Momento di Preghiera e Benedizione Urbi et Orbi presieduti da Papa Francesco e indulgenza plenaria

Nel nome del Padre e del Figlio e dello spirito s'
Crediamo
Dio onnipotente misericordioso
Guarda la nostra dolorosa condizione
Conforto ai tuoi figli
Grazie
I nostri cuori alla speranza
Perché sentiamo in mezzo no
La tua presenza del titolare
Perché visto Nostro Signore
Non ascoltano altre la parola del Signore dal Vangelo all'osso Code in coma
In quel giorno nutra basta dove eravamo Gesù disse ai suoi disse utili
Fassino amo allora oltre ai vari uno
Conceda tra la folla lo presero con così come erano armi no coma nel comò
Cioè erano anche altre bare con con lunghi ci fu una grande tempesta di un e le onde si rovesciavano nella bar no vantato che vorremmo agli era in no
Il GSE nel stava accoppa sul cuscino
Giorni mi dicono
Allora lo stellina Canone degli ITIS un ma non ti importava che sui avevamo riduttivi
Sì testo minacciosi il unto dissi al mare provarci Palma
Il vento cessò deciso fu guerra buona Spino
Poi disse loro
Replica paura Ugo no no
Non voleva avere tirato dentro rozzo
Furono presi da grande del primo si dicevano l'un l'altro
Chi dunque costruito anche il vento del mare io voterei g riscuotono
Venuta alla sera
Così inizia Ilva Augello che abbiamo ascoltato
Da settimane sembra che sia successa la sera
Fitte tenebre si sono addensate sulle nostre piazze strade e città
Si sono impadroniti delle nostre vie riempiendo tutto di un silenzio assordante e di un vuoto desolante
Che paralizza ogni corsa al suo passaggio
Si sente nell'aria
Si avverte nei gesti lo dicono gli squarci
Ci siamo trovati
E impauriti smarriti
Come i discepoli del Vangelo siano stati presi alla sprovvista da una tempesta inaspettate furiosa
Ci siamo resi conto di trovarsi sulla stessa barca
Tutti fragili episodi entrati
Ma nello stesso tempo importanti e necessari
Tutti chiamati a remare insieme
Tutti bisognosi di confortarci a vicenda
Su questa barca ci siamo tutti
Tutti
Come quei discepoli che parlano a una sola voce e nell'angoscia dicono siamo perduti
Così anche noi
Ci siamo accordati che non possiamo andare avanti ciascuno per conto suo
Ma solo insieme
Che è facile ritrovarci in questo racconto quello che è una sorta di difficile capire l'atteggiamento di Gesù
Mentre i discepoli sono naturalmente allarmati e disperati che gli sta a poppa
Proprio nella parte della partita che per prima va a fondo
E che cosa fa
Nonostante il trambusto dorme sereno fiducioso né al padre
Ed è l'unica volta in cui nel Vangelo vediamo Gesù che dorme
Quando poi viene insediato dopo aver calmato il vento le acque si rivolge ai discepoli intona del rimprovero
Perché avete paura
Non avete ancora fede
Cerchiamo di comprendere in che cosa consiste la mancanza di fede Dryden sepolti che si contrappone alla fiducia dice su
Essi non avevano smesso di credendo io infatti lo invocano
Ma vediamo come lo invocano maestro non ti importa che siamo perduti
Non ti importa
Pensano che Gesù Silvers interessi di loro che non si curi gli loro
Tra di noi nelle nostre famiglie una delle cose che fa più male e quando ci sentiamo dire nonché importazione è una frase che ferisce
Che scatena tempeste nel cuore aveva scosso anche Gesù perché a nessuno più che a lui importa di noi
Infatti una volta invocato saluta i suoi discepoli sfiduciati
La tempesta smaschera la nostra vulnerabilità
Lascia scoperte quelle false è superfluo sicurezze in cui abbiamo costruito le nostre agende
I nostri processi le nostre abitudini e priorità
Ci dimostra come abbiamo lasciato addormentato vi ha abbandonato So che alimenta sostiene che dà forza alla nostra vita io alla nostra comunità
La tempesta pone allo scoperto turchi proposito di ballare che dimenticare ciò che ha nutrito l'anima dei nostri popoli
Tutti quei tentativi di anestetizzare con abitudini apparentemente salvate Ricci incapace di fare appello alle nostre radici e che evocare la memoria dei nostri anziani
Privando il circo si dell'ombra immunità necessarie per far fronte alla vestita
Con la tempesta è caduto il trucco di quegli stereotipi con cui maschi eravamo i nostri elmo sempre preoccupati della propria immagine
Ed è rimasta scoperta ancora una volta quella Benedetta appartenenza al Comune alla quale non possiamo sottrarci
L'appartenenza come fratelli
Perché avete paura
Non avete ancora fece
Signore la tua parola stasera ci colpisce
Che ci riguarda tutti
In questo nostro mondo che tu ami più Dinoi
Siamo andati avanti a tutta velocità
Sentendoci forti e capaci di tutto
Avvisi di guadagno ci siamo lasciati assorbire dalle coste e frastornati dalla fretta
Non ci siamo fermati davanti ai più richiami
Non ci siamo ride Stati di fronte a guerre ingiustizie planetarie
Non abbiamo ascoltato il diritto dei poveri e del nostro pianeta gravemente malato
Abbiamo proseguito imperterriti
Pensando di rimanere sempre strani in un mondo malato
Ora mentre stiamo il mare agitato ti implora
Svegliati signori
Perché avete paura
Non avete ancora
Signore
Si rivolge un appello un appello alla
Che non è tanto credere che tu esista
Ma venire a te e fidarsi ditte
In questa Quaresima dei suoni aiuto appello vicente convertite di ritornati amen con tutto il cuore
Si chiami a cogliere in questo tempo di prova come un tempo di Scelta
Non è tempo dentro il giudizio
Ma per il nostro giudizio
Il tempo di scegliere che cosa conta
Che cosa pasta
Di separare ciò che è necessario
Da ciò che non lo è
Per il tempo che reimpostare la rotta della vita verso di te signore
E verso gli altri
Possiamo guardare a tanti compagni di viaggio esemplari che nella paura hanno reagito donando la propria vita
Nella forse operante dello spirito riversata e plasmata in coraggiose e generose dedizione finalità dello spirito capace di riscattare
Di valorizzare
Dimostrare come le nostre vite sono tessute che sostenute da persone comuni
Solitamente dimenticati che non compagna nel titolo dei giornali tenterà di visti né dei grandi passare dell'ultimo suo
Ma senza dubbio stanno scrivendo oggi gli avvenimenti decisivi della nostra storia
Medici infermieri infermieri
Addetti dei supermercati addetti alla pulizia badanti trasportatori forze dell'ordine volontari sacerdoti religiosi che tanti ma tanti altri che hanno compresso che nessuno si salva da solo
Davanti alla sofferenza
Dove si misura il vero sviluppo dei nostri popoli scopriamo che sperimentiamo la preghiera sacerdotale vince sul
Che tutti siano una sola cosa
Quanta gente esercita così ogni giorno del passi Enza per infondere speranza avendo cura pieno seminare il panico ma con responsabilità
Quanti padri madri nonni e nonne insegnanti mostrano ai nostri bambini con gesti il picco di quotidiani come affrontare di attraversare una crisi
Riadattando abitudini
Alzando virtuali che stimolando la preghiera
Quante persone prevede hanno offrono intercettano per il bene di tutti
La preghiera
Per il servizio silenzioso
Sono le nostre armi vincenti
Perché avete paura
Non avete ancora fede
L'inizio della fede e saperci bisognosi di salvezza
Non siamo Ance sufficienti
Tassotti
La soglia affondiamo
Abbiamo bisogno del Signore come gli antichi naviganti del teste
Invitiamo gli assunti nelle barchette nostre vite
Consegniamo a dire nostre paure
Perché lui le vinca
Come i discepoli sperimenteremo che con gioia a bordo
Non si fanno fragile
Perché questa è la forza di tiro
Volgere venne tutto quello che cita anche le cose brutte
Egli porta il sereno nelle nostre tempeste
Perché con Dio
La vita non muore mai
Il signore ci interpella e in mezzo alla nostra tempesta Cívica arrise agli Area attivare la solidarietà e la speranza
Capace di dare solidità
Sostegno il significato a queste ore in cui tutto sembra naufragare
Il signore si risveglia per risvegliare per farvi volare con la nostra fede Pasquali
Abbiamo un'ancora
Nella sua crociera siamo stati salvato
Abbiamo un timone
Nella sua approvazione siamo stati riscattati
Abbiamo una speranza
Nella sua croce siamo stati risanati e abbracciati
Affinché niente e nessuno ci separi dal suo ammodernamento
In mezzo all'isolamento nel quale stiamo patendo la mancanza degli affetti che gli incontri sperimentando la mancanza di tante cose ascoltiamo ancora una volta l'annuncio che ci salva
Risorto
E vive accanto a noi
Il signor Licci interpellata la sua croce a ritrovare la vita che ci attende
A guardare verso coloro che CIR reclamano a rafforzare riconoscere e incentivare la grazia che ci abita
Non spegniamo la fiammella smorza
Che mai si chiama e lasciamo che riaccenda la speranza
Avrà acceleri la sua croce significa trovare il coraggio di abbracciare tutte le contrarietà del tempo presente
Abbandonando per un momento il nostro affanno di onnipotenza e di possesso per dare spazio alla creatività
Che sono lo spirito del capace di succinta
Significa trovare il coraggio di aprire spazi dove tutti possano sentirsi chiamati e permettere nuove forme di ospitalità
Di fraternità
Di solidarietà
Nella sua croce siamo stati salvati
Per raccogliere la speranza
E lasciare che sia essa a rafforzare che sostenere tutte le misure delle strade è possibile che ci possono aiutare accostò dirci dei custodi
Allora c'era il Signore per abbracciare la speranza e con la forza della fede che libera dalla paura e dalla speranza
Perché avete paura
Non avete ancora fede
Cari fratelli e sorelle
Da questo luogo
Che racconta la fede rocciosa Di Pietro
Stasera vorrei affidarvi tutti al Signore
Per intercessione della Madonna
Salute del suo popolo Stella del mare in tempesta
Da questo colonnato che abbraccia Roma per il mondo
Scenda su di voi come un abbraccio consolante
La benedizione di Dio
Signore benedice il mondo
Dona saluti ai corpi qui conforto ai cuori
Si chiede di di non avere paura
Ma la nostra fede debole il signore e siamo timorosi
Che l'altro signore
Non lasciarsi in balia della tempesta
Ripeti ancora
Poi non avete paura
E noi insieme a Pietro
Getti armoniche ogni pericolo occupazioni
Perché sappiamo
Che tu hai cura di noi
Lussuoso
Sì
No
Sì
Sì
Bene
Sì
Per l'uomo
Arezzo
Andreas
Dovuto
Di
Sembrano
No sì
Quindi però
Insomma no
No
Fece Ivano
Nuovo i
A
Allora due euro un
Stava vista
No i-esimo
Nuovo sto
No furono
Amministrazione per adesso aree
Umane
Omologabili
E
No
Dalla
Domanda straniera cosa
Dopo
Esiste
Mario
Ricordo
Sembrano
Da
Nelle
La
Che
Romana
Sono
Sono
Negro si sono
Ero
Illustra
Hamas
Sì
Ieri
Scusa Avellino
Romane
Va bene
O delineava
è stato
Sì sì sì
Per sto
Adesso
Il primo lungo
Sta
Oppure
Rimasti sì
Di
Sì
I rilievi
Sì dove
Espulsioni
Vero Dio e vero uomo realmente presente in questo Santo Sacramento
Ti auguriamo signore
Nostro Salvatore Dio con noi fedele ricco di misericordia ti adoriamo signore re e signore del creatore della storia
Finora vogliamo signore
Vincitore del peccato e della morte si arriviamo signore
Amico dell'uomo ristoratori vivo alla destra del padre chiedo richiamo signore
Figli unici adito del padre disceso dal cielo per la nostra salvezza crediamo in te o Signore medico celeste che ti chini sulla nostra miseria crediamo in te o Signore
Agnello immolato che ti offri per riscattare Aci dal male
Crediamo in o Signore
Buon pastore che Doni la vita per il gregge che armi crediamo in o Signore pane vivo e farmaco di mortalità che ci doni la vita eterna
Crediamo ente o Signore
Dal potere di Satana e dalle seduzioni del mondo liberarci o Signore dall'orgoglio e dalla presunzione di poter fare a meno di tre lei Lerner arrivò signore
Dagli inganni della paura e dell'angoscia liberarci Postiglione
Dall'incredulità e dalla disperazione liberarci o Signore
Dalla durezza di cuore e dall'incapacità di amare liberali o Signore
Da tutti i mali che affliggono l'umanità salvarsi o Signore dalla fame dalla carestia e dall'egoismo salvarsi o Signore
Dalle malattie dalle epidemie e dalla paura del fratello salvarci o Signore
Dalla follia devastatrice dagli interessi spietati e dalla violenza salvarci o Signore
Dagli inganni dalla cattiva informazione e dalla manipolazione delle coscienze salvarci o signore
Guarda la tua chiesa che attraversa il deserto consolarci o Signore guarda l'umanità atterrita dalla paura e dall'angoscia consolati o Signore
Guarda agli ammalati ai moribondi oppressi dalla solitudine
Con un solo laici o Signore guarda i medici e gli operatori sanitari stremati dalla fatica consolati o Signore
Guarda i politici e gli amministratori che portano il peso delle scelte corrosi sorci o Signore
Nell'ora della prova e dello smarrimento
Dove nasce il suo Silveri tonsille ore nella tentazione nella fragilità do la magia del tuo spirito signore nel combattimento contro il male il peccato Donna Regina il tuo spirito signore nella ricerca del vero bene e della vera gioia
Dove nasce il tuo spirito signore nella decisione di rimanere in tre e nella tua amicizia donerà cirillico lo spirito signore
Se il peccato ci opprime
Aprirsi alla speranza signore se l'odio ci chiude il cuore a lui vicino alla speranza signore se il dolore si visita
A Brindisi alla speranza signore se l'indifferenza ci angoscia a Parigi alla speranza signore se la morte si annienta
A Pristina la speranza signore
Rimane
Della
Non
Ci
Se se
Che
Ieri
Sì
Delle
Vero
Io
Sì
Regia
Signori gli istituti visto
Il Milan il sacramento perizia
Setacciato il memoriale
Putacaso
Anche con viva insegnante ministero
Nel tuo cuore così
Presenti nel sempre in ogni
I benefici della redenzione
In piedi secco sì
Il Santo Padre Francesco
Concede l'indulgenza plenaria nella forma stabilita dalla Chiesa a tutti coloro che in questo momento ricevono la benedizione eucaristica
Sia Attraverso le diverso e tecnologie di comunicazione sia unendosi anche solo spiritualmente e con il desiderio al precedente rito chi benedizione
Dio idea viene detto benedetto dal vescovo santo no ne benemerito Gesù Cristo così io ero un uomo
Benedetto è il nome di Gesù
Bene il suo sacre altissimo cuore benedetto il suo preziosissimo sangue bene dietrologie su Santissimo Sacramento dell'altare
Benedetto lo Spirito Santo farà medico Benedetta Gran Madre di Dio Maria Santissima
Bene dalla sua santa e Immacolata Concezione
Bene tra la sua gloriosa assunzione
Bene dove il nome di Maria regine madre bene corso San Giuseppe suo assassino essi mostruoso
Bene oddio nei suoi angeli nei suoi santi
Uno
Allora
Minimo
La
Sposato
Che continua stavo bene Pisanelli
In una scatola in
Credo che
Come
I
Ecco is
Sì comunque evapora e impregna Cinieri e devono
Lunghi essere disse uno se un uno uno uno
La
Mille
No
Qui
Qua
Un coniugare