Rassegna stampa giustizia

Bentrovati agli ascoltatori di radio radicale per questa prima puntata della due mila ventuno per questo primo appuntamento del due mila ventuno della
Rassegna stampa settimanale dedicata alla giustizia di radio radicale allora ovviamente tanti auguri ne abbiamo bisogno per questo due mila ventuno
Tanti auguri a tutti da da Giuseppe Rossodivita apriamo l'anno
Con una ricorrenza ricorrenza importante di cento anni dalla a nascita di Leonardo di Leonardo Sciascia
Una ricorrenza importante per il mondo radicale per per parlare a radicale
Ed è una ricorrenza importante soprattutto per chi si
Avvicinato come dire alla al partito radicale proprio in ragione delle battaglie condotte per aprire in questo Paese una giustizia giusta
E Leonardo Sciascia indubbiamente stato un campione
Diciamo dello stato che ha lottato per lo Stato di diritto
Malamente inteso dai più da coloro che meno lo conoscono come garantiscano è ancora oggi sentiamo
Spesso citarlo come in una esempio di garantismo in realtà Leonardo Sciascia come ricordava spesso Massimo Bordin
Le anche nei nei suoi scritti di Massimo Bordin amava dire di
Insomma essere abbastanza imbarazzato quando veniva etichettato come garantista
Nel senso che Leonardo Sciascia lottava innanzitutto per l'affermazione dello stato di diritto e non per quella garantismo peloso che ancora oggi come dire spesso e volentieri si può cogliere nelle prese di posizione nelle affermazioni di chi poi
Come dire
Garantista nei confronti degli amici e giustizialista nei confronti dei nemici altra cosa altra storia
è quella relativa all'affermazione dello stato di diritto e Leonardo Sciascia
Viene ricordato
C'è da dirlo viene ricordato da moltissimi moltissimi giornali
Ma noi io ho scelto di leggere una sue interviste quindi di ricordarlo
Non con le parole di altri ma con le sue parole quelle rese nel corso di un'intervista al manifesto del mille novecentottantotto né
Intervista titolata colpa degli aranci
L'intervista concessa appunto a Tiziana Maiolo e che oggi otto gennaio il riformista nella ripubblica Repubblica integralmente appunto come ricorda
Poi i Tiziana Tiziana Maiolo
Rispetto alle ai vari articoli che pure sono comparsi come dicevo subì verso i giornali
Vogliamo segnalare voglio segnalare la
L'articolo
Ovviamente molto molto lungo molto complesso di
Andrea Pugiotto sempre sul Riformista cento anni fa nasceva Leonardo Sciascia le sue il suo stile il suo lascito
E il titolo è molto indicativo sempre dalla parte del torto in nome della vera giustizia nel sommario di questo articolo del professor Pugiotto
Che compare sul riformista dell'otto gennaio pagina dieci
Sì ricorda come appunto la parola di Leonardo Sciascia è stata sempre cristallina setacciata da inutili eccessi persegue l'ideale di semplicità inteso come complessità risolta
Eretico come Pasolini sempre controcorrente inseguì nei suoi scritti e in politica
La volontà di ricondurre la società sulla retta via del diritto osteggiato per questo dalla sinistra storica proseguì la sua battaglia nei i radicali e il tempo gli ha dato ragione
Il ricordo da parte di un
Radicale senz'altro viene appunto pubblicato anche è stato pubblicato nella giornata di ieri del sette gennaio su Italia Oggi con una lungo articola anche questo che segnaliamo
Di Walter di Valter Vecellio Leonardo Sciascia nel centenario
Ricorda Vecelio come Leonardo Sciascia invita fu perseguito da iene
Anche se non c'era all'epoca all'epoca il web ma le parole e il pensiero di Leonardo Sciascia val la pena di come dire
Leggerle indirettamente per quel che Luís appunto ebbe
A rispondere
In relazione
Alla tema della della mafia
A Tiziana Tiziana Maiolo che ricorda come l'intervista pubblicata oggi dal Riformista
Fu pubblicata appunto dal manifesto l'otto novembre del mille novecentottantotto Tiziana Maiolo ricorda che era un anno prima della morte dello scrittore ma anche un anno dopo la sua famosa uscita sul Corriere della Sera che tantissime violente critiche gli attirò sui professionisti dell'antimafia e ricorda dice la Maiolo appunto un anno di polemiche insulti nei confronti
Di chi trent'anni prima
Aveva mostrato al mondo l'esistenza della mafia contro le omertà le reticenze i silenzi
Persino i pudori della gran parte del mondo politico istituzionale e culturale Sciascia fu ricorda sempre di scena Maiolo il primo a rompere quel silenzio complice
Pure quando si permise di criticare certi metodi e certe carriere che si stavano sviluppando nel ventre dell'antimafia e fu per questo trattato egli spesso appunto che aveva comunque
Disvelato
Trent'anni prima del fenomeno mafioso fu trattato come un terrorista è un mafioso da chi proprio da quegli uomini di sinistra
Cui era sempre appartenuto e difatti poi il punto
Come ricorda anche Andrea Pugiotto il professor Pugiotto nel suo articolo Sciascia proseguì il suo impegno politico con i radicali
Ma leggiamo questa intervista colpa degli aranci Leonardo Sciascia parla di mafia giudici e maxiprocessi questo
L'intervista del mille novecentottantotto finché gli aranci saranno coltivati per essere distrutti in Sicilia ci sarà la mafia
Leonardo Sciascia parla un po'schivo stringendo le mani su un suo bastone da passeggio racconta la sua ragione quello che era quello che è diventato il potere mafioso le sue contiguità politiche i suoi interessi economici e finanziari
Se il suo sapere gli consente di dire
Che è difficile sapere oggi che cosa sia la mafia la sua conoscenza non dimentica
Palermo il frastuono è grande l'irresponsabilità dei politici anche ogni parola in Sicilia diventa subito polemica rovente
Quando il presidente della Cassazione Corrado Carnevale ha dichiarato che i fenomeni criminosi non sono più sentite sintetizzabili nel termine mafia
Si sono levati squilli di tromba di ogni tipo che cosa ne pensa dunque Leonardo Sciascia e e queste sono le parole appunto di di Sciascia trent'anni fa sapevo esattamente cosa fosse la mafia siamo nel mille novecentottantotto e era una mafia rurale all'interno della quale il capomafia era segnato ardito in ogni paese della Sicilia
Poi ad un certo punto questo personaggio è scomparso e oggi non è più visibile perché la mafia si è trasformata perché oggi non gode più di quella considerazione
Di quella reputazione di giudice di pace di cui fluiva un tempo che era naturalmente cosa di facciata la mafia è sempre stata delinquenza associata ma un tempo manteneva quella facciata di mediazione pacifica per cui metteva d'accordo la gente che litigava interveniva nelle compravendite
Oggi è diverso in molti
Politici magistrati sociologi ritengono di sapere da un certo punto in poi anche chi vive in Sicilia anche Enzo isole di mafia endemica lei sa quanto un qualunque lettore di giornale
I quali giornali ne sanno ancora meno di quelli che stanno lì quindi è tutto un circuito di non sapere
Quello che possiamo vedere è che ci sono oggi dei fenomeni criminali vistosi caratterizzati da una specie di versione cioè la mafia ha mutato qualcosa dei movimenti eversivi terroristici nei metodi ma anche negli obiettivi
è diventata anche un fenomeno anti-Stato forse perché si è sentita in parte abbandonata dai politici perché i politici si sono un certo punto defilati
Non possiamo dire se è completamente del resto neanche nelle sentenze si spiega nulla su questo punto si parla solo di contiguità
Tra mafia e politica se ancora più duri questa contiguità ossia i politici si siano ritratti impauriti questo non lo possiamo dire con certezza
Domanda Tiziana Maiolo nel mille novecentottantotto a Leonardo Sciascia quelli che oggi paiono saperne di più sono i magistrati perché hanno fonti interni i pentiti
Ma le maxi inchieste i maxiprocessi sono davvero strumenti di conoscenza del fenomeno mafia
Tutto quello che i magistrati hanno fatto risponde Sciascia si basa esclusivamente sulla parola dei pentiti cioè di persone da prendere con le molle
Mi pare poco attendibile chi cerca nei racconti dei pentiti prove oggettive
Io invece credo nei municipi delle zone di mafia credo che nei municipi delle zone di mafia ci siano tanti documenti per provare quella che i giudici chiamano contiguità
Credo che negli archivi degli uffici comunali per quel che attiene ad esempio i lavori pubblici si trovi nei documenti che provano queste contiguità
Ed è lì che secondo me bisognerebbe cercare finché resteranno aperti i rubinetti delle erogazioni pubbliche incontrollate ci sarà mafia o comunque forma di delinquenza organizzata si torna all'interrogativo iniziale
Dice Tiziana Maiolo questo fenomeno di criminalità diffusa ancora fortemente intrecciato con poteri politici locali e nazionali si può chiamare mafia nell'accezione più tradizionale del termine
E Sciascia risponde nel mille novecentocinquantasei ho conosciuto un ufficiale dei carabinieri che
è morto in questi giorni a Torino
Era ormai un generale in pensione e che non solo era il primo funzionario dello Stato veramente antifascista che avessi mai visto
Ma che soprattutto aveva saputo trarre dalla sua radice di antifascismo una profonda intelligente avversione per la mafia
Ad un certo punto aveva scritto un libro che fu pubblicato proprio nel mille novecentocinquantasei dopodiché quell'ufficiale fu trasferito credo che oggi una cosa simile non succederebbe più
Questo vuol dire che in qualche modo la mafia è uscita dallo Stato che c'è quanto meno una volontà politica di combatterla però non so questa volontà quale intelligenza saprà trovare per ottenere risultati
Gli strumenti per ora sono più che politici collaterali
Si parla appunto di una deleghi alla magistratura o speciali con la nomina dell'alto commissario antimafia dicembre del mille novecento ottantotto
Sì risponde Sciascia hanno trovato solo metodi speciali allora il punto è se si vogliono sospendere alcune garanzie costituzionali è meglio che lo si dica
Il fatto stesso che tante sentenze della magistratura vengono annullate significa che non c'è stato nel giudicare il rispetto per la forma e nel diritto la forma e sostanza
è meglio allora esser chiari e dire queste forme del diritto queste garanzie costituzionali sono momentaneamente sospese
Se invece si deve scavare sotto i principi in deroga questi allora il danno incalcolabile per tutto il paese sono in corso da tempo polemiche sui maxi processi sul giudice lottatore sua accuse di carriere costruite sull'antimafia
E Sciascia dice
Penso che maxiprocesso non siano proprio un'attuazione del diritto dicendole in termini spiccioli come fa un giudice come fa un giurato a ricordare seicento facce seicento casi quando è in camera di consiglio
Quanto alle polemiche sul ruolo del magistrato io penso che Corrado Carnevale abbia ragione il giudice deve limitarsi a giudicare quella di combattere la mafia è un'astrazione perché se il magistrato nel rispetto delle garanzie fa un buon lavoro ottiene un risultato ecco che questo alla fine e lotta alla mafia
Quello di combattere i fenomeni è più Sociologia che diritto
Vorrei dire un'ultima cosa sul nuovo codice di procedura penale
All'epoca ricordiamo
Appena entrato in vigore anche se mi va bene che al processo inquisitoriale si sostituisca al sistema accusatorio mi allarma il fatto che con il nuovo sistema sarà indispensabile più che mai il ricorso ad avvocati buoni e allora questi avvocati buoni la mafia propagarsi la delinquenza associata anche il povero diavolo non credo
Chiude con una domanda dice la Maiolo sono finite le polemiche io non polemizzo con nessuno per principio dico la mia
Ma cosa ci posso fare se ogni volta che avanza una critica vengo sospettato di essere favorevoli ai terroristi piuttosto che ai mafiosi
Ecco così si chiude questa intervista
Del mille novecento ottantotto che oggi viene ripubblicata dalla dalla riformista e da Tiziana Maiolo che all'epoca appunto condusse
Questa questa intervista a Sciascia e questo è il nostro modo di
Ricordarlo e di ricordare i suoi insegnamenti sulla nel sostanziale inciviltà
Del dello strumento dei maxiprocessi dove appunto le varie posizioni individuali si confondono in un marasma che
Porta veramente ad una
Difficoltà enorme
Nella nell'esprimere un giudizio che faccio riferimento effettivamente alle responsabilità di della singola persona del singolo imputato ma ancora in questa intervista ricordiamo
L'insegnamento della
Circa il
Il danno
Che il ricorso al degli stati di emergenza quali che essi siano e alle deroghe allo stato di diritto poi appunto il danno che
Pratiche di questo tipo
Può portare a tutto il Paese la cultura giuridica dell'intero paese anche poi
Danni che oltre che la cultura giuridica si ripercuotono sulle vite delle persone pensiamo
Per esempio agli e strumenti oggi assolutamente centrali nella cosiddetta lotta appunto alla mafia condotta dai giudici
E dalla magistratura
Ricordiamo il tema delle misure di prevenzione patrimoniali per esempio
Che
Rispondono abili procedure perché non hanno nulla a che vedere con le e garanzie
Previste
Tema di processo penale e che pure possono portare a privare una persona una famiglia dell'intero patrimonio sulla base di un semplice sospetto anche le misure di prevenzione sono strumenti che da strumenti eccezionali poi sono diventati strumenti ordinari inverare Ando il pericolo di cui di cui parlava di cui parlava Sciascia
Ma a proposito
Di
Professionisti dell'antimafia
Proseguendo nella lettura dei giornali di questa settimana
Voglio segnalare anche un articolo di Damiano Librandi che ovviamente non servirà
La rimettere in equilibrio
Un altro tipo di informazione ma appunto non lo segnaliamo perché
Questa settimana
è andata in onda una puntata direi porto del seguitissimo programma di inchiesta della RAI e sulla trattativa Stato mafia
E Damiano i grandi in un articolo pubblicato il sei gennaio da pagina uno del dubbio
A cerca di ripercorrere la storia
Di quello che viene definito il romanzo fantasy sulla trattativa stato mafia che circola da vent'anni e questo della il processo relativo alla trattativa Stato-mafia
Diciamo uno di quei temi di cui in particolar modo che si è occupato Massimo Bordin come esemplificativo di un modo
Assolutamente criticato di agire da parte della magistratura che si fa protagonista della tentativo di scrivere una storia ciò che non compete alla magistratura ma sulla base evidentemente e questo è ancor più grave di poche prove concrete distante congetture
Di tante
Diciamo teoremi e che vengono Damiano Librandi
Qualificati appunto come un romanzo un romanzo fantasy quindi rinviamo alla lettura anche questo è un articolo molto lungo che non non possiamo leggere però quello che in qualche modo è poi i
Il protagonismo della magistratura soprattutto al Sud soprattutto nei paesi nelle regioni nei posti dove
Più radicate la criminalità organizzata ecco su questo ruolo scrive anche Marco De Marco sempre il sei gennaio sul Corriere della Sera a pagina trenta in corsivo
E come dire
è sufficiente la sintesi che fa Marco Demarco per comprendere poi quale sia effettivamente il problema degli equilibri democratici quando la magistratura vuole
Arrogarsi alcuni alcuni compiti che non è detto poi rientrino perfettamente in quelle che sono le sue funzioni
Scrive Marco Demarco dopo Bassolino in Campania diciannove i processi diciannove assoluzioni
Ecco ora Oliviero in Calabria perché in questa settimana apro un inciso ricordiamo agli agli ascoltatori di questa rassegna stampa c'è stata anche un'importante assoluzione
Quella a carico di
Dell'ex presidente della regione Calabria Oliviero costretto alle dimissioni da mia indagine come al solito
Senza che prima si fosse celebrato alcun tipo di giudizio ma solo sulla base degli atti delle procure
Poi
Fatti conoscere
Con la grancassa del processo mediatico da parte dei giornali ecco Oliviero appunto poi invece è stato è stato assolto
Inciso diciamo in termini di conoscenza
Fu un po'all'epoca totalmente abbandonato dalla partito democratico che non appena parti l'atto giudiziario di nera incolpazione isolò i sono i sono il presidente della regione scrive Marco De Marco ritorniamo alla lettura dell'articolo
Ecco ora Oliviero in Calabria appena assolto perché il fatto non sussiste due ex governatori merito meridionali del partito democratico
Quindi di due regioni importanti la Calabria e la Campania entrambi abbandonati dal partito
Riabilitati dalla stessa giustizia che li ha trattenuti per anni sotto processo ma verrebbe da dire quasi ma verrebbe quasi da dire in ostaggio
Anche in questi due casi si confermano sia l'aspetto devastante dell'azione inquisitoria
Sia quello riparatore sì giudice assolvono
Dunque il sistema giudiziario ne esce teoricamente salvo scrive De Marco perché risultano rafforzate tanto la funzione interno della dialettica giudiziaria quanto l'idea esterna di una magistratura capace di alto correggersi
Ma nel concreto non ci sono solo gli alti Prezzi pagati individualmente o quelli generali di cui si parla da tempo
C'è anche uno specifico problema spazio temporale
Quando tutto si concentra come in questo caso nel Mezzogiorno le conseguenze sulla classe dirigente rischiano infatti di risultare insanabili solo ora dopo un decennio Bassolino prova a rimettersi in gioco mentre Oliviero non ha potuto partecipare alle ultime Regionali poi vinte dal centrodestra allora la questione di ordine culturale prima che politica e la conferma un paradosso
Quello di una magistratura che proprio in queste aree del Paese si pone come soluzione al problema della classe dirigente
Da un lato la selezione dall'altro lato sostituisce proponendo s'è estesa in alternativa come se non ci fossero altre scuole di formazione o altri ambiti professionali a cui attingere
E ciò che sta per accadere in campagna con la più che ventilata candidatura a sindaco di Napoli di Catello Maresca attuale sostituto procuratore generale e in Calabria con quella governatore di Luigi De Magistris
Che pur essendosi dimesso da tempo non ha mai smesso di sentirsi un pubblico ministero
Il solo fatto che si era in campo dimostra quanto asfittico può rivelarsi uno scenario dominato dalle sole toghe e ed è uno scenario che oramai sempre più frequente alle quali al quale ci siamo in qualche modo a abituati sempre per via peraltro
Di una contiguità da parte della maggior parte della stampa nazionale e quando non fanno più i magistrati e immagini star qua televisivi
Diventano anche poi direttamente collaboratori
Di giornali cioè proseguono la loro la loro vita pubblica
Che
Appunto ha preso il via per infetto delle funzioni in esercitate istituzionalmente
In qualità di magistrati dopo aver vinto un concorso e però appunto poi il Palcoscenico
La celebrità la notorietà le tv i giornali e insomma si costruiscono appunto delle carriere che poi sono quelle dell'antimafia o sono altri tipi di carriere come quelli dei campioni della legalità o così ritenuti da gran parte della del non diciamo che l'opinione pubblica perché palo Vignone pubblica viene condizionato evidentemente dalle informazioni che riceve quindi sono i tenutario dell'informazione che prospettano
Determinati tipi di figure il dottor Piercamillo Davigo
è diventato da questo punto di vista oltre che un ospite presso che si Isso in particolar modo sugli schermi della emittente La sette
Di Cairo
è edita da Cairo editore anche del Corriere della Sera
E Piercamillo Davigo diventato dicevamo un un collaboratore del fatto quotidiano e di chi e di chi se no e e scrive il suo primo articolo il sette gennaio
E d'esordisce sul tema sul tema delle carceri e degli scioperi della fame che definisce insensati scioperi insensati questo dell'articolo come dire l'esordio
Del già magistrato Piercamillo Davigo sulle colonne del fatto quotidiano come collaboratore
Questa collaborazione nasce
Poi lo vedremo meglio anzi vediamo subito perché lei
Mi hanno scritto anche altri giornali
Questo questa collaborazione nasce per via del fatto che il consiglio di stato a
Rigettato il ricorso del dottor Davigo avverso la decisione di inammissibilità del suo ricorso pronunciata
In precedenza dal TAR Rispetto ricorso rispetto all'esclusione dalla Consiglio Superiore della Magistratura in quanto pensionato
E
Quindi
Innanzitutto diamo quest'altra notizia Davico pensionato oppure dal Consiglio di Stato scrive
Ci scrive il giornale ci scrive Luca Fazzo a pagina quindici
Nell'edizione dell'otto gennaio l'ex pubblico ministero chiedeva di restare al CSM potrà ancora ricorrere al tribunale civile paradosso è che Davigo e il Consiglio di Stato evidentemente ha confermato questo
Insomma il fatto è grave in quanto ex magistrato ha proprio sbagliato tribunale a cui rivolgersi perché il TAR ha detto
Non sono questioni di competenza del giudice amministrativo cioè su cui ha giurisdizione
Il giudice amministrativo non si è rassegnato è andato davanti al Consiglio di Stato il Consiglio di Stato ha confermato questo difetto di giurisdizione del giudice amministrativo
Che protagonista di questo errore
Sia appunto un ex magistrato insomma abbastanza abbastanza abbastanza grave peraltro adesso il dottor Davigo potrà rivolgersi per sostenere per ribadire le sue ragioni che a suo avviso Militaire ebbero per una permanenza al CSM nonostante sia pensionato
Potrà ricorrere al Tribunale civile di tutto questo dicevamo nei scrive Luca Fazzo sulla sul giornale
E Luca falso ricordo appunto come Davigo ha già trovato lavoro al fatto Quotidiano quindi perde la causa al Consiglio di Stato ma ha già trovato lavoro al fatto Quotidiano
Dice Luca Fazzo sul giornale non per la verità
Aggiungo io ne avesse bisogno da atti che le sontuose pensioni dei magistrati quando appunto raggiungono con il
Massimo livello di carriera la il pensionamento ma torniamo perché sullo scritto sull'articolo di Davigo
Che scrive a pagina diciassette con richiamo in prima c'è anche un caloroso benvenuto a Piercamillo Davigo che con questo articolo inizia la sua collaborazione con il fatto quotidiano
Questo è un corsivo che appunto posto in testa l'articolo
Della del dottor Davigo
E
E che scrive allora
Dottor Davigo dice tutte le bugie sulle carceri sovraffollate i veri dati delle prigioni
Carceri scioperi senza buon senso astensione asta affetto da cibo questo sommario chi sta proponendo questa forma di protesta non tiene alcun conto delle cifre reali
Non c'è nessun sovraffollamento e perciò alcun motivo di scarcerazioni o amnistie
Questo scrive il dottor Davigo su Hui numeri che il dottor Davigo propone
Riguardo alla sovraffollamento o meno delle carceri io non mi dilungherò nella lettura di questo articolo
Al quale riguardo ai numeri appunto risponde
Oggi l'otto gennaio e ne diamo atto quindi Damiano Aliprandi sul dubbio che scrive subito caro Davigo sulle carceri sovraffollate attento alle infinite e ai Vieri dati
Damiano Alibrandi in questo articolo dice salutiamo calorosamente anche noi l'inizio di collaborazione dell'ex magistrato perché migliora vivo con il fatto quotidiano
Il suo esordio sulla questione carceraria ma è giusto fargli presente che senza accorgersene
Ha riesumato Leffe chiusa l'affetto news dell'amministrazione penitenziaria precedente quando parlava di sovraffollamento virtuale quindi c'è una avviso a Davigo che viene mandato da Damiano di grandi stia attento alle fitte e guardi ai dati veri perché Davigo praticamente a riproposto
Appunto dati che sostenevano nell'amministrazione all'amministrazione penitenziale precedente
I l'esistenza di l'inesistenza sosta della sovraffollamento nelle carceri ma quello che
Voglio leggere dell'articolo di Davigo all'incipit
O meglio la prima parte più che l'incipit
Scrive Davico quando sento parlare di sciopero della fame il pensiero corre a persone disposte a mettere a rischio la propria vita per difendere in modo non violento
Principi che ritengono fondamentali il ma il Mahatma Gandhi scelse la non violenza come metodo di lotta politica contro il dominio britannico in India
In coerenza con il suo insegnamento secondo il quale occhio per occhio rende tutto il mondo cieco altri appartenenti ad organizzazioni che avevano fatto uso della violenza come lira
L'Irlanda ricorsero al lo sciopero della fame de da detenuti chiedendo lo status di prigionieri di guerra l'atteggiamento britannico fu molto diverso nel caso di grandi le autorità non volevano rischiare che morisse in carcere
Che morisse in carcere alcuni detenuti irlandesi se a fronte dell'intransigenza inglese a partire da Bobby Sands morirono in carcere in entrambi i casi si trattava di cose terribilmente in serie perché questa è la tesi di fondo
Dida visto cioè che il sovraffollamento mentre carceri poche è inesistente è una cosa non seria e con sarcasmo dopo aver snocciolato dei numeri contestati
Oggi sul dubbio da Damiano Aliprandi
Il dottor Davigo chiude l'articolo con sarcasmo tipico del personaggio e dice potrei iniziare uno sciopero della fame a staffetta del richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica su buonsenso ecco cosa c'è di veramente sgradevole in questo articolo del dottor Davigo
Innanzitutto che parla della dell'astensione a staffetta dal cibo come se fosse una cosa poco seria
E dimentica o non sa e quindi se non sa avrebbe fatto bene abbia informarsi prima ma riteniamo ritengo difficile che non lo sappia e quindi penso che abbia
Invece volutamente ho messo di citare Rita Bernardini e di René testa Rita Bernardini
Che ha condotto uno sciopero della fame lei non a staffetta ma per trentacinque giorni insieme ad Irene Testa per un numero di giorni in inferiore
Ma comunque rilevante e e oggi Rita Bernardini poi è tornata ancora il in sciopero della fame lo vedremo tra un pochino
Quindi ritengo che sia poco corretto proporre agli ignari e poveri lettori del fatto quotidiano delle
Tesi che
O mettono di citare dei fatti che ove fossero stati citati non avrebbero consentito a Davigo di scrivere quella che scrive cioè di sbeffeggiare
La sanzione a staffetta dal cibo come pratica priva di buonsenso
L'altra cosa che
Ritengo invece doveroso sottolineare e il parallelismo
Che viene fatto tra il le lotte non violente di Gandhi o dei prigionieri
Dell'Iraq
E lo sciopero della fame che si sta conducendo sulla questione carceraria e del sovraffollamento in particolar modo in periodo di Cofide perché lui dice
Le prime due ragazzi stare attenti erano cose terribilmente serie queste queste sono sciocchezze ora al di là bella dei dati
Quindi della diversa prospettazione dei numeri
è evidente che chi fa che ha condotto come Rita Bernardini come Irene e come anche gli altri che a staffetta hanno condotto
Uno sciopero della fame
Ritengono che sia terribilmente seria anche la questione del rispetto dei diritti costituzionali fondamentali dei diritti umani previsti dalle convenzioni internazionali
In carcere in Italia
Che per un magistrato ex
Il rispetto dei diritti umani fondamentali il rispetto dei diritti umani incostituzionali
Sia una cosa
Priva di buonsenso
La pretesa del rispetto di questi diritti sia una cosa priva di buon senso e sia una cosa
Che paragonata a alle iniziative di Gandhi o dei
Prigionieri dell'Ira appunto sono cose poco serie
Lascia veramente senza parole
Non c'è nient'altro da dire lascia senza parole cioè che
Chi si dice essere portatore della cultura del diritto per la cultura della giurisdizione
Poi arriva a considerare poco serie iniziative volte finalizzate non a protestare questo è un altro dato ma capiamo che il dottor Davigo voi da questo punto di vista come dire vittima egli stesso della disinformazione i radicali non fanno gli scioperi della fame per protestare fanno gli scioperi della fame per avanzare delle proposte per avanzare un dialogo ma tutto questo ovviamente il dottor Davigo probabilmente da questo punto di vista vittima della disinformazione per cui sono anni che
Le iniziative dei radicali vengono bollate come proteste da tutta la stampa nazionale e nonostante le migliaia e migliaia di richieste di rettifica
Tre che pure sono state nel tempo inviate per dire i radicali non protestano con le lotte
Non violente ma propongono e propongono un dialogo ecco tutto questo ancora una volta viene cancellato insieme all'identità
Di una lotta politica che viene banalizzata dalla dal dottor Davigo in questo suo bell'esordio sul fatto quotidiano
Non ci sorprende non ci sorprende perché un pensiero oramai comune quello del dottor Davigo ne scrive
Iuri Maria Prado il titolo
Di questo articolo che non posso leggere perché il tempo è già quasi andato tutto via
Però insomma sintetizzato il troppo quella che la lo stato di fatto del pensiero dominante in Italia in questo momento indignano più le bestie che gli uomini in gabbia e
Basta fare un giro sui social per comprendere come rispetto diciamo anche maltrattamenti di animali ci sia l'incisiva no sovente indignazioni di massa con anche
Quindi le reazioni poco poco poco poco urbane quando vengono proposte certe
Certe immagini relative giustamente al maltrattamenti di animali poi invece quando si tratta degli esseri umani
Detenuti siccome sono carcerati allora
Va bene tutto così
Non la pensano come Davigo
Giovanni Maria Flick già presidente dalla Corte costituzionale già ministro della giustizia già magistrato già professore
Avvocato un uomo e una vita dedicata al diritto che insieme a Luigi Manconi
Torna a scrivere alla premier Conte ricordiamo che
Nel Q nel momento in in un momento particolarmente
Impegnativo che che dei seggi Davico
Dello sciopero della fame di Rita Bernardini
E Giovanni Maria Flick e Conte sì recarono insieme ad un altro protagonista
Della stagione di Mani pulite
Gherardo Colombo che ha fatto evidentemente un percorso
Totalmente opposto a quello di Davigo Gherardo Colombo era uno dei magistrati che insieme a Davigo formava il pull di Mani pulite ma Gherardo Colombo ha rivisto
Completamente la sua visione sul carcere
E ammettendo che quando faceva il pubblico ministero non non li aveva visti non era andato in visita le carceri non sapeva dove mandava le persone poi lui
Non altri hanno iniziato a girarle le carceri e si sono resi conto di quel che sono e da lì è iniziato un percorso
Di rivisitazione delle proprie convinzioni da parte dell'ex magistrato Gherardo Colombo che ribadiamo è opposto a quello di Davico d'altra parte poi vedete anche l'informazione
La l'immagine di Gherardo Colombo è stata sostanzialmente fatta in a bissare
Mentre Davigo illa magistrato star per definizione almeno negli ultimi negli ultimi anni
E Conte
Sì incontri chiedo scusa Giovanni Maria Flick e Luigi Manconi scrivono una lettera Conte perché loro si erano recati dal Presidente del Consiglio avevano esposto i dati veri sulle carceri
Il presidente del consiglio era stato ad ascoltarli questa lettera ricordano per più di un'ora
E a seguito di quella incontro Conte promise premier Conte promise di interessarsi di occuparsi di mettere in agenda la questione del rispetto dei diritti umani fondamentali nelle carceri italiane questione che evidentemente nel secondo alcuni merita di essere sbeffeggiata
E la e però a seguito di quell'incontro ci fu un incontro del premier Conte con Rita Bernardini e che cosa è successo nulla
Caro Conte come non detto sul carcere non ci siamo capiti questo il titolo che il dubbio da alla lettera
Alla nuova lettera che ma appunto hanno scritto è stata scritta da Flick e Manconi al Presidente del Consiglio all'indomani
Della conferenza stampa del di Capodanno diciamo del Presidente del Consiglio dove sono state dette parole della
Del tutto rassicuranti secondo la prospettiva del Presidente del Consiglio sulle carceri cioè Conte ha detto
In carcere va tutto bene non vi preoccupate questo sostanzialmente affermando una conferenza stampa e allora Flick professor Flick professor Manconi
Scrivono Conte dicendo sostanzialmente evidentemente se hai detto che va tutto bene non ci siamo non ci siamo proprio capiti e se
Conte
Flick e Manconi
Tornano a scrivere a Conte su questo eccelleva
Conto il dubbio il riformista a pagina sette del nell'edizione del sette gennaio con un articolo di Angelo Stella
Informa i suoi lettori ci dispiace per i lettori di altri giornali che
Non lo sapranno che Rita Bernardini è tornata a praticare appunto uno sciopero della fame
Che ha come obiettivo gli stessi obiettivi
Che aveva prima quello del dispetto dei diritti fondamentali
Scritti in Costituzione e nelle convenzioni internazionali alle quali l'Italia a aderito diritti umana fondamentali per i detenuti Rispetto questo chiede Rita Bernardini con un dialogo e quindi che continua ad essere sottolineato da questa iniziativa non violenta per arrivare a dei provvedimenti da parte del governo che rendano effettivi
Questi diritti e non scritti solo ipocritamente sulla carta per quanto pregiata appunto molto pregiata della della della nostra della nostra Costituzione
E quindi Angela Stella punto informa in questo articolo carceri il premier non ha fatto nulla Bernardini riprende il digiuno
Nel assoluto titolo si ricorda come la leader radicale aveva sospeso lo sciopero della fame e dopo aver non i contralto dopo ha incontrato il presidente Conte
Ma poi Conte si è affidato di buona fede e la situazione nelle carceri torna ad essere torna ad essere esplosiva
Non vorremmo che
Appunto poi sì sì sì
Si arrivi appunto questi scioperi della dunque queste iniziative non violente risultano molto preziosi anche per
Cercare di
Organizzare delle proteste delle delle delle lotte non non non violente perché altrimenti il rischio come
Ricorda
Nell'articolo Damiano Alibrandi nell'articolo che abbiamo citato primato che risponde al dottor Davigo Suma sul sovraffollamento e sulle sei che
Mus-e rispetto ai dati
Siamo in una bulimia carcere uscente dica a forza di tirare la corda poi si arriva a far scoppiare rivolte con quattordici morti e presunti pestaggi per reprimere questo quello che si rischia e che è invece appunto va evitato perché poi
Poco diciamo anche per gli ascoltatori privati della loro libertà che ascoltano questa rassegna stampa
Ecco tutto questo va assolutamente evitato perché altrimenti si perdono di vista gli
Obiettivi sicuramente
Non come dire non
Non si riuscirà a raggiungere quella Rispetto del diritto che invece viene viene invocato
E andiamo avanti gli ultimi dieci minuti di questa rassegna stampa
Cambiamo cambiamo argomento cambiamo argomento ed anche qui voglio
Evidenziare
Praticamente un solo giornale
Che il riformista
La questione della gli assetti della magistratura la questione deflagrata per via del così detto Palamara gate è stata cancellata
è stata cancellata da parte di tutti i giornali insomma
Il giorno per i giornali italiani così come evidentemente per le televisioni in particolar modo quelle del servizio pubblico con la espulsione del dottor Palamara dalla presidenza
Dell'ANM della del Che
Chiedo scusa con l'espulsione del dottor parla ma con la radiazione del dottor pallonara dalla dalla magistratura si è chiusa la questione
E non ci sono problemi degni di essere raccontati ai cittadini
Non è così
Non è così le questioni sulla al tappeto sono tante e si muovono nel sottobosco di quel mondo che
La magistratura ma i giornali sì guardano bene salvo che il Riformista di Piero Sansonetti giornali si guardano bene dal raccontare che cosa sta accadendo
La luce scesa alla tiene
Appunto Piero Sanzo Piero Sansonetti sul riformista
E che in questo tarsie ti Manama anche nella precedente a iniziato anche a illuminare un po'il procedimento penale
Che vede indagato il dottor Palamara a Perugia e ha iniziato a porre un po'di domande
Leggiamo qualche titolo gli articoli non li possiamo leggere sono tanti e sono lunghi però danno il segno della cosa
Il ventinove dicembre riformista
Lancia un Sasso e evidenzia
Come la procura di Perugia ha nascosto le chat al CSM per un anno perché
La domanda che si impone il il Riformista come mai lei sciatta che erano a disposizione della procura di Perugia
Già nella due mila diciannove sono state mandate al CSM solo un anno dopo
Scrive Paolo Coni
Come mai le famigerate sciatta di Luca Palamara vennero trasmette al CSM dopo un anno dalla loro acquisizione perché questo ritardo
Si voleva limitare ad esempio situazioni di imbarazzo che di alcuni magistrati nel momento in cui la nomina del nuovo procuratore di Roma e non solo era tornata in discussione
Questi i fatti il trenta maggio dello scorso anno i pm di Perugia che stanno indagando l'ex presidente dell'Anm per corruzione decidono di sequestrargli il telefonino
Ma l'immane ma l'indagine sfuma a causa di una fuga di notizie il giorno prima Repubblica Corriere Messaggero hanno aperto sull'inchiesta di Perugia carico di Palamara con tre pezzi fotocopia
Repubblica titolo corruzione al CSM il mercato delle toghe
Dall'ora di pranzo del trentuno maggio gli inquirenti sono in possesso delle charter di Palamara
Che vedono coinvolti centinaia di magistrati che chiedevano nomine ed incarichi
Proprio mentre impazzano le rivelazioni sullo tra champagne che portano le dimissioni di cinque consiglieri togati togati stranamente però si decide di dare in pasto alla stampa solo le intercettazioni sull'hotel champagne
Nel frattempo gli inquirenti di Perugia usa nel resto delle conversazioni per portare avanti l'inchiesta ma non le trasmetteranno al CSM e alla Cassazione per un anno
Come mai una cosa è certa per conoscere i contenuti del telefono sequestrata Palamara si dovette attendere fino a maggio di quest'anno dopo la nomina di Michele Prestipino al Procuratore di Roma
Fatemi la domanda e se volete date di una risposta ma questa non è
L'unica domanda che pone il il Riformista rispetto a questa inchiesta ce ne
Un'altra
Anche questa importante che fa riferimento alla
Astrologia Anna inoculato nel telefonino di Parma del dottor Palamara e il
Data sette gennaio a pagina sei ci scrive
Sempre Paolo Coni
Dopo che a pagina uno la sintesi è del direttore Piero Sansonetti ecco che ha spento il troiano quando Palamara incontrato Pignatone spegnete quel troni Anna non si spia Pignatone
L'articolo di Paolo Conti
Piero Sansonetti il sette gennaio scrive il Palamara Get si sta ingarbugliando sempre di più
Esce fuori ogni giorno un nuovo groviglio di trame e sotterfugi imbrogli etti Bugie che rendono sempre più opaca anzi nera
L'immagine dei vertici della nostra magistratura nei giorni scorsi vi abbiamo raccontato di come sia stata la ritardata la consegna
Al CSM alla Cassazione dei messaggi Whatsapp scaricati dal cellulare sequestrato Luca Palamara
Che vi abbiamo anche parlato del ministero degli sms che non risultavano consegnati e invece la Procura di Perugia è sicura che siano stati consegnati oggi emerge un altro particolare Palamara nel maggio del due mila diciannove era intercettato
Più di undici dente tedesco della Germania comunista
Spie contro spie e il famoso trojan cioè quel marchingegno che rende il cellulare un microfono che trasmette tutto quello che succede in tornante
Una centrale che intercetta beh siamo riusciti a ricostruire come mai e quando e in che modo il trojan fu spento
Solo per alcune ore in occasione di una scena importantissima di Palamara con l'ex procuratore di Roma Giuseppe Pignatone
E altri tre o quattro magistrati molto molto importanti in quella scena probabilmente scrive Piero Sansonetti
Si parlò del destino della procurato della procura di Roma e della battaglia per conquistarla
Battaglia poi vinta da Pignatone con la nomina di Michele Prestipino
Il trojan in quell'occasione non funzionò e la scena restò segreta perché un finanziere interruppe la programmazione automatica che prevedeva l'intercettazione di Palamara in tutte le sue serate
Tutte meno che una che chi diede l'ordine al finanziere
Di cui abbiamo trovato anche la sigla scrive Piero Sansonetti non i pm perugini evidentemente
E allora l'ordine o il Consiglio partì da Roma da chi sarà il caso che qualcuno indagini o se non ci sono esponenti politici di mezzo la magistratura pensa che sia possibile non indagare ecco quindi questo un altro
Punto oscuro dell'inchiesta nei confronti del dottor Palamara e della tempestivo come dire del
Del tempestivo invio alla CSM delle sole chat
E delle isole registrazioni chiedo scusa riguardanti l'incontro dell'Otello champagne e tutto il resto stato mandato al CSM solo un anno dopo
In quell'anno tra il maggio del due mila diciannove e il e il due mila venti
Sono successe molte cose dal CSM
Senza che il CSM abbia avuto in mano tutte quelle sciatta e
Quelle
Intercettazioni che solo successivamente sono state inviate dalla procura di Perugia quel che invece non ci sarà mai la registrazione della scena che si tenne se non andiamo se non vado errato il giorno dopo lo stage champagne ma su questo possibile io mi sbaglio tra il dottor Palamara dottor Pignatone e tanti altri magistrati molto importanti in quell'occasione il trojan non parti delle spento
Da un finanziere
Sicuramente non su ordine della magistratura perugina
Su ordine di chi qualcuno indagherà
Poi la fede manderà gli ispettori a Perugia nastro incipit
Di un altro articolo di Piero Sansonetti su questa storia però
Il tema è che appunto di tutto questo continua a scrivere solo il riformista
Così come
Invece non non scrivono appunto gli altri gli altri giornali
Anche più diffusi
La verità invece chiudiamo su questo tema
Il per la la verità
Scrive il ventisette dicembre quindi siamo ancora la settimana precedente
Una notizia
Perché
Potete trovare appunto solo sulla verità da questo punto di vista e non su altri giornali Pignatone De Ficchy
Mi diedero notizie sull'inchiesta a mio carico la confessione bomba di Palamara l'ex procuratore di Roma lo avviso degli accertamenti della Finanza sui regali del faccendiere Centofanti
L'allora capo di Peruggia conferma Palamara l'arrivo dell'informativa
Ecco il dottor Palamara ha reso queste dichiarazioni
A Perugia
E se volete saperne di più dovete leggere solamente la verità perché altri giornali pure su questo e sul ruolo
Di Pignatone del dottor Pignatone attualmente presidente del Tribunale del Vaticano non non leggerete e niente
Così come non leggerete nulla su altri e giornali riguardo ai misteri dell'inchiesta su Zingaretti
Giacomo Amadori e Giuseppe china il sette gennaio sulla verità
Scrivono appunto di questa
Dell'archiviazione da parte della Procura di Roma strane archiviazione a sinistra il caso CUP dell'azione
Intercettata la moglie del braccio destro del governatore appena saputo di mafia capitale l'attuale segretario del Partito democratico occorre al CSM per
Sondare il terreno
Possibili interlocutori Palamara e la consigliera che atto vagliato più volte Pignatone con i big del partito
E il riferimento alla professoressa Balducci già membro del CSM
Cosa si scrive cosa scrivono Giacomo Amadori Giuseppina in questo articolo in buona sostanza che è di cronaca danno conto del fatto che ha per l'inchiesta dell'appalto da parte della Regione Lazio sulla centro unico di prenotazione per alla salita su CUP inchiesta perché la Procura di Roma condotto e che vede abisso archiviate tutte le posizioni di tutti coloro che facevano riferimento come dire al centrosinistra
Che era e al governo della regione mentre si sta procedendo solo nei confronti degli esponenti in qualche modo del centrodestra questo nonostante nell'ambito del procedimento di mafia capitale c'è stata una sorta di chiamata di correo di Buzzi che però non è stato dalla procura di Roma dal dottor Pignatone Massaro considerato attendibile su questo punto in quanto troppo generico
E quindi sostanzialmente Zingaretti e dei suoi il suo
Il suo
Braccio destro Maurizio Venafro
Così come anche gli altri commissari
Che
Diciamo fanno riferimento facevano riferimento al centrosinistra questi sono stati tutti quanti archiviati ad oggi però si scoprono un po'di intercettazioni fatte all'epoca ovviamente
Non nei confronti di Zingaretti
Ma nei confronti di Maurizio Venafro di suoi anche familiari e da questo da queste da queste brogliacci che cosa si viene a scoprire si viene a scoprire che insomma
Erano ben consapevoli
Zingaretti & Company dell'esistenza delle indagini che riguardava questo appalto e Zingaretti questo riferisce la moglie di Venafro intercettata
Preoccupato appena appresa la notizia doveva al va al consiglio superiore della magistratura
E poi appunto Zingaretti successivamente insieme
A a Maurizio Venafro sono stati tutti quanti archiviati bene allora dobbiamo a questo punto abbiamo raggiunto il tempo massimo anche oggi ho sforato e quindi di saluto chiudiamo così chiudo così questa puntata
Della dell'otto gennaio a a risentirci alla settimana prossima un buon proseguimento con l'ascolto dei programmi di radio radicale