Futuri. Pronti all'impresa - 35° Convegno dei Giovani Imprenditori (seconda giornata)

Ka e interessante apriamo come di consueto con il video che ricostruisce i momenti più importanti della giornata di ieri
Guerisoli
Bene questo questa la giornata di ieri grazie anche ai ragazzi gli hanno realizzato questa perfetta sintesi
E che paese è che momento è quello che stiamo vivendo me lo abbiamo accennato lo abbiamo accennato anche ieri ho provato a dare questa definizione c'è viviamo in una costante sospensione
Siamo sospesi in attesa che il governo decida ogni DPCM e lì ad A definire le nostre nuove modalità di vita ed è proprio in questa sospensione che il mondo dell'impresa deve interrogarsi come fare l'imprenditore abbiamo raccontato anche ieri voi lo sapete meglio di me questa platea qualificata lo sa linee nell'incertezza e governa l'incertezza Sir fa sull'incertezza quando ognuno di voi deve lanciare un nuovo prodotto non sa se avrà successo o meno ma oggi c'è una difficoltà in più che essi Somma alla difficoltà naturale di fare impresa ed è proprio la sospensione cioè l'idea di non sapere che cosa accadrà domani allora forse a questo proveremo a dare delle risposte chiederemo anche ai ministri alle spoglie del governo ai sindaci e gli amministratori e i governatori di cercare di dare una risposta alla sospensione perché è vero il virus non è colpa di nessuno
Però la politica deve decidere e deve decidere forse in modo veloce
E soprattutto in modo chiaro in modo da sapere come poter gestire questa fase allora l'apertura dei lavori di oggi come di consueto Gabriele Menotti Lippolis presidente del Comitato interregionale del Mezzogiorno dei giovani imprenditori Atene
Buongiorno buongiorno a tutti
Un giorno ministri Bongiorno Riccardo Buongiorno presidente Bonomi
Buongiorno giovani imprenditori giovani imprenditrici
Care colleghe e colleghi
Prima di iniziare il mio intervento io volevo ringraziare Riccardo volevo ringraziare il presidente Di Stefano
Perché ha avuto il coraggio insieme a tutti noi di fare questa scelta di venire qui a Roma nonostante eravamo a Capri poi ci siamo spostati a Napoli siamo arrivati a Roma
Ma l'ha fatto e l'abbiamo voluto fare tutti assieme per dare un segnale al Paese è un segnale alle imprese sia giovani che meno giovani quindi grazie Riccardo per tutto quello che sta facendo parlare
E per quello che farai
Anche se non è la prima volta su questo palco da qualche palco però non nascondo mai l'emozione
Nel nell'intervenire soprattutto in un convegno dei giovani imprenditori che si svolge in un momento di particolare drammatico
Periodo per la storia del nostro paese in un momento così difficile
Non mi nascondo anche che avevo preparato qualche settimana fa
La una bozza d'intervento che in quest'ora dovuto totalmente stravolgere totalmente modificare viviamo lo diceva prima David viviamo nell'era dell'incertezza è vero un'incertezza che rende difficile e spesso paralizzante la vita di tante imprese tanti nostri collaboratori
Non c'era l'esigenza non ci sono slogan andrà tutto bene
Che potranno fare andare bene le cose
Tocca a noi tutti essere Siglienti tocca a noi tutti fare andare bene le cose
Un'incertezza che può causare una caduta prolungata della domanda
Lo ha descritto bene
Il governatore dalla Banca d'Italia Ignazio Visco intervistato domenica scorsa dal Corriere della Sera
Lo stato di incertezza in cui oggi viviamo ha spiegato Visco e caratterizzato da più fattori
Il primo e sanitario
Riguarda la Ka la durata dalla pandemia i tempi per produrre e distribuire naturalmente il bacino
Il secondo e soggettivo psicologico
A fronte dell'incertezza le imprese noi tutti come consumatori tendiamo a procrastinare a non consumare né investire
Servono visione
Ora e ogni strumento utile a tenere viva rilanciare la domanda per non rischiare di lasciare indietro interi pezzi di società
Ci vogliono impegno
Pianificazione e capacità di ripensare i modelli di business di lavoro e di vita sociale
Buon giorno ministro ben arrivato
C'è bisogno di un impegno collettivo che si deve fondare su un nuovo patto sociale un patto di Yalta verso noi stessi le nostre comunità al nostro Paese un patto che non ammette negazionisti
Un patto che al contempo non ammette una politica che ha un approccio paternalista
è chiaro ormai che la crisi sanitaria nel migliore dei casi ci accompagnerà fino alla fine della primavera
Nel peggiore almeno si spera dei casi durerà tutto l'anno due mila ventuno
In un contesto del genere chi fa impresa chieda al governo di essere protagonista di questo patto sociale non solo con lealtà e onestà intellettuale
Ma anche con grande pianificazione e grande attenzione alle conseguenze di ogni scelta che sarà messa in campo
Una di edificazione che forse non è stata così dettagliata se oggi rischiamo secondo il consigliere del ministro speranza Ricciardi una seconda ondata peggiore della prima
Per noi che facciamo impresa saper pianificare e avere una visione complessiva delle sfide dei problemi e la precondizione per il nostro agire vorremmo che anche per la politica fosse così
Faccio un esempio che non riguarda direttamente ma solo indirettamente il mondo dell'impresa
Un esempio che ci riporta idealmente a Capri
Sì luogo simbolo per i giovani imprenditori e di cui si è parlato anche ieri con il ministro Azzolina con la ministra sull'Ina
è inconcepibile ad esempio che le scuole in Campania
Siano chiuse
E speriamo che altre Regioni non seguono questa scelta al di là della retromarcia del governatore dell'Uca che ieri a con l'ordinanza ha permesso la riapertura del degli asili i nidi di infanzia da zero a sei anni
Dove si è sbagliato
Quali sono gli errori di pianificazione
Quali saranno i danni educativi per i ragazzi delle famiglie più deboli della società
Come potranno continuare a lavorare quei genitori se dovranno stare a casa con i figli
Siamo sicuri che ragazzi saranno più sicuri non andando a scuola e saranno in giro per centri commerciali o in giro per per le strade o per barra
Mi chiedo quando la politica fa queste scelte
Immagina le conseguenze
Si fa queste domande
Sento parlare con leggerezza di nuovi locali davanti l'intero Paese
Scongiuri amori in ogni modo con l'impegno di tutti
Nei luoghi di lavoro dove vengono adottate tutte le precauzioni siamo più sicuri che in altri
Si evitino ogni modo il blocco delle fabbriche e delle filiere produttive che sono strettamente interconnesse tra loro
I danni sarebbero incalcolabili ingiustificabili anche perché oggi non ci troviamo di fronte a un nemico sconosciuto
Crisi ieri l'abbiamo sentito non lo so io l'appuntato cinquanta volte negli interventi di ieri
E anche in questo mio intervento si ripete spesso crisi
In questo momento è così ministro
Crisi nell'antica Grecia significava transizione un periodo in cui si passava da un vecchio al nuovo equilibrio
La crisi rappresentava un periodo di tempo costruttivo nel quale nascevano le premesse di una nuova società
Questo nuovo equilibrio noi dobbiamo trovarlo tutti assieme
Viviamo una fase nuova
Della nostra storia della nostra storia economica
Le istituzioni europee hanno saputo dare una risposta senza precedenti alla crisi ora tocca a noi
I recuperi Plum
è un'occasione storica per il Paese per il nostro Sud un'occasione che come ha detto il presidente di Confindustria Carlo Bonomi non possiamo sprecare e ieri lo ha ripetuto anche ad alta voce Riccardo Di Stefano il nostro presidente
Ha ragione Carlo ha ragione
Deserta mettere in campo interventi strutturali e su quelli concentrare risorse non a pioggia
I ricoveri Fund sottolineava Visco a creare l'intervento principali che su quelle deve essere il focus il primo l'amministrazione pubblica ha bisogno di innovazione e competenze nuove
Per ripartire la prima grande riforma da fare e creare un'amministrazione pubblica è una giustizia amica dell'Italia che lavora e che produce e non usa vorrà
E aveva ragione Sabino Cassese intervistato ieri sul Sole ventiquattro Ore
Chi dice che con lo smalto working la pubblica amministrazione eroga gli stessi servizi di prima dice una cosa non vera
Ed invece il momento di fare questo grande salto
Tutti assieme questa grande rivoluzione culturale della macchina dello Stato
Secondo punto
Va ripensato il paese rendendolo proiettato al futuro e non ancora al passato con infrastrutture fisiche e digitali
Terzo
Servono un grande piano parlo parlo valorizzazione e la tutela dell'ambiente del nostro patrimonio artistico e naturale
E tutto deve essere immaginato pensando ai giovani facendo tutti i richiami facendo tutti noi nostro i richiami del Capo dello Stato
E permettetemi di ringraziare pubblicamente il presidente Sergio Mattarella
A nome di tutti voi per l'impegno per la passione civile che sta approfondendo in questi anni così complicati così complessi della storia del nostro Paese un modello per tutti noi grazie presidente
Nella sua intervista continuava il governatore Visco giovani con competenze elevate spesso lasciano l'Italia perché la società italiana non è riuscita a creare una domanda sufficiente di competenze elevata
Invece è una domanda necessaria
Occorre che ci sia più partecipazione al lavoro per raggiungere tassi di crescita sufficiente garantire un consolidamento naturale e progressivo del debito
Se non riusciremo ad alzare di molto la partecipazione al lavoro in particolare dei giovani delle donne delle persone del Mezzogiorno ci sarà una caduta di PIL
Bene queste priorità per il sud e per le aree più deboli del Paese
L'anno scorso nel mio intervento sul palco a Capri
Come presidente del gruppo Giovani imprenditori del mezzogiorno chiedevamo tutti noi che oltre a Green New Deal lanciato dalla Commissione europea che si era appena insediata
Si attuasse un new deal per il sud oggi per il Mezzogiorno oggi e ancora più urgente
E lo voglio ribadire quest'anno che ho anche l'onore di essere commissario di Confindustria Brindisi
Un ruolo che mi ha permesso di vedere ancora più da vicino la forza del nostro sistema presidente
Di apprezzare le grandi competenze delle nostre persone a livello locale e nazionale
Il Mezzogiorno deve tornare a essere una priorità nelle scelte strategiche del Paese della politica in un disegno integrato di sviluppo dell'intero Paese
Nel nostro Sud la dotazione di infrastrutture e più bassa sia per quantità che per qualità
Oggi rischiamo e rischieremo ancora di più visto che anche altri Paesi amici ma con economie concorrenti potranno attingere le risorse del ricoveri clan e di essere sempre meno in grado di competere compete a livello europeo e globale
è fondamentale che il sub venga messo in condizione di fare la sua parte nel rilancio economico del nostro Paese
Simulazioni della Banca d'Italia e questo lo ripeto in ogni mio intervento in ogni mio in ogni mio in ogni mia relazione
Hanno dimostrato che l'incremento degli investimenti pubblici al Sud pari all'un per cento del suo PIL determinerebbero un aumento del PIL dello zero virgola tre per cento del centro notte
E questa un obbligo da parte della politica di rispettare la riserva del trentaquattro per cento
Perché questa la popolazione e di investire il trentaquattro per cento di quelli che sono gli investimenti pubblici
Del nostro Governo del nostro Stato ma negli ultimi dieci anni ci sono stati dieci miliardi in meno di investimenti pubblici e questa è una cosa purtroppo gravi
L'alibi
Nel quale le amministrazioni di intere
Aree del Paese con una spiccata propensione anti industriale
Immaginava un'economia fatta solo di turismo si sta sgretolando io sono anche un operatore del settore turistico
è importante che da un lato venga sostenuta la filiera del turismo si questo è vero ma dall'altro si creino le condizioni per la crescita delle eccellenze imprenditoriali già presenti sui territori e la nascita di nuove impresa nuove aziende
Ed eccomi alle conclusioni
Dopo decenni di privatizzazioni questa è la stagione dello Stato nell'economia
Non entro nel merito delle scelte del governo anche perché il presidente Bonomi ha detto chiaramente come la pensiamo nell'ultima assemblea ma ci tengo ci tengo a dire un'ultima cosa i campioni nazionali europei non si creano tavolino
E il mercato ha determinato di e come Paese vogliamo campioni nazionali
Ma dobbiamo rispettare le regole del mercato
L'Italia grazie all'impegno delle imprese e delle lavoratrici e dei lavoratori e il secondo mai fatto il secondo Paese manifatturiero d'Europa non ripetiamo spesso dopo la Germania non dimentichiamocelo
Il governo crea le condizioni per la crescita e per competere ad armi pari con i nostri cugini europei
Più che campioni a tavolino
Noi vogliamo impresa dei reietti competitor che possano competere con i territori con gli altri Paesi le nostre imprese sono pronte a vincere anche questa sfida
Ad uscire più forti da questa crisi ma la politica chiediamo un'ultima cosa
Di essere dalla parte delle imprese e dei lavoratori solo insieme potremo farcela solo insieme e credendo in un progetto comune ce la faremo grazie
Grazie grazie Lippolis e allora il primo faccia a faccia della giornata con Massimo Antonelli si odi Ernest Yang Bongiorno e benvenuto
Allora e
Tre temi con lei per introdurre quelli che sono i futuri scenari con l'abbiamo chiamato questa tavola i tre temi le dico subito che i titoli e poi entriamo nel profondo istruzione
La ripresa e quindi il ruolo che può avvenire una pubblica amministrazione rinnovata e riformata e il terzo tema il ruolo delle imprese ora sull'istruzione siccome Bello il fatto che i giovani imprenditori abbiano scelto ieri di dedicare buona parte della giornata di ieri a due ministri
Insieme la stagionata al Ministro dell'istruzione e il ministro dove stare la ricerca questo mi sembra davvero un grande segnale cioè l'impresa mette al centro l'istruzione come unico modo uno dei modi forse il più potente per rilanciare e allora le do un dato che lei conosce buona parte di questa platea anche oggi in Italia ci sono centocinquanta mila posti di lavoro vacanti perché non ci sono persone con le competenze necessarie
E se a questo dato né uniamo un altro cioè che abbiamo il trenta per cento di disoccupazione giovanile e vuol dire che c'è un corto circuito dal sistema allora da qui bisogna ripartire assolutamente sì buon troviamo insieme queste due date premi assolutamente sì guardi istruzione e formazione sono uno dei tre fattori chiave per un'effettiva ripartenza del Paese questo
Quello che emerge dalle nostre dai nostri studi dalla nostra analisi ma guardi le diamo un un un dato che secondo me ancora più ancora rende ancora più evidente di quello che è l'effetto dell'istruzione sulla crescita del paese
Se il nostro Paese sia il nostre persone in in età di lavoro raggiungessero lo stesso livello di istruzione che c'è in Germania il nostro PIL pro-capite farebbe un salto del tre per cento
Quindi questo ci dice quanto sia importante l'istruzione per la crescita di un Paese lei parlava centocinquanta mila posti di lavoro vacanti perché non ci sono le competenze
Quindi e poi abbiamo il trentadue per cento di disoccupazione giovanile perché siamo rimasti così indietro secondo lei
Siamo rimasti così indietro perché non si ha investito nel sistema nel sistema scolastico in passato perché sono stati dati pochi incentivi alla formazione
E questo è un gravissimo problema sono soltanto il nove per cento degli occupati e il cinque per cento dei disoccupati che fa formazione ora è chiaro che senza la formazione in un periodo di trasformazione digitale di trasformazione così importante dei nostri processi produttivi eccetera se non c'è la formazione le nostre aziende non avranno le persone in grado di cambiare le aziende di cambiare il Paese qui questo un è una lacuna importantissima su cui bisogna agire con incentivi incentivi che possono essere defiscalizzazione incentivi di vario tipo ma sicuramente bisogna investire su istruzione e formazione e ieri in entrambi gli interventi sia il ministro Manfredi sia l'amministrazione Dina
Hanno risposto una mia sollecitazione che era questa c'è per un lungo periodo il nostro Paese ha avuto un grande vizio culturale che è quello di considerare un pessimo vizio culturale di considerare gli studi tecnici scuole di serie B
è una cosa che ci siamo portati dietro per tanti anni no
In realtà ora è interessante che invece la classe politica riconosca il valore degli istituti che spesso sono anche molto avanti nella nel produrre innovazione nello sfornare diplomati che sono pronti a entrare nel mondo del lavoro o e questo quel gap che ci è mancato rispetto agli altri Paesi
Questo sicuramente è una parte del diretto cioè oggi il sistema scolastico non prepara più le persone al al lavoro al mondo del lavoro e quindi le imprese quando vanno a cercare
Diciamo competenze hanno grande difficoltà nel trovare quindi anche qui bisogna bisogna bisogna lavorare molto come si interpreta un mercato che cambia ad alta velocità mi spiace del marketing dicono oggi non è pesce grande mangia pesce piccolo ma è il Pesce veloce che mangia il pesce lento dentro questa metafora evidentemente c'è un po'tutto il tema nodi di come c'è il tema bisogna agganciare le c'è il tema dell'agilità c'è il tema della flessibilità uno delle cose che ci ha insegnato questa crisi e di quanto sia importante sono importanti i due fattori uno la resilienza dell'impresa se ne è parlato tantissimo
L'altro però è quello della velocità di reazione ecco questa velocità di reazione le nostre imprese hanno sempre dimostrato di averla ma il sistema deve aiutarle a a cogliere quest'opportunità
Questo secondo me della formazione uno dei temi veramente chiave insieme probabilmente la pubblica amministrazione
Allora la pubblica amministrazione dovrebbe essere la cinghia di trasmissione tra il Governo e il Paese
Ora per tutta una serie di ragioni oggi questa cinghia di trasmissione dal mio punto di vista non sarebbe in grado di così dice scaricare a terra questi progetti quello e parliamo di tantissimi soldi
Che rischiano di non riuscire ad essere spesi non potere essere spesi perché non c'è una pubblica amministrazione in grado
Di vediamo vediamo diciamo quali sono i nodi tre nodi principali che impediscono di funzionare diciamo alla al alla allora guardi innanzitutto una cosa anche nella pubblica amministrazione noi abbiamo ho più avuto un declino di competenze importanti
Il blocco del turnover
E mancate riforme hanno fatto sì che oggi nella pubblica amministrazione non ci siano le competenze necessarie ma insomma questo è solo uno degli aspetti c'è un tema di declino tecnico c'è un tema di mancanza di riforme ci stanno
Diciamo tanti aspetti ne cito uno perché in questo contesto sa quante sono nella pubblica amministrazione
Le persone al di sotto dei trentacinque anni al di sotto dei trentacinque al di sotto i trentacinque anni il due per cento
Il due per cento
Ora questo vuol dire che la composizione delle delle delle delle persone pubblica amministrazione molto anziana
Quindi il grosso sono persone al di sopra di cinquantacinque anni quindi anche con competenze obsolete rispetto al ai contesto non essendo stata fatta formazione non è se non avendo investito non ci sono quindi persone
Con le competenze adeguate ora c'è una grande opportunità usciranno moltissime persone dalla pubblica amministrazione dei prossimi anni
Se si fa una buona programmazione
Se riuscirà a portare dentro delle persone con competenze
Quindi vede quando parliamo appunto pubblica amministrazione parliamo di quello che dovrebbe rendere esecutivi i cinquecento progettino che
Che poi il secondo me la famosa messa a terra insomma voleva i soldi ci sono ci sono i progetti se poi ti manca quel pezzo il rischio è enorme assolutamente assolutamente c'è un altro tema che appresa si riuscirà a fare nel tempo che ci separa diciamo dal dall'arrivo di questi soldi al alla realizzazione
Voi fate i consulenti se ne poggiavano su diverse dalle nostre di lavorare molto chiede lui lo sa con la pubblica amministrazione con Comuni guinzaglio non lavorati soltanto con il privato ovviamente anzi avete buona parte che dimostri la porta se voi con la pubblica amministrazione
Quindi lei è un osservatorio interessante per darci come dire una visione reale di quella che lo stato di salute delle cose guai pena consegnarlo la mia idea è che purtroppo non c'è il tempo per fare tutto questo percorso in pochissimo tempo
E qui si gioca secondo me il tema del ruolo dell'impresa
Cioè oggi non ci sono le competenze nella pubblica amministrazione per fare tutto quello che dovrebbe essere fatto qui allora qui come è successo tante volte anche anche in passato in qualche modo le aziende devono svolge un ruolo diciamo suppletivo in qualche modo e qui però torniamo all'importanza del rapporto tra pubblico e privato tra pubblica amministrazione impresa
Perché questo vuol dire ristabilire un clima di fiducia ristabilire un dialogo eccetera oggi il livello di fiducia della pubblica amministrazione
Estremamente basso siamo al ventisette per cento contro un cinquantuno per cento di media
Quindi è fondamentale che venga recuperato questo rapporto anche perché molte competenze molto di competenze che servono ci sono in tantissime imprese anche nelle grandi aziende diciamo pubbliche
Se guardiamo ai principali settori e principali settori strategici noi abbiamo delle aziende che hanno grandissime competenze e allora bisogna questo il momento di metterle al servizio del paese per farlo ci vuole un
Diciamo un'integrazione di nuovo tra al sistema pubblico e quello e quello privato però
Voglio dire un una cosa che è possibile chiedere qual è il modello di pubblica amministrazione secondo legge in Europa senza andar troppo lontano
E quello che più si avvicina diciamo anche alle nostre necessità il modello che potrebbe essere preso a ad esempio già tredici tra Polo francese l'edificio avrà anche una scuola di Università di alta formazione di chi lavora nel nel settore pubblico è difficile difficile dirlo perché l'Italia è molto molto indietro purtroppo se facciamo il confronto nel nostro sistema rispetto agli altri Paesi europei noi seguiamo alla digitalizzazione siamo al venticinquesimo posto su ventisette
Quindi questo la dice lunga sulla distanza che c'è
Ora bisogna sicuramente investire bisogna ma io vorrei riprendere un punto che è stato accennato anche nella nella relazione precedente io credo che quello che sia fondamentale
è un piano integrato
Per la ripresa del Paese non ci vogliono cinquecento Progetti ci vuole una direzione
Ci vuole una visione strategica
In una visione di medio lungo termine
C'è cinquecento cinquecento progetti sono necessari
Cinquecento progetti sono necessari ci vogliono ma ci vuole una visione di medio e lungo termine che diciamo in qualche modo CdA la direzione
Ci dia la direzione strategiche del Paese questo
Grazie e siamo stati perfettamente all'interno dei templi Grazia Antonelli perché ci offre poi in perfetto aggancio Inter qua operano la necessaria sanificazione per il prossimo ospite o nel presentarlo mette prendo questi pochi secondi mentre loro fanno questa opera preziosissima
E necessaria il prossimo ospite che il ministro Amendola cosa che io conosco più di vent'anni
Venticinque eravamo alti così poi sono rimasto alto One così Buffon poi cresciuto ma questi sono disgrazie della natura
E prego Ministro grazie per essere qui e se qualche anno fa qualcuno di noi avesse detto invitiamo il ministro degli affari europei a un convegno soltanto qualche anno fa tutti noi avremmo detto ma va be'sì però forse ci vuole qualcuno più di peso
Oggi il ministro degli affari europei Amendola è uno dei tre uomini più importanti del governo italiano
Se
No ma non soltanto per per la per la carica che ricopre voi lei dovrà come dire interpretarlo bene ma oggi dire abbiamo il ministro degli affari europei glielo dico perché dire ho parlato con molti di loro ed effettivamente c'è grande attesa né che lei ha in mano assieme a Gualtieri e al presidente Conte le fila come dire infine di quello che accadrà la prima cosa che le voglio chiedere siccome lei è stato nel gruppo e che il primo risultato quando l'ha ottenuto quando con Conte in quei cinque giorni di grande trattativa
Avevate queste ciabatta mi hanno raccontato dietro le quinte in cui vi parlavate i vostri sherpa si confrontavano una trattativa con la Merkel i soldi quai soldi dirà oggi c'è la seconda grande partita
Perché da quindici ottobre iniziato questo confronto tra i governi e la Commissione però la prima cosa che le voglio chiedere proprio questa di metodo per entrarne né nel cuore delle cose
E
Che sia anche ha fatto il Governo come avete scelto i progetti
E in base a quali criteri visto che lei di questo né il plenipotenziario e non esagerare innanzitutto grazie grazie per l'invito al Presidente di Stefano saluto il presidente Bonomi per me è un piacere essere qui
Perché momenti di confronto come questi rendono anche più fruibile conoscenza informazione che non siano filtrate spesso da una stampa che fa legittimamente il suo dovere come lo fa lei direttore Parenzo ma
Nel Corano direttore la reale le auguro un futuro radioso perché se lo merita direttore ad andare al massimo che non so quanto faccia piacere Fiamma
Sono
Non mi faccia dire cattive cose sulla stampa ma non ci sono lo dico al dottore che mi ha preceduto non ci sono cinquecento Progetti non ci sono follia e non ci sono c'è un lavoro serio
Lavoro serio a questa base non è il ventuno luglio abbiamo fatto questo accordo il lavoro che è stato duro
Perché durato quattro mesi per arrivare a un accordo il ventuno luglio che ha dato vita a un quadro finanziario pluriennale ventuno ventisette
Da più dai di quasi mille cento miliardi a un fondo
Ma questo famoso Next Generation è che in Italia tutti chiamano ricoveri Fund perché così nella comunicazione entrato oramai poi ci sono anche le declinazioni c'è chi lo chiama fa un do find fondere o sentire tutti i colori fondo bond comunque andando al sodo noi abbiamo fatto raccordo il ventuno luglio che ha costruito per i prossimi sette anni della vita dei ventisette una curva per rispondere a uno dei più grandi imprevisti della storia evidente noi siamo dentro una storia
Anche in queste giorni e settimane che deve vedere il ventisette uniti per solidarietà e per interesse perché dobbiamo difendere il più grande esperimento di mercato unico che al momento esiste nello scenario multilaterale abbiamo fatto questo accordo è un accordo importante lo dico per due motivi
Perché quella battaglia durata quattro mesi aveva un punto di partenza firmato al presidente Conte Macrone Sanchez e altri
Di dire che dinanzi a un salto della storia così imprevisto duro anche rispetto alla crisi del due mila otto due mila dodici noi dovevamo trovare uno strumento nuovo
E abbiamo costruito un fondo di settecentocinquanta miliardi più i cento di sciur per la disoccupazione alimentato abbonda a titoli di debito sul mercato non era mai successo lei si ricorda direttore Parenzo e venticinque anni fa parlavamo che l'Europa doveva costruire una politica fiscale comune fare i bond ci prendevano a pernacchie all'epoca oggi la realtà è differente allora stiamo al sodo
Noi abbiamo questa curva di scelta di politica fiscale a cui si aggiunge la politica monetaria della BCE col Peppa che è un programma che sta reggendo fortemente sui mercati
La sfida europea in più abbiamo delle scelte della Commissione europea come la sospensione al patto di stabilità come l'abbassamento dei divieti sugli aiuti di Stato e abbiamo costruito c'è un fronte comune regole politica fiscale
E politica monetaria ora qual è la sfida la sfida è che noi ventisette
Che veniamo da una storia pre coprite di bassa produttività e competitività a livello globale eravamo schiacciati e siamo tuttora schiacciate la morsa per esempio della rivoluzione tecnologica tra due giganti come Stati Uniti e Cina dobbiamo investire su quelle che sono le potenzialità del nostro mercato unico difendendo le regole di concorrenza aveva molto ragione il dottore che ha fatto la relazione prima noi siamo in una fase in cui dobbiamo tenera e una sfida ma mantenere quelle che sono le quattro libertà fondamentali del nostro mercato interno e costruire investire su elementi di
Produttività
Investimenti per il nostro continente allora per riassumere quello che abbiamo sottoscritto il ventuno luglio adesso si stanno negoziando come sempre succede col Parlamento dei saldi differente c'è la condizionalità sullo stato di diritto
è una scelta che innanzitutto è una svolta per la qualità del fondamento che abbiamo messo e cioè usare i bond che è la più grande scelta di solidarietà perché non si era mai visto
Che ventisette Paesi decidessero adesso ci stringiamo in un comune bisogno di di legarci a una strategia comune e secondo già in quell'accordo
Ci sono gli elementi su cui noi dobbiamo costruire ventisette piani nazionali
Fino adesso nessuno ha presentato piani nazionali io leggo la la Francia la Spagna nessuno ne siamo i primi no anche da noi non siamo i primi perché vede il processo che stiamo sviluppando con la Commissione questo
Dal quindici ottobre cioè da ieri io sono stato già a Bruxelles erano già iniziate le interlocuzioni dobbiamo lavorare insieme per costruire sulla base di linee guida
Quelli che sono i progetti le scelte principali
E poi da l'inizio del primo gennaio quindi al venti ventuno fino ad aprile tutti Paesi dovranno presentare dei piani attenzione qui faccio le specifiche spesso sulla stampa non passano
Quando faremo tutti e ventisette i piani nazionali adesso siamo alle linee guida
L'Italia è l'unico paese in Europa che le linee guida le ha fatte votare in Parlamento vorrei sottolinearlo ma a nessuno interessa perché noi crediamo in una concertazione
Istituzionale innanzitutto con il Parlamento le regioni i comuni e ovviamente con gli attori sociali a partire dagli industriali dai sindacati vogliamo costruire in questi due mesi una concertazione forte e il Parlamento era per noi
Che ha votato le linee guida proposte dal governo il primo passaggio ma il punto su cui noi dobbiamo lavorare tutti quanti a una mobilitazione al Paese tutti i piani che il ventisette verranno prese il il primo di gennaio venti ventuno fino ad aprile verranno presentati hanno due componenti
La spesa per investimenti Investimenti e quindi dobbiamo scegliere quali sono poi possiamo entrare nel dettaglio
Il canali principali per gli investimenti riforme perché non sussiste una politica d'investimento in un Paese come il nostro e nei ventisette che funzioni senza delle riforme quando mi dicono a volte no ma queste riforme sono condizionalità dell'Europa
Sapete che nelle country specifiche raccomando e ciò che la base diciamo delle elaborazioni del piano insieme alle statistiche su cui l'Italia
Le classifiche dove dobbiamo risalire
Per il venti venti le due riforme richieste sono Giustizia e Pubblica Istruzione Pubblica amministrazione io credo che non siano condizionalità sono necessarie
Necessità e necessari per costruire una politica d'investimento risalire sionista spiava Lovece risalire grazie all'Europa che in realtà con queste che vengono date condizionalità ci dà l'opportunità
Ma di fare delle cose che dovremmo Fassa dottore e a volte mi fanno ridere alcune elementi perché nella costruzione del piano c'è il famoso freno d'emergenza
Cioè abbiamo noi abbiamo scelto di sostenerlo perché quando fai dei titoli comuni di debito quando io e lei facciamo debito è giusto che io sappia come lei spende i soldi la sera per ci mancherebbe
E quindi questa scelta a è implicato la l'introduzione di un freno di emergenza nel caso uno dei ventisette membri sempre mi dicono ah ma questo è un rischio per l'Italia io non capisco perché sia un rischio per l'Italia
Io voglio andare a vedere credo che il governo lo faranno farà insieme al Parlamento tutti e ventisette piani di riforme di ogni Paese ci sono alcuni Paesi che hanno nelle country specifiche country raccomanda esce norme antiriciclaggio dumping fiscale io voglio andare a vedere se si fanno riforme perché chi l'ha detto che il freno d'emergenza lo tireranno contro l'Italia magari lo sarà lo tiriamo noi perché le riforme che nelle country specifica raccomanda esce la commissione ci sono non sono condizionalità sono elementi di sistema per il mercato unico
Per la crescita e per la logica di Investimenti perché siamo tutti d'accordo che pubblica amministrazione riforme la giustizia siano necessarie per l'Italia
E siamo d'accordo che in altri Paesi servono riforme per far sì che la libera concorrenza il cosiddetto level playing field a livello europeo funzioni altrimenti ci troveremo tutti insieme
A a a a
A investire sui meccanismi che poi non funziona quindi molto interessante quello che lei sta dicendo perché ha ribaltato il punto di vista del mainstream che spesso invece non viene evidenziato cioè così come altri Paesi possono in qualche modo ne dire la loro rispetto alle dinamiche che vengono qui anche noi però in una piano divisione condiviso possiamo intervenire direbbe però caro Lussemburgo caro
Paesi secca l'aspra così non va e non ha citato l'Olanda lei ma scusami la scatola nera citato che i famosi paesi che gli hanno fatto mannaro dico per uscire un po'da un provincialismo tutto italiano professiamo fondatori
Dell'Unione Europea abbiamo combattuto
E abbiamo sofferto di più lo sappiamo nel periodo del Covi da abbiamo combattuto per fare un accordo raccordo importante perché segna una svolta
Nel come usarle il termine il mainstream europeo noi abbiamo fatto quasi ottocentocinquanta miliardi di bond non cambiando i trattati
Un anno fa ci dicevano che i bond erano impossibili perché trattate ce lo vietavano abbiamo sospeso il Patto di stabilità e grazie al al commissario Gentiloni rivedremo anche le regole sostanziale del Patto di stabilità
E abbiamo cioè tolto da mezzo dei tabù
Che dinanzi alla storia e dinanzi a quello che vivevamo anche dai europei prima del Covito dove la competitività alla a livello globale faceva sì che l'Europa era il gigante gentile tra giganti che invece su concorrenza commercio Produzione e Tecnologia alzavano i gomiti bene noi abbiamo scelto per la prima volta dinanzi a ovviamente al Cigno nero all'imprevisto la storia di di metterci in cammino allora
Primo elemento insieme alla sofferenza per quello che abbiamo vissuto dobbiamo essere orgogliosi
Non che tra Roma e Bruxelles che tra ventisette capitali si è scelto nelle difficoltà nelle nelle negoziati che ha sempre vanno avanti perché è giusto negoziare chi dice sbattete i pugni sul tavolo vuol dire che non è mai stato un tavolo a Brussel perché non sa manco come funzione costruire una soluzione su cui da oggi o meglio da ieri stiamo tutti lavorando per scegliere per il nostro Paese anche un destino che non sia quello
Della bassa crescita del periodo pre Covi lei lo sa bene perché sono venticinque anni che conosce i meccanismi internazionale europea però diciamo questo Prometeo incatenato che l'Europa a tre grandi elementi uno al Parlamento che oggi ha assunto una sua giusta imparate centralità l'altra è la Commissione e l'altro in Consiglio dei capi di Stato e di governo
E oggi è fuori dubbio che leggendo i giornali non dico che siamo a uno stallo ma c'è quella giusta vediamo una trattativa e quindi è sempre successo direttore terra tra Parlamento là dove c'è il direttore degli esami porta nera secondo me capiterà mai grazie no poi c'è buona legalità domani ad impossibilia nemo tenetur carriera capo e la ringrazio per carità però azione chiamo Primo Ministro che può anche essere l'ha conosciuta perché
Allora presidente Amendola otto no e qui il tempo non c'è effettivamente oggi un bell'articolo sul colle della sera diceva l'orologio di Bruxelles non si può fermare da ucciso dobbiamo essere negoziato andrà avanti il negoziato in queste ore ne sosteniamo molto la presidenza tedesca che sta cercando
Sui due tavoli no i saldi del del Quai FP del bilancio europeo tra Parlamento e Consiglio e trovare un accordo
Sul tavolo del negoziato per la cosiddetta condizionalità per lo Stato di diritto noi sosteniamo intanto il nostro lavoro sta andando avanti
è un lavoro importante dopo il voto del Parlamento io lo dico a noi
Non ci saranno cinquecento Progetti non cessa tutte tutte cose che vola saranno sui progetti allora noi abbiamo scelto sei linee guida se linee guida significa un'aggregazione di di cluster radiazioni cioè di macro progetti che saranno sotto la ventina e i progetti saranno molti di meno perché non è non è che dobbiamo fare una legge di bilancio non dobbiamo fare
Promesse dobbiamo scegliere sulle grandi linee guida che sono la transizione economica sostenibile la transizione digitale istruzione equità sociale equità di genere Grandi Progetti
Grandi Progetti significa innanzitutto avere una governance differente il primo ministro l'ha già annunciato e questo lo faremo
A fine anno cercando di costruire una governance perché noi non abbiamo un record indimenticabile di assorbimento delle risorse alcune regioni devono ancora assorbire le risorse quelle del cui FP passato noi adesso dobbiamo programmare
Duecentonove miliardi più le risorse il cui FP prossimo che sono in gioco che sono ingenti sono molto anche importanti dalla dalla ricerca alla all'emigrazione alla difesa l'agricoltura sono grandi risorse allora
Per fare un lavoro come non si è mai fatto nella storia bisogna concentrare avere una governance che essi attuativa in maniera procedurale che funzioni e soprattutto non guardare
All'inizio ma guardare a quello che è di cui abbiamo bisogno di Dio
Cerco di semplificare molte a volte me nemmeno è un è un rischio ma quando parliamo di digitale quando parliamo di Greer distruzione noi dobbiamo sapere
Quello che serve in termini di riforma come vi ho detto ma anche in termini di investimenti a sette anni non solo per l'emergenza perché quello lo stiamo facendo grazie alla Commissione anche con manovre di bilancio
Come quella che stasera discuteremo che ha tenuto in questa fase di di grave
Crisi la questione sociale allora queste la mobilitazione quel che noi chiediamo lasciamo stare i titoli i giornali sediamoci io lo faccio molto con tutte le filiere industriali dall'acciaio laghée a l'immobiliare l'agricoltura tutte le incontro perché ai tessili e perché sappiamo che sulla frontiera del trasferimento tecnologico anche utilizzando strumenti che hanno funzionato come industria quattro punto zero
Noi possiamo costruire una curva di fiducia sugli investimenti per i prossimi sette anni che funzioni
E allo stesso tempo fare quella che ne avete discusso qui ieri la centralità dell'istruzione che significa dagli asili alle scuole alle stemma all'ITS fino al piano Amaldi competenza Enter l'università un mondo di eccellenza tra tra chissà chi conosce perché non siamo
La capitale anche
Della rivoluzione del sapere scientifico non siamo solo un grande Paese per la cultura umanistica non essere qui dobbiamo tornare a essere orgogliosi investire molto su stemma competenza ente perché noi siamo tuttora
Una grande
Una grande potenza di sapere scientifico allo stesso tempo
Fare quella che la rivoluzione la pubblica amministrazione quello io credo io ci la e il tema più complesso perché la spaventa di più mediante la messa perché guardi questa cinghia di trasmissione di condanna non spaventa perché noi sappiamo che il rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini imprese commercianti artigiani un rapporto squilibrato
Ma questa rivoluzione digitale ci fa saltare dei blocchi di burocratizzazione di mancanza di semplificazione come mai era stato possibile nella storia
Perché tu ribalti il rapporto tra chi ha bisogno di informazione e di diritti e chi te le deve fornire e allora non è una questione di quanti soldi perché saranno soldi ovviamente risorse ingenti ma è una questione di software
Che noi dobbiamo cambiare perché al di là delle investimenti sulle infrastrutture digitali che faremo sottolineo anche in consorzi europei
Perché il cloud europeo è una novità di sopra Nismo digitale europeo e di autonomia strategica europea
Ma il nostro problema è nel nostro Paese che un commerciante da casa non deve stare appresso trentasette autorizzazione chi non glielo fa questo salto se non la rivoluzione digitale
E le possibilità che la rivoluzione tecnologica hanno io lo so benissimo
Che è uno dei grandi temi ma ricordo bene che negli anni sessanta il boom ma lo segna lo segnò la costruzione dell'autostrada del Sole la sonori corda ancora oggi ne parliamo in otto anni abbiamo unito il Paese oggi l'Autostrada del Sole nel tratto nord erano infrastruttura solo materiale
Cioè come Turi costruisce un Paese su una direttrice in cui siamo tutti uniti
E questo si può fare rivoluzionando in termini digitale la pubblica amministrazione quindi me lo lasci dire non ci sono cinquecento progetti mi spiace non solamente esame sarà no venti sono in classe gli aggregatori di di gli aggregatori sono le cui noi insieme alla Commissione stiamo facendo un lavoro molto buono svilupperemo quelle che sono le priorità perché ovviamente con la commissione noi lavoreremo in base cluster in base alla richiesta di progettualità che arriverà dopo
Ma quello su cui stiamo concentrando l'attenzione e su cui si concentreranno i progetti e vedere nelle classifiche
Europa e l'Italia dove dove la dobbiamo portare ogni progetto deve avere come unico criterio l'impatto sulla crescita e sul PIL non l'impatto sui desideri cioè e quelli li faremo con le leggi ordinarie di bilancio li faremo con il cui FP cioè con la manovra europea sette anni
E costruire così un la linea di investimenti di retta che ha come targhette l'impatto su quelle che sono le strozzature del sistema produttivo economico e amministrativo Italia e allo stesso tempo me lo faccia dire ancora
Caro direttore le riforme
Le riforme perché non funziona nessun meccanismo di investimenti non c'è nessun Consultant in giro per il mondo che ti posso spiegare come si spendono bene i sauditi
Se non sostituisce metti come substrato a quell'investimento delle riforme di procedura normative su cui il nostro Parlamento e io l'appello all'opposizione l'ho sempre fatto non solo perché credo nelle parole di Mattarella ma perché questo è una sfida questa è una sfida
Per l'interesse nazionale quando si fanno riforme Investimenti io mi augurerei l'ho detto pubblicamente in Parlamento quindi non lo dico qui per la prima volta
Che ci sia coesione ma non sui valori o perché quelli sono differenti o sui programmi partitici
Ma coesione sull'interesse nazionale che è una delle parole che io credo che noi dobbiamo ritrovare soprattutto in questi giorni di difficoltà e ho
Due domande siamo fuori tema però due domande molto veloci che le voglio fare la prima nella sua relazione presente i Stefano ha parlato del rischio tax borsite
Che quello che abbiamo visto in questi ultimi in questi ultimi mesi tante da X-Force tante idee tanti progetti però il Next Generation non è io ieri ho usato questa metafora un cesto di ciliegie dal quale ognuno prende la sua mediazione non è una legge di bilancio non ne
La panacea di tutti i mali sono risorse che noi dobbiamo selezionare
Sui canali di investimento per il pubblico e per il privato che facciano crescita il perché se no
Ci troveremmo qui a discutere tra un anno due anni di assorbimento di difficoltà di di di non selezione Remo e non lavoreremo con la Commissione in base a dei criteri
Criteri diciamo di desiderio ma il desiderio nostro e risalire tutte le classifiche dove l'Italia
E giù ma per un è un effetto logico oggi dieci punti di occupabilità in termini di impresa lavoro
Presenza Società delle donne significa un impatto sul PIL sulla crescita anche sociale del nostro Paese
Non è solo un tema valoriale l'equità di genere oggi è una grande scelta loro sì degli si evince dalle relazioni di banche d'Italia di quello che dobbiamo fare per il nostro Paese
E lo stesso vale per il le giovani generazioni del Mezzogiorno perché lì non c'è solo un problema distruzione di dispersione scolastica anche un problema di povertà scolastica
Di quello che il meccanismo educativo che deve formare in un corso che segua anche il rapporto con la tecnica perché alcuni elementi che abbiamo sottolineato il passato come inutili come l'apprendistato invece oggi vediamo che sono degli elementi insieme allo stemma all'ITS che ti possono far costruire un percorso diverso quindi non è un cesto di ciliegie
Come dice lei non è una vaso di Pandora come dico io una strumento fatto in base a un accordo di solidarietà e di comune interesse a livello europeo mai dimenticarlo quello
Che ci permette per la prima volta insieme alle altre linee di di di Investimenti dispensa di scelte che faremo di puntare a quelli che sono i ritardi le strozzature e su quello costruire Lema ma fare leva significa anche cambiare noi stessi e le riforme non sono assolutamente slegate da questo da questa necessità paura e quando arriveranno questi soldi
No la paura li guardi al di là dei negoziati che si sta si stanno facendo il noi rispettiamo il tabellino di marcia della commissione su quello non deroghiamo
La Commissione ci ha chiesto da qui dal quindici ottobre in avanti di di aprire quello su questo in forma al dialogue come lo chiamano loro che significa sederci
In base a le linee guida approvate dal Parlamento al dialogo sociale che si farà con i maggiori attori con le Regioni Comuni anche perché questa idea
Che i piani si scrivono in cinque in una stanza segreta me fa ridere magari non so se in altri Paesi fanno così ma in Italia i piani devono essere concertati conosciute diceva un grande pianificatore come Giorgio Ruffolo
Che se poi il piano non tocca per terra non è arrivato alla realtà su tutte
Cose che rimangono su sui documenti che nessuno leggerà quindi questo lavoro che faremo il parallelo tra Commissione a livello
Nazionale che fine era apre subito in mente a dicembre e poi da gennaio il tabellino di marcia la Commissione che inauguriamo che si venga rispettato
Nel primo rivela robe dicembre la road map c'è Brera la la l'organizzazione del del dialogo con la Commissione il dialogo italiano per formare il Pnr R.
L'apertura della diciamo della della della come si dice della della con lecco
Per la presentazione ufficiale del piano in Gazzetta dovrebbe essere da gennaio ad aprile l'Italia ovviamente prima lo presente meglio è perché significa può e la verifica la commissione ufficiale più veloce quindi noi lavoriamo che nel primo trimestre tutto sia chiuso nel secondo trimestre già l'anticipo che come è stato deciso sarà
Del dieci per cento sulla totale del finanziamento dei duecentonove
Questo significa anche un lavoro nella Nader fu che abbiamo fatto nel DPB anche per prospettare già alla curva di Investimenti tra sussidi e prestiti per i prossimi anni
Significa anche avviare alcuni progetti che noi rete riteniamo siano leggibili quindi fattibili soprattutto per l'impresa privata perché crediamo che lì sia il primo stimolo
Da dare alcuni esempi sono per l'ha detto anche il ministro Patronelli per nove sono centrali come la ripresa di industrie quattro punto zero sulla filiera del trasferimento tecnologico rinnovazione dell'investimento che rende tutte le filiere difese in questa fase di difficoltà ma con una prospettiva di investimento per la competitività per l'Europa che avremo da qui ai prossimi ai sovrani svanito
Ma io guardi io io credo che legittimo nell'età globale che viviamo ci sia stato una battaglia politica
Ma come lo vede oggi anche guardando tra il resto d'Europa è figlia Gioia noi stiamo ieri abbiamo discusso a Bruxelles il presidente Conte della Brezzi tra un grande slogan della Breaks interrate Quebec controllo cioè usciamo da sistemi regolatori ma che riprendiamo la nostra sovranità io rispetto le opinioni politiche di tutti
Dico che proprio questo cigno nero della storia del Comité ci ha insegnato che da soli non si va lontani e non si riesce a fare niente chi aveva scommesso
Sul fallimento dell'Unione Europea
Quando è scoppiato il covi di io credo che dopo l'accordo il ventuno luglio ha cambiato i toni ecco io per questo faccio molto appello anche all'opposizione perché noto anche che ci sia un cambiamento di
Per l'interesse nazionale nessuno vuole chiedere abiure
Sa la battuta più simpatica mi facevano a febbraio scorso tu sei molto fortunato perché sarà l'ultimo ministro agli Affari europei della storia europea perché vedevano un'Europa che si stava
Di fronte al Comité stava andando giù
Io credo che invece la scommessa l'abbiamo vinta nuovi cioè non solo di fare un accordo ma di cambiare una di adesione avevo giusto a dire che è diventato uno dei play rinnovare onorevole storia collettiva una storia con le
No lo faccia dire però lei come Amendola credo meno del primo ministro è stato determinato è stato con il ministro Gualtieri e anche contanti funzionari dello Stato ambasciatori corpo diplomatico noi abbiamo una rappresentanza a Bruxelles il presidente Bonomi lo sa meglio di noi che fanno sindacato per l'italiani sono lì dalla mattina alla sera
So benissimo la pubblica amministrazione a molte mancanze molte carenze ma i funzionari dello Stato lavorano per l'interesse nazionale con disciplina e onore allora questa squadra in quattro mesi stavamo
Di fronte all'imprevisto senza libretto l'istruzione abbiamo fatto un buon accordo allora diamo fiducia a questa squadra ovviamente che deve parlare con tutti essere a disposizione di quelle che sono gli interessi più diffusi
Per pianificare un piano di rilancio per l'Italia e non lo lo direi in maniera umile modesta non parlo molto sui giornali direttore perché non sa che non lo so lo so bene
Sul mio giornale potrà parlare molto in futuro grazie era per trentadue parallelamente telegrafiche però e potrebbe diventare in Europa alleato di Salvini
Cioè se è vero lui lo smentisce per ora la fase servire dovesse come il suo collega Orban entrare nel Partito popolare europeo è un'anomalia ora non glielo primarie no sono sono scelte del PPI io
Culturalmente sono più legato al fronte progressista liberal progressista quindi non ho problemi io credo che
Per esempio la scelta di dell'onorevole Meloni di essere presidente di una di un partito europeo c'è una scelta positiva ma anche per l'Italia
Perché più Alitalia fa e gli esponenti politici fanno politica a livello europeo partendo a punti di vista differenti è positivo ovvio
E lo dico qui con un pochino di polemica quando il Parlamento europeo si votava il Next Generation nel cui FP e tante ce lo sciur per la cassa integrazione
Vedere che alcuni parlamentari europee votavano contro l'interesse nazionale boh era un po'una contraddizione queste l'unica punta polemica ma più gli esponenti politici
Frequentano Bruscè le fanno politica a livello europeo e meglio è Salvini io credo che da ministro degli Interni up abbia partecipato a una riunione una assise sì
Invece è importante lo dico i miei colleghi sono bravissimi su questa importante essere a Brussel perché a Brussel non è che si discute di questioni tecniche si discute
Efficientamento energetico energetico per le nostre industrie della ceramica si discute la supporter il la produzione industriale si discutono questioni relative all'agricoltura gli aiuti di Stato e si discute del nostro paese lì
E allora quando ci sono queste evenienze la politica intesa come partiti intesa come tavoli negoziali beh non può far sì non può urlare a Roma e a Brussel
Per dare dei tweet perché lì non se li leggo non è si nessuno si legge cui tweet l'ultima domanda prima di salutarla e questa ieri presiede il Consiglio Conte a Genova Lines al direttore Caracciolo ha detto teniamoci tesi
Al direttore Louis il direttore Garacci adoperiamoci pronti perché qui il bacino sta per arrivare in onde Remo io non vedevo l'Italia all'Europa di baci di lei a proposito quello di Putin se lo farebbe o lascia la figlia
Di Putin
Si fida di quel bacino io mi fido dell'Europa dell'investimento che abbiamo fatto so che in Russia in Cina si parla di vaccini ma
Le specifiche non le abbiamo viste
Premesso che dalla Cina non abbiamo visto tante altre cose quindi figurarsi se solo il bacino l'unico fra l'unico elemento che non abbiamo visto
Mi fido l'Europa essa per l'Italia c'è una bella notizia abbiamo incontrato a Bruxelles e col presidente Conte lì la la direttrice generale della in Commissione che sta seguendo tutte questa tutto questo lavoro dei vaccini della della costruzione delle alleanze anche a livello europeo su cui lavora molto il ministro speranze un italiano dottoressa italiana dottoressa Gallina straordinaria funzionari italiana che e lei al centro della macchina della gestione quindi l'Italia fu
Patto molto il ministro speranza attirato su un coordinamento tra ministri la sanità che non esisteva perché la sanità prima del Comité era una materia sopranista no era era collegata ad esclusiva competenza invece adesso abbiamo visto quanto sia importante mettere risorse abbiamo costruito anche un programma Hiiumaa alto che darà risorse agli Stati
E a me fa piacere dirlo parlando il funzionario dello Stato al di là politici passano i funzionari poi sono l'ossatura della nostra infrastruttura civile c'è un'italiana che guida questo con molto carisma con molta forza che guida questo lavoro e son belle notizie
Perché per quello che abbiamo sofferto noi dobbiamo essere più responsabili più efficienti
Fare un salto di qualità anche dal punto di vista di software politico e culturale metterci a disposizione di una storia che necessariamente nuova l'Europa non sarà più quella del Precorvi come l'Italia premesso che in alcuni sensi è un vantaggio ma nell'Italia del pre Covito non era sicuramente un luogo di competitività produttività e giustizia sociale
Ma anche l'Europa si è avviato oramai su un altro cammino non tornerà più l'Europa dell'austerity non tornerà più l'Europa
Di quelli che erano elementi che per dieci anni hanno fatto di Samo rare tanti ragazzi e ragazze verso quel sogno comune
Il destino della nostra comunità come dice il presidente Prodi grazie sono portatori troppo ottimista Conte però con questa sortita di ieri nel dire di non verremo prestissimo l'Europa di baci forse un po'un eccesso di ottimismo uno
C'è un grande lavoro c'è grande se no no colpita perché voglio dire quando uno da messaggio di questo titolo è io credo che il presidente il messaggio che sta dando che rispetto alla al quello che abbiamo vissuto nel semestre scorso oggi abbiamo più competenze e capacità per agire
E quindi è un messaggio di forza perché non siamo più l'Italia
E l'Europa che non sa non aveva dotazione di mascherine ventilatori di siamo un'Europa e un'Italia che hanno imparato da quella lezione posso reagire anche alla seconda ondata e costruire anche meccanismi sociali che ci permettano di evitare lo da un ma di reagire di tenere questa battaglia e sul dorsale sulla dorsale degli Investimenti per il bacino si è fatto molto lavoro che iniziato non ha due settimane fa iniziato a marzo scorso su cui l'Europa
Non dico in vantaggio ma un buon posizionamento in tutti i consorzi ha già investito prenotando quelle che sono le dotazioni per per noi anche per Paesi più in difficoltà extra-europei lo fa con quella serietà che forse figlia della paura sicuramente ma è figlia anche diamo una ripresa di un sentimento di solidarietà è comune interesse che negli ultimi dieci anni non era una materia prima che circolava per il libero mercato europeo Graziella dice allegro a lei allora
E buon lavoro ci siamo tenuti un po'più lunghi ma insomma era necessario perché era uno degli ospiti come dire più più
Attesi allora buon lavoro ne presenta vedono un vero vicedirettore invece adesso che Orioli che intervista che la Marcegaglia volavo ed ora lo è davvero un vicedirettore in realtà vede
Allora te vicedirettore del Sole ventiquattro Ore e in collegamento Emma Marcegaglia prego mai
Ecco ci buongiorno a tutti grazie per questa per questo cammeo per questa intrusione diciamo la verità grazie presidente Stefano grazie presidente Bonomi ai giovani a cui voglio bene che cui sono sempre molto vicino
E il chiaramente sono qua rispondere alla domanda di Chatwin che è quella che ci faccio qui come ben sapete semplicemente ripropongo quello dal vivo diciamo così quello che con la presidente Marcegaglia che vedete collegata in remoto ma che è qui con noi
Quello che abbiamo fatto sulle pagine di un libro che freschissimo di stampa che ha che ho curato per Einaudi sentendo sette
Grandi esponenti del mondo dell'economia per l'appunto su quali devono essere grandi direttrici per uscire da questa maledetta crisi e per spendere e investire al meglio e punti i fondi del New Generation you la cosa che più mi colpisce vado velocissimo perché il tempo e tiranni Simo
è che tutti i protagonisti assortiti e deve dei mondi più diversi da quella piccola media impresa della moda dell'e-commerce ed il primo banchiere italiano
E il mondo più del del verde appunto del per così dire dell'establishment dell'imprenditoria come potremo poi non sono per l'appunto Emma Marcegaglia o Marco Tronchetti Provera
Tutti hanno sottolineato che l'urgenza è quella per l'appunto della formazione e dell'istruzione
Della scuola come grande trincea e grande frontiera dell'innovazione ed è e le il tema che avete messo al centro di questo vostro di questa vostra due giorni che intreccio il tema dei futuri perché effettivamente quello dell'Istruzione Interni intreccia tutti i futuri
Di cui stiamo ragionando dalla svolta digitale alla svolta green
Ed effettivamente e decisivo è strategico perché della scuola bio parlato troppo come hardware come d'inizio scolastico come banchi e poco come software e invece ieri quando poi per esempio le esperienze Dallara o del ministro al fradici spiegava con quanto sia positiva la contaminazione tra Montella che nel mondo dell'impresa effettivamente si vede come si possa chiudere
Un futuro molto importante per soprattutto per le nuove generazioni diciamo la verità perché la cosa fondamentale
E e chiudo è che bisogna evitare di creare un ulteriore elemento di diseguaglianza in un Paese già che è profondamente polarizzato perché ammalato di diseguaglianza e molti altri ambienti
Evitando di creare che dire è una specie di balli e della non conoscenza un luogo non luogo immateriale dove finisca il trenta per cento purtroppo che già esiste di analfabeta funzionale così come si chiamano coloro che non riescono ad avere accesso possibilità di interagire con i nuovi linguaggi digitali e temo anche la sai più probabile del dieci per cento di giovani giovanissimi che sono destinati all'abbandono scolastico e forse una pena percentuale ottimistica
Che evidentemente sono tagliati fuori dall'emergenza accordi d'ebbene bisogna evitare di creare questa balli e perché non è solo un problema economico sociale e digital device che diventa socio di Weil come ci diceva ieri Gubitosi
è un tema etico ed è un tema anche politico perché quando la cittadinanza si perde l'idea della conoscenza prevale come dire il tribalismo affidato agli istinti
La la politica perde la possibilità di essere quell'arte sofisticata di esercizio del discernimento tra le sue intelligenze bene
La finisco qua passo subito la parola al presidente Marcegaglia che in questo caso è presidente del Bie venti che è la causa interessante nuova che la cronaca che intercorsa fra la pubblicazione nostro libro e la chiacchierata di oggi ci ha fornito come elemento nuovo su cui discutere
La prima domanda è sicuramente legata una delle suggestioni che il presidente Di Stefano faccia nella sua relazione c'è questa idea di creare il passaporto delle imprese che lavorano all'interno della catena delle catene globali del valore in modo da creare una specie di cittadinanza globale che ne agevola il lavoro è possibile una delle vostre priorità che porterete al G venti cosa può cambiare che possibilità di essere realizzata
Tanto buongiorno la salute ovviamente Riccardo le ancora sfuso però non essere lì presente fisicamente era un raffreddore rosse Mazzone da i marines giovani a e per prudenza lasciato cast ma intanto volevo dire questo il venti è un'occasione molto importante per l'Italia come sapete
Incidenti nasce nel mille novecentonovantanove poi diventa nel due mila otto un foro più importante dei capi di Stato e di governo perseguito de grande crisi finanziaria nel due mila dieci illeciti si apre alla la società crea una serie di gruppi di lavoro diciamo di di gruppi che devono fare il loro lavoro per cercare di fare tali suggerimenti per migliorare diciamo la situazione dell'economia globale
Tra questi nasce rivendica il mutuo che il business che di gran lunga diciamo
Info importante all'interno del cd questa è un'occasione molto importante come sapete è la prima volta che l'Italia ospiterà incidenti che la prima volta che Confindustria organizzerà viventi avremo tutto i principali diciamo rappresentati teppismo avviare e il nostro obiettivo è proprio quello c'è quello di come dire suggerire che cosa serve dal punto di vista ovviamente il Duisburg mondiale che cosa serve per affrontare i grandi problemi che io direi la pandemia accelerato il problema della recessione il problema delle sbaglia se il problema di una crisi che il multilateralismo il problema come chiede l'accorciamento delle pettine globale il problema del protezionismo del nazionalismo quindi il tema è questo dove cercheremo di portare avanti quelle che chiamiamo azionato Worms c'è quindi una serie di bolognesi e che non siano anche concrete quindi ci sarà ci sarà una parte di lavoro degli altiforni arene alcuni principi molto importante magari parleremo
Ma cercheremo anche di fare delle proposte concrete che aiutano a riprendere crescita competitività allora uno dei grandi temi in cui si parla in questo periodo è il tema delle catene della della della della loro globali
Non c'è dubbio che abbiamo assistito a un accorciamento delle catene valore anche qui io ci tengo a dire che questo delle con cemento non è un un fatto ideologico è un fatto di regime cioè una situazione come questa incertezza
La la pandemia dimostrando che a vedere unici fornitori in Cina è sbagliato che a vedere Cornet unico diciamo fornitori di beni intermedi la Cina è stregati sosta interruzione
Dei cretini durante probabilmente riavvicinare la produzione ai propri mercati di sbocco S utile che la tecnologia penso lo c'è penso alle alle alle stampanti tre D vuole rendere più semplice lavorare anche del proprio lavoro la mia opinione personale che è bene che le catene del del del valore evidenti non più europee nel nostro caso ma che rimangano aperti però al mondo globale perché poi lui abbia bisogno per riprenderci poter vendere continuare a vivere
Rapporti forti anche con le parti del produttore ora c'è buon ci sarà cresce lasciarlo allora ed a questo punto questo tema della diciamo della questo passaporto è un modo intelligente per dire chi fa parte di capire che il del valore nei paesi gli incidenti avrà una sorta di passaporto digitale finanziario
E lì permetterà in tutti i Paesi mi apra lavorerà verso le cantine del terrore riavere
Regole chiare ritiro semplici e saranno uniforme in tutti i paesi del G20 dove ci saranno appunto parti delicati il palco e quindi è tema concreto ovviamente questo richiede che tutti i Paesi del G
Problema per
Da digitale è un tema serio faccio prima per rendere ok valore più efficienti ancora globali con regole semplici che ai Gino appunto una senza o isole comprese o delle Cousteau specifica dobbiamo correre con i tempi quindi
Multilateralismo è appeso a un filo ieri presente ma solo spiegava bene che effettivamente è sotto scacco evidentemente
Da dai nuovi atteggiamenti neo nazionalistici neo protezionistici e dalle guerre Dazzi e non solo da quel virus chiamammo la tesi che sottolineava il presidente Mattarella che Hickory da portato all'esasperazione dell'ego sia esso in forma individuale si informa nazionale
Il qual è il vostro atteggiamento rispetto a un recupero de di un di un molti nato la multilateralismo magari nuovo perché da più ci ho palesemente si è dimostrato un organismo obsoleto e inefficiente in questa fase
Tale come dice lei multilateralismo ente risi è cioè prima della pandemia pandemia ha reso questa crisi ancora evidente c'è stata questa sorta di contraddizione mentre la pandemia diventati intoccabili etico rallenta la pandemia diventano adottare le gli organismi istituzionali tra ancora più in crisi non erano almeno l'ometto
Grado che di solito allora la nostra opinione che interagiscono ha cambiato ma che non c'è un'alternativa utile realismo grandi problemi di cui abbiamo parlato recessione disuguaglianza Pietranera Cece
Democratica di un certo tipo risiedono una cooperazione internazionale non c'è modo di risolvere con l'auto sia con il protezionismo corre come dire con il rinchiudersi in se stesse purtroppo viviamo un momento in cui e certo mestiere molto spesso facendo questa scelta non sottoposti ad avere intorno dei grandi imperi rovente rotto una Impero cinese all'estero
La risposta non è prevista però dobbiamo anche essere onesti nel dire bisogna cambiarlo organismi multinazionali che non funziona allora
Diciamo che entrambi gli ha ancora conato dal WTO un non eleggendo i giudici per risolvere le controversie però c'è una crisi più profonda c'è una crisi per lui anche le grandi nuove potenze per esempio non riconoscono il ruolo degli organismi multinazionali io credo che dobbiamo ripensare probabilmente ci deve essere anche una distribuzione del potere diversa forse un pochettino il potere tra l'altro anche a queste grandi sorellina penso ad altri ad altri paesi dobbiamo agire con più trasparenza in questi organismi internazionali dobbiamo cambiare ben undici chiarezza che Tardio debba decidere grandi dispute internazionali grandi accordi internazionali anche il Milan centosessantaquattro Paesi colpire condannato alla accusato di undici nulla quindi io credo che ingerenze Valerio deve rimanere ma dobbiamo fare un cambiamento profondo con organismi più aperti democratici e trasparenti più efficaci con modalità di decisione più esigente dove abbandonante italiano meccanismi e organi inflessibili che arrivano delle decisioni corre
Altro tema Grigno deal la svolta della sostenibilità all'Europa palesemente sta cercando di fare la locomotiva anche culturale di questa svolta con il uso a fondarla in fin dal suo discorso investitura aste Taste è stato tantissimo questo tema e anzi adesso va addirittura anticipato è alzato l'asticella dell'obiettivo europeo del sessanta per cento di abbattimento C o due entro venti trenta che è un obiettivo ambiziosissimo però è evidente che nella sede del viventi vi dovrete confrontare con Paesi che non ci pensano proprio attuarono decarbonizzazione così bello così veloce
La qualcosa evidentemente poi rischia di sfociare in un tema di competitività di tutta l'Europa rispetto chessò a Cina India o anche Stati Uniti se continua a essere quella l'atteggiamento
Sia quelle dell'accordo su un punto importante negli crisi io credo che il mondo del business normalmente alle capaci da ritrovare punti comuni forse in modo migliore rispetto ai capi di Stato e di governo ovviamente prevalgono anche logiche nazione Ari
Da per esempio cosa ci tengo a dirlo incidenti dell'Arabia Saudita visto nel sistema della sezione energetica una posizione abbastanza interessante a favore dell'abitacolo esazione è chiaro che poi bisogna andare avanti sedie però ecco io credo che l'Europa come diceva lei ha ha una leadership ha messo all'asta l'asticella molto alta è vero che noi abbiamo anche una leadership e sull'innovazione tecnologica e siamo arrivati pensiamo a tanti altri aste e però se vogliamo davvero risolvere il problema io credo che la l'Europa deve avere la capacità anche all'interno degli eredi decenti che i denti di votare cose questa importantissima
Querelare cambiamento climatico anche gli altri Paesi quindi come dire il ruolo geopolitico dell'Europa della commissione
Che la presidente converrà più volte sottolinea viene concretizzasse ad esempio avere cargo ucraino sul prezzo della sì della CO due internazionali che vanno in tutti i Paesi darebbe un segnale agli investimenti a favore della decolonizzazione dottor quindi bisogna lavorare su questo io credo che un altro tema importante quello di arrivare a una accordo su quella stiamo viaggiando spesi senza tutti i paesi europei passerà sulla decarbonizzazione è ovvio che i paesi in via di sviluppo dovranno avere alcune un tempo più lunghi meglio i paesi già sviluppati dovranno fortemente andare avanti come dire politica molto molto forti è importante che però alla base non ci sia solo una visione di riduzione dei suoi cinque fine a se stessa ma bisogna ancora una volta a lavorare molto sulla capacità dell'impresa e sull'innovazione tecnologica
E può dare risultati molto importanti non dobbiamo fare in modo che la lotta al cambiamento climatico si trasformi in una recessione di denaro che questo sarebbe la cosa peggiore possiamo fare ma si può fare scommettere insieme grande tema di decarbonizzazione uno sviluppo anche paesi che oggi stanno ancora ad esempio non aveva accesso regia c'è ci sono dicano di persona e ora accesso alle ce lo dobbiamo mettere insieme riduzione delle emissioni di CO due e accesso a Venezia
Riveste tempo e tiranni Simona che abbiamo finito il nostro zloty però ruberà io un minuto o anche meno se le riesce da me la risposta telegrafica al tema della web tax è un tema classico da G venti è un tema all'ordine del giorno secondo lei a che punto di maturazione del dossier
Allora come lei sa c'è un lavoro a livello se su questo che però non è riuscito a trovare un accordo e ha passato l'OCSE ha pagato ha passato la palla oggi accidenti io penso che serve una giusta distribuzione del carico fiscale tra le diverse prese assessore questo è essenziale anche per un tema di è come dire di giustizia sociale va fatto in modo intelligente diciamo che personalmente una tassa sul fatturate mancassero mi piace molto perché non ci può essere è come dire applicata in questo settore domani anche in un altro però ecco io credo che incidenti su questo dovrà Ricasoli zone equilibrata ma io penso che una migliore una più efficace ingiusta la stazione che riguardi anche quel tipo di settore è un obiettivo citiamo ore ritardi incidenti
Grazie grazie in bocca al lupo e buon lavoro per la nuova missione
Grazie ai suoi grazie a molti bene grazie Alberto Orioli vicedirettore del Sole ventiquattro Ore alla dottoressa Marcegaglia scusa questo piccolo ritardo prima
Ora andiamo a recuperare alla grande grazie allora il prossimo Pannella ha come tema
Ripartire con l'internazionalizzazione che è un altro dei temi centrali evocati anche nella relazione del presiede Di Stefano che allora invito sul palco il presidente di Simest il dottor Pasquale Salzano e felice Chirico
Che senza di marketing manager di agrumaria un'azienda che impareremo a conoscere nel corso
Nel corso dell'incontro allora io parto dal dottor Salzano
Che come voi sapete ex ambasciatore a Doha e quindi come dire a
Gli strumenti per darci subito una prima visione sul tema della dell'internazionalizzazione le chiederei in pochi secondi così poi abbiamo negli altri due macro temi Galli guida dei temi una fotografia dell'export ad oggi
Mi correggo difficile non possiamo farla preconizza diciamolo qui dobbiamo un'analisi pre come di una e una fotografia e volevo fare durante questi primi mesi di copie dal suo privilegiato osservatorio presidente prego
Sì grazie innanzitutto per l'invito sono molto lieto di essere qui con dei giovani imprenditori mi lega tra l'altro a loro una lunga consuetudine
Come accennato per l'appunto fino a dicembre scorso anno ero ambasciatore in Qatar e questo mi ha consentito di essere molto vicino alle esigenze delle piccole e medie imprese che esportano all'Estero
Oggi ovviamente i tempi sono cambiati ci troviamo in una situazione nella quale la globalizzazione sta subendo delle grosse difficoltà e le catene del valore internazionale sono diventate sempre più vicine si parla molto di regionalizzazione rispetto alla globalizzazione che a che con la quale abbiamo convissuto negli ultimi anni
Ed è vero le catene del valore sono sempre più vicine ma dobbiamo però anche essere attenti alli al a quanto le aziende italiane siano pronte siano Miccichè necessariamente presenti nei mercati internazionali
Quindi se è vero che dobbiamo gli adattarci ad un mondo sempre più regionale regionalizzato e pur vero che le nostre aziende sono aziende che sono necessariamente presenti nei mercati più ampi internazionale qui dobbiamo ritornare sempre più con strumenti che li aiutino a riprendersi
Il le loro quote di mercato lì dove le hanno li hanno con successo uso ancora per un istante perché è molto utile la sua competenza di di ex ambasciatore un po'come giornalisti si rimane tutta la vita agli ambasciatori Songhua formazione rimane
Per chiederle questo lei giustamente poco fa diceva il mondo cambia a una velocità incredibile
Fino a qualche mese fa era impensabile vedere seduti allo stesso tavolo lo Stato di Israele di di Natalia auto è un grande Paese arabo come gli Emirati Arabi Uniti con al centro gli Stati Uniti questo o quel segno dei tempi cioè alle volte
Nella storia accadono delle accelerazioni che nessuno può può immaginare quindi anche quel mondo lì sta cambiando allora per internazionalizzare delle imprese nel mondo nel quale siamo Covip permettendo
Quali nuove opportunità si apre poi entriamo nello specifico del lavoro che come Simest invece fatte a favore delle imprese in concerto con la Farnesina quindi col ministero degli Esteri
Certo sì e questo è molto importante perché l'impresa le soprattutto le piccole e medie imprese che son presenti all'estero hanno bisogno anche di strumenti di conoscenza dei paesi soprattutto nei Paesi più complessa e più difficile con le quali vogliano arrivare
E e questo è un elemento da non sottovalutare cioè non necessariamente dobbiamo spingere sempre e comunque per l'internazionalizzazione delle imprese
Se ci rendiamo conto che invece le imprese non abbiano ancora gli strumenti per poter essere presenti i mercati perché questo può essere molto negativo
Proprio su questo non abbiamo come Simest per l'appunto ma in generale come sistema paese abbiamo approntato degli strumenti che possono aiutare il sistema ad essere presente con competenza all'estero faccio degli esempi
La figura del dell'export manager abbiamo poi previsto il il fiume del tempo rari export manager all'interno delle aziende per aiutare le piccole aziende a conoscere i mercati stranieri o ad esempio altre altri strumenti come quella di estendere Santo una figura specifica che voi fornite esatto è una salda il super consulente a tempo esattamente finanziamo queste figure all'interno che siano poi all'interno e le aziende per aiutarle ma non solo ad esempio gli studi di fattibilità non si può andare in un Paese straniero si non si conosca bene profondamente il Paese quali sono le opportunità altrimenti si rischia di sbattere contro un muro quindi questo è molto importante la conoscenza prima di andare nel nei Paesi stranieri o ancora e le le piattaforme digitali ormai siamo in un mondo in cui proprio per evitare la le burocrazie tempi lunghi essere sulla piattaforma digitale e quanto mai importante forniamo quindi sia un digital manager ma anche la possibilità di essere presenti su piattaforme digitali e così ab abbattere quelle barriere che anche durante questo periodo di crisi stanno diventando sempre più presenti allora cos'è che necessari e oltre tutto anche la liquidità
Fra il nostro i nostri strumenti va bene per la patrimonializzazione uno e strumenti in assoluto più richiesti
è uno strumento che immediatamente inietta liquidità all'interno delle del dell'impresa
Senza i tempi lunghi della burocrazia di siamo riusciti anche da battere la necessità di presentazione di garanzie bancarie o di fideiussioni bancarie quindi la piccola impresa che chiede un finanziamento può tenerlo in tempi veramente molto brevi
Leggo qui sulla rivista specializzata finanziamenti Simest per l'internazionalizzazione il cinquanta per cento a fondo perduto
Al via una nuova agevolazioni in favore dell'impresa che si rivolgono appunto a voi che come tutti sapete la società fa riferimento al gruppo di Cassa depositi e prestiti
Per essere sostenuta attraverso questi finanziamenti anche qui come dire il cinquanta per cento va a non non deve essere restituito sostanzialmente questo fondo viene alimentato in continuazione
E ecco questo è una nota interessante curata violenta fornisca è ha decretato un enorme successo cioè la richiesta di questi finanziamenti da parte delle piccole e medie imprese in particolare
è stata incredibile su un miliardo e trecento milioni stanziati soltanto per quest'anno abbiamo avuto fino a ieri domande per tre miliardi e mezzo di Europ e fa dal soltanto un dato che dalla dimensione di questo fra virgolette Successo
L'anno scorso abbiamo ricevuto domande per circa no circa novecento domande quest'anno sempre ieri erano undici mila domande quindi e e in il fondo ovviamente e questo dopo una notizia perché purtroppo nelle prossime ore dopo dobbiamo porre uno stop alle richieste di finanziamento per il fondo tre nove quattro perché le domande hanno ecceduto in maniera enorme le lo stanziamento previsto per il due mila venti auspichiamo che appunto questo stanziamento possa essere
Visto il successo ciò lo dico intanto ricordo l'occasione deve ringraziare tutti i giornalisti i colleghi della televisione delle radio dei giornali che ci stanno seguendo nella sala qui accanto e che hanno dato conto anche oggi con grandissima precisione
Dei di quello che stiamo raccontando qui e quindi grazie ai colleghi che stanno facendo dall'altra parte meno visibili di me in questo momento un lavoro preziosissimo
A maggior ragione
Il non direttore deve sottolineare che stava sorvegliata al dito
Deve sottolineare che la notizia che gli sta dando tutto saldare dal clan portarla per la notizia è anche l'appello già al governo i qualche modo mentre questi soldi perché sono risultati utilissimi il fatto che siamo già
Terminati come dire rischia di lasciare indietro le opportunità per molte aziende dell'internazionalizzazione
Ed è curioso che anche in un momento di incertezza e di copie in realtà queste richieste aumenti non cioè
Questo forse un dato che poi andiamo nel caso specifico però e interessante da sottolineare c'è la crisi cioè l'incertezza
E nonostante tutto questo a bere anzi avere quegli strumenti lì
è un segno anche di vitali ottimismo delle aziende
Nel dire noi però vogliamo andare all'estero quindi a maggior ragione quel fondo diventa determinante e proprio così sono due gli elementi che hanno contribuito uno quello che appunto giustamente lei sottolinea
La vitalità delle nostre aziende nel credere nel nel nell'export dell'internazionalizzazione il secondo bisogna dare atto al governo
Di aver i approntato uno strumento particolarmente efficace perché su due livelli il primo il livello dell'immediatezza perché di fatto si traduce in una iniezione di liquidità il secondo quella della velocità
Avendo eliminato la necessità di presentare garanzie bancarie fideiussioni le l'accesso a questo fondo è veramente molto semplice e molto efficace quindi il il successo di questa di questo fondo non è dato da diciamo da noi mai dato dall'inchieste che le imprese hanno hanno hanno hanno portato avanti il dalla dalle dalle norme
Esigenza che ci viene prospettata di di di poter usufruire ancor di più di questa possibilità di strumenti finanziari
Cosa da Roma ultima domanda ma la tengo in fondo così
Per chiudere il cerchio passiamo a Felice Chirico senza ma anche dei manager di agrumario agrumaria è un azienda molto interessante intanto perché
Nasce al Sud
Primo secondo perché lei è imprenditore di terza generazione nasce se non sbaglio nel mille novecentottantacinque fate ingredienti per l'industria alimentare delle fragranze
Lo fate al Sud lo dicevamo quindi come dire dare spazio e visibilità a un'azienda che non territorio difficile
Non solo investe ma addirittura anche grazie poi alcuni progetti basati di Simest è riuscita a internazionalizzarsi che cosa ci racconta l'esperienza della sua azienda fa siamo molto su diciamo a Reggio Calabria quindi più subì Dinoi almeno nello Stivale non c'è una
Siamo un'anziana che da sempre ha guardato all'estero io son cresciuto con mio papà che quando ero piccolo valigia e partiva per una settimana ecco tornare poi ripartiva quindi una l'internazionalizzazione è stata sempre un po'il pane quotidiano di quello che il nostro concetto di fare impresa
Io ritengo che nel ruolo che svolgo che l'interno agitazione ansia il motore della crescita si cresce perché si ci si integra si cresce perché si diversifica il l'offerta del mercato
L'estero diventa il mercato nel quale potere implementare queste strategie né quest'anno ad esempio con l'azienda se non avessimo avuto la spinta all'estero avremmo sofferto tantissimi settore alimentare in particolare un settore che una filiera che è rimasta sempre in piedi però le è succeduto tantissime siamo un'azienda con una fetta che va dal più o meno al sessantacinque per cento all'estero e quindi andare né in bene Paesi come l'Africa l'America il Medioriente c'è un dato
Moltissimo Simest è stata giuramento il partner fondamentale per questo per questo persona percorso quindi ringrazio il presidente Salzano anche per l'opportunità che ci ha visti coniare ma anche per gli investimenti che ha fatto
E ci aiutò molto perché ha ecceduto l'opportunità di andare all'estero con la patrimonializzazione quindi con della liquidità che poi completamente in modo molto libero ci ha dato così per di fare una valigia a prendere un'eco andare all'essere credo delazioni
Relazioni e quest'anno ci hanno invitato a contrastare quella decrescita che il mercato italiano ha necessariamente registrato
Questo momento come lo state vivendo c'è un imprenditore che diciamo si deve confrontare ogni giorno con l'incertezza di una pandemia come si muove
Noi
Investiamo cioè
I corvidi arrivato e c'è stata una crisi i consumi più o meno noi siamo molto forti in cui nel mondo le bevande il mercato le bevande in Europa ha registrato una decrescere il dieci per cento è questo un dato un numero negativo punto non si discute
Tuttavia abbiamo cercato da subito di diversificare disinvestire abbiamo assunto anche nuovo personale soprattutto in ricerca e sviluppo interessante il discorso che si faceva prima rispetto alle competenze che ne sottoscriveremo soprattutto al Sud che è un problema enorme
Quindi abbiamo diversificato i prodotti abbiamo investito in personale abbiamo investito nelle partecipa all'estero
E in questo modo in un pacchetto in un paniere di occasioni di clienti di mercati
Più o meno si riesce ad andare avanti l'obiettivo non è sopravvivere l'obiettivo il vivere vivere molto bene quindi abbiamo cerchiamo almeno di porre in essere delle strategie che ci permettono almeno due mila ventuno di crescere
Per un settore come il suo quando lei parla di potenziare ricerca e sviluppo faccio un esempio come dire chiaro perché diciamo se lo devo applicare
Aziende del tecnologia Fincantieri ma anche all'arte al tre mia molto palese quella che deve essere la direzione di marcia nel settore agroalimentare qual è la grande innovazione
Ma ad esempio o di giorno stiamo assistendo parliamo un po'di questi mesi proprio ieri leggevo di nuovi reporter rispetto all'innovazione mondo delle bevande
I consumatori lanciano l'ambito completamente modo di guardare il consumo della bevanda volino alle bevande comproprietà con a favore dell'Idi di immunità
Bevande a favore di provvedano traccia di che eccetera avere un personale delle persone ricerche sviluppo che riesce a pensare quello che il consumatore vuole vivere attraverso una bevanda creare degli ingredienti
Funzionale affinché il nostro consumatore finale che ebbe ovvero chi fa la bevanda più gli importi da bevanda
A farlo quindi delle in questo caso un personale delle certi sviluppo che sa creare prodotti innovativi
Quale
Non voglio dire la bevanda del futuro ma insomma se lei
La cedette
Stop ora senza direi un'aranciata della radio cioè però ora si sta andando verso un mercato molto più nutra cielo dico molto più salutare da questo punto di vista l'acqua sta assumendo sempre più un valore molto importante ovviamente non l'acqua semplicemente naturale mappa dizionari acque aromatizzate acque De Donno un momento di viaggiare senza però mentre le calorie ma non voglio entrare il tecnico perché in maniera avrei qualcosa da dire innova are il mondo della veranda quindi volevo un esempio si sta tornando molto magari alla limonata che si faceva a casa quindi la limonata spremuta quindi e con conci tornare alle origini con semplicità ma con in tante innovazioni soprattutto di tipo nutrizionale senta ma cedere è una cosa molto veloce prima di chiudere
Come si governa l'incertezza e legato a questo come si aggiornano le mappe dell'internazionalizzazione in un mondo che cambia l'esempio che mi ha colpito molto bene facevo prima
Degli Emirati che si incontrò con Israele che aprono mercati prima insperati riguarda anche prospettiva intatto il suo ex statale può riguardare l'Arabia Saudita cioè in tutto quel mondo c'è un movimento come dire continuo
E quindi si aprono delle nuove opportunità anche per gli imprenditori italiani
Quindi si aggiornano queste carte mute queste cartine geografiche Booth questo atlante mutevole dei confini
Sì in quel caso proprio per venire perché gli accordi di Abramo io ci vedrei una una interessante elemento di fattualità cioè al di là delle degli ideologismi ciò che è stato fatto è un'operazione su quanto sia importante andare avanti superare delle delle tradizioni del passato delle delle incomprensioni per poter poi costruire insieme
E questo è importante io che ho vissuto in quei in quei Paesi vedo soprattutto nelle giovani generazioni anzi sono molto contento che qui abbiamo una giovanissima generazione e e che attesta anche la tradizione della piccola e media impresa italiana di portarsi avanti ecco diciamo in quei Paesi i giovani ormai hanno superato lei le ideologie del passato e sono molto attenti alle integrazioni economiche
Allora per le nostre imprese poter riuscire ad entrare in quei Paesi ma con la conoscenza e in questo caso la pubblica amministrazione
Quella più
La pubblica venerazione che prima si è parlato anche di quanto se necessario di formarla però teniamo anche presente che ci sono che anche l'impresa deve riuscire ad interagire con la pubblica amministrazione in maniera positiva e la rivoluzione digitale che ormai si sta facendo e questa crisi delle aiutarci a uscirne come una digitalizzazione ancora più spinta perché quella è la vera rivoluzione c'è passare da una una fase antica vecchia lenta ad una fase veloce grazie alla possibilità di aggredirmi per i mercati internazionali mediante le nuove tecnologie su questo i giovani soprattutto le nuove generazioni
Ci danno dei grandi insegnamenti possono aiutarci lentissimo grazie dottor Salzano grazie felice Chirico prossimo Pannella mentre
Sì ad operano grazie per il vostro lavoro alla sanificazione delle poltrone degli oggetti a diversi
Che abbiamo utilizzato saluto il collegamento con la territoriale di Napoli
Che dovrebbero eccoli qua ci seguono dalla vostra se dal fortino napoletano come vali Buongiorno
Non lo vogliono nuove sorprese del nostro amico De Luca ricoverare la situazione
Ogni giorno temiamo qualche nuovo ordinanza quindi noi conosciamo l'entità il primo oggi diminuiscono prego
Beh noi vivere siamo oggi intanto rilevanza alla D'Amato a Napoli riteniamo da tutta la campagna
Avremo veramente voluto tardi via Napoli per questo importante momento di confronto ma siamo comunque orgogliosi il no al nostro movimento sia riuscito a compiere anche questi Pizza
E e realizzare un convegno ricco di spunti e di riflessione
Noi giovani imprenditori siamo pronti ad affrontare nuove sfide per colpa nell'eccellenza del mondo perché siamo convinti che il Mezzogiorno possa contribuire alla ripartenza e alla crescita di tutto il Paese anche utilizzava ma io le risorse dei ricoveri Klump
Per colmare soprattutto gli atti non strutturale
Noi ci siamo Libia speriamo Hattabi l'anno prossimo
Grazie grazie
O lo ha ricordato il presidente dei giovani della sua relazione questo è l'impegno che questo sarà sicuramente il ritorno alla quanti siete perfetti distanziati allora bene buon lavoro anche a Napoli continuate a seguirci
Ricorrendo spregiudicati Foggia amministratore delegato di no chi ha Italia buongiorno e benvenuta Vincenzo Ranieri e distribuzione
E collegato il dottor Ugo Salerno amministratore delegato di Rina prego Buongiorno
Nulla
Allora direi potrebbe essere essenziale aprire questa tavola proprio con lei dottoressa di Foggia voi siete no chiare un riconosciuto
Player globale del reparto del nel comparto degli Citti e quindi diciamo subito una prima osservazione sul tema centrale della costruzione delle reti e su quanto evidentemente la domanda prossima scontata ma mi sembra necessaria
Quanto le tecnologie le infrastrutture sono legate alla ricostruzione
Dell'industria italiana loro l'amo giustamente chiamato con questo straordinario calembour pronti all'impresa
Sì innanzitutto buongiorno a tutti grazie al presidente per l'invito
Giustamente lei si è riferito al titolo del convegno io mi riferisco anche al futuro la parola futuro che secondo me molto importante
Perché ritengo che la la pianificazione del futuro
Sarà sempre più legata anche allo sviluppo delle infrastrutture e tecnologiche e alle tecnologie innovative
E e parlo di un nel futuro immediato mi riferisco soprattutto all'FTTH quindi la fibra
A casa dell'utente ma anche alla al cinque g è stato citato anche ieri dalla dal dal vostro vicepresidente al digitale Gubitosi e in particolare proprio il World Economic Forum Ana evidenziato
Gli enormi benefici socioeconomici che derivano proprio dall'implementazione della del cinque giri
E quindi
è importante per per la competitività nella nel panorama nell'economia globale è proprio la velocità con cui implementeremo tutti gli Scheda e mi riferisco alle applicazioni proprio relative al sistema produttivo le applicazioni legate all'impresa
E e quindi quanto velocemente lo faremo del resto questo futuro in alcuni Paesi europei è già è una realtà se vediamo ad esempio il Regno Unito ma anche la Finlandia l'Austria e la Germania
Dove tutto ciò e già presente e quindi a quelle quindi al quale dobbiamo guardare direi di guardare questi positivi esempi e per questo ritengo il sì anche importante che una parte consistente delle risorse vere Coveri plana della New Generation Europe come il insomma lo vogliamo chiamare sia proprio predisposto per per lo sviluppo delle infrastrutture tecnologiche in generale per la digitalizzazione del nostro Paese
Ecco su questo presa cosa che può contribuire ancora di più alla digitalizzazione
Del Paese vista recita di sviluppare le infrastrutture no se lei dovesse come dire sfida specifici di di piccola lista del punti
Allora diciamo che quando studiavo ingegneria le ha predetto che la tecnologia è una condizione necessaria ma non sufficiente
è stato anche detto insomma da da più persone la tecnologia è utile ma laddove i fruitori gli utilizzatori non hanno le giuste lede della conoscenza tutto ciò non basta
Quindi direi che uno degli aspetti perlomeno che io ho sempre posto tra le mie priorità e lo sviluppo dell'alfabetizzazione
Digitale e infatti in tal senso va anche un accordo una protocollo di intesa Cannon che Italia siglato proprio con il ministero dell'Università
E della ricerca e di sviluppo ieri abbiamo sentito Manfredi parlare di elementi importanti che sono ad esempio l'avvicinamento della scuola delle istruzioni alle aziende abbiamo parlato ieri della della dottorato industriale ecco questi sono degli elementi che sono stati recepiti in questo in questo protocollo anche perché noi in Italia
Abbiamo quattro linee di ricerca e sviluppo di notizia
Abbiamo anche un centro di innovazione prima il ministro Amendola diceva dell'importanza anche del dei centri di innovazioni io abbiamo un Centro di educazione un Centro di educazione che eroga corsi sia in un altro modalità tradizionale ma anche utilizzando
E degli elementi innovativi come la realtà virtuale è aumentata
Oppure abbiamo parlato di intelligenza artificiale qualcosa che già abbiamo in Italia e mi fa piacere che ci sia anche il il nostro Sindaco perché e vogliamo replicare questa esperienza aprendo entro l'anno un centro analogo proprio a Roma
E vicino ad un'università romana a proprio per sì per favorire questi incubazione queste notizie
Sì diciamo edizioni
Nel senso che lo ha forse
Il già citato e e detto velatamente qualche altra volta ma quello il nostro impegno dobbiamo detto meno velata riabilitativa perché stiamo con un'audience abbastanza variegata importante
Quindi a Roma così Arroyo Agostino Liuni dirò la Terza Università vicino poi c'è ci sarà una nuova sì erano una nuova sede di Nokia Italia in cui la parte importante e proprio quest'aria di incubazione che avvicinerà il mondo dell'azienda della ricerca di sviluppo di notizia
Al mondo scolastico e universitarie grazie
Vedo sarebbe collegato a tra poco vengo subito vengo subito da lui
Vincenzo Ranieri di e distribuzione ovviamente il ruolo della rete di distribuzione di energia elettrica a supporto della transizione sostenibile anche su questo c'è stato ampio
Spazio nella relazione della reazione del presidente quali sono le due cose essenziali e fondamentali da fare
Buongiorno a tutti grazie presidente è un piacere di tornare ogni anno qui con voi perché credo che sia mai come ma è opportuno quest'anno la parola d'ordine ripartenza allora e è indubbio che le infrastrutture tutte quelle energie dei trasporti rappresentano comunque un un settore dell'economia che più di altre chiamato comunque a garantire una forte sforna forte ripartenza
E questo perché non per due ordini di ragioni intanto perché le infrastrutture degli investimenti infrastrutturali hanno tipicamente un moltiplicatore sull'economia immediato quindi in realtà il Ravello per ogni euro investito le infrastrutture tipicamente in realtà il valore aggiunto è uno virgola otto quindi l'impatto immediato e poi perché l'ha ricordato bene il ministro prima dobbiamo comunque rapidamente porre il Paese in un salto farfalla penso un salto di competitività
Ma anche comunque la riduzione dei guai delle disuguaglianze ora è stato più volte detto il citato ma è indubbio che sul piano infrastrutturale c'è ancora un gap significativo tra nord e Centro Sud perché poi in realtà nel nel mondo infrastrutture anche il centro Italia
Non gode di particolari vantaggi quindi le infrastrutture devono fare infrastrutture energetiche in questo momento devo fare due cose
Da un lato continuare in Italia un percorso già avviato perché vede questo bisogna dirlo perché purtroppo anche anche nel nell'ambito nell'ambito comunque del delle nostre imprese poco noto
Meno ma tipicamente ci speriamo sul piano tecnologico digitale vero ci ispiriamo agli altri paesi nel mondo e l'infrastruttura le tre che noi Sammy riferimento europeo
Siamo nel riferimento per tutti gli altri Paesi e il fatto che lei stia scuotendo gli occhi è una lo sento come una mia mancanza no non solo mia
Perché in realtà noi siamo riferimento internazionale anzi mondiale in realtà io ospito ogni anno comunque giapponesi cinesi vengono a chiederci come fate le smart grid s'perché non le reti intelligenti abbiano in sede a fare il due mila quattordici solo che diciamo l'abbiamo fatte sempre in maniera silenziosa e l'abbiamo fatto con in prese solo italiane perché adesso una cosa
Non me ne vogliano che ovviamente però nel settore energetico tutte le apparecchiature per rendere TG tali sono pensati e prodotti in Italia
Quindi non è in realtà già nel nel due mila l'anno scorso c'è il presidente emiliano abbiamo presentato la Smile il Progetto Puglia TV network che in realtà è la prima smart grid a livello regionale c'è la più grande al mondo come dimensione e in realtà tutti lavoro è stato fatto con imprese italiane anche la produzione di materiali e questo evidentemente lo dico perché perché
Ripartenza vuol dire sicuramente dare un Buster gli investimenti ed è quello che tutte le opera di grandi operatori di sistema devono fare a cominciare chiaramente io mi occupo di infrastrutture di distribuzione elettrica
Franco non so se abbiamo abbia una rete un milione uno virgola due milioni di chilometri rete quindi c'è tanto da fare
Per cui subito abbiamo investire e questo lo stiamo facendo anche con la filiera di imprese il se la seconda cosa è però bisogna fare una prospettiva tre anni perché nessuno insiste più lungo termine bisogna comunque ragione dai tre ai sei anni
Evidentemente abbiamo bisogno di una filiera di imprese che si rinforzi perché adesso sembra un paradosso ma veniamo da anni quintali si è investito poco le infrastrutture presso è un fatto non non c'è nulla da gioire polemica certo
E quindi realtà come tipicamente succede anche la filiera tutta la saprai cenni si era un po'diciamo dimagrita adesso abbiamo raddoppiato il passo di investimenti e quindi le imprese devono stanno facendo fatica paradossalmente a trovare maestranze
Attuale personale ora
E uno dei pochi settori in cui la ricerca di occupazione la ricerca di posti lavori più grande la disponibilità delle persone comunque dire a lavorare questo ovviamente è un tema perché siamo una situazione paradossale di avere sei miliardi di euro da investire
Finanziati Giada e distribuzione approvati le imprese ci sono imprenditori ci seguono
Facciamo fatica a trovare comunque personale le imprese con un po'di natura e qui torniamo a quello che le ho detto anche della prima giornata con il ministro dell'Istruzione da giorni d'università molto rapidamente la all'amministratore delegato di Rina
Così ci dà una mano poi anche ad arrivare alle questioni delle città con il sindaco di confronto tra il sindaco raggi e il sindaco di Venezia Brugnaro
Cosa ci lascerà la pandemia e come cambierà il nostro modo di vivere per preparare questa nostra intervista di oggi ci siamo sentiti qualche giorno fa e lei ma lo saprà fare in tempi molto brevi
Mi ha descritto uno scenario nel quale le città vengono svolgere un altro ruolo cediamo cominciare a immaginare anche in funzione dello smalto working l'uso della città dei centri storici in modo diverso Salerno by rapido come sai fare tu come una saetta
Grazie grazie non ti chiamo direttore ma no marinai paga spiega oggi sta cosa però ecco spruzzi
Allora velocemente è chiaro che la anche via come sappiamo tutti è stato un acceleratore di Elena i fenomeni che erano già in sembra della base del della nostra società
In particolare io direi che ci sono tre elementi che sono legate alla d'azione che sta e abbia occhi
Uno lo smart working
La dell'ecommerce
E il terzo e la digitalizzazione dei servizi avevo sentito poco fa il ministro Amendola sottolineare l'importanza della digitalizzazione della pubblica amministrazione e questo quindi e un ulteriore punto che consentirà alle persone
Di operare da remoto per tutto quello opera qua tutto quello che faceva però quando si magari in ufficio piuttosto che lei ce cosa vuol dire questo che incita a questo punto si potrà andare per il piacere di girare la città visitare nella città
Intanto quello che incomincia a cambiare può essere il modo di risiedere perché la possibilità di operare da remoto
Consentirà di avere delle residenze magari di Stati del Che questo può portare ad esempio riqualificazione
Delle periferie e lo vediamo e qualcosa che sta già nascendo pensiamo per esempio l'OSCE allo chef Matteo prodotti che avviato una contro l'iniziativa di di gastronomie ripete
E poi c'è tutto un discorso invece it negozi perché a mano a mano possiamo immaginare che quelli che sono oggi i negozi o addirittura i centri commerciali
Che hanno a disposizione la merce ed essere prelevata in loco potranno essere potranno diventare emanano degli show in cui si guarderà quello che si vuole acquistare poi si acquisterà magari attraverso sistemi digitali
Un ultimo tema ma secondo me fondamentale proprio quello della mobilità
Ora la capacità digitale oggi di costruire questa verrà in tempi brevi degli dei pezzi armi da un po'
E per cui vedremo cambiare completamente anche l'industria automobilistica è probabile e e i costruttori diventeranno o almeno i produttori diventeranno le grosse aziende come Google come che avranno il Vaticano il vantaggio competitivo alle automobili
Ma questo porterà all'utilizzo dell'auto cioè al al passaggio dal possesso dell'auto all'utilizzo del servizio per cui le auto belle probabilmente non scompariranno malato diventerà piacere e il sistema di mobilità sarà cambiato radicalmente
Per questo il luogo sulle nostre città grazie a Salerno
Perché c'hai fotografato in pochi minuti quella che può essere potrà essere la nostra vita
Ma non sono del futuro di alcune cose che già oggi pratichiamo bellissima la suggestione che ci ha rilanciato del fatto che le periferie stanno diventando dei nuovi lavoratori e dei nuovi posti dove c'è un nuovo modo di concepire la vita e questo mi ricorda molto quella bella intervista che il grande architetto
Fece qualche tempo fa in cui disse
Il la uso la parola rammendo cioè rammentiamo le periferie ripartiamo da lì e ricostruiamo usiamo questa situazione per ricostruire i nostri territori
Grazie grazie a Salerno grazie a tutti gli altri ospiti opera di sanificazione
Rapida e indolore per introdurre il prossimo altro pannello un
Faccia a faccia non lo voglio chiamare duello perché non sarà tale perché ho sempre combattuto come dire in punta di fioretto tra il dottor Maurizio stirpe che vicepresidente da Confindustria buongiorno
E benvenuto e collegata
La leader della CISL Anna Maria Furlan Bongiorno
Senta prego si
Ecco ci ci siamo sempre bene
Allora ci sente Furlan si
Non è di buon auspicio diciamo questo inizio però Meglio così si agli occhi accusa meglio così differente qui stiamo benissimo no io mi siedo e così apre il duello
Furlan riusciamo mannaia visse adesso ci sente magnifico è viva
Allora inutile dire che per un potenziale direttore come me avere un duello come questo diventa molto molto interessante in una fase nella fase che stiamo vivendo da dove partirà dopo pochi minuti ma allora ci concentriamo su tre grandi questioni uno blocco dei licenziamenti due quota centotré rinnovo contratti potremo parlare per un'ora ma abbiamo poco tempo ma sono le tre grandi questioni sul tavolo
Stirpe punto su di lei
Paduanelli qualche giorno fa il ministro dello Sviluppo ha detto delle cose importanti che lasciano il segno e che hanno già aperto un dibattito all'interno del governo sullo sblocco dei licenziamenti poi sentiremo il parere del ministro del ministro catasto
Su questo la discussione a che punto sta parte datoriale e parte del del sindacato cioè quando un ministro dice una cosa in genere adesso in un impegno quindi voi vi aspettate questa è la domanda
Che a parola segua fatto assolutamente sì prego
Noi pensiamo ed è una posizione che non è la prima volta che esprimiamo il divieto di licenziamento doveva essere una misura per gestire una fase emergenziale
E doveva essere soprattutto gratuita cioè in pratica
Ci dovrebbe essere una perfetta simmetria tra il divieto di licenziamento la concessione della cassa integrazione convince e le imprese non dovevano subire assolutamente alcun onere
Ora secondo noi questo principio deve continuare a rimanere in piedi invita ma soprattutto considerando un aspetto che la maggior parte anzi se non me la quasi totalità delle imprese
Aderiscono a Confindustria sono imprese che la cassa integrazione se la pagano
Se la pagano sui contributi quindi io dico
Io non voglio la cassa coprite cioè non non non mi appassiona il discorso tra l'usufruire della cassa Covi d'o della cassa integrazione ordinaria
Io vorrei di usufruire della cassa integrazione ordinaria e non essere soggetto al divieto di licenziamento un punto
Furlan latino subite ballo perché oggi ho letto stamattina è una rassegna stampa l'intervista a un suo collega che si chiama Landini
Il quale dice siamo pronti alla mobilitazione
è il momento di dire sì al salva-Stati questo diciamo come dire la parte la Paschos Two Hands diremmo del ragionamento ma insomma siamo pronti alla mobilitazione la CISL ha anche si associa alla CGIL la mobilitazione oppure voi avete una posizione diversa scuri sembriamo dritti qui ma almeno no affrontiamo le cose di petto prego Furlan
Ma io credo che il ministro fatto anelli abbia Lapio centrato il momento giusto si alterna ai dati ed era pandemia e abbiamo un atto d'occupazione chiarisce ente ovviamente sui posti di lavoro come in tutto il Paese superati ormai i dieci mila contarci
E come se niente fosse parliamo di sicura col che i licenziamenti se qualcuno vuole creare un disastro sociale beh questo mi sembra il modo che assolutamente porterà tutto questo
Noi abbiamo bisogno di tranquillizzati le persone
Bondi creare degli stati d'ansia totali che associano all'incertezza sulla salute all'incertezza
Sanitaria anche quella del lavoro prima di parlare l'acqua dei licenziamenti
Io vorrei che il Governo finalmente e convocasse le parti sociali esattamente come ha fatto incessantemente dal marzo a maggio praticamente per viene quando partono finalmente le riforme fondamentali
Per affrontare un tema così importante quando parte la riforma degli ammortizzatori
Sociali quando parte la riforma pensionistica e soprattutto quando realizziamo un minimo felicemente decidente di politiche attive del lavoro
Per sapere le persone nelle aziende in crisi come le accompagniamo verso un nuovo lavoro quindi Furlan per lei e ad attirare i tutto dicendo liberalizziamo i licenziamenti sì al morto più sbagliato per affrontare questo tema quindi per lei è stato improvvida uscita l'uscita del ministro del ministro Paduanelli e il stirpe in questi in queste ore si vedono due grandi questioni così risponde a galla Furlan la questione del rinnovo dei contratti e la queste del blocco dei licenziamenti qualcuno se non ricordo male
E Rocco Palombella della UILM
Ha fatto una proposta che come dire o porte punto Scanderebech niente è opportuno che gli scandali vengano alla luce perché dice ciò che lei mi risponderà le aziende ci garantiscano che per tre anni non licenziamo nessuno e noi rinunciamo agli aumenti salariali
Che messa così sul tavolo sembra una cosiddetta cluster bomb io non mi occupo di guerra però sembra come dire guardi nacque da queste affermazioni o traggo solamente una conclusione che non sono necessari gli aumenti per i lavoratori
A Como così subito
Per questo è la condizione se il problema di si può Baragato raramente perché lei non agibili però cioè impongono secondini da subito alla notizia vedendomi costringe a sulle passo ripetiamo ancora facciamo un titolo così abbiamo fatto sono scherza sarà molto serrata però stesso il può barattare il rinnovo contrattuale per cui
Diciamo con il posto di lavoro allora ritengo che allora il rinnovo contrattuale possa essere una materia oggetto di discussione sette
E quindi secondo me non ci si alza o non si fa uno sciopero prima di aver discusso in tutti i dettagli con Federmeccanica sì con con Federmeccanica relativamente a tutte le condizioni che ineriscono ad urlare al rinnovo del contratto con la
Guardi io chiedo che di provocazione in provocazione qua invece di contribuire alla crescita del Paese creiamo nuovi disastri ce n'è già abbastanza mi sembra che quelli che abbiamo davanti sia più che sufficienti
Io credo che Confindustria insieme alle organizzazioni sindacali abbiocco allora di grande responsabilità la contrattazione è una cosa seria
Io avevo chiesto al Presidente con nomi un segnale importante che lui ha dato aiutato insieme a tutti noi altro locale una trattativa che era lì da quattordici anni quella del contratto della sanità privata
Ecco il nostro nuovo anno deve essere esattamente questo dove varie soluzioni aiuta anche le categorie
E e sostenere la sino e le categorie datoriali e ovviamente sindacali
Perché i reali condizioni e collocato il contratto è fondamentale per un atto di giustizia di riconoscimento edito dei lavoratori ma anche per gestire Totti quei processi e riteniamo che debbano essere tanti che la stessa digitalizzazione largo comporterà il contratto è fondamentale per gestire la formazione e i lavoratori quindi non va banalizzata una discussione così seria
No siamo andati a un Necchi importante attraverso il patto per la a dica credo che dobbiamo lento unanime partire magari per gestire al meglio tutta questa partita contrattuale deve poi essere quello una base di partenza così questo questo chiudiamo sì all'universo
Ma noi ce l'auspichiamo allora lo abbiamo ribadito più di una volta quella deve essere la stella polare attraverso il quale si proceda i rinnovi contrattuali evidentemente se ogni tanto la dialettica aumenta di volume e perché evidentemente noi
Ravvediamo nel comportamento del sindacato un atteggiamento non proprio coerente con i principi che sono stati sottoscritti con l'accordo del due mila diciotto
Per chiudere che cos'è la cosa che mi fa più paura in questa fase io ho parlato di sospensione
Sospeso in un po'di tutto inattesi DPCM la nostra vita come sarà la normativa del la cosa che le aziende temono di più in questa fase e su questo chiudiamo secondo me
è la condizione di incertezza che poi a cascata determina tutto il resto dei problemi cioè il governo che dovrebbe fare secondo me governo non è facile non vorrei trovarmi nei loro panni evidentemente è una situazione molto difficile da gestire in questo momento
Dobbiamo secondo me salvaguardare i fossili lavoro s'io penso che questa debba essere la priorità e questa è l'obiettivo sia suo che della segnalazione
Grazie grazie stirpe grazie Furlan come si direbbe breve ma intenso perché le cose che abbia grazie le abbiamo dette
Prossimo prossima ospite allora è con noi mentre sistemo tutto essa nidificano Nunzia Catalfamo ministra del lavoro e delle politiche sociali Bongiorno e benvenuta
Evviva Bongiorno
è ne abbiamo ne abbiamo tante di cose anche il collega sera potrà sa come la bene
No Pascoli inizio
Senta io anche con lei io riprendendo anche la la relazione elette le tesi del presidente Stefano tre cose molto telegrafiche ma precisa da chiedere vede intanto il il
Il tempo scorre la prima e questa ne abbiamo parlato a lungo la questione dei Navigli toh che è una questione come dire no che qui anche molto molto sentita c'è qualcosa da cambiare
C'è qualcosa da attuare e soprattutto
Allora se parliamo della riforma che poi sono sono
Parte della
Della reddito di cittadinanza l'istituzione delle vie cittadine ANSA che poi di fatto il reddito minimo garantito che hanno tutti i paesi europei
Allora in quella riforma c'era ed esiste un importante rafforzamento dei servizi pubblici per l'impiego
Un rafforzamento necessario perché Inter vent'anni trent'anni di storia in Italia non era mai stato fatto
Centri pubblici per l'impiego che in altri Paesi in Francia in Germania hanno fortemente rafforzato una riforma che negli altri paesi ha richiesto pensiamo alla Germania circa dieci anni di tempo
All'interno di quella riforma oltre che i Navigator che sono una parte atteso da parte piccolissima della riforma mi appunto il rafforzamento di questi centri per l'impiego cosa si intende fare cosa si intendeva fare e quindi cosa deve essere attuato ancora della riforma
Innanzitutto il rafforzamento sulle in termini di risorse umane quindi centri per l'impiego da otto mila che sono oggi
Entro il due mila ventuno devono avere un aumento di personale di ulteriori undici mila seicento unità
Qui lei dice il potenziamento dei centri dell'impiego potrebbe in qualche modo rilanciarne il loro ruolo rilancia il loro ruolo finisco e quel suo rafforzamento è a carico delle Regioni quindi ogni Regione deve effettuare degli avvisi dei bandi
Che un po'si sono interrotti ahimè a causa della pandemia ma che stanno riprendendo
Alla fine di tutto questo noi avremo venti mila persone all'interno dei centri per l'impiego dei servizi pubblici
Che uniti ai dodici mila delle agenzie per il lavoro perché noi siamo comunque in un sistema misto pubblico privato
E alle agenzie di outplacement che contengono ulteriori mille persone
Arriverebbero in totale
Ha una forza lavoro che può accompagnare e pensate quanto può essere importante non solo per solventi come al reddito minimo garantito il reddito di cittadinanza
Che insomma prende in carico delle persone che hanno un occupabilità un po'difficile quindi hanno bisogno di un certo percorso strutturato per poi essere inseriti ma chi qui ed ora ancor di più l'odore lo era prima per la disoccupazione che abbiamo in generale
Ma ancor di più adesso rafforzare questa rete misto pubblico privato di rafforzare il pubblico con i venti mila creare la rete pubblico-private in modo tale che il disoccupato i lavoratori in transizione i lavoratori che necessita di politiche attive del lavoro
Le donne che sappiamo che spesso sono fuori dal mercato del lavoro che hanno difficoltà poi di mantenere il proprio posto di lavoro abbiano un punto di riferimento unico
Quindi noi possiamo creare tutto questo e diventa in questo momento qui ed ora
Importantissimo soprattutto perché sappiamo e penso che stiamo e poi nella nella platea giusta
E sappiamo che comunque ci sarà un'evoluzione del mercato di lavoro c'è normalmente ma ci sarà sicuramente una generazione capire se questo strumento dei centri per l'impiego è lo strumento giusto per stare dietro i cambiamenti ritrova per chiudere questa guarda centri per l'impiego e agenzie per il lavoro io ho incontrato qualche giorno fa il presidente di Assolavoro quindi centri per l'impiego e agenzie per il lavoro in una rete davvero rafforzata perché a fino ad ora
Tranne che per taluni strumenti penso all'assegno di ricollocazione hanno lavorato separatamente la questione dare come unico punto di riferimento a tutti disoccupati lavoratori in transizione tutti
Ammette
E per questo stiamo lavorando e chiudere su questo capitolo vediamo subito su smart working ai nuovi lavori nuovi contratti i giornali tutti noi abbiamo scritto moltissimo di
Mimmo Parisi l'uomo dell'Anpa l'avvenuto dalle stesse impegni come ormai viene chiamato venuto è tornato ammissibili al da anche a spese nostre spesa per carità
Il che va benissimo da nel Mississippi e però come dicono i giornali si sta due mila euro di voli business class per i suoi viaggi in America cinquanta mila euro di noleggio con conducente trenta mila euro di affitto a Roma l'avessi fatto io come direttore virtuale di un qualunque giornale dottor Bono arriverebbe preso messo alla porta e toccano Parenzo grazie ci costa un po'troppo
Le domande sul su cosa sulla ma una domanda è sulla funzionalità di una figura sulla quale che le voglio chiedere scusa più che sulla funzionalità della figura noi dovremmo ecco qualcosa cosa deve essere rafforzate nella Sorrento
Noi abbiamo siamo intervenuti della pandemia utilizzando gli strumenti che sono di politiche passive e sono la cassa integrazione e gli indennizzi insomma Perrone
Siccome enti che comunque nella loro costruzione generale
In generale già erano politiche passive non gli avrà l'abbiamo utilizzati massimamente per gestire la pandemia
Cosa ora è importante fare
Da
Grande investimento in politiche passive dobbiamo fare un grande investimento centrale in politiche attive caramente lampada un ruolo importante
E diventa ancora più importante
La quello che noi stiamo portando avanti che sto portando avanti con il ministero del lavoro ad esempio la riforma degli ammortizzatori sociali
Passiamo da una politica del tutto passiva a una politica del tutto attiva e forniamo i lavoratori e cerchiamo di far avere ai lavoratori quelle competenze quando sono messi appunto solo sullo sullo strumento di sostegno al reddito
Che accompagnino l'impresa nella sua ristrutturazione o viceversa nel caso in cui siamo di fronte all'impresa che sta cessando l'attività che a degli esuberi allora andiamo ad investire una formazione che renda in quel per l'asso di tempo il lavoratore occupabili e cioè che il piglio figlia l'aiuti nella transizione da un posto di lavoro passaggio quindi e c'entriamo la riforma degli ammortizzatori sociali
Soprattutto su quel sito l'Anas spinta cerchiamo di evitare quindi anche lì ci sarà una ulteriore prospettiva nella rivolgendosi più verso politiche attive cerchiamo di evitare che il lavoratore i Nas P sia cioè permanga per lungo tempo nella rassegna che poi sappiamo che man mano che si va avanti diventa meno occupabilità e quindi l'investimento in politica attiva del lavoro va fatto anche sui lavoratori maschi probabilmente ne avremo di più rispetto agli anni precedenti i lavoratori che subiranno delle transizioni che dovranno spostarsi da un posto di lavoro un altro ed è giusto che stiamo preparati
Quindi l'ottica è quella di investire l'abbiamo fatto già con il fondo nuove competenze ad esempio che consente già col decreto rilancia col decreto agosto di intervenire sia per i lavoratori che rimangono in azienda sia per i lavoratori che sono in transizione c'è da un'azienda a un altro set che si devono ricollocare quindi li abbiamo già investito settecentotrenta milioni intendiamo implementarlo agisce rimodulando l'orario di lavoro del lavoratore i lavoratori va in formazione questua consente all'azienda di investire perché chiaramente se è un lavoratore
Formato agli anche una migliore produttività una migliore competitività e lo Stato accompagna questo percorso con la rete fornendo retribuzioni vi è anche e mi devo dire dovrei dire tanto di quello che stiamo facendo
Un intervento che non vogliamo fare sulla oltre che appunto la Rete dei servizi per l'impiego l'investimento in in politica attiva del lavoro un grande piano sulla nuove competenze
Questo l'ho presa nel doppio stiamo presentando
Nel Re come ripiana certamente non soli col ministero del lavoro bisogna collegarsi agli Tieste alla scuola all'istruzione all'università a tutti quegli attori che si occupano di formazione quel sito
E importante affinché noi abbiamo dei lavoratori sempre più vicini alle esigenze bello settori produttivi ai gli investimenti futuri pensiamo al Green digitale ad evitare quel mismatching che a volte c'è
Dovuto spesso anche alla difficoltà da parte dell'impresa e di trovare dei lavoratori con delle professionalità adeguate quindi rendere coerente la formazione con quello che sono poi l'esigenza dei settori produttivi o gli investimenti futuri
Per questo ha creato anche un osservatorio del mercato del lavoro
E a presso il ministero del lavoro che ovviamente monitora quello che avviene perché è importante anche adesso seguire l'evoluzione lo collegato al degli osservatori regionali quindi ogni Regione anche quelli che non lo hanno attraverso il piano di rafforzamento dei centri per l'impiego dei servizi per l'impiego si potranno dotare degli osservatori regionali
Questo questo osservatorio avranno anche lo scopo di favorire quel tipo di formazione che essi appunto collegata a quello che sono Lisetta investimento di richieste dei settori produttivi è quello insomma
Che penso che tanti di noi conosciamo in questo è stato il tempo scorre la domanda è dritta smart working si parla di diritto alla disconnessione
A che punto siamo anche su questo perché lo abbiamo applicato l'abbiamo visto in questi mesi molti aziende dicono è stata una bella esperienza noi andremo avanti altre un po'meno per la pubblica amministrazione Cassese di Bari ieri sul Sole ventiquattro Ore Giorgio chi dice che lo smart working per la pia
è stato funzionale in realtà vive su un altro pianeta
Io dalla faccio un piccolo inciso con l'emisfero al ministro del lavoro abbiamo ti chiederà al ministro del lavoro ed utilizzato lo smart working in grande
In grande percentuale soprattutto nel periodo della pandemia e devo dire che insomma siamo diciamo nelle sale sì i lavoratori sono riuscite ad essere produttivi hanno lavorato certo a volte insomma si sfora rispetto agli orari ma è stato un periodo particolare soprattutto per questo ministero allora intervento sullo smalto working a è stato importante diciamo che più che smart working quello che noi abbiamo utilizzato in questo periodo è stato Hoboken quindi sempre lavorato
Da casa lo smart working consente di fatto al lavoratore di poter lavorare in diversi diversi luoghi il luogo non è necessariamente la casa
Questo innanzitutto potrebbe dare l'opportunità di non sposarsi don fare grandi spostamenti
Verso appunto i grandi centri urbani e magari dalla possibilità di a nascita di altre no tipo di attività quali spazi di co-working che possono essere messi messi su insomma anche fuori dai centri urbani
E d'altro canto ha un'influenza questo è giusto dirlo e quindi bisogna stare attenti è e monitorare bene quello che avviene ha un'influenza e comunque ha avuto un impatto sulle attività pensiamo a quelli di ristorazione i barche sono collegati alle province alle alle al ai luoghi di lavoro
Quindi e e bisogna bilanciare monitorare
C'è stata una grande spinta in avanti io credo che ma ci sarà uno Statuto del come dire una quota salendo sullo sbarco work incidevano mento come sapete c'è stata la proroga dell'emergenza questo cioè per cui fino alla propria dell'emergenza ci sono un c'è una semplificazione che si è data che è giusto che sia così perché c'era stato il grande utilizzo
E quindi non si dovrà c'è una semplice comunicazione che si dovrà fare
Al ministero del lavoro avrebbe intenzione di normarlo in prospettiva più che normali lordi attenzionare quello che è l'evoluzione di capire quali se ci sono delle delle magari il diritto alla disconnessione se non è proprio
Chiarito nel modo corretto magari attenzionarlo di più
Però non necessariamente non è necessario intervenire dal punto di vista legislativo quanto monitorare cosa avviene finora capirne l'evoluzione Santa vedere qual è l'utilizzo vederne qual è il beneficio e lì poi se mai se c'è qualcosa da aggiustare ma abbiamo già fatto degli incontri mi altre ne faremo perché io credo che e su questo mi piacerebbe insomma
Lampo a dirlo anche in questa sala io non credo che in questo momento non intingere l'angolo trentino assoluto ma ancor di più ora io non credo che ci sia la separazione tra le imprese lavoratori
Io credo che in questo momento ci debba essere una grande confronto non esiste l'impresa senza lavoratori non resiste lavoratori senza l'impresa allora il cammino che si deve fare
E un cammino che in stile fare uniti insieme
Quindi sì devo si deve capire che cosa perché l'evoluzione CEE bisogna studiarla monitorarla e falsi che lavoratori e impresa in Italia subiscano un danno
Questo è quello che si deve fare grazie ministro hanno l'ultima cosa e e da Cordoba Borrelli o è stato improvvida la sua uscita sullo sbocco di licenziamento la voglio validità
Il suo collega di nome dell'organico con il bambino tre seconde così diamo audizione ed è lunga questi dovrei fare un discorso abbastanza a lungo se no va be'se senza però sarà domani ricorda essendo timing dibatto rally è giusto è sposa come dire lo spirito di un tempo alle ore che lo stop lo stop il blocco dei licenziamenti è stato una misura
Capisco che è stato a misura stato dura questa è una scelta pesante forte e me ne rendo conto però l'ottica del blocco dei licenziamenti è stato fatto
Per evitare di subire il processo e per gestire il processo e mi spiego mi spiego
Abbiamo visto che
Nella fase i panni via ovviamente acuta Lockdown hanno chiuso tutti per cui non si poteva fare altrimenti ma mano
Se avessimo dovuto fare un pronostico a maggio probabilmente non sarebbe stato neanche così positivo
Rispetto all'economia
Però con le misure messe in atto Racca sulla cassa integrazione le le varie misure a favore delle imprese abbiamo siamo riusciti e questo grazie tutto il lavoro di tutti ricorda i protocolli di sicurezza siamo riusciti ad aprire in insicurezza i luoghi di lavoro
Siamo riusciti a gestire a gestire il processo a non subire l'onta ora quindi arrivo no scusi quindi il e abbiamo visto che nel settore dell'industria c'è stato comunque un effetto positivo ci sono altri settori che invece sono in difficoltà
Tutto dipende da che cosa avviene nel futuro
è riusciamo e io credo che possiamo farlo a gestire in sicurezza
Quindi anche se vogliamo aggiornando i i protocolli di sicurezza a gestire in sicurezza sia i luoghi di lavoro e io credo che siamo riusciti a farlo
E chiaro che se utilizzi l'ammortizzatore sociale
Stiamo parlando di una fase non dirlo da un certo prezzo per me nella fase lo applaude necessario ma se gestisci in sicurezza riusciamo a gestire in sicurezza le attività produttive è nei luoghi di lavoro
Allora solo nel caso in cui si utilizza la cassa ha un senso che ci sia un blocco la cassa colori diventando diversamente però se entriamo in un altro scenario scenario e io spero che non sia questo lo scenario perché abbiamo dimostrato di i dati ce lo confermano certo c'è da attenzionare fortemente il turismo c'è da attenzionare il settore degli eventi quelli sono settori
Che Occhiuzzi purtroppo si trovano in grandi difficoltà però credo che potremmo appunto inserire il blocco solo nel caso di utilizzo della cassa resa famosa e cioè se lo scenario
No perfetta
Grazie ci ha dato ad una notizia era giusto che lei avesse il tempo per argomentarla
E per inquadrare no ma chiedo scusa sudato integrazione due minuti e quarantasette di tempo in più ma grazie no no però è stato necessario perché ci ha dato la notizia e ci ha spiegato qual è a questo punto come si tengono il come si tiene insieme la sortita di Patronelli con la visione che al ministro del lavoro e quindi ha inquadrato qual è la direzione di marcia quindi grazie brano dinamici andando buon lavoro altri due super panel prima delle tredici dunque diamoci soltanto il tempo alle tredici in punto parla presidente Bonomi alle tredici e venti chiude Riccardo Di Stefano e quindi dovremo stare all'interno di questi ultimi due ma in una sorta di climax no di crescita via via prima
Grande climax si insedi crescita no
All'esplosione finale è è allora il sul parco due sindaci due importanti città dottor Luigi Brugnaro sindaco tra città metropolitana di Venezia e invece a raggi si indaga
Di Roma capitale benvenuti e buongiorno
Allora anche con voi ci sono
Davvero tante cose di cui parlare il tempo di scorrere ora vado subito da Virginia Raggi che ho avuto il piacere di ospitare quest'estate durante la trasmissione in onda e che ha annunciato da noi questa l'abbiamo tre Treviso della volontà di ricchi ricandidarsi io all'epoca le dissi che glielo voglio dire anche davanti a questa platea le dissi una cosa che lei incarna perfettamente quella che il la mutazione positiva del Movimento cinque Stelle cioè intanto è finita l'epoca dei cosiddetti due mandati perché lei stessa dice io mi ricandido o lavorato e quindi è giusto che continui a fare il mio lavoro
E la seconda cosa che lei ci ha detto è che andrebbe rivisto il codice degli appalti apriti cielo
Sono due cose che dieci anni fa chi vorrebbe Cinquestelle mai mai avrebbe detto
Sì buongiorno buongiorno iniziamo subito bene SI dal il il tema è questo allora chiaramente un saluto al direttore virtuale Parenzo così ho sentito chiaramente al presidente Bonomi al presidente Giovanni Di Stefano allora il tema è questo le città sono la pandemia chiaramente ha fatto catalizza e sa funto da catalizzatore di tutta una serie di trasformazioni che erano in atto
Le città sono uno snodo fondamentale per far atterrare gli investimenti sul territorio
Per far questo noi però dobbiamo anche dotarci di strumenti snelli affinché dal momento in cui un'opera viene pensata quando viene realizzata non passino due tre aree geologiche
Sia perché il pensiero diventa molto risalente questo lo vediamo su Roma
Noi abbiamo sbloccata tantissime opere
Che addirittura erano datate prima del Duemila
Per darvi un'idea e questo significa che sono opere che nascono già vecchie
La stessa la stessa metro c a comunque una tecnologia che oggi è in parte superata per cui sulla però già pre più che stiamo facendo per arrivare fino a Farnesina e poi ancora a Saxa Rubra stiamo mettendo tecnologie più moderne è inevitabile quindi rapidità degli strumenti e poi soprattutto la rapidità significa vedere cosa c'è in campo il codice degli appalti che sostanzialmente cambiato già tre volte dal due mila sedici al due mila diciannove è un codice
Estremamente Complesso e in questa complessità innanzitutto proliferano interpretazioni contrastanti per cui la stessa amministrazione spesso non sa quale norma debba applicare e allo stesso tempo favorisce una serie di sacche che invece noi abbiamo tutti l'obiettivo di evitare quindi servono norme chiare semplici e poi almeno io lo dico per quanto riguarda Roma Capitale
Il limite dei cinque milioni di euro di investimento per accedere a progetti europei che significa complicare molto di più le procedure per noi non va bene
Cioè a me cinque milioni di euro non bastano neanche per fare una gara microscopica come la derattizzazione su tutta Roma io non posso rimanere bloccata due anni
Per una cosa del genere ognun quindi la strage molto interessante quello che sta dicendo in questa platea questi temi riconosci o solo al quinto sesto mi ricordo persuasiva del convegno questo ormai troppo
Devo essere rottamato ormai diversi oggetti e dirotta amerebbe ma voglio dire questa qui sono parole che ho sentito in tanti anni noto in cui si dice cambiamo il codice degli appalti stare nella stanza dei bottoni
La regia raggi del primo mandato
Non ha capito cioè
Siano la quella che c'era già più ha mandato la chiesto da subito la semplificazione del codice degli appalti il suo partito
Parliamoci chiaro in molti erano quelli che dice qualcuno concordo ma io infatti questa cosa l'ho criticata e un'altra cosa fondamentale sicuramente gli imprenditori lo sanno
In Italia noi siamo come dire molto litigiosi per cui arriva l'aggiudicazione di una gara in serata nei ricorsi il fatto che i ricorsi blocchino
I lavori
Significa prendersela con le città prendersela con i cittadini perché realtà paralisi degli investimenti allora sarebbe molto più ragionevole dire benissimo ricorsi vanno avanti il Tribunale fa il suo corso Francia ma tutto il suo necessario procedimento qualora quell'imprenditore avesse ragione scatta il risarcimento ma nel frattempo l'opera non si può bloccare altrimenti mai abbiamo città paralizzate
Questa è la verità dobbiamo sicuramente eliminare la corruzione dobbiamo necessariamente dare una stretta sui controlli nessuno lo vieta nessuno lo nega scusatemi vorrei che questo messaggio fosse chiaro io non voglio una deregolamentazione dove vince il più forte io voglio aumentare la qualità
Dei lavori però allo stesso tempo dobbiamo dare certezze all'impresa e io non posso in una città che ha necessariamente degli investimenti che sono multimilionari e o per dire la metro C parliamo di investimenti di miliardi io non posso aspettare quattro cinque anni che la gara vada a buon fine non è un tempo utile né per la città né per i cittadini né tanto meno per le imprese molto chiaro grazie svolgono sulla sua domanda però
Sì quel questo è un attimo assolutamente un punto centrale che le fa dire voglio ritornare anzi sono incantevoli tra farà sindaco devo completare dei progetti
Più abbiate già iniziato i che i tempi dell'amministrazione non mi hanno garantito di portare a termine adesso scusi metto in un po'io non è rubare tempo al mio collega ci mancherebbe
Ma ci siamo confrontati con i sindaci spesso ci confrontiamo su questi modello Genova che è stato un modello chiaramente eccezionale per quello che è accaduto
Però dimostra che con una normativa fatta bene le cose si possono fare è stato smantellato in due anni meno di due anni è stato smantellato e ricostruito un ponte che sicuramente è una cosa mi mi consentirete più complessa che non la realizzazione di una strada o il dove l'ammodernamento di un edificio e non è possibile se un sindaco con dei superpoteri come i superpoteri ma noi che stiamo chiedendo come sindaci stiamo chiedendo questo una semplificazione è una maggiore concessione di poteri al sindaco perché i sindaci nella loro diversità politica e Luigi potrà confermarlo però agiscono tutti quanti nell'interesse della loro città e dei loro cittadini Ungaro fresco della sua rielezione a sindaco della grande Venezia
La la prima quest'del MOSE il MOSE teniamolo dopo perché sono anche questo è straordinario anzi partiamo da quella sindaco famiglia da cortesia perché e troppo bello e essere discusso tanto però il MOSE col la storia del MOSE cosa che ci rappresenta ci dice che cosa che adesso è una grande opera che funziona se Dio vuole del costume un minuto dato bowling fra Regioni intuitu inventato
Vorrei dire a loro che mi sento di tornare a casa questa è proprio la mia casa il posto del fare se parliamo di Mosul non parla della gente che fa è stato una cosa sbloccata poi ci ha detto un giorno di tempo mi dà contributo al MOSE il MOSE sono quattro bocche di porto infatti sono tre ma poi un'aggiustata diviso in due da Niso artificiale sono di fatto quattro
Separazione tra la laguna il male lunghetta i trecento e i trecentocinquanta metri l'una con cassoni prefabbricate depositate quattordici metri di profondità in acqua salata
Sopra quei vengono sottratti inseriti con un ricco dei sistemi di cerniere dei cassoni che vengono di fatto pompati diarie risalgono quando si chiede e chiede che venga realizzata
La separazione del mare e questa è un'opera di ingegneria che non ha fatto nessuno al mondo
Non è il punto di Genova non solo pilastri e conci già prefabbricato una cosa che abbiamo inventato hanno inventato ci sono pensati i visionari trent'anni fa è stata finanziata bisogna dirlo dallo Stato
Ah pizzichi e Bocconi negli ultimi quindici anni avuto sicuramente lasciati svolti giudiziari che poi la storia di Napoli è successo il capo ma rispetto alla parte ingegneristica alla fine non si sa ancora il costo esatto ma diciamo dei cinque sette miliardi è costato poco
Ecco diciamo l'intervento è una non si capisce che dominio resta coinvolti abbiamo già detto è costato poco perché se pensate che a Genova ha dato due miliardi per fare dei pilastri di cominci che esce
Ecco allora noi chiediamo sicuramente dei poteri commissariali non a caso però ci vuole anche la competenza sto parlando dei giovani industriali stiamo parlando anche per raccontare che cosa dovrà adesso il nostro futuro merito e competenza
Bisogna essere capaci di far le cose possiamo migliorare l'Italia ma dobbiamo partire dall'impresa lo dico al ministro che appena sentito l'impresa non è le impresa i lavoratori signora
Sono casomai gli imprenditori lavoratori le imprese sono imprenditori lavoratori assieme
Ed è in quella e non c'è un un c'è un conflitto in questo lo spiego perché è soltanto quando si va insieme che si discorre con il MOSE è stato finito con parolacce che molti sono irripetibili da parte del sindaco ma qualcuna grande collaborazione col Governo
E con la Regione
Il segreto del MOSE
Una forte totale fiducia nella nella scienza nella tecnica la totale fiducia nello Stato a prescindere dalle appartenenze e questo è il messaggio più su un totale giorni prima ma era già l'aereo da Venezia sunto qua stamattina parò tre minuti
Ma voglio guadagnare loro voglio omaggiare loro voglio dirvi cresciuto qua per i giovani perché a loro il loro futuro sono loro sotto OPA per questo
Senti
Vista anche la sua passione poi torniamo a degenerati
Per dire cose
Ora durante lo sciopero applaudiva
Tra l'altro non altissimo anche il difensore deve affrontare
Io no
Ho sofferto completamente vi ringrazio per un grande mutazione del Golfo greca si chiama ancora fiduciosi sopra la mano è scappato e davvero insensate operare quando mi avete picchiato però credo che sia dato un esempio di libertà questo lo dico anche se sa che su certi punti
Non possiamo proprio metodo alcol senza con la piaggeria arriverà
La senza alcuna piaggeria come direbbe Fantozzi
Al caro caro Brugnaro senta no la cosa in più interessante invece che così andiamo su una sua pars construens la vicenda Mosè ora la grande partita e quella di chi legge chi lo gestirà
Parliamoci chiaro in queste ore le paratie del MOSE si alzano perché il consorzio pubblico-privato l'etanolo specifico
Chi è del settore lo sa
C'è questa volontà di farlo ma tecnicamente in trenta secondi Tour ce lo può spiegare la grande questione la grande partita di oggi per il futuro è chi gestirà il MOSE
L'agenzia va benissimo ma è stata esclusa la città e la regione noi chiediamo l'autonomia in Veneto al settantacinque per cento per Rosaria non è contro qualcuno
Ma è proprio cerchiamo che le un le istituzioni locali sono approdati vizio Dini partecipano in questo l'altro grande tema lo dico al governo alle al ministro delle del delle infrastrutture
è che non ci deve creare una contrapposizione tra la città il porto dobbiamo risolve questo tema lo facciamo lo stiamo facendo in questi giorni sarà un lavoro duro
è impensabile che il governo non ci ascolti proprio impensabile speriamo che nel tempo ci porti ragionevolezza noi abbiamo solo l'interesse di di fare una città di Venezia che non è solo per i cittadini
è un esempio dell'Italia dell'eternità nel mondo e di tutti voi Venezia è il nostro grande showroom delle nostre grandi imprese i nostri grandi prodotti Venezia è vostra e di tutti noi e del mondo intero per cui chiediamo soltanto l'umiltà di chiamarsi hanno fatto un comitatone un anno fa diciamo sia una svegliata Simona mossa la gente vuole fatti non vuol più discussi fatti
Raggi e poi di nuovo Brugnaro il grande tema della digitalizzazione e
Riguarda le due città ma prima ancora di tutto questo due città molto diverse tra loro ma che vivono di turismo
I diciamo anche notizie che ci giungono nelle ultime ore non promettono bene perché sicuramente non ci sarà speriamo nessuno da un totale ma alcuni settori pagheranno una crisi fortissima e devo semplicità su questo non denominatore comune un flash velocissimo per tutte e due presto
Vi do un dato la tassa di soggiorno a Roma pagava circa cento chili venti milioni di euro il che significa aver tagliato drasticamente una parte delle delle entrate per noi
Ma soprattutto vi dà un altro dato per quanto riguarda il mondo imprenditoriale del turismo muoveva tra i dieci e diciotto miliardi
Turismo secco indotto questo significa che noi subiamo un impoverimento mostruosa nato lato turistico
Cosa abbiamo fatto allora in questi anni noi abbiamo subito appena arrivati abbiamo dato vita al Convention Bureau Roma Capitale non aveva un Convention Bureau non aveva sostanzialmente un filone turistico congressuale da sviluppare lo abbiamo fatto Manta ovviamente non è bastato perché il Covi ha buttato tutto tu
Stiamo lavorando con le imprese ci siamo imbelle inventati il bollino Roma se il turismo per richiamare piano piano i turismi per i turisti e far capire che Roma città sicura ricordo una città di oltre tre milioni di abitanti che durante la prima la prima pandemia la la prima fase ha retto benissimo
Stiamo lavorando con l'organizzazione mondiale ne Nazioni Unite siamo entrati nel Progetto restar Tourism cioè un turismo più sostenibile
Dove comunque si riesca a coniugare città campagna spazi aperti perché comunque questo può essere un filone però nonostante anche molteplici iniziative che stiamo prendendo con gli operatori del settore
Secondo me in modo molto onesto bisogna anche dire una cosa alcuni filoni oggi non possono riprendere perché non posso riprende lo state ci sia un turismo domestico che però non raggiunge i livelli precedenti
Con grande onestà bisogna dire al governo ci sono dei settori che debbono essere sovvenzionati punto il turismo i ristoratori una parte del Commercio Roma il centro di Roma sostanzialmente ebbe serafica movenze diciamo cioè a fondo perduto io ho quest'sto credo che si debba fare anche se su questo il centro di Roma sostanzialmente desertificato perché tra l'assenza di turismo e e lo smart working che ha di fatto svuotato gli uffici pubblici e anche grandi aziende private comunque era avevano sede al centro
è evidente che non c'è più non c'è più quel flusso ma anche economico che prima girava intorno al centro e non possiamo inventarci cose ci inventiamo adesso degli eventi per riportare persona facendo erogatore dice ci vuole serve
Ma intanto io suggerisco al Governo di ascoltare due pilastri per adesso c'è questa grande debito che stiamo rischiando di scaricare sulle prossime generazioni io incendio proprio suggerisco caldamente
Di ascoltare i Sindaci che hanno tenuto veramente sulla loro spalle la la crisi tutta ci passato sulle spalle inoltre mascherine i trasporti nel pulizie tutt'e l'impresa l'impresa è stato che è scritto
Maria più chiara di così Roma cito tanta chiarezza in Confindustria da da tanti anni che frequento mai una tale convinti convinzione di essere chiamati al governo a dare le soluzioni in cui il governo deve capire che non può far da solo stiamo offrendo aiuto
I sindaci e le imprese sono i due capisaldi dell'Italia
Ha ragione Virginia
Quando ti bloccano i voli internazionali ma che ti può inventare altro da noi siamo più fortunati forse siamo riusciti ad avere relazioni abbiamo gli svizzeri tedeschi le ostriche cedono raccontato un sacco di storie siamo quelli che hanno fatto la festival del cinema
Assumendo civilista è fortissima con grande capacità ancora una volta tecnologica bisogna saper fare le cose abbiamo fatto la regata storico con venti mila persone noi
A settembre poco tempo fa abbiamo fatto dei concerti in Piazza San Marco che sono hanno fatto il giro del mondo e hanno dato l'impressione che l'Italia ce la può fare
Mi creda ministro sia portavoce da parte mia di una grande disponibilità totale disponibilità col governo io col col coprogettare pubblica per fortuna parlo mi ascolta e devo dire anche un recente Conte
Ma credo vorrei che credereste nella buona fede quello che dico a prescindere che siamo alleanze diverse certi ho trovato sono civico neanche ha mai avuto una testa politica però quadri cittadini sono stati molto chiari caso mio neanche dieci giorni fa
Ascoltate gli imprenditori qui siete in caso di persone serie perbene sentite cosa loro farebbero non dategli la ricetta dopo vi conviene di conviene e sentiti i Sindaci almeno i vostri
Almeno quelli che sono da parte vostra ascoltate lì io dopo faccio come sempre evitato la voce grossa con contenuti volto litigato indiretta persona che stimo molti c'è poi le ha dato ragione alla fine abbiamo porta cala tre miliardi per le città per recita
Per rendere atto appare aperte rivestimenti alla gestione del traffico dei cittadini che sono i lavoratori dell'impresa non è che poi sono soldi ci mettiamo Italtel Gina Carano cioè l'efficienza dei territori
E l'efficienza dell'impresa sono i due pilastri da cui partire credetemi non abbiamo bisogno di una politica di Sesto assistenzialismo
Mi mi creda signora su questo il lavoro non si crea per decreto non lo farete mai cui non perché non siete capaci perché non potete
Il lavoro fatto le imprese allora dobbiamo chiedere all'Inter e
Scusate
No perché li raro pochi secondi sono riesco esprimono un concetto che è importante
Cioè le imprese sono quelle che l'abbiamo sentito prima noi abbiamo cablato tutta la città di Venezia tutta ma non l'ho mica fatto io non ho fatto il buen presentò per fare la sua spada per Queen prese che erano qua
Grande tecnologia italiana ascoltiamo loro cosa bisogna fare noi abbiamo grandi competizioni che ci vogliono portare di riprese ci voglio portarvi alla ricchezza i turisti le navi
Tutto ci voglio porta via perché siamo nella competizione
Questa è casa nostra come se fosse il nostro spogliatoio abbiamo tutta la maglia Fiditalia
Io sono aderenziale di Roma ma io sono certo maggioranza e opposizione che abbiamo spesso impegno nei confronti di quelle generazioni con un votano i bambini non votano pagheranno i debiti se oggi noi rischiamo di fare una manovra gigantesca soltanto per prendere voti per l'assistenzialismo puro pensando in maniera ideologica delle cose bisogna confrontarsi con la realtà
Sapesse quanti errori dicono che l'esperienza sia la somma di euro regione o fatti tantissimi Italia importante accorgersene
La misura la misura del sostegno alle persone difficoltà è giustissima ma la paghetta sociale come avete fatta fa schifo non funziona la gente non viene più a lavorare
Facciamo difficoltà sulla difesa mi creda
Facciamo difficoltà a trovare le persone che amano lavorare io ho chiesto al Governo datemi i nomi di quelli che prendo la paghetta che li metto a tagliare l'erba cifosi gli faccio lavorare io sono un esperto farli lavorare
Invece questo non succede non dico neanche una Righetto non c'è pubblicità non c'è provocazione c'è disponibilità io sono sindaco da cinque anni
Quando vuole venga a Venezia ne parliamo
Io so di Chopin voglio a Roma
Sono disponibile signora sono disponibile a parlare per diamo vita professionale accorgendo appunto la politica la politica deve essere vicino ai cittadini invece rischia che ci sediamo sulle stanze ci chiudiamo dentro e chiudiamo il portoni
Invece qui c'è disponibilità c'è voglia di dialogo dobbiamo salvare le imprese lo facciamo tramite gli imprenditori e i sindaci i pretori sindaci escludo a me che Mario Stroppa
Va bene e quali dicono che sono io che accendono il vice
Allora ascolto no sai perché loro che io ho spento la mia bara pensiero peggiorative Bonomi capita adesso è colpa mia ha capito il se il come poi dicono sei tu che accende le cose Mambo ignaro ospite misure Tromsø trentasei gol ma giusto per diritto di replica
In Veneto glielo dico perché son vedo anch'io di Padova di fare il gioco a Venezia Roma domani gran dottori organica signori dei dati non diciamo in Veneto però non è dispregiativo ma lo sguardo si mise a Pajetta prego da Pajetta
In realtà dice che ho dato un contentino no c'è sinonimo Bodhi ma non è così dispregiativo e dire però ci vuole dell'altro quindi a paghetta in Veneto a quel senso la
Convengo credo che il mio discorso sia stato abbastanza chiaro sul fatto che tutto quello che passivo deve diventare attivo
Per compresi ammortizzazione ammortizzatori sociali e altro certamente su le fasce più svantaggiate alcune come sale i baby Sindaco sono prese in carico le comuni
Sono delle fasce cui bisogna fare degli interventi particolari perché anneriti Rizzini in dispersione scolastica e tutto però però norme precisazione i nomi dei percettori di questo sostegno al reddito comunque sono all'interno della piattaforma Gepi
E ogni Comune può effettuare un percorso si chiamano progetti inutili per la con per la collettività per cui per cui impiegare queste persone all'interno dei Comuni a fare
Varie e sistemare insomma sono costretto su una delle grandi evangelica come la sabbia un animale compagnia nelle ore dell'autore Yemen andando a cena insieme al suo dirige noi
Allora dirigente ministro mese sociali e lavoriamo però se non erro quattro figli a casa però stare con voi delle ore ad ascoltarmi preferisco veramente voi al pianto della mia di due mesi
Giurava che bello perché profondi battito vero nove mila penso però anch'io viveva una donna che aveva raggiunto un attimo solo di contrastata da salone sono verdi Seggiano estroversa e non voglio veneti siccome sono certo che la sua buona fede ho capito
Ho capito senz'altro il perché si è fatto queste e sono d'accordo che la gamba ricetta sia fondamentale
Anche quando si parla di flessibilità
Però mi creda quando certe misure tratto accorta non proprio siamo arrivati a un milione seicento mila persone che prendono Pajetta il rischio è che questi stanno a casa allora mi creda bisogna farli uscire da casa dal divano bisogno obbligarli a cercar lavoro perché il lavoro
Se guardi oracolo squali basche se non li faccio allenare non vinciamo le partite questi si stanno dicendo parando al a lavorare in W lavorare lavoro che perché scritte Madama sai già a memoria Galan
Era e facciamo un ordinamento ha portato del si rivolge a se non lo dico io tempo fino a lunedì alla pomeriggio era una dozzina in positivo analizziamo inizia un dibattito
No io dico noi in parte a lavoro li abbiamo messi percettori del reddito quindi è ovvio che è un processo lungo perché è una cosa non è mai stata fatta prima dobbiamo mettere anche qui a bando e trovare qualcuno che in qualche modo di coordini
Certo e ci vuole un po'di tempo non è non è una cosa cotta e mangiata però lo stiamo facendo la la questione queste dentro gli atti utili per la sorte del complicato anche per alcuni Comuni però
Per chi per chi ha difficoltà no e che i va in carico ai servizi sociali c'è uno strumento che si chiama Gepi
è una piattaforma nazionale attiva a cui tutti i comuni si possono collegare il ministero del lavoro ha messo anche dei formate di Progetto perché magari qualche Comune ha difficoltà a creare un progetto ce ne sono alcuni sull'ambiente altri ma se non si fanno dei Progetti
E gli fa il comune e c'è la possibilità di impiegare queste persone da otto a sedici ore per lavori all'interno chiamiamoli lavori sono progetti che abbiamo utili per la collettività
Poi c'è io sono stati mese so che c'è una buona rete di centri per l'impiego a differenza di altre regioni che ancora magari devono implementare di più
Possiamo implementati ancora col concorso e quindi avere più operatori poi bisogna farsi che quel sistema ripeto misto pubblico privato dica una progetto di inserimento lavorativo
A tutti non solo i percettori di reddito ma tutti coloro i quali sono disoccupati si trova in difficoltà
E adesso e ancora più importante perché noi probabilmente tra poco a causa di alcuni settori sui quali sono d'accordo con il sindaco Radice bisogna intervenire su alcuni settori e morì con un progetto strutturato strutturato perché il turismo e venti e altri settori avranno più difficoltà
E di conseguenza anche di città collegate delle città d'arte siccità avvocato possono reagire a questo danno avranno sicuramente non equivocabile migratorio
Quindi
C'è un progetto bisogna attuarlo Besson disponibile come già stata Venezia più volte con l'assessore al lavoro
Ci siamo incontrati e più forte
A che agevolare laddove ci fossero delle difficoltà con i miei uffici diventa reato vengo voleva avere guidato da Enrico Bondi doveroso titola col
Questo va bene per la parte solidarietà signora dobbiamo ricordarci dell'impresa che creano il lavoro lo dobbiamo far chiudere i porti
Dobbiamo far sì lei e il suo ministro del lavoro nel senso da parte l'assistenza a c'è il problema dello sviluppo io sia il solo nel senso positivo no D'Alema non esiste
D'altra parte le politiche attive oggetti deve fare liberalizzazione del gas o dell'orologio biologico video Alema-Veltroni Fanti dove trovarlo
Al sindaci e all'impresa allora voi Cosimo mutate di soldi e pagheremo quel debito per tre generazioni favorevolmente se buttiamo via duecento miliardi soltanto dando soldi a tutti a pioggia abbiamo fatto un delitto gigantesco signora bengalese graficamente fermo un attimo
Un'ultima domanda fra sindacati di base inserita in modo come dire terrificante in tutta la nostra bella
Discussione i soldi per Mestre di vorrebbe
Così facciamo il terzo strappo guardi io le dico intanto ha presentato progetti per venticinque miliardi a valere sui fondi Next Generation sui dire poveri Fund e sono prevalentemente Fondi che abbiamo chiesto per la ripartenza del delle imprese dodici miliardi sullo sviluppo infrastrutturale
Altri sui progetti di economia circolare di industrializzazione del territorio
Io credo che in questo momento sia fondamentale giocare per me permettetemi ma sul tavolo al quale siamo seduti a quello dei ricoveri Fund e lì noi possiamo incidere cioè noi a Roma abbiamo Progetti per venticinque miliardi io sto alzando la mano per dire noi siam pronti e credo che le imprese a Roma potrebbero essere molto contante tutto questo
Perché mi guardi proseguirà che tecnica che vuole prego simpatico perché
Capisco la difficoltà la perché violento paura di andarmene mediazione se volare vi dice Stycho io sto rimangono altre due ore cioè non ha il prezzo pagato uguale ma è sbagliato attacco dibattito la realtà
No è piena lealtà la gente vuole realtà se dobbiamo dare noi dobbiamo dare la certezza le persone che siamo gente seria prescindere appartenenze politiche
O da legge doverose giustissime
E con posso dire di chi ricerca di consenso Q assolutamente con condiviso detto questo dico adesso alle famiglie che ci guardano a casa questa la classe dirigente del Paese sono i giovani industriali è la classe dirigente del Paese
Si formano quale concentrarsi dobbiamo decidere qui quali sono i modi di c'è la filosofia la filosofia è stata quella che i nostri genitori nostri noi ci ha consegnato il lavoro il lavoro da operaio da impiegato da imprenditore da dirigente il lavoro
Noi avremmo futuro se puntiamo al lavoro questa la casa del lavoro
Il lavoro ripeto non si crea per decreto dobbiamo ascoltare loro dobbiamo sederci questo presidente che è di qui che paga tutta sta roba insieme a loro associate c'è Pat dovremmo chiamarlo tutti i giorni al ministero sedazione fianco e dire scusa Riccardo previsti quattro affaristi la poi decidono loro decide la politica
Ma temono di ruolo io farei così
Per chi non ce l'avete
Chiamerei
Chiamerei anche il sindacato ovviamente ci mancherebbe non a caso lamentato però mi dice tra i vicini non farei il contrario a me uno non faccio il nome persona siamo ci offre un ministro una volta mi ha detto vengo a vederlo all'élite lo vorrei fare inversione di Bana-Mighdall assoluzione plenaria e poi vengo lei mi dice non funziona così ascolta chi ti dico cos'abbia innumerevoli necessariamente se
Perché accaduto da soli vado lì gli antichi
Cioè problematico
Diciamo che diversi incontri si erano erano stati effettuati perché io credo molto nel confronto come diceva lei
E non credo che appunto se le cose si facciano da soli e solo col proprio pensiero ma ascoltando
Tutte le posizioni si fa una sintesi miliare quindi
Sono assolutamente d'accordo con lei a conferma di questo ma credo che me ne possano dare atto tutti
Sì ma ho sempre incontrato tutte le partiture ma io parlo anche gli altri il ministro che Sonia comunque
E più il primo vi ricordo poi il ventitré febbraio e sono stata la prima ad a chiedere a tutti quindi sia intendo Husqvarna verrà togato al lavoro sono forniti solo no però dico è importante è che e l'abbiamo fatto è una cosa che stiamo continuano a fare forza moderata la nostalgia e la serietà anche sempre il ministero è pieno al mio ministero
è sempre pieno di incontri proprio per
Continua ad ascoltare capire qual è l'intervento miglia all'ora ma non è arrivato lei ci sono cenni solo infrastrutture per esempio che non ci di eccetera sui portici qual è la politica al futuro i porti
Ci sono le grandi opere infrastrutturali virtuale non virtuali vorremmo sapere insieme quali sono le strategie del Paese
Perché insieme sono duecento miliardi e mi sembra che ci sono progetti per trecentocinquanta di cui in tanti non ho visto niente
Penso che l'OSCE interessate anche perché sono in prese i vari settori che realizzeranno che i lavori è vero che dovremo cambiare codici gli appalti ma prima di tutto dovremo decidere sulla meritocrazia questo va detto al sindacato se vale o non vale la meritocrazia perché uno vale uno ma uno vale l'altro
Va be'è chiaro che ho detto io l'ho detto conclude Ranieri voci sono l'urlo di Bologna avevano ottenuto molto costruttivo in realtà che pone sul tavolo qui questioni come dire essenziali a cui dare risposta del tu alzi la mano perché sul grande scuola di là di tutto dobbiamo chiudere questa parte
Una domanda invece politica chi dovrebbe vedere come leader del Movimento cinque Stelle
Questa è bene sì però la notizia non ve la do quello che invece voglio dire è che no ma qui chiese entrarci facciamo così visto che siamo ormai soltanto tra di noi
Il profilo esatto brava rapace un indennizzo profilo perché perché non esime siamo Antonia meriti in Giappone Puglia secondo me no ma senza offesa perché dunque sulla scia di un'ape
Che ho appena ho appena all'innalzamento ai miei cittadini che farò il sindaco di Venezia per cinque anni e mantengo sempre la parola data manifesto novelliere proprio no però è che anche il pediatra ma qua non è questo
La realtà è che ci sono tante persone competenti partiamo dalle donne dei giovani ma vediamo il curriculum perché parliamoci chiaro
Per prendere la patente la padella della macchina bisogna fare un esame di guida è un esame orale due esami per fare il ministro sarde nessun esame mi sembra normale
Torniamo all'identikit che aderiranno ai il però fino alla fine ma il tema è questo
In ogni
Noi sindaci
Ma i sindaci abbiamo probatorio mesi mesi
Costantemente h ventiquattro facciamo un bagno di dire Altai concretezza tutti i giorni altrimenti non si va è evidente che quello di cui abbiamo bisogno ma qui non parlo solo della del leader del Movimento cinque Stelle quello di cui abbiamo bisogno una classe politica e dirigenziale che sappia quali sono i problemi del Paese sappia quali sono comunque ragioni sulle soluzioni
E non sulle poltrone glielo dico guardi da sindaco politico dico non sulle poltrone di ascolto e sulle scrive il discorso sulle poltrone hanno molto stancato se io faccio un discorso sul Codice degli appalti emiliane come dire è imputato del reato di lesa maestà secondo me lavoriamo proprio su due piani diversi io devo risolvere i problemi della mia città guardando da qui a come sarà lo sviluppo al due mila venti nel due mila trenta nel due mila cinquanta francamente mi mi stancano un po'i discorsi
Di appartenenza o di poltrone ecco Gregorio contenuta per soli e io penso che si debba essere molto concreti punto come
No gran non mi sbilancio va bene grazie raggi grazie Brugnaro malloppo ragazzi spiega Larry Craig grazie ai fini da Ovest
Allora stabiliamo bene tutto procede acqua
No mi licenzia nome note
Spettano votato allo Cataldo prego gergo la qualcosa deduzioni
No scherzavo non c'era da leggere
Tacciono davvero Nello Musumeci presidente della regione Sicilia da secoli dell'opera Musumeci a me va bene tutto
Come sta presente buongiorno
Abbiamo come va be'allora ce l'abbiamo ecco no non c'è collegamento da questo punto facciamo uno straordinario faccia a faccia con perfetto
Con il presente Musumeci allora
Grande tema di queste ore e la questione del del DPCM ovviamente e soprattutto in rapporto Stato regioni allora la prima cosa che le voglio chiedere esattamente questa l'appello del ministro bocciati ha detto non bisogna agire in ordine sparso sul lavoro e sulla scuola le Regioni devono lavorare con noi
Presente Musumeci cosa risponde
Rispondo che sono assolutamente d'accordo dopo aver naturalmente ringraziato i vertici di Confindustria
Consentite ma in particolare Riccardo che non solo diventa una promessa ma è anche un motivo di orgoglio per noi siciliani essendo e gli sette siciliano di Palermo quindi per noi è davvero importante che un nostro conterraneo assuma un ruolo di grande responsabilità
Per la fiducia che ha conquistato per la competenza che ha dimostrato e poi è importante per noi
Avviare un rapporto nuovo con Confindustria
Non che quello precedente sia stato non produttivo ma siamo convinti che serba superare una culturale che ha caratterizzato per tanto tempo anche il ministro che va a favore siciliana
Quindi conosce bene la realtà di una terra
Che purtroppo ha perseguito l'obiettivo di creare occupazione senza lavoro cioè non sempre il nostro spirito di rassegnazione che è tipico genetico dei siciliani
Appuntato a valorizzare il la funzione e il ruolo del impresa come generatrice di lavoro e quindi di benessere e quindi di ricchezza
Ecco questo è lo stato d'animo col quale io
Da Palermo stamattina sono arrivato a Roma per essere qui presente per un confronto ma anche per un atto d'omaggio
Verso i giovani imprenditori che in Sicilia hanno bisogno di stimolo di impulso e di esempio dopodiché andiamo a Roma non era un prologo in necessari giustamente sentivo il dovere di farlo ma dopodiché andiamo al governo alle porte con il Governo nazionale io sono autonomiste provengo dalla Regione Autonoma siciliana
Debbo dire che o o una visione nazionale naturalmente come tutti gli autonomisti unitari però sono convinto che il governo Conte debba dare maggiore autonomia ai governatori
Beh da nessuno meglio di noi conosce la realtà del nostro terrina Cordova l'Italia
Non ho letto le dichiarazioni di Zaia ma credo che a facendo lo stesso lavoro non possiamo che condividere questa impostazione e noi anche lei vorrebbe avere più con diciamo Italia da tempo ormai e su questo ha stravinto come ricordava Brugnaro
Chiede competenze esclusive oltre quelle che già oggi le Regioni hanno anche nelle vorrebbe no no no no noi siamo una Regione autonoma dal mille novecentoquarantasei la prima anche se l'autonomia ormai è stata divorata logorata da un neo centralismo che dura da oltre cinquant'anni quindi da questo punto di vista dobbiamo difenderla aspramente ma io credo che in una in tempo di epidemia e quindi di guerra
Le linee generali debba dare il governo nazionale
Ma deve essere consentito ai governatori di potere adottare in autonomia iniziative
In funzione della specificità delle esigenze del territorio vede quello che in queste ore in termini di contatti o succede a Catania nella provincia di Catania non succede nella provincia di Caltanissetta o di Siracusa
Quindi noi governatori non solo conosciamo in maniera specifica e peculiare le esigenze del nostro territorio
Sappiamo dove c'è maggiore disponibilità verso l'innovazione dove invece si è maggiormente conservatori ma addirittura ci mettiamo la faccia
Perché noi ci sentiamo il fiato della gente sulla nuca un po'come i simboli come meglio definiti riversate lo spieghi bene questo quindi lei dice come metodo giusto che lo stato di a linee guida però io voglio nella libertà via via di decidere anche dei micro lo portavano in base alle esigenze
O se quindi non c'è dubbio non c'è dubbio non c'è dubbio
Perché da noi per esempio non è stata assolutamente concepita ragionevolmente l'idea di dover limitare i banchetti nuziali a trenta persone
Non solo perché da noi matrimonio diventa la rimpatriata prestito dei compagni è un evento anche economico parigino sguardo ma non c'è dubbio c'è un indotto c'è un comparto che sta soffrendo che ha rivolto alla Presidenza della Regione appelli appelli accorati allora che significa
Se io venendo a Roma debbo stare a contatto con un signore che non ho mai incontrato
Che non so chi sia non naturalmente non mi offre una garanzia io viaggio con inquietudine
E poi non posso consentire che a un tavolo ci siano ottanta novanta persone distanti un metro l'uno all'altro ma essenzialmente tutti conviventi perché basta mettere un tavolo i convivente di una stessa famiglia
Abbiamo risolto il problema perché proprio DPCM dice che i conviventi
è consentito potrebbe stare anche senza mascherina
Allora così diamo una mazzata ad un comparto che è davvero in ginocchio quindi molto l'esempio e parlo di una terra come la Sicilia che ha il quarantasei per cento di tasso di povertà
Quindi Dio sa quanto in Sicilia sia importante far lavorare le piccole e le medie imprese
Perché la loro ricaduta poi determina un un motivo di ricchezza per un territorio che invece annaspa il giorno dopo però vedete modenesi che siamo istante ammettono che ci saranno una notizia importante che quindi sottolineo lei dice da qui al futuro questa cosiddetta Seconda ondata
Che speriamo duri poco la richiesta della sua regione quello di dire se io a Caltanissetta ho bisogno di fare un lotto da un lo devo decidere informo caro conteggi informo caro boccia ma poi decido io
Lo decide già oggi il DPCM consente ai presidenti di regione di potere a dialogare ogni volta dice fa misure restrittive mentre quella che sto invocando io che avrei invocato la settimana scorsa ma mano che i giorni passano il tasso di contagio aumenta quindi aumenti tali che lo farà aumento alla prudenza già ho fatto ieri sera prima di partire per ma il venire a Roma ho firmato un'ordinanza con la quale creo una cintura di protezione attorno alle tre città metropolitane o dieci dove il Palermo a metà fra l'ordinario alla zona rossa
Abbiamo aumentato le Husqvarna che sono le unità che si occupano dello scrivente abbiamo reclutato tre mila operatori sanitari tre mila con un bando in quattro giorni perché abbiamo bisogno di e inutile intervenire sul territorio se noi individuiamo subito il positivo lo isoliamo lo mettiamo in quarantena
Quello che in questo periodo è importante evitare il contagio degli asintomatici io non tossici scopo o non fare temperatura trentasei e due ma sono positivo
Un esempio non certo ma ma se lo augura opera attacca no perché faccio il tampone per lavoro che faccio ogni sette di cosa Bracciano avevamo Asmara non è il mio tipo lei ma volevo siamo a Praga era in io però Murdoch farà però ecco il il tema è proprio questo riuscita da vere una possibilità di manovra
Che ci consenta nelle diverse aree del noir stessa regione
Di appropriare adattare la misura la soluzione siccome
Do con questa guerra ci resteremo ancora per un anno un anno e mezzo io spero anche meno ma sento parlare gli scienziati e mi preoccupa tutto questo
Naturalmente mi chiedo perché i ministri stanno a guarda fare i guardiani sui governatori invece naturalmente evitando le sbavature questo è chiaro
Invece di consentiranno di lavorare ogni giorno in un confronto mi creda che estenuante
Se non lo facesse vedere la mia mail
Ci sono due partiti gli aderenti al partito del presidente chiuda tutto poniamo stiamo morendo detraendo ai miei figli solo dove andarlo a cercare
E c'è il partito che ha dice
Presidente non chiuda tenda tutto aperto stiamo morendo tutti licenziati non abbiamo più un centesimo la politica deve sapere trovare la sintesi fra queste due partite fra queste due
O scuole di opinione ed è questo quello che a volte ci tiene insonni perché alla fine nessuno di noi ha fatto un corso accelerato cioè per affrontare l'epidemia
Apprezzo il Governo che ha affidato ai presidenti di Regione il compito di gestire l'emergenza covered
Ma lei si rende conto che io da padre e dal nonno prima ancora che da governatore
Avverto il disagio di capire se questa ordinanza è quella giusta o sbagliata sfrenata imparato sedicesima in particolare in questo settore ci mancherebbe siamo tutti i nuovi infatti
è un'esperienza nuova grammatica queste chiavi ricordo papà mi consenta questo richiamo personale ma lo faccio con l'affetto di figlio
Ricordo papà che era del mille novecentoundici
Quando piangendo
Mi ricordava il bacio della mamma
Ed era incerta se dar loro a questo figlio la mamma tutta imbavagliata il padre pure siamo nell'ottobre del mille novecentodiciotto mia non moriva l'indomani di spagnola
E l'ultima grande esperienze che l'Italia tragicamente ha vissuto di epidemie
E papà non sapeva se avvicinarsi alla mamma il nonno non sapeva se fanno avvicinare per baciarla perché non si capiva se il contagio dalla spagnola potesse passare ai figli
E con quale il dramma nel quale noi ci siamo ritrovati dopo cento anni dopo il mille novecentodiciotto nessuno più avuto a che fare con questo male terribile del quale conosciamo assai tanto adesso d'possiamo dirlo conosciamo tanto ma non abbiamo mai avuto la possibilità di individuarlo
Si muove attorno a noi si muove in in seno al noi ma non riusciamo a individuarlo ecco perché insidioso tutto quello che avviene e quando parliamo di statistiche di illustre che chiudono dei disoccupati
Lo facciamo se perdendo di vista dal mio punto di vista il fatto che siamo in guerra
E quando si è in guerra tutto e imprevedibile possiamo gestire programmare ma l'imprevedibile è un comune denominatore in ogni nostra iniziativa ancora si commuove quando ripensa con
Le chiedo scusa no no delle invece come dire una cosa veramente
La sottolineavo perché in questa giornata molto appassionata abbiamo visto dalla passione di eliminare analisi
Le testimonianze dei ministri le battaglie dei ministri e registriamo anche la sua mozione come bene in un convegno in cui le come dire siamo umani no e quindi tiriamo fuori tutto il nostro quindi grazie anche per questo momento pensare che ci ha regalato l'ultima cosa che le volevo chiedere lei avrebbe un un provvedimento come quello che ha preso di Luca sarebbe pronto a prenderlo quello di una chiusura totale delle scuole in assoluta solitaria credo che De Luca al di là delle sue punte caratteriale molte delle quali mi piacciono per carità perché
è un uomo guarì io sono di destra come noto lui è un uomo di sinistra ma
A volte veramente Rollo apprezzo perché a il coraggio del disincanto e di dire cose gravissime che se dicessi io da giorni farebbero il TSO subito ecco perché
Ecco perché dico
Sempre nell'ultimo appunto lunga una riserva prassi Sensi sentiamo che se musico noi con Virginia spesso il cinquanta l'amore la conferenza Stato-Regione davvero De Luca e fatto così o lo si apprezza
Va be'o José de Savona conta e Luca Dini davvero comunista italiano lei dal momento sociale italiano sembra Musumeci avesse detto usiamo rilancia chiavi lei ma
Oggi gli otto tenore avrebbero arrestato subito a parte quindi questo debbo dire che io sono perché la scuola sia l'ultima cosa da chiudere
Perché noi abbiamo la necessità di dovere bambini i nostri figli e a scuola non è il solo un problema degli stessi ragazzi perché a scuola
Vivono non vivono l'angoscia del restare a casa quando c'è il Lockdown ecco questo è importante un bambino ha bisogno di non sentirsi traumatizzato
E escort a scuola lo di la scuola lo distrae lo forma dialoga litiga riappacifica con il collega di classe è importante restare a scuola quindi l'ultimo provvedimento che io do terrei dopo avere chiuso tutto e quello delle scuole ma c'è anche una ricaduta
Quella dei genitori
Perché inevitabilmente bisogna riorganizzare le famiglie il loro lavoro il loro impegno quindi diventa davvero un problema nazionale sociale ed economico
Ecco perché se lo ha fatto De Luca vuol dire che avrà le sue buone ragioni per farlo avrà consultato il Comitato tecnico scientifico come facciamo tutti quando dobbiamo adottare decisioni drastiche ma se lei pone a me la domanda se condivide dico che io nel rispetto di una decisione adottata da un collega sulla quale non ho motivo per poter esprimere giudizi le dico cosa farei io ecco l'ultima cosa che farei proprio quando già siamo arrivati con le spalle al muro sarebbe quella di chiudere le scuole ma eviterei fino all'ultimo di farlo grazie anche per la sua chiarezza ultima questione e sui giornali oggi l'abbiamo letto poi chiudiamo un secondo solo al Arcuri il commissario Arcuri in queste ore ha bacchettato le regioni sulle terapie intensive
E sul sistema dei trasporti lei ha qualcosa di cui farsi perdonare riterrebbe facile bacchettare Arcuri perché i ventilatore sono stati assegnati con molto ritardo
Per fortuna noi in Sicilia ci siamo attrezzati
Perché quando ad aprile i nostri medici erano costretti a tagliare i sacchetti di plastica della spazzatura sa quelli neri come o quelli bianchi per metterli al posto dei camici perché da Roma non arrivava niente
Per una serie di ragioni sulle quali io non intendo polemizzare forse eravamo impreparati a immaginare questa evoluzione così drammatica
Noi attraverso li smette che voi dovrete conosce perché un istituto medico di gran di eccellenza legato all'Università di Pittsburgh
Noi abbiamo telefonato in Cina e abbiamo prenotato quindici ton e comprato quindici tonnellate di materiale compresi camici e ventilatori e sono arrivati tre aerei a Palermo per trasportare questo materiale quindi abbiamo potuto far fronte per quattro cinque mesi
A tutto quello che serviva idranti latore di cui parla Arcuri che riguarderanno altre regioni
Non possono essere immediatamente collocati perché creare un tenere un reparto di terapia intensiva non significa collocare un ventilatori in ogni stanza servono una serie di iniziative
Che natura Milano hanno fatto così una ricerca c'è un amico col contributo tutto privato certo certo ed è quello che stiamo facendo noi con la nome né che io ho ricevuto dallo stesso Arcuri
Perché possa essere commissario delegato per realizzare riqualificare le strutture destinate al covo di diciannove in Sicilia
Infatti stiamo operando per spendere centoventicinque milioni qui si senza sei con una deroga alle norme attuali perché se lei mi lascia concludere sull'ultima cosa che vorrei evidenziare nella prateria davanti ai vertici davanti ai presidenti di Confindustria ho il dovere di farlo Meda
Noi in Sicilia scontiamo una cultura che è quella di aver fatto della Regione e degli enti locali ministro che dà forza di cosa sto parlando un ammortizzatore sociale
Noi non abbiamo mai voluto privilegiare seriamente l'in l'impresa in Sicilia ecco ora questa cultura che appartiene al passato
è stata abbandonata per fortuna la nuova classe dirigente di centro di destra e di sinistra grillina poco importa ha compreso che se non sostiene l'impresa
Non hai dove andare
Perché l'ammortizzatore sociale non crea lavoro non crea ricchezza ecco perché noi al governo centrale non chiediamo soltanto risorse
Che può gestire anche a Roma noi chiediamo deroghe alle regole
Oggi in Sicilia per realizzare un'opera pubblica credo che lo dicesse lasagna farla inverno dal momento in cui la si pensa al momento in cui si apre il cantiere possono passare anche sei anni
Perché il dirigente quando io lo chiamo la mattina per insultarlo delatore ma come è finita presidente io schianto significa ho paura
Ne Scandone dalla Dell'Anna me scandito da Procura della Corte dei Conti pescando da Procura della Repubblica e che volle io o famiglie
Lezione
Lei si rende conto come Deventer disarmante per un presidente che invece era convinto che in cinque anni
Avrebbe potuto attivare almeno lebbra strutture strategiche noi non abbiamo alle tre filiazione ferroviarie in Sicilia
Non abbiamo più sull'autostrada che da Trapani collegarsi da cui tre ore venti e si può tenersi dieci treni vanno a settantacinque chilometri ora a fronte di ai centottanta delle dell'Italia del nord
Il collegamento fra le due sponde dalla Calabria della Sicilia per noi non è una una ora un capriccio non abbiamo un porto Abbadia possa trarre le navi che arrivano da sua disse e quindi creare una base logistica come naturalmente potrebbe essere la Sicilia i numeri e verranno che è tornato ad essere un mare di traffici e non un mare di frontiera
Quindi noi non chiediamo risorse
Se li gestisca roba lo dico davanti a don ministro che è stato molto attento sulle politiche attive del lavoro anche della sua la lady dorati si voterà per farle cosa dateci i Poteri perché uno opera una infrastruttura strategica
Possa essere pensata e realizzata nello spazio di qualche anno Somenzi
Davvero appassionante del country ma giornata grazie buon lavoro e il microfono alla presidente della Confindustria Carlo Bonomi lasciandole inconsueto microfono
Le faccio soltanto una domanda introduttiva garantiamo Agrama serenamente risponde su tutto e ci riporta all'inizio che questa immagine del paese sospeso
Che cosa chiede presidente degli imprenditori alla politica in un momento in cui tutto sembra essere appeso a un DPCM prego
Beh innanzitutto voglio rincuorare direttore Tamburini che non vorrei che fosse
Impietrito in questo pomeriggio il suo posto di lavoro
A parte la battuta
Parafrasando collocherà Nunzio Filocamo carissimi giovani vicini e lontani perché molti sono collegati fuori
Caro Riccardo Alcaro Gabriele
Non posso utilizzare dicendo come sono finisce di essere qui tra voi e potrebbe essere scontato però chi mi conosce lo sa sa quanto io amo il gruppo Giommoni movimento da cui sono sono arrivato
E con tutto il rispetto per le componenti del sistema di Confindustria chiede rappresento tutte
E quindi sono orgoglioso il presentarmi tutte ma voi siete la parte più bella del nostro sistema e quindi sa
Visto l'orario cercherò di essere breve quando si dice così fa paura ma
Qualche riflessione perché di spunti sono tanti mi ero preparato un bellissimo discorso almeno così a me sembrava
E la prima è sentire
Chi amministra la cosa pubblica
Lamentarsi del problemi della burocrazia così cioè voi pensate che noi sono due-tre generazioni
Che sopportiamo tutto questo che lo denunciamo e nulla è cambiato in Italia
E vengo subito alla domanda che mi ha posto Parenzo io credo che noi abbiamo in questo momento una cosa da ricostruire il Paese che poi era il figlio usciti in molti degli interventi che ho sentito questa mattina
Da quando ho preso l'incarico da presidente con tutta la mia squadra che ringrazio perché stanno facendo un lavoro molto impegnativo stanno facendo da cinque mesi sono stati immersi totalmente né i problemi del Paese nessuno di noi si aspettava di di perseguire questa economia di guerra oggi tutti lo denunciano quando l'abbiamo detto noi qualche mese fa siamo stati criticati
E questo mi fa pensare che
Tutti dicono che Confindustria non ha ragione ma guarda caso poi
Ha ragione
Perché quando diciamo quota cento non funzionerà rettile cittadinanze perverranno funziona abbandonare indossa quattro punto zero è stato un errore dopo mesi guarda caso si torna tutti a pensare che forse aveva ragione Confindustria
Siamo stati impegnati a elaborare proposte che ci sono state chieste
Ricordo gli stati generali abbiamo preso atto presentato unico un libro di idee Italia due mila e trenta
Siamo ancora in attesa di sapere qualcosa in cosa ne pensa il Governo vediamo presentato uno nostro assemblea del ventinove di settembre Italia dei trentenni e cinquanta che parla proprio di come vediamo uno l'Italia la visione sul futuro le nostre idee quelli che sono gli interventi che pensiamo speriamo che questa volta abbia più fortuna ma dicevo noi dobbiamo ricostruire il Paese in questo momento siamo in un'economia di guerra
Questa è la nostra ambizione questa è la nostra fiducia nostra tenace convinzione di fare quello che hanno fatto i nostri padri che sono usciti dalla guerra tra il quarantotto e sessanta hanno costruito un in paese meraviglioso un Paese che insegnava tutto il mondo e ancora oggi insieme a tutto il mondo perché quello che sanno fare gli italiani non lo sa fare nessuno ecco però per fare questo
Dobbiamo vincere e ricreare una cosa la fiducia e questa è la risposta cosa vogliamo e oggi dobbiamo ricreare fiducia fiducia su quattro cose
The Markovic
Noi vediamo che purtroppo c'è abbiamo paura del nostro vicino dei comportamenti del nostro vicino non c'è fiducia tra governo imprese tramite tra imprese e sindacati
I qui pro qualche riflessione più su questo sull'Europa
Sulla globalizzazione
E sull'istituzione la pubblica amministrazione Gringo la primo tema corride
Colpite è stato qualche cosa che nessuno di noi era preparato e questo devo dire e riconosco al governo che non poteva essere preparato perché nessuno di noi sospettava
Anzi
Il ruolo ci ha preceduto svolgere è stato un ruolo immane l'ho detto agli stati generali l'ho detto la mia Assemblea
Ma l'emergenza bisognava pensare al futuro
E oggi purtroppo mi siamo ancora in emergenza non siamo usciti
Tutti noi sapevamo o per lo meno
Ci era stato detto una possibile secondo ondata
Ma così è stato fatto nel frattempo riprendo il tema della spesa sanitaria sono stati stanziati sei miliardi le risorse sono state messe ma due terzi di quelle risorse non sono state utilizzate
Al ministro speranza sono stati presentati solo da cinque regioni i progetti
E allora forse qualcosa non ha funzionato
Non c'era fiducia
Dovevamo ricostruire ne avevamo detto utilizziamo un modello tre D
Dispositivi gli atti e diagnostica
E siamo ancora fermi
C'era un modello che ha funzionato il vento vuol Ganea e non è stato utilizzato il mito Grisanti
Giusto o sbagliato
Però ha funzionato e oggi qui siamo a dire la curva è ripartita e non siamo in grado di monitorarla
La più immuni perfetto italiani non l'hanno scaricato non c'era fiducia non c'è la fiducia perché perché poi quello che succede dopo quale
La spia un tutte del visto sui telegiornali
Non ci sono i tamponi non ci sono strutture pronte tu rimani chiusi in casa senza sapere se si è positivo o negativo misi
E non è possibile dobbiamo far funzionare le cose ricreare quella fiducia avere fiducia nelle misure che verranno assunte
Per esempio sui dispositivi
Io mi ricordo la polemica
L'impresa i luoghi di lavoro e dove ci sarà il più grande contagi
Bene oggi dati dell'Istat confermano che i luoghi di lavoro sono in linea perfettamente con la percentuale di contagio anzi sono diventati luoghi più sicuri
E io con le persone che ci accusavano come gli untori oggi non ho sentiti chiedere scusate abbiamo sbagliato
Ma e chiedere scusa in Italia così difficile è un problema
Perché se non siamo capaci di riconoscere non un avversario qualcuno che si è contro ma con Kuhn con cui ci si confrontano con la fiducia nulla ricostruiamo più e sui dispositivi il governo aveva annunciato contributi a favore dell'impresa non parla del click day mattutino voi in questa sala e quelli collegati sanno come è andata a finire
E quindi questo il primo messaggio noi dobbiamo ricostruire la fiducia dal basso se no quegli otto mesi che abbiamo passato non abbiamo capito nulla
E anche noi dobbiamo prenderci la responsabilità di costruire la fiducia fiducia anche verso l'Europa e tutti mi direte ed è ma troppo finalmente fa l'Europa Next Generation you funziona oggi mani siamo abituati a guardare al futuro come abbiamo sempre fatto quando diamo i nostri contributi al governo quando diamo i nostri contributi nelle riflessioni sulle relazioni industriale oggi funziona ma cosa succederà se dovesse esserci una pandemia ancora più forte
Cosa succederà quando i Paesi del Nord Europa usciranno dalla crisi e non saranno più disposti ad avere una BCE che continua a erogare comprare titoli di Stato
Cosa succederà quando verrà bloccato Nur Ciampi il blocco scusate il gioco di parole del vincolo di bilancio allora
Ritornerà un sentimento fortemente anti europeo
Sarà questa la strada che ne abbiamo quindi dobbiamo continuare a lavorare perché rare una fiducia nell'Europa finalmente l'Europa ha fatto un passo importante stiamo costruendo una dimensione europea importante
Ma dobbiamo continuare a coltivarla non pensando che ormai è tutto passato sentivo prima che veniva fatto questo cenno
Dicendo ormai siamo oltre ministro mentre lo diceva è passato con la stagione attenzione continuiamo a coltivarla fiducia nell'Europa non perdiamo la
E sul tema della dell'Europa
Noi stiamo lavorando stavo lavorando con i nostri colleghi avete visto quel la dichiarazione che abbiamo fatto con la Confindustria europea prima dell'incontro del Governo
Quando si stava discutendo ancora delle favole fanno o Next Generation you l'abbiamo fatto adesso con la big di AN d'essai perché a fine anno ci sarà la break zitta
E nessuno sembra occuparsi titola Brezzi ma cosa succederà Albrecht si e quale sarà l'impatto sulle nostre in prese sul commercio internazionale su gli scambi con l'Inghilterra peraltro abbiamo molti dei nostri connazionali in Inghilterra
I nomi come i confini USA abbiamo richiamato i nostri tre governi e di attenzione è un tema che non ci può sfuggire non possiamo arrivare al trenta dicembre come al solito e rendersi conto di quello che il giorno dopo dobbiamo fare non è quella la strada
Terzo tema nella fiducia quello della globalizzazione
E ne parla su giustamente tu Ricardo nella tua relazione Dio preso molti spunti dal proprio al San Felice non liberamente le proposte molto interessanti
Pedonalizzazione ha fatto sì un passo indietro col colite
Ma non possiamo non pensare che il commercio internazionale non sarà comunque un driver di crescita e di sviluppo specialmente per un Paese come il nostro un paese trasformatore un Paese dove il mix di specializzazioni c'ha portato a essere leader in molti settori e Caproni Ca'macchine utensili robotica
Però
Nazionalismo protezioniste ancora lì è alle porte non sappiamo cosa succederà nelle lezioni americane quali saranno i riflessi ma non dimentichiamoci una cosa
Che in tutto quello che sta succedendo nel mondo c'è un Paese che continuerà a crescere
C'è la Cina
Anche quest'anno la Cina crescerà
Già nel Sud due mila diciotto di suo piglio aveva superato il tredici trilioni di dollari la cifra che rappresenta il sedici per cento del PIL mondiale
E col Piano venti-venticinque dove ha lanciato una guerra tecnologica di Stati Uniti ed è da lì che nasce nella realtà grande scontro lo scontro tecnologico tra i due grandi blocchi
La Cina
Sì
Proposta di diventare leader nelle sette settori fondamentali dell'industria
In questo settore l'Italia
è molto importante
Per i vari prodotti e tra il primo o il terzo posto
Cosa succederà con questo grande competitor io anche su questo non vedo
Un'attenzione attenzione sulla sostenibilità ambientale facile parlarne ma cosa sta facendo la cena
Sul tema della sostenibilità ambientale pratica il vero scontro non è tra noi e gli statunitensi tallero apprestati uniti
Perché le emissioni climalteranti stanno facendo Cina e India
E allora non si può venire a dire una politica europea d'Italia per la sostenibilità ambientale quando fuori abbiamo un dumping fortissimo Stati sono due uccidendo le imprese europee
Le imprese italiane che peraltro erano avanti rispetto a quelle europee e quindi quando si chiede un taglio lineare
Si fa un danno la nostra economia giusto perseguire la sostenibilità ambientale siamo noi i primi e l'abbiamo dimostrato con le nostre imprese
Che sono tra le prime in Europa per la sostenibilità ambientale ma non facciamoci male da soli e lo diciamo da parecchi mesi attenzione perché Germania e Francia sono bravi a fare anche i loro interessi e sulla sostenibilità ambientale ci stanno tagliando fuori
Questa è un'altra cosa che chiedo nella ricostruzione
Il quarto tema il tema della fiducia verso le istituzioni e la macchina pubblica italiana
Allora
Si è parlato tanto dire copre Fund di Next Generation you che siamo stati bravi sono andati in Europa dice il ministro Mendole li abbiamo convinti
Sì che abbiamo convinti sicuramente dobbiamo comiche a fare l'Europa ma i due gli oltre duecento miliardi non ce ne hanno dati perché siamo anche bravi e c'è anche questa va raccontata ce li danno perché non dà un peggio degli altri
Perché quelli che sono i tre parametri su cui vengono assegnati i fondi perché non è che vengono assegnati perché c'è una contrattazione danni centri fino a cinquanta
Sono tre i parametri
La percentuale della popolazione italiana rispetto percentuale la popolazione europea
Il PIL pro capite sulla media europea e il tasso di disoccupazione tra il due mila quindici diciannove rispetto all'Europa questi tre dati
E purtroppo questi tre da cileno peggiore in Europa rispetto agli altri quindi non è che siamo stati bravi siamo sole peggiore in questo momento e siamo i peggiori peraltro arrivando in economico vite da una Periodo dove noi non è che eravamo brillanti come economia perché entriamo nel due mila diciannove in stagnazione noi eravamo ancora quasi quattro punti di PIL sotto rispetto al due mila otto la crisi del due mila otto
Quindi a undici anni prima sabato abbiamo presentato i dati del Centro studi di Confindustria il reddito pro capite è tornato a quello di ventisei anni fa
Siamo un perito un Paese che siamo fortemente in crisi
Molto in crisi e quindi se abbiamo una Pubblica amministrazione di quindi non ci fidiamo perché e abbiamo sentiti oggi quali sono i problemi che stanno creando lacci e lacciuoli famosi di memoria in confindustriale mai risolti e qui c'è un grosso problema quindi ne abbiamo bisogno sì dei soldi verrà copre Fund
Ma ne abbiamo bisogno di riforme
Di un Paese che funziona perché non è possibile sentire il sindaci che chiedono vero che vuol dire che la legge che c'è non funziona
A sentire i sindaci di Roma e Venezia che sono i nostri biglietti a vista nel mondo sono il nostro brand e nel mondo
Non lo sappiamo con andiamo in giro con le nostre imprese
Ci conoscono per i nostri prodotti ma per le bellezze del nostro Paese il sentire i nostri sindaci che non possono fare quello che dovrebbero fare
è una follia in questo Paese
Altro tema
Che il tema sempre sulla pubblica amministrazione in questi giorni ho sentito dire che si perito di crisi voi vi lamentate ma avete preso tanto otto miliardi
Adesso io sull'atto vedere le tabelle perché da imprenditore guardo sempre i numeri patto ma don ottantotto miliardi non li ho visti ma dove sono
Se li è presi tutti gli altri non li ho presi io come sua storia ho sbagliato e mi sono distratto del presidente di Confindustria e mi sono distratto
E sul lato vedere il conteggio
Allora conteggio dell'ottantotto miliardi ci dicono beh somma di abbiamo dato tutte le garanzie
Per i famosi presti dei fondi garanzie PMI e così sì no scusate ma quelle sono Prestiti per indebitare le imprese e le imprese normalmente i loro debiti di Paliano non come lo Stato la pubblica amministrazione che stiamo ancora aspettando quello che c'è dietro
Perché la garanzia sui prestiti non è sulla crescita mi sta indebitando
Giusto mi ha aiutato in un periodo di crisi ma non è che mi hai regalato qualcosa diventa un costo per lo Stato nel momento in cui l'impresa dovesse fallire e io mi auguro che ciò non succeda pc hanno detto che c'è dentro anche la cassa integrazione per i lavoratori e lì è iniziato un po'ad agitarmi
No mi agito perché la cassa integrazione non è che la data e l'impresa sostenete reddito lavoratori giustamente in un periodo di emergenza ma ci mancherebbe altro perciò per cassa integrazione comincia la stirpe potremo farci anche un ragionamento
Ma non l'avete dato l'impresa coi soldi e anzi
Mentre siano dovuti anticipare quei soldi e l'avevamo detto che non funzionava a quel sistema trenta miliardi anticipati delle imprese
Però le imprese sono quelle secondo il presidente dell'INPS che avevano fatto i furbi ognuno faccia il suo lavoro lo facciamo gli imprenditori voi erogate la cassa integrazione dipendenti perché ne siamo anche diciamo così un po'suscettibili che ci dite che siamo un po'dei furbetti quando i furbetti siete voi che non sapete gestire le vostre i vostri clienti
Poi c'è il tema
Delle misure di emergenza
Nel già citato prima insomma nella realtà al mondo delle imprese sono arrivati tredici miliardi ma ci accusano di Verne presi ottantotto
Peraltro si diceva pubblica amministrazione va be'qui c'è stato un salto tecnologico dice la ministra membro giustamente dall'Appia
Sì poi vedo che quando noi dobbiamo fare
Presentare le domande del superbonus
Centodieci per cento
Linea apre il sito giorni alla settimana
Il lunedì mercoledì per tre ore
Allora che senso ha far la tecnologia se poi introduce il back office siamo punto e a capo credo che la pubblica amministrazione USA tecnologia per mantenere inalterata sul grado di produttività che è pari a zero negli ultimi dieci anni non lo diciamo noi ma lo dice l'Istat
E poi ovviamente Vito casso il ministro scusi ma la riforma dei morti tra attori sociali reddito ci lagnanze politiche attive del lavoro
Cross da sé perché Bonomi vuole
Essere polemica contestare ma la sua affermazione che dovete assumere ancora undici mila duecento navi dietro le giuro che nonostante il caldo di questa cosa ne è venuto un brivido sulla schiena
Perché non credo che la riforma passi dall'assunzione di altri undici mila duecento Navigator io credo che questo Paese debba avviare il coraggio di sedersi a un tavolo
E condividere le cose che non funzionano allora noi per primi avesse predetto giusto RTC lagnanza per la parte che di contrasto alla povertà
Perché il quattro marzo due mila diciotto italiani hanno dato un segnale al ceto dirigente che aveva sbagliato alcune cose in quella parte ci siamo dentro anche noi
E quindi giusto contrasto la povertà ci mancherebbe altro ma le politiche attive del lavoro non si fanno corretto di cittadinanza
Si fanno con altri sistemi con veramente una condivisione pubblico-privato non con l'assunzione denari dietro per cortesia
Cerchiamo di almeno questo condividere perché un tema dove tutti stanno riconoscendo che non ha funzionato se non funziona
Non è un problema politico non è un problema di dire ai sbagliate presto non funziona troviamo un'altra strada
Mettiamoci insieme
Non è questo il tema noi non vogliamo farne una questione politica io capisco che anche sul tema del blocco dei licenziamenti che sono nel blocco delle assunzioni oggi in difficoltà il governo ma ne dobbiamo uscire da queste logiche di di politica
Abbiamo l'esigenza come paese abbiamo meno dieci per cento del PIL la fine no sarà meno nove meno undici lo vedremo ma parliamo di cosa vuol dire quel meno dieci perché forse la gente non recepire succinto ottanta miliardi allora se diciamo che
L'intervento di Next Generation giù e la grande occasione storica del Paese duecento miliardi ne stiamo perdendo centottanta e la grande perdita storica quindi qualcosa va fatto su questo Paese allora sediamoci Italo confrontiamoci
Ma usciamo da queste logiche politiche perché anche gli sciur fa
è stato fatto passare come se fosse l'intervento europeo per la cassa integrazione no
Il suo parlare di cassa integrazione ma parlava di un'altra cosa di politiche attive del lavoro e quei soldi non sono andati sulle politiche attive del lavoro sono andati tutti a finanziare la cassa integrazione e blocco dei licenziamenti
Che ci può stare bene in periodo di emergenza l'abbiamo detto anche noi guai lasciare le persone senza reddito ci mancherebbe altro
Ma mentre siamo in emergenza guardiamo al futuro purtroppo in difetto che abbiamo una imprenditori guardiamo al futuro immaginiamo un futuro i sogni non ci sogniamo e cerchiamo di realizzarli
Era giusto farli interventi emergenziali
E peraltro torna la fiducia guardate caso la Pro per su la propensione a risparmi persone private e aumentata diciotto per cento
Durante la più grande crisi
Che ne stiamo vivendo economica
I risparmi aumentano segni evidenti che non c'è sfiducia nel Paese
Noi possiamo fare tutti gli interventi emergenziali ma se non si traducono in domanda in consumi stiamo fallendo allora ricostruiamo questa fiducia insieme ne siamo disponibili ci siamo messi a disposizione del Paese più volte
Primato alla politica poi scegliere ci mancherebbe nascente informate ascoltaci
Quello che stiamo dicendo cerchiamo di portare delle idee possono piacere o non piacere ma ascoltarci
Anche perché
Quello che non funziona del blocco dei licenziamenti non lo dice solo Confindustria panetto Banca d'Italia l'ha detto l'OCSE
Al non saranno tutti schierati con noi
Schierati sapete intendo politicamente schierati nel Progetto DDA di paese divisione di paesi bloccano il ventinove settembre mi ha portato in assemblea la visione del Paese io voglio un Paese che torni a sognare
Che voglio dare un futuro migliore ai propri figli perché se parliamo di Next Generation i U
Me lo pagheremo l'ultima rata nel due mila e cinquantotto e se prendo l'ultima rata
La pagherà un ragazzo di diciotto anni che diventa maggiorenne che non è ancora nato
Nascerà fra vent'anni
Quel ragazzo sta prestando i soldi a noi e noi abbiamo una responsabilità storica non è che abbiamo un'occasione storica per duecento miliardi abbiamo una responsabilità storica no ai nostri figli ai nostri nipoti dobbiamo dare le risposte perché ci diranno ma non voi quel giorno dove eravate
Cosa stavate facendo
E potrei parlarvi di nati a quattro punto zero del Mercer di tante cose Napoli e lasciare poi quello che l'intervento finale di di Riccardo
Io credo che l'Italia
A nella nell'impresa motore inesauribile di coesione sociale e questo che non è stato ancora compreso realmente che la vera coesione sociale e nelle imprese
Tra verso il lavoro il reddito la redistribuzione
Nella recente enciclica papa Francesco quella
Denominata fratelli tutti alcuni hanno voluto vedere in maniera strumentale una critica libero mercato nella libera impresa
Io devo dirvi invece che sono sempre stato convinto ecco sembrano dritta che il Papa e impatto
Non è un documento politico o di partito
Sta parlando al mondo del mondo
Questo è quello che secondo me fa paragrafo centonove lo recito perché secondo me egli proprio che c'è
La lettura precise dice alcuni nascono in famiglie buone condizioni economiche eccellente riceva una buona educazione crescono beh nutritivo possiedono naturalmente capacità nota notevoli essi sicuramente non avranno bisogno di uno stato attivo e chiederanno solo libertà
Ma evidentemente non vale la stessa cosa per una persona disabile perché nato in una casa misera perché cresciuto con l'imputazione di bassa qualità e con scarse possibilità di curare bene le proprie malattie
Ecco era lì dove il Papa parlava del mondo al mondo
Ma è inutile nasconderci questa frase negli ultimi anni tornata a descrivere crescente di gennaio un'ingiustizia sociale italiana i qualcuno vuole creare frattura
Perché si alimenta di quella frattura ecco la nostra fiducia che l'impresa sia la prima vera risposta a questo malessere profondo
Perché
Le risorse quella occasione storica che non è abbiamo davanti
Sono a disposizione di tutti noi dell'Italia un balzo in avanti del Paese
Non darà di più a chi ha di più darà proprio innanzitutto di più a chi ha meno
E questa la lettura che dobbiamo essere in grado di dare al Paese creare quella visione
Queste ciò che hanno fatto i nostri trattori quello che mi raccontava sempre mio padre anche il presidente ci raccontavano i nonni di a la sera i loro sogni
Quanto si sono sacrificati per noi per darci istruzione per darci un futuro
Ne abbiamo smesso di parlare al Paese con il cuore di dire veramente cosa vogliamo al Paese
Tutti racchiusi in veste sì ecco questi invece chiedo e questo che io ho visto e di questo ti ringrazio Riccardo in questi due giorni di convegno dei giovani industriali imprenditori e quindi grazie a voi grazie di cuore
Prometto davvero di essere breve perché siete
Siete stati straordinari io
Non mi piace per i foglietti davanti ma secondo me i ringraziamenti sono una cosa importante in ogni momento ma in questo momento in questo frangente e nell'organizzazione di questo ma convegno permettetemi sono ancora più importanti allora
Qualche appunto mi consentirete
Di prenderlo
Consentitemi quindi di ringraziare i ministri i ministri Amendola Azzolina Catalfamo
Manfredi e Pisano che ci hanno onorato la loro partecipazione hanno portato la loro voce hanno ascoltato le nostre tesi a volte li hanno diciamo così criticate tante volte invece le hanno così riconosciute
Ringrazio il presidente Musumeci persino qui e per le parole ringrazio il sindaco divanetti a Luigi Brugnaro ringrazio la sindaca di Roma Virginia Raggi e ringrazio la segretaria della CISL Furlan
Grazie relatori che si sono
Susseguiti in queste due giorni intensa ed è stato veramente un regalo importante fatto John imprenditori all'interno nostro di diciamo dibattito politico hanno arricchito la nostra Community in un momento in cui la fiducia anche quella dei giovani rischia di vacillare quindi grazie
Poi consentitemi di ringraziare il primo sostenitore dei giovani imprenditori
Un sostenitore con i fatti prima ancora che con tante bellissime parole tante perizie pensieri quindi vi chiedo ai giovani per lettori un applauso al nostro Presidente Carlo Bonomi
Grazie di vero cuore presidente insieme a te consentimi di ringraziare i vicepresidenti che ci hanno onorato del loro intervento della loro presenza Gianni Brugnoli Vito Grassi Luigi Gubitosi Alberto Murandy Emanuele Orsini Carlo Robinho Maurizio Stirpe
Aurelio Regina e ovviamente il nostro direttore generale Francesca Mariotti
Grazie ai past president del nostro movimento perché la la vostra presenza e per noi specie scusate se mi ripeto in questo momento un un elemento di di certezza una guida quindi al nostro maestro Luigi Abete a
A Emma Marcegaglia che non è potuto essere fisicamente con noi ma non ha fatto mancare la propria presenza ad Alessio Rossi a Marco Gai grazie
Grazie ovviamente al presidente del Comitato Mezzogiorno Gabriele Lippolis e ai presidenti delle delle regioni
Marella Bursa presente la Calabria Roberto se CIACE presidente la Sardegna Anzelmo Zipoli presente la Basilicata Vittorio ciotola Presidente della Campania e Gero la Rocca presidente della Sicilia
Grazie insieme a voi a tutti i ragazzi che nelle Commissioni hanno in questi mesi contribuito al successo di un evento non semplice ma qui tenente Neva ammontanti a cui non volevamo rinunciare
Grazie ai G che sono seduti in sala grazie a tutti i ragazzi sono collegati sono tantissimi e hanno apprezzato molto e ci hanno sostenuto in questa scelta anche complessa di contingentare i posti in sala loro entusiasmo non è mai mancato questo e la forza del nostro movimento grazie
Grazie a Daniela Paonessa del Confindustria Campania la che collabora col col gruppo giovani
Insomma grazie a tutti grazie al tavolo sociale quelli che sono presenti in sala e tutti quelli che stanno twittando contribuendo diciamo affinché il nostro messaggio arrivi alla comunità pubblica
Grazie ai nostri partner che non possiamo chiamare sponsor perché sarebbe ridurre fortemente il loro intervento nei nostri giorni nella vita nostro movimento sono tanti
E ci consentono di far sì che questi eventi possono aver luogo grazie lo staff di Confindustria
Che ha collaborato dal a tutti i livelli dal brand la sicurezza la stampa la logistica gli affari istituzionali tutte le professionalità tecniche e che si sono susseguite che hanno permesso questo evento
Consentitemi allora un grazie alla segreteria dei giovani imprenditori
A Roberta ma ad Acea Carlotta Now Valentino Piacentini Barbara Ruggeri Federico Tiano erano stati direttrice Michela fan
Grazie
Nomi sono diventando indimenticato della mia squadra di presidenza però chiederei a loro non gliel'ho detto di venire qui sul palco per l'ultimo pensiero l'ICI angeli Maria Anghileri Eleonora anziani
Mario aprile Francesco Fumagalli Andrea ma religione Pasquale Sessa Alessandro suo maschili e il direttore di quale Impresa Alfredo citrino
Se potete raggiungere distanziati delle foto sono importanti testimoniano quanto siamo responsabili quindi anche a distanza di rame che sono l'unico autorizzato a stare senza mascherina
Insieme a voi volevamo così chiudere questi lavori ricordandoci che il momento delle responsabilità è il momento di essere tutti cittadini che tifano
Per la responsabilità abbiamo capito in queste settimane con l'acuirsi della pandemia
Che la salute di chi ci è vicino così come di chi c'è molto lontano dipende dalle nostre azioni dalle nostre scelte e noi abbiamo scelto di fare un convegno nel massimo rispetto dei protocolli di sicurezza per dimostrare al che come noi le nostre aziende e le scuole possono continuare a lavorare in sicurezza e a non fermare il processo produttivo creativo e la sostenibilità del nostro Paese quindi con questo piccolo pensiero vi ringrazio tutti vi do appuntamento nostro prossimo convegno grazie
Non aveva
Dell'e content
Non me ne voglia