Riflessioni sulle Considerazioni Finali del Governatore della Banca d'Italia

Saranno scoccate le dieci e penso che possiamo cominciare della nostra tavola rotonda e buongiorno aggiunta atto cortese ma da un analisi a Russell essendo membro della comitato direttivo del Centro interdisciplinare Linceo Beniamino Segre
E nome degli altri membri del comitato del suo direttore Magistri Fanini
O il piacere dite anche il benvenuto a questa tavola rotonda lui trae spunto dalle considerazioni finali del governatore della Banca d'Italia
Alle trovati a fine di maggio e che sono sempre un importante momento di ore di riflessione sulla situazione economica italiana e non solo
Questa tavola rotonda è arrivata alla sua quarta edizione insegna una con l'operazione ormai consolidata con la Società italiana degli economisti in una collaborazione è cominciata qua tre anni fa quando il ruolo che ora sto svolgendo e io
Svolge i canali sanzione Roncaglia
Disse è una collaborazione entrava la sua ragione di esistere in una parola che compare nella denominazione
Stesse del centro beniamina sei greche la parola interdisciplinarità che la Regione fondante del centro che ispira tutte le sue iniziative
E che rientra anche un elemento che caratterizza le attività della Società italiana degli economisti è sempre tutto negli ultimi anni negli ultimi decenni forse quando di fronte al però benissimo inevitabile fermentazione della dieci decise riflessione economica fare l'inedita delle strade della specializzazione che tante altre aree del sapere
A seguite ora e l'ansia e si è sempre sforzata di creare dei terminali di comunicazione tra i vari campi italiani
Varie specializzazioni questa iniziativa della tavola rotonda cui tradizionalmente partecipano e degli economisti con delle aree di interessi
Diversi una esempio proprio di queste tipo di attività noi speriamo molto che questa collaborazione continui speriamo che la prossima volta invece che all'ANC possiamo incontrare nelle delle sale di Palazzo Corsini
Non c'è un augurio che credo ci stiamo facendo tutti quanti io cioè termina qua immediatamente questo mio Berelain benvenuto non prima edizione de ringraziato da un lato il governatore Ignazio Visco che ha accettate sentita
E dall'altra punto nome del centro e la Società italiana degli economisti nella terza voi medici più siete operante ovvero calpestano contro e a Marcello Signorelli che coordinerà una tavola rotonda Marco con cui lei il segretario della Siae che fa un po'denari vigilia in crisi circostanza dovrà tornare o che coordinerà la Consulta
Delle associazioni scientifiche diaria economica e ovviamente last but not least Linate residente Alberto e zanzare ora cui cede immediatamente la parola Alberto il microfono era tutto qua
Grazie mille grazie a una rissa grazie al Centro Linceo Pera l'ospitalità questa volta virtuale
A questa quarta edizione della tavola rotonda anche come dire l'ospitalità la non avere questi incontri in modalità abituale consente però di avere un numero di partecipanti molto ampio usiamo leggo qui cioè il conto dove lui girare rapidamente siamo centoventotto quindi una numero di partecipanti
Abbastanza abbastanza rilevante appunto la quarta edizione quest'anno impreziosita dalla presenza del governatori sentitamente ringrazio per a otto il mosto invito si tratta di una tradizione consolidata anche se questa è la quarta edizione vattene traggono micidiali e tradizione consolidata quella di riflettere
Sul più importante documento ufficiale di politica economica del nostro Paese e di trarre spunti di riflessione per la l'andamento dell'economia italiana
E diciamo ovviamente da molti anni a questa parte
Dell'Europa nella sua nella sua globalità
è ovvio che quest'anno la situazione estremamente particolare la crisi sanitaria assolutamente di dimensioni impreviste e imprevedibili
A generato il più grave più grande calo dello della produzione legata che diciamo almeno a partire dal secondo dopoguerra almeno in termini si nella sua intensità della sua rapidità e ovviamente diciamo questo richiede un grandissimo sforzo di riflessione secondo diversi osservatori questo darà l'opportunità per un uomo nuovo spartiacque per un italiano un po'come il il secondo dopoguerra nuovo slancio unitario in un rigore civile
E morale che consentirà all'economia italiana di andare sul nuovo di riprendere il sentiero della crescita
E all'economia e all'Europa più via l'economia europea dice intensificare il processo di unificazione fiscale e politica naturalmente se così sarà questo lo sapremo nei prossimi mesi nei prossimi mila li certamente richiede annui economisti uno sforzo di riflessioni su questi temi cercare di dare nostro contributo che dopo che questa mostra iniziativa questa tavola
Rotonda da Antonio questo scopo di contribuire a riflette su questi temi non voglio dilungarmi oltre e cedo la parola Marcello Signorelli che come ricordato Annalisa
A diciamo organizzato l'intervento si è molto adoperato in lo ringrazio moltissimo per questo perdente coordinerà i lavori appena cedo la parola
Solo brevemente per ringraziare anch'io il governatore della Banca d'Italia che peraltro è anche socio della Società italiana degli economisti
Tra l'altro nel due mila otto nella riunione scientifica annuale tenne anche una divisione binaria minaccia di Perugia
Peraltro il rapporto tra la Banca d'Italia nella cittadina dei comunisti avviene anche tramite pendente attualmente un economista della Banca d'Italia Andrea Brandolini che fa parte del consiglio di presidenza mi piace ricordare solo una pubblicazione delle governatore delle volte crescita economica competente nel ventunesimo secolo investire in conoscenza
Io lascio subito la parola al governatore come sapete poi seguirà una tavola rotonda e alla fine c'è la possibilità di porre domande su cui invece ricordo che il governatore si potrà trattenere solo in parte lo ringrazio ancora ricorda a tutti anche i non economisti che il governo della Banca d'Italia in quanto tale e anche componente del consiglio direttivo del consiglio generale della Banca centrale europea
Governatore a lei la parola prego
Grazie mille grazie buongiorno Totti ringrazio Annalisa Rosselli Alberto Zaza uno Marcello Signorelli dell'invito via Civinini Centro Linceo lasciata economisti stato ricordato che vi sono precedenti questo però c'è la prima il primo incontro virtuale come si dice con un gran numero di partecipanti dopo acquisite diciamo le tesi che sono state avanzate da me nelle considerazioni finali per non dilungarmi troppo vorrei solo raccontare un pochino
A mo'di introduzione
Quello che in realtà mi mi muovo in questo momento in questo momento mi muove dal considerazione che lo stato di incertezza nel quale ci troviamo era uno Stato che non consente di fare
Previsioni non dico accurate ma ragionevoli procediamo per scenari possibili di sono fattori non economici che sono molto difficili da tenere in conto
E sono fenomeni legati all'evoluzione della pandemia le misure di contenimento una seconda fase
Quello che sta succedendo oggi in Germania legate a lei incertezze geopolitiche del molto rilevanti anche in conseguenza della pandemia ma non solo già ci muovevamo lungo un fenomeno molto complesso
Messo in atto anche da questi rapporti scaturiti da un'ondata di globalizzazione che è stata fondamentale per togliere dalla povertà miliardi di persone ma che indubbiamente ha avuto conseguenze
Per varie
La su varie dimensioni per strati di popolazione non modesti nei cosiddetti Paesi avanzati rispetto ai quali probabilmente ci si è mossi con molto ritardo
Però in questa incertezza ci sono dei delle dimensioni anche di natura economica che bisogna considerare la prima è che il fatto che siamo incerti sulla sulle condizioni attuali anche su come si volge al futuro non vuol dire che non si debba fare niente
Cito nel prestazioni finali un passo di
Carenza Kenzo ritornato di moda ovviamente con misure crisi probabilmente uno va a cercare chi le crisi ha vissuto in via studiato è riuscito a dare delle risposte però il Gaines non della Teoria generale indispensabili al di auto pay for the war il Cancer che di fronte all'entrata in guerra del del Regno Unito e ricordate bene che io penso che non viviamo in una fase di guerra è esagerato confrontare questa pandemia con la guerra non c'è un nemico
Definito viene virus da da da sconfiggere mi sono molte iniziative da prendere provenienza
Di allora è molto interessante per come si pone il problema di come affrontare incertezza il costo e per uscire una volta usciti dalla dalla situazione bellica non trovarsi in situazione drammatica
E niente fa una serie di proposte osserva che il miglior modo
Di affrontare il presente il breve periodo
è quello di avere un piano ben costruito per il lungo per il dopo il piano si può rivedere ma bisogna guardare a lungo periodo per affrontare il Breve ed è lo stesso che Enzo appunto diceva che nel lungo periodo siamo tutti morti
Però all'epoca lo diceva per per sostenere la tesi importante che la domanda aggregata l'essere quella che da stimolare per arrivare a occupare tutte le risorse ma è evidente che se bisogna fare queste risorse a fronte di una crescita demografica e di una necessario ch'convergenza dei livelli di di benessere di ampie
Con parti della popolazione mondiale è essenziale anche guardare al come far crescere in modo inclusivo in modo equilibrato bilanciato però il sistema economico nel suo complesso ecco da questo stato di incertezza
La necessità di muoversi
Credo avendo non nel breve periodo soltanto in mente ma anche e il il medio lungo prende le mosse quello che io raccontato come riflessioni maturate anche all'interno della della Banca d'Italia ma non solo
In questi in questi mesi nell'incontro che viviamo in uno stato di videoconferenze permanenti e quindi tutti i giorni abbiamo G venti dieci sette bancari con interna per nazionali BCE come è stato ricordato in cui ci si confronta continuamente ma anche ci si confronta all'interno della Banca IMI videoconferenze per cui abbiamo tutte le possibili piattaforme pronte per essere utilizzate
E il il punto importante della della riflessione che che che abbiamo fatto è quella di di nidi non di dire che non c'è bisogno di misure di breve periodo
Perché c'è sicuramente bisogno di misure di breve periodo per evitare che la crisi di domanda poi abbia delle conseguenze
Essa stessa sia sulla capitale fisico sia sul capitale umano sia sostanzialmente sul spingendo a una distanza molto forte del risparmio
In crescita per motivi precauzionali fondamentalmente ma anche come risultato delle misure di contenimento che ci sono state potrebbero riproporsi
E e il la domanda che gli investimenti cioè la parte nella che consente poi dopo insieme a la capacità di innovare di riti rimettere in moto un sistema produttivo Paolini soddisfare nella medio termine la la la crescita necessaria per tenere in equilibrio
L'intera società ovviamente c'è molto che da dire sul sul PIL noi lavoriamo sempre sul PIL ci sono queste Crowe critiche a al il e queste osservazioni più o meno vaghe sulla decrescita più o meno infelice però il punto di fondo è che questa è una misura misura convenzionale ed è la variazione che non ci interessa più che il livello che è sicuramente sicuramente discutibile
In il in questo noi dobbiamo dobbiamo procedere su su vari stargli il primo il primo stadio è data l'incertezza e capire
In realtà come si può costruire un un programma per il futuro e non si può che partire da l'analisi sia degli squilibri da colmare
Sia dei punti di forza su cui su cui in qualche modo basale anche anche quello che un Progetto per per risalire perché lì dove natura banche dalle a parla di queste cose fare queste cose va bene c'è la tradizione della Banca d'Italia che fa molta analisi su tutto e quindi importo metterà a disposizione le informazioni conosce ma c'è un punto di fondo nella nostra attività ci sono due elementi sui quali noi siamo chiamati a dare conto la stabilità monetaria se vogliamo alla stabilità finanziaria io credo che siano molto con Nancy questi due e alla base hanno un'economia reale che funziona ma e quindi l'economia reale quella che deve essere l'oggetto e importante delle nostre del nostro punto di partenza sull'economia reale noi sappiamo che alcuni punti di forza ci sono
L'Italia è un già anche vedere come è stata affrontata questa questa crisi la capacità di usare la Rete le infrastrutture di rete per quanto incomplete per quanto non in grado di soddisfare l'intero territorio e così via hanno consentito a milioni di persone
Che potesse siano esse lavoratori siano essi studenti di continuare a partecipare alla vita produttiva di del del paese e questa è un qualcosa di cui forse si aspettava
Poco ma noi noi stessi abbiamo sperimentato la Banca d'Italia ha avuto novanta tre per cento di persone in in lavoro distanza e eppure abbiamo mantenuto lo stato di infrastrutture voi tutti siete riusciti approvvigionarne di di cachet come si dice di circolante di biglietti negli Atm siete riusciti soprattutto a usare le carte di credito e bonifici le carte di debito
Senza accorgervene ma ci sta consistendo infrastrutturali vidi Rete dei pagamenti in Italia
E in Europa gestita dalla Banca d'Italia che ha continuato a funzionare abbiamo fatto le aste per il Tesoro perché in questo periodo è cresciuta ovviamente la domanda di risorse da parte del del del del ministero dell'economia e delle finanze e l'abbiamo condotta in modo virtuale abbiamo fatto interventi
E sui mercati per acquistare per dare i monete liquidità acquistare titoli dare rifinanziare le banche e ha ritmi straordinari ogni giorno abbiamo continuato a produrre analisi le stesse considerazioni finali ma tutta la relazione soprattutto che è la base che sulla quale poi io posso lavorare è stata prodotta in modo virtuale quindi abbiamo capito che c'abbiamo una struttura mi in grado di funzionare sul quale bisogna investire con tutti i rischi Cyber Security gli hackers e così via però è evidente che c'è un questo Paese a una capacità di tecnologica che sulla quale deve sicuramente approfondire
Il sia le risorse dedicate sia le competenze ma che che che è stata la base per continuare a produrre nonostante come diceva Zazzaro e il fatto che la riflessione drammatica del del primo e del secondo trimestre soprattutto porterà avevi un anno
Che aritmeticamente difficilmente
Avrà un risultato in termini di prodotto complessivo
Diverso da una caduta intorno quasi intorno al dieci per cento può essere leggermente inferiore può essere molto superiore seconda di veloci però nella seconda parte di quest'anno sul piano proprio della evoluzione della pandemia non in Italia soltanto ma a livello globale
Il cioè il altri punti di forza sono il fatto che noi abbiamo un'opposizione netta sull'estero sostanzialmente equilibrata che è risultato della capacità del imprese manifatturiere italiane nel corso degli anni successivi alla crisi dei debiti sovrani
Di riacquistare competitività specializzazione ma abbiamo un problema un problema forte lì lo dirò fra poco di produttività complessiva
Abbiamo un situazione debitoria delle famiglie italiane molto bassa oltretutto concentrata su le persone che e le famiglie che hanno una situazione finanziaria migliore anziché anziché più più delicata abbiamo una situazione delle impresa debito dell'impresa ex che si è rimessa a posto dopo la crisi finanziaria
E ed è sostanzialmente in linea anzi leggermente al di sotto della media europea per quel che riguarda il debito complessivo abbiamo visto Rispetto vari indicatori si può calcolare sul fatturato sul P e abbiamo ma ovviamente anche la ricchezza finanziaria netta
Importante delle famiglie il problema e lo iato come dico nel nel costituzionali
Tra la disponibilità di questa di questa ricchezza del risparmio accumulato nella capacità di trasformarlo e e in investimenti soprattutto in investimenti
In grado di di produrre
Rendimenti sociali oltre che il private rilevanti
Ma abbiamo anche dei punti chiaramente vi grave gravi difficoltà di cui abbiamo parlato tante volte io stesso sono per lo meno vent'anni che che racconto del declino italiano
Quando ho scritto il primo articolo sul declino del due mila e il due mila e tre mi ricordo che Tremonti si arrabbia moltissimo e e e vinse ma mamma quando mai e allora misi un punto interrogativo ci sarà un declino letale ma era il risultato di analisi che si basavano sulla valutazione
Della capacità di investire in come è stato detto in conoscenza nelle nella nella motore principale credo che sia dietro uno sviluppo equilibrato di un Paese
E ed era già evidente allora
Ricordo descritto scritto diverse lettere un un articolo sul perché non si può vivere senza ricerca è evidente che c'era un problema allora ed è un problema che è continuato
Tempo venne continuato dello stato della attività di degli investimenti in ricerca agli investimenti e che pubblici ma anche privati perché tutti chiedono allo Stato di fare di più ma poi se le imprese non non anche se si rendono conto dell'importanza di innovare di mantenere una capacità di investimento
Produttivo che grado anche di attirare
Persone con competenze di rilievo poi abbiamo il fenomeno che emerso negli alti
E Gianni di molti giovani che lasciano il Paese per cercare opportunità altrove quindi c'è un problema da quell'altro c'è un problema lato nei servizi pubblici
è anche lì è facile dire bisogna semplificare poi sentina bisogna andare nel nel dettaglio e lì probabilmente ma anziché partire dal top down bisogna andare nel fare un'analisi delle dei problemi botto ma cioè da da andare a vedere cosa è che il duplicato cos'è che in qualche modo richiede una maggiore utilizzo anche delle tecnologie dell'informazione per evitare il susseguirsi di richieste burocratiche io dico ci vuole la burocrazia ci vuole una buona burocrazia non va bene l'assenza di burocrazia che molti chiedono ma ci vuole o una formazione anche del del di coloro che lavorano nell'amministrazioni pubbliche in grado di rispondere alle richieste di oggi che sono diverse da quelle di una volta
Ciò l'ha anche una giustizia si dice più veloce certo ripetiamo sempre le stesse cose ma bisogna andare a al fondo per capire dove dove intervenire
Ci sono soprattutto gli squilibri dall'altro la produttività nella discussione agli stati generali si sono stato gentilmente invitato dal Presidente del Consiglio o riproposto le le le questioni della del delle trazioni finali non ho detto cose molto diverse o giunto qualcosa sul Mezzogiorno forse ma il punto dopodiché c'è stata una tavola rotonda interessante la cui hanno partecipato degli economisti Blanchard Burren
Un marchio economista amico economista la cosa che mi ha colpito è stata l'osservazione di quest'ultimo creste
Sostanzialmente professore o anche di lasciare la salma di Mike era quella che coordinava questa tavola rotonda che dice ma in Italia l'Italian sempre stato imprese molto dinamiche così all'impresa eccetera eccetera però dalle nostre valutazioni micro emerge che l'Italia a un livello medio di produttività che il venti per cento inferiore
A quello delle imprese americane
Ora non so se i numeri sono giusti aggiornati quello che però lui dice il dieci per cento dipende dal management dalla qualità del management bisogna vero ma diverso più più aperto più preparato e così via
Può essere sicuramente nelle osservazioni che si vedono dal Censimento di qualche anno fa
Emerge che le nostre imprese sono imprese soprattutto familiari ma non solo per la proprietà che non cosa normale ma anche per la governance la gestione diversamente da altri Paesi però il punto che io conto ho fatto è un punto che si ripete da da da parecchio realtà
Nel confrontare l'Italia le imprese italiane
Con quelle del resto del mondo non solo americane o anche europee emerge un fatto un fatto evidente le nostre imprese medio-grandi sono molto poc'abbiamo su quattro milioni e trecento mila imprese registrate come tali con dimensioni di quindi media modesta sono venticinque mila impresa mutui cinquanta dei questi eventi è l'osservato perché venticinque mila imprese con più di cinquanta addetti producono circa la metà del valore agenti giunto il il nazionale poco meno della della metà della parte privata
E occupano sei milioni dipendenti
Le altre quattro milioni e passa di imprese producano il resto
E lo producono con undici milioni di occupati di cui cinque milioni indipendenti che sono sostanzialmente i i proprietari di questa impresa illo loro familiari che lavoro nell'impresa e che vuol dire
Ovviamente che la produttività media di queste è la metà di quella delle venticinque mila imprese quindi una delle questioni complicate come Cindy inizieranno questa impresa e dove produrranno cosa produrranno ma quanto saranno in grado di dopo quegli effetti terribili di questa pandemia non solo di recuperare ma anche di aggregarsi ad innalzare la capacità produttiva
Ben su questa su abbia fatto degli esercizi San considerazioni nel nella relazione si può criticare la contabilità della crescita ovviamente c'è sappiamo tanto su questi su questo però io ci sono abbastanza simili per crescere dell'uno e mezzo per cento
Non possiamo contare su una possibilità di far salire l'occupazione attraverso l'immigrazione in parte ma su tutto verso la partecipazione femminile che è ancora molto bassa soprattutto nel Mezzogiorno attraverso forse una vita lavorativa un po'più lunga prima Signorelli citava un intervento a Perugia nella si rallegrano economisti una v quindicina di anni fa per il dodici tredici anni fa e lì io concludevo che bisogna lavorare di più in più persone
E con maggiore produttività e quindi con investimenti più ampi molto criticato dei sindacati perché lavorare di più più a lungo è era considerato ma la la vita
La vita media tesa all'epoca era in crescita io spero che continui a essere in crescita anche dopo pandemie
Però e a questo punto il problema né il problema del rapporto equilibrato tra chi quanto sin da durante la vita lavorativa e quanto si riceve durante il il pensionamento è qualcosa che ci si deve porre non si può ignorare indipendentemente che uno abbia un sistema a ripartizione al PPI teorizzazioni
Il però però è chiaro che come fare a far crescere il prodotto non basta la crescita dell'occupazione che cure richiede ovviamente grandi cambiamenti nel sistema proprio della dell'organizzazione produttiva ma ci vuole una crescita produttività rozza del lavoro dipende possiamo avere
Vari tali modelli in mente possiamo avere modelli crescita esogena crescendo oggi un quindi di intensità di capitale accoppiata alla al progresso tecnico l'innovazione però tutto questo è è qualcosa che sta dietro il basso lo sviluppo e la produttività che ne abbia avuto negli ultimi venti venticinque tanti
E che va confrontato che sostanzialmente vicino zero sostanzialmente a livello annuo
Va confrontata con una crescita Rosita vicino all'un per cento minore dell'uno e mezzo ricordo memoria che che quando quando stavo ancora all'OCSE si verificava per gli Stati Uniti ma vicino un per cento per i paesi hanno voi hanno i più vicini Francia Germania Spagna
è e questo è qualcosa che stanno nelle nostre possibilità ma richiede uno sforzo collettivo nello sforzo collettivo sostanzialmente io penso penso che di fronte a uno choc così grande di fronte a una
Alla considerazione che noi non sappiamo quale sarà se ci sarà un nuovo uno nuova normalità cambiano i comportamenti cambiano le attitudini in cambio allora la la propensione a risparmiare
Non sappiamo neanche se ci sarà se è possibile parlare di nuovi equilibri di fronte di fronte a a questo sforzo che credo sia uno sforzo diciamo dimensioni assolutamente insolite straordinarie eccezionali con rischi straordinari io credo che bisogna affrontarlo con forze diverse e quindi l'interdisciplinarietà di cui parlava Annalisa Rosselli prima molto importante
Molto importante perché c'è una dimensione economica ma c'è una dimensione normativa generazione storica c'è la dimensione scientifica in questi tempi c'è una dimensione politica
è e credo che questa tavola rotonda interessante perché perché cerca di mettere queste dimensioni il tra di loro
Nei primi anni l'ha parlato anche di ordine Europa chiaramente abbiamo una condizione in Europa complessa questi questa forte differenziazione tra Paesi del nord del sud i frugali che pertanto frugali non sono sono da vedere il debito con delle loro famiglie delle loro imprese
Certamente il debito del loro stati è diverso il punto più basso ma mantra quelli e i paesi del Sud che non è vero che non lavoro non lavorano in meno persone ma quelle che lavorano lavorano molto ma nei quali come ora voi il problema più grosso non è un problema di natura di bilancio fiscale è un che pure richiede una riforma molto ampia e non so se a partire dall'Iva od altro certamente io credo che bisogna avere una visione complessiva non ampia non imposta per imposta ma ma la punto il punto cruciale in questa in questa ma ripartenza diciamo
Sul sul piano sul piano complessivo non è il livello il livello speso nella spesa più o meno quello che ci si attende in un Paese che ha uno stato sociale come il nostro il due e che probabilmente al sociale che che ha tenuto ci sono da fare analisi sul piano della del di come Alberto la sanità ma abbiamo un sistema sanitario
Che ha risposto abbiamo dei straordinari medici sanitari infermieri così via che lavorano
Con retribuzioni medie molto di più e quelle dei loro dei loro controparti in altre parti in altri paesi eppure con impegni con impegni straordinari quello che abbiamo la grande dimensione dell'evasione
Della illegalità
Negli anni passati parlavo anche della criminalità organizzata non ho voluto sottolinearlo troppo quest'anno ma credo che buona parte dei problemi aggiunge il giorno dipendono anche le difficoltà che abbiamo nell'affrontare in modo sistematico questi problemi ora questo poi si trasferisce in un carico fiscale molto molto pesante per coloro che le tasse le pagano questo una vecchia una vecchia storia però io credo che sia la storia ancora sulla quale veramente riflettere oggi e forse nuove tecnologie aiutano in questo il il punto finale è dicevo sull'Europa questo conflitto cioè questa ASS strana vicenda per cui sembra che ci siano dei fondi che possono essere utilizzati senza pagarli bene si paga tutto
Questo è il punto di fondo e si paga perché siamo cittadini europei sulla esso Dinoi vaghe Marco a resterà il il pagamento di tutto ciò che viene effettuato in questi anni per cui che sia speso bene che siano infrastrutture utili che siano effettivamente progetti che superano il vaglio e che ci sia in Italia una capacità di spenderli questi fondi anziché di averli richiedere lì e poi aspettare in eventualmente perde l'inno rivoli più o meno poco sensato
Per concludere o c'è un ultimo punto
Sul quale non ho parlato perché mi sembra molto appropriato ed è il punto che della soltanto da possesso De Paola sull'impatto dell'emergenza sanitaria sulle differenze di genere
Non era trattato se non per parlando della l'importanza della partecipazione delle donne in questa fase ancora più importante che in passato
Ma il ovviamente in Banca d'Italia e di questo ci occupiamo abbastanza abbiamo fatto un convegno alla fine anno scorso Principato anche il ministro dal Bonetti il il il il punto che e io l'ho ho introdotto non hanno a mette in evidenza alcune considerazioni note sul sul sul punto però nella recensioni noi sappiamo che di solito
Coloro che soffrono immediatamente il peso della recessione che hanno sofferto in passato per lo meno sono soprattutto gli uomini
E in questa fase non è così
In questa fase proprio per la natura dei settori più colpiti sono colpiti in cui la presenza delle donne molto importante
E i rischi in questo in questo sono sono di rilievo vi è anche da dire che nelle soluzioni che che abbiamo trovato
Lo smalto Nuoro lavoro a distanza diciamo un italiano che è un pochino più più ragionevole
E abbiamo trovato in uso alcune soluzioni che da da varie parti vengono considerate anche la premessa per un cambiamento effettivo nel futuro non è qualcosa di semplice o cosa che va studiato e credo che il contributo che gli economisti possono dare al riguardo non è da poco
Nella Banca d'Italia non stiamo assistendo a uno scambio abbastanza interessante intenso tra l'amministrazione della banca e le rappresentanze sindacali che dicono ma adesso abbiamo questo bisogna che voi ci dite
Quando ritornare inserito ben più in là possibile richiamo evitiamo rischi e poi in fondo si lavora così bene da casa
Abbiamo mantenuto come detto prima le infrastrutture essenziali senza problemi
Sì grazie al fatto che l'investimento
Di natura informatica è stato molto forte anni passato ogni dipendente la banca nel suo piccolo computer col quale o e collegarsi da casa e così via però effettivamente questo esista
La mia domanda e ci saranno sicuramente nel tempo degli aggiustamenti importanti da fare ma non da fare sull'ondata di quello che stiamo vivendo ma con una analisi attenta di e di ciò che è positivo e di ciò che in realtà si può rischiare in questo modo ciò che è positivo già vi era la possibilità in in in alcuni casi del telelavoro
Introdotta in banca sarà sicuramente perseguitò continua a vedere qualche l'importo importante cambiamento in questa direzione che la domanda che io mi pongo ma forse legata alla mia età
E quanto sia saremo capaci in realtà di lavorare in questo modo virtuale alcune cose si possono fare demente tanto si può fare
E quanto invece necessario incontrarsi scambiarsi opinioni andare rapidamente a un uno scambio anche fisico se vogliamo in cui si vede abbastanza bene come elaboriamo le nostre riflessioni ecco io credo che c'è un mondo davanti che non conosciamo l'invito di presentazione finali e di essere preparati adesso anziché aspettare a risolvere i nostri problemi quando la pandemia sarà anch'essa riso
Grazie
Grazie ringrazio veramente il governatore a ha usato in un contesto che ha di incertezza porte potremmo dire parole ancora una volta di concretezza visione responsabilità è importante che ognuno nel suo ruolo dia un contributo perché e decisivo che l'Italia è contento europeo faccia in pieno la sua parte magari in discontinuità in termini qualitativi con il passato
Lo ringrazio per il tempo che potrà trattenersi so che ha altri impegni
Il passo velocemente ai relatori in particolare al primo ricco Marelli che il professore lo presento molto brevemente professore ordinario di politica economica del dipartimento di Economia e management dell'Università di Brescia
Affiliate fatto ricerca presso Università Bocconi di Milano la London School of Economics la University comprensibile è stato docente presso l'Università Bocconi non camicia di carriera
Tra i principali interessi di ricerca la politica economica l'integrazione economica europea liturgie economici comparati in economia e politica del lavoro l'economia regionale
Mi è stato membro del comitato esecutivo degli arcieri degli accessi ora il membro del comitato esecutivo dell'AISE che dà attualmente componente della Commissione per la divulgazione scientifica e la comunicazione dell'Arci
è autore di oltre cento pubblicazioni cito soltanto una il manuale di politica economica alle politiche nel nuovo scenario europeo con il quale reddito dell'Attica quella parola Enrico Marelli per
Buongiorno a tutti grazie si sente recuperavano ma la mia presentazione
Si vede
O bene allora innanzitutto sono onorato di presentano è subito dopo il governatore e da questo punto di vista prendo spunto della sua da alcune fasi finali proprio la fine delle considerazioni finali della Banca d'Italia
E mi è piaciuta quest'ultima frase molti hanno perso la vita molti piangono i loro cari molti temono per il proprio lavoro nessuno deve perdere la speranza
Ecco e poche pagine prima aveva anche dedicato un ricordo ai medici e infermieri che si sono sacrificati in quest'ultimo periodo
Io Otranto parlo da una regione la Lombardia martoriata da questa pandemia e io ho scaricato ieri aprire lo vedete nella tabella sul lato destro dei dati aggiornati ancora evidente che l'Italia è tuttora il secondo Paese colpito in Europa per numero di morti
Subito dopo il Regno Unito per contagi e prima la Russia ma apparentemente per ora almeno molti di noi quindi il fatto di essere stato il primo paese colpito in Europa ovviamente ha delle conseguenze anche sul piano economico lo choc sull'economia mondiale come ricorda il governatore è stato profondo una crisi senza precedenti
E agli andamenti sono stati peggiori di quelli registrati nella crisi finanziaria globale di circa dieci anni fa
Nelle considerazioni finali si prende spunto dalle previsioni del Fondo monetario internazionale che parlavano di una caduta del PIL quest'anno attorno al tre per cento
Però almeno meno a mano mano che passavano i giorni e le previsioni sono diventati più pessimiste
Le previsioni OCSE che sono soggetti successive Parnell una caduta del PIL mondiale del sei per cento ovviamente fanno peggio i Paesi avanzati e i Paesi europei
Ormai siamo tutti d'accordo nel dire che questo è stato uno shock esogeno diversamente da quello del due mila sette due mila otto e allo shock simmetrico perché la pandemia ha colpito tutti anche se gli affetti evidentemente possono essere asimmetrici
E con queste due caratteristiche e ciò che già oggi no e ciò simmetrico importante ricordarle per capire quello che può anzi deve fare in Unione Europea diversamente da quello che era successo dieci anni fa
Inoltre è stato siano choc sull'Offerta perché essi sono intervenuti prima di tutto le catene globali del barone ogni Stato o nullo da un di attività produttive dei servizi
Che ha portato a una chiusura di molte attività di molti settori adesso però è un problema di domanda cioè i consumi
Stanno ripartendo però in modo molto lento innanzitutto c'è il timore di altre contarci questo spiega soprattutto in certe attività come quello del turismo dei trasporti la crescita è molto lenta e poi anche per la caduta dei redditi e l'incertezza tutto questo frena i consumi investimenti sono ancora più frenate ed esportazioni perché si tratta di una crisi a livello mondiale
Destini né sulla sull'impatto come ricordava anche il governante per prima sono molto va via perché c'è molta incertezza ancora
Noi vediamo qualche ente va a quelle della Commissione europea del governo nel Def dell'Istat del Fondo monetario internazionale dell'OCSE
Il range abbastanza anche le stime più ottimistiche ovviamente son quelle del governo vendesse si parla di una caduta quest'anno dell'otto per cento
Quelle più pessimiste son quelle dell'OCSE che parlano era caduta nello scenario peggiore cioè nel caso in cui poteva esserci una seconda ondata di contagi addirittura del quattordici per cento
La stessa Banca d'Italia stima nello scenario base un meno nove per cento
Perché per opporsi al lieve almeno tredici con ipotesi più negative anche se non estreme
Ovviamente l'impatto è differenziato tra i settori i settori più colpiti quali c'è anche questo viene ricordato delle considerazioni finali sono quelli dei trasporti della ristorazione
Delle attività ricettive ricreative culturali i servizi alla persona e larga parte del commercio
A fronte di una crisi così profonda le risposte di bilancio nei vari Paesi sono state rapite ingenti a cominciare appunto dei Paesi europei
Che hanno riguardato le spese sanitarie le risorse per schemi di disoccupazione il sostegno della liquidità imprese e famiglie incluse garanzie statutarie ci faresti
Ecco da questo punto di vista una sorpresa che l'entità vedeva i soci messi in campo dall'Italia non solo piccole si parla di circa il quattro per cento del PIL poco meno della Germania nonostante lo spazio fiscale più limitato che Alitalia
Poi addirittura se ne consideriamo anche le garanzie pubbliche sui prestiti a veniamo a risorse mobilitate Pavel quaranta per cento del PIL
Come sapete gli interventi sono stati molto bravi spaziano da interventi a favore dei lavoratori delle in paese garanzie pubbliche sui prestiti e per le grandi in paese anche il sostegno della Cassa depositi e prestiti
è con riguardo al lavoro ci da dire che la cassa integrazione è stata estesa anche in deroga anche alle micro in paese e c'è stato il divieto dei licenziamenti
Questo porta al paradosso che può del mese di marzo abbiamo avuto il tasso di disoccupazione più basso dell'ultimo decennio soltanto otto virgola quattro per cento
Ma è evidente che nei prossimi mesi quando il divieto del licenziamento finirà e anche la cassintegrazione purtroppo il tasso di disoccupazione aumentano al volto diceva prima che in Italia le manovre di bilancio sono state consistenti attraverso vari decreti principale dei sappiamo come Italia decreto liquidità decreto Venanzio
Decreti anche colposi pensate cade questo bilancio aveva più di duecentocinquanta articoli però sono in diciamo decreti legge che hanno bisogno dei decreti attuativi e in molti casi non sono stati ancora
Introdotti quindi le procedure sono complesse censo nostro noto apparato burocratico sta di fatto che gli assenti
Cominciano appena adesso a vedersi e stavano comunque ritardati ecco nella tabella che ha mostrato sulla slide paesana nobile si è mossa come evitarli in Italia sono il doppio di quelli francesi e il triplo di quelli tedeschi c'è una parola da dire anche sul tipo di provvedimenti a dover innanzitutto son provvedimenti come diceva il governatore per il breve termine questi sono cioè implicano necessario pistola dei settori danneggiati
Che ci voleva però dal punto di vista della ripresa della questa futuro ma per il momento sono poco utili
Occorre in particolare una ci vorrebbe una maggiore selezione cioè individuare info e i settori più messi gli enti e con le maggiori capacità innovative
Torno tra poco sul problema degli Investimenti
Sta di fatto che comunque gli interventi già attuati e fra i rischi avranno un profondo impatto sui conti pubblici secondo lo stesso dense il disavanzo sul PIL quest'anno supererà il dieci per cento il debito sul PIL superiore ma il centocinquantacinque per cento
Ecco lei stime OCSE più recenti
Più o meno nello scenario ottimistico sono quasi in linea con quelle del governo italiano
Però nello scenario pessimistico le vedete io non l'osso sono molto peggiore quindi disavanzo potrebbe arrivare fino al tredici per cento del PIL e il debito al centosettanta per cento del PIL
Giustamente il governatore ricorda che al momento la sostenibilità del debito pubblico non è in discussione e ricorda anche i punti di forza che riguardano il nostro sistema finanziario cioè il debito privato di famiglie e imprese molto basso
In confronto alla media europea cinquanta punti in meno abbiamo soltanto centodieci per cento del PIL cioè in qualche modo bisognerebbe tener conto anche di questo
E vediamo adesso deve esposte dati a livello di Unione europea ecco per quanto aveva dall'Unione Europea cominciamo con la politica monetaria nelle ultime settimane negli ultimi mesi sono state fatte proposte molto significative pervade buona risposta chiude vastità di quella che c'è stata finora non so ricordo Benassi che apre ha proposto linee di credito per sostenere l'inglese
Debbo capoposto acquisti anche sul mercato primario
E Galli ha proposto un finanziamento monetario tramite l'elicottero umani
E ricordo che proprio in Uruguay semina vedere assire di un paio di settimane fama ci andavo ha ricordato a quali condizioni in questi interventi poi ricopio Armani possono in teoria essere efficaci
La BCE cosa ha fatto adesso è inutile che vi elenco tutte le misure che già le conoscete le vedete scritte lì comunque fare forse quella più significativa e la nuova linea di Ponte Trevisin quella pandemica chiamata Peppe
Che tra l'altro è stata rafforzata adesso all'inizio del mese di giugno
La novità un poi che gli acquisti sono flessibili cioè possono provvedeva e temporanee deviazioni della Capital ricchi che in parte si è verificato però come mostra un documento dell'Accademia Nazionale dei Lincei questo non è sufficiente vedente mente per chiudere disperde
Solo diciamo ha calmierato disperde come quelli dell'Italia pievano troppo fuori linea
Oltretutto c'è anche una critica che questa abbondante liquidità creata ovviamente non solo in Europa ma anche negli Stati Uniti in altri Paesi può portare a bolle speculative instabilità dei mercati finanziari
Alcune si chiedono si può fare di più cioè andare incontro alle proposte teoriche di cui parlavo prima
Beh attualmente non è possibile a causa dei vincoli statutari oltretutto ci sono dei rischi anche sulle politiche attuali mi riferisco alla sentenza della Corte costituzionale tedesca
Veniamo alle politiche di bilancio allora anche qui ci sono state diverse proposte a livello teorico per esempio già due mesi fa Gervasi Tabellini hanno proposto l'emissione di debito comune a lungo termine cinquanta cento anni addirittura perpetuo
Codogno ha proposto un debito immenso com'garanzia delle nuove imposte comunitaria presenti e future
Tutti queste attività che poi sono direttamente a questa abile anche dalla Banca centrale europea
E sono state numerose le proposte anche di eurobond lo stesso Governo italiano aveva all'inizio la proposta dei cosiddetti Corona Bond e forme diremo Bondi vaghi ottimo sono state poi presentati numerosi appelli qua ne ricordo uno di della apposte Moroni che ha avuto più di due mila adesioni in tutta Europa
In pratica cosa ha fatto l'Unione europea ecco al di là della sospensione del Patto di stabilità si parla di questo famoso intervento sulle quattro gambe
Il fondo della Bay della Banca Europea degli Investimenti il piano sciur proviamo ammortizzatori sociali
La linea di credito del mese di di cui si parla molto in Italia anche in questi giorni ma il la gamba più importante diciamo così è il Next Generation you questo fondo che dovrebbe dare in parte trasferimento in parte prestati quali sono i limiti allora prima di tutto i processi politici lenti che il Consiglio ne parla già da due tre mesi non si è ancora arrivati a una conclusione
Può darsi che il Consiglio europeo di luglio sotto la presidenza tedesca vi colloca dal primo luglio la votazione semestrale dalla presidenza i tedeschi
Può darsi che su spinta di Angela Angela Merkel pure si decida qualcosa e cocci governo una specie di mobile suasion la croce della Germania
Nei confronti dei cosiddetti quattro fugati a volte diventano anche cinque o sei e ancora pongono ostacoli in ogni caso i tempi di attuazione sono incerte perché allo stato attuale questo fondo dove partiva e nel due mila ventuno
Adesso il nostro Presidente Consiglio Panda di possibile anticipi vedremo
E ci saranno stretti controlli sulle spese io direi da questo punto di vista ben vengano perché ci vogliono controlli su come l'Italia è in grado e sarà in grado di spendere queste risorse
Come ricorda il governatore del comunque presto è un primo passo verso un'unione di bilancio quindi a livello di principio è senz'altro un passo in avanti notevole
E sempre in un documento dell'Accademia Nazionale dei Lincei si ricorda che questa è l'unica sopra possibilità per la sopravvivenza dell'unione monetaria europea per e senza strumenti per la gestione federale della politica economica la moneta unica rischia di collassare
Avevo quasi alle conclusioni perché il tempo è tiranno allora prima di tutto non l'abbiamo visto cosa l'Italia in parte l'Unione Europea sta facendo però questo non basta però che non basta uscire dalla crisi giustamente governato per ricordato che da troppo tempo conosciamo troppo poco
Occorre far ripartire la crescita dei lungo periodo la produttività e così via e qua mi avvio a mio avviso un ruolo fondamentale giocato dagli investimenti
Investimenti sia privati che pubblici vediamo soli grafico di destra quanto sono crollati nell'ultimo decennio gli investimenti totali
Ma anche gli investimenti pubblici sono scesi se ricordo bene dal tre per cento al due per cento del PIL quindi la caduta di un terzo in un decennio e questo già prima della crisi attuare
Sappiamo che gli investimenti sono utili sia dal lato della domanda che dal lato dell'offerta
Non si tratta necessariamente di investimenti in grandi opere infrastrutturali magari ci vogliono anche quelle ma ci parliamo anche di investimenti diffusi sul territorio per i Green Day il per l'Agenda digitale
E ovviamente in questo contesto per la sanità per l'istruzione e la ricerca che ci sono state troppe sacrificate
Ino compete al recente appena uscito con Signorelli della posta abbiamo stimato che un piano europeo di Investimenti anche un effetto indiretto
Facce favorendo la crescita fa scendere anche l'onere per il servizio del debito sul debito preesistente quindi è utile sarebbe utile anche da questo punto di vista e senta il governatore nelle considerazioni finali qui corda qual è l'effetto positivo di una maggiore crescita
Sulla sostenibilità del debito pubblico basterebbe votasse di crescita tra l'uno e il due per cento come hanno gli altri Paesi europei e avanzi primari dell'ordine di grandezza che abbiamo avuto negli ultimi anni
Uno virgola nel cinque per cento del PIL per far scendere finalmente il rapporto debito PIL ovviamente sarà un processo lento ma nemmeno scenderebbe
Torno un attimo solo un punto importante sono i limiti e qui limiti sono una scarsa capacità progettuali italiana quando si parla di risorse giustamente bisogna sapere spendere
La capacità di spesa è limitata pensiamo solo ai fondi strutturali che non sempre siamo riusciti a utilizzare bene in in passato
E gli intoppi burocratici quel rapporto con la agli stati generali eccetera brutti sa se migliore una da questo punto di vista personalmente ho qualche dubbio a come ha ricordato il governatore qualche giorno fa serve concretezza ecco avevo all'ultimo punto la pandemia a non soltanto fatto inceppare la crescita ma fatto mi pensare il modello di sviluppo economico
In effetti in questi mesi di lock down abbiamo visto che ci sono nuovi modi di produzione possibili nuove abitudini di consumo nuovi stili stili di vita
E nelle considerazioni finali ci si chiede qual è la nuova normalità possibile
Ecco secondo me ribadisco questo punto o come lo sviluppo pesce sostenibile non solo sul piano economico
Ma anche ambientale
La pandemia ci ha fatto ricordare qual è il delicato equilibrio fra loro fare azione umana e la natura
Quindi il cambiamento climatico rimane dei ed affrontare e quindi tutte le politiche del per i Green Day del di cui anche la Commissione europea
Si è fatta portatrice
Devono essere attuate
Infine l'aspetto sociale anche questo è fondamentale
Molti non sanno che del piano Europa venti venti che è partito dieci anni fa e sta per concludersi che aveva diversi tipi di obiettivi il fallimento maggiore riguarda proprio la riduzione della povertà
E avevamo prima della crisi del due mila e otto Domine novecentoventi milioni di poveri il piano prevedeva di vedove di venti milioni invece sono più o meno gli stessi di partenza e questo al netto di quello che può succedere dopo questa nuova crisi
Era quella questo Punto de vista May piaciuta la fase di penso abbia ripreso il governatore allo ma non soltanto per un ricevimento a lungo periodo anche l'incertezza ma quando Ken si parla di uno stimolo fiscale per l'economia aggiunge
Uno su un piano concepito in uno spirito di di giustizia sociale verso una riduzione delle disuguaglianze
Ecco per l'avevo una sostenibilità sociale questo è fondamentale ovviamente non può essere un impegno solo italiano deve essere un impegno a livello europeo perché se è vero che l'Europa importante per l'Italia e devo anche viceversa
Con questo penso di chiudere perché mi scuso se ho rubato forse un minuto o due in più
E grazie per l'attenzione grazie Errico passo velocemente al secondo relatore Pietro Alessandrini che professore emerito di politica economica presso l'Università Politecnica delle Marche
Ancona allievo di Giorgio qua e presidente della Fondazione Giorgio qua membro del Collegio dei probiviri dei nomi Vieri della Società italiana degli economisti nella quale ha ricoperto incarichi di segretario generale e vicepresidente ha lavorato presso il servizio studi della Banca d'Italia
Ha svolto attività di ricerca con temi riguardanti il sistema finanziario italiano di rapporti banca impresa il sistema monetario internazionale la politica monetaria europea i distretti industriali la programmazione regionali
è autore di centoventi saggi riviste italiane e internazionali e di tredici libri tra i quali economia e politica della moneta nel labirinto della finanza del quale sta preparando la terza edizione per il mondo per il Mulino
La parola a Pietro Alessandrini
Grazie a Marcello nel con parole mi oppongo al Polo intona
Spero di farcela
Non lo so
Scusate un attimo
Arrivo arrivo arrivo vivono il bastone
Bene lo state vedendo
Non ancora sei andato influisce
Per sprint sì
Se non c'è Paolo infante finita non riesco a parlare io l'ho detto Borrello vedete Corano Prestieri dietro un un link che ti consente di condividere in basso a destra in basso
Poi sapevo che signor così
Giovane Nitti niente
Ho fatto cenno sui loro dette ora
Ancora no prova pare doppio clic giudice allo sprint
Già fatto
Lo sapevo che intanto finiva così porca miseria
è vero che il governatore ha detto che abbiamo delle grandi reti tecnologiche però non dà ancora evidentemente
Ora licei a scusandomi intanto e ringrazio la sì e l'Accademia dei Lincei per avermi invitato a questo importante confronto
Sulle considerazioni finali del Governatore Pancani tale che ho considerato in questo periodo di grande confusione generale uno spiraglio di luce e di serietà e di buon senso che c'è un po'rincuorato
Ora il titolo che e leggende notato al mio intervento riflette la mia convinzione che proprio dinanzi a questo ulteriore crisi sia l'Italia
Sia l'Unione Europea l'Eurosistema debbono rivedere il loro modo di stare insieme
Le chiamano regole d'ingaggio del quale mi mi limito a indicarne nove che saranno abbastanza ovvio ma proprio perché sono ovvie e nello stesso tempo sono disattese questo crea ancor più preoccupazioni
Ora la crisi mondiale ha posto in evidenza due tipi di ritardi su ampi fronti un ritardo nel processo di integrazione europea e un ritardo e debolezze ben evidenti della partecipazione dell'Italia all'euro sistema
Cito due frasi delle considerazioni finali a livello europeo eleggete passi in avanti anche importanti
Sono stati fatti
Sono stati compiuti manca ancora quel salto di qualità che era stato descritto nei rapporti preparati dai presidenti delle principali istituzioni europee
Subito dopo la crisi dei debiti sovrani a livello italiano il governatore ricorda la necessità di un nuovo rapporto indispensabile anche in Europa
Quindi vale soprattutto per l'Italia quello di vedere alle regole d'ingaggio su tutto
Grava questo Moretto diciamo né che a suo tempo disse l'Europa sarà forgiata da nessuna crisi al modo paradossale perché vuol dire
Che non so un organismo vivente si rafforza con le malattie quindi la dice lunga su sul fatto che c'è poca lungimiranza come richiamava il governatore prima che di cui c'è molta necessità
Le crisi in realtà hanno comportato relazione le realtà le azioni improvvisate ed eccessive
Perché si è passati in pochi anni la nostra vita depressiva che ha provocato sfiducia
Nei confronti dell'Eurosistema rigetto nei confronti del mese della possibilità di avere condizionamenti da rispettare fino attualmente all'eccesso opposto di politiche monetarie fortemente espansive
Che hanno danno luogo a rischio di assuefazione di azzardo morale trappola della liquidità
Di nuovo ricordo le considerazione finale abbiamo toccato con mano la difficoltà di gestire situazioni di emergenza in un quadro istituzionale incompleto in cui gli interventi di singoli Paesi possono essere vincolati
Da condizioni di debolezza e quelli dell'istituzione europea limitati dalla mancanza di strumenti
Cosa serve procede compreso daranno vita come si è sempre fatto nella storia dell'Unione Europea sia per l'adesione all'Unione europea sia per l'adesione all'Euro
Si faccia avanti chi alle condizioni chi ci crede questo va secondo me vale anche per le vale anche per
Di gli eurobond questo sarebbe la cosa che andrebbe fatta
Ora la cosa che più preoccupa è quanto sia sconcertante alla mancanza di conoscenze fiducia nell'Unione europea non è un sistema cito alcuni dati che ho raccolto dall'eurobarometro
Si riferisce al novembre due mila e diciannove quindi si potrebbe dire prima della delle provvidenze prese con le il coronavirus che potrebbero avere allentato questi problemi però faccio notare che alla domanda fiducia nell'operato dell'Unione Europea bene la maggioranza non servono italiana ma anche della zona dell'euro ventisette
Esprime un no o non so quindi il grado di fiducia
Degli italiani intervistati molto basso ma non solo
Capisco come occorrono europea ma insomma a sessant'anni e più dal Trattato di Roma ancora abbiamo soltanto quarant'qua quarantaquattro per cento una minoranza che dice di sì la maggioranza invece italiano soprattutto dice che non capisce dopo l'Unione europea
Alla domanda meglio restare fuori dall'Europeo due italiani su cinque il quaranta per cento di Carrisi preferisce stare meglio fuori storiche penso che si stia meglio fuori dall'Unione Europea
Quest'altra cosa preoccupante don vanno meglio i dati riguardanti l'eurosistema
Fiducia nell'operato della BCE bene vedete che soltanto due italiani su cinque ma anche poco poco meglio vale la zona capisco le avventizio dell'Unione Europea ventisette paesi dichiaro di soltanto questi dichiaro di avere fiducia mentre la maggioranza se sommiamo i no e non solo il sessanta per cento quindi tre italiani su cinque non sanno non danno fiducia oppure non danno Marburg sull'operato della Banca centrale europea alla domanda conosci la Banca centrale europea qui si tratta di capire cosa si intende conoscere
Non soltanto delle notizie ma conoscere come opera allora si può spiegare perché soltanto un italiano su cinque dichiara di conoscere la Banca centrale europea su questo non avrei tanti problemi perché ci sono delle technicalities difficile anche da far conoscere alla domanda favorevole a completare l'Unione economica e monetaria con Leo quindi andare avanti
Il sessantuno per cento essi ma resta sempre la somma dei nodi non so un nel trentanove per cento medio di nuovo due italiani su cinque che no o non hanno idea oppure sono contrari questo il quadro che mi porta a dire
Bisogna migliorare le conoscenze la percezione dell'istituzione europea questo è uno dei delle condizioni per andare avanti
C'è poi il dato che spiega perché ci sono tutte queste inconsapevolezza e o incertezze o decisioni contrarie rispetto all'eurosistema l'Unione europea bisogna respingerle fuga all'indietro
è sufficiente questo dato se noi prendiamo gli spread fra i tassi di interesse italiane in questo caso anche spagnoli Sperto Altitude destra diciamo anni basta andare indietro a guardare prima del euro come funzionavano dove abbiamo raggiunto nel novantatré novantaquattro
Ottocento punti in più
Di spread
Che
Rappresentano anche il rischio di valutazione e quindi bisogna respingere queste idee che si sono formate che si sta meglio soltanto con le monete nazionali secondo me basterebbe questo dato
Per ricordare che ritorneremo a un mondo di valutazioni e inflazione svalutazione progressive che tra l'altro hanno contribuito a rallentare la crescita della produttività Italia il quarto la quarta regolamentato da di ingaggio da da verificare è quella di aggiustare gli squilibri esterni
Nell'asta nella breve storia della unione monetaria che ha compiuto venti anni quindi possiamo distinguo di un decennio io chiamo l'infanzia un primo decennio di un'infanzia rilassata felice dove sembrava che tutto funzionasse bene perché siccome vedete da questo grafico sempre usando gli spread
Sì funzionano proprio quello che si sperava dovesse avvenire con l'Unione europea l'unione monetaria europea cioè tassi d'interesse allineati però questo ha dato l'illusione che
Avevamo raggiunto i di obiettivi
E anche noi italiani ci siamo molto rilassati da questo punto di vista tant'è vero che appena è scoppiato e questo dato che tutti noi conosciamo la crisi del debito pubblico a cominciare dalla Grecia nel due mila dieci
Il fuoco
Degli squilibri si è riacceso
I distretti si sono divaricati io non sono più ritornati a livello di prima
Quindi bisogna aggiustare discutibile stelle che cosa era successo in quel periodo che a livello di finanziamenti di movimenti di capitale tutto era stato realizzato come previsto nel senso che le banche finanziavano gli squilibri anche disponibile la cresta ma non solo compravano i titoli pubblici
Quindi Ansaldo
I rendimenti venivano allineati tra realtà c'erano le discutibili sottostanti che non erano stati aggiustati
E si sono verificati poi dopo nel nel nel periodo dell'adolescenza dell'Eurosistema quando si è verificato quello che si vede del lato destro di questo grafico
Si può venire in aiuto parlando di saldi di di di di di di spread i saldi Target due tra banche centrali nazionali non smetto mai di mezzo ed evidenza questo dato
Che è un dato secondo me molto significativo di nuovo si conferma cosa sono i target due per Pirlo l'economista il saldo dei pagamenti che avvengono all'interno delle loro sistema tra le banche centrali nazionali
Siccome non si movimentano le Riserve va sicuramente non soltanto scambi Neuro vengono registrati presso la Banca centrale europea allora di nuovo
In quel periodo detto chiamato diversamente infanzia felice dell'Eurosistema
I suoi ideali venivano finanziati ma non non aggiustati e lo si vede subito dopo nel secondo periodo quando si sono dilatati questi squilibri
La componente rossa riguarda il credito accumulato dalla Germania certo presso l'Unione presso la BCE non direttamente presso i singoli stati però è una specie di no è un ero clearing system che sta funzionando
Dove si accumulano crediti da un lato lato superiore del grafico lì quello italiano è il blu che arrivato
Alla fine del due mila diciassette circa quattrocento miliardi di debito che noi abbiamo registrato nei confronti della Banca centrale europea
Qual è stato addirittura la relazione cita l'ultimo dato dell'aprile due mila e venti è arrivato cinquecentotredici miliardi è la risposta che diede una volta dorati quando si disse che diceva usciamo dalle non ha detto niente cinquecento miliardi da restituire alla Banca centrale europea questo è vero che che lo dimostra questo questo dato
A dire la verità questa situazione preoccupante può essere girata in positivo sotto due aspetti da un lato crea appunto un vincolo all'uscita dall'euro perché uscire dall'euro vuol dire rimborsare queste cifre in teoria dall'altro lato offre secondo me è uno strumento di intervento la Banca centrale europea che può operare con lo stesso principio del cliente system proposto da Ken sta Bretton Woods
Quindi ne segue quella che chiamo la quinta regole lingua di d'ingaggio
Dare un ruolo attivo alla Banca centrale europea nel segnalare alla Commissione europea o stabilimenti futura del governo europeo gli squilibri strutturali negli scambi interni
Derivanti da cambi reali evidentemente sottovalutati per la Germania per questi Paesi strutturalmente in surplus
E sopravvalutati per i Paesi in deficit quindi non avendo in un sistema cambi fissi rigidamente fissi della moneta unica la possibilità di riequilibrare con il cambio nominale e allora bisogna imporre vincolo di aggiustamento
I ricollegandomi sento le principali carenze
Se si è in depressione l'aggiustamento lo deve provocare la maggiore domanda da parte dei Paesi in surplus mentre se si è se non sia in depressione l'aggiustamento deve essere accompagnato anche dal paese in deficit
Con aggiustamenti dal lato dell'offerta tutto questo la richiamato dal governatore nelle considerazioni finali è previsto nel rapporto dei cinque presidenti del due mila e quindici che bisogna penalizzare discutibili incisivi anche in surplus come una norma che è stata tranquillamente lasciata cadere che secondo me deve essere totalmente rivista arriviamo davanti centrale europea ha recuperato sul campo questo ruolo di lender of last resort non era scritto nei trattati ma secondo me è un ruolo che non va scritto perché va utilizzato come medicina ultima dinanzi a grandi crisi però attenzione bisogna conosce nei limiti le leggere bene le controindicazioni le considerazioni finali se lo lasciano intuire questo l'azione della politica monetaria
Che resterà a lungo strangolamento accomodante non potrà sostituirsi agli interventi necessari per innalzare il potenziale di crescita quindi non è con i lender of last resort perché si innalza il potenziale di crescita
Io lo chiamo referto molto fila lenisce non cura e addirittura crea assuefazione
E qui c'è un'altra un altro timore di quello dell'azzardo morale da parte dei governi che essi che dinanzi al prolungarsi dei quantitativi di Jesi
Degli interventi a pioggia del la moneta dell'elicottero eccetera con tassi d'interesse bassi si possono finanziare
E c'è il monito di Otmar Issing dice Mohamed Union
Melius dorme Zidane senti tu con Dustin crude fiscal porsi è proprio quello che non serve al nostro governo cioè dice incentivarlo
A condurre una corrente politica fiscale
Poi arriviamo ai ritardi italiani e quindi alle regole d'ingaggio che riguardano l'Italia su questo le considerazioni finali come ogni anno l'ha citato prima Ignazio Visco
Kassem prezzo ma il monito che viene dall'Italia quello dirimente in evidenza quali sono i nostri ritardi qui si pale d'inerzia del passato da recuperare da superare
Nonostante le profonde ferite della crisi le scorie non non ancora subito di quelle precedenti dopo presentato stadio non mancano dice un segnale di fiducia
Però essendo azioni da comprende note da tempo sembra addirittura ovvie ma questa come ho detto all'inizio è anche grave
Qual è il problema italiano di tutti i problemi secondo me la madre di tutti i problemi che la nostra instabile il mio governabilità io riferito sempre che nel decennio turbolente da secondo decennio degli anni due mila
Due mila undici due mila e venti abbiamo fatto succedere sette governi Diversi quindi alla lunga che cosa si è ottenuto soltanto un ottica miope che esattamente il contrario di quello che tutti noi auspichiamo poi sempre per l'Italia la cosa che mi preoccupa ricollegandomi al discorso della morfina del dell'assuefazione
Che abbiamo una cultura del debito perversi del debito pubblico perversa come città la relazione del governatore
I ritardi rispetto economie più avanzate non possono essere formati momento dalla spesa pubblica sono anzi se non se ne esce se non se ne accresce l'efficacia e sono si interviene sulla struttura dell'economia
Quindi ha senso fare debito pubblico bisogna chiarirlo bene ai nostri cittadini che i governi hanno questa responsabilità di capire bene agli elettori
Che quando si fa debito quando arrivano Prestiti bisogna restituirli quindi ha senso fare detto sì finalizzato a promuovere lo sviluppo
Non per pagare l'editing pensioni intollerabile evasione che Oltretevere un consenso di cuore di pre ma nessuno dei vari talk show dei dei vari interventi pubblici dei nostri politici parlava di condizioni di rimborso ne ha parlato Blair Fortuna soltanto la la relazione della Banca d'Italia
è Visco
Nelle considerazioni finali ha ricordato il CIPE ha ribadito anche il suo intervento prima che i fondi non pare non potranno mai essere gratuiti attenzione anche quelli a fondo perduto perché se vorremo vedere questi fondi
A fondo perduto dovremo dimostrare una capacità progettuale ex-ante ci sarà un condizionamento secondo me giusto ex ante quindi è stato ricordato nell'intervento di Visco prima
Secondo me bisogna la cosa importante adattare al settore pubblico una prudente cultura italiana del debito privato deve la no la nona no no requisito che di di regole d'ingaggio che io ripropongo ci questo bel chiarissimo grafico che è stato per presentato in appendice le considerazioni finali che fa vedere quanto noi abbiamo istogrammi blu di Sini a sinistra vedi grafico il più alto tasso di debito pubblico rispetto alla media dell'area euro rispetto agli altri Paesi compreso i cattivi olandesi forse ci spostiamo sul lato destro
Istogrammi Rossi gli olandesi Bazzoli davanti per cui la conclusione qual è che se abbiamo se siamo carenti dal punto di vista della governabilità del debito pubblico siamo anche i primi in Europa come frugalità privata bisognerebbe su questo ci sono fattori storici molto molto del notizie il peso non sul fatto che guardiamo più all'interesse familiare alla alla prudenza nel nel fare il passo secondo la gamba più che invece dal punto di vista pubblico quindi mi avvio alle conclusioni che sono queste se molto è stato fatto per contrastare gli effetti nei pressi del posto ha vinto diciannove molto resta ancora da fare
C'è molta incertezza come ci ha ricordato il governatore nel suo intervento ora tutti noi lo sappiamo e saperlo è una condizione necessaria ma non è sufficiente non basta sapere le cose allora io ho messo a confronto due
Conclusioni delle considerazioni finali nel due mila e diciotto
Relativa alle diciotto l'ente lo scorso anno che sono molto significative
Le la leggo devono essere chiare le responsabilità da condividere gli obiettivi da perseguire gli strumenti da utilizzare nella consapevolezza che anche per chi risparmia investe produce le parole sono azioni
Che nell'oscurità e che nell'oscurità le parole pesano il doppio bello scudi tappo è arrivata fin qui c'è stata una capacità involontarie previsivo del della Banca d'Italia perché poi poco come concludono le considerazione due mila diciannove nessuno deve perdere la speranza la la ricordato prima Marelli e io dico almeno questo non ci resta altro che questo
Grazie
L'intervento eseguito grazie Piero per il tuo intervento ricordo intanto prima di passare velocemente al prossimo relatore che non alle l'attrice come anche la successiva che su cui inveire possibile porre delle brevi domande possibilmente anche indicando il il relatore allora la prossima e Orsola Costantini che comunità presso le Nazioni Unite
Si è occupata di Finarte delle famiglie di politica economica europea e vittoria del pensiero economico
Ed è Associates editor della rivista International di un o politica icona
Nel due mila e quattordici ha vinto il premio giovani della Federazione italiana la storia dell'economia politica Pastore
Per un articolo poi pubblicato su titoli o politica ricordarmi sull'origine della stima di bilancio aggiustato per il ciclo parola all'Ossola Costantini
Grazie grazie Marcella grazie tutti gli organizzatori i partecipanti
A
Le bande nere gridavano Skies limite il limite è il cielo nel due mila uno Lino globale Enchaîné aveva cantavano un altro mondo è possibile
Nel due mila otto chi protestava davanti a Wall Street urlava Siamo il novantanove per cento
Oggi chi protesta grida e piange Breed non ma più fiato
La protesta mia protesta nel due mila otto
C'era le energie ancora di poco meno di un decennio di boom economico che certo molti paesi sviluppati era stato trainato dall'indebitamento privato era stato dice quale e direi che clamorosamente insostenibile ma aveva anche mobilitato lavoro e aspettative in Europa e in particolare in Spagna in Portogallo Irlanda questi Paesi hanno vissuto un aumento potente non solo della crescita ma anche della partecipazione al mercato del lavoro in particolare quella femminile seppure in condizioni c'è il rettile di forti precarietà
E questo boom economico aveva promesso aveva promesso Rex crescenti ricchezza immobiliare e drammaticamente non aveva mantenuto
Ma le grida di oggi Heike Genji guida urla del senso di di prolungata compressioni di schiacciamento delle condizioni di vita
E delle aspettative e delle possibilità di scelta soprattutto quelle di una generazione che da quando entrati netta lavorativa vissuto tra crisi economica distanza di pochi anni
Ed economista non posso non vedere in questo grido l'espressione di un'economia che si ripiega su se stessa e che mamma Mérode la sua la sua stessa capacità propulsiva una perdita di potenziale che assume una dimensione esistenziale quando le si traduce in possibilità di lavoro e reddito per gli individui
Il governatore in linea con il Fondo monetario internazionale attribuisce il rallentamento dell'economia e dei commerci internazionali
Precedenti alla pandemia alle tensioni commerciali tre assaggini enti vicine alla Bre X
Ma avete ereditato positivo nel due mila sei diciassette come quello che poteva essere l'inizio di un nuovo trend positivo
Sembra eccessivamente ottimista e da questo punto di vista non posso che riferirmi a quello che poco fa detto governatore Visco
Dicendo che oggi è difficile fare previsioni direi che è sempre difficile in economia fare previsioni e sappiamo che affidarci troppo su previsioni
è stato un grosso errore in passato come poi anche chi lo ha fatto come ad esempio l'idea in base lasciare lo ha messo più credibile è invece parlare di un andamento instabile dell'economia che dal due mila e dieci
Ha ripreso ad accumulare fragilità finanziarie e che subisce da contraddizioni che è insita nella ricerca globale di un modello trainato dalle esportazioni modello di crescita trainato dalle esportazioni
Per questo trovato appropriato il richiamo del governatore
Ma la costruzione di un piano che guardi
Al medio e lungo periodo per risolvere i problemi di oggi ma ritengo che la condizioni Successo eccetera di e argomentarlo
E che questo piano inviti una profondo Rimbaud ripensamento dei Principi di politica economica che ci hanno guidato fin qui se il mondo è accaduto prenda la pandemia già finanziariamente fragile perenne di tendenze recessive la responsabilità è antica politica condivisa
Negli anni settanta la finanza internazionale rappresenta un elemento di instabilità fortissimo un ostacolo sino allo sviluppo
Purtroppo le opportunità di riforma dopo la crisi del due mila otto due mila nove sono state sprecate
E intanto era questo punto di vista del giudizio positivo di Visco sul sistema bancario europeo forse anche si suppone ottimista se pensiamo a livello riviste nel capitale di precedente mi che ieri agricole Société Generale
Adesso l'economia pesa anche una lunga storia inutili politiche di austerità che negli ultimi dieci anni sono state ubiquitaria in alcuni casi fortemente punitive
Il fallimento è di quelle politiche evidente sino chiamo che a fronte di tentativi di consolidamento dei bilanci pubblici dal due mila dieci ad oggi quasi nessun Paese è riuscita a ridurre significativamente il rapporto tra invece http pur vendendo un nuovo aumento dell'indebitamento privato
I tassi d'investimento produttivo privato e pubblico sono stati stranianti Ocalan sui paesi sviluppati in particolare in Italia sia nel settore pubblico che in quello privato
Anche qui però il trenta galanteria lungo periodo perché per i paesi sviluppati parte dagli anni ottanta
Nonostante proprio da allora vi sia stato un costante aumento della quota approfittiamo altrettanto costante riduzione imposizione fiscale sulle società
In Italia mentre il quattro paesi che più di tutti hanno ridotto le tasse sulle società quotate dagli anni ottanta ad oggi
Prima di tutta la Germania tra l'altro e ha visto anche una caduta la quota salari tra i più estremi più del dieci per cento
Azienda sono d'Australia e Giappone
E
E infatti a fronte di una star di capitale fissa mentre in Italia che è in calo dal due mila undici
Stupisce l'insistenza del governatore su sulle tendenze demografiche non favorevoli che peserebbero sul potenziale di crescita e col e porterebbero ad un peso eccessivo delle pensioni la spesa per pensioni sul bilancio pubblico
Stupisce perché in Italia è un Paese con il trenta per cento di disoccupazione giovanile era il venti per cento comunque altri due mila sette
E il tasso di disoccupazione di lungo periodo è passata dal quarantaquattro per cento nel due mila nove al cinquantasette per cento nel due mila diciannove
è un Paese in cui i giovani non risparmiano ma abbastanza per la vecchiaia e in quel tasso di immigrazione è riportata la lista permane innevato pur essendo come sappiamo una forte sottostima fino
A fronte di questo scenario
è evidente che oggi si apre un nuovo spazio cambia la crisi attuale nella sua drammaticità aperto possibilità di politica economica sia in Europa che in Italia che prima erano politicamente difficili da immaginare
Le innovazioni in Europa se confermato naturalmente vanno verso un tentativo di condivisione di solidarietà che dovrebbe
Permettere il rilancio degli investimenti in USA spazi con lo strumento fiscale e questa inaspettata straordinario e ma
Anzi in possesso non possiamo permetterci ti lasciano in concreto
Si pongono quindi tre questioni
Innanzitutto il ruolo della politica monetaria è importante ricordare indossa tuttora la Banca centrale europea sono andato così restrittivo furono pensati proprio per disciplinare Stati membri rispetto alla loro politica fiscale
Ma lei lire permettere ai mercati finanziari di orientare le scelte fiscali determinando uno spazio su cui se possono muoversi
Lo spazio fiscale e in altre parole la politica monetaria
Come fin dall'inizio fu concepita e l'euro nell'eurozona non è neutrale rispetto alla politica la politica fiscale Nancy ne vuole incominciare so lo spazio
Con un'azione che è indipendente Soro per con una specifica teoria economica intende dall'Indipendente
E già indipendenza dagli organi eletti intendenza ai mercati
Ed è proprio questa distinzione tra indipendenza e neutralità rispetto alla politica
Che viene indirettamente sollevata la sentenza la Corte costituzionale tedesca una sentenza aveva il parere presa molto seriamente anche se io credo di aver visto uno velare una velata critica questa proprio questa interpretazione
Delle regole comunitarie da parte della del governatore ha una sua relazione
Una presa seriamente perché instabilità finanziaria ha dato la banca centrale romano fondamentale
Questa instabili bastarda generata a partire dal due mila dieci in parte la mancanza venti dalla mancata
E reciproca solidarietà di governi europei di fronte alla crisi settori bancari nazionali mai ripresa anche e soprattutto dal fatto che le istituzioni politica monetaria così concepita è una diventa generatrice di instabilità nella misura in cui essa stessa genero picco opportunità speculative viste di liquidità c'è manco di quell'elemento fondamentale che per prevenire emergenze finanziarie ed essere prestatrice intimista
Ma anche quando poi essa si è finalmente assunta la responsabilità di calmare i mercati dall'impegno
è rimasto discrezionale e a questo si è aggiunto o in uso non un politicamente spregiudicato delle reazioni
Finanziari contro alcuni paesi membri tra cui Quinci quasi principalmente in Italia piano messo a rischio non solo il mercato del debito pubblico ma anche quello settori privati nazionali
Lunedì scorso quindi è chiarito se vogliamo che la Banca centrale europea segua mandato esplicito di tutela lo spazio fiscale
Azioni che in questo caso si sarebbe politicamente Thrale
Ma bisogna anche eliminare agli altri elementi che espongono in Italia un forte ricattabilità politica a livello finanziario
Ad esempio come sottolinea Visco ha spesso nella sua relazione l'unione Banca mancare incompiuta
In secondo luogo se la politica monetaria comune deve esserci anche una politica fiscale comune in questo no verbale soltanto nel momento dell'emergenza
Una politica con fiscale comune che deve mi compensare gli squilibri che altrimenti si genera ogni Kuka inibita l'imminente
Tra Paesi con diversi livelli di infrazioni improduttività
Molti temono un ritorno del Patto di stabilità e crescita immigrati emergenza finita o comunque di un consenso del ritorno di un consenso politico sui principi di politica economica che questo che il patto rappresenta questo sarebbe disastroso
Le regole europee può ancora una preferenza per l'ostilità c'è Milano per assunzione che un consolidamento delle finanze possa derivare da un'espansione fiscale
Si basano su sull'assunzione teorica che rendere reddito effettivo oscilli attorno a quello normale potenziale dell'economia
Guardando inevitabile risultato impiego per cui infine la stima del reddito cosiddetto potenziale infine segue l'andamento di quello effettivo
E nell'Unione europea questo meccanismo ha raggiunto come sappiamo dimensioni grottesche contarsi su occupazione e del venti per cento detenuti normali potenziata
Già ad aprire la commissione europea ha rivisto al ribasso le stime di reddito potenziale per i paesi membri femmina ventuno quindi nel due mila ventuno ci sarà uno spazio fiscale cento non inflattivo ridotto
A inoltre le regole fiscali europee
Hanno portato a ad una conseguenza che sembra paradossale
Pensate sanzione pensate per ridurre la discrezionalità
Mani invece inventato un aumento dell'intervento discrezionale invasi di crisi convergenza cioè momenti in cui è più difficile l'oculato uso le risorse e anche sottolineare il controllo democratico su questo uso
Infatti l'austerità in Italia è stata certo riduzione degli investimenti pubblici in mansarda anche riduzione degli stabilizzatori automatici compreso il rifinanziamento la privatizzazione i servizi sociali
E questo è anche il significato nel momento della crisi che la necessità di spesa discrezionale è stato maggiore e più boscosa neanche più inefficiente e loro e sopporto insufficiente
Questo non vale solo per l'Italia in generale l'impatto della spesa di diversi Paesi nel corso di questa crisi va pensata proprio tenendo conto di quello della diversa spesa aggiuntiva necessaria in ciascun Paese per raggiungere lo stesso obiettivo ad esempio chili
Le persone curati adeguatamente
O di persone possono continuare a lavorare da casa
E evidentemente qui la sproporzione la spesa tedesca su quell'italiana ma anche su quella americana manco norme ambientali
E la pandemia quindi ritengo abbia mostrato ulteriormente il fallimento della ricetta neo iniziano le politiche fiscali investire mirate temporali
E ci ha fatto toccare toccare con mano necessita di pianificare da un lato ricostituire gli stabilizzatori automatici
E dall'altro mantenere o riottenere controllo pubblico di alcuni settori servizi proprio per poter risparmiare ma non solo per poter risparmiare perché per fare risparmiare meno le famiglia perché aumentare la ricchezza privata puntare guasto riduce la propensione al risparmio Juan e questo non è lo ribadisco perché non è una su una questione di carattere italiano e la questione che i militari italiani comprano casa perché non c'è una politica sugli affitti comincia invece in Germania
Infine da
Le stime Perilli due mila venti prima della Spagna indicano che in Italia il reddito effettivo fosse uguale potenziale
Conforta invece sapere che anche Visco trovati in Italia da tempo di ci siano risorse non utilizzate
è senz'altro vero però che necessario l'espansione la capacità produttiva dello stock di capitale che ammiro di sullo spazio fiscale come obiettivo di politica fiscale
E si pone quindi il problema di quali politiche espansive possano favorirla
Il governatore chiede giustamente una ripresa degli investimenti pubblici ma anche in linea con quanto sentiamo dalla politica una riduzione del cuneo fiscale
I dati che ho citato in apertura l'esperto andrà tassazione per le delle società ritiene si accetta che messinesi inerti soluzione funzionale del re Tito suggeriscono però Dini non essere troppo aggirati da da uno ulteriori agevolazioni impresa ridurre il costo del lavoro uno fiscale
Essere meglio sarebbe puntare invece fa con la politica dei redditi è un'attiva politica preoccupazione anche con il rafforzamento del ruolo delle organizzazioni sindacali
L'aumento della quota salari secondo le stime Oltralpe avrebbe proprio un impatto fortemente positivo sulla crescita del reddito e soprattutto sulla collettività
Una politica dei redditi sarebbe preferibile anche alla luce della tendenza di fuga di capitali all'estero
E anche dei dati sull'aumento della liquidità detenuta dalle imprese nel corso degli ultimi anni e la capacità di autofinanziamento dell'impresa che è stata segnalata proprio dalla nel rapporto della Banca d'Italia
E infine la terza questione si impone ed se accogliamo questi principi che sulla scia di Visco possiamo chiamare inizi anni in Italia e in Europa allora dobbiamo anche coerentemente applicata nelle relazioni Borrasso del mondo
Notiamo che preoccupano le tensioni commerciali ma non preoccupa abbastanza l'instabilità finanziaria in molti Paesi emergenti e ce le relazioni egemonica criminale non l'Italia è un paese incastonato nel Mediterraneo meta di flussi migratori dagli altri Paesi che vi si affacciano
E a maggior ragione quindi dovrebbe farsi portatrice nei diversi contesti internazionali
Io non ripensamento dell'Artico Tura architettura monetaria e finanziaria internazionale senso che favorisca lo sviluppo cioè dando spazio alla politica fiscale domestica
E permetta unico liberata espansione del commercio internazionale
Grazie Orsola tuo intervento a questo punto vorrei rinnovare l'invito a porre domande sulla funzione cui rende ce ne sono già diverse però molte sono esageratamente lunghi gli chiederei finanche i prossimi che propongono di fare domande sintetiche anche indicando il relatore eventualmente poi i relatori di destinazione allora passo velocemente la parola all'ultima relatrice Maria De Paola che è professore ordinario di Economia politica al Dipartimento di economia che e finanza dell'Università della Calabria
Errore grigie vicaria all'Università della Calabria
Per il membro della commissione di genere della Società italiana degli economisti si occupa prevalentemente di economia del lavoro valutazione di politiche pubbliche economia sperimentale ha pubblicato numerosi articoli su importanti riviste internazionali tra cui giornale volevo economici tuonano public economici glielo piane Economic Review
Mi limito a citare un influente saggio pubblicato sul giornale obblighi economici ICI con coautore scopa dal titolo che agenda quotazione Breakdown negative Europa ex ritenersi se come Gengis in elettorale russo la parola a Maria De Paola
Buongiorno consona succede grazie di questo invito bene il mio intervento appunto sul affetto differenziato
Della crisi dell'emergenza sanitaria sulla nostra società particolare l'effetto differenziato a seconda del del cioè ma e come diceva nel suo intervento iniziale del governatore
Mentre le precedenti crisi sembravano crisi che impattavano in maniera negativa soprattutto sulla componente maschile
Quello che possiamo rilevare invece dai limitati che sono stati resi disponibili
E invece un fenomeno diverso ed è un impatto al momento che sembra essere in qualche maniera più forte sulle donne questo si rivela sia nei dati perché abbiamo al momento per quel che riguarda il nostro Paese maniche intensa che e condivisa anche da altri Paesi sia europee che nel mondo
Per quel che riguarda i dati italiani vi faccio vedere velocemente e e i dati che sono stati resi ad esempio disponibili da lista relativi al mese di aprile
De dipendenti quello che mostrano è una riduzione d'esempio nel tasso di attività
Femminile di quattro virgola tre punti
E una riduzione del tasso di occupazione di uno punto tre punti ovviamente lo stesso si osserva anche relativamente alla componente maschile Marconi riduzioni chi sono inferiori perché il pericardio il tasso di attività la riduzione del tre punto sei per quel che riguarda il tasso di occupazione e di zero punto nove quindi non sono differenze gravissima ma sono differenze che vengono confermate anche per Germania Gran Bretagna Stati Uniti ad esempio in questo lavoro Vian France del ed altri del due mila e venti e se si evidenza ci viene data anche da Almalaurea che per quest'anno ha deciso di pubblicare anche dei dati preliminari sull'andamento dell'occupazione i laureati nel il primo semestre in realtà i dati sono stati rilevati tra marzo il primi di giugno quindi sui primi cinque mesi del due mila e venti quindi quelli che sono stati duramente colpiti dalle circostanze che si sono venute a creare anche qua quello che notiamo e una riduzione dei Segre il tasso di l'azione delle donne di otto punti per i laureati di primo livello
E scusarmi per gli uomini di otto punti e per le donne di dieci punti che e questa cosa e sistematica perché la si osserva anche tra i laureati di secondo livello di nuovo qui per fortuna il la riduzione del tasso di occupazione e inferiore ma c'è una riduzione di un punto per gli uomini e due punti per le donne quindi notiamo sempre quel sto quello che prima si diceva
Sul tasso di disoccupazione che si è ridotto sia ridotto a una la riduzione dipende soprattutto dalla minore partecipazione e dal fatto che le persone hanno smesso di cercare lavoro e questo ancora una volta ha riguardato di più le donne probabilmente perché si sono trovate e ci tornerò anche dopo con un carico familiare di cura domestico che è stato superiore a quello che era già gravoso e che contraddistingueva la società italiano già prima della crisi
Da cosa dipende questo diverso impatto veramente così facile dirlo nel rispetto a quello che che che sono le informazioni cadiamo nel momento è vero che le donne ovviamente hanno una presenza nei diversi storie che riversa dagli uomini in una in base ad esempio quello che ha riportato nella relazione della Banca d'Italia nella relazione Banca d'Italia
Si riporta che il settantadue per cento delle donne sono occupati in attività essenziali perché c'è una presenza massiccia delle donne ad esempio nel settore nella sanità nelle scuole contro il sessantadue per cento degli uomini quindi ed in realtà in Italia in base a questi dati le donne sono presenti in maniera Forte lei nelle attività essenziali e quindi questa differenza che andiamo a vedere sugli esiti occupazionali può in parte dipendere da questo può dipendere dal fatto che alcuni settori in cui le donne sono fortemente presenti sono quelli che targato riprendere servizi turismo dove c'è una forte componente anche Fini il sono i settori che ancora riuscendo non particolarmente bello e della crisi ma potrebbe essere anche che questo divario dovuto a minore assunzioni cioè le donne
Hanno ha avuto rispetto a l'anno precedente nuove assunzioni in misura molto minore rispetto agli uomini e questo potrebbe essere sia preferenze perché dei datori di lavoro nel momento in cui si trovano a dover scegliere preferiscono in momenti di scarsità
Assumere un nuovo oppure per il fatto anche che le donne hanno cercato meno attivamente lavoro scoraggiate e caricate di lavoro domestico e di cura quello che evidenziato e si diceva prima Sempre sia nell'intervento
Né del re del governatore ma anche in altri interventi che mi hanno preceduta quello che si è evidenziato anche in questa crisi e un cambiamento negli nelle modalità di lavoro anche pace ci sono differenze perché come si riporta in questo grafico perché ho preso da Del Boca ed altri del due mila e il venti e riguarda dati di un campione di lavoratori e lavoratrici italiane quello che vedete le donne hanno con lavorato a casa più degli uomini sui quindi hanno utilizza atto di più una modalità di smart working rispetto agli uomini e questo ancora una volta non è un'evidenza che riguarda solo il nostro Paese ma l'evidenza come mostra l'esempio Petroni Volodymyr ardenti
Che comune anche ad altri paesi
Le donne sono concentrate in settori che sono qui facilmente convertibili allo stuolo pie questo potrebbe sembrare una buona notizia in parte forse è una buona notizia
Le da vantare con con grande attenzione e quello che può sembrare buona notizia portano nascondere anche molte insidie
Ed è Fonti appunto di opportunità e di rischio perché le donne notoriamente hanno una preferenza molto più forte degli uomini per lavori di tipo flessibile e quindi potrebbero forse beneficiare di più di questa modalità che permette loro di conciliare al meglio
Ma
Ci sono evidenze di cui non bisogna dimenticarsi ad esempio quelle riportate in una rassegna della letteratura del entrando nel due mila diciannove in cui mostra al punto che questa preferenza per la flessibilità è una cosa che poi in realtà si ritorce contro le donne
E a cui è attribuibile gran parte dell'Oceania
Ed è vero che gran parte dei lavori ad alto reddito sono lavori che in qualche maniera sono caratterizzati da qualche forma di inflessibilità cioè quindi questa su questa questi desiderio di mettere insieme tutte di far funzionare tutt'toh e quindi pensare che lo smart working riesca a conciliare facilmente per le donne delle città che derivano dal carico domestico che hanno a con le necessità del mercato del lavoro vuol essere in realtà non così Sacile da raggiungere potremmo finire con la donna che si trovano ad avere un eccesso ma di di di sono da queste doti Poldi impegno familiare e che viene fuori ancora una volta da studi che sono stati prodotti in questo periodo sia per l'Italia
E sia per la Gran Bretagna si mostra che durante la pandemia la il lavoro delle donne è aumentato aumentato sia nell'attività domestiche che in quello di cura dei bambini
E che il tempo che queste che le donne dedicano a questa attività e meno flessibile alla condizione lavorativa cioè quindi io no no no no queste cose le fanno mentre gli uomini tendono a farle gli auguri l'hanno fatto un po'di più rispetto al passato
Ma e soprattutto quando non lavorano quindi segnala appunto questo tipo di studi che ci potrebbe essere una grafico e questo ha garantito punto può avere conseguenze sul fatto di di fare tante cose ha conseguenze
Non la non non è così semplice riuscire a conciliare in tutto e quindi bisogna stare attenti a chieder loro da dare scontato che le donne lo possono fare perché lo smart working aiuta perché c'è ci può essere una un costo in termini di minore lo evitate questo lavoro che e viadana trans che ho già citato anche prima perché è stato molto produttivo durante la pandemia facendo uno venuto indicando una serie di studi interessanti
E mostra questo studio è un esempio di costo che deriva da interruzioni sovraccarico giornalistico cosa esamina esamina due milioni di attività svolte su Amazon meccanica al TAR che far vedere che non ci sono differenze di genere nella selezione delle attività n nell'esperienza che hanno maschile e femminile sulla piattaforma però le donne guadagnano circa il venti per cento in meno all'ombra
E questa differenza del venti per cento è spiegata dal fatto che le donne lavorano in maniera frammentata
Interruzioni continue che riducono la velocità nel completamente dei taxi
E di conseguenza poi una riduzione del guardando e sono soprattutto le donne con bambini piccoli che segnalano appunto come a causa delle responsabilità domestiche la loro capacità di pianificare di completare invita presi si si riduce e cioè un altro esempio di differente produttività nel Periodo della dello davanti che è quello che riguarda noi con un mistero
E c'è questo studio di all'anno
Martino ed altri
Che possono appunto com'è
Del Periodo dello danno tutti sappiamo c'è stato un fiorire
Di pubblicazione dicono grande sforzo e infatti vedete dal due qui questi sono tutti i dati che derivano da due collane di working papers
E rinvia c'era e vedete c'è un incremento nel due mila venti questo elemento in realtà però è dovuta soprattutto agli uomini e se si vanno a vedere le donne economista e che hanno lavorato su un tema convinta sono il dodici per cento sono pochissima
E sono ancora di poi sono soprattutto poche quelle giovani che
Hanno cambiato oppure si sono interessate un nuovo tema di ricerca quindi che richiede uno sforzo aggiuntivo rispetto al fatto di continuare nei temi di ricerca
Già svolti in precedenza e sono soprattutto giovani e donne a metà carriera quelle che probabilmente hanno anche un carico familiare è maggiore e quindi perché dico questo perché l'importo questi studi perché ritengo sia importante
Aver presente che non avviene senza un costo il fax toh di un un carico maggiore e quindi anche lo smart working potrebbe avere conseguenze di lungo periodo che vanno ponderate con grande attenzione dando nel senso innanzitutto
Toh
E poi ci sono altre conseguenze una cosa che ha messo in evidenza la pandemia
E una un differente disagio psicologico cioè le donne hanno sofferto di più tutte le indagini che sono state realizzate vanno nella stessa direzione e non è chiaro da cosa dipenda questo maggiore disagio psicologico se dipende dal fatto che era appunto come dicevo prima in alcuni casi ci si è trovati con un carico Maggiore
Che si è aggiunto quello già pesante che caratterizzata molte società oppure se dipende anche da una sensibilità diversa dalle donne questo studio onere dico che e di Arpino ed altri volta ad esempio che per l'Italia la Spagna e la Francia le donne tendono ad essere chiuso hanno manifestato di genus indomiti vipera di depressione durante la pandemia e riguarda il campione di popolazione adunata impegnata nel mercato del lavoro e con figli anche mentre qua sono i dati che derivano da uno studio mio e di altri colleghi sui circa tre mila studenti che quindi non hanno grandi responsabilità familiari ma ancora anche pace questa differenza forte nel nel disagio quindi le donne hanno vissuto sono venute fuori queste differenze durante la pandemia
Ed è divenuta fuori anche una differenza nel tipo di comportamenti le donne sembra non avere e in qualche maniera sono molta letteratura mostra che sono più avverse al rischio degli uomini e era alta
Mi sembrano essere più avverse al rischio degli uomini nel dominio della salute si è discusso molto nei media durante la fase di Lockdown se le donne leader erano stati più capaci degli uomini liberi di gestire la crisi
E c'è uno studio che dei quattordici Paesi far vedere
Al
La di una situazione in cui mi vede però ho avuto un problema con con la linea
Mi mi potete vedere
Sì sì ma anche un problema di ok grazie perché Minieri Monti diventato tutto nero lo schermo dicevo
Abbiamo evidenza di comportamenti diversi e anche le indagini che vanno ad esaminare le intenzioni sui comportamenti di prevenzione di stanziamento
Mostrano che le donne hanno una tendenza a rispettare maggiormente queste regole quindi sono venute fuori
Diverse cose da questa crisi
Alcune anche inaspettate come il fatto che la crisi ha avuto un impatto almeno basandoci sui dati fino ad ora disponibili maggiore sulle ronde
E se questo sarà conservato bisognerà capire come come intervenire e che tipo di politiche ad adottare perché c'è il rischio in un paese come il nostro in un'area come periodo che io vivo che il Sud Italia dove già la partecipazione e bassissima
Perché si faccia non passi ancora più indietro e che quindi spesso rossa poi portare costi elevati a livello sociale c'è anche da pensare a come gestire ad esempio eventuali nuove chiusure delle scuole c'è stato l'intervento nel decreto pure Italia in cui ad esempio è stato aumentato il concerto il Periodo di tempo aggiuntivo vi concedo parentale e questo anche può essere vantaggioso ma ha anche tanti rischi
Perché tenere le donne lontano dal mercato del lavoro a lungo non è detto che offre poi effetti benefici per le donne stesse
Ci sono no anche quale recita lo studio di mattina del due mila e sei principi bar vedere invece l'effetto del bonus intanto perché riducendo in qualche maniera dava la possibilità di ridurre il concedendo e lì c'è un effetto positivo da ridurre il concerto
Sia sui salari
Che sulla probabilità di restare nel mercato della Colombo
Quindi questa è una fase molto delicata a mio parere su che può avere e infetti che possono essere poi nel lungo termine e fare di negativi fortemente negativi su le donne e quindi un momento che merita particolare attenzione e importante avere consapevolezza delle differenze ma anche nell'indifferenza e dei comportamenti e quindi avere le donne insieme agli uomini che prendono le decisioni perché sono portatori di cose diverse e tutte tutte inutili
Quindi queste sono le cose che secondo me dobbiamo tenere a mente che abbiamo imparato
Da da quello che abbiamo potuto leggere nei dati che sono adesso disponibili li ringrazio grazie a volte l'attenzione
Grazie Maria De Paola allora l'abbiamo velocissimamente lo spazio a domande e risposte allora doma
Quante sono un po'lunghette alcune sono rivolte ai relatori patto con la prima
Che fa una premessa d'accordo nel voler assimilare la crisi pandemica ad una nuova a non voler assimilare alla crisi pandemica una nuova guerra maglietta intuibile sono comunque eccezionali
In questo contesto pure essendo il minimo sindacale fa ricorso ad un indebitamento europeo solidale condivido non sarebbe più opportuno rompere gli schemi come suggeriscono molti economie i anche ortodossi e monetizzare il debito
Con una redditività vuol dire
Comunque creare le premesse di cultura ferita l'eccezionalità della situazione non detenere abitazione e così si va seguendo io chiederei velocissimamente un minuto e mezzo
Enrico Magrelli Piero Alessandrini e anche oltre la Costantini ma ripeto tempi strettissimi quindi risposte a Preci tra
La persistente andavamo esposta Flash la monetizzazione del debito stampe avessero attuato è già stata attuata da alcune branche centrale del mondo in Europa la vedo un po'difficile per i vincoli statutari
Attualmente è possibile in modo indiretto quindi con acquisti sul mercato secondario o alcuni hanno escogitato meccanismi di conoscere un veicolo speciale che fa da tramite fra Banca centrale e gli acquisti sul mercato
Comunque se fosse possibile ci fosse uno spiraglio
Non vedo problemi macroeconomici alcuni all'ultimo vediamo di una più elevata inflazione per esempio in questo contesto non escludo totalmente quindi casomai tra qualche anno se ne può parlare quindi più un problema politico istituzionale che è un problema di
Tecnica
Tecnico o economico
Sono d'accordo con Enrico io no contrarre la monetizzazione del del debito se non altro perché crea un precedente pericoloso
Ed è una scorciatoia che sono i problemi abbiamo cercato di dimostrarlo lo dimostra anche la relazione con sono altre strutture più di fondo quelle solo di nuovo
Uso la parola prima vuol fino adesso di controllo è un altro
Con degli affetti che potrebbero essere controproducenti nel medio-lungo periodo
Quali sono
E Annalina non sono d'accordo a Buchanan anzi relatore renderebbe
E non ci serve un problema sarebbe editori che questa sia forniscano spazza fiscale necessarie per fare politiche espansive che permettono di irregolarità sul stamane trovava strano citare chinense verso il medio e lungo periodo e poi dire che indossato debba comportarsi come ad essere frugale
Allora una domanda per Maria De Paola perché la conciliazione viene vinta sempre solo come un problema di donne lavoro da casa offre molte possibilità di condivisione caricando un po'di lavoro finalmente sugli uomini
Lavoro da casa deve essere incentivato per loro
Esiti
Il dal lavoro del caso possono come dicevo prima arrivare molte opportunità se appunto lavoro da casa significherà perché ci sarà maggiore condivisione anche in responsabilità domestiche se lavoro da casa diventa stare a casa e così posso anche quindi lei figli credo che non sarà un bene per le corna
E temo che alcune donne corrono il rischio di vedere presto come un'opportunità che nel lungo termine però produrrà
Costi perché le nessuno di noi può fare tutto
Possiamo fare no
Alcune cose tralasciando le altre dobbiamo fare bilanciare diverse cose ma non lo non ci sono né uomini e donne che hanno superpoteri
E quindi io vedo questo rischio ma forse perché appunto sono una donna e quindi conosco bene la condizione di hotel donne che vedono una responsabilità a cui viene attribuita la responsabilità immediata
Susy molte cose
Quindi spero che che sia così spero che lavora da casa di opportunità agli uomini di condividere l'accordo nasce dico e se così sarà forse nell'anno dei benefici anche Dean unico termine altrimenti benefici potrebbero essere solo sorti
Una domanda per Pietro Alessandrini e che riguarda i saldi Target due
Gli
Dice la la domanda Alessandrini sembra attribuire sono Hardy davanti del concorrente ma dal due mila dodici per l'Italia e dunque quello è in pareggio o in avanzo
Per quanto ne so quei saldi risultano anche dalle operazioni di acquisto di titoli pubblici determinati alla politica monetaria quali la BCE e chiede un chiarimento su questo sempre rapidamente grazie
Certo USA mi sentite dei Pacetti salita anche due nomi sono i saldi
Complessivi della bilancia dei pagamenti è vero però sta di fatto che dipendono questi squilibri da disallineamenti dei cambi reali
Qualcosa non funziona il meccanismo aggiustamento in un sistema cambi rigidamente fissi come nell'Unione europea quindi secondo me guardare questi saldi targati citarli l'idea chiarissima di chi è squilibrato e di chi è fuori linea
è vero che il governatore ha detto non abbiamo una posizione netta sull'estro
Tutto sommato buona però sta nel fatto che stare all'interno dell'Unione europea ha voluto dire questo che la per la Germania da Stendhal quei santi il tasso di interesse scusate il tasso di cambio nominale si sarebbe dovuto rivalutare di molto ed è uno dei motivi per cui la Germania crollassero si sta l'Italia avrebbe dovuto svalutare risultando e in quella situazione
Va bene che cedono influenza queste cose però sono dei conti che noi dobbiamo delle teniamo aperti giusto perché se la Banca centrale europea non ci fosse stato nel nuovo sballottato di volontà dopo usato le Riserve come da sempre
Ora una domanda per Enrico Magrelli mi si chiede crescita ben Piller Salvi primari in avanzo sono tra loro compatibili
Personalmente credo di no a differenza che per il passato dopo la mole di studi sugli impianti persistenti delle politiche fiscali sul PIL e anche sugli investimenti privati sulla collettività
Non è più legittimo credo considerare la crescita comunque perlomeno da offerta indipendente è indipendente alle più legittimo considerare la crescita comunque non meno da offerta e indipendente dalle politiche di bilancio gli amanti primarie riducono la crescita del PIL che possono avere effetti perversi un rapporto debito PIL incida alcuni Autori prego Enrico
Ma questa è una buona domanda inesistenti sono vicino allo spirito della domanda nel senso che dei miei scritti anche sul manuale di politica economica o se invece permeati i difetti di una austerità espansiva
La nostra vita che è stata introdotta dopo il due mila dieci due mila undici
Ha non ha risolto i problemi del disavanzo e debito per e come dice Krugman esserci definiti messi a otto sconfigge
Nel senso che io cerco di migliorarmi numeratore disavanzo e debito ma peggio con andamento del PIL
Detto questo quei guardando la foto come poteva un po'diverso Empoli nebulosità sia degli avanzi primari sia delle modalità per far crescere l'economia allora qui non si parla di un avanzo del sei per cento del PIL come appunto l'Italia presenta alla fine degli anni Novanta
Sì un punto e mezzo che hai detto fra noi potrebbe essere realizzato anche con una nota più efficace l'evasione fiscale e quindi senza tagliare la spesa pubblica dall'altro lato bisogna invece agire nell'ambito della spesa per quella più fondotinta che faccio più cresce per l'economia
Ecco detto tutto questo capisco che però è un equilibrio molto delicato questo
Bisognerebbe comunque favorire la crescita anche grazie agli aiuti europei quindi da qui l'importanza dei fondi europei di cui si sta parlando però che è un paese come l'Italia con una elevato debito pubblico da solo purtroppo non ce la fa
Grazie per la domanda
Allora una domanda anche questa non brevissima però sola portantini la cultura della valutazione d'impatto per l'allocazione delle risorse pubbliche rappresenta un'opportunità
Se non un passaggio obbligato già dalla fase di progettazione di un intervento di Boris in un contesto come quello attuale la valutazione di impatto PC principalmente ex ante dovrebbe rappresentare un punto di forza nel guidare l'azione di dei policy makers criticare le previsioni e giusto al fine di migliorarne lei ne suggerisce l'abbandono prego
Grazie Rangeri visto guerre stava scrivendo era abbordato annuale sebbene permane porta salgono data stiamo facendo manovra stime previsioni incerta senza quello che Niene c'è una necessità alcun accenno necessità di usare molta cautela nell'usare le stime e Lino Zani diossina che presentino
Che presentino esplicitamente le assunzioni di fondo perché per fare stime e previsioni occorre fare moltissima assunzioni e presentare scenari che dipendano dalle vicende politiche che vengono fatte e inoltre niente casa di abbandonare stime e previsioni che sono basati su modelli che hanno fallito interamente e continua fallire invece continuano ad essere usate tra cui la al sistema di bilancio agli aggiustato per il ciclo
Una domanda per Maria De Paola il telelavoro era già molto diffuso nel Nord Europa prima della pandemia c'è evidenza di disuguaglianza nel carico di lavoro anche in quei Paesi cosa possiamo imparare da quei Paesi
E diffuso diversivi in alcuni Paesi del Nord Europa e sono paesi che hanno però anche norme sociali molto diverse dalle dalle nostre quindi è una esperienza di ripeto che possiamo guardare con interesse su cui in realtà è una questione molto più ampia share ecco quella delle donne il telelavoro Chandra ed ad impattare in maniera forte non solo la la nostra produttività il modo in cui lavoriamo ma le relazioni sociali di nuovo in cui però il modo in cui interagiamo quegli altri quindi è un discorso molto ampio e anche questo aspetto relativo alla socialità e un aspetto importante che può essere ancora una volta anche questo differenziato per genere quindi io non dico che non ci possano essere dei vantaggi dico solo che bisogna guardare con attenzione bisogna valutare in maniera intelligente guardando infetti anche di più lungo termine e poi decideremo in base a quello che vogliamo magari la società pendente io è diversa da quello che hanno in mente al tanti altri e quindi le preferenze possono possono essere diverse
Io penso che per le donne possa essere rischioso quello di passare molto tempo in casa
Però e una valutazione che nasce oltre che da studi ho cercato di citare tanti studi nel mio intervento per dare anche conto del lavoro fatto da tanti colleghi
Ma anche da una sensibilità che
Mia in dipende dalle mie esperienze quindi
Utile guardare al nord Europa non dimentichiamoci che noi siamo un Paese con una con norme sociali diverso e con una ripartizione del carico di me domestico tre crisi riversa e queste norme sociali non cambiano così farci bene
E quindi possiamo farle cambiare ma richiede consapevolezza e questo è il mio invito ad essere consapevoli e insomma e quindi anche vigili
Grazie
Piero Alessandrini una domanda il confronto fra lo saprebbe del mille novecentonovantadue ottocento punti fuori dall'Unione monetaria europea e nel periodo due mila undici due mila e quattordici seicento punti in Unione monetaria europea è indicativo della struttura istituzionale dell'Unione monetaria europea vede ma sì preoccupante per la sostenibilità istituti a istituzioni invariate un commento questo molto breve
Allora cosa vuol dire stare nell'unione monetaria tassi di cambio di giramenti Frisullo uno
Non è più il rischio di svalutazione bilaterale tra un Paese membro e l'altro per quello che c'era negli anni novanta io ne pagavamo qui ottocento punto in più perché c'era un rischio svalutazione
Emarginate tornare in quella situazione con il debito pubblico abbiamo adesso
Quindi fu ci siamo illusi quando siamo entrati non lo vedo non ci possono più rischi novanta cosa evidenziata una crisi del debito pubblico
Greco è quello di Pigs che c'è un rischio controparte per cui le banche a un certo punto è un rischio anche di tenuta dell'errore quindi un rischio di euro exit questo lo si è sottovalutato
Per questo dico gli squilibri reali riflettevo che in quello che nel dubbio al governatore avvenuto a ribadirlo nel senso che la finanza
Copre finanziarie discutibili però se non vengono aggiustati questi squilibri poi intere venendo discutibile idea
Certo delle partite correnti io del bilancio pubblico sono squilibrati a un certo punto di creando rischi
Che un'altra domanda ci avviamo quasi a concludere questa è rivolta a tutti però io inviterei Errico Marelli a rispondere brevemente
Allora si segnala nella domanda attinenti anni rilancio per l'Italia presentati da Pulau e dal presidente Conti Conte non ci sono almeno così sembra progetti o riferimento all'impresa sociale
Ecco breve commento
No no riaperta al microfono va dunque devo dire che nel fare il PM sono innanzitutto piani abbastanza generali e non entrano nel dettaglio e poi sugli attori
Si fa riferimento agli attori tradizionali quindi le parti sociali l'impresa e sindacati con commercio eccetera
Però le il terzo settore così ha detto poco svolgeva un ruolo importante abbiamo già visto durante la pandemia durante la crisi sanitaria quando sempre stato importante nelle regioni più colpite
Ma anche in prospettiva per il futuro potrebbe aveva un ruolo soprattutto dati i vincoli di bilancio con intervento pubblico per motivi anche di risorse giovani inevitabilmente limitato
Grazie
Qui una domanda che realtà aveva come destinatario il governatore ma la lunghissimo cerco di sintetizzare la la rivolgerei Altiero Alessandrini
I pari pedine il dottor nascondi Bussento il coordinatore quindi rappresenta il governatore congiunta da sola no no avverte fa riferimento alle total factor produttivi quindi è risultata la domanda è questa
Questo residuo e sostanzialmente finora è stato detto diciamo dal lato dell'offerta cosa ne pensi di considerare anche elementi di domanda aggregata di politiche fiscali procicliche come alcuni errori sottolineano insomma è solo una questione dal lato dell'offerta o c'è anche un un elemento dalla ove la domanda aggregata e delle politiche da considerare anche nelle con riferimento al poca acqua produttivi
Beh abbiamo emancipato una fase delle considerazione finali laddove si dice che la spesa pubblica deve essere efficiente
Quindi una spesa pubblica non efficiente non contribuisce a migliorare la produttività del sistema Paese se si intende questo per il resto pretermotilità problema talmente normali incancrenito
Che si fa fatica anche a trovare una soluzione rapida bisognerà pian pianino di adeguarsi probabilmente il vero quello che diceva Maria De Paola prima che sia abbiamo più donne che lavoro non serviamo più giovani lo diceva anche prima la Costantini più giovani che possono lavorare eccetera questo comporterà una migliore produttività totale del sistema però certamente l'imprenditore non sanno perfettamente che la inefficienza del nostro sistema pubblico grava pesa sulla produttività totale questo certamente
Era un'isola portantini si chiede interessante e l'idea di fornire femminili l'impatto che questo può avere sulla propensione al consumo la la domanda che si pone partecipante potrebbe anche riorientare nella composizione dei consumi
Senza altre quella prova evidente la finalmente avere un un rafforzamento del Welfare aumento quindi nella ricchezza pubblica riduce la necessità di risparmio precauzionale la parte le famiglie quindi permette uso anche rischioso risparmio e quindi in questo momento all'ordine d'attore e permette anche un universo magari tedesco sarà nella risparmio temperamento un consumo uscente li consuma diverse
Mi riferisco anche a articoli commi quella di feste Rationes basato su un se ne consuma Finance senza europea
Nella nostra che il Lina il tasso di proprietà della immobiliare aumenta quando il welfare in sinché ridotte in Europa e infatti diciamo che ignorava in Italia famiglia risparmio soprattutto per ragioni precauzionali
In questo quindi aumentare umane per rafforzare guerra aumentare la ricchezza pubblica è un modo per mobilitare quelle risorse in modo che i prodotti
Allora di nuovo a Enrico Magrelli oggi si è parlato non si poteva parlare di tutto si è parlato abbastanza poco di Sud di mezzogiorno e nella domanda si chiede appunto
Quale ruolo per gli investimenti pubblici per il Sud
Ma in effetti il sud negli ultimi anni ha avuto un processo di nuova divergenze perché mentre in passato c'era aveva avuto una convergenza già primo decennio degli anni due mila e poi dopo una crisi perché perché non la voto investimenti a dove il privato non investe per i noti problemi dell'economia italiana in particolare nel Mezzogiorno
Dovrebbero esserci investimenti pubblici di tipo compensativo
Di Folena che adesso dell'economia italiana ha un nome che pur ha dei problemi colpito dallo da una e colpiti dalla crisi
Sì ho come individuato in modo sistematico quali sono i settori e le valigie ed in regioni più bisognose d'aiuto oltretutto ricordo sempre bisogni utilizzare bene anche le risorse che potrebbero arrivare dall'Europa grazie
Ancora un altra e forse la penultima per Piero Alessandrini le partecipante dice l'unione monetaria non contano i vantaggi di cotto comparati ma il vantaggio assoluti
Ne segue che le regioni centrali a punti vita più elevate attirato ossia capitale che lavoro mettendo in moto fenomeni eccentrico enti cumulativi che vanno contrastati con politiche di bilancio ecco corso a voi brevemente commentare cinque
Ma se può bastare il commento anche l'unione monetaria non rende tutti uguali ma addirittura mette in evidenza le diversità le diversità territoriale non a caso c'è stato un lungo processo di convergenza proprio per quello funziona tra uguali funziona molto male
A meno che non ci siano compensazione di tipo fiscale tra riversi i diversi livelli poi diventati procurò quello che abbiamo visto prima
Issati Target due che si ispirano tutta una serie di cose che di fattori di crisi che sono imprevedibili all'inizio del ora quando esplodono e mettono a rischio la la stabilità quindi ieri c'è tre mette a nudo le diversità perché non vengono protette dall'ascolto azione che è stato la droga veramente dell'Italia degli ultimi trent'anni prima di entrare nell'Unione monetaria
Allora una domanda che potrebbe fare adatta per tutti ma la parete a Maria De Paola nonostante oggi al Parco un tema appunto più specifico
Il partecipante si chiede possiamo affermare che l'Europa sta affrontando la crisi in costume enti di politica economica keynesiana
Non lo so se possiamo affermare che siano proprio strumenti keynesiani si sta facendo uno sforzo e questo penso che insomma vada riconosciuto all'inizio abbiamo avuto forse più timore di quello che abbiamo adesso che l'Europa
Forse in un momento in cui poteva disaggregato c'è stata poi una relazione pervenuta e speriamo si data in maniera decisa decisi su questa su questa strada
Allora l'ultima domanda Enrico Magrelli però rincresce filiere di rispondere partecipante chiede di approfondire qualcosa del piano europea degli investimenti che hai suggerito nel tuo intervento
Dunque si tratta di un piano europeo di Investimenti che dovrebbe essere finanziate in modo congiunto quindi con l'emissione di eurobond simili per investimenti effettuati nei vari Paesi
Preferibilmente a seconda dei bisogni ma se questa linea politica non passa e in proporzione al peso è o alle popolazioni europee questo forse più accettabile della Germania per i Paesi focali
Questi investimenti come c'erano anche nella mia relazione non sono un vantaggio di favorire la crescita economica europea ma anche quello di vendere più sostenibile i debiti sovrani preesistenti
Allora grati ci sono una serie di altre domande che non abbiamo tempo di poter rispondere però sì i proponenti indica magari un imbelle poi passò ai relatori potranno rispondere privatamente
Io ringrazio in molti coloro che hanno prodotto collaborato all'organizzazione in particolare dei relatori Annarita Rosselli passo la parola presidente da tutta Italia dei comunisti Alberto Lardaro per i saluti finali GRA
Grazie Marcello io
Mi limito appunto a salutare tutti i partecipanti a ringraziarli della dove impegno alle relazioni ricche su diversi aspetti
Diciamo relativi all'andamento dell'economia italiana
Ovviamente ringrazio il governatore anche se non è più adesso collegato e niente grazie compiere vi aspettiamo per i prossimi seminari ormai ne e l'anno prossimo quella quinta edizione del le riflessioni sulla tavola rotonda grazie a tutti grazie