"Ri - Nascita Italia". Un "manifesto" per la ripartenza e lo sviluppo del Paese

Allora buongiorno a buon pomeriggio sono felice di essere qui in questa magnifica sala dell'Auditorium di Roma
Purtroppo quando abbiamo cominciato a parlare di questo evento con Romana Liuzzo con Gianni letta ci immaginavamo di averla piena piena di persone interessate al tema di cui dibattiamo oggi
Sono cambiate parecchie cose abbiamo passato una prima ondata difficilissima faticosissima per tutti noi
è arrivata l'estate speravamo di aver visto la luce siamo illusi forse lo ha fatto anche degli errori ormai lo sappiamo fatto sta che noi ci siamo dentro una seconda ondata
Ancora più complicato della prima a mio parere perché mentre l'altra volta avevamo davanti
La prospettiva no anche a livello climatico la primavera e l'estate che arrivava appunto il sole
Adesso abbiamo davanti una notte lunga e faticosa ma proprio nei momenti come questi proprio quando il buio sembra indio stupirci secondo me
è molto importante riuscire a immaginare il futuro riuscire a immaginare il dopo ed è per questo che sono felice di essere qui oggi in questo bellissimo luogo che un po'secondo me si si ricorda il tema della rinascita del territorio di Roma è stato una di quelle cose ha cambiato il volto della città in meglio
E soprattutto con cervelli talenti persone che nel loro mondo sono riusciti a fare tante cose importanti e che oggi dovrebbero aiutarci a mettere in fila
Una visione una visione di futuro perché proprio in momenti come questi quando davvero si fa fatica a uscire da un presente un po'oppressivo no usciamo tutti dalla dal DPCM ieri sera dal presidente del Consiglio faccia ha spiegato come possiamo trascorre il Natale dove possiamo andare dove non possiamo andare
Eppure ognuno di noi ha bisogno di sapere cosa accadrà dopo questo nuovo anno che sta arrivando sappiamo che c'è la prospettiva dei vaccini non sappiamo bene però quando arriverà come arriverà siamo pieni di dubbi e dunque secondo me mettere insieme oggi queste risorse intellettuali questi talenti
Per ragionare sul futuro
Diventa vi è il più importante e anche raro anche prezioso che quello che tendiamo a fare poco tutto il giorno racconta il presente tutte le mattine in televisione sono un po'inchiodata al presente invece davvero sforziamoci tutti assieme
Lì guardare il futuro
Mi ha colpito una cosa ieri mattina in trasmissione o annunciato questo evento Gianni
Ho detto che sarei stata più oggi pomeriggio che era molto importante secondo me essere qui Daria attenzione a un ragionamento che andasse un po'oltre l'oggi e è arrivato un messaggio di una mia amica molto cara lo voglio leggere perché secondo me anche per voi che siete qui abbastanza importante per capire quali sono anche le aspettative delle persone normali
è una donna normale con tre figli che mi scrive ho sentito ieri che questo meeting di imprenditori dalle molta retta perché da loro dipende il nostro futuro e speriamo che siano lungimiranti altro visti abbastanza
Da pensare torni piccolo medio grande impresa può determinare il bene
Se l'imprenditore manca di tutto il nostro Paese ecco è quello che cerchiamo di fare oggi sono contenta che ci sia anche un'attesa così da parte di chi ci ascolta siamo in questo momento è streaming sul Corriere sull'ansa del Tgcom
Quindi spero davvero che questa nostra riflessione riesca ad arrivare a tutti voi nel modo più utile e anche più propositivo possibile
Io ho subito a proprio romana li uso e come sapete la Presidente della Fondazione Guido Carli e la donna che ostinatamente tenacemente ha voluto questo incontro anche con le mille difficoltà
Che abbiamo incontrato riorganizzarlo oggi e che con la Fondazione infettano a suo nonno
Tiene da sempre vivo il Progetto di un'Italia migliore romana atte
Grazie diretta sono commossa è onorata di aprire i lavori odierni con un messaggio ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella mi faccio lettura
Rivolgo il mio cordiale saluto a tutti i partecipanti al convegno rinascita Italia che si tiene in una fase di grave crisi sanitaria economica il sociale
Caratterizzata da forte incertezza che allo stesso tempo richiede risposte concrete per uscire dall'emergenza e per avviare la costruzione di solide prospettive per il futuro
Sarebbe uno sforzo collettivo che coinvolga istituzioni parti sociali e società civile il cui successo richiede un ampio contributo sia nel settore pubblico sia di quello privato
Per conseguire risultati tangibili e assicurare una concreta prospettiva di futuro migliore alle giovani generazioni
Con questo spirito invio i partecipanti un caloroso augurio di buon lavoro Sergio Mattarella
Rivolgo i più vivi sentimenti di gratitudine al Presidente della Repubblica ringrazio il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte Cabrele prenderà la parola
Il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini il sindaco di Roma Virginia Raggi
Il presidente di Confindustria Carlo Bonomi e il nostro presidente onorario Gianni Letta
Signore e signori illustri relatori amici
Chissà se la nottata è passata
Vi certo è arrivato il momento di lasciarci buio alle spalle
Laddove il pericolo cresce la salvezza facciamo nostro l'insegnamento di od clienti e nei giorni di questa difficile stagione nel solco di quel poeta cerchiamo una grande opportunità
Per l'Occidente e per la nostra Italia
La Fondazione Guido Carli che ho l'onore di presiedere si fa carico di un progetto ambizioso concorrere all'uscita dalla più devastante crisi dal dopoguerra ad oggi
La Fondazione infatti chiama questo tavolo il meglio dell'imprenditoria e dell'ingegno italiano pronto a offrire un contributo di idee i progetti
Una squadra di eccellenza e chi è questa chiamata a redigere un manifesto ideale scevro da condizionamenti politici una bussola che conduca le istituzioni il governo e la società oltre l'agguato di questo mare in tempesta
Credo che questo sia uno dei modi migliori per onorare la memoria di Guido Carli
Il nonno che mi ha cresciuta
Il governatore di Bankitalia tra i padri fondatori dell'Euro ma soprattutto l'uomo dai valori solidi gli stessi che hanno segnato la sua lunga carriera da servitore dello Stato
Albert Einstein scriveva che la creatività nasce dall'angoscia come giorno nasce dalla notte oscura il senza crisi non ci sono segni della vita è routine è una lenta agonia
Nulla di più attuale calzante
Dall'emergenza che ha segnato questo due mila e venti può nascere una grande opportunità
Oggi vorremmo che fosse il giorno uno della rinascita
Anzi del Rinascimento
Perché questo è il blasone destinato da sempre all'Italia
Grazie
Gentile Presidente Liuzzo
Dottor Letta gentili ospiti e per me è un gran piacere intervenire anche se modalità virtuale a un incontro promosso dalla Fondazione Guido Carli che amici a guardare oltre l'emergenza parlando di rinascita e di futuro
La base per qualsiasi ripartenza è senza dubbio la sconfitta Zinzi definitiva di questo virus
E i numeri ci dicono che le ultime misure restrittive messe in campo basate su un accurato metodo scientifico con interventi circoscritti ben mirati
Ci hanno permesso al momento di evitare in loco da un generalizzato che sarebbe stato un colpo letale per la nostra economia
Il nostro obiettivo è sempre stato quello di tutelare la salute dei cittadini preservando il tessuto produttivo
Con l'ultima DPCM puntiamo a non mollare la presa in occasione delle festività natalizie vogliamo consolidare la frenata dalla curva dei contagi è scongiurare in tutti i modi
I rischi sanitari ed economici di una terza ondata che allontanerebbe la ripresa grazie ai sacrifici compiuti potevo molta le pagina alle lo stesso tempo dobbiamo necessariamente scriverne un'altra
Quella del nostro futuro
La ripartenza ma preparata resa possibile ed è per questo che il governo si è impegnato al massimo per sostenere il tessuto economico
Con l'apprezzabile incoraggiante contributo da parte delle forze di opposizione in occasione del voto in Parlamento sull'ultimo spostamento di bilancio abbiamo cercato di cogliere il massimo dall'esperienza della scorsa primavera velocizzando gli aiuti economici con Inter nuovi è ancora più veloci
Abbiamo rafforzato l'intervento a favore di autonomi professionisti e imprese sospensione rinviato tasse e contributi
Nella legge di bilancio ci saranno acceleratori di sviluppo e crescita
Penso alla fiscalità di vantaggio al sud agli sgravi per le assunzioni di giovani e donne al piano transizione quattro punto zero al superbonus come moltiplicatore sostenibile della nostra economia
Ci attendono mesi difficili complessi ne siamo ben consapevoli abbiamo gambe polmoni per superare anche queste sfide per farlo serve il contributo di tutti
E le migliori energie del Paese
Tra qualche giorno sarò a Brussel per discutere del ricoveri Fund
Voglio rassicurare tutti
Dietro la media delle polemiche dei distinguo pur legittimi c'è un percorso veloce cristallino per valorizzare al massimo quella che per l'Italia un'occasione storica duecentonove miliardi che devono cambiare le nostre vite
Da pochi giorni inoltre è iniziata la presidenza italiana del G venti avremo un'opportunità unica per contribuire a dare risposte all'altezza dei grandi temi globali sui quali saremo impegnati nei prossimi mesi nei prossimi anni
Anche noi crediamo nel nuovo rinascimento di cui si parla oggi siamo convinti che questo è il momento giusto per portare avanti un progetto su misura della grandezza della qualità delle risorse di un grande Paese come il nostro come l'Italia buon lavoro
Allora ecco sì abbiamo ascoltato solo la Presidente Obama D Urso ma anche il messaggio che c'ha mandato il premier Conte
Naturalmente già detto molte cose la la nascita la ripartenza va preparata per resa possibile ci ha parlato del Recovery Fund di questo ammontare di quattrini straordinario che sta arrivando nel nostro paese del forse anche la lite partiremo oggi il nostro ragionamento perché sappiamo che la grande occasione da non Sperber non sprecare credo che su questo i nostri ospiti
Presenti e collegati saranno naturalmente avranno molto da dirci prima però di andare avanti di arrivare anche alla vista la nostra chiacchierata con il presidente onorario Gianni Letta voglio collegarmi subito con il ministro Dario Franceschini
Salme Franceschini ben trovato
Benvenuto allora come ben sapete ci sono pochi uomini politici che in questo momento sono più strategici di quello che state vedendo sui vostri schermi perché diciamo questo ma se questo governo tiene e mantiene un equilibrio e anche molto per la l'opera che Dario Franceschini fa non solo come ministro dei Beni culturali ma come capo delegazione del partito democratico all'interno di questo governo oggi penso che sia un bel giorno per Dario Franceschini perché ha dato all'annuncio di un progetto
Di cui si sta occupando la un bel po'di tempo Credem a cui ci tiene molto credo che è quello della Nettis della cultura un canale dedicato alla cultura italiana ma ci arriveremo fra un momento
Perché nel frattempo volevo subito parti alle parole del premier Conte Franceschini sappiamo che sono giorni un po'complicati sappiamo che c'è
Ci sono molte insomma molti mal di pancia su una serie di temi strategici all'interno del governo per riguardano anche la data del nove l'approvazione del Mersey il ruolo dell'opposizione
E però noi oggi stiamo sforzando di guardare un po'più lontano
E di capire qual è il traguardo dobbiamo tutti individuare per raggiungere e certamente diciamo che quello che è stato fatto fino adesso in termini economici per ristorare per aiutare chi in questo momento deve star chiuso non ce la fa star male è un pezzo fondamentale ma non è ovviamente l'approdo strategico quindi i duecentonove miliardi del Recovery Fund
Tutto quello che deve succedere per il nostro Paese verso dove ci stiamo traguardando
Ma io credo che tanto che rispetto giudice polemiche questi giorni non si debba soprattutto che ha dei compiti come classe dirigente del Paese non si debba sparire nel momento in cui siamo e siamo ancora nel pieno dell'emergenza
Un centinaio di morti al giorno purtroppo il dovere di fronteggiare l'epidemia il dovere di spiegare agli italiani con molta chiarezza che i sacrifici che si faranno per Natale
Rinunciando vivendo in modo limitato
Un periodo di giorni che che ora spetta percolano le famiglie aspetta per tutto l'anno
Limitati i ricongiungimenti pare qualche sacrificio rinunciando dei momenti di queste unità o di svago è tutto necessario per poter evitare la terza ondata in gennaio e febbraio per poter ripartire aspettare il bacino sembra che ci sia un nuovo aumento di di crisi drammatica quando ospedali intasati morte persone che stanno male e pensosa che ci fanno parte in quel in un momento come questo credo che la priorità dovrebbe essere tutta sull'impegno per fronteggiare questa situazione di maggioranza opposizione politica parti sociali poi verrà il tempo normale della fisiologia dello scontro del dibattito delle del del tutte le cose che ci sono normalmente più o meno belle più o meno deprimente nel nella vita politica di un Paese ma adesso non è il momento
Abbiamo da un lato il dovere dei fronteggia l'epidemia dall'altro di cominciare a impostare dopo quello che lei mi chiedeva è una grande sfida del Paese
Noi veniamo da anni in cui i governi italiani e tante con alcune decine di anni hanno dovuto fronteggiare il tema o dei tagli alla spesa le quintali servizi alle persone o dell'aumento delle tasse quindi aumento delle tasse le persone
Adesso il cambiamento delle politiche europee dei poveri Fund
Strategie diverse che ci sono in campo nel Paese ci possono mettere in condizione dei impostare il futuro per cui serve una grande capacità di visione priva di coesione nazionale perché i risultati del ricoveri quanto era impostato bene impostato male non valgono per questo governo Vauro per le future generazioni valgono per i futuri governi anche il mio lavoro il più possibile da fare insieme
Maggioranza opposizione e parti sociali è una grande opportunità per il Paese
Le disegnarlo
Ecco su questa cosa mi è mi aggancio subito ministro Franceschini perché lei giustamente diceva nel momento né delle polemiche né degli interessi di bottega eppure diciamo che gli ultimi giorni sono stati veramente molto molto tribolata Tino sia per la maggioranza di poterlo questo
Che per l'opposizione cioè quello che cerco di di dirle non a sensazioni anche lei che rispetto a grandissima sfida che abbiamo davanti davvero forse paragonabile solo a quella che abbiamo vissuto nel dopoguerra no quando può il Paese ha avuto il suo straordinario boom ci sia una sorte migliore di di sottovalutazione serie conti continuano a vedere atteggiamenti da parte di molti no legati invece alle vecchie liturgie della politica all'interessi particolari su come si fa a chiedere una classe dirigente
Di fare questo salto in avanti e quali possono essere i grandi temi unificanti anche per per voi no per riuscire anche rispetto al rapporto con l'opposizione cioè a creare invece un meccanismo virtuoso no politicamente parlando
Non è facile naturalmente perché siamo abituati da anni in un modo diverso qualcuno di contrapposizione dovremo imparare la lezione delle nostre madri dei nostri padri con i nostri nonni baby giovani cioè il dopoguerra non è che non c'era uno scontro politico c'erano il mondo diviso in blocchi le grandi ideologie il Parlamento poche Opel si chiamano ma non sapevano i leader politici di allora quand'era il momento in cui fermarsi e mettersi a difendere insieme i valori del Paese perché avevano quasi insieme la resistenza scritto costituzione
E quindi il confronto politico avveniva su dei binari dei momenti poiché si unirà anche se c'erano grandi spot e voci più forte anche quelle di oggi
Mi piacerebbe che si recuperasse questo in parte c'è stato in questi mesi in alcuni passaggi della gestione dell'epidemia nel primo no dei momenti di coesione parlo di la politica nel Paese c'è stata molta più coesione nel mondo della politica
Adesso credo che sia il momento di fare contemporaneamente anche un veicolo una dopo l'altra contemporaneamente c'è da fronteggiare la quota questa epidemia no facendo errori che potrebbero risultare tragiche le conseguenze
E chiedendo sacrifici alle persone consapevoli pensate fattura subito dopo ma dobbiamo prepararla verso la le opportunità del ricovero Pandone spiega appunto che vorrà diversa le conseguenze delle scelte che faremo Goran diversi anni quindi al di là dei governi di colore diverso che si succederanno fra di loro mi parrebbe un buon motivo per cercare di costruire senza distinzione di ruoli senza confusioni di ruoli ma nella distinzione tra maggioranza e opposizione ma costruire un clima
Consenta di fare alcune scelte grande per il Paese su cui non dovrebbe nemmeno essere molto difficile fa costruire una qualche intesa prove anch'io dico soltanto questo poi invece preferisce litigio quotidiano uno scontro politico le beghe interne o esterne ai partiti si prenderà le sue responsabilità di gruppo pari
Senta ministro la sua competenza quell'appunto della cultura diciamo che è stata molto sofferto in questi micro sappiamo bene abbiamo già parlato lei ed io no musei cinema teatri tutte cose che sono rimaste chiuse
E che hanno tolto a noi tutti un po'di gioia e di anima devo dire però naturalmente quel mondo lì è in grande sofferenza oggi lei annuncia
Non netto interno insomma il mettiti della cultura un grande canale dentro il quale la cultura possa ritrovare il suo momento di visibilità e di luce in cosa consiste vertenze proposito di prospettive future questa è una prospettiva a mio parere
Quando io mi oppongo di cultura di turismo i due settori sono stati colpiti Modugno in modo durissimo il turismo probabilmente il settore più colpito per un tempo più lungo perché quando in un Paese in cui il cinquanta per cento su turisti stranieri normalmente
Il tredici per cento del PIL papà oppure entro il venti per cento insieme alla cultura quando tutti i teatri e cinema
Più di scompare completamente l'Internazionale adesso anche con l'interno è un impegno trame norme quindi in questa fase bisogna evitare a superare il deserto aiutare l'impresa e lavoratori a sottrarre Lodeserto e poi la crescita tornerà imponente con alcuni internazionale poneva la grandissima e unico per la cultura italiana dobbiamo aiutare a proseguire e pensare al dopo un po'in piccole personalmente do facevo prima allora da cosa nasce l'idea di questa piattaforma per farsi capire anche se è brutto perché sembra far pubblicità Netflix della cultura italiana
Durante il primo a votarlo dove abbiamo assistito spontaneamente da parte dei teatri di artisti di concerti di anche trasferimento dell'offerta culturale on line cioè gratuitamente son stati messe io a disposizione due persone che non potevano più da Ricucci in un teatro
Le il prodotto culturale in qualche caso producendo ritocchi casi repertorio in questo secondo l'accusa si sta vedendo che invece viene avanti siamo per appagamento allora quindi torniamo in maggio noi abbiamo approvato una norma qui c'ha messo un po'all'avanguardia c'è molto interesse su questo anche a livello europeo nel mio partito
Il vertice dei ministri della cultura europea mostrato tutti un grande peso la proposta di Parma piattaforma europea riguardano l'esperienza italiana cioè l'idea di dire per aiutare teatri cinema
Concerti sale concerti che sono chiuse ma anche quando riapriranno perché non sto garantito con normalità immaginata in una fase benefici saranno infatti chiesta metri posti limitati
Di affiancare all'offerta dal vivo ottimismo pensa di sostituire si chiama spettacolo dal vivo per quello perché la forza qua serto palcoscenico affiancare un'offerta on line cioè sostanzialmente io vi posso vedere la prima della Scala comprando un biglietto
E andando alla Scala ma contemporaneamente nella posso comprare un prezzo minore
In quella guardo da casa che io per Sydney pochi abiti a Catania me la guardo da casa quest'idea che abbiamo costruito che sta andando avanti il rapporto con Cassa depositi e prestiti finanziate con dieci milioni per la partenza da parte dello Stato
E si sta vedendo che funzione razzi sono esperienze straniere e lo dico in particolare oggi oggi una durata molto importante stasera c'è la prima al San Carlo di Napoli la Oliviero sicana il teatro come sapete ho detto
Generali io vado sopra sicuramente uno dei più belli del mondo contiene mille duecento persone il teatro San Carlo ha deciso di niente a un prezzo molto basso on line
Il biglietto in queste ore sta in questo momento siamo arrivati quaranta mila biglietti venduti
E fino stasera perché stasera il numero aumenterà capite che cosa può essere moltissimo in questi quaranta mila biglietti sono venduti all'estero
Allora avere un luogo in cui intero aperta culturali italiane viene venduta all'estero è un modo per fare reddito parente le culturale creato eccetera
Ma anche una straordinaria occasione di promozione della cultura italiana all'estero niente
Ed è una un'opportunità che nata dalla crisi quindi come sempre le crisi portante le più drammatiche portano l'opportunità se uno sa intercettare do per come l'abbiamo fatto in piccoli Centore credo che il Paese parlo in tutti i campi cambieranno molte cose dopo questa crisi dell'abitudine delle persone
Nelle scelte economiche nella sociali
Molte cose cambieranno allora guardi mi piace partire da qui perché appunto credo che proprio il racconto di questo teatro San Carlo che peraltro il prato della mia città in corde ricordi carissimi è un teatro meraviglioso gli arredi
Mi sente
Senta un'altra voce che si sovrappone alla sua
A con un circolo esclusivo allora quale dicevo sono molto contenta di partire da questo esempio che lei ha fatto per la nostra discussione con i miei ospiti perché credo che questo esempio del Teatro San Carlo teatro meraviglioso appunto Sona Porrettana lo conosco bene
E so che eccellenza è che trova il modo di esserci e di idee e di crediti di offrire cultura anche in un momento come questo peraltro io le sto parlando
Dalla meravigliosa sala vuota più a Vittorio mieloma quindi diciamo che c'è un modo di far vivere questi luoghi anche in questo momento esattamente il tema che ci porremo con gli ospiti che stanno arrivando
A partire dal presidente di Confindustria e molti altri imprenditori cervelli talenti che metteranno a disposizione di tutti noi ma direi anche vostra del governo ne ha parlato di collaborazioni e vedo che oggi questo sia uno degli elementi fondanti di questo nostro incontro no prendere un po'appunti su proposte idee e soluzioni che da tante parti
Diciamo positive talentuose di questo Paese possono essere anche una piattaforma secondo me per il governo per immaginare un'azione che vada al di là della sola azione di governo ecco per capirci proporre un esproprio
Prego e proprio fondamentale questo io vorrei dirlo e non è un discorso retorico l'Italia si dà sempre dato nella sua storia il meglio dopo le grandi crisi quando questa poco detestato una guerra è stato sicuramente un momento di frattura nelle vite individuale nelle viette collettive nella storia globale e quindi c'è una fase di ricostruzione diciamo che la storia e abbiamo vissuto negli ultimi decenni andavo su dei binari potete andare più o meno veloce per Martinu la stazione protesta se non erro dei binari adesso è veramente in mare aperto
Il mare aperto opere più rischi da puristi ma offre anche più opportunità
Allora quale sarebbe importante perché poi poveri panni non è che finisce Pomes futura del primo ricoveri clan e con con l'impostazione è un percorso che andrà avanti sia elaborazione che l'istruzione e non c'è subite come Nicola ridare impostare tutte le politiche sociali economiche il Paese capire pagare cosa cambierà dopo dopo la crisi cosa cambierà nelle costruzioni recita nel modo di vivere nella vita alle imprese nello sbarco ottiene il trasferimento somiglia ai disertori grande cambiamento alla velocità enorme
Sarebbe bello che non fosse un tema nessuno del governo ne sono della politica ma che questo Paese che straordinariamente pieno di cervelli di intelligenza e di di grandi maestri giova dinamici di imprenditori io organizzazioni di vasi di cittadinanza attiva ce que me mentire per una volta come un patto lo ripeto come è stato fatto da chi ci ha preceduto abbiamo il modello la ricostruzione del secondo dopoguerra mettere insieme tutte queste intelligenze rilancia ripeto io sono anche convinto che ne questa nel nel post opinione
L'Italia rispetto ad altri Paesi che sono magari più ordinati ma più rigidi se la caverà meglio
Perché la creatività italiana può dare il meglio anche il solo limite insegnare all'incrocio la creatività italiane opportunità della Rete
è una finestra nella storia non so quante altre volte ci capiterà Fini mettiamoci insieme ognuno la propria parte senza far confusione dove siamo governati piuttosto che all'mente possibili così porge immaginato su cui abbiamo vinto le elezioni quindi facciamo del nostro meglio ma sarebbe importante che ci fosse davvero la consapevolezza è una
Come tutte le crisi vanno pubblicazione gran dopotutto al Paese geniale correggendo gli errori impalcature correndo rigogliosi pari allora grazie ministro Franceschini spero davvero che avranno fuori proposte ed è concreta da questo nostro pomeriggio insieme
E le posso garantire appunto che qui proporrò la il la questione esattamente questa quella di metterci tutti assieme per pensare al bene dell'Italia
Grazie anche della umiltà diciamo con cui approcciato questo incontro dicendo che il governo appunto anche a disposizione delle buone derivano da fuori
Io la ringrazio molto nel frattempo dopo il benvenuto al presidente di Confindustria Carlo Bonomi Carlo Bonomi come ben sapete in tutti questi mesi è stato l'interprete forse più di chiunque altro della diciamo della della del ruolo di pungolo di stimolo addirittura alcuni hanno detto
Quasi del ruolo di rock di opposizione all'attuale governo ha spesso criticato la politica economica del governo dato indicazioni precise sulla ripartenza del sistema Italia
Ho letto oggi che dice che il governo indietro Easy Mo su progetti e governance da decori Fund e questo è un fatto innegabile dice Bonomi e lo e dice lo diciamo per cambiare marcia nell'interesse del Paese non per calcoli politici ecco
Come si fa a cambiare marcia e qual è oggi il vero interesse di questo Paese partiamo da qui con Carlo Bonomi Benvenuto Presidente
Care amiche e amici la Fondazione Carli desidero innanzitutto esprimere il mio più caloroso grazie per avermi invitato a intervenire in questa vostra meritoria iniziativa
Ma nelle ingraziare la vostra presidente Romana Liuzzo il presidente onorario Gianni Letta voglio innanzitutto ricordare il debito permanente che abbiamo per ciò che Guido Carli ha fatto in una vita intera dedicata all'Italia
Da responsabile del Fondo monetario per l'Italia direttore generale del Mediocredito presidente del Credit otto in Banca d'Italia fino a esserne governatore per quindici anni
Come presidente di Confindustria di Assonime come senatore più volte ministro dei primi anni Cinquanta fino apporre la sua firma per l'Italia al Trattato di Maastricht non è un debito di circostanza viene più volte è capitato di citarla nei miei interventi
Perché a rileggendo l'enorme mole dei suoi articoli relazioni annuali interventi a conferenze lettere appunti ho sempre ritrovato analisi e giudizi che richiamano principi fermi
Non limitate le circostanze delle molte traversie che Carlo in Italia si trova ad affrontare dalla ricostruzione del dopoguerra alla liberazione degli scambi della prima crisi italiani inflazionistica del sessantatré l'esclusione sistema internazionale basato sulla convertibilità del dollaro alla stagflazione degli anni settanta
Di volta in volta compiendo nuovi passi verso una maggiore integrazione europea fino alla moneta unica
Anche oggi voglio dunque rifarmi alle sue parole in un paese nel quale molti con l'appoggio dei mezzi di informazione tende ad accreditare il convincimento che buonissimo i lavoratori e cattivi coloro che producono lavoro
In realtà nessuna ma licenziare operai ma in un'economia dinamica esposto dicendo al mercato internazionale ciò può divenire necessario
L'occupazione della fabbrica la sua requisizione la sua nazionalizzazione tutto ciò finisce la propensione ingaggiare manodopera da parte dei promotori di nuove iniziative
L'estensione del settore pubblico crea nella crisi stabilità di occupazione per non pochi privilegiati ma induce i lavoratori in cerca di occupazione a rifiutare le offerte di lavoro in attesa di assunzione o sussidi pubblici
è una lettera del gennaio del sessantanove probabilmente inviato da Guido Carli all'allora ministro del tesoro del primo governo Rumor Emilio Colombo
Ma sembra essere scritta oggi
Si attaglia perfettamente i tanti che hanno preferito continuare a percepire il reddito di cittadinanza rifiutando offerte di lavoro
Alla simmetria creati in Italia tra chi nel comico e garantito il pubblico e chi no agli effetti del perdurante blocco dei licenziamenti che l'Italia è l'unico Paese avanzato davvero buttato per legge in termini generali
Nonché nazionalizzazioni esplicite strisciante in atto tra l'Italia IVA MPS ritratto stradale e dissi
Le parole di Carli ci richiamano l'evidenza
Al centro dei nostri lavori oggi e degli interventi che ascolteremo dalla folta platea di protagonisti dell'impresa nelle banche della finanza italiana che avete invitato la rinascita dell'Italia che abbiamo in mente non riparte solo dalle norme colto che la pandemia ha portato all'economia italiana e ai suoi effetti sul mondo intero
Riparte anzi deve ripartire da una profonda consapevolezza maturata in ciascuno di noi sulla gravità dei colli di bottiglia strutturale che negli ultimi venticinque anni hanno fatto dell'Italia un Paese a bassa crescita
Bassissima produttività demografica negativa reddito medio ritornato a quello di ventisei anni fa
Crescenti gatti domestici di tipo territoriale generazionale e formativo
Si tratta di nodi sulle cui forze dell'impresa chiamata la dura sfida sui mercati internazionali hanno accumulato in questi anni un patrimonio di esperienza e conoscenza che ci deriva dal doverci misurare costantemente con diversi assetti istituzionali
Amministrativi e tributari dei diversi Paesi ed al verificarne indirettamente i diversi effetti sull'attività e investimenti nostre e dei nostri colleghi
Per quel passo il governo alla politica avrebbero dovuto cercare proprio con le imprese un confronto diretto e concreto su come uscire non solo dalle conseguenze dello da un ma su come rimettere strutturalmente in mano ai clienti italiani
Che sono effetto di errore persistenti di lungo periodo come Confindustria abbiamo consegnato al governo luglio un libro in cui abbiamo condensato le nostre proposte non ci siamo illusi nel suo destino che avrebbe avuto il piano con l'auto né sui cosiddetti stati generali
Voglio oggi per ragioni di brevità qui in Italia solo dieci esempi concreti
Primo
La sfida dell'Europa la politica e la pubblica amministrazione italiana hanno dimostrato nei decenni di non aver saputo vince nella sfida tecnica di saper avanzare progetti di investimenti e riforme in linea con gli standard europei
Negli saper rispettare i tempi di realizzazione posti dell'Europa come condizione ora con il NARS Generation you la sospensione del Patto di stabilità agli acquisti straordinario la BCE e i fondi ordinari dell'Unione Europea a nostra disposizione
Le risorse a disposizione dell'Italia ammonta nel prossimo quadriennio all'ordine di grandezza senza precedenti nella storia
Dei circa quattrocento miliardi
Dopo sei mesi persi il governo italiano deve ora in poche settimane avere la forza di dotarsi di una cosa snella ed efficace sia per valutare davvero le priorità su cui svolgere progetti e riforme secondo l'indicazione la Commissione sia per definire una struttura non barocca ma efficace per realizzare davvero in pochi anni ciò che l'Italia non riesce a fare con i fondi ordinari europei
Bastano poche settimane ma commette un errore su questo sarebbe gravissimo
Secondo
Massicci investimenti non sussidi spesa corrente va spezzata la spirale che ha fatto sempre più scendere gli investimenti pubblici
Pochi ricordano che quelli privati sono sempre risultati superiori negli ultimi anni e va enormemente potenziato e reso strutturale l'incentivo a quelli privati
Il record dei clan della Grecia che il premier mezzo Takhisis affidato al no dell'economia Pisa riversa parte dal presupposto di usare di spesa aggiuntiva solo la parte minoritaria deve coprire fanti e conosciuti in forma di sussidi mentre tutta la parte maggioritaria trasferiti in forma di prestiti sì a volte investimenti delle imprese e la forma peculiare è che per ottenerla locazioni i piani d'investimento privati debbano essere affiancati da prestiti bancari di pari importo
Affidando a questi un doppio fine quello di effettuare un'analisi di mercato e progetti non affidata la vegetazione discrezionale il governo e così raddoppiando la mole di investimenti ma senza debito pubblico aggiuntivo
Mi sembra un buon esempio su cui riflettere
Terzo la centralità della manifattura l'Italia si è retta negli anni di crisi alle nostre spalle grazie successe la manifattura italiana e la sua ascesa alle catene globali del valore il più delle nostre sporca della manifattura compiuto investimenti il cui traino fondo leggendo la ripresina delle quindici e diciassette
Prima che illustra quattro punto zero venisse erroneamente spenta questa consapevolezza d'essere il cuore delle scelte pretorie Plant
Finché non estenderemo la produttività della manifattura a quale disservizi mercato e non immagine per la cresta domani dei consumi interni saranno limitati
E la manifattura locomotiva dell'Italia e tale da considerata le priorità degli investimenti necessari
Quattro le filiere centralità dalla manifattura significa partire da una visione strategica delle maggiori sia industriali italiane
Da sostenere le catene globale di fornitura Peia a cominciare dalla forza che già vantiamo in Germania e Francia
Da potenziarne l'interdipendenza intersettoriale che hanno esteso sul mercato domestico
E la serviti in stazione che genera sempre nuova domanda di servizi avanzati a cominciare da quelli finanziari per l'accesso crescente mercato il capitale di rischio di debito per i quali sanno finché quattro punto zero come corrispettivo di industria quattro punto zero
Chimica farmaceutica atto morti macchine utensili mazzo industriale trasformazione del nettare dei Santi sono le maggiori filiere per le quali concentrare un uomo del trasferimento tecnologico ricerche industria basato sulla grande alleanza pubblico-privato e con capitali misti
Quinto la demografica negativa come dimostrato all'esperienza di alcuni Paesi scandinavi che hanno sperimentato il fenomeno prima di noi l'inversione di tendenza non passa attraverso questo quel bonus Mario Rino lentamente il generale delle politiche sociali
Cioè con l'adozione di un duplice pilastro che va anteposto l'abbassamento dell'età pensionabile su cui siamo erroneamente tornate rispetta la legge Fornero
Questo duplice pilastro è una riforma fiscale contributiva a favore delle famiglie dei giovani e una riforma generale a favore delle donne degli strumenti volti a legare la loro cura parentale per non distogliere dall'occupazione
è una profonda rivoluzione culturale prima che delle regole pubbliche sesto la produttività sappiamo tutto del perché in Italia identità sia stagnante il contributo positivo creato da manifatture in busta viene frenato fino ad azzerarsi da quella negativa innanzitutto la pubblica amministrazione e di parte dei cosiddetti servizi di mercato
Ciò significa che l'Italia deve darsi una pubblica vessazioni quattro punto zero non solo negli USA quattro punto zero cioè definire adottare mitiche per valutare ex ante ed ex post la produttività di ogni bis versioni della pubblica amministrazione
L'attuale determinazione di performances di ministeri gli enti locali risibile
E la produttività non esiste né contratti pubblici per la parte di bassa produttività servizi mercato la risposta invece più concorrenza e più gare sleale trasparenti cioè la direzione opposta imboccata l'Italia negli ultimi anni
Per le imprese private significa invece convince i nostri interlocutori sindacali
Fare della produttività uno dei quattro pilastri su cui ancorare i nuovi contratti di lavoro insieme al welfare aziendale formazione ricollocazione invece di tornare a considerare il salario come variabile dipendente
Settimo la transizione energetica l'obiettivo di riduzione del cinquantacinque per cento delle emissioni climalteranti al due mila e trenta molto sfidante
Il punto di partenza l'industria italiana le cui specializzazione tecnologie producono minore emissione dell'Europa a parità di un punto
Ma i grandi investimenti griglia è consentito è una parte molto rilevante di centootto miliardi recava il fan ma concentrate su obiettivi realistici che non ripetano l'errore di Candela su commesso dieci anni fa
Con decine e decine di miliardi sopra costo la bolletta elettrica di imprese e famiglie per incentivi a rinnovabili che hanno solo per inficiato la Cina sui pannelli fotovoltaici
Ottavo il lavoro tonnellate di letterature studi si sono accumulati sulle esperienze peso avanzate negli ultimi vent'anni
Gli ammortizzatori sociali vanno orientate la formazione permanente e la di occupabilità non aveva già pretende lavoro dov'era e com'era
E le politiche attive del lavoro devono essere spalancate le Apl che hanno conoscenza diretta dei rischi le sue richieste riprese che vanno governati con politiche di condizioni tacchi disincentivino il freno alla formazione e a nuove offerte di lavoro che deriva dalla tentazione di protrarre il sussidio
Nell'Italia del blocco per legge licenziamenti questi due interventi sono due tabù
Ma è per questo che a metà luglio abbiamo inviato al governo nostra proposta dettagliata per la riforma degli ammortizzatori sociali
Ed è per questo che nei contratti da rinnovare con il sindacato abbiamo espresso la disponibilità a rafforzare l'impegno delle imprese con un più congruo sede ricollocazione
In presenza di una riforma vera delle politiche attive del lavoro che vanno estrapolate dal reddito di cittadinanza con il quale nulla hanno a che fare
No il fisco vari sono strumento di incentivo lo sviluppo non frena imprese lavoro come da tempo in Italia non ha senso limitarsi come sembra sin qui tredici fazioni governative di una riforma peraltro rinviata al due mila ventidue
Per intervenire solo sull'IRPEF vari ordinata tutta la congerie dirigermi forfettari che la politica di volta in volta introdotto a fini elettorali e che hanno potentemente eroso in senso distorsivo equità verticale e orizzontale della progressività fiscale
E vanno corretti dalle fondamenta le pesanti distorsioni oggi presenti sulla tassazione del rese capitali d'impresa come sul cuneo fiscale mostruosa che oggi grava sulle imprese italiane
Siamo pronti a un tavolo e discutere settecento forme di trazione deduzione oggi esistente in Italia riordinando tutto a patto che i minori detrazioni non servono però a generare nuove risorse per spesa corrente discrezionale
Ma siano rivolte potenziare gli investimenti che serve una crescita dell'impresa e del Paese decimo la cultura della responsabilità e qui torniamo a lezione di Guido Carli la cantabili cioè il dar conto di risorse scarse quando si utilizza per questi lo scotto
Non è parte costitutiva della governance del nostro Paese qui per la spesa d'investimenti pubblici non si fa mai una valutazione indipendente attendibile ex ante della congruità e degli effetti attesi delle misure che si faranno e tanto meno una verifica esposto che gli scrutini nel tempo l'efficacia tenuta sarebbe obbligatorio per legge ma in realtà sono del tutto inutile
Invece dovrebbe essere la Vinci di come si governa un Paese moderno il brand invitato come il nostro che non potrà sperare nell'interno sulla persistenza degli acquisti straordinari della BCE per azzerare il suo Strand noi tutti ricordiamo credimi sanitario che la Banca d'Italia avvenne nel mille novecentosettantacinque e le reali ragioni restano riservate
Ma poi la pubblicazione sui carteggi consentì di capire meglio aveva presentato le sue dimissioni già nel mille novecentosettanta ma allora quando via Nazionale non era ancora indipendente governo l'esecutivo le respinse e le ragioni erano quelle maturate negli anni
Inviando inutilmente del governatore lettere di dissenso ai ministri del Tesoro lettere alcune delle quali precari pubblicò solo nel mille novecentonovantacinque
Lettere fitte di considerazione acuminati sugli errori della politica avverso l'equilibrata crescita dell'Italia erano rivela i nomi delle banche pubbliche nei prezzi amministrati che toccano il termometro invece si spenga la febbre dell'inflazione
Nel ripiano continua a bocca di barile delle sempre più ingenti perdite imprese pubbliche nelle dinamiche salariali automatiche indipendenti della produttività
Quel libro del mille novecentonovantacinque Carlo Riboldi intitolarlo le due anime di falsi
E la spiegazione fu che nei decenni Carlo ed era sempre tutto confrontarsi mantenendo l'equilibrio e la dizione di si riserva britannico
Con la contrapposizione tra una pulsione verso l'apertura internazionale la concorrenza del mercato il merito e la competenza da una parte e dall'altra una più forte pulsione regressiva a favore del protezionismo della chiusura di sussidi della discrezionalità della politica delle misure di breve respiro rispetta la tutela di una crescita equilibrata sostenuta nel lungo termine
Ancora oggi siamo alle prese con le due anime di Faust nella vita italiana e un incontro come quello di oggi è prezioso proprio perché la prima anima sprigiona in tutte le sue forze e lei rinnega le proprie voci affinché l'Italia intraprende una rinascita che nei prossimi anni è non solo possibile
Ma necessaria
Grazie a tutti
Allora eccoci qua mi fa molto piacere devo dire che Carlo Bonomi tra le tantissime cose che ha detto e anche le tantissime critiche impietose devo dire al governo a quello che è stato fatto
Ha molto citato Guido Carli perché credo che questa è la cosa che ci si collega anche molto la nostra conversazione fra non molto bene ha iniziato citando la lezione di Guido Carli e ha concluso con le due anime di Faust
Che erano la dannazione di Guido Carli noto con l'ha scritto in quel libro che ha citato ma molto spesso la riproposto all'attenzione del dibattito pubblico italiano
E ha ragione il presidente Bonomi quando dice
Che non tutti noi italiani di oggi siamo debitori
Verso l'opera e la memoria di Guido Carli perché lui ha ricordato alcuni dei principi sui quali Carli ha svolto tutta la sua attività di grandissimo servitore dello Stato
Ma i momenti fondamentali dello sviluppo di questo Paese
Le due anime di Faust messo in contrapposizione la scelta giusta dell'anima giusta trovano sempre caldi al centro
La prima grande scelta di modernizzazione del Paese fu fatta subito dopo la guerra nel mille novecentoquarantaquattro quando l'Italia di ieri agli accordi di Bretton Woods e Carli era un giovanissimo direttore dell'Ufficio italiano cambi che però già si misurava con Inaudi e con i grandi dell'economia di allora
Così come illumini scrive in un altro libro una specie di autobiografia fatta con Paolo Peluffo
Che quello fu un fatto rivoluzionario
La dizione a Bretton Woods e come ricordava il presidente Bonomi le due anime quella che tendeva all'apertura internazionale quella che tendeva al libero mercato quello che tendeva alla libertà degli scambi
E quella che invece era protezionista era rinchiusa nella Outer Kia tradizionale e anche per l'adesione Bretton Woods ci furono scontri famosi dice Carlin quella biografia presidente Bonomi
Che ha anche una parte degli industriali tifava assieme alla politica e alla burocrazia di Stato perché l'Italia non facesse persa Aalto perché era impreparata perché non poteva reggere la libera concorrenza
Tranne una illuminata eccezione lui dice quella di Angelo Costa che fu un suo illustre predecessore allora va poi negli anni scusami voglio dire l'importanza di questa figura poi negli anni Carli
Presidente dell'Unione europea dei pagamenti fu tra i protagonisti della preparazione del Trattato di Roma esame dell'ex mercato comune e poi fu chiamato subito al governo nel cinquantasette dopo la firma dei trattati
Per completare la liberalizzazione degli scambi e per avviare il mercato comune e come ha ricordato il presidente Bonomi nel novantadue il trattato di Marx porta la sua firma come ministro del Tesoro quindi quelle quei momenti quelle scelte decisive per lo sviluppo e la modernizzazione del Paese vedono Carli sempre al centro
Se si fosse seguita
E se estintore andasse a seguire la lezione di Carli forse tante cose potrebbe andar bene
Allora sì tra l'altro pensa che io romana lo sa glielo dico sempre giovanissima giornalista economica le prime armi seguire una conferenza stampa in Banca d'Italia di Carlin Cruikshank esperimento a Faust
Alla grande tentazione che il demonio suggerisce all'orecchio del principe stampare monete fare debito esattamente la conferenza perché fece dopo Maastricht
Quando l'otto dicembre del mille novecentonovantuno
Tornando da Maastricht in una bufera di neve infreddolito lui aveva deciso di scendere in conferenza stampa per illustrare la colto che era stato raggiunto che fuori fu sottoscritto qualche mese dopo nel novantadue poi racconta nella sua autobiografia
Entrare biblioteche appresi libero di Faust Locri e andai in conferenza stampa e fece questa che la sua tutti stupiti e poi la spiegò con quella tentazione perché diceva questo perché lui era convinto
Che soltanto un vincolo Esterno poteva portare all'Italia dei comportamenti virtuosi e quindi salutava come unità provvidenziale
Problema è una provvidenziale misura
Quella di raccordo di Maastricht che avrebbe indotto costretto l'Italia farà alcune scelte
Che diversamente non avrebbero la questa si porta all'oggi no perché anche adesso abbiamo una serie di cose che stanno succedendo in Europa è rilevante l'idea del Recovery Fund ma anche il famoso messa e e su questo ti faccio due domande dobbiamo essere breve perché siamo già lunghi però sono sono domande molto importante da parte
La prima riguarda
La capacità di concordia di questo paese lo sappiamo tutti che tu se è stato attore di anche una una svolta di Berlusconi la voglia del Berlusconi riportare l AGEA pure la politica attuale drenaggio ma diciamo che D'Alema come dice Marini c'è anche Franceschini questo momento canteremo aiutasse a parte molto importante da un lato e dall'altra
Cosa vedi tu come vero grande obiettivo dobbiamo raggiungere nei prossimi mesi tu sono Mugabe suo tante fasi diverso di questo Paese insomma oggi quale vedi l'approdo fondamentale la settimana scorsa inaugurando l'anno accademico
Della Bocconi a Milano la auto la fronda all'Aja nella presidenza della Commissione europea aveva esortato l'Italia
Allora inventarsi
Come tante volte ha fatto nei secoli nella storia Romanelli tutto diceva che il blasone dell'Italia e Rinascimento ecco il Rinascimento e l'inizio della innovazione o della modernizzazione del paese ed è stata una stagione certamente irripetibile ma oggi parliamo di rinascita lo dobbiamo fare tenendo conto di quei valori
Inaugurando invece l'anno accademico della LUISS Guido Carli due anni fa un premio Nobel dell'economia un americano Edmund Phelps è venuto e ha fatto una bellissima lezione che poi è diventata un suo libro di successo e dice
Che il motore dello sviluppo e l'innovazione il motore dell'innovazione è la creatività il motore della creatività sono i valori valori antichi e attuali quelli rinascimentali dice Lupoi perché lui dice che l'inizio della modernità e nel Rinascimento esistenti Pico della Mirandola il campione di questa modernità e dice Luigi il declino di tanti Paesi d'Europa prima l'Italia e perché si sono smarriti quei valori ritornare a quei valori può rappresentare la spinta maggiore per la ripresa dello sviluppo
Io credo che proprio quei valori sono stati alla base di quella coesione nazionale che hanno consentito come diceva Franceschini all'Italia del dopoguerra
Di ricostruire era un Paese arretrato analfabeta agricolo e in pochi anni è diventato uno dei più grandi paesi industriali del mondo
Un Paese povero un paese distrutto dalla guerra umiliato dalla di satura
Che invece dopo il miracolo lo definirono gli altri miracolo della ricostruzione si è potuto assistere tranquillamente e con pari dignità nel G7 ora il G otto quella coesione nazionale e quei valori consentirono quel miracolo oggi sono un po'dispersi dimenticati
Io vorrei che si ritrovassero
Per ritrovare anche allora l'ha ricordato Franceschini giustamente
La divisione del mondo era drammaticamente in due c'era da una parte la NATO da parte del Patto di Varsavia il comunismo l'anticomunismo e in Italia all'inizio non era meno netta e meno drammatiche pure
I padri costituenti furono capaci di scrivere insieme la Costituzione
Sospendendo in quella sede la polemica politica che riprendeva dopo e al pomeriggio nel Parlamento nella dialettica ordinaria io dico che la politica dovrebbe ritrovare quel minimo di coesione
Per quello sforzo collettivo al quale si è evitato il capo dello Stato nella un messaggio che ci ha rivolto oggi
Ma penso che come gli imprenditori lavoratori trovarono insieme anche nello scontro la possibilità di ricostruire in fretta questo Paese si dovrebbe ritrovare quel clima quella tensione morale quella coesione nazionale che consenta oggi di affrontare quella rivoluzione e ricostruzione che può essere la grande occasione delle cover di farlo
Allora grazie già di credito che è stato importante
Partire con la tua saggezza so che tu puoi dare anche un tuo contributo per la concordia nazionale ma so che se volevo dell'adenosina dalla legge non me lo racconterà ai pendii mi ha contenta di quello che mi ha detto mi avvicina nostri ospiti in esergo vicino a loro e cominciamo col nostro dibattito di oggi grazie per essere qui
Apriremo il dibattito con una donna e che donna
Ornella Barra che la e il capo di Wolverine spruzzo alleanze COO chief operating officer è un grande colosso del Mondiale distribuzione farmaceutica
è una donna tosta considerata tra i più importanti media in genere del mondo
E delle sue immani proprio il caso di dire passerà parte della nostra vita futura perché appunto
Sarà proprio l'azienda che lei che lei conduce a occuparsi anche della distribuzione dei vaccini quella re per tutti noi e davvero la soluzione la terra promessa
La salve benvenuta Ornella Barra
Buonasera a tutti grazie per questa domanda i complimenti alla Presidente per aver organizzato questa iniziativa considerato che siamo come azienda in prima fila
In questa pandemia sin dall'inizio in Cina quando colpita adatti i primi segnali a umana dove abbiamo quattrocento farmacie
E come ha detto lei siamo l'azienda globale con ventun mila farmacie quattrocentotrentacinque di distribuzione dalla Cina all'Europa all'America latina gli Stati Uniti
Avrei tantissime cose da raccontare e siccome potrei farmi trascinare mi fermi lei quando lo ritiene opportuno va bene lo farò in questi mesi abbiamo effettuato
Teste corpi da milioni di persone ad aprile abbiamo procurato in media oltre cento milioni di mascherine al mese abbiamo introdotto tantissimi servizi per i pazienti dall'etnico colletta dell'Iberia la telemedicina
E vi anticipo fin troppo in questi giorni nelle nostre farmacie a Roma abbiamo lanciato il primo servizio in Italia di teste colpite rapidi a bordo di una speciale unità mobile quando il personale altamente qualificato
E tutto questo è possibile grazie ai nostri collaboratori quasi mezzo milione e nel mondo tante persone per cui lo smart working e non è neanche pensabile
Impegnati anche ventiquattro ore nelle farmacie al giorno nelle farmacie nei magazzini sui mezzi di trasporto a cui va tutta la mia gratitudine il mio ringraziamento
E negli ultimi mesi abbiamo realizzato milioni di vaccinazione antinfluenzale in diversi Paesi ora siamo concentrati sui vaccini ricordi da in America il Governo ha già scelto Wolverines le nostre farmacie e in Inghilterra Buzzati Staggia addestrando preparando i militari
Le industrie Paesi ha investito una quantità di denaro e risorse mai vista prima in pochi mesi si sono trovate nuove terapie Annette diagnostici
E soprattutto vaccini che di solito richiedono dieci anni di preparazione
Ora in America in Europa le prime dosi potrebbero essere disponibili a breve dopo il via libera delle autorità di competenza l'Inghilterra è stato il primo ad approvare un vaccino covi del quello di fine zero mercoledì scorso
La consegna del primo dosi su quaranta milioni in totale inizierà subito e la somministrazione al pubblica verrà per fasce di priorità tramite ospedali medici e farmacie comprese le nostre
Ora si attendono l'autorizzazione
Dell'esiliato e delle ma e poi quelle nazionali come la F in Italia
Faenza potrebbe ottenere il via libera dell'FT ha il dieci dicembre e moderna una settimana dopo Lema dovrebbe dare il via il ventinove dicembre a fine gara i a moderna il dodici gennaio
Ogni vaccino richiede una gestione specifica
Pone dei file zero logistica complessa va conservato almeno settanta meno ottanta gradi
Una volta scongelato può essere ottenuto al più due più otto gradi per cinque giorni e prima di essere iniettato devastare ricostituito
Per l'Europa Faysal produce Belgio da quello trasportati nei centri di somministrazione decise dei governi il bacino di Baghdad hanno prodotto in Spagna tranne i terroni va conservata a meno venti gradi e può essere mantenuto a più due più otto per trenta giorni e non deve essere costituito prima dell'iniezione
Questi era Cino ha dimostrato un'efficacia molto alta intorno al novantacinque per cento e utilizzano la tecnologia innovativa dell'RNA messaggero che usa un frammento del codice genetico del virus da per insegnare al corpo a creare anticorpi contro il Codice
Poi c'è il fascino AstraZeneca che vede coinvolta anche un'azienda di Pomezia i primi risultati mostrano un'efficacia media del settanta per cento
Che sale al novanta in coloro che hanno ricevuto una prima mezza dose e poi una donna intera
Nel corso dalla sperimentazione sono però emersi dettagli che potrebbero renda necessarie ulteriori Taste ritardare l'autorizzazione
Questo vaccino il vantaggio però di essere più economico e può essere conservate a temperatura normali dei due otto bravi per sei mesi
Dopo è menzionato il bacino di Johnson & Johnson che potrebbe essere l'unico tra questi che richiedono dove soltanto senza richiamo a distanza di settimane e questo potrebbe essere un grande punto favore
Questa è la più grande e complessa operazione di vaccinazione mondiale nella storia e un vaccino non si trasporta con la facilità di una mascherina o di un libro
Per somministrare ci vuole personale addestrato location adatte materiale sanitario bisogna poi fare il teste alle persone e monitorare le per almeno trenta minuti dopo l'iniezione
Per verificare che non ci siano degli effetti collaterali di darsi da quelli già indicate dall'industria ora moltiplicando per i cinque miliardi di individui
Che bisognerebbe vaccinare nel mondo per raggiungere l'immunità di gregge
Ci possiamo rendere conto della complessità in Italia stiamo parlando di quarantadue milioni di persone e ricordo che contro l'influenza lo scorso anno si sono vaccinati sono dieci milioni di italiani
Allora guardi sono rapita da quello che ci sta raccontando sono sincera faccio la giornalista raccontò ogni giorno diciamo le prospettive film di quello che ci aspetta
Nei prossimi giorni nelle prossime ore nel prossimo futuro e devo dire che una spiegazione così chiara e precisa
Di come saranno i vaccini di quali sono le differenze tra i vaccini e di quanto sarà complicata la distribuzione di ognuno imballaggio caratteristico e meno ancora mai capitato di ascoltarla quindi la ringrazio davvero perché è un panorama molto importante e credo che anche per gli altri nostri ospiti
E questo è il panorama all'interno del quale ognuno di voi potrà muoversi con le sue aziende con i suoi progetti e con le sue prospettive quindi mi sembra fondamentale li faccio ancora una domanda
Lei ha parlato il vaccino antinfluenzale io purtroppo in queste settimane questi mito ha testimoniato ed enormi difficoltà che ci sono state nel nostro Paese
Per il vaccino antinfluenzale discorsi degli scorsi anni
Molti italiani non si volevano vaccinale lo ritenevano utile quest'anno perché è stata enorme perché finalmente diciamo il rapporto con la scienza e diventano più centrale si è capito di quanto fosse importante evitare
Di mettere assieme i sintomi dell'influenza e quelli del Codice eppure
Difficoltà di reperimento medici di base senza Baccini alle farmacie le hanno avute molto tardi cioè come si fa per quello che lei ha definito il più grande piano di vaccinazione mondiale ma di sicuro è la storia ha e invitare disperdersi no nelle difficoltà logistiche nelle difficoltà burocratiche cioè a partire questo processo si apra Pinto e preciso in modo da poter dare la possibilità all'economia di rimettersi in modo moto a parte naturalmente la nostra salute ma lo do per scontato
La ringrazio delle sue parole innanzitutto in Italia purtroppo la vaccinazione
Per l'influenza in farmacia anni non è stato possibile e non è possibile
Per dare un po'e consigli e per come far ripartire velocemente
Questa situazione
Credo si debba avere una conoscenza completa delle informazioni ma dal torrente al baratto una cosa che non esiste buona salute senza buona colonia e dice basta
E quando si parla di rinascita che è l'argomento del giorno significa riportano l'equilibrio tra queste due dimensioni
E un equilibrio che sia sostenibile che tenga conto anche delle future necessità sanitarie ed economico
E nell'immediato vuol dire organizzare bene queste campagne di vaccinazione permettere all'azienda le economie via riaccendere i motori ho sentito il presidente di Confindustria
Che sottolineava questo fa ripartire il circolo virtuoso tra sviluppo lavoro e consumi
Ora la continua incertezza anche tra lotte davano riaperture in un sapere cosa ci aspetta tra un mese o tra un anno
Portare persone anche richiudersi ad avere paura del futuro quindi dobbiamo aiutarli a uscire da quella zona che si sono creati che tanti pensano sia una zona di conforto e laddove possibile favorire anche ritorna lavori d'ufficio onde evitare di trovarci con le città completamente devastate
Pur sempre ovviamente rispettando quelli che sono i suggerimenti colonna essa dato cioè la mascherina la distanza
Evitare gli assembramenti e lavarsi le mani questo sempre e comunque e il mio umile
E previsione penso che per tutto il due mila ventuno dove dovremo continuare nonostante la vaccinazione ma in questa situazione la capacità di leadership penso che sia fondamentale e quindi lei mi chiedeva cosa fare le decisioni credo che vanno prese velocemente così come lo fanno imprenditore però in maniera Pharma e comunicata anche in modo chiaro la comunicazione è fondamentale
Tanto che a mio avviso tanta confusione in questo periodo e anche tanta disinformazione
E ora lo sfizio che in media gli Estartit politici imprenditori si rendano conto di quante le loro parole incidono sulla percezione delle persone si limitano a parlare con coscienza e come ho detto all'inizio diciotto conoscono e questo vino sta messa in evidenza le nostre debolezze e reagire insieme può fare la differenza
Spesso io chiamo questo con idee infine se antiglobalizzazione all'inizio della crisi invece di lavorare insieme con spirito di collaborazione in molti paesi sono rimasti isolati
Perché i rispettivi governi hanno ritenuto di essere nel giusto chi sta per far meglio degli altri
Non può essere così e non entra vero rinforzare alle alleanze condividere conoscenze affrontare il futuro insieme e non isolarsi pensando di essere lungo più forte ed era allora credo che con la presidenza del G venti appena assunta e anche con il San mette quello valida la salute che ci sarà al prossimo anno all'Italia
A oggi un'occasione irripetibile terrazze veramente protagonista di questo percorso grazie Ornella Barra rimanga con noi perché adesso appunto mi pare che sia stato un ottimo inizio a partire con il tema
Diciamo del vaccino e quindi del del dopo
Arrivo subito ad Aldo Bisio amministra legato di Vodafone Italia la sua azienda agli strumenti mi permetto di dire addirittura la responsabilità di modernizzare il Paese rendendone in qualche modo più veloce più connesso e quanto in questo periodo abbiamo capito
Quanto sia fondamentale la Rete la connessione e anche come dire
L'avanzamento di alcune grandi rivoluzioni come cinque g cioè su ognuno di noi dovrà pelle ha scoperto esattamente questo quanto sia fondamentale io penso anche al mondo della scuola quello che è accaduto
Ora partiamo
Proprio da
Da questo secondo me da questo paese a due velocità se non a Trieste non a quattro da questo Paese a macchia di leopardo in cui alcuni riescono a poter fare tutto perfettamente connessi e molti altri invece fanno una grande tattica che prospettive ci sono su questo Bisio
Ma allora tanto buona sera tutte credo che la prima fase del della pandemia sia stata affrontata con tutto sommato
Le reti hanno tenuto
Nonostante diciamo l'immagine che io la a cavallo tra il venti febbraio il dieci di marzo era di una marea e di uno tsunami che sta pregando perché poi il traffico era aumentati in misura veramente enorme quindi
E tutti gli operatori di telecomunicazioni hanno fatto hanno lavorato notte e giorno permettere un pochino in sicurezza
Una una retta che non solo permetteva rivivere il il continuare a funzionare dello stato delle aziende ma anche la coesione sociale coesione delle delle famiglie via
Dopodiché questo traffico non si è allentato e adesso nella seconda fase pandemica di nuovo riscrisse a Torino schizzati in alto quindi siamo ancora diciamo dietro a questa marea di traffico continua a salire fondi ritmi vertiginosi
E e in primis credo che il nostro obiettivo sia quello soprattutto di fare molto bene il nostro lavoro fa l'edera e deve mettere in condizione il il paese di poter funzionare è vero che ci sono delle divisioni
è vero che ci sono delle divisioni che sempre di più si sono a tutti gli effetti inique perché ormai essere collegati alla Rete culturale a essere collegati alla quarta l'acqua piuttosto che un servizio fondamentale per le ampi servizi universali
Ci sono però anche dei grandi salti quantici dal punto di vista dalla tecnologia quindi evidentemente il paese si sta portando diciamo a cosa congetturale no un grande progetto che quello della rete unica questo avrà probabilmente il suo sfogo nei prossimi anni però scavare Costa e scavare soprattutto costa tempo
Cinque g rappresenta da questo punto di vista un salto tecnologico importante perché il traverso cinque Geno solo evidentemente diamo apre la possibilità di velocizzare la performances del quattro G che può interessare un po'interessare ma soprattutto cinque ci può anche permettere agli arrivare là dove non arriva la rete fissa e quindi credo che una delle delle prospettive più più vicina che noi in questo momento abbiamo a utilizzare il cinque ci soprattutto anche per andare a colmare il digital device d'nelle aree come adesso le chiamano super bianche che non sono le aree dove non arriva diciamo il il detersivo che lavora molto bene ma dove non arriva
La rete e dove probabilmente non arriverà ancora per tanti anni
Ecco questo è in questo momento credo la la principale delle nostre per ritardare servizio a chi già c'era adesso perché comunque non è scontato ma soprattutto dare servizio che oggi non c'era perché ancora ci sono vaste zone del Paese
Che tra virgolette sono collegate con una tecnologia ormai antiche che erano nate per la voce neanche per i dati quindi voi immaginate che quando piove le reti fisse hanno dei problemi quando sono reti su rame
Ma diciamo che il mondo della scuola fatto vedere molto bene ho fatto tanti servizi tanti collegamenti in questi mesi con bambini che davvero qua da la didattica a distanza una chimera
Con case in cui la linearità non arriva e questo mi riallaccio perché dato che sembra un tema certe volte guardo specializzazione un po'Tech finito nel secondo me è anche alla base dell'attività e disuguaglianze future perché io credo che se non saranno le generazioni di ragazzini che deve l'avrà meno degli altri
Assolutamente sì e credo che sia veramente una priorità sociale assoluta allo stesso modo in cui l'educazione una priorità sociale assoluta quindi rischiamo rischiamo che se non corriamo in fretta di creare divaricazione sociale ancora più importante di quelle che già stiamo vivendo e quindi credo che questo debba essere un obiettivo anche da parte degli interventi della politica del governo nell'andare indirizzate sostenere investimenti in quelle aree per colmare questi divari
Allora grazie bisogna poi torniamo insomma anche su qualche proposta per il futuro arrivo subito Brunello Cucinelli lo conoscete tutti è presidente di Brunello Cucinelli appunto
Sul Kashmir il suo i suoi capi meravigliosi riconosciamo gli andiamo tutti ma diciamo che io lo conosco da molti anni ormai Brunello e devo dire che davvero un dire quasi una bestia rara nel mondo dell'hip Pretoria italiana basta andare a visitare Solomeo questo borgo meraviglioso che mi ha messo in piedi d'epoca fatto
Il centro della società della sua vita per capire che ha davvero i Louise si mettono insieme sostenibilità è successo dell'impresa prodotto e Filosofia
è etica e profitto e un mix molto particolare su cui tu hai più volte raccontato loro che c'è una filosofia di vita e bene in questo momento
Tutto questo diventa cruciale no e abbiamo parlato anche trasmissione da me cioè in questo momento non lasciare indietro nessuno diventa il più grande obiettivo anche di chi deve fare per sua natura profitto
Tanto grazie dell'invito io Vieri dico la verità che sarei venuto per per dirvi Ciotti in uno non ciò che mi ha portato via quest'anno ma ciò che mi ha dato quest'anno guardate noi ci siamo ispirati al nove gennaio ai nostri abbiamo duecento ragazzi che lavorano in Cina il nove gennaio c'hanno incominciato a mandare dell'immagine un po'dure
Di però l'undici marzo c'hanno mandato le prime immagini con la mascherina lavoro il proprio la scorsa settimana
Incominciamo a rivedere al lavoro normalmente senza mascherina senza i ristoranti psicofisiche forse
Spero che nei prossimi due mesi possiamo anche due leader qualcosa diverso ho guardate io sono partito da un grande tema l'otto di marzo ci ogni unito i manager ho detto e congiunturale una strutturale
Sì è strutturale come il il due mila otto abbiam patito molto non sapevamo che cosa fare
Era congiunturale era punto corta no Elkann deciso congiunturale e abbiamo preso tre decisioni secondo me importantissimo un po'dure perché erano notti
Di dolore no in sogni dolore per per l'anima dolore per il corpo vedevi le bare insomma è stata un po'difficile però abbiamo deciso l'undici di di marzo
Di non licenziare nessuno abbiam due mila dipendenti di garantite a tutti il proprio salario
Di non chiedere sconti a nessuno perché questo è un altro tema guardate nel mille quattrocentocinquantatré questo Cutrupi gli scrivo un piccolo manoscritto sul mercante onorevole
E lui dice una cosa bellissima sì noi comperiamo o rinviamo al giusto prezzo nei fatti la crescita dell'umanità quindi abbiamo undici su questo
E poi abbiamo deciso che una volta i negozianti chiusi una volta quello che era in sovrappiù l'avremmo destinato per un progetto per per l'umanità però in questo periodo
Che io trovo abbastanza affascinante se estrapoliamo la parte più dolorosa delle perdite umane mio padre novantanove anni è stato il grande maestro perché il primo aprile e sono andato da lui davanti a casa questi questi ciliegi in fiore certo babbo ma son fioriti ciliegi dieci cento fioriti arrivata la primavera
E chi l'ha mandata rimane era è lui alzando gli occhi al cielo dice la primavera arriva dice non ti preoccupare ricordati perché ho vissuto il cinquantasette tuo nonno nel mille novecentodiciotto vedrai che passerà una data importantissime stata il nove di novembre di questo di questo hanno quando ci hanno detto che avevamo il vaccino sono andata sempre dal mio passato letto babbo scusa ma il giorno più bello della tua vita
E estrapoliamo la parte diciamo famiglia lui dice amico mio l'otto maggio mille novecentoquarantacinque è finita la guerra io ho fatto cinque anni di guerra era in guerra Contu Zio allora vinte vuol dire la verità che per banque il giorno nella mia mente abbiamo comunque definito la pandemia saranno due mesi in più tre mesi in più quello che sarà sì noi con grande attenzione ma con minor paura
Seguitiamo a far questo possiamo ripartire da che cosa intanto da un grande tema Tommaso Moro dice perché guardate questo è un altro problema no ci siam detti
Che Progetto facciamo io dico Tommaso Moro dice con mio Dio aiutami ad accettare ciò che non posso cambiare aiutami a cambiare ciò che possiamo cambiare che guardate che è un grande tema questo e così abbiamo gestito l'impresa cercando di lavorare il quaranta per cento del tempo per quest'anno il sessanta per gli anni a venire ma io credo che ci sia una sorta di nuovo Rinascimento nel mille cinquecento più o meno ho trovato un documento che l'India e la Cina
Il PIL mondiale era il cinquantacinque per cento di questi due Paesi
E noi eravamo Interactive veri mediatori culturali no nel mille novecentocinquanta questo è andata al dieci per cento abbia adesso siam tornati insomma il quaranta quarantacinque quindi vuol dire che noi possiamo essere per i tempi a venire i nuovi mediatori culturali ma abbiamo bisogno di umiltà coraggio creatività e serietà
Questo studio sicuro ma la creatività c'è solo se io Tito stima perché la stima ce n'è una responsabilità e la responsabilità generiche attività
Einstein dice e nei momenti difficili che il genio sprigionate attività quindi ecco perché io credo che noi dobbiamo vedere un mondo nuovo un tempo nuovo che sta arrivando per meno affascinante come ci dice Omero quando a un certo punto dopo decanta i suoi potenti re dopo tanti anni depositano prima le armi poi il dottore per andare verso una vita nuova e noi credo stiamo andando verso una vita nuova dove però il profitto dovrà essere riequilibrato con il tono senza volgere le spalle alla porta
Grazie a Brunello ve l'avevo detto no che ha ho veramente una visione molto speciale Brunello
Cucinelli ma è una visione che ci aiuta in questo momento perché davvero il momento in cui dobbiamo saper vedere la luce o ne sono convinta di questo veto Gianni Letta molto entusiasta di questo approccio allora adesso barelle momento di Giampiero Massolo presidente di Fincantieri dell'Istituto di politica internazionale ISPI
Giampiero Massolo come ben sapete è stato un grande ambasciatore quindi è un cappuccio ma è un leader d'azienda molto particolare ai miei occhi lo conosco anche nuda tanto tempo e so che ha una visione sempre molto globale diciamo molto
Strategica delle cose del più anche con lui vorrei provare a capire
Verso dove possiamo andare anche a livello mondiale prima ci dice Ornella Barra
E una grande crisi globale la globalizzazione anche ha mostrato i calcoli alcuni aspetti il suo
Fiato corto ecco Presidente ma solo buongiorno lei ha detto l'utilizzo dei fondi e l'Europa deve partire dalla visione dell'Italia che vogliamo
Ecco ma ce l'abbiamo una visione perché questo è un po'la mia Polo detto anche l'inizio Franceschini
E che mi sembra che stiamo temple tanto ripiegati sull'oggi su quello che deve accadere domani mattina su quanti dobbiamo essere scena la sera di Natale su come dobbiamo organizzare il sette gennaio se mai riusciremo a riaprire le scuole
Ma poi il dopo no la visione dove prego
Io credo che noi siamo più di fronte una grande opportunità
La pandemia CIA costretto a delle scelte che sono delle scelte di tempo di guerra nel senso che nei democrazie occidentali non erano più abituate a dover scegliere
Ad avere a che fare con la morte a dover scegliere morti e progresso economico sarà sopravvivenza e sanità diciamo Totti queste sono scelte alle quali non eravamo abituati sono scelte che ci hanno devo dire brutalmente importati alla realtà e quando dico ci hanno riportati le opinioni pubbliche evidentemente
Nel lavoro rafforzato dal dottor crescente bisogno di protezione i governi in quali hanno riscoperto dopo primo forte momento del gollismo redditizio orientamento alla necessità di lavorare insieme bene anche le grandi aziende ci dà il volto a un momento sentendo Fincantieri io devo dire che questo grande dramma da questo grande dramma può anche nascere e io auspico che nasca un soprassalto di consapevolezza cioè l'idea che da soli per l'appunto appunti dice non ci si salva che c'è bisogno di lavorare insieme c'è bisogno per l'appunto sviluppare insieme a una comune visione del futuro devo dica purtroppo da ormai vecchio anziani diciamo osservato derivanti di come si è sviluppata l'immagine che il nostro Paese audizioni della sua collocazione internazionale del suo ruolo del mondo devo dire che non sempre effettivamente noi abbiamo la consapevolezza di quello che sia
Non sento e noi ci accorgiamo di quanto a domanda d'Italia ci sia nel mondo
Non dimentichiamoci che noi siamo il luogo del dialogo che noi siamo il luogo della mediazione che noi siamo un poco anche di una certa parte del vivere chi non sempre esiste ad alternative
Che noi pur con tutte le nostre pecche di cui abbiamo anche dato recentemente però qua abbiamo anche indicato una linea da seguire ad un certo punto
Con coraggio maniglia dello da perlomeno nella fase iniziale della della banca e che anche adesso tutto sommato con le nostre divisioni dei territori già a seconda delle zone colorate con la nostra diversificazione di approccio alla al contenimento dalla pandemia sul territorio nazionale il fondo è un po'quello che anche gli altri Paesi hanno scelto come Emilia invece non dobbiamo sottovalutata ci dobbiamo cercare di aderire minori una giusta considerazione quello che stentiamo ancora a fare devo dire e avete marxiana consapevolezza una chiara definizione del nostro interesse nazionale per parlare di interesse nazionale in Italia
Spesso ho suonato ma come posso dire viene con malinteso nazionalismo no l'interesse nazionale
Che la sintesi fra tutte quelle esigenze genitore contrapposta talvolta conflittuali che i governi devono fare il polso responsabili di fronte al Parlamento di fronte alle opinioni pubbliche
E un modo sano definire all'interesse nazionale perseguire no
Bici difendere il proprio paese difendere la collettività nazionale della minacce saper cogliere le opportunità credo che perciò fare quindi dobbiamo porci il problema dell'efficienza delle nostre istituzioni bella
Capacità di prendere rapidamente delle decisioni di assumersi delle responsabilità abbiamo di fronte è ormai una sciantosa adesso
In America ci sarà una nuova amministrazione americana che qui perlomeno per quello che si preannuncia per nemmeno per quello che sembra essere la dichiarata intenzione del presidente John Piper doveva essere un'amministrazione pronta al dialogo combatte gli alleati più determinata a perseguire obiettivi internazionali attraverso l'impiego sinergico delle grandi sanzioni internazionali beh io credo che questo sia una chance anche per noi ma non pensiamo che questo ritorno al dialogo e al multilateralismo possa sollevarci dalle nostre responsabilità no le organizzazioni internazionali rapporti fra gli stati si fanno fra Stati che hanno ben chiara la loro appartenenza le alleanze ben chiara
L'attitudine a mantenere gli impegni che si tengono Venchiarutti e il proprio alleato ricchi è un semplice partner senza possibilmente confondere questi due termini
E soprattutto ben chiaro
Che in un mondo come quello nel quale ci troviamo a operare bisogna decidere rapidamente non aver paura di fare anche da soli quando il contesto multilaterale magari segue una prima o dopo inventa per fascia torero che insegnano a Chamot rischia la quantità da questo punto di vista abbiamo bisogno evidentemente nell'opinione pubblica e di opinione parlamentare consapevole e quindi informata in maniera compiuta e da parte di chi poi le decisioni alla responsabilità di trenta capi di governo e da parte di cinque minuti a quel contribuisce a formare pubblica riportare quelle che sono le decisioni e quindi Rotterdam fare in maniera ad Aragon Emma no no formazione
Accolgo la sfida perché penso che lei abbia ragione Romano momento così come di così difficile anche Lola dei miliardi e molto importante ed è abbastanza decisivo per formare un'opinione pubblica credo che lei abbia messo l'accento fortemente sul tema dell'interesse nazionale che è molto interessante anche per passare
Al nostro prossimo ospite che come diceva lei l'interesse nazionale non ne nel nazionalismo e tanto meno Sora Nismo ma il giusto senso di se stessi adesso è il momento di dare la parola a Carlo Messina
Carlo Messina come sapete è il e il capo di della stampa o la di Intesa San Paolo che è un gigante del nostro Paese
Diciamo che proprio proprio a proposito di interesse nazionale insomma una grande banca come intesa
Che deve essere un elemento portante verrà della
La ripartenza di un paese come l'Italia so che San Paolo si è mosso anche da San Paolo ho seguito in questi mesi ha ha messo a disposizione molto denaro
Sessanta miliardi di credito a sostegno di famiglia impresa una cifra impressionante eppure salde benvenuto Messina
Eppure da giornalista nessuno molti mesi che io continuo a raccontare il grido di dolore di tante persone di tanto tessuto economico del nostro Paese che fa una gran fatica certo il tema posto che esso
Ma sono della rapidità della rapidità e molto importante e mi riallaccio forse anche un po'al tema che ha posto Bonomi nostro la nostra pubblica amministrazione perché la bella una banca come intesa naturalmente deve essere un grande un pezzo di un sistema Complesso per cui io quello che le chiedo è
Come si fa a dalla tolda di una grande banca come la sua
A guardare al futuro e a vedere la luce per l'Italia e per intesa in qualche modo
Dentro milioni il guardaroba
Gli elementi oggettivi di di questo Paese io credo che è vero ci troviamo in una condizione veramente molto difficile così come tutto il bordo collegata con la pandemia e che si stia generando per una forte contrazione dei killer del PIL ci peraltro recupererà dunque a partire dall'anno prossimo però questo Paese a rifiuti di forza straordinario non vorrei che che con questo approccio che il io dobbiamo cercare la luce guardiamo quelli che sono i punti di forza fuggitivi di questo paese questo è un Paese che era più di dieci trilioni di risparmio delle famiglie italiane che ha l'export più forti nel mondo che è rimasto forte perché non fondi che sono stati euro grazie all'impresa sottostanti rideposita anticipa
E c'è una componente che sta soffrendo moltissimo aveva citato prima visto Franceschini l'ha citato prima e quella del turismo che la cultura e dello sport a quello rimane certamente e bisogna fare molto con interventi a fondo perduto
E da parte del governo però io credo che questi fondamentali forti di questo paese posso consentire di guardare inserita nei prossimi anni sopra tutto sembrava da una da una parte minuti lunghi fra il suo lavoro in modo corre quindi come dice Lorenzo Paolo sta facendo moltissimo per sostenere l'economia reale di questo Paese lo sta facendo anche per sostituire con donazioni la sanità e chi ha bisogno per le sue finanze del Paese ma dall'altro lato portato di chi ha responsabilità di governo agisca per accelerare la crescita di questo Paese perché il contrario troppo sugli indennizzi prospettici che oggi abbiamo la possibilità di attivare in Europa secondo me può rappresentare un grosso errore della sostenibilità futura
Del nostro debito quindi bisogna assolutamente che ci si concentri con rapidità sulla crescita in modo selettivo subordinare individua possono innescare crescita del PIL rapido il recupero dell'occupazione
Senta il tema della competitività hanno sappiamo che stanno arrivando molti soldi c'è la grande paura l'ha detto molto chiaramente Bonomi come sempre
Non ricorrendo aggiri di parole che questi soldi possano essere utilizzati di più per tappare i buchi dare sussidi che non per investimenti strategici come si fa a indirizzare il Paese anche in un momento così tanta gente che soffre perché tema disuguaglianze dobbiamo porci o non possiamo certamente tenute hanno presente però verso degli investimenti strategici
Allora io credo
Però sia molto importanti partire dalle svolge perché e poi elabora secondo sulla crescita però a quel
Punto deve spogliarsi le faceva adesso
è un punto tenuta sociale quindi etero che la crescita deve essere sostenuta ma deve essere esclusiva perché se non ci troveremmo ad accrescere il numero dei poveri come sta accadendo adesso nel nostro Paese in tutto il mondo il motore di crescita vivono andrà a porta chiede tempo per ovvero cinque intorno le fasce bene perché noi oggi viviamo tantissime persone che sono in fila alla Caritas per mangiare cercano supporto per mentre e in questo credo che sia l'emergenza più importante che va affrontato in questa fase in parallelo all'accelerazione dei motori di crescita
E io nella mia esperienza di in capo azienda ogni anno gestisco pace di miliardi di euro perché io San Paolo e gestisce un trilione di euro alle famiglie quattrocentocinquanta miliardi terzo capillare
Ma l'unico che arrivano miliardi proposti progetta di meno della h ma se lei entra dentro
L'analisi progetti neghi di lingua su due mila tre mila dieci o venti che rappresentano l'ottanta per cento della crescita prospettica
Ecco io credo che in termini di metodo sia fondamentale concentrarsi sui dieci tecnico oggetti che possono rappresentare l'ottanta per cento della crescita futura di questo Paese
Cioè in una per si indietro negli anni riproposti ma concentrarsi dieci progetti e io credo che che ha cartelline digitale cioè le tematiche sono certamente il futuro del Paese da un lato ci sia un accordo non ci sta di investimenti infrastrutturali ma anche i lavora scaricare ma questo Paese
Perché è inaccettabile che questo Paese abbia più basse percentuali azzurro e che non riusciamo a creare le scuole
Gli istituti tecnici superiori impone in Germania le nomine quindici mila persone in Germania duecentonovanta mila persone che trovano perché c'è un problema Titti raccordo fra la domanda e l'offerta di lavoro in bisogna essere selettivi nei Investimenti per cercare destinare risorse per ragioni a poter lavorare matto che realmente servono e vengono richiesti da parte delle chiaro delle aziende compiuto questo sforzo di lavorare sulla formazione giovane sul capitale umano sia la la importante che credo per questo Paese perché ci sono grossi favori
Sul capitale umano sui giovani può garantire la sostenibilità la crescita e il futuro di un Paese come l'Italia
Allora mi sembra molto chiaro insomma da un lato non dimenticare il tema la tenuta sociale che sta naturalmente alla base di qualunque idea però poi avere delle priorità ben precise mi sembra che stiamo cominciando a mettere insieme i pezzi di un grande parte l'abbiamo ancora tre relatori con cui cercare di mettere insieme gli altri pezzetti perché naturalmente ognuno di voi porta una sua visione complessità ma con la sua sensibilità specifica
Momento direi venuta Stefano salame istoriato di Publitalia
Ancora ma che Presidente di Digitalia nonché anche insomma membro del consiglio di Mediaset consigliere di Mediaset
è interessante per me questo incontro perché insomma lavoro vivo del mondo della televisione
E quindi è il mio mondo sto però benissimo che anche un settore strategico quindi c'è un tema di come comunicare in questo periodo hanno posto in molti no i nostri interlocutori ed è un tema che ci siamo posti tutti noi francamente perché sto compiutamente diverso da tutti gli altri in cui anche il il tema della nostra responsabilità individuale
Di professioni stato molto forte questo credo però nel frattempo momento in cui può le grandi aziende come come la la mostra come la nostra di dire anch'io
Preparando La sette di uno contemplare insieme le nuove esigenze manco un mercato complicato l'appuntato la pubblicità cioè come si fa a immaginare il futuro anche quando
Insomma la conquisti galleggia diventa sempre meno nove questa per la grande sfida di oggi però diciamo un po'che Cucinelli
Beh innanzitutto buona sera a tutti e grazie per l'invito
Io sono molto d'accordo con Grumello ma anche col dottor Messina che bisogna guardare
Un po'anche al futuro e vedere il bicchiere mezzo pieno e non soltanto il il bicchiere mezzo vuoto io cerco di dare un contributo dal punto di vista di un settore industriale quello del miglio della comunicazione
Che è un settore che ha una prospettiva diciamo privilegiata per capire la dinamica dell'intera economia no se nelle fasi di recessione che nelle fasi invece di di sviluppo
è un settore che pesa circa otto miliardi e mezzo di euro quindi lo zero virgola cinque per cento del PIL quindi potremmo dire soltanto lo zero virgola sei cinque per cento del PIL
Ma se guardiamo in realtà questa percentuale con occhi diversi possiamo capire che la leva che il settore della comunicazione che gli investimenti dell'impresa in comunicazione a è una leva più che proporzionale decisamente più che proporzionale perché rappresenta un vero e proprio acceleratore allo sviluppo un vero e proprio acceleratore alla alla ripresa
Bisogna un po'conosceva puro e capirlo questo settore perché se prendiamo gli ultimi venti anni ad esempio in questo questa analisi ci ha aiutato molto nel non attuare delle azioni particolarmente drastica e durante questo periodo come ha detto lei
Così difficile perché abbiamo visto le risorse soprattutto pubblicitari diminuire in maniera in maniera drastica se guardiamo gli ultimi venti anni di questo settore
Dobbiamo tener conto di un fatto molto importante che c'è una correlazione ben precisa quasi in matematica tra la spesa in comunicazione e il PIL
Nei momenti di grande crisi quindi le crisi del petrolio Limana brava dal piuttosto che le Torri Gemelle quindi terrorismo anche coprì le crisi sanitaria la spesa in comunicazione è sempre il doppio del PIL in negativo
Ma nella ripresa si verifica esattamente il contrario la spesa in comunicazione
è sempre raddoppia il PIL in in positivo
E questo è è molto importante molto importante perché sapere che quando ripartirà il mondo quando ripartirà Linde quando ripartiranno gli investimenti dei clienti si potrà contare su una ripresa che magari non consentirà di recuperare tutto in un anno magari quello no perché la fossa di quest'anno fosse abbastanza importante ma che consentirà di recuperare un sessanta settanta per cento magari già l'anno prossimo e pone l'anno successivo la rimanente parte sicuramente aiuta e in questo non ci siamo basati sul come comportarci
In questo periodo siamo stati molto flessibili abbiamo cercato di agevolare il più possibile la business continuity delle aziende dei nostri clienti nonostante dal punto di vista pubblicitario sto parlando le campagne siano diminuite in maniera drastica settimana dopo settimana da marzo maggio quasi un terzo delle campagne meno rispetto all'anno scorso
Dal punto di vista dell'editore invece devo dire che il primo merito dell'editore quindi al punto di settoriale è stato di non discontinua re ma il servizio di dare grande servizio agli italiani
Allo stesso tempo comunque anche stare sempre più vicini alle aziende nostre clienti
E dare voce a alle aziende che hanno sofferto di più uno abbiamo perso come voi come poco tutti gli editori abbiamo perso i nostri notiziari di formazione non persino sui nostri contenitori di informazione
A questi attori che hanno sofferto di più l'auto moto il turismo i trasporti
Per far sì che avessero la voce potessero chiedo al governo quali erano le misure necessarie più urgenti da da mettere in campo
Allora mi sembra anche questo indicazione molto interessante no continua ad investire proprio quando le cose vanno male perché c'è un moltiplicatore successivo che diventa fondamentale
è venuto il momento di arrivare al suo Starace che la ministro delegato il direttore generale di ENEL sarà insomma dei manager più citati degli ultimi tempi diciamo su molte cose completa questa
La famosa task forse dei sei voluta da Conte ma non ne parlerò perché invece ho sentito in tutto questo periodo Starace molto ottimista
Ho letto parecchie interviste i parecchi articoli in cui lei diceva bisogna vedere la luce alla fine dello qui da un e la mia ipotesi della dico che questo lei lo dica anche perché
Se c'è un'azienda
Che scommette sul futuro e che de vede il futuro prima degli altri certamente l'agenda com'è nel cioè ed ha bisogno di avere guardarsi sempre su quello che sarà il futuro prossimo venturo quindi mi pare che anche in questa frazione così complicata
Potrei tante voci che io ho ho messo a fuoco in questi difficili mesi
La sua è sempre una di quelle più ottimiste per cui oggi voglio capire lei dove la per esattamente questa luce perché ha tenuto il suo ottimismo idee anche nei periodi più complicati
Prego benvenuto
Io penso che data tutte le aziende debbano avere una visione del futuro perché altrimenti guardi l'azienda vive nel futuro come dire non è che non guarda al futuro a poca vita davanti quindi noi siamo un'azienda che per forza guarda al futuro non è che siamo diversi da tanti altri diciamo che quello che penso è che se lei mi avesse detto in occasione del Guido Carli dell'anno scorso guardare Francesco che adesso facciamo questo questa cerimonia l'anno prossimo succederanno queste cose
E ci ritroveremo a fare questa discussione tutti insieme tu sarai sul video perché sto restare chiusi in casa sarà successo questo pasticcio
Ci ho ripensato è impossibile non non non rimuovono non tiene a una un affare del genere eppure eccoci qua
E c'è tanta gente che ha sofferto ci sono un numero di morti straordinario per una cosa che all'inizio sembrava
L'ennesima piccole epidemie in Cina
Perché sono ottimista di fronte a questo perché abbiamo scoperto tutti insieme l'incredibile capacità di adattamento di resistenza e di e di fare che abbiamo tutti quanti
Ha detto Messina giustamente non ci dobbiamo dimenticare i punti di forza perché è vero siamo in una situazione buia River inverno però insomma gli arriva sempre inverno tutti gli anni
Cioè questo inverno particolare è vero faremo una tale diverso ce lo ricorderemo per tutta la vita
Cioè ci sono tante cose che non vanno male che vanno male non ci sono dei punti di forza che durante questo periodo sono venuti fuori in maniera straordinaria
Cioè come hanno reagito i nostri colleghi studi ringrazio ringrazio pubblicamente ma come siamo riusciti a mantenere le luci accese in tutto quello che è successo
Come abbiamo fatto mantenendo azienda
In ordine in maniera assolutamente straordinaria stando tutti il più possibile a casa
Come abbiamo fatto a da a fare i risultati di un anno in una situazione assolutamente niente incredibile da tutti i punti di vista
Fa vedere quanto abbiamo dentro di noi di di forza se riusciamo a trovare questo forse è il punto su cui base del più la capacità di stare insieme e di lavorare come come un una squadra cioè
Non è dico niente di straordinario durante i periodi di questi di queste crisi che viene fuori la forza delle squadre
E quindi penso che l'Italia tutto sommato abbia dimostrato di essere più squadra di quanto si credesse ma sappiamo che siamo un popolo di individualisti dei comuni dei guelfi e ghibellini tu vero però sappiamo anche che nei momenti di difficoltà
Tiriamo fuori quello che abbiamo di meglio si è visto io penso che poi i difetti verranno fuori appena avremo un po'di dire lascia mento però penso che la difficoltà di articolare i programmi e la difficoltà di mettere a punto le cose alla difficoltà di gestire il corrente
Può essere superata lo abbiamo dimostrato più volte
Saraceni una preoccupazione
La domanda che volevo fare riguarda il Green nella grande era grande transizione energetica perché in realtà
Da quello che sappiamo questo questo grande progetto europeo avrà proprio come una delle direttrici questo no e che a questo punto di vista del nostro Paese che prospettiva come posizionato per darci anche appunto l'obiettivo
L'Italia è uno dei Paesi dei pochi Paesi in Europa anche ha raggiunto gli obiettivi venti venti per quanto riguarda l'Etiopia la decarbonizzazione Levi tanto per essere chiari non c'è arrivata la Germania non ci sono arrivati tanti altri c'è arrivata in Italia in non se ne parla mai perché non ci piace
Forse dire le cose che facciamo soffrirà quindi partiamo saltiamo molto bene da questo punto di vista siamo tra l'altro il Paese che ha uno dei più alti tassi di economie circolare in in Europa
E siamo anche il Paese signor nel mondo l'altro tutto trentesimo e cd che ha fine uno dei minori consumi di energia di un di energie per unità di tempo e diciamo anche molto efficienti dall'uso dal punto due ultimi seduta nel getto quindi partiamo molto bene
Chiaramente siamo l'Italia quindi abbiamo un Paese piccolino molto bello col territorio frastagliato difficile che non deve essere rovinato
Abbiamo un sacco di vincoli da rispettare quindi abbiamo una serie di come dire difficoltà oggettive però siamo un paese che in questo momento a una supremazia mondiale nel campo delle rinnovabili Crespo che stiamo esprimendo abbastanza
Piero busta niente e che ci permette di creare valore in giro per il mondo
Ben al di là di quello che potremmo fare nei confini del nostro un bel paese quindi l'Italia ha un'economia molto più grande del Paese stesso perché guarda il mondo riguarda l'Europa se l'Europa imbocca questa strada per noi è una straordinaria opportunità di creazione di valore bastano un
Confina alci al Piccolo nel nostro Paese ma guardare al grande che non sono poi si può fare con il sì allora grazie mi pare che questo sia un discorso molto si manipola fatto ma solo la consapevolezza di noi stessi siriana
Capacità di vederci anche un po'da fuori ogni tanto
Arrivo subito a Giovanni Tria ex ministro dell'Economia perché credo che insomma la sua visione stavo stavo dentro la cosa pubblica avendo di staff qual è la complessità di far muore questa grande macchina
Che l'Italia anche per fare un bilancio di quello che insomma stiamo facendo e di come dovremmo cambiare l'azione senta parlare più volte negli ultimi tempi devo dire non ha lesinato critiche anche diciamo alla gestione entrato preoccupazione su come verrà invece gestito e mi sto frutto questo grande pacchetto del Recovery Plan
Sì ma per capire perché e centrale acquisizione Camp me posto partire proprio da quanto è stato detto
Prima di me cioè il di vedere alcuni punti positivi
E allora chiudo in una cifra
La popolazione italiana
è lo zero virgola settantotto per cento della popolazione mondiale
Meno dello zero virgola otto per cento
E chiaro che è una proporzione che non risponde assolutamente al peso che l'Italia a nel mondo non lo ha dal punto di vista economico ma assoluto della scienza della tecnologia
Dell'arte e della cultura che anche il fondo peso politico sia un Paese del G7
Ora e credo che sia questo sia dovuto anche a due mila anni di storia e di civiltà
Credo che si parlato di Rinascimento e prima risente letta richiamava Edmund Phelps padre della macro pronti macroeconomia
Moderna
Che mi economista di riferimento ad Asti da sempre più stretto amico
E lui durante la crisi
Del la grande crisi finanziaria quando si metteva in discussione
Il mercato
In quel momento scrisse un piccolo articolo
Dicendo e si chiedeva puntare tutto sulla scienza
Mi diceva che lo l'uomo non è vero che l'uomo che esista l'uomo economico s'ma esiste l'uomo innovati corsa cioè l'uomo che cerca di innovare e realizzare se stesso e disse anche un'altra cosa importante
Disse che non bisogna puntare nell'istruzione nell'imminente vestita solo nelle materie stemma c'è la scienza tecnologia l'ingegnere Inge e Mathematics
Perché lui guardando al mondo americano diceva queste consiglio che danno i businessmen al governo
Ma questo è sbagliato per un economista perché bisogna investire fortemente nelle Humanity S nelle materie umanistiche
Proprio perché da lì viene anche innovazione quello che richiamava prima presidente letta e qui abbiamo imprenditori come invece siamo cucine Brunello Cucinelli che che mostra che e buon son tutti i business man in quel modo perché richiamo questo perché ovviamente noi non partiamo soltanto dalla storia perché qui l'avevo sentito denso e che noi siamo dallo staff forza sono le eccellenze richiamate poco fa anche da sei anni anche da Starace
Credo quindi noi partiamo da questo valore anche perché parliamo di rinascita
Per la rinascita io chiedo che debba riguardare una questione essenziale il buongoverno
E buongoverno versione complessa The anzitutto un buon governo deve assicurare certezza del diritto certezza delle regole perché i comportamenti degli imprenditori tutti i cittadini si devono poter muovere in un ambito di certezze
E nella mia esperienza di governo incontri internazionali bene colleghi
Ministri di importanti Paesi mi dicevano
Meno spesso detto Giovanni
L'Italia è un luogo in cui tutti i grandi investitori vedono delle grandi opportunità ma esiste un rischio legale
E questa è una delle questioni a buon governo e anche appunto capacità di scrivere delle norme che siano applicabili che sia applicabile ai cittadini e siano applicabili dalle amministrazioni pubbliche
E poi buongoverno e far sì che l'amministrazioni pubbliche siano in grado di applicare queste leggi le due cose devo andare insieme anche durante queste emergenze vere chiamata alcune mie critiche
Beh erano delle crede che riguardavano questo problema che non è suo dovere sia tutelato fortemente nell'emergenza ma esisteva prima
Che scrivere norme
Senza capire o senza sapere senza informarsi se sono applicabili se le amministrazioni sono in grado e se stesse di applicarle
E quindi si creano disfunzioni ora ci troviamo di fronte se detto spesso di una grande opportunità ad si parla diverse centinaia di miliardi quindi la possibile grande svolta Braione dire
Stiamo attenti perché molto dipende dalle cose conclude qui ho accennato che riguardino che riguardano il buon governo
Ma
Guardiamo al mondo per le cose dette nel mondo pre corride esisteva una grande liquidità nel mondo
La Banca centrale europea già per anni ha fornito liquidità
Ma questa non si è tradotta in investimenti
E non si tratta neppure un grande sostegno di consumi in crescita non solo in Italia dove è più bassa ma in generale nel mondo
Con questa pandemia né abbiamo nel mondo un'esplosione di debiti privati e pubblici
Ma anche le tracce di liquidi da nel mondo non scarseggiano capitali che cercano in piedi con rendimento
Scarseggiano le occasioni di investimento con rendimento
Quindi ben vengano i duecento miliardi in parte a prestito Welles in parte non a prestito ma sempre a prestito sono perché è un debito europeo ne facciamo parte dell'Europa
Ma il problema è creare con il buon governo quelle connessioni quest'quelle diciamo coordinamento delle eccellenze imprenditoriali del Chelsea in tutti i campi italiane permetterle permetteranno loro di operare questo è il grande problema perché non basta pensare dico e ripeto non sono i capitali che mano meno rarissimo che anche nel passato che mancavano
Ma è la capacità di impiegarli è ora è uno dei compiti evidentemente di impiegati anche con investimenti pubblici questi miti infrastrutturali ma qui ci vuole questa è la mia opinione
Un intervento forte per ricostruire nelle sue eccellenze lo Stato le sue articolazioni dello Stato
Il non continuare a dice articolarlo aggiungendo il pezzo di più non si riescono così è molto chiaro professor Three allora mi pare il punto a abbiamo messo ancora un altro tassello no coi il tema anche delle regole è fondamentale insomma
Ecco un altro pezzo di questo grande padre sono mi sono un po'lunga me ne rendo conto Maravalli tutte persone fossero può interessanti per tagliare tutto in un minuto
Mezza perché niente Vanguardia cannoni e meno che mai faccio ancora da pensare a far parlare ma no ma no qualche no una cosa qui devo dire che la però noto accordo quello che ha detto il ministro Franceschini
Questo
E una cosa che ha tra l'altro scrittore oltre il sabato scorso senza bisogna cestini ha detto sostanzialmente che ci vuole un coinvolgimento di tutti una sua unità nazionale politica sul tema del Recovery con un'argomentazione corrette ecco appunto che ho scritto Coppo
Pochi giorni fa questo il recovery sarà forse scritto da questo governo forse fare memoria scritta prima avevano ma riguarderà i governi successivi se tutte le forze politiche non mettono la faccia
Sugli impegni di investimento e su questi piani oggi la devono mettere
Non c'è dubbio nei prossimi governi non sappiamo se verranno attuati questi investimenti
Esattamente così e l'abbiamo messo insieme molte opinioni molto importanti hanno paniere abbiamo composto davvero un grande quadro Urbano Cairo storia moltissimo ad essere con noi oggi aveva un problema
Abbiamo registrato prima di entrare in questo in questo teatro una breve comma breve intervista con lui la vediamo insieme poi daremo il benvenuto
Virginia Raggi al sindaco di Roma che è venuta qui per chiudere questo pomeriggio così importante per tutti noi urbano Carlo allora Urbano Cairo lo conoscete tutti è il presidente della Cairo Communication nonché fondatore editore di tante cose tra cui ovviamente il Corriere della Sera e La sette la Rete per cui lavoro quindi anche il mio editore
Lo conosco molto bene è un uomo che ha sempre il sole in tasca sempre un grande ottimismo ce l'ha anche questo momento avendo superato
Alla grande la prova difficile del Covent Kucha messo anche morto in guardia di giorno state attenti perché è una malattia davvero
Pericolosa ed infida ecco oggi presidente Cairo Buongiorno parliamo di rinascita e credo che anche il nostro settore editoria
E debba lavorare sono Arenas orecchie che ho fondato anche il Corriere della Sera però è perché lì siamo
Siamo nel mille ottocentosettantasei solo la Cairo Meneghesso no no non lo so bene neanche la sette ter per questo prato ma la carogna Desault è riuscito a mettere insieme parecchie cose diciamo in questi anni rinascerà il settore nel suo settore prima di tutto l'editoria
E un settore già navali pensato prima adesso con l'accelerazione così forte che ha dato la pandemia come lo immagina lei cosa bisogna fare per rinascere anche nel suo settore
Beh ci ha ci ha già diciamo da alcuni anni una tendenza verso il digitale no sicuramente questa pandemia a partire da marzo accelerato questa tendenza al digitale e io vedo dei numeri per tutto il mercato e poi guarda evidentemente i nostri numeri quindi del Corriere la sera cui il Corriere punto it da Gazzetta appuntiti
I nostri le note proprio di La sette e quant'altro evito dei numeri che sono veramente estremamente aumentati ed estremamente maggiori predire il Corriere che aveva mediamente due milioni e mezzo di utenti unici al giorno prima della pandemia oggi ha raddoppiato questi numeri
Anche la Gazzetta è cresciuto moltissimo la sette pure quindi siamo a numeri veramente molto molto importanti e conseguentemente essendoci stato un intervento così così elevato
I gli accessi degli utenti unici di pause alcuni cicli di gente che si collega per informarsi Tripoli la cosa che abbiamo fatto in questo periodo è stata evidentemente di perdere acceso tutto quanto datata una informazione televisiva quella cartaccia quella on-line
E quindi ovviamente la gente bisognosa e e interessata ad avere più informazioni e sapere più cose di quello che stava accadendo che è un qualcosa di assoluta mente senza precedenti ha incrementato moltissimo il il numero di contatti e questo di conseguenza ha portato ad un incremento della pubblicità
Che ha avuto un'annata certamente non brillante ma per quel che riguarda invece non line perlomeno per quel che riguarda lui è andata molto molto bene quindi somma c'è un'accelerazione molto forte nella digitalizzazione che già c'era ma oggi c'è molto di più e forse anche diciamo dal punto di vista dei dei ricavi
Un incremento interessante no per esempio anche gli abbonamenti digitali
Il Corriere è entrato nell'anno due mila venti con centosettanta mila abbonamenti digitali e oggi siamo a più di trecento mila che sono numeri evidentemente molto importanti ma è un fatto
Praticamente in in in un anno questi circoli quattordici i giudici presidente proviamo a guardare allargare lo sguardo no guarda l'Italia al nostro sistema paese cosa serve all'Italia per pensare davvero by nascita secondo lei
Ma io credo che sicuramente anche Alitalia servirà serve credo che stiamo andando in quella direzione ma dovremo anche qui cercare di accelerare serve sicuramente una maggiore digitalizzazione
Serve sicuramente una maggiore efficienza una maggiore efficienza per esempio nella pubblica amministrazione ma una maggiore efficienza ingenerare cioè mi rendo conto che non è questo il momento come dire di fare una spending review i i i Code con competenze la si poteva concepire ha passato no
Ma sicuramente una cosa che oggi andrebbe fatta per quel che riguarda una maggiore efficienza nell'uso delle delle risorse
Ridurre magari certi costi certi investimenti certi sprechi evidentemente producono poco per indirizzare queste risorse invece verso investimenti produttivi per esempio
Per esempio verso la scuola che evidentemente è una componente fondamentale lo dobbiamo dobbiamo avere la preoccupazione di educare i fortissimamente i nostri figli i nostri nipoti tutti quanti perché ottimamente è un momento molto importante c'è stato una una come dire una un blocco della scuola per motivi legati alla malinconia comprensibilissimi però dobbiamo investire moltissimo da quel punto di vista perché perché non dobbiamo esser ritardo dicevo prima una una una maggiore efficienza da Pubblica amministrazione che sicuramente è molto urgente e poi ovviamente con le risorse che uno potesse un po'occorre sul Tevere
Da questo efficientamento Investimenti ad esempio in opere pubbliche in tutto quello che può servire
Ad ammodernare il Paese e al rientro ovviamente più bello e più attraente
Turistiche durante il giorno mi pare mi pare di capire che lei giustamente pensa che dobbiamo immaginare investimenti strategie che il debito deve essere come disse Traglio indebito buono che serva per immaginare il futuro mi dica un'ultima cosa questo governo cosa ha fatto bene secondo lei in questi difficilissimi mesi e invece qual è un errore che secondo lei davvero si poteva risparmiare gli le chiedo di essere breve perché abbiamo poco tempo
Beh fatto bene sicuramente diciamo il primo lottavano in marzo o l'essere stati molto tempestivi molto veloci sicuramente è stata una cosa molto buona che ha raffreddato molto la pandemia in quel momento ed evitato molte molti decessi appunto perché il il il il contatto si è diffuso in maniera molto minore
Cosa non ha fatto bene secondo me è una cosa che non capisco e come mai non siamo ancora non abbiamo ancora aderito al messa che avrebbe votato noi trentasette miliardi di euro di risorse fresche in un momento in cui ne avremmo moltissimo Lunio particolare per quel che riguarda la sanità d'altra parte voglio dire una una una una un'azienda paese come l'Italia è arrivata ad avere quasi due mila seicento miliardi di debito non credo che debba stare a sottilizzare troppo per accedere o meno a trentasette miliardi io vi sarebbero sicuramente utili si
Grazie presidente Caerano ci auguriamo davvero che ognuno di voi e di noi possa dare il suo contributo per immaginare la rinascita del nostro meraviglioso paese grazie di essere stato con noi Luigi attribuito presto
Allora ecco era l'ultimo intervento abbiamo composto questo grande Pasa nel frattempo sarà giunti su questo palco il sindaco di Roma Virginia Raggi buongiorno bentrovati allo leggero del match glielo dico subito
Nel testo la state caro D'Alema stavolta dibattuta l'esatto verrà sull'argomento
Invece vorrei partire da qui il numero che ci ha detto prima Giovanni Brigante laghi italiani sono lo zero virgola otto per cento addirittura meno le popolazioni mondiali pure noi siamo effettivamente un paese l'immaginario collettivo
Ha un peso enorme guardi l'economia e penso che questo punto di vista a Roma ne è davvero la Summa cioè Roma è davvero caput mundi allora la domanda che le faccio è
Proposito di immaginare il dopo non le ha dovuto gestire questa indurmi città questa megalopoli in un momento difficilissimo il cui piano piano tutti noi né che viviamo a Roma abbiamo visto questa città in qualche modo perdere vita perde turisti ci come rendere tutte le città disastrato perdere attività economiche come si fa a immaginare in questa fase con quella così Budel future quali sono le azioni strategiche neanche come dicevano prima tutti i nostri relatori no di opportunità per accelerare
All'Arena zitto grazie grazie dell'invito grazie Presidente presidente onorario
Complimenti innanzitutto per il livello della tra del di questo dibattito perché serve ogni tanto riuscire a alzare lo sguardo rispetto al ordinario il quotidiano che stiamo vivendo e immaginare guardare oltre
Come si fa a immaginare cosa si fa allora lasciatemi dire che in questi anni noi abbiamo fatto un lavoro preparatorio ma ci siamo trovati una città bus tizi ma come quella di Roma che in qualche modo era permettete la parola era inceppata
Perché c'era stato poca immaginazione prima c'era stata poca strategia e questo come è stato detto è una parte fondamentale del nostro essere umano e del nostro essere italiani e noi siamo persone estremamente creative
Abbiamo superato brillantemente oserei dire due mila anni di storia siamo sempre rimasti come guida come faro nel mondo per la nostra storia per la nostra cultura per la nostra capacità di innovare
E questo nostro punto di forza
Allora cosa bisogna fare innanzitutto bisogna capire cosa sono le città nel mondo pre pandemia nel mondo Precorvi perché di fatto ormai il Comit costituisce uno spartiacque importante
Ma ci siamo iniziate interrogare cosa dovesse rappresentare cosa dovesse essere Roma come capitale dell'Italia e come città ancora prima
Per i romani e per i turisti innanzitutto una città da tre milioni di abitanti che mi ospita quotidianamente altri due che vengono per motivi di studio di lavoro di turismo
è evidentemente una metropoli non voglio dire megalopoli perché poi durante il gatto ce la battiamo con Città del Messico che ne ha oltre venti milioni ma parliamo di numeri estremamente importanti e noi ci siamo trovati uno dei principali temi no sui quali romani sempre
Hanno trovato da ridire a una città immersa nel traffico quindi una prima strategia è stata quella di puntare su strategie di mobilità che hanno peraltro tutte le città nel mondo quindi abbiamo approvato a nell'estate del due mila diciannove ben prima della pandemia un piano urbano di mobilità sostenibile che traguarda OCSE l'obiettivo dei prossimi dieci anni una cosa che Roma non aveva mai avuto
Abbiamo lavorato sulla concretezza abbiamo progettato e iniziato a chiedere investimenti quindi finanziamenti e vari ministeri per portare a Roma altri quaranta chilometri di metropolitane sessanta chilometri di rete tranviaria perché Roma nel bene o nel male a un sottosuolo ricchissimo di preesistenze archeologiche che stia ben gestite come è stato il caso per esempio della stazione metro ci stanno Giovanni come sarà il caso della stazione ambaradan
Di sempre della metro C che viene costruita di fatto all'interno di una caserma romana se ben gestite possono costituire una risorsa ma ci rendiamo conto quanto a livello infrastrutturale questo pesi in termini progettazione in termini investimenti quindi non possiamo puntare solo sulle metropolitane che sono sicuramente una grande risorsa ma dobbiamo puntare anche sul trasporto di superficie
E strisciante e possibilmente Green quindi tram sessanta chilometri di rete tranviaria ricordo che a Roma negli anni tra gli anni quaranta gli anni Cinquanta prima dell'avvento dell'automobile
Roma aveva oltre quattrocento chilometri di tram che poi sono stati gradualmente smantellati perché perché si doveva far posto all'auto oggi dobbiamo invertire ma non perché ce la pandemia
Perché tutte le città ai maggiori studi ci dicevano che nel due mila trenta nelle città si sarebbero concentrati il settanta per cento degli abitanti questo significa al settanta per cento di consumo delle risorse il settanta per cento di produzione di inquinanti
Emissioni piega Scrima alteranti inquinamento quindi immaginiamo delle città estremamente popolosa e dove non si può vivere per fare questo dobbiamo innanzitutto incidere sulla mobilità
Quindi sessanta chilometri Rita e poi puntare su trecento chilometri e oltre di piste ciclabili per la mobilità dolce
Tutto questo approvato nel due mila diciannove
Con come dire iniziati a fare il giro delle sette chiese per il come si dice a Roma per i finanziamenti pubblici è fondamentale
Si è rivelato fondamentale adesso che stiamo in mondo pandemico perché post pandemia perché nel momento in cui sono usciti fuori le possibilità del ricoveri planner noi abbiamo fatto una richiesta ben specifica comunque per il finanziamento di tutto questo progetto e dei venticinque miliardi che Roma Capitale ha chiesto al ai vari ministeri per poter fare investimenti in città oltre dodici quindi oltre la metà sono destinati a realizzare sviluppare il Piano urbano della mobilità sostenibile benino e siamo andati su progetti che già avevamo avviato terribile ancora sempre nel due mila diciotto qui abbiamo approvato prima città in Italia il piano della resilienza
Nessuno ben sapeva cosa fosse questa parola resilienza che vuol dire capacità di adattamento agli shock ma quando succederà mai
Con la pandemia noi ci siamo trovati avvantaggiati perché abbiamo già iniziato a individuare delle strategie permettetemi di dire una città di tre milioni di abitanti che riesce a tenere ai margini la pandemia e l'avanzamento del contagio per me è stato un punto a favore dei miei concittadini io ho trovato che nonostante le restrizioni molto dure che c'erano state durante lo da un durante la fase uno e durante le successive inumani son comportati molto bene
E quindi qual è la strategia iniziare appuntare su ciò che debbono essere le città in futuro dei luoghi sicuramente di grande aggregazione anche se oggi con la pandemia cosa abbiamo visto
Abbiamo iniziato a imparare a lavorare in Smart working peraltro permettetemi qui un accenno alle norme
E all'applicabilità delle norme noi da anni abbiamo norme sullo smart working radicalizzata perché perché sono estremamente complesse nel momento del bisogno abbiamo superato quelle norme con una serie di don di deroghe
Io abbiamo applicato
Nelle norme un po'fatte su misura sullo smartphone Rockin'chiaramente adesso dovremmo rivedere il nostro sistema normativo sulla Smart puoi King sulla digitalizzazione c'era
Ma questo cosa ci fa capire che forse c'è anche un'altra tendenza si può lavorare da casa e allora forse ciò che è stato detto prima che il settanta per cento delle persone si sarebbe inurbamento andando abitare mescita forse potrebbe non essere più vero perché se riusciamo a infrastrutturare Jeep digitalmente
Il nostro Paese anche chi vive ad esempio in provincia di Roma in qualche borgo potrebbe ben lavorare da casa utilizzando le tecnologie digitali
Senza andare a abitare in città quindici allora serie di trasformazioni e ancora mi limito perché visto che siamo in chiusura sull'applicabilità delle norme la rapidità la pubblica amministrazione oggettivamente un elefante a un mastodonte quando si muove le aziende sono rapidissime sono flessibili scattanti
Noi dobbiamo recuperare flessibilità anche le norme sugli appalti sindaci cosa chiedono i sindaci dicono ne siamo pronti a investire perché Bruno e poi facciamo appalti pubblici ma non possiamo innanzitutto essere vittime vittime
Di norme quella come quella del Codice degli appalti che solo dal due mila sedici al due mila diciannove è cambiata completamente tre volte questo significa bandire ritirare modificare ribandire ritirare modificare e soprattutto abbiamo visto che gli investimenti funzionano come purtroppo nel caso drammatico del ponte di Genova quando si va in deroga nell'arco di due anni hanno demolito e ricostruito un ponte allora per far funzionare le cose bisogna andare in deroga bisogni utilizzare i decreti senza agevolazione ma cambia io direi
Cambiamo la norma ordina allora purtroppo devo interromperla anche se naturalmente l'idea di dare una visione una città come Roma è molto interessante vedere questa pandemia possessore un acceleratore su una serie di cose è un acceleratore trovo verso assolutamente utile interessante
Sul fronte dei trasporti pubblici le auguro veramente ogni successo per credo che al di là degli sullo smart working
Il tema delle scuole Santa mai norme lo dico da cittadina da madre e credo che dobbiamo riuscire a riportare i nostri ragazzi a scuola
Anche se i trasporti pubblici cui resta sono piene di problemi primo lo sarà un grande una grande sfida
E io devo chiudere sono in grave ritardo sovrumana mi sta guardando con occhi severi ma erano troppe le intelligenze troppi talenti troppe le esperienze troppe le analisi e troppe anche le idee per poterle comprimere quindi con tutto che mi scuso per il breve ritardo sono davvero felice e tutto l'abbiamo messo insieme a di pomeriggio
Sono certa che rimarrà traccia di tutto questo
Spero davvero che anche a livello del decisore il decisore governativo insomma le cose dette le proposte fatte anche gli appunti Patti possano servire davvero da pungolo per lui immaginare una rinascita italiana grazie a tutti voi per essere stati con noi