L'intervista è stata registrata lunedì 9 marzo 1987 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Legge Elettorale, Parlamento, Partiti, Riforme.
La registrazione audio ha una durata di 27 minuti.
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professore
Ed è anche stato esperto presso la Comunità europea per i problemi del sistema elettorale
Abbiamo qui in studio professor Lanchester è una pertanto per quanto detto una delle persone più indicate
Per trattare dell'argomento che vogliamo affrontare quest'oggi e cioè il sistema elettorale o per meglio dire i vari sistemi elettorali che si sono sviluppati in Europa ma ma prima ancora di inquadrare il tutto in quella che dovrebbe essere un'ottica storica e politica vorremmo anche il professor Lenci esteri uccidesse una definizione di sistema elettorale che cos'è cosa si intende per concetto di sistema elettorale professore
Ecco il sistema elettorale un meccanismo complesso ad alta un meccanismo tecnico complessa ad alta valenza politica
Può essere scomposto in varie parti dal punto di vista generale né si può dire che legislazione elettorale e tutta la normativa relativa alla
Per il Tivo e all'interno di questa legislazione elettorale possono distinguersi tre comparti fondamentali e cioè quello relativo alla capacità elettorale attiva e passiva
Ma soprattutto quelle attive importante né dal punto di vista storico politico cioè chi voterà
Comprino poi tutto alle la battaglia per l'estensione del suffragio dal suffragio ristretto
Al suffragio universale maschile e femminile
Secondo comparto quello relativo al sistema elettorale in senso stretto per il meccanismo che fornisce la possibilità di trasformare le preferenze dei singoli
Elettori in seggi parlamentari e la terza parte la parte residuale ma estremamente importante attualmente cioè quella della legislazione elettorale di contorno che attiene sia il finanziamento della campagna elettorale sia rimborso ossia ai problemi della selezione dei candidati della democrazia infra partitiche
Ora se si vuole ricostruire storicamente la problematica si può dire che il sistema elettorale in senso lato durante l'Ottocento ha visto come elemento fondamentale di discussione il problema della capacità elettorale attiva e cioè
L'estensione della cittadinanza il chi vota insieme all'Ottocento che incomincia a svilupparsi
Mi sento un po'più ampio questo
Il problema è che precedentemente il problema del chi vota in nella società medievale nella società dello Stato assolutistico non aveva una rilevanza se non all'interno né
Delle corporazioni dei ceti ne e ne all'origine degli ordinamenti religiosi in precedenza
Aveva avuto un'importanza fondamentale né città-stato greche a Roma e tutte le le leggesse ambito che erano importantissime all'elemento essenziale
L'estensione della cittadinanza dalla legislazioni restrittive tipiche dello stato borghese oligarchico della Rivoluzione francese ma delle riconosciute le costituzioni
Della restaurazione lo anche delle ordinamento elettorali inglese dell'Ottocento per arrivare poi alla nel giro di un poco più di un secolo alla estensione del suffragio universale attraverso delle fasi nel più o meno veloce dal suffragio Rist Rettori tipo censita dire cioè soltanto chi aveva un determinato reddito poteva accedere al voto al suffragio capacità arrivo cioè i limiti venivano fissati non più un per il censo o non soltanto per il cioè insomma anche per l'istruzione fino alle sue l'estensione del suffragio universale che in Italia andrà come due tappe né per quello maschile il dodici e il diciannove per quello femminile il mille novecento quarantasei
L'estensione le fasi di estensione del suffragio fanno di esprimere ai sociologi e i politologi delle teorie sugli stadi dello sviluppo politico qui in realtà nella nostra discussione sul sistema elettorale invece importante la estensione del suffragio perché l'immissione della complessità della società civile all'interno né della società politica e delle istituzioni comporta anche il problema della mancanza di omogeneità all'interno della Società ci politica e delle istituzioni e quindi quello dell'instabilità
Comporta anche il problema delle garanzie peri di
Per le stesse parti contendenti e di o poter ottenere la rappresentanza il problema del sistema elettorale in senso stretto
Quindi quindi del mutuo il problema del meccanismo di trasformazione dei voti e seggi né si connette con
La fase di estensione del suffragio e quindi nella maggior parte dei casi né a cavallo della prima guerra mondiale
Con la necessità di garantire in situazioni frammentate per motivi di tipo sociale per motivi di tipo religioso per motivi di tipo etnico linguistico la rappresentanza alle varie componenti quindi siamo già a metà della società che deve essere in qualche modo rispettiamo tranne le strutture politiche proposte ad esempio anche la prima il primo esempio di proporzionale di sistema proporzionale adottato
Non in Europa e
Il caso della Danimarca per nella regione dello Schleswig-Holstein che ne aveva una composizione negli anni nel cinquanta del secolo scorso
Differenziata per la presenza della minoranza tedesca e appunto il ministro andrà ministro danese inventò viscoso famoso sistema e di tipo proporzionalisti tra primo esempio queste uno ripete il primo esempio di applicazione
Altri esempi di applicazione sono ad esempio o i casi belga nel momento in cui negli anni novanta invece partiti mo'verrà che si vede uno
Messi in pericolo dalla montante marea socialista si applica né si applicano nei sistemi che garantiscano i partiti liberali e questo succede e cioè di parte sistemi di tipo proporzionalisti do perché i sistemi di tipo maggioritario basati quindi o nessun il principio che chi vince prende tutto in realtà escludono dalla rappresentanza all'interno del sistema minoranze anche consistenti ecco quindi i principali sistemi sono questo proporzionale a quello maggioritario ce ne sono confronto eccolo il dal punto di vista tecnico Latif Renzi azione tradizionalmente è sempre stata fatta sulla formula la formula e quindi formule maggioritarie formule proporzionalisti che l'analisi che è stata fatta negli ultimi periodi negli ultimi trent'anni ha dimostrato che il meccanismo elettorale più complessa non si basa soltanto sulla formula ma si basa anche sull'ampiezza dei collegio cioè su quanti seggi vengono messi in palio nella circoscrizione e sul tipo di scelta che
Data
Sull'opportunità di scelta che data all'elettore ora vi sono sistemi maggioritari e di tipo uninominale in collegio uninominale in collegio un nuovo l'uninominale vi sono sistemi maggioritari di e tipo uninominale ad un turno solo in cui quell'inglese Pin Cecchi ottiene il la maggioranza anche relativa dei voti che vi sono altri sistemi che stabiliscono che vince soltanto chi ottiene la maggioranza assoluta oppure come in Francia o come in Italia
Nel durante tutto il Periodo statutario fino al mille novecentodiciannove non si adottava il doppio turno per cui vinceva direttamente il primo seggio il il il posto chi otto e chi nel collegio ottenesse cinquanta per cento più uno dei voti in caso nessuno dei contendenti riuscissero a tenere questa quota si arrivava al ballottaggio nella domenica successiva evinceva chi riusciva ad ottenere ad bottinare tornasse anche la maggioranza relativa i sistemi in realtà sono più un e non possono essere di altro tipo più complessi ma questi sono i sistemi di tipo maggioritario ma al momento dove dove sovente siamo in argomento voglio vedere un attimo in dettaglio anche dando qualche particolare tre
Ecco come quali sono i sistemi appunto elettorali adottati in alcuni Stati europei andiamo ad esempio l'Inghilterra ecco nell'Inghilterra è un caso Class
Ricordi sistema uninominale ad un turno solo per cui nei vince il seggio nelle seicentotrentacinque circoscrizione niente il
Legga Regno Unito il candidato perché ottiene la maggioranza relativa la dei voti in questo è un
Questo capita nel periodo precedente nell'Ottocento vi erano ancora seggi nei collegi due Three corneo anche in Bic Horní nel senso che vi erano tre candidati poi due candidati ma in questo secolo in sostanza il collegio essenzialmente uninominale questo tipo di sistema e che viene visto no con favore danno alcune parti politiche in Italia che è stato visto dall'interprete
Simone costituzionalistica presa ad esempio Maranini come l'elemento essenziale per la Bit partitici trazione quindi per il nella foto costituzionale un vero sistema parlamentare in
Nella stessa Italian in realtà può essere adottato soltanto in sistemi in cui non vi siano forti e fratture di tipo un sociale religioso la fa
L'elemento essenziale del la scriminante della prima guerra mondiale cioè l'estensione del suffragio fece sì che in tutti i paesi europei anche in Francia in parte si adottassero sistemi di tipo proporzionalisti
Va mentre nei Paesi angloamericani si rimase attaccati al al sistema di tipo
Maggioritario ad un turno solo questo
Se si esclude ad esempio il particolare sia tipo di nel sistema adottato in Australia e quindi il voto alternativo trasferibili che una specie di doppio turno in un turno solo quello per nella Camera bassa e il voto singolo trasferibile per la Camera alta del di tutto voto singolo trasferibile adottato io soprattutto in Irlanda cioè il sistema di fare
Un sistema di Kim
Proporzionalisti con basato su piccoli collegi every pigliando il discorso che si faceva prima i sistemi di tipo maggioritarie di tipo proporzionalisti cala di
Dal punto di vista statico possono essere divisi secondo la formula dal punto di vista dinamico si dividono secondo la capacità di
Essere più o meno speculare né vi sono sistemi di tipo proporzionalisti dico che basati su piccoli si su piccole circoscrizioni e quindi su dimensioni nelle circoscrizioni in inferiori a dieci né addirittura quello spagnolo o un ha dimensioni tra quattro e sei possono essere molto selettivi quindi poco speculare distorcere la rappresentanza e favorire
Neghi i primi due partiti se non il primo partito e quindi vi sono all'interno degli stessi sistemi di tipo proporzionalisti dico un
Una pronto impiego un continuum fra sistemi che ne sono più speculari e sistemi che sono meno speculare il sistema ad esempio della Repubblica rivali Mereu un sistema
Particolarmente speculare ballano sul metodo automatico si diceva ogni sessanta mila voti un rappresentante per il partito il sistemi
Ne invece basati su u un Colle Giuni connazionale come in Israele come in Olanda sono anche particolarmente speculare sistemi come quello italiano basato su o trentadue circoscrizioni con un'ampiezza
Media di circa venti deputati per circoscrizione medie quindi e la questione del pollo che bisogna vedere per cui bisogna vedere la variabilità della media media che va da con da le circoscrizioni inferiori ai nei dieci e circoscrizioni superiori ai cinquanta per esempio Milano Pavia o
O Roma Viterbo Latina e Frosinone ecco il nostro sistema si inserisce fra i sistemi mediamente speculare fra i meccanismi proporzionali
Strisce vi sono sistemi fortemente invece distorsivi come il sistema spagnolo come sistema greco ora ecco questo elemento essenziale in all'interno della discussione sui sistemi elettorali che né dagli anni Venti vede dibattere gli studiosi nel Sud la capacità del sistema elettorale di essere uno strumento di ingegneria politica
Capace di in stabilizzare nelle ne il sistema o di rappresentare le fratture del società civile e politica ecco negli anni Cinquanta e Sessanta ma soprattutto nelle democrazie nelle nuove democrazie del sud Europa quindi Grecia Portogallo e Spagna si sono adottati sistemi né che sono formalmente proporzionalisti sul manto
E mentre selettivo ecco sono anche altri sistemi elettorali tipo quello tedesco che oltre alla proporzionale prevede anche una soglia minima all'epoca della quale non c'è rappresenta
Il problema tedesco e un tipico proprio del secondo dopoguerra è quello di assicurare la rappresentanza ma assicurare anche la stabilità
Del sistema e quindi la capacità decisionale
L'elemento essenziale del ragionamento tedesco è rappresentanza si ma anche capacità di decisione e di scelta da parte del corpo elettorale e quindi
Si utilizza un sistema dice che dal punto di vista teorico viene chiamato misto ma che è sostanzialmente di tipo proporzionalisti pro basato in parte sul nel sistema uninominale ad un turno solo e
Sulla proporzionale sulla ripartizione generale dei seggi di tipo proporzionale dal punto di vista della selezione
E quindi dell'individuazione del selezione ed è partitica il sistema e di tipo proporzionalisti Go con una soglia di del cinque per cento dei voti che impedisce ai partiti con un
Una percentuale di suffragi inferiore al cinque per cento di per entrare in Parlamento dal punto di vista dell'individuazione vi sono e quindi dell'individuazione dei candidati vi sono con le
Giuni nominali e liste regionale con questo sistema ha incontrato il signor così detto sistema Gaia cane una delle tante varianti Tella
Del sistema proposto agli inizi del Novecento da uno statistico austriaco appunto Gaia accanto
Ha incontrato molti favori né presso gli intellettuali neanche tre presso i socialisti francesi per esempio Léon Blum negli anni Venti in Germania
Ed anche in Italia la commissione volse ne ha dibattuto ed infatti uno dei punti uno dei minimi punti di convergenza che la confessione Bossi
è riuscita a recuperare è stato quello proprio della ipotesi dell'introduzione della cosiddetta par sonar proporzionale personalizzato proposta da Barberio Giugni Scoppola che lo stesso Pasquino
Un su un che mette in the a eliminare alcuni problemi né che si presentano nel nostro sistema attraverso il cosiddetto voto di preferenza
Ecco professore a suo giudizio appunto entrare più nello specifico in Italia vediamo come mai è stato scelto questo sistema proporzionale alla fine della guerra forse per assicurare ogni partito la più ampia possibilità di essere rappresentati in Parlamento dopo tanti anni dittature oppure per quale altro motivo ma
Il perché si è rotto il sistema proporzionale o almeno un sistema di tipo speculare in Italia nel novecentoquarantasei per le elezioni
Costituente e poi nel mille novecentoquarantotto per le elezioni del Camera dei deputati e del Senato della Repubblica
Della per la prima e per le successive legislature in primo luogo perché la deriva storica della proporzionale del diciannove pesava moltissimo infatti furono soltanto pochi negli ESP venti politici ne presenti in assemblea costituente e e nel dibattito politico che sostennero il ritorno al sistema uninominale e furono soprattutto persone collegate con una concezione del mondo di tipo ottocentesco della vita politica nonno basata su partiti strutturati di massa in secondo luogo non il sistema proporzionale mistico assicurava raro in una situazione e di incertezza la rappresentanza e di divisione
Forte fra le forze politiche la rappresentanza a tutti i componenti del sistema e quindi era uno strumento di garanzia e sì correlata e si corre era con la struttura delle istituzioni rappresentative nei di cui ne è espressione la Costituzione del quarantotto e quindi una costituzione garantistica che tende a assicurare e tutti i componenti né rispetto alle prevaricazioni dagli altri tanto è vero
Che il vulnus della proposta del premio di maggioranza nel novecentocinquantatré venne visto come una rottura delle regole del sistema la cosiddetta legge
Uffa che assicurava un premio di maggioranza i partiti apparentati di circa il sessantacinque per cento ai partiti apparentati che avessero ottenuto il cinquanta enne virgola uno per cento dei voti in realtà
Veniva visto come la possibilità di congelare la Costituzione e ti stabilizzare renne questo sistema secondo delle linee i imprecisate
Ma che venivano viste come pericoloso dalle controparti tanto è vero che le sinistre ne fecero barriera neanche le destre le opposizioni fecero barriera rispetto a queste posizioni un negli anni cinquanta lei ipotesi ne erano anche né quelle di Maranini ritorniamo anzi riformiamo il sistema attraverso il collegio uninominale ad un turno solo di tipo britannico e ripeto la sua la concezione di Maranini era quella del parlamentarismo britannico delle idealizzazione del parlamentarismo britannico il problema però vero è che era possibile
In una situazione come quella italiana ritornare al Parlamento a introdurre il sistema maggioritario ad un turno solo non avrebbe bloccato il sistema e poi sicuro credo che avrebbero ottenuto la vita artifici già azione del Sistri
Delle sessanta invece le ipotesi furono quelle di Sartori Fisichella di altri politologi che richiedevano una riforma di tipo francese il doppio turno di tipo francese soprattutto perso
Selezionare le forze politiche considerata anti sistema nell'analisi allora era cui essa
Il sistema italiano non funziona perché
Il sistema partitico ne e e frammentato e polarizzato attraverso il sistema elettorale noi riusciremo bruscamente a a ridurre la complessità della
Della società politica elettorale all'interno del parlamento e quindi riusciremo a stabilizzare i governi ecco come sopra a tutt'oggi a quest'oggi
Esistono le premesse secondo lei affinché possa essere realizzato una riforma istituzionale una riforma del sistema elettorale come da moltissime parti caldeggiato qualunque esso sia
Come in realtà il mio
Io vorrei scindere le così il suo interrogativo in due parti ne la possibilità e l'opportunità da
Poi negli strumenti tecnici ecco ne a mio avviso la normativa elettorale
Una normativa connessa fortemente a regime ed essendo connessa regime ha una sua rigidità
Una sua rigidità
Estrema perché sei la stessa classe politica
Che ne verrebbe penalizzata non è che dei introdurla quindi considerando poi la struttura la società politica la sutura la società civile sistemi bruschi come i sistemi maggioritari Adu ad un
Uno uninominale ad un turno solo uninominale a due turni dicevo britannico quindi o di tipo francese secondo me non sono ne pensa e non è pensabile di introdurli in questo sistema
Ne e pensabile di introdurre perché dal punto di vista
Che lo sviluppo del sistema
Non
Su sono opportuni sistemi basati sul premio di maggioranza sia perché ad esempio il sistema di Pasquino sarebbe ne ha proposto la Pasquin
In sede di Commissione Bozzi sarebbe troppo brusco sia perché anche quello proposto da D'Ruffilli sempre la stessa commissione Gossett
Riuscirebbe semplicemente a stabilizzare le coalizioni attorno al partito di maggioranza relativa in realtà il problema è quello di individuare una serie di misure istituzionali che
Ne tendano a dinamici Zarja mobilizzare questo sistema aggregando le forze politiche all'interno di are
Determinate e per quindi nella clausura
Il cinque per cento e ipotutela proporzionale personalizzata a mio avviso sono gli strumenti dolci ma neppure tanto e che da un lato riuscirebbero ad aggregare le forze politiche all'interno di questo sistema dall'altro riuscirebbero attraverso anche l'uno l'eliminazione o la riduzione
Drastica del voto di preferenza a
Ripulire alcuni meandri della vita politica italiana che nelle ultime elezioni
Negli ultimi scandali e rispetto alle elezioni ottantatré hanno evidenziato in questo in questo continuo ma io direi che me poi necessario affrontare il problema del legislazione elettorale di contorno cioè il terzo punto che viene
Schierato dalla dottrina costituzionalistica Ippolito logica contemporanea come uno degli elementi essenziali perché la deriva storica dei sistemi fa sì che sia impossibile senza crisi di regime introdurre sistemi elettorali
Completamente eversivi quelli precedenti sistemi elettorali in senso stretto e quindi è elemento essenziale per introdurre innovazioni nei sistemi politico istituzionali quello di individuare meccanismi di selezione intermedia nello stesso tempo di
Dire fortemente sull'area del sistema elettorale di contorno e quindi al rapporto fra forze politiche fra tra politiche fra dinamica intra partitica e dinamica Inter partitica
Per moralizzare e se aggregare selezionare le forze politiche per fare per dare maggiore capacità di incisione al nel corpo elettorale
Sui vivi problemi ai temi dell'Indirizzo politico e nello stesso tempo per ripulire quello che dicevo in precedenza i meandri della vita intera partitica che sono diventati francamente intricati ed Oscar
Muri bene professore dunque sembra che possiamo concludendo la ringraziamo per la sua cortesia per questa interessantissima intervista che ci ha concesso al professor Fulco Lanchester
Docente di diritto pubblico angloamericano all'Università di Roma
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