Collegamento con Sergio Scandura da Catania per gli ultimi aggiornamenti sui salvataggi nel Mar Mediterraneo ed intervista a Michele Angioni

Ma intanto cosa stava succedendo nel Mediterraneo ce ne parla come sempre Sergio Scandurra Bongiorno Sergio
Buongiorno ai mediterraneo che ci separa dalla vicinissima Libia dove nel frattempo in nottata ottantuno migranti tra cui diciotto donne quattro bambini sono stati riportati a Tripoli dalla cosiddetta Guardia costiera libica quindi in un luogo ancora una volta tutto tranne che sicuro secondo le convenzioni internazionali poi ieri sempre ci sono stati episodi di guerra bombardamenti indiscriminati vicino ad Abu Salim detection Centre al proprio nel centro di Tripoli
La io Emma in italiano io ma è stato informato
O della del rilascio dei detenuti quindi questo centro è stato bombardato comunque il botto ma già dà la misura di come ci siano anche delle azioni
Di di guerra indiscriminate nelle nelle aree civili del centro urbano di
Di Tripoli poi a Zawiya Ovest
Di Tripoli una cartella bomba esplosa nel giardino di una scuola
A Zawiya ci sono stati dei bambini feriti le due fazioni che sono diciamo abbastanza allenate nella nella propaganda quella di Sara Jay Dee a star si lanciano accuse reciproche
Haftar accusa sarà di avere delle componenti terroristiche
Al credi se dell'Isis perché il tale dicono quelli di Haftar
Sembra essere la modalità per esempio di questa cartella bomba esplosa nella scuola di Zawiya Starace invece Lerner fonti vicine alla capo del governo cosiddetto riconosciuto tale dalle Nazioni Unite respinge le accuse controbatte dicendo che le lei Mejdi a Starr
Fa propaganda giocando sulla sul terrorismo ma la propaganda non sta solo solo solo in Libia come sapete c'è questa vicenda
Anche imbarazzante dal punto di vista della comunicazione del memorandum
Delle presunte modifiche che sarebbero state inviate dall'Italia
A Tripoli parlando di significative innovazioni il rispetto dei principi
Della convenzione di Ginevra e del diritto internazionale per i diritti umani ma purtroppo come sappiamo la Libia non ha
Ha ratificato la convenzione di Ginevra tanto meno lo Statuto di Roma quindi perché mai dovrebbe darsi a dispetto di queste convenzioni che invece l'Italia
Ha firmato come tutti gli altri Paesi occidentali come con questa secolare di civiltà non sempre rispettata neppure diciamo dentro leale europee mentre parliamo
Ci sono centocinquantotto naufraghi nella piccola nave basca della ONG spagnola ai tamarri
Che già è sovraccarica di suo sono stati salvati in due episodi
C'è stato parecchio caos ma adesso vi spiegheremo meglio ma soprattutto ce lo farà Michele Angioni che il primo ufficiale a bordo di età mali che ci ha rilasciato una odio proprio dalla nave
Come diavolo che il diario di bordo su quello che è successo nei giorni in questi giorni ma soprattutto stanotte dove c'erano venti persone che in prima battuta sembrava nessuno degli assetti europei Italia inclusa volesse
Volesse salvare ma poi sono stati presi da una vedetta della Guardia costiera dentro le acque nazionali
Di di Lampedusa
Ma con con un epilogo abbastanza diciamo particolare che la dice lunga su come gli assetti governativi italiani non escono fuori dei confini nazionali a fare soccorso questo l'imbarcazione che ha fatto almeno cento cinquantacinque miglia nautiche dalla costa libica per arrivare sotto Lampedusa ma sentiamo cosa ci racconta Michele Angioni primo ufficiale coi torniamo in Borsa per spiegare magari qualche dettaglio
E che verrà raccontato proprio dalla nave ai tamarri
Ciao Sergio attivando un po'informazioni sul dei nostri movimenti in questi giorni ieri non febbraio
Tarda mattinata verso le dieci Lucio riceve un'informazione di imbarcazioni in pericolo
Siamo arrivati a a fare il soccorso a una settantina di miliardi alla costa della Libia dove li abbiamo trovati
Andavano novantatré persone a bordo quaranta uomini e sedici donne trentasette minori
Molti bambini piccoli denso di nuovo precisato che sono almeno una decina
Bambini due tre anni
Sei persone sono state prese e portate in salvo sulla ma senza mai senza nessun problema dopodiché ci siamo spostati all'estero
Di Tripoli
Che c'era stata un'altra segnalazione in mattinata di una marca partita la gara bulli
Questa imbarcazione l'abbiamo non l'abbiamo trovata
Spero siamo stati testimoni di una
Coordinazione tra un aereo militare
A noi sembrava maltese è una motovedetta libica c'hanno esortato varie volte a lasciare la zona spostarsi ma l'imbarcazione aveva ormai sconfinato arrivata oltre
Trentaquattro venti quindi si era spostata in acque maltesi e ne siamo rimasti lì a vigilare sull'operazione
Sappiamo che sono infinite delle persone in acqua lanciano strali ce n'è di più al caso non hanno avuto il nostro aiuto che è pura combinazione è stata presa da da dai maltesi i libici stavano operando fuori dal dalle loro zona SAR questo è certo egli stavano poi sotto le istruzioni dei maltesi hanno occupato tutte le persone dall'acqua a quanto pare hanno imbarcato tutti sulla papà sessantadue
Si sono diretti verso ma
Mentre nella giornata di oggi andavamo in cerca di uno aver volte look con cinquanta persone
Più o meno la stessa zona di ieri una sessantina di miglia nord e di di Sabratha sua era
Non li abbiamo trovati
Però abbiamo trovato cuore imbarcazione di legno blu Ko sessantacinque persone a bordo quasi tutti originari del Bangladesh del del qualche marocchino
La maggior parte tutti del Bangladesh
Che si di vigevano erroneamente verso nord est erano completamente
Terzi
Noi stavamo cercando loro li abbiamo trovati poco ovviamente li abbiamo soccorsi sono a bordo da noi mentre in nottata è il caso che comunque abbiamo più o meno seguiti insieme dopo da un'altra segnalazione di andar Ford andiamo dietro a una imbarcazione con venti persone a bordo
Siamo arrivati molto vicini all'opposizione quando erano già in acque italiane vicini a Lampedusa
E a quel punto abbiamo chiamato Lampedusa merci somma per sapere informazioni
Sunto mere ci ci prova ci ha detto che non ci potrà dare più informazioni sul caso ne sono arrivati su ultima posizione nottata e abbiamo notato che non c'era nessuno avevo appreso dalla dalla stampa
Eravamo arrivati fortunatamente tutti sani e salvi
Bene questo più o meno
Ci ci sentiamo questi giorni vediamo come vanno le cose nel siamo sovraccariche ormai le imbarcazioni diciamo che è arrivata alla sua capacità massima abbiamo centocinquanta persone a bordo
Stiamo aspettando un porto sicuro dove sbarca
Ecco così Michele Angioni avete sentito due episodi particolari allora i novantuno che hanno visto questa scena mista con la vedetta libica
E il pattugliatore sessantadue dell'Armed Forces sono Malta delle forse e militari maltesi
C'erano i novantuno che allarma forno in questi giorni aveva denunciato di Tevere dispersi perché nessuno li andava a salvare
Deve essere successa anche qualcosa di particolare avete sentito Michele Angioni che parlava di persone che si son buttati a mare quando i migranti
I disperati che fuggono dall'inferno libico vedono una vedetta libica scatta immediatamente la disperazione che compromette la stabilizzazione delle imbarcazioni la sicurezza dei naufraghi e qualcuno
L'abbiamo già visto in passato sibutramina in mare a quel punto tutto però forse sapendo anche gli assetti maltesi che non sono nuovi a questa cosa perché particolare che una vedetta libica entri in una zona zona SAR maltese c'era anche appunto il pattugliatore sessantadue
Delle forze armate maltesi sono stati poi presi in carico da da la Valletta assicurati a un plesso sesti
Europeo l'ultimo episodio invece tende cui vogliamo attirare l'attenzione degli ascoltatori questa vicenda dei denti sotto Lampedusa ancora una volta alle imbarcazioni in vengono osservate dagli assetti
Aerei europei di fronte se di Sophia
Ma
Gli assetti europei ma in particolar modo Italia in testa non va con i suoi con le sue navi di soccorso oltre le dodici miglia dei confini nazionali
Sarebbe curioso chiederle dal punto di vista politico cosa vuole fare il PD se vuole salvare le persone che sono sostanzialmente geograficamente ai piedi di Lampedusa
I ministri competenti per guardia costiera e Marina lo ripetiamo sono ministro Demicheli del Mitt il ministro Guerini della difese speriamo che un giorno non ci debba essere una legge del contrappasso per cui qualcuno sono a loro citofono perché avere se per caso si spaccia discontinuità per ora è tutto restituisco la linea