Emergenza Coronavirus: dichiarazioni di Paolo Ferrero sulle iniziative del Governo Conte

Ciao a tutti e tutte e il ventisette aprile Deville ottantatreesimo anniversario della morte di Antonio Gramsci
E voglio cominciare quindi col ricordo di Gramsci che diceva che la verità è rivoluzionaria e cioè che solo misurandosi con la realtà si può cambiarla si può trasformare esattamente il confronto con la verità quello che manca dentro questa vicenda del coronavirus in particolare per quanto riguarda le ricette economiche per uscire dalla crisi indotta dal coronavirus
Non parlo delle destre fascistoide leghiste quelli fanno pura demagogia cambiano posizione più o meno una volta alla settimana
Cercano di far paura l'unica cosa che fanno è cercare di dare in testa al governo per motivi a volte l'opposto una volta vogliono aprire l'altra volta chiudere abbiamo visto i disastri in Lombardia
In Piemonte che parlano di questi signori no parlo del governo che drammatica mente ovviamente il punto di riferimento
Dagli italiani ascoltano le conferenza del Presidente del Consiglio che Conte si presenta si è presentato nei giorni scorsi in televisione a dire che sul piano finanziario andava tutto bene che avevamo vissuto dalla nostra battaglia in Europa e che quindi avremmo avuto le risorse per far fronte alla crisi
Si tratta di una balla colossale
Lo voglio sottolineare non perché c'abbiamo particolarmente a cuore il fatto di spaventare la gente ma perché bisogna affrontare i problemi veri prima che ci caschino addosso
E non si possa più far niente
Conte dice che siamo a posto non è vero fino ad oggi le risorse messe a disposizione dell'Europa
Sono non arrivano per l'Italia sicuramente non arrivano cinquanta miliardi siamo decisamente sotto sono tutti soldi da restituire
E sono tutti i soldi che finiranno nel bilancio dello Stato italiano come deficit e come debito e che quindi saranno poi diciamo obbligheranno lo Stato a fare dei tagli e delle stangate per recuperare di questo stiamo parlando
L'Italia di quanto avrebbe bisogno di almeno centocinquanta miliardi
E ad oggi siamo a meno di cinquanta tutti da restituire tutti che chiederanno ulteriori manovre per ritornare col bilancio col deficit col debito al di sotto di cosa chiedono i trattati
E poi Conte dice che ci saranno i ricoveri Bond e che da lì arriveranno dei soldi ora noi di questi nessuno sa quanta parte sana del restituire quanta parte no l'unica cosa che sappiamo e che verranno finanziati sul bilancio del due mila ventuno
E cioè l'unica cosa chiara e che per adesso l'Italia si deve prendere questi soldi che deve restituire e che finiranno a procurargli un buco di bilancio pazzesco e poi dopo si vedrà ma per adesso non c'è ancora nulla fare come fa Conte di dire che tutto va bene madama la marchesa e dai responsabili e un Presidente del Consiglio non lo dovrebbe fare
In più stamattina la Banca d'Italia a manifestato alcuni criticità che vede
Una è il rischio che la mafia possa prendere dei finanziamenti ha proposto giustamente delle modifiche del decreto e spero che il governo accetti queste modifiche di totale buonsenso
Ma la Banca d'Italia ha anche sottolineato da un atto che molta gente che ha oggi le tasse
Posticipate per pagarle probabilmente non avrà i soldi per pagarlo quando sarà il momento e cioè ci sarà un altro buco e ci sarà un problema di garantire da parte degli stati dello Stato la possibilità a queste persone di lire
Ma l'ultimo punto che ha detto la Banca d'Italia enorme come dimensioni perché la Banca d'Italia ha detto
Che il dieci per cento dei prestiti garantiti dallo Stato che verranno fatte alle intese le imprese non avranno i soldi per restituire cioè si tratterà non di un prestito ma di un finanziamento a fondo perduto
La cifra di cui stiamo parlando non non è un poca roba noi stiamo parlando del dieci per cento su un fondo garantito dallo Stato italiano di quattrocentocinquanta miliardi cioè la Banca d'Italia ha detto stamattina
Che già adesso sappiamo che quarantacinque miliardi che finiranno in tasca delle imprese non verranno poi restituite e cioè saranno finanziamenti a fondo perduto allora io la cosa che vi voglio chiedere questo
Ma voi s'come come diavolo si fa che lo Stato italiano prende più o meno quarantacinque miliardi dall'Europa e li deve restituire tutti e nel frattempo già sappiamo che quarantacinque miliardi che verranno prestati alle imprese non verranno restituite allo Stato
E chiaro che qua non funzionano le cose e ci sarà un buco nel bilancio dello Stato che verrà fatto pagare dai cittadini e da ulteriore privatizzazione queste inaccettabili
E tanto più inaccettabile perché e notizia di stamattina sempre la Banca centrale del Giappone
Ha deciso che apre i cordoni illimitatamente rispetto alle spese del governo giapponese
L'arma giapponese ha deciso stamattina che dava ottocento e qualche euro a cranio persona a tutti i cittadini giapponesi
Sapete il Giappone ha deciso di mettere mille miliardi per fare per contrastare la crisi del coronavirus mille miliardi
Sapete quanti persone positive a coronavirus al Giappone quattordici mila meno del dieci per cento dell'Italia e il Giappone mente mille miliardi
Noi abbiamo duecento mila persone che alla fine in un modo o nell'altro
Nel sono state contagiate
Un buco nell'economia pesantissimo
E abbiamo quarantacinque miliardi dall'Europa che dovremo restituire e più un altro buco che la Banca d'Italia ci ha già detto che si apre perché le imprese non avranno i soldi per ridarle allo Stato allora è evidente che la cosa che diciamo e cioè che bisogna fare la battaglia perché sia la Banca centrale europea
A mettere i soldi a farsi perché altrimenti non ne usciremo vivi da questa roba qua perché la crisi del coronavirus sarà solo un una pallida cosa rispetto alla crisi economica i ai danni che farà la crisi economica
Quindi che c'è bisogno della BCE e per questo vi chiediamo di firmare di sottoscrivere la petizione
Che chiede l'intervento della BCE e di cui trovate il link
Sotto questo video perché bisogna fare una campagna politica su questa storia che i soldi li deve mettere la BCE non è finita qui ma noi nei tossine settimane nei prossimi mesi dobbiamo battere fino in fondo perché ho i soldi la metti la BCE oppure qua non se ne esce da questo disastro
E l'altra cosa che bisogna cominciare a dire e che visto che oramai stiamo perdendo dei mesi preziosi
Perché ripeto qui forse da giugno ci saranno i primi soldi ma i primi soldi veri saranno l'anno prossimo c'è bisogno da subito che il Governo italiano mette in cantiere una patrimoniale sulle grandi ricchezze
Da un milione di euro in su bisogna cominciare a pagare
Da un milione in su da un milione in giù niente ma da un milione in su bisognerà pagare e chi ha dieci venti cinquanta cento milioni di euro deve pagare
Perché non è possibile che questa crisi alla fine ci sia una quota d'impresa che prenderà i soldi non li restituiva e questa crisi verrà fatta pagare dai cittadini dei lavoratori da tutti e dai dai dai pensionati dalla povera gente
Noi non possiamo accettare di questa norma e quindi noi chiediamo questo continuiamo la campagna tutti insieme per far capire che il problema fondamentale
Non è uno Stato contro l'altro mai riuscire a far mettere i soldi alla Banca centrale europea e si tratta di sconfigge anche un po'va di cultura che non capisce questo prova fondamentale che i soldi li Demetra a gratis
La Banca centrale europea faccia Angela la petizione organizziamo dibattiti e dall'altro chiediamo al governo
Che metta in pista la patrimoniale sulle grandi ricchezze perché i soldi non basteranno bisogna cominciare da subito a mettere le i meccanismi in grado di raccogliere perché altrimenti di nuovo ci verranno a dire che bisogna privatizzare la sanità e i danni delle privatizzazioni li stiamo già pagando adesso non li vogliamo pagare un'altra volta