Gli incarichi direttivi e le carriere dei magistrati

Come abbiamo stabilito quindi i relatori avranno a loro disposizione dieci minuti e per quanto riguarda invece gli interventi successivi cinque minuti per ogni intervento
Manteniamo le quelle camere gli aut Djuza mosso tranne che quando si interviene e avete anche già visto che all'interno del team se sono stati caricati una serie di articoli di documenti che possono essere utili anche dopo per per questo nostro incontro darei la parola Maria Rosaria Guglielmi che introduce nella giornata
Allora Buongiorno grazie a tutti grazie a tutti i partecipanti a tutti i relatori anche oggi subiranno i nostri lavori radio radicale che ringraziamo per il lavoro prezioso e qui insostituibile informazioni di divulgazione che svolge e anche dell'attenzione che dimostra al dibattito interno alla magistratura
Ciampi loro cerchio lega qua magistratura democratica sviluppato in questi anni sui temi oggi oggetto del nostro confronto abbiamo di proposte di inserito fra i documenti del seminario oltre agli interventi di Betta Cesqui Gabriele Mazzotta che ringraziamo per aver messo a disposizione
Questi loro contributi un primo commento diciamo a caldo del luglio due mila diciannove fatto da Elisabetta Cesqui si nodi critici evidenziate dai fatti di Perugia è una più recente riflessione fatta da Gabriele Mazzotta
Che ci interroga anche sul ruolo della il valore dell'associazionismo giudiziario c'è materiale abbiamo i suoi inserito oltre a questi contributi lo avete visto il numero monografico di questione giustizia sulla dirigenza del due mila tredici
Stato un lavoro collettivo diciamo di prima verifica dei risultati del percorso compiuto dall'altro Governo nel rinnovamento della dirigenza dopo la grande riforma ordinamentale del due mila sei due mila sette numerosi interventi poi su discrezionalità di rettili cartiere valutazioni di professionalità e conferme tratte dal numero monografico interventi tratte dal numero monografico di questioni di giustizia
Nel due mila diciassette dedicate sessanta anni di vita del Consiglio superiore interventi più recenti su questioni giustizia on line quello di Massimo Michelotti ad esempio sulla carriera quello di Marco Paternello Dezza Marcora
Sulla prima proposta di riforma buona buona fede della dello scorso anno alcuni contributi tratti dall'obiettivo del numero quattro del due mila diciannove pirati lista
Continentale sulla crisi dell'autogoverno dell'associazionismo giudiziario così come si è manifestata in tutti i suoi inerenti aspetti di gravità dopo i fatti rivelati dalle indagini della magistratura perugina
Il filo rosso che lega questa elaborazione collettiva è rappresentato dalla consapevolezza che l'assetto costituzionale della magistratura e quindi della giurisdizione l'assetto costituzionale che si fonda sulla garanzia di indipendenza esterna quindi sull'esistenza di un effettivo sistema di autogoverno
E sulla sua funzione non meramente amministrativa né veramente esecutiva ma la funzione alimentata dalla politicità del pluralismo della dell'autogoverno
E il l'assetto costituzionale che si fonda sull'indipendenza esterna e sulla indipendenza interna incido costituzionale l'eguaglianza delle funzioni ma c'è la consapevolezza che questo assetto costituzionale ville si realizzava in quella conformazione disse che c'è dall'assetto ordinamentale
Questa conferenza deve rappresentare il punto di partenza anche della nuova difficile fase di riflessione che si attesta oggi sullo sfondo di una crisi interna nella quale la magistratura deve fare i conti consistenza bene mostrarsi determinata ad andare fino in fondo pretende da se stesso una seria autocritica sulle rivoluzioni culturali subite
Ma la crisi interna che vediamo sempre più pericolosamente saldarsi con i suoi risvolti svolti essermi perdita di legittimazione di credibilità perdita di fiducia
Della collettività difficoltà di tutta la magistratura associata e delle sue rappresentanze ad articolare una difesa
Forte dell'assetto costituzionale della giurisdizione vera posta in gioco degli attacchi di crescente livello ai quali assistiamo che mirano anche ad azzerare il ricordo il ruolo storico che l'associazionismo giudiziario sul pluralismo hanno avuto
Nella crescita in senso democratico culturale della democrazia a scardinare il ruolo costituzionale del Consiglio superiore a fare terra bruciata intorno ad una alla magistratura come istituzione mettendo in discussione l'imparzialità della giurisdizione colpendo cioè Arcore la giurisdizione minando le basi la fiducia della collettività che la collettività deve avere il suo operato
Quel processo di analisi che di critica radicale essere al nostro interno e quindi di regimentazione che come magistratura avremmo dovuto già avviare con decisione nell'associazionismo giudiziario l'autogoverno deve oggi proseguire dunque in un contesto che si è fatto molto complesso e ti lascia intravedere scenari molto preoccupanti eppure in questo scenario da qui il senso di questi seminari ne dobbiamo cercare di trovare spazi di interlocuzione prima ancora di ragionamento e di confronto
Per rimettere al centro di ogni proposta di riforma e che sia i valori in gioco di una giurisdizione indipendente capace di tutelare diritti e garanzie valori che insuccesso di tentativi
Di far passare ora rimedi istituzionale se non addirittura distruttivi da regolamenti di conti con la magistratura potrebbero valori che potrebbero questi tentativi definitivamente travolgere resteremo scelto di aprire questi spazi riflessione l'altro giorno sulla legge elettorale oggi su discrezionalità cari lenticchie ne abbiamo scelto di interrogarci
Sugli effetti di una involuzione culturale prodotta da nuove forme di carrierismo neo corporativismo
Che la magistratura ha sviluppato riprodotto all'interno del sistema riformato abbiamo scelto di riflette sugli aspetti e sui disabili l'attuale assetto ordinamentale
Quello disegnato dalla riforma ma anche dalla normativa secondaria del consiglio che non abbiamo saputo governare che più hanno spinto nella direzione di una nuova ristrutturazione in senso piramidale della carriera come a giudizio di molti è stata la scelta di introdurre non
Una temporaneità effettiva di funzioni direttive o semidirettive quindi come unicità di esperienza direttiva ma di fatto sono un limite massimo di permanenza
In un incarico specifico
E necessario riattivare il confronto la riflessione per trovare possibili via d'uscita per il giovane capacità di interlocuzione di confronto su possibili forme avendo presente che la posta in gioco è altissima perché nessun cambiamento
Sarà la svolta positiva tesa è necessaria se non riuscirà a restituirci una assetto ordinamentale funzionale direi servente rispetto quello costituzionale che vuole la magistratura indipendente da poteri esterni senza gerarchie interne immune da quei vincoli di conformismo e di consonanza col potere politico che può comportare a sua strutturazione secondo percorsi di carriera ascendente
I meccanismi selettivi che esistevano nella vita professionale del magistrato prima delle leggi di abbattimento dei cantieri estivi Martino vorrei certo costituivo un anche un momento di controllo della professionalità
Ma è certo che essi rappresentavano un notevole costo in termini indipendenza della magistratura sia interna che esterna da un lato la carriera sia come traguardo sperato che come risultato raggiunto produceva effetti di conformazione all'interno del corpo giudiziario smorza allora diretti al pluralismo
Nella formazione della giurisprudenza dall'altro poiché la carriera determinava un processo di vertici d'azione della magistratura veniva fuori dalla possibilità di interferenze Esterne
Essendo evidentemente è più facile condizionare dall'esterno un vertice che un potere diffuso subentro soggiungere che da ciò derivava al di là delle truppe ma azioni magari dell'intenzione di indipendenza una tendenziale consonanza tra magistratura e interessi dominanti determinata non solo da condizionamenti ma anche dal vice prefetto di conservazione
Troppi della scarsità ribellismo di rispetto prudenziale parola Messana attualità oggi nuove forme di carrierismo insidiano dall'interno insidiano dall'interno l'assetto di indipendenza nella magistratura che come ha scritto Riccardo dignità
Insieme ad un sogno verticale e che vista da uno spaccato offerto dall'indagine di Perugia svela l'aspetto del fermato
Da forme di degenerazione
Dove dove si dividono vere e proprie zone d'ombra e dove si muove sia Lizzano interventi diretti all'interferenza condizionamento della giurisdizione non nasce qui e non nasce oggi la consapevolezza la nostra consapevolezza che dopo la stagione effettivo rinnovamento
Iniziata nel due mila nel due mila sette la magistratura neutralizzato disattivato le due leve che l'autogoverno avrebbe dovuto azionare per impedire nuove forme di carrierismo
Le conferme e le valutazioni quadriennali non vi è dubbio che l'ampliamento della discrezionalità dei attuato con l'abolizione del criterio dell'AQP oggettivo dell'anzianità e l'assunzione a requisiti di selezione del mento della titoli avrebbero richiesto un consolidamento
Del nuovo sistema di valutazione della professionalità e delle verifiche quadriennali gli eventi di Perugia quindi ci hanno svelato con livello di patologie di deviazioni può arrivare l'esercito non trasparenti anche delle prerogative discrezionalità in questi eventi segnano un salto negativo assoluto e non comparabili rispetto al fenomeno che abbiamo Chorus punto e denunciato della lottizzazione delle nomine soggetti anche straniera magistrature appartenenti al mondo della politica messa interloquire sulle nomine presentano come ha scritto insomma con un buon uso senza precedenti che l'autonomia e l'indipendenza della magistratura da dove riparte e mi avvio alle conclusioni
Oggi su questo dobbiamo interrogarci le proposte sul campo non mancano bisognerà confrontarsi con quelle che vengono dalla politica ma intanto la magistratura associata dovrebbe trovare alcuni minimi comuni denominatori intorno a ciò che consideriamo irrinunciabile
I limiti questo intervento mi mi impongono anche su questo assoluta sintesi schematicità evidenzio soltanto due punti sui quali dobbiamo essere in grado di individuare soluzioni alle problematiche emerse ma io direi soluzioni non rinunciataria
La discrezionalità del consiglio che il governo autonomo e assunzione di responsabilità il suo valore risiede nella sua capacità dimettere erogative l'indipendenza ed autonomia dell'ordine giudiziario
Al servizio della giurisdizione e di tutte le esigenze che una giurisdizione in evoluzione
Esterna attraverso l'esercizio della discrezionalità il Consiglio mentre a disposizione delle esigenze della giurisdizione le sue funzioni di alta amministrazione
Che a queste prerogative io ritengo l'auto-governo non non debba rinunciare mi riferisco a alle proposte che abbiamo letto anche il nostro dibattito interno sulla possibilità di intervenire con limiti di legge
A a guidare in maniera più stringente l'esercizio della discrezionalità il Consiglio dispone degli strumenti normativa secondaria che sono sempre stati a disposizione
Nell'esercizio della discrezionalità così fu dopo l'entrata in vigore della riforma del due mila sette quando a appunto e il superamento del criterio dell'anzianità la mancanza di fondi di conoscenze adeguate ci pose di fronte alla necessità di fare un uso corretto dell'amplissima discrezionalità che la riforma sui direttive aveva conferito all'autogoverno e il Consiglio
Utilizza gli strumenti della normazione della normazione secondaria
L'altro punto sul quale ritengo sia necessaria una riflessione per individuare appunto soluzioni ma soluzioni non non rinunciataria riguarda la dirigenza la proposta di recuperare dei sistemi diciamo che in palco ma in qualche modo non tengano conto ci della specificità delle funzioni dirigenziali
Carmelo Barbieri l'altro giorno
Ha scritto sul punto non solo su questo ma scritto anche su questo sulla sul foglio
Devo dire che condivido la sua riflessione e l'invito a tener conto della complessità del ruolo che polvere la direzione oggi di ufficio giudiziario che richiede specifiche competenze che richiede una specifica formazione che occupano Complesso anche tenuto conto appunto della carenza di risorse ecco maggio vuole essenziale perché ci sia qualità ed efficienza del servizio giustizia allora non possiamo pensare io ritengo che i tempi prescindono dalla verifica
Di questi questi requisiti alle considerazioni e di Carmelo sull'import Barbieri sull'importanza
Hanno esercizio della discrezionalità sia ugualmente trasparente e verificabile che le conferme divengano ex nelle diamo anche l'apporto di grassi quindi aggiungo
La cosa anche se
Con una rimbombo
Mi sentite aggiungo la possibilità che si intervenga con meccanismi per fissare un limite di permanenza maggiore nell'incarico che si è scelto di ricoprire impedendo ad esempio un fenomeno al quale anche abbiamo assistito di un rapido e veloce transito da un incarico all'altro diciamo quindi secondo percorsi che rispondono certo le aspettative individuali ma non
Non sempre a quelle di buoni ma governo alle esigenze di buongoverno degli uffici
Grazie per l'attenzione e buon lavoro
Grazie Maria Rosaria allora direi che possiamo iniziare con le relazioni e invito Elena Riva Crugnola prendere la parola
Accesa e imperfetta e come qua eccomi qua saluto torte stavo bellici rivedervi seppure schermati diciamo così
La mia non stavano relazione come sta scritto nel programma dell'incolto ma sono come già preannunciato anche c'è un breve intervento e questo non per malori e ma perché sono convinta che queste modalità telematiche d'incontro vanno sfruttate nella loro maggior utilità
Quella di permettere a molte persone distanti geograficamente di riunirsi senza il peso di un viaggio di esprimersi tutto qua secondo scansioni di tempo limitate così raccogliendo più punti di vista possibile creando lo spazio per una riflessione come dire
Diffusa
Ecco questa riflessione diffusa richiama l'idea di giurisdizione quel potere diffuso che sta alla base di tante lavorazioni non so dirle di a partire dagli articoli centouno e centosette della Costituzione e i giudici sono soggetti soltanto alla legge
E i magistrati si distinguono fra loro soltanto per diversità di funzioni
Aggiungo non di grado
Proprio su questi della giurisdizione come potere diffuso vorrei quindi ora richiamare la vostra attenzione in relazione al tema dell'incontro di oggi che già nel titolo sembra da collega discostarsi riferendosi alla carriera dei magistrati
Vorrei riflettessimo insieme su come la stessa concezione di una carriera dei magistrati
Sia lontanissima dalla nozione di potere diffuso e le chiese il germe di una distorsione profonda dei valori costituzionali della giurisdizione distinguendo in sostanza il nome di quelle esigenze organizzative che ci ha richiamato Maria Rosaria
E che sono certe insopprimibili ma che non possono divorare il cuore della giurisdizione distingue appunto tra magistrati normali e magistrati con incarichi direttivi e semidirettivi
E allora tutto il dibattito sì associativo si incentra sulle nomine dei secondi sulle scelte del CSM sulla discrezionalità del CSM nella ricerca direi quasi spasmodica delle soluzioni normative regolamentari migliori per perimetrare quelle scelte
I risultati di questa ricerca tanto astrattamente completi quanto in concreto lontani
Dalle prassi di accoglienza immigrazione più o meno allargate che le deprimenti cronache di questi tempi ci hanno squadernato davanti e dall'altra parte il dibattito associativo si incentra ne richiama principi deontologici tanto evidenti quanto sempre nella prassi spesso disattesi come abbiamo visto nei comportamenti dei singoli
Non penso devo dire che proseguire su queste due strade nonostante da generosità con cui molti intraprendono questo cammino possa portare risultati utili
In altre parole penso che qualsiasi riforma che si limiti a perimetrare i poteri discrezionali cestelli così come li richiamo a principi deontologici o disciplinare non siano in grado di incidere sul nodo centrale della questione ordinamentale nella quale ci dibattiamo
Come è stato sottolineato dal gruppo di lavoro istituito l'anno scorso Nm milanese del quale ho fatto parte insieme ad altri che oggi sono quindi e ho caricato il report nella sezione file di questo tipo il punto nodale di una necessaria riforma
Sembra essere quello di rovesciare la stessa prospettiva venuta sì a creare con la normazione del due mila sei quella di percorsi vera e propria carriera dei magistrati che li distingue appunto tra magistrati normali impegnati nell'attività giurisdizionale che poi è il cuore della funzione del ruolo
E magistrati nel circuito direttivo dal quale non intendono poiché uscire con la variante dei magistrati fuori ruolo
Con incarichi suscettibile di essere valutati positivamente nei concorsi per direttivi e semidirettivi ma in concreto come rovesciare questa prospettiva questa la domanda che anche Maria Rosaria ci ha posto qual è la proposta
Come restituire allo svolgimento dell'attività giurisdizionale il ruolo centrale
Che le assegna la Costituzione dell'ordinamento giudiziario allora questa domanda penso che ci sia una soluzione efficace naturalmente non l'unica ma insomma penso valga la pena di illustrarla
Perché molto incisiva ed è quella soluzione che appunto tocca direttamente la stessa concezione di carriera come percorso di ascesa
Attraverso il quale il magistrato diventa diverso più importante ritiene quindi dicevo le regredire a magistrato semplice
Questa soluzione
Che qui troppo lungo è basata su quella che potremmo definire la temporaneità effettiva degli incarichi direttivi e semidirettivi
Una proposta emersa anche recentemente in varie riunioni telematiche milanese le medie di eretici e che ha trovato un buon consenso e sottratta in sostanza si tratta di tre vedere
Ovviamente normativamente per ciascun incarico direttivo o semidirettivo una durata massima non rinnovabile eliminando l'istituzione a conferma che non si è dimostrato efficace in questi anni applicazione abbiamo sentito anche Maria Rosa su questo punto direi che è scontato
E quindi terminato l'incarico ulteriore di una legittimazione a concorrere ad altri incarichi periodi non legittimazione che dovrebbe riguardare poi allo stesso modo anche i magistrati fuori ruolo dal momento di cessazione del loro incarico
Le soluzioni temporali possono essere molti ad esempio cinque anni di durata massima dell'incarico e due anni successivi di una legittimazione questa la proposta del gruppo di lavoro questo prima oppure cinque cinque quattro e tre e così via ovviamente
Giusta lungo il periodo di una legittimazione più sarà evidente l'effetto di valorizzazione della carriera come percorso in ascesa
Allora a questa proposta si può certo obiettare che dispersiva che dispersiva di professionalità organizzative maturate nel primo incarico ma mi chiedo e vi chiedo
Non è questo un prezzo da pagare rispetto all'esigenza di interrompere efficacemente la corsa agli incarichi che la riforma del due mila e sei innescato con tutte le degenerazioni questo tipo di percorso ci ha mostrato
E anche rispetto all'esigenza di riportare l'attività giurisdizionale accento dell'ordinamento giudiziario perché poi questa è la cosa fondamentale a cosa serve la cosa è la giurisdizione a cosa serve non certo a generare una carica dei magistrati
Allora accanto a questa proposta della temporaneità effettiva degli incarichi vi sono poi altre proposte tutte nel senso della valorizzazione dell'attività giurisdizionale svolta nel momento della scelta dei direttivi e semidirettivi
Tra le quali ricordo cui sono quelle esaminate dal gruppo di lavoro cacciato sopra ma ve ne sono ovviamente anche altro
Vi è quella più radicale che personalmente
Condivido
Ma so che trova ampi dissensi invece campi consensi ampi dissensi
E relativa per i semidirettivi a un regime di rotazione quadriennale all'interno delle sezioni delle procure fondato su un solo criterio dell'anzianità della sezione
Salvo il caso di sezione dipartimenti composti da più di venti magistrati nel quale il potere di nomina dei semidirettivi dovrebbe rimanere in capo al CSM
Altre proposte
La reintroduzione di fasce mia di anzianità e all'innalzamento innalzamento dei requisiti di anzianità per la legittimazione a concorrere a incarichi direttivi e semidirettivi meccanismi entrambi ritenuta idonea a valorizzare la concreta esperienza di il dizionario nell'individuazione dei dirigenti degli uffici così sembra orientata anche l'ultima versione del disegno di legge delega di cui si sono avute le recenti notizie
Ancora la esclusione di qualsiasi rilevanza per la valutazione rispetto agli incarichi direttivi semidirettivi dell'attività svolta fuori Volo salvo il caso essa sia consistita in attività assimilabile a quella giurisdizionale ad esempio il fuori ruolo presso la Corte costituzionale
Nessuna di queste altre proposte che adesso o un breve brevissimamente accennato salvo latrina che però appunto non trova molto consenso
A però a mio parere l'efficacia dirompente di quella della temporaneità effettiva degli incarichi rispetto l'esigenza non dare che quella di rimettere al centro l'ordinamento giudiziario il potere diffuso in tutti i magistrati
E con esso il quale aveva giurisdizione la tutela dei diritti
Come dire l'ho detto in sarei stata brevissima e quindi concludo salutandovi ancora tutti e mettendomi in ascolto ma con la speranza che da questo seminario come come quello di lunedì scorso possano uscire delle proposte condivise da portare con urgenza l'attenzione dei magistrati
Ma anche del legislatore dell'opinione pubblica perché davvero e il tempo non solo di discutere di riforme ma anche di chiederle con molta forza grazie
Grazie Elena
Allora io credo che il Sud Cordella di questo intervento della Elena si possa racchiudere in nelle parole che lei stessa ha utilizzato la carriera non può divorare il cuore della giurisdizione quindi il nostro tentativo
E qui è quello di individuale quali possono essere ha sia sulla legislazione primaria che secondaria i meccanismi per evitare che questo succeda passo la parola a Giuliana Civinini per il suo intervento raccomando anche lei dieci minuti grazie Giuliana
Grazie sei è un piacere vederti come un piacere vedere tutti
Casomai sabato troppo se se mi avvicino al limite interrompe il mio fanno in sé o fammi un cenno
Io quello che voglio fare soprattutto fornire degli elementi di riflessione al dibattito e alla fine se ci fa se avrò il tempo di esporre la mia posizione personale che frutto dell'esperienza di autogoverno di formazione di diligenza e di cooperazione
Internazionale e che debbo dire nelle sue conclusioni è molto diversa da quella che ci ha appena che c'è stata prima rappresentata da Elena io trovo che è una delle caratteristiche principali del dibattito a cui stiamo assistendo in questo momento
è quella di affrontare questioni complesse in modo approssimativo e semplificatorio inoltre discipline tradisce una vocazione alla alla decrescita felice come e si capisce dalle parole che vengono usate queste rotolano anti il raffreddamento il ridimensionamento la riduzione degli spazi di ampia discrezionalità del CSM di cui scriveva per esempio ieri poni sa nel suo articolo sul dubbio
L'ordinamento giudiziario e comunque a voler un caleidoscopio ogni movimento dei pezzetti di vetro colorato al suo interno danno luogo a modificazioni totali e al formarsi di nuove imprevedibili figure e la legge elettorale determina la qualità del CSM la qualità del CSM determina la qualità degli elementi essenziali del governo della magistratura selezione formazione
Valutazione mobilità orizzontale e verticale così via e questi elementi sono interdipendenti tra di loro pensare di affrontare la crisi che stiamo vivendo senza avere una visione complessiva delle questioni d'ordinamento giudiziario si espone a rischi altissimi Maria Rosaria ne ha parlato
Prima di arrivare al cuore delle questioni io voglio ricordare due serie fattori gli eventi che dobbiamo tenere presenti una riguarda il Montello espansivo del CSM perché la critica della discrezionalità del CSM e critica del modello CSM questo dobbiamo tenerlo a mente
Il nostro Consiglio superiore è stato l'esempio a cui si è ispirato il lavoro del Consiglio d'Europa per proporlo come modello alle nuove democrazie e ai paesi che via via si sono uniti al Consiglio d'Europa
Tant'è che il non ci sto solo se ha avuto questo modello attuarsi in moltissimi Paesi ma anche dove per ragioni politiche o giudiziarie questo non era accettabile si sono comunque avuti modelli di corte di amministrazione del sistema insperati anti pendenza e forme di tutela dell'indipendenza come il presidio le assemblee dei paesi scandinavi
Che comunque si ispirano un modello simile al nostro ma che cosa è successo in questi Paesi
E nelle nuove democrazie siccome non c'era associazionismo e l'unica associazione che c'erano erano praticamente dei sindacati gialli non c'era un chiara apporto di costruzione di denti modelli di prospettive non c'era quella
Quei valori e quelle idee
Che non sono nel Consiglio e che danno contenuto alla sua forza rappresentativa questo ha determinato la trasformazione dico e di Consigli superiori in centri di potere legati alla politica e alle cordate interne
Alla magistratura io ritengo che questa evoluzione che abbiamo visto in questi paesi che se interessa potete trovare in una
Questo bellissimo libero
Sì
Che parla dei criteri con lui la giudice al self government in transition a society
è un fattore da tenere presente anche per quello che ci riguarda e per le analisi future l'altra l'altra serie di fattori e l'evoluzione del del carrierismo perché è chiaro che
Se la nostra critica è stata fortissima a un certo punto al modello di dirigente per e e disegni direttivo che si basava soltanto sull'anzianità perché la qualità che ne sortiva era pessima e perché avevamo soltanto un gruppo di uomini anziani o decisamente vecchi che bloccavano tutte le posizioni qualsiasi aspirazione alla funzione
Di donne e dei magistrati più Giovanni
è chiaro che le riforme ordinamentali hanno portato a un enorme ampliamento della platea dei candidati ampliamento della platea portato ammutinamento bella concorrenza tant'è che francamente quando molte voci che si sentano oggi estremamente critiche
Nei confronti di quello che è avvenuto sono voce di magistrati che non hanno ottenuto quello che volevano nelle varie selezioni concorsuali e che trasformano la loro delusione personale in critica all'autogoverno
Quello che è successa accanto a questo è stata la progressiva perdita ideale da parte dei gruppi associativi
Non solo il sistema elettorale ha determinato questo a mio avviso anche il venir meno del ruolo di Magistratura democratica a causa del suo annegare dentro l'area
E della sua rinuncia a intervenire sulle questioni dell'autogoverno alla fine si è creato un gruppo di potere trasversale
Che io ritengo alla fine minoritario Marche estremamente potente grazie anche adesso collegamenti con la politica
E venendo più al dunque dell'intervento una premessa alle funzioni direttive e semidirettive sono certamente compatibile con l'articolo centosette della Costituzione
Non è non è certamente ndr nel modello né il tipo di di attività che si esercita
Una diversità una maggiore importanza una anormalità rispetto ai magistrati normali entrata solo di una funzione cui non sono collegati
Nei privilegi dal punto di vista ordinamentale né aumenti stipendiali è una funzione diffusa
De tipi e semidirettivi sono circa mille
Il che vuol dire sono il del più del dieci per cento del totale della magistratura sono è una funzione in linea
Con la sentenza della Corte costituzionale sull'articolo centosette quello che contrasta con la Costituzione con l'articolo centosette e la strutturazione gerarchica e l'influenza sui modelli decisionali e sull'esercizio della giurisdizione e se c'è un rischio per il l'ufficio del pubblico ministero in questo senso
La mia analisi mi porta escludere che queste come una un rischio simile ci sia con riferimento ai tribunali
Direttivo del semidirettivo oggi
Il semidirettiva la semidirettiva una funzione estremamente differenziati a seconda che si tratti di piccoli medi o grandi tribunali io su questo ho scritto tra gli atti che vengono proposti
La per quello che riguarda il uffici direttivi fare illa capo dell'ufficio giudiziario
Implica esercitare funzioni di trattative sindacali implica essere il capo dell'ufficio appunto in vista della sicurezza implica dialogare con il dirigente implica una serie di mansioni di mansioni e di funzioni che sono diverse da quelle giurisdizionali pure ma sempre funzioni sono
E
Hanno lo scopo di realizzare una giustizia di qualità una giustizia efficace se depotenziamo il moderno controverso
Altra moltissimi rotazioni scoraggiamento il depauperamento di affini valutativi delle esperienze organizzative raffreddamento ivi carriera ritorno ha diciamo a spalare fascicoli cosa che io diciamo tutte le volte che posso farlo faccio molto volentieri volentieri se
Dicevo depotenziamo questo tipo depotenziato il modello di dirigente che abbiamo oggi sarà impossibile a vere un dirigente annotazione che svolge tutte le funzioni che stanno accanto alla funzione giurisdizionale all'esercizio tabellare pura e semplice e che costituiscono più della morte la metà della funzione dirigenziale
Un dirigente che abbia un dirigente che che un semidirettivo anche che ruota o che comunque diciamo ha scarsa esperienza a poca durata non viene valutato sento che questa proposta di Avvenire un Periodo unico di cinque o sei anni senza valutazione si espande ma io francamente la trovo piuttosto sui ci Daria
Un dirigente non solo i poteri tabellari c'è un dirigente che si occupa solo di predisporre il progetto tabellare il Progetto organizzativo con procedura partecipativa
In pratica una un un altro fatto implica la fine della doppia dirigenza e l'inevitabile distinzione tra Cortina maggiormente e gestione strettamente giudiziaria di questo si deve essere ben coscienti quando si propone un modello se riteniamo che oggi in una situazione in cui ci ritroviamo si impone scelte di questo genere dobbiamo sapere che dobbiamo prepararci
A affrontare la scelta complementare altrimenti gli uffici giudiziari finiranno in situazioni di estrema difficoltà
C'è poi il nodo delle valutazioni di professionalità e della procedura di confermo
Siccome non siamo riusciti a fare delle procedure di conferma pallide le vogliamo togliere così come siccome non siamo riusciti a fare valutazioni di merito nella selezione dei dirigenti vogliamo arrivare automatismi questa è una sconfitta totale per l'automobile no che non può non riflette sì su quelli che sono gli altri poteri del consiglio prima di tutto la tutela dell'indipendenza della magistratura ma anche il ruolo che abiti dialogo con il legislatore e con il Governo nel momento in cui vanno a lavorare norme che hanno un impatto sulla giurisdizione
Le valutazioni di professionalità sono state il nostro punto debole su queste non c'è stata una vera pronta di intervenire così come le lei valutazioni nelle procedure di conferma sono valutazioni sono finte valutazioni diciamocelo francamente perché il capo dell'ufficio produce le sue statistiche produce il i suoi provvedimenti
Produce le sue
E il capo di corte il di lui il il Consiglio giudiziario il Consiglio superiore non annoveri elementi per valutarlo
è qui che dobbiamo intervenire e i meccanismi ci sono
Che sia l'assemblea dell'ufficio che fa una valutazione che sia una missione peer to peer dei colleghi che vengono da un altro ufficio
E vengono a vedere con mai lavorato andare a scavare nell'arretrato vedere perché si è formato perché non è stato risolto
Tutto questo non è mai stato fatto e è qui che dobbiamo incidere nome eliminare la valutazione Lang ferma farla come deve essere fatta e la possibilità cioè
Brevemente a una parola sui fuori ruolo
Il pretore pagheremo se abbandoneremo il ministero della giustizia all'Avvocatura dello Stato dirigenti amministrativi forse agli avvocati del libero foro e ai professori non lo possiamo ascoltare le voci
Penso che questa sarebbe veramente una mi fa venire in mente il marito
Che si fanno agli attributi per far dispetto alla moglie io vi do un esempio io sono stata due anni a Strasburgo a fare il consulente del governo davanti allo scempio da sempre si sono stati magistrati a fare questo lavoro
Perché l'ottanta per cento del contenzioso davanti alla Corte europea dei diritti dell'uomo riguarda processi
Del davanti al giudice ordinario il resto davanti all'amministrazione e al giudice amministrativo
Il non volere ma intervenire in modo più approfondito su questa funzione da parte del ministero della Giustizia benché sollecitato in tal senso e la volontà del della presidenza del Consiglio sotto il governo precedente di mettere sotto la sua ala questa funzione ha fatto sì che nella legge di bilancio sia stato inserito una norma attribuito la funzione all'Avvocatura dello Stato e all'avvocato generale dello Stato oggi
Non abbiamo più magistrati conoscenti e la ricostruzione dei procedimenti la valutazione di quello che è stato fatto nei processi ordinari la difesa del sistema interno giurisdizione ordinaria
è quasi perduta
Se ho ancora un minuto dico ora si sa che sei già fuori Giuliana però se se rapidissima rapidissima
Sui semidirettivi a mio avviso dobbiamo differenziare in base alla tipologia di tribunale
Nel grosso Tribunale dove ci sono sezioni specializzate la rotazione all'interno della sezione del semidirettivo è possibile perché la funzione del semidirettivo essenzialmente tabellare
E diciamo di scambio di esperienze e di giurisdizione
Dove nei tribunali piccoli e medi il presidente della sezione dove ci sono le sezioni una civile una penale il presidente di sezione eccome se fosse quello che gli dice metà dell'ufficio
E
E per proprio per evitare quelle visioni gerarchizzati del del dirigente presidente e essenziale mantenere queste queste funzioni abbiano un ruolo effettivo e possano dialogare col Presidente in modo indipendente autonomo
Per e quindi per questi al secondo me al assolutamente la rotazione sarebbe alquanto deleteria
Per quello che riguarda i direttivi bisogna pensare a nuovi modelli di selezione del del dei dirigenti in fondo sono solo trecento nel non sarebbe impossibile per il Consiglio superiore adottare modalità complesse come sono quelle addotta non solo ha Commissione europea o altri organismi nazionali e internazionali e avere così una vera selezione di merito
Grazie
Grazie Giuliana riprendo due due tre cose di Giuliana anche per facilitare poi il dibattito a fermare l'attenzione allora la prima che mi sembra molto rilevante su cui riflettere
Criticare oggi la discrezionalità del Consiglio vuol dire criticare il modello di Consiglio superiore ed essere anche in qualche modo consapevole che il nostro modello di Consiglio superiore quello che il consiglio d'Europa individua per le democrazie più più moderne ricordiamoci che l'anzianità non era un criterio positivo e quindi anche di quel con questo dobbiamo fare i conti e ulteriormente e considerare che introdurre degli automatismi in qualche modo una resa dei conti nel senso che gli aiuti dogmatismi sono la migliore dimostrazione che non siamo riusciti ad essere come dire all'altezza dell'autogoverno che si è prospettato questo mi sembrano i tre punti
Diciamo di Giuliana che Apple su cui poi potremmo confrontarci adesso chiedo a Patrizia Morabito se vuole prendere la parola e la ringrazio
Grazie a tutti grazie per questo invito graditissimo graditissimo perché consente di parlare di un argomento che è evidentemente un argomento di grande importanza proprio per questi temi dei quali si sta dibattendo
E che è un argomento del quale non si è riusciti mai veramente a discutere non si è riusciti mai veramente parlare che è l'argomento della valutazioni di professionalità dei magistrati
E l'articolo undici del decreto legislativo centosessanta coi riformato nel due mila sette stabiliva che si dovesse individuare dei parametri di valutazione di professionalità
Dunque quindi parametri di laboriosità che consentissero di determinare standard minimi di rendimento consiglio ha fatto un grandissimo lavoro il Consiglio superiore è stato un grandissimo lavoro su questo nel quale sono stata onorata mi fa fatta è stato un lavoro che si è svolto con un'enorme difficoltà sin dall'inizio e che successivamente non ha avuto nello sviluppo come il dibattito che avrebbe potuto avere pur se illa gruppo di lavoro che è stato costituito una delibera del due mila otto ha consegnato non solo un lavoro perfetto e completo ma anche un lavoro collaudato delle schede informatiche pronte
Poi se avrete voglia di vederla bene farò vedere Mughal vi farò vedere quanto si ricava da quelle schede ma tutto questo lavoro è stato circondato ossia nel primo dagli inizi del suo svolgimento fin un'ampia a al momento successivo quando ormai a lavoro finito si sarebbe dovuto porgere un grandissimo dibattito
Assolutamente messo sotto silenzio addirittura con qualche delibera una delibera del due mila quindici che ha detto mo'calmi tutti sospendiamo pro che io devo dare atto e questo lavoro è stato portato a termine grazie alla determinazione della consigliera Betta Cesqui
Perché se non fosse stato per la sua ecco lo dico con con molta serenità non fosse stato per la sua determinazione per la sua attenzione per il suo desiderio di portarlo a compimento veramente difficoltà che abbiamo avuto sono stati tale tante che davvero forse non ci saremmo riusciti
Che e sia stata su questi lavori una timore diffusissimo da un lato che potessero in qualche modo interferire con campagne di raccolta di dissenso di consenso e tanto che a un certo punto ci sia stata c'è stato proprio messo l'obbligo di stare zitti di non parlare di questi lavori
Non è una mia impressione io conservato una indicazione non so come definirla una un ordine la quarta commissione a firma del consigliere dell'epoca che non era direttamente Betta Cesqui che nel corso dei nostri lavori quando fummo chiamati ha relazionare dalla formazione decentrata barese che chiese appunto componente il gruppo di lavoro di andare a illustrare questi lavori che tanto avrebbero pesato col sulla valutazione di professionalità dei magistrati
Ci disse che non si doveva andare in giro a parlarne e questa nota della quarta commissione del presidente la quarta commissione era indirizzata in maniera nominativa non al gruppo di lavoro di colpa revoca e anche funzionari statistici molto bravi ma nominativamente ai componenti magistrati del gruppo di lavoro sui patti siamo elencati tutti e l'elenco di quelli che eravamo in quel momento
In quel momento erano Enrico consonanti Antonio lepre Luigi Marini Luca Minniti Salvatore vitello Enrico Consolandi persone con le quali abbiamo vivacemente intensamente indiscusso e trattato questi argomenti così difficili
Mettono sotto l'accento su questo perché io ho sofferto molto del fatto di dover lavorare in maniera molto silenziosa nel frattempo si svolge sviluppavamo le polemiche su quello che ivi lavori o se invece il Consiglio sarebbe stato senza avere però la possibilità di confrontarci veramente su quello che stava facendo il Consiglio
Consiglio che invece aveva un gruppo di lavoro insomma che aveva invece una invento un intento preciso
Era quello di raggruppare il lavoro dei magistrati di verificarlo di sondare gli accertare in maniera molto dettagliata molto precisa abbiamo fatto delle indagini granulari su migliaia e migliaia di dati informatici
Che ci consentissero di conoscere a fondo il lavoro dei magistrati in maniera tale da comparare il lavoro e avere una visione lei restrittiva
E non parziale ma completa del lavoro dei magistrati
Scoprendo se mai ce ne fosse stato il dubbio che il lavoro dei magistrati e assolutamente son vampire soprattutto in certi settori in cui informatizzazione e molto avanzata e assolutamente sonda bile perfettamente conoscibile quasi
Intanto dal dato statistico del dato informativo che lo raccoglie ho lavorato per il gruppo civile anzi mi sono dedicata in maniera specifica al la la valutazione del giudice del lavoro io all'epoca ero giudice del lavoro e quindi diciamo dedicata in maniera esplicita espresse indica molto precisa
Mettendo a disposizione tutta la la conoscenza che avevo per i danni che avevo svolto nel gruppo di lavoro
E come ha operato l'amico di lavoro per gli standard allora ha proceduto a un'analisi molto dettagliata delle caratteristiche degli uffici
E con l'intento di Como fermi alle caratteristiche e quindi di collocati nel contesto territoriale perché la delibera ci diceva che avremmo avuto esaminare dodici uffici gli uffici erano dislocati sul territorio nazionale si passava degli uffici più grandi del mondo PC più Piccoli da uffici del diversi ambiti territoriali quindi avevamo un panorama certamente non completo ma sicuramente
Molto ampio degli uffici Cinquale di indagare quindi abbiamo potuto verificare la comparabilità
Del lavoro degli uffici e di magistrati di sedi diverse in modo da individuare una base di confronto che fosse ben più ampia dice in ufficio e quindi che avesse come punto di riferimento
Per la valutazione di ciò che il singolo faceva un cluster un un gruppo di lavoro i magistrati che avevano caratteristiche assolutamente sì
Quindi intento dica stabilire come operasse dei magistrati di sedi diverse ma simili e quindi quali potessero essere gli indicatori del loro buon operare
Non l'opera andò sul singolo ufficio perché mi rende ben ci rendiamo conto che il singolo ufficio poteva avere una serie di criticità che erano state ben chiare ben note
Che fossero
Appunto un parametro di riferimento molto più ampio
Questa indagine ha spaventato moltissimo
Perché
Invece di cogliere che valorizzava il valore il lavoro del giudice nella sua ve vera complessità nella sua sfaccettatura molteplice
Si è ci si è preoccupati perché perché andava a toccare qualcosa che le statistiche comparate dell'ufficio tradizionali certamente non tocca non ce ne andremo a vedere che cosa è veramente successo colleghi e cosa veramente processo di Matisse
E ovviamente così come valore valorizzava il lavoro di chi si dedicava con passioni al proprio lavoro cioè ci lavorava davvero gli faceva emergere chi lavorava molto meno e magari una molto bravo invece alla riuscire a mettere in ordine qualche numero statistico ma non tutti
Quindi questo lavoro che
Era grado e poi si è dimostrato in grado perché ripeto se poi c'è un attimo di tempo i faccio vedere un maschera vi faccio vedere quanto si riesca a capire da una singola scheda
Era uno per lato erano un lavoro che dava conto del buon operato o del mondo uomo operato del magistrato andava sondare che cosa si faceva non solo sui caratteristici e dati tradizionali meno indicativi cioè sul numero di sentenze
Ma anche su può come si tenesse in ordine ufficio poi si tenesse in ordine due per ruolo quanto si guardasse alla definizione dell'arretrato quanto si mantenesse in equilibrio il ruolo garantendo su tutti i fronti la migliore operatività e quella sera la l'incisività di questo lavoro non solo il fatto di andare così affondo a vedere e che cosa facesse il singolo ma si è detto subito avrà un effetto conformativo sul futuro perché ovviamente il magistrato che sa di essere bene
Esaminato accuratamente esaminato insomma sicuramente si curerà di con maggiore attenzione ma soprattutto si ci siamo subito resi conto che lavoro sarebbe stato necessario per i lavori della quinta della settima Commissione perché non solo la valutazione di professionalità sarebbe stato sicuramente più pertinente fondata su dati non beh ben raccolti ed oggettivi ma perché si sarebbe accorto immediatamente
Quanto dalle statistiche comparate ma fatta in quel modo dell'ufficio e degli altri uffici simili sarebbe capito come e quanto era ben gestito o non ben gestita quella sezione forse anche con l'ufficio
E questo penso che sia un discorso che molto attiene a i lavori di oggi
Devo dire tra l'altro che questi lavori che pur essendo stati condotti in con tante difficoltà con contanti in contanti problemi sia diciamo per il fortissimo dibattito che c'era all'interno del nostro gruppo sia nel dibattito più sentivamo alle sterminate nel quale spesso non potevamo intervenire avrebbero avuto bisogno di un invece di questo forte dibattito ma ciò nonostante questi lavori sono stati condotti a termine sono stati condotti a termine non solo con l'elaborazione di queste schede valide stelle sono state validate sono state poste diciamo a una sorta di collaudo abbiamo proprio sperimentato con alcuni consigli giudiziari delle valutazioni di professionalità di colleghi che erano effettivamente in quel periodo in valutazione di questo la vita e abbiamo provato a vedere la differenza tra la valutazione tradizionale con dati tradizionali e l'apporto che le nuove schede informatiche davano ad una valutazione più Legnante più incisiva e devo dire che abbiamo visto a volte lo stupore agli occhi dei colleghi
Per perché riuscivamo da da queste schede insomma da questa raccolta di elementi ben coordinati bene la durati una visione del lavoro del singolo e dell'ufficio veramente molto penetrante
E devo dire che
Ecco questo lavoro poi è stato ufficialmente presentato ed è stato pienamente recepito da delibere del consiglio che hanno detto bene da questo momento in poi la del la la valutazioni di professionalità si farà anch'comma questo punto it
Tema io ricordo che per esempio l'attuale consigliere del Consiglio superiore Alessandra Dal Moro è stata uno di quei componenti del consiglio giudiziario di Milano che meglio aveva seguito con molta attenzione questi lavori e che aveva ecco partecipato poi anche alle alle sperimentazioni alle validazioni
Dicevo
Con delibere di ventitré luglio del due mila quattordici il Consiglio superiore e poi alla fine ha detto dà mandato alla quarta commissione di provvedere all'attività di aggiornamento quali di cluster perché ovviamente questo comportava che ci fosse presso il Consiglio superiore un mia sistema di Paraguay Auser che raccogliesse costantemente della bora asse
Semestralmente almeno i dati degli uffici perché queste schede potessero recepire al momento in cui servivano per la valutazione di professionalità i dati relativi all'operato del magistrato
Sembrava fosse tutto partito il dibattito è stato vivacissimo ci sono state relazioni conclusive di maggioranza e qualcuna di minoranza per il settore civile
Però alla fine il Consiglio ebbe diciamo la forza di affermare che questo lavoro andava bene e doveva essere utilizzato
Non passò molto tempo probabilmente ci come il tempo mi pare anche un diverso assetto del Consiglio mi pare che nel frattempo un diverso assetto del Consiglio
Che con delibera dell'undici marzo del due mila quindici adducendo che ritengo non chiarite difficoltà pratiche di compilazione delle schede da parte di alcune tipologie di uffici si stabiliva di sospendere allo Stato la previsione contenuta nel comma quarto del capo quattordicesimo nella circolare consiliare oh sì rinunciando ad una spesso inediti e per quanto mi risulta che non mi sembra che poi questi lavori per quanto ho potuto capire siamo stati molto ripresi ad un'attuazione intanto di una norma di legge che secondo me era assolutamente doverosa
Mamma attuazione della norma di legge che prevedeva gli standard sarebbe servito a tutto campo non solo per sindacare e sondare in maniera molto obiettiva il lavoro del magistrato ma anche per comprendere tutto ciò intorno al magistrato si si muoveva
Se a o ancora un attimo vi faccio vedere una scheda spese riesco a condividerla come condivisione dello schermo vi faccio vedere una scheda che fa vedere la scheda di valutazione del giudice del lavoro emesse rivalutazione che non ti posso ovviamente spiegare dettagliatamente perché meriterebbe una un dettaglio notevole vi posso dire che per chi è abituato a leggerla
Se i colleghi sono informati se hanno la possibilità di essere posti a conoscenza imparano benissimo alle giornata solo da questi dati io posso capire immediatamente se il lavoro è stato fatto bene è stato fatto
In un certo modo o se non è stato fatto bene vedete queste sono le pendenze iniziali in alcuni periodi possono sondati alcuni anni dal due mila nove due mila tredici
è un giudice che si occupa di materia previdenziale quindi probabilmente un budget fa parte del gruppo dei giudici che si occupano di materia previdenziale vedete qual è querela pendenza iniziale del periodo di osservazione vedete qual è la pendenza finale
Bene già questo è un buon indice questi sono i dati dei sopravvenuti esauriti i finali però ogni anno del periodo di esame
Ma quello che è importante sono le variazioni nelle tendenze ma soprattutto questo dato i parametri dell'anzianità dei ruoli perché perché qui vediamo quanto questo diciamo lavoro è stato fatto con attenzione in maniera tale da abbassare le tendenze delle cause più antica il la vetustà del contenzioso dell'arretrato nei processi civili e sicuramente una delle criticità enormi del sistema italiano
Ma ma solo così riusciamo a capire che cosa un giudice Facco solo consigli faremo capire che per esempio se dobbiamo occuparci dell'arretrato l'arretrato può essere esaminato anche nella cioè si può se esaminare il lavoro del giudice sull'arretrato e quindi quanto ha veramente rispettato l'incarico di andarsi a occupare dell'arretrato e non delle cause recenti solo per far numero non solo questa e la statistica comparata dell'ufficio come vedete tutti questi dati non solo il numero delle sentenze ma le riunioni le conciliazioni Rispetto sia ma al quel singolo giudice sì agli altri giudici è una statistica comparata dettagliatissima
Ed è qua poi probabilmente che si possono andare a stare valutazioni su quanto l'equilibrio dell'ufficio è la organizzazione dell'ufficio ci possa dare degli elementi utilissimi anche per vedere come quell'ufficio gestito PAC ci sono poi dei grafici eccetera
Non viene e non vi posso tediare con una documenti che spero di avere levato la condivisione giusto
Sì sì ecco mi posso deviare con i tanti documenti che vi vorrei fare vedere vi faccio solo vedere come sia vera questa schiera come si poteva raggiungere questa scheda eccovi i commi condivido questo questa cosa
Bastava mettere il nome del giudice e il selezionare l'ufficio perché venisse fuori la scheda del giudice
Con tutte le caratteristiche della scheda del giudice quindi tutte le caratteristiche poi le statistiche comparate dell'ufficio della sezione qui sono dati ovviamente non mi soffermo perché sono dati non non non anonimizzati
Non vi dico anche le difficoltà per raccogliere questi dati abbiamo avuto poi fare delle schede anonime insomma perché non ci non si voleva neanche accettare
Eppure non mi sembrano dei dati sensibili diciamoci la verità il lavoro del magistrato che i numeri relativi al lavoro del magistrato non mi sembrano dei dati sensibili ma tale alla sensibilità diciamo esasperata sulla possibilità di tirare fuori questi dati che si è preteso che siano minimizza se lo tutte le schede che venivano poi ad essere allegate alle nostre relazioni
Mi fermo non voglio portar via troppo tempo se poi dibattito ci darà spazio posso far vedere altri documenti ma solo per dire che il consiglio aveva un sistema importante è che avrebbe dovuto essere sicuramente discusso Eben validato e ben vagliato dalla elaborazione
è un sistema di conoscenza e soprattutto questa quella conoscenza che creava democrazia nel sistema anche nelle valutazioni con i colleghi il fatto di aver dovuto lavorare in silenzio il fatto di non essere poi Stalin condizioni perché non c'è stata lp andrà del consiglio prima di tutto purtroppo devo dire questa voglia di diffondere conoscenze dibattito a secondo me
Privato i magistrati di un ottimo strumento di conoscenza di tanti aspetti del nostro lavoro che ora forse sarebbe stato importantissimo avere mi fermo quindi ringrazio tanto
Grazie Patrizia molto utile questo ricordo che hai fatto di una della sperimentazione concreta
Della di di riempire di contenuto i parametri per la valutazione di professionalità devo dire che quella poi un po'era la sfida della riforma del due mila e sette era una riforma che bisognava attuare
Nel momento in cui si è cercato di attuarla ci sono state fortissime resistenze all'interno stesso della magistratura e questo è un altro degli argomenti su cui ci dobbiamo confrontare io ricordo come negli primi anni quando ero componente del consiglio giudiziario di Milano le resistenze per esempio erano ad acquisire i provvedimenti dei magistrati
Quindi la magistratura ha sempre come corporazione messo in campo il tentativo di non
Un dare elementi di conoscenza chi doveva valutare e questo e poi è stata la caduta della riforma del due mila e sette anche qui Patrizia ci offre quindi un ulteriore elemento di riff pone cioè perché quando dobbiamo riempire di contenuto i parametri che servono alla valutazione subentra questo meccanismo di Resistenza è una domanda da porsi soprattutto su cui trovare una strada diversa adesso ultimo intervento programmato quello di Daniele Mercadante ci sono già alcuni iscritti ridarò poi la parola in ordine d'iscrizione ascoltiamo Daniele grazie
Grazie
No il compito di parlare più in generale di quello che i magistrati di recente nomina percepiscono e percepiscono in maniera forse differente rispetto ad altri rispetto al tema dell'autogoverno della dirigenza e delle carriere
Un primo dato perché questo dovrebbe interessare perché dal due mila dieci ad oggi sono stati nominati due mila ottocentoquarantanove nuovi magistrati questo significa che anche se si fanno sentire meno degli altri
Quasi il trenta per cento dei magistrati a cui ci stiamo riferendo sono magistrati sotto la seconda valutazione di professionalità ignorarlo sarebbe come ignorare il fatto che il cinquanta per cento dei magistrati il sessantatré per cento di questi nuovi magistrati
Sono donne significa non capire molto di come è composta la magistratura via delle delle persone alle quali stiamo parlando
Vorrei specificare immediatamente perché questi magistrati non sono differenti esclusivamente per il fatto di essere entrati adesso
Sono differenti per due altri motivi perché sono cresciuti in un contesto di fluidità e delusioni istituzionale sociale
Permanente e secondo motivo perché sono magistrati per i quali la vittoria del concorso ha rappresentato lo spartiacque tra una vita decorosa un forte deprezzamento sociale
Sul primo punto vorrei sottolineare questo INEA magistrato medio è entrato in magistratura per il periodo di tempo considerato nel due mila quindici aveva trentadue anni quando è stato nominato a sessantatré per cento e donna quindi è nato nell'ottantatré ha iniziato gli studi superiori nel novantasei ha iniziato le università nel due mila uno questo significa in termini sociologici
Che ha vissuto in un eterno presente unipolare governato dal liberalismo ostilità delocalizzazione globalizzazione finanziaria
Le uniche contestazione lo status quo che ha conosciuto personalmente sono il terrorismo jihadista il populismo edile autoritarismo
Che per tutta la sua vita adulta assistito a tentativi di modificazione o superamento falliti o di usciti dalla Costituzione repubblicana e che da quando era adolescente purtroppo non vede che un succedersi di crisi economiche finanziare quale quella che stiamo vivendo
Quindi è cresciuto in un ambiente sociale
In marcato e costante impoverimento nel quale l'unico regime di Governance proposto in crisi assai fragile ma senza un'alternativa concreta
In attesa almeno una persona che interpreta il proprio ambiente sociale come pericoloso instabile
E come votato un cambiamento che significa quasi sempre pensionamento il secondo dato il magistrato di nuova nomina
è una persona che riguarda il concorso come lo spartiacque fra una vita decorosa un fortissimo declassamento sociale un dato aneddotico
Il vincitore del concorso la vincitrice del concorso bandito nell'ottobre del due mila sedici è nata nel settantadue aveva quarantasette anni al momento della nomina in magistratura parte fare i miei più vivi complimenti
Domando per quale motivo lei e tante altre persone perché questa è una tendenza che hanno l'abilità di piazzarsi al primo posto d'assoluto comunque di vincere il concorso in magistratura ben oltre i trenta trentacinque anni non hanno trovato un posto di lavoro che intendono conservare non lo hanno trovato del tutto considerato che è il miglior cinque dieci per cento che è laureato in giurisprudenza che diventa magistrate quindi dovrebbero divenire avvocati
Docenti universitari o altri dipendenti pubblici ma non è più così perché la carriera universitaria
Ha chiuso le porte agli fra quarantenni
La professione forense passata da cinquantadue mila avvocati nell'ottantotto a duecentosessanta mila oggi il reddito degli avvocati sotto i trentacinque anni al lordo è inferiore ai tredici mila euro e per quanto riguarda il pubblico impiego il blocco del turnover ha impedito le nuove assunzioni
Cosa significa questo in termini di classificazione del nero del neo magistrato che è una persona che ha socializzato per essere un ex primo della classe
Con altri brillanti studenti e laureati ma ha dovuto assistere a un declassamento sociale di della sua rete di socializzazione in alcuni casi assistito all'immigrazione dei migliori fra i suoi amici
Il concorso in magistratura dunque non è più per l'UE lo sbocco di una di una scelta professionalizzante insieme ad altre rappresenta uno dei pochissimi modi che gli è rimasto soprattutto perché è un laureato in giurisprudenza distruggere una precarietà e ha redditi al limite della sussistenza che sono riservati oggi anche alle élites intellettuali Giovanni
Qual è il riflesso di questo sul suo atteggiamento verso l'autogoverno la carriera e la dirigenza
Il magistrato non ha esperienza attiva di questi fenomeni ha un'esperienza riflesse di carattere prettamente formativo non è un direttivo non è un semidirettivo non è un membro gli organi dell'autogoverno e non aspirazione di venirlo nell'immediato futuro
è un magistrato che si rapporta per le prime volte con queste figure con questi organi
Mi in un processo di integrazione e quindi in un corpo sociale nel quale ha un nuovo arrivato in questo senso
Non si aspetta e questa è la prima risposta all'interrogativo iniziale non si aspetta quasi nulla perché si sta formando un'opinione sta prendendo il suo ruolo sociale nel contesto di una nuova rete di relazioni che non conosce
Ma per le condizioni che ho indicato prima il fatto che nel magistrati provengano da una società che è in ampio regresso e nella quale le garanzie si è cadono costantemente nelle quali soprattutto il mondo del lavoro
è privato di diritti e i rapporti in quel contesto sono fortemente gerarchizzati asimmetrici
La sua socializzazione iniziale può essere caratterizzata da due insidie che forse erano meno presenti nel passato la prima è la tendenza a una sorta di pietismo dettato dal senso di sollievo e forse anche di colpa derivato dal sentirsi dopo il concorso come uno dei salvati
Circondato da un mare di Mele meritevoli e brillantissimi sommerse
Il secondo Gears
Più serio e più grave il più insidioso è quello che per il la sua esperienza esistenziale sociale quella che ho descritto fino adesso il magistrato si è portato a ritenere che tutte le organizzazioni siano regolate da un principio di stretta gerarchia e che rapporti di lavoro incluso il particolarissimo lavoro del magistrato
Siano concepibili soltanto come relazioni trappole di direzione e di subordinazione
Naturalmente il magistrato conosce gli articoli centouno e centosette della Costituzione
E i principi che sanciscono
Ma è portato anche inconsciamente a ritenere che fino a che non ha ricevuto la prova del contrario sia prudente considerare qualsiasi ambiente come strutturato secondo il Poldi della direzione e della subordinazione
Inoltre se n'è un magistrato per la sua scarsa per la sua scarsa anzianità
A una conoscenza diretta di pochissimi uffici giudiziari e il suo tempo è monopolizzato dall'apprendere il mestiere dall'evitare errori per questo la sua percezione dell'autogoverno eh estremamente sbilanciata
La sua socializzazione ancora di Nietzsche quindi l'idea dell'autogoverno della dirigenza e delle carriere che si fa si basa ossia un microcosmo del dei pochissimi uffici più conosce o su notizie di dominio pubblico di larga diffusione sui media senza una sintesi che riesca a mediare fra questi polli
Anche per questo le recenti vicende hanno avuto una portata più grave della media sulla percezione del né al magistrato non solo perché è entrato in magistratura già molto scettico circa la realizzabilità di questi modi di gestione
Di di modi di gestione costituzionalmente orientati de gerarchizzati
Anche perché al contrario dicevo una chiassosa ed eclatante conferma della per far pervasività della nuova Fiordaliso azione della società TAC di cui ha già una grossa esperienza
E c'è un ulteriore aspetto molto negativo anche questo che queste notizie scoraggiano il né a un magistrato dal partecipare dalla base all'autogoverno e quindi all'associazionismo
Perché rafforza nell'idea che anche queste istituzioni come quasi tutte quelle di cui ha fatto diretta esperienza se sono democratiche o partecipative lo sono solo sulla carta ma scarsamente in pratica
Perché per tendenza naturale tende a vedere nel nuovo quello che già percepito che cosa allora si aspetterebbe il magistrato
Per riprendere un'espressione che ho già utilizzato prima si aspetta che gli sia fornita la prova del contrario rispetto alle sue attese che qualcuno gli dica ma di dimostri che quello che saltato alla luce se non è un'eccezione almeno non è una tendenza in via di affermazione che ci sono settori non trascurabili della magistratura che vedono le carriere la dirigenza l'autogoverno con me
Cose diverse dal riflesso di una struttura iper gerarchizzata di gestione dell'esistente
A livello locale e questo significa che il magistrato interessato dirigenza non verticistica e partecipativa che lo formi al lavoro ma anche alla socializzazione professionale massiccio socializzazione
Che si è fondata su un'uguale dignità che lo convinca che la magistratura è una democrazia che non magistrato è un collega no non l'ultimo arrivato
L'alternativa e formare un esercito di anime morte che mediamente di faranno carriera diventeranno dirigenti peggiori della media di chi li ha preceduti
Ringrazio
Grazie Daniele bellissima questa Anna all'ISI che hai fatto sui nuovi magistrati questa analisi sociologica
Mi verrebbe da dire a conclusione del tuo intervento che proprio l'associazionismo dovrebbe in questo caso aprirsi a questi giovani colleghi e spiegare perché la carriera non è gerarchia perché una partecipazione diffusa e quello che ha voluto significare l'associazionismo negli anni la tendenza al quindicesimo e l'idea di una magistratura solo come struttura gerarchica a noi sicuramente ci fa rabbrividire però siamo qui proprio per discutere di questo
Che ovviamente per tutti coloro che sono intervenuti se avete uno schema condividete lo perché rimane ed è molto interessante allora abbiamo già S è evidente
Enti iscrivetevi o nella facciata o alzando la mano nella a mediatori c'era la prima che aveva chiesto poi ho visto che ha scritto
Sulla facciata media non so se vuoi ancora dire qualcosa o rimandi a quello che hai già scritto in ciabatte
No io rimando a quello più spinto principi perché vorrei evitare indicate impose Vandelli cartone empiema noi andiamo andiamo a che atto che c'è un dibattito in ciabatte quindi guardate anche lascia mentre ci confrontiamo dopo quindi la parola ad Emilio Sirianni che l'ha chiesta
Vi chiedo la cortesia di stare lì cinque minuti perché questo consente a tutti di Paddy intervenire secondo me il senso di questo incontro è proprio quella di una confronto collettivo
Icilio
Sì che mi sentite
Sentite io sì li sentiamo ti vediamo vai
Grazie no sarò molto breve
è chiaro è inevitabile
Ci sarà un intervento normativo primario
Su questo Magistratura democratica deve dire qualcosa con chiarezza
E io credo che condivido le indicazioni è ha dato elenca
Occorre almeno è assolutamente indispensabile
Pretender che la non soltanto la durata dei direttivi sia ridotta secondo me una dorata accettabile potrebbe essere il sei anni ma soprattutto un veliero oppongono intermedio di mera giurisdizione prima di concorre ad altro incarico
Questo sì più consistente per me almeno quattro anni dovrebbe essere così come penso che sia assolutamente indispensabile se non ora quando mi verrebbe da dire
Stabilire pretendere che stabilisca per via normativa finalmente visto che noi non ne siamo stati capaci come categoria nel circuito dell'autogoverno
Che la i fuori ruolo ed entrato in servizio il vizio possano concorrere a incarichi direttivi non prima di un altrettanto pongono sempre pensavo a circa quattro anni periodo di cosiddetto bagno di giurisdizione
Forse qualche cosa si potrebbe pretendere anche in sede sempre le normativa primaria rispetto al disciplinare
Viste le vicende ai quali la quale abbiamo sgomenti assistito tutti quanti
Per esempio una norma specifica che dica e consiglieri che discutono fuori dalle sedi istituzionali proprie con i diretti interessati di incarichi siano passibile di sanzione disciplinare fanno dei consiglieri togati non credo questi limiti i primi due in particolare alla discrezionalità del consiglio dell'autogoverno possano determinare i rischi che
Maria Civinini a apparentato per il semplice motivo che questo modello di autogoverno che come sappiamo è stato presso a riferimento a livello europeo c'era anche quando i direttivi erano nominati tali solamente per il l'unico criterio dell'anzianità ovvero quando non c'era alcuna discrezionalità eppure quell'auto-governo ha funzionato lungamente e ha funzionato bene ed era già un modello per cui non credo che ci siano rischi di questo di questo genere
Mi premeva dire solo questo è un'ultima cosa un'ultima una chiosa finale se mi è consentito visto che qui stiamo parlando all'interno di Magistratura democratica e per Magistratura democratica vi è un evidente problema politico che non si può più può far finta di non vedere lo dimostra ancora una volta il fatto che qui in questa importante discussione abbiamo presente e la ringrazio personalmente positivo fatto già altre volte una sola dei nostri rappresentanti in consiglio Magistratura democratica affronta questi problemi si confronta dibatte su questi problemi con grande partecipazione
Ma la sua voce non è udita ai piani alti dell'autogoverno
Noi non abbiamo impossibilità di interlocuzione questo è evidente ormai a tutti
E quindi se non risolviamo politicamente al più presto questo problema saremmo di fatto quel circolo stretto di i giuristi di intellettuali
Che discutano dell'astratto ma non
Sono più in grado di influire su quello che veramente conta ho finito
Grazie Emilio era iscritto Roberto Fontana che però ho visto che chiede di essere posticipato per problemi di turno quindi do la parola Linda D'Ancona Roberto quando rientri facci sapere se vuole intervenire Linda prego
Buongiorno evitò di mettere il video per non appesantire la mia condizione perché sono fuori casa e quindi sto procedendo con internet sulle IPAB
Spero che mia ascoltiate lo stesso anche senza vedermi ma non è un grosso uno non è una grossa perdita per voi esentiamo bene voi andare avanti di dati sentiamo perfettamente grazie volevo innanzitutto condividere quanto ha detto da ultimo Emilio Sirianni
Il suo intervento chiaro illogico ed è coerente anche soprattutto nella parte diciamo relativa a quello che sta accadendo in questo momento alla all'assenza del consiglio purtroppo da parte nella nostra componente togata
Poi ci sono due altri punti che volevo segnalare quello il primo è quello della discrezionalità del Consiglio superiore
Naturalmente discrezionalità non significa arbitrio e quindi deve essere in regime intatta in certe regole che lascino spazio ovviamente alla ponderazione degli interessi in campo lascino spazio alla ponderazione dei criteri funzionalizzata al migliore auto-governo possibile lo dico in maniera stringata proprio perché spero di essere breve nell'intervento
Però il funzionalizzata ai principi costituzionali previsti per le promozioni gli incarichi e le materie assegnate dall'articolo centocinque della Costituzione quindi regole per il consiglio ce ne vogliono sulla nomina dei dirigenti e dei semidirettivi e quindi direi che si possono anche guardare con attenzione si possono valutare
Proposte che sono in campo in questo momento nel disegno di legge di riforma dell'ordinamento giudiziario non dobbiamo avere pregiudizi di sorta dobbiamo guardarlo con attenzione probabilmente ci sono anche molti principi che già contenevano erano contenuti nel testo unico sulla dirigenza
Inoltre c'è un altro aspetto quello delle valutazioni di professionalità io condivido molto quello che ha detto
Patrizia Morabito che saluto conosco perché eravamo giudici del lavoro tutti quanti all'epoca e vorremmo dire appunto che quel mi dispiace molto che quel lavoro sia stato praticamente abbandonato perché per quanto è stata la mia esperienza di giudice del lavoro effettivamente consentiva di valutare la il lavoro l'operatività del giudice e la gestione e l'organizzazione del proprio ruolo
In maniera molto trasparente molto equilibrata e anche molto efficace perché e sarebbe stato anche un criterio
Valido per l'ingresso del della domanda di semidirettivo di un giudice di primo grado o di un giudice comunque ora normale
Perché altrimenti come si fa a valutare la capacità organizzativa di un giudice che non ha mai sperimentato di essere una un incarico direttivo o semidirettivo è chiaro che ci vogliono dei criteri e quello della organizzazione del proprio ruolo del lavoro giudiziario effettuato senza ritardi senza pensi senza lasciare i carichi di lavoro eccessivi al momento in cui si ci si trasferisce da un ufficio all'altro sarebbe stato un ottimo criterio
Spero che in futuro si possa adottare così come non credo sia stato introdotto correttivo che forse un una regola che avevamo pensato a mediatori unisce ed io quando eravamo appunto in Corte d'Appello insieme lei era presidente cioè quella di fare una relazione alla fine del tra del lavoro giudiziario del giudice del consigliere del componente del collegio
Sul carico di lavoro trovato al momento dell'ingresso nell'incarico e sul carico di lavoro e dell'attività svolta anch'uno per anno e in base alle pendenze
Alla fine della loro in modo che questo potesse non solo agevolare chi blu non succede loro gli succedeva ma anche dare conto al dirigente della sezione
Ecco ciò che era stato fatto al fine poi predisporre un corretto parere sulla valutazione di professionalità voglio dilungarmi oltre però penso che questi temi siano stati siano molto importanti
E che la connessione tra la dotazione di professionalità e incarichi direttivi e semidirettivi sia uno snodo decisivo per migliorare l'autogoverno anche attraverso riforme in campo grazie garanzia di Linda sottolineo solo questo che la relazione sullo stato del del proprio ruolo nel momento in cui si cambia funzione oggi è prevista dall'ultima circolare delle tabelle e questo è uno strumento molto utile
Sia al dirigente Massiah per recuperare poi informazioni ai fini delle valutazioni di professionalità allora Mario Ardigò
Se vuoi intervenire sì certo come no comuni
In relazione ad alcune osservazioni consentito vorrei osservare che i problemi più grossi di secondo me in materia di dirigenza ridanno i colleghi più anziani
Gente mia coetanea ragazzi degli anni settanta che tendono a immaginare in millenni ossa
Viene in un certo clima sociale come quello che stiamo vivendo non significa condividerlo neanche per i più giovani specialmente se si acquisisce una coscienza collettiva di categoria e ciò che ricordo di me degli anni settanta
L'aziendalista decano del neoliberismo propone il capo come via per il successo dell'organizzazione
In questa visione il capo e circondato da consulenti quelli che ammette nella sua piccola corte a sua discrezione oggi ci sono domani non ci sono non hanno diritto di esserci
Questo dipende da una concezione proprietaria delle organizzazioni in cui gli addetti sono solo strumenti dei gruppi che le controllano il modello che si propone dunque il silicio cioè il consiglio di amministrazione nelle società di capitale ed è finito e per di più antidemocratico ma questa è una storica rivendite di rivendicazione che ricordo di né di nel senso che la sua azione non è legata realmente al successo dell'organizzazione ma serve a tagliare fuori la collaborazione attiva degli addetti
In realtà la direzione tecnica delle aziende più avanzate questo osserviamo quella da cui dipende veramente la qualità del prodotto e la soddisfazione degli utenti è fondata proprio su questa collaborazione
Ad esempio la tecnologia della qualità totale
Del costante miglioramento delle procedure del prodotto sulla base di ciò che tutta l'organizzazione osserva e poi viene risentita
A a livelli sempre più alti cioè il il lavoro del del sì della detto anche ai livelli più bassi non è sprecato le sue osservazioni contano
Questo dovrebbe essere in particolare il modello della diligenza di uffici con addetti di alta professionalità come i nostri
E vero ho sentito parlare di spalatori ma in realtà nessuno nel mondo dei magistrati è un vero sparatore può essere ridotto a uno sparatore
Da una dirigenza non adeguata la concezione proprietaria della licenza è poi alla base del carrierismo giudiziario
Per cui chi ambisce ritiene anche di avere diritto a un certo posto e allora questione sul proprio merito mentre per l'organizzazione dovrebbe contare la sua adeguatezza le esigenze concrete cioè ci hanno evitato potrebbe non essere adeguato a quelle certe esigenze che diciamo sorvoli una certa incerto posto
Carrierismo giudiziario mi pare è stato consapevolmente incoraggiato e anche costruito dalla politica negli anni scorsi essenzialmente perché per deprimere la capacità d'intervento sociale della magistratura
Per diciamo ricondurci all'ordine ma questo è stato esplicito è un'ideologia che è stata dichiarata e la magistratura deborda bisogna alimenta l'ordine bisogna dare dei campi
Mi pare anche purtroppo essere stato proposto profondamente assimilato nel nostro mondo
Anche nella magistratura progressista ma non dei più giovani che si trovano naturalmente nella condizione deteriore sono arrivati adesso c'erano mille capi sopra no da novità da quelli più anziani e quelli con i capelli bianchi
Mi piacerebbe allora che i dirigenti io non lo sono mai stati mai lo sarò perché non sono proprio adeguato ecco righe io non mi non vere mai non mi non vorrei mai come dirigente
I dirigenti che provengono dalla cultura di MD sperimenta zero in linea con le loro storiche rivendicazioni di quando ero già giovani
Nuovi modelli organizzativi e per coinvolge profondamente nel modo in cui lo si può fare nella formulazione di pavimenti orientamenti dell'ufficio in alto ventisei definizione delle procedure tutti gli addetti in modo che questi ultimi non siano sono dei consulenti
E pallida servirà anche ci si sforzasse lo di trovare e incoraggiare delle vocazioni dirigenziali
Noi siamo molto individualisti non so in il da altro lui veri dirigenti cioè quelli capaci di creare collaborazione sono veramente poche andrebbero incoraggiati
In modo che il dirigente andandosene un lasciarsi un semplice voto come sono e forse insostituibile cui come è successo adesso Corning a un certo punto come si fa all'emergenza
Andiamo a riprendere andiamo a riprendere quello dal Sudafrica quell'altro di latte perché qui in realtà sia fatto il vuoto non si era non si era dato modo alla alla alla gente di giovani di emergere di formarsi
Tutti vengono trattati come semplice operai grazie arrivederci già
E grazie Mario se vedete sulla Ciavatta essi ci sono una serie di interventi che pongono il problema Rispetto diciamo all'analisi nelle valutazioni di professionalità solo del dato statistico
Sostanzialmente il lavoro che aveva illustrato Patrizia Morabito ricordo però che le valutazioni non guardano solo e non avrebbero con riguardato solo quell'elemento perché devono essere poi ovviamente colmati da altre le fondi che consentono per esempio di guardare al lavoro di squadra alla la ricchezza dei provvedimenti
E quindi quello era semplicemente uno degli a spetti dei parametri che ricopriva che ci dava conoscenza di elementi per la corretta valutazione allora iscritto Domenico Pasquariello prego se vuole intervenire
Ecco mi un caro saluto a tutti
E ancor più caro per Peretz ai siamo ancora per per vicende che ha attraversato soprattutto per aver voluto l'ho avuto con per aver voluto condividere con noi
E allora in cinque minuti è è crisi nera
è crisi dell'autogoverno crisi di rappresentatività dell'Associazione nazionale magistrati dei corpi intermedi della magistratura crisi di legittimazione dentro e fuori
La giurisdizione
Non sprechiamo questa crisi come si sente dire riferendosi a tutti a a tutti i fattori endemici anche generali del nostro Paese
Per non sprecare questa crisi bisogna innanzitutto cercare di capire i fattori profondi al di là delle ultime vicende di cronaca che hanno che hanno provocato la crisi
E in in primo luogo le cause che riguardano direttamente anche noi come gruppo come Magistratura democratica
E è un dato ovvio che noi sappiamo benissimo che l'uguaglianza tra magistrati è stata l'acquisizione culturale più importante il frutto istituzionale più rilevante innanzitutto delle lotte di Magistratura democratica
Negli anni sessanta e settanta
E sono diventate patrimonio comune di tutta la magistratura associata e l'uguaglianza dei magistrati suppone solo all'esclusione di qualsiasi tipo di carriera incompatibile in via di principio con l'indipendenza
Ora siamo arrivati che ma lo sapevamo da tempo e progressivamente è sempre stato più accentuato qui che il punto di equilibrio tra uguaglianza c'era indipendenza e carriera si è rotto si è rotto da tempo
E la frantumazione di questo punto di equilibrio è la premessa logica della lottizzazione delle nomine ad una degenerazione
A cui abbiamo assistito lo sapevamo da tempo che questo punto di equilibrio si era rotto
Perché dobbiamo vedere il perché
Si è rotto innanzitutto dentro di noi
Per una somma di spinte che vengono sono venuto di fatto dal basso come come detto in tanti anche a me hanno turbato di piumoni cinque ossei che rispondevano al telefono Marini i cento in più telefonisti che erano anche fra di noi
E quindi si è rotto non solo per legittime ambizioni individua per la sommatoria di legittime ambizioni individuali
Non solo per maggiori o minori sensibilità alle clientele dei consiglieri che anche noi abbiamo adesso qui si aprirebbe capitoli primarie mettiamo da parte si è rotto non solo per il progressivo sfilacciamento tra dirige dirigenza del gruppo e i consiglieri ti si apre il capitolare AMD in area
Intervento sì elegante
Si è rotto
Secondo me la causa profonda prima più lontana perché noi come gruppo abbiamo fatto sostanzialmente questo ragionamento
Che virtuoso nelle premesse e negli intenti che la tutela dei diritti si attua solo attraverso l'efficienza degli uffici
Quindi organizzazione efficienza degli uffici e la precondizione per la L'attuazione della Costituzione e la tutela dei diritti ciò porta innanzitutto a mettere in secondo piano la nostra cifra caratteristica
Della della battaglia culturale attraverso la giurisprudenza innovativa e l'obiettivo di leadership culturale della giurisdizione in primo piano le capacità organizzative e manageriali
Quindi la capacità organizzativa come cifra del magistrato chiamiamolo così progressista cioè attento all'attuazione da tutela di diritti
A questo punto la strada è tracciata perché si o obiettivo primario dell'efficienza degli uffici
E l'organizzazione efficiente iscritta e lo dico in senso buono è chiaro che a quel punto l'obiettivo è dover nuovi ad ogni costo Torino ogni costo raggiungere anche i ruoli apicali degli uffici
Si si si congiungono così le richieste dal basso le aspettative nel migliore dei casi di chi ha capacità esperienza manageriale negli legittime ambizioni o nel peggiore dei casi dei carrieristi che allignano anche tra di noi
Con una richiesta politica la necessità politica di sedersi in maniera non non di mera testimonianza al tavolo al tavolo delle nomine
Quindi ci siamo lo sapevamo ci siamo seduti anche noi abbiamo partecipato alla spartizione delle cariche se vogliamo con questo obiettivo virtù e con tutti i distinguo che vogliamo fare con tutto va anche detto in breve con tutto che l'ultima consiliatura sicuramente segnalato una decisa discontinuità col passato però ci siamo seduti anche noi
Senza dimenticandoci così
Che si contribuivamo a riprodurre sia pure in forme diverse edere che carriera vecchie dire alchimia
Che avevamo avuto superare e così rischiando di far regredire questo rischio attuale la magistratura italiana la situazione degli anni cinquanta e sessanta aprendo anche così il terreno politico per le riforme in questo senso
Lo sapevamo che il punto c di equilibrio si era rotto ce l'avevo ricordato anche ferraioli al congresso di Roma penso che due mila e quindici anni fa al congresso di Bologna c'era stata la mozione la chiamiamo Vignale
Che che andava in questo senso non abbiamo avuto coltivarlo siccome la ragione è quella che ho detto sì perché c'era questo intento virtuoso
Che però comporta la sottovalutazione di ciò che è accaduto non mi riferisco alla lottizzazione ma allora ad aver creato alimentato il problema del carrierismo che quindi il primo avversario da mettere nel mirino se comunque la nostra riflessione e e le nostre possibili proposte
Riprendendo quella battaglia culturale contro il carrierismo di effettiva uguaglianza di dei giudici che ci invitava a fare inascoltato Ferrario ora questa lunga premessa per dire che che secondo me fra i tanti aspetti appunto
Che sono al centro del dibattito io considero cruciale luogo goccia l'eco dei dei semidirettivi
E e e in funzione di quello che ho detto secondo se secondo me a una valutazione complessiva costi-benefici cioè non mantenere la discrezionalità dell'autogoverno ma al al contempo
Raggiungere l'obiettivo di
Della della guerra chiamiamola così al carrierismo
Recuperare forme di automatismo nella nomina dei semidirettivi può essere un buon nuovo punto di equilibrio
Come
Con i distinguo che già sono stati fatti Maria Giuliana Civinini ovviamente le diversità fra ufficio ufficio ma recuperando una fu formati automatismo
Accompagnata a una una verifica diciamo così a un'abilitazione
Di di professionalità
Che può essere fatta una Scuola superiore della magistratura ma anche da se non ci fidiamo cioè la spartizione anche lì nella scuola superiore anche con un contributo di un ente autonomo esterno compia questa valutazione insomma io penso che al semidirettivo Possa Possa a accedere e il più anziano nello specifico ruolo dell'ufficio che può essere l'assetto sezione o il settore per un tempo di
Di quattro anni che abbia l'abilitazione raggiunta contrappunto una verifica della scuola superiore ovviamente Esterno
E su proposta soprattutto del consiglio del consiglio giudiziario e semplice ratifica del Consiglio superiore questo avrebbe tutta una serie di vantaggi innanzitutto
Quello ovviamente di di di di di di di toglier di avvelenare l'acqua ai posacenere delle clientele
Perché io credo che il Consiglio Superiore Magistratura faccia quante due trecento nominavo o conferme di semidirettivi all'anno evidentemente tutta questa questa riserva di caccia recente viene viene amata a mancare
E in più c'è quest'altro quest'altro obiettivo quest'altro risultato virtuoso il Consiglio suprema magistratura
Potrebbe concentrarsi solo sulle nomine degli apicali cioè dei dei presidenti e dei criteri dei procuratori quindi un numero assai ridotto all'anno
Il comporta maggiore trasparenza delle procedure maggiore approfondimento possibilità quindi di audizione e quindi procedimentalizzazione molto più approfondita e meno con l'energumeno del numero degli delle nomine con il venir meno delle possibilità di spartizione
Non solo
A
L'incarico direttivo potrebbe può potrà legittimamente aspirare un semidirettivo che tale perché ha superato la verifica di professionalità
E soprattutto avuto accesso la carica non in maniera clientelare famose piccoli dirigenti come crescono immeritatamente agli a ma prematuramente si diventa semidirettivo colgo a questo punto e capacità specifiche altrettanto col prevalere su altri corredi per il dire ho esaurito il tempo un'ultima notazione sempre come battaglia culturale il nome per me anche altro il nome importante cambiamo non presidente di sezione magistrato coordinatore della sezione
Emblematico vuol sottolineare i codici sono i conti ICI specifici che sono quelli di attuazione dell'organizzazione tra la non di progettazione
Allora questa è una percezione molto altro ma questo ciò perché il peculiare e abbandona alla carica che presuppone una certa Girard gerarchia dell'ufficio del presidente
Mi fermo qua
Grazie Domenico allora abbiamo adesso Umberto Ausiello poi rientrato Roberto Fontana quindi subito dopo Roberto se qualcun altro si vuole iscrivere perché al momento con questi due interventi esauriamo le le richieste
Prego giorno Buongiorno grazie io sono un sostituto procuratore affari ma e e appartengo a quei due mila ottocentoquarantanove magistrati che almeno dalla seconda valutazione di cui parlava
Daniele Mercadante mi scuso se per lo stile o per contenuti mio intervento che cercano di contenere in pochissimi minuti entri cinque
A è un po'poco ortodosso una purtroppo è la mia non abitudine a parlare in contesti di questo tipo quello che volevo
Sottolineare o una relazione circolare che c'è da un lato tra il carrierismo e la somma di poteri che poi nel dirigente apicale vengono a concentrarsi declinando questo tema specificamente con riferimento alla situazione che magistrati come me che hanno molta poca memoria storica esperienza limitata
Trovano nei loro nel loro quotidiano svolge le la giurisdizione questo volevo dire importante perché o più è forte più è grande il potere gestito maggiore la tentazione e lo stimolo per chi vuol concorrere legittimamente io al sposo semidirettivo e più espone quelle persone al rischio di cedere a tentazioni di mezzi non corretti o dirittura appoggi anche esterni alla magistratura per quanto riguarda la figura del procuratore dopo la riforma ordinamentale del due mila e sei questo è un lato è un purtroppo credo che sia un effetto quasi naturale di quella scelta legislativa che in diceva del miele Mercadante i giovani magistrale dell'ordinamento hanno esperienza solo di studio in effetti nel manuale che si studia per il concorso il di Federico c'è scritto che in Procura c'è un vincolo di subordinazione gerarchica tra i sostituti e il procuratore iscritto in questi termini non senza se e senza ma nella nota c'è scritto che forse qualcuno non è non è d'accordo ecco
Quell'intervento del legislativo aggiungendo non so lo svilimento del singolo sostituto a cui il procuratore delega singoli atti come fosse un impiegato o l'impossibilità che quel sostituto abbia delle vere che la sia stato il siccome dal dalla sottrazione al sistema tabellare le procure poi la difficoltà di avere dell'istanza a cui rivolgersi ecco quell'intervento normativo credo abbia non trovi un sufficiente presidio nella attuale circolare che regola il funzionamento delle procure che pure molti hanno presentato come un passo avanti un sistema di che porta il procuratore verso l'auto limite dei suoi poteri e che però in questo momento ha bisogno di di credo di un intervento proprio al Garante garanzia della riaffermazione di principi costituzionali che regolano l'esercizio della funzione requirente credo che anche se si tratta di un'attiva secondaria o un intervento di questo tipo non sia completamente impedito dal quadro legislativo in essere e che forse sul quale potremmo si potrebbe intervenire anche dal punto di vista dello del del opinione pubblica faccio un esempio fra tutte il cosiddetto visto conoscitivo che la circolare specifica non impedire al singolo magistrato dal singolo sostituto di portare avanti la sua opinione salvo procuratore potrebbe potremo cartina delle tasche per motivi scritti ecco una cosa che non c'è scritto in quella circolare perché vi chiedo di di mi scuso se lo dico così brutalmente
Perché
Non c'è scritto che il procuratore non impedisce al procuratore di normalizzare l'interpretazione legislativa che impone la sua in percezione legislativa così annullando in tolto il pluralismo democratico all'interno della magistratura ma all'interno dell'ordinamento perché se tu hai un pubblico ministero che come dice Peppino è o paradossalmente il magistrato meno indipendente ma quello che assomma più poteri un Pubblico ministero che è o monolitico crei sicuramente un danno collettivo a tutta la dalla si stava il sistema della magistratura e sistema costituzionale
Ecco credo che una piccola riflessione che probabilmente molti hanno fatto ma che nella circolare non è stata mi sembra esplicitata e quella che dovrebbe porre un legame tra la il la trasformazione del processo penale da Ciampi inquisitorio a accusatorio quindi la trasferimento della funzione inquirente in toto in a nel in mano al pubblico ministero e gli effetti che questa soluzione concreta in relazione all'obbligatorietà dell'azione penale deve portare circa l'elaborazione del l'indipendenza
In Terna nell'ufficio del pubblico ministero nel nel manuale di nuovo stancamente si ripete all'evidenza del PM verso l'esterno è invece no perché se c'è a fronte le voglia se cittadini e dell'obbligatorietà l'azione penale
O la impossibilità per il singolo Pubblico ministero ridiede io interpreto la legge
Riferendomi a dei parametri colti tutti certi in questo modo senza venir conculcato eventualmente o indotto per questo vivere a cambiare idea
Ecco se non si dice che anche al Pubblico ministero come peraltro atterrito la Corte costituzionale nell'unica sentenza con trovato dopo la riforma del Codice
Di procedura penale ed è una stanza nel novantuno se non si dice che anche il pubblico ministero è soggetto solo alla legge ecco e che quindi il procuratore non ci può imporre una una una una interpretazione precisa del dato normativo ecco se non si pongono piccoli presidi di questo tipo ma molto forti andiamo avanti alla situazione in cui di fatto incrementiamo Gilchrist azione delle procure introduciamo surrettiziamente una separazione delle mentalità
Dei magistrati ma soprattutto una servetta fatta di una sorta di di separazione delle carriere delle del fatto che io non sono più libero ma sotto sto a a delle delle direttive stringenti Issime ecco se non porto
A riaffermare un'eguaglianza delle funzioni dei magistrati requirenti e giudicanti creo un grave danno per cui quello che mi piacerebbe venisse fuori da questo crisi quello che io io mi sono formato con con i social forum un momento dei Social Forum moltissimi anni fa sono sempre stato dal magistrato ai ai margini della magistratura
Associata quindi per con caratteri quindi di di non vera appartenenza alle correnti ecco però una cosa che si dovrebbe fare che va andrebbe aperta ai contributi di tutte le le sensibilità della magistratura associata è quello che noi chiamavamo la campagna cioè una una promosso una promozione di un progetto una campagna per la riforma la circolare di me
Probabile
Purtroppo una richiamo una qualcuno ha detto in un'ma a questure ecco in questo momento mi trovo a Genova io spero che da tutto questo letame in cui siamo nascono i fiori grazie
Grazie mille tre devo dire che questo tuo intervento a parte che ci riporta su un tema che anche come questione giustizia abbiamo affrontato molto che il problema della riforma
Del due mila e sette sul all'ufficio di procura ma mi consente anche di fare un'altra osservazione su cui dovremmo riflettere se nel caso in cui si arrivasse
Ad una eliminazione dei ruoli semidirettivi noi a daremmo moltissimo spazio al dirigente ora concentreremo sul dirigente dell'ufficio sostanzialmente tutti i poteri di scelta e io mi chiedo se e invece non dobbiamo dove dobbiamo guardare il semidirettivo come un componente di una squadra
Che ragiona sui problemi di organizzazione asserisce venire sui nostri
Non può essere invece proprio una forma di maggiore democratizzazione nella gestione dell'ufficio però la butto lì sono anche questa come ulteriori osservazioni utili al dibattito Roberto Fontana serie USA uso
Ecco allora devo intervenire pronto
Ranieri è Roberto Raniero bersaniana granulare perché su un computer dall'ufficio non mi funziona microfono capita a me però seguito gli ultimi interventi sono rientrato
Allora rapidamente molte delle cose che volevo dire le ho trovate nella nell'intervento di Domenico Pasquariello che ho sentito solo nella seconda parte ma ho visto che ha fatto l'analisi che ha espresso i concetti che più o meno volevo dire io allora io ho visto l'altro approccio allora secondo me termica questo nessuno questi nel due mila sei sono state fatte delle scelte sono state fatte delle scommesse anche minori molti di noi hanno investito su queste scommesse a oggi però ci troviamo di fronte a una situazione molto grave in io ritengo che pensare che la risposta a questa situazione i problemi che sono emersi che sono problemi che riguardano il funzionamento dall'organo autogoverno ma sono anche problemi come primo visto che riguarda nel loro complesso i corporali statura in termini semplici mentire riprendiamo in mano il capitolo dell'epoca storico professionalità sia obiettivamente una risposta riduttiva
Cioè il tema devota sono incrocia le dita è importante ma non è oggi il cuore della della questione e pensare che la risposta quei ai problemi che sono emersi in tutta la loro gravità
La si possa solo trovare nel dire
Avvia finiamo quel capitolo e vediamo di migliorare
Perché valutazioni professionalità sono state fatte anche bene anche in passato magari non sempre i ma questo non è stato di ostacolo poi che in concreto nelle nelle nelle sedi decisionali siano prevalse altre logiche
Quindi è evidente che non ne semplicemente una armi già ride rideterminazione delle regole sulla valutazione professionalità quella che può a a come dire incidere strutturalmente e alla base di questi problemi
Ora i problemi li abbiamo visti soprattutto nella prospettiva del CSM ma noi che siamo all'interno della magistratura
Cioè dell'opinione pubblica ma non è che siamo l'Inter la magistratura li vediamo siamo consapevoli che quello che attaccano il CSM in buona parte lo specchio di quello che e cade interno la magistrati e non a caso quindi abbiamo detto in molti di noi che il problema di fondo su cui si sono innestate
E poi ne degenerazioni che si sono verificate in funzione con l'autogoverno erano intorno forte del carrierismo perché è indubbio che come dire è diventato merci di scambio prezioso
L'attribuire la presidenza di sezione sì posso costruire grandi consensi elettorali sulla gestione del potere
Del delle nomine evidentemente perché nella nel corpo della magistratura
è cresciuta in maniera spasmodica questa ricerca cinque e di queste nomine come tratto distintivo della carriera del magistrato se non vi fosse stato se non fosse nel frattempo maturato questo humus culturale non è detto che non si sarebbero manifestate in queste fenomeni ma non l'avrebbero avuto questo impatto e e e questa e questa incidenza
Quindi anch'io ritengo che il primo punto di intervento sia quello di dimensionare drasticamente questa spinta al carrierismo è evidente che si possono fare delle battaglie che si devono fare delle battaglie culturali però è anche evidente che bisogna intervenire
Sulle norme che hanno incentivato e incentivate in questa spinta è evidente che qualunque soluzione ha dei pro ed è contro perché noi abbiamo da una parte come dire il tema dell'efficienza e dall'altra abbiamo l'altro polo quello di cui stiamo ora ora parlando
Ora dovendo fare un bilancio vede quello che è accaduto in questi anni io credo che il compianto chiaroscuro ma forse come dire i profili negativi sono prevalgono sui sui profili sui profili dei Bot positivi ovviamente non va buttata come dire bambino con l'acqua con l'acqua come insieme all'acqua allora credo che lite e la proposta che faceva Domenico se Pasquariello di separare nettamente il tema dei semidirettivi dai direttivi scelta un passo importante perché il grande interni quantitativi il numero delle nomine decisamente più rilevante è stato quello che si ritira
La grande pressione anche interni anche numerici che è provenuta dalla magistratura su nei confronti del del CSM ha riguardato subito semidirettivi
Io credo che in una logica anche di comparazione di bilanciamento tra esigenze di efficienza un ridimensionamento dalla figura del semidirettivo
Cioè lascia la sua tabella irritazione eventualmente o eventualmente anche mantenendo l'attuale assetto legislativo di nomina da parte del CSM la sua il cambio del nome la temporalità i quattro e i cinque anni che ero anch'io nel gruppo di lavoro dire Milano di Puglia ha parlato Elena ecco sarebbe un intervento legislativo che comincia a ridimensionare i termini del problema perché ero el toglierebbe all'assunzione dell'incarico di coordinatore anziché di presidente
Della della Siae della sezione tutto questo questo valore tutte che oggi gli viene che gli viene attribuito è egli e gli viene attribuito e credo che questo sia un punto un punto fermo
Personalmente non sarei neanche con tra non sarei neanche si poteva anche pensare se non una tabella irritazione
Anche alla nomina eventualmente valorizzando i consiglieri i Consigli giudiziari ma comuni cominciamo staccare quindi il tema dei semidirettivi e devono esser drasticamente ridimensionati e ripensati nei termini in cui abbiamo ora detto rispetto ai diretti
Quanto ai direttivi è evidente che lì il tema del bilanciamento
Tra efficienza e prevenzione di altre patologie e decisamente più compresso e delicato io credo che la reintroduzione l'ho visto nel disegno di legge del governo di una fascia di età dire dieta magari tre anni troppo deve di di di cinque di cinque anni porterebbe a come dire circoscrivere qui il potere discrezionale del consiglio li superò della magistratura e non sarebbe però impeditivo che all'interno di quella di quella fascia d'età ovviamente poi vengono valorizzati tu i criteri dica di di competenza di capacità di professionalità e via dicendo ecco io credo che quindi la strada da perseguire sia quella di ridurre ridimensionare
Poteri discrezionali del Consiglio supero la magistratura
In introducendo il limite della del dell'ansia dell'anzianità come intesa come fascia d'età ridimensionare invece
A ripensare completamente cura del seguire ideativo perché è un intervento di questo tipo da una parte inciderebbe sulla spinta come dire cantieristica perché è evidente che a quel punto il cioè come prospettiva anche temporale del magistrato l'accesso a alla carriera direttiva si colloca in fondo il proprio percorso professionale e quindi non è come dire del l'obiettivo da perseguire da costruire giorno per per giorno questo contribuirebbe a rimettere
A ridare centralità al all'esercizio della giurisdizione come cuore del lavoro del magistrato e non semplicemente come come dire occasione per costruire dei titoli in funzione di questa proprio prospettiva di carriera dall'altra parte circoscrivendo
I poteri del consiglio superiore della magistratura è si è si si va insomma a ridurre in radice la la Positano il verificarsi delle patologie che oggi abbiamo visto che patologie che avete che rischia di essere secondo me poi inevitabile altrimenti in un organo collegiale formato di era oltre trenta di trenta di trenta comporta di trenta componenti quindi nella scelta dei direttivi ovviamente devono entrare gioco valutazioni di competenza e anche di Progetto dell'ufficio Matteo ma limitandola come o una fascia
Con col meccanismo la fascia d'età invece per quanto riguarda i semi direttive che come ho detto è la grande parte delle nomine fatte dal CSM dobbiamo incidere completamente la prospettiva morale arrivare coordinatori distrazione eventualmente presso Armando una figura analoga a quella dell'attuale presidente di sezione in numero però più ridotto per i grandi uffici laddove si tratta di coordinare decine e decine i magistrati allora e anche pensabile
E nei grandi uffici con riferite con riferimento a grandi aree del tribunale di possesso una sorta di presidente giudicare di presidente vicario che ecco e conservi insomma i connotati dell'attuale presidente sezione io sono convinto che questa sia la strada per aggredire il problema su entrambi come dire i lati in cui si è manifesta si è manifestato
Al più limpido ispira Roberto mista alle lei molto colorito in quei cinque e
Sì scusami oppio chiuso perché il mio conceda come dire da migliaia di pensiero penso di averla espressa chiaramente
Vi ringrazio garanzie Roberto allora abbiamo altri quattro iscritti Domenico Santoro prego
Come solo se mi sentite entriamo Perfect chi vediamo ufficio allora io faccio una considerazioni di carattere generale che riguardava essenzialmente il dato che quello che noi abbiamo visto questi giovani ma che avevamo già visto allo scorso anno
Mi sentite insegni o che
Certamente mette in evidenza gravità della situazione devo dire che qui a Reggio Calabria
Abbiamo anche in occasione della riunione di area del ventiquattro maggio elaborato un documento abbastanza forte diciamo che poi gli eventi in qualche modo ci superano ieri abbiamo scoperto che c'erano delle chat perché riguardavano diciamo anche componenti del nostro gruppo questo lo dico perché lo dico con franchezza anche con tanta amarezza perché è indubbio perché questa attenzione rispetto al carrierismo è diventato un qualcosa che ha ha finito per ammorbare
La la magistratura italiano ma siccome non voglio dirle il mio essere un intervento semplicemente di considerazioni relative a quello che lo stato attuale ma in qualche modo andare a fare qualche intimo di proposta
Io io cerco di abbiamo poco a quello che diciamo dei colleghi prima Domenico Pasquariello ha parlato
Di una opportunità che ci hanno anche nella situazione
Di profonda crisi che stiamo evidente secondo me ha ragione una il problema fondamentale perché noi dobbiamo essere in grado di dare una giusta dimensione a secondo me vi è stata per nella conformazione normativa stessa
L'attribuzione di una eccessiva discrezionalità al Consiglio superiore della magistratura la qualcosa del determina a mio nella parete alla necessità di limitare questa discrezionalità
Ora questo indo chiave assoluta coi diciamo che li prova favorevole illa una serie di passaggi che concorrano Howard a questa limitazione della discrezionalità ad esempio un aumento della anzianità per accedere agli incarichi è aveva oltre a questo una e effettiva valutazione del servizio reso da chi aspira un incarico semidirettivo diciamo che poco parole molto interessante la proposta di Roberto ossia per quanto riguarda una limitazione degli incarichi semidirettivi
A quelli che sono i tribunali dalle maggiori dimensioni e e e ecco sono commende effettivamente e il quale di una situazione in cui davanti a tanti magistrati l'esigenza di un un magistrato coordinatore secondo me assunti in tempo
Quello che però impegni diciamo anche il problema della anzi mantenere in vita sistema quale quindi con una nomina da parte del Consiglio superiore ma cambiando il nome quindi e rendendo la vero senso di quello che il ruolo che deve avere il semidirettivo potrebbe essere un passo come in diciamo in prospettiva futura ad una tabellari inserzione non mi lascerebbe
Per spesso io diciamo personalmente sono più per l'esigenza di mantenere coordinamento appunto in particolare nei tribunali viene dei grandi dimensioni che sia affidato ad un presidente di sezione
Ho magistrato coordinatore che venga designato dal Consiglio superiore
E la logistica poi e questo passi attraverso due cose essenziali uno la effettiva valorizzazione della servizio che è stato reso da quella magistrato in prima e due attraverso una un cambio di passo da parte dei singoli magistrati quello a cui abbiamo assistito qualcosa di veramente intollerabile dal punto di vista di chi si è sempre proposto di cui si è andato a ruota
Segnalare o a raccomandare stricto sensu contraggono piuttosto che con l'altro
Dei consiglieri quindi dobbiamo essenzialmente ripartire da noi di partire da quella che è la base della magistratura fondamentalmente come dire imporci un codice etico in virtù del quale tu fai una domanda la domanda nell'ondata poiché dovrà vagliarla la maglia era un ultima considerazione non quello che è importante per cogliere il senso del ruolo del presidente di sezione piuttosto magistrato coordinatore chiamandolo con me volete e quello che effettivamente fa e ombre riesce a gestire il proprio ufficio io vivo in una la sezione in cui o un presidente di sezione che esattamente nella sua stanza che sta facendo l'ennesimo provvedimento di una variazione tabellare per cercare di organizzare ufficio Collina il presidente di sezione che sia componenti di una squadra
E dividerà la squadra badando all'organizzazione della squadra stessa penso che sia l'idea migliore ha concluso grazie
Grazie ad Atene abbiamo Andrea Natale
Andrea ci sei
Ci sono scusa tiene conto
Non ci sentiamo Andrea
Essere magra passiamo a qualcun altro
Ma è Andrea che ha dei problemi oppure generale penso di sì perché noi ci sentite opera allora proviamo con abbiamo una rete è conosciuta come la nazione il complotto abbattuto fuori faccio dalle fonti questa modalità scusami
Allora risparmi a tutte le considerazioni sul caso Palamara dintorni nel fare del moralismo e non non dire nulla di nuovo
Però voglio dire tre mentre l'intervento due premesse proprio di valore io credo profondamente che l'obiettivo primario l'obiettivo primario doveva perseguire sia il fatto che i magistrati si distinguono tra loro soltanto per funzioni quindi l'idea del merito non non non deve essere funzionale a mandare migliori al settimo piano in tribunale a dirigerlo o al Palazzaccio per fare i giudici di Cassazione ma l'idea del del merito deve essere valorizzata per mandare migliori ovunque e questo tema si salda al alle valutazioni di professionalità e valutazione di professionalità non ci devono servire soltanto a individuare i presunti migliori
Ma in realtà a alzare il livello medio della magistratura univa le personalità elevato
In modo da diffondere culture sapere dei luoghi dove si esercita concretamente la giurisdizione questo server non mi interessa la meglio grazie trasse la meritocrazia ma la meritocrazia ovunque
Perché la professionalità altra personalità monitorata e funzionale troppo al magistrato autonomo indipendente negli uomini concreto esercizio la giurisdizione
Queste sono le premesse di valore che secondo me dobbiamo sempre tenere presente come dobbiamo tenere presente anche che il governo autonomo della magistratura è un valore la discrezionalità delle scelte il governo ottomano la magistratura è un valore ma è un valore che delle funzioni essere funzionale al raggiungimento di quel risultato magistratura professionale e diffusa
Quindi passò ai punti su cui secondo me Magistratura democratica deve fare delle scelte
Passo a a ai punti secondo per cui area deve fare delle scelte
E mi faccio una prima domanda che retorica perché a tutti interessa così tanto il sistema dei direttivi perché anche ai politici interessa chi dirigerà un tribunale o peggio un attacco per il potere
Il potere il problema è il potere il potere che eserciteranno le persone nominate e quindi secondo me un primo strumento per disinnescare il meccanismo patologico che abbiamo tutti sotto gli occhi e sdrammatizzare il tema del potere ridurre il potere gerarchico all'interno degli uffici ridurre il potere gerarchico entrambi ufficio non vuol dire rendere gli uffici una roba in governata e ingovernabile
Vuol dire semplicemente ridurre il potere che hanno i dirigenti di conservare concreto operato della giurisdizione dei singoli giudici
Io penso al tema del troncone parlato benissimo Ausiello ma penso anche ad altri temi che pure sono emersi dal dibattito pensa di incarichi di collaborazione che i dirigenti possono attribuire i magistrati diventano strumento di potere del vigenti conferiscono Italietta tutti giostraio altrove
Oggi negli uffici giudicanti basta l'interpello e poi dirigente economia alcune suo cavallo che il CSM non potrà dire BA a meno che non si tratti di un cavallo manifestamente inadeguato no allora quella scelta leaders sindacabile
Cioè l'interpello nomini Andrea tale coordinatore di qualcosa ma tutti avevano il potere e la responsabilità di dire se andrà a tale inadeguato o meno svolgimento declinare lasciato il signor giudice il resto sindacabile secondo terzo destinato al sistema della forza di personalità nella mia esperienza di consigliere giudiziario assume un ruolo pesantissimo rapporto informativo del dirigente
Allora anche questo è un tema che vasta drammatizzato bisogna che valutazioni personalità riescano per quanto possibile a prescindere un po'di più dal rapporto informativo dirigente e non si può eliminare evidentemente
Ma che oggi costruisce la base di conoscenza principale che spesso incontrollata e allora l'effetto di questo lo stato di fatto che cosa e che io giudice livello non rompe le scatole anni dirigente perché so che mi scriverà rapporto informativo
è un potere di confezionamento di conformazione dell'abito mentale del magistrato siccome pericoloso
Quarto potere quarto strumento per ridurre sdrammatizzare al tema del potere e alzare il livello di controllo dei consigli giudiziari del Consiglio superiore sulle variazioni tabellari
Le variazioni tabellari spesso vengono valuta la mia esperienza di consiglio giudiziario soltanto un livello di astratta legalità tabellari siccome non è vietato allora rientra nelle prerogative nella responsabilità del dirigente
Allora io penso che anche un controllo sul merito delle scelte sia il controllo doveroso perché il dirigente vestirsi controllato in costanza di esercizio la giurisdizione
Delle della della funzione dirigenziale non soltanto ogni quattro anni e passiamo alle ulteriori strumenti per stramazzare il tema del potere deconferma sulle conferme la riforma del due mila sei ma non soltanto un assetto legislativo Mannori come magistrati come governo Tondo la magistratura abbiamo fallito il tema delle conferme è un tema che è stato maltrattato dalla prassi le noi abbiamo una serie di indicatori per deciderà se confermare non confermare un dirigente che è sterminata
Si devono fare verifiche stracci le variazioni tabellari non approvati perché non sono state approvate quando si riescono a trovarle
Sulle modalità non soltanto di elaborazione dei programmi tabellari de dei progetti tabellari e dei programmi di gestione modalità di elaborazione per capire se state autenticamente partecipati quei procedimenti terzo sul raggiungimento di obiettivi negli organi di gestione si stima un sacco di belle cose non sempre questo è da vedere se qui se qui abbia chiesto che raggiunge o meno
E lo dico perché ho visto che non Dossi guarda nella prassi si questa roba qua succede quando si va a confermare un deficiente
E ancora vedere se al momento la conferma sul dirigente si è preoccupato di risolvere le criticità eventualmente in cui sia incappato giudice sono Andreatta nessun giudice già consistenti ritardi nel posto di sentenza eccetera eccetera
Il dirigente del mio ufficio il mio Presidente sezione han fatto qualcosa per risolvere questo problema se non l'ha fatto io questa cosa qua la devo valutare allora meccanismo raccontare una cosa su cui dobbiamo lavorare in maniera molto seria fermati
Terzo temporaneità degli uffici direttivi e semidirettivi mi richiamo alla proposta Sirianni per sdrammatizzare l'ambizione perché di questo parliamo a dirigerò semi dirigere un ufficio secondo me è importante affermare una temporalità vera
Cioè fai lato funzione direttiva ha dato funziona significativa e poi per due tre anni quattro decideremo noi il quale ci temono cifra legislatore il quantum te ne torni a fare il giudice semplice tra virgolette che è un lavoro lunghissimo mi rendo conto che la proposta che ha dei contro dei controlli mirati
Perché perdi professionalità perché rischi di non mandare un dirigente già rodato dirige l'ufficio più grande ma io parto dal presupposto che nessuno indispensabile
E dieci mila magistrati uno brava manda a dirigere il Tribunale di Roma lo troveremo comunque anche se il presidente di Torino Andrea Natale in quel momento incappato nel nella preclusione del difetto di legittimazione temporanea a scoprire ulteriori bisogna sdrammatizzare questo cursus o no
E perché mi sembra Martens hanno perché
Il problema della discrezionalità al problema del merito ha avuto ha delle intenzioni lunghissime sul piano di principio tutto bene bello giusto mai avuto degli effetti di sistema gravissimi secondo me sulla percezione che la magistratura ha di se stessa
Prima effetto negativo si alimentato il carrierismo si pensa che se tu fai il giudice semplice a cinquant'anni se è un sfida incapaci e questo è inaccettabile e questa è una città secondo io conosco i giudici di straordinaria bravura
Che non fanno in domande perché gli piace fare il giudice e questo io lo rinvio ritengo molto nobile allora noi dobbiamo evitare l'affermazione del carrierismo secondo effetto secondario del problema del potere del problema della discrezionalità sì generano una serie d'inserimento non servì sospetti che Veltroni ci dicono essere più che sospetti sul funzionamento del governo autonomo la magistratura e anche questa la delegittimazione governo autonomo ed affetto pre dobbiamo combattere
Lo combattiamo disinnescando il circuito del potere io combattiamo e arriviamo qua ad altri strumenti secondo me sono qui su cui dobbiamo riflettere anche limitando l'uso della discrezionalità del consiglio superiore
Io mi rendo conto che sul piano dei principi
Un consiglio giudiziario superiore capace di decidere è la cosa migliore del mondo ma sul piano dei principi ma non viviamo sul nel mondo dei principi
Viviamo nel mondo reale e gli effetti negativi su quelli che abbiamo sotto gli occhi non siamo nella civilissima Svezia non siamo capace finalmente di governare in maniera così trasparente ed efficiente la discrezionalità e dunque questa discrezionalità non dico che va eliminata perché io credo alla discrezionalità
Marra meglio dettagliata e allora bisogna premier perché si chiedano ai al legislatore
Riforme chiarire meglio indicatori generali specifici anche dal Consiglio superiore al Senato trarsi dentro il Consiglio superiore perché indicatori generali specifici siano più calzanti
Rispetto al al dirigente che vogliamo bisogna stabilire delle delle gerarchi e noi lettori per capire qual è la persona giusta da nominare al posto giusto perché inaccettabile che una volta si dica
Che un dirigente sarà un bravo diligente perché è una pluralità di esperienze perché ha fatto il giudice civile fatto giudice penale del giudice di sorveglianza e un'altra volta invece si dice che invece il dirigente che deve essere nominato e quello perché ha sempre fatto il Pubblico ministero non ha mai ha avuto altre esperienze giudicanti che lo abbiano inquinato
Allora vogliamo spingere su una pluralità di esperienze o vogliamo spingere sulla specificità di esperienza però questo temi politici che una volta decisi devono valere sempre
E
Chiudo sul su un'altra cosa che secondo me affetti di sistema e su cui dobbiamo farlo necessarie valutazioni di professionalità
Ho già detto del fatto che occorre ridurre il potere del dirigente di condizionare il percorso valutativo darti sessanta del magistrato e ho già detto qual deve essere l'obiettivo da Marx professionalità spingere i magistrati a averlo per costituzionale rilevato livello a garanzia della loro indipendenza
Però le cose su cui dobbiamo decidere se per esempio la il tema più grande stile valutazioni presentate vedete come sto un nullaosta la proposta di in carriera devoluzione salta leit o invece forse il personalità a un serio puntuale
Baglio la professionalità del magistrato network si presenta in forma hard io sono per questo secondo il così per due ragioni
Il primo perché questo controllo più serio e quello che spinge il magistrato a monitorare anzitutto se stesso la propria professionalità consapevole che questa verrà monitorata periodicamente
Sempre in funzione dell'autonomia del la qualità del servizio giustizia
La seconda e perché
Pineto Roseto salta informa hard sono quelle che ci consentono di acquisire elementi informativi
Che abbracciano un arco della carriera del magistrato che poi il Consiglio superiore potrà valutare quando si troverà decidesse grattare deve fare o meno il presidente di qualcosa
No
Anche la base informativa e dunque rende più trasparente la decisione che verrà assunta primo secondo anche la base informativa e vincoli anche la descrizione del consiglio perché più elementi di fatto ci sono sul campo da valutare
Meno il Consiglio superiore può dire la qualunque e meno consiglio sperduti della qualunque maniera apodittica meglio è per la percezione che la comunità dei magistrati e dei cittadini ha superato il Consiglio superiore
Ho finito spero di non aver rubato troppo tempo
Diciamo tutti
Grandi questioni sul tappeto Massimo mi Gallozzi
Ci sei
Sì consentirà tracce ciò tutti cercherò di essere più breve possibile
Oggi siamo qui come MD e più in generale che come aria a pur sotto una anzi proprio sotto al cento di campagne Masper gli atti che gli attacchi interni alla magistratura
Va be'calci Ray nostre quotidiane palate di fango e di discredito fin dai tempi della ormai senta rinfacciato a me il Vigorito a discutere di temporalità incarichi direttivi nei meccanismi di raffreddamento della carriera questo lo facciamo ho scoperto che mi ricordano sette anni e mezzo dopo la famosa foto documento la sezione di MD Liguria mai per no comment per via si avvia l'acquisiremo sua storicità
E lo facciamo in quella che da troppo tempo ormai è una Babele di di proposte
Che vada quella ci sono gli altissimi Borio Boris figli antipolio Boris direi Gherardini stile incarichi direttivi nicchia imporrà nei listini moderati o radicali
Gli incompatibili rischi compatibili rischi
I valori giocatori dell'anzianità quelli che ne sono voglio valutare perché non riusciamo a uscire da questa babele perché tentiamo meritoriamente ma a mio avviso senza speranza
Di tenere insieme ciò che la realtà no ci dimostra purtroppo continuamente che non stanno insieme Cosa Nostra insieme
La tutela delle legittime aspirazioni dei magistrati la selezione discrezionale meritocratica la valorizzazione e mondo espressione delle maggiori managerialità acquisite
Non stando insieme ci lasciano Sonic Consoli nostri
La discrezionalità verificabile ha scelto il CSM la individuazione del più adatto per il posto da ricoprire la effettività delle verifiche per le conferme cui però a questo no novantotto spesso ma anche se fosse poche volte purtroppo poi genera
In effetti a catena
Spesso non corrispondono a realtà non corrisponde non per colpa
Delle altre correnti cattive anche Don per il destino cinico e baro ma perché la realtà è semplicemente diverso da quella che vorremmo perché noi purtroppo quando noi pensiamo al dirigente illumina autorevole democratico ci facciamo purtroppo fuorviante poiché stati esenti
Del passato anche anche per carità ma al soprattutto del passato di dirigenti di altissima levatura culturale e capacità organizzative
Che però come erano diventati grandi mediante grandi non solo per meriti puramente intellettuali individuali ma perché c'erano quelle delle condizioni prima diverse velature e nel corso della vita lavorativa di magistrato che rendevano possibile questo
Possibile l'acquisizione di una cultura
Giuridica la giurisdizionale io organizzativa
E no ma onnicomprensiva cosa che non è più né tu perché non è citiamo perché sento la magistratura senza venire esperienze nel periodo degli studi di partecipazione sia che al dibattito politico si siete magistratura spesso come unica possibilità di lavoro appetibile spesso con l'obiettivo unico per chilometro zero casa ufficio si svolgono funzioni sempre più specializzate si cambiano sempre meno le funzioni per tutti i motivi di incompatibilità bianchi anche più banalmente familiari quindi con una non possibilità di formarsi una cultura diciamo così onnicomprensiva Balivo rapper organizzazione di uffici tra loro diversi
Allora in mancanza di grandi da valutare natura nomi i nostri consiglieri non solo i nostri è si trovano a doversi districare tra platea e gli aspiranti che non sempre sono costituite da migliori
Tra fonti di conoscenza spesso saper adeguate tra parametri che vengono riempiti con esperienze che sono inverificabili o o piuttosto incomparabili perché scontro Casoria della nomina di Cantone Emma B. come fai a comparare un'esperienza che apposito Pantone con alto oppone prescindiamo è chiaro che diventa tra virgolette incomparabile
Turbative dei concorsi conteremo che le nomine delle domande pressioni il gruppo individuali
Quindi conoscente cinque show buona in quest'ottica
Però che comunque sono tutte giuste ma col tempo anche tutte criticabili tutto e tracciabili correntismo tutto impugnabile al TAR con qualche quelli polemiche suo temperamento o molto intima
E allora
Se non è possibile purtroppo a mio avviso lamentano dimostra come possibile scioglie alcuni nodi sono quello innanzitutto dalla voglia di carriera dei magistrati
Perché nessuno c'è poco da fare questa data nessuno accetta di tornare a fare il giudizio una volta che un tratto del sul punto dire
Poi perché Callieri risponde
Cattivo tra virgolette o perché è buono convinto di essere un bravo direttiva è quindi indispensabile tutti gli uffici c'è Alitalia
In questo senso io vedo non sposto Dinan è quello di stabilire i periodi cuscinetto che se uno è carrierista passerà il tempo il periodo
Temevamo che loro illegittima contando i giorni e quanti giorni all'alba Alba della nuova legittimazione quindi a mio avviso a poco poca utilità
Un altro modo che non sta che non riusciamo a sciogliere quello delle fonti conoscitive perché siamo sempre e staremo sempre al pari dei capi uffici auto-valutazioni pareri stereotipati pareri Comacchio aggettivare atti
E perché poi ovviamente rifiutiamo qualsiasi che ci mettono bocca degli avvocati e rifiutiamo ci metto che mettono bocca i pubblici ministeri sugli undici edifichiamo che mettono bocca giudici pubblici ministeri nessuno deve metterci bocca pertinenti ai whistleblower
E quindi le ma anche delle forti riconosciuti rimangono quelle che sono non riusciamo a sciogliere no dico il nodo delle verifiche per le conferme perché che purtroppo se per valutare l'operato di un dirigente bisognerebbe che Miss contatto
Dall'esterno controllo sulla gestione ma ovviamente per questo interni giustamente impensabile altrimenti altrimenti cadiamo questo blog non ne usciamo anche allora io ritengo che non possiamo veramente più permetterci pena no continua
Presto anche perdita di consenso interno di statura apparire come le vestali dell'attuale sistema i fari certo più più pure più corrette e gli altri quale questa industria ma che purtroppo non non regge dobbiamo
Tali scelte in campo
Che diventino poi fagotto politica e anche un criterio che alle proposte
E in questo senso io vedo primo il primo per il mondo prima scelta di fondo incompatibilità ontologica
Della carriera col modello lecita alcuna così come noi diciamo nella costituzione non rinuncia come è scritto ma come particolare non rinuncia
E allora ovviamente con qualche perni Todini e professionalità dirigenziale qui dobbiamo devo fare una scelta del solito non possono avere tutto possono avere la managerialità e la diffusione nella cultura partecipativa e organizzativa sulle cose che non non non riesco solo in serata che poi cento Quentin si mette in mezzo il capitalismo e quindi si vanifica tutto quindi
Naturalmente questa questa perdita di professionalità poi non è detto che sia così perché non ho mai detto che il bravo dirige quello che è stato bravo dirigente che è stato verificato dall'ingente pomposa mette a disposizione dei colleghi queste sue capacità scrivendo articoli scrivendo libri facendo conferenze al facendo corsi la scuola superiore
Quindi però nessuna scelta proprio culturali di fondo noi se noi siamo per la diffusione della cultura principio che organizzativa dobbiamo ovviamente allora scende fare questa scelta quindi e quindi arrivare a mettere come obiettivo lotta politica all'anno ritiene abilità degli incarichi direttivi semidirettivo direttivo punto altrimenti saremo sempre a pensare a impedirmi cuscinetto d'un anno sei mesi due anni due anni e mezzo e questo non risolverà mai nulla rispetto alla voglia di caduta
E poi io dico anche perché bisogna cominciare ad Acilia piena responsabilizzazione degli uffici dei magistrati degli uffici
Ci sono le proposte vecchie ma che vengono ogni tanto riprese nella elezione dei semidirettivi dei direttivi ma questo si dice andrebbe contro la politicità del CSM non lo vedo così
Vedo da una parte la responsabilizzazione dei magistrati che non avrebbero più la la scusa che l'ha deciso l'hanno inciso le correnti cartine ma sarebbe un la mia scelta autonoma e naturalmente assolto
Controllo verifica computer gli accorgimenti
Da studiare del dell'autogoverno ma poi già valorizzerebbe nell'autogoverno quel ruolo quello sì politico di fondo quello di di di di di funzione impulso alla migliore organizzazione degli uffici è tanto serio destinatari e controlli risultati quelli stile la col dici la che va assolutamente salvata valorizzato e Consiglio superiore
L'ansia grazie nastrino Rachele non freddi
Ed è l'ultimo intervento mi risulta e
Era che la legge analisi ce ne sono tanto saluto tutti non attivo il video perché sono in posso diciamo un po'scuro solo gruppo che cosa perché molte sono state già già dette da ad altri
Premetto che io questo avevo sentito dire a qualcuno per le critiche a questo sistema vengono in buona parte anche da persone che hanno visto diciamo frustrare le loro aspettative io non credo che sia così perché io colgo umori invece di di delusioni tante persone che invece magari aspettative non ne hanno mai
Neanche neanche avute tante io stessa mi dicono mai diciamo fatto una domanda e neanche la farei per il momento Cerba oggi quando io vedo mio presidente di sezione non farei cambio con lei
Forse neanche per il doppio dello stipendio perché vedo come lo fa vedo quanto la quanto impegno ci mette quanta fatica riposta
E diciamo non trovo affatto che interpretare il ruolo nel modo corretto sia una una forma appunto di Cerci se di potere chiaramente diciamo questa invece ne son tanti altri che ovviamente interpretano il ruolo in maniera diversa
E fanno le cose in maniera diversa
Però se non è al di là dei io continuo a pensare che la figura del presidente di sezione sia una sicura fondamentale è però altrettanto fondamentale proprio per quello che abbiamo visto in tutto questo periodo secondo me di imitare
La discrezionalità del consiglio il mio limitare l'iscrizione del Consiglio significa anche limitare diciamo le nostre ambizioni di carriera e il nostro modo distorto che come dice Hamas sino alla fine siamo noi che siamo così perché altrimenti diciamo che c'è il consiglio il nostro specchio se non ci fosse chi telefona diciamo che il consigliere non avrebbe diciamo nulla da da dare il cambio quindi secondo me e diciamo fondamentale limitare la discrezionalità ma limitarla non vuol dire rinunciare
A esercitarla
Di rinunciare a
A svolgere un ruolo è fondamentale anzi probabilmente significa anche concentrarla
Diciamo su aspetti che che magari contrattempo sono comparsa su concentrarla su aspetti che magari possono essere anche più utili perché secondo me è un altro un aspetto che spesso si si sottovaluta la quantità secondo me enorme a volte anche inutile
Di valutazioni che il Consiglio è chiamata a fare io nel mio piccolo ho visto quando ho fatto il Consiglio giudiziario la quantità di di carte di pratiche di procedimenti sui quali diciamo il consiglio giudiziario e poi ovviamente il Consiglio superiore era tenuto a diciamo esprimere un parere una valutazione era veramente enorme moltissime di quelle di quelle pratiche erano soltanto carte che si muovevano sulle quali la valutazione arrivava a distanza di mesi diciamo anche tanti inglese rispetto al momento in cui doveva avvenire
Quindi secondo me diciamo il tema è concentrare la valuta alle valutazioni del consiglio e le distrazioni della distinzione tra il Consiglio su pochi aspetti che però sono quelli fondamentali
Per esempio oltre le variazioni tabellari che secondo me sono uno snodo essenziale nell'organizzazione degli uffici e che sono fondamentali nell'ottica di valutazione del dirigente
Sono anche fermamente convinta della necessità che che vada distinta la figura del semidirettivo da quella del direttivo
Il i limiti alla discrezionalità secondo me devono essere tutti diciamo nella direzione di valorizzare l'esperienza di impegni di lavoro negli uffici e in questo senso l'anzianità diciamo un elemento positivo è chiaro che a fronte di un demerito
Diciamo le l'anzianità deve recedere ma il l'anzianità intesa come esperienza negli uffici è sicuramente dal mio punto di vista un un valore aggiunto
E nell'ambito delle funzioni semidirettive
Secondo me lo è anche la specificità delle funzioni nel senso che chi ha svolto certe funzioni per più tempo da un certo momento in poi della sua carriera certamente più adatto perché conosce
Il lavoro del delle della sezione a diciamo ecco io difficilmente riescono a girare uno Peppers ha sempre fatto magari il giudice penale nella sua vita che all'improvviso diventa presidente una sezione civile o viceversa farà molta più fatica
Per converso magari nel nella selezione dei direttivi oltre a tutti gli aspetti dice non ha geniali che ormai sono richiesti dalla dalla figura probabilmente invece un'esperienza variegata
Diciamo quella invece ecco fuori era può avere senso cioè immagino per presidenti tribunale che abbia fatto sì al giudice civile sia giudice penale si giudice del lavoro abbia comunque una panoramica complessiva che gli consenta diciamo di di di comprendere anche meglio le esigenze delle diverse articolazioni del del suo ufficio un'ultima cosa diciamo non credo che il problema riguardi solo le procure ciascuna le degenerazioni di questo sistema sia pure diciamo a rilento e sia pure con in con tempi molto più limiti alla fine incidono anche sull'indipendenza dei giudici non è vero diciamo la per il la gerarchizzazione influisce solo sulle procure seconda la gerarchizzazione sotterranea influisce anche sull'indipendenza dei giudici perché i dirigenti hanno ormai diciamo tale armamentario disposizioni per condizionare diciamo la vita dei rinvii singoli magistrati è chiaro diciamo se ci sono dirigenti bravissimi dire persone correttissima ci sono anche quelli che invece tali non sono e secondo me diciamo nella in maniera molto più subdola molto più sotterranea questo clima incide anche sulla sull'indipendenza del giudicante non soltanto su quella della dei pubblici ministeri
Solo questo volevo dire grazie
Grazie allora io ho l'impressione che non abbiamo più iscritti ditemi se sbagliato qualcosa c'era ancora qualcuno che vuole prendere la parola
Il filippino scusa eccoci Rillo
Sono Francesco io cinto dal tribunale di Palmi più che altro volevo intervenire per è salita salutare i colleghi in quanto credo di essere sconosciuto ai più nella considerazione facendo impazzire un Bova
La ricostruzione bellissima di Mercadante sono da poco in magistratura nonostante insomma sia avanti negli anni
Quindi da poco anche nella nell'ambito di Magistratura democratica quindici tenevo semplicemente a farmi conosceva salutare tutti i colleghi nello stesso tempo stante appunto la mia inesperienza volevo andare alla ricerca di di idee di suggerimenti ponendo delle questioni che derivano punto da da alcuni dubbi alimentati dalla dalle vicende che sono nuovi ben nove negli ultimi tempi dubbi di carattere dorma dico
Nel senso che il consiglio superiore della magistratura proprio per per suo modello costituzionale
è un un organo a vocazione politica cioè il le i magistrati la componente togata siede al suo interno a seguito di una consultazione elettorale e si confronta
Con soggetti laici che
Sono espressione del diciamo delle forze parlamentari
Quindi e in Alitalia inevitabilmente un consesso dove una magistratura una diciamo una selezione di magistrati
Attraverso il consenso si va a confrontare con soggetti che rispondono a diciamo delle logiche eminentemente politiche e sono chiamati insieme a dover prendere delle decisioni
Quindi il mio dubbio eh
Possiamo potremmo se riusciremo mai a Parra adottare decisioni strettamente amministrative quali punto possono essere quelle della designazione
Dei dirigenti e vertice gli uffici da parte di un organo che come dire ontologicamente strutturato in in maniera diversa
Ricordo a me stesso che imparzialità non è come dire la cifra distintiva esclusiva della magistratura che l'articolo novantasette della Costituzione richiede anche al ai funzionari della pubblica amministrazione di civil servant del di essere imparziali e proprio per per l'evidente impossibilità di realizzare questa imparzialità con un capo del dell'amministrazione che fosse anche espressione di un consenso politico che nel alla fine degli anni novanta si è adottato il modello del della separazione tra indirizzo politico e e dirigenza amministrativa che a cui demandata l'onere di assumere i provvedimenti amministrativi quindi il quello che che vi chiedo quindi sono veramente alla ricerca di gli chiavi di volta e del sistema riusciremmo sarà possibile fare adottare decisioni amministrative che siano impermeabili al appunto alle non le voglio chiamare contaminazioni ma alla dialettica politica della discussione all'interno del del Consiglio
E in questo invece vedo come dire proprio la la la più nobile
Espressione del della attività politica del consiglio superare un'arma della magistratura nella nell'esercizio del potere normativo cioè attraverso il il potere normativo che si può veramente fare attività di policy cioè guidare la magistratura e quindi realizzare l'auto-governo quindi
No veramente non non saprei come come trovare una soluzione al problema forse la la la soluzione di del collega Natale mi sembra veramente
Quella più più operativa anche se ripeto cozza sempre con con il il modello sul piano dogmatico
Ma certamente la enunciazione criteri stringenti is i criteri generali stringenti da parte del Consiglio superiore
E espressione di attività politica
E quindi gli autori comunque di autolimitazione
E però potrebbe essere quindi una una soluzione che da un lato infatti Lizza il la funzione di policy del del Consiglio superiore della magistratura
E poi nello stesso Instinet traduce come dire in mera applicazione di questi criteri la decisione come dire formalmente amministrativa anche se voglio dire anche nel nel nell'esercizio del potere se e quanto si possa pensare un po'delle vincolato il le soluzioni in campo non riescono mai a essere uniche e quindi veramente il problema
Si pone spero che qualcuno mi possa aiutare a trovare è una chiave di lettura vi ringrazio per l'attenzione e vi saluto ancora tutti quanti
Grazie per Francesco allora con Francesco all'una o più interventi però programmati quindi se non c'è qualcun altro che vuole intervenire potremmo anche chiudere queste ore di confronto che abbiamo fatto tutte ovviamente molto
Importanti che probabilmente richiedono anche un'ulteriore riflessione successiva ditemi voi ci sono ancora interventi
Allora direi che possiamo possiamo finire la nostra il nostro incontro io non ho compitini conclusioni anch'anche perché sarebbe impossibile fare conclusioni a questo incontro i temi sono stati moltissimi e peraltro per quanto riguarda Magistratura democratica
Ci sono sedi dove le conclusioni verranno prese Milito soltanto a richiamare tutti su su un punto che secondo me in tanti hanno toccato ma probabilmente non è diciamo non è così chiaro allora il primo che la materia ordinamentale è un po'come un codice di procedura penale bisogna sapere che quando si va a toccare qualcosa quali sono le ricadute del dell'anello che si tocca perché si possono fare anche ovviamente dei danni involontari per cui bisogna era una logica di sistema quando si propongono
Delle modifiche in questo senso è vero che la discrezionalità del consiglio oltre a darci un modello di Consiglio superiore che dovremo continuare a difendere e funzionale ha una professionalità di scusa quindi noi dovremmo immaginare che la discrezionalità che noi difendiamo il solo quella che ci consente di attuare questa professionalità diffusa
E in questo senso mi chiedo e vi chiedo attenzione a non costruire un dirigente che sia praticamente il dove Rosso di tutti perché se accentuiamo il potere in mano a soltanto ad alcuni secondo me andremo a ottenere un risultato diverso da quello che noi qui immaginiamo lei proposte sono molte temporaneità dei semidirettivi dei direttivi bagno della nella giurisdizione diretti di semidirettivi a rotazione insomma su questo su tutti questi temi devo dire che come Magistratura democratica
Abbiamo veramente un grande patrimonio quindi invito tutti ad andare a rivedersi anche gli articoli che abbiamo di questione giustizia che abbiamo indicato e ne approfitto anche per sollecitare chi di voi è interessato a far pervenire alla redazione su questi temi anche ulteriori contributi perché sono sempre ben accetti bene un grazie di cuore a tutti e buon pomeriggio