Emergenza coronavirus: intervista a Gennaro Migliore sulla lettera del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che risponde all'appello dei detenuti degli istituti di Venezia, Padova e Vicenza

Con Gennaro Migliore parlamentare di Italia viva già sottosegretario alla Giustizia che ringraziano per essere ancora ai nostri microfoni
Ben trovato migliore allora parliamo di carcere perché il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella risposto
All'appello duri detenuti di alcune carceri del del nord est nello specifico Venezia Padova e vicenza che avevano rivolto alle massime cariche dello Stato e al papà un grido un grido d'aiuto bene il Presidente della Repubblica ha scritto una risposta che è stata pubblicata sulla Gazzettino
In cui ringrazia i detenuti e li ringrazio proprio per per la loro solidarietà insomma un veramente un grande un gran gesto
Sembra il gesto che testimoniali ma lucidità di del nostro presidente della Repubblica a fronte di una diciamo mediocre che per certi versi anche a responsabile costruzione di una narrazione che vede nei detenuti delle persone che dovrebbero essere
Sostanzialmente cancellate dal consesso civile si tratta dal mio punto di vista di un riconoscimento
Importante ma ancora più importante perché in un tempo come questo dove sembra che la militarizzazione dei le coscienze
Debba arrivare fino alla negazione bei principi costituzionali fondamentali viene fermata proprio da parole sagge come quelle del Presidente della Repubblica lo poi siamo sempre stante e consapevoli che la costituzione prevede che sulla limitazione delle libertà nella libertà di una persona ritenuta sia l'unico diritto che viene giustamente se in esecuzione di una condanna viene perso da un detenuto ma tutti gli altri diritti sono esattamente gli stessi per quanto riguarda un detenuto e per quanto riguarda una persona libera quindi il monito del Presidente della Repubblica che con grandissima umanità si rivolge a persone che in questo momento sono anche impaurite rispetto alla condizione di salute e che però conservano la lucidità quella anche di realizzare delle degli spunti di solidarietà nei confronti di chi in questo momento è in prima linea rappresenta un passo in avanti in una civiltà costantemente minacciata dalla le attività che possono che in qualche modo metterla in discussione
Il Presidente della Repubblica scrive tra l'altro ringraziando appunto per la solidarietà come dicevamo prima
Che cerca di fare per quanto nelle sue possibilità di tutto per sollecitare il massimo impegno al fine di migliorare la condizione di tutti i detenuti e del personale della polizia penitenziaria e questo ovviamente rispetto alla situazione definita dal nostro Presidente
La situazione delle carceri sovraffollate non sempre adeguate a garantire appieno i livelli di dignità umana
Ma io insomma sono in contatto costante con quelli che sono qui innanzitutto i lavoratori nella
Della della polizia penitenziaria i direttori che colgo l'occasione ancora una volta per violazione tutti gli operatori sanitari coloro i quali insomma vivono la comunità del carcere
è sentita e diffusa l'esigenza di un provvedimento che
Si blocchi alcuni meccanismi che sono in vigore da decine di anni in particolare quelli della esecuzione penale qui in domiciliare ho esternato in particolare per quelli che hanno ancora pochi mesi da scontare mi pare che da questo punto di vista la incapacità di leggere la condizione reale che in questo momento tipica del ministro della Giustizia porti assoluzione inefficienti come quella per esempio di subordinare
La liberazione anticipata ai braccialetti elettronici mai sabbia sappiamo perfettamente che non ci sono questi braccialetti elettronici quindi sembra più una presa in giro che una atteggiamento
Ma adeguato ad affrontare la la situazione che per certi versi è disperata quindi io mi aspetto che ci sia una resipiscenza data anche dell'amministrazione a partire diciamo la verità anche dalla rimozione
Nel competentissimo capo del tatto che ha arricchito la letteratura nella burocrazia italiana
Di circolari che sono state o smentite o comunque foriere di grandi problemi a partire da quelle rivolte che sono state diciamo innescate anche una la totale mancanza di comunicazione di capacità di relazione con il mondo carcerario io penso che oggi bisognerebbe chiedere a chi è in prima linea talmente la la polizia penitenziaria direttori cosa realmente necessario cosa che vertici del dato non fanno perché evidentemente queste sono le informazioni nonostante tutto quello che è successo ancora ci deve essere un collegamento una riunione un accordo con le persone che sono in questo momento
In prima linea non è andato in nessun istituto risparmio del dato e io credo che questo testimoni plasticamente se non il disinteresse comunque l'incapacità rileggere un percorso che invece dovrebbe essere assolutamente preso come elemento fondamentale per ripartire per dare delle sicurezze comunque quello che serve in questo momento è un provvedimento di sicurezza ecco ma voglio dire così di sicurezza non si tratta di un atto di clemenza indiscriminato non sanno neanche di detenute e c'è bisogno di un provvedimento che consenta di liberare dei costi per realizzare delle quarantenne
Per il possibili
Infetti o i casi sospetti e che possa garantire al personale che lavora nella comunità del carcere una sufficiente anzi una stringente sicurezza perché per noi il fatto che vi possono essere
Pericoli in un ambiente così particolare come quello del carcere visto che lo conosciamo sappiamo benissimo che potrebbe diventare una bomba
Epidermica di difficile gestione
Ecco e tra l'altro ricordiamo l'iniziativa dei radicali
Hanno terzo radicale transnazionale a
Inviato a tutte le procure una una denuncia nei confronti sia del ministro buona fede che del anche del capo del Dap Basentini per procurata epidemia colposa mediante omissione
Sì devo dire che il ma essere giunti fino a questo punto conoscendo il senso di
Responsabilità e anche di collaborazione che ha sempre contraddistinto i radicali di cui io mi onoro di fa parte significa avere veramente superato indigente
Non credo che da questo punto di vista vada superato ogni elemento retorico noi in questo momento dobbiamo dare ben risposte che siano sufficientemente capace di rappresentare il il problema come come ci viene proposto in questo momento noi abbiamo bisogno di mettere in sicurezza le carceri
E questa cosa deve essere fatta con tempestività con capacità e continuerà elementi di chiarezza che in questo momento a mio giudizio mancano mercoledì saremmo inaugurata io stesso sarò in una a chiedere conto
Al ministro della giustizia dei che cosa si starebbe facendo in questo momento credo che quella sarà un'ulteriore occasione
Per confrontarci per chiedere conto anche perché la democrazia non si sospende non si sospende nelle carceri non si sospenderà aggravamento
Per questo motivo che noi siamo così determinanti nel chiedere quelli che sono le misure indispensabili data
Non sono punto di vista ma dal punto di vista di chiunque conosca il carcere a partire per esempio da osservazioni molto puntuali che stanno facendo
Sta facendo garante dei detenuti che per noi sono fondamentali per realizzare una messa in sicurezza del sistema
Ringraziamo il parlamentare d'Italia viva Gennaro Migliore grazie ancora
Grazie grazie noi