Populismo e antiparlamentarismo - Lezione di Nadia Urbinati

I sostenitori tessuti diversi al referendum sul taglio del numero dei seggi in Parlamento e cioè dei parlamentari
La proposta per la quale noi andremo a votare al referendum il venti e il ventuno settembre a una struttura questo discorso propagandistico ha una struttura che potremmo definire una struttura di discorso che potremmo definire populistica nelle strategie e nei modi demagogica nello stile demagogica nello stile perché sostiene che tagliando linearmente in entrambe le Camere un numero alto di rappresentanti trentasei virgola cinque per cento ne risulterà una migliore qualità
A della dell'organo parlamentare qualità dei deputati e dei senatori e qualità della discussione del lavoro del Parlamento
Questo demagogico perché non c'è nessuna relazione di fatto tra un taglio cioè una quantità di parlamentari e la qualità del loro lavoro ci possono essere anche diciamo così pessimi parlamentari
E i disonesti o fannulloni parlamentari anche se loro numero e più basso e addirittura più basso il numero e più emergerebbe la pessima qualità dei suoi componenti e largo numero si stempera questa pessima qualità
Più facilmente ma parte questo c'è nella strategia invece di questo argomento c'è una logico populista
Partito populista perché conosce questa struttura nel discorso democratico e dei diciamo del della sistema di potere che vuole costruire una visione populista della democrazia sa bene
Che il populismo è molto poco sin partecipò nei confronti di pletoriche Assemblea nei confronti larghe deliberativa Assemblea che vuole discutere per proporre una legge e quindi votare pensa che in questo modo pluralistico pluri partitico generalmente un poco con fonico conflittuale ma anche disposto alla mediazione e alla contrattazione alla transazione di posizioni sia negativo per il populismo di tutti i tempi
E luoghi il Parlamento è indicativo della partitocrazia cioè del potere dei partiti che riescono diciamo così mercanteggiare
Nella costituzione principe di una democrazia che è quella della del Parlamento che ha compito di presentare discutere e votare leggi
Mercanteggiare appunto le varie posizioni rendendo la volontà popolare molto filtrata mediata e alla fine non ascoltata quindi perché operare il lavoro politico delle istituzioni con uno organo che ha il compito di bloccare
Di diciamo così limitare la l'agilità la facilità della del Governo e della decisione quindi il populismo che hanno una tendenza a dare preminenza alla leadership che incarna il popolo e che si incarna nel popolo e che quindi ha una visione della struttura politica decisionali molto chiara cioè all'apice della decisione c'è il leader il quale è il depositario della volontà popolare o la suo il suo invita rappresentante per meglio dire migliore e che ha il compito di diciamo così portare a compimento tutte le promesse fatte al suo popolo
Il Parlamento rispetto al decisionismo OPA populistico è un orpello è un limite è un ostacolo nel nome del pluralismo delle anche posizioni più infine minime
Ma minoritarie che esistono in società e che vogliono venire una voce dell'istituzione se la democrazia è maggioranza dicono i populisti e nella maggioranza forse capacità di indirizzare il Paese e le decisioni fuori dalla maggioranza c'è un'opposizione l'opposizione
Può essere dovuta dove di Serrault lo limitazione d'intralcio e per questa ragione
Deve essere il massimo contenuta quindi un Parlamento più ridotto è anche un paramento che si presta meno a questo pluralismo delle visioni delle opinioni anche perché costringe gli elettori a diciamo indirizzare il loro voto verso quei quella quei candidato più forti che hanno quindi più possibilità di essere eletti indipendentemente dalle loro posizioni opinioni gli elettori saranno portati diciamo così a superare le loro personali i idee i loro personali interessi per riuscire almeno a fare eleggere
Un candidato che sia meno distante possibile da loro
Quindi ci sarebbe una specie di semplificazione delle varie posizioni a che entrò in Parlamento e questo diminuirebbe di gran lunga il pluralismo dell'organo parlamentare che sarebbe sempre più queste di via populista più l'organo di controllo più quell'organo di spedizione più che un organo il dieci un monitoraggio e limitazione del potere come era il Parlamento fin dalle sue origini secentesca
I temi populisti del Parlamento deve nel massimo essere una cammina di risonanza del lavoro del governo quindi deve fare da contraltare mai in un modo diciamo da supportare da sostenere
Il lavoro del governo non quindi un organo di controllo di limitazione del potere monotono che aiuta il potere a essere più spedito e più veloce quindi il populismo
Che dentro questa logica del presente molto attenta al decisionismo molto attenta
Alla sfoltimento del degli ostacoli per giungere alla decisione molto attento e disposto a togliere pluralismo Cacco fonico
Questo questa proposta di taglio del numero dei parlamentari va esattamente in questa direzione
Quindi possiamo dire che il coronamento di una visione populista che nel nostro Paese
Marcia
Da tanto tempo se ne possono trovare le origini nel Parlamento democratico all'interno della stessa Assemblea costituente col fronte dell'Uomo qualunque di Giannini arriva a compimento dopo tanti travagli ora con il beneplacito di tutto o quasi emiciclo parlamentare
Destra e sinistra per una visione praticamente populista del Governo e che dedita il ruolo deliberativo dell'organo parlamentare