La riforma della prescrizione: intervista ad Oliviero Diliberto

Allora dica l'abbiamo qui di fronte all'Oliviero Diliberto già ministro della Giustizia è ovviamente professore di diritto diritto romano se non vado errato il signore professor Di Liberto onorevole Diliberto questione della prescrizione ma qual è la sua opinione su tutto il dibattito che si sta sviluppando se sventato
Ma sul dibattito non ho alcun opinione perché
Il dibattito io ormai sono abbastanza surreale in Italia
Sulla proposta di bloccare la prescrizione penso tutto il male possibile perché i processi non possono durante l'intera vita di una persona e questo voto che consiglio darebbe all'attuale ministro della giustizia al suo diciamo successore
Beh io chiedo il consiglio del ritirare la proposta ma tanto non lo farà mi sembra che non segue i consigli saggi pare che cosa ripete tutta questa smania di né insomma sulla prescrizione
Perché tra poco rimetteranno anche la colonna infame solleva da piazza Colonna permetteranno alla colonna infame permettono la caccia all'untore no ma appunto il problema il desiderio dalla forca il desiderio della
Del della giustizia sommaria della vendetta quanto di peggio cioè nel mondo del diritto
Lei tra l'altro hanno insegnato in Cina comune la città che in questo pianta l'epidemia anche li chiedesse fatta magari ne riparliamo un'altra volta perché l'argomento dalla Cina in enormi
Ma io conosco molto bene e dunque il perché la città dove insegna sarei dovuto tornare questa settimana sono stato a novembre a fare ricorso e intanto sono tristissimo perché i miei studenti sono cinesi sono impossibilitati a andare all'università riesce benissimo fantastica cioè e cioè che sono le faccio un esempio così capite
Quando vengono in Italia per fare il dottorato di ricerca che dura tre anni imparano in tre anni italiano il gattino cosa che non si fa più ma studenti italiani e il diritto romano
Non ho bisogno di aggiungere altro bene riprendiamo questo disco sono altro possiamo in serenità e siamo molti suoni vero libertà già ministro della Giustizia