Come il vento nel mare 2020 - Presentazione del libro di Sandro Veronesi "Il Colibrì" (La nave di Teseo), Premio Strega 2020

Ogni anno manchiamo amena sera benvenuti
Saluto tutti gli ospiti delle molte autorità presenti
Una grande emozione inaugurare la quarta edizione del festival come il vento nel mare perché
Settimane siamo stati indecisi se farlo o meno e poi con coraggio insomma con determinazione abbiamo scelto di di fare questa quarta edizione del Festival seppure in forma ridotta l'emergenza che ancora stiamo stiamo vivendo
Abbiamo scelto di aprire questo Festival con un ospite d'eccezione Sandro Veronesi
Fresco vincitore del Premio Strega con il suo libro il colibrì piccole brecce più che un libro è quasi una metafora del mostro
Del nostro vissuto più recente è quello della fase del Rocca da un pensate a quanta forza ciascuno di noi ha impiegato quanta energia impiegato per rimanere immobile come il colibrì resta fermo nell'aria immobile per
Pensare di vivere ancora una situazione di apparente normalità che così non era
Però insomma siamo qui la la cultura rappresenta come dire a un un refrigerio minimo un refrigerio una giornata afosa scolare io sono sono un po'emozionato nel parlare in pubblico spero che perdonate le titubanze
Abbiamo scelto di iniziare con un libro perché la buona
Non so molti di voi come me avranno riscoperto in questa fase l'occhio davano avendo un po'più di tempo a disposizione
Il piacere della della lettura leggere un buon libro senz'altro un bel modo di passare il del tempo presenta Sandro un buon dei propone del colibrì ne parliamo dopo
Pensavo penso che viviamo ancora in una situazione
Di emergenza insomma i numeri sugli nuovi contagi purtroppo tendono ancora ancora salire l'emergenza non è finita si parla della propria dello stato di
L'emergenza ad eccezione
E quindi vorrei ricordare a tutte le persone sono state sorprese da questa malattia sconosciuta che non ce l'hanno fatta e soprattutto medici infermieri e personale sanitario
E ci sono anche altre persone che merita un applauso che sono presenti
Il prefetto molte molte altre autorità che hanno vissuto un periodo decisamente eccezionale purtroppo non dal punto di vista positivo
Hanno lavorato in una situazione di grande incertezza per garantire la sicurezza di tutti voi e quindi anche il loro rivolgere un applauso
Bene
Ringrazio anche la famiglia Micelli che anche quest'anno si è dimostrata particolarmente sensibile cultura nel nostro territorio
Dito Giovanna il modello settecento l'Hotel Miramare danno che ospitano finanziamo questa questa quarta edizione del festival come il vento del mare un segnale di attenzione per la vita culturale sociale di questo territorio che si spingeva abbiamo dai sindaci da da
Intorno la parte più sotto dalla Provincia come esponente del presente la Provincia esponenti del tutto di tutto il territorio di questo territorio che
Un grandissimo un grandissimo potenziale la la cultura è sicuramente un volano un volano straordinario
Bene
La croce
Allora
Dove ci apprestiamo a dare la parola Sandro Veronesi al direttore di Latina oggi Alessandro Panicucci un caro amico del Festival insieme al direttore del suo Falcone di radio radicale e a Fabio Fanelli di Orange Dream che sono i nostri media partner un impazzimento anche alla della vita del manderà in onda questa intervista
Consideriamo ci anche dei dei piccoli dei piccoli Colibrì
Perché tutta la fatica abbiamo fatto in questo in questo periodo per restare ferirmi e non farsi travolgere dal dall'emozione negativa del della dell'emergenza
Ma mi è venuta nove noi come festival siamo contrario ad ogni forma di di discriminazione non rende ho letto su Wikipedia naturalmente non sono così colto che c'è un altro animale capace di stare in voto stazionario
Che si chiama lepidottero Sphingidae dove Sandro perché non ha chiamato il libro con libri o lepidottero spingere che cosa contro i pidocchi
Va bene abbattuta orfani due risate
Qui io sono il immodestamente fra poco o meglio Vito mi ha mi ha scelto come direttore del festival ma il padrone di casa il sindaco titolo che invito salire qui sul palco
Mauro
Una sera tutti
Ecco estremo piacere che rivolgo a tutti voi a tutti i presenti il mio saluto
Quindi un generose caloroso saluto a tutte le autorità presenti
All'alterità civili militari
Alla Regione Lazio presente con diversi
Con diverse cariche
Un saluto a tutti gli amici presenti
Colgo ovviamente questa occasione prima di tutto per rivolgere un mio sentito ringraziamento ad una persona oggi qui con noi
E cioè voglio rivolgere il ringraziamento della città di colori al a sua eccellenza il prefetto
Che notizia ufficiale purtroppo che tra qualche giorno non sarà più sul nostro territorio però sono doverosi i nostri ringraziamenti
Dobbiamo ringraziarla verrà l'enorme lavoro fatto per le nostre comunità
Passione impegno competenza e ottimi risultati raggiunti per tutto questo non ci stancheremo mai di dirle grazie
Oggi possiamo anche dire questo che finalmente ci ritroviamo qui insieme non per parlare d'affrontare problematiche legate all'emergenza sanitarie dei rifiuti
Alle emergenze idriche ma finalmente ci possiamo vedere ed incontrare anche per tra scorrere una serata all'insegna della cultura
E infatti io come il sindaco di questa città posso proprio dire di a vere l'uno ore di aprire questo importante festival della cultura provinciale
E lo facciamo con un ospite di assoluta eccellenza quindi il dottor Galli Veronesi vincitore per la seconda volta del premio Strega
E questo per noi è importante è un messaggio importante che si dà anche a questa città
Perché da sempre investe sulla cultura da sempre lavora su manifestazioni culturali di interesse anche regionali
E pertanto non possiamo che essere orgogliosi di ospitare il festival come il vento nel mare ed ospitare il
Nostro scrittore De Rossi
Ed è chiaro che tutto questo a un valore in più un valore aggiunto dato da questa località da questa magnifica
Località
Che rappresenta un'altra nuova eccellenza di questo territorio e sto parlando dell'agriturismo Molino settecento dell'azienda agricola Molino settecento che voglio ringraziare voglio ringraziare Vito Miceli la famiglia Miceli per questo investimento un investimento non soltanto in cultura ma un investimento su questo territorio
Che sicuramente contribuirà alla nostra città di crescere da un punto di vista economico e sociale
è un investimento che sono sicuro contribuirà anche a portare il nome della nostra città nel mondo per tutto questo io ringrazio Vito Miceli ringrazio tutta la famiglia ringrazio organizzatori del festival
Non posso che augurare una buona serata a tutti voi grazie grazie Mauro noi ringraziamo lo ringraziamo beh resoconto inviterei a salire sul palco Sandro Veronesi le Alessandro panico tutti per la presentazione del colibrì
Buonasera a tutti grazie per essere qui cominciamo di corsa mi diceva Veronesi che il colibrì si muove anche al buio quindi andiamo tranquilli che cominciamo subito
A parlare di di questo libro che è un libro parlo della mia impressione l'impressione che ne ho ricevuto leggendolo terminato la scorsa settimana
è un libro pieno di cose
Qui dentro ci sono
Relazioni umane amore famiglia
Suicidio morte
Cioè tutto quello che alla fine possiamo riassumere con una sola parola è un libro di vita celebrità
Leggendo qualcosa anche soltanto il frontespizio
Dove si dice che la scelta del personaggio di chiamarlo di parla con Harlan colibrì perché è un animale uccello che essi vola stando fermo e il personaggio è un personaggio
Che apparentemente sta fermo mentre attorno a lui succedono tantissime cose
Non non ho trovato che sia così fermo il personaggio
Di Marco Carrera si chiama così il protagonista di questo libro anzi
Ce lo dirà poi Sandro Veronesi Piersandro Carrera da dove viene
Cercheremo di dire a voi insieme se ce la facciamo di riuscire a far dire a Veronesi
Dove è andato a pescare l'idea
Di questo romanzo
E perché
Oggi all'età di sessanta anni che più o meno l'età anche di del protagonista del libro
Sandro Veronesi
Ha deciso di chiudere questo cerchio grande e così popolato di situazioni e di persone
Per vincere il suo premio Strega allora il la prima domanda che farei avere un'esile
Quando è partito il lampo
Dove hai partorito l'idea di di questo romanzo
Allora innanzitutto buona sera e grazie invitato
Qui sul posto meraviglioso
Veramente
E grazie di essere venuti perché insomma
Anche se ne sto facendo tante di queste cose mi impressiona sempre
Una delle prime cose che si che molti fanno in pubblico sia venire ascoltami
Mi sembra un privilegio ma anche
Un onere insomma cercare di meritarmelo
Io
Quando ero giovane e mi facevano più o meno questa domanda io sapevo cosa rispondere rispondevo dicevo è nato il l'idea è nata così cosa
Credevo di saperlo in realtà poi la mia esperienza di vita mi dimostrava che non era vero perché magari delle cose che io avevo scritto nel romanzo pensando inventarla e poi mi succedevano davvero e quindi non le avevo inventate le avevo percepito e potevo scambiate per ispirazione e quando rispondevo a che cosa era stata l'ispirazione rispondevo un'altra cosa
Per cui alla fine con l'esperienza o acquisito il diritto di dire non lo so questa domanda che più o meno la verità però posso dire
Che l'idea dell'uomo Colibrì
Che poi sono d'accordo non è che sta fermo ma anche con lui non sta fermo se voi vedete i filmati di cui ricorre anche staccarlo fermo fermo si muove sempre questa fermo però sparge attorno a sé un'idea di saldezza
Che nessun altro uccello
Proprio perché padroneggia lo spazio non si appoggia da nessuna parte pur essendo così piccolo e quindi
Pesa pochi grammi non si fida dell'ostello della follia o del ramo poi lui fa il suo lavoro c'è questo Bacon lungo emiciclo della natura è un è un compito ben preciso però lo fa in proprio
è chiaro che però una ventata o qualunque perturbazione certo che lo turba e lo sposta
Ma dovunque si sposti ricomincia a comportarsi così
E quindi questa è un'attitudine che ha colpito molto
Tutte le civiltà che hanno avuto il colibrì sotto il tutto gli occhi e fatemelo dire io ho visto una volta sola Mameli percorribili in Messico
Le ore che anche perché le sue ali perché si muovono così velocemente producono un ronzio quasi come di un insetto di un grosso insetto chi l'ha avuto sotto gli occhi e chi ha sentito questo ronzio a sempre costruito attorno Colibrì una cosmogonia gloriosa i colibrì
Una delle
Reincarnazioni possibili per per coloro che muoiono in maniera più nobile nella cosmogonia a stecca in Africa
Il colibrì il simbolo del coraggio e della forza pur essendo ripeto un
Un uccellino ecco così perché pur ricco così
A me questa cosa
A un certo punto non so perché
Ha fatto venire in mente l'ipotesi che un essere umano scopra sul Tirreno sul campo senza a Bebbio teorizzato e senza che vi siano stati prodromica
Perché uno potesse sospettando
Scopra di avere quell'attitudine che è un'attitudine non necessariamente porta al successo
E cioè
Nella fattispecie
Fuor di metafora un uomo che riesca veramente attenere il suo gregge
è un gregge fatto di cose ma anche di persone delle quali si prende la responsabilità
Quasi come dovesse essere appunto l'ancora alla quale tutti si aggrappano non ci riesce come colibrì non riesce a stare fermo
Ma come colibrì dovunque venga sballottato dalle cose della vita anche insomma nel suo caso
Anche abbastanza con accanimento diciamo lunedì comincia però
Non è che si lascia andare non è che molla non è che perde si perde d'animo in questo devo dire l'idea è nata anche intorno a una riflessione sul Libro di Giobbe
E sul sul su come Giobbe
Che non dimentichiamo in quel caso addirittura messo alla prova cioè divengono tutte le disgrazie le sventure divengono
Mi vengono inflitte per vedere se avesse perso avrebbe perso la sua fede e non la perde cioè ricomincia sempre più
Me che non soffra non è che non non senta il dolore a ricomincia
A credere in quello in cui credeva prima questa questo il significato
La parola resilienza
Che ormai è diventata anche un po'
Una parola che CRI CRI CRI CRI che non amiamo più perché viene nominata troppo bene menzionarlo può e anche forti
Poi di proposito però io l'ho sentita rinominare da Obama
Credo fosse il due mila tredici due mila dodici perché evidentemente uno dei sociologi della sua del suo staff aveva fatto una bella Neurologia conto
Quel concetto che fino ad allora io l'avevo studiato ad Architettura
Era un concetto che si applica la ai materiali
Resilienza la resistenza sono le cose che si possono misurare
E ti e ti dicono della capacità o meno mio materiale di reagire alle sollecitazioni
Resistendo e quindi non venendo giù
Però rovinandosi
E quindi poi non essendo più in grado di fare quel suo lavoro oppure mantenendo le proprie caratteristiche anche qui non so resistere ma resistere con la propria identità diciamo di di materiale di trave il pilastro e io avevo studiato questo ed erano veramente ai primi anni ottanta
Quando ero universitario spiata addirittura poi questa parola non avevo più sentita
Poi lo risentita
In quel famoso discorso di Obama e da lì questa parola a pioggia e anche a sproposito entrata in quasi tutti i discorsi un po'sostenuti
Da un lato è un bel concetto è vero è un concetto applicato all'uomo
Molto energetico ha fatto molto bene Obama e soprattutto quello che le ha suggerito a inventarsi questo significato secondo perché diventa un significato primo quella parola
Però ha avuto un successo tale che adesso è una parola che già ci è venuta a noia
E e che quindi insomma io nel nel romanzo la pronuncia una volta sola
E anche lui ha detto ma attendono da tempo trecentosessanta pagine una ci può pure scappare una una pare una volta però in realtà la verità è che un libro sulla residenza e che il Colibrì è il simbolo di questo e cioè l'attitudine che non si spegne
E quindi volendo anche un messaggio di speranza è molto vero quello che è stato detto prima dal direttore
E cioè che noi siamo stati chiamati nei mesi scorsi proprio faremo un gesto del genere
Ad impiegare molte delle nostre leggi e per restare fermi a Casanova
Io credo che nessuno di noi l'abbiam fatta a cuor leggero dicendo va be'adesso è per due mesi e domenica dormo
Siamo stati a casa e abbiamo lavorato molto per restare a casa ci siamo dati molto da fare per non uscire per non toccare gli altri per non
Per non vivere una vita normale che pensavamo di avere il diritto di vivere perché siamo brave persone
E nessuno ci
Ci doveva togliere quello quella normalità lì non è stata una decisione che è stata una risposta l'unica perché non avevamo altre armi per combattere quel virus che ancora oggi ci minaccia perché non abbiamo braccino non abbiamo terapie specifiche
Se ci pensate è una reazione arcaica quello di nascondersi tra molto intelligente
E e dove è stata applicata in Italia grazie a Dio è stata applicata questa questa regola
I danni si sono contenute
Prendiamo i paesi dove i governi stessi governanti stessi hanno preso sottogamba la faccenda l'hanno negata addirittura ora sono sono nei guai Brasile nei guai gli Stati Uniti sono nei guai
Ecco io non ci pensavo mai lontanamente che ci potesse essere un evento collettivo che con il libro fuori desse una dimostrazione così plastica di che cosa l'uomo Colibrì ma lo siamo stati tutti siamo stati tutti con sacrificio con impegno
Perché abbiamo creduto
Che servisse a qualcosa quanto meno servisse a limitare il danno
Perché la caratteristica di Marco Carrera è proprio quella cioè
Lo si fa pastore delle cose della sua famiglia tutti l'abbandonano le cose ma lui invece no
Se ne cura
Perché tenere delle cose degne e come definisce anche in una lettera al cervello innocenti le cose sono innocenti dice
Tenerle in funzione
Nel nell'esercizio della propria funzione una sedia è una seria se ci si siede sopra qualcuno eccetera è un compito che qualcuno deve prendersi perché se nessuno si prende il compito di ritenere alle cose
E ovviamente anche alle persone anche le relazioni che succede succede che l'esperienza di una vita intera di una vita in comune intera di una generazione di prigione le azioni di una comunità
Si perde si perde nel nulla in poco tempo il fratello non risponde mai a delle Tre Valli continua a scriverle perché finché lui continua a scrivere lettere al fratello c'è un rapporto tra i due fratelli
E il fratello può permettersi di non rispondere se lui continua a scrivere può permettersi di esprimere in questo modo
Il suo risentimento la sua vergogna non sappiamo neanche perché non vi risponde ecco Marco Carrera è quello che chiude la stalla quando i buoi sono scappati
Perché qualcuno deve chiudere questa stalla anche se tardi e poi è tardi ma qualcuno dovrà prendersi cura di questa stalla che la bruciamo preteso scaldato i cuori e se tornano i ruoli ragiona così Marco Carrera è un uomo come nuovo normale è un botta al nuovo medico però nel momento anche nel momento diciamo del del dolore della sofferenza
Trova sempre una ragione per non mollare
A volte è una ragione
Molto evidente
Altre volte lo è meno meno evidente però l'avete voi
La percepisce due
E questo mi mi piaceva molto in tempo dissi partivo come il nostro
Un tempo nel quale continuiamo a usare degli strumenti si tratti continuiamo imperterriti a muoverci con motori a scoppio sono stati inventati
Più di un secolo fa e che possono essere e adesso noi dovremmo definirli delle stufe
Con le ruote perché prima di produrre il movimento producono calore quel calore
Crea problema non solo al motore perché poi con un attento lavoro affetti ma
All'ambiente
Noi continuiamo ma adesso sappiamo quello che non si sapeva cento vent'anni fa accento vent'anni fa era un prodigio
Una carrozza che se ne che va da sola senza i cavalli adesso sappiamo che insomma forse il gioco non vale la candela forse contando tutto
Non non varrebbe la pena di andare avanti e andiamo avanti
Il la nostra personale parlo di ognuno di noi e quindi anche di Marco Carena che è un personaggio immaginario ma sul quale sono rimasto fisso più o meno cinque anni quindi per me è molto reale di tante persone che in questi cinque anni ho visto due volte
La la nostra il nostro contributo e quindi la nostra forza
L'abbiamo sentito dire ce lo siamo
Ce lo siamo detti non può essere individuale e perché ci sia un un salvarsi insieme è necessario che ci siano
Le persone come Marco Carrera
Ci sono delle funzioni nella nostra
Nel nostro ordinamento per esempio la funzione del Presidente della Repubblica esattamente come equilibri ritenere
Afferma la la la la
La barra sulla sul dettato costituzionale
Perché può venire la tentazione di allontanarsi però qualcuno che che impieghi le proprie energie per tenerti lì ci vuole ed è di solito questo il compito svolto prima il più importante compito al presidente svolto dal Presidente della Repubblica
Ci sono questo per dire che ci sono tante
Ragioni per cui io posso dire di avere scritto questo libro
Però ognuna di queste io onestamente
Non dire la verità se la mettessi all'inizio opera di queste qualcosa che io ho scoperto dopo che lo scritto
Realtà e che c'è stata un'urgenza in mente
Di mettere a fuoco definire una figura che non è io non sono affatto comasco Carrera
Ma che mi attirava molto
Soprattutto in un tempo come dicevo prima dissi partivo come questo nel quale chi conserva
Diversamente dagli anni settanta quando ero ragazzo io e in quel momento la parola chiave era il cambiamento
Era un valore di per sé il cambiamento e sembrava che il cambiamento definitivo il meglio fosse lì ci mancasse poco ci vuole solo un po'di pazienza
Era veramente la parola conservare non era molto popolare negli anni Settanta soprattutto presso i giovani adesso invece sì adesso due perché abbiamo visto che i cambiamenti
Sono arrivati ma scusa quasi tutto il peggio
Allora chi riesce a trattenere qualcosa di ciò che funzionari ciò che ancora vale
Con la propria cura proprio Energia
Assimilabile era simbolico ovviamente a questo Cellino che ha queste caratteristiche favolose
Bene Veronesi ci ha appena detto che ha attribuito una funzione a questo protagonista questo Marco Carrera
Marco Carrera è un professionista ce l'ha detto uno sta al molo con una persona normale uno uno di noi
E sembra
Il bersaglio di tutti gli accidenti del mondo
Io ne capitano di tutti i colori
Scopre di essere tradito dalla moglie divorzia dalla moglie
Una sorella cui è molto affezionato si suicida da ragazza
Poi i genitori si ammalano quasi contemporaneamente perde anche i genitori il fratello nel frattempo si era già allontanato
E fa fatica come ci ha detto Sandro Veronesi tiene una relazione scrivendo gli anche se non se non riceve risposta
Mi guai non finiscono mai e Marco Carrera subisce addirittura la morte della figlia
Ciò nonostante
Questa figura
Non ha assolutamente le caratteristiche di quello che potremmo definire passatemi il termine uno sfigato avanzi
E lì e qui arriviamo alla funzione di cui parla Veronesi sembra messo apposta Marco Carrera a temere il mondo perlomeno quello che riguarda la sua esistenza quindi quello
Che ha intorno alla famiglia agli amici degli affetti
E la sua funzione appunto è quella di di tenere insieme poi ci arriveremo dopo
La funzione che lo scrittore credo attribuisce a Marco Carena e anche più grande del al mantenimento dell'ordine nella sua cerchia di riferimento comunque
Questa cosa appassionarci tiene lì legati a alle pagine alla scrittura
A sono arrivato fino a pagina duecentosettantasette per cercare di rispondere a una curiosità e ha detto perché gli ha fatto fare proprio l'oculista piuttosto che il pilota d'aereo o il poliziotto un'altra cosa
Qui a pagina duecentosettantasette c'è un capitolo
Diciamo che potrebbe sembrare avulso dal dal contesto dalla narrazione dalla dalla trama ed è
Il dattiloscritto di un intervento che lo spam monologo Marco Carrera dovrà fare a un convegno medico sulla sulla rivista
Per me è stato illuminante perché credo di aver attribuito a quel passaggio la ragione
Del perché questo protagonista sia un oculista piuttosto che un'altra cosa ho visto bene ho sbagliato anche stavolta dolo che sbaglia
Allora originariamente la ragione per cui sceglie specializzazione in oculistica è una ragione romantica
Cioè lui a un libro del cuore
Che il dottor Zivago
E i giudici vago è un ma questo è un po'età è un errore
E lui
Che ha fin da piccolo questa visione
Ironica della vita
Quindi non solo non è uno sfigato ma non è una vittima nonostante le cose che succedono la sua attitudine è una che tu che poi appunto coinciderà con quella del colibrì ma molto prima
Viene chiamato colibrì perché non cresceva era molto piccolo la madre lo chiamava quindi per sdrammatizzare una racconti epici perché si era fatto pesante e che poi viene colmato con una completamente colmato con una cura sperimentale che negli anni settanta era sperimentale quindi anche po'pericolosa adesso l'ormone della crescita viene usato per queste funzioni ma all'epoca no
E quindi quel quel primo
Soprannome Colibrì cade perché lui non è più piccole aggraziato e veloce mai uguale agli altri
Però gli rimane addosso diciamo la il calco che e poi di ritornerà addosso
Con il suo significato secondo che come nella parola resilienza come spesso in in filosofia semiologia e anche teologia
Il significato secondo quello più profondo quello vero delle parole dei concetti
Lui sceglie
Oculistica perché
Attratto dalla figura eroica che lui sintetizza nel nel Dottor Zivago questa è la ragione per cui lui
Scelli quella specializzazione prediletto nota al monologo però quel convegno dove lui si presenta con quel testo dà conto del fatto che oltre che curare l'occhio e l'ha vista lui si cura degli sguardi
Del del che cos'è il mondo dove lui mette le mani il mondo del vedere il mondo del guardare
E
E sostiene una una una tesi abbastanza non è il solo anzi quello è un intervento diciamo potrebbe sentimento vero ci sono delle dei precedenti delle referenze diciamo scientifiche
Testi bibliografiche eccetera però insomma la la sua tesi che lo sguardo il guardare
Un atto è un atto non c'è nulla di passivo nel guardare
Anzi è una delle cose più intrusive che ci siano è un intromettersi
E l'intromissione genera delle conseguenze non stai
Guardare e basta si pensavano il Participant Observation di Konrad Lorenz con le taccole
Unitaria guarda le taccole come si comportavano intanto le taccole pensavano che fosse la loro madre
Perché era lì e loro lo credevano
E vedevano ciò che il loro istinto diceva quello che vede
Quando si schiude l'uovo quando provi a fare la prima ska muffa
Nuotata è la mamma
E quindi la Participant Observations cioè l'osservazione partecipata era partecipata dalle taccole non da luglio usate e però lo sguardo spesso è reciproco e soprattutto la natura dello sguardo l'urgenza dello sguardo
E alle volte può essere
Anche molto più inclusiva e avere conseguenze anch'fisiche anche molto più pesanti di un urto fisico
Questo lui sostiene
E devo dire che io ce l'ho messo per gettare una luce retroattiva per l'appunto sulla parte del suo lavoro che io ho un po'trascurato cioè siccome è un medico già una parte ospedaliera una parte privata come tanti medici
Ma non è che succeda niente il suo lavoro non li produce né delle particolari
è sempre stato fin dall'inizio interessato alla ricerca che poi si sacrifica per la famiglia
Quindi non va più in giro per convegni però insomma è una persona che che che vive la sua professione maniera borghese piuttosto ordinaria ma dentro di lui manteneva questo questo interesse molto originale
Non già più per l'organo
Attraverso il quale si vede
Ma per l'atto
E questa la luce retroattiva ci aiuta anche a capire con lento insomma fu un suo modo di comportarsi con gli altri
Bene soprattutto l'idea che non ci sia passività ecco lo stare a guardare lo star fermo a guardare non è il gesto della persona passione e azione immischiarsi più vicine
De Marco Carrera il protagonista a una figlia che da bambina e qui c'è una metafora che altrettanto bella di quella del colibrì
Una bambina che vive pensando di essere attaccata alla alle pareti di casa da un filo
Che lei ha sulla schiena come gli schermidori
Questa bambina ogni volta che qualcuno gli passa dietro
Cerca di temendo che possa farsi del male rimanere impigliato fa il giro al contrario per liberare l'ospite fino a che papà e mamma non se ne accorgono
Dove ha trovato Veronesi
Questa questa ragazzina attaccata al figlio
Allora
è una cosa vecchia di più di trent'anni
Io ero giovane ero appena arrivato a Roma e frequentavo un gruppo di poeti di pittori che poi si sono fatti valere perché molti di questi sono uno era Edoardo Albinati premio Strega due mila sedici Marco Lodoli
Pittori che hanno fatto strada
E ci però eravamo ragazzi per cui ci si trovava alle mostre
Alla Nuova Pesa di Simona Marchini però poi si andava pizzeria andava
Come fanno i ragazzi e trenta
E poco poco meno o poco più
Una sera davanti a tutti questi che sarebbero diventati ma non c'erano dubbi che diventassero veri scrittori veri poeti si capiva che erano persone serie
Uno di noi che faceva il fotografo ci raccontò che suo fratello più piccolo che noi non conoscevamo
Aveva avuto un figlio attaccato alla schiena per un certo periodo era convinto di avere questo filone attaccato alla schiena e che era stato un problema per tutti perché appunto la famiglia deve a parte toglierglielo con la psicoterapia con le con però finché non glielo togli deve interagire con questo filo e non è facile perché il filo non c'è non lo vedi e quindi non ti passa per la mente di evitare di Fassa lì dietro tua
A scuola era un problema ci raccontò questa cosa
Che mi colpì molto
Dopo di che lo vedremo anche un giorno ogni giorno solo una domenica pomeriggio c'era una specie di festa a casa di con qualcuno di voi
E lui venne con questo fratello che non a caso molto bello con i capelli biondi un codino
Che però non conosceva quasi nessuno e quindi rimase di Popper il per i fatti suoi e poi andò via
Lo dico perché
Poco dopo che è uscito il Colibrì
Ne arriva un messaggio
Di uno che dice ciao io mi chiamo Andrea Giannetti sono il fratello di Valerio un amico tuo
Volevo solo sapere se posso chiamarti
Lui quello col figlio scelto il pane togliere diritti d'autore quest'ma scenari si arrabbia perché io luogo riguarda cioè ho pensato fosse
Per quello e invece no non aveva letto il colibrì nel frattempo diventato un professore all'università aveva scritto de de dei racconti
E voleva che nel minuto no consiglio su come fare per mandarli alle alle Tura
Tant'è che dopo un po'che mi diceva questo il nome di parlare quindi storia di di una scusa prima
Ora non è non ci conosciamo San visti una volta sola però Valerio tuo fratello eccetera eccetera ci aveva raccontato sta cosa io messa in romanzo
A dicembre io uno dei miei racconti parla di quello addetta certi la sua qualcosa la realtà è che l'all'UDR ma solo due mesi stava passeggiando nel lungomare di Marina di Grosseto con i genitori da e si è sentito proprio tirare da ufficio
E per aveva sette otto anni e per toglierlo questo fino quei due mesi sono stati
Insomma un bel problema
Però e dura solo due mesi io che non ricordavo o forse il fratello non aveva raccontato la cosa nel dettaglio verso raccontargli sto filo
Io me la sono potuta invece raccontata per conto mio
Ma ho aspettato tanti anni perché
C'erano altri scrittori c'erano altri poeti lì a sentire che la stessa storia mi sembrava riguarderà no che una discesa è una cosa vera così evocativa tax subito che ci scrive sopra un racconto una poesia non è manco tua non entra però
Nei Albinati nel logo Danilo modesta pure un po'di usucapione ce l'hai allora la pure con Luca Priorato questa cosa l'ho messa
Ma la cosa bella che è nata un'amicizia questo Andrea Giannetti il quale mi ha detto dirlo il mio nome ecco perché lo sto dicendo dirlo non ti vergognare di dirlo perché io l'ho superata quella cosa lì a sono orgoglioso e contento che a te
Abbia ispirato delle pace è stato molto generoso
E io lo faccio come si chiama Andrea Giannetti e spero proprio che presto leggeremo anche i suoi racconti il suo racconto sul filo e molto più
E Mutu concettuale mi ha dato molto più sulla metafora che sul problema reale dentro la nave ha avuto e l'anche risolto io invece sullo stato molto più su un problema reale perché i genitori non erano non non si erano resi conto di quanto questo problema fosse serio e ci giocava un po'troppo e quindi si creano delle condizioni abbastanza pericolose però reali illa specchi diciamo simbolico lo coglie se vuole il lettore lui invece ha fatto un racconto molto simbolico sul profilo però insomma adesso noi siamo diventati amici
Per il tramite di questo filo che ci ha unito poi alla fine
Senta Veronesi il protagonista del libro qua e là un po'dappertutto quando capita
Mostra un po'di diciamo diffidenza ma forse qualcosa di più nei confronti della psicanalisi di praticare questa disciplina ma anche di chi frequenta gli psicanalisti
Però nel libro la figura dello psicanalista è una figura chiave intanto Carradori si chiama così lo psicanalista che troveremo in questo libro
Apre proprio il romanzo e poi arriva in due o tre non mi ricordo quante situazioni molto importanti per il protagonista ed è ogni volta risolutivo
Uno si domanda leggendo le perché poi si attribuisce uno
Vede Marco Carrera ma io penso a Sandro Veronesi perché quando uno legge li Provenza coautore non pensa tanto la il resto Veronesi ce l'ha con con gli psicanalisi di morire
Tutto sommato va bene forse una cosa della cultura
Della nostra generazione a un anno soltanto meno di me quindi tutto quello che dice anche quando dice Maranzano Torrence il suo impianto stereo anzi quello del del protagonista dell'impianto che novità ragazzini inseguivamo le musiche tutto quanto quindi dico forse è un un fatto generazionale però poi Sandro Veronesi sempre lui
Da un'importanza grande alla figura di questo psicanalista
Decisivo nella vita del colibrì perché
Allora secondo me uno come Marco Carrera
Circondato da donne a partire dalla madre per arrivare fino alla nipotina quando sarà vecchio che vanno in analisi
Secondo me aveva questa versione perché
Aveva anche un po'già questa cosa aveva già un po'abbozzata Svevo nella coscienza di Zeno
La psicanalisi passiva cioè fatto rete viene citato molto spesso nelle sedute psicoanalitiche dei tuoi congiunti questa cosa mette a disagio perché non sai come difenderti inverta l'unica difesa è andare a tua volta in analisi e parla di loro
Ma siccome dunque sa cosa vuole fare si sente un po'assediato dalla psicoanalisi e quindi non non nutro nessuna fiducia e non ci va
è vero però che appunto io invece ci vado ci vado da tanto tempo
E ci credo più credo molto nella cultura psicoanalitica che non è solo terapia è anche un modo di conoscere è un modo di leggere è un modo di guardare i quadri è un modo di non so quel che il Bayern che è quello che ha salvato la vita a Beckett assenti Becket perché lui voleva uccidersi e andava da questo grande psicoanalista inglese nel febbraio per l'appunto il quale ha coniato
Una cioè ha copiato ha preso la un'espressione di Keats e poeta Keats o riferita a Shakespeare la capacità negativa cioè la capacità di osservare le cose senza nemmeno voler cercare di capire
Osservare senza comprende e questo è negativo vuol dire proprio il non voler
Capire ma semplicemente osservare
Che quello che secondo Keats fa Shakespeare lui la la la tradotto in una preciso comportamento che deve tenere il terapista nei confronti del proprio paziente e tutta la cultura che ne ne ne ne consegue riserva era stato un importantissimo
Si fa la lista
Quello dei Sevens Evans cioè il dove il come quando e perché eccetera è una visione del è un'organizzazione del sapere cioè Shakespeare Che Keats c'è c'è la logica ce la filosofia io sono molto
Attaccato a questa visione del mondo e ho messo però al protagonista del romanzo un personaggio che questo tra cultura non l'ha voluta neanche penetrare
E che però gli è arrivata addosso sotto forma di una persona che fa lo psicoanalista ma dopo l'incontro con lui smette di fare psicoanalista e si dedica a una cosa molto più sociale che è la psicologia dell'emergenza andare dove ci sono stati dei drammi collettivi a occuparsi del trauma che queste persone hanno subito
Quindi l'impatto tra Marco Carrera e Carradori all'inizio del romanzo
Proietta lontano dalla propria vita normale entrambi non soltanto non soltanto lui
Perché per me poi da qualche parte quello che io credo e cioè il fatto che la psicoanalisi sia una grande occasione di conoscenza io volevo che rientrasse nel romanzo volevo in tutta onestà che Carrera non cambiasse idea che mantenesse questa versione perché è una questione di questo personale sapere che tua moglie sapere che tua madre tua sorella vanno la pagano
Una persona per parlargli magari di te
E ti e ti senti indifeso cioè tante persone che conosco che hanno questa avversione nei confronti del fisco rase secondo me Carrera a una di quelle però anche proprio per mostrare come il mondo le volte sia ricco di Doni e questi doni arrivano da dove meno te lo aspetti una delle figure più importanti per coltivare quell'attitudine di cui si parla della resistenza della residenza è proprio questa figura che irrompe all'inizio del romanzo e poi come dici tu giustamente ricompare nei momenti proprio più delicati a proposito di Donovan
Marco Carrera
Passa tutti i suoi guai
Eredità tra virgolette consentitemi il termine dalla figlia che muore in circostanze improvvise tragiche una figlioletta quindi una nipotina di Luis di due anni
Se succedesse a qualcuno di noi sarebbe difficile da gestire ti ritrovi solo senza moglie senza una compagna con una bambina di due anni
Lui vive questo questo fatto come un dono
E immediatamente utilizza la sua il suo modo di essere di farsi gestore del caos che lo circonda prende questo dono di questa bambina e ne fa quella che dovrebbe essere la sua arma vincente per raddrizzare le sorti addirittura del mondo che comincia a piacermi sempre meno
Questo eroe questo libro prezzi
Svolge si dipana attorno alla figura maschile di Marco Carrera ma l'ammissione finale del libro è affidata a un essere di genere femminile questa nipotina che poi diventerà adulta e accompagnerà anche Marco Carrera verso la morte perché questo cambio
Di di genere
Beh questa è una cosa della quale sono convinto e sono convinto fuor di retorica fuori dalla retorica post femminista sono convinto che il vero grande cambiamento che ancora stiamo aspettando nella civiltà occidentale
è un cambiamento di ruoli tra i generi
E cioè
Non solo le nuove generazioni fondamentali perché quelle vecchie Nori
E già anche quelli che creano una ventina d'anni meno di noi sono compromesse con un una con una concezione del mondo che è molto difficile una volta che la è creata questa concezione una volta che c'hai creduto a molto difficile da modificare
Mentre le nuove generazioni i bambini di ora gli adolescenti di ora quella concezione non l'hanno mai vissuta perché quel quello sistema non ha mai funzionato
Perché loro sono in vita voi ce lo ricordiamo funzionare anche le persone che hanno quarant'anni che hanno visto funzionare quando ne aveva quindici adesso però son vent'anni che non funziona e quindi è ovvio che vadano a cercare un sistema un modello un po'diverso e quindi già parliamo di una
è una divisione generazionale per me
Come mai in passato
Si sia si si si è verificata non conflittuale perché grazie a Dio queste generazioni a parla proprio di giovanissimi
Hanno i loro mezzi i loro modi di comunicare la loro rete e quindi non hanno bisogno dico di di conflitto perenne dentro casa perché
Con un telefonino con un computer posso stare fuori di casa per tutto il pomeriggio a parlare con i loro coetanei a vedere a fare eccetera
All'interno di questo grande cambiamento secondo me
Il l'accento va andrà dovrà andare per forza a posarsi sulle donne e non sugli uomini per cui appunto una cosa che Checco che accade nel romanzo certo punto che nasce l'uomo nuovo perché la figlia di Marco Carra è convinta di avere concepito l'uomo nuovo e la concepito secondo un modello di famiglia che Marco Ferreira ignoto non si sa chi è il padre ma che familiare
Però la figlia è convinta contenta quando nasce il cui sono è una donna cioè è una femmina
E e poi diciamo per essere proprio esplicito nella metafora nera di pelle però c'ha gli occhi a mandorla come posso rientrare e gli occhi sono di colore azzurro per dire che è una cosa gli occhi che contano molto Pericle per Marco Carrera
E e hanno dei tratti incompatibili tra di loro nella diciamo
Nella normale divisione delle razze umane
Invece come a dire che queste razze umane a un certo punto si mescoleranno tutte insieme in un'unica finalmente razza umana questa è una cosa lo ammetto anche magari forse un po'retorica però che volevo affermare insieme al fatto che dovesse essere una donna io ricordo nei tempi che ho menzionato prima quelli del cambiamento negli anni settanta
Io covano disse una cosa
Che rimase uno slogan disse la donna è il negro del mondo
E io naturalmente non essendo una donna o o ho sentito che quella frase da quella frase spirava un vento a me favorevole
Bassamente egoisticamente
Voleva dire che la la la donna rischiava la schiavitù nei confronti di chi maschi
E però proprio perché sentivo questo vento a me favorevole e immeritato
Ho sempre serbato questa e questa immagine di Yoko Ono pensando a una liberazione vera
Delle del della donna da questa catena che la teneva in schiavitù lei diceva Negro quando Giannuzzi chi doveva più dirlo Negro diceva in quanto scavo
Ecco questo è il mio modo di rispondere agli occorrono dopo quarant'anni e cioè la liberiamo questa donna la rivediamo nera tra l'altro e e ne facciamo una speranza per l'umanità da qualche parte deve nascere no la cosa che un po'mia mi ha confuso è che mentre io concepito questa cosa
E la scrivevo è spuntata Greta tuber ch'è un adolescente
Che per di più
Una cosa che io non avevo concepito Marche borderline di Asperger quindi è un'altra delle cose che escludono e che invece in questo caso includono
E che ha mosso veramente milioni di adolescenti di bambini su un tema che quello che dicevo prima lo sappiamo che le cose così non vanno bene però noi continuiamo a farlo
Questi non ne vogliono sapere e nel giro di pochi mesi questa ragazzina ha fatto sparire bottiglie di plastica prese ci son quasi più quelle bottigliette che ci portavamo dietro poi buttavamo nel primo cestino
Ci sono le vorrà certe quindi c'è un'economia anche che sostituisce quella delle bottiglie di plastica non vuol dire che noi si deve andare indietro anzi però quella roba lì no c'è voluta una vendetta per la dire eppure quanta ne che si sa allora lì mi sono un po'confuso perché ho detto ma come io stavo progettando questa figura fra dieci anni e giace questo è arrivato che sia arrivata questo vuol dire che io come come creatore di stupire sono un po'una mezza sega però vuole anche dire che questa cosa a addirittura io la collocavano in futuro ma è già abbastanza urgente e guarda caso è una femmina guarda caso è una minorenne e guarda caso racchiude in sé quelle cose che normalmente
O almeno ai tempi di Yoko Ono di sicuro emargina volo ancora di più addirittura una sindrome che noi continuiamo a considerare come una antica invece vediamo che alle volte si è presa dal dal verso giusto da una forza e una capacità di penetrazione che gli altri no non si sognano nemmeno
Nel Colibrì la morte è trattata in tutte le maniere c'è anche la morte scampata l'episodio dell'aereo dove l'amico non lo scende
Poi alla fine
Marco Carrera decide di darsi di accompagnarsi nell'evento morte e lo fa in una maniera per come lo descrive Veronesi addirittura elegante se mi è consentito
Perché così tanta attenzione
Alla morte nel libro per quanto sia un fatto fisiologico perché il periodo di riferimento dura sessanta anni partiamo dagli anni Settanta e arriviamo al due mila trenta quando morì il protagonista se non vado sbaglia
E quindi sono sessant'anni in sessant'anni se ci guardiamo dentro anche ciascuno di noi in sessanta anni succede di tutto
C'è stato perfino il corride quindi non
Ma in trecentosessanta pagine quel condensato di di lutti ai quali c'è sempre contro i quali c'è una reazione sempre positiva e poi c'è la nascita della bambina che forse anche risolutiva
In toto
Perché Veronesi
Si appassiona così tanto
Allora innanzitutto voglio tranquillizzare il pubblico io sono tranquillo questo no non non esporre l'ente in realtà sembrerebbe che l'abbia fatto spore in dall'inizio alla fine però io ho scritto un romanzo in modo non lineare
Quindi non c'è un inizio e una fine non si scusi va dritto per dritto quando è giovane ha quando è vecchio proprio perché io non voglio che la morte il lutto arrivino di schianto e ti colpiscano quando non te l'aspetti
Voglio che te lo aspetti e quindi da un capitolo all'altro tu capisci che è successo qualcosa e poi quando succede diceva ecco
Era quello che io sapevo che sarebbe successo quindi non ha svelato nulla che io non volessi svelare e che non sta lì per esempio molte di queste cose si sanno già al secondo capitolo
Questo per dire perché ora c'è questa questa questa cosa e non bisogna mai svelare e magari in certi romanzi congegnati sì però giù o correttamente giustamente
Non è stato fatto nessun danno perché la lettura di questo romanzo non prevede la sorpresa no se c'è è una sorpresa laterale tipo appunto
Il fatto che uno Capezzone per la psicoanalisi venga aiutato da una psicoanalista ma è una sorpresa che soprattutto colpisce i personaggi non il lettore
E questo il discorso diciamo per tranquillizzare e poi è vero è vero ma io mi sono accorto di avere fatto un'operazione che mentre la facevo non non mi sono accorto di fare che è come la ripulitura della della cantina della mia coscienza dove avevo lasciato nei romanzi precedenti
Quelle cose che non avevo avuto il coraggio di affrontare e quasi tutte queste erano la morte infatti se voi andate a vedere nei romanzi non muore mai nessuno
I personaggi Siracusa arrivati tutti insieme qui lesionato riferite l'idea di del dolore mi sembrava sufficientemente trattata non toccando cose che però io avevo sotto forma di esperienza ma anche di paura ma anche di esperienza induttivi di indiretta roba che ho messo dentro leggendo perché ho letto tanto e e stava dentro di me non è che allora uno scrive per restituire quello che ha no perdite distribuirlo
Ma dalla forza del passato che del Duemila fino a terre rare del due mila ridici credo quattordici io
Certe cose non ho avuto il coraggio di trattarci erano rimaste
Ecco il colibrì io OSP o effettivamente sentito di dover mettere più coraggio del solito scrivere questo libro naturalmente per devo anche mi perdevo d'animo mia moglie mi dice
Io me ne sono scordato però abbiamo anime dice che io la sveglia alle cinque del mattino le dicevo tu
Devi guadagnare di più perché io smetto di scrivere un super buono riscrivere quindi io mi occuperò dei bambini e però tu guadagni troppo poco presa fu grazie alle cinque del mattino
Si sentiva aggredire perché non verrà ne ha abbastanza perché io smetto di scrivere perché non ci riesco più è andata avanti per un po'questa angoscia che avevo di non riuscire a fare non non era una cosa tecnica non è che non riuscivo a fine romanzo e che sta tavolo trattando materiale che nelle nel passato questo l'ho capito dopo prova posso dire adesso sei mesi fa un avevo visto ho capito rispondendo alle domande a queste domande qua
Trattando quel materiale che quando si era trattato di scriverne mentre ero lì proprio ero a un passo con un altro romanzo con un'altra vicenda hanno lasciato e perché mi sembrava abbastanza quello che avevano e quello era rimasto lì era lì che io prima Eva a a quel punto non soltanto dei miei progetti letterari ma anche il mio inconscio visto che io Caputo voi ci vado dal pianista è come se ci vado
E la mia vita e quindi questa volta sono andato proprio con le mani dentro a a al al più torbido più sgradevole degli elementi che stavano ormai da molti anni dentro di me
E li ho tirati fuori e questa naturalmente non è che viene fuori la gioia viene fuori la morte viene fuori quella roba che io avevo evitato e ecco perché la priorità
Arriva tutta insieme bene vuol dire che si farà un un romanzo che che parla di come si può
Recuperare energia proprio nella ok allora regaliamoci un po'di poesia cito a memoria perché Dante Corti se non ricordo Irene si decise per i mulinelli una sera d'agosto
Prego
Devo dire di che si tratta
Sì penso di sì
Allora Irene la sorella del protagonista la ragazza che è poco più che adolescente in un giorno si suicida i i mulinelli è il luogo di mare dove si lascerà annegare
Ma questo incipit e questo preso come dichiara molto correttamente l'autore
E ha preso da un testo bellissimo di Beppe Fenoglio
Che racconta il gorgo che racconta di un ragazzino
Il il piccolo di casa che un giorno si accorge che il padre ha deciso di andare ad ammazzarsi e lo segue esistente a questo proposito suicida succede anche nel nel Colibrì
E Sandro Veronesi prende a prestito modificandolo leggermente l'inizio e poi la fine
Anche di questo evento fine meravigliosa alla fine meravigliosa alle riunioni quella lo scrittore sia leggo sì sì perché meraviglio quando poi lui riesce è convinto di aver sventato il suicidio della sorella così come il bimbetto ecco scrive convinto noi non lo sappiamo se era vero e però lui è sicurissimo
E c'è un momento in cui questi padre neutro ma nel racconto originario
E e sorella nella mia diciamo riscrittura lo scacciano cercano scacciato sembra che abbia ragione e lui vi segue e però poi alla fine non si ammazzano fanno quello che dovevano fare tornando dice questo
Ogni tanto lei lo grattava col pollice ma leggera come una formica tra i due nervi che abbiamo dietro il collo
Che sono due righe bellissime che sono di Fenoglio per esempio quando dico allora qui è stato un ho usato una cosa che non so se è stata usata da altri io non l'avevo mai concepita questo è un romanzo nel quale io ho usato molto
Anche lì per questo pensavo che mia moglie dovrà quaranta di più perché potevo con tutto quello solare volevo sbagliarmi e potevo ritrovarmi non con queste soddisfazioni che sto avendo ma con difficoltà col libro tirato dietro l'Italia perché non era andata bene
E e ho usato una cosa alla quale si va vicino
Scrivendo sì ci si ispira alla scrittura di un altro generalmente in un grande
E quando si onesti così dice anche
Però io qui ho detto no ma perché devo
Io interpreto riscrivo questo racconto lo dirò ma è una cover una interpretazione quando uno padovana scrive una sonata quella è poi arrivo io la suonavo motivato da un lato però che bisogno c'è di di farne una u una brutta copia
Non sapevo però nemmeno dal punto di vista tuttora non so dal punto di vista legali se si può
Perché insomma quella prima riga quelle ultime due righe sono esattamente quelle di di Fenoglio il resto è però quello di Fenoglio
La proporzione la composizione i primi piani
E i campi lunghi cioè tutto il suo modo di costruire racconto io l'ho ripreso tutto poi o un po'modificato il paesaggio perché non siamo né anche ma siamo la Toscana insomma ho ho messo il mio tra l'altro
è venuto bene sono stato finalmente stimolato a scrive bene che quelle sulle pagine migliori scritto perché dovevo stare lì all'altezza di questa cosa e questo mi sembrava già di per sé una buona ragione per farlo
Io scrivo meglio di come scrivono ammette perché sono dentro il racconto di un di un grande
Però ho detto poi magari me lo dirà l'editore che non si può Cerrato all'ufficio legale né che ci faranno causa dopo non hanno Fortunato e come il ragazzino col filo che non ha le sto niente non chiederanno niente né no no rifare di io poi però poi dico anche che in questo racconto giusto uno potrebbe il più bello che è stato scritto in lingua italiana coi magari la mia idea ma sicuramente uno dei più belli proprio per questo della magia con cui questo ragazzino
Convince anche noi lettori che aveva ragione che suo padre senza il suo intervento si sarebbe ucciso ma sua moglie adesso che ha vinto lo Strega gliel'ha detto che può lavorare un po'di meno
Sì poi è successo che c'è stato il il costo il la quarantena e lavoro di mia moglie che fa promozione e ufficio stampa per il cinema
Se però bloccato
Pentiti protezione sacre toccava a me perché ed è qui altro che quella di più sta ricominciando adesso perché i fili cinema chiusi i film escono in sala lavoro di mia moglie era proprio quello di accompagnare i film
De sulla stampa durante per cui no no ritoccando avanti per fortuna è andata così perché se no
Senta Veronesi io non so da quanto tempo siamo qui a chiacchierare
Qui è cambiato tutto era chiaro è diventato buio non so quante quanto tempo e che pare si parla qui
Forse troppo sia
Forse forse erano gli stomaci glieli togliamo quindi possiamo possiamo smetterla anche qui ci vogliamo fermare sì perché ha lasciato tutti quanti il libro da leggere qui in qualsiasi altra cosa succeda qua stasera bellissima uguale per cui anzi forse è meglio grazie
Al
Grazie
Prima di andarsi a prendere una cosa insieme direi che è il caso scusa no se il robot Andrea dove sta rubo il mestiere ad Andrea al direttore del Festival
Però inviterei Giovanna cunetta Andrea Licandro e Vito Miceli qui a salutarci perché sono loro che ci hanno regalato questa serata
Prego
No sul palco nome no sul palco esorbitanti
Vi do un premio da un microfono
Via e mail
Sa sa lo sa sì sì come no scherzavo
Questa edizione del festival l'abbiamo voluta fortemente ha un sapore molto particolare è stata un po'la nostra come dire resilienza al fido si sono
Ringrazio tutti voi li avete accettato finito ringrazio autorità tutti hanno accettato di venire in questo luogo
La cosa Chinook colpisce molto e i
Che ci rafforza la nostra passione per questo per questo luogo
Grazie a tutti grazie grazie per il Giovanna
Giovanna con età e la regina del luogo quindi
Ed è vera ce lo racconta in due minuti
Io volevo innanzitutto rinnovarvi da parte mia e da parte di tutto lo staff di benvenuto armonia settecento questa azienda è un'azienda giovanissima abbiamo aperto i battenti nonostante stabilite da sole tre settimane quindi siamo molto emozionati di avervi qui stasera
Perché sognavamo da tanto di vedere il Mulino motivo così
E noi siamo un'azienda
Chiesta
Cerca di portare avanti le tradizioni di questo territorio contando su fortemente su quello che fa questo territorio diverso rispetto a tutti i territori circostanti forse poco conosciuto corte
Un po'troppo nascosto forse ha un po'tenuto da parte ma sicuramente un territorio che forse proprio per questo si è conservato così bello fino ad oggi
Noi ci teniamo moltissimo portiamo avanti di una sospensione del tempo qui al mulino
E cerchiamo di portare quello che un tempo era già qui ammodernando euro quindi portando il nuovo e il vecchio insieme
E questo si vede sia in nelle nostre attività diciamo dell'India agricoltura
Quando ne parliamo di Oliva entrano anche è una diva Chieti e di questi territori conosce benissimo fatto
Vivere tante famiglie e nella trattiamo portando nei concorsi internazionali e veramente abbiamo anche avuto delle grosse soddisfazioni
E così come il nostro tra afferrano che esisteva acquari dal Quattrocento non abbiamo siamo in qualche modo ha riportato riportate in lire adesso siamo tra i più grossi produttori dell'attrito afferrano
E così anche in questo luogo fisico qui già ospitata la parte antica questo questi canali sono del Settecento e noi ci tenevamo a che rimanessero quanta più naturali possibile quanto più conservati nel tempo
E a questo poi si unisce una parte nuova che quella che ospiterà diciamo un piccolo rinfresco per voi e io vi lascio perché a me l'arduo compito di entrambi i termini fra voi aperitivo però vividi no nuovamente la mia comprerà disponibilità se volete fare un giro si di posso dare qualche informazione in più se siete curiosi
Me lo chiedete José novantasei esposizioni grazie Giovanna li facciamo un applauso Giovanna voglio dire solo una cosa
Filosofia consapevole del fatto che di questo posto non si sappia poi così tanto di questo territorio Di Cori ordine eccolo lì del presidente dell'amministrazione provinciale Viani Carlo medici
Venne
Viene a dire cosa farai per fare in modo che Corini diventi quello che deve essere se vediamo se cose certo questa presentazione io tendeva a non venire o ci mancherebbe grazie
Intanto grazie dell'invito Vito Andrea Giovanna grazie perché veramente una bellissima serata con molto piacere abbiamo ascoltato anche per la parte in prospettiva della dell'autore che ringraziamo
Sì diciamo che la Nord nostro scorso come Provincia e quello di sicuramente uscire un po'da da questo aspetto di di essere sconosciuto questa sua
Identificazione come un territorio nuovo di fatto economia non è di fatto vive tutti questi belli del leasing elementi di natura cultura storia c'è tutto
Per cui un un arduo compito uscire fuori dalla da questo status di disconosciuti
Sicuramente uno degli obiettivi della della nostra amministrazione provinciale con tutte le difficoltà legate a alle riforme che ormai conosciamo otto bene ecco io oltre assoluta tutte le autorità volevo anche unirmi a quanto ha già detto il mio Sindaco Mauro
Nell'intesa di Gori ringraziamenti verrà a sua Eccellenza prefetto che adesso non vedo perché ho la luce proprio come alla luce contro eccellenza può venire un attimo precisato Leanza ci saluta ci viene ora ci tenevo tanto a ringraziarla pubblicamente per il lavoro svolto in questi anni ci dispiace
Che lo so lo so questo scherzo perciò ho fatto lo scherzo che se ne va io l'ho voluta chiamare
No io vi ringrazio tutti non vedo nessuno meglio così perché non è più libera anche nel parlare esatto
è un momento particolare ogni volta per me che ho girato tutta Italia da quando sono nata ogni cambiamento è un momento anche di sofferenza perché è chiaro che qualcosa di te che scrive rimane in un posto è oggi ieri raccontava ieri diceva il mio cuore dovrebbe essere ormai finito perché ho girato talmente tanto da quando sono nata credito sempre un pezzetto di cuore rimane qui
L'unica cosa che posso dire che mentre diciamo tutti gli altri sono rimasti immobili
Noi siamo stati sempre Bonivento posso queste assicurare con le forze di polizia col questore con le le il comandante della polizia della Guardia di Finanza del dei carabinieri con tutti i sindaci e è ovviamente iper in primis tutto il responsabile il direttore generale dell'ASL devo dire con molta onestà abbiamo lavorato i squadra e però per noi non c'è stato un momento di mobilità devo dire che nella tragedia io non mi sono accorta nemmeno che sono passati quasi tre mesi
E quindi abbiamo sempre lavorato e abbiamo dato tanto e devo dire che penso che soprattutto con quest'indirizzo che ha dato il direttore generale con tutta la lo staff e tutti noi che abbiamo aiutato diciamo lateralmente
Siamo riusciti a terra giungere una situazione diversa rispetto a tante altre Province anche a tante altre regioni
Quindi adesso
E vi ringrazio di lo so che ci dobbiamo incontrare c'è questo problema Benedetto proprio del Covito che non mi consente di fare un ringraziamento e un saluto a tutti quanti in Prefettura proprio per i noti motivi
E quindi ad essa poca poco saluterà un po'tutti
Che è grazie grazie per quello che mi avete dato e comunque ricordate io fra poco la distensione fra due anni e mezzo videro a Roma e quindi questo sarà il mio mare questa sarà la mia terra questo lo dico è perché non è
Grazie a lei grazie per essere venuta e ringrazio anche il questore dottor Michele Spina che qui il colonnello Michele Bosco della guardia di finanza che qui il colonnello Giuseppe persi della carabinieri forestale che qui il giudice Giuseppe Cario che è qui
Ringrazio
Enrica onorati che è qui
E ringrazio anche tutte le persone normali che sono le sono poche normalità proprio perché qui questa è una serata di autorità e io vorrei salutare le persone normali saluto le persone normali e c'è un ultimo intervento la Fondazione Bellonci dove siamo non vedo nessuno Andrea non vedo nessuno
Facciamo grazie grazie a voi
Buonasera e davvero io non posso fare altro che aggiungere i miei ringraziamenti Premio Strega una otto di energia che arriva per tre mesi all'anno a scuotere il mondo editoriale fa succedere delle cose particolari per esempio far arrivare dei libri di qualità tutti insieme cinque in in televisione non serve non si vede spesso fa arrivare questi altri questi libri di qualità nei primi posti delle classifiche di vendita dei libri
Quest'anno ci capitare il premio Strega è stato a lungo compresso come tutti quanti noi
Io ero a casa leggevo questi libri e dicevo ma questi abbiamo qui dei libri che ci possono anche raccontare quello che sta accadendo la residenza di Sandro Veronesi l'avete sentita presso l'avevamo altri libri che parlavano per esempio di febbre
Ho parlavano della misura del tempo insomma sto citando altri titoli e i finalisti per fortuna è arrivato il momento in cui Premio Strega è tornato come dire all'aria aperta si è celebrata la finale arriva Giulia
E poi abbiamo cominciato a girare in tutta Italia con Veronesi siamo stati in Puglia
Fino a un paio di giorni fa
E proprio dando l'avvio a una serie di attività culturali che stanno riprendendo in tutto il territorio
Nazionale dei questa per noi è una novità la prima volta che siamo qui a colori devo dire costo magnifico l'accoglienza altrettanto se volete io torno con il prossimo vincitore della loro del
Due mila ventuno lo stralcio però mesi a meno che non voglia di partecipare per la terza volta ma non si può per regolamento perché devono passare almeno tre anni insomma grazie davvero quale sarà sia grazie che
L'ultima l'ultima l'ultima l'applauso Sandro Veronesi due volte vincitore del Premio Strega grazie a tutti