Costa Concordia nove anni dopo: fonti di inquinamento in mare e nei porti

Gli ospiti che interverranno era era il tredici gennaio due mila dodici quando tutto il mondo
Ha seguito le vicende insomma di questo del naufragio della motonave della la Costa Concordia
La Commissione Giordano nella scorsa legislatura e presidiata
Il dottor Baratti
Già si era stipata di avvisi di seguire Lois Smith lo smantellamento e tutto quello che poi è accaduto dopo il naufragio abbiamo fatto come commissione
Anche un sopralluogo a Giano appunto per verificare il
I lavori del dello smantellamento che
Devo dire come anche con la Comit ma la nostra commissione ha avuto modo di di notare che è avvenuta nel piano nel pieno rispetto delle prescrizioni ambientali e sconti tecnica insomma di alta di alta efficienza
Anche per via insomma della mole dei rifiuti prodotti e dei materiali insomma è una grande nave necessariamente sono Duce e tutte le tecniche necessariamente vanno fatte per smantellarla scosceso che sia in in motivo di orgoglio c'è tutto il Paese
Quindici tenevamo insomma anche a raccontarlo
A distanza insomma di di tutti questi questi anni con questo Webbe Marche anche frutto della comune della collaborazione che abbiamo noi della commissione con Ispra che ringrazio
Ecco mi sta abbiamo fatto un protocollo che credo insomma sia molto proficuo è stato molto proficuo
Cito su tutti l'istruttoria che Ispra svolto il lavoro fondamentale che abbiamo fatto dalla Commissione per quanto riguarda il la relazione sul corride e la gestione dei rifiuti durante il corride
E l'abbiamo fatta anche in maniera abbastanza tempestiva veloce credo che sia stato uno strumento utile
Per tutti a breve già l'abbiamo comunicato inizieremo anche insieme ad Ispra insieme all'Istituto superiore di sanità e cioè se c'è il CNR un tavolo di lavoro sulle sulle bonifiche in generale perché riteniamo appunto che nel nostro Paese le bonifiche avvengono con una sorta di di lentezza
Di lentezza ormai storica perché era il primo sito di interesse nazionale risale a più di vent'anni fa
E ancora deve non possiamo dire insomma che che si sia bonificato in maniera completa nessuno di questi di questi siti quindi faremo questo tavolo qua
Ringrazio anche il magistrato dottor Battarino Magistro dalla commissione che per quanto riguarda commissioni guiderà
Questo questo tavolo
Ringrazio tutti ovviamente gli ospiti in particolare visto che parliamo dello stomaco abbia anche apprezzo molto il lavoro importante che fa la guardia la Guardia costiera
In tema di protezione soprattutto del del mare il mare che è un tema che sta molto a cuore la commissione non soltanto per quanto riguarda lo smantellamento la Costa Concordia ma stiamo facendo diversi filoni di inchiesta
In particolare sulla depurazione delle acque è solo per fare un esempio che tema
Importante visto anche le procedure di infrazione perché che riguardano un po'tutto il territorio italiano che abbiamo serie difficoltà depurare le acque che poi che poi vanno in mare
E il dragaggio anche il dragaggio nei porti a un altro tema diciamo così abbastanza delicato soprattutto mi viene in mente Venezia dove a breve licenzieremo
Nel dottor Castellano il il
Il la questione del Sina di Venezia che probabilmente molto complessa è uno dei dei siti interesse nazionale maggiori e con più criticità
Non solo sul tema vivente il dragaggio quindi la commissione non solo al compito di vigilare raccontare
Il i temi in ottica negativa che per carità quelli non mancano sono e sono e sono sempre all'ordine del giorno però in questo caso mi fa piacere
Che si possa parlare anche di un di un fatto positivo ovvero da dando diciamo sia un evento drammatico come è stato quello del della Costa Concordia avranno il Paese ha reagito ed è stato pronto ed efficace nel nel risolvere quindi oggi siamo qui proprio come come occasione per per ricordarlo e raccontarlo con i gli vari ospiti che e in maniera autorevole racconteranno questo io non mi dilungo ovviamente perché lascio la parola proprio proprio a loro siamo in tanti a Voeller dover parlare e quindi intanto scendo
Il la parola al presidente della dell'Ispra e dell'asse NPA dottor Stefano la Porta che ringrazio appunto in quanto il rapporto è forte tra tra ISPA commissione prego
Però mi sentiate buona sera tutti grazie presidente per alle parole di saluto anche per le parole di apprezzamento per l'istituto il sistema che presiedo che sono ovviamente per noi motivo di grande soddisfazione anche riconoscimento professionale per i colleghi che sono impegnati quotidianamente nell'attività di monitoraggio controllo e tutela ambientale rapporto forte o le istituzioni con il Parlamento con la Commissione bicamerale che lei presiede
è ovviamente non è motivo che ci spinge ad andare ancora avanti con più determinazione nella nostra azione
E grazie a lei a tutti i componenti della Commissione
Per quest'occasione è un'occasione particolare vi confesso per me emozionante perché io quella quel disastro l'ho vissuto in prima persona come allora era il direttore generale dell'istituto
E siamo intervenuti come sistema sin dalle primissime fasi ha subito dopo
L'evento è un evento che come lei ha ricordato prima è stata è stata una tragedia e quindi nel permettetemi prima di tutto prima ancora di salutare tutti gli amici e i colleghi non li cito per nome
Ma con moltissimi di loro abbiamo condiviso quell'esperienza di due anni e mezzo di lavoro
Io vorrei prima di tutto ricorda e come ha fatto già lei presidente le vittime le famiglie delle vittime perché è stata davvero una tragedia che ha che ha colpito tante famiglie
Ha causato trentadue vittime una situazione davvero complessa difficile ma anche al netto di questa tragedia umana proprio familiare c'ha messo subito di fronte alla necessità di dover agire intervenire
E a me piace anche ricordare in tutti quei mesi innanzitutto lo spirito di collaborazione tra tutte le istituzioni coordinate dalla Protezione civile dall'allora capo dipartimento protettore ombrelli oggi sottosegretario di Stato
Ma c'era anche già allora vice capo dipartimento è oggi capo del dipartimento dall'amico ingegnere Fabrizio Curcio
La capitaneria di porto il sistema nazionale con le agenzie regionali l'Osservatorio diretto da Maria Sargentini che colgo l'occasione anche qui per per salutare
Ed è stata quella della del del dell'affrontare questa emergenza in chiave ambientale una delle grandi sfide come ha detto lei sicuramente da questo punto di vista un'esperienza di successo che merita meritava e merita di essere
Di essere raccontata credo sia ancora oggi gli eredi fortunatamente vista la premessa è l'unico episodio di rimozione di un relitto all'Ambra da da da un naufragio trasportato poi in un altro portò traversando una bella fascia diciamo di mamma il tratto di mare
E poi come ha detto giustamente lei lo alle operazioni di smaltimento del rito avvenuto correttamente e che abbiamo anche di come sistema in qualche modo contribuito alla indirizzare anche a superare dice Anna
Però credo che dal punto di vista del del dell'emergenza ambientale di come affrontare l'emergenza ambientale in questa sia un'ombra sia stata un'operazione che merita di essere raccontata io
Cito perché diciamo li ricordo ancora direttamente quasi visivamente i vari record non dico uno uno ma è buona parte giusto per dare un'idea sotto il profilo ambientale delle operazioni che abbiamo condotto per quanto ci riguarda inquirenti sette mesi a me piace ricordare la data del ventisette luglio del due mila quattordici che è la data in cui quella nave
Concordi Arrigo al porto di Genova
Da una settimana di navigazione
Tra l'isola del Giglio appunto il porto di Genova bene in quel periodo abbiamo effettuato oltre trentasei mila operazioni di controllo e monitoraggio dell'ambiente marino una quantità e una qualità di di di analisi straordinaria
Fatta peraltro in collaborazione ripeto con alle Capitanerie di porto le agenzie regionali per la protezione dell'ambiente poi tanti altri
Soggetti istituzionali che magari rischia di dimenticare quindi non voglio citare quindi abbiamo una mole di conoscenze di dati che secondo me costituiscono sotto questo punto di vista una best practice a livello internazionale dopodiché questa esperienza ci ha insegnato anche a rispondere
Ad una serie di domande ovviamente speriamo di non doverlo rifare in chiave emergenziale
Che c'hanno c'avevano poi comunque interessato
Sul sul sulle quali avevano lavorato su queste sfide ci avevo lavorato in quel in quei mesi
Per esempio primo fra tutti gli la probabilità che la nave potesse scivolare su fondali profondità e questo avrebbe compiuto determinare ovviamente dei problemi ambientali DiVersi
Abbiamo poi affrontare il problema del materiale a bordo perché la nave è appena partita da Civitavecchia e quindi aveva una gran quantità di materiali a bordo anche di prodotti chimici di solventi per la pulizia eh primo fra tutti il problema del carburante aveva i serbatoi pieni di carburante per cui prima ancora della rimozione
Quasi un anno prima fu condotto un'operazione preliminare ma assolutamente necessaria quella che sarebbe stata quell'operazione definitiva di prelevare quel carburante dai serbatoi perché quelli costituita da terroristi ambientale
L'importante parliamo di migliaia e migliaia di litri di tonnellate di carburante e portarli in un luogo sicuro quindi togliendo un potenziale rischio fattori di rischio ambientale dalla NATO
Poi come diciamo il tema degli inquinanti a bordo della nave
Potevano essere qualche modo recuperati ora eticamente in tutta questa dinamica considerare anche l'opzione che stessa avrebbero potuto essere o sarebbero potuti sborsati
Ah ma producendo un ulteriore fenomeno di inquinamento e in tutta questa operazione che si andava a mano mano compiendo anche con un'opera di ingegneria idrauliche Marina ardita non senza rischi glielo dice uno che quel piano
Di monitoraggio di rimozione l'ha firmato insieme a venti altri soggetti quindi assumendosi in pieno anche la responsabilità del cattivo ed eventuali cattivo esito di quell'operazione
E come preservare gli ambienti marini circostanti perché ovviamente
E c'era anche questo questo tema e infine tutta l'operazione che ha portato poi tutta l'operazione che ha portato alla rimozione dell'intero relitto secondo una tecnologia estremamente innovativa comunque regole ha comportato il trasferimento appunto
Derelitto dalla dall'isola del Giglio al porto di Genova peraltro attraversando come dicevo tratto d'un tratto di mare piuttosto lungo apprensione anche profeta perché come molti gli con loro ricorderanno assilli sì attraversato in qualche modo anche una zona tra l'Italia e la Corsica nota come santuario dei cetacei in una zona di alto pregio per l'ecosistema marino tutte queste domande hanno avuto una risposta compiuta con un esito positivo nell'operazione della Costa Concordia io chiudo ringraziando ancora tutti i miei colleghi lista del sistema nazionale per la protezione ambientale
Lì voglio menzionare specificatamente perché in quel momento non è stato facile
Prendere anche delle decisioni mi sono veramente sentito supportato da tutti loro c'hanno messo quando si conducono queste operazioni in emergenza si creano con i legami umani
Che poi si ritrovano nel corso degli anni del tutto particolari tutti i colleghi ci hanno messo grande determinazione grande passione c'è legato un legame cercano un legame molto forte con territori perché questo è l'altro aspetto che mi piace ricordare per cui tutti quanti ci siamo sentiti in qualche modo cittadini dell'isola del Giglio e rimuovere quel relitto era diventato un punto d'onore per tutti noi intanto per sanare quella ferita sia dal punto di vista delle delle vittime e delle loro famiglie sia dal punto di vista degli abitanti
Dell'Isola del Giglio per restituire quel territorio quel tratto di mare alla sua bellezza antica e che in qualche modo facesse non dico dimenticare perché non si può ma superare quell'evento tracce
Ecco io credo che tutte queste lezioni meritino e tutte queste questi queste queste parti perché viene ritorni a essere approfondite per cui realmente le rivolgo un sincero ringraziamento per aver voluto come Commissione promuovere questo
Questo evento rinnovato una volta ringraziamento il saluto a tutti i partecipanti grazie presidente
Grazie
Allora doveva intervenire il comandante generale capitanerie di porto Guardia costiera dottor Giovanni per Torino
Che per sopraggiunti motivi personali insomma voleva essere presente ma non è stato non è stato possibile ovviamente quindi lo ringrazio proprio il lavoro che ha fatto sia come comandante ma anche prima insomma per per quanto riguarda insomma la la la gestione della della Costa Concordia ci dispiace insomma sarebbe stato un un intervento sicuramente degno degno di nota e lo ringraziamo ringrazio anche vedo Ceccon legato sia i altri gli altri membri della commissione che sono l'onorevole Passini
L'onorevole Zoli zia che poi interverranno adesso
Prima di fare la la tavola rotonda
Do la parola per per tre interventi diciamo così con tre relazioni relazioni tecniche cominciamo con il dirigente del Centro Nazionale Ispra per le crisi le emergenze ambientali e il danno
La dottoressa Diana ponti che ringrazio cedo la parola
Chi sentiamo forse un po'bassa da odio
Occorre aumentarlo vediamo un po'
Mi sentite ma il piano adesso va bene prego
Grazie grazie
Mi unisco ai ringraziamenti al presidente della commissione per questa iniziativa promossa alla commissione anche perché affrontiamo o un evento il racconto di un evento non solo e non tanto sotto profili che già questa Commissione affrontato in maniera molto puntuale vale a dire quelli penali risarcitori tutto quel mondo vivi profilo più giuridico l'inviato agli illeciti ambientali
E sono stati già affrontati in altri infatti in quest'occasione vogliamo presentare
Quanto è stato elaborato dall'Ispra ed in particolare dal suo centro nazionale per l'emergenza e le crisi del danno ambientale non quindi non per raccontare il movente tanto e gli eventi
Ma per porre in luce come un evento del genere abbia determinato un emergenza ambientale senza precedenti e di cosa significhi vestire un ambiente una pensa ambientale quindi il significato di cosa sia della gestione di questo evento di quali e quanti impatti sull'attenti siano stati approntati in tale circostanza
Sia nel corso della gestione dell'emergenza sia come vedremo in seguito nella fase di studio delle misure di ripristino e riferimenti e si risanamento degli abiti abitato Pompili
Illustreremo in particolare le attività svolte nelle varie fasi dei ricercatori technology e tecnici delle liste del sistema agenziale a supporto dalla gestione dell'emergenza i controlli ambientali effettuati
Nonché i pareri e le indicazioni da queste fornite alle istituzioni deputate al coordinamento degli interventi per quanto possibili
Sulle conseguenze ambientali democratico anche sulla scorta di questa esperienza amministrarsi organizzata per giocare al meglio il proprio ruolo in tali contesti
Tale e quindi a questo punto la parola ad alcune immagini che intendono mostrare l'operatività sul campo
Di quanto allora andrò ad esporre quindi pregherei la mandare se possibile
Il video
Grazie insieme
Dunque questi in estrema sintesi in estrema sintesi alcune delle operazioni che in concreto questo è stata sono state delle riprese fatte durante un'esercitazione molto importante e complessa fatta nell'aria della Maddalena partirei da una una definizione la definizione di inquinamento marino che è stato dato da un gruppo di esperti incaricati dalle Nazioni Unite
Inquinamento marino consiste nell'introduzione diretto indiretta da parte dell'uomo nell'ambiente marino di sostanze o Energia capace di produrre affetti negativi
Sulle risorse biologiche sulla salute umana sulle attività marittime incluse quelle allegra alieutiche e sulla qualità delle acque
Quindi attività insorgenti dannose gli agenti inquinanti possono essere molteplici inquinanti possono esaurirsi in tempi brevi con effetti acuti ovvero essere persistenti se lasciati agire sono quelli obiettivo delle azioni di contrasto o contenimento
Un'emergenza ambientale si verifica quando un evento accidentale ho messo in atto deliberatamente determinando attrici quali organismi sedimenti acqua prospera condizioni
Tali da minacciare l'integrità degli ecosistemi marini interessati e richiede interventi urgenti per essere gestita con azioni di contrasto e contenimento
L'esperienza della Costa Concordia anche sottolineato quanto un'emergenza ambientale stia in un'emergenza ambientale sia prioritario fornire ai decisori un quadro chiaro e quanto più possibile esaustivo delle sensibilità dei gli ambienti colpiti o minacciati dei rischi che questi corrono e delle migliori energie per mitigare e se possibile eliminare detti rischi
Un'emergenza ambientale può essere un evento a sé stante o costituire uno specifico aspetto di una maggioranza più ampia nella quale come nel caso della Costa Concordia nella quale attività immediatamente interpellato e coinvolte sono di competenza degli enti di primo soccorso intervento Guardia costiera vigili del fuoco eccetera
In tali contesti i soggetti chiamati per legge all'assunzione di responsabilità in quanto autorità competenti ad assumere anche scelte operative devono essere devono poter contare su una consulenza esperta
Che deve essere tempestiva esaustiva
Ed efficacemente coordinata con tutte le componenti quando Voltaire e messe in campo
Sono delle condizioni essenziali per il successo delle operazioni di questi soggetti
Istra si avvale di ricercatori e tecnici in grado di offrire questo tipo di supporto avvalendosi dei contributi della comunità scientifica
Ed in particolare delle agenzie regionali che compongono con espressi stemma agenziale per la protezione ambientale nonché dei presidi in prima linea per la coinvolti per la tutela del territorio
Alla formulazione di un parere concorrono Sempre i risultati dei lavori di ricerca della comunità scientifica italiana ed internazionale attraverso dati conoscenze pregresse o da acquisiti hanno a tal fine i sprazzi e dotata di una struttura operativa il Centro nazionale delle crisi d'emergenza ambientali è il danno che opera in stretto raccordo con il sistema gente le agenzie ambientali
Opera sia in situazioni di crisi
Vale a dire situazioni potenzialmente pericolose
Nonché in situazioni di emergenza vale a dire quelle situazioni già pericolose per l'integrità delle matrici ambientali e dunque richiedono interventi eccezionali e urgenti per essere gestite e riportata alla normalità
Il centro e articolati in tre aree all'emergenza terra Anna aria emergenza al mare avrà Arias nessun danno ambientale
è un centro di sorveglianza ambientale che elabora e restituisce previsioni meteo marine ad altissima risoluzione sul Mediterraneo mari italiani e aree costiere
Ed assicura un'attività di monitoraggio operativo ambientali ad alta risoluzione
Passato su informazioni remote sensing elaborate in tempo reale presenti nella è un Castellanza
E da moduli di classificazione degli habitat naturali realizzati su di localmente lì immagini molti temporali satellitari in grado di determinare in modo tempestivo le alterazioni delle matrici ambientali
In atto era in acqua sulla terra ferma
Sulle aree costiere in prossimità di estuario importi e canali in relazione sversamenti di inquinanti nonché monitoraggio degli impianti di depurazione
Sì e quinto dito dotato di procedure e strumenti operativi un Regolamento per la gestione delle crisi e le emergenze e l'istituzione di una rete operativa del sistema Genziana e che si attiva in questi contesti ha due figli principalmente il primo dare risposta alle richieste di supporto anche in un'ottica di prevenzione riduzione del rischio di compromissione delle diverse matrici
Secondo allocare le risorse e individuare all'interno dell'istituto del sistema agenziale le competenze utili a gestire l'emergenza
In relazione alle specifiche circostanze del caso dispersi
Le attività Ispra nell'emergenza ambientali immane sono riconducibili fondamentalmente su tre linee di azione il primo è il supporto tecnico scientifico alle istituzioni coinvolte nella risposta per contrastare un'emergenza ambientale minima
La seconda attiene alla concorso alla preparazione e alla formazione dei soggetti che devono intervenire in fase di risposta all'emergenza esempio riappare il giornale il personale della guardia costiera i volontari della Protezione civile
In cui nel terzo punto è la standardizzazione delle modalità di intervento questo punto it molto legato al secondo a livello locale attraverso procedure protocolli adottati dai soggetti territorialmente competente
Il primo punto mi supporto tecnico-scientifico viene svolto soprattutto per il ministero della transizione Cologgi trave gestisce l'emergenza ambientale di mare
A meno che non venga dichiarata l'emergenza nazionale in questo caso di attività valgono quanto il coordinati dal Dipartimento della Protezione civile come nel caso della concordo
In alcuni casi il supporto è stato richiesto dal ministero della transizione ecologica per supportare la gestione di specifiche crisi ambientale
Arriva anche dalla presenza di potenziali fonti di inquinamento quali relitti residuati bellici affondati inoltre alcuni in alcuni casi anche con carica chimica
Un caso cito per tutti quello della motonave signora in blu in fase di smantellamento dopo il suo incagliamento sugli scogli vicino Sant'Antioco Zona di particolare pregio
Il supporto tecnico-scientifico è fornito da tecnici Esperti qualificati
Reperibili h ventiquattro sette giorni su sette
Nel corso dell'emergenza ambientale questo al supporto tecnico e soprattutto volto a contribuire punto primo all'assunzione di decisioni in materia di strategie di lotta agli inquinamenti Marini occidentali incluso l'impiego eventuale di prodotti ad azione disinquinare
Secondo al monitoraggio ambientale costante dell'evoluzione degli eventi accidentali e all'individuazione delle biocenosi e degli ambienti marini maggiormente esposti all'inquinamento e alla valutazione dell'entità degli effetti negativi supplì
In cosa si concretizza si concretizza nel rendere tempestivamente disponibili conoscenze tecnico-scientifiche per le azioni di contrasto agli ampliamenti Marini accidenti Ali integrandole nel sistema di coordinamento nazionale
Secondo nel migliorare la definizione dello scenario incidentale apportando dati e conoscenza idonei ad indirizzare strategie di preparazione al risposta all'emergenza nonché a costituire la base delle valutazioni inerenti all'esigenza di polizia
E ripristino e al computo dei danni
Numerosi sono stati i casi nei decenni passati molti assurti anche agli onori delle cronache cito alcuni nel due mila sedici lo sversamento di idrocarburi nell'azione poi cederà
Nel due mila undici
La perdita di rifiuti di fusti tossici nelle acque dell'Arcipelago Toscano dalla nave euro cargo Venezia lo sversamento di paraffine avvenute nella nella nella nell'Alto Tirreno nel due mila diciassette
Evento internazionalmente più noto più un po'più lontano nel tempo nel due mila sei lo sversamento di idrocarburi in Libano a seguito di un bombardamento israeliano di una centrale termoelettrica
In altri casi l'intervento e a supporto della protezione civile come è stato appunto il tasso della Concordia e da ultimo nel più recente nella nella recupero delle ecoballe questo assurto agli onori delle cronache e non solo giornalistiche
Nel corso di Follonica
In altri casi l'intervento è stato attivato da organi esimi Internazionali su richiesta degli Stati terzi colpiti dall'hip incroci dentali in altri casi da trenta ente che coordina gli interventi nel Mediterraneo e nell'ambito della convenzione di Barcellona
Come è successo due settimane fa è stato seguito da remoto dei nostri tecnici a seguito dello spiaggiamento di sostanze Capra mosse che hanno interessato più di centosessanta chilometri di litorali israeliano e parte del litorale libanese vedete come poi l'inquinamento marino di laghi e e e interessi anche la terraferma
In altri casi l'attivazione avviene dalla Protezione civile europea
Di G. ecco per l'invito di Esperti in Paesi che hanno subito uno sversamento accidentale di dovere alcuni o altre sostanze tossiche e nocive è successo nel due mila diciassette a seguito dell'affondamento
Al largo del Pireo di una petroliera carica di olio combustibile pesante
Più recentemente nel due mila diciannove per la rottura di cisterne di un deposito di greggio all'isola di Grand Hamas a seguito del passaggio dell'uragano
Storia quindi vedete che anche eventi naturali possano determinare delle situazioni non solo ad opera dell'uomo quindi anche eventi naturali possono determinare situazioni i gravi
Emergenza ambientale
Com'è noto un corretto ed efficaci interventi d'emergenza presuppone non sono una catena di comando ben definite coordinata il che significa procedure e regole d'ingaggio chiare e puntuali
Ma necessità anche di una costante attività di formazione e addestramento un'attività quotidiana in centro assicura la preparazione e la formazione fondamentale per garantire il successo di un intervento in emergenza attraverso cosa
Attraverso la realizzazione e la partecipazione di corsi di formazione e aggiornamento specificatamente rivolti ai colleghi degli affari regionali al personale della guardia costiera ai volontari della Protezione civile
Nonché la realizzazione di manuali e linee guida cito a proposito di quest'ultimi che sono stati realizzati dall'aria emergenza
Mare del centro che ho l'onore di dirigere i quaderni delle emergenze ambientali di mare che affrontano le diverse fasi di campionamento le tecniche di pulizia in mare lungo il litorale le modalità e l'ispezione la normativa eccetera
Da affrontare quando avviene un inquinamento accidentale di prova o di altre sostanze tossiche e nocive le cosiddette H & S altri quadretto alcuni sono questi quaderni sono disponibili sul sito dell'Ispra quindi consultare
Ma a tra ma non diretta realizzata con il Dipartimento della Protezione civile nell'ambito di un progetto europeo denominato Kosovo quindi cofinanziato dalla DGR con rivolte alla formazione dei volontari delle Protezione civile europea in caso di arrivo sulla costa di quantità consistenti dito guardi fuori questa manualistica e disponibile al link del posso punto un'ultima riflessione un'emergenza ambientale in mare non esaurisce in tempi brevi i propri effetti e molto spesso impattante sui siti costieri di quell'ulteriore compito di controllo e monitoraggio delle istituzioni preposte alla tutela ambientale
E dunque e anche l'esigenza di organizzare le nostre strutture
In maniera integrata sia per quanto riguarda i temi delle criticità ambientali in mare che sulla terra ferma che talvolta anche nella ne Crisci nera ambientali più onesti
In questa estrema sintesi queste in estrema sintesi le azioni nelle quali si esplica il supporto di Ispra e del sistema agenziale poste in essere con la consapevolezza di quanto le varie fonti di inquinamento del mare nei porti
E sulle coste le loro conseguenze in termini di criticità Regent ambientali intersechino in maniera significativa le attività produttive e commerciali
Incluse quelle legate alle attività della finisca che interessano il traffico marittimo e costituisce per il nostro Paese è un settore di particolare valore economico e dunque mettere in campo ogni azione utile a prevenire a contenere ogni impatto negativo sull'ambiente significa assicurare un importante strumento di sviluppo ecologicamente compatibile di tale settore produttivo
E in tale ottica che l'azione di Ispra intenda corsi al servizio della collettività per ringraziarlo per l'attenzione
Bene
Grazie ringrazio dottoressa Diana un ponte adesso il turno di del presidente dell'Osservatorio di monitoraggio periti suocero della nave la dottoressa Maria Sargentini prego
Io eviterei di raccontarli tutta la storia della concordia perché tanto la conoscono tutti quindi pensavo quindi porre l'attenzione su quello che ha voluto dire inseguire e continuare a seguire perché come sa bene Ispra siamo ancora a controllare i labari la fase di recupero e ripristino dei fondali fuori ovviamente dall'emergenza che ha caratterizzato i primi due anni e mezzo ma in una condizione che era dovuta per prescrizioni al momento di licenziamento del progetto
Egli era dovuta in termini ambientali perché il il i fondali
Dopo l'impatto e soprattutto dopo il cantiere erano evidentemente in condizioni di non riconoscibilità e fermiamoci qui poi forse molte cose sono andate perse
Quello che vorrei dire che
L'Osservatorio politico Guido di fatto contestualmente al Paredes favorevole che fondato dalla Conferenza dei servizi sul Progetto
E qui c'è un primo punto perché quel progetto non era il progetto esecutivo di un'operazione era una sorta di masterplan più approfondito di una serie di azioni di una metodologia che doveva poi essere sviluppata fase per fase con dei veri e propri progetti ovviamente aveva degli elementi di carattere sia ingegneristico ouverture naturale che consentivano di dire in quel momento è una strada percorribile
Quindi fu licenziato incrociato con una serie lunghissima di prescrizioni che furono date in conferenza dei servizi
Ricordo
Bene quella conferenza dei servizi perché come dire
Dal momento dell'impatto fino a quel momento lì
C'erano state le attività cosiddette di messa in sicurezza attività importanti le rammentava prima in parte Stefano la Porta le ricordava attività con grande esposizione di rischio molto importanti a tutela soprattutto dell'isola e del suo mare
Finita durante quella fase però si cercavano le soluzioni per rimuovere
Per rimuovere scusate
Lo scafo e d'altra parte era evidente fin dall'inizio credere davvero contro la condizione del ripristino dei luoghi come il di norma di anni fa Rocks a seguito dell'incidente
Aveva una condizione di partenza poter ripristinare quei luoghi bisognava comunque togliere la nave togliere la nave non era banale
Perché si poteva decidere di demolirla nel sito oltre tutte le conseguenze che ci sarebbero state ordinò all'esercito e varie cose
Ovunque
Fu validato questo progetto contestualmente viene
Istituire osservatorio che a come sua funzione quella di monitorare
Verificare
La realizzazione del progetto con un particolare riferimento agli aspetti
Di salvaguardia ambientale e voi intervenire per nel nel di continuare a monitorare e a intervenire
Successivo recupero dei siti
Quindi il compito era come dire vasto conservatoria ha costituito inizialmente dai dodici quattordici su Perathoner rappresentanza dei diversi ministeri interessati degli enti territoriali s'ovviamente del di più a parte Ispra
E come dire
Il quello che secondo
è un elemento di particolare rilievo che il DNA esperienza
Eccher la concordia momento del la ma
Disgrazia del disastro al merito di questo partiamo dal momento in cui c'è un progetto e bisogna risolvere a allora è stato un da un lato
Una grande realizzare il progetto ecco perché penso al pub bar Kling che come lui ha rappresentato un'opera di ingegneria assolutamente fuori da quelle che erano le logiche redento
Non esistevano precedenti analoghi alla concorre
E quindi non c'era neanche una letteratura a cui fare riferimento per provare a mettere in fila determinate azioni
Quindi tabacchi di via prima di galleggiamento Ercoli
E l'allontanamento dal Giglio dello Stato
I lavori
Perché i lavori per far queste cose mi riferisco ovviamente appunto il cantiere
Che s'è sviluppato a partire dal era già partito prima con le opere di messa in sicurezza ma comunque dal maggio due mila dodici fino a quando il relitto è stato trasportato verso Genova
E poi dopo per lo smantellamento è stato un grande cantiere con delle peculiarità cambiare che in superficie si sviluppava grossomodo in un chilometro avanzato ticket o era operativo accade ventiquattro per per una profondità di ottanta metri
Questo vuol dire che conta praticamente in alcuni momenti
C'era lavoro lavoro qualificato lavoro specialistico subì mezzi livelli andando verso la profondità del mare
Ma tutto questo come dire c'era un'attività contemporanee
Che vedevano da un lato il posizionamento degli ancor Glock prima delle piattaforme coi i sacchi di sabbia che sento vivano per garantire l'erogazione della nave
Che avesse il risultato atteso dall'altro c'era tutta un'attività di carattere virgolette più strettamente ambientale che era quella di contenere al massimo i possibili estratti negativi sull'ambiente che comunque dovevano essere parte messi incolto e di cominciare a ragionare prevede di prevenzione
Perché dico queste cose perché questa messa in condizione anche chi operava e qui parlo sia della parte pubblica anche della parte privata di doversi porre con un'ottica
Sforzo un pochino diversa anche degli interventi d'emergenza per il comunque si fanno io personalmente ho cominciato a occuparmi della Concordia come contabile della protezione civile regionale quindi Nora perché perché lì si trattava di coniugare di trovare un equilibrio fra esigenze che potevano essere più lette come esigenze
Di parte privata dove il privato ovviamente aveva l'onere di tutte queste attività e gli arresti i parte pubblica che in parte coincidevano ma parte come dire allargavano il cenno voglio dire con questo che la questione di protezione e di ricostituzione degli habitat marini è stata presente fin dall'inizio stante che la nave
Si trovava il mare educare particolare con dei fondali particolarmente pregiati ma fossero stati anche meno pregiati non grande sarebbe cambiato un ragionamento
E quindi c'era la necessità in un momento di grande spinta logica come dire l'isola del Giglio
Aveva necessità che si togliesse il prima possibile quell'ingombro
Lo steso questo era l'interezza della parte privata risolvere prima possibile
Questa situazione ma in tutto questo il rischio sarebbe stato forse il solo una mia opinione va che si potesse scivolare verso una situazione in cui prima si toglie l'oggetto poi si guarda contesta il gesto e si cerca di metterci una toppa non è stata questa l'esperienza della Concordia
L'esperienza della Concordia è stata ho sentito mio interni non forse come dire il fatto che io l'ho vissuta dall'inizio alla fine e quindi la sento come un elemento forte è stata un grande laboratorio
Che ha visto la necessità di soggetti diversi
Con professionalità diverge capacità diverse modelli diversi operativi gli avvisi di lavorare insieme per condividere innanzitutto gli obiettivi
Ma poi anche condivide dei percorsi in termini di tempi e questo non è secondario perché io ricordo che soprattutto in tutta la prima pagina fattura Inc
Prestigio nelle operazioni che venivano autorizzate nel momento in cui si mettevano in opera c'erano degli imprevisti
Perché per quanto fossero primato aiutati tutti i possibili rischi le condizioni di salvaguardia laddove si può verificati poi trattandosi di un cantiere e di lavori che hanno sempre avuto quel carattere di sperimentalità spesso capitato all'imprevisto e capitava anche perché perché si interveniva il parere non era un cantiere dopo lungo il cancello la spia che la mattina riprendo lavori
Lei il mare Cagiva di indipendentemente dalla volontà degli operatori che in quel momento perveniva
Allora i tempi diventava roghi elemento importante perché perché di fronte all'imprevisto che magari si verificava l'undici la sera
Solaio hanno necessità di metterci contingente
Di ragionarci un attimo ma poi una decisione andava presa
Allora su questo io credo non so se riesco
A spiegare ed è quello che ha sul prezzo io credo sia sul censo nove in maniera lineare perché nessuno di noi era abituato a lavorare in quelle condizioni peraltro fianco a fianco necessariamente con i soggetti privati perché questo questa operazione si costruiva minuto per minuto
Non perché si inventavano delle soluzioni ma perché le soluzioni cioè si voleva risolvere in tempi brevi non c'era il tempo di studiare prima di verificare di
Come dire fare il teste gente
Quindi queste è stato secondo me una grande esperienza perché ha messo tutti in condizioni e qui io credo di dover ringraziare lo trova fatto più volte molti colleghi che in osservatorio hanno lavorato Totti perché nonostante momenti di io competenze e anche contrasti è sempre stata trovata una sintetica Clara una sintesi costruttiva
Resistendo all'obiettivo che ci eravamo posti certo questo ha voluto dire anche che sporge ognuno di noi
Ha dovuto rinunciare in certi momenti a quelle che sono le certezze crescita angolo dalle esperienze pregresse e dal sapere che già le procedure devono andare normalmente hanno dei tempi e delle modalità di svolgimento che a volte dovevano essere forzati dico anche che mai
In tutto il tempo in cui s'è lavorato lì se ha lavorato in deroga a norme vigenti se non per sul quelle che il commissario necessariamente aveva messo a disposizione
Nei primi momenti per poter risolvere in maniera agevole la questione dei rifiuti da un lato la questione
Le diverse questioni che si ponevano
E devo dire che l'osservatorio ha poi trovato un poco dopo di relazionarsi a questa separazione
Che come dire perché era era collaborativo non invasivo ma che manteneva anche nero
Il carattere di organismo di controllo
Allora ero tutte le fasi del progetto perché il progetto è stato sviluppato
Per fasi e tutt'oggi si opera per Stasi nel recupero dei fondali
Ognuna di queste fasi veniva valutata dall'Osservatorio ovviamente
Anche
Attendo complotti continui compilo proponeva perché si stava parlando di un progetto dimensioni e di capienza assolutamente fuori da quello che normalmente
Potevamo vedere
Ricorda Conti le tantissime riunioni fatte con i professionisti intende di progettazione del Parbat Greg controlli modelli matematici
Che venivano messe a disposizione perché ovviamente l'osservatorio pur avendo dentro
Professionalità diverse aveva bisogno o anche di riuscire a capire che cosa t'arriva sul tavolo perché va bene tutto ma non capisco di che bando è un po'difficile che riesca poi a esprimersi
E allora come dire questo creava questo rapporto
Sì anche di collaborazione perché devo dire ci vuole anche una disponibilità di Chiti propone le cose da spiegare soprattutto laddove chi propone procedure modalità innovative o comunque nuove rispetto a quello precedente a vivere l'umiltà di far capire e dall'altra parte non si deve perdere di vista quello che il ruolo per cui stiamo operando partite ad avere la capacità l'elasticità
Di avere un orecchio rispetto a quelle che sono le esigenze e le difficoltà fotografica in quel momento si presentano ma io credo che questo coniugare i diversi interessi e condividerle
In tempi modalità e soprattutto qualità
Della burino
E qualità dei risultati insisto sulla qualità per il tema
è chiaro che a un risultato che fa storia quello di alterni galleggiare torto
Il relitto di dimensioni assolutamente straordinarie tant'è che quando si arriva alla all'Isola prima dell'isola si vedeva al reddito perché non c'era Marco proporzione
Quindi è chiaro che c'è stato questo
Aspetto però è anche chiaro che in quel momento sarebbe stato facile num o comunque non
Come dire
Sarebbe stata abbastanza facile mollare il punto di vista ambientale
Questo non è mai stato fatto il primo la prima ricognizione dei fondali
è il punto di riferimento
Anche perché qua tazzine ci sarà la collocazione finale del danno effettivo su fondali
Che s'è manifestato è stata fatta nel giugno del due mila dodici
E quella ricognizione che gli fa che non riguarda ma l'ombra della concordia ma riguardava Cundari tratto di mare molto più vasto addirittura in parte praticamente prendeva tutta l'isola come prima ricognitivo era una ricognizione di routine serviva e già servita in tutto il percorso come elemento di raffronto
Per capire come si modificavano le cose Maggi serviva poi con i dati del monitoraggio di parte pubblica di parte privata fatto dall'università la Sapienza cavea realizzi che ha realizzato olimpiadi a tutti
Le varie serie dei su fondali oltre a salterà il Milan poi immagino che nella relazione di Luigi
In parte questo sarà anche fatto vedere e come dire ci serviva per capire anche per orientare perché era una conoscenza dei meccanismi della dinamica che che si stavano innescando di come venivano modificate dalla presenza del relitto e poi dalla presenza dei mezzi di cantiere
Perché se il primo mese la presenza era la nave e i mezzi in tanti ma piccoli mezzi di soccorso per tutta la fase dei cantieri i mezzi presenti erano assolutamente imbattibili erano piattaforme enormi dalle quali si manovravano
I martelli pneumatici le gru quindi come dire e ogni mezzo rappresentava un potenziale punto di ulteriore inquinamento Pergolesi ha lavorato fin dall'inizio su vari piani
Tenendo sotto controllo per quanto possibile tutto cercando di mettere il padre pervase
Gli elementi gli obblighi di monitoraggio di verificati
Verifica dei rischi condizioni eventuali di risposta laddove questi rischi si fossero manifestati
Tutto questo avveniva sulla base di elementi che venivano costantemente monitorati
All'inizio si monitorato anche l'aria i monitoraggi delle acque sono stati continui è evidente che a fronte di mezzi che operavano e che comunque poi avrebbero scaricato residui c'era tutta un'attenzione su queste frasi e devo dire che su questo c'è stato un grandissimo impegno
I partecipanti Conservatorio e ovviamente delle strutture Chelli venivano rappresentate
Questo ci ha consentito di andare avanti
Ponendo sempre in primo luogo ricordando che c'erano questi obblighi e quindi non si poteva proporre un'operazione rapida di che posso dire di smantellamento che ancora senza che questa avesse un riscontro interminabile
Io chiedo di andare in chiusura perché gli interventi sono tanti quindi reati dieci
Di e non era stato detto il tempo scusate
Allora quello che voglio dire non c'era cioè noi abbiamo lavorato in questo modo quindi autorizzando prima controllando in corso e facendo una verifica fine
Dei dati Istat di intervento per poi arrivare alla valutazione finale una volta che il tutto era finito per dire durante il barbaro che incrocia erano varietà installazione
De ai
E dei pali installazione delle piattaforme eccetera ristretta alle quali era stata dato un parere preventivo c'era col controllo in corso d'opera perché i controlli sono interpretati infatti in cantiere è in corso all'opera
E poi attinente una valutazione sull'efficacia di quell'azione
Ovviamente per dire che tutta l'operazione era finita bisognava poi rimettere in fila i vari pezzi questo meccanismo e chiudo è lo stesso meccanismo che dal due mila nel due mila quattordici quando la nave si è allontanata è stato seguito per tutta la parte di restauro
E il recupero ambientale
Una volta andata via la nave dei fondali
Prima esistenti esisteva praticamente niente perché perché nonostante tutte le precauzioni durante le evidenze lavorazione c'erano sempre incidenti di percorso c'era perdita dice Vento
Pisapia che erano stati nei sette teoricamente si tiravano su con una gru si spezzavano quando si toglievano quindi quantità enormi
Dice il mento di materiale sottile che avevano ricoperto il nome la zona della Concordia
Gran parte di quei fondali le operazioni di pulizia che sono state necessarie
Per capire quanto quel fondale forse ancora capace di riprendersi sono state fatte con tecniche
Compresa la Sorbona manuale usata dai sommozzatori
Che peraltro operavano
In profondità elevate quindi non era una cosa banale tutte queste operazioni che sono state molto valutate
Ottanta accettate dalla parte privata e questo credo sia un risultato e questo ci ha consentito oggi contatterò già due anni
Dal l'attivazione del piano di recupero consentite l'ultima volta il piano di recupero a come abbiamo cominciato a discuterlo
Un anno prima
Che entrasse in funzione mentre cioè si pulivano fondali sono state fatte delle sperimentazioni oggi possiamo dire
Che i risultati che abbiamo sono assolutamente positivi in termini di recupero e in termini di innesco
Di condizioni che accelerano la naturale capacità di quel fondali devi prenderti
Bene e vi ringrazio dell'ascolto grazie mi scusi ma siamo siamo tanti e purtroppo il tempo come è giusto che si sommano nella che non infinito allora
Do la parola verso responsabile della sezione intervento ai emergenze ambientali in mare il dottor Luigi Arcaro prego
Grazie mille buonasera a tutti grazie presidente per per l'invito ringrazio tutti i partecipanti per l'attenzione che vorranno riservata in anticipo
Prima di iniziare
Parlare un po'dell'intervento che essi conoscendo soprattutto sugli aspetti ambientali che sono state legate al vincente concordia all'attenzione delle istituzioni pubblici su questo aspetto
Cerco di condividere un video per entrare in argomento
Un attimo solo
Un velo di due minuti
Non so se non si vede
Per tutto nero credo perché non sia partito non sorse
Ci
Scusate forse c'è qualche problema
Corre Cassano
Sbattendo
Che
Ecco il mi ritiro fatto anche per evidenziare il fatto che la l'emergenza un corner stato
Appena dal punto di vista tecnologico mai raccontato prima ma di pari importanza secondo me anche l'aspetto ambientale
E di quell'adesso vi vorrei parlare con una presentazione in Power Point e su quali sono stati gli aspetti ambientali e come quale istituzione le hanno affrontate nel tentativo di risolvere
Purtroppo vedo che il problema della condivisione permanente
Nel non non vede nessuna tentazione non non credo no vediamo sempre Palazzo Affari vampate saltato il tetto lo vedete
Sì perfetto ragioniamo
Ok quindi vi racconto un po'gli aspetti ambientali che sono stati evidenziati come si è cercato di farne fonte operare poi quello che si parla del ripristino del recupero ambientale dei fondali impantanati
In generale quello che è stato il supporto tecnico-scientifico della sinistra parlo bellissima ma mi riferisco anche alle altre istituzioni scientifiche che sono intervenute in particolare
L'Arpat Toscana nel come membro dell'Asse membri dell'Osservatorio
Ora delle comitato tecnico-scientifico che era il gruppo che si era stato istituito prima della progetto di rimozione quindi nella fase di emergenza vera e propria di messa in sicurezza
Sì gli obiettivi del istituzioni tecnico scientifico sono state quelle di accordo era affiancare il commissario straordinario nella definizione delle strategie di reazione nella valutazione come diceva la dottoressa ad argentini dei progetti di messa in sicurezza rimozione allontanamento del del relitto
Quindi una valutazione cartacea diciamo colazione di questi due oggetti richiesta di modifica soprattutto in questo è molto importante un controllo sull'insieme delle attività sul campo in presenza
Cosa assolutamente non irrilevante ma fondamentale per la pubblicità di un progetto
E poi a affiancato insieme alla all'ARPA Toscana alla monitoraggio della controparte diciamo dal condotta dall'università di Roma un monitoraggio delle condizioni dell'ambiente come queste come voluta Apple vengono nel nel tempo e quindi una valutazione di quelle che erano le conseguenze per l'ambiente marino
Tutto ciò non dobbiamo dimenticare però e molto importante che le circostanze fortunate che hanno portato incide al l'incidente in quanto l'incidente è una circostanza sfortunata ma ci sono state delle situazioni che hanno evitato le le conseguenze ambientali e anche di vite umane
Forse meno meno evidente ne come sapete tutti dopo l'impatto con le scuole la nave ormai non aveva più navigabilità è stata in balia del deterrente per le correnti
Per fortunatamente le correnti nei venti ispirarono verso terra sapete che in questo caso la nave molto alta quindi l'effetto del vento è molto rilevante ha una sorta di grande vela la il fianco della della nave e sensato sospinta dai venti che andavano verso terra se fosse stato il contrario
I sarebbe affondata sui fondali
Propongo di oltre centoventi metri quindi con conseguenze sia ambientali più grandi con le difficoltà del recupero e soprattutto con il numero di vittime che non sarebbe stato inferiore alla centinaio sicuramente
Dopodiché un'altra circostanza fortunata e nel la nell'atto dell'affondamento questa analisi appoggiata su due speroni di roccia che erano simmetrici rispetto alla lunghezza della nave questo lo potete vedere da questa indagine dove si vede un Segni di contatto della dello scacco con con il fondale che esattamente simmetrico e questo ha permesso di rimanere in equilibrio nella posizione in cui affondata e di non scivolare sul fondale
Immediatamente vicino alla questi quattro questi fondali nell'abbattimento di assumere centoventi cento centoventi metri velocemente
Inoltre come potete immaginare una nave lunga duecentonovanta metri
Contiene una quantità di rifiuti enorme sia liquidi che solidi qualche può essere considerata come le quantità che Trust che hanno delle piccole città praticamente che devono ospitare almeno quattro mila persone
A bordo importante per quanto riguarda gli inquinanti come si accennava prima i coloni di idrocarburi che erano presenti a bordo due mila quattrocento metri cubi
Di cui due mila duecento euro lordi olio combustibile denso quelli in inglese si chiama eviti quello il un prodotto che se se se se sversato in mare Anna elevato conseguenza ambientale perché una idrocarburo molto viscoso della consistenza del del miele anche abbastanza denso in alcuni casi può anche a contare
E e quindi il l'intervento sarebbe stato molto molto complicato la circostanza fortunata e che la la roccia che ha aumentato i lo scapo a quanto uno squarcio di di una lunghezza di tra cinquanta settanta metri
Sfiorando letteralmente le cisterne in cui circolano questo combustibile né a pochi a poche decine di centimetri si trovano questi qua combustibili imprese serbatoi che si trovano lungo l'opera Biba dello dello Stato
E però non sono stati toccati quindi nell'arco di tutta l'emergenza sono state osservate solo piccoli trascinamenti vedete qui la lunghezza dello squarcio bello le cisterne fanno immediatamente sotto questo squarcio questione di trenta centimetri di distanza
E questa è un'altra circostanza molto fortunata assoluto dal punto di vista ambientale chiaramente
Andiamo avanti
Quali sono le conseguenze dell'ambiente marino quelle stampate come dicevo prima il il che non sono state rilasciate sostanze pericolose anche sostanze
Altre sostanze come per esempio batterie
Non si è rilevato un un grosso inquinamento se non i primi giorni per esempio una elevato quantità di tensioattivi segno che insolventi entravano in soluzione in mare Quinzi rilevamenti tensioattivi
E nell'arco degli anni è stato anche rilevato significativa presenza di salati
E che componente tipico delle delle plastiche e questo è stato attribuito alla presenza in sulle ma nella nella nave di di moquette
La che è fatta di materiale plastico puntato la sua struttura a una elevato superficie di contatto tra con la quel quindi questa salati di per sé poco solubili in acqua
Evidenziavano una loro presenza nel nelle analisi delle acque
Navi gli effetti non sono stabili in cucina soprattutto di tipo o fisico
Come spesso succede quando avviene un incidente anche una composto in mare a è un inquinamento quanto meno per l'effetto di soffocamento crea sul sul fondale e in questo caso l'effetto fisico il dovuto all'effetto dell'ombra del relitto sesso
Del strutture di cantiere delle navi che stazionavano sullo stesso posto che con le pentole riducevano la fotosintesi della Posidonia oceanica in particolare
Ed è questo è stato uno dei motivi per cui nella zona c'è stato una completa distruzione del così lo Nieto
E anche nel petto della deposito di materiali sottile proprio determinato dall'aprile all'azione
Per posizionare per esempio gli ancor blocca le piattaforme
Le piattaforme metalliche
Ma anche la rottura successiva dei sacchi di cemento hanno fatto sì che si depositasse uno strato di sedimento che ha soffocato non solo così ben lieto ma anche gli altri ecosistemi tipici dell'aria come per esempio il il coralli Genoa un'aria per dare un'idea della rimpatriata si parla di intorno al venti mila metri quadrati spiaggiati fondale coinvolta
Ecco queste immagini adesso per per dire
L'effetto ombra considerate l'effetto permanente della della nave delle strutture di contiene come vede sono molto grandi
Un caso particolare è la presenza di questa nave Lies il buon Pioneer che veniva dalla dall'Olanda una per raccontare un aneddoto un effetto non calcolato che ha fatto questo questa grande piattaforma e non solo l'effetto Riboni parlavo prima ma c'è stato anche una deposizione sul fondale di Walter ed Albertini chili
Sono Demitri decrescono solo nel Nord d'Europa attaccate alla Carena di questa nave
Si sono sviluppate durante la loro navigazione era durante il periodo invernale che arrivata
è successo poi diverse questi Mitri non sopravvivono in acque mediterranee o i venti gradi centigradi quindi quindi nell'estate successiva siamo nel due mila tredici
Queste valve questi metrica intanto sono sviluppati sono morti sono caduti hanno letteralmente soffocato la praterie di posidonia sottostante questo il il ripristino poiché i fondali ha determinato anche la necessità di eliminare queste le palpebre
Inviterei un volume veramente consistente
Questa bella posidonia oceanica in uno buono stato di conservazione
Questa è la situazione della possiede il cosiddetto sotto lo scacco della della Concordia che sono immagini del luogo dell'Istra
Prese nel nell'aprile del due mila e dodici quindi pochi mesi dopo l'incidente ancora era invita la la pianta
Dopodiché morta per mancanza di luce quindi per che non faceva fotosintesi clorofilliana
Questo lo stato della Posidonia deposita Nieto sotto la piattaforma del Pioneer vedete le polveri di di Micheli che hanno soffocato la posidonia
L'altro ambiente che è stato impattato ancora all'interno fondare costituito da organismi calcare di diversa natura possono essere spugne celenterati che formano una struttura calcarea molto importante perché ostica poi dice non si rilevanti nel mediterraneo
E l'effetto del soffocamento in questo caso il venti visibile la deposizione di questo strato di materiale molto sottile che ha letteralmente soffocato questi organismi ci animali che regionali
Questa è un'immagine del collocato con un solo nell'ultimo biennio dalla dalla fatto tenta da dall'Istra
Dove si vedono le strutture che poi rimanevano dopo che la nave andata chi ha si intravedono le piattaforme di contenimento erano in tutto sei
Qui sono schiavizzati di i sacchi di cemento che permettevano all'erogazione del del delitto sono mille quattrocento sacchi di cemento
Più un verso Poste qui non si vedono ci sono undici ancor Bloch tutte queste strutture che una volta andata via era necessario sposare per eliminare per o recuperare meglio per favorire poi il recupero naturale del degli ecosistemi ormai danneggiati
E qui volevo solo cercare sempre condanne Toni al problema che abbiamo avuto è quello della gestione delle delle sabbie provenienti dalla trivellazione questo per dire che è andato tutto bene abbiamo programmato bene le cose ma c'è sempre qualcosa come lezione appresa che non è l'andata perfettamente se vedete
Queste depressioni che si vedono in questa immagine sono i punti in cui la la detta recuperata della sabbia per porla sulla piattaforme di per piattaforme metalliche per favorire l'appoggio Polito e la della nave questo quindi è tutto materiale che è stato recuperato
Dal fondale provocando una depressione inevitabile che potevano in teoria essere evitato se avessimo utilizzato la sabbia proveniente dalle rivelazione del Grappa come stesse
Il problema è stato che questo produzione di questa sabbia che vedete nell'immagine sottopongo cooperative alle azioni
E avvenuta prima avremmo dovuto pensare di accantonarla per un momento e poi utilizzarlo sulle piattaforme come deposito per evitare un e inutile
Produzione di di più di questo lo dico lo segnalo come lezione appresa per il futuro sono imprevisti che poi succedono sempre in cantieri molto difficili da da gestire
Ecco che cos'era in cosa è consistito anche se il rischio era quello di recuperare strati di metri di rifiuti che sono caduti dalla dal relitto e anche i rifiuti di cantiere questo soprattutto quando è stata votata il relitto
I ponti a contatto con la superficie del mare sono stati in balia delle onde che hanno ricercato tutti i ponti hanno accumulare accumulato tutte il questi rifiuti sul compare gli ancora bloccati sono sono serviti per trattenere il relitto con delle catene al loro collegate
Al sono atterrate sono una delle delle piattaforme recuperate appunto siamo intorno al due mila quindici
Dimensioni enormi
Tutto materiale che poi si è cercato di mondi smaltire ma di recuperare il materiale ferroso quindi è stata fatta una particolare attenzione anche alla gestione dei dei rifiuti
Questo è il recupero dei sacchi con dentro la malta cementizia un recupero che doveva essere fatto mantenendo i sacchi interi poiché ci sono stati problemi realizzativi nel senso che questi sacchi si rompevano quando venivano
Prelevati hanno provocato un'ulteriore aggiunta di materiale sul conto che poi è stato ricoverato
Ecco questi sono i depositi di questa ma malta cementizia sul fondale che potrebbero superare il in un metro di profondità di spessore con blocchi di cemento molto grandi e materiale molto vicine
Questo è solo l'immagine di una tentativo di recuperare quei massi di cemento con un una sorta di Tornatore sviluppato per l'occasione è stata fatto coi una sperimentazione di questo tritura dove non ha funzionato nel metodo migliore è stato quello di utilizzare alto conta visti e recuperare manualmente in materia i grandi blocchi recuperati in materia di fino con una sorvola
è stato interessante però stabilire le regole di recupero di questo materiale sempre per ridurre il volume di rifiuti raccolti
Sì è stato siccome questo materiale nature cementizia quindi aveva un colore diverso una granulometria diverso dalla contano vicina Ario è un pH diverso si sono state stabilite questi criteri per istruire poi subacquei a capire quando smettere di recuperare per evitare un eccessivo recupero di materiale quindi quando la volumetria raggiungeva quella tipica del posto che pazzo una sabbia forzosa grossolana
Nel un colore tipico del quarzo è un pH intorno alla neutralità il subacquei godeva di interrompere
Questo materiale recuperato proveniva filtrato diverso con diverse metodologie per arrivare a riportare l'acqua di mare aula con valori di sedimento sospeso i doni
A norma di legge
Terminato l'attività di ripristino si è parlato se passato alla recupero ambientale
Recupero cioè si è parlato del reimpianto di posidonia oceanica ed esemplari Gorgoni Arcieri del che fanno caratteristici della
Del
Del coralli Genova
Ma è stato un intervento che non è voluto volutamente essere invasivo ma uno la filosofia di tutta questa attività che è partita nel due mila diciannove dovrebbe proseguire per ben cinque anni
Vuole solo essere da stimolo per l'ambiente naturale a recuperare non ci si vuole sostituire ma appunto si vuole aiutare l'ambiente Argo gradualmente
Già in pieno aiuto è stato fatto con l'attività di ripristino in quanto è stato eliminato sono state eliminate le fonti di danno e in questo caso si vuole solo aiutare è la filosofia principale è quella di utilizzare piantine di posidonia sul pianeta che sono state divelte dalla dall'ancoraggio che purtroppo è molto presente nella zona ma un po'in tutta in tutto il Mediterraneo
Durante il periodo estivo soprattutto non questo materiale divelto dal con tale purtroppo è abbondante del dovuto sia al moto ondoso non sia all'attività
Delle ancore che
Provocarono notevoli danni
Pelle colonne di Collemaggio vengono recuperate dalle tra quelle che vengono soprattutto che rimangono intrappolate nelle nelle reti della piccola pesca ci sia stato fatto un po'di
Diciamo di formazione con i gli operatori della pesca in modo che quando loro recuperano questo
Materiale accidentalmente loro reti lo consegnano alla al l'università di Roma perché la di la soggetto la all'università che per conto di cosa sta facendo materialmente il reimpianto danno quindi materiale per questo recupero questi rimpianto almeno nell'arco di cinque anni non in modo massivo in modo da vedere da verificare parlare entrare
L'attività
E e recante la cosa e da chi viene colto solo in zone dove il la possibilità di di recupero sono elevate ovvero dove si trovavano segni nella presenza dei della Posidonia prima dell'incidente
Ora può compilata dal dieci al ventiquattro metri di profondità
Dove non c'è l'effetto della per esempio della mareggiata
Per concludere per il vero qui due punti che mi piacerebbe sottolineare per quanto riguarda l'elezione esitante quella tutta questa attività sono due punti soprattutto che è importante prende in considerazione secondo me e il metodo di lavoro collegiale che secondo voi non deve limitare non uccidere
Questo deve essere preso come un variazione positiva per il futuro non deve secondo noi avvenire solo per situazioni di emergenza ma dovrebbe essere come un metodo di lavoro
Per qualsiasi attività che abbia a che fare con all'ambiente sia terrestre che Marino
è quello che non abbiamo visto che secondo noi il vincente e soprattutto la presenza di un team di tecnici che può essere rivista ma anche di altre istituzioni pubbliche sul posto non solo quindi alla deputate all'approvazione di progetti che hanno risvolti ambientali ma anche il controllo durante l'opera molto importante
E questo vale soprattutto per le opere che si dice avvengono in mare cioè solo per il mare sono sott'acqua non possiamo vedere direttamente la realizzazione di queste opere Marzolo
Ne edificare la su carta la bontà del soggetto secondo noi posso
Un passo in più per arrivare veramente questo è un tema che potrebbe essere utilizzato benissimo per la quella che si fanno adesso della transizione ecologica il passo in più che deve fare l'istituzione pubblicare
La parte tecnica è quella della presenza sul campo delle attività non solo per l'approvazione quindi dei progetti ma anche per la verifica della bontà su campo
Per terminare quindi tutto ciò quello che vi ho detto è contenuto in due volumi che abbiamo prodotto con ministra sull'esperienza che abbiamo vissuto a per la concordia questi studi sono disponibili se non già adesso fra qualche ora sul sito della Camera del dell'Istra
Questo lavoro perché documenti tecnici prodotti dal centro nazionale per lecchese le emergenze
Il danno ambientale in particolare dai colleghi di cui faccio parte dell'aria emergenza ambientale mare
Grazie per l'attenzione se avete delle domande sono disponibile a
Rispondere grazie bisognerà perfetto grazie grazie a lei poi eventualmente le domande le faremo un una tavola rotonda se ci saranno domande dal vengano
Intanto do la parola già ringraziato in all'inizio non sono in testa di questo di questo nostro incontro il direttore generale di spionaggio attraversando la baracca la guancia do la parola grazie
Grazie presidente saluto tutti i commissari ovviamente tutti professore ci sono più presenta un ringraziamento particolare spettacolari come come dirigente del ministero che rientrato a occuparsi in mare con cui credo lavoreremo poi nel futuro spalla a spalla con altri o tanto ringrazio il presidente riunioni per d'aver dato questa possibilità di affrontare questo tema che può essere considerato tecnicamente molto specifico ma in realtà abbastanza che fare anche con tante questione diciamo visto nel passato probabilmente e purtroppo ci toccherà vedere uno che ha riguardato anche situazioni spesso associate a una gestione diciamo normale corretta allora
Dei rifiuti in senso generale per ovviamente parliamo di una per di una serie di iniziative attività che sono state fatte a valle di un disastro
Ambientato importante mangiano visto uno un grande lavoro
Per prevenire inquinamento da un lato e dall'altro anche gestire tutta una serie di tipologie di rifiuti molto pericolose molto più problematici per l'ecosistema
Perché non è questo presente lo stesso gruppo che voi in tempi non sospetti qualcuno di questi colleghi sia anche occupato quando si è parlato di fondamenti delle navi cosiddette a perdere nuovi temi
Perché ha visto nel corso degli anni una commissione anche qui siamo alla Guardia Costiera cimentarsi
Sulla situazione che nel collegato negli anni novanta al tema degli appuntamenti
Questionari che spesso contenevano materiale inquinante e che quindi avrebbero dovuto dosare dei problemi di natura utilizzate dall'arrivo in questo brevissimo intervento ripeto che io non voglio per togliere ulteriore tempo e mi scuso ma addirittura mi logistici dovevo per forza rientrare Giasone
L'importante io credo che il di questa esperienza
Nella sua globalità una grande opera ingegneristica da un lato una grande opera di recupero ambientale uscì di monitoraggio e di controllo ambientale e di fatto in parte non è ancora terminato ma che si è svolta in maniera molto efficace in tempi molto brevi credo che sia dal considerare anche del
Diciannove dalla dalla situazione che dovevo vivere impunture che riguarda il Recovery Fund andare come dei fan come proprio sul voto per la linea dura c'è un un il tema delle transazioni ecologica affronta Roma di una serie di questioni moltissimo le carte al di costruzione Cuocolo nell'ambito di impianti e infrastrutture che dovranno essere fatte Moriero abbiamo fatto un seminario che abbiamo chiamato avrebbe viene per il resto perché devono essere fatte vedere presto cioè presto perché i tempi che ci vengono consegnati dalla per realizzare queste opere sono tempi molto ristretti bene perché non si possono trovare delle scorciatoie che possono avere un impatto ambientale importante ci sono degli esempi ministro ieri ricordava il ministro Cingolani
Tanto il genere umano ma anche io chiedo la convalida
Il come si è affrontato il tema della Concordia nella fase risposto siano risente assolutamente considera Giannotte sono situazioni straordinarie dove ci sono il commissario UE però come ricordava prima anche nella dottoressa Sargentini
Pure per rispetto rispettando tutte le norme vigenti si riusciti probabilmente accorciare e delle tempistiche che in condizioni magari direi se non ci sono non sarebbe riuscito no
Per cui credo sia molto importante questa esperienza anche da questo punto di vista
Un'altra questione che emerge emerso in questi diversi interventi la necessità di avere un personale tecnico qualificato fu diciamo a sostegno di tutte le operazioni cioè scooter con attività socio vengono mostrati questi due volumi in maniera sintetica ma molto in maniera molto efficace di ricordava
E lui Giancarlo sono importanti sono importanti e lo saranno importanti anche nell'affrontare il tema diciamo collegate alle infrastrutture l'atto in questione e chiudo che credo sia molto importante
E la esempio di grande come vocazione che c'è stato da tutti tra tutti gli enti c'è un altro tema che spesso nell'ordinarietà invece si trasforma inconsueti
L'abbiamo si è visto dell'attività della Commissione come spesso ci sono trovati in situazioni in cui invece di di di avere delle sinergie tra i vari corpi dello Stato ci siamo trovati in una situazione addirittura di conflitti piovvero voluti
E quindi il fatto che in questo caso si è riusciti a lavorare in questa maniera in sinergia
Ha contribuito sicuramente al al successo dell'operazione anche in questo è un esempio che come minimo nato da un'idea di quanto prima adesso il sig. quindi il bene ha fatto ringrazio di nuovo la Commissione presente negli errori a ovviamente questo la commissione che si occupa di di illeciti quindi ricordare in apertura tutte le inchieste che sono appena fece la Commissione sta seguendo molto importanti in questo caso diciamo ci si è trovati di fronte da un caso assolutamente positivo c'è però non deve essere lasciato dislocato a mio parere non dare spunto per affrontare come tante altre situazioni con lo stesso spirito con cui si sono risolte le problematiche legate a una a una a una ad una situazione tramonto delle più difficili coglie come veniva ricordato porgere un pregresso quindi perché si è dovuto veramente inventare le soluzioni invita compendi
La la la la positività di questo approccio è stato ulteriormente de importante ecco questo poche considerazioni volevo fare ringraziando di nuovo più quanti ovviamente
La commissione in primis attraverso il presidente anche tutti gli altri
I rappresentanti delle diverse istituzioni Protezione civile un altro abbiamo anche qui affrontato recentemente veniva ricordato dall'avvocato Conte
Questo recupero di disposti pericolosissime anche qui dal Ministero dalla guardia costiera del gruppo dell'Isola Dergano dove abitavo recuperato un certo numero di risposte di cooperazione direi
Molto precise e molto capillare sciolto con la direzione del dipartimento di polizia decide insomma
Questa è una dimostrazione davvero che se si vogliono risolvere le problematiche anche in complesse ci sono tu sì no tutte le conoscenze in tutte le condizioni per poterlo fare è stato fatto si è fatto perché è stato fatto per la concordia è stato fatto recentemente su altre questioni per usi cosa fare anche nel futuro in condizioni diciamo più ordinari
Grazie presidente davvero escluso come con diversi ospiti ma fra qualche minuto grazie
Grazie direttore grazie
Allora adesso diciamo così tecnicamente iniziamo la tavola rotonda abbiamo circa una mezz'ora abbondante
Per cui invito innanzitutto ad essere il più possibile sì sintetici a livello di tempi sia quindi parlo di tre quattro massimo cinque minuti diciamo cinque minuti ma
Sarà abbastanza un po'più su Marte insomma quindi voi potremmo comunque
Chiese intervenuto contrari intervenire se lo riterrà opportuno potrà fare delle domande visto che anche i tecnici che hanno fatto una relazione insomma hanno dato la disponibilità a rispondere
Alle domande e quindi
Insomma ecco vi invito ma di vi ho spiegato un po'insomma come si svolgerà quest'ultima mezz'ora quindi
Prego insomma di a tutti di di darci di darci una mano un somma gestire al meglio e renderlo più interessante possibile quest'ultima parte quest'ultima parte che ha fatta dal dai miei colleghi di Commissione e mi riferisco all'onorevole Giulio Baldassini e hanno un l'onorevole Enzo lezzi che sono entrambi deputati e componenti di di questa Commissione
Fabrizio Curcio che è il capo dipartimento della Protezione civile Marcello mossa verde direttore
Del generale di ARPA toscana Carlo Zaghi che a direttore generale per il mare le coste del Mazzon del ministero giusto il dottor Giuseppe Battarino come ho ricordato prima che il nostro magistrato che collabora con con la Commissione
Dottor Gianluca D'Agostino che il capitano di vascello della guardia della guardia costiera
Allora inizierei con con i miei con i miei colleghi insomma sono molto attivi all'interno all'interno della commissione quindi inizierei con l'onorevole va persino chiedendogli appunto
Visto che anche con la Commissione anche la scorsa legislatura lui non c'era io ho avuto la fortuna di esserci anche nascoste dietro insomma abbiamo visto che ma è un fatto anche un'operazione come dicevo prima anche importante anche dal punto di vista dell'ambiente e e anche di gestione dei rifiuti perché la nostra commissione insomma con l'onorevole valersi nelle insomma ci occupiamo esclusivamente di questo diciamo così l'idea del Plebani rifiuti quindi abbiamo fatto un un recupero direi importante quindi volevo sapere
L'opinione del l'onorevole Palazzini prego
Grazie presidente preme ringraziare tutti i partecipanti a questo interessante momento di memoria della Costa Concordia sia purtroppo per l'evento tragico che ha portato trentadue vittime a decine di feriti
Ed in particolare a quello che è successo in due anni dopo
Un recupero importante derivante da una forte attività di lavoro sinergico ingegneristico da parte di diverse istituzioni italiane e internazionali
Ma che sono la prova che quando c'è la volontà di risolvere una questione di carattere tecnico ambientale
Ancora una volta l'Italia è in grado di poter fare e poter fare bene lo Stoke elencare tutti i vari organismi che al mese sono intervenuti in questi due anni manca semplicemente Lacey dov'è stato ricordato da voi
In due anni è stato
Recuperato il relitto più grande
Di tutti i tempi chiamiamolo così se tranquillizziamo veltronismo è stato rimesso in mare è stato fatto Mariani uno in una situazione difficile e anche in ambienti ad alto rischio non solo ambientale ma anche turistico
Perché questo delitto si è mosso dalle coste della Toscana dei cortei dei costi della Sardegna Liguria
Quindi poter pensare che qualcosa fosse andato storto non per azione umana ma operazioni esogene perché giustamente Mallamo domani umani come qualcuno ha ricordato che cambia
In ogni momento quindi anche le difficoltà che sono imprevedibili e quindi bisogna essere pronti a rispondere anche all'imprevisto
è stata veramente una grande grande opera
Di questo veramente
Un ringraziamento totale completo da parte di tutti noi e da me in modo particolare difficoltà che sono disomogenee
Dall'azione umana e che sono imprevedibili continua ripetono perché Stan volta qualcuno dice si poteva prevedere non tutto spesso soprattutto nel settore ambientale nel settore
Che su cui tutti noi ci occupiamo questo è possibile vi è anche un un'imprevedibilità che va gestita malissimo ed attenzione ma il termine è tempestiva
Per questo è stato importante l'intervento di tutti gli organismi e le istituzioni come ha ricordato il dottor pratiche sono riuscite a lavorare in modo sinergico ma questa della Costa Concordia è un'esperienza che è utile non solo per il sistema Italia ma poi per il sistema la protezione civile e ambientale a livello internazionale questo veramente l'aspetto importante e l'impulso che vogliamo dare alla Commissione bicamerale sulla quale ci stiamo stiamo lavorando e non solo andare ad accertare l'illecito
Perché questo ingobbito principale della Commissione ma essere di supporto e di stimolo anche a tutti gli enti gli organismi che operano sul territorio nazionale spesso l'intervento l'arrivo alla presidenza della Commissione
è un aiuto per poter fare mai più velocemente
Magari in maniera più efficace magari in maniera migliore ciò che tanti di voi fanno sul territorio nazionale ogni giorno quindi per questo veramente veramente importante e da ultimo una cosa che stiamo affrontando anche dall'inchiesta che aperta sul dragaggio dei porti l'inchiesta di cui ci stiamo occupando direttamente la questione dei diritti
Alcuni nostra portuali hanno derelitti che devono essere comunque gestiti trattati
E
Smantellati chiaramente non delle invenzioni agosto Concordia non con le stesse criticità ma l'esperienza di Costa Concordia è utile sarà certamente utile anche in questo in questo settore
Perché veramente lo diceva prima la dottoressa la standardizzazione
Delle attività diventa poi fondamentale per chi non svolge abitualmente ma episodicamente questo compito quindi veramente grazie presidente grazie a tutti
Grazie per il lavoro che è stato fatto e che sarà fatto anche a tutela dell'ambiente della salute pubblica nel priorità interessa i cittadini
Grazie
Cedo la parola l'altro nostro collega all'onorevole Enzo lezzi che qui presente in in aula della della commissione quindi adesso vedrete
Una una zoomata indiretta
Lui insomma volevo chiedere il suo punto di vista soprattutto per quanto riguarda la gestione dei rifiuti che è stata fatta
Per l'orchestra ha fatto per lo smantellamento
Grazie presidente e ringrazio tutti i relatori avevamo affrontato e varie fasi di questa complessa operazione di recupero della nave intera che poi proseguita con la commissione ci siamo recati presso la Esposito
Temporanea dalla nave presso il porto di dice non abbiamo potuto assistere alle fasi di di smontaggio e appunto al recupero di quelli che nei video
E si sono visti perché una parte dei dei rifiuti hanno hanno seguito la nave
Mi ricordo appunto già nel due mila già ormai più di quattro anni fa a gli spunti normativi perché qui c'è una normativa perché riguarda navi più messe che un pochino complessa sono state fatte alcune modifiche
Per consentire la l'ottimizzazione appunto delle norme penso collegato ambientale del del due mila quindici alla legge di stabilità
Successivamente sono state fatte molte altre cose da un punto di vista normativo che ha visto appunto proprio abbiamo avuto l'evidenza oggi di quanto sia complessa questa questa specie di paese galleggiante è chiaro che è necessario puntare al massimo dalla sicurezza e mi collego a quello che avviene oggi in tempo di di pandemia dove chiaramente
Come sempre rifiuti del mare rifiuti delle navi devono essere gestiti con la massima con la massima sicurezza
E per cui con decreto semplificazioni del del due mila venti siamo riusciti a consentire che i rifiuti
Compresi perché rientra nella sua categoria perché vero considerati a rischio infettivo rifiuti delle navi
Così come tutti i rifiuti sanitari espropriativo se sterilizzati con con strutture insito e anche i porti potranno e dovranno diventarlo poi escono dalla dal novero dei rifiuti
Dei rifiuti speciali e possono essere trattati come rifiuti urbani migliorando di molto la concorrenza nel settore del con economicità nella gestione si può ridurre di due terzi del costo con la sterilizzazione
In situ questa credo che sia una grande vittoria normativa stiamo lottando per l'attuazione operativa anche le cosa di famiglia
Sarà utile mettere delle delle risorse per adottare tutte le strutture sanitarie di impianti di sterilizzazione in situ così come anche il porticato una spesa più importante per sterilizzare
I rifiuti considerati appunto agli sconfitti grazie
Grazie onorevole dice la legge
Adesso do la parola al dottor Fabrizio Curcio nel capo del dipartimento della protezione civile che altro come sempre insomma ha svolto e svolge un un ruolo fondamentale e quindi il lieto insomma per il suo punto di vista su su questa su questa vicenda
Noi non sentiamo non ci sente o rompeva la sentiamo anche troppo c'è un forse c'è l'audio c'è un innesco audio che sociale
Adesso coglieva fare il volume lungo il sulla scuola uno della
Grazie per la pelle il suo volume del manda il suo microfono ma della l'altoparlante dove sta ascoltando queste conversazione le nostre insomma la nostra il nostro convegno forse riusciamo a risolvere il problema
Sta parlando
Va bene
Ha spento il microfono
Il microfono
Va bene in attesa io direi di andare avanti in attesa di risolvere questo problema allora
Io darei intanto mi mi perdono insomma la il caso divertimento la Protezione civile a dare la parola al nostro magistrato al dottore Giuseppe Battarino prego
Grazie grazie presidente grazie per avermi consentito di partecipare a questo momento di importante di di riflessione ma anche di ricordo e qui devo dire che la vicenda la Costa Concordia si lega a un mio personale ricordo è stata la prima attività in missione io ho svolto quando ha iniziato a collaborare con la Commissione parlamentare d'inchiesta e ricordo proprio il il ruolo di supporto che imparato a conoscere e riconoscere che poi negli anni successivi è sempre stato centrale
Della della guardia costiera del Corpo delle capitanerie di porto era proprio il il l'ammiraglio per Torino ad averci fatto da da supporto perché allora era a a Genova quando mi sono stati a svolge in quest'inchiesta
Ancora oggi mi capita di citare il caso Dalla Costa Concordia come un caso positivo
Di efficace conciliazione tra interessi diversi
Come ricordava prima Maria Sargentini non c'è stata nessuna violazione ambientale durante questa complessa operazione mi pare ricorda di ricordare dalle dalle carte che avevamo esaminato Jesu
Centinaia e centinaia di analisi decine e decine di parametri ci fu forse uno sforamento ma qui una cosa assolutamente trascurabile esemplare da questo punto di vista ecco questo è un esempio in cui nessuna violazione ambientale si accompagna e questo lo anche questo diceva Maria Sargentini poco prima
A nessuna deroga alle norme quindi è la dimostrazione a me capita di citarlo quando vengo chiamato a parlare di questi temi Lenin associazioni cittadini scuole in università
Ricorderà il presidente Laporta che ha avuto la bontà di farmi condividere un'esperienza in questo senso l'Università la Sapienza di recente ecco della possibilità di agire e efficacemente senza violare nessuna norma ambientale e dunque è un esempio
In cui le tensioni e le presunte tensioni tra normativa a tutela dell'ambiente alle ragioni dell'attività economica si possono intersecare in maniera positiva e utile
Noi abbiamo il parametro costituzionale dell'articolo quarantuno della Costituzione dice che l'attività iniziativa economica privata non si può svolgere in in danno della sicurezza ecco la sicurezza ambientale è un elemento fondante della sicurezza dei cittadini intesi in senso ampio
E quindi è necessaria questa questa conciliazione e questo rispetto di principi e di interessi diversi e come si ottiene e in che senso l'esempio di cui stiamo parlando è un esempio da sottolineare
Una conciliazione deve avvenire tra la tutela dell'ambiente attraverso l'alta e altissima tecnologia perché questo è oggi tutela dell'ambiente e un lavoro giuridico di formulazione di rispetto le due cose vanno insieme di regole chiare formulati in maniera tecnicamente elevata il lavoro dei giuristi è quello di concorrere a scrivere delle norme tecnicamente elevate adeguate alla a livello della tecnologia e della tutela dell'ambiente esige e poi che sono le considerazioni centrali e finali ad Aspen bocche vorrei svolgere
C'è questo tema della rileva anche oggi emerge è emerso in questa giornata della rilevanza del mare
Non abbiamo avuto la prima giurisprudenza della della Corte di Cassazione sulla legge sessantotto del due mila e quindici la legge sui delitti ambientali che singolarmente noi tutti ci aspettavamo sentenze gravissima tira di rifiuti per esempio che il tema più più più più caldo da questo punto di vista la prima sentenza ha riguardato un inquinamento ambientale derivante da un dragaggio
Il tema che si ricordava poco prima che ricorda opportunamente l'onorevole Passini ecco non è casuale poi la giurisprudenza si è espresso sulla biodiversità marina
Nelle nelle aule dei tribunali si è parlato di posidonia dicono Turiee insomma di tutte queste numerose a realtà ecco il mare è diventato centrale anche dal suo punto di vista ma è centrale in una serie di altri temi che noi affrontiamo per esempio il tema del rapporto tra area terra e aree in mare dei siti di interesse nazionale
In cui l'attenzione credo che debba essere massima proprio in molte situazioni sulle aree amare
Dei siti di interesse nazionale ma poi ci sono altri temi che in qualche modo verranno coinvolti l'onorevole Enzo Raisi prima faceva un un riferimento alla Recovery Fund e a quello che ci aspetta in termini di eventuale ripresa auguriamo di ripresa economica ecco da questo punto di vista il tema generale della navigazione e temi più specifici impatto ambientale e quant'quale ad esempio penso alla alla quota di transhipment nei porti italiani ma tutto il tema del sistema portuale italiano deve essere un tema che può e deve essere oggetto di attenzione economica ma anche di attenzione ambientale
E c'è ancora e crudo con questa osservazioni che credo possa essere a corollario di quello che si è detto sinora c'è il tema più generale delle prospettive di sfruttamento economico del mare
E ancora una volta torniamo alla conciliazione costituzionale tra tutela dell'ambiente e sviluppo di attività economiche noi abbiamo di fronte Vienna a avremo di fronte un crescente sfruttamento economico del mare
Lo dico in termini così generali anti
In cui dovremmo porci un problema di prevenzione di intervento su eventi rilevanti sugli incidenti
E ma più in generale di tutela dell'ambiente di tutela delle risorse marine
E faccio due esempi in due campi completamente diversi con cui con cui chiudo su questo su questo tema
Uno è quello della dell'Energia
L'UDC prepariamo a a ragionare e dovremo ragionare ripete in tutti questi termini di prevenzione di preparazione ad incidenti e di conciliazione tra economia ambiente
Di sfruttamento dell'energia di parchi eolici in mare di energia prodotta dalla dal moto ondoso ecco tutte queste sono attività di impatto antropico qui dovremo necessariamente pensare come tecnici e e lo dico per mia formazione come i giuristi ma penso per esempio alla nuovo cibo
Al fatto che noi troveremo in mare
Delle fonti di approvvigionamento di cibo in maniera sempre più intensa e in maniera che sarà sempre più da tutelare
Guardate faccio veramente chiudo due esempi lontanissimi sia dal punto di vista una sostanziale che dal punto di vista geografico il krill
Che si trova e viene verrà coltivato in mare i lontanissimi dei nostri ma penso alla sanità Cornia cioè che ne facevano salì cornea è una fonte
Di cibo del futuro potrebbe esserlo va tutelata va tutelato l'ambiente marino vanno fatte una serie di cose che io credo e chiudo davvero una battuta che noi siamo un po'tutti nelle rispettive competenze e professionalità come Ulisse
Ad Itaca prima che pensasse ancora di potersi mettere in mare
Riguardava Itaca Pedrosa guardava alla terra ecco dovremo pensare che sta avvenendo il tempo in cui delle navi dovranno essere messi in mare non sono anche le nostre navi emotive e mentali e e professionali grazie
Grazie ricordo
Dottor Battarino
Coordinava l'inchiesta della della Liguria una scossa nascosta dietro legislatura insomma quindi invito chiunque volesse voi leggerla perché tratta anche il tema dello smantellamento della cassa concordo insomma lo può fare andando sul sul sito
Sul sito della della Commissione e uno degli aspetti che hanno evidenziato appunto anche visto che era un tema la relazione era prettamente sui rifiuti che non avendo la Liguria
Sufficiente capacità impiantistica sulla gestione dei rifiuti
Gran parte di quei rifiuti della della nave sono andati poi sparsi ieri diciamo così in ogni dove
In giro per l'Italia e anche in Germania insomma quindi chiunque interessato vuole andare nel dettaglio sempre questa questa commissione questa relazione sul sito della commissione
Io vedo ritornato
No non è ritornato la Protezione civile Silvio dovrei uscirà perfetto perfetto c'è finalmente Giancarlo ci siamo sì
Sarebbe
Allora grazie grazie presidente vignaroli ringrazio lei tramite lei tutta dei componenti della Commissione per questo
Invito a a parlare di un di un argomento che per tutti noi che abbiamo lavorato fa un po'parte della nostra storia professionale ma credo anche della storia un po'personale no ad ognuno di noi ha un pezzo di Costa Concordia o di ciò che ha significato quel periodo
Nella propria nella propria coscienza insomma io anche l'occasione per salutare tanti amici tante amiche
Col quale abbiamo condiviso momenti difficili e complicati e se me lo consentite anche nell'ambito della tragedia però anche entusiasmante
Mi fa veramente piacere in questo momento di riflessione io comprendo che questo tema della Costa Concordia diventato idee un punto di riferimento sotto tanti tanti argomenti allora ovviamente in qualità di responsabile del dipartimento della protezione civile
Io mi permetto di fare alcune riflessioni anche
Tra di sottoporre alla vostra attenzione valutazione analisi
Perché non c'è dubbio che c'è un prima Costa Concordia anche un dopo Costa Concordia coi dirò anche il contesto nel quale è avvenuto questo perché noi quando facciamo le analisi ex-post dimentichiamo poi anche il contesto particolare anche generale nel quale ci muovevamo in quegli anni e credo che se vogliamo fare un'analisi a tutto tondo dobbiamo anche comprendere il contesto in cui ad esempio la Protezione civile si muoveva in quel periodo
Allora nella Costa Concordia noi troviamo ovviamente
Non elencherò le attività che abbiamo svolto perché sono a tutti note poi mi serve appunto come spunto
E del perché questi devo evento è diventato anche per il sistema di protezione civile un po'lo dico in maniera un po'quelle adesca anche un po'insomma io c'ero notevole differenza tra chi comunque quell'esperienza l'ha fatta rispetto a chi non ne ha avuto
La possibilità allora nota del qualunque argomento tocchiamo
Sul sistema di Protezione civile ne troviamo un pezzo di Costa Concordia c'è il tema iniziale operativo affatto banale
Da un punto di vista operativo ma io mi rimetto anche la valutazione e dei magistrati delle persone che hanno delle competenze in materia si è trattato
Di un salvataggio in mare oppure andando all'interno delle cabine era un salvataggio di competenza di per esempio i famosi SAF dei vigili del fuoco ad avere questo non è stato una banalità operare
In un contesto che non era era Marino ma non era Marino perché era un pezzo di un edificio come è stato detto di svariati piani immerso parzialmente e in maniera trasversale in acqua quindi ricorderà chi era presente con me nei primi momenti il la decisione di dire ma ma operativamente dire risponde rispetto a questa attività è un'operazione di capitanerie di porto l'operazione di vigili del fuoco ripeto non ne faccio una questione di competenze
Dico che da un punto di vista operativo in quel momento si è dovuta prendere una scelta tant'è che il prefetto nomina un direttore tecnico dei soccorsi ognuno ha fatto la propria parte chi aveva la competenza a mare ha svolto le operazioni di mare chi aveva le competenze diciamo più civili chiamiamole in ambito civile ha svolto le competenze civili e poi ci sono stati i subacquei di tutte le forse delle amministrazioni e poi c'è stato lo sforzo di quell'isola generosa che si è trovata invasa non lo vedevamo dalla sala operativa con una telecamera
Che era presente nel molo ecco quindi anche il tema operativo per noi è stato un punto di riflessione ricordo che son venute le squadre europee a studiare
Questa attività dopo questa esperienza è stato fatto un manuale che riportava l'esperienza italiana ed è stata riportata in Europa nel mondo di come è stato affrontato dal punto di vista operativo
Non mi dilungo ce ne sarebbe tanto da dire sul sul tema operativo ma vorrei affrontare rapidamente anche gli altri
C'è il tema del rapporto con la scienza del monitoraggio del relitto io ricordo che durante le prime fasi si è messi in piedi un un sistema che metteva in in atto tutti i possibili piccoli movimenti
Del relitto proprio per evitare che le operazioni di soccorso andassero a interferire
Con il movimento della nave non solo movimento soggetto al moto ondoso ma ricordiamoci che nei primi momenti rende avessimo proprio chiarissimo com'era poggiata la nave su cos'era poggiata e come si sarebbe comportata nelle ore successive anche questo è stato
Un punto di riferimento l'analisi del monitoraggio con tutte le strumentazioni tutti i centri di competenza che hanno consentito di valutare i minimo movimenti della nave
E il seguire a con i movimenti una procedura di emergenza che mettesse in sicurezza gli operatori non è una cosa banale è una cosa che ha caratterizzato il sistema di protezione civile
Da quell'epoca fino alla alla alle attività svolte
Ad esempio purtroppo nelle situazioni dirigo piano dove c'era un sistema non dico analogo ma con la stessa filosofia di monitoraggio della valanga mentre gli operatori lavoro no ha ha soccorso della persona
C'è il tema ambientale su questo non dire nulla per non essere come dire
Umiliato dai miei tanti colleghi che hanno più grande competenza di me è stato trattato ampiamente è un tema che è stato centrale su tutta
L'analisi le attività svolte dal primo momento dalle prime panne messe dagli amici della capitaneria di porto nel primo inizio momento secondo le procedure classiche fino a alle operazioni di smaltimento e consentitemelo di lire
Fino anche alla alle alle procedure di trasferimento di ricordo quella piccola querelle e che ci fu con i nostri amici francesi per il trasferimento della nave che comportava un passaggio non lontano dalle coste della Corsica che ci costrinse uso un termine un po'forte di cui chiedo perdono ad un'analisi del tratto marino tre e post proprio per evitare come dire che in qualche modo nel venisse fuori che un eventuale
Resi
Il gol dietro carburo di rifiuto in area marina protetta potesse essere oggetto di una contesa internazionale queste cose hanno colpito c'hanno fatto crescere ci hanno fatto come dire
Ragionare su quelle che sono gli strumenti e le potenzialità del nostro Paese
E ancora vado avanti il rapporto della comunicazione con i cittadini ricorderete né fu una impostazione fondamentale del dell'allora capo dipartimento prefetto Gabrielli
Di instaurare con i cittadini una comunicazione costante e continua al al netto delle puntate eseguite più dagli eventi mediatici che sono state scandite fondamentalmente da i tre momenti il momento della tragedia il momento del Papa Grant
Al momento del trasferimento l'azione costante e continua di tutto il sistema
Io ricordo che con Maria con con tanti altri colleghi con Marcello contante istituzioni con l'osservatorio lei con tutti coloro che continuavano a lavorare quotidianamente
Noi una volta a settimana si andava all'Isola del Giglio a parlare con i cittadini questo in tema di comunicazione è stato per noi è un elemento fondamentale ricordo solamente quando ci fu quel problema nel Parbat Clint
Che una fune si incastro
E secondo una procedura dove ultimo come dire sospendere l'operazione di rotazione mentre il giornalista ne incalzavano c'è anche su internet un marinaio dell'isola si alzò e disse ma perché attaccate che sta lavorando
Per noi questo è un'azione programmata solo chi lavora
Sa che significa fare un'operazione generico quello fu il successo di un'operazione di comunicazione cioè avere costantemente l'informazione dei cittadini per dire noi stiamo facendo questi questi sono i rischi perché noi non avevamo la certezza matematica che tutto sarebbe andato bene
E è ancora avanti il tema del rapporto tra il mondo pubbliche al mondo del privato è un tema fondamentale io direi collegiale non solo nel sistema di protezione civile ma io mi permetto di dire nel sistema Paese cioè noi dobbiamo trovare un equilibrio tra il mondo pubblico al mondo del privato ne siamo stati costretti è uso anche qua un termine un po'forte
Mi mi scuserà presidente
Nell'impostare una relazione con un mondo privato che era l'unico che aveva non solo alle risorse economiche perché parliamo di quello ma vedo anche come dire le competenze tecniche per poter poi immaginare quel tipo di progetto
Un tutto condito da un elemento per me va benissimo che era il rapporto con gli assicuratori con i Lorenzi di Londra
E e ribadisco questo mondo tra il pubblico e il privato la tensione non è un mondo in subordine perché noi abbiamo delle eccellenze ma in un mondo in cui il pubblico si assume la responsabilità del controllo dell'attività del privato
Io voglio ricordare una persona straordinaria ma con lui tutti i suoi collaboratori non perché c'è ancora assolutamente in quiescenza però insomma l'ammiraglio Tortora
è stato lui e i tanti colleghi della Cabilia di Porto il nostro punto di riferimento tecnico del controllo di ciò che veniva fatto dal mondo del privato
Assumendoci ognuno la propria responsabilità e quando l'ammiraglio Tortora fu chiamato a Londra
Nel famoso tender che fecero i tuoi se di Londra per andare a fare delle analisi rispetto al progetto la e il successo di un pubblico che con la propria competenza con la Copra competenza in quel caso della Marina militare ma non solo
Pone delle del dei punti di riferimento per un mondo privato che poi è chiamato ad operare quindi il tema delle della scelta del Progetto ne ha parlato Maria il tema del rapporto con il mondo delle assicurazioni
Potrei dilungarmi ma vado a chiudere dicendo solamente un aspetto e torno al tema del contesto guardate il due mila dodici per l'anno per la Protezione civile è stato un anno molto particolare comprendo che solo noi che insomma siamo un po'di quel mondo l'abbiamo dovuto vivere del mondo in cui si usciva da una crisi importante del sistema
E il tema era una sorta di riduzione dell'attività di protezione civile e il dipartimento in particolare era un soggetto che in qualche modo era in un momento come dire un po'da onde del le delle politiche anche nazionali ricordo che la dichiarazione di stato di emergenza fu fatta per la prima volta dopo una settimana
Anche questo ma è importante perché lavora in in quel mondo perché non c'era proprio come dire l'idea chiara di quello che il sistema poteva mettere in piedi
Ecco quelle quel progetto che non era un progetto ma era un'idea si è poi infranta nel due mila e dodici intereventi
Essenziali che sono stati tutti drammatici ovviamente il sistema appunto del tredici gennaio del due mila e dodici con Lella Costa Concordia
Il ne pone come lo chiamiamo noi del due mila venti è scusatemi sempre del due mila e dodici ricorderete l'Italia completamente bloccata
Da una tempesta di neve che ha bloccato a vita dal Nord al Sud e infine il terremoto del maggio dell'Emilia Romagna Veneto e Lombardia che ha come dire
Risottolineato l'essenza del sistema di protezione civile
E lo ha come dire rimesso in carreggiata fino arrivare da ultimo da quegli anni a delle analisi e delle valutazioni e delle attività che hanno portato poi nella famosa legge delega del due mila e diciassette il nuovo codice di protezione civile
Di cui io con con orgoglio rivendico una sorta di contributo nel due mila e diciotto ecco io credo che se noi vogliamo anche dare merito a quell'esperienza che è stata e se vogliamo anche un po'particolare non proprio l'esperienza tutto sommato di protezione civile ma con metodo di protezione civile
Ricordo che questa ordinanza questa emergenza è stata l'unica emergenza che sopravvissuta al all'anno del due mila
Dodici come chiusure di stato di emergenza rimase solo la Costa Concordia un pezzo del dell'emergenza migranti proprio a dire guardate se vogliamo risolvere il problema dobbiamo fare il sistema e dobbiamo costituire diciamo la metodologia delle utilizziamo ripeto come come mondo di protezione civile come sistema di Protezione civile con queste sono le riflessioni che io mi permetto di ringrazio
Della disponibilità la pazienza di sottoporre la vostra valutazione ovviamente seguito con grande interesse continuerò a seguire sono ovviamente disposto la la domanda interlocuzione a quello che presidente lei e i colleghi riterranno
Perfetto grazie
Adesso più citavo prima l'importanza insomma della la guardia della guardia costiera e quindi cedere la parola al capitano di vascello la Guardia costiera appunto Gianluca D'Agostino prego
Grazie lo presidente grazie anche per l'invito colgo l'occasione anch'io chiaramente per salutare tutte le persone con curiosità Maria con cui non solo sono in giù cui non solo chiaramente abbiamo diviso come è stato detto più volte una un'operazione nella storia
Ma abbiamo condiviso pomeriggi TTT vita personale abbiamo diviso condiviso patemi nelle scelte abbiamo condiviso lacrime nei momenti momenti più duri della parte del soccorso
Perciò è chiaro che sono parte divisa che non possono essere cancellate mi trovo mi trovo come accidia diciamo nel giro della tavola rotonda e mentre mentre ascoltavo interessato gli interessantissimi interventi mi rendevo conto Keller filo unico del che unisce questo evento Costa Concordia di fatto voi anche in questo caso mette d'accordo tutte le anime del quello del progetto
Questo coordinamento che è stato il il punto di forza ha ha dato il chiaro il piano sentimento nel fatto che nessuno degli elementi singoli del che sono intervenuti
In autonomia avrebbe potuto sostenere uno sforzo sia da un punto di vista sì di di lunghezza temporale anche di varietà esagerato a vita aspetti che sono stati toccati
In totale autonomia ecco quello che ha vinto è stata la squadra
Però come diceva il dottor Curcio in effetti è stata una squadra che sì quella del dello Stato che è riuscito a dare un
Una risposta importante è univoca
Ma che senza il il mondo civile e non avrebbe potuto comunque dovuto comunque raggiungere il il risultato
Ecco questa volevo essere rapido per mantenere diligenti che avevo letto
è proprio questo il il punto su cui io volevo o o focalizzare il modus operandi Costa Concordia ossia uno stato coeso che non solo dai da dietro le scrivanie dei palazzi ma sul campo presente continuamente nel monitorare
Il lo stato di avanzamento di un progetto è quello il modello vincente il sentivo prima di me il il dottor Battarino che parlava di campi eolici è ancora oggi sulla mia scrivania in questo momento ci sono diversi progetti del genere Lare Farnese ad esempio con una superficie importantissime di di mare richieste per questo tipo di di progetto
Sì no sino ad oggi lo Stato come affronta questi queste sfide perché poi non si vede del futuro le affronta ripeto dai tavoli della dietro le scrivanie chiuso nei palazzi
Ecco con Paesi freddi burocratici
Il modello Costa Concordia potrebbe essere mi rendo conto che è un approccio forte è un approccio forse non troppo
Istituzionale però è quello che appare arrivino quello che ha dato i risultati quello che è stato vincente allora affrontare in maniera coesa con rispetto delle specifiche
Competenze nei vari settori affrontarlo con la presenza vera dello Stato sulla sul luogo
Per da una parte da una parte essere ci esempio diretto di interesse da parte della dello Stato ma dall'altra contemporaneamente quello di essere un controllore
Del nel delle situazioni
Ritengo che al netto al netto di ripercorrere cosa che non volevo fare neanche io appunto tutte le varie fasi che con orgoglio mi hanno visto spesso presente nelle né nel Progetto Concordia ecco ritengo che il vero valore aggiunto lo si ossa
Trovare il proprio in questa questa chiosa chiosa Cadeo peraltro ascoltato un po'in tutti gli interventi ossia uno stato unico coeso ripeto ma presente vicino al al territorio vicino al cittadino e fornire un elemento di Dini dichiara la presenza di Chiara
Dichiara attenzione alla a quello che l'Italia in questo momento ci ci chiede della e il mondo moderno chiaramente CTR un approccio moderno anch'esso della delle istituzioni
Signor Presidente non mi volevo dilungare sapevo che alle diciassette e trenta più o meno ci si doveva chiude lascio una decina di minuti lascio una decina di minuti all'eventuale il giro di tavolo garanzie a tutela di nuovo un caro saluto aggiunge gli amici che ho ritrovato Rocca grazie allora
Manca ancora sia l'intervento del per quanto riguarda in rappresentanza del del ministero dell'ambiente adesso mistero della transizione ecologica e anche degli enti di controllo dell'Alta Toscana che hanno svolto lavoro di di di controllo e di tutela vende l'ambiente quindi io intanto cedo la parola al a al direttore de alla Direzione rete settanta direzione generale per il mare e le coste il dottor Carlo Zaghi prego
Grazie presidente ringrazio la commissione tutta spero che non si senta l'eco
Mi sentite
Sì prego prego Bossi
Allora gli ordini devo anzi anzitutto ringraziare i colleghi che tende hanno proceduto perché pur non avendo vissuto non avendo questo patrimonio d'esperienza
Perché è stato invece vissuto dai miei predecessori che sicuramente voi conoscete Renato Grimaldi Renzetti italiano Giuseppe
Italiano ha lasciato l'incarico di direttore il trentuno gennaio e quindi io l'ho assunto da poco più di un mese
Ma quello che è stato detto nel corso di questa di questo seminario per meno di grandissima importanza e quindi non avendo vissuto direttamente da l'esperienza
Poi le preoccupazioni amore soltanto tre riflessioni di carattere generale allora prima la prima riflessione riguarda diciamo gli elementi che sono alla base del successo questa esperienza
Che sono probabilmente e questo è quello che io intuisco
La garante professionalità sotto ogni profilo non solo sotto il profilo tecnico di coloro che hanno composto il pullman
Per degli organismi e delle istituzioni che hanno gestito l'emergenza
E un secondo elemento che forse potrebbe insegnarci molto anche nella gestione delle delle attuali e future emergenze solare
Il fatto che questo pur probabilmente ha lavorato non per competenze specifiche
Ma per la missione da svolgere dell'obiettivo dalla su probabilmente questo è uno degli elementi chiave del successo esperienze non credo sia l'unico però il fatto di non aver lavorato come si lavora tradizionalmente per competenze
Ma per obiettivi come del provvedimento di riflessione forse dovremmo riprendere anche nel modo di pensare alla nostra organizzazione al modo in cui organizziamo l'attività dello Stato mi ricollego proprio e nelle riflessioni di carattere generale che volevo ordini sono semplicissime cioè il mare mi ricollego imponente evento dottor Battarino
E anche l'organismo che subisce drammaticamente non solo l'inquinamento ma dev'essere primo gli oceani sono i protagonisti di uno dei l'oceano è uno dei protagonisti principali della l'assolvimento dell'emissione di CO due
Contribuendo non vi dalle sue dimensioni trentacinque quaranta per cento sul totale delle emissioni di CO due ma proprio per gli effetti del cambiamento climatico
Sta subendo diciamo grandi contraccolpi
Sul piano della biodiversità e quindi sul piano della capacità verso l'assolvimento di un circo quindi sul sul sul piano della capacità di contrastare esercitare un effetto ottantanove rispetto alla al cambiamento climatico
Drammatico del diciamo in cima a tutte le aziende
Escluso il tema della pandemia che stiamo attraversando
Ma in cima a tutte le agende del governo nazionale nelle organizzazioni internazionali c'è il tema della degli effetti catastrofici del cambiamento climatico e il mare
è un elemento fondamentale sia in termini diciamo di impatto di comportamentale che subisce l'impatto ma anche in termini di elemento per contrastare
E di questo del primo il primo elemento di riflessione secondo che il l'utilizzo delle risorse marine
Può essere oggetto di competizione può determinare situazioni di vizio in queste settimane in questi mesi si andranno a definire sembrano inseguire una proposta italiana per l'utilizzo per la pianificazione dello spazio marittimo quindi pianificazione lo spazio marittimo venduto l'utilizzo delle risorse ittiche utilizzo del mare come come via di trasporto delle merci
Con attenzione venerare
Tigli generazione della biodiversità marina
Protezione delle coste
Ricordo soltanto che il nostro Adriatico e uno dei pezzi del Mediterraneo che che vorrei fortemente a rischio di incidenti
Rilevanti e rilevantissimi sotto il profilo diciamo che l'esotismo perché perché ero ostenta
Diciamo la la traffico idrocarburi maggiore del Mediterraneo soltanto nel porto di Trieste nel due mila diciannove sono state mobilitate quasi quarantatré membri di tonnellate di greggio
Ci sono alcune situazioni critiche in particolare nell'Alto Adriatico e in prossimità dello stretto di Oporto che richiedono e in questo siamo in ritardo che richiedono degli accordi di cooperazione internazionale o negli altri Paesi che sta a senso unico
Per stabilire dei piani di prevenzione e il pronto intervento in caso d'incidente ricordiamo che la maggior parte degli incidenti avvengono in mare sono dovuti a errori umani quindi l'elemento della professionalità che o anche la chiave del successo
Della gestione del dopo
L'incidente cover comporta costi troppo grazie e anche l'elemento che alla base e in casa
Della maggior parte dice quindi lavorando su questo tema quindi sul tema organizzativo sul tema degli accordi di collaborazione anche a livello internazionale
E sul tema della professionalità forse possiamo possiamo trovare diciamo possiamo ottimizzare le nostre capacità di di prevenzione impotente grazie presidente grazie con
Grazie allora
L'ultimo nostro ospite prima di Vassalli aveva rappresentante di ARPA
Magari visto che i tempi diciamo che siamo in chiusura se qualcuno ci tiene a fare una domanda a qualcuno di chi è intervenuto o un'ultima considerazione che magari però veramente delle gravi a boh basta che alzare la la mano come sulla scuola io rivedo e quindi videro la bella parola seppur per un per un minuto
Tanto quindi do la parola al direttore generale di approdo scannando Tor Marcello mossa Verre
Che ringrazio per la presenza ovviamente
Buonasera spero che si senta sufficientemente bene ora presidente la ringrazio per l'invito noi intanto ci frequentiamo quando la Commissione fa qualche obiezione anche con Arpat Toscana ci siamo visti più volte ringrazio anche tutti gli amici che hanno partecipato a questa questa importante vicenda della Concordia insomma visto tanti colleghi con cui abbiamo condiviso nei momenti di soddisfazione i momenti di difficoltà dico solo due parole sulla questione Camp pochino c'ha riguardato più direttamente che quello del monitoraggio ambientale
Perché ha detto bene Fabrizio Curcio il manuale quando la concordia avuto appunto la la fatto naufragio siamo stati chiamati anche noi ma in questi momenti quando si ha a che fare con una nave di trecento metri che uno fra giù al Giglio con a bordo oltre alle quattro mila duecento persone troppo con qualcun alcuni decessi piuttosto seri qua comunque dal punto di vista ambientale due mila duecento tonnellate di olio combustibile cinque mila litri di olio da da da cucina
Quindici mila tavolette disinfettante col cloro attivo che serviva per l'igiene della del cosiddetto albergo come viene chiamato nella nave e così via o solventi e vernici riceve che facciamo insomma c'è un manuale c'è una una protocollo per fare un monitoraggio in questi casi non c'era ovvia
Quindi la prima cosa è stata inventare di sana pianta grazie alla collaborazione discussione anche con i colleghi gli spread agli altri istituti presenti cerchiamo di capire cosa vuol dire fare un monitoraggio emergenza in questi casi
è però con la prospettiva di valutare anche con lo stato del mare in funzione del tempo cioè quello che poi è diventato il monitoraggio di sorveglianza a lungo termine
Cosa abbiamo deciso di fare subito insomma cauto valutare cosa c'era a bordo quali erano le sostanze presenti a bordo i materiali e in base a quello stabilire poi quali parametri
Monitorare il male nelle acque soprattutto almeno nella prima fase c'è abbiamo spostato il nostro battello oceanografico in prossimità del relitto abbiamo organizzato un sistema che prevedeva i primissimi giorni addirittura dei campionamenti giornalieri delle acque in prossimità della nave quindi a monte e a valle rispetto alla corrente
In prossimità del della zona in cui venivano prelevate le aste sono vengono prelevati al Giglio da parte del dissalatore che alimenta tutta l'isola quindi anche un monitoraggio collegato a la questione sanitaria e garantire che le acque prese il mare destinate la dissalazione non avesse un inquinamento rilevabile è collegato alla presenza dell'analisi tutti matti reale a bordo quindi è stata una decisione rapida quella di costituire in qualche modo un piano di di monitoraggio d'emergenza proprio i primi giorni per valutare qual era la situazione in base a questo abbiamo stabilito quali parametri monitorare c'erano a bordo una serie di sostanze anche nella cambusa della madre cosiddetta quindi monitoraggio di nutrienti azoto fosforo e così via solfuri alto
C'era il discorso di disinfettante dei delle dei saponi quindi cercare i tensioattivi ovviamente cercare di idrocarburi data la l'enorme presenza cui vi di carburanti sulla avete altre sostanze comunque collegate alla Sutor dare quindi al ciclo degli idrocarburi
E questo è servito nella prima fase anche per capire qual è la situazione però poi il progetto si è consolidato abbiamo approvato nel comitato allora comitato tecnico-scientifico approvato un piano di monitoraggio che ha visto diverse fasi la prima fase come monitoraggio e l'emergenza
è una fase in cui più lunga di monitoraggio di sorveglianza che in prospettiva coi ha riguardato gli anni anche quelli attuali in cui si monitorando stato del mare dal punto di vista anche degli eventuali effetti a lungo termine oltre a monitorare proprio tutta la situazione relativa al rimpianto e quindi il recupero del sito cosa dire su questo beh diciamo il manuale a questo punto c'è
Direi che l'esperienza è stata importantissima proprio dal punto di vista della costruzione anche di competenze che c'erano nelle agenzie c'erano c'erano l'istituto amministra assolutamente si trattava di mettere insieme una serie di idee
Per procedere appunto con l'emergenza che comunque era incombente quindi valutare cosa cosa avrebbe potuto portare la presenza di questa di questo delitto il male con un carico inquinante che potenzialmente potrebbe essere una bomba ecologica ok
Abbiamo svolto tantissime l'analisi negli anni nelle varie fasi abbiamo fatto monitoraggio sia diciamo collegato alla la quotidianità quindi due volte la settimana andavamo a fare dei campioni al Giglio
Delle acque in prossimità della nave a distanza certe istanze prestabilite abbiamo fatto dei monitoraggi straordinari in alcune fasi come quella del Barbati quindi quando la nave è stata raddrizzata era prevista la fuoriuscita di ottanta mila metri cubi d'acqua dall'interno in cui erano presenti tutta una serie di sostanze che andavano monitorati
Abbiamo fatto un monitoraggio straordinario lo stesso quando è stata Posta in galleggiamento quindi raffronti Ing
Anche in quel caso cento mila metri cubi d'acqua anche in questo caso più o meno contaminate che uscivano dall'alto puntuale del galleggiamento oltre a fare un monitoraggio anche durante il viaggio fino al fino a Genova
A monte e a valle della nave praticamente veniva prelevata dai nostri colleghi insieme a Ispra e anche in questo caso anche l'Agenzia l'arco della Liguria
Dei campioni d'acqua di mare per vedere se il passaggio della nave in qualche modo intervenisse con la qualità delle acque delle acque marine dire che in sintesi estrema
Abbiamo potuto garantire sicuramente un monitoraggio continuo della situazione con dei risultati che dal punto di vista invece della delle performances di tutto il sistema quindi la realizzazione del progetto
Sia nelle varie fasi iniziali ma sia anche poi in quelle successive divenne riferisco anche coi allo smantellamento del cantiere
Questo ha permesso di verificare che le misure che sono state adottate per prevenire al massimo l'inquinamento marino hanno funzionato in tutte le fasi dall'inizio dalle prime panne fino alla fase in cui i vari sedimenti sono stati aspirati manualmente con assorbono e di cui parlavo prima i colleghi
Quindi nelle fasi più critiche abbiamo avuto solo qualche come diceva prima anche Luigi Arcaro qualche superamento particolare nella fase finale delle frodi del degli ftalati ma la osé durata praticamente una giornata il giorno successivo
Del fronte alle frodi c'era un P colpite degli stati che era ascrivibile alla presenza di sostanze plastiche altro all'interno le moquette e così via
Il giorno dopo il prelievo fatto per controllare la situazione ha dimostrato che gli ftalati erano calati quindi era stato un picco temporalmente locale
Come abbiamo avuto alcuni casi in cui c'erano i tensioattivi presenti nelle acque col rischio ma le abbiamo viste però nel complesso non abbiamo rilevato fase inquinamento acuto veramente seri durante una cosa un episodio poi chiudo osa posto Rana quando durante il trasporto verso Genova della nave si è verificato un evento strada insomma nelle schiume che si vedevano si è scoperto che non venivano dal relitto ma venivano da probabilmente da qualche lavatrice lavastoviglie dei tanti mezzi che col accompagnava insomma il convoglio verso Genova insomma in questo caso anche lì abbiamo riscontrato che ormai la situazione era assolutamente sotto controllo ha retto molto bene probabilmente anche il la serie dei contenitori che c'erano interpoderale molti materiali erano stati asportati per primo non l'ho detto ma è noto il combustibile era stata la prima urgenza
E con una tecnica piuttosto moderna da parte del MoMA società olandese è stato allontanato con la massima attenzione proprio nei primi giorni immediatamente dopo Lalla il naufragio però tutto il tempo gli anni e ora diciamo continuerete durante gli anni si continua ancora il monitoraggio
E francamente possiamo dire che siamo piuttosto soddisfatti alcuni danno c'è stato nella zona lo riscontriamo anche ora nella zona interessata dal relitto sostanzialmente dal cantiere
All'esterno si teme che c'è anche una forte ripresa dal punto di vista del coralli Geno e del sistema anche le della Posidonia oceanica oltre a verificare anche in tutto una zona del dei punti di monitoraggio limitrofi quindi fino all'isola d'Elba dirittura su cinque o sei punti in più facciamo il modello Angiolina marino costiero
Non abbiamo nel tempo riscontrato situazioni di allarme ma solo praticamente una costanza dei valori che da anni ormai nel monitoraggio delle acque marino costiere rilevavamo quindi non c'è stato un alterazione a lungo termine che era quello che tempo fa
Io con questo ringrazio chiudo grazie ancora
Bene grazie e ringrazio tutti intervenuti spero che
Ci ha seguito insomma
A me è ritenuto interessante
Quello che è stato detto non vedo ulteriori richieste di di intervento quindi siamo abbiamo sforato ma di poco quindi insomma
Io vi ringrazio di nuovo vi auguro una buona serata grazie