Consiglio Superiore della Magistratura (Plenum)

Allora buongiorno a tutti
Buongiorno a tutti iniziamo
Con il ma l'elezione dei tre componenti supplenti della sezione disciplinare con funzioni di giudice presso gli uffici di merito ovvero destinati alla corte di cassazione ed un componente supplente della sezione disciplinare eletto dal Parlamento
Allora vi ricordo vi sono le persone che possono essere votate
Per quanto riguarda i magistrati in gli diciamo i togati magistrati possono essere ve li vivo in ordine di anzianità di ruolo quindi senza nessuna della graduatoria possono essere votati Grillo Chinaglia Suriano Marra il PPI
Mentre lei per quanto riguarda il componente laico possono essere votati Benedetti Lanzi o Basile
Allora a questo punto io posso fare iniziare le votazioni dottoressa vi saranno date naturalmente due schede
Sì una per quanto sulla schiena una sola scheda con con le due mi fa vedere la così sì allora il presidente David Ermini al patto verso di Comit aperto con una spia davvero volevo vedere
Spiegare
Funzione
A c'è scritto componente eletto dal Parlamento c'è quindi si può votare un componente eletto in Parlamento e tre magistrati con funzione di giudice presso gli uffici di merito
Va bene questa è la sua dalle Remo David Ermini prestare per darmi inizio io
Residente da ridere
Ogni
Procediamo capo
Segue il primo presidente della Corte di Cassazione Giovanni Mammone
Se si
Procuratore generale della Corte di Cassazione Giovanni Salvi
I consiglieri
Michele c'era buona
Tanto si sa
Grazie
Insiste vicino
Il Consigliere Alessio Lanzi
Il consigliere Piercamillo Davigo
Il Consigliere Emanuele Basile
è andato
Il consigliere Antonino Di Matteo
Il consigliere Filippo Donati
Il consigliere Antonio D'Amato
Il consigliere Marco Mancinetti
Il Consigliere Concetta Grillo
Il Consigliere Mario Suriano
Il Consigliere Elisabetta Chinaglia
Il consigliere Alessandra Dal Moro
Il conto il consigliere Giuseppe Cascini
Il Consigliere Paola Maria Braggion
Il consigliere Sebastiano Ardita
Il consigliere Stefano Cavanna
Il Consigliere Fulvio Gigliotti
Il consigliere Michele Jean Mennini
Il consigliere Loredana Miccichè
Il Consigliere Giuseppe Marra
Il conto il consigliere Giovanni Zaccaro
è assente il Consigliere Benedetti
Consumo
Consigliere Ilaria Pepe
Dov'è finito
Allora sono sono presenti venticinque consiglieri su ventisei
Assente il consigliere Benedetti stiamo terminando le operazioni di voto tempo inizieremo con lo scopo con lo spoglio
Iniziamo lo spoglio
Basile Marra chi allora Basile come componente eletto dal Parlamento come magistrati con funzioni di giudice di merito Marra Chinaglia Pepe
Componente eletto dal Parlamento Basile magistrati con funzione del giudice di per sé difficili merito Marra Pepe Chinaglia
Componente letto Parlamento Basile magistrati con funzioni di giudice presso impliciti marito Chinaglia Marra deve
Componente eletto al Parlamento Basile magistrati con funzioni di giudice del merito Pepe Chinaglia Marra
Componente eletto dal Parlamento Basile magistrati con funzioni i giudici di merito per fermarla Chinaglia
Componente eletto al Parlamento Basile magistrati con funzione del merito Chinaglia Marra
Componente auto Parlamento Basile magistrati con funzioni i giudici di merito Chinaglia Marra Pepe
Componente eletto dal Parlamento Basile magistrati con funzioni di giudice di merito Chinaglia perde Marra
Componente eletto al Parlamento Basile magistrati con funzioni di giudice presso gli uffici di merito Chinaglia Marra vede
Componente eletto al Parlamento Basile Manuele magistrati con funzioni i giudici di merito Marra Giuseppe per Crema Ilaria Suriano Mario
La dal
Marra Pepe Suriano
Componente eletto dal Parlamento Basile magistrati con funzioni di merito Chinaglia Pepe Marra
Componente eletto dal Parlamento Emanuele Basile magistrati con funzioni di giudice di merito Elisabetta Chinaglia Giuseppe Marra Ilaria Pepe
Componente eletto dal Parlamento Basile magistrati con funzioni di giudice di merito Chinaglia Marra Pepe
Componente eletto dal Parlamento Basile magistrati con funzioni di giudice presso uffici di merito Marra proprio Chinaglia
Componente tra Parlamento Basile magistrati con funzioni presso gli uffici del marito Chinaglia steppe Marra
Magistrato eletto dal Parlamento Basile magistrati con funzioni i giudici di merito Chinaglia pene permarrà
Componente eletto dal Parlamento Basile magistrati con funzioni i giudici di merito Chinaglia Marra fede
Componente eletto al Parlamento Basile magistrati con funzioni di merito Pepe Marra Chinaglia
Componente eletto al Parlamento Emanuele Basile magistrati con funzioni i giudici di merito Pepe Marra Chinaglia
Componente eletto al Parlamento Emanuele Basile magistrati con funzioni di giudice di merito Mario Suriano Giuseppe Marra Ilaria vede
Componente eletta la Parlamento Emanuele Basile magistrati con funzioni giudice di merito Giuseppe Marra Ilaria Pepe
Sì
Sì
Componente eletto dal Parlamento Basile magistrato con funzioni giudice Di Maggio Suriano Marra Pepe
Maciste componente eletto al Parlamento Benedetti
Magistrati con funzioni di giudice di merito Suriano Pepe Chinaglia
Componente eletto al Parlamento Basile magistrati con funzioni di merito Chinaglia Pepe Marra
Componente eletto al Parlamento Basile magistrati con funzione giudice nel merito Chinaglia Marra Pepe
Adesso a parte
Con
Ora
Vi comunico il risultato della votazione componente eletto dal Parlamento risulta eletto il Consigliere Manuele Basile con voti ventiquattro
I magistrati con funzioni di giudice emerito risultano eletti consiglieri Giuseppe Marra con voti ventiquattro la consigliere l'aria vede con voti venti quattro e la consigliera Elisabetta Chinaglia con voti ventuno
Queste
Ringrazio abbiamo esaurito questo punto
Come
Che arriva sì sì sì sì sì allora abbiamo due pratiche che erano rimaste sospese dall'ordine del giorno aggiunto Velasco de di ieri
Che sono della settima Commissione
La prima è quella della
In questa
Proposta sostitutiva di quale di questa allora passiamo da quest'altra relatore consigliere Pepe il quesito posto dal presidente della corte d'appello di Brescia in materia tabellare degli uffici
Quindi da la parola la consigliera Pepe prego
Grazie presidente
Hanno
Il quesito è oggetto le procedure
Pervadere definizione che a loro volta all'oggetto la designazione rinnovo della designazione dei magistrati addetti e lady Diana
Chiedendo se nello specifico
Chiede aiuto venga chiedendosi nello specifico al Consiglio se nell'ambito di queste procedure deve intervenire il parere del consiglio giudiziario
La commessa la Commissione all'unanimità premette innanzitutto una ricognizione dei nudi normativa primaria e secondaria circa il funzionamento delle delle DDA
Viene quindi dato conto del fatto che l'articolo cinque della circolare relativa alla DDA così come le disposizioni articolo sette della stessa circolare nove disciplinano espressamente forme di intervento del Consiglio giudiziarie
Consiglio Giudiziario territorialmente competente
Viene dato però atto
Che nella relazione introduttiva questa stessa circolare che non disciplina specificamente forme di intervento
Viene specificato che la peculiarità proprie del circuito DDA DNA non impedisce che i provvedimenti allora disciplinati dall'articolo settanta bis ordinamento giudiziario attualmente il centodue del decreto legislativo centocinquantanove due mila undici
Al pari dei progetti organizzativi delle procure di questi provvedimenti serata comunque comunicazione consigli giudiziari soli fini conoscitivi in funzione del complessivo vaglio sulle tabelle degli uffici giudicanti
Nel due mila dieci quindi ritenuta la commissione che apparve apparve già conforme all'ordinamento la decisione di adottare con riguardo a questi provvedimenti la stessa disciplina
All'epoca adottata per i progetti organizzativi delle procure eravamo all'indomani della riforma
Per quanto riguarda il rapporto la riforma di procure con il regime in quell'epoca ci muovevamo diamo atto che nel due mila e la risoluzione del due mila sette
Aveva per l'appunto ritagliato questo tipo di intervento dei consigli giudiziari richiamando in proposito i principi di imparzialità trasparenza buon andamento dell'amministrazione previsti dall'articolo novantasette della Costituzione
E di quelli di autonomia e indipendenza di quell'articolo centouno comma secondo
Nella successiva risoluzione sempre sulle procure del ventuno luglio due mila nove
Viene aggiunto che la conoscenza del Progetto organizzativo degli uffici requirenti nel distretto avrebbe giovato al Consiglio giudiziario anche al fine di esprimere il parere previsto dalla legge in occasione di qualunque valutazione successiva del dirigente
E in funzione del generale i poteri di vigilanza sull'andamento degli uffici
La circolare di Diana del due mila dieci si inserisce dunque in questo contesto con trattamento identico del di questi provvedimenti di cui oggi più
Che oggi sono al nostro esame nell'ambito del partito quindi designazione ed eventuale rinnovo
Età tre utile antico di questi provvedimenti quali provvedimenti aventi ad oggetto l'organizzazione delle procure e per i medesimi fini
Succede però che la circolare del due mila diciassette ha fortemente innovato la materia dell'intervento del consiglio giudiziario sui progetti organizzativi delle procure
E ha disegnato un sicuro ufficio di procura in cui il potere organizzativo prospettando al procuratore
Non obliterato la consolidata cultura tabellare che nell'ambito organizzativo degli uffici giudiziari tutti volesse vuole ispirata a principi dire e regole di partecipazione di trasparenza a questa cultura posta fonda cultura disposizioni posta a fondamento delle circolari procure del due mila diciassette
Sì richiamo agli articoli otto e nove della stessa circolare che disciplina il procedimento di formazione verifica del progetto organizzativo e delle sono fatte delle sue variazioni al fine di favorire in forme diverse
La partecipazione dei magistrati e il coinvolgimento dei consigli giudiziari
Ecco dunque che in seno alla pari nella vigenza delle disposizioni di normazione secondaria sulle procure del due mila sette del due mila nove il Consiglio provvedendo Sala di via ritenga applicabile a quei provvedimenti lo stesso tipo di controllo organizzativo previsto per i prati per le per le procure
Allora ad analoghe conclusioni deve arrivarti oggi che il quadro del del contributo dei consigli giudiziari del controllo sui progetti organizzativi le procure quello ben diverso di quella circolare del due mila diciassette nello specifico
Non è non è secondario sottolineare che già nella relazione illustrativa della circola del due mila dieci del sul di atti evidenziava la necessità di riconoscere a mantenere al CSM un potere di verifica
Specifico e più sensibile nei riguardi dei provvedimenti costitutivi della DDA impartiti tenuto conto del pari particolare rilievo del degli stessi
Analogo potere di verifica ricorderete abbiamo affermato
Come come Consiglio con riguardo ai provvedimenti di rinnovo
Che in ragione della loro rilevanza della loro pregnanza abbiamo inteso dover essere motivati e dove ricevere il parere del consiglio giudiziario
In questo quadro si ritiene che il parere del consiglio giudiziario territorialmente con competente sia direttamente funzionale rispetto al corretto esercizio del potere di verifica del Consiglio superiori con sette consentendo nel nuovo quadro
Di acquisire un quadro conoscitivo completo coerentemente con la rilevanza dei provvedimenti in questione
Sarebbe peraltro distonico nel nuovo quadro che ho cercato di tratteggiare un ruolo del Consiglio giudiziario o del tutto assente o dimero ufficio posta e quindi di inoltro delle carte
In questo senso segnalo che questa è ovviamente una risposta quesito ma è non solo la prassi di diversi Consigli giudiziari in autonomia ma soprattutto la costante prassi adottata dalla settima Commissione che nell'ambito delle pratiche relative alle assegnazioni conferimenti di a ha chiesto e chiede non ultimo questa mattina parere agli organi di dei del governo autonomo locali in merito
Per questi motivi la commissione propone di rispondere nel senso che anche relazioni decreti di assegnazione conferma di sostitutiva Direzione distrettuale antimafia richiesto il parere del consiglio giudiziario territorialmente competente
La ringrazio ho chiesto di parlare il consigliere Di Matteo
Prego
Se ci sono altri iscritti a parlare me lo comunica alla D'Amato dopo
Va be'però di Matteo D'Amato prego consigliere Di Matteo grazie presidente io voterò contro l'approvazione della proposta di delibera
Loro convintamente per una questione di merito sostanziale
Cercherò di illustrare le ragioni del mio convincimento ma anche per una ragione di di metodo
Parto dal metodo mi pare che questo parere anticipi da valutazione su una questione importante che certamente avrà formato oggetto del lavoro
Importante pesante per la stessa settima Commissione complessivo su gli uffici di procura in particolare poi sulla circolare che riguarderà in particolare le DDA e la direzione nazionale antimafia oggi noi con questo parere
Se approvassimo la la la la proposta diciamo daremmo per scontata una
Risoluzione una
Prospettazione sulla necessità del parere del consiglio giudiziario sulla designazione dei magistrati nelle direzioni distrettuali antimafia che
A mio parere invece dovrà essere valutata nel contesto complessivo del della circolare che sta predisponendo la settima Commissione in materia di procure DDA e DNA
Questo diciamo è il motivo legato alla mia perplessità sul metodo cioè noi oggi rispondendo e nella maniera così certa ed inequivoca al quesito posto dal procuratore di Brescia anticipiamo
Quella che sarà sicuramente una questione che sarà affrontata nell'ambito più complessivo della circolare delle moto del modifiche alla circolare sulle procura
Io sono convinto
Che mi scuserete se mi soffermo intanto su una fotografia della situazione attuale
Attualmente il del procuratore predisposto il decreto di designazione di un magistrato quale componente della direzione distrettuale antimafia
Acquisisce il parere del procuratore nazionale antimafia antiterrorismo comunica il decreto ai magistrati dell'ufficio e trasmette senza ritardi il decreto di designazione con gli eventuali allegati è il parere acquisito
Non ovviamente non è assolutamente impedito che anzi di di che venga data comunicazione anche al Consiglio giudiziario però ai soli fini conoscitivi
Ed in funzione di un complessivo ovaio sulle tabelle degli uffici giudicanti
Secondo la disciplina vigente il Consiglio giudiziario non è contemplato continuano ad arrivare emendamenti come in continuazione sulla scende terza commissione
Secondo la disciplina vigente il Consiglio giudiziario non è contemplato nel procedimento di designazione dei magistrati delle DDA
è altrettanto certo però che il Consiglio giudiziario possa essere interpellato dal Consiglio superiore della magistratura
Nell'ambito del medesimo procedimento qualora il Consiglio superiore della magistratura lo ritenga opportuno o necessario
La novità quale sarebbe quella di rendere invece e di coinvolgere il Consiglio giudiziario per rendere immediatamente o un parere
Che si aggiunge a quello del procuratore nazionale antimafia
Se i termini della questione sono questi io volevo partire mettendo diciamo per quello che vale a a disposizione
Anche la la mia esperienza di magistrato che per diciotto anni ha fatto parte degli di direzioni distrettuali antimafia
Volevo mettervi a disposizione questa riflessione e mi consentirete anche di fare un riferimento personale io provengo da da quello che è stata che è stato comunemente denominato
Il il palazzo dei veleni Palazzo di Giustizia di di Palermo ha fatto il tirocinio poi mi sono occupato a lungo delle vicende palermitane come pm a Caltanissetta ex articolo undici e poi sono stato diciannove anni a Palermo
Dove ovviamente la la Direzione distrettuale antimafia prima ancora il pool antimafia costituiva un poco il cuore pulsante del dell'attività
Inquirente e requirente del l'intero distretto di di Palermo
L'esperienza purtroppo CD dovrebbe far ricordare che
Proprio intorno a tutte le questioni
E in relazione a tutte le questioni che hanno prima riguardato la composizione del pool antimafia quando ancora non esistevano le direzioni distrettuali antimafia e poi le direzioni distrettuali antimafia dal novantuno in pochi
Si sono sedimentate create sedimentate le tensioni che hanno in molte
Fasi della storia giudiziaria non solo palermitana ma nazionale
Avvelenato il clima fino a rendere veramente l'aria irrespirabile soprattutto per per alcuni magistrati fino a provocare con le polemiche che scaturivano è che investivano anche poi la sfera pubblica la coinvolgevano inevitabilmente l'opinione pubblica fino a provocare oggettivi rallentamenti opacità nell'attività del pull o della direzione distrettuale antimafia
Esperienza
Diciamo vissuta che proprio intorno alle questioni delle direzioni distrettuali antimafia possono crearsi delle pensioni e delle polemiche che finiscono per condizionare negativamente il lavoro delle direzione distrettuale antimafia
Allora con questo cosa voglio dire
Il
La scelta delle procuratore distrettuale
Di designare un magistrato
O poi di revocarne l'assegnazione alla DDA alle termine del del biennio
è certamente una scelta che deve essere sottoposta a un controllo ad un ad un baio deve essere motivata
Ma già così
Per come è l'attuale disciplina attraverso il parere del procuratore nazionale antimafia attraverso la possibilità poi del magistrato interessato di coinvolgere il CSM nella valutazione della legittimità e opportunità di quella scelta già così è previsto un meccanismo che a mio parere eh del tutto
Sufficiente
Per garantire interessi alla trasparenza nell'attività dei media le DDA
Devono conservare a mio modesto avviso una peculiarità rispetto a tutto l'attività della procura ordinaria proprio per i motivi che vi dicevo
Io sono
Letteralmente
Spaventato comunque o il timore che laddove per la semplice questione
Della designazione di un magistrato alla DDA piuttosto che di altri che a seguito dell'interpello non vengono designati come componenti della DDA
Laddove ogni volta ci dovesse essere il coinvolgimento con il parere obbligatorio del consiglio giudiziario
Con l'inevitabile l'inevitabile strepitus che conseguirebbe a
Alla pubblicità
Della della questione
Non è veramente rischieremmo di paralizzare le attività del delle DDA rischieremmo di condizionare nelle scelte che sono delle scelte importanti che il procuratore distrettuale dell'affare nel nominare
Un magistrato piuttosto che un altro ripristineremo ogni volta di sottoporre quelle quelle scelte purtroppo lo dobbiamo lo dobbiamo dire anche a quegli interessi contrapposti che certe volte non riguardano il buon funzionamento del del dell'ufficio ma riguardano un poco gli equilibri interni e la magistratura
Che certe volte i Consigli giudiziari diciamo
Anche inconsapevolmente finiscono per
E allora
Io sono convinto del fatto che
Il coinvolgimento in nella che e pur sempre possibile quando il Consiglio superiore della magistratura lo ritenga chiedendo al Consiglio giudiziario di fare un'istruttoria o di diciamo in qualche modo fornire delle informazioni
Il Como G20 invece del consiglio giudiziario laddove sia previsto come obbligatorio nella fase del la resa del parere
Penso che Possa nuocere alla efficacia del funzionamento delle direzioni distrettuali antimafia e in questo senso
Invito anche
Tutti a fare una riflessione che potrà poi essere anche ampliata in sede di valutazione complessiva della circolare in preparazione
Sulle sulla modifica la circolare del due mila diciassette sulle procure
Ma intanto io penso che la risposta al quesito che è stata proposta oggi dalla commissione
Vincolerebbe
A mio avviso in maniera
Pericolosa il consiglio nelle valutazioni che dovrà fare in una sede più ampia e in un contesto valutativo più generale grazie
Ringrazio consigliere Damato prego
Sì grazie Presidente ringraziare i componenti della settima Commissione per l'attenzione che dedicano
In pari misura tutte le questioni di carattere organizzativo che vengono sottoporsi al suo esame
E anche all'organizzazione delle procure
Avevo chiesto di intervenire
Per anticipare innanzitutto quello che sarà la mia richiesta
Che innanzitutto quella di Chiusi vedere
Le proprie determinazioni in ordine all'opportunità di una questione di metodo
Di anticipare una soluzione organizzativa nell'ambito del più generale disegno
Che oggi in sede di elaborazione dinnanzi alla settima Commissione e che ha per oggetto appunto la rielaborazione e l'affinamento delle linee guida che riguardano ma organizzazione degli uffici di procura
Quindi la mia e in prima battuta una richiesta di voler ritiene questa proposta e lì farla ritornare in Commissione
Per il valutarla nel più ampio contesto che ha vivo in precedenza indicato perché lì che merita una attenzione se è vero come è vero che il filo conduttore
Di questa proposta di risposto acquisito
E quello di come dire
Individuare
Delle soluzioni rispetto a Delia apparenti distonie che riguardano l'organizzazione delle procure
Sul lungo il binomio DDA procura ordinaria
Prima richiesta entriamo nel merito della questione
Tra i passaggi salienti
Dell'apparato motivazionale che regge questo ha proposto di risposto al quesito
Vi è
Di riferimento innanzitutto
Ad una attuale normativa secondaria
Rispetto alla quale risulterebbe distonico ritenere che dinanzi a provvedimenti così rilevanti come quello della designazione prima nomina successive conferme per i successivi Bindi alla DDA
Il Consiglio giudiziario non posso svolgere alcun ruolo
Ovvero ponga in essere una mera attività di trasmissione al Consiglio superiore
Che ben potrebbe essere effettuato al procuratore della Repubblica
E qui c'è un primo rilievo
Innanzitutto nella disposizioni anche di rango secondario
La previsione che questa provvedimento di nomina quindi prima di signor sui riconferma venga trasmesso anche a fini conoscitivi al Consiglio giudiziario
Ma in prima battuta al Consiglio superiore della magistratura dell'esercizio delle prerogative di sua competenza
E dove affonda il suo riferimento normativo
Gli invidio
Alla Consiglio Superiore della Magistratura di questi provvedimenti così delicati così importanti così vitali per il il funzionamento delle direzioni distrettuali antimafia
Fonda innanzitutto in virtù del principio di legalità sulla disposizione di cui all'articolo settanta visse ordinamento giudiziario
Interamente come dire proiettato nella disposizione di cui all'articolo centodue del testo unico cosiddetto antimafia cioè decreto legislativo centocinquantanove del due mila undici
Laddove in maniera espressa
Si dice al quarto comma che salvo che nell'ipotesi di prima costituzione delle DDA
La designazione di magistrati avviene sentito il procuratore nazionale antimafia idilli eventuali variazioni nella composizione della direzione il procuratore distrettuale in forma preventiva me il procuratore nazionale antimafia
Prima considerazione dato normativo
Ma andiamo a vedere
I dati normativi di rango secondario
Perché quello che occorrerebbe chiarire e chi a fronte di queste delibere consiliari adottate
In prima battuta le novantatré dopo l'entrata in vigore mila Liggio istitutiva della DDA e del delle DDA e della Direzione nazionale antimafia oggi anche antiterrorismo
Faceva seguito la delibera integrativa del diciassette novembre del due mila dieci che si imponeva alla luce della riforma del ordinamento giudiziario nel due mila cinque due mila sei due mila sette
E modificata successivamente il diciannove ottobre due mila e sedici
Ora Lello manto trilli
E questo iter procedurale è stato confermato successivamente nel due mila dieci due mila e si dici
Sì
Maldini ma come dire in capo al Consiglio superiore la prorogativa del controllo della regolarità dei provvedimenti
Anche con riferimento ai criteri indicati e ad osservazioni presentate
Perché si riservava al Consiglio superiore della magistratura il potere di approvazione di sei o disapprovazione dell'atto
Ora
è evidente
Che il primo intervento del Consiglio superiore della magistratura era
Proiettato nella direzione di voler mantenere voler conservare in capo al Consiglio superiore della magistratura
Un potere doveri di controllo della legittimità di provvedimenti di designazione e della corrispondenza di tali provvedimenti ai criteri generali indicati nell'articolo settanta bis oggi articolo cento in due
Come a dire
A differenza delle sessioni ordinarie
Il modello organizzativo delle direzione distrettuale antimafia partire
Dalla loro formazione cioè dalla individuazione di magistrati che dovranno entrare a far parte
è un modello legale
Sì che la mancata corrispondenza ai criteri prefissati
Certamente ma come dire
Comporta come conseguenza come ricaduta all'anno legittimità di quel provvedimento e quindi il potere i doveri di controllo del Consiglio superiore della magistratura
Se questo orientamento è stato confermato nel due mila dieci
Quindi già alla luce della riforma dell'ordinamento giudiziario che ha disegnato un nuova figura di consiglio iniziali non più come dire delegati ma espressioni essi stessi di una fetta di una porzione territoriale dell'autogoverno in sede locale essendo stata confermata nel due mila e sedici beh io vorrei capire
Qual è la ratio qual è l'esigenza di introdurre questa innovazione se non una certa prassi della settima Commissione meritevole di rispetto assoluto indubbiamente ma di chiedere una volta investito della questione della nomina ovvero della con firma per i successivi Menni i richiedere un parere al Consiglio giudiziario
Allora se non vogliamo trasformare oggi un'esigenza di della settima Commissione in questa composizione
In una norma che sottragga
Al Consiglio superiore della magistratura in prima battuta e dopo che si è già espresso il procuratore nazionale antimafia questo potere
Bene dovremmo spiegarne le ragioni
Perché
Dobbiamo cercare di renderci comprensibili sulle ragioni di questa novità che a mio avviso introdurre cioè soltanto un ulteriore profilo di burocratizzazione l'esigenza di trasparenza comprendo ma è soddisfatta innanzitutto perché nessuno dignità come del resto già state facendo di rivolgersi come settima Commissione come Consiglio ai Consigli giudiziari per acquisire elementi conoscitivi valutativi
Quindi io sulla scorta di queste considerazioni chiedo di ulteriori chiarimenti e
Certamente appellandomi a quella questione di metodo che aveva indicato prima allo Stato dichiaro che voterò in senso contrario rispetto alla proposta di risposta al quesito che è stata parata nei termini così come oggi proposto grazie presidente
Ringrazio consigliere ardita voi Cascini prego molto brevemente perché sono state già
Articolate diverse osservazioni che qui trovano d'accordo sulla questione
La il modello diciamo operativo organizzativo delle delle direzioni distrettuali antimafia eh della Direzione nazionale antimafia è stato pensato in un contesto in cui sicuramente la magistratura era
Molto chiamata a svolgere un ruolo
Importante
Di attenzione rispetto a un fenomeno che negli anni precedenti era stato affrontato con grande superficialità con il ritardo tipico che lo Stato ha sempre avuto nell'approccio con i fenomeni criminali specialmente con quelli del crimine organizzato la sua struttura era proprio quella che è stata venne scritta e raccontata di un modello agire nel quale ci fosse una prevalenza dell'esigenza organizzativa Interna al sistema
Prevenzione e repressione operato rappresentato dal dal modello di viene a Lidia
E dunque quello era i il sistema che si intendeva adottare attivamente agile e capace di incidere anche contesta le scelte organizzative su questo sistema si innestava anche quella
Originaria ideazione all'articolo centodieci bis dell'ordine dell'ordinamento giudiziario che consentiva al procuratore nazionale antimafia di effettua delle applicazioni del proprio personale di lettura
Macinatura dietro anche del di magistrati appartenenti alla a uffici diversi
Appunto con sistema agile che
Cavalcava
La possibilità di intervento del Consiglio normativa poi abrogata nel due mila undici ma che dava ieri come funzionava sentiste io penso che oggi sia rischioso come è stato dato molto meglio di me sì oggi è rischioso diciamo ripensare tutto questo modello ripensarlo con l'idea di costruire come dire
Stette fasi di verifica e di controllo che passino da organismi intermedi come il Consiglio giudiziario su quello che era un sistema snello che funzionava che aveva una sua coesione interna o sua logico sua razionalità
Perché rischieremmo di introdurre elementi estranei a quella che appunto è la è stato Bendetto molto meglio di me la finalità immediata del diciamo della nel nel nel modello basato sulla sul rapporto fra gli direzione nazionale antimafia direzioni distrettuali antimafia sulle scelte che vengono fatte anche di cooperativo tipo organizzativo medio anche per queste ragioni
Avendo quello che è stato detto negli altri componenti togati tratto espressione del Pubblico ministero votò contro questa per i
La ringrazio consigliere Cascini prego
Ma io non non sono d'accordo con
Le obiezioni che ho sentito
Secondo me il discorso dovrebbe essere inverso
Prima della circolare del due mila diciassette
L'unico caso in cui il Consiglio interveniva sulle scelte organizzative del procuratore
Era proprio quello della designazione la DDA
Era l'unico caso tutte le altre scelte del procuratore in materia di destinazione dei magistrati
Al dipartimenti gruppi o come altro si chiamava non erano sottoposte nemmeno comunicazione nemmeno presa d'atto
Da parte del consiglio e quindi le DDA avevano sin dal due mila dieci
Un che penetrante controllo da parte dell'organo di autogoverno in ragione della caratteristica specifica
Del della DDA che non è solo un gruppo di lavoro e un ufficio all'interno dell'ufficio qualche e l'assegnazione di Diana è un provvedimento che già nel due mila dieci era stato immaginato come suscettibile di verifica da parte del Consiglio con possibilità di chiedere parere al Consiglio giudiziario
La novità e e alla circolare del due mila diciassette che ha scelto una linea che io condivido pienamente è quella di applicare anche alle procure della Repubblica l'articolo novantasette della Costituzione quindi sottoporre a una verifica
Di compatibilità con i principi di buon andamento dell'amministrazione della giustizia le scelte del procuratore della Repubblica compatibile con la nuovo assetto delle procure delineato dalla riforma del due mila sei
Una volta che il
Consiglio Superiore con la sua circolare ha stabilito che le scelte organizzative il collo sulla Repubblica
Devono essere inserite nel circuito dell'autogoverno attraverso una presa d'atto da parte del Consiglio che può essere però fatta con rilievi e quindi con una figura diversa da quella del controllo a Bellaria che invece sottoposto ad approvazione ma che in qualche modo ne richiama il modello di funzionamento tutte le decisioni del procuratore in materia organizzativa passano nel circuito l'auto-governo consiglio giudiziario
Consiglio Superiore Magistratura quindi oggi
Con la cifra al due mila diciassette l'assegnazione di un magistrato alle gruppo edilizia o al gruppo pubblica amministrazione avviene tramite interpello e questo se ci sono osservazioni passa attraverso anche una presa d'atto del Consiglio supera la magistratura che ha una variazione del progetto organizzativo
E lo è pacificamente anche la designazione di un magistrato a Lidia una variazione del progetto organizzativo quindi questa risposta acquisito
Banalmente non fa altro che dire dopo la circolare del diciassette tutte le decisioni dal procuratore Repubblica
In materia organizzativa passano nel circuito dell'autogoverno consiglio giudiziario Consiglio Superiore della Magistratura
E io non riesco quindi al vedere obiezioni di diritto rispetto a una risposta al quesito che non fa altro che chiarire qual è l'interpretazione della normativa vigente attualmente
Secondo l'interpretazione che la settima Commissione ha sempre dato fino ad oggi dal due mila diciassette ad oggi
Nel merito
Io non ho sentito lei osservazione del Consiglio di Matteo che parlano però dicono una sezione specifica
Di un territorio in un certo periodo che spero non si ripeta più nel nostro Paese
Ma io non credo che questo possa essere argomento per sottrarre al circuito di valutazione delle scelte del procuratore a Repubblica il parere del consiglio giudiziario dell'organo di autogoverno locale
Noi abbiamo un sistema disegnato così perché questo è un sistema virtuoso
L'autogoverno locale fornisce al Consiglio Superiore Magistratura il suo motivato parere perché consente di portare all'interno dall'organo di autogoverno a
Che una conoscenza della realtà del territorio che il Consiglio superiore ma quindi sparire del consiglio giudiziario è un elemento fondamentale
Per la comprensione delle dinamiche interne al territorio
E dire che è un passaggio burocratico che t'appesantisce burocratizzata a me pare una novità rilevante nella nostra discussione
In materia di auto-governo perché l'abbiamo sempre detto invece io ho sempre sentito da tutti dire che bisogna dare più peso più rilevanza
Al ruolo del dell'autogoverno locale ascoltare di più quello che l'autogoverno locale che ha il polso della situazione che conosce la realtà ci ci dice adesso sentir dire che un passaggio burocratico e che appesantisce la procedura ma allora voglio dire perché tutte le altre assegnazioni dico che qualunque altra
Decisione organizzativa del procuratore pubblica passa attraverso questo circuito vogliamo mette in discussione questo davvero voglio mette in discussione questo circuito vogliamo come dire azzerare la circolare del due mila diciassette vogliamo dire che pure dove pubblica fa quello che vuole e nessuno gli deve dire
Se se è giusto o sbagliato non vogliamo un paniere riteniamo che comparire Possa creare strepitus comparire di un organo di autogoverno locale
Cioè dell'organo di governo locale letto dei magistrati del distretto che strepitus può creare parte non sono pubbliche le le sedute del consiglio giudiziario e non sono pubblici pari del del consiglio giudiziario ma qual è il danno che si può verificare dal fatto che su una scelta organizzativa il procuratore sulla quale ci sono osservazioni dei sostituti noi si intervenga come Consiglio superiore avendo anche conoscendo anche l'opinione dell'organo di governo locale io questa obiezione
Se poi si vorrà in sede di riforme la circolare discute di questo io manterrò questa posizione
Ma veramente non la capisco cioè non riesco a capire
Perché la DDA sarebbero appesantite perché addirittura la lotta alla mafia sarebbe pregiudicata dal fatto che il Consiglio giudiziario ti dice si la valutazione in materia di attitudini specifiche ha fatto al procuratore la scelta fra due sostituti
Risponde non risponde ai principi ordinamentali fissati dal Consiglio ci dà il suo parere su questo e noi riteniamo che questo possa pregiudicare
Che cosa il buon funzionamento Direzione distrettuale antimafia nettare che qui forse stiamo mettendo in discussione alcuni principi che mi sembrava che con la circolare due mila diciassette fossero stati acquisiti
E cioè che ferma restando la particolarità degli uffici di procura il ruolo del procuratore della Repubblica il anche le Procure Repubblica proprio perché appartengono all'ordine giudiziario
Fanno parte a pieno titolo del sistema di governo autonome quindi sono sottoposti al controllo del circuito di autogoverno che fatto dal circuito dovranno locale al circuito dell'autogoverno centrale
Ma parlare di specificità degli uffici di procura
Per ridurre questi controlli significa secondo me
E il microfono fa questi scherzi da qualche sì lo è secondo me proporre di fare passi indietro rispetto alla riforma del due mila diciassette che invece considero un punto di arrivo fu fondamentali rispetto al quale io penso si debbano fare passi avanti e non passi indietro
Ringrazio ci sono aspetti termine c'è qualcun altro vuole intervenire
Dal Moro voleva intervenire prego
Poi facciamo replicare Sissi interventi il relatrice poi facciamo la dichiarazione di voto prego si era sì io lascerà la replica in merito alla relatrice volevo soltanto fare e due osservazioni di a proposito del metodo
Su cui è in ha interloquito il consigliere Di Matteo e a proposito della prassi su cui invece interloquirà su settima Commissione su cui ha interloquito il consigliere D'Amato
Suo il metodo io sono molto stupita devo dirlo molto onestamente di questo
Di questa obiezione di metodo
è vero che la settima grazie è stata impegnata in questi mesi in un lavoro di messa a punto della circolare
Sulle procure
Cercando anche di
Una realizzare un'opera di sistematica diciamo quindi di mettere insieme i testi relativi alla DDA circa cioè di via e quello relativo alle procure
E questo l'ha fatto proprio alla luce dei provvedimenti che sono state le delibere che sono state assunte Dante le in una sul
All'esito della discussione dei progetti organizzativi e in particolare di quei progetti organizzativi che
Avevano contenevano delle
Delle
Decisioni al punto e le scelte dal punto di vista organizzativo che apparivano un contenere delle criticità
Proprio alla luce del sistema ordinamentale
Tanto che quando abbiamo ha approvato una delibera così importante proprio sotto questo aspetto a livello di interpretazione sistematica dell'ordinamento come è stata quella de il progetto organizzativo della procura di Torino
Nel quale sono state fermati attraverso i rilievi principi molto importanti
Anche a livello di organizzazione degli uffici procura quali la impossibilità di creare ruoli direttivi di fatto attraverso la attraverso l'affidamento di ruoli di coordinamento di un gruppo a sostituti non investiti di funzioni semidirettive da parte del Consiglio ove ancora si sono fatti i rilievi sui provvedimenti via assegnazione coassegnazione e auto assegnazione
Che erano indicati in Progetto io ricordo benissimo che tanto il consigliere D'Amato come anche consigliere Di Matteo hanno sfruttato diciamo questa delibera che hanno approvato con entusiasmo no quindi diciamo
Addirittura poi questa delibera è stato sul è stata seguita da un ulteriore delibera che aveva per oggetto un quesito particolare presentato dalle mi pare sostituto Cirielli di Roma che riguardava sempre la questione della
Poté della possibilità del procuratore di affidare un ruolo di coordinamento e di un gruppo a un sostituto al di fuori appunto della della procedura interpello comunque al di fuori della designazione da parte del Consiglio di funzioni semidirettive attribuzione di funzioni semidirettive ecco
Tutto quel tutto questo è avvenuto sempre quanti Tura con la condivisione ma addirittura il plauso
Nei confronti della commissione cioè la commissione ha fatto uno sforzo diciamo nella lettura del Polito organizzativi di interpretazione sistematica della delle normativa secondaria anche di vigente e terre far rientrare diciamo per renderla per rendere anche la circolare interpretazione circolare sulle procure coerente consisteva ordinamentale intero quindi questi per esempio i temi che state approntate in queste delibere sono diventati delle proposte nel di modificare la circolare questo è il metodo abbiamo analizzato in Commissione i progetti organizzativi quesiti abbiamo portato la delibera il plenum e plenum si è pronunciato e noi abbiamo portato quindi abbiamo cercato di tradurre lo sottoporremo ovviamente
Ha fatto un gruppo di lavoro alla Commissione dovrà lavorare quindi ma siamo mai nessuno molto lieta che già molti
Consiglieri abbiano chiesto di partecipare alle sedute insetti ma in cui si discuteranno queste variazioni tra queste è stato il metodo e questo e il vento d'oggi lo stesso metodo c'è un quesito affrontiamo il cui esito in Commissione portiamo la nostra proposta sottoponiamo al plenum non facciamo nessun non capisco perché questa volta invece ci sarebbe un'inversione incomprensibile
E venne però quello che abbiamo fatto non portare attraverso una premeditazione attraverso dei singoli casi poi trasfondere appunto il risultato
In una diciamo in un testo definitivo
E questo per quanto riguarda il metodo che rispetto al quale questa delibera è del tutto coerente
Per quanto riguarda la prassi io non non non non penso proprio che nei passaggi motivazionali della delibera si possa dedurre dai passaggi magia sale diversi posso dedurre che la settima
è stata proponendo di diciamo sottoporre i provvedimenti di variazione che riguardano l'assegnazione alla conferma alla DDA al parere del Consiglio giudiziario
Quale strumento di auto con il luogo di autogoverno strumento di passaggio
Del provvedimento stesso al Consiglio superiore la magistratura come avviene per qualunque altra variazione che dette riguardi comma comunque un gruppo all'interno della della procura
Prognosi emanazione del progetto organizzativo relativo appunto ai gruppi non lo sta facendo al fatto per prassi
Semmai a si può dire che è ormai una prassi della settima Commissione perché si è l'interpretazione in tal senso è costante
è stata costante e e quindi ed in data una prassi non che noi stiamo trasformando una prassi in una decisione possiamo dire che alla luce delle decisioni che state assunte settima
è diventato un patrimonio acquisito per La sette a quello di chiedere il parere consiglio giudiziario sulla assegnazione alla alla DDA sulle con assegnazioni invidia che sono particolarmente delicate
Sulla con ferma nell'assegnazione indivia questo ci teneva riferire sopra del metodo poi nel merito
Scusate ci sono altre richieste Miccichè acqua macchinazioni di
Il procuratore generale prego Consigliere amicizie
La proposta di commissione è stata votata all'unanimità perché come ha detto il consigliere Cascini si tratta
Di diciamo intersecare con la disciplina previamente vigente delle direzione settore antimafia la nuova disciplina della circolare delle sulle procure della Repubblica
Per cui le variazioni di Progetto organizzativo che sono relative alla costituzione dei gruppi di lavoro i criteri di assegnazione e via dicendo sono variazioni nel progetto organizzativo che vanno sottoposte al parere del Consiglio giudiziario
Sicché il provvedimento di assegnazione alla Direzione distrettuale antimafia
Lo abbiamo secondo me ritenuto una variazione del progetto organizzativo secondo quanto appunto detto anche consigliere Cascini nel suo intervento e quindi va secondo la circolare le procure sottoposto al parere del Consiglio giudiziario e poi dell'organo di autogoverno el verdetto governo centrale l'unico dubbio che ho in relazione a questa diciamo a questo caso al caso che di cui ci occupiamo e se il provvedimento che non sia quello di assegnazione di di Amaldi confermato quel biennio anche se si deve trattare di un provvedimento come abbiamo detto che deve essere motivato sia comunque un provvedimento da ritenere variazione
Su questo profilo su cui effettivamente io non avevo riflettuto quando ha votato
Probabilmente vorrei un maggiore spazio di riflessione perché vorrei capire dal punto di vista sistematiche ordinamentale se la conferma dell'assegnazione sostituto comporti poi una variazione visto che in realtà il gruppo di lavoro non è variato e la legge che prevede la conferma biennale forse su cui solo su questo profilo avente su gli altri confermo il ragionamento nella commissione che finora era stato sempre fatto
Su questo profilo vorrei forse riflettere di più diversamente invece il caso in cui in relazione a tutti i provvedimenti sedi conferma che di assegnazione di siano comunque delle divergenze cioè delle osservazioni nei casi di proposizione di osservazioni effettivamente come abbiamo sempre fatto ma questo anche in base alla vecchia disciplina
I dei casi di osservazione il il che il caso può essere sottoposto de anzi deve essere sottoposto al parere del Consiglio giudiziario perché l'organo di autogoverno locale che ha la migliore cognizione della situazione esistente nell'ufficio di cui in cui avviene diciamo il l'adozione del provvedimento e che sono e si è a conoscenza delle reali situazioni e a livello locale quindi l'unico dubbio che adesso diciamo in mente è se una mera conferma senza osservazioni per quanto motivata debba comunque considerarsi variazione di progetto organizzativo destra sottoposta al parere del Consiglio giudiziario
Per il resto su questo vorrei un approfondimento per il resto io confermo lentamente dalla Commissione la ventotto che è andata
La parola procuratore generale prego
Il
Per me è dirimente la proposta per quanto riguarda la la proposta di delibera
Sapere si vi è un orientamento consolidato del consiglio
Di valutazione da parte del consiglio giudiziario dei provvedimenti di assegnazione proroga la Libia perché c'è un difetto di coordinamento della circolare delle DDA e la circolare
Generale delle procure allora si passato noi abbiamo sempre interpretato la
La riconferma e la nomina come sottoposte anche alla valutazione del Consiglio Giudiziario allora non c'è dubbio
Che si è giusto rispondere al quesito in questa forma se invece si tratta di un'innovazione rispetto ad un orientamento
Che era diverso allora
Dobbiamo valutarlo in una maniera che non sia solo la risposta ad un singolo quesito ma abbia un valore anche se la risposta al quesito ha un valore di carattere generale ma che porti poi una modifica chiarificatrice della circolare
Per quanto riguarda il merito io sul merito invece penso di sì è giusto che ci sia una valutazione da parte del consiglio giudiziario perché guardate che il grande potere che hanno le procure della Repubblica ed in particolare quello che si concentra nelle procure distrettuali deve avvenire il contrappasso il contraltare in forma di responsabilità l'unica forma di responsabilità che ne possiamo accettare quella che finisce qui attraverso il circuito del governo autonomo
Non ha alcuna al mio apparire non si deve avere paura di questo anche perché in realtà Cherchi ha avuto esperienza come me sin dalla fondazione delle di dialetto come procuratore della Repubblica
E la DDA è uno snodo importante ma non solo per la sua efficacia anche perché può costituire all'interno di un ufficio
Una catena di cosiddetta effettuavo possiamo dire una catena di fedeltà in Terna che è poi quella che attraverso le cooptazioni può determinare un condizionamento della vita
Dei dei singoli magistrati quindi incidere anche sull'autonomia in terra del magistrato
Quindi è molto importante che le procedure di nomina alla di viale procedure di coassegnazione le procedure di confermai siano sottoposte al controllo lo dico da come posso dire ex procuratore che ha gestito nel Viviana e chi ha individuato questo problema come uno dei problemi fondamentali all'interno delle procure per garantire come posso dire anche la omogeneità e la fiducia reciproca dei dei degli appartenenti conclusione sì la risposta della relatore sarà che queste meramente conformativa di una prassi vigente allora per me la io sarò per votare la la la delibera sì invece si tratta di un'innovazione allora io voterò contro perché si tratta di una intervento sulle nostra
Disciplina regolamentare che richiede prima una unica una uniforme deliberazione del Consiglio
Però quindi al relatore di darmi risposta
Ringrazio procuratore generale ha chiesto Mancinetti voi Gigliotti prego
Sì io molte delle cose sono state già intendevo dire o sono state anticipate da l'intervento del procuratore generale
Ricorderanno i colleghi di settima che in relazione ad alcuni quesiti specifici
Mi riferisco ricorderà sicuramente della consigliata dal Moro la consigliera Miccichè del consigliera Pepe
L'impostazione che io ritenevo di privilegiare chi in qualche modo problema sta riemergendo in questa sede è che laddove
In relazione a singoli quesiti
Il Consiglio superiore
In qualche modo innovi
Dettando
Questa è il mio parere quindi non estremizza il concetto ma questo è il mezzo perché il mio parere dettando una regola nuova
Che prima non esisteva io ho sempre ritenuto sin dalla al primo primo episodio diciamo di quel quesito sul Venezia sulla necessità di motivare il la non conferma da parte del procuratore generale cosa che secondo me non era scritta nella circolare all'epoca e che poi la busta la maggioranza del plenum ha detto che in realtà si poteva Rizzi interpretare e immediatamente abbiamo ho chiesto l'apertura di una pratica che conferma di tale modifica dalla circolare cioè se c'è un elemento di novità di questo tipo e a me pare salvo le precisazioni poi che dovesse fare il consigliere relatore a me pare che ci sia un elemento di novità
A me non costa che nei consigli giudiziari si operasse nel senso della risposta fino ad oggi nel senso che della risposta del quesito
Ci viene dato dalla settima allora io credo che in generale non entro nel merito se giusto o non giusto è un discorso di carattere generale in questo momento mi interessa la questione di metodo perché è un problema anche di rapporti di chiarezza
Con gli uffici giudiziari
Nel senso che se noi ravvisiamo in occasione di alcuni quesiti che c'è qualcosa che non convince Consiglio superiore
Questo deve essere oggetto di riflessione di carattere generale poi se mai si modifica in via generale la la questione ecco quindi io credo che questa portata innovativa nella risposta ai quesiti
Sia un qualcosa che in in certi limiti è inevitabile fisiologico abbiamo ad esempio votato
All'unanimità il il il parere della settima la proposta di settimi in relazione al fatto che il il capo dell'ufficio per attribuire determinati incarichi di coordinamento dovesse fare un previo interpello anche lì però io ricordo d'intervento di qualcuno
E anche lì la circolare e lì eravamo al limite ma si poteva aggiungendo interpretativa scriveva di regola
Allora io credo che quel di regola nella dentro la circolare vada in qualche modo tolto all'esito della risposta quesito che abbiamo dato in relazione al caso dopo il quesito del collega Cirielli della procura di Roma
Io ho la sensazione in relazione a questa pratica che noi stiamo dando
Come dire un'ora con la nuova
Scusate se semplifico
Che probabilmente a mio avviso proprio per un rapporto di chiarezza di di una cornice netta chiara agli uffici giudiziari noi dovremmo valutare sì questi passaggi che sono rilevanti debbano essere realtà fatta all'interno di un all'interno della sua sede naturale a mio a mio sommesso avviso che è quella di una la regola generale della circolare
Grazie
Sì è un sì era il giglio ti prego grazie per
Dunque premetto che no no particolare esperienza della settore neanche ovviamente conosco la prassi
Seguita che a quanto mi pare però dalle considerazioni che sono state espresse in modo diciamo non allineato e diversi consiglieri che sono intervenuti non deve essere evidentemente così chiare così definita come invece fosse stata presentata ma in qualche caso
Però quindi
Quello che dirò e più forse la formulazione di un interrogativo ad alta voce che la pretesa di fornire una risposta però guardando la normativa in questione a me sembra che effettivamente ci sia un non solo un un diverso percorso previsto per la definizione del progetto organizzativo generale della procura dell'assegnazione invece i magistrati della DDA ma che questo diverso percorso sia proprio tenuto presente nella circolare
Perché la circolare sul sull'organizzazione di uffici di procura seppure nell'articolo dieci riguarda l'assegnazione non nell'articolo otto
Che riguarda il come dire procedimento per la definizione del progetto organizzativo e al cui interno è previsto comma quattro poi il parere del consiglio giudiziario fa espressamente salvo l'articolo centodue del decreto centocinquantanove del due mila undici che effettivamente sembrerebbe delineare un percorso è un pochino diverso per quanto riguarda lo specifico problema dell'assegnazione
E i magistrati della DDA tanto che mentre in sede di definizione del progetto organizzativo si prevede che il Consiglio superiore possa effettuare rilievi e osservazioni alla Progetto organizzativo quindi alla proposta di Progetto e invece l'articolo centodue si limita a dire che il procuratore comunica al Consiglio superiore della magistratura le determinazioni adottate senza un ulteriore seguito quindi obiettivamente una diversità di disciplina peraltro tenuta presente fatta salva espressamente dalla circolare mi pare che ci sia per cui adesso ripeto non so quale sia la prassi esistente però ho la sensazione che sul piano normativo
In realtà questo parere del consiglio giudiziario non sia effettivamente espressamente
Previsto autorizzato però è un interrogativo che pongo più che è una soluzione
Ringrazio consigliere Suriano prego
Proprio due banali considerazioni
La prima evidentemente se non ci fosse stata una situazione di la necessità di una riflessione su un punto un presidente attento come il presidente della corte di Brighi per di appello di Brescia particolarmente attento
Fidati ordinamentali probabilmente non sentiva la necessità di rivolgere un quesito
Può questo determinare poi una decisione in un senso o nell'altro la controvertibili vita della questione secondo meno ci sono state le modifiche normative si tratta di adeguarle
A seconda dei vari settori
La seconda considerazione un po'trae spunto dalla mia esperienza di consigliere giudiziario guardate che trovarsi in Consiglio giudiziario a fare le pulci perché è giusto che sia così sotto il profilo del rispetto del delle assegnazioni tabellari o anche dei concorsi
Interni e poi alzare le mani come si faceva un tempo dinanzi ai Progetti della dinanzi alle variazioni degli impianti organizza direttivi delle procure era veramente molto ma molto avvilente per un consigliere giudiziario perché voi insomma diciamo che non sempre si trovano cose
Che sono controvertibili ma addirittura che sono incontrovertibilmente errate quindi dà un po'fastidio un si sente
Un po'un senso di impotenza da parte dei Consigli giudiziari
Si lavora sul territorio con
Un limitato esonero della
Dall'attività giudiziaria insomma non poter
Svolgerò appieno
Le proprie funzioni colpisce per cui insomma penso che sia molto importante anche dando un senso a quella che è la riforma del nel due mila diciassette sotto il profilo regolamentare di cui spesso invochiamo
Le cose buone non essendo R in tutti i confini laddove sia possibile grazie
Ringrazio
Se non ci sono altri interventi dichiaro chiusa la discussione generale do la parola al così era per me per la replica del relatore prego tre minuti
Proprio perché l'economia carceri erano i profili che ne sarò non sarò pignolo stia tranquilla pre le commesse le questioni crede posso sono tante ma e molto diverse
Provo minestrina sistemare in un ordine mentale che mi appaiano oggi con la prima questione quanto in sede di quesito si possa interpretare quanto in sede di quesito si possa innovare
Ora è ovvio tu
Tutti gli interpreti del diritto qui presenti sanno che un confine quanto mai labile l'interpretazione l'innovazione ma comunque provo ad ancora mi ha qualcosa di solido il nostro Regolamento che prevede all'articolo ventiquattro per le risoluzioni la natura vincolante
All'articolo venticinque per le circolari la valenza di criteri di orientamento
Ciò detto e questo per dire che le diverse delibere anticipando un po'la risposta che dovrà Tripoli intervento il procuratore generale diverse delibere
Che già sono passate in plenum nonché nelle liste su su questo punto in teoria non non erano vincolate da una circolare che funge da criteri di orientamento ma questo non vuol dire che ad avviso del relatore ma penso di tutta la Commissione
Non sia un bene che rispetta una circolare che comunque funga da criteri di orientamento sì la la si disattenda senza che vi sia un percorso condiviso di modifica della della circolare che stessa vuoi tramite di la sottoposizione delle questioni al plenum voi tramite era stesura della di un nuovo testo di circolare in questo in buona sostanza per dire che mai la settima Commissione inteso adottare prassi violativa e di circolare o innovative di circolare senza mai essere stato anticipando gettando il cuore oltre l'ostacolo e auspicando un risultato non prodotto noi abbiamo semplicemente porta deciso di rispondere a questo quesito uniformandosi a quella che per da quando sono stata catapultata in questo consesso l'anno scorso visto essere la prassi costante della settima Commissione che poi è stata trasfusa in delibere di plenum alcune le più significative perché riguardanti la Procura di Milano la Procura di Venezia molto dibattuto in plenum la Procura di Milano per per quanto a mia memoria alla fine unanimemente approvata sulla designazione la Procura di Venezia approvata a maggioranza sulla m'sulla con ferma
E ed occulte nota
Hanno costituito dal punto di vista della Commissione l'indicazione del plenum abbastanza chiara ed esplicita rispetto alla quale guarda abbiamo poi dovuto ritenere di attenerci ripeto non più tardi di questa mattina abbiamo chiesto un parere però una designazione una DDA di già rimosso il nome da quanto dall'nella nostra prospettiva un orientamento assolutamente costante consolidato
E la colf e le
Non so sono tra repliche dichiarazione di voto
Se se porse per ordine tocca a me
Allora
Motivazioni che ha e orientamento che abbiamo assunto in commissione vada mia memoria quasi tutte le procedure uno quel dove quasi guarda soccorso della mia memoria perché non posso mai ricordarmi se ne sia sfuggito mento terribili le procedure di cui abbiamo discusso abbiamo sempre chiesto il parere per quanto riguarda la conferma ne do atto è nota della delibera per l'appunto di Venezia
Nell'ambito della quale richiedendo sì una motivazione nell'ottica di un controllo ci siamo posti nella stessa ottica di richiede il parere poi potrà essere non condivise esattamente come gli ha detto la circolare costituisce un criterio di orientamento e può non essere condivisa dalle dalle successive delibere
Ovviamente il plenum è sovrano nel cambiare di nuovo questo orientamento
E qui vengo alla all'ambito delle nostre possibilità e anche qui si è evocato una possibilità normativa di aprire una stessa idea sul positiva o negativa sul punto in in presenza di un regime legale
Io qui mi sentirei di dire che se noi dicessi IMO che noi non possiamo agire Prater leggiamo probabilmente dovremmo chiudere o quanto meno semplificare la gran parte delle attività che ne facciamo perché molto spesso alla luce dei principi costituzionali di principi ordinamentali dei della della normazione secondaria che vogliamo creare molto spesso andiamo tre ter leggerli mai contra legem ovviamente ma spesso e costantemente innoviamo quindi io credo che noi possiamo farlo costi minimi sa cosa che abbiamo questo orientamento che abbiamo trasfuso conforme non alla prassi di una commissione ma di questo plenum
E
Sia assolutamente possibile normativamente aggiungo anche
Sarebbe risultato forse in questo la parola della sola direttrice perché il mio pensiero non so se è condiviso gli altri componenti la commissione sarebbe risultato ben strano a fronte di un automatismo nella richiesta del parere in tantissimi altri casi di non rispondere in questo modo in un prestito dal quale emerge una evidente situazione di complessità della pratica in cui il Consiglio si dibatte sul potere sul volere prendere posizione
Quindi proprio in un caso particolarmente dibattuto sarebbe stato sembrato la mia vita ancora più singolare discostarsi da quella che un orientamento costante vengo brevemente al merito
Dissento recisamente con chi ha detto che prevenire un parere del Consiglio Giudiziario posta su sì implicare la sottrazione di potere al Consiglio
Ho al procuratore nazionale antimafia questo veramente non non lo comprendo però parlo per il consiglio che attualmente compongono io preferisco esercitare i miei poteri non bendata avendo tutti quegli elementi conoscitivi che la la il circuito dell'autogoverno mi può offrire ferma restando la mia valutazione che ovviamente insieme la vostra assolutamente autonomo indipendente
Dopodiché che si possa privilegiare un modello agile e snello non burocratico rispetto a un modello di controlli che vengono visti come lacci e lacciuoli bene
Al grande potere che viene attribuito alla figura del procuratore si un binomio civilistico classico idrico disco rispondono altrettanto grande responsabilità e non vedo proprio come il dover motivare doversi sottoporre alla valutazione di altri magistrati dell'autogoverno limiti un potere che sappia essere consapevole motivato e autorevole anzi a mio avviso lo legittima perché per l'appunto gli riconosce queste caratteristiche
Pace passiamo alle dichiarazioni di voto a me no aveva chiesto prima Di Matteo come c'era da madre poi ciambelline
Da Malpensa non c'è comunque intanto prego consigliere Di Matteo
Spero brevemente
Io sono
Convinto senso
Attualmente vi chiedo conferma che nel progetto di modifica della circolare sulle procure la settima Commissione si stia dedicando anche alla valutazione saper prevedere o meno
Un parere del consiglio giudiziario sulla designazione sulla confermo sulla mancata conferma
Dei magistrati della DDA se così fosse questa questo mio convincimento sarebbe a mio parere confermativo di quello che sottolineava anche il procuratore generale e cioè che ci stiamo ponendo il è e che è stato sottolineato anche dal consigliere Mancinetti a mio parere molto efficacemente
Con il
La risposta al quesito si rischia di anticipare
Da una una regola che ancora deve essere valutato in un contesto più ampio e discussa approvata
Quanto alla allora al merito
Io diciamo ho ascoltato lo stupore nell'intervento di alcuni consiglieri in merito alcune mie affermazioni
Io a mia volta visto mi stupisco perché mi sembra che che
Si corre il rischio di una parificazione che i non si può accettare tra situazioni diverse è stato fatto il riferimento appunto a quanto avviene per l'inserimento nel gruppo reati edilizi o reati contro le fasce deboli
Che si corre il rischio di non
Evidenziare la peculiarità della DDA
Perché guardate secondo me noi dobbiamo sgomberare
Il campo da una grande ipocrisia nella quale rischiamo di di cadere
Las i provvedimenti di assegnazione ma soprattutto quelli di confermo di mancata conferma
Sono e saranno sempre strettamente legati
A quella che è la conduzione delle indagini
Nella esperienza
è anche cercando di era ragioni ha reso su quello che può essere diciamo
Il pericolo
Un provvedimento di mancata conferma per esempio di un magistrato della della DDA
Non passa attraverso valutazioni di statistiche o attraverso valutazioni di mancato aggiornamento di mancato o può non passare dal mancato scambio di informazioni con l'altro collega
Dobbiamo valutare il rischio che questi provvedimenti questi provvedimenti
Finiscano con l'intersecarsi con il merito nella conduzione delle inchieste e dei processi
Dobbiamo essere molto franchi perché stiamo trattando carne viva
è tutto importante sono tutte importanti tutto quello che abbiamo discusso ieri l'attribuzione di mezzo punto in più di mezzo punto in meno tutto importante però qui diciamo l'esperienza ci dovrebbe anche
Fare far riflettere sulla particolarità della materia e allora
Io non non posso non cogliere
E assolutamente
Condivido in pieno
Quello che è stato evidenziato dal procuratore generale ci vuole il contrappasso il contraltare
Rispetto al potere enorme che anche quello di di che che è relativo alla conduzione poi di indagini delicate che spesso riguardano poi connessioni tra organizzazioni mafiose altri poteri
Politica imprenditoria quello che economia
Noi non possiamo non evidenziare la necessità di un contrappasso di un contraltare ma il contrappasso il contrattare già c'è
Ed è nella possibilità del controllo del Consiglio superiore della magistratura
Per me è
Non solo
Pericoloso ma potenzialmente dannoso se può stare
Questo
Contrappasso contraltare la titolarità della possibilità del contrappasso contrattare
Nei consigli giudiziari
E soprattutto in una fase in cui dovrebbe intervenire
A carne viva
Perché ripeto non ci dobbiamo immaginare che questi provvedimenti non incidono soltanto sullo status del magistrato sulla carriera del magistrato ma finiscono per intersecarsi con la conduzione di inchieste e di processi
Allora io in termini assolutamente a tecnici Manta nella nella sostanza delle cose
Avrei paura se ogni provvedimento di questo genere
Anche la mancata conferma magari legata alla non condivisione della conduzione di un'indagine
Da parte di un sostituto da parte del procuratore
Venisse
Sempre obbligatoriamente e subito sottoposto al parere del Consiglio giudiziario
Ben venga qualsiasi qualsiasi innovazione che stabilisca che il procuratore non è un dominus ma che deve seguire delle delle regole deve seguire delle e deve rispettare l'autonomia del sostituto ci mancherebbe altro quella questa sarà sempre una una battaglia che che credo che anche chi si è espresso oggi nella stessa maniera in cui mi sono espresso io vorrei condurre
Però attenzione a non burocratizzare
Diffondendo le subito attribuendo la titolarità al Consiglio giudiziario scelte che finiscono con incidere pesantemente che non sono scelte che la legge prevede in questo momento e che finiscono con l'incidere o rischiare di incidere profondamente sul merito delle indagini e dei processi
Adesso mi veniva in mente una cosa assolutamente
La considererebbe forse banale o non retorica però o retorica
Ma se e quando Giovanni Falcone
Fu inserito nel pool antimafia
Ancora non c'erano le DDA
Quella scelta
Per la prima volta fu inserito dal consigliere chimici
Quella indiretta che fu rimproverata rimproverata dal presidente della corte d'appello che chiamo chimici e gli disse queste storie perché consacrati in sentenze definitive
Lo devi seppellire di processi detti per rapine furti e quant'altro
Perché sta rovinando con le sue indagini bancarie l'economia siciliana
Questo è scritto in una sentenza definitiva
Il secondo processo per la strage Dini e Pipitone Federico
Fu ucciso il consigliere chimici
Se in quel momento
Scusate è una una cosa però è una riflessione che io continuo a fare se in quel momento avessimo consegnato la scelta di chimici inserire Falcone nel pool antimafia alla al parere obbligatorio del consiglio giudiziario
Penso con ogni probabilità che Giovanni Falcone sarebbe stato subito estromesso
Si può verificare anche il contrario è chiaro però vi ripeto
Non c'è tanto da sorridere poi si può non condividere ma non c'è tanto da soli allora a me fa paura che
Ho paura nel senso
Non sono l'unico depositario però se l'ho fatto quel tout-court
Assolutamente rispetto per gli altri però rispetto per gli altri significa anche non stupire sì del opinioni altrui io non mi stupisco rispetto le opinioni altrui altri hanno detto che si stupiscono del opinioni
Comunque non è questo il problema
Io
Fermo restando che la questione del metodo mi sembra preliminare
Perché noi oggi ci vincoliamo sì sappiamo tutti che siete come settima Commissione in una fase molto avanzata
Ebbene rendiamo veramente onore ve ne siamo grati del lavoro sulla modifica della circolare sulle procure oggi noi dando questa questa risposta sostanzialmente anticipiamo
In qualche modo una novità che ancora non è stata diciamo
Discussa approvata e sulla quale per le ragioni che che vi ho anticipato e che poi magari quando ne discuteremo potrà potrei esplicitare anche anche meglio essendomi preparato soltanto visto questa questa pratica solo ieri
E sulla quale magari poi si si possono si può addivenire anche delle conclusioni contrastanti
Quindi
Questi sono i motivi per i quali voterò in forma di contrarie rispetto all'approvazione della delibera
Grazie consigliere D'Amato prego
Sì sono molto rapido Presidente ovviamente ribadisco contenuti nel mio intervento imprime vorrei dire
All'amico Cascini che Giuseppe
Oggi hai fatto un registro di narrazione particolare ai delegato coloro che pensano diversamente rispetto alla bozza di quesito nella categoria di coloro che vorrebbero introdurre della puro pretenzioso non localizzazioni gli uffici giudiziari
Sottrarre organizzazioni le procure all'orgoglio autogoverno locale fare un passo indietro rispetto alla circolare del due mila diciassette io non penso che qui in questo Consiglio oggi
Ci sia uno componenti
Che pensando la diversamente vogliono indurre a ripensare
Come dire i grossi passi in avanti che sono stati compiuti nel due mila diciassette Nuklon lo concede Suriano non te lo consente
Non trovo un sento in amicizia come così come consiglieri che lasci per un semplice motivo
C'è un ricevimento la circolare due mila diciassette vedi dibattito molto importante fatte fra quando è sereno quando ileale quando il e pieno di contenuti che ho fatto un passaggio d'intervento in cui dicevo
Qual è la novità rispetto all'ultima riforma del due mila e si dice tu mi hai risposto il due mila diciassette la circolare
Però se andiamo a guardare i lavori preparatori di quella circolare due mila diciassette tanto invocata dei pubblici ministeri insomma l'Alda quindi che lavora ogni giorno quelli che si spaccio nei panni che sta all'ufficio fina dal Brasile eccetera
è una circolare che Sissi guardino puri liberatori
Sì è un attimo ha fatto un passo indietro rispetto all'organizzazione delle DDA e ha lasciato in piedi le precedenti circolari o risoluzioni del due mila ICI del due mila si dice c'è
La mia richiesta in prima battuta pertanto rimane quella di dare come dire organicità
A questo intervento inserendola in quello di più ampio respiro che già è oggetto dell'attenta riflessione dei componenti della settima della settima Commissione
Il mio intervento non vuole sottrarre all'organo di autogoverno assolutamente cioè cioè e già previsto
Ed è il consiglio superiore l'ha detto Scozia e Di Matteo che per legge e per circolari per e esercita questo questo potere di intervento
Attuale viceversa la disciplina dell'accesso ad inviarli cooptazioni ma quello sì che appartiene alla precondizioni quindi attimi è quello che l'organizzazione degli uffici di procura e la circolare il due mila diciassette a quello si dedica
Per cui presidente mi avvio alla conclusione io in prima battuta chiedo che la pratica torni in commissione
Motivando questa richiesta sulla base della esigenza di un'attenta lettura alla luce anche del dibattito di oggi si è sviluppato
Individuazione allo stato avanzato di come dire di elaborazione di una circolare in materia di organizzazione delle procure
E credo che questa mia richiesta venga messa aiuti
Mi dispiace ma siamo già in dichiarazione di voto però io l'avevo detto già prima la la dichiarazione di ritorno commissione la signora voleva già giallo formalizzata primi allora bisognava votarla prima della dichiarazione di voto sta dalla disattenzione Mia
Allora prima di continuare le dichiarazioni di voto dobbiamo chiudere queste cioè capire se torna in Commissione o meno
Per cui se c'è qualcuno che vuole parlare sulle sul ritorno in Commissione
Giovanna
Grazie presidente ma alla luce del dibattito io voterò per ritorna in Commissione mi pare che la delicatezza della questione anche i dubbi interpretativi
Richiederà una meditazione di queste posizioni teniamo anche presente che vero la commissione è molto impegnata in maniera anche estenuante a volte nella smaltimento di una mole di lavoro
Molto molto ingente e anche impegnatissimi ma nelle varie riforme che sta affrontando
Non è facile spesso soprattutto per un laico in Commissione verificare che rendersi conto dell'importanza degli argomenti quindi personalmente
Sarei dell'idea gradirei una ulteriore meditazione in Commissione auspicando fra l'altro
La partecipazione anche di altri membri del consiglio alla Commissione stessa per l'esame della questione in maniera più
Consapevole grazie grazie ci sono altri sul ritorno in Commissione mi raccomando solo sul ritorno in Commissione non fare discorsi sul merito asma vediamo interrompere prego
Volevo soltanto sottolineare l'esame della questione in commissione è stato invito
Che l'esame della questione in commissione è stato approfondito che la motivazione della delibera come da prassi circolata diciamo così in melina tempestivamente valutata io
Confermo
Quanto già ritenuto personalmente in relazione ai casi analoghi come si è fatto riferimento nel dibattito cioè che questa soluzione eh diciamo così formalmente o normativamente una soluzione corretta
Quindi sotto questo profilo non
Penso che si possano affrontare il tema se sia o meno innovativa la sua correttezza in qualche misura la sostiene da sé nel senso che con riferimento al dato testuale delle norme che regolano la materia
è difficile argomentare diversamente probabilmente l'esigenza concreta che è stata manifestata e cioè di raccordare questa decisione con il ragionamento da farsi in materia di
Circolare procure e in particolare della parte fissa che riguarderà le direzioni distrettuali antimafia è un'esigenza seria
Voglio dire che innanzitutto il parere del consiglio giudiziario cui si fa riferimento eh sarà un parere non vincolante però costituisce in materia come dire un
Dato ineludibile nell'ambito del procedimento di scusate non riesco
La settima Commissione ha fatto anche un lavoro relativo al monitoraggio delle prassi dei consigli giudiziari è vero che rimettere ai Consigli giudiziari questa materia delicatissima costituisce in qualche modo non voglio dire è un rischio ma sicuramente la possibilità che ci siano la necessità di ostensione di fatti che sono delicati ma non vedo francamente come dire un rimedio
Migliore che affrontare questi rischi
Problema verificarne i nostri consigli giudiziari e ribadisco la settima Commissione affatto un monitoraggio delle prassi se i nostri consigli giudiziari siano in grado di affrontare con autorevolezza e piena indipendenza questioni di questo tipo cioè i nostri consigli giudiziari ripetono quelle che sono i vizi e a volte le criticità del Consiglio superiore
Io ho e debbo vere fiducia nei nostri Consigli giudiziari
E penso però che il Consiglio superiore una vera fiducia come dire cieca cioè c'è un'attività di interlocuzione di verifica delle prassi è in questo senso ritengo corretto tecnicamente meno rischioso rimettere così giudiziaria anche questo passaggio valuta valutativo ripeto non vincolante quindi anche questo in qualche misura mi tranquillizza certo bisognerebbe in questo settore molto delicato monitorare anche i tempi non c'è dubbio che in tutta la materia tabellare o comunque ordinamentale
Come nella giustizia i tempi sono non dico tutto ma molto e quindi se sì riesce ad avere un consiglio giudiziario che si pronunci subito in un modo o nell'altro rispetto alla decisione di questo tipo almeno l'esigenza di speditezza della autorganizzazione della procura salvaguardato su questo noi potremmo fare un'attività di
Vigilanza propositiva ovviamente non non repressiva lo stesso valga per noi quando ci arrivano questo tipo di queste dovrebbero nell'ambito dell'agenda della settimana e del del plenum avere la piena priorità
Sul ritorno in Commissione io
Sono non sono mai contrario agli approfondimenti anche se penso che da un punto di vista strettamente tecnico questa delibera lo ribadisco sia corretta
La possibilità di confrontarle armonizzarlo con quello che decideremo in materia di circolare procure a non mi spaventa anzi mi stimola quindi in questo senso
Posso votare per il ritorno in Commissione ma perché si abbia diciamo un'attività di raccordo fermo restando confermo che secondo me isolatamente considerato il quesito questa sia la risposta
Procuratore Salvi prego può fare via
No no faccia su tutto tanto è chiaro che il discorso è una è unitario tanto sembra inutile per me difficile poter dire parla di una cosa parla dall'altro fate le dichiarazioni e poi dopo prima
Prima votiamo la dichiarazione di prima votiamo ritorna in Commissione può eventualmente votiamo merito quindi
Se qualcun altro vuole parlare
Così all'arrivo prego
Grazie presidente
Io ho fatto a lungo come è noto a tutti il Pubblico ministero
E ho imparato una cosa
Che il potere pubblico ministero molto forte per quello che può fare ma è ancora più forte per quello che può non fare
Io mi sono occupato degli uffici giudiziari romani quando non noti come il porto delle nebbie
E ho imparato che tanto meno persone sanno quello che succede tanto più è facile bloccare i processi
Questa questo il maggior pericolo a cui si va incontro quando si
Teme la trasparenza io capisco le ragioni che possono
Imporre una forte tutela del segreto
Ma esistono gli strumenti per farlo
Il look il Consiglio giudiziario è tenuto al segreto d'ufficio
Perché guardate che se noi rinunciamo a saperne di più di quello che accade in ufficio e quello che accade in ufficio ce lo può sapere ce lo può dire soltanto che fu posto e particelle o si sappia stando a Roma
Ed esaminando per lontano le sedi quindi pur comprendendo le ragioni e in larga misura condividendo le ragioni di preoccupazione dico che l'altro rischio ancora più grande e quindi
Voterò a favore dalla
C'è qualcun altro vuole intervenire
Ho detto che fate pure dichiarazioni di voto e prima votiamo però dopo prima votiamo e ritorni in Commissione e perché io non avevo formalizzato a verbale la richiesta di ritorno commissione perché se nessuno là fuori cioè sono lo dice durante l'intervento senza formalizzarlo è un po'un problema poi per noi lavorare così
Però vedo che è inutile vi dica parlate solo delle dichiarazioni buono perché tanto parlare anche del merito quindi a questo punto parliamo di tutto poi prima votiamo ritorno commissione poi se non passa votiamo il merito
Quindi che
Prego facile fare io sta rispettando quello che diceva la maltrattava e si vota danzano intorno per poi chiede la parola solo io se voi volete per me però
Scelga lei Presidente io faccio quello che lei mi dice di fare
Se poi c'è ritorno commissione però non parla questo volevo dire parlerò davvero pensa che non sia una bolla per non aggravare o nel consiglio questa era che se Saddam visto che dopo se riaprire i termini certo che il nessun problema allora vogliamo votare per il ritorno in Commissione così poi facciamo le dichiarazioni di voto sul merito
Va bene allora chi è favorevole ritorni in Commissione alzi la mano
Allora uno due treni quattro cinque sei sette otto nove dieci dieci chi è contrario
Uno duri tre quattro cinque sei sette otto nove chi si astiene
Uno e due quindi la pratica torna in Commissione
Bene allora passiamo all'altra delibera che avevamo
Che della dottoressa Dal Moro
Però ciò una proposta sostitutiva che mi è stata consegnata credo sia stata consegnata a tutti a lei la parola
Sì grazie presidente allora questa non è una pratica così
Litigiosa credo
Così oggetto così a raccogliere così complicata diciamo allora si tratta di una o almeno lo spero questo è alle
Anche essa riguarda due spetti da un punto di ordinamentali sia l'analisi di una variazione tabellare che la risposta a un quesito
Il il diciamo l'occasione il cui esito che riguarda la legittimazione di magistrati che siamo stati trasferiti in una sede dichiarata diesel Giata i hai ragione della particolare di sofferenza di un settore nella fattispecie il settore penale della Corte d'appello di Torino possono appunto se legittimati a trasferimento a partecipare a un bando interno quindi a chiedere tra mutamento in un altro settore gli aspetti specie civile nasce per l'appunto da un concorso interno nel quale il presidente dalla corte d'appello di Torino aveva pubblicato tre posti vacanti al Civile
Al agli aveva appunto assegnato alcune tra gli altri due magistrati e che erano stati trasferiti d'ufficio secondo la normativa specie delle sedi disagiate
In ragione appunto di un concorso
Che
Aveva individuato Torino come sede disagiata per la particolare difficoltà del settore penale
E che vi erano e dopo hanno lavorato per circa due anni
Il decreto quindi è stato sottoposto a arrestato giovedì osservazioni
Da parte del presidente della sesta sezione civile presso cui si è trasferita una delle colleghe che appunto in ragione del dubbio sulla legittimazione al trasferimento e su quindi sulla stabilità
Dell'assegnazione apposto ha fatto segnalazioni al decreto alle quali ha risposto la magistrata interessata persa Gianni o diciamo replicando che il la diesel la natura disagiata della della sede arretrato appunto del dell'asta degli uffici della sede collegata all'ufficio nella sua interezza non al settore e che quindi il non ci sarebbe stato a suo avviso punto alcuna alcun problema
A proposito della legittimazione al trasferimento
Tra l'altro il quesito si estendeva anche un altro aspetto un aspetto diciamo erariale perché trattandosi di mais disagiate cui è collegato un emolumento ulteriore il l'osservante faceva altre si osservare al presidente della corte che poi appunto ha investito anche di questo aspetto il Consiglio che l'eventuale attribuzione dell'emolumento si
è stato il presupposto
Della sedi Saggiatore potuto costituire danno erariale ora su questo aspetto noi in non non ci siamo pronunciati perché riteniamo che non sia di nostra competenza sino aspetto che riguarda Mina la il ministero mentre abbiamo esaminato i due aspetti da un lato il quesito sulla questione della legittimazione dall'altro
Il merito della del del del del trasferimento del decreto che è stato ovviamente ha ha valutato nella in relazione alla sua legittimità ordinamentale
Inizialmente il parere inizialmente avendo il presidente tre provvisti prevista la variazione tabellare fatto il decreto e poi alla luce accelerazioni svolto il quesito il Consiglio giudiziari Torino non si era pronunciato
E aveva rimandato oltre l'esame della faccenda all'esito della della nostra valutazione il quesito in realtà il Consiglio
Ah va cioè scusate il consiglio la settima ha valutato che il che fosse anomala la modalità con cui il presidente della corte ha investito il Consiglio della della della questione attraverso l'un quesito formulato dopo l'esercizio del potere del potere organizzativo
E quindi ha chiesto al consiglio giudiziaria invece di pronunciarsi per poi potersi pronunciare in realtà su tutta la variazione tabellare
E valutando poi come eventualmente e se eventualmente esprimersi sulla anche sul quesito
Il consiglio giudiziario di Torino ha fatto un parere molto articolato molto argomentato e che la settima commissione ha ritenuto di condividere totalmente a sostanzialmente in breve a sottolineato da un punto di vista della lite della questione della legittimazione ha ritenuto in modo unanime clima è stato trasferito ai sensi della legge del novantotto cinquantatré non abbia alcun vincolo di permanenza per il quadriennio nel settore dell'ufficio indicato nel bando come parte con cui ha partecipato perché la sede disagiata e l'unico punto di incidenza della legge e Preside disagiate legislatori intende l'ufficio giudiziario non il settore disagiato cioè il settore che prepartita sofferenza creare disagio nella sede e entrato normativa secondaria consiliare non prevedere alcun limite alla legittimazione del magistrato trasferito ai sensi dell'album della legge spetta è speciale a partecipare a un concorso di trasferimento
Vero è che il bando stabiliva cioè il bando il concorso nel caso di specie va specificato che avesse disagiata era una corta da non era corte ma settore penale la stessa però come dice giustamente il consiglio ci sarei Torino il bando di concorso non può introdurre limiti che non sono previsti né nella normativa primaria né in quella secondaria
Semmai questa indicazione contenuta nel bando doveva esser rilevante gli effetti dell'articolo tredici
Della legge due mila due mila sei cioè per dire essendo settore quello in cui andrà ed essere assegnato i corretti che s'è fatto funzioni requirenti non potrai certo essere assegnato perché c'è il limite l'articolo tredici
Se preghiera fece ristretto
E quindi il Consiglio Giudiziario conclude insomma che non c'è alcun vincolo normativo che impedisca alle inadempiente disse diciamo al presidente della corte di eventualmente trasferire accoglie la domanda di tramutamento di un giudice
Dal settore penale settore civile detto questo tuttavia poi nel valutare il con colla diciamo il decreto che con cui il presidente rio organi Giovanni riorganizza parzialmente attraverso tramutamento di giudici da un settore all'altro la corte
Fa diciamo una
Fa una osservazione
Diciamo indica pre osservazione critica sulle sul presupposto stesso della provvedimento organizzativo e quindi della variazione tabellare in cui insieme sì è il prodotto ospita arte appunto dall'analisi dell'articolo centodiciotto la circolare che
Stabilisce ovviamente che il dirigente di un ufficio non è tenuto a pubblicare tutti i posti che sono vacanti no
Ma deve valutare la ripartizione no valutata diciamo la ripartizione tra storici dire settore penale crede valutare la quantità degli affari che interessano l'uno con ma anche presso un altro e più in generale anche diciamo le priorità che sono state indicate nel suo progetto organizzativo
Deve considerare il programma di gestione
Ex articolo trentasette cioè che nel fare delle valutazioni che siano funzionali al raggiungimento di quegli obiettivi che sia nel dove sia nel progetto organizzativo e scusate sia nel programma di gestione
Civile o penale che ha eventualmente adottato siano coerenti
Anche e anche la regola del centodiciannove che prevede che di regola i bandi di tramutamento negli uffici devono essere svolti due volte all'anno
Certamente non limita la discrezionalità che comunque è prevista dall'articolo centodiciotto quindi il il principio che governa le variazioni tabellari di questo tipo la pubblicazione di concorsi dei bandi
Presuppone diciamo che ci sia da parte del del capo ufficio una valutazione della una una valutazione una spiegazione una motivazione anche delle scelte organizzative questa diciamo tanto più osserva il Consiglio giudiziario e a nostro avviso correttamente tanto più se l'ufficio che di cui si tratta a delle evidenti mostre delle evidenti differenze di fiducia di efficienza efficacia o comunque vedi diverse una mia situazione di sofferenza tra settore civile e settore penale come nella specie il in e notorio diciamo che la situazione la Corte d'Appello Tavina danni si trova in un andamento opposto tra settore civile settore penale il settore civile è un settore che funziona benissimo a tempi di finzioni processi trecentoventicinque giorni
Che largamente inferiore alla media nazionale che settecento due giorni ha un arretrato contenuto molto contenuto percentuale assai basse
Tanto che le cause ultra biennali del due mila diciannove erano intorno al dieci per cento
Quindi diciamo una un un set in un settore che funziona benissimo
Mentre la Corte penale versa da anni notoriamente una situazione di grande emergenza
Non addebitabile assolutamente agli attuali
Dirigenti che anzi hanno cercato di migliorare la situazione che in effetti e anche migliorata per quanto riguarda la pendenza Della Corte ma il settore penale già nel due mila diciotto mila diciassette mila settecentosessantacinque e procedimenti pendenti contro i quattro mila e cinquecento nel settore civile così come le percentuali procedimenti penali ultra biennali al penale era pari a circa quaranta per cento del totale delle tendenze
Che era Gian migliora migliorativo comunque rispetto al cinquantanove per cento delle tende il della pendenza
Ma quelle Vienna ultra biennali del due mila sedici quindi siamo passati dal cinquantanove al quaranta ma comunque siamo se sicuramente in una situazione di grave squilibrio quindi il Consiglio osserva che l'esito del bando il settore penale avere avuto una percentuale di scopertura del quindici per cento e qual è il civile al sei per cento quindi al sotto questo profilo a diciamo ritenuto il provvedimento di del diciamo il il la decisione deve tra mutamento della la decisione assunta con il tramonto con l'altro Hillary tra mutamento delle
Delle piccole delle colleghe Gianni e mi ricordo la seconda come si chiama immagini al settore civile come diciamo non non condivisibile e appunto sulla base della carenza della motivazione alla base del provvedimento di pubblicazione dei posti
Quindi noi abbiamo ritenuto di proporre la seguente diciamo decisione sulla insieme delle questioni che ho esternato
Riteniamo di dover rispondere al quesito posto da altri presidente del tribunale la Corte sebbene diciamo la procedura con cui il cui esito sia stato posto non sia quella canonica
In quanto non è antecedente alla soluzione provedimento organizzativo ma non è stato successivamente
Parlo perché la questione è molto importante diciamo ha un rilievo generale e quindi ci sembrava importante dare una una risposta
In come un punto a Generali astratta a proposito della questione della sussistenza della legittimazione altra mutamento e nel caso come descritto dopodiché abbiamo ritenuto appunto in ragione delle stesse motivazioni che ha illustrate appena illustrato a proposito dei presupposti della provvedimento organizzativo assunto era senza armi
Assistenza di motivazione dei provvedimenti assunti entro per interventi attiva assunto di non approvare il decreto
Limitatamente al trasferimento dello dottoressa Giannichedda Teresa Maggi al settore civile dal settore penale in cui si trovavano assegnate come in in ragione del bando delle disagiate
E di approvare per il resto il decreto e di rispondere al quesito nel senso appunto che il magistrato trasferito ai sensi della legge centotrentatré novantotto in via giudiziaria qualificato se disagiata
Favorisce della legittimazione ordinario per partecipare un trasferimento interno all'ufficio quando anche il bando il trasferimento tessere disagiata si sia riferito ad uno specifico settore in quest'ultimo caso il magistrato spirito deve inizialmente essere assegnato al settore
Ma successivamente può esservi tram può essere può fare domanda di trasferimento mentre di di rispondiamo di non luogo a provvedere
Sulla parte del quesito che le riguarda la percezione dell'indennità prevista dalla legge nuova del novantotto trattandosi di una materia estranea alla competenza del Consiglio
La ringrazio ci sono interventi
Se non ci sono interventi mettiamo ai voti
Scusate devo verificare la presenza dei Laici Gigliotti cioè sì
Uno due tre
No no no no mai cioè Gigliotti non l'avevo visto perché era di spalle
Quindi siamo in cinque come si allora chi è favorevole alzi la mano
Chi è contrario
Chi si astiene
Approvata allora signori adesso dobbiamo stabilire io avrei questa questa idea
De mercoledì mattina sarà dedicata come sapete alla all'elezione del primo presidente e immagino su a seguire anche dell'aggiunto
Potremmo fare mercoledì pomeriggio dedicarlo interamente alla
Vicenda dell'arte della circolare di Ferzan di cui abbiamo affrontato ieri la prima parte mentre giovedì mattina opporremo svolge l'attività ordinaria del del d'ordine del giorno binario che arriverà quindi
Sulla base di questo io direi di dare un termine perentorio per gli emendamenti e i subemendamenti a lunedì a Mezzogiorno di modo che le nostre magistrati segretari che si stanno impegnando possano trovare una Fini
E trovare poi una una il le le per consegnarvi l'elenco preciso degli emendamenti
Così come e subemendamenti così come sono stati presentati quindi lunedì tredici a mezzogiorno scade il termine per la presentazione di tutti gli emendamenti o subemendamenti
Devono essere depositati all'ufficio ordine del giorno
Quando naturalmente non non vedo depositati poi mercoledì pomeriggio lo diciamo interamente alla terza commissione mentre poi giovedì mattina faremo l'ordinario
Prego abbiamo dizione
Come gioca
No torniamo qui perché ci sarà ci sarà
Peggio
Pomeriggio lo dedichiamo fissato
Presidente scusi
Prima dicevo c'era Marra giovedì mattina alle commissioni vengono convocate perché ebreo la regola è che quando c'è il plenum giovedì mattina né con missione si fanno giovedì pomeriggio fissato il plenum già da un sì sì se ci sono mi stava dicendo cogliere Basile delle audizioni
Cerchiamo di farle prima e magari le fa non so fissata alle nove mi diceva quindi se c'è un problema di di orario voi ci mettiamo d'accordo sono va bene grazie arrivederci e la seduta è tolta