Gli Italiani e il Risparmio - Presentazione della 20ª indagine Acri e Ipsos in occasione della 96ª Giornata Mondiale del Risparmio

E allora la parola al presidente Biancheri Francesco Bruno
Buongiorno a tutti
E grazie per essere collocati qui con noi oggi
Siamo alla vigilia della celebrazione della novantaseiesimo a giornata mondiale del risparmio che si terrà domani in diretta streaming sul sito anch'egli insieme a me interverranno in videocollegamento con il ministro dell'economia e delle finanze Roberto Gualtieri il governatore della Banca d'Italia Ina Ignazio Visco e il presidente dell'Abi Antonio Patuelli
Il titolo dell'edizione di quest'anno e risparmio Futuro presente
Questo come da tradizione anche il tema dell'indagine Acri Izzo su sugli italiani e il risparmio che presentiamo oggi
Giunta alla ventesima edizione questa ricerca consente di delineare quali siano l'atteggiamento che la propensione degli italiani del suo risparmio evidenziando i cambiamenti rispetto al passato
Ogni anno e previsto un focus sul tema specifico della giornata
Questo venti venti funestato dalla pandemia e dall'incertezza c'ha spinto ad interrogarci su quale sia il futuro che vogliamo costruire insieme
Come paese e su quale sia il ruolo che può giocare il risparmio in questo processo
Sono oggi con noi il presidente di risorse Cardi Nando Pagnoncelli e Andrea Alemanno e da sempre segue da vicino questa nostra indagine iniziasse grazie
Il dottor Pagnoncelli illustrerà nel dettaglio i risultati di questa ricerca risponderà come al solito volentieri alle vostre eventuali richieste di chiarimento
Io vorrei intanto evidenziare solo alcuni aspetti che ritengo importante
La pandemia ha innescato una crisi senza precedenti nel nostro Paese
La cui dimensione nomi ancora quantificabile con esattezza
La cosiddetta seconda ondata rischia di essere ancora più devastante di quella di primavera di fronte a questo scenario cresce una grande polarizzazione tra gli italiani
Da un lato aumenta la propensione al risparmio di chi era nella condizione di risparmiare anche prima
Il logo da un e il clima di incertezza che stiamo ancora vivendo hanno fatto crescere complessivamente risparmio privato
Recentemente labili ha quantificato a oltre mille seicento miliardi di euro il totale dei depositi
Una crescita dell'otto per cento rispetto all'anno scorso
Ma è un'accumulazione che non si traduce gli investimenti
Non è un motore di sviluppo
Dall'altro la crisi sta colpendo pesantemente le famiglie che erano già in difficoltà
La crisi è grave
Per la grande maggioranza degli italiani
Ma le preoccupazioni legate alla diffusione del contagio che alla capacità di risposta del sistema sanitario
Spostano in avanti i timori per le ripercussioni economiche della pandemia del nostro Paese nel mondo
Ci sono due altri aspetti rilevanti dall'indagine e mi hanno piacevolmente colpito e che vorrei richiamare alla vostra attenzione
Innanzitutto la valutazione positiva positiva che gli italiani danno dell'Unione europea e del suo operato durante questa crisi
Le misure straordinarie messi in campo dalla Commissione europea con il Next Generation Hugh Grant per rispondere alla pandemia e accompagnare la ripresa dei paesi più in difficoltà
Hanno sorpreso i nostri connazionali
Mi hanno fatto crescere la fiducia nell'Unione nella moneta unica
Sempre più italiani sono convinti che nei prossimi anni la partecipazione del nostro Paese allora due sarà fondamentale
Ormai più di due terzi degli italiani è convinta che uscire dall'euro sarebbe un gravissimo errore
è la dimostrazione che il vento del populismo si spegne quando la nostra unione si svela per quella che dovrebbe essere un'alleanza di popoli vicina alle esigenze dei suoi cittadini
La risposta decisa e di proporzioni inedite di Bruxelles alla crisi ha contribuito a riavvicinare gli abitanti del continente all'istituzione europea
Sarà bene tenerlo a mente anche in futuro
Un altro aspetto e la visione degli italiani sulle priorità per la ricostruzione Bosco Ovidio
La maggioranza dei nostri connazionali è convinta che l'Italia dovrà puntare decisamente sullo sviluppo sostenibile
Con una crescente attenzione ai giovani e al contrasto della povertà educativa
Un tema su cui le fondazioni stanno lavorando da tempo
Inoltre
Come rilevato in più occasioni ma con maggior consapevolezza dall'inizio da pandemia per gli italiani il terzo settore e il volontariato giocano un ruolo prezioso e insostenibile
Vi ringrazio vi do appuntamento a domani per la diretta streaming della novantaseiesimo giornata mondiale del risparmio e cedo la parola al presidente di Songs di Nando Pagnoncelli grazie
Grazie mille Presidente buongiorno buongiorno a tutte le persone collegate
Sono particolarmente lieto di poter presentare da ricerca italiani e risparmio che è giunta come diceva il presidente alla ventesimo edizione desidero ricordare che l'abbiamo nel due mila e uno c'era ancora la lira due mesi prima
Della adozione della moneta unica delle euro sembra preistoria però questa serie lunga di dati ci aiuta a capire il Paese capire com'è cambiato il rapporto con il risparmio e con Investimenti
Come di consueto la mia presentazione sarà con l'accompagnamento di slide che ora condivido un voi
Non prima però di aver ricordato che anche quest'anno appunto la la ricerca è stata diretta collega Andrea Alemanno che qui con me e che risponderà alle vostre domande al termine della mia esposizione e allora vediamo i dati che abbiamo raccolto quest'anno e che presentano qualche elemento di sorpresa già in parte ho fatto cenno presidente Profumo
Ovviamente campione rappresentativo della popolazione italiana
Campione che in qualche modo ne abbiamo interpellato unito a inizio ottobre
Prima dell'ultimo DPCM e prima che in qualche modo registrarsi mo'nel Paese alcuni elementi di dissenso quando non di aperta contestazione di alcuni provvedimenti adottati questo però non ci deve portare a sopravvalutare quello che è il livello di critica che pure esiste
Ma che in qualche modo vede come contrappeso un atteggiamento di grande come dire preoccupazione da un lato e compostezza dall'alto dalla maggior parte degli italiani
Allora vediamo il tema legato al credito sentiment cioè come vivono gli italiani la situazione economica del paese lo vedete strutturalmente l'Italia si colloca sempre sotto le altre aree del globo
Non soltanto l'Europa come valutazione che diciamo nostri connazionali esprimono nei confronti dell'economia del nostro Paese ne abbiamo già parlato nelle precedenti edizioni c'è uno sguardo
Spesso si valutativo nei confronti del Paese da parte da parte italiani però
è un dato che è stabile mentre invece in tutti gli altri contesti mondiali con l'eccezione della Cina vedete un calo piuttosto importante questo è l'indice di fiducia dei consumatori monitorato mensilmente dall'Istat vedete in verde appunto il clima complessivo che fa segnare una lieve valide ripresa con l'ultimo dato siamo inattese il dato di ottobre
Però appunto quando ne chiediamo è mai lo facciamo dal due mila otto
Esprime una valutazione sulla crisi vedete che appunto c'è una percezione che ci sia una gravità elevata e la crisi è grave come appare per la maggioranza assoluta al cinquantotto per cento dei nostri
Connazionali uno su quattro pensa che sia addirittura più grave rispetto a quel che si pensi andato leggermente in calo rispetto al lo scorso anno
Quando chiediamo quando usciremo
Questa situazione critica una domanda appunto che le ripetiamo stabilmente la compra massi della crisi del due mila otto vedete che sostanzialmente abbiamo un terzo di italiani si aspetta una uscita dalla crisi molto lontana ci vogliono da cinque dieci anni
Quarantuno per cento che ritiene che invece ci vogliano tre quattro anni mentre più fiduciosi
Cioè più come dire dell'idea che ci vorrà meno tempo praticamente quasi un italiano su cinque sedici gol tre per cento mediamente quattro punto tre anni ed è un dato che vedete in calo rispetto allo scorso anno
Ecco l'altro dato che mi pareva opportuno sottolineare quando ne chiediamo quello che il livello di soddisfazione per la propria situazione economica allora provate a guardare il punto di partenza due italiani su tre prima dell'euro si dichiaravano soddisfatti con la situazione economica
E l'otto per cento si chiamava sì Ceva per nulla soddisfatto
Vedete qual è stata l'evoluzione nel tempo siamo ritornati di fatto al punto di partenza
Dato per certi versi incoraggiante perché stiamo vivendo una situazione drammatica dove il collega fatti evoluzione la nostra vita stravolto le nostre vite le nostre abitudini ha modificato i nostri stili di consumo ha determinato anche lo vedremo tra poco una propensione a al risparmio elevata
Ebbene tutto ciò da un po'di tranquillità ai nostri connazionali alla maggioranza dei nostri connazionali come potete vedere
è chiaro però che noi dobbiamo sempre tenere a mente e nel Paese c'è un divario profondo tonali categoria dei cosiddetti garantiti enormi avanti Ido vedremo nel corso appunto della mia esposizione
Quindi aspetto positivo due italiani su tre si dichiarano soddisfatti abbastanza o molto per la propria situazione economico
E anche qui quando ne chiediamo di esprime una valutazione sull'andamento del tenore di vita anche qui raggiungiamo il livello più alto da quando nel due mila e
Cinque aveva introdotto questa domanda da oltre cento dice migliorato quarantaquattro per cento dice è stato relativamente facile mantenere tenore di vita
Ovviamente la stretta sui consumi lo da un il cambiamento che abbiamo vissuto in qualche modo a contribuito a questo tipo di di risposta mentre sul fronte opposto peditum trentasei per cento di Teramo città che dice è stato difficile ma tenete le divinità e undici per cento e dichiara esplicitamente che tra di vita e peggiora
Però anche qui si variamo la serie storica dei dati stiamo raggiungendo il livello più alto di coloro che dichiarano che tenore di vita è migliorato è stato facile mantenerlo
Siamo in una situazione di grande di grande disorientamento rispetto alla pandemia perché vedete nella parte destra di questo grafico
Questa è una rilevazione che noi effettuiamo ormai da dal con calmarsi della pandemia
Nel nostro Paese
Vedete come sono cambiate le opinioni però vedete sta crescendo la quota di coloro che pensano che il peggio deve ancora arrivare
Tocca il trentatré per cento a inizio settembre al venticinque per cento
Ecco le le le opinioni non sono univoche rispetto a questo momento uno delle emergenze sanitarie perché se voi guardate
Il ventisette per cento pensa che siamo all'apice della crisi il diciannove per cento pensa che il peggio sia passato ma anche qui era al trentadue per cento a settembre
Quindi è chiaro che un quadro che volge al peggio nella lettura che gli italiani danno ovviamente il numero di contagi in cui si parla quotidianamente di cui appunto le autorità ci aggiornano
Quotidianamente ebbene aumenta questo livello di preoccupazione
Ma quando noi facciamo una domanda molto diretta e chiediamo ma lei più preoccupate per possibile contagio suo dei suoi familiari oppure per il rischio che le possa avere di perdere reddito lavoro o risparmi vedete che
Come di consueto primum vivere e quindi nella dimensione individuale è chiaro che la preoccupazione prevalente e ancora per per la salute
L'altro aspetto a mio parere importante e questo cioè nel momento in cui noi pensiamo ad ulteriori provvedimenti restrittivi abbiamo quasi due italiani su tre il sessantuno per cento ritiene che anche nel caso e sicuramente non auspica quanti ulteriore restrizione
Non ci sarebbero conseguenze dal punto di vista la situazione economica personale e familiare e dobbiamo prestare attenzione all'altro trenta per cento trenta per cento e una minoranza ma ne avanza molto robusta
Italiani che ritengono che lo stiamo vedendo in questi giorni dopo l'ultimo DPCM in qualche modo esprimono come dire la difficoltà rispetto alla possibile chiusura
Difficoltà ad ovviamente al punto di vista economico personale o familiare
Ma da parte ce ne guardiamo anche questo dato che il dato che rileviamo del due mila e dieci
Per capire in che misura le persone sono state colpite soprattutto dal punto di vista occupazionale vedete settantatré per cento dichiara di non aver avuto problemi da questo punto di vista però quando noi andiamo a lavorare diciamo sciur le altre voci troviamo un tredici per cento in popolazioni situazione grave
E vediamo che dal ventitré al ventisette per cento e la quota di coloro che in qualche modo sono stati colpiti dall'aspetto occupazionale che le famiglie direttamente colpite
E poi quando guardiamo
Con la prospettiva tre anni vedete che ritorna un po'di quello che avevamo definito lo strabismo e cioè la mia situazione personale tutto sommato è un po'più positiva rispetto a quella che è la visione che io
Dell'economia del Paese dell'Europa dell'economia mondiale
Quindi vedete che la maggioranza assoluta dice non cambierà nulla della mia situazione
Nei prossimi tre anni
Sottolineo che redditi fissi e pensioni su una quota molto rilevante no ottocento la popolazione italiana o agli altri sono un po'più ottimisti venticinque per cento che pessimisti dodici per cento
E anche qui se guardiamo la differenza tra ottimisti e pessimisti un più tredici e ci riporta sui valori diciamo al mio è in miglioramento rispetto allo scorso anno ci riporta sui valori del due mila diciotto e del due mila e qui c'è tuttavia quando pensiamo all'economia del proprio territorio vedete che prevale
La quota di coloro che si dichiarano pessimisti trenta per cento penso che nei prossimi tre anni l'autonomia il proprio territorio seviziata peggiorare ma parate le risposte relativa l'Italia
Di addirittura la maggioranza relativa quarantaquattro per cento pensa un peggioramento complessivo della situazione ancora una volta proviamo un quarto di popolazione cottimiste quindi il delta di diciannove punti
Teniamo a risparmi e consumi anche qui il dato è stato già richiamato dal Presidente forte promozione al risparmio in grande crescita
Ovviamente va di pari passo con il cambiamento dei consumi di cui parlerò tra poco
E però è interessante anche questo altro elemento a mio parere cioè quando ne chiediamo noi qual è l'atteggiamento rispetto al risparmio vedete che il cinquantotto per cento ed è un dato in crescita dal due mila diciotto
Dichiara che di fare risparmi senza troppe rinunce
Un trenta per cento il dato in calo
Dichiara di non vivere tranquillo ce lo mette da parte qualche cosa e poi abbiamo la classica quota delle così dette cicale no che dicono che preferiscono ponessi la vita senza preoccuparsi troppo del futuro
E questa percentuale oscilla sempre tra l'undici il dodici dieci per cento però volevo solo sottolineare mi pareva importante questo dato
Il il confronto con il due mila uno nel due mila uno
Vorrei euro il sessanta per cento dichiarava di fare risparmi senza troppe rinunce e il ventisei di non essere tranquillo ovviamente se no ente da parte qualche cosa è chiaro che l'evoluzione della crisi successiva quel due mila otto ha portato da o mentale libero di inquietudine
Nelle situazioni di difficoltà e risparmio addirittura vedete nel due mila dodici che l'annus horribilis se vogliamo
Dichiarava appunto la maggioranza relativa quasi uno su due di non vivere tranquilla se è nelle condizioni di poter mettere a parte qualche cosa siamo tornati in una situazione molto simile a quello iniziale esattamente come avevo mostrato prima
Quando vi dicevo qual è la quota di coloro che dichiarano di essere soddisfatti per la propria situazione economica
Dato molto importante questa aumento del risparmio quanto anno consecutivo quarantasette per cento dichiara di essere uscito mettere da parte qualcosa se è riuscito a risparmiare negli ultimi dodici mesi
Vedete flette la quota di coloro che di sei punti hanno consumato tutto il reddito
Aumenta la quota di coloro che hanno dovuto far ricorso al di cumulo dei risparmi per far fronte alle difficoltà che hanno incontrato nel corso degli ultimi dodici mesi passa dall'undici al quattordici per cento
E diminuisce del cinque e il due la quota di coloro che ha dovuto far ricorso a prestiti in queste due ultime voci sono le voci che ritroviamo Cana parte bassa del grafico sulle famiglie in saldo negativo rappresentano il sedici per cento
è una quota non trascurabile evidentemente però è quasi la metà rispetto a quella che avevamo registrato nel due mila e dodici quindi aumentar come dire la capacità di risparmio dei cittadini
Ed è interessante osservare come la differenza da coloro che sono uscite risparmiare rispetto a coloro che sono in saldo negativo che mediamente del trentuno per cento e decisamente più elevato tra coloro che dichiarano per tenore di vita
Migliorato dirittura il saldo in questo caso quel trentuno di vinta settanta diventa cinquantotto tra coloro che dicono
è stato relativamente facile mantenere il tenore di vita cosa voglio dire con questo slogan con questa slide che attenzione perché sta aumentando il divario tra le persone che stanno bene est e le persone che stanno meno bene
Quindi le diseguaglianze stanno aumentando i fatti apporta crediti qua sotto il saldo negativo meno trentotto tra coloro che dichiarano la stazione è peggiorata negli ultimi due tre anni ed peggiorate ed è ulteriormente peggiorata negli ultimi dodici mi
Ciò nondimeno vi dicevo la capacità dei risparmi degli italiani come possiamo però era un'altra facile chiacchiere che la religione tattica traumi settantuno sì
Ecco grazie purtroppo c'è un microfono aperto niente volevo dire questo dato che a me pare importante
Tiene conto del fatto che chiediamo ormai da diversi anni se la famiglia sarebbe in grado di fare fronte a spese impreviste
Per un ammontare approssimativo di mille euro vedete che raggiungiamo il livello più alto da quando abbiamo introdotto questa domanda cioè oltre quattro Krhin civili italiani dichiarano di e se nelle condizioni di poter far fronte a spese impreviste mille euro
Mandato a mio parere ancor più importante lo vedi tra parte destra del grafico
Perché se anziché mille fossero dieci mila quindi un importo un un ammontare piuttosto rilevante ebbene il quarantadue per cento italiani dichiarano che potrebbero far fronte con risorse proprie a una spesa imprevista di dieci mila euro anche in questo caso il valore più elevato che abbiamo registrato da quando abbiamo introdotto questa domanda
Ovviamente dicevo c'è stato un intervento importante sui consumi in parte ovviamente legato alla al periodo in cui nello da un siamo stati ne è il motivo per direttori Mario Mele NASA anche le mimando la cortesia di raccogliere chiudere i microfoni grazie mille
Diciamo qui ovviamente dato di sintesi al rileviamo diciamo l'andamento dei consumi negli ultimi due-tre anni per quindici categorie di prodotti e servizi
E vedete c'è una flessione su quasi tutte le quattro categorie che sono appunto le vedete richiamate nella leggenda destra
Però nel dettaglio vi dico solamente che c'è stato un aumento anche abbastanza significativo su i prodotti alimentari
Come sappiamo però è l'unica che rigore crescente rimane stabile telefonia rimangono stabili spesi telefonia e connessione comunicazione così via tutti gli altri hanno un calo un calo ovviamente molto molto vistoso per quanto riguarda i fuori casa divertimento però vi ragioni il caso di soffermarsi
Euro ed Europa presidente faceva un cenno un miglioramento complessivo dell'immagine la lo registriamo e lo vedete qui
Passa dall'otto al ventidue per cento la quota di coloro che dichiarano che la propria fiducia nelle europee migliorata
Prevalgono ancora sia pure di poco coloro che dicono che diminuita negli ultimi tempi ma vediamo tra un secondo i motivi e poi l'altro cinquanta per cento cioè complemento accento dice non è cambiata
Ora il trend che ci interessa osservare appunto cresce la fiducia nell'Europa cresce la fiducia in se vedete i giudizi positivi è relativamente alle misure adottate
A per per fronteggiare l'emergenza colpi d'in particolare Banca centrale europea ma soprattutto un non europeo ottiene più giudizi positivi che negativi con una differenza di dieci punti tra positivi e negativi abbastanza ed equilibri giudizio ce lo dice
Vedete però i giudizi sui singoli Stati europei
Prevale come di un giudizio negativo
E Stati Uniti e Cina anche in questo caso prevalgono i giudizi negativi a domanda era appunto pensando nello specifico all'emergenza dettata dal Caulfield ritiene che ciascuno i Paesi abbia aiutato l'Italia quindi l'aiuto che abbiamo ricevuto ai diversi per i diversi contesti
Non ci deve sorprendere questo elemento legato ai giudizi non positivi sugli Stati europei perché in larga misura i giudizi nella prima fase dell'emergenza sanitaria erano fortemente influenzati giudizi italiani dibattito tra gli stati però ricordate la contrapposizione tra i due Paesi che si erano auto definiti frugali rispetto a noi
è chiaro che in quella circostanza l'Europa non ha dato prova d'Europa o meglio gli stati singoli Stati non hanno dato prova di grande coesione ecco allora che quello che noi registriamo dopo l'adozione del ricovero i fans
Dopo l'adozione dei provvedimenti Next Generation you e così via vediamo che ci sei tu cambiamento davvero di clima nei confronti dell'Europa innanzitutto Recovery Fund
Tra i gruppi un gruppo gli italiani un terzo che dichiara di conoscere molto bene ha capito di che cosa si tratta
Un altro terzo abbondante che ritiene di avere una conoscenza ma solo approssimativa molto spesso ne abbiamo già parlato non ci sono come dire grandi competenze per poter misurare la portata dei provvedimenti quindi se ne ha una conoscenza superficiale un terzo scasso in questo caso non è a conoscenza appunto del recovery Fund
Ed è interessante osservare lo vedete la parte destra del grafico quanto sia giudicato una svolta importante un cambiamento di atteggiamento questo guida quei giudizi positivi di cui parlavo prima
Ed è interessante che è più conoscono ricoveri Fund e più elevato livello di consenso nei confronti dell'Europa
E anche riguardo all'euro non non sto a ripetere le cose che ho già raccontato e nel corso di questi anni ma insomma eravamo partiti come il Paese più Orofino coi sappiamo che la delusione è stata piuttosto forte a partire dal due mila e due due mila tre
E però vedete come anche in questo caso registriamo una crescita di consenso nei confronti della moneta unica
Soddisfatti sono il quarantasei per cento con una cresta di nove punti rispetto allo scorso anno però guardate rispetto al due mila tredici due mila quattordici la crisi addirittura di venti punti
I più delusi sono le categorie che sono più in difficoltà gli strati sociali più a disagio alle persone che non lavorano con le persone che hanno titolo di studio basso
E però si mantiene questi idea che fra vent'anni l'euro sarà un vantaggio a maggioranza assoluta convinto di questo quindi non sono del tutto soddisfatto e l'insoddisfazione legata anche le aspettative che avevano accompagnato la
Introduzione dell'Euro
In ogni caso molto solida l'opinione di coloro che ritengono che in prospettiva sarà un vantaggio e non è un caso appunto che
Anche qui si pensi che le Unione europea nei prossimi cinque anni andrà nella direzione giusta due italiane su tre la pensano così
Un quarto degli italiani venticinque per cento viceversa e piuttosto scettico e pessimista in proposito c'è però una differenza di trentasette punti non è una quota da poco
Significa che sostanzialmente l'Europa è riuscita a riprendere un po'di consenso in questi in questi ultimi tempi prelazione per risparmio investimento anche qui un elemento che avevamo attestato nel due mila diciotto
Abbiamo chiesto appunto di associare il risparmio ad alcuni termini che abbiamo proposto gli intervistati guardate l'idea e la tranquillità passa dal trentanove al quarantasei per cento
Tutela rimane al ventuno per cento saggezza crescita e così via
Il futuro cresce di tre punti
Mentre il sacrificio cala dal trenta al ventuno per cento e quindi sostanzialmente si conferma l'idea che il risparmio garantisca una grande tranquillità una serenità agli italiani
Abbiamo visto e non è un caso che laddove possibile sia aumentata la capacità di risparmio proprio perché passatemi la licenza sembra quasi un ansiolitico Nori fronte alle difficoltà l'incertezza
E soprattutto alle preoccupazioni acute degli italiani vivono avere da parte qualche cosa rappresenta come sempre quello che si chiama l'ombrello per i giorni di pioggia
E Lampre fatto di privilegiare la liquidità chi si conferma anche quest'anno va è un po'conseguenza di quello che stavo dicendo
E quindi Paolato risparmi liquidi sessantatré per cento trentacinque per cento li investe ma ne investe solo una piccola parte vedete ventisette per cento
Ed è invece un otto per cento risparmi investe la maggior parte dei risparmi ancora una volta parate cos'è cambiato nel corso di questi vent'anni quando chiediamo ma qual è l'investimento ideale il suo investimento ideale non significa che stiano per fare un investimento di questo tipo
Ma è la rappresentazione delle convinzioni che gli italiani hanno in materia di investì mente allora vedete che se tra il due mila e quattro due mila e sei avevamo visto il picco no dell'investimento in mattone e quello che ho visto e commentato già nel corso di questi anni il calo oggi abbiamo tre gruppi di quasi guai uguale numerosi Tato al ventinove il trentadue per cento
Costituiti da coloro che ritengono da un lato che gli immobili siano l'investimento più sicuro
Però abbiamo un trenta per cento che dichiara che non c'è nessuna forma di investimento sicuro quindi meglio tenerli liquidi
Quindi la risposta è il migliore investimento e non investire
E il ventinove per cento che ritiene invece che investimento migliore sia quello rivolto a strumenti finanziari considerati più sicuri meno rischio mentre cresce di due punti la quota di coloro che ritengono che l'investimento ideale sia costituito da strumenti finanziari un po'più a rischio
E altro elemento a mio parere interessante ricordate che negli anni scorsi avevamo sottolineato come il il risparmiatore si senta poco tutelato in particolare nel due mila e sedici quaranta il settantaquattro per cento riteneva per le misure
Adottate per risparmi per tutelare il coraggio non fossero efficace bene da quel ventisei per cento di ottimisti positivi se passate un quarantaquattro per cento quindi da un divario
Piuttosto rilevante di quarantotto punti siamo arrivati a un divario di dodici di dodici punti c'è ancora molta strada da fare da questo punto di vista ma mi sembra rassicurante fatto che gli italiani siano un po'più tranquilli dal punto di vista della tutela della loro tutela in quanto risparmiato
E veniamo alla parte quella che è un po'il tema del della giornata o magari scambi di quest'anno
E vediamo appunto il risparmio tra presente e futuro allora un primo elemento importante che volevo sottolineare appunto questo
Quando noi pensiamo non al futuro prossimo non al futuro i prossimi tre anni come abbiamo visto nelle sale precedenti ma un futuro più lontano fra dieci o venti anni
Vedete che prevale preoccupazione spavento un cinquantasette per cento complessivamente contro un quaranta per cento invece che si dichiara tranquillo o fiducioso
E quando andiamo a cercare di capire un po'meglio che cosa rende più preoccupati o cosa rende più fiduciosi vedete una parte sinistra in basso
Ciò che genera più preoccupazione che cosa è lavoro ce n'è risparmi accumulati preoccupazione rispetto a questo l'equilibrio tra esigenze personali familiari e lo stato di salute
Dall'altro lato a destra vedete invece gli elementi garantiscono più serenità e sono ancora una volta gli aspetti relazionali gli affetti la famiglia su cui contare comprensibilmente lo stato di salute che vedete gioca sia in positivo che negativo come elemento di serenità da un lato ma anche di preoccupazione dall'altro
L'equilibrio tra esigenze personale e familiare che le dita al trenta per cento
E poi ancora mi pareva interessante sottolineare formazione adeguata competenze professionali come elemento che in qualche modo rende una parte italiano sui cinque più tranquillo rispetto al futuro da qui al dieci vent'anni
Quando risparmi abbiamo chiesto quando risparmia in mente delle esigenze future o risparmia basta
è un primo dato che c'è un trentacinque per cento un italiano su tre che considera risparmio quasi una sorta di imperativo categorico non ha un progetto futuro non ha poche cose una realtà risparmia per tradizione per etica per educazione familiare che ne so
Da lì caso non si pone problemi
Obiettivi particolari ma i due terzi degli italiani che viceversa risparmi e ne hanno in mente Jensen future abbiamo provato a chiedere se sono inni
Easy Jensen immediate quindi nell'arco dei prossimi sei ventiquattro mesi di medio dello di lungo termine vedete come si dividono gli italiani perché in questa torta in basso a destra vittime esigenze immediate prevalgono non di moltissimo trentotto per cento di medio termine trentatré per cento è un ventinove per cento più di lungo termine dieci anni e più
Primo richiamo questo dato lo vediamo nasali successiva che riprendiamo qui e lo confrontiamo con le opinioni degli italiani hanno rispetto agli interventi pubblici cioè quando si programma interventi pubblici nazionali e locali
Sì alle esigenze Righetti immediate
Per il quarantanove per cento di medio termine per il trentadue
E di lungo termine invece per il diciannove
E e gli interventi pubblici dovrebbero essere abbiamo chiesto cioè questo è la valutazione che non esprimono sugli interventi pubblici
E sulla lettura sull'opinione che hanno degli interventi pubblici oggi in termini di prospettiva e invece dal punto di vista delle aspettative come dovrebbero essere le percentuali non sono molto diverse se non per il fatto che c'è un esigenza più elevata rispetto a quella che si riscontra di interventi di medio-lungo termine
Cioè questo è un Paese che ha bisogno in questo momento di guardare a prospettive di più lungo termine uscire dalla dittatura dell'immediato chiamiamolo così
Devo dire da un lato immediatezza di tempi ma anche di non mediato e ha rivolto al secondo al valore dei corpi intermedi e dei mondi associativi e
Ed è come dire uno degli elementi che è emerso con maggior evidenza con l'emergenza sanitaria il recupero del valore del tempo
L'esigenza della programmazione
E la riassegnazione di valore ai corpi intermedi e alle competenze questi sono dati a mio parere molto confortanti che ci aiutano a guardare al futuro con un pochino più di tranquillità
E se andiamo a vedere gli interventi più importanti per il nostro Paese secondo gli italiani dove prioritario intervenire lo vedete le risposte sono molto nette ce ne sono due che prevalgono nettamente
Quindi offrire maggiori opportunità di lavoro e di realizzazione i giovani attenzione perché dietro questo aspetto c'è
Anche il tema della ripresa demografica nel nostro Paese beh sappiamo che per alle corse sesto settimana di fila siamo al livello più basso ha vinto chiama al ribasso come dei tassi di natalità
Il numero complessivo di nati
E evidentemente il tema della dei giovani un tema centrale da questo punto di vista ci sia spetta che ai giovani sia riservata la possibilità di avviare processi di autonomia
Il secondo tema molto importante sistema sanitario più efficiente e moderno ovviamente influenzata questa risposta dalla contingenza che stiamo vivendo
E poi vedete altri temi che si collocano tra il ventinove e trentaquattro per cento grosso modo quindi quasi un terzo della popolazione e vedete il sistema educativo formazione
Come sistema di formazione efficace continua anche dopo la scuola poi l'innovazione scientifica e l'innovazione ricerca scientifica
Poi tutto il tema della burocrazia quindi meno burocrazia più tecnologia quindi migliorare il sistema pubblico
E poi ancora lo sviluppo sostenibile attento all'ambiente al benessere delle persone quindi in un'accezione più ampia di sostenibilità quindi non legata al solamente all'ambiente Peppone infrastrutture reti di comunicazione adeguate col ventinove per cento
E poi vediamo altri tre temi che toccano grosso modo un quarto che sono sistema pensionistico più generoso maggiore sviluppo delle professioni e piccola impresa è e compatta la decrescita demografica di tanti giovani avere per miglia e figli
E da ultimo punto contrasto delle diseguaglianze e maggiore coesione sociale
Ecco allora che siamo andati a chiedere sostanzialmente rispetto a quello che il futuro
Abbiamo chiesto alla Grecia allo sviluppo del Paese Poste colpite quanto dovrebbe essere legato al tema della sostenibilità su questo abbiamo fatto ricerche ad hoc piuttosto importanti
Negli ultimi tempi a livello internazionale e vediamo come il tema della sostenibilità nonostante appunto l'irruzione del Caulfield
E il fatto che sia un po'venuta meno diciamo quella visibilità mediatica di alcuni protagonisti tra cui Greta in realtà è un tema ancora molto presente ed aspettative cittadini Previti appunto che completamente d'accordo il sedici per cento con l'idea di puntare sulla sostenibilità dal punto di vista della crescita queste si aggiunge il cinquantadue per cento ritiene molto importante se aggiungiamo anche il è importante ma negli altri aspetti e c'è un altro ventitré per cento complessivamente però due italiani su tre sessantotto per cento se guardiamo la parte destra del grafico invece questa torta a destra
Vedete che in realtà e ancor più importante il tema della formazione dei giovani e il contrasto alla povertà educativa chiudo facendo un cenno ai corpi intermedi demoralizzato questa ricerca
Molto ampia a iniziata primari del covi di quindi alla fine dello scorso anno e completata entro maggio è stato commissionato dalla Fondazione Astrid e dalla Fondazione per la sussidiarietà
Ha poi ci stati diversi contributori tra queste mode Buter diverse casse di risparmio
Perché nel allora cosa ci dice questa ricerca ci dice che come accennavo prima
C'è una riassegnazione di valore corpi intermedi questa è una fase nella quale in qualche modo dopo un periodo caratterizzato dalla cosiddetta di disintermediazione
Cioè la messa in discussione dei corpi intermedi di chi ci rappresenta e non mi riferisco soltanto all'ambito politico ebbene siamo ritornati a pensare che i corpi intermedi possono svolge una funzione molto importante e c'è un'aspettativa elevata nei confronti dei corpi intermedi
Vedete l'importanza attribuita e di consiglia di guardare soltanto la parte a destra quindi differenza da coloro che non siano più importanti o meno importante e vedete come associazione di volontariato tutela dei consumatori
Le amministrazioni pubbliche regionali dell'amministrazione pubblica locale le associazioni imprenditoriali delle fondazioni bancarie vedete anche lì
Le fondazioni culturali e così via ricoprono tutti agli occhi degli italiani un'importanza elevata chiudono la graduatoria diciamo i corpi intermedi un pochino più valutati negli ultimi tempi in particolare partiti politici sindacati
E cooperative
E appunto quando appunto chiediamo di quello quello che potrebbe essere abbiamo chiesto sperate in questa ricerca quello che il come dire il valore ruolo dei corpi intermedi
Per affrontare la situazione legata la pandemia la ripresa successiva vedete che la quantità molto elevata trentanove per centro considera fondamentale importante se a questi aggiungiamo anche il trentasette per cento per i considera utili perché strano da fare come tutti
Richiama settantasei per cento e resterà l'ultima slide vedete una parte a destra anche il terzo settore assume un'importanza rilevante agli occhi dei cittadini
Non soltanto per contrastare gli effetti appunto della pandemia è il disagio arrecato agli Stati più fasi la popolazione ma anche in chiave di prospettiva e di crescita
è una fase molto importante questa soprattutto nei mesi dello guidano abbiamo registrato con tutte le ricerche
Un incremento di fiducia nell'istituzione che in parte si è ridimensionato e soprattutto nelle ultime settimane
E però un come dire un altro elemento molto importante una domanda di concordia e di coesione ecco il rischio è che nella situazione in cui noi oggi stiamo vivendo cioè quella caratterizzata da crisi economica possono riaffiorare particolarismi divisioni e fratture e quindi ancora una volta importante provare a tenere in vita quel senso di coesione che aveva caratterizzato la prima fase dell'emergenza
Proprio perché nella situazione attuale se come è stato detto il virus e democratico perché colpisce tutti indistintamente la crisi economica e selettiva è tutt'altro che democratica
E appunto come dicevo all'inizio avvertiamo sempre di più una
I visione importante una differenza importante tra i ceti garantiti e ceti non garantiti bisogna prestare attenzione le categorie che in questo momento sono quindici colta
Vi ringrazio restituiscono la parola ma siamo a disposizione insieme al collega De Alemanno per eventuali domande
Grazie
Allora se ci sono domande ci le tende a non riesce a diamo la parola Munaro
Andrea Doria invenzione avanza
Il governo buongiorno a tutti la
Io volevo sapere ma quel trenta per cento mi sembra un po'poco possibile che quel trenta del censo stia aumentando vertiginosamente in questi ultimi giorni settimane
Lo lo chiedo sul perché vero che il glissa gli stipendi pensionati sul reddito fisso sono una percentuale piuttosto elevata nel nostro Paese rispetto ad altre realtà però ecco mi sembra un poco poco o anche per per chi ha questi voti virgolette protezione rassicurazioni
Ecco se grazie per la domanda direi che se lei ha in mente qual è la distribuzione delle professioni nel nostro Paese nera si renderà immediatamente conto che né i non garantiti a cui facevo riferimento prima
Siamo è un è una categoria molto ampia che tiene conto di diversi ambiti sicuramente abbiamo
Sono le famiglie che vivono in povertà assoluta e relativa sono un milione settecento mila famiglie che vivono in povertà assoluta e altri tre milioni che va al di sotto della so di povertà relativa quindi c'è un tema dei non abbienti sicuramente
Ma c'è un tema di categorie intere lo stiamo vedendo in questi in questi giorni in queste settimane che sono i commercianti gli artigiani i piccoli imprenditori
Ci sono i giovani in cerca di occupazione
Allora ce ne andiamo a vedere dal punto di vista distribuzione dei dati non è che tutti gli imprenditori un piccolo imprenditore insieme situazioni difficoltà però una quantità rilevante quel trenta per cento è la dichiarazione che i cittadini esprimono no
Rispetto alla difficoltà che possono vivere
Inviterei però
A come posso dire
Riflettere sul rischio che spesso abbiamo quando
Cook diciamo comprensibilmente i mezzi d'informazione ci informano rispetto ad alcuni fenomeni sta aumentando il livello di critica nei confronti dei provvedimenti
Molte persone sono andate in piazza al netto di infiltrati ma è un tema che non mi riguarda dico semplicemente attenzione per la stragrande maggioranza degli italiani contrario
La mente andati in piazza non ha contestato esattamente come quando ve lo ricordate il weekend di Pasqua no
I mezzi di informazione ripeto comprensibilmente hanno stigmatizzato la quota di coloro che non rispettavano le regole ha determinato i nostri barometri settimanali show questi temi
Che cosa il fatto che gli italiani erano convinti che gli altri non rispettassero le regole invece in larga misura agli italiani le regole le hanno rispettate la minoranza fa sempre più rumore e così via anche in questa settimana nonostante appunto
Le le le critiche comprensibili espresse dalle categorie più toccate e dai provvedimenti più interessate ai provvedimenti che erano stati adottati
Intendo dire restituiscono però l'idea che ci sia un'Italia in fermento in subbuglio non è esattamente così c'è una parte non piccola che sta criticando quello che è cambiato cos'era l'atteggiamento che inizialmente ne avevamo registrato e cioè mente prima
Si era refrattaria e le critiche non si voleva la caccia alle streghe si diceva siamo una situazione drammatica dobbiamo uscire tutti assieme
Oggi si stanno moltiplicando come dire le perplessità rispetto ai ritardi o a situazioni che hanno determinato e continua a dire determinare disagi in alcuni ambiti specifici arginati di trasporto pubblico la scuola il posti letto in terapia intensiva e così via quindi non soltanto le categorie e hanno dovuto chiudere
Del tutto o in parte ma anche diciamo i cittadini che si trovano a confrontarsi con queste altre realtà
Allora generando operazione alla radio
Il mutuo Gerardo
Bandiera
No allora
Pareggiando non sentiamo niente desse un problema
Del microfono tuo
Sì se c'è qualcun altro ma nel frattempo è poi
Torniamo alla grazia ora
Forse non lavori scrive era faccio
Ok intanto direi Giovanna Bove
Deve riaprire l'audio
Concorrono poi
Troppo non sentiamo
Mi dispiace molto
Nessuno
Un attimo solo
Tampona sentiamo ancora
Ho citato
A ok grazie nella la legge ma nato a Venezia in Grecia il ruolo del terzo settore perché sta divenendo così importante e poi una domanda specifica sugli investimenti degli italiani oltre gli immobili
Suppongo per Pagnoncelli
Allora io magari rispondo la parte sul terzo settore Noemi stiamo seguendo da molto tempo diciamo l'importanza che viene attribuita al terzo settore
C'è l'idea che i cittadini in qualche modo si sentano parte è una comunità e possano in qualche modo intervenire con un ruolo spesso di supplenza devo dire
Rispetto ad alcune carenze che vengono riscontrate
E allora l'aspettativa che il Terzo settore possano in qualche modo colmare quelli che possono essere elementi di disagio che i cittadini esprimono in diversi ambiti e non stiamo parlando soltanto i servizi alla persona evidentemente l'abbiamo visto a è la fase lo da un
Molti esempi di quanto il terzo settore possa essere importante per il nostro Paese e riferisco a raccolte fondi
Acquisto di materiale che inizialmente ricorderete tutti era un po'carente per lei e per le le strutture ospedaliere soprattutto ma non solo
Quindi raccolte fondi e poi volontariato organizzato a favore dei segmenti più fragili della popolazione
Ho notato organizzato coordinato demodé associative dal terzo settore
Al terzo settore anche nell'ambito culturale e ovviamente c'è tutta una come dire aspettative elevate che si rimette in moto questo ambito che così importante per l'economia del nostro Paese o non soltanto per l'economia anche per gli aspetti di incitare l'orgoglio d'appartenenza e così via
Quando le chiediamo le nostre ricerche quali sono i fattori che ci uniscono ai primi posti abbiamo sempre patrimonio culturale bellezze paesaggistiche e così via allora
Quando parliamo del terzo settore stiamo parlando di un ambito molto composito un arcipelago fatto di tantissime isole per ognuna di queste denota l'impegno che i cittadini vogliono mettere per in qualche modo contribuire alla crescita sociale e civile del nostro Paese ricordo che l'ultimo censimento fatto da Istat faceva registrare trecentoquarantatré mila organizzazioni non profit opera nel nostro Paese a inizio secolo se non ricordo male erano duecentotrenta mila grosso modo di una crescita molto importante ecco quando noi confrontiamo ritardi con gli altri Paesi ogni tanto dovremmo fa riferimento anche a questo aspetto
Lasciare sugli investimenti
Allora sugli investimenti il discorso abbastanza dicono cercano di semplificare ma innanzitutto la grande preferenza per la liquidità abbiam viste diversi studi è dato da una cinta attitudine se le persone si sentono più tranquille se credono volta magari quindi la della Versilia deposita
Ma è anche legata al fatto che un Paese che tendenzialmente sotto assicurato quindi la liquidità funge da a modo Ytzhak ore per tutte le situazioni di disagio che possono esserci
D'altra parte negli anni come abbiamo visto che nazionale è sempre stata una grande pensione alla rischiosità dell'investimento allestimenti non rischiose quindi solitamente una grande fiducia verso i titoli del debito pubblico come se anche verificata un'ultima missione
Peraltro questa potrebbe venire un pochino meno ma lei non può venire un po'meno sereni in base a tre rivers possibili direzioni uno quello di aumentare la fiducia nel proponente
Per il focosi sta post spostando dalla tipologia di investimento articolo propone
Per questo un ambito tutto da costruire però è interessante perché consente di fare un discorso forse anche di più lungo periodo con il proprio potenziale investitore
E ha degli aspetti che in questo momento spingono sono quello di volere bene se non un rendimento
Cerrito quanto meno l'idea che il proprio risparmio possa avere un impatto positivo sulla società o sull'Italia
Ora questa è una tensione che italiano il potenziale investitore estraniato reale che forse non trova al momento una rispondenza Polo approvata sulla mente Enna in alcune specifiche circostanze
è vero che c'è tutto un dibattito sul Viesti chissà ma rispetta un consumatore che non è così informato non è così vanto innanzi alla mente sono temi ancora molto lontani molto ampi
Avete un'offerta migliore in questa direzione un'offerta più chiaro l'offerta che sia facilmente comprensibile anche nella capacità di impatto che può avere un certo un certo investimento un certo risparmio e e anche una onesta rendicontazione
E l'impatto effettivamente conseguito potrebbe portare una parte di questa liquidità ad essere incanalata in una direzione diversa
Se no mancando un senso
Non comunque risanatore avverso al rischio e mancando se vogliamo grandi rendimenti rischio rimane tutto in liquidità
Ok grazie
Dovrebbe aver risolto con Gerardo grazie alla adesso si sente perfetto già
Buongiorno Pagnoncelli io volevo fare una domanda sulla slide sulla polarizzazione che a me e a pagina tredici non forse avevi cambiato l'ordine
Perché quantità che tre italiani su dieci afferma di non poter affrontare un nuovo look da un
E poi mettete contro papponi inizio settembre quindi volevo capire se questa slide frutto di un supplemento di domanda
E quando l'avete fatta quindi se stende più risente meglio diciamo così del Poulsen time settimane balzo dei contatti
L'abbiamo realizzato la domanda che abbiamo posto tra il dodici e il quattordici di ottobre quindi prima dell'ultimo DPCM però tenga presente che noi ormai rileviamo non più settimanalmente modi due settimane questi indicatori e quindi lo aggiorneremo alla fine di questa settimana cercheremo di capire che cosa è successo da allora in poi
Quindi questi su dieci che non sono in grado di affrontare non lo da un una situazione pesato oppure no rispetto a settembre allora può darsi non rispettose prime sono in crescita
Anche qua appunti se non ricordo male e però ecco adesso aspettiamo a vedere il nuovo dato se peggiorativo rispetto questo trenta per cento
Una seconda domanda che volevo farle invece sulla sostenibilità collusivo al settore dell'informazione io meno parlo per la mia esperienza quest'ultimo anno siamo stati bombardati
Ma investimenti seggi datemi SG voglio capire se voi avete fatto nella vostra ricerca per altri una domande un pochino più raffinata quando parlate lì alla slide e cinquantotto e la sostenibilità cioè se c'è una percezione da parte dei risparmiatori che investe di farlo su prodotti finanziari con il bollino Green o bollino nei seggi oppure se generale genere generalmente
Un richiamo alla sostenibilità dei temi ambientali questo volevo capire noi abbiamo due grosse ricerche che facciamo annualmente una schiava multi finanziaria è la più antica ricerca in ambito finanziario ISPA in Italia giunta al trentatreesimo hanno e poi un'altra riceve che realizziamo esima promettenti stiamo Guelfi Saitta
E quindi nella avete queste due ricerche abbiamo approfondito molto l'aspetto degli essi s'però siccome l'artificio di queste ricerche alla mia destra lascio la parola ad Alemanno
Non si
Torno a ribadire un pochino quello che ho detto nel precedente intervento
In tutti gli ambiti c'è una tensione verso la sostenibilità da parte dei cittadini dei consumatori e investitori
Nel Coni ambiti come in alcune i pugili consumano trovato una risposta dell'industria più rompe forse con più più in grado di farsi comprendere l'anno scorso comunque avevamo approfondito il tema yes yes anche nel corso della giornata del risparmio lo scorso anno ma di fatto tutta questa forte tensione che sta avendo il mondo la finanza nei confronti degli esclusi non si sta costa ancora trasferendo al risparmiatore tanto perché lui ignora molto spesso
Queste
La possibilità di avere un investimento di questo tipo e lo ignorano anche quelli serviti da reti di promotori per cui uno potrebbe pensare più in grado di veicolare questa esigenza quindi c'è una discreta cioè c'è una bassa conoscenza
E questa vasta conoscenza si accompagna verso la diffidenza qualcosa di nuovo
La sensazione è che il tema sia importante sarà importante in futuro quindi non si può trascurare si va in quella direzione ma bisogna ragionare più in termini di esigenze di consumatore gli estinse costruito sull'investimento e costruito sul lato dell'offerta
Costruiamo l'uovo raccontiamo lo dal lato della domanda
Cioè facciamo capire le finalità
Non la confezione
Perché se no le persone non arrivano a capire quindi come dicevamo l'anno scorso non credo no di poter avere un impatto se non credo di poter avere un impatto e l'offerta di un prodotto nuovo domina una certa diffidenza o comunque accertata o Phelan le scelte di investimento tant'è che in mano spesso in liquidità questa cosa mi richiederà
Ma molto sforzo per essere messa quindi
La pensione deve essere sfruttata meglio indirizzando del un'Offerta mirata ma con degli obiettivi chiari
Vedendo lì dal punto di vista del risparmiatore non solo dal punto di vista delle normative delle certificazioni che sono fondamentali ma che non possono scaldare i cuori
E altro che scalda i cuori in qualche modo anche
Potrebbe attrarre investire
Grazie quindi questo momento è un'occasione non sfruttata
Sintetizzando
Anania capitreno qualche
Volevo rivolgere una domanda al presidente prosieguo partendo proprio da una conclusione dell'indagine sul risparmio nel senso che la ricostruzione moscovita dovrà tener conto con appunto afferma l'indagine Ipsos
Ma di istanze importanti pesano come ha detto il collega allo Sviluppo sostenibile e poi la formazione dei giovani in questo contesto corpi intermedi e in particolare le associazioni di volontariato possono offrire un contributo imposta quindi la la gente si aspetta molto da dal terzo settore
Terzo settore che ha nelle fondazioni bancarie
Una fonte di sostegno però in questo frangente
Le fondazioni sono come dire costrette ad attingere alle proprie riserve c'è sempre causa covi al nuovo dei flussi di entrata bloccati a causa delle normative della Banca centrale europea io insomma volevo chiedere al presidente quale fosse la sua posizione alla luce proprio delle istanze popolari emergono dal dal sondaggio
Sì tanto grazie grazie per la domanda
Dal punto di vista delle fondazioni come lei ben sa
Posto protocollo d'intesa tra Acri emessa
C'è stato una profonda revisione del piano degli investimenti delle delle fondazioni stesse quindi sia ridotto l'investimento nel settore bancario oggi uno un numero di sintesi ci dice che e circa il venticinque per cento
Il risultato dei dividendi bancarie rispetto alle erogato quindi su circa un miliardo di erogato medio duecentocinquanta milioni
Nello stesso tempo sempre
Partendo dall'accordo dal protocollo agrimensore
Si è avviato un percorso per dispendioso Rispetto
Ad un fondo che noi chiamiamo fondo di stabilizzazione delle erogazioni
Che nel corso di anni in questi anni le fondazioni hanno attizzato
Con
La grande attenzione al tema anche della l'equità
Per darle un numero a questo fondo vale circa oggi due miliardi quindi due volte rispetto alle erogazioni complessive
Allora
Questi due elementi sono due elementi importanti
Perché
Nonostante l'indicazione della BCE sul tema della distribuzione dei dividendi le fondazioni oggi sono soggetti in grado che su un tempo limitato sono in grado di di dare una risposta alla domanda in particolare ad agire come agenti di sviluppo sostenibile
Direttamente o indirettamente attraverso il terzo settore e la formazione dei giovani e aggiungerei anche il tema del contrasto alla povertà educativa
Questo è la situazione ad oggi
D'altra parte come lei ben sa
Io in questi giorni opposto il tema
Per relativamente alla distribuzione di di dei dividendi che ci sia un approccio
Non di tipo generalista ma di tipo selettivo cioè
Quelle istituzioni bancarie che hanno
Le condizioni in termini di patrimonio tali
Da poter essere
Soggetti che distribuiscono i i dividendi
è cosa buona e giusta che lo facciano anche perché altrimenti
Le banche diventano soggetto almeno molto meno attraente dal punto di vista dell'investitore
Quindi a sintesi direi che
Dal punto di vista dei processi che le banche fondazioni hanno messo in atto
Noi riteniamo che sia in quelli corretti
E dall'altra parte l'azione che naturalmente noi ma anche altri soggetti
Stanno mettendo in atto hanno messo in atto per sollecitare la DC
Ad aprire una posizione diversa selettiva
Nel rispetto al tema della distribuzione dei dividendi naturalmente credo che sia un elemento importante
Perché in questa fase noi abbiamo bisogno di avere questa visione lunga e la visione lunga ha bisogno anche di certezza grazie
Ci sono altre domande
Sì posso fare una domanda con giorno varia
Sì buongiorno eliminate la Cnbc volevo farle due domande
Mi scuso se sono entrata leggermente ritardo mi scuso in anticipo se magari ha già dato una risposta alla prima domanda è dal suo punto di vista dal punto di vista delle fondazioni
Dal punto di vista soprattutto degli investimenti quale sarà l'impatto di questa pandemia su questa sulla crescita italiana che sembrava dopo il primo lord aviazione ripartita e la seconda domanda è voi comunque avete spesso qualche perplessità quanto meno queste tarato sulla sull'operazione
Ha speso sembra ancora dentro un nulla di fatto su questa vicenda qual è la vostra posizione al riguardo e cosa vi aspettate
E grazie grazie molto
Allora sul tema degli investimenti come dicevo nella mia risposta precedente
Le fondazioni nel post protocollo Acri messa hanno diversificato molto i loro investimenti e questa una buona regola domande grazie minaccia
Sì dicevo che le fondazioni nel posto e protocollo anche per hanno diversificato molto i loro investimenti e questo una una buona regola per ridurre la rischiosità dall'altra parte naturalmente abbiamo che il tutto è molto anche determinato dalla situazione della Borsa
E quindi
è difficile ad oggi fare previsioni per il futuro però noi direi che ci siamo strutturati al meglio da questo punto di vista
Dal punto di vista
Del del tema ASPI
E un ruolo del
Dalla Cassa depositi e prestiti
Io vorrei ribadire quanto già detto
Cioè
L'operazione deve essere un'operazione al mercato
Che deve essere compatibile con la situazione
Patrimoniale della cassa e che noi come azionisti di minoranza
Abbiamo una grandissima fiducia nel management nella capacità
Di fare la corretta di diligenza
E quindi da quello derivare poi l'azione che sarà messa l'atto dalla cassa grazie
Ok Anna Messia carne in pieno giorno
Cioè volevano la domanda coreografica del cento per capire un po'meglio quel numero qui accanto alle diceva Pagnoncelli all'inizio che numeri assoluti per i milioni di italiani sono già in difficoltà alloggi volevo capire se è possibile gravami ci sarebbe il caso di rotta cioè oggi percentuali già economie semipilota e quanto sarebbe nato aggravato non è quale lo da
Grazie
Ma io quando parlavo del dei tre milioni mi riferivo ai dati Istat delle famiglie che vivono al di sotto della soglia di povertà relativa quelle che possono essere le previsioni non le facciamo noi converrebbe sentire Istat e vedere quali sono le prospettive alla luce anche a contende dello da un ore diverse categorie credo che East stia lavorando su queste stime quindi non è il nostro mestiere diciamo meglio rivolgersi alla fonte più accreditate
Va bene io non ho altri prenotati
Se ci sono altre domande
E allora vi ringrazio c'era essere intervenuti l'appuntamento per domani alle dieci e trenta sul sito di Acri sarà Instinct la giornata mondiale del risparmio
Grazie a tutti
Grazie diciamo grazie a tutti
Rivederci