La libertà che verrà - Luca Coscioni (a quindici anni dalla scomparsa) - Il messaggio di Flavia Fratello

Il ricordo che io oggi Luca Coscioni accordo di un lottatore di una persona determinata fare passare le proprie idee Adilardi quella che era la sua malattia anche se la sua malattia sicuramente determinato la sua rotta e a me questo diceva
Facevo fatica all'inizio a seguirlo non era non era così agevole ascoltare le sue parole attraverso per esempio il sintetizzatore l'uso del sintetizzatore pure e arrivavano arrivavano molto venne arrivavano in forza determinazione con convinzione
Non ho mai avuto dubbi nell'appoggiare la sua lotta che in qualche modo era anche la mia anche si
Io non natura fortuna ma di non avere nessuna urgenza sanitaria diciamo ma ne condividevo appieno totalmente l'afflato voi le motivazioni
La necessità della libertà
Della ricerca scientifica e della libertà in generale ma in particolare ogni nella ricerca scientifica è qualcosa che mi ha sempre visto assolutamente d'accordo lì
Questo ovviamente senza togliere nulla alla riflessione
Anche etica
Di ciò che sia lecito o non lecito fare ma ciò che Luca diceva ecco credo che pensavo anch'io che si rafforzava attraverso le parole di Lucca
Era che la vita umana conta più di tutto il dunque se la ricerca scientifica serve per salvare una vita umana tutto si deve provare tutto si vive e poter inserire
Ovviamente insomma nessuna nessuna imposizione morale ci può essere né tanto meno religiosa dire su questo ero assolutamente d'accordo con lui e