Libertà dei Media: le risoluzioni all'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa. Intervista a Roberto Rampi

Con il senatore Roberto Rampi del Partito Democratico è scritto al partito radicale che ringraziamo sana Ferranti Ban trovato
Allora lei ricordiamo è segretario della che delegazione parlamentare al Consiglio d'Europa è proprio in questi giorni c'è l'assemblea la sessione invernale dell'Assemblea parlamentare e si parla di libertà dei mezzi di informazione dei giornalisti dei media
Insomma cc dica pur come si stanno svolgendo i lavori ci sono una serie di risoluzioni la tra l'altro mi ha firmata una che riguarda appunto proprio lo Stato
Nel con dei Paesi del Consiglio d'Europa per quanto riguarda i mezzi di informazione
Sa chi è arrivata a conclusione questo lavoro importante tra l'altro portato avanti come relatore dal collega inutili Nord scorso
Che è stato iscritto al partito era un ottimo amico di Marco Pannella lavorato tante volte con Marco anche schemi intitolato Novecento e con lui stiamo tornando ad affrontare questo tema
E in questi quasi due anni di lavoro Commissione costruito indagine molto accurata toolkit anche un tema segnalazione che riguardava la libertà dell'informazione le cieca realistici il per i cori che i giornali si corre in moltissimi Paesi ecco drammatica oggettivamente della relazione ma molto
Anche significativa e molto ben fatta e che praticamente in tutti i quarantasette Paesi vengono evidenziati i problemi di H la libertà di stampa e anche problemi sicurezza personale
Dei giornalisti ovviamente quindi notifica diversa per cui si va dalle capitoli dove ci sono caviglia anche eclatanti pensiamo a Malta che uno dei temi sollevati al Consiglio d'Europa
In tempi non sospetti Karl eclatanti chi gli omicidi giornalistici sono casi molto significativi anche chi imprigionamento è però abbiamo voluto affrontare anche qui tende io sono intervenuti in Aula dicendo proprio questo
Che riguardano magari quei paesi che dovrebbero essere più sicuri
E dove dovrebbe più scontato il tema della libertà informazione e della corre personali ferraristi dove invece ci dicono forme gli a chi ha forme di aggressione forme il pericolo pagare un coprifuoco alle ieri in aula io ho parlato anche dei tanto di radio radicale capiamo sollevato fa al Consiglio d'Europa c'ha avuto molti FIAT che ogni credo che è stato anche d'aiuto
Per affrontarlo allora questo papà più e però parlato anche ventitré mila il nostro sistema televisivo tanto e io che piede P. situazione di giornalisti minacciati che ricevono minacce Jar
Sociale ma anche in acciaio perché e reali alto a volte purtroppo
Quel ficcato oggetto di confronto significativo in aula purtroppo don difese non tutelati ai politici ma presto e alcuni carri
Spinte dai politici sostenute dai politici
E ancora oggettivamente paradossale che un antipatico come questo ieri i colleghi della Lega invece che prendere poche crea riceve che l'amica hanno spiegato agli altri parlamentari del Consiglio d'Europa chiede c'era Pack dell'Italia e che il loro capo politico che è minacciata dai giornalisti perché li fanno dei titoli
I video perché
Fanno delle manifestazioni con tutti i loro dicono che ha degli atteggiamenti viabilistica in questa parabola coda è inaccettabile lo dico non per polemica politica italiana io tento
Sempre in questi contesti che nella fuori qualcun altro l'ha tenuto fuori
Ma soprattutto perché ovviamente non fa bene al nostro Paese
Mostrarci in questo modo ieri il collega con l'ha detto in maniera molto chiara tra alcol un tema che ci sta molto a cuore a noi gettato uno degli emendamenti che anch'io ho presentato
E cioè ribadisce l'unica carta sì dunque per risoluzione viene citato come uno dei cavi a cui prestare attenzione proprio perché il pericolo della estradizione
Può essere un tema legato appunto alla limitazione della libertà di stampa e che la libertà di informazione quale un tema assolutamente interessantissimo di confine ma che i colleghi avrebbero avuto coraggio inserire questo tema dimostrava un atteggiamento come ha sottolineato l'Oxford che tutti devono avere c'ero di difendere per partito preso il proprio Paese Magli andare a vedere quali sono i limiti credo che aveva sollevato il tema e cambiano anche qui
Chi ama molto importante e devo dire concludo su questo che come è avvenuto quando abbiamo raccolto le firme sulla
Risoluzione dedicarla radio radicale tornare ieri sul tema della radio e concludo il mio intervento con il nostro punto di dire molto conoscere per deliberare secondo me è uno dei nodi perché quest'istituzione a cuore i diritti umani e la democrazia lo Stato di diritto il valore aggiunto che fa parte della nostra storia e chi fa parte della dell'idea stessa di radio radicale
è proprio che però per avere davvero democrazia stato di diritto ci vuole conoscenza per questo noi qui abbiamo deciso di portare il tema del diritto la conoscenza
E per questo ieri io l'ho legato al tema della libertà di informazione
E devo dire che radio radicale tariffe in maniera bravissima da tanti colleghi qua perché per molti era che un servizio pubblico che non è il proprietario dello Stato è una condanna
Io credo che abbiamo fatto anche un petto e poi mi permetto di dire quanti di formazione perché invece il tema è che è in alcuni casi anche dipendente di un progetto che nasce Pubblico e proprio perché il pubblico non di scarto è un punto di valore su cui torneremo a riflettere in commissione media perché il tema delle delle dell'informazione pubblica dell'informazione di Stato che troppo spesso invece viene concluda oggi è un grande tema perché qui ci sono Paesi e ce ne sono altri cuori dove il fatto di essere Treviglio e distacco è proprio l'elemento che la rende non pubblica non obiettiva non aperta a tutti perché diventa di regimi fa
Bel poi oltre tutto insomma anche l'equivoco tra comunicare informare insomma spesso spesso ha ha dato luogo a a mostrina ne sappiamo qualcosa in Italia
Assolutamente sì
Allora senatore Rampino i intanto la ringraziamo le auguriamo buon lavoro prosegua ancora no la la i lavori per la fibra lamentare
Giuliano Avanzini nomade nervi avremo tra l'altro un passaggio molto importante perché siamo riusciti come delegazione italiana chiudere un dibattito urgente proprio sul tema del Mediterraneo
I i i i migranti nel Mediterraneo quindi affronteremo anche questa tematica e poi c'è un passaggio molto importante sulle regole nel Consiglio d'Europa perché il fatto il ritorno dei colleghi russi quindi che è stato con un'azione molto impegnativa comporta anche un ripensamento di alcune regole di alcune funzioni di costituzione io sono veramente convinto chiede al Consiglio d'Europa in un momento difficile come questo dove la il passaggio tra Democrazia i democratici reali come richiamava Marco Pannella c'è un passaggio fondamentale oggi ci sono troppi paesi interpreto la democrazia solo come un fatto formale
E non sostanziale il paradosso è che rispetto a una decina d'anni fa
Non solo le democrazie occidentali stanno espandendo verso purché per ma dall'Oriente verso Occidente viene una volta una moto dell'uomo forte una moda della restrizione
Nel dibattito parlamentare una modalità del fiore dei numeri dei Parlamenti pensiamo al tema
Quel taglio dei parlamentari ecco tutto questo io credo che l'intuizione diceva al Cile di altri di un Consiglio d'Europa
Che forse il luogo dove difendere deve promuovere lo fornisce della democrazia oggi ancora più se nel passato
Ringraziamo il senatore del Partito democratico iscritto al partito radicale e segretario
Della delegazione del parlamentare al Consiglio d'Europa Roberto Rampi