La Polonia in piazza contro la deriva sempre più conservatrice e autoritaria. Intervista a Matteo Tacconi

Dal ventidue ottobre la Polonia teatro di manifestazioni nelle principali città in particolare nella capitale Varsavia dopo la decisione del tribunale costituzionale che ha reso pressoché impossibile alle donne di ricorrere all'aborto legale il governo per ora non ha tradotto la decisione del tribunale un provvedimento di legge però le manifestazioni sono sono proseguite allora vogliamo cercare di capire anche cosa sta succedendo in Polonia e lo vogliamo fare con Matteo Tacconi giornalista cofondatore rematore di centonove porto un progetto giornalistico sui quattro Paesi dell'Europa centrale e l'Ungheria la Repubblica ceca la Slovacchia è la Polonia allora Matteo partiamo proprio dai da che cosa sta succedendo in Polonia perché il ventotto ottobre c'è stato lo sciopero nazionale delle donne il trenta e cento mila persone in piazza a Varsavia insomma su Centrone porta avete parlato di una rivoluzione delle donne che succede
Allora come Tusek gravi intanto buonasera e come tu solenne segnalarli tutto parte da questa sentenza del del tribunale costituzionale che dichiara incostituzionale la parte della legge sulla Bortolo risalente al novantatré
E già molto restrittiva che prevede appunto la possibilità di interrompere la gravidanza nel caso in cui ci siano gravi malformazioni al feto
O da screening prenatale emergano delle malattie fatali insomma che non garantirebbero
La sopravvivenza del nascituro
Quindi questa parte viene dichiarata incostituzionale si può abortire solamente nel caso in cui ci sia uno stupro l'esempio elencarle in cui la gravidanza ponga a rischio la salute della della futura madre
Tutto questo ha scatenato la rivolta ha scatenato la rivolta che vede che vede le donne protagoniste lo erano già citate in passato perché da quando il diritto e giustizia il partito di destra di Jaroslaw Kaczynski al potere in Polonia nel due mila e quindici ci sono stati vari tentativi di di riformare la legge per via parlamentare
E ogni volta che si è tentato di fare questo le donne sono scese in piazza costringendo il il Governo a un passo indietro ora c'è da segnalare questo che questa questa incrociata diciamo anche abortista mobilitata dalla Chiesa cattolica
E da ordo Chiuri sicché un'associazione legata e da nel due mila e quindici subito dopo nel due mila e sedici perdonami subito dopo pochi mesi dopo l'avvento al potere di Diritto e Giustizia già la chiesa
Aveva insomma preso di petto la questione nel senso che in tutte le chiese del Paese Arafat ha letto una dichiarazione della Conferenza episcopale potente Conferenza episcopale che chiedeva appunto una stretta sulla bordeaux
E che è andata avanti così per una prima volta è la questione planata in Parlamento proteste e poi di nuovo è stata ripresentata di nuovo protettore successo che che la faccenda c'è stata decisa non dal Parlamento ma dal tribunale costituzionale
Che è il primo organo della giustizia esseri caduto quasi completamente nelle mani del governo che in questi anni si è reso protagonista di un processo di vera e propria cattura della cerchia e in parte dello Stato
Quindi che quale affinché sia che i giudici costituzionali nominati dal governo e i vicini al governo hanno fatto un favore allo stesso Governo soprattutto alla Chiesa
Per giunta in un momento di pandemia in cui c'è un limite agli assembramenti e le donne sono sono esplose è scoppiata questa protesta che che è una forma importante di disobbedienza civile no cioè si va in piazza nonostante ci siano divieti di assembramento perché è intollerabile che tutta questa vertenza sia decisa
Ai piani alti diciamo no chissà moderno giudici costituzionali
Quindi come tu dicevi ci sono state una serie di manifestazioni tutti i giorni con chi che dello sciopero nazionale delle donne uno sciopero cattivo
Nel senso che le donne del ventotto ottobre nel senso che le donne hanno chiesto permessi per per per i figli operando a radunare il tango insomma si sono trovati dei pretesti per assentarsi dal lavoro e poi trenta di venerdì cessata
Una manifestazione a Varsavia cento mila persone ma in tutti questi giorni si sono tenute manifestazioni blocchi stradali le cosiddette passeggiate picchetti davanti alle chiese picchetti sit-in e nei centri storici non solo di Varsavia ma di tutta la Polonia quindi è una protesta molto diffusa ed a cosa interessante secondo me che per quanto sia guidata dalle donne che sono un po'il motore di questa protesta c'è stata un'importantissima partecipazione da parte dei giovani
Io avevo seguito negli anni passati tutte le varie proteste in Polonia quando il governo diciamo metteva mano a riforme che gli hanno consentito di occupare i vari organi della giustizia
Ebbene in quei casi io i giovani in piazza non ce li vedevo questa volta ci sono quindi era per terra diffusa a livello territoriale ma diffusa anche dal punto di vista dichiarare e generazionale semmai e lo picchia ormai non è non è affermare i provvedimenti restrittivi sulla Bortot ma costringere il governo a liti alle dimissioni e fondare un nuovo tipo di di Stato uno Stato laico
Con una separazione chiara dei poteri uno stato che abbia in più attenzione verso le classi deboli della popolazione è stato creato anche un consiglio
Composto da varie personalità sia della protesta sia dei partiti di opposizione liberali sia di reduci di Solidarność che sta cercando di mettere a punto
Questo è il quadro quindi quindi si si stia esser questo questo movimento sta andando oltre diciamo così la questione strettamente la questione dell'aborto ma ma simili ma insomma
Si può parlare anche di c'è un'organizzazione oppure ancora la questa protesta e ancora non magari non più spontanea ma diciamo così più articolata diciamo no no allora ci sono ci sono piani e primo
è quello orizzontale le donne con la loro associazione che si chiama Strike copia lo sciopero delle donne
Hanno fatto un po'alla regia in tutte queste proteste
Apro una piccola parentesi c'è stata la manifestazione nazionale a passare il trenta il trenta di di ottobre ma poi le professioni vanno avanti su barche quotidiano quasi un po'ci si deve fermare perché comunque difficile mantenere un tale tipo
Di manifestazione con costanza e nel tempo però vanno avanti anche oggi e anche domani eccetera eccetera
Quei dicevo c'è una uno un una regia anche questo questo questo gruppo spreca copiate ma poi si demanda alle varie ramificazioni locali e comitati di quartiere
L'organizzazione dei dei delle varie dei vari eventi e delle varie proteste quindi c'è un piano orizzontale e poi come dicevo è stato creato questo Consiglio nazionale fatto da più autorità da più personaggi autorevoli quindi rappresentanti del movimento delle donne dell'opposizione liberale ex militanti di Solidarność regia e il sindacato che abbatte il regime comunista poi ci sono dei sindacalisti
Ci sono degli attivisti di sinistra quindi abbastanza variegato e si sta cercando di formulare una serie di punti
Che tocchino un po'i nervi scoperti di questo Paese è paradossale che negli ultimi anni ha vissuto non vorrei esagerare ora però insomma una deriva anche un po'autoritaria
Con un governo che ha centralizzato tutto che ha occupato la città la giustizia che ha tolto un po'di sale e la democrazia e ci sono state anche a livello europeo delle varie procedure
Infrazione al riguardo di alcune misure soprattutto quelle in ambito di giustizia prese da questo governo per non parlare poi della questione LGBT
E il nuovo nemico interno noi della destra polacca
E anche questa comunità c'è un'Italia unita alle porte neanche perché qualche anno fa io avevo qualche tempo fa sono avevo letto da qualche parte che insomma la società civile polacca
C'era ma preferiva un po'come dire stare un po'chiusa nei nei suoi nei suoi spazi diciamo è cambiato era così ed adesso quindi questa cosa dicendo che sta cambiando qualche cosa
Versi questo è un cambiamento enorme nel senso che fino a qualche anno fa a fino al due mila e quindici due mila sedici quando tornò al potere diritti e giustizia il partito di Kaczynski
Le proteste che si recitavano dei Polonia Ramon proteste di settore protestavano i minatori protestavano altre categorie
Però non erano proteste di massa diffuse orizzontali che arrivano a chiedere le dimissioni del governo come sta succedendo adesso una prima svolta si è registrata all'inizio del primo dei dei due mandati di questo Governo quando appunto sono iniziate le prime misure in ambito di giustizia proprio a partire dalla vicenda del tribunale costituzionale la cui composizione il cui funzionamento sono stati stravolti
Per di fatto rendere questo tribunale una sorta di appendice del potere esecutivo
Lei si crearono dei movimenti civili il cosiddetto colte del movimento per la difesa della democrazia portarono in piazza diverse persone
Però c'è un poi da un lato un legame ombelicale con con l'epopea di Solidarność dall'altra mancava la partecipazione forte
E dei giovani e delle donne l'età media dei partecipanti di di questo sarà abbastanza alta qua dai quaranta ai sessanta se vogliamo
Cercare di di di come dire di con notarla dal punto di vista nel grafico
è ora la questione profondamente riversa c'è un movimento un momento nazionale con le sue divisioni interne con le sue divisioni strategiche però insomma ha lanciato un segnale davvero molto forte
Sicuramente per il governo non sarà facile mettere una toppa perché forse lo stesso Governo è consapevole che
San Marco ecco Marco appunto queste proteste adesso questo forma in questi modi anche organizzativi stanno mettendo in luce delle delle delle crêpes il diciamo così nel anche lui del potere che si è coagulato intona Kaczynski già magari c'è una fronda interno
Nel nel nel partito alla uno o ancora Padova necessita di recente un po'di turbolenza all'interno del governo
Per una serie di motivi che non sto qui a spiegare però insomma le cose si sono sistemate e Kaczynski che è stato finora un'eminenza grigia nel senso che la sua unica carica era quella di membro del CSM della dieta anche alla camera bassa benché più importante del Parlamento polacco
Cac entrato nel governo come vice primo ministro con con una delega alla sicurezza quindi il suo ingresso nel governo fa capire che appunto questa personalità forte vuole controllare più da vicino l'attività del governo e la tenuta della coalizione
Non mi pare che il governo sia in crisi no perché se consideriamo che ha rivinto le elezioni nel novembre nell'ottobre due mila diciannove a livello parlamentare e poi a luglio il presidente organico a questo governo ciance dura ha vinto le presidenziali seppur sul filo di lana
Ecco a livello di consenso per quanto nei giorni scorsi i sondaggi portino il partito al governo dal trentacinque al venticinque ma ovviamente tutto si lega alle manifestazioni ecco secondo me è un po'il consenso tiene però però e questo secondo me è una cosa interessante
Per esempio rispetto all'Ungheria di Orban ha dove il partito è quasi un partito Stato
Ed è un partito molto forte
A livello territoriale con una presenza massiccia dirette perché già questa caratteristica non ce la quindi come come dire in teoria potrebbe essere più facile dice articolato perché appunto non si configura come un partito Stato se quindi rispetto all'Ungheria
Il la la forza del governo è un po'minore e e quindi appunto il governo potrebbe essere un po'più in difficoltà si sta avendo anche presente che la Polonia non è l'Ungheria certa dove esiste una grande città intorno un'ampia fascia rurale
Dove il partito fa incetta di consensi la Polonia è un parco è un Paese più strutturato a molte città di di taglia medio-grande oltrepassata cerca coriacei Danzica certo la Francia voce
C'è Breslavia e tante altre città
Dove i popoli sia il governo a livello amministrativo non governano punto non hanno o non hanno potere li comanda l'opposizione quesito ma complicato cosa interessante una delle strategie che il movimento sedato riguarda proprio il tentativo di andare a far sentire la propria voce le proprie ragioni
Nelle zone e nelle città
Piccole no nelle zone un po'periferiche dove il partito al potere è molto forte a livello di consenso questa questo dei condomini una cosa interessante ancora mosso se vogliamo intelligenza Fazzi e adesso c'è anche l'ultima cosa che ti volevo chiedere
C'è anche questa cosa dell'accordo che è stato fatto per il bilancio dell'Unione nell'Unione Europea bilancio preventivo su il di di dovrà essere ovviamente concretizzato ma insomma c'è questa corda importante per rendere i fondi europei vincolate al rispetto dello stato di diritto ecco Orban ha già fatto la voce grossa cosa farà la Polonia
Ma seguirà Orban però
Tensione perché un conto è fare la voce grossa un conto è porre il veto
Per tale accordo diciamo stipulato per ora dal Parlamento e dalla presidenza tedesca dell'Unione semestrale che però dovrà passare in consiglio il consiglio europeo e dove tutto viene deciso o dove tutto viene cassato terrà stasera
E ha ammesso questo peso in quei Paesi in quell'area dell'Europa qualcosa rassegnare poco certamente può significare perché Germania Francia Olanda
Hanno una posizione chiara nel senso che
Vogliono porre questa condizionalità no cioè Santo un flusso di fondi strutturali che perché sono una ventina decisiva per la crescita
Vincolarlo la però al rispetto degli standard democratici questo è un po'il quadro Ormanni Kaczynski teoricamente possono porre il veto in consiglio e far naufragare tutto però attenzione perché se fanno saltare il banco
Non ricevono i fondi strutturali ma se lo possono permettere Ungheria Polonia fino a riceverli c'è questo anche il punto quindi credo che siamo in una fase tattica di minacce contro minacce eccetera eccetera
Che forse potrà portare a un accordo magari un po'annacquato però però a questo accordo ci arriverà sicuramente però è un segnale importante che istituzioni europee danno perché sono anni che l'Ungheria di ormai nella Polonia di Kaczynski
Avevano un po'controcorrente dal punto di vista del rispetto dei parametri democratici
Io non vorrei usare figure retoriche forti del tipo che sono una spina nel fianco dell'Unione
Però sicuramente sono sono sono due entità la Polonia e l'Ungheria che si stanno dando dei problemi certo insomma forse è ancora presto per dire che che la parabola dica circa del suo partito ha cominciato la fase calante però
Certo bisogna anche tenere conto la complessità della società polacca il ruolo della Chiesa cattolica la componente nazionalista raso ma qualcosa se se se si è messa in moto insomma però
Come queste proteste verranno incarcerata no dalla dalla dalle opposizioni no c'è un problema di rappresentanza no cioè certe istanze i partiti liberali che sono partiti moderati in Polonia ma anche altrove quale che non hanno il coraggio nomadi assorbirle
E quindi questo dialogo tra i partiti moderati liberali che si oppongono i populisti forze sociali che presentano anche delle istanze radicali
Non riesce a sbocciare noi anche un po'questo il nodo cioè noi in Polonia come altrove insomma vedremo adesso che cosa succederà allegando anche la la questione appunto alla al bilancio europeo insomma ci sarà sicuramente da da seguire con attenzione a quello che che succederà intanto io sì se ti posso interrompere attenzione discorso dei fondi strutturali non riguarda solo chi li riceve
Pensiamo anche no per per pare sul nostro Paese quante aziende italiane
Spazio nel corso degli anni hanno ottenuto degli appalti o dei lavori
Che dipendono dall'erogazione dei fondi strutturali per costruire ponti per costruire strade per costruire ferrovie e quant'altro quindi
è biunivoca cominciare dimensione e bisognerà tenere conto anche di questo però ripetiamolo la commissione il Parlamento e la presidenza tedesca stanno lanciando finalmente un segnale forte
Certo allora intanto io ti ringrazio molto grazie a Matteo Tacconi lo ricordo è uno degli animatori di centro ma reporter centro Mare Porto punto comma che ha un portale sicuramente da seguire in particolare sulla sulla Polonia sugli approfondimenti sono sulla Polonia sugli altri Paesi dell'Europa centrale grazie Matteo Taccone risentì sia presto con lavoro grazia presso