War Room - Confindustria-sindacati: facciamo un patto (sociale)

Buona sera vedere trovarvi lavoro lungo all'ultima assemblea di Confindustria Mario Draghi ha lanciato una proposta di prospettiva economica condivisa a imprenditori sindacali ma cos'è impatto la rinascita che grazie per aver messo sul tavolo non si tratta da quello che abbiamo capito di una riedizione della concertazione dei tempi di Ciampi né tanto meno nella successiva degenerazione consociativa quella concertazione beh in realtà una proposta
Che punta a creare le condizioni che servono per dispiegare le risorse dell'impresa e del lavoro e cessare accentrare sia l'obiettivo congiunturale della della ripresa che quello strutturale del rilancio definitivo superamento del declino italiano insomma
Ci sono molti nodi da sciogliere dalla produttività perduta investimenti troppo scarsi
Ci sono molte riforme strutturali da fare quel fare pensione pertanto il lavoro e c'è il viene attuare in quei tempi di esecuzione superano permanenza entrambi a Palazzo Chigi
E l'impatto sociale vuole dunque essere lo strumento per realizzare tutto questo
Per riuscire laddove la politica dell'ultimo quarto di secolo fallito
Oggi le delle prospettive che la proposta del premier apre Confindustria sindacati parliamo comprendere gli ospiti che ringrazio di aver accettato il nostro invito che vi presento subito sono Pierpaolo Bombardieri segretario generale della UILM Berruto grazie ministro
Ma Bogarelli presidente di Confindustria Piemonte Vettorato con noi grazie e Dario Di vico editorialista del Corriere della Sera certe bentornato
Niente Dario comincia a volte chiede di come il lento la proposta di Draghi lanciata da sempre la Confindustria
Perché è meglio parlare di proposta economica condivisa anziché l'impatto cioè la parola atto una parola del diavolo
No perché patto
è legata a un'idea di scambio cioè quindi ha un'idea adesso sì semplifichiamo per carità diciamo novecentesca delle delle delle delle triangolazioni delle triangolazioni qui c'è una cosa diversa è una prospettiva economica condivisa perché se posso dire una questione c'è un quarto soggetto che che non emergeranno impatto non potrà sottoscrivere il patto ma che decisivo che è l'Europa
Allora mi permetto come dire di ricordare una piccola vicenda storica
Al tempo del dell'invio su con a un certo punto ci fu una riunione della direzione nazionale io socialista
Vada esatto si si parlava si parlava di emettere una posizione critica nei confronti in Unione Sovietica
Il segretario vecchietti si alzò e spense la luce Isola del Tino spegni per ricordarvi chi la paga allora perché non sta questa cosa noi possiamo fare quello che vogliamo la luce l'acqua che all'Europa
Quindi quindi
Questione militano scomodo io l'Europa questo a questo tavolo che dovrebbe essere triangolare cioè sindacati imprenditori
Però concerto diciamo un convitato di pietra teniamo presente che se noi andiamo a vedere l'altro giorno ho ascoltato un po'una comparazione dei treni dei tre ricoveri Bonanno italiano francese e Tedesco ma insomma
Ovviamente le quantità non sono paragonabili quindi c'è stata una grossa scommessa noi dovevamo essere la Grecia bis
Quindi c'è stata una grossa scommessa dei grandi paesi d'Europa sul fatto che l'Italia addirittura lui diventasse non la Grecia bis mai perso paese forte d'Europa se ci pensate una roba mi sembra un sogno ecco però dentro questo è chiaro che le parti sociali Binaghi e così via devono ragionare su questi termini anche perché l'Europa in questo caso ci crede ci chiede soprattutto una cosa spendere bene
Insomma capite insomma che purtroppo per noi è una sfida
Enorme ma comunque insomma
è una sfida impositivo e allora termino quindi spendere bene significa evidentemente pubblica amministrazione significa accompagnare quelle quelle risorse con degli impegni di riforma significa quindi entrare in una prospettiva diversa perciò secondo me il termine
Prospettiva economica condiviso è giusto e va interpretato in questo modo qua se mi posso permettere perché così lo si capisce meglio e si esce dalla logica solo del fatto scambio cioè Landini bombardieri il ministro Franco decidono io do una cosa a te tu dai una cosa a me la luce dell'Europa
Lei intanto volevo chiederle se sei d'accordo con l'analisi già proposto di vi dico e e chiede di che cosa secondo te
Intendeva lei quando ha accompagnato all'assemblea di Confindustria il suo discorso con un accorato invito o imprenditori ad avere maggiore coraggio
Che cosa in che cosa non avete avuto finché il coraggio di
Allora sono fondo con al già fatto giuridico credo che Somma probabilmente anche presidente Bonomi quando ha parlato di Patto per l'Italia intendesse qualcosa di non non di scambio ma divisione di sostanza anche la sfida ora oggettivamente si riferisce al due mila ventisei oltre quindi serve un unanime intenti una comunità di intenti per raggiungere gli obiettivi
E sicuramente il convitato di pietra c'è si chiama Europa Campeche
Noi dobbiamo assolvere alle riforme dobbiamo solo progettualità che offrono solo fare bene al nostro Paese ma credo che per questo CIPE ma essere necessariamente una comunità di intenti da parte di tutte le le le le forze le forze sociali tutte le le rappresentanze perché se no corriamo il rischio di fermarci alla contrapposizione di reti di contrapposizione l'abbiamo già vissuta e avuta tanta e questo è il momento in cui tutti devono chiaramente
Concentrarsi sul sullo sviluppo e sulla sostenibilità di quello che fanno che rappresentano a l'ammissione un po'più alta no e quindi su questo credo che non ci sia fu sul punto il coraggio in realtà no no no una risposta efficace
Bene Marco sicuramente stavo Grandoni sicuramente dal punto di vista degli investimenti serve maggior coraggio osservi la maggior coraggio ma su questo devo fare due riflessioni dulcis
La prima richiede investimenti oggi sono del gruppo oggi sono in trasformazione industriale devono riguardare anche le competenze
Che perché se no diventa una opera incompiuta d'altra parte bisogna anche dire che siamo partiti nel due mila e sedici con un'industria quattro punto zero che è poi diventato Impresa quattro punto zero
E va bene poi è stata trasformata in transizione quattro punto zero allora bisognerebbe anche noi imprenditori forse ogni tanto ci ha un po'se vicino ci dice una cosa quell'aria bisognerebbe tenerla sottoporvisi funziona e quella policy funziona funziona molto per Jessica e poi invece c'è un tema e probabilmente il PNR metterà una parte soluzione che sono gli investimenti pubblici davanti a sé banche questo è un altro tema è un altro tema importante aggiungo che una riflessione che oltre viene abbiamo anche la programmazione ventuno ventisette quindi in una visione di patto visione economica globale comunitaria con delle direttrici io ci metterei anche questo perché poi questo vuol dire che una certa vulnerabilità torbidi processi di fianco il PNR
Lombardi leggo raggiungere Menderes laddove per coraggiosamente nel fare qualcosa di diverso rispetto a quello che si è fatto qui
Per il coraggio civile sembra Cracco succo ma il coraggio che serve per discutere di un anno prospettiva italiana ed europea
Ha ragione Dini comico mi ritrovo completamente nella sua definizione lì perché anzi se me lo consente la utilizzerò pagando con un caffè i diritti d'autore
Perché ha ragione a dire che noi ci troviamo di fronte ad un accordo che ripropone dal patto del novantatré lì noi allora facemmo un patto per costruire l'Europa
Qui serve una prospettiva economica con perché sia come utilizziamo le risorse dell'Europa come avviando un percorso di riforme che migliorano questo paese che lo rendono più vicino agli standard europei soprattutto perché c'è un investimento importante che arriva dall'Europa io aggiungo c'è una discussione che dovrebbe riguardare anche recite per monti e per questo del nostro Paese
Se parliamo il superamento sfocia nel corso del patto di stabilità non cercando in Germania c'entra meno non sono avremo modo di parlarne però coraggio serve a discutere e a guardare un obiettivo temporalmente più lungo di quello che noi siamo abituati a discutere
Se posso aggiungere un elemento provocatorio noi spesso ci troviamo a confrontarci con la politica rispetto alle scadenza elettorale
Noi dovremmo avere la capacità in questo noi siamo pronti a farlo a guardare la prospettiva di un Paese dall'insegnare
Facendoci sorridere tesoro degli errori fatti ma costruendo un percorso che tenga conto di tutti i temi che pone il Pnr R. ma che l'economia e il mondo del lavoro italiano già potevano da tempo politiche industriali sommersione del lavoro le scelte tecnologiche la prassi alla trasformazione
Verde come affrontiamo questi temi ed è chiaro che il mondo sta cambiando noi siamo in grado
De affrontano un ciccione di governare questo processo o rischiamo di arrestarmi Cimoli devo dire la verità diciamo banco carriera so diciotto la verità
Qua quanta resistenza c'è ancora nel mondo sindacale allo scambio
Ma diciamo che i cambiamenti fanno sempre paura fanno paura a tutti quindi anche il mondo sindacale è un mondo che riflette la società e i cambiamenti le innovazioni in le fibrillazioni del sistema
Ed è chiaro che c'è una paura di quello per quello che arriverà dopo
Per questo noi dovremmo avere la capacità di identificare degli obiettivi che si è in grado di raccogliere queste paure di trasformarlo in voglia di cambiare il nostro Paese io penso che questo serva soprattutto verso
Se non lo facciamo adesso dopo centotrentacinque mila morti dopo aver registrato una serie di tre anni nel settore pubblico nel settore privato penso che sarà complicato farlo più avanti e su questo serve un po'di coraggio un'altra chance dopo queste
Ah io penso proprio di no penso che se non riuscissimo a utilizzare le risorse la possibile esattamente non avremo mai seguita saremmo destinati a un declino
Assolutamente inedita lirico anch'io mancando di un coraggio del del tre soggetti che si sono che dovrebbero sedersi a questo tavolo euro quanto cioè sindacato e imprenditori e governo e governi
Questi eventi perché chi ha avuto meno coraggio
Io dico che probabilmente londinese verranno allegra
Uno ci sono cose diverse che io gli imprenditori ogni Consigliere gli imprenditori e l'associazione degli imprenditori
Perché imprenditori sono stati il pavimento dell'Italia
In questa in questa terribile stagione
Quindi violenza armi a dire che non hanno avuto coraggio ride ma anche i lavoratori che erano in quelle imprese che so io non c'ero in quella comunità
La comunità dell'impresa del lavoro ma io sostengo anche le famiglie sono state sono stato un elemento di stabilità importante
Quando si dice i risultati elettorali sono anche figli di una stabilità che imprese e famiglie
Hanno dato hanno dato alle scosse telluriche e poi alla bolla mediatica che invece insegue i talk show le stupidaggini e così via
Detto questo ecco forse l'associazione per esempio secondo me sulla questione della dimensione di impresa oggi sulle condizioni per essere più coraggiosi perché la tendenza staccando così
Sta aumentando la dimensione d'impresa con molte acquisizioni che spesso vengono dai commercialisti non arrivano sui giornali
E quindi diciamo se l'Abs l'associazione le associazioni spingersi sono di più su questa questa allora noi potremmo avere una taglia media
Più diciamo vicina a quella che necessita per le trasformazioni leggermente ben sappiamo il sindacato io vedo il sindacato che ha una logica campanilistica cioè da per Campania
Poi diciamo nello specifico l'antidiva per interviste Landini è una un toccasana per oggi i giornalisti della domenica quelli che fanno il turno da un medico e non sanno un aprire il giornale allora Salza uno il rione dice ma facciamo la bella intervista all'andini che tanto un titolo ce lo dà
Ecco va per campagne per titoli ismi
Secondo me il sindacato deve dire un po'le sue priorità non deve cercare un titolo ogni volta
Che sembra sempre come dire Bertoldo che dice che è sempre quell'albero non va bene né cerchiamo ce n'è un altro migliore in cui in cui io il voglio voglio implica mi ecco il sindacato dovrebbe definire secondo me il coraggio metterlo in una in un elenco di priorità
Cioè andare non facendo la lista della spesa
Il governo il governo diciamo pure questo poteva avere solo cioè utilizza anni energie governi che sono couscous succeduti sono stati due governi come dire molto estemporanei adesso voglio essere molto estemporanei costruiti su maggioranze che non erano state votate come tali dagli elettori quindi erano evidentemente una rappresentazione politica
Che mutava giorno per giorno quindi evidente che non potessero non potessero allora b presente e termino
Che eravamo in una stagione populista non perché siamo in una stagione posto populista accerto evidente che alcune controstoria quando non era speriamo che io ne ho
Gli elettori hanno aperto gli occhi su alcune contraddizioni di quella formula
Meno male
Ma Corriere diniego diceva della dimensione di impresa è si è assistito in questi anni a un fenomeno che è stato quello di molte prese
Diciamo proprietà familiare sola stragrande maggioranza stazioni italiane in cui si è preferito
Vendere ore fondi d'investimento su soggetti insomma si è alzato bandiera bianca siamo stanchi c'è basta perché non è libero di fare quello che vuole debba esserci una riprovazione morale per questo ci mancherebbe altro
Però fra tendenza assai
Beh io da solo un pericolo grande in condizione e la tendenza allievi avendo insomma quando
Esaltante o no
Sbagliare no no io sono sulla dimensione d'imprese sono totalmente d'accordo delle macchie personalmente porto avanti il porto antico dei colleghi porta avanti con l'imprenditore lo porto avanti
Tutte le volte che posso anche il mio piccolo essendo un esempio di chi ha rinunciato adesso dico ha deciso di i di trasformarsi azienda corto non è facile cioè quindi c'è un tema culturale importante c'è un tema però divisione e quindi c'è un tema anche dei passaggi generazionali adesso non voglio farla molto romanzata però c'è anche questo tema un imprenditore il settanta settantacinque ottanta anni grandissimo imprenditore
Quando egli dice facciamo una fusione facciamo un'acquisizione o entriamo in un gruppo più grande gli toglie le certezze degli ultimi cinquant'anni di quindi magari sono le generazioni successive che devono fare
Quindi la dimensione d'impresa ormai credo che sia un argomento fondamentale non tanto perché lo slogan piccolo è bello è passato di moda
Ma allora la verità è che la dimensione dell'impresa per il pacato a cui si riferisce abbiamo un mercato globale e altri mi avevano pari e quindi quantomeno dovessero della rimessione giusta per il mercato cui mi riferisco questure
Difficilissimi servono nostri questo suo compito lo dico da tempo non solo formazione cultura opportunità ma anche le fiscali l'importo in questa direzione ma non perché ci sembrano sempre esso alle fiscali perché gli imprenditori che vanno bene guadagnano bene Strutter banalizzo ma è importante
Perché devono crescere
Se non hanno un vantaggio
Il vantaggio deve essere anche dato da brutte ma gli avesse dato al mercato e poi c'è un altro punto importante che anche questo io lo sollecito sempre sono i TIR uguali delle filiere
Che devono chiedere maggiore dimensione improbabili
Fornitori massa critica ma tre semplici motivi
Nei periodi di difficoltà le affronti in mezzo ai più capacità di innovare
Nei più capacità di rispondere invece animarlo ci siamo mangiati in quasi tutte le grandi imprese che aveva diciamo il compito di tirare sul ieri tra imprese si contano sulle dita di una mano
Infine sono anche fuori dal nostro Paese fuori dal nostro Paese questo percorso in atto
Quindi non è che non è tutto chiedono sempre più solidità noi possiamo risponda in crescendo dimensionalmente e consapevoli del fatto che questa è l'unica strada l'apertura del capitale
è meglio avere fondi pazienti piuttosto che avere fondi speculativi che dopo tre anni degli orrori comparabili e comprende azienda perché questo non fa parte di una trasformazione
E queste politica industriale la politica industriale come posso dire mio da rappresentanti dell'impresa signore siccome bisogna andare in quella direzione parlarne con i miei colleghi
Dopodiché la decisione che sia così da una decisione del tutto politica anche se se se io divento accogliente
Per le medie per le grandi anche fiscalmente parlando oltre che politicamente parlando divento attrattivo maldestro ma faccio cresce il mio compagno questa è la sfida io credo l'importantissima cambiamola
Va bene sola sulla sulla questione Grandin prese noi dobbiamo dovremmo fare anche un lavoro statistico per esempio
Banca d'Italia potrebbe fare un lavoro sulle filiere perché attenzione nel un noi la dimensione di impresa non possiamo più calcolarla col vecchio metro proprietario cioè una testa un'impresa quando un'impresa sta dentro la filiera una piccola impresa sta dentro la filiera quattro punto zero di fatto a una cessione di sovranità
Poi il padrone resta il signor Giovanni Nicolini politicamente per cui se noi andassimo a fare una vera indagine statistica
Cioè ad esempio la Barilla oggi Editalia x ma la vera Barilla Saliera Editalia XL
Ecco questo manca un lavoro di questo tipo che ci darebbe un qualche elemento in più
E anche una consapevolezza forse di nascosto non volevo una su tutte poi rimaneva per fare i passaggi successivi bombardieri prima quando dirigo accarezzato l'ambiente credevo che fatica via trattenere il sorriso ma non pensi che coraggio chiesto al sindacato in questo passaggio storico così poca si è anche quello di di uscire fuori dalla diciamo dalla retorica del dell'Unità bisogna stare tutti dietro una stessa linea eccetera
CGIL UIL e CISL farebbero meglio ora
Adesso qualcosa di nettamente drasticamente diverso da dalla CGIL ritardi
Una prima battuta dichiarazione dura di Margherita una prima battuta sui sulle valutazioni di ricovero Chiavario ha fatto una macellazione evita le critiche sui cento rende l'accento su tutto siamo a cambiare a migliorare ce la porto con la stampa e magari proprio colui che importante editorialista del Corriere la sera sarebbe il caso di ascoltare il tema di una stampa libera in questo Paese condizionata
Non solo a fare i titoli ma creare schieramenti potremmo approfondirlo magari se volete
Nel novembre privativa rispondendo perché tolto dall'imbarazzo parlando di o l'Adriatica
Credo che dietro quel nulla ci fosse un'autocritica del del molto
Dica sì in alcuni settori nei criminali è è una bolla mediatica continua c'è una buona costante Bipielle televisioni alcuni giornali lavoro non solo per questo però al di là delle battute
Io faccio una riflessione sale di visione del mondo sindacale io non credo che sia un bene e non credo che però in questo periodo e all'unità sindacale che è stato importante in questo Paese è un'unanimità di facciata
Quando dico dice dovremmo in qualche modo il cercare le priorità io dico che noi dell'equità ce l'abbiamo e le abbiamo costruite su un percorso di crescita unitario nel quale ovviamente tre storie diverse
Tre organizzazioni diverse hanno costruito delle proposte unitarie mediando fra le diverse esigenze diverse missioni
Ora se tu mi dici quali sono le missioni gli occhi dico che rispetto alla discussione che stiamo facendo rispetto a quello che dico definita proposta economica condivisa il sindacato deve precostituita
Le proposte che entro nel merito delle questioni
Poi per carità se dovessimo fare un'analisi veloce quali sono le priorità del sindacato identico a quello di sono quelli a noi più vicine camion sentiamo c'è una che in questo periodo per noi è diventata insopportabile e quella delle diseguaglianze sociali
Questo Paese registriamo sempre di più le diseguaglianze fra nord e sud fra giovani e anziani Proni e donne
Noi pensiamo che questo abbia delle ricadute non solo sul mondo del lavoro nostro mondo parlano di operiamo tutti i giorni ma anche in un altro contesto sociale del quale ovviamente essendo sindacati confederali e non sindacati autonomia ci occupiamo ecco il primo tema quello del lavoro
E qui potremmo parlare una giornata intera intanto scorre la vicenda del lavoro sì tutti abbiamo la stessa diciamo del lavoro c'è tutti abbiamo la stessa decisione sulla trasformazione del lavoro e su come noi affrontiamo queste trasformazioni
Io ricordo che abbiamo fatto accordi in alcuni casi anche contestati ma abbiamo sempre lavorato su una trasformazione del lavoro cercando di tenere fermi alcuni punti che secondo noi all'imprescindibile oggi
Le condizioni ci consentono di farlo
Il governo che spesso viene lasciato soltanto tra virgolette all'economia è un sistema che ha dimostrato la sua efficienza soldi mostrato dei limiti secondo noi ammazzato dei limiti quindi sul tema del lavoro e ovviamente se lo volessimo declinare questo Dell'Oro Cion Cion parte
Io parto dalla sicurezza sul lavoro ma su questo stiamo facendo una campagna da un anno richiamando la necessità di fermare questa strage e di lavorare su alcuni temi precisi ci sono proposte ben precise e articolate in questo momento il presidente Draghi
Sta elaborando probabilmente continua consigliere ministeriale accoglierà nella prossima seduta speriamo vediamo che cosa succede nel mondo del lavoro e la trasformazione tecnologica la trasformazione di organizzazione del lavoro la trasformazione di una misurazione della competitività non più secondo una missione fordista almeno per quello che riguarda uno dei nomi
è un tema sul quale dobbiamo discutere con lei a parlare allora abbiamo degli dei precisa abbiamo avanzato delle proposte
Però su questo sai tante volte difficile trovare anche degli interlocutori e poi c'è un tema che riguarda lo sviluppo di questo Paese anche qui però non sono campagne quando parliamo di una mancanza di politica industriale in questo una constatazione
Se noi diciamo che il Pnr non è collegato con le politiche industriali in questo paese perché non dà alla luce nello scegliere gli asset strategici sui quali confrontarsi e sui quali decidere
E anche qui ci sono delle proposte chiare articolato scuro fu chiamata Nazioni ecologica siccome affrontiamo la transizione energetica e poi ci sono i due temi per antonomasia noi abbiamo sempre posto sul tavolo del confronto che sono stazioni tenere la riforma fiscale e il tema del Guelfa
Non vanno solo le pensioni ma fanno guerra che oggi va trasformato c'è una riforma degli ammortizzatori sociali forma le politiche attive del lavoro la riforma delle pensioni da affrontare qui ci sono devo dire la verità in questo non sono d'accordo con Dario Di vico non ci sono gli slogan ci sono dei documenti in alcuni casi anche troppo articolati gli occhi
Quando sono stato eletto ha detto che dobbiamo eliminare il sindacalese dal nostro linguaggio che alle proposte delle proposte ben precise anche sulla riforma fiscale è chiaro che però c'è una contrapposizione di interessi legittimi seppellita de quando parliamo di una riforma fiscale
Oggi ho letto sulle agenzie che il presidente Bonomi parla del cuneo fiscale
Quindi questo sono molto contento ma non tutti la pensano come lui molti sostengono che vada allevato l'IRAP alle aziende quindi sono modifiche vedere lo sviluppo la crescente questo Paese
DiVersi ed è chiaro che il sindacato confederale rappresenta una parte ben precisa poiché è chiaro che alcune scelte non sono figlio soltanto delle vicende sindacali insomma
Ma adesso sobria gareggi per avere risposte dopodiché lirico siccome bombardieri ammesso
Come primo punto ordinanze
In questi in questi giorni si è tradotto ferma con il salario minimo secondo teso ad Emilio lo strumento adatto rispondere all'esigenza nella deve chiudere la forbice delle disuguaglianze che chiedeva un barbiere
è una domanda fatta ne ho fatta di rimuovere il greco salario minimo sono preparato sul
Però adesso stiamo definendo quel giusto
No io sì no sostenuto che il salario minimo per come è stato ipotizzato il Garda in realtà è uno scardinamento del valore delle relazioni industriali
E quindi
La prefigurazione di un annuncio del Bolchi dal balcone come è stata abolita la povertà la prossima è l'abolizione del lavoro mal pagato
Certo ci sono dei contratti di lavoro che hanno standard retributivi troppo bassi quei contratti vanno rinnovati so disegnavano presenta la vigilanza privata che se non sbaglio era quattro cinque euro è chiaro che non non è possibile secondo me con un lavoro concreto si potrebbero vedere le situazioni specie dei servizi non la manifattura
Le situazioni più come dire anacronistiche e risolvere velocemente in una tornata contrattuale direi un paio di mesi d'altro canto siamo stati siamo siete stati capaci di rinnovare i contratti sotto pandemia l'operazione che faccio è molto più semplice
Dico una cosa segretario della UIL ricordo ancora volta Guglielmo Epifani ieri che ricordo sempre nel comma
Commozione ebbe la
La correttezza la trasparenza di dire che aveva fatto un grosso errore al tempo della presidenza Montezemolo
Di in una di essersi alzato dal tavolo ed uno aveva realizzato quella riforma della contrattazione alla quale
Montezemolo era favorevole chi invece la CGIL di allora non fu favorevole non rifacciamo lo stesso errore
Tutto sommato pur con qualche asperità il presidente Bonomi nell'ultima
A qualche asperità precedente nell'ultima Assemblea ha dimostrato un grado di apertura
Al sindacato che secondo me va raccolto o quanto meno se fosse un bluff banali ma come dire scoperchiato quindi non fate l'errore che povero Guglielmo sì una tranquilla
Si attribuì a quel tempo fa ad un gesto di generosità politica messe è andato a vedere in sé è un bluff per carità solo il primo a sostenerlo ha scoperchiato
Gare c'è voluta la carne al fuoco la lascio opporvisi in replica mercoledì abbiamo detto fin qui
Ma tanto parto dal dal alla fine non è un bluff ma la volontà di costruire in questo momento soprattutto un luogo luogo nuovo periodo anche perché ora credo che al netto di chi come me Marchese A tale appena ora in quello che fa c'è una grande responsabilità
Quello che si fa per il dopo soprattutto oggi perché non ci si può fermare
A al a a un'idea
Che che non che non abbia un avventore futura se vogliamo annienterebbe stiamo parlando del tessile al resto d'Italia poi non eroghino piena guerra Emma
Sono sono strumenti sono investimenti strategici che devono essere alleva per gli investimenti privati consiglieri collego prima ma soprattutto poi c'è il futuro carica il futuro non ci può essere un forte allineamento di interessi pratici con fra fra fra la Confindustria sindacati quindi credo che l'apertura sia una particolare seria e soprattutto di grande grande volontà di realizzare qualcosa sul salario minimo
Non quello posso dire che
Sì
Rompe la contrattazione nazionale noi dobbiamo cercare di avere delle regole che siano uguali per tutti poi ci saranno settore settore ma questo fa parte di una contrattazione poi tre settori
Credo che il fatto poi i dare sempre più come è successo ad esempio l'ultimo rinnovo dei metalmeccanici spazio alla formazione spazio con alla contrattazione di secondo livello sia fondamentale perché poi e lì che si può veramente trovare delle premialità per chi lavora di più per chi produce meglio alzare un po'l'asticella e questo ritengo che che sia fondamentale io sul salario minimo l'avevo una cosa che per sistemare relativamente poche situazioni non coerenti e non più si faccia un pasticcio che come posso dire deve essere molto ben fatto
E chiudo con con la riflessione che in questo momento più che mai veramente bisogna coinvolgere l'impresa bisogna coinvolgere i sindacati in questi impartite poi producono nuove regole e è una nuova posizione
Non si può non aveva una condivisione e quindi col Governo c'è la volontà di collaborare chiaro poi e questo si deve trasformare in mi si faccia
Per quanto fa la differenza che al governo ci sia tra questo momento siccome
Devo dire devo dire devo dire molto devo dire morta dalla dalla credibilità internazionale la vendita interno paese al fatto che mi pare evidente dalle dichiarazioni da quello che leggiamo quasi tutti i giorni sui giornali come nemmeno botta e risposta con me direzione tracciata
Che il presidente Draghi sta tenendo la barra dritta e sta andando nella direzione più giusto
Lombardi e mezzo minuto sul sul salario minimo e mezzo su Draghi
Sul salario minimo devo dire che la seconda volta sono d'accordo una ridicola dette tecnicamente
In modo impeccabile descritto Massimo senza la riunione bellica aveva una storia Will alle spalle uno Ballotta spazio
Ogni tanto non è che ci dovremo avere nuova la religione lo so bene lo so bene la direttiva europea nasce concordata costumi dalla sindacato europeo per far sì che il salario minimo abbia come punto di riferimento il salario medio nei Paesi dove non c'è il contratto nazionale
E che spesso permettono opera di delocalizzazione per molte nostre aziende il salario minimo se non è legato ai minimi contrattuali provocherebbe in Italia lo stesso dissesto che c'è stato in Germania con il gioco
C'è una destrutturazione del contratto nazionale e una difficoltà non sono né Orazio industriali ma anche tutto quella che la crescita economica complessiva perché la ristrutturazione del lavoro mi questo caso non aiuta il Paese
Per quello che riguarda la RAI e c'è anche avere Draghi soprattutto nel momento in cui la Merkel il abbandona il suo incarico in Germania può essere per noi
Un un jolly può essere per noi un al minuto soprattutto nel momento in cui noi dovremmo non sono applicare e utilizzare le risorse che arriveranno dall'Europa ma io continuo a sperare che ci sia possibile la possibilità di discutere anche di nuove scelte economiche e sociali in Europa e quindi penso che la presenza di RAI passa da questo punto di vista intanto
Quindi a questo punto gravi non solo fino al due mila ventitré ma anche dopo due mila ventitré
Un uomo non so niente di queste cose Quirinale cose capisco Trapani voleva vendere non mi avventuro no volevo solo aggiungere che molto spesso in quelle paghe basse che che che pur ci sono
Molto conta le quantità di ore che lavorano cioè molto part-time involontario
E quindi quindi appunto non non verrebbe risolto dal salario minimo casomai rimando poi c'era un articolo di Pietro Ichino sul foglio sembra ieri o l'altroieri che
Il padre alla anche cavalieri con
Sì tutta la questione della struttura delle retribuzioni italiane che sconsiglia un'ipotesi di questi
Bene grazie Paolo bombardieri Bellei Mark Zuckerberg gli hanno consentito fare ancora una volta qualcosa che sta fuori da quella che abbiamo chiamato la bolla mediatica
Cioè grazie a voi è stato invece con l'anice grazie al piano cervo rumorose Colasanto calcolano valga ospite Michele salvati Io donna martedì grazie arrivederci alla prossima ha preso