La Stampa Parlamentare ricorda Marco Ferretti

Radio radicale lo scorso due febbraio scomparso Marco Ferretti il capo
Dei commessi della della camera fino al due mila e diciassette fece che aveva una grande dote di di umanità
Che è rimasta nel cuore di tutti i giornalisti parlamentari anche perché lui stesso aveva lavorato in sala stampa occupandosi Tel
Di della della sala stampa come commesso che aveva il compito di sintesi e quindi la scrivania della sala stampa Ferretti lascia un grande vuoto
Era il capo dei e vede i commessi della Camera dei deputati e non era diventato capo dei commessi per per caso perché aveva delle doti umane non comuni per arrivare a quel ruolo io stesso l'avevo conosciuto
Perché si era presentato Luís forse sapendo che sarei entrato nell'Associazione Stampa parlamentare e questo non l'ho dimenticato perché non capita tutti i giorni che qualcuno qui dentro venga la tesi perché si presenti e lo aveva fatto anche in qualche modo per darmi il benvenuto qui a Montecitorio noi abbiamo voluto ricordarlo attraverso le testimonianze dei giornalisti
Parlamentari
Che l'hanno ancora nel cuore pone ascolto e buona visione
Affabile disponibile ironico questo era Marco Ferretti per noi giornalisti era un po'una sorta di mister Wolf nel senso che ogni volta che c'era da risolvere un problema riguardo un prolungamento di orario d'apertura dalla sala stampa una vettura dalla sala stampa è un giorno festivo Melampo il nostro punto di riferimento
In tavola sempre ascolto alle nostre esigenze appunto si riusciva sempre a trovare una soluzione io appunto
Ho avuto la fortuna caso dire di stare a contatto con lui come prima come segretario come presidente l'Associazione stampa parlamentare
E io tutto toccare con mano queste queste sue qualità di cui io parlare veramente indolori quindi non è retorica che su quelle persone veramente con i quali si stabilisce rapporto positivi cordialità quando vengono a mancare perché sentire chi viene meno un amico
Marco Ferretti è stato per tutti noi giornalisti parlamentari un punto di riferimento col suo sorriso il suo equilibrio
Anche la sua fermezza che però sapeva come dire mettere in pratica sempre
Con modi garbati con ironia e insomma tutti noi possiamo raccontare una serie di aneddoti che che ce lo fanno
Rimpiangere molto è molto dispiaciuto che sia andato via così abbiamo salutato con l'andata in pensione qualche tempo fa è un esempio di come le istituzioni i rappresentanti delle istituzioni figura che a volte sembrano freddi insomma in qualche modo anche per la loro divisa invece poi diventano un punto di riferimento è
Un grande un grande aiuto nel nostro lavoro anche se a volte anzi spesso il loro lavoro si scontra con con le nostre richieste ma insomma come Looy era tutto più più facile più sorridente e quindi Marco ci mancherà molto
Ma come lettiera il voto alla Camera era il volto di un'istituzione che è cambiata negli anni pur restando più o meno se stessa era una presenza fissa era quello che accoglieva il Presidente del Consiglio quando entrava a Monti Vittorio proprio accompagnare e che lo accompagnano personalmente in allo faceva sedere al posto al governo era la faccia dei commessi c'era quello che comunque risolve i problemi quello che trovano soluzioni rispetto a tutti i problemi piccoli o grandi che la vita quotidiana di un Parlamento si creano soprattutto nei rapporti tra tutte le varie categorie che dentro il Parlamento interagiscono penso innanzitutto a due giornalisti ecco Marco era era stato per tanto tempo in sala stampa io non era ancora arrivato a Montecitorio quando lui appunto caduto il coordinamento dell'ambiente di lavoro ad hoc dedicato e tuttavia e lì aveva imparato a trattare con noi hanno imparato a gestirci hanno imparato ad ascoltarci a capire quali fossero le nostre reali esigenze per questo
Dui ti bloccano con un sorriso cioè non me lo ricordo personalmente io sono uno che gira parecchio dentro il palazzo
Uno una sgridata o un è una parola fuori posto detta da lui per fermarmi nel mio lavoro bastava che gli faceva sul sorriso in una certa maniera con quel suo modo di fare perché io potessi capire che dopo a quel punto fermarmi era una persona molto solare molto positiva
Estremamente rispettosa estremamente capace di capire chi aveva davanti in ogni particolare momento e quindi di conseguenza capaci di relazionarsi con quella persona nel modo più giusto
Dote spesso rara ed in palazzi come Montecitorio ma anche come Palazzo Madama dove purtroppo spesso ti viene attribuito un marchio un cartellino asseconda la professione che fai la ragione per la quale tu sei là dentro Marco l'ho capito che tutti sono uguali e che tutti vanno trattati in maniera diversa anche se appartenenti a categorie ben precise e dedica stellate soprattutto era una persona che conoscere il senso della parola rispetto lo praticano e lo pretendeva e questo diciamo che di questi tempi e una cosa importante ci mancherà mancherà tanto mancherà col sorriso e mancherà quel suo e che problema c'è
Con cui chiudeva ogni volta che qualcuno gli pro proponeva una difficoltà o una criticità
Ma manco Ferretti spalla quando si dice una persona storica che incarna qui un un posto un'istituzione non non è una frase di circostanza perché così non per mettere i propri ricordi al posto della persona che si ricorda ma per esempio sono entrato nella sala stampa con Marco tra gli altri che era qui nella postazione della sala stampa e quindi insomma mai sono e qualche qualche anno Mimina abbiamo lavorato tutti con con lui si tratta con dico con lui anche se in ruoli completamente diversi perché i giornalisti e il personale la camera e specialmente i commessi hanno un ruolo un po'ha un rapporto molto stretto o ambivalente
In qualche modo volendo si può assimilarlo fra in certe fasi è quello di di guardie e ladri perché noi per Statuto dobbiamo cercare di essere dove anche dove non si dovrebbe lei momenti in cui non magari non è più indicato per raccontare quello che succede dentro il Palazzo letteralmente dentro il palazzo di questo parliamo e ai commessi star Dini fa arrivare a rispettare tanto i nostri spazi quanto quelli giustamente dei parlamentari riuscire ad essere una figura di collegamento da cerniera nel rispetto sempre reperto del competenze di ciascuno
Senza serene
Come come dire ne troppo cane da guardia del del potere né ovviamente troppo da parte di altri uscita essere nella linea di confine giusta per salvaguardare gli spazi d'azione di ciascuno la la diciamo la privacy giusta dei parlamentari lavoro che comunque i cronisti parlamentari altrettanto correttamente e giustamente fanno non è sempre così scontato riuscire a metterci un tratto personale come quello di Marco falla a differenza non serve neanche stabilire delle linee di demarcazione sai già come come comportarti come muoverti fin dove poter corretti spinge vuol dire avere un rispetto riconoscimento reciproco una crescita dei di gestire le situazioni su da questo punto di vista Marco non solo lui ma insomma parliamo di riunire è giusto ricordarlo perché aveva realmente un qualcosa in più era l'esempio tipico di questo bilanciamento di cambi di potere assolutamente sì quindi sono le dobbiamo tutti con con l'affetto che ho per questo perché non c'è mai stato nessun tipo di
Di sapore di scontro di di di difficoltà insomma come l'arbitro che non ha bisogno di di di tirar fuori la il cartellino o il fischietto perché puntano ti guarda e sta già se stai rischiando Hillary fuorigioco penso come un bel un bel rapporto assicura
Importato a suo modo un pezzo di di un Paese che insomma cambiare delle quale
Ma semine vorremmo appunto che i nodi di più di persone diverse ma così di quel carbone di quella consapevolezza delle delle istituzioni di rappresentare ornano un potere senza esserne
L'autorità l'autorevolezza dell'autorità quella quella la Nobel l'autoritarismo quella la la differenza di uscire ad avere un ruolo d'ordine ma garantendo tutti un uno spazio giusto signore Totogol di grande di grande affetto assolutamente
Marco Ferretti gli ho conosciuto per tutti vent'anni che sono stato qui alla Camera Stato forse uno dei primi assistenti parlamentari l'ho conosciuto quando sono arrivato io che l'ho visto fino a quando circa un anno un anno e mezzo fa è andato in pensione
Che posso dire di lui posso o sicuramente un bellissimo ricordo perché era una persona come dire un che riusciva a fare alle a esplicare il suo ruolo in maniera molto molto vicina agli altri nel senso che non faceva pesare la divisa che aveva ma sembrava come dire uno di noi
Questo soprattutto anche quando è diventato capo dei degli assistenti parlamentari un ha cambiato il suo il suo modo di comportarsi
Con voi giornalisti ma anche lo vedevo anche con le altre persone
E questo non può fare uniti onore perché raramente succede che qualcuno quando poi sale che nella nella scala diventa cambio mantenga il proprio atteggiamento un atteggiamento come ho detto all'inizio di una persona molto affabile una persona molto comprensiva sapeva quali erano le nostre esigenze come giornalisti sapeva anche quali erano le come dire gli ordini qui alla Camera ma riusciva a coniugare le due cose in maniera molto intelligente che molto rispettosa di ieri di ruoli sia di chi lavorava per la Camera e sia Dinoi ghetto amo cercarle notizia
Ricordo quando è andato in pensione posso solo dire che mi invito anche la sua festa chiesti ricette per per appunto quando è andato è andato via i mi è dispiaciuto molto
La sua
La sua morte è soprattutto perché come dire uno si aspetta sempre che non accada le persone alle alle vuole bene ma io posso dire che ne ho voluto perché insomma sicuro che anche lui ha
Un abbraccio forte
Marco Ferretti era diciamo il quello che presiedeva l'ordine pubblico tra i rapporti tra giornalisti e politici
Io all'epoca insomma giovane all'epoca alcolista lui era il messo che assistente parlamentare che accompagnava il Presidente del Consiglio nelle sue visite qui Parlamento ed quelli erano gli anni di Berlusconi gli anni di Prodi
E sostanzialmente gli anni in cui il Presidente del Consiglio si faceva apposta perché dovevamo farle domande allora bisogna dire la verità
Rispondevano di solito ai giornalisti quindi sono rimaste famose insomma le imboscate che abbiamo preparato diciamo a sia Berlusconi che approdi in particolare a Berlusconi
E però lui aveva la la cortezza l'esperienza ma anche Carbo la diplomazia di farci capire quando non era il caso
E invece di insomma lasciare un minimo di libertà quando invece potevamo avvicinarci a porgere la domanda perché chiaramente questi sono ambiti sempre un po'sorvegliati no quelli di rapporti fra politici e giornalisti soprattutto negli spazi in cui noi non potremmo stare
E con lui aveva la capacità di farci accedere anche a questi spazi però in modo da non creare mai l'incidente mai diciamo il rapporto per costituire burrascoso col politico e questo è il derivava dal fatto che aveva era stato il capo degli assistenti qui in sala stampa quindi aveva una rapporto con tutti i giornalisti della stampa parlamentare poi era stato quello che in qualche modo presiedeva anche all'ordine in aula il capo gli assistenti inaugura quindi aveva questa duplice capacità di capire quali erano le esigenze dei giornalisti quali quelle le prerogative dei politici in quel dato momento e le governava nel migliore dei modi e lo ricordiamo perché si faceva capire con con lo sguardo sostanzialmente