Intervista a Roberto Rampi sulla calendarizzazione del Diritto alla conoscenza presso l'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa

Siamo collegati con il senatore Roberto Rampi senatore eletto nel PD iscritto al partito radicale da Strasburgo dove si trova al Consiglio d'Europa all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa perché è in corso la prima sessione del due mila ventuno
Una sessione ibrida ovvero una sessione partecipata in parte dai membri dai parlamentari in persona e in parte in collegamento dai vari Paesi
E in questa sessione abbiamo ottenuto un importante risultato un fondamentale tappa che ci rassicura feci
Rallegra perché si tratta della calendarizzazione del progetto di risoluzione sul diritto alla conoscenza
Incluso in un rapporto di cui tu Roberto sei il rapporto generare il relatore generale e il rapporto s'intitola per l'esattezza libertà dei media fiducia pubblica e diritto alla conoscenza
Il la decisione di calendarizzazione è stata presa nella giornata di oggi anzi di lunedì venticinque
Gennaio ed è prevede una approvazione un'adozione del progetto di risoluzione in Commissione cultura scienza e istruzione media
A giugno in ipoteticamente e l'adozione con voto in plenaria invece ad ottobre quindi un percorso da esaurirsi entro questo anno
Lo metto sicuramente un risultato al quale stiamo lavorando da da tempo con il partito radicale tutte le organizzazioni che hanno
Aderito nel tempo
Io credo che sia un risultato molto importante perché per fortuna o meglio per merito di chi ci ha lavorato la commissione cultura inizia non si è mai fermata le sessioni sono sempre tenute seppur a distanza e noi col diritto alla conoscenza abbiamo diciamo
Non molto gioiosamente però da un altro lato gioiosamente inaugurato di fatto i lavori a distanza del Consiglio d'Europa perché
Quando era calendarizzato è la prima volta il nostro appunto il nostro rapporto las la sessione avrebbe dovuto saltare previa della pandemia e si è
Sperimentato per la prima volta in assoluto la storia così l'un l'altro tratto nostra Commissione proprio sul nostro rapporto il funzionamento a distanza
Con una serie di limiti c'abbiamo toglie ripreso con quella bellissima occultamento di audizioni che è stato trasmesso anche indiretta da radio radicale e che oggi tra l'altro è un addendum che proprio nell'azione nella seduta di lunedì è stato messo agli atti la Commissione con voto approvato e che tra l'altro è stato chiesto ai ottenuto che chi si è di dominio pubblico per cui finirà ti sbagli sul sito della dell'Assemblea parlamentare accessibile a tutti quindi con un bellissimo risultato tra l'altro anche lunedì il presidente ha fatto votare all'assemblea alla qualità degli interventi e la qualità diciamo di quel dibattito e infine in chiusura di di riunione si è votato questo calendario ora un calendario ovviamente e che che diciamo deve essere poi confermato rispetto basterebbe problematiche ci possono essere e che la novità è che l'Assemblea parlamentare partita dunque stazioni gennaio dato di fatto una sostanziale invece interruzione della plenaria differenze dell'assemblea si è riusciti a farlo unica seduta molto particolare molto minimale in tutto il corso nel due mila venti due mila ventuno sperimenta
La seduta iberica tra l'altro un modello molto interessanti con tutti diciamo in dubbio le perplessità del Caucaso però siamo riusciti a lavorare dunque leggi presenti i colleghi collegati
Ecco anche i momenti se vogliamo divertenti commoventi difficili spente dal punto di vista tecnico dal punto di vista
Dei meccanismi con una lunga avventura i tempi e quindi con una rallentamento dei lavori però riuscendo a intervenire dialogare confrontarsi indiretta e anche votare
Nelle due forme questo dovrebbe dare una certa garanzia c'è anche lei lei si tutte le altre sedute dell'anno rimangono confermate e quindi che l'obiettivo giù l'approvazione in in plenaria sia raggiungibile
E ovviamente io credo che sia un grande risultato perché un gettone di lavoro che stiamo svolgendo su altri temi in questa Assemblea parlamentare sempre di più emerge come il tema dentro coscienza è un tema
Che attraversa tutte le questioni se penso ad esempio al dibattito sui giudici in Polonia io sono intervenuti Laura
E ho voluto sottolineare che ad esempio la conoscenza e la comprensione di quello che sta accadendo in Polonia da parte dei cittadini europei ma anche da parte di cittadini polacchi è uno degli elementi chiave
Cioè c'è un fatto di regole c'è un fatto di leggi ciò fatto di diritto internazionale cerca di entrare sul diritto nazionale però ancora più importante c'è un fatto di consapevolezza da parte di cittadini
Un governo che di fatto con un'azione propagandistica racconta completamente in un altro modo la storia delle modifiche sui giudici è chiaro che ottiene un consenso rispetto a qualche cosa che altrimenti non non avrebbe un consenso e questo vale per tante altre questioni per cui credo che noi arriveremo pronti con un Redford perché con una relazione e con un rapporto
Che io sto appurando macchietta Zero figlio di una grande intelligenza collettiva ed è figlio di un lavoro in casa radicale
Ha portato tante intelligenze un'attivazione veramente significativa di intelligenza che possiamo consegnare a chi spero anche potrà essere apparecchietto dal contributo gli altri colleghi parlamentari gli altri paesi e che secondo me può diventare il punto di partenza dodici punto d arrivo per una implementazione di tutta una serie di strumenti
Per rendere esigibile e e efficace il diritto alla conoscenza almeno dei quarantasette Paesi
Che tieni diciamo fallo Cantù all'Assemblea parlamentare ma anche oltre perché come sappiamo questa istituzione
Intanto parla direttamente anche molti altri paesi che sono osservatori penso al Messico e il Canada altresì del Mediterraneo come la Tunisia e Marocco
Ma è un po'un fare un punto di riferimento anche per molti altri quindi insomma c'è davvero da da essere contenti c'è un orizzonte c'è un un percorso di lavoro mai diciamo che a partire da quello possiamo concretamente pensare
Di aprire una nuova stagione di diritti partendo da quello che noi riteniamo il diritto fondamentale lo dico nei microfoni di Radio Radicale
Stiamo provando a scrivere
Il diritto a conoscere per deliberare
E stiamo provando in questa
Fase a superare ulteriori difficoltà che sono stati quelli di tela coronavirus quindi della necessità di affrontare le sedute parlamentari
Tra quelle possibili quelle che non sono state annunciate anche con la difficoltà della distanza e di superare anche la fase della crisi del governo in Italia che naturalmente potrebbe avere degli impatti anche sulla tua presenza importanti e che speriamo naturalmente in qualsiasi modo essa vada terminare riusciremo a superare perché su comunque ai delineato un progetto che dovrebbe finire entro l'anno
E parliamo al River ipotetico ma lei insidie sono sempre dietro l'angolo anche a causa della crisi
Del governo in Italia e su questo io Andrea chiudere poi con quello che tu appunto ai detto in occasione delle audizioni che hai ricordato quelle audizioni a cui hanno partecipato Claudio Radaelli Paolo Reale lavora hard a dicembre
E in cui tu hai spiegato che il diritto alla conoscenza
Uno
Un diritto che è fatto di un ecosistema
Che attraverso
Regolamenti e
Direttive garantisce questo diritto dovrebbe essere basato sul libero accesso alle informazioni pubbliche alla trasparenza e al dibattito pubblico
Un ecosistema di questo tipo dovrebbe essere garantito dal coinvolgimento attivo delle istituzioni pubbliche e sostenuto da un'istruzione solida e da una dimensione culturale adeguata
C'è un bisogno nelle nostre democrazie di favorire un dibattito genuino costruttivo e Alberto a livello nazionale e non solo riguarda che riguarda la capacità di cittadini di partecipare Attali dibattiti pubblici ecco quindi noi torniamo se è tornato a
Sottolineare ed evidenziare la centralità del dibattito pubblico avverto che è la colonna portante di questa iniziativa e dello che l'obiettivo di questo del diritto la conoscenza
Assolutamente sì dibattito del dialogo del confronto della costruzione sempre posizioni nuovo vecchie derivano dall'incontro e dare un riconoscimento dell'altro e delle ragioni dell'altro quindi non dall'annullamento di sei però dal tentativo dalla voglia e dal desiderio e dalla convinzione direi persino dal pregiudizio di pensare chi nell'altro esistono delle ragioni
E quindi ognuno dovrebbe più che
A rafforzare le proprie esplorare quelle altrui e dall'incontro di ragioni contrapposte ma chi si ascolta perché dialogano
Nasce qualcosa di superiore una forma di sintesi questo è lo scenario culturale di riferimento che a me pare essere profondamente radicale e mi viene da dire
Filosoficamente e profondamente pannelliano questo aspetto di imbarco come un filosofo contemporaneo
Andrebbe esplorato
E dentro a questa dimensione pannelliani ma si tratta di capire quali sono gli elementi che garantiscono questa possibilità a quindi gli elementi formali gli elementi tali gli elementi ad esempio alcune condizioni l'alta presenza di certi strumenti consorziato un cinema del biotech immobile l'incontro certi numeri la spesa per la cultura la spesa per l'istruzione quindi profilare tutti questi elementi
Secondo un modello lo dico in conclusione ma in maniera molto ambiziosa che come diciamo si è consolidata nel tempo l'idea che la divisione dei poteri se ha un fondamento della democrazia e quindi uno Stati quando un partito
E dice esiste pluralismo esistono elezioni libere mi giudici sono non sono dipendenti esiste una differenza tra legislativo esecutivo ecco ormai questi sono elementi consolidati per dire c'è una democrazia oro
Noi stiamo esplorando un terreno inesplorato che dice certo tutto ciò è fondamentale ma per esserci una democrazia servono anche altri elementi quelli tifando sì cittadini abbiano gli strumenti e quante volte Marco Pannella ciò detto malati io non mi arrabbio stia un certo referendum
Non viene frequentato viene utilizzato non viene capito perché è chiaro se il cittadino dando gli strumenti
Per sapere di che cosa si tratta mica ce la possiamo prendere con loro ecco a me questa riflessione mi ha sempre colpito
E credo sia un bene Baudo un nodo che oggi riguarda tutti i Paesi del mondo chi più e chi meno ma purtroppo nessuno escluso
E non abbiamo poi parlato degli del dell'indifferente l'interferenza del del ruolo che giocano anche i social media e su questo naturalmente torneremo nelle prossime occasioni intanto
Me registriamo questa nuova notizia la calendarizzazione del diritto alla conoscenza prima in Commissione cultura con l'esito del voto previsto intorno al prossimo giugno e poi la l'arrivo in plenaria per il mese di ottobre io ringrazio Roberto rapì senatore Roberto Rampi tutto nel Pd iscritto al partito radicale che relatore generale sul progetto del di per il diritto alla conoscenza con cui eravamo in collegamento da Strasburgo grazie Roberto
Grazie a voi