Scuola di Ustica: da Bordiga una soluzione ai problemi di oggi

Ha vinto del Progetto
Partecipare la democrazia storia del PC in Emilia Romagna
Che oggi pomeriggio parliamo della scuola di Ustica pensata e realizzata da due grandi figure
Del partito comunista d'Italia Amedeo Bordiga e Antonio Gramsci nel e lo facciamo prendendo spunto dal docu-film
Un docu-film realizzato dal regista Emiliano Barucci e intitolato Gramsci quarantaquattro
Già spiegare titolo di questo docu-film ma entriamo
Direttamente nell'argomento perché Gramsci quarantaquattro perché Antonio Gramsci trascorre proprio quarantaquattro giorni alla Rustica
Dal sette dicembre mille novecentoventisei al venti gennaio mille novecentoventisei
Prima di essere poi trasferito nel carcere milanese di San Vittore
Siamo dunque nel mille novecentoventisei e l'hanno delle leggi fascistissime quindi dell'ulteriore giro di vite che il regime fascista
Da rispetto alla libertà di espressione la libertà di stampa alla possibilità di opporsi al fascismo
Su Gramsci viene mandato al confino auspica che si trova di fronte a un microcosmo a suo modo interessantissimo
Nella piccola isola vive la popolazione locale naturalmente circa mille seicento persone
Prevalentemente pescatori allevatori contadini e poi c'è una colonia penale una colonia penale di criminali comuni circa seicento persone
Infine la piccola e Little per così dire dei prigionieri politici quando grandi ci arriva nel dicembre ventisei sull'isola si tratta di una trentina di prigionieri politici
Macché
Crescerà molto rapidamente proprio a causa della legislazione che era stata appena approvata dal regime fascista
Infatti i prigionieri politici diventeranno trecento già a fine gennaio del mille novecentoventisette quando Gramsci non era più sull'isola
Di fronte a quella situazione e di fronte anche alla necessità come lo stesso Gramsci scriveva di non abortire sì e di giocare agli altri
Gramsci comincia a pensare cosa fare coming negare utilmente quel periodo ci di reclusione autistica
A Ustica incontra Amedeo Bordiga
Bordini già aveva diretto aveva guidato il partito fino al mille novecentoventiquattro per poi lasciare il testimone proprio Gramsci
I due erano stati recentemente avversari nel congresso divisione del gennaio ventisei si ritrovano insomma Ustica Gramsci Bordiga insieme cominciano a pensare a immaginare poi a costituire quella che potremmo definire una scuola autogestita
Rivolta innanzitutto ai confinati politici ma l'attuale partecipano sempre più anche un buon numero di abitanti dell'isola
Gramsci si occupava di coordinare la parte umanistica dei corsi Bordiga quella scientifica
Ecco quindi è una vicenda originale dobbiamo ringraziare la coordinatrice di questo incontro Martina Rossi che bibliotecaria presso la Fondazione due mila per aver avuto l'intuizione
Di organizzare un incontro su questo tema
E la vicenda storica della scuola di Ustica le caratteristiche anche detto Cushing i barboncini verranno analizzati da alcuni illustri ospiti che proprio Martina adesso si presenterà e appunto cedo la parola ringraziandolo ancora venga questa
Attaccare lo preliminarmente sicuramente ringraziare proprio sana parlare per avere accertato per farlo avuto dall'attacco di vedere realizzata questa conferenza allora hanno appunto in ordine di intervento giusta allora perfetto però riprende la corsa pagano deputato Dante della sì lunga e sindaco fare sindaco di Terni per dare una due mandati senta parlerà professore del cardo pagano professore ordinario Terruggia generale e sociale all'università che aperta importanti saggio sulla prevale possederne definirla
Se ci saranno in grado di far voci punto il questa che a fare l'inidoneità dei perfino video molto impegnati veramente sono tra l'altro era ed anche uscire se era tentare su niente aspettare di vedere attacca il ventitré prerogativa l'onorevole Ghedini onorevole Delfino nel tempo straniere nazionale per vedere perché anche lui aveva votato numerosi giornale come inferiore Paese Sera finita successivamente dirottate diretto delle telefonate del del Pd nazionale sempre per quanto io dovrebbe mettere a disposizione di tutti gli altri prenderei miglioramento oppure sarà fa scuola
La scuola appendere vedeva che libri docente docente ad essere dei ruoli intercambiabili del ideale sembra riproporre prestabilita appunto ogni luogo condivisione di idee lui si poteva pensare a una rimane cittadinanza e dove rossa limitare la per ruolo delle attuale e dei politici aperte a una Farren per a Gabriele politico di questo R-Type giovani testamento storica vertenza l'ente
La segretaria dunque la parola a allora per perché esterni l'idea comunque della scuola estate Andrea maturata per terra della sicuramente a quel prato la parte intellettuale arrivato anche da Bordiga che comunque era stato fondatore dello sessione dare Tite socialista e
Molto molto presente in misura tramite sulla destra anch'io
Riesce a frenare per quarantaquattro giorni appunto
E nascono però collaborare malgrado questa diversità di punto vogliono innanzitutto alle appunto comunque il trenta spezzone del pianeta per queste due fantini dice il comunismo ma anche dell'azione nella vita presuppone sono riuscite poi a per collaborare con
Sulla Calabria malgrado sita sono andamentali
Se grazie Martina un saluto a tutti voi che ci segue ragazza io credo che il tema sia stimolante banda diviso in qualche modo in due tronconi
La questione su un volo di Icaro sulla possibilità che dal pensiero boliviano possa venire una soluzione ai problemi di oggi credo che sia un possibile scioglierla rapidamente
Morbida fu un personaggio di grande profilo di grande carisma ma fu anche un un personaggio di grande rigidità di grande
Per certi versi si potrebbe dire fanatismo grammi c'è un personaggio completamente diverso gran riuscì a un personaggio che si mette in discussione che vive anche lui una stagione di ferro e di fuoco come quella di Bordiga
Ma la differenza sostanziale tra i due da questo prende le mosse poi una discussione
E può riguardare proprio la scuola di musica la ritraggono stanziale tra il due che mentre Bordiga per tutta la vita Bordiga viveva molto DVD Gramsci sopravviverà al regime Gramsci morirà invece sotto il fascismo Bordiga sarà sempre uno convinto che tanto peggio tanto meglio
Che è necessario che il sistema capitalista vada alla catastrofe perché sia possibile affermare il il socialismo al punto che nell'immediato negli anni immediatamente precedenti alla seconda guerra mondiale arriverà in alcune dichiarazioni a teorizzare il fatto che per il crollo del capitalismo sarebbe starebbero provvidenziale
Che le due potenze capitaliste per eccellenza Stati Uniti Inghilterra perdessero la guerra Gramsci invece è uno che capisce subito
C'è una sua un suo testo che è del ventiquattro non dopo a come dire a futura memoria ma già nel fuoco della lotta un tasso del ventiquattro sull'ordine nuovo in cui dice fumo senza volerlo un aspetto della dissoluzione generale della società italiana Gramsci capisce già prima del carcere
Che la sconfitta di fronte al fascismo era anche in conseguenza di un'impostazione appunto vi dico tanto peggio tanto meglio di una fiducia nel crollo
Bordiga questo nullo Ferrera mai questa è la ragione per cui
A un certo punto
C'è un passaggio di testimone fra i due e se c'è una cosa credo che
Vale la pena in questa epoca così spesso un Paganella sul terreno delle relazioni umane e politiche di sottolineare il di valutare e che questi due uomini che a sinistra furono fortemente contrapposti penso al congresso di Lione che fu quello del passaggio di testimone certo non pacifico in questi due uomini si ritrovano insieme al confino
E mantengono tra loro un rapporto di cordialità di collaborazione di stima e di rispetto reciproco grammi ci sarà sempre per tutta la vita nelle sue lettere nel suo nel confronto con gli altri compagni di avventura
Saprà sempre riconoscere la lealtà l'onestà usava questo termine di Amadeo
Cosa fare da imparare da quell'esperienza comune da quei bravi quarantaquattro giorni ma anche da quelli che poi seguiranno perché la scuola continuerà andare avanti dopo che grammi ci sarà trasferito a San Vittore
Ceda apprendere c'è da apprezzare un modello didattico straordinariamente attuale
Quegli uomini Bordiga Gramsci ma voglio ricordare anche Giuseppe Berti che ha un'altra figura chiave di quel periodo nascente del Partito comunista italiano e poi sarà uno dei grandi coro contro storici della nascita
Del PC una figura oggi poco ricordava ma una figura chiave della storiografia del Partito Comunista questi tre personaggi insieme altri metteranno insieme un modello di didattica che rifiutava la separazione netta fra docente e discente
Che considerava la formazione permanente a sembra una nostra scoperta di oggi è invece era già ben presente dentro quel modello di scuola e anche come dire un abbattimento un radicale delle barriere Salk Ali tant'è che a quella scuola partecipano non soltanto i prigionieri politici banche degli abitanti i comuni cittadini di Ustica ecco questo è un punto che secondo me rimane di grande attualità
Chi è l'artefice di questa idea di scuola
Beh io fili conoscono di con grande franchezza riprendo l'inizio del discorso e poi concludo
Ci riconosco poco la durezza
E in qualche modo la attenzione della della di approccio ai problemi dell'ingegner Bordiga
Che sarà sempre uno al personaggio molto finalizzando all'obiettivo costruire un partito d'acciaio per la rivoluzione
Per il sovvertimento del sistema ricalca vitalistico per la formazione con la forza della sua visione di comunismo
Gramsci invece lo riconosco molto in questo modello di scuola basta pensare a quella a quel suo articolo
Del mille novecentosedici in cui Jardin linea una visione di scuola che supera la separazione netta
Tra coloro che dovranno lavorare con le mani e coloro che dovranno lavorare con la testa
Pensa alla scuola nonno come scuole esclusivamente profilo presso Centro professionalizzante ma alla scuola come luogo Strumendo di formazione della coscienza e della consapevolezza critica quindi un modello attualissimo al concreto questo sia un po'il grande valore di quell'esperienza di Ustica che andrà per un po'di tempo anche oltre quarantaquattro
Giorni di Gramsci un'ultima frase io credo che varrebbe la pena per questo lavoro l'iniziativa che voi avete assunto lì in Emilia di approfondire questo discorso fa lavorando anni fa
Un giovane ricercatore un giovane studioso Alessandro
Fare le gare c'è scritto alcune cose interessanti
Orafi legata da quello verso fa tutt'altre cose si occupa di comunicazione multimedialità è abbastanza difficile vivere facendo ricerca storica
E e tuttavia questo Emma quello che è stato Ustica x n che ha rappresentato anche per la stesura della preparazione la preparazione la stesura
Poi dei Quaderni dal carcere di Gramsci che probabilmente trovano un lievito anche in questa esperienza è un tema dal meriterebbe di essere approfondito
Va bene allora intanto la ringrazio per questo suggerimento perché magari potrebbe tornare utile la prossima per la prossima con videoconferenza
Mi domando agli altri presenti si hanno delle domande da rivolge quanto Raffaelli
Su quello che ha appena detto
Va bene allora per ora va bene così andiamo avanti con il professor Pagano dice a cui vorrei fare una domanda banale hanno però dalla lettura dei un paio di righe del suo libro
Ossia dal pensiero pedagogico di Antonio Gramsci da l'abito da mondo sì epiteliale
Allora lei scrive che tuttavia per Rambo entrarci costanza del rapaci non possiamo aspetti si ossida riprende per quanto Francia afferma a proposito della formazione della volontà collettiva con il processo democratico che anni l'educazione pilastro non sostituì
Ma io partire da qui per il ruolo dell'intellettuale e per quella che poi sarà
Nel due mila si intenda culturale quell'identità occupa una maniera gramsciana nel senso più ampio
Sì grazie innanzitutto grazie alla Fondazione grazie a lei dottoressa Rothschild avermi interpellato caro saluto impliciti relatori il mio interesse per Gramsci si è sviluppato a seguito di una approfondita lettura della sua filosofia della prassi
E del tema importantissimo che Gramsci attribuisce proprio nella filosofia della prassi a due assenti importantissimi che si collegano al problema della scuola
Che quello della egemonia al ruolo degli intellettuali
Ebbene nella lettera sarà fra del due gennaio del mille novecentoventisette
Gramsci in un certo qual modo delinea questo modello di scuola di Ustica suddivisa nei vari anni
La cosa importante come diceva lei precedenza e che Gramsci questa scuola di Ustica e al tempo stesso discente e docente cioè Gramsci e docente di storia e geografia
In questa scuola ma è al tempo stesso discente di lingua tedesca che lui non conosceva e per la quale avevamo una particolare attenzione soprattutto per gli studi filosofici
Ora questo ci fa capire l'importanza che il grande ci attribuisce alla relazione educativa e qui il tema diventa abbastanza delicato perché il pensiero di Gramsci è un pensiero molto articolato Complesso profondo e anche una pensiero che abbraccia una decina d'anni il periodo del carcere abbraccio in questo periodo una riflessione profonda la sua questi temi dieci armonia ed intellettuali
Ebbene il contrasto con bordi in gara
Come diceva giustamente Rastrelli prima era un contrasto molto forte all'interno della sinistra nella fase di costruzione del Partito comunista
Ma la distrutta era proprio sul loro ruolo del partito acciughe ruolo dovesse avere il Partito comunista d'Italia prima poi Partito Umanista
Ebbene questa distrutta rientra pienamente
Nella filosofia dalla prassi di Gramsci tutto quello che ho detto precedentemente cioè nella idea di egemonia che Gramsci aveva bene guardate per la prima volta la parola egemonica appare nel quaderno uno quindi uno dei primi quaderni così come sono stati ricostruiti poi successivamente uno dei primi quaderni che Gramsci scrive in carcere
Perché Gramsci si sofferma attenta mente sul significato di egemonia che Luigi cinguetta preminenza e supremazia perché attribuisce questo significato di egemonia in tanti settori in tanti campi da quello dell'Economia della letteratura la religione l'antropologia la psicologia la linguistica
Gramsci spesso dice che questa distinzione che lui fa tra egemonia preminenza supremazia non è metodica ma è organica cioè un significato profondo del termine egemonia e lo dice quaderno ventinove pensate dal quaderno uno
Allora quaderno ventinove passano tanti anni manderanno chic costi sente la necessità di riprendere costantemente questa riflessione sul significato di egemonia
Ma dato assai interessante dicevo inserire questa parola all'interno della filosofia della prassi
Perché Gramsci concepisce la realtà dei rapporti umani di di nell'ambito della conoscenza come elemento di egemonia e ne parla nel quaderno dieci
Quindi come vedete il tema e presente molto presente Ingrascì guardate
Non riusciva continua continuamente tra una egemonia comune direzione
Un'egemonia come dominio è questo questa duplice significato che lui stesso attribuisce alla parola egemonica
Poi crea problemi interpretativi agli studiosi
Infatti lui dice
Che è una classe dominante e al tempo stesso anche diligente ed egemonica
è questa funzione dirigente ed egemonica
La classe dominante la dei rimanere anche ancor prima di andare al potere quindi questo apre un altro tema importante in grammi circa quello delle avanguardie che lui ha studiato attentamente
E qui ma qui non possiamo ovviamente approfondire tutto
Allora questa oscillazione creando notevoli problemi interpretativi apre però ad un altro significato di egemonia che lui stesso introduce è nell'egemonia politica
E dice che questa egemonia politica si manifesta soprattutto nella società civile dove si svolge la loro l'egemonia e lo dice nel quaderno quattro
E dice Gramsci che questa lotta per l'egemonia si sviluppa in tre momenti il primo è legato alla struttura il secondo rapporto di forza politica e il terzo invece ha rapporti di forza militare ma quello interessante proprio quello il secondo aspetto per ogni forza politica ne esce grande Cinquilli è lo scontro tra le ideologie
Quella vincente oltre determinare unità economica e politica genera anche quella intellettuale e morale e questi sono elementi importanti in un periodo difficilissimo nella vita
Italiana e mondiale cioè porre al centro l'attenzione sugli aspetti intellettuali e morali legati a quelli dell'egemonia politica introduce elementi importantissimi di cessione di Gramsci che Gramsci riprenderà tenta né in testa riprendendo molto spesso lo stesso cruciale è lo stesso Gentile
Nei confronti dei quali Gramsci fa degli studi approfonditi in carcere
Proprio per cercare di marcare la distanza tra la sua cultura e quella invece borghese cioè quella che aveva dominato l'Italia sino ad allora
E allora dice difatti a proposito di Gentile teme dipende gentile non sono indistinguibili
La società civile e la società politica sono la stessa cosa
E dice grande c'è questo apre l'ostaggio alla dittatura invece la società civile la società politica devono avere un collante ma non devono essere indistinguibili come sosteneva aggiuntivo
Ora queste nella questione dell'egemonia e qui introduco un altro elemento poi mi fermo perché altrimenti ci sarebbe tantissimo da dire interviene la questione dell'intellettuale ecco perché la scuola la scuola dice grafici è il luogo dove appunto come diceva Raffaelli prima e nuovo dove si forma la coscienza critica è ma la coscienza critica si forma sulle conoscenze non ci può essere una scuola senza conoscenza
Ecco perché Gramsci era non solo uno studioso attento ma era stato un bravo studente sia nella al liceo sino all'università
Che poi non aveva continuato per motivi personali perché si era dedicata all'attività politica al giornalismo
Ma il problema dell'intellettuale anche l'intellettuale professore anche l'intellettuale insegnante
Dice ha una funzione importante nell'egemonia
Perché dice le intellettuale deve avere anche una funzione organizzativa e cognitiva
Cioè l'intellettuale non può essere soltanto colui che fermo da qualche parte a pensare ma deve entrare nella prassi deve entrare nella vita della società
Il problema degli intellettuali li chiama appunto il problema della scuola perché camicie afferma questo è molto interessante
Che ogni rapporto egemonico un rapporto pedagogico
Cioè lui dice che tutti i rapporti sociali
All'interno dei quali vi è una relazione si basa su rapporti egemonici e lo dice in quaderno dieci quindi tutto ciò che è espressione di questa relazione sociale riveste una funzione pedagogica
Pensate ad esempio alla tv italiana degli anni sessanta che aveva una funzione pedagogica i giornali che avevano una sanzione educativa oggi invece abbiamo preso una strada completamente diverso perché siamo asservita al mercato è chiaro quindi che quella scuola di Gramsci non risponde alla logica di mercato
Ma risponde ad una logica formativa dell'intellettuale cioè un pensiero critico capace di leggere la realtà con le proprie categorie che devono essere apprese nella scuola
Ed è quello che lui faceva nella scuola di Ustica
Il rapporto tra l'intellettuale e sociale dice giambici non è mai immediato e oggi invece abbiamo una presenza immediata dell'intellettuale dice ma è sempre immediata
Emettere perché c'è questa necessità di mediazione perché l'intellettuale si esprime attraverso le organizzazioni o attraverso lo Stato ad esempio si esprime attraverso la scuola è stato oppure attraverso l'organizzazione e ad esempio i partiti ecco perché l'intellettuale erano organico al partito non poteva essere un intellettuale sganciato
Ma in questa funzione chiudo anche il partito politico dice grammi ci ha una funzione egemonica ecco perché Luigi finisce partito il modello il moderno Principe richiamando Machiavelli
Perché il partito è il portatore di un modello di democrazia sostanziale mentre dice Gramsci il Parlamento è espressione della democrazia formale
Quindi vi è un nesso tra egemonia e democrazia dunque la teoria dell'egemonia o del consenso non è solo impostata sull'economia
Ma investe la sfera culturale e ribadisco quella morale
Dove c'è una attenzione alla coscienza di sé e che solo la scuola può da ecco perché Gramsci
Nella scuola di Ustica si preoccupa soprattutto non solo dei deportati politici ma anche di coloro che abitavano lì
E i deportati politici dice Gramsci lo dice alza fra recenti per passare il tempo bevevano
Invece la scuola serve per allontanare da queste anche da queste tentazioni
Beh annulla dal nulla fare ecco questo è l'impegno politico della scuola e ma purtroppo su questo ci sarebbe tanto da dire aggiungere sull'oggi ma magari lo rinviamo in un altro momento grazie
La la ringraziamo Sappada trovo abbastanza interessante patto e Ganci appunto
Sottolinea se questa necessità che l'intellettuale faccia parte attivamente della società quando poi tra l'altro stesso che viene anche accusato più volte di essere in quanto intellettuale lontano dalla realtà
Sembra anche quasi un'autocritica alle volte sono
Fosse incinta altrimenti bisogna andare avanti
Allora io a questo punto lascerei la parola dottor babbucce
A cui volevo chiedere in quanto era in vista di docu-film contenente una documentario in quanto anche studioso abbastanza di Antropologia vent'le persone che approvato sull'isola vittima morale psicologico intellettuale cattolico l'isola appunto quale fosse il lascito di questa scuola approvino circa novantacinque anni da quando fondata
Questo è subito dopo però aver visto un gran delirio appunto tratto dal DOCUP i
Io padre vi dicevo che andrà o a scuola con ritornò Kramer chic però per poco il giorno perché lui è rimasto Ca'quarantaquattro giorni e mi raccontava mio padre di questo grande uomo
Fiero l'uomo è successo rimane che e nato
Per costruire non per distruggere Mancuso Martella
Mattina piccola Taranto
No sia
Redditizi allora prendiamo la pagina Twenty inerente seppe centinaia in
Rinviamo non guarderò al prese Simple entravano passa a scuola cioè veneta Moro
Pensiamo Interbanca vecchie un anticorpo appunto conferme nelle storie
No perché autonoma esigenza interiore perché c'è la squadra c'è castroneria
Poi oppure no monotono
C'è stata Pastore lasciano però è già sposata per un po'appunto femmine la prima cosa nella vita era a scuola
La scuola e poi il destro ma prima devo andare a scuola
Qualcuno mi dice basali adesso guascone dipendono all'allora non lavora è vero è vero si sono tante laureato ed è noto al lavoro purtroppo purtroppo però alla cultura personale che fa uno per se stesso
Da quando uno non sa leggere e scrivere che cosa fa messo alla scelta mostruoso
Carissima piana
Se non ti avevo ancora scritto
Non devi credere che chi abbia neppure per un minuto dimenticato
E non abbia pensato e
Perché non causa civile in cui dedico niente o il segno delle tue canali era chiunque sa tutto
E neanche una carezza affettuosa
La pace racconta che Gramsci era una figura molto esile minuta una figura molto fragile nel senso che nel corpo e soffriva moltissimo ma con tutto ciò diciamo era una persona molto dura molto tenaci quindi continuava a passare diciamo i giornali di confine che ha fatto a Ustica in mezzo ai ragazzi in mezzo alla popolazione di Ustica
E mi hanno pari diretta
Eccoci non avevo tirato
Raggiunto grazie grazie a tutti per
I relatori tanto perché
Per la prima volta mi rendo conto che questa storia della scuola di Ustica insomma è un qualcosa su cui qualcuno si è soffermato a dedicare la giusta attenzione invece
Senza sembrava che fosse che fossero stati dedicati
Allora insomma con inizia a lavorare sto questo docu-film sembrano invece ci fosse stata molto molta meno attenzione da parte della della del della storia tradizionale quindi mi fa piacere finalmente sentire perché che che qualcuno la la conosce meglio di me
Allora io tanto devo dire quello che ho trovato lì è stato assolutamente sorprendente perché il l'idea di girare questo film in è nata assolutamente per caso in quanto come giustamente prima introdotto Martina
Io mi trovavo lì per questioni accademica per queste insomma di di ricerca antropologica
Mi trovavo a indagare sul su la vita quotidiana dei pescatori sull'isola di Ustica quindi quel signore dell'ultimo poiché che nell'ultima parte del figlio
C'era libertà sullo sfondo
Renato
Grazie a lui ho scoperto che questa storia in quanto parlando durante il periodo di di di questo di di di questa pre indagine dico di questo progetto di ricerca con l'Università della Calabria parlando ecco mi mi disse raccontando i i propri raccontano insomma la propria vita né mi disse utilizzava spesso la parola compagni allora un certo concetto scusi siccome non è il primo che utilizza questa questo termine nel raccontare proprio vissuto vorrei capire il perché c'è questa
Usate spesso introdusse l'utilizzazione
E l'ho detto devi sapere che qui c'è stata ci sono stati confinati politici tra cui c'è stato Gramsci i confinati politici hanno fatto la scuola dei Vanzina atti e mio padre ha frequentato la scuola di Ustica
Imparato a scrivere grazie Gramsci di questa cosa è stata un'informazione che lì per lì io ho colto in maniera poco su cosa consapevole questioni servito poi noto tornato da questo viaggio fare a sviluppare appunto queste ricerche aperte ho capito da subito che era una storia che meritava o un un certo tipo di attenzione che nel mio caso quanto civilmente
Meritava un progetto che li di scrittura per le realizzazioni Cirillo quindi poi mi ci sono recato in tante altre occasioni non si dà per appunto indagare su questa permettermi sulle tracce tutto di questa storia
Cioè
Ho ho trovato quelle quella rustica che non ti aspetti ovvero o una sorta di museo a cielo aperto di quel che riguarda la storia non solo di Gramsci ma di tutti di tutta la storia dei confinati politici
C'è un centro studi cioè centro studi e documentazione di Ustica dove praticamente c'è di tutto di più sul sul sui confinanti lui dice rustica perché lì non c'è stato solo Gramsci
Ho sentito dal punto di vista dal punto di vista politico sociale e culturale una sorta nonostante siano stati solo quarantaquattro giorni
Come se volesse del come se ci deve essere a sottolineare questo sentirsi dei fili Gramsci da parte degli USA dicessi di Gramsci anche di Bordiga
Però ecco questo questo aspetto però l'ho notato costo troppo solo quelle generazioni è una cosa che non sono riuscito invece a trovare nelle nuove generazioni
Dove ho cercato d'altri in realtà purtroppo non sono non non non è stata sviluppata questa che sta c'è questo aspetto ecco però cioè grande cura grande grande attenzione e grande orgoglio
Per quanto riguarda poi la realizzazione del film
E questo il periodo dirigente durato all'incirca quattro anni quindi quindi riuscire riproporre un un de dei personaggi realmente esistiti
E che riuscire a riproporli dando un corpo dando una voce dando uno spazio riuscendo a mantenere una sorta di credibilità per quanto riguardava proprio la ricostruzione dei personaggi zie riuscendo anche a mantenere una certa serie a al alla a questa storia
Ecco ci stesse è stato un lavoro molto molto che che che ha messo a me lo sceneggiatore in molto in discussione perché perché stavamo trattando dei personaggi che sono presenti nell'immaginario collettivo che sono presenti nei libri di storia che
E che comunque sono protagonisti
Di di un pensiero molto molto importante è molto difficile ed a riproporre in maniera in maniera responsabile con quindi
A la molto timore così questo tipi di raccontare questa storia dico la verità serve ci siamo riusciti in carriera il in maniera punto responsabile
Ma grazie sinceramente a me filmati sul monte avevo già avuto possibilità di vedere dove l'anno scorso a memoria padre sta in questa occasione
E eccetto qualche chiarimento che devono aver creato problemi anche lanciato uno impossibili solandro affrescato un clima confidenziale si potrà si vanta comunque Gramsci sulle definisce gli altri confinanti dell'ICI
Quindi a prescindere dalle idee strettamente politiche come amici più che come come compagni quindi si vede che c'era un clima steso quantomeno sì ed è un peccato però siccome dei disegni che evidentemente non sono riusciti a riprodurre a riproporre questa idea di Grancia indebolito appunto della scuola anche alle nuove generazioni
Posso
Posso aggiungere una cosa utile che voi ecco mi piace più dibattere mi mi ricollego anche quello che dice lo professore Raffaelli Raffaele
Rispetto ad allora porto che c'era tra grandicelli correttiva noi abbiamo cercato di lavorare anche su quello
Nel senso di dalle lettere da quello che eravamo riusciti a capire del dalle testimonianze perché veri Gramsci Bordiga erano riusciti a mantenere un clima disteso tra loro
No era purtroppo ci sono state delle scene per questioni insomma che perché abbiamo perso giorni di riprese dovuta al fatto che la nave che doveva costare l'Abruzzo non arrivava quid dove sei giorni a casa
Avevamo delle scene in sceneggiatura non siamo riusciti a girare dove Gramsci Bordiga giocavamo a scopone
Perché Gramsci fa riferimento a questo aspetto che grazie Bordiga preparato a giocare a scopone e e ed effettivamente c'è si ritrova questa questa cosa nel per e anche nelle testimonianze giovedì di dei dei pescatori vede ed i loro genitori perché poi perfettamente la le l'unica testimonianza diretta l'abbiamo avuto da una sola
Ciad da una sola persona sostitutivo del PCC cioè però uno solo alla fine è stato un testimone che conosciuti direttamente Gramsci
Cioè se non vai ecco che stamane quindici e sono stato preso in braccio una gran succede comunque lo dice maniera ancora lei era questo ancorché rendere anche il sentimento lasciato anzitutto passa per farla ripartire
Si sposasse sia ovviamente le opere anche se poi andando a vedere dal palco finale non potevano spostarsi liberamente su tutta l'isola
Malgrado Pozzi e comunque evidenzia comunque dimensioni molto ridotte c'era un limite invalicabile per i confinati
Ma San Consales abbastanza claustrofobico malgrado in mare davanti dunque sua assenza
Sempre sul rapporto tra Gramsci Bordiga è interessante notare come adesso
Gramsci quando parla di Bordiga nelle lettere né parla con toni abbastanza nitidi tranquilli ne parla anche bene se vogliamo
Con la stessa cosa non avviene nei Quaderni del carcere nei Quaderni del carcere Gramsci quando parla di Bordiga è abbastanza duro
Questo vuol dire che un po'aveva operato questa distinzione cioè tra il privato e quello che invece riteneva essere l'aspetto storico de personaggio Bordiga
E questo è interessante perché ci sono due lettere ad esempio una alla moglie l'altro sia sempre del ventisette una delle sette dell'altra del quindici gennaio dovendo ogni nei confronti di Bordiga sono abbastanza amichevoli dove appunto parla di questa esperienza perché vivevano nella stessa casa poi ad Ustica insieme ad altri confinati
Quindi ne parla in maniera soft ecco potremmo dire invece nei Quaderni no
Nei quaderni di dove sottolinea l'importanza del ruolo del Partito per la diciamo come partito di massa e lui che fa una notevole differenza rimarca la differenza con Bordiga
Che invece aveva tutt'altra idea di un partito staccato
Di un partito di vertice di un partito che non riusciva a capire il collegamento con la società civile nel vero senso dalla parola ecco solo questo volevo sottolinea
Certo aveva grazie comunque vera consentano mentre da ultimo questo pungola solo la parola Walter Verini
Alcune volevo devo andare al lavoro tutte queste queste c'è amore comunque dopo aver visto anche corsa allacciarsi a scuola alla sicuramente hanno quale futuro potesse esserci per un'idea di una scuola simile fatta ovviamente ambiente che ritirare quelli
Impossibile perché gli autoctoni sarebbero moltissimi sarebbero ci sarebbero anche dei coatti e saldamente alla IMI i recenti sembrerebbero quasi Bush se non fosse
Potevano ricorrere entrambi i ruoli
Quindi appunto come può svilupparsi adesso un'idea simile
Questa una domanda impegnativa a cui non non non non sarà facile non è facile dare una risposta faccio alcune sottolineature che Pomigliano preparato ma che sono anche il frutto di stimoli dei precedenti interventi davvero davvero stimolanti anche per chi come me insomma ha conosciuto poi i nel suo percorso politico questa esperienza io ho anche frequentato scuole di partito ce n'era una Frattocchie mitica e una ad Albinea in provincia di Reggio Emilia quelle io Leo Leo frequentate sia pure per come si dice corsi tematici ecco
A parte comunque questi aspetti personali che interessano poco
Menconi esito molto stimolato nulla la storia della scuola di Ustica intanto faccio alcune riflessioni così quasi dei telegrammi e intanto perché in quella realtà c'era una sorta di contaminazione
Perché c'era Ganci c'era Bordiga gli animatori Paolo Raffaelli ha citato Berti e tuttavia c'erano anche altri confinati antifascisti di altre ispirazioni politico ideali e e il fatto che ci fosse questo rapporto
Naturalmente fare violenza alla storia ma in quel in quel microcosmo
Chiuso per colpa naturalmente di chi aveva mandato al confino questi antifascisti però c'era dialogo c'era un rapporto c'erano anche rapporti amichevoli che e in qualche modo aiutavano anche il dialogo
Poi ci fu molti anni dopo un po'meno di di per danni dopo la svolta di Salerno di Togliatti che in qualche modo e non solo in qualche modo chiamo militanti fascista tutti coloro che si potevano o si erano opposti o poteva un da quel momento in poi opporsi
E contribuire alla definitiva dissoluzione del del fascismo
Quindi io questo già elemento stimolante che si chiama dialogo di a molto attuale
E poi un'altra riflessione che mi veniva in mente ma qui naturalmente riguarda anche delle straordinarie personalità come come quella di Gramsci ma facevo un dinamici non ha prodotto lì il meglio della sua produzione intellettuale tuttavia è evidente che ci sono delle personalità che anche se stanno confinati poi hanno un pensiero lungo una capacità straordinaria voglio fare adesso paralleli storicamente l'impropri ma se penso ad Altiero Spinelli suo Manifesto di Ventotene né penso all'esperienza di cui stiamo parlando insomma qualche suggestione
La da perché dico questo perché oggi e qui c'è un primo tema di riflessione oggi non solo cito mi vedo a domande razzisti c'è un futuro non so ecco non so rispondere ma c'è bisogno tuttavia ci sarebbe bisogno oggi di di una formazione permanente l'attualità della formazione permanente
E di qui di quel seme fosse Paolo chiamava così di quel seme è un seme ancora attuale del quale c'è
Bisogno estremo
La dico così anche qui per per per per titoli la globalizzazione
Non è un mostro e tuttavia il pensiero politico democratico e della sinistra globale
E non è riuscita a vedere per tempo per sue inadeguatezze del per sulle sufficiente
Qualcuno ha parlato di subalternità alle culture
Capitalistiche peraltro in declino bene ma la subalternità e un Effetto di una insufficienza di pensiero di elaborazione di pensiero critico ci siamo trovati quindi nel battuti a valorizzare de le grandi opportunità e potenzialità della globalizzazione o della Rete Natura sul piano diverso
Ma abbiamo tutti sottovalutato non visto le il livelli latori Darkseid hobby Moon della globalizzazione più Desk diseguaglianze più oppressione e più dislivello sociale meno ascensore sociale più poveri al netto di quello che sta accadendo oggi con la pandemia
E non a caso poi capitato che davanti alle sicurezze alle precarietà che la convinzione dominante abbiano avuto più seguito i più consenso le semplificazioni delle destre
Che globalmente dagli Stati Uniti a tutti i Paesi europei hanno con le loro parole d'ordine semplificate cavalcando le precarietà e le paure hanno dato delle risposte che la con la sinistra
In tutti i paesi non è stato in grado che noi diamo più complessità al pensiero e alle risposte non diamo risposte facili a problemi complessi però le risposte semplificate arrivano prima alla pancia
E allora c'è un grande bisogno oggi di pensieri pensieri lunghi e quale meglio
Di una cosa meglio di una sorta di formazione permanente la dico così che riguardi la politica che guardi il mondo della politica e io perché di valorizzato dal mio punto di vista anche quella contaminazione
Di presenze della scuola
Della scuola di Ustica perché penso che non ci sia oggi un pensiero critico che Possa da da sei essere autosufficiente c'è bisogno anche oggi secondo me di contaminazione
Io non pretendo che siano d'accordo sia chi ci ascolta che che gli interlocutori che sono come qui
Però Gramsci era nato a Torino Torino era la città di Gobetti poi è stata ed era la città del Politecnico della grande industria e del movimento operaio cioè una temperie di di di di di di realtà sociali intellettuali politico-culturali poiché era la città è stata di Vittorio Foa Norberto Bobbio
Insomma e quando nacque il Pd con tutti i limiti con tutti i limiti del Lingotto fu proprio quella ricerca lì cercare di ancora cosa nove uscita evidentemente alla luce dell'oggi
La necessità di costruire un nuovo pensiero emo caotico di sinistra riformista e democratica ancorandolo
A delle il Lingotto aveva questo questo luogo simbolico naturalmente
C'è bisogno quindi di questo pensiero che oggi e carente quindi per costruire quella nuova egemonia usiamo questo termine novecentesco ma nel senso di potere aiutare in un rapporto aperto costante non solo informatico digitale con con la Società Mario ancora penso che sia necessario un rapporto empatico in carne ed ossa della politica delle istituzioni con la Società società intesa appunto come di persone a partire dalle più fragili dalle più disagiate a partire dalle più emarginate dalle periferie sociali
E dalle periferie urbane ma tuttavia penso anche alle persone che Checchini magari Cassini imboccano le maniche intraprendono studiano ricerca non ce la fanno
Ecco penso che la politica avrebbe bisogno di una forte forte bagno di di di studio di formazione di scuola di politica
Perché vedete la dico da uno che fa politica io sono un parlamentare una volta si chiamavano classi dirigenti oggi generalmente siamo un ceto politico che è una cosa molto diversa dall'essere classe dirigente allora bisognerebbe a mio modo di vedere
Trovare sia chi stanno i partiti sia chino stanno i partiti chi usa linguaggi cinematografici come babbucce o di altra natura
Provare a a costruire delle dei luoghi e delle occasioni che aiutino aiutino coloro che specialmente nelle generazioni più giovani che possono e dovranno pende che loro in mano il futuro la costruzione del futuro di questo Paese
E chiudo dicendo che secondo me questo luogo chiamiamola adesso voglia per capirci scuola di politica
Quindi molto contaminata positivamente dove si incontrano pensieri Diversi dove si trovano a lanciare stimoli dovrebbe avere delle parole
Delle parole chiave che secondo me e le dico solo per parole una delle parole chiave intanto la domanda che cos'è la politica
La politica è una delle attività la migliore delle attività umane se però se però chi la fama chi svolge un impegno politico lo fa non solo per una bisogno personale una gratificazione personale ma con l'obiettivo di essere utile agli altri a cambiare il mondo
Tra gli introiti interlocutori con Paolo abbiamo fatto percorsi comune quando eravamo quando eravamo ragazzini un po'per ragioni familiari noi siamo siamo nati in famiglie dove a diciassette anni i nostri genitori oppure qualcuno un po'più giovani i nostri nonni presero un fucile e andarono in montagna e ma non ci andarono perché per fare l'assessore dopo ci andarono rischiarono la vita qualcuno dice la lasciarono per delle cose che si chiamavano valori e ideali ecco quindi che cos'è la politica la politica è questo impegnarsi per gli altri prendevano di e per gli ideali Secondo che cos'è il potere conseguentemente ecco il potere deve essere un mezzo e non fine a tutti i livelli e questo è un altro tema di di crescita di maturazione di studio di riflessione
Quindi una forza che ambisce
Forse in senso lato in un suono
Non ho arroganza Borghi e chiusure di partito una forza che ambisce
A cambiare le cose pensando globalmente magari agendo anche ma deve considerare il potere come un mezzo per poter cambiare in meglio la vita delle persone secondo dei valori
Che poi in Italia si chiamano costituzione della Repubblica italiana
Poi c'è un tema di di odio l'odio anche qui non dobbiamo padani che oggi Lodi e diffondere che oggi l'odio è un uno dei dei temi drammatici della chi che minano alle radici la convivenza civile quindi c'è bisogno Mostafa lunga su questo scopo concludendo c'è bisogno anche poi di fare anche un passo in più per chi fa politica ma in generale capire che non ci sono
Nemici ma ci sono avversari e che anche il punto di vista dell'avversario contiene contiene inevitabilmente una parte tra virgolette di verità
E quindi con Lisa ritorna il tema del dialogo
C'è il tema poi del patto di cittadinanza un'altra parola chiave quindi dispetto delle regole comunità e quindi significa in questa senza citavo Tonino è un po'di azionismo momento come questa ragione Draghi oggi bisogna dare e non chiedere però
Quando
Bisognerà pure riprendere il tema delle regole quindi anche di una fiscalità progressiva di una lotta all'evasione fiscale chi non rispetta le regole perché poi la fiscalità serve come è noto a far funzionare la comunità i suoi servizi
Cito questo esempio per dire cosa intendo anche che per e vuole quindi e diritti delitti anche nuovi diritti che significano diritti a internet alla banda la connessione che la pandemia
Della quale dei quali la pandemia accentuato le disparità sia territoriali sia familiari insomma ci sono dei temi che potrebbero davvero a formare una classe dirigente e infine memoria memorie futuro un'altra parola chiave oggi è il tempo del presente il sonno
E anche per chi fa politica anche per alcuni più giovani critiche che mi capita di incontrare cioè il tema dell'io delirio
Oggi è difficile che ti vengo a trovare qualcuno comincia a dire a portarti un progetto che sia sconnesso dalla parola figlio
Ecco quindi sapere che non c'è solo uno oggi è un Niño ma c'è uno ieri una memoria e cioè per costruire il futuro la necessità di far passare oggi con quella voglia di di di di ascoltare anche gli altri di studiare e di avere pensieri lunghi Suma poi c'è un problema di linguaggio di comunicazione io qui mi accontenterei mi accontenterei di una cosa a metà
Tra Twitter e un articolo di rinascita dei vecchi tempi cioè una cosa che possa contenere qualcosa di più di di di di qualche decina di parole e che però possa avere una sua approfondita perché oggi il rischio anche in politica della superficialità e così via
Ecco quindi non so se riusciremo a fare una scuola di questo tipo più di con Gianni Cuperlo
Approvato adesso sta provando a consolidare un'esperienza significativa in questo senso ma lo fa quante con spirito di apertura Gianni
è una figura intellettualmente aperta e quindi mi auguro che che che questo questa esperienza che alle prime ai primi passi riposta consolidarsi
Però c'è necessità di questo Pd non so se ci sarà futuro ma c'è senz'altro
Bisogno di una cosa del genere
E questa cosa secondo me potrebbe anche essere dovrebbe essere una cosa molto molto plurale molto contaminata nella quale si segni essi segni ai giovani
Che non c'è solo una autoreferenzialità del proprio gruppo di se stessi tanto meno della della propria magari comunità ma c'è il la bellezza di non rimanere nel proprio porto in magari in acque più sicure le proprie certezze ma provare a lanciarsi anche in mare aperto e molto più rischioso però è certamente molto più molto più stimolante
No va bene allora grazie anche all'EUR questo intervento e posso dire comunque sostanza scuola così non dirò di partito perché non dibattito a scuola quantomeno di pensiero un po'critico un po'politico quella che vorremmo provare a fare qui
Intanto sulla la Fatima avrà l'appello che voleva dire qualcosa consente
Con un appalto sì due rapidissime suggestioni e una che viene dall'incrocio per alcune cose dette dal professor Pagano ora da Walter Verini
Varrebbe la pena secondo me di fare una riflessione su quello che c'è
Quanto vale nella storia italiana e anche nella storia della contemporaneità
Il tema della letteratura carceraria più volte m'è venuto da pensare come quello che sono state le mie prigioni di Silvio Pellico per la generazione del rinuncia del risorgimento sono stati i Quaderni dal carcere per la generazione antifasciste postfascista ma penso anche altri
Opere di questo genere e mezza se questo è un uomo di Primo levi o una giornata di Ivan deriso vince risorge inizio in a come insomma la cultura
Che si esprime nel luogo di sofferenza nel luogo più duramente claustrale Segre grande
Poi diventa anche lo strumento il grimaldello che spezza e sconfigge l'oppressione ecco questo a me sembra un tema che si riallaccia i molto bene
Martina al al tema di fondo del discorso della scuola cos'era Ustica se non proprio un aspetto di questa
Di questa urgenza di restare uomini di fronte all'inumano l'al problema rapidissimo più che altro un suggerimento sia il professor Pagano Walter Verini malore accennato anche di sfuggita se non ho avvertito male anche bar Bucci
Bordiga e Gramsci
In realtà si confrontano allungo si scontrano politicamente ma si confrontano lungo su diversi temi
Questo del partito diceva il professor Pagano è sicuramente quello centrale quello diciamo anche più sanguinoso quello che produce la maggiore sofferenza relazionale e anche la rottura ma ce n'è un'altra che credo potrebbe up comparire bene dentro il vostro lavoro e in questo anno state facendo alla biblioteca popolare e molto molto attuale il grande tema torinese e italiano dei consigli
La grande idea gramsciana di una democrazia sostanziale Grazia una Democrazia del lavoro che di Gramsci a Torino e che non sarà mai
Di Bordiga Napoli
Non è solo un problema territoriale di esperienze il modo con cui Gramsci riflette per esempio sulla questione meridionale
Ettore Gramsci sardo e torinese che riflette sulla questione meridionale e non Bordiga che invece ha una visione complessiva rispetto alle quali le dimensioni lumaca li scrive
Non hanno un peso sostanziale ecco questo secondo me è un altro spunto che meriterebbe l'approfondimento perché il modo con cui si dividono prima ancora della nascita del PC
Bordiga
Nei napoletani e Gramsci dei torinesi intorno alla questione della democrazia sostanziale dei consigli della democrazia in fabbrica è secondo me una delle chiavi in più attuali
Della riflessione storica e politica su quell'epoca
Gusto Roma anzi grazie perché appunto dare grandissimi spunti di reclusione appreso molto appunti anche quando Verini
Faceva quel breve quel breve elenco quindi sicuramente tornerà tutto molto utile
No volevo un profumo ecco la riflessione perché appunto ha parlato di un'attenzione a quello che adesso è diventata classe non è un po'più gruppo dirigente abbia ad una classe in cui quasi fosse una cosa a sé stante volevo la spezzare una lancia in favore di Guernica perché da quanto risulta che almeno Ibrāhīm proseliti che con ciò appare all'interno ancora del prima ancora della dimissione del ventuno era grazie appunto a in questo suo andare incontro l'opportunismo dei gruppi dirigenti
Quindi adesso non so
Sarebbe comunque un po'su cui tornare con e quindi allora vi ringrazio se non ci sono altre domande concorrente e lascerei brave Elenco di confinati ad Ustica azioni Bologna sia poi in tutta l'Emilia Romagna è stato punito dal Centro Studi e documentazione dell'isola di Ustica dei punti ma Bucci ha fatto uno grazie
Apprezza
Grazie a voi è una federazione grazie