"Il movimento per la riforma elettorale"

Culturale ma questo però non è un movimento che fosse veramente tende piuttosto a essere un momento di carattere schiettamente politico
Fuori dei partiti e ci sono anche degli altri casi in Italia anzi è qualche cosa che sta diventando quasi di moda
Ci sono degli altri esempi gli altri esempi in cui i firmatari per esempio di un appello decidono di ritrovarsi
Per riproporre o quello o altri temi per il futuro sul piano politico procedendo quindi nell'agone politico cedendo magari anche come gli sarà spento
Eventualmente raccogliendo delle firme per una legge di iniziativa popolare oppure per una petizione trasformando in questo modo un fatto nato come un fatto tipicamente intellettuale in un fatto politico
è un movimento quindi che nasce a carattere diciamo così interessati dicono a carattere orizzontale direi cioè nel senso che un movimento che attraversa i partiti e tende a raccogliere persone
Che ne fanno parte e persone che non ne fanno parte ma che convergono su certe idee fondamentali
Se queste persone conventi convergessero su su tutta quella che la politica italiana allora si formerebbe un nuovo partito che appunto questa globalità questa universalità dei propri indirizzi
Sì come invece si tratta di persone che convergono soltanto su determinati temi ma sono temi che al loro modo di vedere se così importanza fondamentale per la crescita o addirittura per la permanenza della democrazia politica in Italia allora questi movimenti appunto raccolgono delle persone che hanno delle collocazioni e che conservano queste collocazioni
Le conservano proprio anche allo scopo di riportare queste collocazioni politiche in questi partiti politici il risultato di eventuali i gli eventuali risultati ai quali si possa arrivare nelle discussioni di questo movimento ripeto ci sono altri esenti
Cioè il comitato per esempio per il rinnovamento della democrazia che proprio stamani mi mi est ma è stato fatta molti di noi erano stati già vicinati da queste persone e c'è qui un documento intitolato orientamenti della riforma elettorale
Penso in particolare rilievo questo il comitato che per il rinnovamento democrazia che era nato dall'esperienza del comitato per il no nel referendum sulla giustizia ma promosso da Bonifacio Cohen Paolo Flores d'Arcais ferraioli Galasso
Giolitti Nicolò Lipari Pierluigi Onorato Pietro Scoppola e Salvatore Senese anche questo è un comitato che si pone come primo obiettivo perché più urgente proprio la riforma elettorale
Poi ancora esistano altri movimenti o associazioni o comitati a Firenze il Piero Calamandrei nato pochi giorni fa e che anch'esso pone al primo posto fra i problemi da esaminare quello della legge elettorale al secondo noi imponiamo porremo il problema della modifica della legge sul referendum per non ritrovarci di fronte di nuovo
A delle follie come quelle cui siamo stati condotti l'anno scorso
E poi c'è candidata a Bologna e quindi credo anche qualche altra cosa altrove Anna e attiva
Lo scopo quindi trasparente e quello di discutere approfondire singole iniziative sulle quali ove si trovi l'accordo sarà poi convinto di coloro che appartengono ai partiti tentare di attirare l'attenzione dei partiti stessi per creare una politica comune sempre su singole questioni su singole iniziative
Ecco perché lo abbiamo chiamato movimento che non partito politico
Il
L'oggetto di questa riunione di oggi e l'esame della situazione elettorale
La riforma elettorale della quale come si è ricordato poc'anzi nell'incontro con la stampa non si è parlato nel programma di governo c'è stato un accendino nel discorso dell'onorevole Craxi come qualche cosa di cui si può parlare in futuro ma che piuttosto lontana
C'è stata però una risposta specifica
Avverte il Presidente del Consiglio alle cure Ombretta Fumagalli qui presente che aveva appunto di interrogato espressamente su questo punto Presidente del Consiglio risposta
Nella quale poi agli arresti spiegherà rifacendosi faremo insomma
Quale sembra che anche se sul tema riforma elettorale una corto governativo tra inserire nel programma non cede purtuttavia
Qualunque iniziativa su in questo campo e ben vista è bene accetta e lo stesso governo contro membri del governo separatamente dei partiti sono sono ritengono che sia utile che venga sviluppata allora in questa situazione il il sotto certi aspetti si potrebbe vedere la riforma elettorale anche come forse la meno difficoltosa fra le varie riforme
Da un lato i partiti cominciano a sentirne la necessità dall'altro risponde un sicuro bisogno dell'opinione pubblica
Dall'altro alto ancora non occorre modificare la Costituzione come voi sapete il manifesto lo conoscete tutti poi edita anche noi partiamo il manifesto rispetta iniziativa merito soprattutto regole Segni chiede invece ma richieste di questa nostra di questa di questa bella iniziativa e adesioni anche indirette delle adesioni ben ve ne parlerà credo Mario Segni spesso ma un accenno qualche a quella che potrebbe essere quanto meno un'adesione morale regolarità dell'azienda USL numero da una da uno scritto del dicembre di Norberto Bobbio il quale sostanzialmente dice mentre la discussione è ancora discussione sulle riforme è ancora ferma ai preliminari conviene dare la precedenza alla costituzione o al sistema elettorale
Dare una risposta a questa alternativa il difficile perché perché rispetto a questa ogni partito va per conto suo cerca di tirare l'acqua al proprio mulino
Non esiste una procedura elettorale del possano trarre vantaggio tutti i partiti
C'è una sola procedura che a rigore tenta di ciascuno il suo a ciascuno il suo ed era proporzionale pura con il minimo di correttivo ma guarda caso questa è proprio una delle cause del difetto del sistema per quel che riguarda la sua capacità operativa
Di qua un altro paradosso il procedimento più equo dal punto di vista del modo di comporre il Parlamento e anche quello meno conveniente dal punto di vista della sua operatività si può mettere il problema che in questo modo i due organi più importanti per la formazione delle decisioni sono in Parlamento e il governo la proporzionale la procedura migliore per la composizione del Parlamento
Che se deve essere un organo rappresentativo deve rispecchiare con la massima precisione gli orientamenti del Paese
Per la capacità operativa del governo invece occorre la drastica riduzione se i gruppi politici che si può ottenere soltanto abolendo o correggendo la proporzionale
Quindi il da questo movimento per almeno manifestazioni fino ad oggi apparse presuppone parte punto di partenza e l'abbandono
Di pesce totale perlomeno non necessariamente totale ma sicuramente l'abbandono della proporzionale
Per sostituirla con che cosa per sostituirle con altri sistemi dei quali PPI indagheranno appunto quinti sono chiamati ad illustrare queste proposte le soluzioni possono essere molte
Noi conosciamo conosciamo tutti forse
Gli schemi anche disegni di legge segni di Pasquino
Di Ruffilli di pervenire disgiunti Bassanini
Potrebbero esserci altre soluzioni secondo cui in particolare interessantissimo mozione che era stata votata il sedici gennaio ottantacinque
E la commissione Bozzi che portava la firma dell'estensore credo Scoppola con Pasquino alla deriva libere e giunge la discussione a questo punto quindi avverta all'insegna delle più potere agli elettori grazie
Consentitemi prima di iniziando a parlare
Di ricordare come credo doveroso
Roberto Ruffilli
E credo doveroso farlo non solo per quello che sta
Ma perché se non fosse stato assassinato sarebbe qui intorno
Io lo vidi l'ultima volta la settimana scorsa
Molti di voi credo erano presenti alla presentazione del libro sul diciotto aprile
C'era anche lui
Al momento di andare via
Mi chiese se avere partecipato al nostro convegno degli Serrano certamente perché anche se tu sai che non condivido
Completamente le vostre idee sul filone centrale del movimento sono d'accordo e dobbiamo tutti fare il possibile perché le cose Carpi
è un concetto che mi diceva spesso
Quindi un ricordo D'Amico non ricordo D'Amico e un ricordo di un politico e di un professore che credeva nei cambiamenti che nel tutti va bene
Non credo che oggi sia necessario
Almeno da parte mia forse lo faranno altri anzi certamente lo faranno altri
Soffermarsi sui problemi tecnici delle proposte che facciamo spiegare quali sono i nostri obiettivi
Questo ormai lo facciamo da un pezzo
Da quando abbiamo presentato una proposta di legge
Da quando un gruppo di intellettuale
Di uomini del mondo del lavoro delle professioni
Dell'imprenditoria hanno sottoscritto un manifesto che un appello al Paese per cambiare le cose del sistema politico
Paolo Barile
Ha voluto ringraziare Mary questo ma io voglio ringraziare lui e gli altri
Se quel manifesto ha un valore ha iniziato una strada non è certo per il mio nome ma perché su di esso sono raccolte numero di persone di età in sintonia
Al di fuori dalla politica o almeno molti di questi al di fuori della politica
Quindi è chiaro che cosa noi vogliamo l'abbiamo già spiegato altre volte
Certo dobbiamo diffondere la tutto il Paese
Ma oggi il significato del convegno non è quello di ribadire ancora i nostri obiettivi
Oggi è quello di dire a tutti e di cominciare a lavorare perché con questa riunione di oggi noi vogliamo passare dalla proposta all'azione
Dallo studio e dalla enunciazione oggetto di riforma che ovviamente un progetto politico alla preparazione di azioni concrete a suo sostegno
Siamo partiti dall'idea
E l'Italia ha bisogno di una grande riforma
Che questa
Si incentra soprattutto nella nella riforma della legge elettorale
Che è necessario dare all'Italia un sistema diverso e siamo partiti dall'idea che se non si mobilita attorno a questo obiettivo l'opinione pubblica del Paese se non si crea una corrente di opinione
Che sia forte che sia in grado di suscitare una Energia da parte della società civile
Il parlamento e i partiti non riusciranno in questo comma
Che questo è uno dei temi in cui il mondo politico ha bisogno di una spinta esterna
Di uno scossone dalla società per superare problemi che sembrano insolubili all'interno delle logiche partitiche parlamentare
E che hanno bisogno di una corrente di opinione pubblica talmente forte da superare le resistenze che vengono dall'interno del Papa
Oggi
Inizia a nascere come soggetto in movimento per la riforma elettorale
E si propone di crescere
E si mette con l'obiettivo non lontana
Anzi più breve possibile
Quello di passare alla prima formati mobilitazione su questi obiettivi
Che la raccolta delle firme
Che il modo attraverso il quale sì conta anche il consenso dei cittadini si verifica
Si verifica anche se abbiamo ragione noi
Quindi oggi alle cose che abbiamo detto in altre occasioni che ribadiamo certamente archeologiche approfondiremo Gene altre operazioni queste vogliamo soprattutto aggiungere un proposito che l'inizio di un'azione da adesso non vogliamo semplicemente svolgendo azione parlamentare un'azione propagandistica da adesso vogliamo
Lavorare per organizzare attraverso la raccolta di firme il consenso della società del paese su questo progetto
E invece consentitemi il ricordare ancora una volta anche se su questo anche ci siamo altre volte fermati ci soffermeremo
Il perché vogliamo queste
Che è una domanda che dopotutto ciascuno di noi si fa al suo interno
Perché vi sono non solo vi sono momenti in cui questo appare impossibile questo ci tornerò fra momento ma vi sono falsi vi sono opinioni in cui questo appare
Subendo documenti
Vi è una forte tendenza
A considerare talmente positivo nel corso del nostro Paese
Da ritenere che non bisogna toccare niente che sia pericoloso toccare qualche cosa
L'Italia vive un momento di straordinario successo dicono
Raggiunge traguardi importanti in campo interno e internazionale
Se ci torno folli viaggiano indietro a guardare quarant'anni di storia che sono una fase più moderna da della nostra epoca dalla fine della guerra in poi
Dobbiamo dare un giudizio positivo nel Complesso su quello che capita
Ma tutto questo non toglie
Un fatto di cui io sono profondamente convinto
Se l'Italia è un Paese con una società sana forte certo piena di problemi ma forte ma che avanza
Che ha raggiunto traguardi importanti risultati ambiziose
L'Italia ha un sistema politico malato
Ha un assetto politico vecchio
Che non è più adatto a una società industriale nuove
Che non è più in grado di dare al Paese la guida politica e la direzione di cui essa presso
Vediamo le conseguenze di questo nella pubblica amministrazione
Sempre più declassa
Sempre più inglesi
Da un sistema politico che non riesce a guidarla e affrontare questo problema
Le vediamo
In un campo che ci sta molto
A tutti sono convinto quello della pubblica moralità
In cui un paese ricco cento come il nostro di oggi travolto da un'ondata
Dite grande in questo settore
Di estendersi
Di un fenomeno che tocchiamo con mano che vediamo al di là di quello che esplode sui giornali
Al di là di quello che raramente moralmente viene approvato ma di cui tutti purtroppo aventi avvertiamo l'estensione
Avvertiamo la gravità avvertiamo pesante
E di tutto questo noi tocchiamo con mano ogni giorno e vorrei dire ogni giorno di più
Il senso di stanchezza del cittadino nel senso di sfiducia che si impossessa degli strati sempre più larghi della popolazione civile
Verso quella che è la politica
Verso quello che siamo noi sulle rappresentanze verso quello che il parlamento che sono le istituzioni dove
Tutto questo non è un problema secondario
E tutto questo ci dice che la vitalità della società italiana
I successi che essa raggiunge
I progressi che sono stati fatti in questi quarant'anni non solo non possono continuare
Ma rischiano di essere annullate
E certamente possono essere accompagnati da un imbarbarimento almeno sul piano civile progressivo
Se non riusciamo a dare al Paese un assetto politico diverso
Un assetto politico
Che consenta all'istituzione dei funzionari
Che dia al governo la possibilità di governare al Parlamento di fare le leggi
Che dire tutti gli organi e le responsabilità ipotesi
Che sia cristallino più limpido che consentano apporti più diretti fra elettori ed eletti fra i cittadini Ricci e che sia la premessa quindi anche per una vita politica
Più aperta più specchiata e anche più morale
Cioè sappiamo che questo non basta nessuna regola da distinte da sola basta raggiungere questi risultati
Nessuna moralizzazione nessun elevamento della vita pubblica sarà possibile se non ci sarà anche una nuova attenzione non nuova las consapevolezza dei poveri una selezione diversa della classe dirigente
Ma a sua volta tutto questo non è possibile se non si cambiano le regole
Se non si stabiliscono norme che aiutino una sezione diversa della classe dirigente se non si stabiliscono sistemi che diano ai cittadini la capacità il potere di influire più direttamente sulla scena
E quindi di esercitare un controllo e quindi speriamo che le parti più vile migliore della società civile di esprimere nuovamente un interesse e di concorrere a migliorare l'accusa
Il cuore
Della riforma il cuore delle regole nuove e quindi la riforma della legge elettorale
E uno strumento da solo non sufficientemente dispensa
Ed è lo strumento non per un cambiamento legislativo voglio ripeterlo ancora una volta se non la stanchezza non per un mutamento di norme di regole per una riforma la
Legislativa qualunque e la premessa per un modo diverso di fare politica
E la condizione speriamo seguita da un'azione politica perché la vita pubblica in Italia sia diverso da sia più uno
Senso di efficienza un senso di capacità un senso di volontà
In un momento in cui il
Il nostro continente sembra fare finalmente dei passi avanti perso la europeizzazione del nostro della nostra grande regione noi vogliamo anche una europeizzazione del sistema politico
Un sistema politico più vicino a quelle altre grandi democrazie con la stabilità la chiarezza l'efficienza il rapporto diretto e ti piglio di tanti Paesi di grande civiltà
è un sogno irraggiungibile
Un programma concreto
Ciascuno di noi continua a raccogliere
Gli entusiasmi di chi in certi momenti vede vicino il traguardo delle delusioni le amarezze di chi magari danni lotta su questi obiettivi e non vede mi ma se vogliamo realisticamente vedere
L'evoluzione del mondo politico noi dobbiamo constatare che le cose sono cambiate
Che la strada si presenta lunga e difficile ma che la consapevolezza che le cose non vanno e devono essere cambiate
E ormai diffusa che idea che prima erano solamente di alcuni considerati estranei al mondo politico e magari un po'bizzarri vengono oggi accettate sempre di più
Che dentro gli stessi partiti e gli stessi partiti più grandi che pure hanno processi di maturazione di decisione su questi temi estremamente lunghi
Si avverte sempre di più la necessità che bisogna cambiare bisogna cambiare il mondo
E si avverte la necessità
Ormai il Paese è maturo
Per un tipo di sistema politico diverso
Senza il gente governo appena costituito che su questi temi non sulla riforma elettorale su temi dell'ammodernamento dello Stato ha voluto caratterizzare la
Sua addirittura la sua nascita la sua esistenza ha sentito la nostra necessità
Di nominare un ministro per le riforme istituzionali chiami anti amando un uomo illustri
Al quale aveva ed ho la fiducia dei cittadini
Permettetemi di ringraziare per essere oggi presente tra noi dando con la testimonianza più concreta che fosse possibile andare di interessi
A questo non certo di adesione perché il governo è su una fase diversa ma di interesse ed è morto credendoli la ringraziamo veramente di questo
Se anche questo è stato fatto è un segno che tutti in qualche modo
Avverto nonché
Le cose sono ma
E che quindi è il tempo
Di spingere con maggiore
Decisione verso questi obiettivi
Certo io ho letto poco fare vorrei leggere se l'amico Tamburrano qui tra noi che stasera concluderà che è uno dei più me lo consente uno dei più convinti sostenitori di questa iniziativa un piccolo brano nella sua prefazione fatta
Il libro di Baslini
Che parlerà questo pomeriggio e che uno dei promotori in cui riporta un passo dico
Che dice in un popolo ci vogliono i politici attuali e quelli inattuabile
E se i primi sono giudicati sardi e i secondi mancanti ci vogliono i sauditi e i matti
E guai ai popoli che hanno soli salti perché di solito spetta ai matti porre e coltivare i Germani della politica altri
E Tamburrano conclude era allora qualche anno fa o l'anno scorso renderà meno recente Baslini Vegas il sottoscritto cioè Tamburrano appartengono certamente alla categoria dei ma
Pronti a darsi
Qua dentro apparteniamo tutti
Alla categoria dei marchi
Anche se cominciamo ad essere in numero tale che dubito che si tratti di pazzia perché per fortuna sta diventando l'abbazia estremamente estesa
Ma io credo una cose
Può darsi che sia una categoria di matti ma una categoria di matti che se riesce a raggiungere certi obiettivi può e vuole scrivere una pagina della storia d'Italia
E questo di oggi può essere una tappa importante in questo processo
Un ringraziamento al ministro Maccanico che se ne va e mi consentitemi anche un ringraziamento all'onorevole Giovanni Ferrara è venuto qui anche lui come osservatore ma in rappresentanza del Partito comunista
L'italiano ed è anche questo un segnale non di una versione che non intendo garantire ma di un interesse non per il nostro movimento ma per i problemi e per le cose che diciamo che ritengo di estrema importanza che meritano sincero e sentito
No replica Fini
E Mario
Confusa dunque la legge per l'elezione diretta del sindaco perché ritengo che questo sia in qualche modo fuori tema
Nella costituzione di un movimento che si propone la riforma di una legge elettorale nazionale
Però mi soffermerò sui guasti
Brevemente naturalmente sui guasti che il proporzionalismo sta facendo alla radice del nostro sistema politico minando l'autonomia dell'ente locale
Oggi in ogni comune anche il più piccolo
La formazione delle giunte la scelta del sindaco la continua a al discussione sulla forma della coalizione sui partiti che vi partecipino il cambiamento di maggioranza e di minoranza
Porta praticamente a rompere l'unità di direzione dell'ente locale
Ente locale viene suddiviso in zone d'influenza che fanno capo ai diversi partiti incomincia un il fenomeno della lottizzazione questo non sia se non si arresta alla soglia della Giunta
Questo continua è un processo permanente in tutte le nomine degli enti e delle aziende comunali che rappresentano la gestione oggi moderna del Comune il forno a riforme il rifornimento dei servizi al cittadino
E che viene in questa maniera partitici Zanato e politicizzato
Siamo ad una fase capillare dell'occupazione dello Stato in questo caso dell'occupazione dei servizi
E viene compromessa l'autonomia
Di questa attività comunale poi che non è il sindaco che risponde più i propri lettori ma risponde alla coalizione di partiti presente talvolta all'ultimo consigliere comunale che è determinante nella formazione della maggioranza
Ciascuno di loro rispendere der risponde alle nelle nomine alla corrente di partito che l'ha nominato e quindi gli enti le aziende comunali spesso sono divise in zone di influenza corrispondenti a singole personalità della nomenclatura di partito
Questo fenomeno assume urge un valore presente in tutta la vita nazionale nella vita locale e certamente mette in difficoltà l'autonomia perché queste persone non rispondono più all'elettore al sindaco come massa esprime massima espressione dell'autonomia locale ma rispondono nel caso migliore partiti nel caso per peggiore a singoli piccoli gruppi di partiti che hanno determinato i loro nomi
Questo fatto è pericolosissimo non solo per la vita dell'Ente comunale ma ormai è pericolosissimo anche per la vita dei partiti
Perché la nomenclatura dei partiti lo zoccolo dei quadri di partito ormai non è più interessato alla vita politica del partito alle grandi scelte nazionali
Ma interessato alla destinazione presso l'amministrazione di questo o di quell'ente comunale nel caso migliore per fare un secondo lavoro nel caso peggiore per trovare i mezzi e rifornimenti per alimentare il suo potere all'interno dei partiti
Per cui oggi i partiti non sono più a livello locale uno strumento di rappresentanza dell'elettorato un momento di passaggio un raccordo fra l'elettorato e la gestione del potere comunale ma invece sono una categoria che chiaramente è stata individuata con un modo di dire i politici i politici non esistono un Paese democratico esistono i rappresentanti del popolo ma in ogni ospedale
L'opinione pubblica il popola indeterminato la differenza fra i medici tecnici e i politici quelli che hanno in mano l'ospedale RIS e rispondono non alle esigenze del malato ma risponde invece le esigenze del gruppo che li ha nominati questo dato questa fascia
Di addetti ai lavori oggi ha occupato i partiti
Sono quelli che detengono il potere nei partiti e in questo momento rappresenta un danno nella vita democratica perché rappresentano un inquinamento
Per i partiti
Una scelta diretta
Che riporti secondo il sistema del nominale ad una responsabilità di amministrazione
Ad una responsabilità unica delle nomine dettate certamente da esigenze di rappresentanza politica ma riassunte tutte nella responsabilità unica del sindaco
Che a sua volta risponde ad un Consiglio comunale rivedute forme può rappresentare oggi la vera battaglia per l'autonomia del comma una battaglia che fu iniziata in altri tempi contro il prevaricare dei prefetti e che oggi invece inizia bisogna iniziare di nuovo contro il prevaricare dei partiti ma dirò di più contro il prevaricare
Di una zona sociale che ha occupato i partiti ai fini di gestire per interessi particolaristici gli enti e gli atti le aziende comunali
E qui la radice profonda della corruzione
Che sta prendendo la vita politica italiana della corruzione che sta prendendo piede all'interno dei partiti dello sfalsamento dei dibattiti politici ai fini non generali e di interesse generale mai Fini invece di lottizzazione particolari
Porto un sole sei
Quando la Roma si cambio
L'amministrazione comunale per una vittoria della democrazia cristiana
E si passò da un'amministrazione RossoNoemi stazione di centro sinistra vennero cambiati gli assessori non tutti per strada però cambia di assessori venne dato nuova linea un nuovo programma
Negli enti comunali restarono le stesse persone cambiarono soltanto le percentuali di influenza sulla base della proporzionale questo sta dire come sia indifferenza il programma politico dei partiti
L'influenza dei partiti intesa come indirizzo dell'interesse generale come sia diventato invece prevalente la sola divisione percentuale della utilità delle stelle
Con questa riforma si dovrebbe arrivare anche ad affermare quello che la Corte Costituzionale ultimamente affermato proposto dall'articolo quarantatré della Costituzione essere impresa la gestione del servizio pubblico la gestione del servizio pubblico da essere fatta da aziende autonome
Deve essere diviso il concetto di indirizzo politico sul servizio pubblico e di gestione la gestione deve essere obiettiva deve essere economica deve poi essere portata l'unico al profitto ma al pareggio il Comune che dà direttive di spesa sociale
Darà questa spesa sociale ma non è possibile che l'azienda sia intesa come un fatto non efficiente non economico
Al perché altrimenti si arriverà al fenomeno che l'azienda non fornisce servizi ai cittadini materni c'è invece solo occasione di potere di far politica agli amministratori e a coloro che hanno mandato è nominato quelli amministrativo
Si è discusso
Nella nei giornali prevedesse fosse meglio partire da una
Da uno sì esperimento da farsi di elezione diretta del sindaco con il sistema che ne proponiamo per la nomina del deputato nei comuni o se fosse meglio partire con una legge nazionale
Secondo me questo non è un problema è un falso problema certo
Se ci capitasse l'occasione per una concordanza in Parlamento di fare prima l'elezione diretta del sindaco io non la rifiuterei
Perché non abbiamo ancora fatto la legge elettorale nazionale questo va da sé
Però io ritengo che sia giusto che si punti al concetto diverso di responsabilità politica che è contenuto nel due sistemi ricordando che mentre l'obiettivo principale del nostro movimento deve essere quello della trasformazione della legge elettorale nazionale politica perché ci dobbiamo dobbiamo tendere all'obiettivo più alto però non dobbiamo dimenticare
Il continuo danno morale lo svuotamento delle forze politiche
La corruzione e l'adeguamento dell'opinione di tutti i cittadini che la democrazia poi la vivono nell'uso dell'ospedale nell'uso della circoscrizione nell'uso della USL
La demoralizzazione che viene dal fatto che la proporzionale sta uccidendo la vita autonoma e la democrazia dei nostri comuni
Molto brevemente la domanda che ci poniamo tutti che ci siamo posta è perché è un movimento
Ma non ci bastano e qualcuno ce l'ha chiesto anche questa mattina nel corso dalla conferenza stampa i nostri partiti le nostre organizzazione vampata delle persone che sono qui sono parlamentare i componenti
Te l'organizzazione periferica di partiti perché è un movimento
Perché è un movimento quando il disegno la proposta di legge il disegno di legge presentato al Senato da molti colleghi raccoglie un numero così ampio di firme da poter pensare che raramente
Proposte di legge hanno avuto una così grande e quantità di consensi grande quantità di sostegno come numero di firmatari della proposta di legge
C'è una ragione
E la ragione e su questa ragione dobbiamo riflettere per capire l'importanza
Per i partiti per le forze politiche italiane
Che è uno sforzo di trasformazione quale quello che si propone che si propongono
Sia accompagnato da una vasta iniziativa popolare del nostro Paese da una vasta iniziativa di opinione pubblica
Proprio perché le trasformazioni
Si auspicano con molta facilità
A seguito della diagnosi sui mali che viviamo
Ma si compiono con molta difficoltà e spesso impossibile compiere
Perché le resistenze
Perché il passato e al nuovo
La paura del nuovo
Dopo tale nei partiti ha delle reazioni reazioni che sono
Dei partiti e delle persone che militano nei tanti
Dobbiamo dirci con molta franchezza perché non celebriamo ormai in tutti i nostri convegni
E il suo
Il funerale del della proporzionale
La proporzionale è stato un errore la proporzionale non è più in grado di dare una risposta ai problemi della Società italiana di organizzare il sistema politico per dare queste risposte ma dobbiamo dice con molta franchezza che questo non è vero
La proporzionale ha avuto a parte importante dalla storia dalla nostra pur Repubblica un ruolo importantissimo
Essa ha consentito nella fase nascente di sviluppo della Repubblica
L'animazione del pluralismo
Ha consentito in una società che vi scopriva e voleva presentare edificabili valori del pluralismo nel nostro Paese ha consentito a questi di organizzarsi di articolare assist in una in una società animata da grandi ideologia forse la proporzionale era lo strumento indispensabile in quella fase storica e politica
Quindi non è stato un errore di per un incidente di partenza
La proporzionale però oggi non riesce più a dare delle risposte che la società civile che il Paese chiedono al sistema politico che li governa i chili
Oggi la proporzionale non riesce a dare risposta a quei problemi che Mario Segni e Bartolo cittadino hanno posto in modo esemplare dalla loro introduzione
E allora noi dobbiamo affrontare il problema della riforma elettorale
Tenendo conto che questa riforma è e deve essere scritta letta interpretate proposta come evoluzione
Io non credo
E ci sono state molte polemiche a questo proposito alle operazioni di ingegneria costituzionale ed elettorale
Io non credo che attraverso il meccanismo
Si cambia il modo di fare politica
Il meccanismo può consentirà ad una proposta nuova di trovare i canali per esprimersi e perché il sistema politico posso dare quelle risposte che già sono presenti nella Società civile nelle forze politiche come proposte l'abbiamo sentita nel dibattito parlamentare di questi giorni prorompente la conclusione del dibattito alla Camera del Presidente del Consiglio onorevole De Mita è stata divenne
La cornice in cui si può collocare proposte come queste
E allora perché abbiamo scelto il sistema del doppio turno con ballottaggio
Noi non l'abbiamo scelto perché preferiamo la Francia la Germania qualcuno ci ha detto
Perché abbiamo colto e abbiamo visto in quel sistema
Un sistema capace di garantire la continuità della preservazione dalla grande del grande respiro pluralista del nostro Paese
E al tempo stesso di dare una risposta precisa alla domanda di governabilità
E alla restituzione ai cittadini insieme alla scelta del partito dalla forza politica che incarna gli ideali le aspirazioni le speranze insieme di scegliere
La la piattaforma programmatica
Che può guidare la Società nazionale negli anni successivi
Ecco perché il doppio turno con ballottaggio attende a dare una risposta ciò che è stato il valore permanente che deve continuare ad essere dalla nostra società nazionale la grande respiro del pluralismo ma al tempo stesso creare delle la possibilità di restituire agli elettori ciò che purtroppo il proporzionalismo puro e il proporzionalismo applicato da noi non poteva consentire cioè la scelta delle coalizioni delle piattaforme programmatiche dalle proposte complessiva di governo per restituire infine al cittadino un'altra scelta
Che obiettivamente così come articolato la proporzionale che sottratta
Quella della rapporto diretto e della scelta del candidato che diventa il candidato al secondo turno della coalizione
Cioè rispettoso delle aspirazioni delle speranze
Da il consenso del proprio partito ma altrettanto rispettoso delle speranze dei consensi delle aspirazioni delle forze che con quel suo partito si alleano però affrontare il grave compito dalla guida politica della società nazionale
Questa possibilità di incarnare nel candidato in eletto l'accordo sul programma
Dico Vernon
Che è vincente sarà la proposta che si concrete vale la guida e perdente la proposta di e e l'espressione dell'opposizione
Ebbene questo incarnare nel candidato consente di evitare la conflittualità permanente che la coalizione età sola
Con la piattaforma programmatica sottoscritta non consenta perché la divaricazione degli interessi anche elettorali dei singoli candidati rischia di fare premio sull'interesse complessivo della coalizione ogni candidato sa
Che ritornando agli elettori dovrà essere rispettoso non solo degli indirizzi del consenso
Dei propri elettori del proprio partito ma di coloro che hanno accompagnato con il loro consenso il periodo del suo mandato
Questo incarnare neretto Hall a maggioranza o l'opposizione rappresenta la vera condizione di instabilità di stabilità alla quale invece cerchiamo spesso con marchingegni
Di darle risposte che sono risposte parziali
Ecco perché io credo che lascia la scelta che abbiamo fatto
Non è una scelta che non tiene conto della nostra storia che tipica che particolare che è caratteristica di una società nazionale chi ha bisogno non di una riforma comunque
Non di un sistema elettorale che comunque superiori la proporzionale
Ma superando la proporzionale andare nella direzione di una continuità che alla continuità che dobbiamo preservare e stiamo attenti anche un altro tipo di interpretazione da sogniamo brevissimamente a fare delle difficoltà perché le difficoltà perché ormai noi siamo così dentro ai mali del nostro sistema politico che finiamo con l'esaminare ciò che si propone tenendo conto di come i nostri mali si rifletteranno poiché nel sistema che andremo ad adottare per intenderci
Nell'esaminare queste proposte di riforma ognuno si debba dare si domanda se guadagnerà Tizio o Caio
Se saranno avvantaggiate le piccole formazioni o le grandi formazioni politiche
Se il sistema sarà più favorevole gran aria grandi forze politiche o meno favorevole alle grandi forze politiche e allora ognuno vede e esamina tenendo conto di un tornaconto che si misura sul sistema attuale gli affetti da insiste che sistema elettorale future questo gravissima
Basti ricordare che avrebbe pensato pena la quinta Repubblica francese il piccolo gruppo Giscard diano
Una piccola formazione politica rispetto alla gigantesca formazione gollista
Avrebbe avuto sapendo giocare le sue carte
Un gioco e una possibilità di condurre una regia politica di tutto rispetto dalla storia politica dalla Francia dalla Quinta Repubblica
Chi avrebbe pensato che grandi formazioni non sapendo stare al passo venivano penalizzati da piccoli raggruppamenti che sapevano meglio giocare il rapporto con l'elettorato
Come le aspirazioni con la scelta dei candidati
Che non
Piccole formazioni che avevano la capacità di essere molto attive brillanti capaci di avere fantasia immaginazione
Quindi sia respiro potrà correre
Ma non sarà certo il sistema che penalizzerà in partenza l'uno o l'altro
Sana la capacità di fare politica delle forze tenendo conto dell'auto capacità di utilizzare un sistema che consente un grande rapporto di chiarezza con l'elettorato e quindi la ripresa dalla saldatura
Fa le forze politiche e il Paese la ripresa di un po'di ed uno l'operazione di recupero di credibilità del sistema politico italiano nel suo complesso
Difficoltà certo sono note
Perché insieme a questo anche questa preoccupazione del
Chi era facilmente a letto può non essere più eletto e forse chi fa fatica ad essere eletto può trovare nuovo sistema maggiori possibilità di raccogliere consensi in un sistema che cambia obiettivamente le regole del gioco
Questa è una reazione che non dobbiamo sottovalutare
Anche se non noi tendiamo sempre vedeva soltanto le difficoltà dei partiti intesi globalmente dalla loro funzione non dobbiamo sottovalutarla perché il vero freno tirato o nella operazione di riforma
Ma noi sappiamo che il movimento può avere un grande significato
Perché in questo modo tallonata alle forze politiche
Contribuire ad un dibattito che non le veda chiuse nella ricerca della sortita
Male aiuti ad effettuare quella sortita verso la quale ormai tutti guardano responsabilmente perché senza questa rivoluzione del sistema politico italiano sarebbe irreversibile
Ebbene io credo che la la forza e la capacità di un movimento è proprio questo
E devo dire che la risposta di ieri ad Ombretta Fumagalli è stata sotto questo profilo l'esemplare da parte del Presidente del Consiglio
La risposta della piena accettazione della importanza del problema posto la grande difficoltà di realizzare in una maggioranza un'intesa su questo tema
C'è un'azione molto la strada non è facile
E e forse non sarà brevissima la cosa importante è che essa sia accompagnata da una grande quanto da una grande dalla grande forza più una partecipazione organizzata massiccia e convinta
E voglio dire assegni accettabile l'ho già detto
L'ho già e questo un parere mio personale la battaglia è così importante che questa volta a differenza della
Forse per proposta di legge sull'elezione diretta dei sindaci pur accettando certamente quando capita il gradualismo non teorizza avendo al dualismo io sono personalmente convinto che ho tutti insieme
Vinciamo questa battaglia che la battaglia della aggiornamento del sistema politico di una nuovo grande respiro
Per la società politica del nostro Paese
O la perderemo se cercheremo di fare soltanto operazioni di sperimentazione
Pinuccia operazione di sperimentazione da fare anche perché cittadini ce l'ha ricordato certi interessi certe cattive abitudini ci sono nei comuni ci sono a livello centrale quindi credere che ci sia un punto dove questo può passare più facilmente è un errore io credo più a una grande una grande battaglia ideale e politica del nostro Paese su questi noi sappiamo di dover la complice
Questo lo dobbiamo a questo nostro Paese
Nell'anno in cui
Quarant'anni di Repubblica
Sono stoccati
E in cui il modo migliore per celebrarli
Di
Operare perché cogliendo i valori della continuità non si possa dare grande respiro ad un Paese che si merita un destino democratico per gli anni futuri all'altezza delle sue speranze delle sue aspirazioni
Ma io brevissimamente vorrei non riprenderà il discorso generale che è stato tolto tante volte fatto
E per il quale credo che la opportunità di un movimento che vede insieme persone che certamente hanno avuto percorsi differenziati ma che sono oggi convinti della esigenza di cambiamento e di per sé la dimostrazione dalla bontà della della della delle cose che vogliamo fare io vorrei soffermarmi solo su un punto che vi pregherei di
Di aiutarmi a svolgere e che in parte era già contenuto nelle cose diceva sì Cardini io
Sono stato e sono ancora consigliere comunale di una grande città del Mezzogiorno del Palermo
La
Difficoltà
Di tradurre in concreto parole che stanno diventando Maggi che con la modernizzazione sviluppo sviluppo del Mezzogiorno che corrono il rischio anche in questo programma di governo che pure certamente più adeguato di tanti altri io credo consista nella fatto che il sistema elettorale sia scava locale che a scala nazionale impedisce qualunque progetto di lungo termine
La frammentazione alla corporativi trazione gli interessi e l'insediamento di interessi forti anche di tipo criminale nel Mezzogiorno si riassume tutto sommato in una unica difficoltà
Affrontare ancora il tema del Mezzogiorno separandolo da quello l'occupazione da quello delle istituzioni significa non volere risolve il problema del del Mezzogiorno
Nei nostri comuni lo spreco delle risorse la instabilità delle degli esecutivi la incapacità di traguardare
Obiettivi che per i quali occorre come di avere un margine di tempo perché il consenso posso manifestarsi dispiegarsi ormai a logorato e consumato la possibilità anche di realizzare il rinnovamento dei partiti
Un rinnovamento dei partiti che non abbia al suo centro un nuovo modello di tipo elettorale probabilmente poi con tutte le perplessità perché io credo che certezze assoluto io mi ricordo una analisi Luigi Sturzo alla fino all'Ottocento la battaglia che Sturzo fece per la proporzionale in quella fase aveva come obiettivo la eliminazione delle mafie e delle lobby che governavano nei nostri Comuni
Il problema è l'obiettivo quell'obiettivo allora era certamente raggiungibile in parte fu raggiunto con la proporzionale col convincimento che i grandi partiti di massa avrebbero spazzato quasi d'incanto le incrostazioni clientelari e in parte mafiosa che il sistema si è visto Boy che invece un uso perverso tra proporzionale ha finito col consolidare o colla
Favorire o comunque con non consentire di fare una battaglia di lungo termine contro l'invadenza dei partiti ma direi anche diceva giustamente si capì di pezzi ripartiti magari fosse ripartiti magari fossero i sindacati magari fossero gli Randi aggregazioni c'è una fluttuazione una frammentazione che ha invaso l'amministrazione senza l'amministrazione questo Giannini sei segnato mi aiuti non maestro anche dal punto di vista degli studi amministrativi che senza una profonda riconsiderazione del rapporto tra elettori ed eletti senza una cambiamento nel rapporto tra responsabilità e potere
Il problema del divario del sud del Sud continuerà a crescere basterebbe solo questa ragione io credo per ragionare per apprezzare lo sforzo che stiamo facendo sapendo anche io credo che una riforma elettorale di questo di Bacco il bisogno di una riforma dei partiti
Penso per esempio all'introduzione alle primarie alla possibilità di controllare le modalità con le quali verranno scelti i candidati perché diversamente noi potremmo corre il rischio di riconsegnare in termini come dire ancora più sofisticati a lobbistici
La gestione della cosa pubblica soltanto i gruppi forti ma siccome son convinto che il sistema va modificato ma non basta dire che bisogna cambiarla bisogna cominciare indicare anche in che direzione
E con quali strumenti tecnici farlo il fatto che gente che viene da esperienze così disparate la peso scopo professor Barile gente che viene al sindacato che viene ad altre esperienze
Che vuol fare un movimento di eguali che ragionano perché poi i partiti in qualche modo siano convinti non costretti ma convinti a metter mano a questa riforma importantissimo con unica avvertenza
Io ho registrato una singolare concordanza di opinioni invece all'interno dei gruppi dirigenti dei partiti
Perché secondo me vigendo ormai ampiamente la legge di miglior se per cui in definitiva le burocrazie di partito anche ripartiti come il mio che invece non dovrebbero avere questo rischio ma invece lo hanno ampiamente dicendo ai limiti o se la vera differenza alla fine corre il rischio di essere tra coloro che nel cambiamento immagino appunto la possibilità di costruire il nuovo e che quindi in qualche misura si candidano interpretare esigenze che oggi sono sommessa nascoste
E coloro che invece ritengono soltanto sia pure a piccoli bassa di dover gestire il sistema vigente
Un sistema elettorale che consenta adesso con tutto il rispetto che è dovuto al Governo la Repubblica di produrre attraverso il meccanismo delle coalizioni proporzionale ministri
Per l'assoluta casualità come è accaduto recentemente in questo governo io credo che un sistema che vada rigorosamente cambiato più rapidamente lo facciamo meglio sarà
Perché se no la casualità lascito in Talita che finisce col diventare sistemica finirà col rende impossibile non credibile i processi di rinnovamento dalla Repubblica grazie
Documento propone
Giorgio Benvenuto
Segretario della UIL
Scrive dicendo di confermare scriveva Tamburrano degli impegni per dirlo a noi l'adesione al movimento per la riforma elettorale condividendo lo spirito che ha portato la sua costituzione dicendo che esso potrà contribuire a dare una spinta per il rinnovamento del nostro sistema istituzionale nella grande crescita che il paese ha avuto in questi quarant'anni
Sergio Pininfarina un'adesione a titolo personale vuole impegnare giustamente la categoria particolarmente prestigiosa Francesco Colucci Presidente della associazione commercianti e alcuni ringraziamenti amici che sono qui la prima ringraziato Maccanico Ferrara ne sono andati ma ci sono
Alcuni giovani dirigenti del movimento giovanile della Democrazia Cristiana c'è il presidente dell'Azione cattolica nazionale avvocato Cananzi significativa a dare il suo interesse
E queste cadeva credo che tutto il mondo vestite e a tutti voi non posso ringraziare tutti ma fino adesso un affettuoso ringraziamento oltre gli amici di altre associazioni l'attrice parleranno al pomeriggio un'associazione che si batte da anni per le riforme istituzionali le donne del Länder che sono dell'entusiasta e generosamente impegnate questo tema gli amici del mille e altri che vedremo detta grazie
La una
Promosse incontra forse
Fino premiamo allora e non come un insieme di comunicazioni ancora generalmente la tematica fissata appunto indiscutibili stamane
è una tematica maledettamente difficile e indiano scenico nel senso che furiosi e bisogna evitare discorsi di carattere generico i discorsi di carattere eliminando io perché le recriminazioni sono già troppe
Io quindi comincerei a concedere la parola secondo l'onorevole
Delle persone che c'erano qui iscritte e
Negando meno dicono interni le divisioni nell'intervento e dieci minuti invece no non ce la facciamo peggio giorno minorenne asini primo
Hanno fu caso di dire delle cose che sono già state dette da altri su cui siamo d'accordo
Vorrei solo sottolineare due cose
All'inizio della scorsa legislatura all'inizio quando nacque la commissione Bozzi
Io volevo presentare una proposta di legge sulla elezione a doppio turno tipo francese
Questa è la proposta è riportato in un libro che circolato oggi
Del mio partito allora il capogruppo era l'onorevole Bossi per lei ha pregato di non presentare una presentato fatto un libro poi rappresentato solo con la mia firma dato che mi ha pregato appunto di non chiedere voti nella o Poggi del nostro gruppo parlamentare
Io sono convinto che il nostro sistema elettorale debba essere cambiato
Noi tutti sappiamo che la legge elettorale può esser cambiata con una legge lettera con legge ordinaria
Sono fosse la proporzionale anzi certamente la proporzionale andata bene in questi primi anni
Dopo la guerra ma dopo con l'arrivo dato uno nuovo sistema democratico oggi assolutamente a mio avviso separata superata
Quindi quello che io vorrei dire che ho detto all'onorevole Segni che sono molto lieto che sia nato questo movimento a cui io aderisco con piena convinzione
In quanto ritengo che il nostro sistema
Elettorale tutti noi sappiamo che il sistema elettorale e determinante per il funzionamento del sistema politico abbia fatto il suo tempo e sia all'origine di molti dei mali che noi
A parte diamo
Che noi abbiamo di fronte a noi in particolare
Un sistema elettorale a doppio turno con con legge nel Minale toglie molto potere ai partiti
A responsabilizza la classe politica crea un'alternanza
Tutte cose che noi sappiamo che è molto difficile ottenere ma che noi dobbiamo ottenere perché se vogliamo anche entrare nell'Europa nel mille novecentonovantadue dobbiamo porci innanzi tutto
Dov'erano di fronte al problema di come si fa a risolvere la nostra situazione di governi così stabili e precari
Alcuni dicono bisogna modificare la legge elettorale si potrebbe operare sistema francesi stemma tedesco io non sono così d'accordo perché il sistema tedesco alla fine è un sistema proporzionale
Ormai dei dietologi sono finite e bisogna arrivare a un sistema di terrore di alternanza del nostro paese nessuno è mai responsabile di niente
Sono tutti i governi di coalizione che potevano avere leggi a cui hanno concorso anche le opposizioni e quindi anche l'opposizione
è responsabile di quello che succede e così noi non possiamo fare altro secondo me che deteriorare la situazione
Io sono stato parlamentare per cinque legislature dal sessantatré all'ultima ho smesso il due luglio ultimo scorso e non mi sono più ripresentato in una dei permessi è ritirato a vita privata
Ho ho voluto presentare questa legge caccia è stata presentata solo dal deputato Baslini in quanto nel mio gruppo e ho considerato ero considerato un masochista
Invece non è affatto vero perché anche le forze minori che hanno legittimità con un sistema di questo genere possono farsi valere
Quindi come liberale adesso visto che due miei colleghi Biondi Patuelli hanno aderito a questo capitato in un chiesti dopo molti dato appunto come vi ho detto
Onorevole Bossi nostro capogruppo panetto di non chiedere allora ma i tempi strano andava avanti
Poi ricordiamoci anche una cosa
Che il a alla Costituente è stato respinto l'ordine del giorno Giolitti che diceva il Parlamento va eletto con la proporzionale
La legge elettorale può essere cambiata senza nessuna modifica alla Costituzione e la legge elettorale è determinante certamente molto difficile fare un prestito con interessi dei partiti e dei candidati
Ma è l'unica cosa che noi possiamo fare se vogliamo fare qualcosa di sostanziale io sono favorevole a all'imitazione del voto segreto molti Parlamenti assicura si vota
A si vota senza il voto segreto però questo lo puoi fare se il parlamentare eh autonomo l'ultime votazioni che sono state fatte
Alla Camera dei Comuni sono state riportate sul giornale italiani una settantina di conservatore hanno votato contro la signora Tecce per non erano d'accordo su quale cosa in Italia se noi lasciamo questo sistema
Se non lasciamo questo sistema e togliamo anche il voto segreto significa dare più potere e più forza alla partitocrazia
Quindi io dico questo non è solo una questione tecnica è una questione politica si dà maggiore indipendenza allegretto si cambiano si cambiano le regole ah se cambia soprattutto le regole del gioco
Poi chiediamo conto di un'altra cosa che ancora non è stata detta io ho seguito molto da vicino il dibattito che è stato fatto in Francia quando prima delle ultime elezioni sono passate dal maggioritario alla proporzionale
Tutta la discussione era imperniata sul dire ça va sans dire non è come la legge italiana tanto c'era la soglia del cinque per cento
Poi all'ultimo momento
Piccole circoscrizioni dipartimentale i dipartimenti sono un possibile ai nostri province si è fatto una lunga discussione sul voto il prefetto di preferenza i voti e preferenze è sempre stato considerato da noi
Un mondo amava diciamo un mezzo per dare libertà all'elettore amano mai bisogna disporre in queste grosse circoscrizione di mass media talmente costosi che tu limiti il voto limita possibile a dire uscire o gente che ha moltissimi mezzi o agente che è inserita nel circuito di potere nel partito
Io sono stato le cinque dita tue deputato alla circoscrizione Milano Pavia e il Coffa paese circoscrizione a Campo simile a quella di Roma il pare che siano distese cinquantadue cinquantaquattro deputati
Otto dispone di mezzi notevoli
Io poi utile un certo avviamento diciamo o altrimenti tu preclusi o altrimenti se appoggiata dal partito oltre miti preclude l'entrata a molte persone quindi anche questa è una cosa a tenersi fra Intel quando la Francia in Francia
Hanno modificato la legge hanno fatto la discussione sul voto di preferenza e si è detto si son fatte liste bloccate
Con l'ordine già prefissato al partito poi fare una volta ma dopo è il prevalere e l'imporsi della della partitocrazia
Quindi io ritengo che questo sia meglio in questo momento una soluzione ai nostri problemi e difficili sia per le tutto che gli interessi vuoi dei partiti vuoi dei candidati però se noi vogliamo moralizzare un po'la situazione
Creare uno un'alternativa a questa situazione politica del Paese che è impantanata perché intendiamoci bene diciamo alle cose concrete che faceva gioco logica interesserà Craxi a che il governo De Mita abbia successo
Nessuno
Come anche il viceversa assetto crei l'alternanza
Oppure devono essere d'accordo e sono indebitate principe
Quindi questo lo si può temere esclusivamente se uno cambia la modifica Torrance
Volevo solo dire queste cose
E confermare quello che ho detto appunto allora l'onorevole Segni che è molto bene il merito di aver creato questo convegno costituente per il movimento per le riforme tra le per dire perché io in prima persona l'impegno o un certo seguito certi gruppi dal partito liberale
Ci sono altre in altri partiti deve essere un movimento Inter partitico
Ma cambiare le regole del gioco se vogliamo migliorare la nostra situazione è indispensabile non basta cambiare due o tre regolamenti parlamentare che se la cosa è molto facile a farsi per e con questo si risalga molto poco grazie
Sono pochissime persone io darei la parola anche a coloro che devono partire quindi a questo punto tre la parola al dottor Valerio unite consigliere regionale
E ancora
Comunale sei scusa
Quello lo credo
Sì per la verità la mia partenza per luoghi molto vicini perché devo andare al lavoro ai piedi di Monte Mario
E devo dire
Tuttavia che ci tenevo apprendere molto rapidamente la parola in questa così qualificata Assemblea per portare una testimonianza che forse leggermente fuorviante rispetto al tema centrale della del convegno ma solo leggermente ritengo mi riferisco cioè alla necessità che alcuni tra noi vedo qui l'Assessore di Roma Celestre Angrisani che credo potrà senz'altro confermare quanto di una tradirli vivono quotidianamente sulla loro pelle nell'esperienza di amministratori locali non sono signor Presidente assessore e consigliere regionale sono consigliere comunale di Roma eletto nell'ottantacinque con grandissime speranze personali
E alle prese da due da ormai tre anni con la realtà ben diversa
Della funzionamento delle amministrazioni locali e allora ritengo necessario esprimere questo convincimento che quando si parla di riforma delle leggi delle regole del gioco quando si parla di riforma del sistema elettorale
E ne sostiene la campagna occorrerebbe convocazione anche a quanto riguarda gli enti locali
Noi ci troviamo in una condizione parlo delle grandi città parlo di Roma per quanto di mia competenza ma credo che Roma possa senz'altro costituire un esempio una situazione emblematica della realtà nazionale dei grandi centri urbani viviamo in una situazione in cui le grandi città non sono più governabili
è un problema di
Regolamenti di sistemi elettorali
è un problema di regolamenti di leggi che disciplinano il funzionamento delle grandi amministrazioni
è un problema di leggi e di regolamenti che distribuiscono le competenze
Ai vari livelli istituzionali all'interno degli enti locali è un problema di leggi e di regolamenti che disciplinano lo Stato russo del consigliere comunale lo status della assessore comunale lo status del sindaco dei grandi centri urbani
D'altronde
Bartolo sui cardini su questi temi e ben competente e particolarmente impegnato
Io mi limito a fare alcune considerazioni molto rapida anche perché i dieci minuti che vorrebbero essere anche meno scorrono rapidamente
Non è possibile
Assistere a episodi
Di questo genere
Il consiglio comunale convocato per una certa ora che spende due tre quattro ore
Di appesa prima d'entrare nel merito dei problemi non solo per i ritardi
Delle
Presenze dei consiglieri fenomeno deprecabile ma in certa misura
Fisiologico
Ma perché sono consentiti i tempi limitati
Negli interventi dei consiglieri sono consentiti divagazioni di ogni tipo sono consentite modificazioni alle volte precisamente abusive dall'ordine del giorno
Non è possibile vivere sulla propria pelle quotidianamente episodi di quest'altro genere
Un autista scusate la banalità ma io credo che poi siano questi piccoli dettagli che rendono maggiormente il senso dei problemi
Un autista della RAI o per meglio dire di un'azienda privata che lavora per la RAI da alcuni anni
è inattesa di cambiare la propria macchina con la quale lavora tutti i giorni macchina che minaccia di Caska agli sotto come si dice
Non si dice che la parola
Sotto i piedi
Perché essendo alla targa di quella macchina legata la licenza
Di noleggio
Lui non può cambiare la macchina fino a che quella licenza non gli viene aggiornata assessore per far qualcosa
Fatto sta che quest'uomo tutti i giorni mi si presenta davanti perché crede che io possa fare qualche cosa non è così
Perché come l'assessore sa bene sul tavolo della giunta comunale giacciono mucchi
Di delibere da trovare
Che anche se volesse e per giunta a Roma siamo in un quadro e particolare di difficoltà ma anche se volesse mai riuscirebbe con tempestività o con sufficiente tempestività a smaltire
E qui non c'entra l'efficienza dei singoli qui è un problema di strutture eccolo fatta troppo lunga però vorrei veramente che questo idea fosse presente a tutti quanti noi quando parliamo di riforme istituzionali
Le riforme istituzionali sono le grandi riforme sono il riassetto del sistema parlamentare sono gli sbarramenti del numero del quorum dei voti per l'accesso al Parlamento
Sono il modifiche del sistema elettorale dal punto di vista della delle preferenze e o del scolla e giù uninominale sono le grandi scelte da compiere ma sono anche problemi di funzionamento delle istituzioni anche a livello locale
Noi rischiamo di minare profondamente già l'abbiamo fatto in misura fin troppo serie la fiducia della gente nelle istituzioni mettendo fortemente in crisi e in discussione che il sistema nel quale viviamo non sono parole
Vuote o se o retoriche
La crisi della de della di credibilità dell'istituzione non è un concetto vuoto del quale rispetto al quale poi ci consoliamo dicendo ma tanto poi a votare ci vanno lo stesso
Forse ci andranno anche lo stessa votare e in misura comunque che comincia ad attenuarsi
Ma la credibilità la fiducia e l'entusiasmo la partecipazione e la voglia di fare la voglia di impegnarsi la voglia di essere presenti questa sì che veramente e in crisi ed è su questi valori che si regge davvero un un efficace un efficiente un vitale sistema democratico
Su queste cose credo valga la pena di impegnarsi con grande vigore quindi io se mi consentite sono l'ultima ruota del carro ma mi sento caro onorevole Segni e di aderire con grande entusiasmo iniziative come queste
Nella convinzione che sia su iniziative come questa questa e tante altre
Che certe trasformazioni si fanno nella convinzione soprattutto che certe trasformazioni si fanno non partendo dai vertici ma cercando di stimolare consapevolezza e voglia di impegnarsi all'interno dell'opinione pubblica grazie
Dunque adesso ha la parola il professor Domenico Fisichella
E in sala antico sì
Cari amici intanto presidente di questa sessione pomeridiana caro onorevole Segni e cari amici tutti
Molto rapidamente anch'io per richiamare in primo luogo
Un dato storico
Il tema del sistema elettorale senza risalire ai greci che già si occupavano di questa questione comunque
è un tema che ha nella letteratura sulle società e sui sistemi politici moderni almeno duecento anni il dibattito sui sistemi elettorali almeno duecento anni e naturalmente non lo ripercorrerò me ne guarderò bene non esiste questo rischio
Montesquieu diceva che la legge del voto è per le democrazie ciò che la legge per la successione ereditaria e per le monarchie a sottolineare l'importanza focale
Di questo elemento per la vita dei sistemi politici
Nel mille ottocentosessantuno e qui invece richiamerò rapidissimamente
Esce un libro di Jones per mille sul governo rappresentativo
Nel quale John Stewart mille prende posizione a favore della rappresentanza proporzionale
Gli risponde con il suo volume sulla Costituzione inglese sei anni dopo nel mille ottocentosessantasette Walter Baggio
Perché richiamo questo dibattito che è stato in molto importante
Nella letteratura anglosassone dove il tema della riforma elettorale e continuamente dibattuto
Per richiamo questo dibattito perché
Spiegarmi il usava a sostegno delle tesi a favore della rappresentanza proporzionale molte delle tesi che noi usiamo a favore della introduzione di un sistema diverso dalla proporzionale
E Walter Baldi otto usava a favore del mantenimento di formule maggioritarie nel caso inglese molti degli argomenti che oggi usano i proporzionalisti nella situazione contemporanea
Perché questo fatto
Evidentemente perché sono cambiate le condizioni all'interno delle quali operavano all'ora
I sistemi elettorali e quel che c'era di sistema partitico è operano oggi i sistemi elettorali con riferimento ai sistemi partitici
Questo per dire che l'analisi delle condizioni e sempre centrale quando si
Trattano certi argomenti non possiamo dire in astratto che un sistema elettorale sia migliore di un altro quello che possiamo dire certamente in teoria è che la rappresentanza proporzionale consente un maggiore ventaglio di rappresentatività
Mentre is le formule maggioritarie hanno diciamo così un'altra valenza funzionale
Ma
In teoria e in astratto non esiste una preferibilità dell'una sull'altra formula
Il problema riguarda specificamente il tipo di condizioni nelle quali questo meccanismo viene chiamato ad interagire con altri elementi del sistema se il sistema elettorale altro non è che un subsistema all'interno di un sistema l'importanza sua è data dalla interazione con altri sub sistemi del sistema politico e dunque e data anche da una accurata riflessione su quelli che sono gli altri elementi che contribuiscono a formare un certo composto che chiamiamo
Sistema politico
Le riflessioni di Sturzo perciò sono certamente molto importanti ma le riflessioni di Sturzo così come altre riflessioni che vengo che venivano fatte in epoche in epoche che precedono per esempio l'introduzione del suffragio universale evidentemente
Hanno presenti due realtà partitiche profondamente diverse
Io non vorrei richiamare le ragioni per le quali tecnicamente
Dai da moltissimo tempo ritengo che per il caso italiano il sistema più idoneo
Sia quello del doppio turno in collegi uninominali in un contesto di accesso aperto
Al secondo turno quanto meno aperto oltre certi livelli e quindi si può anche ipotizzare una soglia
Il caso francese che è un sistema aperto ha ipotizzato è attuato
U tre soglie ormai nell'ultimo ventennio perché si è passati dalla clausola di esclusione del cinque per cento originariamente poi si è andati al dieci per cento e ora siamo al dodici e cinquanta per cento
Perché richiamo questo fatto richiamo per questo fatto perché all'elemento tecnico che induce riduzione quando c'è delle numero dei partiti non è tanto l'elemento maggioritario quanto la clausola di esclusione questo è un fatto importante
Perché è un fatto importante perché a me pare che nel sistema politico italiano proprio per la configurazione che questo sistema di una molteplicità di apporti di una molteplicità di contributi
Fermo restando che è una linea di tendenziale così
Ridimensionamento di un eccesso pluralistico ci debba essere tuttavia
La ricchezza dei contributi almeno dei principali filoni che costituiscono il sistema partitico italiano mi pare che meriti di essere conservata
E da questo punto di vista il sistema di doppio turno rispetto ad altre formule di tipo maggioritario a questo grande vantaggio che non è radicalmente distruttivo della moltiplichi cit della molteplicità pluralistica del sistema partitico il sistema di doppio turno se ha aperto
Evidentemente i la Francia due sistemi di doppio turno dea uno per l'elezione della camera dell'Assemblea nazionale e l'altro per l'elezione del presidente è chiaro che
Talvolta si confondono l'uno con l'altro ma in realtà il le il sistema elettorale per l'elezione dell'Assemblea e aperto consente una pluralità di diritto
Di presenze al secondo turno fermo restando
Naturalmente l'ostacolo che è costituito dalla clausola di esclusione che essa però lo stacco
Perché dico questo dico questo perché mi pare che il sistema e lo ripeto che il sistema partitico italiano meriti di conservare un certo numero di componenti
Le quali quindi da questo punto di vista devono anche essere rassicurate certo le circa le sorti che avrebbero ove fosse introdotto un sistema di
Collegio uninominale un sistema di tipo maggioritario non possiamo d'altra parte dimenticare che questa decima legislatura è il prodotto del quinto consecutivo scioglimento anticipato delle Camere cioè si scrive in una situazione nella quale indubbiamente
Il sistema politico non è più nelle condizioni di condurre alla conclusione fisiologica le legislature non è più nelle conclusioni taluni hanno voluto vedere in questo fatto persino un elemento positivo
Beh in fondo si accelerano certi processi di trasformazione del sistema politico
E dunque la contrazione della durata delle col delle legislature sotto questo profilo diventerebbe funzionale a questa modificazione del sistema politico
Io ho l'impressione viceversa che questo dato
Comunque costituisca un elemento patologico
Perché arrivare a forza di scioglimenti anticipati delle Camere ad una modificazione degli equilibri politici vulnera comunque in maniera significativa quello che il sistema funziona il sistema istituzionale e la sua
Capacità operativa
Debbo dire prima di tornare un attimo ancora e poi concludo non so da quanto tempo sto parlando il presidente autorizzato a a troncare il mio intervento debbo dire che da tempo sono convinto
Che il sistema partitico come tale non è nelle condizioni di autoriformarsi
Quindi mi pare che la scelta del movimento di opinione la scelta del soggetto nuovo all'interno della società che operi sia come gruppo di promozione culturale sia come gruppo di pressione politica
Sia una scelta ormai ineludibile mi sono permesso a suo tempo in un voluminoso e pubblico Montanelli nell'ottantuno di richiamare di richiamare l'importanza di del movimento di opinione e dei gruppi di promozione all'interno della società senza una forte capacità di mobilitazione di questi gruppi
E io ritengo che sotto questo profilo questo movimento sia un grosso contributo
Sarà ben difficile che il sistema partitico sia le condizioni di riformarsi
Forse consentitemi due rapidissime notazioni
Il sistema al quale va credo la preferenza della maggioranza di coloro che sono qui presenti anche se non ignoro che altri colleghi come Scoppola
Gradiscono che si tengano presenti altre soluzioni e certamente si può discutere sulla pluralità delle opportunità che le varie riforme possono presentare
L'importanza del sistema di doppio turno comunque e che esso arriva alla modifica all'interno dei partiti passando attraverso la modifica dei rapporti tra i partiti
Non si può io credo pensare che i partiti mettano in piedi delle norme che modifichino al loro interno certi equilibri di potere
Quello che invece si può forse pensare anche in una logica di incentivi che possono derivarne che la modifica interessi rapporti tra i partiti
Illa il rapporto tra i partiti modificato a sua volta ha un effetto di induzione nelle trasformazioni all'interno dei partiti
Quindi non credo che ci sarà un automatismo nella trasformazione dei sistemi partiti allora interno credo però che è una modifica del sistema elettorale potrebbe indurre attraverso le trasformazioni nei rapporti tra partiti di arrivare
Alla anche ad una nuova vita all'interno dei soggetti partitici
Forse potrei concludere a questo punto perché temo di avere già parlato a sufficienza del resto il grosso delle cose che volevo dire
L'ho detto e ringrazio
Che vuole Ombretta Fumagalli
Costruito sull'
Io ritengo che gli argomenti a favore di una modifica del sistema elettorale in senso uninominale siano stati detti pressoché tutti e quindi non dirò niente di nuovo rispetto a quello che è stato detto qui io che vediamo scritto sulle pagine dei giornali oppure sui libri che si occupano di questi temi
Vorrei però tale qualche osservazione
E dire che oggi l'opinione pubblica avverte sempre più che si è interrotto il circuito di fiducia tra cittadini e istituzioni
Si è interrotto perché la cosiddetta partitocrazia
Ormai ha preso un piede a mio avviso ma avviso di molti devastante e le stesse istituzioni
Ha già parlato molto bene Bartolucci Cardini questa mattina su questo aspetto l'occupazione da parte dei partiti delle istituzioni
Dalle USL in su ma anche qualcosa in giù mi pare sia un fenomeno degenerativo regressivo della nostra società
E a mio avviso proprio una delle ragioni
Che impongono
Una riforma in senso uninominale
Personalmente io ho firmato il Progetto segni ritengo però che possa anche essere viste in una trattativa più ampia con altre proposte una pace che visione
Ecco io ritengo che dei correttivi debbano essere posti
Ma non per ragioni solo intellettuali visti i cento proprio perché la situazione è talmente degradata che così non si può più andare avanti ce lo sentiamo dire un po'da tutti
E se il politico deve essere l'espressione della società
E allora deve avvertire questa domanda crescente da parte dell'opinione pubblica di introdurre delle modificazioni
Non solo ma personalmente durante la campagna elettorale per McQueen Stella prima legislatura
Io ho avvertito tutto il disagio che sia proprio per il mercato delle preferenze anche qui i cittadini ha ragione
Contestano che ci sia questo grande dispendio per le campagne elettorali
Ed è un dispendio di denaro lo ha già detto l'onorevole Bertolini e sono d'accordo con noi c'è proprio provocato dal sistema delle preferenze
Il mercato delle preferenze induce chi si trova in campagna elettorale accusare un po'tutti i mezzi e non tutti usano dei mezzi correnti
Sono esempi di preferenze che ci state prese un po'in qualche modo e su questo non dico altro perché credo che siano note a tutte certe situazioni di scambi di preferenza addirittura di vendite di preferenze non è un sistema saranno si potrebbe dire beh manteniamo il sistema proporzionale e introduciamo una sola preferenza io non sono d'accordo su questa tesi anche se riscontro innesta quel desiderio dell'uninominale che poi lo stimolo e la base profonda della nostra proposta
E non sono d'accordo perché temo che se introducesse mantenessimo la proporzionale
Mettendo soltanto la possibilità di una preferenza proprio la lotta interna al partito sarebbe assai grave
Già adesso noi vediamo sorta di rissa tra i candidati figuriamoci se il posto da vincere uno solo sarebbe di gran lunga peggiore
Altra osservazione se ho il tempo però il presidente mi può interrompere quando ci crede che vorrei fare per dire il mio favore acquista proposta
E che noi ci troviamo di fronte a una situazione ormai ingovernabile
Su questo aspetto della nostra società la difficoltà cioè di governabilità
Si è trattenuto anche il Presidente del Consiglio onorevole De Mita
Nel suo discorso alla Camera ed è appunto su questo aspetto che io ho ritenuto di intervenire con me questa mattina professor Barile ha ricordato e ho ritenuto di intervenire proprio ricordando che la preoccupazione della governabilità
Aveva preso anche alcuni Dinoi al punto da presentare il progetto segni e altri
E su questo punto che abbiamo avuto la risposta che voi sapete già si tratta cioè certamente di una iniziativa valida ma che non trova oggi nella situazione attuale dentro
Perché vorrei far notare e la situazione a cui ci ha condotto la proporzionale se fossimo state in un sistema uninominale probabilmente non saremmo arrivati a questa situazione ecco oggi nella situazione attuale
Noi non siamo in grado di porre tra gli accordi di governo la riforma della legge elettorale che pure è avvertito come elemento centrale elemento fondamentale e basilare una necessità
Secondo alcuni addirittura una necessità inderogabile per l'avvenire migliore della nostra società
E pone e l'ho firmata Anna disegna segni ma sono soprattutto favorevole pronti al movimento
Non tanto non soltanto nel disegno legislativo cioè l'iniziativa parlamentare che però ha un suo segno ha un suo significato politico preciso ma soprattutto sono favorevolissime
Anna portarli fuori questi nostri denti per l'opinione pubblica creare un movimento credo che senza lo scossone che ai partiti
Può avvenire dall'opinione pubblica e lo ha detto molto bene anche il collega Mario Segni noi non saremmo chianche non riusciremmo in Parlamento a portare avanti dei nostri tempi
Ecco perché io ringrazio innanzitutto assegni dell'iniziativa e di avermi invitato anche in questa occasione
E sollecito tutti coloro che sono qui presenti in particolare credo che ottiene rappresentano dei movimenti e ringrazio l'Antea Associazione Nazionale donne elettrici e il mille che hanno sempre avuto
Tra i loro scopi queste della riforma delle istituzioni veri mi ringraziò e li invito ad aiutarci
In questa operativo ad essere una piega di riforma delle istituzioni al fine e non dobbiamo dimenticarlo questo
Della Risanamento Denna vita pubblica
Varie questioni che vanno poi sotto il nome di etichetta generali della questione morale
Penso potrebbero trovare un milione accoglimento sino dissonante con una profonda revisione dei meccanismi e in questo senso io mi batterò
L'avvocato si avvicina io vorrei approfittarne stamattina ringraziamenti alle varie organizzazioni a hanno dirige disponibilità comune
La
I finalisti esistano origine vincere sono presente
Professor proprio
Va bene allora lui agli amici ringraziamo
Due parole soltanto a nome del Consiglio nazionale forense di cui che ho l'onore di presiedere
Il Consiglio nazionale forense un'istituzione pubblica all'organismo di vertice dell'avvocatura italiana che fra l'altro da dei pareri al governo al ministro di Grazia e Giustizia su tutti i problemi che riguardano l'amministrazione della giustizia
Ora
In questo organismo si riconoscono anche volontariamente oltre che per legge si riconoscono tutte le associazioni
Degli avvocati dal sindacato ai giovani avvocati all'Unione delle camere penali accetta oltre ovviamente ripeto a tutti gli ordini locali
Noi avvocati
Ci siamo trovati
Di fronte
Ad un muro
Non scalabile non superabile
Non siamo riusciti ad ottenere le riforme che più ci stavano a cuore
Relativamente all'amministrazione della giustizia
E tutti sanno
In quale situazione ci troviamo la situazione è sempre peggiore ogni volta che ci incontriamo constatiamo che la situazione è peggiorata
E allora ci siamo domandati come che queste riforme anche quando tutti sono d'accordo anche quando
Non c'è parlamentare non c'è magistrato non c'è un uomo politico che si oppone anche quando si tratta di riforme non costose che modificherebbero tanto e in meglio
Questo andamento della giustizia com'è che non si riesce a dotte nere nulla
E allora abbiamo pensato che forse le ragioni stavano in qualche cosa di diverso
E che bisognava mirare più in alto della riforma delle riforme dei singoli istituti
Relativi all'amministrazione della giustizia
Ed allora sempre dal nostro punto di vista ovviamente secondo la nostra ottica nel congresso di Ancona recente congresso di Ancona
Nella nostra relazione introduttiva in una mezza paginetta
Abbiamo esposto questi concetti
Abbiamo detto che ci riferivamo non tanto a coloro che sono i più che si limitano ad esprimere il voto in Parlamento secondo le istruzioni ricevute
Ma a coloro e sono pochi che detengono il potere effettivo e a quelle ve ne sono e ne abbiamo sentito la voce qui e hanno firmato
Intanto il manifesto coscienze alte libere che nel Parlamento possono far sentire autorevole la loro voce e la fanno sentire
C'è una degenerazione dell'istituto parlamentare dell'istituzione parlamentare proprio per questa partitocrazia e l'esagerato
Potere della partito pro partitocrazia dei partiti
E l'istituzione parlamentare ha perduto il suo potere a favore di centri esterni infrangendo la nostra carta costituzionale
E si devono questi inconveniente di non riuscire ad ottenere niente
Anche ai meccanismi di lavoro e produzione parlamentari
E a e da questo consegue
Primo abbiamo scritto alla violazione di altre importanti regole costituzionali
Come quella del Sempione alla scelta di vertici delle amministrazioni statali
Qualche volta non da parte del Presidente del Consiglio e non sempre in grado in base a criteri di competenza dedizione e dire precipita
E l'adozione del medesimo sistema cascata nelle amministrazioni pubbliche anche locali nelle impresa ed enti pubblici o a partecipazione statale
Allontanandoli sempre più dall'efficienza dalla correttezza dalla professionalità e della società civile come si dice
Nel manifesto
Dall'onorevole Segni dai cittadini cioè che hanno diritto a servizi pubblici come quello sanitario fiscale della giustizia degni di una società evoluta e consapevole
E ricevono invece prestazioni inadeguate e sempre peggiori con l'arroganza e la degna azione di chi esercita discrezionalmente un potere e non rende un servizio perché
Questa è la situazione alla quale ci troviamo noi dal punto di vista del servizio giustizia
E poi le grandi la grande difficoltà per un disegno di legge importante ed articolato di percorrere in una legislatura gli Itinera delle due Camere e l'abituale adozione di sistemi soltanto eccezionalmente leciti
Quali la cosiddetta corsia privilegiata la decretazione d'urgenza l'approvazione di provvedimenti legislativi affrettati chiamati di stralcio o tampone
Sì per spesso oscuri lacunosi carenti di tecnicismo è risultato di compromessi
Ecco la conclusione a noi sembra dicevamo che questo circuito vizioso vada interrotto e che lo sviluppo della nostra società e democrazia con le conseguenze che più da vicino ci riguardano circa il servizio legislativo e giudiziario
Alla luce della lunga esperienza esiga allo studio e poi l'adozione di incisive riforme della nostra carta costituzionale
Che ad esempio riguardino l'attuale sistema del pletorico e quasi identicamente sovrapposto bicameralismo parlamentare
Ho e qui abbiamo bisogno solo di una legge ordinaria il sistema di scelta dei nostri rappresentanti in Parlamento
Ecco il problema
E aggiungevamo che lo studio di tale riforme però non può essere appannaggio dei soli Chierici e cioè dei politici ma devono essere chiamati a parteciparvi anche esponenti qualificati della società civile
Fra gli altri gli avvocati
Perché la Costituzione e la legge elettorale contengono regole fondamentali di vita di tutta la nostra comunità
Ecco la ragione per la quale quando mi è giunta la prima volta l'invito dell'onorevole Segni ma partecipare a questo movimento ho accettato con entusiasmo
La scelta del sistema uninominale
Un turno doppio turno con il filtro senza il filtro questa è una cosa che si studierà e si troverà spero la soluzione tecnica migliore ma quello che ci importa e che le persone che vadano in perché vanno in Parlamento che sono legislatori abbiano un rapporto con noi diretto una responsabilità che non siano legati soltanto a partiti o a correnti o a clan di partiti che dipendono da loro che l'alloro fortune politico-elettorale dipendono esclusivamente da loro e che non rispondano nei nostri confronti
Proprio quella che è l'essenza del manifesto elettorale
Preparato dall'onorevole Segni e da tutti e da tutti noi
Ecco conclusivamente la nostra posizione noi siamo a a fianco di questo movimento interveniamo daremo tutto il nostro contributo chiediamo di essere presenti quando si studia
La riforma elettorale se come speriamo ci si arriverà anche perché ovviamente gli avvocati una qualche competenza in materia giuridica ce l'hanno grazie
Comunque adesso tocca all'onorevole Pietro Longo
Signor Presidente io partecipo a questa iniziativa da alcuni anni da quando
Iniziamo a discuterne in pochissimi
In una piccola saletta della Camera quasi come se fossero se fossimo dei carbonari
Con molte incomprensioni
All'interno dei nostri partiti con molte incomprensioni anche
Nell'opinione pubblica mi pare che da qualche anno a questa parte
La tenacia soprattutto disegni
Dici cardini di Tamburrano
Con l'illustre presidenza
Del professor Giannini abbia avuto ragione
Si sia riusciti a andare avanti senza grandi clamori di platea
Che hanno forse un po'molto caratterizzato la fase iniziale del nostro movimento ma con molta più concretezza
E dico subito che io condivido la tesi esposta qui dal professor Fisichella che la questione squisitamente politica
Tutti i sistemi di in sé hanno pregi e difetti
Anche l'Italia a suo tempo sperimento al collegio uninominale
E sappiamo tutti le ragioni per le quali venne poi questo sistema superato
E anche quando giustamente cento un attacco ai partiti al sistema dei partiti
Lo considero soltanto in parte giusto nel senso cioè che un sistema diverso
In democrazia
Non modifica comunque la forza dei partiti si tratta poi di far funzionare meglio i partiti di avere una selezione migliore dei partiti di quanto oggi non sia
Ma in sé il sistema uninominale
Presente difetti
Anche questi debbono essere attentamente e valuta
Però non c'è dubbio
Che dopo quarant'anni di leggi proporzionali che comunque hanno garantito la crescita e lo sviluppo economico e democratico di questa nazione
è giunto il momento del cambiamento
Ed è giunto il momento del cambiamento in collegamento ad una situazione politica di movimento altrimenti questo momento non sarebbe giunto
Vale a dire che se è vero come io penso che questa sia una legislatura di transizione
Ed io auguro al governo De Mita al pentapartito che lo sostiene il massimo possibile di durata e di stabilità
Ebbene se è vera
Che questa è la fase della transizione allora dobbiamo vedere
Verso quali obiettivi si vada e con quali leggi elettorali questo problema politico reale vero che abbiamo davanti sul quale dobbiamo muovere l'opinione pubblica
Dare forza a questo movimento dobbiamo muovere l'interesse dei partiti
Io credo che si debba andare verso una democrazia compiuta
Quello che a suo tempo fu definito il terzo tempo di Moro
Con una variante dal mio punto di vista che il terzo tempo di Moro prevedeva
Una forza alternativa tra la Democrazia cristiana è un partito comunista sia pure revisionista
Io penso che noi dobbiamo costruire una democrazia compiuta e mi va bene quindi il riferimento al mille novecentonovantadue
Nel quale l'alternativa sia tra la Democrazia cristiana e le forze laiche libertarie socialiste democratiche riformiste
E quindi colloco
Il problema della riforma della legge elettorale
In una prospettiva chiaramente politica
Vale a dire che la legge elettorale non è neutrale rispetto al disegno politico che ci si propone ma fa parte dello stesso disegno politico
E vorrei dire in certo senso
Che poi è stato lo stesso De Mita sempre a teorizzare lato Ria dell'alternativa e nel libro nel quale più ne ha parlato nella intervista D'Arrigo levi nel libro che ha pubblicato prima del ultimo congresso della Democrazia cristiana lo dice con chiarezza
Bisogna lavorare per la costruzione di un una democrazia compiuta nella quale ci sia un'alternanza di tipo europeo e non sappiamo che l'alternanza di tipo europeo appunto
è tra le forze conservatrici o cattoliche e non voglio con questo attribuire nessuna aggettivo di conservatorismo la democrazia cristiana ma un sistema compiuto è un sistema in Italia che da una parte vede la Democrazia cristiana e dall'altra vede le altre forze politiche quindi potrei dire che potremmo parlare in certo senso di secondo tempo di De Mita
Vale a dire della costruzione
Di un progetto politico che attraverso la riforma del della legge elettorale e io ho sempre sostenuto Richter ribadisco
La necessità di introdurre un sistema elettorale alla francese con il doppio turno ed uninominale credo la bontà di questa tesi perché sono convinto che camminando in questa direzione noi possiamo aggiungere ad una democrazia compiuta e possiamo giungere a quel tipo di alternativa
Che ho prefigurato
Per cui la discussione sulla legge elettorale sul sistema proposto dal compianto senatore Ruffilli o da altri illustri colleghi e parlamentari non è una discussione neutrale
è una discussione che ha chiede ai futuri equilibri politici della nostra nazione
Che attiene al tipo di alternativa che si vuole creare o se volete alla maggiore o minore capacità di chi si ritiene oggi il partito centrale nello schieramento politico di difendere le sue posizioni
Quindi da una posizione minoritaria come quella del mio partito il Partito socialdemocratico io sostengo la necessità di una legge che porti alla aggregazione tra forze politiche omogenee
In questa prospettiva dell'alternativa alla quale profondamente credo
E nel convincimento che la stabilità in questa legislatura è il presupposto per Coppotelli costruire il futuro del domani perché se ci dovessimo ritrovare rapidamente
Nelle crisi di governo nel parapiglia tra i partiti io non credo avemmo il tempo per costruire la prospettiva che possiamo intravedere dopo il novantadue che possiamo intravedere per la prossima
Legislatura
Quindi è molto importante che questo movimento
Si organizzi faccia pressione sul partiti non è affatto semplice convincere dall'interno i nostri partiti della necessità di cambiare ma bisogna cambiare perché se è vero che questa proposta
Ha di per sé una base fondamentale per creare la democrazia compiuta non c'è dubbio che la proposta che è stata qui avanzata tenta di legare di più i cittadini
Non al Parlamento ma tenta di legare di più i cittadini alla maggioranza e al governo perché questo è il problema politico nostro
Quello cioè di un sistema proporzionalisti con il quale le scelte non sono precostituite ad un altro sistema nel quale si vota per dei raggruppamenti che prefigurano una maggioranza non a caso anche appunto
Altre proposte che sono state avanzate nella passata legislatura in questa legislatura sempre cercano di far sembra le di legare sempre più il voto non soltanto ad un partito
O ad uno schieramento quanto piuttosto ad una prospettiva di maggioranza era una prospettiva di governo per quanto attiene la questione delle degenerazioni dei partiti o delle nomine che qui sono state ricordate alle USL o altro
E cari amici non pensate che per questa via si risana tutto bisogna rivedere strutturalmente i meccanismi decisionali perché voi pensate per esempio al sistema politico più lontano in certo senso dal noto agli Stati Uniti d'America
Bene gli Stati Uniti d'America in alcuni Stati i giudici dell'Alta Corte statuale sono nominati dal Presidente degli Stati Uniti su indicazione dei senatori dello Stato
E come se da noi senatori indicassero non so diciamo non è l'equivalente mi scuso con i giuristi presidente di Corte d'Appello immaginate un po'voglio dire che scandalo susciterebbe
Dal punto di vista istituzionale dal punto di vista istituzionale voglio dire che anche i sistemi più lontani dai nostri
Hanno hanno molte cose se vinceranno i democratici le future elezioni le future elezioni
In negli Stati Uniti si calcola che cambieranno venti mila funzionari dagli ambasciatori a tutto il resto
L'amico Rabe ambasciatore degli Stati Uniti non perché ha vinto un concorso ha fatto una carriera ma perché ha sostenuto il presidente Reagan nello Stato di New York che voglio cioè dire
Che uno guarda sempre i propri difetti ma bisogna rendersi conto
Che soltanto delle serie riforme che impediscano determinate procedure collegate ad un mutamento del costume può portare veramente a dei benefici importanti e che comunque un beneficio importante può bere il nostro sistema politico e democratico se riusciamo a vincere con la nostra iniziativa
E con la nostra proposta legislativa grazie
Intendo anch'io restare assolutamente le dieci minuti anzi prego il Presidente arrivato al nono di darmi un segnale se lei avesse la percezione che spero per superare la soglia soli presidente della prigione dell'Alleanza per la riforma delle istituzioni che un movimento
Formato essenzialmente da imprenditori dirigenti professionisti consulenti con qualche accademico che fin dall'inizio già seguito Fisichella tra questi Tamburrano qualche anche qualche parlamentare Baslini
Che è nato a Milano nell'ottantatré e che si ripropone un pacchetto di riforme tra cui la riforma del sistema elettorale che coincide con la proposta qui del movimento
Disegni
E ho aderito insieme prese Morganti che è stato il primo presidente di questo movimento trovati i nostri nomi tra i trentuno
Ci ripromettiamo dopo questa assemblea costituente di verificare la volontà dei nostri associati e credo sarà positiva l'idea di marciare insieme per questa riforma elettorale voglio però portarvi una testimonianza e anche sollevare non un problema ma certamente mettervi di fronte ad una difficoltà che certamente incontreremo
Quando tanti anni fa devo dire parecchi cominciai anche come l'amico Fisichella lo cito ancora una volta con altri amici del costituzionalisti a sollevare questo problema in ambito imprenditoriale in ambito imprenditoriale
Non ebbi delle risposte calde affettuose e favorevoli
Mi fu ripetutamente detto che la questione era astratta
Che la questione divideva il mondo degli affari
A parte qualche altra accusa di essere Pacciardi anni piuttosto che filo missili perché i primi che parlavano di Seconda Repubblica ricordati erano i missili
Ora il mondo degli affari non a caso io credo in passato non si è posto il problema della riforma istituzionale questa dobbiamo registrarlo
Perché e perché pone il problema della riforma istituzionale vuol dire mettere in discussione un thread offro un rapporto uno scambio che c'è
Tra politica e affari
E il mondo imprenditoriale italiano
Fino ad un certo punto e qui c'è la novità più recente sino ad un certo punto globalmente inteso
In fondo in fondo ha ritenuto
Utile vantaggioso il trade-off tra la comunità degli affari e un governo relativamente debole un Parlamento pasticcione una burocrazia
Ah sì dica lenta
Molte incompetente
Perché se il trend offre non fosse stato positivo avrebbe esplicitamente fatto azione per cambiare
E devo dire che io stesso mi sono sentito spesso in sede
Dirottare i club di Lions o di altre sedi lasciamo stare le sedi istituzionali di Confindustria eccetera molto lontana devo dire fino a qualche anno fa dei temi delle riforme vi sono appunto sentito dire
Questi sono temi che dividono sono temi parliamo del sindacato quello sì è un nemico comune che unisce la classe imprenditoriale
Cosa è successo
Da poco
Beh e Successo che come vi pare di capire all'interno del sistema politico si è creato una spaccatura tra quelli che vogliono cambiare quelli che non vogliono cambiare nel mondo degli affari si è determinata una spaccatura
C'è una parte della comunità degli affari esposte alla concorrenza internazionale che ha ormai appuntamenti sulla scacchiera europea e mondiale chi ha bisogno
Di avere alle spalle un governo efficiente un Parlamento efficace ne ha bisogno non è più un problema di idealità e un problema di utilità
E c'è una parte invece della comunità degli affari che non ha bisogno di avere questo rapporto anzi lo teme
Tenne un rapporto con una classe politica efficiente con un Parlamento efficace cura burocrazia forte
Allora quando qui si dice che bisognerà mobilitare di interessi organizzati l'opinione pubblica io preferisco parlare di interessi organizzati perché sono poi questi che fanno l'opinione pubblica
Allora quando si dice che bisognerà passare su questa strada dobbiamo essere pronti ad avere comune o di una parte della comunità degli affari perché una parte della comunità degli affari o ci ignora
Oggi voi porterà perché legata agli intrallazzi localistici è legata a nelle trappole del governo locale che rievocava
Primati Cardini quindi bisognerà batterci duramente per avere il consenso del mondo professionale del mondo
Imprenditoriale dei managers
Dei banchieri cioè di tutta queste diverse componenti della comunità degli affari bisognerà spiegare bene queste cose giocare
Sull'intelligenza di questi personaggi che certamente sono intelligenti e coltivare una coscienza istituzionale
Che oggi francamente e ancora debole in questi ceti di questo dobbiamo essere convinti questo può dire soltanto che dovremo lavorare di più
Grazie
Dopo la dottoressa
Scuse
Io non sono in grado di portare l'adesione del mondo degli affari non molto più modestamente
Sono qui per confermare l'adesione al convegno e al movimento a promosso dalle ore segni del comitato per rinnovamento della democrazia a nome del quale ha già parlato nella conferenza stampa di stamane il professor Scoppola in Comitato che è nato dalla comitato per il no al referendum che vuole appunto svolge un lavoro continuativo nel campo istituzionale
Con l'occasione pronto anche la visione personale oltre alla mia dell'onorevole Giolitti che non ha potuto essere presente in quanto impegnato nel dibattito al Senato sulla fiducia
Ho voluto ribadire la l'adesione già data da Scoppola perché mi pare da sottolineare l'importo il fatto nuovo di questo convegno convegni sul tema ce ne sono stati molti ma il fatto nuovo come il collega è stato già detto diversi autori che mi hanno preceduto sta nella nell'idea del movimento cioè nella volontà
Che viene espressa da Segni ed anche dagli altri di passare diciamo dal discorso fa addetti ai lavori a un discorso invece che coinvolga la società perché indubbiamente la riforma istituzionale non Arsène questo mi pare che ha il la filosofia comune dei presenti e degli aderenti al movimento
La riforma istituzionale non esiste non vive non fa un passo avanti se non è ogni forma della politica del modo di fare politica e la riforma del modo di fare politica
Sì
La
Curriculum
Sioniste
Rizzo
In questo senso quindi punto sia un'idea vincente anche se avesse detto con chiarezza che il iniziativa non è contro i partiti perché in realtà gli ostacoli che vengono frapposti alla riforma elettorale
Sono ispirati indurrà una visione diciamo che la politica interventi limoni maiuscola nasconderlo interpretazione migliore gli interessi dei partiti questo va detto secondo me
Perché soltanto una visione del partito come azienda quindi in termini puramente aziendale di profitto
Nel senso deteriore del termine che ostacolato infortunati in un partito che invece può anche fare politica nel senso pieno del termine in senso alto del termine ha tutto l'interesse ad una semplificazione del sistema politico e quindi alla espressione di indizi quindici e non soltanto di etichette senza nessun contenuto
In questo senso quindi credo che la formula del movimento non sia una formula conquista che fa appello alla piazza contro il contro i partiti ma è una formula che impone trovare nella sua fisarmonica elementi nell'indebolire il sistema dei partiti per riqualificarlo sul terreno punto della politica con la P maiuscola
Detto questo però cinque aggiungere un'altra considerazione e cioè che noi dobbiamo farci carico con spirito realistico anche della realizzabilità della nulla perché anche se è vero che la pressione di venire all'esterno tuttavia bisogna pure tener conto delle preoccupazioni legittime invertiti assicurarsi futuro e quindi nella scelta poi dei congegni elettorali da da pagare al posto che la proporzionale bisogna considerare un momentino la possibilità appunto di procedere senza eccessiva resistenza in questo senso è solo in questo senso
Non solo io personalmente ma il gruppo che qui rappresento
è orientato piuttosto alla soluzione tedesca che non a quella francese perché appunto impressione nostra è che l'esperienza tedesca consenta un approccio più graduale alla semplificazione
Della sistema politico proprio perché appunto in qualche modo far salvo il criterio pensionistico ma in un quadro più ridotto di presenze politiche riduce il numero dei partiti riduce quindi l'area delle possibili coalizioni e in questo senso quindi è un approccio morbido diciamo meno drastico allora
Alla semplificazione estrema politico e restando fermo però quell'elemento di riqualificazione della rappresentanza che è costituito dal sistema uninominale che il sistema tedesco
Come voi sapete unisce il sistema uninominale con il collegio unico nazionale una clausola di sbarramento impressione
Ecco bisogna valutare se questo approccio che diciamo più su rispetto soft rispetto all'approccio bipolare che è tipico della soluzione francese non sia quello giusto proprio per tener conto a un certo momento della del potere di interdizione che nei confronti di una riformato a posarsi capo dell'esercito ai partiti comunque non credo che la scelta debba essere fatta oggi io non sono convinto che nel quadro del movimento conosciuta l'onorevole Segni che ringrazio per la sua dar sempre la sua tenacia ecco in questo quadro possono ancora restare presenze diverso dal punto di vista delle soluzioni finali e che invece debba questo movimento crescere sul terreno appunto
Comune che rappresentato dalla riforma della proporzionale e dal sistema uninominale queste sono le idee forti che dobbiamo portare avanti salva valuta nel momento in cui come ci auguriamo si arriverà a una fase operativa quella che può essere in quel contesto una soluzione tecnicamente più affidabile più realistica grazie
La parola
Poi passare di là ma non lo so non credo
E vieni qua
Io mi annovero senza iattanza credo tra quei matti al cui faceva allusione l'aforisma crociano citato questa mattina dall'onorevole Segni che era
Poi
Presentato da Tamburrano nella sua prefazione al volume di Bassanini un matto che da venti e più anni va perseguendo questa questo sogno e non è un sogno ma io spero che diventi realtà che sono un matto che vuole essere anche poi realista
Il sogno della democrazia compiuta io dico democrazia immediata vale a dire una democrazia in cui i cittadini elettori
Possano veramente contare con il loro voto decidere la scelta della maggioranza e del governo che governerà il Paese per la legislatura non per nulla
Qualcuno di voi ricorderà i lavori
Per una grande riforma che il gruppo di Milano cui io modestamente però ho dato il contributo relativo alla riforma del sistema di governo in compagnia con l'amico professor Miglio
è vero il gruppo di Milano ha formulato quella tal proposta di grande riforma imperniata sul concetto della simultanea elezione del Presidente del Consiglio il suo vice e della Camera del Parlamento
In quel Progetto di organica riforma molti ricorderanno se hanno letto qualche lavoro qualche contributo il mio contributo che si intitola poi un governo scelto dal popolo il governo di legislatura
In cui il organico progetto noi facevamo l'opzione insieme alla
L'idea centrale e portante dell'elezione popolare diretta
A suffragio universale si intende a doppio turno del Presidente del Consiglio e del suo vice un'idea che anche l'amico Tamburrano danni vero sostiene
Avevamo optato
Per la riforma del sistema elettorale della Camera per
Il modello
Il modello della Repubblica federale tedesca il modello della del sistema misto convenute combinare di i compensativa mente i pregi
Del sistema del collegio uninominale per la metà e i pregi del proporzionalismo
Non si creda ecco non non sia scriva alla mia posizione di matto e vero il fatto che io ho dato l'adesione entusiasticamente fin dall'anno scorso da quella prima riunione che si è tenuta l'anno scorso all'hotel non so quale l'hotel Cicerone se non erro
è vero che la Costituzione della Lega per il collegio uninominale non si creda che io abbia così buttato all'aria il all'aria le ortiche tutto quel lavoro del gruppo di Milano
Aderendo in pieno all'idea della riforma del sistema elettorale incentrata imperniata sul collegio uninominale a doppio turno alla francese no nulla
Nell'ambito del gruppo di Milano la forza aggregativa aggregante semplificatrice del nostro sistema politico era affidata e resta affidata all'idea centrale dell'elezione popolare diretta del capo del governo del presidente del consiglio del governante diretto se ora per ragioni ancora in questi questa situazione storica in questo contesto storico nella nostra società non siamo maturi per questo tipo di scelta così drastica così aggregante
Benissimo la realizzabilità delle riforme istituzionali
Mi fa intendere che la linea la linea d'azione che dobbiamo battere quella del sistema elettorale della riforma della legge elettorale per il Parlamento
Quindi e su questa idea del collegio uninominale che noi ci dobbiamo che giorno dobbiamo puntare i nostri sforzi e qui con l'idea del doppio turno che si può battere
Lui in modo matematico ma ci si può non si può battere veramente per la realizzazione della democrazia compiuta della democrazia immediata
Si tratta in altri termini
Dibattere
Quel fenomeno degenerativo che chiamiamo che è stato stima stigmatizzato come partitocrazia e la cui essenza
Mi pare stia senza alimenti in questo nel fatto che la scelta la decisione circa la vita circa la morte dei governi in partitocrazia sta nelle mani dei partiti dei vertici dei partiti
Noi dovremmo convincerci di questa verità scientifica e vero perché e potrebbe essere espressa da questa equazione
Se il potere di scelta del governo e della maggioranza e delle dell'indirizzo politico e nelle mani del popolo dell'elettorato
Non può essere nelle mani dei partiti sei nelle mani dei vertici dei partiti
è sottratto viene sottratto di fatto e di diritto alla decisione degli elettori
Nelle grandi democrazie anche nostra europee questo fenomeno non non si verifica più sono i cittadini gli elettori che decidono della scelta dei governanti
Dobbiamo arrivare imperativa mente a questo obiettivo la riforma elettorale alla riforma della legge elettorale deve tendere a realizzare questo obiettivo il tendine i tempi più Blair il prossimo ecco l'idea del movimento di opinione pubblica però anche il movimento di opinione pubblica per Premiere sulla classe politica
Perché questa possa riformare questo meccanismo istituzionale centrale fondamentale deve a mio Bari a mio parere deve
Collegarsi a qualche preciso
Chiavistello istituzionale bisogna in sostanza che noi troviamo i chiavistelli più deboli del palazzo in cui resta asserragliata perdonatemi questa questa serie di metafore la classe politica la quale difende istintivamente difende lo status quo
Lo Stato
Difende di questo privilegio di di tenere di tenera è serrato nelle sue mani questo potere supremo di fare e disfare i governi questo potere di negoziato permanente che essa essa i suoi Brescia e frazioni di classe politica cioè ai partiti che partecipano di questo potere detiene ed esercita durante tutto l'arco della legislatura
Allora questi chiavistelli quali possono essere qui si è parlato ma facciamola la raccolta delle firme movimento di opinione benissimo raccolta delle firme altrettanto bene per dare la sensazione del dell'adesione del consenso però
La capacità di resistenza della nostra classe politica il suo spessore diciamo di pelle e vero di resistenza è tale per cui anche la raccolta di firme di una di una legge quindi di una proposta di legge di iniziativa popolare non vale a Sky poco più che a scalfire questa questo utero questa questa poderosa un questo poderoso tegumento che copre la classe politica
E allora io credo che la petizione
E poco meno che un flatus vocis nella nostra storia dei quarant'anni c'è stato Conan grande tentativo si anche popolare quella petizione contro il Patto atlantico che fallita la bocca senza è pallida
Non è la stessa cosa d'accordo mutatis mutandis le cose in storia non si ripetono mai e guai d'accordo però
Petizione niente iniziativa popolare si fa qualche cosa si può fare l'iniziativa popolare con la raccolta di firme con un progetto preciso
Parlerei del referendum l'unico istituto il referendum abrogativo che abbia fino ad oggi messo e le ultime esperienze messo alle corde
I partiti egli abbia sgomento dati sconcertati costretti costretti alle soluzioni più varie e diverse tra cui gli scioglimenti anticipati per cui le modifiche delle leggi anche è il referendum abrogativo abrogativo di che cosa lancio che un'idea anche questa da matto da Matteo Damato però che ha data base sulla realtà
Cioè l'articolo sette della legge elettorale per il Senato che prescrive
Per le elezioni del Senato che il presidente nel collegio della seggio circoscrizione elettorale proclama eletti eletto nel collegio uninominale il candidato che abbia conseguito quella delirante maggioranza del sessantacinque per cento dei voti
Che oggi in concreto quasi non raggiunge più nessuno non so se ci sia
Un collegio ancora nel Veneto o qualche collegio o nelle mie valli bergamasche è vero che ancora possa raggiungermi pare che nelle ultime legislature non ce ne sia più alcuno quindi è una pura
è una pura invenzione è e si è ridotta una mistificazione l'idea che il sistema elettorale del Senato non sia un sistema proporzionale è un sistema proporzionale non mi ha fatto un sistema basato sul collegio uninominale
Come doveva e viceversa essere secondo i principi quell'ordine del giorno Nitti del votato all'assemblea costituente o bene
Se noi lasciassimo l'idea della raccolta delle firme collegandola a un referendum abrogativo di quell'articolo sette nella parte in cui prescrive questa delirante maggioranza del sessantacinque per cento
Pur con tutte le
Le i dubbi e se la consapevolezza dei dubbi che i sul piano di
Giuridico è vero potrebbero avanzarsi a questo riguardo che chi volesse e i nostri eroi legulei potranno è vero avanzate questa è per conto mio Ugo
Tentativo questo può per essere un tentativo di rompere un chiavistello costringere la classe politica a venire a uno show da un un altro punto un altro chiavistello e la discussione sul voto segreto la discussione sul voto segreto ricorderete è l'unico punto e l'unica proposta forte
Di riforma forte che è contenuta nel pacchetto di riforme istituzionali presentata dal nuovo governo la disciplina del voto segreto si parla però voi sapete chiudo subito voi sapete che vi è un partito che audacemente animosamente secondo me giustamente sacrosanta mentre si batte per l'abolizione del voto segreto
Altri partiti altri partiti reagiscono per dire ma dove va a finire la libertà del parlamentare ma senza una riforma del sistema dei partiti ecco qui c'è un'idea che ho raccolto
Ho colto con piacere in un intervento di Rodotà di Stefano Rodotà sulla Repubblica in cui si dice ah sì se si riforma il voto segreto a patto però che al parto al parlamentare si offra
Si offra una posizione diversa una posizione di maggiore garanzia il rilievo di fronte al partito
Il l'abolizione
Ho limita
Uni possiamo noi col movimento tentare di aggredire la classe politica e costringerla all'idea di affrontare questo tema della riforma della legge elettorale perché diversamente l'autoriforma
Signori miei all'autoriforma dei partiti non crediamoci nessuno mai nella storia abbandonato il potere spontaneamente volontariamente soltanto se premuto costretto da una forza superiore e la forza superiore le nostre i nostri partiti hanno sentito che c'è quando il popolo
Con uno strumento giuridico vincolante come il referendum da costretto in ultimi referendum l'hanno dimostrato gli ultimi referendum hanno dimostrato chiaramente che i partiti a quello
A quello soccombono in qualche modo grazie
Dunque la parola alla dottoressa consiglio
Significa
Se si
L'incontro di oggi acquisita per il nostro movimento il mille sindacato di elettori un significato particolare perché danni cioè da quando siamo soliti abbiamo seguito tra una tornata elettorale nell'altra tre finalità fondamentali quella di rinnovare la classe politica quella di rinnovare le istituzioni quello di mantenere l'Europa tra le grandi democrazie occidentali necessità
Ed è quindi con legittima soddisfazione che oggi nella mia qualità di coordinatrice nazionale del mille io non soltanto voglio portare il saluto e l'augurio del nostro movimento
Ai promotori di questa splendida iniziativa ma anche il nostro la nostra adesione entusiasta e inoltre l'impegno e cercare di coagulare intorno a questo movimento la massima parte il più gran numero di persone in maniera che l'opinione pubblica
Posta finalmente costringere i partiti a trovare il coraggio di rinnovarsi per una spinta esterna visto che fino ad oggi non hanno saputo farlo dall'interno
In un regime democratico ai partiti è affidato il compito di esprimere interpretare l'esigenza delle aspettative degli elettori danni questo in Italia non succede più
La società politica non sa o non vuole prenderne atto che in questi ultimi tempi in Italia molte cose sono cambiate
Il tenore di vita si è consolidato in compenso la qualità della vita è peggiorata cresce nei cittadini
Il distacco per una gestione dello Stato arrogante tesa a una ricerca spudorata del proprio il potere e al disprezzo per l'interesse del Paese e quindi al disprezzo per tutti gli italiani
Questo nostro distacco
Ha avuto modo di manifestarsi concretamente proprio negli ultimi referendum dove direi che i partiti hanno fatto di tutto per far credere ai cittadini di esserne usciti vincitori
In realtà sono stati sconfitti i risultati di oggi ce lo comprovano
E questo
Diciamo sbaglio o che hanno compiuto volendo fare un referendum così anacronistico in tutti i sensi
è stato forse il dato più significativo ma anche più preoccupanti di questi ultimi mesi
Resta il fatto che tale segnale di allarme è stato un rintocco funebre
Per i politici che ora fanno a gara per proporre un cambiamento alle regole del gioco quello stesso gioco che oggi minaccia anche coloro che su di essi su di esso vivono se continueremo di questo passo io credo che alle prossime elezioni saremo contornati da una serie di partiti partitini
Il cui numero sarà in perfettamente proporzionale da gli elettori che dovrebbero votarli insomma avremo una ribalta piena di attori e una platea
Morta
Lo strumento fondamentale dei cittadino e il voto ed è proprio dal cattivo uso del voto che la cattiva politica tra il potere di fare il molto male che fa
Ma non potremmo conti Mara a lamentarci di una società politica che non funziona quando anche la società civile quando cioè anche noi abbiamo le nostre colpe
La società civile tutta tesa cercare di controbilanciare con il suo lavoro
Gli sprechi della finanza pubblica non ha saputo fino ad oggi trovare il coraggio o la volontà
Morale diciamo soprattutto di difendere il modello di società che pure si era liberamente data non solo ha fatto bene poco perciò per cercare di ritornare protagonista delle scelte politiche del Paese
Oggi come sindacato di elettori noi riteniamo che sia arrivato il momento il ricercare i mezzi che ci permettono di dare il via a un modo diverso di fare politica
E infondo se ci pensate dipende soltanto da noi riuscirci infatti anche la più degenerata democrazia ha bisogno dei nostri voti per sopravvivere
La Società politica né talmente consapevole che sta correndo ai ripari o almeno finge di correre ai ripari
Ma come potremmo noi cittadini credere che i partiti possono trovare in se stessi la forza o la volontà identitari insieme giudici e carnefici di se stessi
Come non dobbiamo temere dopo tanti anni che il partito di maggioranza e il partito di opposizione hanno fatto di tutto per sfumare il loro ruolo rendendo il Paese ingovernabile oggi con il pretesto delle riforme istituzionali essi non cerchino di formare una grande coalizione per fare entrare anche il Partito comunista nella camera dei bottoni realizzando l'ideale dell'Italia di Arlecchino
Tutti al Governo nessuno all'opposizione
La domanda che nasce a questo punto dalla società civile e di chiarezza di efficienza di certezza del diritto esigiamo che la società politica faccia il suo lavoro con la stessa professionalità e lo stesso successo con il quale la società civile abitudine fa il suo
Ha dei partiti rissosi e irresponsabili cerchiamo di opporre dei cittadini solidali e di CD a ristabilire le regole del gioco democratico
Impegniamoci insieme per riportare a più limpide e corrette regole la società civile
E tutti noi questo dipende unicamente dalla volontà dei cittadini non dalla volontà dei politici
Ha dei partiti rissosi responsabili e quindi i cittadini devono porre un as solidarietà che oggi possiamo liberamente manifestare aderendo con l'entusiasmo con il quale lo fa il mille a questa iniziativa che può essere veramente una svolta
Per la moralizzazione non soltanto della vita politica ma della vita sociale del nostro Paese
Noi siamo convinti che il mezzo per ridimensionare il potere dei partiti
Passi soltanto attraverso una riforma della legge elettorale come sindacato di elettori siamo anche convinti che la proposta per introdurre il collegio uninominale a due turni
Dove si vota per il candidato e non per la ditta di partito risponda meglio agli interessi degli elettori italiani
Ristabilire il rapporto diretto elettore deputato popolo Parlamento ridimensiona il partito perché consente all'elettore di scegliere o di punire secondo i propri il PRA più Citterio
Per queste riforme si batte un gruppo di deputati di parlamentari che in miglia contribuito ad eleggere nel corso delle ultime elezioni
Siamo qui oggi per attestare a questi parlamentari la nostra disponibilità
A
Iniziative che non saranno soltanto nostre del nostro movimento ma iniziative che ci auguriamo possono essere allargati a tutte le associazioni come la nostra in maniera da ottenere un tale consenso per la società civile da potere veramente
Prendere in maniera concreta
Sui partiti e sugli uomini politici
è compito nostro almeno così noi pensiamo come sindacato di elettori
Esportare un modo nostro di fare politica un modo che ci riporti
Tra le grandi democrazie occidentali non solo come operatori economici di successo ma anche come partner affidabili dell'Europa
Di quell'Europa che noi vogliamo collocata come punto di incontro e di credibilità degli interessi continentali non solo Mediterraneo al Terzo Mondo visti da cui dipende il futuro perché annessa
Allora la parola negli importanti
Perché regolare
Rivela proprio la
Molto
O
Io trovo che il requisito essenziale il pregio di questo movimento
E quello di avere un buon equilibrio fra queste due componenti di avere al suo interno rappresentanti della classe politica ma di avere anche rappresentanti della società civile
Direi che in questo limite
Si sono succeduti buona parte degli interventi forse con un'eccezione
Quella dell'intervento del deputato Pietro Longo mi scuseranno i non diciamo onorevole nella ricche è una connotazione qualitativa siamo deputato che è una connotazione professionale
Il deputato Pietro Longo ha fatto un discorso così interno
Alla classe politica il Moro uno Moro due
De Mita uno De Mita due De Mita x era un Aspesi Totocalcio della
Politica che alla società civile riesce straniero poco comprensibile noi fuori di qui dovremo fare propaganda a questo movimento nella società civile dentro la classe politico lo farò all'interno del Parlamento
Quindi allora avremo bisogno di strumenti ora bisogna anche dislocazione
Io vi faccio quindi soltanto una piccola rassegna di strumenti che possono essere utili in questa azione di proselitismo utilizzando l'esperienza di questi cinque anni in cui certi argomenti sono positivi abbia constatato certi altri argomenti non lo so
L'eccesso di l'autorità normalmente negativo
Ci troviamo oggi qui a Monte Mario che da oggi diventerà Monte Mario Segni o qualcosa in otto de è assolutamente bande
Il nostro breviario suggerisce che
Anche l'eccesso di tecnicismo sia negativo perché la società civile capisce poco
Il linguaggio tecnicistico delle leggi elettorali delle dei meccanismi troppo sottili bisogna dare un messaggio chiaro semplice e l'eccesso di tecnicismo guasta
O abbiamo un problema normalmente di spiegare l'anomalia italiana e troveremo sempre l'obiezione di coloro che ci dicono che l'anomalia italiana non è istituzionale non è elettorale mai morale
Ecco noi dobbiamo reagire e la reazione a questo qua abbiamo ho trovato molto positiva molto accettata normalmente dalla società civile e noi non siamo diversi da altri popoli non siamo segnati moralmente in modo negativo
E se non siamo segnati moralmente
Il confronto con gli altri Paesi ci fa suggerire che sia un'altra l'anomalia del nostro Paese e non quella morale non quella razzista non quella secondo cui in secoli antichi noi abbiamo contraddistinto questo popolo in modo inequivocabile
Per i suoi in modo da contrassegnare i suoi comportamenti
Troveremo qualcuno che ci dirà il problema non è istituzionale e politico e adombrato qualche volta oggi questo discorso
Ecco noi dobbiamo ripetere che non è vero che il problema è politico
Perché in Italia con questo sistema di coalizione in pratica al governo tutte le forze politiche
E sappiamo dalla storia parlamentare recente
E anche non recente diciamo degli ultimi vent'anni
Che la maggior parte delle leggi di spesa viene approvata dal settanta per cento del Parlamento quindici a consenziente una così grande maggioranza che deve comprendere certamente delle opposizioni quindi prima non è politico non è quello di cambiare di dare un connotato politico diverso il problema
è istituzionale se fosse politico noi vedremo
La
Diciamo dei connotati precisi in questo momento non condivisi dall'opposizione invece vediamo l'opposizione correre a votare le leggi disperso
Sentiremo qualcuno che dice che una Costituzione vale per una generazione lo diceva sei giusto non vale per la successiva e tanto meno per le successive questo è un argomento tecnicistico e la sua un abbastanza male nei confronti nostri interlocutori della società civile perché vivono per la loro generazione sono poco portati ad assimilare un argomento generazionale
Infine
Chi ha aderito nel passato in questi cinque anni al nostro movimento e gente che all'abitudine di confrontarsi economicamente con gli altri Paesi
Sono quindi persone che vanno in giro per il mondo
Sono particolarmente rassicurate dalle statistiche siamo ogni in effetti la quinta potenza industriale dei Paesi a economia di mercato
E quindi abbiamo delle industrie leader abbiamo delle posizioni di mercato ragguardevoli
Quando torniamo in Italia e ci guardiamo indietro in qualche cosa si riconosciamo
Che in questo Paese ci sono delle visibilità anomalie come dicevo prima che contrastano con questa posizione che ci riconosciamo che ci ritroviamo sui mercati internazionali
Ma questo vuol dire una cosa ancora una volta vuol dire che noi non siamo particolarmente inferiori come popolo come capacità economica come attrezzature
Abbiamo qualche marchingegno che effettivamente non ha funzionato
L'instabilità il deficit pubblico queste anomalie che riscontriamo ma su stridono violentemente con le nostre qualità
Sui mercati internazionali quindi questo di solito è la considerazione che dobbiamo fare troviamo un pubblico disposto a recepire questi argomenti se non sono troppo tempo e cesti sì se non facciamo troppa retorica se facciamo leva sulle qualità profonde
Dei nostri cittadini infine un piccolo avvertimento
Io credo che ci sarà data la natura del movimento una qualche corsa all'iscrizione cerchiamo di fare un buon comitato di probiviri
E stiamo attenti che il movimento potrebbe assumere dei connotati molto diversi se nella processo di iscrizione associazione non si tenesse conto delle qualità morali e delle qualità riconosciute dai cittadini di coloro che desiderano associarsi grazie
Rinuncia a concludere concluderà l'ASP penso segni viaggia la mia approvazione preventiva vi prego di scusarmi ma debbo partire non devo andare come quel consigliere comunale ai piedi di Monte Mario debba andare un po'più lontano e comincia a stare sulle spine
Io vorrei fare alcune osservazioni e poi intrattenermi un momento sul tema della giornata di oggi la costituzione del movimento
La prima osservazione è che noi siamo riuniti qui all'indomani della nascita di un governo che è stato definito costituente
Sentivo segni stamattina usava le stesse parole che ha usato De Mita
Nella sua replica
Efficienza
Trasparenza moralità ricambio riforma della politica del modo di far politica del modo di governare
Perché allora siamo riuniti qua è un atto di sfiducia preventiva nei confronti di questo governo e delle principali forze vi pare che sul tema istituzionale ci sia l'intesa anche del partito comunista
è un atto di scortesia oppure in fondo siamo qui riuniti ugualmente perché non abbiamo una gran fiducia
Che quella sia la strada che porterà la riforma del modo di far politica alla governabilità all'efficienza la trasparenza
è un limite problema sul quale dobbiamo riflettere
Io personalmente non ho fiducia ve lo dico con molta con molta franchezza non credo di essere un originale in questa sala
Perché se ci fosse la volontà politica
Nella maggioranza addirittura
Tra le più grandi forze tra socialisti comunisti e democristiani
No l'efficienza delle istituzioni si potrebbe avere anche
Dunque due camere ma anche con tre camere quando c'è la volontà politica i fatti dimostrano che le decisioni sono rapide basta pensare alla velocità con cui passano le leggi di finanziamento pubblico dei partiti
Il fatto è che l'intesa non c'è
E quelle di De Mita sono hanno perché si tratta di De Mita prima di luglio stesse parole ha pronunciato Craxi sono parole che si scontrano poi con una realtà del funzionamento dei partiti e delle istituzioni che le rendono parole vane
C'è stato un governo Andreotti danze furono tra i governi Andreotti
Che aveva una base parlamentare amplissima
Condizioni più propizi per affrontare e risolvere i problemi ebbene mi pare che quei governi sono passati alla storia la Repubblica come il più inefficienti
Il grado di paralisi di quei governi è stato superiore a quelle di governi che
è una fondato su una maggioranza più ristretta
Ecco volevo dunque dire volevo la piana mia prima osservazione è che noi siamo riuniti qui perché in fondo
Non crediamo più alle parole della politica politici sia in
E riteniamo di dovere fare qualcosa come cittadini come militanti come uomini politici come uomini di cultura come sindacalisti come imprenditori
Certo importante molto importante che tra i partiti si sia stato un intesa sulla necessità di fare delle riforme dell'istituzione e che questa intesa abbia
Scavalcata la maggioranza e coinvolga
Il Partito comunista
Dal quale il governo su questo i quattro partiti mi pare che siamo d'accordo d'accordo sì aspetta qualcosa di più
Di una critica leale
Però il fatto che
Tra le riforme istituzionali che sono state enumerate da De Mita
Non ci sia la riforma elettorale la dice lunga
Perché noi qui siamo tutti convinti che quella e
La chiave
Per sbloccare il sistema
Le riforme preannunciate possono certo migliorare marginalmente le disfunzioni più evidente più macroscopiche dell'attuale sistema penso per esempio al voto segreto probabilmente qualche imboscata dei franchi tiratori non ci sarà
Penso ai decreti legge
Ma sono riforme che non incidono sulle cause
Vere profonde delle disfunzioni del della nostra democrazia
Io ricordo ero allora funzionario parlamentare al Senato ero consigliere parlamentari lordo che Merzagora tanti anni fa cercò di avviare una riforma del sistema senza bisogno di cambiare la Costituzione
Propose che Camera e Senato
Arrivasse ad un'intesa un gentlemen agreement per distinguere i compiti il Senato la funzione di controllo la Camera quella della decisione politica legislativa dunque non c'è neanche bisogno di ma di cambiare la Costituzione se le due Camere fossero d'accordo
A dare a ad una camera
La decisione legislativa e all'altra il controllo non c'è bisogno di fare nessuna riforma ebbene questa intesa
è durata lo spazio di un mattino poco
La mia secondo osservazione dunque questa la prima non credo
Che questa volta si faranno quelle riforme che sono necessarie per sbloccare la democrazia secondo la via
Segni dice necessaria anche se non sufficiente io sono d'accordo con la formula la la la riforma necessaria anche se non sufficiente e quella elettorale non c'è
Nella
Programma del governo forse non ci potranno anche essere ed è già noi abbiamo addirittura gioito per il fatto che De Mita ha detto di e cosa che riguarda i partiti le forze politiche come dire fatte e noi abbiamo gioito per questo permesso di di fare
La terza osservazione
Che non è un'osservazione
E in sintesi avveduto con illustrare questo concetto concludendo il dibattito lo dico in due parole
L'esigenza di fondo su questo noi dobbiamo credo
A vere le idee chiare
Che ci muove non è un'esigenza di ingegneria
Noi almeno io personalmente non mi lamento del fatto che le istituzioni non funzioni non mi lamento del fatto che le istituzioni non producono decisione
Se queste istituzioni facessero una riforma ecco per esempio breve fossero in grado di
Fare una legge sugli scioperi di cambiare la il sistema sanitario di risolvere il problema del Mezzogiorno di dare occupazione ai giovani anni
A me il fatto che non ci sono due Cameron uno che la legge proporzionale maggioritario non non interesserebbe minimamente
Dunque l'esigenza che ci muove nasce dal fatto che il sistema politico non è in grado di affrontare e risolvere i problemi reali della società
E questo mi porta al primo problema
E cioè al al potere che noi dobbiamo dare ai cittadini di scegliere tra due opzioni possibile due-tre comunque dura comprò una semplificazione che faccia emergere le soluzioni dei problemi
E creare dei meccanismi che li rendono risolubile
Nella sede parlamentare e di governo
Dunque non è l'ingegneria istituzionale che ripeto minimamente
Mi mi lascia fare
Ma meccanismi che creino maggioranze concorde domo generi governi stabili ed autorevoli
Programma programmi chiari su scelte precise
Che Dio novità un'opposizione che sia tale
E non l'opposizione che opposizione fin quando non vede nessuno spiraglio nella maggioranza e cambia immediatamente posizione candidandosi a diventare forza di governo appena si aprono spiragli
Ha un'opposizione che sia tale che critiche che contrapponga
All'azione ai programmi e alle scelte della maggioranza e del governo programmi scelte e posizioni diverse e distinte alternative chiedendo agli elettori un giudizio alla fine della legislatura
Questo è io credo il problema vero e questo problema non si risolve se non attraverso dei meccanismi elettorali che favoriscano
Il processo
Non c'è questi meccanismi non ci sono perché
Vi sono partiti che hanno poteri abnormi
Diciamo che hanno confiscato di fatto il potere del sovrano che il popolo confisca
E perché la frammentazione dei partiti
Comporta
Una parola un particolarismo rissoso e paralizzante
Questo a questa portato il pluralismo della società italiana che è un fatto positivo sano che non dobbiamo perdere
Ora la legge elettorale perché uno strumento necessario proprio perché è una legge elettorale può favorire accentuare esasperare il particolarismo otto in frenarlo ridurlo la proporzionale oggi in Italia
E io sono perfettamente d'accordo con Fisichella quando dice la legge elettorale hanno il valore che anni rapporto alle situazioni concrete nella situazione concreta italiana
La legge elettorale proporzionale esaspera
Questo particolarismo accentua il potere dei partiti e aumenta la
L'input di paralisi che nasce dalla frammentazione
In altri sistemi e questo è un mi dispiace che sono assenti sono andati via gli amici scopo le cose
In altri sistemi la proporzionale non ha questo effetto in Germania c'è la legge elettorale chiamata la come volete ma è una legge proporzionale
In quel sistema in quel sistema partitico nelle condizioni concrete della Germania non ha questo potere infatti in Germania l'alternativa funziona perfettamente le
Si arriva raramente allo scioglimento anticipato rarissimamente c'è un'alternanza di schieramenti partiti forse anche adesso di schieramenti
In Italia invece la proporzionale peggiore una situazione che è già di per sé anomala io avrei voluto ricordare agli amici che sono andati via che sostengono un sistema di tipo tedesco che l'ufficio studi della Camera ha fatto una simulazione
Ha preso in esame il disegno di legge Barbera che impostato senza la clausola di sbarramento ma con che che che il sistema tedesco collegio uninominale eccetera ha fatto una simulazione e
E a cioè verificato cosa accadrebbe in Italia cosa sarebbe accaduto in Italia se fosse adottato quel sistema il risultato è stato che i gruppi le liste rappresentate nella camera sarebbero metà de di tre
Dunque il sistema tedesco in Italia con quella simulazione aggraverebbe la frammentazione tre liste rappresentative tra queste avrebbe preso nove deputati la lista dei pensionati
Ora questo e un punto importante
è un punto importante
E Galeotti ha fatto molto bene ad essere preciso perché è vero in un sistema collezione diretta del capo del governo del capo dello Stato si può anche ipotizzare un correttivo proporzionalisti go ma se non c'è questo e se noi prendiamo come e gli ha detto con formula icastica al governo immediato cioè ad una scelta diretta dei cittadini della maggioranza del programma e quindi del governo il sistema tedesco aggraverebbe
Le distorsioni oggi
Esistenti in in Italia
Ecco io sono praticamente alla conclusione io vedo la nostra battaglia con scetticismo ma non con pessimismo lo scetticismo perché abbiamo da fare un grosso lavoro resistenze nei partiti saranno molto forti
Però io che questa battaglia come alcuni amici hanno avuto la bontà di ricordare l'ho cominciata modo solitario parecchi anni fa e devo dire che i matti crescono e i salari si fanno contagiare dai matti
Mi pare che la tendenza è
All'aumento del numero di coloro che credono in queste cose e alla diminuzione alla alla all'indebolimento delle resistenze per cui i segnali
Sono buone ricordatevi che fino a qualche tempo fa si diceva la proporzionale non si tocca la Costituzione tabù oggi nessuno più
Usa questo linguaggio dunque sono caduti
Alcuni tabù per essere precisi
Dunque i matti crescono
Ma ci si dice il sistema non si autoriforma voi potete diventare anche legioni i partiti che hanno il potere di decidere non accetteranno mai il suicidio
Intanto non si tratta di suicidio noi non chiediamo i partiti di suicidarsi ma di svolgere
Soltanto i loro compiti
Ma io vorrei anche dire che se le cose stessero così la storia non non esisterebbe nulla sarebbe mai cambiato nella storia umana e per rimanere nei sistemi elettorali
Io vorrei ricordare non solo l'esperienza recente dalla Francia dove si è passati dal sistema nominale a quello proporzionale tornata quello uninominale direi anzi con un eccesso di di di di di mutamento
Ma ricordiamolo Fisichella tu me lo insegni tu Galeotti tra la battaglia che fecero i socialisti alla fine del secolo per l'allargamento del suffragio
E ogni allargamento del suffragio era certamente uno un corpo che la classe dirigente della se stessa le elette borghese e ha apriva
Le liste ai proletari
Dunque agli avversari
Ma la legge elettorale proporzionale che è stato introdotto nel diciannove non è stata la legge che ha fatto il parlamento del diciannove non è stato un cara chili della classe liberale
Tanto è vero che all'elezione del diciannove la maggioranza non fu più
Liberale ma fu detto di popolari e socialisti
La battaglia che fu fatto i movimenti che allora furono animati sono riuscite a avere ragione della maggioranza parlamentare che ha fatto una legge che è stato il sussidio per essa perciò bisogna essere scettici ma avere fiducia
Ma avere fiducia
Movimento sì io sono d'accordo con chi ha detto che questo è un salto importante dai convegni dalle ricerche noi passiamo all'organizzazione
Di una pressione
Dal basso dalle piazze dalle università
Dai dalle redazioni dei giornali della società civile ed all'interno dei partiti perché non mi stancherò di ripetere che la nostra non è una lotta contro i partiti ma è a favore dei partiti
Per i sanarli di quei mali che possono portare al loro tramonto e coloro dalla democrazia
è un'azione dunque è una svolta perché dalla pura ricerca passiamo alla iniziativa
Dunque sì al movimento
Con due condizioni anzi con tre
La prima che sia sempre più un movimento Inter partitico
In cui non ci sia il dominio di nessuna componente sia la libera associazione di uomini che continua a parte nera forze politiche sindacali a fare il loro lavoro nel partito socialista nel Partito comunista nella Democrazia cristiana nella UIL nella Confindustria
Ok sono uniti
Dalla consapevolezza che senza il mutamento delle regole del gioco la democrazia italiana rischia di ammalarsi gravemente la prima condizione dunque che sia
Un movimento sempre più l'Inter partitico la seconda è che noi chiariamo meglio
Gli obiettivi le ragioni della nostra battaglia non è facile far capire all'opinione pubblica e se vogliamo essere movimento abbiamo un mobilitare centinaia di migliaia
La nostra antica ambizione delle un milione di firme non è facile far capire al di là di una cerchia di specialisti che la riforma elettorale può avere una influenza così è un'impresa decisiva
Sulla funzionalità dalla democrazia sul potere del dell'elettore e sulla moralità pubblica
Dobbiamo fare azione anche di chiarimento coi giornali con gli opuscoli con i libri con i dibattiti cioè non rinunciamo all'azione culturale per passare al movimentismo
Ma teniamo conto della necessità di informare di fare cultura
La terza condizione e che non voi si sia d'accordo su una proposta pre Cisa
è il movimento per una riforma della legge elettorale quella e non altre se cominciamo a pasticciare sia Luino mila lirismo ma poi vediamo se alla Franceso alla tedesca appariremmo come un sottoprodotto dei politici che sono bravissimi più bravi di noi a fare pasticci
Noi potremo fare un'azione di innocente se costituiamo un movimento se teniamo i nostri obiettivi e se rimaniamo fermi su una proposta semplice chiare quella e non altri sono le condizioni del successo
Un successo che evidentemente non è a portata di mano
Per il quale dobbiamo impegnarci o non voglio usare parole che una volta si potevano usare ma che oggi sono retoriche come spirito di sacrificio milizia
Voglio dire soltanto questo ve lo farete passare senza retorica solo se abbiamo passione civile passione civile perché non avremo se non difficoltà
E
Voglio concludere con una citazione d'obbligo di Guglielmo d'Orange la nostra passione civile consiste in questo che non dobbiamo essere sicuri di vincere per usare
E no o per intraprendere e non abbiamo bisogno di vincere subito per perseverare
Dove
No
Buonasera a tutti
Io vorrei fare alcune brevi considerazioni
Partendo un po'da quello che diceva professor Tamburrano alla nelle sue ultime battute
Che si riferiscono soprattutto ai due aspetti direi cioè l'aspetto del movimento d'opinione quindi a questa necessità di fare pressione di mobilitare
Di suscitare interesse attorno a questa questo progetto del movimento che è un progetto
Molto bello direi nella parte del momento politico cioè della riforma vera e propria
C'è questo aspetto del movimento d'opinione
Che rischia a mio parere
Di arenarsi se non si riesce a trovare in qualche modo ad affidare a degli specialisti degli opinion makers direi
L'idea di un logo leader di alcuni slogan io ho visto per esempio un un adesivo voglio leggere mio si indigna sindaco un adesivo che già una cosa per esempio no
E dei dépliant che girino spiegando ai cittadini in che cosa consiste questa riforma
Perché se non rischia di di rimanere veramente un discorso tra addetti ai lavori
Adesso io vorrei chiedere anche al mondo politico a deputati consiglieri comunali consiglieri circoscrizionali a senatori cioè vorrei che tra mondo politico
Se facendo sondaggio quanti e questo lo dico perché in un recente sondaggio sull'Europa
Sul Parlamento europeo sull'istituzione della Comunità europea ho visto che molti politici che non sono finché non stanno nel Parlamento europeo non sapevano di cosa così non sapevano quali fossero i compiti tra le varie istituzioni
Allora vorrei sapere quanti sanno la differenza tra pro sistema proporzionale sistema uninominale per esempio adesso vogliamo che lo sappiano
Nel modo migliore i cittadini
Anche il più di più accorti quelli che approvano approfondito il tema quelli che sono più interessati alla modifica di questo tema
Quindi io direi la necessità di
Nell'ambito di questo movimento di opinione
Di mettersi in mano anche a delle persone che riescano a decodificare in modo di sensibilizzare l'opinione pubblica
Diceva il professor Fisichella che giustamente che il sistema politico non può autoriformarsi metro diceva io pensavo anche ha un'altra frase che avevo sentito recentemente interessante da parte di e Giuseppe d'élite
Che parlando della politica del mondo politico diceva che il corpo ma allora del malato che il corpo malato che si si arretra l'arretramento di questo corpo malato rispetto alla società
Ed è vero e che da solo non ce la può fare se c'è questa arretramento dalla società
Diceva che professor visi Fisichella che questo doppio turno alla francese può veramente aiutare in questo senso i partiti stessi quando la modifica avvenga prima tra partiti per poi
Attuarsi nell'ambito dello stesso partito che da solo non ce la fa quindi questo è una delle sto una strada forse quella più importante con la principale per arrivare a questa autorità questo autoriforma autoriformarsi dalla politica
La riforma io dico va perseguita anche se ci vorranno probabilmente anni probabilmente anni anche perché ieri eravamo alla camera e abbiamo sentito la risposta di De Mita al la notevole Fumagalli Carulli che diceva appunto che non è previsto in questo governo che ci sia la riforma elettorale quindi è una riforma che va perseguita il movimento deve partire subito nei termini da me descritti prima io suggerisco
Ma
Bisogna anche pensare delle fasi intermedie
Allora i collegi sempre ieri nel Transatlantico sentivo che con il professor Guarino onorevole Guarino
Che si studia si sta studiando un una riforma del in vista delle parlamentari europee
Adesso i collegi presente sono talmente sproporzionati a quello che può essere l'impegno del deputato per esempio
Quando io penso che la parlamentare europeo devo rispondere tra virgolette a quattro regione agli elettori di quattro regioni ed è una follia
Come è una follia il fatto di dover rispondere agli elettori dell'intero Lazio e mi riferisco la mia circoscrizione elettorale da deputato a Montecitorio
Allora questo rapporto tra cittadino
Ed eletto è un rapporto che non esiste
Se non nel peggiore delle ipotesi nella peggiore delle ipotesi e cioè del clientelismo del condizionamento di Forlì che otto uno riesce a fare e così via
Allora dove sta la controllabilità
Da parte del cittadino dell'operato del del dell'uomo politico e dove sta la responsabilità la responsabilizzazione
De Lo Moro politico rispetto all'opera al suo operato rispetto alle cose sulle quali deve rispondere ai cittadini che lo hanno eletto
Mi sembra interessante una un progetto una una proposta che dei radicali per esempio in questa fase intermedia a cui mi riferivo dello spoglio delle schede questa è una delle altre
Situazioni difficili che hanno visto anche nei mesi scorsi
Uno scandalo che è andato su tutti i giornali
Gli scrutatori sorteggiati questo mi sembra anche uno dei modi
Che consentono una certa obiettività
Adesso nessuno è mai con gli ci sono stati molti casi anche di denunce e di condanna
Ma io credo che per garantire un uno spoglio
Che sia uno spoglio controllabile uno spoglio delle schede dovrà ci possano essere delle manipolazione è questo uno dei passi credo sia quello veramente della del della del sorteggio degli scrutatori
La fase che attraversiamo quindi queste queste fasi intermedie io credo che sia un auspicabile anzi bisogna credo bisogna battersi per queste frasi qua in attesa della riforma in vista della riforma della legge ordinaria
Della della riforma elettorale la fase che attraversiamo
Favorisce questa riforma questo senz'altro
Riformare la politica
Quello che De Mita ha detto come diciamo sullo uno dei suoi slogan per questo governo
Definito costituente in qualche modo e la fase che stiamo attraversando momenti in cui viviamo e certamente favorisce certamente questa riforma
In questi ultimi quarant'anni l'abbiamo sentito già quindi inutile che io approfondisca questo questo aspetto della della del congresso di questo convegno voglio dire la fase che attraversiamo in questo momento dopo i quarant'anni
Superata la fase ideologica il momento di omogeneizzazione in un momento in cui non ci sono queste grandi differenze tra partiti
Diceva il professor Severo Giannini nell'ultimo incontro che c'era stato che probabilmente oggi nel mondo solamente a Teheran c'è un partito ancora ideologizzato ideologico fino a quel punto della ragione ha perfettamente ragione
Quello che conta oggi e lo dimostrano molti casi io se vogliamo non voglio molto personalizzare ma se vogliamo sono una testimonianza in questo senso altre anche altre persone che sono qui io vedo Paolo Tampa dal presente
E altri ma in modo particolare le persone oggi i cittadini guardano al deputato eleggere come persona più che questa uno dei sondaggi fatti mi ricordano ottantacinque in occasione delle delle amministrative
Le persone più che il partito anzi al sessanta per cento questa era un uno dei sondaggi fatti quindi Polo che contano sono i fatti quello che contano sono la credibilità la professionalità la capacità di dare una risposta e la capacità di decisione alla queste risposte che devono essere date alla società che cambia
Quindi è veramente una una fase estremamente interessante stranamente fluida diciamo ma estremamente interessante e raccolto questo momento
Ci Cardini questa mattina parlava d'elezione diretta del sindaco
Io ovviamente trovo questa proposta esterne interessanti io in modo particolare per quale motivo
Per i motivi delle ultime lezioni dell'ottantacinque ma per un fatto non per una mia preoccupazione personale cioè il fatto di essere stato io personalmente il più votato a Roma
E direi per la democrazia cristiana il record storico in questi quarant'anni in una città
Importante
Non è un fatto personale eh
Elettorale non sapendo che quando un partito mette un capolista quello se il partito vince fa il sindaco cioè ci sono tante cose che cittadine non conoscono non capiscono allora per questo dico che bisogna assolutamente cercare di spiegare il modo migliore con dépliant con slogan conducono con un simbolo spiegando de codificando quello che il linguaggio politico quello che il nostro linguaggio di codificando glielo dico a quest'un po'la giornalista che ha fatto per tanti anni questo mestiere ma è necessario assolutamente se no questo movimento è destinato a fallire prima di cominciare
Allora dicevo il caso rom a e mi riferisco come fatto personale bisogna tener conto delle indicazioni degli elettori se no questo fossato tra mondo politico e paese reale si allargherà sempre di più
E poi dimostra ancora una volta che il sistema proporzionale
In questo sistema uno certamente non conta per i voti che prende
Ultimo punto
Le riforme devono essere fatte in funzione giù disegno morale non politico qui adesso non evolve Longo non c'è andato via ma mi riferisco soprattutto quello che mi stava dicendo Luis adesso l'ingegner Morganti prima di lo dicevi non senso io glielo vorrei io volevo dire una quindi funga riforme in funzione di un disegno mora
Tutta la questione morale passa attraverso la riforma del sistema elettorale anche soprattutto direi
E non bisogna perdere questa prospettiva quindi è necessario tra persone che dovrà no lavorare a questo progetto di mettersi attorno a un tavolo con l'onestà intellettuale con questo atteggiamento di voler riformare veramente in funzione di un disegno morale
Questo lo dico soprattutto per il mondo politico senza pensare che questa riforma debba avvantaggiare il proprio partito ma che debba essere e questo per un principio fondamentale della politica che il principio del ben comune
Un fondamento etico della politica che il principio del bene comune che debba servire
A tutti i cittadini a ciascun cittadino
Grazie
Vengo innanzitutto per ringraziare l'onorevole Segni dell'attenzione che ha riservato al movimento giovanile
Per la Democrazia cristiana
Ecco no non lo intendevo come segno di preferenza quanto come segno di attenzione in generale ha fatto bene a chiarirlo
Penso che due o tre osservazioni in tutta modestia le possiamo fare anche noi
Credo che la proposta che è stata avanzata in questa sede
Abbia un grande pregio che forse durante il dibattito emersa soltanto tra le righe e non in maniera diretta siccome ha il pregio fondamentale di riportare
Il rapporto tra elettore ed eletto a d'una rappresentanza e generale e complessiva cerco di spiegarmi meglio nelle istituzioni al momento attuale secondo me il proliferare dei partiti ma sopra
Tutto il degenerare dei movimenti in partiti ha fatto sì che le istituzioni si siano trasformate anziché nel luogo da cui si devono risolvere i bisogni complessivi secondo ottiche che al momento stesso di presentarsi alle agli elettori
Sono ottiche di risoluzione complessiva dei problemi se vogliamo impostazioni ideologiche certo ma possono essere anche di altro tipo le importazioni dalle quali partire
Per dare una risposta di ordine generale in luoghi da occupare per sfruttare attraverso una minoranza azionaria si così si può dire
I poteri le disponibilità che le istituzioni hanno per approfittare di altre minoranze di altre situazioni che non sono organizzate e che non sono riuscite ad accedere
Nelle istituzioni mi riferisco ad esempio ai Verdi che nell'elettorato giovanile hanno una consistenza molto maggiore che nell'elettorato adulto
Cioè questo non è un problema di movimentismo di dare una rappresentanza tutti al problema secondo me è gravissimo che ci sono dei movimenti poli sì che entra nelle istituzioni con un'ottica che per definizione già dall'origine parziale quando si dice che si di intendono privilegiare determinate tematiche contro tutti è evidente che non è che si rappresenta una determinata tematiche soprattutto Ciconte un'azione di violenza nei confronti di tutti gli altri voglio dire e spero di essere Inter
Ho dato bene non si tratta di una violenza in senso sostanziale però c'è a mio avviso quello che un problema fondamentale e che si sta rivelando sopra due
Le amministrazioni locali di fatto piacere sentire l'onorevole ci Cardini quando un partito con il dieci per cento riesce ad avere una rappresentanza degli esecutivi maggiore come succede di molte amministrazioni di quella che hanno
Partiti con il trenta
Cinque quaranta per cento soltanto per una rete di posizione non si può parlare di un fatto di democrazia sostanziale questo credo
Sì è evidente non sarà il governo del quaranta per cento il governo ideale ma non può essere governo del dieci per cento il governo ideale
Un'altra cosa vorrei molto brevemente aggiungere questo fenomeno secondo ne porta quello che il problema principale cioè l'individuazione della responsabilità e questa riforma che è stata proposta secondo me ha valore e significato nella misura in cui
è rivolta a individuare le responsabilità
Di governo è vero che i partiti sono un sistema degenerato è vero non è tanto il problema dell'occupazione delle ULSS delle aziende municipalizzate o di cose che sono state dette oggi secondo me il problema
è il fatto che le ULSS le aziende municipalizzate costituiscono centri di decentramento del potere che sfuggono a qualunque forma di controllo voglio aggiunge
Una cosa periferica il ricorso che gli enti locali fanno alla società per azioni e qui c'è il professor Giannini che forse
Quante volte il ricorso alla S.p.A. è giustificato dalla corrispondenza degli scopi della società a scopi effettivamente economici e quante volte invece gli enti locali costituiscono sempre più S.p.A. PESC pugile anche quella forma di controllo che è il controllo sugli atti amministrativi
Questa è l'impressione che io per cui non c'è più controllo e non c'è più responsabilità allora il problema indipendentemente dallo strumento di attuazione che pur peraltro ripeto palle con quindi prima io personalmente condivido è il problema di ricondurre la azione che si esprime con il voto ad un controllo sostanziale il decentramento a organismi di secondo grado addirittura ad organismi di diritto privato
è la manifestazione più tipica di questa forza centrifuga di mancanza assoluta di controllo ma questo non è sufficiente se noi non prendiamo in considerazione un altro elemento che quando un partito non riesce ad esprimere una formula di governo o
Danica è coerente con il suo programma non può neanche obiettivamente a mio avviso essere imputato di una responsabilità che non sia una corretta negativa Barone sedici da imporre dei veti agli altri ma non per essere comunque riuscito ad esprimere quello che fa parte della sua tradizione del suo programma nella sua sostanza unico dubbio se posso
Per esprimerlo è questo non credo che l'approccio esatto se noi ci teniamo che queste cose procedono sia quello di creare delle contrapposizioni movimenti partiti un movimento e utile
Se sfrutta i partiti nella loro funzione istituzionale cioè il problema a mio avviso non è il partito il problema è la degenerazione dei partiti e come il sistema non è il problema del proporzionalismo ode non proporzionalismo è la degenerazione la divaricazione tra quello che è il dovere essere di un sistema democratico è quella che è la sua quotidiana
Esplicazione allora il rapporto con i partiti a mio avviso va visto in una chiave del tutto diversa di quella della contrapposizione va visto nella chiave della integrazione dello sfruttamento cioè i partiti non si può pensare di superarli vanno sfruttati bisogna lavorarci dentro come fa autorevolmente qualcuno che è qui dentro anche tra le mille a Varese le mille quotidiane fatiche che si accompagnano all'impegno nei partiti ma non può essere altro che questa è la via perché il ricorso al collegio uninominale io francamente credo che possa servire a da risolvere la situazione nei casi in cui ci sia un'effettiva concorrenza tra le forze politiche io vengo da una regione dove credo che in almeno tre quarti del territorio prima qualcuno ha citato i collegi che riescono così Santa cinque per cento noi abbiamo tre o quattro che ci arrivano vicinissime quinto ai quarti del territorio della nostra regione qualunque partito cari qualunque candidato venga espressa dalla democrazia cristiana ed abbiamo le riprova alle elezioni provinciali Cano una qualche corrispondenza può essere letto quindi il problema e adeguare anche il partiti questo evidentemente è un fatto particolare però è nella sua complessità che questa proposta secondo me va condivisa soprattutto nella misura in cui riesce a riassumere questi obiettivi di responsabilità di rapporto di chiarezza e soprattutto di effettività del controllo degli elettori sui cittadini
Ma
O lui sì
Con regolare il
Pieghe
Io non ero
Di con me a titolo
Va
E vuole imporre articoli proprio particolarmente
Perché se vado ai tempi dell'Assemblea costituente Juan do credo che fui una delle poche persone che si opposero al sistema proporzionale dicendo che era un sistema irrazionale come infatti poi si Harry Renato essere ecco voi capite è vero che la prospettiva che oggi sia aree dinanzi a tutti noi via almeno particolare e quella della razionalizzazione del nostro sistema politico
Razionalizzazione in questo se non solo che
Un sistema proporzionale continuò inviterei i partiti non funziona
Così come un sistema di governo parlamentare compiuti tre partiti non funziona abbiamo su gli occhi degli esempi estremamente eloquente la ragione per cui in polemica comportati ricordo stretti Rosato sostegni e allora da preferibilità del sistema risibile iniziale insieme a pochissime persone Calamandrei Grassi col così il via era dettata dallo stesso criterio cioè la razionalizzazione del sistema ora vedete
Sì noi siamo convinti
Che il sistema un nominale elettorale uninominale è un sistema più razionale e del sistema proporzionale e chiaro che dobbiamo Butterfield di conseguenza
Io non lo so quello che succederà
Io normalmente non sono un ottimista perché ne ho viste troppe ormai alla mia età e mi seguite a vedere però
Però sono anche convinto che bisogna Sam per combattere per quello che si crede essere il sistema migliore
E siccome questo è certamente un sistema migliore vale la pena combattere il pregresso poi succederà quello che succederà detto questo credo che possiamo dichiarare action questo convegno e vedremo in seguito che ci sarà prepari bene presenti fornito grazie
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