Festa dell'Unità Nazionale 2020 - Evento PSE: l'Europa dopo il Virus - Incontro con David Sassoli

Buona sera buona sera grazie mi fa piacere essere qui con voi stasera con il presidente del Parlamento europeo Sassoli mi fa piacere cominciare
Sentendo questa bella canzone che dovremmo sentire un po'più spesso nella nostra vita nelle nostre attività quotidianamente non solo in quella politica
è importante in questo momento avere appunto
Ai nostri microfoni il presidente del Parlamento europeo perché ovviamente inutile che lo dica io ce lo spiegherà adesso nel migliore dei modi Luís
La sfida della fuoriuscita da questa che viene ritenuta la più grave crisi nella storia
Possiamo dire del dopoguerra
Europeo e mondiale non potrà che Avvenire se non in un contesto europeo però io presidente sassolini
Voglio farle come prima domanda l'ultima domanda che è stata fatta su questo palco poco fa
Da Alessandro De Angelis Andrea Orlando vicesegretario del partito democratico lei non sa qual era la domanda vero
Gliela rifaccio
Non c'entra niente con l'Europa non c'entra niente con diventa un indovinello più che ventenni no è divertente no no è divertente perché è una cosa di cui si parla molto in questi giorni
La domanda era allora abbiamo finalmente il candidato sindaco di Roma del partito democratico
Ed è Davide Sassoli e Andrea Orlando ha risposto subito sarebbe una magnifica notizia allora così tanto per sciogliere il ghiaccio di questa nostra conversazione ci dica qualcosa su questo e parliamo della goloso posso dire buonasera a tutti e tre
Saluto
Quest'anno non ci possiamo baciare con il le lavoratrici che se lavorano qui alla festa
Vogliamo ringraziarli per il loro lavoro la loro passione dallo
Disponibilità
Guardi io non voglio in inseguire
Gli umori ringrazio per l'affetto
Posso dire che il partito democratico il partito socialista europeo hanno il presidente del Parlamento europeo
Che ha iniziato un anno fa una
Importante battaglia in Europa per consolidarla per renderla più forte per cambiare
Quei paradigmi che ci hanno accompagnato nelle stagioni precedenti
In cui le paroline come crescita di pochi
E precarietà di tanti venissero corrette
Che ci fosse un senso di uguaglianza di solidarietà quest'opera è appena cominciata
E cominciata con il mio partito con il Partito socialista europeo sarebbe
Impensabile
Che si interrompesse
E quindi ringrazio per l'affetto per la stima
Ma naturalmente
Una candidatura ha un ruolo diverso non è proponibile
Sarebbe una sconfitta
Non si lascia a metà un lavoro come quello che abbiamo appena cominciato
In più
In più
Per il rispetto delle istituzioni dell'istituzione del Parlamento europeo che in questo momento rappresento
Graffiare le istituzioni non è propagano perché l'Europa non è un autobus dove si sale e alla prima fermata si scende e noi siamo un Paese fondatore dell'Europa
Non siamo lì per caso
E quindi
Credo che sarebbe
Assolutamente irresponsabile lasciare questo lavoro che appena iniziato
Più chiaro di così non poteva essere fermo restando che anch'io
L'avrei considerata un'ottima notizia alla sua candidatura però devo dire
Giù il cappello perché la posizione che lei ci ha appena spiegato le fa onore ed è quella giusta perché troppe volte credo l'Italia nel corso di questi ultimi anni e nel nel corso anche dei decenni passati
Ha dato troppo spesso la priorità
Alle non voglio dire necessariamente le poltrone ma diciamo così agli affari di casa nostra piuttosto che invece al all'attività che riguarda le istituzioni europee guardi direttore io la ringrazio per questa osservazione
Credo nocivi invece incontrammo io e lei durante la campagna elettorale a una Assemblea dell'Associazione nazionale magistrati
Dove le dissi
Fate attenzione
Perché è vero il risultato italiano sarà un risultato che magari vedrà
Gli antieuropei prevale
Però poi il Parlamento europeo si forma commenti sette Paesi anzi in quel caso con ventotto
E il contributo che ha dato il partito democratico è fondamentale
Fondamentale
Non abbiamo vinto le elezioni ma siamo la prima delegazione del
Del gruppo socialista al Parlamento europeo non siamo un incidente
E la formazione di quel parlamento voi la costruzione di una maggioranza europeista al Parlamento europeo ha avuto una ricaduta fortissima in tutti i Paesi e anche in Italia
Perché non vorrei che si dimenticasse che un anno fa
Beh la scena italiana non era quella di oggi
E cosa sarebbe accaduto se l'Effetto
Di quello che avveniva che è avvenuto a che abbiamo fatto
Capitare a Brussel non si fosse
In qualche modo
Non avesse avuto un effetto anche nel nostro Paese cosa sarebbe accaduto
Come avremmo affrontato questa crisi come avremmo
Lavorato per una lettura
Della contemporaneità in cui noi dobbiamo avere una visione come tu avremmo potuto mettere il rimettere al centro le istituzioni europee per i cittadini
Allora io credo
Che quello che è avvenuto in quest'anno
Sia
Cambio di fase
Anche
Nello sguardo che dici con cui i cittadini guardano all'Europa
Non solo perché ai abbiamo deciso che arriveranno tanti soldi
Ma soprattutto per il fatto che tutti si rendono conto che senza un'Europa più forte saremo tutti più debole
Non solo per il fatto che le crisi è meglio superarle insieme e soprattutto quando le crisi derivano da
Effettivi
Che riguardano il pianeta Chitty arrivano in casa senza bussare come è stato a marzo
Non solo per questo
Ma perché sappiamo bene
Che
Tutto quello che dobbiamo affrontare non possiamo affrontarlo da soli
E allora siamo all'inizio di questa stagione
Dobbiamo davvero lavorare pro proseguire continuare
è un lavoro che si fa col consenso
Il ponte estratti o illudendosi di avere un mondo e un'Europa a propria immagine e somiglianza ma passo dopo passo
Devo dire
Che dopo i primi sei sette mesi in cui l'assetto politico delle istituzioni è stato messo al sicuro
Beh abbiamo avuto anche la possibilità meglio di capire cosa ci stava capitando nel mese di marzo
Io mi ricordo quella mattina quando molto presto mi chiamò la sua la presidente von der Leyen per avvertirmi che stava per chiudere lo spazio europeo
Ci fu un momento di angoscia per tutti cosa ci sta capitando
Ma ce la faremo
Ma saremo in grado voi di sostenere
Una storia del genere
Abbiamo iniziato affrontando
Un po'meglio una crisi difficilissima perché l'assetto politico per certamente
Andava nella direzione giusta
E piano piano ci siamo resi conto tutti dei dibattiti negli egoismi nazionali
Bene che
I punti di vista dovevano
Convergere sempre di più
I primi strumenti
Alcuni l'aspettavamo da dieci anni e
L'allentamento del Patto di stabilità e crescita noi lo chiedevamo da tanto tempo è stato fatto in poche ore in pochi giorni
Adesso non ne parla più nessuno
Il poi alcuni strumenti a cui i soldi e poi l'idea di ragionare intorno a un grande piano
Di rilancio
Che avesse un medio termine
Di riferimento e forse soprattutto
Una possibilità
Per accompagnare in particolare i paesi più colpiti
Se questo
Solo pochi mesi prima poche settimane prima sarebbe stato impossibile
Ecco le chiedo solo questo però lei dice tutto questo è stato possibile perché l'Europa ha avuto e ha dimostrato una convergenza politica poi diciamocelo chiaramente verso posizioni giuste
Che sono poi quelle in questo momento per una strana secondo me neanche troppo strana ironia della sorte incardinata intorno ai governi diciamo così progressisti se vogliamo no
Perché poi invece nel resto d'Europa e anche in Italia devo dire poi parleremo dei fondi dell'aspetto economico e di come il Paese il nostro paese in particolare deve partecipare dimostrare di essere all'altezza di meritare tutte le grandi
Quantità di denaro che ci stanno per piovere addosso speriamo però ecco stavo dicendo nel nostro Paese ma non solo nel nostro Paese anche nel resto d'Europa
La tendenza delle forze di destra e soprattutto di quelle più radicali in Italia Saltini per essere chiaro
Si sono intestate una battaglia che
In linea generale potremmo definire del negazionismo cioè o comunque quanto meno del riduzionismo cioè il Comit non è poi questa grande minaccia il coronavirus
E più che altro un strumento di pressione che certi governi esercitano sul sulle sulle opinioni pubbliche per imporre le proprie decisioni tutto questo è culminato anche in manifestazioni di piazza non parlo soltanto di quelle italiane ma mi riferisco alle ultime soprattutto in Germania nelle quali abbiamo rivisto sbandierati i simboli addirittura dell'impero tedesco del nazismo ecco quanto la preoccupa tutto questo e che impatto può venire sulle strategie
Europee nel suo complesso di contrasto e di contenimento della pandemia moltissimo direttore perché se noi fallisse Simo bene naturalmente questo umore questa pancia crescere
è evidente che esistere dobbiamo prendere atto
Però noi possiamo sconfiggere il far dimagrire quella pancia
Ebbene se i risultati arriverà se certamente gli strumenti non rimarranno soltanto immaginati ma arriveranno ai paesi i paesi si daranno da fare Izzy tutto questo produrrà degli affetti
Ne siamo e mi sono particolarmente convinto dipenderà molto da noi
E dalle capacità oggi dei governi nazionali e dei Parlamenti nazionali a raccogliere la sfida
Adesso non voglio
Lo voglio dire pacatamente insomma
Tra amici tra compagni
Noi abbiamo bisogno che in questo momento tutti gli stati membri siano molto concentrati perché adesso la parola tocca a loro
Tocca a loro in due modi il primo beh quello di ratificare alcuni dei provvedimenti che non voi che le istituzioni europee hanno messo in campo
Lo devono fare i parlamenti nazionali
Adesso che ce lo spieghi bene questo farglielo sapere quali provvedimenti qual è il ruolo del parlamento stamattina lei ha pubblicato una bellissima una utile intervista del ministro Patronelli poi io in aereo perché vengo da Brussel letto Il Sole ventiquattro Ore ho letto la ministra pisano che anche lei del Movimento cinque Stelle e tutte e due fanno riferimento a ricoveri fonda cioè a questo grande piano di rilancio delle nostre economico
Bene
Questo piano che prevede
Una disponibilità di fondi di novecento duecentonove miliardi per l'Italia e per tutti gli altri Paesi misura in misure diverse a un punto di partenza
Che è l'aumento
Io non vi voglio annoiare
Dell'aumento di quella soglia di trasferimenti di imposte
Che negli anni settanta i Paesi decisero di trasferire all'Unione per finanziare le loro politiche si chiamano risorse proprie dell'unione europea
Perché l'Unione europea viene finanziata in tanti modi ma ce n'è uno in particolare che è il trasferimento di quote di imposta ad esempio un pezzetto di IVA
Viene data all'Europa
Per fare l'operazione delle cover in fondo c'è bisogno di andare sui mercati
Finalmente lo chiediamo da anni rimettere bontà comuni per fare debito comune non come è successo durante la crisi della Grecia
Ed è qui
Il cambio di fase dell'Unione europea
Debito comune
Però per fare questo c'è bisogno di un passaggio
Il ventitré di luglio è stato deciso questo piano Parlamento europeo tre giorni fa la commissione Bilancio ha dato il parere favorevole all'innalzamento di questa quota di risorse proprie
Che farà da garanzia ai bond che verranno messi sul mercato e che produrranno cui settecentocinquanta miliardi per cui l'Italia ne avrà duecentonove
Per fare questo
C'è bisogno dopo il parere del Parlamento europeo che questo venga ratificato da tutti i Parlamenti nazionali dell'Unione Europea
Quando noi in questo momento richiamiamo tutti gli stati membri
Ad avere responsabilità instabilità non diciamo una cosa astratta
Diciamo una cosa molto concreti
Perché se ci fossero fibrillazioni politiche nei nostri Paesi se ci fosse un lotto da un politico che si aggiunge a un Lockdown sanitario questo processo si bloccherebbe
E allora il richiamo alla stabilità dei nostri Paesi alla responsabilità delle maggioranze
è un richiamo molto concreto perché non abbiamo bisogno che i Parlamenti nazionali facciano in fretta
Si sbrighi no
Da metà di questo mese partirà la richiesta di ratifica ai paio lamenti nazionali e noi abbiamo bisogno che si sbrighi no che ci siano maggioranze convinte di far partire questo processo
Perché altrimenti come potremo a vere le la gara le garanzie per andare sui mercati finanziari
E
Questo
Per questo prima dicevo la parola adesso passa agli Stati membri
Io mi auguro che naturalmente per
I nostri paesi ma soprattutto per l'Italia B ci sia questo richiamo non solo alla responsabilità ma la stabilità
Leggo i giornali
Mi accorgo
Che ci sono molti che scommettono sull'instabilità
Penso che questo sia il modo per giocare contro il Paese in questo momento
So benissimo che ci sono passaggi elettorali che ci sono tensioni
Però credo però avere uno sguardo concreto concreto in questo momento
Al futuro del nostro Paese pare sia indispensabile
Non me lo aspetto dalla destra sopranista però da tutti gli altri l'aspetto mi aspetto questa ansia di partecipare insieme a questa scommessa che è davvero importante
Duecentonove miliardi
Devono arrivare dovete fare di tutto perché arrivino
Cosa lasceremo al Paese ai nostri giovani
E si indi eviteranno e
Perché non li stiamo indebitando
Ma se non faremo riforme se non faremo Investimenti
Così noi potremo ripagare
Ripagata
E credo che questo valga la scommessa di una responsabilità di una stabilità che in questo momento sono indispensabili
Credo si possa dire con assoluta certezza che da parte del governo di questo Governo in questo momento ci sia piena consapevolezza della posta in gioco così come lei l'ha appena rappresentata no lo effettivamente duecentonove miliardi quando mai li abbiamo visti tutti insieme poi non arriveranno tutti insieme implicherà hanno appunto
Una quota di debito sia pure marginale a carico dei nostri figli però comunque son tanti soldi ecco dove da questo punto di vista voglio chiederle
Il la gestazione della nascita di questo Recovery Fund è stata particolarmente turbolente travagliata
Perché c'erano alcuni Paesi cosiddetti quattro frugali guidati dall'Olanda che ce l'avevano ancora una volta in particolare con l'Italia in particolare con l'Italia e non è una novità io mi ricordo
A suo tempo accompagnai Ciampi ministro delle economia nella grande rincorsa alla moneta unica e l'Italia vi partecipo tra i gruppi di testa sto parlando degli anni novantasei due mila e già allora gli olandesi non ci volevano neanche in quell'occasione
Nel gruppo di testa lo schema si ripete
Lei da italiano che presiede il Parlamento europeo oggi
Sulla base di quello che ha visto finora in quel consesso
Che cosa si sente di dire cioè l'Italia come percepita
Soprattutto da quei paesi paesi più virtuosi io non mi dimetterei quattro frugali come vengono definiti altri hanno giustamente chiamati tirchi ma per esempio i tedeschi
Che sono diciamo senz'altro in questo caso Stati importanti per consentire che l'Italia non si venisse trattata come il solito Calimero ma insomma
Abbiamo recuperato fiducia oggi come si guarda questo Paese a questo governo alla sua tenuta e alla sua capacità di essere all'altezza di presentare i piani di investimento come lei diceva
Credibili al punto da poter meritare quei fondi
Guardi innanzitutto non abbiam passato molte un paio di mesi in discussioni anche a Astrea anche molto
Strumentali
Però io vorrei ricordare a tutti
Che il risultato del ventitré luglio è stato all'unanimità
Anche coloro che per settimane avevano fatto la voce grossa o
Come si dice
Dalle nostre parti se la tirava un po'beh il ventitré luglio hanno votato questa risposta comune
Già questo dice qualcosa
E dice e che cosa dice
Lei dice che piano piano com'era successo tra marzo e aprile
Poi questo si è ripetuto tra giugno e luglio
Che via via che passavano le settimane tutti si accorgevano della profondità della crisi in casa loro
E la profondità della crisi
Ha colpito tutti
Io mi ricordo i primi giorni quando qualcuno pensava a quello che sta succedendo in Italia mica succederà da me
E poi tre settimane quattro settimane e magari i numeri si sono invertiti perché il Belgio ha avuto proporzioni di pandemia superiori a quelle dell'Italia
E l'Olanda non aveva più terapie intensive ha dovuto fare un appello alla Germania al Belgio per trasferire Inti propri malati e poi l'economia
E poi l'incertezza
Ecco tutto questo ha contribuito a un risultato
E poi il fatto che via via si capiva sempre meglio e si poteva spiegare anche alle alle proprie opinioni pubbliche
Che gli effetti
Di avvenimenti così sconvolgenti che addirittura firmano il pianeta
Bene devono vedere sempre di più
Un'Europa che risponde insieme
Che non si divide
Dividersi è pericolosissimo in questo momento può essere esposto la speculazione alla rapina alla marginalizzazione
Non soltanto negli affetti materiali delle condizioni di vita delle persone ma nella tua indipendenza
Puoi essere toccato può essere comprato
Io credo che tutto questo acqua abbia contribuito
A fare in modo che il ventitré di luglio si arrivasse a questo risultato straordinari
E anche un po'imprevedibile
L'Italia Bell'Italia soprattutto nella notte tra il ventidue e il ventitré ha giocato un ruolo che se lo chiedete alla presidente Merkel o alla presidente von der Lian
Vi diranno che è stato esemplare
Esemplare perché perché ha avuto
La costanza di tenerli a discutere
Fino in fondo
Perché il presidente Conte il ministro Enzo Amendola hanno sfoderato una tenacia
Che a colpi di pareri giuridici
Messo
Tutti nella condizione di dover discutere fino in fondo tutti i provvedimenti che sono stati poi
Che sono stati poi varati
Italia
è un Paese
Che è visto in questo momento come
Il paese che può consentire la ripresa
Se l'industria automobilistica tedesca vuole ripartire ha bisogno della componentistica che si fa in Italia dell'Elettronica che si fa in Italia anzi si fa qui da voi
S e quella industriale così importante per la Germania
Vuole
Ripartire
Non fanno ripartire l'Italia
C'è una convenienza per tutti ma questo è evidente
Ma c'è anche una convenienza politica
E lo vediamo adesso in questi giorni quando Santoro nati
Dalle poche vacanze che abbiamo fatto
Perché ai nostri confini tutti i giorni succede qualcosa
Che chiede
Di essere preparati
Attenti
Che non può consentirci di essere distratti dal Mediterraneo fino al Baltico tutto quello che avviene ai nostri confini è interessante deve essere seguito con grande cura
C'è un fatto politico in questo momento che riguarda l'autonomia dello spazio europeo la sua indipendenza
Che è una delle prime condizioni per poter rispondere insieme
Non solo
Alle tensioni che si creano i nostri confini ma anche agli effetti
Che il mondo globale
Produce
Nelle sue dinamiche
Economiche finanziarie
Nel caso di quest'anno così infelice anche sanitarie allora io penso che in questo momento tutti si aspettino che l'Italia e le risorse così imponenti che sono state messe a disposizione del nostro Paese dimostrano che tutti si aspettano che l'Italia faccia la propria parte
Che usi
Questi strumenti dei piani
Di ripresa nazionali
Per convergere su degli obiettivi comuni c'è un punto
Non saranno soldi dati
Ai Paesi e poi i Paesi ci fanno quello che vogliono
Sono delle risorse che devono aiutare i Paesi a ripartire su degli obiettivi comuni europei
Questa è la cosa più importante di tutti
Guardate noi avremo un'Europa più forte sì io mi mi sto battendo anche su un altro fronte che quello un po'più istituzionale dobbiamo cambiare tante regole pensate al diritto di voto no divieto
Ma l'ira magari per i Paesi fondatori ma oggi può valere blocchi la democrazia concreto no
Però l'Europa non la faremo soltanto con le regole non la faremo con le politiche
Perché saranno e devono essere le politiche
A
Mettere i cittadini nella condizione di dire sì gli è utile l'Europa per me
Per alle imprese sia utile l'Europa per me
E quindi non solo le regole le politiche oggi questo piano di ripresa
Beh può consentire questa convergenza
Noi prima del Coni da Priamo lanciato una sfida con il grind il europeo
Arrivare nel due mila cinquanta tessere il continente leader nel mondo ad emissioni zero
è noi dobbiamo lavorare per questo pranzi ottiene se non lavorando se non facendo interventi facendo Inter Investimenti e anzi noi vogliamo che questa trasformazione aumenti posti di lavoro capacità
Abbiamo bisogno che i piani
Dell'Italia della Francia della Germania di tutti e ventisette Paesi convergano sugli stessi obiettivi beh io credo che questa sia una sfida che Noemi non possiamo non raccogliere come italiani
Che può cambiare ammodernare dare sviluppo
E poi può anche dare un po'più di giustizia
Perché lo dicevo prima tante parole oggi stanno invertendo
Non si parla più di rigore voglio abbiamo parlato a vantaggio nessuno parla più di rigore nemmeno gli olandesi parlano più di rigore
Nemmeno motivate neanche a me ma non ne vale la non è parlare di un tema una parola che è scomparsa dal vocabolario del dibattito pubblico europeo eppure eccetto aumentato no per quanti anni
La crescita sì la crescita anche questa è una parola che va sempre precisata io ora mi fa piacere che la cancelliera Merkel lo sottolinei sempre
Perché la crescita
Dista con i parametri
Diventa indistinti
Se crescono pochi
E tanti sono lasciati per strada che crescita e
E allora la crescita legata all'uguaglianza la ridistribuzione questo è interessante e credo che oggi nelle famiglie politiche europee dai popolari fino ai Verdi si ragioni
In questo modo tutti stanno ragionando così
Sta succedendo qualcosa in Europa
E l'Italia deve
Starci dentro
Non può rimanere fuori
Penso che questo valga questa stagione ma valga anche la scommessa della nostra generazione abbiamo raccolto un patrimonio e patrimonio
Credo che questo sia il modo migliore per investire
Presidente lei dice unitaria deve fare la sua parte siamo tutti convinti che sia esattamente così però
Noi abbiamo alle spalle parliamo un attimo del re di quello che sta mettendo in campo il governo italiano almeno sulla base di quello che abbiamo visto finora
Grandi lavori intorno alla commissione collaudo che produce poi un corposo documento di centodue cartelle di cui nessuno si ricorda più nulla
Poi gli stati generali e anche lì una settimana di incontri con le parti sociali con le categorie produttive
E anche di quello mi pare che a occhio nessuno si ricorda più nulla poi è arrivato il via libera che lei ricordava prima
Ricoveri fanno con una scelta anche sorprendente all'unanimità e lì si è subito detto dal Presidente del Consiglio in giù
Finalmente l'Europa è una svolta duecentonove miliardi in arrivo per l'Italia adesso subito i piani per le riforme questo succedeva nel mese di luglio giusto
Io da cittadino oltre che da giornalista mi sarei aspettato un mese di agosto di intenso lavoro
Per presentarci appunto l'appuntamento di settembre voi appunto chiamerete a metà del mese i Parlamenti a alle ratifiche
Con dei piani già pronti non siamo un po'in ritardo secondo lei non rischiamo da questo punto di vista di dare l'immagine di un Paese che non ha capito qual è l'urgenza e l'importanza io tutto posso fare
Meno che essere censore dei governi nazionali e dei Parlamenti nazionali
Ho fatto solo un intervento in questo anno per un provvedimento di un Parlamento nazionale ma non per
Altro perché era un provvedimento che andava contro i trattati e lo spirito europeo quello è stato adottato in Ungheria
Non a un mio compito posso dire una cosa
Da quello che vedo no non c'è ritardo perché questi piani devono essere perfezionati dovranno essere accuratamente presentati e avranno ancora una tempistica che deve essere precisato
Quello che posso dire invece un'altra cosa qual è una delle lezioni del così
Ben che
Ci si impone a tutti di ripensare come i nostri Stati sono organizzati
Questo è un tema che il Conte ci sottopone
Come siamo organizzati
Perché per esempio in Germania hanno avuto grandi problemi a dirigere la macchina pubblica la Germania
Perché per esempio logiche di federalismo accentuato come quelle della Germania presentano grandi problemi per quanto riguarda emergenze come quella del colite e chissà che cosa un domani
Noi abbiamo bisogno di ripensarci
E io avevo detto anche al presidente Conte così in alcune conversazioni che secondo me è il tema non di presentare delle proposte ma di cominciare a suscitare dibattito pubblico
Basta con l'idea che qualcuno ha ricette pronte in tasca
Le ricette le dobbiamo costruire
Le dobbiamo
Suscitare con il confronto il dibattito
Però io penso che per l'Italia questo sia un tema perché siamo un paese di mille chilometri
Conventi regioni che hanno molte politiche esclusive
Penso che questo sia un tema che il codice impone
Per esempio nel rapporto con l'Europa questa organizzazione che noi abbiamo presenta grandi limiti
Pensate a le infrastrutture
Che vengono finanziate con fondi europee che hanno bisogno della assenso della concertazione di regioni che magari hanno segni politici diversi
Non è un problema da poco quante risorse
Le regioni
Lasciano non riescono a usare
Ecco credo che Corning Schick ponga una questione che non possiamo
Sottovalutati
Come il nostro Paese si deve riorganizzare
Ma non per togliere Poteri
Per rispondere me per essere più efficienti
Per esempio
Se c'è una cosa che il codice ha detto
E che
Riguarda l'importanza
Della vita
Importanza della lite
E quindi l'importanza della sanità
E quindi l'importanza della sanità pubblica
Quanta difficoltà hanno avuto i governi nel
Sviluppare politiche per i propri paesi quando tante competenze non solo dei governi ma sono delle regioni
E pure noi
Se ci sei la prima cosa che viene a mente a tutti e che il Covi d'ci dice che dobbiamo rafforzare la sanità pubblica
Per tutti
Credo che questa sia un'altra riflessione che dobbiamo fare
Quindi le elezioni del Covip non buttiamola via
Noi siamo partiti molto impreparati tutti tutti e ventisette i paesi
Tutti impreparati
Ma le elezioni che il Covi decida ci mette sul tavolo beh non possiamo far finta che non ci sia perché se non le raccoglieremo e a quei a quelle domande non daremo delle risposte be'probabilmente faremo fatica magari chissà in quali altre crisi
Uscirne
Cercando di salvare non solo la vita ma anche il lavoro naturalmente cercare di dare
Forza
Ha una risposta che i nostri paesi e i nostri paesi insieme con l'Europa devono devono dare penso che le elezioni del Comité siano tante che tutti i governi e i parlamenti dovrebbero essere un po'più attenti a raccoglierle e a fare in modo che a quelle domande vi siano delle risposte
Per i cittadini
La salute la sanità è un tema fondamentale lei l'ha già detto a questo proposito e a proposito quindi poi dei contributi e degli aiuti europei una domanda su una delle questioni in questo momento un po'più delicate per il governo italiano
Che ha a che fare con tutte e due i temi aiuti europei e sanità
Dobbiamo prendere come Paese i fondi messi a disposizione dal messe cioè gli aiuti del cosiddetto Fondo salva Stati che il partito democratico a mio parere in modo sacrosanto continua a chiedere il Governo chieda
La apra la linea di credito del mese e invece il Movimento cinque Stelle continua testardamente a dire no no no in questo devo dire spalleggiato anche dal presidente del Consiglio che non prende posizione su questo è un errore io non è che siamo scusate io l'ho detto a marzo
Fece un'intervista su un giornale diverso dal suo però proprio dicendo questo che quello strumento non aveva condizionalità che poteva essere usato per piani
Di rafforzamento della sanità pubblica
Per spese sanitarie dirette e indirette quindi con un ampio spettro di possibilità
Che questo poteva essere utile ad esempio un paese come l'Italia per rafforzare alcuni presidi territoriali che non esisto
Dissi al presidente Conte ad esempio nel nostri distretti industriali
Ci sono presidi nelle nostre università nei centri commerciali nei centri di grande affollamento come le università ci sono presidi sanitari adeguati
E che poi magari possono rimanere noto col covi
Essere utili
Credo che quelle opportunità si era ancora lì
Devo dire una cosa che in questo momento fare riferimento al messe mentre a marzo aprile credo
Fosse giusto adesso è un po'marginale
è un po'marginale per un motivo perché
Essendoci la possibilità di forti investimenti che riguardano anche il settore sanitario con i ricoveri fondo bisognerà vedere quali sono le scelte del governo da qui ai prossimi mesi
Però quelle sono delle opportunità qual è la filosofia che a me interessava sottolineare che mentre fino a
La legislatura precedente dal due mila otto l'Europa
Ha cercato di imporre il proprio punto di vista
Da subito da marzo con i primi strumenti del messe
Un esempio di questo l'Europa ha messo a disposizione dei paesi non non ha imposto nulla
Credo che anche in questo ci sia un paradigma diverso
Noi stiamo offrendo delle posse delle possibilità
Le possibilità per quanto riguarda il mes
Sanitario per quanto riguarda
Lo sciur la cassa integrazione che tra l'altro credo sia stato ratificato da poco per quanto riguarda altri strumenti credo che questo sia lo spirito giusto non imporre mettere a disposizione
Far crescere la
La possibilità ai Paesi di attingere in maniera diversa da tante
Da tanti fondi che mettono a disposizioni risorse per fare tante cose
In questo momento se devo essere sincero non mi concentrerei sul messo
Mi concentrerei sui piani di ripresa nazionale sulla capacità del paese di investire su grandi infrastrutture sul Mezzogiorno
Credo che quello che ha detto il ministro Patronelli al suo giornale oggi sia interessante anche molto intelligente che cosa di questi strumenti a bonus possono diventare strutturali
E credo che per esempio lecco gli ecoincentivi possono essere una un una una strada non solo perché danno la possibilità ai cittadini
E alle imprese di usare il strumenti a medio e a lungo termine non
Con scadenze da qui a al prossimo anno ma soprattutto perché sono degli obiettivi che si conciliano con quelle priorità
Che ad esempio il grind il indie
Credo che questo sia utile interessante e buono
Poi abbiamo bisogno di fare un'altra cosa di essere un po'più attenti perché non c'è suo vere Coveri fonda in discussione a Bruxelles e in questo momento ma c'è anche il bilancio dell'Unione
Bilancio dell'Unione cosa saremo tra sette anni questo vuol dire il bilancio pluriannuale dell'Unione cosa saremo cosa vogliamo diventare
Come gira forse Remo su cosa investiamo quali scelte facciamo perché tutte le scelte non potranno essere finanziate nella stessa maniera e quindi su cosa puntiamo
Per essere più forti tra sette anni
E questa è una battaglia come lei sa particolarmente impegnativa siamo in autorità di bilancio Parlamento europeo magari non tutti lo conoscono ha delle particolarità
Rispetto ai parlamenti nazionali non siamo autorità di bilancio e con legislatori sul bilancio colore annuale è stata iniziata una negoziazione con la cancelliera Merkel abbiamo da discutere quaranta atti legislativi che diranno cosa verrà finanziato il come
Io credo che per il nostro paese ma anche per l'Europa e qui c'è una coincidenza di interessi tra l'Italia e l'Europa
Bene ricerca cultura Erasmus non possono essere non possano subire tagli devono essere investiti adeguatamente sono investimenti che riguardano il futuro
Ma su queste o
Ma su questo se ne parla in Italia
Perché se non se ne parla noi saremo più deboli in questa battaglia
La politica può fare un sacco di cose ma non è che la può fare senza i cittadini
Allora io penso che con
Il partito democratico in questo momento bene uno sguardo a cosa vogliamo diventare tra sette anni sia bene metterci e questa è una battaglia dei cittadini per i nostri giovani per le nostre capacità
Di
Essere più autosufficienti
Perché la ricerca vuol dire anche questo essere più autosufficienti e noi in questo momento ne abbiamo molto bisogno
Pensate
Guardate lo ha scritto anche
Sulla stampa
è stato scritto sulla stampa qualche giorno fa guardate a quanto hanno guadagnato i colossi del web in questi mesi
Fate il paragone
Con quanto
Siano in difficoltà tutte le nostre impresa
C'è qualcosa che non funziona qui
E allora la capacità dell'Europa con i nostri paesi di essere ha più autosufficiente passa da grandi investimenti sulla ricerca
Non possiamo accontentarci
Dobbiamo
Metterci
Un mette in Europe in più
E questo credo che possa essere utile anche per una sana concorrenza con quelli Strub con quei colossi che in questo momento hanno grande influenza sulla nostra vita
Non c'è dubbio
Tra l'altro risulta versante della della tassazione pericolosi del web l'Europa non ha fatto grandi passi avanti una precipitazione appassionato sul
Perché non voi
Il ventitré luglio che cosa è stato deciso
è stato deciso di aumentare le risorse proprie andare sui mercati sviluppare questa
Mole di Investimenti
E poi è stato deciso un'altra cosa
Di andare verso un finanziamento maggiore dell'unione europea introducendo senza sottrarre agli Stati nazionali imposte nuovi
Questo è un impegno del ventitré luglio
Noi a fine luglio il Parlamento ha ratificato e ha dato parere favorevole per cui consiglio il Parlamento con la Commissione che naturalmente gode più di tutti ha detto sì
Quindi noi adesso da qui alla fine dell'anno dobbiamo discutere quali nuove imposte introdurre per finanziare le politiche europee senza togliere soldi agli Stati e cittadini
Ce ne sono diversi di possibilità
C'è la tassa sul web
Esattamente quello che lei dice
E cioè imporre tassazioni a chi attualmente non paga le tasse da noi ma fa profitti noi vogliamo ma questo ormai lo dicono tutti in Europa b che chi guadagna qui paghi le tasse qui
E siccome come il suo giornale ha spiegato
Stanno guadagnando dopo Ontani e di soldi alcuni bilanci di queste aziende sono superiori al bilancio della Spagna
Beh io penso che questo sia un tema di orgoglio europeo
Che
Deve essere sostenuto con forza
Poi ce n'è un'altra di cassa
Che noi socialisti chiediamo da dieci anni e adesso anche i popolari sono d'accordo io sono felice quando gli altri mi danno ragione
Che è quella di introdurre una tassa sulle transazioni finanziarie
Dello zero virgola zero sette non non me ne sono mi ricordo per cento sulle operazioni finanziarie
Esperienza che è già in corso alla Borsa di Londra da tanti anni e che non ha mortificato nessuno
Giorni fa in Commissione Bilancio da noi anche i popolari si sono espressi favorevolmente una bella notizia c'è un grande fronte che chiede un'introduzione
Per tassare operazioni finanziarie
Poi ce ne sono altre
Che
Sono allo studio alcune vengono proposte da alcuni gruppi
Su altro su altre si discute molto
Altre sono di difficile introduzione
Perché ce ne sono alcune ad esempio sulle emissioni di carbonio che
Hanno delle difficoltà perché alcuni Paesi una parte di quelle tasse già l'hanno introdotto nella loro fiscalità
E
Nessuno vuole in questo momento dare
Il segno che stiamo
Togliendo qualcosa noi dobbiamo aggiungere qualcosa
Anche la Germania era molto favorevole a questa tassa però negli anni scorsi è stata introdotta nella loro fiscalità oggi dovrebbero fare un percorso per trasferirla
All'Europa e questo potrebbe effettivamente essere non solo molto complicato ma anche in questo momento forse non conveniente
Lo studio di nuove tasse perché il mondo cambia e tanti fanno affari in modo nuovo ci sono delle possibilità che arrivano e che non possiamo perdere
Quindi la tassa sul web son convinto che arriverà adesso noi come parlamento abbiamo chiesto alla presidenza di turno un calendario preciso di introduzione Netro da dal prossimo anno ai prossimi cinque anni di introduzione di nuove tasse vorremmo partire il prossimo anno con due tasse
Adesso non vi dico quali perché dovremmo discutere molto con la cancelliera Merkel
Non vorrei creare illusioni però questo è quello che
Di cui stiamo parlando e discutendo molto
A Bruxelles
Sì penso penso che ce ne sia davvero bisogno anche perché ecco ricordava lei se vogliamo dire due cifre
Sono rimasto veramente colpito nel nel leggere
Nei giorni scorsi nelle settimane scorse che solo nei primi due mesi di lotta un anche in considerazione del fatto che stavamo tutti a casa molti Dinoi
Compulsato hanno con più frequenza di prima la i padri computer quindi siti internet
Solo tre giganti della Rete solo treni primi tre diciamo così no
Google Facebook amazzoni hanno incassato una liquidità pari a cinquecentotrentatré miliardi in due minuti due e mezzo
Cioè più del doppio dei soldi che dovrà difendere l'Italia corre Coveri fan nei prossimi anni
Quindi ben venga la la la tassazione se mai verrà presidenta chiedo ancora una cosa
Lei parlava prima dei nostri confini quello che sta succedendo ai nostri confini interessante è interessante per alcuni versi anche inquietante se non preoccupante due profili che le sottopongo il primo
Diciamo la presenza di grandi forze grandi paesi
Che in questo momento guardano alla disgregazione europea con una certa come potremmo definirla
Voluttà mettiamola così Russia Turchia le cosiddette democrat dure cioè quelle nelle quali il il leader indiscusso viene eletto dal popolo e poi ne paga le conseguenze perché lo stesso leader restringere sue sfere di libertà
Pensiamo come si stanno muovendo sulla Libia stanno occupando spazi pezzi di mondo nei quali prima l'Europa aveva voce in capitolo sono la più l'altra grande forza che guarda con un qualche interesse alla disgregazione europea o comunque non fa niente per il re
Impedire la e anzi rafforzarne la coesione nell'America di Trump lei è preoccupato dal risultato elettorale del tre novembre beh diciamo sala mensa stiamo seguendo con attenzione
Stiamo seguendo con attenzione
Io
L'ho detto nel mio primo discorso quando sono stato eletto che il problema che noi avremmo avuto era quello di rafforzare la nostra autonomia alla nostra indipendenza
E non ci voleva molto a dirlo anche perché già i segnali di tante scommesse sulla disgregazione dell'Europa non sono nate adesso ma vengono
Da lontano e perché questo
Pure l'Europa non fa la guerra
Non invade nessuno
Ma perché tutti vogliono
Dividerci
Magari trovando qualche traditore perché in queste dispute c'è sempre qualche traditore qualcuno che gioca per gli altri
E anche
In Europa
Ce ne son Diversi che già anche in Italia forse
Ma penso di sì insomma in tutte le guerre c'è qualcuno che gioca col nemico
Faccia i nomi già che ci siamo faccia qualche bene noi al Parlamento europeo abbiamo iniziato la legislatura
Non discutendo con i sovrani resti con chi pensa che l'Europa non debba rafforzarsi ma debba indebolirsi
Perché il nazionalismo non ci aiuterebbe in nessuna risposta
Ma questo
All'origine
Di questa legislatura è una scelta politica
Da noi i surrealisti
E gli anti europei
Sono emarginati
So che molti anche qui in Italia ci hanno criticato ma come ci tenete fuori dal Parlamento si perché questo scelta politica
Io non voglio intervenire sulle scelte dei parlamenti dei governi che oggi ha detto prima
Ma questa è una legislatura politica
Perché
Le lezioni del lo scorso anno si sono fatte
Tra due schieramenti
Chi vuole l'Europa e chi la vuole debole ma non la vogliamo l'euro
Questa è la scelta politica di questa legislatura
Devo dire che
Quello che lei sottopone è molto importante
E rispetto a qualche mese fa a qualche anno fa
Notate una certa attenzione in più dell'Europa al proprio spazio europeo io penso di sì
Sì
C'è molta più attenzione
Perché abbiamo capito che tante forze vogliono disgregare il CIO ci vogliono dividere
E lo dicevo prima ma perché lo vogliono fare pure noi siamo pacifici non ce l'abbia con l'esercito europeo non in via badiamo nessuno
Perché siamo in questo momento nel contesto internazionale un punto di riferimento
Questa è la verità
Per le regole che abbiamo
Questa è la verità
Le regole europee mettono paura
A chi pensa
Di poter venire da noi magari comprarsi le nostre industrie il nostro know how tecnologico o farla da padroni nel mondo del turismo che in questo momento sta soffrendo particolarmente
E quando si soffre particolarmente si è molto esposti dobbiamo fare attenzione al nostro patrimonio
Possiamo permetterci operazioni di rapina da parte di nessuno perché ci indebolirebbe così
Vogliono dividerci perché siamo un punto di riferimento di democrazia
Che è una parolina che dove diamo per scontati ma in giro per il mondo non funziona così non a parole inattese
Attese
Sono stato molto contento che oggi
L'avvocato Turco sia stato scarcerato per motivi sanitari
Sono stato molto contento
Perché la parola libertà non è scontata
Perché il diritto europeo
Be'regola la nostra vita
E regola anche tanti affetti
Credo che tutto questo
Non piaccia troppo
Non piaccia troppo
E siccome io non mi dimentico
E nemmeno lei è lo so
Direi consiglio di rileggervi
L'intervista che tenne banco la scorsa estate
Quella all'Economist del presidente Putin in cui sosteneva che ormai la democrazia era passata di moda
Un'intervista molto importanti
Perché svelava un punto di vista
Una
Un punto di vista una politica
Una sensibilità
E credo che in questo momento quella intervista andrebbe riletta
Anche rispetto alla risposta europea di questo anno
Penso che quello che avviene nel Mediterraneo debba interessarci sempre di più
Che alcune atteggiamenti di un paese come la Turchia che è un Paese dell'alleanza atlantica
Debbano essere censurati come stiamo facendo
Perché le acque di Cipro sono acque europee
E non possono essere Drive latte impunemente
Che nel mare Egeo i carichi di armi che violano l'embargo che la comunità internazionale
Ha imposto
Per la guerra in Libia
Debbano essere controllati perché quelle sono acque greche e quindi io europee
Che
Tutto quello che possiamo fare
Con i nostri principi con i nostri trattati con i nostri valori e con le nostre risorse per aumentare la capacità dell'Europa nella sua difesa comune debbano essere fatti
Che alcuni interessi dovrebbero essere spiegati meglio anche alle nostre opinioni pubbliche
C'era qui partono che è un grande amico parlamentare europeo così impegnato
Per la vita degli altri
Dovremo però cercare di accorciare le distanze
Magari di capire anche le ragioni degli altri
Perché è vero che l'Italia la Grecia
Malta la Spagna e i Paesi del Mediterraneo sono esposti all'immigrazione e noi abbiamo bisogno di una politica europea per l'immigrazione
Speriamo che il provvedimento che presenterà alla Commissione
A ottobre bene rimetta in discussione quel Trattato di Dublino e ci dica finalmente che chi arriva in Italia arriva in Europa ed è l'Europa che se ne deve occupare però con altrettanta forza
Ecco un'altra altrettanta determinazione sarebbe bello vedere anche i governi del sud
Riconosce in tanti casi a quelli del Nord altrettanta importanza nelle loro politiche
Perché la Finlandia ha un confine di mille duecento chilometri con la Russia
E la spesa militare della Finlandia
Prevede un esercito di duecentocinquanta mila persone
Che sono a difesa sì della frontiera euro della Finlandia ma anche dello spazio comune europee e quella spesa militare riguarda anche i paesi del Sud riguarda la nostra libertà
Io credo
Direttore
Che non c'è il provvedimento che ci fa diventare diverso questo non ci sarà
E chi dello dice imbroglio
Ma che noi abbiamo bisogno
Di politiche che accorcino sempre di più le distanze che ci facciano conoscere meglio
Che ci facciano conoscere gli sforzi che tutti fanno per me ciascuno di noi
E sono molti di più di quelli che non ci immaginiamo
Perché è facile dire alla Finlandia che è un Paese egoista non è vero
è un Paese che ha una spesa militare importante ed è un paese di otto nove milioni di abitanti e
Non è un Paese i sessanta milioni abitanti
Allora conosciamo c'è un po'meglio
Accorciamo le distanze saremo più forti ci difenderemo Mele
E sapremo anche rispondere in fondo
A quello che le generazioni precedenti
Ci hanno raccomandato
Che abbiamo bisogno di un'Europa forte
Perché sia strumento di dialogo di diplomazia
Perché tutto nasce da un grande grido e mai più la guerra
E credo che quello sia il termine
Di confronto con tutto quello che facciamo sempre
Non c'è dubbio però ecco andiamo adesso la conclusione perché abbiamo davvero ancora due minuti però io penso che lei mi ha anticipato dall'altro tema che volevo affrontare a proposito dei confini era esattamente quello della della immigrazione
Tuttavia ecco su questo versante penso che davvero ci sia un punto critico che riguarda l'Europa non il Parlamento europeo ovviamente e neanche la commissione europea
Che può proporre cose ma poi ci sono gli stati membri che devono muoversi su quel versante e su e anche su questo forse in Italia fatichiamo a farlo capire perché genericamente ce la prendiamo con l'Europa però è un punto cruciale no qua abbiamo pubblicato proprio oggi
Una un reportage la testimonianza del nostro Domenico Quirico che ricordiamolo fu rapito tra l'altro da Italia cure grande giorno elegantissimo inviato di guerra e non di guerra raccontava oggi sul nostro giornale la sua avventura di nove anni fa
Si imbarca dalle coste africane tunisine libiche insieme
Al solito carico di disperati fa naufragio viene soccorso salvato insieme appunto questo carico di disperazione umana nove anni fa
In nove anni non è cambiato niente siamo ancora al punto di prima e da questo punto di vista purtroppo anche io uso una formula corriva ma all'Europa ci lascia soli è così questo lo possiamo ripartire non siamo stati ancora capaci a convincere gli altri Stati membri a condividere con noi una strategia che se la vogliamo risolvere non può non essere europea guardi io però le risposte non arrivano e questo esaspera la gente alimenta il populismo e alla fine nutre anche quel sentimento antieuropeo che è pericoloso per tutte le ragioni che lei ci ha spiegato fino adesso
Guardi io sono perfettamente d'accordo ne sono consapevole ne siamo consapevoli
Abbiamo bisogno di risposte comune a fenomeni tra l'altro come quello dell'immigrazione che ci porteremo avanti anche per molto tempo Kent certamente non finirà cercando di sistemare poche centinaia di per con migliaia di persone
Stiamo vedendo nel mondo migrazioni di imponenti trasferimenti di uomini e donne per tanti motivi
E abbiamo bisogno di attrezzarci
Noi abbiamo cercato di dare una scossa alla fine della scorsa legislatura certo proponendo una riforma del Trattato di Dublino che vada che andasse proprio nella direzione che lei diceva che e che
Indicavo prima io
L'idea che chi arriva in Italia in Grecia in Spagna arriva in Europa e dell'Europa che si tiene
O
è facile prendersela con l'Europa quando le competenze sono nazionali
Quello che può fare l'Europa oggi a convincere alcuni Paesi a
Prendersi in carico
Qualche numero di migranti in qualche situazione a risolvere qualche situazione può chiederlo
Per favore
E questa
Una situazione avvilente umilianti
Non può imporlo
Non può dire Chiara Olanda
Adesso tocca a te
No o a o o all'Ungheria fai così non lo può dire
La politica dell'immigrazione politica nazionale come la sanità
O se serve un trasferimento di poteri oppure serve
Una scelta politica
Tesi
Traduca in un trattato una disposizione che sia condivisa
Molti Paesi fanno fatica a trasferire questo potere perché sanno che poi gli verrà chiesto di occuparsi
Certamente non è questo il caso dell'Italia nel caso di alcuni Paesi si cioè abbiamo visto atteggiamenti
Anti
Europei antimmigrazione da parte di autorità nazionali
Di alcuni paesi dell'est molto preoccupanti
Dobbiamo vincere
Questa battaglia
Il possiamo fare soltanto con
La il convincimento non lo possiamo fare imponendo adesso nel processo
Legislativo sarà molto importante vedere la nuova proposta della commissione io mi auguro che vada in questa direzione
E che
Concordata con il consiglio possa diventare leggi europee
Beh questo sarebbe un passo Gavia passò importantissimo so che il ministero dell'Interno italiano ci sta lavorando molto che la ministra la Morgese molto impegnata per questo so che
La presidenza tedesca vorrebbe riuscire a
Smettere questo tema come una priorità del suo semestre anzi
Devo dire che il Bundestag ha già convocato una conferenza di altro a di alto livello sull'immigrazione per il mese di novembre questo per dire quanto la Germania sta spingendo per una risposta comune
Dobbiamo convincere i governi come si convincono i governi e beh sì commentano con le opinioni pubbliche e si convincono alle elezioni magari cambiando governo c'è un processo diciamo che comunque non può essere soltanto imposto dall'alto
Ma questo non vale solo per l'immigrazione no è chiaro con questo non vale solo per limitarci
Abbiamo siamo tornati a Bruxelles alla fine il venti ventuno really agosto ci siamo resi conto che ogni paese sulla emergenza del coprite aveva ripreso un po'a fare
Per sé a definire zone rosse modalità zone gialle con modalità uno diverso dall'altro abbiamo
Chiamato la commissione ho detto a fondere Line no bisogna fare in modo che i governi ti chiedano un coordinamento perché politica sanitaria la anche lì noi non lo possiamo imporre però possiamo metterci al servizio io visto che oggi
La Commissione ha proposto ha fatto una proposta di coordinamento di definizione di modalità con cui si decidono le zone rosse i cittadini si devono comportare così e nelle zone gialle e arancioni si devono comportare così questo credo che sia un servizio utile a a tutti anche perché la confusione possono creare attrito
E tensione
Perché tra Paesi il Paese se le modalità sono diverse naturale
Che nascono tensioni e noi penso che in questo momento di questo dobbiamo non abbiamo visto alcuni presidente ha fatto gli auguri a Berlusconi piuttosto sì ho fatto gli auguri a Berlusconi perché un parlamentare europeo a al giusto
Solo per quello però no a ecco
No però insomma
L'ho incontrato alcune volte a Bruxelles ha ma non è che
Lo frequento
Gli fa gli ho fatto gli auguri proprio perché parlamentare europeo e credo che sia giusto farlo così come altri parlamentari che si sono ammalati che naturalmente
Sono usciti anzi gli facciamo gli auguri perché esca presto da qui assoluto situazione difficile assolutamente un'ultima domanda da farle abbiamo sforato ma ne valeva davvero la pena lei Presidente del Parlamento europeo presidente di un Parlamento l'Italia è alla vigilia di un appuntamento importante dal punto di vista del Parlamento
Si voterà il venti un referendum costituzionale
Ridurre in maniera sensibile
Trecentoquarantacinque tra senatori deputati il numero dei parlamentari
Anche questo è un tema che sta dividendo in modo molto profondo gli schieramenti politici anche all'interno degli stessi forze politiche il partito democratico né la prova provata
Mi dice cosa voterà lei e che cosa numero non mi dica che non me lo dice no non glielo dico per enologo no non glielo dico per un motivo non per un motivo se
Venire si fa no ma glielo dico per un motivo sempre o mi dia una valutazione faccio un ragionamento invece e ci tengo molto perché la ringrazio per la domanda
I cittadini saranno chiamati a votare una proposta che arriva dal Parlamento
Non sarebbe
Sarebbe scorretto
Censura are o criticare o commentare
Una proposta che arriva da un Parlamento nazionale non si fa
Non sono io censure delle attività dei parlamenti nazionali soprattutto quando quella disposizione è sottoposta al giudizio dei cittadini
Posso dire però un'altra un'altra cosa
E ci tengo
Perché leggendo i giornali
Mi sono reso conto che tante ragioni del sede del sì e del no arrivano dal nostro campo
Penso che il segretario zingare ti abbia fatto bene a dire ci deve essere un impegno sulla legge elettorale
Perché la riduzione il giudizio sulla riduzione
In realtà non esaurisce il problema in Parlamento non e l'autorevolezza di un Parlamento non si misura dal numero dei parlamentari i senatori americani sono cento conta molto e
Cento e quindi il numero e poco interessante quello che è interessante come si scelgono questi parlamentari quale sarà la legge elettorale io credo che segretario Zingaretti abbia fatto bene già da tempo mettere
Sul
Tavolo la questione della legge elettorale soprattutto un impegno
Prima del voto perché quell'impegno che era stato preso all'inizio
Della del nuovo governo sia rispettato però mi sono reso conto anche che tante ragioni del sì e del no arrivano nel nostro campo
E quindi mi immagino e ne sono sicuro
Che in realtà
Un partito un grande partito sappia assumere le ragioni che sono tutte interessanti e tutte utili
Bene
Mi sappia tenere insieme
Ne sappia
Anche valorizzare
Penso che così debba essere al di là della Scelta che ho capito probabilmente sarà quella di un voto
Per il sì condizionato da questo impegno sulla legge elettorale però tante ragioni anche del fronte opposto sono osservazioni che ci appartengono
E credo che un partito possa in questo momento essere
Capaci
Di tenere insieme questi punti di vista
Non stiamo facendo la guerra civile
Stiamo ragionando
Di numero di parlamentari ma soprattutto dovremmo di scooter e di come elegge e quindi fare in modo che quel numero tanto o poco ben sia autorevole
Interessato al bene del paese
Capace di sviluppare un interesse
Per il futuro di cui abbiamo molto bisogno
Credo che questo sia quello che di cui in questo momento c'è più giù
Però mi permetta
Non si vota solo per il referendum
E infatti era la domanda successiva questa lume ma l'ultima domanda che lei mi ha fatto o non le ho dato risposta
Ha spiegato no si manda insomma io guardi ma il rischio lo farei lo farei volentieri no
Però io mi ricordo le nostre idee
Di uomini della battaglia politica
Che hanno saputo indossare
L'abito delle istituzioni e ancora oggi sono riconosciuti per avere difeso la casa di tutti
Visto che ci son tante immagini in questa festa
La figura Di Pietro Ingrao Presidente della Camera
è una figura che dobbiamo ricordare euro non uomo della battaglia politica
Però negli anni più difficili del nostro Paese in quegli anni
Di piombo ha saputo essere un punto di riferimento tenere molto alto il valore delle nostre istituzioni
Si vota anche per le regionali io che non voglio ma rientrare nella battaglia politica però domani andrò Firenze
E ci vado non per dire vota Tizio vota cari
Ma per dire che le Regioni sono un pezzo importante
Dell'Europa
Quando ci saranno meno confini
I nostri nipoti
Che l'Europa avranno avranno l'Europa delle Regioni
E noi dobbiamo lavorare per queste
Meno confini e più Europa delle regioni
E le regioni sono un pezzo molto importante
Dell'Europa
Sono dentro il sistema anche istituzionale europeo
Sono s'
Pertanto percorse il terminale di tanti soldi che arrivano per i nostri territori per le nostre infrastrutture per lo sviluppo per l'agricoltura
Possiamo lasciare le nostre regioni nelle mani
Di chi vuole dividere l'Europa
Fatevi qualche domanda date di qualche risposta
Non è un problema
Di Tizio o di Caio
Problema
Importantissimo questo quelle un voto importantissimo
E allora Firenze
E poi ad Ancona lunedì andrò a dire questi
Non solo perché sono regioni che in qualche modo a cui siamo affezionati
Ma perché allontanarle dall'Europa sarebbe molto pericoloso
Anche perché sono regioni che nel sistema italiano hanno un peso particolarmente importante
Spesso sono anche un esempio
Qualche anno fa Romano Prodi
Mi raccontò
Che in Cina
Avevano deciso di fare il piano sanitario per la Cina
E di investire sulla sanità pubblica perché pur essendo comunisti quella sani a lì non ce l'hanno
E allora avevano deciso in questo grande piano come fanno i cinesi di costruire duecento
Grandi ospedali che significa oltre agli pazzeschi e non solo due mila tre mila ampio quel loro li chiamano ambulatori ma per noi sarebbero ospedali cioè gli ospedali i nostri però non basta costruire
Gli edifici
Poi bisogna capire quale sanità metterci e mi raccontava Romano Prodi che c'erano tutte le settimane dei charter che arrivavano a Peretola con funzionari del Governo a studiare la sanità della Tuscania
Perché per loro era quella che meglio poteva
Essere un riferimento per loro
Mi auguro che i cittadini della Toscana
Non facciamo l'errore di allontanarsi
Dall'Europa sarebbe un danno non solo per loro ma anche per il nostro Paese
Grazie grazie al presidente Davide da soli davvero grazie di cuore grazie a tutti voi grazie a un in bocca al lupo