Presentazione del nuovo Rapporto della Fondazione per la Sussidiarietà - Sussidiarietà e... finanza sostenibile

La già noto due mila trenta dunque un'agenda molto ambiziosa
Condivisa appunto dalle Nazioni Unite cento sessantanove obiettivi che vanno dalla più generale lotta alla povertà eliminazione dalla fame contrasto naturalmente al cambiamento climatico
E solo per citarne alcuni dei più ambiziosi poi istruzione di qualità per tutti energia pulita riduzione delle disuguaglianze
Potremmo dire che è un insieme di obiettivi di targhetta che se venissero raggiunti potremmo dire è cambiato il mondo tutto questo avveniva nel due mila quindici
Sono passati degli anni ci sono state tante esperienze poi ne parleremo proprio durante la presentazione questa sera
Ma tutto questo era il mondo premi Coding potremmo dire poi è successo quello che tutti sappiamo ma che nessuno poteva prevedere ovviamente
E nessuno si aspettava e non lo ricordiamo perché purtroppo siamo ancora immersi in tutto questo quindi è assolutamente ridondante e inutile però quello che è successo oltre all'emergenza sanitaria e l'Italia in prima fila
è che non mi aspetto in ogni settore in ogni nicchia
Potremmo quasi dire in ogni scheggia della nostra economia sia dell'economia italiana ma anche proprio del sistema economico globale in cui siamo immersi
Si è come allungata un'ombra un'ombra molto scura al momento che è quella di una nuova grande crisi e questa grande crisi tutti i soggetti finora soggetti nazionali internazionali governativi non governativi
La definiscono come una crisi inedita peggiore delle peggiori il confronto continua quella e quello con la crisi del due mila otto
Non sappiamo ancora la portata dell'attuale però per una crisi inedita
Ci vogliono degli strumenti per far fronte ad una crisi medita ci vogliono degli strumenti inediti quindi finanza sostenibile quanto mai necessaria quanto mai da approfondire i fatti
Potremmo dire che se prima di tutto questo se prima del contesto e prima della grande crisi tutto questo era importante necessario a questo punto diventa improrogabile
E su questo punto parte qualche triste eccezione molto nota e anche molto importante
Beh soggetti pubblici e soggetti privati sembrerebbero veramente al momento tutti d'accordo pagheremo si parlerà si passerà speriamo dalle parole ai fatti passerà qualcosa di concreto
Però cioè l'intenzione dunque ammesso ottimisticamente volendo fare proprio un atto di fede ottimistica che non ci sia un ritorno comunque ipotizzando come si diceva l'altro giorno come diceva anche la banca centrale europea eccetera
Che la crisi verrà prima poi lasciata alle spalle
Come ricominciare da non è questo il caso di ricominciare da dove sia finito di da dove ci si è fermati non si può semplicemente cliccare con il riavvio bisogna cambiare bisogna trasformare le cose e in questo rapporto ci sono tantissimi spunti e tantissime chiave però chiavi proprio per cominciare a trasformare alcune cose
Allora io lascio la parola subito a uno dei tre curatori del rapporto Alberto Brugnoli professore
Di economia applicata all'Università di Bergamo lo introduco semplicemente così secondo il programma delle Nazioni Unite per l'ambiente il sistema finanziario sarebbe attraversato da una sorta di rivoluzione silenziosa
Una rivoluzione che sta consentendo diventare sempre più la finanza verso lo sviluppo sostenibile
Naturalmente una transizione ancora in corso il rapporto ha l'obiettivo di fotografare meglio dire dovremmo dire di filmare perché tutto in corse tutto in movimento quello che sta succedendo quello che sta emergendo abrogare la parola a Brugnoli che quindi qui davanti
Voi lo vedrete soltanto in video e la sua parte
Bene grazie dottoressa Corricelli
Mi permette innanzitutto insieme al al professor Vittadini al presidente la Fondazione per la sussidiarietà di ringraziare il presidente posti per aver acconsentito averti dato modo di presentare il rapporto in questa prestigiosa sede grazie presidente veramente
E di ringraziare anche tutti i relatori per ora la disponibilità a intervenire
Allora innanzitutto desidero sottolineare questo aspetto che il rapporto è diventato strada facendo l'occasione per integrare una serie di lei era rilevanti del sistema finanziario italiano ed europeo
Bancari e non bancari
Con profili accademici e professionali
E ha in questo modo costituito di fatto un'alba di conoscenza estremamente rilevanti in questo momento per una ripresa sostenibile
Allo stesso tempo offerto anche sta offrendo al un pubblico di non addetti ai lavori le chiavi di comprensione e di azione per un cammino verso lo sviluppo sostenibile e il bene comune
Visitò pure ringraziare sinceramente anche i ventisette autori che hanno partecipato alla redazione del rapporto della Fondazione per la sussidiarietà
Tra professori accademici professionisti e inoltre le dodici personalità del panorama sociale politico ed economico italiano non solo non solo italiano anche di organizzazioni internazionali quali per esempio il Fondo monetario internazionale che si sono resi disponibili a commentare il rapporto stesso alcuni di loro interverranno più avanti nel corso di questo evento
Il rapporto è strutturato in tre parti alle quali si aggiungono introduzione conclusione e commenti
Nella prima parte s'inquadra il tema della finanza per lo sviluppo sostenibile in Europa
Nella seconda parte
Si guarda ai principali attori della finanza sostenibile in Italia nella terza parte si approfondiscono sei casi paradigmatiche sì di impact investing che riteniamo essere lo dico subito l'anticipo il più efficace approccio per la selezione degli investimenti sostenibile
I commenti come ho anticipato di personalità del panorama culturale sociale politico ed economico italiano chiudono il volume
E chiedo quindi ora per favore di avviare l'ardito grafica di presentazione del rapporto grazie
Il Rapporto sussidiarietà finanza sostenibile vede la luce nel contesto di una crisi senza precedenti nel passato recente
Che mette a dura prova la tenuta dell'economia Atti della Società a livello globale
L'Europa ha risposto all'emergenza in diversi modi la bici rende disponibili tre mila miliardi di euro la UE facilita l'uso dei fondi strutturali attiva la clausola di salvaguardia del Patto di stabilità decide aiuti ai paesi più colpiti
Sci urrà di sostegno all'occupazione cento miliardi di euro linea di credito del messe duecentoquaranta miliardi di euro e Bay
Duecento miliardi di euro di garanzie per piccole e medie imprese fino a un totale di cinquecentoquaranta miliardi di euro
Il governo nazionale ha deliberato moratorie sui finanziamenti in essere nuove garanzie pubbliche sul credito alle imprese e misure per il loro rafforzamento patrimoniale l'Unione europea ha delineato anche un percorso verso il futuro
Con la comunicazione Next Generation è uno al centro la transizione il verde digitale residente ottenibile con investimenti sostenibili pubblici e privati
Il rapporto di quest'anno esamina come i circoli virtuosi tra cultura sussidiaria tensione al bene comune e necessità di perseguire uno sviluppo sostenibile possono portare con un sistema finanziario adeguato a una ripresa e una crescita equilibrata
Se i rapporti degli anni scorsi si sono occupati dei giovani del Sud Italia e delle piccole e medie imprese italiane per lo sviluppo sostenibile quello attuale allarga lo sguardo al sistema finanziario nel contesto italiano ed europeo
L'orizzonte di riferimento è l'Agenda due mila trenta delle Nazioni Unite con i suoi diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile
Il rapporto è suddiviso in tre parti le prime due esaminano la finanza per lo sviluppo sostenibile in Europa e in Italia
La terza parte introduce alcuni casi esemplari che meritano attenzione
Le conclusioni a partire dai contributi offerti dai differenti autori propongono un nuovo modello di finanza sostenibile e sussidiario
Infine nella sezione dedicata e commenti vengono riportati originari riflessioni suscitate dalla lettura del rapporto di personalità del panorama italiano e internazionale
I contributi della prima parte approfondiscono le nuove misure internazionali che aprono alla finanza sostenibile il sistema bancario europeo l'inclusione dei rischi climatici nel sistema finanziario
Il ruolo assunto da Bay e banche di sviluppo nazionali come Cdp
La novità dell'impact investing a livello mondiale
Nella seconda parte si analizza il contributo alla finanza sostenibile che possono offrire in Italia le banche di piccole e grandi dimensioni e altri attori come gli enti di microcredito i Confidi gli investitori istituzionali
Gli enti previdenziali Fintecna e le fondazioni bancarie
La terza parte illustra alcuni casi esemplari di impact investing come quello di Intesa San Paolo al Pincio Fondazione socia al venti giorni Giordano Dell'Amore Fondazione sviluppo e crescita CRT
Se sei ha in parte SGR
A livello mondiale si segnalano i casi e rilevanti di foresta resilienza Bond e Tropical la foresta affari nasca Silletti finanziamenti Green del nord e del sud del mondo
Quello dell'impact investing è un mercato globale da più di cinquecento miliardi di dollari stimato in crescita del tredici per cento nel due mila diciannove
Del due mila sei a oggi il totale dei capitali impiegati in questo modo in Italia è di circa otto miliardi di euro con una previsione di crescita del diciannove per cento nel due mila venti
I fattori che abilitano lo sviluppo di un nuovo modello di finanza sostenibile sussidiario sono legati all'identificazioni dei fabbisogni allo sviluppo della progettualità
Alla semplificazione amministrativa e al rafforzamento delle competenze e delle capacità del sistema territoriale
Il sistema finanziario italiano è caratterizzato da un ampio grado di pluralismo e biodiversità di attori bancari e non bancari che contribuiscono tutti al perseguimento del bene comune la biodiversità rappresenta una caratteristica chiave per la stabilità la resilienza e la capillarità del sistema finanziario e per l'approdo a una finanza sostenibile
Gli elementi chiave e l'architettura di un nuovo modello di finanza sostenibile sussidiario vedono in primo luogo Cassa depositi e prestiti aggregatore di risorse europee di risparmio privato grazie all'attivazione di garanzie pubbliche
In secondo luogo le risorse mobilitate da Cdp grazie la biodiversità del sistema finanziario italiano trovano nei diversi attori bancari e non gli intermediari finanziari per arrivare in modo capillare sul territorio
Infine le fondazioni bancarie in primis sviluppando una cooperazione rafforzata con Cdp
Attivano le loro capacità di incubate progetti di sviluppo territoriale e la loro padronanza degli strumenti di impact investing per creare le idee per lo sviluppo sostenibile dei territori
I tempi straordinari che abbiamo vissuto in questi mesi hanno cambiato improvvisamente profondamente il modo di vivere e lavorare insieme
E a livello europeo si è finalmente affermata la linea della necessità di un'azione comune che sta proponendo mezzi finanziari senza precedenti nella storia dell'Unione per riparare i danni dell'epidemia e preparare il futuro per la prossima generazione la finanza sostenibile quindi diventa il perno su cui costruire il nuovo modello di sviluppo europeo
Bene riprendo e nei cinque sei minuti e mi sono ancora concessi provo a approfondire alcune questioni che già abbiamo incontrate nella nella presentazione
E solo quelle che noi riteniamo cruciali per il futuro del Paese
E che poi vengono esplicitati in modo approfondito nelle conclusioni del rapporto raccogliendo tutti i contributi che i vari autori hanno offerto nel loro capito
Quindi innanzitutto
Il in tema di finanza e di finanza al servizio di uno sviluppo sostenibile
Quale può essere in questo momento il punto di riferimento a cui guardare
Ecco a noi sembra e il rapporto ci pare lo dimostri chiaramente che
Prego le la serie di esperienze già in atto che presenta al rapporto di come la finanza by designer oseremmo dire quasi per natura
In alcuni casi fin dal concepimento delle istituzioni stesse lavori per la sostenibilità
Sia il punto di riferimento da guardare in questo momento
Tali esperienze mostrano in modo paradigmatico ciò che può Sr
Il il il in il punto a cui guardare da parte del sistema tutto soprattutto in questa fase di re inizio di ripresa in un orizzonte di medio e di lungo termine
Qual è l'opportunità principale per una ripresa reale oggi vi sono significative risorse che verranno messe a disposizione vi sono risorse mai viste
Oltre a quelle che già ad sono state citate nel video
E sono già definite ve ne sono ulteriori che servono per la ripresa a medio-lungo termine innanzitutto il bilancio due pluriennale dell'Unione europea per il ventuno ventisette che vale mille cento miliardi di euro
Nesta Generation più che vale settecentocinquanta miliardi di euro
Da Nesta Generation in più all'Italia potrebbero arrivare circa centosettanta miliardi di euro
Risorse che devono essere investite tutte per euro Europa avverte digitale e residente
Bene se questa quindi è la grande opportunità forse la principale opportunità per una ripresa reale come riuscire a utili a utilizzare e a utilizzare bene
Le risorse che verranno destinati all'Italia
Sono varie le capacità
Che servono mi sono rappresentati in questa slide le abbiamo viste velocemente nel video
Ma a noi pare che soprattutto ne servano due la prima è la capacità progettuale
La seconda e la capacità di finanziare suo obiettivi di sviluppo sostenibile cioè in estrema sintesi la capacità di realizzare impact investing
Ulteriore passaggio come usare al meglio un assetto che abbiamo in Italia e che caratterizza la struttura del nostro sistema finanziario in altre parole
La ricchezza di biodiversità del sistema finanziario italiano in questo momento può diventare un assetto è cruciale per la ripresa
Il professore le copie si secondo curatore del rapporto che seguirà questo mio intervento svilupperà nella sua presentazione come questo sistema finanziario sia costituito da attori Cognition focalizzata vecchi e nuovi capaci di rispondere a sfide eccezionali e diversificate
è che questa molteplicità di soggetti in una prospettiva sussidiaria in qualche modo sono il chi
Il possibile soggetto di un'azione per un cammino verso lo sviluppo sostenibile e verso il bene comune
Infine quali sono gli elementi chiave
E l'architettura del modello di finanza sostenibile e sussidiario che noi proponiamo
Allora in primo luogo a livello europeo gli strumenti finanziari dell'Unione europea che tramite la garanzia di Bilancio sostengono i progetti di investimento di attori finanziari di livello europeo quali la Banca Europea per gli Investimenti o di livello nazionale quali la Cassa depositi e prestiti
In secondo luogo secondo elemento fondamentale a livello nazionale la carta la Cassa depositi e prestiti come interlocutore privilegiato per l'attuazione dei programmi investe gli U
Questo perché Cdp alla capacità di partecipare con risorse proprie di attirare gli investitori privati di fornire un'adeguata copertura geografica e settoriale e di contribuire con nuove soluzioni
Quindi in questo orizzonte Cdp può rappresentare l'architrave centrale di un sistema finanziario nazionale basato sull'approccio sussidiario
Capace da un lato di convogliare le risorse dell'Unione europea e del risparmio privato sul territorio riversando lì né i vari comparti dell'economia nel sistema degli attori del welfare sociale e delle amministrazioni pubbliche locali
Dall'altro in questo modo divenire come anche ha detto in una recente intervista il presidente Vittadini la cassa che moltiplica i talenti
In terzo luogo Terzo elemento dell'architettura del modello proposto Cdp attivando come intermediari finanziari i diversi attori tutti i diversi attori di questa biodiversità che caratterizza il nostro sistema
Può sviluppare una cooperazione rafforzata con vari soggetti
Anche con tutti essi ma sicuramente in primis le fondazioni bancarie che sono già soci strategici nel capitale di Cdp stessa
Avvalendosi in questo modo della loro capacità operativa di porsi come generatori e incubatori di progetti della loro conoscenza dei territori e dei fabbisogni della loro padronanza degli strumenti di impact investing
In particolare Cassa depositi e prestiti in partenariato con le fondazioni bancarie e gli altri attori
Che potranno e sapranno collaborare potrebbe svolgere un ruolo fondamentale nel sopperire alla cronica carenza del nostro paese di trasformare le idee in progetti concreti serve capacità di progettazione
E quindi potrebbe sopperire alla incapacità di spendere del risorse disponibili
Che a volte CIA caratterizzato grazie per l'attenzione
Bene adesso passiamo invece la parola il secondo dei tre curatori della rapporto il professore di Economia degli intermediari finanziari finanza aziendale di Trento nell'università di Trento Luca
E Zurigo vesti a cui chiediamo magari di concentrarsi proprio su l'avvio diversità a cui è stata accennata del sistema finanziario che cosa può fare la regolazione bancaria per la sfida della finanza sostenibile professore
Tutti grazie dottoressa Corricelli per questo spunto che mi dà e sono molto onorato di prendere la parola la presentazione di questo rapporto al quale ho contribuito e il tema della biodiversità effettivamente ha un peso centrale all'interno dell'analisi che è stata svolta la finanza sostenibile è un fenomeno con molte facce con fisionomie particolari
E la di biodiversità non è altro che una diversità vitale del sistema finanziario che si alimenta da questa compresenza spesso anche dalla collaborazione tra una componente che potremmo chiamare
Di alta finanza di finanza internazionale e una costellazione di iniziative dalla fisionomia varia
Delle quali adesso vorrei però cogliere alcuni tratti comuni
Incrociarle con un'analisi di quattro diverse concezioni di finanza sostenibile che corrispondono ad altrettante traduzioni pratiche
E alla fine qualche considerazione per capire come nello scenario eccezionale ci stiamo provando davanti che è stato già anche richiamato Nespoli caratteristica di emergenza si anche di imponenza della risposta con la quale che stanno affrontando i governi ed istituzioni ecco cosa fare per far crescere la biodiversità del sistema finanziario
La finanza sostenibile ai tratti che sono già stati richiamati quindi abbiamo un insieme di iniziative con delle missioni molto specifiche
La lotta all'usura lo sviluppo delle infrastrutture altri fini di utilità sociali e hanno spesso un legame con dei territori delle comunità dei settori altrettanto particolari
Sono ispirati da fini di utilità generale quindi creando un valore che va oltre il profitto d'impresa quando questa attività viene svolta in forma di impresa però le iniziative particolari concorrono armonicamente a un disegno comune di prosperità coesione giustizia sociale per costruire un'economia e una società Migliori
Ecco in che cosa si materializzano queste esperienze di attività d'impresa di intermediazione finanziaria
Che daranno vita a una finanza sostenibile responsabile individuo quattro concezioni nella prima si pone al centro proprio la concezione del valore creato dalle imprese
E la finanza sostenibile a il suo ruolo specifico nella allargare come dire allargare la ragione no allargare servi informazioni
Sulla base delle quali noi valutiamo la convenienza ma per forze dell'investimento quindi al centro di questa visione sta alla dialettica tra gli investitori
Società e particolari soggetti costituiti nella forma di impresa sociale che nel loro modello operativo modello di business
Hanno appunto la capacità di liberare una capacità di risposta ai bisogni che però riesce a coesistere con la produzione di un ritorno finanziario
I principi possono può informare vediamo la seconda visione
Una Codice etico che viene assunto proprio statutariamente da intermediari come le banche etiche le società di gestione del risparmio etiche che mi informano quindi il comportamento però con la concezione che forse a radici storiche più antiche e più profonde quella che vede e opere di finanza sostenibile come delle iniziative prese Dan passo per rispondere a bisogni insoddisfatti dal mercato o dall'azione pubblica quindi al centro di questo abbiamo dei corpi intermedi delle comunità che possono essere ciò quartieri municipalità in cui si vivono situazioni di esclusione finanziaria piuttosto che gruppi di piccole imprese che sono frazionate nell'accesso al credito e così via e in questa azione collettiva principio base è direttamente o indirettamente un principio di puntualità
E oppure la mobilitazione di risorse proprie come risparmio locale lavoro prestato volontariamente quindi tutto il mondo del credito cooperativo e anche l'esperienza delle casse di risparmio ovviamente con genesi le dinamiche di affermazione assai diverse però possono essere collocate
All'interno di questa casella abbiamo poi la quarta visione crede l'attore di finanza sostenibile nascere come uno strumento di politica industriale quindi banche finanziarie società di investimento
Pubblico Colico una volta erano i nostri ad esempio istituti di credito speciale
Che va a completare l'assetto del mercato del sistema finanziario
Con un ruolo in passato sostitutivo oggi è sempre più di catalizzatore di fattore leva iniziative in compartecipazione con la finanza privata a monte di tutto questo ovviamente per assicurare la sostenibilità finanziaria
Delle dotazioni di fondi che spesso vengono attinte da soggetti pubblici e privati e quindi un'attività di erogazione che rappresenta una delle condizioni per raccogliere risorse per progetti di finanza sostenibile ecco oggi questa costellazione così ricca così variabili attori che ruolo svolge in una situazione in cui stiamo affrontando un dramma
E come nel teatro antico alla fine pare che l'unica soluzione finché il dramma non si conclude in tragedia che intervengano dei deus ex machina che sono i governi in cui vediamo dall'ultimo rapporto della Banca dei regolamenti internazionali qual è l'entità degli interventi sul bilancio pubblico finanziamenti cash
La prestazione di garanzia vediamo l'Italia in testa trentacinque per cento del PIL
A supporto delle attività definanziamento dell'economica e le banche centrali
Il bilancio delle banche centrali negli Stati Uniti nell'eurozona è cresciuto del tredici virgola cinque per cento da noi più con questa operazione detti ore o che vanno a finanziare un sistema finanziario più incentrato sulle banche muta invece rosso
Il sostegno ai mercati finanziari in particolare il sostegno ai titoli di Stato
Ecco in questo scenario quindi lo Stato a questo punto assolve tutte le funzioni necessarie uno direttore generale della Banca regolamenti internazionali di Basilea dice no
Le banche centrali stanno agendo prontamente senza indugio ma si sa che si stanno accumulando degli squilibri che domani richiederanno delle azioni correttive quindi c'è un flusso ma ci sarà un riflusso e quando parliamo di azioni correttive
Parliamo sempre di cose che non è facile prevedere e che non sempre hanno un impatto piacevoli
Il rischio è che con una una insieme di azioni pubbliche che vogliono avere una rete un patto più ampio possibile
Siano soltanto voi gli operatori maggiori che gli attori sussidiari quindi siano ridotti a comprimari
O spettatori ma questo non deve accadere perché c'è anche un problema di discernimento nell'utilizzo di questa massa imponente di risorse pubblica ecco noi in un mix di interventi di risposta alla crisi da emergenza pandemica giochiamo le specificità del caso italiano anche da noi abbiamo dei gruppi bancari
Sono gruppi di dimensione nazionale ma ereditano la tradizione delle banche pubbliche e cooperative qui vediamo dalla nostra ricerca
Un'analisi specifica fatta sulla comunicazione societaria di questi gruppi che mostra come stia cambiando anche l'importanza dei profili per cui da un'accentuazione Bella performances dell'attenzione alla al lavoro dipendente si stia passando ad un peso crescente con un'enfasi maggiore da parte degli stakeholder ad aspetti come l'impatto sociale e l'ambiente quindi li troviamo al servizio anche di un disegno come quello che è stato prospettato
Nel rapporto in sinergia ovviamente con gli intermediari finanziari pubblici un'alleanza strategica con le fondazioni ma rimane uno spazio da riempire per una popolazione vasta e diversificata di attori con una mission più focalizzata
Per rispondere a delle sfide per coprire l'ultimo miglio perché abbiamo delle risorse ingenti
Ma molto spesso non è facile andare d'individuare chi effettivamente è meritevole sia in senso di bisogno sia poi anche in senso di sostenibilità dei progetti che viene a presentare quindi questo campo abbiamo tutta questa rete di intermediari che nascono dal basso che possono svolgere un ruolo fondamentale
Ecco quindi vi ringrazio la innanzitutto la Fondazione per la sussidiarietà che mi ha dato l'occasione di partecipare a questo progetto così interessanti anche voi che avete avuto la pazienza di ascoltare queste vie brevi riflessioni grazie
Allora è stato invocato o quasi come il deus ex macchina l'intervento pubblico nell'intervento precedente allora andiamo in collegamento con Pier Paolo Baretta sottosegretario al ministero del Colonia
A cui chiediamo subito abbiamo già sentito il grande volume la disponibilità questi fondi europei vedremo quali saranno reinvestiti quali a fondo perduto queste estrema attualità
Ma soprattutto chiediamo quali meccanismi sono allo studio del governo per utilizzare queste nuove risorse nel modo migliore possibile sottosegretario
Buonasera buonasera a tutti grazie innanzitutto dell'invito raccolto molto molto volentieri per questa importante riflessione che ci aiuta
Ad affrontare questa crisi drammatica
La prima considerazione proprio questa come diceva anche lei nell'intervento iniziale questa crisi deve diventare anche una un'occasione un'occasione di di capacità di salto di qualità complessivo del Paese ve l'industria della l'amministrazione pubblica dell'insieme degli operatori economici questo salto di qualità
Assolutamente necessario scritto nella drammaticità della crisi
Ma bene ricordarsi che noi qualche anno fa non molto tempo fa abbiamo attraversato una crisi difficile non magari di questa portata ma molto dura quella del due mila otto due mila tredici
E anche allora c'eravamo detti che era necessario uscirne DiVersi ho sempre pensato che il TAR dedicarsi significasse migliori altrimenti non aveva senso utilizzarlo
E abbiamo però parte delle occasioni ne abbiamo discusso abbastanza all'inizio la preoccupazione di tutti ricordo anche che era stato messo a lavorare un gruppo internazionale europeo
Su le regole del gioco poi piano piano l'urgenza della ripresa ci ha fatto privilegiare più l'aspetto quantitativo l'aspetto qualitativo stavolta la il coltello della crisi è andato più a fondo e davvero non ci possiamo permettere di e continuare da dove abbiamo lasciato questo salto di qualità è necessario e ed è anche un'occasione irripetibile avete detto il tutti gli intervenuti quanto sono disponibili risorse impensabili in altro momento
Come sapete in Italia il Governo italiano ha fatto una trattativa la trattativa molto molto serrata i risultati in questa attiva si vendono si cominciano a delineare nelle cifre che voi avete riportato aggiungo la il raccordo e Rizzo
Ho la nuova generazione come giustamente l'Europa ha deciso di chiamarla guardando in avanti visto che noi stiamo accumulando debito che in qualche modo si scaricherà sulle generazioni future abbiamo il dovere anche gli danno delle prospettive in quest'ottica questa è la considerazione da prima no considerazione di merito che voglio fare
L'Italia ha un ruolo particolare Aurora particolare proprio nell'assumere l'agenda delle Nazioni Unite l'agenda Europa due mila e trenta
Quindi la sostenibilità come un obiettivo strategico di fondo
A questo ruolo non a caso ma proprio perché anche la ripresa deve basarsi su quelle che sono le caratteristiche e le specialità del dottor paese
Se noi pensiamo che siamo il primo Paese al mondo dal patrimonio artistico e sappiamo che turismo e cultura oggi oggi ahimè il turismo ha molto in crisi bisognerà ripensarlo in una chiave più qualitativa
Ma turismo e cultura sono un asse vincente
Ma se pensiamo che il biglietto da visita dell'Italia nel mondo per suo manifatturiero siamo il secondo Paese al mondo al d'Europa per industria manifatturiera Einaudi militari
E cos'è il made in Italy se non qualità e del Manzoni ebbene difficile sopra il genere un impianto di sviluppo su turismo e cultura
E su Bedini carri fondato sulla qualità e la bellezza senza dietro un panorama un patrimonio
E una gestione di sostenibilità completa della nostra della nostra società per questo io penso che l'Italia abbia di fronte a sé un'occasione straordinaria ma anche una responsabilità nei confronti del mondo
Negli in altri momenti della storia ha saputo assolvere a questo compito oggi è il momento di riprovarci per farlo per estendere il tetto di questo compito necessario che tutta la struttura finanziaria si orienti su il sostegno a questa progettualità turismo Cultura
Manifatturiero fondato sul sul made in Italy direi logistica per la posizione straordinaria che abbiamo nel Mediterraneo sono tre assi sui quali bisogna immaginare una progettualità di rilancio del nostro Paese
Come sostenerla con quali strumenti e con quali risorse per gli strumenti sono è stato detto con chiarezza una nuova progettualità sì è molto discusso anche in maniera critica talvolta ironica suo le riunioni di queste settimane sugli Stati generali
Invece sono stati un tentativo serio dimettere appunto in un dialogo con l'insieme delle forze economiche sociali del Paese quelli che possono essere i punti chiave
Perché noi dobbiamo assolutamente essere in grado entro d'autunno ripresentare all'Europa progetti veri concreti plausibili e misurabili questo il salto di qualità innanzitutto che l'ha fatto
Non può essere fatto solo dal governo che deve essere ovviamente il promotore deve essere fatto dal Governo insieme alla Società Italia
Ma la progettualità fondata su tempi di realizzo progetti precisi e gestione delle risorse e il salto di qualità
Quali sono queste risorse sono stati citati ma più che il numero interessa sottolineare i soggetti che devono concorrere a quest'idea di una finanza sostenibile dire anche questo
Patrimonio variegato che l'Italia di fronte a sé
Beh innanzitutto sono gli investimenti pubblici
Ci vuole una strategia di investimenti pubblici che accompagni e faccia fare un passo in avanti rispetto alle scelte di questi mesi che sono state scelte di sostegno scelte di tampone scelte di attraversamento dei momenti più difficili della crisi economica non basta
Bisogna immaginare investimenti pubblici finalizzati a questa progettualità ma gli investimenti pubblici devono essere accompagnati dalla capacità di smuovere il patrimonio privato il patrimonio privato italiano l'Italia un Paese che per fortuna a a tuttora un grande tasso di risparmio però questo tasso di risparmio soprattutto in una crisi
Si muove se viene incentivato non soltanto con appelli legittimi e giusti
Farmi al all'esigenza nazionale ma con strumentazioni fiscali e finanziarie precise sapete che ci stiamo dedicati molto ai PIR ad esempio li abbiamo costruiti vi abbiamo riformati li abbiamo migliorati li abbiamo adattati alle nuove realtà
Sono uno strumento che è ancora valido e che si inserisce in un percorso non da solo ma in un percorso di attivazione del risparmio privato bisognerà pensare di affiancare una riforma fiscale che consenta quindi di essere più agevoli nella possibilità di muovere il risparmio privato lui posizionando anche la il peso fiscale sulle diverse fasce sociali
Ma oltre al agli investimenti pubblici la mobilitazione del risparmio privato deve avvenire anche attraverso due anzi ai soggetti che devono essere protagonisti di questa in questa strada in questo percorso il primo è il il l'istituto di credito sono stati citati io voglio chiamare all'appello se è possibile i gli istituti di credito perché oggi c'è un filone dentro il credito certo abbiamo alle spalle un'esperienza faticosa come quella dell'erogazione del dei delle garanzie ma dobbiamo superarla rapidamente in mettendo in moto tutta la filiera del credito di sostegno cooperativo del credito di sostegno umanitario che molte istituti bancari dovranno portando avanti
è stato citato e lo voglio ricordare il ruolo dei consiglieri del microcredito che è venuto crescendo anche nelle ultime interventi legislativi abbiamo ha cresciuto la possibilità sia per
Allora ci siamo lei ci scusiamo perché c'è stato un problema tecnico di quelli insomma che soltanto indiretta caso da queste cose e ci scusiamo ci scusiamo con l'interlocutore che stava parlando
Ci siamo con il sottosegretario Baretta che ringraziamo per il suo intervento allora passiamo subito all'altro intervento che a quello che l'amministratore delegato di Deloris Italia Fabio Pompei stavamo parlando proprio di mobilitazione delle risorse dal pubblico e dal privato risparmio anche privato l'impatto allora parliamo dell'impatto
Dei cambiamenti climatici i potenziali effetti catastrofici di questi cambiamenti e i rischi anche per il settore finanziario dunque come gli attori privati riescono ad adottare come criterio la sostenibilità nelle scelte anche l'investimento c'è un caso concreto per quello proprio della lotta alla deforestazione
Pompei
Sì Fabio Conta è l'amministratore delegato ecco
L'ho presa con il centro grazie risentite
Spero di sì
Buonasera a tutti colgo l'occasione per ringraziare col sogno nel professore Zago pesi
Il presidente Vittadini per l'opportunità che ci hanno concesso di dibattere su un tema che ha sicuramente centrale sempre più urgente per la nostra società nostre comunità
Con una sottolineatura importante del legame profondo che tra cultura sussidiaria bene comune e sviluppo sostenuti non c'è dubbio che prima della crisi prima del del come d'per queste tematiche fossero sicuramente centrale nel dibattito sociopolitico viene anche nel dibattito economico in una modalità come l'intensità direi senza precedenti soprattutto nell'ultimo periodo faceva presagire una direzione di marcia
Da parte del mondo dell'imprenditoria privata nel mondo della finanza e il mondo delle istituzioni pubbliche molto più mirata molto più focalizzata e veloce
Di quanto si potesse prevedere fino a qualche anno fa
C'era stato un esempio eclatante della lettera ordinaria finché azioni di Blackrock che aveva sottolineato l'urgenza e l'importanza di indirizzare i capitali perso degli investimenti sostenibili
L'importanza della trasparenza sui temi e nella sostenibilità oggi c'era un articolo sul sul Sole ventiquattro ore nove si evidenziava come anche l'Unione Europea si stia muovendo
Ed abbia avviato una consultazione per definire uno standard per l'informativa non finanziaria standard che oggi non c'è
O meglio ce ne sono tante e quando ce ne sono tanti e purtroppo questo non aiuta la comparabilità non aiuta sicuramente la trasparenza ma c'è ci sono stati anche diversi altri esempi il World Economic Forum a inizio due mila venti nel suo Floris con per la prima volta ha evidenziato come le questioni ambientali e climatiche Anthony nuova classifica dei rischi a lungo termine
La banca Pagliaro evidenziato nel suo report rischio climatico per la finanza in Italia parlando esplicitamente di Clamart Reuters Financial Risk
E quindi di tutta evidenza come il mondo virgola dell'impresa privata argomentazioni privata e il mondo della finanza possono giocare
Un ruolo determinato un ruolo chiave nella transizione
A un'economia vero intervenendo un settore strategico strumenti adeguati ma con strumenti anche innovativi per creare valore non solo nell'ottica degli azionisti ma anche per un benessere più ampio benessere sociale
Più esteso contrastare così anche l'impatto dei cambiamenti climatici possibili conseguenti effetti catastrofici
Nello specifico quindi la finanza occorre favorire però indebolirli sviluppo sostenibile del pianeta abbiamo nel nel rapporto citato due casi innovativi nella creazione di valore sostenibile forse le residenze Bondo
E la prova è che occorre spazio asili
Dunque finanziando attività di conservazione forestale favorendo tattiche virtuose rappresenta uno degli esempi del ruolo che la finanza con ciò che ha per generare impatti positivi a livello mondiale sono degli esempi virtuosi di partnership pubblico-privato con logiche nuove riallocazione del portafoglio d'investimenti anche come Dell'Orto e non solo direi come network Lovato da marchi come network italiano siamo profondamente impegnati diciamo su questi temi ha inizio due mila vendevamo anche un pochetto impacco ritardi
Proprio con l'obiettivo di contribuire di dare il nostro contributo a far crescere per rendere più competitivo il Paese con un approccio però più sostenibile rispetto al passaggio e questo non solo attraverso le azioni l'attività della nostra Fondazione ma anche proprio attraverso i canali nei nostri servizi tradizionali aiutando a a creare cultura sostenibile in particolare in quel mondo delle piccole e medie imprese che costituisce il tessuto imprenditoriale italiane e qui ci sono tutti temi sui quali le nuove generazioni hanno un livello di sensibilità straordinario
Per questo anche diciamo nostro network avendo le nostre persone il sessanta per cento circa le nostre persone sotto i trent'anni il livello di attenzione altissimo
I ragazzi le nuove generazioni sono attenti ai valori della sostenibile ai che viene dichiarato dalle aziende
Ma soprattutto sull'attenti alle azioni concrete al fatto che alle dichiarazioni di principio seguono poi intende iniziative concrete fattuali quindi non migliora bravi aventi e importante è l'unica decidono dove andare dove rimane questa scelta Young una di una scelta di una l'impresa sostenibile di un'impresa socialmente impegnata di un'impresa etica e una scelta imprenditoriale anche vincente sul blog sotto questo profilo oggi però come è stato detto anche dai relatori che mi hanno preceduto siamo di fronte a un'emergenza mi proporzioni straordinaria
Che è quella appunto della del Covent l'Italia non solo in Italia Europa tutto il mondo deve fare uno sforzo eccezionale alimentazione in pista
Una prova straordinaria però il nostro paese è atteso anche a una prova di responsabilità ancor più importante perché fra qualche mese prenderà la guida
Nella del G venti riprendendo il testimone non abbia solitari sarà un'occasione straordinaria per riflettere sul Nuovo Mondo che vogliamo costruire per condividere le nuove priorità globali rimettere di nuovo centro
Il tema della sostenibilità questo perché diciamo immobile
Ma scontano dal mio punto di vista c'è il rischio che tutti questi temi che ripeto dalla dal nel periodo tra il Covent ero non sicuramente indirizzati e centrali
Oggi possono in qualche modo al di là delle dichiarazioni d'intento di principio sicuramente tutte indirizzate in quel senso c'è il rischio che invece vengano un po'messe da parte
Quindi ci deve essere uno sforzo comune di tutti gli attori quindi gli attori della dell'impresa privata dell'organo gli attori della finanza gli attori delle istituzioni
Sia nazionali sia europee ne abbiamo parlato a lungo il di tutto quello che è stato messo allora messo a disposizione in termini di finanza ma sicuramente serve quello che io ho definito con una delle caratteristiche più importanti di una leadership presidente in questo momento di crisi così profonda serve una visione di lungo periodo buio per chiudere il mio intervento citare un un caso sono che c'ha toccato di grande Voight nello scorso autunno
Nel nostro meeting annuale che abbiamo colto sul ore era stato chiamato a intervenire il primo ministro di Singapore che la domanda era stata posta dal proprio sul tema della sostenibilità una sua visione su queste tematiche sui cambiamenti climatici la sua risposta era stata molto franca molto diretta
C'aveva detto per voi il tema e per me il tema della sostenibilità dei cambiamenti climatici non è un tema astratto è un tema concreto è un tema che tocca la sopravvivenza stessa
Del del Paese perché cambiamenti climatici significano
Azionamento dell'innalzamento delle acque con l'innalzamento delle acque Singapore verrebbe completamente somme
E c'è quindi illustrato come già da qualche anno fosse partito un progetto su un arco temporale di cinquant'anni
Permettere Singapore in condizione di affrontare anche mio livello l'innalzamento delle acque oltre le aspettative Cinzia legalmente alla quindi tutto il territorio in sicurezza
Ecco discolo che serve è questo tipo di progettualità una visione di lungo periodo cosa non facile nei momenti di crisi d'emergenza
Ma dire che questo è proprio ciò che serve in una fase così delicata così complessa e dire che la ripartenza passa essenzialmente da progettualità progettualità concrete e visione di lungo
Grazie grazie a tutti per l'attenzione
Grazie a Fabio Pompei dell'oltre che ci ha ricordato che l'emergenza covered in realtà è esplosa durante una emergenza cioè quella che era già in corso ed è quella ambientale ora vediamo insieme l'intervento contributo registrato della presidente della Consob Savona
Che ci parla di emissioni Green delle del sotto soprattutto le del piano dell'Unione Europea per la finanza sostenibile in chiave soprattutto ecco sostenibile
E e si focalizza anche sull'agevolazione delle risorse finanziarie verso l'economia reale quindi aspetta prezzi
La lezione del coke di diciannove rafforza il mio convincimento che la sostenibilità a due facce pone una medaglia la tutela dell'ecosistema e la tutela del benessere economico
La ricerca di un equilibrio tra le due istanze sociali è fondamentale perché altrimenti non si raggiunge un livello di partecipazione tra i Paesi del pianeta coerente con l'obiettivo da raggiungere
Perciò e il tema del bellissimo lavoro che è stato preparato
La sussidiarietà è ristretta relazione con la sostenibilità
La tutela dell'ecosistema non è obiettivo perseguibile a livello di singolo Paese e all'interno di ciascun paese
Né sarà possibile realizzarlo se non si pone in equilibrio con il benessere economico perché la popolazione si opporrebbe
Sappiamo che gli accordi internazionali innate
Devia di immissione nell'atmosfera di C o due sono stati sottoscritti poi abbandonati di fronte ai problemi del disoccupazione gli strumenti e quindi ritengo al suo quesito da attivare sono quindi due preparazione culturale della popolazione e lotta alla disuguaglianze
Poiché l'obiettivo è considerato raggiungibile nel medio lungo periodo l'obiettivo di tutela di sostenibilità esistente in poi sufficiente per stabilire un piano operativo e raggiungere gli accordi globali
Che abbiano queste due facce della stessa medaglia
Nel campo della finanza tuttavia per il quale penso che non solo su e che il lavoro indugiano a io stesso
Sono stato chiamato come partecipe alla iniziativa generale di sostenibilità comprese quelle prese a livello europeo i tempi sono più ristretti perché le gestioni delle imprese green e le emissioni di titoli Green
Non sono non solo già all'ordine del giorno ma incalzano senza che ancora sia stata raggiunta una vere propria direi normativa in proposito soprattutto problema che interessa la Consolo dall'alto del le autorità di controllo
L'orientamento perché visto che le autorità di controllo in alcuni Paesi non ce la farebbero non sto parlando dell'Italia comparendo in altri Paesi si parla di affidare il controllo a a iniziative private
E la molteplicità allora c'è da controllare anche le iniziative private la situazione si può complicare bisogna semplificarla altrimenti si è destinato all'insuccesso la nuova Commissione europea è ben noto ha scelto come obiettivo prioritario per la sua azione quindi onde qualificante la la tutela dell'ecosistema
Un ultimo punto legata allo strumento della preparazione culturale invocata da me invocata ma penso condivisa da molti
Tanto più si opera in direzione dell'adozione volontaria di comportamenti coerenti
Tantomeno essi verranno affidati alle burocrazia o alle iniziative private con ricordato per la finanza
E possono tramutarsi in atti formali senza Effeti tra ICI questa sarebbe una grande delusione e quindi incontri come quello odierno servono per sensibilizzare il lato culturale come aspetto determinante del successo dell'iniziativa
Questo era all'intervento del presidente della Consob Saponea oranghi amo possiamo dire sul campo
Come accompagnare la crescita sulle territori in modo sostenibile cioè come si fa a trasformare l'impact investing strumento e iniziale e vera e propria pratica finanziaria la chiamata non a Marco Morganti che è responsabile direzioni intanto di Intesa San Paolo
Grazie grazie gli accordi amico
è stato detto che servono elementi e strumenti innovativi implicita se si vogliono cambiare gli affetti bisogna cambiare gli strumenti in questo momento in particolare le esigenze più forte perché la crisi si è fatta più profonda ma venivamo da una crisi a questa crisi diventata poi vortice nel quale siamo stati inghiottiti ma è sempre stato vero
Quindi se si volevano produrre effetti diversi anche prima della crisi anche molti anni fa si doveva cambiare
Il nostro strumentario parlo della banca e quindi lo strumentario la banca un modo per dire
Il suo modello di reti il modello diretti in una banca inclusivo fino a che non deve fermarsi perché incontra un soggetto che non è sufficientemente sostenibile per poterlo sostenere ed è giusto che sia così perché le banche amministra denaro non loro ma di risparmiatori e di conseguenza loro agire deve essere prudente lo dicono le regole del sistema
Allora la storia che posso raccontare a ripartire molto Zanda del bar da molto lontano che è la storia di che il tredici anni di esperienza di Banca prossima è la storia di una forzatura di questo sistema come l'adattamento di questo sistema di valutazione ad una realtà che si faceva uscire dal tritacarne moderni valutazione convenzionale completamente massacrata quindi valutata come non sostenibile valutata come sopravvivenza per quale per qualche strana combinazione del caso parlo per economia sociale economia sociale che ha tanto ruolo riconosciuto oggi non ovunque non sempre per esempio non non mi pare che le iniziative del governo sia molto considerata la dimensione dell'economia sociale però l'economia sociale
In questo momento è una delle leve sulle quali bisogna far forza per cercare di ripartire per tante ragioni
Anche allora sembrava un'economia di serie B poco sostenibile e quindi la scelta era rimanere come si era perché in fin dei conti la presenza in questo segmento del mercato era già importante da parte del gruppo Intesa San Paolo
Oppure si potrà cercare di cambiarne
Cambiare il il pacchetto di valutazione perché da lì sarebbero nate delle conseguenze diverse e migliori si opponeva
Il cambiamento del di un modello di rete in sede unica la distanza quindi non ci sono operazioni blitz che possono cambiare le cose da un giorno all'altro
Ci vuole tempo per modificarlo e molto tempo per riscontrare se le modifiche in corso stanno producendo effetti positivi io ho la fortuna di poter dire che a cambiare qualcosa ma attenzione non a cambiare radicalmente stravolgere trasformare il migliore né il peggiore il peggiore del migliore ma semplicemente prende in considerazione quello che è l'elemento distintivo economia sociale che il suo patrimonio relazionale quindi immateriale
Soltanto fare questa impostare l'operazione in quel modo e a proseguirla nel tempo si ottengono dei risultati totalmente inimmaginabile
Allora siccome l'impasto va misurato io devo dire dei numeri e gli dico soltanto per confortare quanto detto fin qua
Quando abbiamo cominciato con strumenti tradizionali valutazione un prestito medio l'economia sociale valeva ottocento mila euro potrà sembrare un dato oggettivo perché veniva dalla storia i due istituti Intesa San Paolo non ancora
Fusi tra loro e quindi riferito tutto il Paese due esperienze diverse fa molto oggettivo
Sembrava il risultato naturale allora pagine X del manuale si poteva scrivere che l'esigenza meglio di credito dell'economia sociale vale ottocento metri non è affatto vero adesso lo sappiamo perché quell'esigenza di credito
Ha fatto sì che il credito incontrando moderni valutazione diverso che il taglio medio del prestito sia diventato di un quarto duecento mila il che vuol dire una democratizzazione dell'accesso al credito di fatto
Un cliente su sedici dell'economia sociale un soggetto su sedici facente parte dell'economia sociale riceveva accreditano perché venisse negato ma perché si veniva in banca per fare altro
Non per chiedere credito se ci si auto selezionare in modo negativo adesso è un cliente su quattro che riceve credito è un cambiamento che
Proprio tondo anche nei numeri parla da solo
Il tutto ha determinato un aumento quasi del del di tre volte della massa di credito fatto quindi tutto questo non avviene a numeri complessivi fermi ma con numeri in forte evoluzione e soprattutto la parola chiave
La risposta chiave che siamo in grado di dare oggi dopo tanti anni e che questa economia così favorita da criteri creditizi diversi perché più tagliati sulla base delle sue sentenze
E anche molto sostenibile
Perché tutto questo potrà essere bello da raccontare ma tremendamente poco praticabile perché magari di credito poteva diventare scadente la qualità
Noi abbiamo avuto tutta l'esperienza di Banca prossima oggi nella direzione impatto che ne ha ereditato l'esperienza abbiamo un deterioramento del credito del due virgola sei per cento cioè più basso del sistema e questo deve insegnarci qualcosa
Cioè il cambiamento fatto allora con una certa dose di coraggio e anche con quel minimo di improvvisazione che i passi nuovi richiedano
Ha comunque presto dimostrato la sua sostenibilità la sua capacità di cambiare le cose senza rovinare l'impostazione del Progetto se avessimo numeri DiVersi di minore efficienza ed efficacia saremmo scomparsi
Nel tempo
Allora questo è è quanto avvenuto modificando quella cartina di tornasole che la banca intingere nella nella soluzione chiamata Società per dire attesi Rathenau
Il risultato è stato molto brillante c'è però una cosa che che era più generativa di questa che era ancora più avanti ed era un vero strumento nuove su questo bisogna per un secondo soffermarsi quella cosa si chiama fondo di solidarietà e sviluppo
Ovvero una quota parte dei profitti della banca trasferiti ad un fondo patrimoniale che aveva la funzione di agire dall'interno come agiscono i fondi di garanzia dall'esterno
Tutti hanno fatto riferimento MP interventi che mi ha preceduto all'importanza dei fondi di garanzia ma questo aspettare dall'esterno una soluzione al tema dell'inadeguatezza dei propri modelli di valutazione
è un muovere un mezzo passo o non fare un passante passo intero e creare al proprio interno le premesse perché si possa andare oltre quello stesso modello di valutazione che è stato mutato
Perché il modello di valutazione che ho descritto è quello che si usa per i clienti normale ma poi ce ne sono di quelli che esclusi e Little poteri servire bisogna avere uno strumento fuori dell'ordinario uno strumento straordinario
Che agisce proprio come un fondo di garanzia Esterno è come se avessimo creato riprodotto dentro di noi gli aspetti del fondo centrale di garanzia e il fatto che l'abbia fatto Intesa San Paolo signifer lo può fare qualunque banca grande media picco
Quando si lavora su questa secondo cerchio di chi di soggetti che non avrebbero nessuna possibilità di accedere al credito succede di nuovo una cosa rivelatrice
Succede che il nove per cento di questi soggetti falliscono più di quel due virgola sei che dicevo prima è bene che sia così perché altrimenti vorrebbe dire che proprio tutto campato per aria
Il venticinque per cento sopravvive ma vivacchia più o meno nella stessa condizione di prima
Mantenendo lo stesso rating scadente di prima il sessantasei per cento aumenta nella sua sostenibilità migliore del suo modello di nella sua valutazione diretti di più classico il che vuol dire in un linguaggio più più semplice che può diventare un buon cliente di tutto il sistema bancario
Questo secondo me genera attività applicata alla finanza perché una finanza che si mette in condizione di fare più di quello che faceva facendo questo fa un buon affare perché espande la la trenta della propria azione inoltre va servire soggetti sarebbero definitivamente fuori dai radar del credito e poi diventa abilitatore anche degli interventi creditizi di altri
Senza che nessuno si mettono medaglia detto questo è un elemento innovativo percorso non è finito
Però mi pare di poter dire che da quando Intesa San Paolo ha fatto proprio questo principio ha creato un grande fondo e con quel grande fondo con lo stesso identico modello serve soggetti che sarebbero rigorosamente in esclusione creditizia primi tra tutti gli studenti universitari
Adesso tra pochi giorni lanceremo un'altra iniziativa di quel Paese ha molto bisogno per un'altra delle sue arretratezze del sistema dicevo adesso che è avvenuto questo passaggio che c'è stata una una specie di di contatti parola maledetta in questo caso contrario
Positivo un contagio della piccola esperienza del terzo settore alla più grande esperienza in tutta l'economia persone famiglie imprese penso che quel passaggio sia diventato irreversibile
E una volta che si sono fatti passaggi reversibili con fatica perché sono durati anni ci sono voluti anni per farli digerire l'intero sistema e alla stessa banca che dia che li ha generati i passi successivi avvengono ferocemente
Alcune cose che sta succedendo come le Benefit per esempio come il ricordo sono buoni esempi
E le banche farebbero bene a guardarle con un occhio di riguardo che vuol dire dare loro più soldi la condizione migliore su tempi più lunghi sempre concretezza mi dispiace se qualche volta ho volato così vasta grazie grazie allora a Marco Morganti di intrattenerla direzione intatte di Intesa San Paolo continuiamo a parlare di passi in avanti concreti in questo contesto sono tanti attori e fondamentale e il ruolo delle fondazioni bancarie allora
Passiamo la parola Giovanni fosse il presidente della Fondazione Cariplo a quei cerchiamo cui chiediamo anche di capire dispiegarsi il lavoro della Fondazione social dance di di Giovanni Della Monica
Grazie buonasera
Ma vorrei ringraziare professor Vittadini
Questo Brugnoli professor se dovesse anche per l'invito
Per l'invito discuterà confrontarci su questo tema e anche per avere voluto essere quindi Fondazione Cariplo avviare questa discussione grazie per essere qui e grazie per il confronto
Provare a fare
Quattro considerazioni
Prima considerazione
Questo è veramente un momento molto complessa per tutte le nostre comunità per le nostre preso tra l'altre persone
Io credo che sia importante avere
La convinzione che diciamo la la crisi in cui siamo a un'uscita diciamo più tecnica più fidata degli strumenti
Più affidata delle a dei criteri istituzionali c'è un ampio dibattito per esempio in questo momento tra un ritorno alla presenza dello Stato quale ruolo del mercato
Io non credo che sia utile avere dei tifosi su questo per l'uno o per l'altro non c'è più importante cercare di capire che cosa è regolato meglio dello Stato che cosa regolatori dal mercato piuttosto che pensare a quale dei due strumenti al migliore
Ma soprattutto che le riserve importante avere l'idea che c'è anche un'uscita comunitario questa crisi e non c'è solo un'uscita statale o imprenditoriale cioè che di fronte a questo confronto incombe una situazione di così forte incertezza
Non c'è una dinamica economica che può reggere non riusciremmo a diciamo a reggere per le persone per il lavoro per l'impresa se non avremo una società coesa che lo posso
Qualunque forma di ripartenza ritiene di avere sotto un sistema di coesione sociale che permetta alle famiglie di affrontare questa situazione non è solo una questione di tecnicalità nessuna questione
Di impostazioni strumenti
Vengo alla seconda prova entrare un po'più nel merito con la seconda considerazione cioè
Il tema dell'impatto Fondazione Cariplo da molti anni avviato quindi da ben prima
Io sì
Diciamo l'onore di avere la presenza di questa fondazione avviato un'iniziativa molto centrato sul tema dell'impatto che l'housing sociale se c'è una cosa in patria mi viene in mente che ha una scala rilevante nell'idea di provare a costruire
Diciamo delle case che siano delle case accessibili
La prova è che a queste case in queste case Posta queste case sono siamo riusciti a far accedere persone
I cui parametri ISEE sono tra i più bassi però questo è stato reso possibile ma di nuovo che cosa che permette di tenere in piedi social housing cosa che fa funzionare associava housing due cose che stanno insieme che di solito sono molto distinte cioè soci all'housing a due motori con motore a motore
Tecnico finanziario cioè che va dalla filiera della produzione alla capacità di acquisire le risorse finanziare ma sotto anche un altro motore che un motore sociale comunitario per se non ci fosse nato dinamiche comunitaria
Che permette di reggere il sistema abitativo questa cosa non starebbe in piedi quindi sta in piedi con una grande competenza tecnico-finanziario produttiva e una grande competenza di mobilitazione sociale
Una delle due senza l'altra non riuscirebbe a reggere questo credo che sia come dire un grande apprendimento che cita socia nausea soci all'housing anche una linea di lavoro su cui muoverci
La terza considerazione vengo alla richiesta di che cosa fa Fondazione socia banjo Giordano Dell'Amore
Fondazione socia Decio Giordano Dell'Amore una fondazione
Che si occupa di investimento di impatto quindi che ha un capitale che viene solo ed esclusivamente mirato sui su iniziative di impatto sociale
E che ha un obiettivo finalmente di remunerazione dell'investimento ma dove la remunerazione investimento Fadda ter di realtà rispetto al fatto che ci sia un mercato di riferimento di quell'investimento che rende sostenibile in termini finanziari l'operazione e lo fa però con un'ottica di capitale paziente per e lo fa per investimenti che abbiano un impatto il valore sociale
Perché è così importante questo tema capitale paziente perché è molto difficile in questo momento capitalizzare iniziativa di patto sociale quindi permettere iniziative che possono avere un impatto sociale di avere una una una scala che permetta di crescere e quindi che permette di uscire da una logica il terzo settore estremamente minimale e ridotta e in qualche modo col rischio di essere condotta per sua traiettoria di residualità
Questa offerta di capitale paziente è un'offerta che ha l'obiettivo di sostenere dei processi innovazione sociale c'è di nuovo ciò che viene finanziato dalla Fondazione Giordano Dell'Amore
Sta in piedi perché perché c'è un'idea innovativa che ha dentro la dimensione tecnica interessante che mette diciamo che aggrega delle persone e delle iniziative delle idee attorno a un obiettivo di valenza sociale ma che poi deve reggere dal punto di vista della della della sostenibilità economica e quindi a quell'innovazione sociale che permette di reggere
Di reggere la dal punto di vista economico a queste iniziative perché questo accada non serve solo però mettere in campo un capitale paziente c'è un capitale che accetti una remunerazione
Inferiore rispetto ai livelli di mercato e su un orizzonte temporale più ampio e cioè che permette in qualche modo di dare più tranquillità ai soggetti su cui gli standard investire perché poi la fine questo è il tema di cui ti cui stiamo discutendo
Però serve anche fare delle operazioni di il capacity building a supporto dei soggetti di terzo settore rispetto in Quaresima a investire e vengo alla quarta e ultima considerazione che cerca di tenere insieme quelli tre tre elementi tre passaggi che ho fatto prima
In un momento così critico abbiamo anche
Ed è stato ampiamente citato una significativa messa in gioco di sono state messe in gioco le risorse molto significativa una sfera europea
E quindi c'è campo una dotazione importante di risorse
Il problema è capire quali sono i progetti
Da fare e su quali temi quindi il punto è cercare di mettere in campo risorse che producano innovazione sociale sui temi chiave del Paese quelli su cui forse
Il mondo delle fondazioni possono dare una mano possono è i temi su cui le fondazioni possono dare una mano a me quella di cercare di orientare suo fittili in cui ci sia una logica molto chiara che tenga insieme una dimensione
Collettiva
Cioè non si tratta di mettere altre prestazioni al servizio del Paese ma si tratta di mettere insieme dei pezzi in questo momento sono spaccati tra di loro
Perché questi sono anni diciamo nel contemporaneo la sostenibilità finanziaria si fa con la connessione molto più che con la produzione di cose che stanno separate tra di loro
E dall'altro lato che siano costruiti in un'ottica di sostenibilità allora perché questo accada io credo che abbiamo bisogno di un ingrediente introdurre un termine in questa discussione che mi sembra un termine fondamentale che è un ingrediente che c'è quando ci sono delle comunità che sono come dire che non c'è in assenza di comunità pugliese
E questo ingrediente niente di fiducia
Cioè io sono un po'preoccupato dalla discussione che vede in questo momento nel Paese perché mi sembra una discussione molto spesso troppo arriva cioè come se fosse la discussione di un Paese che si chiede come fare a saltarci fuori ma senza chiedersi che cosa vuole per il proprio futuro
Io credo che se invece ci mettessimo dentro un po'più di desidero intorno a questa partita un desiderio per i nostri ragazzi un desiderio per i nostri anziani
Cioè ragionare di infrastrutture sociale chiedendoci che porto che futuro vogliamo per il nostro Paese allora il tema sociale infrastructure non è più un tema solo tecnico finanziario economico ma diventa un tema di Indesit di una società che riesce nuova rialimentare un processi desiderio allora trova anche la forza per portarle per portarli a casa
Sostenendo comunità più coese e mettendo insieme dimensione finanziare capacity building dimensione
Grazie presidente della Fondazione Cariplo allora adesso è stato chiamato in causa più volte come uno dei soggetti protagonisti
Della della trasformazione rimane trasformazione auspicata dunque Cassa depositi e prestiti sentiamo il video il contributo villa Missere delegato di Cassa depositi e prestiti ambizione
Buonasera e grazie per questo invito alla presentazione del Rapporto sulla sussidiarietà e la finanza sostenibile
Il rapporto approfondisce un nesso tra finanza e sviluppo sostenibile che sono entrambi temi hanno in molto casi cari a questa istituzione
Infatti l'attività di Cassa depositi e presti e da sempre sostenibile e da centosettanta anni che portiamo avanti un modello cosiddetto finanza chilometri zero quello sia raccogliendo risparmio
Dalle famiglie risparmio appresso risparmio postale era investendolo in quella che sono le infrastrutture a livello locale dalle scuole addestrate
In quella che è la quotidianità delle comunità noi raccogliamo sul territorio per investire sul territorio
In questi centosettanta anni la nostra missione è rimasta inalterata Opel sia promuovere lo sviluppo sostenibile dell'Italia impiegando responsabilmente i risparmi del Paese per sostenere da un lato all'impresa le infrastrutture e il territorio
Negli ultimi anni l'attività di Cassa depositi e presti si è notevolmente e ampliata nel perimetro di azione di Cdp è cresciuto
E questo sette Simoniato anche il nuovo piano industriale
Che vuole essere una risposta strutturata a quelli che sono i megatrend globali in atto
A livello mondiale all'innovazione digitalizzazione la transizione energetica il clan accenti la crescita dei Paesi in via di sviluppo e i cambiamenti sociali che ne deriva
Tutti questi megatrend sono degli elementi di spunto che abbiamo voluto raccogliere nostro piano industriale lanciato dicembre due mila e diciotto e lo abbiamo voluto fare Carando un piano industriale centrato sullo sviluppo sostenibile di così come delineato dall'agenda del nonno venti trenta promuovendo per cui un modello di sviluppo non solo sostenibile ma residente inclusivo
Accanto alla sostenibilità
Per noi sono importanti altri due pilastri dove capisaldi prima il territorio perché vogliamo essere sempre vicini alle realtà locali
Come lo abbiamo fatto nei nostri centosettanta anni attività venendo incontro anche ai nostri azionisti ovvero le fondazioni bancarie che sono per loro natura molto attenta alle esigenze del territorio ben più vogliamo fare sistema
Vogliamo farlo non solo creando sinergie con gli azionisti con le amministrazioni locali con le imprese a partire dalle nostre partecipate ma soprattutto lo vogliamo fare con le principali istituzioni del nostro Paese
La pandemia ancora in corso ha portato un forte acceleratore di questi mega trend globali
Da un lato ma dall'altro ha evidenziato in modo chiaro la vulnerabilità dell'attuale modello di sviluppo rispetto a eventi estremi come quello che stiamo vivendo per cui a nostro avviso tutto questo rende ancora più urgente un ripensamento profondo del modello di sviluppo
Ma anche nel nostro Paese in un'ottica di sostenibilità
Anche nel contesto dell'attuale pandemia il gruppo Cassa depositi e presti ha voluto essere vicino al paese come l'ha fatto in passato ha una sua storia di centosettanta anni sostenendo il Paese in questo difficile momento
Abbiamo risposto alle esigenze delle imprese degli enti locali del territorio mettendo in campo una serie di misure di sostegno in tempi rapidissimi
E misure hanno riguardato andato al mondo dell'impresa e con sette miliardi di guida diretta e indiretta
Erogata a supporto del tessuto imprenditoriale quattro miliardi di coperture assicurative garanzie Peretz forte internazionalizzazione attraverso la nostra controllata Sace
E antere misure anche nei confronti degli enti locali qui abbiamo fatto la più grossa rinegoziazione dei mutui mai realizzata la Cassa depositi e prestiti in tutto i suoi centosettanta
Polvere una rinegoziazione che ha portato interessare un controvalore superiore a venti miliardi in termini di mutui
E liberando circa un miliardo di risorse a beneficio di tre mila enti territoriali che hanno potuto così destinare tali risorse all'emergenza
Infine abbiamo fatto anche una piccola iniziativa che però per noi anche un valore simbolico importante per la prima volta abbiamo varato un piano straordinario di aiuti a fondo perduto di circa venticinque milioni per finanziare iniziative per far fronte all'emergenza
Inoltre stiamo lavorando insieme al ministero del Tesoro a iniziative di più ampio respiro come il patrimonio rilancio che sono iniziati a supporto delle imprese
Iniziative volte a supportare e l'inserimento di capitali pazienti all'interno delle aziende rafforzarne la patrimonializzazione e consentire Investimenti in quelle settori con un'attenzione che sarà molto particolare sui temi della sostenibilità
Ma il nostro impegno come abbiamo si è riversata che dal piano industriale dal suo lancio a dicembre due mila e diciotto è un impegno che vuole essere sì di misure contingenti volte mitigare l'impatto e la pandemia ma vuole essere anche un impegno strutturato e qui riteniamo che il nostro impegno deve essere sul lato della finanza ma anche sul lungo altre direttrici fatti per promuovere un modello di sviluppo sostenibile riteniamo che accanto a questa iniziativa e contingenti se necessario un ripensamento complessivo del modello
Che come Cassa depositi presso i abbiamo già avviato con il piano industriale la finanza infatti gioca un ruolo si chiaro dovendo creare però valore non solo per gli azionisti ma per tutti gli stakeholder coinvolti
Infatti la finanza riteniamo non è sufficiente
è un forte abilitatore ma da sola non è sufficiente a indirizzare un modello di sviluppo verso quelle direttrici bisogna a nostro avviso lavorare anche su altre leve quale strategia delle aziende sia sulle persone e sulle strutture e sui processi e sulle tecnologie digitali
Questo in certo senso l'abbiamo avviato già col piano industriale
Non abbiamo lavorato da un lato pesantemente sul fronte della finanza ma anche sulle altre dimensioni
Sul fronte della finanza abbiamo fatti rafforzato il nostro ruolo come mittente di obbligazioni sostenibili realizzando circa cinque missioni per complessivi tre virgola cinque miliardi con un notevole apprezzamento da parte del mercato
L'ultima di queste missioni è stata come diciannove sociale responso immondo nel due mila e venti per circa un miliardo con cui abbiamo riaperto il mercato delle missioni in piena emergenza
E questo è stato necessario per sostenere le imprese e territorio duramente colpiti dall'emergenza
A questo nostro impegno sul fronte della finanza si affiancano altri cinque tende ovvero come dicevo prima il tema della strategia delle persone delle strutture dei processi e delle tecnologie digitali
Guardando il tema delle strategie la sostenibilità deve diventare una direttrice di sviluppo
Noi riteniamo che la sostenibilità può essere veramente un volano di sviluppo
Per le aziende per le aziende italiane intorno a conversione anche di alcuni settori industriali che possono trovare in questo una forte elemento di rinnovamento dei loro prodotti e pertanto di rilancio dell'Inter le filiere qui non l'abbiamo fatto anche internamente ispirando il nostro piano come dicevo poco fa agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'azienda on venti trenta
Ma come siamo andati oltre abbiamo promosso lo stesso processo anche all'esterno
Sia sulle grandi aziende ma anche sulle piccole sulle grandi abbiamo promosso insieme ad altre aziende del gruppo
Dei progetti alto contenuto tecnologico in un certo senso in cui bando noi delle nuove aziende come gruppo e nei campi dell'efficienza energetica dell'economia circolare della telemedicina
E poi l'abbiamo fatto chiaramente molto sulle piccole e medie imprese qui abbiamo lanciato già qualche mese fa la più grande iniziativa nel campo del Venture Capital Italia ovvero il fondo nazionale innovazione
Con una dotazione importante oltre un miliardo che si pone l'obiettivo di dare finanza ma anche e soprattutto di sviluppare le consistendo nel suo complesso qui è vogliamo promuovere da un lato la disponibilità di risorse ma anche la nascita di e lo stimolo a nuove iniziative nuove start-up
Promuovendo acceleratori nuovi team di gestori nuove occasioni di contratto tra start-up da una parte e aziende università Paola
Questo deve veramente contribuire a creare l'unico sistema che alimenti rinnovazione portando questa innovazione nelle grandi aziende garantendo continuità di finanza lungo tutto il ciclo di vita delle start-up
Ma il tema come dicevo riguarda anche il secondo aspetto importante sono le persone
Le persone le devono essere sensibilizzati sui temi della sostenibilità dell'impatto economico sociale ambientale di un operato
Guidato dalla sostenibilità anche in questo caso abbiamo lavorato internamente promuovendo iniziative di sensibilizzazione importanti dei dipendenti su questi temi
Parlo di iniziative che abbiamo lanciato come Zero classe che parla schietto abbiamo esportato e promosso presso anche altre aziende ma lo abbiamo fatto soprattutto anche all'esterno in partnership qui con le società del gruppo lanciando dei programmi di formazione specialistica aperti a alle società del gruppo come il primo Corporet MBA dico
La nostra attenzione poiché è stata anche sulle strutture come terzo elemento infatti vi sarà rilevanza del tema è assolutamente opportuno creare strutture e risorse dedicate alla gestione dei temi relativi alla sostenibilità
Noi abbiamo iniziato subito subito dopo la alla mia nomina abbiamo adeguato lo Statuto per ricomprendere gli ambiti dello sviluppo sostenibile nel perimetro di intervento in Cdp
E abbiamo creato da subito un'area sostenibilità ovvero un'unità dedicata a questi temi con il compito di integrare in principi di sviluppo sostenibile all'interno di tutta la cultura aziendale e nelle scelte operative di business questo ci ha portato chiaramente adeguare i processi
Incorporando le valutazioni di sostenibilità d'impatto già nella fase di pianificazione degli interventi
Ci ha portato a misurare rendicontare puntualmente impatto generato di ogni nostra iniziativa
In Cdp lo abbiamo fatto adeguando le polizie le procedure interne al definendo un nuovo framework di sostenibilità
Sottoponendo tutte le operazioni a un'analisi di impatto ex ante della sostenibilità infine pubblicando il nostro primo bilancio di sostenibilità nel quale abbiamo sintetizzato evidenziato gli impatti generati dalla nostra operatività
Ultimo tema sono le tecnologie Gigi digitali la digitalizzazione e fattore abilitante per la sostenibilità nostro avviso incassate così depressi abbiamo fatto importanti investimenti negli ultimi anni
Soprattutto negli ultimi due anni che ci hanno consentito praticamente di continuare a lavorare anche durante lo da garantendo una piena operatività anzi generando nuove iniziative e nuovi prodotti e portandoli verso le imprese verso gli enti locali verso i nostri stakeholder
All'esterno di Cassa depositi e prestiti stiamo lavorando importanti progetti che coinvolgono il gruppo e partecipa alcune aziende partecipate
Volti da un lato a promuovere il tema no della connettività per cui di una rete di telecomunicazioni all'avanguardia per il Paese come sapete siamo azionisti sia di Telecom degli open fai perché sono impegnati in questa importante percorso di sviluppo
Ma siamo impegnati anche nel cioè nel promuovere la creazione di un campione nazionale dei pagamenti sentono e azionisti di sia che già li uno dei leader dei pagamenti in Italia
Siamo impegnati nel promuovere un progetto di cloud pubblico privato e di far nascere un campione nazionale della cyber security
Infine gli voglio lasciare con alcuni numeri credo testimoniano meglio di tante parole nostro operato nel due mila diciannove sul fronte della sostenibilità
Abbiamo sostenuto investimenti per un controvalore pari a circa il due virgola quattro per cento del PIL abbiamo raggiunto oltre venti mila imprese con i nostri prodotti prevalentemente piccole e medie imprese abbiamo creato e mantenuto oltre seicento mila occupati
Grazie agli impatti economici diretti indiretti e indotto
Abbiamo finanziato oltre seicento infrastrutture sociali di cui trecentosessantacinque scuole praticamente uno al giorno
Abbiamo realizzato in fino a mille cinquecento nuovi alloggi sociali e mille seicento posti letto in residenze per studenti a beneficio di oltre cinque mila persone
Infine sin dal mille ottocentocinquanta come avete c.t. ha avuto modo di apprezzare abbiamo Cassa depositi e prestiti sia ha dato il suo impegno sul tema della sostenibilità e ha fatto della sostenibilità un elemento cardine del no suo operato e anche in futuro Cassa depositi e presti sarà forte impellente impegnata investire in un domani sostenibile grazie
Dunque siamo arrivati al termine dell'incontro per le conclusioni ringraziando naturalmente prima tutti quelli che hanno partecipato anche quelli che hanno seguito cantando incontro lasciamo la parola
Al presidente della Fondazione per la sussidiarietà Giorgio Vittadini chianche sperso curatore della rapporto i tendini
Quattro cose
Queste le grafiche ma fondamentale son venute fuori a questo incontro la prima parole cambiamento italiano non può tornare al due mila diciannove perché il due mila diciannove eravamo fermi
Era un ventisettesimo Paese più come crescita nella Oropa noi dobbiamo cambiare ma è un cambiamento che è un rimbalzo è un cambiamento che ci deve
Far ricominciare a vivere a crescere a sviluppare ci e questo è il primo segnale che vuole dare a questo rapporto costo contenuto il secondo è il metodo di quella struttura hanno delineato Savona Barretta
Sostenibilità e sussidiarietà non abbia qui abbiamo sentito il presidenti della Cariplo dei di cassa depositi e prestiti della dell'otite abbiamo sentito
Il dottor Morganti di il importantissimo
Mentre il signor della di banche intesa
Cosa mette insieme il governo com'è che siete tutte queste cose l'idea di poter collaborare
L'idea di poter lavorare insieme e questo è il primo grande cambiamento che riguarda l'Italia noi siamo sempre stati geniali ma individualisti
Starbucks ha imparato a fare il bar da Milano ma ogni bara Milano è diviso loro hanno fatto una multinazionale nello dobbiamo smetterla lo dobbiamo metterci insieme dobbiamo collaborare
Perché oltretutto abbiamo capito che se non con lavoriamo abbiamo sentito all'inizio da relazioni di non Brugnoli udienze i poveri questi soldi dall'Europa riprendere questi sono soldi che si costruiscono insieme sono come i soldi strutturali noi soldi veri della
Della finanza strutturale europea dei fondi strutturali
Che siccome non siamo abituati a lavorare insieme continuiamo a restituire ai cui su con la restituzione dei soldi italiani hanno fatto l'auto strade polacche non so se lo sapete ma qua quindi collaborare costruire insieme tra soggetti diversi e il primo cambiamento da fare un cambiamento di metodo
Ma terzo passaggio cambiamento e anche di contenuto cosa vuol dire sostenibilità abbiamo sentito appunto de diversi interventi di Morganti di furti di Palermo di di
Da tutti i dati di Pompei vuol dire primo non assistenzialismo ma progetto
La cosa che ha sempre entusiasmato di queste realtà che abbiamo sentito oggi che non sono casuali è il progetto passa per la UE la la Cariplo se la ma anche inteso di concerto non hanno mai hanno smesso di fare interventi assistenziali hanno invitato la gente tanto è vero che la Cariplo ha fatto nascere le fondazioni di comunità per aiutare tutti i bisogni ma e sono interventi vere e proprie di welfare e di sviluppo quindi la l'idea il progetto sostenibilità è un progetto di cambiamento fino al due mila e cinquanta non assistenziale ma di un interventi che vincono certi debolezze secondo diciassette BTP dell'uomo ma è un cambiamento che non da soldi a pioggia e lascia lì vuole portare a una capacità di sviluppo
Il secondo tema che questa sostenibilità non nasce dall'impaurire ma dalla bellezza mi ha colpito che una me un presidente di una grande società di consulenza parli delle foreste
Mi ha colpito che proprio e che il presidente fu ostile ricordi quella bellissima cosa che l'housing sociale perché che dice una casa per ciascuno
Ma come una risposta un bisogno non un impaurito si dire la sostenibilità innanzitutto guardate che siete tutti brutti sporchi e cattivi mi sta distruggendo il bordo ma prendiamo il mondo più bello e quindi usiamo i soldi per questo
La l'Italia ha una caratteristica fondamentale che la casa di proprietà del settanta ottanta per cento del persone ma non sarebbe stato possibile senza il desiderio che questo avvenisse
Quindi secondo tema questo di una sostenibilità che nasce da un desiderio di una bellezza terzo tema
Non dalla decrescita felice ma dal lavoro e dalla tecnologia abbiam sentito anche adesso da Palermo
Il lavoro e l'impegno alla tecnologia digitale la capacità di strumentario sì che crea sostenibilità
Non è il l'uscire dal mondo ma costruirlo persino l'Indonesia ha bisogno di una sostenibilità dalla sostenibilità si fa pensando a come si fa a far sì che il mare non cresca e li sommerge ci vuole tanta tecnologia e l'ultimo aspetto di questo è quarto punto questo vuol dire politica la politica deve tornare a mettere insieme soggetti intorno a progettare investire a guardare nel lungo periodo a superare le come dire
I cinque anni che servono per la rielezione la politica deve avere punti di divisione tra maggioranza e opposizione ma come questo tema un punto di unità nazionale che non vuol dire formule di governo ma capacità di progettare il futuro
Perché per dire dire Ctg sia meno inquinamento occhi ci sia possibilità di lavoro per tutti non può essere la maggioranza contro opposizione da un grande progetto di cambiamento di questi quattro punti mi sembra che siano un punto d'inizio di un lavoro cambiamento sussidiarietà come metodo sostenibilità secondo questa prospettiva positiva e progetto politico
Allora noi la questione di oggi è il primo punto di un percorso che vorremmo fare durante tutto l'anno riprende riproponendo queste
Presentazione a livello locale per dialogare
Uscirà rapporto il venti luglio sarà cinquecento pagine e quindi con ventisette otto ore dodici frumento e vorremmo di questo fatto un punto di sviluppo e di lavoro con le realtà che l'hanno realizzato che hanno parlato oggi quindi chi è mi sta sentendo può farsi vivo per poterlo riprendere con perché come tutti i rapporti è è l'occasione per creare un soggetto diversi orientamento ideologico ideale di diverso posizione culturale come ha visto oggi di diverse competenze
Ma che lavorando insieme conoscendo può decidere in modo diverso quindi io auspico questa possibilità e
Vorrei appunto con concludendo invitare tutti a questo lavoro comune per il bene
Ringrazio anche la nostra moderatrice
Che è stata grazie grazie a Sandra alla presidente della Fondazione grazie a Giuntini no anche a quelli che ci hanno seguito e arrivederci malizia