Un piano nazionale per l'edilizia residenziale pubblica

Benissimo allora salve a tutti e a tutte ci vediamo questo pomeriggio con in questa modalità a distanza
Anziché in presenza come era stato inizialmente organizzato per questa iniziativa sui temi dell'abitare e delle politiche abitative
Ci rivediamo in ormai remoto quindi col collegamenti a distanza per permettere comunque di svolgere questo incontro così importante in una fase così delicata
Per per il nostro Paese e per l'esigenza che necessita di cui tutti siamo consapevoli e coscienti relativamente a vedere minati servizi e alla crisi che sociale che si sta vivendo di cui il tema della Casa delle politiche abitative rappresentano un punto centrale abbiamo con quindi voluto mantenere come Roma ventuno questo incontro questo importante incontro nonostante queste appunto modalità che appunto cinesi ci costringono a vederci via video proprio per come sappiamo tutti la nuova emergenza pandemica sanitaria che stiamo vivendo in questo momento appunto siamo collegati esistono con noi
Di dico adesso in ordine sparso e vedendo che l'intervento ma come Nini si vedono i Comuni si presentano in questo momento
Un comunque sulla locandina
Sono con noi Stefano Fassina le introdurrà il nostro incontro seguiranno poiché gli interventi di lì con Guccini dell'osservatorio romani Giuseppe Libutti scherzano già presenti collegati con noi Luca Talluri che interverranno poi nel corso della della nostra della nostra del nostro pomeriggio Massimiliano Valeriani Roberta lombarde Valentina Vivarelli Giulio Pelonzi
Aspettiamo anche che se i colleghi la ministra Demicheli che al momento è impegnata nella fase conclusiva del consiglio dei ministri
Quindi non appena potrà liberarsi Cira ci ha fatto sapere che ci raggiungerà così come Massimiliano Valeriani
Pertanto direi di iniziare con una con dare la parola a Stefano Fassina e poi procederemo via via con con gli incontri Conde scusate così altri interventi dando la parola una diciamo che altro che ci sarà aggiungendo che già presente direi per l'intervento di dieci minuti circa grazie a tutti a tutte buona pomeriggio
Se fanno Fassino
Grazie Floriani l'introduzione presiedere questa iniziativa che avremmo appunto voluto fare in presenza in modo molto sintetico poi magari mi riservo di intervenire durante la discussione anch'io un voto adesso da fare inaugura tra l'altro sulla sulla legge importante
Ma seguire ovviamente anche anche da Laura
Il la pongo in modo molto brutale la questione politica con questa iniziativa e con iniziative che abbiamo preso in queste settimane in Parlamento
Vorremmo provare a mettere non dico al centro ma dentro l'agenda politica la questione nella casa del diritto all'abitare
Come sapete è stato è un punto che è stato messo nel programma dico di governo è stato inserito nella relazione che ha fatto la commissione Bilancio della Camera
Sui ricoveri fra poi è stato approvato dalla Camera è stata inserita nella risoluzione di approvazione della Nader Jacques e e però diciamo una dobbiamo trovare a dare in una operatività
Perché la situazione drammatica lo richiede ci saranno due introduzioni che entreranno nel merito quindi non non mi soffermo su punti che verranno affrontati in modo più come dire più approfondito col contestualizzati però mi preme sottolineare questo il diritto all'abitare non è non è più osservano è stata ma certamente non è più ma anche da prima del collide non sono diciamo da febbraio in poi non è più la questione che ride che riguarda fasce marginali della popolazione in qualche modo per qualche ragione escluse dal circuito del lavoro del mutuo e poi de la della proprietà
è un diritto che va affrontato riproponendo la l'edilizia residenziale pubblica
C'è un deficit strutturale di abitazioni c'è un mercato degli affitti che non consente l'accesso tanto più per il momento in cui il mercato del lavoro alle caratteristiche che conosciamo
Non si tratta di riproporre diciamo nelle modalità del passato un piano perché ora siamo di fronte a una ad un'enorme contraddizione
Con milioni leggevo appunto in un in un documento dell'azione di Puccini sette milioni di gli immobili privati abitazioni privati vuote
Tanti immobili pubblici da poter recuperare ristrutturare ma il punto è che bisogna rimettere mi bisogna affrontare anche utilizzando le risorse che potranno arrivare al recovery plan
Mettere al centro dell'agenda politica e in questi in questi mesi possibilmente legandolo anche alla legge di bilancio attraverso l'appostazione di un fondo ad hoc un mettere mettere diciamo le amministrazioni competenti le le forze sociali le istituzioni
Qua abbiamo tra di noi oltre a esperti a rappresentanti dei movimenti per il diritto all'abitare sindacati inquilini anche il presidente di Federcasse che appunto è l'organizzazione che riunisce nelle istituzioni regionali comunali che e gestiscono il patrimonio residenziale pubblico quindi in modo diciamo con con un lavoro dice di di squadra alcuni multilivello sulle istituzioni non a caso abbiamo invitato anche l'assessore regionale l'assessore
Comunale preparare un un piano casa mo'piano di edilizia residenziale pubblica che possa consentirci di affrontare quelle norme che perché oggi esistente e che vede circo oltre un milione trecento mila persone questa è una stima prego vide in sofferenza in grande sofferenza applicativa
Quindi questa questione fondamentale poi ci sono delle urgenze drammatica che riguardano invece la condizione che si è venuta a determinare dopo il colpite
Perché c'è un problema di di tratti che ovviamente nel quadro attuale diventi insostenibile c'è un problema di come dire
Il di famiglie che si aggiungono occhi che entrano in sofferenza abitativa pensate Azzini per sei mesi vive con con la cassa integrazione ottocento euro
è chiaro che dopo un certo numero di mesi quello strumento che è pensato per una fase come dire
Per un ciclo per una congiuntura Breve diventa un problema serio quindi c'è qua ci sono ci c'è la questione che riguarda il contributo agli affitti perché la la il il quantum va inserito nel decreto rilancio è assolutamente inadeguato
E c'è la questione che riguarda i buoni casa che appunto poi comporta
Anche una una partecipazione delle amministrazioni comunali che faticano ad arrivare quindi questo diciamo la l'obiettivo politico che
Che qua già affrontato con la ministra anche in un Question Time settimana scorsa
L'obiettivo politico fare in modo che il Governo perché ovviamente decisivo che il Governo assuma queste priorità
Che sono di carattere strutturale come il piano per l'edilizia residenziale pubblica e sono di carattere tra virgolette congiunturale
Ma sprazzi trattanti virgolette per quanto riguarda sul contributo gli affitti e per quanto riguarda il buono buono casa poi ci sono tutte le specificità delle amministrazioni comunali però ecco questo il punto politico mettere mettere al al centro dell'agenda ora ora perché non possiamo permetterci ulteriori ritardi metri al centro dell'agenda
La questione casa il diritto alla casa come diritto fondamentale come il diritto alla scuola il diritto alla sanità
Diritto fondamentale perché ormai riguarda larghe fasce sociali comprese fasce della classe mezzi a che soprattutto con un più giovane che finora finora diciamo
Che Inter una fase storica non erano coinvolte ma intento già prima del colpite la sofferenza era diffusa e profonda
Per i cambiamenti che sono intervenuti nel mercato del lavoro
Adesso si accentua mi fermo qua avrete ascolterete due belle introduzioni e poi in e poi gli altri interventi si esibiranno grazie
Allora ad assolvere la parola Lirico Puccini dell'Osservatorio Roma appunto ci illustrerà qualche dato anche entrando nel vivo della questione Sandulli grande conoscitore delle questioni urbanistiche dell'edilizia a nella residenziale popolare a Roma direi appunto i grandi la parola era dieci minuti e poi a seguire Giuseppe Di Bari e grazie
Qualche buonasera grazie grazie dell'invito Stefano mi fa molto piacere essere qui perché penso che il tema sia sostanzialmente centrare quell'ordine mettere
Dice ma d'rimettere al centro la costruzione di edilizia residenziale pubblica perché per tanti motivi primo perché segna un segnale di discontinuità molto forte rispetto a circa trent'anni di politiche che invece sono andate in tutt'altra nuovo verso se non ho mai chiesto di dare qualche dato tanto per inquadrare il problema anche se vedo che in pista diciamolo collegati sono tutti i conoscitori molto profondi della questione lo faccio per dovere di cronaca
Diciamo sul piano nazionale sappiamo che abbiamo sessanta seicentocinquanta mila famiglie che attendono un alloggio popolare
Sappiamo il contributo straordinario per gli affitti è stato richiesto da seicento mila famiglie sappiamo Diego da diverse indagini che circa il trenta per cento
Della popolazione che abita in un alloggio in affitto in crisi o in affanno con pagamento degli affitti
Il dato romano particolarmente diciamo duro a Roma abbiamo tredici mila famiglie dentro gli alloggi popolari
Dedite scusate dentro la graduatoria per l'assegnazione di case popolari
Tredici mila famiglie che con un tasso di assegnazione che varia di anno in anno fra le duecentocinquanta al massimo cinquecento case popolari assegnate ci vorranno almeno venticinque anni solamente di smaltire diciamo il pregresso non le nuove emergenze che verranno determinate dalla condizione attuale ma ciò che già è già una situazione critica
Oltre a queste famiglie abbiamo all'incirca a Roma cento immobili occupati con dieci mila persone che ci abitano dentro
E in questo siamo sostanzialmente un'anomalia a livello europeo non esista altra capitale europea con un tasso così alto di immobili ricordo non a uso abitativo ma si tratta di capannoni edifici di uffici eccetera eccetera
Che in realtà sono stati occupati per ricavare una residenza quindi in questo siamo un'anomalia europea
Se consideriamo che la maggior parte delle occupazioni sono state fatte durante gli anni diciamo nel due mila quattordici con un suo amico turco
E adesso ad oggi ne è stata risolta solamente diciamo una in un in modalità dolce mentre altri due sono stati diciamo risorge modalità Vuelta
Questo insomma ci fa un po'capire come il semplice tema delle occupazioni richiederebbe già solo quello un piano straordinario
Oltre a questo abbiamo avuto a Roma quarantanove mila richieste di contributo alla finti
Contributo all'affitto straordinario del conte
Il dato di per sé non è molto indicativo però se messo in relazione chi anche sondato numericamente importante se messe in relazione a quanti sono le case in affitto a Roma
A Roma abbiamo centosessantasei mila alloggi in affitto secondo l'agenzia delle entrate quindi un terzo delle persone che stanno in affitto si sono rivolti alla comune o diciamo comunque allo Stato per avere un piccolo contributo che si trovano in affanno
Quindi diciamo o oltre a questi abbiamo anche delle situazioni pregresse penso per esempio a residenza romani che sono mille duecento famiglie e hanno un costo di ventotto mi milioni di euro all'anno
Quindi Roma a una situazione molto articolata molto complessa
Che già insomma molto politica
Questo già c'è la mia prima dell'emergenza rom quindi diciamo con l'emergenza nuovi stiamo credo per fare proprio salto
Come contraltare a Roma abbiamo anche perché ci tenevo a dirlo abbia Maiani riparte l'edilizia residenziale pubblica nella locandina l'iniziativa abbiamo messo il Corviale
Ma a Roma abbiamo un quartiere che si chiama Tor Bella Monaca
Che ha cinque mila e settecento alloggi pubblici Tor Bella Monaca
Per capire ci dimensione hanno in mente eccoli bisogna immaginarsi come se fossero cinque gonfiabili uno attaccato all'altro quindi praticamente un unico edificio di cinque chilometri
Il a noi ancora oggi usiamo questi appartamenti chiaramente di rispondere all'emergenza abitativa e quindi diciamo io tendo sempre anche a collegare il tema dell'emergenza abitativa quel tema anche delle registrazioni delle periferie perché sono vivendi sostanzialmente collegati in uno rappresenta la la prima fase quella di cronica e e invece la seconda diciamo forse la fase più leggera
Però comunque sono due problemi che tendono a rincorrersi
Detto questo è è chiaro che in queste situazioni un piano straordinario chiaro sarebbe il benvenuto
L'unica cosa che mi consento meglio cosa unica riflessione che vorrei dire però come questo piano si inserisce all'interno di un quadro legislativo e parlo di quello nazionale
Che in realtà e tutto mirato a fare cose completamente diverse
Noi abbiamo la legge cinque sessanta del novantatré e le successive integrazioni sino al decreto nubi
E sono tutte mirate alla dismissione del patrimonio pubblico e che negli anni Novanta forse si pensava che le case popolari non fossero più indispensabili avevamo un'economia in piena estensione e quindi si è dato il via ai ai grandi temi dismissione
Quindi è chiaro che in questo quadro diciamo di disimpegno da parte del pubblico a livello legislativo oggi fare questo piano sicuramente una diciamo ma ha una forte valenza anche in controtendenza rispetto alla storia degli ultimi trent'anni però che un'idea debba essere ordinato anche con una revisione normativa del quadro complessivo che regola l'intero settore
Perché faccio seriamente un esempio di questi molti nodi presente come sappiamo che abbiamo dei grandi problemi gestionali sul sul patrimonio Erp
Questo è diciamo cosa nota anche cosa molto nota
Come possiamo cioè quindi diciamo tendenzialmente l'aver assimilato le case popolari li hanno una funzione sociale invece amo bene immobiliare perché lo Statuto diciamo di vari enti gestori e tutto mirato al tema del pareggio di bilancio
Lei schieramenti significa aver scaricato il problema sociale su diciamo la
Sugli enti gestori
Quindi diciamo oltretutto oggi abbiamo come diceva Stefano in apertura una domanda concretamente i DS rispetto a quella che era la domanda storica
Allora di quando sono ad attività artistiche di piene di costruzione quindi questo grande piano di costruzione dovrebbe da un lato a pagare
L'emergenza abitativa dall'altro vere la capacità di operare interventi legislativi all'interno delle periferie ma non solo penso anche il problema dei centri storici oggi abbiamo centri storici del con l'emergenza con si è visto e sono diventati delle icone sono delle parti fragili della città in cui riuscire magari anche riportare attraverso l'intervento pubblico Risi inserita nel centro storico
Potrebbe essere un'operazione molto interessante
Questo piano mi fa piacere colgo l'occasione perché questo piano
Mauro che venga finanziato che venne finanziato copiosamente però noi sappiamo anche che il i frutti di questo piano si erano sostanzialmente fra quattro cinque anni
Quindi volevo fare un appello anche nel tentativo di capire noi che cosa possiamo sviluppare che cosa possiamo fare nel frattempo di questo piano diventa operativo
Io credo che serva sì un piano ma semmai una riflessione diciamo nel brevissimo periodo per capire quali sono le criticità del settore
E cercare di elaborare degli strumenti
Al fine di della guerra gli strumenti un faccio riferimento al tema dei varie che forse uno degli elementi che ne sta maggiormente a cuore
è vero che i dati generali sono molto noti quello che ci mancano invece un analisi più sottile del dato
E faccio riferimento per esempio al tema della graduatoria del Comune di Roma
Se è vero che sono tredici mila nuclei familiari ne sappiamo che nelle prime mille posizioni indica le assegnazioni
Abbiamo sostanzialmente novecentocinquantanove i single
Questi nomi singolo contando meglio degli alloggi da novanta nei riguardi del patrimonio sono destinati a prendere casa difficilmente quindi diciamo un'analisi raffinate di dati ci può aiutare anche mettere appunto delle strategie operative
In grado di apportare il Lützow soluzioni diciamo in tempi medio in tempi più rapidi
Quindi io penso che il tema dei dati soprattutto del costituzione di un osservatorio che abbia funzione di monitoraggio costante sia fondamentale in questa fase perché abbiamo una diciamo E V è una fase in evoluzione molto rapida e molto veloce
Penso anche alle cinquantanove mila domande che sono state consegnate dai cittadini romani al Comune sarebbe molto interessante capire queste domande etimologie di persone che guardano dove densamente abitano perché potrebbe essere anche utile nel gruppo di studiare anche altri interventi interrogare diciamo riuscivano a relazionare con il tema della casa
E qui penso
Chiudo alle a tutte le opportunità che ci sono per esempio già nel tempo Giannotti in tempi molto rapidi nel permettere in relazione politiche attive del lavoro politiche sociali divide la casa che invece prendono a operare su binari completamente separati come se poi il sudore in ultimo riviste giuridiche non fosse sempre
La famiglia di appunto delle cita e io per il momento dell'Aiea
Chiuso potuto Marcellino allora Zac magari per rendere anche più agevole la alla alla conta diciamo l'incontro
Dobbiamo inventarci un po'a rispettare i nostri tanti inattesa parcheggi raggiungano anche gli altri gli altri invitati che ancora erano impegnati in altri incontri istituzionali di carattere istituzionale
Adesso darei la parola a Giuseppe Libutti dell'associazione attuare la Costituzione
Che
Saint-Germain Ras sono alcuni punti più specifici e critici
Proprio dell'emergenza abitativa legati alla normativa nazionale attuali e intanto salutiamo anche Roberta Lombardi che se collegate che ci ha raggiunto
Quindi darei la parola Giuseppe grazie
Grazie Floriana grazie a Roma ventuno ai suoi militanti gli hanno reso possibile lo svolgimento insomma di questa lodevolissime io cercherò di stare nei tempi assegnati mi anche meno se possibile al fine di rendere voi più agevole insomma chi ci ascolta il la comprensione
O dibattito mi ricollego subito a quanto è stato detto che questa era l'oggetto del mio intervento per dire le occupazioni quello delle occupazioni cosiddetti abusive che costituiscono Liguria Rita principalmente romana vado per gradi dirigenti politiche abitative risultano in genere permeabile da una tendenza gli africani casa e quelli di rilancio
Abbiano lo scopo di rilanciare l'economia l'attività edilizia al fine di riprendere la la al fine di dare una ripresa economica perseguendo allo stesso tempo la soluzione della grande crisi abitativa che come già ricordato Stefano e sofferta da larghe fasce di popolazione
Questa doppia funzione stare ad alcuni enfatizzata come un punto di forza
Ovvero quello di coniugare la natura del bene in casa quali bene sociale e quale bene economico per altri invece rappresentato una causa di nuovo fallimento dell'edilizia residenziale pubblica
Per la scarsità dei meccanismi di controllo predisposti per un meccanismo molto semplice che lascia la successiva attuazione dei programmi in piani messi in atto dal governo in questo o dal Parlamento in questo ambito si inserisce il piano casa Renzi Lupi da Lecce il pan per il due mila quattordici e rubricato per l'appunto misure urgenti per l'emergenza abitativa per il mercato delle costruzioni
E per l'Expo due mila quindici quindi voi avete qui già che l'emergenza abitativa innanzitutto viene trattata come emergenza poi si dirà
Successiva niente ma viene disciplinata insieme ad altri contesti quale esempio quello dell'Expo che in sé per sé poco hanno a che vedere con una questione abitativa il il del piano casa resi Lupi Simone assolutamente nell'attività nell'ottica su descritta quella della liberalizzazione degli interventi per il recupero di alloggi eventualmente anche in deroga degli strumenti urbanistici vigenti con lo scopo di favorire la ripresa economica attraverso l'attività edilizia appunto il quadro così distinti scritto il mio intervento si inserisce questa peculiarità romana quella delle occupazioni abusive cosiddetti abusive in questo ambito rientra il famosissimo articolo cinque del piano casa resi dubbi la norma rubricata lotta alle occupazioni abusive di immobili la norma esprime chiaramente un disvalore sul fenomeno delle occupazioni abusive
Che viene ridotto una mera emergenza criminale e di conseguenza esco affrontato esclusivamente come una questione di ordine pubblico dando le ricadute sociali che il la posizione abitativa a al contrario ed evitare ideativo e il diritto all'abitare rientra nel novero dei diritti costituzionali
E di conseguenza genera deve generare in capo ai pubblici Poteri
Obbligo simili per il quale lo Stato ma anche gli altri enti Regione e comune secondo riparto insomma dell'articolo centodiciassette
Sono tenuti a mettere in atto ogni politica economica e qui mi richiamo a chi mi ha preceduto ogni politica economica urbanistica e sociale necessaria per garantire il godimento dei diritti fondamentali quali appunto il diritto alla casa
La linea dura però che il governo Avensis segnava il punto di arrivo di un percorso che non è che arriva di punto in bianco il percorso arredi CIPE lontane
Ed è quello che è stato intrapreso precedentemente anche il nome dell'austerity che ha progressivamente eroso le risorse destinate alle politiche di inclusione sociale
Detta norma com'è noto anche insomma si occupa di casa nel nell'ambito quanto meno del territorio romano che per grandezza peculiarità a una problematica maggiore rispetto ai centri più piccoli
Influisce direttamente sul tema della residenza e sostanzialmente stabilisce che non è consentita l'iscrizione anagrafica a coloro che occupano abusivamente un immobile
In alcuni casi ed è notizia recente perché ha riguardato minori ha fatto molto scalpore esiste anche un'interrogazione comunale presidente avrebbero da Stefano Fassina
Ma si è provveduto anche alla cancellazione di minori nel caso specifico dall'iscrizione anagrafica perché non idonei di impostare un titolo idoneo di giustificano giustificano la loro permanenza all'interno del immobile bisogna fare una premessa però allora la residenza e una dichiarazione è una dichiarazione che il cittadino chiunque a l'obbligo di fare lo Stato e dichiarare lo stato dov'egli risiede con i suoi familiari perché viene divorzi
Dicono siete europee e sta la necessità d'un che giustamente deve ricercare i suoi cittadini delle tasse vorrei una multa vorremmo dei canali sapere dove sorgerà sul territorio pubblico sul territorio e tra i cittadini con questa norma lo Stato rinuncia sapere a priori dove risiedono i cittadini
Detto ciò collegato come è ben noto attenti al diritto di residenza vi sono una serie di diritti fondamentali perché senza la residenza non sia
L'accesso alla salute e quindi la tutela dell'articolo trentadue perché sappiamo che il medico di base lo si può avere solo nel momento in cui si ha la residenza
Il diritto al voto il diritto all'istruzione sono tutti i subordinati alla residenza il diritto all'abitare è il diritto alla libera circolazione quindi senza e riconoscere la residenza a questi cittadini o peggio ancora la cancellazione si stanno negando i diritti fondamentali dei cittadini si parla di un fenomeno sociale e un tema che fa Pella maggiori dati fanno impressione
Però il tema è quello delle diseguaglianze o per le quali sono i numeri di serie delle diseguaglianze necessario andare a fondo di quali sono le norme
Che poi questi diseguaglianze in contrasto antico il nostro dettato costituzionale nel corrente anno e le aumentano ma in più sempre in ordine alla peculiarità di cui si è parlato negando la residenza
Nel comune in cui appunto sia la propria dimora non si ha la possibilità di accedere alle liste potere ottenere l'alloggio popolare quindi queste persone oltre che nell'articolo cinque prevista ulteriormente una normali prevede per cinque anni la possibilità di iscriversi nelle nel nella così chiede alloggio popolare le persone che ricadono in questo circuito
Con e che
Appunto non sono in grado o sono occupati di necessità vivono in condizioni di abusività per la mancanza di una soluzione alternativa entra in una spirale
Sostanzialmente diventano invisibili da questa spirale
Non hanno possibilità di uscire verranno per sempre eliminarle Circuiti istituzionali poniamoci è un problema grave quello appunto della costruzione di nuovi alloggi appropriandosi problema di coloro che sono in questa situazione che assolutamente sappiamo bene
Non essere pochi comprende un'altra osservazione prima della conclusione osservazione che cosa vi si pensa è stata utilizzata come strumento anomalo per far fronte all'emergenza perché abbiamo detto dell'articolo
Cinque del piano casa n-esimo che è stato utilizzato anche successivamente nel governo che vedeva Salvini ministro dell'interno per far fronte regolare i flussi migratori e nello specifico dei richiedenti asilo quindi la residenza come strumento improprio
Per governare quelle che vengono ritenute emergenze ma o emergenze non solo e e qui concludo per due ordini di ragioni e leggo dalla conclusione che voglio fare insomma a due considerazioni alla base innanzitutto appunto il piano casa non può essere affrontato con un tema emergenziali perché è stato detto è un problema che costituisce infrastrutturale quello che l'assenza delle abitazioni del nostro Paese e deve essere necessariamente affrontato in maniera organica e non si può parlare di emergenza a fronte di un problema che duraturo nella nostra nella vita della nostra insomma recente storica e poiché un'ultima osservazione di carattere giuridico la difesa di non risulta evidente illegalità se non è affiancata e lo vediamo in questo periodo a maggior ragione in questo degli edili con del Chiappera l'appunto le diseguaglianze economiche dicevo la difesa di una presunta rivalità se non è affiancata da politiche onori e sociali che garantiscono l'effettività dei diritti fondamentali finisce per negare la sua stessa esistenza e si risolve nella negazione dei diritti previsti e garantiti dalla Costituzione non dieta applicazione del diritto che lascia una parte voi il vero diritto che il diritto costituzionale le garanzie costituzionali grazie spero di aver rispettato i tempi
è allora grazie Giuseppe adesso darei la parola allocata allori del presidente di Federcasa salutiamo anche la amministra a una Demicheli che c'ha raggiunto la ringraziamo
Intanto procediamo con una con i nostri interventi Luca allori grazie
Bene in una sera tutti permettetemi di ringraziare Stefano Fassina per l'invito ma soprattutto per aver organizzato questo questa occasione di approfondimento che comunque rimane agli atti come in occasione importante permettetemi di salutare anche la ministra
Che è sempre come dire molto attenta alle politiche sulla casa e la ringrazio di questa sua attenzione politica chiamo mostrato nel percorso il lavoro fatto fino ad oggi quindi regole continuerà a fare grazie Paolo
Detto questo entro nel merito a me pareva aver distinto due grandi capitoli riguardano le case popolari
Il primo che è quello del tema della manutenzione straordinaria del patrimonio esistente compreso il recupero degli alloggi di risulta vuoti che sono appunto da recuperare per essere utilizzati assegnati
è un tema preciso che peraltro ha visto già un sacco di investimenti fatti dallo Stato negli ultimi anni pareggio ottanta
Che è stata richiamata all'articolo quattro migliaia di prevede insomma risorse serie state messe a disposizione dai governi di centrosinistra rese Gentiloni per fare manutenzione straordinaria cioè la scelta di aver introdotto nel due mila sedici l'uso del conto terminò a questo a questo settore cosa che non c'era prima
Cioè la scelta di questo governo di avere aggiunto le unico settore pubblico ad un provvedimento importante per il settore privato quello del superbonus
E quindi a mio avviso questi sono tutti strumenti significativi ma che non basta quindi su questo tema indubbiamente dobbiamo fare un po'di più e un po'meglio quindi possiamo ragionare sul fatto che i superbonus possa essere un po'allungato possiamo ragionare sul fatto che lì dunque le case popolari possa essere tolta per ampliare le risorse per la manutenzione straordinaria
E il recupero degli alloggi vuoti di risultati sono circa sedici mila in tutt'Italia che a mio avviso
Sono una cifra significative importantissima grande ma rispetto alle seicento cinquanta mila domande richiamava il dottor Pocci ovviamente non sono un elemento che sposta sono un elemento necessario a a da affrontare ma che non sposta accanto a questo rapido Milano lezione straordinaria del patrimonio esistente
Che però a rimanere diciamo l'offerta di edilizia sociale italiana dentro gli attuali circa novecento mila case popolari si si sono quelle degli ex IACP comunque denominati riformati più quelle dei Comuni
è evidente che l'elemento centrale se si vuol rispondere a quella domanda sociale
Che poi Cuba nel in un dato maneschi se consolidato che sia la Banca d'Italia l'Istat la Caritas
Nomisma insieme Federcasa l'osservatore del mite i circa un milione sette opere otto di famiglie in disagio economico diventa anche vita tipo evidente
Dobbiamo prendere atto è arrivato il momento di affrontare il nodo dell'aumento di questo numero di novecento mila alloggi presenti attualmente in Italia
Queste l'elemento strutturale strategico
è altrettanto evidente che se si decide che arriva al momento di aumentare il numero degli alloggi il come diventa fondamentale
Appartenente a una delle risorse che le risorse possono essere come lo sono stati per cento vent'anni circa a fondo perduto fondo perduto queste nazionale regionale comunale e dentro ogni livello istituzionale sono tante modalità per attuare un fondo perduto comunque il finanziamento sostanzialmente al cento per cento per la costruzione cosa io ritengo che non sia provabile e da parte della finanza pubblica sia introvabile altamente probabile il riproporsi di questo strumento anche se rimane quello quella storia di questo Paese abbiamo costruito l'edilizia sociale tenuto conto che le case popolari le sono ovunque di fatto il novantacinque per cento dell'edilizia sociale italiana
Il vero social housing italiane che in realtà quello che oggi chiamate mediamente socie l'housing andava chiamato a forte con l'housing perché l'affitto ammirate sostenibile sia lo facciamo noi come pubblico se lo facciano i privati vario tipo insomma
Quindi è evidente che il fondo per l'uso è ancora possibile
Ma a mio avviso altamente improbabile ricovero nel più improbabile e che si possa innescare nuove forme di finanziamento pubblico dall'utilizzo della pay all'utilizzo dell'occasione che nasce col compito di poveri Fund
Di finanziamenti che non sono totalmente a fondo perduto hanno soltanto una quota parte a fondo perduto previsioni vilmente hanno cifre significative da restituire entrambi avvisa se si può costruire case popolari che hanno un canone medio
Un canone medio nazionale i circa centodieci euro ad alloggio
Al netto delle morosità il canone medio è circa centodieci ad oggi
Che tende a calare si continua a rimanere dentro gli attuali novecento mila perché si è ristrutturato giuoco
Dove venuto a mancare una persona magari che è deceduta che pagava perché perché magari erano operai in pensione cioè centottanta centocinquanta euro e niente dentro uno che in graduatoria dell'Alfa già altissimo che la storia miei trenta quaranta euro ed è evidente centodieci tenderà crollare nel giro anche rapido peraltro quindi l'aumento delle tasse del numero di case popolari non è soltanto necessario che risponde alla domanda sociale
Come priorità politica tanto più perché appartiene a forza di sinistra
E quindi debba tenendo conto di questo elemento come priorità politica ma anche perennemente gestionali perché essendo il nostro un sistema ancora divinamente infrastrutturale tra l'altro questo è una condizione peculiare dei sistemi tale peraltro assente l'accento vent'anni evidente il canone medio che tiene insieme il sistema se crollasse ulteriormente rispetto ai centodieci attuali
Vedrebbe il sistema andare in tilt quindi ci sono due motivi per aumentare il numero degli alloggi però se si devono aumentare senza fondo perduto è evidente cioè restituendo quei soldi
Abbiamo la necessità come soggetti pubblici quindi come pubblico che fa servizio pubblico
Ha ragione la Mazzucato e peraltro è utilizzato da questo governo intelligentemente un un riferimento appunto a dire che dove dobbiamo contrapporre ad un'idea di Stato polveroso un'idea difatti chilowattore che si rigenera diciamo in termini gestionali e quindi per quanto riguarda questo comparto rigenerazione gestionale può essere fatta
Dovendo offrire una tutta la tipologia edilizia sociale possibile cioè Darko housing per l'emergenza abitativa quindi alloggio sono strutturalmente costruiti per il quale ogni e quindi hanno una curabili essere temporanea anche fisica strutturale
Perché quel questo permettere di andare a prendere come gestori pubblici i soldi dei venti dei comuni che sono dentro le pieghe delle politiche sociali vanno a finire i residence in villa invece le romane mi chiamava prima
Puccini e che comunque escono da il bilancio comunale verso appunto soggetti spesso privati a volte le i preti Licari tasse a volte del cooperative a volte appunto residenze agriturismi alberghi
Fantasia non ha limiti da questo punto di vista e siccome si tratta di trentatré euro a posto letto gioco
Per entrare a occupata quindi qua quindi il grande per quanto guarda una possibile entrata poi abbiamo le accanto al letto appunto poi l'affitto sostenibile ammirato U.S. o che dai circa trecentocinquanta quattrocento euro nelle aree metropolitane per un alloggio di settanta metri quadri con questo branding edilizia sociale risolte forme diverse di edilizia sociale
Tu puoi restituire la per costruire nuove case le nuove case si costruiscono in due luoghi rigenerando urbanisticamente a Repubblica dismesse oppure demolendo e ricostruendo case popolari hanno edifici hanno raggiunto il fine vita edilizio aumentando ovviamente l'indice di ricostruzione
Questo permetterebbe con volumi zero dal punto di vista urbanistico di uso del territorio di effettuare un aumento di numero degli alloggi perché l'alternativa a costruirli con queste due modalità
Che deve permettere durante una rigenerazione i porzioni di periferia e porzioni di città sarebbe alternativa andare a toccare sì questo immenso patrimonio esistente di edilizia privata magari inutilizzata
Però sappiamo bene quel patrimonio che è una verità indiscutibile che esiste magari anche che anche inutilizzato però difficilmente prevedibile se non per piccole quote parti quindi quel ragionamento quel quell'elemento lì non può essere visto come un elemento centrale e strutturale al massimo rallentare accessorio perché il patrimonio spesso parcellizzato quindi poco interessante ed edifici interi che siano come dire prendili anche comprarli sono molto o ci sono opportunità che presenta una macchia di leopardo presenza di questo tipo di edifici
Quindi quel mare magnum anche frutto della speculazione edilizia con cui è presente come dire presente il nostro Paese difficilmente utilizzabile e soprattutto anche quando esiste l'edificio e potrebbe essere potenzialmente prendile
Allora immobiliare di chiunque esso sia compreso una banca che gialli a capitale perché legata a un fallimento Easy aspettai falliscano è legata appunto anche a le a quant'altro evidente che difficilmente comprarle con cifre della pubblica amministrazione ragionevoli perché io subisco un terreno gratis e due terreni di cui prima Repubblica dismesse demolizione ricostruzione dell'esistente non si evita e grati se io subisco
Tra un mese mille e cento e mille quattrocento euro al metro quadro in classe A compreso la demolizione e ricostruzione
Io posso comprare nuova con soldi pubblici al massimo mille sette mille nove a metro quadro e molto spesso nelle aule tredici aree metropolitane diramata comprare anni le sette mille nove metro quadro è strutturalmente impossibile quindi è un esercizio teorico ragionare su questo fatto che può essere ritenuto anche spaventosamente scandalose dell'esistenza di una valanga di realtà appunto residenziale inutilizzata e prima difficilmente aggredibile quindi a mio avviso se la risposta è
Nel dare la risposta sì alla domanda che sta sul tavolo
Sia le esigenze gestionali si aumenta il numero di case popolari ma costruito va fatto costruire ai soggetti pubblici anche l'emergenza abitativa less
Per poter permettere la restituzione di eventuali finanziamenti non sono totalmente a fondo perduto come è presumibile sia la finanza pubblica del futuro a partire dal l'utilizzo di ricoveri Found
Questo perché a mio avviso l'elemento dell'aumento delle case popolari è strategico è strategico e strategico mentre il tema ancorché anche anche quello vero al pari dell'esistenza di un patrimonio privato inutilizzato della manutenzione straordinaria potrebbe diventare come dire il l'elemento che distoglie
Dall'elemento strategico creando un danno significativo alla risposta sociale
Perché è evidente che manutenzione straordinaria va fatta se e i i impellente però è anche vero punto uno che ci sono un sacco di finanziamenti messi sul tavolo
Ho richiamato la legge ottanta che in buona parte non è stata colpevolmente non utilizzata dalle regioni in particolar modo nel Meridione questo gravissimo errore non aver utilizzato
I soldi della legge ottanta mesi fa manutenzione straordinaria Vignali inabili c'è oggi il superbonus un'occasione ghiotta anche magari dichiarando in maniera intelligente per il nostro settore e quindi a mio avviso il governo quindi il tema della convenzione è in atto e va completato va completato assolutamente si apparti dagli oggi dagli alloggi di risulta vuoti oltre che dai cappotti e da il miglioramento della prestazione antisismica però a mio avviso l'elemento strategico rimane l'aumento del numero degli alloggi
Allora grazie infinite a Lucca Talluri adesso darei la parola alla ministra alla nemica anche ringraziamo nuovamente per aver preso parte a questa nostra aggiornata nonostante insomma l'impegno che oggi la vedeva in Consiglio dei ministri per norme molto molto delicate e quindi grazie Paola De Micheli Daniela a
Grazie a voi la ringrazio Stefano Fassina del quale sono state anche una collaboratrice ormai molti anni fa Stefano il tempo passa veloce
Mi fa piacere che oltre diciamo così a una collaborazione che riguarda l'attività istituzionale tutta ci possa essere in questi mesi dove prenderemo decisioni molto importanti
Sul fronte della casa ci possa essere una collaborazione anche e soprattutto su questo tema su questo tema specifico ringrazio anche tutti gli altri interventi un paio gli ho ascoltati anche con molta attenzione
Messo membri in particolare quello del presidente Talluri cercano di integrarlo con qualche novità e qualche decisione qualche opportunità e stiamo cercando anche di costruire mi scuso per il ritardo ma come dicevi tu errori in Consiglio dei ministri ma abbiamo approvato il decreto Ristori
Dopo l'ultimo DPCM che prevede una serie di chiusure dalle diciotto in poi e per alcune attività anche la chiusura diciamo per un mese per tutto per tutto il giorno un decreto che io credo rappresentato fra poco del Presidente del Consiglio in conferenza stampa
E che potrebbe essere una risposta anche a situazioni sociali che si sono venute a verificare in queste ore particolarmente diciamo così preoccupanti
Perché denotano una situazione di pericolo sul fronte economico rispetto al quale noi ovviamente dobbiamo tener però in forte equilibrio tutta la questione sanitaria
Diciamo partiamo un po'dal da quelli che sono i pilastri sui quali stiamo lavorando ovviamente siamo disponibilissimi ad integrare rivedere da approfondire
Ai tavoli che abbiamo organizzato in questi mesi in particolar modo a quello sulla piano di rinascita urbana quindi le misure di cui oggi vi parlo possono essere soggette ad una discussione tra di noi sia nella fase preparatoria per la costruzione del finanziamento di queste misure sia ovviamente nella fase integrativa di conversione
Dei decreti però è del tutto evidente che noi non partiamo dall'anno zero con tutte le complessità che sono state descritte prima concede una serie di problemi soprattutto legati alle norme ormai urbanistiche che hanno sì in una cornice nazionale
Ma che poi vengono declinate a livello regionale molto spesso c'è una
Sorta di
Differenziazione non competitiva
Nel senso che a volte le norme urbanistiche regionali spingono ad a vere infetti non positivi proprio sul fronte delle opportunità in particolar modo sulla rigenerarsi normale ma andiamo per ordine
Noi in questi mesi abbiamo sbloccato i trecentocinquanta milioni che erano stati stanziati dal governo ombra dei governi precedenti dei nostri governi
Per ristrutturare o Co.Re.Co. o costruire due mila nuovi alloggi come sapete in questa centocinquanta milioni cento milioni sono destinati a tutti gli alloggi di edilizia residenziale pubblica
Nell'area del terremoto e in quel periodo io non proprio il commissario del terremoto
Quella quella quella norma non era ancora attuate abbiamo assegnato queste risorse inoltre abbiamo assegnato duecentoventi dei duecentoventinove milioni del fondo affitti e abbiamo chiesto al ministero dell'economia per la legge di bilancio per il due mila e ventuno altri centosessanta milioni e centosettanta milioni per il due mila
E ventidue consapevoli che in una situazione di questo tipo di esigenze potrebbero crescere
E quindi pronti come accaduto durante il due mila venti anche grazie ad un'intensa attività parlamentare a integrare ulteriormente ulteriormente questo fondo
Dall'altra parte ci stiamo dedicando con un tavolo che ho chiesto a di coordinare sottosegretario Margiotta
Per vedere norme quadro sulla rigenerazione urbana e sua demolizione e ricostruzione ripeto l'obiettivo è quello di aiutare accompagnare tutte le regioni ad avere un quadro omogeneo che consenta in prima battuta e a realizzare quello che il presidente Talluri diceva prima e cioè di dare la possibilità a immobili già destinati o immobili che possono essere destinati a attraverso gli strumenti che consentono consumo di suolo zero e anche attraverso strumenti finanziare collegati al risparmio energetico e non solo vivamente
Di potersi rigenerare poter essere destinati all'ampliamento del numero degli degli immobili di edilizia residenziale pubblica
Del superbonus avete già parlato io credo che ci sarà la possibilità ad oggi prevista fino al due mila ventuno di avere una proroga
Che noi potremmo e questo è l'intendimento del governo finanziare coniare Corderie per poter consentire di aprire il massimo numero possibile
Di cantieri che consentano la riattivazione al riutilizzo di più immobili possibili ovviamente un forte impatto sul risparmio energetico ma che sul fronte della casa e del fabbisogno di casa stimato
L'avete detto tutti è così anche diciamo così nei rilievi e riscontri che abbiamo le come ministero è stimato attorno ai seicentocinquanta mila immobili che ha un numero oggettivamente irraggiungibile se noi pensiamo di mettere in campo una sola misura
Mentre più misure che coinvolgono risorse pubbliche
Crediti d'imposta interventi dei privati modalità di finanziamento delle aziende che possono in questo modo autofinanziare largo e la costruzione sempre diciamo così nel rispetto della della del consumo di suolo zero mettendo in campo più strumenti rafforzando die prorogando lì diciamo l'obiettivo di raggiungere almeno la metà della programmazione del fabbisogno del prossimo triennio un obiettivo invece raggiungibile sotto questo punto di vista dove abbiamo introdotto quest'innovazione che abbiamo condiviso con molti dei presenti all'incontro di oggi con il quale abbia con i quali abbiamo provato
A discutere di alcune caratteristiche del piano che il piano di rinascita urbana
Questo piano finanziato con la legge del due mila dei quali di bilancio per il due mila venti approvate nel due mila diciannove quindi diciamo prima di corrida
Che peraltro sbloccato un'annosa vicenda che sono i fondi ex Gescal relativi diciamo così alla alla contabilità ministeriale
è un piano che credo sia stato peraltro pubblicato oggi perché era stato registrato alla Corte dei Conti verso oggi o o ieri sommabili scusati ma in questi giorni le giornate per me sono tutti uguali e non vedo soluzione di continuità fra un giorno ed altro credo che se mi chiedete la data credo di non essere in grado di dirlo
Da quante emissioni diciamo così anche di queste ore sette le decisioni importanti che dobbiamo prendere dicevo il piano di generazione Obama la rigenerazione urbana
Di rinascita urbana finalità con ottocento cinquanta milioni è un piano che sostanzialmente pone al centro il fabbisogno abitativo
Pone al centro la possibilità di utilizzare immobili già esistenti da destinare all'edilizia residenziale pubblica
Con interventi o di demolizione e ricostruzione erano di rigenerazione
O anche immobili già destinati che hanno quindi bisogno di un intervento che mi renda più efficienti e in molti casi anche numericamente più idonei ma a questo piano che prevede accentra l'Italia ha bisogno della casa e quindi dall'aumento del numero degli alloggi di edilizia residenziale pubblica noi abbiamo quelle dato anche tutta una serie di interventi che Rendano le zone attorno a queste aree recuperati e quindi pezzi di quartieri o quartieri
Luoghi urbanisticamente sotto il profilo dei se e sotto il profilo dei servizi vivibili e qualitativamente migliori
Noi abbiamo un grande tema che è certamente legato il bisogno della casa ma qualcuno di voi prima di me lo diceva anche molto meglio di come lo saprò dire io
Noi abbiamo bisogno
Di far vivere queste persone che molto spesso hanno una vita personale sociale e professionale che ha una serie di complessità
In luoghi che abbiano una serie di servizi che consentono a queste famiglie a queste persone di vivere meglio di migliorare
La qualità della loro vita e pertanto questi quartieri hanno bisogno non solo di recupero urbanistico ma anche della introduzione di una serie di servizi nell'ambito del bando e noi abbiamo previsto per esempio
E che i punteggi crescano laddove si possono individuare zone destinate alla cultura
Scuole zone destinate allo sport e a luoghi di socialità e i punteggi aumenteranno ulteriormente se dentro al Piano di rinascita urbana presentato dalle città ci saranno ovviamente anche tutte le opportunità legate agli investimenti in infrastrutture immateriali come la digitalizzazione piuttosto che il miglioramento dei servizi pubblici locali penso per esempio al fatto che ci sono alcuni pezzi della nostra città che anche sul piano della raggiungibilità
Con il trasporto pubblico locale sono diventati quasi inaccessibile che invece hanno bisogno di riappropriarsi anche della possibilità di collegamenti con il resto del tessuto urbano
Per rendere la mobilità urbana anche un'occasione di crescita un'occasione di a pescando un'occasione che consente diciamo così di realizzare anche alcune questioni lavoranti risponderà anche alcune questioni lavorative piuttosto che legate all'istruzione inviano destinato alle cita che hanno più di sessanta mila abitanti perché tutti gli indicatori ci dicono che sono le città che hanno il maggior strass abitativo
E il piano prevede che il punteggio quindi nell'ambito della graduatoria si venga avvantaggiati se oltre i venti milioni che vengono riconosciuti come massimo finanziabile da parte dello Stato si riescono ad implementare le risorse anche con accordi costruiti con le regioni nelle quali ovviamente si trovano queste città e dall'altra parte se si riescono anche ad attrarre capitali privati di fondi che fanno investimenti in questi territori ovviamente a rendendo più strutturato ampio dettagliato un progetto che è un vero e proprio progetto di rinascita urbana attorno che nasce attorno ai luoghi dell'edilizia residenziale pubblica noi
Avvieremo ovviamente i lavori non appena si saranno si sarà chiusa esso si apriranno
I bandi e quindi avvieremo i lavori della commissione dell'Alta Commissione che elaborerà la graduatoria il tempo che ci ha voluto per costruire a questo decreto ministeriale che diciamo nelle mie nei miei desiderata doveva essere molto più breve
è stato inevitabilmente non diciamo una questa un po'un'attenuante generica che citiamo che mi donna che anche molto vera
è stato dedicato quel tempo soprattutto all'emergenza colpite dalla prima fase dove sostanzialmente per tre mesi
La nostra testa è stata concentrata diciamo così su altre questioni però io credo che non sia stato perso perché c'è stata anche più occasione più opportunità di confrontarci perché dandoci un pochettino più di tempo abbiamo potuto ascoltare più soggetti interessati più soggetti Esperti appunto di cui voi siete una rappresentanza autorevolissima
Per poter definire per poter definire questo piano
Poi lavorerà l'Alta Commissione per definire una graduatoria ovviamente noi fino ad esaurimento delle risorse stanziate per il due mila venti potremo finanziare i progetti far partire i lavori è del tutto evidente che delle misure che oggi Dio
Cioè il quattro capisaldi che sono appunto i fondi di reti per la ristrutturazione degli immobili di edilizia residenziale pubblica il Piano di rinascita urbana
Il centodieci per cento del fondo affitti soprattutto sui primi due cioè il piano di rinascita urbana i fondi destinati alla ristrutturazione alla costruzione di nuovi immobili di edilizia residenziale pubblica noi abbiamo fatto una richiesta
Di finanziamento importante nell'ambito dei ricoveri in particolar modo dove ci ritroveremo in una condizione vantaggiosa su queste due misure
Perché noi saremo nelle condizioni una volta riconosciuto il finanziamento di incremento dei fondi
Per queste misure Ciccone troveremo nella condizione vantaggiosa che abbiamo già molti progetti maturi che quindi possono aprire cantieri siccome io Colaneri vengono finanziati assalita stato avanzamento lavori noi potremo avere un'accessibilità
Anche grazie al lavoro che è stato sviluppato
Dalle aziende e da molti comuni un'accessibilità privilegiate facilitata se riuscirà punta certificare la stesa su questi fondi così come sul piano di rinascita urbana
Se riusciremo a rispettare i tempi che ci siamo dati nel decreto ministeriale saremo nelle condizioni non solo di finanziare coloro che le città che rientreranno nei primi ottocentocinquanta milioni ma avendo Progetti già diciamo chi validati dalla Commissione dentro la graduatoria man mano che arriveranno le risorse saremo nelle condizioni nel prossimo triennio immettere anche altre città
In graduatoria e magari sono andato un pochettino più lunga di poter realizzare anche puntualizza puntualizzando e migliorando
Questi progetti di poterli e di poter rifinanziare ovviamente sulle cifre io non mi posso fermare oggi perché come sapete sul tema dei ricoveri
Noi siamo in una fase da una parte di negoziato europeo e dall'altra di a discussione dentro al governo sull'assegnazione e le varie risorse non tanto e non solo ai ministeri
Non c'è una gara al ministero che riesce ad ottenere amico tenerne di meno ma c'è invece una diciamo così attività o attiva per scegliere le misure più utili a raggiungere alcuni obiettivi che peraltro queste misure che vi ho di cui avevo parlato a oggi e una parte delle misure di cui ho sentito parlare prima di me
Sono in grado di raggiungere ovvero la sostenibilità ambientale e la capacità di usare queste risorse per combattere le disuguaglianze dei grandi disuguaglianze che vediamo
A livello geografico esistono anche a livello delle comunità cittadine delle periferie delle città e sono spesso disuguaglianze che partono proprio dall'assenza della possibilità di avviare una casa destabilizzare una famiglia dentro ad un alloggio e quindi queste misure rientrano perfettamente nei criteri che la Commissione europea
Il nostro negozio
I dati con la Commissione quegli altri stati membri ci hanno consentito di ottennero i criteri appunto che noi dobbiamo rafforzare con l'attuazione di queste misure
Io credo che il tavolo che abbiamo istituito per arrivare alla stesura del decreto ministeriale lo trasformeremo in un tavolo permanente
Perché è nel corso delle nostre attività ci sia la possibilità di correggere migliorare misure già vigenti o misure da costruire alla luce di un'emergenza che tutta da affrontare soprattutto le conseguenze del convinta e quindi io credo che questo dialogo virtuoso che ci ha portato a questa prima fase sul primo risultato organo
Di rinascita urbana debba proseguire anche soprattutto tenendo conto di di al lavoro di chi sul campo tutti i giorni si misura con una battaglia che non è una battaglia semplice perché era battaglia contro la prima ragione di rabbia sociale contro la prima ragione per la quale noi abbiamo deciso di stare dentro le istituzioni e approvare a combattere
Il più possibile con risultati migliori più veloci possibile le disuguaglianze noi siamo qui siamo a disposizione sono certa che anche nella fase di discussione sul raccordo R Soracco averi ci darete una mano sostenendo la richiesta del ministero
Di continuare a finanziare queste misure per raggiungere ve lo ripeto un obiettivo che è ambizioso ma anche alla portata
Delle nostre capacità almeno dimezzare il fabbisogno abitativo con una programmazione dei prossimi tre anni che nell'arco dei sei anni successivi davvero ci faccia raggiungere questo risultato grazie
Grazie a finestra Paladini cari che jeans alquanto potrà ancora rimanere con noi ma purtroppo temo che per impegni istituzionali
Ci debba lasciare tra la ringraziamo per deformazione gli aggiornamenti che ha fornito che ci consentono di arricchire ulteriormente il confronto il dibattito la salutiamo
E la ringraziamo nuovamente allora forse adesso può anche alla luce degli elementi che sono emersi possiamo entrare anche a ad analizzare meglio di diciamo il disagio di chi questo di questa emergenza la vive la vive quotidianamente e la rappresenta
Quindi darei la parola a questo punto a Paolo Di Vetta dei movimenti per l'abitare
Ecco Paolo grazie io pregherei zitto ma di rispettare dieci minuti o cercherà in qualche modo di disegnare un po'il tempo perché altrimenti rischiamo di andare veramente troppo troppo lunghi e quindi di perdere pezzi importanti e cercherò insomma in qualche modo di fare nomi sentire o magari riscriverlo nell'acciaio della della piattaforma quindi non so se progetti interviene non è un modo però insomma
Tanto vi do la parola grazie Paolo
Tutti sarebbe stato interessante poter intervenire prima nell'amministrare ed essere anche ascoltati dalla stessa se ancora in linea ci trovo imposte
Che è importante le utili dopo un elemento di confronto dando perché il ventotto come
Noi abbiamo incontrato negli uffici del del ministero delle infrastrutture nel capo di gabinetto Stancanelli che direttore stanza appena e abbiamo ricevuto delle pacche sulle spalle
Dicendo rispetto alle emergenze rispetto alle necessità
Piero però abbiamo
Percorso che si è avviato andiamo e cinque proseguire venire al mondo
Stava accadendo
E soprattutto quello che avremmo voluto dire amministra è che
Non è proprio nate si vende per l'emergenza esiste
Dieci Murge stiamo parlando Il Sole ventiquattro Ore in questi giorni
Pieno gli interventi degli articoli con tanto di foto leader democristiano Amintore Fanfani per cui c'è una dinamica che si sta in qualche modo mi lanciava un gruppo vedi necessita di edilizia residenziale pubblica
Quindi o che sia un giornale il Sole ventiquattro Ore a spingere in questa direzione ci fa capire quanto interesse Cinzia un mondo diciamo dell'imprenditoria della e la costruzione eccetera appena no infrastrutturali riparta e chiaro che lei ha qua può diventare enorme una foglia di fico che in qualche modo consenta poi una nuova cementificazione
Fai ritengo che quando parliamo gli stop di consumo di suolo è necessario che questo sia un'affermazione
Veramente realizzabile
Ora anche quello che il piede nella casa soltanto aggredendo in maniera importante
E ciò che è stato costruito dentro questa città sia arrivato
Diciamo che il momento dell'abitare un polo hanno fatto noi siamo in Bahrain considerati illegali dentro questo percorso ma il turbine abbiamo recuperati i tanti forse abbiamo dato la possibilità migliaia
Sulla testa quando l'abbiamo fatto non tanto perché volevamo risolvere una questioni abitativa umbro o ancora vorrei pormi il problema dell'utilizzo del patrimonio esistente non inventando in vendita Utilities metterlo come avvenuto dentro dinamiche di valorizzazione che in sostanza il Ligorio pubblica
Adoro o in una dimensione economica importante
Dopodiché ne vorremmo sapere anche in questa fase così particolare come si fa la pressione Cittalia affinché i soldi credo
Poco più
Sto sui dati reali del della vita che non vengano sempre utilizzati impegni giudiziari in Argentina il De Nardis nitidi nella scultura no non si fa un passaggio di questa natura si continua a pensare che la questione abitativa o è un'altra emergenza sia qua è una questione di sicurezza urbana non solamente sulla parte
DVD è stato molto bravo intervengo nel rappresentare la visione delle indicazioni che sono state poste con il piano casa cosiddetto piano casa Renzi quindi
Ora
Comunista dice che stiamo recuperando denaro e che quel denaro andar sicuramente ad affrontare un attenzione è la funzione secondo noi sono ancora troppo pochi per i soldi
Bisogna che le risorse da mettere in campo le risorse molto più importanti e che la l'idea della casa Dino vincoli coordina essere centrale
Rispetto alle necessità di questo un Paese che la questione per esempio gli sfratti norme fare respinta un come ci immaginiamo verrà gestita dentro un'accumulazione gli morosità
Poi e che soprattutto non vede un nuovo rinvio per esempio del dopo vent'perché non gli è mai
Da parte dei proprietari a resistere a questo punto ministero allora per non lasciare il dibattito palpabile partitura diciamo soltanto nelle mani del Sole ventiquattro Ore
Gli eventuali interessi immobiliari
Via
Cementizie per non lasciare soltanto il dibattito agli addetti ai lavori bisogna che questo questa cabina di regia questo spazio di confronto iniziale dentro il ministero dei lavori svolti turbine i soggetti interessati per cui noi e riteniamo che sia molto importante consentire a anzi annui di stare dentro questa dinamica qui perché se no altrimenti è chiaro che dovremmo utilizzare strumenti di mobilitazione sono molto
Il è chiaro che territoriali
L'evento sociale dobbiamo anche capire come le forme funzioni
Cova siano con credo che De Donno denominati in questi termini e non intendo eseguirà riguardo c'è muoversi in mobilità chi agita Bonucci un luogo di riparto io ritengo che Clausen abitativa non si può soltanto giocare perché altrimenti fuori prendono siamo destinati ad aumentare e Morandini
Allora grazie Paolo paese c'aveva raggiunto anche Massimiliano Valeriani assessore alla casa all'urbanistica la Regione Lazio però coi miei ristabilito dalla scollegamento comunque tanto lo salutiamo e a questo punto sentiamo ancora la testimonianza e
è il punto di vista di del dell'unione dei delle dei ancora conto delle di chi vive grave emergenza abitativa per cui da lei la parola Roberta Lombardi adesso scusate Roberta Lombardi consigliera regionale per il Monte Cinque stelle alla Regione Lazio
Grazie Floriani grazie esterno per avermi invitato in questa questo incontro
Dove io insomma sono abbastanza confortata dagli interventi di Chieti ha parlato prima di me perché mi sembra di capire che si sta
Diciamo almeno un pensiero politico comune sottesa riconoscere l'importanza delle politiche per la realizzazione del compimento del diritto alla casa
E io vorrei fare prima non una una piccola Dario Piccolo sì o no e in particolare la tesi che sono venuto a portare e partendo dal fatto che ne parlava che la rappresentante dell'associazione per la costituzione la difesa della Costituzione
E il tema delle occupazioni abusive è stato in questi anni la dimostrazione evidente del fallimento delle politiche abitative in questo Paese
Perché io lo Stato ha fallito sia nella realizzazione di quelle che erano col pensiero politico illuminato intelligente
Che i nostri legislatori degli anni infinita necessari dare inizio anni settanta
Alcuni due leggi cardine sull'edilizia residenziale pubblica centosessantasette se del sessantadue mila ottocentosettantacinque del settantuno avevano messo in campo
Sia perché negli anni non solo ci sono disattese non serve non solo si è disatteso col pensiero politico forte e e poi spiegherò anche perché portando l'esperienza della commissione speciale sui piani di zona in Regione Lazio che io presiedo
Ma anche perché si è continuato con delle politiche avverrà anche come la legge l'UPB quindi è stato ricordato il famigerato articolo cinque
Che tra l'altro con Stefano per la Camera e con un mio collega mi Emanuele dissi per il Senato cerchiamo di emendare cancellare ogni provvedimento
Ci passa sotto il naso e c'avevo provato io già nella precedente legislatura
Oltre ovviamente a opporci fieramente quando si trattò all'epoca di diventarlo in in Parlamento
Ma poi anche a un disegno aberrante sotteso la creazione praticamente di città in cui le gli strati sociali più deboli più poveri o anche più deboli da tanto da non avere la forza di andare sul mercato libero vengono praticamente espulsi dal centro delle città espulsi dai quartieri diciamo più o meno centrali
Che una volta erano quelli periferici quando si costruiva negli anni Sessanta per settanta ma che adesso sono assolutamente centrali per andare a creare queste nuove bandiere con queste nuove costruzioni
Nelle a fascia oltre il Raccordo anulare io parlo ovviamente dell'esperienza di nuovo perché sono su Roma abbiamo visto il fallimento dell'edilizia residenziale pubblica in tutti i suoi aspetti vada a sovvenzionata agevolata da convenzionale
E andare quindi a alimentare quelle tematiche di sicurezza normali ma con il malinteso senso che la dalle occupazioni abusive o comunque il tema della politiche della casa viene trattato come in tema di ordine pubblico e dici sicurezza sociale e non come un complimento di un diritto che non è espressamente previsto nella nostra Costituzione mezzo peso
In tutti gli articoli che parlano dei diritti della persona
E io tra l'altro su questo tema della sicurezza vorrei tornare perché ha fatto la fortuna di una certa parte politica che l'ha declinata solo come la paura del diverso
Quando noi dovremmo pensare nella prospettiva di un orizzonte
A dieci anni usando anche nella tragedia di questi mesi del corrente la straordinaria opportunità dei ricoveri più Anna
Andare a interpretare il concetto di sicurezza come una realizzazione di quelli che sono diciamo quei tre capisaldi nella vita di ciascuno di ogni persona che effettivamente costituiscono la sua sicurezza quotidiana vi sono una casa fondamentalmente sovrano detto sopra la testa
Un lavoro e un reddito dove si venga momentaneamente espulsi dal mercato del lavoro che quindi anche la possibilità di riqualificati attraverso la formazione permanente
E il diritto alla salute tranne che abbiamo come dire la cui l'unità di realizzazione l'abbiamo vista anche in questi nei niente
Il e
E in questo questo mi sta succedendo adesso io aggiungerei tra l'altro oggi dopo una camerata condivisione scuola in Regione Lazio il tema anche dell'istruzione perché anche mi sembra del diritto all'istruzione non può essere delegata alle Regioni in maniera differenziata
Tornando al tema della casa parlavo delle due diciamo delle tue leggi pilastro del delle infine di dieci anni sessanta iniziando settanta
E sentire il ministro delle infrastrutture che adesso stabili Nando il nuovo programmi di investimento sull'edilizia residenziale da presidente di una commissione che ha fatto e sta facendo un'indagine amministrativa rigorosissima in Regione Lazio attraverso il dipartimenti della regione e attraverso i unico volti che ha portato a revoche di finanziamenti pubblici finalmente dopo dieci anni e antica denso annullamenti di convenzioni parlare sentire parlare di noi probabilmente un po'paura francamente perché noi avevamo dei programmi faccio un esempio per tutti i venti mila alloggi
Il programma che sulla favoloso
Utilizzano i fondi pubblici per aiutare i privati ha costruire verso le regioni per costruire degli alloggi che ha Renzo calmierato dovevano essere offerti alla locazione permanente e alla fine del Periodo dei novantanove anni
Per ridare un canile convenzionato praticamente noi comunque da hanno messo e questa cosa portato che sulla carta era un programma di edilizia residenziale pubblica meraviglioso tra l'altro la rivolta delle persone non alla pace diciamo proprio più debole che rientra nell'edilizia
Sovvenzionata totalmente sovvenzionata dal pubblico Pannella fascia dell'edilizia agevolata e quindi il e convenzionata quindi il pubblico ci dà i soldi
Illy con gli enti locali di danni terreni tu privato costruisce cambierò in cambio visto che tra l'altro rischio d'impresa a quel punto diventa veramente molto bassi cambia io ti chiedo di vendervi metterei in locazione queste case
A verso il basso rispetto a quello di mercato perché devo dare la possibilità quelle famiglie che non sono così povere da dover andare nella sovvenzionata
Ma non possono andare appunto sul mercato di potersi comunque affittare o comprare una casa
Questo in questi anni non è successo ne abbiamo visto diciamo molti dei presenti conoscono meglio di me perché sono solo sette anni che mi occupo di questa tematica insomma
Ci sono delle persone che da molti più anni viene hanno visto il sistematico fallimento di queste politiche perché finte cooperative parte da costruttori hanno preso i soldi hanno costruito hanno messo a prezzi di mercato hanno montato in mezzo alla strada di persone che non rientravano più chiedo se no ugualmente non si potevano più permettere di pagare quei canoni dove non era scontato non era stato scomputato il contributo pubblico
Questa nell'assoluta indifferenza delle Regione Lazio all'epoca ma anche in altre regioni dove il fenomeno analogo io conosco bene l'aria ovviamente del mio territorio e nell'indifferenza di tanti Comuni
Ora quindi andare a parlare di nuovi programmi abitativi se non si prende di petto questa questione se non si mette un sistema di controlli rigoroso dove non si dica Eduardo se non si dice chi deve fare che cosa
è assolutamente velleitario e metteremo nel sistema altri soldi pubblici andranno a finire nelle tasche libere Sone che non andranno a realizzare il diritto alla casa per il quale lo Stato si sta impegnando perché quegli anni che dicevamo prima
Diritto alla casa diritto alla salute
Il militare reddito nel momento in cui Verdi i lavori di all'istruzione non possono essere trattati alla stregua di un in un conto economico di un'azienda
Ci sono investimenti che pubblicò fa con un ritorno sull'investimento indiretto interi prevenzione sanitaria sicurezza sociale personale qualificato nel momento in cui Baa qualunque fascia di mercato si offra avrà appunto
Livelli di rischio estinzione per riuscire ad affermarsi e a realizzarsi un reddito nel momento in cui Turgot perde il lavoro e la possibilità di essere riqualificato in un mercato del lavoro che sempre più veloci nell'istruzione riammissione
Tutto questo deve essere tolta delle aziende ospedaliere sanitarie che non possono essere più chiamate aziende è indecente immorale il fatto che un'azienda tratti le persone come venti come clienti e non come pazienti non come persone
Allora rimettiamo questi temi al centro del re Juan lirica facciamo questo
Pensiero politico forte lo facciamo insieme
Dopodiché mettiamo un sistema rigoroso di controlli sui soldi delle risorse pubbliche che non vengono investiti perché gli USA investiti ed è giusto ovviamente che vengano costruiti nuovi alloggi ma soprattutto che vengano ripristinati inesistenti proprio per evitare quel tema di insicurezza sociale di ghettizzazione delle classi povere
Nelle periferie delle grandi città ed è uno dei segnali forti mediatico uno ad esempio mi spiace che il ministro è andato via io vorrei in un unico ministero per le Politiche abitative come in Francia perché magari è troppo
Ma divertimento politiche abitative ne abbiamo nel mistero bilanciamento dell'Edilizia statale così dove c'è di tutto tutto quello che è rimasto in carico a al ministero delle infrastrutture quindi un dipartimento della casa con una vocazione niente un testo unico per l'edilizia residenziale pubblica
E vada poi declinando non solo mettere in ordine quella che è stata la legislazione stratificata di questi anni tolga le aberrazioni come l'articolo cinque della legge Luca edotti sia alle Regioni che gli enti locali di compiti precisi e strumenti per andare a verificare che quei programmi di ecco che vengono finanziati dallo Stato effettivamente servano per realizzare il diritto alla casa
Questa dall'esperienza sul campo di esterno lo sa bene perché spesso e volentieri insomma
Ci troviamo sulla stessa dalla stessa parte
Della di questa lotta questa lotta terribile contro le la povertà controllarla la possibilità degli esteri espulsi da quella che casa proprio perché prego si parla tanto di occupazioni sono delle dei Delirium sono considerati occupanti senza titolo anche quelle persone che magari in edilizia convenzionata
Hanno versato ottanta cento centoventi mila euro per prendersela ma sono stati truffati dai costruttori che si sono presi i soldi sono andati via adesso magari si vedono espellere dalla casa attraverso gli sfratti delle banche che hanno finanziato per gli stessi costruttori quindi facciamo un lavoro insieme per far sì che tutti possano avere soddisfazione da questo lo stato torni a fare lo Stato e le persone abbiano bisogno abbiamo Umbria arabizzazione del loro diritto alla casa che fa l'impresa chi fa il costruttore abbia giustamente la possibilità di lavorare in questo settore ma in maniera leale e non come avvolte e spesso devo dire purtroppo almeno nei piani di zona che abbiamo visto nella commissione che io presiedo in maniera truffaldina
Quindi io vi volevo portare questa testimonianza e vi ringrazio ancora dell'opportunità che mi avete dato stazione di fa CUP
Grazie a Roberta Lombardi adesso intanto saluto ma normalmente Massimiliano Valeriani che ha avuto un po'di problemi sul collegamento
L'assessore alla casa l'urbanistica e la Regione Lazio e darei la parola ora ad Angelo Fascetti Elia diavolo SB
Per appunto raccogliere ancora testimonianza di chi rappresenta chi vive nella nella nel disagio dell'emergenza abitativa e grazie
Vi prego di rispettare i panni perché altrimenti
Angelo attiva l'audio così buoni intervenire altrimenti lo chiediamo noi se non Belinelli
Simone poi attivare Claudio piangevano anemone ecco adesso vuole parlare fine collegato
Vai Angelo
No dei ministeri nell'elenco che miliziani delle Corti egualmente no ecco allora vediamo
Versante non so perché
Tre a Barcellona facciamo magari un'arma rame magari diamo la parola Massimo Pasquini dell'Unione inquilini se non è a Massimo
Fino
Simone
Simone attivi il microfono di Massimo grazie ma il massimo dell'Unione inquilini gravi sentire filiera difendiamo grazie
Allora a volte è molto urgente definire tra gli ultimi perché cita la possibilità di di fare un po'il sunto io credo che noi abbiamo di fronte tre grandi problemi strutturali che dobbiamo affrontare uno l'abbiamo letto tutti il piano di selezione pubblica
O su questo magari vorrei fare delle precisazioni anche spettacolo pezzetto la amministrati Michieli così interessanti rafforzato da puntualizzare il secondo punto la questione affitti affitti privati
Il terzo punto è la gestione dei sia pubblica
Alla per quanto riguarda il tema della del piano dirigenza e pubblica dovremmo cominciare a metterci d'accordo sui termini
Io intendo esistenza repubblicana quelle case di che veniva chiamata ex sovvenzionata di case popolari a canone sociale c'è rapportati al reddito
Non considero di senza Repubblica il Piano di rinascita urbana accademica lei ci ha illustrato perché quel piano Risi nasce a Urbana
è un piano che prevede sì ottocentocinquanta milioni ma dal due mila venti al due mila trenta treni
Questi sono i dati e che prevede trenta oggetti a regione e che oltretutto non si tratta di case popolari
Allora e perché dall'importanti e pulsante tanto importante quello forse sente anche quello ma ci mancherebbe ma quello intervento pubblico privato delizia
In qualche modo privata destinata insediamento sociale che può essere utile ma che non è quello di cui stiamo parlando questa sì la sindrome quindi non abbiamo bisogno lo diceva bene Luca Talluri abbiamo bisogna aumentare la disponibilità di case popolari perché noi non possiamo continuare a vere seicentocinquanta mila famiglie nelle graduatorie
Noi non possiamo continuare a pensare che dando contributi da duecento trecento euro ogni sei mesi perché questi sono i contributi al PC stanno arrivando in questo momento ai familiari a Roma e in Italia
Non possiamo pensare di sostenere l'affitto da pagare io
Quindi il tema delle delle addette all'istruzione pubblica un tema che vede entrare nei concetti anche dobbiamo essere molto chiari proiettile diciamo nude cartina Enti facciamo un po'di confusione e facciamo passare per esigenze pubblica quello che non è edizioni cioè pubblica che intervento importante ma non lo è
Allora e per fare e oggi oggi come oggi possiamo ripensare al piano decennale Fanfani e via discorrendo no è del tutto ovvio non abbiamo le aree pubbliche per poter realizzare questi interventi
Abbiamo bisogno di intervenire su quello che è esistente
Molti hanno parlato dell'occupazione a Roma loculo Acea Roma dico una cosa tante cose che dicono così importante che esistono centinaia di immobili pubblici e oserei dire anche privati
Lasciati fine inutilizzati come del cinesi la città inattese di qualche speculazione io credo che un piano licenza e pubblica che per aumentare l'offerta di case popolari e possa partire dalla dall'utilizzo di quegli oppure dal come diceva
Luca Dal Molin buttarli giù ricostruite a volte costa pure meno ma questo verso l'obiettivo strutturale perché l'obiettivo anche di lavoro
Qui siamo il piano Fanfani all'epoca fu chiamato il piano per il lavoro non fu chiamato piano per case popolari e aveva un senso molto molto preciso
Secondo aspetto la questione degli affitti ora se noi dal mille novecentonovantanove abbiamo
Più sfratti per morosità che per che per per fine locazione e oggi siamo al novanta per cento stabile
Di sentenze di sfratto per morosità
Vuol dire che il problema dell'affitto è il problema in Italia perché se noi riuscissimo ad abbattere gli sfratti per morosità di fatto lì gli alzeremo quindi problema intervento sulla partito
è necessario ma non può essere una una una una legge di gente quella che è forse l'unica al mondo prevede due canali contrattuali uno libero mercato e uno cosiddetto canale agevolato Gene due euro tu qualcosa non funzioni e secondo me andrebbe abolito il canale libero mercato perché ora alcun senso non credo che possiamo possiamo continuare in questo Stato avere una legge di riforma delle locazioni che abbia due canali che che in qualche modo non si incrociano neanche perché poi abbiamo visto che con la quattro due uno proroga aumentato stati gli affitti agli sfratti per morosità quindi intervenire sugli attici significa intervenire sui risultati
Questo è un altro elemento terza questione vado un po'tanto un po'con l'accetta perché tante ossa dette non voglio ripetere
La questione della gestione la gestione edilizia pubblica molto importante
E abbiamo il problema è e per esempio oggi come oggi la questione del logo dell'ecobonus mescolando possa essere colto USA ha detto cose molto sagge Luca da luglio ha anche ipotizzato alcuni elementi d'intervento
Ma sul tre punti dobbiamo essere chiari uno è inammissibile che non Italia facciamo pagare l'Imu alle case popolari e noi facciamo pagare ai costruttori con invenduto delle due l'una o nessuno paga limo tutte e due pagano l'Imu
Secondo la questione
Del la de del del del del del dell'assenza pesa pubblica gli enti gestori conferma casa stiamo lavorando ormai da anni insomma da tre anni a negli assalti in particolare in un documento prima di un comune perché c'è un elemento di fondo cui dobbiamo intervenire così all'edilizia pubblica sono gli enti gestori sono è un servizio di interesse generale o in servizio interesse economico generale
Al momento la definizione di alloggi chalet dice le case popolari sono un servizio di interesse economico generale ma questo cozza col quale già il bilancio cozza con gli affitti da stabilì per legge per legge regionale magari a sette euro centodieci euro medi come diceva presenti Federcasa
Allora abbiamo elementi importanti e strutturali su cui intervenire nella chiarezza però io sono contento che dare nuova linfa anteposto arrivare delle risorse
Che possono che siano in qualche modo pluriennali ma dobbiamo definire un piano è il piano definiamo all'interno di un tavolo muoiono secondo un dato molto positivo questa serata e dava del Ministro Dini Galli e che ci ha detto che il tavolo era stato fatto per
La cali nasce a Bari entrambi a un tavolo come dire sedimentato da continuativo dare se in quel tavolo cominciassimo a ragionare su un piano di senza Repubblica che intende affrontare i nodi della delle del non dell'emergenza Billia ma della precarietà abitativa forse faremmo un passo avanti
Grazie Massimo allora da lei adesso la parola a Massimiliano Valeriani
Assessore alla casa all'urbanistica della regione Lazio
Sì mi sentire sì
Usate sì ho fatto
Un po'di casino prima nell'entrare lasciate non era un po'complica nove M visto né mi trovo dentro un parcheggio non riuscivo a capire bene le modalità di accesso
E quindi a differenza di tutti voi diciamo sono al chiuso dentro la macchina perché era l'unico modo per partecipare a questa occasione interessante di discussione raccolto subito nel mito disc buona perché secondo me su questi temi ma ricostruito un senso comune è una battaglia diciamo corale perché il tema della casa
Diventato a mio giudizio buono del del una delle frontiere su cui si gioca più credibilmente un'offerta politica di centro sinistra alternativa alla destra anzi mi spingo vado villa ma secondo me è una delle ragioni per cui si è siamo prodotto mo'
Non scollamento tra tra tra la sinistra
E i suoi
Riferimenti sociali naturali nasce proprio dalla nella latitanza con cui il nostro campo a ha gestito e si è occupata del tema della casa ma guardate io voglio introdurre un elemento che non sono o se qualcuno ha già introdotto e mi scuso se dirò delle cose
Ma che non ho ascoltato però c'è un elemento su cui riflettere ed è la complessità del tema dell'emergenza abitativa perché una delle ragioni della fuga a mio parere era un'autovettura che do io
Della sinistra al tema della casa che negli ultimi vent'anni
Sia maledettamente complicato non è più semplice dalla lettura anche sociale del fenomeno dell'emergenza abitativa spettano sapeva che nel tempo è cambiata con mille fragilità che prima non esistevano con una frammentazione sociale
Con una divisione diciamo i in classi non più netta e schematico com'era
Fino a trenta quaranta anni fa per cui c'era la borghesia ceto medio e poi c'era il centro più incapiente il più più più fragile il cosiddetto proletariato area quella risposta di fragilità a da ultimo adesso Massimo Pasquini che saluto richiamo al Piano Fanfani
In era più facile
Era più facile parlare di casa di una società completamente diversa rispetto a quella io oggi oggi il tema dell'emergenza abitativa è un tema che è molto più trasversale molto più esteso molto più vasto ed è maledettamente più complicato occuparsene
E l'alternativa non popolano essere quello di sfuggire
E non può essere neppure aggiungo selezionare tra le varie tipologie di chi ha bisogno di una risposta al tema della casa quella che ci piace di più quella che consideriamo più bisognosa di quindi attenzione perché oggi ce
Parliamo di numeri per esempio una città come come quella di Roma i numeri di chi vive il tema dell'emergenza abitativa sono mostruosi
Anna decine di milioni di persone che pagano l'affitto e sono in difficoltà con l'affitto alle dieci mila persone
E a non lo sfratto esecutivo alle tantissime persone che vivono dentro le occupazioni illegittime le migliaia e migliaia di persone
Che vivono illegittimamente nelle Caserta e non attraverso le graduatorie ma che hanno ha avuto nel tempo hanno maturato i diritti per tenersela riconosciute
Chi stai inattesa ignoto Doria e aspetta danni insomma nella città di Roma vive una città che convivere sul tema enorme della casa a che per dimensioni è la seconda città del Lazio
E io non metto in qua questi numeri non aggiungo una fascia anche ricerche estesissima enorme che non abbiamo ancora quantificato che è quella zona grigia di coloro che non sono né troppo
Dei restanti o comunque
Economicamente apposto per poter stare sul mercato sia per comprarsi una casa
Almeno è una a mercato libero a della compravendita sia sul mercato dell'affitto e neppur troppo per loro
Neppure incapienti per avere il diritto all'accesso alla casa popolare alla casa edilizia residenziale pubblica attraverso le graduatorie e gestisco e questa è una fascia enorme
Perché dico vano no al parto da questo approccio perché secondo me è l'istituzione le istituzioni e quindi la politica
Che si candida a governare le istituzioni deve provare a dare una risposta tutto questo allora questo complesso di di di di diritti
Scusate nel frattempo mese spenta la luce qui in macchina
Provo a riaccendere tutto
E le la politica deve provare a dare una risposta a tutte queste ha pressione e non è facile ecco perché è necessario provare a a scuotere un po'anche il dibattito politico una delle ragioni per cui ho accettato la discussione
La addio Ancira ecco al senza purtroppo io non la scontata l'hanno vista De Micheli spero abbia detto le cose interessanti
Il tema dell'emergenza abitativa è un grande tema e ancora la sinistra non ama da Obama ha maturato la consapevolezza e serva a mio parere per fare un salto di qualità certo dalle istituzioni
Senza uno o o questo grado di diciamo di di PPP DTP
Socializzazione estesa e la priorità per il tema casa si possono fare delle cose però è senza dubbio meno efficace l'azione amministrativa semplicemente amministrativa se dietro non c'è
Una grande battaglia politica che si deve giocare noi in questi anni
In Regione Lazio stiamo provando a dare una svolta al tema dell'emergenza abitativa tema perde la casa nelle condizioni date nelle nostre difficoltà che son sarà anche quelle tipi lancio che sono state quelle vere una fase politica
Dicono di avere come contraltare al governo sia della capitale
Che del governo del paese del diciamo sensibilità politiche annui nera alternative penso al tema per esempio degli sgomberi
A il vecchio contratto di governo della prima di questa legislatura Stefano lo ricorderà perfettamente il famoso contratto sul tema della casa non c'era nulla anzi l'unico argomento verrà citato indirettamente sul tema dalla casa della introdotto da Salvini sull'esigenza di produrre un'accelerazione fortissima sugli sgomberi
Quindi il tema della casa nell'accezione diciamo col di inizio legislatura semplicemente un tema securitaria legalitario tant'è che non ci siamo con te opposti con tutta la nostra una forse istituzionale a quella stagione di sgomberi in città perché avrebbe significato incendiare una città che vive contraddizioni enorme con centinaia e centinaia di località occupare legittimamente sia i patrimoni obbligo di patrimonio privato
E abbiamo provato a rallentare questo meccanismo stamattina
Abbiamo completato un percorso che è durato un anno e mezzo ore e il significato un'interlocuzione con i movimenti con le forze politiche o le forze sociali per dare un'alternativa a quella ma a quella sì soluzione che è quella appunto di rare
Casa anche se in modo temporaneo a chi viene dentro una condizione di fragilità sociale oggi approvando per esempio Regolamento ed appassiona con la previsione normativa noi abbiamo una soluzione
Al alla nostra portata diversa rispetto a ai cileni per intenderci che era l'unica soluzione ma era stata prospettata così come sempre su sul tema a Complesso
Delle contraddizioni che si insidiano dentro queste tematiche abbiamo provato a guardare in faccia il mostro
Dall'ultima sanatoria da oggi si erano prodotte decine di migliaia di nuove occupazioni illegittime dentro il patrimonio a Ater o patrimonio residenziale pubblico siamo l'amministrazione e dopo tanto parlare affatto alla sanatoria
Mettendoci contro anche molti poteri forti dentro di questa città tanti soloni che hanno ha voluto in qualche modo mettere contro gli ultimi contro i penultimi ma noi abbiamo risposto con una solidità dicendo semplicemente che un fenomeno così esteso non bisognava demonizzare ma bisognava governarlo
Così come siamo l'amministrazione sta tentando nelle difficoltà date di manutenere il più possibile il patrimonio residenziale che un altro grande capitolo di di attenzione appeal dovrebbe avere dentro lo scenario politico
Mettendo in circolo tantissime risorse con piani di recupero urbani importanti a Roma ma non solo a Roma duecento milioni di euro spesi negli ultimi due anni insomma io ora voglio varo parlare di questo e fare le copre e di cose sul tema della casa non ne abbiamo fatte tante stiamo realizzando nuove alloggi ma è evidente che per dare una risposta al tema
Mia dell'emergenza e la pressione soprattutto in un momento difficile come quello che stiamo vivendo ai e necessario attivare delle risorse aggiuntive straordinarie
Non bastano le buone pratiche come sono quelle che stiamo tentando di fare non è che io rivendico per esempio essere la prima Regione che ha raccoglie la spinta nell'efficientamento energetico non abbiamo lanciato un'operazione che riguarderà ottanta mila appartamenti nel Lazio tutto il patrimonio pubblico
Per rifare completamente questi appartamenti utilizzare i bonus fiscali
Così come un'altra cosa molto utile secondo noi e molto di sinistra a portare la banda larga la connessione dentro insediamenti popolari perché oggi il digital device d'è un altro degli elementi di discriminazione tra chi sta sopra e chi sta sotto
Però non è questo quello che dobbiamo fare
Quello che dobbiamo fare promuove produrre una gigantesca mobilitazione politica per far arrivare a all'attenzione nazionale l'esigenza di finanziare con risorse straordinarie
Un piano a per nuove residenze per l'acquisto sul mercato dice patrimonio già realizzato da parte delle istituzioni pubbliche noi sul tavolo Paolo ammettiamo una nostra proposta nel nell'interlocuzione con il Governo avrei voluto partecipare alla discussione un'ora fa
Per poterlo dire insieme a voi anche al ministro davanti a voi non ci stiamo facciamo approcciando solo l'ipotesi dei delle risorse del Gori Found ponendo un'accensione un accento fortissimo sul tema a
Per il finanziamento al nuove politiche espansive di acquisto il patrimonio edilizio pubblico pensiamo che siano ipotizzabili risorse fino a un miliardo di euro nella nostra regione
Per acquistare diciamo un quantitativo massiccio di patrimonio edilizio già realizzato perché quello è un altro tema non dobbiamo consumare ulteriormente il suolo ma dobbiamo provare a recuperare il più possibile quello che ha già realizzato ma questo sforzo lo facciamo solo se c'è come dire una convergenza politica ben più o estesa in ben più larga di quanto possiamo trovare nuovi un piano locale sul piano locale stiamo facendo tante cose nelle condizioni date lo ricordo nelle condizioni date abbiamo quantum
Molto o lavoro primo scontato solo un paio di battute della collega Lombardi messe mi ascolta ancora la saluto sull'edilizia agevolata
Che è un altro pezzo
Del tema dell'emergenza abitativa perché quello fa parte dell'ex ceto medio che con del contributo pubblico ha potuto stare o sul mercato dell'affitto a prezzi calmierati o ha potuto acquistare compressi calmierati una casa il sogno sono loro vita e su quel settore si sono consumate enormi
Siamo
Contraddizioni e molte molte ignominia che stiamo approvando a a tagliare in questa fase amministrativa revocando molto concessioni revocando molti finanziamenti ad operatori scorretti che non hanno utilizzato le risorse pubbliche per abbassare diversi di mercato i prezzi di vendita ma si sono messi in tasca anche quelle risorse però quello è un altro filone che compongono un mosaico molto più larghe acquistare case
Finanziare e investire molto sul tema dell'housing sociale è un altro settore secondo me importante che lo strumento unico con cui noi possiamo dare una mano a quella fascia gigantesca e sta nella zona grigia Ichino sta nelle condizioni del disagio economico nelle condizioni della già dense economico poter acquisire sul mercato una una casa o al mercato Nappi col mercato a dell'acquisto ecco noi dobbiamo provare a fare questa operazione quindi allargare il fronte cercare di parlare lo stesso linguaggio non indietreggiare di fronte a alcune a alcuni poderi che sul tema della casa
Sentenziano soltanto diciamo fra ponendo i buoni da una parte e i cattivi dall'altra ma dentro il tema della casa sì diciamo insidia e in sedia
Un modo di guardare le contraddizioni del nostro tempo che secondo me solo una chiave di volontà per essere chiari il tema della casa Romano lo può scrivere il Messaggero di Caltagirone lo descrivere la politica
E quindi quando io dico e dobbiamo fare un grande patto per fare un salto di qualità significa affermare
Un approccio di chi sostanzialmente certe rimetterei ultimi contro i penultimi
Ma allargare lo spettro delle soluzione nell'offerte pubbliche
Le più ampie possibili per dare a tutti o almeno alla più grande parte possibile dei cittadini intanto del nostro territorio ma deve essere uno sforzo nazionale
La possibilità di avere non un diritto di cittadinanza come quello appunto del godere di una casa sia che una casa e di tua proprietà sia che è una casa e in affitto questo secondo me è uno degli argomenti su cui ricostruire un'identità l'identità e che non passa attraverso lo dico e chiudo attraverso e il cospargersi il capo di cenere di alcuni al cospetto di altri io all'inizio del mio modesto contributo voluto votare stasera ho detto che a mio parere c'è un limite complessivo della sinistra sul tema della casa anche perché spesso ogni segmento della diciamo della galassia nella nostra nati nel nostro campo politico ha voluto mettere in risalto un aspetto rispetto ad altri ecco secondo me il salto di qualità e provare a mettere tutto insieme
E a fare diciamo uno sforzo di offrire una risposta più massiccia più potente alle tante fragilità presenti nel nostro a tempo che non hanno più la stessa identica ricetta di quaranta anni fa se qualcuno pensa che il problema dell'emergenza abitativa oggi lo risolviamo i facendo il Piano Fanfani ora rimanderei che ricorrendo diciamo
E le categorie di molti decenni fa secondo me sbaglia e ci porterebbe fuori strada grazie
Grazie Massimiliano adesso darei la parola da Angelo Fascetti vediamo assistiamo logica risolveremo il problema
Se vogliamo bene poi darei la parola per chiudere ciascuna per chiudere l'ultimo intervento per a Giulio Pelonzi definire Stefano per una breve interventi per un intervento conclusivo Angelo Fascetti Elías Jaua esservi
Sì io intanto ringrazio Sterpa novembre organizzato questa discussione forse era diciamo più opportuno per il ministro diciamo intervenire come la programma negativi ma ascoltare un po'le voci tutti quanti visto che noi pur essendo una una associazione sul piano nazionale più pur essendo rappresentativi questi tavoli non veniamo chiamati non ci dispiace più di tanto perché poi io credo una discussione che va fatta fino in fondo anche su i soggetti che partecipano che hanno partecipato fino a oggi
Questi tavoli una discussione vera
Su dove il punto dove siamo arrivati perché se non si conosce diciamo la situazione dal punto di vista reale io penso che tutto il resto sono molto chiacchiere discussioni c'erano o io questo lo dico si apre una vera discussione
Due
Sincera fra tutti i soggetti e soprattutto si capisce quella che è la situazione che poi si è espressa su contento che Valeriani ha fatto riferimento a questa cioè se espressa pure in termini elettorali con quello che poi abbiamo conosciuta vogliono diciamo arrivati al punto che nei quartieri e la lega sta no all'avuto la legittimità e quindi sta anche avendo il consenso di quei soggetti che sono stati proprio additati dalla lega come noi il problema principale e così via per cui una discussione affondo su questa questione abitativa va fatta ma anche Congo alcuni riferimenti anche storici
Perché non a caso siamo arrivati a questo allora io parto dalla situazione generale stati dati i numeri
Il dato ieri certo che è ovvio oggi ci sono alcune milione questo diciamo in una situazione già prima della vicenda coi devo la vicenda coi da ovvietà sta gravando situazione ma noi abbiamo in Italia
Dei dati dell'Istat riconoscono doti diciotto almeno tre milioni di persone che stanno in affitto che hanno problemi di pagamento dei canoni e delle utenze dei questi oppure dei mutui Fini insofferenza voi abbiamo io credo si parla dei seicentocinquanta mila richiedenti delle bandi comunali io credo che sono almeno non milione se non di più perché ne nelle domande non lo fanno più
Tutti i cittadini perché non credono più ai bandi generali che si fanno sulla sulla casa perché ne conosco la situazione Roma-Milano cioè dal mille colori non scorrono per cui abbiamo questo questo dato ormai evidente la storia poi io sono costretto a comprare
E lei case oggi fa i conti con la crisi economica su un riuscì per l'ultima questione della pandemia quindi ci dicevano che cinquecento mila persone famiglie che vivono il problema del diciamo dell'aggressione delle banche per la restituzione dei dei muti
Questo a fronte di questa situazione c'abbiamo un credo saremo arrivati a settecentocinquanta mila alloggi di edilizia pubblica che corrisponde credo intorno al tre e mezzo per cento dei tre tre e mezzo per cento dei edilizia nelle case diciamo in affitto di in Italia quando gli atti vai sappiamo che le percentuali sono mediamente superiore al venti per cento quindi questo è il dato la questione è aggravata dal fatto che Lamaj sarà fatta una politica proprio per Scelta di blocco del edilizia pubblica ante vero stiamo ancora discutendo dell'utilizzo dei fondi ex Gescal
Che non l'ha ancora giacciono nel nelle casse del devo nella gara della baia nella Cassa depositi e prestiti
Proprio il mobilio Enrico vuol solo ancora pur vocazione no no sì
E questi fondi nodo dei residui ancora ci stanno come sono stati spesi andrebbe fatta un'indagine solo su questo per cui il dado che noi e l'ora diciamo insieme al fatto che se la calciatrice pubbliche stato favorito all'edilizia privata
E in questo caso credo la discussione anche sul legge sui canoni degli affitti va fatta fino in fondo perché non ci abbiamo il dato che il Nutini cinque anni sostenere trecentocinquanta mila sentenze
Devi sfratto che di cui non il la maggior parte sono deve morosità questo ovviamente grazie che già soprattutto alla crisi economica ma c'è un altro dato che io vorrei dire
A proposito voi le quelli che partecipano i Davoli eccetera che qui ho sentito bisogna fermare il libero mercato e andiamo col concordato io veramente non posso sentire queste cose perché mi sorge entrano i capelli solamente a sentirla visto che tutti i giorni c'abbiamo dentro le nostre sedi situazioni gravi allora il mille ormai evidente che questa questione del anche degli accordi territoriali firmati quelli veri marinai si dai sindacati diciamo concertativi eccetera hanno prodotto un meccanismo che il canone concordato del più alto
Di quello dei medi di mercato perché da noi stanno venendo le i proprietari che che offrono un trenta quaranta per cento in meno le case rispetto a quello che è previsto vere che siano calcola il diciamo canone concordato quindi io vedo una discussione fino in fondo su questa questione della legge va fatta ma credo che il la priorità
Principale che noi ci abbiamo proprio rispetto a questi dati ci io credo che c'è un elemento nuovo degli ultimi anni che solo noi abbiamo segnalato in modo no tanto è vero che io apprezzo l'intervento del sia dell'assessore
Valeriani
Che se rappresentarono al primo incontro come assessore alla casa dicendo noi facciamo l'agenzia dell'affitto finiva lì abolì abbia di a voi per fortuna avete sentito
Quello che ha detto quindi nove ha rappresentato una situazione che finalmente grazie a quello che abbiamo costruito il ma anche Cina e movimenti
In questi anni abbiamo fatto capì che per bambole dopo un po'più complicato ma la stessa onorevole Lombardi uno un no la sua quando ha iniziato a fare la parlamentare la prima cosa che ieri mi ricordo abbiamo fatto solleva questioni degli enti previdenziali stent e anche grazie a lei che poi in Parlamento siamo riusciti a bloccare inserire distratto di persone che pagano ottocento novecento euro al mese e che che gli proponevano aumenti degli affitti del l'ottanta novanta per cento con gli accordi dei doriani con i sindacati per cui avevamo centinaia di sfratti veniva anche la forza pubblica siamo riusciti a bloccarlo rami dell'intervento commissione bicamerale così Pia tuttora ancora ce l'abbiamo
Viene dell'ufficiale giudiziario
E ma questa situazione determinato che a Roma ci sono migliaia e migliaia di alloggi vuoti tenuti che i vuoti dagli enti che avevano provato a valorizzare questi alloggi aumentare gli affitti o a vendere a prezzi insostenibili per cui la gente molti sono andati via molti invece stanno ancora in una situazione in cui non non ce la fanno a comprare quindi ci sono i fondi immobiliari oggi ma chiamare una persona che la la toscano la Cinecittà ampia Roma sta chiedendo o a agli anziani che non vengono visitati dei voli per paura di carta che nel luogo il il virus
Cioè estranei che stanno telefonando dal tassando gli anziani per visita degli alloggi perché sono soggettivi sono enti assicurativi a trasferimenti di fondi immobiliari che stanno vendendo e così via
Questa la situazione quotidiana potremmo raccontare
Dieci mila di queste situazioni allora io credo che detto tutte queste cose
Vorrei che serve si aprisse una discussione vera su come è la situazione oggi coi soggetti che vogliono veramente anche rimettere in discussione la loro però devono anche prendersi la responsabilità dei che vivi il fallimento delle politiche abitative la colpa di qualcuno diceva
Oh che quindi premono alla che andava capì bene perché Bin quello che che è successo allora io credo che l'elemento fondamentale oggi rilancia l'edilizia pubblica noi stiamo chiedendo abbiamo fatto la manifestazione insieme movimenti il ventotto anche durante l'ho da un sotto il ministero ci fa piacere che la amministra viene qui ci farà lezione
Ok ma forse se ci avesse ricevuto avesse ascoltato le nostre richieste sarebbe stato più utile noi abbiamo chiesto che si attivasse un piano decennale del edilizia pubblica mi un milione di case popolari
Potevate pensare e non noi forse siamo un po'alle di fuori di testa ideata voi dopo qualche settimana Nomisma e Cresme hanno detto in Italia c'è bisogno di un un milione di case popolari per cui io credo che questo è l'obiettivo che noi ci dobbiamo porre
Ed è chiaro che non non non non queste questo mi ha negato l'ora bisogna farlo attraverso un meccanismo nuovo non può essere alla costruzione di nuove alloggi visto che ci sono milioni di case vuote quindi ma concepire un meccanismo di
Recupero urbano non solo dei delle case sfitte l'ho detto degli enti o quelle vede zone e così via ma anche soprattutto nelle palazzi abbandonati rientrato ti può avvenire ordinanza Roma base ma si stanno a Milano Napoli da per tutto che si cattedrali nel deserto Mel magari trasformarla in in abitazioni fare dei piani articolare e gelati
Dopodiché io credo che il l'elemento di fondo è anche rimettere al centro la questione del finanziamento da abolire da ragazzo perché senza i soldi di Oviedo non siamo in un grado
Nessuno li fa niente al di là del esso dell'aereo prego regole found quello che che ci sarà che sono tutte interventi a spot e così via se non si discute su come si finanzia la politica abitativa in Italia com'era con l'ex Gescal io allora credo che noi penso pensiamo che bisogna riattivare un meccanismo almeno il pino del tre per cento del mille dei delle bilanci pubblici dello Stato regioni dei comuni destinarli alle al politica abitativa chiedo che sia uno dei punti all'ordine del giorno dopo
Dopodiché il la questione che noi vogliamo sollevare
E lei diciamo e la questione delle sulla gestione del patrimonio pubblico
Qui qualcuno ha accennato
Noi abbiamo farà Roma salvate le campagne e spot tipo con dei vecchietti che per fortuna ultimamente hanno voleva assolti
Che stavano dieci anni entrare a trovare perché convivevano lo tra botanici e c'era cosa morti intestata esordiente Ali occupanti die per dieci anni nessuno gli ha detto niente poi noi campagnoli Prisco con i Cacciari in mezzo alla strada out a settantotto anni
Di e invece abbiamo Quartieri in mano
Alla alla malavita per cui si fa la campagna contro allora io penso che questa roba la bisogno finirla insomma discutere veramente
Non c'abbiamo una situazione in cui se le strutture che gestiscono il patrimonio pubblico sono inesistenti lo dimostra il fatto che a Roma non si riescono a di a distribuire i il bonus per gli affitti quindi
E credo che questo è un tema cioè creare uno questo è ovvio che va a livello governativo io l'ho io vorrei avere la Regione io lo lo diciamo spesso Valeriani ma mettere in moto un meccanismo ci può utilizzare i i degli ex serate erano gli ex IACP chiediate aveva in caso del del dello Lazio e così via ma a condizione questi smettano le fa sanguisuga Maurizio mettano le effettivamente gestito patrimonio perché fanno le campagne contro i disco con i poi ci sono gli alloggi vuoti in assegnati oppure rapito alcune fette
Per fortuna minoritarie anche sempre a livello mediatico passa come in cui ci sono ma la vita che ha no affittava e così via
Per cui questo è un tema che noi vogliamo porre io dopodiché c'è il problema e chiudo con la questione dell'emergenza
Siamo in piena emergenza covi ben come tu ormai hanno capito tutti la gente non ce la fa più ha perso il reddito che costretti dal governo a chiudere cioè cioè che il problema del tema del blocco della situazione per cui io credo che appeso un provvedimento immediato di blocco degli sfratti
Degli affitti e sono dei mutui e batteri ridiscusso sia la questione del rilancio dell'edilizia pubblica come dicevamo il tema di questa discussione ma anche sulla legge sui canoni in Italia in fondo l'ha detto Libuti anche Roberta Lombardi la questione articolo cinque veramente una vergogna no io no non so qui a spiegare le le perché questa questione articolo cinque non colpisce solo chi ha occupato lacci non l'ha fatto anche era Roberta Lombardi anche quelli che stanno dentro situazioni in cui suo truffati sono illegittimi assegnatari vedi indirettamente non saltano pagatore case
E quindi qui poi a cascata c'è tante cose queste sono le cose più evidenti mai legati ai bambini che abbiamo denunciato che vanno come si dice cancellati dalla grandangolare apre è che il risvolto questa roba io invito a discuterla fino in fondo e rifletterci fino in fondo perché questa questioni c'è un un risvolto anche dal punto di vista politico di come vota la gente io penso che si sia giunto il momento di aprire una discussione vera con quelli che vogliono discutere i fatti e non portarci qui aveva diciamo lei le le cose da un da maestrina perché io amente suo stupore chiacchiere bisognerebbe finalmente la prima discussione veda su questi temi
Allora grazie Angelo adesso dare la parola a Giulio Pelonzi capogruppo del Partito Democratico in Assemblea Capitolina
E vai l'ultimo intervento di chiusura Stefano Fassina grazie Giulio
Grazie a voi grazie come sempre nell'attività che faida che fate e per l'occasione che ci date di confrontarci sui temi così importanti
Ma io
Penso questo io credo che siamo alla vigilia luogo
Di una svolta Roma perché lasciamo alla vigilia delle prossime elezioni
Io credo che
Si debba mettere al centro
Per il futuro della capitale d'Italia
Un una vera e propria rivoluzione
E quindi già dal termine si capisce qualcosa che come dire interrompe quanto già fatto nel passato da tutti una vera e propria rivoluzione
Che abbia al centro
Il tema ambientale e sociale insieme
Mi spiego cosa c'entra questo rispetto alle politiche abitative
è fondamentale perché lo ha detto l'ultimo intervento innanzitutto questa crisi sanitaria ma non solo questa crisi sanitaria anche come dire questi qua questi anni che sono appena passati ci hanno insegnato che per quanto riguarda Roma non esiste tema dell'emergenza abitativa cioè non si può chiamare il più emergenza
Un diritto quello ad abitare che non trova compimento
E non non ha trovato compimento da quarant'anni a questa parte e quindi serve una vera e propria rivoluzione basata su due filoni principali
Uno quello di un pubblico che deve tornare a essere protagonista
Perché lo si è visto sulla sanità nei casi d'emergenza e lo si deve vedere tanto più sul diritto all'abitare che a una pari dignità costi funzionale il pubblico deve intervenire per garantire questi diritti e quindi stanziare le necessarie risorse
Cioè un ragionamento importante l'hanno detto anche altri prima di me sul ricoveri Fund
Che va messo in campo subito
Da parte di Roma Capitale la velocità essenziale
Perché questi fondi hanno la possibilità di trasformarsi in vera e propria realtà solo se saremo rapidissimi come Italia e quindi come Roma nel dare
I progetti che hanno uno stato d'avanzamento amministrativo
Che va attuato rapidamente se no non verranno presi in considerazione e al di là dei ricoveri Fund lo Stato deve capire che per garantire un diritto tutelato costituzionalmente
Deve mettere in campo adeguate risorse io oltre ai fondi pubblici
Ma poi sfruttata quella che tutta tutto il comparto o delle leggi statali e regionali sulla rigenerazione recupero urbana
Perché l'altra cosa che va fatta mettere in campo per Roma
No non un nuovo consumo di suolo o come dire solo Sempre prima speculazione legata all'edilizia residenziale o commerciali ma un recupero un upgrade ambientale dei nostri del nostro patrimonio pubblico e privato
Anche utilizzando la legge della rigenerazione urbana della regione Lazio anch'utilizzando
I provvedimenti che ha messo in campo il governo il sisma bonus centodieci per cento
E nel recupero deve essere finalizzato non solo punto alla la tutela ambientale ma ricavare sparsi utili a dare risposte alle e-mail al tema che mi mi sbaglio anch'io del diritto all'abitare
Oltre che dove si può incrementare gli spazi a disposizione dei servizi sociali della cultura
Ora questi due asset sono entrambe possibili
E realizzabili ma le condizioni sono una coesione politica forte e una rapidità di iniziare le procedure amministrative
Probabilmente non sarà questa giunta a poter concretizzare questi aspetti ma vanno messi in campo subito
Quindi faccio appello davvero su questo tema fuori dai contrasti politici a un'unità
Se ci può essere di scopo di tutte le forze politiche ovviamente a partire da quella che sarà la coalizione di centrosinistra ma anche oltre ovviamente
Per metterci al lavoro è chiaro che da subito
Ed oggi sposi invita e nel poter avviare una fase dati d'ascolto ma come dire grazie anche alla vostra attività l'attività di molti che sono intervenuti questo ascolto già c'è stato nei mesi precedenti negli anni precedenti e abbiamo imparato molto ascoltandoli
Dobbiamo portare in aula Giulio Cesare dei provvedimenti magari in una sessione speciale dell'aurea
Dei provvedimenti che abbiano dentro gli elementi progettuali che Roma capitale deve proporre rapidamente al Governo e al Parlamento perché dobbiamo provare ad agganciarci al treno ricoveri Fund
E poi quei provvedimenti invece che Roma Capitale può mettere in campo autonomamente o anche in sinergia con la Regione
Ho ascoltato
Sia la l'onorevole Lombardi che anche compiacere devo dire
Ne l'assessore Valeriani acqueo alcun saluto
Sempre puntuale anche l'interlocuzione con la città coi livelli degli enti locali come come Roma capitale io credo che ci siano le condizioni per un dialogo virtuoso
Che possa dare una spallata per risolvere definitivamente il tema del diritto all'abitare perché è una vergogna che ancora non sia risolto risolto lo dice il capogruppo di una forza politica che anche governava il passato e che non è riuscita a probabilmente a dare risposta su questo
Ecco bisogna andare in questa direzione o spero che anche la maggioranza capitolina su questo ci si trovi non voglia solo cavalcare per spot elettorale
Questa ematica devo dire
Ahimè ma l'ho detto anche all'assessore Montuori che
Abbiamo avviato un po'in sinergia con la Regione
Però personalmente un'ottima azione sul tema della edilizia residenziale pubblica
In particolare sulla centosessantasette mi dispiace che provvedimenti di questa Giunta soprattutto le ultime delibere
Quella sul completamento
Del secondo coperto vadano invece in una direzione
Completamente opposta che rischia io proporrei consumo di suolo di non dare risposte
Appunto a quella fascia grigia che era replicata e a questo tipo di soluzione anche la delibera housing sociale
Ora non perdiamo invece il treno ad impostare nelle risposte definitive a questo problema che sono possibili nelle due direttrici che ho indicato
E è e sono possibili ma dobbiamo iniziare subito per quanto riguarda il piano dei ricoveri Fund e quindi magari vederci creare un luogo dove scambiarci trasversalmente dei deve portare dei provvedimenti in aula Giulio Cesare e poi impostare
A medio termine perché non vuol dire tempi lunghi
La risposta definitiva
E rispetto hanno stanziamento pubblico io e dal governo forte
Ma anche all'utilizzo come dicevo prima delle leggi di rigenerazione che possono coinvolgere i capitali privati una volta tanto nonna in una nuovo consumo di suolo o in una intensa speculazione residenziale e commerciale piuttosto invece ne recuperò ambientale e sociale
Del nostro patrimonio edilizio li si può ricavare una risposta fortissima guardando i soldati dalla mano e per le politiche e abitative vi ringrazio infinitamente non rubo spazio ad altri vi ascolto sempre con interesse
Grazie giugno e pelosi e adesso la parola Stefano Fassina per un intervento conclusivo e grazie a tutti a tutte coloro che sono intervenuti e anche tutti e tutti coloro che hanno seguito la diretta Facebook
Grazie Floriana D'Elia per averci accompagnando in questo pomeriggio intenso che nonostante sia capitato in una giornata molto particolare a mio avviso è stato utile
Incerto se avessimo potuto farlo in presenza e con un intervento conclusivo della ministra invece che un intervento durante la prima parte della discussione sarebbe stato decisamente meglio
Come se vedo agisce sul Consiglio dei ministri Velvet creditori Storo la ministra tra ieri e oggi è stata impegnata sul questo dovuto posticipare altri impegni con grande franchezza aveva chiesto se preferivo farlo diciamo di un intervento come è stato oggi piuttosto che nessun intervento mi è sembrato utile comunque
Che il suo intervento ci fosse dopodiché o mi spiace invece che ci sia stata l'intervento dell'assessore comunali all'agenda difficile per tutti però credo che uno l'attenzione su un tema così importante per Roma sia sia dovuta al di là degli impegni incomprensibili di ciascuno di noi nei bevitori entro nel merito perché diciamo
Il campo è troppo vasto di di indico quale pensa o possano essere le priorità sulle quali lavorare da domani mattina anche appunto
Riportando alcuni interventi che quando non sono stati ascoltati dalla ministra riportandoli alla ministra
Nell'immediato l'avere lavorerei quando dico immediato intendo del credito cosiddetto decreto correttivo deleghe di sicurezza di Salvini
Decreto decreto ristoro che oggi è stato approvato in Consiglio dei ministri ed leggi di bilancio sì in attraverso questi dentro questi tre provvedimenti provare inserire nulla l'eliminazione dell'articolo cinque prima Roberta Lombardi ha ricordato in tanti dentro di che abbiamo fatto ne faremo pura
In un contesto che però mi pare un po'diverso quindi è un po'migliore nel senso che c'è un una parte del partito democratico oltre che i Cinquestelle
Su questo sono d'accordo e quindi potremmo un potremmo riuscire a portare a termine l'operazione
L'altro è quello del contributo agli assenti
Perché appunto non l'ho detto all'inizio la platea enorme di coloro i quali hanno bisogno comprese quelle quelle famiglie che fino al Coni dello avrebbero avuto problema e il terzo punto che invece proverò a definire anche in termini di partecipazione con la ministra e riguarda il tavolo
Lei ha ha proposto appunto
La trasformazione del tavolo sulla rinascita urbana in un tavolo permanente ecco a me pare che questo sia punto importante perché con grande franchezza tra di noi evidente che c'è anche un livello di consapevolezza dei problemi a diversi livelli di governo che è molto
Diseguale tutti c'è bisogno di far maturare una maggiore consapevolezza della dell'articolazione del problema che abbiamo di fronte del problema casa e delle NC della necessità di intervenire sul segmento più due esposto per cui l'edilizia residenziale pubblica al canone sociale che poi è la formula
Nel programma di governo che la relazione che il un Parlamento approvato su le recavo rifare e che nella risoluzione sulla nota di aggiornamento al Def cioè quel quel quel tipo di e intervento Inter con intervento di basalto con risorse adeguate con la gradualità
Diciamo con i tempi necessari ma che non possono essere ovviamente
Biblici ecco nel due mila cinque mi mi mi fermerei qua ovviamente a oggi è stato un passaggio un passaggio che ritengo utile sul piano politico a fare qualche ulteriore passo avanti di un cammino che come sapete difficile però mi pare che se l'assessore abbia detto parole chiare la consigliera regionale lombarde ha detto parole chiare c'è una sponda alla Camera purtroppo pro uno dei problemi principali che vedo è al Campidoglio dove non c'è la determinazione necessaria
A a cooperare su questo versante faremo quello che potremmo anche in Campidoglio per l'ansia fatto qualche riferimento
E e spero appunto che con questa sessione autunnale di bilance di provvedimenti antico Wind riusciamo a a fare ulteriori passi avanti grazie
Viaggio tutti buonasera