Consiglio europeo, raggiunto l'accordo sul Recovery Fund. Collegamento con David Carretta da Bruxelles

Andiamo ai lavori del Consiglio europeo arrivata la fumata bianca l'annuncio in serata allo sblocco debiti per quanto riguarda la questione il bilancio pluriennale e il ricoveri Fund facciamo il punto con il nostro corrispondente da Brussel David Carretta buona sera David
Buonasera a voi accordo raggiunto questa sera alle sette al Consiglio europeo sul pacchetto tigli rilancio dell'Unione Europea che comprende il bilancio due mila ventuno due mila ventisette il Recovery Fund complessivamente mille ottocento miliardi più un meccanismo di condizionalità sullo stato il diritto che era stato contestato tra Ungheria Polonia due Paesi aveva no minacciato il detto ma è stata trovata una sorta di soluzione una dichiarazione dello stesso Consiglio europeo che ribadisce molte delle cose che sono scritte nel Regolamento sul meccanismo di condizionalità che è stato concordato con il parlamento europeo e aggiunge una concessione
Pittore Orban me
Matthaeus Moravia e che se però uno dei due Paesi o entrambi faranno ricorso davanti alla Corte di giustizia dell'Unione Europea per chiedere l'annullamento di questo meccanismo di condizionalità perché non rispetta i trattati la commissione aspetterà la sentenza
Della corte prima di adottare delle eventuali sanzioni cioè il taglio dei fondi comunitari a questi due Paesi
Per Orban è una vittoria per il consenso questa l'espressione causato il primo ministro ungherese
Che realizza un obiettivo siccome ci vuole un po'di tempo per una sentenza dei giudici di Lussemburgo l'Ungheria non vedrà tagliarci i fondi comunitari prima del due mila ventidue hanno delle elezioni politiche
Per gli altri Stati membri quella di Orban remora Pietro chi più una vittoria di Pirro
Perché questo meccanismo si applicherà retroattivamente se ci saranno violazioni dello stato di diritto legate ovviamente i fondi europei
Nel modo in cui vengono spesi beh se ci saranno nel due mila ventuno a partire dal primo di gennaio del due mila ventuno la commissione potrà comunque adottare sanzioni una volta che la corte l'ingiustizia si sarà espressa ora mancano le ultime formalità cioè il via libera definitivo sia da parte del consiglio sia da parte del Parlamento europeo a tutto il pacchetto
E poi e poi i vari provvedimenti verranno messi in opera anche se va ricordato Coveri fanta i fondi non sono attesi prima della della prossima Stark sia in termini di stanziamenti che di prestiti
L'Italia festeggia il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha pubblicato un tweet dicendo che questo accordo permette di sbloccare i duecentonovanta
Duecentonove miliardi ora si deve accelerare ha detto in sostanza Conte
Sulla questione Recovery Fund il il merito di tutto ciò però va a Angela Merkel che da quando è esplosa la pandemia fondamentalmente a mutato i i vecchi parametri della politica tedesca accettando quella che è la vera novità storica di questo Recovery Fund cioè un debito comune
Per dei trasferimenti fiscali verso i Paesi più deboli debito fatto attraverso il bilancio comunitario ma la Germania è il principale contribuente di questo bilancio comunitario un passo storico raggiunto dopo lunghi negoziati per convincere scettici di un campo dell'altro
E Angela Merkel che alla fine ha condotto questi negoziati anche gli ultimi sul petto di Polonia e Ungheria
E alla fine va riconosciuto alla cancelliera il merito di aver fatto un po'fare un passo storico all'Unione Europea
Sicuramente c'è anche un'urgenza tempo ovviamente perché il Parlamento europeo innanzitutto voti queste modifiche interpretative
Per quanto riguarda la questione dello stato di diritto invece per quanto riguarda la questione della Grexit ricordiamo che il primo gennaio prossimo Gran Bretagna uscirà dal mercato
Unico europeo senza condizioni al momento infatti quali sono le qual è la situazione insomma e se ci si prepara anche ha dei piani di contingenza straordinari sia in in Europa che in Gran Bretagna
Adesso assolutamente una precisazione sul Parlamento europeo il testo del regolamento non cambia quindi il Parlamento per evocare semplicemente su quello questa una dichiarazione del Consiglio europeo quindi un atto più politico che che legale ma sulla questione del credito invece l'urgenza c'è dopo la cena ieri sera tra Boris Johnson e Ursula von der Lionel che si conclude con un nulla di fatto una nuova scadenza quella tipo domenica per decidere tra il e non il questa mattina la Commissione ha ha pubblicato i cosiddetti piani emergenza
In caso di non il ci saranno dati ci sono tutta una serie di conseguenze abbastanza pesanti per entrambe le sponde della Manica
Ma c'è anche il rischio di ieri Mangano Perra che TIR autobus non possano circolare proprio su questi due punti si concentrano i piani d'emergenza oltre che sulla questione pesca poi c'è da mettere in opera tutto tu tutto utili i i meccanismi che erano stati già presentati ma che in realtà i Governi non hanno attivato la preparazione alla villa l'Art Blakey Seat e questo sarà un compito abbastanza complicato
C'è ancora speranza di un una piccola speranza di un di un divo all'ultimo momento anche se Boris Johnson pochi minuti fa ha pubblicato una dichiarazione anche un'intervista in televisione per dire che le imprese britanniche devono prepararsi al soluzione australiana soluzione insegnamento non c'è nessun accordo di libero scambio ci sono intatti
Del del WTO dell'Organizzazione mondiale del commercio
I leader stanno discutendo in questo momento proprio gli preclusi quello che è chiaro che non per non cambieranno posizione fondamentalmente hanno detto
Attraverso congrua ieri sera a Boris Johnson sulla questione delle del Plan cinque cioè
A parità di condizioni economiche
Tra rispetto un non divergenza sugli aiuti di Stato sulle regole sugli utili stato gli standard sociali ambientali ecco su questo per avere accesso al mercato europeo
Su questo noi non cediamo e siamo assolutamente uniti e Johnson nel nel messaggio che ha trasmesso ha detto l'Unione Europea vuole bloccarci nella sua orbita
Normativa regolamentare ci vuole trattare come se fossimo dei gemelli si devono tagliare i capelli loro ci copiamo cambiare anche noi se si comprano una borsetta dobbiamo comprare c'era anche noi
Queste le espressioni usate da Johnson e questo per noi non è accettabile
Cosa succederà bello vedremo lo vedremo domenica ai negoziati tra tra dice Daniele ricostituì capi negozio attori stanno andando avanti
E e alcuni sperano che alla fine succeda quello che è accaduto l'anno scorso cioè un accordo all'ultimo minuto all'epoca era sul sul sull'accordo dire eccesso del Regno Unito alcuni sperano che un'intesa si è raggiunta
Così anche sull'accordo di libero scambio ma oggettivamente prevale il pessimismo almeno qui a Bruxelles è l'avvertimento di Johnson oggi abbastanza chiaro anche per le imprese twitta
I lavori del Consiglio Rope ovviamente proseguono anche domani buon lavoro ringraziamo davvero David Carretta nostro corrispondente da Brussel buon lavoro da
Grazie a voi