Il Csm dopo il caso Palamara - Giuseppe Rossodivita è ospite del TG4

Cento magistrati sotto indagine cento nomi di giudici emersi dalle chat di Luca Palamara l'ex pm radiato dalla magistratura lo scorso nove ottobre
La prima commissione del CSM sta esaminando il contenuto di quei messaggi per valutare eventuali comportamenti inappropriati
Che potrebbero portare non solo al trasferimento per incompatibilità ambientale e funzionale dei giudici ma anche bloccare futuri avanzamenti di carriera
Sono in tanti dunque in queste ore a tremare perché la rete di contatti di Palamara era molto estesa e messaggini fascicoli dell'inchiesta sono migliaia
Mi auguro solo che oltre alle mie esatte molti degli attuali consiglieri
Possano mostrare anche le loro sciatto soprattutto
Quelle relative al periodo e la nomina del Procuratore di Roma parole che lasciano poco spazio ad interpretazioni tutta la verità sostiene Palamara
Deve ancora uscire ma agli atti per il momento ci sono soltanto le sue Ciavatta che hanno reso la fotografia di un correntismo deteriore dal quale è più che mai urgente affrancarsi ha commentato Elisabetta Chinaglia presidente della prima commissione del CSM
Quella che dovrà valutare i comportamenti delle toghe coinvolte
Ma quei messaggi della loro trasmissioni avvenuta secondo alcuni quotidiani con ritardo al Consiglio superiore della magistratura sono al centro anche della richiesta del procuratore di Perugia Raffaele Cantone di aprire una pratica a tutela dei magistrati del suo ufficio
Un'iniziativa per difendere e proteggere i pm che indagano sul caso Palamara l'ennesimo capitolo di una vicenda sempre più complessa ben lontana dalla sua conclusione
Be'beh insomma è un vaso di Pandora che una volta scoperto potrà far venir fuori chissà cosa mi ha colpito e parlo subito con l'avvocato Giuseppe Rossi di vita che responsabile giustizia del partito radicale bentornato alla al TG quattro avvocato
Una frase di una signora l'avete sentita nel servizio mi auguro che oltre alle mie conversazioni molti consiglieri potrà s'potranno o vorranno mostrare le loro e qui in qualche modo no
E che che che che parte tutto dalla volontà di fare chiarezza generale
Sì ma i io penso che lo dico molto chiaramente questa operazione
Della prima commissione mi sembra che sia un po'un'operazione estetica la presidente
Di area la dottoressa Tinagli ha detto che appunto non sono procedimenti disciplinari perché il disciplinare bah utilizzato con molta cautela e prudenza essendoci prìncipi
Di tassatività illegalità
Che peraltro sono quelli che presidiano anche al diritto penale poi sappiamo invece come le procure a molto spesso vanno al di là della lettera delle norme del Codice Penale per anche creare nuovi reati pensiamo al concorso esterno ma il problema è un altro non è questo io penso che il dottor Palamara alla fine racconterà questo sistema si è iscritto al partito radicale
Proprio per contribuire a far luce su questo sistema con lui prima di lui e per evitare che questo sistema delle correnti
Contini ad esistere anche appunto dopo di lui perché questo sistema delle correnti è un sistema che ha oltraggiato l'indipendenza e l'autonomia di quei tanti magistrati che non sono iscritti alle correnti
E che quindi non hanno potuto ricevere incarichi di comando magari immunità dal disciplinare oppure trasferimenti graditi e guardate che questa non è una situazione che riguarda solo i magistrati
Riguarda noi tutti noi che i cittadini
E per questo occorre far luce niente pratiche a tutela bisogna raccontarle e parlarle solo così si potranno aprire delle stagioni deve di riforma sulla giustizia che
Sono state invocate anche dal dottor Cottarelli l'avvocato Rossodivita a posto l'accento sull'aspetto importante qui non si tratta di capire le correnti magistrati qui è in ballo la giustizia e quindi è in ballo la vita di ciascuno di noi voglio coinvolge nella discussione
Paolo Cirino o Pomicino perché il tema della giustizia in realtà è uno dei temi principali che la classe politica la classe dirigente italiana dovrebbe affrontare e cercare di risolvere no
Non c'è dubbio ma c'è un dato più generale vede c'è uno sgretolamento dell'insieme dei poteri di questo Paese il potere rese esecutivo il Governo il potere legislativo il Parlamento il potere giudiziario appunto quello che avete fatto vedere sinora e l'insieme del sistema telecomando e il Paese sta correndo rischi gravi ecco perché io faccio l'appello ai maggiori partiti in particolare i maggiori partiti della maggioranza dei tempi ha governato di riprendere sulle proprie spalle l'onere politico della ricomposizione e del rilancio dei singoli poteri della loro separazione ma il rilancio dei singoli poteri diversamente il Paese avrà molte difficoltà nei prossimi tempi
Credo che sia una preoccupazione che ha anche Maria Giovanna Maglie
Sì certamente la questione dell'irrisolta della giustizia dal per lo meno dalla fine degli anni ottanta è la questione chiave
Assieme la nascita di una sorta di partito dei magistrati che un po'come nel terrore si ritiene superiore agli alti ed esercita questo potere voglio solo pensare alla vicenda
Politiche TC Silvio Berlusconi per sintetizzare questo ma partendo anche la Tangentopoli post Tangentopoli ma più di recente anche la vicenda di un Matteo Salvini costretto a difendersi in tribunale aver fatto un lavoro di ministro col resto del Governo
Il punto qual è
Il punto che questa vicenda ineludibile ogni governo si dice che se la dovrà porre la riforma della giustizia non ci siamo non lo fanno
Il punto qual è anche che ormai il disfacimento anche interno al loro di cui parlava Cirino Pomicino è tale che è stato trovato un capro espiatorio ma il capro espiatorio serve solo a tanto addestrati ti getto un boccone per distratti dal problema
Ai magistrati di cui parlavano prima di cui parlava prima l'avvocato dico però che quelli che non si sono infilati né in correnti ne ricerca di potere politico
La responsabilità individuale e professionale richiederebbe posizioni un po'più coraggiose
E allora noi quello che possiamo assicurare che non spenderemo i nostri riflettori nostre telecamere i nostri microfoni su questa vicenda della giustizia italiana e quindi invito l'avvocato l'ostilità
A tornare nei prossimi giorni al TG quattro nel frattempo lo ringrazio gli auguro buon lavoro così come ringrazio