Cinema&cinema: "Sweet country" di Warwick Thornton

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
Qualcuno ha osservato che alcuni generi cinematografici come è visibile un western servono agli spettatori adulti a ritornare all'infanzia
Essendo avvenuto ingredienti il gusto dell'avventura uomini eroici paesaggi campo esotici da apparire quasi fantastici
è uscita in questi giorni sulla piattaforma prime Clivio una singolare variazione australiana sui temi del western è un film che si intitola suite country e cioè dolce paese i loro ironico
Diretto da Warwick Thornton
Un fine dicitore nel due mila diciassette del Gran Premio della giuria al Festival di Venezia
E appunto western ambientato nelle praterie del deserto insediamenti urbani del nord dell'Australia negli anni Venti del secolo scorso
Il ruolo di antagonisti rispetto ai colonizzatori bianchi e qui rivestito invece di dagli indiani dagli aborigeni australiani
Va detto che la componente immaginifica del western è quella che appunto può far sognare lo spettatore adulto facendolo ritornare come bambino è complessa o del tutto azzerata
Anzitutto gli allevatori Bianchi non hanno una statura eroica
è vero che uno di loro il più progressista il personaggio più positivo del film tratta curda umanità la manodopera quasi simile degli aborigeni
Ma gli altri allevatori sono dominati irascibile ruderi perfino stupratori
Segnati dalla vita solitaria in quelle tragedie bruciati dal sole o dai traumi della guerra da cui sono reduci
La ricerca guidata da una specie di sceriffo di un aborigeno accusato di avere ucciso bianco è certo pericolosa svolgendo si stracci incontaminati dalla civiltà tipo volatile indice di Orsini
Ma più che il suo carattere avventuroso il racconto l'età un'ossessione quasi delirante
Di quello scenico
Disposto ad affrontare da solo a cavallo deserto australiano per catturare quell'uomo ai suoi occhi certamente pur piccole
A paragone dei bianchi gli aborigeni appaiono nel Complesso saggi equilibrati vessilli nonostante siano vittime io lo spietato sfruttamento
Senza tuttavia che risultino soltanto come figure edificante
Uno di loro il più giovane un ragazzino assiste con indifferenza e anche con soddisfazione all'uccisione di quel bianco
Che lo aveva messo in catene soltanto perché lo sospettava innanzitutto
Ed è una reazione e quelle del ragazzo del tutto verosimile
Va detto però che si tratti di allevatori di aborigeni o dello stesso sceriffo la descrizione dei personaggi è piuttosto rudimentale tanto che ognuno di loro può essere riassunto in un'unica caratteristica
Sì la ricerca della politica o in fuga non è tradizionalmente avventurosa rischia di essere a volte monotona
L'episodio più riuscito del film che forse quello conclusivo ambientato nella cittadina in cui risiede lo sceriffo un giudice nominato dal re d'Inghilterra celebrò Processo nei confronti dell'aborigeno appunto Charlie omicidio che si è poi spontaneamente consegnarlo alle autorità
Ed è un momento solenne perché nella cittadina fa così ingresso per la prima volta lo stato di diritto per la prima volta perché scopriamo quella località era ancora sprovvista di un tribunale tanto che il processo deve celebrarsi all'Ariosto nel piazzale antistante una specie di saluta
Si tratta di un film nel Complesso interessante suite country di Warwick Thornton subprime piglio insoluto da Gianfranco Cercone