La nuda verità - Conversazione con Amato De Monte, medico anestesista rianimatore, sulla situazione attuale dell'emergenza Covid-19

Benvenuti ad una nuova puntata della nuda verità oggi ho assistito Amato De Monte venne ritrovato su Radio Radicale
Stavo buongiorno a tutti
Amato De Monte conosciuto Bagnasco tantrici lo ascolta storie di Radio Radicale per essere stato il medico l'anestesista rianimatore
Che ha reato studiato il protocollo specifico che ha accompagnato alla morte Eluana Englaro
Mi ha fornito tutta l'assistenza del caso ha una storia professionale molto ricca solidissima ed è appunto possiamo definirlo se si è d'accordo l'artefice di il fatto dell'approccio friulano di Eluana è direttore di anestesia e rianimazione e dell'azienda sanitario e universitario sul di centrale
E quindi oggi con lui
Ripercorriamo partendo dall'attualità attualità che riguarda l'emergenza coronavirus essa soprattutto quella legge o quelle leggi che in questo momento
E sono prese in considerazione per potere possiamo dire desistere dalla terapia o assistere i malati di colpite e non ci sono ecco io partirei da qui se sei d'accordo ma
Va bene
Ma diciamo che riguardo ma innanzitutto diciamo dei pazienti che vengono trattati in terapia intensiva per il caso dico Vezzena
Possono sì rientrano nel discorso di un un piano terapeutico un po'tutto particolare perché diciamo che
Quello che
Di veramente radicale è stato messo in atto e si è verificato in questa pandemia è che siamo passati dalle concetti nelle terapie intensive aperte da un giorno all'altro non sono le terapie intensive chiuse ma agli Ospedali chiusi
Cioè un paziente che entra scusate un paziente che entra in ospedale adesso saluta i suoi cari e non li vede fino a quando non esce perché sono impedite alle visite non ci si può vedere
Quindi questa nel le cure le norme per il distanziamento e per la campionato la circoscrizione del del delle infezioni prevede questo distacco e questo questo proprio divieto assoluto di visitare di contattare i parenti
Oltretutto poi quando anche nella migliore delle ipotesi se alcuni casi questo è impossibile si devono devono confrontare con la mascherina quindi in una situazione che a gennaio scorso sarebbe stato improponibile invece dai a partire dai primi di marzo è diventata la regola non solo della società ma anche degli ospedali
Quindi capita anche voi che nel momento in cui Devil parlare un devi pensare e deve affrontare la tematica
Di un fine vita di una non più risposta alla alla al trattamento terapeutico diventa tutto molto molto molto più complicato perché non puoi avere il rapporto che è previsto che tra l'altro anche nella legge delle dichiarazioni anticipate di trattamento neanche nel Codice deontologico medico è previsto come come momento di cura il dialogo proprio con il parente con il paziente qualora ma soprattutto il dialogo con i con i parenti e quindi viene a mancare
Tutto questo questo correndo proprio Dini di comunicazione proprio questo dal punto di vista proprio di relazione medico paziente
Dal punto di vista empatico dal punto di vista un po'più relazionale è stato sovvertito ed è veramente devastante perché quando capita ad esempio noi in terapia intensiva cosa facciamo
Abbiamo un'ora in cui normalmente entravano i pazienti un'ora due ore in cui entravano i parenti si parlava con i parenti
Mentre adesso cita le con purtroppo al telefono spesso diamo spesso spesso sei diamo anche la notizia della morte di troppe cari
E non è certamente un bar un bel momento perché poi chiaramente
Quei momenti li quando normalmente nelle situazioni di normalità c'è anche tutto proprio il supporto empatico fisico anche con davanti al apparente in questo momento invece che limiti vieni coinvolto dal fatto che magari quando annunci e D'Anna una notizia del genere dall'altra parte il ritorno il pianto della persona che ha che al telefono quindi
Ho Kusturica
Raccomandazioni di etica medica della Società italiana di anestesia l'eliminazione terapia intensiva
E nel nel diciamo il principio nella sua complessità può essere riassunto nell'impossibilità di valutare trasferirmi su altre soluzioni è necessario per il personale sanitario
E dare priorità di allocazione delle risorse chiama gioia e speranza di sopravvivenza e maggiori aspettative di vita ecco
Tu e ci sei trovato di fronte o i tuoi collaboratori ad applicare questo principio che lascerei attenti finire
Così un sinteticamente ci accomuni finisci parole scritte su carta che per realtà si trasforma rivelazioni che determinano vita e morte ecco
Confine la la Scelta da responsabilità
Allora diciamo no ma una precisazione in questo documento che veramente un documento importante perché
Importante perché proprio si intitola le la risposta da dare quando ci si trova in una condizione di carenza di risorse e questo documento
è stato sono impiegato un mese di gli esperti a scrivere che è stato scritto anche assieme alla Società italiana di medicina legale
Su invito proprio l'Istituto superiore di sanità
Ed è stato l'hanno cominciato a pensare a ammettere mentre in atto a a progettare quindi a prepararlo il mese di luglio sulla scorta di quello che era successo a Bergamo
Quella volta lì ho avuto dei contatti con con i colleghi di Bergamo devono previsto veramente vissuto una situazione veramente da la seconda guerra mondiale insomma liberamente il proprio noi abbiamo anche accolto dei pazienti che provenivano da Bergamo perché loro non ce la facevano più ad accoglierli i loro reparti ma proprio lì veramente son trovarci Andersen senza i ventilatori senza i tubi ellittici un trovati veramente davanti alle persone che che che morivano insomma che non potevano essere proprio soccorse per mancanza di strumentazioni noi quel periodo lì non abbiamo vissuto quel durante questa seconda ondata invece alla cosa sono state molto più molto più importanti anche per noi
Però diciamo che quel documento lì serve
Proprio per
Dovrebbe in qualche modo dire individuare quelle identificare quelle che sono le caratteristiche dei pazienti che dovrebbero avere la precedenza nel caso in cui ci si trovasse davanti a una stazione di questo tipo di carenze di carenza di risorse quindi nei nel ricovero proprio dei pazienti non nella sospensione del trattamento poi chiaramente questi concetti valgono anche
Possono essere utilizzati come uno dei supporti che il medico deve mentre in atto per la sospensione o la del la cosa che mi ha chiamato punto la desistenza terapeutica cioè valutato che il paziente non risponde più a quelle che sono i supporti massimali che possono o meno essere messi in atto per garantire le funzioni vitali
A quel punto quali sono i parametri che devono essere messi in in atto per arrivare al giudizio per cui si identifica con la quel paziente come potenziale soggetto di una desistenza terapeutica e qui entra in ballo
Il Codice deontologico l'articolo sedici del Codice deontologico di medici vede vende benzina
Che dice proprio che il medico devo osservare
Il principio della proporzionalità delle terapie e quindi cioè deve somministrare le terapie
Che siano proporzionate a quello che è il risultato possibile ottenuto che che si può ottenere quindi non devono essere delle terapie sproporzionate e questo rientra proprio nell'autonomia medica rientra anche in quella che è la la competenza la libertà
Del medico a cui va associato ovviamente la volontà dei parente del paziente qualora sia sia disponibile e a cui poi vanno associati anche questi questo documento preziosissimo secondo me della della Società italiana di anestesia
Il comincia a dare un ulteriore aiuto cioè cercando di di dire va be'quando dobbiamo prendere queste decisioni cerchiamo di tenere in in presente tutte queste valutazioni
Non solamente l'autonomia medica
Non solamente la volontà del paziente ma anche quelle che possono essere lei cercare di capire quali possano essere le probabilità che quel paziente superi
Suprema morta
Cioè eviti la morte ascolti super il le tutte le problematiche che ha proprio per evitare la morte dei fatti le scale che vengono proposte così come aiuto come indirizzo sono quelle scale che valutano quale sia la probabilità di morte impazienti che abbiamo avuto in base a quelle che sono le caratteristiche cliniche dei pazienti
E qui specifico in cui Letta e uno dei parametri non è il parametro poi magari se volete approfondiremo anche questo tema che spesso viene dibattuto
Faccio un esempio un paziente diverso che un paziente di cinquant'anni che fa attività sportiva che vive normalmente che un fisico integro finché in una terapia intensiva anch'come affetto da corridoi
E rispetto a nostra uno stesso paziente con la stessa età che sia un cardiopatico obeso e diabetico
Ora dal punto di vista di questa categorizzazione i il secondo a un elevata
Probabilità di non superare di non superare un un ricovero prolungato in terapia intensiva per patologia Cofito
Ecco io sottolineo il fatto che anche questo documento di questo di cui stiamo parlando si riferisce proprio alla patologia o del paziente copie ma colare periodiche e dice
Cioè in maniera proprio molto chiara
Se avessimo tanti posti in terapia intensiva
Cioè che non ci fosse diciamo l'urgenza di occupare un posto piuttosto che un altro cioè una scelta non si corre
Non salta si porrebbe si porrebbe ugualmente perché il ricovero in terapia intensiva
Non è garanzia di superamento della malattia
La mortalità che abbiamo nelle terapie intensive attualmente nel terrore pente si ricordi che varia dal venti al venticinque per cento
Quindi anche la terapia intensiva si entra la stessa intubazione che viene così chiaramente non possiamo scendere in dettagli tecnici però quello che dico sempre l'intubazione tracheale collegamento ventilatore essi salvavita
Ma essa stessa può essere causa di complicanze che possono poi determinare d'essere a loro volta a causa della della morte del paziente legato l'infezione negato a danni che possono prolungare provoca l'intubazione alla durata stessa
Delle delle dell'intubazione perché un paziente che viene intubato e viene collegato in terapia intensiva
The ventilato perché con questi pazienti viene sottoposto a una importante sedazione viene sottoposto anche a in alcuni in alcuni momenti alla cura visitazione cioè al blocco totale dei muscoli e quindi è uno stato che prolungarlo così per tanti giorni poco
Porta con sé una serie di potenziali complicazioni che possono ripeto esse stesse contribuire all'insuccesso del trattamento e quindi magari anche da morto nel paziente poco milanesi
Ovviamente sia e in emergenza quindi magari soprattutto anche nella prima fase dell'emergenza coronavirus aspettiamo insomma vissuto c'è la scelta è davvero ponderata illiberale oppure anche il tempo può condizionare tra virgolette l'errore umano nella decisione di far fa sul vivere sopravvivere impaziente piuttosto che un altro
Passa all'errore umano va be'non romano può essere sempre possibile ma una delle strategie che viene si fanno in casi di questo genere di questo tipo almeno da noi non lo stesso documento si arti lo prevede
E che queste decisioni siano prese collegialmente cioè non è che io monta di guardia decido io quel che deve succedere c'è sempre del collo e del dialogo fra segni i professionisti e c'è non per quel che riguarda i sono qui a Sing e c'è anche il coinvolgimento del primario e quindi sono scelte che vengono condivise proprio perché sono interessante importanti che ripeto
è diverso affrontare questa tematica
Nel caso del coronavirus rispetto a quello che avviene nelle terapie intensive normali perché perché mentre nel coronavirus in questi Penney case coronavirus assistiamo effettivamente ci troviamo di fronte alla necessità di trovarsi alla possibilità di trovarsi con scarsità di risorse
Nelle terapie intensive generale questo porno è molto più difficile che accada perché faccio un esempio se io la terapia intensiva piena temi arrivano vengo allertato per altre due o tre incidenti stradali traumatizzati
Io prendo riprendiamo a cioè l'anestesista il sistema prende cura del paziente e se non ci sono imposti in terapia intensiva si occupano le sale operatorie
Con il coronavirus questo non è possibile perché dobbiamo fare cambiando tutto creare proprio dei percorsi completamente dedicati degli ospedali paralleli quindi sono due ospedali all'interno dello stesso dello stesso edificio
Quello che funziona normalmente quello che funziona come coronavirus e questo deve essere completamente isolato le sale operatorie dove si opera per il crollo impazienti coronavirus sono quelle due tre strade che sono state dedicate che possono essere isolate perché altrimenti non si fa così
Mobilitando il paziente all'interno degli ospedali prestiti infettare tutto quanto l'ospedale tutti quelli e tutti i degenti e gli operatori che ci son dentro
Quindi è questa la la la la la grande diversità e quindi tutte queste scelte sono legate proprio al fatto del coronavirus aggravate ripeto da un fatto
Rese più difficili dal fatto che non riesce ad avere anche un colloquio con con le persone
Nel momento mi puoi chiedere come si arriva a questa decisione fossile
Niente a questa decisione come ci si arriva devo fare degli esempi allora una delle cose cosa succede sempre devo fare un'altra piccola premessa questa è una malattia completamente nuova non solamente dal punto di vista virale ma anche dal punto di vista proprio fisiopatologica normalmente no voi anestesisti rianimatori ostacoliamo le persone nelle terapie intensive per problematiche respiratorie come conseguenza di un qualche altro caso di un qualche altra complicanza può esserci il trauma può esserci lo shock settico
Può esserci anche la grave polmonite ma è raro oppure l'infezione difese non numerata non è così frequente non era una queste caratteristiche può esserci poi l'infezione di chi dei colori dei pazienti che sono in ossigenoterapia domiciliare
Però quindi c'è tutto un corredo intorno
Quindi arrivare alla complicanze respiratorie arriva in un secondo momento qui invece e l'organo bersaglio il polmone
E il paziente entra in terapia intensiva perché non riesce a ossigenare
Non arriva abbastanza ossigeno ai suoi organi quindi deve essere trattato in curato il polmone
E quello che si vede con questa malattia poiché il polmone a un'evoluzione alla trasformazione nei casi che vanno male che è veramente incredibile anzi ho visto i reperti anatomici
Io latomie patologica proprio scudo devo dire essere anche un po'crudo nella descrizione proprio perché è importante che venga capito Illiri spaccati reperti anatomici del dei polmone del coronavirus ci sono a vederli sembrano dei pezzi di marmo
Sono compattati non c'è più austero non c'è più niente
Quindi cosa accade questo vuol dire che quando che così nei pazienti che in terapia intensiva arrivano al decesso
Hanno i polmoni che sono progressivamente sostituiti noi lo definiamo come e Patrizia azione cioè il polmone che normalmente una spugna pieno d'aria
Si trasforma in un organo un solido come può essere il fegato ad esempio quindi diventa tutto ma un conglomerato di tu Sciuto cicatriziale
In cui noi non ci sono più gli alveoli non c'è più possibilità per l'ossigeno di essere del sangue di scambiare ossigeno con gli alveoli e di conseguenza pian pianino si si trova a ventilare ancora ventilare questi pazienti con ossigeno al cento per cento
Per ottenere una saturazione dell'emoglobina c'è un'ossigenazione del sangue che non è più sufficiente o che è appena sufficiente a mantenere il battito cardiaco in un paziente di terapia intensiva
Poverino e a questo punto quando ci troviamo ci si trova quando che viene a trovare in queste condizioni ti trovi anche è un fatto che il cuore non ce la fa più che ha bisogno di di di somministrazione di farmaci tipo
Non l'adrenalina anche i farmaci no troppi quindi altissimi per farmaci potentissimi per mantenere la pressione se non mantiene la pressione Irene non funziona e quindi tutto all'organo tutto il corpo va in e in in un un deficit quindi
Quello che viene ferito a una discussione molti organica
E e quindi se a quel punto in cui si dice
Cioè è impossibile perché qual è il passaggio una volta che che i pazienti sono in terapia intensiva
Si aspetta che il polmone guarisca anche al paziente Recuperi poi pian pianino si riduce il supporto del ventilatore tecnici consente al paziente di tornare alle sparare
Da solo un paziente che ha con le caratteristiche di cui dicevo prima in cui c'è al quindici per cento di polmone sano rimanente che dobbiamo ventilarlo con l'ossigeno al novanta per cento
Noi cominciamo a far cosa cominciamo a ridurre il supporto ventilatorio e vediamo se il paziente i parametri il paziente ce la fanno restare a un minimo a un livello minimo pregavate le funzioni vitali o meno se questo non accade non ecco il punto
Sappiamo sappiamo che non c'era più possibilità per quel paziente di essere staccato dal ventilatore in più i farmaci che vanno utilizzati per mantenere tutta la funzione cardiaca circolatoria
Non possono essere certamente quelli che ti salvano qualche attimo anche perché ti permettono di
Non è pensabile che tu possa vivere con questi con questi farmaci a questo punto viene presa la decisione che il paziente non non potrà non è più in grado di superare lo stato di malattia che ha raggiunto e a quel punto si comincia a a calare un po'
Dal momento del per la sospensione quindi graduale dei trattamenti
Cioè lei il tempo che poi se arrivano anche
Poco no mai non è che noi noi che aveva staccato il paziente anche perché
Si riducono i i supporti civili seducono i supporti dei farmaci e si attende che giunga all'arresto cardiaco
Ecco e sospensione dei trattamenti desistenza terapeutica sono ovviamente come come ben sai questioni attualissimi sono dieci anni dall'approvazione della legge trentotto del ventuno e dieci e tre anni dall'approvazione della legge sulla sul biotestamento ecco
E ci sono statici sono insomma pazienti che ancora conoscenti
E hanno chiesto la nonna intubazione ovviamente né il peggiorare della propria condizione oppure medico rianimatore sì muove come se fosse quindi in urgenza Sempre e quindi di pazienti che necessitano
Ovviamente di essere attaccati alla ventilazione sono tutti attaccati alla ventilazione ovviamente oppure cioè ci sono studi casi in cui negano il consenso insomma
O hanno negato
No no anche perché ma in genere ovviamente queste quei ecco una caratteristica visi pazienti
E anche quest'anno che non si scompenso non è un arresto cardiaco non è un trauma
Gli scompensi sono piano piano prima di arrivare in terapia intensiva sì
Il polmone come ho detto prima va incontro a queste a queste variazioni modificazioni patologia fisiopatologiche
E comincia il perché prima di arrivare in terapia intensiva ricoverato nelle altre delle parti quindi sta facendo la ventilazione con ossigeno con la mascherina oppure con il Karski come avete visto penso ormai nelle foto che sono visto diffuse
Attraverso media attraverso la televisione e e poi a un certo punto al padre al paziente le ci dice
Per continuare bisogna passare intubazione io francamente quindi anche tanti pazienti arrivano in terapia intensiva hanno un turbati
Tredici siamo in quella monofase borderline in cui si prepara provo ancora per un giorno due va a vedere se possono essere trattati anche assenza ventuno azione quando arriva però al momento dove rintubare chiaro che parli con i parenti io non con il paziente
In questa fase mentre in situazioni normali c'è stato ci sono e pazienti che dicano che non hanno intenzione questi che non vogliono essere intubato in qui non ho mai avuto nessuno di questi pazienti che dice anche perché ripeto
Prima questi stavano bene
Quindi non avevano problemi respiratori quindi nel giro di cinque dieci giorni questo romano da parlare come San parlando di alta
Dando per decidere mi faccio metro un tubo uno
E questo è un po'internet teniamo presente che questi che in questo campo
Non è che impaziente un convinto del sedano tutti in terapia intensiva anzi terapia intensiva
Forse ne cede la la la una minor parte troppi intensiva
Giungono i pazienti viene fatta questa valutazione di cui si diceva prima questo il il percorso normale del ricovero in terapia intensiva per entrare in terapia intensiva devi avere
Anche detti del rispondere a determinati criteri tra cui anche quello della corretta indicazione clinica
Qualche
Non si qui è molto elevato sì mano mano la non quelle della terapia intensiva chador momentino tante dei sessanta mila ricco morti e oltre che sono state in Italia
Non sono morti nelle troppi intensità all'esterno stanno morendo tutte nere nei reparti
Nelle case di riposo
Nel nelle proprie di infettivologia nelle parti di Perugia
Indica cosa stanno morendo lo rende soffocanti muoiono muoiono di insufficienza respiratoria nella notte terribile no massima vengono sicuramente vengono la situazione
Una situazione palliativa generazione N-terminale ormai almeno nella nostra regione anche chi fa le cure palliative
è un dato di fatto insomma non non si lascia morire un paziente sveglio avvocato le persone
A meno che no sono non venga già non verrà meno che la persona non venga già soccorsa che già in coma per cui ha già messo in atto quelli che sono i meccanismi fisiopatologici di salvaguardia della coscienza davanti al
All'ultimo passaggio insomma quindi questo vuol dire di queste persone che stanno morendo non arrivano in un tempo adeguato comunque respirare no no no no quantomeno in un tribunale quattro ospedali
E le persone muoiono anche a casa va dentro tra
Cioè non è che si deve per cui una persona di novantacinque anni facciamo cose una prece novantacinque anni normalmente ha un fisico che è molto debilitato
Pensare di intubare condiscendente somministrano eccessivo ossigeno a una persona di questo tipo vuol dire
Un Citerna
Perché mentre intubazione o l'ossigeno mal mal male utilizzatori in stati molto avanzati di età e di e di compromissione organica può avere l'effetto paradosso
L'intubazione sicuramente per le li fanno sì ripeto il fatto stesso viene di utilizzare il ventilatore meccanico è una causa importantissima di di
Di di di impossibilità per questo il personale di di di superare almeno stazioni particolare
Mentre
Altro
Sì da un'altra distorsione poi rientrano in
Sì diventa diventa come si suol dire delle delle delle cure non appropriate
Delle cure che possono essere fatte sarebbe le posso fare perché sono nella mia prosperità ma non darebbero
Non te le stanze potrebbe configurarsi uno stato proprio quello che ho detto prima di noi osservati la articolo sedici nel collegio pronto logico di un impiego di di risorse di di trattamenti non proporzionati con quello che una volta veniva definito accanimento terapeutico ecco qualunquista movimento
L'applicazione della legge sulle terapie Ventura cure palliative la terapia vuole è osservata quindi in questo momento paese insomma ci ha messo tantissimi anni a dibattere
Una però io non so vorrei essere chiaro su questo perché per il convinti secondo me non non non rientriamo almeno di casi particolari
Quando potrebbe rientrare il convinto ecco situazione normale nelle altre terreni in altre terapie intensive mentì quando arriva al paziente
Neoclassico fine dieta o a quel punto è chiaro che si parla con i parenti o addirittura se il paziente è in grado di intendere e di volere poi comunicare chiedere quali sono le sue le sue i suoi desideri sciamano oppure i parenti che ti dicano se c'era stato fatto meno la dichiarazione anticipata di trattamento ma in questo caso talmente come fa chiedere per telefono
Mentre Parreira un congiunto in cui devi dire che il paziente il parente non risponde più alla terapia e nicchie di così telefonicamente scusi per caso il suo congiunto suo papà a suo marito aveva per caso lasciato delle disposizioni anticipate di trattamento io francamente non no no non mi sento di fan di esser così
Perché non rientrano quando venne fatto questo colloquio con i parenti
Sei in genere seduto in una stanza illustri prende il tempo cerchie degni di capire chi hai davanti mette in moto un meccanismo proprio empatico di di di dialogo con la persona
In cui cerchi provvide entrare proprio in in contatto profondo altro discorso è che capita qualcuno che dice benissimo guardi mio congiunto
Io ero sia chiaro che non accetteremo non non intendiamo andare oltre perché le sue volontà una erano così così e così per cui tengono rispettata ma con il compito di garantisco che è una stazione
Luciano mi chiama stravolgimento è uno stravolgimento non sono un cimento non è così così
Cioè la lotta insomma per la la la libertà di di di di Scelta insomma insomma ci siamo stati dentro e c'abbiamo una cosa abbiamo speso diciamo che graffia ti per arrivare dove siamo arrivati
Però sul corrida è tutto diverso anche perché devo dir questo
Noi proprio in questo momento abbiamo davanti una signora anche
Sembrava che stesse bene poi si è complicata con giovane donna mamma di una bambina di undici anni diventata la nostra mascotte
Do non più tardi di domenica io il mio collega romano proprio dice dispiaccio utilissimi perché aveva preso una piega ha detto purtroppo non ce la farà
Abbiamo fatto altri tentativi altre terapie particolare nell'arco di due giorni stravolto tutto e ieri l'altro è stata estubata ed è lì che respira tranquilla parlavano e quindi veramente è una patologia
Incessante invito purtroppo premi capirci tempi troppo brevi la degenza media di quindici giorni però in quindici giorni mai a mio avviso dei dei casi che negli ultimi cui anche nel giro di quattro cinque giorni son passati da una situazione che sembrava avviata verso un esito infausto vado meno del dalla dei recuperi per cui francamente io qui Andrei con un po'più cauto ecco adesso ad applicare tout cour
Una situazione di questo tipo poi anche quando parlavo di prima impedenze o prima della desistenza terapeutica nel retro fai dopo due o tre giorni che il paziente ha dentro dopo che sono giorni che vedi che che che proprio non solo non per giornata progressivamente per giorno non solo non migliora ma progressivamente peggiorò ed aumenta la richiesta di farmaci per mantenerlo collegato in vita il ventilatore
Mo'sei se è stato del sei veramente chiarissimo così com'era chiaro
Mi ricordo il libro che avevi scritto insieme Cinzia Gori gli ultimi giorni di Eluana nella nel due mila e dieci dovervi ripercorso passo dopo passo nella appunto quel protocollo che ai lodevolmente insomma creato è applicato il venti di dicembre anche l'anniversario della scomparsa di per Giorgio unguenti scomparso nel dicembre del due mila e sei ENI ovviamente anche lui sottoposto ad un trattamento di sedazione per essere poi staccato dalla ventilazione assistita sicuramente da sua richiesta anche se lui aveva richiesto
Diciamo un atto di chiedo danarosi Lupoi grazie diciamo l'intervento mi ricorderà insomma di Marco Pannella voluto con Marco
L'applicazione della legge l'applicazione della legge costituzionale quindi quella della libertà di scelta perché ancora non c'era la legge insomma sulle cure palliative la terapia del dolore e quindi del percorso di sedazione palliativa profonda ecco è di questi giorni l'approvazione insomma della legge in Spagna almeno un ramo del Parlamento del delle scelte difficoltà analisi o ecco il il dibattito adesso più che sta ridendo diciamo questa in questa fase emergenziale sicuramente nel quello che hai detto si comprende come dall'interno di questa insomma di questa dimensione tutta nuova e
La libertà insomma di scelta in qualche modo per la persona quindi il principio diciamo che il dell'habeas corpus a chi è nel nostro ovviamente ordinamento della nostra carta costituzionale
è garantito dall'articolo tredici eccomi a tempo in qualche modo meno approfondito il confronto se passi un po'interni quindi questo cioè che cioè
E questo comunque ancora il momento per per poter parlare libertà di scelte oppure secondo te quando giusto in maniera Serena laica e libera poter parlare ancora di questi di questi temi
Ma riguardo caso sono di Russo a uguali condizioni può anche
Ad esempio un ai timori i tanti di tanti disabili no che si sono appellati al fatto che magari proprio con documento insomma che abbiamo citato venisse superiore di sanità
Per quanto riguarda insomma le decisioni per le cure intensive il caso appunto di sproporzione tra necessità assistenziali risorse disponibili
Ai c'è c'è una doppia una doppia visione c'è la paura che si uno si trova in una condizione insomma ad esempio di gravi disabilità non possa essere trattato adeguatamente quindi sopravvivere alla e ancora una via d'uso oppure chi vive una condizione insomma di sofferenza
Chi disabilità a prescindere dalla dal dai coronavirus scelga di poter comunque interrompere quel percorso di sofferenza e la domanda che vorrei chiederti ecco in questo momento particolare dove ovviamente si parla di vita e di morte discesa di proporzionalista delle cure di desistenza terapeutica un accanimento
Ecco è il momento giusto per comunque dibattere anche nel nostro Paese la luce per esempio della sentenza della Corte costituzionale sul caso di dj Fabio di mettere mano ad una legge sulla sull'aiuto per esempio al suicidio assistito cioè tutta la dinamica i tutte quelle quindi quelli questioni che riguardano la libertà di scelta
Ma assai e qui affine affine intervento al fine di trasmissione impara un po'non è che il posa liquidare in due in due battute una cosa del genere non perché
Ma io chiaramente siamo favorevoli credo che la la è chiaro che c'è a libertà della persona insomma un dato di fatto
è chiaro anche che
Sai dico pensiamo ai dieci anni che sono trascorsi e dava molta gente dei di di di Eluana Mario ovviamente io questo parametro diretto sulla mia pelle perché devo essere sincero che prima io non è che mi interessavo
Non era molto coinvolto su quel tema Lit
Poi è stato invece un tema camminava condizionato l'esistenza anche
Ora
è stato un grande cambiamento per quel che riguarda proprio la cultura sociale
Ora
Per arrivare a questi dibattiti così profondi
Per arrivare a far sì che questo anche in questo atteggiamento ossia parte comune di tutta la la la la società e quarta è chiaro che ci vuole tanto tempo perché come ben sai tu quando uno coinvolto direttamente
Ci si mette dentro se uno non è coinvolto sonora degli sprechi pende anche un po'rifuggire tutto questo tutta questa la tematica tematica del fine vita
Chiaro chi chiede che si trova in situazioni particolari di di di di di fragilità e molto più molto più coinvolto
Dall'idea sicuramente comunque un Renault causa importante che debba essere comunque di battuta anche perché io ho sempre vissuto come un aiuto stesso per il medico conoscere esattamente quello che il paziente sia spetta nell'evoluzione della sua malattia e dall'applicazione delle cure
E io ho sempre detto che la la mera anche il medico secondo me insomma deve mettersi davanti al paziente con lo spirito di servizio pronto anche a
A certe certe scelte anche che non conche Luís potrebbe non coinvolgerà su se stesso ora entriamo nel rispetto alla persona quindi se un paziente vola vere l'interruzione del non concorda
Ad avere le cure le sue decide le sue volontà sono quelle di lasciarci andare io penso che questo che questo vada rispettato
E qui siamo per quanto riguarda dichiarazione anticipata di trattamento per quanto riguarda il suicidio assistito al momento un po'sicuramente un po'di più delicato anche se si configura come dici tu all'interno del delle stesse caratteristiche con le stesse caratteristiche per voi rientrano in quella che la richiesta e la volontà del paziente
Però io dico un conto fare un accompagnamento quindi un paziente terminale è un conto
Che uno chieda
Di essere aiutato un suo attorno suicidio quindi
è una cosa un po'ben diverso da fare penso che sia vada anche discussa vada anche ponderata e poi soprattutto anche
Fin quando sono io sono dell'opinione che fin quando la decisione di porre fine alla propria verità decisa all'interno dell'individuo individua autonomo però coinvolgere attivamente altre persone su questo
Non sono proprio così così incerto di essere stia sarà favorevole
E con queste riflessioni io ringrazio Amato De Monte medico anestesista rianimatore direttore viene estesi e rianimazione dell'azienda sanitaria diversità più di centrale
Davvero grazie Amato che era avverrà quasi dall'attualità ripercorso a parte importante viene beh non sono della tua storia insomma professionale e una del del nostro per il nostro Paese grazie davvero ad Amato De Monte e quindi per accettato un invito e le state con noi con le trasmissioni di Radio Radicale
Arrivederci ciao