9ª Conferenza sulla Finanza e l'Economia Locale - Rigeneriamo il Paese. I comuni per la ripresa e lo sviluppo per l'Italia - seconda giornata

Buongiorno ecco benvenuti grazie a tutti coloro che hanno avuto la costanza di essere con noi anche questa mattina
è la seconda giornata la conferenza i falchetti ricordo del se se si tiene i tre mattinate la prima è stata ieri oggi e e e ne avremo un'altra domani
Oggi la la mattinata di questa mattina è dedicata in particolare agli investimenti
Al nuovo ciclo di investimenti che ci a spetta fra Recovery Fund e politiche di coesione e in particolare uno dei comuni che ho che avranno in questo in questo ciclo di investimenti la giornata di ieri
è stata interessante perché io non non avesse seguita vi ricordo che potete naturalmente rivederla sulla canale YouTube ieri abbiamo parlato soprattutto dell'emergenza
A della situazione delle emergenze di quest'anno e della particolare situazione la quale si son trovati comuni italiani alle prese con il lavoro al servizio delle proprie comunità ma anche problemi che riguarda derivanti dalle mancate
Dalle maggiori spese dalle mancate entrate e quindi è stato fatto un quadro di questa situazione è stato anche visto in che modo la soluzione la situazione è stata affrontata attraverso una un meccanismo che ha ha funzionato dite voi che finora ha funzionato bene di di storie da parte dello Stato
Naturalmente abbiamo visto anche la situazione la sua evoluzione perché siamo al due mila venti in qualche modo sul due mila venti si è riusciti a lavorare
Vediamo quello che succederà come si evolve la situazione ma certamente ci sarà bisogno di altri interventi anche per il il due mila due mila ventuno
La giornata ieri si è chiusa anche con un quadro degli investimenti già presenti nella legge di bilancio due mila venti e nel nel cosiddetto decreto agosto quindi quale già la la la la la il piano degli investimenti per i prossimi fino al due mila ventitré e per i Comuni
Contributi dello Stato finalizzate agli investimenti e non ripartiamo da lì c'è oggi ripartiamo da quel punto e affrontiamo il tema appunto della di come uscire da questa situazione lo so ci siamo dentro siamo ancora alle prese con l'emergenza
Siamo alle prese con i danni economici che nel inevitabilmente l'emergenza sta producendo ma dobbiamo anche metterci subito al lavoro per riparare questi danni per rimettere in piedi il Paese per ricominciare a camminare
Diciamo subito che questo sforzo avviene in un quadro nuovo modificato che è cambiato innanzitutto a livello europeo questo lo sapete perché diciamo l'Unione europea non ha fatto solo un cambio di passo fatto anche un cambio di direzione
è ormai ha lasciato alle spalle le politiche di austerità e si sta muovendo ovviamente verso misure
Espansive d'altra parte l'economia diciamo questo la pandemia ha prodotto un congelamento dell'economia congelato tanto la produzione quanto il consumo quindi sono una ripresa può avvenire solamente con uno sforzo di tutti è principalmente un ruolo nuovo della finanza della finanza pubblica
Questo è un tema anche Kate che toccheremo perché naturalmente quello che faremo e vedere in qualche modo quale sarà lì qual è il potenziale impatto sui Comuni delle politiche europee
Sia le politiche derivanti dal Next Generation new sia le politiche derivanti dalla nuovo ciclo delle politiche e le politiche di coesione
Vincenzo Amendola mistero ministro per gli Affari europei ha detto che cercherà di intervenire ma questa mattina mi sembra che ci sia un Consiglio dei ministri e quindi diciamo il suo intervento è spostato più tardi
Quindi possiamo subito iniziare in questo modo abbiamo due relazione due interventi di intervento ecco il primo intervento lo fanno
Due colleghi Ghedini fra il Walter Tortorelle Francesco Monaco e poi ci saranno interventi invece di Nicola De Michelis che direttore jet della polizia e direttore della politica regionale rubare la commissione lo Beha che Ferdinando Ferrara che capo dipartimento delle politiche di questione della presidenza del consiglio dei ministro io inizierei subito con Walter Tortorella che si collega da remoto
Che ci fa un po'un quadro della situazione economica complessiva
E anche del della risposta in termini di politiche di investimento
Se e all'interno di questa del ruolo dei Comuni eccolo qua Walter si
Grazie durante la parola buongiorno grazie all'elettore ringrazio tutti i colleghi di fare le vie
Stanno facendo sembrare come dire una cosa semplicissima euro questa la tre giorni dice la NASA dietro le quinte c'è un lavoro importante io stesso sono collegato da casa per una seconda quarantena
Per i figlioli scolastici e quindi mi scuso per la senza ma ho preferito auto isolarmi quindi ringrazio veramente tutti per darmi la possibilità comunque di intervenire in in questa importante assise allora io vorrei condividere subito lo schermo andare
In una ventina di minuti
Ad presentare quelli che sono i principali esiti poi sostanzialmente di due rapporti che troverete on line
Sul sito di IFEL e come li carica alla presentazione un rapporto che è curato da me con Francesco Monaco il decimo anno che curiamo il rapporto sulla dimensione territoriale la politica di coesione
E poi un altro rapporto che curato con la dottoressa Laura chiodini che ringrazio molto così come anche Giorgio Marinuzzi in materia di personale
Comunale
E di formazione la mia presentazione si svilupperà
Lungo le seguenti direttrici proviamo Angelo pagina vediamo se primo blocco un clima di grande incertezza e vedremo
Questo clima di grande incertezza da che cosa è dovuto secondo blocco i comuni la casa degli italiani sono ancora un rifugio sicuro come vedremo per tutti noi
Tant'è che anche le ultime ordinanze ci invitano a rimanere nel proprio Comune quasi come se fosse punto un luogo dove per ritrovare la massima tranquillità e la massima protezione
Andremo per vedere quali sono le risorse straordinarie tante che verranno messe in campo nel giro di pochi
Anni e poi in ultimo quale dote dovremo lasciare alle future generazioni perché ricordiamo che lo strumento a cui faceva prima riferimento il direttore Next Generation you un strumento che poi verrà attivato con un dispositivo appunto quello del ricoveri
Found che è soprattutto in prospettiva per le nuove generazioni
Iniziamo la stima di grande incertezza beh che emergano incertezza basta questa slide appunto dell'ultimo bollettino trimestrale l'Istat per farcelo capire
Viviamo una situazione assolutamente
Unica nella storia economica forse negli ultimi duecento anni la giornata di ieri si è parlato spesso di economia di guerra ma quella che ne stiamo affrontando non è un'economia di guerra non lo è né negli indicatori che andiamo ad analizzare né neanche nei fatti anche durante i cicli economici che hanno caratterizzato i periodi più bui della storia dell'umanità cioè per l'appunto i periodi di guerra di solito c'era per esempio un'attività di produzione di guerra
Né quello in cui invece stiamo assistendo una caduta di alcuni indicatori fondamentali come per esempio i consumi valuta molto importante consumi delle famiglie sono caduti di circa l'undici per cento
Nel corso dell'ultimo periodo e sono caduti del doppio rispetto addirittura alla contrazione della disponibilità di reddito
Che è caduto di circa il sei per cento ma quello che soprattutto è successo nel costo dell'ultimo anno come vedete è una propensione
Enorme di risparmio da parte delle famiglie cioè un tentativo delle famiglie di osservare guardare quello che succede di mettere tra virgolette i soldi sotto il materasso o in depositi bancari che come sapete oggi
Non danno praticamente alcun ritorno economico ma di attendere il clima quindi che noi abbiamo davanti a un clima di fortissima
Incertezza e questa incertezza caratterizza tanto la vita pubblica quanto la vita privata alla vita delle istituzioni la vita delle famiglie l'Abi segnala una forte crescita depositi bancari
Il corso
Dell'anno a settembre due mila venti oltre centoventi miliardi di euro in più rispetto ad un anno fa cioè circa un otto per cento in più questo cosa significa significa che oggi i depositi sono arrivati a ben
A superare i mille seicento ottantuno miliardi di euro cioè sostanzialmente al settanta per cento del debito pubblico italiano cioè noi siamo un Paese che sta aspettando sta guardando questo dato è un dato importante per i mercati perché siamo l'unico Paese in Europa che se è vero che ha una forte debito pubblico è anche vero che ha una fortissima base di risparmio e di depositi nelle famiglie italiane che danno una idea di solidità
Tra virgolette del sistema sociale una solidità che ovviamente dobbiamo cercare di non fare il rudere del Corsaro nel corso del tempo
Quali sono gli indicatori che ovviamente ne guardiamo con maggiore preoccupazione beh qualche giorno fa c'è agli atti dati riportati il documento programmatico di bilancio io a questi mi riferisco come dati appunto ufficiali che ha prevedono appunto per il due mila venti
Una caduta delle esportazioni molto importante molto significativa
Perché c'è una caduta di circa il diciassette punto tre per cento e ricordo a tutti anche i non addetti ai lavori che questa è la principale componente della domanda aggregata cioè di cresce la produzione
E il PIL
Che normalmente ci consente di dire che per lo meno il pile allo zero virgola qualcosa cioè non va sotto non è negativo con una caduta di questa esportazione di queste dimensioni così come anche delle importazioni ma soprattutto del quattordici per cento in meno
Degli investimenti fissi lordi questa è la previsione del governo per nel due mila venti evidente che l'intera domanda aggregata finisce per avere una ripercussione in termini di crescita molto importante
Nonostante alcuni segnali di miglioramento del mercato del lavoro nell'ultimo trimestre
Con una crescita dell'occupazione tra luglio agosto dello zero quattro per cento purtroppo il livello complessivo di occupazione risulta ancora molto basso oltre trecentocinquanta mila unità in meno rispetto a febbraio due mila venti
Quindi da una parte abbiamo un quadro macroeconomico fortemente critico unico ripeto nella storia degli ultimi duecento anni praticamente del paese e dall'altra abbiamo una situazione di forte preoccupazione per quanto riguarda i livelli occupazionali
Questo grafico che riporto riguarda il sentiment dell'impresa è un grafico che prendiamo a prestito della DG Ecofin che è un grafico molto interessante perché far notare come in generale in Italia il sentimento di fiducia verso la ripresa
è sempre stato un pochino più basso rispetto all'area euro però ci fa vedere come questo tracollo nel due mila venti cioè in piena pandemia poi aveva riconosciuto un'immediata ripresa
Cioè c'è una grossa
Una una grossa fiducia tra virgolette da parte anche del sistema produttivo quindi da nel sistema il cosiddetto degli ordini per le imprese di una possibilità di riprendersi tant'è che si era ripreso
Vedete quell'andamento che in in pochissimo tempo incomincia a crescere e condiziona questo uno scenario complessivo
Che è quello che probabilmente condizionerà i prossimi anni cioè ci dobbiamo aspettare situazioni di picchi
In bassi e picchi in alti a seconda di come in qualche modo andava la pandemia di come andranno le notizie intorno alla pandemia
Un segnale positivo importantissimo si chiama Europa lo ha detto prima il direttore
Lo ribadisco io oggi
Abbiamo notato tutti ed è stato riportato da tutti la la grosso risultato che ha riportato diciamo così delle missioni dei primi Bondo sul programma sciur della commissione europea se è vero come è vero che in settantacinque minuti
Sono stati collocati diciassette miliardi di bond
Con una domanda di duecentotrentatré miliardi di euro cioè di quattordici volte superiore a quanto era possibile acquistare che significano Bondi sociali sono bond sociale sono Bondi sul di solidarietà
Sono bond che non daranno un grandissimo ritorno economico
Ma il mercato finanziario crede
Per usare un termine di marketing nel brand d'Europa crede nell'Europa se l'Europa si ci mette la faccia come ha fatto appunto conosciuta e ci metterà la faccia ovviamente con Next Generation e You
Oltre ovviamente al compito al ruolo degli stati membri il mercato finanziario sembra seguire questo Brenda il mercato finanziario chiede che l'Europa gli acquisti centralità e dia fiducia nella ripresa
Post pandemia quindi sono molto importanti gli interventi della Commissione europea e non ovviamente non possiamo che auspicare quanto prima lo sblocco della situazione
Che al momento è ancora diciamo così in discussione che riguarda le risorse finanziarie che andranno a finire su un ex generale esce uno c'è bisogno di fiducia
C'è bisogno di fiducia e solidarietà questa fiducia ovviamente attiene e potrà avvenire con risorse economiche questa fiducia non potrà che non passare per gli investimenti pubblici
Badate bene non faccio un discorso da economista non non mi riferisco alla capacità che hanno di investimenti pubblici di aprire quell'effetto moltiplicativo che tutti noi speriamo e a cui tutti noi puntiamo
Investimenti pubblici sono la faccia delle istituzioni per la gente investimenti pubblici sono il momento in cui le persone sentono che qualcuno ti sta dando una mano dall'altra parte c'è qualcuno che scava una buca
Dall'altra parte c'è qualcuno che crea una rete ferroviaria dall'altra parte c'è qualcuno che ti pagherà per questo è la faccia delle istituzioni questo è il momento di creare fiducia e tocca alle istituzioni attraverso gli investimenti pubblici farlo come è stato detto ieri come ribadirò ora è ovvio che i Comuni rimangono ore sono un rifugio sicuro per gli italiani quando parliamo di investimenti pubblici come sapete l'andamento degli stessi non è mai stato brillante nel corso degli ultimi vent'anni purtroppo abbiamo avuto diverse crisi in particolare quella del due mila otto e poi quella del due mila undici
Ma a partire dal diciamo due mila sedici due mila sette due mila diciotto una leggerissima ripresa
La stavano conoscendo chi investe e su questo non ci sono dubbi fatemi ringraziare i colleghi dei conti pubblici territoriali che come ogni anno ci danno i numeri in anticipo rispetto al loro rapporto i principali investitori pubblici sono i comuni tolte ovviamente le imprese pubbliche nazionali
Li vedete uno euro pro capite un valore euro pro capite è un risultato molto importante un dato molto importante comuni alimentano nel due mila diciotto e il diciannove per cento dei quarantadue miliardi di investimenti del settore pubblico allargato
Se a questo ne aggiungiamo anche la copartecipazione che le amministrazioni comunali hanno negli PL cioè negli investimenti messa in giudice locali nelle partecipate locali per intenderci quindi rifiuti piuttosto che trasporta e quant'altro evidente che la ripartenza la rigenerazione del Paese
Non può che partire anche da un ruolo attivissimo delle amministrazioni comunali
Amministrazioni comunali che avevano affaticare è stato rinvenuto ieri da Andrea Ferri riportato oggi dalla stampa avevano fatica ripreso a pagare a spendere nel due mila diciassette per il due mila diciotto per il due mila diciannove quasi quattro miliardi di euro
Se vedete l'andamento mensile
Dati sì io plenaria di cassa degli investimenti fissi lordi dei comuni una ripresa o ripresina se preferite c'era stata mazzata ovviamente
Del Covent d'di nuova ripresa nel periodo diciamo così delle festività agostane con le amministrazioni che si sono di nuovo ritirate sulle maniche hanno ricominciato a pagare lavori a investimenti ovviamente erano state già programmati
Che staremo a vedere quello che succederà nei prossimi mesi
Tante risorse abbiamo detto ieri sono state dette le risorse previste nel documento programmatico di bilancio sono circa undici miliardi di cui quattro miliardi e due per i Comuni solo per i Comuni questi undici miliardi di cui quattro miliardi e due nel decreto agosto ma a queste risorse ordinarie certe che ci sono fino al due mila ventitré
E noi dobbiamo far anche riferimento a quelle che sono risorse chiamiamole straordinarie risorse aggiuntive risorse fondamentali per la ripresa economica e quindi abbiamo riportato i tre in particolare innanzitutto siamo in piena chiusura del ciclo di coesione quattordici venti abbiamo ancora risorse in pancia per quarantotto miliardi
Di euro sono risorse importanti sono risorse che ovviamente a andranno sicuramente a sostegno della situazione attuale come è già stato fatto con le diverse riprogrammazioni dei programmi operativi regionali che programmi operativi nazionali ma sono risorse che sono lì e sono da spendere in tempi ultra rapiti
Mi sono reso se la nuova questione abbiamo lanciato una cifra di quaranta tre miliardi virgola quattro sono solo le risorse europee ovviamente senza quota di finanziamento nazionale secondo il vecchio qua Seppi purtroppo non c'è il bilancio dell'opera come sapete perché fino a quando
Non verrà deciso non verranno decise le risorse per Next Generation you quella cifra
Delle risorse sulla nuova programmazione e ancora incerta sarà meno di quarantatré miliardi purtroppo questo lo possiamo dire ma saranno comunque tante risorse
Se a queste risorse sommiamo gli ottantadue miliardi i sussidi i centoventisette di prestiti non stiamo dicendo che nei prossimi anni avremo circa trecento miliardi di risorse straordinarie
Sono risorse importanti sono tanti soldi quel palo color rosso eh al contempo una sfida è un'opportunità
Una sfida non porto unità
Perché in pochissimi anni cioè nei prossimi tre anni sostanzialmente avremo una concomitanza di eventi chiusura del vecchio ciclo avvio del nuovo ciclo e soprattutto come sappiamo entro il due mila ventidue il settanta per cento delle risorse
Venezia Generation dovrebbero essere impegnate pre totalmente impegnata per il due mila ventitré e quindi poi rendicontate nel due mila venticinque
Un grande impegno un grandissimo impegno
Se stiamo a quello che ci è stato raccontato solo un mese fa da banca d Italia e dire che ci possiamo stare deriso se del Net Generation se venissero utilizzate questa l'ipotesi che fa Balassone di Banca d'Italia in audizione al Parlamento
In Italia se le sole risorse venissero utilizzate con interventi aggiuntive di e quindi non complementare non sostituiti ivi avrebbero un effetto per circa quarantuno miliardi all'anno di spesa il che significa una crescita di tre punti di PIL e circa seicento mila occupati in più
Ma dov'è la grande sfida e quale però anche un'opportunità la grande sfida è che noi mediamente come Paese
Spendiamo all'incirca quaranta quarantadue miliardi l'anno investimenti pubblici questo significa che si dovrà raddoppiare l'impegno del nostro Paese
Perché a questi si aggiungeranno almeno altri quaranta miliardi l'anno
Una pressione guardando i Comuni l'abbiamo voluta fare di questi trecento miliardi i comuni quanto potranno andare a gestire beh qui abbiamo fatto un po'un conto semplice semplice nel corso degli ultimi cicli di programmazione
Comunitaria riferisco alla quattordic'alzata quel quattordici venti che in chiusura e sette tredici quello precedente le amministrazioni comunali sono state beneficiarie di circa il tredici quattordici vertenze per cento delle risorse straordinarie
Se applicassimo questa percentuale a tutte le risorse straordinarie che avremo nel prossimo decennio vuol dire che i Comuni avranno da gestire oltre quarantadue miliardi di euro sono investimenti aggiuntivi sono investimenti che potrebbero da soli
Garantire nel decennio una crescita del tre per cento del PIL quindi spalmato nel corso del Periodo e di circa un quattro per cento in più di occupati anche per i Comuni però la corsa riguarderà soprattutto i primi cinque anni che abbiamo davanti
Andrà tutto bene ovviamente siamo ottimisti e quindi andrà tutto bene ma evidente che avremo bisogno di una macchina amministrativa che dovrà essere in grado di assorbire circa annualmente il doppio delle risorse annualmente investite
La macchina amministrativa le istituzioni i comuni lo Stato le Regioni saranno ovviamente richiamata ad uno sforzo enorme uno sforzo che ovviamente non potrà che vedere tutti impegnati e tutti andare nella stessa direzione dobbiamo raddoppiare gli sforzi purtroppo va detto a parità di risorse umane e di personale quindi bisognerà veramente fare come dire il massimo come istituzioni un ultimo messaggio perché so che sono molte le persone che parleranno dopo di me qual è la principale dote che noi dovremmo lasciare alle future generazioni
Con Next Generation you e con le risorse che abbiamo davanti
Beh io mi sono permesso di riprendere le parole del governatore nella Banca Italia Visco credo che la principale dote per le future generazioni a cui noi dobbiamo puntare sono soprattutto capace d'astuzia nato ed innovazione
Badate bene le risorse straordinarie che abbiamo davanti
Ci consentiranno di fare un grande recupero se verranno veramente utilizzata come risorse
Che completano e non sostituiscano
Quelle ordinaria cui per esempio si è fatto riferimento ieri questa è una cattiva abitudine che abbiamo nel nostro Paese che sui cicli di programmazione della coesione e spesso troppo spesso successo
Il principale problema nel nostro Paese da oltre vent'anni come sappiamo è quello di una bassa crescita cioè di una di un vino la dinamica della produttività
Bassissima ma questa criticità da sola con interventi politiche monetarie e di bilancio espansiva non si riesce a superarlo non prendiamoci in giro
Ne potremmo inondare le istituzioni di danaro questo non basterebbe a farci superare la situazione attuale
è necessario che il ritardo accumulato nel corso di questi anni soprattutto in materia di infrastrutturazione venga quanto prima ovviamente
Superato attraverso una transizione ecologica e la digitalizzazione che sono il mantra di Next Generation you ma quello che conta ed è fondamentale che noi investiamo incapacità istituzionale quasi un progetto tra i Progetti e innovazione strutturale che significa mi chiudo capacità istituzionale
Beh è auspicabile innanzitutto che la pubblica amministrazione affronti in tempi rapidi una rivoluzione copernicana
Una rivoluzione a trecentosessanta grandi fatta di qualità di rispetto dei tempi di potenziamento delle capacità tecniche ed amministrative
Io non cito il rapporto che normalmente viene fatto sempre dei CPT e dall'Agenzia per la questione previsto perché altrimenti ci teniamo sui tempi degli investimenti pubblici ma è evidente che quei tempi lì non saranno percorribile non saranno accettabile
Un tale cambiamento richiede semplificazione amministrativa ovviamente ma soprattutto investimenti e tecnologia e investimenti in capitale umano sarà molto importante accelerare il processo di digitalizzazione perché guardate
Per molti di noi che hanno lavorato negli ultimi mesi smart working la digitalizzazione ha semplificato più di quanto qualsiasi norma sia riuscito a fare nel corso degli ultimi dieci anni
Ci siamo ritrovati a firmare una sola volta documenti che spesso firmavamo dieci volte
Non va sprecato l'elevato turnover perché in prospettiva e che abbiamo davanti questo lo sappiamo abbiamo all'incirca trentaquattro mila unità di personale che sono nelle amministrazioni comunque comunale nei prossimi tre anni potranno entrare queste sono generazioni nuove sono generazioni che in cinque anni hanno avuto un salto tecnologico mentale che noi cinquantenni abbiamo avuto invece una quindicina d'anni ormai quasi tutti toccano il computer non non non di gitano sulla tastiera di queste generazioni a queste generazioni e dobbiamo lasciare e dare la massima fiducia sostegno e spazio
Chiudo con l'innovazione
Bisogna innovare per crescere è una frase fatta l'abbiamo detto tante volte ma è evidente che per la realizzazione di infrastrutture abitanti ad alto contenuto innovativo abbiamo bisogno di capitale umano abbiamo bisogno di ricerca
Ben venga qualsiasi investimento che ovviamente ci faccia rafforza reti fisse banda larga ultraveloce
Ben venga qualsiasi investimento che sia rispettoso in assoluto dell'ambiente
Quindi che consenta annoia amministrazioni comunali di riqualificare i trasporti in questo senso
Di riqualificare i nostri fabbricati penso alle scuole dire l'ingegnere rizzare completamente in maniera Green il ciclo dei rifiuti cose che si possono fare
Cose che si possono assolutamente fare avvengono in molte parti d'Europa avvengono in molte parti d'Italia e che quindi noi dobbiamo fare e i nostri sette mila novecento tre comuni
Promuoviamo in ultimo la qualità della scuola
Questo è il fulcro di tutto è il nostro futuro
I ragazzi devono continuare andare a scuola ai ragazzi dobbiamo garantire il diritto allo studio ai ragazzi va garantita la mobilità assorto sud-nord nord-sud
Ai giovani va garantita la possibilità di rimanere nel proprio Paese a lavorare
Ogni risorsa umana che formiamo nel nostro Paese costa migliaia e migliaia di euro non è più accettabile perdere capitale intellettuale queste sono solo alcuni dei driver che son verranno discussi anche nella giornata il domani ma che mi faceva piacere condividere con voi
Ringrazio tutti ringrazio ancora una volta i colleghi che hanno consentito questo collegamento
Grazie grazie grazie Walter grazie per questo sguardo sul futuro sia sul futuro
Conto delle potenziale degli investimenti per i comuni e anche sul futuro della nostra conferenza perché anticipato alcuni dei temi che tratteremo domani perché avuto oggi guardiamo a alla programmazione a gli importi previsti e programmati e anche i temi sui quali la programmazione si soffermerà e domani invece ma ci porremo la domanda come riuscire a fare a realizzare tutto questo rapidamente ebbene torniamo ai temi di oggi con Francesco Monaco
Che ci darà un quadro rapido ma profondità come Dian perché lui è bravo riesce a far trascorre avidamente ci darà un approfondimento in particolare appunto su quello che ci aspetta nei programmi nel prossimo ciclo delle politiche di coesione anche nell'attuazione italiana della del nazionale esce a Nyon a te Francesco
Sì grazie buongiorno a tutti grazie direttore
Sì io mi colloco nella sulla scia dei temi trattati dal collega Tortorella e proverò a fare un ragionamento sintetico
Concentrandomi su alcuni aspetti particolari di questo nuovo scenario di di crescita e di opportunità che come dire sì prospetta e abbiamo sotto gli occhi a causa della reazione della dell'Europa che è stata forte ai problemi del coronavirus
Io mi limiterò in questa breve presentazione a focalizzare l'attenzione sul tema delle politiche di coesione del del nuovo strumento diciamo il tuo spirito dispositivo di resilienza e di crescita che concepito dentro questa comunicazione di Next Generation il CUP e proverò a capire che spazio hanno in particolare gli interventi integrati territoriali è un modello che né ci piace perché quel modello che consente appunto
Di guardare con maggiore attenzione ai risultati attesi questa grande programmazione è stato detto da ad altre che la sfida in molti importanti in termini sia di assorbimento di questa asprezza
Ma sia di capacità di programmazione quindi di fissare quegli obiettivi che siano appunto coerenti con le aspettative che abbiamo sia in Italia che in Europa
Il partito dal quattro più dal quadro d'insieme che ha fatto Walter quei fare un focus sulla programmazione in corso che finisce affine appunto si terminal a a dicembre due mila e venti con una coda per la certificazione della spesa fino al due mila ventitré
Con la nuova programmazione nocivo programmazione come in tutto questo si innesta la comunicazione appunto europea relativa annessione sciiti
Il quadro d'insieme la stessa slide di fatto che vi ha presentato Walter Tortorella anzi ho proprio copiato le sue slide fatto sono semplicemente delle
Il la la Giunta concentrando l'attenzione
Sulla spesa attuale che al netto diciamo se consideriamo solo i programmi i programmi operativi del Sesto FS una cifra che insomma intorno ai trentaquattro miliardi di euro al detto però delle atti dell'azione di riprogrammazione Chang una slide che appunto ha rimodulato un po'questa cifra spostato queste risorse pur come dire
Considerando che tuttavia i progetti i programmi interventi
Finanziati con questi con questi strumenti verranno comunque assicurati scritto diversi provvedimenti da risorse nazionale del Fondo sviluppo e coesione
Oggi ci concentriamo l'attenzione su questo tema e lasciamo fuori il tema del fondo di super coesione credo che poi nelle successive comunicazioni qualcuno potrà farne anche riferiti fanfara anche riferimento su questo fondo che appunto è servito in questo ciclo di programmazione per coprire questa riprogrammazione che abbiamo dovuto fare a causa del dell'idea di Comit sulla programmazione in essere ed è stato rifinanziato anche per il prossimo ciclo di finanza né di di di programmazione anche con i recenti provvedimenti del governo
Si è già detto che c'è questa sovrapposizione da gestire che in questi anni cruciali
E è stato osservato che è una sfida che appunto mette mette molto sotto stress la nostra amministrazione probabilmente si doveva pensare anche ad una gestione speciale diciamo di parte di queste risorse ma questi sono i temi che verranno affrontati affrontati domani da un popolo più nel merito
Dal punto di vista diciamo degli interventi integrati territoriali noi parliamo nel nostro rapporto che è stato citate che ho qui di Agenda territoriale
Naturalmente tante di quelle risorse i trecento miliardi di euro che noi stimiamo
Andranno ai sui Comuni perché evidente qualsiasi iniziativa che si realizzi a qualsiasi titolo hanno sicuramente una ricaduta territoriale noi proviamo ad indagare
Quali sono le risorse o le quote che di intervento che intenzionalmente vengono date alla responsabilità dei sindaci sia in termini di programmazione sia in termini di gestione con degli strumenti anche di delega
Peraltro su questo tema esistono anche delle proposte precise che ha formulato lanci di cui naturalmente poi si parlerà anche durante la discussione credo domani
E ad oggi noi quello che abbiamo e che l'Agenda territoriale si articola in una parte che riguarda le città e una parte che riguarda le all'interno e per quanto riguarda le città la stima che ne abbiamo fatto di risorse a disposizione
E di circa due Emilia del mezzo testé leone del mezzo sono composti da una parte di risorse che sono assorbite dal programma operativo
Po'un metro che riguarda le città metropolitane e una parte che riguarda le cosiddette città intermedie
Appunto sono risorse l'altro somiglia ardori e più un miliardo e mezzo a appostate sostanzialmente negli assi urbani dei programmi operativi regionali qui c'è un tema che result che sarà importante affrontare e discutere anche nella prospettiva della nuova programmazione cioè di come raccordare gli interventi che fanno le autorità centrali con i programmi nazionali e gli interventi che fanno le regioni con i propri programmi operativi regionali
Dico questo questo quadro appunto ripeto in parte modificato alla riprogrammazione anche se le somme sono assicurate le somme gli investimenti sarebbero assicurati dal Fondo sviluppo e coesione
Dico questo perché ad oggi abbiamo sappiamo che ad agosto due mila e venti
L'andamento della spessa del FESR al trentacinque per cento media europea quarantuno per cento
Su tutti i fondi e la media di spesa di assorbimento su tutti i cinque fonte del quaranta per cento
A fronte di una media europea del quarantasei per cento quindi siamo un po'più sotto della media
Abbiamo i tre anni finali in cui si concentra la programmazione su cui naturalmente però noi dobbiamo lavorare anche a costruire la nuova programmazione e a gestire il piano straordinario di Next Generation
Io direi che noi possiamo essere relativamente tranquilli sulla capacità di assorbimento del paese è sempre successo che il Paese ha assorbito tu quasi tutte le risorse comunitarie messa a disposizione il tema è la qualità della spesa
E il tema anti come raccordare questi investimenti quegli investimenti che verranno programmati con gli astri agli altri strumenti di cui parleremo in una logica di complementarietà peraltro su questo la commissione europee si esprime nei regolamenti e negli atti a disposizione
Appunto si esprima nera abbastanza precise e di queste il quadro per quanto riguarda diciamo l'ambito urbano sulla parte invece Arin terne l'altro diciamo un altro pezzo e l'Agenda territoriale ne abbiamo a disposizione questa piattaforma è una sperimentazione lo ricordo nutro molto veloce su questo tema
è una sperimentazione che collocata nell'accordo di partenariato presente ad oggi interessa settantadue are mille sessantasei comuni un volume di investimenti a regime
Intorno a il miliardi e duecento milioni di euro su settantadue are il percorso strategico ad oggi si diciamo si è chiuso in sessantasette aree sessanta aree che cito nella slide sono le are che abbiamo chiuso al quindici settembre che la rata su cui fa l'aggiornamento anche la relazione al CIPE il ministro Provenzano che sarà presentata credo nei prossimi giorni
Quindi siamo abbiamo chiuso il percorso strategico abbiamo anche in fase di definizione gli accordi di programma quaranta sono sottoscritto in fase di sottoscrizione gli altri si sottoscriveranno entro il termine del del The trentuno dodici il tasso di avanzano i tassi di avanzamento di questa sperimentazione per quanto riguarda la quota nazionale sono esattamente in media in linea con la media nazionale
Dobbiamo recuperare un più e un po'i tempi sulla parte di Investimenti invece assicurati di cofinanziamento
Assicurati dalla quota nazionale degli accordi di programma
Crediamo che questa possa essere una piattaforma che possa rappresentare insieme al Po incita metropolitane gli interventi che sapranno sulle città medi una piattaforma utile su cui continuare a lavorare con questa tipologia di interventi integrati naturalmente facendo tesoro dell'esperienza fatta introducendo quegli elementi di necessaria semplificazione
Che sono utili a velocizzare sia speso che realizzazione intervento poi con un'azione di supporto pesante anche all'amministrazione per rafforzare appunto la la la macchina amministrativa ma anche su questo si parlerà credo domani
La riprogrammazione Cointreau molto velocemente la riprogrammazione convinto che è nata
Sostanzialmente con un accordo che l'autorità politica della coesione ha fatto con le autorità di gestione dei programmi regionali ha generato un volume di risorse disponibili
Subito per le misure di contrasta copriti para dieci miliardi di euro queste misure sono stati queste risorse sono state utilizzate come noto per fronteggiare l'emergenza sanitaria appunto per la curare anche sulla fondo di garanzia alle imprese per i prestiti sostanzialmente quelle misure che possono essere assimilata alle misure di tipo risarcitorio che il Paese ha messi in campo con i vari provvedimenti
Che appunto i vari decreti che sono si sono succeduti negli ultimi mesi
Su questo scenario qua si colloca il quadro e la prospettiva due mila ventuno due mila ventisette qui c'è da dire che e sia per questo quadro sia per me che sia nessuno IW come ci verrà detto poi autorevolmente anche negli interventi successivi il negoziato in corso questo è il quadro fermo al Consiglio straordinario del ventuno luglio
è un quadro che i rappresenta un po'il volume di affari e qui c'è un cambio di filosofia come è stato detto anche dal dal direttore all'inizio la reazione delle dell'Europa è stata possente stati importante
Ed è il cambio di filosofia che si appunto per la prima volta si finanzia Investimenti e anche come dire spessa d'emergenza attraverso obbligazioni garantite dal bilancio comune
Il bilancio comune quindi cresce qua avete questo quadro l'ho ricordato ricordato il Messico e statuette per dare il senso anche di una certezza di investimenti perché ieri si è parlato anche della prospettiva degli investimenti italiani
A al a medio periodo fino al due mila ventiquattro e anche oltre cioè tre son fatte anche delle cifre
Ovviamente i bilanci nazionali vengono fatti anni più anno per anno con proiezioni triennali e poi naturalmente le proiezioni triennali possono essere modificate in ragione della congiuntura in questo caso particolari invece nel caso del bilancio pluriennale della della commissione europea una volta che si arriverà auspicabilmente a fine anno alla definizione del negoziato abbiamo un quadro stabile di risorse che poi verrà articolato nelle varie annualità di programmazione sono risorse certe che sicuramente andranno a beneficiare i territori e ed europei i cittadini in generale quindi questo il quadro complessivo è stato già ricordato che lo stesso dispositivo di riprese di resilienza appunto
Prevede una una quota per l'Italia spetterebbe all'Italia circa duecentotré miliardi di euro una quota di sussidi ottantuno miliardi di euro una quota
In prestiti
Vado più velocemente per quanto riguarda la nuova programmazione diciamo evidentemente il negoziato e anche i lavori tecnici che erano stati impostati in Italia con dei tavoli di partenariato sono stati interrotti naturalmente
Dall'emergenza corpi d'io qui riferisco dei risultati che it il tris questi tavoli di concertazione attivati dal in Italia dal Dipartimento per le politiche di sviluppo
Riferisco dei risultati in ordine a questi interventi integrati territoriali di cui stiamo parlando qui sostanzialmente si dice
Che
Il quadro comunitario ammette questi interventi integrati territoriali che sono interventi difficile lo sappiamo tutti sono complessi e quindi naturalmente bisogna lavorare su questi strumenti sempre con una certa attenzione e delicatezza però e naturalmente viene confermato questo quadro questi interventi possono essere finanziati direttamente da un obiettivo che il cinque Europa più vicina ai cittadini dove appunto il protagonismo delle città e degli enti territoriali esaltato
Ma possono essere cofinanziati anche dagli altri obiettivi della Pro nuova programmazione che appunto riguardano la transizione energetica la transazione di digitale le cose che poi diremo dirò subito dopo
Quindi confermato nel nel dagli esiti del negoziato è confermata diciamo la validità del sud dello strumento ponti tra metropolitane c'è un'attenzione alle città media il ministro più tardi interverrà e dirà su questo tema prospettato per esempio l'ipotesi di agganciare al programma operativo un asse dedicato alle città medie con particolare riferimento anche agli interventi sulle periferie si tratterà di migliorare il raccordo fra interventi e le città medie nelle aree interne città metropolitane
Però sicuramente c'è spazio per questa questione e poi cioè il rilancio e la strategia di internazionalizzazione anche Gia diventa da sperimentazione diventa politica strutturale
Per questi motivi sì ci saranno sicuramente delle componenti appunto strutturali di questa politica che staranno fuori gli interventi integrati che si faranno sul territorio con le nuove aree
E sono interventi che dovranno riguardare dei così detti invarianti cioè l'infrastrutturazione digitali del territorio l'Inter e la viabilità il dissesto quindi azioni orizzontali che dovranno essere fatte
Ci sarà un intervento di potenziamento della strategia finanziando le aree premiando le aree che nelle sperimentazione sono andate bene ma anche aprendo a nuove aree nella misura in cui si deciderà il la discussione
è in corso e e naturalmente e anche necessario verificare qual è la discreti intenzione di l'intenzionalità politica del governo di potenziare c'è il numero di nuove aree che faremo sarà stabilito diciamo con decisioni che verranno assunte
Infine
Mi volevo soffermare molto brevemente per completare l'informazione ai nostri sindaci funzionari agli utenti della nostra della nostra conferenza questa ebbe la prima occasione che noi appunto diamo un quadro complessivo di questi strumenti credo che nelle prossime settimane faremo anche degli approfondimenti comunque binario specifici su questioni di particolare interesse per i Comuni
Diciamo che e qui io ricordo due comunicazione un Regolamento due comunicazioni del maggio
Diciamo due mila venti e poi Regolamento sul dispositivo sulle due comunicazioni sono cose note la focalizzazione che dall'Europa e sostanzialmente di lavorare su una ripresa degli investimenti pubblici
Con degli strumenti che sono anche peraltro subito a disposizione come yet i Q che di cui non parliamo ma insomma è già a disposizione con delle risorse poi il dispositivo nazionale di resilienza e di crescita uno stimolo agli investimenti privati
Lo diceva anche ad altre importante che appunto questa azione questo azione di con testo di miglioramento del contesto per assicurare la resilienza dell'Europa
Appunto accompagni una una appunto uguale e accorsi accompagnata da uno stimolo potente anche agli investimenti privati
E naturalmente poi degli interventi specifici che riguardano il potenziamento appunto della sanità territoriale i gli obiettivi generali dovremo anche dopo riguarderanno la transizione ecologica diciamo digitale ma al centro
Della dell'unione europea in questa comunicazione c'è la coesione economica sociale e territoriale a cui deve essere tutto traguardato queste l'obiettivo nel primo Pietro dell'Europa e di fare un'Europa più forte più resilienza ma più equilibrata quindi con la capacità di colmare le differenze che ci sono fra città Ari interni periferie ma anche differenze di reddito fra le varie fasce di popolazione per combattere il tema della diseguaglianza economica e sociale che già esisteva in Europa ma che è stata molto peggiorata da Comit
Qui ricade qui riprendo il i alcuni articoli di questo Regolamento che istituisce il quattrocentootto che istituisce la proposta di regolamento che istituisce il dispositivo per la ripresa e la resilienza
E come vedete un po'le cose ha detto prima
Sì Patty tratta appunto di tra guardare ai problemi della questione i temi della coesione economica sociale e territoriale varie questioni che riguardano soprattutto la transizione ecologica e peraltro ma e la sfida più importante che abbiamo poiché da questo tema è nato anche colpi d'se vogliamo
Il il tema appunto della digitalizzazione la creazione di nuovi posti di lavoro
Esistono delle linee guida ad oggi linee guida che ha ha emanato la in settembre la commissione europea esistono linee guida
Il bel paese in mille Guidi e qui guida del Paese sì vengono articolate in sfide missioni cluster di Progetti quindi l'idea di lavorare in una prospettiva non di come dire con l'azione di progettualità più o meno disperse ma di orientare gli interventi che verranno prodotti anche dai comuni in una logica di programmazione provando a mirare diciamo il raggiungimento di risultati attesi in considerazione delle sfide che noi abbiamo e che lì appunto vedete sono sono riprese sintetizzate ma sono quelle che ho detto illustrando i contenuti del Regolamento
C'è anche restituito un comitato tecnico di valutazione del lavoro del piano credo che se interverrà il ministro Amendola durante la giornata ci informerà anche di questo
Di questi lavori ultima slide
Una accentuazione sui tempi perché Walter diceva che questa è una sfida che è una sfida di capacità ma anche di capacità di capacità e l'amministrazione di io direi di capacità dell'amministrazione di darsi una missione e cioè di avere la missione di conseguire in effetti questi risultati Dinon averne altre
Cioè di lasciare un po'le questioni
Che Trax classiche anche di esigenze di conformità agli atti e regolamenta gli adempimenti che sono importantissime macché se noi non abbiamo la capacità di far stare sullo sfondo in questo ciclo rischiamo di perdere questa sfida quindi naturalmente questa capacità di missione ma anche rispetto dei tempi tempi qua sono molto stringenti a ottobre due mila e venti a settembre abbiamo detto sono state approvate le linee guida ad ottobre due mila e venti
Sì è stato presentato all'Europa credo una prima bozza di questo nostro dispositivo piano oppure informalmente ma questo ci informerà e il ministro ma anche gli altri interlocutori che abbiamo nel nel panel
Entro il trenta aprile del due mila ventuno dovrebbe essere presentata la proposta complessiva di piano di nazionale di riprese resilienza la commissione per diciamo disposizione del regolamento a quattro mesi di tempo
Appunto per a emettere una sua decisione naturalmente ci saranno delle interlocuzioni
Per quanto riguarda la parte di sussidi è stato ci ha detto e questa è una sfida molto molto molto impegnativa
Entro dicembre due mila ventidue
Il sessanta per cento degli ottanta miliardi messa a disposizione devono generare impegni giuridicamente vincolanti e poiché il progetto si si svilupperà il piano si sperpera fino al due mila venticinque quindi una congiuntura di tempi una congiuntura di pianeti di oggetti perché sono diverse programmazione un tempo diciamo in te i tempi abbastanza ristretti io credo che la sfida è molto impegnativa ma penso anch'io che ne abbiamo tutte le le la forza tutte le caratteristiche tutta la volontà di vincere ha vinto insomma credo che anche il dibattito che seguirà possa tentare delle indicazioni per convincerci che questa sfida che stiamo giocando è una sfida che è importante che davvero noi possiamo vincere
Grazie per l'attenzione
Grazie grazie a Francesco mi sembra un quattro un quadro chiaro di quello che ci aspetta del lavoro che che c'ha
Che in che che attende i Comuni ma insomma mi sono tutto il sistema Paese perché mi sembra un questo naturalmente una sfida che dobbiamo cercare di di affrontare vincere insieme allora adesso passiamo agli interventi c'è una ecco adesso Ferdinando Ferrara che la moto potrebbe intervenire prima perché
è collegato Ferdinando
Ah eccolo qua
Eccolo qua ecco Ferdinando che saluto perché un po'che non ci vediamo
Ecco va interviene sappia già una giornata complicata per per per l'attività di governo
Io Claudio Ferdinando
Claudio
Mi sentite avessero messo
Offerto via sino io innanzitutto volevo ringraziare e salutare Pierciro insomma tutti gli amici del viso che vedo vedo vedo seduti alla Vian al tavolo no no io vi ringrazio per questa sarà questa grande occasione si confrontò se anch'esso questo convegno arriva in un momento focale le per le politiche di coesione voi sapete insomma siamo in dirittura d'arrivo con la chiusura di tutti i regolamenti Rubei sia per Max Generation Duke per la programmazione ventuno ventisette adesso di evitando ogni alle alle questioni delle quelli versione che vedo che poi la parte del PM e dei ricoveri fa la la Lazio solamente e ha detto che insomma già è stata Gerson raccontata dell'intervento precedente poi ci sarà sicuramente il ministro Amendolara che darà chiuderà tutte le informazioni tutti i ragguagli necessarie quindi fermandosi semplicemente alla alle alle alcuni rilievi posizione ci troviamo di fronte a a alla prossima chiusura dell'accordo di partenariato
E noi contiamo nella sostanza di definire entro la fine di quest'anno nei suoi contenuti fondamentali fermo restando qualche tutte le procedure di attuazione formale dovranno seguire dopo che i regolamenti saranno a approvati complicati in in Gazzetta Ufficiale
E anche la la programmazione programmazione dire a e a perché come sapete è uno strumento che era stato immaginato una sorta di fonte
Fra coronavirus iniziativa della scorsa primavera che è stata una grande operazione devo dire la e la commissione anche un'operazione molto fatta con i tempi giusti cioè con molta urgenza e molta comprensione della situazione cui si trovavano piccolo intoppo
Alcuni Paesi membri come l'Italia verso poco una quantità maggiore di Paesi dell'intera dell'intera Unione Europea in un'operazione volta a programmare le risorse UE sugli interventi che solitamente non sono ammissibili alle stesse europee come spesa corrente legata agli interventi del capitale circolante dell'impresa dichiara disoccupazione o acquisti legati all'emergenza all'emergenza sanitaria quindi reati aiuto essere primo Monte diciamo che Teresa ancora conto della della situazione contingente legata alla pandemia ma che piace impostare le misure verso verso verso un'Europa più residente sostenibile evidente
Ci troviamo in un momento particolare perché per quanto riguarda le risorse di crea value che ammontano dell'Italia questo primo ciclo di risorse relativo al due mila ventuno no ammontano a undici virgola tre miliardi
In in valori nominali è chiaro che è un'astrazione anche di questi giorni in queste settimane ci fa propendere ci fa pensare forse che l'esigenza per curare per intervenire sugli effetti negativi la pandemia scrivere sulla sul tessuto socio economico e sanitario probabilmente dovranno avere ancora una una prevalenza rispetto interventi più porti alla crescita e allo sviluppo interventi che invece sono totalmente come dire compresi inclusi nella programmazione ventuno ventisette la programmazione ventuno ventisette non ha subito alcuna modifica anche poi a seguito di tutti gli F ieri registrazione della pandemia di questi ultimi mesi quindi gli obiettivi sono rimasti quelli originari della proposta di Regolamento prima una grande concentrazione di risorse sui primi due obiettivi il Green il il e il digitale
E un'attenzione comunque è molto forte sulla sul su quella che sono le politiche di inclusione sociale
Ecco e questo faccio un piccolo un piccolo il riferimento alla situazione di anche nel Pnr di cui si parlava prima cioè se noi andiamo a vedere le concentrazioni e le priorità tematiche del PM
Del e quindi della ricoveri recidivante iniziativa coincidono in maniera molto forte con quelle che saranno le priorità della programmazione del tumore
E questa è una grande sfida per la programmazione generale degli investimenti e delle risorse perché bisogna stare molto molto molto attenti che questa coincidenza di obiettivi e direi tematiche si traduca in una complementarietà in una sinergia fra i due strumenti e non che investe invece opposto quello di uno spiazzamento invece di risorse
Fra una una tipologia di programmazione un'altra consunto l'attenzione massima collaborazione con con le strutture del ministro Amendola costa per cui noi contiamo almeno come come Italia invece di sfruttare il fatto che la politica di coesione possa dare dove è possibile un contributo coglie rafforzare magari alcuni interventi di riforma al del mezzogiorno nelle aree delle regioni meno sviluppate dove maggiore è la concentrazione di risorse percussione dall'altro invece come dire a ragionare Lino un orizzonte di sviluppo che comunque leggermente più lungo rispetto a quello a quello di quello delle dei piani di di fuoco a residenza
Per due mila ventisei verso su due mila ventinove perché non sapesse sono insomma i termini di concussione dei delle delle dicevo nel due strumenti comunitari e chiaramente stando anche qui attenti che però dobbiamo sempre esiste anche l'MP3 cioè non è possibile neanche
Immaginare che in tutti gli interventi di diciamo che hanno una fattibilità più immediata possono andare solo strumento lasciando quelli residuali allora
E qui lontani alla questione perché chiaramente anche la coesione avrà poiché gli obiettivi da raggiungere il già al due mila e dileguandosi degli obiettivi appunto di rendicontazione certificazione percentuale delle spese dopo dopo tre anni dall'inizio del del ciclo di programmazione solo per dare un numero complessivo di quanto valga la programmazione del tuo ventisette
Le risorse europee che ci arriveranno sono qua circa quarantadue miliardi di euro
E il lavoro che stiamo facendo anche legge di bilancio per definire il le quote di cofinanziamento nazionale alla politica europea
Ci fanno immaginare che arriveremo a una cifra complessiva per le risorse l'attuazione qui ci saranno anche cosa avete da quella o che l'applicazione territoriale parla questa volta anche le risorse al Just Transition fonda a una cifra che all'incirca di ottanta miliardi di quindi sono sono cinque importanti sono circa in cui vi è una grande responsabilità di continui di di limiti del spendere di spendere al meglio su questo io volevo volevo un attimino universo doloso il padre generale
Parlare invece l'oggetto di questo di questo convegno che anche del ruolo dei Comuni nelle politiche di per le politiche di investimento e nelle politiche di coesione io parto da da due numeri che non sono aggiornatissima sono sono sono molto importanti cioè la riduzione che c'è stata degli dei rapporti investimenti torvi PIL in generale in Italia e passa dal tre per cento del due mila due mila otto al due virgola due del triennio sedici diciotto
è l'analoga discesa del detto invece che un soggetto istituzionale deve fare investimenti sul territorio che competenze molto importanti su alcune tipologie di prassi due come i comuni hanno avuto sul totale degli investimenti enormi pubblici
Non mi sento di Comuni e sono l'ultimo dato del due mila diciannove quello che è uscito ma non lo avevano avuto tempi aveva cercare ma prendendo come base sempre due mila due mila otto e sedici diciotto
Il peso dei le percentuale degli investimenti comuni sul totale è sceso dal trentadue virgola cinque lì e lì Guadalupi le motivazioni a mio avviso oltre quelle solite diciamo che caratterizzano Coppola capacità di effettuare investimenti in Italia
Sui comunisti come ce ne sono almeno altre due e riguardano in particolare i meccanismi di funzionamento e di trasferimenti tipi di finanza pubblica
Fra a livello centrale e funzionamento poi a livello locale di alcuni meccanismi anche contabile che sicuramente hanno giudicato
La capacità di spesa dei comuni e poi non da ultimo e qui vengo al
Tema dell'istruzione il problema della capacità amministrativa anche alle migliaia che riprenderò coccolati nel del mio intervento ma è chiaro che la capacità la scarsa capacità amministrative di tutte le amministrazioni ha impattato
A mio avviso su questa su questo problema di fare investimenti in Italia caso in cui ancora grave perché i comuni riteniamo proprio perché hanno avuto un ruolo di organismo gestore di organismo gioco responsabile di politiche di coesione
Hanno avuto anche meno possibilità di ricorrere all'assistenza tecnica di questi programmi
Sì senza tecnica che molto spesso ha compensato la minore capacità amministrativa interna all'amministrazione
Per cui io sono convinto che le politiche di coesione possono avere un ruolo importante nell'invertire questa questa tendenza che io ho appena ho appena evidenziato
Però c'è bisogno anche di un di un altra cosa perché perché questo avvenga cioè che i comuni abbia un ruolo importante scusate il gioco di parole delle politiche di coesione
E la mitizzazione che questa consapevolezza si stia sviluppando cioè del maggior ruolo che nei Comuni devono avere da Bondi protagonisti nelle delle politiche di coesione
A parte il Piano Sud venti trenta che viene declinato in maniera molto chiara quello che sarà congruo un ruolo degli enti locali quando parlo un po'di tensione non parlo solo di politiche europea ma parlo anche di politiche nazionali cioè dal fondo del Fondo sviluppo occlusione e lo stiamo vedendo anche una serie di i primi interventi che sono stati adottati recentemente che vedono i comuni come protagonisti poi nella della realizzazione degli interventi per penso al alla alla all'altipiano la recente DPCM che ha dato adesso attivo la le le interventi a favore dei Comuni secolarizzazione Dini infrastrutture sociali
Penso anche a come sia stato congegnato appunto dando in debitamente risorse comuni d'intervento per dare un in questo alle attività economiche delle all'interno e quindi c'è una maggiore consapevolezza della rete duro diretto dei Comuni nelle nelle nelle nel gestire risorse che attivino comunque della politica nazionale
E devo dire che questa consapevolezza e e è stata molto chiara anche nel nel percorso per rimediare che c'è stato sul sul ventuno ventisette in cui devo dire devo riconoscere un grandissimo lavoro attivo non solo dell'Anci
Ma anche di vari comuni insomma al al alla discussione a e al percorso
Io vorrei chiaramente danno alla fine modificazione velocissima di tutte le potenzialità che ci sono sulla sulla su un maggior coinvolgimento della del del livello comunale le politiche di coesione
Però quei io vorrei partire una un attimo da quello che è l'obiettivo di Polesine obiettivo prioritario che maggiormente che coinvolge direttamente il livello comunale nella nuova politica della questione Venturoni
Perché l'obiettivo cinque c'è un'Europa più vicina
A ai cittadini spesso e un obiettivo prioritario molto importante perché abilitavano possibilità ruolo di colga di poterlo visti da parte degli enti locali in maniera Diretta
Sul sito del del del del delle del mi sembra così ma questo ruolo potrebbe trovare diciamo tutti gli esiti del dei di questi tavoli parti Tajani in particolare l'obiettivo quello dell'Obiettivo cinque spiega molto bene
Come funzionerà questo strumento sarà uno strumento sarà basato sulla definizione di strategie territoriali e sarà uno strumento che in cui i piani integrati che avrà andranno fatti
Potranno utilizzare non solo risorse del dell'obiettivo cinque ma anche risorse provenienti da altri obiettivi proprio al fine di favorire piani integrati sul territorio
Che attengano coniglio non solo simbolico territoriale tout-court ma anche politiche che riguardano i trasporti di inclusione sociale o la sostenibilità
In questo sarà una delle sfide importanti non ebbe anche da parte del dell'ANCI cioè di partecipare da subito assieme a a e individuare definire nei vari programmi che andremo approvare con la commissione dei programmi Sutto dizionari in questo caso che andremo a approvare con la Commissione un ruolo e la definizione soprattutto di strategie parta Massimo indicate da subito perché uno dei problemi poiché sarebbe stato questo orcio strategico parte erariale su cui ognuno di noi può avere unire le proprie idee ma uno dei problemi di questo approccio che verrà seguito anche nel nel nel nel nel nell'Obiettivo cinque molto spesso è proprio la lentezza i ritardi con cui partano queste strategie lentezze che poi come dire in maniera a volte anche esponenziale si si ripercuotono anche nella nell'attuazione mi fondamentale e partire subito bene gomme indicazione di strategie e dei territori capaci con la capacità di di poterlo attuare
Obiettivo cinque io volle sotto soffermarmi sulle tre tipologie che non abbiamo individuato girare che saranno in particolare il Corriere oggetto di questi politiche territoriali
E sono le aree metropolitane le città medie ed è ma sulle aree metropolitane io devo riconoscere che ben quattordici venti c'è stata una mia missione innovazione
Che è stata commenta rompo mezzo che ha dato una grandissima responsabilità come organista intermedi alle quattordici ci stanno qualità
E ha comportato anche un massiccio investimento da parte di queste amministrazioni comunali a loro nella loro capacità amministrativa citazione la loro capacità di poter di poter fare politiche di sviluppo
Io credo che questa esperienza vado badano solo mantenuta nel nel prossimo ciclo di programmazione vada addirittura rafforzata soprattutto rafforzata
Per la parte che riguarda il ruolo ti posso avere le città metropolitane nella sfida dei cambiamenti climatici e la transizione verso economie circolare
E ancora di più alle sfide che vengono dalla lotta al disagio socioeconomico delle periferie e delle aree marginali in molte città
Quindi la nostra idea a quella di non solo di dopo e in un'ottica in cui coglie ammirazione saranno di meno questo la nostra intenzione nel qua nelle ventuno ventisette
Anche imponderabili ometto ma anche di rafforzarlo rafforzato come un solo punto nelle nelle tipologie d'intervento ma anche e vengo al secondo punto con un focus che riguardi le periferie delle città meridionali del Mezzogiorno
Città medie scusate del del Mezzogiorno ora sulla città medie io sono c'è stato un grossissimo discorso a valutazione a livello patrimoniale lo sappiamo tutti sta meglio e sono molto spesso l'ossatura dei sistemi produttivi locali a volte anche nazionale a mio avviso azione i modelli gestionali modelli urbani dei servizi sociali dei cittadini la loro capacità di queste amministrazioni di partecipare che evitare Indirizzo le politiche di sviluppo che penso che sia il maggiore anche indicatore di capitale sociale
Del territorio a cui appartengo
Su questo credo che ma l'ha fatto molto di più nel senso che le le prospettiva città media debbono avere un voto di protagonismo maggiore anche nella gestione diretta di di fondi di politiche per la coesione
Non c'è cercheremo se la Commissione ma c'è un dibattito in commissione se possibile già di estendere diciamo posso ruolo di alcune città meglio del Meridione sulla sulle politiche diciamo delle periferie
Ma credo che la grande sfida delle città medie sarà nel nuovo fondo sviluppo e così un eventuale disse dal punto di vista dai io chiedo che sia importante Inter sperimentale come abbiamo fatto sulle sedici per le per le città metropolitane anche la possibilità che alcune città medie possano essere soggetti che gestiscono dei piani del Fondo sviluppo così ora credo che sia molto importante questo ai fini di una come dire di una migliore attuazione non amavo e capacità d'azione dell'Amministrazione da gestire le le politiche Dini
Poca essa e una delle delle sfide è una delle azione degli argomenti che noi dovremmo affrontare assieme quando dico assieme penso al Dipartimento dirigo insieme chiaramente all'ANCI anche al di fuori che comunque è un centro di studi un centro di analisi che quindi potrà dare sicuramente
Un contributo molto valido su questo su queste tematiche nel terzo tema e quello è quello quello delle io qui sulle e volevo fare un piccolo fosso sul piano nel senso che nel nell'ambito dei dei vari classe e sono sono stati individuati nella nell'ambito delle missioni delle del del Piano nazionale della ripresa la residenza di un cluster appunto si nell'ambito del della missione dell'equità
Un classe che guarda Coppola la coesione territoriale e in questa classe noi stiamo cercando di portare avanti i un intervento specifico sul Terme che se non è molto importante perché parte da un approccio che complementare sinergico a quello che viene che è stato sinora per perseguito con la strategia nazionale
Vino e pensiamo che la strategia nazionale chiaramente deve andare avanti dovrà essere migliorato cintata semplificate soprattutto cercare di dare una maggiore diffusione strutturazione alla strategia ma noi crediamo che lo stesso tempo per rafforzare la politica le me ci vogliono una serie di interventi quindi di politiche nazionali che vengono efficacemente traslate coi sul livello locale
E per questo noi nell'ambito del PM per abbiamo ecco abbiamo previsto uno e tipologie di interventi che siano complementare dopo alla al al discorso della filosofia della strategia nazionale meno in quelle intendiamo per vedere politiche per l'altro imprenditorietà
Per lo sviluppo d'impresa che ricalchino e che possano consentire l'estensione anche al di fuori del Mezzogiorno di alcune politiche che già esistono e che stanno dando buoni risultati sia generale sull'inferiorità
Dell'industria del dei servizi ma anche per quanto riguarda l'altro alto in quel milione ditta in in agricoltura
Secondo punto è quello di sviluppare ancora di più da falsariga dell'ultimo DPCM la possibilità che i comuni ideali ne possono avere risorse per sviluppare i servizi rafforzare le infrastrutture sociali
Il terzo e grande tema della mobilità dell'accessibilità soprattutto stradale all'interno di queste aree
Quindi con col ministero delle infrastrutture stiamo pensando di inserire questo classe qua se il rogo di interventi focalizzati sulla convenzione straordinaria e il rafforzamento delle strutture come ponti cavalcavia e altro
All'interno delle strade locali che caratterizzano le beh l'ultimo che secondo me importante ma anche del sfidante
E trovare un meccanismo che consenta di migliorare la qualità e il livello dei servizi essenziali come l'istruzione come la sanità all'interno delle delle diverse aree e questo chiaramente e necessitano di interventi e a volte anche di tipo regolamentare normativo che consentono di tener conto della peculiarità figurazione di accessibilità e di gestione dei servizi essenziali all'interno di queste aree può perché queste Pigoli tanto da tener conto per assicurare un livello standard di servizio comparabile con quello delle delle altre aree del Paese
è evidente che ma un approccio di questo tipo a nostro avviso bah inserito in un'ottica anche in revisione della mappatura delle noi siamo procedendo con l'Istat a a questa revisione della mappatura
In cui riteniamo che oltre alla mappatura tradizionale basata sulla lontananza dai dai centri polifunzionali di servizi e quindi Branca d'azione in funzione dell'accessibilità dipinge i servizi essenziali vada fatta una nuova mappatura in cui all'interno
Di queste tipologie di comune che comunque sono da si ricadente anche me individuino le situazioni di maggiore di saggio sociale di maggior disagio economico di maggior problema di spopolamento
Che richiedono politiche nazionali ad hoc
Alcune delle quali appunto o appena o accorperà citato prima inseriremo nel pianeta è chiaro che una politica soprattutto quella di riformare i servizi condire sull'accessibilità ai servizi essenziali non può riguardare comunque
Aree così diffuse nel Paese come attualmente sono insegnate nella nella la mappatura della la strategia delle delle lei attuali io voglio arrivare adesso le conclusioni del mio intervento mio intervento io credo che al di là dei numeri che mi ha dato anche il ministero di delitti mi dicono può dire la quantità di risorse crescenti perché nel corso dei vari un ciclo di programmazione sono andati a favore dei Comuni e degli enti locali nelle politiche di cui cinque io credo che questa ruolo insolventi convinto che vada rafforzato però a mio avviso ci sono alcune condizioni anche i preliminari per cercare di rafforzare intervento la prima credo che sia una razionalizzazione dell'esistente per quanto riguarda i centri e le politiche che a livello nazionale vengono fatte a a favore dei comuni a favore degli enti locali oggi è evidente che esiste una pletora di interventi una curiosità gli interventi che vengono gestiti anche da amministrazioni e situazioni diverse penso alle delibere sui piccoli comuni che sono stati fatti negli ultimi anni abbiamo periferie che ha una gestione ad hoc a sé stante al ai vari piani delle sta al fatto che esistere dovrebbe esistere un comitato interministeriale per le politiche urbane che a mio avviso fondamentale come luogo che non l'uomo non sempre sì sì ha dimostrato effettività funzionamento come questo cosa determina se questo determina molta anche in confusione inefficienza dispersione di risorse e soprattutto un'incapacità di di fare cui una politica e una programmazione strategica sulle tematiche dello sviluppo locale sul sulle tematiche del dello sviluppo
Dei comuni per cui sono non lo dico con gli non perché rivendichi come Dipartimento particolari attribuzione ma credo che sia importante avere un luogo invece dove impostare voglia mai assieme con tutti gli attori locali con i Comuni
L'intero quadro delle politiche d'investimento per lo sviluppo dei comuni stessi e questo soprattutto quando si parla di utilizzo
E di politiche riconducibili alla alla politica economica la politica di coesione alla politica sociale
Lo dico anche questo perché con le regioni siamo riusciti a fare avere un luogo come questo l'abbiamo siamo riusciti ad averlo nell'ambito del coordinamento poco questo dipartimento svolge e nell'ambito delle delle politiche regionali sia sul sulla esserci che sul sulle politiche europee e questo coordinamento consentito nell'ambito della la corona del virus iniziative di riprogrammare a favore appunto dell'emergenza coronavirus
Quasi undici miliardi di euro delle regioni una cifra che all'inizio sembrava quasi impossibile giù grano poi uno dei motivi per cui si è raggiunta se la coccola la il fatto di avere un luogo comune in cui come dire è stato e regioni poi si sono fidati
Corso che era stato individuato che ha avuto poi un'altra situazione normativa negli articoli due quattro uno due quattro due del decreto trentaquattro e che hanno consentito cupo di apportare cifre così importanti per la programmazione della vero programmazione sull'emergenza quindi io quello che io auspico e che comuni non posso posso avere il prossimo G con solo un maggiore ruolo devo dire
Ma anche che ci sia questo maggiore coordinamento con gli organi anche qui gli organisti tecnici come l'IFEL su come impostare i temi le sfide del ventuno ventisette io mi mi lascio indicandomi quali sono secondo me il punto in cui già da adesso si potrebbe iniziare a lavorare assieme
Il primo l'ho detto subito c'è un coinvolgimento dell'ANCI dei comuni su quei territori Alene la definizione in quelle che saranno le strategie territoriali che caratterizzeranno l'obiettivo cinque dei vari programmi operativi regionali
Secondo è una grande sensibilizzazione credo che sia importante che la faccia lanci sull'attuazione l'implementazione dei bus la mobilità urbana sarà uno dei grandi obiettivi ucciso Carlo discute risorse per la programmazione momenti sette la Commissione europea giustamente pone l'attenzione sulla necessità di rilanciare e migliorare questo strumento di programmazione sulla mobilità urbana credo che sia molto importante sollecitare e gli enti locali magari anche i comunica per cui ex legge non è obbligatorio questo tipo di programmazione a bisogna impegnarsi a farla
Nulla aree bianche non sono probabilmente la burrosa abbiamo cose saranno il PM che ma e non delle politiche di coesione ma c'è un grandissimo problema di accelerazione degli interventi della pure nella nebbia che lui comuni delle abbia che credo che la sensibilizzazione anche qui dei comunisti quando si tratta di lasciare autorizzazioni per queste tipologie di lavori sia sia veramente molto importante
C'è tutto il tema che ha detto FSC città medie su cui al si dovrebbe lavorare assieme come migliorare
Delle Bossi interventi che stiamo facendo sulle infrastrutture sociali e anche cui un confronto tecnico sulle termine e su come corrieri vedere migliorare anche questa mappatura
Da ultimo lasciatemi la parte più importante quello della capacità amministrativa
Noi stiamo cercando anche con una norma di inserire la possibilità di assunzioni a tempo determinato qualità trasformare acqua su alcuni meccanismi anche l'assunzione a tempo indeterminato
Da finanziare attraverso i fondi o perdiamo spiega Manzione ventuno ventuno ventisette e la norma prevede un focus proprio a favore degli enti locali e degli enti locali che chiaramente si occupino di di coliche ricorsione io chiedo che però ai fini dell'attuazione di questa norma sia importante due cose la prima una una una serie ricognizione dei fabbisogni a livello comunale
DT queste professionalità per la loro migliore allocazione la seconda Rinieri vale comunque meccanismi modalità più efficaci cui Comuni gestiscano anche in maniera unitaria e condivisa tutti gli interventi per le politiche di coesione sono i un un meccanismo di aggregazione anche la questo punto di vista credo che che sia fondamentale io
Mi scuso se ho sforato i tempi ma ci tenevo anche alta delle delle indicazioni precise proprio sulla non solo sulle politiche di coesione in generale ma anche su quello che noi riteniamo sia importante della Corsica programmazione ventuno ventisette dipartimento veramente a disposizione e io ringrazio ancora veramente di del per questa questa opportunità
Chi
Grazie grazie a te Ferdinando si sembrava un po'avanti col tempo ma ne valeva la pena mi sembra che il quadro che ci ha fornito sono molto interessante
E soprattutto c'hai già apparecchiato un tavolo di lavoro insomma del del lavoro da fare per preparare i Comuni a al agli impegni dei prossimi anni quindi insomma non ti lasceremo in pace accingerci
E TTT tireremo in ballo ok grazie ancora a Ferdinando adesso passiamo ci colleghiamo con Nicola De Michelis sa
E quindi con la Commissione europea
Se collegato nemica
Lei si ben molto bene ecco apposta opposto allora naturalmente si può andare oltre le undici è nel senso che si prende il tempo che che serve tranquillamente
A lei a lei la parola grazie grazie buongiorno buongiorno a tutti diciamo Ferdinando c'ho un c
Tutto è stato detto quindi in realtà probabilmente riuscirò a essere estremamente sintetico l'elemento principale che emerge da da dagli interventi e che se c'è una cosa che non mancherà nei prossimi anni saranno i soldi
Trecento miliardi centocinquanta miliardi in quello che sarà con ci sarà una valanga di risorse a disposizione per cofinanziare investimenti pubblici questa è una grande opportunità ma anche una grande sfida
Lasciatemi solo fare un una precisazione sulla politica di coesione la coda del quattordici denti il più reati perché quattordici venti che si concentrare il ventuno ventidue ventitré
Richiederà un alibi una rendicontazione
Che è due volte e mezzo quello che l'Italia ha rendicontato negli anni sette anni passati questo per dare una idea della della dimensione della sfida
Stiamo parlando di quasi quarantacinque miliardi di euro da da rendicontare da spendere in modo utile nei prossimi tre anni senza parlare oli dell'inizio del del del Recovery Plano della programmazione ventuno ventisette non c'è dubbio che la riprogrammazione di recenti aiuteranno ad accelerare ad assorbire queste risorse ma la sfida rimane rimane importante
L'altra questione che è stata che è stata chiusa fuori molto molto chiara molto forte e quella deve quella delle capacità della capacità amministrativa del del delle strutture e dell'archivio del governo di queste risorse
Ne parliamo da vent'anni
Abbiamo cercato abbiamo inventato insieme una serie di dispositivi e la programmazione sette tredici dei nuovi nella programmazione quattordici lenti
Ferdinando rossa questa sarà una delle questioni al centro dei negoziati ventuno ventisette
Al cui bisogna riuscire a dare una volta per tutte
Una risposta se non vogliamo ritrovarci fra dieci anni ad avere esattamente la stessa discussione
Il piano per il Sud indica alcuni alcune alcune idee importanti
Ferdinando accennato alla necessità di utilizzare in modo diverso l'assistenza tecnica c'è un problema di quantità c'è un problema di qualità ci ammorbidendo anche come l'Europa possa dargli una mano non solo sulla qualità e quindi sui processi ma anche sul sul sulle assunzioni sulla sulle risorse
Ma non c'è dubbio che questa sarà sarà una questione una questione centrale e alcune delle risposte a a questa a questa questione
Richiedono anche nel modo in cui si costruiranno i programmi a cominciare dal fatto per esempio che sarebbe meglio non avere sessanta programmi
L'Italia e in assunti Mutu il Paese che assorbe non so il venti trenta per cento dei programmi che noi gestiamo qui alla DG alla alla alla Direzione generale per le politiche regionali
Quindi sicuramente modo di riflettere a come snellire e il il il il la complessità c'è modo anche di pensare a delle misure più semplici un'architettura più semplice il nuovo Ferdinando ha fatto ha ha fatto riferimento alla banda larga banda larga diciamocela tutta è stata da cosa dall'uomo che Peuterey e quindi immaginarsi anche a come costruire delle misure più domati che è più semplice
E poi c'è un tema terza questione su cui chiudo che qui la delle idee perché è bello Veritatis quattrini proprio di avere anche le idee per mettere per metterle in pratica assicurarsi che poi queste risorse si riescono utilizzare in fretta e bene
E qua lasciatemi
Condividere tre punti su cui la Commissione sicuramente chiederà un una conversazione una discussione una discussione importante si sia tra l'altro cose note fanno parte dell'agenda politica di questa Commissione
La prima questione che fatica senza dubbio per il ventuno ventisette ma in parte anche per i reati perché come diceva Ferdinando il ponte fra l'emergenza e la ripresa è quella dell'economia verde
E quindi il ciclo delle acque dei rifiuti su cui l'Italia in ritardo a infrazioni a destra e a sinistra la mobilità dolce il il è anche la questione degli aiuti all'impresa e di rendere più mirati quindi assicurarsi che l'impresa inizino a incorporare tecnologie tecnologie più sostenibili
Un secondo tema che non è tradizionalmente un tema forte soprattutto degli interventi del Fondo per lo sviluppo regionale
è il tema della povertà dell'inclusione sociale che è stato un po'lasciato alle politiche attive del mercato del lavoro importantissimi ma non sufficienti da sole
Questo è un punto questioni tipica su cui integrazione delle politiche indispensabile perché c'è bisogno di servizi di base perché c'è bisogno di casa perché c'è bisogno di di di mobilità di accessibilità
E questa sarà sicuramente un tema soprattutto nell'ambito delle politiche territoriali sia opere intere o per le città medio per le aree metropolitane un tema di grande di grande rilievo su cui sarà importante confrontarsi
E poi c'è un un terzo tema su cui insieme all'al Dipartimento abbiamo iniziato a riflettere insieme all'OCSE
Cosa si può fare e che probabilmente questa
Questa pandemia a richiederà una riflessione
Su un ripensamento delle politiche regionali e delle politiche territoriali perché le preferenze stanno cambiando preferenze in termini di consumi in termini di preferenze insediative
Perché bisognerà polsi pensare i servizi il caso della sanità ha messo in cui luce come ci sia come si ha bisogno di di di rendere questi servizi più diesel più di servizi di prossimità
A l'escussione delle tradizioni industriali delle delle catene di valore che si sono spezzate vanno e vanno e vanno un po'inventate quindi su su tutti questi temi è è necessario e se è necessario confrontarsi riflettere invito perché di nuovo questo sarà un po'i filtri attraverso cui la commissione leggerà le proposte che che che i Comuni Regioni e e il Paesi presenteranno
E poi per per chiudere non non c'è dubbio anche qui cercando ragione queste strategie bisogna pieno costruirle ora non fa cinque anni opera sette
E quindi dunque un invito ad accelerare
La riflessione e la preparazione delle strategie dei programmi che è una cosa che dico da un anno a vicenza che adesso un anno è passato qui siamo due mesi dall'inizio della della programmazione nuova di reato nuovo del ventuno ventisette quindi cerchiamo di insieme di di di di chiudere rapidamente questa questi negoziati per non ritrovarci di nuovo a ad accumulare tutti quei ritardi che che ho dei problemi a cui siamo confrontati oggi
Con con con le difficoltà di assorbimento cui rischi gli MP3 con la con la necessità di correre dietro alla stesa facendo ma molte cose non necessariamente particolarmente nobili
Quindi di di individui e ICI invitiamo anche noi evidentemente siamo facciamo parte della stessa della stessa discussione a a lavorare insieme per chiudere rapidamente
I lavori sulle acque sul sul sul sull'accordo di partenariato e soprattutto sui programmi perché alla fine gli chi si gioca e si decidono le cose le cose importanti dettagli di cosa fare nei prossimi sette anni grazie
Grazie grazie Nicola De Michelis anche da lui mi sembra un invito a lavorare insieme che raccogliamo riattiviamo certamente rimbocchiamoci le maniche le maniche prepariamoci
A degli anni impegnativi per tirar fuori nostro paese da questa situazione ripeto rimetterlo in piedi e ricominciare a e ricominciare a correre anche più veloce di prima
Allora questa parte della mattinata determinata volevo solo avvertire di questo che Vincenzo Amendola ministro Amendola non non si collega oggi ma domani
E quindi è un'occasione per continuare a seguirci domani ne vale la pena
Anche per il ministro Mendo oltre che naturalmente per i temi interessanti
Della terza giornata adesso io lascio la parola assommata lesso che ringrazio perché avere la il il dibattito con non con parlamentari e e sindaci
E e poi attendiamo anche l'intervento più tardi del ministro Provenzano
Sì molti una parola grazie grazie a tutti e buon giorno a tutti coloro che si sono collegati fino a questa mattina macché Ryanair lo faranno naturalmente anche domani
Alla conferenza Littell anzi volevo ringraziare appunto gli organizzatori per avermi voluta in questa mattinata nella quale affrontiamo un argomento che finora è stato già ben declinato dall'inesperti
Adesso vediamo come viene applicato sul territorio e quali sono le iniziative che da nord a sud della penisola saranno implementate verrà applicare in maniera più corretta possibile i fondi europei quello che naturalmente tutti quanti ci auguriamo e di avere uno scambio interessante delle idee anche da alcuni parlamentari io comincio subito col coinvolgere la donna di questo nostro dibattito sia il sindaco di Vibo Valentia Maria limando che ci sente in collegamento buongiorno in zona
Buongiorno allora io ho letto peraltro che lei è il primo alla prima donna Sindaco della sua cittadina
Che è una cittadina grandicella insomma non non parliamo di un piccolo che il Veneto dovreste estrattore trentacinque mila abitanti e se non sbaglio sì esatto esatto versamento talmente già una città media della calato una città che potrà avere sicuramente delle importanti opportunità di tutto grazie a questi fondi che arriveranno a Verona
Dall'unione europea insomma grazie alle risorse vere correre stante la domanda che le faccio a beneficio di tutti quanti coloro che l'ascoltano da nord a sud ma anche nel suo comune è come intendete ad attenderli
Ebbene questa è una domanda da un milione di dollari oserei dire abbiamo sentito stamattina pugilato in ordine di tempo da
Chiesta aumenta e non mancheranno i soldi si parla del CIPE importantissima quarantacinque milioni entro i prossimi due anni pienamente sono destinate a cambiare porto di tutta l'Italia a maggior ragione i nostri comuni
I Comuni sono le case degli italiani si diceva dicevano cioè la va bene ringrazio tutti quelli che gli hanno circuito a chiarezza assoluta nelle loro esposizioni ringrazio soprattutto intende questa grande opportunità Kenya e staccati gli è stata data e ero comuni dice sonora gas degli italiani sono chiamati in questa a garantire una innovazione sociale aumento intensa e dire in questo contesto è stato declinato nella nella mattinata siano finalmente chiamati a costruire nuova governance sui quali incrociare la domanda di diciamo che emerge dei nostri territori cose azioni che sono state costruite e messa in campo
è evidente che il verbale ciò e assolutamente indispensabile che ci diano le precondizioni almeno assolutamente piacere sentire utile a livello europeo si sta accendendo ulteriormente il dibattito sulla necessità del assistenza tecnica nell'aspetto e dei fondi perché cioè assoluto bisogno
C'è bisogno di accelerare ma comuni saranno in grado di affrontare questa sfida nelle condizioni siamo e questa è la grande domanda rigido bianco certamente il mio ultimo nella mia città in queste condizioni
Da soli autografare mandi
Questo perché siamo vivi comune che e proviene da un dissesto in una fase di sesta io mi sono insediata appena un anno ma occupato una condizione del personale la condizione economico-finanziaria veramente veramente di calma
Tra l'altro articolata ulteriormente da questa emergenza forti che ci cioè che sostanzialmente l'impianto normativo show no cioè sostanzialmente inadeguato ed è superato dai tempi impianto mattino dedicato appunto Anna Risanamento nei egli ora io qui non voglio fare nella in compagnia nove anni unici sulle l'erigendo riguardano in comune e comuni dello particolare però credo che a livello normativo a livello statale a livello regionale dall'Europeo ho vadano pesante misure hanno i comuni nelle condizioni accelerare e di mettersi al passo con il resto dell'Italia in cui l'Europa altrimenti continueremo inevitabili anche a viaggiare su due velocità
Perché per esempio Milingo una figlia particolarmente colpito non è pensabile che si facciano a livello normativo de interventi salva comuni e con una norme che sono sempre più particolari e non sono norme a la e in generale una ultima l'abbiamo vissuta qui della Dea Ragione direzione
Non non vuole venire perché ovviamente sono sempre felice tutte le rotte dei guai un comune viene tirato fuori dalle secche però dico io oppure lavora scialuppa di salvataggio che nono
Bisogna andare lei Nanga ordinare prego iniziamo condoni passa
Messi nelle nelle condizioni partire in maniera eguali Mione cita abbastanza grande anti eccitazioni sono trentacinque mila abitanti
è ancora aspetta dive queste possibilità di innovazione innovazioni digitale in generale quell'innovazione sociale normalmente in testa la quali si si parla tanto il tema attuale gli occhi
Grazie grazie devo dire insomma che la il sindaco di Vibo Valentia ha evidenziato un elemento fondamentale che nessuno di noi può ignorare ossia la pandemia in corso lei giustamente ha detto
Non soltanto è necessario un accompagnamento tecnico per il migliori impiego di queste risorse
Ma evidentemente bisognerà sempre tener conto nell'implementazione dei piani di sviluppo di tutto quello che ha a che fare proprio con l'emergenza cori da quello che le le volevo chiedere anche rapidamente insomma
Sindaco sindaco Libardo lei insomma ci può citare per esempio lei ha citato la questione della delle infrastrutture molto rapidamente lo sviluppo della banda larga e cinque giri secondo lei a un'altra delle cose utile al suo territorio
Io ho un battito apertissimo su questo cinque g perché da noi ancora non abbiamo preso una decisione in questo senso non ci siamo ancora neanche confrontati con gli attori sociali con il consiglio comunale e quant'altro non abbiamo avuto ancora una domanda precisa
Per l'installazione di cinque giri nella nel nostro territorio però abbiamo già una serie di associazioni qualche consigliere comunale che si è costo di traverso rispetto alle
Ai veicoli vengono bene sulla salute di di questa dinamica di cinque leggi rispetto alla tutto quanto il resto per cui è arrivato ancora in corso e credo che rimane cinque giri nella nella nostra città Novara citata provincia siano necessari altri sistemi infrastrutturali noi guardiamo scontiamo non soltanto una uno leggi digitale
Ma non dimentichiamo che sfruttiamo ancora bene circa infrastrutturale di fondamentale importanza non ci dimentichiamo per esempio che l'alta velocità normativa in Calabria l'alta velocità si ferma oggettivamente a Salerno cioè queste cose quando si parla io ho sentito delle cose meravigliose stamattina cose bellissime però altrettanto mi rendo conto che sono
Molto lontane ecco dalla dalla possibilità di raggiungimento digitali in province come la nomina quindi certamente cinque g è una una una cosa sulla quale bisogna pensare a un anno
A Grazia qualità
Grazie ritengo che questi confronti servano davvero a questo ad evidenziare quello che è possibile attuare o meno quindi ringrazio il sindaco di Madame Caputo per aver ricordato
Il in grandi disagi e diciamo così dei trasporti
Della sua regione sono mai della sua aria quello sicuramente dovrebbe essere un grandissimo punto di intervento per cercare comunque di dare davvero una svolta di sviluppo a parte del Mezzogiorno d'Italia e nel Mezzogiorno d'Italia c'è il sindaco di Palermo Leoluca Orlando buongiorno
Ho già non la la ci sente signor sindaco
Allora
Credo che lei si senta male non la sentiamo
Riconosciamo dopo uno studio Gabriella ci ritroviamo adesso Buongiorno volgono al buongiorno a Leoluca Orlando sindaco di Palermo ed anche naturalmente alla guida della dell'ANCI Sicilia
Mi sono fatto subito un raffronto sui numeri abbia ricordato che di Valencia col sindaco limando
Ne ha trentacinque mila quanti abitanti fattualmente Palermo
Per i centosettantuno mila abitanti nella città
è un milione trecento mila circa la città metropolitana e trenta era a dei quali ovviamente dorme fuori dalla città di Palermo ma lavora nella città di Palermo
E quindi appunto sulla base di queste cifre e quali sono le esigenze che lei individuato per Palermo con questa grandissima opportunità dei fondi da Recovery Fund
Ma tanto per quanto riguarda e rico autorizzando l'abbiamo presentato una serie di progetti seguendo un criterio di coesione
Territoriale locale nel senso che sono progetti che vengono presentati a prescindere dalla competenza nel senso che abbiamo previsto anche nell'elenco che abbiamo trasmesso al governo non soltanto quelli di competenza del Comune comune starci ma al Dante ma anche quelli proposti dalle Ferrovie all'esercito per intenderci
E il tema della mobilità un tema assolutamente centrale convinti come siamo
Che oggi le aree urbane vengono qualificate non dal Palazzo di Città affonda un teatro ma vengono qualificate
Dalla qualità della mobilità ma io vorrei cogliere questa occasione per fare un po'di riflessione di carattere generale ringraziando riserve questa iniziativa e cercando di ringraziare ma anche disputare e la occasione della presenza di governo di parlamentare
O perché i rappresentanti dell'unione europea vado per titoli se posso fare per dare impone di organicità a questo mio intervento intanto non si può che prendere atto con soddisfazione che l'Unione Europea per la prima volta racconta come un tema europeo con risorse europee
è una novità perché in passato l'unico tema europeo per il quale c'era l'impegno a partire dalle intuizione dei padri fondatori della della Comunità economica
Tropea passando per l'Euro era soltanto il proprio a finanziare la Moretta oggi finalmente e l'Unione europea acconto come europeo il tema del lavoro Consortium
Il tema della salute da ricopre il clan piuttosto che mèches o quant'altro barra o potrà essere attivato questo mi sembra che sia un fatto fondamentale rispetto al quale ovviamente ognuno deve cogliere l'occasione per potere migliorare cambiare in qualche modo con questa nuova intervento europeo tutti gli enti locali sono chiamati ad essere delle start-up io mi sento una start-up di sindaco allorché abbiamo iniziato a fare scendere mille novecentottantacinque non c'è una provocazione ma esattamente così detto questo allora io credo che sia opportuno fare alcune considerazioni
Di contesto e di finalità di procedure e di governance coccolato a stigmatizzare perlomeno approfittare troppo del tempo che mi è concesso
Di contesto non ci siamo collegati dicono in loco soltanto con la città di Palermo
Non soltanto come ANCI Sicilia ma come ANCI recupera regioni meridionali
Quella che ha avuto anche un incontro espressamente richiesto e ottenuto col ministro o pensano per vedere come possibile intrecciare il Piano per il Sud Conte ricorderete Air France
E non abbiamo potuto fare altro che confermare quello che peraltro metteva per il Sud l'esigenza che sicuramente fondamentale per tutti i Comuni ma in questo caso fatemi fare la parte dei Comuni meridionali che il tema da vegetazione amministrativo abbiamo ha elaborato un documento abbiamo anche fatto conoscere ha ovviamente all'Anci nazionale al cui interno
La nostra tranci regionali scioperi in piena sintonia qual è insomma
Proprio a conoscenza anche di aver veri e dell'IFEL abbiamo previsto una serie di misure specifiche per quella rigenerazione amministrativa che consenta di avere la capacità progettuale
Che consenta di avere procedure adeguate e che consentirà delle risorse umane
Perché all'ombra dal nulla chiedere cinque sei dieci quaranta miliardi di euro non europea se sai che chiede di risorse che non sia in condizione di progettare
Però per chiunque progettare dello pittura il personale il personale adeguato o le procedure adeguate abbiamo fatto uno
Un dossier Piotr posto un dossier che dal quale abbiamo fatto una premessa va be'gli analisti si fa sempre vado presentato proposte concrete per quanto riguarda la finanza vocale comune di Palermo nel mentre Sesto ne impedì sesto ma in Sicilia noi abbiamo in questo momento ottantanove commento centonovanta lo sono Ponte Sesto sottoposta a piano di riequilibrio finanziario
L'ho fatto alcune proposte concrete perequazione fiscale ci sono i tributi locali
Del fondo credito d'esigibilità abbiamo chiesto con molta corsa del venga riformato il sistema di riscossione di alcuni tributi locali abbiamo chiesto riscossione dell'Atari tramite bolletta dell'energia elettrica per evitare che l'appesantimento dei bilanci dei comuni che sono chiamati a sopperire alle necessità proprio di del del servizio igiene ambientale
Abbiamo anche previsto una serie di norme che riguardano il personale con una serie di snellimento delle reclutamento di personale noi abbiamo amministrazioni comunali nel nostro Paese che non hanno colto geometra che vanno in Technicolor un ragioniere
L'ora sì consenta di fare di attrezzare queste amministrazioni locali se non è possibile si parla basco posseduta a livello regionale a livello nazionale ma noi non possiamo do con una mano
Chiedere delle risorse e con l'altra mano non non attrezzarci per poter utilizzare queste risorse sono gruppi una serie di proposte concrete che abbiamo rimesso
Al confronto tra funzione di ANCI meridionale con l'Anci nazionale e che sottoporremo al ministro può pensarlo e e al ministro boccia l'occasione d'incontro che abbiamo chiesto speriamo possa servire in qualche modo a per configurare in maniera concreta quelle riforme che l'Europa ci chiede
L'Europa chiede riforme
Questo è forse sono delle riforme secondo passaggio qui ha riferito che anche qui alla quelli più riferito alle alle periferie dipinto ovviamente al all'innovazione o perché la rivoluzione verde al governo del territorio per la prevenzione del rischio idrogeologico non vi hanno voglio con lei in coma prego di credere ad una fattura sedi proposte concrete
Per evitare di fare la solita lamentela devo comportarmi
Ho parlato del contesto le finalità le finalità credo che l'utilizzo di queste risorse devono essere quello di superare le diseguaglianze a partire dal garanzia del diritto alla salute
Partendo dal diritto alla salute stiamo scoprendo tutti gli altri diritti sino ovviamente
A riscoprire la dimensione di casa comune che devono avere gli interventi parta proprio per De Michelis e Bobo ricordava espressamente come la sostenibilità ecologica usare questa espressione
General generica sia un elemento fondamentale se l'atleta il superamento diseguaglianze torna prepotentemente il tema delle periferie
Che non sono i quartieri geograficamente periferici una città qualche volta sono quartieri centrali perché la perizia di aver soltanto qualche affianca un esistenziale e da questo punto di vista vengo all'altro aspetto che l'aspetto proprio delle procedure della governance
Veniva citato più volte e non posso che confermare l'importanza dell'esperienza dalla parte con metro dall'altra parte dico del bando periferie ma abbiamo pensato come arance milionari di chiedere che ci sia un rafforzamento o metto che ci sia come previsto un'estensione delle fetale Polmetro che ha funzionato perfettamente io voglio ricordare che la città di Palermo
A rendiconta specie rendicontato il cento per cento delle risorse e delle forme
Ma potuto farlo perché la città di Palermo essendo organismo intermedio
Non subisce ritardi o i filtri in corso inevitabili del livello regionale allora io credo che questo idea dell'organismo intermedio levata proposta di riforma che facciamo
Possa essere estesa e generalizzata non soltanto la città metropolitane e non soltanto per il commercio ma anche per altre forme di utilizzo e dispensa delle risorse europee vengo al tema delle periferie
Il bando periferia è stato oscuramento un'impressione positiva io credo che si possa immaginare o un pollo e periferie perché ripeto voi
Un dato oggettivo che il Bari al nord come al sud per guadagnare interni riguardo ai bordi abbiamo dei borghi
Concorrono alla competizione il Borgo più bello e poi nessuno si occupa dello spazio circostante deride accesso della accessibilità di questi spazi chiaramente occorre in qualche modo uscire fuori dalla logica del soggetti istituzionali territoriali
E recuperati poncho degli spazi di coesione io sostengo che Milano non è la città più europea d'Italia e lo spazio più europea d'Italia lo spazio che che è un un misto di pubblico e privato è sostanzialmente un insieme
Che non coincide con i limiti territoriali col computer locali della singola città alla recuperare impossibilità riconoscimenti ad organismi intermedi assoggetti la prendete il dispaccio è il modello calme
Che peraltro il modello europeo che credo sia un modello che abbia funzionato perché abbia in qualche modo mandato un messaggio di coesione è il modello dei distretti sociosanitari
Per usare un altro tipo di incrementano io credo che sostanzialmente il senso della della della opposizione
Che io mi sento di assumere ma non solo venga individuato e ripeteva condivisa la tantissime ANCI certamente dall'Anci milionari con i quali stiamo proficuamente lavorando è quello di cogliere questa occasione
Per recuperare una una nuova dimensione dell'amministrazione locale partendo dal sono amministrativa se arrivo Danske quarantaquattro cento miliardi e l'ONU cambiano le condizioni di azione dei comuni
è meglio dire no grazie luglio diremmo grazie si evita di prendere in giro i cittadini
E che oggi giudicano per cui i risultati che portiamo non per gli annunci che facciamo con riferimento poi al fondo di sviluppo regionale che veniva chiamato il dottor De Micheli esce perché ancorché il tema delle povertà non c'è dubbio che gli interventi in volessero soltanto di politica attiva del lavoro ma anche di politica mi sono detta
Territoriale e nel nostro proposte di ricordi Fund abbiamo previsto porci specifico su questo argomento così come abbiamo ovviamente implementato sulla IGT tentazione dell'innovazione
Pochi sanno che a Palermo con Milano è la città meglio cablato in Italia lo abbiamo una società partecipata al cento per cento
Che garantisce tutti i servizi informatici
E non abbiamo utilizzato in costume di pandemia maniera straordinariamente pieno positiva siamo arrivati calcio sempre per tutti al mercato ortofrutticolo di Palermo pensate c'è il mercato ortofrutticolo di Palermo intermedi
Assembramento è confusione bene
Grazie appunto alla notorietà partecipata si entra con quel raccordo se se tutti registrati con prenotazione on line
Io credo che questo sia segno di come posso all'innovazione anche servire a a superare non soltanto condizioni di pericolo oggi per il contagio ma anche domani
Per un più efficiente svolgimento del servizio le mamme di Palermo sedici perché possono finalmente però notare per fasce orarie
La visitati nei giardini e parchi dell'amministrazione comunale con una nuova dimensione del tempo stiamo recuperando una nuova dimensione del tempo che credo che sia una caratteristica proprio dell'Unione Europea il rispetto del tempo rispetto al tempo significa né deroghe né coloro che per capirci sostanzialmente ma da questo punto di vista anziché dire dai Giovanni andiamo al parco adesso ci si prenota con con l'anticipo on line per la fascia oraria con due o tre giorni te io credo che o non cogliamo questa occasione per un cambio culturale concreto diversamente
Rischiamo di registrare non soltanto da nessuno fallimento mondo ennesima ampiamente come abbiamo detto al ministro provinciale del divario che esiste fra il nord e il sud
Do il progresso grazie grazie all'azienda con Orlando quanti spunti ci ha dato sindaco io ne ho appuntati compone ha colpito molto ad esempio la
La
La parte relativa all'assenza di figure professionali importanti come geometri in tante in tante amministrazioni che non consentono di portare avanti le procedure
Il tessuto molte riferimento ai bordi bellissimi il Borgo più bello d'Italia tra come ci si arriva alle volte si domanda ci si cala dall'altra sono abbiamo avuto lo scorso anno esperienza meravigliosa di Matera città capitale europea della cultura città difficilmente raggiungibile stupenda il mondo
C'ha ci ce la invidia l'ammira tanto care molto complicato arrivarci
E poi viene fatto molto sorridere Merate erano davvero è da parte la sua espressione che ne è stato un sindaco startupper insomma che ha iniziato in quella fate discretamente lontana quella mi ricorda insomma lei
Dei cento assegna si sa parliamo a vanvera Giuntella da non paga non è per fare un complimento mi stupisce che lei si ricordi
La ringrazio sono meno giovane di quel che sembra comunque davvero insomma ancora una volta la cortesia siciliana ha trovato il modo di osservare quindi la ringrazio comunque
Grazie anche a lei che alla sindaco Leonardo perché rimanete in collegamento con noi io vedo due parlamentari in collegamento e li ringrazio perché sappiamo insomma che queste sono giornate particolarmente impegnative a terra delle nostre istituzioni comincia con il senatore Andrea Ferrazzi
Ci sente vero senatore Buongiorno dal cento al come quelle dell'Uefa io insomma quindi paniere facciamo una brusca risalita andiamo verso il Nord Est perché lei è veneziano
Ha avuto anche delle esperienze di di amministratore
Naturalmente come tante ma questa mattina cerchiamo di affrontare il tema delle risorse ingenti importanti
Che arriveranno nel nostro Paese per utilizzarle al meglio quello che le voglio chiedere qual è secondo lei la cassetta degli attrezzi necessaria per impiegare al meglio questi soldi
E non c'è tutto le rotte questa occasione chiedo scusa se purtroppo dopo l'intervento dovrò ritornare in Commissione perché proprio adesso che sono in corso le audizioni sul disegno di legge a mia prima firma sulla rigenerazione urbana delle città nel sito al parco progresso c'è nell'opinione insomma di una norma assolutamente il pompante non tanto perché sono proprio loro preparata insieme decine di altri sciatori ma perché oggettivamente c'è bisogno del nostro paese di una grandissima c'è violazione ma quello che serve alle nostre città una serie di interventi a trecentosessanta gradi partendo da una considerazione Traverso per l'appalto si varco Orlando che saluto e mi fa piacere ritrovarlo seppur virtualmente dentro Leoluca
Sul tema delle periferia perché si è parlato molto giustamente delle periferie nelle periferie delle città hanno solamente del nostro Paese
Pianola ripreso contano albergo Ammendolia dicembre io sono molto d'accordo con l'impostazione prossimo con perciò alla periferia ormai non è più una questione topografica John grafica
La periferia ormai sincerità all'interno delle nostre città nei centri urbani ma anche nei centri storici se noi andiamo a vedere per esempio il lavoro in appalto laici di mappatura dei risultati dei progetti presentati dei Comuni sul bando delle periferie accessibile plasticamente che la gran parte dei progetti non sono stati collocati nelle periferie Lassiter ma sono esattamente nel centro Bari nei centri storici proprio perché il concetto stesso di periferia cioè totalmente mutato cosa serve per nostro paese per dare una grande impulso alle città beh innanzitutto bisogna capire che se non c'è una politica nazionale omogenei coerente sulle città non si guarda sulla ne siamo uno degli unici Paesi occidentali in cui manca una governance nazionale sul tema delle città e mancando una governance manca anche una polis
Cioè abbiamo progetti che sono spot importanti del Pronto citato il borgo periferia potremmo citarne molti al trio alcuni li ho seguiti anche da amministratori con l'assessore all'Urbanistica Edilizia Venezia
Così importanti ma nascono e muoiono al di là di un concetto di un progetto generale
E questa non ce lo possiamo più permettere c'è bisogno di una governance nazionale cioè di un luogo nazionale in cui si ragione strutturalmente sul Potenza una potenza di trarre le città e poi la definizione insieme agli enti locali e insieme alla Regione perché sappiamo che la pianificazione territoriale per la competenza insomma ad altra dalla Costituzione concorrente per studiare in maniera omogenee diversificato dove serve una politica dello Stato i posti città
Ora
Vede il nel disegno di legge dell'Atto Senato mille centotrentuno attraverso vogliamo incardinato e stiamo oppongo bene in questi giorni
L'inizio è esattamente questo cioè priva di vedere dei singoli strumenti da utilizzare si fa un ragionamento su questo la città è il centro
Della vita di un Paese
Recita sono il centro per la produzione del valore aggiunto del PIL del Paese
Ma c'erano anche i luoghi delle grandi contraddizioni sociali e sono anche luoghi per esempio dell'inquinamento e quindi qualche il centro dell'intervento non solamente di mitigazione mente di adattamento ambientale allora una un ragionamento a trecentosessanta gradi su quello che devono essere le città va fatto va a posto e va risolto in maniera unica
Dopodiché quali sono gli altri strumenti lei richiedeva beh serve una norma per esempio nazionale perché voi sapete meglio di me che la norma quadro se possiamo trovarla così
Dell'urbanistica è del mille novecentoquarantadue e il decreto interministeriale è il mille il mille quattrocentoquarantaquattro ter del sessantotto cioè anni in cui l'urbanistica la gioco forza espansiva il settoriale mentre adesso serve troppa mentre l'opposto all'urbanistica che sia rigenerativa
Un'urbanistica che sia tra l'altro un Istica cioè che veda la la la città come Casa della comunità non solo di infrastrutture in quanto tale perché se la mia famiglia vive bene è perché ha una bella casa così una comunità bisogni luoghi belli funzionanti l'estetica che è etica il quel noi abbiamo l'ottanta per cento degli edifici del nostro Paese che tra Strangers viaggi
Abbiamo ventotto milioni di edifici di unità presidenziale diciamo abitative individua
Agli e sono classe energetica G l'ottanta per cento e nonostante questo costo conteniamo a costruire stecche di nuovi abitazioni che tra l'altro non sono più nemmeno di proprietario delle imprese ma sono delle banche perché molte di queste sono fallite avendo appunto la crisi del mercato e i perché e cosa continuiamo a farlo
Continuiamo a costruire a fuori dal limite della città
Quindi costruiamo citarvene iraniche limonite tecnologicamente lo squallore esattamente questo e lo spagnolo avviene in tutta Italia non solo nel cosiddetto mitico Nord-Est o nel Lombardo Veneto
E allora per fare per cui come dire contrastare il corso una persona serve la politica di rigenerazione delle città perché se tu non puoi per riutilizzare gli già usato è chiaro che varia fuori con duplice il problema
Prima consumo di suolo vergine
E oggi mentre parliamo ne stiamo consumando quasi venti ettari nel nostro Paese e contemporaneamente lasci Bucchignani cioè all'interno non solo delle periferie
Ma anche dei centri urbani e dei centri storici e allora sarebbe davvero questa nuova norma questo concetto di rigenerazione urbana chi è un'attività chiamo che ha bisogno di alcune linee guida per esempio
Nel mio disegno di legge inserisco il concetto
Di diciamo in analogia con il codice degli espropri avviene la stessa cosa per quanto riguarda le aree che il consiglio comunale definisce essere arie di rigenerazione urbana in quel momento lì non ci può essere più il singolo privato che magari ha un rudere che non più da trent'anni ma non ha voglia di mettersi in via Nazionale su cosa farne
Che li blocca tutto il processo di rigenerazione urbana e c'è un bene pubblico che superiore naturalmente al privato viene riconosciuto il giusto indennizzo in analogia si dice quel disegno di legge con i Colts degli espropri ma una volta che il Comune stabilisce le aree stabilisce quello che si può fare si deve fare questa cosa qui non viene più assolutamente bloccato e poi si inserisce altro strumento nei lei mi chiedeva il principio di continuità amministrativa non è più possibile nel nostro Paese che cambiando giunta congiunta
Si cambiano i piani di sviluppo
Nella rigenerazione solamente perché è cambiato il ero politici il colore politico della città naturalmente i consiglieri comunali hanno la possibilità di farlo ma devono dimostrare chi nuovi piani di rigenerazione sono ha un valore diciamo pubblico maggiore del precedente e se non lo fanno bene devono dimostrarlo con dovranno dimostrarlo anche alla Corte dei Conti che potrà fare appunto un analisi in questa direzione e poi per esempio tutto il tema diciamo del del dell'impoverimento di tutte le lettere e-mail dei negozi al dettaglio del commercio al dettaglio delle nostre città e quindi intervengo in quella direzione e poi tutto il tema per esempio che riguarda le città storiche
Alcune città storiche cita monumentali città d'arte nei cui diciamo ha superato il livello di di soglia tra la possibilità di residenza per i cittadini della città e del turismo perché sappiamo che per esempio a Venezia nel centro storico di Venezia
Le affittanze turistiche e tutto quello che ne consegue o più o meno veri B&B hanno concausato il fatto che la residenzialità in queste città hanno sì agisse assolutamente più e che di conseguenza c'è un problema serio appunto di abitabilità è una città come Firenze come Venezia come Roma
Che non è più vissuta da abitata è un problema serio per tutta la comunità una solamente appunto per i residenti che non ci sono più
Somma serve davvero una nuova logica complessiva chiudo io sono convintissimo che nella pianificazione della destinazione dei ricordi Faranda i Comuni e gli enti locali vadano coinvolti
Per i motivi di cui parlavo prima
Ricoveri found che questo governo si è conquistato diciamo attraverso un lavoro di di messa a fuoco di quello che nel resto dell'Europa rapporto tra Europa e Stati dell'Unione
Ha portato a casa appunto delle risorse che non si erano mai vista e bisogna evitare come la peste che vengono distribuiti con incentivazione a pioggia questo piuttosto che a quell'altro vanno studiate di progetti di gara trasformazione questi soldi non devono essere solamente al raddoppio del fondo diciamo del Benin Bilancio dello Stato ordinario e nemmeno raddoppio del fondo strutturale europeo
Questi soldi devono essere un turbo un moltiplicatore non l'ordinario ma lo straordinario c'è il militare del nostro Paese e dunque anche le città i territori a sviluppo qualitativamente diverso che ci consenta appunto come è stato come nazione come enti locali di vivere a quella competizione fatta di qualità di sostenibilità ambientale di sostenibilità economica e di sostenibilità sociale
Grazie
Grazie grazie al senatore terrazzi innanzitutto ne seguiremo l'iter del suo disegno di legge perché effettivamente tanti Comuni sono interessati a capire insomma in che modo il riuso del suole riutilizzo insomma può essere davvero una carta vincente pare devo dire insomma che col suo riferimento
Alla bellezza all'etica mi ha fatto venire in mente gli studi liceali cercano a Scaglia Gatos praticamente si vive bene all'interno del bello non è soltanto una questione estetica ma una questione Etica qui togliendo questa esiste
Andiamo a comprendere come effettivamente può essere realizzato il benessere dell'individuo nel territorio
Un'attenzione speciale in tal senso è evidente che i comuni possono e debbono averla lo ribadiamo grazie anche a questa immissione di denaro che andrà speso molto bene la lasciamo al suo lavoro la ringraziamo senatore Ferrazzi per a questo suo intervento
Accanto a lei vedo almeno accanto a lei sul monitor
Vedo il l'onorevole Massimo Bitonci Buongiorno ci sente
Non la sentiamo noi però per cortesia vediamo
Parli
Più attivo ecco il sì buongiorno oggi un volo onorevole Bitonci restiamo in Veneto naturalmente andiamo da da Venezia Padova cita devo dire la sua che io adoro trovo bellissima quindi insomma di cui lei è stato sindaco e quindi ci porta anche naturalmente una esperienza da amministratore però sapendo che lei anche un commercialista io le chiedo veramente un po'insomma di utilizzare questa vostra duttilità professionale nel cercare un po'di fare i conti perché naturalmente
Si tratta davvero insomma di valutare al meglio l'entità di quanto arriverà nel nostro Paese e soprattutto di utilizzarlo al meglio qual è la sua opinione come vanno usate queste risorse
Intanto grazie per l'invito grazie ha visto nel e anche ad ANCI che ha voluto organizzare questo importante convegno io dove sono Colico dirà molto di ragionamenti fatti da da da da tra Palazzo sul tema della rigenerazione urbana anche da Leoluca Orlando essendo stato io sindaco di Padova ma anche sindaco di Cittadella quindi ad un sindaco di un Comune di venti mila abitanti di un Comune duecento dieci mila e i sindaci gli ottomila si Digitalia sanno benissimo che una cosa è un comune più piccolo un'altra cosa
La grande
Amministrazione presepio Padova mille ottocento dipendenti quindi ha la possibilità di avere uno studio tecnico con professionisti anche di qualità cosa che nei comuni più piccoli come se la prima non c'è ci sono comuni che non hanno il geometra comunale e e hanno poche persone e molte volte il sindaco diventa quello che scrive io amici di piccoli sindaci piccoli comuni
Che mi raccontava l'altro giorno che insiste vivono le delibere di Giunta di consigliori dopo le fanno correggere
Dal segretario comunale che condividono magari con altri cinque sei comune quindi capiamo che quando parliamo dei comuni Daudet dobbiamo tenere conto delle tematiche
Delle grandi aree urbane ma anche degli altri a migliaia di sindaci che si trovano ogni giorno dove si scontrare contro una realtà che una realtà lei prima diceva io sono anche commercialista costato anche sottosegretario
All'economia e c'è un tema che ovviamente legato al Recovery Fund il alla rigenerazione urbana e come verranno utilizzati questi fondi dopo c'è anche un tema di emergenza perché non nascondiamoci che la più grave crisi economica nazionale e finanziaria è una crisi economica anche delle amministrazioni comunali dei comuni perché chi ci ascolta lo sa benissimo sono previste non solo per l'anno due mila venti ma anche per il due mila ventuno
Una serie di mancate entrate di tutta una serie di tributi e tasse comunali
Che ovviamente sostengono il bilancio delle amministrazioni che servono sia per la parte corrente ma anche per la parte investimento perché ricordiamo che i comuni utilizzava ovviamente le risorse sia per l'utilizzo corrente e quindi le spese correnti ma molte volte i Comuni attraverso Magalli utilizzo dall'avanzo di amministrazione
Li utilizzano anche per la spesa di investimento il problema un problema serio quest'anno sono state calcolate circa sette miliardi di minori entrate per gli enti locali
Se pensiamo Miglio minori entrate che ci saranno per mancato pagamento della dell'Imu della Tosap
Della della cosa fa ma anche dei parcheggi se pensiamo anche al tema dei dei dei parcheggi comunali ma anche delle sanzioni amministrativa e di altre della tassa di soggiorno se penso alle città turistiche
Quindi sono entrate che vanno assolutamente compensate a livello nazionale io penso che e spero che il governo capisca che senza queste risorse molti comuni non potranno più erogare dei servizi che sono ormai diventati dei servizi essenziali perché molti Comuni io ho cominciato a fare l'amministratore locale
Nel lontano mille novecentonovantaquattro
Adesso siamo nella due mila e venti ma le prestazioni dei servizi che sono diventate ormai obbligatorie
Da parti dei Comuni quasi dei livelli essenziali di prestazioni dei Comuni sono cambiate moltissime negli ultimi negli ultimi vent'anni quindi i Comuni hanno bisogno di risorse
Da distribuzione della del fondo di solidarietà insomma sappiamo benissimo che non basta
Anche i criteri di ripartizione del fondo potremmo aprire penso una discussione di ore sul la mancata attuazione del federalismo municipale
E del familismo fiscale e quanto i fabbisogni standard sarebbero utili
Soprattutto il una questo momento e ricco in quanto doveva andare avanti in quella riforma e si è scontrata contro quelli che sono in barile varie tematiche anche di carattere di carattere territoriale
E quindi c'è un problema di entrate molto molto importante per quanto riguarda gli investimenti presso questo che sia nuove temi fondamentali ma io continuo a ripetere oramai da anni ormai il Fondo Investimenti insomma ai trasferimenti e per investimenti negli anni passati sono stati ridotti alla al lumicino
I comuni utilizzano ovviamente il tema del dell'indebitamento attraverso l'accensione di mutui la maggior parte di questi attraverso la Cassa depositi e prestiti
Qualcosa è stato fatto quest'anno Attraverso Suma alcune norme che ha dato la possibilità ai comuni diciamo di rinegoziare la parte capitale del dei mutui noi continuiamo a ripetere che questo diventa è diventato un tema ormai importante fondamentale cioè il fatto che ci sono circa quaranta miliardi che l'indebitamento della della dei mutui degli enti locali bisognerebbe pensare a una soluzione che diminuisca quello che è
Che sono i tassi che effettivamente vengono pagati dagli enti locali c'è una soluzione potrebbe essere una rinegoziazione completa c'è uno unico pacchetto degli enti locali anche il mio collega Garavaglia
So che ieri ha parlato di questa di questa proposta che viene dal nostro movimento
C'è la possibilità di rinegoziare l'intero pacchetto dei mutui dalle condizioni che sono di tassi di mercato che sono molto più bassi ovviamente adesso sugli investimenti il modello che io penso debba essere seguito il modello spagnolo cioè contributi indiretti agli enti locali ai Comuni ai Comuni e alle Province anche perché noi parliamo dei comuni dimenticandoci del ruolo fondamentale delle Province
Che gestiscono tutte le scuole superiori in questi mesi si è parlato del tema delle scuole delle Aule dimenticandosi che alla fine ivi ente gestore delle scuole superiori sono le povere Province che hanno ricevuto negli anni passati pochissime risorse e gli enti comunali che hanno in gestione
Le scuole di primo grado e le scuole di infanzia molte dei nostri amministratori gestiscono direttamente anche con proprio personale tutte queste scuole che sono scuole ovviamente di tipo tipo pubblico
E qui che bisogna investire cioè abbiamo visto l'esperienza della legge di rilancio dell'anno due mila diciotto quando stati erogati contributi indiretti
Ai comuni con un vincolo con un vincolo temporale cioè io entro un determinato termine questi fondi devono essere assolutamente impiegati e mi ricordo che alcuni alcuni anche ai colleghi ma anch'io quando ero sottosegretario alla al ministero delle finanze
Molti funzionari ma pensavano che i comuni non fossero in grado di progettare realizzare Metelli che avevamo previsto nella norma questo non è successo più del novanta per cento dei comuni che ha molti progetti ma nei cassetti
Progetti che sono facilmente quindi attuabili che sono piste ciclabili sono impianti sportivi sono ristrutturazioni di scuole sono opere fondamentali per la collettività e per per il pubblico opere che sono state realizzate e quei fondi sono stati interamente consumati
Quindi in una visione di fondi che arrivano dall'Unione
Europea attraverso ricordi Fund io spero che il governo abbia un Canale preferenziale apre questo canale preferenziale nei confronti degli enti territoriali
Che hanno dimostrato per la maggior parte di Rai
Di sapere gestire le risorse pubbliche e soprattutto quando viene definito un un termine entro il quale i progetti devono essere va devono essere quindi presentati e come è successo poi per quanto riguarda il bando periferia io ero sindaco quando o presentato i piani in agosto
Mi ricordo benissimo per il bando per il ieri abbiamo tenuto praticamente il finanziamento complessivo dell'iter coperto dal fragoroso la sera grazie ad agosto ecco esso rimase a ferragosto ha fatte i piani per il Comune di Padova e il Comune di Padova ha ottenuto diciotto milioni di Euro su vari Progetti
Ovviamente intestati anche indicati prima anche dal sindaco Leoluca Orlando cioè di reggere l'azione urbana trasporto urbano che io ritengo fondamentale anche qui quando parliamo di mobilità sostenibile Somma cioè ma abbiamo delle risorse ci sono delle risorse cerchiamo di impiegarle per una nuova mobilità di carattere di carattere urbano però ripeto il concetto ieri soldi devono andare direttamente ai comuni
C'è uno studio della visto che son vento del CDA
Di Mestre che però qua studi importanti a livello nazionale proprio due settimane fa e dice che con questa struttura di carattere ministeriale anche dovessero arrivare questi fondi
Si prevede che potranno essere impiegati utilizzati per una percentuale massima massima del settanta per cento quindi lo prevedono già che una quota di questi possano essere pensi che è una cosa direi incredibile quindi cerchiamo di far lavorare gli anni sezioni comunali comuni
Cerchiamo di dare la possibilità ai Comuni anche i più piccoli
Di poter avere quel personale qualificato anche attraverso del dei rapporti convenzionali con tutta una serie di Comuni io mi ricordo bandi quando ero sindaco dei Comuni sorella che abbiamo fatto
Assieme a a tutta una serie di dieci quindici Comuni della del del circondario quindi utilizzando le risorse anche e tecniche di varie amministrazioni comunali penso che questa sia la strada che è una politica e lo dico anche un po'che iniziano e anzi il mondo che ne sia cioè diamo dei soldi delle risorse alle agli enti locali quindi aree Johnny province molto direi ai comuni e facciamo in modo che questi Comuni le investano nel territorio e com'è noto ogni euro investito in opere pubbliche a un ritorno poi nel privato
Quindi in consumi e il lavoro per le aziende del territorio che dieci quindici volte quindi pensate che moltiplicatore economico
Che è un'operazione di questo tipo
All'onorevole Bitonci credo di aver compreso onorevole che si rimane comunque sindaci per tutta la vita insomma uno può postare dell'altro ma il fervore con il quale ci ha raccontato l'esperienza Cittadella un comune dove Padova quanti abitanti fa chiedo scusa visto che chiediamo i due nel centocinque mila abitanti invece ci spiega certo nella venti Milone ok giovane Opus qualche ora più globalmente a uno zero in più al cento per una ragione no questo effettivamente molto interessante mi ha del raggiante
Lo dico anche un po'intenerito insomma questa modalità di resoconto perché lei quando giustamente racconta di sindaci che si scrivono le delibere
E poi le fanno leggera mi ha fatto venire in mente un sindaco una volta che gli ha raccontato che andava a cambiare le lampadine dei lampioni perché effettivamente non c'è stata disponibilità di personale né qualificato e ne magari poco qualificato
Per svolge una serie di mansioni fondamentali io la ringrazio sono sono convinta che lei come appunto gli altri parlamentari proporrà
E vigilerà sull'arrivo insomma di di questi fondi affinché come giustamente ha osservato in precedenza una buona parte vadano i comuni e non trovino diciamo delle strade non si disperdono insomma in qualche rivolo rimanendo così in utilizzati la ringrazio
E le auguro buon lavoro onorevole Bitonci adesso restiamo per la l'ultimo intervento sempre in ambito parlamentare perché abbiamo l'onorevole Emanuele Prisco che non è potuto essere qui con noi ma che invece ha voluto lanciarci
Un messaggio appunto per raccontare la sua esperienza già sindaco di Perugia non quindi non sapremo sono a meno che non non lo chiamiamo per chiederglielo
Quanti abitanti fa Perugia ma lo troveremo a breve sta scattando naturalmente ascoltiamo l'intervento dell'onorevole tristo grazie
Buongiorno grazie dell'invito alla Fondazione IFEL grazie ai partecipanti al moderatore ci tenevo a mandare un contributo a questo importante dibattito anche se non posso essere presente
Ma al alla discussione però il tema è molto molto importante sul ruolo sul futuro che in questa fase complessa gli enti nostri enti locali possono possono giocare
Lo dico anche alla luce dell'esperienza recente ed amministratore primarie pubblicamente è un mito quella da da parlamentari si è dimostrato anche nella fase sento di emergenza
Che i Comuni sono stati in realtà le istituzioni assieme ovviamente a quelle sanitarie sono per di per sé istituzioni che lavorano nell'emergenza quelle tra le istituzioni cosiddette statiche più capaci e versatili a rispondere alle esigenze dei cittadini e delle delle imprese e l'hanno fatto anche al di fuori è un po'al di più di quelle che sono le proprie normali
Funzioni sono state le amministrazioni capaci di essere maggiormente versatili perché più vicine ai cittadini e le imprese più capaci a interloquire con le esigenze dei territori e questo ci dà il senso di un grande straordinario patrimonio che abbiamo quello degli enti
Degli enti locali evidente che debbono continuare a giocare un ruolo fondamentale anche nella gestione di questa seconda fase dell'emergenza non solo sulla parte della tenuta sociale come hanno fatto
Nella prima parte dell'emergenza durante lo da una ricordiamo il grande contributo offerto dagli enti locali dai sindaci dalle amministrazioni locali per a gestire la fase emergenziale sociale anche i prima necessità economica dei cittadini
Lo debbono fare che a mio avviso in una logica di prospetti prospettiva di medio e lungo periodo possono essere in realtà il motore
Con quale far a riprendere il rinascere la nostra la nostra nazione
Evidente che per far questo bisogna ripensare anche al ruolo degli enti locali in questa fase di rinascita per esempio con l'utilizzo delle ingenti risorse
Di cui potere su cui potremmo contare come come nazioni è evidente che insomma nella fase di Nuovi Investimenti la prima regola lo dico senza nessuna polemica nei confronti dei colleghi di maggioranza o di governo coi rappresentanti del governo le risorse non vanno sprecate c'è una fase di tutela della parte emergenziale quindi tenuta sociale perché bisogna dare risposta alle numerose imprese soprattutto piccole che andranno in difficoltà molti cittadini che per conseguenza della dei blocchi della crisi economica in vari settori si troveranno a ad aprire temporanee mi auguro difficoltà economiche quindi una parte di gestione la fase Suchet sociale sulla quale ovviamente
I Comuni giocano un ruolo fondamentale conoscendo a menadito i territori istanze diversificate anche da comune a comune da territorio a territorio
Di impresa di famiglia delle famiglie ma anche io credo possono giocare un ruolo fondamentale in una prospettiva di medio lungo periodo in particolar modo con riferimento alla fase degli investimenti e su questo ci tengo insomma oltre alla necessariamente sia ravvisato alla quanto mai Three critica carenza digitale dei molti nostri territori per cui ovviamente il ruolo degli enti locali la propulsione degli enti locali nella digitalizzazione
Dei territori deve essere fondamentale perché vi sono molti Comuni pronti a vincere questa sfida digitale giovane coprono porto la mia esperienza
Di amministratore di amministratore la città di Perugia
Nella passata consiliatura quando Perugia ha vinto la sfida del digitale con la la banda larga e quindi con
Internet in da un Lord Nat lorda mille e trentatré Mega con questo ambito porto anche l'esperienza recente che ho avuto l'amministratore della città di Perugia dove nella scorsa consiliatura per primi abbiamo dato vita al progetto con del Governo la banda ultralarga
A mille e ventidue mille ventitré Mega Siena Lord della Lord che ha portato obiettivamente dei grossi benefici anche in termini di sviluppo economico è evidente che questa fase Covi d'ci ha fatto capire che viene la necessità di questo tipo di infrastrutture veloci anche per supportare la scuola anche per supportare le famiglie anche per supportare i servizi sociali per cui insomma una svolta in questo senso va data i Comuni possono giocare un ruolo fondamentale l'altro è quello dei grandi ingenti risorse di investimento pubblico che sono forse la ricetta più semplice per
La rinascita la nostra nazione ci saranno molte risorse invece che sprecarla in a bonus monopattino bonus vacanze che si sono dimostrati prettamente inutili per la rinascita economica la nostra nazione
Oltre accanto alle grandi infrastrutture ai grandi opere che ovviamente hanno dei tempi di gestazione
E di rimando l'effetto economico molto lunghi gettata molto lunga
Vi è la necessità di una semplificazione in parte è stata fatta in parte no
E il Codice degli appalti soprattutto sugli appalti fino a cinque milioni
Di euro quindi con gli appalti piccoli emerito proprio quelli in cui giocano un ruolo fondamentale le amministrazioni comunali e le amministrazioni locali allora io dico accanto a questa semplificazione
Proviamo a fare una grande iniezione di risorse in piccoli e grandi opere diffuse sull'intero territorio comunale tante quanti sono i nostri enti locali così daremo in breve tempo appalti che possono essere
A cui si può dar corso insegna in cinque sei mesi e che possono far da fare da generatore economico diffuso su tutto il territorio nazionale su questo il ruolo delle amministrazioni ruoli sindaci ruolo
Dei comuni è un ruolo fondamentali su quale a mio avviso il governo dovrebbe scommettere per far ripartire la nostra economia per ridare ossigeno ad imprese famiglie e cittadini in questo è evidente che per far questo serve
Che sui Comuni cinque stiamoci investiamo in termini di sburocratizzazione ci investiamo in termini di personale le risorse per porterà a fare questo
Quindi non adesso non voglio entrare nell'ambito tecnico su quello che può essere il tipo di risposta può essere
Relativa all'utilizzo dei residui degli interessi dei mutui come in parte è stato è stato fatto sui mutui sia di Cdp che quelli con il diverso
Per un utilizzo in investimenti può essere fatto coinvolgendoli nella l'utilizzo da parte delle regioni dello Stato né i soldi del Recovery Fund insomma vari strumenti su quali ovviamente bisogna discutere certo è che a mio avviso se vogliamo dare una ripartenza diffusa in tutto il territorio nazionale quello dell'investimento pubblico fatto dagli enti locali che conoscono anche le esigenze dei territori dei cittadini delle imprese fatto in breve tempo il fatto
Con delle risorse che vengono utilizzate in tutto intero al territorio nazionale può essere un importante motore di risposta ovviamente non entro in ulteriori tecnicismi non a lungo
Per non togliere spazio agli altri intervenuti questo mio intervento ringrazio ancora dell'invito spero vi siano a breve altre occasioni in cui posso essere un partecipante diretto a dibattiti dei importanti come quello di oggi quali torno a ringraziare la fondazione riferì agli organizzatori anche per la qualità e il oltre che la quantità di partecipanti dei contributi che sono stati offerti
Utile l'intervento del dell'onorevole Emanuele Prisco che non abbiamo potuto avere qui presente però sono debitrice di un dato che naturalmente molto correttamente il personale del Liffe lance ha trovato la città di Perugia conta centosessantasei mila abitanti
Quindi siamo andati diciamo ancora una volta a analizzare grazie appunto a quello che l'onorevole c'ha raccontato quella che è stata la condizione quelle che sono le prospettive di una città medio grande e adesso andiamo a Novara Buongiorno restando Racanelli
Ci sente
Il presidente Dini bis nella il punto migliore ogni giorno buongiorno allora al dunque innanzitutto io a lei ovviamente lo sta lasciando la prima domanda ce la togliamo subito insomma Novara quanti abitanti fa
Centoquattro mila
Perfetto insomma quindi diciamo non è molto distante distante da Perugia
Lei M.O. presidente DSL fra l'altro volevo ricordare che proprio nei giorni scorsi con un'intervista su Italia oggi lei ha evidenziato non soltanto i temi ma il cardine insomma di questa conferenza Issel ma riallacciandomi a quanto ha detto poco fa anche l'onorevole Massimo Bitonci insomma anche lei ha segnalato
Il problema delle mancate entrate di quest'anno a causa naturalmente della congiuntura negativa portata dalla pandemia da corrida che stiamo attraversando
Che si andranno a riflettere negativamente insomma sull'attività dei comuni quello che le volevo chiedere insomma lei questa mattina ha ascoltato tutti quanti gli interventi di una sessione della Conferenza dedicata ad un elemento importante smentite si come Stendhal tutti questi soldini che che tipo di sensazioni a dopo gli interventi che ha ascoltato cosa occorrerà fare
Ma quante una cosa è certa ormai è assodato che ci sono tanti risorse a disposizione per i prossimi riconosciuto e questo lo abbiamo ormai metabolizzato tutti l'altra cosa certa che è emersa in maniera diciamo così definitiva e che tantissimi sindaci tantissimi enti locali questo dicevamo già anche nella giornata di ieri
Lamentano scarsità di risorse umane
E di
Figure tecniche all'interno degli enti locali per poter gestire questa massa di risorse farle atterrare in tempi brevi ovviamente con progetti cantierabili nel più breve tempo possibile
E questo è l'altro grande diciamo così il problema che deve essere affronta
E poi c'è l'aspetto diciamo così programmatorio ovviamente chiedere ed è sicuramente trovare una sintesi che possa in qualche modo avere un efficacia deve concreta sul territorio
Per quanto riguarda le risorse ovviamente qui vedremo quante di queste risorse potranno essere canalizzate sul sugli enti locali Cinquini sul comparto dei comuni
Facendo però ovviamente una riflessione importante è quella che
Più risorse arriveranno su comuni secondo me una volta risolta la questione della capacità amministrativa e concettuale e deve essere sicuramente rafforzata
Più si avrà la possibilità di far partire subito la dinamica ovviamente
Del
Per l'accrescimento del prodotto interno lordo chiamiamolo così perché così come è stato detto già dal dall'onorevole Bitonci
Normale e più risorse arrivano sugli enti locali ripartono progetti cantieri sugli enti locali c'è ovviamente un beneficio diretto sul palmo
Non soltanto sui privati ma anche sullo stato perché tutta la dinamica dell'IVA e deve essere anche considerata da questo punto di vista lo Stato recupera anche l'Iva su tutte le attività nei cantieri e lavori che vengono che vengono inizia quindi c'è
Diciamo così interesse da parte dello Stato a far ripartire e a e a concludere nel più breve tempo possibile oltre all'aspetto ovviamente della velocità con la quale questi Investimenti possono incidere positivamente ovviamente sull'economia locale
Programmazione allora
Ho sentito diciamo così due scuole di pensiero
Però
Da questo punto di vista io sono estremamente d'accordo con l'impostazione che ha dato il dottor De Michelis per esempio qui bisogna questi soldi che sono veramente tantissimi una volta capite quante di queste risorse potranno atterrare sul comparto degli enti locali ci sono due livelli un livello secondo me è un po'più alto
Che è quello che attiene a tutta una serie di progetti strategici e sugli enti locali devono essere diciamo così elaborate devono essere portate avanti e che
Investono alcune tematiche fondamentali sulle quali si è già si è già parlato del dottor De Micheli sparlato ovviamente della transizione
Green quindi del dell'atterraggio su progetti
Possono investire il ciclo delle acque il ciclo dei rifiuti
La mobilità Camillo la mobilità urbana e io sono d'accordissimo da questo punto di vista il secondo punto è l'appello relativo alle povertà le inclusioni sociali il terzo punto ovviamente era io riformulare un po'le politiche
Di
Diciamo così di utilizzo di questi fondi sua quote tematiche nuove che ovviamente sono emerse nel corso in quest'anno e che vanno ovviamente ripensate sulla programmazione europea ora
Io penso che per poter fare questo gli enti locali devono fare prima una cosa molto semplice avere una visione chiara
Di quelle che sono le strategie di rilancio urbano e hanno in testa quindi la prima cosa e che tutti gli enti locali
Sto parlando ovviamente in generale ci sono gli enti locali che hanno determinate esigenze ci sono altri che hanno altre esigenze padri perché anche diciamo così dal contesto socio economico e territoriale nei quali lavorano una cosa che può servire a Vibo Valentia vedo Maria rimando
Magari non può servire a Novara evidentemente ognuno di noi ha le sue programmazioni ognuno di noi le sue specificità urbane e territoriali
Quindi giusto fare una cornice generale sull'utilizzo di queste risorse ma lasciando una grande libertà all'autonomia degli enti locali di poter comprendere cosa serve veramente nel proprio contesto territoriale
Per esempio ci sono città che magari hanno bisogno e questo penso sia una tematica che generalizzata in Italia per rinnovare il parco di edilizia residenziale pubblica cioè il patrimonio di edilizia residenziale pubblica sappiamo tutti come sono messe le case popolari in tutto il nostro Paese ecco che qui piano case per rinnovare
L'edilizia residenziale pubblica in modo tale da trasformarla a quella che era negli anni cinquanta e sessanta quei casermoni Vietti per intenderci i nuovi edifici magari abbasso l'impatto ambientale o comunque sia con riqualificazioni energetiche più piccoli più diffusi per le città
In modo tale da evitare i quartieri ghetto questo potrebbe essere un tema sul quale vale la pena fare una riflessione per poter impostare la programmazione degli investimenti sulla città
E quando si sposterebbe molto anche sulla tematica che De Michelis
Citava sull'inclusione sociale e sulle quote sull'affrontare e tematiche della povertà
C'è tutto un tema relativo alle riqualificazioni urbanistiche e le nostre città hanno da tantissimi anni
E a causa della scarsità delle degli investimenti che abbiamo avuto non negli ultimi due-tre anni dove abbiamo visto che sono ripartiti volendoci aglio precedente hanno bloccato tutta una serie di progetti pensate al tema delle caserme da riqualificare
Quanti città di medie dimensioni hanno tantissime
Però serve che potrebbero essere riqualificate ovviamente all'interno di una visione strategica e di una leggenda urbana che vada nella direzione di assecondare quelle che sono le esigenze del territorio
In una città come Novara magari la riqualificazione delle caserme può essere messa a disposizione che ne so del socio assistenziale purtroppo piuttosto che i nello sviluppo e nel rafforzamento delle aule e laboratori per l'università
Ecco queste sono diciamo così le visioni strategiche io l'unicità delle porre sul piatto per poter utilizzare evidentemente queste risorse in un piano un po'più alto ci sono tutti i temi legati ovviamente alla formazione e lo sviluppo la ricerca scientifica
Allora di alla cultura
Quanti spazi culturali nuove potremmo avere quanti spazi culturali può nuovi potremmo aver bisogno nelle nostre città
Tutto in un'ottica di coniugare rafforzamento dei contenitori culturali con l'accorpamento della formazione universitaria enormi ora il portamento detta vitale umano all'interno delle città perché è sicura Quanzhen capitale umano all'interno della città lecita si sviluppano in maniera sicuramente armonica omogenee
E possono attrarre ulteriori investimenti investitori bando laddove ci sono oggetti elisioni
Dove sanno che troveranno la fibra ma troveranno anche le persone adeguatamente formate da poter utilizzare all'interno delle loro aziende
Quindi questo è un tema fondamentale e ogni città deve cominciare a ragionare in questo borgo visto che ci sono tante risorse che potranno essere utilizzate per poter diciamo così costruire questo concetto di rigenerazione
Grazie il problema della mobilità evidentemente insisto molto esattamente poi tre punti di che ha indicato di Micheli c'è quindi una progettazione più ampia ok di livello più alto
Ma questa progettazione dividendo più ampio questa strategia urbana di livello più alto non può comunque prescindere da un altro grandissimo problema e altri centri urbani delle città del nostro Paese
Che è quello delle manutenzioni perché nel nostro Paese abbiamo un gatto manutentivo su tantissimi edifici pubblici scuole sottoservizi quando in città hanno bisogno di cambiare le fognature
E magari sonorità cento anni centocinquant'anni e nessuno l'ha mai cambiate e quanti prima il sindaco Rosa quanti cittadini vengono vent'anni ci sono i pochi che escono dalle quell'errore
Per esempio no
Adesso con un esempio vuol dire che questa cosa mi è importante
No sottoservizi da cambiare in molti il cavalcavia nelle nelle città da quanto tempo non vengono monitorati non vengono fatti interventi di investimento sul sul bordo sul cavalcavia sulle strade sui marciapiedi perché abbiamo avuto sempre poche risorse negli ultimi anni per fare il verso quindi guarda una straordinaria occasione per andare su un livello alto di strategia urbana diciamo così di rigenerazione proiettata verso il futuro ma non dimentichiamo quello che abbiamo da sistemare
Per quello di tutti i giorni vediamo le scuole che cadono a pezzi la maggior parte delle scuole italiane nominargli antincendio a posto
La maggior parte delle scuole italiane
Non aver incendi
Ma questo anche gli edifici pubblici comunali un anno nell'incendio chiediamo i danni ma sabato e siamo nemmeno adesso che magari incerte e in certe situazioni quindi i due livelli di intervento uno più alto è un ordine diciamo così bassissime mare
Quello indicato è quella lacuna manutentiva e questo varesine lamenta da tantissimi anni ecco quindi contributi diretti sui Comuni su questo secondo aspetto non sappiamo quali sono le cose che dobbiamo mettere a posto per metterci in regola per mantenere le città li chiamano i vari contributi eclettica che dei comuni
Perché noi possiamo abbiamo già concerti nei cassetti
Ma non sappiamo come sto
Ecco
Con i soldi dove li prende nettamente verbali atterrare questi project
Sì quindi una cosa più alta è una cosa più ordinaria chiamiamola così anche Sensi sedimentazione sempre straordinario si tratta
Analisi io la vedo un po'stata così la programmazione sì residente a Canelli attestata grazie
Rimanga rimango un attimo lì perché io ho visto mentre si parlava di fogne argomento che può sembrare basso scusate per la battutaccia insomma però fondamentale sorridere il sindaco di Vibo Valentia Maria Lima ardo
Che voglio salutare perché son somma che era isolata e dell'impegno in comune insomma molto rapidamente le chiedo una battuta conclusiva perché abbiamo compreso che questa importante carrellata quest'oggi
Da una parte settentrionale a una meridionale e poi ritorno della penisola che le esigenze sono diverse
Sindaco una abbiamo capito insomma che da parte dell'ISEE lancia cioè tutto il supporto possibile per non perdere questo treno fondamentale tipo Valencia farà la sua parte
Non c'è dubbio roventi a fare la sua parte come l'ha sempre fatta e non potranno parla anche in questa circostanza il mio o parola per parola delle cronache al tetto del presidente Arganelli lo faccio mio è un intervento preciso uguale attento di chi conosce le dinamiche
E partecipiamo a tutti i banchieri da noi prendiamo tutte le risorse così ma cittadini no Name
Non avverto o o è un piacere queste azioni mi spiego arrivano Romeo l'efficientamento energetico principale epigei siamo energicamente la città però dico che non siano interventi che sono utili ma frattempo no in Italia le norme che devono essere rifatte abbiamo una letterina criminale qui allora grazie al tempo dei Romani ordini l'ultimo intervento sarebbe stato fatto del dopoguerra abbiamo solare esaurito calcola però cioè abbiamo tutto sistema riferiti a che non riusciamo a rende per lei comune no ma le risorse il rilancio quindi non è che si prenda però della reale contezza della situazione dei comuni epici voglio intervenire contemporaneamente su questi cioè sul livello della normalizzazione delle nostre città perché la mia città deve essere normalizzata
Ma al contempo non vuole opportunità Maggiolo chiusa quelli agganciati altre generale dell'Italia e allora era ancora più ampia dell'Europa noi giochiamo noi vogliamo fare la nostra parte però se noi riusciamo con i nostri fondi di bilancio perché abbiamo una riscossione più in voga anche che pari al trenta quaranta per cento io avrei scelto ancora piccoli dinamiche ricorda se non riusciamo a farlo con le nostre gambe che questi fondi
Abbiano la possibilità di seguire il doppio binario di cui o modo opportunamente ha parlato il Presidente Galan
Io ringrazio sono ad un'altra devo comprare già perché mi occupo di parlare ancora strategie di rigenerazione urbana da a discutere su come possono rilanciare Erminio porta a livello calabrese è meridionale e perché no anche europea
Dire in bocca al lupo allora
Importantissima esame e mi è stata data grazie grazie al Sindaco limando davvero insomma preziosissimo il suo intervento in bocca al lupo di Dalla Calabria
Sindaco cerchiamo insomma davvero di trovare il meglio che in tutta la bellezza di questo nostro Paese straordinario
Allora io un paio di comunicazione assolutamente veloce prima di salutarci in questa giornata per me preziosissima in cui davvero mi sono estremamente arricchita dal punto di vista culturale e davvero sono molto grata di Fay lance per avermi dato questa chance
Il ministro per il Sud Peppe Provenzano si scusa ma sventurata metro riuscirà ad essere con voi questa mattina perché come molti di voi sapranno
Il Consiglio dei ministri sta per analizzare il cosiddetto decreto Ristori l'abbiam chiamato così noi giornalistiche è dedicato appunto a cercare di dare delle sovvenzioni un sostegno al reddito alle categorie che sventurata mente da queste nuove restrizioni riguardanti la pandemia sono state pesantemente danneggiate però insomma si scusa naturalmente la sua solidarietà e il suo impegno nei confronti di quelle che sono le tematiche portate avanti da Isella Anci non sono assolutamente venute a mancare
Poi volevo fare una comunicazione diciamo importante per tutti perché tra le tantissime tematiche interessanti che sono sono affrontati in questa giornata c'è quell'appunto sulle politiche di coesione
Elisa è l'Anci ha realizzato questo volumetto che è possibile scaricare attraverso il sito della appunto insomma del del Liffe Lancini che sicuramente sarà estremamente utile per comprendere davvero
In che modo tutti questi denari di cui parliamo da questa mattina possono essere al meglio utilizzate somme qual è un po'la visione a cui faceva riferimento il presidente Canelli utile terrà portare avanti
Tutti questi importanti progetti di cui si sono su cui si sono avvicendati i nostri interlocutori
Presidente Canelli abbiamo veramente una manciata di secondi perché so che anche la cedeva deve andar via però volevo sollecitarla soltanto su un elemento brevemente perché nell'intervista che ho citato quella che gli ha rilasciato Italia Oggi
Lei fa un passaggio credo significativo sull'importanza dell'investimento nella macchina amministrativa
Sul fatto che all'interno delle amministrazioni devono esserci persone non soltanto preparate ma quanto più possibile efficienti questo è un altro degli elementi su cui puntare
Sì ma infatti mi ha fatto piacere sentire il dottor Ferrara questa mattina
Proporre un intervento di questo da questo punto di vista con le assunzioni a tempo determinato stanno dicendo stacchiamo stanno pensando
Da quello che ha riferito il dottor Ferrara di dare la possibilità ai Comuni di irrobustirsi dal punto di vista tecnico sotto questo profilo parte essenziale evidentemente così come essenziale tra l'altro e tutte le risorse che arriveranno sui Comuni
Bisogna tenere in debita considerazione la dinamica degli impieghi del Comune perché non devono essere dati ha detto questi soldi comuni perché se non ci saranno tantissimi comuni nella sono strozzati dai loro da loro sostituzione di Victoria che non potranno utilizzare queste le evidentemente queste risorse perché se si chiede una parte di cofinanziamento i Comuni già vedere quanto sarà questa parte di cofinanziamento
Evidentemente ci sono comuni che non hanno la possibilità integrità citò ho a fronte delle risorse che arriverà
E quindi anche perché la dinamica sulla quale vale la pena fare un ragionamento puntuale se no si blocca tutto il meccanismo si inceppa la macchina per l'atterraggio delle risorse sugli utili sugli enti locali e quindi questi sono i due fattori fondamentali
Avere le risorse umane che ti consentono di andare verso la cantierizzazione del progetto nel più breve tempo possibile
E la seconda la dinamica degli eventi esuberi locali quelli sulle due aspetti che il governo deve tenere in considerazione assolutamente nella programmazione ovviamente dei finanziamenti per i prossimi anni
Secondo me i Comuni faranno intona un ruolo da segugio insomma per tampinare quanto più possibile le situazioni affinché tutto quello di cui abbiamo parlato venga realizzato io prima di salutarvi vale darvi comunque appuntamento a domani perché la conferenza il la nona conferenza I fell ANCI prosegue nella mattinata di domani terrena di capacità amministrativa locale il nuovo ciclo di sviluppo
è stata un'organizzazione complicata quella che mi hanno raccontato le persone
Che hanno lavorato alacremente per questo
Per questo evento perché davvero insomma la pandemia ha sconvolto tutte le nostre certezze tuttavia credo che il coraggio di andare avanti e quello che ci hanno stamattina rappresentato tantissimi amministratori tantissimi esponenti istituzionali sia ciò che ci serve
Presidente Canelli per poter davvero cercare di trarre il migliore insegnamento impossibile da questo evento drammatico per il nostro Paese io la saluto così
Caso violare così con un grandissimo ambrato di speranza e ringrazio tutte quante le persone che hanno ascoltato questa seconda giornata della conferenza buon lavoro a tutti quanti noi allora a presto
Grazie buongiorno a tutti