Le parole del Papa sulle unioni civili: intervista ad Alessandro Zan

Radio radicale siamo in collegamento con Alessandro tisana deputato del Partito democratico relatore sulla proposta di legge sull'uomo transfobia per parlare delle parole del Papa che ieri aperto alle unioni civili si tratta di un'apertura rivoluzionari anche se erano note le posizioni di diciamo di Bergoglio ha sin dai tempi in cui era un un lavoro vescovo in in Argentina
Dove si era espresso già sul teme alcune sue frasi in passato erano state considerate come un'apertura allora lei è rimasto sorpreso di queste parole oppure ritiene che siano coerenti con quanto già sapevamo da da parte di papa Francesco
Ma sono ovviamente piacevolmente come dire stupido di queste parole perché un conto agire Corva un pontificato che Aprea
Ad una pastorale diciamo dell'accoglienza un conto è dire
Che le coppie omosessuali hanno diritto ad una vita familiare dunque è bene che ci sia una legge con Varenne civili e dunque questo in questo senso delle parole del Papa vengono devono essere accolte come molto positive perché diffondono nella società una un segnale chiaro l'udienza contro l'odio e di amore che è molto importante soprattutto per un Paese come l'Italia che ha una struttura diciamo cattolica molto radicata ancora così importante e dopodiché è chiaro che io come legislatore pienamente le che tutti ne devono essere sempre laiche dunque vedere positivamente queste aperture ma nello stesso tempo Boy occuparsi per il delle questioni che riguardano per il Paese dei diritti negati tutte sono ancora molti delle persone
Che sono in una condizione di sofferenza dei diritti civili anche delle zone su cui equamente la chiesa quale le pulsioni fortemente critiche e dunque glabre attenti techno appunto le istituzioni Parlamento in quanto istituzione laica abbia un approccio
Autonomo ecco rispetto alle alle parole della Chiesa le parole del Papa che però ripeto io accolgo molto positivamente perché
Diffondono un clima positivo anche nel nostro Paese e di questi tempi insomma ce ne ha molto bisogno
Senta questo intervento secondo lei influire a sul dibattito che è in corso a Montecitorio allora né questa settimana aspettavamo di votare le pregiudiziali
Di costituzionalità sul sul provvedimento di cui lei è relatore e che era stato licenziato alla all'inizio di agosto dal dalle Commissioni competenti mi sembra giustizia e affari
E affari sociali se non sbaglio
Giustiziato il provvedimento è stato votato licenziato dalla commissione Giustizia c'è già la svolta la discussione generale in Aula alla Camera e noi aspettiamo veramente io adesso di votare tutti gli emendamenti
E anche i respingere le pregiudiziale di costituzionalità che sono state presentate dalla lega di Forza Italia che è uno strumento parlamentare per affossare la legge siccome noi pensiamo invece come maggioranza ma anche alcuni parlamentari dell'opposizione penso a Forza Italia che sostengono fortemente questa legge contro moto assopire la misoginia
Noi vogliamo respingere queste pregiudiziali perché diciamo questo è il sesto tentativo in Parlamento
L'Italia è molto indietro rispetto ad esempio la legge contro i crimini d'odio che esiste negli altri paesi europei più avanzati ormai datata vent'anni
E dunque non possiamo più attendere mi rendo conto c'è un problema legato all'emergenza sanitaria
Però questo non deve ovviamente frenare il lavoro del Parlamento che deve continuare
Alla Lupa poter lavorare magari anche con il voto a distanza per le i deputati e deputate che sono a casa perché positive al Covip
Perché diciamo anche soprattutto durante l'emergenza
Da comitati ho visto che nelle muta nelle mura domestiche in famiglia sono aumentate di molto le violente contro le donne e contro le persone LGBT per cui serve diciamo anche una legge che dia una risposta a questo fenomeno che in Italia diciamo
Ex ed è sempre più preoccupante anche per i fatti di cronaca a cui assistiamo quotidianamente
Senta ha visto delle aperture da parte del fronte opposto
Dopo le le le le parole del
Del Papa sulle unioni civili che già ci sono in Italia ma molti chiedono di diciamo di ampliare nei diritti
Guardi il problema che la la destra sopranista italiana fagotti chi Meloni Salvini ecco così ci capiamo ha preso questa legge come una bandiera ideologica e dunque anche che
Fare in modo che questa sia una battaglia bipartisan come dovrebbe essere non dimentichiamo che in Francia
La legge contro l'omofobia è stata approvata nel due mila quattro dunque sedici anni fa
E fu proprio la destra a al Governo allora c'era presidente Repubblica Chirac a volere fortemente questa legge contro i crimini d'odio e ad approvarla per cui l'appello che gli ho fatto più volte
Sia salvifica Meloni è stato quello di dire guardate i vostri diciamo cugini dei paesi più avanzati della destra liberale anziché guardare
Ai paesi del diciamo che la destra ultranazionalista come Orban ha in Ungheria o come Kaczynski in Polonia dove sono state non dimentichiamo istituite Lelli CPP Fritz Olgiate lettone dove le persone omosessuali sono addirittura interprete dunque abbiamo tue Europa abbiamo un'Europa avanzata che riguarda i diritti e riconosce i diritti della piena cittadinanza tutte le persone li abbiamo invece un'Europa che il crimine a che quella dell'Est a cui purtroppo la destra italiana
Guarda iscritto all'occhio anziché guardare ai Paesi più avanzati per cui quando tu ne fai una bandiera ideologica come sono facendo loro vengono meno tutte le ragioni in merito ai diventa una battaglia contro a prescindere
Ecco perché io sono non mi stancherò mai di parlare del merito di questa legge che non è una legge che limita la libertà di opinione ma una legge piuttosto che contrasta
La violenza e l'odio nei confronti dei e quelle persone
Che oggi sono considerate più vulnerabili sono le donne e le persone che le spinte trans che hanno bisogno da parte dello Stato di una tutela rafforzata perché ogni giorno sono vittime
Di crimine azioni senta c'è stato un episodio in questi giorni che ha fatto molto discutere sul in televisione
Che è quello del caso di icona is che e l'ex
Compagno di Tommaso Di Giorgi che però che è un concorrente del del grande fratello che avrebbe ha simulato un'aggressione omofoba
Ci sono state tante polemiche questo diciamo queste influenze nere è andato più volte in televisione si è scusato ecco volevo sapere vuole dare un giudizio su questa vicenda che ha fatto molto discutere
Ma io ho trovato che c'è una molto vergognosa perché utilizzare un problema reale come l'omofobia dove ci sono realmente ragazzi a scuola che vengono pubblicizzati ma ragazzi e ragazze che vengono cacciate di casa
Dai propri genitori perché si dichiarano che io le dei che questo veramente mi chiedo che paese dove dei delle dei ragazzi solo perché si dichiarano per ciò che sono vengono cacciati di casa dei genitori penso a quei due ragazzi che sono stati picchiati
Uno addirittura con la mandibola fracassata perché ci teneva per mano con i propri compagni in pubblico allora siccome questo è una cosa molto seria ed è un'emergenza legata ai fatti di cronaca sentiamo utilizzarla biecamente come è stato fatto da questo soggetto per ottenere qualche laiche in più nel proprio sociale è veramente doppiamente vergognosa perché si è speculato su un problema reale che affligge veramente
Tante persone e su cui come dire le istituzioni non possono ancora una volta a rimanere indifferenza ecco perché noi li a parte questo episodio che ripeto lo ritengo lo ritengo squallido ma se andiamo a vedere
Difatti i curdi di cronaca quotidiana purtroppo queste questi fatti ci consegnano
Un nostro Paese che ancora fortemente arretrato sul fronte dei diritti dunque pilone veramente lavorare molto non solo con una legge che permette non è sufficiente ma nella scuola agenzie educative nella pubblica amministrazione
Innanzitutto per insegnare un vocabolario quando le persone vengono chiamate
Per quello che sono sì da Siena dignità quelle persone dunque purtroppo sentiamo anche molti giornalisti che chiamavano di ragazzo pranza che era il compagno di Maria Paola che è stata uccisa dal fratello il caso di Calibano
Lo che la chiamavano Cira perché era una come dire è nata con un senso femminile ma poi lui si sentiva maschi ha fatto sta facendo un percorso di tradizione ancora molto giovane
Per essere esattamente quello che si sente lui c'è un uomo dunque anche questo sfregio di chiamare questo ragazzo con il nome al femminile
Veramente segno che questo Paese ancora molti passi in avanti deve ancora fare molto molta strada sul fronte del rispetto del accettazione dei il riconoscimento delle persone
Ecco perché io spero che da martedì
Ci sia anche inaugura un clima costruttivo positivo e non invece una contrapposizione di tifoserie che non è utile non è utile per questo Paese per in questa legge appunto è una legge contro i crimini d'odio dunque dovrebbe essere una legge bipartisan non regge solo dalla maggioranza
Appunto che sostiene questo governo
Bene io la ringrazio molto per per la risposta alle nostre domande ringrazio Alessandro Zan deputato del Partito Democratico e relatore della proposta di legge sull'uomo tra fobia che la prossima settimana
Dovrebbe giungere all'esame in aula Montecitorio la ringrazio molto
Grazie a voi