La conquista dell'Impero e le leggi razziali tra cinema e memoria

No
E numero venti riguarda tuttora questa leggi razziali sanzionatoria
Con questi televisivo e la provocazione ci lascia sotto l'egida fascisti sarebbe assolutamente inferiore
Un o quanto con il ok Toro fondamentale e già
Di e
Di la totalmente rischi le avrebbe
Mi chiama il nemmeno ad Alleanza Lazzaretti gamberetti neanche un'area
Un po'vuota perché
Nel certosini ancora fare tutte quelle iniziative che risalito o aspirano a questa questa sede Caramia minuta comunque presentare
Questa pubblicazione non ho nemmeno il numero venti negli annali
Anche in questa modalità
Con me
Quindi senza vita neanche nella sua relazione chiederei mettendo in canonica Pavone imminente dovrà in Austria ospiti Nico e noi Garagnani straniere e negli oratori nella pubblicazione tra
Lasciamo senz'altro la parola Vincenza riteneva che ricordare che potete commentare anzi ci piacerebbe molto sapere vasta quella sera passa impressioni direttamente sulla pagina Facebook del dell'archivio
Grazie
Grazie ai loro Rapallo Andranik grazie Milena Fiore alla regia grazie subito alla
Persona che ha fatto il grosso del lavoro editoriale per questo tutta il volume degli Annali numero venti Paolo Scarlatti
E complimenti Rai curatori
Degli Annali venti dedicati alla conquista dell'intero le leggi razziali tra cinema e memoria
Giovanni Spagnoletti prima evocato qui accanto ma noi Carlo Felice Casula Alessandro Triulzi che poi si collegheranno
In queste modalità che guardate oggi sembrano eccezionali realtà stanno per diventare quelle normali nelle riunioni fisiche saranno le eccezioni non lo dico io lo dicono esperti del ramo
La presentazione di un volume forse meritava un tempo una modalità Diversi ma faremo del nostro meglio quando no da un si sarà esaurito col virus e ci auguriamo il quando il libero molto bello sarà nelle librerie quindi a settembre secondo quanto ci ha anticipato l'editore Fiji Papalini che ringraziamo sentitamente perché la cura
Editoriale di questi volumi storici ventennali molto elevata
Io ho fatto semplicemente prego prefazione di un volume quindi non mi soffermo
Mi piace tanto che dibattito sia tenuto da chi ha curato il volume e da qualche interlocutore penso a Giorgio Treves che aveva dato l'opportunità di vedere uno dei materiali sismici più belli di che cosa è quel volume trae spunto da un'iniziativa che l'archivio promosse nel dicembre del due mila e diciotto su questi argomenti con convegno e rassegna cinematografica l'archivio divisione del movimento operaio democratico questa è la sua formula completa ormai ogni autunno inverno dei Dinka una parte della propria attività iniziative su quello chiediamo il cinema politico moderno fatto sul sessantotto sessantanove sempre parlando un'edizione sui movimenti e quella che stiamo qui invocando una delle più importanti tra le attività dell'archivio perché si è incrociata con un anniversario un bruttissimo anniversari
Mille novecentotrentotto due mila diciotto le leggi razziali le leggi razziali sono il tema devastante di questo volume perché hanno dato ulteriore luce tremenda alle attività coloniali dell'Italia Eritrea Somalia Etiopia Libia
O attività che un certo storicismo di comodo ha sempre fatto immaginare anche nei testi scolastici come iniziative buone di un di un'Italia brava gente no furono occupazioni durissime spietate l'utilizzo della tortura e alcuni metodi che hanno prefigurato persino come insegnamento crudele quello del Zini ISMU quindi guai a pensare che il fascismo sia stata una copia leggera
Degli autoritarismi di quella parte del terribile del Novecento non è stato meno della Zeiss lo anzi
Le leggi razziali hanno fatto scuola il sono state un punto di riferimento anche per la giurisprudenza non solo italiana
In questo volume veramente notevole troverete non una raccolta di interventi di un convegno perché io ho sempre avuto una certa idiosincrasia per gli atti dei convegni per spesso sono curati in modo raffazzonato
Preso Spagnoletti vorrà confermare penso perché a volte quasi fanno perché è un dovere poi son nessuno se li legge questo è un vero testo con saggi impegnativi con un filo conduttore chiaro e cioè l'Italia deve svegliarsi rileggere la sua storia il compito dell'archivio e questo taglia
Perché la memoria anche nella sua brutalità è fondamentale per capire il presente accidenti quanto importante è il futuro oggi ore intorno di scritte fasciste e naziste
Minacce al popolo ebraico a chi ebreo sulla porta e magari delle ingiurie minacce ai diverso si
Di questi giorni di il fenomeno di un nuovo razzismo con nel caso poiché gli Stati Uniti che però non è solo come si è visto
In caso patologico ma di rientri in una certa modalità di esercizio di un potere che si è fatto meno democratico vorrei concludere con cenno anche un po'amaro perché se avessimo potuto fare questo lavoro
Dopo la polemica in sul monumento
Per Montanelli a Milano
Vicino al luogo dove fu un riferimento e ferito dal terrorismo
Forse avremmo inserito una pagina proprio su questo tema questione le statue vi è stato e vanno imbrattate no
Culturalmente e politicamente mi permetto di sottolineare imbrattare un'opera
Piaccia o non piaccia o non va mai bene tuttavia mi ha colpito cioè colpito se può servire al plurale
In questa vicenda lo merita
Che venuta fuori insomma in tutta la la sua scandalosa forzando inerzia l'omertà con cui l'episodio da un veniale ma mortale un peccato grande come una casa più giornalista straordinario certo punto NL normalità con cui non si è voluto affrontare questo capitolo cioè il ruolo di Montanelli nella stagione razzista in cui era normale tra virgolette poter utilizzare come la bambola giovane donna nera
Che non poteva avere gli stessi diritti delle altre persone perché faceva parte di quel storiaccia che fu chiamata del diritto compiacente ma D'Amato ecco oggi ne avremmo parlato
Non per imbrattare anche noi perché siamo pacifisti ma per dire però guai a non dire la verità perché il Montanelli non ha mai chiesto scusa accidenti
Perché alcune sue suoi illustri colleghi con grande potere editoriali non hanno mai parlato veramente di un episodio che non è un accidente
è un sintomo di qualcosa che allora prima della gli animi e toccava anche le persone che poi dopo sarebbero diventate
Significative e importanti per la cultura italiana ne avremmo parlato con un capitolo specifico guai a cancellare la memoria guai a non vedere in faccia la realtà anche quando è tremendo ecco io mi fermo qui
Spero che questa diretta su Facebook possa essere utile penso alle generazioni più giovani
Mi guardi hanno tutte tutti con un grande passione perché sarà loro il compito di salvare questo mondo grazie io ora devo fare un po'dal scusi
Butta fuori giusto
E debbo persino presentare uno dei grandi autori di questo volume no il professor Triulzi non so se ci sente crescere Triulzi Alessandro Triulzi
Ci senti Alessandro dissi presente no dico solo una cosa che nella tua biografia sì sintetizzata accuratamente nel volume mi ha colpito perché si vince docente di storia dell'Africa subsahariana dell'Università L'Orientale di Napoli per tanti anni e tu ma un insegnamento direi fondamentale
Spurs Lucchesini se non l'unico in Italia poi tu dirai perché già il titolo ci ammonisce sull'entità del problema Collina coloniale italiano e quindi a te la parola perché hai fatto la prima parte
Produttiva del volume descrivendoci proprio questo pezzo di storia orribile grazie Alessandro a te la parola
E grazie Vincenzo sì io sono stato realtà per quarant'anni docente di storia dell'Africa subsahariana all'Orientale di Napoli
Quando il corso fu istituito nel mille novecentosettantadue l'unica altra disciplinari in Italia era quella si chiamava storia istituzioni dei paesi afro asiatici
Che era la stranissima formula coniata dal ministero Pubblica istruzione
All'indomani dell'indipendenza e dell'Africa e alla vigilia di un convegno di Capri dis di nuovi capi di stato africani
Per cancellare con un tratto di penna tutte le discipline ed erano moltissime che aveva una parola coloniale nel suo titolo
Quindi storicizzazione di Bovisio tra asiatici è nata diciamo come un éscamotage linguistico
Qui allora in tale di Napoli dove sia eh iniziato a studiare l'Africa già molto prima del della presenza il coloniale italiana sulle coste dell'Africa c'è stato sempre un grande rispetto per le lingue e le culture dei popoli che venivano studiati non soltanto africani insomma del l'Istituto Orientale nasce come collegio dei cinesi
Nel segno e nel mille settecento e quindi è stato il punto morì il primo essi la prima istituzione pubblica in Italia a interessarsi del dell'ex euro
Allora
Io mi sono sì mi sono appassionato nel due mila diciotto quando decidemmo di fare in questo prima al convegno al poi il seguito il volume
Perché mi colpì una cosa molto molto forte perché l'anniversario della promulgazione delle leggi razziali
è stato anche l'anniversario del l'intero e per la prima volta nel due mila diciotto
Si è avuto una istituzione pubblica che ha ricordato in senso negativo Nintendo non era mai successo qui
Si è parlato di antifascismo si è parlato di di nazismo si è parlato di tante cose ma nell'intero africano in quanto tale non era mai stato invocato invece il presidente Mattarella se ricordo bene nel suo discorso pubblico la notte di Capodanno nel due mila diciannove ricordo
Proprio
Questo evento che la promulgazione delle leggi razziali fu in qualche modo uno in in innestati no indù nel sistema coloniale che aveva trovato una sua forma imperiale e è paradossale questo fatto paradossale che dell'impero nell'Italia abbia vissuto brevissimo corso poco più di cinque anni
E poi abbia fatto tutto per dimenticarlo
In realtà bisogna ricordare che la programmazione delle leggi razziali nel trentotto nel trentasei la l'annuncio che l'Italia aveva un intero e sono state due cose collegate strettamente l'uno con l'altra e sono stati invece inutilmente
Mille novecentotrentotto da un vero e proprio martellamento dell'opinione pubblica sulle virtù del
Coloni su che cosa volesse dire avere un impero coloniale su che cosa fosse la politica la cultura la l'importanza dell'espansione coloniale per il rafforzamento dei popoli naturalmente dei popoli europei
E in questa opera ripetuta da infiniti convegni istruzioni fondazioni circoli mostre e quant'altro ogni volta naturalmente il pendant dell'impero era lì inferiori Zazie oneri dell'altro
Compreso compreso la donna intendiamoci all'inferiori in stazione della celle l'inverno è stata visto come una manifestazione di virilità
Del divinità dell'Italia in questo senso in qualche modo si spiega anche come dire la il la vicenda di Indro Montanelli mi in cui c'era una doppia questione non soltanto una questione nero bianco una questione anche uomo-donna Acqua tutte queste questioni sono invece stanno riaccendendo il dibattito proprio in questi giorni e io credo che gli anniversari debbono essere occasione di riflessione
Non così una riflessione per rileggere la storia
E per tornare su questo mi continua costante inferiori in stazione dell'altro che non è mai stata cancellata perché dieci anni di martellamento in un senso non sono stati sostituiti
Dopo la guerra con dieci anni di martellamento nel senso opposto
Si è lasciato correre
E al e collocherà sia di avessi avuto è stato un immaginario fondato durante il periodo coloniale costruito inneggiato durante il fascismo
E ripreso nel primo post bellico perché l'Italia ha disperatamente cercato di difendere quelle colonne
Che il trattato di pace del mille novecentoquarantasette mi aveva cancellato
Quindi per tutti questi motivi il collegamento tra del passato del presente nel nostro caso il collegamento tra periodo coloniale
E questione migratoria di oggi e leggi tutte le leggi ancora marcatamente anti diciamo il diverso anti Isiah altri
Sono la conseguenza se non riflettiamo su questo non potremo mai capire perché la sequenza di a gesti e pratiche razziste ancora siano così prevalenti nella cultura italiana di oggi
Ho finito
Ottima sintetica efficace comunque la tua illustrazione né in Commissione sono lieto perché siamo anche vecchi amici se posso dire darà la parola a Giovanni Spagnoletti sicuramente professore germanista e studioso di storia del cinema direttore artistico sei stato dalla Mostra del Cinema di Pesaro
E anche devo dire acutissimo osservatore del mondo della comunicazione hai scritto uno dei saggi pregnanti di questo volume perché e quello che fa in
Immaginare anche l'aspetto
Filmico audiovisivo del colonialismo che ci riserva anche delle sorprese la lettura dei titoli c'è prego Giovanni
Beh
Diciamo che la memoria
Dell'attualità invero e la memoria cinematografica e l'elaborazione di questa memoria in una situazione molto diversa
A partire dal due mila più o meno
Sono stati i due momenti centrali su cui abbiamo articolato poi il il il il volume la seconda parte del volume appunto perché
Il cinema
Raccontato in quel momento storico l'intero
Dopodiché e praticamente come diceva come si diceva precedente in maniera poco fa Alessandro Triulzi
La lei Italia repubblicana sia completamente dimenticata per quasi quarant'anni in questa di questo evento cioè cioè quasi nessun film occupa quasi tutto l'anno no
Buono rarissimi casi di film su su questo argomento
Non sul razzismo ma sul Sud sulla impresa coloniale ma noi abbiamo avuto questa intuizione con Noemi nel senso che non è che ce la siamo inventata darà
Abbiamo messo insieme due elementi chiese nulla osta che ha oggi storicamente
Uno si incollano in una maniera molto molto preciso
Perché appunto il l'esaltazione come si diceva virile dell'intero era legata tante ad tanti aspetti razziali
Razzismo anche nei confronti della della donna
E che questa
Che questo passato sia un passato che ancora oggi vive l'ha dimostrato che ne so le polemiche sulla sulla sul monumento al maresciallo Graziani che insomma
Penso che in un Paese normale non ci sarebbe un pediatra avvenire una cosa del genere oppure molto più recentemente queste polemiche sul sulla statua di di Montale
Che significa significa che quindi c'è un problema aperto nella nostra memoria e questo problema aperto bisogna cominciare seriamente farci i conti diciamo che ormai sono quasi vent'anni all'incirca che prima la letteratura e poi documentaristico
Qualche piccolo qual qualche piccolo film isolato che ricostruisce quel momento storico la guerra la seconda guerra mondiale l'avventura coloniale e via dicendo di fatto però dispetto a tanti altri aspetti della storia recente quello che fosse più volutamente dimenticato ecco aggiungere sottolineare questo aspetto questa necessità che teorica storica ma anche politica
Di tutto ciò credo che sia un sia stato un piccolo tassello che abbiamo aggiunto ad con altri con altri tramite questi annali nato
Metterà fuoco
Questo elemento
Che è stato centrale perché poi gli anni Trenta sono stati come segna qualunque storico il momento in cui il fascismo ha raggiunto il suo il suo apice in Italia non è l'antifascismo invece il suo punto più balzo tutto ciò è stato messo in crisi fortunatamente dalla seconda guerra mondiale anche se una guerra nel mare in una cosa fortunata ma ha rimesso in
I nostri e coloro che però hanno rifatto l'Italia hanno pensato all'ho dimenticato si sono dimenticati di questo pezzo di Africa che
Che in questo pezzo di Africa c'era tanto ma tanto razzismo
Sì grazie Giovanni Spagnoletti
Sì un'ultima cosa volevo aggiungere leader cosina titolo solamente informativo non ci siamo occupati sostanzialmente sia di ricostruire con diversi saggi gli anni Trenta quindi quel piccolo gruppo di Findim coloniali che vennero realizzati in quel periodo
E successivamente i documentari che sono stati invece hanno cominciato a mamma circolare a essere fatti in Italia a partire dal dal due mila perché appunto come dicevo questi sono stati poi i due momenti storici su quindici
Il nostro lavoro e la nostra rassegna il nostro convegno e infine questo libro che diciamo così è la a conclusione di questo processo hanno trattato
Sì molto chiaro voglio anche segnalare se Aurora palandrana e me lo permette
Una sequenza molto interessante di
Posto di letizia Ventura letizia cortine insieme disavventura il suo nome Darken F della scuola Letizia Corsini Graziano tornerà la delle colonne fuori anzi dell'archivio che ringraziamo perché e starci a decisiva
La cura editoriale del volume anche per diciamolo l'approfondimento teorico e segnalava giustamente in uno dei suoi posto che l'immaginario viene coltivato anche attraverso la scienza
E cioè non parlare di un argomento volutamente e il Ranieri insistita civili che realtà parlarne in un altro modo cioè Tarcento
Muovendo eccetto rimuovendo noi quindi sostanzialmente bonificando lo cioè mettendolo dentro i reperti di una storia lontana che ormai in un mi dà più fastidio credo che questo tema sia conciate
Sì riceve una richiesta ben Triulzi
Vorrei sapere di più di quanto detto Triulzi
Sui tanti sforzi fatti dall'Italia nel secondo dopoguerra per non perdere le colonie
Beh questi una lectio che viene chiesto consuntivi un sì che magari può dirci subito in due parole Alessandro ma io penso facciamo un primo giro coi cioè gli rispose le facciamo dopo non solamente
Va bene
Nello stesso comunque va bene così ci riserviamo alla fine un periodo per le risposte questa comunque una domanda molto impegnativa per la discussione sì per la discussione
Procedo a questo punto
Il terzo uomo per dirla con un grande Wren diciamo così del nostro volume il professor Carlo Felice Casula che vedo e che saluto con affetto Luxor Casula
Diventato da poco emerito ha insegnato per tanti anni comma tre uno degli atenei pubblici di Roma
Storico
Molto seguito i anche molto impegnato su questi argomenti e non solo su questi ha dalla sua Carlo una recente foto postate su Facebook che mi ha fatto venire proprio al insomma una un'imbarazzante senso di di minorità ecco rispetto al tetto c'è una foto con il Papa di Roma Bergoglio o ti ho detto ho detto Madonna lo invidio
Perché noi peccatori vorremmo avere un'indulgenza plenaria quindi tu devi qualche parola al Papa che vedo se accompagnata e con amicizia support dibattuta
Molto molto bravo tutti guardiamo con ammirazione insomma tu sei stato con lui recentemente forse non proprio ieri la foto non era proprio no di questi giorni però di qualche autorità Carlo Felice ha scritto uno dei saggi portanti del volume vinci qualche parola anche per riassumere comunque
No ma con temi di ritornare su quella foto culli
Sì ed è un atteggiamento molto amichevole dei milanesi reciproca io avevo la confessata Bergoglio che avevo fatto le medie in un seminario dei gesuiti
Che negli anni del seminario precocemente leggendo un libro
Pubblicato dai gesuiti appunto sulle esperienze comunitarie delle riduzione se in Paraguay quelle del film Mission per intenderci è l'ordine intanto precocemente comunista
Cioè questo lo ha portato a intrattenersi come diversi minuti con grande stabilità per molto come si può dire divertito e partecipe
In questa singolare esperienza
Ecco venendo al nostro al nostro al nostro libero noi nel sottotitolo abbiamo messo però al cinema e in memoria
Ecco in questo caso parlando di memoria come è stato già accennato dobbiamo avere presente che nel caso specifico italiani non si è trattato dei s'cancellazione della memoria rimozione della memoria e anche falsificazione della memoria
Questo riprovando interloquire anche con uno dei partecipanti a distanza
Per l'Italia del secondo dopoguerra anche nell'Italia complicano altro Pola dita delle colonie
Se si prescinde dall'amministrazione fiduciaria non proprio fortunata della della Somalia fino al al sessanta per che questo perché me in Italia nell'Italia repubblicana nella democrazia repubblicana hanno si esaltano più in linea di massima alle imprese militari
Del colonialismo italiano ma si saltare l'opera di modernizzazione civilizzazione
Del coloniali da parte del lavoro del lavoro italiano ecco però nel saggio con cui ho contribuito al al volume affrontando il tema in generale il colonialismo
Del binomio colonialismo Smoke
Ho provando a dimostrare con facendo riferimento anche annunciava negli studi unitaria ma alla storiografia internazionale come il razzismo sia parte caratterizzante del comandante
Del del colonialismo cioè fa tosse sono sia a livello di idea che di praticata diffusa nel nell'Ottocento in particolare chiede sia uno starnuto
Che sottopone al proprio dominio altri territori altri popoli questo sì aveva come il motivo come giustificazione anche di fronte ai propri prima su Dieter con i cittadini e il fatto che si trattasse
Tutta di un di popoli ancora gli incivili trovando va bene il collega del del binomio colonialismo razzismo assoluti ma è la categoria di Kipling e del fardello dell'uomo
Dell'uomo bianco questo questa interpretazione sempre del Consigliere dura a morire io al nel mio saggio dato due semplificazione due documentazioni apparentemente estranee ma poi i di grande suggestione prendendo in esame
Un dizionario italiano di grande prestigio e il Melzi scientifico e poi un dizionario
Di etimologia pubblicato tra l'altro da una casa editrice di grande prestigio come Studium e ancora nel calmi cessare diretta
Già M dove tutte le voci Teri indiano al al colonialismo come fenomeno
Anche alle imprese coloniali italiane adesso noi fare Cinti di elementi di pregiudizi di ieri l'ente connotazione
Connotazione razzista dita
Quale un altro elemento che volevo sottolineare io cito anche un un bel libro
Perché curato da Mark ferro che ha per titolo le libere Noiret raggiri colonialisti me
Ma in Italia significativo non è è stato mai tradotto perché io Iossa
La il sottotitolo di questo libero che esamina il fenomeno del colonialismo nei tempi lunghi dal sedicesimo secolo
Al ventunesimo secolo e tradotto in italiano il dal dallo sterminio al pentimento
Nel caso del dell'Italia per così dire il pentimento non c'è mai
Non c'è mai istanza la la vicenda paradossale
Che è stata prima ricorda tardi Montanelli ne una esemplificazione perfetta e il termine in questo caso permettete anche a me di spendere due parole al riguardo
Ancora più inquietante che alcuni estimatori di Montanelli
Io di Montanelli su Montanelli storico stendo un velo
Un vero pietoso così sul suolo solare Gervaso questa è la storia vista dal buco della serratura
Ma sono Montanelli assume una distesa di detta norma Montanelli lavoro che si aiutava molto le cose quindi non è detto neppure questo sull'uomo
Matrimonio con una dodicenne vi sia stante probabile che si sia inventato tutto be stasera ore inventato ed in particolare decenni da noi non troppo lontana e ancora se possibile peggio che che era convinto per così dire che questo non solo non avrebbe suscitato scandalo e riprovazione ma addirittura Simpatia consenso
Vorrei aggiungere anche che elemento per così dire ricorrente laddove i video coloniale non è solo il rapporto di dovere io bianco
Allora finiscano nero Ovo un uomo donna c'è anche quello terribile di adulto adulto bambino come nella vicenda su cui abbiamo siamo intervenuti in in più più persone il rapporto di Domini ove di sfruttamento di sfruttamento badate bene
Che accompagnava solo il il lavoro con il il sesso perché queste non erano poi sposa bambine
Erano serve serve Bambi di tutto questo per conseguire scene quasi persa
Presso la sono a memoria e che vedo che noi bene abbiamo fatto a chiamiamoli chiare questo questo libro
Leggendo il libro credo che emerga anche con forza con me questo binomio colonialismo razzismo ma da consentire anche vena di là
Delle leggi irrazionali degli anni negli anni tre tutta
Prima citavo male Marx Roma ho accettato anche perché come emerge dal suo cognome uno di origine corsa
Ecco Marx trova una sensibilità particolare che Lara il corruzioni nonostante Napoleone sono stanco sono stati a lungo ancor più gli i serbi oggetto di discriminazione razziale o in ogni caso di atteggiamenti e di per i giudizi
Laziali nel caso specifico italiano per le leggi razziali si muovono su un terre no che accompagnando la storia
La soltanto dello Stato unitario con filoni importanti anche di di studiosi dalla DC e furono a a un anno che avevano scritto fatto ricerche misurando crani per dimostrare l'interiorità
Razziale dei meridionali ancor più poi dei sardi dei dei siciliani vi racconto concludendo anche un piccolo aneddoto al riguardo gli ha avuto un nonno come tutti quelli della mia generazione emigrando negli Stati Uniti la prima volta arrivando hanno Jorge no da da un porto francese dalle a nessun nessun problema la seconda il secondo viaggio invece parte da Napoli ho trovato le sue schermi al Museo dell'immigrazione avellinese Island è accanto al suo nome
Qui ci sono tanti punti interrogativi invece io penna
Su che si fondavano perché arrivava a nello io credo dalla scorie cioè dall'Italia meridionale Ronnie italiano classificato come mediterraneo
Per così dire a metà tra i bianchi e gli africani interi però aveva meglio che azzurri come quelli che ho io e i capelli castagni i commenti non tornavano
Al solerte impiegato dell'immigrazione americana c'era qualcosa di falso nella in questa realtà doveva essere per forza
Molto Bruno quasi nero capelli ricci e gli ho che sicuramente non non non azzurri ecco il il razzismo è per così dire un elemento molto più strutturato di lunga durata che precede ma ahimè segue anche alla vicenda delle leggi anzianità e non a caso fanno la loro prima sperimentazione proprio il territorio africano
Sì grazie Carlo cioè detto se le cose molto interessanti vorrei solo sottolineare che
Anche il razzismo
Fa parte di quelle scorie della storia di quei detriti che nei momenti in cui le culture si abbassano la soglia di capacità critica
Scema riemergono come dopo una mareggiata
Su una spiaggia ne dobbiamo essere molto vigili ed è proprio la natura stessa dell'archivio divisivo che
Si muove vorrei muoverci su questo territorio della rapporto tra democrazia e memoria non c'è democrazia senza un utilizzo
Serio della memoria e senza come ci ammonisce qualche messaggio una capacità di superare ogni tentazione di rimozione di oblio
Sono diverse le modalità no per non pensare a un argomento oggi più che mai e fondamentale sorvegliare quello che sta succedendo perché la nostra democrazia non solo in Italia e nel mondo stabilendo un passaggio da politologi la chiama questa stagione poi posso democrazia che tradotto significa tanti casi come ormai non c'è la diminuzione delle libertà una certa sorveglianza di massa grazie a tecnologie non governate eccetera eccetera
Per questo volume intende dare un contributo io però vorrei dire una cosa se Europol andranno i nomi da una sberla vorrei però
Non solo per il quale imita ma anche perché così ricco il bagaglio cognitivo di questo testo pare una lettura velocissima oltre attribuzioni Casula e
Giovani spagnoli che hanno scritto Paolo Bertelli a farne Gianluca Gabrielli Alessandro Voltaire Isabella perenti rabbia Pizzuti Stefania adulterini
Gianmarco fangoso Maria Coletti Lucia Ceci Alessio Argentieri Maurizio Zini Leonardo De Franceschi letizia Cordini che vedo imperversa sulla scena diciamo sociali
Magari con l'ausilio di Giovanni voglio citare qualche film che guai coordinato nella rassegna così per chi ci sta osservando magari va beh verso il voto alle ora intanto se tu ricordi bene io in quel periodo non ero Julia
Al convegno ho capito però l'avevamo ricordi l'argomento incerto ovviamente abbiamo abbiamo fatto una selezione abbiamo fatto una selezione di film e ci sono anche sì su alcuni diessini
Delle schede ma di fatto abbiamo cercato di mischiare il film degli anni trenta con film
Diciamo così giù recenti appunto come quello di Giorgio Treves che credo tra breve prenderà la parola in serata a Roland che come ho scritto un po'la chiusura del cerchio perché mille novecentotrentotto Diversi
Un film che parla del leggi razziali e quindi direttamente
Con l'ausilio di materiali audiovisivi dimostra appunto qualcosa è successo in quel in quel preciso momento in Italia coronamento di quel di quella cammino storico che aveva portato nel trentasei alla proclamazione dell'intesa
E successivamente poi al a tutto quello che avviene da un po'ma io credo che su questo argomento forse sarebbe opportuno sentire direttamente Giorgio che credo de vedo qui in esatto infatti io cercavo di infarti arrivare esattamente e buona sera Giorgio Treves buona sera congiungono la notte perché i pesci e Paolo onorevole e ecco allora dici qualche parola Giorgio c'è stato evocato l'ora per un figlio che abbiamo più intonato
Con la consegna presentato sia anche all'università e anche alle scimmie comunale ora convintissimo a siete stati
La tali anche nelle contee
Sembrò carriere percorriamo perdonare realizzarlo no credo che questa pubblicazione sia estremamente importante perché porta in qualità una lettura una rivisitazione del passato la riporta a livello critico e
In questo senso credo che possa per quanto possibile con un comuni l'operazione
Anche riempire quella
Vuoto che minano lo così che l'amnistia del dopoguerra nata devo dire come Oppi ma iniziativa per riconciliare ricostruire una una una una popolazione un
Ha portato anche alla rimozione di ogni responsabilità di ogni coinvolgimento e verso naturalmente le leggi razziali e verso il colonialismo che ne sono in un certo senso il via i pilastri fondanti
Credo che
Una analisi sulle proprie responsabilità come dove sono parto i tedeschi occidentali sia fondamentale sia fondamentale per un proprio equilibrio per rapportarsi agli altri che però
Per quello che ci
Io ho una profonda convinzione che il il fascismo ampia posto abbia parliamo in un'epoca di di pandemia abbia diffuso inoculato nel nei giovani taglia anni uno il il virus del razzismo
Lo siccome il coronavirus o altri virus hanno una fase di in India acuta poi sembra che scemi no poiché magari riaffiorano
Così anche il razzismo la l'atteggiamento disco
Da il diverso in tutti i sensi adesso la persona di colore o verso la persona che viene indicata al di appartenere ad un'altra razza è come un fiume carsico che scompare si attutisce
E e poi riaffiora nei modi più più diverso senza più Pubblico lenti e devo dire che riguardo alla al mille novecentotrentotto diversi che che ho potuto fare
Tant'anni della promulgazione delle leggi razziali
Comunque ho ho verificato che il film è stato fatto prima delle elezioni del due mila e diciotto poi è stato scruta diciamo uscito è andato in distribuzione a dopo le le elezioni assumendo tutto una
E dei contenuti aggiuntivi non vorrebbe dire diversi aggiuntivi e e oggi se lo si vede lo si trova ancora più ricco coinvolgente coinvolgente nel senso di essere uno strumento un'occasione di riflessione quindi
Vorrei invita a ricordare che fra non molto gli sci non sarà anche gli ex uso come DVD quinti chi non lo ha potuto vedere potrà aver nell'occasione di comperarlo e e di studiarlo e mi auguro e che in tante scuole campi Licei in tanti luoghi di di didattica possa diventare uno strumento nelle mani degli East degli atti questo perché
Ho ho avuto occasione di presentarlo in dibattiti con degli studenti mi è accaduto che certi professori
Mi abbiano prima quasi preparato scusando sembra una parte che molte delle loro classi non erano venute la correzione in quanto
Ora
Ma boh e non volevano essere degli strumenti a favore convincente la diffusione di un falso
E oppure perché c'era ancora un un nucleo molto solido molto forte di di gente che la pensava diversamente e quindi avrei potuto e si è ritirato in Bracco
Con discoteche questo mi ha indotto a a seguire fino a cercare di partecipare quanti più dibattiti possibili a incontrare quanti più studenti possibili
E ogni incontro e lo Stato una storia a sé in questo
L'impressione e la convinzione che il ruolo degli insegnanti ha un ruolo fu
L'onda mentale perché la stragrande maggioranza dei giovani ci avevo davanti erano con me
Perilli di degli strumenti
Giuridica di una propria analisi del non tanto degli avvenimenti solo Orazio Aleo colonialisti ma proprio della realtà che li circondava
Quindi il il ruolo degli degli insegnanti è un ruolo fondamentale quindi bisogna ritornare a assolutamente a valorizzare
Il nome e il fascismo usando in modo spregiudicato estremamente lucido brillante intelligente mi mezzi di comunicazione per formare il manipolare o anche deformare le le menti de
Tutto no
Qui delle seconde e delle terze generazioni quelle che poi l'età arrivano sino a noi
Così bisogna smontare diedi pregiudizi e pistoleri che le sovrastrutture che li hanno inquinato ecco questo penso che sia fondamentale e certamente questo
A monte avete pubblicato
Daranno un un contributo estremamente importante e utile a questo lavoro didattico nell'Unione son convinto per le pagine
Che ho potuto leggere fatto e scritto con con grande l'attenzione con grande documento
E non può che essere utile
Treves
Chi ristruttura il DVD Istituto Luce
Come un chi ristruttura il DVD l'Istituto Luce
E e oppure a Mariposa e ha distribuito mi film nelle sale cinematografiche
E si è il vero e proprio distributore non io compreso non lo so comunque dovrebbe come essere i in vendita praticamente subito dopo l'estate
Allineati facciamo tanti auguri
Questo ne vengono o
Grazie ogni dubbio mi non Ceroni Cesa uno dei problemi a voi
Grazie c'è un problema di collegamento c'era un domanda per Sanders e Ursi sì
Sandro Biondi luglio rimangono per diamo una serie crescente
Ecco ecco sei così no io vorrei riprendere il discorso molto lucido che ha appena fatto Giorgio Treves perché la scuola il nostro grande spia la nostra grande speranza e deve essere la nostra grande speranza di Rinaldini rinnovamento e di revisione degli degli immaginari dell'Italia contemporanea
Il e con questo corrisponda anche la domanda che mi è stata fatta da uno degli dei dei degli spettatori cioè quella dell'Italia del dopoguerra e l'Italia che esce dalla dalle conflitto negli anni quaranta e l'Italia che il ed della caduta del fascismo e l'Italia che rinuncia e rimuove mi i fascisti riapparsi dirigente eccetera però è la stessa Italia che deve fare tutto quello che può e lo fa egregiamente nei primi anni Cinquanta dopo che le Nazioni Unite hanno decretato la sorte delle colonie italiane
Per cercare Preacher prima anche le che lei se le Nazioni Unite e facciano questa decisione per cercare di riappropriati riprendersi le colonie
Per farsi riassegnare le colonie negli anni cinquanta la stessa classe dirigente che a servito nei grandi del fascismo
A porta avanti il discorso degli italiani brava gente
E sono gli anni dopo gli anni cinquanta fino alle alla a metà degli anni sessanta in cui l'Italia cerca disperatamente di riavere le colonie
Ci riesce solo nel caso del della Somalia in cui l'Inter all'Italia di nastro viene affidato un mandato internazionale
Dalle dalle Nazioni Unite e perde la sua battaglia per ottenere guadagnare punti l'Italia sfoggia quello che è stato definito da Carlo Casula il mito della del del lavoro italiano non tanto il mito perché era verissima anche il lavoro italiano ma il mito della modernizzazione cioè il le del mille le colonie sono una un modo per la modernità
Devi essere trasferita dall'Europa la alla non Europa questo mito preventivo favorisce anche un tutta una serie di scritti di docenti gli scrittori di storie di libri di testo che ancora oggi fanno sobbalzare uno dei saggi è quello di Gabrielli Gianluca Gabrielli su Agli visti dal banco di scuola ed è un saggio importantissima e noi dobbiamo riflettere su questo perché questi libri di storia sono anche quelli di oggi sono pieni di piccoli pregiudizi di piccoli cadute di tono e Dini tutto sommato glorificazione dei grandi miti che sono stati i miti dell'Italia colonna coloniale inizi dell'impero
Quindi portare non soltanto il film di Giorgio
Nelle scuole ma credo anche portare i nostri il nostro Nale potrebbe servire
Egregiamente sospendiamo il per andare in una direzione contraria
E il nonno di Carlo Casula lo sa bene quelli in tempo i punti interrogativi Carlo che sono stati apposti dietro dopo il nome di tuo padre
Sono gli stessi punti interrogativi che oggi si scrivono sui nomi dei cosiddetti clandestini che arrivano in Italia
Esattamente gli stessi gli stessi tipi di punti interrogativi e sono contento che indicano ci debbono far riflettere ci devono far riflettere perché noi stiamo partecipando
A un memoria storica in in in in evoluzione a cui stanno contribuendo alcuni registi e alcuni letterati
L'ultimo libro di già vascello si chiama la linea del colore è un libro molto interessante proprio su questo punto noi dobbiamo stare attenti oramai cinque mille gli italiani sono di origine non italiana e non ci possiamo più permettere il lusso di parlare degli altri come se fossero degli inferiori
Questo è il punto
Che noi dobbiamo assolutamente portare avanti intatto utili venti nel film nella letteratura e nella saggistica
Giusto giustissimo anzi anzi questo è un argomento che dovrebbe stare in cima alle priorità di una politica adeguata del centro di questa era del mondo
Le pari opportunità l'eguaglianza dei diritti la costituzionalizzazione mondiale diciamo delle libertà
E il superamento di concetti come razza come etnia siamo tutte tutti della stessa diciamo Pretty mia come ci direbbe qualche studioso con noi qui
Io intanto volevo ringraziare Triulzi rafforzare la domanda che che è stata fatta Alessandro dal nostro navigatore come si dice perché troppa
Troppo poco poco è stato detto troppo poca è stata la sensibilità nel dopoguerra su questi argomenti grande rimozione questa sorta di mistura ideologica tra italiani brava gente il lavoro fattivo insomma questo mix di crudeltà e paternalismo ma insomma siamo oggi al dunque una stagione così conflittuale ci impone una chiarezza anche nelle categorie analitiche anche negli approcci questo volume vuole essere un contributo questo volume non sarebbe mai esistito bene dirlo
Quando si si parla di un volume nell'editoria bisogna innanzitutto leggere chi era l'editore effigi chi è
Le di Tor Vincenzo Marion Papalini nostro vecchio amico
Vecchio sta per dire sai giovanissimo
Con cui abbiamo condiviso tante imprese editoriali e un merito in più tua in Mario cioè avere traguardato il knock down cioè questo volume è uscito nel Periodo per l'editoria forse peggiore dal dopoguerra per l'appunto con una crisi della produzione ovviamente delle vendite
Petrucci è riuscito con solitario coraggio a evitare un testo così bello curato in maniera impeccabile e questo ti fa onore fa onorato casa editrice grazie ancora o dice qualche Plauto sì grazie Vincenzo
Sì devo ringraziare a Mondo come tu hai detto
Sono molti anni seguono i destini di questo di questo giacimento lo vogliamo chiamare così presidio
Presidio culturale naturalmente se non avessi creduto profondamente nella ricchezza che cioè nei cassetti in cui voi siete
Diciamo questo mi
Non sarebbe uscito questo volume ragionato
Questo volume è importante perché a mio avviso segna momento di buona salute dell'archivio in passato abbiamo faticato di più
E direi che in questo caso devo ringraziare soprattutto Paola che sono sotto un osservatore nel senso che lavorando in smart working ho visto il volume formarsi Paola e letizia
Lo hanno reso possibile editorialmente lo hanno curato nel dettaglio
E direi che il segno di un di uno stato di di salute rinnovata cioè nel senso che stiamo passando da un locale da un attuale ad un altro periodo di crisi perché assomiglia un po'
A quella difende Ciciriello trecento nel senso che
Dopo la crisi napoleonici era qui c'era il rischio di Q dieci usura come in molti altri luoghi della cultura liberi
Attivamente alla nata al al volume naturalmente non non sono uno storico non sono un esperto di questo momento per questo servizio anche a mettere per ritornare un attimo
Su un momento della della storia d'Italia e non solo
Che ha segnato c'era che ha messo l'accento su su un aspetto fondamentale che e in questi giorni è tornato di moda con le questioni sappiamo la sposa bambina se erano ma se io mi ricordo mi ha fatto riflettere perché nel dopoguerra riassettare sposi bambini nelle serre sono state trasferite dalla loro terra insieme
Alle famiglie italiane che sono tornate soprattutto a Roma probabilmente ma in molte città d'Italia
E quella Storelli è continuata per vent'anni per cui c'è un aspetto storiografico importante
Che è stato messo in risalto e che ha bisogno ancora di approfondimento insomma alle polemiche di questi giorni ce lo dicono ampiamente con e con forza c'è un aspetto antropologico ovviamente che è quello in cui brevemente si è discusso nelle nelle frange dei ragionamenti di questo pomeriggio poi ce n'è un altro che
Il cono grafiche forse varrebbe la pena di approfondire non perché un'altra scoperta che abbiamo fatto con questo libro che parla di cinema
E che parlare di cinema non si limita a parlare di cinema ma poi si entra dentro alla storia la società
Civile all'iconografia di un
Di un di un dato Periodo qui ci sono poche poche immagini alcune fotografica bellissime che
Ricostruiscono quella mostra l'atmosfera del insomma
Delle colonie italiane Tintin chi quegli anni le altre invece come in Italia come noi lo comune Anna nella nazione si si dice Rivano invece si consumavano quelle immagini lontane che sono diventati alle Poste volto illustrazioni
A volte come Tommasi tutto serio nel
Atti per ricostruire per ricostruire l'immagine l'immagine di un momento quello che che succedeva in quel momento
Un altro aspetto che queste faccende al di là di quello che succede nel mondo insomma vi razzismi
Non ce n'è mai abbastanza purtroppo ma quel mondo lì e sembra assolutamente lontano come non solo un altro secolo ma proprio un'altra un'altra un'altra nera insomma che le immagini riportano che
Il cinema le immagini in movimento riportano per qui sono
Contento di aver contribuito all'uscita di questa opera e devo dire che il lavoro che sta facendo l'ufficio stampa ingresso era che la prima volta c'è una comunicazione per lo meno per quel che riguarda la mia storia
Personale
Si pone su questi livelli di comunicazione non non solo un libro un prodotto lo sappiamo che cos'è l'editoria nonché ormai abbia dobbiamo purtroppo dimenticare che le librerie in cui si cedeva un volume libraio ce lo porta voti diceva tra una settimana ce lo può vera adesso
Sono dei piccoli film supermercati salvo salvo delle librerie diverso in cui in cui si consuma anche la cultura non si compra soltanto il volume questo
è un volume probabilmente faticherà ad entrare in quel circuito ma noi ecco facciamo il possibile grazie all'ufficio stampa grazie ad ammonta
Direi che il livello di letti i magistrati magistralis di questo Convivio
Assolutamente Alciati preciso ovviamente ovvio che viene dai nomi c'è chi ha contribuito beh insomma è un bell'esempio di resistenza ecco di resistenza al coronavirus ma di resistenza anche ad un'altra
Ad un altro veleno quello della trasfigurazione dell'importanza della cultura che vostra diventa demagogica
Grazie
Grazie Papalini dobbiamo sempre ricordare a coloro che ci stanno seguendo che non sarebbero esistiti i grandi classici senza Chilia invitati
Non avremo conosciuta Manzoni senza un editore che vista Popper dalle mani diciamo lo scritto che non voleva dare alle stampe dopo vent'anni dice
Di messa a punto non avremmo conosciuto ma non mai mai Joyce se non ci fosse stato un merito Italo Svevo addirittura no proprio non sarebbe mai esistito
Ma lo stesso Carl Barks se non avesse avuto l'editore particolare cioè
E in Galles non non sarebbe conosciuto se non è il primo libro del capitale
Poi dovunque grazie Papalini già paragonato ai grandi editori dalla storia alcuni qui ecco persino ad Engels diciamo così
Ora passando da Engels a un suo simile a Giovanni Spagnoletti volevi dire qualcosa che cosa signor simile pesa un germano logoro appese in qualche modo insomma
No io volevo solo dire una cosa
E io sono contentissimo che noi abbiamo fatto questa iniziativa anzi io penso che noi abbiamo insomma la mia generazione ha pensato che poi la scuola fosse il punto centrale
Su cui si potesse costruire la democrazia italiana
Di fatto ci siamo sbagliati perché se io ancora oggi abbiamo un Paese che che diciamo così per il cinquanta per cento di nuovo di opinione completamente diverso sarà quella che in genere frequenta la mod
Qualche cosa forse di di sbagliato c'è io vorrei accettare una sfida quella sfida per esempio che hanno fatto questi giovanissimi a Bless bluffando e e dei donando Trampus
Nel nel suo nel suo comizio iniziale
Cioè bisogna trovare delle forme visto che ormai le le presentazioni andrà saranno sicuramente questo tipo di presentazione sarà il futuro e magari si possono moltiplicare si possono rivedere si possono anche si può interagire e cose del genere in più che non il vecchio dibattito nella nella sala anche storica bellissima dove questa Zavattini dovremmo pensare a delle forme di e divulgazione di di questi di questi lavori che vadano anche un po'al di là delle de il duello che abbiamo vissuto abbiamo su cui abbiamo tanto lavorato e cioè bisogna trovare delle forme di comunicazione digitale per fare in modo che i contenuti perché poi il i mezzi digitali senza contenuti non sono niente che a un certo punto ci permettano di mandare avanti
Queste queste battaglie queste battaglie culturali e e e prendendo spunto proprio da quello che diceva Sandro Triulzi ci sono cinque milioni di italiani che non sono che sono di origine diciamo così straniera bene
Partiamo anche da questi fenomeni e cerchiamo di trovare delle delle delle soluzioni che non siano semplicemente diciamo così le discussioni tra di noi perché opera paura che se no se faccio io se facciamo questo
Che il cerchio come dire si chiude ma non non si apre mai non c'è dubbio che il digitale ci costringerà a cambiare anche la sintassi dei nostri rapporti comunicativi
Né ben consapevole la ringrazio e la saluto una delle regine degli uffici stampa in Italia e non solo in Italia Elisabetta Castiglioni vedo che scrivi dei poster sei molto apprezzate certamente Danovi dall'archivio che nella tua collaborazione abbiamo ormai Baluardo nel rapporto con il mondo dell'informazione
Sì digitale sarà questa la la stagione dentro la quale immersi fino in fondo dovremo navigare trovando le formule giuste anche per organizzare iniziative che vadano al di là della fisicità
Insomma fisicità che però vorrei ricordare ultimo c'è stata però ribattuto in faccia dal virus perché il virus analogico colpito corpi non solamente la virtualità eccetera le persone sono malate
Siamo vicini come archivio a tutti a tutti coloro che hanno sofferto a chi accurato le persone malate da quella parte dell'Italia che in fondo Giovanni Gioia evocato e l'altro cinquanta per cento mettiamola così
Che invece regge l'Italia anche moralmente dentro questo cinquanta per cento buono c'è anche quella parte che è italiana ma non è riconosciuta come italiana
Che esca da questa nostra iniziativa una grida si faccia lo ius soli una legge più volte annunciata
Assolutamente dovuta perché tante persone che vediamo tutti i giorni sono più italiane che italiani Dinoi credo che l'eguaglianza dei diritti sia proprio il primo gradino per una democrazia
A questo punto non so se possiamo concludere qui ci sono altre nuove rientra mantenuta l'istanza di meno avevamo provato a riuscirci rientro soltanto per un saluto e un ringraziamento
Ringrazio Vincenza Giovanni ringrazio battuto Milan anche Milana fiore all'esame ammette realizzato il il booktrailer che avete visto in apertura di vedete Abilene incideva un anello molto bello tutti gli ospiti letizia cortine tutti Paola Scarnati soprattutto che ci segue Dada la pagina Facebook dal e mi raccomando acquistata in volume acquistate libero si può richiedere indirettamente da noi scrivendo alla all'archivio meglio anche direttamente alla casa editrice
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Mi ringraziano benissimo una brava persona
E comunque riguarda appunto la conquista degli ulteriori finaziari serissime proroga con queste televisioni valutazione vicino al servizio del regime chissà sale verso interventi per integrato per il colonialismo
Ho quanto con il razzismo che un lento fondamentale e
Biglietti controlli se esattamente rischi