A ranghi ridotti. Come funzionerà il parlamento in caso di vittoria del sì al referendum?

Allora
Grazie a tutti grazie
Soprattutto in primo luogo radio radicale
Come dire è sempre presente
Che svolge una funzione di informazione pubblica cruciale
In secondo luogo grazie ai agli amici i relatori quindi Salvatore Curreri Giorgio Librino Elisabetta Catelani a Giancarlo Passarelli Gianluca Passarelli
Il tema quello del referendum prossimo venturo che dovrebbe tenersi salvo
Decisioni eventuali a oggi non conosciute ma ahimè nella situazione che viviamo potrebbero essere possibili di rinvio altrimenti si terrà il ventinove marzo il referendum sul taglio dei parlamentari taglio dei parlamentari che come almeno in questa facoltà
Dovremmo tutti sapere
è da seicentotrenta deputati a quattrocento da
Trecentoquindici senatori a duecento
Il tema è stato scarsissima mentre discusso io personalmente non trovo
Nel vergognoso né preoccupante né scandaloso il taglio dei parlamentari è una cosa di cui si è discusso in Italia da almeno trent'anni ogni proposta
Di riforma costituzionale aveva anche il tema del taglio dei parlamentari io trovo scandaloso
La motivazione per cui ci si è arrivati il taglio dei costi che è una motivazione assolutamente ridicola e indegna di un paese civile
Trovo scandaloso il fatto che questa riforma non sia stata come avrebbe potuto e dovuto essere accompagnata da altre misure che riformulata serre riscrivessero l'assetto costituzionale italiano e trovo scandaloso adesso giustificato dalla dal tema dall'emergenza coronavirus ma trovo scandaloso che di questa cosa non ci sia ci sia zero sotto zero discussione pubblica fa parte dei compiti di una facoltà di un dipartimento oggetto di Scienze politiche fa parte della tradizione di federalismo me
Come dire fa parte credo di un Coburn obbligo di tutti quanti noi quello di
Affrontare questo tipo di discussione
Per questa ragione io non
Non so chi sinceramente nemmeno che posizione abbiano preso gli amici che sono qui intorno al tavolo non so se
Non glielo ha chiesto non glielo chiederò non no non è questo il tema ma il punto fondamentale dare un contributo di discussione
O la proposta si inserisce nello schema classico con cui ha lavorato in cui tutti questi anni federalismi seminario anche rapido di discussione con interventi con relazioni introduttive di dieci minuti un quarto d'ora
Interventi di qualche minuto sette otto minuti magari Semmini segnalate segnalate medico li teniamo conto e poi pubblicazione dei testi scritti sul prossimo numero di federalismi che quello che esce oggi e martedì
Oggi è martedì quattro martedì tre quindi domani esce il numero quattro il prossimo numero diciotto che il numero prima per domani mi sembrava complicato chiedervi pezzi per domani mi sembrava complicata ma chiedendo che gli per il sedici
In modo che poi possano essere lavorati in redazione
Se dovesse essere rinviato valutiamo tendenzialmente potremmo comunque mantenere l'uscita del diciotto perché comunque rimane un
Una documentazione una documentazione ragionata e integrale sui temi del referendum del tema
Come appare la locandina abbiamo invitato a parlarne Elisabetta Catelani ordinario a Firenze assolute a Pisa scusami fiorentina ma ordinario attesa che parlerà sul tema delle discussione che c'è stata da lungo tempo di riforme organico riforme puntuale della Costituzione Giampiero di Plinio ordinario a Pescara Chieti
Che parlerà delle possibili delle riforme costituzionali possibili nel caso dell'esito positivo del referendum Salvatore Curreri che è Emma stracci citò
Azzeccando finalmente che ci parlerà delle riforme regolamentari successive a l'eventuale esito positivo Gianluca Passarelli
Che qui da noi a Scienze politiche sulle conseguenze sul sistema politico vado subito la parola Elisabetta
Dovremmo far girare ambedue immigrazione legate pare freno è un autore a Sherman ovviamente allora grazie innanzitutto nell'indice
E del tenta anche che mi è stato affidato perché del è un tema che sta ritornando è sempre stato forse al centro del dibattito
In tema di riforme costituzionali e riparlarne ora mi pare significativo certo
Parlare in generale di riforme costituzionali e Italia è come parlare sì al cuore sia in termini atecnici alla pancia dei chip del degli italiani quindi lo vedono
L'ho sempre visto in maniera negativa qualunque tipo di riforma costituzionale al cuore perché ovviamente il la colpa a toccare la Costituzione vuol dire toccare un qualche cosa che è Lin ti modella di ciascun e italiano e tuttavia appunto si talvolta ci si rapporta alla costituzione non individuando esattamente quali sono i problemi interni
Dice ah scusi una proposta di modifica costituzionale
Perché questo questa introduzione perché appunto si poteva immaginare che dopo il referendum del due mila sedici per lungo tempo non si parlasse più di riforme costituzionali
E invece se ne parla e se ne parla con un'impostazione teoricamente molto diversa rispetto alla fase preesistente perché perché si è detto che questa è una riforma puntuale nessun tema condiviso da tutti che introduce una modifica
Già prevista in nella maggior parte dei disegni di legge costituzionale o comunque nelle bozze di riforma costituzionale una riforma puntuale che non cambia l'assetto istituzionale e fra l'altro appunto una riforma che garantisce la funzionalità l'efficienza e dovrebbe garantire la funzionalità l'efficienza il prestigio del Parlamento terzo aspetto
è una riforma che a differenza di tutte le altre proviene dal Parlamento e non proviene dal Governo come se appunto
Il il governo ora presentasse il l'elemento negativo di tutte e di molte altre riforme precedenti quindi forma puntuale viene considerata come una riforma
Di per sé
Non soltanto riversa ma positiva perché a questi tre almeno tre queste tre caratteristiche
Il timore è che dietro a questa riforma puntuale ci sia tutta una serie di altre
Elementi
Altre proposte di riforma per cui non si tratti veramente di una riforma che si estingue in serie ma che porta a tutta una serie di altre interventi successivi
Legislativi regolamentari ma anche costituzionali quindi non una riforma puntuale ma una riforma quattrini no o a processionali a perché faccio questa differenza trenino in senso positivo tante riforme Luna collegata all'altra
E per raggiungere un determinato obiettivo per arrivare da un punto all'altro è il risultato finale può essere positivo
Se è una riforma processo in aria ovviamente no molti di voi sapranno a che cosa alla sul processo in aria quindi bestioline divertente a vedersi ma anche al loro interno nascondono o tranelli
Nascondono effetti Allergy sci sull'altro
Nascondono alcuni aspetti che forse non si percepisce completamente e l'ignoranza la disinformazione come giustamente ha detto il professor Caravita e mettono a repentaglio tutto questo processo di riforma
Più e allora partiamo però da al dalle basi per capire il PIL modello perché il modello puntuale è preferibile rispetto ai modelli che sono stati seguiti precedentemente quindi della riforma organica
E per vedere questo data del centotrentotto è stato oggetto di interpretazioni le più varie era partito per la dottrina costituzionale a mio avviso bisogna ripartire
Dall'assemblea costituente perché è da lì che si parte è da lì che si parte e stessi banalizzare e la discussione fatta in Assemblea costituente ma ancor prima nella Commissione forti e comunque nella in Assemblea poco è stato piccole come vedrete
è stata la discussione si dicevo se si va a vedere l'analisi fatta in altri nella Commissione dei settantacinque il relatore Rossi onorevole Rossi nella seduta del quindici gennaio al quarantasette
Abbiamo formulato un procedimento di revisione della Costituzione
Il terzo rispetto a quello originario però che ha costituisce la base di partenza poi per tutti i passaggi successivi
E che cosa diceva questo questa proposta ogni proposta di modifica della Costituzione può essere introdotta dal Governo
O per iniziativa parlamentari cittadini erano escluse questo viene detto secondo l'ordinaria procedura dei progetti di legge
A quel punto c'era il modello che normalmente si diceva e si diceva anche già nella Commissione forti quindi la nel ministero la Costituente
Il meccanismo era della duplice legislatura quindi scioglimento anticipato delle Camere nella nuova legislatura dovrà riapprovare quel determinato testo
Modello che è stato seguito poiché la Costituzione spagnola sostanzialmente per le modifiche di carattere sostanziale quindi scioglimento è poi successivamente proposta questa dell'onorevole Rossi
Che è stata esclusa anche dal nostro punto più pontiere mediatore
Della giunta l'assemblea costituente che Tomaso operassi frutto Maso prassi che tanti e gli emendamenti Berasi sono ben noti in tanti settori anche questo settore è intervenuta perché perché per Asia appunto propose di escludere
La doppia legislatura e lo scioglimento anticipato delle Camere perché perché memore di quello che succedeva anche precedentemente quindi tutte le problematiche connesse alla alle difficoltà della formazione del governo durata della legislatura troppo veloce sì penso di prospettare appunto il referendum costituzionale
Ma
Questo non è nemmeno sufficiente solo in librino che fra l'altro mi è stato segnalato da un amico e collega una Titina Alessandro Mangia che conosce bene il tema del referendum ma sono andata ritrovare un libro di Meuccio Ruini Meuccio Ruini devo da presidente la commissione settantacinque non soltanto riportare ha ben presente tutta la discussione fatta all'interno la commissione settantacinque
Ma anche quello che non si legge negli altri degli altri documenti è in questo documento non soltanto appunto si riporta il il problema di come è nato questo referendum che ha caratteristiche diverse rispetto al referendum abrogativo per cui tutti anche le discussioni che sono state fatte sul referendum abrogativo devono essere consegnate in modo diverso
Dicevo in questo liberino si riporta libro anzi perché appunto di Meuccio Ruini con tutte le caratteristiche del la persona che lo ha redatto dice che leader a era quella di di estinguere le riforme totali dalle riforme parziali dico totali quindi organiche quindi che riguarda una parte significativa e con procedimenti diversi Naldi
Dice appunto sempre Meuccio Ruini rilevò la difficoltà della distinzione e idea non ebbe corso ma ci si poneva il problema delle riforme a carattere generale
E quindi era necessario anche verificare il procedimento sì ci si poteva anche il problema del veto sospensivo sulle leggi costituzionali ma si rinvia tutto questo
Che cosa si ricava da questa impostazione delle problematiche il centoventotto che tutta la discussione che c'è stata fra è stata fatta finora sul centotrentotto forse ad essere ridimensionata alla luce di quanto è si legge appunto e l'Assemblea costituente
Riforma quindi che procedimento di riforma che prevede un referendum che ha caratteristiche diverso rispetto al referendum abrogativo sì è vero che il referendum a essere omogeneo chiaro e coerente in rapporto a referendum abrogativo per il referendum costituzionale
Necessariamente ha caratteristiche diverse perché perché non si può pensare di escludere completamente la riforma di carattere organico perché consentito e quindi è inevitabile che la legge preveda un contenuto anche abbastanza ampio compito del dell'informazione degli strumenti informativi cento dare la possibilità alle letture di conoscere le conseguenze che derivano da tutto questo quindi limite referendario che secondo alcuni
Dovrebbe escludere completamente le riforme organi che mi pare
Poco credibile non è possibile quindi fare una pluralità di referendum perché la non approvazione di una parte della riforma determinerebbe un risultato zoppo quindi né da un lato il possibile delle riforme spezzate perché se della viene approvato ma parte non approvata l'altra risultato generale non può funzionare quindi il dubbio del fatto che il referendum condizioni assolutamente non c'è
L'altro problema è commissioni non commissioni un procedimento diverso rispetto al centotrentotto è ammissibile o non è ammissibile l'importante è la sostanza diciamo così del centotrentotto nessuna discussione fa emergere impossibilità di modificare centotrentotto e come è stato detto tante volte il contenuto fondamentale e necessariamente deve il da doppia valutazione di una meditazione
Sul contenuto era stata sostanzialmente seguita sia nella legge costituzionale uno del novantatré uno nel novantasette il disegno di legge letta per cui anche quella strada mio avviso non è completamente contraria
Alla le caratteristiche fondamentali ma parlare ora di questo problema delle commissioni comitati a mi pare ormai vecchio e inutile
L'altro problema invece l'iniziativa del governo perché perché è una delle giustificazioni che viene data tutta questa elaborazione che in realtà il governo rimane fuori rispetto al disegno di legge
Costituzionale e poi legge costituzionale approvata perché frutto soltanto del Parlamento è questo che è stato detto fondamentalmente ecco
Su questo c'è qualche ecco cosa che forse non è stata venne trasmessa a tutti quanti perché
Se si va a leggere il contenuto del contratto di governo erede del programma contratto di governo quindi con la lega Movimento cinque Stelle e il programma di governo si vede perfettamente che il contenuto di queste riforme
Era nel programma quindi espressione di di quelli del Governo quindi non vorrei non vorrei demonizzare non è da demonizzare un intervento del governo perché perché
Perché è necessario appunto un'impostazione di carattere organico
E questa è veramente una riforma puntuale
Ora è una riforma anche questo organica cioè nasconde al suo interno un qualche cosa di diverso vedo che il tempo è abbastanza temo che questa riforma non sia si apparentemente puntuale ma sostanzialmente organica perché perché come diceva un attimo fa che ci sono sicuramente delle riforme significative che devono essere fatte e degli affetti significativi chiede emergono immediatamente da questa da questa legge penso al funzionamento delle camere a modificare i regolamenti parlamentari penso alla emanazione dei decreti legislativi conseguenti all'approvazione della legge
Dite legale del due mila nove
Penso al problema connesso al fatto che c'è creato sostanzialmente un semestre bianco che non ci può essere attualmente uno scioglimento anticipato perché perché ci sono tutta una serie di meccanismi sono stati ben spiegati per cui
Lo scioglimento anticipato ora sarebbe sostanzialmente quasi impossibili
Terzo elemento che non si tiene veramente in conto di tutto questo e non analizzato è il fatto che si riduce il numero dei parlamentari in e ne deriva come conseguenza inevitabile o quanto meno altamente probabile anche una riduzione della rappresentanza dicendo che non si è mai parlato di questo elemento però almeno accenno deve essere fatto
è inevitabile che la riduzione Dei parlamentari riduca inevitabilmente anche queste questa può essere dimostrato se si va a vedere le le la legge elettorale del due mila diciassette gli affetti che sono derivati dalla legge del due mila cinque il diciassette perché mentre tutti i partiti grazie alla legge hanno portato alla questa la legge che prevedeva dei meccanismi per agevolare la presenza vicenda lei che cosa ne è derivato come conseguenza un incremento significativo per i gruppi parlamentari e per i partiti
Significativi quelli più piccoli penso all'Eur che non accerto una tradizione di contrasto nei confronti della posizione di cenere ha avuto la rappresentanza minore quindi disco il la conseguenza qual è quando i numeri sono ridotti evidentemente i posti migliori sono tirati agli uomini inevitabilmente ma qual è il problema finale perché quindici minuti sono già passati
Qual è la constatazione di carattere finale che non è una riforma puntuali perché perché nei programmi proprio di governo finora presentati prevede e qui ne parleranno i miei colleghi
Tutta una serie di altre riforme costituzionali conseguenti Elli ci può essere un ulteriore pericolo ma tre sono gli elementi di riduzione dei parlamentari
Connessa eliminazione del divieto del mandato imperativo connessa a referendum approvativo a mio avviso può portare a grossi rischi per insieme del
Del del concetto diciamo così dell'idea che noi abbiamo ora della democrazia rappresentativa può essere un forte attacco la riduzione dei parlamentari di per sé può non essere valutata negativamente però se connessa almeno a questi tre elementi oltre alle altre modifiche significative che di carattere costituzionale eliminazione del Senato a base regionale
Modifiche all'articolo ottantatré riduzione rappresentanti regionali per l'elezione del presidente La Repubblica tutti gli altri di cui non si parla anche questo qui elemento di disinformazione di carattere generale ma potrei ancora andare avanti
Verifica delle elezioni modifica dell'articolo sessantasette in ogni caso ci sono tutta una serie di altri modifiche del costituzionali che sono già previste sono connesse ma di cui il cittadino Nozza niente da qui la necessità i modifiche non puntuali ma organi che in modo tale che si che il cittadino sappia quali sono le prospettive future
E perché attualmente come ha detto giustamente il professor Caravita pochi pochissimi sono informati del contenuto e pochi pochissimi sono informati delle conseguenze che deriveranno da questa ulteriore e di questa approvazione di questa legge costituzionale grazie infinite
Grazie non era più essi
Dislocare velocemente viene cinque gravosi nome me Marco vi allora ce la farà nel due mila Marangon anche
Grazie Elisabetta
Di Forster riforma falsamente puntuale quindi in realtà non puntuale ma falsamente puntuale perché
Collegata
A riforme altre riforme che erano nel programma di governo e comunque con necessità di altri interventi che saranno necessarie in più come dire professoressa Catelani ha sottolineato che questa riforma
Era nel programma di governo e quindi non si differenziava in molto sotto il profilo del
Vuol dire presunto perché
Il centotrentotto fa richiamo all'articolo
Si applica articolo settantuno sull'iniziativa quindi l'iniziativa così iniziative sono iniziative desertico soltanto uno tutte legittime ma comunque anche questa era un'iniziativa legislativa di riforma costituzionale
Contenuto nel programma di governo
In realtà Elisabetta fa sottolineato
Le riforme pericolose che era in contenute era la riforma dell'articolo sessantasette no e quelle dell'intervento sul referendum abrogativo mettendo le tre riforme insieme
Quadro è ancora più preoccupante credo della sulla riduzione
Io ho sempre sperato da quando si è formato il governo che potesse partire un'iniziativa che potesse partire un'iniziativa per altre riforma costituzionale finora le iniziative son partite vanno addirittura in senso opposto perché si poteva pensare che riducendo il numero dei senatori da trecentoquindici a duecento si potesse finalmente intervenire sulla bicameralismo differenziato a far diventare il Senato la Camera delle Regioni
Invece iniziativa oggi in ballo è un'iniziativa che addirittura a elimina
La
Base regionale dell'elezione del Senato cioè elimina quell'aggancio che nella Costituzione del quarantotto era per una rappresentanza delle del Senato
Abbiamo che sotto il piano di Plinio di ragionare sulle possibili conseguenze o sulle necessarie
Conseguenze di un esito positivo del referendum la parola al professor di Plinio
Bene
Grazie venire indietro va bene
Dico alla regia
Allora e
Sicuramente farò quello che mi ha chiesto il professore Caravita antropologo
Direttori volevo dire quello
Più anticipata
Non è la prima volta questa in cui c'è una riforma Italia i parlamentari ne abbiamo a pacchi se vuoi girate pendenti manuali e novantotto preso il mio c'era
C'era il taglio
Clementi fa un elenco lunghissimo è uno degli articoli più recenti quindi
Non è che questo sia il mostro di Bolkestein però un'altra cosa di cui filiera Dini si occuperà spero in futuro
è il taglio si dice invertito investe un terzo dei componenti e questo viene visto come abominevole inaccettabile eh no ahimè troppo un terzo in Francia stanno lavorando per il venticinque per cento però vi ricordo parlando seriamente c'è una legge organica che ha già passato il vaglio il parere del Consiglio di Stato anche consecuzione che che abbasserà
La l'assemblee
A mi pare quattrocento settanta membri
Tenete anche presente che in Francia non c'è un senato elettivo
Con la conseguenza che da Francia già adesso e meno rappresentativa del taglio dei parlamentari
Che si sta facendo quindi io credo che si tratta di un film visto più volte cioè il disegno vi ricordate il disegno Berlusconi Berlusconi scusate Monti non Berlusconi a quello Monti nel due mila dodici in cui parlamentari non portati da a cinquecentootto cinquecentootto e duecentocinquantaquattro sollevò grida di dolore letteralmente sto parlando di otto anni fa
Film rivisto oggi
Mentre
Incredibilmente una che io considero una sacerdotessa del
Del diritto per costituzionalismo quello vero quello importante fa una serena adesione degli mentale e dice
Puntuale scritto
Christa ICI
Quella riduzione e assolutamente irrisoria cinquecentootto quindi
Quattrocento va benissimo sarebbe stato che si abbia un taglio ben più ampio si perdeva l'occasione di cancellare la circoscrizione estero e infine quella riforma era comunque positiva perché rafforza il Parlamento e la sua autorevolezza sto parlando di Loreto Lorenza comete intuito Lorenza Carlassare articolando le fasce delle critiche
Ma su questo e cioè il cinque minuti bene
Il taglio viene ricondotto anche lavori recenti alle spinte populistiche un pochettino
Cioè il taglio e populistico a parte il populismo è una categoria dello spirito e ancora non ho capito bene che cosa me ne devo fare perché proprio non mi serve nel mio lavoro
Tutti questi critici si muovono dentro l'atteggiamento culturale
Superficiale spesso al limite della rozzezza
Di superiorità morale e scetticismo pratico
E finisce per sfociare in una Riserva ideologica cioè non hanno nessun fondamento per dire una cosa o l'altra con la conseguenza che fanno costituzionalismo aggressivo
A orologeria cioè quella riforma in un certo contesto è valida quell'altro
è anche ragionevole però poi
Queste conseguenze non se ne vengono e così sì dividono in fretta gli effetti positivi del taglio per esempio sulla funzionalità del Parlamento in un lavoro già pubblicato io sono andata a cercare di spiegare le cose in modo quantitativo è ho preso per esempio
Un'analisi molto bella fatta un gruppo di ricercatori giuristi peraltro sulla sui dati quantitativi della Finanziaria due mila e due mila uno
Dove si vedono le montagne di micro emendamenti micro emendamenti che moltiplicate per seicentotrenta fanno seicentotrenta mila magari moltiplicate per quattrocento vanno molto di meno cioè si deve occupare il Parlamento di meno cose poi sul discorso dei micro emendamenti magari ci ritorno perché io una delle riforme future
Riguarda anche perché
Fare delle riforme costituzionali
Ma lo stiamo bene adesso ma il Parlamento non è così bello funzionale e funzionante già già adesso
Perché perderebbe in democrazia addirittura si arriva alla sindrome poi ben altri restano a una riforma troppo ristretta va bene
Questo una piccola risposta
La mia amica Elisabetta
Perché ha ben altra preoccupazione anch'io figuriamoci se io no non non sarei stato contento di una bella riforma buona ma non è stata mai presentata purtroppo una riforma organica di queste cose o no o mi sbaglio
E come tale dovrebbe almeno coinvolge la struttura del Parlamento no senzatetto e pensiamo va bene intanto portiamo a casa questa e poi ci sia ci si accorge tutti Uma dai allora a sto punto visto le duecento il Senato facciamolo in un altro modo magari togliamolo o facciamolo regionale cioè si può fare adesso
Io non mi soffermo su tutte queste armi amenità o no diciamo la storia costituzionale grande e noi non siamo i suoi profeti
Nessuno di Dinoi può immaginare di pensare cos'è bene e cosa è male
Così Rocchi e cos'è lento salvo appunto Celentano
Dobbiamo trovare un criterio differente
Per dire quando una riforma è buona e cattiva
Non non questi criteri animisti ICI
Quasi quasi di fede religiosa che io leggo in giro
Altrettanto indubbio riducendo le parlamentari non è che un tassello in un processo che vede il Parlamento sempre più depotenziato
La rappresentanza svuotata
Mentre si afferma una progressiva presidenziali già azione
La rappresentanza sul si ragiona di derive posto democratiche di forma di Stato liberal populista o ancora per citare alcune espressioni
Dell'allusione immediata di un autocrazia elettiva democrazia eterodiretta sottolinea il carattere embedded tenti questa
Al
Conte della Global Economic Governance cioè se arriva la teoria del complotto questa riforma
Si fanno per ricompattarsi sinceramente legati io tutto voglio fare meno che prestare il mio lavoro a seguire queste cose il populismo non c'entra
Questa riforma è stata è partita dalle tasche di di alcuni populistiche pensavano a cagione
Il il sistema quello ma Carabetta non ci preoccupa non gliela fanno
Le recenti elezioni qua
Impedire al Senato
Mostrano che che non gliela faranno e mostrano anche otto programma di governo quale punta Cutri infine il dieci che parla di taglio
Però dovremmo di di Conte due Conte bis anche il Conte uno parlava ritaglio codici a altre riforme ma mandato imperativo once stava
L'hanno fatta partire Fracaro ha fatto partire il lupo ma sul mandato imperativo nisba sulla questione del dei limiti al referendum abrogativo mamma li si cioè c'è tutto uno schieramento che ovviamente non non non passa e soprattutto su questa questione del mandato imperativo perché se voi leggete bene il programma di governo Conte mandato imperativo oggi sta
L'eliminazione c'è l'introduzione del mandato imperativo non c'è affatto
Perché è una bufala Cinquini chiedo che sia molto ristretta queste preoccupazione e invito la professoressa Catelani a ritornare sulle sue precedenti posizioni
Allora quale questo criterio
Prima di di snocciolato in piacerebbe una riforma quando mi piacerebbe fare il il Senato a base regionale ma mi piacerebbe fare il semipresidenzialismo alla francese
Tutti noi che avevamo già Lomu l'Italicum che ci dava Imp c'erano già tutte era tutto lì
Quelli che oggi si lamentano del taglio erano due quelli che dicevano un uomo solo al comando e tutto quanto il resto nel due mila e sedici anni ramo già tutto lì tutto questo non sarebbe successo
Che possono ammiraglio le vene no vada avanti
Ma come con quale criterio
In un passo di un notissimo scritto spero che si è notissimo proprio come
E importante
Uno dei maggiori costituzionalisti
Italiani portuali moderno
Dopo aver distinto tra adeguamenti della costituzione formale al udite udite mutamento della costituzione materiale
Non erano stati
E dall'altra parte riforme riforme sono le modifiche vengono prima
Dei cambiamenti dalla costituzione materiale anzi sono quelle che si propongono di attivarli
Dire terminali dice Zagrebelsky
Tedeschi
Il
In un saggio dell'ottantasei
I negli scritti in onore di Vezio Crisafulli andò delle leggi perché bellissimo quel saggio
Le riforme dice Zagrebelski
Sono semplicemente impossibili
Cioè è inutile che ci stiamo Albacom anni sono impossibile se si fanno non funzioneranno ma torneranno dentro un alveo di costrizione dello stato delle cose esistenti di di di quella materia grossa che condiziona l'istituzione
E invece
Le riforme che si realizzano discesa che devo devo leggere tipo Roberto si realizzano in presenza di una Costituzione materiale immutata sono in realtà adeguamenti e valgono perciò non contro ma secondo quest'ultima
Invece
Gli adeguamenti dice zag non solo sono possibili
Ma sono vitali sono necessari perché perché se no il sistema politico il sistema costituzionale va in pezzi di fronte a una realtà che lo travolge fa di suo
Allora
Il mio lavoro consisterà perché poi non ne faccio ovviamente in tempo Beniamino Gianni sta dicendo che sono fuori tempo o quasi
Consisterà sarà riprodotto nella relazione in parte già quasi pronta
Proprio nel nel passare al vaglio
Di di questo di questo metodo grosso di questo metodo pesante che voglio adoperare
Cioè vedere quali sono le riforme necessarie per adeguare la Costituzione formale alla costituzione materiale certo cedono mettere d'accordo su cosa sia la costituzione materiale per me prevalentemente costituzione economica
Vi ricordo solo perché poi chiudo anche perché da qui si immagino le forme possibili perché se noi prendiamo
Il Parlamento che
Dovrebbe essere il centro di questa discussione
è quasi tutti dicono che di crisi al Parlamento si parla da da venti trenta anni secondo me se ne parla da molto più tempo o comunque c'è da molto più tempo perché l'unico Parlamento che ha mai funzionato in questo Paese forse anche molti altri
E il Parlamento liberal borghese Mona classe dello Stato liberale
Per ragioni ovvie per ragioni di omogeneità all'interno dei membri osmosi di osmosi tra i i membri del Parlamento e i poteri esterni Giolitti faceva una volta il Presidente del Consiglio una volta il Presidente la Corte dei Conti una volta girava la Cassazione giravano il mondo
E quindi c'era questa osmosi e poi la la terza grosso osmosi fra agli eletti e gli elettori
Così un saggio ovviamente censita colleghi e manda in tilt il Parlamento il suffragio universale la lotta di classe e il suffragio universale conseguente rimedio su questo scritto
Si chiama il finto effetto Max resta sempre sul federalismo
Il discorso quale che ne facciamo dicono i giuristi negli anni venti trenta quaranta cinquanta sessanta secco anche dopo la costituzione della lotta di classe
E che se si sveglia la mattina e dice ma sa che mettiamoci un arbitro
Se voi prendete il libro Dieterle Beschi quando si parla di legittimazione giustizia costituzionale
Di legittimazione della corte costituzionale si fa riferimento riferimento una legislazione una legittimazione funzionale ha una cosa essenziale
A quella di superare la lotta di classe che si sarebbe come è stato poi effettivamente il diciannove dello ricorderete riversata nel Parlamento ed è quello che non fa funzionare il Parlamento da quel momento in poi
No il discorso dell'arbitro esterno dei parlamenti
Vuoi che sia la Corte Costituzionale vuoi che sia la Corte suprema americana che siano tutte le corti
Voi che cominciano ad essere anche Grazia a a un altro fenomeno che considera che consente questa sopravvivenza questo fenomeno si chiama Doppia K duplice K Double Key
Keynes
E Kelsen
Queste due K funziona nel Novecento nel senso da un lato di mettere un cane da guardia alle liti parlamentari quindi ridurre la potestà sovrana del Parlamento questo poi si trasmette in tutta la magistratura
E dall'altro di pagare in qualche modo questo compromesso perché questo compromesso costa
Costa perché e perché la lotta di classe deve essere soddisfatta a vantaggio di tutti e due ci vuole un tavolo win-win ad avere sulle due perde e come si fa si fa debito pubblico e si fa deficit
Deficit e debito diventano gli darei de La sette seconda forma tipo di Stato
Dello stato sociale interventista
Allora la domanda è questo Parlamento che che poi vuole fare dice l'emendamento di che che che vuole deficit b dove sta bene ci sta ancora bene in questo Paese
Oppure siamo in una fase differente siamo in una fase in cui la doppia K non funziona più
Non perché c'è l'Europa
Ne ho parlato in tanti posti
Non perché ci sono Inyo liberisti con due o tre bis
Ma semplicemente perché la globalizzazione per votarci dentro
In modo efficiente per avere un minimo di competizione di competitività o meglio ancora di salvezza
Devi rispettare il pareggio di bilancio specie in un regime di moneta unica questi in queste con conseguenze studiare cosa deve essere il Parlamento dopo
Cosa deve essere la forma di governo dopo cosa deve essere la forma di Stato dopo secondo me deve partire da alcune Basilio notata una costituzione materiale Zagrebelski probabilmente non è solo questa ci sono tanti altri aspetti
Ma dobbiamo partire da questa idea che le riforme che si possono fare solo degli adeguamento
Perché quelle che si fanno
Per provocare mutamenti della costituzione materiale semplicemente non funzioneranno il resto alla prossima puntata sulla mia relazione
Poi leggeremo quelle proposte che ci di riforma che ci suggerisce leggeremo sul federalismo tutto concordato affinché voi leggiate federalista no così
Una suggestione una battuta la suggestione agli studenti soprattutto un viaggio elettorale di De Santis
Che il racconto di Francesco De Santis che decide di candidarsi in Parlamento
E fa un viaggio nel collegio dove si candida che era in Irpinia Morra allora irpina oggi Morra De Santis e incontra tutti i suoi elettori perché erano mille cinquecento due mila tre mila e quindi incontra lui racconta gli incontri
Della sua campagna elettorale in cui conosce elettore
Era il Parlamento mono o classe di cui parlava di cui parlava Giampiero
Cahul cara anche casa Vicentelli greci la e la cagna l'impero austro-ungarico meccanica adesso Giampiero Gianpiero ci ha aggiunto una nuova campagna che che sette carenza perché la parola Salvatore Curreri che penso sì farla compresa vediamo gli avvocati delle riforme
Allora
Per stare nei quindici minuti io mi scuso subito in anticipo farò delle affermazioni molto mette tranciante
Salvo eventualmente poi spiegarla meglio in sede di di dibattito la io dico subito che la mia le mie perplessità tanto per raccogliere la suggestione del professore di prima su questa riforma non sono assolutamente dialogica ma sono proprio pratiche
Da modestissimo parlamentarista quale sono io o del fortissime perplessità su come poi possono funzionale camere così congegnata
E queste perplessità o mentre no
Anche grazie al fatto o in forza del fatto che il gli effetti della riduzione del numero dei parlamentari sull'organizzazione sul funzionamento delle Camere
Non sono stati assolutamente oggetto di esame di approfondimento in sede di discussione di questa riforma
Non c'è nessuna un accenno se non molto vado a quei concetti che giustamente il professore di prima diceva impropri nel diritto costituzionale accessi estremamente vaghi la funzionalità l'efficienza tutte cosa diciamo
Più in senso ottativo che dimostrativo
E questo è dimostrato anche dal fatto che uno manca qualunque disposizione transitoria che leghi l'applicazione della riforma alla alla revisione del Regolamento quindi ma anche qualsiasi disciplina di questo sa in questo senso
Due
Trapela evidentemente dalla discussione parlamentare la sottovalutazione della dell'aspetto regolamentare
Insomma per dirla brevemente tanto per citare
Decollo forse Napoleone l'intendenza seguirà
L'intendenza seguirà c'è una volta fatta la riforma avrebbe si faranno i regolamenti ma insomma non siamo nemmeno a discuterne tanto una cosa
Ci c'occuperà poco
Quali sono le motivazioni di questa sottovalutazione ci sono motivazioni alte motivazioni bassa
Una motivazione alta e quella che tutto sommato si può ricondurre a quello che ha scritto Valerio Onida
In cui Onida il quale nella sua dizione del ventuno marzo dice espressamente la riforma dei regolamenti parlamentari non è un tema costituzionale in senso stretto
Affermazione da un certo punto di vista condivisibile da un certo punto di vista no
Perché in una forma di governo a a debole razionalizzazione come la nostra i regolamenti parlamentari hanno sempre avuto un ruolo fondamentale ai fini della dinamica della forma di governo
Ma sarà quelli Cordaro è quella che è la vera riforma costituzionale secondo me lo dico ovviamente per amor di parte cioè la riforma del voto segreto del mille novecentottantotto per capire qual è l'impatto con la riforma regolamentare può avere sulla dinamica di una forma di governo ma potrei parlare anche dello statuto dell'opposizione oppure l'ultima riforma del regolamento dal Senato sulla sul requisito politico per comporre i gruppi parlamentari
E questa è una motivazione Altan ordinazione poi tutto sommato potremmo dire bassa il fatto che appunto il numero dei parlamentari è come se fosse una variabile indipendente sulla statiche sulla dinamica dell'attività parlamentare
Il rilevante tutto sommato d'altra parte ed è vero secondo me
La Camera potrebbe funzionare tranquillamente con quattrocento deputati visto che il Senato funziona oggi con trecentoquindici senatori
Ma il problema sta lì
Cioè capire se il Senato può funzionare con duecento senatori anziché trecentoquindici
E a questo proposito vale forse la pena ricordare che il Senato non ha mai avuto duecento senatori è vero che il Senato come ha scritto bene Luigi Giannetti ha lavorato già composizione ridotta rispetto all'attuale nelle prime tre legislature visto che come ricordava benissimo
Processo a Catelani abbiamo avuto all'inizio un numero non fisso
Di parlamentari però in realtà non sono stati mai duecento prima legislatura trecentotrentaquattro seconda legislatura duecentotrentasette terza legislatura duecentoquarantasei tra l'altro
Aspetto per me non irrilevante distribuiti in undici Commissioni non in quattordici come sono attuali attualmente
Infine la terza motivazione quella più banale quella che passa più nell'opinione pubblica in meno si lavora meglio
Perché in termini di durata intermedi semplificazione l'attività parlamentare
Ripeto
Condivisibilmente con quello che ha già scritto molto meglio di me pressione di Plinio
Questo richiamo alla maggiore efficienza efficacia è un richiamo apodittico cioè tanto invocato tanto richiamata questa maggiore efficienza quanto indimostrata
Perché manca qualsiasi analisi di impatto sulla riforma regolamentare soli sono costituzionale nell'ambito parlamentare
Quali sono quindi riflessi regolamentare di questa riduzione io per come dire
Come dire didattica faccio una distinzione
Effetti sull'organizzazione in interna delle camere quindi quella che potremmo definire la statica
Perfetti sul funzionamento delle Camere quella che potremmo definire la dinamica
Andiamo sugli affetti sull'organizzazione del delle Camere innanzitutto
Noi abbiamo tutta una serie di organi a composizione fissa a composizione numerica predeterminata
Questi organi faccio riferimento ieri il consiglio di presidenza alle alle giunte alla Giunta per Regolamento la Giunta delle elezioni al comitato per la legislazione alla Camera
Questi organi hanno una composizione fissa che ovviamente non vado qui a fatta precisare
Dovrebbero essere ridotti
Si pensa di sì ma la riduzione potrebbe intaccare quello che il criterio prevalente sulla base di cui questi organi finora sono stati composto che il criterio della rappresentatività
Tra l'altro
All'interno di alcune organici sono alcune figure che sono diverse secondo me incomprimibili penso per esempio ai questori
Voi vicepresidente
Non vorrei che il vicepresidente il presidente non non potesse più come dire avere la possibilità di di assentarsi
Quindi già c'è un primo problema
La riduzione del Colle la composizione di questi organi collegiali potrebbe
Rendere più difficoltoso il titolo da rappresentatività c'è la possibilità che tutti i gruppi
Soprattutto quelli di minoranze siano rappresentati in questi organi come finora così avvenuto secondo punto
Io vado così velocemente ma insomma spero di arrivarci
Commissioni parlamentari permanenti voi sapete eludere lo ripeto in questa sede che il chiederà di composizione alle commissioni cercherà di proporzionalità è fissato in Costituzione
Gli articoli settantadue ottantadue attualmente le commissioni sono quattordici in entrambe le Camere
Alla Camera deputati abbiamo commissioni che fanno da quarantasette a quarantadue membri al Senato vanno da ventuno a da ventisei a ventuno
Se no io operiamo un taglio lineare tanto per dire una un'espressione di assoluta banalità
A queste composizioni di commissione quindi dedica applichiamo il taglio al trentasei per cento come quello della riduzione dei parlamentari
Ne avremmo alla Camera commissioni composte da ventisei a trenta membri al Senato data sedici a tredici quindi potremmo avere anche commissioni composte da tredici
Senatori
Primo problema prima possibile conseguenza
La mancata rappresentanza nelle Commissioni dei gruppi parlamentari composto da un numero inferiore rispetto al numero delle Commissioni stesse
Finora ci arriviamo per l'accorpamento
Datemi tempo
Questo è un problema che si verificherebbe soprattutto per i gruppi di opposizione di gruppi minoranza i quali potrebbero non essere presentati in tutte le commissioni
E quindi non poter esercitare le loro funzioni soprattutto ispettive e di controllo Secondo problema
Se una commissione composta da perno tredici quattordici senatori questo significa per esempio al Senato che si potrebbe anche dare l'approvazione in sede legislativa da parte di quattro senatori visto che il numero legale eh tredici diviso due sette sette diviso in due la maggioranza quattro quindi quattro senatori potrebbero approvare una legge al Senato
E non va dimenticato in questa sede che in base alla riforma del regolamento del Senato del due mila diciassette alla sede legislativa ritenuta sede preferenziale insieme a quella legislativa come a dire si preferisce eseguire la sede legislativa anziché la sede referente
Qualcuno potrebbe giustamente opporre ma c'è sempre rinvia l'Assemblea
Da parte del governo da parte di un quinto dei membri della Commissione o un decimo dei componenti dell'Assemblea ai fini di garanzia
Mi permetto soltanto di ipotizzare o quanto meno di come dire avanzare l'ipotesi di una impossibilità
Della esperibili da in concreto di questo rinvio se per esempio un gruppo minoritaria non riesce ad arrivare a un decimo in assemblea o un quinto in Commissione
Terza conseguenza l'organizzazione dei lavori parlamentari parlamentari non sono Padre Pio non hanno il dono dell'Abi locazione quindi un parlamentare oggi basta andarsi a guardare la schiera di qualunque parlamentare
Far parte di con me di una commissione fa parte dal volto di una Giunta ma poi ci sono le commissioni congiunte ci sono le Commissioni speciali ci sono le Commissioni bicamerali ci sono le commissioni consultive
Ora io anche qui mi permetto di avanzare l'ipotesi che non tutti i parlamentari
Potranno essere contemperamento presenti e d'altra parte assicurano la presenza quando diciamo fanno parte di più Commissioni comporterebbe dei problemi seri a livello di organizzazione del calendario
Perché questo significa che la commissione non si può riunire perché il membro non può essere presente e un'altra di queste oppure far parte
Qui poter incastrare
Le commissioni le sedute cioè difficoltoso incastrare a Olé commissioni figuriamoci se deve incassare anche più commissioni di cui fa parte lo stesso parlamentare per dargli modo di essere sempre presente
Lascio a voi il giudizio sulla eventuale conseguenza negativa quali sono i possibili rimedi
Fisso per in maniera incontrollata al dubbio alla sollecitazione procedibili si potrebbe ipotizzare per l'appunto la possibilità che un singolo parlamentare faccia parte
Di più Commissioni come oggi guardata viene già al Senato al Senato John senatore può far parte massimo di tre commissioni questo ovviamente per garantire la rappresentatività attenzione qui siamo dinanzi a un classico problema di coperta corta se la tiri da un lato ti scopri da un altro se io garantisco la rappresentatività in Commissione altro posso alterare eventualmente la proporzionalità dei rapporti di forza perché questo significa che un gruppo formato che so da quattro cinque parlamentari è presente in tutte e quattordici le commissioni e questo rientra mento un po'altera i rapporti di forza quindi come dire per salvaguardare la la la rappresentatività sacrifichi la proporzionalità che è un criterio stabilite in Costituzione secondo rimedio il voto ponderato c'è la possibilità che un parlamentare voti per nome di tutto il gruppo
Attenzione questo è un un tema molto scivoloso e personalmente ritengo molto preoccupante
Il voto ponderato noi oggi lo abbiamo soltanto in presidenta di in Trento afferenza dei presenti ai capigruppo quando si tratta appunto di decidere dell'organizzazione dei lavori ma è il Presidente
Cioè colui che esprime la volontà politica del gruppo
Se noi dovessimo prevedere il voto ponderato all'interno della delle commissioni innanzitutto avremmo un problema su a chi dovesse dovrebbe spettare ma poi si aprirebbe un tema delicatissimo e cioè la democrazia all'interno dei gruppi e quindi la possibilità che il il voto che effettivamente viene tre espresse a nome del gruppo sia effettivamente rappresentativo della volontà della maggioranza
Io qui mi richiamo l'articolo cinquantatré comma sette allevamento al Senato quando parla della democraticità interna delle decisioni del gruppo che è un tema capita
Di questi tempi abbastanza scivolosa l'accorpamento delle commissioni certamente questa la soluzione più facile
Però uno l'accorpamento dovrà essere fatto solo al Senato o entrambe le Camere
Due l'accorpamento devo non tenere conto della con le corrispondenti strutture ministeriale tre accorpiamo ma il lavoro di la doppia cioè non è via carichiamo il lavoro
Di due commissioni o eventualmente anche tre su parlamentari che sono in numero inferiore
Io personalmente ho dei dubbi sulla diciamo capacità di reggere questo tipo di lavoro considerato del tutto il parlamentare non fa soltanto lavoro di commissione ma fa anche lavoro su altre commissioni e Aule
Terzo aspetto i gruppi parlamentari sui gruppi parlamentari o per diciamo rapidità salto il problema dei requisiti di dover scontati in questa sede
E quindi do per scontato che si sappia qui che le discipline sui gruppi parlamentari sulla costituzione dei gruppi parlamentari
Sono asimmetriche alla Camera c'è un requisito numerico al Senato al due mila diciassette come dicevo c'è un requisito sia numerico che politico
Che cosa si può fare sui gruppi parlamentari la prima la soluzione certamente sarebbe anche quei in questo caso la
Riduzione proporzionale
In realtà qualcuna definì ad ha proposto anche di lasciare inalterati il quorum e questa sarebbe una riforma qualcuno l'ha definita inerziale cioè io
Lascio la i regolamenti così come sono
Nonostante riduca i numeri parlamentari per avere un effetto ancor di più selettivo pensate che esse noi dovessimo lasciare attualmente i venti deputati e dieci senatori il quorum per costituire un gruppo sarebbe il cinque per cento e sarebbe disallineato rispetto all'attuale legge elettorale
A meno che aveva già detto la venga cambiata volere essa al cinque per cento ma facciamo pure l'ipotesi che cambiamo riduciamo in proporzione guardate ci sono però dei quorum che sono già di per sé Embassy
Per costituire una componente politica all'interno del gruppo misto alla Camera occorrono tre deputati che facciamo riusciamo a due uno facciamo i gruppi mono cellulari
Giuliano
E questo è un altro problema perché al Senato anticipo visto che mi hai fatto questa obiezione al Senato è molto probabile che si crea una situazione di ingovernabilità
Che c'è alla Camera per contro la del gruppo misto perché molti del senatore non riusciranno a formare un gruppo soprattutto per l'effetto selettivo implicito alla legge elettorale
E andranno a fine tutti al gruppo misto e si porrà lo stesso problema secondo me che si è posto alla Camera nel mille novecentonovantasette
Per cui personalmente ritengo che anzi il Senato dovrà introdurre com'
Dolenti politiche se non vuole avere una situazione di ingovernabilità all'interno del gruppo misto
Infine gli ultimi tre minuti Beniamino
Ci sono
Effetti sul funzionamento delle case perché finora abbiamo parlato di statica
Parliamo di dinamica allora il primo effetto certamente riguarda la rideterminazione del quorum
Cioè tutta quelle serie di numeri fissi frazionari che ha che oggi prevedono
Che oggi sono previsti per attivare una procedura per la presentazione di di di atti qui il problema è soltanto capire se questi quorum deve essere frazionari devono essere ridotti in proporzione anche qui però ci sono dei POR molto gelido già molto ridotti ci sono dei quorum per esempio nel possesso attivate da quattro deputati che facciamo riduciamo a due a uno
Stesso problema di quello che dicevo prima
L'organizzazione dei lavori
Io qui vengo proprio a quello che diceva poc'anzi il professore di ti Plinio
Sulla efficienza dei lavori parlamentari
Ripeto il il sentire comune che con meno parlamentari
Ci siano tempi discussioni inferiori
E quindi una maggiore efficienza e funzionalità dei lavori
Ripeto argomenti come diceva il professor Di Brino abbastanza vaghi vaghi anche perché guardate la della durata delle discussioni parlamentari prescinde il più delle volte dal numero dei partecipanti la discussione
Molti si dimenticano che interviene l'oratore del gruppo
Interviene c'è una persona che parla a nome di tutto il gruppo salvo poi gli interventi in dissenso quindi non è vero che la il la durata delle discussioni dipende dal numero dei partecipanti e quindi riducendo il numero dei parlamentari si riducono discussioni parlamentari perché volta spesso oggi e discussione vengono già sintetizzata sulla base delle posizioni politiche del gruppo
Seconda cosa il contingentamento dei tempi si i tempi saranno ridotti
Ma il scusa del contingente o dei tempi il contingentamento dei tempi è il tempo che viene prima prestabilito che viene ripartito in base al numero dei membri non il contrario non è il numero dei membri del gruppo che determina il tempo da ripartire
Quindi sotto questo profilo guardate la la riduzione dei tempi non certamente non avrà impatto sul contingentamento
Procedimento legislativo
Minori emendamenti
Significa meno emendamenti micro settoriali che sono fonti di spesa e qui vengo proprio a cui ragionamento che faceva il professore di Bini
Che io ho letto molto attentamente e dall'operazione di questo intervento
Ma nello stesso suo scritto mi pare che ci siano già delle indicazioni che vanno contro questa tesi perché quando il professore di Plinio scrive
Che il particolarismo della rappresentanza parlamentare un dato strutturale indipendente dal numero dei parlamentari
Come dimostra la loro presenza dei maxiemendamenti governativi
Tutto sommato pone un dubbio la sua stessa tesi e cioè il fatto che IMI tremendamente i non dipendono soltanto nove parlamentari ma dipendono anche dalla proprio dalla purtroppo in dell'individualismo parlamentare anzi in base alla legge della domanda e dell'offerta almeno sono i parlamentari più potranno alzare il prezzo della loro del loro consenso per regolare tra l'emendamento taglio perché non ci arriviamo dettagli Italia necessità almeno in queste prime cessare
Finisco
Questa è una riforma puntuale ma come ha detto bene sono se sarà telaio degli affetti sistemici che potrebbe creare più problemi di quanti intenda risolvere
Tanto più se si considera che riformare i regolamenti non è mai una passeggiata al parco
Di forma il regolamento è stato sempre difficile
Tanto più se oltre a tutto quello che ho già detto ci aggiungiamo carichi da undici perché se io leggo l'accordo della maggioranza del setto ottobre si dice che la revisione dei regolamenti deve essere inserita in una riflessione più ampia e sistematica
Per valorizzare lo dal Parlamento con interventi tesi armonizzare il funzionamento delle due Camere limitare in materia in maniera strutturale il ricorso alla decretazione d'urgenza la questione di fiducia
Cioè
Stiamo caricando il processo ed Elisa aveva mentale di di un fardello che certamente porterà a una paralisi è che sia così è veramente chiudo
Lo dimostra il fatto che il processo di revisione regolamentare attualmente è in fase di stallo
La Camera si estese giudice di unità la Giunta del regolamento alla Camera si è riunita il tre ottobre del due mila diciannove
Il Presidente Fitto aveva promesso una prossima convocazione sono passati cinque mesi non abbiamo notizie al Senato neppure quello non ci sono state né seduta la giunta del Regolamento né proposte di modifica io non vorrei che si realizzasse quello che
In maniera molto preoccupante ha scritto un collega il dottore Gori e che cioè che con la scusa della comunque buon andamento dei lavori quelle riforme regolamentari faccio il presidente collassi con la Rolo sia dalla Giunta grazie
Grazie Salvatore
Certo la anche sotto il profilo dei regolamenti
La l'atteggiamento che ha prevalso è quello della la tenda oscilli tra l'intendenza seguirà ma l'intendenza che segue quando il generale dei gol
Può anche funzionare con il generale il che abbiamo noi forse ho dei dubbi se tendenza
Riesce a seguire bene Bash sola parola Gianluca Passarelli che sempre partendo dal tema della riduzione ci parla degli effetti sul sistema politico
Buonasera
Sono molto grato a al professor Caravita per quest'invito che diciamo mi onora essendo io un un semplice artigiano di dei numeri elettorali
In in parte sono in partibus fidelium perché insomma fior fior di giuristi e sono un misero scienziato politico e proporrò decimo il mio punto di vista che dopo parlare per ultimo da un certo punto di vista mi mi mi facilita poiché tutte le le le cose utili sono state riportate dal punto di vista legislativo costituzionale come dire sono sono già
Già messe
Al sicuro io propongo una lettura come mi è stato diciamo indicato relativa alle eventuali conseguenze sul sistema politico su in particolare sul sistema partitico
Si è parlato un po'di
Di riforma puntuale in realtà
La riforma la proposta di riforma organica una proposta di riforma organica come veniva ricordato
Est c'è stata è stata quella del due mila del due mila sedici
Non entriamo qui nel merito se volete ci entriamo
Però gli elettori si sono pronunciati in maniera gli elettori italiani con una partecipazione elettorale molto significativa per uno standard referendario ci sono espressi in maniera netta
Ma essendo l'elettore italiano tendenzialmente volatile qualcuno direbbe schizofrenico mettendo un po'a cambiare opinione
In maniera repentina rispetto a quello che
Che che è stato votato pochi mesi primo pochi anni prima e quindi questo rende un po'la lettura più facile quando c'è una un elettorato poco attento poco incline in questione sarei molto molto meno generoso di voi su sull'attribuire delle responsabilità
Alla classe dirigente rispetto invece i cittadini sono i cittadini che debbono alzare le terga istruirsi documentarsi informarsi partecipare se non lo fanno e anche loro responsabilità perché un sistema democratico funziona anche quando i cittadini sono cani da guardia istruiti e attivi e da questo punto di vista la riduzione del numero parla dei parlamentari in sé
è un elemento negativo o positivo dipende in letteratura non solo cercato c'è il collega collega
Velocità di California non solo perso
Che ha calcolato il numero di di seggi che ciascuna ciascun ciascuna Camera dovrebbe avere per essere diciamo
Un numero uno numero d'Oro numero aureo
è cosicché la cosiddetta legge della RAI radice cubica rispetto insomma mette il rapporto il numero di abitanti
è lui si chiama
Sita si chiama alla ditta che tera famosissimo sezione politico e realtà se noi guardiamo questa radice cubica i paesi che sono sopra
Questa questa retta questa direttrice sono Germania Gran Bretagna
Con i caveat relativi alla alla seconda camera la Francia l'Italia e la Polonia quindi l'Italia e sopra questo numero per cui una riduzione dei numeri parlamentari come veniva detto non è un problema in sé
Il problema se c'è un problema quale dipende dal fatto che forse vola chiamate legislazione di contorno cioè viene fatta con un'azione un po'nel deserto con motivazioni delle volte un po'un po'ruvide no quelle del del numero delle delle del dei costi alcuni calcoli dicono che i costi ridotti
Sarebbero dello zero virgola zero zero sette
Carlo Fusaro diceva che in realtà poi a regime questi aumenterebbero quindi anche questo e argomentabile mente unto quale in un Paese che spende lo zero virgola due in istruzione il punto quale
Il punto è che si agisce nel rapporto tra elettori ed eletti
E qui c'è l'elemento centrale io non parlerò per quindici minuti ma per molto meno rinviano alla alla alla mia relazione il punto qual è il punto è che si si riduce
La dimensione della circoscrizione spesso voi sentite dire somme in tale dimensione circoscrizione in realtà non si riduce il numero la dimensione del circoscrizione perché come i nostri studenti sanno la grandezza della circoscrizione non si misura in Acri
Ma si misura i numeri di eletti
E il fatto che la dimensione della circoscrizione si riduca
Ma per ragioni ovvie si estenda anche in termini di superficie
Quindi io non ho la circoscrizione si è votato alle suppletive a Roma centro ma ha però una circoscrizione Senato che sarà Lazio
Lazio uno Lazio due lo dico perché faccio parte dalla commissione elettorale che sta ridisegnando i collegi elettorali è del tutto evidente
è del tutto evidente che succedono delle cose e quali sono queste cose che succedono aumentano i costi
Per la campagna elettorale
Qualsiasi sistema elettorale tu scelga
Anche proporzionale con lista bloccata
Perché inevitabilmente per coprire l'intero territorio il candidato il partito dovrà muoversi in un certo modo
E in assenza di finanziamento pubblico ai partiti questo espone i candidati a una serie di sollecitazioni o solletica azioni Esterne
Lo vediamo benissimo negli Stati Uniti dove il costo dalla politica è esponenziale
Al
Secondo punto i partiti che cosa succede ai partita all'interno non solo dei gruppi parlamentari ma dei partiti
In presenza di partiti
Qua forse vado in controtendenza si dice che i partiti oggi siano deboli e penso che i partiti o di siano molto forti dipende da che cosa misuriamo con la forza dei partiti partiti oggi sono molto forti proprio perché sono dei gruppi
All'interno dei quali è molto difficile entrare e che sono poco o punto scalabili e di cui diciamo il cui interesse per la partecipazione esterna non è sempre così intenso per usare un eufemismo a Roma è utile utilizzerebbero fu un'espressione un po'più più caustica quindi diciamo se ci sono delle oligarchie che si possono si possono creare
Per cui in presenza di un intervento sì mirato da questo punto di vista cioè puntuale unico intervento in realtà tu vai a
A cascata a generare un effetto dinamico un effetto sistemico
Un effetto sull'assetto democratico ieri si è votato ieri l'altro si è votato
In Israele la Knesset a centoventi centoventi deputati
Quindi e poco e tanto in base in base alla popolazione
Il Senato statunitense accento
Componenti ed è una delle camere più potenti al mondo proprio perché in realtà c'è una forza delle commissioni come il professor Curreri sa meglio di tutti noi
Ma il punto ancora una volta quale
La riduzione del numero dei parlamentari con la legge costituzionale che dovesse caso mai entrati in vigore dopo il referendum
Confermativo su cui dirò una cosa relativa al risultato finale
Che cosa che cosa vi aspetto qual è il disegno
Riformatore non si vede all'orizzonte un rito un disegno riformatore si vede un intervento che però diciamo ha delle conseguenze ma che non vengono esplicitati
Si carica la riduzione del numero parlano disperde parlamentari di qualcosa di messianico quindi sull'onda del populismo che diciamo se non è una categoria dello spirito poco ci manca però è è molto velenoso come sentimento che attraversa non solo di tali materie attraversa vari continenti come antipolitica
Come no no no no no no no ma il no però però l'idea che sta alla base riduzione nuove Parlamentarie l'anti casta no la proposta viene da un partito il Movimento cinque Stelle
Votato da moltissimi giovani qui dentro perché le statistiche dicono questo
Che quattro su dieci hanno votato Movimento cinque stelle assai fare avevano votato e quindi in questo
Il disegno è riduciamo il numero di parlamentari avremo un Paese più ricco più florido più funzionante più dinamico più democratico
Quindi
Queste Effetto rischia questa questa questa proposta senza
Interventi mirati su altri aspetti da quelli del gruppo di parlamentare regolamenti interni rischia di generare un flop
Io mi sono andate a rivedere un articolo go che orco pubblicato un capitolo pubblicato sull'Amburgo oltre alle l'Oxford albo collector assistenza
In cui ho ho ricostruito il numero di di sistemi elettorali
Approvati in Italia ormai perso il conto comunque cinque o sei
Diciamo
Approvati
è l'idea era interveniamo sul sistema elettorale e avremo il bipartitismo l'alternanza eccetera eccetera
Se
Guardiamo i dati ma poi vi troverete in federalismi
Beh in realtà le promesse non mantenute dalla riforma del sistema elettorale sono sotto gli occhi sotto sotto gli occhi di tutti perché proprio nei momenti in cui c'è stato un sistema misto maggioritario novantaquattro due mila uno o con effetti maggioritari proporzionale ma con un diciamo un superbonus
In realtà il numero dei partiti che ha vinto dei seggi aumentato è la frammentazione è aumentata il numero di partiti rilevanti cioè quelli che contano nella negoziazione professor Caravita è o mentale
Quindi c'è stata una un effetto distorsivo allora l'azione vera qual è in un sistema come citerebbe Sartori che io deve intervenire
Sì i partiti e qui diciamo il convitato di pietra è il partito politico c'è la democrazia all'interno dei partiti e la forza e la penetrazione sociale dei partiti
Noi siamo in presenza di partiti che intanto non si chiamano partiti quindi già questo ci dice qualcosa sulla loro cultura politica ce lo disprezza ripartite un po'come in Francia
L'unico al partito democratico perché però mi pare non viva
Di buona salute in più gli altri sono degli degli accrocchi dei partiti personali
E quindi lo stato della democrazia è dato da questo con la corresponsabilità di noi cittadini perché la stima nei confronti dei partiti e dei circa il il tre per cento cioè sostanzialmente
I familiari ai familiari dei parlamentari cioè le le lei ha fiducia i partiti si va be'io mio marito che lavora quindi però questo queste e e l'Effetto un Paese che non abbiamo non abbiamo la crisi non abbiamo la crisi di Weimar benissimo però è un Paese che in forte crisi di rappresentanza e in assenza di leadership presso Caravita di vorrei sottoporre questa questa riflessione
Questa provocazione sui assenza di leadership non è vero che c'è un eccesso di leadership personalizzazione uomo solo al comando no l'Italia ha bisogno di leadership e in assenza di leadership c'è poi la richiesta del cosiddetto uomo forte
Quindi
La riduzione del numero dei parlamentari serve a rendere i paesi più efficiente dal punto di vista legislativo economico eccetera eccetera certamente che no
Però le istituzioni possono funzionare meglio se io inserisco questo intervento che pure poteva essere essere fatto in un disegno più ampio ultimo ultimissimo punto e mezzo
Sulla dimensione delle circoscrizioni
Noi ci troveremmo
Appunto soprattutto al Senato delle circoscrizioni
Molto ampie
Basilicata Calabria
Molise per ragioni costituzionali eccetera
E regioni che corrispondono all'intera circoscrizione o a due circoscrizione al massimo e con pochissima rappresentanza
Cioè si passa da un numero minimo di sette senatori per ciascuna regione un numero minimo di tre o quattro senatori quindi capite che in una regione potrebbe esserci uno massimo due partiti
E questo è un problema è un problema
Non solo demografico magari di rappresentanza e di di democrazia
Legato all'articolo cinquantasette così faccio vedere con studiato della della Costituzione cioè se io ottengo insieme
La rappresentanza su base regionali
Riduco il numero dei parlamentari disco quell'aspetto nega maggioritario perché ho delle delle regioni MOSE quindi o riduco o cambio e dico le su il Senato le leggo su base circoscrizionale
Perché altrimenti la logica è devo rendere più vicino al cittadino al deputato massivo
Il deputato di Centocelle e da domani invece apro il deputato di Roma uno
Cioè dire di Lazio uno questo avvicina o allontana il deposito deputato la democrazia dal cittadino ultima cosa davvero mi taccio sul risultato del referendum ovviamente non faccio previsioni elettorali non sono un meteorologo
Però
Non essendoci quorum
Chi è che il chi si mobilita tendenzialmente si mobilita e chi è contro a qualsiasi riforma no tende chiamò più motivazione
La campagna elettorale come giustamente diceva il professor Caravita non è mai decollata idee per questo questa iniziativa oltre anche per queste meritorie perché almeno si discute nelle sedi accademiche di quello che circondano sarà società
Campagna elettorale inesistente posizione dei partiti inesistenti Partito Democratico non ha detto formalmente non ha detto nulla pur avendo votato capisco l'imbarazzo per un partito che non prenda posizione sembra un po'un po'strano
Il Movimento cinque Stelle l'unico che cavalca la sua posizione la Lega pur avendo votato a favore nelle prime tre votazioni adesso
Io mi giocherei diciamo la mia scarsa reputazione sul fatto che Salvini faccia campagna elettorale
Però no
Perché questo metterebbe un po'in subbuglio le acque del Governo quindi non non ha vantaggi da un sì
Il resto del centrodestra mi mi pare che navighi a vista quindi potrebbe esserci un risultato diciamo sorprendente non dico negli esiti sino ma quanto meno nella nella partecipazione
Tra l'ultima era qual era la famosa penultima
In realtà un effetto indiretto potrebbe essere quello della
Della torsione maggioritaria cioè non sappiamo che le tre leve su anche in un sistema proporzionale su cui agire per rendere un sistema proporzionale meno proporzionale sono la soglia esplicita
La soglia implicita cioè la dimensione della circoscrizione e la grandezza dell'Assemblea
Ora ancora una volta non basta però questo perché altrimenti in Israele o in nei Paesi Bassi la cui assemblea è di cento deputati dovremmo avere un grandissimo bipolarismo
Ancora una volta non torniamo
A Mortati citava prima
Alla costituente cioè torniamo ai partiti in assenza di partiti strutturati nazionali forti è partecipati dal punto di vista sociale
La legge elettorale o sistema elettorale o sistema istituzionale non faranno che riprodurre fotografare in quelle debolezze quelle frammentazioni quelle tensioni che esistono nella società il sistema elettorale Seventies istituzionali
Da soli non generano nulla ma possono semplicemente aiutare grazie
Siamo lì scusatemi perché sono alcune richieste di interventi
Vincenzo Lippolis
Antifone precisando
è un semplice raffreddore
Excusatio
Diversità
Posso allora di fronte a questa riforma secondo me
Si prova un certo senso intimo sensazione di sconcerto perché perché questa riforma rappresenta il moncone di un disegno più ampio è questo bisogna tenerlo presente
Il professor Passarelli nel suo interessantissimo intervento ha detto bisogna
Inserirla in un disegno riformatore più ampio in realtà la riduzione del numero dei parlamentari era inserito in un disegno riformatore più ampio un disegno riformatore più ampio che mirava a deprimere il Parlamento se non proprio a eliminarlo secondo la visione della democrazia plebiscitaria del Movimento cinque Stelle qui è stato già detto i tre le tre arcate
Del del ponte della riforma erano questa e Lai iniziativa legislativa rinforzata e poi l'intervento sul mandato imperativo che non è stato formalizzato ma premeva dietro dietro dietro il tutto quindi evidente che oggi essendo arrivata solo questa riforma e questo per perché le altre
Non c'è la forza credo ormai di portarle e di portarle avanti
Ci si trova
E anche noi diciamo costituzionalisti studiosi della politica ci troviamo di fronte a un qualcosa che non riusciamo neanche a spiegare dice perché riduciamo i parlamentari e lei precedenti riduzioni dei parlamentari erano inserite quasi tutte o se non tutta adesso è difficile anche ricordare a memoria
E quasi tutte in un disegno appunto più ampio un disegno riformatore più più ampio le il mutamento delle delle funzioni del Senato un riassetto della della forma di governo oggi ci troviamo di fronte a questo a questa cosa che non riusciamo a spiegare il perché cioè dobbiamo tener presente quello quello che ho detto
E che non non sappiamo se è un e difficile dire e buono e cattivo
Perché poi secondo me non esiste un numero aureo de vede Filidei e dei parlamentari adesso si può fare formule algebriche ma io non non ci credo per personalmente
E eppure dobbiamo anche ammettere che c'è una tendenza europea appunto Macron ha giustificato la riduzione la proposta di riduzione del numero dei parlamentari in Francia all'Assemblea nazionale
Con le stesse motivazioni che figurano in nella contratto di governo
Sì o
Sì va bene ma le motivazioni per la riduzione dei parlamentari sono sono le stesse cioè si risparmiano dei quattrini che i parlamentari potranno utilizzare per avere dei maggiori supporti tecnici e
Il Parlamento sarà più efficace e più o più fu un più veloce più più efficiente questo ma crolla detto l'ha detto testualmente ora c'è questa questa idea
Io sinceramente non so se sia possano essere proprio così o se come emerso dal da quanto c'ha detto Curreri
Ci si creeranno delli dei dei dei problemi maggiori allora il punto secondo me come dire per un approccio a questa cosa se inevitabile cioè se io passerà al referendum
E bisogna prenderne atto e bisogna vedere di fare quegli aggiustamenti anche piccoli che possono essere idonei a a sopravvivere a far funzionare il il Parlamento io non credo che accanto a questa riforma ci sarà un disegno riformatore più ampio non ci sono assolutamente oggi le condizioni in Italia per portare avanti un discorso di riforme costituzionali più ampia cioè qualcuno si illude che possa seguire la riprendersi il discorso del Senato del Senato rappresentante degli enti territoriali che si possa riprendere il discorso della sfiducia costruttiva del tutte queste queste belle cose di cui abbiamo discusso per anni sono invecchiato sentirle assente a sentirle dire
E ci siamo tutti un po'col vecchio sarebbe successo comunque questa è una consolazione
E forse sarebbe stato meno ripetitivo quello che si è sentito ecco
Io non non ritengo che ci poste da essere un disegno più ampia portata come non ritengo che pure il problema su cui giustamente è stato posto posto l'accento cioè l'intervento sui partiti
E quindi ad esempio prospettare una ripresa del sia pure moderata del finanziamento per ovviare a a quelle ai problemi del costo della campagna della campagna elettorale non credo
Perché si arriverà si arriverà a questo no cioè non vedo assolutamente il clima la riforma la quella che era passato all'attuazione anche impropriamente attuazione dell'articolo quarantanove
Non è stata fatta nelle legislature passate non credo che potrà essere fatto input fatta in questo in questo contesto
Io penso che si potrà pensare solo ad aggiustamenti marginali come quelli che sono stati a già avviati a livello costituzionale e sui quali non torno per il collegio per l'elezione del Presidente della Repubblica e le lettere unificare l'elettorato attivo e passivo di camera
Di Camera e Senato e poi il tema dei regolamenti parlamentari
Il tema dei regolamenti parlamentari dove si può su questo lì e se si può si può operare riduzione delle delle commissioni accorpamenti che secondo me non sarebbero poi così pesanti per il lavoro parlamentare insomma
Per incidenza per non è scritto in nessuna norma costituzionale che la settimana dei parlamentari debba essere in due giorni due giorni e mezzo insomma
Questo è tanto per raccogliere le e la il contesto cioè allora accorpamenti delle commissioni ad esempio Esteri Difesa Lavoro affari affari sociali
Insomma se ne possono immaginare immaginare agricoltura doveva sparire in base a un referendum il ministero dell'agricoltura
C'è ancora ce ce la Commissione agricoltura si può Ugo unificare con la Commissione attività produttive dovrebbero essere uguali dalla Camera al e al Senato
Si può tranquillamente sopprimere le commissioni alcune commissioni bicamerali che sono nate a metà degli anni settanta in un clima completamente diverso
C'era il clima della della compromesso storico dell'OLAF del compromesso con con l'opposizione perché il Parlamento così interveniva in alcuni ad aspetti di poli di toni di cammini a di amministrazione io me l'ero le avevo li avevo segnato in quelle che tre ecco forse qualcuno di voi neanche sa che esistono
C'è esiste
Dunque
No non le ritrovo più mi dovete scusare ma esiste un una commissione bicamerale per l'infanzia
Che cosa a che cosa serva io io non lo so esista una commissione bicamerale per il controllo degli enti enti pubblici insomma e ce ne sono varie coda
Da eliminare così anche il numero dei componenti degli uffici di presidenza
Può essere tranquillamente insomma ridotto la carica di segretario di presidenza insomma no e non è non c'è bisogno di quindici persone per quindici segretari di di di pre di di presidenza e poi c'è un dato ineliminabile che se l'Effetto sarà
Quello di ridurre un effetto di selezione riducendosi numero dei partiti sei
E qui è stato anche detto che può darsi che non lo sia
Se poi un partito porta un deputato e insomma eh insomma non c'è niente da fare è la situazione le dei liberali negli negli anni negli anni Settanta insomma a che avevano tre quattro cinque cinque deputati
Se uno porta se un partito porta un solo da deputato Dwarf due deputati
E non può pretendere di essere dappertutto
E di di e di condizionare i i lavori i lavori della Camera insomma perché si vota a maggioranza e poi e c'è un un altro aspetto cui sulle Commissioni in sede legislativa
Io ritengo che se mai l'istituto da sopprimere sarebbe proprio la commissione in sede legislativa
Cioè in questo vado sono contrario all'indirizzo del del del preso dal Regolamento del e del Senato ma oramai l'attività delle Commissioni in sede legislativa e molto ridotta rispetto a quegli anni che ho evocato
Eh no a parte che non ci sono più i soldi per per la micro micro legislazione
Ma poiché non c'è accordo tra maggioranza e la conflittualità tra maggioranza e opposizione non è quella che c'era tra pc e dici che dove si cercava proprio l'incontro
In sede parlamentare e quindi c'è sempre la remissione la remissione la remissione in aula
Però anche questo e qui accolgo una preoccupazione che è stata espressa
Anche questo non è detto che si ho finito non è detto concludo con questo non è detto che sia un intervento che si avrà sicuramente dice state tranquilli
Che riducendo i parlamentari posi cambierà Regolamento perché ai grossi gruppi può far comodo mantenere un certo livello alto dei quorum
è terra avere il monopolio di dover determinate prerogative grazie
Grazie ringrazio allora io
Ci sono altri quattro interventi assegnati Castelli De Marco Cabot sì Cavazzini Sterpa ce ne sono altri
Pepe
Qualcun altro ove per il momento questi
Cassa di Lucca
Grazie professore buonasera fatto una considerazione di metodo e una di merito
Sul metodo mi pare che siamo davvero passati da un estremo all'altro fa siamo passati dalle dalla prospettiva della grande riforma organica di tutta la seconda parte della Costituzione
A una eccessiva coriandoli Zazie ore vorrei dire un'eccessiva frammentazione delle riforme perché questi tre disegni di legge che sostanzialmente sono ancora in ballo
Se riguardano tutti argomenti i temi che per la loro omogeneità avrebbero potuto essere trattati benissimo segno in uno stesso in una stessa proposta di legge di revisione quindi ecco mi pare che che sia diciamo questa anche un elemento da da considerare sul merito anch'io vorrei partire
E io condivido diciamo la al nell'impostazione della professoressa Catelani anche io vorrei partire da questa genesi che definirei techno populista della riforma anche se il termine non piace
Al professor di Plinio però in effetti il combinato disposto di cui tre interventi specie il re il ecco anche quello sul referendum propositivo prima dell'opera ortopedica di Stefano Ceccanti che pure ha molto migliorato la la la riforma strada facendo
Quello era andava chiaramente nel senso di uno svuotamento del Parlamento un duro colpo che veniva offerto inferto alla la democrazia rappresentativa ora questa prospettiva di superamento o del Parlamento è stata superata se mi permettete il gioco di parole
E siamo in una fase nuova e la riforma è stata aggiustata strada facendo allora si tratta adesso di ridare razionalità ad un intervento che invece nato però male a nato con tutti quei limiti che abbiamo messo in evidenza allora
Come ridare razionalità al sistema
Faccio due camere il più possibili uguali tra loro per farle funzionare il più possibile in senso i come un Parlamento in seduta comune
Mi pare che questa sia una prospettiva che verso la quale depongono innanzitutto gli altri due interventi di riforma che vengono proposti perché l'allineamento degli elettorati e la riduzione eliminazione della base regionale del Senato determina un bicameralismo super Perfect
Sostanzialmente
Che ho un monocameralismo di fatto però il problema è che il il monocameralismo il bicameralismo super perfetto con questi numeri non funziona l'abbiamo detto tutti allora come lo possiamo raddrizzare come lo possiamo ipotizzare anche sulla base di alcuni interventi di addetti ai lavori penso al professor Quaglia Avarello penso allo stesso Stefano Ceccanti
L'idea potrebbe essere quella di appunto andare verso un assetto per cui la regola è il Parlamento prima cioè il Parlamento poiché la divisione delle due Camere quindi una torsione del sistema in senso monocamerale ecco se allora questa è la prospettiva che potrebbe essere aperta da questo tipo di intervento di riforma io mi permetto di esprimere alcune perplessità legati soprattutto a quello che succede poi i diciamo nel mondo
Guardando i Parlamenti del resto del mondo allora nel mondo ci sono centottantanove Paesi che hanno il Parlamento di questi centottanta nuovi parlamenti centotredici sono mono camerali
E settantasei sono bicamerali i centotredici mono camerali sono dei centotredici mono camerali i due terzi fra settantotto sono parlamenti Idi paesi con meno di dieci milioni di abitanti
Quindi il monocameralismo è un elemento che si abbina in maniera forte alla riduzione diciamo alla piccola dimensione dello Stato sia territoriali che a livello di numero di abitanti l'esempio del del RIS d'Israele conferma esattamente questa questa impostazione
E invece noi andremmo Rocco lì con i nostri numeri sessanta milioni di abitanti le dimensioni dell'Italia andiamo verso andremmo verso diciamo un un assetto di monocameralismo di fatto sopra i cinquanta milioni di abitanti tranne rare eccezioni Cina
Turchia che però non sono modelli mi pare da da prendere troppo diciamo come Sempio i Parlamenti sono tutti bicamerali
E questo è il primo elemento di perplessità secondo elemento di perplessità di queste settantasei a si dice la Camera piccola un Senato piccolo scusami lo spalleggia un Senato piccolo di duecento membri può per forza lavorare soltanto come il Parlamento in seduta comune insomma lo possiamo raddrizzare solo in questo modo no
E però anche questo dato mi pare che viene smentito anche dai dati comparati perché di questi settantasei parlamenti bicamerali cinquantacinque hanno camere alte
Che non superano i cento componenti e questo vale per il Senato americano che è l'archetipo ovviamente ma vale anche per camere territoriali barra federali professore europee perché a parte che diciamo il Senato più grande del rito reali in Europa credo sia quello spagnolo che c'erano centoquarantacinque Bundesrat tedesco sessantanove Bundesrat austriaco sessantuno consiglio federale svizzero quarantasei
Se andiamo al Consiglio della Federazione Russa centosettanta cioè numeri piccoli per cui l'argomento in base al quale il i numeri piccoli del Senato devono spingere per forza i nello il senso di una torsione monocamerale del sistema
Non è confermato dal dai dati di diritto comparato allora dove sono le mie perplessità
Su questa riforma
Sono sul fatto che se questa è la strada su cui ci incamminiamo questa è una riforma che rischia di mettere la pietra tombale sulla evoluzione in senso territoriale della seconda Camera
A cui io sono particolarmente diciamo legato primi studi passati ma ecco che questo diciamo è il problema secondo me che ci portiamo dietro dal due mila uno il grande buco della riforma del titolo quinto del due mila uno alla Camera territoriale
L'articolo undici ci vengo subito perché è un altro elemento che
E cioè qui noi dal due mila uno abbiamo decisioni strutturali del sistema che continuano ad essere prese senza il contributo di attori fondamentali del sistema
Questo è un problema allora e questo tipo di evoluzione secondo me come dire elimina dai radar la prospettiva di andare verso il Senato territoriali il Senato delle Regioni a me piace chiamarlo senato dell'autonomia ma comunque primo problema secondo problema se diciamo che il coronavirus ci costringe a rivedere anche un po'l'assetto delle competenze legislative tra Stato e regioni
E quindi a introdurre la clausola di supremazia anche su questo possiamo discutere perché ci sono gli strumenti a mio parere che oggi consentono lo Stato benissimo di intervenire ti tutelare al meglio la salute dei cittadini i principi fondamentali e le competenze trasversali il potere sostitutivo eletto diciamo a un altro modo di chiamarli clausola di supremazia diciamo con la cosa che non ce l'avremmo tutto in un'unica norma così ce l'abbiamo un po'sparpagliati però gli strumenti ci sono
Allora la clausola di supremazia però si accompagna necessariamente ad una seconda camera territoriale che la gestisce ecco e quindi anche questo il problema articolo undici
E l'evoluzione la torsione monocamerale del sistema pregiudicherebbe a mio parere anche ogni ipotesi di attuazione dell'articolo undici perché con numeri così piccoli con un sistema politico così frammentato e maggioranze che dipendono da numeri poco piccolissimi insomma da uno due voti
Ecco l'aggravio procedurale che determina quel procedimento una volta che il la commissione integrata e per superare il parere negativo degli avere la con maggioranza assoluta
è una complicazione che deve diciamo rende questa ipotesi del tutto irrealistica
Quindi secondo me ecco e questo ha il De profundis per ogni ipotesi di evoluzione della seconda camera in senso territoriale queste sono le incognite e le perplessità che mi fanno essere molto poco entusiasta per usare un riformismo di questa riforma grazie grazie
De Marco cioè
De Marco non lo vedo
Cabaret vaticana ah sì
Sull'ordine dei lavori
Grazie
Grazie grazie dell'opportunità no provo a a mettere in fila alcune considerazioni che potrebbero esporre in modo da trovare formalizzazione successivamente
La prima è che noi siamo in un percorso di riduzione dei componenti degli organi assembleari
Già ormai sperimentato su tutte le di governo non va dimenticato che partendo dal due mila e dodici con le regioni centosettantaquattro poi la riduzione dei consiglieri comunali
Poi l'abolizione delle Province poi la Delrio addirittura certi usi le giunte opere suscitate quindi questa roba si colloca a prescindere dalla diciamo dalla Genesi parlamentare esplicito sulla quale torno in un percorso complessivo di riduzione aziendale
Che in qualche modo può farci riflettere perché alcune di queste misure sono state evocate e poi sostenuto acquista parlamentare proprio modi finanziari esplicitamente le relazioni dei singoli disegni di legge
Quindi abbiamo cominciato a toccare Viviani dell'appartamento il Palazzo senza sapere che poi si è tuo ristruttura un appartamento di un piano probabilmente per omogeneità per diciamo voglio dire Mou l'azione succede anche agli altri piani
Poi l'alta di pressione è quella relativa all'idea che forse questa riduzione ha in testa un certo modello di democrazia attenzione sulle non è un problema di forme di governo è un po'più forse radicale c'è è un'idea di democrazia che c'è dietro perché se è vero come è vero non ricordare i colleghi prima di me in maniera completa e sospira
Questo era un tassello attaccata ad altri tasselli in settantuno il referendum tra virgolette propositivo anche la roba allucinante per cui la funzione legislativa veniva esercitata da un gruppetto di di simpatico onirico la spalla dalla Corte costituzionale questo era la procedura
Ma io non dimentico non solo il sessantasette la clausola di cento mila euro che il deputato avrebbe dovuto pagare gruppo Cinquestelle se fosse Stato diciamo è superato contrariamente all'indicazione del partito altro che Martini deboli Giorgio Almirante
Ma l'aggiungo anche
Al fatto
Che probabilmente ci siamo dimenticati che questo è un parlamento la prima cosa che ha fatto è stato estenderei le tematiche della legge sul finanziamento ai partiti
A tutti i soggetti attigui controllati o partecipati da soggetti che fanno parte di organi partirà modifica volanti con la legge spazza corrotti in cui hanno rafforzato estendendo il concetto di partito non lo sa ben orme
No a una serie di soggetti giuridici ai quali Voisin pongo una serie di obblighi quindi qui il tema è che questo era un tassello generato
Altro che che sentenzia aggiungere una cappa che ne so KGB potrebbe andar bene nel quale l'idea di democrazia scivolava delle dinamiche non tanto parlamentari in sé nella forma e orientare della dinamica rappresenta via parlamentare verso altra roba chi non voglio qualificare altrimenti diciamo di genero
A questo punto
A parte diciamo anche il dispiacere personale professionale di tanto silenzio da parte di tanti colleghi che tre anni fa erano così solerti a ricordarci come la riforma costituzionale del due mila sedici fosse un attentato alla Costituzione globale del mondo
E che adesso delle due l'una o la Costituzione più bella del mondo lei oppure alcuni si son dimenticati che lo sia
E riconferma che il referendum ma su singole parti revisione non esistono retto bene resistono e visioni parziali puntuali e perché allora non due referendum uno per ridurre solo la Camera uno da ridurre solo al Senato sì li voglio io da seicentotrenta
Ed ha uno da seicentotrenta e l'altro duecento o se ne vogliono da quattrocento dove delle centoquindici
Ma non sento la stessa diciamo così fantasia devi dire anni fa arrivare anche su questi quesiti mi dispiaccio che sarebbe stato molto divertente
Perfetti concreti ma se oggi un governo dati alla mano gli unici due volte che è caduto un governo con voto parlamentare
Uno un voto due provino mettiamoci il voto sul Rendiconto di Berlusconi due mila undici anche essere informati uno due giusto Salvatore bene corse centotrenta ricordiamoci senatore ardite porta di notte
Col sostegno psicofisico a votare il governo Prodi no allora domandiamoci ma quando al governo diventerà da un senatore al Senato
Ma quel senatore che poteri avrà a democrazia parlamentare a bella
E se quel senatore finisce in qualche intercettazione
Allora vogliamo dire che qui c'è un tema di rapporto anche fra poteri dello Stato vogliamo dire con parlamenti indebolito fatto così è un problema anche di rapporto fra modi dello Stato o no
Perché se lo diciamo facciamo finta di non ha visto un problema allora il molo camerino di fatto Luca ma magari fosse monocamerale di fatto cioè avremo modo realismo con seicentotrenta trecento deputati
Parenti pronti attivi alle commissioni d'inchiesta in questo Paese hanno svolto un ruolo non possiamo liquidare le commissioni d'inchiesta come se fosse una commissione sul Regolamento
Perché questo Paese hanno svolto attività tra virgolette parallele di approfondimento che hanno avuto una funzione politica chiave non sto a ricordarla voi lo sapete meglio di me
E voi secondo voi si mettano in seicento si mettono a fare commissioni d'inchiesta secondo me vedo anche su questo profilo un rischio di indebolimento chiudo
Qual è l'effetto di questo referee non so cosa votare voterò tanto indifferente
Mi pare che per destino sia segnato io penso che assenso che questa robaccia collocata in un altro percorso ma non vedo percorso questo problema
Perché probabilmente due di affetto vero sarà vincendo probabilmente il siccome ci si aspetta che la legislatura durerà cinque anni se non tiro col modello caso di guerra di più perché ho immaginato un Parlamento in cui attualmente c'è un partito che esprime duecentoventidue deputati
Se quello dice no va bene andiamo a votare così magari trenta ne leggo nessuno mai voterà la sfiducia al governo quindi la tale effetto vero è politico e perché questo tra queste la riforma che ha avuto più consensi parlamentari in teoria dopo il pareggio di bilancio se sommati i voti dell'ultima votazione a quelli devi metri predilette ha votato l'ottanta per cento del paventa fuori questa riforma
E non ho capito ma il tema delle riforme non era una cosa in cui i banchi del governo dovrà essere vuoti o ricordo male io
Presso la riforma costituzionale votata da due maggioranze diverse di due governi diversi che insieme superano i due terzi quindi forse non bisogna forse Marco fare referendum lo so provocò un po'per di dichiarata il mio pensiero è questo
Il tema costituzionale che prima era nell'agone politico usato nell'agone politico oggi diventato meramente Navone politico la colpa al merito non lo so per me una grande tragedia
Io leggo dentro questa tragedia non trasformazione totale dell'idea di democrazia che hanno i partiti presenti in Parlamento
Che molti colleghi continua a evocare come salvatori della patria io penso che fino adesso siano tra boh indico diciamo i soggetti che hanno diciamo contribuito all'omicidio di questo impianto costituzionale ma insomma un po'di corretta mi sembra ovvio grazie
Grazie Alessandro tocca Bazzi
Allora ringrazio il professor Caravita per l'opportunità di intervenire molto è stato già detto però cercherò anch'io di formulare qualche osservazione che per ragioni di brevità ha omesso per iscritto allora come afferma il professor Roberto Bin bene sul celebre scritto cos'è la costituzione non si tratta di negare l'opportunità o l'utilità di qualche intervento sul testo della Costituzione
Ciò che lascia invece perplessi e l'idea che attraverso riforme anche vaste della costruzione si possono costruire le basi giuridiche per migliorare il funzionamento del sistema politico
Quindi occorre chiedersi come si possono interpretare e che significato assumono queste parole alla luce della recente riforma costituzionale sul numero le taglie sul taglio del numero dei parlamentari
Appare anzitutto decisivo comprende re qual è il clima culturale politico entro cui tale riforma si è posta e più in generale quali siano le finalità che il legislatore vuole raggiungere
Ebbene la riduzione dei deputati e senatori non è che una battaglia politica anti-casta del Movimento cinque Stelle
Il quale punta a fare approvare una novella costituzionale marcatamente simbolica supportata dalla convinzione che questa determini una riduzione dei costi del Parlamento
Tuttavia basta osservare con attenzione l'iter della riforma per comprendere appieno come la vera volontà che si cela dietro la proposta Penta stellata non è tanto quello di contenere i cosiddetti costi della politica
Quanto più quella di cavalcare l'onda populista su quel movimento ha costruito i suoi passati successi elettorali
Una parte l'elettorato infatti ripone profonda sfiducia nel Parlamento tanto per sminuire la valenza costituzionale di istituzione o quell'uomo il dibattito politico democratico
Ne discende conseguentemente lo svilimento dello stesso ruolo rappresentativo che ogni singolo parlamentare riveste alla luce del suo mandato
Parimenti quindi chi ha proposto la recente riforma non sembra riconosce la democrazia rappresentativa su cui si fondano sostato costituzionale la centralità che la carta di riserva
In altri termini questo referendum costituzionale rende manifesto l'arretramento del meccanismo nella rappresentanza segnalo che in due minuti ho letto una pagina ci sono due
No siccome cambierò solo due sono due o ministro cronometrato quindi dovrei restare i tempi
Arretramento che potrebbe comportare la difficoltà del Parlamento nel mantenersi come naturale cento di mediazione tra i soggetti sociali
Il vento dell'antipolitica spesso cavalcato a fini elettorali tenne invero può muovere imponenti spinte di delegittimazione non solo della classe politica bensì le istituzioni parlamentari con una sorta di ripudio delle prerogative degli eletti
Ciò appare particolarmente evidente proprio la luce delle finalità perseguite tramite la recente riforma costituzionale tra queste non figura infatti in alcun modo la maggiore efficienza delle Camera e Senato nemmeno adombrata dai promotori invece tutte ridotte in termini di costi a dimostrazione che la rappresentatività del Parlamento e sentire sentiti essa criticabile secondo la preminente volontà d'elettorato sull'altare l'imperativo di un pur esiguo risparmio economico
In numero dei parlamentari non è infatti più avvertito quale garanzia del rapporto tra letti dei lettori e degli spazi rappresentanza dei partiti minori viceversa diviene semplicemente un posto da battere poco perché mi appare smarrito il senso e l'utilità tuttavia a mio avviso ciò che appare maggiormente criticabile e il metro con cui si intende apportare una modifica la nostra carta costituzionale
Questa come sottolineato anche dal professor Augusto Barbera si caratterizza per l'incorporazione di taluni assunti editi socialmente condivisi come basilari rinunciabili
Ne deriva quindi come corollario che una modifica del dettato costituzionale dovrebbe discendere necessariamente da un ampio dibattito politico a cui doveva battersi seguire una profonda convergenza assiologica da parte di un della larga maggioranza delle forze rappresentative
Con riferimento all'edizione numero dei parlamentari mi pare invece che tutti i partiti che hanno espresso voto favorevole la riforma lo abbiano fatto la luce la provocazione per la perdita di consenso del pop elettori senza valutarne tuttavia il contenuto il merito paradigmatica in tal senso la posizione del partito democratico che pur mostrando scetticismo verso la proposta avanzata dal Movimento cinque Stelle non ha potuto sottrarsi e l'attrattività di questa appena V due rilevanti conseguenze sul piano politico
In primis la rottura dell'alleanza con l'attuale principale alleato di governo in secundis una probabile emorragia di voti da parte di un corpo elettorali che sembra sempre favorevole a gesti simbolici di riduzione dei costi della politica
Non a caso infatti l'attuale riforma costituzionale è stata pensate formulata dal precedente governo giallo verde definite emblematicamente la parte dottrina come esecutivo vi populista perfetto
Nondimeno una pare rinunciabile in questa sede ribadire quella che dovrebbe essere la differenza tra un politico e di uno statista in particolare riportando il pensiero e l'onorevole De Gasperi mentre il primo uguale alle prossime elezioni i secondo attenzione e cura per le prossime generazioni
Ne chinando quindi questo aforisma le contesto di riforme costituzionali
Apportare le modifiche alla Carta richiederebbe una progettualità tale da superare la logica del contingente al fine di fornire alle forze politiche cittadini uno scacchiere di valori condivisi su quei di ficcare il futuro sociale
A tal riguardo appaiono efficaci le parole di un Lippi uccelli padri costituenti l'onorevole Calamandrei secondo cui la Costituzione presbite perché guarda avanti e vede meglio in lontananza il nostro compito direi di questo grande patrimonio e di salvaguardarlo dei miopi
Tuttavia tornando l'attuale referendum costituzionale mi sembra che le forze politiche che hanno votato a favore di questa riforma abbiano rinunciato la suddetta visione della Costituzione per fini meramente elettorali in un quantomeno maldestro simbolico tentativo
Via e cooperare quel consenso che la politica ha perso in questi ultimi anni in seguito l'ascesa del forte vento dell'antipolitica
Ciò appare evidente poco una più attenta analisi le possibile conseguenze che deriverebbero dalla riforma ove approvata per via referendaria
In particolare la drastica riduzione del numero dei parlamentari appare idonea a vulnera requisiti di rappresentatività delle assemblee parlamentari
Ad introdurre non gli elementi gitane i lavori delle Commissioni permanenti ad indebolire il rapporto tra letti direttori ed infine a comprime gli spazi di rappresentanza dei partiti minori tutti elementi su cui a mio avviso occorrerebbe porre maggiore attenzione
La percorso ma sono rimaste nel
Grazie a lei
Che
Grazie
No io sono
Sono indignato quanto il professor Caravita dal fatto che si va a celebrare il referendum
Consultivo che un momento di grande partecipazioni dirette del corpo elettorale nel silenzio più assoluto e mi voglio associare
A una alla denuncia di del partito radicale denuncia all'Agcom perché l'Agcom ha violato disposizioni in materia di comunicazione politica
Il riferimento alle determinazioni della commissione parlamentare di vigilanza anche alle deliberazioni dell'Agcom hostess non solo io sono un professore di diritto pubblico comparato ma sono un della presa del comitato del no
E sono partecipato alla al sorteggio e io pensavo che serve discussione no figlio rame di maggiore ascolto così come erano indicazioni sono le ore quattordici e qualche cosa e le ore ventitré e trenta
Possibilmente andando verso l'orario quello coperto no perché così pochi possono partecipare al dibattito
Venti giorni ora di di tutti non mi sembra qui visto che un servizio pubblico
Debba nel sì & No perché ognuno poi lui professore sia aveva giudizi che ci sono le ragioni del no che vanno che sono apprezzabili certamente se la motivazione
Della riduzione e il taglio di costi alla politica anche io sono fortemente scandalizzato di questo perché questo sì lo trovo
Scandaloso Etò una riforma di facciata populista sito nel senso di russo nobile dei valori ma lo trovo perché è contro la casta e io penso che invece questo avete le previsioni meteorologiche ho visto che dovrebbe vincere il sì questo sì farà diventare di più casta
I parlamentari
Più lontani dalle stanze dei territori vedendo quello che è un principio della rappresentanza ci sono c'è una sentenza della Corte costituzionale molto beghe sentenza numero uno del due mila e quattordici
Che in in questo senso indica anche indica anche la violazione dell'uguaglianza del del voto non mi voglio addentrare perché c'era solo un minuto vino investì tipo di discussioni ma ritengo che di servizio pubblico
Debba e anche le accademie anche le le le facoltà di Scienze politiche messi a nel nome scandaloso celebrare un referendum che il principe il più bello della partecipazione senza informazione e senza partecipazione grazie
Grazie
I relatori vogliono un minuto
Uno però ha perché tu poi poi ci presentano Cinzia raccontare dediti volge la Spagna di marzo
E iniqua Marino dentro fino però un minuto
Perché se non si inizia a raccontare del del dell'al minuto velocissimo
Allora soprattutto ovviamente le considerazioni sardo delle cure oltre a quello su cui erano lungo tempo per discutere sono sono toste erano tutte quante però io vorrei fare atti una obiezioni di fondo
Che questa
Consideri un po'Touré Carmela come
Uffici della pubblica amministrazione come funzionari che devono fare dei compiti che gli sono stati assegnati da qualcuno
Le camere sono una cosa differente
Le camere si auto assegnano
Fatta eccezione per alcune roba che viene al governo ma la maggior parte dell'intensità dei progetti di legge
Di quelli che che che ci sia una se li auto assegna no allora si discute a lungo su proposte singole sui micro emendamenti e tutto quanto indicati penso che meno nessuno
Meno ne sono i parlamentari è meno è meno gravoso il carico di lavoro dei parlamentari perché diminuisce tutto il carico di tagliandole
Da seicento duecentotrenta no abbiamo duecento trenta motori di meno rispetto e anche motori di trasmissione di altre
Di altri input che vengono alle labbra ma poi due il discorso sui gruppi discorso sulle commissioni che hai fatto e sereno e serio e quindi va fatto però ci mancano i pezzi il pezzo più grosso che ci manca erano
Come dire la composizione politica del Parlamento cioè se noi riuscissimo tornare riuscissimo ad avere un Parlamento dell'alternanza in cui sono due i grossi come fa il Senato americano
A tenere in piedi tutto quel Baila per una ragione molto elementare che sono due
Potrei al massimo
Le forze politiche che sono presenti dentro quindi
Con gli altre riforme che io mi permetterò podi dire riproporre ma che sono in giro molto probabilmente si spengono o si superano anche problemi coi che allo stato sono sono molto forti volevo dire tante migliaia di altre
Allora
Il punto secondo me è proprio questo che le Camere non sono padrone loro destino
Che ha cioè è questo il punto
Quella che tu dici essere una lei dica spedisce turistico essere un'eccezione c'è l'inizio il fatto tranne d'iniziativa del governo no e invece punta proprio lì e lo sappiamo tutti che l'attività parlamentare è governata dal Governo
Sotto il profilo direttore internazionale decreti legge legislativi quindi è evidente che le Camere si trovano a doversi sobbarcare un carico di lavoro che poi tra l'altro ha imposto anche dall'attualità per quelle camere devono far fronte a quelle che sono le situazioni
Con cui devono misurarsi ogni giorno quindi non sono autonoma sotto questo profilo perché ripeto gran parte all'attività è dettata come forse il giusto che sia dal dal dal governo che comitato direttivo e non esecutivo alla maggioranza e poi in secondo luogo c'è comunque un problema di come dire
Urgenza del provvedere che non è amministrativo è tipicamente politica e parlamentare io non sono contrario riduzione nulla in Parlamento
Io sono contrario a questa riduzione si è meglio è in misura numerica
Sia per il modo assolutamente marginale comunque è stato affrontato noi che eravamo del noi che eravamo per il il per la riforma costituzionale due mila sedici ci sentiamo tra i tanti argomenti un po'così bislacchi
Che ci sentiamo dire contro era che il questa riforma toccava un terzo della Costituzione
Ahi noi poiché ovviamente andare a vedere che è già stato tutti gli articoli o soltanto perché il Senato della Repubblica si veniva a modificare come Senato delle Autonomie allora capovolgiamo il ragionamento
Tu puoi anche toccare un solo articolo così come può emettere scusa dalla è un'esagerazione ma è un'immagine che insomma
Che ha fornito al cioè cercò con questa di fare capire il concetto
Tu puoi mettere anche una microcarica in in un palazzo per farlo crollare
Tu puoi toccare un articolo e poi rischi di avere degli effetti di sistema perché quando si tocca la Costituzione non è l'uno e gli articoli
Quello che importa e che cosa tocchi
Poco veramente da dire perché confida il ruolo di opposizione ma stanza
Preoccupata ecco di questo meccanismo che si è attivato più che altro per punto questa disinformazione collegata al fatto che ci sono tutto in effetti indiretti nel regolamenti parlamentari ma anche sul sistema elettivo questo l'altro aspetto che avevo indicato che di di rappresentanza c'è e sarà nelle prospettive indicate
Una tale diversità fra la rappresentatività di alcune zone rispetto alle altre penso al Molise Rispetto alla Toscana e che il mio voto debba essere un Hrabal è un terzo rispetto al voto o di altre regioni parlo del Molise Piero che riferimento alla Regione ordinaria per non parlare delle regioni speciali
Che anche chi l'altro problema che deve essere affrontato analizzato
Perché si continua a dire indeterminati con determinati atti terminati riferimenti e determinate regioni ci sono dei presupposti che aderivano a norme internazionali non è interno
Non è assolutamente vero perché ricordiamoci e in particolare faccio riferimento al problema del Trentino Alto Adige il l'accordo De Gasperi-Gruber non faceva riferimento a questo come tante altre cose faceva riferimento soltanto al problema della lingua
E soltanto a quello non ha un problema di rappresentanza nono problema di carattere finanziario non altri problemi ma è limitata a ad alcuni comunque che la mia rappresentanza
è sia di destra rappresentatività sia diverso a dispetto a quella di altre regioni mettendo un dubbio mette in dubbio quanto meno l'uguaglianza del voto
Allora grazie a tutti io volevo fare solo una notazione un'osservazione
Emerso abbastanza chiaramente o un po'da tutti gli interventi come questa riforma già al primo intervento di Elisabetta Catelani
Ma è stato ribadito tutti come questa riformare al tassi inserirsi all'interno di un disegno strategico che era quello sostanzialmente dell'annichilimento alla democrazia parlamentare
Assolutamente con con su stanziale di lei alla filosofia politica dei Cinquestelle
Dei soggetti che questo capivano e dei soggetti che questo non capivano perché molti non lo capivano è stato svuotato fortunatamente è stato svuotato perché gli altri Progetti sono fermi è stato svuotato questa riforma rimasto senz'anima c'era l'occasione per dargli un'anima che non è il monocameralismo di fatto che non è realizzabile perché in quando ai due camere diverse
Ci basta
Un senato o di cui una con duecento con duecento le con duecento appartenenti ti basta
Maggiora uno che cambia posizione per avere la fiducia da una parte ha fiducia da una parte la sua dall'altra quindi il monocameralismo di fatto è una prospettiva irrealizzabile
L'unica prospettiva possibile sfruttando il numero dei duecento senatori era quella di approfittare del cambio di maggioranza e introdurre l'idea del senato delle regioni si poteva fare
E questo è il mio il mio personale più grande rimpianto e che nel momento in cui c'è stato il cambio di maggioranza questo tipo di prospettiva non è stata accolta per cui questa oggi rimane una riforma diverse né brutta né bella
Ma in quanto riforma senz'anima
Destinata probabilmente a fare più danni che benefici probabilmente ci possono essere ben invece son quelli che diceva Giampiero si possono correggere una serie di cose
Ma il problema è che le riforme senza anima sono di per sé brutte perché non sai da che parte ti conducono non sa da che parte l'anno
Comunque siamo a
Vedere spendiamo il voto parlamentare del ventinove marzo anche se iniziano esserci voci di possibili rinvii comunque io chiederei a tutti quelli che hanno scritto o molte relazioni sono già scritte a chi volesse anche da parte dei padri e delle persone presenti dare un contributo di mandarci il testo entro lunedì
Di ciò sedici entro il sedici in modo che posso uscire sul numero di federalismi del diciotto marzo grazie a tutti e alla prossima perché
E e grazie a radio radicale