Violenza di genere e solidarietà

Contanti di avervi qui per noi è una ripresa del cantiere che è stato interrotto come tantissime cose
Per la l'emergenza dopo abbiamo perso due incontri quelli centrali però abbiamo deciso di appunto di provare si ecco che non abita inadempiente sì mantenendo il calendario quindi oggi abbiamo l'incontro su violenza a violenza contro le donne e solidarietà cantiere
Ricordiamo donne speranze di pace vogliamo sottolineare come la donna anche una situazione di difficoltà estrema stazione di oppressione poi c'era assente ma può sempre fare
Anche si con con difficoltà per questo comunque altro bisogno di aiuto però ce la puoi fare poi diventare lei stessa veicolo di una costruzione immersa di relazioni l'ultima analisi costituzione di una società che speriamo sempre quindi a questo aspetto vogliamo sottolineare abbiamo due le attrici è un relatore molto molto i che hanno tantissima esperienza sul campo e anche teorica
Quindi ci aspettiamo dall'uno appunto entrambi i livelli condivisione il tema della violenza attraversato consuma ritiene non poteva essere diversamente fanno sì che la donna abbiamo avuto un primo momento di apertura con un film sulla violenza di monsignor durante la guerra etnica
Segreto di Esma poi abbiamo avuto anche Monica Lanfranco che lasciata libera di scegliere uscito proprio questo tema per il suo intervento quindi è uscito che ha percorso tutto l'anno e ci fa piacere insomma che siamo riusciti a organizzarci per averlo quest'incontro ecco nonostante tutto
Mille latori cioè partirà partirà Chiara Franceschini di luce siesta bugie siesta a undici anni attiva sul territorio dei centri antiviolenza ma molto di più andati accoglienza spazi di socialità
Attiva nei percorsi di inclusione enti la ripresa proprio ripresa della vita al partito queste donne è stata al centro di una battaglia durissima nell'ultimo anno che suscitano anche tanta solidarietà riaverla qui per noi anche voler dimostrare questa solidarietà
E la la speranza insomma lui
Possano continuare il loro lavoro tranquillamente da ora in poi
E poi avremmo maschile plurale ci interessa molto questo punto di vista con Stefano Ciccone che anche scritto cocente letto il libro
Pubblicato cosa andare come se niente must in crisi oltre la frustrazione il rancore perché dal due mila sette questa associazione appunto riflette sul tema dell'identità maschile
Cercando di costruirne una nuova che che non sia legata a ai vincoli del patriarcato della nella visione tradizionali penso alla lista del maschio e che si è quindi plurale critica Hertha libera deciderà sarà molto sapere loro lavoro
E chiederà Gabriella lì io presidente all'anno scorso della generazione delle donne evangelica che lavora a tutto campo un organismo intende non nazionale
All'interno del protestantesimo italiano attiva veramente sul mille canali e lei in particolare si occupa del tema della violenza da molti molti anni e ce ne parlerà dal punto di vista la della pastorale e anche della riflessione sul piano più spirituale e anche Krizia anche in modo critico
Quindi io vorrei non non togliere tempo dibattito avremmo il primo giro fa delle domande e poi risponde le risposte insomma sono speriamo di farcela siamo nei tempi e le condizioni sono un po'faticose ma con con l'aiuto di tutti chiediamo poi quando sarà il momento degli interventi di notarsi ci ha sulla fattibili Zulli questa piattaforma così
Potremmo fare gli interventi anche con ordine e nello senza perdere tempo nello stesso tempo accontentando tutti
Quindi io vi vi ringrazio per ora lascia subito la parola chiara
E e grassi Cristina di questa introduzione inquinamenti e grazie a tutte voi che ci avete riguardo questo Vito che con la Casa delle dall'ascesa Saviano raccolto gonna
Con grandissimo piacere avrebbero dovuto farlo presenziare ma purtroppo non è questa crisi pandemica cinici ha costretto a a farlo virtualmente però questo non non ci toglie sicuramente l'importanza veramente grazie di cuore
è la solidarietà alla curva parlava Cristina Cina ci ha veramente arrivata
Da soprattutto in quest'ultimo anno cassato un anno vissuto pericolosamente oserei dire per le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare e in particolare questo tipo di incontro uccida ci dà l'opportunità di di raccontare l'esperienza della Casa delle donne attraverso la lente della solidarietà
Che
Pian piano hanno in molto molto caro restando la Casa delle Donne in luce sia stalla causa autogestita i il cui cardine proprio il principio di solidarietà inizia il reciproco ovvero l'accoglimento questo elemento a fondamentale l'elemento della della creazione di di reti addirittura opinabili quindi reciproco soprattutto mi percorso di fuoriuscita di violenza quando una donna decide di dire basta la violenza maschile che stati stabilendo be Orquesta
Risorsa di aveva una una Rete di poter rinunciato Sang-soo contare sulla solidarietà
Di gli altri donne il primo passo per per uscire da un meccanismo col meccanismo molto molto tipico nelle situazioni violenze cioè il meccanismo dell'isolamento
Quindi si parlare oggi di solidarietà per noi è importantissimo non è stato per dodici anni l'otto marzo due mila e venti abbiamo un compiuto dodici anni irrita ed è un elemento centrale del nostro del nostro operato
Passato presente e probabilmente il futuro dico pesante perché in questo periodo di crisi sanitaria non abbiamo mai smesso di fare quello che facciamo da dodici anni direi che nostri servizi a quegli Anzac minimizza portando di ascolto e sostegno
Sono rimasti attivi in tutto il tempo le inoltre abbiamo potenziato nonostante in questo periodo di difficoltà in cui il distanziamento fisico
Ci ha impedito di fare molte cose guardando abbiamo creato nei manuali
In cui abbiamo cercato di dare degli strumenti anti età il CIPE fare in modo che in questa situazione di difficoltà
Le donne che avessero bisogno l'avessero avuto bisogno di un sostegno potessero essere ad esempio delle chiamate in sicurezza quindi abbiamo elaborato un manuale in più lingue quindi anche fruibili da da persone che che non non non parlano correttamente la lingua italiana questo sono provenienti da altri Paesi la possibilità di poter usufruire di questo servizio così come abbiamo elaborato una una guida che potesse servire a orientarsi nel difficile mondo dei sussidi economici in questo momento di difficoltà anche dal punto di vista lavorativo quindi i nostri attività anche un super-io dubbi
Di confinamento Emilio da una non ci sono mai interrotte abbiamo anche ricevuto diverse pressioni
Dati da diversi parti perché il nostro il nostro
Accogliere attraverso lo sportello il nostro ossidare noi avevamo a disposizione quattordici imposti per ospitare donne e i minori che decidevano appunto di dire basta alla violenza
è chiaro che su un totale di tre passa tempo posti
In tutta Roma i nostri quattordici erano davvero molto preziosi e il di potete immaginare in questa situazione di difficoltà estrema che stiamo vivendo tutti tutti ma che ecco noi adesso stiamo parlando dalle nostre case ma ci sono delle situazioni in cui il restare a casa molto molto pesanti passino affrontabile perché CIN dicono anche le statistiche la maggior parte dei dei femminicidi voi gli episodi di maltrattamenti abbandono proprio tra quelle tra quelle mura domestiche in cui in questi due mesi ci è stato detto di rimanere ebbene vi potete immaginare
In questa situazione difficile per tutte tutti come dire come si sia gravato di fatto questo questo fenomeno perché anche il uscire di casa ai e telefonare fare la telefonata accentuati violenza ha acquistato dei livelli difficoltà ben maggiori così come una serie di altri categorie che potremmo anche definire di vulnerabilità all'interno della città di Roma
Il sistema dell'ospitalità della dell'accoglienza è andato Parigi in crisi perché sia nel settore che il contrasto alla violenza maschile sulle donne ma in generale in tutto il circuito
Di ospitalità e accoglienza romana sappiamo bene quali siano le carenze
E numeriche strutturali ebbene di rispetto a questa situazione chiaro che come dire l'eliminazione fortemente venuta dalla Giunta raggi di cui quattordici posti han pesato moltissimo e per cui tante persone
Tante associazioni servizi sociali la croce rossa
Ci sono arrivate chiamate da un po'da tutte le parti quindi pressioni nel senso positivo di dire ragazze
Abbiamo bisogno di voi anche dal punto di vista dell'ospitalità mi sembrava giusto un po'raccontarvi questi aspetti sono sta della contemporaneità nel senso che
Abbiamo avuto modo di raccontarlo dalle nostre pagine però questa è un'opportunità per condividerla anche con voi luce sia stata è vero ha avuto dei cinquant'anni Cristina ce l'ha una grande battaglia piena ha avuto il sostegno anche vostro e quindi si è scatenata
Una grandissima solidarietà alla luce sia sta non solo ha resistito in quei momenti mi dice PCB difficoltà uno continua a esistere e continua a a fornire strumenti di di sostegno di autodeterminazione veramente molto molto importanti
E credo di aver preso già molto tempo ci tengo a a a ad aggiungere qualche elemento che fa parte della nostra storia e cioè che questo questo sviluppare delle reti solidali all'interno della della casa cessante contraddistinto queste reti di solidarietà nell'arco di dodici anni veloce di di estenderle anche nel territorio che ci circonda
Creando delle collaborazioni sia con le associazioni
Territoriali ma anche con i servizi sociali stessi con tutto il circuito di accoglienza ai e e ospitalità umano ma anche manco ma anche nazionale
E che
Fondamentalmente quello che che accanto a questi in questi anni di sperimentazione che abbiamo abbiamo visto quanto sia un elemento cento male anche nei percorsi di di autodeterminazione individuale singola donna di quanto in un certo senso nei momenti di difficoltà e di crisi
Spesso e volentieri oltre la propria autodeterminazione diventa fondamentale il condividere il condividere questa questa l'incriminazione anche con alcune con altre gli faccio solo un esempio la nostra
La nostra casa del CVM Autore autogestita e le decisioni anche di di cura digestione della casa si prende tempo tutte insieme
Sia da parte delle donne che che che che ci vivono sia avanti da parte delle degli attivisti delle delle contare come sono io
E all'interno della casa nel corso degli anni visto che non abbiamo ricevuto finanziamenti il più in tutti questi anni il più delle volte non c'è stato un lavoro volontario lì dove abbiamo potuto abbiamo partecipato anche a bandi ma immaginati lavoro gratuito e volontario
Su questi principi di autogestione ma la casa siti si dota ad esempio di Mina di una cassa comune
Di una casa comune in cui chi vive chi vive lì ma comunque anche noi facemmo insieme alle donne che vivono quindi si crea questa comunità così così forte che si sostiene
E attraverso le attività culturali attività di autofinanziamento fondamentalmente riusciamo a mantenere viva anche dal punto di vista logistico strutturale la casa
Bene per farvi un esempio di di di come si può tradurre eliminare incontrato questo meccanismo la casa comune ieri viene utilizzata che si basa su contributo delle singole donne si decide di volta in volta come come utilizzarla
E a volte è stato ad esempio fondamentale è stata fondamentale decisione delle donne di casa di destinare una parte di quella cassa comune a
A situazioni importanti personali gli altri doni incivile non in casa ma che non avevano l'autonomia economica per poter affrontare questi scrisse altro esempio di solidarietà idilli mutuo aiuto e di percorsi di empowerment
Sui minimi sulla stregua di questo tipo di meccanismo di pratiche mutualistiche all'interno della casa è nata la sartoria la sartoria visse la sartoria luce sia stato ormai da molti anni questo questa sartoria è nata grazie all'iniziativa nella vana sì prima chiudeva lì e che poi attraverso il suo percorso di autonomia deciso di vivere
Altrove gli a sviluppare la propria professionalità avvisata altrove e questo questo percorso che è stato percorsi individuali e di una sarta che è riuscita a creare un approccio a il c.t. una propria autonomia economica quindi auto determinandosi anche dal punto di vista lavorativo
Ha permesso il passaggio di stilisti monili e dire che nel momento della necessità un'altra donna licenziata a quarant'anni questo ve lo posso raccontare perché in realtà è stato già raccontato altri altre volte anche interviste pubbliche rilasciate quindi lo stop violando nessuna privacy
E però licenziata dopo anni di lavoro Pirquet il lira in stato la fidanzata
Ha trovato una possibilità di ricostruirsi una vita lavorativamente parlando grazie a una sartoria
Che era stata precedentemente sviluppate creata dal progetto di un'altra donna che aveva vissuto il primo aprile
Io mi lascia un po'con questo esempio mi rendo conto che poco riso tanto poi mi dispiace avrei tante cose da raccontare da dire però non voglio varie ulteriori tante star avanzati essere di essere rimasta nel focus della giornata però credo che se poi ci sarà possibilità approfondire approfondiamo
Grazie Chiara si è quello che ci aspettavamo è chiaro che l'esperienza così epica potrebbe
Essere raccontato indolore te quattro zone aggiornata però adesso c'è stata sintetiche da ci ha dato un quadro generale magari alcune domande cercando di arte approfondire alcuni aspetti particolari
Ora interverrà Stefano Ciccone di Maschile Plurale col quale la poco se la discussione si sposta un po'perché vedremo appunto la psicologia maschile tutte le impressioni con loro hanno condotto in questi anni
Prego grazie grazie anche da parte mia dell'invito perché penso che ci sia comunque bisogno di discutere di ragionare sulla violenza non è un dato scontato anche su se può apparire scontata la condanna della violenza intanto segnalo un aspetto tecnico che si sente in sottofondo
L'avvio della almeno io c'entro profondo l'audio dell'incontro duplicato quindi insorse chi ci sente dal punto di vista tecnico boh correggere questo aspetto
Io parto dall'esperienza di maschile plurale maschile plurale fa un lavoro che anche di concreto di lavoro quell'omino coniglio lenza che fa un lavoro nelle carceri eccetera ma soprattutto ne facciamo un lavoro politico personale come uomini
A partire dalla violenza ma più in generale per mettere in discussione diciamo
Modelli ruoli che modelli di relazione ruoli stereotipati
Da cui secondo noi nasce la violenza
E abbiamo usato come slogan se volete come parola d'ordine come punto di partenza ormai una quindicina d'anni fa quando facevo un appello nazionale l'idea che era la violenza contro le donne ci riguarda come uomini e come uomini dobbiamo prenderla con Roma
Questo è meno scontato di quanto sembri perché anche oggi
Dopo quindici anni si parla moltissimo di violenza
E di violenza maschile contro le donne sempre come un fenomeno diciamo come un'emergenza criminale come qualcosa che non ci riguarda una questione che possiamo seguire da bravi cittadini che si come dire preoccupano di questa cresce violenze che delegano
A la alle forze dell'ordine agli strumenti repressivi il contrasto di questo fenomeno cioè un po'un'emergenza che io delego a qualcuno come l'alluvione la delle con la Protezione civile no come io credo che invece il tema sia proprio provare a riconoscere che la violenza parla della nostra cultura del nostro immaginario sessuale nella nostra idea di famiglia di relazioni e credo che in questo sia molto importante
Fare un'assunzione di responsabilità a fronte invece di una
Come dire retorica dominante che usa spesso la violenza anche per alimentare invece politiche xenofobe paura dello straniero cioè la violenza fa sempre a qualcun altro che minaccia le nostre donne non siamo mai noi chiamati in causa
Allora ecco credo che il tema primo sia proprio questo cioè vale a dire che ci riguarda
Ed è su questo che oggi scoprono una nuova resistenza maschile molti uomini dicono ma io non sono quello moviola entra non sono quell'uomo patriarcale non solo perché li mettete in mezzo no cioè come se fosse
Ho una questione come dire tutti gli uomini per natura sono violenti oppure la violenza e di quel singolo individuo che per un suo comportamenti individuale
Si comporta appunto in modo violento invece in mezzo tra la natura e il singolo individuo c'è una cultura condivisa io mi sento chiamato in causa come uomo non perché gli uomini tutti per natura sono violenti ma perché tutti gli uomini sono immersi in quella cultura
Chi pensa che l'amore sia qualcosa che si misura sulla controllo e sul possesso che nella famiglia Long il capo famiglia che le donne siano oggetto di un desiderio non soggetta ad investire eccetera lo avete mai provare
A mettere in discussione la cultura condivisa che è alla base della violenza
E dico questo perché invece oggi
Pur parlando molto di violenza maschile contro le donne hanno sono società spesso le stesse campagne contro la violenza ma stesse iniziative istituzionali
Lo stesso impegno che spesso in buona fede e molte associazioni prendono contro la violenza ripropongono degli elementi culturali che giustificano la violenza
Il primo elemento che io vedo sempre più diffuso la riproposizione di una debolezza femminile le donne come soggetti deboli
E quindi come viene soggetti che hanno bisogno di tutela e protezione ma questa idea della tutela della protezione in molti uomini alimentato l'idea che le donne siano sotto il mio controllo
Io ti proteggo io rimango voi Iotti
Come dire
Il controllo e quindi in qualche modo un diritto subite perché in cambio di questa protezione protezione dello Stato prostituzione maschile le donne devono rinunciare a una dichiarazione di autonomia di soggetti
Il secondo elemento è un discorso molto diffuso della violenza come devianza come disordine cioè la violenza
Non so come la devianza del maniaco del marito della non sia una patologia ma anche la violenza come perdita di alcuni valori se volete questo è una discorso che ha una dimensione più popolare una dimensione più intellettuale penso Massimo Recalcati per c'è tutto un mondo della della psicoanalisi che in qualche modo
Ci dice
E lo dicono anche molte campagne istituzionali la violenza nasce da un deficit di virilità degli uomini
Gli uomini non sono più quelli capaci di viene in mente di dominare le proprie mozioni di controllarsi di accertare le rinunce le frustrazioni di rispettare le donne
No ma la perdita di quella che viene chiamata la legge del padre cioè di quella Norma alterna che fa ordine che produce un'etica maschile
Nel bel per persa questa etica gli uomini hanno dei comportamenti disordinati bulimici compulsivi di non rispetto io penso che invece sia proprio il contrario
Spessissimo le violenze familiari
Sono anche un percorso di riaffermazione di un ruolo tradizionale maschile di chi fa ordine a fronte di una compagnia considerata disordinata incapace di governarsi incapace di scegliere e mia moglie mi statica pazza mia moglie va e in cui io come uomo riporto la violenza spessore
Il tentativo di ripristinare un ordine tradizionale Nesta nel rapporto tra i sessi e non la perdita di quell'ordine e questo è molto pericoloso perché anche nelle esperienza che io ho seguito di lavoro con gli uomini violenti
Il percorso che gli si propone spesso è quello di dire recupera la tua capacità di autocontrollo torna quell'uomo capace di dominare il sì non mettere in discussione quel mito dell'uomo che si sa dominare al confronto delle donne motivo preda del corpo delle mozioni ecco io penso che dobbiamo provare a ribaltare indire la violenza non è un disordine la violenza è il tentativo di ripristinare un ordine che oggi mostra tutta la sua carica distruttiva e autodistruttiva per la vita degli uomini e delle donne
E dico questo perché perché dobbiamo forse leggere il tema della violenza non come un elemento immutabile nel tempo ma come uno un elemento che sta dentro il cambiamento
Oggi la violenza non sia contro le donne
Emerge in una società in cui cambiano i ruoli cambiano le relazioni sessuali cambiali immaginario culturale e di fronte a questo
Spesso abbiamo una lettura della violenza che è quella che invece la violenza maschile contro le norme eh la comprensibile reazione a un'aggressione no gli uomini sono attaccati del femminismo gli uomini sono minacciati dalle pari opportunità
Da discriminati nelle separazioni nell'affidamento dei figli cioè con l'idea che il cambiamento sia una aggressione agli uomini rispetto a quegli uomini possono o accettarlo storicamente perché sono politicamente corretti oppure in fondo si capisce che possano rispondere un po'come dire
Frustrati da questa aggressione ecco è molto interessante vedere come la violenza maschile contro le donne oggi si tenga spesso di vittimismo di rancore di rancore frustrato verso una persecuzione verso mia moglie che mi perseguita amiamo o pure quella donna che mi strumentalizzate quella donna che opportunisticamente usa i figli contro di me contro le leggi ricevano contrordine
E pensate quanto questo
Rancore frustrato abbiamo un'assonanza con il rancore frustrato che alimenta i nazionalismi né politica xenofobe il razzismo nelle nostre società i populismi
Tutte quelle spinte che portano a dire che la mia crisi individuale è frutto di un complotto contro di me o di un medico e il medico per molti uomini e la libertà femminile alla libertà delle donne ecco allora
Io credo che dobbiamo provare a costruire anche un discorso pubblico sul cambiamento un discorso che riesca a dire agli uomini
Il cambiamento e per gli uomini un'opportunità che la libertà femminile è qualcosa che produce anche una mia libertà come uomo perché per me incontrare donne che mettono in gioco la libertà è qualcosa che arricchisce la mia vita non impoverisce
E provare a vivere agli uomini che la messa in discussione di un ordine gerarchico relazione tra i sessi
Può essere qualcosa che apre uno spazio di libertà e agli uomini no anche per non dover corrispondere a quel modello tradizionale che ha imprigionato le nostre vite imprigionata la nostra sessualità nell'ansia di prestazione che ha imprigionato la nostra genitorialità nel ruolo paterno di guidare ketchup
Precluso l'intimità con i figli e la tenerezza Jean precluso una dimensione molto più umana della genitorialità ecco allora io penso finisco
Come Maschile Plurale
Noi dobbiamo provare a stare dentro questa riflessione e parlare con altri uomini su questo abbiamo provato visto che avete usato la parola solidarietà
A fare un percorso un po'diverso rompere con la solidarietà maschile tradizionale che quella che in qualche modo appunto spesso è più cameratismo e più complicità maschile
E provare però non ha costruire una un po'comportamento giudicante io sono l'uomo politicamente corretto tu sei l'uomo violento e rispettoso
è molto difficile costruire un percorso partendo dal ruolo di Chiara un ruolo di dominio seguente di potere ma il tema è proprio come costruire un ascolto tra uomini che non sia giudicante e che non sia la complicità un po'connivente no corriva maschile ma che se invece capace di ascoltare anche la sofferenza e la frustrazione maschile
E cogliere in questa sofferenza questa su frustrazione una chiave per non produrla in una diciamo produzione misogina violenta ma invece anche in una desiderio di cambiamento in fondo la vicenda del virus c'ha insegnato una cosa
Cioè insegnato che quel mito
Tutto un mito maschile è un mito per tutti ma sicuramente un mito maschile dell'individuo autosufficiente che rimuove la propria vulnerabilità che bastasse steso e indipendente dalle relazioni
Si è infranto no ci ha fatto vedere che siamo tutti vulnerabili che siamo tutti interdipendenti che abbiamo tutti una radice relazionale ecco per me come maschio
Riuscire a riconoscere la mia parzialità e il mio essere una persona che non può prescindere dalle relazioni con le altre che non è autosufficiente che non bastasse spesso è un passo molto difficile perché il mondo mi dice che fare questo ordine riconoscere una debolezza entrare in crisi mentre invece secondo me riconoscere in modo più profondo una nostra umanità
Che il mito virile invece ci ha portato a rimuovere a nascondere a non riconoscere in questa rimozione c'è buona parte della violenza che come maschi produciamo verso le donne ma forse anche dai suoi stessi
Scusate anche nella lunghezza
No perfetto siamo perfettamente nei tempi grazie a tutti e due grazie Stefano che ci ha dato
Effettivamente un punto di vista come ha detto lui non scontato non non banale abbastanza nuovo che credo che possa offrire spunti ignavi donne e uomini anche da approfondire dopo con le domande possibili
Ora apriamo una terza fase di questo incontro con Gabriela che affronterà una dimensione tutto prima spirituale e mi piace ricordare che oggi anche una la giornata
Per la fratellanza del Comitato interreligioso Lanzalone tornata appunto di preghiera comune per per allontanare la pandemia la fame la guerra inseriamo anche un po'un questa questo da sempre la dimensione degli scimpanzé cioè costruire insieme appunto una società più giusta anche per quanto riguarda l'ambiente da sempre parliamo di salvaguardia del creato
Mi parapiglia Gabriella presidente della Federazione delle donne angeliche
No reale devi aspetta aspetta di capire il microfono
Ringrazio per l'invito io ho partecipato a uno degli eventi che questo Orbassano ne sarà grata
Di poter essere anche qui perché il punto di vista che vorrei portare diciamo
Alla nostra riflessione è il tentativo da parte ed EIRE Teo europee delle pastore delle donne e i Vangeli che di provare a fare delle proposte all'interno delle chiese evangeliche
Su questo tema perché perché ci riguarda soprattutto perché siamo consapevoli che una teologia che è stata portata Ana interpretazione dei testi biblici a in qualche modo non dico forse aiutato ma non ha messo in luce le possibilità
Che non solo i testi biblici che possono essere testi di aiuto alle donne vittima di violenza o comunque i testi di rinuncia che queste cose non devono a cadere all'interno della chiesa
Ma anche ad affrontare il tema dal punto di vista della Pastorale io sono sì presidente della Federazione delle donne artiste
Sono anche Pastore ha presidente dell'alterazione Evangelista delle donne ma anche pastore battista quindi parlo anche a partire da un mio vissuto come pastore nelle comunità di Napoli anche qui ad Ariccia dove ha vinto
Ma soprattutto e attraverso l'astinenza che ho fatto
Per e gli studi che hanno concluso sulla pastorale e soprattutto sulla pastorale a donne vittime di violenza
Un campo della relazione Pastorelli aiuto non molto conosciuto diciamo a livello italiano ma che si affronta Charlie diversi anni soprattutto in America
In Olanda non in Germania in Inghilterra per quanto riguarda la relazione d'aiuto alle donne vittime di violenze devo dire che la fidei nel suo ultimo congresso proprio per impegno che in questi anni a cercato di portare avanti su questo tema
A aggiunto nel suo statuto una frase che vuole proprio indirizzare le donne delle comunità e anche noi del comitato a lavorare con forza su questo tema
Con continuità dice il testo sul tema della violenza del genere sia attraverso la produzione di materiali informazione e formazione sia con l'azione concrete
Per promuovere anche nelle chiese evangelica un dibattito sull'origine culturale Italia violenza
E questa decisione frutto come dicevo il lavoro delle persone che mi hanno preceduto in questi anni devo dire che non è già nel due mila tredici abbiamo aderito a delle campagne a livello internazionale anche europee
Per mantenere Pirlo a questo tema e nelle chiese per esempio la Campania internazionale sui sedici giorni per combattere la violenza contro le donne
Ogni anno la federazione pubblica un notiziario ma anche un dossier proprio il giorno venticinque novembre per un tema che chiede alle comunità
Ti riflettere fino al dieci dice Cembre sul tennis riguardano la violenza contro il corpo femminile
Quest'anno noi abbiamo cercato attraverso i nostri sedici giorni e di mettere in confronto la convenzione Istanbul del Consiglio d'Europa con il cosiddetto rapporto ombra
Delle Associazioni dei Centri antiviolenza
Evidenziando la distanza tra le norme dotate l'applicazione nel territorio e nazionale aggiungendo a questo un contributo il biblico
Un contributo di preghiera e casi e situazioni che la convenzione nomina ma poiché poco si fa a volte come diceva cessi esteri problema un problema economico per poter affrontare la vastità diciamo del fenomeno
Nel due mila tredici fino ad oggi noi abbiamo invitato alle chiese a promuovere il posto occupato una cosa molto semplice diciamo un posto occupato per dare visibilità diciamo a al tema per aiutare le donne nella comunque nelle comunità anche gli uomini e a riflettere su questo tema
Abbiamo fatto anche una raccolta di firme che abbiamo portato a così la ministra tra presidente del Consiglio
Boldrini nelle chiese questo caso abbiamo cercato di individuare da una parte delle domande degli uomini e dall'altra parte domande per le donne sempre per mantenere vivo dibattito all'interno delle chiese
Abbiamo aderito alla campagna mondiale anche del giovedì è nero infatti noi ogni giovedì dice che stiamo Dinero
E abbiamo fatto una spilla che queste cioè infatti oggi giovedì
Per un mondo senza stupro e violenza
Cioè noi vogliamo esprimere non solo la nostra solidarietà ma anche cercare di coscienza su questo tema
Andando alla loro in ogni luogo dove noi siamo presente per mantenere viva l'attenzione su questo tema
E altre iniziative sono anche qui sarebbe insomma prendere molto tempo per dirle per esempio in questo tempo così difficile per noi
Consapevoli della situazione che la casa non è un luogo sicuro per le donne abbiamo chiesto sollecitato le chiese di attivarsi positivamente anche attraverso il lavoro pastorale con le donne delle comunità ma anche con le amiche
Abbiamo fatto alcune articoli e abbiamo cercato di di citare alle nostre sorelle a comunicare questo numero così importante per le donne il quindici ventidue
In modo tale che possano chiedere aiuto abbiamo fatto alcune riflessioni dal punto di vista psicologico
Su questo tema proprio consapevoli della difficoltà che le donne stavano vivendo dentro alle proprie case
Perché tutto questo perché noi crediamo fortemente che grande responsabilità di questa cultura patriarcale e mi sorge in Adriano le chiese abbiamo fatto un documento nel due mila quindici un appello che era in la Federazione delle Chiese evangeliche insieme a la Chiesa cattolica anche la chiarezza ortodossa
Ha partecipato dove abbiamo illustrato quale poteva essere un cambiamento possibile a livello culturale affrontando nelle nostre chiese non solo dal punto di vista teologico ma anche dal punto di vista della pastorale si pensava di poter proporre una pastorale anche per le coppie che si sposano nella quale uno prevede un tempo da dedicare a rapporti di solidarietà e di amore all'interno della chiesa per combattere in questo modo questo fenomeno una educazione alla all'amore
Spero ma invece questo appello non appunto continuità Infantino e alcune donne ci siamo incontrate auguroni abbiamo tutto su questo tema abbiamo avuto diverse tavole rotonde dato poi nasce l'Osservatorio interreligioso
Quanto alla Magliana San violenza alle donne perché quello che sappiamo profondamente che come un discorso trasversale che e prende tutte le classi sociali e come non c'è differenza fra chi è è è straniero
Ho straniero è una parola che a me non piace utilizzare emigrante o autoctono
O chi ha avuto la possibilità di svilupparsi anche da un punto di vista lavorativo e trasversale così tutte le religioni
Cioè noi e i dati che abbiamo accertato sono quelli che i dati statistici ci dicono
Noi attraverso i nostri incontri abbiamo capito che una su quattro delle donne che sono dentro le comunità annoso Park situazioni di violenza
Perché come sappiamo la situazione di violenza nella quale non so che possiamo soffrire diciamo all'interno della nostra famiglia o anche nei posti di lavoro
A una spirale di violenza che la fine di questa spirale e il femminicidio
Ma ci sono tutti gli altri sistemi diciamo nel quale le donne passano e molte di noi sono state e colpite quindi è un tema che ci riguarda perché ci riguardano alle donne delle nostre chiese problema che ci riguarda
Perché la tipologia e non ha saputo accogliere le sfide
Con alcuni testi che sono testi che come dice sul set Firenza sono memoriali
Sovversivi
Dig memoria di queste cose non devono accadere perché non ha saputo per paura di affrontare o perché pensiamo che come siamo cristiani e parliamo di amore di tiro di comprensione all'interno delle nostre famiglie queste cose non accadano quando in realtà le cose accadono
E le donne a volte davanti a una situazione di violenza
Se non riescono a come dire a risolvere interrogarsi dal punto di vista religioso
Dal punto di vista della fede
A volte difficile potere arrivare agli al teste
Per questo noi riteniamo che la pastorale sia importante insieme Arianti organizzazioni che si occupano di altri aspetti importanti per fare uscire alle donne e della violenza perché le donne hanno problemi
Problemi sulla figura di tiro incassa l'incesto questo è parmense un mio parere un Dio violento allo stesso tempo un dio amorevole compassionevole
E hanno hanno problemi con il perdono
Perdono di chi la Chiesa chiede perdono una chiesa che assolutamente perdono e a volte anche subito e non sappiamo che nei casi di violenza questa cosa con un avvenire
Che e comunque anche i tempi e comunque perdono principale a se stesse
Il senso di colpa per quello che hanno subito le domande dove Dio in questa mia situazione la sofferenza vita comune allontanamento del Giro
E in un momento così difficile della loro vita se le donne non risolvono questi problemi e non vengono accompagnati
E in un cammino e nella fede edifici neanche coi possano andare a denunciare
Perché a volte credono che tradiscono il loro insegnamento quello di cui si sono infinite Dio stesso e la comunità e il ministro a cui l'insegnamento è venuto evitato
Quindi sono temi molto delicati che noi alcuni di noi ci siamo formate per questo
Abbiamo fatto dei percorsi proprio per aiutare in alcune situazioni noi veniamo chiamati dei centri antiviolenza
Altre volte il nostro discorso no non viene concepito come in qualcosa e di utile quando noi sappiamo che Sollo a volte attraverso quel
Quel Bellocco della fede
Che non può ai dettare la persona a continuare collega Christe
E sappiamo anche che la sete nelle persone che credenti diciamo è un un elemento fondamentale della propria vita
E questo dal punto di vista pastorale poi quello che volevo dire che noi stiamo adesso lavorando sulla formazione delle nostre chiese stiamo cercando di avviare percorsi insieme io avevo chiamato Stefano
Noi abbiamo presentato due progetti proprio su questo tema perché crediamo che d'da da da una parte dobbiamo essere di solidarietà con le donne con le donne del territorio il lavoro in Rete la nostra specificità il c'ha hanno metterla servizio della società e dall'altra parte lavorare con gli uomini nelle nostre chiese è importantissimo in questione noi abbiamo bisogno anche della loro solidarietà naturalmente e nelle chiese il lavoro del relazione di aiuto a queste donne e abbastanza più difficile anche perché noi nella chiesa non abbiamo solo la donna maltrattata e violentata l'avevano tutti e gli elementi della della famiglia
E quindi dovremmo dobbiamo lavorare anche con il luogo mantra tante dobbiamo lavorare col con i figli
Che osservano che vedono e che soffrono
E in un modo tremendo questa situazione che l'hanno vista anche nel nel suo deterioramento diciamo nel rapporto e questo un elemento importante nella pastorale
Alle donne vittime di violenza
Fismic viene grazie che avviene al sette per fa anche a un'altra dimensione che credo sia
Cioè il Santissimo esplorare nuovi Vincenzo anche consapevole Guzzini qualcosa che non ha omesso varia poco ora vedo che già nella facciata abbiamo chiesto il favore di non passi denuncia quelli prego come si fa
O intanto c'è Giovanni Evangelisti crede poiché accompagna corsi ai quelli c'è un almeno Hernanes onorevole parlava Gabriella bene o allora scriva
Cominciamo con Giovanni eccomi qua allora io avevo due domande da proporrei uno per generale Franceschini che ha parlato a un certo punto dei suoi quattordici posti ed in qualche l'intervento della raggiri delle sicuramente a questi penso sia impossibile volevamo un un approfondimento su questo non sono formato di questa cosa mi sarebbe piaciuto saperne di più
L'altra invece dovesse informo Ciccone che relazionato diceva hanno la violenza
Verso le donne anche al mutamento della situazione culturale no su questo cioè nel senso del passaggio da una società patriarcale una società europee
Volevo sapere le cose in questo anche su questo argomento seri c'erano degli elementi ci potevano come dire avvalorare in questa ipotesi cioè in società più o meno perché diciamo potrebbe anche invece di pensare in Sicilia nelle società patriarcali precedenti la violenza delle donne era addirittura maggiore
Quindi volevo sapere se c'erano dieci elementi numerici per capire questo cioè ci sono degli elementi di fatto che indicano che passa che invece in passato in una società diciamo così fra virgolette in più ordinata Marasciulo come si può dire più rigida nei confronti delle donne la violenza sulle donne del minore questa era la seconda
Penso che facciamo un gruppo di domande almeno uno quindi chiara Chiara Carbone paga Biella va
Scusate ecco
Cioè una intanto insomma
Buonasera a tutti tutte
Grazie per questa stazione di di riflessione in realtà miniera non più delle osservazioni e intanto anche di ragionare insieme insomma su due punti e intanto dovrà io sono dottore di ricerca ricerca sociale della vita applicata però universitari
Ne però prescindere da questo sarà anch'io non volete dice anti violenza nel Centro Antiviolenza di Roma cioè il centro da Annalisa
Sicuramente Francesca scusa Chiara si si conoscerà il forse rivista credo che tra manifestazioni base ci siamo viste il e quindi insomma le parole di garanzia arrivate in maniera molto forte soprattutto per il periodo che abbiamo vissuto
E sono una considerazione nel senso che lei parlava di solidarietà il mutualismo in occasioni come queste e anche all'interno di di luce all'interno della casa
E io volevo ricordare invece quanta veramente importante è la seri che aveva naturalismo appunto che c'era tra noi operatrici
Tra i centri antiviolenza della Rete Crisis segnano veramente tanto e soprattutto in questo ultimo periodo per esempio il Centro Antiviolenza di cui faccio parte non ha di la la possibilità di raccogliere le donne non abbiamo alloggi e chiaramente la rete sarà fondamentale per far fronte alle nostre esigenze no
E quindi insomma veramente la rete ha delle potenzialità in ora mi nonostante i poi ovviamente tutto il discorso istituzionale che che un po'manca
Però questa è un'altra un'altra tematica diciamo
Il dalle volevo ringraziare stanziano
Perché veramente quando scultore lei gli interventi maschile pure il plurale bernese altro un momento di grande respiro come dire no perché le cose che hai detto non sono non non devono passare come contabile
Perché in realtà quelli queste riflessioni non sono così condivise così diffuse e mi allaccio soprattutto alla dimensione dicevi della donna
No dipinta come come debole come soggetto di e pone in realtà la condizione della vittima una condizione veramente temporanea perché le donne piena anche nel nel nel gesto stesso di chiamare il centraggio violenza e nemmeno nel momento in cui mettono piede in centri antiviolenza
Assolutamente non sono vittime perché stanno dando la situazione in mano perché consensi farsi in fiamme in pieno all'attività
Importante che nei ultimi operatrici svolgiamo è quella di costruire quella non è un processo di autodeterminazione e quindi di sostenerla e nel suo processo che avrà i suoi tempi chiaramente ogni donna
A ai suoi tanti e la sua esperienza
E e quindi questo sul Ticino erano sottolinearlo un'altra cosa riguarda invece gli interventi su Brandimarte ottantina tutti dicevi bisogna proprio ristrutturare un po'di diciamo non anche una metodologia diversa
Dietro
Alle modalità di intervento e soprattutto perché vedo che bisogna demonizzare la nostra cultura patriarcale perché non ci dimentichiamo appunto come hai detto tu che il patriarcato
Importa sulla vita qui le donne ma su quella degli uomini
Io ne ho finito grazie a tutti
Tutte
Grazie grazie a Chiara Carbone vorrei dirle che dispiace Chiara doveva essere una delle nostre lettrici Pappano in quegli incontri centrali che sono mi sono stati sospesi non hanno fatto in tempo a riorganizzarci presto per Ravenna l'avevano invitata delle ricerche che il parco Chiara canta in una stradina non sente e a Roma tra i no non sul tema della violenza ma magari speriamo che ci siano altre occasioni di Diana
Non è stata colpa nostra
Assolutamente no ci mancherebbe
Ora la parola Gabriella onorari erano diciamo Gabriele l'annata sono nella conca del gruppo donne nella comunità di San Paolo vi ringrazio per queste relazione molto interessante mi sento veramente vicina Franceschini Luigi siesta perché sono in che cosa consiste veramente il loro lavoro molto
Molto importante è pesante anche perché hanno continuamente questi stati di precarietà e poi volontariato la curva stazione insomma veramente
Si deve fare di tutto per sostenerne
Esso e concludo veramente in pieno con quanto ha detto Gabriele Di Dio perché effettivamente le chiese hanno una grandissima responsabilità nella violenza contro le donne proprio per la loro misoginia
Sono una delle cause principali questo fatto e noi come tutti donne siamo molto vicini all'osservatorio e religioso e con Paola Cavallari
La violenza contro le donne collaboriamo anche dei nostri conti nazionali con questo con questa organizzazione
Ed è l'ultimo volevo dire due cose a Stefano Ciccone qui una un'osservazione mi viene in mente perché un'associazione di idee cioè io ricordo
Che più di vent'anni fa la pastore battista Elisabeth ritiene che quindi Gabriella Dio conoscerà la pastora Battistelli sarebbe Green nel fare un convegno su ucciso un arco di donna
Mi diceva che il fatto che Gesù abbiamo rotto questo comparto patriarcale stando dalla parte delle donne nell'acqua negli ultimi fa facendo una vita che ha fatto diciamo che è stato proprio questo per il Bardo patriarcale che forse la continua est per cui è stato condannato a morte per aver trasgredito questo questo queste imperio questo comando imperioso quindi forse un discorso un po'esagerato ma non non tanto direi perché da del trasferita a questa regola
Ha contribuito senz'altro
A condannarlo a morte lascerà invece una domanda perché vorrei capire un po'meglio quando si parla di
Psicanalisi e soprattutto in questo momento mi riferisco a Recalcati allora se ho capito bene
Il il modello che propone Recalcati quando parla della legge del padre modello di uomo superato un modello che che non dovrebbe esistere più giovane è un chiarimento su questo grazie
Però non ci sono altre prenotazione e
Cristina riesco a prenotarmi sulla già attesa azzeriamo Center Sébastien avvenire ANAS fatto così se posso intervenire corre non treni perennemente all'anno rifarlo per no no non è firmato quando il sistema Tambre veemente reazione che aveva cantato erano dell'università Roma interessava la sociologa con chiarezza impone anche con altri ci occupiamo anche di di questioni di genere
Volevo fare un un primo una domanda in realtà anche anche un apprezzamento per il per il discorso di Pistelli fanno perché anch'io ogni volta che la l'ascolto imparo qualcosa di nuovo anzi più cose
Hai fatto riferimento alla violenza che nasce dal rancore
Per come dire una chiave di lettura che mi sembra molto molto nuova poco poco conosciuta
E vorrei spendere che spendere qualche qualche parola in più su questo discorso del rancore essendo rancore
Entra pure invidia manovali in evidenza Enzo si paralitico freudiano come l'abbiamo intesa
Diciamo alcune le vecchie generazioni ma proprio un'invidia nel senso più ma anche più semplice delle del termine
Non a caso come giustamente dice vi dice Vito il discorso del rancore si collega alla alla teoria del complotto che poiché una teoria che anche in politica in questi di questi tempi ecco
Perché le altre due perpetrazione la alle quali tu hai accennato riferendo in quella di Recalcati e l'altra della violenza che ripristina l'ordine tradizionale
E in realtà mi sembrano mi sembravano superate scontate anche un po'ripetitive
E una domanda complimenta Chiara Franceschini pure è una osservazione domanda insomma nulla non so che cosa vorrei fare hangar gliela Lilio
Questo discorso delle donne nelle religioni e diciamo è veramente un nervo scoperto della Red delle religiose era un discorso molto molto meno e non so come come si possa come si possa affrontare dico non so come si possa affrontare soprattutto in ambito cattolico
Perché per fortuna in ambiti in altri ambiti ci sono nell'ambito evangelico metodista ci sono
Le pastore e diciamo hanno come dire un un certo concerto credito insomma hanno anche diciamo così l'autorità pelle per affrontare questo questo discorso invece in ambito cattolico
Ne e Leite omologhe
Come dire hanno fatto una bella riflessione una lunga è una lunga riflessione e soprattutto il coordinamento dell'eterologa italiane che come voi sapete interconfessionale
Ma i nei diciamo riguardava se poi andiamo a vedere il coinvolgimento coinvolgimento maschile in ambito cattolico
No l'esistente
In questo senso sono abbastanza pessimista perché dovremmo coinvolgere e gli uomini e i i sacerdoti
Lager gerarchia anche in questo in questo discorso che è veramente veramente coinvolta ed effettivamente è un disco non si può fare il questo è un discorso che non che non si può fare è ricco al andrà ad ogni ad ogni livello ecco
Non si pone neppure usare la parola la parola genere
Tutte le volte che e mi sono trovata a fare dei discorsi o anche delle delle ricerche e penso in questo momento alla ricerca sulle sulle erano delle pietre scartate
E che affrontava anche questo tema in realtà il UFO e il mondo cattolico la proprio la propria ignorato
E quindi la misoginia veramente tantissima in ambito nell'ambito religioso ma in tutte le religioni su questo non e non voglio ripetermi di cose che ho già detto altre altre volte anche in ambito induista dove ci sono le idee poi i chiare il potere che gestisce sono gli uomini quindi sono coinvolto tutte per le tutte le religioni per cui
Non lo so voi siete come dire Gabriela e anche altre insomma che io che io conosco
Senta un modello
Il siete oggetto della nostra anche la nostra invidia pure in parte in qualche modo con tutti i problemi e avete anche voi
Grazie grazie a una sempre notato Luciano intensi direttivo dodici pazienti
Mai
Sì la sera tutte tutte però che è molto interessata anche le domande il dibattito che si disinnesca penso sarà sarà interessante volevo fare una domanda di questo tipo nella mia vita
Beh diciamo
Ho raccolto una testimonianza
Di una donna che aveva subito violenza
E che questa violento si era consumata Zentrum una copia che partecipava ad una comunità cristiana cattolica
Che va per la maggiore che ha pieno appoggio della gerarchia cattolica
Allora la domanda che mi faccio cioè diciamo che cos'era successo che nella comunità
Il presbitero in questa comunità
In sistema affinché questa donna continuasse a subire violenza in silenzio
Per preservare l'unità della famiglia allora la domanda che mi pongo è se siete al corrente
Che questa sia una pratica corrente all'interno delle comunità cattoliche o altre comunità
O anche penso ad esempio l'uso può succedere in alcune associazioni tra virgolette laiche che però però diciamo proteggono la famiglia o dicono di proteggere la famiglia eccetera quale tipo di
Di violenza si innesca in e viene giustificata all'interno anche di queste realtà e poi scusate ma adesso mi è venuto di fare invece una riflessione
Diciamo anche ascoltandola
Quelle considerazioni dichiara accanto ed è questa
E la vicenda di Silvia romano ma non voglio parlare della vicenda visibili a Roma
Mi chiedo se quello che caduto Silvio Romano non sia in qualche modo il portato di questa cultura
E in modo particolare del fatto che nella cultura maschile
La donna
Mussulmana la donna araba la donna diciamo straniera in generale
Sia considerata in qualche modo ancora più
Legittimata Arrigucci la violenza maschile proprio perché inferiore cioè mi chiedo
Il fatto che Silvia abbia
Indossato diciamo così il velo
Non sia stato in qualche modo legittimato questo assalto legittimato tra virgolette questo assalto a Silvia proprio perché già diciamo le donne in Italia non è che siano punto le storie cara che ascoltiamo che sappiamo ma in qualche modo questo fatto abbia fatto scendere Silvia ad un gradino inferiore e abbia in qualche modo legittimato questa violenza io in modo particolare Ovo
Nella storia italiana
Una una un pagina dalla storia coloniale italiana assolutamente dimenticata
Il fatto che le donne
Diciamo tutto Ottone
De colonie italiane sono sottratti vittime di violenza sono state vittima di quel pregiudizio per cui quella donna quel tipo di donna
Pirata comunque una donna che doveva sottostare alla violenza dell'uomo
PS
Sì ricordo la definizione agghiacciante per cui non avrebbe secondo me dovuto mai più parlare in pubblico di Montanelli un animaletto docile la bambina di dodici anni che aveva ricevuto come siccome do uno dall'esercito durante le nostre avventure coloniali
Questo scusami inutilmente Luciano mi permetto anche se il dibattito già ricchissimo mi consenta una domanda contando sulla capacità di sintesi di Stefano
E soltanto avere magari un'idea mi interessava molto dell'approccio che avete con quando tentati percorsi quello mio atto di violenza s'interessano grazie
Possiamo adesso ridare la parola
Primo tante domande no io cerco di essere proprio dai lucidissimo abbiamo poco tempo parto dalla fine dalla vicenda Silvia Silvia romano quello che diceva Luciano se mi ricordo bene il nome io credo che la vicenda di Silvia domandarsi esplicativa di un problema che abbiamo anche un problema trasversale purtroppo questa di formazione essendo io antropologa di formazione accademica ecco quindi tendo sempre a a vedere cosa Ittihad davanti a me
Diciamo che il quei il il fenomeno della violenza maschile sulle donne sì prima di me incitava ad esempio Agrigento vista veramente quanto più di trasversale ci sia e quanto più di emblematico
Che non esistano delle barriere che i confini sono confini immaginari per quanto la violenza sulle donne è un fenomeno altamente trasversale in tutte le pure nei diversi paesi ebbe abbastanza l'impressionante questo dato e perché dicevo che secondo me la vicenda di Silvia emblematica perché la vicenda di Silvia come tante altre vicende assorbisse incorpora subisse una buca alterità Lante ritardi un qualcosa a chi viene da lontano da una religione da un approccio culturale da un sistema culturale e sociale
Differente dal nostro e in più tutto tutto ciò è incarnato in una donna che ha scelto auto determinandosi di abbracciare
Un altro tipo di sistema di Firenze ora non entro nel merito di ciò che è accaduto perché credo che sia anche abbastanza irrispettoso di un trauma generato di Sinclair esperienza didattica entro diciotto mesi però ci tenevo
A sottolinearle partire dalla dalla fine perché ci teneva a sottolineare questo aspetto direi che la violenza sulle donne e così trasversale perché un fenomeno profondamente sistemico e quando dico sistemico intendo che è culturalmente abitato puntualmente radicato non solo nelle regioni di stampo e di origine abramitiche amare è fabbricato
In in Diversi in diversi miti che fondano la nostra cultura attuale ma anche quella passata
Ed è per questo che io credo quello che ci raccontava ad avviare la sia eccezionale perché è proprio lì che noi dobbiamo andare ad agire cioè su una decostruzione che abbia anche vedere quali costruzione di quelle che sono le categorie culturali fondamentali su cui uomini e donne maschi e semine
Ci formiamo
E e questo ci tengo a sottolinearlo come secondo aspetto e dire che le attività che si fanno all'interno delle delle delle chiese quindi nella nel contrasto a questa misoginia le attività che si fanno in Rete all'interno ad esempio nelle scuole anche noi come Lucio spesso siamo intervenuti alle scuole
Sono fondamentali perché vanno a lavorare sulle profonde radici culturali ci Anna delle espressioni all'interno delle organizzazioni sociali e questa norma pone pazzesca e la dobbiamo vedere la dobbiamo vedere sia come donne si alcuni uomini perché tutte tutti siamo in sì in questo in questo amare culturale dici appartiene e saperlo mettere in discussione fa quello di conoscere sapere dire
Quanto influisce su singola vita ci aiuta anche a vedere che
I maltrattamenti ad esempio nella sfera domestica o i femminicidi sono una punta dell'iceberg ma non perché come dire sono i fenomeni
Che rendono più evidente questo meccanismo culturale profondo
Ma vi faccio degli esempi banali che valgono per noi ma che solo pazzi per le generazioni recitanti che valgono per le nuove generazioni anche l'adesione a modelli estetici imposti che vogliono ad esempio la figura femminile in un certo modo Hichemen plasmano attraverso la traslatio culturale del corpo
Ho la bellezza anche quello a violenza e anche quello ha delle conseguenze ha delle conseguenze sulle singole ma al negozio ha delle conseguenze anche sulla collettività io prima citavo altre forme di violenza
Parlavo e come dire e né citando a parlarne questa sera perché essendo che c'è come dire la necessità di condividere ciò che ci sta come diceva Gabriella di creare degli spazi di formazione queste forme di violenza sono delle forme di violenza più sottili
Che in un certo senso sono anche accettati perché come dire spesso e volentieri citati da ci capita ma perché ne siamo intrisi anche noi vedere che una figura femminile non corrisponde al modello resta dico idranti e ci fa rabbrividire avvolti interno quello frutto della stessa radice culturale
Che ci ingabbia in primis come donne perché ci dice che dobbiamo aderire a determinate caratteristiche in questo chi sta all'interno del degli strutture religiose lo sa molto bene quando parla di misoginia mi ha mi ha fatto molto piacere condividere questa sera il racconto insomma e venire a conoscenza del del lavoro di Gabriella perché mi immagino all'interno di di di quel mondo quanto sia difficile e e su questo come dire mi mi riaggancio al discorso che faceva Luciano
Questo tipo di di differenza di come dire mi parlava della salvaguardia e la famiglia e giustamente a appariva in un certo senso anche un po'preoccupato e stupito bene lo stesso meccanismo avviene nei tribunali
Ad esempio o quando le donne decidono di dire basta decidono di affidarsi presenta i tutori distruttrice nell'ordine
Spesso pensieri quello che viene il tuo lavoro e che l'unità familiare è quanto di più importanti ci sia spesso e volentieri in cui loro atto coraggioso di ribellione di autodeterminazione mi diceva Chiara Carbone ci vuole grandissimo coraggio per dire basta a meccanismi di violenza bene rispetto a questa scelta coraggiosa vedere basta spesso e volentieri le tutti i giorni tutori dell'ordine
Trattano quell'atto di coraggio come fosse in un certo senso una bizzarria ma come se fosse un qualcosa da riportare appunto all'ordine all'ordine di cosa
Dell'unità familiare
Banalizzando e facendo spesso e volentieri come dire una riduzione di quel di quel gesto di ribellione un atto di violenza
Come una lente una lite tra moglie e marito e si sa la mitologia dell'immaginario collettivo ci dice che tra moglie e marito non mettere il dito per cui come dire è una trasposizione
Anche se vogliamo in quello che è un un senso comune oramai così radicato
Che viene anche tradotto in questi stereotipi Cusini di facile riproduzione come corrispondente questo proverbio che vi citavo perché sto dicendo tutto questo perché secondo me è importantissimo
Vedere ciò che avviene cioè che questi radici così profonde e così culturalmente curano tanti chissà assist prima attraverso diverso è mitologie guidasse stessi culturale Carlo Panella traduzione all'interno delle organizzazioni sociali
Denotano un unico grande
Comune denominatore che ha una disparità di potere profondissima una disparità di poteri di cui le donne in primis nella loro battaglia di liberazione devono in certo senso fare un percorso in cui ne riconoscono in diversi aspetti culturali sociali politici economici simbolici
D'altro canto e interessanti e credo fondamentale allo stesso tanto
Che la parte maschile faccia un percorso proprio rimessa in discussione perché in un certo senso sebbene la disparità di potere evidenti con me riferisca
Una parte sull'altra è chiaro che quella parte periferica che come dire Kevin dicerie ha ereditato moltissimi privilegi tuttora tuttora la parte maschile della nostra società ad ibridi agitino ci misuriamo e questo dobbiamo riconoscerci no
Però come dire il peso del privilegio neanche su un peso e quindi sassate del costruire anche dal punto di vista maschile quanto questo tipo di io Leanza così radicati profonda influisca anche su chi detiene il maggior potere
Credo che sia fondamentale oltre su più tanto sulla parte generica mi scuso con Giovanni
Dico velocemente questa cosa l'aggiunta raggi e i cinque stelle sono interessa a linea di continuità con un tipo di politica di impronta patriarcali
E comunque nessun tipo di mi dispiace dirlo però questa è la nostra esperienza più vissuta con mano non hanno una cultura femminista non hanno una cultura politica vicino alla alle battaglie delle donne che ci hanno portato fino no al fatto che noi oggi discutessimo di questo e non essendo portatrici portatori di questo tipo di di cultura non hanno assolutamente appoggiato la nostra esperienza hanno fatto di tutto per per distruggere la emendarla questo perché invece di intervenire su quello che è il servizio pubblico del trasporto locale hanno preferito risolvere un problema generato da anni e anni di mala gestione del trasporto pubblico locale
Nell'azienda a Roma attraverso la svendita del patrimonio e attraverso tutta una serie di di azioni in cui in questo oceanico debito miliardario la Casa delle donne è una goccia nel nell'oceano
Ma hanno preferito mettere all'asta questo un immobile sebbene ci fossero stati tutte le condizioni possibile immaginabile per evitarla questa cosa
Perché dal punto di vista giuridico amministrativo fino a quando non siamo andati come comune di Roma concordato preventivo per salvare il debito inadatta c'erano tutte le possibilità per salvare l'immobile
Perché ribadisco due milioni sono una goccia nell'oceano amico di Vito miliardario non l'hanno voluto fare perché non hanno l'intelligenza politica del gol venerdì fiamminga stranieri gli amministrati città con il buonsenso il buonsenso
Dell'amministratore dell'amministratrice che ti fa dire ok a Roma abbiamo trentasette prassi e su questo concludo per l'ospitalità di donne e minori che escono dalla minoranza
E mio bisogno di altri perché da convenzione di Istanbul
Su densità di popolazione ne occorrerebbero almeno trecento
Va bene il sistema bandi lo applico in tutti i municipi di Roma che non sono coperti terapie altre case rifugio altri casi di Cindy autonomia e per fare sì che da qui trentasette si arrivi a trecento
Non hanno scelto questo buon senso ma si sono accanite accaniti nel non voler regolarizzare la nostra situazione e nel voler mettere l'immobile all'asta
Questo perché sono frutto espressione di una cultura politica che ahimè non ha all'interno della sua agenda le questioni di genere
Ho preso tantissimo tempo mi scuso però ho cercato di fare una panoramica ampia
Non sono parlare fare collegabile alla Kinder poi
Ecco qua
Allora grazie alle domande perché mi aiutano a schiarire le cose ovviamente
Il tema e lavorare sulla violenza ogni a misurarsi con la complessità e quindi lavora complessità vuol dire anche cogliere gli elementi contraddittori non basta condannare il milione sa no bisogna riuscire a scavare ci dentro e quindi forse anche alcune cose che ho detto devono essere chiarite perché potevano dare corso ad equivoci primo la violenza nel cambiamento culturale
Il tema è la violenza non è lui un residuo Reine corneo una novità la violenza fondato strutturale nelle nostre società ma non è un dato sempre uguale a se stesso
Nelle campagne questioni verso disponga casuali nelle campagne e nelle culture contadine di centocinquanta anni fa del nostro paese la Bhutto violenza contro le donne c'era era istituzionalmente culturalmente accettata riconosciuta e quindi era emergeva meno oggi c'è una violenza che non è la stessa violenza cioè non è la violenza
Del padre padrone che afferma la sicurezza e la certezza del proprio dominio è una violenza che invece sì
Ride Lina forme nuove
In uno scenario nuovo e quindi non è che prima non c'era violenza perché quando i gol come quando i mulini erano bianchi c'è un'armonia nelle famiglie e oggi per la perde questa armonia nasce la violenza no ma la violazione oggi però Barletta in termini nuovi cambia
E secondo me uno dei filoni quello che cercavo di dire su cui anche chiamare altri ne hanno
Posso delle questioni cioè una violenza che nasce anche molto dalla delineazione di una forma di rancore d'invidia gli gli eredi miseria maschile cioè di
L'incapacità degli uomini di stare nel cambiamento se a me questo non è un tema diciamo di incapacità maschile ma il tema è se io come uomo sto in un mondo che cambia
E spade relazione donne che cambiamo
Ma ci sto inseguendo un modello maschile tradizionale un valore maschile tradizionale in quell'universo di mascolinità un tradizionale non riuscirono a trovare le risorse per reinventare il mio modo di stare al mondo e quindi paradossalmente la risorsa al completo il ricorso al complotto quando nasce negli corsa complotto nasce quando io non riesco a dare un senso a quello che mi capita no e quindi mi invento
Che spendo lavoro perché c'è un complotto contro l'Italia c'è il virus perché c'è il complotto dei cinesi contro di noi eccetera cioè il con nel complotto è una scorciatoia che dà un senso alla mia frustrazione a quello che gli succede
E quindi dimostra il fatto che una delle categorie per interpretare quello che dice ecco io credo che l'involuzione culturale di molti uomini che sfocia nella violenza si affronta sia il segno di quanto l'immaginario i valori i ricevimenti uniti
La cultura Patriarcale consegna nel maschio non sono più
Funzionali utilizzabili per stare al mondo nel mondo ne cambia e quindi mi dimostra che quelle un vicolo cieco non posso tornare a quel mondo
Se anche volessi che quel mondo non non riesce a dare un senso allertano però eh
In questo mondo di in cambiamento una ragazzina
Vede una narrazione che le dice tu comunque sei più libero di tono ma sei ai più opportunità delle donne delle generazioni precedenti spesso anche con una finzione no che raccontano
Come siano risolti tutti i problemi di discriminazione di Maldini fa venti opportunità di potere cosa diceva Chiara
A un ragazzino probabilmente noi oggi stiamo raccontando che il cambiamento è per lui solo una perdita
No di opportunità di potere eccetera io penso che noi dobbiamo riuscire a raccontare agli uomini come il cambiamento sia un guadagno per le loro vite sia un'opportunità non qualcosa a cui accedere solo per una rinuncia e questo lo dico anche perché la violenza rispetta la debolezza degli organi che diceva coraggio alla Carbone
Le donne non sono vittime di violenza se quindi non sono schietti semplicemente delle vittime
Perché in realtà come diceva anche Chiara
Spesso la violenza maschile proprio quando una donna smette di essere lì l'acqua quando l'uomo non è in grado non sa fare i conti con quella donna che non sta più al posto suo che non è più disponibile come dire a accettare quel minimo dove quel potere allora il problema è non che le donne sono deboli o che le donne
Sollecitammo violenza condiviso con la loro libertà il problema è che la violenza il frutto dell'incapacità degli uomini
Di fare i conti di accettare la libertà delle donne e credo che dietro questo c'è una grande fragilità debolezza maschile il problema è non riproporre nelle nostre reazioni alla violenza un appello alla virilità perduta e non parlo solo dei campi delle campagne della loro voi ma per tanti una campagna
Di sensibilizzazione della regione Lazio
Qualche tempo fa diceva
Le donne milioni di vittime John i migliori il rinvio i violenti milioni di mezzi e uomini cioè ancora con l'idea che se sapesse fai violenza se è un mezzo uomo non sia abbastanza simile no cioè con l'idea che quello sia il modello del della virilità io credo che invece dobbiamo guardare a dire che quel mito
Qualcosa da mettere in discussione
Questo dalla campagna della grande la Regione Lazio Obama alle cose che dice Recalcati evidente per me il discorso che fa Recalcati cioè dimostra regia per una per per la perdita di una di un nome paterno in nome del padre di una legge del padre perduta evaporata
Che creerebbe disordine è un modello totalmente superata un modello che alcun tono ci lega alla Nostalgia di quella legge paterna che invece per me l'origine della violenza l'origine della presunzione maschile di dovere
Guidare regolare controllare proteggere le donne anziché no riconoscerne l'autonomia soggettività e io non sono cristiano non sono religioso ma credo che in questo l'esperienza del Gesù sia interessante da questo punto di vista cioè di un passaggio della religiosità che non
Si fonda sulla continuità con la tradizione culturale ma che invece enfatizza l'elemento della rottura con la tradizione con una dimensione che invece interrogazione radicale dissenso sul senso della vita delle persone e non di
Come dire di qualcosa di invece come dire che ogni convinti conferma nella mia sicurezza non è nel mio tradizioni nei miei modelli nel insomma in qualche modo sa capacità dirompente
A di Gesù rispetto anche alla propria tradizione antichissima si inserisce secondo me è un insegnamento molto interessante a me interessa il dialogare e lo faccio con moltissime donne e uomini della chiesa protestante della chiesa valdese dalla Chiesa cattolica partendo proprio da una reciproca interrogazione dissenso sulle tranvie vinte
In questo quando parlo di tradizione lo dico perché finiscono c'è invece una tentazione no che è quella che ad esempio religiosità voglio dire difesa della famiglia tradizionale del modello di famiglia tradizionale quando invece appunto io penso sia proprio il contrario non riconoscimento
Appunto della qualità della vita delle persone però attenzione ogni comunità alla propria tradizione da difendere
Non solo le comunità cristiane cattoliche
Difendono o antepongono rischiano spesso di anteporre
Il valore della famiglia al valore della libertà della incolumità delle persone
Casi di violenza nei centri sociali i casi di violenza in organizzazioni tra virgolette rivoluzionarie di sinistra ed estrema sinistra eccetera
Hanno spesso fatto nello alla necessità di difendere il buon nome dell'organizzazione di difendere il proprio centro sociale dagli attacchi di dello Stato ed altro
Occultando forme di violenza tra tra donne e uomini cioè sarà ovviamente gli uomini ma contro Regione nella propria struttura quindi non c'è solo un aspetto religioso c'è qua dell'idea che la comunità spesso no si difende
Spesso appunto un po'nascondendo mettendo sotto la polvere
Sotto il tappeto la polvere nascondendo la in qualche modo come spesso c'è più il valore dell'appartenenza che non dell'autenticità più il valore dell'appartenenza della discesa del gruppo che non appunto
La verità
Sugli autori dico solo una cosa noi esistono molte scelte che lavorano con gli autori vagone Maschile Plurale abbiamo detto guardate non esiste una ricetta non esiste un protocollo non esiste un metodo bisogna ancora fare un lavoro di ricerca sicuramente il tema e non puntare solo sulla capacità di autocontrollo cioè sull'idea che questi uomini recuperino una sorta di autonomia disciplinamento hanno invece proprio di smontare il modello di mascolinità su cui si cominciano cresciuti e via e quello che le volevo fare metterci in gioco a me la cosa che colpisce quando vado in carcere o quanto incontro uomini autori violenza e scoprire quanto siano simili a me
Quanto siano persone simpatiche e gradevoli spesso acculturata che tifano per le stesse squadre sempre la stessa musica cioè il tema è che non incontro mai dei mostri
L'incontro dei vicini di casa o dei colleghi ho degli amici o dei compagni politici eccetera ma il problema è proprio questo e il tema è costruire con loro
Una sconto empatico non giudicante che mi metta in gioco e che però non mi renda complice collusivo Dell'Oro darsi di gomito lo sa come sono fatte le donne lo sa che le donne di esasperano pensava che le donne sono opportunisti lo sai che le donne usano seduzione per manipolare in eccetera eccetera
Cioè riconoscersi dentro un universo culturale condiviso
Senza accettare una complicità maschile che invece quella che continuamente produce coi la la l'auto-ostruzionismo ICI locale
Scusate anche McLaren-Mercedes
Grazie collega servanda Adriana allora io niente rispondo soltanto alla difficoltà tipo un cambiamento
Nelle comunità cristiane anche Anna comunica differente la stessa cosa avviene all'interno delle nostre chiese vinciano
C'è una produzione Testori di femministi al femminile che affronta solo il testo vini con anche la chiesa la non la Pastorale Massi
Gli archeologi via sistematica che non vengono eletti che non vengono confrontati che non vengono utilizzati
E e noi facciamo difficoltà su queste questo ambito arriverò evangelico ci sono anche donne che studiano teologia ma non sono interessati a sviluppare e questi aspetti dell'archeologia
Quindi purtroppo parlando e anche discorso culturale profondo diciamo per noi difficile
Quando accade qualcosa quando era il tema si parla quando si quando si organizzano degli incontri io sono andata anche chiese cattoliche e ho parlato con gruppi cattolici e e nel dialogo e nell'incontrarsi nel discutere escono fuori delle cose è un aspetto anche della pastorale che io mi sono dimenticata la Pastorani noi lavoriamo anche con i traumi
Caduti e molte persone anziane donne proprio per questo discorso del segreto di famiglia non è che non esisteva la violenza prima e adesso esiste
E e non solo il segreto di famiglia hanno forse anche c'era più solidarietà
All'interno della famiglia da una parte il segreto di famiglia vai avanti la famiglia importante non ti puoi separare
Rimane all'interno ma io o dei racconti di donne anziane che ha che hanno testimoniato hanno detto io ho vissuto le cose che tutti ci mia sorella mia presso con i miei figli mi ha portato via da casa
Quindi questo discorso di solidarietà di di io Pienza diciamo delle dei rapporti non tanta solitudine come Monte queste zone vivono credo che dato di questa società
Bene
Nel ringraziare stato veramente France incontrò importante documenti
Vinca con tantissimi scrutini leaders resteranno pensavo
Preventivi nomi anche nella nostra coscienza vi saluto
Annunciandovi nostro prossimo incontro che no rivisto appunto nel nel calendario che abbiamo ripreso on line inviteremo delle donne rom
Le donne in violenze di crisi indicazione all'istante
Ma solo per un caso limite dura minister brevissime e una ragazza che come dire sta cercando di farci dare consista sta facendo un suo percorso
Di non citazione in contanti ritorni ma che di testimoniare Napoli esperienza molto intensa e
Ma per cosa che voglio dire è che questo crea singolo questo clima Temistocle tirarvi radicale il nonno nostro canale YouTube ringraziamo ancora asserragliati radicale
Ma questo seduto nuovi stiamo curando anche grazie vanno belli nel nostro padre spirituale la la pubblicazione di tutto il nostro pensiero cominciano tardi marcio primo ed è uscito primo vogliamo
Usciti insomma produrre uno
Dossier primo resoconto c'è anche qualche scenderanno avverrà proprio oggi lo su molte delle religioni non so se pagarlo
Quindi nemica sono particolare no sito punizioni dipinti
Quindi ha con questo penso che anche questo incontro farà senz'altro
Molto importante a livello
Uno potete anche non solo ascoltarlo di nuovo novità ma nipote di De Angelis interventi così così intensi grazie sì