Libertà religiosa in Italia, tra intese, culti ammessi e criticità

Istruzioni e siamo davvero molto contenti io mi presento sono Giacomo Ciccone
Presidente dell'Alleanza evangelica siamo molto contenti ritrovarci cui insieme
Evidentemente organizzando
Un un convegno una conferenza di giovedì
Si va un po'a collidere anche con l'agenda parlamentare ma ho sentito poco fa l'assistente del senatore Malan che mi ha raccomandato di cominciare in ogni Emma che arriveranno a stretto giro ma per evitare anche che
Aspettare possa poi creare delle difficoltà qualcuno
Forse credo sia saggio cominciare
E confidando che presto arriveranno anche i signori senatori
Con con altri bene allora come dicevo vi ringraziamo di cuore tutti per essere presenti vogliamo subito cominciare i lavori di questa conferenza il tema della libertà religiosa è un tema molto importante
Come sappiamo tutti qua ma è anche un tema ultimamente molto bistrattato molto
Diciamo trascurato soprattutto nella Rina pubblica quindi volerlo porlo all'attenzione sia dei media che ovviamente delle istituzioni mi sembra una cosa rilevante che possiamo fare tutti insieme
Per cominciare chiamerei subito l'avvocato da Maris Barletta
E i professori Randazzo
E Rizza
Che ci condurranno nella prima nel primo pannello che è previsto
Buon pomeriggio a tutti grazie per essere qui sono da Maris Marletta e sono in componenti della commissione libertà religiosa dell'Alleanza evangelica italiana per me è un onore oggi essere qui moderare questo primo questa prima sessione
Di questo incontro dedicato al tema della libertà religiosa un tema appunto cruciale per la la nostra democrazia e anche per la convivenza civile a il diritto alla libertà religiosa sicuramente è riconosciuto a in un contesto normativo multilivello partendo appunto da quello nazionale europeo internazionale
A livello di no per me dell'Unione europea sicuramente fonti specifiche
Delle diritto ecclesiastico si rinvengono all'interno del diritto proprio prodotto dal dall'Unione europea per quanto la stessa però non sia titolare di una competenza diretta
In materia ecclesiastica a volevo giusto fare riferimento a pochi articoli anche della la che si rinvengono proprio si collocano all'interno del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea
Articoli diciassette diciannove diciassette appunto che prevede il pieno riconoscimento delle ruolo
Pubblico delle chiese la loro libertà istituzionale un articolo che introduce anche una clausola di salvaguardia volta protegge re e conservare di regimi normativi nazionali riguardanti proprio l'esperienza religiosa ed ancora l'articolo diciannove del Trattato sul funzionamento che
Invece prevede
Il divieto di discriminazione fondato tra l'altro su sulla materia quindi per questioni religiose
All'Italia invece di consiglio di del Consiglio d'Europa l'articolo non può non citarsi l'articolo nove della convenzione europea dei diritti dell'uomo
Chissà Inches sancisce proprio il diritto alla libertà di pensiero e di coscienza di religione credo includendo anche la possibilità di cambiarla
è di manifestare la propria fede sia a livello privato quindi a livello anche in pubblico
La Costituzione italiana
A sancisce riconosce e tutela proprio il diritto alla libertà religiosa all'interno gli svariati articoli a partire dall'articolo due a articolo tre articoli sette otto diciannove venti eppure l'effettività della libertà religiosa ancor incontra ancora dei limiti dovuti appunto ad un impianto normativo che risente ancora di retaggi storici e asimmetrie nei rapporti tra lo stato e le differenti e le diverse confessioni religiose
Tre sono appunto queste tipologie di trattamenti in un certo senso di tipo un po'che individuano in fotografano un impianto un po'gerarchico in cui alla verta al vertice di tale dinamite sicuramente
Troviamo quanto accordato alla Chiesa cattolica in funzione in forza di quanto previsto all'articolo sette
Ed ancora una seconda tipologia è quella che si rinviene al terzo comma dell'articolo otto della carta costituzionale
Che Riserva alle confessioni Adenti intensa con lo Stato un'altra tipologia di trattamento e poi si collocano diciamo alla base della piramide le altre confessioni prive di intesa con lo Stato a che rinvengono la loro disciplina all'interno della legge che nel gergo del ventennio sono state definite confessioni a cattolica e quindi prive d'intesa la cui disciplina appunto si rinviene all'interno di una legge legge appunto sui culti ammessi del mille novecentoventinove
Il principio in nessuno di questi articoli prima citati realtà si fa riferimento Espresso al principio di laicità dello Stato e pure di esso si parla come principio supremo dello Stato e questo in forza delle affermazioni che nel tempo comunque si sono succedute anche per via giurisprudenziale
E in particolare non può non citarsi la sentenza della Corte costituzionale la duecentotré delle mille novecento ottantanove che ha parlato della laicità non nel senso di indifferenza da parte dello Stato verso
Il anti
Verso il fenomeno religioso bensì in termini di di di di equidistanza dello Stato rispetto alle confessioni religiose a si parla si tratta tuttavia di comunque un principio che va filtrato
Alla luce poi sulla in virtù quindi tenendo conto tenendo in considerazione gli articoli a prima ha citati quindi gli articoli sette otto della costituzione
Poi nel dibattito contemporaneo la libertà religiosa è spesso legata al concetto di sicurezze per questo vorrei fare anche riferimento al libero il che presenta lo studio del professor fattori che appunto si dedicato a sedi data appunto allo studio delle linee guida dell'OSCE
Liberò intitolato libertà religiosa e sicurezza e citando proprio l'autore la libertà religiosa è sicurezza infatti non sono in contrasto ma due facce della stessa medaglia
Uno Stato che tutela il pluralismo religioso crea una società più stabile e coesa e favorisce proprio la creazione di una società fiorente
E a questo riguardo vorrei anche appunto citare quanto riferito da dal critico e filologo e critico sociale autore critico sociale o skinheads dottor Ross Guinness
Che riferimento proprio alla libertà religiosa alla libertà di coscienza parla di essi come primi tra
Tutti i diritti politici
Spetta infatti al governo concedere o negare qui tagliare libertà ma piuttosto eh sua responsabilità garantirla e custodirla
L'Alleanza evangelica italiana nella sua storia cinquantennale si è impegnata proprio nella in questo senso quindi si è impegnata a favorire la libertà religiosa per tutti
Favorendo quella piazza pubblica civile in cui tutti siamo preoccupati per il benessere dell'altro e in cui possiamo negoziare le inevitabili tensioni che possono la generarsi con equità
La tutela il della libertà religiosa infatti deve rimanere una priorità per ogni società che voglia dirsi veramente democratica e giusta
E per questo appunto l'alleanza segue con attenzione l'evoluzione del quadro normativo il fenomeno religioso a in senso lato è e anche quelle questioni aperte quelle per esempio legate alla alla alla connessione tra distruzioni prende religiosa quindi il fenomeno religioso istruzione religiosa all'interno della scuola pubblica
A parlarcene oggi abbiamo l'onore e il piacere di avere due illustri relatori abbiamo la professoressa avvocato Barbara Randazzo che è professore ordinario di diritto pubblico presso il viva dipartimento di diritto pubblico italiane sovranazionale dell'Università degli Studi di Milano statale
E il professor Giuseppe Rizzato sovrintendente scolastico della Provincia autonoma di Trento
Quindi deve essere sale do la parola
Grazie molte è un piacere essere qui è un piacere ritornare ringrazio il presidente Ciccone per questo invito
Che è un piacere essere qui perché riprendono degli studi sotto profilo scientifico il tema è la libertà religiosa proprio sulle problematiche che credo oggi siano di maggiore interesse
Nel due mila otto infatti pubblicato un volume sui divi diversi e di uguali le confessioni religiose davanti alla legge e in occasione di questo incontro sono andata Rispoli Arturo e devo dire hai me
Che nonostante sia
Diverso tempo
Potrei praticamente di pubblicarlo tale e quale con qualche piccola diciamo modifica sotto il profilo proprio dei riferimenti dei disegni di legge delle proposte di legge ma diciamo la sostanza è rimasta solo invariata e e questo però
Evidentemente non è sufficiente prendere atto di questo fatto occorre anche domandarsi perché credo che sia fondamentale stimolare sollecitare una riflessione sulle ragioni di questa staticità
Che cosa significa allora oggi discutere di nuovo di libertà religiosa
Che cosa vuol dire discutere di nuovo di libertà religiosa considerato naturalmente che il diritto alla libertà religiosa garantito ormai da tutte le carte a partire dalla dichiarazioni versare i diritti dell'uomo del mille novecentoquarantotto a livello internazionale Nazioni Unite a cascata
Poi la libertà religiosa è stata garantita in tutte le carte regionali penso alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti delle libertà stiamo sempre negli anni Cinquanta
E poi da ultimo anche nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea che è un altro dei documenti che fa parte appunto del diritto dell'Unione che è stato prima richiamato e che ha una valenza sua propria entrata in vigore insieme al Trattato di Lisbona con appunto quegli altri trattato sull'Unione il trattato
Sul funzionamento dell'Unione con lo stesso valore giuridico dei trattati quindi una sorta di carta costituzionale per quanto non si chiami ovviamente costituzione però certamente una carta dei diritti
Quindi evidente pacifico
Che la libertà religiosa sia garantita quindi perché ne parliamo
Perché ne parliamo
E tuttavia
Credo che il proprio stile sia questo il momento in cui gli enti non solo e auspicabile parlarmi ma sia necessario parlarne sotto una molteplicità di profili io credo che già semplicemente il cittadino l'uomo della strada non posso dire a donare la star perché potrebbe essere un po'ambiguo ma l'uomo della strada si rende perfettamente conto di che cosa
Preme su ciascuno di noi oggi pensiamo alle guerre che stanno alle porte per di cenni abbiamo pensato che ormai la guerra non fosse più un problema invece eccoci che ancora di nuovo
L'uomo contro l'uomo abbiamo visto le immagini le abbiamo un sotto gli occhi che cosa è stato fatto bambini e qui la religione che cosa ci dice c'è qualche cosa anche allora sì forse forse c'è qualche cosa su cui ancora non è un caso che il Papa ha svolto ruolo adepti col Papa ma comunque le autorità religiose ancora una voce forse una delle poche voci che anni insistito sulla pacificazione questo in qualche misura mi sollecita a ruolo delle religioni sotto questo profilo
Però credo che il tema meriti una riflessione anche forse in maniera più profonda oggi in riferimento alla tecnologia
Perché la tecnologia oggi è arrivata a un punto tale da impingere direttamente nell'essere umano
E non mi riferisco semplicemente alle problematiche della fecondazione assistita che ormai sono ma proprio sulla coscienza
Ma pensate alla possibilità di mettere
Dei microchip nel cervello quello che
La dottrina giusto bici Istica sempre ritenuto essere in qualche misura il limite ultimo del diritto la coscienza il cosiddetto foro interno e oggi come lo definiamo
Se posso avere un microchip nel cervello che condiziona tutte le mie decisioni
Qual è lo spazio della libertà
Oggi siamo di fronte ad un'epoca in cui i diritti e le libertà trovano riconoscimenti
Pacifici potremmo dire in realtà il pericolo per la libertà gravissimo e di questi dobbiamo essere avvertiti
Più si parla di libertà meno libertà c'è
Pensate anche soltanto alla pensando alla tecnologia a quanti controlli abbiamo questo cellulare ci ascolta
Il tutte le telecamere ci vedono sempre
Eppure libertà personale libertà di circolazione le vedi le comunicazioni
Chi ascolta le comunicazioni sempre più difficile comprende quindi oggi ragionare di libertà in generale ma di libertà religiosa in particolare credo che non solo sia come dire opportuno ma oserei dire necessario ed è forse proprio su questo piano che si post pensare di riaprire una sorta dettiamo alleanza anche senza evocare passati
Non felici o di leale collaborazione in che modo le chiese possono contribuire alla realizzazione io direi di società in cui c'è ancora promozione dell'umano
Perché questo è il tema ormai potremmo in cui incrociare e non sarà tra molto tempo e seri che appaiono umani ma che non lo sono
Già capitato insomma non è fantascienza se voi andate su internet capita di vedere no ecco e allora come custodiamo l'umano perché poi questo è inumano che va custodito
Un umano che evidentemente richiede protezione
Quindi in che modo di diciamo che la conclusione dei niente potrei già chiudere l'intervento cioè la conclusione proprio questo cioè e per il pensare quale contributo oggi le religioni possono dare rispetto a queste sfide
Perché altrimenti
Un giorno
Perché altrimenti il rischio è di riproporre la discussione sulla libertà religiosa esattamente negli stessi termini in cui io scrivevo nel due mila otto ma prima di me scrivevano altri
Sempre con le stesse problematiche sempre con le stesse dinamiche invece probabilmente occorre anche declinare un nuovo linguaggio
Della religione che possa concorrere con lo Stato con le istituzioni alle sfide a alla soluzione o quantomeno appunto alla prosa alla promozione dell'umano di cui oggi chi si prende cura della collettività deve deve farsi carico
Detto questa premesse introduttiva torno a livello che mi compete che è quello che è quello normativo che sicuramente è importante ma che forse alla luce di quello che ho che ho detto in questo momento e anche quello che illumina la cornice entro cui questa sfida si colloca
Primo punto fondamentale è pacifico che abbiamo un patrimonio comune e il patrimonio comune a quello dei diritti umani questo letto ossa diciamo chiamiamolo così detto scomuniche di tutte le moderne democrazie
Era presentato da questa cultura dei diritti umani
E anche dal processo di universalizzazione dei diritti umani non dimentichiamolo mai che evidentemente trova nelle convenzioni che prima ho citato la manifestazione fondamentale Giada quello che è stato detto da chi mi ha introdotto
Quando si parla di libertà religiosa dobbiamo avere cura di distinguere due piani fondamentali il piano della libertà
E poi il piano istituzionale quello appunto del gruppo cioè la libertà garantita non soltanto i singoli ma garantita anche alle comunità
E occorre avere cura di distinguere questi due aspetti perché ovviamente sono strettamente connessi ma presentano problematiche non necessariamente corrispondenti e la dimensione comunitaria caratterizza il fenomeno religioso che lo caratterizza quanto meno per come si è manifestato in Europa
E i fatti lo rivediamo poi andando a scorrere tutte le disposizioni che in qualche misura garantiscono il fenomeno religioso non intro sulla riconoscono tornando sul tema giusnaturalismo meno non è questo non è questa la sede prendendo atto del dato positivo è evidente che tutte le disposizioni di rango costituzionale sostanziale quindi con essa intendo anche la Convenzione europea
E la la Carta dei diritti fondamentali evidentemente proteggono entrambe queste dimensioni sia dimensione individuale che la dimensione collettive e questo è fondamentale perché la triade rivoluzionaria libertà eguaglianza e fraternità ritorna non non credo di avere il tempo però forse sarebbe anche questa una chiave nuova per guardare al fenomeno religioso da sempre anche il dettato costituzionale ci porta a ragionare in termini di eguaglianza in libertà
La tensione fondamentali interne ai diritti è proprio quella tra eguaglianza e libertà
E della triade rivoluzionari al tema della fratellanza è rimasto un poco sullo sfondo mentre probabilmente la dimensione sociale e solidaristica oggi sempre più necessaria potrebbe essere rimessa nel circuito di lettura
Dei diritti in una chiave appunto solidaristica giocando sulla fratellanza credo che questo sia una cifra del nuovo discorso che si dovrebbe fare anche alla luce di quelle parole che oggi sono molto cool come appunto la sostenibilità per esempio
è una parola come fratellanza che assai antica però ecco che pur forse può illuminare tante dinamiche che oggi diciamo non da ultimo insomma investono
La nostra comunità a livello internazionale di ha citato l'articolo diciotto lordo richiamo dal punto di vista del tenore letterale perché i contenuti della libertà sono sono quelli fondamentalmente il dettato normativo nona particolari peculiarità salvo poi ovviamente il dettato costituzionale che ovviamente va più a fondo intanto un elemento fondamentale è quello della connessione tra libertà non è il TAR nostro articolo diciannove parla di libertà di religione e concentra il tema sulla libertà di religione come sapete la Costituzione non difende una libertà di coscienza
Tanto che la giurisprudenza costituzionale la ricavata poi implicitamente attraverso la lettura dell'articolo due della Costituzione articolo ventuno e poi anche dell'articolo tredici
Però in realtà la la la convenzione la Dichiarazione universale già mettere insieme il diritto e la libertà di pensiero di coscienza e di religione vedete proprio la sfera più intima dell'essere umano
E che cosa con cosa comprendeva la solita dimensione positiva e negativa delle libertà la libertà di credere ovviamente ma anche la libertà di cambiare religione o credo
La libertà di manifestare quindi la dimensione appunto esteriore non soltanto un convincimento profondo interiore ma un provino un convincimento profondo interiore che anche diritto di manifestarsi
E questo naturalmente diventa la questione più delicata pensate le tutte le problematiche sull'edilizia di culto
Che ai miei professionalmente poi mi tocca
Specialistico
Affrontare naturalmente altro elemento fondamentale questa manifestazione è che può essere fatta individualmente in comune sia in pubblico che in privato e qui c'è il tema della dimensione pubblica del fenomeno religioso nella libertà religiosa
Altri elementi fondamentali la manifestazione della propria religione il proprio credo nell'insegnamento qui grande tema la scuola nelle pratiche del culto appunto di edilizia e nell'osservanza dei riti questo era l'articolo di l'articolo diciotto della la Dichiarazione universale a livello europeo è già stato menzionato anche qui dobbiamo fare due distinzioni da un lato c'è il sistema del Consiglio d'Europa anche è una istituzioni livello internazionali regionale e dall'altra parte invece ciò che passa attraverso il diritto dell'Unione europea che è un'organizzazione ad hoc sovranazionale chiave le sue peculiarità e in particolare i due articoli che vengono in rilievo di queste carte sono l'articolo nove della CDU che è già stato menzionato e l'articolo dieci della Carta dei diritti fondamentali attenzione però perché a partire dal due mila e sette la corte costituzionale
A
Dato una lettura delle norme sovranazionali tali per cui oggi la distinzione dei livelli è molto attenuata per quale ragione perché attraverso l'articolo centodiciassette primo comma della Costituzione oltre che attraverso l'articolo undici della Costituzione che era già la finestra che i nostri costituenti avevano aperto
La sua dimensione internazionale con la Corte Costituzionale con le due sentenze gemelle del due mila sette tre quattro otto tre quattro nove che cosa ci dice e ci dice in realtà che anche elencati i trattati internazionali possono fungere da parametri nei giudizi di costituzionalità reti in termini meno tecnici che cosa significa significa che lei libertà che sono protetti a livello nazionale in particolare nel nostro caso dall'articolo diciannove e dalle altre disposizioni che poi Kilmer richiamerò più puntualmente
Debbono essere interpretate e applicate e attenzione l'applicazione anche per via giudiziaria non soltanto rivolta legislatore evidentemente tenendo conto dei contenuti
Buongiorno tenendo conto dei contenuti che sono definiti a livello europeo quindi l'implementazione giorno l'implementazione dei contenuti delle libertà è un'implementazione che avviene quasi in via dirette automatica
Perché ci sono queste finestre quindi l'interpretazione dell'articolo diciannove oggi non si fa più semplicemente attingendo alla giù alla legislazione e alla giurisprudenza costituzionale
Ma si fa anche attingendo alla giurisprudenza rispondenze alla legislazione sovranazionale e questo diventa fondamentale perché evidentemente si applica immediatamente non è semplicemente una cornice estranea
All'ordinamento mai qualche cosa che produce i riflessi e quali sono
Tenga al tempo perché di cosa è frustrante
Quindi
Quindi dicevo i contenuti li abbiamo indicati la corte la Corte europea dei diritti dell'uomo ha chiarito che la libertà religiosa è una degli elementi fondamentali della società democratica e perché lo ha ritenuto l'ha ritenuto proprio perché l'identità dei credenti e la loro concezione della vita costituiscono un bene un bene prezioso
Altro elemento fondamentale il pluralismo
Valorizzazione del pluralismo la dimensione collettiva è salvaguardata perché la corte
Che pure era corto per i diritti che la corte della convenzione non soltanto protegge gli individuo ma consente altresì che anche le comunità possano difendersi davanti alla Corte europea ci sono diversi ricorsi pendenti che potrebbero essere interessanti uno per esempio proposto dall'OUA era interessante perché anche l'UE si autoqualificano confessione religiosa e naturalmente questo pone il tema di chi definisce chi e che cos'è la cosca cos'è religione e cosa confessione religiosa e poi anche altre invece altri corsi pendono
Più specificamente proposti da confessioni religiose
Per quanto riguarda il livello costituzionale poi non mi sono do soltanto un quadro sul principio
Supremo di laicità l'attuazione poi di principi costituzionali so che sarà oggetto della relazione del senatore Mara Marianna e quindi mi limito a richiamarli interessante richiamare le coppie di articoli della Costituzione che consentono di porre gli elementi fondamentali di ogni discorso sulla libertà religiosa anzitutto i principi fondamentali gli articoli due e tre che pongono come dire immediatamente
Al centro del discorso sul fenomeno religioso la persona richiamando quelle problematiche di definizione antropologica a cui facevo riferimento all'inizio messa in discussione dalla tecnologia oggi in maniera significativa e che quindi richiederebbe una rielaborazione della concezione antropologica anzi chi fa il fondo nel dibattito costituzionale l'articolo tra il principio di eguaglianza con le problematiche dell'uguaglianza perché come ben sappiamo niente più relativo dell'eguaglianza eguaglianza rispetto a che cosa e rispetto a chi e quegli anziano è un concetto assoluto anzi trattare nello stesso modo i diversi paradossalmente diventa violazione
L'eguaglianza occorre trattare in modo uguale ciò che è uguale e da qui le problematiche quindi qual è il parametro dal quale
Guardiamo
Dicevo le tre coppie il due il tra i principi evidentemente poi ecco il nodo passiamo dalla dimenticanza faccio l'altra coppia prima diciannove venti quindi passiamo dalla dimensione della persona con in sei due principi fondamentali libertà eguaglianza che si devono teneri e che tra loro appunto hanno questa tensioni
Che implica quelle di in quei discorsi che immediatamente sono appannaggio del legislatore che il primo chiamato a bilanciare tra questi due ma poi anche le corti i giudici e qui rapporto corti giudici sarebbe un tema mette bene in rilievo tante tensioni ma che evidentemente strutturalmente ormai dentro le dinamiche ordinamentali
Ma dicevo l'altra la libertà e quella di l'articolo diciannove che espressamente appunto garantisce la libertà della propria fede religiosa con la dimensione individuale
Associata con dei limiti altro elemento fondamentale nessuna libertà assoluta libertà con i limiti ma anche qui i limiti come si definiscono questi limiti ancora una volta limiti definiti dal legislatore o limiti definiti dalle Corti operano più meglio dalle corti che interpretano
I limiti e naturalmente qui sketch cos'è a buon costume la morale capite che i margini in questo frangente dove sempre più compiuto il pluralismo
Ha fatto il pluralismo religioso ma non solo religioso ha fatto venir meno elementi comuni ecco che occorre ridefinire il linguaggio che cos'è buon costume che cos'è la morale
Ecco che sono elementi che richiedono interpretazioni
Nella misura in cui non c'è più consonanza all'interno della società vengono rimessi ai giudici molto spesso e quindi appannaggio poi delle culture dei giudici
E con tutto ciò che questo può può determinare nei diversi frangenti l'articolo venti ritorna a richiamare anche le il carattere chiesi Astico e quindi di cemento comunitario istituzionale e a ribadire l'eguaglianza e questo un elemento diciamo di interesse ma che rientra dentro il corpo di quello che poi diventerà il nucleo del principio supremo di laicità per come la corte costituzionale lo ha lavorato con la sentenza già richiamata due
Centotré ottantanove
Il principio pattizio quindi la distinzione degli ordini e questo è l'elemento distinzione degli ordini ecco che mette in campo il tema della cooperazione della leale cooperazione ogni volta che c'è una distinzione
E c'è anche lo spazio per una leale collaborazione da di chinarsi nei termini di volta in volta necessari quindi il principio dell'autonomia
E dell'indipendenza ripresi dall'articolo sette che rispecchiano in generale l'assetto dei rapporti Stato chiese che si riflette nell'articolo otto che la corte in qualche misura fa di cui la corte
Traccia in qualche misura il cuore della laicità l'eguaglianza l'eguale libertà delle confessioni religiose l'articolo otto appunto tutte le confessioni sono egualmente libere interessante il dibattito in assemblea costituente che ovviamente non è il tema non ho il tempo di affrontare organizzate secondo i propri statuti quindi ecco qui lo spazio della dell'autonomia e poi il principio partizione
Arrivo
Ovviamente salto tutte le parti diciamo più di approfondimento e mi limito a ricordare il tema della laicità in una logica diciamo più problematica evidente che lo spazio della laicità qual è lo spazio che la laicità allo Spazio Idra cita contro spaccio di questi rapporti tra lo Stato le confessioni religiose
Perché proprio perché si parla di rapporti evidente che occorre avere presente i termini di questi rapporti allora oggi bisognerebbe ridefinire che cos'è lo Stato che cosa intendiamo per stato e non è banale
Perché oggi abbiamo una crisi della sovranità molto significativa
Abbiamo non soltanto una crisi della sovranità in quanto tale ma abbiamo anche una crisi della democrazia
Molto significativa per anche per le ragioni che ho detto in esordio
E abbiamo un problema istituzionale che attiene al principio di separazione dei poteri che questa ridefinizione del ruolo
I giudici legislatori che trova oggi nel conflitto tra magistratura e politica uno degli elementi ma che strutturale che trova oggi una una una caduta politica ma che risente ormai di una problematica di carattere globale non è non è una problematica diciamo nostrana
Ecco quindi lo Stato a queste quindi qual è l'interlocutore e dall'altra parte abbiamo anche il problema e di che cosa religione oggi sempre più questo pluralismo fino a che punto si può spingere il pluralismo e la Corte costituzionale cerca di definire religione in qualche misura o confessione religiosa meglio la cultura opera dei diritti dell'uomo dice
Non posso definire religione e quindi da un questo contesto deve essere molto ampliare il testa per verificare se effettivamente determinato soggetto agisca o meno per motivi religiosi o se una confessione effettivamente se un gruppo Possa qualificarsi come religioso individua dei test specifici ma non da definizioni di religiose di religione tenendo maglie molto ampie questo può andare bene a livello europeo per la tutela dei diritti
è questa definizione così larga non va bene più quando si parla di confessioni e quando si parla di prestazioni dello Stato
Perché nella misura in cui uno Stato non è più uno stato indifferente ma è uno Stato la cui laicità e positiva e quindi vuol dire che il si impegna insieme alle confessioni religiose i gruppi religiosi appunto per il bene della collettività
Ecco che allora debbono individuarsi delle regole di rapporto e allora deve anche essersi queste regole di rapporto debbono essere definite devo anche poter riconoscere che cosa confessione religiosa
E una volta che ho definito che cose confessione religiosa posso anche declinare i trattamenti come li potrò alla luce di quel principio di eguaglianza che relativo e non assoluto potrò stabilire in che modo mi voglio relazionare con la confessione con le confessioni religiose arriviamo al nodo che e poi qui chiudo
Lo status dei culti oggi io nel testo del due mila otto avevo ripartito con dei gradini sostanzialmente i culti quindi la al vertice di questo a scale immaginaria la Chiesa cattolica le confessioni con intesa le confessioni
Senza intesa e poi quei soggetti quei gruppi religiosi che neppure aspirano ad avere un riconoscimento istituzionale e quindi privi di personalità giuridica
Che cosa dall'analisi legislativa che cosa emergeva in maniera evidente emergeva chiaramente una disparità di trattamento disparità di trattamento giustificate
Ecco questo era il grosso tema quali
Disparità potevano ritenersi giustificate i quali non giustificate quello che emerge in modo chiaro che è ancora il problema che già nel due mila otto io ma con me ovviamente gli ecclesiastici stia ancora più autorevolmente altri costituzionalisti avevano denunciato
E cioè il fatto che per via pattizia che rimane l'elemento fondamentale appunto in base all'articolo otto terzo comma per via partizione realtà non si negoziano le specificità
L'interpretazione che i costituenti dettero dell'otto era quella dell'intesa vuole era volta a garantire le specificità delle confessioni religiose proprio perché dovevano essere abiti su misura
Ma che cosa sono diventati le intese le intese invece sono diventate la modalità con cui lo Stato ha esteso le garanzie della Chiesa cattolica ad alcune confessioni
E oggi se si va a vedere il contenuto delle intese si vede che sono assolutamente speculari non ci sono spese pochissime norme sono specifiche ma la più parte colpo ritenersi costituire il diritto comune delle confessioni religiose
Lasciando lo spazio poi ovviamente per le peculiarità di ciascuno e qui veniamo alla conclusioni quindi quali prospettive nella cornice che però detto in esordio
Possiamo ridiscute assenso oggi di discutere una legge generale sul fenomeno religioso a quali condizioni oggi avrebbe senso di discutere tenuto conto che le definizioni sono assai complesse proprio perché parlare di una libertà di religioni implicherebbe sapere di che cosa stiamo parlando oggi
E però ciò che abbiamo di fronte la tecnologia da un lato la guerra dall'altro gli individualismi mercato l'economia che preme forse Rio obbligherebbero a rimettere sul tavolo della discussione questo tema perché tocca l'aspetto antropologico tocca l'uomo e l'uomo all'oggetto di cura delle istituzioni come delle ragioni
Grazie per essere Sante adesso la parola anime farei severità
Sì grazie grazie ancora per quest'invito quest'opportunità io faccio un focus sulla scuola
Ne provò a farlo seguendo inserendo mi in alcune coordinate che sono quelle dell'identità da un lato e l'altro quella no della diversità come il mondo della scuola
A fronte di una società che cambia con una velocità molto alta estrema
Prova ad allinearsi no a dire a vivere un po'questo pluralismo questa diversità e anche allo stesso tempo garantire una certa coesione sociale che è fondamentale come finalità dell'istituzione scolastica
Vorrei rifarlo con ricordando subito ciò che mi ha detto una bambina di otto otto nove anni alla fine di un'attività scolastica sulla su come dire sulla tolleranza sulla sull'apprezzare sulla diversità
Dice beh ma questo significa alla fine significa eccome bisticcia assi senza farsi male
Ecco a me pare che orienti in pratica qui c'è un po'no c'è molta saggezza probabilmente in questa in in questa frase cioè
Riusciamo a sviluppare no le i muscoli del confronto no dell'ascolto anche no delle diverse posizioni
Senza che queste diventino no creino danni o danneggino l'altro
E alla fine penso che il successo di un sistema formativo ed educativo uno degli indicatori sarà sicuramente quello degli bilanciamento no tra la dimensione dell'identità e la e l'apprezzamento e la garanzia nei confronti delle diversità
Io penso che questo è precondizione per far sì che tutti abbiano l'apprendimento migliore indipendentemente no da dove vengono no dalla loro dalla loro provenienza questa è la sfida delle della della scuola oggi
è chiaro no questo si incontro da un lato con un aspetto di metodo di finalità
E chiaro che sicuramente uno degli obiettivi delle istituzioni scolastiche nel nostro Paese oggi è quello di formare cittadini pronti ad agire nel prossimo futuro
E questo significa anche come dire con una promozione dischi il São di atteggiamenti no cioè come si può vivere bene in una società molto differenziata questo è un compito che la scuola sicuramente deve sviluppare no
Rilanciare quello significa attenzione alla tolleranza al Rispetto significa al pensiero critico all'apertura anche all'essere pronti a sostenere un'argomentazione un discorso sociale senza nessuna paura
No e questo è l'investimento nella giustizia sociale queste l'investimento nella sostenibilità generazionale che davvero una delle cifre no per il nostro futuro però non c'è soltanto la questione di metodo
L'altro aspetto INPS cioè che a me pare essere rilevante oggi è quella dei contenuti e qua si parla vorrei fare un affondo sul tema della religione a scuola perché qua vengono fuori secondo me
Alcune preoccupazioni che voglio mettervi come dire che che mi permetto di sviluppare assieme a voi
Allora di contenuti normalmente nelle istituzioni scolastiche la trasmissione di una conoscenza avviene a fronte no di una solidità scientifica no o di una specializzazione da parte di chi forma
E questo perché per garantire no come dire la libertà oltre all'affaire dagli ad atteggiamenti faziosi o comunque che non si calda in un atteggiamento di autopromozione o comunque non di un vizio ben questa trasmissione della
Stessa conoscenza
Però non accade così con la religione
L'insegnamento della religione a scuola non segue gli stessi canoni gli altri discipline per diversi motivi
O che oggi è quello a cui asse ecco a quello a cui si assiste oggi di fatto e un preoccupante analfabetismo religioso
Noi non siamo più in grado di leggere fenomeni che abbiano delle conseguenze o dei risvolti di tipo religioso
E questo perché di fatto no c'è una differenza dobbiamo dirlo tra chi esprime tra chi è specialista e tra chi è invece un funzionario no che individuato no da un sistema allora secondo me il tema non di sviluppare a scuola da una lite era sì del fatto religioso e il tema di oggi come possiamo fare
Ora e chiaro la sappiamo molti studi ce lo dicono che la fede religiosa un ruolo centrale fondamentale nella costruzione dell'identità personale qualunque sia questa fede
No poi la il fatto religioso sta creando molte sensibilità anche nella dimensione pubblica oggi a quello come dire no che che vediamo attorno a noi non è più la crisi della religione forse io no in alcune in alcuni posti ma globalmente la religione non è per nulla in crisi anzi è in crescita
C'è un'assertività c'è una dinamicità del fatto religioso che a volte preoccupa che a volte ci distanzia però non lo siamo pronti a leggerlo
è chiaro
è chiaro no quelle come dire noi dobbiamo fare cioè è chiaro che in un'istituzione scolastica non è possibile che si abbracci la dimensione dell'esclusione
Oppure del dominio noi dobbiamo individuare una una via a me una via media dobbiamo fare in modo che il tema sia affrontato nelle aule scolastiche in modo come una comune accomuna garanzia di pluralità
E in modo il come dire il più possibile attento
E su questo e sul e su questo vorrei dire alcune alcune cose perché perché noi di fatto il fatto religioso oggi a sta subendo alcune alcuni cambiamenti egli e che e chi studia questi ambiti
Ce li racconta in questo modo
Fino a qualche decennio fa il fatto religioso non suscitava ho sollecitato una comprensione diciamo così globale della religiosità
Per cui non c'era come dire il credere o sviluppare alcune convinzioni era una pratica un aspetto che riguardava l'intera vita non c'erano sezioni o settori no non coinvolti la religione sviluppava una pregnanza globale comprensiva no non c'era differenza tra il sacro e il non sa poi si è passati da o da una da una da un approccio comprensivo una come dire a una religiosità Ardenza per Queen cominciamo nordisti in quelle no tra fattibilità alcuni aspetti prioritari e altri no la vita privata
Magari può discostarsi i principi generali no
Però oggi è quello a cui si assiste oggi pare essere quest'anno questa Concita questa questa approccio molto sottile della religione
Cioè la religiosità oggi e ridotta esclusivamente alla sfera personale e individuale c'è una dimensione individuale della fede che in qualche modo va ad esaurire la sensibilità religiosa
Questo
Significa che lo scenario contemporaneo sul fatto religioso non è quello del mille novecentottantaquattro non è neanche quello del mille novecentoventinove e cambiato in modo radicale
No da un lato c'è quindi una fortissima privatizzazione individuale di chi individualizzazione della fede
C'è una deregulation se così posso dire del fatto religioso nel senso che le credenze si mescolano noi in modo indistinto incontrollato anche no con altre convinzioni cioè un uso politico a volte
Strumentale del fatto religioso e dei suoi simboli no c'è c'è un richiamo alla religione come fenomeno simbolico no c'è una come dire no
A volte una un approccio consumer istigò di no o consumistico al fatto religioso spesso
E insomma il mondo il ma anche molto della religione cambiata è cambiato molto
Invece non è cambiato no l'insegnamento della religione cattolica
Se mille novecentottantaquattro sono successe alcune cose significative ma va detto no da si passa dall'imposizione alla scelta
Questo è un fatto estremamente importante no li RC il l'insegnamento della religione cattolica entra a scuola no sì però come disciplina facoltativa
No come dire un elemento che sostenuto dallo Stato no però tu puoi anche non come dire non est non poi manifestare il tuo disinteresse c'è questa grande dicotomia tra chi si avvale e chi non si avvale però cosa è successo dal mille novecentottantaquattro guardate qui ci sono alcuni fenomeni secondo me caratteristici il primo allora con la con la né con la la religione cattolica che diventa facoltativa si innesta nel sistema un meccanismo competitivo adesso ci sono le attività alternative
Attività alternative se contro il legislatore ottima cosa qual è il problema
Che si tratta di attività quasi sempre che non sono né conosciute né strutture
Per cui in realtà non rappresentano una reale alternativa
è chiaro no che quindi anche la competizione stesse imposte un po'un pomo
Però non è soltanto questo
Sì sì quello che si assiste a quella cui assistiamo oggi è una
Una mutazione
Da IR eccidi insegnamento della religione cattolica APCR insegna insegnamento cattolico delle religioni
Cioè in pratica anche copre c'è una rimodulazione no dell'insegnamento della religione cattolica spesso per cui l'insegnante che dovrebbe essere il lì per fare no quello che la legge no che le che la Curia no condivido ma a a suggerire fa qualcosa di più ampio e di più vasto
Cioè in pratica diventa il riferimento per l'insegnamento di tutte le religioni
Ora guardate questo un passaggio che non è banale perché ciò che si mette in discussione in questo modo i praticano come dire da un lato noi siamo sicuri che
La dimensione dell'imparzialità
No dell'integrità
No o dell'educare come dire senza controlli estromette strumentalizzazioni o nel rispetto di quelle che sono le specificità identitarie no dei gruppi religiosi accada
No non so ecco questo è un dubbio però questa mutazione no da di RC ai a DCR
E una come dire una mutazione a cui si assiste costantemente e continuamente basta entrare e chiedere cosa si fa no nell'ora di religione oggi a scuola
C'è una una terza una terzo aspetto critico sull'uso no sulla dimensione della regione a scuola che questa che un'attenzione
Che riguarda il personale scolastico perché anche loro vivono una dualità un'attenzione fortissima noto perché sono dipendenti pubblici sì
Ma l'ho bisogno dell'idoneità
Di un ordine di un organo ecclesiale
E se tu non ottieni l'idoneità rischi il posto
Allora c'è una crescente richiesta dal basso no c'è una crescente richiesta di autonomia lo di tipo culturale scientifico no
E questo però dall'altro lato sta a segnalare un'altra crisi nel nostro Paese manca ancora una formazione strutturata di tipo accademico e laico
E no di tutto ciò che l'aspetto teologico
No fare religioso manca e questa creare e questo fatto crea queste distonie
No c'è di fatto c'è un controllo confessionale che bisogna dirlo secondo me da crea delle tensioni al Colle libertà individuali
Allora è chiaro no come spesso accade nella scuola Ichi cambiamenti non solo otto da un no ma cadono dal basso no e questo un cambiamento a cui si come come dire che sta che sta che
Il sistema come dire sviluppato
Due cose sull'identità perché accanto a questo cioè secondo me opportuno rilanciare il tema dell'identità perché il tema dell'identità e centrale nella formazione dei futuri cittadini
No e anche nella crescita e nello sviluppo indichi no di di un individuo sì anzi si può dire che l'identità e un elemento essenziale uno sviluppo sa a uno sviluppo sano ed equilibrato P cittadini però oggi no
Ecco quindi noi dobbiamo negoziare dei significati fare fare in modo che l'identità che la coesione sociale sia compatibile anche con il rispetto della diversità di una certa pluralità
è chiaro però che lo sviluppo della dell'identità non è mai lineare
No spesso capita prende forme abbastanza variegate ci sono tre cose che caratterizzano uno se uno sa lo sviluppo dell'identità a scuola il primo la lingua
La lingua deve essere conosciuta da tutti parlate questo soprattutto nei confronti no delle discussioni
O degli approcci all'integrazione di degli studenti stranieri è fondamentale
è fondamentale che si parta da questo Codice non perché non possono svilupparsi anche attenzioni mediazioni eccetera eccetera
Ma senza senza una competenza linguistica opportuna ed adeguata è estremamente difficile realizzare qualunque attività che si qualifichi come di integrazione due
Occorre anche una sensibilità e un re è un rispetto a quella che è la dimensione del territorio
Anche questo non bisogna ricordarselo cioè un'identità si sviluppa in quella che può essere la piccola patria il mio Paese la mia città una grande pagina la mia nazione l'Europa
Queste equilibrio ci deve essere quindi la lingua sensibilità al territorio va segnalata è la terza cosa dobbiamo ecco ma è anche sviluppare anche una narrazione
Una narrazione condivisa di tutti siamo noi ecco perché a me non dispiace
Non dispiacciono i tentativi ultimi che il ministero dell'istruzione affatto non negli ultimi mesi nelle risse Igna alare
No questa centralità del tema dell'identità perché funzionale alla costruzione di una coesione sociale
E chiaro però no che li che un'identità non può essere escludente ma deve essere una uno strumento davvero per un'incursione a trecentosessanta grati
Come si può fare e in un mondo sempre più diverso
Per inquadrate secondo me ecco attenzione agli all'una integrazione reale degli studenti stranieri o comunque che hanno una provenienza diversa dalla maggioranza attenzione agli alle minoranze
I dati ci dicono che uno studente straniero a un rischio di troppa otto che è pari al trenta per cento uno su tre cioè l'integrazione parte dalle garantire uguali opportunità anche a chi diverso in questa direzione e sappiamo i rischi della dispersione soprattutto al sud Italia
Due bisogna riconoscere anche nelle scuole ma non solo nello spazio pubblico che il mo'il fatto religioso è un fatto plurale
Senza nessuna paura no e bisogna confrontarsi anche con lei diversità qui l'attenzione non può essere soltanto alla quantità all'elemento quantitativo quanti credenti ci sono lì qui è un questioni di principio
E va rispettata in quanto in quanto tale bisogna valorizzare non le competenze che ci sono bisogna fare in modo che le diseguaglianze in un territorio non diventino delle nicchie o delle situazioni dove si sviluppino dei si sviluppano dei segmenti
Di diciamo così di marginalizzazione ed emarginazione
Io penso la le sfide per chi lavora nella scuola alla alla fine e chiudo sono sono un po'queste secondo me riusciamo a a immaginare un curricolo curricola scolastici
Che siano davvero attenti a queste dimensioni non in modo marginale e periferico
Due vogliamo forme
Offrire da bere una formazione qualificata su queste cose cioè perché non c'è la linea non sviluppiamo ma un'attenzione anche scientifica e metodologica ampia a trecentosessanta gradi su questi su questi temi non può essere secondo me come dire
Preoccupazione soltanto di un ambito
Due sino facciamo in modo che anche le nostre scuole no creino spazi di tipo culturale no di confronto con tutti gli attori del del territorio famiglie chiese moschee no
In gruppi cioè facciamo in modo che la scuola se davvero quel luogo quel luogo di incontro qualificato non ti do non dove si registra l'indifferenza
Io penso che alla fine il grosso problema della della libertà religiosa oggi non non sono solo le norme mi pare che sia la mancanza di un modello di come dire che sta dietro alle norme
è un modello di un pluralismo sanno che non rinnego i la dimensione dell'identità no ma che la valorizzi e allorché allo stesso tempo paga rilanciare il dialogo la diversità senza nessuna preoccupazione cioè in grado di bisticciava sì
No senza farsi del male
A me pare che questa lo questo salto da una coesistenza passiva però verso nei confronti delle differenze a un modello invece di interazione forte sostanziale è davvero molteplice se un po'la sfida che accompagna anche le scuole oggi grazie
Però abbiamo forse lo spazio per una due domande per ciascuno dei relatori Enzo assente ci sono
No domande
Prego
Sì non so se ce ne può anche presentarsi così
Benissimo grazie se c'è un'altra domanda e poi così insomma
Prego le così se vi presentate riusciamo
Esso
Così
Carri provo a una semplice battuta sino al davvero grazie per la sollecitazione allora
Io direi questo è chiaro che nel Nord che nel nostro paese no si assiste a una riduzione del no
Di quanti partecipano alle attività religiose
Però
Studi di vario tipo stanno registrando un sempre crescente interesse no che è trasversale indiretto non alla pratica religiosa che intesa in senso classico
No ma alle nuove forme di spiritualità che di fatto danno una come dire un nuovi conto un perimetro nuovo un profilo nuovo Al Fatah al fenomeno della religiosità oggi
In più questo nella generazione Z e interessantissimo come c'è una sensibilità fortissima verso la dimensione della della spiritualità
Perché chiaramente non si riesce a condurre secondo i canali classici hanno inoltre però aggiungo a questo fatto che se noi guardiamo le statistiche globali
No le statistiche e quindi non soltanto del Lido del nostro Paese caratterizzato da una denatalità eccetera eccetera eccetera ma se guarda insegua stiamo un po'oltre il nostro orticello
E il numero di uomini e donne no che esprimono con convinzione la loro appartenenza una fede religiosa e in crescita
E questo spiega anche perché associata alla crescita della religiosità sappiamo bene che ci sono pro e contro no ecco il dato statistico ci dice che a volte questo SISMI
Passi M anche una un'alta conflittualità no alle guerre e quant'altro dall'altro invece persone assertività che richiedono una presenza dello spazio pubblico particolarmente significativa
Ecco per cui incubo in una in una dimensione più ampio per col dico che il suo nome proprio il fenomeno di questo tipo in crescita
Prima anche di ne approfitto per prendo un po'faccio riferimento a qualcosa che è stato detto Miccoli a quanti a un articolo sempre scritto dalla professoressa parlando di questa non crisi identitaria ma parlava lei di rivincita di Dio e in un certo senso collegandomi anche a questo discorso è alla domanda fatta dall'avvocato lei prima agi e tirava la laicità in termini di positiva no
E oggi appunto si può parlare di diverse tipologie di laicità quindi lei laicità seconda poi dell'aggettivazione dell'aggettivo che quelle chiama la laicità quindi che tipo di aggettivo individua pensando al nostro modello di laicità e quale invece sarebbe quello che maggiormente garantisce poi quelle pluralismo confessionale
Di cui voi abbiamo effettivamente i bisogni ovviamente prima c'è anche la domanda interna
Stanno stanno benissimo insieme e però vorrei partire anch'io dalla dalla domanda centrale
Che è stata fatta ma dov'è questo risveglio religioso dove dove
Però acquista proprio a tematica originaria cioè dobbiamo ripensare il concetto di religione che cos'è la religione ha ragione quando si dice ci sono moltissimi movimenti religiosi dei giovani pensate
Non più legati a una sorta di a non con l'uomo al centro appesa per l'ambiente moltissime delle generazioni fanno dell'ambiente della della cura dell'ambiente
Un elemento che può essere definito come religioso quindi si tratta di ragionare in termini la Convenzione europea con la giurisprudenza della corte lo per i diritti dell'uomo
Si muove in questa direzione cioè non definisce anzi c'è una definizione a amplissima in quindici ci sono sì le religioni tradizionali che ovviamente siamo in grado ormai di riconoscere ci sono anche quelle religioni sette che conosciamo lo stesso perché su quelli si sono scritti sia pagine di giurisprudenza che di dottrina ma ci sono nuovi movimenti religiosi e questo deve fare discendere quelle problematiche che oggi dobbiamo affrontare come lo riconosciamo questo fenomeno religioso perché in una laicità e qui mi collego alla domanda che era rivolta a me
In una laicità come quella definita dalla nostra Carta costituzionale per il tramite della giurisprudenza costituzionale si pongono queste problematiche perché la laicità o meglio appunto in questo articolo ma come nel libro perché lo declino il termine laicità al plurale li laicità proprio perché non c'è un modello di rapporto non si può dire che l'alcol non si può pensare al termine laico come un rapporto che è definito in qualunque contesto ci sono forme di laicità differenti c'è una laicità alla francese che tra l'altro è mutata anche lei nel tempo e oggi si potrebbe discutere anche di di quel che è accaduto invece in Francia mentre in Italia siamo stati fermi la
Sono successe molte cose quindi modello storicamente francese di separazione Stato Chiesa che vuol dire che il fenomeno religioso stare a sfera privata
Nulla a che vedere con il pubblico
E quella è una concezione la concezione diciamo tradizionale che faceva del separatismo e quindi dell'autonomia dei due due mondi che non si parlano ciascuno custodisce la propria fede qual è il proprio ruolo istituzionale
In maniera distinta non è questo il modello costituzionale
I nostri padri costituenti ne avevano così collego anche la domanda
Alla prima mi domanda rivolta a me come
Avevano discusso su queste problematiche la la birra più grande discussione siede sulla rilettura allora articolo cinque che poi
Divenne articolo sette nel momento in cui vennero i sistemati affine gli articoli ma alla la grande discussione in Parlamento fu in assemblea costituente scusatemi
Fu quella sui rapporti Stato Chiesa
Quella la grandissima discussione
E lì ad anche la parte cattolica ampiamente presente di stimano in un po'la penso a la Pira per tutti io ma noi non vogliamo uno Stato confessioni sta noi non vogliamo uno Stato confessioni sta con la religione cattolica apostolica romana come unica religione dello Stato della Repubblica
Per quanto trattato rimaneva e quindi l'articolo uno è rimasto in vigore a lungo fino ai Patti lateranensi poi modificata in ottantaquattro ma di quello si discuteva cioè se lo Stato italiano con la nuova Costituzione avrebbe dovuto ancora
Ecco notarsi come uno stato confezionista è chiaro la nostra carta costituzionale una delle poche carte che cita una chiesa in Costituzione la Chiesa cattolica è citata in Costituzione
No
E ciò nonostante la Corte costituzionale negli anni e liberate interessanti quel tono di tempo perché nell'ottantaquattro sulla modifica dei Patti lateranensi cade la norma dell'articolo uno del trattato quindi la Regione cattolica apostolica romana che chiaramente non era più religione di Stato
Che però tuttavia aveva mantenuto una sua certa diciamo importanza nella nel nel nei rapporti cade questo si apre la stagione delle intese si apre la stagione nell'Inter e siamo sempre nell'ottantaquattro le prime intese con le confessioni
A cattoliche interessante anche questo prima attivo e non si non si il quale cervo degli indistinti per utilizzare un'espressione della dottrina poi si qualifica anche come ha
Cattolico a ecco e che non è un modo per definire perché si definisce ci si definisce sempre in negativo
E invece ci fu una battaglia molto interessante il dibattito non non è ampio ma specie mossa dalla anche dalle sinistre in cui si diceva allora e gli altri con il pluralismo le altre la la Carta costituzionale improntata al pluralismo non può identificarsi con una chiesa deve valorizzare anche le altre la discussione
Fu su queste espressioni al con tutte le confessioni religiose sono eguali davanti alla legge
E l'uguaglianza quindi garantita in quanto tale a tutte le confessioni religiose oppure la tesi che poi passò l'eguale libertà
E chiaro che dietro questa sfumatura tra uguaglianza eguale libertà stavo lì elemento di fondo con quel tutte le confessioni religiose che poi sarebbe stato l'effetto voluto che anche la Chiesa cattolica rientrava tra le confessioni religiose quindi quell'otto
Diventava in il perno e la luce attraverso la quale può interpretare l'intero sistema
E invece si medio con quella appunto espressione eguale libertà eguale libertà che peraltro nulla voleva dire se non semplicemente il segnale politico di una differenza differenza che è rimasta
Dal dal quarantotto Costituzione entrata in vigore le altre confessioni religiose hanno cominciato a poter a
A vedere l'attuazione della carta costituzionale
Nell'ottantaquattro appunto con me con le prime con le prime intese
Ed è questo poi il tema della dell'intesa delle negoziazioni quindi il principio partizioni la legge generale
Bene farebbe a definire questa questa procedura che poi sulla parte regionale c'è stata la discussione si che anche per le Autonomie
Differenziano la la anche per l'autonomia differenziata si potesse sposare il modello delle confessioni religiose ma in realtà un modello che non c'era perché non c'è una disciplina
Del del della
Del del procedimento per addivenire per addivenire d'intesa
E quindi quale laicità per concludere dalla città che fa perno sull'articolo otto quindi una una laicità plurale che ha bisogno di avere le confessioni religiose non può avere una confessione religiosa quindi la laicità non si descrive come rapporto tra una chiesa
E lo Stato ma una più un pluralismo confessionale e che a un problema di fondo che proprio perché si connota come equidistante da un lato ma anche come promozionale dall'altra questo l'altro passaggio
Perché se non c'è un favore
Religionis dice la Corte costituzionale questo un elemento molto importante perché anche declinata in termini antichi cos'è questo favore gli Gioni se qui il tema antropologico la persona eccetera
E qui la laicità positiva impone quindi una selezione come faccio io a selezionare
I trattamenti e le confessioni la prospettiva nata della Corte costituzionale ma
Poi anche indicata la dottrina occorre distinguere la definizione di confessione religiosa proprio in ragione delle modalità con cui opera l'eguaglianza in base al fine
Che si persegue
Allora se la finalità è quella dell'agevolazione fiscale
è un conto se la finalità è quella della definizione il ministro di culto è un altro e così via in base al problema occorre individuare qual è il perimetro di confessione religiosa che è quello idonei giustificato
A sorreggere la legittimità del trattamento
Quindi laicità l'aggettivo è laicità positiva o all'italiana
Benissimo grazie allora insomma cinque
Passiamo subito alla seconda sessione grazie
Sì
Allora riprendiamo subito
I nostri lavori in questa seconda sessione insieme i nostri illustri ospiti alcuni dei quali sono ospiti doppio senso perché sono i padroni di casa e quindi ringraziamo ancora una volta per l'ospitalità poter affrontare questo così importante argomento con tutti voi e insieme in questo tavolo già di per sé è plurale
E vogliamo continuare a allenare se vogliamo questo senso civico irrinunciabile di libertà religiosa che è presente come abbiamo visto nelle trame nella nostra Costituzione repubblicana e la storia della redazione della nostra Costituzione una storia affascinante
Che è stata richiamata in alcuni alcuni tratti perché penso che ognuno di noi a grandi linee dovrebbe conoscere apprezzare è e se vogliamo anche una delle più grandi Street esperienze plurali sicuramente politicamente parlando culturalmente parlando della nostra nazione è stata la redazione di un testo collettivo
Che diede anima alla democrazia che ovviamente risentì
In modo molto profondo delle visioni del mondo anche religiosi e delle quali i padri costituenti erano portatori e stia come soggetti individuali come abbiamo ascoltato sia come membri delle comunità allargata a cui appartenevano
E l'incarico di redigere la Costituzione il quale fu affidato alla Commissione dei settantacinque doveva concretizzare il mandato del primo presidente dell'Assemblea costituente Saragat e di dare una voce eloquente alla libertà
Furono le sue parole questi nel nel giugno del quarantasei
Fu certamente un lavoro plurale ma sappiamo bene che la diversità religiosa che animava il dibattito politico dell'epoca
E che pure potremmo rintracciarlo in qualche minima misura non è neppure minimamente comparabili a quella che oggi è qui presente in questa sala
Si rappresenta a distanza di quasi ottant'anni
E a maggior ragione gli articoli due e tre sono veramente una bandiera meravigliosa della libertà religiosa anche se messa in ombra abbiamo un po'ascoltato
Da quanto sancito nell'articolo sette come sappiamo il dibattito sull'articolo sette sull'articolo otto si protrasse eppure estremamente acceso per il fatto che antifascisti liberali socialisti comunisti
Accodati sì all'appello di Pietro Calamandrei ritenevano inammissibile che nella Costituzione nascente ci fosse il richiamo ad un trattato firmato dal Duce e nel quale la la religione cattolica era definita religione di Stato
E che comportasse un accordo bilaterale lasciando di fatto la Chiesa cattolica in una situazione in una condizione di privilegio
Ovviamente per il fatto che la stessa chiesa cattolica era per sua natura un vero e proprio stato e sappiamo appunto abbiamo sentito come andò a finire
Tutte le confessioni religiose sono ugualmente libere davanti alla legge ma ciò non vuol dire che siano uguali c'è qualcuno che pare essere più uguale degli altri
Quindi l'attuazione dei principi costituzionali di libertà religiosa in Italia ha fatto i conti con quella storia deve fare i conti con quel dato storico
Ma deve anche saper guardare alla realtà presente verrà presentata oggi a tutti quanti voi
E deve anche saper volgere lo sguardo al futuro abbiamo parlato di scuola abbiamo parlato di generazioni di giovani generazioni e nelle stanze del Senato
Si tiene ormai da molti anni una bellissima iniziativa un concorso rivolto a giovani studenti delle scuole superiori
Una giornata in Senato si intitola i quali per due anni sono impegnati a lavorare nella realizzazione di un progetto di legge su un tema che al loro caro il quale poi accompagnato da un percorso di formazione e che porta una vera e propria votazioni
Un'altra iniziativa che guarda al futuro e il progetto ricostituente la costituzione del due mila cinquanta
è una rete supportata da enti nazionali e regionali comunali che coinvolge centinaia di studenti dai quindici al venticinque anni sono laboratori di scrittura anche qui collettiva e i giovani seguono un tema che per loro è centrale per la democrazia del Paese pensando al due mila cinquanta si muovono liberamente tra le questioni che già sono trattate dalla nostra Costituzione
E anche i temi nuovi quelli che abbiamo sentito che sono propri del nostro tempo
E sano alla costruzione del futuro
Quindi i nostri figli i nostri nipoti stanno guardando avanti
Noi oggi abbiamo il dovere di mettere all'ordine del giorno di nuovo la questione della libertà religiosa perché abbiamo sentito ben dire c'è un analfabetismo
Religioso in questo senso se vogliamo che la questione sia rilevante
Per le giovani generazioni
Che pensano alla costituzione del due mila cinquanta oggi è il momento di parlarne il pluralismo religioso è una risorsa per la collettività
Solo quando lo Stato si impegna togliere ogni ostacolo ogni impedimento qualunque cosa che mi impedisca lo sviluppo la prosperità
In quanto garantisce l'effettiva uguale piena partecipazione di tutte le confessioni religiose alla vita sociale culturale ed economica educativa spirituale del nostro Paese
Quindi vogliamo addentrarci di più in questi argomenti comunità di fede pluralismo il capitale sociale ma vedremo anche l'attuazione dei principi costituzionali sulla libertà religiosa oggi
E la libertà religiosa come fondamento della società quindi vorrei dare la subito la parola al senatore Graziano Delrio
è stato anche il sindaco di Reggio Emilia se non sbaglio la sua città Natale e per c'è anche è stato vicino alle questioni che riguardano la libertà religiosa nelle amministrazioni locali
è anche stato sottosegretario della Presidenza del Consiglio dei ministri durante il governo Renzi e quindi di fatto attento agli affari di culto oggi è presidente del comitato Schengen immigrazione
Membro della Commissione parlamentare infanzia adolescenza quindi sicuramente sensibile a quello che abbiamo ascoltato rispetto ai giovani
Nell'accesso subito la parola
Bene allora grazie grazie mille dell'invito a e di questa occasione che l'Alleanza Evangelica ci consente di di fruire insieme ecco diciamo io cercherò di
Come di ridare un punto di vista
Molto
Semplice nelle sue teorie nella sua teoria di base la prima è che la pluralità diciamo così delle comunità di fede è un bene soprattutto per la Chiesa cattolica questa è la mia teoria di base cioè il fatto che esistano
Pluralità e riconoscimenti
Delle comunità di fede di varie comunità di fede nello stato italiano questo famoso laicità positiva che veniva citata prima una professoressa
Fa bene sia lo Stato italiano ma fa bene anche alla religione cattolica alla alla
Alla Chiesa cattolica perché perché credo che il valore
Se vogliamo stare dentro l'ottica la laicità positiva credo che dobbiamo non dobbiamo dimenticarci dobbiamo
Come dire omettere il fatto che il valore anche sociale anche
Di contributo all'ethos collettivo di contributo alle convergenze etiche che può dare la comunità di fede a uno Stato laico
E tale solo se la comunità di fede libera di esprimere il suo messaggio in maniera pura senza cercare compromessi cioè il contributo più rilevante che una comunità di fede può dare è appunto quella di non
Come dire di non esporre le proprie tesi con furbizia o con
Tentativi di compromessi storici Coppini situazioni storiche particolari ma è quella di diciamo così di esporre con grande franchezza con grande
Anche retta coscienza diciamo il proprio messaggio in maniera che anche il non credente anche colui che non non segue diciamo la ma non non riesce a seguire non è immerso in questa in questa proposta però che anche il non credente abbia il diritto di ascoltare un messaggio il messaggio autentico non contaminato da da punto forme concrete storiche non so se questo un
Può valere per tutte le confessioni religiose ammetto la mia ignoranza sul monte delle confessioni religiose che oggi sono qua certo a mente
Il il popolo di Dio diciamo il popolo cristiano la comunità di credenti non può identificarsi non si può e non si identifica aramaico nessuna forma della socialità umana
Cioè la comunità di fede per come la vedo io che su qui uso ampi stralci della niente
Diciamo senno di Reggio Emilia come dire DVD Giuseppe Dossetti che è stato uno dei protagonisti dell'articolo sette diciamo forse il protagonista dell'articolo sette
Essendo reggiano conviene quindi la l'influenza è molto forte però io sono molto convinto di questo cioè che appunto la comunità di fede deve sempre viene da straniera presso le forme storiche
E quindi questo molto importante che valga anche per la Chiesa cattolica non so se mi spiego
E queste forme storiche si susseguono nel tempo insomma non è che ma però insomma è molto importante che il messaggio il messaggio diciamo della comunità di fede sia sempre un messaggio capace di essere un messaggio perché sia utenti che perché sia utile anche la società civile
Un messaggio di contraddizione
Un messaggio di contraddizione di alterità rispetto all'incarnazione storica
Perché perché comunque
L'identificazione dei due livelli porta misconoscere il fatto
Che dentro la storia agiscono forze di bene forse di male quindi che c'è un inquinamento del del percorso storico sempre da forze di male e quindi è molto importante che le realizzazioni storiche vengono viste per quello che sono opinabili modificabili il concetto di Stato il concetto di nazione il concetto cioè sono concetti immodificabili
Sì per esempio
Israele ha avuto un'idea cioè l'ebraismo è un'identità che è sopravvissuta per due mila anni anche senza dello stato no
Quindi questo pensatore discussione molto forte tra Ben Gurion che era diciamo non certamente religiosa diciamo così e Ceraso unisce il illude il rabbino ultraortodosso son mi perdoneranno coglie la comunità ebraica che sono qui
Perché io ho studiato anche in Israele ma nei miei amici insomma sono molto legato diciamo all'ebraismo però Ranieri Michel si possono essere confuse ci fu nel sociale molto forte perché appunto
Perché appunto
Ciascun Michelle ultraortodosso diciamo diceva lo Stato non mi interessa non non è un problema per me interessa la crescita spirituale non mi interessa tanto è vero che anche con la dichiarazione indipendenza sulle scuole rabbiniche
Degli ultraortodossi non sventolava la bandiera d'Israele no
Quindi ci sono delle delle questioni in cui
Diciamo le comunità la comunità di fede anche
E il diciamo gli Stati che interpretano le cose per forza di cose non sono coincidenti ecco questo è un primo elemento
Quindi
Tutta la neo scolastica c'è Aristotele e Tommaso eccetera che parlano di questa costruzione diciamo così armonica della Città dell'uomo verso che attende verso la città di Dio eccetera eccetera vien vengono un po'modificate anche la Chiesa cattolica con le parole dell'Ottocento dell'otto cinesi ma Venice dove dice appunto che sì è vero la morale cristiana può avere una funzione di guida però dice il Papa verrà restringersi sempre di più il suo campo lo leggo
Il suo campo nella proposta di modelli sociali quindi non è più non diventa più Guida per i modelli sociali
Ma diventerà più forte la sua funzione di pensiero critico nei confronti dei comportamenti e dei valori che la Società presenta come definitivi e connaturati cioè
C'è una trasformazione non siamo più interpretare la socialità l'articolazione dello Stato le sue strutture le sue istituzioni
Riconosciamo invece che questa nostra alterità servirà a essere un segno di contraddizione
E quindi di crescita
E quindi di crescita
Che è un po'adesso perdonatemi il motivo per cui
C'è stata questa polemica che avete visto recentissima del Papa
A cui a volte scappa la penna rapidamente diciamo essendo argentino a volte
Ed essendo gesuita
E quindi scappa la pena rapidamente il Papa ha subito scritto a fronte dell'affermazione del vicepresidente americano Vincent
L'affermazione in cui citato Agostino sul lordo Morris cioè
Della serie
La mite
Scusi la divagazione insomma allora la do anche fatto l'antefatto è la la ministra dell'interno
Statunitense appena eletta posta il filmato in cui si mette degli immigrati immigrati in una quartiere e dice quel sacchi di spazzatura che vanno eliminati perché erano erano sotto stavano esaminando eccetera
Evasa dice vale sì ok ma perché se Lord of War cioè ci son diversi gradi di amore si può essere innamorati la propria comunità molto cioè come stravolto diciamo il pensiero agostiniane di semplice quelli della mia comunità amiamo molto quell'altra comunità diamo poi prende un po'meno o al papà prende carta e penna spiega spie americane attenzione questa non è l'interpretazione ufficiale
Dice Agostino lordo morì si vuol dire che ogni uomo ha uguale dignità
E quindi capite bene no cioè quando noi facciamo tentativi di ricondurre in un qualche modo la comunità di fede il messaggio la comunità di fede agli ordini nostri commettiamo io credo in grandissimo
Danno a proprio alla alla purezza del messaggio che ognuno di noi liberamente in cui milioni di veramente crede
Perché e complicato pensare che Dio abbia le nostre stesse opinioni sull'articolazione la scelta e che non siamo in grado di comprendere
Che cosa pensi Dio delle nostre articolazioni nella società almeno per me è molto complicato per cui sarete sicuramente più
Avanti di me
E quindi e quindi questo per dire del primo punto che mi è stato affidato sulla comunità di fede quindi espongo questa teoria la seconda teoria sul pluralismo è ancora più semplice prendo a a prestito appunto ancora una grande scrittrice
Come Hannah Arendt
Filosofo eccetera che dice appunto la pluralità è la legge della terra
Gli uomini e non l'uomo abita la terra gli uomini e non l'uomo abita la terra cioè la pluralità non è
Il fatto come dire
Che fa implementato è un'area un dato di realtà è un fatto che va riconosciuto è un fatto che va riconosciuto
E quindi anche questo rapporto della nostra della nostra pluralità è un fatto che va riconosciuto e abbiamo una possibilità di riconoscerlo come
Un un fatto positivo o invece come un fatto che limita la nostra identità è evidente la comunità di fede si può porre
Proprio è evidente che una comunità di fede a valori assoluti no cessioni chiedete ma tu io sono un convertito quindi non ho molta esperienza però insomma se tu
Credi veramente che Gesù Cristo ed io
Ma evidente io vi devo dire sì ma perbacco non c'è dubbio che un'affermazione assoluta
Ma trasportare questa assolutezza nelle articolazioni e nella vita eccetera significa un'altra cosa cioè io pretendo
La pluralità significa che io pretendo che la mia comunità di fede sia libera di poter esprimere le sue opinioni sia accettata possa svolge la sua educazione
Eccetera eccetera
Ma nello stesso tempo nello stesso tempo non pretendo che la mia assoluta essa impedisca ad altre comunità di fede di esercitare gli stessi diritti chiaro no
Perché riconosco che la pluralità è è un fatto
Della terra quindi non c'è
Tant'è vero che sempre per stare alle cose che mi appassiona di più sull'appunto sul suo sulla storia politica
A un certo punto a un certo punto
Ci fu una discussione tra questi due grandi personaggi
Che ho citato prima all'Anas lo Stato di Israele ma a un certo punto
Si cerca di trovare una sintesi una un'armonia diciamo una coppia di consentire in quadro che permetta di essere come dire identitarie ma nello stesso tempo DS completamente aperti al riconoscimento
Questo è quello che succede quando nasce diciamo nel nel quarantotto
Tutta l'esperienza allora evidente che la pluralità una la pluralità significa essere tolleranti
Significa essere democratici
Non può esistere una democrazia se non è tollerante verso la diversità
E quindi è chiaro che la diversità presuppone almeno dal punto di vista politico ha sempre presupposto nella storia dell'umanità cui adesso sta cambiando tutto quindi rossonere cambia tutto
Mi ha fatto un po'di confusione professoressa con tutte le le domande che ha posto però è
Però diciamo che è chiaro che c'è il liberalismo come dottrina politica Nora la riconoscimento e la libertà come no Lucio come valore assoluto la libertà dell'uomo il liberalismo con ottima politica come deve essere libero deve essere
E c'è la dichiarazione dei diritti dell'uomo sul piano normativo no quindi che
Possono aiutare questo tipo di di pluralità e quindi dobbiamo essere in grado di questa pluralità di riconoscerla come dicevo all'inizio e anche di stimolarla perché
Perché perché appunto
L'uso della religione non può essere un uso che va a a precludere diciamo così la la possibilità di altre comunità di fede o non di fede di potere praticare in piena libertà le proprie convinzioni quindi
Il patrimonio il religioso inserito in una società plurale non dovrebbe essere uno strumento di coercizione o di imposizione anche nel Corano anche qui perdonate mila citazioni
Però nel Corano iscritto non vi è coercizione nella religione
Maometto questi c'è la citazione sua proprio cioè non c'è nessun tipo non ci può essere nessun tipo di
Di imposizione
E quindi l'ascolto reciproco tra le varie comunità
Che devono essere per essere comunità identitarie sicuramente l'ascolto reciproco riconoscimento reciproco è quello che può garantire prosperità e quello che può garantire che lo Stato o l'articolazione che desideriamo
Scegliere che lo Stato come lo conosciamo come lo conosceremo nei prossimi decenni sia uno spazio condiviso da varie comunità territoriali
E d'altra parte io che sono appunto cristiano
Che sono molto innamorato di della storia di Abramo perché sono
Come dire molto amico e ho frequentato Kirch Gorobet fin dalla fin dalla mia università diciamo quindi la storia di Abramo è straordinariamente
Come dire affascinante per me
Abramo che riconosciuto il padre le televisioni monoteiste come sapete riceve la benedizione e di odio dice
Farò di te è un grande popolo
Dipende dirò prenderò grande il tuo nome diventerai una benedizione
De Niro coloro che ti benedire hanno e coloro che ti ma le diranno Malipiero e qui
I miei amici ebrei sono tutti contenti perché dicono cavolo Capello
Però genesi continua e dice ente saranno benedette tutte le famiglie della terra cioè
Questa dedizione mettertela sul mai aperte e per tutti gli altri
Non pensare che questa benedizione sia solo per te non te lo consento
E la tua benedizione e maledizione per tutti
E Abramo come sapete non no come dire ha girato parecchio insomma non mi ha nemmeno una dei confini ben definiti insomma suo
Il suo viaggio cioè non è un possesso esclusivo di qualcuno
Abbraccia tutti i popoli questa benedizione quindi
Stiamo attenti perché anche usare la la parola di Dio per
La parola ride ride nata insomma o qualsiasi altra rivelazione per fare in modo che gli altri non abbiano benedizioni
Può essere un peccato molto grave
Storico e religioso
E tant'è vero che che
Appunto Giorgio la Pira citava spesso capitoli di Saia il capitolo diciannove di Isaia dove si dice appunto
Ci sarà una strada l'Egitto la Siria il ceo andrà in Egitto ed egiziani siriani egiziani sedi gran signore insieme con gli Assiri Israele sta al terzo con l'Egitto la Siria o questo Isaia amica
Quindi cioè attenzione questo è un elemento che
E quindi questa è la seconda riflessione la terza riflessione sul capitale sociale e finisco con sono stato troppo lungo
Perché l'uso deve lavorare lui governa il Paese invece sono opposizione me ne posso l'acqua sporca la posso tenere lunga Marino è senza quindi scusami siccome io ho sostato nel suo ruolo per tanti anni sarei quindi e so cosa vuol dire è veramente mi mi sento in colpa tenerlo impegnato per così tanto però volevo dire l'ultima cosa
A queste condizioni che la comunità di fede sia se stessa che questa identità non sia escludente
E che quest'identità sia fonte di demolizione per tutti la comunità di fede e capitale sociale
è capitale sociale perché se non è così non è capitale sociale è fonte di divisione
Quando Putin dice non sono io che governo la Russia e Dio che governa la Russia A B andate voi a discutere voi con Dio se è giusto o no far la guerra aree voglio vedervi
Quindi la guerra è sempre giusta se da desiderio e giusto no
E e ma scusate ma scusa ma cosa fai discuti con Dio se Dio che governare USA vuole fare un serio Dio che lo vuole giusto
Quindi va be
Ecco allora queste condizioni credo che perché se no le comunità di fede non diventano
Come dire e quindi per la comunità di fede ancora qui io riprendo impressioni Dossetti
Che è stato un pensiero dominante in tutta la sua vita lo dico per esperienza diretta perché abbiamo ci siamo frequentati per un po'
Il nazionalismo su base religiosa è una bestemmia
Per me per come la vedo io cioè l'uso della religione come strumento unico regni è una bestemmia
Per come la vedo io da credente ma è una mia opinione
Allora il capitale sociale e che cos'è il capitale sociale intanto è quell'insieme gli aspetti della vita sociale come le reti relazionali quindi la
Le norme la fiducia reciproca rispettarsi la fiducia reciproca che consentono ai membri di una comunità di agire insieme
E di aceri insieme per raggiungere obiettivi condivisi
è chiaro che se le comunità di fede sono nella loro delirio assolutista e non plurali questa cosa non può avvenire non generano capitale sociale
Abramo Lincoln che era in comunitario legalitario aspetta auspicava che dopo la guerra in America forse l'America fosse riunita con una comunità senza malizia verso nessuno e con carità per tutti
E con carità per tutti questo era il capitale sociale cioè unirsi scopi collettivi
E appunto fiducia reciproca
Poi non conviene ucciso va be'eccetera sessantacinque quindi l'enfasi che Alitalia cui ha lasciato lo spazio caso parlo degli Stati Uniti un attimo perché
Sembra che siamo dentro e comunque latte la tengo corta perché sono Lucio punto mi sgrida
Per dirvi che però questo concetto del capitale sociale viene poi disperso durante la Rivoluzione industriale in cui si dà vita a questo a questa declinazione del darwinismo sociale
Non più capitale sociale ma darwinismo sociale durante l'uso industriale dice ognuno per sé è il diavolo si prenda l'ultimo questo era il motto modi Spencer di questo sociologo inglese che ebbe grande fortuna nel trasmette il darwinismo sociale
Quindi il capitale sociale significa per noi per nuovi significa questa capacità appunto che hanno secondo me in particolar modo le comunità di fede
Di creare relazioni di creare obiettivi condivisi di dare un'anima alla democrazia anche perché i grandi studiosi della democrazia dicono che la democrazia non trova in sella democrazia liberale non ha inserito fondamenti etici che la sostengono non so se mi spiego
Cioè non può esistere diceva diceva Sturzo un europeismo senza grandi fondamenti spirituali
Ed etici quindi questo patrimonio divento un patrimonio cui per grandi realizzazioni che diventa realizzazioni comunitarie perché perché siamo tutti legati da una reciprocità da un un destino che in che in movimento per tutti perché abbiamo tutti un comune destino e quindi perché dobbiamo difendere i diritti di un uomo
Perché
Appunto lo diceva Chennedy negli anni sessanta punto quando i diritti non sono minacciati
Siamo di fronte principalmente a una questione morale che è antica quanto le scritture e chiara come la costituzione americana il cuore della questione se a tutti gli americani debbono essere concessi uguali diritti e pari opportunità
E se tratteremo i nostri concittadini come vorremmo essere trattati noi Candy scrisse queste parole
Pochi mesi prima che Martin Luther King che l'aveva sollecitato prendere impegno sui diritti del miele civile neri venisse ucciso
Ecco quindi e noi abbiamo una necessità enorme del capitale sociale portato dalle comunità di fede perché ci consente di ritornare ai diritti di un solo uomo
E quindi concludo dicendo e citando Kirche corte quando in timore e tremore parlando appunto della della storie di Abramo dice il singolo
Vale più dell'assoluto perché glielo chiedo di ammirare extracomunitari ma è anche vero che la nostra misura dell'essere comunitari dipenderà da quanto il singolo la singola persona i suoi singoli diritti
Vengono appunto trattati come vorremmo fossero trattati i nostri e quindi questo credo che sia molto importante che oggi ci sto ci si ritrovi ci si ragioni di questa pluralità come di una ricchezza non solo per la Sperling le comunità religiose ma anche soprattutto per la comunità politica e civile grazie
Grazie a lei e Pregnana e subito la parola il senatore ma l'anima la ringraziamo anche perché a voglio tutto anche essere promotori questa iniziativa
Grazie Bologna pomeriggio a tutti ringrazio Giacomo Ciccone presidente Alleanza evangelica italiana di avere avuto questa iniziativa ritengo che sia una questione di cui è utile parlare specialmente contro colore tra coloro di che di queste cose sono informati e ringrazio anche perché ho avuto occasione sia pure con qualche problema di telefonate contatti continui che devo tenere
Di ascoltare delle relazioni molto interessanti
Quella di del collega Del Rio con cui purtroppo di solito non parliamo di queste cose rispetto ed è stato le sono state tutte e tre estremamente interessanti allora siccome senatore Del Rio ha fatto l'attrazione più più bella io
Posso esimermi dal fatto di farla bella cercando di parlare di questioni pratiche che i fatti ci siamo
Divisi in qualche modo il compito è appunto noi abbiamo in in Senato attualmente un decreto molto importante anche se non particolarmente affascinante come titolo perché ci sono mille argomenti dentro
E proprio in questi minuti dobbiamo coordinarci insomma per fare in modo che le cose vadano vadano in fondo è ecco perché ho fatto questi Contini uscite rientri però adesso siamo qui
Allora la questione della della libertà della libertà religiosa è un fatto estremamente importante la libertà
Religiose la prima delle libertà ed è quando viene messa in pericolo sono in pericolo tutte quante e l'abbiamo questo si è visto
Più volte nel corso della storia
E ci sono state naturalmente varie vari modi di interpretare questa questa libertà spesso è stata vista come molti come cosa negativa perché quando governo in nome di una religione ogni altra religione essendo agli occhi fuori o difettosa o Eretico addirittura falsa ora devi proteggere la popolazione da da altre da altre influenze
Poi ci sono stati in controtendenza per esempio Roger Williams il fondatore
Dello Stato devono dai durante il più piccolo stato degli Stati Uniti che credeva nella libera competizione dello spirito no vivissima benissimo mettiamole tutti mettiamoci in gara tanto
Siccome io son convinto che la mia religione la mia confessione sia migliore delle altre
Tanto preparò o comunque l'importante che io e ciascuno degli altri sia libero di poter professare la mia religione questo è questo è un approccio del tutto diverso
Da quello che cessate in altri da parte di altri governanti con profonde convinzioni religiose com'erano quelli di di Roger Williams
E su questo io ricordo ormai sarà una trentina d'anni fa che un che Rocco Buttiglione
Disse una cosa al noto all'epoca essere molto amico anche oltre a essere Istra orca Prodi un partito e così via
Noto per essere amico del Papa anche perché parlava polacco del Papa dell'epoca anche perché parlava polacco uno dei pochissimi italiani non di origine polacca parlare polacco
E diceva che la questione della libertà religiosa deve essere vista in questo mi colpì molto tant'è vero che dopo trent'anni
E deve essere risolta in modo pragmatico perché se tu fai sui sommi principi sommi principi rischiano di scontrarsi l'uno con l'altro allora il sommo principio dell'attuale delle Commissioni della tua religione della singola religione si scontra con quelli degli altri
Il sommo principio della laicità rischia di diventare il principio dell'ateismo di Stato quello che c'era vecchie dittature dell'Est europeo e non soltanto
Per cui a volte appunto questo laicità che è stata che non è scritta la parola nella Costituzione ma è stata elaborata dalla giurisprudenza della Corte costituzionale perché sia della interpretazione anche rispetto agli articoli due e tre per la l'eguaglianza dei cittadini
Però molto spesso viene interpretata come ateismo di Stato per cui a mio parere deve essere una ragion d'essere interpretato nel senso di libertà per tutti e non monopolio per nessuno
Ma non deve sarà l'ora visto che se tu parli di cattolicesimo possono dispiacere sì tutte le altre confessa confessi
Toni e questo vale per qualunque confessione approvati cattolicesimo perché quella di gran lunga prevalente in Italia
Finisce in allora stanno tutti zitti allora non è che non c'è nessuna idea lo Stato non propone nessuna idea propone l'idea dell'ateismo perché se tutti parlando a scuola
Metti fine l'ipotesi che ci potrebbe anche essere una intelligenza superiore ovvero che alla alla base della creazione ha la laicità dello Stato a morte al rogo alla gogna
Per fortuna solo metaforicamente però conseguenze anche pratiche ci possono ci possono essere allora e qui abbiamo appunto i sommi principi
Che cozzano ivi incluso il sommo principio della laicità si diventa ateismo di Stato se diventa quello che dovrebbe essere cioè diciamo così le pari opportunità per tutti la libertà per tutti e non la prevalenza nell'imposizione da parte di nessuno invece è ben altra cosa
Abbiamo nella storia recente perché parlo parlo del di ciò che ancora regola la nella pratica la libertà religiosa
In Italia abbiamo andando in ordine cronologico va be'ce lo Statuto Albertino del mille ottocentoquarantotto poi però più che ha dato perché alle alle in particolare lo Statuto Albertino fu promulgato poco dopo le lettere patenti per i valdesi e per gli ebrei in quest'ordine valdese a febbraio libraia marzo prima rito lo Statuto
E in quest'ottica pur non essendo così cogente diciamo il testo dello Statuto Albertino che era che quello che ha regolato alla vita
Istituzionale italiana fino alla costituzione c'era comunque questo principio e veniva e veniva osservato con tutte le con tutte le le prove problemi pratici del caso a cominciare dal fatto che senza dubbio la la la la la la presenza l'organizzazione e la adesione alla Chiesa cattolica essendo accusi prevalente metteva comunque di fatto in una situazione più difficile e diversa oggettivamente diversa quella delle altre confessioni
E ci fu un momento politico importante cioè la famosa legge dei dei culti ammessi del ventinove con il regio decreto attuativo dell'anno seguente se noi dimentichiamo il titolo
Dimentichiamo anche il regime che la che la parata ma andiamo a vedere nelle cose pratiche ci sono delle cose notevoli
Ad esempio c'è una cosa di cui e che la la la possibilità di insegnare questi culti ammessi brutta parola questi culti ammessi nelle scuole
Ha speso e delle singole confessioni anche se non è specificato però chiaro che era così a spese delle singole confessioni e nell'ambito delle possibilità pratiche di una confessioni ampiamente minoritaria di essere presente nelle scuole perché voleva dire che tu devi avere l'insegnante gratuitamente o lo paga la comunità oppure di sicuro non lo paga lo Stato non lo paga una scuola e deve essere presente nelle scuole determinati orari una cosa possibile solo a solo in alcuni in due casi sostanzialmente all'interno di aree cittadine come qui a Roma dove c'è una forte presenza ebraica oppure nelle nelle valli dei valdesi
Dove c'era una nella minoranza in alcuni casi addirittura maggioranza e per cui era era praticamente possibile io nel siccome frequentato le scuole elementari molti anni fa ho ancora avuto la chiesa valdese all'epoca si avvaleva di questa possibilità tra l'altro insegnante era mia ma Struck prendeva le cose più difficile per tutte e due perché ero abbastanza uno scavezzacollo ma quello un'altra faccenda
E
Gli ebrei anche l'anno l'hanno usato a lungo poiché recentemente do ecco due tracce nel dopoguerra Assiria valdesi ebrei hanno rinunciato a questa possibilità in nome della laicità
Cosa che ha sicuramente la sua
Nobile motivazione bisogna anche tener conto del fatto però che anche quando io frequentava le scuole elementari a maggior ragione nei decenni precedenti la scuola impegnava cinque ore al giorno
Il giovedì libero domenica libera c'erano c'è c'era ampio tempo adesso molte scuole anche elementare di impegno vale otto
Alle diciassette per cui lavorano più di coloro che fanno la loro giornata di ottone diritto conquistato dagli operai ormai non nel secolo scorso ma nel secolo prima ancora dove c'è il tempo per dare una qualche forma di insegnamento a questi bambini e poiché poi diventano ragazzi che poi diventano adulti dove c'è il tempo Bello bellissimo principio perché a scuola se no c'è quella poi rischia di finti le valutazioni devono avere il loro peso e così via cioè famosa storia delle iscrizioni semente da religione cattolica che alla sua valutazione cosa fanno durante la tre ore le scuole spinte a fare attività alternative non particolarmente attraenti per evitare che ci sia un fuggi fuggi dall'insegnamento da religione cattolica insomma tutta una serie di implicazioni che e che conosciamo conosciamo comma siamo parecchio però appunto c'è questo questo aspetto qui
Oggi non sarebbe facile far passare una legge che consenta in generale sia pure i culti ammessi brutta parola turco
Di far passare almeno sulla carta poi sappiamo che otto anni da nove anni dopo dopo i culti ammessi che erano appunto concepiti per valdesi e per gli ebrei
Ci fu l'orrore
Delle leggi delle leggi razziali ovvero razziste che insomma non non è non è sappiamo bene sappiamo bene cosa questo comportò per in quel momento ci fu una cosa in ragione è che c'era stato un successo così grande sia per il regime
Sia per la chiesa cattolica di aver avuto il il concordato i Patti lateranensi che si poteva beni in questa euforia credo proprio della di questo grande successo di essere riusciti Mussolini che si professava ateo nell'arte dell'ambiente danni precedenti e forse lo è rimasto però poi ha ha mostrato invece un altro atteggiamento
Che fa dopo più di cinquant'anni di problemi di rapporti inesistenti con la Chiesa cattolica questo accordo una cosa straordinaria Chiesa cattolica ovviamente esce da questo isolamento
Nell'ambito delle un fuori ammassi
Generosi sia pure purtroppo per un breve tempo compie valdesi con gli ebrei che erano le uniche due realtà che di cui si teneva conto anziché siti erano percepite perché ce n'erano altre o talmente piccole che nessuno se ne accorgeva
Ho come i pentecostali che esistevano ma ecco punto non era non erano percepiti pur avendo dei numeri non così piccoli all'epoca molto inferiori a quelli di oggi ma certamente ancora esistevano quando si sono accorti hanno fatto la circolare Buffarini Guidi che addirittura gli addirittura mesi fuorilegge perché danneggiavano la la la la salute addirittura delle delle persone
Sta di fatto che sono rimaste queste queste leggi sono ancora parzialmente in vigore per la corte costituzionale ha tolto una parte e poi è arrivata la Costituzione
Con tutto quello che che ne è seguito l'articolo sette e l'articolo otto quello delle quello delle intese
O condiviso quando ha detto la professoressa Randazzo che dice questa legge dovrà essere fatta la la questione delle intese
Doveva servire per fare una delle delle norme sartoriali cioè sulle specifiche esigenze e sotto alcuni aspetti lo sono e poi c'è la parte che sono le rende sostanzialmente una uguale all'altra poi una Chiesa chiede il riconoscimento di quel certo istituto la facoltà di teologia o questo o quell'altro istituto
Che ovviamente è diverso dall'altro che però anche lì anche lì la la la il centro è quella
Prima delle intese però c'è la questione del riconoscimento della personalità giuridica che si rivela per molte confessioni essere un ostacolo molto grande
E io lo dico così sommessamente il fatto che se io voglio costituire con l'amico e collega del rio a un'associazione culturale
Non abbiamo grossi problemi c'è un bel po'di carte da fare il notaio lo registrare queste quella la partita IVA probabilmente e così via perno non è grossi problemi che poi tu ti occupi di ceramica di storia
Bizantina o di altro non ha però si torna a però vi occupate la vostra una confessione religiosa a l'ora cominciano i problemi credo che molti in questa sala lo sanno bene questa è una cosa che con la Costituzione non è che proprio ci vada a nozze ecco insomma
Tuttavia è comprensibile è comprensibile perché la cosa dei riflessi i diversi e c'è una specificità è vero una cosa l'associazione culturale un'altra cosa la confessione religiosa però la Costituzione dice che nessun gravame deve essere imposto a a qualsiasi tipo di associazione Gruppo ecc per il suo carattere confessionale o religioso dunque bisognerebbe dovrebbe essere un'altra strada ma non più difficile
Dovrebbe essere con lunghi Macari criteri richieste diverse però dovrebbe essere più difficili invece molto spesso lo è
Perché alla fine le leggi sommi principi della della costituzione sommi principi vengono prima ancora la Costituzione riconosce dei diritti che come c'è scritto nella dichiarazione dipendenza degli Stati Uniti sono sono insiti sono intrinseci non usa questa parola alternanza intrinseci alla ad ogni essere umano dati dal creatore ogni essere umano
Poi vengono le costituzioni che li sanciscono poi vengono le leggi che li applica e poi ci sono le persone le strutture gli uffici che scrivono che devono metterli in pratica
E qui naturalmente ci sono persone persone ci sono ci sono uffici uffici si tratta anche di di far passare una lunga non sempre è necessario cambiare la legge a volte necessario farla capire bene o fare in modo che abbia un'applicazione compatibile appunto con i principi che noi dobbiamo che noi dobbiamo avere
è stato citato solo che per lo meno su persa metà perché era una delle mie delle mie uscite credo la questione degli uni dell'Unione degli atei e razionalisti che poi nazionalisti comunque
E
Che volevano anche loro l'intesa e ha la Corte costituzionale ha sancito che non è un diritto ma è diritto quello di chiedere poi avere è un'altra faccenda
E dimostra anche questa è la dimostrazione è stato bene secondo me questo che aveva fatto che stanno da questi signori dell'unione quindi Unione atei e razionalisti perché così si è visto che non è che si può dare a tutti le il basta che ti proclami confessione o religione Chitty possono dare per cui è normale che ci sia una forma di discrezionalità del riconoscerà determinati determinati diritti
Non può essere un diritto per adesione quella delle offerte speciali se io scrivo fuori dalla vetrina dal mio negozio che vendo non lo so magliette a cinque euro poi arriva un eccidio voglia quella maglietta cinque e nove di questo solo queste da quindici eh no tu hai diritto ad aver c'era
Sì poi toglie il cartello allora poi possiamo negoziare ma se c'è scritto fuori maglia cinque euro io la maglia cinque euro te la devota
E non può essere la stessa cosa per per questo tipo di per questo tipo di riconoscimenti
Ma non deve essere neanche l'opposto non deve essere neanche un percorso a ostacoli non deve essere un percorso dove scrivi una lettera ti rispondono dopo un anno poi un'altra ti rispondono dopo due anni e poi alla fine fa finiti quattro anni cinque anni ti dicono è ma dobbiamo ricominciare da capo per fermare la frusta documentazione vecchia no è questo no questo non non è accettabile
Nel passaggio seguente che è quello delle intese che peraltro non è stato menzionato ma io me lo ricordo che Graziano Del Rio a siglato alcune di queste intese perché sottosegretari alla presidenza del Consiglio ha un nome così sotto sale dal meno del ministro ma in realtà è il vero vicepresidente del Consiglio e poi ci sono a volte dei governi hanno dei vicepresidenti adesso ma senza nulla sminuire le figure dei vicepresidenti ma nel senso che è proprio quello che veramente supplisce al presidente del Consiglio su altre cose abbia degli incarichi specifici per esempio sulle intese a quello che le sigla
Poi quando si arriva la poi fa arriva alla e poi arriva la la la firma allora li lappone il Presidente del Consiglio Graziano Del Rio ha avuto questa e l'ha fatto su diverse anche ricordo sceglie cui si ricorda meglio perché l'ha fatto però io l'ho letto percepiscono
A ecco al secolo attacca il capricorno allora e ed ENEL su questo abbiamo avuto un periodo in cui addirittura la commissione
Che deve esaminare le intese non non esisteva o comunque non era non era convocato e questa è stata una cosa diciamo oltremodo imbarazzanti uso una parola gentile
Ultimamente è stata ripristinata e già si sono visti gli effetti ci sono state alcune
Previsioni di di intese che sono state firmate
Altre che sono hanno ripreso a camminare trovo che e che li perché appunto benissimo che ci sia questa Commissione ci vuole una commissione di persone di sono persone di altissimo profilo però essendo sapete quando si provò una legge
Tutte le leggi passano dalla Commissione bilancio che la Commissione bilancio dice a ma qui c'è un onere e dunque non si può provare perché la Costituzione articolo ottantuno dice che non si possono provare nuove spese senza coprirle ecco perché abbiamo tre mila miliardi di debiti ma questa
L'attaccante perché teoricamente doveva garantirci da da indebitarci troppo invece il modo per coprirle anche vendere titoli di Stato ma quella piazzare piazzare titoli di Stato collocare titoli di Stato
Però ecco insomma come sarebbe la Cia dice ma qui c'è l'ora allora devi scrivere senza oneri per la presenza ora in perché altrimenti deve andare a trovare un capitolo chi è titolare di quel capitolo dice ma no ma questi soldi servano
Per cui Metis senza oneri per lo Stato risultato queste commissioni fatte di persone di altissimo profilo che ovviamente da qualche parte si deve riunire per esempio ma anziché a Roma
Si convoca non era possibile perché è tutta gente che viene gratis e viaggia anche Gracci abbia già
è gratis viaggia gratis per lo Stato dunque Aspesi spese proprio per cui non è che sono proprio entusiasti di venire a fare queste cose anche lì forse se riuscissimo a dire che magari dargli almeno un rimborso sarebbe anche giusto perché da qualche altra parte nella Costituzione c'è scritto che lavoro si paga non è non c'è il col non è detto così però però c'è scritto
E allora questo è è una è una questione che fa che va che va affrontata e incoraggiata poi se ci sono delle delle norme io le credo poco all'ipotesi di legge quadro
Perché per questo fatto perché altrimenti arriva l'Unione degli atei e razionalisti si è poi arrivano quelli che dicono di venerare il prosciutto che so io la la l'obelisco di piazza Navona che tu sia obbligato a riconoscere come Confessioni diretta il Giosa
Non puoi non puoi far così effettivamente ci vuole una qualche forma di filtro perché altrimenti diciamo sì sì io sola confessione religiosa così non pago le cioè non è vero che propagano le tasse ma però hanno delle prerogative che altrimenti non avrebbero un'ultima cosa volevo volevo aggiungere
Ultimamente se ci sono state nei Paesi occidentali beninteso perché in altri Paesi di predicatori cristiani e non cristiani
Che vengono arrestati malmenati o anche peggio quello purtroppo una realtà che ancora esiste se qualche volta però è successo di vedere persone che salgono su la cassetta della frutta Rocco o su un furgoncino su un semplicemente prendono un microfono sa pubblica via che vengono arrestate
è in applicazione dei cosiddetti di leggi contro i cosiddetti crimini d'odio
E lì ritorniamo un po'quello che dicevamo prima no il sommo principio di non istigare all'odio bella cosa all'odio una brutta cosa masse quando io dico se io leggo dei passi della Bibbia dove Gesù dice io sono la via la verità la vita e nessuno piena al padre se non attraverso di me come dire che ho sei cristiano oppure secondo queste parole
Oppure sei altre così a questo manifesta odio contro tutti quelli che non sono cristiani è allora se dire la propria opinione manifestare opinione manifestare un un opinione forte con con convinzione un'opinione diversa dalle altre allora il crimine d'odio quando io dico che è meglio votare per il mio partito piuttosto che per quello di Graziano Del Rio e la stessa cosa quando lui dice più che legittimamente la stessa cosa ovviamente all'inverso
E anche qui bisogna bisogna starci bisogna starci attenti perché poi anche lì discriminazione
Leggi che in nome della non discriminazione
Uno deve essere discriminato dallo Stato ma credo che un gruppo diritto di fare le proprie scelte la Chiesa cattolica sceglie di avere solo sacerdoti maschili e credo che abbia il diritto di farlo
Un giorno potrebbe essere di a ma voi fate discriminazione per cui arrivava che so io il prefetto non so chi a dire al Papa che deve nominare un tot vescovi donne tozzo cioè doti donne io
Da valdese dica non mi scandalizzo certamente per persone in carica ministri di culto ecco
Donne però io ritengo anche anche anche gli ebrei hanno una serie di cose che certe cose riservate dagli uomini e non e non da donne
Credo che sia una cosa legittima non può il principio di non discriminazione andare a obbligare le persone a fare cose diverse dalle proprie convinzioni fintanto che lo fanno danno a nessuno se uno fosse obbligato ad essere cattolico allora uno può dire se sei obbligato essere cattolico
Allora se sei donna deve avere le stesse opportunità di di diventare sacerdote ma siccome non si è obbligato ad essere cattolico e non si è obbligata ad avere nessuna religione
è anche giusto che ciascuno può sapere sui criteri che sommato questo esempio ma c'è l'esempio di coloro che sono contrari al matrimonio omosessuale
Se un
Una persona copia gli omosessuali per celebrare la loro unione
Chiede l'intervento del pasticciere del fotografo del ristoratore e così via
Questa persona a mio padre grave ha diritto di dire se venite per fare il compleanno la festa quello che volete io mi servo il dovere e il piacere di servirli ma se venite per celebrare una cosa che per me è peccato per te non primissimo
Permettete che io ho diritto di non farlo ma siccome gli esercizi pubblici devono fornire a tutti le cose lo posso dire trattenuti servo perché se il piccolo perché sei alto perché sei donna perché sei lì che so io qualunque cosa
Allora allora no eh però ci deve essere il diritto a non partecipare a forme di celebrazione dopodiché ti devo servire se tu mi chiedi al ristorante mi chiedi di di darti tutti i piatti che sono a disposizione io ti devo dare qualunque cosa tu dica faccia ossia ma non posso obbligare il ristoratore a partecipare alla celebrazione il fotografo e il violinista e tutti quanti la celebrazione naturalmente poi libero libero di farlo meno ecco
Il quadro è diverso da quello che era per quello che era ovunque alcuni anni fa dal punto di vista istituzionale bisogna fare
Ogni sforzo per fare in modo che questi modi in cui si si esplicite si concretizza il diritto alla libertà religiosa non siano degli sbarramenti ma siano dei giusti legittimi controlli e bisogna anche fare attenzione che le nobilissimi intenzioni di contrapporsi di essere contro l'istigazione all'odio istigazione alla violenza e un'altra cosa peraltro che l'istigazione all'odio
Ma già quando lo Stato entra nei sentimenti i sentimenti sono la cosa più nobile che ci sia però lo Stato mi può proibire di fare qualcosa non di pensare qualcosa
E dunque bisogna semper bisogna sempre vigilare sapendo appunto che io credo nell'appunto nella libera competizione per la Free Competition ospite di Roger Williams e poi sta ad ognuno con le proprie convinzioni di esercitarla o anche di non esercitare perché ci vuole poi anche una cosa Pericle
Diceva la libertà e il coraggio nel senso che tu non puoi pretendere di dire le tue idee che nessuno ti critichi però Tux libero di dire le tue idee devi quando tu dici un'idea se devi sapere qualcun'altra da diverse parti critica magari anche aspramente fintanto che però non si arriva alla violenza alla calunnia e però bisogna tollerare così come voi che gli altri tolleri note vive anche tollerare chi non ti tollera ecco questo una cosa
Credo che dovrebbe ispirare sia i legislatori sia coloro che applicano le leggi e grazie per la l'opportunità
Se vogliamo ascoltare adesso presente già come sicuramente un magari dopo se abbiamo tempo possiamo lasciare proprio due minuti di interazione se il senatore e riesco chiamato
Se se se Bernasconi
No anzi partire proprio da ringraziare il senatore Lucio Malan è che si è prestato anche con sostanza rendere possibile questo evento anche ovviamente senatore di arrivo che ha mostrato grande coraggio anche disponibilità ad essere presente spostare anche addirittura un viaggio per essere qui con noi e quindi veramente grazie grazie anche alla presidenza del Senato per aveva ha colto questo
Evento siamo davvero grati e a tutti voi anche per questa opportunità avere un evento così plurale in questa magnifica sala
E un convegno come questo
Dimostra inequivocabilmente che e e possibile cooperare collaborare anche tra comunità di fede
A prescindere dalla propria visione del mondo e anche a prescindere dagli intensità della propria visione del mondo
Secondo una narrazione contemporanea la convivenza
La cooperazione il pluralismo sarebbero possibili solo entro un quadro culturale essenzialmente relativista
Solo tra visioni del mondo deboli o diciamo così indebolite
E al contrario mi sembra di poter dire anche
Da quanto abbiamo ascoltato
Che ci ritroviamo qui tra persone che hanno visioni anche molto diverse tra loro direi anche di alcuni di noi abbiamo visioni forti prospettive forti
Eppure stiamo collaborando insieme perché siamo accomunati dal desiderio di vedere sbocciare appieno
In questo meraviglioso Paese la libertà religiosa
Per converso dobbiamo constatare che
Anche nelle nostre società occidentali sono presenti e sono molto attive
La città ha vinto un attimo fa visioni del mondo che sono deboli e allo stesso tempo molto intolleranti quindi si potrebbe citare la cancel col ciurma tu hai già fatto
Qualche citazione oppure il pensiero unico ecco mi sembra che questo era evocato da dal senatore
Malan
Io sono incline a pensare di essere aperti all'idea di libertà religiosa non dipende affatto dal promuovere un pensiero debole o forte ma abbia che fare piuttosto con il contenuto di ciò che si crede
In altre parole bisogna entrare nel merito nei principi delle diverse visioni del mondo noi evangelici ad esempio che come è noto ci basiamo con una certa determinazione sulla Bibbia costituita per noi dall'antico e Nuovo Testamento
Arriviamo a dichiarare affermazioni come quelle contenuti contenute
Nella carta globale di coscienza che fu lanciata
Nel due mila dodici nel Parlamento europeo dice così nella misura in cui una società protegge tutti questi aspetti della libertà per le persone di tutte le fedi e nessuna di esse in particolare
Tale società può essere considerata
Libera e giusta l'articolo cinque di questa carta
Sulla coscienza parametro di libertà si intitola
Oppure leggo il sette la libertà di pensiero di coscienza e di religione fondamentale sia per le società che per i singoli come evocava prima
La professoressa Randazzo in quanto non serve soltanto approccia a proteggere i singoli cittadini
Mai anche requisito indispensabile
Per ordinare
Il rapporto tra le religioni tra visioni del mondo
E vita pubblica questo articolo chiamato fondamento della società
E poi c'è la regola d'Oro la regola d'ora in Spring cito secondo cui il diritto alla libertà di pensiero di coscienza e di religione sia inalienabile uguale per tutti questo rappresenta la regola d'oro universale se vogliamo
La misurazione per la libertà religiosa e sottolinea l'importanza dell'universalità di diritti nelle diverse società nazioni quindi qualcosa di prepolitico come dicevi proprio tu quello questo noi
Sicuramente ma io direi e sono convinto che qui tanti altri potrebbero argomentare
Della propria visione del mondo e della sua compatibilità con la promozione della libertà religiosa io parlo da evangelico ma credo che qui altri potrebbero partire da altri presupposti e arrivare Sempre
Dalle loro credenze dalla loro credenza anche forte a una compatibilità quella promozione della libertà religiosa
Ed ecco che così diventa immediatamente nitida una delle stranezze di questo meraviglioso Paese
Perché mai il fenomeno religioso di per sé
Cioè non verrà geni correlate ma di per sé debba essere trattato come una questione di pubblica sicurezza
Perché
E questa stranezza lo sappiamo e avvenuta non oggi ma durante il ventennio fascista
E qui permettetemi di fare menzione di due primi anniversari che voglio citare oggi
Nel due mila venticinque la circolare Buffarini Guidi già evocata dal dal senatore Malan fu promulgata esattamente novant'anni fa nel mille novecentotrentacinque e attenzione rimase valida
Qui non voglio stupire nessuno dei presenti oltremodo Marin Massi valida fino al mille novecento cinquantacinque
Cioè fino a settanta anni fa
Ha piena costituzione vigente
è la circolare anticipava lei già evocate leggi razziali di Graziani di tre anni determinò la persecuzione sistematica del culto pentecostale con arresti provvedimento provvedimenti di confino chiusure di locali di culto
E anche qualche situazione anche violenze fisiche e persino la morte di alcuni fedele
Guido Buffarini Guidi
Mille ottocentonovantacinque mille nove e quarantacinque anche qui
C'è da ricordare diciamo la sua nascita la sua purtroppo atroce morte
Sicuramente fu un indubbio protagonista assieme a regime di cui fu emanazione
Ma saremo superficiali si attribuisse Simo tutte le responsabilità all'uno
Buffarini Guidi e all'altro a regime fascista o fascista
Dalla storia invece apprendiamo che la Buffarini Guidi fu una circolare
Direbbero gli gli americani on di Manzi cioè su richiesta proprio un anno prima nel mille novecentotrentaquattro
Io a seguito del clima collaborativo che dai Patti lateranensi del mille novecentonovantanove in poi si era concretizzato
E il cui primo frutto era stato proprio quelle efficacissimo mezzo di controllo della legge di culti ammessi Sempre del ventinove già evocata
Una missiva ufficiale di uno Stato estero trasmetteva d'Oltretevere al Governo italiano italiano il fascicolo il proselitismo dei protestanti in Italia
Tra le novità ufficiale si concentrava proprio sui pentecostali già dice lo diceva il senatore Malan particolare segnalazione merita mi pentecostali nelle loro adunanze gli addetti sono eccitati
Fino al parossismo con grande pericolo per donne e bambini
Per accertarsi basterà invece inviare un medico psichiatra senza preavviso cautamente un sopralluogo nella loro sede di via Adige qui vicino
Gli altri interventi in Roma e poi concludeva affermando in modo lapidario questa missiva di uno Stato estero al Governo italiano ufficiale non si comprende come il culto pentecostale continua ad essere ammessi in Italia mille novecentotrentaquattro subito dopo nel trentacinque c'è la risposta
Su questa richiesta specifica Cola Buffarini Guidi quindi non diamo tutta la colpa a Buffarini Guidi
Dovrebbe quindi essere pacifico riconoscere che questa circolare fu una risposta del regime a questa espressa richiesta
E che Patti lateranensi determinarono in quegli anni in una collaborazione con regime al potere che determinò ossia immediatamente la legge dei culti ammessi del ventinove sia come onda lunga la repressione verso le minoranze religiose ed in particolare la comicità di quanti i pentecostali
Quindi mentre ribadiamo che questa stranezza avvenne durante il fascismo possiamo aggiungere anche che è stato possibile che essa abbia avuto ancora delle conseguenze delle ricadute pratiche persino dopo nell'Italia repubblicana alcune conseguenze arrivano dopo
E qui arrivo alla nostra splendida Costituzione del quarantotto mi sia permesso di evocarla attraverso il ricordo di una personalità ha con un altro
Un'altra commemorazione dell'evangelista mo'che si adoperò in tutti i modi per la libertà religiosa in Italia e che è venuto a mancare venti anni fa
Nel due mila cinque
Giorgio Piero
E a lui negli anni Cinquanta fu richiesto da contesti anglosassoni di rendicontare
Fine anni cinquanta sulla situazione della legge della libertà religiosa in Italia per cui scrisse un librettino libretto
In venti rese molto interessante che si intitola
Religiosi libertini Italy
Pubblicato nel cinquantasette poi di dato alle stampe su una rivista mi sembra nel sessantuno
E in essa pero afferma quattro semplici cose anche altre ma quattro sicuramente la prima dice Piero
Quindi voglio diciamo
Celebrare questa ricorrenza ricordando le sue parole dice la Costituzione accorda quella italiana corda chiaramente la libertà religiosa nel nostro Paese
Ma io richiamo i Patti lateranensi presente nell'articolo sette
Introduce quella che per lui è una stonatura
I diritti fondamentali e la libertà religiosa degli individui sono riconosciuti e come come diceva il senatore malati non concessi dalla Costituzione pertanto già sanciti preliminarmente con una validità definitiva
E poi dice ancora le pari libertà per tutte le confessioni così come sancita nel primo comma dell'articolo otto non dipende affatto da trattati di intese non dipende affatto dalla bilateralità
I principi fondamentali
Invece dovrà dovranno essere indipendenti da questa possibilità della bilateralità
E poi dice per ultimo però anche la storia politica giuridica repubblicana confuso deliberatamente le carte
E si è discostata dall'intento dei costituenti
Dice che il governo ad altri organismi dello stato di fatto si sono adagiati sull'idea che i diritti di libertà religiosa potessero avere luogo solo attraverso in funzione delle intese
O in ragione delle leggi della legge dei culti ammessi
E quindi da questa queste brevi considerazioni di però comprendiamo
Quanto fosse però consapevole della necessità di in Italia di una legge sulla libertà religiosa e di come egli inefficiente una ragione della propria vita io credo che anche qui ci sono diversi dei presenti
Che abbiano fatto che fanno della religione della libertà religiosa una ragione fondamentale della propria vita
Alcuni li vedo è perché riconosco e so che è vero questo
E quindi diciamo qui vorrei toccare brevemente il tema della del bilateralismo
Perché e molto evocato e anche nel dibattito protestante questo tema è stato molto dibattuto sia durante il ventennio quando fu promulgata questa legge dei culti ammessi alcuni erano come dire entusiasti adesso finalmente c'è qualche opportunità altri invece avevano un atteggiamento piuttosto diffidente
Ma il bilateralismo presente come abbiamo ascoltato benissimo oggi
Nella nostra Costituzione il punto è questo
Una opzione o è un obbligo
Perché se qualcuno lo fa diventare un obbligo in effetti lo stiamo depauperando gli stiamo togliendo
Valore proprio il bilateralismo io da evangelico non posso che parlare bene del bilateralismo perché qui presente anche rappresentante degli ebrei noi siamo diciamo
Abbiamo dentro la teologia dell'alleanza quindi dal patto tutta la relazione pattizia è qualcosa che ci appartiene quindi mai un evangelico parlerebbe male
Del bilateralismo ma il punto che il bilateralismo
Per andare a adesso la giusta il giusto valore
Ah va Eric deve essere inquadrato dentro una una cornice di opzionalità non di obbligo perché se tramite bilateralismo che noi otteniamo i diritti allora siamo come dice però tradendo la Costituzione
E qui quindi arriverei proprio alla necessità di una legge quadro sulla libertà religiosa e permettetemi di usare
Una metafora quella del parto
Voglio usare questa immagine per me e come se la piena libertà religiosa in Italia debba essere ancora partorita
E vorrei che ci trovassimo che ci sentissimo in una sala di parto questo Fujitsu
Sì sentissimo un po'delle persone ecco come ci sono le ostetriche che cercano di favorire un parto
Però siamo in un reparto di ostetricia dove la gestante secondo me si trova oltre la quarantasette la quarantatreesima
Settimana e ci sono anche delle complicazioni nato ecco questa è l'immagine che vorrei lasciare siamo oltre
La quarantaduesima settimana siamo già oltre
Per cui è un parto già Complesso che non può essere banalizzato come dire lo facciamo in cinque minuti perché già un parto Complesso e quindi necessità oggi di un approccio
Non banale profondo
è la prima considerazione che vorrei fare proprio comparativa in Europa la maggior parte dei Paesi si è dotata di una simile legge
E se guardiamo ai soli Paesi concordatari
In Europa ne sono dieci
Cioè quelli che hanno il modello italiano ora io con però lo contesta ovviamente però diciamo acquisiamo che
Ci sono dieci Paesi con un modello concordatario ok
Compreso l'Italia ecco di questi Paesi concordatari
Tutti tranne l'Italia si è dotato di una legge quadro o generale o comune sulla libertà religiosa
Cioè dei Paesi concordatari sono l'Italia
E la Grecia sì Portogallo Silla Spagna si e così via apro anziani Sandro adesso non ricordo bene si sono dotati
Di questo strumento
Proprio perché forse proprio nei Paesi concordatari
A maggior ragione c'è bisogno di una legge quadro sulla libertà religiosa e per evitare quella anomalia di cui parlavo prima cioè il fatto che
L'opzione della bilateralità diventi un obbligo l'unica via di scampo
E quindi arrivo subito alla seconda considerazione
Quella delle dinamiche in atto nella società italiana ovviamente il numero di persone non coperte da intesa
In Italia cioè dei fidi appartenenti a comunità di fede non coperte da intesa
Ennio continuo aumento nonostante le accelerazioni che ci sono state e
Dobbiamo dare atto io voglio anche ringraziare
Il diciamo l'ufficio degli Affari dei culti del ministero dell'Interno ove oggi non sono qui ma hanno
Hanno mandato dei saluti e e qui abbiamo la perfetta prefetto aiutato che a seguito proprio tutta una stagione sia di riconoscimenti di intese Pera per lungo tempo quindi nulla contro questo perché e tutto
Molto utile a quanto stiamo dicendo però il punto fondamentale e che la bilateralità e utile se rimane ed è un'opzione non se diventa qualcosa di obbligatorio
E dicevo che le dinamiche in atto
Le persone che sono fedeli di comunità di fede non coperte da in chiesa sono in continuo aumento
E poi per ultimo vorrei dire qualcosa sulle difficoltà oggettive io non vorrei stupire nessuno questo pomeriggio ma
Effettivamente noi come Alleanza evangelica abbiamo relazioni con diverse istituzioni e devo dire come quelle già evocate di Chioggia menzionato splendide splendide
Relazioni ma noi persino carta successo lo devo dire non dirò con quali istituzione che qualcuno ci ha risposto ad un invito
Non Dino ci ha risposto informalmente dicendoci
Noi non vi rispondiamo perché voi non avete un'intesa
Direttamente come Alleanza del Vangelo quindi non non siete degni di risposta questo in sostanza ci hanno detto ecco questo capita
A Roma
Non è non sto parlando di un Paese nello del Nord o del Sud o o dell'Abruzzo
Capita a Roma
A Roma capita anche che una chiesa
La Chiesa prezzo di Roma
Che ha fatto
Ha voluto giustamente
Dopo aver comprato un locale chi era inizialmente commerciale ha chiesto il cambio di destinazione d'uso
Del del proprio locale
Ed è a novecento metri da cui è e a meno di un chilometro da qui questo locale
E hanno ottenuto hanno ottenuto sia dopo l'autorizzazione della Soprintendenza dei beni culturali evidentemente e poi anche da da parte del Comune hanno dovuto pagare una
Sì un tributo per questo hanno fatto tutto quanto era necessario
Dopodiché è successo che l'Agenzia delle entrate quindi non un comune qualsiasi l'Agenzia delle entrate
A mandato un controllo
E in questo controllo hanno fatto un un rapporto dicendo
No questo non è un locali di culto perché non ci sono
Stato e non ci sono oggetti sacri di arredo per cui questo non è un locale di culto e quindi hanno chiesto
Invece di ritornare di far ritornare il locale a all'Abi alla originaria destinazione d'uso è nata una ovviamente una su un procedimento tributario prima a livello provinciale
Quindi in commissione provinciale poi anche agli a livello regionale vinto in entrambe le volte Dalla Chiesa da questa chiesa un pezzo di Roma
Alcuni forse non crederanno a quello che sto per dire ma l'Agenzia delle entrate ha fatto ricorso in Cassazione
E anche vinto in Cassazione
Il decreto il proprio ricorso per cui adesso pendente
Alla al consiglio no no no perché pendente a livello europeo quindi al Consiglio europeo dei diritti umani dalla corte ora per chiedo scusa alla Corte europea dei diritti umani una ulteriore
Rincorso da parte in questo caso della chiesa che ha visto questo in quanto succedere questo arco questo succede a Roma per cui io voglio evocare la necessità
Di quanto stiamo dicendo cioè la libertà religiosa
Effettivamente non sta funzionando ecco perché dico che ci troviamo alla quarantatré sette quarantatreesima settimana ma vorrei parlare del caso di Albano e chiudo ad Albano cosa è successo dal bando è successo che una chiesa pentecostale in quel caso dal novantasette chiede al Comune
In comune
Grande Albano laziale è una cittadina importante qui della cintura romana
Chiede
Di a vere
Spazi e sette spazi per per il culto
Da piano regolatore e questi non vengono concessi non vengono concessi non c'è nessuna risposta per decine di anni
A quel punto che cosa succede dopo reiterate richieste succede che il Comune che il la chiesa decide di comprare un terreno e quindi di chiedere il cambio della destinazione d'uso
E questo succede dal due mila dodici due mila tredici in poi e non c'è nessuna risposta rispetto a una comunità di fede presente sul territorio
Ecco arriviamo al due mila ventitré dove con l'alleanza abbiamo fatto addirittura una richiesta
Un una petizione popolare abbiamo fatto una raccolta di firme tra i cittadini del comune trecento cittadini hanno firmato diverse associazioni e il Comune che un Comune
Cioè in questo caso non voglio dirlo anche al senatore Graziano deriva un comune di sinistra
Non ancora risposto
Non risponde alle nostre in richieste non risponde
Anche in barba o lo stesso Statuto comunale ecco queste cose succedono in Italia per cui come Alleanza evangelica noi crediamo che stando alla quarantatresimo a settimana forse con le istituzioni con i senatori con la politica si possano mettere mano a un'operazione d'urgenza ma non un'operazione d'urgenza che si faccia in cinque minuti forse bisognerà andare ben oltre questa legislatura
Però a mio avviso e assolutamente necessario mettere mano a questa cosa perché in effetti la libertà religiosa pienamente nonni ancora
Nata
Grazie veniamo a sviluppare
Ok Enna M Henning desideriamo ecco che ci fosse un'integrazione fra voi più che aprire a domani lui come se ne c'è cappellino giudicati benissimo liberamente
Della relazione del presidente non so
E sì ma non mi pare che lo dico da medico mi pare che si non si possono attendere troppo quando non ha una gestazione alla fine quindi c'è il rischio a non solo per il bambino ma anche per la madre soprattutto quindi quindi che dobbiamo sì cercare di di avere un impegno comune ma Lucio e sicuramente la persona più autorevole in questo momento per promuovere un'iniziativa che può essere molto bipartisan insomma e quindi può essere da parte mia sicuramente da parte per quanto mi riguarda anche per l'esperienza che ho fatto appunto da sottosegretario ritengo molto importante fare un salto di qualità in questo in questo senso quindi il tema della legge sulla libertà religiosa
è un tema serio per cui nostro dibattito di oggi diciamo speriamo che sia di buon auspicio per l'inizio di un cammino ecco questo mi sento di poter dare una disponibilità
Da questo punto di vista e de molto importante anche che ci sia un'interazione con la politica rispetto alle alle questioni puntuali che vengono segnalate cioè inadempienze che vengono segnalate
Perché mi pare che si sia molto importante anche essere concreti e non solamente appunto condividere il quadro generale ma essere concreti e fare avanzare a fatica questi concetti anche la nostra comunità civile che è molto differenziate molto complessa insomma ecco io ieri ero a un convegno sullo stato di diciamo di attuazione delle leggi che abbiamo fatto per colmare la diversità di genere ecco io ho fatto una legge che è rimasta famosa perché delle Province ma dentro c'era anche l'obbligo per le quote femminili in tutte le giunte
Perché perché c'è bisogno di strumenti che aiutino a maturare una consapevolezza e perché appunto non si fanno parti uguali tra disuguali nel senso che bisogna essere in grado anche di promuovere le condizioni che impediscono la discriminazione quindi assolutamente da questo punto di vista garantisco che si possiamo lavorarci con grande piacere
Io ho sentito quest'ultimo caso che dal
Dal presidente Ciccone che ha se per dire che ha fatto
Veramente incredibile questa non conoscevo ancora altri episodi si e prima che dicesse che era stata coinvolta addirittura la cassazione io mi ricordavo
Che negli anni cinquanta di racconti di pastori o comunque predicatori valdese certamente anche pentecostali o di altre confessioni che andavano in giro predicavano leggevano la Bibbia e a volte venivano arrestati dai carabinieri
Gli chiedono perché li avete arrestati e perché parlavano di Bibiana di Gesù e non erano partiti e per cui stavamo c'è qualcosa di stavano per esordì sbagliato poveretti loro stavano mai visto nessuno perché Farfa che facesse questo quelli spiegano guarda non è reato di solito lo fanno i preti però
Ma questi carabinieri gli anni Cinquanta che la Cassazione degli anni ormai venti questo come dire persona parola molto gentile increscioso effettivamente bisogna bisogna porre bisogna porre rimedio sapendo poiché anche qui è questione di applicazione cioè io io sì che da nessuna parte c'è scritto via mi ente per essere diviso di culto deve averne Stato è o arredi o immagini particolari sapevamo bene che abbiamo esattamente l'idea opposta
Ma
Diciamo che è poi è è è è una
è un lavoro di tutti i giorni e che può essere che può essere certamente aiutato io ringrazio
Ringrazio voi rincara per l'atto insulti voi per l'attenzione
Ringrazio il collega Del Rio per la disponibilità e dobbiamo mettere metterà nero su bianco qualche cosa di modo che ci sia un indirizzo detto questo poi c'è sempre quello che la legge è assolutamente incontrovertibile poi la applica a modo suo
Dobbiamo fare in modo di restringere il più possibile queste queste possibilità non è non è facile lavora ed un po'come tutte le cose importanti non c'è una qua fatto adesso per sempre a posto è un lavoro giorno per giorno anche di segnalazione di questi fatti e questo incontro serve anche serve anche a questo io do la mia piena disponibilità ove ci siano casi di di segnalarli sapendo che quando quando
C'è pertinenza cioè Seti fanno aspettare un permesso di una qualsiasi intervento sulla sull'immobile
Sappiate che questo succede sapete benissimo che succede anche chi non è confessioni religiosa che non ha un locale di culto per cui non dovrebbe succedere né per chi vuole ristrutturare la veranda sempre che non sia abusiva stia Krizia sia per chi ha un locale di culto dovrebbe essere tutte le voci ma diciamo che però non di ci sono dei casi in cui non è discriminazione burocrazia che sia combattiamo sempre ogni anno facciamo la legge di semplificazione
Di cui non sempre ecco per apprezziamo pienamente i risultati diciamo diciamo così grazie noi credo che dobbiamo andare tutti e due perché la seduta è ripresa grazie
Tocca allora facciamo una breve pausa e riteniamo tra cinque minuti diciassette tenta
Tutti presento sono il dottor Oreste ponticello della membro della commissione libertà religiose del l'Alleanza evangelica e riprendiamo quindi i lavori di questo interessante attuale convegno voi volgendosi verso la sessione conclusiva
Permette di mi di ringraziare ancora una volta gli organizzatori e anche sia andato via senatore Malan
Che ha dato impulso alla realizzazione di questo bel momento di riflessione e di confronto ringraziamo anche tutti gli interventi che sono stati fatti che hanno arricchito i relatori che hanno arricchito con il loro contributo eccellente questo convegno come dicevo diamo inizio quindi alla terza ed ultima sessione affrontando l'aspetto diciamo se vogliamo più pratico di questo tema ovvero l'esercizio concreto della libertà religiosa nel quotidiano
Purtroppo le cosiddette minoranze religiose quotidianamente devono affrontare e confrontarsi a vari livelli con le istituzioni come abbiamo appena sentito dal Presidente Ciccone
Che sono quindi impegnate in questa interpretazione e applicazione delle norme vigenti
Ovvero questo impianto normativo che abbiamo sentito più volte risale al mille novecentoventinove e che chiaramente trova ancora oggi
Una realtà profondamente modificata che continua a trasformarsi velocemente evolvendosi ed imponendo nuove sfide
E necessaria dei war menti affinché l'esercizio della libertà religiosa possa essere effettivo e non un mero principio
Quindi vogliamo esplorare con il contributo degli esimi relatori i rappresentanti di alcune delle confessioni religiose presente presenti sul territorio nazionale alcune criticità
Limitazioni ma anche se vogliamo proposte suggerimenti apprezzamenti che l'esercizio di questo diritto fondamentale incontro allora ringraziandoli anticipatamente ricordo ai crediti relatori che né non sono solo tre ma ce ne saranno altri che si alterneranno
Di contenere il proprio intervento nel tempo concordato di cinque minuti
E senza indugio quindi do compiacere
E il intervenuto e lascio la parola all'avvocato Giulio Di Segni vice presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane affinché ci presenti nel suo intervento grazie arroganza questo sì
Grazie
Grazie a lei beh credo che sia un'opportunità quella di oggi come tutte le volte che c'è la possibilità di confrontarsi sul campo al di là delle
Dotte disquisizioni di cui siamo stati partecipi nella prima parte oggi ma sicuramente il i terreni poi su cui come dire la libertà religiosa e anche le questioni di
Di uguaglianza di laicità di laicismo vengono a a a interagire credo che sia importante proprio un confronto per intanto dobbiamo dire che il nostro apparentemente un Paese laico perché un Paese come dovrebbe essere cioè non
Toccato se non di sfuggita da una religione cosiddetta di Stato in realtà come sappiamo di Vendola a tre passi del Vaticano il nostro è sicuramente un Paese che
Risente molto non soltanto per la enorme
Maggioranza che i cittadini cattolici sono rispetto
Ai cittadini di altre minoranze religiose ma sicuramente per e questo si riflette credo un po'ma lo dico bonariamente su tutte le le vicende della vita civile e sociale politica culturale e chiedo perché c'è sempre un modo come dire di così di affrontare da parte dello stato degli organismi degli apparati le consiglia di un mi piace sempre portare l'esempio di una delle delle tante battaglie poi veniamo alle conserve che per molti anni sono state fatte nel da vari organismi quella per esempio sul crocifisso voi sapete benissimo che ci sono state anche molti organismi della nostra magistratura che sono espressi
Beh il il crocifisso è un simbolo chiaramente appartenente al mondo cattolico e non a mio modesto avviso non dovrebbe campeggiare nei locali cosiddetti laici gesticolato
All'anagrafe rinnovare la carta d'identità mi trovo un crocifisso mentre sono in attesa
Vado in tribunale che è un luogo che ahimè frequento quasi tutti i giorni e mi vedo il crocifisso posti dalla legge uguale per tutti negli ospedali cioè
Parto da questo esempio perché è molto molto pratico molto concreto poi sono stati trovati tutti i cavilli per Dima nome un simbolo la cristianità ma certamente un simbolo importantissimo ma non è un simbolo che appartiene a tutti perché
A un musulmano ovviamente il crocifisso a un ebreo neanche a insomma a un induista che è anche e cioè quindi voglio dire se lo Stato come abbia sentito prima è uno Stato egualitario pluralista eccetera
Pur nell'ambito di tutte le disquisizioni dottrinaria
Che si fanno sull'articolo otto dalla Costituzione sull'articolo diciannove centra ma non posso pensare che un simbolo
Il piccante della cristianità possa essere adottato appunto nel mondo laico cioè l'anagrafe secondo me è il e il luogo più laico che esista perché io vado lì a rinnovare i miei documenti civili io vado a fare delle domande ci perché con la religione nulla hanno a che fare
Partendo da questo dico che quindi il nostro
Pur essendo uno Stato che garantisce assolutamente perché sono le norme costituzionali che sono il nostro pane quotidiano che abbiamo visto oggi ma non soltanto l'otto il diciannove anche il due il tre insomma norme fondamentali per il nostro vivere civile tuttavia Point su all'atto pratico si scontrano con molte questioni pratiche
Come sono organizzate oggi le comunità ebraiche le comunità ebraiche naturalmente hanno la loro disciplina statale nel appunto che prende le mosse dall'articolo otto terzo comma della Costituzione
Che voi sapete meglio di me che dice appunto che le altre confessioni diverse da quella cattolica si organizzano all'interno secondo i propri statuti quindi con una disciplina regolamentare eccetera e poi come è stato detto anche poc'anzi pattizia mente appunto con le intese le intese non sono a mio avviso paragonabili al concordato si c'è sempre il termine pattini concordato o patto lateranense
L'intesa invece è appunto come dice la parola è un accordo a tavolino firmato paritariamente dallo Stato da una parte e dalla rappresentanza dell'ente i valdesi stadi i primi mille settantaquattro poi c'è stata l'intesa con le comunità ebraiche mille novecento ottantasette che poi tradotta in legge quella delle comunità ebraiche appunto legge
La numero centouno dell'ottantanove che una legge importante come essendo una legge dello Stato non è una legge per gli ebrei è una legge per tutti è una è una legge che che come dire disciplina determinate materie prima di questa disciplina pattizia nel dagli anni trenta la regolamentazione la diversa perché c'erano c'era una legge unilaterale la così detta legge Falco erano i regi decreti del mille novecentotrenta e trentuno
Che il governo fascista aveva voluto del proprio a a due anni dal dai Patti lateranensi del mille centoventinove aveva voluto disciplinare
La regolamentazione della IST della confessione cui non è una complice ma sua schiava così del mondo religiosa ebraica
E e quindi era una legge impositiva perché si andava a disciplinare quello che lo Stato voleva con la Coppa sia pur con un ritardo di quarant'anni rispetto all'emanazione della Carta costituzionale
Quarantotto tuttavia le intese hanno appunto disciplinato questa possibilità di accordarsi e allora che cosa
Prevedono per sommi capi le intese prevedono proprio innanzitutto la diciamo il riconoscimento di un ente in questo caso in Italia all'Unione delle comunità ebraiche italiane che l'ente rappresentativo del mondo ebraico italiano che organizzato territorialmente per circoscrizione un ente con comunità ebraiche dislocate nel territorio italiano oggi sono ventuno le comunità per lo più nel centro e nel Nord Italia perché nel Sud dell'unica comunità e quella di Napoli le altre la la presenza ebraica come sapete è stata cacciata nel mille quattrocentonovantadue dopo i decreti dei reali spagnoli che quindi la la ricca presenza che c'era in Calabria Sicilia Puglia
Tutto il Meridione non non c'è più anche se ha dei sogni tanto ci sono dei fermenti delle nuove
Diciamo
Piccole comunità che possono rinascere
L'intesa che cosa prevede beh pre l'aspetto più importante più caratterizzante
E quello di riconoscere lo stato di riconoscere la specificità del mondo ebraico cioè liberalismo non è una religione soltanto è un modo di vivere
è una è una è una cultura è una tradizione sua è la la più antica ovviamente prima del Cristianesimo tutto il mondo cioè i insomma e gli ebrei erano la le preciso era la religione
Prevalente e quindi con tutta una serie di appunto
Come dire caratteristiche legate proprio a una tradizione culturale oltre che cultuale rituale e quindi lo Stato mettendosi a paritariamente con intese ha riconosciuto quelle che sono le specificità che poi vengono tradotte nello Statuto sempre previsto dall'articolo otto terzo comma
Della nostra carta costituzionale
Danno la possibilità effettivamente di esplicare il la il il così il le le attività evidenziati ebraiche ne prendo una per tutte per esempio a differenza della cristianità dove la la festa settimanale la presa dalla domenica per gli ebrei e il sabato la l'intesa la legge di ratifica dell'intesa la centouno dell'ottantanove prevede la possibilità per i lavoratori ebrei o quegli studenti ebrei
Di non lavorare il sabato o di non frequentare o di non fare esami o così all'università o comunque frequentare lezioni
E ogni anno e così anche nelle festività ebraiche ogni anno viene pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale
Della repubblica l'elenco delle festività in base quelle e qua vediamo subito un primo terreno di criticità
La lettera della legge e quella quindi è consentito al lavoratore Bre o che non vuol che non vuole lavorare non perché non voglia lavorarvi sabato perché appunto il sabato è il giorno appunto sacro per la religione ebraica il settimo giorno secondo il l'Antico Testamento non lavora in RAI
Però poi all'atto pratico evidentemente deve fare i conti questa norma con la realtà per cui se un'azienda chiede alla porta Lecce no guarda per esigenze di servizio devi lavorare domani eccetera
Si può cercare una come dire una un accordo però poi se non si trova naturalmente il lavoratore deve prestare la non lo dico soltanto per i medici per esempio in ospedale che è ovvio che e e più importante salvare una vita che non rispettare la festività del sabato ma anche per altre professioni però ci sono stati dei casi in cui per esempio
Ricordo un non tanto una lezione politica quanto un referendum che era stato adottare era stato fissato in una festività
Del sabato mi pare che era presidente ancora Ciampi o Napolitano non mi ricordo più e appunto l'Unione delle comunità chiesto presenta Repubblica la possibilità di derogare di rinviare ed è stato rinviato perché
Si toglieva la possibilità a una minoranza piccola ma una minoranza di partecipare democraticamente al al volto in quel giorno
Perché era una festività in quella festività non si possono fare attività neanche lo scrivere un'attività che non è
Consentita
Altre criticità sono legate a temi non tanto in Italia per adesso ma sicuramente in altri Paesi europei penso al Belgio e Olanda per esempio legate alla circoncisione rituale o alla macellazione rituale che spesso certi certe legislazioni europee hanno vietato a nome o se non vietata non messi in discussione quindi facendo così entrare in conflitto la norma ebraica che prevede che la macellazione degli animali deve essere praticata in un certo modo sempre secondo le antiche regole
Del dell'Antico Testamento ma quel governo in quel determinato momento dice no assolutamente è vietatissimo fare così perché gli animali non devono avere questo tipo di
Sofferenza che poi non lo è perché anzi caso mai la ma comunque non voglio ma solo per farvi capire come potrà oppure anche la circoncisione che la la la tradizione la legge ebraica è prevista per i bambini maschi all'ottavo giorno di vita dalla nascita ed è e appunto governi europei quindi non del terzo mondo hanno messo anche in anni recenti in discussione quindi
La vicenda è finita la Corte internazionale mi pare di dell'Aia insomma quindi così qual è il quindi il il primo come dire ragionamento si può dedurre che è una bellissima cosa la libertà religiosa è una bellissima cosa la laicità la laicità è stata riconosciuta dalla dalla Corte Costituzionale come principio supremo ma poi sul terreno pratico le difficoltà ci sono così oggi concludo perché vedo che è il eh ma è difficile in pochi minuti perché non è purtroppo non è un quiz quindi no no no no da Roma volevo solo oggi purtroppo dopo il sette ottobre due mila ventitré
Voi sapete è aumentato moltissimo l'antisemitismo questo cosa vuol dire che tutto quello che tutta la tematica è stata mi pare toccata prima forse non mi corse da Del Rio da Malan
Proprio di sfuggita tutta la tematica dell'odio che non riguarda solo gli ebrei ma dell'odio che uno dei mestieri più facile oggi sui soci al no di quel dei cosiddetti Leonida tastiera
è diventato un un problema molto importante sul quale unici ma che cosa c'entra con la libertà religiosa
Apparentemente non c'entra perché sembra più che altro un problema sociale un socio politico eccetera
Ma in realtà accentra perché poi va a toccare tutta una serie di problemi che sono legati appunto alla discriminazione alla diversità al fatto di essere
Appunto di stato aggredito a Roma venti giorni fa un ragazzino di undici anni che era con la madre uscito dalla scuola ebraica aveva la kippah c'è la proponente sta un ragazzo dammi ricorse del Marocco dell'Egitto
Volando addosso gli ha gli ha strappato la kippah insomma bambino di undici anni ecco che cos'è quello è un episodio di antisemitismo ma di discriminazione e quindi insomma
Comporta poi vediamo se magari un secondo giro di tavolo possiamo approfondirlo perché
E veramente così quindi
Direi che mi fermo qui vi ringrazio molto
Aggiungo oltre perché abbiamo tanti i relatori questa sera voglio subito danni baronali mamma
Abu Bakr Moretta
Presidente del COREIS Comunità religiosa islamica
Buonasera a tutti salutiamo l'Alleanza evangelica italiana presidente Ciccone per il ringraziamo per gentile invito chiaramente ringraziamo anche l'onorevole malanimo onorevole del rio per le loro relazioni per la loro presenza come naturalmente ringraziamo anche tutti gli imminenti relatori del mondo accademico
Sono passati circa quindici giorni
Da quando sua eccellenza Reverend vissi mamo signor situano ha da ultimo firmato con il sottosegretario Mantovano l'intesa tra la Repubblica italiana e la diocesi ortodossa romena
L'Italia grazie anche lungimiranza delle istituzioni si aggiudicò con tassello molto importante e significativo nel pluralismo religioso giuridicamente riconosciuto in Italia
Cosa che ci fa ben sperare in generale per quanto riguarda l'Islam e in particolare per quanto riguarda la COREIS Comunità religiosamente italiana che appunto ha richiesto il riconoscimento giuridico come ente morale per il culto islamico
Sono infatti passati vent'anni
Nell'arco dei quali abbiamo dovuto fumo le due volte la richiesta ottenendo il parere favorevole del ministero dell'Interno e le consiglio di stato dunque soddisfatto tutti i requisiti formali ad oggi stiamo aspettando il parere speriamo favorevole del Consiglio dei ministri
Però riconoscimento che non è ancora realizzato ma che è previsto nell'ordinamento giuridico dello Stato
La Costituzione che la giurisprudenza costituzionale garantiscono la necessità di promuovere la stessa dignità per tutte le regioni senza disparità di trattamento
E questo naturalmente sempre nel pieno rispetto delle mete delle leggi lo Stato italiano e questo consente alle diverse confessioni religiose di potersi organizzare nel culto e i vari credenti di poter contribuire
In maniera costruttiva attiva la allo sviluppo della società civile
Realizzando uno uno osmosi senza confusioni tra cittadinanza
Prigione o principi universali religiosi con i valori democratici
Rispetto a questo principio costituzionale ci appare anche da un punto di vista religioso come una contraddizione che proprio in Italia dove sono presenti circa due mila i musulmani l'Islam non viene riconosciuto
Che in quanto ultima rivelazione del monoteismo rinnovato da profeta Abramo
Nel suo del testo rivelato cioè nel Sacro Corano una sacca rivelazione vengono menzionate le versioni precedenti vengono riconosciuti come autentiche e come provenienti dalle uniche stesso Dio
Certamente il pluralismo interno la comunità islamica può crede difficoltà ma non può costituire un impedimento e d'altra parte le falsificazioni ideologiche formalista e purtroppo anche i prestiti delle quali prendiamo chiaramente le distanze
Non possono costituire un alibi
Per mettere in discussione la il riconoscimento di una maggioranza di musulmani cittadini italiani uomini e donne che pratica una visita autentica che prevedono lavoro no studiano qui in Italia
Oggi dalle banale generalizzazione dove l'Islanda rischia di divenire un'arma demagogico ad uso politico si passa anche purtroppo a una voler limitare ancora di petali Giosa somala alcuni in realtà islamiche
Siamo infatti rammaricati per una perdurante mancanza di visione e di responsabilità a riconoscerla se interlocutori affidabili
Nella gestione del culto islamico in Italia che insieme possono garantire l'emersione l'organizzazione delle della vita regine dei credenti cittadini italiani musulmani
Accompagnando la declinazione
La dimensione spirituale vissuto nella modernità sempre nel pieno riconoscimento del diritto dello Stato in questi anni non c'è mai stato alla volontà politica
Da parte dei governi di turo di affrontare seriamente questa questa necessità
Oggi è sempre più forte il richiamo ad affrontare in maniera più strutturato e ordinato alle esigenze unità islamica
Nella consapevolezza che
La per per i credenti dell'unico Dio diciamo induisti buddisti ebrei cristiani musulmani
Avere una dignità giuridica non solo è un diritto ma costituisce anche un sostegno affinché ci possa essere veramente la costruzione di una civiltà che si basa ancora su alcuni voli fondamentali del sacro
E posso in qualche modo in maniera garantire un integralità delle diverse rivelazioni sempre chiaramente due rispetto ad ordinamento giuridico lo Stato italiano vi ringrazio per la vostra attenzione
Vogliamo ascoltare adesso invece
L'avvocato Francesco Di Maria
Nell'Unione induista italiana grazie parole
Ma io non ho preparato nessuna relazione ho fatto bene
Perché gli argomenti sono talmente tanti talmente interessante che meriterebbero ciascuno una conferenza parte quindi vado asporto proprio così mi sono preso del degli appunti io credo che siamo tutti d'accordo che la laicità sia un valore no laicità vuol dire democrazia vuol dire come vogliamo nascere vivere morire sopperire quindi è ovvio
Per me ma penso per tutti noi che la la laicità sia un valore ma non può essere come pure qualcuno ha detto fra laicità accettabile sei buona e qual è quella buona quello che decido io quello che decide un altro
Non ci può essere una laicità buona così come se noi parliamo di laicità dobbiamo essere d'accordo sul relativismo non esiste democrazia senza relativismo che che qualcuno dica
Quindi noi dobbiamo accettare dell'attivismo delle relativismo non significa il relativismo del nostro credo significa il relativismo dei contenitori
In cui ciascuno inserisce il proprio credo senza
Del relativismo non esiste democrazia Zagrebelski si era posto anche il problema della compatibilità tra religione è democrazia e non è un problema mal posto bisognerebbe porselo
Se appunto noi intendiamo la laicità come laicità buona cioè la laicità e buona quello che decido io essere buona io credo che in fondo noi dovremmo essere
Nottola erranti e tollerante una brutta parola
Guardate allora uno dei valori dell'induismo no
A proposito di analfabetismo religioso dei comunico che la prima religione mono mono testa è stata l'induismo ma comunque a parte questo no
Però si dice non però siccome ci sono milioni e milioni di divinità allora è una religione politeista
Ma
Le facce dell'unico Dio sono molteplici proprio perché Dio non affaccia tutte le facce sola con le sue quindi condivido quello che diceva il professor miele su un alto abiti mo'religioso totale ma non solo analfabetismo delle altre religioni analfabetismo della propria io dieci anni lo passati andando nelle scuole
C'era il tavolo interreligioso tra il Comune di Roma e le varie comunità religiose a spiegare cosa fosse l'induismo per al liceo io mi sono trovato a dover spiegare cos'è il monoteismo durante l'ora di religione cattolica
Va bene quindi questo
Sconfortante ecco diciamo la verità veramente sconfortante comunque
Stavo dicendo tolleranza è una brutta parola però guardate come l'Induismo non potrà proselitismo perché l'induismo purtroppo proselitismo definisce l'assoluto
Lo definisce così la verità e una mai sadici la chiamano con molti nomi
Allora questa è una definizione tranquillizzante che non mette in conflitto la mia verità con la tua verità perché e come sanno i filosofi la verità è una categoria di lotta e se la mia e la verità la tua non può essere una verità
Ecco poi da un punto sentendo sulle questioni pratiche no anzitutto io devo dire che
Non avverto una lontananza delle istituzioni
Devo ricordare a me stesso che se non ci fossero stati senatore Malan il senatore Ceccanti noi non avremmo mai
Raggiunto l'intesa quindi io sento invece una vicinanza certo sento una lontananza con la burocrazia
No con la Brunelleschi è allucinante mi sono e ho concluso mi sono preso alcuni appunti no no io credo sono otto anni che abbiamo chiesto la modifica dell'intesa otto anni
Una o non una non so semplicemente un un articolo che ci autorizzi ad avere una università dove si insegni
La religione induista ancora non ci siamo arrivati
Poi
Veniva ricordato prima al cambio di destinazione d'uso è un problema è un vero problema
Altro problema
C'è arrivata tre mesi fa un minimo per un un locale di culto di venti mila euro va beh abbiamo fatto ricorso abbiamo vinto ma non è quello è che non ti dovrebbe non ti dovrebbero
Arrivare
Ultima questione no ecco pendente siamo assolutamente d'accordo per la libertà religiosa però attenzione sono censite più di seicento religioni
In Italia più di seicento ore di giorni quindi allora dobbiamo stare attenti a che sette e ce ne sono tra queste seicento non abbiano
Diritto di ingresso e non vittime che non ci sono i criteri e le modalità per appurarla perché ci sono sia quelle psicologiche sia quelle sociologiche sia quelle del diritto per vedere se una
Presunta
Religione e una religione a una setta nel nel senso peggiore della parola dei ringrazio
Ringraziamo i relatori di questo primo blocco
A me è sembrato insomma di capire più che una difficoltà manifestata nei confronti del del dei ritardi istituzionali sembrerebbe quasi che stiamo parlando di un ritardo
Per le istituzioni formative partendo dalla dalla scuola università raffinati vara la famiglia sembrerebbe che i problemi poi in qualche modo vengono prodotti anche dal basso cioè mentre riceviamo restitutio le le
Il concordato Chiesa cattolica
Intese
Per quanto riguarda alcune di questa associazione sembrerebbe che poi il mondo circostante sociale che in qualche modo non riesce a superare uno questa no posso aggiunzioni solo cultura ciò che è una cosa che a mio avviso importante a proposito della scuola
Ma
Vi siete mai posti il problema per l'ente dei libri di testo e di chi insegna nelle scuole
Cioè guardate che se voi leggete uno no visto qualunque sia la vostra religione che non sia cattolica
De vengono i brividi divengono veramente i brividi no nel caso nostro per intervengono dipinti per esempio veniamo dipinti come quelli che credono negli elefanti perché cioè siamo una divinità che si chiama Gambescia e che alla testa d'elefante che vedo cioè quindi anche forse una storia delle religioni potrebbe essere forse più indicata
Grazie ancora io pregherei di di lasciare posto per vi ringrazio del vostro intervento grazie
Allora chiamerei ieri se è possibile la dottoressa Adriana Adriana Pagnani
Questo rissa Meister Doris
Sì sì
Il Pastore Michele passare che vicepresidente della Consulta evangelica per un breve saluto è anche
Un intervento l'utile
E quindi senza senza
Perdere ulteriore tempo vorrei dare la parola alla dottoressa Pagnani
Direttrice diede la comunicazione delle Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni prego
Grazie siamo davvero grati ed onorati di essere qui per poter parlare di un tema che a noi sta veramente a cuore quello appunto della libertà religiosa perché crediamo che una libertà religiosa
Prenda anche una società più più ricca più più sicura per dare un po'di contesto
Il nostro ente rappresentativo della Chiesa in forma giuridica è stato costituito nel mille novecento ottantanove ed è stato riconosciuto soltanto nel mille novecento novantatré
Abbiamo poi considerato che l'intesa fosse lo strumento più appropriato per
In testa ed è questa la relazione con lo Stato e così nel mille novecentonovantasette abbiamo fatto richiesta
Che dopo quindici anni è stata colta e quindi nella due mila dodici
è stata approvata l'intesa con lo Stato
Dopo così tanti anni di questi impegno noi continuiamo continuiamo a coltivare veramente
Con con forza e con tenacia
La speranza che la libertà religiosa che troviamo tra le altre cose sancita come è stato più volte detto nella Costituzione Italiana nella Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo
E delle libertà del mille novecentocinquanta e quindi anche dell'impresa stessa
Continuiamo a coltivare la speranza che non rimanga
Un semplice
Atto scritto un Belletti un bellissimo principio ma che si Possa andare oltre e farlo diventare un qualcosa di di fattivo
E nella nostra esperienza vi racconterò tre temi che
Che abbiamo dovuto affrontare
Noi li al coltiviamo e il primo tema riguarderà appunto quello degli edifici di culto a il il fatto di poter avere un edificio di culto
Ma rende possibile il fatto che si possa praticare liberamente il proprio credo
Ma questo non è sempre facile perché noi abbiamo realizzato quarantanove difficili Italia
E e naturalmente li abbiamo realizzati Sante nel rispetto delle regole predisposte dalle normative comunali urbanistiche e e però abbiamo coltivato comunque abbiamo visto comunque la difficoltà nell'attuazione di alcuni
Adempimenti mi fa vi faccio un esempio semplice a Bologna questi sono esempi recenti che abbiamo avuto a Bologna quando abbiamo comprato
Una un terreno quindi abbiamo avuto anche il permesso di costruire
E a norma punto dell'intesa avevamo senza attuare quindi arbitrariamente le distinzioni nella destinazione d'uso che erano appunto nel permesso del nostro fondamento di farlo
A Bologna abbiamo avuto anche noi
Una come dire un controllo e il nostro edificio privo di last altrui
E candelabri è stato accatastato come palestra dopodiché da oltre al fatto di essere stato accatastato come palestra poi è stato cambiato in uffici pubblici a Mila no parte dell'edificio è stato accatastato invece come scuola e laboratori scientifici
Intendo invece di locazioni ne coltiviamo appunto sempre la speranza di un confronto costruttivo con la pubblica amministrazione sulla base di parametri certi chiari
E e facciamo l'esempio di una una fitta appunto a Rimini nella quale ci hanno richiesto che i locali da affittare fosse alto almeno quattro metri voi capite anche la la difficoltà
Riteniamo
Coerente con i principi costituzionali che possa applicarsi a anche agli enti di culto quanto previsto dall'articolo settantuno del Codice del terzo settore che
Con precisi parametri consente di prescindere dalla destinazione urbanistica per le sedi degli enti del terzo settore e i locali dove si svolgono le attività istituzionali
Come secondo tema mi riferisco a a quello dei nostri missionari e dei nostri presidenti di missione come è previsto in modo esplicito nella nostra intesa all'articolo cinque
Noi coltiviamo la speranza che procedure per l'ingresso in Italia che sono andate avanti senza ostacoli dal mille novecentonovantatré
Non mutino senza alcuna motivazione e non si pronuncino oltre irragionevole
Faccio un esempio che ci è capitato di recente le ragazze della nostra religione partono per un anno e mezzo per svolgere la loro missione e abbiamo impiegato un anno e tre mesi per avere il permesso
Terra andare innanzi posto
Coltiviamo anche la speranza che eventuali nuove richieste siano coerenti con la nostra autonomia anche qui
Quella migliore
Anche con la migliore buona volontà noi non potremmo mai inserite nelle procedure di richiesta l'autorizzazione della Nunziatura apostolica
Ho addirittura del segretario di Stato del Vaticano monsignor Parolin come ci è accaduto di recente tra le altre cose di recentissimo noi abbiamo chiesto l'allocazione di una sala per far cantare un coro
E ci è stato richiesto a anche qui il
Il benestare di una diocesi romana che attestasse che che fossimo brave persone
Ma non è finito mi riferisco infine a quella che oggi viene definita appunto reputazione minimi ci collego proprio precisa
Nel due mila venticinque indifesa sconti coltiviamo la speranza di poter affrontare la complessità di questo mondo
Liberi dagli stereotipi che credevamo fossero superati e che non hanno alcun fondamento che i Mormoni come venivamo chiamati in tempo esercitino ancora la poligamia capita c'è stata dal mille ottocentonovanta ho idea senza fondamento che stiamo super-ricchi
Solo nel gennaio due mila venticinque abbiamo ascoltato queste false affermazioni o di unicamente a commenti parziali e intolleranti sì trasmissioni direte nazionale Retequattro un programma di Radio ventiquattro dal quale tra le altre cose abbiamo appreso che noi non abbiamo il colesterolo e è una cosa utile saperlo e anche da Retequattro abbiamo sta appeso che siamo tutti bellissimi perché per poter partire missioni dobbiamo essere tutti belli quindi ci fa piacere a prendere queste cose
E anche però abbiamo letto da un magazzino romano cose che non sono per niente in linea con quello che ci crediamo
Tali notizie sono dannose e mirano a diffondere disinformazione
Vorrei chiudere il mio intervento ringraziando davvero per questa opportunità di dialogo anche può aiutare a creare un quadro giuridico moderno compilato anzi in maniera della libertà religiosa in Italia
E ne approfitto sempre per rassicurarvi sugli stereotipi che come i mormoni e noi la corrente la utilizziamo quindi stiamo stiamo tutti grazie
Sarà questo ci tranquillizza regolare
Anche andare pene e quindi vogliamo vogliamo passare subito la parola al passo le mie passare vicepresidente della Consulta evangelica
Bene innanzitutto un ringraziamento per l'invito ma anche un apprezzamento per questo
Convegno che per la ricchezza dei contributi degli interventi avrebbe meritato almeno una giornata intera più che è un pomeriggio infatti e la fretta di partire
Che ci in qualche maniera limita la Consulta evangelica
è un non penso
Non realizzazione
Che più che essere una denominazione Evangelica forse ecco forse questo era declinazione
Nuova nel panorama è una unione federale quindi un ente che offre copertura alle organizzazioni evangeliche
Al fine della tutela del diritto di ieri l'esercizio del culto delle professione della fede quindi all'interno della è nato proprio come Progetto che più che dare delle precise ecco di fatti questo è stato un primo scoglio che abbiamo dovuto superare proprio nella fase iniziale delle trattative per l'intesa per il fatto che si fatica asse a riconoscere la Consulta come una confessione
Proprio per il fatto che non fosse una precisa denominazione poi sono venuto un po'in aiuto alcune intese perché per esempio l'intesa della chiesa valdese
E metodista è una unione di di chiese così come anche chiese molti buddista e l'unione delle Chiese battiste insomma diamo in qualche maniera
Forzato questa queste aperture che poi dopo la commissione insomma per la libertà religiosa ha dato il suo parere favorevole per l'inizio dell'iter quindi è nata nella mille novecentonovantadue RAI raggruppando circuito di chiese soprattutto dell'aria della regione Campania
E in un convegno dove allora era ministro dell'interno Valdo Spini
Debbo dire fu in qualche maniera
Propulsore di questa iniziativa di questo progetto
Ha ottenuto la riconoscendo la personalità giuridica nel l'anno mille novecentonovantanove e all'anno due mila dodici si è aperta un pochettino la la strada l'inizio delle trattative per l'intesa
Va be conosciamo quali sono stati gli ultimi recenti
Difficoltà proprio per l'istituzione di un la cui di una nuova commissione che ha impiegato circa sette anni prima di essere rinominata però abbiamo ripreso la trattativa siamo stati convocati del mese di dicembre
Abbiamo
Portato avanti i lavori
Si ragionava sul fatto che effettivamente la destinazione di un organo dello Stato addirittura di un la collocazione della della libertà religiosa degli Affari dei culti all'interno di un Ministero come quello del mio come come succede quindi tale all'interno del ministero degli Interni
Genera inevitabilmente delle delle difficoltà perché perché facciamo l'esempio ultimo
Alla riapertura della trattativa hanno di nuovo fatto tutte quante le
Le le verifiche delle chiese delle centoventi chiesto che sono coinvolte nel Progetto dalla Consulta evangelica
Eh ma il modo come le questure i commissariati dire stazione dei carabinieri portano avanti queste verifiche che erano sostanze invece mentre domani no lo status della Chiesa la consistenza numerica e la
Nel
Cioè persone ma non mi ricordo Serra al la verifica del pastore
Ma lì più più è successo cioè di essere stati sottoposti in alcuni casi veramente a un'inchiesta un'indagine sono partiti
Per una chiesa abbiamo Lina provincia di Avellino sono stati convocati sia dei Carabinieri Guardia di Finanza che pure dalla Polizia di Stato cioè questa dirà mentalità
Quale e di fatti andrebbe probabilmente ecco in una revisione di una legge quadro generale spostato a da altri ministeri la competenza su questi io voglio ringraziarvi per lo spazio che mi avete concesso vogliono io lasciargli il saluto il presidente attuale della consulterà angeli al pastore Michele Romeo voglio ringraziare naturalmente gli organizzatori un saluto a tutti quanti voi ti devo lasciare perché ho credo che mi aspetto purtroppo non avrei avuto la possibilità di fare intervento grazie anche per questo privilegio
Passiamo subito la parola alla dottoressa Mystère Doris
Segretaria dell'unione delle Chiese ibride cristiano
Grazie mille per vendita grazie per la possibilità atti condividere con voi anche un peso che abbiamo suo cuore
E ringrazio Dio per tutti coloro che hanno preceduto se questo pomeriggio che si impegnano con con tanta forza per la libertà religiosa per tutti quanti Noemi
Siamo qui per celebrare questa libertà religiose ma anche per sensibilizzare
Dove ancora ci sono dei riscontri sono perché è stanco retata prendere
Che sono praticamente ancora in atto voglio soltanto nominare due esempi per non prendere troppo tempo una è una delle nostre chiese abbiamo più di quaranta chiese in tutto il territorio nazionale
è una chiesa si chiama appunto luce e di San Giuliano Milanese
Loro si sono trovati di fronte a una situazione due mila diciannove ti identifico ottavo urbanistica burocratiche si sono trovati davanti a un la la necessità di chiudere entro trenta trenta giorni e dovevano chiudere la loro attività saltato questa ordinanza pubblicata e dovevano riunirsi e pregare sotto il cielo
E questo è stato motivato da presunti abusi edilizi
Nonostante la crisi fosse un punto di riferimento infestazione tante persone che non vi fossero motivi è stata messa sulla base di valutazione è stato successivamente messa in discussione meno male
E dopo il l'anno dopo la Chiesa ha deciso di far ricorso conta quest'ordinanza è che il tribunale amministrativo regionale
E la Lombardia ha dato ragione alla comunità annullando l'ordinanza con l'ordinanza di chiusura il TAR ha rilevato irregolarità procedurale nell'accertamento delle presunte violazioni edilizie da parte della polizia locale evidenziando come non vi fossero le condizioni per giustificare una chiusura
In particolare è emerso che le procedure di accertamento e non erano state effettuate in modo corretto e trasparente
E che non vi erano effettive motivazione per limitare l'attività religiose della comunità
Questa vittoria legale non è stato solo un trionfo per la Chiesa punto luce ma anche per tutte le minoranze religiose ma in Italia un segnale di speranza che dimostra che il diritto di culto poco prevalere
Anche di fronte a difficoltà burocratiche e legali è stato a un passo importante per ripartire
E la libertà religiosa sanciti dalla Costituzione italiana deve essere rispettato in ogni circostanza senza discriminazione
E siamo anche contenti vedere come l'alleanza i più ingenui perché anche oggi ha organizzato anche questa convegno e stava il mondo ruolo fondamentale in questo processo
Che esatto anche vicino di con una consulenza legale mobilitando anche esperti anche la sensibilizzazione dei del opinione pubblica per carico voce a questi esperimenti
Difficoltà
Io anche problemi compiti ordine locale urbanistiche
E questo ha una una lunga battaglia che spesso le le chiese generiche non trovano la possibilità di trovare in strutture per riunirsi effettivamente e penso qua due chiese che che seguono il privilegio di lecco e l'altro in provincia di Varese
Che sono andati anche in comune perché hanno visto un locale adatto per le loro attività e in comune hanno detto con un certo orgoglio voi non ci sarete i primi ai cui siamo riusciti a negare la possibilità di esercitare il vostro avuto
E stanno ancora cercando la soluzione adeguata non altro comune che si è guardato il piano regolatore topi possiamo insediarsi come chiese pensieri
Non c'è
Quando si cerca a questo eiezione industriale non si può questo e quell'altro non c'è ci dispiace non c'è
E questo è un un problema proprio Costel Pop costante che affrontano tante chiese chiedete
Ho anche altre minoranze religiose qua perché dobbiamo vedere come possano cambiare queste lecci questo è un modo di affrontare anche questi pianeti delle attrezzature religiose trattare diritti o quale a tutti
Si sono
Scoglio di puro pratiche sociali e politiche
Sta pensando a quel nostro comune il sindaco il nostro favore cambia conoscere la maggioranza e questo può anche decadere quasi io punto voglio non soltanto parlare della Chiesa punto luce loro sono l'esempio piano vinto questa battaglia importante
Ma questo deve essere non l'unico caso punto deve cambiare qualcosa e la mia richiesta è semplice che tutte le comunità religiose indipendentemente dalla loro appartenenza possono esercitare la propria attività senza ostacoli
Che le istituzioni italiane riconoscono che il diritto di culto è un diritto fondamentale che deve essere garantito a tutti non è un privilegio che si chiede è un diritto per tutti
Così Cicchitto a tutti noi a coltivare rifletta su quanto sia importante fare un passo avanti invece direzione affinché questo parto avvenga
E che che possiamo esercitare liberamente la nostra fede e il momento eviti cantina tutti i cittadini uguali opportunità
Di praticare la propria religione con dignità e senza discriminazione
Così gravi ringrazio per l'ascolto era in grazia che siamo uniti a portare avanti questa causa E.T. combattere questa riportare legge soprattutto
Ringrazio anche voi fuori rappresentanti di questo blocco
Siamo quasi in dirittura d'arrivo vogliamo dare spazio grazie
L'ultimo blocco ieri per questa sera purtroppo avremmo voluto invitare tanti altri chiedo di venire avanti dottor Davide Romano pastore visivo Fragnito nei ancora l'avvocato Enrico Rao
Nel frattempo si accomodano
Devo darti saluti del pastore Samuele Pellerito presidente delle chiese all'immagine in Italia che per motivi di salute doveva essere con noi valtellinesi di salute purtroppo
Gli hanno impedito
Voglio salutare anche
I rappresentanti dell'Esercito della salvezza maggiore
Teresa Valentina Macchia Castaldo chiedo scusa
Grazie per essere intervenuti
Sì subito prego do subito la parola al pastore Eliseo Fragnito membro del consiglio generale delle chiese cristiane evangeliche Assemblee di Dio in Italia
Chiedo scusa se intervengo subito
Ma siccome sono con il pastore Pirrera che tra circa mezz'ora dovrebbe salire sul pulpito per predicare
La Chiesa si trova all'altra estremità di Roma
Allora perdonatemi per questo cambio nel nell'ordine degli interventi prima di tutto desidero ringraziare il presidente Giacomo Ciccone Alleanza evangelica ringrazio tutti voi
Non sa non sapevo di dover intervenire quindi non ho preparato l'intervento né o degli appunti
Però ho apprezzato tantissimo quello che è stato detto in questo giorno in questo pomeriggio sicuramente apprezzabile lo sforzo l'impegno di tanti che lottano per una piena vera libertà religiosa
Questa encomiabile credo che tutti noi siamo grati tutto addio ma poi anche a coloro che si lasciano usare da Dio
Per fare del bene e per promuovere il Regno di Dio sulla terra
Ci sarebbero tante cose da dire
La casistica è molto lunga
Non voglio tediarvi perché molte cose sono già state dette in merito alle difficoltà che spesso abbiamo nella nel cambio di destinazione dell'immobile nella possibilità di avere dei locali dove adorare il signore dove celebrare il culto
Difficoltà che abbiamo molto spesso anche nell'evangelizzazione
Perché a volte ci viene negato il permesso l'autorizzazione di predicare il Vangelo in pubblica piazza
Potrei parlarvi un pochino della storia di mio padre delle persecuzioni ma magari ci riserviamo per la prossima volta
Sicuramente abbiamo vissuto direttamente e personalmente della persecuzione
Però non per natura voglio sempre lì rifuggire del vittimismo
Il vittimismo per i cristiani non va bene
Parlo come un pastore di una chiesa cristiana evangelica certamente ci sono altre fedi qui rappresentate
Però io leggo nella seconda Epistola di Paolo Timoteo capitolo tre versetto del dodici del resto quelli che vogliono vivere pienamente in Cristo Gesù saranno perseguitati
Coloro che vogliono vivere pienamente in Cristo Gesù saranno perseguitati
Quindi la persecuzione tra virgolette perché la nostra non è una persecuzione
La dobbiamo mettere in conto che non dobbiamo mai meravigliarci sorprenderci o scandalizzarci
Con questo io non posso dire che ci sono i due aspetti dice
Il vittimismo
No e non vogliamo fare le vittime anzi consideriamo un onore a volte poter soffrire per la causa di Cristo
Ma all'estremo opposto ci potrebbe essere il masochismo no masochismo per dire o il fatalismo come volete voi per dire accettiamo tutto quello che viene tanto sappiamo che le cose vanno così e che c'è una chiesa dominante nella nostra nazione
Che a tutte le porte aperte molto spesso che per noi le cose sono sempre molto difficili non siamo né masochisti nei vittime non ci sentiamo vittime
Sentiamo che molto è stato fatto
Ringraziamo prima di tutto Dio per quello che ci ha concesso ringraziamo il Signore per la libertà che abbiamo oggi nella nostra nazione di predicare il Vangelo
E allo stesso tempo apprezziamo lo sforzo encomiabile
Di politici di avvocati
Di operatori nel campo religioso nel campo evangelico come Alleanza evangelica apprezziamo tutto quello che viene fatto perché il percorso possa continuare e arrivare anche a questo agognato parto prima che sia troppo tardi
Va bene io chiudo qui vi ringrazio per l'attenzione Dio vi benedica Dio ci benedica e ci aiuti a fare sempre meglio per la sua gloria grazie
Scusate se andiamo a dire adesso
Cedo subito la parola al dottor Davide Romano direttore dell'Istituto avventista di cultura
Sì in molte grazie molte grazie per questo invito molte grazie all'amico dal presidente Giacomo Ciccone
Grazie Giacomo per l'invito
Grazie a tutti voi a tutte voi
Ci vediamo in genere in queste occasioni e io credo che queste occasioni adesso per esempio ce ne sarà un'altra il diciannove molto simile a questa siano preziose perché CD
Davvero rendono
Il servizio a tutti noi di ascoltare le nostre reciproche esperienze e le nostre vicende in ciò che abbiamo ascoltato per di
Solito diciamo partecipare convegni di questo tipo a convegni di questo tipo abbiamo ascoltato cose che ascoltiamo danni
Doris se mi posso permettere quello che capita la tua Chiesa capita anche le chiese come la Chiesa avventista di cui io sono Pastore
Che
Ha anche munita di intesa con lo Stato ma appunto lì siamo alle prese con una legge regionale
Tremenda di riordino del territorio
In Lombardia e un po'anche in Veneto e quindi questo tipo di traversie con i luoghi di culto con il cambio delle destinazioni d'uso
Noi siamo dovuti andare presso un Comune in provincia di Bergamo qua nella Bergamasca scusate non so se è capitato anche voi ma diciamo c'è un'ostilità di che io non trovino altre parti non so come spiegarla
Ma esso meridionale o anche un pregiudizio forse ma ad ogni modo il sindaco diceva ma voi potreste anche Adriana io ho condiviso moltissimo delle cose che ha detto esce voi potreste anche al limite
Riunirli però magari non mette dell'insegna Chiesa avventista
Il match ma voi fate anche i battesimi dico quando capita si sperando che veramente ammontano anzi no allora dobbiamo rivedere sta cosa devo guardi
C'è un'unica possibilità lei mi blocca la posta diciamo la possibilità di fruire era un locale commerciale perché non c'era altra possibilità e del resto non è che una chiesa
Appunto c'era il tema delle attrezzature dei luoghi delle trecce che non erano sempre prestabiliti
Poi a volte tua e di una piccola comunità che per noi vuol dire una comunità di quaranta cinquanta persona non costruisce un luogo di culto perché avrebbe costi improponibili
E quindi ti adatti alla situazione che trovi neanche
Dico io vado dal prefetto
Porto la mia comunità dal prefetto può risolvere a Luigi
O lei la cosa ha preso una piega diversa bisogna fare così cioè i prefetti ad un certo punto se gli arriva all'orecchio che gli creano un problema di o potenziale ordine pubblico intervengono e cercano di mediare
Perché si rendono conto che quella legge che è stata già parzialmente dichiarata illegittima da alcuni pronunciamenti della Corte costituzionale però è stata
Ride rinnovata eccetera eccetera rimaneggiata ma rimane una pessima legge di governo del territorio che ci dà tutti i problemi che sapete
E poi e poi Adriana parlava dei missionari
No io ho fatto una telefonata con l'homo nostra ambasciata a Città del Messico perché il ragazzo che doveva venire in a fare un anno di missione presso l'Istituto avventista di Firenze
Mi ha invece l'ha mandato una mela e dieci mi dicono che siccome non sono un cattolico non posso ottenere il visto per motivi religiosi
Ma dico non è possibile avere capito male
Siamo il funzionario finalmente riesco ha parlato chiamato due volte eccetera effettivamente gli ha detto così sì ma voi
Come faccio io a dargli motivi se voi non è mica un prete cattolico
A voi capite dico guardi allora le faccio per citiamo l'appuntamento lei si studia la legge di intesa nostra io nel frattempo contatto la Farnesina e così magari richiamate di chiarite
Il giorno dopo questo ragazzo è stato chiamato per affinché avesse ma non è per per la questione della pistola fumante e la questione è un grande tema guardate la formazione della burocrazia di una nazione che si è concepita per secoli come Ermanno religiosa e è è un tema di grande tema è un grande tema perché quel problema turo riscontri nelle scuole lo riscontri nei penitenziari decapitato non vi è capitato che un ministro di culto che esibisce delle credenziali
E non non viene fatto entrare per l'assistenza spirituale nelle carceri ecco ecco dal nelle case degli ospedali eccetera eccetera allora è un tema di formazione
C'è il tema il grande tema della legge
Hai visto Giacomo che sulla legge generale non è che qui al tavolo era tutti
Giulio utilissime diciamo quindi non lo so sta sala parto quando chiude io credo che resterà aperta ancora a lungo
Però effettivamente quella la direzione perché come ha detto Giacomo altrimenti l'intesa diventa un cappio o tu fai e poi lo fai
Lo fai con chi dico io cioè perché la sentenza del due mila sedici riconosce allo Stato anche la possibilità per esempio di scegliere politicamente che qualcuno gli stia antipatico lasciamo stare che
In quel caso il riferimento era all'Uaar e la cosa potrebbe forse essere
Ci ci sentiamo meno interpellati
E se invece fosse un'altra chiesa pentecostale o un'altra chiesa che si chiama XY specie no per per me voi non siete politicamente interessanti e non facciamo l'intesa con voi che cosa vuol dire questa cosa qui cioè voi capite che la laicità è un criterio
E un è un metodo e no non è soltanto dici la laicità non Etenismo di Stato ma tanto in Italia questo rischio non c'è mai stato sul tranquille no non è questo il problema che abbiamo in Italia il Prix Italia è che qui il problema è che il metodo della laicità fa fatica a farsi strada
E appunto credo che il grande tema della formazione e chiudo della formazione delle burocrazie
Adesso non so se Giovanna Iurato è andata via ma un Carraro esempio di un prefetto che al ministero degli Interni devo dire è stata molto capace di interloquire ma ma spesso purtroppo non abbiamo esperienze di questo tipo eccetera eccetera quindi la formazione delle burocrazie ministeriali e poi la formazione anche dei messi comunali di quelli che lavorano per esempio negli uffici del del del dei registri anche celebrare un matrimonio ti chiamava dice il ministro di culto non è riconosciuto ma io non ho bisogno di conoscere
E insomma il tema è veramente vasto questa per questa ragione io credo che noi dobbiamo continuare a fare
Come dire incontri di questa natura perché mettiamo in Rete le nostre esperienze le nostre conoscenze grazie
Passo subito la parola all'ultimo intervento avvocato di Corrao membro della commissione Libertà
Buona sera allora sono l'ultimo è sempre abbastanza difficile perché volevo dire di tante cose comprensione ma ovviamente per una questione di tempo ovviamente non riesco io mi occupo da tanti anni del problema essendo anche residenti in Lombardia di questa legge regionale lombarda e quindi soprattutto cerco di aiutare le diverse confessioni religiose che hanno problemi
Per quanto riguarda i locali di culto e quant'altro chiaramente il mio intervento doveva soffermarsi in maniera particolare su quelle che sono le criticità no
Solo che Questione di tempo non posso assolutamente non hanno la la possibilità di poter però volevo soffermarmi in particolare su una questione cioè sul cosiddetto principio di sussidiarietà che è un principio per cui lo Stato lascia alcune incombenze
A chi
In primo luogo alle regioni e poi a cascata e chiaramente anche i Comuni no quindi c'è questo principio che doveva essere un principio in te che dovrà essere interpretato tenendo in considerazione
I principi costituzionali della libertà religiosa ma che in realtà ho per esperienza come legale ho visto che in realtà purtroppo assai spesso si applicano in
Era totalmente discriminatoria
Quindi per combattere scusate se uso questo termine una una determinata confessione religiosa che potrebbe stare antipatica vado ancora oltre
Si mettono questi questi paletti discriminatori che ovviamente abbiamo sentito tutti gli interventi autorevoli fino adesso
Non possono andare in contrasto con la nostra carta costituzionale e chi allora
Si utilizza un altro strumento al testo unico della edilizia urbanistica si udì si usa il diritto urbanistico
Per impedire la diciamo l'apertura dei luoghi di culto io mi riferisco a tutte le confessioni religiose perché il problema
Non è solo
Con quelle che hanno un'intesa con lo Stato
Cioè quelle che non hanno un iter ma anche quelle che hanno le intese
Che questa è la cosa che io so benissimo perché io purtroppo ho recentemente anche un pastore che alla legge intesa con lo Stato che mi ha chiamato proprio ieri dicendo o un problema perché non riesco a trovare un locale di culto cosa faccio
Questa è la domanda per cui secondo me oltre
Sono d'accordo ad a vere a rinnovati ad avere una nuova legge quadro che complessivamente riguardi la possibilità e riconoscimento ma anche una limitazione di questa discrezionalità che secondo me non va assolutamente bene perché lasciare alle regioni il potere di decidere chi apre chi non apre non va assolutamente bene è vero che ci devono essere del diciamo dei paletti a livello urbanistico perché chiaramente ci sono alcune citati hanno una particolare densità abitativa quindi chiaramente bisogna però il discorso di utilizzare ripeto queste forme terra Terme eccessivamente discriminatorie quasi insomma bisogna cercare di porre un un freno un termine ora chiaramente oltre a questo discorso della del del dell'edificio l'apertura dei film di culto c'è anche un discorso sulla discriminazione no comunque delle confessioni minoritarie che non hanno stipulato a Gesù chiusa con lo Stato c'è un problema
Sul riconoscimento del ruolo ministeriale su quel famoso il Consiglio di Tampere del Consiglio di Stato che limitano cinquecento membri facendo il ferimento ovviamente all'ordinamento ma dalla Chiesa cattolica quindi ci sono allora le problematiche e le criticità sono tantissime
Io mi sono permesso ma giusto vado in cui alla conclusione di elencare quattro secondo me che potrebbe ora essere possibili soluzioni e che in realtà poi quando le ho scritte e sentendo con il convegno di oggi sono esattamente la la summa possiamo dire
Quindi una riforma della legislazione sulle intese al fine di garantire un quadro giuridico che sia il più possibile e cui inclusivo e che consenta a tutte le confessioni religiose indipendentemente dalla consistenza numerica ed alla diffusione sul territorio nazionale
Di accedere al regime delle intese che quindi di non discriminazione
Secondo snellimento delle procedure per il riconoscimento dei luoghi di culto con la finalità di garantire che ogni comunità religiosa possa esercitare liberamente il proprio diritto di culto
Senza essere ostacolata da vincoli burocratico burocratici eccessivi o peggio ripeto discriminatorio
Quindi una semplificazione sull'iter autorizzativo per la costruzione all'adeguamento e l'utilizzo degli edifici destinato lo che di culto terzo la promozione dell'educazione
Attraverso ovviamente l'introduzione del potenziamento di programmi scolastici come abbiamo ascoltato rivolte a sviluppare una conoscenza approfondita imparziale delle diverse tradizioni
Spirituale cultuale presenti nella società italiana
E infine anche questo che sono importante il monitoraggio e il contrasto dei discorsi d'odio a sfondo religioso come giustamente aveva poc'anzi detto il l'avvocato disegni quindi attraverso l'adozione di strumenti normativi educativi e culturali finalizzati a prevenire e ha reprimere fenomeni di discriminazione di incitamento all'odio perché anche questo comunque
Non possiamo non possiamo non ricordare
Quindi in Breve
è una sfida quella quella è una sfida che abbiamo imbastito messo da un punto di vista giuridico ma è anche una sfida culturale
Quindi è necessario che un cambiamento nella percezione delle diverse della diversità religiosa affinché essa venga considerata la ricchezza e non l'ostacolo
Chiudo
Grazie tra
Grazie concludiamo quindi questo questo a questo convegno
Credo che siano messi veramente veramente tanti spunti di riflessione e proposte di intervento
Molto interessanti che auspichiamo che trovino una risposta a livello istituzionale per semplificare e migliorare con l'ausilio delle del degli strumenti giuridici che saranno ritenuti opportuno abbiamo sentito qualcuno
Contrario alla legge quadro qualcun altro a noi non interessa tanto è lo strumento che sarà usato ma interessa il risultato
Della convinzione che e mi rifaccio perché Udre l'anello al con la dottoressa a professare andazzo che ha introdotto con questo pensiero che l'attenzione alla dimensione spirituale dell'uomo e certamente l'interesse di valore prioritario ed è anche un interessa giunto alla politica l'attività politica che deve dare delle risposte ai bisogni e agli interessi fondamentali delle persone e tra questi la dimensione spirituale emerge sicuramente tra quelle principali quindi con quest'occasione e abbiamo avuto stasera
Di ascolto reciproco ci auspichiamo
Che abbia rappresentato questa riunione un ulteriore passo verso il miglioramento
Che l'attuale quadro giuridico abbiamo ascoltato anche due chirurghi che si sono presi l'impegno di portare avanti questo parto Cesario plurigemellari credo in qualche modo quindi speriamo che insomma ci auguriamo di vedere degli sviluppi sapendo e concludo veramente che
La tutela dei diritti delle minoranze religiose nel nostro Paese nel nostro Paese
Sicuramente dipende dalla concezione che ne alla democrazia
Democrazia di un Paese si misura come abbiamo ascoltato dall'attenzione che ha proprio verso le minoranze e le minoranze religiose in questo Paese sono una realtà significativa il conclude il convegni si conclude qui
Sì sì
Io sono
In seguito dall'orologio ma
Sia
L'azione
Ciò avviene in minoranza ulteriore
Siamo un popolo Carla
Grazie a
Marisa
Un
Dopo
Va bene allora di nuovo vi auguriamo una buona serata grazie a tutti per essere intervenuti
Diciamo alla prossima puntata