Nilde Iotti nella storia della Repubblica. Donne, Politica e Istituzioni

Proprio
Ma
No
Buongiorno tutti a tutte vorrei ringraziare innanzitutto gli organizzatori del del convegno
La Fondazione gli ottici e la fondazione Grancini per l'invito di cui sono davvero molto usurante
A introdurre coordinare la prima sessione di questo convegno che celebra il centenario della nascita di Nilde Iotti
Già solo scorrendo il programma
La sua scansione temporale e tematica da chiara l'idea che la presenza di Miotti nella storia dell'Italia repubblicana è stata fin dal suo inizio
Profonda e duratura nel ed ha investito tutti gli ambiti della realtà politica
Gli occhi è stata una madre della Repubblica
Una delle poche donne costituenti una donna di partito una dirigente di un grande movimento di massa una donna che ha raggiunto massime cariche istituzionali
Insomma una donna dal profilo politico pieno integrale
Un convegno questo che vuole sollecitare dunque studi e ricerche che ricostruiscano su un piano rigorosamente storiografico la sua ricca e poliedri ma personalità che è stata e rimane
La figura femminile di maggiore spicco della politica ma non solo
Italiana collocandola nel contesto delle vicende storiche della nazione
Negli anni trascorsi dalla sua morte si è sviluppata l'azione meritoria della fondazione che porta il suo nome che porta il suo nome
Che ha tenuto viva presso le generazioni più giovani la memoria della sua lezione di rigore politico immorale
E la sua alta concezione della politica e soprattutto che ha diffuso una conoscenza del suo contributo di costituente e di protagonista delle grandi battaglie per l'emancipazione e la libertà delle dodici in questo quadro si inserisca esce la bella biografia dovuta Luisa Lama di cui lei stessa poi ci parlerà nel corso del convegno
Dunque un'azione quella della fondazione rivolta anche alla promozione della memorialistica un elemento importante ai fini della ricostruzione di un profilo storiografica mente come in questi anni ci sono stati anche convegni molto interessanti
Su alcuni aspetti della sua opera come quello recente di regimi centrato sulla famiglia o quello promosso dal Comune di Rozzano nel due mila e nove no sugli anni universitari alla Cattolica
Grazie all'impegno della Camera dei deputati si dispone oggi della pubblicazione dei suoi discorsi e interventi parlamentari
E la RAI ha prodotto una dopo un fiction di grande qualità che si rivela uno strumento considerevole per far conoscere e apprezzare la personalità di Iotti a un pubblico più vasto e Giovanni e il peso che ha avuto nella vita non solo politica Italia
Ecco
Proprio grazie a questo gran lavoro si avverte oggi l'esigenza di cui questo convegno e testimonia
Che Viotti si approfondisca la storia con la raccolta e il vaglio critico di ulteriori DOCUP
Ad esempio
Si sa che le lettere i carteggi sono essenziali alla comprensione piena della personalità di cui si vuole fare storia
Credo che ciò valga a maggior ragione per una figura come la sua come quella di niente
La cui grande riservatezza teneva al riparo una vita le cui scansioni attratti dure e dolorose hanno alimentato la sua passione per la libertà delle donne
Innanzitutto e hanno fatto di lei un modello per generazioni di giovani e meno giovani Italia
Ma prima di dare la parola
Alle relatrici relatori
Permettetemi un personale frammento di minori Ellis
Io non ho avuto la fortuna di avere rapporti stretti di conoscenza e di lavoro con con niente
Ma ho avuto occasione di apprendere da lei una lezione di vita di politica per me indimenticabili
Una lezione che ogni donna che si affaccia alla vita pubblica dovrebbe custodire gelosamente
Ho conosciuto personalmente in India alla Camera dei Deputati quando da ex presidente della Camera presiedeva la commissione per le riforme costituzionali e insieme nelle riunioni del coordinamento femminile del partito
Lei cercava di venire forse appena lasciando una seduta di Commissione a tutte le nostre riunioni anche quelle terribilmente fastidiose e spesso inconcludenti
Lei era lì ascoltava spesso curandosi le unghie
Non scontata
E dava consigli e suggerimenti
Il messaggio era inequivocabili
Le parole delle donne le loro i veri i bisogni i loro luoghi la loro politica
Se sono inefficaci vanno cambia
Ma non sono secondarie
Perciò non si trascurano o si abbandonano anche se si percorre fino alla vetta il cursus honorum Poli
Non sono trampolini di lancio o scale e si buttano via quando si raggiungono posizioni di rilievo
Farlo e sballo rizzare le donne e anche se stesse
E niente nulla ma infatti
Bene
Parliamo appunto arriviamo al convegno
Si tratta
Gli ho il titolo del convegno è Miotti nella storia della repubblica donne politiche e istituzioni
La prima sessione le origini della Repubblica e il partito nuovo e dedicata agli anni della guerra e dell'immediato dopoguerra che vedono nascere e svilupparsi le forze e le idee che danno vita alla rete e vedo l'ora di casi in Italia il partito nuovo togliattiana
E il periodo nel quale la formazione politico-culturali gli occhi ha modo di misurarsi con l'intensa attività di parlamentare e di costituente
Di questo ne parleranno Fiorella in premi di e Francesca Russo mentre Luisa Lama che
Affronta la la la biografia essendo l'unica che ha diciamo che ha pubblicato una biografia della vita di Iotti una storia politica al femminile parlerà dopo quindi immediatamente la parola a Fiorella imprevisti che parlerà appunto della cultura politica indegno
Grazie a lei la parola
Grazie mille Graziella tutte a tutti che ascolterò con con estremo piacere e vi ringrazio anch'io la Fondazione io a te la Fondazione gran Gramsci per l'organizzazione di di questo convegno neanche per avermi affine dato questo questa questo tema che è certamente un po'di inquadramento molto ampio e che ha cercato di interpretare individuando alcune parole chiave che segnano la vita politica di Nilde Iotti sperando di dare un contributo poi al dibattito che verrà faccio un piccolo inciso che penso troverà solidali gli altri ricercatori e ricercatrici del del tavolo
Dicendo che ovviamente nel sono molti mesi che a nessuno di noi è consentito per difficoltà di spostamento e per chiusura di archivi e biblioteche di fare quella ricerca approfondita che un incontro del genere avrebbe meritato per portare ancora ulteriori spunti però sappiamo anche pur essendo un momento di estrema gravità e ed in particolare tristezza per il nostro Paese
Se o qualcosa ci hanno insegnato la la protagonista nelle nostre relazioni gli altri protagonisti comprimari è che nei momenti più difficili non si può certo rinunciare la cultura
Quindi allora stavo dicendo io ce ne ho cercato di individuare nella cultura politica di Nilde Iotti i alcune parole chiave e che che possano tener dentro tutta la sua intensa vita politica ricchissima una vita dedica tra l'altro che come molti hanno testimoniato distrugge un continuo fino agli ultimi giorni della sua vita sui banchi del Parlamento
E quindi anche di evoluzioni
Ma che nondimeno Mustapha alcune costanti che proviamo a mettere in luce in primo luogo non c'è bisogno di dirlo la politica dei e donne in un percorso di emancipazione inteso tradizionalmente come vorranno insieme cartina di tornasole del progresso della società
Questa è una ditta ora che risale al socialismo di metà Ottocento e che per alcuni versi e ancora oggi valida
Poi e le classi lavoratrici al centro e qui spesso in particolare negli anni sessanta e settanta si trova la compresenza nei minimi a chi con i medesimi comizi di questi due elementi di analisi le donne classi lavoratrici
Perché le donne sono lavoratrici o aspirano ad esserlo
E perché all'interno della classe lavoratrice le donne rappresentano la parte più debole per condizioni sociali e culturali e per le norme discriminatorie che sussistono nel mondo del lavoro
Questo nonostante la Costituzione contenesse ma promessa di parità che lo sappiamo dovette attendere molti anni prima che una leggera interpretasse nel mille novecentosettantasette
Mentre ancora Specchia amo che le discriminazioni sostanziali rimandano vengono affrontate
Altri elementi che vedremo tornare sono il riformismo ovviamente non nel senso storico politico del termine
Ma nell'alveo del comunismo italiano del dell'Italia repubblicana l'approccio unitario l'euro papà la pace
Il tutto accompagnato da una subito rivendicata fin da giovanissima autonomia di giudizio
Garantita anche da una solida cultura sta implementata come rispettare quel monito familiare che gli diceva studia perché loro stanno intendendo in questo le classi abbienti insomma quelli che detenevano e leve del potere
Tra un attimo sull'impostazione di classe ed è il momento della scelta di aderire al Partito Comunista perché a questo sono legati e anche le altre parole che proverò introdurre in alcune interviste anche quella molto favolosa rilasciata a Oriana Fallaci millenni ottimo attiva questa
Scelta nel passaggio tra resistenza e Repubblica dicendo i morti che vedevo uccisi per essersi opposti al fascismo erano comunisti
Non erano tutti no gorilla rintuzza la Fallaci lo so ma io ho visto quelli nelle campagne dove ero sfollato annuncerà Giustizia e Libertà c'erano i comunisti
Questo non fu una scelta dettata nel caso tutt'altro
Accenno brevemente visto che la biografia non è stata ancora introdotta
Al fatto che Nilde Iotti sapeva bene dell'esistenza anche delle reti clandestine cattoliche un mondo quello cattolico che lei conosceva
Per avermi fatto parte avvocato qualifica il padre e la madre che pure avevano fatto una scelta di laicità inusuali per il tempo quella di unirsi civilmente quindi non sposarsi in chiesa
Nei arriverà insieme avevano invece però come molti altri individuato nelle scuole cattoliche una scappatoia il conformismo della scuola fascista
Riassumendo meglio interi che quei fascisti diceva il padre
La ragazza Iotti partecipa ai gruppi dell'Azione Cattolica in intercettò poi come abbiamo detto le trame clandestine
Racconta e del premier perso la fede negli anni in cui era studente all'Università Cattolica di Milano e quasi contemporaneamente mantiene la vicino a me in tre gruppi di difesa della donna
Quindi è un mondo che lei conosce non sceglie di aderire al comunismo perché quello che si trova davanti sesso scorso per l'antifascismo socialista per la tradizione riformista Reggiana
C'è un episodio che racconta bene come il padre non le tenesse all'oscuro delle sue idee elettori trascorsi parlerà un ferroviere socialista riformista sindacalista che viene licenziato
Proprio per la sua attività sindaca quale e ceramiche sono il punto in cui lui l'accompagno in ferrovia
I binari
E le mostra il luogo dove li ha nascosti ritessere il sindacato una sua e quella dei suoi compagni e lei dice che se non avrebbe potuto farlo lui sarebbe toccato lei recuperarle
Poi lui lui
Ieri ancora adolescente lasciando la moglie le figlie in grande difficoltà economica e per inciso Ninive non riuscì a recuperare quelle terrestri comunque
Tradizioni familiari e cittadina direi mille Iotti aveva ben presente la storia e il peso del socialismo riformista
La decisione di rivolgersi ad un altro orizzonte politico fu quindi consapevoli concerto come per molti altri che come lei stessa e disse anche induzione generazione nane ciò che era stato prima non aveva saputo fermare l'ascesa del fascismo
Ma fu anche e soprattutto una scelta di classe appartiene a quelle campagne dove era sulla a partire dalle condizioni economiche delle norme che la circondavano dagli scioperi degli operai ieri gli operai di Reggio Emilia la classe si impose e rimase in lei come categorie politica e di analisi privilegiata
In India immediatamente vicino il tema unitario l'unità della classe lavoratrice e soprattutto nei primi lezione mi repubblicani uno dei temi maggiormente affrontati negli ultimi comizi degli articoli però una categoria che applicavi dovessi momenti della sua vita politica per quel differenti declinazioni e su temi diversi l'unità delle masse lavoratrici l'unità del movimento delle donne l'unità del partito l'unità del Paese
Nei momenti più difficili attorno alle istituzioni democratiche e alla costituzione la quale scrittura era stata di fatto una comune esperienza politica
Uni contro l'immenso degli ambienti ed idee diverse sul terreno della politica che molto gli aveva lasciato
Quasi come anche l'esperienza dei Gruppi di Difesa della Donna che è una generazione insegna una prassi di confronto di azione comune e di dialogo
Dialogo di massa si legge in alcuni articoli vengono un contributo del settantaquattro un contributo all'analisi delle forze politiche in campo delle associazioni di massa delle componenti sociali insieme dell'orientamento della popolazione femminile e l'analisi di una realtà complesse differenziata giardino diciamo una ispira l'articolazione delle numerose iniziative in atto terrei sarai un dialogo di massa con norme diverse spiegazioni
Novità dunque doveva essere intesa non come valore in sé no come conservazione ma come difesa di un process condiviso e partecipato di creazione del consenso attorno ai temi attorno alle istituzioni democratiche
Novità delle masse lavoratrici e anche che le donne voleva dire per essenzialmente in quel momento confronto ideale Pica con i cattolici della democrazia cristiana
L'altro grande mondo in grado di mobilità interpretare le esigenze e le aspirazioni degli strati sociali coccolano
Se però sui temi più legati al lavoro ci furono convergenze
Lente e complicate abbiamo parlato prima della legge delle di parità nel mille novecentosettantasette firma i Tina Anselmi
Prima ministro del lavoro con sull'innovazione su letto di famiglia che la prassi di collaborazione si interruppe
Le settantaquattro io ho atti durante cominci ad avere una accusò la Democrazia Cristiana di aver forzato sul referendum contro il divorzio in modo insensato dice lei
Soltanto ogni mediazione che avevano da parte laica per introdurre correttivi possibili correttivi da concordare in particolare su norme a tutela dei figli e dei no nel comunque il più debole in più lei lei stessa ricorda la severità di quella legge sul divorzio che era stata fatta nel settanta in quanto il partito comunista e lei stessa
Sarà il seno insistito su quella severità che prevedeva cinque anni per potere accedere all'istituto del divorzio ove nessun'altra legge al mondo in quel momento prescriveva
Quindi questa severità che lei stessa aveva sposato derivava dal la necessità di rendere evidente il fatto che la legge sul divorzio non era in quel momento un attentato la centralità della famiglia ma un modo per forza alla per trasformare la famiglia è un contratto giuridico
A quello che già dei fatti e era si stava delinea dopo è una solidarietà umana tra persone
Evitare il referendum in quel momento per lei voleva dire salvaguardare il valore del processo di questo nozione condiviso della legge e evitare di dividere le masse in un primo momento storie quel grazie di gravi crisi per il Paese e per i lavoratori
Sì presso parole noi comunisti rivendichiamo nostro merito e a viso aperto di aver fatto tutto il possibile per evitare il referendum
La nostra preoccupazione costante è stata sempre la creazione di un largo consenso Micai tra le masse dei lavoratori non solo sui problemi economici e sociali ma anche su quegli ideali
Sono in questo modo ce lo insegna la storia recente e passata è possibile fare andare avanti tutto il Paese e con esso la causa dei lavoratori
è lecito mai pensare che chissà muove sul terreno della divisione delle masse popolari con il responsabile animato da negativi i principi dell'integralismo cattolico
Estesa continua dicendo che in realtà Aldo Moro e con lui la parte sinistra della democrazia cristiana avrebbero voluto evitare il referendum
Ma continua dicendo che alla fine e sono tutti rimasti prigionieri della logica clericale amici fatti i se lei è sempre stata incapaci di dare una risposta autonoma a temi che in qualche misura investono i problemi della coscienza religiosa peraltro di grande rilevanza politica in un Paese come il nostro
Lo vuole assumersene la responsabilità esso grande limite politico e in questa occasione è emerso in modo impressionante
Quindi il il tema degli dell'unità devi sempre perseguita non
Nulla porta evitare lo scontro nel momento in cui il processo unitario viene in qualche modo interrompo
Passo a un'altra parola quella riformismo perché
Su questa ci sono ovviamente delle esperienze esperienza riformatrice di mille oggi molto in entrino alcuni momenti della sua vita
Nella fase nella seconda fase della sua vita quando rappresentava le più alte cariche dello Stato e in quei e come Presidente della Camera prima o poi nell'eliminazione delle bicamerali portò avanti importanti passi per la riforma delle istituzioni voce oppure per l'importo una riforma della Camera che lei interpretò in maniera in una chiesa riconobbe in particolar modo però che il parlamento alla Camera aveva una doppia faccia una esterna
Che più comunicativa rivolta Anna alla società e invece di funzionamento interno che richiedeva rinnovamento minori e nei tempi soprattutto un riformismo però telefonista fu anche tutta nuova
La la serie la lunga serie di battaglie per le donne e sono le più note debbo già citato il divorzio
Il diritto di famiglia sicuramente insiste moltissimo fino alla Costituente per un assetto degli anni e del diritto di famiglia rinnovato arrivò soltanto nel settanta a cinque
Però insomma il
Il fu per lei urgenza un'ansia costante quella di fare in modo che le istituzioni in particolare non fossero al passo coi tempi fossero in grado di dare risposte Anna la società non perdere il contatto e io avevo detto in questa questo uso parole mise le assemblee parlamentari non possono diventare un fortilizio ma devono continuare a essere anzi sempre più essere assente Blair aperte al nostro popolo alla grande forza di democrazia e di unità che lo anima
Quindi il Parlamento lei dice non può essere superato dei tempi vedesse non sono al passo coi tempi ma in grado di guidare in questo in questa logica di dialettica e di scambio
E la stessa politica però
Che riprende approccio per lei la prossima economista lo stesso partito che si forgia stando nella società
Interpretare dove tensioni il cambiamento e trasformandosi con essa
In un comizio nel marzo del mille novecentosessantotto mille io insiste su questa visione che EIAR del suo partito e che lo rende diverso dagli altri la nostra diversità deriva certo nell'estrazione classista dice
Ma anche dalle lotte che abbiamo sostenuto durante gli anni di esistenza del nostro partito
Ancora una decina di anni dopo insiste che le note fatte negli anni sui tempi delle libertà individuali e sociali in particolare sui diritti delle donne hanno plasmato il partito
Rispondendo a una domanda del pubblico durante una manifestazione a Salerno nel giugno del settantasei
Ha una palla che incalza sul tema della libertà anche l'insegnamento preoccupata che in un'ipotesi di di di Partito Comunista rigore perno il marxismo potesse diventare Monica chiave interpretativa della società Nilde Iotti risponde
La nuova strada è garantita dalla storia del nostro partito linea delle libertà si identifica con il pc
Nel mille novecentoquarantaquattro ad oggi noi eravamo i primi a batterci in difesa di tutte le libertà demoni pensate davvero ero che si colloca per tanti anni una battaglia di questo genere senza che sani non diventi sangue del nostro sangue
Quindi è lo stesso consesso le lotte che che costruiscono il partito
Passo brevemente per chiudere all'orizzonte quello che io perché essi sì cita spesso l'europeismo di Nilde Iotti e anche questo ovviamente a convivere come tanti punti che abbiamo toccato un un origine uno stretto l'origine divina nel periodo della Resistenza è in quella dietro le successivo e i blocchi
Al a rischio della Roma velina guerra che ritorna a rischio del nucleare quindi Volontè un per lei come per alcuni altri ma no molti altri del del Partito comunista italiano diventa un orizzonte obbligato e sperato
L'orizzonte per lei anche quello delle socialdemocrazie europee nelle riforme in grado di condurre Hamas ecco socialista
E nel corso in una campagna elettorale nel settantadue ad esempio dice quello che abbiamo fatto contro le resistenze contro le ambiguità contro le profonde incertezze dei governi nell'ultima legislatura ci permette di chiedere ancora
Alle donne e ai lavoratori di portarvi darci consegne penso per portare avanti al meglio e ancora più incisivamente una prospettiva che si identifica con le aspirazioni di tutto un popolo allo sviluppo democratico
Una spiegazione che sempre più afferma principi io gli interventi che vanno nella direzione nel socialismo
Ovviamente meno chiarito quale sarebbe stato i socialismo di arrivo e di questo processo ma il processo Dean Catic come socialdemocratico europeo è per lei un punto di riferimento
Per questo sì l'Italia e e vuole ritagliarsi un ruolo di primo piano in Europa
Deputata europea sessanta Hanover settantanove al Parlamento europeo presidente della delegazione italiana presso l'assemblea della Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa
E
Se all'inizio ci fu ovviamente opposizione all'interno del partito comunista su un processo di opposizione Gigli integrazione europea
Questo questa resistenza possono Impresit anzi si si auspicava ovvero se il processo di integrazione europea però restava da chiarire il tema della collocazione internazionale dei loro
Più più deciso fu Anghileri inizialmente il richiamo a una voce Comboni europea sui temi del colonialismo e della pace molti articoli ci sono su questo e fu lei a portare tutto il gruppo comunista
Sulla campagna per l'elezione diretta del Parma venti euro Priore parte dei cittadini perché anche questo elezioni il creare il il rapporto diretto tra cittadinanza che inaugura all'europea in questo punto avrebbe potuto garantire quello scambio quel confronto l'instaurarsi di quel processo democratico unica garanzia di costruzioni di
No buone politica e di risposte efficienti e giuste Orazio
Il gruppo
Nata fenomeno
Ma
Ecco parco quale
Bene molto bene gliela molto bene l'ente impiego di queste ricostruzione delle varie componenti che formano l'Agordino formato la cultura in cui incredibili degli occhi vorrei veder
L'opera
Volevo signor Grasso
No no io arrivarono
Bene vorrei adesso dare la parola a Francesca Rousseau
Che appunto ci parlerà del contributo mandato da Nilde Iotti alla carta costituzionale del contributo di grande rilevanza
Prende la parola do la parola a Francesca Russo
Grazie in primo luogo all'amica Presidente professoressa inizio grazie a tutti voi alla Fondazione Gramsci ovviamente la nostra fondazione
Nell'organizzazione di questo convegno peraltro disciplina io cercherò di rimanere sul testo scritto perché chi mi conosce lo sa o indubbiamente maturato una grande passione per quest'argomento non vorrei prendere troppo tempo
Consentitemi solamente Fiorella fatto riferimento a questo momento non particolarmente felice anzi molto triste della nostra vita
è successa un'altra cosa indubbiamente molto triste ma ci sono i Samuel Pati quindi mi preme molto
Dedicare a lui alla sua memoria questa questa piccola relazioni queste considerazioni perché la libertà di pensiero certamente antenna come è stato ricordato la cella che era caro mise io c'era il caro a tutti voi
A tanti anni di distanza dei fatti nel mille novecentoquarantasei Nilde Iotti ricorda in una testimonianza raccolta in donne costituente l'assunzione di giovani incaricata di far parte di quel consesso
Così solenne in particolare che rappresentava l'atto di nascita ufficiale della Repubblica
Italiana dice infatti di aver avuto la fortuna di far parte dell'assemblea costituente e della Commissione dei settantacinque che ebbe l'incarico di redigere il progetto della nuova Costituzione italiana
La Iotti evidenzia il ruolo centrale svolto dall'Assemblea il profondo intreccio ideologico politico sociale e generazionale
Che sia realizzato all'interno di essa trovando una sintesi alta sul piano dei valori e della definizione delle regole fondamentali della democrazia
Italiana l'Assemblea costituente fermata Iotti è stato il luogo in cui si sono incontrati in momenti diversi della storia d'Italia
Gli esponenti della vecchia classe liberale è stato ricordato coloro che da antifascisti avevano conosciuto l'esilio di carcere quelli che avevano combattuto nelle file della Resistenza che erano soprattutto giovani come me ricorda niente che trovarono in quell'esperienza la più grande scuola politica a cui si potesse partecipare
Una giovane quindi ora ventisei anni consapevole dell'importanza del ruolo che era chiamata per i suoi meriti a svolgerle e animata dal forte profondità
Tutto di contribuire con dedizione e con attenzione al compito di scrivere gli articoli della Costituzione della neonata Repubblica italiana
In altre testimonianze negli orti ricorda l'emozione del momento l'incontro con la storia
A cui loro i giovani dell'Italia repubblicana si erano sentiti convocati ricorda questo mi è sempre molto colpito l'emozione di poter ascoltare direttamente gli interventi di Benedetto Croce
Un simbolo controverso lei lo definisce sebbene infatti distante delle sue posizioni ma fondamentali della resistenza al regime fascista
La studentessa universitaria infatti negli occhi aveva dovuto chiedere alle autorità fasciste di Milano un permesso speciale motivandone accuratamente le ragioni per leggere la storia d'Italia crociana
Penso che considerava fondamentale per la sua formazione si sofferma quindi sulla descrizione del clima che si creava quando Croce parlava
In aula ricorda ecco questo suo non voler utilizzare il microfono questo avvicinarsi al grande filosofo ricorda anche l'incontro con contro gli atti ricorda la collaborazione con le donne come momento fondamentale della sua vita
Di costituente e naturalmente la loro collaborazione per quanto concerne e lo vedremo subito le battaglie fondamentali sul tema dell'uguaglianza sull'articolo tre che vedremo in conclusione ma che a mio modesto avviso è proprio il filo conduttore
Di tutto il suo impegno non solo da costituente ma anche da donna
Politica
La Iotti gli avvocati infatti la comune consapevolezza delle donne letti di dover rappresentare ovviamente le loro ambizioni ma soprattutto
Le aspettative delle donne italiane e di quelle che avevano nelle loro differenti età e condizioni sociali molto difficili normalmente patito le sofferenze della guerra
E combattuto per porvi fine e volevano finalmente partecipare da protagoniste
Alle scelte politiche del Paese in un momento di fondazione vera della democrazia italiana
L'aspirazione al mantenimento dell'ordine pacifico appena raggiunto era fondamentale era considerato fondamentale questo emerge che i suoi ricordi
E condiviso da tutte il vero obiettivo Strategico quindi la vera sfida di fondo per la quale appunto come si evince dal dà lettura degli atti della Costituente fortunatamente reperibili on line e quindi non ci danno la possibilità di scampo
Per la ricerca
Le ventuno elette collaborarono pienamente il cui raggiungimento realtà di una tiene assoluta parità fra i sessi un obiettivo irrinunciabile quindi ma difficile da mantenere in una cultura che non sempre era aperta
Da tutti i punti di vista riconoscimento di quanto la società aveva prodotto in termini di tre avanzamento
Delle donne la Iotti sin dai suoi primi interventi all'Italia all'interno della prima sottocommissione vedremo quali relatrice del tema della famiglia
Al tema tiene a mente cito dal momento che alla donna è stata riconosciuta nel campo politico col voto la piena uguaglianza
Punto col diritto di voto attivo e passivo ecco ne consegue che la donna stessa dovrà essere amarci emancipata dalle condizioni di arretratezza e di inferiorità
In tutti i campi della vita sociale e restituita ad una posizione giuridica tale da non meno amare la sua personalità la sua dignità di donna e di cittadina
E quindi questo fine al quale lei spiegò il suo lavoro
Giovani eletta deciso nella circoscrizione di Parma e Reggio Emilia che abbondantemente aveva riposto fiducia il lei il venticinque giugno del mille novecentoquarantasei mille fece ingresso con le sue
Venti i colleghi e con gli altri colleghi a Montecitorio nella bellissima biografia di Luisa Lama anche ascolteremo mi auguro ecco la Iotti viene definita giustamente anche una principiante la Costituente dare data la giovane età infatti dal punto di vista grafico
Non vi è dubbio che questo giudizio sia più che appropriato ciò nonostante come la stessa Luisa Lama non manca di ricordare la giovani Nilde eletta alla Costituente aveva già alle spalle una sua storia personale di rilievo
E smorza e comunque uguale o non marginale contribuendo attivamente alla definizione degli articoli relativi ai principi fondamentali della così se ne italiana nella prima sottocommissione in particolar modo in relazione ai diritti delle donne alla nuova connotazione giuridica della famiglia
La Iotti
Due parole sulla provenienza ma ovviamente Luisa tornerà proveniva da una famiglia di vicini modeste di Reggio Emilia è stato ricordato il ruolo del padre
Antifascista molto importante per lei sono stati ricordati per Fiorello e quindi salto molto volentieri gli studi compiuti presso istituti religiosi proprio per liberare la Iotti da eventuali influenze della dogmatica del regime
Ecco arrivo velocemente agli anni della Cattolica ricordo quel bel libro che sfiora l'accurato e in particolar modo il saggio di Robertino Ghiringhelli al quale faccio riferimento nel quale si ricorda
Dei dell'ingresso di Nilde grazie a questa borsa di studio che le Ferrovie avevano messo a disposizione
Per gli orfani dei propri dipendenti grazie anche a una distanza speciale che Agostino Gemelli concede nel suo caso Israele aveva ricordato i genitori di Nilde non erano sposati in Chiesa questo di fatto impediva l'accesso Dini dell'Università Cattolica ma ritiene comunque
Concesso l'ingresso si ricorda anche in questo saggio di Ghiringhelli
La bocciatura storie dottrina del fascismo emblematica quali corretta a mano da appunto dal Gemelli per evitare che lei fosse allontanate quindi chiaramente la non consonanza con la cultura
Del regime quindi prende e vado
Torna nuovamente per disciplina sul testo per non essere troppo lunga ricordare comunque l'incontro con la cultura cattolica dalla quale come Fiorella ricordato poi leader razionalmente si staccherà incontrando la sua cultura
Della vita che quella del Partito Comunista naturalmente ecco la formazione infatti culturali alla Cattolica
Fu molto importante nella comunque nella nella vita Ninive soprattutto niente ricorda questo aspetto perché che emerge appunto nei dibattiti che la vede coinvolta l'Assemblea costituente vedremo più volte l'Assemblea costituente quanto
Soprattutto sul tema della famiglia
Lei risulta capace di scompaginare questo lo dirò al fronte democristiano facendo leva di una certa quali di un accordo creato anche su molti temi con il gruppo dei giovani professori in particolar modo con Aldo Moro
E appunto con Dossetti in modo particolare delle discussioni interne alla prima sottocommissione sottocommissione della Commissione dei settantacinque negli ottimi pasti infatti un produttivo confronto con il gruppo di giovani professori democristiani che divennero suoi interlocutori privilegiati la sua attenzione spesso si rivolgeva Giuseppe Dossetti che non fu mai penso ai professori in Cattolica ma che conobbe tramite Ugo Bellocchi
Con il quale mantenne un rapporto molto forti di stima scambi intellettuali per tutta la vita confluito molto più tardi negli anni novanta
Nel comune nel comune impegno per i Comitati per la difesa della Costituzione
Per quella carta i cui valori avevano contribuito insieme a scrivere
E mi ha molto colpito lavorando in questi giorni nell'archivio della camera di fortunatamente avverto anche trovare i documenti relativi alla costante attenzione chiaramente comprensibile dato il clima di quegli anni ma costanti affettuosa attenzione che niente rivolge verso le fasi drammatiche del sequestro di Aldo Moro anche alla luce di questa loro
Antichissima collaborazioni amicizia agli atti riconosceva la cultura cattolica ancora molti anni di distanza dell'approvazione della Costituzione il merito di avere difeso negli anni del regime la teoria dei diritti riflessi quale concezione alternativa all'impostazione fascista di prevedeva che fosse lo Stato
A creare il diritto per la Iotti la delega dei diritti Frassica postulare assoluta precedenza degli individui rispetto alla società politica era stata molto importante
All'interno del lavoro svolto dalla prima sottocommissione volto a definire diritti e doveri dei cittadini ovviamente rapporti fra Nilde Iotti gli esponenti della Democrazia cristiana furono spesso molto critici evidentemente
Come membro della prima sottocommissione della commissione di settantacinque la giovane Iotti ricevette infatti difficile incarico fu nominata relatore
Sul delicato tema della famiglia insieme Camillo Colzani col deputato della DC Colzani vorranno interlocutore molto difficile da fronteggiare di una giovane che si trovava comunque la prima legislatura parlamentare la sua prima grande esperienza nella vita sociale
Poiché era un avvocato votare un docente universitario un ex presidente della gioventù cattolica all'indisponente noto delegato cattolico
è ovviamente ero relatore di maggiore esperienza
Di Nilde le posizioni però si manifestano sin dall'inizio concordi tra i lotti Colzani con il voler riconoscere un ruolo nella famiglia nella costituzione superando quell'antica logica formale dello Statuto Albertino che non prevedeva norme
Relative addirittura di famiglia e della Gilera tutela della maternità e delle delle donne naturalmente vissuto familiare tu pure
Erano concordi nel voler attribuire ad essa
Tutele e protezioni affermando che la Costituzione il proposito di rafforzare istituto familiare che era stato messo a dura prova
Da difficili anni della guerra le novità di famiglia era comunque completamente diversa tant'è che nonostante i tentativi di conciliazione compiuti dal presidente tubini della sottocommissione
Ecco Iotti Colzani Go presentano sul tema affidato dal presidente
Due relazioni distinte e avverte su alcuni punti nodali vediamo molto brevemente
Nella relazione di corsa unico emerge come si legge negli atti appunto della sottocommissione prima sottocommissione una concezione tradizionale della famiglia
Riconosciuta come società preesistenti rispetto allo Stato ma fondata su una visione gerarchica volta mantenere ancora la figura del padre come capo famiglia un'ulteriore divergenza si riscontra sulla scelta delle norme che dettano
Tutela circa la famiglia illegittima Colzani economica la necessità di tutelare i figli nati fuori dal matrimonio
Ma ritiene che sia pericoloso pensare di includervi nella famiglia legittima determinando cause di dissenso con il coniuge non genitore e creando peraltro anche un pregiudizio
Relativo all'unità del patrimonio familiare ulteriore aspetto di differenziazione riguarda poi la questione dell'indissolubilità
Del matrimonio
Tetto di relatore di realizzi deve essere addirittura inserito
Quale principio di connotazione dell'istituto matrimoniale in costituzione la relazione della Iotti esposte in termini di grande nettezza e ma di profondo rispetto nei confronti del suo collega in quel di commissione
Muove dalla considerazione della necessità di promuovere in questo un principio molto sentito uno svecchiamento rinnovamento democratico della famiglia
Conforme tutto lo spirito vende vestiti e ispirare la Costituzione e tutta la vita italiana nel nuovo regime repubblicano
La famiglia a suo parere deve assumere il carattere di un'unione liberamente consentita basata sull'assoluta parità e l'identità dei diritti e doveri dei coniugi riconosce a Colzani pubblicamente l'impegno nel voler tutelare il ruolo della donna
Però ciò non basta per niente perché la donna deve vedere riconosciuti i diritti di espressione piena delle sue delle proprie spera zio aspirazioni personali
Sociali e politiche e non dite più vedere sito nel matrimonio un espediente dallo rafforzato per risolvere una situazione economica difficile e assicurarsi l'esistenza
Ma la soddisfazione è piuttosto di una profonda esigenza naturale morale sociale e lo sviluppo il coronamento nella libertà della propria persona quindi una scelta libera non una scelta di sopravvivenza
Quelli per la Iotti lato alla donna sarà qui sarà restituita la piena soggettività giuridica e la possibilità di compiere le proprie scelte personali e professionali
Non nascerà
Intanto di allontanarsi dalla famiglia come temeva Colzani gomma anzi viabilità spontaneamente liberamente con convinzione e non per necessità economica sociale
Cerco di stringere un po'perché mi rendo conto che sono troppo lunga di conseguenza l'eguaglianza dei coniugi dev'essere un principio assoluto e deve essere pari la loro responsabilità verso la missione di educare i figli la Iotti sostiene anche la necessità di tutelare in maniera paritaria i figli illegittimi
Rispetti i figli legittimi motivando anche in questo caso che l'equiparazione non avrebbe assolutamente distrutto l'istituto familiare ma piuttosto se genitori più responsabili rispetto al tema della provocazioni
Interessante comunque e la differenziazione circa il tema del divorzio sintetizzo negli atti non sostiene affatto la necessità di inserire questa questione
Così delicata nei dibattiti costituzionali anzi ritiene che questa materia come compete al diritto civile che quindi compete ad una successiva revisione dei dei codici sono state ricordate le battaglie vari parlerà all'amica Andrea Catizone
In seguito il suo giudizio in armonia con l'intento espresso in più occasioni da Togliatti di non creare conflitti ideologici esasperati con la Democrazia Cristiana
Preservando un clima di dialogo all'interno dell'Assemblea costituente ecco stessa ragione per la quale si cercasse ancora conciliazione rispetto al tema del concordato come peraltro ricordato anche in interviste ultime da Dossetti il come quella rilasciata appunto a Scoppola dal mille novecentottantaquattro
Salto molto su questo ecco anche su questo aspetto la Iotti ha un atteggiamento nei suoi ricordi dell'Italia dei Patti lateranensi torna morto estremamente conciliante rendendosi conto che l'unità con il mondo cattolico sulla base dei principi al fondamentale in quel momento in ogni caso la Iotti non era evidentemente disponibile ad assecondare le richieste di corsa Nego quindi ad state aggiungere l'aggettivo indissolubile al matrimonio
Si difende molto bene in questo questo principio che evidentemente come è noto fu respinto in Assemblea
Grazie all'emendamento Grilli che passò per pochi voti a anche a causa diciamo dell'assenza di alcuni demo dei deputati democristiani stigmatizzata poi criticamente dall'Osservatore
Romano la reazione relazione Iotti convoglia su di sé in questa molto importante
Molte attenzioni positive scompaginato completamente la rappresentanza democratico cristiana vediamo all'inizio qua un atteggiamento cauto ma presente un progressivo avvicinarsi in modo particolare di Aldo Moro
Ecco si nota infatti la vicinanza culturale della giovane niente a questo gruppo di giovani professori il lavoro svolto infatti in seno alla sottocommissione variato comunque dei legami duraturi e qui lo racconto brevemente una piccola curiosità
Emersa dell'archivio della Camera
Si vede anche nella nella firma dei due emendamenti all'articolo sette quello che poi diventerà il celeberrimo fondamentale articolo tre uno presentato dal pc primo firmatario Giorgio Amendola
L'altro presentato dalla dici primo firmatario mi Amintore Fanfani con Aldo Moro Nilde Iotti istintivamente firma entrambi gli emendamenti che vanno medesimo testo e quali la sua firma cancellata dall'emendamento democristiano rimane su quella del suo partito
Quindi evidentemente anche una familiarità un modo di lavorare comune che lei ricorda nelle interviste successive essersi creato
Un'altra Christine questione vado brevemente alle conclusioni mi avvicino le conclusioni arco sulla quale vide si è soffermata sulla difesa dell'assoluta parità di accesso alla magistratura per le donne nella seduta pomeridiana infatti del trentuno gennaio del quarantasette
La Commissione dei settantacinque esamina le disposizioni relative alla magistratura
Prevedendo che in essa potessero essere nominate anche le donne però secondo una logica finalmente paritaria
Ma solo cito nei casi previsti dalle norme sull'ordinamento giudiziario su questa disposizione fortemente limitativa discriminatoria più grasso delle donne in magistratura si verificò uno scontro fra Ferdinando Targetti che troponina evidentemente di limitare di evitare questa limitazione Giovanni leone che riteneva che le donne non potessero essere messe sanzioni limiti a svolgere la funzione giudiziaria
Ma chiamati ad assolvere tale importante compito solo in casi eccezionali ad esempio tribunale dei minori
Ecco la Iotti intervenne insieme ad Angela coltelli e Maria Federici lettere costituenti svolgendo argomentazioni forti armonia sinergia tra di loro difesero
La necessità di applicare il principio di parità nell'accesso alla magistratura per la Iotti infatti l'unica distinzione che doveva sussistere nello stabilire l'accesso la funzione giudiziaria nel merito le capacità individuali non l'appartenenza al genere
Afferma che cito a suo parere i motivi addotti addotti dall'onorevole Leone non solo motivi validi perché se è vero che si deve far sentire incerto grado la femminilità della donna
Non per questo si deve precludere alla donna l'accesso agli alti gradi della magistratura quando abbia la capacità di arrivarci può darsi che le donne non ci arrivino ma in questo caso si tratta di merito non di una discriminazione
A priori
Ecco questo in totale diciamo synth in sintonia con l'idea di ribadire il principio paritario
Ecco rigide richiama evidentemente la norma che sta degenerando e che stabilisce che tutti i cittadini di entrambi i sessi possono accedere alle cariche pubbliche poi potremmo discutere sull'attuale applicazioni ma qui la nostra professoressa Izzo potrebbe farci una lunga lezione
Un un ulteriore aspetto concludo
Ecco dell'impegno della Iotti in Assemblea Costituente emerge da un intervento tenuto il primo febbraio della mille novecentoquarantasei ecco in relazione all'articolo della Costituzione contenente l'elencazione delle regioni a statuto ordinario
Mi è una proposta di vent'di dividere la all'Emilia Romagna
E qui la creazione di Nilde Iotti a difesa dell'unicità e della continuità del suo territorio molto appassionata cito è una divisione artificiosa
Che non trova il suo consenso nel pari democraticamente spesso delle popolazioni locali Emilia infatti non è solo Parma Parma ha piuttosto il sogno di diventare la capitale di una nuova Regione emiliana regione perfettamente unità e tale deve restare
Ecco quindi anche questo aspetto un'attenzione forte alle diciamo l'identità della sua della sua zona uno stile vediamo in queste parole molto tagliante molto appassionato
Ultimissima considerazione le interrogazioni sui temi socialmente rilevanti sintetizzo non leggo
Sono fondamentalmente tre due sul medesimo argomento una per concedere una tensione amici chi civili a fronte di un di una situazione molto spiacevole che si era creata con lente quindi una loro situazione
Di
Alcuni di mancanza di sostegno e poi una che denuncia
Positivamente la grande attenzione dell'insegnante Nilde Iotti verso l'esigenza della scuola l'interrogazione del diciannove maggio del mille novecentoquarantasette
Al ministro della Pubblica istruzione Guido Gonella
Per avere notizie appunto circa l'attuazione delle promesse che erano state fatte in relazione all'introduzione di luoghi aperti nella carriera degli insegnanti elementari così necessaria momenti nei quali dalla scuola
Doveva ripartire la costruzione della nuova Italia concludo dicendo che ha nuovamente a tanti anni dall'approvazione della Costituzione i ricordi raccolti nel mille novecentoquarantasei per il programma Raiot all'alba della Repubblica
A fronte di una domanda su quali lei ritenesse essere stato il suo contributo fondamentale alla vita politica Nilde Iotti io questo lo ricordo santi perché mi commuove sempre molto diciamo ribadisce l'onore per avere scritto contribuito scrivere quell'articolo tre della Costituzione alla e così Caro che io credo essere stato il filo conduttore nel suo secondo comma
Della della sua vita politica anche nella doppia fin firma degli emendamenti questo un po'si legge e la Iotti appunto dice in questa intervista Chico di eguaglianza mi sta particolarmente a cuore la sanzione solenni costituzionale
Dell'ingresso delle donne alla vita politica
Avevano votato infatti per l'assemblea costituente e la Costituzione con quell'articolo fermati dovrà essere cittadini alla pari con tutti gli altri cittadini e per me è un punto che fa della Costituzione italiana ancora adesso una Costituzione moderna vi ringrazio dell'attenzione
Non
Con
Nuove
Ma
Non si sente Francesca
Francesca non si sente
Non si sente ah ecco adesso si sente allora ho ringraziato Francesca per questa Francesca Russo per questa bella relazione
E adesso proviamo a dare la parola a Luisa Lama per l'ultima relazione della mattina della prima sessione e abbiamo avuto dei problemi tecnici di collegamento proviamo a vedere se riusciamo a risolverli
Sono qui accanto a me all'opera s'i
Speriamo che di farcela altrimenti dovremmo rimandarla
A un altro momento della giornata
Sì abbiamo problemi con di collegamento
Non riusciamo a collegarci da stamattina per questo lei era era era lì pronta per la sua relazione una ma c'erano problemi tecnici non è riuscito il collegamento adesso proviamo a collegarci via telefono se ci si riesce almeno così riusciamo a sentire il il suo contributo proviamo ancora qualche
Piccolo momento
Funzione non risponde
Scusate
Ci sono inconvenienti
Così
Accadde anche nel mille
Scusate ancora un ultimo tentativo
E possiamo scusa
Cinque allora facciamo non pausa di cinque minuti e poi proviamo a vedere se riusciamo ad avere questo contributo di realizzarla tirate scudati
Volete che vi dica ogni
Gianluca interrogatorio possiamo cercando di di collegarsi con Luisa aveva perché ha avuto dei problemi di di di connessione se non dovessimo riuscire chiederemmo di di partire quindi se puoi rappresentare altri diciassette minuti no anzi scusatemi perché era da tempo che cercavo di commettere Mimas
Ho avuto dei problemi con il modem
Si accende e si spegne la non so per quale motivo adesso per fortuna sembra che funzioni tutto bene
Presidente vediamo chi sentiamo forte e chiaro
Io non
No meglio di una
Ma
Un
Non solo
Luisa
Vediamo
Pronto Luisa sei sei on line però tutto si senti poi son magari chiamo io no
Chi sentiamo ossia Luisa risentiamo Luisa
Pronto Luisa si sente immagini
No no no mi sentiamo che era lì
Luisa
Pronto Luisa vedi sentiamo
Luisa
Ma mi ha
Doveva
Servizio dobbiamo
Risale intanto allora giallo davvero come avrei potuto sentire non siamo riusciti a collegarsi quindi
Io TT passerei insomma
La parola
Sì d'accordo ma magari riusciamo riusciamo a recuperare il contributo più avanti con credo nelle risorse tecniche vostre
D'accordo
Allora intanto per tenere anche i tempi partiamo con la seconda sessione
E innanzitutto buongiorno a tutti
Questa seconda sessione cronologicamente spostata un pochino più in avanti
Lasciamo la fase di rifondazione del partito nuove della Repubblica ci muoviamo in una fase successiva quella che va dal centrosinistra alla solidarietà nazionale
Sono anni come ben sapete di grandi sfide e di cambiamenti ci sono di mezzo di processi come il miracolo economico
La grande spallata anche generazionale del del Sessantotto chiaramente sono delle sfide poderose per il Partito comunista
E sono delle sfide che riguardano anche la condizione il ruolo della donna all'interno del partito e all'interno della società italiana
Ne parleremo adesso con quattro studiosi che vado a presentare brevemente
Dapprima Gregorio Sorgonà ci parlerà della situazione nella direzione del del del PC
Successivamente Fiamma Lussana svolgerà una relazione dal titolo un'emancipazione di tipo nuovo parità e differenza sessuale a confronto
Poi avremo Andrea Catizone che ci parlerà sul diritto di famiglia il referendum sul divorzio e quindi l'ultima relazione di questa sessione Mauro ma Giovanni sul Parlamento europeo mille novecentosessantanove mille novecentosettantanove
Non credo ci sia bisogno di ulteriori commenti per rendere conto dell'ampio ventaglio di di problemi e di questioni che queste relazioni sollevano senza indugio e con grandissimo piacere dopo quindi la parola all'amico Gregorio Sorgonà
Presentandolo proprio telegraficamente Gregorio è una colonna della Fondazione
Specializzate lavora su tantissimi settori ricordo semplicemente aspetti e vicende della storia del PC nell'Italia repubblicana si è occupato anche della destra destra estrema nella nella storia dell'Italia repubblicana
E poi anche uno studioso di Storia della storiografia
Su cui insomma prodotto dei contributi importanti accurato raccolte documentarie Annali di di grande di grande valore utilissimi strumenti di lavoro senza indugio gli cedo la parola e molto volentieri mi metto all'ascolto
Prego Gregorio
Mi sentite
Grazie mille Gianluca anch'io
Francesco Russo partirò da un testo scritto
Dunque nella direzione del degli occhi nella direzione del PC una piccola precisazione Nilde Iotti entra a far parte della direzione del PC col decimo congresso del dicembre del mille novecentosessantadue
E vi rimane fino al mille novecentonovantuno ovviamente io non non tratterò tutto questo periodo ma mi concentrerò anche per coerenza col resto della mia sessione sugli anni sessanta e settanta
Soffermandosi in particolare su alcuni momenti decisivi per la storia del comunismo italiano nella storia della repubblica
Pensa al dibattito che precede l'undicesimo congresso al sessantotto al varo del compromesso storico gli esiti della solidarietà nazionale
Gli interventi Nilde Iotti in direzione sono indubbiamente rari se paragonati alla frequenza con cui intervengono gli altri componenti di questo organismo
Tuttavia consentono di individuare quale fosse la sua collocazione all'interno la geografia politica del PC offrono soprattutto un contributo per comprendere gli elementi distintivi della sua cultura politica che sono stati delineati fra l'altro in modo molto persuasivo da la Pirelli Trenti nella prima relazione della giornata
Il primo è credo il più importante fra questi elementi distintivi è quella che potremmo chiamare la sua concezione costituente della democrazia italiana
Mi riferisco a vivere la politica nella quale centrale la ricerca il dialogo tra le culture c'è uno contribuito in modo determinante alla fisionomia della Costituzione
A questo proposito credo sia indicativo il modo in cui Nilde Iotti commenta il primo rapporto da segretario Luigi Longo si appresta pronunziare pronto al Comitato centrale del PC
Il discorso di Longoni anticipata la direzione del primo ottobre mille novecentosessantaquattro si sofferma sul rapporto tra religione e Stato in una società socialista
L'argomento è fondamentale per un partito comunista come quello italiano che vive una nazione intensamente segnata dalla fede cattolica e dalla presenza della Chiesa
L'uomo afferma la separazione delle sfere fra Stato e religioni questo intervento così come la garanzia indiscutibile libertà di culto in un sistema socialista
L'impressione è che per il mille Iotti queste posizioni sono necessarie ma non sufficienti il partito passano in quest'occasione sfugge ancora al tema del tipo di società che vogliamo costruire tenendo conto che i cattolici dicono di voler costruire una società cristiana non socialista
Le analogie le diversità febbrili Zon ti sollevano sempre la Iotti a parlare la questione del rapporto cattolici comunisti che il problema di fondo
Sono posizioni facili da ricondurre all'ultimo Togliatti basti pensare all'importanza che gli attribuisce al confronto con i cattolici si fondamenti comuni della vita umana ed è pressoché intuitivo riferirsi al discorso di Bergamo del venti marzo mille novecentosessantatré e all'individuazione del terreno comune tra comunisti e cattolici nella difesa la minaccia atomica ma sarebbe riduttivo ricondurre le posizioni degli occhi sono all'asciutto e gli atti di RAI oltremodo riduttivo
La sensibilità per la cultura cattolica non fosse altro per ragioni attinenti alla sua formazione scolastica universitaria appare una le cifra distintiva della sua biografia
Inoltre il rapporto con i cattolici un argomento ricorrente nel suo intervento in direzione così come in quelli sulla stampa comunista
Gli articoli e pubblica sul rinasce agli anni Sessanta spesso dedicati ai temi della famiglia della modernizzazione
Della Società italiana polemizzano spesso con esponenti femminili della DC le definisce la parte più chiusa più dogmatiche in definitiva più povera dello schieramento politico ideale i cattolici italiani
Ma riconosco il concilio Vaticano secondo aveva determinato una frattura collera costantiniana prendo perciò possibile un dialogo su un terreno più fertile per i comunisti
La commissione che la democrazia italiana si reggesse sul rapporto dialogico tra le tradizioni costituenti della Repubblica probabilmente già matura negli anni all'Assemblea Costituente si fonda sul riconoscimento di esplicite la specificità di queste tradizioni
E Nilde Iotti Dieta il parlamento in luogo di elezione per il confronto di queste culture politiche probabilmente perché il dibattito parlamentare poteva rendere meno vincolanti gli steccati alla guerra fretta
Queste coordinate mi sembrano guidarla anche rispetto alle vicende interne il PC in questi anni
Nella prima metà del decennio Sessanta in particolare dopo la morte di Togliatti come ampiamente noto nel PC emergono distintamente due opzioni attorno alle figure di Giorgio Amendola e Di Pietro Ingrao
Il dibattito che entrambi animano prima dell'undicesimo congresso vedendo gli occhi sull'opposizione e la maggioranza che potremmo definire centrista del partito pur esprimendo lo scetticismo accentuato su alcune posizioni degli inganni
La difesa e la specificità del PC a cui s'era fatto cento esigenza e però certamente l'aspetto l'aspetto che più la distinguere Amendola
E utile a proporsi evidenzia il modo in cui accoglie la proposta di riunificazione le tradizioni del socialismo italiano italiano lanciato improvvisamente ad Amendola stesso nel novembre del mille novecentosessantaquattro
Se per Nilde Iotti comunisti devono intervenire il discorso aperto tra PSI e PSDI cito sempre la direzione
Il collegamento molto stretto tra socialismo Europa e unità politica in Italia proposto Amendola porta a ignorare i cattolici e altre forze e a mutare la linea strategica del blocco storico
Oltre che la specificità del PC essere preservate anche quella della storia italiana nella ventisei degli ottimi vista l'importanza che ne sa rivestono tanto il cattolicesimo politico quanto la sinistra maggioranza comunista
Nonostante queste obiezioni alla proposta di Amendola Nilde Iotti ritenerla correnti Graglia nazione minaccia maggiore per la strategia del gruppo storico
Il trenta marzo del sessantacinque si dice perplessa su certe parte l'intervento di Ingrao appena pronunciato in direzione dalle quali Scerbo offuscato il rapporto fra democrazia e socialismo
A preoccupare anche il discorso degli italiani sulla politica estera il movimento comunista e non a caso e critica della FIGC in un momento in cui l'organizzazione giovanile comunista vicino alla sinistra del partito e suggestionata i movimenti anticolonialisti così marcato antimperialismo
Le sue perplessità si estendono anche le ripercussioni interne di questa impostazione in primo luogo per l'ipotesi circoscrive interlocutorie comunisti alle correnti di sinistra di PSI e della DC
Inoltre Nilde Iotti mi sembrano condividere una lettura e la società italiana nella quale sono infatti Zaha delle possibilità di solito meno di peculiari attraverso lo sviluppo delle forze produttive e l'adeguamento al resto del capitalismo occidentale
Una tesi quest'ultima sostenuta soprattutto da sinistra non soltanto la sinistra il PC soprattutto alla sinistra socialista
Nell'ipotesi che la mente un capitalismo più moderno avrebbe riformulato le questioni dello sfruttamento e dell'emancipazione obbligando perciò i comunisti a proposta politica più ambiziosa rispetto alla ricostituzione dell'unità delle forze antifasciste
Invece questo scenario costituente Nilde Iotti insomma rimanere strettamente legata per quanto la prospettiva riformatrice
L'atteggiamento con cui guarda al sessantotto ad esempio mi sembra interessante proprio sotto questo punto di vista per capire come affronta il nesso tra la contestazione giovanile di il rinnovamento delle istituzioni
Nella prima direzione svoltasi nel sessantotto il dodici gennaio Nilde Iotti sostiene la revisione monocamerale il Parlamento italiano ritenuta necessaria di fronte alla modernizzazione attraversata dal Paese
Per quale ragione nella sua riflessione il bicameralismo pur avendo garantito un diritto di tribune comunisti aveva rivelato i limiti palesi profondi alla produzione del in legge delle istanze progressiste
A questa tipologia questa istanza appartiene anche il movimento studentesco
Il ventitré febbraio il Sessantotto lo definisce un fatto positivo che si colloca nettamente a sinistra nella situazione italiana per quanto a suo giudizio la carica riformatrice la contestazione non riesca a esprimersi a causa delle fazioni estremiste che al suo interno
Il quindici marzo del mille novecentosessantotto quindi due settimane dopo gli scontri di Valle Giulia ha fame comunisti si trovano i fronto lo sviluppo e la coscienza del senso la democrazia opposta una struttura statale che ancora quella vecchia
Sulla scorta di queste sollecitazioni Nilde Iotti accuse di a di anacronismo il centro sinistra
La DC riappare responsabile la crisi politica sosta come conseguenza della scelta per uno Stato borghese non rinnovato mentre governi riformatori sono accusati di non aver incentivato il lavoro femminile e di essere estremamente arretrati riporta in diritto di famiglia
La critica mossa al centrosinistra si sviluppa parallela parallelamente alla nasce una riflessione all'interno del pc sulla famiglia e sui diritti civili
In particolare mi sembra sottovalutato in quelle ricostruzioni storiche secondo le quali negli anni Sessanta i comunisti si limiterebbero a rafforzare il loro massimalismo economicista
Il discorso di Nilde Iotti sull'Alleanza tra socialisti e democristiani tocca punte vanno oltre le rivendicazioni economiche sociali da crisi al centrosinistra ricondotta all'incapacità di recepire sollecita le sollecitazioni a società in trasformazione che chiede maggiori diritti e libertà
Il corollario di questo ragionamento per i comunisti dovrebbe essere il confronto col governo del paese e la dedizione la definizione di una vera proposta riformatrice
Ed è nuovamente il movimento studentesco a porre questa esigenza di rinnovamento avendo determinato uno spostamento a sinistra e la politica italiana di cui il PC può giovarsi sul terreno della mediazione istituzionale e parlamentare
Può essere utile a proposito quanto da lei affermato la direzione del tredici dicembre mille novecentosessantotto quando osserva che per la prima volta dopo molto tempo un governo è costretto a tener conto del movimento del paese e porsi il problema dei rapporti con noi
Intendendo i comunisti ovviamente Nilde Iotti si schiera perciò per un'evoluzione riformatrice del PC sia del suo vertice su di una base nella quale sopravvivono istanza incongruenti con questo obiettivo
E quanto serve il venticinque febbraio del mille novecentosettanta in una riunione che sta discutendo come affrontare in Parlamento la legislazione sul divorzio
Su questo tema non mi dilungo anche perché altri lo faranno dopo di me tranne per osservare come il divorzio se nel suo caso il prisma attraverso cui si riflettono Petain la centralità del parlamento il dialogo con le istituzioni comprese quelle vaticane la definizione di una concezione comunista della famiglia intesa come società unito al sentimento reciproco e non dal dalla preservazione del patrimonio della specie
Il rispetto per la sovranità del Parlamento il filo rosso della sua riflessione
E ciò che emerge peraltro ogni qual volta si presenta l'ipotesi di sciogliere la questione del divorzio ricorrendo allo strumento del referendum già nel mille novecentosessantasei quindi ben prima del referendum e ben prima dell'approvazione della legge di fronte alle prime ipotesi di una via referendaria
Il degli occhi si era schierata contro non tanto per paura del risultato anzi scrive molte sorprese sarebbero possibili in questo campo
Ma perché niente affatto convinta di poter risolvere in questo modo questioni riguardanti i diritti della persona umana e la libertà di coscienza
Il quadro è la cultura politica di Nilde Iotti tracciato fino a questo momento mi sembra particolarmente congruente con la strategia del compromesso storico
La proposta di Berlinguer infatti esalta il ripristino dell'unità delle grandi forze popolari che sono alla base del patto costituzionale
La ristorazione dell'alleanza quell'operazione che lei definisce il risanamento democratico della direzione del due marzo del mille novecentosettantaquattro e però impervia
Per varie ragioni nazionali e internazionali per quanto riguarda il nostro discorso siamo in prossimità del referendum
A testimoniarlo e soprattutto il ruolo che la segreteria della DC guidata da Amintore Fanfani svolge nel referendum del maggio seguente
La fiducia e la strategia di Berlinguer segna però il suo atteggiamento di fronte a tutta la vicenda per fare
Seppure avrebbe preferito evitare il volo per mantenere cito unità fra masse comuniste socialiste cattoliche una volta così di fronte a questa sfida ritiene comunisti debbano de potenziarne le implicazioni sul sistema politico impostarla come una battaglia nazionale
Da condividere con quel settore l'abc irriducibile all'integralismo fan Fania
Via prossima alle conclusioni arrivava la solidarietà nazionale che il momento in cui le aspirazioni Nilde Iotti di tutto il partito comunista sembrò poter trovare un esito istituzionale l'avvicinamento al governo del paese
Già dopo le elezioni il venti giugno mille novecentosettantasei definisce profondamente sbagliata una posizione del PC che respinge se oggi la possibilità di un largo accordo per un governo che si basi sul programma
Il linea con quanto appena sostenuto a Berlinguer in direzione perché sempre la Iotti a parlare l'opinione pubblica richiedono sto atteggiamento unitario positivo
La ricerca e l'unità tra le forze costituente preservata anche quando dopo il sequestro Moro inizia a logorarsi il rapporto tra i principali partiti che sostengono il governo Andreotti il gruppo dirigente comunista probabilmente non coglie le dinamiche dei tardi anni settanta in poi acquistò la lacerazione tra le forze costituenti dinamiche non sono nazionali ma sono soprattutto internazionali determinando la crisi del sistema politico nato con la Resistenza di fronte alla fine la solidarietà nazionale e si accusò le altre forze politiche di essere state sleali nei loro confronti è un cannone che diverrà consueto soprattutto non riflessioni retrospettive sugli esiti della solidarietà nazionale e mi sembra atteggiamento riscontrabile anche Nilde Iotti
Ad esempio il diciannove maggio del settantotto sostiene la DC abbia tacca di comunissimo argomenti subdoli sul caso Moro a differenza della chiesa le cui posizioni assai alte hanno manifestato una vera e propria egemonia spirituale tra passata nella sfera politica
Tuttavia pure imputando i democristiani di aver condotto con lo definisce un feroce attacco e i socialisti di ostacolare intenzionalmente l'attività del Parlamento e contrario alla rottura con queste culture Comit con questa formazione politica scusa ad esempio quando indica Pertini come il candidato ideale per la Presidenza della Repubblica argomenta questo scelto anche nell'ottica del recupero del rapporto con i socialisti
Concludo l'elezione alla presidenza e la camera dei deputati tessera trattata questo pomeriggio da Grazia Pagnotta e perciò l'esito più logico di questi denari biografico
Caratterizzato una profonda fiducia nella democrazia parlamentare negli stessi anni negli anni in cui sarà Presidente della Camera il suo contributo al dibattito sulla riforma e le istituzioni aspirerà migliorare quel modello distinguendosi però dalle sollecitazioni a liquidarlo rozzamente comune esperienza consociativa grazie
Benissimo
Ringraziamo Gregorio per il suo contributo veramente in un tempo relativamente limitato è riuscito a mettere tanta carne al fuoco che il bravo bravo Gregorio veramente molto interessante
Adesso
Passiamo alla relazione successiva tenuta da Fiamma Lussana Fiamma pure che saluto in realtà non ha bisogno di grandi presentazioni però ecco va bene fu a beneficio del del pubblico più allargato ricordiamo che insegna Storia contemporanea presso l'Università degli Studi di Sassari
è diciamo strada negli anni una una colonna della della della Fondazione Gramsci con vari incarichi responsabile di tanti progetti e lei legata anche moltissimo alla alla rivista studi storici
E qui mi fermo è una studiosa di tante cose ma a proposito della relazione di oggi dobbiamo ricordarla come studiosa del comunismo italiano
Studiosa del movimento femminista in Italia e non solo
E in generale studiosa delle trasformazioni e delle battaglie riformatrici tra anni sessanta e settanta anche qui non esageriamo con i tempi che non voglio togliere tempo ai relatori e quindi le cedo subito la parola
L'ascoltiamo con grande interesse prego Fiamma
Grazie si sente Santa banane allora intanto grazie al presidente di questa sessione amico Gianluca Kyoko grazie naturalmente a tutti gli amici e le amiche che hanno messo in cantiere questo bel convegno un convegno e tocca punti fondamentali nella biografia politica intellettuale
E anche esistenziale di chiudere gli occhi il compito che gli è stato affidato e credo che sia uno dei compiti più difficili
Il rapporto tra emancipazione Isma'e il femminismo
Questo rapporto così complicato così difficile ha richiesto da parte mia un lungo lavoro mi scavo e anche vincolo ucciso dico un ente fra quelli relativi alla biografia esistenziale e politica e intellettuale di Nilde Iotti ma anche i documenti relativi alla storia del movimento femminista italiano e e in generale alla storia nel nostro Paese
Nella nostra storia del dopoguerra
Sono stati poche le donne impegnate ai massimi livelli nella vita politica pochissime
Quelle che sono riuscite non solo a rappresentare ma anche rinnovare profondamente idee e valori nella democrazia repubblicana la biografia umana e politica di Nilde Iotti incarna al massimo grado
La ricerca di una politica di tipo nuovo e dovrà rispondere in modo semplice e immediato alle urgenza esperienza esigenza Benetton e in generale delle masse popolari
Fin dagli esordi nel suo impegno politico lei donna sono cento nella sua riflessione come cambiare l'abilità nelle donne
Lei oggi si pone subito due obiettivi che completano e arricchiscono la tradizione del pensiero emancipazione insita aggiungere tutte le donne dando voce alle loro pensioni alle loro aspirazioni
Primo obiettivo e vincere l'ignoranza e la chiusura mentale è da sempre hanno segnato il loro destino di soggezione
Ok dal dopoguerra alla metà degli anni sessanta nella lunga fase che precede la sua professione politica ai vertici del partito e delle istituzioni
La Iotti si impegna combo per dar vita a un movimento femminile nazionale e popolare e per cambiare la mentalità e la cultura che hanno reso le donne cittadine aumenta
In parallelo la nascita dei primi gruppi collettivi femministi la cui parabola inizia all'indomani del miracolo economico italiano la sua idea di emancipazione
Tendendo bisogni materiali ma anche la coscienza soggettiva delle donne anni registro assumendo sempre più gli obiettivi di una pratica politica di tipo riformistico
Non più solo coscienza risente non vi è un solo diritto di esistenza al centro della sua visione politica prevale a poco a poco l'impegno per cambiare la vita delle donne dentro una società e dentro le istituzioni
Tratto distintivo della sua politica coerente con la strategia del partito nuovo è una speciale sensibilità verso la vita nel nuovo le passioni dalle masse femminili
Non solo penali e contabili né casalinga intellettuali ma donne di ogni ceto sociale non importa se cattoliche militanti iscritti al partito
Donne senza partito impicci ha bisogno della forza di tutela e non volle
E per conquistare le donne del popolo questo impegno che lo capisce subito bisogna aver sofferto la fame
La miseria l'orrore e il dolore della guerra bisogna essere una vi loro
Raggiungere masse femminile è il primo passo
L'obiettivo strategico è emancipare le donne nell'Italia martoriata nel dopoguerra
La politica non ci va sionista Natalino suo paese a cavallo tra Otto e Novecento assunto gli stessi obiettivi del nascente movimento operaio
S tutti uguali essere tutti solidali fin dall'inizio della sua esperienza politica che comincia nelle file dell'UDC Bellotti innova profondamente l'idea dell'emancipazione femminile
Lottare per il pane uomini e donne insieme vuol dire garantirsi la sopravvivenza ma bisogna con questa se anche il diritto di esistere come persone
Nata e cresciuta nella culla del cosiddetto socialismo evangelico laureata è stato già ricordato lettere alla Cattolica di Milano
Anticipando la riflessione del movimento femminista la Iotti pone al centro della sua analisi il tema nuovo della coscienza femminile
Verrà veramente nuovo che aggiunge un giudizio di valore alla tradizione non ci fa azionista in cui obiettivi prioritari erano il lavoro l'uguaglianza e la parità di genere
La formazione politica e culturale dell'aglio e si era nutrita di socialismo evangelico
Finora giovanissima è stato già ricordato durante l'adolescenza a Reggio Emilia e a Milano negli anni dell'università si era convinta che non c'è emancipazione senza istruzioni una perché sono un popolo educato istruito acculturato aveva gli strumenti per cambiare il suo destino
L'idea di e studiare necessario l'aveva imparata dal padre ferroviere licenziato in tronco durante la grande epurazione politica sferrata da Mussolini all'inizio del ventitré contro il personale in servizio delle Ferrovie dello Stato
Solo nel sapere da liberi
La rete aveva suo padre non è vero e la sorte della povera gente è già stata scritta una volta per tutte per istruirsi vuol venire acquisire la coscienza della propria soggezione
E anche la forza per spezzare gli ingranaggi del potere
Mille l'aveva scritto nella sua tesi di laurea incentrata sul riformismo nel giardino nella seconda metà dell'Ottocento
Scriveva l'educazione ed ecco gradino per compiere un vero miglioramento fra le classi povere
Era un'idea semplice manageriale il sapere
La conoscenza l'educazione sono un formidabile strumento di emancipazione
La donna la regola è la stessa accanto a un lavoro all'uguaglianza alla parità con l'altro sesso l'educazione e la coscienza disse sono la prima formali emancipazione
Dentro al Pdci sono le ragazze comunista riunite a Roma nel febbraio del cinquantaquattro chiedere un cambiamento profondo nel modo di intendere l'emancipazione femminile
E non ci pare le donne non vuol dire solo avere lo stesso lavoro e lo stesso salario degli uomini c'è un diritto che non è stato ancora conquistato e la cui mancanza è diventata motivo di sofferenza
è il diritto al rispetto degli altri o meglio o maschere sua avanguardia una ragazza di Milano
è il diritto al pensare ed agire secondo coscienza e non secondo i pregiudizi di cui sono ancora piene le teste
Di femminismo ancora nessuno parlava
Ma sulla rivista della Federazione giovanile comunista italiana o vince ai insinuarsi in modo per ora vediamo un tema nuovo che resteranno a lungo inascoltato da parte del gruppo dirigente del regime
La possibilità di cambiare le teste
L'Italia del dopoguerra è un paese da ricostruire non solo materialmente ma anche moralmente finora emancipare le donne voleva dire lottare per l'uguaglianza con l'altro sesso ora le ragazze
Le ragazze della FIGC rompono il box sono per spiccare il volo ci vuole una cosa che nella Città futura del socialismo realizzato nessuno ancora previsto
Una cultura nuova che spinga le donne a vivere anche perse
E gli uomini a riconoscere il loro diritto di esistenza non solo uguali dunque ma consapevoli che si può essere moglie madri e finalizzate senza rinunciare a se stesse
Mille io di raccogliere prima l'arte lo delle ragazze quel tema nuovo che la coscienza di sé le appartiene da sempre
Allora tanto faticosamente per affermare i suoi valori ma anche per difendere i suoi sentimenti
Senza mai smettere di chiedere un bel riconoscimento contro l'angusta morale del suo tempo che all'interno del partito è se possibile ancora più soffocante
Di più
La compagnia di Togliatti come viene definita dentro il partito e fuori ha capito molto presto che lo sforzo per essere sempre se stessa
Nel lavoro ormai negli anni Beppe è una battaglia più dura course di tutte le altre
Ha indagato cioè che non ci sono solo battaglie per il pane e per l'uguaglianza quella per affermare la propria soggettività non è una battaglia da meno
Allora e politica Milan degli occhi buone tutte due contro la linea ufficiale del suo partito
Contro uno schema ideologico dello stesso toglie a secondo il quale le norme italiane saranno libere solo conquistando parità e uguaglianza con l'altro sesso la Iotti fa un passo avanti
è vero e le donne italiane hanno compiuto grandi progressi nelle lotte per il lavoro e l'uguaglianza ma bisogna cambiare anche il costume e la mentalità non solo parità nel lavoro una parità nei sentimenti e nella libertà di essere se stessi
Allora soltanto scrive la Iotti l'amore può animare tutta la nostra vita
Uguaglianza e coscienza visse vanno di pari passo Nilde Iotti ne è convinta per cambiare davvero la politica e la società bisogna cambiare le teste
Durante il miracolo economico italiano negli anni della crescita impetuosa del consumo di massa degli elettrodomestici nell'Italia di Carosello passerella improbabile dell'Italian way of life
Le donne tornano indietro
Mentre lo sviluppo economico sembra inarrestabile le donne sono licenziata in massa
Più di un milione di lavoratrici tornano a casa insomma gli anni del benessere diffuso sono paradossalmente ampia quelli delle casalinghe un esercito di donne in appagate
C'è quanto hanno acquistato hanno conquistato tra mille reticenze rimozioni il diritto di voto il diritto di cittadinanza non ha che nella società italiana
Sono ancora a tutti bene e cittadine di serie dei
Dietro la facciata della modernità e del benessere c'è ancora l'Italia dei licenziamenti per causa di matrimonio c'era ancora l'Italia del delitto d'onore
Nel matrimonio riparatore nel reato di adulterio che colpisce col carcere solo le donne
Più televisore più frigoriferi violava il principio meno scuole è la storia di ospedali ecco questa la formula dell'Italia del boom l'illusione della felicità o prima dura poco
E il pezzo venne lì accanto lo pagano soprattutto le donne
Nel sessantadue Nilde Iotti è indicando designata responsabile della commissione femminile nazionale del Pdci
D'ora in poi dopo la coraggiosa parentesi di pochi anni prima quando ve la racconto l'ansia di cambiamento delle ragazze comuniste il tema nuovo della soggettività femminile viene messo in sordina
Proprio il tema della coscienza di sé che lei stessa aveva sorprendentemente anticipato diventerà di lì a poco perno della rivoluzione culturale Carmencita
La Iotti ardente la sofferenza e li sofferenza delle donne
E cercano con smanie crescente uno spazio di libertà cercherà di rispondere acque del disagio diffuso con la politica delle riforme ma nell'Italia squilibrata deposto miracolo il malessere sordo belle donne ecco una è una bomba a orologeria
Destinata presto ad esplodere con una furiosa rabbia antisistema mica
Il Paese intraprende faticosamente la via del progresso ma fra nord industrializzato nel Sud povero e affamato tra scuola e università di massa esperto dolente della disoccupazione giovanile
Ma nelle forme realizzate Embrun Ciampi riforme mancante sia accentuano squilibri e disuguaglianza
Nella crisi italiana del posto miracolo sulle contraddizioni di uno sviluppo prodigioso ma disomogeneo il movimento neo femminista inizia la sua traiettoria precedendo al contrario di quanto speso si è detto e scritto il Sessantotto studentesco
La riflessione dei gruppi collettivi femministi che intanto cominciano a sorgere a Roma e a Milano si incentrata sul rifiuto della tradizione emanciparsi sionista di in cui Nilde Iotti fin dall'immediato dopoguerra
è un interprete originale
L'assunto il personale è politico che ispira le pratiche nel femminismo liberale vissuto in un senso tutto o posto nonna
Il privato rimosso archiviato dimenticato che come chiedono le femministe vuole essere ascoltato diventare coscienza soggettiva
La vicenda esistenziale risveglio dei e soprattutto la maglia nera felicità come lei stessa definirà la sua relazione con segretario del PC deplorare la morale corrente e dai suoi stessi compagni di partito
Hanno chiesto cento un rivolgimento invocando però soprattutto il Silenzio
Le due diverse prospettive dell'emancipazione lirismo e del movimento femminista sono destinate ad operare in in rotta di collisione unitaria paritaria legalitaria la prima anche i sistemi catturando istituzionale antistorica la seconda
Nelle Iotti non sceglie l'urto lo scontro la contrapposizione frontale oltre lirismo
Usando invece l'arma lei più congeniale della mediazione politica e mantenendo quindi sembra una distanza di sicurezza dai modelli ed Anthony nel movimento femminista
Quella del femminismo happening lei una striscia per provocazione che chiede però vinto io ascolto
è una delle manifestazioni più potenti della smania di cambiamento nella società italiana dopo la crescita spettacolare ma avvisa Monica negli anni del miracolo
Prima dei suoi compagni di partito
Prima delle stesse dirigenti nei nudi l'agli occhi indurisce che il femminismo non è una malattia transitoria
Le sue radici sono profonde la sua origine sta nel disagio diffuso
In un Paese che certo si è risollevato dalle macerie della guerra e si è sviluppato che si è modernizzato ma dove il gatto Eberhard ovvero uomini è diventato ancora più stridente
Malgrado le promesse di riforme e di progresso nella neonata coalizione di centro sinistra l'Italia degli anni sessanta non è ancora un Paese per le donne
Cosa significa per i primi luoghi collettivi femministi partire darsi rovesciare la storia da sempre in Italia come altrove annegato alle nomine il diritto di essere altro dagli uomini
Cosa vuol dire rifiutare tutela paventava l'uguaglianza i temi forti dalle battaglie per l'emancipazione delle donne cappelle comunista e socialista dell'undici come per le cattoliche del Centro italiano femminile
Sono obiettivi di lotta irrinunciabili
Carattere distintivo del movimento femminista italiano e la sua vocazione antistorica
Che confligge per definizione con la cultura dell'immagine sionismo con la pratica politica di millennio fino a metà degli anni Sessanta quando viene pubblicato a Milano il manifesto programmatico del gruppo del Mount de investigazione dell'autoritarismo uno dei primi pose il primo gruppo femminista
In gruppi collettivi femministi scelgono laddove integrazione nelle regime sociale esistente questo già scritto nel Manifesto del collettivo milanese venale
Il nemico da combattere per le femministe è proprio la cultura emancipazione insita il pool principale obiettivo eh riconoscere parità fra i sessi
Attraverso trattamenti e accorgimenti vedi Pavone così scrivono nelle liste lepre Now ovvero attraverso leggi di tutela e protezione che non farebbero altro che confermare le caratteristiche del ruolo subalterno nelle donne
La condanna delle leggi di tutela ENEL radicale
Con il riconoscimento di specifici vantaggi a loro riservati le donne avrebbero continuato a prendersi cura dei figli e della casa agevolate da un orario di lavoro riprende madre esemplari cento ma lavoratrici aumenta
Gli uomini faranno carriera e le donne resteranno segretarie per tutta la vita
Non tutela il nuovo uguaglianza non pari opportunità il femminismo rivendica il diritto alla di Enza e a disparità
Con la sua tensione antistorica il movimento femminista italiana non nega una lunga tradizione di notte e di conquiste da parte delle donne come la la legge sulla tutela delle lavoratrici madri proposta da Teresa Noce nel quarantotto e approvata nel mille novecentocinquanta rifiutano la storia perché finora le donne nella storia ci sono entrate sotto tutela
Le femministe tagliano corto non serve al niente entrare nel mercato del lavoro e raggiungere l'indipendenza economica
Se si continua a considerare le donne una categoria sociale protetta l'emancipazione altro non sarebbe che la maschera della moderna oppressione perché le donne non sono uguali agli uomini e non c'è peggiore disuguaglianza di una società che non riconosce le differenze questo il messaggio dirompente belle Now
La famiglia patriarcale considera è considerata il fondamento originario di qualunque società autoritaria e la prima istituzione che i gruppi femministi e poi gli studenti nel sessantotto metteranno sotto accusa
Voglio essere orfano sarà uno degli slogan gridati dai giovani durante la conversazione
Fra le mura domestiche nei rapporti interpersonali fra i diversi componenti del nucleo familiare che maturano gli attenenti tratto Moore i conflitti generazionali del decennio Sessanta l'attacco alla cellula base della società italiana è il comune terreno una passione nel sessantotto studentesco e del movimento femminista
Perché più di ogni altra istituzione la famiglia e lo specchio della trasformazione del Paese no anche nelle sue contraddizioni
La famiglia autarchica posto miracolo sarebbe insomma una scheggia impazzita della modernità e riproduce in piccolo un sistema incapace di cogliere le spinte al cambiamento nella società italiana
La famiglia e uno dei primi obiettivi di lotta scriva come il ministro del denaro
Per il manifesto di Rivolta femminile uno dei gruppi più profondamente innovativi fondato a Milano da Carla Lonzi il matrimonio
Ha subordinato la donna al destino maschile e anche di corruzione non è altro che il grimaldello giuridico funzionale a tenere in vita l'istituto familiare
La riflessione e l'azione politica di Nilde Iotti qui si concentrano proprio sulla famiglia e sono divorzio che sono inoltri del completo irriducibili lettera femminismo ed emanciparci sionismo
Nel giugno del sessantacinque Nilde Iotti introduce ordina i lavori della quarta conferenza delle donne comuniste
Quell'alla prima occasione in cui dopo la morte di Togliatti si presenta sulla scena pubblica da protagonista
La sua relazione è un'analisi generale della politica italiana
In bagliori del miracolo si sono spenti
Lasciando irrisolti immobili problemi e le donne sono l'anello fragile di una società in cui le disuguaglianze si sono inasprite Nilde Iotti si pone una domanda cruciale
Che non è nella famiglia
Contro l'idea della famiglia movimentista era bersaglio del neo femminismo per mille Iotti la famiglia e l'unità morale originaria la cellula viva dei sentimenti
La cura materiale e morale dei figli e della famiglia hanno dovranno essere l'unico destino delle donne
Perché solo il lavoro nel mondo esterno appena la strada alla vera emancipazione insomma nella vita delle donne
Non deve esserci una frattura fra le indennità appena prima e la realtà sociale
Unità uguaglianza e solidarietà
Sono bella gli occhi la base ideale della famiglia ma sono anche i valori di una società più giusta
Che non c'è trasformazione sociale senza una vera emancipazione belle donne e non c'è emancipazione
Senza l'uguaglianza e la parità
Le le riforme saranno il primo passo per cambiare l'Italia e per emancipare le donne
Per l'ex ministro è vero il contrario le riforme sono solo ombre firmerò un arco ottico o addirittura un ostacolo alla libertà delle donne
L'integrazione attraverso le riforme scrivono le femministe milanesi del denaro è la camomilla del Brennero o male
Per i vari gruppi collettivi che intanto vitaliano su tutto il territorio nazionale la società non va riformata Barron rovesciata
Comincia la divaricazione e sarà sempre più netta tra estremismo femminista e riformismo emancipate sionista
Contro la BSE radicale della sede stimabile femminista Maio segnano politica le riforme più urgenti sono l'introduzione del divorzio e il nuovo diritto di famiglia
Anche con il mondo cattolico dopo vent'anni di schermaglie a distanza sono questi i temi principali del confronto politico
Divorzio diritto di famiglia è iniziata in sordina la pagare sul divorzio destinata a spaccare il Paese per circa un decennio contro ritirarsi fuori del movimento femminista in cui versano i principali sono la famiglia autoritaria e la stessa istituzione del matrimonio contro il muro nella parte più né prima del mondo cattolico per il quale il vincolo coniugale Hess sacro e indissolubile
La Iotti sa bene che quella del divorzio è una battaglia difficile e che i nemici contro cui combattere sono molti
Non solo l'abbiccì non solo le forze più oscure della tradizione conservatrice ci sono anche i gruppi collettivi femministi un nemico unto
Capillare molecolare che dichiarato guerra ai partiti e alle istituzioni è che il matrimonio è tantomeno di negozio non vuole sentire parlare
Il progetto di legge comunista sul divorzio e presentato ufficialmente alla Camera nella primavera del sessantasette alla tendopoli me ne parleranno
Da Ugo Spagnoli seconda firmataria e Nilde Iotti il senso di quella cosa molto chiaro il divorzio serve risolvere situazioni diventate insostenibili
Ma tutta la legislazione sulla famiglia che bisogna ripensare e riformulare il punto più alto della riflessione di Nilde Iotti sulla famiglia sul divorzio l intervento pronunciato alla Camera durante la discussione delle due proposte di legge sul divorzio
Presentata dal socialista Loris Fortuna
E dalle integrale Basini che saranno poi unificate nel testo approvato inseguito dal Parlamento proprio in quella occasione Nilde Iotti Ettore su ma bella sorge splendida ebbene sentimenti
Cosa tiene insieme la famiglia
La risposta della Iotti ha un impatto dirompente
No a una gli interessi materiali non solo l'attrazione fisica ciò che spinge le persone al matrimonio e a fare una famiglia sono soprattutto i sentimenti
Sa bene Nilde Iotti che il mondo è cambiato il Sessantotto studentesco e la spinta rabbiosa a cercare parole sue qualche cosa per cui valga la pena di vivere
Anche quei giovani così ribelli e sfidano la famiglia e le istituzioni vogliono assaltare il mondo partendo da sé dalle proprie emozioni dalle proprie sensazioni Elis riempimento
Vi questo Mariotti è sicura la spinta dei qualunque cambiamento
Come è noto la battaglia sul divorzio non finirà nel dicembre settanta con l'approvazione della legge comincia subito la campagna per il referendum ma Bluvertigo che si concluderà il dodici e tredici maggio settantaquattro con la vittoria del no all'abrogazione del divorzio
Durante la campagna per il referendum la pensione registra un drammatico crescendo
Per la DC e gli ambienti cattolici più integralisti la posta in gioco eh salvaguardare la preminenza del blocco di potere democristiano
Sempre insediato dall'aggregazione politica che ora ruota attorno al Pdci
La crociata del divorzio è lo specchio di un sistema politico costretto fra due vuoti il fiume in piena della società che avanza e il tentativo di sbarrargli la strada
Nella primavera del settantacinque diventa legge il nuovo diritto di famiglia di Collegno vi è stata l'artefice principale è una riforma importante che imprigiona il colpo mortale alla famiglia patriarcale autoritaria
Probabile carta costituzionale che doveva sostituire il vecchio Statuto Albertino
E allora in quel momento in quell'esperienza che la giovane Nilde Iotti
Consolidare le più le convinzioni più profonde che muoveranno poi gran parte delle sue attività nelle istituzioni e nel partito due funzioni che mentre oggi si accavallano e si sovrappongono nel quarantasei e in tutta la vita politica della presidente Iotti nel nel diciamo nelle nelle fasi di costruzione col della Repubblica italiana erano due funzioni che erano molto molto separati Nilde Iotti è stata una donna delle istituzioni è stata anche una donna del del partito
Fu già nella campagna elettorale per l'elezione del due e del tre giugno l'elezione del quarantasei che Nilde Iotti in cui in un come viene ben ricostruito nel testo di Mezzalama che e che è stata molto sicuramente dopo speriamo di potere approfittare della sua della sua relazione siamo tutte legate anche al testo che lei ha scritto il proprio in questo testo di ricostruzione della biografia di Nilde Iotti
Che Luisa Lama ripercorre ogni singolo passaggio anche di quella importante campagna elettorali in cui nel dagli orti sceglie come interlocutrice le donne si muove in un ambito di interesse che lascia per lo più o meno austera locale per ergersi in quella circostanza in uno scenario in un contesto più più nazionale
E proprio quel che la Iotti capisce l'importanza della emancipazione come veniva detto prima da tutte le i mariti si fatto prima da truppe di terra e le attrici e dai relatori
L'importanza del ruolo della donna all'interno della vita privata e all'interno della società e delle istituzioni ma non solo
Anche l'importanza del ruolo della donna nei vari ambiti dell'economia e dell'industria io riporto anche alcuni passaggi alcune parole alcune frasi alcune affermazioni che la stessa Iotti
Ha pronunciato nel corso della sua attività
E qui appunto come sostiene la Iotti se l'industria funziona ci sarà lavoro per tutti
E di conseguenza ci sarà tranquillità nelle nostre famiglie ci sarà serenità e concordia non c'è un problema nazionale che non sia anche un problema familiare più avanti la Iotti sostiene il valore della famiglia come nucleo primordiale
Su cui i cittadini e lo stato e qui importante ha già introdurre il tema del ruolo dello Stato
Nella valuta nella diciamo nella dare la la l'importanza giusta alla famiglia quindi su cui mi soffermerò successivamente quindi ruolo dello Stato possono e debbono appoggiare per il rinnovamento materiale e morale della vita italiana
Quindi l'intelligenza politica di Nilde Iotti e si manifesta in tutta la sua potenza in questa già difficilissima campagna elettorale nella votazione dell'Italia del quarantasei in cui per la prima volta le donne vengono nel ammessi al voto
Attivo e passivo
In un'Italia in cui diciamoci la verità in grado anche di formazione e di consapevolezza delle donne non era adeguato alla all'incarico e il compito per le quali erano state chiamate i nomi dei lotti e consapevole
Di questa debolezza di questa fragilità ma anche della necessità di coinvolgere le donne in questo processo di costruzione della democrazia italiana
Quindi la io io punta a rendere più fruibile il tema i temi alti che vengono trattati durante questa campagna elettorale
Attraverso il continuo riferimento gli effetti positivi che sulla vita familiare alla Repubblica a confronto di quelli nefasti della la monarchia
E proprio la Iotti che non solo spinge le donne ad andare a votare ma anche di indirizzare la loro preferenza verso la democrazia si stava costruendo lì la democrazia in quel momento e la Iotti
Con la sua intelligenza con la sua capacità con la sua lungimiranza ha capito che il ruolo delle donne doveva essere giocato già in quella circostanza
Ci dice questo le donne e proprio l'amore per la famiglia che spingere le donne accendere con tanto ardore che sia finalmente deciso alla forma di Governo del nostro Paese
Poiché da esse dipenderà il loro avvenire e quello dei loro figlioli la Iotti Issa quale l'anima conosce l'anima della dell'Emilia e conosce l'anima del Paese
Noi donne d'Italia dobbiamo votare per una Repubblica che ci dia veramente le garanzie della democrazia e della libertà
Niente aveva bene in mente che il destino delle donne era strettamente legato alla forma di Stato e alla forma di famiglia e dunque al ruolo che ogni cittadino poteva assumere dentro lo Stato dentro le istituzioni
Ma anche e soprattutto dentro la famiglia
Il presidente della Commissione dei settantacinque Meuccio Ruini Ruini assegna il tema della famiglia Nilde Iotti comunista che avrà appunto come ha detto benissimo prima la la carissima amica Francesca Russo avrà come contraltare
Il leader del vecchio partito Polo popolare Camillo corsa nego docente di Diritto ecclesiastico avvocato con una certa familiarità con il mondo vaticano impresso papà io dodicesimo
La discussione quindi una diciamo l'interlocutore mai avversario cui appunto
Molto molto importante è stato sottolineato anche prima la modalità di svolgere la sua azione politica dell'istituzione di di Nilde Iotti di contrapposizione ma mai di rottura totale con il mondo cattolico e questo diciamo anche un insegnamento che aveva anche mutuato il preso forse costruito insieme a Palmiro Togliatti come si vive
Nella costruzione della dell'articolo sette della Costituzione che poi venne utilizzato nel mille novecentosettantacinque ventinove anni dopo la la scrittura della Costituzione
Eterna riforma dei diritto di di famiglia
Riscossioni inizia in sottocommissione il trenta ottobre del mille novecentoquarantasei si svolse in molte sedute per terminare il tredici novembre del quarantasette
Verte sul ruolo della famiglia la natura delle relazioni al suo interno anche rispetto alle finalità e la famiglia deve perseguire tema estremamente importante su questo terreno su questi terreni si scontrano dirle grazie opinioni le diverse visioni su cui si sono portatrici da una parte appunto Nilde Iotti dall'altra corsa nego dunque tra i comunisti tra i democristiani
La Iotti nella relazione sulla famiglia lo troviamo pubblicato negli scontri parlamentari nel primo volume A pagina cinque ritiene che a differenza di quanto previsto
Dallo Statuto Albertino che non contiene alcuna dichiarazione riguardante la famiglia la posizione di stadio dove dello Stato di fronte ad essa in quanto quella carta
Era frutto di una visione che regolamentava solo i rapporti giuridici e politici tra i cittadini e lo Stato inghiotte la Iotti vuole inserire nella Costituzione un accenno un riferimento
Alla famiglia
Perché nel quarantasei c'era una situazione molto diversa per cui l'affermarsi di uno Stato democratico
Richiede un impegno diretto da parte della carta costituzionale e quindi che sia inserito nella Carta costituzionale a differenza di quanto non era stato previsto dallo statuto Albertino
Che sia inserito una
Un inserite delle norme che siamo in grado di regolare la sostanza sociale dei rapporti tra i cittadini e tra questi e lo Stato e quindi anche la regolamentazione della famiglia
Diciamo che in tutti i discorsi che che che abbiamo potuto leggere ascoltare nei video che che ci sono di Nilde Iotti
La presidente fa sempre un preciso riferimento alla indiscusse esigente di dover capire le necessità che vengono dal popolo
Per poter indirizzare l'azione politica dei partiti e l'attività delle istituzioni ecco perché la Iotti ritiene importante unico nella carta costituzionale del quarantasei approvata poi nel quarantotto inserire riferimento alla Costituzione
è un dovere che sente come primario perché svolge un ruolo di dirigenti e poi anche formalizzato nel partito comunista questa vocazione del partito comunista ed è anche forse una delle ragioni per cui la Iotti partecipa poi decide di iscriversi e di sposare la la la lacca all'attività politica del Partito Comunista intanto perché rispondeva di più alle sue esigenze di rinnovamento della della società ma partendo da un livello di comprensione della società
Invece la Iotti la famiglia si presenta quindi ora più che mai come il nucleo primordiale su cui i cittadini e lo Stato
Possono e debbono appoggiare per il rinnovamento materiale e morale della vita italiana importanza fondamentale di acquisita da parte dello Stato dell'istituto familiare
L'Italia in quel momento era un Paese distrutto dalla guerra le famiglie erano decimati smembrato idilli integrate c'era urgente bisogno di ricostruire il nucleo principale dei legami affettivi e di vita
Cui naturalmente ogni cittadino appartiene
La Iotti capi già da subito che si doveva anche nell'ambito familiare e dunque in quello più privato in quello più intimo richiedere la presenza di un di di un intervento di uno Stato centrale
Con dei principi e delle regole che vale solo per tutti e che non potessero essere più sconfitte
Che fossero stampati in grassetto una volta per tutte che potessero garantire i diritti fondamentali dei cittadini e soprattutto delle cittadine
In qualunque primigenia del quale poi scaturivano altri diritti fondamentali per ogni persona e soprattutto per le donne
Era dunque richiesta una particolare attenzione e tutela da parte dello Stato nei confronti della famiglia perché le relazioni dentro la famiglia
Tu essendo regolate da norme di diritto privato e qua ci torneremo sono tuttavia sottratte la completa libertà di autodeterminazione dei soggetti che vi appartengono una volta costruito il nucleo le norme del del delle la legge sulla le norme che regolano il diritto di famiglia sono contenute nel Codice civile sono norme di diritto privato eppure la Iotti capì allora che la Costituzione la norma più pubblica che ci possano essere doveva avere un riferimento ai diritti fondamentali e soprattutto poi vedremo al diritto di uguaglianza tra i coniugi
Nella nella nel matrimonio
Cosa siamo risultato che venne raggiunto molto tardi ancora oggi non non possiamo certo per dire che ci sia un'uguaglianza tra tra i coniugi ma certamente fu un'intuizione di particolare importanza
Quindi con la costruzione dello Stato democratico l'affermazione di principi democratici era assolutamente necessario permeare di questi principi
Anche l'istituto familiare soprattutto a tutela della donna nel suo rapporto con il marito e con i figli quindi sia in senso orizzontale sia in senso verticale
La geniale operazione politica della gli ospiti che si traduce norme costituzionali prima e poi ordinarie con la tardiva riforma come accennavo prima del diritto di famiglia del mille novecento settantacinque
E di dare centralità e rafforzare il ruolo della famiglia per adattarli alle mutate esigenze della società anche la guerra aveva lasciato
E la Costituzione davvero contribuire a costruire questo ruolo
Un fine che l'accumulo
Pur partendo da prospettive diverse ponendosi traguardi diversi all'ideologia democristiana e quindi a stento in parte con alcune affermazioni che sono state fatte prima
Rispetto anche alla al ruolo che la democrazia cristiana ebbe in questa fase
Perché anche per la democrazia cristiana la famiglia è unita naturale dice lo stesso possa nego e fondamentale della società c'era un elemento comune entrambi degli occhi e costa minimo cioè dare centralità alla famiglia proprio partendo da questa condivida la condizione di arretratezza che penalizzava le donne in particolare quello Mezzalama sempre nel suo testo una storia politica al femminile a pagina settantasette
Fa giustamente un accenno alla sensibilità che si era sviluppato nel corso degli anni di militanza politica della della Iotti
E qui c'è scrive Luisa Lama che ha lavorato intensamente in quei giorni ha consultato libri codici Pandette forse anche la sua memoria
Infatti non può avere dimenticato le immagini di donne che le erano stati accanto sua madre le sue compagne i loro sacrifici le rinunce la fatica di vivere
Era persuasa la Iotti della necessità di restituire al matrimonio la sua più attuale funzione
In tal senso afferma nel Paese la famiglia ha mantenuto una fisionomia che si può definire antidemocratica perché costringeva la donna una condizione di assoluta inferiorità
Che le rendono gravosa e non piacevole la vita familiare che diventa un peso e non un ausilio di sviluppo della propria persona
La Iotti parte dal riconoscimento del diritto di voto alle donne come fattore di uguaglianza nei confronti degli uomini
Potendo votare ed esse e anche essere letto
Da qui si deve partire per portare ad una e non ci passione e quindi leggeri cito di nuovo la Diotti dei discorsi parlamentari
Parlamentari nel primo volume un'emancipazione in tutti i campi della vita sociale e restituita una posizione giuridica tale da non menomare la sua personalità
E la sua dignità di cittadina
A tale necessità la Iotti le del tema del diritto al lavoro per la donna che deve essere riconosciuto non in contrapposizione al compito allora segnato anche dalla Società che la donna doveva svolgere dentro la famiglia e di cui si hanno delle
Dei dei riferimenti anche in diversi articoli della costituzione compreso l'articolo trentasette
Siamo ancora in un regime patriarcale completamente patriarcali in cui l'indirizzo della vita familiare viene deciso dall'uomo anche la residenza delle decisa dal dal marito
Ma la Iotti tuttavia ritiene maturi i tempi per superarlo in un Paese come detto distrutto dalla guerra con gravi sperequazioni sulla base della condizione
Economica che creano profonde ingiustizia
Quindi interezza i temi la la Iotti come è stato detto anche precedentemente il diritto al lavoro nel modo per realizzare se spezza stessa essa
E dunque per acquisire la propria libertà che consentirà alle donne di considerare equilibri cito di nuovo la la Iotti il matrimonio non più come espediente talora forzato
Per risolvere una situazione economica difficile e assicurarsi l'esistenza
Ma la soddisfazione di una profonda esigenza naturale morale e sociale e lo sviluppo il coronamento nella libertà della propria persona qui
Stare il cuore della modernità del pensiero politico e giuridico anche vogliamo aggiungerlo della Iotti che anticipa
Tutto il cambiamento che poi verrà nel diritto di famiglia nella funzione del matrimonio
Quella che in anni poi i successivi verrà verrà riunita appunto nella riforma degli ricco di famiglia del settantacinque che però
Teneva ancora molto lo schema ideologico e strutturale giuridico della famiglia patriarcale io ottiene da compreso prima di tutti che l'istituto familiare doveva perdere quel tratto autoritario antidemocratico nei confronti della donna
Completamente assoggettata alla volontà del padre prima
Chi decideva chi come quando maritare la propria figliole del marito poi al quale doveva soggiacere sia come moglie non potendo estinguere il marito in tutte le decisioni unilaterali che lo stesso assumeva
Ma anche verso la prole nei confronti della quale perdeva ogni diritto e facoltà decisa viale decisionale per essere solo una mera esecutrice gli ordini provenienti dal padre gli otto introduce per la prima volta il tema della libertà di esercitare ed esprimere i propri sentimenti dentro la famiglia e qui si rende anche conto della fragilità comunque di questo tema anche sul piano giuridico e della volatilità anche con la quale questi sentimenti in fondo con la questi sentimenti e fama potessero costituire un nucleo importante solido con la famiglia e controbatte coi in sede di discussione in Parlamento alla Camera cinque tornerò dopo
Per la riforma del diritto di famiglia
E comunque il tema del sentimento dentro la famiglia di autodeterminazione temi che se poi verseranno al punto ripresi nel nel settantacinque la Iotti e consapevole del fatto che la forma di emancipazione della donna
Nella famiglia e nella società può venire solo in seguito alla realizzazione del diritto di acquistare una capacità di autonomia
Così di mettersi al riparo da scelte condizionanti che riguardano la sua sfera privata
Capacità di autonomia che consente alle donne di poter affermare la propria libertà
I diritti delle donne e la piena cittadinanza delle donne della costituenda democrazia italiana sono i punti centrali che interessano la stile attività da costituente della Iotti e poi di buona parte di tutta la sua attività politica
Un pensiero un'azione tutta a favore delle donne e per le donne
Scandagliando i vari spazi in cui queste libertà non ci sono e devono essere introdotti con la famiglia oppure ci sono e devono essere ispirate al principio di uguaglianza anche qui certo nella famiglia ma anche nel lavoro
Nell'accesso alla vita politica ed istituzionale del Paese come era stato fatto con la concessione del voto la Donno alle donne le quarantasei
La Iotti era consapevole che il cambiamento non potesse solo passare dalle norme
Ecco perché la sua posizione non è mai di studi e di scontro ma mai di rottura anche nel mondo cattolico perché sapeva benissimo che il tema della famiglia e della delle e delle norme che riguardano la famiglia non potevano essere solo contenute in principi giuridici ma dovevano essere assimilati assorbite nel corpo della società
Ma era altresì consapevole che non si poteva non si potesse allora perdere questo grande appuntamento con la storia per affermare come inderogabili tutti i principi che servivano ad emancipare la donna da una condizione di subordinazione
Per questo insistette tanto nel voler introdurre nella Costituzione
Ciò che poi non sarebbe stato più possibile cancellare ed è bene ribadirlo che se non ci fosse stato quel lavoro in Assemblea costituente la riforma del diritto di famiglia del settantacinque
Non si sarebbe mai potuta realizzare come si è realizzata e non si sarebbero potute neanche
A mettere alcol tra cui appunto l'inderogabilità del del matrimonio su cui mi mi soffermerò a brevissimo
Ma se non ci fosse stato quel lavoro fatto in assemblea costituente del per questo che mi soffermo molto in quel periodo la riforma del settantacinque non si sarebbe potuta
Costruire
Così come si è costruita con loro si sarebbero potute introdurre altre norme importanti lo scioglimento del del matrimonio o le leggi sul divorzio
Altre grandi legge con le sull'aborto e leggi tutte leggi che partono da un principio di libertà nella formazione della coscienza della donna e nell'esercizio dei suoi diritti
Sono cinque i principi che enuncia la Iotti
Che permettono alla costituzione di rafforzare democraticamente rinnovare l'istituto della famiglia uno
Ogni cittadino deve poter raggiungere una condizione economica tale che permetta il formarsi di una famiglia e provvedere al suo sostentamento
Con particolare attenzione alle famiglie numerose in cui le difficoltà sono ovviamente maggiori due deve essere riconosciuto il principio dell'uguaglianza giuridica dei coniugi che consenta una parità tra due persone giuridicamente uguali come conviene ad una società moderna tre l'eguaglianza dei coniugi dinnanzi alla propria prole per la sua educazione e l'istruzione come il portato dell'uguaglianza ovviamente tra i dei coniugi tra di loro
Non sfuggirà la modernità del pensiero della lotta della Iotti in quell'Italia dell'immediato dopoguerra in cui ci si poteva perdere nella costruzione delle priorità tanto il Paese era distrutto e tanta andavano rimessa in piedi alle istituzioni
E no nuova forma di democrazia la sua lucidità la sua leader determinazione della sua capacità di di di individuare i punti nodali sui quali costruire una nuova forma di Stato
E non lo va a forma di relazione tra le persone anche dentro la famiglia
Peraltro dare dignità e riconoscimento giuridico ai cosiddetti figli illegittimi
Si arriva solo poi nelle settantacinque si sostituisce il termine grazie all'intervento della Iotti e figlie legittime finirà con figli naturali
Perfidie per distinguere i figli nati dentro il matrimonio e i figli nati fuori dal matrimonio per arrivare solo nel due mila e quattordici ad unificare lo statuto giuridico dei figli che sono figlie senza alcuna accezione
Proprio per anche questo per l'affermazione dei diritti fondamentali del dei minori con la Dichiarazione universale del fanciullo del mille novecentottantanove su cui torneremo successivamente
Dare riconoscimento per e questo questa norma sulla sul tema dei figli legittimi veniva anche da una da una osservazione Donovan della della Società del dopoguerra insieme delle macerie lasciate dalla guerra per cui se si afferma che i genitori hanno il diritto dovere di provvedere materialmente e moralmente la prole
Non si deve allentare questo dovere a seconda del fatto che i figli nascono dentro o fuori il matrimonio la guerra aveva lasciato molti figli anche
Senza nessun punto di riferimento familiare senza nessun nucleo familiare alcun poter
Dai che potessero garantire di loro i loro diritti che verranno molto dopo
Il quinto punto il quinto principio lo Stato deve riconoscere la maternità
Come funzione sociale non si può continuare a considerare la maternità comma come cosa di carattere privato
Da queste vicende la prosperità della nazione e lo sviluppo dei futuri cittadini per cui è compito dello Stato fare in modo che le donne possono condurre una maternità in condizioni di sicurezza e che i bambini e le bambine devono crescere in ambienti moralmente e materialmente adatti al loro sviluppo
Sono le parole della Iotti ed è una posizione estremamente coraggiosa soprattutto dopo il fascismo quando la funzione del matrimonio
Era semplicemente era legata a quella di procreare dei figli Iotti non ha paura di affermare il tema della maternità come centrale con un tema pubblico che lo Stato si deve assumere anche per proteggere le donne che morivano
Anche per in seguito alla al parto non alti non ha timore di di affermare questo questo principio anche successivamente
Alla alla funzione che lei ovviamente contrastava del matrimonio attribuita al
Morente periodo fascista
Il trenta ottobre del quarantasei e inizia la discussione in prima sottocommissione in cui si discute in maniera molto intense alta del ruolo che deve essere assegnato la famiglia
E quale posizione deve assumere lo Stato verso la famiglia non che il tema dei figli legittimi come detto prima e quello della indissolubilità del vincolo familiare coniugale
Ne escono due proposte che rispecchiano una la villa visione democristiana e l'altra ovviamente la visione comunista
Ed è anche molto interessante leggere nel dibattito il livello di discussione alto altissimo è stato uno dei momenti più alti la la il le disco sono stati uno dei momenti per altri discussioni in assemblea costituenti della nostra storia istituzionale della nostra storia
Democratica del del Paese l'hanno delle buone come Sonego democristiano alla Stamina rappresenta un'istituzione naturale che però resiste allo Stato il quale si limita unicamente a riconoscere i diritti fine del giusnaturalismo
Visione che viene contrastanza molto dalla dalla Iotti
Per mantenere anche la funzione laica della della Costituzione e l'ha una funzione anche svincolata da qualunque riferimento a principi ideologici anche perché la posizione di di corso nego di considerare la famiglia non come società naturale come venne poi introdotto nell'articolo ventinove della Costituzione ma come elemento naturale portava ovviamente come conseguenza quello della indissolubilità
Del vincolo matrimoniale che volle introdurre in Costituzione
Invece per per la Iotti la
Che motiva appunto le le ragioni del dissenso in modo letto come si diceva anche rispetto al carattere della famiglia che come istituzioni naturale essendo quella una posizione ideologica una posizione ideologica che avrebbe
Come si è fatto considerare la costituzione non di tutti i cittadini di tutte le cittadine ma di una parte dei cittadini pericolo che la Iotti non volle correre in quel momento la Costituzione deve essere svincolata da qualunque riferimento ideologico e fu il frutto ovviamente di di un compromesso
Come è bene evidenziato anche anche prima fu su molte norme ma Iotti non rinunciò alle sue convinzioni principali che entrarono poi nella nelle norme costituzionali che riguardano appunto la famiglia
Sul tema e quindi non volle il riferimento sia il sito si parlò di società naturale ma non di di considerarla preesistente alla Costituzione era la Costituzione che la riconosceva e che conferiva
I diritti sul tema dell'uguaglianza giuridica dei coniugi si raggiunge anche qui un'apparente accordo tra gli occhi e costa nego anche se quest'ultimo
Volle mantenere la patria potestà del marito sulla moglie che ovviamente la la Iotti non condivise
Contiene due numeri qui riteneva che si si dovesse avere una una parità sarà tra i coniugi ma che il tema della poi della patria potestà
Poi ed è che si esercitano anche sul sul marito poi ci arriviamo fino al settantacinque del marito anche sulla moglie e anche sui sui figli
Oggi si parla di responsabilità genitoriale per evidenziare la disse la l'autonomia
Delle anche dei figli rispetto ai genitori che hanno nei loro confronti non un tema di di possesso e Iotti parlerà anche della necessità allora dalle settantacinque di superare il rapporto di possesso tra tra i coniugi che invece era molto molto forte nell'Italia del del quarantasei e anche i diciamocelo pure fino a settantacinque purtroppo anche oggi in alcune situazioni dove si sviluppa la violenza dentro dentro la famiglia
Ma secondo Costa nego il tema dell'uguaglianza non veniva pregiudicato della concessione della patria potestà al marito nei confronti della moglie perché la famiglia essendo composta da diverse persone
Doveva avere comunque un un soggetto che in qualche maniera fosse preminente rispetto agli altri soggetti
Perché era necessario questo per preservare L'Unità della famiglia senta il tema della indissolubilità del nucleo familiare che torna nella nella riunione democristiana poi in qualche maniera
Anche nelle lei discorsi nel alla Camera dei deputati e poi al Senato sulla riforma del diritto di famiglia del settantacinque
Per rispetto ai figli legittimi ho detto precedentemente quindi nati fuori dal matrimonio negli orti controbatte ma quel timore l'ha detto anche prima a Francesca Russo
Il timore di chiede da corsa nego di di concedere questo riconoscimento ai figli nati fuori del matrimonio
Che consentissero consentisse poi il diritto a questi fini e di entrare dentro le famiglie
Naturali senza la volontà il tema della volontarietà il tema dei sentimenti è sempre fortissimo nella nella Iotti nella costruzione del nucleo familiare
E lei si rendeva benissimo conto che
La famiglia si costruisce prevalentemente prima di tutto sui sentimenti e se questi fili si fossero introdotti dentro le fai miglia in maniera nonna non condivisa e non accettata non sentimentalmente
Ammissibile da parte del nucleo familiare è chiaro che avrebbero non solo vi era stato la serenità e l'unità familiare ma anche allora avrebbero avuto da il il dei gravi
Delle gravi ripercussioni sulle sulle entrare in un dubbio che non li avrebbe comunque accettati o riconosciuti quindi accetta la Iotti tuttavia continua a a ad ammettere la la necessità di riconoscere i figli poi nazionali tutti in questo momento illegittimi nel quarantasei nel poiché in quel nelle nel quarantotto ma
Senza consentire che stesse vieta il diritto di entrare nella nella famiglia anche perché appunto come diceva anche prima Francesca c'era russo
Era possibile che uno dei due dei due coniugi non fosse il genitore infine appunto sulla indissolubilità del matrimonio la Iotti si oppone all'inserimento di questo principio in Costituzione ammettendo la possibilità
Qui essere poi invece espresse in una legge ordinaria allora ammise la possibilità la posizione di corsa nego su quest'ultimo punto prevale in prima sottocommissione e nella Commissione delle dei settantacinque per cui il principio dell'indissolubilità del matrimonio viene introdotto con una con l'approvazione di un emendamento di la Pira che verrà poi bocciato in Assemblea Costituente
E qui mi riallaccio anche al termine utilizzato da sempre da Francesco scusate se l'acido lo citate diverse volte di scompaginare il mondo anche democristiano era una grande capacità politica che bisogna riconoscere alla alla Iotti
Sul divorzio fu il divorzio quindi occorre premettere qui che dal mio osservatorio da da giurista quindi qui sono un po'più più breve più più veloce
L'istituto del matrimonio racchiude una certa complessità che lo rende particolarmente interessante e in un certo senso come si spiega anomalo rispetto ad altri istituti sia nella fase della sua formazione che in quell'eventuale della cessazione degli effetti civili del matrimonio oppure del suo scioglimento
Già nella fase della costituzione delle pura pubblicazione dell'annuncio di matrimonio Ossama solennemente dichiarare
La l'aspetto pubblicistico diurna
Di un rapporto che invece tutto di natura privatistica quindi se da un lato il matrimonio crea degli effetti di natura privatistica tra i coniugi ben elencati nel libro primo persone famiglia del capo quarto articoli centoquarantatré e seguenti del Codice civile
Dall'altro pensarlo come rapporto esclusivamente privatistico non consente di comprenderne fino in fondo la sua natura che si è costituita nel corso del tempo il matrimonio ha un rilievo di natura pubblicistica e questa natura ha consentito poi alla Iotti
All'assemblea costituente di inserirlo in Costituzione ad esempio
Ma la capacità di sospendere la volontà esclusivamente privata delle parti se ciò serve a salvaguardare la funzione pubblica che naturalmente le appartiene ormai alla famiglia al matrimonio come componente essenziale della società
Per inciso questa affermazione era quasi in consumo consultabile poi fino alla riforma del decreto legge dodici settembre due mila e quattordici centotrentadue
Che introduce la negoziazione assistita dando i coniugi la possibilità di modificare
Il proprio status con una semplice attività negoziale
Come pure la legge venti e delle centocinquantaquattro del due mila e tredici decreto legislativo punto centocinquantaquattro che introduce lo statuto unico di figlio come è stato detto precedentemente
Non è questa la sede per affrontare il tema però che in in quello che ci interessa qui rilevare che la delicata posizione assunta della famiglia unità il matrimonio articolo ventinove Costituzione unica
Giuridicamente rilevanti fino a legge sulle unioni civile
E capaci di penetrare così a fondo nella vita delle persone regolando i rapporti anche al di là della loro volontà a una proiezione della dimensione pubblica oltre che religiosa naturalmente che amplifica le problematiche legate alla normativa che la riguarda
Una cosa è evidente ed è che le famiglie prendono delle forme che non sempre sono quelle indicate dalla legge o dei regimi fino alla metà del Settecento e la famiglia è stata lo strumento principale di trasmissione del patrimonio della proprietà e dunque la volontà dei momenti era del tutto ininfluente di rilevante perché erano funzionali ad un pestaggio di beni e a o alla loro conservazione
Nell'Ottocento e codici napoleonici la intendono comunque la partita canale in cui non si esercitano o riconoscono diritti agli appartenenti se non al capo maschio che decide le sorti della famiglia in solitaria il fascismo come detto prima intende il matrimonio
Comunioni esclusivamente tesa alla procreazione
Perché De perché diciamo questo questo ci serve per comprendere come il tema della volontà dei membri della famiglia ed in particolare della donna il cui ruolo stenta ancora oggi a vedere piena uguaglianza rispetto al marito è anche rispetto ai figli
Sia stato secondario non affrontato anche soprattutto quando quel vincolo assumesse il carattere della definitività
La legge sul divorzio i presupposti alla sua base sono stati chiamati a comporre il contrasto tra il diritto dell'individuo all'autodeterminazione e la pretesa dell'ordinamento di salvaguardare il legame familiare
Le parti possono liberamente decidere di sposarsi ma non possono liberamente decidere di divorziare fino al due mila quattordici con l'introduzione della negoziazione assistita
Ben lontana ancora allora dalla dalle previsioni della legge sul sul divorzio
Quindi pur nella diversità divisioni anche tra mondo cattolico e protestante dal Concilio di Trento in poi sulla indissolubilità o meno del matrimonio
Vi è la comune visione per cui esso non può essere considerato sono un legame tra due individui ma un vincolo eticamente irrilevante
Un'istituzione che la collettività deve salvaguardare la questione del suo scioglimento dunque non interessa e non viene demanda esclusivamente i singoli queste premesse sono fondamentali per comprendere il perché di tante attenzione al tema del divorzio le divergenze di partenza che mettevano un po'semplificando anche e qui la Iotti e del merito lo ricorda anche Livia Turco nell'introduzione al libro di Luisa Lama di costruire una posizione autonoma
Della del Partito comunista rispetto a questo tema della del divorzio dovessi condirli dove
Una posizione autonoma di di compromesso se vogliamo più equilibrata in un certo senso dispetto
Alle teorie Amati Mara dell'ideologia marxista per cui era più diciamo che erano per un superamento della famiglia un uomo avviene basato sull'amore sulla liberazione delle donne sulla le si
E sul fine del dispotismo paterno sui figli dall'altra invece una visione più conservatrice anche legate al mondo cattolico per cui l'unità familiare a sospendere il tipo di indagine esercizio della volontà dei singoli ecco in questo contrasto
Tra l'interesse della collettività e quello dei coniugi e nonostante le incertezze e ripensamenti salti in avanti i passaggi indietro e prevalsa
Quella che poi la Iotti aveva già iniziato a ad affermare nel quarantasei ed è per questo che mi sono fermato così lungamente su quella posizione assunta dalla Iotti nel quarantasei
Ma il tema della autonomia dei complici
In questo passaggio oggi possiamo dire che pur mantenendo il matrimonio una funzione pubblica l'ira e l'autonomia dei coniugi delle parti
Già prevista dalla dalla Iotti oggi ha una prevalenza sullo sulla capacità dello Stato di limitare le in diritti gli l'esercizio dei diritti da parte del dei soggetti questo passaggio non è venuto con uno scroscio di mani ovviamente di vita delle dita ma avvenuto dentro un quadro sociale normativo di affermazione
Anche qui in seguito alla Costituzione del quarantotto passaggio estremamente importanti
E all'affermazione dell'universalismo dei diritti umani ci hanno sempre più messa al centro l'individuo come soggetto titolare di un corredo di diritti inalienabili tra cui la libertà è un modello di società e di sviluppo economico che non poteva più essere quello imprigionato in un unico modello di famiglia ex articolo ventinove Costituzione
Non sono irrilevanti le trasformazioni profonde della società degli anni sessanta e settanta le rivoluzioni in corso in particolare sul fronte dell'emancipazione femminile e del ruolo della donna nella società
Una rivoluzione che ha travolto in maniera ineluttabile ogni ambito in cui l'esercizio visual diritti dei diritti delle donne fosse il compromesso
E nella quinta legislatura che comincia nel sessantotto quelle in cui si deposita da parte di settanta parlamentari PCP arredi pièce io Psiup una proposta di legge sull'introduzione del divorzio avente come firmatario il socialista Loris Fortuna già nel sessantacinque
Aveva già presentato un'analoga proposta che rimase lettera morta
Ma in quel periodo bisogna far dare anche una diciamo fanno riferimento a quello che accadeva nella società i su iniziativa dei radicali e poi di Pannella
Se ha incrementato un ampio movimento popolare a favore del divorzio che si poneva in modo antagonista i partiti tradizionali di cui criticava aspramente la loro forma di canalizzazione della domanda politica venne istituita anche la Linde
Lega e per l'istituzione del divorzio che si basava sui nuovi presupposti
E modalità di azione vi era un coinvolgimento diretto degli interessati non vi era spazio per disquisizioni di carattere ideologico forme di mobilitazione
Diretta sia individuale che collettiva la discussione sul divorzio si trasferì dalle Aule alle piazze
Grazie anche a molti organi di stampa con una mobilitazione notevole della popolazione
è una prassi pressione particolare del mondo cattolico che davanti al crescere del fronte divorzista preoccupo notevolmente gli ambienti vaticani che addirittura mandare una lettera al governo italiano per lamentare che quel disegno avrebbe violato poiché il Trattato lateranense su cui intervenne più volte la Iotti appunto come è stato detto
Come ricordavo prima l'articolo sette della Costituzione voluto fortissimamente da
Da da Togliatti e poi diremo anche perché
E qui volle il diciamo nelle nel dibattito anche con con con Andreotti con i democristiani
Estivo alle conviene creare quasi una trappola nei confronti della posizione assunta dal partito comunista rispetto all'articolo sette
E la diversa posizione assunta poi dalla dalla Iotti ed al Partito comunista rispetto alla legge sulla divorzio
Quindi da parte dei democristiani si sollevarono addirittura questioni di incostituzionalità sull'estensione dei divorzi e matrimoni concordatari addirittura per evitare la discussione in a Hula
La proposta di legge di Loris Fortuna la numero uno abbinata la proposta seicentoquarantasette del deputato liberale Baslini viene discussa alla Camera nelle sedute dal ventinove maggio al ventotto novembre sessantanove il fronte contrario dici niente MSI Entrium
Si trincera dietro una difesa ormai fuori dal tempo di unità familiare tradita dalla realtà delle relazioni al suo interno non più sostenibili perseguibili
Il venticinque novembre del sessantanove interviene la Iotti in maniera equilibrata decisa la sorte sulla necessità di approvare una legge
Che non poteva più essere rimandate che trovava le sue radici come detto prima
Nella Costituzione la costruzione di un modello familiare già disegnato e pensato nella stessa commissione dei
Settantacinque dopo ventitré anni la Iotti e qui la tenacia era forse anche la sofferenza di di questa donna che per tutti questi anni dalla costituzione a settantacinque aveva bene in mente un modello di relazioni familiari
Viene qui a a ricordare che la Costituzione quindi richiamo ai Patti lateranensi al concordato da parte del mondo cristiano non può essere accettato perché la Costituzione dice la stessa Iotti non può avere un'ideologia ne ha una filosofia di partenza
La Iotti con molta forza argomentativa dichiara l'anima laica così come affermato anche dall'onorevole Mancini della Costituzione sto andando in chiusura
Era necessario agganciare la Costituzione da ogni presupposto teorico perché questo non sarebbe stato di tutta la nazione ma solo di una parte di essa
La Iotti afferma invece la Costituzione fu resta e credo che nessuno di noi
Onorevoli colleghi della democrazia cristiana debba mai dimenticarlo un incontro sul terreno della politica
Cioè della definizione dei diritti di forze che partivano da una comune esperienza politica ma non da una comune esperienza ideologica e questa realtà della Costituzione che noi non possiamo dimenticare
L'ambiguità sottostante la definizione dell'articolo ventinove la Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio
Nel considerare una società naturale non poteva essere strumentalmente inteso come collegamento contenuti filosofici e ideologici dice la Iotti
Ma come riconoscimento della realtà esistente in natura da parte dell'ordinamento giuridico che ne determina la forma e la sostanza dunque il modo di esistere ed il suo funzionamento funzionamento
Del resto la Iotti cita anche la posizione assunta da Moro nel dibattito in prima sottocommissione dei settantacinque
Quando dice che vale la pena di riportare quelli Moro dice Moro stesso dice quando si dice società naturale si vuol riconoscere che la famiglia
Nelle sue fasi iniziali è una società naturali per quanto sia cachi a caro a noi democristiani vincolo sacramentale questo non impedisce di raffigurare una foglia comunque costituita con una società
Che presentando determinati caratteri di stabilità e di funzionalità
Possa inserirsi nella vita sociale produzione assolutamente aderente alla proposta della comunista libraio Nilde Iotti allora come nel sessantanove
Questa necessaria premessa e ed estesa deputate che richiama il Parlamento ad osservare quella che la natura della famiglia commessa possa essere concepite vista come essa si formi e con in base a quali spinte che a quali sentimenti come saliva nella realtà del nostro Paese
Gli occhi dice nel passato una famiglia costituita essenzialmente un momento di aggregazione della società umana basato su motivi molto diversi la Casamento particolarmente per le donne
La procreazione dei figli la trasmissione del patrimonio la famiglia ha risposto e qui sempre la Iotti alla ricerca di collocazione sociale degli individui
Ecco qui la Iotti continuano i suoi discorsi ad affermare il superamento esclusivo di questi finiscano sottendono più
Alla decisione delle persone di raggiungere essendo l'esistenza di un sentimento e la ragione principale è forse l'unica che conduceva verso la scelta
Per un salto in avanti notevole rispetto a tutto quello che era stato considerato l'istituto familiare e anche l'istituto il vincolo coniugale tra tra le parti
Notti era consapevole della della fragilità tuttavia di questa argomentazione anche sotto il profilo giuridico come detto in cui cita
Cita Gramsci anche in onore della faccio riporta questa citazione in onore anche dei nostri amici della Fondazione Gramsci
E invece la Iotti noi diremo perciò con Gramsci questa definizione sia molto chiara e lasciati onorevoli colleghi che ancora una volta le ripetiamo
Che la famiglia proprio perché basato sui sentimenti diviene centro di vita morale e di solidarietà
Io ti in questo intervento articolato risponde anche le preoccupazioni che vengono dal mondo cattolico citando il concilio Vaticano secondo anche nel mondo cattolico bisogna riconoscere che ci fu una un processo di evoluzione rispetto a la la considerazione della rapporto familiare del vincolo tra tra i coniugi il concilio Vaticano secondo
In cui per la prima volta la chiesa accanto al fine della procreazione dei figli pone la questione dei sentimenti
Come base morale dei matrimoni cristiano
Ricorda ancora la Iotti come la Conferenza Episcopale Italiana raccomanda di usare il rispetto e comprensione verso le famiglie regolabile irregolari e coniugi separati laddove vi sia un sincero
Amore umano il tema dei sentimenti nel mondo dei comunisti
Nel mondo democristiano e cattolico è un tema che in qualche modo gli accomuna certo non tutto il mondo democristiano ma neanche tutto il mondo comunista come dirà poi anche belle la la Iotti
Vado alla fine milioni solo sembra lo lo sto relatrice mi pongo al rigore del temperamento appassionante però bevo l'evoluzione del cervello Q cinque minuti diverso secondi magistrale la replica voi all'onorevole finisco
Il legame e l'ultima l'ultimo cartella il legame strettissimo che il Partito comunista aveva con le società anche attraverso nelle magica azioni territoriali sono ben evidenti in questa battaglia tenace alta decisa che la Iotti portava avanti che le fa rispondere in maniera piccata
Alle accuse rivolte contro il suo partito di interessarsi di un problema dei quartieri alti no
E qui la la Iotti controbatte e al contrario lo spirito comune che lega questa lotta con quelle degli operai dei lavoratori che il Parlamento discusso spinge all'azione politica del Partito Comunista Italiano
Qui ribadisce tante volte che la la il fatto che il Partito comunista italiano nel più grande partito della class che rappresentava la classe operaia
Magistrale poi la revoca e qui è la replica anche qui sulla sullo scontro politico molto interessante allora all'onorevole Andreotti nella seduta del ventotto novembre del sessantanove sessantanove di voler assimilare nudi al Partito Comunista Italiano
Mentre invece risponde la Iotti si tratta di un'organizzazione alla quale noi apparteniamo ma che non è nostra
Che aveva fatto dichiarando al ad Andreotti allora che la posizione della posizione dei democristiani allora assunta in merito al divorzio era anche la voce degli elettori del Partito comunista e allora la la Iotti risponde
Veramente da stampare queste parole e chiudo su queste parole il problema degli Porzio affonda le sue radici profondamente nella vita del nostro Paese
E se sono molto sincera non ho nessuna difficoltà a farlo che certamente non tutti coloro che votano per il mio partito
Sono d'accordo con il divorzio sono però altrettanto convinta che non tutti coloro che votano per la Democrazia Cristiana condivida no inno al divorzio
La legge sul divorzio viene approvata nella settanta la legge otto nove successivamente ci fu un referendum che su quali appunto ci fu un gravissimo scontro tra il Partito comunista il partito della Democrazia Cristiana i referendum vinse il no
Con svolto il dodici e il tredici maggio del settantaquattro raggiunse il quorum e il nostro il cinquantanove virgola ventisei per cento e chic il quaranta virgola settantaquattro per cento
Quindi anche allora la legge sul divorzio venne chi percepita e assimilata dalla società che era il tema cruciale della della Iotti la sua preoccupazione grazie e scusate se mi sono dilungata ma erano due temi immensi scusate
Ma siamo siamo massivamente comprensivi in effetti il tema era era da far tremare i polsi poi credo che veramente i lavori di oggi ci stanno facendo capire che fare i conti con la con la figura di Nilde Iotti vuol dire ripercorrere tutta una serie di passaggi complessa storia italiana quindi affinché insomma poi devo dire è stato molto appassionante
E grazie veramente perché c'ha fatto capire tutta una serie anche di risvolti giuridici e anche di che cosa vuol dire poi fare politica avendo consapevolezza di tali vitali di svolti quindi veramente
Devo dire che sta è stato molto molto interessante il tempo è trascorso molto piacevolmente chiedo scusa al coperto a vedere un po'richiesto di di stringere un pochino era però ecco per dare spazio ad adeguato anche al all'ultima relazione di questa di questa sessione quindi io con con grande piacere introduco
Mauro maggio orali vedo già bene collegato proprio due due due parole per ricordare che docente all'Università di Bologna
Fa piacere anche ricordare che ha diretto l'Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea nella provincia di Bologna dovrebbe ricoperto altri incarichi sia in passato sia sia attualmente è uno studioso importante della sinistra italiana e non solo è uno studioso dell'integrazione europea
E poi ha fuso questi due filoni esaminando appunto la sinistra italiana dinanzi al processo europeo di integrazione con particolare attenzione al al al Partito comunista italiano quindi chi meglio di lui potrà parlarci
E del ruolo di Nilde Iotti rispetto all'Europa in particolare da quello che ho capito rispetto al Parlamento europeo in un decennio cruciale quindi con grande piacere
Gli do la parola e mi metto all'ascolto grazie
Buongiorno a tutti spero che si senta si veda correttamente
Con chi dovrei unirmi a dei discorsi già stati fatti fin dall'inizio nel primo intervento di fiorellini prendi rispetto alla anche un po'difficoltà di andare oltre cose già fatte già dette o scritte in precedenza anche per una difficoltà di questi mesi a a muoversi e fare ulteriori ricerche quindi quello più giunto a materiali che già avevo e soprattutto fatto su ricerche fatte on line nel web
Mi fa anche piacere questo invito della Fondazione Gramsci perché quando parecchi anni fa ho scritto nel bel Mercosur sul Ticino Europa lo scritto proprio in una collana poi di Gramsci Emilia-Romagna ma utilizzando molto materiale di ricerca trovato la Fondazione Gramsci dietro
Ci saranno qualche minuto diciamo cinque minuti premesse in questo intervento perché diversamente a quanto abbiamo sentito finora abbiamo acconsentito un racconto di una Nilde Iotti protagonista e anche cerniera di tante tematiche nel caso specifico dell'europeismo diciamo che la Iotti e Riva
Arriva dopo arriva quando il terreno è già stato di soldato io arriva dietro ad altre figure per tant'è che le monografie di studi che si occupano dell'europeismo comunista non vedono valide Iotti fino agli anni Settanta sostanze cioè fino a quando al punto che sarà al Parlamento europeo ma non si può parlare devo quello comunista che quindi Nilde Iotti se non si dice qualche cosa qualche parola anche prima
E anche una relazione scritta che poi dopo se lo vorrete ve la posso anche inviare sui campi da raccoglierà
Una considerazione di carattere generale diciamo di partenza e quella che devono Pisu Comini comunista così come è andato poi formandosi nell'arco di parecchi decenni
Non è stato il frutto di realismo politico ovvero non ha non è stato un scelta dettata dal vantaggio di un appunto una Realpolitik ma l'esito
Di un lungo e anche abbastanza faticoso voce esso di ripensamenti ideologico
Si tratta di una differenza sostanziale che è stata riconosciuta non solo dalla sacrestia ma anche a suo tempo dal tiro Spinelli che riconobbe in questo voluta questa onestà intellettuale
Tanto che oggi il Movimento federalista europeo che è un po'diciamo l'anima
Più convinti insomma dell'europeismo con occhi diversi intellettuali politici comunisti nel suo Pantheon e tra questi appunto anche le Nilde Iotti ha preso nello spazio
Ci sono anche altre due cose che vorrei richiamare inizialmente una prima di una prima riguarda le persone non le viene il fatto di come questo
Europeismo se andato formando e ovvero che non si può abbozzare nessun ragionamento sulla politica in chiave europea occidentale
Del PC senza tenere presente che il processo di ripensamento cui facevo cenno poc'anzi ha potuto aver luogo in virtù del paziente lavoro di dissodamento dissemina mi piace utilizzare questa metafora
Svolto da un nucleo ristretto di persone che operava attorno alla figura come tutti sappiamo De Giorgio Amendola e poi solo più tardi i poi di Enrico Berlinguer
E questo perché all'epoca mi riferisco alla fine anni Cinquanta i primi anni Sessanta l'Europa era comunemente chiamata mercato comune beccato comune perché appunto era solo una questione economica e conseguentemente sembra un tema economico e non politico da analisi era stata dati incarico a quegli intellettuali che nel partito comunista ma anche un sindacato su Cuba vanno espressamente di questioni economiche
Una figura carismatica in questo è stata sicuramente Bruno Trentin che è stato il primo parlando occupandosi della prima comunità degli anni Cinquanta cioè la Comunità del carbone e l'acciaio cosiddetta cieca a sdoganato insomma la ricerca e poco dopo di due dietro lui
Tutto un nucleo di persone che operavano sempre mila guidate da Amendola attorno alla rivista politica ed economia pubblicate in due stagioni da prima da cinquantasette a sessanta due poi la nuova edizione dagli anni Settanta
Dove c'era al suo interno un comitato colto troviamo dei nomi come Mosè Manzocchi Emilio Sereni Antonio Pesenti Luciano Barca
Eugenio peggio tanto per raccontare ecco anche lo spessore intellettuale di questo nucleo politica ed economia è una testata di ispirazione chiaramente nazista che però ospitava anche interventi di studiosi e intellettuali che erano distanti le posizioni esotici
Quindi assieme con le politiche ed economiche ricordiamo il gesto che Centro Studi politica economica presieduto da Pesenti tenendo anche anche verso appunto si occupava dei temi economici nazionali che internazionali
Fu forse anche diciamo in funzione di questo lungo lavoro di amento del suo gruppo che infine negli anni ed anni Sessanta comincio ad essere accettata l'idea nella proposte più volte reiterata dalla dirigenza comunista di avere qualche rappresentante al Parlamento europeo questo perché ricordiamo che in quell'epoca anni sessanta si trattava di un Parlamento
Di nomina nei singoli parlamenti nazionali Pontelongo in Parlamento elettivo
Quindi la questione prima che ho citato del delle portate alle persone la seconda questione appunto importante questo preambolo diciamo l'importanza della del ruolo del dell'istituzione europea del Parlamento europeo
Ma la vide la grande importanza che significato effettivamente per il Partito Comunista Italiano stare dentro al Parlamento europeo
Settimo il primo nucleo di deputati e senatori che entrò al Parlamento capeggiato Amendola era formato puntura sette persone
Scoccimarro Silvio Lanaro di Francesco D'Angelo Sante Giovanni Berton agile semina Samaritani e appunto una sola donna che era Nilde Iotti
A Strasburgo Bruxelles iniziò a delinearsi nel PC con maggiore chiarezza una coscienza europea ance se prima c'era stata negli anni Sessanta una maturazione magari timidi una svolta
Invece appunto la frequentazione del Parlamento muta il questo atteggiamento e fa sì che una forza come quella comunista che era contraria a sistema Europa occidentale diventi convinta sostenitrice del progetto stesso
Non sarebbe comprensibile questo passato punto se lo se negassimo dal percorso fatto da Vendola sul gruppo
Età e a Strasburgo che Amendola si muove da protagonista viene ascoltato come persona autorevole anche aveva anche dei partiti conservatori e questo nonostante la fama assolutamente negativa che aveva accompagnato l'ingresso nei pc avrà al Parlamento europeo
Negativa perché non si portava dietro la fama del movimento comunista ovviamente anti europeista
E sempre la in un'Italia dove l'attenzione al tema europeo era molto scarso ha modo di aver modo di appresso a fare a prestare la propria personalità il proprio peso intellettuale demoni figure come appunto un indegno
Perché lo spirito con cui comunisti affrontare un impegno europeo fu di grandissima attenzione nei generi era che occorreva essere dentro i processi comunitari anche Sinisi conteneva ancora fondati su basi narrate
E si poteva essere una per comprenderli e correggerli e alla indirizzarli quindi l'obiettivo è quello di un intervento e appunto in questa fase siamo sessantanove settanta che troviamo anche Nilde Iotti entrare dentro la storia diciamo dell'organismo comunista perché come avete raccontato molto bene in questa serie di interventi e in questo momento i suoi ambiti di azione di interesse e di studio forse anche di passione erano stati altri eppure a Strasburgo dagli anni degli occhi si seppe rapidamente imporre con una voce influente e non solo perché indica indicati immediatamente da Amendola come suo vice siccome Amendola era già abbastanza malato
Quindi non partecipava a tutte le riunioni spesso era lei oggi rappresentano il gruppo negli interventi ma anche proprio per l'impegno messo in questo ruolo
L'ingresso in Parlamento significò per il PC in molte cose insieme intanto una conoscenza diretta netti precisa della realtà economica e sociale europee
E poi quindi grosse comunitario affrontati e studiati con impegno dai singoli deputati
E poi è un fatto che è stato già ricordato la strada azione precedente un fatto assolutamente principale che questa presenza favori un confronto da parte il PC conformazione appartenenti alla famiglia del socialismo europeo
Proprio nel momento o poco prima poi come si svilupperanno in settanta in cui Berlinguer andava manifestando sempre più chiaramente il distacco ideologico
Il politico dall'Unione Sovietica
Il dialogo tra ITC le forze socialdemocratiche molto interessanti sviluppi in alcuni diari col dialoghi specifici ad esempio con la socialdemocrazia tedesca
Perché appunto vibrante nella forma berlingueriana di un'Europa né anti-sovietica cantine ricavato verrà Monti spunti elementi a appigli diciamo anche per portare avanti la sua Ostpolitik
Secondo alcuni studiosi io non condivido questa posizione ma la riporto sostengono alcuni studiosi che alla fine degli anni Settanta
La differenza tra la politica venticinque quelli perché i socialdemocratici riformisti non si notasse praticamente più meglio credo che qualche cosa di reato si sia ma c'è una differenza sostanziale che quella che comunque distanze più rilevante risiede nel fatto che il Pci comunque si sentiva impegnato nel campo comunista e non in quello socialista sociale nuca
Un ricercando convintamente una terza via che anche questo non è un concetto originale ci fa venire emendamenti in mente il tema del policentrismo togliattiano le formule delle vie nazionalsocialismo
Eppure quest'idea di una terza via negli anni settanta per una intensa stagione sembrò trovare anche praticato Simone in una nuova espressione terminologica ideata da altri
E mi riferisco chiaramente all'euro comunismo che è un neologismo che stava a indicare converge l'identità e programmi di alcuni partiti comunisti occidentali
Nella stessa direzione empi riferiscono naturalmente al pc al Partito comunista francese con lo spagnolo
Ma sono con questioni complesse meriterebbero una un'analisi da parte e quindi definiamo dello sfondo però descrive nel disegnare il paesaggio che sta dietro l'articolo diciotto in questi anni dobbiamo tener presente anche questi elementi
Così sempre nello sfondo ma mi piace ricordarlo degli poi vedrete anche perché è uno dei dei sette componenti a rimanere delegazione oltre ad Amendola e alla Iotti di cui vi ho parlato che Silvia Lonardi che è un personaggio un intellettuale di cui c'è scritto ancora molto poco
Che però non a caso il mio avviso antico Spinardi in un passato di quel monumentale lavoro che nel suo Diario europeo sottolinea la preminenza del ruolo in Europa mi scrive esattamente che in Europa ci sono due personalità comuniste oltre ad Amendola e sono io ti Leonardi tre due nove Arachi cinto tra i pochi veri europeisti del PC
E questo insomma l'attestato di grande stima nei confronti appunto l'invio
Qui c'è inserisco un piccolo ricordo personale perché io incontrai Nilde Iotti a Roma la Camera a metà degli anni novanta
Durante una serie di interviste che stavo l'epoca raccogliendo per appunto il volume circoli pubblica anche Simona l'Europa degli altri e poi dopo anche per altri pubblicazioni successive con il Mulino
In quella in quella sede interviste andai a cercare i personaggi oltre ad altri protagonisti come la Iotti e quindi Bruno Trentin Giorgio Napolitano rate di questa vicenda
E in quella visita che fece alla Iotti De ricordai di quelle parole di apprezzamento che Spinelli aveva avuto nei suoi confronti e lei rispose condividendo lo ricordo simpatico che voi forse non era il primo raccoglie pranzo bio ho raccolto e cito lei tenta a giustificare questa aperto di spine dicendo tesi intervento al Parlamento europeo che fu molto applaudito al termine Spinelli venne da me IMI disse duro
Vorrei sapere perché io sostenendo quello che tu hai detto oggi sono stato cacciato dal partito Études viene sostenere queste tesi era furibondo chiuso citazione
Un altro pezzetto di citazione appunto invece dispetto siliconare questa copiate gli occhi Donativo da Spinelli
La la Iotti disse sempre in questa intervista che gli feci Leonardi è un uomo di scienza che lo stimavano molto
Mi fu il primo trovare le ragioni per cui avremmo dovuto essere presenti a Strasburgo ma non trovo dei grandi ostacoli la segreteria del tempo era formata da lungo da Mendola Ingrao Pajetta Natta Berlinguer tutte personalità aperta al nuovo
Va detto che questo scatto furibondo questa furia di Spinelli cui faceva riferimento Nilde Iotti nel suo ricordo chiaramente fu chiaramente da Parri Spinelli un atto teatrale amichevole non c'era chiaramente rabbia
Perché negli anni settanta quanto il partito fosse maturato ed è diventato prossimo l'europeismo era un dato evidente
Posto il principio dell'autonomia guida nelle scelte internazionali il progetto di cinquant'anni infatti l'adesione alla Lodi comunitaria e nel contempo andava riconsiderando la partecipazione anche all'Alleanza atlantica
L'oro continentale era in sostanza divenuta l'area di riferimento privilegiato relazioni internazionali Comunisti italiani
E questo non accade d'un tratto Opel per caso come sostengono alcuni strati osservatori ma tra costoro non sono non andate a non annoveriamo certo Altiero Spinelli che al contrario si guida vicino riaccompagno queste evoluzioni
Arrivando definire federalista un articolo uscito su L'Unità ventinove se novembre del settantacinque quest'articolo si leggeva faccio un piccolo salto perché è un po'lunghi nell'ultimo brano temo un prestito che interessa
Sarà questo Parlamento eletto dei popoli perché si andava verso la decisione di procedere ad esaudire Talavera costituente dell'unione politica vero cioè tale chiaramente Paladin poco liberali costituente sono i due le due frecce tradizionalmente all'Arco destinando europeismo federalista
Quindi quanto più di avanzato si poteva spendere l'autore dell'articolo è la soluzione Amendola ma è chiaro che queste decide queste Kung pronunciamenti demente ora interessata all'intero gruppo anche se Iotti specificato
Che Amendola amava andare avanti per suo conto quel partito avrebbe se mai raggiunto
Ma nel nostro caso specifico interessante perché dicevo all'inizio mentre in quel caso di altre tematiche equamente la Iotti si fa apripista dentro il partito nel caso di europeismo ritengo che
Il il pensiero della della di Nilde Iotti si è fortemente debitrice insomma dell'azione di stendardi che di ammenda
La tenda tensione crescente attribuite dal pc la comunità europea in questi anni sempre più spazio negli interventi che la Iotti svolge sia al Parlamento di Strasburgo sia nel Parlamento nazionale
In interventi che sono in continuità con il faticoso avviato da Mendola e poi l'ho seguito dalla Iotti perché poi Amendola morendo il sei giugno del mille novecentottanta
E la ignote già presidente della Camera e in quell'occasione arrancanti deputati
Farà un intervento introduttivo in cui non solo ricordo del peso copisti temendo ma fa anche IMI San un richiamo alla al suo popolo alla al sole tornato diciamo
Giorgio Amendola è stato un procuratore instancabile sto citando della costruzione di un'Europa democratica dei popoli chiavi del suo organismo elettivo e rappresentativo effettivi poteri decisionali
In questo compito deve impegnarsi movimento operaio europeo divenendo così forza attiva e unitaria nella battaglia per la distensione e la pace
è una presunzione anche un po'tipica dell'epoca
Pongo adesso focalizzare l'attenzione pone su quelle che possono essere considerate le idee guida cioè cercando di trovare all'interno dell'azione di Nilde Iotti un po'le parole chiave quelli perciò i suoi principali temi di azione e dalle cose che ho fin qui detto
E non credo di hanno sorpreso insomma le cose sono già stato un conte Cipa
Il primo tema è quello appunto legato al popolo e al Parlamento pena vale a dire la partecipazione di
Locrati la partecipazione democratica la costruzione europea da realizzarsi attraverso un'elezione diretta nel parlamento e attraverso il rafforzamento del suo ruolo nella struttura istituzionale
Con l'idea che già nei cui salario timpani in questi anni e che fa un favorendo un tema contemporanei invece l'ha già presente negli anni Novanta l'ottanta novanta
Del superamento di quello che viene chiamato il deficit democratico cioè difficoltà appunto te la popolazione di rapportarsi con l'istituzione
Secondo Giorgio Napolitano nella sua prefazione discorsi parlamentari Nilde Iotti
Questa tema questo dell'elezione del Parlamento europeo eh la priorità assoluta dice Napolitano nell'azione politica in chiave europea telaio
Direttamente collegato a questo tema troviamo la seconda idea cardine
Che attenzione rapporti tra le istituzioni europee finalizzato costruire un corretto sistema di governance dentro di me dentro europea anche più tardi anche interventi degli anni Ottanta che da sole non interessano per questo intervento
Per esempio o anche ancora anni legati anche alla presento al all'anno aggiunta di Maastricht
La Iotti interverrà tra i pochi interventi al punto di questi anni più tardi DT sull'Europa interverrà proprio su questo tema ma la di là di quello legato alla sistema di governance per costruire infine un terzo tema che anche questo è stato citato nella prima relazione di Fiorani in Trentino hanno fatto un accenno all'europeismo
Il tema del superamento della guerra fredda dei rapaci questo è un tema che risulta molto forte molto sentito
Dagli anni insegnò
è un tema peraltro su rispetto al quale troviamo l'intervento Diotti anche nei discorsi parlamentari della Camera nazionale
Attivamente al dibattito che si tenne nel dicembre settantadue
Attorno alla ratifica del trattato che ricordava l'ingresso del Regno Unito sapete quali ripeto c'era anche naturalmente Danimarca e Irlanda e Norvegia protegge con referendum decise di non partecipare alla Comunità europea
E dopo aver elencato siamo nel settantadue Camera dei deputati dopo averne passati in rassegna i limiti della costruzione europea spiegò in questo modo le ragioni per cui il PC ma dovrebbe dovuto votare contro ma si sarebbe astenuto questo tema
Egitto
Le ragioni sono essenzialmente tre in primo luogo noi pensiamo nonostante tutto che poi cestinato risponde spinge oggettive dell'economia e della politica nel più possibile riteniamo estraniarsi dalla realtà dissimili producenti
Il secondo motivo è collegato la vita stessa della costruzione comunitaria
Noi riteniamo che o l'Europa comunitaria è in grado di acquistare una reale autonomia nei confronti degli Stati Uniti e quindi in grado di svolge un ruolo di primo piano nella politica mondiale o altrimenti tutta la costruzione comunitaria sarà messo in forse
Ecco il terzo e ultimo motivo perché non crediamo che oggi sia necessario per l'Europa
Trovare una dimensione interna internazionale adatta alla situazione
Gli stessi temi la Iotti li riprenderà in un successivo discorso del febbraio settantasette
Laddove si discuteva alla camera dell'elezione a suffragio universale diretto del Parlamento europeo e nuovamente troviamo i temi che abbiamo fin qui trattato
Il cito ancora dalla dal suo intervento
Noi poniamo elezioni del Parlamento europeo a suffragio universale diretto nell'ambito di questo processo istituzionale nuovo degli organi comunitari
Come elemento di sviluppo in violazione dell'autonomia e dell'Europa della sua capacità di pesare sulla grande scena del mondo nel senso che la cooperazione internazionale idealista in seno distorsioni
Condivido totalmente continua Nilde Iotti quanto detto a Spinelli su grande valore di far intervenire le masse popolari dell'Europa nella scelta dei loro rappresentanti
Così si metterà in moto un processo che porterà con sé l'altra questione allegata al parlamento eletto a suffragio universale quella sua relativa ai poteri reali propri di un'Assemblea investita dalla sovranità popolare ho fatto qualche taglio perché l'intervento è molto più lungo o ricostruito il pezzetto che si interessava
Di questo intervento appunto le ultime due righe che
Quindi questo intervento appunto immagino che il tema che tocca Nilde Iotti quando dice che ci deve essere un rapporto proficuo tra tasso massimo Anita singole nazionalità
Ossezia del sud penso suppongo non ero presente è stato fonte di interrogativi nella testa di Spinelli laddove Iotti sostiene che con l'elezione diretta del Parlamento europeo non vi è più in pericolo di perdere quello che definisce il senso nazionale
Dice Aleotti personalmente sono rimasta molto colpita nel vedere come sono vive all'interno del gruppo britannico al Parlamento europeo in questi un divano l'autonomia nazionale diceva che oggi ancora ci dice che un processo di sovranazionalità di un'Europa
Condita concluderebbe tutto questo io credo invece che avverrà esattamente il contrario pretese il nazionalismo dei singoli Stati ha potuto prima e le minoranze un'Assemblea e domani c'è qualcosa di più
Con processo di unità dell'Europa daranno contrario un risultato tutti i momenti di nazionalità che si potrebbe portare persino un vero e proprio nazionalismo dei singoli stati membri
Se le prendiamo la lettera queste parole hanno molto quindi adesso non molto distante al pensiero federalista
Ma io credo che andrebbero approfondite cosa che non ho voluto fare in questa occasione perché ci si possono invece leggera altre cose mi viene in mente
Quello che Ernesto Rossi ritengo Spinelli firma il Manifesto di Ventotene definiti invece di tra l'infrastruttura realismo che è un federalismo che punta al decentramento io non non so Norton ho fatto fondi mentre non so se
Io ti in questo momento pensasse del maestoso quando ha fatto questa frase
Al di là di tutto però quello che emerge fino a qui fino quello che ho detto credo almeno è che Nilde Iotti guardava l'Europa avendo in mente chiaramente l'idea della costruzione di una Unione Europea c'è dell'unità politica in tema di unione politica è fondamentale
Si tratta di un convincimento che giudizio insomma io ti fa suo nella scia diretto dell'azione del Paese c'ero di ammenda di stivali funny suprema
Non credo con ciò che si possa arrivare a sostenere che Nilde Iotti avesse mai abbracciato l'idea di un milione di stampo federale tra le varie opzioni in campo
Dico questo anche perché a domanda che proposto dei vostri certamente con l'altro che negli anni novanta
A questa domanda lei dà una risposta molto varia molto politica alcova occorre invece no ciò non toglie che il rapporto politically correct sono toni che rapporto ha con Spinelli dovete essere comunque forte
Mi pare interessata proposta di cui sottolineare questo rapporto che deve essere esistito che non è stato a Mila per quanto ne so troppo indagato che potrebbe anche vedendo appena ricordando episodi che legano l'Ohio testine di uno che della delegazione che viene spedita a casa di Spinelli una delegazione amichevole del metà anni Settanta che deve in quindi a raccogliere le come destinati nelle proprie file no
Voluta da questo rapporto che c'era stato questo intreccio di lettere anche tra Amendola e Spinelli era questa piccola delegazione di amici di deferire europeisti fa parte anche Nilde Iotti
è un segno evidente di attenzione e il secondo che quando Tito Spinelli more sentito solo i funerali il ventisei maggio dell'ottantasei
Una sola politica che non sia federalista perché intervengono i discorsi ufficiali sordida storia Albertini che sono capisaldi del federalismo italiano l'unica che interviene si potrebbe dire era cara era presente alla Camera i deputati questa la dire è sicuramente un ruolo che alla porta di però credo che non sia solo per quello
L'unica intervenire Nilde Iotti unica politica italiana efferato se andiamo sentire il suo intervento che sì posso aiutare sull'argine Archinti radio radicale
E anche un intervento abbastanza lungo ben più lungo di quello che fanno i due federalistica per cena
Del fatto che per la Iotti il tema dell'unità politica sia un tema fondamentale lo troviamo in diverso il discorso lo possiamo trovare così guardando sfogliando le riunioni della direzione
Nel PC c'è un intervento del del in gennaio settantatré impreparazione comitato centrale in cui Berlinguer esprime quella che indica come la nuova posizione etici sull'Europa
E lei interviene per sostenere la posizione di Berlinguer anzi per dire che secondo lei questa posizione poteva essere sta esercito in modo molto più esplicito
E poi anche poco dopo
Siamo a fine degli anni settanta quando si tiene a Roma il convegno quale Europa
Come oratore tra gli oratori troviamo Pajetta Amendola Spinelli sega Napolitano Luciano Barca
E e in quell'occasione Spinelli ribadì la necessità che il futuro Parlamento europeo eletto a suffragio universale si tariffate leggendo per la prima volta in quel modo
Avesse il potere costituente grande tema federalista evitando il tema venne sostenuta dal Pci e dal mille Iotti che definì la spinta europea come la via per il superamento dei blocchi militari ed il bipolarismo ne presto termina l'intervento che rompe attenuto venticinque minuti restare in questo tempo
Vorrei farlo richiamando il discorso pronunciato all'atto del suo insediamento presente la Camera lei lascia Strasburgo ed entra rientra torna assumere prende questo ruolo la Camera dei deputati è il venti giugno del venti giugno del settantanove
Egitto onorevoli colleghi nelle settimane immediatamente trascorse sono avvenuti due stati d'importanza eccezionale
L'elezione a suffragio universale diretto del Parlamento europeo e la firma dell'accordo salta due fra usati in Unione Sovietica
Mentre ribadisco l'impegno della nostra della nostra Assemblea per una politica di distensione e di pace
Consentiti indico le gare per un momento i provvedimenti nel senso cioè che l'elezione del Parlamento europeo costituiscono un passo qualitativo verso la costruzione di un'Europa unita capaci di contare nel mondo per una politica di disarmo di pacifica coesistenza di Tabacci come vedete le tematiche care alla Iotti intorno
Non credo di poter di essere in grado di trarre delle conclusioni non attraverso queste sette paginette queste sette cartelle coscritto rispetto ruolo al contributo di Nilde Iotti rispetto al possesso europeista il PC
Sarebbe opportuno un'analisi più approfondita accurata
Credo però che si possa ritenere il lavoro europeo di questi delegati emiliane venire i temi portati ai comunisti italiani l'attenzione di Strasburgo possiamo ritenere che abbiano contribuito a determinare taluni cambiamenti nel in Europa
E penso tanti vocato superamento del del deficit democratico era sentirete appunto esenzione poteri del Parlamento europeo nel confronto ancora in essere no decisionale tra Parlamento e consiglio
Europeo
Per quanto riguarda la biografia contadini di Nilde Iotti e chiudo veramente una alla volta lasciata la presidenza alla Camera nel novantadue torna a occuparsi di Europa ma non più di quelle che con Maastricht era diventato Unione Europea ma in un'altra assemblea del Consiglio d'Europa che nulla ha a che fare con l'Unione europea in cui però ricoprì la carica di vicepresidente
In questo spazio internazionali cui radio di cui in cui negli otto inseguiva grande valore nella prospettiva dell'affermazione di un comune tessuto di diritti in un'area più vasta esperta di quella non la stessa perché inglobava anche paesi europei che dell'unione non facevano fa ancora fatti
Finito grazie
Avere grazie veramente
Sta è stato molto interessante veramente un bell'affresco e poi ecco spero veramente che da tutte queste relazioni scritte visto insomma che avete veramente la lavorato si possa poi arrivare anche a un approdo editoriale auspico fortemente che si arrivi a questo e sarebbe entrato un ulteriore omaggio a questa figura così importante su cui stiamo ragionando oggi
Io volevo intanto ringraziare tutti nuovamente e poi diciamo ringraziare fortemente anche le organizzatrici gli organizzatori della della Fondazione Iotti e della Fondazione Gramsci tutti coloro i quali hanno reso possibile questa mattinata e poi anche i successivi lavori del del pomeriggio
A questo punto essendo assolutamente inesperto di conduzioni on line non so se abbiamo i margini tecnici per dibattiti se ci possono essere forme d'interazione col pubblico se e sono previste altre altre cose quindi chiedo
Istruzioni alla cabina di regia quindi da regista di affido però alla regia superiore diciamo americano Gary abbreviato e riprende alle quindici e interrompe adesso e poi riprende alle due va bene allora d'accordo quindi allora io insomma rinnovo i miei saluti ai miei ringraziamenti allora appuntamento sempre su questa piattaforma alle ore quindici
D'accordo un saluto a tutti è stato un piacere ascoltare veramente
Da dopo dopo sì grazie
Arrivederci
Napolitano non riuscì eletto presidente della Camera e presidente divenne Scalfaro
Un mese dopo il maggio allo scrutinio della Presidenza della Repubblica alla quale Nilde Iotti fu ufficialmente candidata alle prime votazioni Nilde Iotti era seconda dopo Forlani ha non grande distanza Amado con ripetute votazioni riuscendo eletto Scalfaro e quindi presidente della Camera divenne Napolitano
Voglio chiudere con una dettava dica minore
E diciamo anche divertente
Nella miseria volti Presidente della Camera ma comunque una Mendatica ogni caso di sostanza
E cioè i ripetuti richiami che la svolgeva questo a quella deputato circa il decoro del loro comportamento del comportamento dei risultati
In aula e anche circa finanche circa i loro addetti
Tanto per ricordarne alcuni a Ciriani democrazia proletaria perché non indossava mai la cravatta va detto a causa della sua obesità che era dovuta al diabete
A Mario Capanna che più di una volta entra in aula con can-can teloni da uomo sandwich anch'e l'ultimo che ricordo è alla che voglio ricordare alla radicali Aglietta che in un uno dei padri in un parapiglia causato dai deputati radicali le lancio addosso il Regolamento che finì sulla destra sulla testa di un ministro alla ripresa della seduta con spirito niente Iotti le disse
Ieri è successo un fatto gravissimo onorevole Aglietta la ringrazio per avermi porto il Regolamento ma francamente ISO porgermi il Regolamento somiglia più ad un lancio del disco
Che ha una cortese sottoposizione del tasto regolamentare possiamo dire così possiamo concludere così a proposito di questi di questa sua attenzione a questo aspetto del decoro della Camera per Nilde Iotti
Vecchia scuola comunista anche questi fatti non erano minori del rispetto delle istituzioni
Ringraziamo Grazia Pagnotta nell'interesse insinua
Intervento solo la presidenza diede niente e passiamo la parola Stefano Mahmoud nullo una nuova generazione di donne negli anni ottanta
Buonasera Stefano buona sera tutte
Dunque il tema che mi è stato affidato è un tema stimolante originale
Si tratta infatti di approfondire un capitolo della biografia politica intellettuali di Nilde Iotti ancora poco esplorato
Voglio dire il suo rapporto come si diceva con il movimento delle donne in particolare con la generazione delle comuniste le trenta quarantenni
Che emergono nel partito in Parlamento negli anni Ottanta quindi proprio nel decennio in cui io ti è presidente della Camera e si afferma definitivamente non solo a livello istituzionale come personalità politica di rilievo e caratura nazionale io direi anche internazionale
è un oggetto di studio di di di ricerca
Interessante ricevo stimolante ma anche complesso e problematico per diverse ragioni
Innanzitutto per miei limiti soggettivi
Ma anche per problemi oggettivi di metodo di di di approccio è un tema che si pone come intersezione tra piani tra dimensioni differenti
Il ruolo istituzionale
La vita di partito e all'interno del partito delle donne comuniste e il movimento delle donne tenere insieme questi diversi livelli di analisi non è semplice
E non era semplice probabilmente neanche per la stessa Iotti accennava prima Grazia Pagnotta
Ai rapporti talvolta complicati anche polemici le tensioni tra la presidente della Camera e il suo partito la questione emerge per esempio anche nelle direzioni del PC
Lo si trova sulla stampa dell'epoca a volte anche con con malcelato gustosi riportavano incidenti parlamentari
Mi ha colpito in particolare il titolo di un articolo che compare sull'Espresso nel novembre dell'ottantatré che che titola così
Quella birichina
Dini ride che birichina Aquilani degli un titolo diciamo anche paternalistico di questo articolo in cui appunto si si dà grande fasi a quello che viene definito niente di meno che un clamoroso dispetto politico della Presidente che non aveva modificato l'ordine dei lavori come richiesto dal partito quando non di dispetto si trattava ma dell'applicazione del del Regolamento dunque la questione del rapporto tra dimensione istituzionale e delle altre sfere diciamo della della politica si pone anche nel rapporto con la politica delle donne
Con le donne dei vicini con il movimento
Delle donne negli anni in cui era presidente della della Camera Nilde Iotti com'è consuetudine per la carica istituzionale non è firmataria medico firmataria di proposte
Dirige il Parlamento
Sono evidenti alcuni suoi silenzi non sulla questione femminile che ora vedremo ma su specifici disegni di legge una specie di di di ieri si
E non è solo zero istituzionale non c'entra solo il ruolo di di garanzia e né tanto meno è una questione di di timore
Azzera invece un elemento e cioè la consapevolezza io credo che in un Paese ancora maschilista com'era l'Italia dove persistevano pregiudizi
Come presidente della Camera come prima presidente donna della Camera il primo e più importante servizio che poteva offrire alla Casa delle donne italiane era quello di dimostrare che una donna può ricoprire
Le cariche più importanti dello Stato mantenendo un profilo alto generale a tutto tondo qui ma c'è una questione che la stessa Iotti menziona nel corso di una tavola rotonda nel marzo dell'ottantaquattro partecipano insieme a lei Lalla Trupia allora responsabile delle donne comuniste Paola Bottoni Emanuele Macaluso e Angius
Il problema dice Iotti è che da sempre per molti uomini anche nel bici le donne non fanno davvero politica ma si occupano di cose da donne
Una visione in cui era sottesa da un lato
Un'idea dell'anno viene apoliticità
Dei temi delle donne e dall'altra l'idea ghetto diciamo che le donne bene o male devono occuparsi di cose da donne assistenza servizi infanzia una politica quindi considerata in fondo minore a latere rispetto ad una supposta grande politica questo problema esisteva perché dice io in quell'occasione malgrado tutto la politica
Anche quella di oggi meno di ieri ma anche quella di oggi è una politica maschile
Tutto nella politica è maschile
Da questa condizione e aggiunge Iotti anche dall'incapacità dei maschi di rimettersi in discussione
Scaturiva quel senso di di solitudine che Iotti molte altre sentivano che in quell'occasione lei spiega con grande efficacia cito la solitudine ci ha accompagnato dal primo giorno in cui siamo entrati nel partito direi fino ad oggi adesso è un po'meno la solitudine ma non è finita
Quanto ci hanno pesato gli abiti che portavamo addosso cioè questo aspetto quindi da da considerare un aspetto che peraltro da parte di Iotti richiama si fa interprete di un sentire crescente delle donne comuniste specie della generazione
Il più giovane di quegli anni cioè anche il desiderio di occuparsi di tutto di fare politica generale anche sganciata dei temi specificamente femminili è significativa al riguardo
E i risultati di un questionario che proprio quell'anno nell'ottantaquattro viene sottoposto a centinaia di donne comuniste gli iscritti al partito
Alla domanda di cosa vorresti occupati nel partito tutte rispondono di essere interessato ad occuparsi di questioni attività politiche concrete che rispondano ai loro interessi
Alla domanda successiva la tua sezione che ha mai chiesto di occupati di una di queste attività tutte le intervistate rispondono mai
è un modo
Questo profilo istituzionale Viotti ovviamente non implica che che la presidente si disinteressi della politica del partito in questo caso della questione femminile e delle battaglie politiche delle donne comuniste
Anzi il contrario cioè proprio il suo essere riconosciuta accreditata da tutti come figura istituzionale di alto spessore di garanzia e il suo elemento di forza nel senso che dà forza alle sue prese di posizione che sono tanto misurate quanto più incisive
E lei per esempio nell'ottantasette con le Camere ormai che si stanno sciogliendo lo scioglimento imminente a costringere i deputati ad approvare a tempo di record
La riforma del divorzio
Una riforma che migliorava notevolmente la legislazione del del settanta perché metteva al centro la vita concreta delle persone accorciava i tempi che da cinque anni scendevano altri
E che soprattutto rafforzava la posizione del partner più debole che spesso sul piano economico era era la donna
Per la stessa ragione sono forti e di grande significato le sue pubblica adesione alle manifestazioni delle donne le manifestazioni per il lavoro
Le mobilitazioni delle donne del Mezzogiorno per la legalità contro la mafia e contro la droga
Ricordo anche ci tornerò più tardi che Nocchi Gigliotti scegliendo di rompere il protocollo è la prima firmataria nella sottoscrizione in favore della proposta di legge per cambiare i tempi del lavoro e dei servizi con un gesto che non aveva precedenti
Questo nel novanta
Il secondo elemento di problematicità della della ricerca hanno disconnesso dal precedente peraltro riguarda le fonti
Un problema da un lato oggettivo dall'altro anche congiunturale che hanno sottolineato
Anche altri stamattina
Per quanto riguarda le fonti secondarie la storiografia all'anno la laguna è rilevante
Pensiamo alla bella biografia divisa Rama forse la più completa su Nilde Iotti che però si ferma sulla soglia del periodo considerato qui
E non va meglio con le altre biografie disponibili spesso più interessate alla sua vicenda sentimentale con Togliatti che a ricostruire il pensiero e l'azione politica di rinvio ma la laguna è più generale
E la storia politica delle donne che ancora indietro lo rilevava quasi vent'anni fa una grande storica come Anna Rossi Doria
Da allora progressi ce ne sono stati neanche pochi ma il vuoto da colmare ancora grande
Ed è grandissimo per il periodo qui considerato gli anni gli anni Ottanta
Un decennio che va ancora storicizzato che va ancora approfondito e una Decade che per le donne è particolarmente complessa e difficile per vari motivi
In parte il l'indebolirsi della spinta dal basso esercitata nel decennio precedente dal movimento di massa delle donne
Una pressione benefica nella sua conflittualità
In secondo luogo la controffensiva delle forze moderate contro le conquiste delle donne questo avviene per esempio ed è molto dibattuto all'epoca con l'accordo del ventidue gennaio ottantatré il cosiddetto lordo Scotti che ripristinando la chiamata al lavoro nominativa
Anziché dalle liste penalizzava in particolare le donne penso ai tagli drastici che le leggi finanziarie di quegli anni infliggono la spesa sociale
E ai servizi
Da ultimo in relazione in particolare alle donne del PC
Pesa tanto la scomparsa di Enrico Berlinguer nell'ottantaquattro i leader che più di tutti si era speso aveva sostenuto la causa delle donne e questo indebolisce
Le donne comuniste del partito innanzitutto ma anche
Ma anche fuori
Ora questa luna storiografica in parte
Possiamo compensarla grazie alle numerose testimonianze che sono stati pubblicati in anni recenti
Questo anche grazie il grosso lavoro ben nell'ultimo decennio ha fatto la Fondazione Iotti
Le testimonianze ormai non mancano penso al bel volume di Graziella Falconi ominide in cui parlano nonostante diciamo amnesie da autocensure dicono molto le donne della generazione cresciuta grazie alle madri
Come li chiamavano Sironi tedesco Iotti Rodano
Penso alle pubblicazioni su Giglia Tedesco pubblicati dopo la sua scomparsa penso alla strada la straordinaria testimonianza lucida documentaria di Marisa Rodano
Per quanto queste pubblicazioni siano relativamente recenti molto utili e stimolanti nel senso che suscitano riflessioni e spunti di indagine occorre però ancora compiere un passo importante
In termini di riconduce ricostruzione storica ed elaborazione
Storiografica un altro problema riguarda le fonti primarie
La natura del tema richiederebbe un'indagine archivistica a tutto campo ampia e diversificata
E quando mi è stato affidato questo tema io ce l'avevo un piano di battaglia in mente
E comprendeva presente anche l'archivio Iotti a Reggio Emilia
Ricordano ha cambiato tutto e le limitazioni all'accesso degli archivi sono state un grosso stavano fosse stata già richiamato stamattina ma insomma io l'ho vissuto molto questo problema
Perciò la mia ricerca archivistica si è limitata alle fonti conservate presso la Fondazione Gramsci che ringrazio gli archivi stenderla loro comprensione grande disponibilità in questo periodo
E quindi ho consultato i verbali della direzione del PC materiali dei comitati centrali
I materiali della sezione femminile nazionale l'archivio storico delle donne Camilla Ravera
E l'archivio di Giglia Tedesco di cui negli anni scorsi curato la prima operazione di inventariazione in mi fa piacere sottolineare che questa è la prima occasione in cui si usano documenti provenienti
Da qui ricco archivio altre fonti evidentemente la stampa L'Unità ma non solo molto utili sono anche le registrazioni conservati qualcuno l'ha già citato stamattina conservate
Sul sito di radio radicale dunque dopo questa premessa non ho difficoltà dichiarare i limiti della mia relazione
Mi limito a inquadrare la questione del rapporto generazionale anche con un po'di schematismo e ieri a delineare alcuni questioni che possono costituire tracce per una futura
Ricerca
Il punto di partenza secondo me non può che essere una messa a fuoco della concezione che io TA negli anni ottanta del rapporto tra passato e presente
E quindi in maniera specifica tra ieri e oggi in riferimento
Alle donne
In quel decennio in cui è presidente della Camera sono frequenti le occasioni in cui Iotti e sollecitata ripercorrere momenti tappe del passato questo avviene in occasione di commemorazioni pubbliche
Interviste convegni spesso decidono di Togliatti ma non solo sono sono ricorrenti per esempio la la la costituente la la questione della cittadinanza e della conquista delle donne
Nell'Italia repubblicana nel Complesso emerge in maniera abbastanza evidente la sua consapevolezza possiamo anche dire la sua assimilazione del del nesso gramsciano dalla storia
E politica che l'esplicita tra l'altro in un unico intervento che svolge alla Camera il tredici maggio dell'ottantasette nel cinquantenario della scomparsa di Gramsci un intervento che si conclude con le parole contenute in una lettera dal carcere alla madre datata quindici giugno mille novecento trentuno sono significative le parole chiave
E gli orticelli di di citare
Ogni nostra azione si trasmette negli altri secondo il suo valore in un bene e di male passa di padre in figlio da una generazione all'altra in un movimento perpetuo
In queste parole presa a prestito da Gramsci enucleata è sottesa alla sua concezioni ovvero del rapporto passato presente di rinnovamento nella nella continuità
Dicevo sono numerose le occasioni in cui interviene anche perché in quegli anni lì soprattutto sul nel declinare degli anni ottanta
La percezione dell'incalzare di un tempo nuovo della crisi della politica di cui si fa un gran parlare in quegli anni ridiventa forte
E proprio per questo forte da parte sua l'esigenza di riconnettere
L'esperienza di ieri alle sfide del presente cioè di non perdere nel presente la memoria il senso storico dei decenni alle spalle tra questi molti interventi ce n'è uno sul tema del rapporto tra le generazioni di donne e tra le generazioni di donne comuniste che seguono le permette di inquadrare nella prospettiva di Iotti
Questo tema
è l'intervento che pronuncia il ventisette giugno mille novecentottantanove in apertura del convegno la memoria di ieri la storia di oggi il cui dattiloscritto è conservato nell'archivio di gigli aderisco l'archivio delle donne lo ricordo è conservato presso la Fondazione Gramsci venne costituito nell'ottantasette per iniziativa della Commissione femminile dei pc
Hanno un ruolo importante prima idea Tiso Graziella Falconi nell'ottantanove quest'archivio viene dedicati intitolato Camilla Ravera scomparsa l'anno precedente il primo elemento che emerge dall'analisi del documento e la riflessione sulle ragioni per cui nasce questo archivio delle donne comuniste
In primo luogo
Afferma Iotti è frutto del maturare dei tempi una scelta cito legata all'elaborazione culturale ideale nata da trasformazioni enormi della vita sociale della condizione femminile
Passata per grandi movimenti e per reti diffuse di piccoli nuclei di centri di riflessione e di lavoro intellettuale e politico
Cioè quindi riconoscimento della ricchezza degli apporti
Della ricchezza delle esperienze maturate e attraverso questa legge variegata elaborazione prosegue Iotti si è andata formando una nuova e più ricca coscienza dell'identità femminile
Del suo essere soggetto della storia della cultura della politica una coscienza dunque dice no più nuove e più ricca
E qui io ti fa riferimento dal suo punto di vista al superamento della polemica femminista dice lei contro un passato considerato riduttivo perché legata a obiettivi meramente incide in anticipazione mistici
La novità degli anni recenti a suo giudizio consisteva nel fatto che si era cito ancora recuperata la consapevolezza del rapporto diretto di continuità che c'è tra le battaglie evidente di donne
Dei loro movimenti delle loro organizzazioni nel corso di tutto questo intensissimo secolo la consapevolezza dell'intreccio strettissimo che c'è tra obiettivi di parità e di differenza di tutela e di libertà
L'altra ragion d'essere dell'archivio delle donne secondo Iotti risiede nell'esigenza urgente proprio in quei tempi di di cambiamento di non disperdere un fa un patrimonio faticosamente
Costruito decido rischiamo di perdere la memoria e la conoscenza di un contributo sociale e politico altissimo ma spesso oscuro
Subalterno inconsapevole di sé e del proprio ruolo e quindi spesso non documentato
Non conservato non studiato
Non solo quindi una storia aggiuntiva un risarcitoria ma che Berio anti è una storia fondamentale per conoscere capire meglio la stessa storia del PC
Al cui interno dice il contributo delle donne rischia di essere confuso non sullo sfondo indistinto nella storia politica
Generale
Dunque l'archivio delle donne è un'operazione politica e culturale e
In qualche modo non guarda al passato per il passato
Guarda al passato per rivolgersi al presente questo che spiega molto bene perché dice la volontà di documentarlo conservarlo studiarlo nasce proprio dalla consapevolezza del fatto che generazioni di donne comuniste
Hanno contribuito a costruire portando avanti battaglie idee legate ai diritti delle donne le condizioni di un'emancipazione sociale e culturale di massa a dare alle donne in voce e presenza della politica
Su quelle battaglie si basa oggi la nuova forza delle donne e la coscienza del valore della differenza sessuale l'affermazione di un diritto all'uguaglianza che non la nasconda Manzi anche da essa scaturisca
L'affinità e è evidente che con le parole d'ordine con cui due anni e mezzo prima Livia Turco giovanissima responsabile delle donne comunista aveva lanciato la carta delle donne dalle donne la forza delle donne
In queste modificazioni quindi avvenute Nilde Iotti individua due punti di forza ne richiama due costanti aggiungendo cambio barriere devono restare ferme
E secondo lei caratterizzano storicamente la Fracci ideale politico delle donne comuniste
Il primo di questi elementi cito i forza cito lo vedo nel legame profondo con gli interessi e la realtà delle donne
Con la realtà storicamente determinata delle loro condizioni e dei loro bisogni e quindi nella capacità di rappresentare dare risposta ha esigenze della vita concreta individuale e collettiva
Delle donne
L'altro punto di forza
Spiega Iotti
Per questo che caratterizza il mare che caratterizza il modo di pensare delle donne e che oggi mi sembra assume un significato ancora più ricco e complesso
è la convinzione che l'affermazione delle donne come soggetti liberi ed uguali comporta modificazioni profonde dell'assetto sociale ed è questione Generali di democrazia e di civiltà qui
Cioè evidentemente quell'emancipazione ISMU di tipo nuovo di cui parlava stamattina Fiamma Lussana nella sua bella
Relazione e questa idea trova conferma nella seconda parte dell'intervento di Iotti dedicato alla figura di Camilla Ravera
Perché dice Viotti da allora molto è cambiato le posizioni dei comunisti divisioni della questione femminile mutata fino ad oggi e cito che abbiamo costruito è maturato assumendo il significato autonomo insieme in generale progressivo della liberazione
Femminile sono parole molto chiare
Che da cui discendono altri punti di forza costanti per usare il suo e i suoi termini innanzitutto la necessità di costruire e alimentare un movimento di massa delle donne un movimento unitario nella società e nelle istituzioni L'Unità vista come il grimaldello per scardinare pregiudizi e resistenze
Ostacoli che si frappongono al Congresso delle donne e questo vuol dire evidentemente
Cercare alleanze dentro il partito è fuori dal partito creare collaborazione con realtà altre diverse senza timore del confronto
Quindi c'è un tema forse questa era già emerso prima dell'unitarietà strettamente connessa all'autonomia
Una concezione dell'autonomia e Erika Ortiz
Rifugge da ogni idea di di di separatismo che lei come la sua generazione vedono come fumo come fumo negli occhi questo veramente in qualsiasi in qualsiasi eccezione
Si spiegano così per esempio riferiste riserve espresse nel novembre dell'ottantotto durante una deve una riunione della direzione del partito in cui si discutono le regole congressuali per il diciottesimo congresso dell'ottantanove
E in cui questa riunione si stabilisce di formare
Liste separate per l'elezione degli organismi dirigenti uno strumento considerato adeguato a garantire una maggiore rappresentanza delle donne nel partito un sistema che viene ripreso dalla rischia di che Gianni praticava
E ed è una proposta appoggiata per esempio dalla da Livia Turco ed però questo non sembrano piacere molto agli occhi lo appoggia ma quasi controvoglia perché in direzione interviene per dire non sono entusiasta ma solo per le due liste e chiede non si può trovare un altro metodo di garanzia per le donne
L'altro elemento abbiamo visto unitarietà autonomia
L'altro elemento è il riformismo nell'accezione forse più nobile e anche pragmatica del termine un riformismo che si nutre di realismo di capacità di leggere interpretare la realtà concreta solitamente lì terminata come come diceva poc'anzi e e che quindi in qualche modo è consapevole dei tempi lunghi
De di un percorso che che sarà faticoso e che va fatto con tenacia con un lavoro di di cucitura di di di di di di sì di cucitura di di di collaborazione
Verso la fine più alto che che è squisitamente politico cioè ottenere risultati che potranno essere migliorati e implementati strada facendo ad esempio che citavo prima della della legge sul divorzio
Ora questa secondo me è la cultura politica con cui un po'schematicamente descritta con cui Nilde Iotti si rapporta alla generazione di donne che si affermano nel partito in Parlamento negli anni ottanta
E questa generazione di donne
Che caratteristiche beh è una generazione diversa dalle potete dalle emancipate in cui apparteneva Nilde Iotti bisogna sempre andare con i piedi di piombo quando si parla di di generazioni nel senso che non bisogna cadere nel nell'idea di un'uniformità questa generazione di donne degli anni ottanta
Presentava una pluralità di di provenienza e di esperienze di formazione oggi si direbbe di background
E sono anche differenze di di personalità di approccio se prendiamo mettiamo a confronto per esempio la la Turchia con una con Livia Turco
Ad ogni modo una nuova generazione in questi termini cioè è un dato reale ed è una generazione che già all'epoca veniva definita una generazione di frontiera
C'è una generazione che
Che in qualche modo approda al partito
Per strade diverse da quelli tradizionali
Che ha alle spalle esperienze di militanza diverse da quelle del del partito è una generazione più impermeabile diciamo alle idee del femminismo con cui condivide anche una parte del del linguaggio
Sono molte di loro donne della doppia militanza donne come scrive nell'ottantaquattro Lidia Menapace ormai abituate al bilinguismo
Cioè a usare a praticare linguaggi Diversi nel partito è fuori dal partito la rottura generazionale quindicenne
Negli anni Ottanta cioè è voluta ed è una scelta senz'altro condivisa anche dalle dalle madri diciamo quanto meno dalle maggiorenti tra cui tra cui gli occhi lo scarto c'è anche dicevo come percorsi no se prendiamo le dirigenti degli anni sessanta e settanta cioè Nilde Iotti e Adriana Sironi
Ambedue assumono la guida delle donne comuniste dopo una lunga gavetta nel partito in Parlamento nel caso della Iotti
Nell'udì se guardiamo agli anni Ottanta se prendiamo Lalla Trupia che è responsabile delle donne comuniste dall'ottantuno all'ottantasei Livia Turco dall'ottantasei al novantuno
Non hanno alle spalle quelli in quel percorso lì sono giovanissime poco più che trentenni
E sono sconosciute o semi sconosciute nel partito quando vengono scelte sul manifesto del sette ottobre dell'ottantuno all'indomani della nomina di di Lalla Trupia
Che sostituisce Adriana Sironi che vanno dall'iterazione
La notizia viene data in questi termini di lei giovane quanto sconosciuta il Partito comunista è riuscito a costruire nella giornata di ieri sono una scarna carta d'identità un personaggio nuovo dunque una scelta dicono tutti
Coraggiosa
Dunque ci sono queste due generazioni a confronto e
è interessante esaminare su quali basi si costruisce un rapporto che serve non va visto a senso unico cioè le madri verso figlio ma nello scambio di idee che c'è tra queste
Generazioni un primo elemento caratterizzante la cura prestata alla formazione di queste nuove dirigenti
Sì Adriana Sironi è la levatrice delle sue Bindi come li chiamavano il partito Nilde Iotti segue con particolare attenzione insieme a Giglia Tedesco il lavoro delle parlamentari specie quelli alle prime armi
E che sono numerose non dimentichiamo che gli anni Ottanta
Negli anni ottanta si delinea un doppio trend
Da un lato il PC per dei voti dall'altra aumentano a tutti i livelli compresi in Parlamento il numero degli eletti nota dalla sala esce battuta di Pajetta che commenta questo fenomeno le disgrazie non vengono mai da sole dunque c'è una cura per la formazione e quindi come si lavora la dirigente del partito e nelle istituzioni come si impossessi porta avanti una battaglia politica secondo me questo non è proprio materna nasce ma c'è l'esigenza ai loro occhi di trasmettere alla nuova generazione una cultura politica un'esperienza un patrimonio di pratiche i valori a questa nuova generazione che ha percorsi diversi è un rapporto inoltre aperto il critico cioè non mancano evidentemente su specifiche questioni differenti vedute
Talvolta frutto anche delle diverse esperienze formative cioè emerge in certi momenti un gatto generazionali che riguarda spesso il metodo il contenuto talvolta anche il linguaggio della lotta politica
Ma se in tutto questo anche un'autonomia
In che senso
Bene quella generazione lì che aveva costruito la propria autonomia nel partito mattone su mattone si fa garante dell'autonomia della nuova generazione e li lasciano autonome nel criticare evidentemente esprimono dissenso ma poiché lasciano autonome e li difendono fanno fanno fronte di fronte tali critiche che emergono esempio nel partito su questioni specifiche
Quindi formazione critica autonomia ci danno indicazioni utili per esaminare il ricostruire alcune questioni e passaggi molto importanti in quegli anni che riguardano il rapporto del con la nuova generazione sarebbe da vedere appunto nello specifico come Nilde Iotti si relaziona questa nuova generazione
Sul piano istituzionale sarebbe secondo me interessante focalizzare l'attenzione e ricostruirla nelle sue nei suoi vari passaggi sul gruppo interparlamentare delle donne elette nelle liste del Pci che si costituisce nell'ottantatré
Un'iniziativa che incontra resistenze da parte dei maschi ma anche da parte delle donne di molte donne che temono in qualche modo una ghettizzazione
Le testimonianze ci dicono ci parlano in qualche modo di un malumore di riserve tra i comunisti di fronte alla proposta di per chiunque
Non sarà così ieri è significativo però che questo gruppo interparlamentare venga affidato a donne della generazione più nuova diciamo normanna Bianchessi chiarissima salvato tutte e due le nel PC e Laura Balbo eletta nella sinistra indipendente con loro mediatrici autorevole licenzia tedesco
L'altro tema che riguarda ancora l'istituzione del Parlamento riguarda quella della legislazione
C'è una c'è un'attenzione particolare divide Iotti inverso quelle leggi che riguardano
Il lavoro delle donne
è un tema che si riconnette al suo al suo passato che è nelle sue corde e nella sua esperienza politica e che nel presente si arricchisce e lì si fa più più complesso
Negli interventi degli atti di quegli anni emerge forte la percezione dell'urgenza di fare qualcosa sul fronte del lavoro
E in particolare questo tema era già stato sottolineato stamattina di lavorare sempre di più sul tema dell'istruzione e della formazione professionale delle donne perché gli anni ottanta con le profonde trasformazioni tecnologiche colpiscono innanzitutto il lavoro delle donne che spesso erano la manodopera più
Meno qualificata e quindi quella di cui che viene sostituita prima dalla robot utilizzazione dall'informatizzazione del del lavoro
Tema delle donne che punto la la porta più spesso che su altri temi a prendere posizione pubblica
è un messaggio di forte solidarietà per esempio quello che invia il tredici dicembre dell'ottantasei
Alle donne che manifestano a Napoli per il lavoro
Ed è una manifestazione che le piace
Che piace agli atti questo lo si capisce dalla dal suo intervento non è una solidarietà diciamo proforma perché in quelle donne vede la pluralità dell'universo professionale delle donne negli anni Ottanta delle loro aspirazioni al lavoro
E quindi in qualche modo Carrizo la citazione perché sono già lungo come come tempi però diciamo lei dice dice c'è il fulcro di tutto il cambiamento perché cambiare il lavoro vuol dire cambiare la società cambiare i rapporti all'interno della famiglia cambiare
L'organizzazione del tempo
Che è il motivo per cui Iotti consuma uno dei suoi rari strappi alle convenzioni istituzionali quando il nove aprile del novanta il giorno prima del suo settantesimo compleanno Val Pantheon per essere la prima firmataria della sottoscrizione della legge sui tempi del lavoro uno strappo quindi consapevole
Voluto come spiega nell'occasione e l'acido può sembrare strano voglio dirlo con franchezza che proprio io che come presidente della Camera dovrà ricevere questa proposta di legge quando saranno Ras state raccolte le firme sottoscriva per prima questo progetto che mira a rendere più umani
I tempi del lavoro gli orari delle città il ritmo della vita può sembrare strano ed in effetti la prima volta che accade ma non è un caso non è un caso però ancora una volta riemergono appunto per i fini che tengono insieme rinnovamento e continuità
E di cui lavoro è uno degli aspetti più più importanti in questa in questa esperienza politica l'altra è quella della negli anni ottanta della legge sulla violenza sessuale che la grande riforma mancata di di quel decennio in cui Iotti e presidente della Camera ricordiamo ci vorranno quasi vent'anni
Per cambiare la legislazione del Codice Rocco e per avere una legge sulla violenza sessuale e quegli anni degli anni Ottanta solo un decennio punto di riforma mancata
Al quale Iotti assiste dal presidente della Camera evidentemente sostieni la legge ci mancherebbe altro
Fa quello che è in suo potere per mettere all'ordine del giorno i i lavori la discussione della della legge e sarebbe però interessante esaminare più nello specifico
Qual è il suo giudizio su quel travagliato su quel travagliato iter a posteriori sembrerebbe emergere ma qui vado sui piedi di piombo qualche riserva di Nilde Iotti sul metodo con cui viene combattuta quella battaglia negli anni ottanta dico questo concludendo con col discorso che e Nilde Iotti lascia agli atti
Nel settembre
Del novantacinque
Il ventotto settembre del novantacinque quando alla Camera viene approvato ed è un passaggio storico il testo sulla sulla legge contro la violenza
Sessuale come altre parlamentari Iotti sceglie di non di non intervenire per affrettare i tempi ma chiede che le sue parole vengano messe diciamo agli atti in calce al al resoconto stenografico
Mi si consenta in apertura di questa dichiarazione di voto ritornare con la mente alla tormentata discussione che avvenne in quest'aula tanti anni fa senza giungere ad una conclusione
E farine inserimento due posizioni che definisce gli sta bene
Quella sul reato contro la persona o contro la morale contro la morale alla posizione vecchia chiede forze moderate volevano mantenere in quella sulla procedibilità d'ufficio contro parte due due posizioni estreme appunto che definisce che mettevano cito entrambi in discussione nel rispetto della personalità della donna
E così siamo rimasti ancora per quindici anni con una lacuna questa che ci poneva tra le società più arretrate del mondo
Nel frattempo per fortuna avvenuto che le donne di tutti i gruppi parlamentari hanno trovato sospinta dall'offesa ognuno di noi sentivano il permanere di cui gli articoli del Codice penale
Uno spirito di collaborazione capace di superare tutte le diversità
E concludeva la legge dunque una legge nuova che tiene conto dei diritti della persona e cerca di impedire nei limiti del possibile una delle manifestazioni più rivoltante della violenza umana
Ce n'è bisogno e urgenza le cronache di tutti i giorni ci dicono di violenze di ogni genere all'interno e fuori della famiglia nella società
Come se si stesse diffondendo uno spirito di rivolta contro i sentimenti dei valori della persona umana
Quale cultura sta generando sì forse anche per i nostri ritardi ecco l'inquietudine che mi pongo queste domande
Parole di venticinque anni fa che parlano molto anche al presente io concluso grazie
Borrello da una riuscito a a presentare una rinnovati ma ricerca sulla sull'argomento e colgo l'occasione anche per ricordare che gli atti di questo convegno voi diventeranno un libero a questo punto passo la parola Giuditta Brunelli
Le riforme costituzionali
Micelli
Grazie un buon pomeriggio Ronaldo quindi unanime servendo sia Fondazione Gramsci e alla Fondazione Iotti per questa infinito questa opportunità
E devo dire che ho avuto la fortuna di ovvero ascoltare per intero il convegno ere l'ho trovato molto ricco penso che siamo uscite tante sfaccettature di questa personalità credo che se il Pubblico ministero per pubblicato sarà me importante per la ricostruzione della storia
Politica istituzionale Bellotti
Il mio intervento io sono un costituzionalista riguarda appunto Nilde Iotti le riforme istituzionali
E devo dire che si ricollega bene alcuni aspetto all'intervento di garanzia bagno abbiamo sentito in apertura pomeridiana si anche ad alcune osservazioni che ha fatto questa mattina Fiorella inventi sulla l'importanza delle assemblee parlamentari nel pensiero nell'azione politica io per costruire appunto il pensiero e l'azione niente io in questa materia così delicata materie che come tutti sappiamo arrestati esternato a vita basta pensare al recentissimo referendum intermedi
Riduzione del numero dei parlamentari e ulteriore riforme e anche di livello costituzionale che dovrebbero seguirne
Ho tenuto conto ovviamente riscritti interventi parlamentari
Dell'esperienza di niente io come il presidente della Commissione parlamentare per le riforme istituzionali costituita nell'undicesima legislatura
Quella è nota come Commissione verità io il nome dei due presidenti si sono susseguiti
Naturalmente anch'io ho sofferto come PIL come gli altri hanno ricordato delle limitazioni imposte a causa dell'ondata ma l'accesso alle biblioteche comprese le biblioteche universitarie quindi forse ovvero ed è probabile che avrebbe voluto esserci altri articolino saggi perché sarebbero stati imprevedibili ma ho dovuto lavorare sul materiale sono sarda in grado di reperire ora quello che io vorrei mettere in luce in primo luogo una una prima considerazione è e Nilde Iotti fu da questo punto di vista dal punto di vista del rapporto con la riforma della Costituzione ebbe un atteggiamento molto interessante
Perché da un lato possiamo dire che la la ed è una vera e propria devozione per la prima parte della Costituzione
E nella quale individuale cito testualmente è un suo incarico parlamentare
Un grande inonda leggibile il disegno complessivo della nostra democrazia della dignità dei nuovi cittadini delle libertà civili e politiche dell'unità nazionale Sacred invidiabili
Espressione dei principi fondamentali su cui si fonda lo Stato costituzionale quindi la sovranità popolare il sistema delle libertà il sistema delle autonomie
Ma dall'altro lato aveva anche la lucida e direi laica consapevolezza della necessità vi abbordare cuneiforme alla parte seconda della Costituzione quella che invece riguarda l'individuazione dei punti
Che a suo avviso è ancora sito dal suo intervento risentiva troppo impostazioni del passato di un influsso del sistema liberale verrà scissa ed è qui che quindi era necessario ricercare un equilibrio nuovo
Più razionale a Parlamento e governo
E instaurare anche altro aspetto importantissimo il suo pensiero
Un più compiuto ed efficiente sistema delle Autonomie come una proprio regionalismo concreta quindi c'è una profonda delle alla carta costituzionale nei suoi principi fondativi e caratterizzanti
Ma c'è anche la capacità di comprendere e la democrazia il segno e anche se la forza per rinnovarsi
Ed anche sotto questo aspetto si differenzia per i regimi dittatoriali
Di particolare interesse vuole affermazione e fece durante il dibattito parlamentare nel mille novecentonovantotto il suo progetto di riforma presentato dalla Commissione bicamerale D'Alema
In quell'occasione io mo'che devastanti fenomeni della corruzione politica
Dovevano essere interpretati come l'alternativa tragica alle mancate riforme istituzionali degli animali
E questa mi sembra un'affermazione molto forte e molto significa
Vengono secondo un mondo Gary andarceli perdendola quello i grazie pagnotta
Quello cioè sottolineare l'importanza che la lunga esperienza di Nilde Iotti come presidente della Camera dei deputati ebbe anche per il profilo del suo riformismo costituzionale per due ragioni fondamentali
In primo luogo per una ragione di carattere teorico generale io sono profondamente convinta che il diritto parlamentare questo lo sosteneva un grande studioso della materia si vanno orgogliosi
Debba essere eliminata considerato come un capitolo del diritto costituzionale un capitolo un volto essenzialmente anche se non esclusivamente a limitare gli abusi di potere della Transat parlando parlamentare che ha contrastare quella Dusi Gamarra l'intrinseca vocazione illegali mistica il portiere
Del resto non a caso anche all'interno della stessa costituzione è rinvenibile un'ampia quota diciamo così di diritto parlamentare basti pensare alle regole sull'iter legislativo sul ruolo delle commissioni permanenti
Dunque occuparsi del diritto parlamentare significa occuparsi di un settore costituzionale il secondo punto in è e nel diritto parlamentare come tutti sanno conserva una particolare rilevanza interpretazione l'evoluzione l'applicazione le regole non scritte
Che si formano in via di prassi e poi vengono anche se non sempre possono essere codificate a livello regolamentare
E la conformazione di queste regole non scritte è in gran parte affidata proprio ai poveri interpretativi del presidente coadiuvato anche se mai vincolato dalla Giunta per il Regolamento e venivano ricordati nei rilievi e nelle riforme regolamentari importi dei fatti diciamo anche in relazione parlamentare molto importante di riforme il lodo io che nel mille novecentottanta
La riforma del voto segreto nel mille novecentottantotto la riforma nel mille novecentottantasei regolarmente ma della Camera ovviamente in materia di sfiducia individuale dunque la consuetudine di mille io con la Costituzione attraverso la gestione dell'unico parlamentare era assai gradita
E il suo orientamento riformatore
Determinato sì in primis nell'ambito regolamentare si trasferì quasi naturalmente anche sul piano della Costituzione
Soprattutto perché ebbe modo di verificare di persona giorno per giorno le difficoltà della vita parlamentare e l'esigenza di trovare nuovi equilibri dei rapporti reciproci tra legislativo ed esecutivo
Faccio cenno brevemente ai suoi tre discorsi degli insediamenti insediamento alla presidenza della Camera nel settantanove nell'ottanta e nell'ottantasette
Il possano avere anche se si tratta di un discorso organico in modo prevenuto sintetici corse assai significative un percorso della sua idea di riforma
Inventa il venti giugno settantanove mi so primo discorso di insediamento
Accenna all'opportunità di continuare l'opera segnata dal suo predecessore Pietro Ingrao di aggiornare il il Regolamento alle nuove e mutate esigenze riposa rallentare Varani per il discorso del voto in seno dodici luglio ottantatré dice ancora sono convinta che in questa legislatura debbano essere introdotte innovazioni regolamentari
Che nel rispetto più rigoroso dei diritti delle minoranze al tempo stesso realizzino anche il diritto dovere della maggioranza di decidere egli assumersi dinanzi al Paese le relative conseguenze responsabilità ma mi si comincia anche a parlare di necessità di riforma delle istituzioni esplicitamente dice io e riforma una riforma che Balzac nel solco dei principi e dei valori intangibili della Costituzione ed ecco il discorso del legame profondo con la anche in primavera costituzione
E va conferita nuova vitalità e funzionalità ai polveri democratici nessuno più di me ha maturato il convincimento della necessità di riforme che rendano il governo efficiente e stabile forte
Questo processo di riforma avrà va intrapreso senza alterare il ruolo che la Costituzione affida parla infine nel discorso di insediamento dell'ottantasette afferma bisogna avere il coraggio di intraprendere la strada delle riforme istituzionali e regolamentari la vitalità di un organismo si misura anche dalla sua capacità di riformare egli riformasse
Venendo quindi al tema specifico delle riforme della Costituzione che io e propose che sostenne
E se proprio per la ragione che ho appena ricordato in modo sempre ispirate al rigoroso rispetto della centralità del Parlamento
Come del resto insegna la nostra Corte costituzionale ed esigono famosissima sentenza
Centocinquantaquattro dell'ottantacinque la centralità del parlamento significa che la Costituzione ha collocato il Parlamento al centro del sistema facendo nell'istituto caratterizzante dell'ordinanza e Iotti aveva affermato nel mille novecentottanta la camera e la centralità del Parlamento non è un fatto legato a una contingenza politica ma è fatto costituzionali
E di nuovo sono rilevanti i suoi discorsi l'insediamento di discorsivo e potremmo se li se li leggiamo speriamo che sempre si parla del Parlamento come nuovo assemblee parlamentari come il luogo in cui si esprime al più alto grado la sovranità popolare
E si parla del Parlamento come guida dell'integrazione nel settantanove dice il parlamento che guidare cosa sempre questo verbo mi dà il Parlamento deve guidare i processi di trasformazione democratica
Nell'ottantatré dice il Parlamento eleggendo limitare l'immigrazione nell'ottantasei e vince il dove parla dovere che la responsabilità del Parlamento di guidare lo sviluppo del Paese
Quindi la democrazia parlamentare seppure formata Resta il suo orizzonte
Mentre rifiuta l'ipotesi presidenzialista
Che o apparire vige più democratica perché caratterizzata dall'elezione diretta dal capo del capo dell'esecutivo ma che in realtà è più restrittiva della partecipazione popolare alla vita politica e soprattutto è cito in qualche modo repressiva della ricca articolazione pluralistica appropriate in Italia
Nella relazione che io presentò alla fine dei lavori della commissione per le riforme istituzionali che preside ricordavo prima nell'undicesima legislatura
Ben sapendo che quel progetto non avrebbe mai visto la luce dato che camere stavano per essere sciolte anticipatamente ma vince la sua relazione
è necessario che questo resti come un documento per il futuro dal troppi formale in questa della relazione si delineano quindi significa
E primo un minimo luogo un'ampia riforma in senso spiccatamente autonomista dei rapporti Stato-Regioni
Stiamo parlando del mille novecentonovantaquattro qui si anticipa in gran parte a quella che sarà la successiva riforma nel titolo quinto del del due mila uno
Ancora nuove regole in materia di formazione del governo con la creazione di una nuova avventura che il primo ministro eletto a maggioranza assoluta del Fatah al Parlamento e l'accentuazione nel suo ruolo di Guido inglese dico la cosiddetta sfiducia costruttiva
Nuove regole in materia di bilanci decretazione d'urgenza ordine regolamentare del governo
E la la durata quadriennale della legislatura quale ampliamento del potere Salernitana
Dunque nella relazione sua relazione molto breve ma molto incisiva
Nilde Iotti scrisse che si trattava di un cento organico nel senso che coglieva i punti fondamentali della parte seconda della Costituzione che avevano necessita di essere rivisti
Mario non c'è tuttavia non compiuto perché per esempio quando la riforma del Parlamento non era stato possibile trovare soluzioni David consenso delle forze del Polo
E qui ho avuto particolarmente interessante a mio avviso alla luce due referendum costituzionale che si è svolto di recente mi basta nella relazione miopi precisa che si era arrivati molto vicini ad un accordo sulla diminuzione del numero dei dei componenti della Camera
Seicentotrenta a quattrocento elesse nato da trecentoquindici adducendo quindi vorrei che abbiamo oggi
E anche per una certa distinzione dei compiti tra le due camere ma proprio perché non era stato possibile affrontare il tema della riforma del Parlamento nella sua interezza
Una delle tante ipotesi di modifiche parziali che scrive avrebbero potuto apparire hmong contraddittorie
Questo per rispondere a coloro che hanno voluto strumentalmente includere il vecchio il re sostenitore il dettaglio dei parlamentari sì semplici Cambio sì anche se l'uso di questo termine piace poco ma solo in un contesto di riforma coerente complessiva dell'organo parlamentare
La modifica uguale scarna lei addirittura primitiva dal punto di vista della cultura giuridica la revisione secondo me senza qualità
Senza qualità riformatrici sulla quale abbiamo appena contatto e invece carica di ambiguità e nulla ci dice l'incerto negli rassicurante su quelli che potranno essere più più
Iotti cito ancora dalla relazione ed essenziale collegare una modifica costituzionale esaltarsi all'autonomia utilità amministrativa e finanziaria delle Regioni
Poi la presenza delle regioni stesse in uno dei due rami del Parlamento
Ciò
Avere costituito insieme una ragione di unità del Paese e forte riaffermazione di dell'autonomia delle regioni
Elevate concorrere alle decisioni del Parlamento nazionale si tratta insomma della persona azione del Senato si dice nella camera ove le autonomie
Alcuni anni dopo nel mille novecentonovantotto intervenendo alla Camera sull'ipotesi di riforma della parte seconda della Costituzione elaborata dalla commissione D'Alema tornava sull'argomento
Dichiarandosi convinta sostenitrice dell'autonomia delle regioni del regionalismo cooperativo e individuare il limite più rilevante del consenso che si stava discutendo e la mancanza di un vero senato federale
Vinceva Iotti nel suo intervento l'architettura complessiva delle competenze corrente sì naturalmente parlava dell'inversione dell'onere di competenze tra Stato e regioni che poi si sarebbe realizzato dalla riforma nel due mila e uno
Quindi l'architettura complessiva delle competenze correggersi se viene assicurata una incisiva presenza delle regioni in una delle
Campione con una partecipazione effettiva l'attività legislativa volte ad assicurare la tenuta dell'ordinamento federale in quel momento si parlava molto di federalismo
Del resto la sua critica al bicameralismo paritario era ormai consolidata in termini piuttosto radicali
In un suo intervento parlamentare del mille novecentottanta che già prima velocità aveva affermato comodamente devo dire che trovo inammissibile e in una situazione che nel Parlamento assediato dai problemi del Paese e dalla complessità dei nodi che si debbono scioglie entrambi i rami del Parlamento faccia perché vivamente la stessa cosa credo che questa sia una perdita di perché non giova al prestigio e al ruolo del parlamento
In conclusione perché non voglio rubare bianco tempo la giornata è stata quindi c'ho cercato di essere sintetica che soffermarmi solo solo unico credo di poter dire lo dico per sottolineare l'attualità del del pensiero di Nilde Iotti in tema di riforme costituzionali la revisione del bicameralismo paritario una particolare attenzione alla presenza delle autonomie territoriali dell'organo produzione legislativa
Il rafforzamento della posizione dell'esecutivo anche attraverso la fiducia fosse la sfiducia costruttiva
Compensata però da una più rigorosa tutela del Parlamento nella produzione delle norme primarie che siamo ai invitare che l'avviamento del potere d'inchiesta nelle camere affida tra l'altro all'iniziativa determinante su un modello più che sto ipotesi proposte che ancora oggi sono oggetto di discussione e a cui molti continuano a guardare come un ragionevole necessario rinnovamento della seconda parte della carta costituzionale ha un sistema politico sempre più frammentato per il primo dei necessari equilibrio tra il polo un pensiero sulle istituzioni però che non fu mai slegato dalla chiara consapevolezza che la sola tecnica delle riforme non sarebbe stata sufficiente se non accompagnata dall'auto all'informatica e non è scorso pronunciato alla Camera il primo dicembre mille novecentonovantadue il dirigente pubblicato con il titolo il vocativo tecnica della libertà
Millennio indicava la strada il rinnovamento dei partiti radicale ripropongo
Fatto a viso scoperto in modo trasparente sotto il controllo dell'opinione pubblica ed erede cambiare non tanto e non solo le facce l'alimento dichiarazioni di comportamenti nelle responsabilità pubblica le scelte le selezioni dei nuovi gruppi dirigenti e devono essere democratica e cristalline in modo che non si possa lire e il lupo per venderlo ma non il vizio
Si diceva in quel discorso profondamente convinta e la nostra opera di riforma istituzionale per riuscire davvero per me essere accompagnata dalla riforma del sistema politico dalla rigenerazione dei partiti sì parole che personalmente sottoscrivo ventuno mi auguro solo che non sia troppo tardi per le sorti della nostra democrazia rappresentativa vi ringrazio per l'attenzione
Grazie Giuditta Bonelli e soprattutto grazie del rispetto dei tempi
è di questo aveva ultima parte del del convegno che ci consentiranno poi anche di recuperare intervento di vi sarà ma passo la parola da essa Vanessa roghi
Cioè brani essa
Sì sì ci sono
Perfetto di sentiamo Vanessa l'intervento all'immagine pubblica
Vanessa Pesenti sì scusate oggi tutto il giorno che è un po'di programmi di connessione buona sera come va a era tutto a posto già allora
Grazie scusatemi io appunto se non sarà presente a fasi intermittenti un po'per reali
Per la mia difficoltà veramente oggi eventualmente mi è un po'perché quando sono stata invitata a partecipare a questo bellissimo convegno importantissimo
Non avevo calcolato che il ventidue ottobre era il giorno che precedeva il ventitré ottobre ovvero la data del centenario di Gianni Rodari di cui quest'anno Holmes ha spedito la biografia e che è proprio domani quindi per me non c'è stata un po'una giornata
Che stiamo cercando di seguire tutto il convegno parallelamente di fare una cosa treni cosa insomma legate a questo centenario quindi perdonatemi veramente se sono stata intermittente grazie davvero di avermi invitata di avermi invitata
Diciamo a partecipare a a quest'altro punto importantissimo del centenario nel quale io mi permetto di intervenire diciamo come persona che da tanti anni si occupa di rappresentazione pubblica della storia e non è mai nello specifico della figura di Nilde Iotti quindi consentitemi appunto di appoggiarmi alle vostre ricerche soprattutto ovviamente a quella di Luisa Lama
Per invece fare un ragionamento proprio sulla rappresentazione pubblica che invece è più il mio il mio specifico consentitemi anche di partire da diciamo un un fatto insomma
Come dire personale nel senso che scrivendo la biografia di Gianni Rodari mi sono trovata
Ad imbattermi poi invece in una polemica che vide Nilde Iotti con un ruolo centrale cioè la polemica del cinquantuno sui fumetti quella è una polemica che tutti i giovani lettori di fumetti in Italia conoscono perché appunto vide
Io ottimi protagonista di un attacco a ai fumetti americani che in quel momento erano considerati diciamo dalla gran parte degli intellettuali dei politici italiani qualcosa di profondamente deleterio e artisti sia su che nasce da un articolo molto interessante su questo che devo dire
Tolto dalla dalla polemica lascia invece capire la grande complessità
Ma il suo sguardo sulla politica culturale che probabilmente qualcosa sulla quale forse
Avrebbe potuto andare risorse più a fondo se il partito glielo avesse concesso ozono fosse stato un suo interesse perché lì davvero dimostra una capacità di maneggiare questioni che hanno una rilevanza per quel momento centrale con una grande intelligenza che non è appunto quella che poi invece normalmente oggi viene rievocata diciamo di quella polemica
Cioè la fedeltà alla linea no del partito parti poi dopo intervennero dai boy Togliatti nella postilla riprende le motivazioni di ottime dello sguardo di lungo periodo sulla storia
Della letteratura per l'infanzia e io quanti a trovare ancora adesso veramente molto interessante io condividerò con voi S sono nella zona per Salernitana
E vedere insieme è un po'il percorso che ho cercato di compiere un Power Point proverò farlo diciamo malgrado non sia proprio
Una mostro della tecnologia quindi scusate mi cerco di condividere
Lo vedete anche
Cosa vedere vedete Paolo quanto me
Impalpabile fantastico ok allora cerco di partire diciamo da dall'inizio
E l'inizio questo fotogramma attratto dalla pesante storia di Nilde questo è stato ufficio che è uscita come insomma tutte voi sapete
Nel due mila diciannove una produzione diciamo una coproduzione
Con la RAI e tirata da Emanuele in Bucci appunto ho scelto questo fotogramma perché mi è sembrato particolarmente è significativo e poi magari ci ritornerò su su questo fotogramma in questo programma abbiamo la giovane Nilde Iotti la giovane Teresa Noce
Che nel quarantasei si incontrano in parlamento Sandra andarsi a fare quella foto che vedremo insomma di via poco e nelle ore contro c'è la scrittura diciamo della da parte dello sceneggiatore della reciproca stima nella quale in qualche modo le due donne si riconoscono si fanno i complimenti dicono ha soltanto fatto il mio dovere e vanno verso appunto la fotografia e l'inizio della loro
Grande carriera diciamo catena della grande stagione diciamo politica che le sta attendendo cioè quella appunto della costituente qual era la cosa anche se si nota in questa fiction che è una fiction diciamo uscita adesso e quindi pensata per un pubblico contemporaneo
Che in qualche modo parte dalla quale in qualche modo è rivolta questa rappresentazione la figura della del Partito comunista
è l'avvenenza delle due protagoniste ora veramente ci tornerò su questo però però questo è un dato su cui riflettere che
Far riflettere diciamo all'interno a mio giudizio e in relazione anche a un altro dato sul quale poi anche su questo tornerò alla fine cioè come negli ultimi trent'anni è stata raccontata la storia del partito comunista dalla televisione comunque dai mezzi di comunicazione più in generale
Vada avanti
Assante appunto nella così laica vedete appunto in basso il fotogramma nel quale viene ricostruita diciamo la famosa foto del ora in alto l'originale
Torno un secondo indietro uccido Luisa Lama estate quarantasei dal color seppia di una rara foto d'epoca si affaccia serietà dei vostri prova ne Nilde Iotti per la prima volta ritratta nella sua veste di costituente non è sola al suo fianco compaiono altre figure femminili alcune sono seduti accanto a lei sarà quegli avvenivano altri impedì alle spalle
Sono tutte collega deputate e senatrici comuniste e democristiane lente per la prima volta al Parlamento di Sereni composte che quelle donne ostentano continenza stanno a testimoniare una novità dirompente per la democrazia e per il costume del Paese
Solo da un anno la legge italiana riconosciuto il suffragio femminile della sono le prime a entrare come onorevoli nell'aura austera di Montecitorio
Prendiamo quello che in quel momento appunto emerge facciamo insomma e andiamo allora a quella fase solita dai giornali mainstream
Giornali ministri ma sui quali appunto vorrei immediatamente soffermarmi perché purtroppo avendo preparato questa relazione diciamo in questo anno dirlo da un e di grande difficoltà accedere ad archi
Quindi niente e non ha potuto fare delle copie di uno dei primi quotidiani che ovviamente si occupa di Nilde Iotti che la nuova il giornale popolare
Di Reggio Emilia che appunto nato nel diciannove poi nel quarantacinque quarantasei riprende a uscire e che in quanto appunto il giornale popolare di retaggio
Bene dica a Nilde Iotti numerosi approfondimenti innovative ce li racconta
Anche questa anche questi mi sarà ma sono quelli relativi per esempio al discorso che io ti fa sulle inutili maestrina
Oppure appunto perché appunto il in un'intervista del quarantasei nella quale questa frase viene estrapolata da un discorso generale sul rapporto tra scuola pubblica e privata
è inserita all'interno ovviamente della battaglia politica
Del momento
Quindi diciamo ci si inizia a occupare Viotti seriamente per così dire nei giornali investimenti questo caso nel Corriere della Sera però mi prende la sera proprio nell'azione inizialmente ai danni di cui Cin si occupa dentro appunto l'Assemblea costituente in questo caso abbiamo appunto la questione dei salari ancora nel quarantasei io morti Diotti superare la sera appunto si parla esclusivamente in questo senso
Nel quarantasette esce questo articolo che si chiama la primavera Montecitorio siamo ancora in una fase di convivenza pacifica diciamo per così dire fra i comunisti e i democristiani Corriere della Sera
Racconta questa primavera a Montecitorio con la blusa detta scozzese dell'onorevole Nilde Iotti di un di nota per il colore dei prati desiderio della primavera
E saldi di primavera l'amabile schermaglia fitta di cavallereschi omaggi agli avversari echeggia nei dotti discorsi sulla Costituzione
Quindi appunto una immagine che era pesanti da con i toni insomma del giornalismo mondano
Di allora questa grande novità del costume che è quella di come così come viene letta diciamo in articoli come questa dell'ingresso delle donne
All'interno dell'appartamento e in questo caso appunto le donne portano la primavera anche nei comportamenti diciamo dei colleghi
Ski e parlano di cose serie insieme ai loro come se fossero amabili schermaglie ancora non è arrivata sulla stampa né insieme in questo caso appunto il Corriere della Sera
Quella che già i compagni dibattito chiamano l'immorale comportamento della compagnia Iotti no che bikini strascichi nei parchi arrivano proprio
C'è la Reggiana andava appunto a è Otello Montanari nonché ci racconta appunto di come nasca proprio da lì la prima diciamo il primo attacco che definisce immorale comportamento della compagnia e gli orti appunto immorale per cui della punto parallelamente agli eravamo il sette aprile che siamo al tredici aprile c'è il travaso che invece inizia ad attaccare Iotti la cosa interessante
Vi ho messo accanto queste due linee sono una del quarantasette è una cinquantaquattro come il diciamo la rappresentazione Dini Iotti
Cambia nella prima appunto permetteranno insomma ovviamente e lo sappiamo lo sapete tutte quante Liotti sarà definita la sì dovrei degli atti qui infatti in quella disperante esatte la segretaria proprio le fattezze di una segretaria che come così com'era nell'immaginario dell'epoca mentre appunto la moglie Rita Montagnana rappresentata secondo lo standard anch'esso della Sagra della con la sua col mattarello in mano mentre nella seconda ormai alla coppia considerata appunto tale una coppia e Nilde Iotti divampa una donna più somigliante diciamo
A quella che nella realtà ma appunto la la vita di Nilde Iotti in questi primi anni si alterna davvero all'interno di una bombardamento che possiamo definire appunto disabile avversa enti fuoco amico un fuoco amico che in qualche modo bruciati e molto più spesso per illusione per assenza anche non per attacco diretto no appunto immorale comportamento scusate
Emerge più che altro nei discorsi ma poi appunto negli organi di partito Nilde Iotti in qualche modo si preferisce tenerla lontana per esempio appunto cioè questo numero di noi donne
Di cui parla anch'esso Luisa Lama nel quale c'è un ritratto familiare di Rita Montagnana ritratto familiare nella quale si parla di lei per il figlio e appunto nel quale si elude completamente la questione della separazione dal marito e quindi ovviamente si cancella
Illa il problema ovviamente il gossip quello nemico sarà tre del travaso va avanti e incerto non si non si perde non si perde d'animo
E però appunto parallelamente continua invece il racconto della attività politica della di Nilde Iotti in questo caso appunto abbiamo il racconto delle assise della pace appunto nei quali Viotti insieme al oltre ai compagni di partito vedete appunto se Sibilla Aleramo così vengono definite battaglia le donne quindi ancora c'è una da narrazione che in qualche modo è allegata davvero al periodo precedente a quello insomma siamo nel marzo del quarantotto ancora non ci sono state le elezioni e quindi c'è ancora una visione abbastanza
Diciamo non critica della del comportamento Nilde Iotti mentre appunto
Dopo le elezioni del quarantotto adesso lo vedrà lo vedremo cambia completamente lo sguardo sulla politica
Del verso le donne del partito comunista e appunto della stessa Nilde Iotti qui abbiamo allora essa insomma per dovere di cronaca all'Europeo perché all'Europeo del quarantanove poi un altro numero dell'Europeo di molti anni dopo
Sì Sidari racconta appunto
Nilde Iotti che cambia completamente e disegno ma lo vedremo
E qui invece appunto siamo già nei primi anni Cinquanta appunto la rottura della coalizione insomma costituzionale insieme cioè c'è stata
Il Corriere della Sera
Mette in campo punto questo racconto che si consoliderà sempre di più nel corso degli anni parla proprio del due campane del PC quando si rivolgono alle donne
Piatti diventa in qualche modo il correlativo oggettivo di in questo modo di guardare il PC le donne del PC e la politica del PC quando si rivolge alle donne appunto come una doppia politica c'è questa questa doppiezza di atteggiamenti questa tattica differenziata che predominante nel racconto il racconto della politica dei comunisti prende proprio Iotti come come campione ovviamente
Nascondendo né il motivo in modo esplicito però appunto citando la Sempre quando si parlerà dia morale sposarsi il matrimonio e via dicendo
Andiamo avanti su questo ho trovato veramente molto interessante
Un articolo di Indro Montanelli del ventinove aprile del mille novecentocinquantaquattro
Che s'intitola la pagella di Marilisa doppia molto dei rivoluzionari sul serio contrariamente a quanto credono molti intellettuali marxisti proprio gli atteggiamenti borghesi di Togliatti felice della sua figlioccia se la prima della classe in religione dimostrano che egli a un uomo veramente pericoloso
Gli occhi come compagnia che sostituisce la moglie fa fare i compiti a Marisa nella tradizione dei leader marxisti conservatori in casa e rivoluzionari
Fuori devo dire che su questo sguardo appunto di Montanelli si fonda gran parte poi del giudizio anche successivo che verrà ciò ai fatto proprio anche nella tradizione liberale poi penso anche per esempio dai radicali durante le campagne degli anni settanta nei confronti appunto della doppia morale comunista in questo caso ormai sdoganato appunto il rapporto io Togliatti e Montanelli proprio fondata sullo studio della domestici tra diciamo di questo rapporto il l'idea che esista proprio questa doppia morale è interessante questo capovolgimento no perché quello che dovrebbe ed è inefficienti la
Come dire
Complessa e
Però ancorché Serena Scelta della coppia no che affronta tutte le difficoltà del caso virando pubblicamente senza sotterfugi il rapporto appunto viene non tanto condannata secondo una morale cattolica e tradizionale ma appunto si come dire scavalcata sinistra da Indro Montanelli
E individuali questa ricostruzione fittizia della famiglia davvero un sintomo di pressato via morale
Nel mille novecentocinquantasei ovviamente tralasciato per motivi di servite ancor più tutti gli articoli che riportano tutte le discussioni in seno al Partito comunista è stato tra federazione e Reggiana rispetto a a ogni ricandidatura di Nilde Iotti
è proprio ha un motivo costante quello di sottolineare teneva specie da scegliere una lista elettorale o appunto una candidatura il fatto che si è si è fortemente in crisi sulla cittadini oggi sappiamo che molto spesso questo è anche vero ma certo appunto non mi fanno passare neanche una soprattutto nel mille novecentocinquantasei appunto in seguito poi a
Intorno alle all'invasione dell'Ungheria
Addirittura si parla appunto di un caso Iotti
E si scrive la base del partito non si è ancora abituata la disinvoltura sentimentale dei suoi dirigenti siamo nel mille novecentocinquantotto Secchia Nilde Iotti e Teresa Noce al centro della polemica altri rinunciano alla candidatura per non fare l'autocritica
Quindi appunto ma in realtà siamo veramente di fronte ad un attacco più frontale siamo alla fine del mille novecentocinquantotto e che paradossalmente appunto ritorna ad emergere in modo carsico ogniqualvolta serva perché abbiamo visto che invece nel cinquantaquattro la questione sembrava superata e Montanelli dalle pagine dello stesso Corriere della Sera appunto sembrava fare pace con con la coppia
Poi c'è una strada interessante quello l'ho trovato molto insomma sui rotocalchi ma anche appunto sullo stesso voglia copiare che sono invece gli approfondimenti di di costume anche questi diciamo la visione della segretaria Nilde Iotti a come dire accompagna questo è questa immagine del leader dall'interno
E questo vedremo diventerà un cavallo di battaglia diciamo della RAI che quando inizierà a raccontare la figura di Togliatti negli anni successivi userà sessantatré Nilde Iotti per entrare nel dettaglio
Della della sua vita privata
Questo molto interessante il due maggio del mille novecentocinquantotto appunto perché è un altro dei temi insomma come è stato raccontato anche oggi rispetto poi alla sua al suo rapporto con il cattolicesimo e con i cattolici è quella di fare emergere periodicamente una crisi di coscienza che in qualche modo di indurre le beh ad abbandonare addirittura il comunismo era interessante Togliatti interrogato in proposito si è limitato a sorridere a chiamare visionari coloro che gli avevano rivolto la sconcertante domanda
Andiamo avanti appunto finalmente si parla di Ottilia in relazione a alla sua proposta di legge per la pensione alle alle casalinghe questo passaggio per esempio è anche riportato nella fiction questa da mi sono partita storia di mille nel due mila diciannove devo dire forse è uno dei grazie meglio riusciti perché riporta proprio le voci delle casalinga di quel momento in realtà appunto nella ricostruzione storica della dei tardi anni cinquanta è molto difficile ritrovare e soprattutto nei mezzi di comunicazione i movimenti sociali non cinquantotto è unanimemente per la televisione per il documentario storico normalmente l'inizio del boom economico appunto la voce delle casalinghe che invece viene riportata la docu-fiction
Questa domina diciannove devo dire riportava un elemento di crisi di conflittualità
All'interno di una narrazione si è abbastanza univoca anche dal punto di vista storiografico di stato all'inizio del boom economico e qui a do entra in campo la televisione Nilde Iotti va in televisione per la prima volta il sette febbraio del mille novecentosessantadue come diciamo invitata
A parlare appunto di cosa delle donne dei partiti politici ciò che fanno e ciò che vorrebbero fare le tribune politiche chiaramente sono una rivoluzione della televisione dei primi anni Sessanta lo sapete insomma nascono nel sessantuno anni Enzo Biagi
E la tenacia del secondo canale e la direzione di Enzo Biagi a inserirle all'interno della televisione fino a quel momento non era stato mai possibile appunto che tante figure dell'opposizione passassero in televisione le date dei partiti politici è un programma che varrebbe la pena vedere integralmente ma purtroppo appunto non abbiamo tempo continua intanto alla mattanza ma la la campagna del Corriere della Sera
Sempre sulla doppia morale comunista è sempre Iotti ne è una campionessa emancipate ma con discrezione le donne
Del Partito Comunista invece appunto noto una nota intervista di Renato Rascel nella rivista sushi insuccesso del marzo del sessantadue prende proprio Iotti come interlocutrice per parlare delle ragazze moderne
Qui ancora qui insomma è chiaro che sta che sta accadendo qualcosa dal punto di vista proprio
Non tanto ovviamente di carriera chiamiamola così insomma di storia politica di Nilde Iotti che ovviamente in vista
Da dal suo punto di vista dal punto di vista della politico dal punto di vista del PC non ha una cesura
Ovviamente così invisibile ma perché come me si occupa invece di rappresentazione e guarda l'emittente ovviamente senza andare ad approfondire più di tanto la biografia della rappresentato è chiaro che si capisce che nel sessantuno questa nuova ventata diciamo cioè la nascita di RAI due
La centrosinistra e soprattutto appunto la possibilità di un maggiore pluralismo in televisione trasforma Nilde Iotti in una personaggio interessante per i mezzi di comunicazione intanto l'abbiamo visto nella tribuna politica insomma comunque appunto inquadrata
Sempre con grande attenzione insomma che accende gli atti evidentemente piace alle telecamere e e questo si vede anche appunto in questa intervista che le fa
Rascel successe nel mille novecentosessantadue sono appunto il busto invitarla a parlare di ragazze moderne no una donna
E comunque nel sessantadue ucciso non si può certo dire una ragazza
E poi appunto la consacrazione nella famosissima intervista sull'Europeo
Con di Oriana Fallaci qui c'è un altro elemento che diventerà davvero una costante nella rappresentazione pubblica vini lei otto siamo sempre nel sessantadue Togliatti ancora non è morto e Nilde Iotti sceglie di farsi vedere spessissimo con la figlia adottiva Marisa Marangoni essa vedremo è una scelta che si ripeterà spesso e poi anche nelle interviste televisive molto io trovo molto bella questa
Questa scelta che lei evidentemente fa di come dire scende di farsi rappresentare come personaggio pubblico articolo visibile l'appunto la Pasionaria italiana
Come tanto la figlia perché appunto adottiva e niente ci torneremo su questo gli atti al morto
Non c'è bisogno insomma di di parlare della rappresentazione della della morte di Togliatti del funerale
Non c'è bisogno di fare delle fotografie furono fatte in quel momento e di come appunto la notizia fu data riporto soltanto questa interessante prima pagina nella quale come vedete in basso a destra abbiamo la foto
Appunto di Nilde Iotti Marisa Malagoli però accanto in una taglio centrale la notizia la moglie figlio Aldo insomma ormai appunto
La i due i due punti le due storie convivono pienamente in una pagina così ufficiale appunto come quella che è relativa alla morte però appunto l'abbiamo visto
Gli atti è diventata diciamo di no il primato della morte di Togliatti cinque insomma spesso non è stato detto soprattutto nella rappresentazione pubblica
Che in qualche modo lei fosse Fiori Dida dopo la morte di Togliatti
Mentre appunto invece lei è già personaggio nel momento e personaggio politico evidentemente molto apprezzato anche prima della sua morte qua ancora un altro di quegli articoli insomma
Interessanti sempre sulla doppia morale casa partito qui invece iniziano appunto le presenze di Nilde Iotti
In tensione vi faccio vedere insomma dei piccolissimi passaggi presso il diciassette maggio del sessantanove del dibattito sul divorzio
E da parte della maggioranza della popolazione anche e soprattutto direi da parte dei giovani
Il matrimonio concepito soltanto quando esiste un sentimento da parte dell'una e dell'altra persona che vogliono incontrare il matrimonio cioè base del matrimonio è essendo
E da parte della maggioranza bene sì del matrimonio a scusatemi se tirato male e il sentimento ovviamente e
Questa questo dibattito e del sessantanove è anche questo una fonte interessante la la televisione non dare alcuna informazione diciamo specifica
Sul divorzio che diventa un argomento abbastanza bandito dalla dal dibattito pubblico televisivo il livello minimo spazio sono appunto
Le tribune elettorali e tra questi e il programma TV sette e Nilde Iotti è una delle poche voci che viene invitata appunto in tv a parlare di divorzio diventa anzi addirittura per la RAI una bandiera di divorzio lo vedremo
Di Imperia poco
Volevo invece ritornare
Su questa sua scelta di
Farsi intervistare canta Marisa questo è un bellissimo bellissimo programma Rai del settantaquattro sul memoriale di alta e trovo che sia Achille anche qui
Molto bella la scelta di intervistare le due donne entrambe su quello che appunto su sulla scrittura
Del memoriale credo che sia stata una scelta molto insomma ha mo'morto Chiara acquista di parlare insieme a due voci
Qui siamo in un altro interessante programma televisivo un programma nel quale sono tutti uomini invitati l'unica donna e Nilde Iotti per rievocare l'articolo sette della Costituzione
Pavel concordato per i comunisti della vecchia generazione è indubbiamente quello era un problema perché sopra tratta ripeto alla periferia del partito al carcere tra perché avevano vi sono per ora
Sono la guerra di liberazione come l'avevamo mi stancano i giovani è una realtà non riscontrare significa persecuzione fascista
E quindi per loro lamenta del concordata non era stata la soluzione della questione romana ma era stato un rafforzamento della CISL attraversa la pancia dei raggi
Anche questa veramente una trasmissione che varrebbe la pena recuperare vedersi tutta quanta perché in un consesso esclusivamente maschile all'interno di un programma nel quale i consulenti storici sono tutti uomini comunque la voce di Nilde Iotti appare come l'unica voce femminile autorevole non solo a parlare del presidente ma anche ad interagire col passato
Qui siamo nel settantaquattro la RAI
Da pochi anni ha iniziato una serie di programmi di ricostruzione del passato pressante che non hanno più diciamo un taglio nostalgico com'era stato fino ai primi
Anni sessanta e molte sono le occasioni nelle quali Nilde Iotti è invitata appunto come testimone d'eccezione
A di evocare i primi anni della Repubblica ovviamente
Ed è la Costituente
Qui ancora una volta la vediamo invece interprete
Ma ovviamente a favore della del referendum sul divorzio
Dobbiamo pure rendersi conto che quando si tratta di diciamo di casi non normali come quelli che io ho citato può succedere che una famiglia non riesca a leggere insieme che due persone si ritrovano dopo un po'di tempo o indifferenti o peggio ancora
Animati da rancori da oggi è spesso anche da violenze sono le famiglie che non reggono quindi le famiglie non esistono più
è la legge per il divorzio si riferisce esclusivamente alle famiglie che non esistono più nella realtà che non esistono più nei sentimenti delle persone ma che vogliamo continuare a mantenere legati un uomo o una donna che insieme non vogliono più stare
Tant'è vero che insieme già legalmente vivono l'uno da una parte l'uno dall'altro da almeno cinque anni vogliamo continuare del mio collega
Ma che senso avrebbe tutto questo io credo che sarebbe mancare a un sentimento di umanità e di responsabilità in quanto politici nei confronti della popolazione lasciatemi dire che soltanto di questo dibattito
A smentito sia il cliché della donna tigre sia quello della fragile tornati in discesa garanzie per nessuno dei due dovesse fare Cile
Qua c'è il confronto appunto fra Franca Falcucci e Nilde Iotti è questa battuta finale di migliaia atti comunque appunto nessuna delle due fragile l'inquadratura su Falcucci esservi della insomma
Una vittoria se caldi Nilde Iotti all'interno
Di un dibattito nel quale comunque le donne comuniste hanno un ruolo e hanno messo in ombra appunto dai movimenti dal femminismo l'abbiamo sì
Tito e e sicuramente insomma tutti gli italiani e le italiane che guardano invece la televisione Santoro nelle parole di ordine la sincerità delle parole di orti sicuramente anche
La la sincerità e la della sua vita e delle sue scelte e devo dire questa insomma sicuramente da un punto di vista strategico di immagine una scelta assolutamente vincente anche se ovviamente insomma veramente sincera e qui passiamo entrando in una televisione di tipo diverso queste bontà loro nel mille novecentosettantasette Maurizio Costanzo
Scusate la posizione del Power Point non so perché il video è andato un po'in basso
E qua Iotti inizia a ricostruire la sua biografia quindi non è più Nilde Iotti parlerà della biografia
Ma di Togliatti e della biografia politica del Paese schema finalmente nel settantasette anche complice insomma il movimento femminista parla disse
Alla famiglia di tradizioni socialiste persone molto modeste non si erano sposati inchini
Ma quando negli anni Venti si trattano di mandare in me che i bambini minutissimi Gemini fascisti mio padre esce in ogni nell'udienza il signor Vincenzo dice medie Erika
Che possono
Meglio trenta che fascista una frase insomma molto nota ai che viene spesso citata appunto nei documentari nelle fiction qua andiamo nel mille novecentottantaquattro un altro noto passaggio nel quale non solo Iotti parla disse
Non sono adatti parla disse
E ma e della sua biografia ma appunto all'interno di un programma che ha una ricostruzione delle carriere politiche di De Gasperi e Togliatti Ibra appunto il privato
Ieri ho detto che l'altro ieri saranno insieme quindi anche tutte le scomodità di una sistemazione perché provvisoria era lo superate dal Papa poiché per la prima volta stavamo Ramona distacco come all'istante erano quelle là in fondo c'era uno studio una a Mario Beretta è una cucina
Ho volutamente saltato vivamente l'elezione a presidente della Camera la cui insomma che nota notissima tutti quanti e che è stata oggetto di numerosi interventi oggi
Per la per invece appunto concentrarmi su come si riesca anche dopo l'elezione diciamo di Nilde Iotti al Presidente della Camera
A trovare il modo comunque di parlare dia accanto tutto questo aspetto istituzionale di continuare a mantenere il di lei appunto anche questo aspetto privato e colpisce
La seconda parte di questa intervista nella prima appunto parla della crisi della provincia di Botteghe Oscure nella seconda colpisce la domanda del giornalista che gli dice questa chiamiamola
Storia d'amore
Perché abbiamo per voler paragonare
Io faceva parte come delle ferrovie anche dalla Commissione dei settantacinque per cento delle tasse il progetto ricostituzione evidentemente incideranno ogni giorno comincia da quella comunanza di lavoro un sentimento diverso cioè il maresciallo più ricorda perdute intervento pendente parlo del capo ma certo c'erano tutte c'erano anche queste cose
In definitiva io non so rispondere si sa rispondere perché se non ci si lavora di nuovo
E molto molto bella c'è molto bella questa intervista perché appunto contrappone a quello che ancora nell'ottantaquattro era di fatto un moralismo insomma della televisione pubblica questa che andiamo la storia d'amore
La grande intelligenza autoironia e anche devo dire insomma
Estrema grazia con cui Nilde Iotti risponde alle domande stupide
Al punto che le vengono poste dal giornalista
Anche questo è questa insomma ormai siamo nell'ottantaquattro la televisione privata sta per esplodere era delle il rapporto dei politici con la televisione cambia questo insomma è stato molto ben rappresentato raccontato da Edoardo Novelli come i politici entrano in tv per fare cose assolutamente inaspettate ma soprattutto in luoghi completamente inaspettati la Presidente della Camera
Mille gli orti va parlare di politica da Raffaella Carrà
Perché state gentilmente Galeano ecco le quacchera
A veramente io la vedo sembra in televisione ovunque in questi ultimi tempi venga emendata ancora più popolare penetra più accanita sostenitrice buona proposta per ridurre drasticamente addirittura nobilmente dandogli che punta parlamentari e i veri creatori del problema perché nel quarantotto quando entrò in vigore la Costituzione non uscivamo dal fascismo c'era necessità di ristabilire una quota otto devono tessuto democratico con la società
Ma adesso ci sono consigli regionali abbattere emette stampa con utili provinciali consigli comunali chiama cioè di fronte a una società molto più articolata è una democrazia
Ecco allora io ritengo conglobava parlamentare età però o o ovviamente questo suo intervento appunto da presidente della Camera
A Trento Raffaella davvero ci racconta proprio di una trasformazione
Che non riguardava soltanto che lei ottima riguarda proprio il rapporto degli italiani con la politica vaglio però tornare indietro per arrivare verso la conclusione di questo spero insomma Blair reintervento ma troppe sarebbero state le cose
Direi da prendere in considerazione esternare ad un programma del mille novecentosettantatré che si intitola quel giorno parla dell'attentato a Togliatti perché ne voglio parlare in chiusura
Perché questo programma interessante per due motivi primo perché appunto come vi dicevo la RAI dalla fine degli anni sessanta inizia non solo raccontare storie recenti diciamo della Repubblica
Ma anche molto spesso a trasformarle innanzi fiction appunto una vivere proprie docu fiction
Quello che fanno degli ottimi mille novecentosettantatré in questa trasmissione qualcosa di davvero inedito soltanto per lei ma per i politici insomma
Più in generale cioè quello di prestarsi ad un principio di finzione guardate era
Le undici e qual
Niente di particolare
Si era concluso il giorno prima un dramma anche col dibattito di politica estera in cui Togliatti era intervenuto con un discorso in cui tra l'altro aveva affermato che se il governo avesse portato il nostro Paese alla guerra noi avremmo chiamato il popolo all'arrivo
La frase venne ripresa in quella stessa giornata del quattordici luglio in un editoriale di Antonioni sull'umanità
In cui si diceva che in quel caso non bisognava mettere tra gli atti solo metaforicamente al muro
Ecco appare
In colori Andreoni ci fu qualche avvocato sancire la possibilità
Niente di particolare incerto c'era il clima uscito dalle elezioni del diciotto aprile del quarantotto che era un clima forsennata mente anticomunista ma niente di particolare che si faccia potesse far pensare che di lì a poco vi sarebbe stato anche prima non più del solito setacci molecolari soglia
Sì c'era un compagno
Però bisogna dire che
Sopportare certo chi soffre
Quando poteva cerca di sfuggire magari uscendo da una porticina laterale del Parlamento per andare un po'in giro per Roma piaceva molto
Ricorda
O di una cosa molto semplice uno scaffale di libreria che dovevamo sistema avevamo traslocato dopo qualche
Ricorda se li avete incontrato
No qui sulla porta del era il giornalista Villata informarla salutarlo momento
Noi confermo uscendo da pochi passi
Rivaldo grosso modo
Fate si deve essere ballata latini
Strano perché va avanti
E non è comunque insomma purtroppo quello che non riesco a farmi vedere come Nilde Iotti appunto Maldini è raccontare
Questa cosa mentre appunto la RAI faccia quella che allora si chiamava ricostruzione e che oggi appunto e si chiama di fatto docu-fiction Zhang mettere in scena l'attentato di Pallante
Ora questo documentario del mille novecentosettantatré questa docu-fiction nel mille novecentosettantatré diventa la base su cui la ora nel due mila diciannove viene non solo ricostruita la scena dell'attestato da appunto la docu-fiction
Storia Dini Terna contestando la docu-fiction vengono riprese alcune inquadrature per esempio il sangue per terra o per esempio appunto la l'attentatore
Pallante è interessante diciamo questo gioco questo rapporto diciamo strada fonti storiche e ricostruzione e però appunto vediamo non ha niente di originale ovviamente perché già nel mille novecentosettantatré con Nilde Iotti in persona era stata compiuta la stessa operazione cioè appunto che l'alibi di costruire alcuni momenti centrali della sua biografia Attraverso
Una fiction questa questa fiction del settantatré diciamo ripresa oggi una delle tante che questa serie di Nilde riprende all'interno di un impianto di una ricostruzione
Che vuole alternare appunto momenti di scrittura che sono tutti quanti apparentemente insomma salvo alcuni passaggi forse critici che potrebbero essere approfonditi meglio sicuramente
Con l'aiuto dirmi saranno della biografa per esempio insomma quello in cui lei fa la staffetta partigiana e poi appunto altri ricostruiti pedissequamente su testimonianze Dini lei o atti come il dialogo che c'è tra loro due appunto fra gli Occhetto gli atti sulla libreria da costruire a casa e altri appunto momenti ricostruiti invece dalle testimonianze dei gli ospiti invitati quello che mi viene da dire a conclusione diciamo e come provvisorio punto di arrivo di una riflessione che però è davvero soltanto abbozzata anche proprio veramente per la difficoltà di accedere al a qualsivoglia archivio nel corso di quest'anno e che la figura di Nilde Iotti e appunto volutamente io ho tenuto fuori
Da questo discorso i momenti proprio istituzionali godono di una rappresentazione più notare anche di un consenso insomma più unanime come è stato contatore rappresentazione Viotti si è svincolato appunto all'interno della dibattito pubblico e anche grazie alla televisione
Da quelli appunto di segretaria prima e poi soltanto voce accanto a quella di quel minuto gli attentati dei primi anni Sessanta diventa una figura autonoma
Molto cercata molto amata e che appunto in qualche modo aprirà la strada poi alla sua autorevole presenza nel dibattito politico di gli anni Settanta che qua e là costerà punta a diventare
A Pupo
Ho accettato insomma a grande maggioranza presidenti ma assistente donna della Camera su questa idea su questa invece ultima ricostruzione e su questa chiuderò però vorrei fare una riflessione che non riguarda soltanto Nilde Iotti ma più in generale la ricostruzione storica dei comunisti italiani diciamo nella televisione degli ultimi trent'anni per consentire anche questa fiction come tanti documentarie tanti momenti insomma di finzione
Che sono stati messi in scena negli ultimi anni in qualche modo ci racconta i comunisti Iotti compresa Attraverso due punti di vista che sono normalmente è quello dell'ortodossia e dell'eccezione cioè ci sembra un modo manicheo questa fiction non sfugge in qualche modo a a questo sguardo che era quella di raccontare come si taglia lì dentro una storia tutto da un lato di grande ortodossia appunto
Politica e dall'altra invece di eccezionalità per qui dentro ci sono stati due l'eterodossia anche così
Cioè non c'è mai la normalità del dell'eterodosso anche appunto questo rapporto
A Iotti che alla fine così normale che esiste insomma malgrado tutte quante le polemiche che ha suscitato dentro il partito
Comunque insomma in qualche modo sempre schiacciato appunto in questa duplice lettura dell'eccezione
E e dell'ortodossia sono contenta di aver potuto riflettere anche su questo insomma partire
Dalla riflessione sul meteo perché non avviare una riflessione che appunto venivo da fare proprio relativamente anche alla figura di Gianni Rodari perché credo sia una riflessione interessante da approfondire in vista
Del prossimo centenario del Partito comunista quando spero torneremo a parlare appunto di figure come quella
Di Nilde Iotti
E e come insomma e di lei e di tante altre donne che hanno fatto grande la storia non solo del partito comunista appunto dell'Italia repubblicana grazie di aver avuto la pazienza di ascoltarmi alla fine di questa lunga giornata e buon proseguimento dei lavori
Grazie a Vanessa arabi
A questo punto abbiamo finito con il convegno in quanto l'intervento di Misano ama non Narducci non è riuscito a raggiungerci neanche in una modalità capace quanto Luisa
Tutti i collegamenti fuori uso da da questa mattina quindi tra pubblicato coi nella nel volume finale o ci tengo a dire che lui riguardo alla figura di Nilde sembra mancare in questo convegno il rapporto con Ludi in realtà
Non c'è stato un anno un mancato intervento per problematiche particolari ma nel volume finale ci sarà anche lei intervento dell'UDI riguardo alla figura di niente gli atti io vi saluto ma prima di di chiudere vorrei lasciare la parola la Presidente della Fondazione degli atti dica turco che approfitto per ringraziare per l'impegno che in tutti questi anni ammesso nella divulgare la figura di Nilde su tutto il territorio nazionale senza risparmiarsi mai
E che adesso è bloccata soltanto per forze maggiori dovute a a questa emergenza pandemica
Grazie Manuela mio è semplicemente un ringraziamento di cuore per tutte le persone
Che ci hanno seguito adesso che sono state tante
Le fiabe
Chi ha materialmente reso possibile questo incontro
Mi
Ringraziare di cuore LA relatrice i relatori anch'io ringrazio Luisa Lama
Anche se non è insomma non è potuta essere tra di noi
Vorrei solo sottolineare questo che la scorta delle relazioni mia molto
Tutta la relazione è stato motivo di grande curiosità di apprendimento e anche di conforto rispetto a quello che era l'intento
Come sì sì su Gramsci Fondazione Iotti ci siamo posti quando abbiamo pensato al centenario in particolare abbiamo pensato a questa iniziative
Una personalità importante come Nilde Iotti non si avvale grandi spunti e di grandi e e come è stato notato c'è anche un incompletezze di biografie
E quindi il lavoro che sentiamo il dovere di compiere quello del recupero delle fonti di organizzate rendere accessibili le fonti questo è un primo impegno e l'altro con questo convegno che non vuole essere solo convegno vuol essere in un volume
L'intento era proprio quello di recuperare e mi pare che la giornata lo abbia reso molto bene a recuperare da poliedrica occhi antica indugiare questa espressione figura di degli ospitanti aspetti del suo impegno
è che oggi sono stati messi in evidenza anch'io voglio dire sicuramente il rapporto con Lulic è stato così importante per Nilde Iotti
Ragioni pratiche hanno potuto è stato sviluppato qui sarà sviluppato nel
Nel volume come ha detto
Non è la Morgante però insomma Nilde Iotti nude è stato importante
Ribadisco che non è stata una nostra dimenticanza ecco
E che sicuramente sarà un pezzo importante dell'intero comunque ci tenevamo a questa visione d'insieme della personalità di degli otto e mi pare che il convegno l'abbia dato con profondità con rigore e noi sicuramente manterremo l'impegno agonistico Grancini tradurre questo convegno in un volumetto che sarà veramente prezioso
Lettura delle insomma della poliedricità ecco delle delle tante forme di impegno di questa che è stata una dirigente del partito comunista quindi spero che nel centenario del PC City nei fatti dello lei sta per dirigente del partito comunista
Una dirigente Paschi polare la dirigente che ha sviluppato per
Soprattutto nelle istituzioni in in antipatiche oggi sono emersi con grande profondità e con grande rigore io ringrazio molto per la cura rigore che è stato posto nelle relazioni che ho apprezzato molto alti
Grazie