Tra gli argomenti discussi: Africa, Cooperazione, Crisi, Emergenza, Epidemie, Esteri, Etiopia, Forze Armate, Guerra, Italia, Pace, Salute, Somalia, Tigrai.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 22 minuti.
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8:30 - Camera dei deputati
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8:30 - Parlamento
9:15 - Senato della Repubblica
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docente di Sistemi sociali e politici dell'Africa contemporanea alla Sapienza Università di Roma
direttore dell'Agenzia Italiana per la Cooperazione presso l'Ambasciata d'Italia in Somalia
Ogni giorno agli ascoltatori di radio radicale benvenuti sulla rubrica Africo oggi iniziamo in collegamento compro falso ore Lucca buon tu esperto dell'Africa e particolarmente in Etiopia benvenuto Luca
Buongiorno grazie per l'invito
Luca ti volevamo chiedere intanto per fare il punto della situazione la crisi e è è un lower RAI civile in Etiopia e ti volevamo chiedere anche secondo te perché è un per Emilia Nobel parla Banshee ha indetto una guerra civile verso e la regione del Tigrai
Beh la situazione al momento e di stallo le forze armate federali sostenuta da una serie di milizia regionali
Starebbero in questo momento avanzando Suma Carle la capitale dello Stato regionale del Tigrai
Secondo fonti dello stesso Governo federale Macallè sarebbe in questo momento accerchiata su tre fronti
Tra poche ore dovrebbe scadere l'ultimatum dato dal primo ministro a Bihac Mad al Fronte popolare di liberazione del Tigrai per arrendersi e dunque dovrebbe a breve
Iniziare l'operazione per la conquista manu militari della capitale dello Stato regionale del Tigrai
Il Fronte popolare di liberazione del Tigrai dal canto suo ha già annunciato di non essere intenzionato ad accettare l'offerta di razza avanzata dal primo ministro
Ciò significa che l'eventualità di uno scontro armato e di una guerriglia urbana
In una città popolosa quale Macallè e ormai sempre più imminente
La vera novità di questi giorni è piuttosto rappresentata dall'aumento delle pressioni internazionali per raggiungere un cessate il fuoco già alcuni paesi europei ma soprattutto l'Unione africana hanno avanzato proposta di mediazione tra le parti in conflitto una proposta che è stata fino a questo momento rigettata dal governo federale etiopico il quale continua a ritenere il conflitto nel Tigrai una questione puramente interna
Una semplice operazione di ripristino della legalità
Dopo che lo Stato regionale del Tigrai a settembre aveva deciso di indire in maniera del tutto autonoma
Delle elezioni andando contro il provvedimento con cui la commissione elettorale Federale disponeva invece il rinvio dello scrutinio a causa della pandemia il Fronte popolare di liberazione del Tigrai accetterebbe di buon grado un cessate il fuoco questo per ragioni sia militari che politica
Ragioni militari perché al netto di eventuali inesattezze sembra ormai chiaro che le forze armate federali
Sono in procinto di giungere alle porte della capitale regionale Macallè dunque cessate il fuoco
Consentirebbe di cristallizzare le posizioni sul terreno
è garantire al Fronte popolare di conservare il controllo dalla principale città del Tigrai da cui dipende anche il suo status di legittimo rappresentante dalla Regione
Ragioni politiche perché uno coinvolgimento della comunità internazionale
Significherebbe dare una ulteriore garanzia al fronte
Nella sua tentativo di mantenere un ruolo nell'arena politica etiopica in rappresentanza delle istanze dello Stato regionale del Tigrai
La scelta del primo ministro Bianchi smette di andare alla guerra nel Tigrai accertamento in contraddizione con le credenziali attribuite al primo ministro dalla comunità internazionale
In primis il premio Nobel per la pace nel due mila diciannove
Ma non è in contraddizione
Con il progetto politico del primo ministro un progetto che prevede la ricostituzione di uno Stato etiopico forte e unitario
è un progetto che si ispira più o meno esplicitamente al passato imperiale Darpa San
Se noi guardiamo la storia dell'Etiopia negli ultimi centocinquant'anni nessuna transizione politica sia ormai consumata in maniera pacifica
Ma
Lo scontro tra fazioni che aspiravano a prendere il potere è sempre stato un rito di iniziazione quasi obbligatorio per ogni forza politica che disse diventare forza di governo
Il Tigrai da questo punto di vista rappresenta forse il banco di prova definitivo avvia mentre poiché il Fronte popolare di liberazione del Tigrai perso forza egemonica che aveva controllato l'Etiopia negli ultimi ventisette anni
Ha sempre messo in chiaro sin dal due mila e diciotto sin dall'ascesa di abbia mai a primo ministro di non essere disposto a farsi da parte di essere anzi intenzionato a utilizzare ogni mezzo lecito in alcuni casi anche non lecito per continuare ad avere un ruolo alla arena politica futura dell'Etiopia
Qualora il governo federale dovesse rimanere fermo nella sua scelta di conquistare militarmente Macallè
Dovrebbe comunque sostenere dei costi
Innanzitutto in termini di sfollati di vittime civili numeri già molto alti
Come ci dicono i dati delle Nazioni Unite ma che potrebbero aumentare vertiginosamente in caso di un conflitto casa per casa in una città grande popolosa come Macallè dove comunque il Fronte popolare di liberazione del Tigrai può contare ancora su migliaia di uomini armati che conoscono molto bene la topografia della città
In secondo luogo non è scontato che anche in caso di conquista di Macallè dunque di cacciata della leadership dal Fronte popolare di liberazione del Tigrai dalla sua capitale punta attiva
Questi sia destinato a sparire dalla scena politica etiopica
Alcuni dirigenti del Fronte hanno già annunciato la loro intenzione di rifugiarsi nelle campagne dove il partito continuerebbe a godere di un certo consenso per proseguire da lì
Un'attività di insurrezione armata contro la nuova amministrazione del Tigrai e naturalmente
La guerra il clima di pensione intera etnica che questa
Ha generato
Favorirebbe erano in qualche modo il Fronte popolare
In un suo eventuale tentativo di ritornare alle origini
E dunque trasformarsi in un movimento ribelle poiché potrebbe contare su una società che Green anche
è stata sicuramente
Influenzata in maniera negativa dagli eventi bellici
C'è un altro fattore che potrebbe concorrere a mantenere dei rapporti tesi tra l'amministrazione federale lo Stato regionale del Tigrai anche dopo un'eventuale sconfitta del Fronte popolare
Ed è quello della disputa confinaria con lo Stato regionale dall'amara
Non va dimenticato che soprattutto le prime copie operazioni nel Tigrai occidentale abbiano visto le milizie dello Stato regionale dell'amara combattere in prima linea con le forze armate federali
E oggi una buona parte del Tigrai occidentale si trova sotto
Una sorta di amministrazione militare da parte della regione amara ebbene questi territori sono reclamati dallo Stato regionale amara come parte integrante del suo territorio si tratta di
Are che ricadevano sotto la giurisdizione della città amara di condanna fino al mille novecentonovantuno
è che erano state poi assegnate dallo Stato regionale del Tigrai dopo l'introduzione del federalismo etnico ma su cui l'establishment amara aveva sempre mantenuto
La posizione chiedendo una rinvii una revisione appunto dei confini tra le due regioni ebbene oggi il primo ministro via Mad
Si troverà probabilmente costretto a tenere in maggior considerazione
Le istanze irredentista dello Stato regionale amara su questi territori ti Grillini è una eventuale immediata rivisitazione dei confini tra le due regioni indubbiamente aumento darebbe il senso di accerchiamento da parte dei Pirini e fruste Reverberi i tentativi del primo ministro di presentare questa guerra non come una guerra contro la regione del Tigrai in quanto tale ma piuttosto come una guerra contro un movimento politico il Fronte popolare di liberazione del Tigrai
Che non ha accettato di adeguarsi
Allora nuovo ordina posto al due mila diciotto questo è il commento dei professor Rucco Bhutto che ha anche insegnato all'Università di Macca alle nella regione Titti CRAI
La seconda marchio del programma di applicò il PCI riguarda una intervista realizzata qui a Mogadiscio con il direttore dell'Agenzia per la cooperazione italiana in Somalia Guglielmo Giordano suona Sco
Radio radicale sia amo in collegamento con Guglielmo Giordano direttore dell'Agenzia per le competizioni in Somalia e volevamo chiedere due cose che per noi sono significativi uno
Andamento del Covip né in team perché qui a Mogadiscio vedo che le genti nono usa molto le mascherine
E non sappiamo il perché perché tanti sostengono che colpite cui Norelli aggressivo come in Europa e in Italia
Un'altra cose ultimamente
Italia la cooperazione italiana ha preso l'iniziativa di ricostruzione mettiti Maria optare fra cui il porta di omotopia e anche la il famoso fiume
Chalet lei è quello che c'erano inondazioni e anche un po'di critiche qualche anno fa
Perché sono è stati cancellati i fonti
Per la riparazione dei canali di e Sciarelli appunto e jazz lasci Tati delle tue IMI e Regione dirci averle questi due elementi sono importanti e chiediamo una domanda al direttore Etihad al direttore dell'Agenzia per la cooperazioni cui a Mogadiscio
Direttore
Grazie per cominciamo dalla situazione undercover che il vero questo filius che per molti versi rimane ancora poco conosciuto
Anche quindi sommaria la da molto da riflettere la situazione in Somalia non è assolutamente così diciamo drammatica come in Marocco anche qui particolarmente la
Dal inizio delle indagando a metà marzo sono stati registrati soltanto centotredici Casini decesso confermati dovuti alla Marco
INPS ogni settimana c'è il burattino del dell'organo ammesse bottino congiuntura messe con misero la sanità e
In genere
Le i decessi possono andare tra uno due casi fino a cinque o sei casi quindi un impatto rapidamente ma sorge su sui proventi del basso
Sulle sulle ragioni di di questa bassa incidenza
Non si sta studiando si sta studiando d'Italia che facendo l'unico finora Scipio approfondito
In particolare nel quartiere di Mogadiscio
Più colpito che ha avuto il più alto numero di di casi di malati confermati in laboratorio decolli decessi
Questo signore ci basta su una sala sia subito accorsi dopo Natale
Può analizzati contesta concerna più di poi anche contemporaneamente anche con l'indagine una si versano tasso il modo in cui
Sulla base di questi risultati che ci saranno presto
Distribuiti
Nella mia comunità scientifica
Emerge una situazione anche lì non sempre con lamenti che cambi la lettera lo stesso nucleo familiare composto da bambini genitori anziani
Non tutti per esempio ci risultano infetti che siano stati infettati ritardino comunque dimostrato una presenza di anticorpi alcolica
Queste analisi questi testi dei risultati sarà sono in corso di elaborazione punto stiamo aspettando che ci vengono ufficialmente presentati
A questa fase attesa prima parlavo questa prima fase di
Diciamo incidenze che invece se viene l'emergenza rossa d'Italia ha reagito innanzitutto mettendo a disposizione dei nemici somali
Due corsi di aggiornamento professionale durante i mesi di giugno il dubbio occupano partecipato ad ogni seduta più di cento settanta professionisti Sormani dispersi su tutto il territorio nazionale
Inoltre per fortuna per aver appena finito i lavori ammodernamento ristrutturazione dello storico ospedale De Martino che è stato subito colto come l'ospedale sul podio più adatto straniere considerato deputato a ricevere anarchico
Sono confluiti per renderlo ancora più disponibile ai trattamenti specifici sono stati sono punti sullo slargo Martino anche contributivi di attrezzatura eletto mentali
Da parte di altri dottor
Per quanto riguarda le sulla seconda fase diciamo durante i corsi sono stati messe a disposizione dei medici somali
Le migliori modalità diagnostiche anche quelle normalmente reperibili in situazioni difficili come la Somalia
Che che non gode di può beneficiare di grosse capacità di Avellino diagnosi di laboratorio
Sono state messe in posizione le terapia i protocolli terapeutici che erano in sperimentazione quelli tanto quanto si stavano sperimentando i protocolli terapeutici in Italia sono stati messi a disposizione dei colleghi somali che quindi ne hanno immediatamente approfittato ginnasti molto soddisfatti di essere messi
Al corrente di quelle che erano le più avanzate dice o tentativi di ricerca di un Paese così colpito con la l'Italia in quel momento
Adesso si passa alla seconda fase si sta studiando seconda fase che in quella della predisposizione dei vaccini
Già ovviamente nascono le prime polemiche in quanto il costi per i vaccini sono notevoli
Ovviamente questi costi la Somalia non è in grado di affrontarli sì contatti una prima fase debba essere vaccinato circa il venti per cento da popolazione somala sì corrisponde a circa
Due punto quattro milioni di persone se si considera che il doppio trattamento vaccinale Corsera intorno ai quaranta dollari Figo ipotizzare una spiegazione in più i costi di trasporto conservazione
Anche violente di manodopera parchi gli e tecnici infermieri eccetera hanno adoperare questa grana campagna citazione
I costi superano sicuramente i cento milioni di dollari
Ora va fatto mi pare che fronte di una incidenti e quindi non ferita provocata dal Comité
Consentire sicuramente bassa quanto meno finora in questa in questa prima fase questa questa seconda fase dopo la pausa estiva
Obbligatorio far notare che durante punto il eroico vede a causa delle restrizioni di bilancio interesse spostato appunto su questa malattia si terzo polo slancio di quello che erano le campagne vaccinali verso le malattie infantili più comuni
E i risultati sono stati subito immediati fatti sì si è registrato un picco anche per punto bambini che Modiano AN a causa delle più comuni marchi franchi che invece nei nostri paesi sono già superati in quanto è la la la vaccinazione ormai copre percentuali che consentono il cento per cento costringono cento
Quindi ci si chiede la comunità i medici a punta
Sanità si chiese vale eticamente la pena uno sforzo vaccinali così enorme una malattia che ha provocato danni tutto sommato limitati quando non si riesce ancora ad avere una copertura vaccinale
Invece delle malattie più comuni
Riguardo invece alla seconda domanda cioè riprogramma il basso programma per c'è il volto alla prevenzione delle inondazioni leadership tante perché si trovano un certo dalla Somalia della capitale di uno dei cinque Stati federati attivamente il programma è stato firmato
Qualche settimana fa
Ormai in procinto di iniziale attività preliminari sono devastanti già iniziato la parte degli studi grazie neanche finanziamenti in conto erano stati nei
Discussione li dobbiamo anche far notare un'ottima collaborazione tra la cooperazione italiana
La Svezia che appunto sia affiancato in questo sforzo direi corale finanziando sembrava fa
Le attività immediate cooperative dopo che gli studi Ciampi tu Cinzia antitaliana erano stati percentuali il programma non comporta soltanto attività diciamo ingegneria e anche operazioni volte a rafforzare gli argini arguzie dragaggio del letto del fiume ma anche il
Recupero funzionale di alcuni canali quindi di circa otto mila ettari di intorno a rendere più interesse lingua
A questo sforzo utili questa grande collaborazione Licci con composta nel nel nel moglie tratto nel basso tratto vicino ciambelle
Appunto la cooperazione italiana Pappalardo l'azione con lo Spezia a europee
Si è aggiunto appunto stimolata da questa unione di risorse si è aggiunto da ultimo anche la Banca mondiale che supera detratto superiori Marshall bene fino al confine con l'Etiopia
Questo era l'intervista rilasciata da Guglielmo Giordano qui a Mogadiscio che è stato esaustivo sia a livello tecnico che scientifico
E sbarazzino di Africo oggi si chiudi qui un caro saluto da Mogadiscio a tutti gli italiani ciao
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