Aspettando il Festival della Politica. Confronto tra lo spin doctor ed analista politico Giovanni Diamanti e il politologo Giovanni Orsina

Buongiorno a tutti ben ritrovati a questo appuntamento aspettando il Festival della politica ma siamo di fronte a momenti particolari al momento di crisi
Che non aveva precedenti che non avevamo previsto e di conseguenza abbiamo creato grazie
Sui termini con Pellicani questo nuovo festival questo nuovo format per per aspettare il festival continuando però a discutere e a capire un po'di più
La politica di oggi in Italia e non solo in Italia abbiamo ospite oggi con noi professor Giovanni Orsina direttore della Louis scuro government e editorialista nella stampa lo ringraziamo molto
Di essere di essere qui discutere con noi
Grazie a voi
Io sono giovane Diamanti collaborò con manifesti dalla Fondazione Pellicani da tempo allora inizierò a introdurre un po'questo dialogo con il professore sui temi sui temi politici sui temi dell'attualità in particolar modo ovviamente non si può che partire
Dalla situazione che stiamo vivendo una situazione che non era ovviamente previste non era prevedibile ma situazione complessa una situazione dobbiamo dirlo di crisi ecco la prima riflessione che farei anche suggerire professore proprio su questo
Ovvero siamo in un momento di crisi sanitaria siamo in un momento di crisi economica siamo anche in un momento di crisi politica almeno in Italia ecco partirei da questo una riflessione su questo tema
è molto probabile naturalmente ancora dobbiamo vedere perché la crisi politica ha dei tempi Diversity la reazione politica ovviamente arriva dopo
La crisi sanitaria l'economia dal momento in cui in particolare la crisi economica comincerà a far sentire potentemente i suoi effetti a quel punto potremo vedere che tipo di effetto avrà sulla politica
Comunque io penso che un esperto in politica ci sarà ci sarà certamente possiamo immaginare due diversi livelli un primo livello l'effetto proprio sugli schieramenti partitici sul governo sull'opposizione
E quindi capire se cookies chi trarrà beneficio da questa da questa crisi come i rapporti di forza all'interno del sistema politico saranno cambiati da questa crisi
Sapendo che in particolare per quel che riguarda l'Italia questa crisi è arrivata in un momento nel quale il sistema politico era un sistema politico molto destrutturato volto fruito
E nel momento in cui in questo sistema politico si stava giocando una partita importante era partita dell'eventuale riassorbimento delle forze cosiddette populiste
Quelle che hanno trionfato nelle elezioni del due mila diciotto
Che hanno prima governato insieme e che però poi si sono come sappiamo separate e a partire dalla nascita del governo conto di quello che abbiamo una strategia per la quale c'è un tentativo diciamo di riassorbire un populismo ai Cinque Stelle
E l'Italia fuori un altro comunismo cioè la lega questa era la partita in corso rispetto a questa partita la crisi
Del corridore potrebbe avere un perfetto importante non sappiamo in quale direzione per il momento la crisi sembra aver rafforzato Conte ma ci sono anche molti dubbi sul fatto che questo rafforzamento possa prolungarsi anche nel momento in cui entreremo nell'emergenza economica
L'altra dimensione della crisi che se vogliamo anche più preoccupante
La dimensione diciamo della tenuta istituzionale nel senso che se la crisi economica
Protetta
Per però pur
Un punto interrogativo diciamo Sula riordinare sulla tenuta della nostra democrazia quello sono abbastanza tranquillo però sulla qualità della nostra democrazia e col punto interrogativo che effettivamente potremmo metterci perché l'Italia certamente una democrazia liberale altrettanto certamente non è una democrazia liberale qualità
Il Venerabile ecco la qualità della democrazia potrebbe effettivamente essere peggiorata da questa crisi e questa è una partita mi sembra importante interessante
Ecco allargandoci un po'oltre i confini nazionali lei notiamo come in questo momento soprattutto dal punto di vista dell'opinione pubblica sì all'Europa che i partiti sovrani Steve quindi i due poli che abbiamo visto confrontarsi
In quest'ultimo periodo viva un momento di difficoltà esasperato probabilmente da questa situazione di crisi o in partiti sovrani si sono in difficoltà siano i sondaggi che a livello di posizionamento politico quasi in tutta Europa
E ha abbiamo visto che i sondaggi gli ultimi giorni che la fiducia dello prova che era già artigiani confronti in Europa che era già crollata negli ultimi anni e sceso ulteriormente ecco ma col in questo mondo che sta cambiando avrà ancora senso diversi sovrani visti da un lato ed europeisti dall'altro ci sarà ancora
Questo bipolarismo duro tra Europa i sovrani Isma'oppure certo ci dovremo aspettare nuove tendenze è un aggiornamento di questo in questo confronto
No possibile che le cose cambino ovviamente come sappiamo questa crisi all'inizio sta favorendo nei sondaggi molto lì cantautori i governanti sovrani si sono quasi ovunque all'opposizione quindi naturalmente
Laddove sono all'opposizione subiscono appunto il fatto che la crisi sta favorendo le forze al governo però d'altra parte è anche vero che le forze al governo pensiamo ai Paesi del Nord proprio perché sentono sul collo il fiato di questi di queste opposizioni sovrani viste finiscono molto spesso per fare una politica che era sostanzialmente una politica sopranista cioè dall'inizio della crisi la sospensione discende Anna il divieto di asportare materiale sanitario
Sono state tutte quante le azioni sono state reazioni sostanzialmente di chiusura all'interno dei confini dello Stato nazionale l'opposizione ai cosiddetti Corona Borgosatollo Ponza da parte del dei Paesi dell'Europa settentrionale sono sostanzialmente un altro riflesso
Sopranista cioè non la solidarietà europea non è tale da spingerci a attuare un meccanismo che nei fatti trasferirebbe risorse dal nord al sud
Cioè non la so leggere arrivati a quel punto qui è un riflesso
Di Sarno induismo nazionale non utilizzando appunto l'espressione interni deteriori cioè ombra come dire realisticamente è uno dei protagonisti della storica quindi cioè e questo quindi vuol dire è possibile che in qualche modo i partiti sovrani si siano destinati a scomparire ma perché le politiche sopranista vengono sostanzialmente assorbite dai partiti mainstream
Soprattutto punto questo però se dovesse essere così questo naturalmente aprirebbe un grandissimo poche interrogativo sulla tenuta della solidarietà europea sul significato della solidarietà europea
Quindi in questa è una sfida per l'Europa terribile e i partiti mainstream pensiamo appunto alle aziende udì Angela Merkel sono proprio l'elemento cardine di questo cioè chiare
Se scendono troppo sull'automobilista rischiano di ridare fiato ai sovrani visti se c'erano troppo sull'atto sopranista rischiano di aprire la grande domanda a questo punto a che cosa serve l'euro
Questo certo modesta è successo anche in Italia sono molto colpito dal fatto che poi alla fine lo dico con una battuta sembra quasi che il Presidente del Consiglio sia Salvini
Perché Conte a dopo il loro mandato come è stato progressivamente ristretto perché veniva chiesto dall'opposizione sopranista non all'inizio della della vicenda conterà sempre di Ruzante è stata sempre quattro cinque giorni dietro la spinta sopranista
Dopo una spiritosamente che ha avuto dei momenti di come dire di défaillance senso ricordiamoci lapide tutto di Salvini però da un certo punto di sempre sorrisi hanno preso una una linea di chiusura dura il governo li ha seguiti
Il negoziato sul messa il governo l'ha fatto in questo modo e con questa durezza pre
Perché
Rischi i bordi è stata presa per evitare Salvini cioè anche il nostro governo ha un governo che cerca costantemente di eliminare l'acqua nella quale nuotano i sovrani stima il prezzo da pagare ovviamente quello di fare sostanzialmente una politica Salvini hanno di andare oltre al dietro a Salvi
In Italia e chiudo il problema classi in esubero misti a mio avviso una sfida ancora più dura perché è abbastanza evidente che l'Italia senza solidarietà europea
Rischia di trovarsi in una su in una situazione di gravissima crisi di finanza pubblica nel giro di qualche mese
E questo vuol dire sostanzialmente che la difesa della sovranità italiana del benessere italiano passa attraverso il tentativo di estrarre solidarietà europea possibile
E questo ovviamente deriso previsti è un problema perché non possono non chiedere ma se no avranno come dire non farebbero l'interesse italiano ma la devo chiedere sperando di non averla perché nel momento in cui dovessero averla si dimostrerebbe che l'Europa ha dato una risposta forte e i sovrani Simoni perse comincerebbe a perdere ragion d'essere
Certo prima di addentrarmi un po'sulla sulla questione italiana
Vorrei fare una riflessione un po'più allargata più approfondita sul tema delle democrazie liberali della crisi
Delle democrazie liberali che stiamo vivendo perché alcuni a diversi osservatori hanno sottolineato come questa questo momento di crisi sia più facile da affrontare
Per democrazie autoritarie Popper totalitarismi
Quindi dov'è più è più facile a imporre regole più facile farle rispettare e via dicendo ecco a mio avviso però appunto per questo per le democrazie liberali questa può essere anche un'opportunità è una grande sfida
Si può anche a far rispettare le regole senza ammetto di così coercitivi essenza parola imporre autoritarismi
Che vanno contro se vogliamo la nostra cultura i valori su cui si fondano appunto le democrazie liberali ecco verso quale direzione andiamo si esaspera la crisi delle democrazie liberali oppure ci sono spese spiragli
Per per reagire in modo efficace
Io penso che tutto sommato la democrazia liberale erano tanti strumenti per reagire
In definitiva se li avessimo chiesto nel mille novecentoquattordici
Pessimo fatto un sondaggio chiedendo agli europei se in caso di guerra fossero destinate a prevalere i Paesi autoritari o Paesi democratici io credo che la maggioranza del predetto che era una guerra
I Paesi autoritari avrebbero prevalso perché l'autoritarismo e più adatto in una situazione bellica
Questo nel mille novecentoquattordici mille novecentodiciotto la Russia peggiora autoritarismo europeo esplosa la Germania e l'Austria Ungheria hanno perso e Francia Gran Bretagna Stati Uniti e Italia erano invece delle democrazie l'Italia è un po'più diciamo zoppicante ma comunque un sistema rappresenta Agliana
Italia e l'Italia e all'italiana come sempre esattamente quindi poi alla fine Prima guerra mondiale vincono e democrazia
Perché in realtà un sistema più flessibile è più in grado di mobilitare le risorse del Paese che è in grado di recuperare anche il consenso è chiaro che diventa un modello che funziona meglio
A me sembra che è ovvio che nel momento in cui le abbiamo un momento di grande emergenza con i primi momenti di una crisi è chiaro il sistema autoritario a immediatamente nere
Un sistema democratico ma ricevette un po'di più però tutto sommato queste né le ritrova anche un sistema democratico e ha il vantaggio che sono le Ponale sottoposte a controlli checks and balances
E e abbiamo anche visto che in quel tutto sommato queste opinioni pubblica democratiche
Quando gli spieghi bene e capiscono che c'è un problema reale tutto sommato sono anche disponibile ad accettare sacrifici c'è l'importante che ci sia una ragione una ragione vera
Dopodiché certamente il rischio siccome la crisi non arriva in un momento nel quale liberaldemocrazia sono meravigliosamente funzionanti cioè noi già già sappiamo che le liberal democrazie un momento di affaticamento che c'erano tanti problemi
è chiaro che la crisi potrebbe anche portare ad esasperare alcuni alcuni elementi di malfunzionamento è evidente che laddove democrazia era al limite può darsi che questo la spinga al di là di quelli le preoccupazioni sull'Ungheria ovviamente sono sono uno di questi elementi di questi elementi forti
Quindi in un Paese come l'Italia dove la qualità
Pensiamo sedici e nel giuramento di questa qualità chiaro che è una grande sfida mi pare che sia la liberal democrazia in sé ce la può fare abbastanza tranquillamente laddove c'erano già degli elementi di fragilità
L'analisi potrebbe amplificarli e questo secondo me è un rischio ed è una cosa alla quale dovremo fare grande attenzione nei prossimi mesi
Ma appunto rimanendo un attimo su sui problemi della Surico sullo stato di salute della della nostra democrazia in particolar modo non c'è il rischio di arrivare a una sorta di deriva questa del nord del della democrazia in una sorta di ha tecnocrazia sanitaria perché stiamo vedendo in questi giorni
Ma tra virgolette i medici al governo quasi una presenza molto importante a dei medici e dei dei tecnici sanitari per quello che riguarda alle scelte del Governo però se è giusto dire che in una prima fase possono essere estremamente utili
Per la reazione a una crisi è una pandemia qui non eravamo preparati probabilmente in una seconda fase in cui serve anche ripartire serve a rimettere in moto appunto il Paese questo una possibile alla deriva tecnocratica
A della nostra democrazia può essere limitante può essere un limite grosso a far ripartire un Paese che sembra essere un po'più fermo di altri tra quelli colpiti dalla crisi
Io penso che questo sia uno dei pericoli che l'Italia corre l'Italia ha un problema di rapporto fra politica e tecnocrazia che non funziona e non funziona da molti anni
è un Paese nel quale la politica si è fortemente indebolita ha perso qualità perso prestigio perso credibilità e tende molto fortemente a nascondersi dietro i tecnocrati
Lo farà un pezzo d'altra parte siamo il Paese che ha avuto governi tecnocratici quello di Monti
E non è un caso che siamo anche il Paese nel quale abbiamo avuto forze comuniste che se la prendevano gol tecnocratico governatore della Banca d'Italia dicendogli fatti eleggere siamo il paese dei Lomax
Ma perché perché ovviamente le cose stanno insieme
Perché è ovvio che se tu sovraccarichi grave lo grazia di decisioni politiche la rompi perché non è adatta finire quella rotto
La tecnocrazia fatta per darti dei pareri tecnici che fare una politica forte deve essere in grado di utilizzare se la politica è debole scarica tutto sulla tecnocrazia
Proprio per per allontanare da sé il responsabilità e scaricare sui tecnici
Quello che si ottiene che i tecnici perdono credibilità perché i tecnici si con l'ITC a quel punto l'eterno grazie sì politicizzare allora a quel punto la gente dice va be allora non ci saremo più perché non sia di un tecnico Sam politico
Quindi di nuovo la crisi non è una crisi che parte danze la crisi coronavirus non arriva
Diciamo all'anno zero ma arriva quando c'è già stata una storia importante di squilibrio fra politica tecnocrazia e non c'è dubbio che la politica si sia terribilmente
Riparare dietro la tecnocrazia che dietro i medici fino al punto che abbiamo sentito un ministro della Repubblica
O quasi lamentarsi con la scienza perché non dà certezze
Da noi si può deve dare tre o quattro opzioni tattici una che veramente inconcepibile perché chiunque abbia un minimo di dimestichezza pochi Filosofia della scienza
Sa che la scienza dà certezze non è parlamentare certezze la scienza tipo dare alcune alcune cose di precisione che non è certezza ma soprattutto qui stiamo parlando di interessi
Voglio dire è meglio vere mille morti più ho dieci mila disoccupati in più
Questo l'assenza programma di dire questa è una classica scelta politica
Lo scienziato economico di può dire se fai così avrei dieci mila disoccupati in più lo scienziato medico di può dire se fai così avrei mille morti in più e già questo non lo possono dire ma ammettiamolo pure ma poi politico che deve decidere cosa è meglio per il Paese
Se mille morti più o dieci mila disoccupati in più
Quindi il nostro problema il problema politica debolissima che continua terribilmente a mascherarsi dietro dietro i tecnici e d'altra parte tutte le ipotesi eventuali successione Conte sono tutte ipotesi riguarda la tecnocrazia
Non c'è un'ipotesi di successione politica
Questo non va bene contesti reso appunto non è un politico a
Infine quando
Nasce appunto come come tecnico tutto quanto questo è veramente la fine la fine la morte della politica in un momento nel quale invece è evidente c'è grandissimo bisogno di politica
Della capacità della politica di fare le scelte di prendersi la responsabilità per le scelte
Forse è proprio questo essere tecnico però che in questo momento aiuta Conte a raggiungere dati di consenso a cui non eravamo abituati per un Presidente del Consiglio euro ripetiamo da settimane quel settantuno per cento rilevato del Mossad
Per Repubblica a un poco colpito tutti dopo pochi giorni abbiamo visto che è stato un effetto quasi globale
Allora quasi tutti i leader sì quasi tutti i leader europei quasi tutti i leader mondiali hanno avuto una crescita importante nei consensi si chiama rally Rambert anche sette
E significa essenzialmente che l'opinione pubblica si stringe attorno al leader e alle istituzioni nei momenti di crisi però io trovo più più interessante ancora che studiare questo rende Rundgren de Effect
Studiare i casi in cui questo non avviene per me a questo è un effetto studiato particolarmente su gli Stati Uniti d'America ma ad esempio tanto è tra i leader mondiali quello che meno
Ne ha ne ha goduto è cresciuto di tre punti nella prima settimana dopo è sceso nuovamente Bolzonaro è un altro leader che non ha avuto questo tipo dissento ecco probabilmente il loro limite è stato quello di essere leader più polarizzati secolarizzati ed estremi di reato comunicazione radicalizza i messaggi che anche gli attacchi durante tutto il tuo mandato premente più difficile
Che allora un pezzo grosso di paese che sostiene le tue posizioni si stringa attorno a te in questo momento Conte invece con questo suo ma approcci opposta post-ideologico questo suo iper tecnicismo dal punto di vista della del posizionamento forse ha goduto
Di ha avuto gioco più facile nel rispondere a questa crisi a livello di opinione pubblica
Come come la vede in questo momento per Conte come qual è è durerà questo questo effetto in Italia oppure svanire rapidamente come è successo in diversi casi
Marsiglia insomma e il non mi sembra abbastanza evidente quando parliamo di Leonardo solare ovviamente stava immaginando punto flanker cioè il simbolo dell'unità nazionale
E in qualche modo immaginiamo dei leader politici dei leader di governo nei quali la componente istituzionale prevale sulla componente politica cioè noi sappiamo ovviamente in tutte le democrazie un leader un leader di governo e al contempo leader politico l'iter istituzionale credo se la massima carica istituzionale Presidente degli Stati Uniti e il presidente francese
Il cancelliere tedesco e quindi al ruolo istituzionale se la massima carica dello Stato
Ma allo stesso tempo serve un leader politico e noi sappiamo che insomma quando una persona occupa un ruolo istituzionale deve sempre pattinare fra queste due funzioni
Tant'è vero che quando poi interistituzionale solo luogo istituzionale per fare politica viene immediatamente criticato proprio perché quando Salvini dal ministro dell'Interno faceva le cose più provocatorio assunse il ministro dell'Interno
Il ministro ridere magari istituzionale quali visibilità in quanto istituzione non puoi sfruttare questo tuo vantaggio per fare politica e l'assenso
Perché ovviamente nella politica democratica
Tutto funziona sul rapporto fra la parte il tutto tutto fosse il leader di una parte ma nel momento in cui diventi presidente del Consiglio il Presidente da Repubblica direttiva il rappresentante del tutto
Tant'è vero che in alcune in alcuni sistemi istituzionali come quello italiano cerchi un po'di dividere cioè il Presidente della Repubblica che imperversano i ricavi dove era presente tutto il Presidente del Consiglio che invece è il frutto di una carica politica però di nuovo carica politica con una forte componente istituzionale quindi sembra evidente che i governanti
Più istituzionali abbiano maggiormente tratto beneficio dalle stesse con mentre quelli che nella carica istituzionale più portato un radicalismo politico sono quelli che hanno tratto meno meno beneficio
Un Presidente del Consiglio come Conte
Che come abbiamo detto non è mai stato Tiber politico è sempre stato un gruppo o una figura appunto più istituzionale che politica naturalmente narrato particolare beneficio
Proprio perché non è visivo non è considerato decisivo considerato appunto
è più vicino Mattarella
Ho
Torrini così
Cioè più secondo il percepito conto come un uomo delle istituzioni e quindi questa è sempre stato è stato particolarmente forte qual è il problema per questi per questo tipo di sicure
Quando tu scendi nell'agone politico immediatamente quel consenso si sia ecco come insomma non sono molti
E voi sarete salvezza diventavo provocherebbe me alimenti si parla di un secondo Monti
Pensava Fontolan dove gran consenso come faceva il partito in quel consenso si trasferiva immediatamente nel partito ovviamente credo che se se ne senza trasferire un quarto un quinto di quel consenso e lo stesso problema naturalmente vale per Conte
Nel momento in cui lui dovesse cercare di monetizzare questo consenso in chiave politica e in quel momento diventerebbe diventerebbe immediatamente più più fragile
Per l'altro però sei membri scusi se mi permetto professore ma forse proprio per questo nella conferenza stampa della settimana scorsa ha assunto un atteggiamento un po'più polarizzante divisivo e duro anche nei confronti dell'opposizione
Un atteggiamento più polarizzante non può che fanno scendere nei consessi degli italiani dal settantuno per cento non si può che scende l'ho potuto però dall'altro lato magari riesce così a crearsi una sua base su un suo elettorato differimento che magari chiosa in futuro potrebbe diventare l'elettorato di un partito di Conte
Possibile insomma che che quella sia stata una gaffe che gli sia sfuggito alla frizione come si dice è una possibilità
Ma non è una certezza invece è anche ben possibile che tutto fosse stato abbastanza abbastanza calcolato e che Conte sono è è è è stato anche serviva detta dal mio avviso dalla debolezza
E dalla consapevolezza che la sua posizione si stava indebolendo tutta la polemica sul messa la divisione della maggioranza sul mezzo quindi barcollante darsi quella sia stata la preparazione
Verso una via d'uscita che una via di fuga che potrebbe essere una via di fuga una via di fuga politica
Certo bisogna capire lui in quanto riesce veramente a recuperare di quel consenso forse lui deve anche decidere un po'come collocarsi la collocazione sul mezzo sarà poveri un evento importante devi capire
Perché lui una figura ambigua lui da un lato è un po'come dire garante di un certo establishment europeista dall'altro però l'uomo è stato messo lì da cinque stelle
Ha giocato molto con questa ambiguità con successo
Mi pare che la prossima settimana col Consiglio europeo stabilità finisca per dover essere sciolta quindi lui o continua la battaglia contro il mes e diventa l'uomo dei Cinque Stelle o accetta il mes in qualche modo e diventa invece il referente di un'altra parte lui anche questo deve decidere non è proprio secondario
E un po'più in generale parlando sempre di Italia però i media secondo lei come si sono comportati come sono stati utili nell'informare i cittadini nell'approfondire il tema oppure c'è stato qualche qualche scivolone importante
Ma lei non sono piaciute nel Complesso mi son sembrati
Insomma sull'informazione sulle cose simili sono hanno dato molto spazio
Molti dei motivi paese in questo Paese sempre molto più motivo di altri parlo anche con colleghi stranieri e Office bene ed altri Paesi d'Europa emotività molto
Ma anche lì un alibi anche di una minor trasparenza per certi aspetti proprio trasparenze si collega anche loro
Maggiore freddezza e quindi in definitiva una maggiore maggiore razionalità nel reagire
Alla sfida
E mi sono mi son sembrati tranne forse le primissime settimane appunto un pochino quando al retto questa specie di tregua politica
Dopodiché i medici sono tutti quanti molto fortemente schiera AT
Che hanno preso posizione hanno cominciato a diciamo a ragionare politicamente della crisi
E in questo secondo me a li ha resi spesso reticenti faziosi
Nomi romani
Cioè infatti la lotta politica in Italia ovviamente sta continuando sta continuando in maniera abbastanza Arcisate in media sono completamente risucchiati dentro
Dentro questa lotta politica non riesco a trovare restare che non siano in qualche modo ossia l'arte sull'arte
A a
A su ed è stata Poloni legati proprio a questo loro essere schierate su una posizione oppure oppure su un'altra
Forse poteva essere l'occasione per che uscire un attimo per perciò cercare evitare pochi diciamo riprodurre le classifiche questo indice la politicità indifferenti Fazio si parla la la la la lo lo schierarsi è un difetto storico della stampa italiana diciamo è sempre stato così
Forse potevamo approfittare ammette per uscirne un attimo invece mi pare che per certi versi certi difetti siano oggi ancor più visibile più marcato di quanto non lo fossero prima dell'inizio della crisi
Io professore ringrazio molto perché chiudere però visto che viviamo un momento di di crisi per tante categorie per tra queste c'è anche il settore
Dell'editoria ci ci terrei molto a consigliare un libero Vacchi civile a chi ci ascolta che ci guarda per approfondire non tanto questa situazione master fare
Per approfittare di questo momento per aggiungere qualche riflessione cambiare qualche riflessione quindi io penso che ci possiamo tutti fidare molto di lei assegnarci un testo
Ma diciamo mio mio cavallo di battaglia quindi non dico nulla di di originale per Sharon perché perché chi li conoscevo ovviamente
E non non assegna un compito facile sono un professore severo la Montagna incantata di Thomas Mann
La vulcanica calerebbero straordinari edifici molto non difficile lo zero virgola pieno di distrarmi lettura però non ci dimentichiamo che la montagna incantata si svolge tutto in un sanatorio
Il tema della malattia dette la morte della della mistiche essa con la morte dell'affrontare una malattia tema assolutamente centrare la montagna incantata dove però si lega con tutta una serie di temi che hanno a che vedere con con la modernità con la democrazia liberale
Con le incertezze della scienza le incertezze della scienza alle promesse del progresso
C'è una porta straordinaria su tutta una serie di temi che sono tutti fortissimamente presenti in questa crisi e quindi può essere può essere una buona lettura è un librone e non è un libro molto semplice a una quantità inconcepibile gli strati di lettura insomma chiedi chi chi si entra in esce vivo secondo me si porta a casa tantissimo
Io professore la ringrazio moltissimo che speriamo di di averla con noi presto al Festival la prossima volta fisicamente a Mestre e io con loro positivamente anche io grazie