Le parole e le cose - Conversazione con Claudia Petrucci sul romanzo "L'esercizio" (La Nave di Teseo)

Radio radicale bentrovati ad un nuovo appuntamento delle parole cose abbiamo sulle nostre frequenze Claudia Petrucci ben trovata benvenuta su radio radicale sul campo un carattere grazie minacciato niente
Allora siamo qui per parlare del del tuo romanzo edito da la nave di Teseo l'esercizio l'esercizio un Deep molto interessante storia apparentemente quotidiana normale che però stelle designer ritratto non solo di Georgiani Filippo ma forse di un
Di una intera generazione
George Filippo si incontrano festa di laurea lui si innamora della sua fragilità lei si sente rassicurata così recita la quarta di copertina ma all'interno del libro questo sottotesto di fragilità di richieste e di vita in qualche modo si snoda in modo molto più complesso allora Claudia raccontarci dell'esercizio e raccontarci come è nata questa storia
Se quest'aria come ha detto bene tu parte da uno spunto molto realistico che è il ritratto di questa coppia intorno ai trent'anni che li rompo
La rinuncia anni ambizione alle verità Giovannini quindi abbiamo insorge finito lei lavora in un supermercato Filippo gestisce un bar in modo diciamo più o meno fallimentare
Sembra che
Entrambi si siano adattati a questo questo contesto di tristezza generale poi però tutto cambia quando insorge incontra il suo insegnante di teatro lei abbandonata la ricitazione tre anni prima
Decide appena rientra in contatto con Mauro perché sa il nome del suo del suo maestro di ricominciare a recitare
Ricominciare a recitare significherà per lei entrare in contatto con la parte più fragile pericolosa ma anche potente risse e non voglio fare trappisti poi il ma insomma questo sarà un nodo centrale che fa porterà alla sviluppo vere proprio della trama del nucleo
Ecco all'interno di questa storia ci sono
Diverse stanze potremmo chiamarle così c'è il punto una vita di coppia cioè però anche la cosiddetta Stanza della contemporaneità Pigliacelli amarla così ovvero del mondo intorno
Un'ambizione lavorativa tradita la e problematicità economiche le giovani generazioni e diciamo tutto quanto questo sembra ad un certo punto diventare il più importante dei sentimenti allora questo libro sembra anche forse una riflessione
Di quanto voi aspettative su incertezze siano poi in qualche modo non tanto tradite ma debbano fare i conti poi con la vita quotidiana quanto poi uno costretto fu il teorico si scontra poi con le necessità del momento parte quanto è stato anche difficile inserire questi aspetti di criticità all'interno di una diciamo di una scrittura che comunque tiene insieme varie fasi della storia di questa conferisce la storia appunto
Di tutto quanto quello che viene in questo libro
è stato difficile soprattutto a livello personale dimenticare questa sensazione di dissociazione
Che io ho sentito soprattutto molto forte appena finita l'università perché abbiamo delle aspirazioni che poi ho dovuto insomma di trattare a contatto con il mondo reale che è il mondo reale della post crisi economica e quindi
Questa rappresentazione disse
Che mi era stata insegnata è un po'scomparsa si è distrutta ove si è modificata poi nel corso degli anni nel caso di Filippo e Giorgia come dicevi bene tu la rappresentazione che loro hanno di se stessi viene trattata due livelli Filippo ha ormai stabilizzato il concetto di sei quindi si crede a un personaggio nella sua vita e non è disposta a ritrattare i termini e narrativi della se esiste senza Giorgio invece non si riconosce nel suo personaggio queste vero
A un livello intimo ma è vero anche soprattutto per il tipo di malattia psichiatrica da cui lei affetta e che certamente uno dei punti nevralgici della storia nonostante comunque nello sviluppo e non mi Pino non mi concentri molto su questo aspetto ma cerchia punto di costruire un un quadro più più ampio e onnicomprensivo di di questo mondo contemporaneo
Che ci costringe avrà a rappresentare CIA impersonare noi stessi come se fossimo dei dei personaggi una storia il che può essere molto divertente ma sicuramente nel caso di Filippo e Giorgia diventa preoccupante angosciante pericoloso ma anche affascinante
Ecco parlare appunto della della malattia mentale all'interno di questo libro questo diciamo c'è anche una sorta di coraggio narrativo spesso diciamo
Quello che avviene nella psiche dei protagonisti degli iberici non viene mai approfondito con un certo scavo
Concerto taglio così come tu hai fatto e diciamo quello che generalmente viene vissuto come lo stigma invece qui diventa un tratto saliente della della narrazione ecco questa fase
è molto importante a mio avviso anche per tracciare un percorso di chi nuova narrazione all'interno e la letteratura italiana di alcuni argomenti e della complessità poi alcune storie
Assolutamente quando ho scritto l'esercizio mi sono affidata va be'oltre allo a uno studio profondo che io ho portato avanti negli anni essendo interessata allora spettro delle malattie insomma una mentalità partirà la depressione comunque
Ah mi sono state in contatto con amici che hanno avuto che sono passi attraverso il esperienze molto particolari e per la stesura dell'esercizio mi sono affidata un dottore che mia insomma seguito
Terra per tratteggiare la malattia di Giorgia in un modo che fosse rispettoso
Dignitoso della della sua condizione nella dimensione narrativa essendo che Ambra contare la sarei Filippo quindi è l'unica nostra voce narrante racconta questa Sarin prima persona
Noi viviamo come osservatori questo questo fenomeno
Un po'anche come l'ho vissuto io sono stato osservatrice
Di di insomma hanno tristemente di alcune di queste di queste situazioni mi interessava farlo con delicatezza mi interessava farlo non superficialmente
Ora
Credo insomma che risultato sia ma per quanto mi riguarda soddisfacente mi piace soprattutto il fatto di poter vivere attraverso gli occhi di un uomo l'osservazione non sono della malattia ma anche nello sviluppo bene di un personaggio femminile
Questo molto interessante ma soprattutto molto interessante anche comprendere
Questo è un romanzo che essi sino alla sua alcuni spazi gli spazio appunto le ho chiamate stanze proprio perché le stanze all'interno di questo romanzo uscì raccontano
Non solo la fatica della vita quotidiana ma molto probabilmente anche incessante volontà di provare a specchiarsi nell'altro
E alle volte rifuggire da quello che si vede stesso diciamo una i tra accanto a un altro essere vivente come viene raccontato all'interno di questo libro
Crea dei problemi non tanto per l'altro essere vivente che accanto ma diciamo per quello che un esercizio costante di avvicinamento crea ecco in questo nel caso di quello letterario hai saputo rendere in modo abbastanza
Innovativo anche questa sorta di gioco di specchi e la citazione in qualche modo quindi riuscire da unito e diventare qualcos'altro diventa anche non solo un espediente narrativo ma forse anche lilla rappresentazione gliela metabolizzazione di una tentazione di fuga in avanti di fuga verso un altro personaggio un altro protagonista
Certo sì come detto ci sono più stanze meglio quando ne parlo dico sempre così costruito questo romanzo perché fosse fruibile a più livelli e perché ogni elettore potesse decidere che cosa vedere fino fin dove addentrarsi
Per la questione dell'interpretazione della della materia dell'estate persone o personaggi che è stata ampiamente trattata a io ho voluto un po'discostarmi da da una tradizione e cercare di ribaltare il punto di vista ossia provare a capire cosa facciamo noi quando desideriamo che gli altri si muovano nel nostro schema si muovano nel nostro copione cioè che interpretino il ruolo che noi desideriamo loro posseggano
E quindi ogni giorno ogni discussione ogni Easton Ellis avevamo è come un indizio che noi diamo all'altro per farmi intendere esattamente come noi ci aspettiamo che la storia prosegua
Nell'esercizio
A un certo punto uno dei due personaggi principali di questa relazione che Giorgia si mette di recitare la sua parte
E Filippo larga parte insomma del suo sporse proprio concentrato intorno al desiderio di riportarle esattamente la forma che lui credeva e perfetta per la sua vita
Lamentele è stata un punto anche indagare questo c'è quanto noi siamo capaci di comprendere davvero perché
Gli altri funzionano bene nelle nostre esistenze già perché ci fanno stare bene perché ci rendono felici è davvero qualcosa che siamo noi a scegliere che che ci illudiamo di scende in
O che veramente non dipende neanche da qualcosa che possiamo valutare a livello razionale
Ecco la razionalità ad un certo punto diciamo viene abbandonata saltare un poi gli schermi all'interno di questa storia ovviamente non speriamo troppi particolari saltano degli schermi e come una sorta di guerra sorta di Pattaya insomma cambia la strategia non solo perché cambia il nemico ma forse perché ci si accorge che per tornare a abolire la vita di prima o una vita nuova c'è bisogno di altre alleanze questo tappeto psicologico molto interessante ancora pensiamo a renderlo anche rispetto agli incastri e non farlo diventare retorico comunque un esercizio chiaramente difficile da questo punto di vista però il romanzo tiene ed ha anche una sua non sono complessità di fondo ma anche una sua anima di fondo che ce lo fa sembrare cura fresco più voci corrieri questo diciamo e e forse interessante perché poi l'esercizio inteso proprio come esercizio pratico
In qualche modo un un singolare e plurale vi verrebbe da dire insomma sono un po'tutti messi alla prova i protagonisti di questo libro
Assolutamente sono tutte messe l'altra volta tutti propongono
Delle risposte e le risposte che ogni singolo personaggio va in questa storia sono tutte vere sono tutte plausibili sono tutte comprensibili quindi
Ben miei mi sono divertita da far queste c'è nonna nonna interpretare una funzione giudicante rispetto rispetto ai personaggi ma a permettere anche alle tra considerare il fatto che ci possono essere diversi modi di gestire questo problema se così vogliamo chiamarlo
E che sta a noi scegliere che cosa fare forse a volte desideriamo sottrarci al potere narrativo delle nostre vite a volte magari desideriamo semplicemente trovare qualcuno che ci racconti la storia che noi vogliamo ascoltare
Bene allora restiamo in in conclusione di questa nostra conversazione un ultimo punto veramente Clash sulla lingua sul registro linguistico questo
è un romanzo con molte parole chiave con molte situazioni chiave come abbiamo detto ma anche e soprattutto
Un romanzo scritto in modo molto fluido e in modo molto organico rispetto a questa a questa complessità ecco diciamo
Tu diciamo per i nostri ascoltatori in Australia quindi sei anche immersa possiamo dire in un registro linguistico i contenutistico differente
Come è stato anche scrivere questo romanzo ma i terzi
Chilometri di distanza dalla sua parte originale
è stato molto molto divertente anche molto stancante perché l'ho l'ho scritto dopo il lavoro e io durante il mio lavoro parlo e scrivo in inglese tutto il giorno
E quindi diciamo che la semplificazione della mia lingua se così vogliamo chiamarla è stata anche utile ai fini del romanzo perché si tratta come dicevi tu di una storia veramente a più livelli e con una sua complessità che
Ho deciso di vendere
Con una lingua fluida proprio perché mi interessava che il al lettore potesse essere chiara la trama che potesse seguirla senza senza fatica
La mia lingua purtroppo cerco di tenerla il più pulita possibile non è sempre facile perché parlando insomma invece tutto il giorno visto un po'rovinando però mi tengo in esercizio appunto
Scrivendo il più possibile
Bene ricordiamo tra l'altro che questo romanzo in corso di traduzione in Francia che Germania quindi insomma ne sentiremo sicuramente ancora parlare grazie
Allora Claudia Petrucci che stata ostile su radio radicale padrone di cose l'esercizio lo trovate in libreria
Fare la nave di Teseo grazie davvero per essere stata com'è Claudia
Grazie e grazie a voi che ci avete ascoltato in seguito sino a questo momento rimanenti con perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale