War Room - L'Italia riparte o resta ferma? La voce degli imprenditori

Una sera e benvenuti lavoro Rommel formato web di Roma incontra prima di iniziare la nostra trentacinquesimo puntata consentitemi mi inviare un commosso pensiero malizioso scomparso a quarantotto anni per l'aggravamento di una malattia degenerativa se n'è andato un artista e un uomo straordinario ci mancheranno lui e la sua musica
Oggi diamo voce all'impresa c'è molto smarrimenti o tra gli imprenditori sia per l'oggettiva situazione derivante dalla brava sia per la distonia tra quanto promesso dal Governo con i vari decreti della loro effettiva ricaduta nella realtà
A cominciare da quello che avrebbe dovuto assicurare liquidità alle aziende il pagamento della cassa integrazione dei lavoratori costretti a rimanere a casa pesare anche la protesta è uno dei nostri ospiti stasera
Ha deciso di occupare la sua stessa fabbrica ha lanciato un'iniziativa Astaldi io resto a in azienda
Cui ha aderito molti suoi colleghi allora vado subito a presentarvi i partecipanti alla nostra war room sono Gianluigi Cimmino amministratore delegato di pianoforte holding
Un gruppo che controlla marchi famosi come Carpisa e Yamamay benvenuto
Buona sera
Donato Iacovone presidente di un'idilliaca del nuovo nome marchio della Salini Impregilo il più importante gruppo italiano nelle infrastrutture costruzione docente di business plan io sita LUISS benvenuto
Buonasera a tutti grazie e molto e Andrea Moltrasio presidente amministratore delegato del gruppo I Croquet si occupa della fornitura di vernice sistemi di verniciatura
A professionisti le grandi industrie operanti nel settore del legno metallo e plastica ex presidente del consiglio di sorveglianza
Di Ubi Banca e già presidente degli industriali di Bergamo e vicepresidente nazionale di Confindustria benvenuto Moltrasio
Grazie buonasera a tutti allora Cimino è lei che all'inizio di maggio a simbolicamente occupato la sua azienda
Ho chiesto ai suoi colleghi di fare altrettanto
Per protestare contro l'impostazione che definito tutta assistenziale del Governo intanto le chiedo la sua iniziativa ha avuto successo le sembra che sia cambiato qualche cosa con il suo grido di dolore
No non è cambiato assolutamente nulla avuto successo come dire condivisione da parte di tanti colleghi imprenditori da nord a sud ma insomma la cassa di risonanza non è assolutamente sufficiente per cambiare
La direzione del Governo
Sia per quanto riguarda l'ultimo decreto ma poi in queste ore io personalmente solo sto vivendo un altro psicodramma perché siamo in attesa di queste direttive sulla riapertura del lunedì
Non so quando le vorranno dare quando sarà reso pubblico questo di PM se domenica sera se domenica notte domani sera però lei lei immagini che cosa vuol dire organizzare sul territorio nazionale mille duecento punti vendita abbiamo fatto il possibile diciamo basandosi sul buonsenso e su quello che che era successo negli altri Paesi e interpretando un po'le veline che arrivavano ma adesso ne abbiamo bisogno di regole certe per per la reattività soprattutto nel paradosso di una responsabilità penale degli amministratori nel nella sciagurata ipotesi che qualche collaboratori possano posso ammalarsi
Nel frattempo la l'attività produttiva ha continuato possente vi siete bloccati anche lì
No non è in Gallarate non abbiamo in realtà mai chiuso ma perché diciamo abbiamo tenuto le macchine avviato insomma è al minimo giustificando un'attività di di ricerca su una produzione di una mascherina destinata prima alla comunità locale poi sarà distribuito ai nostri Orsini sostenibile tutto un progetto ma più che altro una una di quelle degli giustificazioni tante aziende hanno hanno cercato per per rimanere aperti che non spegne completamente la macchina ma lei consideri che comunque avendo tutta la la Rete chiusa non aveva neanche senza la riapertura l'undici tutti i nostri colleghi e collaboratori sono in cassa integrazione ordinaria
Inutile sottolineare che ad oggi nessuno ha ricevuto un euro e quindi noi ci siamo anche organizzando adesso la settimana prossima per magari anticipare la quattordicesima cioè trovare un modo per per dare a queste persone che non hanno peraltro perso entusiasmo neanche un giorno verso verso il proprio lavoro che lunedì peraltro riapriranno i negozi però ad oggi non hanno ricevuto un euro di di cassa integrazione
Contrari quando prego prego
Negli no no va be'poi poi tante altre cose insomma ma adesso abbiamo la abbiamo tempo di affrontarle perché la cassa integrazione riporta ASPI mi spinge a chiedere a Moltrasio che so che aveva una sua idea su come sarebbe stato
Meglio organizzare il meccanismo della cassa integrazione ce lo vuole spiegare si molto semplice bastarda anticipare alle aziende che chiedevano la cassa integrazione in scena d'accordo i diciannove
Come fosse uno sconto di un effetto portato in banche le banche potevano tranquillamente
Garantite dall'INPS anticipare i soldi alle aziende che l'avrebbero poi distribuiti
Ai dipendenti invece l'accordo che è stato trovato tra Confindustria dire semplicemente paradossale perché io un povero operaio doveva andare aprire un conto corrente per avere mille quattrocento euro sì nove settimane
E in conto che è sempre stato un conto provvisorio infatti non ha funzionato devo dire peraltro che l'esperienza nostrana diano anticipato alla cassa ai nostri dipendenti e nel giro di poco c'è stata riconosciuta e quindi non abbiamo potuto compensarla nell'F ventiquattro
Sta di fatto che è stato un altro esempio di come meccanismi burocratici
Hanno messo bastone tra le ruote al flusso di liquidità che servì da lei prese e alle Cascione all'avidità invita i tre clinico Prost era che l'INPS ha pagato l'ottanta per cento dalla cassa integrazione l'ottantacinque per cento dei bonus agli autonomi
è chiaro che le voci dissonanti sono sempre singole e quindi personale numero devono essere tante però insomma mi sembra che ottanta e ottantacinque siano percentuali alte che stanno un po'alcuni con quello che sento continuamente dire
Un po'dappertutto dal dal nord al sud dell'Italia senza distinzioni no Moltrasio
Ma il tema della liquidità è un tema molto importante e anche nel finanziamento diciamo all'impresa con la garanzia dello Stato di nuovo la burocrazia se messi in mezzo
Da un certo punto di vista avendo fatto banca per tanti anni capisco che non essendo stato abolito il codice civile concordi diciannove
Il banchiere deve essere attento nel momento in cui gli viene data la responsabilità di finanziare un'azienda perché comunque si è se ci fosse una bancarotta ne risponde insieme a all'impresa
Ciò nonostante mi sembra che si potevano massima volano alleva da usare in questo ultimo decreto perfetta ci potevano essere degli accorgimenti per evitare queste inutile confondenti burocratici
Peraltro io non credo che la liquidità sia il e il tema di oggi ma non di domani o di dopodomani cioè qui c'è un tema molto più profondo
Che quello della ripartenza delle attività produttive di fronte a una situazione che personalmente ha detto drammatica
E che nei dati che sono stati distribuiti
Di temi di maggior Confindustria con questo meno cinquanta per cento dell'attività produttiva tra marzo e aprile non penso che maggio sia meglio
Ma perché non è mai stata storicamente così e quindi è una situazione che non ha precedenti e che richiede oggi una uno sforzo ulteriore
Di fatto abbiamo cercato su due curve uno e la curva dell'andamento della contaminazione che abbiamo appiattito e quindi abbiamo allungato nel tempo la durata necessariamente
Di questo fenomeno per dare alle organizzazioni sanitarie la possibilità di reagire a quello che stava succedendo
Però più si appiattisce la curva della continuazione e più diventa profonda una curva dalla fermata dell'attività quindi noi siamo oggi i a rischio
Depressione economica dobbiamo dircelo perché se non ce lo diciamo
Rischiano di di addolcire una situazione che reputo personalmente molto pesante e molto il mare accordo per la ricordavo il quella lavoro Rombolà se c'è una cosa che ripetiamo quasi tutti i giorni
E proprio di guardare in faccia la realtà
Brutta che si dieci come stanno le cose di accorrere lei come come la fotografia avrebbe la la situazione attuale
Anche alla luce del del dell'ultimo intervento nei legislativo che io ho chiamato un mille proroghe ha onde Busco perché come dire tocca tutto
E che comunque mi sembra più una continui una continuazione del del dell'intervento iniziale emergenziale che non un'indicazione di rilancio strategico anche perché per esempio aggiungo la seconda domanda per lei
Uno vede fattori di di rilancio dovrebbero essere dovrebbe essere l'edilizia non è vero che ci sono previsti dei bonus
Ristrutturazioni l'ecobonus sisma bollosa eccetera però è anche vero che non mi sembra che siano stati rimossi penso per esempio al Codice degli appalti quegli ostacoli che hanno impedito fino adesso a diciamo che hanno fatto sì che il ponte di Genova che voi avete contribuito come Salini Impregilo a costruire con quella velocità e con quell'efficienza rimanga un la classica alzarsi ecco cioè classica eccezione che conferma la regola
E ancora
Infine e chi
Le stime conveniente internazionale tutte le mille infiniti visti nel più pessimistiche facendo una media perdiamo tra il dieci e l'undici per cento il PG che qualcosa comunque al di sotto di duecento miliardi
Di il mio numero importante questo numero se la crisi dovesse addirittura riapparire ovviamente sanitaria che noi tutti escono in giuria insomma se dovesse accadere anche questi numeri ovviamente sono son ben altri tre ma sentire stiamo su questi numeri qui ho il dovere di governare questi questa per di e qui siamo entrati un po'come dire in una fase come quando entra la safety car in una numero uno cioè tutti i paesi sono fermi allineato inventa lo si critica adesso si riparte
Ora come tutti quelli che hanno visto una gara di Formula uno in ritarda la velocità di ripartenza dell'assetto fondamentale della macchina è una strategia sono vettori fondamenta cioè fondamentale se c'è da cambiare le gomme delle cambiate se c'era da rimettere carburante una volta si rimetterà carburante
Perché c'è qualcosa di Roma davanti al momento di cambiarlo e poi avere una strategia di ripartenza per cercare di recuperare almeno la stessa posizione perché non amore il Fondo monetario internazionale dice che il Paese va bene recuperiamo la metà di quello che perdere che non è una buona notizia e quindi noi dobbiamo avere velocità allora pervenire al al tema del e infrastrutture vale quello che ci saremmo aspettati punto nel settore dell'edilizia spetta anche e soprattutto dal punto di vista delle infrastrutture
E velocità anche appunto recitava e quindi alla seconda domanda citava il codice degli appalti
è evidente che come dire bisogna adottare un modello se non è quello di Genova uno simile ma quello di Genova ad alcun risultato importante immediato dimostrando la capacità
Che questo Paese ha i fare le opere in tempi velocissima
Allora bisogna ripristinare quel tipo di modello un altro a piacere ma insomma
Un qualcosa che consente di tale questione quindi lavoro scusi se la interrompo dei il sindaco Mucci ci ha spiegato
Perché nella sua veste di commissario potuto fare
Quello che ha fatto cioè ci ha spiegato che è quella la strada o non ci sono altre altre strade possibili bisogna fare così ma non nominando dieci mila dieci mila commissari ma togliendo quelle regole che fanno sì che occorra un commissario per fare quello che è stato Bucci
Esatto qui ci sono oggi centotré miliardi di azioni urgenti da attivare per ore
Per il rilancio del vincitore saranno sono numeri già o approvati alcuni addirittura finanziati per alcuni sono state fatte le gare già assegnati quindi è sufficiente far ripartire ovviamente no per tutti i centotré
Mi sono tredici miliardi di euro in chiusura infrastrutturali semplicemente da sblocca
Mi sono edilizia scolastica dieci miliardi solo anche questa da avviare ci sono venticinque miliardi di edilizia ospedaliera
Edilizia penitenziaria sono cinque miliardi mobilità urbana imporre M quattro e stiamo facendo senza Milano solo trenta miliardi la manutenzione delle strade per evitare che altri ponti caddero sono venti miliardi mi sono polemica
Se fossero inviati domani mattina o in tre mesi avrebbero un impatto economico totale di trecento ventidue miliardi e due milioni e mezzo di occupati
A queste sono le azioni da avviare per all'azienda del settore perché poi ognuna di queste ore si porta decine di aziende se non addirittura centinaia di aziende che vanno a realizzare quell'opera l'iniziativa tutta la filiera
Ecco io credo che questo per esempio e una di quelle cose che dovrebbero essere urgentemente avviate per dare un po'di respiro bilanciare l'impatto e questa crisi sanitaria economica e finanziaria
Ha ha generato impatto già bilanciarlo proprio di questo genere così copre
Le altre aziende va ascoltato già consentire ritornare all'Agorà invece c'è meno
Viene fuori che INAIL istituto superiore di sanità decidono che se un dipendente di un'azienda si Veca il corredo della malattia è considerabile anche se se l'è presa
E fuori dal lavoro anche ancorché poi sia difficile dimostrare dove sarà sì esattamente ripresa pazzi si considera impunture sul lavoro e quindi l'azienda e così via e quindi l'imprenditore e di diciamo civilmente e penalmente responsabile si può immaginare di riaprire Ripa far ripartire un paese con valevole come questa
Ci meno ma soprattutto si può immaginare mi sentite
Spese mi sentite stasera sentiamo allora il puzzle soprattutto si può immaginare di essere responsabile dell'applicazione di regole che magari verranno date dodici ore prima la ripartenza dell'attività ecco questo questo proprio l'ultimo venne paradosso in giornata
Io sono amministratore delegato di di un gruppo che ha nel retail due mila dipendenti quindi io da lunedì sono responsabile di non di due mila perché non saranno richiamati tutti o la cassa integrazione
Dalla cassa integrazione ronde ricamato responsabile di tutti quelli che saranno richiamati ai punti vendita
Con una applicazione quindi con le code delle regioni che probabilmente vi saranno comunicate domenica
Se questa è una cosa che avendo negozi diciamo e soprattutto essendo in contatto con con colleghi di gruppi molto più grandi dei nostri che operano in Europa e nel mondo ma in nessuno in nessuna realtà del mondo che sogna di di di di affrontare una ripartenza almeno nel mio settore in questo modo è semplicemente allucinante ripartire senza avere la possibilità neanche di di studiarsi le le disposizioni non dico molto tre giorni lavorativi e queste ma questo ripeto è l'ultima vennero vinse giornata
Ieri ho vissuto il il decreto perdendo le pochi pochi vantaggi
Che teoricamente mi dava il primo faccio un esempio quello degli affitti
E dove il che l'imposta non aveva limiti è stato possibili mite di cinque milioni né di fatturato quindi chiaramente mi sento anche il disagio al cospetto dei degli ospiti di questa sera che hanno aziende imprese esperienze completamente diversa ossia una vettura anche proprio data commerciante di mercato di quello che sta succedendo
Quello che sta succedendo è molto semplice c'è soltanto una una serie di provvedimenti a pioggia molti dei quali in direzione della sussidiarietà dell'assistenzialismo per rafforzare quello che è un bacino di di voti di di di di di di sostegno di sussidi a questo a questo a questo governo
E che che era un progetto iniziato probabilmente preconizza che adesso volo col col Brasile si è aggravato
Ma si va soltanto in quella direzione non non c'è non c'è nulla di strategico in questa riguarda ripartenza questa sì scarpe dietro non so che cosa
Che cosa che cosa ma di strategie non c'è nulla ma perché non non viene riconosciuto il ruolo dell'imprenditore come non viene riconosciuto neanche quello che la banca
Perché parlando proprio con un un esponente di del della maggioranza dice ma appena si tocca l'argomento parlavamo prima della depenalizzazione dei funzionari
Appena si toccano argomenti che riguardano banche imprenditori è come toccare il diavolo è come se se si vanno a toccare nel di non lo so deve purtroppo è così questa è la situazione drammatica vediamo adesso
In Italia che dobbiamo tutti quanti affrontare con con estremo realismo perché questa è e non siamo riconosciuti un divano ad ascoltarli non siamo riconosciuti
E questo mix di ideologico di competenza ci sta portando a probabilmente Amman gettarsi prossimi vent'anni di di sviluppo
Moltrasio tu sei stato
Un importante esponente di Confindustria passato secondo te gli imprenditori raccogliendo anche il testimone chiamiamolo così leale di di Cimino che che e ha fatto questa iniziativa per per lanciare un grido di dire bicolore di allarme dovrebbero più pesantemente
Mettere i piedi nel piatto farsi sentire cosa qualcuno cosa cosa passa secondo te nella testa dei tuoi colleghi cosa la Confindustria potrebbe e dovrebbe fare
Ma io direi che ci sono due livelli uno interno alle aziende e uno invece di tipo se vuoi di pressione politica dico interno alle aziende perché nelle riunioni che abbiamo fatto sempre via web in questo periodo ho notato che gli imprenditori sono molto attenti a una serie di questioni interne importanti che sono prima di tutto la salvaguardia dei lavoratori che sono considerati comunque la più importante risorsa dell'azienda e quindi sono stati messi in sicurezza
Al di là punto di quello che l'INAIL o altri possono dire in termini di responsabilità
E di bisognerà fare una battaglia alzando la voce dicendo che non è ammissibile quando non c'è un nesso logico tra l'essere instabili che ammalarsi ricordi che venga fuori una disposizione di quel tipo non chiara faranno chiarezza mi auguro molto presto
Nel frattempo noi lo dico anche ai colleghi che lo sapranno già abbiamo preso il protocollo d'intesa con sindacato l'abbiamo allegato
Al documento di valutazione dei rischi e questo al momento e l'approccio che stiamo dando a quel tema
Cioè un secondo tema che abbiamo già toccato che quella liquidità e tutti si son dati da fare per pianificare adesso o preservare la liquidità hanno poi pianificare circolante dei prossimi mesi c'è un'attenzione particolare ai costi cioè la voglia di ricontattare tutti i clienti perché li abbiamo persi come dire di vista in questa situazione di lotta
E e quindi c'è una strategia all'interno delle aziende che vedo vedo proprio a Bergamo zona particolarmente colpita attiva cioè non milioni vedo passivi i colleghi internamente
Esternamente secondo me bisogna invece alzare un attimo lo sguardo alzare lo sguardo perché non basta lamentarsi bisogna fare delle proposte
Se dovessi essere io nel ruolo avuto del tempo fa
Dico subito che secondo me il problema principale che avremo nei prossimi mesi è un fenomeno di delocalizzazione e ho vissuto come vicepresidente di Confindustria l'Europa il tema della globalizzazione oggi esattamente il contrario cosa vuol dire
Che allora abbiamo visto
Una apertura dei mercati e una disaggregazione delle filiere interne italiane che si concretizzavano nei distretti
Quindi pezzi di distretto sono andati in Cina in giro per il mondo l'Europa dell'Est oggi abbiamo bisogno di pensare se queste filiere che si sono solo tempo distrutte le possiamo ricomporre a livello europeo se non a livello nazionale
Infatti vedo che sul anche sul i documenti che escono dalla commissione c'è uno sforzo di identificare i quali sono le catene del di valore che vogliamo riportare in Europa
Nella loro completezza e l'ho qui davanti
Sono i veicoli che non inquinano la somma che sarebbe una salute politica l'assoluto intelligente la low carbon idoli e così via che cosa noto vetrini tutto che poi è arrivato adesso Breton parla di ecosistemi in cui è inserito anche il tessile parla di cultura industriale di Elettra cioè io mi chiedo le filiere tipiche del made in Italy quindi arredamento moda tutte quelle famose filiere le vogliamo ricomporre non ci interessano più ecco eliche secondo me bisogna che il mondo industriale elabori una sua idea e la proponga
Perché da un lato sono molto d'accordo concluso il covone sul fatto che gli investimenti che peraltro stanno crollando in tutta Europa sono l'uscita da questa crisi perché in Italia avrebbero anche una doppia valenza oggi di domanda
Ma domani anche di offerta anche alla nostra economia soffre di competitività se noi sistemiamo le strade le scuole per dire ma scuola intesa anche come investimento immateriale
Diamo sistema una competitività che stava ahimè perdendo
Però acciacchi a quello fatto di Investimenti bisogna scegliere orientare quali sono le filiere che vogliamo sul quale vogliamo scommettere fame fame chiederei ancora secondo lei
Siamo alla vigilia del necessario
Un cambiamento di di prospettiva noi negli ultimi anni diciamo dalla crisi del due mila otto
Abbiamo campato di export perché senza quello paiono sarà non sarebbe andato a nessuna parte
Gli ultimi dati sono pesanti come era in mare immaginabile
Non so forse forse di Olivier aspettavo anche più pesanti quindi somma e non sente il dottor Cisnetto lei non mi sente
Ci meno
Finisco la domanda di Arcore dicevo che il e il il l'ex Forte è caduto il commercio estero caduto del sedici virgola otto per cento Amazon sentite
Sì sì sì Cimino lei mi sente
No ma staccato il microfono
Sì ma
Annoni
Miste primi sentite perché se non positiva sentiamo stavo facendo una domanda io comune quindi lei era era fermo in questo momento sinistra con Iacovone dicevo che il il commercio estero è caduto stiamo siamo cura numeri importanti allora
E facciamo rincari rivediamo il nostro il nostro piano di sviluppo
Immaginando altre strade che non quelle del commercio estero immaginato che Moltrasio abbia ragione nel pensare che
Siamo in una fase di dei globalizzazione
E a Corona
Ora gli obiettivi impongono una nel due mila e l'intento noi non siamo su un esportatori di prodotti finiti il magistrato che spunta tutti saremmo di componentistica disegni lavorativi tantissimi
Diciamo impiantistiche si innestano poi lungo il confine
Basta basta ricordare un dato una dieci cento nel mondo viene prodotta in Italia assente ad uso centro del mondo hanno componentistica Italia per fare un esempio con l'appello quello non non c'è punto con
Bloccando in questo momento ce li bisogna che qualcuno Giuseppe una batteria di un tergicristallo e una marmitta per stare sempre ad esempio ed è difficile fare il risciò rinvii Germania di tutte queste attività in sei mesi ma
E non so neanche se si spende per la Germania e quindi come dire andiamo verso un bloccato ci andremo verso comunque il sistema globale
Ma andremo anche a essere più attenti sulla semplice non dipenderà solo da un paese come abbiamo
Allora come tutti abbiamo
Come dire imparato non si può avere solo un prodotto da un Paese che se quel Paese nello davano non è più quel prodotto
Quindi io sono sono credo ed andremo verso un modello misto credo che ci saranno delle attività di risciò rende ma comunque la la verbalizzazione non finisce ma semplicemente perché la globalizzazione hanno reso possibile aveva il degrado a prezzi più bassi vecchie righe c'è sempre un assaggio chiese inventato
La valutazione che siccome tutti vogliono dei beni presto bassi possibili Emilio credo Carrara
Allora sono d'accordissimo contrasto vi andrà avanti in maniera diversa ci saranno molto risciò ringrazia che già era iniziato peraltro soprattutto sui prototipi Altagamma
Quindi andremo verso quel modello lì il tema no e la velocità che in questo momento non sia mai
Perché noi viviamo di poco meno di cinquecento miliardi di dollari di extra
Su quello ci vengono molte aziende italiane in molte famiglie italiane
Il gruppo Usa-Ue in Belgio in Gino che ai lavori fuori dall'Italia sono il novantatré per cento quindi come dire tutti viviamo viviamo anche in Italia di questo quindi noi dobbiamo essere veloci nella ripartenza perché noi altrimenti andiamo a perdere la nostra quota di mercato est e con un debito che è aumentato a centocinquantacinque centosessanta e queste sono le previsioni se noi non rispondiamo con un impegno che ritorna doveva non è avremo dei problemi complicati da gestire nel prossimo
Io spero che ritorni anche un po'più seduto vera visto che con la recessione era già iniziata prima del Colle il porto Cimino Margot e per esempio quanto quanto esportate i vostri prodotti quanto conta l'esportazione per voi
Ci meno recente
Cimino è autore mi mi sente le ho chiesto quanto con conta l'esportazione dei vostri prodotti
No non non ce l'abbiamo in comunicazione Moltrasio tu quanto quanto nella tua esportazione aprite Montrasio per favore
Settanta per cento di quello che produciamo vernici che vanno all'estero
Ma sai perché perché noi siamo subito prima nella filiera
Dell'arredamento in molti settori quindi le vernici per i mobili son considerati le più importanti non soltanto lo e anche i miei concorrenti esportano il settanta per cento di quello che producono
Infatti io sono molto d'accordo provvisorio covoni quest'idea che qualche filiera rimane globale qualcuna cioè esce fuori quando io dico ricevono indico però Europa non riesco più a ragionare in termini nazionali e son d'accordissimo che noi abbiamo un problema di velocità
Nel fare questo processo un problema di quantità come Italia perché abbiamo questo delitto che ci portiamo
Abbiamo un problema sicuramente di
Qualità
Ma abbiamo soprattutto un problema di unità di intenti non vanno d'accordo per sostituire quella che abbiamo oggi che è una borough
Che tu Enrico devo dire il fatto meravigliosamente bene in queste settimane presentato l'idea di quello che sta succedendo con sinceri senza tante ipocrisie
Quindi chi sono veramente riconoscente io vorrei che arrivassimo fra qualche tempo a costituire una Windom cioè una stanza dove parliamo solo delle cose da stare
E di andare avanti perché quest'idea di essere sempre una condizione di costrizione comincia a stargli stretta quindi quando sei pronto pellami rom fammelo sapere che con lo stesso entusiasmo ti raggiungo
A la UIL Roma è già qua dentro perché come vedi parliamo anche delle cose da fare e non solo
E non ci lamentiamo solo di quello che non sono a norma che non va bene spero che ci sia una UIL Roma nazionale
E il posto più logico della UIL Roma
E Palazzo Chigi no non non
Roll altre menti separò eletto a Palazzo Chigi continua a dirci indossati salvagenti e mi raccomando gonfiate lì quando siete fuori dall'aeroplano e l'unico messaggio che continua a darci basta adesso lo so purtroppo è così
Ci minorenni riesce a sentire adesso siamo di nuovo possiamo sempre da capo
Vedo che vedo dal dall'immobilità della sua nel suo volto che e non mi senta mi dispiace purtroppo no
Cioè c'è un problema di comunicazione una delle grandi cose da fare Iacovone è quella di sistemare le reti di telecomunicazione perché se fossimo arrivati a questo momento in cui abbiamo avuto l'ondata di necessità di smalto al piacere col con la fibra già portata nelle case
Sarebbe stata sarebbe stato opportuno che circolino così allora unioni purtroppo una è una delle grandi cose nelle grandi cose assai via come un'ultima domanda
Ieri abbiamo lungamente parlato qui compassata e altri ospiti del problema del del capitale se lei che conosce bene il mondo industriale anche per i mestieri del passato
Qua quanto è pesante secondo lei il problema del mancata capitalizzazione della del del sistema imprenditorialità e l'industriale italiano
E a favore mi ha sentito
In mezzo si erano sentite e sempre questo del
Mi mi sento se se se diciamo questo della dimentico
Questo della sotto capitalizzazione è un problema o antico d'Italia però io in questo momento credo che il è un del se noi assicuriamo i finanziamenti alle imprese
Io credo che sempre un tema importante quello della corretta capitalizzazione del corretto rapporto tra miliardi invece sia asset aziendali e il finanziere a me
è chiaro che non è un maggior equilibrio positivo ma io non credo che dobbiamo statali tutte le aziende italiane notevole dovrebbe abbiamo due imprenditori grande scuola l'imprenditore in questo Paese
Ma non bisogna aiutarli nella strategia e nella direzione nella nella in questo rapporto complicato internazionalizzazione localizzazioni che si porrà magari bisogna aiutarli anche nel cercare di appunto di avere aziende otto grandi vini incentivarle a mettere insieme delle attività guaio nazionali anche e francese anche al capitale però credo che se noi definiamo un piano strategico italiano di ripartenza cercando di scommettere su i settori che hanno un futuro per il Paese Italia
Credo che allora sì e molto più dire questo che mentre semplicemente dei danari oggi che per l'amor del cielo sono sempre importanti però non risolvono il problema fatto sicuramente finanziarie tutti gli imprenditori questo ovviamente lo sa chi opera in azienda che
Quindi questo tema della ripartenza a supporto delle aziende italiane secondo me è un tema fondamentale da solo
Allora bene io ringrazio Donato Iacovone Andrea Moltrasio anche Gianluigi Cimmino che entrato e uscito ma ha fatto in tempo a dieci le sue cose facciamo molti auguri soprattutto perché stare in due business quello dei costumi da bagno quell'ordine delle valigie che sono legati fortemente al momento e si è creato ci rivediamo lunedì sempre qui nella war room grazie arrivederci grazie