Le previsioni per l'economia italiana

E
Ma
Presentiamo oggi il rapporto di Zaia di previsioni per l'economia italiana
Ne ha una appuntamento tradizionale lui avvisare presenta prima delle star bene
Le proprie valutazioni sull'economia italiane sull'economia internazionale rapporti quest'anno ha una struttura abbastanza simile a quella tradizionale circa analizziamo innanzitutto
Quali sono le andamenti dell'economia mondiale e nel quadro di queste tendenze la situazione dell'area dell'euro faremo alcune valutazioni sulla situazione dell'economia italiana chiaro
Punto tassi di crescita nell'anno precedente quello è l'inizio di quest'anno superiore a quelli degli ultimi anni e infine ci occupiamo come sempre dei temi di finanza pubblica per valutare in che misura il percorso di rientro
Verso la stabilizzazione
Rispetto degli obiettivi del patto di stabilità sono palla proseguirà quest'anno
Io l'apporto fa presentato da a
Sergio De Nardis che responsabile dell'Unità operativa macroeconomia
E Aol piacere di avere oggi con noi a discuterne il professor pagella che previsti dalla Facoltà di Economia di Roma Tor Vergata
A Daniele Franco è capo del servizio studi della Banca d'Italia e
Quindi servizio studi di struttura economica finanziaria Banca d'Italia Vincenzo CUP Guzzo che signor di Urbino strategist
A Morgan alle spalle a Londra
Io la ringrazio da
Di scarsa fatta salva la loro partecipazione diretta ringrazio tutti voi per la vostra presenza
Ringrazio i ricercatori Bellisario
Che hanno contribuito alla artefazione questo rapporto
E do la parola dell'ARDIS aperta
Presentazione sarà fatto
Grazie
E
Ho subito con le nostre valutazioni sullo stato delle
Lasciasse spunto di partenza che
Stiamo attraversando da alcuni anni in una fase di ciclo globale che non è stato mai così favorevole
Il prodotto
Lordo mondiale
Dovrebbe crescere
Tra ad Assisi che sta crescendo a tassi superiori al quattro per cento al cinque per cento coltivare più o meno in questa linea nel prossimo biennio
E ciò non si era mai verificata nell'arco degli ultimi dalla metà degli anni Settanta
E
La caratteristica dell'ultima fase e che e
Altre aree
Tra cui anche l'Europa e questa è la novità positiva
Allo supplito al rallentamento dell'economia americana che c'è stato in questo in questo periodo cioè la
C'è una forte diffusione geografica della fase espansiva
E perché volevo ritornare un attimo l'Europa che sta conoscendo lo vedrete dopo tassi di crescita particolarmente elevati sorprendenti tenuto conto del modo in cui era iniziato nel decennio
E
Quindi probabilmente è stato realizzando un'accelerazione anche del suo potenziale produttivo
Al di là di quanto da gran parte degli analisti supponeva che poi ci sono i grandi Paesi emergenti Cina India anche la Russia che non solo sostengono di commercio mondiale ma contribuiscono in altro modo cioè offrono occasioni di internazionalizzazione alle sistemi produttivi dei Paesi avanzati del tutto nuovi diversi anche dal passato questo eh
Quindi un quadro di solide tendenze ed ecco reali in questo quadro di soli tendenze reali restano andati crescendo incertezze e con l'attività nei mercati finanziari
In particolare più luogo politiche monetarie politiche monetarie che sembrano sono dominate dalla preoccupazione che io
E il lungo periodo di moderazione inflazionistica si sia
Probabilmente esaurito
E e questa preoccupazione dominanti
Condizioneranno
Il imbonimenti della dice e della fede che sono
E diretti al controllo dell'inflazione ad ancorare le aspettative da un lato la BCE
Programmare tassi di viabilità si interessa e dall'altro affetto
A ritardare probabilmente
De tagli Mita si intervenisse
Se questa Alcamo e frutti ufficiale delle politiche monetarie sul fronte dei mercati finanziari si sono intensificati notevoli timori connessi
Fondamentalmente
E agli episodi di
Chrissie in un sedimento particolare del mercato ipotecario quindi il mercato
Critics o statunitense legato a
Credo concessi a famiglie meno abbienti e alle difficoltà che sono legati i titoli derivati connessi a questi crediti subprime
Inoltre questa situazione di
Con l'attività di incertezza e di aumento di nervosismo vieni in una fase in cui Veltroni cui
Ed il peso dei derivati ad alto rischio assunto proporzioni eccezionalmente Levante
E questi elementi hanno avuto un riflesso sul dollaro in questi ultimi queste ultime settimane questi ultimi giorni quest'ultima settimana
Considerato
Il quadro di fondo di un squilibrio delle partite correnti americane molto ampio
Che molto vento arbitrario
Accanto a ciò in modo direi indipendenti da questi elementi nervosismo sul al mercato finanziario c'è una
Sottostante instabilità geopolitica che incide sul prezzo del greggio
E non
Quadro in cui il prezzo del greggio sta su un pavimento già molto sostenuto perché appunto c'è una forte crescita internazionale c'è una forte domanda
è possono questi elementi che si sono proprio bensì chiavi tutti settimane leggiamo
Giornali di questi ultimi
Giorni
E costituire un rischio che fa deragliare diciamo il treno dell'espansione globale
E qui vorrei subito esplicitare le valutazioni dei libri di storia cioè
Quello che abbiamo
Assunto nuovi
Riguardo ai primi due i due principali elementi per petrolio sta sopra i settantacinque settantasei barra sette dollari
Punto interrogativo ci orientiamo verso un no
Nella valutazione che in cuor vogliamo nello scenario di prevenzione il prezzo del petrolio dovrebbe rientrare una volta superato
I motivi occasionali che l'hanno sospinto in questo caso crisi nigeriana
Ricordo che dopo un anno fa
Quando facciamo la previsione la presentavamo a luglio ci fu un'analoga situazione di
Tensione la crisi italiano la libanese Petrone do sopra
I settanta dollari spintone settantacinque ottantasei dolente dei mesi e poi gradualmente rientro rientrare però non
Sul modo eclatante ma verde quotazioni rimangono elevate a causa di fondamentali che sono appunto la tentati da una domanda molto dinamica che Bremen su un'offerta rigidamente controllata
Quindi abbiamo messo a posto il petrolio andiamo a vedere in cambio del cambio
Chiesta viaggiando talune trentasette uno trentotto dollari
Punto interrogativo e anche qui la scelta che ci orientiamo nella scenario di base
Verso un
Diciamo cerco di argomentarla
Di Gruppi SA
Di debolezza aumento improvvisi debolezza del dollaro in questi ultimi giorni è legato molto a quello che si è verificato nel
Nel mercato dei subprime ed è legato anche ad attese che si possa verificare una
Una contrazione creditizia
Negli Stati Uniti e questo possa spingere quindi in definitiva la Federal Reserve ARPA adottare indagini tassi interessa e ben prima di quanto forse
E ci si attendeva in precedenza
Ecco noi tentiamo escludere questa linea perché fondamentalmente la crisi creditizia riguarda un segmento molto limitato
Di quel mercato e non si hanno evidenze di un'estinzione di un contagio persi né verso altri settori le famiglie né tanto meno verso il settore corretti quindi l'affetto e continua a essere orientata
Al controllo dell'inflazione
Però diciamo tra le due cose se essa è venuto più sul petrolio o avere un dubbio sul cambio abbiamo più un tutto sul cambio e quindi per questo motivo
Che stiamo
Verrà diverrà evidente successivamente gli effetti di ipotesi alternative
Questa questa
Questa premessa questa ipotesi si concretizzò nell'ipotesi che abbiamo su tassi d'interesse e
Cambio e petrolio negli Stati Uniti il
Tassi d'interesse rimarrebbero quindi sostanzialmente fermi nella secondo semestre con un paio di ritocchi all'inizio dell'anno prossimo
Nella unione europea
I tassi d'interesse continua a essere alzati ancora entro la fine due mila e sette e
Nella
L'inizio del due mila otto e poi
Anche in questo caso supponiamo un'interruzione nella fase di finanza
Quindi del dollaro nelle nostre ipotesi oscilla ancora
Intorno a un e trentasette in questi tre mesi estivi e poi gradualmente rientra per cui quelli sono le quotazioni medie
Che dico poniamo nella nostra previsione il Brenta
Sì
Sì ripiega rispetto e vige attuali ma si stabilizza su una quotazione elevata che è di sessantacinque dollari a Bari
Due parole sul Circolo opere che stiamo osservando nelle due principali aree economiche gli Stati Uniti dell'aria entro di segnali
Guardando il ciclo reale sono favorevoli sono positivi per quanto riguarda gli Stati Uniti
Probabilmente il minimo e alle spalle
In questa questo grafico mostriamo un'elaborazione diamo già fatto
Anche altri hanno fatto
Che
Estraggono le probabilità di recessioni futura dal differenziale tra tassi a lunga tassi a breve vere americani ora queste queste
Poiché limitarsi a Roma sono stati per un po'di tempo sotto i tassi a breve le probabilità di una recessione gli Stati Uniti erano piuttosto mentalmente il cosiddetto collo contro silente
Risotto ma in tanti almeno ultimamente i tassi dunque sono
Limitati di nuovo elevati tassi a breve proprio perché c'è un'aspettativa di crescita forse del più forte negli Stati Uniti e la va bene la di recessione quindi conseguentemente quell'estratta da questo
Differenziale si è ridotta da un trenta per cento recessione a dodici mesi
Più qualità il trenta per cento e si arriva a marzo adesso stiamo sotto il venti per cento
Indicatori anticipatori negli Stati Uniti
Sono positivi sia per quanto riguarda
Il settore delle falde del nel settore del dei servizi che per quanto riguarda i settori manifatturieri
Quindi definitiva è possibile che nella fase
Più forte rallentamento quella del primo trimestre in cui gli Stati Uniti
Comitati basti Zeno perché lo zero sette sento e annualizzato che vi dovete starebbe predisponendo dividere per quattro e diventa uno zero virgola qualche cosa tasso di crescita
All'italiana di qualche tempo fa ecco però questo dovrebbe estere appunto un fenomeno che è all'istante veniamo a al ciclo dell'Area euro
Si è avuto una le chiacchiere decelerazione all'inizio di quest'anno ricevette connessa
Al al
Al rallentamento dei consumi tedeschi tenterò di segnali sono molto positivi di prospettiva
Su quest'ultimo punto c'è una differenza e come vedremo con l'Italia sono su livelli elevati
Ieri si è avuto una riduzione dell'indice zero in Germania che
Un indice che riflette non tanto le percezioni dell'impresa anzi no la percezione di imprese ma
Patto rivalutazione degli analisti e sono legate a questi elementi
Che vi ho detto prima cioè del petrolio e del apprezzamento dell'euro però
Dove sembra che la situazione
Dell'area euro rimanga solida
E
Di particolare stiamo assistendo una forte espansione degli Investimenti
Promettenti con punte Investimenti il probabilmente i consumi dopo quella debolezza del primo trimestre inizieranno anche sì a
Rafforzarsi sia perché il clima di fiducia di famiglie positivo sia perché il mercato del lavoro europeo sta dando da alcuni mesi con continuità segnali depositi
In questa o quell'attico vedete la previsione che Lisa e ha fatto recentemente con i fogli Excel riguardo la produzione industriale al settore manifatturiero Petrelli passi avanti rispetto a quello storico che è il primo trimestre
E dopo una lievissima decelerazione del secondo trimestre riflettere particolari effettivi della distribuzione dei giorni correttivi la crescere industria manifatturiera si colloca poco sotto l'uno per cento secondo questa valutazione basata fondamentalmente su inchieste
Perché vedete nel grafico a sinistra e si colloca poco sotto l'uno per cento negli ultimi due trimestri del due mila sei
Quindi in definitiva quantificando pochi né alcuni numeri delle nostre previsioni sul quadro globale abbiamo una crescita del PIL mondiale Iliev rallentamento ma stiamo
Livelli superiori a quattro cinque per quattro virgola cinque per cento tre quattro e cinque cinque per cento
Gli Stati Uniti che crescono in due per cento una media di quest'anno accelerano verso una crescita di tipo potenziale due virgola sei per cento
Nell'area euro la nostra stima per la media per la media di quest'anno e di un aumento del PIL del due virgola otto per cento e possibile che s'
Vada anche oltre questo cifra se si riescono a mantenere i ritmi di crescita medio trimestrali analoghi a quelli del primo trimestre uno zero sette
E la l'aumento del due virgola quattro per cento nel due mila otto riflette fondamentalmente un profilo statistico del prodotto interno lordo ma
Mandamento infrannuale continua a essere soddisfacente grazie robusto
Commercio mondiale
Sottostante è questa cifre sei otto sette sei per cento sta fondamentalmente un'ipotesi di elasticità al PIL mondiale tra un esser un e otto che è quella di tutti gli anni quindi commercio mondiale si macchine positivo e nel due mila otto risente della accelerazioni statunitense da buona tenuta dell'area euro che derivano
Dell'aria Masiani
Prima di passare all'Italia gli ho detto che ovviamente queste sono le previsioni basate su quell'ipotesi di deve petrolio e di cambio abbiamo un dubbio
Dopo il più forte riguarda il cambio
C'è la possibilità che
Pur valendo le nostre
Imputazioni che della banca l'affetto e non
Uno mobilitarsi attualmente disponibili manca ancora dalla propria politica dico
Torno Fazio Nisticò però
Che
I timori degli operatori Cogorno per un periodo di tempo relativamente più lungo su una posizione di dollaro più debole
E quindi abbiamo supposto che la lei euro sul
Autobar rispetto all'euro raggiunga una valutazione in una quaranta
Alla fine di questo di quest'anno ha rimanga su questi livelli nel corso del due mila otto e questo significa un apprezzamento rispetto al nostro scenari dei bus del cambio dollaro-euro di un sei per cento le conseguenze per l'aria euro Galasso però
Non eclatanti la
Minore crescita nel due mila otto dovuta al dollaro più debole sarebbe compresa dallo zero due uno zero tre
Decimetri decimi di percentuali di punto
E da differenza tra queste due ipotesi riguardarla possibilità che la BCE reagisca o meno nel primo caso
Tre decimi di punto sette decimi di crescita e meno
La BCE rimane ancorata alla propria stanzi poli comunitarie fondamentalmente con i tassi d'interesse reali sia nella base nella seconda ipotesi la BCE
Dottor Letta il fatto che le condizioni monetaria dell'area euro che sono diventate più rigide per l'apprezzamento del cambio e allenta Intermite anzi interministeriale deve
La propria politica la propria stanza e quindi c'è questa differenza ma
Anche nella parte ed in cui la BCE non reagisce la la migliore cresce appunto
I margini per prenderci un po'tutto e i vari Paesi si distribuiscono intorno a questa percentuale
Con un effettuo lievemente maggiore per l'Italia
Questa e quadro internazionale e veniamo alla nostra valutazione sulla sull'economia italiana all'inizio del due mila sette ed economico
Diana come l'aria euro a registrato una frenata un rallentamento però accontato dell'area euro è stato
Ben più forte questo rallentamento
è stato ben più forte perché noi venivamo da un aumento del PIL nel quarto trimestre del due uno virgola uno per cento
E ci siamo ritrovati con un aumento del PIL nel primo trimestre lo zero virgola tre per cento
E questo subito fatto risorgere allarmi e una domanda eccessive ritrova nella stazione dei primi anni Duemila in cui l'Italia Sirchia allontanarsi scomoda dalla
Verso i partner europei
La valutazione che diamo nel rapporto e che non si sta replicando quella storia e che la ripresa italiana è destinata a continuare a che si è
Ritmi furti più moderati rispetto a quelli del debito e sei
E questo fatto che la ripresa apertura
Debbo porta anche
Qualcosa di cui
Ma ma non ci si renderà conto che anche il potenziale pericolo l'italiana migliorando e gradualmente
Mi vorrei soffermare un attimo sui questa frenata dell'inizio del due mila sei è stata determinata principalmente dall'industria manifatturiera ma che qui è un rimbalzo negativo perché
Alla fine due mila e sei punto tre manifatturiera cresciuta molto dell'uno virgola tre
Per cento quindi se
Se ha avuto quindi e quindi
Se ha avuto una una decelerazione piuttosto accentuata
Ma se si guarda il lato della domanda le cose sono
O più complesse perché di consumi privati si sono addirittura rafforzati ricevuta sì una decelerazione degli Investimenti ma gli investimenti in costruzioni sono andati bene
Beh sport azioni hanno rallentato ma
Venivano dopo un balzo di oltre il quattro per cento nel quarto trimestre quindi crescere dello zero sette per cento del cinque per cento nel primo trimestre con quattro per cento dei
Del quarto trimestre
Non è male
Punto conto appunto della grande variabilità che non lo Stato esportazioni passando e soprattutto nel primo trimestre le scorte allo dato un contributo negativo alla domanda complessiva per cui se noi escludiamo le scorte e guardiamo solo la domanda finale
E cioè la domanda finale interna più quella estera netta questa domanda finale italiana cresciuta dell'un per cento quindi niente male e
Più di quello che è avvenuto nell'area euro in cui se Cisco desegretare dal computo la domanda finale domande interminabile estraneità sarebbe addirittura di unità quindi definitiva il rallentamento se lo si osserva guardando anche il comportamento e la domanda risulta meno severo
E
Il fatto che ci sia probabilmente un ciclo delle scorte questo rallentamento può far ben sperare per il futuro anche se in questo caso bisogna guardare indicatori congiunturali d'acqua
Indurvi Catholic fiducia e quindi
Guardi segno contraddittorio si vede sudando investe lato famiglie ma questo ciclismo tra poco
è chiaro che le scorte è un elemento su cui
Basare la propria valutazione molto
Ha una fragilità in sé perché è un elemento in cui la misurazione statistiche affetta da maggiore incertezza ed è soggetta ad ampie fluttuazioni anche variazioni e
Per rivisionato però c'è da dire che
Informazioni indipendenti altri tipo quelle degli delle inchieste ISAE possono in effetti della fine due mila e sei le scorte delle imprese manifatturiere
Hanno preso a diluire dopo dodici mesi di notevole aumento quindi definitiva la lettura che chiamo del ciclo I di una pausa caffè congiunturale che potrebbe estendersi anche al secondo trimestre possibili
C'è una leggera
Diversità di valutazione rispetto
Alle valutazioni del bollettino da Banca Italia che già vede nel secondo trimestre
Del
Qualcosa
Poco più vivace a me sembra che il secondo trimestre
Possa essere ancora
Subire ancora le trascinamento negativo comunque la fiacca del primo trimestre in varie tendenze che comunque rimangono positive
Ma vediamo appunto lo Stato il ciclo italiano imprendibili mi soffermerei su un'impresa di famiglia fondamentalmente beh per quanto riguarda le imprese dopo la battuta di arresto dell'ente l'inizio dell'anno la situazione rimane favorevole nel grafico di sotto quello più basso era presentato al clima di fiducia delle imprese c'è una forte o citazione negli ultimi
Dodici mezzi diciamo
C'eravamo un po'preoccupati nel primo trimestre perché
La fiducia dell'impresa
E
Era andata di rinardo se ci si fermava al primo trimestre del due mila e sette i dati del secondo trimestre due mila sette sono migliori ma in definitiva al di là degli alti e bassi sembrerebbe che la procedura prese ha cessato di crescere
A metà due mila e sei o si è stabilizzata però si è stabilizzata su valori bande elevati
Di gravi utilizzo degli impianti connesso agli ostacoli alla produzione dichiarata in impresa dovuti a insufficiente insufficienze domanda anche qui c'è un elemento che si legge
In senso favorevole soprattutto per l'attività di investimento graditi Rizzo gli impianti in dal rialzo
E
Ostacoli alla produzione dovute insufficienti domande
Insufficiente umane tendenziale
Indebolimento
Nella nostra valutazione e la qui tranne la fascia colorata c'è la previsione della produzione industriale che abbiamo fatto
La settimana scorsa
Ad agosto spinge ad agosto nella nostra valutazione quindi la produzione industriale che ha avuto una variazione negativa piuttosto consistente meno zero otto per cento nel primo trimestre nonostante il buon dato
Ma
John
Rimarrebbe
Sostanzialmente stabile stazionaria nel secondo trimestre rispetto
Ai tre mesi precedenti
A indicazioni di una ripresa ben più dei abbastanza decisa si hanno per quanto riguarda distante quindi benissimo
E questa
Situazione quindi di
Relativa
Di
Reati mente favorevoli dell'impresa e però ci andiamo a guardare il settore le famiglie ci sono degli elementi di contrasto c'è una Marmo nell'incertezza molto più diffusa dalle famiglie in particolare riguarda do a ciò che sta più lontano rispetto alle capacità di giudizio e di valutazione dell'intervistato cioè giudizi la valutazione dell'intervistato sulla situazione futura personale o dell'intera economia può sulla situazione generale
è
Peggiore abbastanza molto peggiore come vedrete rispetto invece alle valutazioni che riguardano ciò che è più vicino a ciò che conosce l'intervistato cioè la situazione personale e
La situazione
In questi tre grafici vedete il clima di fiducia di famiglie che è andata declinando in modo piuttosto continua al di là degli alti e bassi la linea
Più ci forte e il ciclo trend dalla fine dello scorso anno
Ma se guardate gli altri due grafici vedete che
Il giudizio sulla situazione del ciclo economico generale ciò che è più lontano a peggiorare mentre Chimenti giudizio sulla situazione verso tale ed entità valutazione sul futuro accadere molto mentre
Tiene quella
Sul
Situazione presente
Quindi c'è una simile c'è una condizione di incertezza tra i consumatori e vorrei legare questa
Queste indicazioni che vedete e che riguardano gli ultimi mesi su un elemento più generale che io qui in modo impreciso ma per essere sintetico voci dei
Consumatori confusi che riguarda appunto il grado di capacità di valutare la situazione economica che riguarda i consumatori in questi mesi
Lisa
A
Approfondito in particolare Marco magari
Con diverso inchieste ad hoc
C'è un rapporto tra almeno quella parte italiana tempi con cui siamo in contatto che sono le famiglie vengono intervistate e la conoscenza delle cose e la merce sia una delle cose e ciò che viene fuori da questi inchieste indica innanzitutto un grado del tutto inadeguato di conoscenza
Statistica delle cose
Se ricordo bene il settanta per cento dei consumi dei di coloro che
Rispondono molto non azzecco uno quale
Pillole infrazione molta
Sto disoccupazione
Che è stato detto dall'Istat l'ultimo dato Istat oltre l'ottanta per cento lo
Non sa qual è il deficit subito da questo
Forse e più comprensibile
Ma si hanno indicazioni presento il tasso disoccupazione che meritava quattordici per cento su da turista
Quindi scarsa conoscenza nonostante la diffusione dei mezzi di comunicazione e
Di
Come sono stanno dando le cose anche una percezione
Falsata del danno degli andamenti
Un'altra richiesta la percezione dell'andamento quantitativo dell'inflazione nella media debito due mila tre due mila e sei è di un ventiquattro per cento cioè una tanto abnorme che non si
Confronta con a con l'altro dato economico che è a conoscenza della stessa famiglia non per esempio dove posso andare
Di consumi eccetera
E quindi una situazione di incertezza e di confusione in cui
Ecco messo con quello che stiamo osservando in questi mesi non sorprende non dovrebbe stupire che in questa situazione in questo stato di incertezza
L'insicurezza diciamo dei consumatori per quanto riguarda il futuro o la situazione generale sia aumentata maggiormente in connessione anche al dibattito di politica economica che è stato come minimo molto poco chiaro su scelte fondamentali che riguardano le aspettative di breve i metodi di lungo periodo degli operatori
Dallo stato effettivo della finanza pubblica lo Stato l'economia italiana siamo passati al declino al Rinascimento
E
Anche sulle prospettive di come quando si andrà in pensione
Un grafico che noi guardiamo con accerto attenzione nel momento in cui costruiamo la nostra previsione almeno quella di prevenire do è l'indice anticipatore sintetico che sintetizzarli lavoriamo noi con la metodologia che abbiamo messo a punto con la Banca d'Italia
Che sintetizza diverse variabili che hanno uno stretto legame
E soprattutto una struttura forte capacità anticipatrice del ciclo economico questo indicatore negli ultimi tempi aveva mostrato barche segni debolezze lo guardavamo con una preoccupazione e adesso che attualmente sta Rio diventando verso l'alto e questo elemento è nostra visti indigna con quella possibilità di un secondo semestre più vivace particolare a partire tenda misti
Vengo rapidamente alle nostri quantificazioni quindi
L'ipotesi la nostra previsione di una crescita del PIL che si situa all'uno virgola nove per cento nella media del biennio due mila che sette mila e otto norme nove per cento in America libri triennio due mila sei due mila sette due mila otto
è una tasso medio di crescita che quasi cinque volte più elevato quello che ha caratterizzato i primi anni Duemila che in parte vedete già questa figura
Ed è un tasso medio di crescita che porta quindi con sequestro ripetersi di una crescita chiesta tra l'uno e otto e due per cento per più anni porta con sé anche un miglioramento del ricco di incremento il potenziale produttivo a metà degli anni duemila questa incremento della crescita potenziale italiana era stimato in un ente di uno virgola cinque per cento adesso nelle stime che ne facciamo e dell'uno sei uno virgola otto per cento
Fondamentalmente sono le componenti interni la domanda consumi delle famiglie investimenti fissi lordi che tengono sull'attività produttiva il maggior contributo al PIL viene dalle componenti interne a domandarsi a consumi gli investimenti le sport azioni però si confermano sul sentiero solido crescendo del quattro tre quattro per cento sia nel due mila e sei
Perché nel due mila otto confrontate quei
Dati incluso il cinque virgola cinque per cento del due mila e sei con quelli degli anni precedenti
Per non essere troppo prolisso sud-est questi andamenti farei tre focus su singoli gli elementi degli delle componenti la domanda della nostra previsione per quanto riguarda i consumi le famiglie il fatto che crescono del due otto per cento quest'anno e dell'uno e sette l'anno prossimo risente di un miglioramento nel reddito disponibile che la stanghetta nera che vedete
Lo scorso anno e anche nell'anno precedente il reddito disponibile reale è stato stagnante quel poco di crescita dei consumi che si è avuto no poco o tanto poco nel due mila e sei applicato un aumento della propensione al consumo questo metto la propensione al consumo ce l'abbiamo seppure misura ridotta anche nel due mila sette ricordo che nel due mila sette
Operano incentivi all'acquisto di beni durevoli questo
Si riflette anche in questa dato
Infatti tra le varie componenti di spesa per consumi sono quegli impegni
Gregori servizi che nelle nostre ipotesi si
Espande Spano maggiormente e poi c'è una sostanziale stabilizzazione nemici successivi per quanto riguarda gli investimenti
L'andamento degli Investimenti non in costruzioni riguarda quindi macchinari attrezzature ma anche i mezzi di trasporto
Risente fondamentalmente di quel grafico che vi ho fatto vedere qualche slide fa cioè questo grado di utilizzo della capacità produttiva molto elevata ostacoli alla produzione che scendono in una situazione in cui persistono e continua no i processi di ristrutturazione dell'impresa che si sono già realizzati in questi anni per
Il recupero di competitività e rafforzamento della
Dell'efficienza e la produttività
Sulle costruzioni il balzo della due mila e sette in parte lo abbiamo già visto nel primo trimestre riguarda specialmente l'edilizia residenziale anche qui presenti in parte di incentivi alla ristrutturazione e al risparmio energetico e le
La
L'esaurirsi di questi incentivi si collega al rallentamento dell'anno successivo infine esportazioni
I mercati di sbocco per l'Italia quegli aumenti del quattro per cento di oltre il quattro per cento chi avete visto in precedenza non
Non impediscono una ulteriore erosione della quota di mercato il volume la la quota di mercato in volume italiana delle merci italiane continua a diminuire
Ma questo è un processo in parte notevoli parti fisiologico perché in un mondo che si probabilità in cui entro Paesi emergenti si integrano dei commerci internazionali le quote dei Paesi industrializzati devono ridursi estrarlo che non si riducano lo strano nell'aumento della quota di mercato tedesca più che la riduzione della quota di mercato i Paesi industriali
Lo strano è anche la fortissima caduta della quota di mercato italiano e che abbiamo avuto in questo
Periodo però la quota di mercato e giusto Ghezzi riduca
E si riduce nella nostra previsione
In questo caso non abbiamo la stanghetta bianca non solo non è la domanda mondiale ma sono i mercati di sbocco che scrivono l'Italia quindi sono pensati a seconda dell'importanza dell'Europa gli Stati Uniti dell'Asia
Per l'Italia la quota di mercato si riduce tra i tre e tre virgola cinque punti nostra previsione tenete conto che nel passato si riduceva negli anni Duemila tra il sette degli otto
Focus su
Mercato del lavoro inflazione infine chiudere con la finanza pubblica
Mercato del lavoro forse qui la situazione interessate che meriterebbe di essere meriterà di essere approfondita successivamente quando maggiori informazioni si avranno
Da slide
Intitolata assegni normalizzazione
E se confermati questi segni normalizzazione del mercato del lavoro italiano si hanno alcune conseguenze rilevanti
Insomma sfatto saliente che abbiamo visto negli anni due mila è stato il forte balzo nel fabbisogno unitario di lavoro nei processi produttivi qui abbiamo speso quindi in questa sede abbiamo spesso
Molte parole per cercare di argomentare macchina presenti
Signorini c'è la Banca d'Italia pezzi si è cercato di capire sembra che
Buona probabilità è connesso alle riforme di flessibilità che sono state realizzate il mercato del lavoro italiano in questi anni ma non tanto per la moderazione salariale quanto terminal rende le più bassi i costi che in lei non osserviamo ogni statistica i costi non comunitari del lavoro i costi cosiddetti impliciti nell'impiegare lavoro e questo è stato una forte cambiamento
O meglio una riforma al margine perché questa flessibilità non è andata a incidere sulla platea degli insider ma al margine ma che ha avuto fortissimi cambiamenti fortissimi ripercussioni in una situazione italiana che invece si caratterizzava avverte
Risparmio del lavoro perché veniva valutato Carli rigido è nata
Capitalizzazioni questa era la storia
E grazie a questa storia queste grazie a questa storia abbiamo potuto registrare performance del mercato del lavoro eccezionali eccezionali si dice che siamo lontani dagli obiettivi di Lisbona invero ma lo abbiamo fatto è questa la riduzione del tasso disoccupazione dimezzamento il tasso disoccupazione questo aumento di cinque o sei punti percentuali il tasso di occupazione in situazioni crescita zero questa eccezionalità
Quindi bene grazie quella aumento del fabbisogno militare del lavoro forti miglioramenti nel mercato del lavoro negli indicatori strutturali di squilibrio
Però
Però Gianni e il due mila sei ha mostrato nulla elemento che indica una frenata in questa in queste tendenze la l'occupazione arroventato notevolmente il tasso di occupazione cessato di migliorare
E
Tra gli analisti si sta facendo strada l'ipotesi che forse quel processo che abbiamo visto che ho cercato di sintetizzare poco fa sia venuto all'esaurimento
Nella nostra previsione
Parte di
Di copiamo questa attenuazione delle dinamiche questo zero quattro per cento di crescita delle mura del due mila e sette dello zero otto nel due mila otto implica un'elasticità apparente al PIL di zero tre che è molto più bassa di quella che era eccezionale abnorme o che non si poteva neanche definire un'elasticità che abbiamo avuto tra gli anni due mila uno e due mila e quattro mila e cinque
Però se questa situazione di normalità che in qualche modo noi rompiamo questa previsione di breve periodo
E si confermate io non ne sono del tutto sicuro però se si confermasse
Siamo le conseguenze rilevanti la prima riguarda la produttività
La produttività torno a migliorare almeno per quella quota parte di andamento negativo della produttività che era legato a quelle scelte alle tecniche di produzione quella scelta di
Impiegarli questo quel pro quella preferenza per il lavoro ma è stato detto perché implicava minore produttività anche se non era un effettivo deterioramento tecnologico com'era una scelta
Indotta dall'abbassamento della convenienza complessiva del fattore lavoro se si è normalizzata
La produttività prodotto per addetto torna puntare verso l'alto almeno per quella parte
Però c'è una seconda elemento che è il mercato del lavoro
Il miglioramento il mercato del lavoro si attengono e rallentano sensibilmente
E si attengono a un livello in cui siamo ancora molto lontani dai cosiddetti daccapo deposita più obiettivi di Lisbona
E quindi per riprendere la strada occorre fare
Altri riforme da un lato ma forse riforme diverse da quelli del passato cioè la flessibilità questo tipo di flessibilità quello che poteva dare se tutto questo è il vero guardato e ci sono altre
Movimento di altri di
Strade da seguire non ultima quella del miglioramento del grado di istruzione del
Della nostra for lavoro le stime e contenuti nel Rapporto indicano che
In Europa tassi di occupazione del sessanta per cento
E si collegano a
Una percentuale di popolazione con diplomi o laurea del
Per l'ottantacinque per cento che
Quindi trentacinque punti
Più rispetto a quello che noi abbiamo in Italia quindi ecco una strada su cui
Deve recuperare però ovviamente molte riforme crescita diciamo le relazioni tra occupazione e prodotto possono allentarsi nuovamente ma se si torna a crescere in modo
Stabilente
A tassi più vivaci l'occupazione segue
Punto sull'inflazione abbiamo toccato un minimo in aprile maggio deflazione risale nel secondo semestre dovrebbe riportarsi sopra il due per cento a fine del due mila e sette ma questo processo che grosso modo riguarda anche nostri partner europei deflazione l'ANMIL flash l'inflazione italiana complessiva rimane allineata nel due mila e sette
E nel due mila otto a quello dell'area euro e non è una novità cioè è stato nel due mila negli anni precedenti due mila cinque e che il due mila e sei
E questa previsione potrebbe essere il migliore se le liberalizzazioni
Iniziassero a mostrare qualcosa
Allora se si guarda al passato e della tabella che vedete
A sinistra il grafico di destra le cifre dell'inflazione le vedete non ve le dico quelle della della nostra previsione se si guarda in passato
Lilla Pio di liberalizzazione e non si presta una lettura univoca qui abbiamo confrontato la variazione tra nell'arco del Sen del primo semestre due mila e sette con la variazione nell'arco del primo semestre due mila sei avremmo potuto fare altre altri confronti e li abbiamo fatti ma danno luogo grossomodo a indicazioni sì
Nell'indice generale dei prezzi al consumo nell'arco del primo semestre due mila sette aumentato dell'uno virgola due per cento
Nel primo semestre due mila e sei è aumentato dell'uno e quattro per cento lì ci sono alcune voci Istat che sono interessate dai processi di liberalizzazione non tutto quelle voci che sono interessati ma lì dentro ci sono elementi che sono toccati i processi di liberalizzazione
Allora medicinali medicinali e lì è molto difficile valutare perché nella voce Istat che ci sono anche gli effetti della politica dell'Agenzia del farmaco che interviene abbassando il prezzo delle scatolette delle medicine e quella non è se la metto una liberalizzazione se si guardasse gli indici allo Stato perché esclude queste queste questi sconti
Non si vedrebbero effettivo delle liberalizzazioni però qui c'è un punto che queste rilevazioni non hanno ancora la grande distribuzione dentro dove sono entrati di medicinali
Alcuni medicinali
E su cui forse si potrebbero essere verificati
Alcuni mutamenti
Pervenire agli altri alle altre voci
Sui servizi telefonici costi delle ricariche sembra evidente che ci sia stato alcun effetto scalino passi i tassi no
Sono scesi però certamente lamentata la dinamica delle tariffe delle auto pubbliche e forse ci si poteva se aspettano un segno meno ma c'è una decelerazione quello che non si vede non si vede nulla né servizi professionali gli avvocati le tariffe minime degli avvocati costa del Politecnico si vede pittura citazione questo lo si riscontra anche con altri confronti di tipo tendenziale cioè cambiando il tipo di conferma
Conti pubblici
Forse sarebbe inutile dirlo ma con
Insomma possiamo dimenticare che almeno fino a sei mesi fa anzi scontavano
Pendenze che portano al nord ci suppliva dal cinque per cento prosegue l'andamento favorevole nei due anni
Più lentamente rispetto a quelle che sono le
Tendenze di fondo delle nostre stime due mila sette due mila otto per disavanzo corretta il disavanzo complessivo dell'avanzo primario sono
Il linea con quelle del Documento di programmazione economica e finanziaria
Del due mila sette lo scostamento rispetto alla tendenza di fondo e di
Quattro decimi punto cioè
In quei cinque sarebbe un due uno per cento
Se non ci fosse stata
Per la liberazione diciamo tra virgolette di risorse deve a favore dell'amministrazione centrale e delle imprese pubbliche e in materia pensionistica
Le tendenze e il due mila sette però potrebbero essere
De leggermente migliori di quelle che si stanno
Osservando perché sia perché la congiuntura sta andando bene sia perché c'è un recupero di base imponibile le indicazioni su alcune imposte
Dire se imposte sostitutive anche i contributi
Su di contributi per alcune di quelle che sono state aumentate sono favorevoli per cui potrebbero esserci tendenze leggermente migliori con ripercussioni favorevoli sul due mila otto
Vende la massa
Vado avanzo primario o che e cresce dal due uno per cento al netto delle poste straordinarie del due mila sei e si porta a due virgola sei per cento segue questa
Nocumento una fase di otto anni di conti in me riduzione le nostre stime la pressione fiscale aumenta di mezzo punto nel due mila e sette e questo soprattutto connesso alla manovra collegata appunto al TFR e scende mi rinvia otto non contando non tenendo conto da Nova collegata all'inchiesta R. la pressione fiscale di un quattro decimi di punto inferiori entrambi anni e il rapporto debito PIL
Come vedete riprende a calare si porta
Allo zero per
E sei per cento alla fine
Su alcune considerazioni sui conti pubblici
Che possono anche dare forse possibilità discussione a Daniele Franco
Qui con noi
Per
Il disavanzo a legislazione vigente che quell'da due virgola due per cento che vedete qui queste indiziaria legislazione vigente per il due mila otto che quei due virgola due per cento che vedete qui
Consentirebbe di conseguire d'impegno che l'Italia appresso una Commissione europea
Nell'aggiornamento del Programma di stabilità
D'impegno scritto
Sul mio ragionamento di prevista mi pare lo scorso dicembre senza adottare manovre correttive nette
Però il DPEF e questo è un fatto meritorio perché un'operazione di grande trasparenza soprattutto per le persone che sono più
Lontane dalle capacità di comprensione particolarità della finanza pubblica come il sottoscritto ha facilitato molto ecco
La preziosità stranezza sottolinea che nel due mila otto PRA
Impegni già sottoscritti prassi consolidate e
Iniziative che potranno essere prese che sono già stati scorse la spesa può di evitare di oltre a oltre a oltre ventuno miliardi secondo stime molto di massima che sono l'uno virgola tre per cento dei beni
Se uno si limitasse a un tendenziale a legislazione
A politiche invariate cioè in altri termini tenesse conto solo degli impegni già sottoscritti delle cosiddette prassi consolidate quella cifra sarebbe di undici virgola tre miliardi che è uno zero virgola sette per cento Delpino
Ora sia il DPEF che la direttiva della Presidenza del Consiglio
Per sottolineare che
Quelle stesse potranno essere realizzate trovando copertura finanziaria
Nella spesa primaria né i settecento miliardi indicati nel Documento di programmazione economica e finanziaria cioè quei ventuno miliardi
Che sono il tre per cento di questa spesa primaria quegli undici virgola tre miliardi che sono uno virgola sei per cento il disservizio che sia primaria possono essere realizzati stessi tono tre per cento ognuno virgola sei per cento della spesa primaria
Da ridurre
Ora dato il record storico di difficoltà di controllo nella Hermann opere sulla spesa primaria
C'è
Da prende in considerazione la concreta possibilità che si abbiamo delle difficoltà a per realizzare questo controllo e quindi quindi questo può rimetto dovrebbe portare alla mancata realizzazione di una parte degli interventi che sono indicati del Documento di programmazione economica e finanziaria
Ora il Documento di programmazione economica e finanziaria propone programma una riduzione del disavanzo strutturale nel due mila otto di poi decimi di punto
Una riduzione più forte di cinque decimi di punto
Avrebbe
Fatto seguito
Uno sforzo di aggiustamento già notevole realizzato nel due mila sei due mila sette per correggerla posizioni disavanzo eccessivo che aveva l'Italia e con elevata probabilità si sarebbe concretizzata in un aumento della pressione fiscale
E quindi
Fondamentalmente per consentire l'attenuazione dell'onere del fisco
Forse
A
E
Auspicabile accompagnare forse una maggiore gradualità che questo zero virgola due per cento che si programma attualmente con implementazione delle programmi di razionalizzazioni di spesa che sono
Previsti con la spending review
Che su questo spiccio chiudono le presentazioni
Grazie dell'ARDIS per questa
La rappresentazione dell'apporto
Iniziamo adesso la discussione a
Affrontiamo appunto
La discussione anche nell'ordine
Della prestazione del rapporto e quindi
Primo intervento di Vincenzo
Sono
A
Perdo vorrei iniziare con
Ringraziare
Risale
In particolare professor Majocchi e Sergio denaro deve saper
Pur
Offrire mica a ed offrire Morgan Stanley
L'opportunità di commentare questo rapporto di previsione
E anche di di di presentare un ponte su quelle che sono le nostre idee in in questa sede
Se
Uno dovesse cercare di identificare
Quelli che
Possono essere quattro fattori quattro caratteristiche
Fonda in tali ritardi per l'economia internazionale per la finanza internazionale nel corso dei prossimi
Dodici diciotto mesi
Penso che
Uno probabilmente
E non c'era e ben quattro aspetti che sono evidenziati sulla copertina di questa di questa presentazione sostanzialmente quindi un deprezzamento
Delle a in attività finanziaria
Un irrigui dirsi delle curve dei rendimenti
Un allargamento una divaricazione dei apprezzi tra attività finanziarie rischiose attività finanziarie non rischiose
In generale un aumento della volatilità
Ora
L'duramente così descritto sembrerebbe essere un po'non non
Una
Non non
Buon auspicio diciamo per quelle che sono le prospettive
Per l'economia dei prossimi dodici
Diciotto Nesi
Da quello che secondo me il rapporto di previsione fare fa molto bene la parte di economia internazionale e quello di evidenziare proprio questo concetto di normalizzazione sostanzialmente
Quindi si parte da una fase assolutamente eccezionale che è quella che ha caratterizzato gli ultimi cinque sei anni
Con tassi di crescita dell'economia reale addirittura superiori al cinque per cento per alcuni anni e comunque su livelli molto sostenuti
E di fronte a questo questo tipo di crescita molto elevata
Diedi rapporto può evidenziare sostanzialmente quelli che sono ENI di fattori sono dietro a questo
Trend di crescita molto elevata
Delle se anche quelli che possono essere sostanzialmente i rischi su su questo tipo di di fattori
Nel a nel corso dei prossimi anni
Al deve dunque lo che vorrei fare il punto andare a ripercorrere alcuni di di questi passaggi e cercare di evidenziare
Magari aggiungere alcune considerazioni su questo
Direi quattro fattori saltano abbastanza all'occhio e hanno effettivamente fornito sul bordo se uno va a vedere
Quello che sostanzialmente è stata la fase congiunturale dell'da degli ultimi trent'anni
Al naturalmente political monetario piuttosto vantaggiose hanno ad un ruolo giocato dai flussi
Di capitale a livello internazionale il rapporto
A
Fa riferimento
In maniera abbastanza
Direi che approfondita alla
Questo punto
Ruolo di curve dei rendimenti molto piante vedremo li quale possono essere le implicazioni di questo
Vincerà aveva condizioni di credito molto favorevole
Anche a condizioni di inflazione molto bassa dire che questi quattro fattori sicuramente hanno contribuito a quella che può essere considerata effettivamente una fase eccezionale
Sostanzialmente stiamo entrando in una fase di normalizzazione
Fase di normalizzazione che a mio avviso anche un po'da quello che emana dal dal rapporto
Va evidenziare sostanzialmente tutti e quattro questi punti
Il
L'Europa continua a fare molto bene lo abbiano allora bene lo abbiamo appena sentito naturalmente al di là di quello che potrebbe esso è stato
Un rallentamento per quanto riguarda il primo trimestre borse l'avviamento dell'anno sostanzialmente i tassi di crescita continuano a essere molto elevati
Però naturalmente e qui andiamo sul primo punto
Quella politica monetaria e ancora quel cambio ma abbiamo visto un esercizio molto interessante di simulazione sull'impatto del tasso di cambio
Naturalmente potrebbero non fornire lo stesso tipo di supporto che abbiamo visto fino a questo momento
Abbiamo visto
Alcun riferimento alla pendenza della cura dei rendimenti soprattutto nell'economia americana
Abbiamo visto come la Hrimmo io ne di aspettative di taglio dei tassi di interesse negli Stati Uniti
Possa aver giocato un ruolo nel
Nel recente irrigidimento della curva
A mio avviso anche i flussi di capitale potrebbero avere un impatto nel corso dei prossimi mesi e vediamo in quale misura
A abbiamo
Naturalmente fatto riferimento anche al deterioramento nel mercato del credito questo è un aspetto molto interessante
Penso sia anche interessante fare una distinzione su in che misura
Natale si possa parlare di un
A sostanzialmente
Di un aggiustamento rispetto posizioni estreme in che misura questo si possa
Invece tradurre
In un vero e proprio episodio di credit crunch un'ipotesi che a mio avviso ancora non è per
Vorrei dire in questo momento
E poi naturalmente anche il ruolo dell'inflazione dissi inflazione sia a livello congiunturale che a livello strutturale giocano un ruolo molto importante
Vediamo in che misura
Questo qui potrebbe naturalmente ad essere un fattore meno presente nel corso dei dei prossimi anni
Da notare che
Infrazione rischio di credito restante evidenziata nel rapporto
Giocano in poi in direzione opposta quindi naturalmente rendono un po'difficile quello che sarà il lavoro delle banche centrali nel corso dei prossimi mesi
Al
Direi di andare
Direttamente
A entrare nella nel nel nel negli argomenti che abbiamo enunciato
Per quanto riguarda la politica monetaria la politica economica in generale quindi
Se al la politica monetaria ma anche in circa io
Werner questo quindi ci abbia naturalmente a diventare un fenomeno del un un punto molto importante e lo abbiamo visto nel corso
Anche delle ultime settimane in particolare
Qui quello che il grafico evidenzia
è sostanzialmente
Non è il rapporto di cambio tranne euro e dollaro che naturalmente è sotto gli occhi di tutti nel corso degli ultimi giorni
Ma sostanzialmente una misura che è di grande importanza per la per l'economia reale che il tasso di cambio reale effettivo per quanto riguarda l'euro la linea rossa vedete nel corso
Sostanzialmente degli ultimi sei sette anni
L'Area Blu sottostante va evidenziato Ida l'apprezzamento del deprezzamento cumulato registrato per ciascuno hanno
Si vede come già nel corso del due mila e sei naturalmente
Apprezzamento viene misurato sulla serie di sinistra
Il cambio abbia giocato un ruolo sfavorevole anche se questo va alla fine non è stato non c'è stato modo di
Apprezzarlo perché comunque
Prendo sottostante di crescita era molto favorevole ma ha giocato un ruolo
Ma diciamo avverso
Naturalmente l'evidenza che anche questo inizio
Danni di due mila sette possa possa andare nella stessa direzione
A
La nostra opinione che coincide con quella evidenziata dalla dall'ISAE in realtà
E che questa sia stata anche una fase a
Abbastanza sfavorevole a per quanto riguarda l'economia americana dove si è arrivati
Ad anticipare da parte dei
Da finanziare la possibilità di tagli
Ai tassi di interesse
Ritengo che questa sia una prospettiva forse più per il due mila otto famiglia con quello che il vostro profilo sui tassi di interesse che per quanto riguarda il due mila sette
Quindi probabile mentre certo il
Bello del verde del cambio rimane elevato ma le prospettive di ulteriore significativo apprezzamento forse possono essere limitando
Cioè va beh
Che quando uno mette insieme il ruolo del cambio quello dei tassi
Questo è quello non può far questo grafico
Qui vedete il la linea rossa e quello
Benissimo viene indicato come indicatori
Di condizioni monetaria
Sempre abbastanza Abacha auto su quella che potrebbe può essere l'indicazione quantitativa di questi indicatori
Però da buddista qualitativo secondo me il limitatore fa un grosso servizio che è quello di evidenziare come
A di bando Valium basso che se brezza insieme ai tassi di interesse elevati naturalmente si traduce in condizioni monetarie nessuno particolarmente restrittive
Al naturalmente i tassi se andiamo indietro al vincolo del ciclo precedente nel due mila erano più in alto erano quattro settantacinque per cento in Europa
Però in quel
La situazione di
Andavamo dall'assunto che io euro perché si deprezzano avviene naturalmente la coincidenza di questi due fattori direi che offre un clima meno favorevole era quello a cui facciamo riferimento all'inizio
Ed è quello appunto che mi sembra emerga dalla
Dalla dal rapporto
Il secondo fattore sul quale mi vorrei soffermare brevemente
E quello della della curva dei rendimenti
Questo è un grafico che vuole evidenziare
Una relazione molto molto elementare in realtà
Quello che si verrebbe quello che si verrebbe a stimare
Se si tentasse di anticipare il livello del passo a dieci anni
Sulla par semplicemente di un tasso di
Mercato monetario tasso di inflazione ora questo tipo di esercizio nel corso degli ultimi le ha mi avrebbe costantemente sottostimato quello dovrei dire sovrastimato quello che è il livello del del basso decennale
Da anni quindi di fare
Di fatto prendo implicitamente una stima una previsione di curva dei rendimenti più rigida questa evidenziato dal dei residui di questa
Regressione molto
Molto a
Di base molto banale in realtà decrescente
E addirittura significativamente negative
Dal
Quello che al De Nardis ha evidenziato nella nella presentazione naturalmente
Il
Il fatto che siano state rimosse delle aspettative
Di
Tagli ai tassi di interesse
Per quanto riguarda i prospetti economia americana naturalmente un ruolo molto importante
Vorrei solo aggiungere un paio di considerazioni sul ruolo che naturalmente in un'economia internazionale che è profondamente squilibri ma da
Giocano il ruolo dei litigi flussi di capitale e quindi l'accumulo di riserve da parte di banche centrali asiatiche da parte di Paesi
Esportatori di petrolio
Questi sono capire esigui del
Della figura precedente
Tante insieme a quello che il sovrasti bilancia commerciale cinese naturalmente non si vuol fare rigorosa analisi econometrica però sicuramente questo grafico va evidenziare
A
Il fatto va a testimoniare il fatto di come questi flussi a livello internazionale possano aver giocato un ruolo molto importante
Interessante perché naturalmente si potrebbe sperimentare una fase di graduale rallentamento dell'economia internazionale
Della quale questi flussi di capitale vanno a rallentare bensì all'effetto imprevisto di un
I riti diversi
La curva dei rendimenti e quindi naturalmente di condizioni di
Meno favorevoli di finanziamento dall'altro ci sono delle dei fattori tipo il rischio di un una escalation del protezionismo a livello internazionale o la creazione di questi sopra due Fund stanno trasferendo capitali verso attività finanziarie più rischiose
Che naturalmente potrebbero anche avere un impatto rimangono secondo me dei fattori di rischio non lo scenario principale proprio sono fattori
Che evidentemente interessante
Andare ad evidenziare
Timore attivamente a quello che è il terzo fattore secondo me
Ha uno spazio rilevante all'interno della
Verbale del rapporto che il credito
Al
Qui c'è una figura
Che fa riferimento al restringimento di condizioni di accesso al credito da par degli individui famiglie americane
Debba quella linea oscura quella rivela lo fa a contrastare con l'accesso al credito delle delle grandi imprese
Mi sembra che sul per quanto riguarda la crisi del settore immobiliare americano ci si sia sforzati di andare a catturare sin dall'inizio quello che era l'impatto sui consumi che naturalmente esiste questo è un fattore di di freno all'economia americana
Però mi sembra che nel complesso una dinamica del reddito disponibile abbastanza accettabile abbastanza sostenuta continui a fornire una spinta per si va
In questo senso ai consumi privati mi sembra molto più complicata quello che potrebbero essere gli sviluppi da parte del credito quindi naturalmente il fatto
Dell'accesso al credito non venga negato soltanto ai cosiddetti subprime
Ora ho perso quindi a chi è in una condizione
Di non aver diritto
Diciamo così facilmente all'acqua questo accesso al credito ma che vada contagiare anche di fatto individui famiglie circostanze nel quali questa cioè sul credito dovrebbe essere garantito
Non siamo assolutamente in quella posizione però naturalmente un fattore di rischio che deve essere monitorato attentamente
Qui quello che il grafico evidenzia in realtà
E che
Oltre a considerazioni sul fatto che
Gli avvisi sui subprime e naturalmente molto seria molto grave ma confinata ha un
Dieci per cento tenda
Il settore complessivo dei bimbi
Quello che il grafico fa evidenza anche il fatto che il settore comprende il settore in realtà aziendale vanno né essere sostanzialmente
Interessato da questo
Irrigidimento da quest'restringimento della
Dell'accesso al credito naturalmente il fatto che le famiglie ne vengano interessate
Ha un'implicazione che qui viene evidenziata dal grafico su quella che è la dinamica dei prezzi degli immobili direi anche la dinamica dell'attività tassi di crescita
Degli investimenti addirittura in doppia cifra negativi
A però la
Qualità del
Del
Del credito per quanto riguarda il settore imprenditoriale
Dopo una grossa operazione di pulizia e seguita alla crisi su un'altra tenendo
Veniva
A evidenzia ancora una situazione sostanzialmente favorevole
Passivi insolvenza bassi
A
Bassi
Sostanzialmente anche perdite riportata a Bilancio molto contenute
A
L'ultimo argomento col quale mi avvio a chiudere a
Comunque
Spazio all'interno del rapporto è quello dell'inflazione qui
Naturalmente sono sia fattori congiunturali si fattore strutturale
Che hanno pesato in maniera determinante nel corso degli ultimi anni prodotto una
Veri io ero molto prolungato di condizioni assolutamente eccezionali
Situazione
La mia sensazione ed almeno dal punto di vista congiunturale questa fase molto favorevole possa andare ad esaurirsi
E cestisti è forse concentrando in maniera
O poco sufficiente sul su questo aspetto naturalmente il credito
Deteriorarsi della sezione credo un po'
Guadagna ATO la prima pagina sui giornali è un po'guadagnato l'attenzione di tutti gli operatori
Proposto forse è un aspetto sul quale anche bisognerebbe riflettere naturalmente sempre molto difficile
Offrire stime di crescita del potenziale
Stime di come l'output gatte si possa essere andato a stringere però una cosa è certa
Tassi di crescita molto sostenuti
Gordon
Restringimento do dell'avvocato e quindi
Da o almeno da un punto di vista congiunturale esistono le basi basta guardare anche gravi tipico della capacità produttiva rilevato verrà
I dieci Paesi
Industrializzati
Di dieci però sostanzialmente
Si guardi i numeri europei siamo su numeri addirittura
Superiori a quelli del
Nel ciclo precedente questi sono tutti fattori che a mio avviso
Con una ritardo che è quello abituale finiranno per pesare sulle dinamiche di inflazione
Anche non sottovalutiamo tra quelli che sono gli aspetti strutturali il fatto che tassi reali
A lungo questo è stato un po'tutta la sorte puramente degli anni Ottanta marine buona parte degli anni novanta
Si sono mossi in territorio positivo quindi naturalmente offrendo probabilmente
Una sostanziale restrizione quello che poteva essere la dinamica inflazionistica abbiamo attraversato viceversa queste evidenziato dal Vice volendo sulla destra
Delle
Una fase di tassi reali negativi per un periodo molto prolunga di fatto che questa fase stiate sommando esaurendo buon rialzo dei tassi
Però non ci deve far dimenticare che in queste condizioni monetarie molto vantaggiose potrebbero ancora scaricare
Il loro impatto su quella che è la dinamica inflazionistica
A
Veramente ultime due considerazioni a chiudere
Il
Ci sono dei fattori strutturali
La globalizzazione
Qui si va a cercare di evidenziare ingannare
Ruota
Delle esportazioni
A livello internazionale dunque l'impatto della diciamo del del della globalizzazione
Sui mercati internazionali è sicuramente un fattore molto molto importante e anche
Diciamo il quadro di regole deregolamentazione partito dai Paesi anglosassoni non voglio che ha avuto un seguito
Anche
Naturalmente in Europa in Europa continentale
E
Giappone hanno hanno avuto un ruolo determinante a mio avviso nel
Offrire del diciamo un
Un limite a quella che era la dinamica dei prezzi la dinamica dell'inflazione verso l'alto
Si è esaurita la spinta propulsiva della della globalizzazione ma quando uno pensa al serbatoio di forza lavoro
A basso costo ancora disponibile su molti mercati emergenti
Fosse difficile poter concludere in questa direzione
Però con penso che sia un punto interrogativo lecito anche quando si possa andare a sovrapporre
Con le considerazioni congiunturali
Che abbiamo fatto prima
Quindi
Soltanto per riassumere mi sembra che il punto qual è do di partenza
Che cinque sei anni di crescita per l'economia internazionale al di sopra del cinque per cento debbano essere riconosciuti come una fase assolutamente eccezionale non debbano essere considerati la norma
In questa luce secondo me
Il fatto che nelle condizioni
Di politica economica il fatto che i flussi di capitale accesso al credito condizioni di inflazione possano diventare meno favorevoli
Non ci deve far Ra allarmare limitando però ci deve
Con cautela con prudenza bene
Diciamo richiamare sul su quelle che sono le prospettive quello che sarà inevitabilmente un processo di normalizzazione
Mi sembra che questo sia un po'il messaggio che emerge condivido in gran parte ho voluto cercare soltanto di evidenziare
Grazie molto Vincenzo perché si integra
Molto Penny Kakà come informazioni possiamo acquisire ulteriormente per la nostra analisi internazionale
Passo la parola professor Michele peggiorativa
E
C'è un favor
Penso
Grazie innanzitutto
Prima di entrare vivo dalla discussione
Avviata dalla presentazione
Rapporto da parte di De Nardis volevo ringraziare il presidente Majocchi per questo invito molto gradito
Che mi dà la possibilità ecco di
Entrare
Ma
Prendere in considerazione tante questioni che il rapporto
Mette in luce
Ora
Tra innanzitutto un
Alla considerazione di carattere generale mi pare che il rapporto oltre che soffermarsi su quelle che sono
Le tendenze più recenti dell'economia internazionale per l'economia italiana alla propone anche delle previsioni
E quindi da questo punto di vista siano
Diciamo il rapporto
Assumere come dire una caratteristica che tipica di tutte le società di tutti i centri di ricerca che fanno previsione c'è quella del coraggio
Perché fare delle previsioni
Sempre significa poter azzeccare la previsione però anche sbagliare la quindi da questo punto di vista credo che meriti una particolare un particolare ringraziamento l'ISAE e per questo lavoro che fa
Con
A mio modo di vedere con tanta competenza dando a chi
Come
Guardare al di fuori l'andamento
Dell'economia italiana dell'economia internazionale nel senso che non partecipa alla
Stima delle previsioni la possibilità di discuterne
Ora
Il rapporto Corchia presentato di andar disse è un rapporto corretto si usa dire in questi casi
Che mentre per quanto riguarda il passato che
Diciamo Paolo largamente non so come che è saltata fuori questa
Lagnanze
Tornerà indietro
Allora
Dicevo mentre il rapporto rappresenta una serie di
Andamenti che condivido sono positivi certamente
In quanto tali non va non può che far piacere
Osservarli nel loro dettaglio
Dal punto di vista delle previsione qualche preoccupazione la stessa ISAE tende a metterla in evidenza si conferma all'ottimo momento di crescita nell'economia internazionale
Come è stato sottolineato si conferma un quadro di tipo inflazionistico abbastanza sotto controllo con ritornerò su questo punto
E in generale e per quanto riguarda l'economia italiana il passato alle spalle tranne questo primo trimestre del due mila e sette sono diciamo mette in luce addirittura
Una una possibilità stimata dall'Islam di un tasso di crescita per il due mila sette
Pari a uno e nove che ex
Diciamo
Notevole rispetto
Ciò che accadeva nei primi anni eminenti questo decennio
Parola da
Il rapporto dicevo però presenterò ciò rappresenta anche per le situazioni un po'più prudenti per quanto riguarda il futuro cominciamo dalla questione noi e gli altri
Cioè l'Italia cresce secondo il rapporto
O crescerà
Secondo il rapporto tasso dell'uno e nove per cento nel due mila sette
Con un leggero rallentamento nel due mila otto o uno punto otto per cento aveva credo che buona parte dico questa questo rallentamento rapporto lui imputi a a tre fattori da una parte il rallentamento della spesa delle famiglie
Dall'altro
La stazionarietà degli investimenti nel settore diciamo extra costruzioni e infine e io l'incertezza che per quanto riguarda
Non alle imprese ma le famiglie sembra
Come dire una caratteristica importante dal momento che nel nostro Paese nella spesa delle famiglie ultimamente Augusto tassi che è saltato in un'altra che nella tabella
Presentata dal De Martis che sono stati superiori alla tasso di crescita del reddito lordo delle famiglie per quanto riguarda
L'anno a
Diciamo all'anno appena vanno appena che sta a
Alle nostre spalle però non altrettanto si può dire per quanto riguarda
Il accordi
Per quanto riguarda nel due mila e se il tasso di crescita della spesa delle famiglie era considerevolmente superiore al tasso di crescita del reddito lordo disponibile una caratteristico un'osservazione che si può fare al margine di questa
Diciamo queste dinamiche
E che in Italia sta aumentando il credito al consumo il credito al consumo sta favorendo
Naturalmente la spesa delle famiglie però in quest'ultimo anno con l'aumento dei tassi d'interesse di riferimento in cui
Come dire
A cascata sull'intera struttura e tassi di interesse si nota che c'è una certa sofferenza da parte
Del mondo delle famiglie che aveva investito in
Attività
Toccherà
Nel settore del real estetico e quindi che hanno acquistato appartamenti e chiede perché cambiando diciamo molti di questi mutui sono stati accesi con il
Tasso variabile adesso i tassi stanno salendo e quindi naturalmente
Le famiglie tendano in qualche modo alla
Come dire tenerne conto ad essere forse un po'preoccupate quindi una parte di quelle incertezze quella preoccupazione che segnalava Dina De Nardis a proposito del futuro da parte della famiglia e probabilmente anche legata
Forti in parte credo alla possibilità
Che ci sia reddito sufficiente per far fronte all'incremento di costo per quanto riguarda i mutui
Accesi dalle stesse famiglie infatti la stessa previsione che farli design per il due mila otto noi dobbiamo che qui c'è un'inversione di tendenza il tasso di crescita della spesa delle famiglie tende ad essere più basso rispetto al tasso di crescita del reddito disponibile delle famiglie stesse
Quindi questa preoccupazione probabilmente eccome e incorporata in questi dati Carly sociali ammesso come dire molto opportunamente in evidente
L'altra questione che credo vada sottolineata e
La crescita degli investimenti farà diceva poco fa Marchese che
In Italia applica soprattutto nel settore delle costruzioni ma fino a oggi anche noi negli altri settori dell'industria varie
Prima era
Ci sono stati dei tassi di crescita particolarmente
Può ecco
Le grafico che ha mostrato prima
Si è visto tutto questo ecco però il sulla prospettiva ecco è qui che richiamo l'attenzione anche qui
O di prudenza perché
Perché
è vero che le costruzioni mantengono come dire consono forte catalizzatore della domanda interna e quindi tendono
A ad avviare processi di crescita anche che si dipanano nelle nei settori manifatturieri
Comunque sia quella già quell'appiattimento mi pare intorno al due per cento se ricordo bene la tabella
Per il due mila e sette e poi
Non so per il due mila otto non c'era l'indicazione della previsione però ecco questo secondo me è un elemento che deve preoccupare perché
Il
Il dato che l'ISAE sarà pubblicato nell'ultimo rapporto col non questo ma quello del
Di marzo mette in evidenza un andamento della produttività nel nostro Paese assolutamente insoddisfacente
C'è un trend incredibile dal mille novecentonovanta e anche la prima se si vuole prendere gli anni precedenti come fa l'ISAE della produttività che tende diciamo proprio ora e crescere addirittura
Nel il rapporto attuale c'è un
L'esercizio di stima dell'andamento della produttività che conduce a una conclusione negativa
Con una distinzione fra la componente ciclica e la componente strutturale che sono più o meno al cinquanta per cento si tratta di un segnale da zero i siamo al meno zero undici se ricordo bene la cifra e perché va sottolineato ma perché naturalmente questo è un dato che tanti osservatori tanti commentatori anche la stessa Banca d'Italia hanno messo in evidenza in varie occasione nostro penso
La crescita di un'economia si alimenta attraverso la crescita e la produttività che
Un come dire un indicatore
Che poi diciamo spalmata
Il breve periodo come diciamo su una soglia forte di crescita di lungo periodo
E noi da nello se guardiamo il lungo periodo stiamo andando diciamo così
Tendenzialmente verso il basso e le prospettive per il prossimo futuro non sono allora particolarmente positiva da questo punto di vista
Quindi
La capacità dell'economia italiana di
Uscire dalla così da questa situazione in cui
Si viene a trovare ha recuperato rispetto agli inizi degli anni due mila rispetto diciamo però al prossimo futuro continuiamo a stare sotto alla crescita dell'Unione europea questo il punto
Quindi se guardiamo al passato niente benissimo però se guardiamo al futuro dobbiamo anche stare attenti che
Ci stiamo collocando se un tasso di crescita volto elevato rispetto agli inizi del del decennio però attenzione per
Stati anni in cui addirittura abbiamo avuto tassi pari a zero e quindi adesso crescere all'una e nove all'uno e otto per cento significa aprire una buona perciò
Ma spero se io guardo l'Europa vedo che l'Europa cresce l'area dell'euro al due ottobre di due anni che abbiamo alle spalle e al due quattro per l'anno quindi
Rispetto agli anni che appena si sono conclusi occorrono scusate rispetta alla all'anno appena concluso due mila e sei abbiamo un punto
Diciamo
Quasi un punto percentuale in meno che significa
Pertanto
Può sembrare poco ma significa tanto e se guardiamo poi all'anno prossimo una e otto rispetto al due quattro
Quel punto si restringe
Di differenza
Però rimane pur sempre una differenza positiva non indifferente e perciò dal punto di vista della analisi strutturale dell'economia italiana la produttività che CAF
Tale tutti gli elementi e diciamo positivi della crescita dell'economia dice ancora oggi secondo l'esercizio fattualità attenzione che l'ICE è un punto di criticità
E in questa si allinea come dicevo momento fa a quelle che sono le considerazioni che vengono fatte anche da altri centri di ricerca di previsione
Da questo punto di vista vorrei richiamare un dato e cioè che
La crescita della produttività non è soltanto determinata dalla crescita degli investimenti
Nei settori produttivi quali a loro volta sono effetto di una serie di fattori che stando alle loro spalle nelle urne ricordo qualcuno
Sistema Paese
Pubblica amministrazione investimenti pubblici
Attenzione che con la storia degli investimenti pubblici sì giusto tenere conto della
Delle tutto ciò che è necessario tener conto quando si fa passare una strada quando si fa passare sinistra un nuovo porto Dario porto però
Quello che il futuro delle nostre dei nostri figli e delle generazioni prossimo
Perché noi possiamo anche conservare la nostra situazione
Attuale
Di un buon reddito cioè di una buona diciamo situazione familiare però c'è l'economia smette di crescere
Ho cresce molto di meno rispetto a quello che sono i nostri partner europei non parliamo poi a livello internazionale
Ecco
Allora è evidente che ci troviamo oggi potremmo trovare in una situazione meno come dire almeno
Meno favorevole
Questo è il circolo chiamiamolo così da un punto di vista di lungo periodo cioè cosa fa l'economia come vale economia italiana vista
Non soltanto nell'anno in corso a vista diciamo in un periodo di tempo un po'più lungo
Spiace non avere qui il
La tabella sulla produttività però credo che
Se è scorretta ed il rapporto che è stato presentato
Questo dato viene indicato è segnalato per gli USA
Poi c'è il ciclo di breve periodo due mila sette due mila otto qui
Io o credo che
Di fattori monetari che sono stati richiamati prima dalla dal
Da chi mi ha preceduto dal dottor
Punto
Sono diciamo dei fattori e
Per
Diciamo contribuiscono ecco non sono esclusive contribuiscono all'andamento del ciclo autonomo nel nostro Paese e nell'economia europea
Contribuiscono in che modo Roccuzzo si è soffermato molto sull'andamento dei
Tassi d'interesse
Barbara
Anch'io desidero fare due considerazioni sulla diciamo in pratica sull'ultima slide che ha presentato
Qui c'era una presentazione un po'che si sovrapponeva rispetto alla presentazione di Guzzo quindi l'assalto diciamo a piè pari
è invece vado a toccare l'ultimo punto l'ultima questione che
Ha toccato secolo
E
Diciamo alti tassi di riferimento i tassi nominale di riferimento e BCE
Osservate questi sono i tassi e diciamo che si sono di rifinanziamento marginale la linea verde è di Del Fante rette
Dell'affetto e degli Stati Uniti la linea rosa
C'è stato un periodo di tempo in cui i tassi americani come ha ricordato prima Abruzzo stavano diciamo sono andati in aria negativa dal punto di vista dei tassi reali appena positivi dal punto di vista dei tassi nominali io ho fatto questo esercizio cioè ho messo dei tassi
Ho usato il tasso i tassi nominali previsti dalla dalla dal rapporto ISAE è i tassi di al al netto dell'inflazione i tassi previsti per per il rifinanziamento marginale della BCE
è
Viene fuori
Qualcosa
Mi spiego del genere
E cioè voi vedete che
Se fossero confermate le le indicazioni che sono state date a partire dal due mila sette dall'ISAE noi avremmo dei tassi diciamo dei tassi reali in Europa superiori a quelli americani
Infatti il tasso di inflazione che viene stimato per gli Stati Uniti è
I tuoi seri per il due mila otto e per quanto riguarda invece l'Europa addirittura
Punto tre
Almeno per quanto riguarda l'indice dei prezzi al consumo ora
Facendo questa proprio stima grezza rozza se io prendo tassi nominali gli diminuisco all'inflazione come segue come insegnano i nostri studenti abbiamo il tasso reale
Nel tasso reale e credo una tendenza che
Qui in un po'mi preoccupa perché
Preoccupa perché è già noi siamo con un euro adesso che
Diciamo continua
Ad apprezzarsi
Ritorniamo poi su questa strada
L'obiezione dell'olio va bene
Dicevo lei euro che continua ad apprezzarsi
E contemporaneamente noi abbiamo una tendenza
Una tendenza nella dell'andamento dei tassi e da un punto di vista reale
Malamente tornano a quella che è la situazione sperimentate in passato e cioè che negli Stati Uniti che l'Europa ci ha tassi reali sul super nell'area dell'euro superiori a quelli degli Stati Uniti
Questo sarà un attrattore naturalmente verso
Allora lei euro ulteriore
è se
Queste situazioni se dovessero confermare B
Non so quanto dal punto di vista della previsione
Perché ci sarà
Una stabilizzazione nell'andamento del rapporto di cambio con
Euro dollaro a uno e trentasei
Cont se si invertono in questo modo
Perché
Sappiamo che le strategie di controllo dell'inflazione adottate dalla fretta e adottate dalla BCE sono un po'diversa
Per manchi che presenti attuale nella della Frette è certamente un uomo molto attento alle inflazione tant'è che si è visto
Diciamo come il di controllo l'inflazione è stato un elemento
Cruciale nella politica monetaria e gli Stati Uniti quest'ultimo periodo
In Europa ci abbia la BCE ce l'ha per statuto quindi deve diciamo orientarsi in quella direzione
Ecco ma nella previsione ISAE noi dovremmo avere agli inizi del mille del due mila otto dovremo avere una caduta dei tassi di interesse nominale per far
Per evitare diciamo in generale si dice così per ridare possibilità l'economia americana di riprendersi
E
L'Europa cosa fa
Segue questa strategia un'altra volta come ha fatto finora finora vedete che qui
La BCE
Nel periodi diciamo nei periodi passati
Per la verde è sempre il evitarsi della recepiti i nostri tassi erano superiori
è il periodo in cui ha cominciato ad apprezzarsi leva
E poi
C'è stato un periodo in cui invece dei tassi americani sono stati superiori a quelli europei e adesso nuovamente i tassi europei tenderebbero quindi
A crescere un'altra volta quindi per quanto riguarda il valore l'andamento del tasso di cambio dell'euro con il dollaro poi non so se
Hanno del tutto torto coloro che credono che
Quella il tasso di cambio e destinato destinato ad aumentare ora perché la BCE
Tende a fare
Perché la BCE tende a fare una politica attenta restrittiva di tassi perché teme che stanca
Cioè che n.d.t. tenne in Europa c'è una sorta di eccesso di liquidità
Lusi negli Stati Uniti come vedete la linea
Insomma quella rosa sotto e questa invece scura è quella sono i tassi di realizzazione io nel due
Della massa monetaria dalla base monetaria in Europa negli Stati Uniti e in Europa la massa monetaria cresce è cresciuta continua a crescere a tassi superiori a quelli degli Stati Uniti
E allora la BCE naturalmente si preoccupa anche per un altro elemento messo in luce dal rapporto ISAE e cioè che la percezione di inflazione nel in Europa sta crescendo
Allora se
Cresce perché cresce perché finalmente dopo tanto tempo il tasso inflattivo disoccupazione europeo è a livelli
Mai registrati in passato e stiamo al sei per cento in Italia siamo vicini a questa cifra
E siccome noi ci abbiamo sempre in mente la curva di Philips diciamo che quando la disoccupazione cava c'è una sorta di aspettativa naturale perché i prezzi cresca
Diminuisce
Applichiamo la regola di temi loro diminuisce il club diciamo tra reddito potenziale e reddito reddito effettivo e quindi la
Il pericolo dell'inflazione eccetera
In queste ore il il dilemma della
Dei dati che sono stati presentati da un lato
Riuscire
A far crescere l'Europa di più
Completarsi sì cresciamo ma non cresciamo abbastanza rispetto a quanto crescono i nostri concorrenti internazionali l'Italia cresce meno diciamo dell'euro
Che
Allora se questo è il dilemma riuscire a crescere di più attenzione alle politiche
Come dire che tendono a fare un po'troppo il verso alla politica monetaria americana
Che forse guardano più a quella che è la situazione della Germania piuttosto che di altri Paesi dell'area dell'euro
Ecco e che certamente nel caso dell'Italia
Con ulteriore aumento dei tassi di interesse perché c'è il pericolo di inflazione il prossimo anno francamente mentre gli Stati Uniti e diminuiscono e tassi d'interesse francamente non riesco
A seguire quale sarebbe poi l'effetto l'effetto conclusivo l'effetto finale
Bene credo aver parlato abbastanza
Grazie
A
L'ultimo intervento di ieri
Preghiere Franco
Bene grazie volevo sottoporre ingraziare ma io e
De Nardis per questa opportunità di commentare un'altra volta il loro rapporto
Se sono nel rapporto moltissimi spunti di riflessione io come convenuto con loro mi consentano soltanto sulla finanza pubblica
Il
Punto di partenza se riesco a far muovere
Allora il punto di partenza e la svolta della finanza pubblica italiana in questo grafico vedete l'andamento dell'avanzo primario
Io la linea nera sinistra vedete che peggiorata stabilmente dal novantotto novanta Manta sette novantotto novantanove in poi
Fino al due mila sei realtà quello che questo grafico non dice che nel due mila sei che sono state dei fattori temporanei
Il rimborso degli IVA dovuti alla sentenza della Corte di giustizia europea e l'onere verde investimenti della TAV
Quello che però questo grafico invece è che tutti i Governi italiani sistematicamente che mancano i DPEF
Tale i primi novanta novantotto fino al due mila tre due mila quattro non sono rappresentati qua ma tutti DPEF
Miriano stabilmente riportare l'avanzo primario italiano al cinque per cento e questa è una componente assolutamente stabile della politica di bilancio italiana quanto meno nel enunciazione
Va
La svolta del due mila sei vedete la linea vedrete due linee ad alta una linea continua e questo all'avanzo primario che continua a scendere
La linea tratteggiata una stima effettuata danno in Banca d'Italia dell'avanzo primario corretto veri fattori ciclici ma corretto anche per le misure temporanee
Quello e questo grafico mi dice che il peggioramento il punto di maggiore peggioramento si registra il due mila tre
Poi nel due mila quattro due mila cinque ci sono dei miglioramenti che diventano molto accentuati nella
Duemila sei quindi abbiamo finalmente una svolta né i nostri risultati
Va il rapporto dipingere una un quadro favorevole quanto meno per il due mila sette il due mila otto come diceva prima De Nardis le previsioni Belisai sul deficit pubblico sono in linea con quelle del DPEF non solo
L'andamento delle entrate dice rapporto potrebbe consentire risultati migliori di quelli ufficiali nel due mila sette
Beh questo potrebbe avere effetti positivi anche sul due mila otto questo senz'altro vero occorre avere qui a mente alcune
Forse notte di cautela nel senso ricordate il fatto che nel due mila sei improvvisamente
Il bilancio pubblico dovuto accollarsi gli oneri per la barba l'alta velocità
Appena adesso il Governo ha preso atto con la manovra piccola manovra di luglio che vi sono degli obblighi di spesa per quest'anno che andavano comunque finanziati
Per l'anno prossimo il DPEF spesso come ricordava anche De Nardis
Ha messo in luce che vi sono degli oneri aggiuntivi al saldo a legislazione vigente quindi delle entrate vanno molto bene ma è vero che la finanza pubblica italiana continua ad aprire
Dei problemi che
Ripetutamente emergono
Il rapporto mette in luce che il rapporto debito PIL dopo due anni sia scesa
Due mila cinque due mila sei finalmente torna scendere punto e mezzo circa nel due mila sette anche nel due mila otto
La spesa corrente primaria corrente tende a scendere leggermente la pressione fiscale resta più o meno ferma anzi possiamo leggero momento
Allora
Qui vedete la pressione fiscale la spesa primaria in Italia confrontata all'area dell'Euro Alitalia la linea verde nell'area dell'euro e la linea patteggiata
Vedete che la pressione fiscale è tornata in Italia a superare quella dell'area dell'euro nel due mila sei
La spesa primaria da capo è superiore a quella della dell'air ma questo in parte riflette i due fattori temporanei dicevo prima
Quello che vedete in basso al grafico invece la pressione fiscale e l'incidenza delle spese primarie nei Paesi tra virgolette virtuosi dell'area dell'euro cioè quelli che hanno
L'opposizione di avanzo o sostanziale pareggio il Paese più grande viene la Spagna e vedete che hanno ossia una pressione fiscale sia spese primarie va molto più basse di quelle italiane ma anche di quelle meridionali
Veniamo ora alla manovra birrerie il due mila otto così come viene commentata nel rapporto il rapporto
O apprezzato lo sforzo di trasparenza l'indicazione delle spese non incluse nel tendenziale a legislazione vigente
Ci sono undici miliardi di impegni di sbirciare che il Governo reputa di dover affrontare dei dieci miliardi di possibili
Nuove iniziative il rapporto apprezza la scelta di compensare
Queste maggiori Spacek con tagli su altre voci di spesa
Ma il rapporto formula come ricordava prima anche De Nardis una
Una nota di cautela dice qui cito nell'uccidere l'aborto data l'esperienza m'vanta nel tempo di manovre sulla spesa non sempre pienamente efficaci appare molto difficile riuscire a ottenere risparmi identità pari a quella cioè nati nel DPEF
Si prospetta probabilmente da non piena alla non completa realizzazione degli interventi abbozzati del due mila otto nel DPEF
E di qui una considerazione imposto consolata forse di De Nardis colleghi
Dice è evidente che una riduzione del deficit strutturale programmatico dello zero cinque per cento del PIL
Il parametro concordato in sede europea
Richiederebbe uno sforzo notevole di provocherebbe un aumento della pressione fiscale utilizzando le
Inoltre già elevati livelli raggiunti e stanziamenti si dice
Sulla space anni non abbiamo molte speranze risaie non ha molte speranze sulla base dell'esperienza passata quindi
Forse è meglio non essere troppo ambiziosi nel
Negli obiettivi di riduzione del deficit perché altrimenti rischiamo di
Avere un'altra volta un ulteriore aumento della pressione fiscale quindi la SPISAL e il problema
Vediamo qualche dato Cossutta Sbrissa Guido edilizi che negli ultimi anni l'incidenza della spesa primaria corrente subito in Italia salita
Trovate lungo alcuni dati nella
Questa colonna sulla
Recita anno della spesa primaria corrente in termini reali che poi sul villa dei servizi internet reale
Se
Guardati agli ultimi due periodi novantotto due mila uno poi due mila due due mila sei trovate che la Spesal intende reali è cresciuta del due due e due tre per cento l'anno
Da interessante che entrambe le coalizioni di governo hanno tassi di crescita della spesa che a posteriori sono da molto molto vicini in termini reali
Da quello che è andato storto nel periodo due mila due due mila sei pecche bile preceduto ovviamente molto meno
E questo ha fatto schizzare in alto il rapporto tra spesa primaria corrente villa
La vedremo dopo che nel due mila sette la space attende di nuovo ad aumentare ad un tasso imprenditoriale di poco superiore al due per cento queste come numeri incluse nel migliore
E in basso vedete qualche confronto che purtroppo qui o ancora riportato fino al due mila cinque mai più portati l'anno due mila sei non cambia senza mente risultato
Vedete il divario tra l'andamento della spesa in termini reali unitariamente villa il divario di segno opposto che sia in Germania germaniche stiano è cresciuta come l'Italia ha mantenuto molto stretta alla crescita della spesa primaria corrente
Dagli altri Paesi dell'area dell'Euro invece hanno son cresciuti di più gli hanno speso molto di più
Ma
Abbiamo oltre
Nel due mila sette ora nel due mila sette che succede la RP piede quindi i programmi di governo della l'autunno scorso
Prevedeva un aumento qui non Minale non più reale della sbircia primaria corrente nel due mila sette delle Amministrazioni pubbliche del due quattro per cento
Il DPEF ha aggiornato questo tasso di crescita al quattro virgola trenta per cento
Sei togliete nella dinamica e prezzi al consumo uno e nove arrivate di nuovo a questa una crescita reale circa del due due e due tre per cento
Ora
Un esercizio meramente contabile direbbe che sale due quattro fosse rimasto tale il nostro disavanzo potrebbe andare all'uno e otto anziché
Quei cinque
Però è un'altra considerazione qui è quella di guardare un po'di ciclo contesto ciclico due mila uno due mila cinque
Era un periodo in cui nella Christer Villastrada molto modesta come vi dicevo prima in questo periodo l'incidenza delle spese che è molto aumentata una se guardate invece
Il due mila sei due mila sette in cui l'Italia ha un tasso di crescita forse leggermente superiore al potenziale
Tale incidenza un del biennio si riduce solo di zero due punti percentuali
Né il due mila otto
Secondo il DPEF si ridurrebbe ancora solo altri zero virgola due punti quindi in qualche modo c'è una simmetria
Questo perché dipende dipende dal fatto che se continuiamo ad avere una spesa che cresce intende reale al due due due tre per cento del PIL e il nostro potenziale resta più basso pare ovvio che
Data questo
Negli anni prossimi nel quadro da capo alla legislazione vigente del DPEF
L'incidenza delle spese primarie con vi dicevo scende leggermente nel due mila otto e poi scende di un punto quattro del PIL nel triennio successivo in trascende
Buona parte perché scendono le retribuzioni scendere incidenza delle retribuzioni sul PIL e questa scende per ipotesi tecnica che nel tendenziale gestione vigente non ci sono
Daccapo se fate un altro esercizio con meramente contabile quello di domandarvi immane se lo
Colleghi siamo ad arrivare come vie se vuole a
E con l'avanzo di bilancio nel due mila undici zero due per cento
Pareggio di bilancio
Senza inasprimenti fiscali rispetto all'andamento tendenziale viene
Cui la pressione fiscale scende molto leggermente nei prossimi anni
E senza riduzione degli investimenti rispetto al tendenziale del DPEF due invece gli investimenti in termini di Biella scendono perché nuovi progetti di investimento non sono incluse nel tendenziale a legislazione vigente
Ecco ed estetiche
Si arriva all'obiettivo se l'incidenza delle specie primarie corrente documenti non c'è scritto
Scende di quasi tre punti dal due mila nove due mila undici cioè in quei tre anni incidenza della spesa primaria corrente delle scende di un punto l'anno
Intere mini di tasso di crescita reale data la crescita del PIL del DPEF
Cinque sette otto per cento l'anno
Contabilmente per arrivare a questo obiettivo serve che la spesa primaria corrente scenda intende reale di mezzo punto
Quindi dopo che queste cresciuta nell'ultimo decennio del due tre per cento l'anno correrebbe quindi
Nel triennio due mila nove due mila undici per portarsi al pareggio pubblici
Si riduca addirittura intende reale e questo è
Dopo sei anni gli anche il motivo che rende cauto
Dal rapporto nel valutare gli obiettivi per il due mila otto e forse anche per gli anni dopo
Ed il nostro problema è come contenere La Spezia riportare la crescita della spesa a livello o un po'sotto la crescita bella villa
Questa in effetti è il focus del DPEF la cosa interessante di questo DPEF e questo problema e esaminato
A fondo missili delineano anche alcune sul
Possibili soluzioni il DPEF prospetta il fatto di chiedere una risoluzione parlamentare per la prima volta nel nostro contesto istituzionale italiano sull'entità della spesa
Primaria per l'anno successivo
Vi è una spending review che il Governo ha già avviato che è un dibattito sulle riforme strutturale
Allora altri poi in realtà si sono già mosso in su questa la linea adesso
Sento qui
Danni molto semplice sulla Germania quello che colpisce regole
Illustravo prima
Tasso di crescita della spesa pubblica in Germania bianche
Il riflesso di quel tasso di crescita della spesa in tempo reale molto modesto e che l'incidenza della spesa pubblica in Germania sul PIL è fortemente scesa
Anni questo ha consentito di
Ridurre molto il disavanzo in Germania
Di avvicinare premente due mila otto una situazione di bilancio in pareggio senza un aumento della pressione fiscale
Questa caso tedesco che in caso di un Paese grande oppresso mostra che operando su più anni l'andamento della spesa può essere messo sotto controllo senza
Far violenza lo stato sociale senza cambiare gli obiettivi importante dell'intervento pubblico
Delle
Vedo due punti particolari che emergono nel rapporto uno riguarda la sanità uno riguarda gli investimenti la spesa per la sanità
Nel rapporto ma questo riflette anche lungo il DPEF rallenta fortemente nel due mila sette quelli prende pensione nel due mila otto
Alla spesa sanitaria è stato il principale fattore di aumento della spesa pubblica italiana negli ultimi anni
Ma in atta a
Punto e mezzo di PIL la spesa sanitaria incidenza della spesa sanitaria sul prodotto è aumentato in pochi anni di un punto e mezzo di birra
Spesa sanitaria è cresciuta in Italia un tasso reale del quattro per cento nell'ultimo decennio
Boh interessante che tasse simili si riscontrano in molti altri Paesi europei qui non è soltanto un fenomeno italiano
E non è soltanto un fenomeno dovuto a sprechi disorganizzazione mia è un fenomeno che ha a anche delle componenti strutturali da importante detto questo se la spesa sanitaria cresce tende a cresce del tre quattro per cento l'anno interne al reale come orbite cresce quando va bene dell'uno e nove per cento c'è un problema
La
La quesito quindi uno può porsi è se il l'allentamento due mila sette sia un'eccezione ossia l'inizio di una fase di contenimento della spesa sanitaria
è un rallentamento ma anche qui se guardate la parte alta del lucido vedete investimenti SPISAL del cambiamento del cresce della subito nominali incluse nell'R. bibite ventuno sto
Posso erano più favorevoli in realtà già adesso parliamo dei tassi di crescita della spesa sanitaria per il due mila sette e otto molto più alte di quelle che venivano programmati nello
Investimenti in cui abbiamo un fenomeno posto l'arresto la spesa per investimenti cresce molto nel due mila sette
Che poi rallenta bruscamente nel due mila otto questi sono i numeri del rapporto
Il rapporto quis differenze o di punto in cui si differenze maggiormente del DPEF il DPEF da un tasso di crescita degli investimenti del diciassette sette per cento nel due mila sei
Passo rilevantissimo
Con un'accelerazione sul due mila sei che riguarda le amministrazioni centrali il rapporto ISAE invece molto provoca auto va al di là dei numeri
Questo segnalare il fatto che il problema del finanziamento di investimenti in Italia resta ancora aperto è strano che siano queste oscillazioni di anno in anno di questa a
Portata
Ecco un punto è quello sugli obiettivi il rapporto non entra molto nel merito degli obiettivi del Governo in qualche male in qualche modo giustifica per le considerazioni che facevamo prima
La cautela della politica di bilancio per il due mila sette otto sostanzialmente l'apporto sempre suggerire che meglio di così non si poteva affari e su questo
Non sono del tutto d'accordo qui cito
Un
Brani dell'audizione del governatore in Parlamento un paio di giorni fa
Dove facevamo queste considerazioni la prima considerazione che il disavanzo strutturale
Resta ancora rilevando
In Italia tale da non garantire una significativa discesa del debito del nel rapporto tra debito e PIL
Ora se quella del due mila sette il tendenziale a legislazione vigente era due uno c'è stata la manovra di zero quattro questa
Settimana scorsa
Però per arrivare a grave in un'idea del saldo strutturale dovete togliere TFR
Sei miliardi sono un prestito nella pubblica amministrazione riceve deve restituire questi
Andrebbero messi da parte del nonno fanno parte del saldo strutturale
La sommate le tre componenti arrivati al due e nove per cento guardate poi due mila otto
Gli indebiti l'indebitamento netto tendenziale due due a legislazione vigente il Governo parla di impegni per la
Zero sette punti impegni da da affrontare
Da capo TFR peserà zero tre zero quattro l'anno prossimo e quindi arrivate altre due circa
Ora con una un in vigore deficit attorno al tredici carta
Forse un po'più basso se le entrate continuano andare bene ma insomma hanno molto più basso beh è un PIL che cresce del trend mese in termini nominali l'anno
Non vi sono molte immagini per far scendere molto dirla rapporto debito Bill abbiamo un deficit di tre un PTRC altra mezza si dibatte dei conti
Da il rapporto debito PIL scenderà ma molto poco
Punto che ne abbiamo cercato di fare nell'audizione e abbiamo dieci qui
Dieci anni prima che il tasso di dipendenza degli anziani in Italia aumenti molto e quindi una serie di specie collegate veramente nuovo mondo
Un altro punto che abbiamo fatto è che gli interventi correttivi necessari per raggiungere il pareggio di bilancio sono rimandati al triennio due mila nove del due mila undici
Pare in particolare metà dell'intervento è scaricata sulle attribuita al due mila undici che è l'ultimo anno della legislatura
Ora
Qualsiasi Governo e questo vale per entrambe le coalizioni vale per entrambi i Paesi in tutti i Paesi premente
Difficile pensare che nell'anno delle elezioni la legge finanziaria sia la più feroce de tutta la legislatura quasi
Quindi
Qui forse una nota di cautela e opportuna
Altra considerazione che facevano e che se guardate l'esperienza non solo italiana del VAST dal recente ma nel caso italiano guardate dal cilindro due mila due mila uno due mila due
L'esperienza dei quegli anni dice che bisogna utilizzare le fasi favorevole del ciclo per ridurre il deficit altrimenti si torna a
In una situazione in cui si devono fare nuove ma
Manovre correttive e questo sì
Che aumentano l'incertezza nelle famiglie e per l'impresa
Quindi la nostra suggerimento che
Questo era il momento ovvero da usare fare un po'di più
Va
Sinceramente qui il miglioramento dei saldi nel due mila sei e nel due mila sette riflette da un lato ciclo favorevole dall'altro il fatto che il
L'andamento delle entrate è ancora più favorevole del ciclo questo perché un sono state molte misure prese dalle due coalizioni di governo
Ma no il bilancio del due mila sei gli interventi in un anno fa
Vi è un'azione di riduzione delle aree di evasione
Ma vi sono anche di meccanismi sistema fiscale italiano che
Danno cioè titoli l'IRPEF così come è strutturata adesso una macchina da agenti da un'elasticità leva d'
Essi
Voi lasciate l'IRPEF ferma per tre anni di la pressione fiscale di aumenta i normalmente quindi
Sottostante questo aumento di entrate vi sono componenti strutturali ma anche componenti cicliche componente temporale che possono non durare poche se durano per esempio il caso della struttura dell'IRPEF
Determinano
Dei problemi
Va
Ultimi lucidi ecco un altro punto è ieri il bonus da interessi di cui ci siamo giovati negli scorsi anni sta finendo
Questo lucido trovate in alto all'onere medio sul debito che vedete se Stabbia Belinda un onere medio sul debito pubblico italiano era molto alto metà degli anni Novanta inciso fortemente
Ma adesso si sta all'Amburgo si sta abbattendo perché vedete tassi all'emissione stanno salendo sia bene sia
Lungo
Questo accade senza
Ivi sia un aspetto per il tramite degli spread gli spread del debito pubblico italiano restano molto molto modeste vi sono
Gli spread sui titoli decennali
Vedete che rispetto alla Germania siamo circa ventidue punti base quindici sulla Francia quindi
Questa è una situazione dal punto di vista degli spread molto favorevole che è un altro motivo di
Spot cercare di sfruttare questa situazione che potrebbe non riproporsi necessariamente per sempre
Però ottimo lucido la dinamica del debito la linea rossa e il rapporto debito PIL ieri abbiamo avuto in Italia così come noi stessi Banca d'Italia al loro stimiamo
La linea vede è riguarda il Belgio
Invece un caso da manuale di
Cosa si dovrebbe fare per ridurre indebito rapidamente
Dall'amico blu è villa rapporto debito PIL in Italia come sarebbe stato questo daccapo un altro esercizio contabile se non avessimo effettuato cessioni preventivi patrimoniale
Se ricordate nostra relazione spieghiamo un po'meglio quindi cosa abbiamo
Renato Martin messaggio qui e che
Se non lui nell'ultimo decennio non avessi in modo privatizzato impresa e venduti immobili non avessimo fatto lo sbocco vincono i titoli della BA capitale tutte queste
Gli interventi di carattere patrimoniale
Del nostro rapporto debito PIL sarebbe circa otto non centodiciassette per cento sarebbe sceso molto molto poco rispetto al Bingo della metà degli anni Novanta
Quindi essenzialmente la riduzione del rapporto debito PIL che abbiamo avuto circa centoventitré circa cento sei punti
Nella rete a parte dovuta ad operazione sul patto di no
Qui non è dovuta agli interventi sulla come dire la macchina sottostante che determina il debito essenzialmente l'avanzo primario
Questo daccapo per dare una nota di cautela sulla sugli sviluppi recente della nostra
Grazie
Grazie da
No non voglio o commentare l'intervento di Daniele ma soltanto qualche osservazione è chiaro che sono condivido largamente lei
Indicazioni che emergono voi commenta il volevo soltanto dare un buon qualche segni Gian come mai ci siamo mossi lungo questa linea siamo di maggiore cautela
Ma insomma io credo che quello che è emerso in questi anni e che le politiche di contenimento della spesa determini sono state largamente determinate da fattori congiunturali nozze si è cercato di intervenire sulla spesa
Con misure temporanee per far fronte a uno slittamento del disavanzo in soprattutto in presenza di una fase congiunturale gli
Era abbastanza negativo vola io credo che l'esperienza di questi anni abbia dimostrato chiaramente che questo tipo di manovra è del tutto inefficace
Che si hanno dei vantaggi temporanei ma che poi vengono recuperate successivamente slittamenti dispersa dettame
Pagamento
Di realtà se si vuole fare una politica di contenimento della spesa occorre fare una politica strutturale
Che significa che occorre prepararsi per tempo
Corna manovre che incidono profondamente sulla struttura della spesa non solo sulla dinamica nel breve periodo della vorrà se
Si vuol
Pirelli indicazione che ne emerge è che e noi abbiamo sottolineato il ruolo della spending review nel senso che occorre passare da politiche di contenimento dettate da fattori congiunturali analisi come si usa dire micro fondante del
Riduzioni di spesa cioè
Occorre gente cercare di incidere sui meccanismi richiederà una spesa
E non sui
Contenimento dei flussi di cassa
Della spesa giacché non non non significa dare un giudizio sulla politica fiscale no senso che probabilmente del novantadue si sono fatte profonde incisive riforme
Strutturali che hanno portato a contenimento strutturale degli andamenti della spesa perché probabilmente queste riforme erano state preparate perdendo oggi probabilmente quello che a noi sembra particolarmente rilevante è che occorre cercare di studiare
I fattori sottostante alla dinamica della spesa pubblica per cercare di incidere a
Non solo temporaneamente ma nel medio nel lungo periodo se si vuole arrivare a un avanzo primario che consenta un abbattimento effettivo
Della
A bordo dei dubbi del breve periodo noi abbiamo considerato anche positivamente le indicazioni che emergono dalle direttive emerge dalla presidenza
Del Consiglio per quanto riguarda l'annata formulazione del bilancio
Per il due mila otto nel senso che è un vincolo comunque sulla formazione della spesa primaria e sul comportamento dei singoli dicasteri nella determinazione i piani di spesa per l'anno successivo
Anche qui è chiaro che si introduce un elemento ulteriore di undici dall'abilmente si introduce un elemento
La ridurre Kimi investire a fare
Una scelta sulla priorità della spesa se si pone un vincolo sulla spesa
Rimarrebbe dei singoli partiti dispensa se vogliamo incrementare qualche spirito dobbiamo avere la capacità di individuare linee di bilancio
Su cui è più facilmente questo era non è una evidentemente
Commento critico le due osservazioni genera solo per cercare di spiegare un po'
L'atteggiamento più cauto che risaia Branson della formulazione le previsioni di finanza
Da
Bene io
Chiedere non so se
Diamo fu
Triennale allora De Nardis risponde a una le osservazioni e voi possiamo chiudere nel mondo grazie
No ma brevissimamente io condivido molto le preoccupazioni che ha avanzato dal professor
Leggerlo Bagella
Per quanto riguarda i tassi d'interesse reali in Europa in particolare diciamo questa pre l'azione
Io non avevo tanto uno scenario di base perché
Vedo l'Europa con una andamento sufficientemente solido per motivi and oggi quanto in uno scenario alternativo in cui si aggiunga un apprezzamento
Del dell'Euro ulteriore rispetto a quello che
Cioè deprezzamento dell'euro e in quel caso
Appunto
La BCE dovrebbe
Dimostra capacità di reazione conto in modo molto anche la
Le preoccupazioni sulla produttività che ovviamente l'elemento debole
Tutti in Italia dell'Europa in particolare dell'Italia e gli ultimi anni
Qualche
Elemento di speranza in più c'è nel fatto che
Le tendenze si sono poi invertite negli ultimi tempi insoluto invertite uno può pensare che siano fattori ciclici però in Europa e sono imperativi un momento in cui
L'altro grande e partner rallentava
E ci sono i partiti un momento in cui riprese si sono date da fare da sole in qualche modo cioè l'impresa in un certo punto si muovono e questo è avvenuto in Europa conosciamo mediorientale
Particolare evitare questo io mi avvalgo
Montato di quello che possiamo separa innocui all'ISAE ma per esempio ecco alcune osservazioni molto interessate si trovano in relazione a banche italiane chieste ad hoc che hanno fatto vinta Banca Italia sull'aggiustamento in imprese questo è un elemento che può dare una maggiore solidità
Alla alla alla l'andamento la produttività il
Italiana
E
Inoltre quell'elemento molto strano della
Comportamento e come Cato della pulizia ogni anno viene meno se viene meno da un lato è un male per in libertà atto del lavoro in se stesso dall'altro un bene per la misura statistica e la produttività che l'Istat con l'Eurostar precipuo propinare
Io ringrazio
Denaro veste ringrazio dibattiti scassata ringrazio tutti voi
E di dopo un talento ai prossimi incontri sai pensa prossimo incontro ha previsto il diciotto di settembre
Diciotto di settembre sarà una giornata dedicata