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Ecco c'era dicano Valentini così lo spazio dedicato alle novità e alle iniziative che riguardano in particolare il fronte transnazionale del partito radicale
Questa settimana ci spostiamo in Asia andiamo in Asia di preciso in nell'ex Birmania in Myanmar per leggere un articolo un'intervista anzi che Luca Mario Ferri a realizzato per Vanity Fair all'ambasciatore ed ex ministro degli Esteri Giulio Terzi Giulio Terzi che è anche presidente onorario del partito radicale e presidente del comitato globale per lo Stato di diritto Marco Pannella
L'intervista è stata pubblicata oggi tredici febbraio
Ed offre un'ampia e profonda analisi del Myanmar a seguito del colpo di Stato ad opera dell'esercito della giunta militare che da anni ha
Il controllo del Paese e che probabilmente con questo colpo di Stato ha dato anche un ultimo colpo di coda alla sua presenza al suo pugno di ferro che è tale anche grazie al sostegno storico della Cina ma di questo adesso andremo a leggere più approfonditamente con l'analisi di grazia e l'analisi di Giulio Terzi ex ministro degli esteri che presidente onorario del partito radicale che ha risposto alle domande di Luca Marchetti giornalista di Vanity Fair e del mattino
Il quale esordisce così brucia il Myanmar brucia la democrazia
Con il colpo di Stato i militari si riprendono tutto comunicazioni sospese spazio aereo chiuso Aung San Suu Kyi deposta arrestata e sbattuta ai domiciliari
In frantumi dunque l'ultimo talismano della speranza quella di un equilibrio impossibile tra libertà civili e poteri militari appunto
Una paladina dai tratti comunque poco chiari pieni di ombre premio Nobel per la pace nel mille novecentonovantuno leader del partito di opposizione entra in Parlamento nel due mila dodici vince le prime elezioni libere nel due mila quindici che lei stravince nel due mila venti
Anni di una rivoluzione macchiata però dalle accuse di mancata tutela e peggio ancora di persecuzione di alcune minoranze etniche in particolare in uno stato buddista di quella musulmana vero India
Il quadro del Paese Complesso il personaggio addirittura un che di indecifrabile per provare a capire l'uno e l'altro le parole di uno dei massimi esperti di politica internazionale
Ambasciatore già ministro degli Esteri super diplomatico lo definisce così Luca Marte
Giulio Terzi di Sant'Agata lui che al di là di una miriade di altri spunti interessanti San Suu Kyi la incontrata
Ambasciatore che cosa sta succedendo e mia mamma e chi sono i buoni e chi i cattivi
Un percorso tormentato verso un sogno di democrazia risponde Giulio Terzi
Tra mille fastidio e qualche reazione brutale il movimento guidato danza su chi aveva costretto la Giunta militare a metabolizzare almeno le fondamenta della democrazia spingendola così ad accettare l'idea di avviarsi lungo un sentiero di riforme questo anche grazie all'approdo al vertice della stessa Giunta di personalità più erudite più ragionevoli di quelle che avevano caratterizzato il regime negli anni precedenti
Si è passati così da personaggi folli tra cui ad esempio un generale teleguidato da un astrologo e da strampalate teorie esoteriche a persone viceversa consapevoli della necessità di evoluzione di apertura alla realtà internazionale
La svolta il due mila dodici l'anno in cui ho incontrato San Su Ki
Nell'allora Birmania assieme all'inviato speciale europeo Piero Fassino proprio mentre l'Unione Europea decideva la rimozione delle sanzioni con il preciso intento di favorire il processo democratico nel Paese
Momenti interessantissimi indimenticabili con il capo dello Stato e tra le mura della casa che aveva visto la San Suu Kyi già prigioniera al tempo
Punto di partenza il rapporto con l'Unione europea più in generale con la comunità internazionale in chiave interna invece una maggioranza finalmente democratica caratterizzata da un forse sfonda un forte senso identitario buddista convinta di poter prima affrontare e poi risolvere tutta una serie di drammi aperti la guerriglia diffusa nonché la convivenza di più di dieci etnie diverse e qui la piaga
Anni in cui il Paese si è sviluppato anche economicamente ma anche anni in cui le frizioni etniche sono peggiorate
Con Hiro India che non sono stati soltanto perseguitati ma che sono stati letteralmente massacrati dalle forze armate con la complicità di tutti tutti compresa San Suu Kyi rimasta colpevolmente silenziosa evidentemente appannata
Lo dico con dispiacere temo che i buoni in questa vicenda non ci siano per qualcuno chiede Maffei San Suu Kyi sarebbe addirittura l'ennesimo pupazzo al soldo della CIA
Giulio Terzi risponde la Cina non è un elemento di questo discorso il vero punto è il Partito comunista cinese l'ex Birmania è grande luce di speranza che rischia di spegnersi con un ritorno totalitario votato al passato
Causa il cinismo della geopolitica internazionale
Causa la Cina appunto ci torno dopo ma nel frattempo è incredibile come la su chi non sia riuscita a proteggere il suo Paese neanche facendola nazionalista
Troppi errori sul fronte dello ringhia neanche amore pace bandiera hanno potuto salvarla
Si arriva così al caos di questi giorni dice Marte
Sorprende chi si sorprende in Myanmar la passione per la democrazia è radicata come dimostra la storia più recente e come è stato certificato dagli osservatori internazionali risponde Giulio Terzi
La democrazia però muore sotto i colpi dei militari che altrimenti destinati all'irrilevanza ritornano prepotenti con posti di blocco fermi arresti bavagli
Veri e propri cordoni che impediscono che paralizzano tutti gli edifici e tutte le attività del Partito della sanciti scatta il coprifuoco viene eliminata di colpo qualsiasi forma di rappresentazione democratica il controllo dell'apparato militare di nuovo pieno feroce
E viene fuori un enorme questione di fondo addirittura più grande del quadro appena tracciato il sostegno dell'Unione Europea in particolare dell'Italia in generale delle democrazie liberali dove dov'è la libertà dov'è la sua tutela dov'è il nostro sostegno incondizionato sotto qualsiasi cielo esso si trovi i militari si prendono i pieni poteri per un anno
Poi promettono il voto lei ci crede per quanto previsto dalla Costituzione crede che questa si possa ancora definire democrazia
Giulio Terzi risponde assolutamente no il principio fondamentale violato questo è solo uno Stato secondo il diritto che non uno Stato di diritto anche la Germania di Hitler era uno stato secondo il diritto muoiono libertà di espressione di manifestare singolarmente o tra le strade di un popolo intero muore la ripartizione dei poteri la rappresentanza tutto questo è mancato e manca manca dunque la democrazia
E il giornalista chiede ancora lei cita la Germania di Hitler io la riporto sulla Cina di Xi Jinping sulla quale aveva promesso di tornare in quale casella si colloca in Myanmar sul quadrato della scacchiera internazionale ennesimo terreno di scontro tra Occidente e Oriente ennesimo crollo sotto i colpi dell'apparentemente inarrestabile dragone cinese
E Giulio Terzi afferma tema altrettanto importante
Gli equilibri geopolitici il golpe potuto avvenire soprattutto perché al di là del risultato elettorale che era gestibile il processo in Birmania ma anche in Cambogia
Era già disturbato dalla Cina e dal partito comunista cinese che non tollera vicende che affermi un'alternativa ai regimi militarizzati e dunque orrore democratici
Pechino avverte certi spazi come pertinenze proprie che con un orizzonte più vasto il presidente Xi Jinping coltiva la sua visione di arrivare ancora più lontano
Uno sfoggio di incoraggiamenti all'involuzione autoritaria tutto molto prevedibile anche qui sorprende chi si sorprende di apparati militari birmani sono notoriamente legati a doppio nodo al Partito comunista cinese
E chiudo citando un libro di David Goldman grande personaggio lucido analista profondo conoscitore della Cina io guido di assieme Lele voi sarete assoggettati economicamente culturalmente in ogni senso o quasi basti pensare ai cinquecento Istituti Confucio non a caso cacciati dal Trump
Che impongono la storia dettata dal partito
Uno studio quello di Goldman che meriterebbe pagine e pagine di approfondimento ma dal quale ereditiamo una conclusione positiva
I grandi balzi in avanti sono figli delle grandi crisi questa sfida dell'Oriente getta le basi per un epocale ripartenza dell'Occidente
La Cina per dirla fuori dei denti ci costringe a fare di più eppure a farlo meglio a proposito di Occidente cioè di Mark nel frattempo gli Stati Uniti hanno un nuovo presidente e nessuno conosce gli Stati Uniti come il
Va e viene stato descritto come molto teso che la sua amministrazione al suo primo stress-test già promette una reazione
Fino a dove crede possa spingersi è soltanto il grande articolato gioco della diplomazia dello sbattere i pugni sul tavolo o pensa possano esserci effettivamente dei rischi degli equilibri davvero in grado di saltare
Risponde Giulio Terzi ho avuto il privilegio di conoscere personalmente tutti i volti della nuova Amministrazione americana a cominciare naturalmente dal nuovo presidente Jo Baier
Al tempo era vice di Obama e c'è un tratto che caratterizzava la Casa Bianca allora e che torna ha caratterizzato da oggi la straordinaria capacità di affidarsi alla scienza all'analisi dei dati prima di prendere qualsiasi decisione
Un po'come quando quelli Stati Uniti decisero di eliminare Osama Bin Laden con un'attività di Intelligence sul filo del rasoio complicata al limite dell'incredibile
Ma fondata appunto sulla fiducia nelle qualità delle proprie forze armate dei propri servizi segreti della propria tecnologia in senso più vasto nella scienza in una certa scientificità
Questa fede si riverbera sulla politica estera ci spingerà dunque sulle sanzioni sugli strumenti ammessi dall'articolo sette e più in generale dalla Carta delle Nazioni Unite
Sì prima era forte il piede sull'acceleratore del multilateralismo senza prendere iniziative scomposte ma senza neanche versi la favoletta che la Cina non c'entri nulla
E in questo confronto scontro con la Cina
C'è anche un curioso e al tempo stesso straordinaria elemento di continuità tra Trump Tebaldi
Possono cambiare calibratura in modi mai ferma la consapevolezza di tutto l'universo politico americano sia democratico che repubblicano che la vera grande questione sia Pechino
Solo in Italia l'oramai ex maggioranza poteva appunto versi certi favolette in salsa agrodolce
Che si arriva la domanda finale
Per concludere ancora una battuta sulla ex Birmania sul suo volto più noto a un sasso chi ritornerà quale destino immagina per lei quale futuro
Continuerà ad essere una protagonista anche in condizioni così difficili questo se si riuscirà ad ottenere che ricompaia sulla scena politica mondiale questo il grande obiettivo per la comunità internazionale
Si chiude così quindi l'intervista all'ambasciatore ed ex ministro degli Esteri Giulio Terzi presidente onorario del partito radicale e presidente del comitato globale per lo Stato di diritto Marco Pannella intervistato su Vanity Fair da Luca Massari
E continuiamo con l'Asia in particolare con la Cina e ancora con Giulio Terzi che ieri e venerdì dodici febbraio è stato intervistato dalla BBC su una inchiesta realizzato dalla BBC stessa
Sulla condizione degli uiguri in particolare delle donne
De cui pure nella regione settentrionale cinese dello Xinjiang
Come sentiremo Giulio Terzi a apertamente chiaramente definito genocidio quello che sta accadendo infine Gian nei campi di rieducazione mi cosiddetti campi di rieducazione i voluti da Pechino in finge anch'e della vicenda che coinvolse il presidente del Congresso mondiale cui curo iscritto al partito radicale Dole condivisa nel due mila diciassette quando il fu impedito l'accesso al Senato della Repubblica Romana dove doveva partecipare ad una conferenza per denunciare proprio questi accadimenti questi fatti tragici la condizione tragica
Che da anni sta patendo la popolazione di cui cura
In quell'occasione di quattro anni fa ad alcuni sa non fu solo impedito di entrare
Nei locali del Senato ma fu anche trattenuto per quattro ore in questura dopodiché fu liberato perché fu dimostrata la sua cittadinanza tedesca Dorcu Lisa infatti ha trovato riparo come rifugiato politico in Germania danni
Naturalmente a far pressione sul Senato fu l'ambasciata cinese che più chiese appunto di non ospitare quella conferenza di denuncia da parte dell'esponente uiguro
Andiamo dunque ad ascoltare le parole di Giulio Terzi intervistato il dodici febbraio dalla BBC trentotto gli U due rifiuto gli organi da diciotto punto di vista i fondi strutturali grazie a voi grazie alla BBC al documento straordinario
Che contiene prove straordinarie dagli accordi che mostrano quale sia la vera condizione della figurazione uigura insigni jump De Carlo
Sì e quale sia la persecuzione vol effettuata con ogni mezzo vive unici era in marcia
E secondo una strategia che assomiglia molto gira quelle strategie di genocidio che abbiamo conosciuto nei momenti in più oscuri della nostra storia europea e di altre regioni del mondo allora Aldo Elias in the world
So le rivalità oppone in quota è davvero terrificante riportare ciò che avete realizzato emanata morde il costa ed è ancora più sconcertante il fatto che non ci siano ancora è stata una reazione adeguata Yasha sua uniforme da parte della comunità internazionale o c'è adesso un weekend seppi in senso questo è ciò che vivo in cui hanno detto per anni dai primi non sono stati ignorati sua Spini tenersi in Italia ancora peggio per lui che ci insomma Fiesta alcuni anni fa ci fu un tentativo di denunciare da parte degli scrittine uiguro la loro condizione stabilisce in fumo sul
Fu qualcosa di grave
Entrata in dopo l'estate certo ottenuto con Lisa presidente del congresso mondiale dei comuni Twente
Venne in Italia nel luglio due mila diciassette a Roma per essere ascoltato dal Senato italiano dopo i vuoti top e prima di entrare nel palazzo il proprio la porta fu fermato da agenti speciali della polizia che rispondevano molto molto probabilmente a distruzioni decenni sembra provenienti dall'ambasciata cinese Tommy
Determinata ad impedire la sua testimonianza in Parlamento sospese sciolti fu un episodio scioccante infatti al servo ed è accaduto tre anni e mezzo fa romani sembrano ora sì Seccia inglese passerelle cioè l'esatto perché interpreti cinesi e le autorità cinesi continuano a comportarsi come sempre costantemente cioè la quota in Sardegna Hondt ecco
Ciò ci dice focaccina però continua a respingere ogni accusa esige quindi cosa dovrebbe fare la comunità internazionale visto che la politica cinese sembra proseguire a passo accelerato
E dove c'è proprio
Cancerose la comunità internazionale e alcuni Paesi stanno affrontando il tema Gemma sarà
Ciò che accade insincera ne è un genocidio ed è e come tale deve essere definito il trattato strong bisogna essere coerenti e determinati nell'affrontare questo tema per fermarlo pure Magni
Il primo punto è ricorreva Magnitsky atti ogniqualvolta sia possibile ma su i governi devono cogliere questa opportunità di impiegare da legislazioni Manenti comunque sia disponibile data gli altri e dove non esista i governi devono adottarlo questo vuol viaggiano assai è urgente per arrestare i responsabili del genocidio in sincera degenera assai almeno il secondo punto sono le iniziative a livello nazionale fa con leggi come quella introdotta in Parlamento nel Regno Unito che condanna il genocidio
Questo è qualcosa che può essere replicato in Europa nei ventisette Stati membri quelli pochissime Guido imputare chiamo buona Documents abbiamo ascoltato i racconti di Doni distrutta dopo ho visto la sofferenza il trauma certe scene detta come del Paese e anche la la tenacia ma l'amara verità e al momento è che il governo cinese sta avendo successo
E intese police
è una politica è una strategia applicata con una grande determinazione Shammah invece dalla da parte delle autorità cinesi ora
Fatta
Sotto non si tratta solo di RAI nu torture contro le donne o episodi di lavoro forzato se c'è un altro elemento importante
Fa visto che l'Unione Europea ha firmato preliminarmente un accordo complessivo sugli investimenti con la Cina un altro errore molto grave
Umberto dobbiamo capire londinese che la cancellazione dell'identità uigura musulmana che goloso rubata fare s'è accompagnata da numerose violenze contro le donne e non solo
Compaiono
Una delle più terribili è sicuramente la sterilizzazione di donne in età fertile o a favore RAI si tratta di uno dei peggiori crimini contro l'umanità diciotto ignare che esce se vespista chi sei marce Hamas
E con i ringraziamenti all'ambasciatore Giulio Terzi si conclude la sua intervista
Realizzata dalla BBC a proposito di un reportage intitolato il loro obiettivo è distruggere tutti le accuse di donne cui pure in un campo di detenzione
Un reportage in cui diverse donne cui cure
Raccontano le loro sofferenze e i traumi che devono subire a causa delle violenze sessuali del lavoro forzato e della detenzione nello Xinjiang operata dalla strategia di rieducazione voluta da Pechino
Il reportage disponibile su BBC punto comma abbiamo dunque letto e ascoltato le due interviste
All'ambasciatore ex ministro degli Esteri e presidente onorario del partito radicale Giulio Terzi su un Myanmar e Cina praticano Valentini uso il termine acqua all'appuntamento e alla settimana prossima