"L'Italia libera l'Italia. Dal governo della città al governo del paese"

Segnare i nostri lavori un saluto
No una doverosa ma anche sentita Perrella master attese già venuta a creare tra di noi
E che sicuramente consentirà lo svolgimento di dei nostri lavori metti in acqua un fumetto che caratterizza è sempre caratterizzato la vita del nostro movimento
Io
Insieme con me al tavolo della presidenza ci sono le persone che voi vedete che tutti conosciamo in che sostanzialmente rappresentano tutti gli organismi in parte gli organismi che essendo questa un'Assemblea ordinaria sono da quest'oggi dimissionario
Abbiamo quindi alcuni rappresentanti del Comitato esecutivo e dell'Ufficio di coordinamento altri sono stanno arrivando sta arrivando Alfredo Galasso poi vedo che ci sono Angelo Tartaglia e Danielli Mele che Gasparini ciò che fanno parte tutti del comitato esecutivo insieme Anton Luigi Mirabelli che invitò a salire sul tavolo della presidenza che viene in questo modo costituita
Io ho alcune notizie e alcuni avvisi da dare di tipo organizzativo prima di passare poi alla alla definizione che già tutti conosciamo ma che è opportuno sottolineare dell'oggetto di questa nostra Assemblea
Leggi sostanzialmente mi interessa e penso che interessi a tutti proprio per la conduzione di questi lavori siamo in tanti e quindi dobbiamo fin dall'inizio stabilire delle regole in modo che la presenza di tante persone Serra per arricchire il dibattito in un per creare quell'inevitabili difficoltà determinate dalla dal numero delle persone
Le regole sono come sempre semplici non sempre è facile rispettarle la regola essenziale
La norma fondamentale che di comportamento che ci dobbiamo dare connessa ripeto al numero e riguarda gli interventi cioè le modalità di intervento
In questa Assemblea e oltre a quella consueta dei tempi della durata degli interventi che fin d'ora mi permetto di sottolineare anche se la richiamerò più volte diventa fondamentale
Devo anche precisare che gli interventi medesimi dovranno essere e le richieste di intervento dovranno essere presentate ogni tanto appare se non sbaglio anche sopra in questa invenzioni telematica che ballo appositamente
Depositate presso la segreteria la cosa importante entro le ventuno di questa sera
Tutti gli interventi anche quelli delle persone che vorranno intervenire nei giorni successivi ad oggi nei pertanto alle ventuno di questa sera salvo questioni di arrivo
Per i delegati nella giornata di domani devono essere depositati presso la segreteria entro le ventuno di questa sera
Sempre per l'organizzazione dei lavori debbo comunicarvi che sono costituite le due unità di lavoro una riguardante le modifiche statutarie e l'altra
Della relativa alla nuovo manifesto al documento politico-programmatico alle mozioni o meglio chi devo proporre la costituzione di queste unità di lavoro
E la presidenza pensava di proporre e chiedendo quindi anche un approvazione in questo senso dell'Assemblea l'unità di lavoro relativa alle modifiche statutarie
Composta la proposta è quella di della composizione di Franco Piro Riccardo Imberti Anton Luigi Mirabelli e Rino Piscitello
Che hanno
In parte è nata la proposta
Della del dello statuto medesimo che quindi possono aiutarci nei nostri lavori
Per quanto riguarda l'unità di lavoro sul nuovo manifesto il documento politico le mozioni la proposta è quella che venga costituita da Nando Dalla Chiesa
Angelo Tartaglia Beppe Gambale Gaspare Nuccio Alfredo Galasso che hanno a prodotto la bozza proposta e sono in grado anche loro quindi di aiutarci
Evidentemente anche in questo caso se vi sono proposte scritte le stesse dovranno essere ugualmente depositate presso la segreteria che avrà cura di consegnarle a i responsabili di queste unità di lavoro
E di per quanto riguarda i termini evidentemente stante te il connessioni e di queste proposte
Alla lo svolgimento del dibattito il termine non sarà così rigido come quello relativo alle modifiche statutarie che sa che per questa sera alle ore ventuno
Dicevo quello per la parte politica sarà domani alle diciannove e trenta quindi riassumendo gli emendamenti e le proposte di modifica dello statuto devono essere consegnate entro le ore ventuno di oggi
Mentre quelle relative alla parte più politica alle diciannove e trenta di domani sabato quindici gennaio
Mi permetterò di essere molto rigorosa su queste piccole regole che vi proponiamo perché questo consentirà anche alla di lavorare meglio di mantenere il clima sereno che
Abbiamo evidenziata all'inizio
Dopo queste mie parole vorrei sottolineare l'entusiasmo che ci ha portato all'Assemblea di oggi e considerare come questa normalità che caratterizza la convocazione di un'assemblea ordinaria
Ricordiamoci che la nostra questa un'assemblea ordinaria
Carenza biennale e che a tutto una serie di adempimenti interni al movimento dalla dalla rielezione degli organismi democratici del movimento la possibilità di apporre modifiche alle regole che c'eravamo dati alla nascita del movimento medesimo alla possibilità di aggiornare anche di adeguare
Tutto ciò che riguarda la democrazia interna rispetto alla crescita che il movimento ha avuto in questi anni
Alle modifiche della situazione esterna e quindi alla possibilità di dotarci di strumenti idonei per affrontare quella che è stata definita un po'la seconda fase di vita del nostro movimento
Ovviamente però come dicevo questa normalità questa assemblea ordinaria viene a cadere in
Straordinaria una cosa ordinaria straordinaria quanto e questo si vede anche del titolo dell'incontro che ci siamo dati in quanto è straordinario al momento che sta vivendo il nostro Paese
Che come abbiamo voluto sintetizzare
Viene sempre più a essere un Paese che è in grado di liberarsi
Da solo i cittadini hanno dimostrato che sono in grado di individuare le forme gli strumenti e anche con fantasia la possibilità di cambiare questo nostro Stato tra virgolette democratico e speriamo di toglierle una volta per tutte queste virgolette
Dicevo che quindi questo obiettivo di ordinarietà sta diventando straordinario straordinario anche il momento in cui noi sosteniamo a vivere questa Assemblea
A ridosso di tutte le scadenze
Di costituzione dei dei cosiddetto polo progressista e a ridosso di scadenze nelle quali questa fantasia della Italia che libera l'Italia avrà la possibilità di incanalare la sua voglia di libertà nelle forme tradizionali della democrazia stessa quali il voto e per la Costituzione si spera di un nuovo Parlamento quindi l'augurio e che il momento storico in cui noi veniamo a lavorare per un anno ordinarietà sia già da serva da stimolo affinché i nostri lavori diventino produttivi io credo che una considerazione che tutti noi facciamo la vita di tutti i giorni
E che l'urgenza dei tempi l'urgenza del tempo che condiziona le nostre scelte e a volte le rende anche così difficoltosa e rispettano coniugazione tempo edita
Ci porti a non disperdere nessun tipo di energie di forza ed entusiasmo ma ci insegna ad essere incisivi ci insegni a prendere delle decisioni a fare delle scelte
A non disperdere tutto ciò che abbiamo ricevuto tutto quello che abbiamo costruito e quello che gli altri ci chiedono di fare il momento è favorevole
Questa è l'ora e quindi dobbiamo sapere affrontare tutto questo con determinazione ma anche con leggerezza fantasia creatività e tutto quello che abbiamo costruito insieme ce lo può consentire non credo di avere dimenticato nulla anzi può darsi che dimenticato tutto questo poi lo vedremo nel corso dei lavori sicuramente non posso dimenticarmi di dare la parola a Leoluca Orlando il nostro coordinatore nazionale anche lui come tutti noi
Dimissionario ma evidentemente aspettiamo che da questa sua relazione possano arrivare gli spunti per il dibattito che già devo dire essendo l'assemblea ordinaria si è sviluppato nelle assemblee locali e che trova comunque qui il suo luogo il momento per essere approfondito do la parola quindi allo correlando ringrazio tutti perché mi sembra che la partenza sia stata buona e quindi cerchiamo di lavorare tutti insieme grazie
Grazie
Grazie grazie
Come cominciare quando
Intanto non gli occhiali
Fatto di novità gli anni passano per tutti
Quando una storia è una bella storia senti il gusto
Senti forte Lanzi di raccontarla
E io sento il gusto Lancet il desiderio di raccontarla adesso che si conclude questo mio incarico di coordinatore nazionale nel movimento
E questa nostra storia è una bella storia
Quando il presente che vivi e un bel presente sente anche qui il gusto senti forte l'ansia di dirlo
Quando il futuro che appare possibile e pieno di luce di Fossa di serenità allora ti fermi pensi che tutto si tiene c'è c'è con filo tra ieri oggi domani un filo forti infine la nostra esistenza infine le vite di ciascuno di noi si intrecciano e ci fanno essere qui ancora una volta insieme
Quanti pericoli quante difficoltà quanti dubbi
E quante volte nei giorni di ieri è stata la fiducia reciproca
Il guardarci negli occhi
La voglia di sparata di sparare irrazionale desiderio di ragionare
Ad impedire che tutto finisse ad impedire che questo magico filo di cristallo questa Rete di sentimenti e di in in interessi di sogni e di progetti
Che teneva insieme le nostre vite si rompesse
è stato così ieri e così oggi non illudiamoci sarà così anche domani
Continueranno attentatore tutte per rompere questo filo per rompere questa rete
Ma oggi non è degli altri che voglio parlare e Dinoi di questo nostro tormentata bellissima avventura
Neppure tre anni fa è iniziata l'avventura un'avventura giovane
Ma la Rete i fili della Rete sono più antichi sono antichi tanto quanto i valori tanto quanti sentimenti che c'hanno Cuny
Il ventiquattro gennaio novantuno è stato firmato e sottoscritto e presentato un manifesto costitutivo
E subito dopo il ventuno marzo novantuno ho depositato davanti a un notaio quel manifesto
Il ventuno marzo l'inizio della primavera va data scelta con civetteria quella semplice civetteria che è figlia di un bisogno grande di sicurezza con riferimento una coincidenza per riderci sopra per sentirsi più sicuri neanche tre anni ogni giorno una speranza ogni giorno una penna ogni giorno la ragione di smarrimento
E il giorno dopo giorno il nostro vuole essere lievito culturale si è fatto concretezza nella vita politica italiana
Le parole semplici di quel manifesto costitutivo sono diventate linguaggio comune
Provate a ripercorrerle
Questione morale
Critica al consociativismo regime della corruzione regime e processo a regime
Politica che uccide lascia uccidere che ruba e lascia rubare politica che mortifica il consenso
E dietro quelle parole i nomi e i cognomi detti denunciati ripetuti dei protagonisti di quel sistema
Le parole semplici di quel manifesto costitutivo le parole semplici del nostro incontrarci in giro per l'Italia sono diventate patrimonio dalla cultura politica del nostro Paese
Il nostro essere madonne peregrine dà motivo di scherno si è fatto motivo di preoccupazione pertanti tanti uomini dal regime
L'evento culturale quello vero quello che non si fa primato quello che non diventa egemonia questo siamo stati questo dobbiamo continuare ad essere perché non ci viene riconosciuto questo merito perché non viene detto che avevamo ragione che l'avevamo detto
Quante volte abbiamo ripetuto questo interrogativo tra di noi specialmente in questi ultimi mesi
Ma siamo noi siamo noi ad aver scelto DS lievito culturale a non volere costruire primati ed egemonie
Siamo noi quelli che avendo denunciato quando era difficile e pericoloso denunciare adesso adesso che le denunce vi sono arrivate fondate abbiamo guardato e guardiamo da qualche altra parte
Dopo l'abbattimento di un cancello di un muro subito a un'altra parte alla ricerca di un altro cancello di un alto muro da parte non abbiamo mai fatto polemiche con i mezzi di informazione per il silenzio sulle nostre iniziative per il mancato riconoscimento alla fondatezza del nostro denunce
Ricordate il Pam l'intreccio tra politica affari mafia e massoneria quando nell'agosto novantadue parlammo di quel pericoloso intreccio il silenzio
Oltre cento incontri in ogni regione d'Italia con decine di migliaia di partecipanti il silenzio neppure un rigo nei giornali e telegiornali nazionali
Il nostro volere essere lievito culturale ci ha impedito di fare polemiche su questo silenzio degli organi di informazione
Il nostro volere essere lievito culturale ci fa dire però che sappiamo quel silenzio quel silenzio non essere frutto del caso
Il nostro volere essere di élite culturale c'ha fatto combattere battaglie continua e per la libertà dell'informazione
Senza chiedere ottenere in cambio spazi
Questo i giornalisti tutti lo sanno e in tanti lo riconoscono
Anche se poi non trovano la possibilità o la forza per essere fino in fondo con noi in questa battaglia di civiltà il referendum sulla legge Mammì sarà un'occasione per schierarsi senza Barbetti e rinvii tattici un Paese normale e noi vogliamo che l'Italia diventi un Paese normale un Paese nel quale sono fissati i limiti del rapporto utile e necessario tra affari e informazione
Ma è anche un Paese nel quale non è consentito ad un soggetto di detenere il sostanziale monopolio di settori nevralgici dell'informazione
è un Paese nel quale non può essere consentito quello stesso soggetto sia sostanzialmente e formalmente soggetto di politica soggetto gli affari soggetto di informazione
Tutto ciò distrugge la libertà del mercato
Tutto ciò distrugge la libertà dell'informazione tutto ciò distrugge la libertà senza ulteriori specificazione
A cosa serve in questi giorni esprime solidarietà ad Indro Montanelli o al Montanelli di turno quando poi resta e cade il silenzio sulle migliaia di giornalisti costretti a subire limitazioni o libertà tessono limitazioni della libertà di tutti i a un Montanelli che troverà sicuramente il modo e la forma per continuare a scrivere e a parlare dobbiamo accompagnare l'immagine delle migliaia di Montanelli che invece in silenzio subiscono è smettono di parlare
A cosa serve che Indro Montanelli faccia collezione gli attestati isoletta se poi non si impegna lunghe potrebbe a contribuire a modificare quel sistema
La libertà di un giornalista e dell'informazione di tutti non può essere rimessa alla graziosità alla sensibilità alle convenienze di un operatore politico economico al di fuori di ogni regola
E perché sia chiaro questo vale pene politici editori conservatori ma anche per politici editori progressista
Di più
Occorre di più ed è un invito l'invito era progressisti tutti politici editori giornalisti a sostenere il referendum sulla legge Mammì
Questo questo romperà l'equilibrio al silenzio tra informazione televisiva e carta stampata tanto meglio
Finalmente affronteremo il tema la libertà dell'informazione anche per la carta stampata affronteremo il tema regole del gioco anche per questo settore
Ho incontrato in questi mesi in giro per l'Europa imprenditori politici giornalisti sorridere collare di scherno di fronte alla conferma dell'impegno politico diretto del signor Silvio Berlusconi ma come si impegna direttamente in politica un editore ma come ha il sostanziale monopolio dell'informazione privata televisiva la stessa persona e non può consolarci pensare che questa sovraesposizione di impegno politico ed impegno finanziario del signor Berlusconi produrrà nell'arco di pochi anni la crisi inevitabile dell'uno e dell'alto impegno
Un sistema democratico che sia tale e resti tale e un mercato libero che sia tale resti tale non tollera un tale eccesso di sovraesposizione e noi ci auguriamo ci impegniamo perché il sistema democratico sia veramente tale e il libero mercato sia veramente tale
Non abbiamo atteso che arrivassero le conferme dei giudici per denunziare con nomi e cognomi il regime la corruzione
Non l'attendiamo il fallimento politico e finanziario dell'operazione Berlusconi per denunciarne la pericolosità
Il ciò fa fare
Qui ce lo fa fare a combattere questa battaglie se prima di ogni iniziativa avessimo chiesto ci fossimo chiesti chi ce lo fa fare la nostra storia sarebbe stata un'altra storia non ci saremmo incontrati
In movimento non sarebbe mai nato non sarebbe diventato quello che adesso è diventato me io quello che ancora oggi è rimasto sì perché
Sì perché la vostra forza e che siamo rimasti quelli di ieri
Certamente
Più maturi
Certamente più forti certamente diversi ma con gli stessi sogni gli stessi progetti gli stessi valori di ieri meno soli e più soli al tempo stesso
E vedremo nel concreto ancora una volta chi siamo e quanti siamo nel credere che dietro le ombre più o meno urlanti di Bossi e di Fini
Disegni e di Casini il leader dello schieramento conservatore in Italia e Silvio Berlusconi
Un macigno contro è in dispregio delle regole del libero mercato e di una democrazia normale
E certamente non saremo soli
Certamente siamo tanti tanti donne e uomini cittadini stanchi e preoccupati che ancora una volta possa vincere il trasformismo
Che dietro avvolti magari nuovi possono nascondersi quei metodi e questi stemmi che hanno finito per calpestare i valori e le speranze della Costituzione repubblicana
Siamo tanti
Siamo più maturi e più forte e più maturo il filo la rete che ci unisce
Il ventiquattro gennaio del mille novecentonovantuno la Rete era un insieme di persone di storie
Di storie di opposizione Pistorio posizione che facevano opinione distoglie opposizione che facevo l'opinione è sentivano forte il bisogno di stare insieme fuori dalle logiche dei partiti
Pistorio posizione che facevo l'opinione e sentivo il bisogno e stare insieme legate da sentimenti forti è nato così il nostro movimento
Ognuno di noi una storia un'espressione individuale una testimonianza sofferta di opposizione rottura
Una presenza di opposizione quindi di protesta di alternativa ad un sistema che andava assumendo sempre più chiaramente i tratti di un vero e proprio regime dell'illegalità e dell'impunità
Ancora una presenza di opinione la nostra nelle diverse realtà locali è una realtà nazionale
Un'Assemblea un convegno un dibattito corteo sono questi sono stati questi i luoghi dei nostri incontri dei primi incontri di tanti di noi
In movimento è lo strumento per evitare le scottature dei partiti e il nostro insistere siamo un movimento
No era certamente anche espressione della preoccupazione di finire un partito e di cedere e di cadere alle soffocanti logiche degli apparati di partito
I
Sentimenti sì i sentimenti sono stati il collante tra storia individuale valori abbiamo superato difficoltà incomprensioni ostacoli guardandoci negli occhi scambiandoci una lettera un biglietto
Per
Stima e per amore qualcuno sorridere
Ma se qualcuno sorride e perché non ha vissuto con noi e perché non vive la vera storia di questo nostro stare insieme abbiamo insieme scoperti
Che per amore per stima è possibile superare ostacoli e incomprensioni che sembravano montagne un'avventura quella nostra iniziata tanti anni fa fatta si movimento soltanto tre anni fa
Quella iniziata tanti anni fa è destinata a durare il tempo delle nostre singole vite quella fatta si movimento invece è un'esperienza attenti ci siamo affrettati e affannati nel mille novecentonovantuno a dire che la nostra è un'esperienza tempo e tutti a chiederci e noi stessi a chiedere a me stessi quale fosse il tempo sei mesi due anni cinque anni oggi il movimento resiste ancora quel tempo è stato almeno di tre anni
Ma oggi siamo più maturi
Le storie sono rimaste storie forti riconoscibili ma quelle storie mi sono fatto e comunità
In movimento è così diventato non solo il luogo di incontro di storie personali ma anche lo strumento per il quale le storie personali fallisse e dei propri valori comunità
Siamo ancora una presenza di opposizione al vecchio regime alla mafia la corruzione ma siamo anche presenza di governo in tante città del nostro Paese
E se saremo e siamo all'opposizione è perché c'è mancato il consenso ma è anche perché abbiamo deciso di andare al governo ma non di andare al Governo comunque
Una
Una presenza di opinione
La nostra che si è radicata quella una presenza di opinione diffuso sull'intero territorio nazionale e c'è grazie alle battaglie di questi anni e Grazia presenze e vittorie significative in tante città di questa differenza tra presenza di opinione legata a temi e impegni nazionali e dall'alto radicamento locale dovremo tenere conto nell'organizzazione e nelle scelte del movimento
Una presenza costruito sul sentimenti e valori che è sempre più mette in gioco si intreccia si fa riferimento di interessi concreti
Di questa attenzione per noi interessi concreti dobbiamo avere consapevolezza per governarli e per non essere governati
Per evitare trasformismi infiltrazioni e pericolosi improvvisi entusiasmo un movimento
Quante volte abbiamo stizziti corretto quanti dicevano polemicamente con malanimo che eravamo un partito oggi possiamo più serenamente affrontare il nostro essere soggetto politico sì perché oggi pull leggeri con un movimento sia un soggetto politico
Siamo diventati un soggetto politico che interloquisce dialoga si confronta con i partiti
Ma non abbiamo perso la leggerezza del movimento non abbiamo acquisito per scelta e non soltanto per drammatica mancanza di fondi i tratti e gli apparati dei partiti
Facciamo di più spendiamo di meno speriamo crediamo di fare anche meglio di quanti sono appesantiti da apparati sigle esserci di cavalieri e portaborse
Una presenza attento oggi è chiaro
Non più parò un tempo misurato in anni ma un tempo misurato con l'obiettivo della costruzione di un soggetto politico progressista di quella sinistra dei valori che è altra cosa
Addirittura alternativa rispetta le anguste io logiche ai recinti di apparato
Il filo la Rete quell'antica e a tempo indeterminato come indeterminato il tempo dalla nostra vita
Come dire un determinato e il tempo tra democrazia la Rete diventata soggetto politico quella invece e a tempo determinato
Un tempo determinato dalla nascita di quel polo che farà perdere senso alla Rete soggetto politico
Quel tempo non è ancora venuto
La cronaca di questi giorni conferma quanto sia ancora necessario è tanto necessario che esista la Rete con la sua intransigenza con la sua leggerezza ecco la sua force la nostra presenza di Rete finirà
Quando sarà nata la Grande Rete e poco importa che la Grande Rete non si chiamerà più retta
Avremmo vinto avrà vinto il nostro progetto politico ancora una volta avremo vissuto il nostro essere lievito culturale
Non ho parlato
Non ho parlato
Non ho parlato e non parlerò più di Palermo
Ma a Palermo grazie all'impegno di tutti è diventato luogo di sintesi tra storie e comunità
Tra opposizione e il Governo tra opinione radicamento tra movimento soggetto politico tra sentimenti e interessi
Luogo simbolico di vittoria per il nostro movimento ma anche per l'intero schieramento progressista dimostrazione concreta che là dove è più forte la rottura più credibile è vincente e L'Unità
A Palermo abbiamo vinto come persone ha vinto il nostro progetto politico
Nel segno la mia elezione nel segno lo straordinario successo elettorale della Rete nel segno azione pubblicitaria al consiglio prima e alla presidenza del consiglio comunale poi di Antonino Caponnetto
Ma la
Ma la vittoria
Ma la vittoria di Palermo è una recante vittorie come domani ci racconterà lo stesso Antonino Caponnetto
E per noi e vittoria anche una buona battaglia
Che gli altri magari considerano sconfina
Tante vittorie sono state rese possibili grazie a tante buone battaglie da altri considerate sconfitte
E siamo a questo punto del nostro cammino
Siamo a tre anni ormai dall'inizio
Dovremo certamente affrontare alcuni nodi per essere più utili per restare a quelle di prima per stare meglio insieme il nodo dell'organizzazione che dovrà avere regole nuove e più efficienti
E dovrà vedere l'impegno il contributo i tanti di tanti di noi magari meno noti dovremo affrontare il tema del finanziamento
Per acquisire fondi necessari non per acquisire fondi comunque dobbiamo continuare a far sì che sia realtà quello che per taluni appare un prodigioso segno dei tempi S riusciti ad andare avanti in realtà per realtà con lei solo il nostro e forse il tema inoltre dei rapporti tra movimento è presenza nelle istituzioni è un tema diventato di grande attualità certi
Tre anni fa il problema non si poneva non eravamo presenti nelle istituzioni
Adesso il problema dei rapporti tra movimento e presenza nelle istituzioni si pone con la consapevolezza però che il nostro essere movimento soggetto politico non può in alcun modo mortificare la necessaria corrispondenza tra rettori edere
La necessario rapporto di responsabilità Peretto di fronte direttore
Conciliare armonia e coerenza fra di noi e rispetto del principio di rappresentanza è compito che ci aspetta nelle prossime ore
Un impegno per rendere più bello efficiente e credibile lo strumento dalla Rete sì uno strumento perché per noi il movimento è da un lato vita vita vissuta la nostra vita dall'altro esso è uno strumento niente più che uno strumento uno dei tanti possibili
Importante certo perché noi abbiamo scelto di costruirlo di usarlo non importanti noi perché adesso siamo costruiti e usati e questo strumento abbiamo messo intendiamo mettere a servizio di una democrazia matura d'una politica dal volto umano
Al servizio di una politica che abbia al centro la persona umana al servizio dei valori della solidarietà al servizio la famiglia al servizio della scuola
Una politica al servizio dei mondi vitali e non servita dei mondi vitali già nel seminario di Filaga abbiamo indicato la famiglia comma Società liberamente scelta quale tema di attenzione per noi per la politica dell'intero Paese
Troppe volte i progressisti hanno dato l'impressione di non valere o sapere affrontare il tema dalla famiglia per noi la famiglia è società liberamente scelto
A questa scelta ognuno arriva per i propri convincimenti con percorsi DiVersi ma il punto di arrivo la condizione familiare è una condizione di grande importanza per tutti
La sfida che attende la Società italiana che in particolare attendi progressisti è la capacità di prestare grande attenzione alla famiglia
Senza che tale attenzione si affievolisca a causa dei comportamenti dei convincimenti e dei percorsi che conducono a vivere a scegliere una condizione familiari
La scuola tema di permanente attualità un tema che non può essere affrontato accorrente alternate
Soltanto in occasione delle mobilitazioni degli studenti
Autonomia dall'insegnamento autonomia la struttura scolastica deve realizzarsi nella scuola pubblica essenziale riferimento per la formazione di tutti
Alla S inserita della scuola pubblica e del pluralismo dell'Inter insegnamento all'interno della stessa scuola pubblica deve accompagnarsi il pluralismo delle scuole
La sua netta ancora troppo volte paradossalmente identificata
Poi sprechi e parassiti ismi del settore pubblico deve essere recuperata nella sua dimensione di valore di criteri di comportamento e di giudizio
Soggetti sociali e per scelte politiche la prima vittima degli sprechi dello stato assistenziale è proprio il valore della solidarietà
Mortificata come valore mortificata alle ruberie consumate in suo nome mortificata per la mortificazione ulteriore che quegli sprechi producono le categorie più deboli ai popoli
E oggi oggi è possibile portare al governo del paese questi valori ieri per la prima volta nella storia repubblicana attorno ad uno stesso tavolo ci siamo incontrati si sono incontrate forse di progresso se lo incontrate forse di progresso avendo per obiettivo concreto non più una più efficace opposizione ma per la prima volta una credibile proposta di governo ieri si è anche dimesso il Governo Ciampi
E si avvia a cadere il sipario a calare il sipario sul sistema che si è fatto regime un momento di Buglio insieme ad un momento di luce la fine di qualcosa l'inizio di qualcos'altro
Lo scioglimento del Parlamento
Finalmente arriva con tanto tanto ritardo reso possibile dall'utilizzo strumentale della volontà di cambiamento espressa da milioni di italiani nel referendum dell'aprile novantadue inizia la costruzione del nuovo e noi vogliamo essere nella costruzione del nuovo un elemento di contrapposizione netta al vecchio regime
E ai suoi metodi ma anche di alternativa credibile al polo conservatore
Quel suo ruolo abbiamo svolto e svolgeremo con intransigenza e non per sterile orgoglio di bandiera o prepotenza d'identità
Auspicando certamente il più ampio coinvolgimento di forze politiche e soggetti sociali che siano però veramente credibili baratti rottura con il vecchio sistema
E come alternativa al polo conservatore
E questo lo diciamo e ripetiamo con forza a quanti non sono stati ieri invitati al nostro primo in
La nostra presenza a quella tavoli progressisti sarà a presidio dei sogni delle speranze delle battaglie di milioni italiani a servizio della boia di vero il momento della politica
A quella tavola abbiamo portato le nostre proposte
Le nostre proposte più abbia avuto bisogno né di inventare medi improvvisare perché queste proposte ne abbiamo maturate in questi anni
Il nostro movimento infatti in questi tre anni di vita e cresciuto in modo significativo anche sul piano dalla proposta
La nostra severa intransigente coerente battaglia contro il regime della corruzione della degenerazione la politica del degrado delle istituzioni si è sempre accompagnata
Grazie al contributo i tanti e tanti nostri eventi e di molti amici darete
A una rigorosa analisi della realtà sulla base della quale abbiamo ricercato individuato la soluzione ai problemi che man mano si presentavano sul nostro cammino
Allo studio alla ricerca e seguito la proposta
Avanzata sempre in termini costruttivi in tutte le sedi dove operiamo nel Parlamento nazionale dei Comuni consigli quartiere nei movimenti di base nelle associazioni e nel volontariato nelle iniziative di carattere popolare
Non ci ha mai tormentato Lancet la primazia la fanno determinato dalla corsa di chi vuol a tutti i costi arrivare prima degli altri per mettere il suo sigillo la sua firma il proprio simbolo a scopi meramente propagandistici
La cultura della politica spettacolo intesa fine a se stessa non ci interessa il che non c'è un perito certamente in momenti particolarmente difficili e drammatici di assumere posizioni e di fare affermazioni
Di fare denuncia Caravà certamente una forte componente emotiva ma che nulla avevano da spartire con chi ricerca soltanto l'affetto senza preoccuparsi dei contenuti
A noi interessano le cose concrete vede gli strumenti le proposte per individuare le soluzioni ai problemi che assillano le nostre comunità e la società contemporanea nel suo impiego
Inizia indicano molto sinteticamente e quindi con tutti i rischi che la sommarietà comporta rischi di schematismo ovviamente lo schema delle nostre proposte
Riteniamo che datava progressista si debba lavorare per un'alleanza elettorale capaci di dar vita ad un'alleanza programmatica di governo discutendo nel merito le varie proposte che vengono avanzate senza riserve di carattere logico o discriminazioni cori
L'unico a priori potrete non ironicamente definirlo il nostro preambolo eh e rimarrà sempre la questione morale
è per noi un punto prepolitico che riteniamo debba essere assunto da tutta la forse che intendono confrontarsi una prossima campagna elettorale indipendentemente la loro collocazione nella geografia politica dell'Italia
La questione morale non può essere appannaggio di una sola parte
E noi non intendiamo assolutamente presentarci come gli esclusivi dei territori di questo patrimonio etico-politico
Al centro di un programma per un governo di progresso noi riteniamo che debbono essere evidenziate due fondamentali questioni delle quali far discende tutto articolazione programmati
L'Italia corre un rosso rischio
Da Paese moderno inserite la classifica delle nazioni più industrializzate del mondo se non viene invertita la tendenza in atto possiamo trovarci tra non molto tempo esclusi da ogni possibilità di competizione su scala internazionale
Ecco perché la crisi economica contrassegnata da un preoccupante processo di deindustrializzazione
In atto da un alto tasso di disoccupazione accompagnati dal cresce il disavanzo lo stato del debito pubblico deve essere posta al primo punto di un programma di svolta
Contrariamente a quanto ci hanno raccontato in quest'ultimo decennio negli anni rampanti del Caf le diseguaglianze in Italia sono cresciute in modo drammatico
Come dimostra il recente rapporto presentato alla Fondazione Cespa le diseguaglianze sociali incidono ormai profondamente in termini negativi sull'economia
Sulle possibilità di sviluppo e di crescita quantitativa e qualitativa sul così detto sistema
Italia
Tra queste due grandi questioni crisi economica e accentuazione delle diseguaglianze questioni così strettamente connesse dicendo tutti i punti qualificanti di un programma di governo
Locale il fenomeno di deindustrializzazione vuol dire dirottare grandi risorse quindi compiere scelte coraggiose nel settore della ricerca scientifica è tuo tecnologica
Nel campo dalla scuola a partire dal prolungamento dall'obbligo alla formazione professionale per rendere efficienti i servizi e quindi favorire lo sviluppo con tutti i beni benefici economici e sociali ad essi correlati
Abbiamo bisogno di una crescita dall'industria tecnologicamente avanzata nei settori più sofisticati dalla componentistica elettronica all'informatica e robotica l'automazione
Un'industria moderna compatibile con l'ambiente con i beni naturali come l'acqua e l'aria che concorre a tutelare il grande patrimonio artistico culturale paesaggistico di cui tali ricchissima
Fare tutto ciò vuol dire affrontare il problema del lavoro che interessa a Torino come Taranto
Arese come Polignano Darko Belluno come Siracusa nel programma di governo garantire un sottufficiale vuol dire innanzitutto assicurare lo sottolinea ancora una volta un'occupazione a chi non c'era
Ai giovani e alle donne vuol dire ridurre fino a eliminarle le aree a rischio nel facile disperazione illustrazione di sfiducia di qualunquismo che possono sfociare anche i movimenti eversivi
Mettendo in pericolo la stabilità democratica del nostro Paese
Garantire lo stato sociale significa ottenere servizi pubblici efficienti
Vuol dire un uso diverso del tempo del tempo di lavoro del tempo libero e quest'ultimo da utilizzare in modo intelligente
Quindi ponendo anche tra gli obiettivi di un programma di governo progressista quella riduzione dell'orario di lavoro nelle forme nelle modalità che si dovranno stabilire per raggiungere questi obiettivi è necessario avere uno Stato che funzioni che abbia al centro la sua ragion di essere cittadino coi suoi diritti suoi doveri oggi lo Stato italiano tale non è a partire dall'Amministrazione la giustizia che si trova ad operare in condizioni difficili e a volte precari di qui stragista di porre mano una profonda riforma lo Stato della pubblica amministrazione
Della questione istituzionali e delle conseguenti di forme a partire dalle modifiche da apportare la seconda parte della Costituzione alla revisione delle stesse leggi naturali le nostre posizioni Edoardo resta a voi tutti noi
Il testo e proposte avanzata erano sedute parlamentari alla commissione bicamerale era stato distribuito già la precedente Assemblea nazionale di Roma
Lo potete trovare in appendice al saggio di Stefano Rodotà che domani insieme presenteremo qui a Riccione presente l'autore
Ricordo qui i punti salienti delle nostre proposte abolizione dell'immunità parlamentare è stata una nostra qualificante battaglia e anche se in modo parziale l'abbiamo vinto
La forma di governo siamo a fogli un governo parlamentare corretta separazione e quindi incompatibilità di appartenenza tua agitativo ed esecutivo con voto di spinto elezione diretta del governo
Struttura e funzioni del Parlamento
La nostra presa preferenza e poi la soluzione Moloch amore camerale senza pregiudizi
Se si vuole mantenere il bicameralismo in via subordinata possiamo accettarlo a condizione che venga privilegiata la struttura regionale dello Stato
In una visione federalista che attua Buy scalza nato compiti prevalentemente legati a questo nuovo missione la Repubblica numero dei parlamentari siamo per una drastica riduzione dei parlamentari l'Assemblea legislativa non dovrebbe superare le trecento unità
In caso di bicameralismo estenuato non dovrebbe superare le centocinquanta unità complessivamente a fronte degli attuali novecentoquarantacinque al massimo sei dovrebbe avere quattrocento quattrocentocinquanta la scelta dei governanti
Ribadita la netta distinzione tra legislativo ed esecutivo quindici giorni dopo l'elezione dell'Assemblea legislativa l'Air Force elette in Parlamento dovrebbero in ragione dei programmi scelti presentare nel lavoro proposto di governo
Come è noto non siamo favorevoli adesione diretta del solo primo ministro
Non fanno parte la nostra cultura politica I caudillos il populismo peronista e soprattutto non fa parte la nostra cultura riporre le sorti di un Paese la sua vita democratica nelle mani di un uomo forte
Quindi azione diretta dal Governo compreso il Presidente del Consiglio ministri e viceministri o sottosegretari
Durata dei mandati dovrebbe essere fissata sia per il legislativo che per l'esecutivo in quattro anni e il Governo può essere sfiduciato con un voto espresso a maggioranza assoluta l'Assemblea provocandone la caduta
Le proposte del governo possono essere spinte all'Assemblea o reiterate una sola volta
La bocciatura di un singolo provvedimento non può ovviamente significare la caduta del Governo soltanto il voto negativo sulla legge finanziaria che per l'odore bene sotto posta a doppia lettura per recepire i suggerimenti del Parlamento
Senza defatigante umiliante maratona degli emendamenti può determinare la caduta del Governo siamo con te
Se quel corsivo legislatura in contrasto con la volta espressa dagli elettori per finire su questa parte programmatica voglio ricordare la nostra proposta in politica estere non ultima come organi importanti
Non possono esserci equivoci o fraintendimenti a questo proposto per noi l'articolo undici della Costituzione rimane intangibile laddove recita l'Italia ripudia la guerra
La base
Sulla base
Sulla base di questo sacrosanto principio noi pensiamo si debba orientare il modello il pesto e la politica estera di un governo di un polo progressista
Per ciò che si riferisce alle procedure da seguire nei prossimi giorni noi riteniamo che la tavola razionale debbono essere fissati principi e criteri
In base ai quali a livello regionale si dovranno svolgere gli incontri operativi criteri e principi che non potranno in nessun modo essere disattesi
Due clausole solo per noi irrinunciabili la prima è riferita ai criteri di scelta dei candidati e quindi all'automatica esclusione di chi non rientra in questi canoni
La seconda e la clausola quella del reciproco gradimento che non può fondarsi su discriminazioni motivate ma è semplicemente una garanzia riferita alla prima nel caso che non venissero rispettati i criteri e principi che coraggio mentre sono stati stabiliti la logica del tanto e cambiato lavoro non sarà certamente la logica più generale al nostro comportamento una tavolo progressisti
Perché non chiediamo e crediamo che i nostri candidati devono essere controllati dagli altri alleati ma rivendichiamo il nostro diritto di controllare la coerenza dei comportamenti dei nostri alleati
è così
è così
Ecco i rischi che si costruisce senza furberie trasformismi un polo progressista che è credibile possa vincere e governare il Paese
Il polo progressista però così come il polo conservatore sono ancora in via di formazione l'uno e l'altro a Redona valori riferimenti culturale del passato
In parte dovranno costruire dovremo costruire valori riferimenti lo so sta dando vita a massicci spostamenti opinione da un capo all'altro rispetto agli schieramenti politici precedenti
Nel quale già si erano abbondantemente logorate confuse le identità di destra e di sinistra messe a dura prova dalla questione morale dalla questione ambientale dalla questione Stalin alza dalla questione del mercato
Il polo progressista nasce dunque su nuove basi con l'obiettivo di costruire una democrazia è credibile espresse in regole che si una sintesi di valori ed interessi
Le grandi radici culturali della storia nazionale internazionale sono importanti dobbiamo però liberare i valori dai recinti ideologici e dimostra la capacità di costruire il futuro vivendo oggi i valori tanti ci aspetta un compito arduo dipanare una matassa di umori di risentimenti speranze e offrire una concreta proposta di governo il movimento per la democrazia la Rete si candida ad essere permette di principi e programmi voce del Polo progressista
Trarrete entra così nella seconda fase della sua giovane vita
Nata per unire trasversalmente cittadini desiderosi di affermare il bisogno di Berta Iceta soprattutto di moralità conti regime corrotto che rubava e lasciava rubare che uccideva e lasciar uccidere
Nata cioè come una zattera per unire persone con un patrimonio di valori comuni
Oggi pieno titolo presta la componente e lievito del polo progressista informazione
Non più uno strumento che mette in salvo ma lo strumento per costruire la cultura politica
Che insieme abbiamo costruito l'intreccio le storie delle motivazioni che vi sono confluite il nostro rifiuto e pallido apparato del Palio ideologia ci metto le condizioni ideali per favorire la crescita di una politica che considera la diversità una ricchezza
E si è capaci di vivere insieme intransigenza morale e tolleranza civile
Senso dello Stato e centralità persone
Principio d'eguaglianza e responsabilità a regole del mercato e valori fretta innovazione tecnologica e rispetto dell'ambiente
Sono queste le condizioni per esprimete alla parte più viva dalla cultura progressista che sta percorrendo l'Occidente sviluppato i Paesi dell'Est i nord e sud del mondo
Avete dunque come voce nuova del polo progressista in sintonia soprattutto con le stanze dei movimenti emersi dagli anni ottanta in avanti
Elemento vitale di un processo più generale che non può esser dato né dalla pura somma delle sigle nega la costruzione a tavolino di nuovo sigle premessa di mille intollerabili riciclaggi personali
Nemmeno dalla confluenza di ogni esperienza progressista intorno alla sinistra storica che proietterà ebbe su tutti i progressisti il peso degli apparati pagine di oggi o di culture politiche vecchie e per nulla scomparso
Il foro
Il polo progressista nascerà credibile nascerà come tale
E avrà o niente avvincente solo se nel vivo di battaglie e di progetti che appartiene alla dimensione fondamentale la città sviluppino comuni consapevolezze scelte capaci di aprire la strada ho una forma più alta di civiltà dalla scelta di rifiutare ogni compromesso politico ai di chiedere verità giustizia sui tanti sanguinosi misteri della Repubblica alla scelta di sostituire progressivamente il parametro è la qualità a quello la quantità nella ricerca dei modelli di benessere
Da quella di sposare finalmente efficienza economica e al turismo sociale a quella di garantire la piena autonomia verrà civile e delle istituzioni rispetto ai partiti
Strada dentro questo processo che la Rete di ciò che giocherà fino in fondo l'originalità del suo ruolo che sarà effettiva garanzia
L'unità politica costruito sulla chiarezza le posizioni e anche sua ulteriori atti dolorosi di rottura così soltanto così l'Italia lì per Alitalia
Un applauso ad altri tre anni
Allora
Sinceramente mi dispiace interrompere questa tensione che e positiva che si è venuta a creare tra di noi con le cosiddette pause di lavoro io pregherei la segreteria là fuori e ci può portare se ci sono delle richieste di intervento
Perché mi sembra non so è una sensazione magari voi non siete d'accordo ma il potere del microfono in questo momento il mio e quindi è inviterei se mi sento no la a portarci delle richieste di intervento che spero siano già state
Formulate
Nell'attesa
Siamo qua
Va infine
Se non c'è
Sì no nel frattempo vi ricordo perché ve sono entrate molte persone successivamente alle brevi annotazioni introduttive
Che entro questa sera alle ore ventuno devono essere proposte
Presentate scusate le proposte di modifica dello statuto mentre entro le ore diciannove e trenta di domani F quindici gennaio le i contributi alla manifesto costitutivo sono costituite le due Commissioni
Vorrei invitare tutti a rispettare queste scadenze
Un attimo io solo che controlliamo devo controllare l'ordine le richieste di intervento e poi passerò immediatamente a dare la parola ricordo nuovamente che sta dovrò essere molto rigorosa sul rispetto dei tempi
Con segnalazioni varie ma ad un certo punto perentorie a un minuto dalla scadenza segnalerò che l'intervento sta per finire
E in seguito poi provvederò alla interruzione
Io
Allora la prima persona spero che sia in stalla iscritta a parlare e Antonio iosa
Che risulta essere iscritto per primo è uno dei fondatori della Rete
Rappresentante del Comitato Nazionale dimissionari e garante regionale della Lombardia dieci minuti l'avevo già detto all'inizio lo ribadisco
Si prepari ad intervenire scusate perché Roberto occhiuti di Bologna e poi Giampaolo Bocchetti di Torino grazie
La parola d'Antonio Iordan
Grazie pensavano
Di non essere io il primo a intervenire dopo la relazione vivevano con Orlando
Comunque io vorrei veramente ringraziare Orlando perché ci ha dato questo occasione della sua relazione
E che di ripercorrere diciamo così non solo quelle che sono stati i motivi della nascita del movimento per la democrazia la Rete
Ma soprattutto quali sono i valori forti i valori reali le idee guide che ci hanno consentito di e stare insieme in questi tre anni di vita
E nello stesso tempo oltre diciamo così alle nuove motivazioni alle dove spinte forte che abbiamo sentito dalla relazione Leoluca Orlando abbiamo avuto la possibilità e l'occasione di vedere come stiamo diventando effettivamente diciamo così anche una forza di programma non abbiamo solo le idee ma abbiamo anche la capacità riuscire a governare a dare un esperienza diciamo così anche a livello istituzionale molto significativa
E appunto anche nell'enunciazione del programma che lui ha fatto abbiam visto che abbiamo anche i contenuti per poter fare una nostra proposta politica per portare avanti quel sogno che Leoluca Orlando ha sempre avuto
Di essere una forza nuova nello scenario politico nazionale che possa effettivamente portare questo cambiamento nella realtà italiana
Esiste una canzone in Italia che degli anni sessanta e
Tra lei testo delle sue parole diceva aprite i balconi e le finestre e primavera e Primavera
La Rete che affonda le sue radici nella primavera palermitana
Deve lanciare appunto questo forte messaggio di speranza e di novità
Perché
Il muraglione al mio scusa interrompo tè perché siamo amici io vorrei mi sono dimenticata di porre una mia regola ferrea
Abbiamo sempre detto che il nostro movimento movimento di dibattito che non ama nei corridoi di in termini Esterni sarò rigorosissima nel richiamare le persone che fanno gruppi gruppetti in i drappelli conventicole i all'interno della sala o nelle prossimità della sala tanto da recare disturbo ai lavori quindi prego tutti
Prego tutti anche coloro è un'auto invito anche al tavolo della Presidenza al massimo di utilizzare l'antico metodo dei bigliettini o pizzini mi sembra che si dica così in questo movimento
A allarga rappresentanza siciliana
E quindi di evitare il colloquio verbali in questa sala mi scuso con Antonio ma mi sembrava doveroso Maniero dimenticata sicuramente Walter Belli lo grazie
Quello che volevo dire appunto che proprio prendendo spunto da quella che è stata la primavera palermitana
Vinti ci consente oggi di lanciare questo messaggio di novità
E di presenza all'Italia intera perché noi portiamo il rinnovamento la liberazione dell'Italia e una nuova primavera speriamo soprattutto con le prossime elezioni politiche
Però detto questo bisogna anche un po'vedere come il nuovo scenario politico nazionale
Perché a tre anni di distanza la Rete non può vivere solo di memoria storica
Non può vivere solo di historiae personali o di identità porte ma deve avere sempre più questa capacità di radicarsi all'interno della società civile italiana nel territorio nella vita politica nazionale e io mi auguro che le elezioni
Prossime che faremo alla fine di marzo siano un'occasione perché sia possibile portare avanti questa massiccia presenza della Rete che costituisca anche il momento elettorale non solo il la raccolta del consenso in termini di voti ma soprattutto quella che l'idea portante che noi come movimento usciamo lievito culturale e cogliamo anche le occasioni diciamo così delle lezioni o amministrativi o regionali o nazionali
Però Parpas avanti questo che il nostro messaggio
I fantasmi del passato non si rassegnano diciamo così a mollare l'osso come si dice sono sempre inattesa di di sperare di il riciclarsi di camuffarsi
E quindi questa importante poterlo sapere
Perché non bastano certamente gli avvisi di garanzia per estirpare la corruzione in Italia
Anche perché diciamo così
I le nuove elezioni dovrebbero essere un un problema importante per portare questa bonifica all'interno della vecchia nomenclatura e degli apparati dei partiti che non vuole andasse ancora a casa
E temono la carena
E quindi noi dobbiamo avere forte quella pregiudiziale che ricevere Luco Orlando di porre anche le polo progressista la questione morale
Perché se è vero che noi abbiamo il nuovo o manifesto costitutivo della rete è altresì vero che i contenuti e essenziali ai valori di quel primo manifesto non sono sono per noi irrinunciabili semmai secondo Maritain sono padre che integrare od esplicitare meglio aggiornare alcuni di quelle visioni che noi intuizione che mai abbiamo avuto tre anni fa
Ecco in questo quadro di i scomposizione di ricomposizione delle dei vecchi partiti
Debbo dire in verità è che vorrei fare anche qualche critica perché noi non stiamo a fare qui dei miti di celebrazione della Rete per cantare pare solo dei trionfalismi bisogna anche che come Rete abbiamo anche qualche possibilità di autocritica
Perché in questo clima appunto di scomposizione veri contro l'imposizione per vecchio sistema di potere
La Rete a mio giudizio non ha saputo svolgere porci adeguatamente quello del ruolo diciamo così di aggregazione
Che si era proposto sì per la sua contazione fosse per la radicalità delle nostre scelte forse perché abbiamo avuto un vizio d'origine per essere stato un movimento eccessivamente elitario
Forse perché non abbiamo saputo trovare delle forme di radicamento sul territorio
Forse perché non siamo riusciti diciamo così in tre anni ad aggregare se nomino i nobili Patri potuto fondatori del movimento quindi non siamo riusciti Ada aprire queste porte e le finestre al ad altre persone altre energie migliori dei esistenti e della società civile e nella società politica
Io faccio solo due Dolomiti Ermanno Corriere son contento anche di Stefano Rodotà che ci sia dopo che ci sia domande per dimostrare che non è su un filone che magari in questa direzione che il movimento per la democrazia la rete R deve muoversi perché effettivamente deve dare la sensazione che non è un gruppo chiuso ma un gruppo aperto che riesce effettivamente a trovare Consensi nella realtà italiana
E tante volte abbiamo avuto anche noi anche di fronte a delle sconfitte che abbiamo avuto abbiamo avuto un po'fosse la dabbenaggine di dire che vincevamo Cembre
Abbiamo vinto corre Ferento ma abbiamo vinto con alcune sconfitte anche sul piano amministrativo è chiaro ma io non è che dobbiamo cantare diciamo così le sconfitte però bisogna anche avere questa capacità di autocritica
Di poter dire che quando le cose non vanno bene vuol dire che c'è anche qualche problema qualche sbaglio da parte nostra e non sempre riusciamo diciamo così a a a portare avanti con una convinzione
Perché se fosse vero che le storie personali adamantina e cristalline degli amici che hanno fondato alla Rete fossero totalità a diciamo così dal da convincere il popolo italiano a votarci avremmo dovuto a Moro alla vere un consenso plebiscitario del novantanove per cento
Invece abbiamo visto che poi al di là del miracolo siciliano nelle altre realtà italiana perché poi la Rete
Deve essere una forza nazionale non può essere certamente un'espressione soltanto siciliana vinti allora nelle altre realtà italiane tranne alcune situazioni di Trento Vittorino di cose così la Rete EPA patita ad essere presente sul territorio
Credo che in questo senso bisogna anche vorrei paranco d'appello agli amici perché l'immagine della Rete
Si dimostra sempre più aperta al dialogo al confronto con le altre
Forze politiche magari mettendo meno veti perché Sensi cominciano a mettere troppi diritti bisognerebbe metter la destra come a sinistra
Bisognerebbe a metterla Cossutta che era presente il vecchio a D'Alema che rappresenta la parata Rocchetta del rappresentante noi vecchio allora anche qui noi non facciamo
Non diamo ancora quest'immagine di essere e quelli che ad ogni costo vogliono fare i primi della classe per fare dieci Ambra le persone
Dobbiamo avere una capacità di discernimento politico perché se ci candidiamo ad essere la voce critica né all'interno del polo progressista ebbene all'interno del polo progressista noi dobbiamo avere la consapevolezza che bisogna certamente portare alla situazione politica italiana a appare in modo che e ci sia questo dialogo questa apertura da una componente moderata perché non si vincono le elezioni politiche soltanto rispolverando diciamo così
Il vecchio mito della sinistra a storica dell'unità a sinistra come pure bisogna tener presente che per ci sono c'è un'anima moderata progressista con i quali bisogna fare i conti e con cui anche la Rete deve svolgere questo ruolo cioè noi non dobbiamo metterci a mio giudizio è questa mia preoccupazione
Così a sinistra di Rifondazione del quindi all'esame ma come forza morale del Paese come centro morale del Paese
Dobbiamo essere veramente quel punto di aggregazione forte perché e ieri diciamo così i anche da altri dei da altre realtà sociali noi possiamo svolgere questo ruolo di presenza e di testimonianza
A mio avviso non è un eroe passati dieci minuti comprese la mia interrogazione va bene io mi avvio inizio appunto alla conclusione siccome diciamo così
E importante avere e portare avanti questo discorso anche di contenuto e di programma io sono convinto che con questa Assemblea nazionale di Riccione
è fondamentale per dare non solo diciamo così uno slancio ulteriore alla Rete ma soprattutto una dimostrazione
Che è possibile dare anche un messaggio ottimistico di speranza e di fiducia in modo che il movimento per la democrazia e la Rete
Diventasse veramente una speranza di di crescita culturale di crescita politica nello stesso tempo una speranza ad una nuova primavera per l'Italia
Liberata grazie
Roberto Occhiuto
Di Bologna
Si prepari come ha già detto a Giampaolo blocchetti di Torino Tinti ha sbagliato sarà il primo di tanti
Errori di interpretazione delle Scritture
Salve
Mi fa molto piacere di sentire sia dalla relatrice sia da Orlando un non si sente
Presente
Se il mio turno
Certo se va bene a loro
Una fase di passaggio da enunciazioni a concretizzazione di
Di dettami e quindi di proposte che assurgono a dati di fatto
Ho sentito Orlando parlare di razionalizzazione e qualità dei pubblici servizi che è un mio cavallo di battaglia da tempo
Poi io debbo fare però una nota critica e polemica per quanto riguarda un documento e spero costruttiva ipotesi di piattaforma programmatica dalla Rete per il polo progressista e del dicembre
E del novantatré
Dove si dice alla voce stato sociale nell'affermare lo porto in eterno da sé la necessità di privatizzare le attività economiche oggi pubbliche ecco quindi si parla di efficienza dei servizi pubblici ma lo si contraddice
Ritenendo opportuna se necessario privatizzare ma in termini privatizzare estremamente pericoloso perché privatizziamo in che modo privatizziamo creando una sorta di duopolio come alla RAI e la Fininvest
Vendiamo le ferrovie i giapponesi prendiamole telecomunicazione come vuole fare Prodi alati e ti americane come sarà il costo del biglietto della ferrovie come costerà al telefono quindi ma io sbalorditi Skoder sentire e queste queste necessità addirittura di privatizzare e queste attività cosiddette pubbliche l'intervento a mio avviso nel con costituire dei comitati di controllo queste famose Authority da parte formate dai cittadini per verificare il buon andamento di questi pubblici servizi
A tal riguardo poi continua mi dici quanto tempo per cortesia
Vi racconto un episodio dove la truffa continua imparare proprio in queste strutture pubbliche
Di fatto gli ultimi aumenti del telefono del canone Rai e delle autostrade a mio avviso sono fuorilegge fuorilegge perché perché è stato eliminato il DPR quindi è stato fatto un decreto del ministro è stato esautorato il CIPE Comitato interministeriale Presti
E stato e quindi esautorato il consiglio dei ministri che firmato insieme al Presidente della Repubblica e quindi un ministro stabilisse senza nessun controllo
Senza che le associazioni di utenti e consumatori di cittadini possono stabilire parametri di costi e ricavi quindi benefici stabilisse l'entità delle tariffe
Quindi figuriamoci se privatizziamo queste strutture che stabilirà le tariffe il privato ci lucra o no quindi io chiedo all'Assemblea nazionale
Di cancellare questo termine privatizzare per quanto riguarda lo stato sociale oppure articolare o fare uno studio più approfondito di questa materia
Per quanto riguarda per quanto riguarda l'autogoverno locale il termine federalista ENIT io intendo in senso fiscale
Oppure in senso di repubbliche federali non lo sostituirà e corre il giornalismo cioè l'autogoverno delle regioni mi sembra molto pericoloso
E anche ma non so il tentativo di inseguire qualche voto centrista e per quanto riguarda l'informazione che essi dice di eliminare la legge Mammì
Io ricordo che la legge Mammì avevano articolo mi pare il ventinove che non è mai stato non è mai stato reso esecutivo
Che consiglio consultivo degli utenti cioè ecco la forma di intervento nei pubblici servizi consiglio consultivo degli utenti ed ha nominato il garante dell'editoria siamo noi i cittadini che vogliamo determinare anche i programmi non solo subirli ma chiedere che programma ci viene dato quindi ricordarsi per cortesia dei una variazione da legge Mammì ma quest'articolo partecipazione dei cittadini diventa a mio avviso fondamentale con questo termino grazie grazie
Ringrazio Roberto tinti del contributo dato anche delle annotazioni alla bozza di manifesto e nel dirvi la cosa che segue vi chiedo scusa se non l'ho fatto all'inizio lo ribadisco
Mi permetterei nel darvi questa tabella di marcia mi rendo conto forse un po'pedante rigorosa di chiedere che interventi specifici sulla bozza di manifesto o comunque sulla contributi che si possano dare alla stesura di un nuovo documento
Siano messi possibilmente per iscritto e consegnati all'unità di lavoro costi tutti così già scusate costituita questo ci consente di di snellire un attimino i lavori mi rendo conto che alcuni di questi contributi vanno a toccare il vivo del dibattito quindi con il buonsenso che caratterizza e ci caratterizza
Evidentemente regolate di sale sono frasi o questioni vi prego di mettere per iscritto e di fornirle alle unità se sono evidentemente ritenete spunti importanti per suscitare ed aumentare
Il dibattito ben vengano do alla parola quindi a Bocchetti Giampaolo di Torino grazie si prepari a parlare Marco Bonnie di Mantova grazie
Saluto tutti ci troviamo qui
Alla terza assemblea nazionale della Rete e per noi degli nuovo momento di scelte importanti
Lei tenta a far parte del cosiddetto polo progressista su cui però non abbiamo ancora che poche informazioni
Se sarà un cartello elettorale a cui ognuno partecipa come singole unità e quindi la Rete resta un soggetto politico a sé stante o se tutte le forze politiche hashish organo in questa cosa mescolando sia mai chiamando sì
La Rete in questo caso diventerebbe un movimento politico che porta avanti delle sue specificità questo punto penso che dobbiamo chiarirlo sia
Noi stessi come Assemblea sia con gli altri componenti del Polo
La Rete secondo me ha un grosso compito appunto quello di far nascere il polo progressista la Grande Rete appunto l'appunto chiamata prima Orlando
Gli italiani hanno voluto con il referendum
Che al confronto elettorale scendessero in campo due forze
Possiamo chiamarlo e una di sinistra non è di destra possiamo usare il termine progressista non Salvatore se volete possiamo chiamavo dal democratico moderato il concetto non cambia
Ma la politica non cambierà veramente se non arriviamo a a questo bipolarismo
Noi dobbiamo essere chiari e semplici
Per poter finalmente far capire quali sono le differenze del nostro modo di governare la confusione giova soltanto quelli che vogliono continuare a fare i loro affari indisturbati le nuove Italia la costruiamo sul confronto dialettico
Sulle idee e sui valori espressi in modo chiaro semplice concreto uscendo dall'ambiguità per fare un esempio concreto di un politico che era stata un'ambiguità e non è mai stato chiaro semplice e concreta Mario Segni di cui ancora oggi non sappiamo esattamente la posizione di campo né lì le sue idee sappiamo solo che è candidato a fare il premier ma non ci ha detto null'altro
L'Italia
Non può sfuggire il dilemma o è espressione geografica come la chiamava il Metternich o è stato il diciassette marzo del mille ottocentosessantuno
Si è proclamato Torino al Regno d'Italia
E con questo fatto tutti devono fare i conti di essere stato scritto
E degno di un popolo che da se stesso coscienza e consistenza e l'epilogo di una storia secolare che fa cento grandezze della sua gente mancava quella nazionale politica
Una storia che pura spirò e soffrì e pianse per secoli segnando la sua vita e la sua Luigi libertà per secoli da c'era la prima e conta disse la seconda finché arrivò all'età per veggente di alcuni e per coraggio di molti
Esalta se di tutti dovranno inverare l'ha scritto questa cosa cardinal Montini
No ai come popolo siamo debolissimi cultura storica ci dimentichiamo subito a quello che è accaduto il giorno prima
Unità e libertà furono ed è madre del Risorgimento legalità e solidarietà deponesse alle nostre da questi valori non possiamo prescinderne mai
Non possiamo esibire merci dal pieno rispetto delle leggi poiché le leggi devono essere modificate quando diventano puzzolente non devono essere violate perché questo è il primo passo verso il qualunquismo
La solidarietà deve essere considerata prioritariamente un fatto culturale non solo uno strumento
Bisogna far camminare sogna storia Utopia e realtà Pasolini c'era che Assogna bisogna sempre far seguire alla realtà e non un altro sogno perché se no sesto sarebbe un grosso segno di maturità
La fase storica che stiamo vivendo esige convinzioni forti è un forte impegno culturale intellettuale
La famiglia deve essere il luogo primario del confronto di idee
Dobbiamo
Fare anche un'opera culturale nel linguaggio quando parliamo con qualcuno che la pensa diversamente da noi non facciamo battaglie ma ci confrontiamo perché stiamo ad ascoltare siamo ascoltati nulla non urliamo sentendo solo negli stessi
La convivenza democratica possibile alla sola condizione che le leggi siano valide che vengano rispettate
Dove le relazioni interpersonali sociali su quella reticolo regolativo delle norme per scadere a livello del confronto di forze non c'è convivenza democratica ma non c'è neanche convivenza umana in assoluto
Quinto
Sì veramente liberi solo accettando di essere schiavi delle leggi la cultura e la cultura della responsabilità che presuppone che non esistano rivendicazioni di diritti senza soluzioni di doveri che gli corrispondano deve essere il nostro punto di partenza
La cultura politica che parte la l'analisi dei fatti per intenderci quella che domina mi faceva fare ai bambini nella scuola di Barbiano deve essere il nostro modo di agire
Analisi concreta dei fatti quindi cultura della responsabilità per posto grazie
Marco Boni
Di Mantova si prepari Roberto D'Ippolito
Di Firenze
Buona sera
Io ho intenzione di portare
Di raccontare brevemente quella che è l'esperienza della rete a Mantova
E soprattutto ciò che è stato elaborato a Mantova anche se siamo non siamo in molti ciò che è stato lavorato per ciò che riguarda i problemi che sono che sono più importanti questo momento anche rifacendomi all'analisi precedente di Leoluca Orlando
Noi abbiamo deciso di portare la nostra posizione qui a Riccione per ciò che riguarda la legge elettorale le prossime elezioni a livello nazionale in particolare per ciò che riguarda le due
Le due quote è quella del settantacinque per cento e quella del venticinque per cento e di portare dunque ciò che a Mantova sembra sembra essere la la cosa migliore naturalmente per ciò che riguarda il settantacinque per cento
Noi carente di Mantova riteniamo che sia obbligo necessario cercare di unirci in un polo progressista ma a Mantova notiamo la difficoltà e diciamo gli ostacoli
Che esistono nel collaborare Lecco nel collaborare con le altre forze e dunque secondo noi è necessario certo costruire il polo progressista ma non perdendo di vista quelle che sono state le radici e i punti di forza
Della Rete infatti non so nelle altre parti d'Italia ma penso io me più o meno sia la stessa cosa a Mantova la questione morale non è soltanto nel polo conservatore nel Polo no nei partiti di centro ma è anche a sinistra
E anche per ciò che riguarda la collaborazione futura abbiamo avuto la possibilità di osservare come nel dialogo con le forze le altre forze di sinistra soprattutto il PDS ci sia la volontà di riproporre uomini di apparato e uomini che sono contigui che hanno perseguito la politica
Consociativa e uomini che sono stati continui col correggimi con le decisioni del regime innanzitutto il PDS cerca Mantova spesso di proporre candidati e questo sembra dalle prime
Dalle prime così dal primo dialogo a candidati come candidati funzionari di partito dirittura persone sconvolte coinvolte in quella che è la Tangentopoli mantovana
Cioè la Tangentopoli del CIPE la la questione del Cime cede rifiuti e tangenti annesse
Noi vogliamo fermare che di alla necessità di costruire il polo progressista ma ci riteniamo in dovere di dire no a qualsiasi candidatura che non sia per ciò che riguarda il settantacinque per cento che non sia che non riguardi una persona dal passato e dal presente cristallino dunque questa a mio avviso è un una premessa doverosa per ciò che riguarda il venticinque per cento la rete di Mantova ritiene che sia opportuno presentarsi da soli anche per ciò che è stato detto precedentemente
Vale a dire la rete pensa la rete di Mantova pensa che il movimento porti ancora dell'istanza e peculiare dunque si è necessario cercare di perseguire e di portare istanze che provengono dal nostro movimento anche perché a Mantova la il modo di far politica
Utilizzando gli strumenti dell'unità di lavoro non è è unico per ciò che riguarda la realtà mantovana cioè non è ha utilizzato da nessun'altra forza politica e il fatto che studenti casalinghe a Mantova facciano politica è un fatto singolare cioè che riguarda soltanto la Rete anche se ovviamente con grandissime difficoltà e dunque noi
Intendiamo portare queste istanze per ciò che riguarda la quota proporzionale e dunque io voterò se ci sarà una mozione in favore favore le fatto di presentarsi da soli per ciò che riguarda il venticinque per cento per ciò che riguarda le pregiudiziali la rete a Mantova condivide l'opinione di Luca Orlando
E riteniamo che sia necessario porre le pregiudiziali più drastiche per ciò che riguarda la questione morale non crediamo invece sia opportuno porre pregiudiziale nei confronti di Rifondazione comunista e sappiamo bene che nella rete il di più questo dibattito è è stato un dibattito assai acceso perché riteniamo che le uniche pregiudiziali che siano da tenere nei confronti degli uomini
E dei programmi cioè sia necessario andare al di là dedica recinti ideologici dell'ideologia
Anche se anche tra noi vi sono stati dei dibattiti tra persone proveniente dalla sinistra storica e persone di matrice cattolica però riteniamo in stragrande maggior maggioranza che si è necessario porre attenzione esclusivamente i programmi e alle persone non all'ideologia e dunque nessuna pregiudiziale nei confronti di Rifondazione comunista unico punto personale per ciò che riguarda l'intervento di iosa io non concordo con il suo intervento quando afferma che bisogna cercare anche i voti dei moderati bisogna trovare un uno spazio che lui afferma moderata moderato progressista moderatismo progressista io penso che queste siano solo evoluzioni linguistiche che cercare i voti dei moderati significhi andare verso politiche moderate e a mio avviso il moderatismo ha già fatto tanti guai in Italia grazie
Roberto D'Ippolito
Di Firenze poi interverrà Carmine Mancuso
A me ha fatto molto piacere che Luca nella sua relazione parlando del tavolo dei progressisti dell'Alleanza per il progresso abbia ricordato
Della importante questione della discriminante e etica per quanto riguarda le candidature e anche della cosiddetta clausola di gradimento perché effettivamente questi sono direi
Gli elementi minimi essenziali del potere evitare la solita sarabanda del trasformismo che imperversa sia a destra che a sinistra in questo Paese
Io però volevo semplicemente qui fare una persona la Giunta si potrebbe dire di natura programmatica ma comunque che a mio parere come movimento noi dobbiamo tener presente
Il nostro movimento che nella battaglia della legalità e in particolare della durissima azione di denuncia e coraggiosa abbiamo fatto presente sul tema della massoneria credo ne possiamo andare fieri
Per lungo tempo
Ma questo tema della massoneria non possiamo limitarlo sulla mente
E sulle grandi questioni oppure chiamando in ballo i i grandi poteri ai grandi personaggi perché poi se andiamo nel concreto ci accorgiamo che questo argomento ad esempio ha permeato in modo quasi i irreparabile tutti gli strati della società civile la cosiddetta società civile
Questo tema a mio parere si collega benissimo con quello della pubblica amministrazione non è un caso perché molto spesso i poteri occulti poi finiscono per avere un potere reale fortissimo nella pubblica amministrazione e per chi come noi a grande cuore a grandi interessa al tema della dello stato sociale
Cioè dello Stato che assicura a tutti soprattutto ai meno abbienti soprattutto ai più sfortunati comunque a coloro che non hanno le opportunità
Migliori ecco una tenore di vita dignitoso è ovvio che il tema della pubblica amministrazione ci deve stare molto al cuore
E io ad esempio presente la il fatto che i vari enti pubblici la partecipazione pubblica voi sapete condanno molte nomine molte nomine
Politiche cosiddette no ad esempio in Toscana dei vari enti pubblici o appare o a prevalente partecipazione pubblica ci sono più di mille
Persone che hanno sono state nominate dalla Giunta regionale dal Consiglio regionale o dei vari comuni Intini posati posti fosse posti pubblici ed hanno quindi funzioni di responsabilità
Nella maggior parte dei casi questo migliaia di persone sono stati eletti e nominati in base a criteri di mera spartizione e lottizzazione
Questo è un tema che noi non possiamo ignorare è un tema di natura se come decisiva perché è vero sì che probabilmente speriamo presto DC Pomicino di Craxi di altri non se ne sentiva parlare ma tutte queste persone sono ancora lì
Sono ancora fare i loro affari e purtroppo pensa ancora per molto tempo e sono persone che se noi non riusciamo a scalzare non riusciamo a smascherare a mio parere in una auspicata e noi speriamo tutti vittoria del fronte progressista saranno lì a lavorare contro di noi ecco perché questo secondo me è un tema di cui il movimento deve farsi carico e perché è un tema decisivo
Comunque al di là dell'aspetto più diciamo così morale indubbiamente la questione della pubblica amministrazione direi
Che non può essere elusa da un fronte progressista senza approcci ideologici in modo direi molto onesto molto così laico perché non vi è dubbio che nella pubblica amministrazione
Sì sono ormai create delle aree di privilegio
Delle aree di impunità che noi non possiamo accettare non possiamo citare non tanto perché nella diciamo così del buon nome così la pubblica amministrazione ma perché a mio parere tutto questo va contro interessi della povera gente va contro quella che l'idea stessa di uno stato democratico di uno Stato veramente al servizio del cittadino grazie
Carmine Mancuso poi ha chiesto di porgere il saluto Vincenzo Simoni segretario nazionale dell'Unione inquilini
Ma anche il mio pressappoco un saluto
Non rosso durante la produzione per un intervento
In questo saluto rivolto ai tanti amici ai tanti amici e tanti compagni note compagnie io credo sia unitamente a colori ha detto Luca Orlando necessario fare anche un bilancio un bilancio molto veloce un bilancio i pochi minuti
Che ci fa meglio capire comprendere quanto insieme abbiamo costruito in questi tre anni quando quando avete nacque quando l'avete comincio a muovere i primi passi
Erano passate poche ore le agenzie le agenzie di stampa batterono un'informazione Mater una dichiarazione variazione di uno sponsor lo sposo percezione che ne avremmo era Ugo Intini il quale correte correte
Un gruppo Forcoli suo siciliano oggi oggi interi per fortuna non c'è più
Oggi la Rete c'è oggi la rete ad ottobre Luca Orlando si è trasformato informerà è un soggetto politico che sta dando e che darà chiederà molta potenzialità a dar corso ad accorso
A quella che è la nostra richiesta le tante richieste che ci sono che vengono formulate di una continuità cavato grazie
Io credo però che quello che noi insieme abbiamo realizzato dare soprattutto aver dato dopo tutta l'Italia finalmente alcune verità
Sembrava fosse impossibile sembrava non ci potesse essere alcuna possibilità di conoscere
Le facce
Di conoscere i nomi dei tanti mandanti non dico esecutori mediante i mandanti o dei delitti
Oggi oggi c'è maggiore giustizia oggi c'è maggiore penetrazione e in quelle che sono le radici dell'occulto quando quindi pensiamo questo suo percorso e oltre oltre l'amicizia oltre l'Unione
Nella volerci bene nei valori che noi abbiamo sempre considerato che fossero fondamentali quelli darci una mano del tender cede attenderci
Un amaro e darci una pacca sulle spalle per una maggiore solidarietà noi porremo la grande pregiudiziale che non era soltanto quella antimafiosa dovuta dovuta a caccia oppure alla repellente che si aveva nei confronti
Voto nuove prospettive oggi io non credo che il grande nemico sia più personaggio come interrogava un grande nemico possa essere Giulio Andreotti anche se ancora ancora per vegeto ma lo stesso Andreotti è stato è stato decapitato dall'altro teismo suo machiavellismo da quella politica cinica che lui era curò per cinquant'anni che appunto si chiama dando etilismo per me è uno dei pericoli principali
è rappresentata da uomini da uomini da soggetti da persone che vivono che vivono che vivono anche un percorso di fede e che si chiamano padre Sorge io credo che in questo momento in questo momento un vero pericolo
Però se Dante aspirazione siano siano quei tanti padre Sorge che purtroppo della chiesa vanno vanno coste Lando di
Di attività attività non molto non molto gradite non molto gradevoli vanno costa all'anno trovano conservando il nostro il nostro e il loro percorso per cambiare appunto queste regole
E allora nel rivolgere rivolgere il pensiero e nel rivolgere anche da parte mia e presenta penso anche da parte vostra un saluto a padre del Pentagono e rivolgere un saluto
Insoluto
Un saluto dicevo
Appare ripete vuole tanti sacerdoti e tanti voli Chiesa che si chiamano Garau don Meli don Paolo
E così così altri ancora che hanno dato e che stanno dando veramente un contributo fondamentale però di persone questo Paese siamo ormai arrivati siamo ormai privati come qualcuno diceva finalmente alla frutta
E ormai è ormai quasi acclarato che le camere da qui a qualche a qualche ora di scioglieranno
E ormai quindi ormai quindi un nostro progetto politico vuole presentarci non più come forza esclusivamente rottura ma come forse intransigente e di governo questo allora è un significato e un significato che si dà a questa terza Assemblea nazionale
In coincidenza con la coda del regime in coincidenza con a capo un regime che pareva non avesse mai termine e figuriamoci è questo regime va a cadere nel momento in cui avrebbe dovuto celebrare avrebbe dovuto a tutti i costi avrebbe dovuto in ogni modo celebrare il suo trionfo
La caduta del muro di Berlino
La caduta della produzione anti comunista la caduta la caduta di quelli che furono i regimi dell'Est avrebbe dovuto dare a questa vocazione stia e ai suoi alleati
La possibilità di trovare per altri cinquant'anni è paradossale allora è grottesco per loro che questo questo regime sia caduto
Nel momento in cui nel momento in cui non c'è più quel nemico che tutti quanti questi signori credevano fosse fosse realmente a combattere a tutto campo e che si chiamava comunismo oggi però oggi però non avevo bisogno
Di prendere di prendere da quelle da quelle esperienze i lati più positivi
Non dobbiamo non dobbiamo secondo me io credo sia necessario anche manifestarlo in questo tavolo progressista non dobbiamo solamente a manifestare concetti che possono essere che e che siano di pregiudiziale di pregiudiziale
Esclusione anche anche in quei valori che vi sono che vi sono in tanti compagni comunisti
E che indubbiamente appartengono a tante culture opposizione di lotta che l'Italia che l'Italia hanno fatto vivere e hanno dato dimostrazione che l'opposizione la morta e che c'era sempre l'antagonismo
All'ingiustizia avete eguaglianza alla mancanza la mancanza di amore verso verso il prossimo e allora siccome io dicevo il mio intervento è soltanto un saluto e siccome il mio che siccome il mio non vuole essere per nulla
Un indirizzo da dare ulteriormente come lavori questa Assemblea io credo quindi che sia necessario ricordarci che questa nostra lotta non è finita noi abbiamo avuto e abbiamo e abbiamo nel carniere
La possibilità di dire che siamo stati profetici in tante operazioni in tante volte
Noi sappiamo come siamo stati determinanti
Nel puntare l'indice e nel fare i nominati sappiamo come in questo Paese abbiamo fatto capire quali fossero quali fosse di pericoli
I pericoli alla democrazia che rappresentava colorazione segreta che si chiama massoneria
Noi abbiamo dato corso finalmente finalmente Guana questo locale a questa parte a tutte quelle battaglie se ne siate in tanti posti dove sembrava dove sembra volerlo se possibile potersi potersi eventualmente liberare la tutto ciò
Che comprime tutto ciò che sopprime la libertà oggi però noi sappiamo che anche se in molte zone del Paese sono state liberate altri ancora attendono questa possibilità di essere liberate
Io quindi allora mi rivolgo anche famosa a questo a questo impegno più assunto in Calabria perché va be'in quella terra voleva da me sappiamo quanto bisogno c'è di combattere di battersi e di far sì che finalmente non siano possibilità a personaggi come al personaggio a Bettino Craxi sperare di ottenere un seggio perché se è vero come è vero che Bettino Craxi per quello che abbiamo saputo perché lo abbiamo letto si illude di conquistare un seggio in Calabria vuol dire proprio lì c'è bisogno come l'atteso nel Meridione di manifestare divario maggiore maggiore maggiore impegno per quanto riguarda cosa significa rette
Io ritengo allora che anche nella Chiesa debba modificarsi in tante parti io credo che questo esempio ne daremo all'uscita di questa Assemblea nel manifestare unione ma ampia di è arrivato dibattito da manifestare quali sono i nostri presupposti
Per dire sempre no per dire sempre con maggiore entrata di Genzano ai tanti affarismo e coda ritmi per dire invece sì a quel grande processo democratico darà questa Italia un'albedo Grazia non ha vissuto grazie
In seduta minimi senza testimoni si prepari ad intervenire Enza guerre mea
Retta editi evenienza Catania
Io ho ascoltato con molta attenzione
L'intervento di Leoluca Orlando lo apprezzo anche per la diciamo severità la durezza
Ci dalla la sensazione che in questa discussione anche programmatica del polo progressista ci siano delle forze che hanno un'intransigenza è un rigore che è molto utile proprio quando si entra nei dettagli del programma
Il mio saluto e anche un'informazione
Inizio da qualcosa di abbastanza curioso all'ingresso il contratto un persona che non vedevo da moltissimo tempo
Una vocato si chiama Franco Daniele bene questo questa persona che saluto con molto affetto
Ora stava Padova ora sta a Bologna e l'autore di qualcosa che ha detto nato poi delle conseguenze incredibili
Nel mille novecentottantotto fece insieme a noi un'istanza di costituzionalità
Perché i soldi cosette della gestuale una formula che tutti i lavoratori dipendenti conoscono ma spesso non sanno neanche di cosa si tratta si paga e basta ritornasse nel disponibilità del
Ecco che ringrazio punto se il prodotto che davanti a me
Questo udire canti il caso provoca delle conseguenze enormi innesca anche
E le aree
Bene dicevo questa situazione ha portato poi a una decisione della Corte costituzionale che ha dato ragione questi stanza
E qualcosa che noi non credevamo possibile forse in questa fase in cui lì i controlli sono meno fermi sulle strutture stesse dello Stato ha portato a una conseguenza incredibile che dovrebbe essere conosciuti superiori chi nelle città opera
Si sono liberati dal mille novecentonovantuno a ora praticamente a novembre novantatré diciotto mila miliardi di lire
Invito il diciotto mila miliardi di lire con delibere CIPE e delibere Cerra
La Lombardia gli arriva tra poco le poche settimane mille cinquecento miliardi
Città nella in Sicilia arrivano molte centinaia di miliardi i sindaci delle grandi e medie città hanno la possibilità di interventi enormi su un campo molto grosso l'avrebbero l'avrebbero se non ci fosse la volontà in gran parte delle città almeno dai vecchi si indici le vecchie maggioranze di non utilizzare questi soldi
Assolutamente di non spenderli di non ristrutturare di non recuperare di fare in modo che la solidarietà
Costruita dai contributi di venti milioni di lavoratori non produca conseguenze
Che possono calmierare il mercato abbaziali il costo anche delle case che si acquistano rendere meno parossistica l'occupazione del territorio
Tagliare le unghie a una speculazione che anche effetti tremendi al dal punto di vista ambientale
Noi abbiamo in questi anni di Tangentopoli costruito nelle grandi cita soprattutto dei piani regolatori
Dei piani di diseconomie popolare assolutamente contraria a questo tetti di riequilibrio diciamo della dell'insediamento abitativo non solo di cattivo
Ricordiamoci che una buona parte dei costruttori dei grandi costruttori e anche quello di Diso specie di sospetto nella sinistra sta dentro questo settore
Noi quando ci troveremmo nell'impatto con le discussioni nel fare i candidati
Nelle regioni cosiddette rosse ci troveremo questo grosso blocco sociale costruito dalla cooperazione che il blocco che ha la maggior ostilità nei confronti della gestione di Occhetto e di D'Alema
Cerchiamo di capirci bene
è il cosiddetto blocco migliorista
è un blocco organicamente collegato al Partito socialista è qualcosa che ancorato ad affari a grossi affari
Noi volevamo portare questo contributo io mi limito soltanto ad accennare perché molto importante che dir tutto fa capire quanto importante occuparsi di queste cose perché noi siamo disponibili
A collaborare anche a livello nazionale perché a livello programmatico si possono chiarire alcune questioni
Chiarire alcune questioni che possono poi per produrre dei risultati molto grossi anche d'immagine all'interno diciamo di un elettorato che è disponibile da ad ascoltare queste cose attenzione qui siamo a proporre una mediazione tra interessi diversi
Non siamo neanche a proporre chissà quale via di esproprio o di requisizione generalizzata non è neanche una contrapposizione verso i concerti proprietà i concetti di solidarietà e che qui in questi anni è saltata proprio la mediazione decente
Quindi non si può neanche utilizzare quello che la disposizione la solidarietà qui siamo alla distorsione del mercato
Quello delle proponiamo che il mercato sia autentico e allora che non vengono utilizzate delle delle operazioni per distogliere in questo in questo gravissimo modo ultima cosa
Mi sembra già perugino partecipato sempre come simpatizzante alle vostre riunioni lo slogan mi sembra che era meno Stato meno mercato ma comunque più società
Bisogna sperimentare anni in questo campo qualcosa di simile comunque ci si accentuava il l'elemento del più società cosa vuol dire più società in questo di dire in questo campo non ebbe Moffo io ho provato una proposta molto secca
Mai abbiamo dei contributi dati dai lavoratori
Questi contributi sono di finalizzati ad un intervento ma perché dobbiamo fare in modo sempre che questi contributi siano gestiti da il CIPE
Dal Sir dal Ministero e non si costruisce non si propone una finanziaria dei lavoratori
Autorizzata decentrata nelle regioni nei comuni soggetta alle leggi
Perché non si sperimenta una democrazia non soltanto proiettata negli istituti rappresentativi ma anche proiettata nell'organizzazione di interessi e di solidarietà queste un contributo grosso che riguarda decine di migliaia
Di miliardi e milioni di lavoratori che può anche dimostrare che è possibile coniugare appunto e sentivo con molta attenzione
L'efficienza alla democrazia io con questo tipo di riferimento pratico in cui la Rete che costruisce molto democrazia movimento per la democrazia non è soltanto un movimento per la democrazia istituzionale
Ma appunto quel movimento
Che afferma l'autonomia della società civile e dunque anche una profonda rivoluzione democratica di istituti la società civile che devono avere forza anche economica
Queste aree quanto volevo dirvi è un saluto e anche un invito a collaborare insieme
Ringraziamo Vincenzo in ogni che più che portare un saluto ha portato un contributo anche in termini di proposta oltre che
Dare una notizia con più che consolatoria ai sindaci e in particolare anche a quelli siciliani che escono e tutti i sindaci sono alla ricerca faticosa del reperimento delle risorse per il buongoverno
Allora Sipe pari no anzi interviene Enzo guerre mena
Spero che ci sia e qua grazie a casa come termine
Poi toccherà a donata ai nemici grazie
Pensavo di intervenire domani mattina perché non sono in perfette condizioni fisiche ma ho preferito comunque accettare
L'invito di grazia
E con le questioni sono due molto sinteticamente una riguarda la Rete in questa fase un'altra riguarda il rapporto tra la Rete
Il costruendo polo progressista
Io credo che noi dobbiamo passare ad una fase più adulta del nostro essere movimento sempre più adulta
Dobbiamo superare e lo dico
Con grande schiettezza con l'ho massimo rispetto
Nei confronti di coloro che hanno contribuito a costruire questo movimento in una fase politica importante del nostro Paese
Ma proprio perché ho grande rispetto
Lo dico con grande schiettezza
Dobbiamo superare la fase degli uomini simbolo
Io credo che la maturità politica del nostro Paese
Ha sempre meno bisogno di uomini simbolo di eroi di referenti
La logica dell'uomo simbolo dell'uomo però eh o del referente e una logica vecchia può essere utile in alcuni momenti
Ma è una logica politica vecchia
Credo la logica politica di un movimento e di un Paese che ancora non vive una democrazia adulta e diffusa
L'olio credo che noi dobbiamo lavorare molto in questa direzione
Con grande rispetto
Per le storie personali di ciascuno soprattutto di coloro che questo movimento hanno costruito
Ma anche con la consapevolezza che il futuro non del movimento
Ma di questo Paese
E la qualità del contributo che questo movimento potrà dare al nostro Paese
Stante la capacità di superare
Questa logica
Di far diventare tutti
Protagonisti di un processo di cambiamento e tutti al contempo non referenti
Ma riferimento autorevole nella realtà nella quale ciascuno si scommette opera e vive estinte
Tutti dobbiamo crescere
Io sono preoccupato
Di un paese di una democrazia che ha bisogno di eroi
Sono preoccupato perché è una democrazia ed è un Paese che non è ancora cresciuto
Ed è bene che queste cose ci diciamo con grande schiettezza
Perché è una condizione che ritengo indispensabile per contribuire a costruire quel processo
Di cambiamento di progresso del quale abbiamo tanto parlato in questi giorni
Questa è la prima cosa
La seconda cosa riguarda la nostra capacità di essere il riferimento è cosa significa essere riferimento politico
Io ho una fissazione
Che ripeto spesso e ripeto anche in questa Assemblea nazionale
Un politico un cittadino
Che vuole essere testimone del cambiamento deve testimoniare questo cambiamento con la globalità dell'impegno della propria persona nel quotidiano
Dove globalità significa che non è possibile consentire che esista una separazione tra ciò che si è nel pubblico e ciò che si nel privato
Ho una fissazione in tal senso credo che questa profonda coerenza
Nel testimoniare il cambiamento della politica
Con una vita già cambiata anche nel privato da parte di ciascun militante della Rete
Sia un fatto
Indispensabile perché qual è allora l'identità qual è la diversità
Che noi anche dentro il Polo progressista andremo a portare se non questa capacità di essere continuamente il richiamo a una coerenza profonda sostanziale non soltanto affermata
Perché la coerenza fermata rischia di essere scandalosa quando poi è contraddetta dalle scelte quotidiane nel quotidiano nella vita di ciascuno di noi
Questo ciascuno poi capisce cosa significa perse
Io posso tentare di capire cosa significa per me nella mia vita ciascuno cerchi di capirlo perse e probabilmente ci accorgeremmo
Che tante cose dobbiamo cambiare della nostra esistenza del nostro modo di essere nel quotidiano sia nel privato che nel pubblico
La seconda questione che riguarda il polo progressista
Luca ha detto delle cose importanti
Delle cose che credo possono essere condivise totalmente
C'è però una preoccupazione
Che in questa fase politica tanti troppi soggetti del vecchio intendo ero
Candidarsi per il nuovo
Io ho la preoccupazione che nel polo progressista entrino tanti di coloro che hanno contribuito ai disastri del nostro Paese
Ecco che allora
Dobbiamo contribuire alla costruzione di questo progetto
Ma recuperando integralmente il rigore
E l'intransigenza
Con i quali abbiamo deciso tre anni fa
Questa avventura politica
Sarebbe estremamente grave
Che in nome della necessità di costruire un progetto unitario di cambiamento
Venisse meno anche solo per un momento
Questo è un richiamo forte
All'interno del nostro movimento ma anche alle altre componenti del polo progressista
Allora è cessato il recuperato e questi valori devo intransigenza
E del rigore
Innanzitutto morale come diceva Luca
Ma che e sicuramente un rigore che deriva da quella coerenza di cui parlavo prima
Il che significa
Che dobbiamo rifiutare o subito avente qualunque tipo di patteggiamento il nome di un interesse supremo del Paese
Perché il Paese ha bisogno del cambiamento
E in nome di questo bisogno di cambiamento il nome dalla costruzione di un polo comunque progressista ecco cominciare
Ad entrare in una logica di compromesso perché c'è una ragion di Stato una ragion politica
Che impone di chiudere magari un occhio
Dinanzi all'esigenza di pretendere il rigore l'intransigenza anche dagli altri
Questo mi pare importante
Perché se questo non lo affermiamo con forza io non capisco più qual è il nostro ruolo all'interno del polo progressista
E allora possiamo veramente delegare all'Achille Occhetto Alleanza Democratica e agli altri questo compito che non possiamo delegare perché tutti devono capire che stiamo costruendo una un soggetto politico nuovo
E tutti gli altri devono lì quel farsi questo importante
Mentre il timore grosso che ho e che ciascuno intenda portare la propria storia non sempre bella e non sempre ecco affascinante all'interno di questo progetto permettervi il proprio cappello
Ecco io credo
Che questo rischio dobbiamo assolutamente evitarlo
L'ultima cosa e chiudo
Io ho una preoccupazione che riguarda il mondo cattolico e che in parte Carmine a sfiorato nel suo intervento
La vicenda sorge pinta cura
Non è io credo un fatto isolato
In un paese in una Sicilia in una Palermo
Sicuramente in una Palermo
Ma anche in un Paese che probabilmente va
Verso la svolta
Sempre meno normalizzati nelle istituzioni laiche
Io vedo il rischio che si tenti di normalizzare le istituzioni religiose
Cioè il tentativo di recuperare sul versante delle istituzioni dalla Chiesa e complessivamente dello litigioso
Quel processo di cambiamento che si sta realizzando in maniera diversa pur con quelli ambiguità di cui anche parlavamo prima sul versante delle istituzioni laiche del nostro Paese e a Palermo in particolare e allora occorre una grande vigilanza
L'episodio del contrasto sorge pinta Cuda non è io credo un fatto che possiamo assolutamente relegare alla realtà palermitana
Probabilmente a Palermo ha una sua specificità
Perché si sta preparando la successione al cardinale Pappalardo
E sono convinto che a Palermo si vuole creare un clima un ambiente
Che venda più facile
Il successore di Pappalardo sia diverso da Pappalardo
Sia un po'più arretrato e sia possibilmente come padre Sorge
Io credo che questo dobbiamo evitarlo in maniera molto forte
E da questa nostra Assemblea che venga un richiamo un appello al Santo Padre e a chi dovrà provvedere a cambiare i vertici della Curia palermitana
Perché anche la istituzione religiosa palermitana sia in linea
Con il processo di cambiamento che si sta verificando a Palermo in tutta la regione e come io spero con le prossime elezioni in tutto il paese grazie
Da ora la parola Donatelli Michil però vorrei cogliere l'occasione per fare un appello
E il oggi presiederà io questa Assemblea domani essi saranno altri presidenti quindi ne approfittano non me ne vogliate
Non lo legga Telco non vi prego di non leggerla con intervento materna in lista
Però ho dato un'occhiata agli interventi siccome giustamente Enzo guerra nera diceva che nel nostro movimento dobbiamo essere tutti i protagonisti e io credo che a una grossissima novità poco compresa all'esterno è stata che nel movimento per la democrazia e la Rete non c'è stato bisogno di costituire in ramo femminile o femminista perché è tutt'e le donne sono state ampiamente protagoniste della crescita del movimento però negli interventi
è volutamente materna lista il mio intervento vedo che ci sono poche iscritte siccome se ci andiamo desse l'orario della chiusura delle richieste di intervento mi permetta d'autorità di chiedermi di intervenire perché è necessario che il contributo che nelle reti locali su tutto il territorio nazionale
Anche l'anima femminile del movimento adatti in questi tre anni si rende evidente con tutta la sua forza la fantasia e la creatività ho abusato del microfono e volentieri
Spero che mi perde amiate
Ora la parola a Donata Almici si prepari tanto a Luigi Mirabelli grazie
Io non ti perdono tanto grazie perché gli han preso di contropiede pensavo di intervenire domani ma mi ha preso di contropiede al motto le donne e eccomi qua
Prima di portare qui il contributo in sintesi delle dell'Assemblea milanese
Mi interessa fare qualche premessa e qualche riflessione proprio sulla base della documento che oggi abbiamo sentito di Leoluca Orlando e anche sulla base di ciò che sta accadendo
Certamente oggi siamo un momento molto importante di svolta e questa Assemblea mi sembra sintomatica che esprima davvero questa sensazione della svolta
Contanti pericoli darà anche Ilio già sentiti ritornare Ina diversi interventi i pericoli che c'è che ci aspettano
Il pericolo è quello come già diceva Orlando nel suo documento
Di vedere riproporre dentro questo polo progressista i vecchi volti vecchie figure magari non di primo piano ma di secondo di terzo di quarto piano figure che non sono state compromesse in prima persona
Tale da essere indagati o per carità arrestati ma figure che in qualche modo sono stati partecipi del sistema di Tangentopoli
L'esperienza milanese in questo caso abbastanza emblematica purtroppo il PDS di oggi ex PC
Non si può dire che sia stato estranea negli anni ottanta novanta Tangentopoli certamente le figure sono cambiate e le figure dei segretari le figure chiave diciamo ma è rimasto in non solo il PDS ma anche in altre forze politiche una livello intermedio che rappresenta ancora una vecchia cultura un vecchio modo di porsi che era presente ancora vecchi valori ecco questo pericolo sento che lo avvertiamo in molti e devo dire che anche noi a Milano lo avvertiamo fortemente quando partecipiamo a queste riunioni
In cui vi devo dire sì a una sensazione almeno alla mia sensazione personale di discutere in modo molto razionale a livello del tavolo e di avere dei serpenti tra le gambe questa è una sensazione sgradevoli sì ma di qualche cosa che comunque si muove di una logica vecchia che comunque tenta sempre di tornare fuori dovremo essere molto forti e molto vigilanti su questo aspetto che ritengo molto importante perché altrimenti andremo a tradire la fiducia del paese che in questo momento
Una parte del Paese che magari non ce l'ha data nel passato potrà darci l'altro aspetto che mi sembra importante sollevare queste mi sembra che il contributo della Rete
Dei prossimi Nesi e lo è stato anche nel passato però oggi è più che mai importante questo lo dico rivolto soprattutto all'area alla realtà milanese lombarda che è particolarmente dura da questo punto di vista mi sembra che dovremmo a porre molta attenzione al clima ai rapporti interpersonali a stare molto attenti idea non essere sommersi da questa ondata di rancore e di odio che oggi sta per me han del Paese
Io lo avverto come un grosso pericolo a Milano la campagna elettorale amministrativa è stata una campagna velenosa fatta di attacchi insulti ed è molto difficile in questo clima poi riuscire a immettere un un diverso modo di rapportarsi il discorso del rispetto tra le persone sembra oggi non solo dalla politica spettacolo ma anche proprio dei rapporti che si hanno all'interno degli incontri sembra completamente dimenticato il Rispetto l'amore
Il la vera è il senso dell'altro ecco io vorrei che noi in questa fase che sicuramente sarà difficilissima dei prossimi mesi fossimo molto attenti a questo stiamo attenti
A non fare in modo che il rancore prevalga su tutti che questo clima di odio ci sommerga la lega ne portatrice la lega anzi
Forse se ha un merito diciamo e che l'ha reso visibile cioè ha reso visibile al Paese che cosa può essere l'odio quando l'odio vie esce e diventa e e diventa valore diventa sistema di rapporti
La lega ha fatto questa stiamo attenti che di non entrare in un clima in cui siamo vittime e Como e in qualche modo partecipi di questo clima di odio lo ritengo molto grave e molto pericoloso e i ecco non so se contraddistingue altre realtà certamente quella della Lombardia e quella di Milano io vorrei segnalarlo come problema non dimentichiamo i valori il il senso alto che dobbiamo e anche il il diverso clima che dobbiamo instaurare dobbiamo essere non solo lievito culturale ma anche modello di diversi comportamenti lo siamo stati sicuramente nella e le nella campagna elettorale amministrativa ma adesso lo scontro si farà ancora più forte e noi dovremo cercare di non cadere in questa trappola perché altrimenti arriviamo davvero a una a un proporre un modello di barbarie che è molto pericoloso nel momento in cui non denunciamo questo credo che dovremmo uscire allo scoperto
E proporre il il tema di una pacificazione comunque tra le persone al di là degli scontri politici non possiamo accettare di vivere in un clima in cui la campagna politica diventa occasione di scontri
Personali e di odio andrà al livello in cui che si è verificato nella precedente campagna elettorale ecco dopo queste scusate mi due brevi premesse
è utile passare a brevissimamente alle proposte
Alle proposte dell'assemblea milanese nell'assemblea milanese abbiamo discusso alcuni argomenti che riguardano più di carattere statutario che però sono importanti che andremo a trattare in modo più analitico nella Commissione sullo Statuto che però forse qui è utile
Utile elencare uno è l'abolizione dell'articolo dello Statuto che sancisce l'incompatibilità tra i ruolo del Garante nazionale e gli incarichi istituzionali
Un altro argomento che la proposta che facciano parte del comitato nazionale i membri eletti ed eventualmente persone espressamente invitate per esempio i coordinatori regionali
E la necessità che i suddetti membri ricevano per tempo tutte le indicazioni informazioni che possano rendere alla loro partecipazione più attiva e più consapevole e non invece le cose all'ultimo momento eccetera
Qui rientra anche un discorso di una organizzazione un problema che sentiamo molto il problema organizzativo so che è un problema anche sentito a livello nazionale ma oggi più che mai
Questo problema è un problema da affrontare seriamente proprio in vista dalla campagna elettorale in vista di una nostra crescita
E quindi mie preoccuparsi che vi sia un collegamento diverso da quello attuale tra i diversi livelli livello nazionale i livelli locali in modo da non in modo da coordinare le attività da non avere delle doppioni di riflessione pensiamo su quanti temi oggi dovremo lavorare anche in campagna elettorale probabilmente ci possono essere dei momenti di convergenza in cui a livello nazionale si fanno delle riflessione che poi vengono riportati nelle sedi locali e viceversa alcuni temi possono essere meglio sviluppati in sede locale
E poi portati sul livello nazionale quindi l'importanza di un collegamento continuo tra questi due livelli l'altro aspetto riguarda il modello federativo del movimento e con che noi chiediamo che ci sia una un aumento dell'autonomia economica e organizzativa a livello locale questo invece in in discordanza dal documento che c'è arrivato dalla dalla dalla dalla rete nazionale poi invece ci sono alcune proposte più di contenuto cioè una l'ho già sentita punto Lorella Lavo già fatta Orlando sull'abrogazione della legge Mammì appunto anche noi proponevamo un referendum per l'abrogazione della legge Mammì e una forte presa di posizione anti Berlusconi
Un altro tema importante riguarda il il discorso economico cioè in questa in questo Paese così dissestato riteniamo grave
Che la vengano tolte le risorse pubbliche a sfavore del delle categorie più deboli riteniamo invece che ci debba essere una diverso modo di porsi e quindi una riduzione di quelle che sono presento le spese militari non per esempio ma una riduzione delle spese militari a favore invece delle politiche sociali questa una un input sempre da
Sviluppare
E l'altro argomento di contenuto riguarda il una revisione e una riflessione su quelli che sono oggi i grandi centri di potere in questo caso in particolare segnaliamo Mediobanca
Ma sicuramente altri centri di potere dove vengono prese le decisioni che snatura hanno la politica economica del nostro Paese su cui noi dovremo prendere posizione quindi la necessità di lavorare su temi strutturali di grande importanza perché oggi il il tema economico è rilevante ma sappiamo benissimo
Come in realtà questo questo tema venga continuamente distorto con informazioni che allontanano dall'Obiettivo che sono le grandi centrali di potere di cui Mediobanca e una e una delle più
Forti diciamo ecco io con queste armi saluta Dezza grazie
Antonio Luigi Nieri Armellini
Si prepari invitò Olivieri dalla Liguria
Io volevo sottoporre alla vostra riflessione
Un ambito della nostra realtà civile che mi sta particolarmente a cuore sia per esperienza professionale sia anche per una lunga militanza di sindacato ed è il mondo della pubblica amministrazione con particolare riferimento a quello del pubblico impiego
Perché sicuramente una realtà che ha avuto una profondo inquinamento da parte della gestione politica della dell'Italia nell'ultimo periodo anzi in periodi anche più lontani
E che richiede sicuramente un impegno la riflessione da chi si propone oggi come forza di governo
E che vuole liberare l'Italia da un da tutte quelle scorie che ne impediscono che impediscono la realizzazione veramente di vita democratica
E trasparente
Il mondo della della pubblica amministrazione quel pubblico impiego infatti chi ci vive lo conosce ma chi non civile lo conosce per l'impatto perché ne ha quotidianamente come realtà dalla quale che si vive come limita come ostile proprio perché organizzata non per il cittadino ma spesso contro il cittadino
Ha bisogno fortemente di essere sottoposto ad una revisione critica sotto due aspetti l'aspetto delle procedure e l'aspetto del rapporto di pubblico impiego del modo di atteggiarsi del pubblico dipendente noi sotto il profilo delle procedure abbiamo vissuto una serie di leggi che avrebbero dovuto portare ad una semplificazione ad e alla trasparenza del modo di vivere della pubblica amministrazione di atteggiarsi di relazionarsi con il cittadino ma tutto ciò è rimasto fortemente sulla lei una cosa sulla carta senza che se ne siano visti riflessi positivi nella vita e nella relazione tra cittadino e amministrazione
Altro problema è quello della del pubblico impiego
Problema che viene vissuto generalmente come criminalizzazione del pubblico dipendente come
Emarginazione o della del dipendente pubblico è vissuto come parassita della società
Come un cono scarsa interessa invece va a quelli che sono veramente i motivi che hanno portato a questa situazione motivi che sono di carattere fortemente politico a mio giudizio perché si è voluto creare questo stato di incompetenza di appiattimento massificazione della funzione del pubblico dipendente situazione alla quale hanno concorso fortemente nel giudizio anche i sindacati negli anni settanta
Oggi lo e quindi secondo me sono e siamo chiamati a un esame molto approfondito di che cosa vuol dire una pubblica amministrazione all'altezza di una di unitaria di uno Stato democratico c'è la necessità dicevo di una semplificazione delle procedure non credo che questo possa essere fatto nei modi
Cui si sta atteggiando l'attuale ministro della funzione pubblica che da quello che ho potuto vedere ha prodotto come più recente risultato un pubblicazione della quale vengono rivisti i testi dei i formulari di domande di richieste la pubblica amministrazione con l'esame delle parole che devono essere semplificate per rendere più chiara
La terminologia è sicuramente una cosa importante
Non ne dubito però mi sembra un approccio estremamente parziale e limitato rispetto alla realtà molto più complessa che dovrebbe essere risolta non ci vuole un atteggiamento professorale come quello che attualmente e l'approccio al problema della pubblica amministrazione ci vuole l'atteggiamento molto pratico un atteggiamento di chi vuole veramente risolvere i problemi
A favore del cittadino
In questo contesto naturalmente essi manifesto le istanze di una realtà con il pubblico impiego che annovera oltre tre miliardi e tre milioni e mezzo di dipendenti delle fasce dello Stato degli enti pubblici economici locali
E che necessiterebbe di una profonda revisione proprio per uscire da questa dinamica dell'appiattimento e questa realtà della mancanza assoluta di incentivazione
Con processi intenti di riqualificazione con necessità di dare all'impiego pubblico alcuni aspetti dell'impiego privato che sono stati fino ad oggi fortemente trascurati mentre invece oggi giorno sembra che l'unica realtà l'unica importanza che si dà l'unico aspetto dell'impiego privato che si vuole trasmettere a quello pubblico
La visita privatizzazione dell'impiego privato e quella della possibilità di licenziare il dipendente pubblico mi sembra un approccio decisamente errato perché invece sarebbe proprio la validità lavori d'azione delle capacità dei singoli e la possibilità di far fare carriera non più con quella criterio di tradizionalmente di incentivo di denaro e basta che aveva in una certa tradizione ma quello di improvvise consentire a ciascuno di professionalizzanti sempre di più e di conquistare sempre più una propria funzione specifica nell'ambito del dello dello Stato io credo che per una realtà come la nostra che vuole andare a scandagliare tutti immondi atti attirando a sé anche l'interesse delle persone che questi mondi vivano una riflessione su questa realtà Attilio anche se in estrema sintesi ho cercato di delineare sia opportuna
Dagli ha spinto sotto entrambi gli aspetti gli aspetti di rendere la pubblica amministrazione più vicina al cittadino
Rendere possibile ai cittadini che vivono ai dopo la pubblica amministrazione di sentirsi in una rapporto più vivo e vitale nei confronti del resto della società grazie
Allora interviene Vittorio rilievi e si prepari a parlare Andrea Ricci atto
Di Bari allora mia è stato detto di avvertire che i partecipanti ai delegati del Benin Tassoni invitate ad un incontro nella sale al primo piano e degli uffici di accreditamento alle ore diciannove
Questo è un avviso colgo l'occasione per chiedere a lo scioglimento dei gruppetti di
Parola
Grazie
Capannelli
E il
La Rete
E ancora un movimento di Élite e di opinione o è qualcos'altro
A
Ottenuto
Quello scopo che si prefiggeva Chaplin praticate intorno alla società civile o questo radicamento ancora scarso io ho qualche perplessità
Qualche dubbio
Lo vediamo ora lo stiamo vedendo ora nella campagna elettorale che e già in atto e già in corso
Stiamo correndo tutti in tutte le nostre realtà territoriali
Alla ricerca di uno di quei dieci quindici
Rappresentanti diciamo così nobili della Rete
A capolista delle liste
Proporzionali
è una legittima aspettativa
Faranno da Chiappa voti
Ma è sintomatico
E l'andiamo ancora scarse radicamento
Del movimento nella
Del nostro movimento nella società
In qualche realtà credo sia quella siciliana
Magari hanno difficoltà
A abbagliare questa corsa
Di adesioni
Ma nelle altre realtà non credo che ci sia una corsa alle adesioni che ci sia un iper lavoro per il garante a vagliare
Le numerosissime tra virgolette domande di adesione
Infatti l'abbiamo constatato nelle grandi città
Proprio recentemente al di là dei successi personali ripeto successi personali
Di alcuni nobili
Della Rete non mi pare
Che la Rete fatta eccezione per Palermo
Con un Luca Orlando
E in qualche altra rare eccezioni e non mi pare che l'al la lista della Rete sia andata molto bene
Dammi un Giano dobbiamo cominciare a fare una attenta analisi del perché il movimento non riesce a ancora crescere
Rispetto proprio alle potenzialità e alle idee che in astratto o in concreto in concreto
Siamo in condizioni di esprimere
Del perché abbiamo tante difficoltà ancora oggi a raggiungere la gente
Non è solo un problema di censura della stampa amiche nemica e carogna dell'editore nemico e carogna che appena sento o dei giornalisti che appena sentono la parola Rete spengono i microfilm o ripongono le penne
A posto
è anche un problema delle nostra difficoltà
Colpa anche nostra
Quante sono le unità di lavoro che dovrebbe essere nostro braccio armato del movimento
Efficacemente opera
Quante sono
No constatato e ti posso parlare soltanto per la realtà
Genovese
Beh ligure
Che si preferisce
Tra di noi discuterlo discute discutere in un clima spesso di diffidenza di tutto e su tutto senza mai pervenire a una conclusione efficaci
Gli aderenti alla Rete sia pur lentamente
Stanno aumentando no buona per buona parte di costoro si tratta di un adesione senza impegno
E questo è preoccupante
Noi abbiam bisogno non solo di queste adesioni formali aveva bisogno di contributi da parte di tutti
Poi non possiamo amareggiato cinque se della dalla bassa percentuale e conseguita in neri come ho già detto prima di alcune realtà trentina molte realtà territoriali
Vado a flash mi stavo scrivendo gli appunti oblio bisogno di scrivermi gli appunti prima di fare l'intervento arrivato troppo presto la chiamata ma va bene lo stesso no la rete del polo progressista è vero
Vedo con
Con ammirazione che stiamo riuscendo a far quagliare attorno a quel Benedetto tavolo
Tutti i rappresentanti della cosiddetta sinistra
Mi fa piacere non faremo sicuramente non faremo il cespuglio della Quercia
Ma siamo in grado
Questo non lo lo chiedo a me stesso lo chiedo anche fuori siamo in grado di impedire con la clausola di reciproco gradimento di a vere compagni di strada organici al vecchio regime
Il gioco dei numeri non è che ci dà ragione ci dia ragione
Abbiamo una percentuale molto riversa rispetto al PDS o rispetto Rifondazione
Però dicevo siamo in grado di impedire
Non mi
Scandalizzo poi tanto di avere qualche compagnetto di strada organico al regime è il prezzo che dobbiamo pagare
Bin una prospettiva a medio lunga paghiamo anche questo prezzo però non è che possiamo in alcuni casi Thuram ci troppo a lungo naso ecco grazie
Andrea Ricci atto si prepari Francesco stessi Oriani e poi ci sarà interamente di Alfredo galassia
Negli anni chattano Bari
Buonasera
Mi sembra che l'intervento del di Leoluca Orlando pongo in movimento in una prospettiva di analisti cioè abbia fatto un'analisi lucida è una prospettiva come e pone il movimento imposte in una prospettiva molto coerente
Questa potrebbe sembrare anche una banalità una stupidaggine ma visto il grande successo elettorale che la ricevuta a Palermo e visto soprattutto il grande successo di opinione
Che la la prefigurazione della della caduta del regime che l'avete saputo fare ha saputo sortire in Italia mi sembra che questo porsi così vicino a un momento di svolta e ha un momento di grande successo
E saper valutare così lucidamente porre in una prospettiva così coerente sia una grande ricchezza
Una grande ricchezza che è la ricchezza principale movimento
Alcune considerazioni sono tuttavia
Considerazioni
Importanti in questo momento e scusami se ti interrompo metter rispetta il tuo intervento prego cortesemente le persone in fondo oggi uscire
O comunque di non parlare grazie perché è questa stanza un'acustica eccezionale e qui riusciamo a sentire le parole che dite voi
Non sa se conviene
Grazie
è evidente che la prospettiva politica
Della rete fisica se che che si candida nel polo progressista
A essere voce di questo polo e a contribuire fattivamente al governo del Paese si giocherà molto sulle scelte
Economiche del movimento
Economiche che il movimento saprà fare come saprà tradurre l'esperienza di governo se il polo progressista avrà la fortuna
Come sembra viste visto che forse per la prima volta in Italia si presenta divisa la destra e non la sinistra di andare al governo
E saranno le scelte economiche che evidentemente devono porre la questione dell'occupazione
Perché questo significa porre lo stato sociale come motore del del processo di politica economica porre i processi occupazione al primo posto
Con
Quello che si dice a essere il diritto fondamentale giustamente quello del lavoro garantito
Tuttavia
Tuttavia forse su questa parola bisogna porre una riflessione
Non si tratta forse tanto di lavoro di ha garantito ma di opportunità di lavoro garantito
Cioè Tangentopoli il regime che ha governato l'Italia
Sino a ieri
A sprecato probabilmente più risorse perché assieme alla cultura di Tangentopoli c'era anche la cultura della raccomandazione una cultura che oltre a essere immorale
Permetteva la dispersione enorme di risorse non risorse in termini economici ma risorse umane in termini cervello di cervelli cervelli che sono stati costretti a emigrare
Cervelli che sono rimaste ai margini del processo di costruzione
E di progresso
Della società è evidente che
Questa opportunità il riscatto di queste opportunità e soprattutto
La politica economica forte le scelte economiche forti che la Rete deve fare
Giustamente è stato sottolineato che le regole del gioco devono valere ovunque
In politica come
Il potere quanto è successo ha dimostrato per gli affari per l'informazione
E mi pare che alcuni elementi che che alcuni interventi appena precedenti al mio abbiano giustamente sottolineato un problema di pubblica amministrazione che poi come si amministrano le scelte economiche
Nella società
Come si amministra la politica nella società
Giustamente è stato posto questo problema perché Tangentopoli che ha travolto alla classe politica sembra non sfiorare il problema della pubblica amministrazione e allora lì bisogna rimuovere delle tre conti lì anche lì abile bisogna rimuovere una cappa che ostacola lo sviluppo di questo processo che è condizione anche lì preliminare come la questione morale è stata condizione prepolitica nel processo che ha visto questo regime
Questo regime cadere allora accanto a questo e qui evidentemente ancora necessario un ruolo della magistratura
Sarà poi necessario un processo di ricostruzione della Pupo di riforma della pubblica amministrazione che veda la pubblica amministrazione responsabile trasparente davanti al cittadino né i fatti cioè che debba in qualche modo rendere conto dell'amministrazione
Questo chiede credo fosse importante sottolineare
E poi è importante valutare
Come questo processo si realizzi o si possa realizzare in prospettiva nel nostro Paese
Che sia dal punto di vista delle vittorie del Polo del polo progressista ma anche parlando semplicemente Dinoi
Ci porta a grandi entusiasmi ma anche a qualche riserva qualche perplessità e forse anche ha qualche delusione e cioè queste condizioni pre politiche
Che sono state in un certo senso in Italia rimosse che hanno provocato la caduta del regime sono verificate in Italia ovunque
Io credo che
Questo non si possa affermare
Ovunque in Italia
Perché
E qui pongo all'attenzione alla vostra attenzione il caso Bari ma più in generale il caso della Puglia in particolare
Dove un palazzo di giustizia è un'amministrazione della giustizia specificamente a Bari
Incapace di rimuovere questo questa questa cappa plumbea
Non ha permesso che esponesse a esplodesse a Bari in Puglia
Quello che invece è successo è successo altrove non perché la Puglia possa essere considerata considerato un'isola felice e siccome simultaneamente questo processo avveniva
Con la forza che abbiamo abbiamo potuto vedere altrove
Ecco perché oggi in Puglia il regime può forse pensare di ricostruire di andare di a di fare in Puglia quello che non è stato possibile che non sarà più possibile fare a Palermo che probabilmente non sarà più possibile fare a Napoli
A Roma o a Milano
Oltretutto la caduta del muro di Berlino
Pone anche un grande mercato
Per gli interessi
Del
Di culto di politica affari e criminalità nei confronti del mondo dell'Est
Che sembra essere la prospettiva più inquietante
Di sviluppo e radicamento dei grandi interessi
Della criminalità organizzata della massoneria e qui la Puglia gioca già per la sua posizione geografica e per il suo radicamento storico nei confronti dei rapporti che ha con i Paesi dell'Est un ruolo chiave molto preoccupante
A Bari sapete ci sono state delle vicende simboliche di questo di di quanto sia sotto la pelle
L'esplosione del processo de di di quello che è avvenuto dalle altre parti ma di come faccia molta fatica anche se forse ci sono delle prospettive
Delle buone prospettive in questo senso tuttavia bisognerà essere molto attenti
E molto vigilanti
In questo senso
Perché perché gli interessi sono enormi perché la condizione prepolitica non è ancora rimosso le vicende simbolo le vicende simbolo che sono note la la questione del Teatro Petruzzelli la la questione dell'inchiesta sulla sull'amministrazione del della sanità quindi di di due case di cura nelle mani di un imprenditore si manca un minuto manco un minuto cerco di stringere molto
Purtroppo manca cerco di stringere molto
Allora queste queste questioni sono il risolte perché perché il regime tenta un processo di riabilitazione
Tenta un processo di riabilitazione domani a Bari si tenta un processo di riabilitazione di Ferdinando Pinto nonostante quanto pesi e quanto la magistratura non ha più non abbia saputo indagare in questa prospettiva dove gli attori sono altre Ferdinando Pinto Sgarbi Pannella
Taradash
Un processo di legittimazione in questo senso
Nel momento in cui il CSM deve decidere
Trasferimento del procuratore del marito
Allora noi
La denuncia l'abbiamo fatta siamo stati anche voce isolata nel mondo politico ci Sonata anche nella sinistra nel fare questo tipo nel fare questa denuncia
Su e ci hanno buttato addosso di tutto soprattutto da sinistra
Questo significa che le condizioni per l'ha deciso che che peraltro poi ha saputo anche cambiare molto spesso e molto rapidamente opinione e sembra ancora in angolo ancora in grado di farlo almeno per certi soggetti identificati
Quindi questo significa che costruire un po'polo progressista in chiave elettorale
E in determinate realtà e penso che io cito il caso Bari perché ovviamente come ospite ovviamente conosco bene perché ci vede protagonisti in prima persona ma non ma forse ce ne sono ancora al sud
Oggi
Casi di questo tipo quindi in una situazione così florida e in evoluzione ecco io credo che sia è assolutamente necessario perché ci sia un progetto della sinistra credibile
Che ci siano del ci sia una fluidità nel saper nel nel nell'aggregare nell'aggregare un'alleanza un'alleanza elettorale
Nell'aggregare un'alleanza elettorale cioè che ci sia la conoscenza la conoscenza della piazza perché altrimenti il rischio forte su questa cosa su in questo processo e che invece di aggregarsi una sinistra dei valori che si candidi al governo del paese si possa aggregare lì una sinistra dell'interesse perché ci sono alcuni soggetti alcuni in molto ben identificati personaggi politici che nonostante siano stati appieno nel regime di Tangentopoli non sono identificati perché noi neanche neanche inquisiti
Da questo punto di vista quindi è molto pericoloso Cusani esempi ma se proprio parecchio fuori chiedono premialità siano stati tutti non la chiudo dicendo che questo poi questo mi sembra elemento importante di riflessione
Perché la Rete sappia anche tradurre la presenza del cittadino in questo processo di riforma azione divi di di formazione del polo progressista mi pare che padre mio Pinto acuta molto opportunamente nel suo libro la scelta abbia ricostruito è dato importanza preminente all'esperienza storica dei movimenti politici cittadini
Che hanno saputo porre il cittadino come elemento di rifondazione della politica in una sinistra dei valori su questo credo una riflessione dovuta
Grazie grazie
Dunque è Francesco attesti ore e poi parlerà il freddo Galasso invito a tutti i delegati cortesemente a rientrare in Aula sedersi perché dopo l'intervento e di Alfredo devo sottoporre alla loro eventuale approvazione una mozione d'ordine che interessarono lo svolgimento dei lavori
In all'interno della della giornata è quindi necessaria la vostra presenza grazie
Mi è piaciuto molto
L'intervento
L'intervento di Luca di Leoluca Orlando quando ha parlato della rigidità della questione morale
Io vengo dall'Astigiano
Dove cinque anni fa in quattro firmavamo un esposto tra cui anch'io fermavamo lì esposte dicevamo degli affari sull'ecologia sulla discarica
E che il Comune la Provincia eccetera eccetera come avrete saputo abbiamo pazientato cinque anni ma sono avvenuti venti sei arresti
Che hanno dimostrato la verità di questa nostra affermazione
E purtroppo le stesse sinistre spesso non volevano accettare queste nostre affermazioni di ambientalisti
La rigidità della questione morale
Era stata da me anche sollevata a Roma
Quando avevo nei mesi scorsi quando ci si era trovati a Roma avevo sostenuto una mozione per l'incompatibilità
Di chi entrava nel movimento per un certo periodo di anni ad assumere degli incarichi
Politici interni od Esterni sera prima stato in incarichi politici in altri partiti in altri gruppi
Quindi la necessità della questione morale che secondo me dovrebbe estendersi anche alla divieto di sovrapposizioni di incarichi all'interno del movimento
Questo soprattutto perché chi ha troppe cose da fare finisse di non poterle fare tutte o di farle tutte male
Il movimento purtroppo a poca organizzazione almeno da noi in Piemonte
A poca presenza nell'opinione pubblica
A pochi voti
Di conseguenza oltre alla necessità del tavolo
Chiamiamolo progressista democratico come volete terra e le elezioni uninominale nei collegi uninominali io ritengo assolutamente errata l'idea di presentarsi per le elezioni proporzionali
Rette per conto suo
Se il terribile rischio di non raggiungere la soglia necessaria
Ma quindi
Un polo progressista superando anche le eventuali difficoltà che esistono certamente perché perché la legge elettorale fatta in un modo tale che aggiusta arrivare a quello che diceva a Lucca prima
Alla grande Rete superando appunto questi schieramenti politici che esistono per passare ad una formula nuova
Ma queste lo ripeto non solo a livello di uninominale ma almeno entro certi limiti con le forze più similari a noi anche a livello di quelle che sono le candidature proporzionali
La questione poi secondaria di cui io voglio parlare in questo momento dico secondaria perché son questioni particolare che son venute fuori da un documento che ho letto scusatemi purtroppo non ho avuto il tempo di leggerlo tutto sul fisco
E un'altra lettera che invita a Milano per un convegno sul federalismo
Mi viene voglia di dire non si invia ti amo troppo gli altri
Il documento sul fisco mi dà molta l'impressione a una lettura molto superficiale non ho avuto il tempo di leggerlo tutto
Di seguire l'orma di Berlusconi
Temiamo le tasse
Ma i tassi si fermano andarsi ad Alessi si arriva la alla ricerca degli evasori
Non c'è nessun problema se si semplificano le normative si si arriva la ricerca degli evasori ci sono dei soldi per tagliare la metà le tasse perché le tasse sono alte
Perché non si sa se un piccolo aprire disto che non si riescono a trovare gli evasori
Per cui si colpisse soltanto quelli che sono in vista solo le così in vista ne è una cosa che diciamo da decine di anni quand'è che ci si decide a togliere il segreto bancario
Se non ci fosse stato il diciamo così il segreto bancario nome sarebbe esistito Tangentopoli perché i soldi non l'avrebbero potuto circolare
In queste forme in cui sono circolati non ci sarebbe stata la possibilità di tutti riciclaggi di denaro sporco perché non l'avrebbero potuto circolare sarebbe venuto tutta la luce e non ci sarebbe stata l'evasione fiscale
Quindi ecco l'esigenza di modificare certe norme non di seguire l'ora ma di qualcuno che strilla o anche sul federalismo
è inutile che noi vogliamo dire fin qui si può esser federali Pd la non più è è evidente che noi parliamo di Autonomie locali
Però questo non ha niente a che vedere con le teorie della lega
Chiudo
Molto velocemente sullo spreco delle energie e visto che prima ho parlato della necessità di denaro e dalla forma per cui attraverso la tassazione si può arrivare al denaro per le i servizi
Lo spreco delle risorse
L'alta velocità
L'alta velocità nomine in gran parte che uno spreco delle risorse
Si vuole fare delle linee sì super sopra le linee già esistenti c'è già una doppia linea Milano-Roma e c'è bisogno di farne una terza solo per che cosa
Probabilmente perché su quale corse lei e si pagano già le tangenti prima si pagheranno di nuovo
Per cui ci possono essere dei piccoli tratti in cui sia necessario riformare le ferrovie
E intanto da una parte si buttano i soldi per fare l'alta velocità dall'altra si tagliano tutti i servizi per i cittadini normali
Quindi ecco la necessità che nel programma del tavolo progressista si sia molto apertamente l'esigenza di dare dei servizi ai cittadini normali
E di tagliare quelli che sono gli sprechi
Ora interverrà interverrà Alfredo Galasso successivamente quella breve discussioni sulla mozione d'ordine poi riprenderà il dibattito con Giovanna fa il Cioni
Di Trieste e mi sono mi scuso con Francesco tesse ore non ho precisato la sua provenienza Villanova d'Asti
I partecipanti piemontesi si riuniranno presso una sala della recente sia un alle ore venti grazie
Io vorrei sottolineare
Rispetto alle cose che sono state già dette
Che noi stiamo vivendo da protagonisti
Un passaggio di EPO pare di ordinamento
Quindi cari amici e care amiche non è tempo di sedersi
Di accomodarsi
E non è tempo di considerare il tavolo il tavolo dei progressisti o la sinistra dei valori un luogo dove ci sediamo
è un luogo ideale di confronto di comunicazione noi dobbiamo portarci tutta la carica morale ideale la passione e la capacità di rappresentare l'indignazione non cessata
Di tanti cittadini e di tanti cittadini
Non possiamo in questa fase pure importante in cui si richiede grande elasticità e grande flessibilità
Grande capacità di dialogo di comprensione di tolleranza
Dimenticare che noi abbiamo l'alta responsabilità morale delle aspettative delle speranze di abbiamo suscitato in questi tre anni brevi ma lunghissimi
Nel cuore e nella mente di tanti ragazzi di tante ragazze di tanti uomini e di tante doc
Non è non è non è un un richiamo o come dire moralistico e nemmeno vuole essere una indulgenza retorica io credo che sia un fatto della politica di oggi
Un passaggio di epoche di ordinamento significa dal punto di vista pratico politico oltre che dal punto di vista ideale morale che le aggregazioni si fanno i programmi si compongono
Sulla base di valori e di principi fondamentali
E che se invece la logica della mediazione del compromesso prevale come può prevalere come c'è il rischio che prevalga non s'
Solo si abbassa il livello morale e ideale del programma e del progetto ma diventa questo progetto questo programma in pratica
Perché non raccoglie il consenso profondo degli uomini e delle donne dei ragazzi e delle ragazze
Noi avevamo ragione adesso è tempo che andiamo a governare il Paese
Questo è il nostro obiettivo alto
Su questo dobbiamo muoverci
Perché siamo un movimento lo direbbero quelli della notte dunque dobbiamo muoverci in questa direzione
Governare il Paese perché avevamo ragione sulla questione morale e su tante altre questioni noi sapevamo che la questione morale avrebbe incrociato la questione sociale cioè che il bisogno di pulizia di cittadini e di cittadine di lavoratori e di lavoratrici della gente povera
Della gente bisognosa
Dei cosiddetti emarginati di questa società apparentemente opulenta
Si sarebbe incontrato con di sogni elementari quotidiani
Noi abbiamo votato contro con convinzione
La legge finanziaria
Perché non ci interessava in quel momento il giochetto l'alleanza e neanche la grande strategia politica perché abbiamo verificato nel dibattito parlamentare nel quale siamo stati presenti
Giorno per giorno che la gran parte la gran parte di quell'enorme perché alcune le abbiamo votate
Andavano contro la soddisfazione i bisogni elementari di uomini e di donne di pensionati e di pensionate di ragazzi e di ragazze che frequentano la scuola
E i temi dell'informazione
I temi
Della pace
Noi abbiamo lavorato
Soli in gran parte non tutti lì non tutti non tutti no ma abbiamo lavorato per ottenere sessanta mila firme attorno a quella proposta di legge
Di attuazione dell'articolo undici della Costituzione
Che rappresenta quello sì un grande programma di governo nazionale e mondiale e quella sarà la legge che è il nostro ma anche la proposta di legge popolare che il manifesto
Col quale noi ci presenteremo dobbiamo presentarci all'appuntamento del parlamento e del governo prossimo venturo
Il principio pacifista il principio di ripudio della guerra che è un programma di governo io vi invito andarmi a rileggere questa proposta di legge fiaba con la quale abbiamo lavorato con le associazioni
Pacifista del volontariato
Per molti e molti mezzi
E il referendum abrogativo di una parte della legge Manni
Che ridà il senso del diritto e della libertà di informazione e un altro appuntamento importante che domani Arci e ACLI proporranno all'intero Paese
E noi siamo impegnati in questa direzione per una riforma di questa disciplina di questa materia intanto per richiamare all'attenzione dei cittadini e delle cittadine degli elettori e delle lettrici
Il senso di una legge che è stata in gran parte in alcune norme fondamentali costruita come una legge fotografia per Silvio Berlusconi e per i suoi potentati economici rispetto ai quali tanto stupore tanta sorpresa
Non mi provocano e non provocano credo in tanti di noi perché Silvio Berlusconi ha sempre difeso in maniera coerente brutale i propri interessi
Lo ha sempre fatto e continua a farle quando i suoi padrini politici vengono meno si accorge che non ci sono più a quel punto e scende in campo direttamente perché ha da tutelare i propri interessi
Il problema è di coloro che accedono a questo è lusinghiero o che prendono il suoi denari coi suoi privilegi in questo momento dicevo principio pacifista
Referendum informazione questo è il senso son due esempi ma si possono aggiungere altre due tre cose non più di tanto questo è il segno di un progetto e di un programma e non è scontato che saremo tutti d'accordo su questo ma noi portiamo la radice profonda di questi voglio aggiungere un'altra cosa
La
Che ci caratterizza che ci dà il senso di una identità in questo momento di una identità significativa importante utile socialmente e politicamente
La il bene della cultura che ci portiamo de dietro della differenza noi
Tanti di noi vengono tutti noi veniamo da esperienze
Culturali sociali politiche qualche volta perfino religiose diverse l'una dall'altra ci siamo amalgamati ci siamo mescolati su questo può alla fine voglio tornare un momento
Abbiamo fatto della differenza non lo steccato ideologico nemmeno il segno della misura tra partiti politici una risorsa una grande risorsa una grande ricche
Anche nella fatica che questo comporta
E noi questo portiamo al tavolo dei progressisti questo portiamo al futuro governo del quale vogliamo far parte del quale abbiamo titolo ad essere parte protagonisti sono oggetti questo
A cultura delle differenze che è la libertà
La libertà
Perché abbiamo sentito tanto male al cuore in questi giorni
Per la vicenda
Di padre Ennio quinta acuta soltanto perché era un nostro caro amico no perché abbiamo notato in questo un'offesa a quella culturale la differenza che era la cultura della libertà
Questo abbiamo avvertito come ferita
Per questo non solo perché era un nostro amico
Ah perché c'era questo genere di violazione evidente direi fisicamente materialmente percepibile e per questo gli abbiamo telefonato ci siamo andati per quei
Una ultima considerazione
Volevo porre
Molto molto semplice non è vero che questo genere di
Importanza di rilevanza che noi dobbiamo attribuire al nostro movimento in questo momento è dunque questa sveglia che che vorrei darvi uno per uno se fosse possibile sollecitarvi uno per uno ad agire a muovervi
Ad avere la coscienza di questo passaggio di epoca e di ordinamento che ci ritroviamo è semplice che vuol dire in che si traduce
Si traduce nella massima flessibilità
Nel massimo rigore nell'andare a costruire un'alleanza di progresso per noi naturale nella misura in cui o nel momento in cui quei valori quei principi a cui ho fatto riferimento per sono ideali importanti al tempo spesso bisogni ed esigenze concrete di milioni di uomini e di donne quelli diventano la ragione vera di una alleanza di progresso e non l'insieme di sigle
Questi però è importante è che significa flessibilità e rigore
Intorno a questo non alle pregiudiziale
Ma certamente
Può non possiamo consentirci intorno a questi valori e a questi principi
Di veder ritornare lei vecchie facce della vecchia politica questo uno dei punti essenziali del rinnovamento e dunque la nostra intransigenza rispetto a chi è riconoscibile e chi no rispetto a questi valori e a questi principi e siamo noi a deciderlo
Insieme con gli altri
Ma abbiamo titolo per dire che quegli altri non ci devono stare nel momento in cui rappresentano la vecchia politica che tenta di riciclarsi perché il problema non è soltanto Del Turco del quale Ottaviano Del Turco vorrei ricordare non lei infelici prese di posizione nei confronti del nostro movimento e di Leoluca Orlando
Ma le scelte sbagliate che ha
Contribuito a determinare nella CGIL
E dunque io non mi fido rispetta questo personale
Ma non c'è solo il problema non c'è solo il problema
Non c'è solo il problema di di Del Turco badate non c'è solo il problema di Del Turco c'è il fatto che stanno aspettando
Nelle sedi regionali e locali nei collegi che possano finalmente sedersi Del Turco al tavolo dei progressisti accettato dalla Rete dai Verdi da tutti dal PDS che fra l'altro lo vorrebbe domattina una parte di essa
Perché poi a livello locale il peggio del peggio della vecchia politica riciclata si ritorna a sedere al tavolo dei progressi
No no
Non è
Non è così è e ben più
Ebbene
Ben più è ben più elevato io credo nel senso che noi vogliamo dare a questa alleanza di governo noi vogliamo governare per davvero
Non sarà certamente questi giochetti che ci potranno allontanare da questo quindi noi ci staremo saranno gli altri che non verranno se ne andranno al tavolo dei progressisti noi staremo lì
Con la forza dei nostri principi dei nostri valori con la nostra flessibilità e al tempo stesso
Per la quota proporzionale di questa brutta
Di queste brutte leggi elettorali che pure sono sono passate adesso sono un boomerang per chi le ha sostenuto e comunque su questo non voglio tornare naturalmente perché la sto anche facendo troppo lunga ti assicuro che sto concludendo
E io credo che rispetto a quella quota proporzionale e lo dico qual è la mia opinione poi naturalmente del movimento deciderà come ritiene io credo che noi abbiamo una storia una identità formatasi in questi tre anni
Giovane antica al tempo stesso che dobbiamo spenderci col nostro simbolo
Non importa
Può darsi che può darsi che arriveremo al quattro per cento io credo che lo supereremo abbondantemente ma ma se ciò non se ciò non accadesse se ciò non accadesse ne trarremo le conclusioni abbiamo concluso un ciclo abbiamo sviluppato un percorso ci fermeremo prenderemo atto di quello che è successo ma non è tempo di pensare a questo adesso quando mai abbiamo fatto una scelta stabilendo prima
Se perdiamo se vinciamo abbiamo poi alla fine ha avuto ragione abbiamo vinto ma proprio davamo messo nel conto l'avremmo persa
Questa nostra quel è semplice questo io treno il progetto che abbiamo davanti
Vedo molta lucidità
Molta convinzione in questo vorrei vederci ecco una grande passione Hilu insieme ad una grande consapevolezza del passaggio di epoca che stiamo vivendo non è un qualunque momento della storia
Come voi sapete io
Ho qui dentro
Voglio vorrei dirvi avrei da dirvi molte cose ma fa parte anche del nostro movimento della nostra storia
Quella pena sottile che ci portiamo dietro che io mi porto dietro quando mi pare di non poter rispondere sempre a chi mi cerca Kimi parla chi vuol dir qualcosa attivo io vorrei dire qualche cosa è una pena sottile il tempo è poco quando il bisogno di stare insieme e così grande la voglia di solidarietà diventa cosa quotidiana quando si mescolano la politica e la professione
La moralità
E la e la socialità e e tante altre cose che rappresentano questo mix straordinario tante altre cose e vorrei diverrà siccome uso appare sempre poi delle citazioni questa è una vecchia citazione però questa volta ve la faccio testuale che mi sembra il senso importante di questo passaggio e naturalmente per un autore della mia terra e Luigi Pirandello il fu Mattia Pascal e ad un certo punto scrive
Incerta età della storia come incerte stagioni della vita individuale anche ho bisogno degli occhiali naturalmente
Come Orlando fino
Si potrebbe determinare il predominio di un dato colore in ogni età infatti si suole stabilire tra gli uomini un certo accordo di sentimenti che dal lume colore a quella interno ogni che sono i termini astratti
Verità virtù bellezza onore o cresciuto io
E non le pare che fossero osso ad esempio Lantern none della virtù pagana
Di colore violetto color deprimente quello della virtù cristiane il nome ed un'idea comune alimentato dal sentimento collettivo se questo sentimento però si scinde
Rimanessi in piedi la lanterna del termine astratto ma la fiamma dell'idea di crepitare dentro e vi Guizze di singhiozzo come suole avvenire in tutti i periodi che son detti di transizione
Non sono poi rare nella storia certe fiere ventate che spengono d'un tratto tutti quei lanterna uniche piacere
Nell'improvviso buio allora
E indiscriminati lo scompiglio delle singole lanternino chi va di qua chi di là che torna indietro chi si raggira nessuna più trova la via si urtano s'aggregano per un momento in dieci in venti ma non sono sono mettersi d'accordo e tornano a sparpagliati in gran confusione infuria angosciosa come le formiche
Che non trovino più la bocca del formicaio otturate Upper East passo da un bambino crudele
Noi siamo in una stagione
Nella quale queste lanterne Inés stanno per ricomporsi o credo in un grande club Lantern none non so quale sarà il colore che ne verrà fuori certamente sarà un colore diverso molto diverso da quello dal quale ciascuno di noi
Poi proviene o comunque si è rivestito in qualche momento noi saremo a Pietro titolo coloro che
Accenderanno
Una grande lanterna dove io credo queste parole verità virtù bellezza
Onore riprenderanno il senso non saranno più parole astratte ma abbiamo un dovere in più rispetto agli altri ricordarci che siamo stati un lanternino e mantenere quando saremo l'antennone
Le condizioni perché altri lanterne inizi accenderanno quando quello si sponde era per un'altra verità
Compito ingrato
Di passare da questo intervento ad una mozione di lavoro che alla serietà di tutte le mozioni di lavoro ma che è qualcosa di diverso
Dall'entusiasmo che può suscitare un intervento come questo allora è stato richiesto da molti delegati e alcuni hanno l'hanno tradotto anche in una mozione d'ordine che alle unità di lavoro sulle sull'emendamento i dello Statuto e sulla bozza di manifesto possano essere integrate con le persone che abbiamo indicato dal tavolo della presidenza con un numero di cinque delegati cinque per per ogni ognuna delle due unità di lavoro siccome quanto meno l'unità di lavoro sullo Statuto dovrà cominciare ad operare dopo le ventuno di questa sera è necessario che questa proposta
In parte anche mozione venga eventualmente approvata all'Assemblea e soprattutto è necessario che i cinque se viene approvata che cinque volonterosi
Cosiddetti eroi si aggreghino a questa a questi due gruppi
Chiederei quindi che i delegati mi devo scusare non so quali sono i segni di riconoscimento se ci sono cartellini oppure no comunque che quanto meno verde
Che esprimano eventualmente la loro posizione favorevole su questa produzione se verrà approvata Point individueremo questi cinque delegati che daranno una mano alle unità
Proposte
Metto quindi ai voti la proposta di aggregare alle unità di lavoro proposte la presidenza composte dei nomi che vi ho detto questo pomeriggio numero cinque delegati espressi dall'Assemblea ai voti la proposta se non ci sono chiaramente obiezioni in merito
Sì cinque cinque
Allora e chi è d'accordo chi è favorevole alzi il cartellino verde
Qualcuno mi aiuti
Quanto è un trauma
No è perché non abbiamo i fari negli occhi controprova
Nessuno e approva hanno una un contrario
A e allora non è una
Allora è approvata questa proposta vediamo diventa un po'difficile individuare in questo modo
Alla fine di questo dibattito ci sono ci saranno le persone che si offrono a livello di autocandidatura eventualmente poi queste poi cominceranno operare da questa sera
Mi scuso se voglio riprendere subito il dibattito perché non vorrei perdere questa tensione favorevole questo clima della discussione grazie
Parla ora Giovanna fa il Cioni di Trieste si deve preparare ad intervenire
Una un ospite della Rete il cui nome chiedo scusa probabilmente pronuncerò in modo errato Giuseppe solidi a Ostuni via assolva però c'è la die il sol va di Caltanissetta seguirà Antonio Slavic di Genova
Salva certo che intervenire dopo Alfredo Galasso si vuole solo ci vuole soltanto il coraggio di una donna
Però mi hanno suggerito per gestire bene la mia emozione dico immaginarvi tutti mutante ci proverò
Allora io mi ero iscritta a fare un intervento perché durante il viaggio che ho fatto in treno per venire qua mi sono letta attentamente e sia il vecchio riletta il vecchio manifesto e poi il nuovo e ho sentito fortissima l'esigenza di riscrivere in ultima fa parte del nuovo manifesto di adesione la il foglio l'ho già dato ad Angelo Tartaglia quindi non entrerò in merito della questione vi dirò invece perché l'ho fatto
L'ho fatto perché e personalmente mi sento molto forte l'esigenza
Scusa dei Anna se ti interrompo ma un ruolo veramente antipatico però in fondo a questo punto c'è una folla di persone che invito o a sedersi a uscire anche fuori hanno rumoreggiare grazie
Ecco l'esigenza di ridare di dare una forte incisività al nostro messa annuncio perché perché raggiunga il maggior numero possibile di persone noi non saremo mai in movimento di massa non avremmo mai un un un non so un un plebiscito di folla dietro come quello che alla lega non a questo sicuramente non ci arriveremo e neanche penso che vogliamo arrivarci però sicuramente invece abbiamo bisogno di un maggiore consenso
E per questo dobbiamo arrivare a maggior numero di persone noi non dobbiamo secondo me scrivere slogan ma scrive era invece dei messaggi molto chiari incisivi forti che dicano chiaramente quello che vogliamo raggiungere perché il maggior numero punto di persone possano venire con noi
E abbiamo bisogno di questo sia per motivo interno Sipa ho letto anche la la proposta del nord è un nuovo realizzazione anche finanziaria mi sono venuti i brividi ho pensato alle sedi di Trieste e ho detto qua se noi mandiamo tutti i soldi al Nazionale
Noi diciamo pure gestire la nostra la nostra seduta
Bene abbiamo anche bisogno per portare avanti quel discorso importante politico nazionale che perché abbiamo appunto la necessità di avere un peso maggiore di fare sentire con più forza
Il il Progetto che noi vogliamo portare avanti
Infatti e da quello che noi possiamo vedere anche dalla nostra realtà locale il pericolo che tutto che le cose cambino restare perché tutto resti come prima è molto forte
Faccio un esempio pratico lente porta a Trieste è sempre stato un feudo della DC
Vizi andate in crisi poi si è spaccata setter eccetera
Ma l'Ente porto vediamo che dà i movimenti di personale della spostamenti degli uomini che son stati fatti ultimamente e ancora un feudo della DC statici non ha perso il suo potere
E da questo esempio
Il piccolo e anche semplice però possiamo notare vedere che le cose il lavoro che noi abbiamo da fare veramente molto grosso non dobbiamo passare la quaterna stare molto attenti
Volevo anche aggiungere che
Do
Alzare le vecchie mentalità che sono molto radicata in mi ha colpito a tanta ascoltare parlare Montanelli la televisione
Perché ed è una frase che possiede anche da altri personaggi politici e quali si scomparivano nel quando si entra in termine progressista dicono i non sarà mai progressista
Ahimè per Pagnelli diede che non voglia essere per il progresso come si fa a dire che non si vuole essere progressista era presente cosa si vuol fare nel nostro Paese dove non si può portare avanti indiretta
Ecco poi dopo Montanelli anciens punta e dopo aver fatto a questa affermazione e poi ha fatto un discorso che molto progressista ha detto bene se vincono aliante Carmenati nella stessa no no no non c'è più ed aver paura non è più il vecchio comunismo di una volta
Ecco ma vorrei aggiungere un'altra un'ultima cosa è vero che noi non possiamo fare molta da soli è vero che dobbiamo unirci agli alti abbia magari Gatti
Però ecco lei essere dobbiamo essere veramente esigenti nel pretendere che segua no
La linea che che noi noi stessi seguiamo con intransigenza
E e questo anche nei confronti nel PDS e di Rifondazione
Perché anche quando non sono stati non si sono ancora in ballo sta rimasti coinvolti direttamente nel degrado morale o sono rimaste coinvolte istanti in parte hanno comunque una grossa responsabilità cioè quella di non aver denunciato
Quello che stava succedendo al degrado morale e in cui anche ai fini nel nostro Paese
E con secondo me ne dobbiamo pretendere la costola una maggiore umiltà
E non lasciarsi intimidire dal fatto che Laurent una maggior organizzazione se Laurent ha maggiori organizzazione noi abbiamo un'anima grossa così causa
Antoniazzi la di ci di genio ma segue Franco Pino
Grazie
Non glielo aveva avuto l'occasione di
Di parlare adesso anche si parla pensavo da delegato avevo richiesto
Di parlare nelle occasioni in cui ci sono i lavori congressuali comunque è importante perché
Qui si sente sentiamo credo proprio in mozione ha in mente
Che la Rete c'è
Al diritto di esserci
Alla sua coerenza in questo momento rappresenta un collettivo pensante senziente per l'Italia che deve cambiare
Dico che è importante questo perché non dappertutto in Italia quando ha già amo
Nella nostra professione nel nostro lavoro politico come avete dispersi in questa legge che spesso a maglie molto larghe
La identità collettiva la forza delle idee
Che si rafforza o nei momenti giusti
Si perde un po'
No
Qualche volta noi in periferia anche in una grande città
Sentiamo che la rete di lontane abbiamo bisogno anche di questo presentano come lontana anche se ciascuno al tempo stesso deve sentirsi un nodo di questa lettera e quindi esistere al di là del distanza delle maglie
Volevo dire anche una cosa
Questo momento
Adesso nel novantatré novantaquattro
Si è creato anche col nostro
Un rapporto così decisivo
O per crisi
Di quel correggi
Che però ha preso connotati così precisi il regime negli infami anni ottanta che che ci hanno preceduto
Cioè una specificità
Nel regime crollato che si è accelerato in questo del centro diceva
Da noi molto bene Novelli
No cosa l'ha presentato come cesura
L'ottanta e tutto quello che il muro a livello interno a livello internazionale
E
Io non vorrei cioè è importante che nel momento in cui ci candidiamo a ripensare ricostruire insieme con altri
Questa Italia
Pensassimo che bisogna tutto e ricostruire ex novo come se non vi fossero stati non tanto regimi più buoni o migliori ma forse
Idee
Capacità di riformare
Tenta proposte
E non sempre attuate o non attuate nonostante che fossero diventate leggi negli anni precedenti
Come non vi fosse già allora Stato una separazione fra il Paese reale paese sociale e il paese è stato regime
Ma allora
Questi movimento questa capacità di progettare questo il capacità di organizzare l'otto con i partiti allora tradizionali
Erano gli incidenti
Producevano coscienza sociale producevano avvio producevano lobby producevano anche riforme esprit
Gli infami anni ottanta hanno cancellato quasi anche la memoria di questa di questa possibilità e anche di queste
Capacità di organizzare un discorso riformatore fino a livello legislative
Diverso e poi gestito nel Paese
C'erano movimenti che adesso respirano di nuovo e per il questi infangarmi ottanta siamo rimasti senza fiato
Va e mi riferisco a Medicina Democratica a Magistratura democratica
Affitti al via democratica scusate se parlo ma io di questa conosco bene
E tante altre dimensioni
Di lotta e anche di tentativo di governo erano le riforme che nonostante le Andreotti che era sempre quel nonostante rumor nonostante la DC
Prima del Midas
Compresi compreso Brodolini però come dire io ma l'impressione è che riusciva a fare riforme prima di questa cesura e che adesso non ha detto che siano persone che solamente perché ha una barba bianca siano necessariamente lo non far parte del nuovo io credo che vi sia una parte dell'Italia vera buono della società
No qui dal dopoguerra in poi sia costruita che adesso si sente ancora giovane
E questo penso che sia una ricchezza una possibilità che data anche dall'esistenza stessa e per questo io adesso sono particolarmente lieto lo di essere qui con voi nonostante sia solamente da un anno grazie
Prima grazie aveva annunciato Solda di Rizzi Caltanissetta c'è
Allora prima soldati e poi
Franco Piro
Salve mi chiamò sollevata
Giuseppe sono divisi che è un con in comune commissariato per per fatti per inquinamento mafioso
Io voglio dire io mi auguro che che si è soprattutto il mio paese a cambiare essenzialmente scusate anche se spero anche l'Italia cambi e questo lo voglio dire per un fatto che mio personale perché non voglio essere me stante io su per un mio il turismo può propriamente già questo che mi fa molto non non non c'è altro
Tanto è vero che io con una ma ma anche una l'automobilina su sfasciata che ho a benzina come si chiama
è con lo stipendio che non è adegua atto veramente
Che mi son fatto di di viaggi ad viaggio a capace potare i manifesti contro l'immunità parlamentare non solo avvisi manca a a Barrafranca dove ho pagato la tassa
Al municipio per far affiggere questi manifesti a Sommatino
A Sommatino
Tutti logorante ricorderai la seconda volta che ti ho visto ti ho detto che io sono parente di di di un di un mafioso no
Alcuni giorni fa sono sono stati eseguiti degli degli arresti esso asso a Sommatino di di alcune persone che sono stati idee di appoggio a questi questi nei miei parenti
Mi auguro che questo sia un processo di liberalizzazione liberazione del del nostro territorio
Ma una cosa che io penso per per la mia città anche con difficoltà umane che io ho che là dove non ma sarà difficile risolve magari problemi occupazionali da città sì d'epoca anche l'aspetto nella città a una questione dei servizi sociali secondo me servizi sociali da migliorare o da o da creare
No
Per quelle fasce marginali perché per quel solo sottofondo di di tossicodipendenza o di certi Puebla IMI che ci sono per far migliorare meglio un poliambulatorio che si dice che non che che ci sono delle cose che non vanno
Per avere un'ambulanza magari un'altra cosa che e questa
Nel nella nostra città
Secondo me non
Nonostante che si è detto che c'è inquinamento mafioso eccetera certo non è scoppiata la neanche lilla la la Tangentopoli va be'non è Milano nella città di rischi
Però la città divisi c'è presente un delle vasche d'acqua che hanno deturpato un una bellissima collina e questo vale vasche sono rimaste camuffato due due cose la due come si dice appalti due cose consecutive eppure non d'acqua
La tua una perdita d'acqua
Una villa che non è stata completata
Quartieri che divide un quartiere che che che detto che è stato fatto invece ne e nel fango
Questo cioè nella nella città di
Divise
Ecco
Basta
Sceglieva Dario luglio otto di Saronno
Io credo
Se andiamo verso una tendenziale
Omologazione del nostro Paese
Al contesto europeo cioè non sto Paese diventerà
Termini politici sempre più simile
Agli altri Paesi europei
Soprattutto per quanto riguarderà
La mutabilità degli orientamenti
E anche
Post ti elettorali forti
Che peraltro saranno quasi una naturale conseguenza dall'introduzione del sistema maggioritario uninominale
La polarizzazione del confronto politico
Che oggi è ancora
Destra sinistra
Nonostante i tentativi di Bossi riproporre la contrapposizione Nord o Sud o mascherata con la contrapposizione federalismo centralismo ma che tenderà a diventare sempre più una un confronto e una contrapposizione tra due centri
Un centro più o meno conservatore un centro più o meno progressista perché questo è nella logica del
Per il
Essa forma dello Stato
I rapporti tra istituzioni e i cittadini
Vi è ancora un altra originalità nel nostro Paese la sinistra adesso nell'immediato la possibilità di andare al governo
In un'Europa però in cui crescono spinte reazionarie e valori di conservazione
Come portato anche delle nuove dimensioni dello scontro Nord Ohtsubo del pianeta
Della esplosione dei paesi dell'Est in cui la fame nella ricerca di una identità hanno impresso hanno preso il posto della fame di libertà e di più adeguati patti sociali
Crescono nel mondo nuove esplosive contraddizioni
Nuove grandi ed epocali tragedie ma crescono anche nuovi protagonisti destinati a modificare rapidamente e drasticamente gli equilibri
Mondiali basta pensare a cosa significherà tra qualche anno la crescita economica e dei consumi della Cina in tema di assorbimento di ripartizione di risorse di pressione sulla capacità di carico del pianeta
In questo quadro la sinistra o se volete il polo progressista ha il compito con la possibilità di andare al governo di liberare il Paese avviarne la ricostruzione
Tenendo conto delle nuove dinamiche dimensione europea internazionali di cui però io ho l'impressione non ha ancora sufficiente coscienza
E la sinistra il polo progressista possono arrivare al governo
Ma più beneficiando della dissoluzione del vecchio sistema politico e parzialmente anche del vecchio sistema di potere
Ben oltre la propria effettiva capacità di rappresentare un progetto di governo compiuto e alternativo
Una prima contraddizione dunque
La questione all'ordine del giorno è sicuramente il governo il progetto di governo del polo progressista non è ancora maturo
Una seconda contraddizione il rischio è di fronte a questa situazione che ci si debba mettere o ci si mette insieme per forza
Il rischio è che si vinca
Si vincano le elezioni ma si comincia a perdere fin dalle prime azioni di governo
E quindi indispensabile che il profilo del Progetto del Polo sia alto
Siano forti gli elementi di rottura
Trasparenti i passaggi dell'aggregazione
Ci sia intransigenza sui valori di riferimento perché siano davvero criteri informatori delle scelte e di e delle azioni di governo
Che l'azione di governo risponda scelte chiare a discriminanti precisa
Il Polo non vincerà
Perché il suo progetto sarà moderato ma solo se il suo progetto sarà capace di rompere separare riaggregare e prospettare scelte questa è la lezione di Palermo e anche della Sicilia
Palermo dove massima è stata la capacità di espansione del polo e la capacità di aggregazione
Ma perché Palermo
E il punto più alto di rottura col passato ma anche il punto più alto di capacità di rottura dentro le forze del nuovo a Palermo nessuno è rimasto uguale a se stessi
Tutti hanno fatto hanno dovuto fare i conti con la propria storia
E i socialisti
I repubblicani
Aria ancora provenienti dalla Democrazia cristiana
Io non credo che in questo Paese abbiano fatto ad oggi davvero i conti con la propria storia e con i Progetti
Politici di cui sono stati protagonisti
Uomini come Del Turco
Mi secca a dover dare eccessiva importanza
Hanno lavorato
Per distruggere le fondamenta dello Stato sociale
Hanno lavorato per distruggere la democrazia nel sindacato
Hanno aborrito sostanzialmente politicamente e idealmente la solidarietà
Allora la Rete come lievito culturale del Polo
Sì
Ma dobbiamo fare i conti con noi stessi con i nostri limiti
Che sono anche di scarsa presenza di scarso radicamento nei luoghi pulsanti della società
Per questo dobbiamo sempre avere presente il ruolo dinamico del nostro movimento di più
Il ruolo dinamico della nostra aggregazione e sviluppare al massimo la riflessione sui temi forti e tranciante della Società italiana
Che sono le questioni
Che ci siamo posti quando abbiamo pensato a questa Assemblea al nuovo manifesto di adesione
A che serve dunque la rete
A che serve ancora
Qual è il suo apporto originale indispensabile
E beh qui innanzitutto io credo che noi dobbiamo ricordare a noi stessi che occorre superare innanzitutto i limiti del politicismo ed è la logica degli schieramenti
Perché la riflessione va apportata su tante cose e io ne cito per brevità soltanto alcune che ritengo fondamentali ma fondamentale insieme ad altri la riflessione dunque sui limiti dello sviluppo
Su un modello basato sulla qualità e sulla sostenibilità sulla riconversione produttiva una riflessione sui limiti della democrazia
Per cui occorre aggredire la forma dello Stato
Pensare sia un'ipotesi di tipo federalista ma non solo
Come necessità di riallocazione dei poteri su basi territoriali
Ma finalizzato a sviluppi a ottocento nati differenziati ma non diseguali
Finalizzati allo sviluppo della democrazia che non è solo e non sta soltanto nel rapporto tra istituzioni e cittadini
Ma Stane l'autorizza un Talita nella società nei luoghi reali delle aggregazioni sociali e quindi nelle scuole nelle fabbriche nei posti di lavoro
E quindi l'autorganizzazione l'autorganizzazione dei lavoratori così come degli stridente
Pensare ripensare ai temi dell'eguaglianza oltre che della solidarietà alle pari opportunità pensare a riscrivere al femminile la Società oltre che al maschile
Ripensare al diritto al lavoro ma anche al diritto al reddito come fondamentale diritto alla esistenza è una esistenza degna di essere vissuta
Alla riduzione dell'orario di lavoro non soltanto come necessità per la il riequilibrio della produzione ma anche come occasione storica per ripensare riequilibrare il rapporto tra tempo di lavoro e tempo di vita
Per pensare una migliore qualità della vita ma una vita finalmente non soltanto vissuta in termini e pensate in termini materiali
Noi soprattutto io credo dobbiamo però indicare un metodo dobbiamo indicare al Polo il metodo il metodo sui nodi dell'aggregazione
Sui sull'elaborazione progettuale sulle scelte dei candidati e anche qui io credo il nostro punto forte di riferimento e la capacità che noi avremo anche di uscire
Dal chiuso del confronto dei tavoli centrali e pensare invece alla centralità del protagonismo dei cittadini
Insomma dobbiamo avere coscienza dei nostri limiti
Coraggio politico e intellettuale
Fare il confronto vero a cominciare da questa Assemblea
L'abbiamo vissuto nel nostro Paese la notte molto lunga una notte molto Puglia
Diceva però un poeta che non c'è una notte tanto buio e tanto lunga che prima o poi non ceda il posto all'altro
Io credo che l'alba è spuntata
E se a quest'alba del nostro Paese segue un giorno luminoso dipende anche da noi ricordiamoci
Interviene Dario Riotta vorrei Dundee un attimo i tempi allora pensavamo di chiudere il dibattito per le ore venti e trenta in modo da consentire ai delegati in un quarto dopo dieci minuti un quarto d'ora di risolvere la questione relativa alla mozione d'ordine
E di lasciare libera questa sala alle venti e quarantacinque il ci sarà così la possibilità
Oltre che di consumare qualcosa di Pastor di cena
Anche per essere qui tutti insieme alle ventuno e trenta per
Anni di
Alle ore ventidue per questa rappresentazione teatrale
Come momento di a ascolto anche di lavoro e di di fatto insomma e qui il volantino dentro la cartelletta siamo tutti stanchi
Ecco ok
Mi suggeriscono continuamente non sono brava ad ascoltare i suggerimenti e chiuderà questa serata un pochino più ludica
Leoluca Orlando dicono
E quindi niente avanti con questi interventi
Dario Disaronno
Io intervengo per dovere perché ho preso quest'impegno rispetto al mio nodo di riportare le osservazioni e le critiche che all'interno del dibattito state fatte soprattutto la bozza del nuovo manifesto di adesione
Ovviamente cercano di riportare molto schematicamente per punti quali sono i dubbi
Dieci direi problemi che noi abbiamo sollevato
Il primo riguarda la questione del polo progressista che mi pare che sia uno senz'altro
Degli oggetti del contendere nella in questa nostra Assemblea
Credo che si dia troppo per scontato forse all'interno di questo documento
L'esistenza di questo polo progressista o almeno son fatti forse poco distante pochi distinguo tra quella che è un'alleanza elettorale inevitabile probabilmente col nuovo sistema elettorale e quello che potrebbe essere il polo progressista al Perrino
Della Rete o per come nome della Rete lo dobbiamo animare la paura forte che è presente all'interno del mio nodo e quella che questo polo progressista in realtà si risolva in una
Mediazione politica rispetto a una serie di punti programmatici e di governo senza avere la capacità di prospettare un cambiamento reale nella vita politica e nelle prospettive del Paese
Voglio dire oggi come oggi si può fare credo un programma di governo coerente per punti
Senza che questo però abbia la capacità di indicare sia dal punto di vista ideale sia dal punto di vista politico strategico una volontà di cambiamento profondo radicale del nostro sistema
Credo che ne dovremmo accentuare in questo momento una riflessione anche su quella che è stata Tangentopoli rispetto ai nostri compagni di percorso in questa esperienza del polo progressista
Voglio dire il uno dei problemi veri e che buona parte delle forze che ci accompagnano compreso il PDS all'interno
Di questa esperienza considera il polo progressista un accidente ripercorrere Tangentopoli chiedo scusa un accidente di percorso c'è una un un cancro che se instaurato in realtà su un corpo democratico sano
Io ho dei dubbi su questa interpretazione su questa lettura credo che invece il nostro problema sia quello di Andry varato un'analisi del nostro sistema istituzionale
Profonda io ho apprezzato moltissimo la relazione di Orlando oggi perché poneva al centro la questione le riforme istituzionali
Non so se per voi voi avete avuto la stessa sensazione che abbiamo avuto noi risponde il nostro no del mio nodo però
In questi venti trenta giorni e anche precedentemente il tema delle riforme istituzionali è stato abbandonato
Cioè sostanzialmente il polo progressista nel momento in cui è iniziato questo dibattito è andato a candidarsi come possibile a forza di governo non ha fatto di questo problema uno dei centri della riflessione politica
Direi anzi che da quando è stata avvio varata la legge elettorale tutta la questione istituzionale che prima era stata affrontate che mi hanno posto al centro del dibattito politico prima del referendum per intenderci è stata appiattita
Su quel referendum non c'è stata più battaglia politica campagna politica su una questione che invece è essenziale credo anche che all'interno della bozza del nuovo manifesto di adesione
Che peraltro condivisibile ma che leggo un po'stemperata nel suo nella sua capacità di proporre un'identità ideale forte un'identità ideale e programmatica forte della Rete
Per esempio ma anche un altro aspetto quello della concezione della democrazia che noi come movimento esprimiamo io ho aderito alla rete perché la Rete ha detto è un movimento per la democrazia
Ritengo che oggi uno dei problemi veri che nel Paese si sta giocando
è quello di un attacco sostanziale alla democrazia condivido l'intervento che mi ha preceduto negli accenti e quindi non lo ripeto per brevità quello che è già stato detto rispetta la democrazia vorrei aggiungere una cosa il problema del rapporto tra cittadino e istituzioni
E delle possibilità che il cittadino ha di confrontarsi con le istituzioni a all'interno di ambiti specifici che possono essere i comitati di quartiere più solo piuttosto delle consulte rispetto all'ente locale
E rispetto al governo altri ambiti che sono possibili che è possibile definire
Sono inesistenti nel nostro Paese quante giunte di sinistro cosiddette a maggioranza PDS le conoscete praticano coerentemente una politica di trasparenza
E di costruzione di questi ambiti di partecipazione del cittadino io ne conosco molto poche purtroppo lo dico con rammarico però questo è un problema serio
Allora noi siamo convinti che la democrazia sia risolvibile nel rapporto di idee lega oppure siamo convinti che la democrazia è un problema
Di partecipazione partecipazione organizzata quindi regolamentata però di partecipazione
Questo problema col quale ci scontriamo
Culturalmente prima che politicamente con i nostri compagni di percorso
E lo dobbiamo sapere su questo dobbiamo fare battaglia politica
Purtroppo è così
Lo stesso questa stessa riflessione o una giunta questa riflessione
Che abbiamo fatto relativo a un principio semplicissimo di di politica
Una se vi racconto un brevissimo aneddoto per spiegarmi un assessore della nostra giunta del PDS
Ha detto ma come noi attacchiamo all'albo delle delibere tutte le delibere del Comune perché i cittadini interessati non vanno a leggerle
Questo rappresenta il rapporto il concetto che il PDS esprime rispetto alla politica
Cioè io credo che debba essere il politico a chiamare il cittadino alla partecipazione sui progetti che poi organizzano il territorio i servizi nella città
Non viceversa il cittadino doversi interessare andare a vedere e a cercare in un sistema poiché come tutti i sistemi di leggi italiane scritte difficilmente leggibile
Scusatemi il gioco di parole allora io credo che su questo debba essere uno degli aspetti specifici della nostra battaglia la democrazia deve tornare al centro della nostra battaglia perché è un tema reale vorrei dire un'altra un'ultima cosa per essere ma molto bene quasi si presta molto bene il problema dell'organizzazione di come ci presentiamo a queste elezioni rispetto alla voto proporzionale
Alla alla percentuale proporzionale
Mi è piaciuto moltissimo l'intervento di Galasso ma non condivido
Quello che ha detto rispetto alla presentazione della Rete perché non lo condivido io vorrei che la Rete si presentasse al
Si presentasse per la col proprio simbolo per la ripartizione proporzionale del venticinque per cento proporzionale però bisogna anche dire questo non vorrei che si presentasse
Con comunque col proprio simbolo per questa ripartizione di per cento del venticinque per cento
Nella nella situazione nella quale siamo adesso
Ma non possiamo pensare voli e credo che sia una responsabilità enorme nei confronti dei cittadini
è de diciamo del popolo progressista italiano disperdere dei volti
Quindi non sono d'accordo che si vada in modo incosciente non responsabile note parliamo sempre Princi responsabilità questo impegno
Così come siamo con le strutture organizzative che abbiamo e con il livello di diffusione sul territorio
Rischia di essere un suicidio allora questo qua è giusto dirlo e allora è giusto che in questa sede l'Assemblea nazionale tutti prendiamo un impegno rispetto a questa cosa vorrei che fosse uno dei punti centrali di discussione
Se noi pensiamo invece di risolvere alcuni problemi organizzativi alcuni problemi politici
Che abbiamo che poi sono organizzi Dima politici al nostro interno allora secondo me possiamo pensare onestamente di fare questa operazione
Io faccio anche qui solo un brevissimo esempio noi l'ultimo noi non abbiamo coordinamento provinciale per statuto
No
Nella alle ultime amministrative della provincia di Varese dove avevamo un nodo o un nucleo forte che lavorava sul territorio
Abbiamo preso sopra il quattro per cento
Dove questo nucleo non c'era in centri molto grossi come Gallarate Busto Arsizio cioè d'eccentricità di abbastanza grossi siamo scesi all'uno virgola due per cento
Non possiamo pensare di affrontare una campagna elettorale dove acclive nazione dobbiam pendere il quattro per cento a fronte del fatto che non programmiamo un intervento nei centri cittadini dove non ci siamo e quindi non ci diamo delle strutture organizzative che dicono in qualche modo interveniamo perché sennò diventa il suicidio
L'ultima cosa ancora
Questo vale secondo me però anche a livello nazionale
Noi abbiamo una scarsissima capacità di incidenza rispetta la stanza alla stampa basta leggere cosa scriverà oggi la Repubblica rispetto al tale trattative che diceva il contrario di quello che è successo probabilmente mi è parso di capire
E quindi abbia siamo penalizzati fortemente ma a parte questo non abbiamo neanche ecco qui mi scusino i ricordi gli amici del
Del Comitato nazionale però non abbiamo neanche la capacità di organizzare delle campagne politiche
Cioè noi abbiamo delle idee la relazione di Orlando conteneva almeno quattro cinque punti forti sui quali si possono organizzare delle campagne politiche
Che vuol dire fare come i radicali Orlando Dalla Chiesa Novelli si incatena ma un paio di buone monumenti romani
No è una provocazione però organizziamo delle iniziative che lanciò delle campagne diventiamo creativi almeno in questo e cerchiamo di costruire un'immagine su dei contenuti non l'immagine per la politica spettacolo e madre sui contenuti
Intervenendo su su quei punti forti che cita qualificano all'interno del polo progressista
Se no io ho paura che avremo grosse difficoltà ultimo solo accenno allo stesso va a lei quanto couscous lo stesso vale per la lo stesso vale per i per voglio dire i per gli amici del Comitato nazionale e la loro distribuzione sul territorio
Nel senso non è possibile che ogni sede che chiede l'intervento per una conferenza di Leoluca Linando di Diego Novelli dicendo abbia voglio dire una risposta diretta credo che ci debba essere dal punto di vista dell'utilizzo dei personaggi rappresentativi del movimento una programmazione forte ma che tenga conto soprattutto di tutto l'arco nazionale questo è molto importante perché non abbiamo mai avuta
Grazie
Tocca ora
Anni no Camuzzi se c'è
C'è
E poi gli Anna e Manuela credo di capire e tango allo di Pisa
Mimmo fa Buzzi da Molfetta stiamo ecco colgo l'occasione per dire
Perché qualcuno mentre sono uscita a sollevato una certa perplessità o comunque una doglianza
Non è che noi interveniamo sulla sulla presentazione del richieste di intervento il qualche spostamento di pochi numeri viene effettuato per cercare di calibrare anche
Le realtà di provenienza c'è ci sono diverse realtà si stanno calibrando lo diciamo perché non non ci sono foglietti che si spostano è semplicemente perché nostra
Nostro intendimento è quello di far capire anche all'esterno la dinamica nazionale degli interventi del nostro movimento grazie
D'accordo con grazia però uno scherzo un po'forse domani maliani troviamo magari dieci così almeno uno i tiri che noi eroghiamo i dieci consegnato l'intervento quasi
A fine serata perché avevo bisogno di noi ride anzi
Peggio peggio per me è peggio anche per voi perché
Non ho neanche il culto il tempo di riorganizzare le idee
Quindi sarà un intervento molto disorganico ve ne chiedo subito scusa
Avevo chiesto di parlare perché in tutta la prima parte di questa Assemblea
Che è la terza appunto nostra è la terza cui partecipo avevo notato un abbassamento di tensione
Mi era quasi sembrato che lo slogan giusto
Della normalità che per esempio Lucca ha portato avanti la sua campagna elettorale
Di Palermo
Ci avesse fatto
Ritenere che la normalità fosse ormai raggiunta
E credo che sarebbe veramente un tragico errore
è vero che il regime della corruzione è stato messo fortemente in discussione
Ma il problema non è semplice
Non dobbiamo ritenere e mi meraviglia che sia scomparso come tema
Dalla documento politico-programmatico per esempio che la questione criminale per esempio non esista più
Non è trovo traccia persino la questione della la questione morale non è stata rimossa
Ancora qualche giorno fa abbiamo letto sui giornali del funzionario di dal Ministero o dell'INPS che prendeva una mazzetta per
La concessione di una pensione di invalidità
Se pensiamo alla questione criminale dobbiamo pensare che il traffico di droga sempre fiorente
Che buona parte dell'economia non solo italiana ma dell'economia internazionale e condizionata dalla questione criminale ci sono flussi di denaro
Che condizionano l'intera economia mondiale
E noi viviamo secondo me in una situazione in cui le contraddizioni diventano davvero estreme quasi al limite del paradosso
A proposito della questione del polo progressista
Io ritengo che noi da un lato credo abbiamo tutti quanti coscienza
Che
Un una costruzione la costruzione di un vero polo progressista
Richiederebbe un processo di lunga durata
Una rivoluzione di tipo culturale che faccia diventare senso comune i valori di cui parliamo non è un caso che noi parliamo di polo progressista come sinistra dei valori
Ma questi valori non è che possono venire imposti per decreto non è che sono già passati
In un nostro documento a livello locale dove abbiamo scritto non sono certo non era certo possibile che purché decide a livello di città o a livello locale a livello nazionale dovremmo dire poche centinaia perché non sono più di tanti quelli che comunque sono stati investiti e la tempesta di Tangentopoli bene
Non era possibile non è possibile che poche centinaia di corrotti potessero tenere in pugno il Paese senza larghe complicità
Create da una politica che creava consenso che comprava consenso ora tutto questo meccanismo è stato messo in crisi al vertice ma nella sua struttura fondamentale è ancora lì e allora la contraddizione forte che noi dobbiamo costruire un cartello elettorale che si candidi al governo di questa reazione
Volendo rappresentare dei valori che però non sono ancora diventati il senso comune maggioritario nella società perché parlo diventarlo avrebbero bisogno di un processo di lunga durata
E come andiamo a scioglierla questa contro la contraddizione
E io a questo francamente non so dare risposta
Così come non riesco a dare risposta a una contraddizione reale che esiste nella stessa individuazione degli uomini
Cioè nella formazione delle candidature
La nostra impostazione politica dovrebbe pretendere all'interno del Polo che le candidature siano espressione delle realtà locali quindi decisi all'interno dei collegi
Ma non riteniamo che questo rischi di favorire proprio quel processo di cui parlava Alfredo di riemergere di vecchi personaggi magari di seconda fila del vecchio regime che hanno ancora una loro radicazione del territorio
Soprattutto laddove noi non siamo presenti
E la contraddizione a livello locale ancora più forte perché qui giustamente si è parlato di Del Turco e del Partito socialista
Suscitando gli ovvi applausi nostri però io non so nelle vostre città
Ma
Nella mia città parlare di Alleanza democratica significa parlare del peggio del peggio perché in Alleanza democratica è confluito un gruppo che oggi era fino a ieri mattina era Partito Repubblicano che prima ancora era stato Partito Socialista che prima ancora era stato Lista civica che prima ancora era stato democrazia cristiana
E non lo so cosa e nella vostra città
La realtà dei cristiano sociali della mia città sono due rappresentanti che attraverso le Hank li facevano una politica clientelare e che non so se hanno capito che i cristiano sociali sono usciti dalla Democrazia cristiana
E allora la contraddizione che intanto la costruzione del Paolo deve necessariamente avvenire nei collegi nelle aree la realtà locali perché lì dietro le sigle vengono fuori le storie personali
Le persone che conosciamo ma dall'altro c'è il rischio opposto che laddove non c'è
Un processo di rinnovamento in atto ci sarà il rischio dell'emergere delle vecchie figure e allora ci sarà la necessità che a livello regionale ho finito
Ho a livello nazionale poi ci sia la possibilità di veto sull'unico tipo di pregiudiziale che Luca poneva cioè quello della questione morale
E allora anche questa è una contraddizione da sciogliere perché possiamo trovare un accordo sulla programma livello nazionale persino sui criteri generali ma i nodi dovremo andarli a sciogliere cita per città
E quindi tocca davvero a noi
Alla nostra capacità di iniziativa politica non solo nelle scuole nelle prossime settimane ma nelle settimane che ci sono alle spalle se e dove avremo lavorato bene sarà più facile
Ma dove questo non c'è e qui chiudo con un piccolo riferimento alla questione del voto sulla quota proporzionale
Anche qui insomma io sono molto combattuto perché da un lato e Veron la la voglia di riaffermare attraverso la presenza del simbolo Rete non un senso di appartenenza e di identità
Ma la presenza di alcuni valori forti delle campagne che noi abbiamo fatto delle storie che noi rappresentiamo questo è forte
Ma dall'altro c'è anche qui una contraddizione come è possibile chiedere
E io mi auguro che questo avvenga che per la parte dei collegi nominali ci si presenti con un unico simbolo che si vara la formazione di un unico gruppo parlamentare
E poi invece nella quota proporzionale tornare a dividersi
Non soltanto ma ieri non ricordo dove leggevo
Ma forse c'è all'interno di uno dei documenti adesso non lo ricordo bene uno dei motivi per la presentazione della Rete
Come nella quota proporzionale come lista se e quella di rappresentare la società civile che non trova spazio nelle altre liste
Ebbene io credo che questa sia l'unica condizione
Che ci deve obbligare ma se questo è vero è solo se questo è vero a presentare una nostra lista
Entro le otto e venti questo debba essere l'ultimo intervento
Altro avviso i toscani si ritrovano subito presso la sala stampa
Certamente
Domani mattine domani pomeriggio fino ad esaurimento in tutti i sensi
Allora dunque
Io vengo da pista dire prima di tutto quello che voglio dire che anche a Pisa nel nostro movimento questo momento di grande fatica ma anche di grande speranza
La riflessione di stasera è questa la mia storia una storia di educatrice soprattutto cioè di educatrice nel mondo del disagio giovanile e pensavo nelle riflessioni che ascoltavo ad un giovane che tre anni fa mi diceva
Che la sua esperienza del mondo adulto era questa
Un mondo adulto che aveva creato una grande fila e che aveva messo i giovani di fin dalla da quando riuscivano a stare in piedi in fila come davanti a uno sportello di una banca di un di un di un di un ufficio postale
E diceva questa fila talmente grande che io non so perché devo stare in piedi e stare dietro agli altri
Non so perché perché stare a questo sportello non so chi troverò semmai ci arriverò ci sono tanti giovani che proprio perché non sanno come me
Per quale motivo stare in piedi nascono dalla fila
Si siedono immagini rimangono fuori non lo stanno fuori io sto dentro ma io come loro non non trovo nessun motivo per andare avanti
Ecco pensavo tante volte quante quanto anche la la politica ha confermato nel nostro Paese questa sfiducia questa passività questa Adele che ha questa mancanza di speranza
E come invece questo momento siamo veto così ha perso per il cambiamento
Allora mi veniva in mente che quello che senz'altro ne possiamo dare abbiamo dato nel piccolo della nostra storia di questi tre anni ma che possiamo dare da ora al polo progressista di RAI invece una un contributo che è di persone di storia di coerenza e di metodo di esperienze soprattutto e mi veniva in mente questo cioè che le storie sono state forti quando si sono fatte comunità ci diceva Leoluca prima
Ecco credo che dove ci lamentiamo che la Rete ancora presenza giovane che ancora presenza debole ci dobbiamo in questo momento interrogare sul come far crescere questa esperienza
Per noi e per dare un contributo forte al polo progressista che si costituisce
Allora perché cresca la qualità di questa esperienza ci sono non solo scelte di valori credo che viviamo condividiamo e che devono crescere ma anche scelte politiche organizzative e tecniche che devono seguire questi valori penso in particolare a tre questioni uno direi la comunicazione interna
Che deve crescere all'interno del movimento una comunicazione che io penso crescente soprattutto anche di esperienze positive
Siamo abituati ad una informazione nel nostro Paese che non non è in fondo altro che una comunicazione controllate lo sappiamo ma anche la comunicazione di scandali una comunicazione del negativo
Abbiamo bisogno che cresca perché cresca anche la voglia di impegno politico la fiducia nell'impegno politico la possibilità della comunicazione positiva
Abbiamo bisogno di sapere che dove le persone si impegna lo dove c'è responsabilità dove c'è entusiasmo coraggio le cose cambiano
Che i processi si aprono che c'è speranza di rendere effettiva la democrazia che viviamo
Allora la Coffa acre esce la comunicazione interna che come scambio di esperienze di fatti di eventi che modificano la storia credo che diventi molto significativo
Comunicazione interna di esperienze di fatti di eventi e Comunicazione Esterna secondo punto credo che quello che a me fa più paura in questo periodo la passività la delega la sfiducia di tanti cittadini di donne semplici di giovani di persone che ritengono che in fondo niente cambierà anche con questo con i cambiamenti in atto
Allora credo che la nostra forza sarà che a livello locale
Viviamo un'animazione del territorio
Che ci renda più radicati a livello popolare ora l'animazione e la partecipazione sono cose non solo di valore ma sono che cose tecniche che si imparano
Credo che la delle il concetto di rete è un concetto della psicologia di comunità prima che essere un concerto nostro concetto politico allora una cosa che noi possiamo fare durante e dopo le elezioni
E sperimentale delle strategie dirette sul territorio imparare l'animazione imparare la come la partecipazione si può produrre incrementare far crescere perché se faremo questo faremo un servizio non solo a noi ma credo a questo polo
Che può avere speranza si esprime una sinistra diffusa una sinistra di cuoio un impegno della casalinga del giovane dell'operaio che sente che la più il il proprio piccolo contributo è un contributo che cambia la storia di tutti
E il terzo punto credo la formazione io immagino che dovremo fare come Rete del del delle scuole di politica delle dei gruppi di formazione per i giovani che siano qualche cosa di qualitativamente diverso da quello che sono state le scuole della politica del passato
Che siano luoghi dove si impara che l'impegno sociale e civile funziona
Perché riesce dove il piccolo contributo individuale viene raccolto una storia collettiva che cambia che da nuovamente speranza a tutti
Qui in questa direzione credo che il la paura del del del nostro impatto sul territorio non dobbiamo più averla
Perché possiamo anche imparare arrendere la nostra storia personale una storia che confluendo con le altre storie diventa veramente forza diventa Potenza
Dalla segreteria mi hanno fatto presente che ci sono persone che chiedono ancora di presentare richieste d'intervento avevamo posto come limite alle ore venti
E e soprattutto c'è un limite di sostenibilità nel senso che attualmente ci sono esattamente
Un cento trenta persone iscritte a parlare
Ecco
Non ci sono non c'è altro da aggiungere quindi purtroppo le persone che non non si sono iscritte entro l'orario stabilito non possiamo accogliere la richiesta ovviamente ci sono alcune al copra tutto alcuni delegati che per motivi di lavoro
Avevano segnalato la loro impossibilità a partecipare nella giornata di oggi e arriveranno domani evidentemente dovremo tener conto anche di questa esigenza che mi sembra più che legittima
Quindi pensate voi doc anzi penso che ci stasera dovremo un attimino chi presiederà devo soprattutto il compito domani mattina spetterà Beppe Gambale domani pomeriggio a Rino Piscitello dovremo individuare dei criteri per gestire nella giornata di domani queste circa centotrenta presumibilmente che andranno a centoquaranta richieste di intervento
Stasera con un attimo di tranquillità cercheremo di trovare la soluzione migliore che tenga conto di tutte le esigenze oggi debbo dire che non ci sono stati splafonamenti nei dieci minuti però anche mantenendo dieci minuti arriveremo a circa ventitré ventiquattro ore quindi stasera cercheremo di farci venire un'idea per riuscire a gestire questa situazione
Ora darei la parola Riccardo Imberti che per i delegati illustrerà le modalità di soluzioni per quella Giunta dei cinque più cinque alle due commissioni io per questo poi vi saluto e lascerò domani la presidenza scusate giustamente mi si ricorda che come minimo domani mattina dobbiamo anticipare per quanto è possibile la inizio della della del dei nostri lavori era segnato per lei nove e trenta direi di cominciare a trovarci qui alle Nolfe
E vediamo se c'è Leoluca Orlando suggerisce alle cinque
Io mi dissocio anche prima ma
Va be'appunto
Va a come salgono
Con
Allora direi che comunque sarebbe già tanto se riuscissimo a mantenere l'orario delle ore nove sarebbe veramente l'inizio della seconda fase della Rete e
E qui della nuova fase e dicendo che si
Almeno quello i primi iscritti domani mattina pertanto che avranno l'onere e l'onore di essere qui alle nove sono Piero Silva da Verona
Pino Catania da Torino Sauro Razzano da Pavia Aurelio Grimaldi
Da Palermo questi primi quattro che parleranno
All'inizio dalla parola Riccardo Imberti e saluto la presidenza della presidenza
Ah scusate un altro avviso l'ultimo sì la rete di elimini mi pregava di dire fin da stasera sarà una sequenza disposti questi due giorni che domenica sedici gennaio ore ventuno si terrà un incontro pubblico sul tema dalla sinistra degli apparati alla sinistra dei valori interverrà l'onorevole Alfredo Galasso
Deputato nazionale della Rete finché c'è il Parlamento e poi sicuramente anche nel prossimo grazie
Allora
Noi dobbiamo adempiere a quella delibera dei Telegatti sulla mozione
La proposta
Potrebbe essere quella di richiedere
Per sia l'unità di lavoro sulle modifiche statutarie e l'unità di lavoro sul documento e sul nuovo Manifesto l'autocandidatura di cinque delegati ecco io direi che in questo modo si semplificano le cose tenendo presente avviso ai naviganti
Che se sono più di cinque io ho già preparato le schede e si procede per la votazione quindi mi affido anche al buonsenso siccome lì ci sarà su
O da sudare ed a lavorare ecco voglio dire apprezziamo l'eventuale sovraffollamento di disponibilità ma si semplificate la votazione chiedo questo tipo di gesto allora
No no votiamo sorteggio non siamo mica a Milano alla Lotteria Italia scusi scusate allora
Per quanto riguarda scusate per favore che poi non voglio ripetere continuamente le cose per quanto riguarda la unità di lavoro per le modifiche statutarie presieduta dall'onorevole Franco Piro
Prego
I autocandidati alzi la mano e dica il nome
Allora il nome per favore
Collega Marco Bellavia
Ma di cosa
Marco
Dal Bosco
Scusa ma non
Non per e qua e ce n'è uno
Mario
Facciamo russo giù o venti anni
Sono altresì cela giù ma non si sente ricavi dal nome urla
Giuseppe
Grazie
Ventenne
Siamo a cinque
Al posto
Allora punita
Lavoro quali comunico pezzi si fermano che con Franco Piro vediamo come procedere a lavorare perché questa può già convocarsi
Fino a stasera chiaro perché domani sera dobbiamo aver pronte le questioni per quanto riguarda
Il documento politico-programmatico
Il nuovo manifesto urlate il nome perché non si capisce
Giuseppe
Ricci Riccio
Carlo Scarpa
Paga mia
Pagare
Paga Ria
Sì
Io mi
Giuseppe Taormina
A Michele
Fu Cetto la siamo a cinque cerchi qualcun altro provato
Se a tutti
Ci vediamo domani mattina puntuale diamo a elementi tali da sembrate attacco però con lo spettacolo alle ventidue domani mattina alle nove e puntuali Darlan tutti