Inaugurazione del Bosco della Memoria in occasione della 1ª Giornata Nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia da Coronavirus

Proprio
Quello
Uno uno
Signor Presidente del Consiglio dei ministri d'autorità signore e signori benvenuti alla cerimonia di inaugurazione del bosco della memoria nella prima giornata nazionale che ricorda le vittime del coronavirus
Una giornata per la valenza ancora più forte nella nostra città e nella nostra provincia ringraziamo Paolo Fresu anche lui legato da esperienze artistiche nella nostra terra che ha aperto che accompagnerà questa cerimonia durante la quale ricorderemo chi non è più tra noi
Attraverso la nascita di un bosco un luogo vivo altamente simbolico capace di accogliere la memoria e al contempo costruire uno spazio di comunità
Apre la cerimonia il sindaco di Bergamo Giorgio Gori
Signor presidente del Consiglio autorità
Cittadine e cittadini
Avremmo voluto che questo prato oggi fosse pieno di persone
Avevamo sognato che questa giornata segnasse la fine della lunga e dolorosa pagina della pandemia
Non ci siamo ancora però
Manca poco ma non ci siamo ancora
Anzi nelle ultime settimane i contagi sono tornati a salire sono state decise nuove restrizioni
Abbiamo dovuto adottare un protocollo particolarmente rigoroso anche oggi
Siamo quindi gran grati alla RAI che trasmette in diretta questa cerimonia che ci avvicina a chi oggi non può essere qui con noi
Signor Presidente del Consiglio grazie per aver grave aver scelto di essere a Bergamo nel giorno che il Parlamento ha intitolato alla memoria delle vittime dell'epidemia di Comit e diciannove
Grazie per aver voluto partecipare alla commemorazione dei nostri morti
Seicentosettanta circa nella sola città di Bergamo
Sei mila circa in tutta la provincia
Numeri ma ognuno di loro è una storia spezzata assetti spazzati via lo strazio di chi ha voluto loro bene
Non c'è bergamasco che non abbia dovuto dire addio a qualcuno a cui voleva bene
Dobbiamo dire circa perché non sappiamo con maggiore precisione quante siano state le vittime bergamasche del coronavirus
Questi dati li abbiamo ricavati dalle anagrafi dei Comuni li ha poi certificati di stato
Rappresentano la differenza tra i decessi avvenuti tra marzo e maggio nel due mila venti rispettivamente in città in tutta la provincia e quanti mediamente se ne contavano nello stesso periodo negli anni precedenti
è una statistica non è un elenco completo
Ciò che colpisce è che questi numeri raddoppiano quelli delle vittime ufficialmente accertati
La metà dei nostri morti non figura nelle statistiche ufficiali riguardanti la pandemia
Migliaia di nostri concittadini centinaia in città sono deceduti con i sintomi del corride ma senza una diagnosi
Sono morti nelle loro abitazioni o nelle case di riposo senza che fosse possibile fare loro un tampone
Perché a marzo del due mila venti tamponi erano pochi e bastavano appena per i casi più gravi per chi veniva ricoverato in ospedale
Non avremmo quindi potuto compilare un memoriale esaustivo
Incidere su una grande lapide tutti i nomi delle persone amate padri madri nonni fratelli amici colleghi
Che il covo invece ha portato via
Avremmo sicuramente dimenticato qualcuno
Abbiamo scartato anche l'idea di un monumento di una statua di un'installazione artistica
Abbiamo deciso di onorare la memoria delle vittime dell'epidemia con un'opera viva
Con un monumento che respira
Realizzando un bosco di alberi e arbusti insieme all'associazione dei Comuni virtuosi
Le piante che vediamo oggi sono cento ma alla fine saranno ottocentocinquanta e qui prevediamo che si svolgono incontri dedicati ai bambini e alle famiglie
Laboratori lezioni di educazione ambientale per le classi delle scuole
Il bosco della memoria nasce a pochi passi dall'ospedale Papa Giovanni
Il principale presidio sanitario di questa provincia
Trasformato dalla scorsa primavera in una trincea della lotta contro il virus
Dove ancora oggi decine di persone contagiate sono ricoverate in gravi condizioni
Dove tanti hanno purtroppo perso la loro battaglia ma molti di più sono stati tratti in salvo grazie alla capacità e alla straordinaria abnegazione di medici infermieri e personale sanitario
è impossibile onorare chi non c'è più senza dire grazie
A chi ha consentito che tanti avessero salva la vita
Un bosco signor Presidente del Consiglio e anche un simbolo di speranza
Bergamo si è trovata suo malgrado ad essere l'epicentro della prima ondata della pandemia in Europa tanto da diventare la città simbolo della tragedia che ha segnato la primavera del due mila venti
Il diciotto marzo è il giorno dei camion di Bergamo
Di quello straziante corteo di mezzi militari che trasportavano in altre città le salme i nostri concittadini
Troppe perché fossimo in grado di accompagnarle tutte alla cremazione
A Bergamo vuole essere anche la città simbolo della rinascita
Il bosco che oggi inauguriamo è un messaggio di positività e di speranza che da Bergamo rivolgiamo a tutto il nostro Paese
Ancora impegnato nella lotta contro il coprite e alle prese con le vaccinazioni da cui a cui affidiamo l'aspettativa di vedere finalmente conclusa questa terribile prova
La tenace l'operosità della gente bergamasca
Tradotto in mille gesti di solidarietà nei momenti più tragici della pandemia
La scorsa primavera definiscono lo spirito con cui vogliamo ripartire e contribuire a determinare il futuro della nostra comunità e del nostro Paese
La sua presenza qui signor Presidente del Consiglio
Ci fa sentire che lo Stato c'è
E che vuole manifestarci la sua vicinanza
Il ventotto giugno scorso la partecipazione del presidente Mattarella array PM che dedica ma queste stesse vittime del Covent
Fu per noi come una carezza dopo quattro mesi di dolore
Oggi la sua presenza ci comunica fiducia
Confidiamo in una gestione efficiente della campagna vaccinale
E sostegno tempestivo e adeguato le famiglie alle categorie e alle imprese penalizzate dalle misure di contenimento dell'epidemia
E nel miglior uso delle risorse dedicate dall'Europa al rilancio del nostro Paese
Bergamo Mola mia Bergamo non arrenderti
è stato lo slogan che ci ha accompagnato nei momenti più duri
Bergamo non ha mai mollato siamo qui a testimoniarlo
Ma questo è anche l'invito che attraverso lei rivolgiamo tutti gli italiani nel ricordo commosso dei nostri amici che non ci sono più
Mola mia teniamo duro e lavoriamo insieme per costruire un futuro migliore
Grazie al sindaco di Bergamo Giorgio Gori ora la parola Lella Carletti presidente dell'associazione comuni virtuosi
Signor presidente Draghi signor sindaco
Autorità civili e religiose militari presenti tutti sono qui in qualità di presidente dell'associazione comuni virtuosi un'associazioni di piccoli e grandi comuni siamo centotrenta
Di ogni parte del Paese
Siamo nati nel due mila cinque con lo scopo di promuovere e condividere una gestione armonioso e sostenibile
Dei nostri territori e delle nostre comunità promuovendo una partecipazione attiva dei cittadini
L'essere qui oggi a Bergamo uno dei Comuni più grandi della nostra Rete in questa giornata dedicata alla memoria delle vittime di questa terribile epidemia ha un significato per noi profondo prima di tutto perché oggi l'associazione Comuni virtuosi non porta solo un progetto
Ma l'abbraccio vero forte non rituale
Di tutto il Paese che oggi si stringe qui idealmente nella città che per prima
Ah conosciute il dramma più profondo la perdita di persone di memorie di legami
Oggi presentiamo il progetto del bosco della memoria ideato dall'associazione condiviso con l'amministrazione comunale di Bergamo
La posa di quell'albero oggi il dell'albero oggi che proviene dalla Puglia dal comune di Biccari un altro dei nostri Comuni della Rete
La posa di questo albero oggi è il preludio di un progetto più ampio che già in parte oggi riconosciamo
E che vedrà la piantumazione di ottocentocinquanta alberi alberi da bosco da frutto di arbusti il tutto entro l'autunno
è stato un'accurata ricerca di essenze antiche e perdute che diventeranno anche percorsi didattici come ha detto il sindaco
A questo progetto hanno contribuito spontaneamente con grande entusiasmo oltre quattrocento persone sponsor aziende piccole e grandi che vorrei ringraziare di cuore
Come vorrei ringraziare il nostro coordinatore Marco Buschini che qui oggi in platea che ha gestito l'iniziativa e promosso la raccolta fondi sulla piattaforma Produzioni dal basso
Una raccolta che proseguirà fino a domenica
I progettisti che vorrei ringraziare citare Paola Cavallini dello Studio attici e Roberto Reggiani dell'azienda Agraria Sperimentale Stuarda
Hanno lavorato ha un'idea di un'area fatta ha diviso le di bosco cerchi delimitati e camminamenti sedute
Dove le persone potranno trovare il piacere di stare insieme
Per ricordare prima di tutto e per vivere
Osservando tutto intorno il bosco che cambierà forme e colori con il ciclo delle stagioni e crescerà
Un vero monumento vivente
Che respira
Un bosco
Vive più di un uomo
Per queste ricordo tra pali che era la durata di una vita
Mettendo radici profonde
Pietà andassi nel futuro
Le radici e la memoria nel futuro
Il pianto la disperazione la paura del futuro diventano oggi un seme
Ovvero il segno di speranza di vita di cui oggi abbiamo tutti bisogno e che qui come in tutto il Paese saprà germogliare e crescere
Grazia Elena Carletti presidente dell'Associazione Comuni virtuosi e seconda avete Zoli coordinatrice infermieristica di Pneumologia del essere se ti Papa Giovanni ventitresimo di raggiungere il palco per portare la sua testimonianza
Buongiorno buongiorno a tutti
Un giorno il signor Presidente del Consiglio Mario Draghi
Sono molto onorata di essere qui in rappresentanza di colleghi sanitari e di portarvi la mia testimonianza non nego la mia forte emozione
Dall'inizio della pandemia e trascorse ormai un anno ma con il Corriere ma vanno per sempre
è stato un evento travolgente
Di una gravità straordinaria
Percepita nell'immediato sin dai primi pazienti quando arrivavano già gradi e le loro condizioni precipitavano in moto
Troppo veloce
Un susseguirsi di eventi che incalzavano rispetta le decisioni da prendere e alle cose da fare
Noi che sapevamo curare che sapevamo guarire ci siamo trovati a far fronte elevato il numero di perdite che non potremo mai dimenticare
Soprattutto oggi diciotto marzo giornata in loro memoria
A fronte della anche dall'elevatissimo personaggi un elevatissimo numero di persone che ci siamo comunque riusciti di mettere e seguire nei giorni inizia Minniti poi seguire quando è percorsa Danny folata dedicati alle ore
Sono molto coraggiosa
Di far parte di un sistema che non mi ha mai fatto sentire comunque sola visto portata
Sentivo di lavorare con tante altre persone che avevano una forza impressionante dal barelliere alla direzioni si lavorava tutti tanti molte volte senza una società
Ma con un grande senso di solidarietà professionali umana senza precedenti
Un supporto forte l'abbiamo avuto anche la la formazione e dalle organizzazioni
Abbiamo fatto un lavoro enorme e fondamentale per attendere non ricordo protocolli nuove cure che la ricerca scientifica Mammano ci suggeriva e ci permetteva di lavorare tutti insieme
In velocità
Un supporta da parte di operatori che venivano anche in altri ospedali stranieri forza armata protezioni civile pensierosa
Poi c'è stata la consapevolezza alla fine della prima fase
Che l'emergenza fosse superata ma non conclusa
Ma ciò che oggi resta
Oggi
Una giornata piena di tristezza ma anche piena di speranza
Vorrei
Tutti voi vi sentiste vicino
Nella tristezza e nella speranza
E lo stato lo Stato c'è che ci sarà signor scende
Non possiamo abbracciarci ma questo è il giorno in cui dobbiamo sentirci tutti ancora più uniti a partire da qui da questo luogo che ricorda chi non c'è più in questa città come ricordava il signor sindaco non li ha nessuno che non abbia avuto un familiare un conoscente colpito dal virus
Cari bergamaschi avete vissuto giorni terribili in cui non vi era neanche il tempo di piante di vostri cari di salutarli accompagnarli per l'ultima volta
Sono tante le immagini di questa tragedia che han colpito tutti in Italia e nel mondo ma una su tutte indelebile la colonna di camion militari carichi di bare
Era la sera del diciotto marzo esattamente un anno fa
Questo Boscono racchiude solo la memoria delle tante vittime cui va oggi il nostro pensiero commosso
Questo luogo
è un luogo è un simbolo del dolore di un'intera nazione
E lo testimoniò già con la sua presenza la colorazione del ventotto giugno al Cimitero Monumentale il Presidente della Repubblica
Quella carezza che ricordava il signor Sindaco
E anche il luogo di un impegno solenne che oggi prendiamo
Siamo qui per promettere ai nostri anziani che non accadrà più delle persone fragili non vengano adeguatamente assistite e protette
Solo così rispetteremo la dignità di coloro che ci hanno lasciato
Solo così questo bosco della memoria sarà anche il luogo simbolo del nostro riscatto
Siamo qui per celebrare la memoria per celebrare il ricordo perché la memoria di ciò che è accaduto nella primavera dello scorso anno non sia panni
Ricordare ci aiuta a fare buone scelte per la tutela della salute pubblica e per la salvaguardia del lavoro dei cittadini
Ricordare i tanti magnifici esempi gli operatori del bene espressi dall'emergenza da questa terra ci dà la misura la misura della sua capacità del suo sacrificio
Vorrei ricordare ora gli operatori dell'ospedale Papa Giovanni ventitreesimo
Questi mesi è andato un contributo straordinario di professionalità di dedizione spesso pagato con la vita
Vorrei ricordare il miracolo che e non si può definirlo diversamente dell'ospedale da campo della Fiera di Bergamo
Allestito in pochi giorni dagli alpini dalla Protezione civile ed agli artigiani volontari
E sostenuto dalla grande generosità dei cittadini bergamaschi
Il sindaco Giorgio Gori ricorda nel suo libro che ha come titolo riscatto anche i mille volontari ragazze e ragazzi che hanno aiutato le persone in difficoltà
Il sindaco li ha chiamati a ragione nuovi mille di Bergamo
In tutta Italia son tantissimi protagonisti silenziosi di questa rete di solidarietà
Sono tante le figure simbolo della resistenza civile di questa comunità che oggi vorrei ricordare ne cito solo alcune
Don Fausto Resmini era il prete degli ultimi all'Hui è stato intitolato il carcere di Bergamo di cui era il cappellano
Con lui rendiamo omaggio ai sacerdoti della diocesi bergamasca deceduti per il virus
Tre sindaci storici di questa comunità rivolgo un pensiero a Piero Busi il primo cittadino per cinquantanove grammi di Valtorta morto nella stessa della casa di riposo che aveva contribuito a creare
E a Giorgio Valoti di cene settant'anni al suo quarto mandato
Tra gli operatori sanitari Maddalena passerà medico anestesista
Deceduta sessantasette anni poco dopo suo fratello Carlo medico di base
Diego bianco quarantasei anni un operatore del fondamentale servizio del centodiciotto della sorella di Bergamo
Tra le forze dell'ordine l'appuntato scelto dei carabinieri Claudio Ponzoni quarantasei anni con loro ricordiamo tutte le vittime della pandemia ci stringiamo alle loro famiglie
Il governo cioè lo sapete bene è impegnato a fare il maggior numero di vaccinazioni nel più breve tempo possibile
Questa è la nostra priorità
La sospensione del vaccino AstraZeneca attuata lunedì con molti altri Paesi europei è stata una decisione temporanea e precauzionale
Nella giornata di oggi la l'Agenzia europea dei medicinali darà il suo parere definitivo sulla vicenda
Qualunque sia la sua decisione la campagna vaccinale proseguirà con la stessa intensità con gli stessi obiettivi
L'incremento di Al nelle forniture di alcuni vaccini aiuterà a compensare i ritardi da parte di altre case farmaceutiche
Abbiamo già preso decisioni incisive nei confronti delle aziende che non rispettano i patti
Il rispetto che dobbiamo a chi ci ha lasciati
Deve darci la forza per ricostruire il mondo che si sognavano per i propri figli e nipoti
Tutta la comunità bergamasca ha dato prova di saper reagire di trasformare i lutti e le difficoltà in voglia di riscatto di e rigenerazione
Il suo esempio è prezioso per tutti gli italiani che sono certo non vedono l'ora di rialzare la testa ripartire liberare le loro energie che hanno reso meraviglioso questo Paese
E io sono qui oggi per dirvi grazie
E per impegnarmi insieme a tutti voi a ricostruire senza dimenticare
Grazie
E ora accompagnato dalla musica di Paolo Fresu invito il Presidente del Consiglio dei ministri con il sindaco e la presidente dell'Associazione Comuni virtuosi a procedere alla cerimonia di piantumazione di un albero di tiglio
Togliergli
Ma
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