La transizione verso la radiovisione. Presentazione del Rapporto finale del Censis

In diretta streaming da Roma
Censis presente la transizione verso la radio visione
Introduce un'opera Massimiliano
Direttore generale del Censis
Buongiorno buongiorno a tutti do il benvenuto a tutte le persone che ci stanno seguendo in diretta streaming per la presentazione della ricerca del Censis la transizione verso la radio visione
è un'occasione oggi per fare il punto per cercare di fare il punto sulle grandi trasformazioni del sistema dei media che stiamo vivendo e il per parlare in particolare della radio il mezzo di comunicazione di massa più antico
Che possediamo le prime trasmissioni radiofoniche in Italia risalgono al mille novecentoventiquattro quando ancora la RAI non si chiamava ancora neanche ancora prima
Quindi siamo a circa un secolo di vita eppure la radio ha dimostrato di sapersi trasformare rigenerare sintonizzarsi sui cambiamenti degli stili di vita degli italiani e non ha perso il suo appeal oggi ne parleremo ascolteremo i risultati
Della nostra ricerca ne parleremo con alcuni ospiti che sono qui nella sede di Roma del Censis in particolare li presento Roberto Arditti
Direttore editoriale di formiche anni Italia del Censis che ha curato la ricerca è con noi anche Davide Giacalone che ringrazio opinionista editorialista autore
Di libri molto belli e sono in collegamento con noi anche il senatore Maurizio Gasparri e l'onorevole Emilio Carelli entrambi componenti della Commissione parlamentare
Di indirizzo e vigilanza dei servizi radiotelevisivi ringrazio per aver accettato il nostro invito con i i loro punti di vista cercheremo di mettere a fuoco i risultati di una ricerca del Censis per capire cosa sta succedendo appunto alla radio questo mezzo che è stato capace di cambiare pelle più volte da una parte è stato protagonista della rivoluzione digitale
Diciamo così degli ultimi quindici anni no e ha saputo messaggio radiofonico transitare di fatto su ogni vettore possiamo ascoltare la radio dall'apparecchio tradizionale in casa attraverso l'autoradio quando siamo in automobile
Ma lo possiamo ascoltare anche attraverso gli smartphone
Oggi però parliamo di un ulteriore tappa di questo processo evolutivo la radio cambia ancora pelle tanto che possiamo dire che si affaccia sullo scenario dei media un nuovo mezzo la radio visione ora uso un'espressione tecnica per dire quello che sta succedendo
E cioè il simul cast cross mediale la possibilità cioè della programmazione radiofonica di essere fruita dagli utenti
Quello stesso messaggio attraverso tutte le diverse piattaforme che utilizziamo attraverso i device di cui oggi siamo dotati e quindi mezzo tradizionale autoradio smartphone ma soprattutto attraverso gli schermi gli schermi del PC gli schermi dallo smartphone e lo schermo per antonomasia il televisore
Allora prima ancora
Di ascoltare i risultati la presentazione dei risultati della ricerca che abbiamo realizzato vorrei dare la parola Roberto Arditti che per professione anche per passione direi a seguito le tappe evolutive nel corso degli anni di questo strumento la radio così utile e d'appeal per gli italiani attraverso la sua testimonianza diretta in modo tale che ci focalizzerà bene con una sua testimonianza le trasformazioni di cui stiamo parlando e poi seguire ascolteremo i risultati della ricerca che Nocenzi sta abbiamo realizzato
Prego Roberto Massimiliano grazie buongiorno a tutti io ho un po'ragionato in questi giorni
Tra l'altro
Proprio ragionandoci su ho visto che cambiavano anche le mie opinioni nel nel decidere che cosa ha venire a raccontare questa mattina
E poi ho pensato che forse l'elemento più interessante era proprio quello di recuperare un po'di pezzi di storia
Adesso sto che è una parola che Vandamme maneggiata con cura però diciamo quantomeno qualche ricordo di anni non lontanissimi ma neanche vicinissimi che sono stati però secondo me interessante nel discorso che oggi facciamo qua e anche alla luce dei risultati che le ricerche ci proporrà tra qualche minuto
E allora io ho pensato che forse provare a recuperare alcuni pezzi della storia che abbiamo vissuto anche con RTL in particolare con RTL secondo me può essere davvero interessante perché in qualche modo e qui vado con la memoria agli anni Novanta quando il mondo della radiofonia italiana in particolare la radiofonia privata si affacciava a un a una partita che era in qualche modo del tutto nuova per gli editori della radiofonia privati
C'era la radio della RAI ai privati sull'onda di un di una legge che ha inquadrato il sistema che è del mille novecentonovanta gli editori privati hanno cominciato a lavorare ecco io ricordo
In particolare di quegli anni ho avuto di fatto io ho iniziato la mia carriera professionale nel mondo dei media grazie re TL e Olimpo ha dato un sacco di cose beh io ricordo che in quegli anni
Il tema della radio visione non esisteva
Ma da molti punti di vista già nel lavorare con RTL che ha trainato il sistema della radiofonia privata nel senso che dirò tra un momento
Ebbe di fatto questo tema veniva fuori e allora io per non farla troppo teorica perché poi da ci siete voi che fate teorica però se non altro sono due a fare
Io quindi prova a dare due pennellate di testimonianza che sono però secondo me un elemento di concretezza nel ragionamento che facciamo
E allora scelgo alcune delle avventure che in quegli anni abbiamo messo in campo ci metto pochi minuti ma che danno il senso di un percorso avviato all'ora e che adesso diventa realtà anche in modo molto più strutturato anche grazie a tecnologie che loro non c'erano parliamoci molto chiaro
Io appartengo alla generazione di chi nel lavorare alla radio e poi anche in televisione ha fatto in tempo a vedere il è vox che era una macchina nella quale il nastro che registrava era un astrofisico
E quando si bisognava trovare un taglio di un servizio questo valeva anche in televisione il taglio avveniva tagliando fisicamente questo nastro così impensabile perché oggi opera in una legge digitale vengo rapidamente ricordi punto numero uno
Noi ci poniamo il problema di raccontare la vita delle istituzioni delle cose serie quando io ho fatto domanda perdere TL avevamo tutte le caratteristiche formali per entrare nella stampa parlamentare
Nella quale io entrai allora primo giornalista italiano per una radio privata l'allora presidente della stampa parlamentare rispose una nostra gentile lettera o fosse fax perché eravamo a prima delle e-mail
Dicendo guardia veti benissimo questa vostra proposta però adesso devo chiedere perché noi non abbiamo mai fatto entrare nessuno della stampa parlamentare per una radio privata
Però noi volevamo raccontare il palazzo e ci rendevamo conto che bisognava anche starci dentro raccontarla vicino quando entriamo nelle tribune stampa degli Stati
Per fare le dirette delle partite di calcio la domenica tutte le squadre dei di calcio di serie A di serie B cominciamo dalla Siria non ci danno gli accrediti perché dicono perché me li dovranno dare voi chi siete
Allora sì l'andiamo a raccontarle anche un po'comincerei a vederle che per vederle voleva dire raccontano i suoni per esempio
Noi cominciamo mandando i ragazzi una una specie di di di di variopinta truppa di inviati alle partite di calcio comprando loro un biglietto e mandandoli in curva alla terza domenica che quelli raccontavano la partita di calcio
A dall'hotel Folino tutte le squadre di serie A hanno fatto pace col fatto che comunque lo facciamo lo stesso e da lì in avanti giorno consegnato l'accredito in tribuna stampa oppure penso a una ha una storia
Che ha segnato diciamo alla prima parte degli anni novanta ma che ha avuto effetti per un periodo lunghissimo e mi fa piacere averli qui con noi innanzitutto due colleghi e amici come Maurizio Gasparri Emilio Carelli che queste storie le hanno vissute non solo nella loro avventura politica di adesso
Ma anche le loro avventure professionali grandi carrelli addirittura lanciando una grande avventura Olmi USA come quella di Sky TG ventiquattro
Noi ci poniamo il problema di raccontare dalla radio
La gigantesca vite vicenda di Tangentopoli che era una vicenda che bisognava innanzitutto vedere tant'è che i personaggi che l'ente che la che Bergomi dire che se ne assunsero
Il carico visivo erano dei giornalisti che poi diventarono famosi in tutta Italia perché stavano davanti al palazzo di giustizia di Milano e noi ci poniamo il problema dei coinvolge non è uno che Andrea Pamparana che ancora in onda su con RTL e che da allora è rimasto legato RTL
Perché volevamo non solo raccontare come potevamo dallo studio centrale che le tele dalla redazione ma perché capivamo che quella strada in qualche modo bisognava un po'vederla allora
Quello che io posso dare come testimonianza iniziale naturalmente sull'onda dei ricordi
Come dire che hanno una loro dimensione anche struggente che non vorrei ovviamente qua a e introdurre perché comunque però la dimensione del ricordo ha sempre un po'anche questa dimensione
Quello che io voglio dire però è che noi abbiamo visto negli anni Novanta e io ho avuto la fortuna di vederlo da dentro RTL che questo discorso che adesso giunge anche ad assestamento diciamo così
Voglio dire ideologico ma quanto meno di analisi di sistema le ideologie lasciamole la forse hanno fatto il loro tempo anche con la fine del secolo scorso però oggi noi possiamo analizzare con il vostro aiuto un fenomeno
Anche traccia una nuova orizzonte del funzionamento dei media io dico che in quegli anni e soprattutto dentro RTL quel discorso non lo potevamo fare
Ma c'era già e questo è secondo me il merito storico anche delle vedove nere TL noi avevamo già l'attenzione verso quella roba lì un'ultima chicca
Costruimmo l'intera narrazione radiofonica
Sul Festival di Sanremo che è un'altra s'situazione nella quale oltre alle canzoni bisogna vedere quello che succede
C'era un vecchio bellissimo slogan secondo me perché Sanremo è Sanremo che la RAI ha usato per molti anni perché perché Sanremo è molto più delle sue canzoni
E questo molto più delle sue canzoni è dato dalla The dato dalla televisione ed a tutto quello che ci sta intorno bene
Anche nel caso di Sanremo iniziamo rapidamente ad andare a Sanremo a raccontarlo anche con una serie di iniziative fisiche che poi a mano a mano sono diventate iniziative di rete poi uno studio per
Che che ne siamo per le cominciavano a portale verso una narrazione
Diversa da quella che la radiofonia privata aveva fatto sino a quel momento che è essenzialmente legata alla dimensione discografica raccontare a Sanremo non solo come un luogo dove ci si occupa di canzoni ma come un gigantesco evento nazional popolare quello che Pippo Baudo ha saputo fare secondo me come nessun altro almeno della sua generazione ebbene anche Susan revoca questo percorso si è arricchito anno dopo anno
Quell'attenzione oggi arrivare sano vecchio per ascoltare adora formulazione teorica che Dean che però è secondo me importante ricordarcelo parte da lontano e parte da iniziative che avevano già questa tensione
Quando non c'erano gli strumenti per darvi immediatamente corso ma l'idea originale era già quella
Ho finito il comizio
Però alla fine del comizio ancora per farlo diventare i ricordi per farlo diventare ancora più realtà abbiamo un filmato che coinvolge tanto un grande personaggio che anche questo una figura cross di tutto quello che diciamo come Sting lo vediamo e probabilmente filmato dice meglio quello che io ho detto malamente
Tra gli ospiti internazionali ricordiamo con piacere l'intervista al grande stile ospite negli studi di RTL centodue cinque spenga uno anche a noi in no
Lei Emotional balzelli offre ai sensi almeno qui al Salone del Cellini chimici un evento unico che tutti gli ascoltatori hanno seguito indiretta da ogni luogo eccolo ogni device disponibile
Grazie alla radio visione per esempio in auto dalla radio guidando per tornare a casa esito in palestra dallo schermo durante l'allenamento quotidiano
In ufficio dal computer poi viaggiando sui mezzi dall'alto dal tablet o dallo smartphone dalla tv
Rilassati sul divano di casa una in tutti i momenti all'aria aperta fino al dallo sbarco e in tanti altri posti ancora perché la radio visione e un nuovo mezzo di comunicazione che permette di fruire gli stessi contenuti editoriali e pubblicitarie contemporaneamente su tutti i device disponibili
La radio visione quindi non è una semplice radiosa ma neanche una televisione una nuova fase e la radio visione del gruppo RTL centodue cinque sei signor benvenuti già sul media del futuro vuoto difeso palla prescrivono
Va bene credo che che questo Guido video sia molto eloquente no perché mostra plasticamente quello di cui stiamo parlando
Dicevo prima grande rivoluzione digitale una vera e propria rivoluzione copernicana che ha messo il soggetto l'individuo l'utente
Al centro del sistema dei media rafforzando la sua capacità al suo potere di arbitraggio individuale ognuno Dinoi tendenzialmente oggi si può costruire
Il proprio palinsesto personale sia per quanto riguarda l'accesso alle fonti di informazione sia per quanto riguarda la fruizione di contenuti di intrattenimento
Ma qui siamo ad un passaggio ulteriore di questa evoluzione tecnologica ma anche concettuale e proprio la possibilità di vedere di poter fruire dello stesso messaggio radiofonico
Contestualmente sulle diverse piattaforme sui diversi dispositivi digitali in qualunque luogo in qualsiasi momento
Secondo le proprie esigenze e preferenze no indiretta o di Mahmoud per intero per spezzoni insomma è proprio un passaggio non solo tecnologico ma anche concettuale parliamo
La maniera appropriata di tutta la udienze in questo caso e e questo video lo rende molto bene io volevo dire anche le persone che ci stanno seguendo per chi lo desiderasse possono si possono formulare delle domande che poi euro rivolgerò ai nostri ospiti scrivendo le utilizzando l'acciacco e della piattaforma
A questo punto lascio la parola ad Anna Italia che andiamo proprio nei numeri e ci illustra i risultati principali della ricerca che abbiamo realizzato
Grazie Massimiliano buongiorno a tutti
Allora il io ho diciamo utilizzerò anche uno strumento utilizzo qualche slide perché appunto immagino che vi aspettiamo che anche di vedere qualche risultato diciamo Marigo della ricerca però voglio partire dal dal titolo della nostra ricerca la transizione verso la radio visione vi devo dire la verità che immaginavamo di trovarci di fronte ad un processo che fosse più indietro rispetto invece a quello di cui ci siamo accorti
Nel senso che la radio visione al termine di questa ricerca possiamo dire che è un fenomeno che esiste già ed è un fenomeno che coinvolge milioni di spettatori non solo e lo vedremo
è anche un fenomeno che non è destinato a a nostro giudizio non è destinato ad estinguersi nel breve periodo non è legato per esempio al alla pandemia mai bensì un fenomeno che
è destinato a crescere nel futuro
E allora andiamo a vedere qualche risultato della nostra ricerca e anche con qualche considerazione allora la radio lo diceva prima il nostro direttore è il più antico dei media tra poco compie cento anni ed è stata cava ed è stato capace di rimanere un fenomeno di massa che coinvolge la maggior parte degli italiani
Perché è stato capace di coniugare la continuità e per continuità anno intendiamo quelle caratteristiche diciamo fondative della radio che sono per esempio la massima attenzione
Ai contenuti alla credibilità l'affidabilità la capacità di entrare in una forte relazione con il pubblico anche quando da mezzo
Diciamo di informazione lineare si è trasformato in in in in mezzo social ma è stato capace anche di entrare l'hanno detto anche i nostri ospiti il direttore prima di me nella modernità proponendo si subiti sui diversi Devices che sono sempre di più nelle case nelle mani degli italiani dei diversi luoghi che gli italiani frequenta
E allora io ho rappresentato diciamo in una piramide quella che un po'la situazione per come emerge dalla nostra indagine noi abbiamo quarantuno milioni di italiani adulti che seguono i programmi della radiofonici
Di questi ventisei milioni fruiscono dei contenuti diciamo denario lesioni in senso ampio cioè dei contenuti programmi della diretta radiofonica
Informatico si Autopsy video su tutte le piattaforme disponibili quindi stiamo parlando del computer stiamo parlando dello SMA smartphone stiamo parlando del tablet ma stiamo parlando soprattutto della televisione
E cinque milioni e trecento mila lo fanno spesso
Di questi ne abbiamo diciannove quindi quarantuno milioni seguono la radio ventisei milioni su supporto audio video diciannove milioni seguono i programmi radiofonici in video dagli stessi schermi di cui abbiamo parlato prima
E noi abbiamo già quasi quasi undici milioni di italiani quindi una quota assai consistente della popolazione che dichiarano di seguire la radio sugli schermi della tv
E allora che cos'è che diciamo quali sono gli atteggiamenti di fondo i comportamenti di fondo degli italiani che hanno portato a questa diciamo a questi fenomeni hanno portato a questa
A questa piramide che io Dio raccontato
Allora
Per Lara la radio è stata Sempre nella radio sono stati sempre fondamentali i contenuti che sono stati di trifolati
Oggi lo sono forse ancor di più nel senso che se non ne abbiamo chiesto agli italiani servito se dico radio cosa pensa volevamo sapere se quanta importanza ancora aveva lo strumento radio lineare o comunque la odorare Dio
E gli italiani ci rispondono per il cinquantanove virgola quattro per cento del totale che quando pensa alla radio pensa determinati contenuti a programmi a trasmissioni radio che già segue o che comunque nel futuro sarebbe disposta a seguire
Anche su dei vasti versi dall'apparecchio radio mentre rimane un quaranta virgola sei per cento che dice che comunque affezionato all'apparecchio radio
Attenzione poiché avete interessa e noi naturalmente sul nostro sito troverete i risultati dell'indagine con diciamo delle
Degli approfondimenti naturalmente maggiori rispetto a quelli che
Visibili sto facendo io sono soprattutto le persone sono soprattutto le persone diciamo gli over soprattutto gli over sessantacinque naturalmente che sono più legati ad un ascolto di tipo lineare ad un ascolto di tipo tradizionale
Mentre invece i i giovani e anche gli individui come dire
In negli adulti in età lavorativa eccetera si stanno decisamente spostando verso queste nuove modalità di fruizione
E allora quando parliamo ha detto prima il direttore ha parlato addirittura di Class canalità di passaggio la tra Scala ritardo nell'indagine abbiamo parlato di multicanalità
Che cosa significa la multicanalità e perché gli italiani si sono spostati verso la multicanalità una multicanalità che attenzione non interessa soltanto la radio ma interessa la fruizione
Di tutti i contenuti media nel senso che anche la televisione cioè gli italiani nell'ottantaquattro ottantaquattro virgola nove per cento degli italiani dà un giudizio positivo sulla possibilità di seguire programmi contenuti trasmissioni
Siano essi televisivi siano radiofonici si l'Ovidio
In contemporanea su Devices DiVersi
E questa quota raggiunge il novantacinque virgola cinque per cento fra i più giovani
E l'ottantasei quindi diciamo la multicanalità la possibilità di vedere
Di vedere di ascoltare i contenuti media da devasta Diversi luoghi diversi momenti della giornata Diversi ormai sta entrando a far parte del DNA degli italiani
E l'ottantasei virgola nove per cento pensa appunto per l'appunto che la multicanalità sia la logica evoluzione dei cambiamenti negli stili di vita sempre meno a casa sempre più fuori casa sempre più
Attività anche in a impegnati in attività sportive in in spostamenti che non sono soltanto spostamenti in macchina ma sono anche spostamenti i mezzi pubblici
E nelle modalità di consumo e di fruizione degli italiani evidentemente c'è stato una grandi
Negli ultimi anni un grande salto in avanti verso la digitalizzazione e naturalmente diciamo la pandemia rappresentato un la un acceleratore
Della crescita della digitalizzazione nelle case degli italiani per cui diciamo la multicanalità s'iscrive nei nuovi stili di vita
E andando a quello che invece gli italiani poi verso le in particolare della radio il settantuno virgola otto per cento degli italiani dichiara che ci sono dei contenuti della radio
Che vuole poter seguire in qualsiasi momento della giornata e in ogni luogo a prescindere dai device non è importante seguire la radio sulla radio sull'autoradio importante è seguire la programmazione della radio
E il settantuno virgola uno per cento degli italiani è convinto che i contenuti della radio si prestino ad essere ospitati anche da altri dei Weiss
E allora
Perché la multicanalità e già fra noi l'abbiamo già detto io in qualche modo riprendo anche qualche cosa che abbiamo già detto
Rimane naturalmente e il se noi abbiamo un settantaquattro per cento tanto batte virgola sei per cento dei radioascoltatori che segue i programmi radiofonici dalla radio dall'autoradio sappiamo bene Laudadio il supporto diciamo che da cui principalmente gli italiani seguono i programmi radiofonici e questo l'UE ancora
Ma sempre più spesso diciamo questo tipo di fruizione questo tipo di consumo di tipo più tradizionale si sposa si combina con altre modalità quindi nello stato stesso individuo combina modalità diverse cioè non è che dobbiamo pensare che c'è chi sente su soltanto la radio c'è chi sente soltanto l'autoradio c'è chi accende il televisore e si sente il contenuto radio indi invidio chi in audio
E tipo compiute sempre di più la stessa persona lo stesso soggetto combina modalità di fruizione diverse come dicevamo i luoghi diversi momenti della giornata diverso
Sì e noi abbiamo dieci milioni di italiani che seguono i programmi radio su altri Devices
E allora le prime due cose le ho già dette ripete le le ripeto perché repetita iuvant no
Abbiamo ventisei milioni di italiani adulti che fruiscono dei contenuti programma della diretta radiofonica in formati audio video abbiamo diciannove milioni che li seguono informato Guido abbiamo undici milioni che seguono la religione sugli schermi tv
Ma questa diciamo la radio visione è possibile dagli schermi tv ma la radio visual è possibile anche sullo smartphone è possibile anche sui tablet è possibile anche sui cellulari e quindi diciamo la radio visione
Questo nuovo micidiale un po'li contiene tutti non è
Necessario necessariamente per forza stare a casa noi abbiamo e anche qui diciamo viste quella radio visione
Combina media Diversi nel senso che a noi abbiamo con cinquantuno virgola cinque per cento di questi quella radio visione lo fa solo da casa il ventisei virgola ma ma il ventisei virgola quattro per cento lo fa in casa e fuori e il ventidue virgola due per cento solo in altri luoghi
E adesso accendo un attimo un un faro come dire sulla pandemia allora che cosa è successo durante la pandemia
E abbiamo visto i dati terra sono usciti proprio la settimana scorsa immagino che molti di quelli che ci stanno seguendo questo neanche degli addetti alla lavori sanno bene quello di cui sto parlando
La radio diciamo miracolosamente c'è stata capace di Tevere nonostante appunto gli ascolti radio fosse siano precipuamente legati alla a agli spostamenti in macchina è stata capace di tenere durante la pandemia perché proprio perché gli ascolti degli italiani gli ascolti dei radioascoltatori anzi dei Radio spettatori poco ormai si chiamano diciamogli
Gli i militanti della tradizione è hanno diciamo contribuito a so su solo a incredibilmente fomentati addirittura noi abbiamo nel due mila e venti abbiamo avuto un più otto per cento di
Radio spettatori in un giorno medio
E questa cosa c'è la conferma anche la nostra indagine dove ci riceve cinque milioni di italiani hanno seguito per la prima volta la radio visione nell'ultimo anno
è evidente che quindi la pandemia fatto da acceleratore di un processo che già era in essere italiani si sono trovati di più a casa si sono trovati di più ad accendere i propri schermi per fare Smart può attigue per fare didattica a distanza eccetera e quindi anche perseguire i programmi della radio visione ma attenzione
Noi riteniamo che questo non sia un processo come dire transeunte che passerà così come passerà alle videoclip la pandemia noi invece riteniamo che sia un processo che naturalmente è stato accelerato ma diciamolo e del Censis adesso delle grosse indagini dividiamo un po'fra le cose che
Sono destinati a scomparire o ad attenuarsi fortemente immaginiamo per dire la didattica a distanza è una di queste sicuramente tutti ci auguriamo che i nostri figli possano ritornare a scuola nelle aule universitarie a studiare
In altri casi invece ci si c'è stata una forte accelerazione è questo il caso di per di processi da cui non si tornerà indietro è questo il caso della radio visione
Ce lo confermano gli stessi italiani che nel cinquantadue virgola due per cento dei casi dichiara che vorrebbe avere sempre di più la possibilità di fruire dei programmi dei contenuti radiofonici subirà subiva S. Diversi anche in formato video cioè gli italiani la maggioranza degli italiani chiede l'avviso a medio
Attenzione se poi andrete a vedere i risultati della ricerca gli altri non è che non vogliono la radio su devasta DiVersi ma magari optano su formati audio o diciamo quelli che sono rimasti attaccati soltanto ad un'ampia ad un tipo di ascolto di tipo tradizionale rimangono molto pochi
E vado diciamo
Voglio anche far vedere perché insomma mi sembra veramente poche cosa intendevo quando prima dicevo che c'è questa forte cioè che il la radio è stata capace di essere moderna
E di mantenere il contatto con il poco pubblico anche quando si è spostata sul web e noi abbiamo per sessantatré per cento di che segue i programmi radiofonici attivato almeno una forma di interazione con gli stessi è un numero incredibile che naturalmente non ha cioè non può essere in alcun modo paragonato quel tipo di rapporto che gli italiani hanno con la televisione
E è appunto vediamo come noi abbiamo un ventitré virgola quattro per cento che accede al sito delle emittenti radio abbiamo un venti virgola tre per cento perseguì profili sociali di emittenti programmi conduttori quindici a questo forte legame questo forte
Questa forte appunto interazione
E vediamo come diciamo quella che era l'interazione fondamentale con la radio di quando io ero bambina cioè telefonare durante i programmi radiofonici è una modalità che è rimasta e queste la continuità la capacità della radio di non di non lasciare indietro niente di non perdersi niente di non perdersi dei pezzi per strada
Ma e diventata diciamo una modalità subordinata a tutte le altre
E quindi solo per appunto solo per ripetere insomma brevemente e riassumere brevemente quello che
Che quelle che sono un po'le conclusioni dello studio che abbiamo fatto
La radio Air rimane un fenomeno di massa che è stato capace di cogliere nelle prestazioni delle nella nelle sue trasformazioni fasce di pubblico che sono trasversali per età condizione sociale condizione economica
E diciamo il Processo di passaggio verso la radio visione è un passaggio in in cui la radio attraversato appunto attraverso la radio visione attraversato il guado della modernità
Il pubblico l'ha seguita la sta seguendo ripeto è un fenomeno che noi riteniamo che non sia un fenomeno transeunte sono alcuni anni che i dati di ascolto di radio dei Radio spettatori crescono anche quest'anno solo cresciuta
è stata capace di rigenerarsi nelle modalità di fruizione nei contenuti ma da mantenendo la sua capacità l'abbiamo detto di stare dentro le viti italiane e di avere un contatto diretto con il suo pubblico che continua ad essere partecipe e protagonista anche della radio sul web e anche della della Vigorelli
E
Terza cosa la transizione verso la radio visione non è un qualcosa che ha da essere è un qualcosa che c'è già è un qualcosa che c'è già e che è seguita da milioni di italiani ed è un qualcosa di irreversibile perché gli italiani chiedono la visual previo & risponde al bisogno del pubblico di fruire
Dei contenuti della radio subiva estive emersi in ogni luogo in ogni momento della giornata
E appunto gli italiani si aspettano sempre di più un'ultima cosa che un'ultima riflessione che appunto volevo fare è
Diciamo è un po'una riflessione storica cioè nel senso che
Siamo passati e questo vale per la radio come così come vale per gli altri media
Siamo passati da una centratura negli anni sono passati da una centratura fortissima al palinsesto alla diciamo centratura sul soggetto sui suoi bisogni sulla personalizzazione sulla necessità di appunto poter fruire di quello che voglio quando voglio di contenuti che voglio
Ebbene
Diciamo quest'ulteriore passaggio verso la radio visione è un passaggio che in qualche modo segna una terza fase che è una fase in cui c'è la radio visione combina con la possibilità di fruire della diretta Ras radiofonica in simulcast Singh appunto
E in in ogni luogo lui combina qualche modo riporta di vitalità il palinsesto senza dimenticarsi di quelle che sono le esigenze del deludente e del fruitore
Io mi fermo qua appunto rimando alla alla lettura insomma della nostra indagine per avere diciamo ulteriori informazioni
E togliersi qualche altro non so quant'altro tra cui si va a vedere anche quali sono le altre le altre nostre conclusioni ridò la parola a al nostro direttore Massimiliano
Grazie
Grazie grazie Anna Anna Italia da una presentazione molto eloquente insomma
Quarantuno milioni di italiani che seguono la radio diciannove milioni che lo fanno attraverso uno schermo
Undici milioni di italiani che lo fanno attraverso lo schermo televisivo e poi c'è quel più otto per cento di spettatori dei canali televisivi delle emittenti radio registrato nel due mila venti
Che in parte sicuramente riferibile alla forzata reclusione casalinga alcuni molti che non sono stati costretti appunto
Ma in parte deriva anche dall'aver registrato un'efficacia di un linguaggio no che fonde la forza tradizionale della radio con l'efficacia del linguaggio
Visuale
Iniziamo questa discussione della tavola rotonda vorrei rivolgere una domanda innanzitutto al senatore Gasparri il quale negli anni passati ha avuto anche responsabilità di governo come ministro delle Comunicazioni
E vorrei chiedere a Gasparri che ascoltato le evidenze che emergono dalla ricerca intanto quasi un Bilancio vorrei dirle vorrei chiederle che effetto ha avuto la regolamentazione sull'evoluzione in particolare tecnologica del nostro assetto dei media e soprattutto se oggi veritiere
Che oggi si sia una quadro normativo adeguato al passo con i tempi avendo ascoltato adesso i cambiamenti più importanti che ne registriamo o ci sia bisogno Qualcomm di qualcos'altro per adeguarlo prego senatore Grazia
Ma automatico di andare nel sito egizio autonoma dei ricordi radiofonici causando un po'più grande di abiti
Che ha citato i suoi ricordi personali io faccio parte della generazione che negli anni Settanta pensate un po'con le radio libere così allora si chiamavano
Occupò uno spazio che non era regolamentato più abbiamo piantato sul Monte Cavo che un monte vicino a Roma sono a Rocca di Papa antenne allora così si faceva
Abbiamo incollato sulle pareti nelle sedi politiche dette confezioni quelle delle uova includendo c'è ancora li vedo in giro non utilizzati
Che potessero fare insonorizzazione abbiamo naturalmente artigiana di chi parlava dei nastri da tagliare
Volevo capire digitale abbiamo fatto di peggio retrogrado dei presunti netto politici radiofonici pensiamo i registratori trenta registratori ed registravamo
Impiccarsi con i programmi i contributi musicali o politici radiofonici incolpazione che mandava contrario poi dopo molti anni dopo Berlusconi ha fatto una televisione così faceva dizione Berlusconi prese le frequenze delle televisioni locali faceva il pizzo perché non c'era la possibilità della interconnessione mandava dizione a Biella piuttosto che Catanzaro
A Frosinone piuttosto che a Vercelli e la televisione trasmetteva in contemporanea poi arrivarono i proiettori Chiusano la televisione in Italia insorse dicevo penso cito alla televisione grazie alla schiena e Campo de'
Decreti Robert regolarizzazione quindi abbiamo vissuto varie R mi sorprende della ricerca probabilmente un dato generazionale la così forte predisposizione alla parte omissione
Io forse sarò un utente un po'classico anche ma siamo un po'abbiamo una vita poco più chiaro quindi difficile perché il tempo di mettersi davanti a all'adesione nella divisione ho qualche rara eccezione e di tempo libero in tuba e su quel canale e ti senti un po'di Mussi
Ti addolora io se devo scegliere la via del pensione è una cosa solo di musica così eh no se mi devo riposare sono altrimenti so Sula canale televisivo classico quelli diurni uso televisiva uniforme la religione può essere musicale oppure sta in un locale se non possono incassare
Molti hanno di schermi ovviamente come succede da anni di sfondo di intrattenimento a volte doverlo Galeb parlare con uno rievocazione del volume prezzo attuale proprio il giorno del contratto
Sono sia come dire mi colpì molto tempo fa una nautico di Vanzina che raccontò anzi era diciamo i Vanzina famoso zoccolo autore inserirsi televisivi che avere un locale giapponese impietriti abbassare il volume
L'isola non possiamo perché questa roba è guidato valuterà per cui mi onoro di clienti che ci sono insomma automaticamente dal sistema bassa o alza il volume quindi ormai siamo espropriati altro che la divisione contributi
Non si può nemmeno irrogabile chiedere c'è un locale moderno metodo onde radio Bazzaro Psycho
Allora la domanda sulla regolamentazione la deregolamentazione e ancora in parte minore ha riguardato più la televisione che l'allarme per la verità però il concetto qual era si diceva che restringeva il pluralismo non è vero
Per il capo della televisione locale nata SKY c'erano due televisioni
Che stavano pulendo sul satellite
Teledue Slim nacque Sky lombardo che oggi sta ancora qui c'è poi un collega oggi parlamentare è stato in varie epoche di crisi oscilla scolastica dipende ma vissuto tormenta anche una discarica
Oggi SKY fatica perché c'è chi del calcio
Antiche gli fanno occorre quindi molto si è aperto anche ad altro
Nel mondo e l'orario si fa un po'di fatica al passaggio digitale sicuramente così come vedo troppo entusiasmo nelle radio web perché io qua e dico sempre giacca spunta
La radio che poi il problema di fondo di farsi ascoltare
Quindi delle volte insomma coperte aumentata questa è la mia morale la regolamentazione oggi è un altro problema e lo supera la domanda quindi se c'era un timore di restringimento ci fanno le leggi perché devono favorire Berlusconi un altro
Io lo dicevo già all'epoca non è vero ci sarà una moltiplicazione di offerta
E digitale ha moltiplicato ci sono fin troppo chiare senior pre che nell'ambito della radio c'è un accesso immenso qua problema per farsi ascoltare allora bisogna catturare il pubblico con la qualità rosse e qui ma alla fine cioè un problema di capacità di fare in fretta mi sorprende il dado così positivo ripeto sulla Regione come è scritto anche in una ricerca con la radio è qualcosa di compatibile con altre attività
Quando nacque la televisione c'è quella famosa affermazione
Che viene ripetuta tante volte nei convegni che qualcuno disse assicurano a chi si siederà davanti a uno schermo a guardare la televisione
C'è un altro che si può ascoltare facendo anche altre cose poi si è visto che la televisione molti si sono seduti a guardare la televisione però Pluton invenzione di destinato a fallire non è stato così la radio resiste
Anche in una sua dimensione più classica per me è un fatto che può accompagnare alcuni momenti giornata
Ma io e la mia vita sovranazionale
Che è ancora diciamo in operatività quando avrò più tempo libero sono consumatore della divisione come è stato detto oggi quindi pare emergere rimossa che l'adesione è già oggi una realtà da Nelson Giorgi telecomandi
Però offre televisioni quelle più sviluppate abbiamo tutti i canali televisivi soprattutto un'Inter comando ci porta vale la televisione locale alla direzione nazionale alla televisione internazionale a tutta radiofonia poi cioè la divisione sugli schermi video qua c'era la radio quella del palinsesto romane che va che attraverso ce l'ho qui dura la classica diciamo una una moderna che il coniuge un oggetto antico con centri gioco eccetera qualsiasi aumento o quelli che guardano molto la revisione forse anche molto deboli probabilmente perché ora questo secolo smart working c'è stato un incremento diciamo anche da una vita casalinga quindi io credo che noi dobbiamo oggi con la regolamentazione dell'ultima osservazione e quant'altro
Oggi tutto il mondo della comunicazione riguardino anche l'orario anche una radio moderna che oggi ma sulla Regione ha bisogno di pubblicità
Giusto che voi ci vogliono risorse e anche le guerre televisive del passato erano guerre torna la risorsa pubblicità perché mai Sky cioè gli abbonati cioè comporta cioè capannone Vaciago pubblicità la televisione commerciale lo commerciale assumono la possibilità della pubblicità anche la radio commerciale ovviamente delle puntate sul mercato pubblicitario insomma dovrà attinge arcaica oggi pena di mancanza di regolamentazione dei giganti e trovano di Google a palazzo che stanno saccheggiando tutto l'informazione sapere il commercio la finanza la radio
E non pagano tasse è una vergogna assoluta acume politico e spese eletto oggi Radio militare far pagare le tasse acquisire angolo saccheggiando il pianeta
Amazon paneuropeo intento di tasse sfrutteremo poveri è una vergogna quello che fa Huber Renato segna domicilio dei cibi mettiamoci anche devi venuti tutti perché io non sono contro il progresso inoltro contro le prime regole sul web fare o il prodotto digitale dell'aggressione più bravi solo voto imporre ma perché è un operatore di rado di una divisione Frassica paga tasse faticare per avere risorse pubblicitarie no dicevo sorpasso come attrazione pubblicitaria dei giganti in Australia giorni parlando bellissima legge confermo o accettano o un'offerta ante diciamo degli editori classici oppure interviene una migrazione dei giudici quindi oggi nella regolamentazione ho finito ci vuole non aumenta una super web tax Amazon paritaria all'uno per cento di darsi è una ecco
è un artigiano un calzolaio paga il trenta il quaranta per cento anche la radio atti
Che faticano a stare sul mercato perché il diavolo inseguire l'inserzione pubblicitaria che alla fine e quella fondamentale a dei concorrenti che stanno arrivando sul mercato pubblicitario sulla comunicazione in senso lato rubando il lavoro degli altri e non pagano tasse oggi la prima urgenza eh questa che internazionale non si può fare in un solo mese ma è questa la vera urgenza che sta alterando il mercato e lo dico lavare quando il mercato del quaranta per cento di darsi l'altro ma comincia intorno al mercato
è il banditismo e quello che pagano elettrico che paga quaranta grazie in meno quindi oggi l'urgenza di quaranta ore tagliare le unghie anche un verdetto che sono nei bandi
Chiarissimo senatore grazie per per il suo intervento chiarissimo sia per i ricordi personali che per alle le conclusioni
Davide Giacalone Gasparri tocca un punto chiave no ha parlato esplicitamente del tema della pubblicità è chiaro le risorse una pluralità dell'offerta esiste se esiste un mercato della pubblicità
Allora vorrei chiederti che coma condizionato l'evoluzione dell'offerta in Italia fatto che sia presente comunque un grande soggetto pubblico di offerta radiotelevisiva come che che ruolo ha giocato nel corso del tempo nell'assetto del sistema ma naturalmente ampi
Ha giocato un ruolo molto importante anche molto pesante lo ha giocato ma anche nella nell'evolversi Riotta Loren volgersi della regolamentazione prima
L'onorevole Gasparri ha ricordato i vari alcuni passaggi alta è una storia molto lunga
Noi abbiamo un problema accanto a quello della legislazione ed è il problema della legislazione che rimane solo la Gazzetta Ufficiale cioè che non riesce poteva diventare effettivamente realtà quello che c'è scritto nella legge quello che poi non viene rispettato nella realtà di mercato è questo
Porta a delle conseguenze
Il fatto che la RAI esista e che sia una una un'impresa pubblica che ha un numero enorme di canali
Fabio fornici televisivi con i vari mezzi trasmissioni influisce nel mercato o ha ricordato di recente anche il presidente di Confindustria e tra l'altro uno degli effetti del mercato proprio il mercato pubblicitario
E che essendo per metà questo per legge finanziato con il canone cioè quindi con una tassa messa sulla sugli italiani
Diminuisce il valore di mercato il prezzo del contatto televisivo
Quella pubblicità che tutti gli altri devono poi andare a raccogliere deve tener presente che un grande operatore come la RAI si finanzia per metà
Con una tassa con un introito che arriva dall'erario e quindi può permettersi di renderà più basso costo la pubblicità
E questo influenza ma c'è una cosa che viene prima
Chi è legata alla storia
Ma signor Valeria introdotto ricordando appunto che fra tre anni sarà il centenario della radio e quindi naturalmente i pionieri della radio in Italia pre EIAR poi lei era poi la RAI ed era solamente quello
Quando arrivò la televisione latine visioni si trovò dentro la stessa azienda che faceva alla radio
E Marai faceva entrambe le cose
Presso Silvio
Che la forza del mercato della televisione nel raccogliere pubblicità era preponderante rispetto a quello della radio
Il fatto che sesso ero dentro la stessa azienda ha fatto sì che la radio venisse automaticamente declassata a Cenerentola
E la televisione diminuisse il canale principale
Tanto per intanto forte nella raccolta pubblicitaria che chiamo memoria lontana ricorda forse la Sipra lo scavo il cosiddetto scandalo Sipra cioè la capacità di trascinare poi pubblicità che veniva riversata sul sulla carta stampata
Ora questo squilibrio
In realtà se voi leggerete con molta attenzione i i numeri del rapporto Censis quelli che sono stati questa mattina così brillantemente
Illustrati e trovate però una chiave di lettura molto interessante perché per la radio c'è tutta questa attenzione ai contenuti
Perché nei confronti della radio la grandissima parte si va dall'asse quasi il sessanta per cento quelli che se ti dico radio pensi a un contenuto fino al settantacinque settantotto per cento
Se ti dico se poi se pensi a Radio penso a quel determinato contenuto perché la radio ha una potenza che la televisione nona in altre parole
Se ti vuoi far riconoscere per strada se vuoi che qualcuno al ristorante si alzi verde quando si ha quando riapriranno spetta sperabilmente si alzi venire allo vista in televisione la televisione imbattibile
Però molto spesso capita che quelli che ti hanno visto in televisione dice l'ho vista in televisione diciamo si è che cosa che cosa dicevo quella volta lì blu non lo so cioè c'era confusione c'era c'era un altro che parlava alla radio nessuno dissente ti Ostini certi ho sentito alla radio ti dice cosa ha sentito
Cioè ti parla direttamente nel contenuto e come vale per i contenuti
Delle trasmissioni vale per i contenuti pubblicitari cioè è stata quella quella quella quel declassamento quella quella rendere la radio Cenerentola un processo che ha finito col nascondere
La ricchezza di un mercato pubblicitario
Cosa capita come sempre capita quando cammino capitano le cose negative poiché se ci sono delle evoluzioni se non fosse cascato enorme meteorite sulla terra oggi il Censis toccherebbe fare le ricerche di mercato per i dinosauri quindi sono diciamo ci sono delle diciamo delle conseguenze positive anche delle cose negative e che la radio si è adottata
La radio si è dovuta adattare a una stortura di mercato la radio si è dovuta adattare alla mai avvenuta
Pianificazione delle frequenze la radio si è dovuto adattare al fatto che siamo il Paese europeo più indietro nella radio DAB
Perché il legislatore in Italia legifera ma il governante a non far rispettare la legge quindi che ci fai una legge poi rapinato la perché la parete
E e dovendosi adattare nel caso per esempio di RTL parte liso frequenza che consenso prepotenza e il caos delle frequenze cerco di avere una frequenza unica in modo tale che tu possa ascoltarmi mentre ti muovi
E insieme poi successivamente all'isola frequenza a parte la radio visione se fate un giro
Travis siti radio Delladio più importanti d'Europa
Trovate un prodotto ridi radio visione di minore qualità rispetto a quello italiano
E trovate più che altro la telecamera in studio ecco Gwen quella è la radio visione che viene venduta dalle grandi radio europee
Perché siamo più bravi si forza perché siamo bravi nono anche perché eravamo costretti cioè dovevamo Cam dovevamo trovare una formula per essere qualcosa di diverso e questo è stato quindi si risposta e certamente ha influito
Certamente ha ritardato certamente ha subordinato il mezzo radiofonico dal punto di vista pubblicitario di successo proporci come il pubblico c'è
Le canali si adattano i flussi di ascolto sono quelli che avete anche voi raccolta ecco sono molto importanti e anche dal punto di vista della pubblicità questo
Segue un processo evolutivo che un processo largamente positivo
Grazie grazie già corre Arditti
Emerge anche da quest'ultima osservazione un po'questa figura di della radio come lascerei Ventola una funzione ancillare
Nel sistema dei media però poi abbiamo ascoltato le evidenze della ricerca invece emerge che c'è una fortissima PIL sulle persone sia per come fonte di informazione sia come fonte intrattenimento
è emersa una straordinaria capacità di adattarsi diceva Giacalone di sintonizzarsi sui nuovi stili di vita c'è bisogno di una più che una riqualificazione della radio proprio di una nuova qualificazione
Visto che parliamo di un mezzo che che si affaccia sulla scena quasi nuovo appunto quello della radio visione oggi
C'era intorno no no no per nulla e anzi
La mia opinione che un po'in tutto il mondo
Molti
Cambiamenti nel mondo della televisione
E ci sono anche alcuni esempi italiani molto interessanti
V anno nella costruzione di palinsesti
Che hanno una che traggono evidentissima ispirazione
Dai palinsesti radiofonici in particolare nella versione moderna della divisione della nell'evoluzione
Ciò né verso la radio visione
Secondo me nel panorama della televisione italiana oggi
Ci sono o canali penso La sette tanto per fare un esempio
Ma anche parti importanti della programmazione televisiva di Mediaset spendo penso a parte del palinsesto di Rete quattro ho preso la mattina di Canale cinque
Ma anche molto ma anche pezzi di di palinsesto della RAI che secondo me mutuano un impianto di costruzione del dei sessanta minuti in cui si va in onda che ha più similitudine al palinsesto radiofonico che a quello televisivo perché entrarci dentro
Radiofonico soprattutto nella versione di una divisione cioè dei conduttori
Che sono ormai lontani anni luce
Dai conduttori radiofonici
Che una volta si chiamavano disdice ok
La figura del giudizio che ha cessato di esistere nel mondo della radiofonia moderna è a di Parma sono dei conduttore tutti gli effetti che quindi sono in grado di dirti cose interessanti intorno al brano musicale che a un certo punto arriverà macché compari sicurezza professionale possono trattare i temi di attualità di quel momento
Ospiti che arrivano in varie forme qualcuno e sulle qualcuno collegato tra l'altro dopo quest'anno sempre più collegati nella forma con cui stiamo svolgendo anche noi questa conversazione
E se voi osservate tutto questo dentro il palinsesto
Di radio visione di RTL e lo confrontate con come funziona
Come funzionano molta parte delle ore di trasmissione del palinsesto di decano alle cinque del mattino Retequattro dal tardo pomeriggio e la sera La sette buon Sky TG ventiquattro Rai News e così via vedete che ormai c'è una forte similitudine
Le fasce di cui si succedono cambiano i conduttori cambiano ancora anche ai nomi dei programmi in televisione avete anche in radio non Camilleri programmi ma la formula è simile
E alla fine funziona un po'come i come si costruivano vent'anni fa i pareri svelati fonici che cosa voglio dire voglio dire che secondo me in termini di costruzione della linea editoriale di un palinsesto
Ah per molti versi influenzato negli ultimi dieci anni più la radio la televisione che viceversa
è sono molti dei palinsesti televisivi di oggi che assomigliano a quelli radiofonici la radio con la radio visione acquista una sua capacità di essere più coinvolgente perché la l'immagine ovviamente aggiunge molta forza fa perdere un pochino di sapore
Di evocazione che il l'utilizzo del solo strumento audio dava
Ma si guadagna in pienezza dei di impatto visivo in forza eccetera eccetera ma io se dovessi dire
Nel tempo così buttandola un po'a tagliare con l'accetta sette negli ultimi dieci anni ha più copiato la radio dalla tv dal più dalla radio non avrei dubbio a dire che più letti Luca copiata dalla radio
Grazie
Carelli vengo da lei in ultimo per farle la domanda più difficile
Allora Carelli naturalmente lunga esperienza come anche direttore di testate media sette da ultimo SkyTg ventiquattro la domanda è la seguente
Abbiamo avuto nell'anno della pandemia una un colossale esperimento di massa con lo switch al digitale anche delle persone tradizionalmente più riottoso e più resistenti
La domanda che tutti ci facciamo eh rispetto anche alle cose che emergono dalla ricerca la domanda è cosa resterà dopo lo stato d'eccezione cioè quando finalmente
Abbrevia speriamo
Quanto prima ci saremo lasciati alle spalle l'emergenza sanitaria
Cosa rimarrà di tutti i cambiamenti che sono stati indotti penso al digitale per lo smart working per la didattica a distanza per rimanere in contatto con parenti e amici ma anche per la fruizione delle informazioni dei contenuti di intrattenimento
Quindi avendo ascoltato anche i risultati della ricerca qual è la sua opinione prego onorevole
Vivo giorno dopo giorno tutti grazie per i ha delimitato questo interessante dibattito sicuramente resterà quest'incremento di fruizione di tutti i mezzi della comunicazione
E la ricerca vostra del Censis dalla radio che mostra quest'intervento per quanto riguarda la radio sicuramente lo conferma
Cioè il fatto che
Siamo stati costretti in questo l'ultimo anno a stare più frequentemente a casa non riuscire sicuramente ho pensato la possibilità sia per la radio che per la televisione e altri però per tutti quelli che sono i mezzi di comunicazione di associata soci al Vidia sicuramente questo resterà e leggera come consuetudine quotidiana
E mi riagganciati a quello che diceva poco fa
L'amico Roberto Arditti è vero
Che in questi anni
è la radio che ha influenzato maggiormente la televisione piuttosto che viceversa e il mio riferimento è un po'anche la mia esperienza di fondatore e direttore di Sky TG ventiquattro e mi ricordo che quando
Sono stato diciamo così
Per preparare il palinsesto negoziare al minuto che nasceva da Zelda nulla quindi era una tabula rasa sicuramente mi sono molto ricordato della mia esperienza da adolescente quando quotidianamente seguivo Kenobi mio mio padre l'aveva regalato una radiolina a transistor della sogni
Cioè nei palinsesti della radio
GR uno GR due in particolare e all'epoca c'era questa bellissima consuetudine per cui ad ogni puntone ad ogni punto mezz'ora c'era una sigla un sommario è un giornale radio e questo era diciamo che avveniva durante tutta la giornata al punto ora c'era il GR uno al punto net ora c'era grande due
Forse già per ma diciamo così prevedendo di fare il questo lavoro di giornalista il mio divertimento era mettere a confronto i due GR che avevano direttori diversi e giornalisti diversi
E vedere come affrontavano le varie notizie e fare i popolari il confronto e la differenza
Devo dire tra l'altro che durante il mio percorso professionale ho incontrato tante volte protesi di sventura della radio diciamo che ogni volta che
Un nuovo strumento di comunicazione si affacciava alla ribalta c'era sempre qualcuno che cantava un po'insieme lo fu Zizi della radio preannunciando a me il saluto ecco non è stato così diciamo che la ricerca del Censis
Che avete presentato poco fa conferma che la radio e viva la radio vegeta grazie si è evoluta e vivendo anche le sfide della digitalizzazione
Priva sfruttando la filologia della qualità della data in poi cavalcando anche in questa possibilità della radio visione e allora tornando alla fondazione di Sky TG ventiquattro quando dovuto poi
Preparare il palinsesto ho fatto sì che e questo è il palinsesto attuale dicessi ventiquattro ad ogni punto ora è del tutto deciso ora ci fosse e tuttora cioè una sigla un sommario
E curato un'edizione chi notiziario di giornale
Breve o lunga a seconda dei momenti della giornata
Allora come l'amico Titti
Ha anche detto sempre Amato alla radio fin da ragazzo
Soprattutto per quanto riguarda l'informazione allora il fatto che la radio
Sia in grado di offrire le notizie anche in tempo reale penso che sia anche questo è un grande pregi ha un grande vantaggio e anche questo è stato mutuato dalla radio per quanto riguarda i canali uniti USA non era scontato questo diciamo che invece le notizie in tempo reale hanno rivestito rivolte rivestono tuttora oggi una un ruolo molto importante nei canali univoche e tutto questo sicuramente è stato mutuato dalla radio
La radio
Diciamo è stata riuscita sempre a rinnovarsi in questi anni gli ultimi dati del danno confermo l'abbiamo visto
Sì confrontiamo io l'ultimo trimestre del due mila venti
Con l'analogo trimestre dell'anno precedente
Vediamo molto bene
Quanto l'ascolto sia ha cresciuto e si è incrementato e questo lo danno anche oltre che la ricerca del Censis anche i dati del tavolo editori radio che come sapete è un dato ufficiale e molto importante quello che mi interessa sottolineare però è anche che la radio pubblica gode di buona salute e faccio riferimento al GR uno e a Radio uno allora ho verificato nel preparare questo ovvio intervento
Che
Nella fascia del mattino dalle sei alle nove la chiudo finisce più di tutti del panorama radiofonico
Con un eccezionale più diciotto per cento nell'ultimo semestre nel secondo semestre due mila vinse di performances conosce che sfiora l'otto per cento
Risultati sicuramente vanno a premiare la nuova linea editoriale chi come abbiamo verificato io sono ascoltatore del mattino l'ho verificato di persona una nuova imprenditoriale chiara
Portato a un potenziamento dell'offerta informativa
Certo la la modalità dell'autoradio resta la modalità più usata anche da parte mia personalmente e mentre sentivo di relatori che hanno parlato prima linea pensavo che nella casa per esempio non esistono apparecchio radiofonico
Non siamo una famiglia tipica italiana quattro persone marito e moglie e due figli adolescenti non abbiamo un apparecchio radiofonico però ascoltiamo alla radio dove l'ascoltiamo la Scozia cosa verso la divisione in televisione
E l'ascoltiamo attraverso anche i nuovi strumenti come Alexa
Di Amazon
Alla quale basta chiedere Alessa
Sintonizzati su questa radio o su quest'altra radio e arresta ti permetti di farlo però il vecchio questo commenta sì
Attentato automatica tra
E e quindi questo
è un dato molto importante cioè nelle famiglie italiane oggi non esiste più un apparecchio radiofonico in molte famiglie italiani ciò nonostante il consumo della radio come abbiamo visto è in forte crescita qui si potrebbero anche approfondire che gode l'aspetto diceva a pranzo dalla televisione che occupa la banda della tv
è un fatto positivo
La discussione è sicuramente mio padre riaperta è sicuramente un fenomeno che può aiutare nella razionalizzazione delle frequenze delle televisioni locali
E poi sicuramente io penso che una buona radio visione è sicuramente il meglio finora pessima tv locali che fino a ieri abituata a trasmettere sono televendite ecco che la la divisione a mio parere potrebbe anche aiutare a rilanciare professore delle tv locali mi sono da tanti anni intimi
Grazie a molte grazie anche a querelle iper per il suo contributo ci avviciniamo alla conclusione io vorrei provare a leggere qualche domanda qualche intervento delle persone che ci hanno che ci stanno seguendo allora in particolare uno
Uno che scrive voi confermate che chi vuole seguire un programma un contenuto radiofonico può continuare a seguirlo dappertutto cioè se lo ascolta al mattino mentre fa la barba con la radiolina in bagno
Con la tv continua a seguirlo entrando in camera può continuare mentre esce per andare in garage con l'acqua dello smartphone fintanto che arriva in garage ed accende l'autoradio
Dove l'ascolta in macchina ma mi sembra questa persona abbia capito perfettamente Davide Giacalone sono prese la lo spirito esattamente quello non persecutorio nonsenso che voleva un certo punto può anche smetterla però invenzioni ma io che non so messa che qualche continui
I consiglieri la radio al contrario della meravigliosa macchina Alexa vero senatore Carelli lo ha poi nominare tranquillamente senza il timore che siamo si accennava solare prega che provvede alla sola prendere decisioni per la famiglia
Io mi ricordo
Il il la la l'indimenticabile Massimo Bordin nella sua straordinaria rassegna stampa del mattino sedi capitava di ascoltarla in macchina sapevo dove che la radio non avrebbe più preso ti dovevi fermare per evitare di perdere quello che stava dicendo all'ottimo Massimo Bordin pace all'anima sua
E oggi tutto questo non esiste più cioè lo riprendi ma se non hai potuto in quel momento lo vedi in podcast dopo quindi è una risorsa straordinaria
Che attenzione porta con sé è una comodità per l'ascoltatore per lo spettatore per per il cittadino che si informa che porta un valore per la radio in termini di ascolto
è un valore per l'investitore pubblicitario in termini di contatti profittevoli
Grazie leggiamo un'altra la fruizione dello stesso contenuto attriti adesso device differenti è senz'altro un trend evidente le vorrei chiedere la domanda rivolta a me in che modo questo fenomeno mette in discussione il principio per cui ogni media ha delle caratteristiche peculiari per cui
Non solo necessità di contenuti peculiari ma un filo anzi il messaggio stesso come spiegava McLuhan con la famosa espressione il media il messaggio ma è questa la domanda molto sofisticata
No da insomma non c'è dubbio che ogni ogni mezzo che noi includiamo la nostra dieta mediatica non è neutrale ha delle peculiarità tecniche propria che sono in grado di stimolare
Le nostre risposte cognitive ed emotive in maniera differente non c'è dubbio che io dico sempre a leggere mille duecento pagine di Guerra e pace di Tolstoj non è la stessa cosa di leggere a un un un twitta
Tuttavia il segreto quale è come come l'alimentazione no gli esperti di di sana alimentazione ci raccomandano sempre di seguire delle diete ricche ed equilibrate
Richiede equilibrate che contengono un po'tutti i principi nutritivi senza eccetera ecco la raccomandazione secondo me è proprio questa ciascuno di noi
Visto che poi tendenzialmente si può autonomamente fossero propano in sesto dovrebbe tendere a questo no costruirsi una dieta mediatica la più ricche ed equilibrata possibile includendo tutti i mezzi d'informazione
Ma il successo che abbiamo raccontato oggi della della radio visione sta proprio in questo io credo nel segreto quale nel fatto di riuscire a sfruttare non soltanto tutte le opportunità tecnologiche no device digitale schermi radiolina tradizionale ma è proprio la capacità è il concetto nuovo cioè la capacità di unire linguaggi differenti quindi quell'evocativo del suono della voce
Della musica ma anche con l'efficacia la potenza anche motivato vedi di no toccare anche corde emotive
Che è tipica del linguaggio visuale quindi io credo che poi il successo il segreto del successo che oggi abbiamo raccontato risiede esattamente in questo cioè non soltanto una evoluzione sul piano delle tecnologie ma proprio del concetto
Della radio che si trasforma
Credo che non ci siano altri interventi da sottolineare e quindi
Mi avvio a concludere questo appuntamento ringraziando intanto tutti i nostri ospiti
Roberto Arditti hanno Italia Davide Giacalone a voi
Maurizio Gasparri ed Emilio Carelli ringrazio molto per aver accettato il nostro invito aver trascorso con nove questore mezzo aiutandoci a sviscerare tutti i temi emersi dalla ricerca
Ringrazio molto tutte le persone che ci hanno seguito in streaming credo che con questo dibattito abbiamo contribuito con pezzetto in più insomma la comprensione di come di questa grande trasformazione
Che riguarda in media mi verrebbe da dire buoni nuovi cento anni alla radio e dico anche buone riflessione a tutti grazie d'averci seguito
Grazie a voi