Festival dello Sviluppo Sostenibile 2020 - Cibo & Città: come accelerare un futuro sostenibile?

Ma
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Dove
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Quindi
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Sostenibilità abbiamo obiettivi concreti da realizzare introdurre superare la crisi aggiungere la sostenibilità economica allinearli sociale
Ci sono decisioni importanti Attilio
Sostenibilità ore dieci l'alternativa
Buongiorno buongiorno e benvenuti a tutti a questo appuntamento voluta dalla Fondazione promosso dalla fondazione Barilla all'interno del testimone dello sviluppo sostenibile come sapete parleremo di cibo e incinta come accelerare un futuro sostenibile e molto importante in questo contesto il devo accelerare perché qui si tratta di costruire non lentamente ma con un Boffa passano accelerare buone pratiche quindi nella prossime ore con interventi dei nostri relatori innanzitutto a che punto siamo
E poi passeremo a qualche esempio pratico qualche dettaglio qualche esperienza diretta che ci farà capire dove siamo cosa possiamo copiare diciamo di quello che è già stato fatto eccome possiamo proseguire in futuro
Prima di dare la parola al nostro primo ospite padrone di casa Giampaolo Cesaretti voglio solo ricordare un po'cosa sono questi Golden questi colleghi che sono previsti al due mila e tre in Canada
Sono diciassette gli obiettivi di sviluppo sostenibile centosessantanove i target killing sostanze che sono stati approvati
Dalle Nazioni Unite noi oggi in particolare faremo riferimento Angone numero due sconfiggere la fame la malnutrizione l'abbiamo visto passare anche in quel rullo che è scorso fino adesso
Bene qui non si tratta però mediamente più ma nel mille così come dire anche semplicemente di nutrire tutti in parte lo si capisce già dalla traduzione che le Nazioni Unite fanno di questo vuole le leggo
Testualmente elezioni quindi le Nazioni Unite dicono porre fine alla fame raggiungere la sicurezza alimentare
Migliorare la nutrizione e promuovere una agricoltura sostenibile si capisce che qui la questione è molto più ampia di dare da mangiare a tutti e capiamo anche attraverso questa piccola descrizione che la questione del cibo è una questione che attraversa pari altri obiettivi quelli che abbiamo letto questi famosi diciassette and can quindi è una delle questioni centrali
Che vanno apprezzate in una maniera olistica Commissione sentire apprensioni errata
Completa certamente potrebbe s'è partire fare scrittore ah sì supera come dicevo Giampaolo eccezione il presidente della Fondazione ci sta di un ricco in atto con e il per come lavoro a sviste se sul poi è il in ogni i suoi saluti ci introduce la giornata a buongiorno a tutti a nome della visto do il benvenuto alle innanzitutto
Per a tutti i relatori che seguiranno che parteciparono interverranno contenuto vita a questo convegno il tema del convegno quel giorno ha sottolineato cercare di capire
Come la produzione del cibo da parte dell'agricoltura
Come la trasformazione restringono strada alimentare come trasse il trasferimento del cibo ad opera della grande leader della media piccola distribuzione soprattutto come dei consumatori
Partecipano a questo processo dando il senso di come i sistemi alimentare del pianeta evidentemente svolgono questa funzione fondamentale
Questo convegno promosso dalla fondazione del Barilla sotto l'egida appunto della stesse vuole sostanzialmente porsi un quesito fondamentale
Conta come perché cinque C lo mandiamo inviamo una più una forza di accensione al tema dei sistemi alimentari
Perché come già detto bene nel interrelazioni sono molteplici allora la domanda centrale
Che noi ci dobbiamo porre questa in che modo
Sistemi alimentare del pianeta sono in grado di svolgere la loro funzione fondamentale massimizzando il saldo positivo delle esternalità relative al benessere della società
Quindi se noi facciamo riferimento al documento del venti maggio di quest'anno da parte della Commissione europea indice Dow il titolo e dal campo alla tavola
La transizione ecologico dell'agricoltura ecco il tema di questo convegno e l'importanza del del di questo settore
Nel sistema generale bensì cioè uno dei sistemi economici
Ho un conto di vista più complessivo citata la l'idea che questo titolo per esempio dal tavolo dal campo alla tavola la transizione ecologica
Soprattutto in questo momento epoca dico ovvi dal noi dobbiamo allargare il tema quindi sostanzialmente ci dobbiamo interrogare come questi sistemi alimentare massimizzino il saldo positivo delle esternalità non soltanto rispetto all'ambiente ma rispetto al al ad altre tematiche fondamentali la povertà
La salute siamo in epoca di coprire quindi viene colto da tutti quanti questo tipo d'importanza il clima e appunto l'ambiente allora la domanda fondamentale sarà il livello di sostenibilità dei sistemi alimentari dipenderà e in che misura dipenderà dal saldo netto di queste esternalità cioè di come i sistemi alimentari contribuiranno al gli obiettivi di Agenda Brindisi trenta e se volessimo sintetizzare diciassette obiettivi ordinando l'intervento di come i sistemi alimentari contribuiranno un riequilibrio delle degli aspetti qualitativi e quantitativi del benessere
Contribuiranno al superamento delle diseguaglianze contribuiranno ad investimenti in innovazione il replica l'abilità degli stock di Capri per con però si pone il tema ci il dato perché sostanzialmente oggi in questa società così globalmente Zazzara comunque ci danno ci dicono alcuni dati statistici il più del cinquantacinque per cento della popolazione mondiale vive nelle città in Italia addirittura il settantacinque per cento e quindi parlare di città e di cibo parlare di città di cibo e Società cioè la la città la possiamo considerare con una metafora
Del della società e allora ecco che la domanda centrale e porsi il quesito di come le città sapranno rispondere a questa importante sfida e per poterlo fare evidentemente
Il convegno ci dirà in che modo dovranno cambiare i modelli decisionali di delle istituzioni a supporto nel sistema alimentare il mondo della ricerca il mondo dell'università per esempio e di come i modelli decisionali di impresa nel famiglie dovranno cambiare nel prossimo futuro io credo che questi siano i temi importanti che questo convegno metterà sotto una analisi accurata
E cercherà appunto di dare questo si può dire fosse
Quindi io ringrazio lei ringrazio i relatori che seguiranno del lavoro tutti un buon lavoro
E se lei a che la ringrazio presidente questi sorvolare malinconicamente colleghi giornalisti che fossero interessati a contattare i relatori per nelle interviste che possono fare riferimento a un indirizzo e-mail che adesso di Navarra magari ripeto
Info chiocciola Barilla ci f N punto con quindi info eh Barilla CSEN tutto attaccato conto comma adesso proseguiamo con un video messaggio della ministra delle Politiche Agricole e Forestali nella nuova che oggi non ha potuto essere con noi ma che comunque diciamo ci avvicina con questo messaggio che ha inviato
Buongiorno a tutti e tutti voi ringrazio di questo invito i promotori e gli organizzatori e mi scuso se non posso essere presente con voi per concomitanti impegni istituzionali
Ugualmente volle testimoniare tutto il mio interesse per questa giornata perché il tema da voi scelto e centrale e dovrà essere sviluppato sempre di più nei prossimi mesi
Fatemi dire in premessa che va sottolineato l'impegno a Dias visse arrendere più conosciuti e popolari gli obiettivi sostenibile delle Nazioni Unite anche attraverso un momento come il Festival della sostenibilità
Una parola che andrebbe molto più praticate di quanto non venga utilizzata tutti parlano di sostenibilità pochi la realizzano concretamente ogni giorno nell'impegno al ministero ho chiesto di mettere al centro questa responsabilità promuovendo le buone pratiche indirizzando gli aiuti verso un nuovo modello di sviluppo
Verso scelte inclusive è davvero rispettose dell'ambiente
Porre fine alla fame e raggiungere la sicurezza alimentare migliorare la nutrizione e promuovere un'agricoltura sostenibile
L'obiettivo due dell'agenda venti trenta racchiude in sé una parte fondamentale delle sfide che abbiamo davanti
E in questo contesto il rapporto tra città produzione del cibo e sostenibilità va affrontato fino in fondo
La pandemia ci ha fatto scoprire come il tema dell'accesso al cibo della sicurezza degli approvvigionamenti non possa essere dato per scontato
Grazie all'impegno di una filiera produttiva che non si è mai fermata abbiamo avuto sempre alimenti a disposizione dei cittadini
Ma tutto questo non è scontato e penso anche a milioni di persone che in Italia come nel resto del mondo a causa del virus hanno sofferto difficoltà economiche fino alla fame
Sin dalle prime settimane mi sono battuta per aumentare i fondi per affrontare l'emergenza alimentare fame zero è un obiettivo che riguarda anche le nostre città
Più di quattro milioni di persone che in Italia mangiano grazie agli aiuti alimentari e allo straordinario lavoro dei volontari degli enti caritativi
Aver stanziato trecento milioni di euro moltiplicando per sessanta volte la dotazione annuale del fondo nazionale è un segnale di attenzione importante che il governo ha dato non dobbiamo fermarci perché questa è una lotta di civiltà di giustizia combattere la fame significa dare più opportunità
A chi viene liberato da questa gabbia
E abbiamo voluto inserire in questi aiuti un tema legato all'acquisto di prodotti alimentari a rischio spreco alimentare
Tutte le produzioni coinvolte registravano un'eccedenza legata lo scoppio della pandemia e alla chiusura dei ristoranti
Abbiamo quindi salvato cibi eccellenti dello spreco e li abbiamo destinati al recupero con distribuzione gratuita a chi ne aveva bisogno
è un modello che porteremo in Europa come buona pratica
Per ridurre gli sprechi alimentari e raggiunge l'obiettivo di fame zero al venti trenta
Contro lo spreco e per il sostegno al settore della ristorazione abbiamo stanziato seicento milioni di euro
Perché un pezzo strategico del sistema alimentare e costituito proprio dalla Rete di ristoranti pizzerie trattorie dove viene assorbito circa il trenta per cento della nostra produzione e che a causa del virus è andato in ginocchio la pandemia ci ha messo davanti anche al rapporto tra cibo e organizzazione del lavoro basti pensare all'aspetto della voragine sui consumi fuori casa
Ci stiamo impegnando anche sulla pronte della sostenibilità della produzione e del rapporto tra agricoltura e città
Penso alla scelta fatta con il rinnovo del bonus verde per migliorare l'aria e l'aspetto delle nostre città
Attraverso la rigenerazione e la sistemazione a verde di giardini e terrazzi penso alle proposte che stiamo portando avanti nel piano di recupero e resilienza
Che costituisce la spina dorsale del nostro orizzonte di futuro portare la banda larga nelle aree rurali ad esempio sarà decisivo anche per combattere lo spopolamento di quelle zone e allentare la pressione abitativa sulle città
Puntare sullo sviluppo delle filiere cento per cento italiane
Consente di creare nei territori rurali le condizioni di sostenibilità economica sociale e ambientale garantire investimenti contro il dissesto idrogeologico mette in sicurezza le persone anche così a mio avviso si promuove un modello di paese attento all'ambiente e ai suoi cittadini abbiamo davvero tanto lavoro davanti a noi
Il Recovery Fund dovrà aiutarci ad attuare le scelte proposte nella strategia dal campo alla tavola quella sulla neutralità climatica quella delle green deal
Si aggiungeranno aggressivi e strutturali come la prossima politica agricola comune che dovrà fare i conti anche con il tema dell'agricoltura urbana e periurbana
La nuova Europa passa da qui
Passa da un'Italia più forte e più verde più innovativa e soprattutto più inclusiva
Sono convinta che anche dal lavoro di confronto del Festival della sostenibilità
Passano possano emergere idee e proposte utili per tutti noi ringraziandovi per quello che fate auguro a tutti voi buon lavoro è un'ottima discussione
Va bene molto bene grazie anche all'amnistia che in in questo modo il centro dato già diversi temi che andremo ad affrontare a questo punto visto che proposta tirate in ballo potremmo quasi dire l'Unione europea io cederei la parola Andrea Gallinelli capo dell'unità benessere degli animali resistenza agli antimicrobici presso la Commissione europea
Recovery Fund Green vile tutte azioni che diciamo possono traghettarci verso il commento degli obiettivi di sviluppo sostenibile di cui stiamo parlando oggi
Sì buongiorno a tutti
Qui parlo da Bruxelles dove infatti quanto è accaduto in questo periodo possiamo dire straordinario in tema di sviluppo di un rapporto tra il cittadino chi produce
Produce nelle magari in un ambiente rurale ma interfaccia grazie alla strategia dal produttore al consumatore tra chi produce e chi consuma più forte che mai abbiamo io mi trovo a guidare all'interno della direzione generale salute e sicurezza alimentare unità che all'interno della strategia Santu fuorché nel grande progetto del green deal parla proprio anche del rapporto tra gli animali e l'uomo tra la funzione primaria e quello che noi cerchiamo nell'etichetta di tutti i giorni a al supermercato si è tanto parlato per esempio anche le nostre abitudini alimentari
Del consumo di carne per esempio con il ruolo che alla produzione primaria
Sull'effetto serra
Ora il divoratori prima di me hanno parlato chiaramente di queste esternalità povertà salute il clima di questi obiettivi che sono chiaramente
Riflessi e ripresi in pieno dalla strategia europea siamo in un momento chiave proprio perché grazie anche all'ex Generation Recovery Fund
Abbiamo il compito di trovare le vie per investire in quei progetti che hanno già un accordo politico ma adesso hanno bisogno proprio di tutti noi dal punto di vista tecnico e dal punto di vista della capacità di metterli sul terreno è chiaro che è una strada come tutti sanno per la quale non si può tornare indietro gli obiettivi sono obiettivi importante passeremo soprattutto dopo delle e quelli di consentire a chi consuma Keita nella città
La possibilità di intervenire con le proprie scelte in maniera più consapevole più critica come fattore di crisi discriminante anche perché sappiamo che culturalmente c'è un usciste un avvicinamento sempre più importante tra l'ambiente urbano e l'ambiente rurale
Il ministro poco prima ha citato proprio il nuovo concetto di agricoltura urbana che rientrerà sicuramente per la prima volta in questo grande aspetto politico che alla politica agricola comune uno degli aspetti politici più a
Più antichi dell'Unione Europea
Diciamo che
E il sistema produttivo e gli obiettivi hanno bisogno di ricerca innovazione e qui che l'Unione europea può essere anche molto più forte di tanti Paesi del mondo
Infatti la ricerca innovazione noi abbiamo un fondo di praticamente dieci miliardi di euro e più che andranno ad essere investiti proprio in quest'area dei prossimi anni sono fondi che passano attraverso ora il giorno venti venti i futuri piani di investimento per lo sviluppo sostenibile della ricerca gli obiettivi sono chiaramente quelli di tutti sappiamo e di cui si discuterà riduzione presente dell'uso dei pesticidi
Abbattimento dell'uso degli antibiotici per esempio per quanto riguarda l'allevamento che ha questa è un target del cinquanta per cento
Ma anche tecnologie innovative come anche nell'allevamento ecco perché per esempio il benessere degli animali illa conversione di certe forme di allevamento intensivo
In allevamenti più sostenibile è uno degli obiettivi che sono presenti nella strategia fare un tuffo
Purtroppo il tempo è poco per darli un'idea di come
Di quante aree sono coperte da questa strategia ma vorrei sottolineare ancora una volta che
Il legame tra il cittadino il consumatore ma soprattutto tra l'ambiente e il supermercato tra l'allevamento
Il nostro piatto più forte che mai abbiamo quindi gli obiettivi e le scelte e le aree di lavoro sono state sviluppate
Sono state definite quindi si tratta solamente di metterci a camminare tutti insieme
U ultima cosa sottolineo l'importanza e la fortuna di avere una piattaforma internazionale come l'Unione europea che è una piattaforma forte nel contesto mondiale per poter portare avanti questo tipo di obiettivi una transizione che solamente mondiale ed è chiaro che l'insieme dell'Unione Europea e chiaramente più forti di ogni singolo stato membro questa è una cosa importante da dire perché a me come me lavora a Bruxelles da con vent'anni
Le alleanze sostenibili a tutti i livelli i Consorzi la cooperazione dalla ricerca alle tecnologie
Fino alle politiche anche politiche commerciali sono chiaramente gli obiettivi finiscono anche Pera direi che l'obiettivo è anche adottare
Al più presto anche una che a quella che sarà la prima legge europea sulla sostenibilità che andrà l'obiettivo è di aver nei prossimi due anni avrà finalmente un cappello legale e giuridico capace di rafforzare ancora un più quest'unione spero il raggiungimento più efficace possibile dei nostri obiettivi
Quindi grazie ancora per aver dato questa possibilità di essere qui di essere qui a dare una mano introdurre questi temi e rinnovo lo spirito di collaborazione l'apertura
Dei Bruxelles e della Commissione europea per tutto quello che il dibattito e lo sviluppo di questi temi verso una transizione sostenibile grazie ancora e buon lavoro a tutti
Grazie a lei delle collegamento anche della averci ricordato questa legge europea per la sostenibilità che sicuramente potrà cambiare di molto le cose
O comunque aiutarci a camminare come diceva lei tutti insieme il solamente ci resta solamente di camminare tutti insieme in realtà camere cinema dalla prossima relazione che ci porta un po'più sulla sulla sul tema italiano venne proprio facile liscia ma fanno neanche all'interno del nostro stesso Paese
Che entriamo nella situazione italiana grazie a queste ricerche di chi ci sono sei andato a scandagliare i Comuni le loro policy se ha trovato sì molto interesse ma anche molto ordine sparso e questo è un difetto
Sicuramente italiano quindi risale e strozza entrano chimiche di però ecco forse le premesse diventa sto diversità come vedremo tra poco ci aiuterà a cominciare a marciare tutti insieme a scoprire che ci sono già delle buone pratiche in atto che a volte basta soltanto copie apre andranno ci presenta questa ricerca responsabile ricerca
Ricerche sulla sostenibilità di X se l'indagine si chiama uno
Quantistici imporci dai rivista della pubblica amministrazione locale a lei la parola
Buongiorno buongiorno a tutti innanzitutto ringrazio Fondazione Barilla e assist per questa opportunità e ringrazio anche tutti coloro che ci stanno domande in questo momento la loro attenzione
E chiedo di proseguire con la trina certa
Che le proseguire con la prima certe la successiva
E cosa abbiamo fatto abbiamo cercato di capire di misurare il livello di consapevolezza degli vestigia S come i comuni italiani Anna Lindh in qualche modo dedizione politica alimentari urbane se c'è una conoscenza è un'adesione a dei network che nel caso che effetto questa conoscenza questa adesione può determinare
E in ultimo abbia cercato di capire l'impatto che ha avuto nell'ultimo periodo il Covent su tutto questo sistema
Be'iniziamo del primo dato il primo dato chiedo di andare a caccia successiva
I Comuni che viene intervistato che sono cento comuni distribuiti sul territorio nazionale di fatto conoscono gli estrildidi abbiamo un conoscenza veramente bus solamente del tre per cento e la conoscenza
Elevata nel settantuno per cento degli intervistati il novantasette per cento sa di che cosa stiamo parlando
E gli obiettivi prioritari che si sono dati comuni in quest'ambito sono son potuto realizzare città in comunità sostenibili e hanno concentrato la propria attenzione a ciò che interessa è sul lavoro dignitoso ma anche sulla salute benessere e sull'istruzione di qualità
E sopra tutto il Nord alla lotta contro il cambiamento climatico mentre il Sud ha concentrato di più la propria attenzione sul lavoro dignitoso
E sulla sconfitta della povertà con la riduzione delle disuguaglianze quindi comuni sanno di che cosa stanno parlando e hanno degli obiettivi in mente abbastanza chiaro ci siamo anche chiesti da bene ma hanno realizzato delle iniziative possiamo andare a caccia successiva
Quasi tutti i comuni hanno realizzato delle iniziative quindi novantatré novantanove per cento ha realizzato delle iniziative e buona parte di essi cioè tra tre su quattro legalizzate da più di tre anni in che ambito sono soprattutto nella mobilità sostenibile vediamo quasi metà dichiara di aver concentrato la propria iniziativa in questo in questo ambito
Iniziative per l'energia sostenibile con una particolare centrale accentuazione del centro sud l'incremento della raccolta differenziata e la riqualificazione di zone edifici fatiscenti
L'educazione al consumo sostenibile a chilometro zero vediamo non è ha in questo momento nelle priorità perché è all'ultimo posto con una maggiore accentuazione nel nord Italia
E mo'pure alla chat successiva
Però non per quanto non sia forse nella prima un posto buona parte dei comuni hanno messo in atto politiche alimentari urbane
Il novantaquattro per cento quindi quasi tutti i qui di nuovo tre quarti da un con una certa continuità quindi a tre anni più
In quali ambiti hanno realizzato queste politica alimentati urbane
Beh qui iniziamo a vedere un primo elemento le aree di azione sono abbastanza diverso non si concentrano Cuccu in nessun ambito in particolare emergono un pochino più delle altre l'ambito dell'educazione l'ambito sociale e l'ambito più specificatamente ambientale dell'agricoltura quindi ogni comune tende a organizzarsi e risolve Dei questi temi con una propria originale lettura della situazione
Chiamo cui allacciata successiva
E altra cosa molto importante molto interessante richiesti GS sono considerati delle linee guida per le politiche alimentari quindi
Facendo un primo bilancio di queste informazioni comuni tendenzialmente conoscono Santino di che cosa stiamo parlando sanno cosa sono gli ex DG
Sono realizzano dei Progetti solitamente con più continuità tre anni e anche nell'ambito delle politiche alimentari c'è una certa attenzione a realizzare progetti anche se forse non sono divenuti più abitati anche questa attenzione
è una tensione che ha un assoluto conta una sua continuità nel senso che da almeno tre anni che procedono
Con in questa direzione
Iniziamo a vedere però che esiste una distanza tra quello che i Comuni ritengono gli amministrazioni locali ritengono prioritaria e quello che riescono a far
Andrea Caccia successiva cui dedicheremo un po'di tempo
Innanzitutto è sicuramente prioritario partire dall'educazione quindi dalle mense scolastiche nel momento più vicino alle future generazioni queste prioritario per i Comuni ed è realizzato
In più di tutti gli altri aspetti vedette il sessantasei per cento persino penalizzato da quelli che non lo ritengono necessariamente una priorità quindi le mense scolastiche sono il primo elemento il primo ambito che viene coinvolto nelle politiche alimentari urbana
Poi i mercati rionali e la riduzione delle perdite degli sprechi alimentari
Questi sono i tre ambiti dove maggiormente venga realizzata il puliti
è interessante sono ambiti in cui i Comuni riescono a mettere direttamente la proprio lo sforzo possono del
Degli ambiti in cui hanno mano la possibilità di realizzare delle politiche e lo fa esistono però una serie di altri ambiti dove pur ritenendo prioritario importante e utile intervenire quello che viene fatto e inferiore rispetto a quello che si pensa e si dovrebbe fare
E di cosa stiamo parlando dell'educazione dei consumatori e la centralità del cibo vengono fatte le iniziative ma le priorità sembra più ampio
La gestione di riciclo e riuso dello spreco alimentare quindi l'attenzione più limiti né più concentrata sulla limitazione la diminuzione delle perdite piuttosto che a creare un sistema più ampio di riciclo e di uso dello spreco nonostante lo si ritenga prioritario
Come pure il rapporto tra i produttori locali i consumatori c'è l'idea che sia molto importante interviene in questa direzione ma lo si fa molto meno di quanto lo si ritiene necessario e lo stesso dicasi pettine prossimità c'è una grande idea vedete nei primi posti come necessità mano Menichini posti anzi abbastanza in fondo come capacità e possibilità di realizzare qualcosa
Che come si evince da questi dati che in un certo senso l'amministrazione locali esso si concentrano maggiormente rispetto a quei tre oggetti a quelle iniziative che più di altre possono realizzare
In autonomia
Mentre fanno difficoltà e quindi sono in maggior difficoltà nel momento in cui è necessario coinvolgere più di un soggetto tanti soggetti queste rimangono al di sotto di quello che si ritiene in qualche modo necessario
Perché perché coinvolge più soggetti è difficile operazione complicata complessa e in qualche modo richiede tempo di Sousa energie e una strategia
E soprattutto di chiede informazioni Andrea Caccia successiva
I comuni hanno un
Ridotta e insufficiente quantità di dati e di informazioni per poter realizzare le politiche alimentari urbane
Solo il quarantatré per cento dei Comuni ritiene di avere informazioni adeguate ma se vediamo
Solamente il sei per cento a tutte le informazioni che sei
Sei Comuni su dieci non hanno l'informazione che consentono di comprende ad elaborare una strategia e fare analisi ex-ante perché la prima vittima di questa mancanza di informazioni e la possibilità di fare analisi ex-ante solo il diciassette per cento dei comuni quindi riesce a realizzare accurati studi preliminari
Un quarantasette per cento in qualche modo cerca di realizzarsi rendendosi conto che però potrebbero essere migliorati non sono sufficientemente adeguato
Uno su tre non lo fa per dunque
Quindi un altro punto importante che manca è l'informazione e queste informazioni impedisce di fare accurati studi ex-ante e che quindi a loro volta impediscono elaborare delle strategie ben fatte che coinvolgano tutti soggetti perché non si sa chi possano essere
E un altro limite che viene determinato da questa situazione Andrea la chat successiva
E che anche l'analisi ex-post dell'efficacia delle iniziative e molto molto limitata
Solo un comune su quattro conosce
Strumenti di rendicontazione al ventisei per cento ma solo il sette per cento li conosce bene diciannove per cento riconosce in maniera superficiale
E sopra tutto sanno che ci sono c'è la possibilità di attingere creare potrebbe di enti esteri
Quindi tutto questo viene fatto viene fatto in maniera diciamo sicuramente con una certa positiva volontà di andare nella giusta direzione ma la mancanza di dati inibisce un po'la possibilità di fare una strategia elaborata e la mancanza di la ridotta conoscenze sono intenti contrazione
Consente poco di comprendere se si sta andando nella giusta direzione e se in qualche modo gli obiettivi che ci siamo prefissati si vengono raggiunti solamente il ventisette per cento ma tenta di contrazione e un diciotto per cento in qualche modo a qualche forma di attività o comunque si sta predisponendo a fare
Quindi ci accorgiamo che molta di questa spinta posta di questa buona predisposizione ma una forte volontà che abbiamo visto nei comuni di realizzare politiche alimentari urbane poi si scontra contro dei problemi pratici abbastanza e uno di questi aveva cacciato successiva
E che i Comuni avvertono una carenza di risorse per potersi in qualche modo adeguatamente occupare politica alimentati urbane
Sia come carenze di Baget che come carenza di personale ma non trascura lei il fatto che oltre a saper tese con altre priorità
Ci potrebbe essere molto spazio per una formazione del personale che potrebbe renderlo più efficiente e quindi potrebbe in parte compensare con la carenza di personale di Baget che vediamo e se il primo le straniere sono molto forti e in qualche modo impediscono probabilmente di fare un lavoro abbastanza complessa
Andrei poi a caccia successiva
Questo personale inoltre quando viene dedicato avviene nel sessanta per cento dei casi ma di nuovo con delle soluzioni che vengono scelte da comune a comune in maniera diversa tant'è che non c'è in generale un assessorato una area un ambito dove si concentra maggiormente risoluzioni comune attende ad avere una proprio approccio diverso
E ora pochi crea un nuovo soluzioni interpreti interdipartimentali solamente il venti per cento c'è una buona cattura ma c'è anche un terzo dei comuni che non lo di Chirone no granché possibile
Le vorrei fare questo punto una domanda visto che la situazione c'era ben descritta non hanno che voi piano buoni sentimenti e angoli che riletto puntano su carenze di Barge esso mancanza di coordinamento prodotte
C'è il nuovo Papa dove
Network siccome si può fare anche Siffert e visto fare e che
E che ha impazienti nega
Beh è sicuramente c'è molto spazio per il network il network consente di razionalizzare le gli e le energie e magari mettere in comune in condivisione delle risorse
Che in qualche modo consentono di essere più efficienti e più un in grado di realizzare anche progetti più ambiziosi e più continui
Perché è vero che molti progetti son portate avanti da tre anni però o l'abbiamo visto con una bassa pianificazione per mancanza di dati l'informazione quindi appartennero Nettuno potrebbe dare diciamo molte più informazioni precise e con una bassa rendicontazione di nuovo
Uscire ad appartenere a un network probabilmente costringe anche a rendere conto agli altri di che cosa gli sta facendo e quindi a riflettere sulle app l'efficacia delle proprie iniziative
Quindi ci sono degli spazi bisogna creare un po'di cultura rispetto a questo che il problema tipico di questo Paese quindi lo troviamo qualunque studio facciamo la difficoltà di mettere insieme i pezzi come diceva
Personaggio tanti anni fa di fare sistema adesso io so che è molto accusato come tema ma in questo caso è fondamentale tant'è che poi il diciassettesimo Obiettivo richiama tutti su questo punto
E grazie nello specifico rispondo subito che sta domanda anche vedendo i dati successivi perché ci si rende conto che sarebbe necessaria in qualche mandiamo pure alla cella successiva
Sarebbe necessario collaborare collaborare con gli altri amministratori locali con l'associazione di categoria aziende locali la Regione al mondo nella scuola mediamente i Comuni all'idea che dovrebbero interfacciarsi con altri cinque Soggetti
In media quindi un numero importante
Però poi qualcosa di blocca qualcosa di blocco che forse si bloccare questa possibilità aggiungerebbe molto molto più efficace è quello che viene Andrea la chat successiva
Infatti quasi il quaranta per cento dei progetti realizzati finalizzata in piena autonomia senza prendere spunto da nessuno
Il ventitré per cento viene fatta in collaborazione e trentotto per cento viene fatto un po'copiando quello che fanno gli altri un po'cercando di farlo proprio cosa che va bene ma forse aumentare la collaborazione renderebbe tutto più efficiente e in qualche modo anche meno dispendioso in termini di energia
La cosa importante è che il quaranta per cento in qualche modo li invento ogni volta il talk
E andrei l'ultima certi numerica di questa presentazione perché di base
I rappresentanti dei Comuni comuni saranno che il network sarebbe uno stimolo importante e utile
Quindi non c'è una cattiva volontà di realizzarlo c'è una difficoltà e una mancanza penalmente di strumenti idoneo di un'organizzazione specifica che aiuti in questa direzione
Mi avvio quindi a concludere Andrea la chat successiva
E amministrazioni locali gioco non loro imprescindibile
Perché sono il punto più vicino al cittadino sono più vicino al territorio e soprattutto perché hanno una grande volontà di andare in questa direzione c'è un buon livello di conoscenza ma quello che viene fatto appare molto embrionale frammentario
Spesso con un'assenza di visioni d'insieme consentitemi di ritornare al tema spesso legato a una mancanza di dati e informazioni precise
Bisognerebbe dotarsi di strumenti di programmazione rendicontazione che consenta di dare continuità nel tempo
E aumentare le partnership sia tra soggetti pubblici tra la tra Comuni e tra le comuni alte amministrazioni locali ma anche soprattutto con il privato dove sembra esserci una grande difficoltà che abbiamo visto prima
Vedendo i dati fra quello che il comuni stessi ritengo né se necessario poi quello che che effettivamente riescono a fare
Che rilascio con un ultimo dato avevo detto che abbiamo cercato di capire come il Covito avuto impatto sulla
Sulla sicurezza alimentare certamente ha cambiato molto uso utilizzo a peso difficoltosa
L'accesso ma tranne poche situazioni che possiamo essere tra il sedici per cento dei comuni non ha ha creato problemi di stabilità quindi le persone sono riuscite tendenzialmente ad alimentarsi maniera adeguata e la disponibilità questi sono stati degli ambiti in cui il Comune è riuscito a venirne a capo l'impatto è stato soprattutto ovviamente sui mercati e sulle persone in difficoltà che hanno di chiesto un'organizzazione per essere in qualche modo sostenute in questo difficile momento
E io con questo di saluto e ringrazio tutti per la partecipazione
Che le ringraziamo con lei senso ovviamente per questa per questa indagine ricordo così colgo l'occasione per ricordare per i giornalisti c'è sempre quell'indizio info chiocciola Barilla CSEN punto com
Per avere appunto ulteriori dettagli magari vedere più nello specifico qualche d'una delle questioni che ci sono state adesso presentate da Andrea Alemanno
Se questa è la situazione delle città quindi hanno parlato i comuni dei comuni italiani ebbene adesso andiamo a vedere un'altra questione che ovviamente ci riguarda e ci interessa cibo città e sostenibilità
Questa è un'analisi che CP presente adesso Dante Marino che docente della Università delle Molise diversi ostacoli anche tre tra coordinatori della rete italiana politiche locali imperi lecci mare che vi interessa anche perché costituita da esperti di veramente il più vari settori che poi vanno a scandagliare asset e di questioni vadano appunto
Politiche locali per il cibo così invito andate a vedere anche l'allora quello che ti pare molto intesa ante professor Marino quel giorno c'entra nella parola urgente
Buongiorno grazie
Intanto vorrei ringraziare as disse Fondazione Barilla per questa opportunità di potere condividere con voi chiederei di incominciare a mandare slide
Questo lavoro che abbiamo fatto all'interno del del gruppo due di Astiz
Ma De Zan un position paper che appunto si chiama cibo città e sostenibilità
Perché proprio all'interno del gruppo due dirà disse abbiamo pensato che questo documento fosse centrale per parlare gli sostenibilità
Legata al tema al tema del cibo il lavoro è stato progettato all'interno del gruppo quindi va il ringraziamento a tutti coloro che che partecipano a questo a questo gruppo ma voglio ringraziare in particolare
Io utopica come hanno scritto questo questo position paper e quindi Marta Antonelli Daniele fatti bene gli Fondazione Barilla
E Giampiero Mazzocchi e Simona trarrà dell'università del Molise
Prego con la slide venga avanti
Allora già stato sottolineato ma credo valga la pena dirlo ancora che la salute dell'uomo la salute del pianeta sono strettamente legati e cibo un'occasione formidabile per capire questo questo legame proprio pria spetti di carattere sanitario quindi di sicurezza alimentare da un lato di sostenibilità dall'alto e sono due temi che sono strettamente legati tra di loro non sono scinde il mini
Cito in particolare un tema che ha un forte impatto
Superamento climatico le emissioni di gas serra che provengono
Dal settore agroalimentare ma anche dal consumo post consumo di cibo le stime oscillano tra il ventuno e il trentasette per cento
è il sotto rete più di altri a impatto sulla biodiversità grazie soprattutto al cambiamento d'uso del suolo
La produzione di cibo consuma il settanta per cento delle Risorse idriche qui in basso questi ponti aspetti per fare capire come cibo sia fondamentale per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità
Questo grafico che vede in questa slide e ci mostra anche che e se lo scenario rimane quello attuale impatto proprio attraverso indicatore degli assetti in alteranti destinato ad aumentare notevolmente prego la slide successiva
E quanto sto dicendo viene sottolineato bene da questa infografica della FAO che ci fa capire come il cibo le e l'agricoltura siano collegati a tutti e diciassette
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile e non solamente alle al numero due non abbiamo tempo per entrare nel nel nel merito ma una serie di cose realtà sono già state accennate prego slide successiva
E questo questo legame tra i conti del cibo a a trova anche fisicamente il l'uovo di maggiore impatto nelle città
Perché perché le città recupera come abbiamo sentito prima la maggior parte della popolazione del pianeta e questo avverrà sempre più in futuro la stima che al due mila cinquanta il settantacinque per cento dei dieci undici miliardi persone che vedranno sul pianeta
Diverrà in città quindi il metabolismo urbano e partitamente importante perché produce impatti nella fase di trasporto di logistica di distribuzione di consumo Edipo sconosciuto
Ma soprattutto perché evidenzia anche il legame tra la città e il territorio delle città e le aree rurali tacita anche e le aree di periurbane e di prossimità dove esistono cultura forte è che ha un legame molto sono tutt'Italia storicamente forte con con la città la slide successiva per favore
E tant'è che da non in tempi recentissimi
Si inizia a parlare di politiche alimentari urbane di politiche locali del cibo policy food strategici
Pianificazione elementare le denominazioni sono differenti ma sostanzialmente si tratta di politiche che hanno l'obiettivo di governare come il cibo nella per quanto riguarda la produzione e la distribuzione consumer posso consumo deve essere governato all'interno di una città ma per quello che abbiamo detto anche nel rapporto tra città aree rurali tant'è che un elemento sempre presente in queste politiche e il rapporto tra la città e la campagna proprio per questo come abbiamo già visto per cultura del cibo le politica di mentre ormai sono in grado di impattare
Positivamente
Su tutti e sedici
E questo ci fa capire come le città lavorando su queste politiche possano lavorare efficacemente su raggiungimento dei propri obiettivi di sviluppo sostenibile
Prego la prossima slide
Ecco questo punto fondamentale perché anche di riguarda quello che si diceva si diceva prima
L'indagine Ipsos intanto abbiamo un network a livello internazionale ma che dice anche lì l'opzionale penso che Andrea Marini che parlerà meglio nella suo intervento ma il Patto di Milano un ventuno entro felicità che lavoro sulle politiche alimentari urbane in Italia o ventisette città che hanno firmato il Patto di Milano non tutte queste città hanno una politica alimentare diciamo che poi gli alimentari senso strutturato quindi con un una politica vera e propria con un piano del cibo sono ancora poche i dati dell'indagine Ipsos c'hanno portato probabilmente di sentimenti di politica alimentare Monopoli dirimente strutturata in realtà ce l'hanno ancora poche città e si tratta di citati si differenziano tra di loro per Bari per vari aspetti
Intanto la la dimensione andiamo da metropoli come città come la città metropolitana di Roma o ovviamente Milano a territori più caratterizzati come territori rurali ma anche dal punto di vista dell'approccio anche qui faccio la differenza tra Milano che la politica alimentare istituzionalizzata attiva già da diversi anni efficace
Invece la città di Roma che non ha una politica di mentali situazione evitata ma ha un forte movimento civico che ha redatto una bozza di politica e su questa si sta confrontando sta aprendo un confronto con l'amministrazione comunale
Sempre parlando emettevo che voglio ricordare la Rete
Sulle politiche azione del cibo lodata anche in apertura che raggruppa più di duecento ricercatori e che a dato vita a un volume
Che Grupa le esperienze italiane su questo tema che verrà presentato tra pochi giorni
E Laurus cibo dall'uso della Rete un della nascita sostenibili che ha un gruppo che si occupa specificatamente del cibo e che sta mettendo di illuse diverse esperienze interessanti delle università eh chiaramente quindi anche i territori collegati
Poi tornerò sul sul dice anche sul discorso dei dati che veniva citato prima da da Ipsos e l'ultima cosa che voglio ricordare da questo punto di vista e che molto spesso
Le analisi che la ricerca compiuto su questo tema sono tre partite
Dall'analisi delle colture urbana
Che non è tanto cultura s'intende a confondere il tema degli orti urbani delle colture urbana gli orti urbani si definisse inglese
Urban gardening mentre colti urbana è cultura produttiva quella del produce cibo anche per la la città prego la prossima slide
Ecco su questa situazione interviene ovviamente il computer con tutta la la sua portata drammatica legata alla salute purtroppo a alla morte che coinvolto numerosissime persone nel mondo ma il co-leader Sato diciamo uno stress test per la filiera
Agroalimentare italiana e ha mostrato da un lato segnali negativi con segmenti che hanno sofferto
Le conseguenze economiche della pandemia e dello da un è anche però delle buone pratiche soprattutto sul tema cibo città perché leggo tutto i prossimi sta è stato un elemento di resilienza e le reti aiuteremo delle città soprattutto per i consumatori
Dei gas o il le relazioni che già le aziende agricole urbane avevano con i consumatori hanno costituito un elemento è importante prego di tassare la prossima slide
L'elemento che vogliono sottolineare che prego prego senta USA
E so che arrivati a questo punto e quindi vedevo inclinare vedi in questo istante risarcimento tutta questa situazione vediamo quanti davanti alcune pagine di quotidiani che lei ha selezionato perché tutto questo può portare ovviamente
I dipendenti ma anche dei disordini o comunque gli scompensi dei problemi senza altro
Strumenti per affrontare questo momento che al momento che si è verificato stiamo ancora dipende però sono abbiamo capito che può succedere quindi comunque degli strumenti dobbiamo attenderci che ecco diciamo da questa da questa situazione
Sì in effetti ecco il punto che non volevo fare un'analisi approfondita del della dell'impatto la pandemia perché questo in pochi minuti sarebbe ovviamente impossibile volevo sottolineare l'elemento che uno degli elementi più critici ovvero l'aumento dell'insicurezza alimentare
A livello mondiale è a livello anche però delle nostre delle nostre città alcuni dati sono stati anche scortati dalla dalla mistica Bellanova
Però se passiamo a Stalin successiva magari qualche dato è utile riportando l'aumento di pari al centotrentacinque milioni la stima di persone che soffrivano
L'insicurezza alimentare nelle prossime nei prossimi mesi prossimi anni a livello mondiale fatto diciamo abbastanza grave che la mancata segmentazione a parte i bambini delle mense scolastiche che spesso rappresentano in molti Paesi ma anche nelle nostre città il al momento in cui i bambini possono mangiare con un pasto completo e il di e di buona qualità quindi la Manzin mancato accesso ha un impatto davvero drammatico per questi questi bambini e voglio ricordare con paio di numeri su Roma
L'impatto del punto del convinte a Roma sono state centoventi mila richieste di accesso agli aiuti alimentari
Le persone che hanno frequentato le mense sociali io hanno richiesto i parchi di aiuti alimentari da parte del Comune o da parte del della filiera caritatevole sono aumentate del quaranta
Per cento secondo un'analisi del Global fa nel in sei mesi abbiamo fatto un salto indietro tutto questo groviglio di dieci anni
Quindi noi dobbiamo utilizzare privo di andare all'asta gestiva il coniglio come un'occasione
Pensare quale modello di sviluppo vogliamo dal punto di vista abbiamo forse due strade che sono alternative tra di loro lessare all'interno questo modello di sviluppo cercando una maggiore efficienza
Del modello oppure pensare o un modello completamente nuovo
Ecco io non ho la risposta non voglio dare la risposta a una mia idea però questo è chiaro che deve essere uno dei punti del dibattito che dobbiamo rapidamente affrontare nei prossimi giorni nei prossimi mesi prego l'andatura di successiva in cui però credo che un punto fermo
Sono convinto un punto fermo sia pensare a dei modelli Risi gli enti la relazione tra cibo e città già alcune città vedete qui nelle immagini lo stanno facendo lo ricordava anche la ministra Bellanova dobbiamo pensare appunto un modello più esigente però un modello che scherzi parta dalle città recita hanno bisogno di piani per affrontare potenziali crisi come quelle la pandemia crisi che possono essere anche i pochi magiche o crisi che possono riguardare anche l'andamento dei mercati internazionali che possono provenire l'andamento delle sedi internazionali
E quindi su questo forse c'è bisogno di investire investire parte delle risorse delle veicoli Fund per attrezzarci per essere più recipienti
Prego la prossima slide
Con cui concludo nel nostro Codice un per noi ci siamo permessi di raccomandare dieci punti ai policy maker
Il re compatibile sintesi in tre aree la prima è quella appunto di pianificare una politica del cibo cioè non lascia che le politiche alimentari con un po'come si vedeva dalla dalla indagine Ipsos siano frammentate non rispondano a una logica unitaria e per questo c'è bisogno di dati come veniva bene messo in luce da questa indagine la secondaria è quella sociale ovvero che non si può o padre sostenibilità se non tuteliamo le fasce più deboli bambini gli anziani in primo luogo dobbiamo le filiere la solita della solidarietà che hanno ben funzionato
Non sono organizzate non solo centralizzato e non sono coordinate Marco Lucchini credo deciderà un'idea più precisa di questo dobbiamo lavorare in rete funzionino meglio
E il tema delle mense scolastiche abbia visto centrale deve rimanere centrale non dappertutto le mense scolastiche funzionano bene e non dappertutto sono sono sostenibili l'ultima riga e quell'appunto della resilienza
E quindi rafforzare la residenza
Nelle città contesa alimentare eh
Modo per poterlo fare proprio rafforzare il legame tra la città e la campagna e questo consente di portare anche la resilienza delle città a agli eventi climatici agli sciocchi climatici a e favorire l'adattamento al cambiamento climatico
Bene chiudo con soltanto prossima slide e grazie un'indicazione
Di questi temi si parlerà prossimo futuro al funzionamento delle Nazioni Unite nel due mila ventuno
Ecco mi auguro che possiamo arrivare a quell'appuntamento anche con un contributo forte dell'Italia e se ne sta parlando oggi in questi giorni ha Urban Twenty un'iniziativa che vede alcune città del del G venti dei paesi del G venti che hanno dedicato stanno dedicando un evento proprio su questo tema
Mio figlio che vi ringrazio l'attenzione alla prossima
Nel ringraziarvi play boy che ricorda pare a tutti che questo pezzo tosto Cinecittà è stato presentato perso dal professor Marino e poi pubblicato sul sito relazione Marina e e e troverete tra poco in sovrimpressione tutti i dati tutte le indica ogni sono necessarie per trovarlo ai colleghi giornalisti ricordata ancora alta info apparire esterne tocco e hanno e in partenza interviste erano abili ulteriore materiale
E non è a questo punto però proseguiamo o o prossimo perché e dicesse se mai semmai come abbiamo sentito ci sono varie questioni da approfondire le approfondiremo in questa tavola rotonda chiamiamola così
E che abbiamo imparato s'Urbani sostenibili anche il punto siamo punto interrogativo e queste tipo
L'adozione dicendo
Sulla sì da parte di fare questo tipo di approfondimento non c'è alcun dubbio edifici da questo nostra negli ultimi anni sono state tutte quelle che ci hanno minato il professor Marino da quelle e sanitari che stiamo ancora vivendo quelle climatiche quelle dei mercati insomma le abbiamo viste un po'tutte le stiamo ancora vivendo tutte quindi la necessità di approntare piani che siano che in grado di rispondere alle esigenze che passerà anche prevedere crisi future
Lei che è assolutamente fuor di dubbio
Tavola rotonda di dico chi si partecipanti poi via via controlli introduciamo un parliamo con loro approfonditamente in questo Giro che faremo
Intanto di una serie di spaccati di realtà e di approfondimenti avremo Marta Antonelli che direttore di ricerca della Fondazione Barilla Stefania Quaini
Lei si occupa di fondi impazza invece Tito presso la Fondazione ENI Enrico Mattei Marco Lucchini e l'ex segretario generali di Banco alimentare
Roberto assegnino docente all'Università di Cardiff Annan ben radicati in Italia soprattutto per quel che riguarda i progetti cibo a nella città di Milano sentiremo paga lei Tina scalino che AN presidente della Confederazione italiana agricoltori Massimiliano Giansanti presidente di Confagricoltura Andrea Marini coordinatore della Food Policy nel comune indicano Marta Antonelli io comincerei un po'perché direttore di ricerca della Fondazione Barilla si è un po'anche la padrona di casa e in questo contesto perché e perché avete ritenuto necessario parlare di questi temi adesso
Quindi cosa che ha portato a costruire questa giornata
Allora innanzitutto buongiorno a tutti di nuovo il benvenuto da parte di fondazioni di Bari ma questo evento nazionale dedicato alla rapporto tra cinque città e un ringraziamento speciale ovviamente alla scrisse che ci ospita all'interno della festival sullo sviluppo sostenibile e a tutti i componenti del gruppo di lavoro
Sulle Stige due quindi l'obiettivo fame zero che in verità occupa incorporare va comprendere obiettivi molto molto più ampi che riguardano anche il modo in cui produciamo distribuiamo trasformiamo Hillary il cibo
Allora perché parliamo di città il tema e davvero importante perché le città rappresentano oggi luoghi in cui vive la maggior parte della popolazione mondiale come è stato già citato
Il gol quello toccheremo il il settanta per cento della popolazione mondiale a in tre due mila cinquanta
Oggi le città ricoprono solo il tre per cento nella superficie a terrestre ma consumano circa l'ottanta per cento la delle risorse alimentari di prodotti alimentari
Appunto che abbiamo a disposizione il cibo essenziale a raggiungere tutti gli obiettivi di sviluppo sostenibile perché è un prerequisito
è una condizione e la sicurezza alimentare è una una condizione necessaria a per raggiungere i tanti obiettivi quello per esempio di a sradicare ovviamente la la fame sradicare la povertà ma è anche essenziale a raggiungere altri obiettivi che possono apparire più lontani
Come l'obiettivo per esempio dell'azione sul clima come è stato ricordato fino al trentasette per cento delle emissioni
La di gas serra sono legate a alla modo in cui il sistema alimentare e funziona dal campo alla tavola fino alla gestione e allo smaltimento di rifiuti alimentari
Il tutti gli impacchi per esempio legati a allo spreco e alle perdite alimentari che ancora oggi a voltano circa un terzo della del cibo prodotto il proprio ieri
All'Executive bene Torre della del Lunetta
In occasione della prima giornata di consapevolezza sul tema dello spreco alimentare
Ha evidenziato quanto l'azione di riduzione delle perdite degli stretti sia la prima azione sul clima che ognuno di noi
Può esercitare ognuno di noi può esercitarla anche attraverso scelte alimentari più o consapevoli più responsabili per cui ognuno di noi
Ma e cittadino e consumatore
Allora le città diventano davvero dei centri di di ricerca idi approcci nuovi alla al modo in cui produciamo distribuiamo trasformiamo
Il cibo consumiamo il cibo perché all'interno della città tutte le sfide a che riguardano poi la il nostro mondo è sicuramente il sistema alimentare globale sono più evidenti
Ma dalla povertà alla disuguaglianza all'insicurezza alimentare
Alla crisi nutrizionale che che che viviamo e all'incidenza delle cosiddette malattie croniche a non trasmissibili che ad esempio all'interno dei contesti
Urbani sono ancora ancora più diciamo incidenti proprio a causa di quello che è è stato definito un ambiente obeso genico
Tutto bene per esempio l'insorgere
Ma di appunto Type con tipica di malattie che andiamo a definire come urbane il diabete Urmana ad esempio se pensiamo all'obesità e le sue complicanze che sono il trenta per cento più frequenti nei contesti nei contesti Othmani
Allora la città da bere un po'plasmare in modo diretto o indiretto numerosi settori legati all'alimentazione questo è ancora più importante
Diciamo nel contesto del Coni da diciannove che è andato a a peggiorare a rendere più visibili le sfide del nostro sistema alimentare
Attraverso una molteplicità di azioni su o le mense scolastiche sui mercati rionali a sull'educazione alimentare la lotta contro lo spreco eccetera sono davvero molti gli strumenti a che possono avere le città città che però non possono essere lasciate da sole quindi se poi poi potremmo sintetizzare in questo modo
Le città non possono vincere da sole le sfide poste dei diciassette Obiettivi di sviluppo sostenibile ma abbiamo bisogno delle città per raggiungerli
No
O ancora del tempo a disposizione convenuto in questo momento Asquini speculare rapinando un più storia del
Anche vedere quello che sta accadendo ecco adesso ci risiamo ringrazio ma da per questa bella introduzione e questo pacato insomma che già portata a capire anche perché ci stiamo occupando adesso di queste Stefania quelle a questo punto responsabile ricco ordine Inici Tiberti Fondazione ENI Enrico Mattei
Su una boh più forse tecnologica e di futuro però necessità sono anche questi sono quello che siamo adesso in quello che succederà in futuro quindi a lei
Grazie Lara grazie a colazione barella grazie a la cornice entro cui siamo importanza e la complessità di questo sistema è stata già ben nasello consenta ai da chi ci da chi mi ha preceduto
Fondazione ENI Enrico Mattei lo scorso anno ha deciso di prendere parte anch'essa provare a prendere parte a questa conversazione cercando di dare risposta a quali possono essere delle misure che possono dare un contributo nel comprendere lo sforzo che a livello globale si sta facendo e quali le tecnologie ad oggi a disposizione che permettano di renderlo un sistema più sostenibile di quanto lo è ora con questo approccio che lo scorso anno è stata avviata verso di finisce il film e con cui da da un lato abbiamo aumentato a guardare
Alla quali le tecnologie abbiamo iniziato ad affrontare il Vertical Running la l'apicoltore in ambienti controllati
Con un sistema che viene proposto negli ultimi anni grazie alle tecnologie esistenti
In un metodo che veniva adottato dai babilonesi in poi e che oggi ritira riprende l'attenzione grazie alle all'utilizzo il novanta per cento nella vicina al novanta per cento in meno di acqua l'utilizzo io mi sono mi sono distratto l'agricoltura la tradizionale il nell'azzeramento di pesticidi la possibilità di coltiva tutto l'anno e di ridurre quindi anche gli sprechi
Tutto quanto ci siamo resi conto e le dinamiche che a livello globale vengono adottate sono legate da un lato chiaramente all'assenza di risorse o alla carenza di risorse laddove il Vertical sani può entrare a dare supporto all'approvvigionamento di cibo
Ma ancora più interessante sono le dinamiche in cui si può atto si possono adottare questi metalli e tranquilli dopodiché l'acqua con sono previsti per ora lo saluta padrona da padrone in in uno spazio in una dimensione urbana in cui ci sia la possibilità di continuare
In ambienti sicuri e dare accesso ad un cibo sanno e sicuro
All'interno del della dimensione cittadina dell'area urbana e questo non in contrasto in competizione con l'agricoltura tradizionale che grazie alla tecnologia grazie alla comprensione di quelle che sono lì gli impatti nell'agricoltura tradizionale stabilendo quelli non in contrasto con quella stamane in in collaborazioni cooperazioni
Per poter fornire di nuovo accesso album ci vorrebbe un cibo sano e sicuro
La disposizione del Vertical stando nel mondo iniziarono ad essere sempre più concentrate nella nelle aree metropolitane nelle aree urbane anche in Italia inizia a svilupparsi qua sto una delle dei degli studi che vengono infatti anche sulla fattibilità via riappropriarsi Nizzola neghi Area ex aree industriali zone abbandonati della città sappiamo essere un altro dei problemi che ci stanno in cui questi impianti iniziano a fornire cibo verdura soprattutto chiaramente a a farmi avviso alle verdi ieri gli aromi ma possono essere anche un nuovo dimensioni sulla de lavorativa e di connessione alla città questo di nuovo non in competizione ma in un'osmosi in una in una trasposizione di quello che era coltivazione
Che generalmente viene negli anni l'Albania agricole rurali verso verso la città
Questo si è tradotto in Fondazione Nenni Enrico Mattei anche in una serra
Idro conica che abbiamo installato in sede con la logica anche dimostrare e di poter far vedere quanti del degli MDG Jesus vengono colgono degli obiettivi di sviluppo sostenibile vengono toccati chiaramente senza essere di anzi essere disincantati sulla necessità di ad avanzare a livello tecnologico non sistema dei sistemi degli impianti che tutto a tutt'oggi richiedono molta Energia
L'altra faccia della medaglia è quella di poter anche il Corriere ad un consumatore abbiamo calato del Texas sono stati nominati più volte l'importante
Star ed è la responsabilità dei consumatori non ammetto nella consapevolezza di ciò che consumiamo di quanto collettivamente il Consiglio i consumatori
Possono possano avere un impatto e in connessione entra può essere i dati che vengono messe a disposizione del poker Fondazione ENI Enrico Mattei
In nell'altra parte della sua vita finisce il ascoltato un indice che ha sviluppato lo scorso o hanno il trading a Index osserva la misura degli scambi di ogni elemento di ogni Commodity alimentare
Su scala globale Terragni nazione e in ogni mese dell'anno quindi misura la somma delle distanze in funzione del momento e ci siamo resi conto di quanto la stagionalità
Possedere ancora importanza chiaramente noi in Italia abbiamo la fortuna di avere una stagionalità variegata ma ci sono ben cinque quattro nel cuore verso e non è possibile e lo scambio tratto tra Paesi garantisce anche sicurezza e accesso ad una ad una dieta variegata
Questo indice dicevo lo abbiamo tradotto in una piattaforma che lanceremo
Entro l'anno entro ottobre come strumenti a disposizione delle del del pubblico di noi cittadini per comprendere non solo l'impatto ambientale del cibo nella parte di distanza che viene fatte percorsa da da da da tutti gli alimenti per arrivare in tutte le parti del mondo
Ma anche le donne
Punto di vista della sostenibilità ambientale lenti della sostenibilità sociale e della sostenibilità economica sono tre che dobbiamo continuare a ricordarci e tutela trenino insieme della sostenibilità estremamente importante ma estremamente complessa da far percepire la percepirà noi consumatori
E quindi non può essere lo sforzo che stiamo facendo per provare a dare il nostro contributo
Io la ringrazio Stefania Querini per cose continuo della vostra ricerca e questo contributo specificamente a queste giornate ovviamente anche e a questo punto andiamo su una messi in pratica diciamo anche delle della dimostrazione ecco pratica del fatto che la questione cibo è una questione trasversale a molti resti giri il prossimo nostro interlocutore Marco Lucchini nel segretario generale del Banco alimentare
L'esperienza mi diceva che avrei Conte avrebbe potuto raccontarci anche soltanto ma è ormai da mandare alla fine dell'anno scorso diciamo così
Sarebbe stata molto diversa dall'esperienza che c'è ancora collinare adesso perché questa emergenza ovviamente
Ha cambiato il nostro modo di lavorare e ha anche cambiato il nostro modo di nel progettare il futuro perché adesso sappiamo che può succedere ma qualcosa è cambiato e qualcosa potrebbe ancora succedere
A lei
Grazie ad un grandi un saluto a tutti i relatori il promotore di questo incontro a noi chi ci sta ascoltando sì in effetti anch'io ho partecipato come ricordava sonori no alla stesura del position paper e quindi anche scusate all'introduzione anche è stata presentata per l'evento di oggi
Che rileggo velocemente diceva oggi oltre la metà la popolazione mondiale vive insediamenti urbani
E poi non serviva anche sul tema delle emissioni globali cercava
Ecco su braci descrivere in questo momento questo documento
Cambiare sono parole da oggi scriverei ieri oltre ad aumentare la popolazione perché concordi era realmente accaduto qualcosa cuore
Io mi permetto solo di fissare alcuni punti di ricerca non dice l'atto di risultati non il panettone confrontando nel comma di il mondo accademico che prima dato informazioni importantissima
Allora proprio per questo il primo punto dovrà affrontare sulle fonti
Mio fonti sono una rete di sette mila cinquecento associazione che aiutano persone indigenti in Italia a quel Banco alimentare attraverso i suoi ventuno sedici appunto dona tutti i giorni ciò che sono l'eccedenza
Che la filiera in qualche modo non riesce a posizionando il mancato
Poi abbiamo una relazione con quattrocento anche di più forse azienda sempre dalla filiera e poi le telefonate i messaggi vive chiacchierate di tutti i giorni con questa questo avrebbe quindi la mia fonte sono molto in piedi per coloro che avevano e affidare o è anche ai ricercatori
Il secondo tema è l'accesso stiamo parlando pubblicità quindi in città si accede brevemente io direi che l'accesso storicamente stato permesso appunto ai consumatori sulla su questo tema Nena non dal dopoguerra a oggi sempre di più in città sono distinti due tipi di consumatore i consumatori acquirente chiamo molte opzioni europea procurarsi cibo e il consumatore non acquirenti che invece hanno pochissime opzione per recuperare questo elemento essenziale per la verità
Di questi si dotarono numero appunto di cinque milioni si pone sprecone non abbiamo stimato che dal marzo a oggi la l'ha lasciato un aumento di richiesta di aiuti alimentari
Anche pari al quaranta per cento quindi stiamo parlando di arrivare quasi a nove milioni di persone che hanno avuto grosse grave difficoltà a ricomprare il cibo
Ecco la parola d'accesso dicevo dal dopoguerra a oggi è stata sviluppata
Sarò molto breve guasto attraverso degli investimenti che le politiche hanno fatto siamo passati dai negozi alimentare dove c'è un rapporto personale fisico pian piano i supermercati centri commerciali dove arrivare discount dove il tema principale era il pranzo sempre il giudice sviluppato in tema di abbassare il costo detta vaccino Daccico
Dopo il riscatto siamo ritornati un po'al tema della qualità e quindi un rapporto qualità prezzo e ora pian piano ci stiamo riportando verso i negozi di prossimità negozi specializzati negozi dove c'è un presenza di molto cioè fresco quindi anche con problemi di logistica diverso dai cibo secco
Fino arrivare a negli ultimi mesi preconizza dopo ci sono solo un boma che è legato invece al tema del l'accesso al cibo on line l'accesso al cibo ma anche molto più personale perché ognuno può scegliere esattamente quel con la quantità fino arrivare al tema della subdelegare quindi io Michelle Bologna porzione di quel cippo oppure nelle operazioni che ho stanno fermi in casa mia davanti allo sbando uno sfondo però non è più fisico
Ecco questo è il consumatore acquirente a tantissime possibilità il consumatore non acquirente invece abbiamo era deve rivolgersi a qualche messa qualche a parte sono tante anche associazione che deve fare un'azione di recupero o di fornitura di cibo basata molto o attraverso le donazioni o attraverso le cessioni cioè appunto al recupero alimenti che non sono più sul mercato non sono correttamente commestibili o dove è possibile anche minimo
Di Augusto
Capite che adesso in questa situazione
Dove il clima Nella città è diventato un clima di distanziamento la distanza sociale non è solo quel metro metro e mezzo che ci viene indicata
Ma noi rileviamo che le città in questo momento si stanno svuotando di tutta quella fascia che persone benestanti è invece favorisce una concentrazione a questo punto perché la diluizione diminuita di fasce più povere che hanno difficoltà ad accedere a il cibo nelle classiche formulare che dicevo prima
Altro punto e quindi l'oggi Joris albergo è questo di una grande difficoltà e uno spopolamento certo il numero è non sono coraggiosamente significativi ma gli andamenti sono stava città una città come quella strada non so proprio durante i mesi cominci forno eccedenze nuova le reti commerciali nella ristorazione si si fermano e questo ha causato ritiri recupero per noi tonnellate e tonnellate di cibo dalle grandi catene soprattutto della ristorazione o marciare è diminuito molto invece dello spreco all'interno delle case perché c'è stata tutte disponibilità sia scoperto anche un modo nuovo di
Si è scopre non un modo nuovo ma si è riscoperto in modo per gestire il frigorifero e anche la spesa fosse sobria da Montale una volta alla settimana qui non votano traumatici sbagliare ma dall'altra parte tutto questo ha generato eccedenza anche in Campania come ricordava prima la minestra di questo intervento che l'unica possibilità per salvare precedenza è stato che
Un ente pubblico ministero intervenuto tenuto milioni raccontare le eccedenze la filiera latticini salumi donatori a chi invece non poteva acquistarle e chiudo con l'ultimo punto che sicuramente si è aperto un fronte nuovo che erano appunto secondo appare dapprima dalla guerra che non si parlasse più di questi arrivano anche di Commissione europea nel Consiglio d'Europa germanica in questo momento sia del Consiglio attirato fuori con forza il tema dall'autoproduzione
Cioè in un momento in cui i trasporti le distanze
Un certo isolamento diventa un milione sempre più probabile dobbiamo auto mantenerci quindi ora tornava ancora tema la opzione cioè sia in grado di poter andava in campagna viveva in campagna stare e avere un'autoproduzione potrà garantirsi qui non solo in città verso la lotto in campagna
Invece non ce la fa avrà ancora più difficoltà ripresa
Quindi su cui è un po'la prospettiva e la provocazione che ha lanciato frammenti tutto quello che avevamo studiato finora dovrà essere rimesso in discussione perché come una cosa transitoria sicuramente un momento in cui avremo dei grandi cambiamenti che in parte rimarranno in parte probabilmente invece si ridimensiona
Grazie anche a lei
Grazie ad avere questo intervento che appunto messo il dito sulla piaga dis dunque adesso
Necessariamente
Punto ecco di questa
Sì è un italiano o penso a questo proposito a qualitative apprese razionale pretesa Roberta Sonnino delle indicare in Pakistan
Nel maggio del due mila e venti voglio ricordare undici città università cinque partner delle sistema alimentare coinvolti dal Comune di Milano hanno festeggiato
L'aggiudicazione di dodici milioni di Euro per portare avanti un progetto che si chiama fu treni se nell'ambito del dei progetti cambia Horizon venti venti lo scopo di questo progetto fornire a tutti i cittadini alimenti convenienti sicuri nutrienti creare sistemi e reti alimentari più sane e sostenibili
In questo presente coinvolta anche la professoressa Sannino appunto
Che però adesso appunto ci diceva quando ci siamo sentiti prima di questo incontro ok abbiamo raggiunto questo livello ma non basta adesso proprio perché abbiamo fatto questa esperienza del comico perché abbiamo cominciato a me carattere rimasti per Jackie dobbiamo entrare anche diciamo quasi casa per casa per capire quali sono le necessità e progredire nel nel nostro progetto
A lei
Sì buongiorno a tutti grazie dell'invito dell'organizzazione dell'evento sarà argomento così e portante
Visto che si nomina aveva fu trae se questo grande investimento che la Commissione europea ha fatto su questo tema
Volevo prendere spunto proprio da da questo tipo di ricerca per parlare di dove siamo il il titolo di questa tavola rotonda dove siamo nella riflessione sul rapporto tra cibo e città
E dove secondo me dobbiamo dirigerci negli anni a venire e sarà un po'critica un po'riflessiva forse anche autocritica nel descrivere almeno la situazione a livello di ricerca internazionale
Dove siamo siamo al culmine di un decennio di grandissimo entusiasmo per tutto quello che le città hanno innegabilmente portato introdotto nel mondo della politica e della governance alimentare
Abbiamo scritto abbondantemente decine di articoli scientifici su cui fu Parisi Camusso un servo per esempio la forse una delle più grandi innovazioni di governance introdotte dalle città innovazioni
Che hanno consentito alla società civile di lasciare i margini dell'arena politica per farsi parte attiva
Delle politiche alimentari
Abbiamo scritto e ne abbiamo sentito parlare questa mattina ampiamente delle innovazioni collegati alle politiche alimentari urbane soprattutto da un punto di vista di approccio di visione sistemica
Come si dice solitamente sono state proprio le città a farci capire direi o per lo meno a far capire anche al al cittadino distaccato dal dibattito scientifico che problemi come la fame e la malnutrizione non sono mai fenomeni isolati
Sono sempre indicativi di altri chi p di crisi ambientale socio economica
Quindi le città hanno e mi riferisco qui voglio sottolinearlo non solo al caso dell'Italia perché la mia alla ricerca internazionale
Molta partecipazione da parte dei Comuni di tutto il mondo nel tentativo appunto di sviluppare delle politiche alimentari più integrate più olistiche più sistemiche
Ora il pericolo secondo me è che se non cambiamo passo nella nostra ricerca così anche nel dibattito politico si rischia di radicare una visione che io considero un po'troppo normativa dell'urbano una visione che attribuisce ai governi locali una responsabilità a volte si potrebbe addirittura dire scarica sui governi locali
Una responsabilità politica che purtroppo non tutti i Comuni sono in grado di esercitare l'abbiamo sentito in apertura di questo evento
Noi in questo momento sappiamo moltissimo dei fattori e delle condizioni hanno messo alcuni comuni nel mondo in condizione di innovare
Ma sappiamo molto meno del contesto e delle sfide che incontrano tanti altri comuni del pianeta che non sono riusciti a fare assolutamente nulla
Dobbiamo riflettere su un ruolo determinante che possono avere l'agenda del sindaco
Il sistema di pianificazione all'interno del quale si muove un comune il supporto soprattutto che alcuni comuni anni hanno e altri purtroppo uno
Da più alti livelli di governance e questo è un tema che non è stato ancora secondo me toccato
Nella sua interezza ma dobbiamo riflettere su quella che io considero un'assenza deludente ma davvero stupefacente quasi dei governi nazionali da questo dibattito un'inerzia un'atrofia
Del livello di governance nazionale che limita enormemente l'azione politica dei governi locali
Certo lo stesso non può dirsi del livello di governance ancora più alto quello globale
Si è citato fu Treu se fu tre alza parte di un investimento di trentanove milioni di euro che la Commissione europea
Ha appena fatto proprio per ridefinire il rapporto tra citai cibo in tutta Europa e non è il primo investimento
Voglio ricordare la FAO la FAO che dopo decenni di atrofia nella sua concezione il cibo come in vari puramente collegato solo alle campagne
Al lanciato lo scorso anno una framework rivolta proprio alle città del mondo che sono stati così definite come il nuovo contesto d'intervento
Per le Nazioni Unite quindi a livello globale stanno succedendo cose importanti grandi organizzazioni stanno cominciando a guardare alle città come laboratori di innovazione
Purtroppo però la concezione dell'urbano la narrazione prevalente la visione prevalente dell'urbano anche a livello globale rimane secondo me
Una visione troppo semplificata troppo astratta non si parla d'altro che di targhette e indicatori qui voglio citare l'espressione già usata dal collega Davide Marino targhette indicatori non ci aiutano a capire il metabolismo urbano l'uso semplificano lo riducono ai minimi Terme termini in un certo senso ma il metabolismo urbano è un processo molto molto complesso da cui come ha spiegato bene Marco Lucchini troppi cittadini sono ancora completamente esclusi
E qui voglio concludere sottolineando l'importanza di pensare a quelli che sono e stati esclusi dalle nostre ricerche dal nostro entusiasmo questi cittadini
Che Marco ha definito non acquirenti
Devono essere loro un secondo me il perno fondamentale della nuova agenda di ricerca
Dobbiamo trovare metodologie di ricerca nuove che li coinvolgano direttamente nella raccolta nella mappatura nell'analisi dei dati perché senza una governance come ho scritto recentemente senza una governance urbana che sia davvero pluri vocale e policentrica
Non si potranno mai realizzare gli obiettivi che ricordo sono non solo ambientali ma anche economici e sociali dello sviluppo sostenibile mi fermerei qui per ora Grazia
Grazie a lei professoressa Sonnino a con una rivoluzione di quella rivoluzione della scaletta adesso passaparola
E lontano
Sì
Bene consente a rompere alcune a scadenza americano dalla resina proseguirà provocò in nella nostra favola Platone nastri incontro è abbiamo parlato molto di città fino adesso
Andiamo a parlare di campagne più specificamente perché il rapporto realmente deve essere CP poi cita mai cibo arriva da qualche parte Binasca nani in assistente della o per azioni italiane agricoltori io credo intanto il benvenuto e diciamo così le introduco il tema che so che lei quale affrontare perché è il tema del muro che esiste questi istinto negli ultimi anni nei decenni tra le città e le campagne ci sono delle opportunità storica però in questo momento per abbattere questo muro è cambiare un po'la situazione no
A lei
Grazie grazie sì uno un muro di cianuro nei comuni manageriale coro l'isola molto più delle una una delle città metropolitane
Che Augello conosce nasce anche nella comunicazione oggi il urbanistiche di ritorno la metropoli avvolta dalla rivalorizzare io credo che non emerge una vita diventa allora un impedimento alla contaminazione
Un plurale ma anche impedimento ad una luogo di Roma e migliore relazione tra i citati bah insomma coloro io uno molto leggero consumatori
E i cittadini si approvvigiona Luigi e fissi ingoiare valorizzare dalla fare allora lavoro costa appena eletto alla lucidità e quindi genitrice in una Gennaro l'incomunicabilità che annunciatrice parroci disinformazione sì scarso l'azione di rinuncio ad un stavano lavorando il ruolo del Consiglio che nuovo a arricchire appunto con la relazione del G otto è aperta che alla domanda posso parlare che sazi agricoltura viene facciamo lui ma non molla correggiamo a continuare edifici diciamo verso il ginocchio logica industriale euro aveva addirittura abitative allora il loro ruolo con la loro assunzione col nuovo dall'organizzazione sociale saggio umano lasciava edifici vuoti e quindi noi dobbiamo continuare isolate Jones dobbiamo produrre incisa almeno lascio che riguarda circa vivono e posso un voto anticipato comportarci zero scivoloso il comune dell'uomo come dire un nuovo omonimo nuova una divisione i loro corsi tra levare rurale esercita certo allora noi ma ci sono si sta un buongoverno deve domani diventa un elemento di garanzia per la come dire alla alla regia anzi cambiamenti climatici aumenta la dose Sandro Polita c'erano nove oggi mangiamo Learco a monte cioè noi non vogliamo i braccianti se noi l'autonomia le le aree rurali e quindi non riconosce girano l'unico modo per per risollevare l'orario continuato farlo in futuro figlio modificarne il paesaggio mamma che varie culture diventa più moderno alcune aumenta rilevanti con lo studio strumentazione tecnologici digitale andarono avanti l'attenzione allora tutto quello che sa perché suo marito alla al governo illogico logici riscendi a tutela del si sta unica tutti gli abitanti delle grandi perché non si sa
Alzare gli
Gli altri attuale non non solo diciamo occorre molto più pericolosi fiumi bisogna tornare nell'arco di un anno trattenerne immagini collocato nei limiti in cui cerchiamo accontentare utilizzare dei Parioli diminuisce all'agricoltura e alla dunque
Del Sartori numerose tu ti incanalati innovazione tecnologica di applicazione delle logica digitale in un grande progetto di con un nuovo collaborazione fra il sistema documentale esce le loro anche oggi ci sono troppo che oggi non progettano
Che hanno inconscio Ranucci alcuni nascono devo venire diciamo generale andamento terra ligure dall'opposizione riconosciuto null'altro forse dalla scarsa volontà di farlo dobbiamo proporre dunque sopra perdute dare allora non solo non sono vicinissimo su lo diciamo lui molti di più proveremo anche conta numerosi soccorritori buoni eravamo buoni continuando in modo particolare tutte cose molto interessanti ma quello che rimane fuori dal ci sono straordinario interesse validità relativa collettiva questo è un messaggio io ritengo che di dover lanciare all'interno di un contenitore così importanti come il sistema lastrici se non verrà dal anche all'interno del della della dello sviluppo sostenibile perché fino ad allora Pubblico ministero Desenzano su cui la mia organizzazione disposto a mettersi in gioco da domani con grande diciamo ci sono utilità residenza sottolineano gli allievi dell'organico ad altri sicuramente però sono anzi ancora migliore di quello che io in modo un po'disordinato ho trovato adesso Ras
In effetti per col nella donne gestione tipi papà
Abbiamo o il un altro spunto che viene nel mondo della agricoltura
Santi che il presidente di Confagricoltura tra l'altro ne facciamo le congratulazioni nella eletto vice presidente di Coop per già
Quindi
Si fa
Organo che e in Europa un pochino al nostro Paese allora la pandemia a
Raptus hutu
Buona tu
Ciascuno
Punto
La mente lavoro
Poi così come associazione di categoria datata fine che le città italiane sono un patto eh no Daniela prenderà in considerazione del dello spazio che il mezzo è stato voluto dedicare come Confagricoltura
Io tra l'altro sono un agricoltore opero appunto all'interno di un'area urbana sono un agricoltore romano
Vivo lavoro all'interno di un'azienda agricola dentro il Comune di Roma e quindi divo giornalmente le fortune o le difficoltà legate appunto all'operare all'interno di un contesto urbano io credo che oggi noi dobbiamo partire da una riflessione di fondo ossia l'Italia dell'agroalimentare l'Italia dell'agricoltura ha di fronte a sé una potenziale enorme
Che quello innanzitutto di raggiungere l'obiettivo dell'autosufficienza alimentare
Perché credo che questo debba essere il primo obiettivo di tutti noi soprattutto dopo
Aver avuto contezza di quello che significa un'epidemia è quello che può riguardare ovviamente poi gli effetti di un'epidemia in termini generali sul tema dell'alimentazione
Come sapete oggi l'Italia produce all'incirca il settantacinque per cento di quello che mangia e credo che quindi l'obiettivo numero uno da raggiungere nel minor tempo possibile c'è quello appunto di raggiungere l'autosufficienza alimentare dall'altra ci sono una serie di sfide una serie di sfide legate soprattutto al tema della sostenibilità ambientale del progetto quindi la dell'Europa e della sfida più in generale legata a quale modello alimentare per il futuro
Ma in questi anni abbiamo visto riconosciuto uno spopolamento delle campagne verso ovviamente le grandi città verso i poli industriali modello di aggregazione che certamente ha mostrato dei limiti nella recente pandemia c'è stata una forte riscoperta adesso delle aree interne dei borghi e c'è stata anche una forte riscoperta della azienda agricola quale centro importante dove veramente tornare per cercare di trovare sia della serenità ma soprattutto un luogo sicuro dove poter lavorare ecco io credo che questo generale
In questo generale percorso
Più il prezzo
Si sente
In questo percorso che non dobbiamo portare avanti per il rilancio dell'agricoltura italiana un ruolo fondamentale e centrale lo hanno anche le città è evidente che il ruolo delle città dovremmo in pensarlo sia come luogo mercato e quindi quale modello alimentare del futuro tenuto conto che c'è una grandissima spinta oggi per puramente immaginare un cibo legato ad una produzione di origine sintetica quindi fatta in laboratorio piuttosto che un prodotto fatto con matrice agricola noi come agricoltore venti abbiamo la voglia di dimostrare che il prodotto fatto
In campo a delle caratteristiche superiori rispetto ovviamente quei prodotti che si immagina di creare in laboratorio da quindi da fare una parte c'è il tema della grande città intesa come mercato e quindi quale modello alimentare e l'altro tema su cui l'agricoltura potrà dare un contributo fondamentale è un po'il tema delle smart cities e quindi anche nella gestione delle aree verdi all'interno delle grandi città il contributo degli agricoltori in termini generale nella gestione del e nella manutenzione dei parchi nello sviluppo di nuove aree verdi
Nella possibilità ovviamente di andare a migliorare la situazione ambientale delle città attraverso la piantumazione di nuovi alberi su questo ovviamente la grande capacità degli agricoltori italiani anche quella di mettere a disposizione della progettazione delle nuove città
Anche la grande capacità degli italiani di essere grandi produttori di alberi e credo che questo vada anche nell'interesse dello sviluppo ovviamente di una nuova socialità che deve ritrovare anche intorno alle aree verdi delle potenziare i momenti di aggregazione né su questo addirittura come Confagricoltura abbiamo promosso lo scorso anno un importante progetto con la LUISS per cercare di portare degli orti urbani all'interno delle aree più degradate delle città una progetto volto appunto a generare costruire un non lo turbano inteso come dentro pensiamo tutti mini una uno spazio di terra
Ma è un orto simbolico perché sostanzialmente si tratta di un luogo di digitalizzazione dove i ragazzi possono trovarsi connettersi rimanere connesse ovviamente con il mondo e quindi scambiare perire opinioni in delle zone verdi
E lì laddove possibile potere anche coltivare un orto che in molti casi addirittura un orto digitare ecco io credo che il futuro dell'agricoltura quindi passi da una parte attraverso il tema della contributo degli agricolture alla dieta il secondo passa attraverso il contributo agli atti gli agricoltori nella costruzione delle smart cities
Il terzo
Quello più importante per il ruolo delle città ovviamente anche il tema delle energie rinnovabili noi ovviamente come agricoltore abbiamo aiutato il Paese a raggiungere gli obiettivi di Parigi venti venti e anche in considerazione di quelli che saranno gli obiettivi dello sviluppo sostenibile che dobbiamo raggiungere nel due mila e trenta noi agricoltori sui temi ovviamente delle emissioni e in generale di quelle che possono essere gli efficientamenti energetici da una parte e la migliore prestazione di alcuni lo chi di alcuni strumenti di locomozione potremo dare un grande contributo con la produzione di metano agricolo metano agricolo che si otterrà direttamente dalla utilizzo delle dei prodotti dell'agricoltura questo ci permetterà di ridurre in maniera sensibile anche lei emissioni in atmosfera di metano da parte dell'agricoltura e quindi addirittura da parte sì avere un disvalore potremmo avere un valore importante da mettere e la disponibilità ovviamente delle collettività generale tenete conto che a livello generale Italia si richiede da alcuni studi si rileva una potenziale produttivo di gas da matrice agricola che arriva addirittura al dieci per cento dell'utilizzo nazionali
Quindi una grande occasione da sfruttare e su questo percorso quindi su queste tre direttrici credo che ci si dovrà muovere nel prossimo futuro grazie
Di queste direttrici per il futuro che poi ci interessa moltissimo
Annotare ricordo punto i colleghi eventualmente in collegamento info Heather Barilla CSEN Punto Com per quello che riguarda la possibilità di mettersi in contatto con i nostri relatori e con tutti coloro che hanno poi dopo partecipato a questa giornata ricordo anche il paper cibo eccita presentato nel corso questo incontro è disponibile sul sito della Fondazione Barilla e a questo punto è il momento di collegarsi con me Enrico Giovannini
Sapete tutti lo conoscete lui è un po'non il protagonista in questi giorni
Di tutto ciò che accade all'interno del festival dello sviluppo sostenibile Enrico Giovannini portavoce della scrisse a lei la parola e anche un po'le conclusioni diciamo di questa in questo panelle che abbiamo seguito insieme
Niente assessore nel centro stesso adesso e allora vediamo se poi riuscirono a collegarci con lui
Successivamente e proseguiamo quindi con la nostra giornata a questo punto siamo arrivati alle al momento un po'a riassuntivo riassuntivo che risulto che vogliamo
Fare insieme al professor Angelo Riccaboni della Università di Siena lui
Nato il coordinatore del gruppo di lavoro assiste sulle con la due e a questo punto abbiamo imparato a conoscere molto bene presidente anche della Fondazione prima lui è in collegamento con noi e chiede alla regia a questo punto una rassicurazione in questo senso se
è collegato ma non è ancora a posto benissimo
L'uomo propone poi dire dispone le cose vanno un po'sempre Cristina diversamente da come uno si aspetta sicuramente
Arriverà antistanti Ravera e sta anche nella chiamiamo in impostazione con il provvisoriamente
Eccolo con lei vogliamo sicuramente fare un po'di trasferiti no sulle regole questo e quello che sarà e poi lo straniero perché quindi come per la produzione del nostro cibo nelle campani so che lei che rimozione dell'innovazione stile stanno nel e un po'fonte far Wilder insomma
Rosetti sette
Ora si devono essere
Perché pronto meccanico
Allora cento accademica a questo punto a un'azione forte e chiaro spero anche tutti gli altri che sono connessi con Noemi ringrazia e tra l'altro so che sono post si è arrivati a Bonfanti dormire anche molti di più quindi professione questo puntualmente
Benissimo grazie buongiorno ringrazio tutti i partecipanti innovazione no
Con successo la ventilazione ordina il gruppo di lavoro hospice due ringrazio l'ho citato nel settore
Nesta laddove è stato un elemento contro una nuove consumatori interessati concessi messaggi estremamente porta adesso centoventi tre gli occhi questo è un città-stato evidenziato un tema di grande rilievo Montevarchi su sono molti interessi la parola forse questo incontro credo che sia stato non sociale cioè ci sono sola forti diciamo la spesa sociale in questo nostro signori città credo che quello che ci diceva il la professoressa sarà Sonnino sembrano Suma urbano Luca Puricelli non si sono mai realizzare di leggi dello sviluppo sostenibile
Questo tra l'altro la chiusura portone contro con una svastica rimasta molto colpito fra Steve Ross vicepresidente Commissione Europea che lieto senza la considera l'attenzione la relazione fra Campana nelle città giù raggiungere obiettivi dello sviluppo sostenibile quindi c'è questa diretti la città la città sono fondamentali sviluppo sostenibile probabilmente sia città signora ho citato fanno riferimento opportune così importante come il cibo
In questo benissimo che Cimoli Swenson solamente drastici due un'affluenza anche altri FIGC qualcuno dice il problema sicurezza tutti quanti dinastici sui chiedono centrale fu con sessantotto centoventi marcature
Le città possono vincere da solo le sfide che abbiamo bisogno delle città raggiungerla
Quindi sei giugno orologi bijou sostenibile certamente questa girandole
L'importanza un altro punto che è stato evidenziato eccellenza della resilienza questo diverso allora rappresentante dell'ala ma mentale che appunto ricollocato in questi termini
Diciamo che laggiù elastici
Cioè che va ben oltre quello che sono caratteristica assurdi
Zero favorevole pure di nutrizione ha un approccio va bene in questo contesto che aiuti
Messo oggi chiaramente come dobbiamo versare alcune amministrazione credo che punto col ciascuno di vedere qual è il fatto generato contro quindi l'altro più noti significa ossessiva alla loro io vorrei soffermarmi brevemente sul tema che è stato detto della rapporto con la campana non l'avevano che nell'ambito questo nuova relazione dobbiamo telefono punti sontuose detto sono stati inoltre all'assaggio
Cioè
Ci ci sarà vincere corso un'attenzione maggiore nei confronti di quello solo utile però questo aspetto qual è il senso soltanto Onassis soltanto se si aggiungono in condizioni per una vita sociale e anche quando l'azione un anno di attività cioè se onomastica campanacci mariachi o fare lo sguardo molti apposti
I ribelli io purché non va assolutamente bisogna fare in modo che altrimenti non avrà luogo
Il nuovo di aggregazione sociale un luogo dove la gente dire volentieri questo succede settanta sentirsi sanitari se garantiamo servizi della legati all'educazione se come è stato detto il digitale viene diciamo presente Campari Maria Chiara come ha detto anche la ministra nerissimo quindi tutto questo movimento che sembra esserci può essere accentuati può essere realizzato soltanto se poniamo né campagne con loro da vivere vivere bene socialmente ed economicamente per questo tema fondamentale diventa quello dell'innovazione
Perché a nostro modesto dove abitava delle azienda alimentare dimensione piccole minime
Minore comunque di solito
Non è facile ma dobbiamo fare i conti queste situazioni questi contesti ci sono maggiore innovazione solo con innovazione mentre usciva fare in modo che la dimensione etico dell'azienda si concili con l'esigenza di essere sostenibili ed esigenze diverse redditizie quindi un grande punto per il futuro tratta futuro speriamo grande decisioni d'investimento rissosa
Resina falsa quello di promuovere l'innovazione campani questo signore Scanavino chiusa Santillana richiamate credo che sia un punto naturalmente queste ordinanze che che dobbiamo ascoltare l'innovazione presso imprenditori di soffocare nazioni mentitore antico Turner ciascuno Mazzola personali scommessa e su questo dobbiamo presidente dell'armonica mise in relazione fra i centri di ricerca e questi prese perché tanti dicono riprese dai massoni mentale di tipicamente antichi colta aveva accesso
Al mondo della cittadina laziale quindi dovremo anche cercare nel mondo della ricerca l'innovazione nuove strade nuovi meccanismi per entrare in contatto il promotore approssimazione tre milioni di lire delle migliori proposte
Di ricerca innovazione nell'ambito della micro mondo micro imprese Ossama permetta questo è uno non è sicuramente facile però credo fermamente senza innovazione sia difficile garantire la possibilità per le imprese che siano sostenibili e letizia transfuga Cimabanche affatto forte fatto forte è un altro elemento che contribuisce a importante l'agroalimentare evidenzia l'importanza di una elementare sostenibile ma rischia di essere fonte di preoccupazione riprese perché le imprese secondo una questione di comune diventa insostenibile quando magari anche difficile fare rotta una fosse assegnato la comprensione di quanto posizionamento
Quindi ci sono in forza del mondo ad alimentare bisognerebbe appunto supportare quindi
Oltre a supporto all'innovazione supportato in questa sezione e su questo credo che possiamo
Sicuramente anche com'è sistemata nel centrosinistra Rifondazione la fondazione manifestarci so molte cose in questo contesto surrogare le imprese situazione
Supportare le imprese sicuramente una questione importantissima nel professore volevamo chiederle magari anche qualche non scosso dettaglio pratico vicino cosa facciamo come prima mossa non so se le viene in mente
Una prima mossa tra comunicarci in questo momento prima di perseguire nel panel poi
Sedici anni credo che una cosa importante per esempio la prima mostra come ho detto prima fare in modo che nell'ambito della investimenti pubblici ci sia una grande attenzione sulla veridicità di vari dice ad arrivare a importante
Tasso da superare perché chi vuol vivere campane ha bisogno dei servizi che oggi trova su internet abbisogna sanità per la quale internet è importante c'è bisogno di accesso appunto a queste nuove innovazioni tecnologiche sono quelle dell'utilizzo sorretti risatine ironiche utilizzati di essersela Procaccini son tutti strumenti dell'agricoltura quattro punto zero che sicuramente possono essere adottati dalle nostre imprese ma occorre occorre una posizione una accesso mentre facile agevole comunque sicuramente idromassaggio
Ma non lo sanno bene che è fondamentale credo che che sia quanto prima riuscirà a fare una miglior collegamento fra dice lungo
Tenere tre su questo farci su tutti gli esperimenti in corso l'esempio ama prima che io presiedo finanza citiamo azioni italiane ha creato data combatterli buone pratiche e qualcuno l'ha detto anche prima cioè riuscirà raccoglieremo le pratiche condividere questo no molto importanti
La ringraziamo davvero molto professor ripropone niente questo suo punto intervento siamo ben oltre gli undici mila undici mila e cinquecento collegati questo forse giustifica anche qualche ritardo nella connessione
Però io sono molto contenta che ci siano tutte queste persone che hanno deciso di seguire questa giornata
E che magari vorranno continuare appunto a seguire questi temi sia parlando magari con i relatori info Barilla spende appunto con e poi vi ricordo sulla pagina Fondazione Barilla il Pepper che sarà disponibile perché è stato presentato
Nel corso di questa mattinata di ricerca dottor Marino
Ebbene a questo punto abbiamo trovato finalmente siamo ci deve collegarsi anche con Andrea Magrini per quello che riguarda la fu policy di Mila no
Poiché dobbiamo correre io così come dire le chiedo un po'come siete ripartiti in A dopo questa emergenza grande che c'è stata cosa avete ha preso come siete ripartiti le chiedo di condensare tutto il mondo
Grazie grazie molte che sta seguendo per il disguido di di poco fa grazie per l'invito sicuramente l'attività che il Comune di Milano con la sua sul quale si ha sviluppato fino a due mila quindici è stata una delle attività che è stata messa al servizio anche della gestione dell'emergenza avevo fatto in diversi modi prevalentemente creando un sistema aiuta alimentare
Che servito durante il periodo dello da un per distribuire aiuti alle famiglie più distrazione di difficoltà più
Più fragili
è un'attività che sicuramente grazie al contributo di tantissimi attori
Dal comune dalla Cia di Milano quindi il Comune e la Fondazione Cariplo altre fondazioni settore privato il mondo della ricerca che comunque ha facilitato anche la pianificazione in pochissimi giorni
Di un sistema di gestione di raccolta dei dati di condivisione dei dati è un sistema che si è basato su tutto il know how sviluppato in questi anni attraverso la sua policy e quindi non siamo mai sostanzialmente fermati anche durante l'emergenza quello che stiamo facendo è trarre lezione entrare l'esperienza appresa in questi in questo primo stanno del dello da una
Per riprogettare lassù policy dai dei prossimi anni con un orizzonte magari anche più estesa rispetto al primo mandato di cinque anni mani progettarla anche per renderla più coerente rispetto alla situazione contingente lo stiamo facendo con una volta con tantissimi attori il progetto europeo di cui accennava la professoressa Sonnino che la vede anche partecipe sarà uno di questi
Lo sta facendo che con un altro progetto europeo che si chiama
Su due il dall'interno di un altro mandò insieme ad altre città europee e ad altre università e siamo anche osservando tutta la partecipano tutta la parità del re cosa li fanno quindi capendo come Investimenti all'interno di una città come quella di Milano
Possono essere resi coerenti con tutti i processi c'è riguardano la ripresa e la ripartenza passando dalle mense scolastiche piuttosto che allatta sulle lo spreco alimentare
Le tematiche delle nuove povertà alimentari e quale del delle filiere corte con i distretti agricoli che circondano una città come Milano ho fatto veramente una corsa una corsa forsennata
La buona notizia è che non lo stiamo facendo da soli né come città
Né come mi come municipalità all'interno della nostra città né come città italiana perché insieme a tutta una serie di una rete di altre città italiane che partecipano al mio romanzo policy pertiche stato citato anche in apertura dal professor Marino
Stiamo lavorando e nel mese di luglio le modernizzato una serie di guai minor per condividere pratiche per conoscerci un po'più a fondo errata con molti con molti colleghi di altre città italiane già dal diversi anni da cinque anni stiamo lavorando assiduamente
Non vogliamo fare sempre sempre di più perché sappiamo che è una scrive sono sono condivise con con tutti con tutti gli altri colleghi con le altre quelle altre città quindi possiamo trovare delle soluzioni comune a scrivere al SISDE complesse collettive
La mente mi limiterei a a questo piccolo intervento appunto approfittando della della chiusura del del convegno grazie ancora per l'invito
Grazie a lei per essersi collegato grazie anche per l'appunto sottolineato l'importanza e l'esistenza di un network italiano di città che lavorano su questi temi che si possono scambiare quindi buone pratiche esperienze già compiute
Nel questo punto CD abbiamo la conclusione e i ringraziamenti sono d'obbligo per la fondazione Barilla che ha organizzato e promosso questo incontro
Sicuramente anche a subisse sicuramente tutti coloro che hanno collaborato alla redazione del così sciolte sull'era del Siegel position paper sul colture che potete ancora ripeto ancora una volta così non ve lo perdete trovare sul sito della Fondazione Barilla
E quindi approfondire tutti i dettagli del caso ma a proposito di fondazione Barilla vi ricordo anche prendete nota il forum internazionale della Fondazione Marino se non si tiene il primo dicembre invoca età
Di PG Italia entro le e in sovrimpressione presto tutte le indicati nel caso quindi prossimo appuntamento è a dicembre intanto tutti voi un buon sentimento di giornata la bontà estiva dello sviluppo sostenibile ringraziamo anche loro
Averci ospitato su questa piattaforma in questa giornata grazie e alla prossima occasione per Laura Betti boxer