I vent'anni dalla legge 328/2000 nella penisola: le trasformazioni del welfare locale

Un giorno tutti benvenuti all'andamento e non saluto e ringrazio i numerosi partecipanti all'iniziativa che sono collegate retoriche interverranno nel corso della mattinata il titolo dell'iniziativa la pendenza emendare la legge tre due otto due mila nella penisola le trasformazioni delinquenza locale
E io sono capaci responsabile dell'area welfare immigrazione dell'ANCI questo iniziativa fortemente voluta da Anci nella persona del singolo Luca Betti nostro delegato
Paura all'Uefa il sindaco di Reggio Emilia nella persona di Veronica Nicotra segretario generale dell'ANCI
Con una forte collaborazione
Indispensabile dell'università Roma della persona di Massimiliano Fiorucci direttore della del dipartimento informazione io faccio questa brevissima introduzione alla giornata
E riprenderò a Valona successivi successivamente al i saluti istituzionali
Che seguiranno e e cercherò di di velocizzare il più possibile
Per guadagnare un po'di tempo perché siamo un pochino gettato e passo la parola a questo punto al segretario generale lanci Veronica Nicotra e successivamente al direttore del dipartimento
Scienza della formazione dell'Università degli studi Roma offre Massimiliano Fiorucci queste due persone sono i preso nel fondamentale del non perché hanno creduto nell'iniziativa siamo siamo qui e grazie anche acquisto soprattutto a questo
Qui allora si revoca budget proiettili
Per me è un piacere tirare questa giornata di riflessione
Che mi sembra abbia merito peggio come dire particolare più rilevante c'è quello di aver messo intorno allo stesso tavolo istituzioni un'associazione accademico esperienze e competenze di grande valore di al fine appunto di riflettere insieme rispetto ad un appuntamento
Che il ventennio di una di una riforma fondamentali per la pubblica amministrazione dei nostri Paesi i comuni in particolare
Che è appunto la legge degli anni credo
Ovviamente io penso che le riflessioni e le idee che non c'è neppure bisogno di interventi dibattito biologiche nelle guarda allieva allora inserito un pettegolezzo pubbliche in particolare come senza come yankee edulcorata esenzioni seduti reato e non nominali insistette veritiera
Questo va fatto esempi ancor di più penso rispetto all'evento
Drammatico quindi i tempi di guerra che stiamo vivendo è più nessun socio di governo nei prossimi mesi odissee per e di vent'anni vent'anni di una riforma sembra tali che mi diceva di non soltanto per pubbliche amministrazioni per il settore peculiari delle delle del sistema sociali comunali a a vent'anni giudicabile
Che rappresenta proprio uno dei capisaldi fondamentali
De la dal punto di vista di cemento ideologico delle anche dell'essere di un ordinamento statuale cioè il corteo tra autorità e cittadini
E passa attraverso appunto l'organizzazione di un sistema di i servizi di rispose bisogna delitti che organizzato prevalentemente attraverso il sistema di qua che cosa è successo per venire dal mio alcuni dal punto di vista molto di guidare in questi vent'anni
Dobbiamo dire tante attraverso un come dire indubbiamente il nostro Paese ha aspettato l'esigenza di affrontare criticità di altra natura che a mio avviso impattato iracheni nella costruzione di un sistema di welfare integrato e puntuali e universalistico
E ti guardava dire perché attenzione dei bisogni delle iscritto alla varietà di questi bisogni così come delineato il primogenito del premier
Come le tante riforme che scusate varate in questo Paese e credo che anche queste ovviamente assentato voi e dire grafici implementazione del elemento etichettare gli ordinamenti vediamo magari a macchia di leopardo come dire il meglio nella nell'Italia dai mille colori nell'esperienza degli enti che che conosciamo anche qui con un divario importanti primario del Paese
E come comuni ovviamente che abbiamo ci siamo sforzati di ridare le gambe
Allora a livello ieri i primi sionisti gli indizi dettati dalla riforma attivamente in un contesto generale molto difficile
Me ne vado pirateria ma credo che che e riflessioni di oggi ma anche il tempo di stabilimento hanno evidenziato il PM
Qui e mezza arriva pubblico diretta tendenza reintegrato il welfare perché mette in intorno al tavolo le istituzioni pubbliche mai menzione del terzo settore immondi associativo due signori
Che per anno meritoriamente in questo in questo ambito debbano stare insieme ad un come dire traguardare altrimenti questo declino della ordine cercando di ieri Dulce operare in ordine derivanti critici che questi vent'anni il micio lasciato il perché sicuramente ci saranno i morti e feriti
Da questa guerra ma crudele testi più rilevante deve guardare avanti e spingere in decisori politici e non solo a ad usare passo in avanti dico perché
Perché indubbiamente emesso nei Balcani hanno comportato una riduzione del perimetro pubblico in seguito alle scelte di contenimento della finanza pubblica che hanno impattato il in media molto rilevante ovviamente anche nell'erogazione di servizi di mensa
E come anni subito in termini assoluti in termini proporzionali Vanni come dire contribuito alla risanamento della finanza pubblica e questo ha comportato idealmente non soltanto una riduzione di risorse disponibile ma anche nel forte riduzione delle risorse umane
Uno dei settori maggiormente colpiti da quando è stato naturalmente sotto l'influenza del perché eloquente dei grandi capitoli della spesa corrente dei comuni
Ed è ed è quella che stavate maggiormente maggiormente interessata da le riduzioni di risorse da trentuno trentadue
Due generali anche di ogni ogni diritto braccia sogni che operano in quel settore
Qualcosa sta cambiando prodotta in quanto e la prevenzione il il il contributo che abbiamo dato e credo anche la sensibilità politica che anche l'ANCI ovviamente ha contribuito a costruire la determinando il cambio di passo che è sul testo che è stato il tempo a disagio negli anni fa sarebbe stato un attentato cadenzato assolutamente innovativo e rivoluzionario rapidamente il contesto di Emiliano ci sincero circoscrive però grazie e vedremo credo e apprezzeremo nel tempo come dire superata questa fase così critica
I risultati positivi riferisca presto il complesso come dire delle degli interventi di riduzione delle risorse e di contenimento della finanza
I comuni ha conosciuto diciamo a partire dal due mila tredici due mila quattordici
Una fase di moratoria siamo riusciti a ottenere Anci a partire diciamo da l'impegno che abbiamo alle spalle a cominciò il governo affermano sì
Prevenire notizia positiva che a partire dal due mila ventuno Japan qualche accenno positivo nel due mila venti a partire dal due mila ventuno abbiamo recupero di risorse il recupero di risorse di parte corrente che interesserà in modo quasi esclusivo la spesa sociale dei Comuni perché grazie femminili alla loro anche dal punto di vista tecnico e politico è stato fatto il in una sede istituzionale probabile anche la Commissione tecnica per i fabbisogni standard quindi siamo riusciti a quantificare Renzi ha bisogno di spesa sociale aggiuntiva
Pari a circa seicentocinquanta milioni ovviamente sulla base di un lavoro tecnico è molto preciso fatto in quell'ambito è il Governo ha deciso di arrivare progressivamente in un triennio
Alla copertura di questo disorganico senza ovviamente intaccare quindi con un'iniezione di risorse esterne di appartenenza dello Stato e senza intaccare il livello dei servizi
Per una buona parte dei comuni
Organo che sono al di sopra della media dei suoi bisogni targate quindi averne attendente risorse pari a al circa duecentoquindici milioni a partire dal due mila ventuno finalizzato a sostenere innalzamento della qualità e della quantità dei servizi sociali operare una buona fetta nel comparto determini io credo che questo abbia una cosa del tutto grava non succedeva non succedeva da da tantissimi anni anzi dire il risultato del del della famosa legge sul federalismo fiscale che è rimasta inattuata come dire per tanti anni ci abbiamo creduto ci abbiamo lavorato e ci stiamo arrivando quindi avremmo nuove risorse per la parte corrente sui servizi sociali vincolerebbe la mente
Alle ragazze alimento nella qualità di questi servizi e credo che percorse tendenze di cui dobbiamo ringraziare indubbiamente c'è nel governo cessato l'età prima
Io conclude questi e sono certa che dei contributi
Aiuterà idea titoli per dare la Valtur anche alla luce delle notizie positive cieche Dio Dante
E buon lavoro a tutti grazie
Grazie grazie Veronica dell'intervento quindi no nuove risorse necessità di aprire nuove prospettive e questo noi abbiamo deciso come ANCI di di farlo in collaborazione con il mondo accademico in particolare con il universitario che Dipartimento di Scienze durante la formazione presente anche in altre occasioni c'era accompagnato in queste riflessioni che abbiamo sette ci accompagni anche nelle nelle prossime io posso la parola direttore Massimiliano Fiorucci
Direttore
Grazie grazie Luca Boschini buongiorno o no a tutti e a tutti davvero un grazie piacere aveva questa importante quindi grazie all'ANCI CCT italiani fra il questa collaborazione all'interno della giornata di oggi ma una ampio ampiamente del progetto penisola sociale noi come dipartimento chiaramente abbiamo i temi di cui si parla oggi sono oggetto della nostra attività didattica dell'attività di ricerca e di quella che oggi chiamata terza missione quindi siamo molto convinti e contenti di partecipare
A questo percorso B diciamo il tredici novembre del due mila esattamente vent'anni fa veniva pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il testo della legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali
è un provvedimento che era atteso da molto tempo che per la prima volta metteva sistema dei principi gli obiettivi e gli strumenti della programmazione e l'organizzazione di una rete moderna di servizi sociali territoriali ecco questa legge
Fu approvata grazie all'impegno e alla volontà dell'allora amministratore duri tasso solidarietà sociale Livia Turco che ringrazio ancora che saluto il cui lavoro ovviamente degli anni precedenti aveva già portato all'approvazione della legge due otto cinque novantasette
E di concerto col ministro Napolitano della legge quaranta mille novecentonovantotto la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero che fu una legge importante la prima legge quadro perché fino a quel momento avevamo avuto solo provvedimenti tampone provvedimenti emergenziali su singole questioni da quel momento in poi ci si comincia a rendere conto
Che che vive in questo Paese va dovunque venga deve accedere ai servizi sociali e sanitari educativi ecco ci si rese conto che non avevamo più sono un Paese di immigrazione di emigrazione ma anche un Paese d'immigrazione
Certo oggi su questo non ci sarebbe molto da fare ancora perché penso soprattutto al tema della cittadinanza che come dire è diciamo di legge ancora Natale Gesù fax azione che giudico ottocentesca rispetto al allo ius sanguinis quindi questo è un tema e Vanda tra sicuramente no
Approntato e spero che ci sia il coraggio per approvarla ricordo solo che che e a Roma nel secondo secolo LIPU ma costituito ozio Antoniana che concedeva la cittadinanza tutti residenti sul tardi data dell'impero oggi non sia grandi concede la cittadinanza a chi nasce in questo paese questo secondo me un speranza
Era quattro Franco Melli che allora azione dettata celebre opera rappresentato un punto di svolta per il quale servizi sociali in Italia
E tutte le trasformazioni che ha introdotto quell'uno scenario galera né avvocato di coordinamento e di integrazione tra i diversi ambiti delle politiche sociali ed una forte risorgere disomogeneità territoriale
Hanno rappresentato un impulso decisivo nella direzione dello sviluppo e dell'innovazione del sistema non solo come la legge e i provvedimenti ad essa hanno preso origine hanno consentito di a di dare sostanza al principio della sussidiarietà
Orizzontale promuovendo e sostenendo il coinvolgimento attivo delle risorse delle comunità della costruzione
E un welfare territoriale il ruolo che la tre due otto a rivestito nello sviluppo del sistema italiano Guelfa l'impatto che ha avuto e continua vere nella definizione dell'assetto dei servizi sociali territoriali sono oggetto di studio
Di una parte del dei comportamenti del dipartimento di Scienze della formazione alcune strutture dice
Per alcune attività di da praticano proprio il focus sulle implicazioni che l'approvazione della legge avute successivo riassetto e sviluppo della rete dei servizi sociali territoriali che sul patrimonio di principio di strumenti
Ha consegnato da amministratori locali agli operatori ecco per questo motivo che quando il Dipartimento è stata prospettata
Però possibilità di avviare una collaborazione con le fondazioni della Gigi taglia i file sul tema dei servizi sociali la prospettiva della due otto questa occasione è stata su subito colta da noi con l'entusiastica lì
Alle questa collaborazione relazioni penisola sociale uno spazio di riflessione confronto sulle pratiche dell'Uefa nel territorio
Costruito con messa a disposizione di esperienze di documentazione di estrema utilità perché opera degli enti territoriali in questo nel progetto per l'isola sociale l'iniziativa di oggi è un punto di arrivo ma soprattutto un punto di rilancio mi auguro questo spero possa essere un riferimento importante molti dei temi su cui penisola sociale ha raccolto materiale che oggi saranno discussi nelle sessioni di lavoro
Non rappresentano soltanto ciò che l'avrebbe rotta prodotte ha significato in questi vent'anni ma un patrimonio per l'ulteriore crescita il confronto e la qualificazione del sistema italiano di guerra
Terminati diciamo gli eventi celebrativi ceda tornare a ragionare su quanto oggi ci sia di attuale quanto ci sia anche da rivedere alla luce dei campi realmente da situazioni in corso io non posso che ringraziare tutti i partecipanti e relatori il conduttore o o di timori e ovviamente Luca Pacini ESA Veronica nei libri comma
Da parte mia anche un ringraziamento speciale vol colleghi Marco pur Galassi e Marco Accorinti che per il Dipartimento seguono questo progetto lasciate ringraziare anche Alessandra ma sullo per l'attività organizzative di gestione della del convegno sempre delicate sempre spesso dimenticata invece grazie anche a questo a questa loro contributo riusciamo a vivere la giornata di oggi quindi grazie ancora buon lavoro a tutti a tutt'
Sì bene grazie grazie direttore credo che questi due interventi che non sono stati isolando Sosa due interventi solamente design con esiti di saluti istituzionali ma ci fanno entrare nel vivo della giornata di oggi ovvero dell'importanza di riflettere ancora su questa legge quadro che io direi quasi legge fare a questo punto di vista in tema di servizi i servizi sociali vendeva erba e di quant'è importante adesso riflettere su questo percorso perché il lavoro prospettive che siamo chiamati con la grande accelerazione visto la pandemia ad aprire devono partire da una riflessione
Tra quello ST spiegato sul territorio da quello ancora e si deve fare questa è stata la riflessione che ci ha portato insieme all'università non appuntare sono a un giusto anche corretto esempio iniziativa celebrativa di questa di questa riforma
Ma anche a inserire questa riforma in quel contenitore che i direttori più luci c'è appena rappresentato chiaramente che penisola sociale ciò abbiamo pensato se nell'università
Di mettere queste riflessioni insieme intimo all'interno di questo contenitore che ha detto che adesso contiene oltre quasi settecento dove un documentazioni rispetto a questo a sentire queste riflessioni in un percorso che non si concluderà oggi oggi discuteremo faremo le giuste celebrazioni a questi vent'anni tutte le riflessioni che ci che si porta dietro questo percorso ma questo approfondimento continuerà da qui la nostra la nostra città
Noi abbiamo fatto vedere che nella nella seconda parte della mattinata
Abbiamo deciso di fare un percorso di e ormai quattro mesi con la Costituzione cinque gruppi di lavoro ci hanno coinvolto quarantanove persone tra mondo accademico operatori di settore specialisti quindi ma le molto variegata è oggi come nella nella seconda parte la mattinata i nostri ci presenteranno i nostri coordinatori il frutto di questi lavori ovviamente
Non ti dirà qui ci saranno soprattutto oggi relazioneranno sulle proposte anche le raccomandazioni che da questo percorso di detta questo percorso di prima persone sono venute fuori e questo seguiranno anche l'opposizione approfondimenti di documentazione poi faremo girare il rinvio
Ringrazio moltissimo il coordinatore di questo gruppo richiamandolo vi accorgerete amaro fanno fatto un lavoro straordinario
Nel fare questo nel fare questo sobriamente davvero evidenziano Interview di lavori
Tutti anche i coordinatori non solo che i gruppi mai coordinato con i registi di tutta questa operazione chiacchiera visto l'Ance l'università
Che ha forgiato fortemente voluto ma poi ci sono anche dei nomi e cognomi delle persone mi hanno orchestrato queste parole rimarca con riti timoniere Giovannetti soprattutto di Annalisa rami e di un pool di persone non sto a nominare che quando tedesche in giro intorno a queste strutture universitari h venti e anche dell'ANCI delle nostre fondazioni citare mangiando grazie a questi hanno poi se sono tutte realizzare adesso si partire si passerà alla seconda parte alla prima parte della mattinata ovvero la tavola rotonda che riguarda appunto la legge del due otto ovviamente dopo vent'anni guarda identità
E doveva questa questa tavola rotonda tutto che va moderata Ciro galeoni ma che non si tradisce cioè direttore della nostra Fondazione libere ma che non si riesce a collegare quindi in maniera inevitabile dovrebbe accontentare di McCain cominciò a gestire questa questa tarla rotondità a questa tavola rotonda ovviamente parteciperanno
Diciamo dei fasti chiaro fiaschi e portavoce del Forum del terzo settore
Chiara Saraceno
Benché non ha bisogno di presentazione dell'università di Torino Raffaele ancora segretario generale del ministero del lavoro e delle politiche sociali Livia Turco che anche qui non c'è bisogno di ben di rappresentarla già parlamentare ministra attuale presidente della Fondazione Nilde Iotti io anche se non è molto corretto in questi in queste iniziative devo dire che non è grande amica che c'è una una che ci segue sempre sulle nostre attività e ci ha scommesso anche ci accompagneranno il futuro quindi alle alle anticipò un saluto e un abbraccio virtuale
Diretto Porcelli lo capretti
Che il nostro la persona
Che delegato della gelida delegato anche alle politiche del re fa il sindaco di Reggio Emilia e la persona che ha fortemente voluto tutta questa iniziativa e tutto questo nostro impegno e lo sappiamo siamo
Dei tecnici ma li facciamo riusciamo a far le cose a volte bene voto Bonino ma grazie ad una copertura una volontà politica che ci spinge enciclopedia dire nel nell'intervento di questi che a volte sono anche delle sperimentazioni
E quindi io convincere lei questa son lasciato scusa ho lasciato una una
Scusate pregiato in una nicchia ringrazio anche scusare Michele assessore Del Monte del Molise che ringrazio conoscenza anche perché con le regioni e noi abbiamo un rapporto continuo e quindi rappresenta Conferenza delle Regioni che saluterà anche lui un nostro rappresenta snowboard quale collaboriamo sempre grazie grazie tante a tutti della presenza io entro del merito dell'iniziativa e passerei subito la parola all'ultimo vecchi sindaco di Reggio Emilia delegato ANCI per la per l'Uefa Luca
Mi sentite sì direi di sì allora intanto buongiorno tutte vorrei ricordare anch'io inizialmente un saluto a tutti gli organizzatori
A citare il via a livello all'università Roma Tre naturalmente come dire è quasi scontato che io debba salutare anche ringraziare lanciò in particolar modo lo faccio ringraziando anche per il suo intervento quest'oggi dal segretario generale dell'ANCI Veronica Nicotra
Ma ringrazio anche Massimiliano Fiorucci che poc'anzi intervenuto
In rappresentanza insomma dell'Università Roma Tre e e vorrei portare anche ringraziamento seguita al mittente speciale a Luca Pacini che in realtà quello che ha veramente curato e organizzato questo evento questo momento importante questo progetto di penisola sociale
Naturalmente io comando anche un saluto e un ringraziamento a tutti i relatori che voi oggi seguiranno negli interventi
Devo dirvi che queste nuove la prima occasioni in cui ci capita in questi mesi ancorché non in presenza ma condanne di confrontarci su quello che è stato il significato politico e storico nella legge tra due otto del due mila e dei suoi vent'anni oggi che siamo nel due mila venti
Lo farà che ogni volta credo molto autorevolmente Livia Turco che ne è stata sostanzialmente l'interprete è la protagonista fondamentale
Io vorrei limitarmi a fare alcune considerazioni che credo a distanza di tempo possono rappresentare elementi di forza la tempo stesso anche elementi di debolezza di questa esperienza ma portare anche alcune considerazioni
Provando a leggere il presente sulla prospettiva futura
Dal tre due otto è del tutto evidente che è ovvio una nuova stagione di politiche sociali in tutt'Italia
Ed in particolar modo portò anche ad una riorganizzazione ad una razionalizzazione
Delle modalità di impostazione dei servizi sociali a livello territoriale protagonismo spesso dei comuni nella concretizzare un'idea politica sociale sul web sul territorio e quindi un forte impulso alla nascita di un vero e proprio welfare di comunità io credo si possa dire in questo Paese nasce lì
E nasce in una certa misura anche una di quelle cose di cui parliamo spesso che la collaborazione pubblico-privato un'integrazione pubblico privato e la crescita progressiva del sistema del terzo settore
Se dovessi dare un contributo diciamo in senso stretto della mia città dovrei dire perché i servizi che abbiamo oggi
L'impianto stesso delle politiche sociali che abbiamo oggi a Reggio Emilia nel due mila venti nel pieno del corrente e con esso vale una crisi economica importante anche qui come fu quella che attraverso gli anni tra il due mila otto due mila tredici
Be'quella quella struttura sostanzialmente le sue fondamenta all'inizio del secolo
Nel due mila con la nascita di quella legge con una serie di leggi regionali successive e con un impianto di Uefa perché noi abbiamo poi implementato rinnovato corretta del campionato gradualmente ma che ha saputo tom mantenere fermi i suoi sostanziali fondamentali attraversando le sfide storiche di questi vent'anni se quella legge non fosse stata una legge lungimirante nomi oggi non saranno qui ha celebrato la non saremmo qui a segnalare i punti di forza i grandi risultati che ha portato corse
è del tutto evidente che come tutte le leggi a distanza di vent'anni è giusto anche riflettere su su quelle che sono state le sfide scritte ma non vincere la pratica e che in una certa misura ci ripropongono come domande oggi nella contemporaneità di o ho segnalato a più riprese che gli ultimi vent'anni di politiche sociali hanno avuto un grande problema che è stata l'alternanza dell'allocazione delle risorse necessarie egli in particolar modo il crollo delle risorse pubbliche nell'epoca più difficile della storia di questo Paese degli ultimi vent'anni cioè nel momento in cui arriva la grande crisi economica la più grande dal dopoguerra in voi
Quello è un momento in cui l'Italia decide di tagliare tutto le risorse alle politiche sociali di azzerare i fondi ed è un messaggio politicamente devastante perché significa che nel momento di maggiore crisi che quel paese Italia il nostro Paese decide di lasciare indietro Montini
Ed è un ed è un messaggio che tutte le volte sottolineo perché
Pensare che in quella fase tramite gli ottimismi e tredici il fondo nazionale per la non autosufficienza sia andato quasi a zero penso che sia in sé e per sé paradigmatico di quello che era il posizionamento politico valoriale del Paese in quella fase le risorse sono gradualmente crescente negli ultimi cinque o sei anni
Io credo che dobbiamo comunque fare i conti oggi con alcune incompiute le definisco così penso per esempio ai livelli essenziali
Che credo però il ministero abbia manifestato l'intenzione di e incominciare a concretizzare l'ho fatto anche recentemente penso all'eccessiva frammentazione di tanti fondi i fondi che forse avrebbero bisogno di una riorganizzazione più razionale funzionale anche a come dire razionalizzare meglio il rapporto tra la centralità del governo e il territorio e penso anche a come la riforma del Titolo quinto abbia talvolta ha portato ad una eccessiva regionalizzazione
E lo dico no non è perché voglia come dire prende le distanze dalle regioni ci mancherebbe ma perché penso che sia ineludibile la centralità nel sistema dei Comuni nella definizione di un efficace efficiente welfare di comunità
Però al di là di quelle che possono essere riflessioni sui punti di forza sui punti di debolezza io vorrei segnalare alcuni alcune questioni politiche le definisco così che credo siano di assoluta attualità
Nel campo delle politiche sociali e anche nell'implementazione nel rilancio spesso dei contenuti diciamo costituenti della legge tra gli otto del due mila
Noi siamo a tutti gli effetti nel secolo che l'invecchiamento
L'Unione Europea ci dice che alcune delle grandi sfide globali che dobbiamo affrontare sono innanzitutto quelle della transizione ecologica e della trasformazione digitale
Io credo che oltre a queste grandi sfide una delle grandi missioni Apollo che il Paese dovrebbe darci sui prossimi dieci quindici anni sia proprio quella di mettere al centro il tema della fragilità in senso lato ed in particolar modo della progressivo invecchiamento della popolazione se noi guardiamo alla curva demografica di questo Paese
E immaginiamo sulla base delle curve delle nascite oggi e delle curve demografiche oggi quale sarà la fetta di Paul colazione over sessantacinque nel due mila e trenta e quale sarà il numero diciamo delle degli uomini i nuovi nati
Nel due mila e trenta noi abbiamo davanti un Paese che va nella direzione in cui la domanda
Di intervento a sostegno della qualità della vita della popolazione anziana richiede in termini di politiche sugli stili di vita in termini di politiche di prevenzione rispetto tutta una serie di patologia cronico degenerative richiede l'adozione di risorse di studenti e di politica il tutto innovative questa è una grande sfida del Paese lo dico per la mia città penso che le dinamiche demografiche possono considerarsi sostanzialmente analoghe in tutto il Paese
Questa prima grande questione politica secondo me sta in piedi sta insieme con una seconda grande questione che interroga anche la contemporaneità nell'epoca dei record e cioè di grande tema della questione sorvegli integrazione socio sanitaria oggi non c'è un solo servizio
Che si tratti di disabili o di minori che si tratti di anziani non autosufficienti che si tratti di nuove povertà
Che non abbia l'esigenza di essere ripensati e riprogettato anche attraverso una nuova centralità del diritto alla salute e di una maggiore relazione tra le competenze del sociale e le competenze dell'Assam da ne abbiamo parlato certamente tanto in vent'anni si è fatto anche tanto ma credo che ci sia l'esigenza di stimolare di sollecitare un impulso ulteriore in questa direzione
Io mi faccio banalmente due esempi
Una nuova idea di residenze per anziani
Perché è del tutto evidente che il colpite Bubka l'attuale struttura di gestione delle residenze per anziani e genera disastri
E è del tutto evidente che quel modo di a seguito della non-autosufficienza più grave deve essere ripensato
In una logica meno residenziale e anche per certi versi forse più domiciliare e questo tipo di nuove idee cara delle star sia meglio credo anche forse con una nuova idea di case della salute case della salute da noi vede assessore Seganti unicamente come poliambulatori territoriali ma anche come punti di riferimento di una comunità di un quartiere delle relazioni con il terzo settore col volontariato cioè voglio dire che il concetto di medicina di cui unità di medicina di territorio di tutto ciò di cui stiamo abbondantemente parlato in questi giorni in questo ore ha bisogno di nuovi progetti di nuovi strumenti ha bisogno di una sterzata rispetto al modo in cui tanto la centralità ospedaliera da un lato quanto la centralità spesso e delle politiche sociali dall'altro abbia certe misure in realtà concretizzato talvolta anche non è difficile capacità di dialogo di collaborazione e di integrazione l'epoca dei ricordi io credo tra le tante cose ci dice anche in questo ed è un insegnamento che dovremmo prendere
E e proseguire anche che la prospettiva stessa dell'uscita dalla pandemia la terza considerazione che voglio fare riguarda l'esigenza di una rinnovata concezione della centralità della cultura dei servizi
Che metta gradualmente rapidamente da parte un'eccessiva propensione alla concezione dell'erogazione monetaria
Che ha attraversato una cultura delle politiche sociali un po'troppo spesso negli ultimi vent'anni devo dire talvolta ha fatto presente all'interno la mia stessa cultura politica io prendo le distanze foto a questo però noi abbiamo bisogno di ripensare il concetto di servizio
Perché il concetto di servizio un concetto struttura che dietro a un sistema di competenze possono essere pubbliche o possono essere del privato sociale ma è qualcosa che dà stabilità dà continuità anche alla possibilità di concretizzare l'idea della presa in carico di una di una persona fragile di costruirci sopra un progetto di vita di non limitarsi semplicemente a dare risposta ad una patologia una determinata fragilità sociale e e qui c'è tanto da fare perché ve lo dico con molta franchezza la il reddito di cittadinanza così come non funziona ha bisogno di una sua innovazione che non significa smantellamento ma significa la presa di coscienza che fin qui in questi diciotto mesi il reddito di cittadinanza è stato oggettivamente erogazione monetaria
Non è stata capacità presa in carico di un progetto di vita per accompagnarlo in modo proattivo fuori da una condizione di fragilità povertà
E l'ultima considerazione che vorrei fare riguarda
Un concetto politico io credo abbia molto a che fare con sociale la definisco così bisogna ritornare nel quartiere
Bisogna ritornare nella prossimità
Costruire un lavoro di ricostruzione legami sociali legali comunità perché la società che abbiamo alle spalle anche in epoca pre Comit è una società di fratture sociali è una società solitudine è una società inquietudini che talvolta dipendono paure ed altro elemento ma anche cultura dell'odio e noi abbiamo bisogno di ricostruire questi regali e li attende nell'arco una rinnovata concezione della cultura dei servizi deve incrociare il protagonismo civico che talvolta è anche frutto di volontariato
Terzo settore ma di capacità anche di essere in grado di generare nuove risposte ai bisogni dal basso perché anche questa è un impulso di innovazione sociale e di capacità generativa di nuove risorse nel contesto complessivo il sistema di guerra
Ora tutto questo mi porta però a una conclusione
E lo dico in modo molto franco io credo che per fare queste ci sarebbe bisogno per certi versi anche un po'di una cultura by partisan forse mi illudo un po'troppo però all'epoca del corpo ci ha detto alcune cose ci ha detto che con la volare è meglio che competere con tutto il rispetto della legittimità della competizione l'epoca del codice ha detto che la solidarietà è fondamentale in una società che si era chiuso un po'troppo in un bieco individualismo
L'epoca del codice ha detto che la scienza sono è meglio degli stregoni
E l'epoca del codice ha riproposto la centralità della sanità pubblica e delle politiche pubbliche ed in particolar modo l'esigenza della centralità della persona della trasversalità di tutte le nostre politiche pubbliche
Ecco tutto questo però è politica
Elaborazione politica connessa a un sistema di valori come fondamento fondamentale Bertani di Rizzo all'ordine abnormi a nuovi progetti nuove leggi io credo che fare questo
Sia anche il modo migliore ed efficace per raccogliere e portare avanti con senso di riconoscenza verso chi la penso vent'anni fa la la grande eredità della legge trentotto del due mila
Grazie e buon lavoro
Bene beh come dire qui si disintermediata sede sindaco
Qui si parla appunto di tutti il lungimirante visione credo ripetere se vogliamo fare quella missione Apollo sul nuovo welfare che ci indicava SIM
Novità questa lungimirante visione qualcuno deve mettere in qualche modo elegante quindi dopo l'analisi dobbiamo pensare a cosa concretamente fare rispetto a questo e quindi io volentieri passo la la parola Livia Turco senza altre ulteriori presentazioni perché sarebbero anche inutili direi
L'idea
Questo è stato scusi
Non la sentiamo
Sì allora mentre mentre si risolvono i problemi di audio con Livia Turco dico una cosa intanto amministrate dal palco che nel programma e sarebbe stato prevista della chiusura dei lavori oggi a una giornata molto difficile devo dire che c'è una presidenza del Consiglio alle dodici e quindi non riuscirà adesso secondo i bisogni durante i lavori farà il possibile così ci ha detto per essere presente se riuscirà e quindi nel corso della mattinata lui quando ci sarà auspichiamo è nato ieri è molto molto volentieri
Nel frattempo io passo la parola nel prosieguo di questa di questa discussioni a un altro nostro amico Angelo fanatici strade di questi ultimi anni Raffaele ed ha ferito ancora il segretario generale del ministero del lavoro e delle politiche sociali e abbiamo fatto un anno un passante sull'attualità di ladri due otto e arriviamo adesso questi sono al tavolo per l'inclusione sociale la ministro annunciato dal ministro catalogo che si arriverà probabilmente in tempi brevi ai eletto termini di sociale e quindi è una un passaggio molto importante dico tentando di ritardo quando siamo siamo molto contenti come sistema dei comuni di questa di questa notizia ovviamente c'è un percorso da fare e questa e questa individuazione di lei anche solamente dell'individuazione dei quali e la priorità tra questi e individuazioni tra questi con un sano strabismo
Con un occhio anche alle casse dello Stato stile mettere l'asticella un livello essenziale vuol dire anche come dire per trovare una giusta misura
Per il perché questi siano appunto atti attivabili attuabili su tutto il territorio quindi a un passo con questo piccolo richiamo e suggestioni io passo la parola Caffarelli Tangorra grazie
Il ciao Luca ma forse il ministro Turco sentivo prima dei rumori di fondo forse riesce a parlare non sentita simpatico a me
Allora allora
L'avvocato passò torniamo indietro di un passo pesante e il passo ma la la parola alla prevista dall'ex ministra Livia Turco per questa intervento se ha risolto i problemi tecnici
E l'idea
Grazie di cuore di
Grazie di cuore per questa bellissima iniziativa che ho avuto modo di seguire anche i seminari che avete
Svolto in preparazione di questo appuntamento che mi hanno dato l'opportunità di conoscere da vicino ad imparare molte cose
Ringrazio di cuore Luca Luca Vecchi il sindaco di Reggio Emilia anche per le cose che ha detto
Vedo tante persone particolare lasciatemi salutare Chiara Saraceno
Che ha condiviso insomma anche l'esperienza soprattutto con la sperimentazione del reddito minimo di inserimento
E quella importantissima relazione di valutazione del reddito di inserimento che avrebbe dovuto essere poi applicata secondo l'articolo ventitré della legge
Ma io prima di tutto parlando di eredità conterà legge-quadro legge che io vorrei chiamare della dignità sociale e non soltanto con un nome
Perché ha a che fare con quello che diceva adesso Luca Vecchi cioè di rimotivare una cultura del sociale ridare dignità una cultura del sociale anche a partire dalla narrazione dalle parole
Pensando alla sua eredità vorrei dire innanzitutto che c'è un'eredità che dovrebbe arrivare molto in questo tempo ed è l'eredità di quel grande noi che è stato protagonista di questa legge
Una legge fortemente condivisa una legge che si è avvalsa di tanti tavoli del contributo di tante competenze
Che è stata il frutto di una fonte mobilitazione sociale la legge-quadro ha una sua storia fa perché la prima legislatura per l'affronto come una festa legislatura del settantadue settantasei
E allora venivamo ad approvarla il grazie a questa forte mobilitazione e io credo che oggi questo noi nella costruzione delle politica sia qualcosa di molto prezioso
Pensando all'eredità della tre due otto penso alla attualità del suo impianto culturale
Io credo che quella idea lo aveva detto l'avete letto l'idea di un della costruzione finalmente nel nostro Paese del pilastro delle politiche sociali
Porterà bene questa è l'idea fissa questa dell'idea guida questa era l'assillo costruire che che il welfare italiano non fosse più soltanto l'Guelfa della previdenza della sanità
Ma che le politiche sociali finalmente non fossero più politica soltanto locali frammentate e disomogenee ma che ci fosse il pilastro delle politiche sociali
Questa è stata la grande scommessa ed è la grande eredità della tre due otto ed è l'incompiuto le altre due otto e insieme alla questa all'idea che le politiche sociali devono essere politiche di comunità valorizzare i legami umani e sociali promuove il benessere delle persone serie di sostegno alla normalità dei compiti di vita promuovere percorsi personalizzati per le persone più fragili
E a valersi appunto delle di quelle reti di Cittadinanzattiva io penso che le parti importanti della legge siano proprio quelle che valorizzano in modo nuovo ruolo del terzo settore le cui competenze vengono chiamate alla coprogettazione alla programmazione alla definizione delle politiche
Vede l'Italia tre due hotel però anche il suo incompiuto il suo incompiuto che abbiamo vissuto
Anche dolorosamente in questa pandemia quando mancano gli assistenti sociali quando manca il segretariato sociale in alcune regioni quando l'assistenza domiciliare sia per gli anziani che per i bambini lo dico anche per esperienza personale avendo vissuto un lungo attraversamento della non autosufficienza quando con l'assistenza domiciliare
Si riduce a quell'assist due ore settimanali per le funzioni vitali quando invece la persona anziana avrebbe tanto piacere di rivedere quella stessa persona per fare due chiacchiere
Per fare poi insieme per combattere la solitudine o quando abbiamo visto in questa pandemia la condizione di solitudine istanti i bambini la povertà educativa
Quindi io credo che sia giusto nominare anche l'incompiuto di quella legge
E l'incompiuto mi porta a dire che dal dover ripartire io credo che sia fondamentale per definizione dei livelli essenziali di assistenza
Perché dire livelli essenziali di assistenza significa definire nel costruire questo pilastro
Dare continuità agli interventi realizzare una F fino al trenta incarico delle persone
Superare la precarietà del personale dare dignità alle professioni sociali ma soprattutto e con i livelli essenziali che si può garantire la continuità dell'apparenza incarico
E si può costruire il pilastro delle politiche sociali
Il primo livello essenziale di assistenza è stato io avrei poi la legge sul dopo di noi in qualche modo
Non vorrei colgo questa occasione colgo questa occasione con l'occasione anche politica il sindaco vecchi ha fatto delle considerazioni molto importanti di prospettiva ecco io credo che la cultura della trentotto debba essere collocata dentro una nuova visione del welfare dentro una nuova visione dello sviluppo dentro al monitor della democrazia
Ma che ci sia anche una urgenza di cose da fare subito e quindi penso che mettere all'ordine del giorno alla definizione di livelli essenziali di assistenza sia fondamentale per costruire questa rete integrata dei servizi perché ripeto quello che diceva Luca retti non se ne può più io o di sentir parlare di medicina territoriale integrazione socio sanitaria
Ma come si fa l'integrazione sociosanitaria se mancano i servizi sociali non si fa l'integrazione sociosanitaria soltanto con gli infermieri
Senta gli educatori senso gli assistenti sociali senza gli assistenti domiciliari quindi io sento un uomo già in serata a riprendere questa strada
E insieme all'urgenza accerto sento anche il bisogno di rito progetti di ricollocare di ricollocare di innovare e di ricollocare in un contesto perché la legge del due otto con tutte le sue difficoltà era nata in un contesto in cui il pubblico il decisore politico investiva in modo con risorse pubbliche sul Welfare
E le difficoltà dell'applicazione della tre due otto sono state il fatto che non si è più investito
Sulle politiche del welfare artisti privilegiata la cultura dei trasferimenti monetari che la cultura dell'austerity ha colpito il web favela di questua dobbiamo inghiottire quindi non c'è dubbio che c'è un contesto culturale e politico
Che deve cambiare di averlo essere costruita la Società dei beni comuni deve essere costruito uno sviluppo che investe sui beni comuni bisogna avere un investimento forte sulle politiche di welfare che io mi immagino come welfare
Che riunisce lettere in giro grande solidarietà tra le tra generazioni tra igiene dentale cioè le tra le genti ed entrò presto
Ripensamento del welfare anch'io credo che bisogna riscoprire con grande forza il valore della comunità del legame umano e sociale
E se è un valore importante della tre due otto poi ripreso nella riforma del terzo settore è stato quello di avvalersi delle competenze del delle competenze civiche delle competenze di chi lavora
Direttamente
E nelle esperienze questa idea della cittadinanza attiva secondo me va rilanciata indiano e costruire anche nuove strade nuovi percorsi per costruire una democrazia della cura deve costruire una comunità competente
Ecco io credo finisco qui perché perché sono d'accordo con molte delle cose dette perché sono interessato ad ascoltare cose suggerimenti importanti però ecco su questi tre aspetti mi stanno a cuore a recuperare quella politica del noi
L'urgenza di mettere in campo i livelli essenziali di assistenza dentro una nuova visione del web il far costruire nuove strade di costruzione della comunità e di partecipazione attiva
La sinistra
Bene appunto prima riprendono ad alta la questione delle io avevo accennato prima passando la parola Raffaele Tango corregge aggiungo appunto proprio qui abbiamo ci siamo diciamo commi imbattuti per lungo tempo e ancora adesso che è quello della frammentazione della rete dei servizi sociali sul territorio questa differenza diciamo che in Italia
Sarà ancora più come dire importante risolvere quando dovremmo estendere sul territorio nazionale gli eventuali le diciamo sociale Raffele
Grazie Luca grazie un saluto un saluto tutti un saluto in particolare a Luca Bechi che come dire col quale ho condiviso gli ultimi anni da direttore una stagione una stagione da direttore generale per le politiche sociali del ministero del lavoro ovviamente non siamo solo i relatori quindi devo parlare a un pubblico più ampio anche se non lo vedo
Una stagione che è stata una stagione di riforme una stagione non comparabile con quella somma che ha visto nella tre due otto il compimento di un percorso bene affatto
Sia il direttore del dipartimento di Roma greche la ministra stessa a ricordare che la tre D otto si inseriva in un contesto è stata ricordata la legge due otto cinque la legge sull'immigrazione la ministra Turco ha ricordato la sperimentazione da tre due otto
Della scusate del del reddito minimo però come dire in quel contesto
Credo unico nella storia della Repubblica sono stati affrontati tutti i temi del sociale è stata riformata la centoquattro per quanto riguarda la disabilità è stata riformata la legge sulla file sull'adozione è stata è stata sono state infatti altre riforme relativamente all'infanzia e l'adolescenza la disabilità alla povertà quindi come dire nulla segnò per i tre figli minori l'assegno di maternità per le madri non lavoratrici congedi somma veramente è stata una stagione unica nel il nel panorama nel panorama nazionale posti repubblicano diciamo chiunque si sia occupato di sociale
Negli ultimi anni in questo paese porta il santino del ministro Turco nel nel portafoglio perché evidentemente ai questa è la il grande eredità che che che che è stata la scenata al paese negli anni successivi io mi sono insediato da direttore nelle funzioni diciamo il direttore per le politiche sociali del ministero
Nel due mila sei quindi non tanti anni di distanza dalla dalla dalla dal varo della tre due otto e è già all'epoca si parlava di Grande incompiuta
Grande incompiuta perché da un lato diciamo latita vale attuazione territoriale in particolare
In termini di programmazione regionale dall'altro lato appunto lo Stato non aveva definito i livelli essenziali come si è detto e in più c'era un'estrema conflittualità insomma siti pochi interventi
Successivi a quella stagione che il Governo ha cercato di fare nella materia delle politiche sociali finivano tipicamente alla Corte costituzionale e la Corte costituzionale finiva per definirli illegittimi quindi insomma un un indiziato rispetto a questo grande tradimento dello spirito la tre D otto negli anni immediatamente successivi
Era stato un po'la riforma del titolo quinto della Costituzione Titolo quinto dalla Costituzione che come dire non inseriva nella materia della delle delle competenze concorrenti la materia dell'assist cosiddetta assistenza sociale
Quindi la competenza rimaneva esclusiva in capo alle regioni e questo diciamo determinava anche il vinile meno di quel uno degli strumenti fondamentali che il la trentotto aveva aveva immaginato per il Governo della riforma in particolare insomma il piano sociale nazionale venuto meno appunto il potere di indirizzo in capo alla alla allo stato ora questo è un po'il il clima che si viveva in quegli anni io negli anni successivi diciamo anche appunto da osservatore privilegiato diciamo così mi sono andato convincendo di alcuni limiti adesso diciamo in questo contesto sembrerà una bestemmia però insomma di una inadeguatezza dell'apparato strumentale che avrebbe dovuto portare all'affermazione di quei livelli essenziali così fondamentali nel contesto del della legge tre due otto
Perché dico questo perché quando separata da tre due otto forse non si aveva tanto idea perché i dati la prima indagine Istat sulla spesa sociale dei Comuni e del due mila tre
Dell'eterogeneità del sistema dei servizi sociali del nostro Paese il sondati che chi mi ha sentito in altre occasioni cito sempre sondati che forse non sono sufficientemente conosciuti in Italia la spesa sociale pro capite Varda
Circa venti euro
Per i comuni della Calabria a agli oltre trecento de de delle province autonome ma comunque a valori prossime trecento euro pro capite per regioni come siluri la Sardegna per cui diciamo c'è una una differenza un ordine di grandezza nelle differenze da uno a dieci se non di più che non è dato vedere in nessun altro settore della delle politiche delle politiche pubbliche
Una differenza che diventa ancora più estrema se andiamo a livello territoriale
L'Istat negli ultimi anni ha cominciato a pubblicare i dati anche a livello comunale o di ambito territoriale io
Diciamo disseminato i piani piani piano sociale il proprio turno vigenza del Piano per la lotta alla povertà negli ultimi anni di analisi approfondite di questi dati
E possiamo e possiamo vedere come a livello di ambito territoriale ci muoviamo da qualche euro pro capite in alcuni ambiti territoriali e a oltre quattrocento
Quindi diciamo una situazione davvero inaccettabile perché dietro queste risorse evidentemente ci sono i diritti fondamentali dei cittadini più fragile
Ora a fronte di una eterogeneità nella spesa di questo tipo evidente secondo me che il un impianto diciamo fortemente federalista in principio perché la tre D otto è già molto molto federalista ma diciamo con l'accentuazione di questa dinamica con la riforma del titolo quinto non è l'impianto ideale per favorire un riequilibrio un riequilibrio che di proporzioni evidentemente tali da non poter essere lasciato alla diciamo autonomia territoriale ma che necessita di un forte intervento intervento centrale pensiamo al sistema sanitario da cui abbiamo i ereditato un po'lo schema dei livelli essenziali il sistema sanitario prima di diventare un sistema regionale è stato un sistema sanitario nazionale un sistema nazione nazionale che è riuscito a riequilibrare
Sospese pro capite nel settore sanitario
Molto diverse all'inizio degli anni settanta in un ordine di grandezza però notevolmente inferiore rispetto a quello esistente nelle politiche sociali quindi sedevo
Se devo trovare un limite diciamo alla alla in in incapacità chiamiamo diciamo così attuativa di chi come dire venuto dopo e evidentemente questo limite e trova un un una sua una sua ragione nella strumentazione inadeguata diciamo il polmone per poter operare
Questo riequilibrio tra i territori nella legge tre due otto il fondo nazionale per le politiche sociali
Ora l'ha già ricordato il sindaco vecchi il fondo nazionale per le l'ha detto in maniera non tecnica che lo dico in maniera un po'più tecnica
Il fondo nazionale per le politiche sociali in quegli anni negli anni appunto in cui veniva istituito era un fondo che avevano orizzonti triennale è un fondo di quelli che si trovavano nella famosa tabella C
Della legge finanziaria cosa significa questo significa che era un fondo che per definizione
Era soggetto alle intemperie delle priorità politiche tant'è che andava riducendo si già da subito dai settecento milioni
Originari del due mila della sua dotazione finanziaria cresceva fino al miliardo del due mila quattro per poi dimezzarsi l'anno successivo a cinquecento milioni poi cresceva nuovamente negli anni del Governo Prodi due
Fino a superare il miliardo e l'ha ricordato prima il sindaco vecchi andava a zero non soltanto il fondo non autosufficienza che il fondo politiche sociali andava a zero nel due mila dodici
Proprio perché diciamo non era un fondo strutturale quindi se non veniva rifinanziato anno per anno in legge in legge libico in quella che oggi è la legge di bilancio evidentemente le risorse venivano a mancare ora è una stagione che fortunatamente ci siamo lasciati alle spalle a partire dal due mila quindici fondi sono strutturali sono fondi a decorre sono fondi che ci sono tutti gli anni senza decisioni deciso di contingenti e e questo cambiamento apportato anche a molti dalle modifiche di cui parlerò però al termine del del del mio intervento l'altro elemento su cui volevo soffermarmi e che comunque al di là somma del vicende alterne del fondo negli anni nell'ultimo ventennio del fondo
Politiche sociali a cui si è aggiunto si è stato ricordato insomma il fondo del dopo di noi il fondo per la non autosufficienza e da ultimo il fondo per il contrasto alla povertà ecco diciamo accanto a questo però va detto che la spesa sociale dei Comuni
Molto più ampia del fondo nazionale per le politiche sociali
Quelle differenze di cui dicevo prima di spesa pro capite sono differenze di spesa che i singoli Comuni ci mettono per l'organizzazione dei propri servizi e quindi da questo punto di vista non ha mai rappresentato neanche al suo massimo storico la spessa nazionale la spesa finanziata a livello nazionale più del venti per cento della spesa totale
Valori non marginali per carità però valori che difficilmente possono produrre quel cambiamento diciamo epocale che la tre due otto portava diciamo all'orizzonte di chi avrebbe dovuto attuarlo quindi io credo che appunto nella cassetta degli attrezzi
Qualcosa non abbia funzionato perché appunto il piano nazionale è venuto meno per le ragioni che ho detto somma il Titolo quinto che veniva riformata esattamente pochi mesi dopo il varo della tre due otto il fondo nazionale non costruito secondo le finalità per cui era stato immaginato i livelli essenziali in un sistema molto decentrato che si fa fatica a riportare ad unità essendo diciamo il livello di partenza così eterogeneo questo diciamo dal punto di vista del dei problemi come dire a raggiungere gli obiettivi che la legge ci ci lasciava in eredità ma la legge ci ha lasciati nel da tante altre cose e tante altre cose
Che invece sono entrato sono entrate nel DNA dei servizi in questi anni è che diciamo nell'ultima stagione laddove le risorse l'hanno consentito
Insomma hanno ripreso hanno ripreso vigore
Il concetto di programmazione a livello di ambito territoriale il concetto di rete dei servizi territoriali si è ricordato il socio sanitario ma secondo me oggi e ancora di più con quelli che saranno gli aspetti della pandemia
Il socio lavorativo l'integrazione insomma tra i servizi sociali e servizi per il lavoro ma non solo quelli servizi per l'abitazione
I i servizi per la formazione e così via
La la progettazione personalizzata la progenie diciamo l'idea che i servizi si costruiscono intorno ai bisogni delle persone in maniera personalizzata
La sessione multidimensionale il la ricordato la la ricordato la ministra il reddito minimo reddito minimo che dopo
Dopo la tre due otto
è stato sostanzialmente dimenticato o si è detto no della della valutazione fatta da da da diciamo di questa da protagonista la professoressa Saraceno finita nei cassetti e diciamo in un dibattito finito nei cassetti
Fino Alvaro Del Rey prima e del reddito di cittadinanza oggi
L'ISEE l'utilizzo delle Isa diciamo un piccolo contributo che personalmente l'ho portato a quella stagione di riforme di cui dicevo all'inizio per cui tutti questi concetti sono tutti i concetti che hanno ritrovato nuova vita nuova linfa
In particolare lo si ricordava insomma con la la legge decreto legislativo centoquarantasette sul sul editore inclusione liberi che ha un suo capo poco discusso ma che in realtà cerca di riprendere alcuni principi
Alcuni principi della trentotto e cerca di dargli gambe per poter produrre gli effetti desiderati in particolare diciamo si ricostruisce l'idea della programmazione nazionale attraverso dei piani un piano per ciascuno dei grandi fondi nazionali il piano per il contrasto alla povertà
Legato al reddito di cittadinanza il piano per il piano sociale
Focalizzato per buona parte sui temi dell'infanzia recuperando lo spirito della due otto cinque il piano per la non autosufficienza
Solo ricostruendo il sono ricostruiti queste i piani in un'ottica costituzionalmente orientata cosa abbiamo fatto abbiamo messo in piedi
Un organismo che ad oggi secondo me non ha ancora prodotto i risultati che potenzialmente potrebbe produrre che è quello della Rete dell'inclusione della protezione sociale
Un organismo che riunisce il ministro competente con gli assessori regionali e gli assessori comunali individuati dall'ANCI che appunto insieme quindi ognuno per la propria competenze e responsabilità possono evidentemente adottare questi piani proposti dal ministro in questi piani
In questi piani abbiamo cominciato a definire i primi livelli essenziali
Diceva prima la ministra Turco della della dell'assurdità diciamo di alcune situazioni nazionali in cui manca anche l'assistente sociale
Sono situazioni che effettivamente abbiamo verificato e sono situazioni su cui si è cominciato a porre rimedio col primo piano nazionale per il contrasto alla povertà è stato messo lì il primo livello essenziale
Dei servizi accanto al doveri che costituiva un livello essenziale dal punto di vista delle regole delle erogazioni monetarie uno standard di servizio un assistente sociale ogni cinque mila abitanti
Li abbiamo messo anche degli standard sul segretariato sociale li abbiamo messo degli standard sulla presa in carico delle famiglie con bisogni complessi
In particolare sui bambini più piccoli bambini e primi giorni di vita lire previsto proprio intervento educativo speciale l'intervento educativo anche nella forma dello visiting di sostegno genitoriale
Ma abbiamo messo livelli essenziali nel primo piano per la non autosufficienza abbiamo messo un assegno di cura per i disabili gravissimi come livello essenziale per mi per le persone non autosufficienti
Ma diciamo col reddito di cittadinanza credo che questo percorso sia andato sia andato anche anche oltre
Non solo ecco una cosa su una cosa non sono d'accordo rispetto all'intervento all'intervento del sindaco vecchi che come dire sempre illuminante ed è sempre un piacere ascoltare
Però non sono d'accordo sul giudizio che ha dato sul prezzo di cittadinanza io credo che in quest'anno
In quest'anno di pandemia il regista cittadinanza stato uno strumento fondamentale è uno strumento che ha impedito alla crisi pandemica di diventare una crisi sociale incontrollabile
Noi abbiamo avuto tre milioni di persone è un milione e mezzo di famiglie oltre tre milioni di persone un milione e mezzo di famiglie che non si sono trovate
Diciamo in mezzo alla strada senza alcuna possibilità di aiuto queste famiglie in una situazione drammatica come quella del colpi d'hanno trovato un conforto per lo meno economico nel reddito di cittadinanza ma quel percorso di vita chiamiamolo così
Di accompagnamento all'autonomia che il vento di cittadinanza prevede tanto quanto il rally è un percorso che deve essere messi in campo evidentemente con risorse che sono state messe in campo e quindi evidentemente i servizi soprattutto nella nella fase posta Andemicael diventeranno fondamentali perché questi percorsi vengano effettivamente messi in campo quindi Luca lo diceva Luca Pacini qui lo diceva il stiamo pensando in questo contesto di ripresa di rafforzare molto anche a valere sulle risorse del Pnr
I servizi i servizi sociali come strumento di resilienza delle comunità
E e in questo contesto diciamo con risorse crescenti potremo anche allargare e lo spazio dei livelli essenziali credo che questo sia il grande lascito della tre due otto spero come dire nel mio piccolo di aver contribuito avrà a riattivare la fiamma che con tanta speranza era stata accesa
Si era stata accesa vent'anni fa però insomma credo che oggi forse abbiamo la possibilità di guardare con un po'più d'ottimismo in questo in questo specifico settore allora alle
Grazie grazie Raffaele ovviamente come dire ci sono tante cose in campo e una base prospettica nella quale andare sembra che adesso ci sia ovviamente riprendendo un po'anche degli interventi fatte delle preoccupazioni non è certo un solo ministero dico io che si può prendere in carico di questo passaggio
Qui ci deve essere la volontà il Governo forte perché smettere ricco strutturare la rete dei servizi nazionali senza quella eterogeneità lui tu parlavi farebbe tirando fuori le cifre essenziali di questo sarà molto come dire molto difficile
Io adesso passerei la parola alla professoressa Chiara Saraceno intanto la ringraziamo moltissimo per la disponibilità enorme che lei è sempre diciamo ci dimostra nelle nostre iniziative e inutile presentare una grande studiosa di politiche familiare sulle questioni simili e della famiglia
Presidente della Commissione nazionale crudeltà hai creato che era parte delle delle visioni di cui acquisì Padova prima qui non l'abbiamo messo ancora ignaro stiamo tentando adesso invito alle armi di ogni quattro
Il il passo la parola professoressa
C'è un qualcosa che non va tipicamente forse
Cioè tubolare dodicesimo riuscirono ci dice sì non vedo la la signora Saraceno occhio collegata prima era collegata precaria possiamo andare meno tasse dovremo farli sparire con lecco ore RAI maratoneta l'anello Malone
Grazie o attivare Graziella Laura
Può attivare larga parte se ne intende
Ma nell'audio sì e fatto no e anche linea elettrica improvvisamente nel mio quartiere quindi valuterei caduto
E ho dovuto attivare il mio cellulare esplicano oggi
Vero che regga il cellulare perché dal punto cambiare linea di connessione all'improvviso scusate quindi ho sentito grazie dell'invito è difficile dire delle cose diverse da quelle che ho già sentito e quindi non vorrei ripete in ogni mi permetto però vitale è un'interpretazione
In particolare in parte riversa bene perché la tregua è un'incompiuta perché ci aiuta a capire secondo me
A che punto siamo oggi e come proseguire e vero sono rinvia lo sa io mi arrabbiai molto quando verso la riforma del fisco lo quinto perché avevo capito che sarebbe è successo il patatrac ancora tre due otto perché altre volte era stata la prima vera Rizzo
Legge federalista che poi è stata in qualche modo soffocata sul nascere
Dalla come dire dal federalismo costituzionale così come era stato introdotto però il motivo per lui nel passaggio dalla tra due volte alla riforma del titolo quinto non si è riusciti a a affaristiche il fondo per le politiche sociali diventasse strutturali che il problema del dei livelli essenziali fosse rimandato fino a oggi praticamente è sul fatto che nel nostro Paese e molto difficile
Settario o o definire di che cosa parliamo quando parliamo di diritti sociali la grande come dire la grande scommessa delle altre due lotti lo ricordava prima Livia Turco
Era stata quello di imporre i diritti sociali non solo come diritti previdenziali quindi non solo con i diritti legati al lavoro fondamentalmente ma allargandolo così com'è nella maggioranza dei Paesi europei
Ha dimensioni della ditta come diede il corso della vita minore che non ha a che fare solo con lavoro ma che ha a che fare con la nascita e la crescita e l'invecchiamento e la morte gara che fare comunità gli accidenti normali oppure eccezionali che possono capitare nel corso della Loggia e così via
Già il modo in cui noi parliamo ancora oggi di questa dimensione la chiamiamo assistenza non aiuta il nord è anni che sto cercando una parola diversa ma non ci riesco in italiano non è abbastanza creativo del resto va no assistenza immediatamente fa venire in mente la bisognosi tra eccezionale cioè di quello che è un po'incapace che quindi ha bisogno e quindi identiche quindi chiunque non sia visibilmente incapace per qualche motivo perché molto molto non autosufficiente perché disabile perché non funzionante come genitore oppure perché ciò però non è che già i poveri hanno un po'meno diritti degli altri il in non stipendio diritto ecco non non non è facile così diritto per basta pensare con la fragilità delle politiche per le famiglie in Italia per esempio no per cui adesso si ricomincia a parlare per cui secondo me e proprio queste le ha difficoltà
Concettualizzare a mettere dentro i diritti sociali diritti che non siano quelli storici legati al lavoro che sono stati sicuramente il primo zoccolo
Dei diritti sociali almeno in Italia come nella maggior parte dei Paesi europei ma non in tutti e non risulti in altri sono stati il PIL per esempio gli assegni per i figli in Francia sono stati il primo nucleo
Dei diritti sociali ancor prima di quelli dei diritti del lavoro
Quindi è questo il dossier che ancora oggi anche nel dibattito consentitemi né sugli al reddito di cittadinanza io trovo più il dibattito che è stato anche a sinistra AN
L'indirizzo sfide deciso di cittadinanza è stato scandaloso inaccettabile culturalmente cioè io sono stata la prima criticare il modo in cui è stato pensato il reddito di cittadinanza nessun principio che ci debba essere un sostegno economico ai poveri ma siamo l'ultimo Paese al mondo che state Tremonti sviluppati democratica arrivato queste che ancora adesso si pensi ai poveri come tendenzialmente imbroglioni oppure se non imbroglioni tendenzialmente incapace e quindi bisognosi sempre lì di pungolo eccetera la metafora dell'sdraiato sul divano no è una cosa fuori dalla grazia di Dio scusatemi sono piuttosto vecchia come si vede ma non mi posso davvero più di questo discorso che venga ancora a sinistra
Tirato fuori lo trovo fuori dalla grazia di Dio
Quello che rimprovero tante cose dentro fratture del reddito di cittadinanza a partire dal dalla scala di equivalenza ti punisce i bambini minorenni elenca cosa che anche questo è un po'fuori dalla grazia di Dio va a quello che Veltroni di non avviene davvero fino in fondo nessuno preso ma perché l'hanno prezzi perfettamente ignorata
La sperimentazione del reddito ancor più chiederei che è stato troppo bene del reddito minimo di inseguimento che era stato una
Nella sua piccolezza perché non trenta altre trentotto comuni ma avevamo imparato tantissime cose
Compreso il fatto che ci voleva un approccio integrato compreso il fatto che Green brutti ricordi Lidia avevamo detto che se mandano i figli a scuola diciamo bastava Mangiagalli Zanzibar standardizzate Zola e manda perché eravamo preoccupati del futuro di questi fondi e anche c'era dentro una cosa che trovo incredibile che non ci sia del reddito di cittadinanza
L'insieme il nuovo a guadagnare qualcosa tramite la partecipazione al lavoro non il fatto che però di reddito che guardando intenerito ognuno di sostegno rotti prenderti incentivo cose che non avevamo inventato nuove che erano già stati inventati in altri Paesi dove avevamo imparate
E e indecise sono come stati dimenticati che ogni tanto dico abbiamo perso vent'anni no come si svolse vent'anni fossero pensati per nulla quindi secondo me e e proprio anche questa dimensione culturale che si che che che interessi che su cui lavorare così come l'altra dimensione che è stato anche ricordato e qui della frammentazione
Tesi degli come dire dei che gli organismi che si occupano di guerra lei la frammentazione che non si parla
Chiedo scusa detenzione dell'ACTV presente ma mi è capitato occupandomi dell'Alleanza per l'infanzia e quindi occupandomi di bambini cercando di un'interlocuzione alla anzi di essere rimandata dalla educazione alla guerra e ricovero voglio parlar con tutte e due cioè non è che fino cioè da is siano soggetti interi se parlo di povertà educativa parlando di di guaritore
Perché la dimensione governa parole dietro distruzione non è che le devo che che visse parola siete voi che dovete parlare non è il il il li utilizzi il cittadino che deve fare il giro delle sette chiese et cercare tutti gli sportelli cui accedere e quindi questo problema cioè c'è ancora questa organizzazioni e di tutte le misure e assillo sicché non si parlano tra di loro a livello nazionale
Giustamente il bene lei ricordava prima che non basta il ministro del lavoro anche su tante generiche su su sul sulla sul reddito di cittadinanza e per tutto il percorso di inclusione non basta il ministero del lavoro no
Ci vuole ci vuole anche dimissioni nove cederci vorrà anche il ministero dell'Istruzione si porrà anche il ministro dalla famiglia Ciacci visionati si parlino tra di loro non rimandando si tocca temi tocca a me oppure o peggio ancora questo il mio e queste due cose succede anche a livello comunale molto spesso no e quindi e come dire anche l'istituzione che deve modificare il suo modo di pensare per motivi organizzativi può andare benissimo che siate divisi in dipartimento ma poi i problemi da trattare non ci sono problemi
Tagliarli a fette ecco che ciascuno si occupa di una fetta separata non parlando con l'altro quindi e questo ne è questa cosa attività
Assolutamente cambiate la cosa diventa sempre più evidente quando scendiamo a livello ed era stato ricordata anche dal sindaco prima
E servizi di prossimità che sono quelli sempre più essenziali che devono vedere non solo una collaborazione tra i diversi ambiti del pubblico
Ma anche comune la Rete della sua del terzo settore dell'associazionismo civico che agisce a livello locale oggi si sta parlando molto più ristretto lucrativo di cui ultimamente mi occupo un po'di più della comunità educante come è fatta e nella scuola del delle famiglie eccetera ma questo vale per tutte le comunità inclusive
Cioè che devono è evidente i diversi attori che collaborano tra di loro nonché si individuano il ruolo semplicemente e le responsabilità che collaborano Fiano in un piano comune il forse credo credo che che con questo a ho detto circa tutto il sinistra insistere molto sui servizi di prossimità come la sfida lo abbiamo visto a livello territoriale dal livello della sanità che la mancanza dei servizi di coerente Toni Galli è stato un disastro è tuttora un disastro una pandemia bando vediamo in tantissime in tantissimi altri antichi e queste veramente la sfida da questo punto di vista un intervento di dire rispetto al problema dell'invecchiamento che sicuramente il il problema acuito abbiamo che dobbiamo mettere meglio a fuoco uno tanto e su questo so di essere impopolari quei miei coetanei
Per pensare Petrilli le italiche ce n'è un'altra attenzione
Ho detto che anzi dobbiamo fare un passo indietro e con questo mi ha prodotto molti insulti da parte dei miei coetanei ma perché o comprarsi degli anziani in modo come dire che non sia troppo costoso per lo più gli anziani fragili visto stiamo parlando di questi forse proprio bisogna andare al di là del Montello istituzionale cioè il modello domiciliare quello che dicevo domiciliari non vuol dire necessariamente la stessa abitazione in cui erano prima nella piccolissima relativi piccolissima
Sono i casi protette quello che negli altri Paesi si è sviluppato moltissimo solo dalle abitazioni protette che possono anche essere in un unico nuova appartamentini sempre dati Colbert occhi intimità in cui c'è una sorveglianza questi può esserci un monitoraggio ci facile perché non sono sparpagliati tutti attorno ma cioè l'idea della domiciliarità di quello che già negli anni novanta nozze diceva il gin inglese Cerqueti invecchiare stando a casa propria
Dovrebbe essere quello che ci guidano come succede adesso perché in Italia tanto così nelle RSA
La smentite mise se sbaglio ma credo di aver ragione c'è un'attuazione minima degli anziani la maggioranza degli anziani anche non autosufficienti in Italia sta casa propria
Accudita dai familiari
E o da badanti per lo più da familiari e e un conto badanti resta a casa propria
E questo con grande sovraccarico e ancora perché c'è una generazione di anziani che ha avuto un numero discreto di figli non sarà più vero perché se è vero per quelli che entrano nell'anzianità oggi è comunque un sovraccarico grande e soprattutto anche lede la libertà volte non solo dei caregiver anche negli anziani stessi che si sentono troppo dipendenti in modo esclusivo però prendiamo quello che c'è di buono nel modello italiano cioè leggi in inglese
Sostenuto da una rete di servizi da una rete di servizi non puramente come si dice azienda Rizzati ma che che che coprono un raggio di bisogni in cui la famiglia può anche se c'è può anche fare la propria parte ma che non è lasciata sola perché in Italia ormai uccel sulla famiglia
O c'è voce qualcosa d'altro ma non c'è quasi mai integrazione salvo che in modo privato tra famiglie la badante ecco questo volevo dire grazie scusate della
Praticità nel mio intervento
Grazie grazie professoressa perché la sua consueta lucidità su questi temi ci aiuta ci aiuta molto ed esempio mentre mentre parlavo pensavo che forse niente opportuno un approccio più laico il tour di diritto ai tempi del sociale piuttosto che a questa diciamo del nonché Cingoli non vorrei essere frainteso e al bisogno o no e alle alle all'altro tema mi che mi veniva in mente mentre parlava sull'integrazione delle politiche e anche all'attenzione alle sperimentazioni anche grandi che ci sono Inter in estate Milano lei parlava dediti del reddito minimo di illusioni
Credo dovremmo abbandonare quello nella sindrome di Penelope che avvolge questo Paese sia quello che arriva dopo disco prescindere quello che ha fatto prima anti lattico delle delle sue delle sue attività
Diciamo quindi grazie grazie molto adesso c'era lo devo passare la la parola attraverso casti che la portavoce del Forum del terzo settore il terzo settore credo sia un elemento fondamentale in questa nuova prospettiva e dovremmo aprire sul ripensare il nostro vescovo Enzo lo è stato per il per il sistema comuni per il sistema comuni è è ed è sempre stato un partner strategico delle nostre attività e il nostro impegno
Come ANCI in questa in questa direzione per rafforzare questo questo ruolo ce n'è una riforma del codice del terzo settore anch'essa via D. Crespi di spiegazione sul territorio e credo che la la dottoressa
Qualcosa di interessante lo so sentirlo fischiare ma credo e credo che sia passato grazie
Sì grazie a voi per quest'invito Buongiorno spero ne mi senti attivamente
Sicuramente il ruolo del terzo settore è uno dei temi che ladri di otto ha messo al centro in modo istituzionale dal punto di vista normativo quindi per per il terzo settore qualcuno ha detto se il santino oggi chi ha fatto chi chi si è occupato di politica e sociale gli in questi vent'anni anche Santino della Livia Turco che ci ha regalato una serie di norme non soltanto l'avrebbe otto che valorizzano il mondo del terzo settore per quanto ci riguarda Lecce opacità d'iniziativa rispetto alle questioni quando era riflettiamo sulla tre due otto riflettiamo su una delle leggi che regala un impianto normativo che l'impronta culturale del del fare italiana
Che ha le sue radici nella Costituzione ma che rimette a fuoco in una modernità differente tutto una serie di punti il primo punto che l'Uefa è lo strumento fondativo principale del patto del cittadini è stato e che attraverso questo strumento siamo in grado Cissé prendiamo l'impegno di ridurre le disuguaglianze diritti ridistribuendo in modo solidale le risorse o i servizi troppe risorse qualcuno ha detto lo condivido un po'pochi servizi
Per regalare opportunità di sviluppo promozione cittadini per proteggere le persone quando sono nella fase del ciclo di vita in cui diventano per diversi motivi fragili
E questo diciamo il primo è è il primo elemento perché e attraverso il sistema di Gwen far che l'Italia prova a mantenere le promesse costituzionali di uguaglianza e a fare agire alle diverse componenti pubbliche
E private dal cittadino alle istituzioni a livelli ai diversi livelli
Il i doveri di solidarietà che costituzionali e credo che questo sia il primo elemento che quella legge prova a rimettere al tema declinando degli strumenti di modernità che vanno a fotografare anche la il modo di funzionare specifico del nostro Paese la questione diede la in compiutezza ne è stata più volte accennante propria delle cose di Vianello stupisce c'è un'enorme quasi tutte le norme sono incompiuto dal punto di vista della loro capacità attuativa e non credo che possa essere attribuito soltanto alla questione della insostenibilità delle risorse o della scelta allocativa di risorse discendenti
E vista Comeglio perché molte auto della del del della difficoltà abbia di portare avanti l'impronta culturale che la nostra Costituzione la del due otto e altre norme si susseguono
Hanno provato a rimettere al centro dell'attenzione sta per esempio nella capacità istituzionale politica nella capacità di operare scelte sia politiche amministrative di regolazione definizione dei diritti da una parte gli allocazione della spesa dall'altra
Che il marito lontana
Noi abbiamo anni veniamo da anni di gestione della spesa pubblica che ha cercato di tamponare al la gestiva una funzione un una gestione diciamo a breve termine il consenso delle categorie maggiormente pendenti per esempio faccio un esempio dando per scontato che l'unica risposta
Al crescita dell'auto sufficiente dei problemi di autosufficienza del futuro che la demografia ci regalare anni
Sia quella del e del rafforzamento per esempio degli impianti di assistenza alla non autosufficienza e non una politica di lungo periodo l'inversione di destini demografici
Che riequilibri la bilancia demografica del Paese che aumenti la quantità di popolazione attiva nel Paese in grado di sostenere l'incarico di Welfare
Di una così crescente quantità di persone anziane con una stentata di validità lunga e anche come vediamo in buona salute allora
Credo che questo tema della mafia velata sedazione istituzionale ma bisogna di esseri messo al centro del del del del sistema perché noi sappiamo benissimo che a fronte di la riduzione di alcuni fondi alcune come però non è abbiamo rimandate indietro
Risorse importanti di nella programmazione comunitaria che avrebbero consentito proprio le aree più fragili nel nostro Paese di colmare riga strutturali nell'infrastruttura nella Rete
Di protezione sociale per la non autosufficienza della promozione sociale come dico io quando si parla di bambini
Quindi il tema come diciamo le nostre istituzioni castano oggi a declinare alcune istanze è importante ed è per questo che il tema del dialogo con le istituzioni collanti oggi ma in generale buoni livelli istituzionali no formazione congiunta tra mondo del terzo settore
E istituzioni rappresenta per noi una delle strade importanti per andare a mettere a fuoco dove si possa insieme andare oggi ad incidere attraverso percorsi più efficaci
L'altra questione che la vedrebbe otto rimette al centro il tema del modello di welfare e quindi quale scelta di modelli di welfare sì
In quale dico diciamolo di ugual fastidio modello sin prende sei un mito più pubblicistico un mito o oppure una un approccio di quel parmense che come io dico spesso è la pratica strutturale del welfare italiano cioè nel novanta per cento delle attività di interesse generale
Che stanno in capo alla responsabilità di programmazione pubblica
C'è anche un apporto consistente sussidiaria concorrente del terzo settore nel nostro Paese e allora un Paese intelligente che voglia per allocare investire le proprie risorse non può non tenere presente che la configurazione del valzer è fatta proprio da questo DNA misto con una capacità di programmazione
Che se la facciamo convergere portava un patto migliore e più efficace più significativo per le comunità senese lasciamo andare
In maniera divergente rischia di creare o inutili sovrapposizioni o anche degli stabilimenti
Delle di di di energie e di potenzialità è chiaro che l'altra questione mi hanno il Brera e della dell'impianto degli otto è la qui centralizzazione del territorio come luogo della promessi della prossimità sia della prossimità istituzionale Mary mettendo al centro
Il comunismo come luogo della solidarietà istituzionale sia della prossimità naturale quindi tra persone quei legami di comunità che sono stati spesso sottolineati da molti degli interventi che mi hanno preceduto
Una solidarietà naturale che non è fatta solo da legami di vicinato che pure abbiamo il patrimonio diciamo di possedere ancora ma anche da questa grande iniziativa sit-in organizzata che io dico spesso fotografata il grado di successo di una comunità c'è una comunità insuccesso quando ha un alto tasso di autorganizzazione dei cittadini perché vuol dire che ci sono un sacco di persone che pensa nel mettersi insieme per dare delle risposte
Annali della risposta individuale e che dare una risposta di solidarietà
Qualitativamente diverso a volte è meglio che la risposta al mercato
E allora il mondo del terzo settore non è importante soltanto per quello che fa ma soprattutto per i come lo fa quindi non solo per quelle grandi iniziative di attività di interesse generale che vengono portate avanti ma ma il fatto che nel fare queste cose capitalizza la fiducia di una comunità ne genera di nuova
Cresce quella fiducia e grazie quello umanizzante i servizi io dico spesso che noi possiamo avere un'ottima prestazione sanitaria in un ospedale
Ma per chi sta in ospedale altrettanto prezioso per esempio soprattutto per chi è solo l'apporto del volontariato ospedaliero
Perché umanità quelle cure che non sente possono essere penso questo tempo di grande emergenza
Date con quell'incarico no dieci chili di attenzione di Edward individualizzazione che in alcuni casi non è possibile
E infine il tema del senza scopo di lucro quindi nessuna finalità speculativa perché questo noi non dobbiamo metterlo dietro i riflettori qualcosa una cosa buona da è una cosa buona molto diversa da una posa comprate
E credo che il dono di relazione rappresenti sempre uno degli aspetti rilevanti che caratterizza il terzo settore in tutte le sue forme dal mondo del volontariato fino al mondo dell'impresa sociale
E ed è per questo che il valore importante di quella coprogettazione può presentarsi coprogrammazione la altre due otto
A fotografarlo come una pratica virtuosa da i sottolineare nelle nel negli approcci delle istituzioni nel rapporto al terzo settore
Non è la scorciatoia per evitare legare l'appalto così come una certa dibattito in Italia ma soprattutto in Europa
Fa prefigurare è un processo di governance condivisa che valori affatto che il due sguardi di cittadinanza di Renzi quello istituzionale e quello di chi si organizza in una comunità sono in grado di dare un contributo importante nel definire le priorità e anche nell'inventare le soluzioni alle nuove priorità alle emergenze sociali soprattutto in termini di innovazione sociale
Quindi in questo senso del due ottobre vorrei poi quello che il Codice del terzo settore a finalmente messo in chiaro e la sentenza della Corte costituzionale ha chiarito nella sua potenzialità attuativa credo che sia stata una una un atto molto importante dal punto di vista culturale e predittivo di un di un futuro che noi speriamo di abitare in in maniera significativa
è chiaro che veniamo in da un tempo prezioso perché questa emergenza ha fatto vedere quando è importante il ruolo diciamo di chi sa stare dentro l'emergenza sociale con i suoi strumenti ha rimesso accento la penso ai territori hanno messo al al centro l'attenzione domiciliarità ha rimesso al centro anche il ruolo il valore del terzo settore
A ricordato nelle tecnologie non sono una minaccia ma sono anche e soprattutto un nuovo modo di mettere in relazione alle questioni di opportunità
E ha rimesso al centro le nuove generazioni perché ammesso fermi gruppi le forze più anziani seppure rapporti ancora attive del paese e ha dato legittimazione alle nuove generazioni
Che cosa quindi dobbiamo portare avanti adesso per far sì che le impronte diciamo della del due otto non si perdano nel deserto
Delle troppe o poche opportunità è chiaro che la questione dei livelli essenziali delle prestazioni importantissima cioè nell'emergenza ne abbiamo visto nel non avere la definizione dei livelli essenziali non ha dato orientamento alle politiche noi abbiamo dovuto negoziare anche la mobilità dei volontari che portavano i disabili e gli anziani in ospedale
Vede un quadro dei diritti sociali dal punto di vista della loro definizione e non solo delle prestazioni significa non dover più negoziare alcuni livelli minimi essenziali
Abbiamo qua bisogna ovviamente di finanziare questo impianto e quindi di rafforzare il rimpianto della rete di protezione sociale sia la rete della sottosezione sociale pubblica
Già negli anni Duemila insomma io ero cordino amo un servizio per minori sapevo dei ragazzi che accoglievano nel mio servizio molto di più della mia assistenza e delle assistenti sociali nel Meridiano
Perché cambiavano ogni sei mesi e questo era un evidente debolezza infrastrutturale dell'impianto della rete dei servizi
Quindi vale forzato sicuramente la rete di protezione sociale pubblica perché la cerniera istituzionale di cui cittadino si deve poter sfidare lungo periodo ma va rafforzata anche la capacità di azione della rete di protezione sociale naturale volontaria del terzo settore perché
Diciamo lo strumento con cui poi queste figure tutti i giorni si rapportano per costruire non solo dare ma a volte costruire le risposte funzionali a quella comunità
Allora in questo senso noi chiaro che riteniamo che le misure del Recovery ma indelebile anche i fondi di natura comunitaria tutto quindi tutte le linee dei bond dei POR che arrivano i nostri territori devono essere e intenzionalmente vocati a lavorare con la strategia della coprogrammazione della coprogettazione del terzo settore del potere generale tutto l'impatto possibile all'interno delle comunità
E quindi rappresentando diciamo la capacità delle nostre istituzioni in primis ma anche nostra l'altra di valorizzare questo impianto mix che fatto al punto da iniziative istituzionali iniziativa volontaria dei cittadini
Come il mondo italiano di costruire la protezione sociale e non solo dei nostri cittadini nelle comunità abbiamo bisogno di questa cultura arrivi in Europa Edison Santillana tradisce nella sua costruzione pure assolutamente condivisibile tutto l'impianto europeo che non ha la tradizione del terzo settore che all'Italia e quindi lo diventi una dimentica questa dimensione quella che in Europa viene chiamata l'economia sociale in senso più lato e ne abbiamo bisogno che nella costruzione del bilancio comunitario da una parte che le risorse dei ricoveri fanno dall'altra e la vizi e trovino nel nella loro impianto stati di piena cittadinanza modello italiano di protezione sociale che ha fatto da queste due componenti e chiedere
Mettersi in condizione di rafforzarla facendola passare da una Rete
Che non che che non amati comunicante una replica in grado di collaborare in modo integrato come alcune esperienze fatte in questa emergenza
Ci hanno fatto vedere
Leggo credo che questa sia la prospettiva culturale con cui affrontare il futuro e le sue sfide onorando questa impronta culturale né io
Sono molto grata di aver ricevuto nella mia fate della formazione quando ho cominciato a muovere i passi del mondo del del settore grazie
Grazie dottoressa fiaschi la la codici di riforma del terzo settore la e tutti gli strumenti di programmazione progettazione accreditamento ci vedranno come ANCI insieme al mondo del terzo settore erano già fatto una serie di attività di spiegare questa nuova riforma che dovrebbe accompagnare insomma oppressiva tesa
Nel sociale e quindi penso che ci vedremo spesso su questi su questo piano ora volevo avranno già da tutti della ministro
Troppo credo che alle undici e mezzo così ci ha detto che probabilmente si si si correggano saremmo molto felici però adesso no
Non o confermi e quindi e quindi passa volentieri anche la terza parola l'assessore Maroni perché
Perché le regioni sono state girate in causa come dire quasi come una pietra di inglesi inciampa per per il per la riforma in effetti devo dire che direttamente o indirettamente le regioni hanno un ruolo importante lo hanno avuto lo hanno adesso di alcune e alcune e alcuni limiti rispetto anche al freno ad una territorialità che invece incombe necessaria
Come dire sotto gli occhi di tutti è un ragionamento che ogni sera come dire ci accompagna ormai insieme alla pandemia a ogni ogni asta come dire ogni volta che si assiste con qualsiasi telegiornali e quindi con questa piccola ed errori provocazioni all'assessore all'assessore Maroni ecco gli gli passo la parola
Sì grazie dottore facili un ringraziamento tutte un saluto a tutti i partecipanti un saluto particolare alla ministra Livia Turco cui penso tutto il popolo italiano deve fare grazie un grande ringraziamento
Per il russo che ha dato alla creazione di della famosa legge tre tre ventotto insomma che rappresenta l'impianto normativo quattro insomma
E e grazie a lei che si è fatta portavoce
Diciamo delle istanze e della popolazione soprattutto dalle parti sociali ed in questo nuovo concetto culturale finalmente dopo più di un secolo quindi noi eravamo fermi al mille ottocentosessanta che era allora l'unica legge di riferimento che partiva da un concetto di beneficenza finalmente siamo passati a un concerto di solidarietà che su cui sostanzialmente si è fondato voi tutto tutto l'impianto normativo
L'impianto normativo qua grazie davvero grazie davvero di cuore noi tutti amministratori oggi dobbiamo assolutamente ricordare tutto il lavoro che è stato fatto in precedenza che perché deve servire da stimolo soprattutto a livello territoriale visto
Diciamo anche la sostanziale delega che è stata disposta con la riforma del titolo quinto con questa competenza esclusiva in materia che è stata attribuita alle Regioni in virtù del principio del federalismo appunto territoriale allora fatta questa premessa volevo chiaramente portare i saluti della Conferenza delle Regioni delle Province autonome portando un saluto e un ringraziamento da parte del
Fano Bonaccini atlantiche si è fatto promotore di questa importante iniziativa di questa giornata di studio assolutamente significativa affinché appunto proprio grazie a questi momenti di incontro e di studio sicuramente si può dar vita delle riflessioni importanti che dovranno servire di stimolo anche ai nostri legislatori sia centrali al legislatore statale che quello a quelli regionali che dovranno mettere a punto sicuramente
Delle diciamo delle norme che vadano incontro a aderente esigenze cogenti che attuati che che provengono dai territori e che pertanto devono servire da stimolo atto una produzione normativa che possa andare a incontro
Ai i sogni del territorio e proprio sotto questo profilo
Mi permetto di sottolineare un aspetto riprendendo anche il ragionamento che che ha fatto innanzitutto la ministra Turco e poi reso anche dal dottore Tangorra e cioè sulla questione dei livelli essenziali di assistenza o comunque delle prestazioni delle vedette sotto questo profilo soprattutto a livello territoriale
E in modo particolare per la non autosufficienza che una materia per cui nell'ambito delle politiche sociali
Anche io particolarmente
Ci insomma mosso quotidianamente una sensibilità particolare per una serie di ragioni per una serie di ragioni ebbene purtroppo
In base a impianto normativo vigente e che disciplina poi diciamo l'assegnazione dei fondi
Centrali da spalmare sui sui singoli territori regionali ebbene che cosa succede succede che questi fondi vengono attribuiti
Unicamente sulla base della popolazione residenze
E in realtà in questa maniera che cosa succede regioni una popolazione minore come può essere la regione Molise la Regione Umbria e la Basilicata piuttosto che la Valle d'Aosta in realtà si chiedono attribuire
Degli importi
Che sono soltanto proporzionali alla popolazione residente ma in realtà succede il più delle volte che anche e soprattutto in regioni piccole come
Come quelle del Meridione dove c'è una popolazione anziani che arriva quasi a un terzo della popolazione residente e buona parte di questa popolazione anziana versa nelle condizioni della non autosufficienza magari la non autosufficienza
Che divenuta cioè derivata a seguito di patologie come la demenza senile
E Lazzaro nel e allora succede che in virtù dei fondi attribuiti e quella minima parte di contribuzione regionale visti anche e le viste anche le restrizioni delle varie delle varie leggi
E leggi di bilancio per i singoli territorio succede appunto che i livelli essenziali delle prestazioni purtroppo non sono garantiti cioè nel senso che ci sono tanti
Beneficiari ottante tanti soggetti non autosufficienti che in teoria hanno tutti i requisiti terre essere ammessi al contributo però purtroppo una coperta
è corta e e che cosa succede succede che diversi soggetti che hanno diritto restano senza la contribuzione
In materia
Sotto questo profilo partecipando a luglio a ad un convegno che si è tenuto alla Camera dei deputati
E anche lì ho partecipato come delegato e della Conferenza delle Regioni ho fatto presente questa questa criticità soprattutto nella nella distribuzione e dei dei fondi a beneficio
Ed è dei non autosufficienti e ho chiesto proprio
Per la nuova programmazione triennale per conto della non autosufficienza a livello nazionale non soltanto il possibile raddoppio dentro ma soprattutto il legislatore nazionale dovrebbe farsi carico di una revisione della disciplina del criterio della formazione delle graduatorie perché che cosa succede soprattutto al centro sud abbiamo registrato che ci sono come soggetti con disabilità gravissime e quindi in quanto tali
Dovrebbero essere i primi beneficiari di questa di questi fondi comunque dell'assistenza ebbene che succede succede che così come concepita come concepito a livello normativo del criterio
Di assegnazione di questi fondi dei beneficiari ci sono i disabili dei disabili gravi magari
Di età giovanile che restano senza percezione
Del beneficio perché perché essendo il numero maggiore i disabili gravi anziani che sono dei disabili gravissimi che però ci sono divenuti
E allora succede siccome la graduatoria è unica il criterio sbanda e unico e e il più delle volte soprattutto nella regione Molise o della Basilicata piuttosto che nell'Umbria avviene che i ragazzi
Dieta anche infantile o è comunque al di sotto dei dei trent'anni restano ci sono famiglie con questi sapida gravissime restano purtroppo senza ammissione a beneficio
Il imparati per cui sarebbe opportuno che
Sì alle istituzioni
Quindi a livello di Conferenza delle Regioni rispetto a allevare concertazioni che si fanno colossale quindi con con il governo le parti sociali ma tutti i soggetti lanci tutti i soggetti attori letti contributi che provengono dalle nostre università quindi ci dobbiamo fare carico
Di
Fare un'azione forte nei confronti del Governo nei confronti delle aule parlamentari affinché venga diciamo creata una vengono previste delle norme anche per esempio io mi sono limitato a dire a parlare della non autosufficienza in generale però noi sappiamo tutte le misure del dopo di noi di vita indipendente o dei vari progetti Pitti che sono delle grandissime cose c'è i progetti per evitare l'istruttoria l'istituzionalizzazione dei minori questo per esempio e un altro grave problema che abbiamo sul territorio perché abbiamo per esempio delle famiglie con delle problematiche del genere e per affinché venga evitata l'istituzionalizzazione dei minori
Che vengono chiaramente trasferiti in base provvedimenti giurisdizionali emessi dal tribunale dei minori piuttosto che dalle procure minorili e questi minori vengono presi tolti alle famiglie
E poi affidati ad istituti inattesa di eventuale adozione viceversa laddove si riesca attribuire ad appostare maggiori risorse a livello centrale distribuiti sul territorio per questo tipo di criticità sociale
E noi potremmo avere un esercito di di di di psicologi di assistenti sociali i servizi sociosanitari che possano andare domani a diciamo a a diminuire fino a ad arrivare all'eliminazione della distrutti sono iniziazione di questi di questi minori nelle famiglie problematica ebbene
Quindi
L'auspicio l'auspicio della conferenza comunque dei territori è proprio questa questa di sollecitare il Governo e comunque le aule parlamentari a intervenire a livello legislativo innanzitutto per dare più fondi alle politiche sociali genere soprattutto alla non autosufficienza perché come diceva in maniera puntuale il ministro Livia Turco aldilà della contribuzione economica i nostri anziani o i nostri disabili
O addirittura chissà vicino ai disabili perché non ci dimentichiamo anche di chi cioè dei familiari o dei soggetti
Che devono badare
A queste situazioni
Hanno bisogno di essere assistiti anche soprattutto sotto il profilo morale l'anziano per esempio disabili ha bisogno di interloquire ha bisogno di un'assistenza anche anche fisica perché ha bisogno di di di di relazionarsi con il mondo esterno che purtroppo è rappresentato dentro dentro le propria le proprie mura domestiche e quindi è necessario di creare sotto questo profilo un esercito di persone che possono dare un sostegno significativo e fattuale a questo tipo di disabilità e comunque di non autosufficienza per quanto riguarda il territorio anche noi in sede di conferenza anche dopo diciamo la riforma del Titolo quinto in virtù del principio dalla sussidiarietà delle regioni stiamo cercando di stimolare tutti i legislatori regionali affinché intervengano anche loro sotto questo gol
Dico però e necessario magari queste affermazioni che ho fatto possono risultare anche abbastanza crude però è necessario che tutti i governi che si succedono in ogni legge di bilancio devono considera il settore delle politiche sociale in maniera significa in maniera significativa
E quindi otto stare quanto più possibile un Baggio un maggior numero di risorse sul punto grazie
Grazie la
Grazie assessore dell'intervento come l'atto è stato molto interessante devo dire io ho trovato anche nel suo intervento quella chiamata
Alla responsabilità comune che ha fatto anche il sindaco Bettino non competizione ma collaborazione in questo senso penso
Le sa perché scusi potevo fare quest'ultimo prego allora la chiamata alle armi di di tutti cioè istituzioni parti sociali sindacati università tutti tutti deriva da da un concetto personale che però ritengo che che debba essere
Il pilastro fondante relazione politica amministrative in materia di politiche sociali e cioè questa materia il sociale deve prescindere dare dialettica politica e deve prescindere dagli steccati di natura tipica le politiche sociali devono stare nel cuore di tutti di ognuno di noi
Quindi ogni politico e ogni amministratore lo deve la deve avere il cuore deve collaborare aldilà della dialettica politica
Chiedo scusa prego prego sono assolutamente d'accordo quello di questo solo un'ultima precisazione sono assolutamente d'accordo in questa sua ultima precisazione mi conformi conferma su su quello avevo intuito c'è un legame tra questi due come dire richiami sia del sindaco venti nostro delegato il suo che gli permette anche di lanciarmi oltre di strappare un impegno diciamo di una maggiore collaborazione anche Franci e e Conferenza delle Regioni che un veterano divina metto come parte tecnica che abbiamo un po'perso negli ultimi mesi no negli ultimi due anni diciamo benvenuto bensì un impegno Angeleri
Agricola ora a condividere come abbiamo fatto vuoi passare recuperare quella collaborazione che ci porterà senz'altro senz'altro a poter fornire anche ai territori soprattutto ai ministeri competenti al governo quelle indicazioni a cui lei faceva
Faceva riferimento e non lo specifico lavorare con lei presa da un De Filippi diciamo ancora più contenti
Detto questo finisce la prima parte della mattinata siamo stabilmente immise dettate in bravissimi da questo punto di vista purtroppo l'amministrazione ci ha comunicato che non può essere presente ma noi un uovo ce lo aspettavamo perché una giornata particolare per lei quindici al Consiglio
E ministri straordinari degli quello che ma avremo modo di polveri coinvolgere coinvolgere in altri tempi e quindi grazie grazie a tutti voi per gli interventi assolutamente interessante vi faremo tesoro Interpol pubblicheremo anche gli atti di questo di questo convegno quindi sarebbe una ancora diciamo chiamati in causa anche per questo quindi grazie grazie davvero davvero tutti per la presenza degli interventi per lo stimolo che avete fatto non ricordo di tutti sapete sono oltre duecentottanta persone quelle diciamo eseguito da stamani alle nove fino adesso e quindi non sono diciamo solo copie quindi grazie ancora
Io basterà adesso dopo aver ascoltato i protagonisti di questa stagione gli studiosi saluti a tutti gli studiosi rappresentanti istituzionali delle politiche di un welfare in Italia
Ora con molto piacere passo la parola al professor Paolo siglati al professore presso la banca studiorum dell'Università di Bologna
E direttore del quadrimestrale autonomia locale servizi sociali rito dalla casa editrice il Mulino
Perché è una sola parola dove sorge surgelati già fatto che ringrazio moltissimo presse sì perché essere qui con noi stamani rappresentare quindi questo questo diciamo i nostri lavori perché penisola sociale qualcosa abbiamo detto stamane un contenitore a cui noi teniamo molto adesso si ripresenta
I lavori dei cinque gruppi tematici che abbiamo attivato da qualche mese ed è un lavoro importanti puntualmente stamattina presenteranno la sintesi di questi lavori lega le proposte le raccomandazioni dietro c'è un lavoro di analisi che è durato settimane molto importante Pietro vere tra qualche settimana sul sito penisola sociale nella sua interezza e complessità
Come dire ringrazio ancora una volta oltre al professor Zulia tutti i coordinatori di questi gruppi passò subito la parola perché per il secondo anno della mattinata grazie grazie ancora professore prego
Grazie magari mi dite se il volume va bene se tutto funzionerà e
Risorse questo
Vedo che sono le undici e cinquanta mi confermate che dovremmo finire attorno alle tredici e trenta anch'
Quindi abbiamo Center venti potremmo andare attorno ai quindici minuti ciascuno visto che siamo stati nei tempi se mi confermate queste no no operistico così grosso Roberto bene allora
Io sono molto ringrazio molto di questo l'invito che mi è stato fatto avuto anche la opportunità primo di potere partecipare il tre novembre a una riunione preparatoria di questo evento dove si vedevano di distribuire un po'incompleti per come presentare i lavori e qui vorrei diciamo così dirà solo una parola sulla tre due otto è stata una grande legge e che ovviamente a accelerato un processo ecco io vorrei dire vorrei sottolineare questo perché non è che prima dalla tre due otto non ci fosse niente c'è stata una forte produzione da parte delle regioni delle famose leggi il riordino delle funzioni assistenziali proprio perché questa legge
Mancava di cui si sentiva diciamo così assolutamente la necessità ma del resto era toccato anche all'otto tre tre gli alberi delle anticipazioni a livello regionale
Perché ovviamente le regioni e qui lo dico e mi fa molto piacere poter dire che non furono solo le ragioni di una parte politica non furono tutte ma ci furono regioni sia
Governate da una parte sia governate dall'adatte provarono ad anticipare mi riferisco anca alle leggi sul
E che riuscirono a realizzare consorti socio sanitari prima che l'unità locale prendesse diciamo così l'avvio grazie alla otto trent'
Però era importantissimo che è una legge dello Stato desse dignità al sociale che vuol dire come prima è anche stato
Diciamo così affermato diciamo fossero delle delle prestazioni che non venivano date per beneficenza operano discrezione diciamo così di qualcuno ma che facevano prestazioni che facevano riferimento a dei bisogni a delle realtà come può essere l'istruzione come possono essere le le cure di carattere sanitario e medico
E quindi è stata molto importante anche perché ha innescato un codice simbolico diverso dando dignità
A quelle prestazioni al sistema che doveva Ranger realizzare assicurare queste prestazione ma anche dando dignità agli operatori agli attori e riconoscendo un ruolo centrale al Comune vorrei dire
Visto che qui penso e suppongo tirato
Diciamo così della la tematica ci siano persone interessate ardente
Ai lavori al Comune singolo associata Ercole avere molto incoraggiato l'associazione dei Comuni perché dobbiamo sempre ricordare che l'Italia a oltre credo nove mila
Comuni ma diversissima dimensioni di diversissima dotazione quindi avere questi soggetti così colleghi tutti quanti con le stesse competenze ma così diseguali nelle opportunità
E nelle risorse e avere diciamo così per la prima volta introdotto il concetto della esigibilità dei diritti che dovevano essere in crisi esigibili su tutto il territorio nazionale dovunque le persone fossero residente ora io
Subito immediatamente il vincolo vorrei ripetere anche se Luca Pacini l'ha detto ma per fare capire un po'anche la tecnicalità di come sono stati preparati i lavori c'è stato un percorso molto importante di approfondimento sono cinque le aree tematiche poi ci saranno delle sorte di conclusioni da parte di docente di Roma Tre che questo suo soggetto che arco partecipato è reso possibile questo evento si sono incontrati più volte mettendo di volta in volta
A fuoco delle tematiche per delle rilevanze diciamo così diverso sia di volta in volta redatto degli de delle sorti di verbale di videoregistrazione ed è stato completato
Un documento che io ho avuto la fortuna di poter leggere prima
Gli oggi sono dei documenti molto ricchi faranno molta fatica i cinque coordinatori a riuscire a rendere quella che è la complessità degli spunti
è un fatto che vorrei dire
è che i gruppi erano misti vale a dire erano partecipati da dirigenti responsabili di anni intervento dai docenti universitari dei ricercatori di altri istituti di ricerca
Rappresentanti dell'Istat del terzo settore egli tutta un'altra serie di soggetti quindi questo era importante al di là abbiamo sentito prima delle delle problematiche di carattere generale importantissime ma adesso andare a vedere visto che la sessione si intitola la realizzazione dei sistemi locali Whymper quindi i problemi che la tre due otto e anche le altre Ang Lee e gli altri iniziative hanno avuto nei luoghi per poter essere effettivamente diciamo così approvate e anche diciamo così lo spezzettamento la frammentazione dei servizi e nella successione i diversi interventi diversi fondi che si poi si sono succeduti a diciamo così finanziare delle aree di intervento fa o a diciamo così finalmente fare
Rendere diciamo così esigibile un altro
Un altro diritto che è quello di essere difesi dalla povertà un intervento che come è stato prima evocato siamo uno degli ultimi Paesi in Europa ad avere approvato questo allora il primo gruppo ha lavorato sulla problematica degli anziani molto importante anche perché voglio dire
In un certo senso gli anziani sono ulteriormente aumentati dall'anno due mila ad oggi a volte su gli anziani sono autosufficienti oppure ce la problematica dell'autosufficienza anche in persone non anziani
Io quindi sono ben contento di dare la parola al professor Maurizio Motta
Che è stato per lungo tempo dirigente al Comune di Torino che poi ora porta diciamo così le sue competenze come professore a contratto
All'università di Torino quindi prego a lui la parola che potrà anche indicare la poi vorrei sottolineare la variegata pezza del suo gruppo di lavoro
Grazie molte buongiorno a tutti il nostro gruppo ha lavorato in questa prospettiva la prospettiva di assumere il principio che il modo migliore per celebrare una riforma lavorare per il futuro
E quindi cosa che adesso vediamo anche che vedete nella slide sono proposte di azione che abbiamo messo a fuoco
Questo l'ho messo a fuoco trentun proposta di azioni ma non temete nome propongo tutto e ci mancherebbe altro per ragioni di tempo millimetro richiamando solo qualcuna
Abbiamo diviso in tre famiglie di tematiche per gli anziani generare per i non autosufficienti e questioni trasversali per più politiche
Vado dunque alla prima famiglia che sono le azioni che ci paiono importanti per gli anziani in generale
Van meglio promosso l'invecchiamento attivo e che richiede però un lavoro congiunto di più attori locali non solo sociali e sanitarie ma anche dei comuni in molte delle loro funzioni
Bisogna superare la frammentazione dei punti di accesso al welfare e che segnalo è cresciuta negli ultimi anni con l'aumento delle prestazioni da richiedere in luoghi diversi cominciato i patronati
Ora una pluralità dei punti di accesso può anche essere un vantaggio ma solo se non costringe i cittadini a peregrinazioni defatiganti che sono un problema proprio per i più fragili
Che crescono gli anziani deboli un sollievo a rischio di abbandono e che possono anche non saper chiedere sostegni dunque devono essere più sistematiche le attività per contattarle colonizzati retroattive alcuno dei servizi o di soggetti della comunità locale
Va superata la storica assistenza italiana di una politica nazionale sull'abitare sulla casa con attenzione i propri nuclei che hanno meno risorse
E infine potenziali informazione degli anziani decisivo sotto molti profili
Evita emarginazione per ridurre il digital Devine pensiamo in questo momento quanto sia importante usare il web perché molti non accedono agli interventi perché non sanno o che esistono o non sanno come richiederli
Un secondo secondari quando gli anziani non autosufficienti non autosufficiente in generale
Il gruppo si è pronunciato perché si crede nel dopo opportuno introdurre una normativa di riordino organico per la non autosufficienza come molti hanno ventilato ma evitando una legge quadro di neri principi oppure tedeschi di perdersi in troppi decreti legislativi successivi
E con norme che siano fortemente innestate Cnn ha detto del sociale che sono dentro il dolore sia nei LEA socio sanitarie che sono da migliorare
Alcuni di noi hanno evidenziato come potenziare la possibilità di far restare a casa i non autosufficienti richiede un nuovo modello di assistenza domiciliare
Oggi per farla valere i supporti per la tutela di attualità quotidiana degli anziani non autosufficienti sono poche ore di osso entro essa dei comuni o pochissime entro Nardi nel sistema sanitario
Ma non si può fare è stare a casa un non autosufficiente solo con questi aiuti non è infermiere che fa stare a casa una persona che disordinati la vita quotidiana
E meglio puntare dunque a un modello Condove ingredienti il primo una valutazione identifica un livello di bisogno di tutela ma al quale livello non è già paioli abbinato un intervento predeterminato venissi abbinato un valzer di cura composto per il cinquanta per cento delle risorse sanitarie e per il cinquanta per cento dalla contribuzione dell'utente o se non ha redditi adeguati da risorse dei servizi sociali
E poi questo Baggi di cura viene trasformato in un progetto ma attenzione con molti modi per fare assistenza domiciliare no ogni intervento ma più interventi possibili per adattarli alla famiglia e all'utente per esempio
Assegni di cura per un lavoratore assunto della famiglia ma poi supporti per trovarli e per gestire il rapporto di lavoro o contributi alla famiglia che assista da sola
O affidamento e volontari
Oppure buoni servizio per ricevere da fornitore accreditati pacchetti di prestazioni
Cioè lavoratori a domicilio pasti telesoccorso ricordi di sollievo piccole manutenzioni accompagnamento opporre operatori pubblici all'impresa affidatario
Questo oppure e funzionale poteva avere una gamma di interventi da trattare alla famiglia
Questo gadget di quota per la domiciliarità va costruito come già accade per l'assistenza residenziale l'assessore non deve esistere convenienza economica nei per le famiglie né per le amministrazioni che influenzi la scelta tra i due setting di cura domiciliarità o residenzialità
Scelta che deve derivare solo l'appropriatezza ed la preferenza degli utenti
Il servizio sanitario nazionale dovrebbe usare le sue risorse come lei ha e non come fra lei e a anche per la tutela domiciliare negli atti della vita quotidiana esattamente come già fa perdere Tenera è seria
Un altro punto l'integrazione societaria che stamattina si evocata
Non deve essere come spesso accade una generica retorica
Un mantra che ogni tanto tiriamo fuori ma consista in azioni precise e cioè precisando funzioni esperienze a carico della sanità e del sociale
Senza che questa suddivisione derivi da defatiganti contrattazioni locali come accade nelle quali comuni sono in genere perdenti per la maggior forza organizzativa e finanziaria delle aziende sanitarie
Con una integrazione di professione servizi e in tutti i passaggi della filiera per i non autosufficienti i punti di accesso la valutazione e il piano di assistenza
Ed anche evitando e problemi sui quali oggi nessuno si riconosce competente
Possiamo cambiare slide
Senta sui non autosufficienti ancora tre osservazioni permangono gravissime carenze ed esigibilità per i cittadini dei livelli essenziali anche indigenza dei LEA socio sanitarie
Ma per garantire interventi fruibili bisogna anche superare la concezione dei LEA N come diritti finanziariamente condizionati
Che subordina rigidamente l'esigibilità alle disponibilità di risorse dedicate cosa che segnalo non accade in molti altri settori del welfare pubblico
Un altro tema per costruire una robusta rete di punti di primo accesso per le famiglie
Che informino subito sotto tutte le prestazioni che potrebbero essere utili anche se sono fornite da enti diversi estremamente diverso da quello in cui ai cittadini in quel momento
E per farlo occorre una piattaforma come strumento per consentire agli operatori di questi front office sia di conoscere la mappa alle opportunità che varie cambia si viene informati bene i cittadini
è indispensabile un mese interventi DiVersi modi di assistenza domiciliare contempo compresenti un continuum tra domiciliarità servizi diurni residenzialità
S.A. più interattive con il territorio e più flessibili nuove forme di penalizzazione assistito il protette l'efficacia del sostegno non sufficienti dipende anche dal fatto che il setting di cura siano una filiera ad adattare i bisogni senza sbarramenti formali che ostacolino e il passaggio tra diverse modalità
E infine azioni per tutti i tipi di urgenze politiche cioè che abbiamo rilevato ciò nostra tematica ma che secondo noi sono ricadono anche su altre politiche
Una prima
Due attenzioni per migliorare la gestione locali in capo ai soggetti sovracomunali
Esiste oggi tra le regioni troppa disomogeneità nelle forme di governo associativo dei comuni
Con incentivazioni vincoli inadeguati a un'effettiva gestione associata e con frammentazione di intervenne interventi attribuite ai governi locali differenti
E per costruire politiche locali integrate una precondizione e anche un governo locale che unifichi di più diverse politiche socio assistenziali per il lavoro per l'abitare ad esempio
Un tema molto importante vanno superate le inaccettabili differenze tra regioni e territori
Perché il prodotto ma per i cittadini ovunque far delle diseguaglianze ossia di fatto cittadinanze sociale diverse in base al territorio
Ora muovere verso una maggiore uniformità tra le regioni non è una lesione dell'autonomia regionale
Ma il solo modo per garantire i livelli essenziali uniformi come dice la Costituzione e non solo livelli regionali
E l'autonomia regionale non deve incidere su quali livelli minimi di prestazione si offrono ma soltanto sul modo per organizzare le prestazioni imperterrito
Ho accennato alla esigibilità dei livelli essenziali ma arrivarci implica diverse azioni ovviamente a definire i livelli essenziali sociale e perfezionare libreria ma anche garantire risorse finanziarie adeguate sicure l'incertezza delle risorse o il faticoso ricorso risorse solo canali e tra le cause principali dell'attuale differenza eccessive negli interventi prodotti da Regioni e dei Comuni
Sulle risorse migliorare il dove le risorse finanziarie non è solo questione di quantità delle risorse ma anche dei modi per veicolare un ex le risorse oggi arrivano gli enti locali solo verso la fine dell'anno finanziario
E piovono sui governi locali differenti flussi finanziari molti settoriali o blindati e specifici obiettivi e in diversi momenti
Oppure con un logo locali ed operano a piazzare i finanziamenti a progetto che fanno attivare iniziative che sono aprivo e condannati a morte dal termine del finanziamento
Sono meccanismi che impediscono di programmare e gestire in modo organico un territorio e infine
Evitare iniquità la deportazione funzione economica dei cittadini non è una criticità da eludere visto che l'uso del solo ISE produce deformazioni
Ossia falsi positivi nuclei che promise sembrano povere e invece non lo sono e fase negativi non perché non Wiesel non sembrano poveri è invece lo sono
Grazie
Io
Ringrazio molto questo intervento mi permetto solo di ricordare brevemente perché è evocato tanti tantissimi elementi molto interessanti
Ha parlato di peregrinazioni di stabilire garantì la esigenza di una semplificazione l'importanza del Budget di cura ovviamente l'integrazione che non sia solo uno scudo un paravento
Ho una retorica la problematiche degli anziani delle nuove tecnologie tutti in questi Periodo stiamo esperimenti andando ognuno per proprio conto che cosa
Faremmo se non riuscissimo ad avere accesso ai riuscire
A cavarcela diciamo così con questi strumenti
La disomogeneità dei territori infine il problema molto importante dell'incertezza non è solo che molte volte le risorse sono inadeguate ma non si sa se quando arriveranno quindi si tratta all'inizio dell'anno o alla fine dell'anno precedente in programma
Nell'incertezza delle risorse
Io la ringrazio molto no la parola ora alla secondo gruppo di lavoro che quello sulla disabilità
La relatrice dottoressa evidenti easy che è vicepresidente Anci del Piemonte
Convegni leghe alle politiche del welfare l'immigrazione e l'edilizia sociale anche in questo caso come nella intende caso precedente il gruppo è stato misto ha visto dirigenti professori universitari tecnici
Ricercatori e diciamo così rappresentanti delle varie anche realtà del terzo settore prego a lei la parola
Sì che ringrazio ringrazio gli organizzatori particolare ancillare abbia voluto questo straordinario
Momento di riflessione vorrei direi rilancio delle politiche sociale socio sanitarie
Del nostro Paese esperti davvero maestro versi come dire anche una nata fondamentalmente nel corso di questi venti anni saputo
Davvero piacere quelli che sono stati perché sono protagonisti
Nazionali resistere stagioni credo abbiamo c'è una grande responsabilità che rivendica la dare in una fase storica estremamente complessa e difficile ma credo quanto mai necessario proprio perché è evidente che ci aspettano non saranno facili e credo nel nostro Paese debba affrontare il dopo pandemia avendo contezza e strumenti di
Adeguati ad affrontare anche un'altra crisi sociale che purtroppo temiamo non voteranno una avvenire
No comunque lavoro com'è stato detto era molto variegato io non non so se in pochi minuti e riuscirono a rendere la ricchezza complessità anche di molti interventi noi siamo partiti proprio da una disamina di guerra che le di quello che quello che è stato la legge tre virgola otto considerando non soltanto evidentemente quindi forza ma anche gli elementi su cui occorre riprendere a lavorare certamente patrimonio valoriale metodologico questa legge ci ha lasciato e intorno al presidente durante i nostri servizi dell'immaginario chiamato denaro gravidanza perché le risorse Maurizio no poc'anzi ricordava dimensionamenti rientra a di questa programmazione benché troppo orientata tempo via via dentro c'era sempre più difficile per le amministrazioni locali
Non soltanto fare una programmazione appunto finanziaria ed economica vere risorse da destinare all'hackeraggio
In termini di programmazione servizi che ho finalmente richiedono L'Abate nella rappresentazione del risotto tempi quantomeno Filippo in finale
La questione
Centrale degli attori perimetro degli attori vorrei dire terzo settore sicuramente non so Terzo Settore ma tutti gli spazi di partecipazione questa regia Roberto hanno bisogno di essere di Goldie
E certamente bisogna quindi il nuova linfa che in parte deriva anche da rafforzamento degli strumenti di programmazione in parte o aveva negato protagonismo coinvolgimento delle comunità che forse questa cantante anche così difficile stanno dimostrando davvero una grande grande impegno una grande disponibilità credo che questa vada con nel merito specifico ed abilità andiamo ci siamo soffermati su un articolo in particolare l'articolo quattordici e Emanuela esigibilità
Avvertire progettualità individuale di cui noi personali dove che ogni persona agisce certamente la generalità delle persone del suo ritorno strumenti di integrazione gli strumenti per lavorare in modo interistituzionale che sono fondamentali per riuscire a garantire davvero una progettualità che sia corrispondente alle aspettative al oggetto di visita
Anche delle persone disabili la mancanza però di esigibilità in qualche modo già più volte richiamata ha costituito probabilmente
Così pure riteniamo che il tema della distribuzione macchine di Leonardo veri redazione forse con un eccesso
Sì la regionalizzazione hanno costituito e costituiscono ogni un limite importante che deve essere in qualche modo superato
Siamo però assolutamente consapevoli che le ricordo deve essere letta fossili lenta non soltanto per valorizzare riprendere rilanciare Monachesi convenuti straordinari
Ieri ricca ma per andare a diciamo intrecciare i gli sviluppi normativi che sono avvenuti successivamente
Non c'è stato un solo titolo vinto della l'avviso di garanzia del titolo quinto della Costituzione che indubbiamente nera limitando la portata avanti cogenza sui livelli regionali ma sicuramente in quella stagione ci sono stati c'è stato sfiorire
Di norme forse andrebbero ancora oggi le in modo coordinato ad esempio la riforma la legge di che Antimo anticipato la legge tre due otto e che probabilmente interpretata ancora oggi non legato anche per rilanciarlo
Proprio le funzioni di programmazione
Socio sanitaria negli anni distrettuali funzioni nelle quali i sindaci possano esercitare un ruolo importante io credo che in questi vent'anni si sono un po'perse queste possibili dati che ed è la legge consente e che vanno assolutamente recuperate ripensate culture tornando tema della progetto individuale articolo quattordici
Senta vedi io probabilmente questa questo coniugare la legge
Lo lo sviluppo successivo normativo prevede in questo caso probabilmente trovare una connessione con l'articolo ventisette righe due mila
E diciassette laddove si pare di interventi a favore persone contabilità
Garantendo tutta una serie di prestazioni quindi avere il richiamo forte echeggiare ricorda Maurizio no da delibere sopra
Esigibilità sociale i livelli essenziali delle prestazioni
E idea
I beni essenziali di assistenza per intenderci quelli Sircana appunto all'interno di una responsabilità sanitaria ma anche come ricordare credo glieli duro non ricordo molto bene il
Quindi lei anzi chiamano Amburgo permanenti furono rubati nel due mila uno proprio in concomitanza è quasi un po'a dire questo quadro diciamo normativo all'interno del quale un capitolo riguardava proprio tutto il tema dell'integrazione socio sanitaria quindi integrazione socio sanitaria anche ritorna con forza quando si parla di
Disabili da per trovare dei dissimile chiederei cambiare dai ragazzi
C'è c'è dunque quando devi lanciare quindi anche noi aldilà neppure ndr accogliere le cose positive le criticità e gli uomini e i dica rilancio delle possibilità ed essere anche Mantova misurarci anche buone quelli che potrebbero essere degli strumenti
Che aiutino sui territori a costruire in modo guardi guardi più aderente ai bisogni
Le persone con disabilità famiglie a chi sta loro vicino una progettualità richiedono corrispondente a il bisogno di quella persona
Intanto sicuramente la lei si limita ed acquisiti anche amministrativa che consenta immettere al sistema
Tutte le potenzialità su cose che una comunità o esprimere
Risorse formali ma risorse informali questo è molto sentito dalle amministrazioni locali molto spesso si cimenta abbiamo la ricorda incasellare all'interno di strumenti amministrativi
Rigidi delle soluzioni che Roma devono essere l'ex
Io spero che da questo punto di vista colpisce per il terzo settore possa aiutare forse dobbiamo ancora un poco l'accusa pratiche ma può essere una strada su cui lavora dall'altro Tornatore dirà promuovere la cultura dell'immigrazione del protagonismo delle persone con disabilità
Questo è un bene ma anche si è anche un modo per scontato ma ci rendiamo conto di quanto debba tornare centrale tutte le diviene e come estere assunto proprio come un obiettivo in settori quali l'ambiguità la scuola il lavoro
Che forse come dire in anni e anni di grande ricordare Genzano ANPO accantonato
Il diritto alle prestazioni del progetto individuale cui l'evento con una resta come dire
Lettura integrata sarà diritti sociali sanitarie quindi anche una piena applicazione il CNT nel gennaio del due mila sette
Due mila diciassette su idea in particolare nella parte integrazione socio sanitaria forse noi amministratori di amministratori locali un po'troppo spesso dimentichiamo che io ritengo possa essere in America straordinaria innescare processi di progettualità a
Abbiamo immaginato strumenti operativi una vulnerabilità piacere è stato già chiama
Coloro che hanno insomma pertanto noi prima dell'abitabilità della non autosufficienza allora moltissimi punti di convergenza
E viene proprio quello del manager della salute inteso come una misura
Che tiene insieme tutte le risorse disponibili
Anche qui formale formali ma che diciamo accordi Lillo un diario esistenziale personalizzato tenendo insieme
Una diciamo opportunità offerta ad Andrea intende Budget risapute
Che potrebbe diventare esso stesso un livello essenziale d'altronde noi siamo lo ricordava e ancora in una stagione
Di livelli essenziale forse come dire poi consapevoli ecco quanto meno abbiamo vissuto alcune alcuni passaggi normativi Enzo Alda allo stesso il tavolo di cittadinanza piuttosto che all'inglese sono difende i livelli essenziali di una lui o se dobbiamo più consapevole ripartire per allargarne il perimetro nell'ambito della disabilità importantissimo Virginia né il lei campano a diventare complementare quelli che sono i LEA e uno strumento che potrebbe essere pagine di salute
Che i guai nel mondo unisce tutte queste risorse disponibili
Alimentando una possibilità di oggetto personalizzate
Un altro documento che che è emerso come diciamo suggestione ma anche credo sia importante lire questa siepe e immaginare la costruzione di un patto per il sociale di cittadinanza che abbia la stessa dignità del patriarcato per la salute sanità
E che quindi come dire amianto diventa un valore di concentrare erano per quale rilanciare i principi e gli strumenti della legge otto e della legge due del due novembre novantanove equivale informarli credo che
Questa potrebbe essere una strada non soltanto dovrebbe arrivare anche il nuovo nel male nell'organizzare tutta questa materia ma soprattutto rilanciare ridare finita
A un comparto che ha sud o sicuramente nelle stagioni straordinarie ma anche oggi
Anche a seguito dei degli anni difficili sono stati già chiama sia dal punto di vista i vincoli di bilancio e delle risorse sia dal punto di vista dei vincoli sul personale
Sicuramente sono come dire un movente cambiano bisogno di ritrovare lancio
Il rigore di Dio concludo soltanto ricordando
Perché per molte persone con disabilità sicuramente questo Periodo particolarmente difficile i i loro stanno vivendo un organo iniziato il mese di marzo continua e non ho avuto neanche di interdizione causa estiva credo che sia dovere civile civile davvero mettere nelle irritabile nostre politica e l'attenzione a queste persone allora avvenenza della possibilità di esprimere appieno le loro potenzialità
A esprimere appieno le loro potenzialità vinta grazie
Io ringrazio molto di questo intervento direi anche che la modalità utilizzata con queste slide
Riassuntive ha consentito di non seguire vorrei solo ricordare di come siano importanti questi spazi di partecipazione civica della comunità e anche da non dimenticare la professione di educazione allo Stato delle proprie sul sociale anche se i popoli professionisti Ciani e riescono effettivamente Ciardullo indulto di volontari altre competenze a realizzare queste prestazioni a creare questa relazione con gli utenti con i loro familiari altra questione molto importante il Budget di salute
E direi non ultimo ossia la flessibilità amministrativa
E questa idea del patto sociale in analogia con il Patto per la la salute quindi io ringrazio di questo di questa relazione ovviamente come nell'altro caso è stato prodotto un documento che poi sono verranno resi disponibile questo è il valore aggiunto di questa iniziativa e il è una volta ora del terzo gruppo della dottoressa German Corradini
Che il terzo gruppo è quello del minori e famiglia dottoressa Germano ancora linee dirigente dei servizi sociali e intercultura del comune di Reggio Emilia
E ancora una volta il gruppo è stato visto o divani picco di competenze a lei la parola
Grazie buongiorno a tutti
Ha ringrazio anch'io mi associo ai ringraziamenti per perché ho voluto e chi ha organizzato questo percorso di confronto
Sicuramente impegnativo in questi mesi ha mai stranamente ricco e importante anche per immaginarsi
Come proseguire in questo cammino che che va a ad affrontare anche miglioramenti possibili nel sistema del welfare
E non mi dilungo perché ho pochi minuti a disposizione e quindi vada illustrarmi solo alcune delle questioni emerse nel confronto dei gruppi del gruppo in questi in questi mesi
Come premessa possiamo dire l'abbiam condiviso nel gruppo che il settore infanzia adolescenza grazie alla legge tre due otto
Avuto in sede di programmazione locale una nuova legittimazione ci siamo detti abbiamo avuto finalmente l'opportunità di metterci intorno a un tavolo per discutere di problematiche di priorità
Sociali e sanitari insieme Enti locali servizi e terzo settore
Interrogarsi insieme in un'ottica programmatoria sembrava impossibile prima di questa legge sicuramente la legge due otto cinque aveva lanciato le basi per la pianificazione per la progettazione la condivisione ma solo con la tre due otto si era riusciti a rendere concreta questa circolarità virtuosa
Tra i vari temi trattati vado su quelli più ricorrenti e tenendo presente anche che i miei colleghi che mi hanno preceduto i coordinatori Maurizio Mantellidae Tiziano già trattato alcune questioni trasversali
Tra i vari temi dicevo sicuramente è un tema importante quello delle risorse in in termini sia quantitativi che qualitativi sulla frammentazione dei fondi è già stato detto sulle difficoltà di programmazione ed è stato detto e quindi vado velocemente
Sicuramente però importante ribadire che a livello nazionale manca una normativa quadro un Children attestato definite da Teresa Bertotti nel gruppo perché la tutela dei bambini e dei ragazzi è l'unico settore d'intervento sociale a non aver ad oggi un fondo nazionale dedicato e stabile
Questo fondo strutturale dell'ovviamente essere collegato un piano nazionale che preveda l'individuazione dei livelli essenziali e da garantire su tutto il territorio nazionale perché ad oggi riscontriamo che nonostante l'investimento sulle linee guida nazionali e linee guida sull'affido familiare le linee-guida sull'accoglienza residenziale
Le linee sull'intervento con bambini famiglie voglia labili che tentava di capita che tenta di capitalizzare l'esperienza importante del programma Pittini ormai pluriennale nonostante ciò vi sono significative differenze tra le Regioni
Le linee guida non sono assunte in tutti i territori
Stanno invece il tema della qualità delle risorse nel confronto del gruppo si è evidenziato ripetutamente in modo ricorrente il tema del personale già emerso anche da chi mi ha preceduto
Qui però ci preme sottolineare che rileviamo carenze di investimento nel personale non solo dal punto di vista quantitativo non solo manca un numero sufficiente di operatori sociali
Ma riconosciamo che non ci sono le possibilità di garantire condizioni stabili che riducano il turnover e che quindi facilitino il consolidamento di apprendimenti nelle organizzazioni e che garantiscano tenuta e continuità nel sostegno alle famiglie
Gli operatori dovrebbero essere costantemente formati da compagna attimi a rileggere i cambiamenti dei bisogni delle famiglie
Le famiglie sono cambiati in questi vent'anni le famiglie di oggi non sono più le famiglie del Duemila
E quindi occorre dotare gli operatori professionisti di nuove lenti che siano in grado di comprendere i cambiamenti di accompagnare le famiglie nelle loro fasi della loro vita
Perché dallo smarrimento che vivono molte famiglie oggi non sono immuni gli operatori e credo che l'emergenza sanitaria ce lo sia rendendo particolarmente evidente e quindi per questo ci di ci siamo detti la nostra proposta serve una forte connessione tra l'università gli enti di formazione l'ordine professionale degli assistenti sociali
Per garantire adeguata competenza a quei professionisti su cui sistema i servizi si fonda
Vado veloce su un altro tema il tema dell'integrazione socio sanitaria su cui anche qui insomma si è già dibattuto questa mattina
E l'esperienza delle unità di valutazioni multidimensionali o l'équipe multidisciplinari vede vale differenza a livello locale
Sicuramente tendenzialmente possiamo dare per acquisita una prassi che vede insieme i professionisti del sociale e del sanitario e anche questo non è una scarna conquista scontata
E vediamo però che e che è spesso questo avviene in un ambito prevalentemente di analisi e di valutazione diverso e seguire insieme un percorso verificarlo insieme accompagnarle insieme
Vi faccio un esempio il gruppo si è dibattuto lungo nel nell'ultimo incontro proprio di una questione in che sembra molto piccole il tema della firma delle congiunta tra assistente sociale psicologo nelle relazioni per l'autorità giudiziaria
Ciò che sembra scontato e in alcuni comuni è una conquista enorme per altre quindi questo ci dice di come ci sono diverse a rappresentazione diverse esperienze in ambito di di integrazione e ciò che però riscontriamo accomuna tutti e che seppure in modo diverso nelle diverse realtà locali in tutto il territorio nazionale col passare degli anni
E con le riorganizzazioni delle aziende sanitarie locali e abbiamo visto ma aumentar uno sforzo immenso nel ricostruire i ponti che sono venuti meno tra le competenze psicologiche
Neuropsichiatriche infantili mediche e quelle sociali è un tema fondamentale perché in diversi territori sia drammaticamente ridotta la capacità di occuparsi di situazioni di grave violenza nei confronti dei bambini
Dall'osservatorio del Cis mai il coordinamento italiano di servizi contro il maltrattamento sedare l'abuso all'infanzia emerge quanto vietare gli interventi di trattamento terapeutico
E di supporto psicologico ai bambini e alle famiglie e ai genitori sia molto scarso non è praticato come livello essenziale di questo credo che ne abbiamo testimonianza esperienza tutti nei territori
E se l'integrazione socio sanitaria e scarsa e residuale in ambito di tutela minori ovvero nell'area più critica
Della cosiddetta presi in carico tradizionale dei servizi sociali difficilmente ne troviamo traccia nell'ambito delle attività di prevenzione per i giovani mica questo nasce nel gruppo addirittura in alcune zone d'Italia è un ambito che via via si è ridotto che che è stato addirittura annullato se non lasciato alla libera iniziativa del terzo settore
Un altro tema anche questo già richiamato ad il tema della partecipazione dei cittadini e nei percorsi di sostegno ai nuclei familiari il reale coinvolgimento dei cittadini ed ancor di più quando parliamo di di coinvolgimento di bambini e di ragazzi
Nei processi di analisi di progettazione di verifica degli interventi e sperimentato in modo estremamente residuale
E anche qui torniamo agli investimenti necessarie sul personale perché se non si investe de quatre mente sul sul personale dei servizi sia continuamente schiacciati sull'emergenza si è continuamente
In balia delle situazioni più gravi che diventano inevitabilmente prioritaria e si trascura il coinvolgimento dei cittadini
Nella realtà famiglie bambini infatti il rischio è quello di dividere il lavoro con il caso in tutela e quindi tutto ciò che ha a che fare col Tribunale per i minori con la psicologia eccetera dal lavoro quel territorio come se ci fosse una dicotomia
è un lavoro quelle famiglie che invece possono essere al contempo risorsa
Ma anche beneficiare di opportunità che la comunità mette in circolo
Riteniamo invece fondamentale ragionare ad esempio di accoglienza a partire da esperienze anche leggere di auto-aiuto tra famiglie
Che dieci anni fa forse erano spontanee in un clima di di quartiere di di cortile di sostegno reciproco tra tra vicini
E quindi e tenere insieme queste esperienze su cui l'ente locale deve avere un ruolo di regia di promozione di sostegno in un continuum
Che arriva fino alle situazioni di affido eterofamiliare giudiziale quindi superare queste dicotomie ma lavorare perché ci sia continuità e circolarità
In questo senso non è che manchino l'esperienza in Italia esperienze ci sono la vitalità è stata ampia in Italia in tutti Italia tendenzialmente nel gruppo abbiamo di per visto diversi esempi da Milano Venezia il lavoro di comunità degli di Reggio Emilia insomma quello che manca però un sistema di monitoraggio di verifica diffuso di queste sperimentazioni manca una valutazione degli esiti molto spesso anche porti ad uscire dall'ottica sperimentale
E che consenta quindi un consolidamento e un rafforzamento di buona esperienza
In conclusione ma devo dire che poteva essere anche una promessa a ciò che sto per dire a ci sembra importante sottolineare che bene parlare di bambini di ragazzi di persone di minore età
Piuttosto che di minori questo termine infatti ancora troppo usato mette in luce mancanza di simmetria distanze
Ma invece essa come ci siamo detti anche nel gruppo e com'è stato ribadito più volte stamattina se il compito del sistema integrato di servizi definito dalla legge tre due otto del due mila e quello di garantire alle persone viste nella loro globalità
Non sostenne nell'esercizio dei diritti allora dobbiamo essere in grado di vedere nel bambino nel ragazzo il protagonista del suo percorso di vita
Dobbiamo essere in grado di includerlo quindi il suo percorso di vita così come i suoi genitori in così come su con il testo così come la rete di riferimento dell'intera comunità in cui vive nel nella lettura delle delle situazioni quindi a partire da una condivisione di lettura che orientano un cammino che da costruire insieme
Per fare questo occorrono competenze competenze che si devono consolidare in organizzazioni instabili ma anche flessibili al contempo per tenere il passo con i cambiamenti
Tale consolidamento e sicuramente frutto di investimento sulle professioni sociali sanitari sulle competenze specifiche che quest'ambito l'ambito genitorialità richiede tale consolidamento però può anche essere il frutto di un confronto di uno scambio però è periodico permanente strutturato tra i territori come anche a quello avviato con questo percorso e in questo riconosciamo ad ANCI un ruolo fondamentale grazie
Grazie
Grazie molte il intervento è stato molto interessante ecco io ho colto
E tra le tante cose interessanti costa accende attenzione diciamo all'integrazione scarsa che poi nulla se sufficienti tracce nella prevenzione
La condivisione del percorso di sostegni Calò e anche questo bello accenno che ha fatto all'accoglienza anche leggera cioè l'ente locale le istituzioni devono andare a ricondurre quelle azioni che un tempo non erano il frutto di professionisti ma diciamo così venivano fuori dalle dalle risorse che c'erano tra le relazioni di vicinato tra le famiglie tra gli amici poi molto interessante direi questo esigenza che ci sia oltre che una verifica in un monitoraggio delle esperienze anche una loro circolazione che questi diciamo esperienze siano conosciuta perché spesso diciamo così assistiamo alla una sorta di lamentela che non c'è niente no non è vero che non c'è niente ci sono anche delle belle esperienze ma non sono visibili anche perché il sociale diciamo così purtroppo e più visibile quando mostra il lato problematico non quando risorse mostra quelli che possono essere lattine di di risoluzione positiva dei problemi poi molto importante questa esigenza di andare a distinguere quello che sono i bambini da quello che sono i ragazzi da quello che sono i ragazzi proiettati verso l'adolescenza perché sono bisogni chiedersi e hanno l'esigenza di interventi diverso
Sì
Dobbiamo entrare quindi nelle tematiche del quarto gruppo che quello delle politiche d'integrazione dei cittadini stranieri dei richiedenti asilo e rifugiati
Era parola alla professoressa Francesca Biondi dal Monte della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa anche in questo caso il gruppo è stato ancora una volta misto e variegato a lei la parola
E anzi spero che il presidente Sensi intendo Siniscalchi ringraziamenti e di coloro che hanno organizzato fortemente voluto questo percorso etichettato l'occasione davvero chiosa Grillini confronti e di rilancio anche nella discussione
La legge sei due otto e sull'organizzazione dei sistemi sociali che in quanto tale
Per il gruppo tematico politiche di integrazione di cittadini stranieri richiedenti asilo e rifugiati si è concentrato sulla dimensione locale i figli degli indipendenti una dimensione che riveste un ruolo cruciale proprio per l'integrazione e della popolazione straniera come del resto viene evidenziato nella legislazioni statali regionali di riferimento nonché in alcuni documenti strategici dell'Unione Europea che possiamo richiamare l'Agenda venti trenta sullo sviluppo sostenibile in questo mio intervento vorrei concentrarmi sottile profili principali le trasformazioni che la legge due otto apportato il sistema dei servizi sociali con riferimento al settore punto d'élite politiche di integrazione
Vorrei poi delineare riprendendo anche considerazioni già espresse dati i coordinatori dei gruppi il ruolo dei diversi attori nella programmazione presentazioni degli interventi sul territorio con un po'facendo anche anni di fonti finanziarie disponibili per poi proporre alcune raccomandazioni riflessioni prospettive per il futuro
Partiamo dalle trasformazioni sotto il profilo delle trasformazioni che la legge gli otto portato in piedi politiche d'integrazione a livello locale possiamo individuare tre le chiavi di lettura altri ambiti centrali il primo l'universalità il sistema integrato di Inter
Princess anche a carattere di universalità così si esprime la legge trentuno otto introducendo nel nostro ordinamento il principio del così detto universalismo poi decisioni capitalismo seduttivo e in questo contrasta la legge pregiata Triveneto
Concerto e diviso saprà dare una categorizzazione in qualche modo nella consapevoli tanti della transitorietà della mutevolezza dei che situazioni di vulnerabilità che possano caratterizzare la pistola in corso nella sua vita e quindi la Pizzonia in quanto tale senza una destinazione specifica rispetto alla cittadinanza includendo quindi anche la popolazione straniera i cittadini stranieri
Quindi la costruzione di servizi universalistici a favore della persona che ha consentito di quand'è anche la complessità dei servizi sanitari stimolando internato globale e in qualche modo facendo sì che l'ambito sociale fosse l'esito romanzi porsi cartelli all'interno del quale potessero essere condotti e coordinati anche altri interventi settoriali e qui a vivo diciamo secondo profilo un principio che in anch'essa troviamo nella legge due otto e cioè quello del coordinamento e dell'integrazione
Negli interventi sensali con quelli sanitari dell'istituzione piccoli politiche attive di formazione nell'interezza elemento della però sentito dell'importanza questa mattina ad integrazione delle politiche e diciamo su come sia ancora in realtà necessario undici partendo da questo spunto e noi dobbiamo già già deserta tirchi
Il lotto l'allora su questa integrazione che ha un'integrazione non solo gli interventi di Sperandini politiche differenti ma se vogliamo anche istituzionale non visto anche i diversi attori morto incompetenti
In queste materie in ogni come diciamo io a maggior ragione nella nell'ambito delle politica invece di integrazione di cittadini stranieri Lina l'integrazione politiche conservante quell'avviamento ed il percorso dall'accoglienza silicio all'altro in mi della persona o che trova punti centrali nella contro il lavoro nero anche mille inserimento abitativo e in questo quadro il nostro gruppo di lavoro si è soffermato molto sul sistema astrarsi bisogno oggi
Cioè ridenominata sistema di accoglienza integrazione San e sembra realizzare sul territorio il modello voluto dalla legge
Le otto grazie a un approccio olistico servizi grazie alla DC seguito percorsi individualizzati sui bisogni della persona come è noto quindi si stanno a stare al sistema di accoglienza diffusa su tutto il territorio nazionale basato sulla realizzazione di imprese attive udienza integrata si basa sul nel proprio la la visione degli enti locali alle imprese sì contro il supporto del terzo settore finanziamento del fondo nazionale per le politiche e i servizi per l'asilo l'inserimento nell'ambito di questo sistema l'attenzione del servizio militare un'azione estranea atto costituito alcun Ponte per il miglioramento della costruzione di arricchimento e di servizi territoriali e quindi anche dell'integrazione di questi stilisti seguita anche specialistici nei piani di zona del resto come dire illustrare il sistema stradale una buona pratica riconosciuto a livello europeo
Poi ieri i singoli deserti territoriali costituiscono il connubio tra la metodologia che in quegli anni si è integrata e le caratteristiche del territorio ospita
Infine disabile
Sempre nell'ambito delle trasformazioni meritevole di grande attenzione e un terzo Darzo
Ambito profilo principio che ne troviamo otto e nella programmazione degli interventi poverina concertazione e cooperazione diversi vive istituzionali e tra questi soggetti del terzo settore ho già fatto il seno banalmente starebbe Emiliano che neanche nel terzo settore hanno nelle nei servizi di accoglienza i richiedenti asilo e rifugiati sul territorio e non posso che richiamare e lo hanno nel assai significativo svolto dagli enti del terzo settore nella con progettazione degli interventi chiaro no no no medico uomo rilancio slancio una disciplina sicuramente organiche completa ora nel nuovo codice del terzo settore ma che già nella nella legge due otto arriva lasso qualora configurazioni e quindi la sua prima definizione e questa presentazioni paganti del terzo settore permesso
Anche nell'ambito delle politiche di integrazione dei cittadini stranieri di acquisire agli enti locali nove esperienze saperi risorse quindi in qualche modo anch'andando a vicine col il del sunto di presentazione programmazione erogazione di servizi sul territorio nazionale andando alla seconda slide
Vorrei come anticipato concentrarmi quindi sul ruolo di diversi attori nella programmazione e organizzazione dei servizi qui vengono in gioco e un sicuramente i due profili il primo podio della programmazione degli interventi una la nazione che intende astenersi allineata ovviamente alla domanda sociale devi saperla intercettare e anche mantenere questa commistione tra la domanda sociale e i servizi programmati sul territorio in questo caso lo possiamo richiamare anche diversi no programmazione ci si spaventa nuovi partecipativi Strategy coinvolgendo gli stessi stranieri le comunità migranti verso una nuova visione della città quindi sui servizi e Sempre diciamo richiamando la presentazione in un posto che era insomma fa riferimento non avvengano ruolo che Mele tra gli attori nella programmazione e realizzazione di servizi oggi il terzo settore terzo settore molto attivo nell'accoglienza e l'integrazione dei migranti che appunto in questa presentazione ogni festa proprio ruolo davvero importante e prezioso che è quello di costruire elementi niente in terra antiche Sensini possono rendere più efficaci una circolarità una continuità degli interventi sul territorio
Peraltro come già è stato evidenziato questa mattina la Edward drogare il terzo settore è stato anche poi riversati confermato se vogliamo dalla corte Costituzionale Mina sentenza centro entro il due mila venti proprio facendo riferimento alla complessità se l'intervento all'articolo cinquantacinque del Codice terzo per del terzo settore ha richiamato rapinato proprio come la procedimentalizzazione di nazioni sussidiaria che appunto viene attuarsi era stata già in realtà figurata quel la legge sui due otto e quindi quanto mai questo ruolo è svolto e diventa preziosa nell'ambito delle politiche di integrazione dei cittadini stranieri tu
Un riferimento necessario quelle finanziamento degli interventi nei alcuni di costo ore di questo gruppo sulle politiche di integrazione ci stiamo interrogati anche su questo opinione invece gli otto come è noto a individuato il Fondo Nazionale Politiche sociali la sede privilegiata
Negli interventi per quanto riguarda nello specifico settore dell'emigrazione vi sono altri formiche possano sicuramente e essere considerati al sindaco di grande slancio Valentini da mondanità sul territorio tra questi diciamo e il fondo politiche migratorie incontro nazionale per le politiche servizi destino ma non solo perché nel proprio venduti gli anni è stata la crescente impegno anche nell'Unione europea in questo settore con altri fondi dedicati come Convertino migrazioni forse sarebbe anche fondi strutturali e qui una diciamo considerazione che alcuna prospettiva il per il futuro e la necessità di utilizzare questi fondi in un'ottica di complementarità come diciamo sollecitato anche dagli stessi documenti dell'Unione Europea
E in questo anche con preziose potrà essere svolto a livello centrale nell'apparato ministeriale ministeri competenti nella semplificazione delle procedure di rendicontazione
Tra l'altro si può ritornare proprio nel settore delle politiche di integrazione una importante convocare tanto sicuramente molto importante di finanziamento da parte nella direzione generale denigrazione dei corpi delle politiche di integrazione del ministero del lavoro e delle politiche sociali però derivato
Presenti dedicati all'inclusione dei cittadini di Paesi terzi nelle aree urbane al margine vulnerabilità sociale il tutto ovviamente senza dimenticare l'importanza anche di finanziamenti ordinari perché molto spesso in Fondi chiedono anche Lusetti innovativi danzante per gli enti locali possibile che inseguito innovazioni quando in realtà occorre finanza contabili negatività ordina e e quindi diciamo confratelli unanimi hanno già fatto il richiamo a una riflessione davvero attenta andrà fissazioni dividendi essenziali di l'assistenza umile nazionali intriganti da garantire uniformemente sul territorio mi avvio quindi alla conclusione passando lì
Insomma richiamando alcuni raccomandazioni proposte e il futuro anni lavori di questo gruppo sono emerse per lo meno cinque riflessioni la prima che non proviene si pone in linea con il principio dell'integrazione delle politiche e ieri vuole portare all'ulteriore sviluppo questo principio ragionando proprio sulla costruzione di presenti individuava innalzati subagente personalizzati integrando risorse economiche professionali umane strettamente connesse alla bisogno nella per sonetti con atti sull'integrazione orizzontale dei servizi anche di tipo sanitario e in questa direzione i vagiti di salute poter come moderno potrebbe anche essere
Replicato verso una configurazione di partite di autonomia
Cioè proprio organizzando programmando una serie di servizi e inquinanti in banca favorire l'autonomia raggiungimento dell'autonomia della persona con un focus dedicato a soprattutto via niente al lavoro all'inseguimento valgono udienze nipponica attivo sotto il secondo profilo marzo più occasioni la necessità di i valorizzare puntare sulla formazione e l'acquisizione di nuove competenze lenti le gli enti del terzo settore sicuramente annichilito
Questa presentazione negli anni più recenti
Di nuovi stabili comunque una lunga undici malato ma certamente questi nuove competenze di policy maker indipendentisti D&D votazione degli interventi devono essere dire favoriti anche all'interno
Negli enti locali e gli enti locali che quindi devono anche essere sostenuti in questa attività se vogliamo di capacity building terzo profilo Sellitto diciamo già spinge più in generale sulla piano nazionale proveniente canti sociali quello che la legge due otto aveva attività intensificato con specifico riferimento alle politiche di integrazione assistente che la necessità di un finto condivisa abbiamo anche parlato di masterplan perché politiche di integrazione distribuiranno a frammentazione degli interventi sul territorio Pier
Politiche di integrazione di lungo periodo
Questo diciamo una proposta diciamo un pianeta sia a livello nazionale se arrivando a livello locale a livello nazionale no esiste un piano dell'integrazione che viene ufficiali di protezione internazionale l'organo che ha un target specifico quindi forse varrebbe la pena in questo senso rilanciare una riflessione su un piano nazionale parta dall'ascolto dei territori
Che nell'istante del competenze costituzionali in seguito ai vari livelli di governo passati in un quadro complessivo dell'integrazione di tutti
Migranti residenti sul territorio nazionale
E Lungarotti
Abbiano c'è un'indicazione chiara di risorse in cui fare riferimento
E sia clienti si può anche un po'Ivan quarto punto in relazione ai laghi sensali insiste anche assistenza da garantire concorrenti sul per i quali ma anche in relazione proprio all'utilizzo in un'ottica di complementarità anche i fondi disponibili e questo può avere riflessi positivi anche a livello locale
Proprio diciamo riconfigurato anche in condizione commediante di sviluppo di imprese utilizzati anche nel terzo settore che potrebbe accreditarsi trombettieri in modo di realizzare di progettare e quindi in qualche modo un ulteriore sotto diciamo mobili e proposta nell'ambito questo a questo punto può anche essere quello di creare un albo che con gestori per l'accreditamento di credenti a livello territoriale in che anche niente del terzo settore o ASS ma inserisse influssi di presentazione costante che favoriscano quindi la quantità degli interventi Enzo la mobilitazione
Di questi e quindi con riflessi positivi su tutto il territorio
Nell'ottica dei di risorse finanziarie conto confermano insomma ribadendo la necessità di un'attenzione particolare finanziamento ordinario dobbiamo impegnarsi a tutti i livelli per uno pieno utilizzo in un'ottica di continentalità dei conti disponibili e come anticipato viene una rinnovata attenzione e slancio nella definizione dei livelli essenziali di assistenza infine un ultimo punto indubbiamente tutti i lavori di questo gruppo è indice anche legge segue stamattina si ci restituiscono un quadro in cui la legge due otto a continua ad avere una funzione paradigmatica
E e del resto diciamo la necessità con queste proposte di un freno a livello nazionale e i locali richiama il sistema dei piani echeggiare l'indizio gli otto a anche in linea perché in mancanza tuttora sotto al no partendo da tali considerazioni potrebbe dunque forse Arsenal cambiata una riflessione più ampia sui contenuti della legge due otto che mantenendo nei principi ispiratori soprattutto il metodo proposto senta Legnani oggi contenuti al nuovo quadro costituzionale e al mutato contesto normativo grazie
Grazie molto in questa sua relazione diciamo tripartita in cui si occupata delle trasformazioni della tre due otto nelle politiche dell'integrazione così occupata dello ruolo degli attori nella programmazione e nella realizzazione e poi ha dato delle delle raccomandazioni cioè attratto dalla discussione del gruppo della raccomandazione che hanno riguardato vari aspetti tra cui il Budget di autonomia l'albo dei cogestori ecco mi era anche molto Gertrude aveva colpito questo concetto dell'accoglienza diffusa con una realizzazione di un particolare tipo di integrazione che sia in connessione con le peculiarità un territorio la ringrazio molto e dagli allora la parola al coordinatrice del quinto gruppo su povertà e marginalità estreme
Era parola va alla professoressa Fiorenza lirico dell'università la Sapienza di Roma quindi a lei la parola
Grazie grazie proprio servizio la desidero anch'io
Niente ai ringraziamenti di chimica preceduto desidero ringraziare anch'
Città e
Consentito di partecipare a questa interessante iniziativa ringrazio anche i partecipanti al gruppo di lavoro che fortis devianze competenze hanno acconsentito
Alla riflusso riflessione di svilupparsi in modo molto ricco e anche vorrei rivolgere un ringraziamento alla dottoressa Di Simone degna supportata negli ultimi due mesi questo compito
La mia il mio intervento si articola essenzialmente due parti breve intervento naturalmente nella prima cercherò di mettere in evidenza gli aspetti sui quali maggiormente si era soffermata la riflessione del gruppo di lavoro e del secondo cercherò di presentare quattro proposte
Dunque il percorso della legge tre virgola otto negli ultimi vent'anni per quanto concerne almeno di povertà immaginari da estende è stato definito dal gruppo di lavoro dov'è caratterizzato da una continuità tormentata se guardiamo ad esempio alla questione delle risorse possiamo dire che perché in qualche modo Bizzozero estremamente esigue almeno negli ultimi anni un po'tutti coloro che hanno partecipato al tavolo
Di lavoro hanno riconosciuto quanto oggi si possano parlare di già di risorse economiche disponibili ma comprese appunto Offenbach compete criticità
Innanzitutto lo sbilanciamento su prestazioni di tipo monetario e meno invece su sui servizi e anche sulle risorse umane che dovrebbero essere invece destinate alle professioni sociali di cui molte amministrazioni lamentano la carenza in secondo luogo la frammentazione è stato già detto delle fonti di finanziamento in terzo luogo l'eccesso di burocrazia che spesso proprio per la sua pesantezza costituisce un vero e proprio ostacolo alla spesa delle risorse disponibili e anche in alcuni casi i ritardi con cui alcune risorse arrivano ai livelli territoriali e che ostacola privo di un'adeguata programmazione e utilizzo di queste risorse
Un secondo aspetto che invece abbiamo ravvisato tra i punti di forza dell'eredità ci mette due otto quello che l'avete consentito in questi anni
La maturazione di una maggiore capacità di costruzione di reti di partenariato venti ottobre periti stabili duratura nel tempo e anche capaci di innovazione sociale questo soprattutto con riferimento al momento attuale che stiamo ancora divenendo dell'emergenza comodi in quel momento in lui in qualche modo questa capacità di costruzione di rete sia e di fare innovazione sociale sempreché il modo manifestata anche nella costruzione di alleanze nuove con soggetti con i quali prima di amministrazioni mondiale
Il terzo punto di sterile di forzare avvisato
Consiste nella maggiore attenzione ad integrazione delle politiche anche alla costruzione di filiere integrate di servizi e questo al di là sì la retorica dell'integrazione nel senso che quello che è emerso da alcune esperienze con gli apporti condivisi Stiglitz insistenze strategist di costruzione di belliche su ambiti tematici Diversi ma tra loro
Integrati quindi ad esempio le politiche sociali integrate con soluzioni la storico direzione del sanitario ma anche con quella delle politiche abitative degli politiche educative le politiche del lavoro sassi che si possano impedire niente centro una persona e inutili familiari intorno a questi costruire delle filiere di servizi dei Progetti che quando hanno sto di tutti questi aspetti contemporaneamente in modo integrato posso qui quindi sicuramente un aspetto molto importante
Quando i principali criticità da criticità su cui si è soffermata la discussione delle gruppo di lavoro ha riguardato l'attuale formulazione del reddito di cittadinanza come un aspetto distacco ad un aspetto in particolare
Il rango cittadinanza si array ed è in qualche modo dopo il reddito minimo di inclusione che è stato ricordato questa mattina eh
In realtà la prima il primo risultato di una una prima grande esperienza di lavoro condiviso tra ministero Regioni ed enti locali nella traduzione pratica delle amiche
Tre due otto e anche dell'applicazione dei livelli essenziali di assistenza di accesso ai diritti sociali e però con una caratteristica e cioè la vigila affidata al pubblico
Cosa che con il reddito di cittadinanza in realtà è venuto a mancare perché il cui reddito di cittadinanza se è vero che si mantenga Andrea
Dall'altra però si realizza una frammentazione nella regia delle nessuna che di fatto viene suddivisa trattenesse oggetti che sono i centri per l'impiego per quanto riguarda il patto del lavoro
I comuni per quanto quanto riguarda quando c'è il patto di occlusione e e poi la lenza non ce lo dimentichiamo
Tutti quei soggetti che hanno subito esclusivamente il beneficio di carattere monetario e quindi come dire una misura il reddito di cittadinanza a chi non parla più alla comunità donne una con lei no parla appunto allora
Al singolo aventi diritto e quindi uno degli aspetti sui quali ci si è soffermati leggermente è stato quello proprio della necessità di recuperare questo buoni di regia in capo al comune venendo poi a al al discorso della progettazione che è stato già detto sicuramente anche questa sviluppata ma ancora c'è la stanza strutturazione esponente della una disomogeneità
Nelle diverse come dire latitudine e longitudine longitudine il nostro Paese degli anni di zona
Quando le sfide bellissime che fra le sfide che sono stati avvisati dal gruppo c'ha sicuramente quella legata alla risoluzione della questione degli avanzi vincolati per tutti quei comuni che si trovano in piedi sesso diciamo azioni problema che è come dire raggiante nel senso che già vi sono delle risorse minori che possono essere utilizzati in questi casi meglio se queste risorse ritardo non c'è la possibilità livello locale di poterne adeguatamente programmati nell'utilizzo e quindi non essendoci la possibilità di già l'anno successivo vengono perdute e questo comporta ulteriori prudente questi comuni che hanno già delle difficoltà per esempio leggo per investire il personale
Un pedante delle professioni sociali di cui avrebbero bisogno e che si trovano abiti ancora più frustrati questa lungo possibilità un'altra questione che è stata evidenziate che costituisce la sfida su cui impegnarsi è quella di residenze fittizie sappiamo che non tutti i Comuni d'Italia riconoscono le residenze virtuali questo fa sì che in quei comuni e qui un esempio su tutti quello di Roma e vengono riconosciute in modo classiche questo può portare a due conseguenze da una parte che non arrivò mai anzi una forma fattura che sia pienamente aderente quella che è la presenza di queste persone
Sui territori dalla tranquillizza finita
Nel momento in cui si distribuiscono le risorse di poter fare una programmazione che sia veramente rispondente a quelle che sono le necessità certi territori da questo poi vedremo ne conseguirà una proposta che ripresenterò successivamente
Un'altra sfida importante rimane quella di gatti servito all'interno del gruppo di lavoro che si sicuramente oggi si sono fatti molti passi avanti per quanto riguarda la possibilità di acquisire dati informazioni sul tema della povertà margine estremi
Ma dall'altra bisogna anche sottolinea e come sia molto difficile ancora oggi l'accesso a questi dati
L'accesso invece è fondamentale penitenti soprattutto territoriali che devono fare programmazioni progettazione di servizi quindi sarebbe importante in quest'ottica poter come dire non solo da una parte rafforzare quello che è il sistema unico dei servizi sociali che ancora diciamo come questo sistema informativo non ancora la sua concreta attuazione e che forse dovrebbe essere anche e rivisto Amaducci e forze di nuove tecnologie che possano ad esempio pensiamo all'Appio celle consentire di poter accedere in modo integrato ad informazioni che sono di strategica importanza
Per i Comuni importanti buono poiché l'istante che come sappiamo sta lavorando alla nuova rilevazione sulle povertà estrema e quindi sulle persone senza fissa dimora
La rilevazione inizierà nell'ultimo trimestre del prossimo anno già assonnato lavori e quindi è necessario in questo senso rafforzare anche la partecipazione del contatto con i comuni proprio in questa fase iniziale per individuare una nuova modalità con la quale portare avanti queste rilevazioni e poi importante il lavoro degli spazi nuovi metodi di stima di indicatori di concreta per le piccole aree poi per che a livello delle piccole e che è importante acquisire informazioni crepare analisi delle situazioni del territorio e quindi poi progettare
Servizio
Questo inoltre potrebbe migliorare anche la distribuzione delle risorse per servizi per le persone senza fissa di internet
E veniamo al ventotto unità
Come vedete grandi opportunità è stata inserita nell'esigenza comodità può sembrare un po'un paradosso negli appalti a tutti gli interventi di chi ha partecipato ai lavori del tavolo è emerso nuove da una sicuramente grande sfida ed è una grande criticità è stata proposta dall'emergenza dicono perché continuiamo a vivere in questi giorni il mio tasse avvenuta
A come dire
Presentare una l'importante occasione per ridisegnare i partenariati metodi di lavoro accesso a dati risorse per fare innovazione sociale questo sicuramente ha costituito un momento nuovo di riflessione i consumi e le amministrazioni locali ma ad esempio anche per il terzo settore che ha potuto esplorare nuovi ieri l'impegno come quello ad esempio nel campo delle ipotesi o ancora un rinnovato impegno delle associazioni
Intanto delle contrasto della povertà magari non erano stati inclusi nella devolution in precedenza
Un altro aspetto molto importante che è emerso dall'istruzione per quanto riguarda le opportunità per il futuro venduti
Venere
Di individuare un rinnovato ruolo delle regioni che dovrebbero essere più che su cioè come dire che distribuisce risorse con un suo oggetto vince che diventa punto di riferimento strategico per la sua capacità di dotare livelli le istituzioni locali di strumenti linee guida e indirizzi importanti per l'amico lavoro alludendo locale Cassala prossima slide per favore nella quale presentiamo le quattro proposte
La prima proposta riguarda la necessità di procedere ad un atto Consumer normativa che consente il riposizionamento delle amministrazioni locali lungo la catena di governo ma anche all'interno della filiera dei SerT sì e nella gestione di finanziamenti questo con riferimento innanzitutto al reddito di cittadinanza e torno a dire quello che ho già sottolineato prima la necessità appunto di restituire ai Comuni la regia di questa misura in modo tale che pur mantenendo alcune come dire attività in capo a determinati altri soggetti ma l'importante è che la regia torni ad essere chi è che comune Fossati nettamente interfacciarsi con l'armonica e poi la questione degli avanzi vincolati anche in questo caso ridisegnare il rapporto tra gli enti locali che le regioni perché in molti casi alcuni ritardi che sono da ad evitare alle regioni
Molti importanti Comuni poi l'impossibilità di procedere all'effettiva stesa discendi all'oculista alle disposizioni e ancora un altro aspetto importante dovrebbe essere l'età della revisione delle norme per il riconoscimento delle residenze residenza
è Strategico strategica per consentire alle persone di accedere a tutta una serie di diritti sociali e quindi è importante che tutti i comuni possano garantire la residenza virtuale ed evitare quindi che vi siano realtà nei quali i numeri tre a relativi alla residenza di Guangxi compiuta in modo assolutamente novanta aderente
Alla realtà e quindi questo comporti poi una come dire disuguaglianza nella distribuzione di risorse ma anche della capacità percettiva di rispondere alle necessità di queste persone
In modo appropriato
Però succulento il potenziamento delle possibilità di accedere andati quindi l'accesso ai dati e le informazioni sono fondamentali programmazioni delle amministrazioni
Locali e per la costruzione di filiere di servizi che si avverte l'ambiente e come dire coerenti con quelle che sono i bisogni
E locali in questo quindi l'importanza e la centralità del rapporto sempre Forti con l'Istat e quindi il raccordo tra i sette e i comuni in quelle che sono le rivelazioni che si stanno in questo momento programmabile anche la costruzione delle metodologie e anche appunto il sistema informativo chimico
Anche qui importante il considerare prospettive che i loro possano in qualche modo potenziali dal punto di vista della capacità di integrare informazioni di banche dati diverse magari all'interno
Di come dire che i sistemi per mission naturalmente quindi richiuse con attori che siano ligulati nella loro condivisione delle informazioni ma regole chiare e certe rispettoso ovviamente della normativa della grande stima che contengono in questo modo consenta né in questo modo di acquisire un'informazione di tipo integrato che sarà utile sia per i cittadini sia per gli operatori sia per le amministrazioni locali e infine l'ultima proposta è quella di avviare uno studio delle esperienze e delle prassi già attuati da molti comuni integrazioni di politiche sociali con le politiche del lavoro della salute della casa e quelle politiche educative
Ci sono già dei casi in cui i comuni hanno avviato questo tipo di sperimentazione sarebbe utile poterne approfondire conviene analizzare e costruire come dire una una c'è una delle buone prassi che possa essere in qualche modo diventare patrimonio comune essere condiviso e quindi fare in modo che si possa passare dalla retorica alla concretezza della realizzazione delle indicazioni di queste politiche grazie
Grazie di questo intervento professoresse value ha detto molte cose interessanti come l'eccesso delle prestazioni monetarie che è un è un vecchio tema purtroppo ci sono però dei punti di forza si è soffermata sulla configurazione particolare dell'implementazione del diritto di di cittadinanza diciamo così che ha avuto cercando di raccomandare per lo meno raccogliendo diciamo gli stimoli da parte del gruppo sulla un ritorno di una maggiore regia da parte del Comune poi nelle sue quattro proposte che ho quindi ha notato la torsione normativa che con una volta è la regia riportare la regia del comune
La residenza virtuale per poi potere diciamo così implementare tutta una serie di di prestazioni di azioni ed interventi che altrimenti su persone che non hanno un anno con loro collocazione sul territorio lo si può operare l'accesso ai dati molto importante ovviamente facendo salvi
Quelli che sono certi diritti librai da sei a coi io ho colto questo studio dell'esperienza delle buone prassi che come in altri interventi hanno detto diciamo così fare ulteriormente circolare
Informazioni confrontare
Le esperienze
Io con questo credo che siamo arrivati diciamo così direi anche sufficientemente in tempo
Nella diciamo così presentazione dei lavori dei cinque gruppi ora è previsto l'intervento del professor Marco pur Galassi di Roma Università Roma Tre
Che è
Fa parte di uno dei soggetti che hanno promosso avviato e realizzato e direi che direi per un principio quasi di sussidiarietà tra i relatori essendo quell'voluto più vicino
Alla realizzazione diciamo così all'osservazione alla conoscenza diretta del percorso che ha portato alla realizzazione di questo intervento potrà diciamo così anche intonare e delle conclusioni io semmai può però congedarmi da voi facendo un ringraziamento finale regola proprio parola al professor Marco Polo Galassi dell'Università Roma Tre
Di Roma Roma tra
Sì grazie grazie spero il collegamento funzioni perfettamente e dunque della Lamouchi giunta
In modo comprensibile dunque beh intervenire penultimo in una sessione di lavori dopo che già in una sessione precedente lo stesso tema in questo caso le vicende della tre due otto le sue caratteristiche il suo impatto
Il sistema di welfare e più in generale nella società italiana quando un tema diceva è stato discusso in modo ampio
Comporta a mio avviso di tener presente di due problema in primo luogo suggerisce di orientarsi verso un intervento breve agile e questo effettivamente proverò a fare
E in secondo luogo rende arduo individuare argomentazioni che non siano già state in qualche modo a trattate proposte
Presentano anche un vantaggio la la la posizione di l'ultimo relatore che è quello di poter riprendere questioni che sono state già presentati da altri trovando però ad osservare in una prospettiva un po'diversa
In questo caso avete ascoltato gli interventi dei coordinatori dei gruppi di lavoro tematici che mi hanno preceduto ma soprattutto aver potuto leggere le relazioni che quei gruppi di lavoro hanno predisposto che sono molto ricche molto articolate che verranno poi rese disponibili sul sito di piattaforma sociale per il di penisola sociale nel nei prossimi giorni
E rispetto alle quali le sintesi che i relatori hanno presentato a hanno dato giustamente conto della sola parte propositiva ma i lavori sono molto più articolati dicevo aver potuto prendere visione di quelle di quei documenti
Mi consente di svolgere qualche considerazione di su questioni che certamente sono no non particolarmente originali ma che qui vorrei mi pare interessante dover riprendere perché sono emerse come trasversali rispetto ai temi specifici
Trattati nelle di gruppi di lavoro tematici
A mio avviso l'analisi del modo in cui le altre due otto andato impulso al tema al cambiamento del sistema italiano di welfare
Ha visto nel lavoro di gruppi tematici quattro questioni che sono state messe a fuoco con due considerazioni sostanzialmente analoghe
E che sono state valutate in modo concorde come potenzialità solo parzialmente estrasse oppure potenzialità che nel tempo si sono attenuate
E che quindi anche questo mi è sembrato di cogliere lo in modo abbastanza concorde
Sono sono potenzialità da recuperare rilanciare la prima questione riguarda la innovazione che la legge tre due volte introdotta nel sistema mettendo al centro il metodo della programmazione e valorizzando al suo interno la dimensione dei processi partecipativi
Mettere al centro il metodo della programmazione valorizzare i processi partecipativi a significato sostanzialmente orientare fortemente il sistema nella direzione della governance nello scenario locale
Nella direzione della della promozione della della gestione associata e dunque della collaborazione
Interistituzionale di un largo coinvolgimento della comunità il tema della sussidiarietà orizzontale già stato richiamato della collaborazione pubblico-privato eccetera
Ora in una prima fase tutto questo si è prodotto indubbiamente sulla via Scala principalmente attraverso l'esperienza dei piani di zona delle pratiche di concertazione di cooperazione che si sono realizzate nei territori
Con il passare del tempo però queste esperienze queste pratiche hanno spesso assunto la veste di adempimenti formali
Sembrano in sostanza aver perso la centralità che in origine dal loro riconosciuta nel processo di costruzione del sistema dei servizi sociali di un sistema che avesse entrati nella appropriati sale alla legittimazione nel tessuto della comunità locali anche che la sostenibilità nel tessuto della comunità locale
Su questo aspetto mi pare che nei gruppi di lavoro sia emerso il convincimento circa la necessità di una manutenzione di un rilancio degli strumenti e dei percorsi
Che nella trasformazione del sistema di welfare alimentato dalla tre due otto avevano avuto e un ruolo decisivo
Il secondo elemento che nel lavoro dei gruppi si si ritrova che si ritrova richiamato in in modo Aem in termini più o meno più o meno simile dei guarda
La questione dell'universalismo come noto relatore due otto il principio universalistico e attenuato dal tratto della selettività
Questo comporta il cosiddetto problema dei diritti affievoliti
Ciò vale a dire di un esigibilità condizionata nel diritto alle prestazioni anche quando quel diritto alla prestazione in realtà è riconosciuto dal soggetto pubblico che è titolare della funzione
Ora si tratta evidentemente di un limite di un limite importante su quel trentotto è riuscita ad incidere solo in parte poco probabilmente che quindi rimane ancora oggi un elemento di forte iniquità nel quadro della protezione sociale
Un passo in avanti nella soluzione di questo problema tuttavia lo si sarebbe potuto fare se avessero avuto avessero trovato compiuta definizione dei livelli essenziali delle prestazioni su più volte questa mattina sono stati richiamati
E che sappiamo bene essere un orizzonte molto complesso sul quale sia progredito con lentezza e con fatica l'altra parte questa lentezza è questa fatica sono anche comprensibili nella nella loro hanno una spiegazione dettata dal fatto che i livelli essenziali delle prestazioni presupporrebbe ero un cospicuo e puntuale impegno finanziario diretto da parte dello Stato centrale
è che invece costituisce un punto un punto in qualche modo dolente perché un'altra questione
Il quinquennio lamento mi sembra sia venuto in termini molto simili nei gruppi dal nel lavoro dei gruppi tematici
è riguarda proprio il tema definanziamento ora non sappiamo che l'arte del due otto a indubbiamente innescata una dinamica di crescita del finanziamento statale per il sistema anche se sappiamo che quei trasferimenti hanno in realtà conosciuta nel tempo una consistenza molto variabile
Ma questo problema tuttavia nel dibattito che si è sviluppato nei gruppi di lavoro ne sono stati aggiunti altri che nei territori in realtà appaiono non meno importanti che sono anzitutto il persistere di un orientamento che tende a privilegiare la messa a disposizione di fondi dedicati i fondi settoriali
In secondo luogo ma non meno importante la presenza di meccanismi di tempistiche nell'assegnazione delle risorse
Che sono tali da rendere difficile dei territori farne col muso programmato nel nel modo migliore
Da questo il punto di vista dunque l'esigenza sembra essere non tanto o almeno non soltanto quella di disporre di risorse finanziarie adeguate ma anche quella di avere certezza rapidità nella loro assegnazione
Di avere soprattutto autonomia nella loro destinazione secondo le priorità le modalità che i territori individuano un'ultima domanda non meno importante questione che in tutti i gruppi di lavoro mi sembra sia stata posta come centrali ma allo stesso tempo come un elemento di particolare criticità riguarda il tema dell'integrazione
Nell'altra il due ottobre sappiamo che il tema dell'integrazione può essere considerato sotto due profili gli alla prospettiva della integrazione tra gli attori
Che nei processi decisionale nelle praticanti gestionali relative a effettivamente trovato realizzazione con il coinvolgimento di soggetti istituzionali del territorio con il coinvolgimento delle realtà del terzo settore
E li ha poi la prospettiva della integrazione tra le politiche
Su cui invece in tutti i gruppi di lavoro l'abbiamo ascoltato più volte questa mattina viene segnalato una diffusa difficoltà nel dare consistenza all'integrazione fra le politiche
Soprattutto sul fronte sul versante che appunto pare particolarmente critico del rapporto tra sociale e sanitario ora quella dell'integrazione tra sociale e sanitario è unica una questione decisiva nel quadro del sistema di welfare eppure più volte è stato ricordato questa mattina
è un campo ancora segnato da evidenti squilibri e da insuperate difficili difficoltà di raccolto di raccordo tra i due ambiti
Vado rapidamente a chiudere mo'tengo d'occhio l'orario e vedo che dunque stiamo davvero
C'è la necessità di chiudere rapidamente come ho detto i gruppi di lavoro hanno considerato credo abbastanza concordemente queste quattro questioni programmazione universalismo sostegno finanziario integrazione tra le politiche
E tra gli attori come tratti della legge che nel corso del tempo hanno perso un po'di incisività oppure hanno oppure non sono riusciti ad ottenere lo sviluppo e il dispiegamento che in realtà era atteso
D'altra parte però un aspetto che mi è sembrato mi sembra molto importante sottolineare anche verso con chiarezza che in realtà nei territori cioè dello scenario del welfare locale
Mi sono esperienze nelle quali in effetti quelle potenzialità quelle quegli aspetti dell'arte del lotto di forte innovazione sono stati pienamente colpi hanno prodotto spesso anche risultati che rappresenta un patrimonio acquisito e consolidato cioè esistono i territori una ricaduta e una ripresa nella trentotto un'attualità della prendo atto che non è affatto né dimenticata né disattesa né depotenziata e anche per questo che a mio avviso il progetto di penisola sociale che è appunto la piattaforma digitale a partire dalla quale questa iniziativa l'iniziativa di oggi avute in corso
Ecco a mio avviso il Progetto di politica sociale assume ha avuto e continua ad avere un particolare rilievo la costruzione di uno spazio sul web
Del quale dare evidenza alle pratiche del welfare locale nel quale gli addetti ai lavori gli amministratori come i tecnici possono accedere condividere idee e materiali di natura operativa costituisce infatti un passo nella direzione di non lasciar cadere ma anzi di rilanciare ciò che la Trenno e otto
Ha consentito venisse realizzato nei territori lo spiccio che faccio e davvero conclude dunque che il progetto di penisola sociale continua a rappresentare il luogo nel quale la pratica del welfare locale ispirato dalla tre due otto ispirato all'altra l otto
Possano continuare a trovare in occasione di confronto di disseminazione grazie
Ma niente io credo che
Sì è stato molto importante diciamo l'idea di questo aver avuto l'idea di questo convegno di lasciare delle tracce delle memorie i documenti che sono stati prodotti che saranno accessibili e poi di avere avviato un percorso ma credo che la parola veramente vada a all'anca
Dunque
Sì bene siamo arrivati alla fase conclusiva di questa nostra aggiorna ringrazio vivamente entro il il professor Giulio la riprende il contenuto quest'ultima parte in eccellente fondamentale ringrazio il professor Grassi russo la sintesi
La necessaria sintesi finale ma per tutto il lavoro di impostazione cioè aiutato a fare in questi in questi mesi attraverso due dei tre presso il Mulino torno a ringraziare università ringrazio ancora molto velocemente i tre coordinatori della che tutta questa dimesso tutta questa esperienza e sono intorno ad alcuni enti in molti no netti Annalisa Gramigna e siccome le cose si fanno vuoi con l'ausilio e supporto di tante persone quasi uniscono per non apparire io complicazioni per ringraziare già la Minerva Nocentini Carmela Curletto Giuseppina De Simone chiara poiché abita lì dentro la Bettelli Giuseppe Galeone Victor Magiar e la struttura di per i particolari da parte che organizza la formazione ci ha aiutato a organizzare le conversazioni chianche ci hanno portato io oggi allora il rinvio ovviamente ringrazio anche il direttore Ciro Galeone che oggi per problemi tecnici non ha potuto partecipare magici a seguito e continuano a seguirci e penisola sociale
Ma non finisce qui non finisce oggi con questa iniziativa anzi come diciamo punto di partenza sarà una una spazio di di riflessioni e di riorganizzazione e di confronto su quello che sarà il nuovo è il fatto uno spazio aperto quindi insieme a voi anche a tutti quelli che ci hanno seguito a distanza oggi vorremmo ripensamenti a questo spazio quindi come continuare questo rapporto con voi e sui territori Craxi ancora a tutti essere stati con noi oggi presto