Pac Post 2020: verso il piano strategico nazionale

Bene buongiorno a tutti
Venti benvenuti e questo convegno organizzato dalla coalizione cambiamo agricoltura
è una coalizione di dodici associazioni cresciuta all'inizio del due mila e venti con importanti adesioni come l'Associazione italiana di agricoltura all'ecologia e Slow Food Italia
La coalizione cambiamo agricoltura sostenuta dal Fondazione Cariplo che doveva essere oggi rappresentata dalla dottoressa garibaldini
Che non è riuscita a raggiungerci
Causa influenza quindi si scusa con tutti
E
Iniziamo
Velocemente il
Il convegno anche se alcuni persone sono ancora in in arrivo
E il prima di tutto un ringraziamento al la rappresentanza in Italia del Parlamento europeo dalla Commissione per la l'ospitalità presso questo spazio
Sicuramente lo spazio più che idoneo rispetto al tema che andiamo ad affrontare oggi che in particolare il piano strategico nazionale legato alla pacche post venti venti
E che avete un ringraziamento tutti i relatori che hanno accolto l'invito a partecipare a a questo incontro che vuole essere
Uno stimolo per l'avvio anche nel nostro Paese del processo che porterà alla redazione del piano pur consapevoli che siamo in una situazione di grande incertezza perché il negoziato del team di lavoro ancora aperto tabelloni lungi dall'essere concluso
Probabilmente ieri regolamenti sono annunciati addirittura per l'inizio dall'autunno del due mila e venti sappiamo comunque che come Parlamento ormai pronto a approvare il regolamento transitorio che consentirà di visitare al due mila e ventidue almeno fino al fine ventidue la i regolamenti attuali
Il abbiamo avremo quindi tempo
Anche a livello nazionale per istruire un percorso che auspichiamo sia il più ampio
Ne ho partecipato e trasparente possibile
Una premessa doverosa per eliminare subito alcuni alcuni malintesi oggi noi parleremo molto di sostenibilità ambientale dall'agricoltura
Però voglio sottolineare che tutte le associazioni della Coalizione cambiarlo due sono assolutamente convinte che la sostenibilità dell'agricoltura deve mettere insieme la parte economica ambientale e sociale non esiste una sostenibilità ambientale senza una sostenibilità economica e sociale perché quando parliamo di imprese dia di agricoltura parliamo di imprese agricole che alla fine del mese dell'anno devono far quadrare i conti
E non c'è agricoltura chiaramente senza impresa è questo lo diciamo subito a scanso di equivoci perché spesso i nostri interlocutori ci accusano di enfatizzare troppo l'aspetto della sostenibilità ambientale senza trascurando non tenendo in debito conto l'aspetto della sostenibilità economica delle aziende
Il va però ribadito una cosa è fuori dubbio quello che sta succedendo sotto gli occhi di tutti con soprattutto per effetto dei cambiamenti climatici
E ci conferma che non esiste neanche la sostenibilità economica e sociale senza una sostenibilità ambientale
Quindi mille i tre e pilastrini le tre gambe della sostenibilità devono muoversi
In modo coordinato e con con lo stesso peso e con la stessa con la stessa importanza
Lo dico perché chiaramente oggi daremo molta enfasi alla parte della sostenibilità
Ambientale quello che però
Noi siamo pronti a fare dare anche il contributo su temi importanti come quello della di qual è il modello anche di l'azienda agricola che può meglio vincere la sfida della competitività e della sostenibilità economica a livello globale europeo e nazionale
Io lascio abbiamo una piccola variazione rispetto al ai saluti perché come ho detto la dottoressa Garibaldi non c'è mentre abbiamo invece i rappresentanti responsabile relazioni istituzionali del Parlamento europeo il dottor Fabrizio Spada che interverrà subito dopo il il dottor Borrelli che invito a portarci i saluti della della commissione
Grazie buongiorno a tutti
Un breve saluto giusto per
Appunto introdurre un po'il tema di oggi con un ringraziamento speciale dottor Ferroni per aver organizzato questo importante convegno e alla WWF per ma anche l'invito a ad aprire questi lavori
Un invito che giunge tra l'altro in un momento cruciale dell'agenda politica della Commissione europea come penso tutti sapete proprio il quattordici gennaio poco più di una settimana fa infatti la Commissione europea ha presentato i meccanismi di finanziamento per la transizione verde cioè il fondo di sviluppo sostenibile e il fondo per una transizione equa e questo secondo fondo per la transizione corrisponde proprio quelle che preoccupazioni a quelle diciamo importanti questioni che sono state sollevate autor Ferroni proprio in apertura
Di garantire una transizione nel pieno rispetto proprio della attenzione per le persone per il sociale infatti il green deal e concepito
Qui in modo da non lasciare indietro nessuno individua in nessuna regione in questa grande trasformazione la commissione europea d'altronde aveva già presentato la proposta di un European green deal
Nel mese di dicembre scorso proprio all'indomani del suo insediamento la nuova commissione infatti ha preso inizio proprio il primo dicembre la commissione fondarla niente
Proprio in indicando in ben tre pilastri della verde del digitale e del sociale i fondamentali dossier su cui si impegnerà nel corso dei prossimi cinque anni
E il Greenville è una tabella di marcia per rendere l'economia un dell'Unione più sostenibile trasformando proprio le sfide climatiche ambientali in opportunità
Le diverse proposte legislative saranno adottate nel corso del due mila venti appunto il primo pacchetto è stato quello di cui parlavo prima
La componente principale di questo pacchetto verde della Commissione di questo new ringhiere proprio quello di raggiungere una neutralità climatica entro il due mila cinquanta ponendo poi degli obiettivi diciamo di medio termine per il due mila trenta
Con una riduzione dei gas serra del cinquanta cinquantacinque per cento
Ovviamente per raggiungere questi obiettivi sarà necessario dei carbonizzato il settore energetico incrementare l'efficienza energetica degli edifici di sviluppare un piano industriale
Per rendere l'economia europea più circolare e così via il settore agricolo pervenire a noi e ovviamente fu cruciale
Sia quello agricolo secolo rudimentale il forestale della pesca
In quanto appunto in grado di contribuire al raggiungimento di questi obiettivi e per ricollegarmi all'ultima parte dell'intervento di Tor Ferroni in questo senso è fondamentale vedere a quello che
L'Unione europea alla fine deciderà in materia di di lancio dell'Unione due mila ventuno due mila ventisette come sapete la pacca
Particolarmente importante nel contesto del green deal perché assorbe il trenta per cento del bilancio comunitario
E per il prossimo bilancio pluriennale si è deciso di allocare almeno il venticinque per cento dei fondi totali a investimenti nella green economy quindi l'agricoltura sicuramente giocherà un ruolo fondamentale e nel negoziato attualmente in corso per definire
Come distribuire questo Barletta di per i prossimi sette anni ovviamente l'importanza e l'agricoltura sarà cruciale per determinare in che misura appunto
Anche l'agricoltura potrà innovarsi potrà diventare più tecnologica più verde
E quindi contribuire agli obiettivi generali dell'Unione
Mi fermo qui vi auguro un ottimo lavoro e sicuramente saremo con voi ancora nei prossimi mesi perché questo Green di là è un dossier fondamentale e vi preannuncio già che stiamo prevedendo per la prima settimana di marzo
Un evento nel quale speriamo di avere il più alti di vai dice la commissione che del ministero nell'ambiente per discutere di questi temi quindi se potete mettere un cerchio intorno alla Settimana della primo all'applicazione di marzo vi faremo ovviamente avere maggiori informazioni per questo evento grazie mille
Buon lavoro
Grazie
Allora
Invito il dottor Fabrizio Spada relazioni responsabile relazioni istituzionali Parlamento europeo vi ricordo che questo convegno viene registrato da radio radicale potrà essere rivisto anche in video sul sito del dalla radio ringraziamo radio radicale grazie per l'attenzione che ha dimostrato anche rispetto a questo appuntamento
Bene buongiorno a tutti Bipop istituto del Parlamento europeo ringrazio il dottor Ferroni per l'introduzione naturalmente il tema trattato dal convegno Onde odierno di grande sensibilità per l'Unione europea
E c'è un presupposto che ancora non abbiamo che il prossimo Bilancio e l'Unione europea come veniva evocato dal collega Vito Borrelli
La proposta del Parlamento europeo è che il prossimo bilancio europeo ossia l'uno virgola tre per cento del PIL dei paesi dell'Unione Europea
Mentre la proposta del Consiglio europeo cioè i capi di governo e molto più descrittiva soprattutto perché in questo momento c'è la presidenza finlandese che storicamente diciamo a è un pochino più attenta alle finanze europee quindi su questa discussione in questo momento c'è stato un blocco da parte del Parlamento europeo
Del dialogo perché le due proposte sono estremamente lontani realtà finanziare questo capitolo di bilancio è molto importante in prospettiva anche per la pacca che come veniva ricordato assorbe più del trenta per cento delle risorse del bilancio europeo e che una volta addirittura ne assorbiva quasi la metà del bilancio comunitario
Quindi una politica molto importante le sfide sono estremamente rilevanti per tutta l'Unione europea anche perché si intrecciano con il green dire che è una delle politiche ha qui la nuova Commissione europea e più attenta e naturalmente anche il Parlamento europeo segue questa questo tipo di politica per cui capire
Nei prossimi mesi quante risorse verranno allocate al bilancio comunitario è una sfida estremamente importante
In questo senso ricordo che Parlamento e Commissione europea hanno promosso un convegno molto importante il sette febbraio qui a Roma
In cui saranno ospiti principali ministri italiani esponenti del mondo comunitario proprio per dibattere
Su il prossimo bilancio comunitario del periodo due mila ventuno due mila ventisette cosa estremamente importante politicamente sensibile quindi auguro a tutti buon lavoro e naturalmente il Parlamento che lo segue con grande attenzione il dibattito odierno grazie per l'attenzione
Grazie tradotto spade chiaramente anche la coalizione cambiamo agricoltura seguirà con molta attenzione
Gli sviluppi del negoziato sulla riforma dalla PAC perché le cose che discuteremo oggi chiaramente sono fortemente dipendenti dagli esiti di quel di quel negoziato sono molte le questioni aperte
Chiaramente oggi ci dedicheremo a un l'aspetto più legato alle politiche nazionali è il contributo che il nostro Paese dovrà dare rispetto all'applicazione di una riforma che come è stato ricordato in questo momento è ancora indefinita
Noi abbiamo chiesto come coalizione un in conto al ministro Bellanova
Proprio per avere un confronto anche in sede politica come avete visto non ci sono politici nel programma di questo
Convegno perché volevamo proprio stimolare il confronto soprattutto
Tra i tecnici tra gli addetti ai lavori tra le persone che poi operativamente sono chiamate a istruire il percorso e a gestire il percorso che porterà alla redazione
Del del piano strategico
Nazionale
Se qualcuno mi mette la presentazione
Bene come dicevo all'inizio io intervengo in qualità di portavoce
Della coalizione oggi pomeriggio avremo invece la tavola rotonda molto allargata dove le i rappresentanti delle diverse associazioni si confronteranno con altri rappresentanti del partenariato economico sociale che si dovranno in qualche modo di trovare insieme a lavorare al percorso sulla sulla strategia
Nazionale quindi oltre che come responsabile agricoltura del WWF Italia
Intervengo non funziona
Funzione
Sfortunatamente
Ok
Perfetto
Allora è stato già accennato dottor Borelli la la presentazione da parte dalla commissione e ricordo la l'approvazione la settimana scorsa da Pato del Parlamento europeo del quindi il del europeo del dell'unione europea
è una su sostanziale novità che per certi versi conferma quelli che erano indirizzi e orientamenti già presenti nelle proposte di regolamento ma anche nella comunicazione proprio sulla sull'agricoltura che era stata presentata nel al fine del due mila e diciassette
Il va segnalato in particolare il il capitolo due uno sei del clinico di il relativo proprio al farla la allorché annuncia la presentazione della strategia Firefox che affronta nello specifico proprio i temi del contributo che la politica agricola comune dovrà fornire al al gentil
Voglio però ricordare alcuni altri contenuti delle Greenville in particolare
La parte relativa alla dico dalla tutela degli ecosistemi della biodiversità e anche l'azzeramento del dell'inquinamento da varie fonti quella agricole sicuramente una delle più delle più importanti
Perché è importante di richiamare con forza i contenuti di Green di il in questa sede perché il documento dice in modo chiaro ed esplicito
Che la commissione andrà a approvare i piani strategici nazionali proprio valutandone la coerenza e la funzionalità rispetto a obiettivi e priorità indicate dalle grandi vi è una forte enfasi rispetto ai temi della sostenibilità ambientale dell'agricoltura e il contributo che l'agricoltura può dare agli obiettivi di sviluppo sostenibili richiamati nei vari documenti della commissione ma soprattutto dal gli obiettivi venti trenta delle Nazioni Unite che restano comunque rifarò il riferimento nel medio-lungo lungo termine il chiaramente il il piano strategico nazionale dovrà assolutamente recepire quello che era già un'indicazione presente nei regolamenti e cioè il fatto che la nuova PAC dovrà puntare ad avere degli obiettivi ambientali molto più ambiziosi rispetto a quelli che abbiamo avuto fino ad oggi
Noi aggiungiamo la pacca dovrà essere dovrà essere dotata anche di un cassetta di degli attrezzi che la renda
Effettivamente più efficace rispetto a ma gli obiettivi dichiarati abbiamo spesso assistito
A molti diciamo delle grandi enunciazioni di principio quello che noi sosteniamo da sempre e che alle prediche bisogna poi far seguire delle buone pratiche delle buone pratiche che conducano a dei risultati che siano poi facilmente misurabili e rendicontabili a soprattutto i cittadini europei che come sappiamo sono molto molto scettici rispetto e anche molto critici
Rispetto alle alle politiche dell'Unione europea noi siamo come associazioni ambientaliste degli Who europeisti convinti siamo soprattutto in un Paese come l'Italia siamo consapevoli che senza l'unione europea soprattutto dal punto di vista ambientale il nostro Paese va sarebbe sicuramente in condizioni peggiori del di di quanto
Lo è oggi
Noi dobbiamo molto l'Unione europea rispetto anche al quadro normativo di riferimento sulle sulle politiche ambientali e sociali ma ripeto alle enunciazioni di principio è necessario far seguire poi i fatti
Il piano strategico nazionale è un elemento di forte novità del dei delle proposte di Regolamento della PAC
Prima di tutto perché dovrà essere uno solo per ogni Stato membro noi oggi in Italia come sapete abbiamo ben ventuno
PSR a cui si associano poi un PSN sua al entre misure specifiche è che il ministero ha deciso di gestire a livello a livello nazionale
Bene elemento di forte novità e che invece si dovrà arrivare a un la definizione di un unico piano che però riesca anche a contemplare quelle che sono le specificità ed esigenze a livello territoriale
Non esce seriamente a livello di singole regioni perché il il regolamento dalla PAC parla anche di ambiti territoriali omogenei o di obiettivi che sono in cui territori più regioni si associano in termini di di omogeneità o di condivisione di condivisione di obiettivi
Il piano strategico dovrà dare delle risposte in termini operativi
Ai nove obiettivi della PAC aperto all'inizio l'obiettivo è quello sicuramente di un'agricoltura più sostenibile e i tre pilastri sono quelli della sostenibilità economica suo semita ambientale sociale e non è casuale che dei nobili obiettivi di fatto tre possono essere in qualche modo attribuiti a ciascuno del dei tre dei tre pilastri
Lo dicevo lo ricordavo appunto l'inizio questi tre obiettivi devono essere perseguiti congiuntamente in sinergia il il contenuti nel piano stato io sono abbastanza abbastanza articolata come struttura si parte da una valutazione delle esigenze per arrivare a definire poi una strategia di intervento
E
Dovevano essere vestiti anche degli elementi comuni ai più interventi si punta molto sulla sinergia tra i diversi interventi che caratterizzeranno il il piano
Dovrà essere poi descritto come i vari strumenti della della politica agricola comune contribuiranno al raggiungimento dei diversi obiettivi andando a creare una sinergia tra pagamenti diretti del primo pilastro le risorse destinate allo sviluppo rurale e alle misura degli OCM
Il dovranno essere definiti dei piani targhette dei piani finanziari quindi ogni intervento dovrà essere accompagnato anche da dei target intermedie e la locazione di risorse specifiche chiaramente una descrizione del sistema di governance e di coordinamento che dovrà necessariamente cambiare sappiamo che è stato trovato un sostanziale accordo sul fatto che comunque manterrà resteranno le autorità di gestione livello regionale ma è sicuramente vero che il ministero delle politiche agricole insieme al ministero dall'ambiente saranno chiamate nella prossimo periodo di programmazione ma svolge un ruolo di coordinamento molto più forte rispetto a quello che hanno avuto fino fino ad oggi
L'altra
Come dicevo la strategia dovrà contenere sia dei target finali che in termini di e tutto dovrà essere chiaramente definito sulla base di una valutazione ex-ante partendo appunto dalla valutazione delle necessità
La al momento il la bozza di regolamento prevede che debba essere fatto un'area valutazione sull'andamento di applicazione del piano strategico ogni anno sa sappiamo che su questo è aperta una discussione a livello di negoziato per noi
Noi riteniamo che sia abbastanza irrilevante
Il fatto che la valutazione possa essere annuale o pluriennale è l'importante e che sia previsto un meccanismo che consenta di aggiustare la rotta nel momento in cui ci accorgiamo
Che lo stiamo andando nella direzione giusta uno stiamo per ottenendo i risultati i risultati attesi siamo consapevoli che una relazione annuale
Potrebbe caricare appesantire la struttura dal punto di vista burocratico gestionale va trovata quella che è la soluzione come dire più più equilibrata
Il chiaramente il PSN dovrà specificare bene quale sarà il livello di integrazione tra gli interventi nazionali e l'interventi regionali su questo ritorneremo dopo
Il un il piano strategico nazionale sarà accompagnato da degli allegati su cui la commissione non si esprimerà nel momento in cui approverà il piano
Ma chiaramente hanno la loro importanza sia rispetto alla valutazione di quella che è l'analisi preliminare alla definizione e dell'impostazione del del piano con i diversi interventi previsti
Ma sottolineo in particolare il punto c che l'allegato relativo alla consultazione dei partner
Quindi il pari che come partenariato saremo chiamati a esprimere sull'impostazione del del piano strategico accompagnerà la documentazione che sarà trasmessa alla Commissione per la sua valutazione e non è detto che la nostra valutazione sarà necessariamente positivo se non non saremo convinti della validità ed efficacia dell'impostazione del piano
Il
La commissione europea ha prodotto è stato producendo tutta una serie di documenti che facilitano il lavoro degli stati membri nella definizione del piano
Strategico nazionale io ho segnalato questi in particolare perché lo riteniamo molto importante per una sorta di vademecum su come i diversi obiettivi soprattutto ambientali
Possono integrarsi rispetto anche ai diversi strumenti finanziari che costituiscono il pacchetto complessivo della della politica della politica agricola sono documenti scaricabili
Dal sito è auspicabile che il gruppo di lavoro che dovrà definire il il piano strategico siano solo portato a conoscenza di questi documenti ma ne tenga
Chiaramente conto
Processo partecipato è una ridicola proposta di Regolamento infatti Itza molto l'importanza della partecipazione del partenariato viene richiamato sia all'articolo novantaquattro che l'articolo centoundici c'è ancora molto discussione
Su questi punti ci ritornerò anche dopo
Noi sappiamo che al momento ministero delle politiche agricole ministero ambiente regioni hanno già iniziato a vedersi in alcune riunioni preliminari soprattutto dedicate alla di elaborazione del dalla svolta Natixis e quindi all'analisi del contesto
Non ci sono state ad oggi incontri match allargati con tutto il partenariato cosa che noi auspichiamo invece avvengono presso il ministero delle politiche agricole ha convocato le associazioni i riunite all'interno dalla coalizione cambiamo agricoltura già per l'undici di febbraio
Ma riteniamo le e per questo ringraziamo rispetto alla tensione che anticipa un po'quelle che sono le conclusioni
Di di questo convegno e semplicemente la premessa c'è auspichiamo che quell'incontro sia la premessa per l'avvio effettivamente di un lavoro unitario allargato a tutti gli attori sociali ed economici che sono interessati ai contenuti del piano
Del piano strategico nazionale
E il il primo punto il il partenariato deve essere coinvolto fin da subito
Soprattutto nella valutazione dell'analisi di contesto da cui deve discendere successivamente la valutazione dei bisogni a cui il piano strategico dovrà rispondere
Con una battuta diciamo che bisogna evitare l'analisi svolto dello struzzo questo lo diciamo perché troppo spesso in particolare da parte del mondo agricolo
Vi è stato una minimizzazione di quello che sono le responsabilità dell'agricoltura rispetto alle sfide ambientali globali
Quello che noi diciamo che nascondere i problemi non aiuta a risolverli e quindi vogliamo poter dare un contributo rispetto anche all'analisi di contesto essere parte attiva anche rispetto alla valutazione dei bisogni a cui dovremo cercare di dare delle risposte concrete e e operative per questo il il coinvolgimento del partenariato fin dalle prime fasi del processo di redazione del piano strategico dal nostro punto di vista è fondamentale
Esistono però molti interrogativi legati anche al quadro di incertezza di cui abbiamo parlato all'inizio il negoziato ripeto come tutti sanno è ancora aperto ci sono delle regole che devono essere
Di fatto ancora definite e messe a punto
Quello che noi diciamo e che non sa non è necessario attendere la conclusione del negoziato però per iniziare il confronto tra tutte le le parti istituzionali economiche sociali per arrivare a un'ampia condivisione dei contenuti del piano strategico nazionale
Gli interrogativi aperti che vi presento sono quelli che abbiamo anticipato a a ai relatori che sono stati invitati oggi a portare il loro contributo
Ognuno chiaramente è stato invitato a approfondire alcuni di questi interrogativi in relazione anche alle alle proprie specifiche competenze
Costituiscono in qualche modo un po'una linea guida rispetto ai lavori di della giornata di oggi e il tentativo di trovare delle risposte che sappiamo non saranno non saranno esaustive
Sicuramente il tema di delle priorità che dovranno essere contenuti all'Interpol tenute in debita considerazione all'interno del piano strategico è un punto essenziale sia come devono essere definite queste priorità ai quali dovranno essere
Quali sono gli interventi che dovranno essere previsti
E nelle dei diversi strumenti che sono annunciati dalla dalla proposta di Regolamento dico schemi da una parte del per quello che vale il primo pilastro e le misure agro climatico ambientali dello sviluppo rurale deve esserci complementarietà non deve esserci
Sovrapposizione anche qui e ha aperto il dibattito
Ad oggi il nostro Governo in sede di Consiglio europeo a continua a mantenere la posizione sul fatto che le cosche IMI debbano essere volontari anche per gli stati membri posizione che che avete come coalizione cambiamo che Coppola non condividiamo
Per fortuna sappiamo che la stragrande maggioranza dei paesi membri la Commissione sul fatto che le cosche IMI debbano essere in qualche modo uno strumento obbligatorio per gli stati membri ma volontari per il Pellegrino Turri dovrebbe essere come dire un un orientamento confermato al di là delle delle posizioni che son proponente più legate a tatticismi
Sul negoziato rispetto al Budget rispetto alle risorse probabilmente però è chiaro che noi ribadiamo l'importanza dello strumento dei Dico schemi e spiegheremo poi meglio il il perché
Sicuramente il come assicurare una sinergia tra il piano strategico nazionale della PAC
Che ribadiamo nos non dovrà essere semplicemente un piano di vincolo
Ma dovesse un piano in grado di definire una vera e propria strategia per tutta la politica agricola tenendo conto ripeto di dei tre pilastri che che in qualche modo legano i nove tra di loro i nove obiettivi indicati dalla parte esistono molti piani e programmi a livello nazionale
Tematici che dovranno essere adeguatamente presi in considerazione
E che dovranno poi trovare nel piano strategico nazionale uno strumento di attuazione applicativo
Il l'altro aspetto importante capire come i diversi strumenti finanziari possono riuscire a essere opportunamente integrati tra di loro in relazione ai diversi interventi che saranno previsti dal piano
Altro tema che è stato molto diciamo all'attenzione anche dei media negli ultimi mesi
Quello relativo al rapporto tra Stato e regioni considerando che il nostro appassionato costituzionale attribuisce alle Regioni
Un cuore importanti ricordo che in realtà la proposta di Regolamento lattine già contempla il fatto che gli Stati membri possono prevedere delle deleghe degli attribuzione di competenze
A livello regionale è chiaro che bisognerà capire come questa diversità regionale dovrà essere contemplata all'interno del piano strategico della PAC e quale dovrà essere anche il livello di dettaglio del piano strategico nazionale
Rispetto ai agli interventi programmati snellito schemi che non lo sviluppo rurale proprio per tenere conto della diversità e specificità a livello regionale
Come cambiano di coltura due anni fa noi abbiamo già presentato una sorta di decalogo con alcune proposte rispetto alla forma all'impostazione dei nuovi regolamenti della PAC chiaramente con questo convegno vogliamo fare un passo avanti fosse anticipiamo anche un po'i tempi
Ma alcuni principi che avevamo ribadito nel convegno di due anni fa restano validi costituiscono in qualche modo un po'le coordinate rispetto al a quello che dovrà essere a nostro avviso anche l'impostazione del del piano strategico nazionale
Concerti un concetto fondamentale e il rapporto tra primo pilastro secondo pilastro in particolare tra gli cosche ENI e le misure agro climatico ambientali quello che noi abbiamo proposto e che degli ecosistemi contengano soprattutto quelle misure
Che Prignano il mantenimento dei servizi ecosistemi ci cioè primi no quelli che sono dei risultati
Che le aziende agricole hanno già conseguito un contributo che è bene sottolineare le aziende agricole già danno rispetto agli obiettivi di sostenibilità ambientale
Mentre le misure anche ematico ambientali dovrebbero favorire la transizione ecologica del modello di agricolo
Per fare un esempio se con le misure ad un climatico ambientali
Andiamo incrementare ad esempio le le superfici destinate alle infrastrutture verdi con gli ecosistemi dovremmo andare a riconoscere un un giusto compenso per gli agricoltori che già mantengono le le infrastrutture verdi presenti che come sappiamo rispetto alla condizione età non possono essere ridotte non possono essere modificate ma è giusto che l'agricoltore
Sia premiato economicamente per il fatto che nella sua azienda comunque mantiene una quota di infrastrutture verdi e dall'altra parte essere incentivato con le misure del secondo pilastro anche anche le mentali queste queste infrastrutture stesso
Schema per l'agricoltura biologica non è diciamo che secondo pilastro deve favorire la transizione quindi la conversione dell'agricoltura tra di cottura convenzionale o integrata e l'agricoltura biologica mente il mantenimento delle superfici già certificate debba dovrebbe essere una misura inserita nel ricco schemi del del primo pilastro
Funziona più
Sì
Allora
In una battuta potremmo dire si fa su presto a parlare di sostenibilità
Ambientale dell'agricoltura
La visione che la coalizione cambiamo agricoltura rispetto alla sostenibilità
Ha dei presupposti che dal nostro punto di vista sulle rinunciabili secondo e non si può parlare di sostenibilità ambientale dell'agricoltura se non teniamo conto almeno di quattro obiettivi strategici che sono tutti richiamati in termini generali all'interno del delle proposte della della nuova PAC il tentativo che noi abbiamo cercato di fare quello di focalizzare meglio soprattutto dal punto di vista applicativo
Questi obiettivi cioè quindi essere propositivi già rispetto a cosa serve cosa si deve fare per riuscire effettivamente a rendere più sostenibile non sta di colture secondo noi
è fondamentale dare più spazio alla natura all'interno delle aziende agricole
Ridurre la dipendenza delle pratiche agricole dalla chimica di sintesi ripristinare mantenere i cicli biochimici della biosfera in particolare in carbonio azoto fosforo e acqua e mitigare
E adattarsi ai cambiamenti climatici
Ci abbiamo un po'più
Allora
Solo a livello di stimolo rispetto alla giornata di oggi noi abbiamo provato a anticipare alcune proposte di targhette rispetto a questi quattro viti vi strategici fondamentali
Beh riprese dopo velocemente ma giusto per dire che in realtà noi sappiamo già molto rispetto a quali sono le esigenze che il nostro modello di agricoltura a rispetto agli obiettivi di sostenibilità
è chiaro che la svuotano analysis se l'analisi di contesto forniranno un un quadro sicuramente molto più esaustivo considerando che gli Stati sono invitati utilizzare i dati più più aggiornati
Quello che lui proponiamo lo abbiamo fatto sulla base già considerando tutta una serie di dati di informazioni che erano già disponibili ricordo che all'inizio del due mila venti l'Agenzia europea
Per l'ambiente ha presentato lo stato dell'ambiente a livello di Unione e per quello che riguarda gli aspetti dell'agricoltura sono stati sostanzialmente confermati cose che già sapevamo
In particolare il fatto che rispetto ad esempio la perdita di biodiversità l'agricoltura viene confermata come la principale causa quindi
L'importanza che ha una modello di quel conto impostare un modello di cultura più sostenibile sarà fondamentale anche rispetto alle sfide che dovremo andare rinnovare proprio quest'anno nel due mila e venti
A livello internazionale europeo e nazionale dovremmo andare aggiornare le nostre strategie partendo purtroppo da un dato abbastanza
Sconcertante che registreremo il secondo fallimento dopo quello del due mila dieci sono passati dieci anni siamo di nuovo qui a dire che quelle strategie sono fallite a ogni livello
è chiaro che se l'agricoltura indicato come la principale causa di perdita la biodiversità
Il la politica agricola comune come dire si carica di una responsabilità chiaramente molto molto forte
Rispetto ai targhette sicuramente quando si parla di dare spazio alla natura nelle aziende agricole dovremo occuparci del tema delle infrastrutture verde esiste un una strategia a livello europeo che è rimasto sostanzialmente inapplicata
L'altro tema è quello di riuscire a garantire per specie ed habitat in particolare quelli presenti nella Rete Natura due mila uno stato di conservazione soddisfacente
Rispetto alla riduzione della dà dipendenza dalla chimica di sintesi l'incremento dell'agricoltura biologica e sicuramente non target prioritario ricordo che ed è stato uno dei temi degli argomenti più enfatizzati nel divine new deal dell'unione europea lo stesso nuovo commissario all'agricoltura
A sottolineato il fatto che l'agricoltura biologica dovrà essere l'incremento dal gruppo del biologico a livello europeo
Costituisce una priorità rispetto all'applicazione dalla politica agricola comune
Sicuramente bisogna lavorare di più per per l'eliminazione la sostituzione di tutti i pesticidi che sono considerati pericolosi per la salute umana e per gli ecosistemi
E questi obiettivi dovranno chiaramente essere allineati con i contenuti del piano di azione nazionale sull'uso sostenibile di fitofarmaci cui speriamo di vedere a Breve la bozza dopo la conclusione della consultazione pubblica da questo punto di vista sollecitiamo il ministero ad accelerare un po'i tempi perché sarebbe opportuno che i contenuti del piano nazionale sui pesticidi fossero noti prima di arrivare a definire il piano strategico nazionale la pacche che dovrebbe costituire in qualche modo lo strumento attuativo anche del di quel piano
Un altro obiettivo secondo noi oggi fondamentale per arrivare a ridurre l'impatto del della chimica di sintesi in agricoltura è quello di riuscire almeno a superare la pratica del diserbo chimico e sicuramente la pratica più facile da sostituire e anche quella in gran parte inutile rispetto a la legge sul cosa possiamo capire l'esigenza di punti di mantenere l'utilizzo di alcuni principi attivi rispetto ad alcune Fitto patologie ma il la pratica da diserbo chimico e sicuramente la pratica che può e più facilmente essere sostituita in modo in modo efficace con altri strumenti
Rispetto al mantenimento dei cicli biochimici fondamentali è chiaro che incrementare la sostanza organica del suolo è è una priorità
Allo stesso tempo è fondamentale lavorare per ridurre l'uso dei fertilizzanti azotati e fosfati ICI sottolineo in particolare l'emergenza fosfato su questo
Ricordiamo che a livello italiano è stata finalmente attivata la piattaforma sul Foscolo
Che però sta lavorano molto rispetto a l'economia circolare quindi rispetto al recupero del fosforo
Attraverso un processo industriale di di recupero della per riuscire in qualche modo a ridurre il fabbisogno del minerale del fosforo
Noi abbiamo quello che sottolineammo e che sia per quello che riguarda la fertilizzazione azotata che fosfati Ca'è fondamentale sono fondamentali le buone pratiche agricole perché di fatto bisogna partire dalla riduzione del del fabbisogno
La riduzione del consumo d'acqua
Diciamo che è un targhette prioritario quasi scontato ricordiamo che il sessanta per cento dell'acqua
Dolce utilizzata oggi poco dal comparto agricolo sicuramente l'obiettivo dalla riduzione dei consumi quindi non solo l'aumento della disponibilità come adattamento ai cambiamenti climatici ma anche in questo caso la l'obiettivo prioritario dovrebbe essere ridurre fabbisogni
Rispetto ai alla mitigazione cambiamenti climatici inutile nascondercelo l'elemento il settori il comparto strategico e quello zootecnico
Noi dobbiamo fa sì che il piano strategico nazionale Portia
Una delle propria trasformazione del modello di zootecnia cominciando dalla riduzione della dipendenza delle materie prime proteiche nella produzione dei mangimi ma insomma passano anche attraverso la riduzione del carico di bestiame nelle aree da ad elevata intensità zootecnica
Vai sicuramente incentivata la produzione di energie rinnovabili per un con una gestione sostenibile del degli scarti delle deiezioni
Altri due temi fondamentali sono chiaramente il benessere garantire il benessere animali e soprattutto puntare sulla qualità quello che noi diciamo consta produrre e consumare meno per consumare meglio quando si parla di proteine animali
Vuole delle Regioni ne abbiamo già parlato la risposta che come coalizione diamo al dibattito in corso e che bisogna assolutamente evitare l'effetto Macedonia il piano strategico nazionale non può essere la somma dei ventuno piani strategici della Regione
Quindi è fondamentale lavorare affinché quei principi che ho richiamato in precedenza siano in qualche modo garantiti nell'impostazione del piano strategico
L'alto aspetto quello della partecipazione del del partenariato
Ricordavo già l'articolo novantaquattro che indica quali sono i soggetti che devono essere coinvolti ma cito in particolare l'articolo centoundici che come è ancora in discussione
Il fatto che questo comitato di monitoraggio debba essere costituito prima dalla presentazione del piano strategico nazionale questa è una questione ancora aperta
Noi diciamo che è abbastanza
Irrilevante nel senso che è sicuramente importante che si arrivi subito alla
Costituzione di un tavolo di lavoro unitario
Quindi non siamo non vediamo come dire di buon occhio il fatto che si convochino riunioni solo con alcuni con alcuni soggetti del partenariato economico e sociale e chi si affrontino solo alcuni dei nuovi obiettivi devono i nuovi obiettivi devono essere tutti quanti discussi in modo in modo allargato e fondamentale arrivare a una piena condivisione di quelli che sono tutti i contenuti del piano
Strategico nazionale iniziando dall'analisi svolte e dalla successiva valutazione delle esigenze ne vogliamo dare il nostro contributo fin da subito quindi auspichiamo che questo tavolo venga attivato rapidamente
Per smentire quello il luogo comune di Torre riunioni non servono
Noi aspettiamo fiduciosi la convocazione invece di molte riunioni su per un tavolo di lavoro che sì effettivamente partecipato per arrivare rapidamente alla redazione del piano strategico nazionale
Grazie
Abbiamo collegato dico
Abbiamo collegato in videoconferenza il dottor vettori ringraziamo
Il contributo che ci porterà
Possiamo metterlo in
Ci si ci sente dotto vettori buongiorno
Lasciamo subito la parola appena riusciamo a metterla
Ecco qua perfetto a lei la parola
Grazie grazie dottor Ferroni grazie anche a al dottor Borrelli e al dottor Spada per l'introduzione a nome dell'istruzione innanzitutto mi mi vorrà scusare dall'inizio la qualità dell'aria la voce che non è dovuta alla alla connessione fa semplicemente armi è stato influenzale
ANCI ponevo comunque essere tra di voi almeno virtualmente perché questo un tema molto importante è un momento assolutamente strategico soprattutto per un Paese come l'Italia
Il problema della sostenibilità
Cox
S l'abbiamo persa nani mi è servita
Adesso sì
Ecco dicevo che il problema della sostenibilità è un problema sempre più economico come vostra forse saprete solo qualche giorno fa l'apertura dei lavori di Davos
E il Global risk trasporta del World Economic Forum i rischi globali per l'economia
Anticato che i primi cinque più grandi rischi
E per l'economia mondiale sulla legati all'ambiente sono gli eventi meteorologici estremi le politiche per l'azione climatiche che sono insufficienti
E i disastri naturali e la perdita di biodiversità e quello che oggi sappiamo che questi e rischi sono legati tra di loro come le capitoline loro sono le soluzioni sappiamo benissimo come lì tesse le iscrissi mi hanno detto e con interventi e di restaurazione di delle degli ecosistemi averli diversità si possono ottenere a riduzioni dei gas a effetto sterrate il trenta per cento quindi pensa dover dando in questa maniera la maggiore ambizione di riduzione tiella da parte della nel settore industriale
E allo stesso tempo sono lì a questi strani che permettono di sono in buona salute e di essere presi niente quindi ai cambiamenti climatici e quale settore più esposto a questi questi sbalzi che a questi ieri Ikebana il settore dell'agricoltura qui da sempre al dipendente dalle condizioni meteorologiche unita al e ed è la situazione delle risorse naturali
Come avete spiegato prima
Alla la proposta della commissione per la parte in discussione al Parlamento e al Consiglio
Purtroppo per quanto stiamo venendo al consiglio
La condizione ambientale climatiche la carta non si sta rafforzando al contrario il ministero dell'agricoltura stanno indebolendo
La bizzarra ambientale e e questo è è una fonte di preoccupazione per la commissione perché allo stesso tempo la la commissione fondarla che come è stato presentato prima aumentato l'ambizione sia per il clima
Per il due mila trenta dia quella divertiti biodiversità e in questo contesto poi dirò due parole dopo la Commissione presenterà tra qualche settimana la quale strategia diversità e se la panche non prevede i fondi sufficienti per aiutare gli agricoltori in questa transizione ma il problema è che saranno gli agricoltori stessi in a estere poi contattati perché dovranno comunque a raggiungere gli stati membri dovranno comunque alcun deve e negli obiettivi che saranno vincolanti a quel punto di se non ci sono i fondi aiutare gli agricoltori in questa transizione bisognerà farlo senza fondi
In effetti uno degli elementi di novità importantissime che è stato presentato
Dalla della nuova PAC è la maggiore scusi chiarita
Come il piano strategico nazionale
Con come un sistema aveva focalizzato sulla complanare F. molto più si risultati
Significa che l'Istat quindi una nazionali hanno molto più possibilità nel decidere l'analisi ma le priorità che gli investimenti
Come sia impegnato da da ormai tanto tempo lavorando con maggiori poteri aumenta arrivano anche gli atti all'irresponsabilità
Questo significa che gli Stati membri hanno una una fortissima responsabili a una definire le misure in modo tali che esportano aiutare tutto il Paese a raccogliere IVA di obiettivi Economics con amici speciali e e ambientali
Uno degli elementi che è stato menzionato oltre al trenta per tempo del colloqui nastro che rimane hanno dedicato alla arrivi pure agroambientali climatiche
L'elemento dei negli acts che anima il primo in atto alla Commissione non era previsto un una una quota di avvocati il Parlamento mi sembra e si stia discutendo una quota del venti trenta per cento del primo pilastro ecco quelle era importante
è e e come vengono spesi questi soldi proprio perché con il nuovo modello
Gli utili per il movente l'Arpac saranno i risultati poco paparazzi gli stati membri dovranno ora con l'aggiunta del primo stadio raggiunto nei risultati
Gekko standing Pappano occupino dei pagamenti per incentivare e remunerare
La fornitura di beni pubblici permetta di pratiche agricole Ballan niente o a titolo di compensazione per l'introduzione di parità che
Quindi
Significa che al di là la differenza con le misure del secondo pilastro lì e poi termini possono avere una funzione spinte blocchetti può andare al di là di che diede la pentite compie fazione nella retico
Sta del mancato reddito
E inoltre il e tengono il primo pilastro go Stra finanziati al cento per tempo altre comunitario contrariamente a sfondo negato che in coppia lento
Quindi il valore aggiunto
Come bene pubblico deve essere hanno applaudito promotore e i in termini di di area ma un'idea studi Tours come potrebbe essere e iniqua e potrebbe se l'intervento
Mi sentite
Ah ecco
Dicevo che la commistione nella proposta nel considerando ventuno a ha indicato dei degli esempi di ecco schermi il miglioramento della gestione dei pascoli permanenti è gli elementi caratteristici del paesaggio dell'agricoltura biologica anche perché questi la caratteristica lì a quest'è minimo è di avere una valenza nazionale e quindi questi sono sicuramente elementi e anche per l'Italia
Sarebbero rilevanti diciamo dalle Alpi alla alla alla Sicilia
E quindi sicuramente sono elementi da prendere in caserma
Come diceva il dottor Pedroni ENEL piano strategico nazionale sarà assolutamente essenziale deve esserci sarà essenziale la quota analysis Elephas e contrariamente a quanto ha detto e il dottor Ferroni la Commissione prenderà molto in esame della squadra via la cassa
Perché sono elementi portanti diciamo poi della dall'analisi delle esigenze ed è la strategia di intervento e la commissione valuterà appunto come l'analisi delle esigenze e la strategia di intervento sono coerenti con tutti gli obiettivi
E il europei ricordiamo
Ad esempio gli obiettivi per quanto riguarda le lo sviluppo insostenibile agli occhi
Vi è ivi per la qualità dell'aria e quindi l'erezione di un insieme di armonia tibetano dicono nelle nuove direttive sulla qualità dell'aria vista l'obiettivo nella direttiva quadro sulla a di raggiungere il labour ecologica Stay più in tutte i bacini Idriz Fini coperti dalla direttiva ora e fra fra qualche mese la commissione pubblicherà il rapporto sulla natura uno status da PL Cretone degli abitate delle specie protette dello della direttiva Habitat la direttiva uccelli
E quindi anche gli obiettivi della vostra che i piedi piatti fra dovranno porta a parte c'è del dell'analisi delle esigenze della strategia di intervento in effetti l'ottanta per e impone il pianta mento quella di ieri a Sipa a livello europeo viene dalla PAC e quindi è evidente che questo che che che quindi rimettere molto chiaro su che cosa si vuole raggiungere quali sono gli obiettivi a cui la calcolare deve contribuire quali sono i risultati previsti da qui al due mila ventisette
Un altro elemento importante nel green deal
C'è verso la fine un capitolo che si chiama impegno di non nuocere all'ambiente sostanzialmente c'è un impegno di una valutazione l'acquisto a
Che di non finanziare politiche
Che siano blue chip per l'ambiente proprio perché è veramente una
Un uno sperpero di denaro pubblico e stiamo tutti la situazione dei bilanci pubblici molti in Paesi europei compresa l'Italia di dover di spendere soldi pubblici
E per politiche che nuocciono all'ambiente e poi dover spendere altri soldi cubisti per riparare questi da quindi c'è questo nuovo impegno che verrà applicato in maniera orizzontale a tutte tutte le politiche
Due parole finali sì gli altri elementi del Trentino
Come diceva il dottor Ferroni effettivamente la cognizione sta lavorando a una strategia fare un tuffo dal produttore al consumatore come prodotto italiano
Per un nuovo sistema alimentare
L'idea è quella
Cosa che non sento al all'istruzione e Nazioni Unite ma anche della della gente europea dell'ambiente
A che il sistema dell'alimentazione enterale qui tutta la catena alimentare nella produzione alla a a tutta l'industria alimentare sino al consumo è uno dei settori a più alto impatto ambientale
Quindi si cercherà di presentare delle misure per ridurre tale
Panca pregnante
Per il ruolo che lei costumi alimentari hanno sulla salute perché le stesse abitudini alimentari hanno e la qualità del cibo ha un impatto anche la spesa pubblica con il sistema unitario nazionale
L'altro elemento che ritenevo entro la fine di febbraio missione presenterà una strategia per la biodiversità del Po mille trenta
Con la quale poi andrà a Kunming e in Cina la Conferenza delle parti a negoziare impattato internazionale
Che la commissione vuole replichi quello che è stato fatto il qua qua con i pericoli alta più di Parigi per la lotta ai cambiamenti climatici per la lotta alla perdita di biodiversità
Chiaramente lecco sistemi agricoli visto però un elemento importantissimo territorio soprattutto l'Unione europea che rappresenta il quaranta per cento del territorio e e i fattori Creeper più Albieri scritta sono sono anche questi riconosciuti quindi chiaramente se vogliamo attaccarci alle cause per la partita viene scritta
Annesse nel negli ecosistemi agricoli essenziale prevedere gli obiettivi di riduzione dell'utilizzo dei pesticidi
Della riproduzione ed elementi di paesaggio negli extracomunitari Luraghi
Riduzione dette di tutti enti perdiamo che anche in Italia tono problemi i quali uno l'eccesso di nutrienti soprattutto spesso legati o a pratiche agricoli non queste mini mini o alle necessità intensificazione nel settore
Enzo ecco e e poi la la perdita di biodiversità del del suolo
Quindi questi elementi qui saranno dovranno poi essere anche qui tenuti in conto in un futuro al piano strategico internazionale
La parte perché il l'Italia dovrà spiegare come conta raggiungere come l'ARPA contribuirà chiaramente non sarà l'unico fondo
A che che finanzierà interventi in questo aspetto ma chiaramente è un elemento importante
Ci sarà anche questo piano d'azione inquinamento utero missione presenterà nel due mila ventuno sull'inquinamento dell'aria e dell'acqua e del suolo
E anche di ci saranno misure specifiche aldilà di una tolleranza zero sull'attuazione e belle quelle direttive come la direttiva sull'acqua direttive sui rifiuti emissioni industriali la direttiva nitrati le direttive lariana finché sono in vigore da tantissimi anni
E che e che quindi la commissione esempi impegnata a a a a lavorare in cooperazione con gli Stati membri per uno sforzo maggiore inni di attuazione
Sostanzialmente ecco per concludere io credo che che le analisi scientifiche rapporti scientifici concordino sul fatto che ci siano e delle quello che in inglese si chiamano i planetari Quantrill
Polacche o incapaci io Vienna dove la capacità dell'ambiente in assorbire l'inquinamento gli impatti
Che sono stati superati alcuni sono state superate a livello globale i cambiamenti climatici la perdita del PPE rivestita la perdita del dipietristi tra e dipinti di pesce ad esempio negli oceani
Altri sono proprio a livello locale in cui abbiamo delle zone in cui gli insetti sono spariti in cui la biodiversità del suolo
Spieghi cravatta l'attrattività del suono sta degradata all'eruzione aumentata et fretta
Quindi
E siano in una fase in cui la commissione ha vestito in chiaro quali Greenpeace che non le misure tampone o misure al margine
Per correggere ma finalmente il problema non sono sufficienti uni e non sono efficaci quello che bisogna cambiare è e il tema e per questo come ha detto il dottor Borrelli all'inizio qua commissione ha presentato anche il ma seria gli strumenti per accompagnare questo anziano perché passata la sezione deve essere una coalizione che sia equa che sia giusta
Però bisogna passare cambiare sistema cambiare modello economico e questo vale anche per l'agricoltura e la a rappresentato il trenta per cento
Tenue del bilancio comunitario è un elemento importante per aiutare e sostenere tutti gli agricoltori sono tantissimi che vogliono cambiare il modello che non funziona nemmeno per loro
Chiaramente perché in una una competitività spinta al massimo impoverisce le risorse sulle quali gli agricoltori si basano e allo stesso tempo risulta comunque difficilissimo abbassarsi ai livelli di di di concorrenza di altri paesi che hanno situazioni molto molto diverso
L'ultimo punto dicevo che ha specifico ma per l'Italia più che in altri Paesi ormai non udito certamente
Al ruolo degli agricoltori come caramente gestori del territorio l'agricoltura in Italia una storia mineraria
E i è una bruttura molto diversa quella dittatura quella degli altri quella e del degli Appennini miope la sotto i papi alte le isole
E e gli agricoltori hanno un ruolo fondamentale per la gestione del territorio e anche per la Premier prevenzione del dissesto idrogeologico lo vediamo e molte volte quando ci sono delle delle frane
Ordine dei disastri ambientali una delle cause chiaramente non l'unica ma una delle cause la la mancanza di manutenzione che magari una volta all'attività agricola
In quelle zone permetteva di mantenere dei terrazzamenti permetteva di di mantenere una foresta in buona salute eccetera eccetera
Quindi è assolutamente come mentale proprio per era anche la la la sicurezza e la residenza del la e il territorio italiano investire per degli ecosistemi arresti gli enti al settore agricolo e garantire la presenza degli gli agricoltori sul territorio
Mi fermo qui
E spero di aver ha contribuito un minimo alla al dibattito purtroppo non potrò rimanere con voi il re o della attacca però non mancherò piedi seguire coi più tardi più imponente la registrazione perché sicuramente ho visto moltissimi idee interventi molto molto interessante molto utili
Mi auguro buon lavoro se per caso il più forte qualche domanda però c'ero io stono disponibile
Meno
Ringraziamo il dottor vettori perché con il suo intervento sostanzialmente rafforzato
Quelle che sono le proposte le richieste che abbiamo presentato già come coalizione cambiamo il c.t. e quelle che andremo a richiedere nel tavolo di lavoro in comune con le altre organizzazioni per la redazione del piano strategico
Nazionale io inviterei adesso il dottor Marandola in rappresentanza del crea che la struttura tecnica che ha iniziato in qualche modo lavorare sulla svolta Annalisa essere sull'analisi del il contesto
Ci porterà probabilmente qualche notizia rispetto al percorso che è stato ho svolto fin qui
E e probabilmente che cosa sì si andrà a fare
Almeno nei prossimi nei prossimi mesi
Non so se
Ti vuoi mettere qui questa il telecomando
Salve buongiorno
Allora preceduto grazie per l'invito è un piacere troverò provola portare a portare un aggiornamento sui lavori che abbiamo sviluppato fino ad ora in preparazione del del piano strategico nazionale in parte inizio con un messaggio di diciamo parziale rassicurazione nel senso che tra quello che propongono i regolamenti tra quello che diciamo il sentire comune Hill attenzione ambientale crescente fra tra quello che sono i temi che sono sul sul nelle agende oggi l'ambiente un diciamo e uno i temi agro climatico ambientali sono delle tra le priorità più importanti che sono più in attenzione al momento nella discussione quindi molte delle questioni che sono state affrontate di fatto sono sotto la lente dell'attenzione quel percorso è ancora lungo
Chiaramente il la forma che devono assumere è ancora tutta da definire allora alla mia presentazione articolato in tre parti nella Prima Porta appunto un aggiornamento sui lavori finora svolti una seconda parte in una seconda parte provo apportare un focus su di dettaglio anche sui contenuti di dei temi cari al cari alla discussione cioè quelli agro climatico ambientali quindi dove oggi l'analisi è arrivata
E nella terza parte provo a fare il lo scolaro diligente a rispondere alle domande e che sono state poste hanno i relatori almeno qualcuna di queste allora i lavori questi lavori sono stati avviati nel nel maggio nella primavera del due mila diciannove
Coordinati da crea centro di politica ed economia pensiamo di supporto alla propria l'attuazione del programma regionale nazionale e Ismea
Quindi crea Pd esime hanno coordinato una serie di tavoli di lavoro un percorso di lavoro finalizzato a impostare un metodo di lavoro condiviso almeno inizialmente fra le autorità di gestione centrali e regionali un percorso di lavoro finalizzato a costruire prima di tutto o quanto meno è a raccogliere gli ingredienti di base per la costruzione della Silicon testo
E poi una sintesi attraverso l'esercizio svolto che poi diciamo deve essere vincolato all'interno della strategia nazionale
Un percorso di lavoro finalizzato a sistematizzare le esigenze sette settoriali territoriali e anche tematiche rispetto agli obiettivi generali proposti dalla PAC un lavoro finalizzato a creare una base condivisa di dati e informazioni da cui partire per la costruzione della strategia e un lavoro finalizzato anche a preparare le basi per avviare una riflessione più ampia su quella che poi deve essere la strada ed la strategia di intervento i risultati concreti da raggiungere
Allora sono stati costituiti dei tavoli tecnici capeggiati da crea PD Ismea
Articolati per attraverso obiettivi generali e poi io ero gli obiettivi specifici nove più quello trasversale della della conoscenza previsti dal quadro attualmente in discussione dei regolamenti
Chi ha partecipato a questi lavori sicuramente Kretschmer MIPAAF regioni altri enti pubblici esempio parlando i temi ambientali Ministero dell'Ambiente e ministra la il coordinamento e la facilitazione del metro di lavoro è stato in qualche modo affidato al gruppo di lavoro regolare nazionale
Incontri sono state ha realizzato una serie di incontri di confronto fra questi soggetti tra maggio e dicembre scusate tra maggio e dicembre Maggio due mila diciannove dicembre due mila diciannove scritto venti
C'è comunque
è stato portato comunque avanti un'attività in parallelo di confronto e di approfondimento anche nell'alveo tradizionale dell'attività retro nazionali workshop seminari focus group
La e sono state messe a punto anche delle utility dei dati quello che serviva per procedere con i lavori in sostanza questa fase di lavoro di questo semestre questi otto mesi del dopo
Nel due mila diciannove sono stati dedicati a creare una cassetta degli attrezzi da cui attingere poi le cose necessarie per proseguire nella costruzione della strategia nazionale
Ogni tavole questo è diciamo l'arrivo a dicembre due mila diciannove ha prodotto un documento di sintesi abbiamo definito policy brief è una
Prima suo tecnica tematica per ognuna per ogni tavolo diciamo tema specifico obiettivo specifico da cui poi verranno attinti gli ingredienti di base per la costruzione della strategia nazionale
Il metodo di lavoro quindi come detto vita ogni sono stati creati dei gruppetti tematici ognuno per obiettivo specifico
Il risultato di questa attività di analisi approfondimento e condivisione dei dati è stata la produzione di questo documento di sintesi che poi tanto sintesi non è perché ce n'è uno per ognuno degli obiettivi specifici un diciamo un documento dei fatti principali policy brief da cui deriva da voi questa prima svuota etnica
Ognuno una per tema
A
I dati per rassicurare anche diciamo nelle premesse c'era l'auspicio che attinge Simo anche all'idealità di messe a disposizione dalla Commissione europea siamo partiti proprio da lì cioè dal cruscotto dei dati degli indicatori agro ambientali
Che l'assessore lo stesso quadro di programmazione propone come base di partenza questi abbiamo aggiunto quelli che sono nella dispensa italiana cioè quelli per esempio cito qui Strama non solo tutti quelli che devono essere diciamo messi a disposizione per la più accorta possibile più accorta analisi del contesto di intervento
Otto ovviamente né in questo lavoro si evidenziano dei Gatto conoscitivi mancano alcun ci sono alcune falle conoscitive dovute anche al fatto che soprattutto sui temi ambientali
Molto spesso il dato è raccolto per rispondere a una diciamo ad esempio a un una direttiva ambientale e non direttamente l'esigenza della PAC quindi occorre comunque un lavoro di affinamento di certe informazioni che e qui metto work in progress che intendiamo fare nei prossimi mesi e poi ci ritorno nella nella Disneyland trattazione
Questa è la struttura dei dei tavoli sono i i quattro temi generali obiettivi generali declinati negli obiettivi specifici Saso soli prodotti dieci policy brief ognuno dei quali supera le cento pagine quindi superiamo
Abbondantemente le migliaia di pagine capite che questo il solo per l'analisi del contesto
Quindi capite che ho un occorrerà un ulteriore lavoro di affinamento anche dieci Swat sono state proposte tematiche da queste se ne dovrà ricavare solo una quindi un lavoro di affinamento va fatto chiaramente legato anche alle priorità che sono più salienti
Le prossime tappe in parte è stato già ospitato nella mattinata
Ulteriore condivisione dei lavori finora messi a punto con le diciamo le altre voci finora non coinvolte sta l'uno oltre una sintesi necessaria una rielaborazione ulteriore dedicata ed è finalizzata a poi alla messa a punto della strategia finale
Incontri ulteriori incontri col partenariato e poi occorre individuare i fabbisogni di intervento
O individuare una strategia di coordinamento con le le altre politiche strutturali la politica di coesione per esempio quali temi quale modalità attività di confronto specifiche su tematiche orizzontali o specifiche
La definizione delle priorità strategiche di intervento è questo diciamo in qualche modo va definito nel sistema Stato Regioni
Fino a giungere a cascata poi la definizione delle tipologie d'intervento quindi che oggi possiamo chiamare misure sotto misure
Definizione della futura governance avviamento del della valutazione ex-ante della valutazione ambientale quindi giusto un punto elenco delle prossime tappe che devono essere diciamo che seguiranno questo lavoro quali sono i temi da approfondire a nostro modo di vedere sicuramente temi di di strategia settoriale possono essere per comparti produttivi di sicuro l'evidenza di un rosso
L'architettura verde della Condé gli intera Pack che è stato richiamato già in in mattinata dovrà essere a armonica per prevedere un'efficace integrazione
Degli strumenti che sono o diciamo spezzettati fra primo secondo pilastro in più forme la il tema della classificazione delle aree rurali e delle altre di meno del dimensioni territoriali
Il ruolo e funzionamento degli strumenti finanziari le strategie di sviluppo locale vanno dei comunque meritano un approfondimento a parte il tema della governance molto delicato e importante
Abbado adesso ad un po'alla seconda parte che il focus sulle priorità agro climatico ambientali quindi voglio portarvi qualche ingrediente su quelli che sono poi i temi oggetto della giornata
E qui mi lego già le prime domande quali sono le priorità per la PAC posto venti venti per i dieci obiettivi specifici anche rispetto al l'alle sfide della nuova poste dal dal green deal allora qui quando faccio fatica a leggere perché sono posso sedere allora lo schermo più
Non ho la pretesa di leggere ogni punto ma ho evidenziato qualcosa del rosso qui porto o diciamo
Il gli elementi cardine di quelle delle svuota delle tesi what
Tecniche tematiche relativi ai gli obiettivi specifici quattro cinque sei
Che sono sostanzialmente biodiversità risorse naturali acqua Area e suolo e il sesto cioè scusa il sesto ebbe diverse il primo e clima mitigazione e adattamento
Quindi siamo con il quattro medicazioni allattamento al cambiamento climatico sapere scuote sono punti di forza e debolezza opportunità e minacce allora diciamo dalla punti di forza che abbiamo individuato esempio è il progressivo aumento della produzione di energia rinnovabile
Da residui colturali
Oppure
La cui il fatto che la superficie forestale nazionale sia in un in aumento e se rappresenti una buona diciamo una buona proporzione dell'intero territorio nazionale cosa che Mary dove è un punto di forza magari invita a riflettere anche sul tecniche di gestione sostenibile anche uso sostenibile
Debolezze di sicuro la perdita di carbonio nei suoli agricoli usati in modo diciamo da dove c'è agricoltura intensiva oppure la vulnerabilità delle aziende rispetto agli eventi meteorologici estremi che sono sempre più frequenti vado d'un per dovere di sintesi salto qualcosa tale opportunità poco abbiamo individuato esempio
Crescente impiego di tecniche di agricoltura di precisione di tecnologie innovative o l'impiego di genotipi adeguati A. M. sempre contesto che cambia cosa che diciamo meglio ora l'efficienza produttiva di sicuro oppure tra le opportunità anche lo sviluppo di nuovi tecnologie per l'uso intelligente delle delle risorse naturali una e quindi ad esempio che per la produzione di energia minacce tra le minacce rispetto al la i temi climatici abbiamo individuato l'incremento dei fenomeni metrologia estremi l'incremento l'occorrenza degli degli incendi e di altri eventi calamitosi sul sul patrimonio forestale
L'insorgenza di problemi sanitari connessi al cambiamento climatico cosa che bar relazionata anche all'uso dei diciamo del degli input che servono a contenere fino le fitopatie ad esempio Nando velocemente al cinque quindi il tema uso sostenibile risorse naturali
Abbiamo individuato come punto di forza ad esempio l'aumento della sauna condotta con metodi di agricoltura basso impatto biologico integrato che cultura conservativa
La diffusione di metodi produzione estensiva nelle aree di maggiore valore ambientale ma tra le debolezze anche la riduzione di prati e pascoli naturali o comunque l'abbandono delle aree più marginali che anche questo l'abbandono dell'agricoltura per motivi di competitività nelle aree più marginali anche questo causa di semplificazione paesaggistiche di perdita di biodiversità in qualche modo quindi non solo in crescente intensità agricola ma anche abbandono in certe aree può causare
In qualche modo semplificazione stress idrici concentrati in periodi dell'anno e quindi l'agricoltura rischia di essere ulteriormente vittima o carnefice dello stress idrico in quanto non può utilizzare l'acqua che è carente ma qualora la utilizza peggiore il diciamo il dello stato di stress idrico la concentrazione zootecniche in alcune zone che porta al problema del dei nutrienti
Dell'eccesso di nutrienti o delle emissioni sia di gas climalteranti ma anche di ammoniaca
In l'incremento della perdita si divertiva di solo per erosione incerte particolari zone connessi a particolari usi agricoli del suolo fenomeni di contaminazione delle acque da nutrienti o da prodotti fitosanitari
Come punti di debolezza opportunità tra le porte da ad esempio abbiamo individuato l'aumento della superficie edificabile con sistemi di irrigazione efficienti o supportati da sistemi di supporto alle decisioni bollettini lingue ad esempio
Un'opportunità e la crescente diffusione nel territorio di ESP di azioni ambientali collettive accordi agro ambientali contratti di fiume bio distretti comunque dalla vediamo nella nella nella creazione di sforzi ambientali collettivi uno punto di un'opportunità su cui ovviamente varrebbe la pena investire oppure la maggiore consapevolezza ambientale né i produttori dei consumatori e la crescita dalla domanda verso prodotti sostenibili questo lo vediamo lo interpretiamo come un'opportunità che sicuramente deve essere colta
Dalla programmazione e minacce sì la disomogeneità o la mancanza di regole chiare o efficaci in materia di tutela ambientale Italia diciamo hanno di bellum e più diversa anche in questi termini e nella efficace integrazione delle policy ambientali agricole si gioca buona parte dell'efficacia anche delle degli strumenti che mettiamo in campo
In tema di qualità delle acque in collegamento prima si parlava del dello stato di qualità delle acque chiaramente va mantenuto e va migliorato
Ci sono si sottolineano dei né una minaccia la debolezza o la limitata limitatezza o alcune falle nel sistema di monitoraggio delle acque in Italia
Che disomogeneo fra le regioni e che talvolta anche dei punti di campionamento non nate presenta attivo rispetto alle esigenze agricole quindi rischiamo di intervenire per sto per un problema che di fatto è descritto da altre questioni
Aumento in generale dei fenomeni di di devi desertificazione o di degrado del suolo inteso non solo come erosione ma anche come tardi carbon stock
Consumo di suolo compattamento salinizzazione
Eppure è una questione che va affrontata molto velocemente perdonato invio diversi al signor tutto rosso però perché so che è un tema caro alla giornata ma non mi fermo molto comunque fa piacere vedere che le forze ce ne sono diverse tra i punti di forza l'importante patrimonio di biodiversità naturale da agricola
La la la la la rappresentatività di Naldi Natura due mila il ruolo delle diciamo del della dell'avvio di Verdelli risorse genetiche di interesse agricolo e quindi anche di tutto il mondo che si sta muovendo su quel fronte rispetto al tema degli agricoltori allevatori custodi di razze a rischio di rischio di estinzione eccetera eccetera debolezze
Lo stato di conservazione di alcune habitat e specie connessi all'agricoltura in alcuni casi in al versa in stato cattivo inadeguato
L'il patrimonio di razze e varietà e spesso minacciato da da erosione genetica abbandono
Viene poco valorizzata economicamente però con la biodiversità e anche qui potrebbe una un riuscire a a a a dar valore la biodiversità potrebbe essere un modo diretto per Ralph rafforzare tutti gli strumenti diciamo le i percorsi di tutela
Tra le opportunità c'è una crescente domanda di servizi ecosistemi ci sicuramente di per la salute e il benessere psicofisico della popolazione la diffusione di innovazioni di retro innovazioni che sempre più si affacciano come soluzione quindi vecchie vecchie soluzione hanno i problemi
L'importanza delle aziende diversificate multifunzionali in certi contesti soprattutto marginali l'importanza degli agricoltori presenti Natura due mila
I custodi del paesaggio del tema del paesaggio
Tra le minacce si sottolinea l'aumento delle crisi fitosanitarie delle fitopatie che talvolta crea imbarazzo produttivo ed economico a molte aziende oppure lari colonizzazione delle aree una volta agricolo agro di sì Lupo a agrozootecniche diciamo l'abbandono semplicemente l'abbandono il bosco avanza e c'è una che che cosa che crea anche problemi con diciamo di di convivenza con la le fauna selvatica ad esempio allora questa era la seconda parte vado alla terza dove provo a dare qualche spunto
Quali interventi quindi parto dalle domande poste dagli organizzatori quali interventi dovranno essere previsti dei regimi quindi dagli eco schemi e quali possono essere le azioni con gli altri impegni ambientali
Io aggiungo anche le regole della condizionalità rafforzata perché se tutti tutte le forme di incentivazione che possiamo prevedere tra primo e secondo pilastro ops scusate mi devono comunque andare oltre quelli che sono gli impegni previsti dalle regole della condizionalità che che cresce OCSE interrotto che cresce che si alza quindi alzando sì alzandosi l'asticella dell'impegno
Si riduce la finestra del dico di cosa può essere facilmente incentivabile
E quindi dobbiamo tener conto in considerazione anche questa cosa qui
E cosche Micoud però provo a portarvi qualche qualche elemento di riflessione sul quale stiamo lavorando al momento
L'idea una delle lei uno delle idee nel paniere è quella di pensare un una serie di schermi di pagamento che sottolineo le cosche ma viene immaginato come uno strumento che deve aumentare l'ambizione ambientale ma della politica e quindi non semplicemente remunerare cose che già si fanno in sostanza dovrebbe qualche modo le cosche ma incentivare cose nuove laddove non si fanno
E poi essere corroborato anche dalle misure del secondo pilastro quindi la nostra idea al una delle idee in discussione che stiamo provando sulle quali le stavo provando a ragionare quello dei cosche EMI che possano essere Linati in base a fabbisogni ambientali territoriali esempio uno ecco schermi per Natura due mila o per zone vulnerabili Ovo
Per aree agricole adiacenti a corpi idrici oggetti oggetto di tutela o tematici ecco schermi ha per tema Monia Koper l'agrobiodiversità o per il clima
Ovviamente essendo sul primo pilastro si parla di impegni di interesse molto generale che devono essere coerenti Corno strumenti vigenti già vigenti sulla sul territorio strategie nazionali piani azione programmi esempio sedici il pallone sì ebbene citato
Che caratteristiche devono a vere devono ovviamente possono essere la Sawa distinta fra Sawa ammissibile o meno certe cosche Emma seconda della caratteristica quella Saud
Per semplicità non dovrebbero essere Column cumulabili né agli altri quindi l'uno escludere l'altro per evitare il tema del doppio finanziamento che già oggi è stato dell'attuale programmazione uno spauracchio controllabili semplici quindi impegni semplice controllabili
A soprattutto coerenti con gli altri strumenti di programmazione nazionale
L'obiettivo di questo ventaglio di schemi di coprire las la più alta percentuale possibile di Saud
E fare in modo che il modo additivo l'insieme degli schermi consenta di mettere sotto nuove impegno una superficie più ampia possibile di la superficie agricola
Uno schemino su quel mite mi fermò giusto qualche istante per darvi un'idea
In questo caso ce ne sono vengono in questa in questa slide ne proponiamo nove per esempio uno per ogni grande tema pesti pesticidi nitrati ammoniaca carbonio risparmio idrico biodiversità naturale agrobiodiversità solo il paesaggio rurale
Leggendo dall'alto verso in basso questi queste queste cosche ma si trova qui nella diciamo nella fascia gialla
Deve andare oltre
Gli strumenti le regole gli strumenti essere coerente di strumenti tematici nazionali per i pesticidi per i nitrati per l'ammoniaca andare oltre i criteri della condizionale dacci gira la bici a o requisiti minimi fertilizzante fitosanitari
Pagare un primo livello entry level di impegno molto semplice e poi impegno che può essere proseguito il pool corroborato da misure specifiche PSR ma esempio formi sulle forestali Agroambiente biologico Natura due mila o interventi da pagare in nell'ambito dell'OCM questa giusto un un'idea work in progress
Sempre per b per cogliere al meglio le esigenze ambientali un'altra sfida è quella di nel prossimo semestre di mettere in campo
La probabilmente ci stiamo lavorando un progetto dedicato molto efficace finalizza avesse molto efficace
Coordinato da Creative dicono altri soggetti crea e altri enti in pubblici di ricerca detentori di informazione per colmare alcuni Gatto conoscitivi
Per esempio su coperture uso del suolo su prodotti fitosanitari l'idea di
Diciamo individuare un indicatore di rischio che possa essere da più sensibile alle scelte che possiamo mettere in campo anche perché bisogna ricordarsi l'indicatore molti degli indicatori di contesto coincidono anche con gli indicatori di impatto
E quindi in qualche modo potremmo dover essere valutati anche sugli impatti che dovremmo raggiungere più quell'indicatore sensibile agli strumenti che mettiamo in campo più ci darà darà ragione quindi l'obiettivo di questi lavori anche individuare un modo per calibrare al meglio l'indicatore renderlo di pace e sensibile alle alle risorse che metteremo un giorno in campo nitrati ammoniaca Carbone clima risparmio idrico e corpi idrici
Biodiversità e Natura due mila paesaggio erosione degrado del suolo agrobiodiversità allevatori custodi sistemi e servizi su cui poi torno questo è giusto un'idea altre domande Spades in chiusura come assicurare un'adeguata la domanda ci ponevano l'organizzatore come assicurano adeguata sinergia tra pacche gli altri programmi o strumenti di policy vigenti sul territorio e io aggiungo anche anch'con le esigenze della nuova della mission del proposte dal green dire oppure come garantire che le diverse parti del PSR per PSN primo pilastro secondo pilastro CM
E cosche mi dato vadano d'accordo fra di loro io aggiungo anche anche con le regole della condizionalità beh questa è una questa è la sfida più impegnativa suppongo perché è una sfida di sistema a mio modo di persone di vedere di sicuro servirà in parte ci stiamo provando dialogo e sinergia istituzionale fra agricoltura ambiente salute
Al a livello centrale ma anche a livello diciamo centrale regionale
Un rafforzamento istituzionale operativo a a più livelli perché le politiche si complicano i sistemi di Ruocco monitoraggio si complicano le persone inizio l'andare in pensione queste onde non è secondaria come sfida da affrontare
Cioè se andare in pensione persone che hanno Urano accumulare esperienza operativa quindi non non sono tutti sostituibili dall'oggi al domani e l'interoperabilità disponibile fruibilità di banche dati se esistono a banca dati di risposta a una direttiva comunitaria questa si deve interfacciare assolutamente in qualche modo con quella che verrà generato dalla programmazione PAC sì per quel tema intendo Raf rafforzamento sistemi informatici per esempio il sia o informatizzazione di alcune informazioni esempio quaderno di campagna elettronico
Integrazione e coordinamento del reporting delle diverse politiche di interesse agroambientale
Faccio un esempio per spiegarmi meglio reporting nitrati è uno sforzo improbo raccontare quantificare quanti PSR pagano oggi
Per impegni sinergici alla direttiva nitrati perché ci sono linguaggi diversi il il sistema di monitoraggio non immediato allora basterebbe usare stessa nomenklatura e fare interagire questi reporting per
Più file Pica cementi dimostrare come la pax sta contribuendo alla soluzione del problema da coinvolgimento di nuovi attori del territorio perché no per esempio gli enti gestori delle aree protette per fare cose specifiche in territori specifici e networking e economico e sociale
Coerenza integrazione efficace nel fra regoli strumenti vigenti interni Aka il tema la sfida guardo la collega al ministero dell'ambiente del di natura due mila e che le
Misure di conservazione dei siti Natura due mila siano diciamo parli in una lingua Katie riesce a interagire con linguaggio PAC PSR la condizione di base per garantire che la PAC faccia qualcosa e Natura due mila
Se il sistema delle regole Natura due mila per motivi propri zoppica la PAC fa fatica a seguirlo e ad attuare allegarci si sopra quindi questa è una cosa non secondaria e giusto un esempio ma è replicabile su molte delle politiche e dei temi a colpi ematico ambientali
Chiudo sur fatto su una una cosa a cui ha collaborato anche io cioè la la la una proposta una risposta italiana del dell'agricoltura al per indire giusto per rassicurarvi del fatto che il miglioramento delle performances climatiche ambientali delle produzioni agricole e forestali insomma al mondo agro non quello che ci interessa sta nel abbiamo consapevolezza del fatto che qui si gioca una pop parte importante dell'attuazione della mission green deal
E questi undici temi sono quelli che sono stati messi sulla graticola non voglio tediarvi però diciamo la favorire lo sviluppo regge rinnovabili il carbon Stocco favori per due figuri poco recupera il carbon stopper Lou le bluse efficienza delle risorse aumentare la conoscenza un'esternalità positive
Ridurre il rischio delle contaminazioni conservare gli abitatori serbare i paesaggi ridurre le emissioni di ammoniaca ridurre fenomeni d'erosione degrado del suolo
Incrementare la gestione attiva del delle foreste ridurre il rischio idrogeologico ci sembrano ingredienti di base per poter rispondere al meglio alle sfide del green deal scusate mese abbia abbaiato grazie
Allora il i regolamenti della PAC dicono in modo esplicito che le autorità ambientale devono essere
Chiamate a partecipare attivamente alla definizione del piano strategico nazionale
Sappiamo inutile nasconderlo che in passato ci sono stati problemi di dialogo tra i ministeri e il ministero e le regioni passi avanti importanti sono stati fatti
Chiediamo allora Pettini riportare il punto di vista del ministero dell'Ambiente
Rispetto al percorso che è stato avviato quali sono le aspettative ma anche le difficoltà che si intravedono
Nella definizione del del piano strategico nazionale soprattutto rispetto alle nuove sfide per la biodiversità che nel due mila e venti dovranno essere in qualche modo rinnovate
Perché c'è dottor retorici a annunciato che la prossima settimana la commissione europea presenterà la nuova strategia al due mila e trenta per la biodiversità
Ricordo che noi dal due mila dieci abbiamo una strategia nazionale per la diversità
Dovrà essere anche questa rinnovata non so se riusciremo ad avere in tempo utile per poter dare un contributo aggiornato rispetto al piano strategico nazionale ma sicuramente molti contenuti anche nella Strategia due mila dieci restano comunque comunque validi
Buongiorno a tutti io non ho una presentazione perché realtà
Volevo fare un passo indietro rispetto alla presentazione appassionata dice Milanino Marandola
Ma appunto volevo condividere con voi una serie di riflessioni in realtà parlo soprattutto del dell'Obiettivo sei perché è quello di cui si occupa la direzione a cui appartengo che tra l'altro recentissimamente a causa di questa riorganizzazione abbastanza drastica che il ministero sta subendo
Anche cambiato nome quindi non siamo più protezione natura in mare ma siamo solo terra quindi patrimonio naturalistico e questo non creerà una serie di problemi che a questo tavolo non non interessano molto ma il fatto di spacchettare terre e mare sarà un po'complicato
E diciamo la riflessione che volevo condividere con voi ha fondamentalmente su tre su tre elementi che dovrebbero in teoria guidarci a a a come transitare nel PSN il l'obiettivo sei riguardante la biodiversità
E e questi diciamo in tre temi su cui volevo riflettere con voi sono il tema delle conoscenze il tema della governance e poi gli strumenti su cui non abbiamo assolutamente ancora le idee molto chiare
Non vi nascondo che personalmente forse la quarta portiamo azione a cui assisto con con il quarto inizio di programmazione settennale della della commissione
E quando mi stavo preparando insomma questa questa giornata di oggi mi sono accorta che praticamente stavo ripetendo le cose che da quattro più informazioni ci stiamo dicendo quindi c'è effettivamente qualcosa che non va almeno per in il settore biodiversità in che senso ripetendo le stesse cose cioè forse diciamo uno scenario diverso c'è perché rispetto alle alle esigenze e alle pressioni che rimangono le stesse
C'è mi auguro e sono ottimista in questo forse un pezzetto di conoscenze in più
E diciamo mi mi rifaccio a a uno scenario che effettivamente come diceva Franco Ferroni è migliorato negli ultimi anni sia in termini di dialogo costruttivo con il nostro collega ministero agricoltura ma sia anche con alcuni stakeholder territoriali sulle tematiche ambientali
E forse anche con la commissione un rapporto più fluido
Che fa sì che effettivamente a abbiamo adesso a a disposizione una secondo me una mappa più chiara di quali sono le cose che non funzionano di quali sono le criticità
E dei documenti che ce lo raccontano in maniera puntuale per cui è senza assolutamente arrestare il processo che anzi deve deve continuare con con con tempi serrati però penso che sia importante capitalizzare in questa fase senza appunto bruciare troppo le tappe capitalizzare quello che questi documenti a questa fase di analisi degli ultimi anni ci ha portato a mettere in chiaro
Il primo elemento che mi viene in mente
Il rapporto della Corte dei conti del due mila jeans e diciassette sull'attuazione delle due direttive e natura quel documento continua a essere secondo me fondamentale lo dovrebbe essere in sede di nuova programmazione per tutte le amministrazioni anche del nostro Paese perché per quanto riguarda l'attuazione Direttiva Habitat direttiva uccelli
A ha saputo mettere anche impegni appunto nel nel nel per quanto riguarda le le le politiche altre quindi le politiche di sviluppo rurale la pacca ma penso anche al alle politiche di coesione
Ha saputo mettere in luce quali sono le state le cose che non non hanno funzionato quindi sicuramente ripartire da quello
Un altro documento che secondo me dovremmo e noi stiamo cercando di di ripescare collaborando al lavoro che è stato presentato ora sulla svolte sulle policy brief
è un lavoro che affatto WWF crea su rete rurale nel due mila e diciotto anche forse un lavoro poco conosciuto ma secondo me fondamentale che ha un rapporto su Agricoltura e Natura due mila
In quel rapporto forse per la prima volta sono stati raccolti una serie di informazioni sulla ma mappatura del dell'Agricoltura e Natura due mila di quale agricoltura stiamo parlando
Oltre ai dati tecnici rissa o numero di aziende però quante aziende si sta me che tipo di aziende sono che spesso sono effettivamente un un diciamo una fotografia di aziende agricole diverse da quelle che che abbiamo fuori Natura due mila perché non non tutte sono raggiunti o o aderiscono alla PAC quali sono diciamo le le le i punti di forza la multifunzionalità insomma quel quel rapporto sicuramente può essere un punto di importante riflessione per per una serie di discorsi che ci interessano altra cosa un esercizio recentissimo
Con i colleghi dell'agricoltura il dottor trattare le in particolare nel due mila diciannove abbiamo risposto a mo'di te della Corte dei Conti proprio sulla
Penso in preparazione della strategia europea sulla biodiversità un un rapporto uno dette su quanto la biodiversità poteva essere diciamo implementata grazie alle politiche agricole
Era un è stato un questionario molto puntuale io mi auguro che la Corte dei Conti l'orrenda più il prima possibile insomma pubblico
E e c'ha però consentito di anche lì e mettersi a confronto e capire che cosa dal nostro punto di vista mancava rispetto alle politiche agricole
E che cosa anche non solo il ministero delle politiche agricole ma penso tutto il sistema Siena Gea invece tra virgolette rimproverava al sistema ambientale
è un tema che in parte ha toccato Marandola ed è il tema dei linguaggi condivisi quindi al di là del fatto che vi dicevo
I temi purtroppo le criticità sono le stesse quindi sono le stesse delle cioè continuano a permanere una serie di di punti negativi però abbiamo sicuramente questo capitale di di di di di conoscenza maggiore e soprattutto secondo me la la forse lo lo accennava anche il dottor vettori una congiuntura strategica di di di di momento ovvero si sta costruendo il PSN noi come ministero dell'Ambiente stiamo riflettendo sulla strategia nazionale e l'Europa sulla strategia europea per la biodiversità ma c'è anche un altro diciamo momento strategico
Per quanto riguarda i Cham il nostro piccolo piccolo settore che quello che ci viene fornito dal fatto che l'Europa come forse sapete nel dal due mila e quindi ci ha messo in procedura di infrazione l'Italia
Per la cattiva o o o incompleta implementazione delle Direttiva Habitat cosa vuol dire questo perché può essere un punto di forza può essere un punto di forza per in questo momento stiamo lavorando con le regioni
Con le province autonome per del accelerare il processo di definizione di misure obiettivi per Natura due mila e qui vengo al punto
Forse lo accennava anche appunto Marandola quando parlava di linguaggi
In tutti questi anni ci siamo accorti che probabilmente la cosa che veramente manca è la condivisione del linguaggio misure cioè le cose che non hanno funzionato vedi criticità misura dodici indennità Natura due mila
Che non ha funzionato per tanti motivi Budget ridotti del dei PSR su quella misura non appealing per gli agricoltori perché appunto c'erano Baggio rendere edotti è uno sforzo forse burocratico eccessivo
Ma anche perché non sempre le misure di conservazione
E quindi gli obblighi degli agricoltori per la implementazione delle direttive parlavano lo stesso linguaggio dello del dello sviluppo rurale e quindi delle cose potevano essere finanziato questo è un problema che ci siamo portati avanti anche con condizionalità la Bezlan della condizionalità spesso AGEA non riusciva a fare i controlli sulla superamento di questa band Line perché nella Bettelheim venivano messi delle misure poco quantificabili poco verificabili e che non parlavano la stessa lingua degli obblighi che in realtà erano gli obblighi ambientali quindi diciamo che io penso che il primo momento e non non so dire bene quando e come ma lo stiamo facendo con i colleghi del MIPAF e e mi auguro che questo processo virtuoso si attui anche con le regioni e poi vedremo con quali strumenti però il primo momento sia quello di sedersi veramente a un tavolo e capire se le misure di conservazione e non sto parlando di cose aleatorie sto parlando di proprio di cose reali c'è per noi le misure di conservazione per mantenere una vita tra Natura due mila volte sono semplicemente aumentare la fascia tampone lasciare le connessioni ecologiche falcia sfalciare con me intervalli diversi incrementare e l'utilizzo di specie che sono utili per gli impollinatori sono del cose concretissime
Però sono declinati o sono contenuti in documenti che non sono poi messi a conoscenza degli altri interlocutori o sono declinati in un modo che poi non parla la lingua della PAC e quindi ci ritorniamo in in un gioco assurdo per cui magari gli abbiamo gli elementi del puzzle ma non sono condivisi
Quindi lo strumento forse che abbiamo sottovalutato nella passata programmazione ma che adesso forse non possiamo proprio più sottovalutare e non è uno strumento di nicchia
è il pamphlet che cos'è il padre non so quanti di questa di questa platea conoscano poi questi meccanismi però è un è un documento che non è settoriale non è un giochino degli assessorati ambiente non è un un contentino che dobbiamo dare alla DG Ambiente perché ce lo chiede
è uno strumento che potrebbe essere il potentissimo
Che dovrebbe essere io lo chiamo un po'uno strumento multifondo è è uno strumento che dovrebbe dettare secondo un format che la commissione ha ha dato a tutti gli stati membri che ha recentemente una ricambiato rimodulato però dovrebbe dettare attraverso la declinazione delle misure di conservazione sito specifiche poi raggruppate per ragioni biografiche insomma no no non ci sono le elenco di due mila cinquecento siti però insomma le misure di conservazione che sono funzionali a mantenere lo stato di conservazione
Buono per gli habitat di Natura due mila collegate agli strumentale a quantificazione economica e agli strumenti che soprattutto la programmazione comunitaria può mettere in campo per attuare quelle misure cosa voglio dire voglio dire che come diceva il dottor vettori la PAC il Primo ormai quasi unico a parte la rissa resilienza di Lionel
Strumento finanziario per attuare le politiche di biodiversità quindi no non possiamo nasconderci nasconderci dietro un dito o queste politiche agricole e di sviluppo rurale
Intercettano i fabbisogni di biodiversità o continueremo a parlare magari anche sugli stessi tavoli ma senza un Obiettivo raggiunto comune
Quindi il pamphlet ripeto è un piccolo strumento che però ci è piccolo nel senso che uno strumento forse più di settore di nicchia ma che forse l'inizio di un possibile dialogo di una possibile
Condivisione di linguaggi e soprattutto è un un inizio di
Certezza di allocazione di risorse per biodiversità del sito quando parlo di natura due mila parlo di natura due mila in senso allargato la stessa Commissione ormai anche nel pamphlet non ci dice di guardare le esigenze di habitat e specie solo nei siti ma ci dice di allargare lo sguardo parla di infrastrutture verdi parla dell'articolo dieci della direttiva interconnessioni cioè è ovvio ormai danni lo diciamo noi
Non sono isole gli animali si spostano le specie hanno bisogno di zone Bauer quindi però scusa mi dispiace che ti sei perso l'inizio però insomma sì
L'esigenza di stampa
Volevo ribadire il fatto che primo abbiamo una base di conoscenze forse più forte rispetto alle alle scosse programmazioni per mettere a fuoco che cosa non ha funzionato
Secondo abbiamo una diciamo una coincidenza positiva di processi che vanno in parallelo no quindi le strategie europea e nazionale per la biodiversità il PSN con l'attuazione comunque del Green new deal
E però ho introdotto il discorso dei pass per e e della procedura d'infrazione che ci riguarda perché attraverso quello forse possiamo provare a diciamo a a a costruire a costruire dentro uno strumento che afferisce all'ambiente però a dare certezza di allocazioni finanziarie per biodiversità l'altra coincidenza è importante coincidenza nel sesso
Momento fortuito è che abbiamo anche più dati tecnici scientifici a disposizione abbiamo finito con la supporto fondamentali di Stra la redazione del quarto report articolo diciassette della direttiva Habitat che non cita ha fatto delle buone e delle buone notizie perché tra l'altro ha ha aiutato ad alimentare il nuovo indicatore d'impatto della PAC che i ci chiede il trend degli habitat delle specie legate all'agricoltura sono tutti negativi
Allora e sono tutti negativi con una percentuali molto è molto alta rispetto a a al ai dati basati sul vecchio report quindi i dati di sei anni fa
In parte forse possiamo giustificare o dal fatto che sono migliorati i sistemi di monitoraggio sistemi di raccolta sono più affinati la restituzione del dato ma sicuramente e ce lo dice anche l'FBI che l'altro indicatore importantissimo
Siamo sicuramente in una situazione di peggioramento e di criticità
Quindi la la riflessione che facevo non solo sulle conoscenze che abbiamo delle che delle cose che non hanno funzionato ma anche sulle conoscenze dello stato di conservazione che abbiamo adesso che sono aggiornate che sono nuove sono fondamentali
è fondamentale condividerli quindi questo è un esercizio cui forse arrivo più al tema del della governance
è un esercizio che dobbiamo imparare a fare che non abbiamo ancora fatto nonostante tu dicesti giustamente
E sono migliorati i rapporti tra i ministeri se diamo anche noi al tavolo siamo stati coinvolti dall'inizio anche se su quello poi magari qualche suggerimento di miglioramento l'abbiamo siamo stati coinvolti per l'analisi svolte il policy Brivio eccetera
Però non sempre federali stessi tavoli vuol dire condividere dati
Faccio un esempio che abbastanza ridicolo ma è emblematico noi forse da qua tre anni quattro anni chiediamo di avere i dati sulla biologico nelle aziende dentro Natura due mila sono dati di proprietà sin AGEA abbiamo chiesto l'intera
L'interpolazione no alla del supporto dei debiti del MIF per avere questi dati forse ci stiamo riuscendo però ecco non ci possono essere questi questi tempi io penso che ormai non ci sia proprio più tempo e e quindi il mio primo appello è cerchiamo di condividere i dati che abbiamo perché in realtà sia dal punto di vista nostro ambientale penso
Penso a anche i dati su alcune convenzioni che noi abbiamo in essere da anni con i spera su l'impatto di fitofarmaci e penso sicuramente a tutto un bagaglio di dati che ha appunto Sina Gea o ok eccetera
Dobbiamo assolutamente e in questo condivido le all'impostazione anche di di di Danilo insomma verificare se ci sono dei gap e e magari col Marly ma in prima in prima battuta imparare a condividere i dati e ha decodificare lì in un linguaggio comune perché io continuo a pensare che ci siano appunto informazioni importanti che se non me
Appunto messa a fattor comune con un linguaggio condiviso rischiano di perdersi
L'esercizio del pamphlet torna lo strumento paffuta è importante perché dovrebbe in teoria obbligare io non so quanto questo lavoro le regioni lo stiano facendo però ha senso solo se n'è fatto così dovrebbe obbligare i vari referenti settoriali regionali a lavorare insieme
Se questo e io mi rendo conto ovviamente dei carichi di lavoro delle complicazioni delle difficoltà di parlare tra assessorati cioè sono cose che ovviamente anche nelle amministrazioni di livello centrale ci sono
Però penso che sia fondamentale
E per appunto per per per non perdersi un'occasione che importante la commissione con questo esercizio dei PACS ormai siamo al terzo giro il primo giro la prima però programmazione l'aveva un po'buttata lì il secondo giro l'anno scorso la programmazione scorsa gli ha utilizzati
Questa volta noi non siamo riusciti a a a appare in mere perché parte di venti siano diventi possano diventare una condizionabili tante dei fondi questo non ci siamo riusciti però insomma
Le garanzie che la DG Ambiente ma anche la DC altri e la DG Reggio ci stanno dando è che questo strumento sarà dirimente anche per l'approvazione
Dei dei piani e quindi probabilmente anche del PSN c'è se quello è il vademecum delle necessità almeno del macrocosmo Natura due mila
Tutti i documenti che verranno a valle
Dovranno essere coerenti con quello cioè se io Regione X nel mio pamphlet o elencato una serie di misure in in fondamentali per arrivare non solo ad ottenere gli obiettivi per le direttive Habitat e Uccelli ma anche perché
Appunto per chiudere la procedura d'infrazione sonate per per salvaguardare la biodiversità nella mia regione e l'elenco e le quoto e dico che dopo devono essere in carico alla programma di sviluppo rurale si si chiamerà così piuttosto che alle politiche di coesione poi e questo lo devo fare con chi quelle politiche le attua con chi scriverà quei programmi
Solo così può avere un senso perché l'esercizio che abbiamo fatto in questa programmazione che non tutte le Regioni sono riusciti a fare questo tipo di sinergia e quindi e c'era l'assessorato Agricoltura assessorato ambiente che si scriveva il passo è nei suoi uffici
L'assessorato Agricoltura neanche sapeva cos'era quando poi scrive il PSR neanche lo guardava e quindi il passo era un quadretto da incorniciare da mandare alla Commissione
In questa tornata la commissione ci sta garantendo e spero lo faccia e mi sembra di sì perché sta interloquendo anche me in maniera attiva sul sulle nostre sulle proposte regionali del Papa
Che utilizzerà quello strumento per fare la cartina tornasole dei dei programmi dei programmi regionali
Quindi insomma questa era il il discorso che mi premeva farvi sulle conoscenze in parte le abbiamo vanno condivise vanno implementate se mancano ma vanno soprattutto utilizzati gli strumenti che già abbiamo e il pamphlet uno di questi per cercare di di di
Diciamo integrare le politiche citavo prima anche il rapporto vostro crea perché continuo a pensare che lei sia una buona fotografia non bisogna inventarsi niente ci sono moltissimi dati che vanno ripresi da lì
E e utilizzati
Sulla sulla governance sì è vero siamo stati diciamo coinvolti giustamente come tutte le amministrazioni forse non in primissima battuta perché forse dell'interlocuzione primari il MIPAF avuto con le regioni però insomma come ministero eccone come Ispra siamo stati coinvolti la svuota va be'insomma forse quella che che ha proiettato Danilo non è l'ultima versione per una serie di disguidi però insomma abbiamo cercato di non è di concentrare nel in questo lavoro di di di analisi del contesto di capitalizzare diciamo tutte le le le criticità criticità che che che conosciamo sicuramente diciamo un un problema delle svolte che si è voluto forse per scelta
Non non descrivere nei punti di debolezza appunti riferiti alle politiche ma solo la descrizione dello stato dei fatti queste realtà forse non è corretto perché per natura due mila moltissime criticità è proprio che la politica primaria che la dovrebbe finanziare ovvero le politiche di sviluppo rurale la PAC non parlano la stessa lingua quindi una debolezza è quella che dicevo prima delle conoscenze non condivise
Nell'altra cosa che penso sia importante che si debba assolutamente aprire adesso come dicevi forse anche tu all'inizio cioè forse bisogna farlo anche prima
La partecipazione degli stakeholders
E e l'altra cosa è che per passare da questa analisi di contesto e da questa analisi dei dei fabbisogni e di Swat a possibili strumenti penso necessario fare dei dei tavoli proprio molto più settoriale molto più operativi quindi questo so che era una cosa che mi fa fa aveva annunciato però lor sulle citiamo a a a fare questo questo passaggio
Altra cosa che su cui stiamo lavorando sia con raccolta di dati i nostri sia con una serie di indirizzi alle regioni e e ed è un'altra criticità che in nella programmazione attuale abbiamo registrato e più volte con il MIPAF abbiamo riscontrato è il discorso della misurabilità e dei controlli questi sono altre due tematiche importantissime
Anche sui controlli c'è tutto un tema di collaborazione cioè gli enti pagatori faranno forno i controlli per quanto riguarda gli adempimenti della PAC noi abbiamo tutto un sistema di controlli che stiamo cercando di rimettere
Più più forte sul territorio attraverso un protocollo d'intesa con con Kufa
Che andrà a verificare l'attuazione delle misure di conservazione questi due sistemi di controllo dovranno essere anche questi sinergici si dovranno parlare sono forti forze che è assurdo che vadano in parallelo senza se io non ho soluzioni non so come si debbano parlare non so se però sicuramente ci sarà una formazione una appunto una di nuovo una condivisione di di linguaggi di metodologie però potrebbe essere uno spreco o forse addirittura dannoso mantenere sistemi di controllo non non sinergici
Sulla misurabilità ci stiamo lavorando nel senso che in parte ci siamo tirati dentro dal fatto che Mammano la la le politiche di della pacca andranno verso finanziamenti
Basati sui risultati questo dal punto di vista della tematica bio diversità è complicatissimo
è complicatissimo perché non non è una sempre una cosa così causa effetto perché
Dobbiamo esercitarci a misurare e e e lo stiamo facendo per perché abbiamo obblighi di monitoraggio perché la procedura d'infrazione di cui vi parlavo prima ci sta dicendo dovete fissare degli obiettivi e delle misure quantificabili
Però bara aggiornato va ragionata perché se no diventa un boomerang per biodiversità nel senso che
Un un
Una modifica di un dato di specie o di habitat non è sempre imputabili nel bene e nel male a certe pratiche agricole quindi anche qui vanno ragionati insieme le modalità e e condivise le conoscenze
Alto ultimo tema scusate sono un po'frammentaria spero che si possa anche neanche che mi abbiate in parte seguito altro tema importantissimo che noi abbiamo sollevato più volte anche nell'occasione della
Dello dite la corte dei conti europea di cui le parlavo prima
è la tracciabilità della spesa per biodiversità all'interno delle politiche
Della pacco in generale comunque anche delle politiche di coesione insomma dei dei fondi comunitari
Perché se no è è un un gatto che si mangia la coda non nel senso che non sappiamo quanto spendiamo e quindi ci dicono che in realtà le risorse ci sono
E invece uno sforzo e forse siamo in tempo di a farlo adesso non l'abbiamo anche proposto ovviamente in sede di Regolamento perché è quella la sede giusta per cercare di trovare dei dei paletti di tracciabilità però senza vere questo
Diciamo questa questo filo rosso che ci può ricco far ricostruire la fettina reale di fondi che va abbia diversità non mettendo dentro tutto il Budget della misura dieci perché l'agro ambiente non è tutto per biodiversità e lo sappiamo bene quindi capisco che sia uno sforzo e anche qui non ho una risposta però è un altro tema su cui dovremmo
I tecnici gli specialisti si dovranno confrontare
Mi veniva in mente un'altra cosa che adesso mi
Mi sfugge
Traccia agilità
A meccanismi io non sono neanche bravissima a ragionare e a seguire ragionamenti sulle cosche ma perché sono parecchio complicati
A a grandi linee ormai sappiamo che cosa appunto non ha funzionato nell'attuale programmazione le i meccanismi per finanziare Natura due mila Cis c'è sempre stato detto sono le misure indennità per gli obblighi che sono dentro i siti l'agro ambiente per tutto quello che non è obbligatorio eccetera eccetera adesso si inserisce questo elemento
Delle cosche IMI ripeto vanno costruiti bene vanno costruiti bene
Spacca e puntando le famose misure di conservazione che siano dentro il Papa e quindi fa facendoli insieme e cercando di capire
Il nocciolo qual è emettendo le frasi giuste le parole giuste perché se no salta tutto il meccanismo ma sicuramente dovrà essere un meccanismo che dovrà essere rafforzativo di quanto già si fa dentro a ai siti le misure indennità sono state secondo me una vera proprio
Prese in giro perché erano delle misure che dovevano
Dovevano rendere più forti le aziende dentro Natura due mila avevano dei treni ad ettaro minori dell'agro ambiente cioè un agricoltore tutto sommato
Faceva
Faceva prima Annone a aderire a indennità e a trovare altre forme
E e e quindi questa è una battaglia anche qui che si deve fare sicuramente in termini di Regolamento di commissione perché se quella la commissione c'era indicata come strumento per dare gambe alle misure di conservazione sono gambe
Carcasse diciamo ma altrettanto vero è che quella misura dovrà essere assolutamente rafforzata e in in forma virtuosa dalle dalle dagli altri strumenti lo dico perché e anche questa è una cosa assurda
Ci sono state
Varie difformità in questa programmazione a seconda delle regioni e quindi della del
Del funzionario della commissione che seguiva i vari PSR per cui in alcune regioni proprio non potevano essere finanziati gli obblighi le misure obbligatorie di Natura due mila perché ricadevano nella condizionalità che
Una cosa assurda perché lì misure indennità nasce per quello
In altre situazioni è stato comunque problematico trovare la sinergia tra condizionalità e appunto e le misure invece finanziabili
Tutto questo punto dovremo affrontarlo chiarirlo non so dire quale sia possa essere contenuto degli e cosche mi ma sicuramente dovranno darci garanzia e complementarietà soprattutto fuori dai siti mi viene da dire soprattutto per garantire quella interconnessione verde che possa fare rete tra i siti
A me piacerebbe pensare che le misure indennità superino la logica dell'indennità e arrivino alla loro vera natura di dare finanziamenti all'attuazione delle misure e forse lo spostamento
Sul primo pilastro potrebbe essere una ipotesi però ripeto non sono un tecnico delle meccanismi
E dell'architettura della PAC
L'altra cosa che
Lancio però
Il vincolare il trenta per cento
A alle finalità ambientali non garantisce avvio diversità di avere la sua fettina
Dico una cosa forse non politicamente corretta e si parla tantissimo adesso di Clemente sacrosanto che si parla moltissimo di clima ma noi siamo abbiamo un po'paura di essere fagocitati da questa corsa verso le misure
Per il clima
E sicuramente c'è un'interconnessione fortissima e noi dovremo essere in in grado di fare queste interrelazioni tra misure di conservazione per Natura due mila
Che possano anche essere utili al clima e che quindi possano diciamo arrivare a a a a raggiungere i finanziamenti per le misure del clima
Ma ci piacerebbe anche a Veron una percentuale una soglia vincolata a bio diversità ci ci tranquillizzerebbe non so come dire io non so se è tecnicamente possibile ma immaginarci un cinque per cento destinato alle misure per biodiversità potrebbe essere una ma nessuno dalla percentuale ovviamente l'ho l'ho buttata lì potrebbe essere una cosa che che che dà più punto più più garanzia a una serie di attuazioni
Ultimissima cosa
Per quanto riguarda la la governance e vidi vi dicevo appunto siamo stati coinvolti mi auguro che questo lavoro con i mi passava davanti e e vede di veda coinvolti in prima battuta anche insomma mi mi lavori successivi
Anche qui abbiamo uno strumento forte c'è già nella misura cinque uno mi sembra di rete rurale c'è tutta questa previsione di una cabina di regia
Forse forse in parte quello che stiamo iniziando fa che stanno che stiamo iniziando a fare
Però lì è descritta proprio come uno strumento potente quindi ma invito il ministero ad agricoltura ad attuare quanto in realtà abbiamo già insieme costruito con quella con quella misura di rete rurale
Boh mi sembra che sia confusamente tutto grazie
Ed è grazie non lavora petiti una sola battuta
Spesso le politiche ambientali da parte del mondo agricolo sono state viste soprattutto come vincolo rispetto agli obiettivi di sviluppo economico però noi siamo convinti che il piano strategico nazionale la PAC debba fare in modo che il mondo agricolo percepisca la conservazione della natura come opportunità e non come vincolo
Dopo erano sfido soprattutto un plurale però noi continuiamo tutte le volte che ci confrontiamo col mondo agricolo ad avere ancora questa contrapposizione tra sostenibilità ambientale e sostenibilità economica
E la conservazione della natura viene vista spesso appunto come un fardello
Di cui oggi non si può fare a meno perché ce lo chiede sui consumi dell'Unione europea e diventa pregiudiziale rispetto all'approvazione degli strumenti di attuazione dalla PAC il problema che noi fino ad oggi abbiamo visto delle belle dichiarazioni di principio che poi sono state messe malissimo in pratica
Quindi sicuramente il la sfida anche della qualità della governance e fondamentale e qui entrano in cui causa le regioni che sentiremo adesso
Sì
Solo rispondere alla battuta è verissimo che è una sfida culturale
Ma chiamiamo in in in causa anche le associazioni di categoria che non c'hanno mai fatto molta sponda su questi temi quindi abbiamo bisogno dello sforzo di tutti quindi
Ok
Allora le regioni sono state citati più volte nella
Mattinata
Chiaramente anche per diritto costituzionale come dire annunci manterranno un ruolo strategico
Noi abbiamo voluto con i prossimi interventi proprio dare la possibilità di mettere a confronto anche due punti di vista
Di chi in una regione come la Regione Lombardia si occupa di cultura e chi invece si è occupata tra l'altro con risultati più che soddisfa
Sentirsi occupato invece di ambiente soprattutto di utilizzo degli strumenti
Del dei programmi di sviluppo rurale in funzione degli obiettivi ambientali e con un dirigente di un assessorato ambiente della regione in questo caso la Calabria
Chiamo il il dottor Massari
Regione Lombardia
E lo dicevo prima la sfida della qualità della governance e fondamentale
Nell'attuale programmazione noi abbiamo visto abbiamo fatto per conto del mini della rete rurale nazionale insieme al Kenya
Un'analisi molto puntuale di tutte le misure che sarebbero potenzialmente attivabili per la biodiversità nel nell'attuale porta programmazione non mancano le misure non mancano i fondi il problema
E che spesso il i bandi sono stati costruiti in modo tale da progettare a tavolino il fallimento di queste misure
Potremmo citare mille casi all'abbiamo vissuto anche direttamente sulla nostra pelle con una alcuni tentativi di metterci in gioco partecipando ad alcune misure del PSR quindi il il ruolo di gestori alla fine delle regioni sarà fondamentale perché alla fine potremmo dire anche il migliore di piani strategici nazionali della PAC dal prego dal processo partecipato ma se voi l'applicazione sui territori da parte delle regioni
Sarà scadente dal punto di vista qualitativo di possibilità di raggiungere a meno che era una alta probabilità di raggiungere i risultati dichiarati siamo punto e a capo
Grazie grazie dell'invito io punto su non è ammessa la regione Lombardia appunto uno la la vicolo di turno diciamo così nel senso da più o meno ventitré ventiquattro anni che mi occupo di per coltura o una formazione che è molto più fosse gestionale che di programmazione per la la storia il lavoro che ho fatto ora mi trovo da un anno e mezzo a se autorità di gestione del PSR di Regione Lombardia quindi stiamo faticosamente cercando di chiudere il vecchio e cercando di impostare quello nuovo
Nel mio intervento cercherò sono abbastanza velocemente schematicamente di di un po'allora che cosa sta facendo la Regione Lombardia
Quelle che sono magari le difficoltà che vede Regione Lombardia sulla nuova programmazione facendo una valutazione anche rispetto alle cose che diciamo hanno funzionato nella vecchia programmazione non hanno funzionato nella nella programmazione uno impara anche diciamo dagli errori
Partiamo quindi io punto velocemente vi dico il percorso fatto da Regione Lombardia un percorso diciamo simil
Molto simile a quello fatto dalla dal Ministero della dell'agricoltura forse ecco è è migliore anche se io adesso non vuole offendere dottor Blasi
In quanto no voi siamo partiti con una consultazione ci ha abbiamo ragionato in questo modo qua
Siamo partiti con una consultazione on line fatta a febbraio marzo in cui abbiamo fatto una serie di domande che partivano punto dalle le novità della nuova programmazione chiedendo Agli interlocutore trecentosessanta gradi come come la pensavano quindi cittadini e associazioni di categoria ambientaliste contatto
Poi siamo partiti con una serie di tavoli realtà non per Obiettivi diciamo del Della nuova ora Mazzone ma tavoli tematici e quindi tavolo competitività ambiente
Diciamo foreste montagna e diciamo territorio che per me vuol dire
Diciamo mondo galla progetti leader pianismo con locale ma ma non solo un sogno
Questo lavoro qua a quindi da subito sono patti di coinvolgendo tutti qua ci sono due testimoni che possono dire che non sto raccontando delle balle
E questo lavoro è stato a b sicuramente molto utile per arrivare a fare un'analisi di contesto anche in un'analisi svuota individuare punti di forza politica debolezza
A e cercando anche dove è possibile di andare a divieti iniziare anche individuare quelle che erano cioè le opportunità e gli interventi da fare al di là dei documenti appunto avviate le analisi svuota che movibili utilissima
Sono forse la cosa più facile da fare meno nulla dal mio punto di vista poi gestionalmente quando dei però poi tradurre i rischi di rischi di inciampare lì e questo è stato comunque un un lavoro a che c'è stato comunque anche molto utile per poi partecipare ai tavoli
Diciamo ministeriali dove appunto siamo stati coinvolti sulle sue analisi svuota portando ok sì quello che diciamo era la posizione di Regione Lombardia ma una posizione la sua dire condivisa fosse topo però insomma già valutata e approfondita con con i nostri stakeholders
Tutto questo fatto perché diciamo gli input che arrivavano dal ministero ma anche dalla Commissione a quella diciamo di muoversi perché comunque in tutti gli incontri che facciamo con la Commissione europea all'Italia additata come quella che è indietro rispetto ai lavori
Dopodiché l'osservazione che mi sento di fare un po'ad alta voce è che non è facile questo lavoro quando hai ancora diciamo una normativa diciamo in divenire perché è vero che le analisi di contesto la nostra della NASA è nostro e cultura
Non dipende dai regolamenti ma se vuoi poi andare a ipotizzare cosa fare come un muoverti aver dei dei regolamenti di cosa nel giugno due mila diciotto adesso c'è quindi il ok va tutto bene
Ma la l'auto Cremona un'autocritica no perché non è non è mia ma insomma la il ragionamento che mi sento di fare e che forse anche diciamo Ediltipo cesso decisionale a livello di Commissione è un po'lungo e diciamo che questo non facilita l'operatività delle delle regioni e mi viene da dire
Anche dei
Dei ministeri quindi vedo mia dice non è stato fatto questo lavoro va be'poi è stato anche Ciancia processo formalizzato con un convegno che mi ha fatto nove Embraer inquiniamo presentato un po'le le le nostre quello che che non i risultati e poi è confluito tutto
Ci siamo siamo stati attenti anziché confluisce nel nell'analisi SWOT che del ministero
La parte difficile fosse però dovrebbe venire adesso perché nel due mila venti dobbiamo fosse scendere di di un gradino meglio cioè entrare un po'più nel livello di dettaglio
E ribadisco per fare quello
Se servono le sì le idee chiare ma soprattutto serve anche capire quali sono i regolamenti
Definitivi perché se no si rischia di fare degli di stare sempre sul teorico di non riuscire a andare nel nel dettaglio fa l'alto altre mie considerazione mettiamolo così sul personale cioè noi stiamo qua si parla molto punto di rinnovo programmazione di ambiente di nuove possibilità ma noi andremo su una transizione del regolamento vecchio oggi di un anno tu tutti dicono che in realtà saranno due
Quindi realtà stiamo perdendo fra virgolette due anni di tempo adesso poi uno po'Lapo pensa un po'come vuole ma di fatto non è più una palla Manzione ventuno ventisette saranno poi formazione ventitré ventisette
A alto ragionamento che insomma lascio un attimino lì e poi qua e là grosse novità di questa programmazione si citava prima tema che costituzionalmente le regioni
Sono competenti nel settore agricolo sicuramente lo è il Piano nazionale strategico nazionale unico è una delle cose
Su cui si sta discutendo da da molto tempo su cui forse ci si è anche diciamo un po'piantati ridicole
Però ecco su questo unta e aggiornamenti tecnici lasciando perdere la le rivendicazioni diciamo di tipo politiche che gli assessori hanno fatto e che sono nei tavoli politici però un piano nazionale unico
Qualche diciamo per non perplessità qualche preoccupazione cooperiamo più di preoccupazioni la la la mente nel senso che è la prima volta che mettiamo in un piano unico strumenti molto diversi primo e secondo pilastro il primo pilastro storicamente è un pilastro che non ha grossi problemi tra virgolette una programmazione annuale Baba di suo
Beh ben al a una signora di finalità ok il secondo pilastro storicamente programmazione pluriennale lasciata alle regioni molto diversificata quindi mettere tutto in un piano unico non è semplice lei prima parlava di effetto Macedonia
Io avevo messo negli appunti un un effetto polpettone la la cosa è quella lì insomma quindi che ci sia quelle rischio obiettivamente c'è
C'è anche un secondo rischio che un rischio diciamo di Ingo fingono farci poi in meccanismi diciamo diciamo di prima decisionali e poi di gestione complicati
Decisionali perché va be'noi di piani diciamo unici nazionali qualche esempio ce l'abbiamo nel senso va beh se guardiamo gli OCM
Non funzionano né se socie medi non ci è noto foto possono CM settoriale quindi ok il vino il vino che si faccia in Lombardia che si faccia in Puglia in Sicilia idem otto Foot ci sono particolarità ma sono settoriale
Quando ci si è cimentati meno a mio parere su programmazioni nazionali come sugli aiuti accoppiati sul primo pilastro non a quello che è venuto fuori non mi sembra che sia proprio una un esempio di efficienza e e di efficace perché ci si è andati a frammentare su risorse fra l'altro secondo me abbastanza limitato in una miriade di
Didier rivoli di interventi per super gigante soddisfare tutte le varie esigenze perché la Lombardia interesse latte alla Puglia interessa la cui per l'olio alle altre Regioni interessano altre cose quindi si è effettivamente fatto quell'effetto Macedonia
E quindi bisogna stare attenti a a non riprodurlo questo effetto e poi un alto somma un'altra cosa su cui riflettere poi nella gestione perché se ho mai abbastanza assodato che ok le Regioni avranno un ruolo nella gestione diciamo del territoriale delle singole dei singoli interventi
Non è che sia interne ci saranno più le autorità di gestione meno a me non risulta che lo diciamo con le otto tradizioni regionali ci saranno degli organismi intermedi ma l'autorità di gestione sarà nazionale sarà unica
E quindi un rischio che qua di ingolfamento
Poiché nelle nelle modifiche o comunque nella gestione operativa di questo piano
Tracce
Banalmente noi come Regione Lombardia siamo già alla settimo modifica del che asset se si somma le modifiche che ha fatto anche le altre Regioni sono qualche centinaio
Come si fa cioè la folle tutti quindi la fonte di tutto questo
La la visione diciamo nostra cooperativa ribadisco gestionale è quella di un aumento diciamo del grado di difficoltà la commissione invece dice che è una semplificazione una semplificazione perché comunque il diciamo livello di controllo usato spiegato prima non sarà più un livello di controllo
Diciamo della Spesal quindi ti prego controllare cosa è speso le fatture quali beneficia e quant'altro ma sarà un a livello diciamo di di controllo di veridicità e di legalità degli interventi legato una serie di indicatori quindi la cosa importante è che questo sia effettivamente così quindi che il livello di controllo sia quello sto e che quindi anche qua mi viene a dire il livello all'interno del Piano nazionale sia un livello assolutamente alto perché se no se non è un livello alto e siccome perché qua la battuta fin troppo vecchia l'Italia è lunga nel senso mettere insieme le le agricolture delle varie regioni e delle varie zone non è cosa semplice ma non non per una questione di rivendicazione politico-amministrativa ma perché effettivamente così
Cioè una delle cose che venuta fuori dei tavoli è veramente un problema dette Tavo diciamo della Lombardia quindi all'interno della Lombardia è ad esempio la necessità di per territorializzare gli interventi su pianure montagna ma la pianura della Lombardia non nella pianura della sua mutevole Lombardia una montagnola calato quindi comunque queste la cosa importante che appunto il piano venga impostato in questo modo e che la commissione accetti un'impostazione del Piano di questo tipo
Teme indicatori io quando vedo tutti gli indicatori analisi suo mi viene un po'di ansia però non lo devo dire perché ribadisco io la visione di più gestionale cioè penso già ha come poi fare quelle cose come controllare le diceva prima la collega del ministero Coming conciare banche dati e quant'altro
Allora su indicatori data partita ricorso diciamo sugli indicatori eh stiamo attenti anche indicatori mettiamo est e cerchiamo di far capire alla Commissione
Quali sono gli indicatori utili perché secco la commissione poi appunto li abbiamo anche cercato di andare un po'avanti andando oltre a Nando vedere quelli che dovrebbero anche essere indicatori finanziari su cui poi veniamo mamma le valutato in su cui poi c'è il monitoraggio Cioni questo indicatore come sembra essere oggi
L'importo medio dei miei investimenti strutturali
Io do è assente Mago Merlino e se io mi discosto da quello la Commissione mi chiede il perché mi chiedi giustificarlo se mi discosto più incerto percentuale
Disco una correzione finanziaria allora se sull'IMI sono superfici con uno sforzo che non so quanto sia utile posso anche pensare di farlo
Tenendo conto che l'incentivo superficie non potrà non sarà uguale per tutt'Italia ma sarà diversificato perché se no le le le operazioni non non tirano
Sul fu una misura Investimenti io mi chiedo come come sia possibile la nostra esperienza su tre bandi di misura quattro o investimenti e che dal primo al terzo bando passato un anno e mezzo la dimensione media degli investimento duplicata
Però due
Ma come facevo a a immaginarmi questo è impossibile nel senso che non
Quindi sicuramente gli diciamo affinché
Cioè se questa sarà la struttura se questo sarà quello che dovremmo fare lo cercheremo di fare ma bisogna che le promesse io le chiamo così fatto in questo momento quando i vari convegni o da quello che si legge anche nel dai regolamenti vengono poi mantenute noia il primi di novembre c'è stato l'incontro del la rara Trieste in tutte le autorità agli Esteri nazionale dei vari fondi li abbiamo provato anche qua ad approfondire ad avere conferma che questi gradi di libertà
Ci saranno e saranno confermati devo dire che le risposte sopra un po'contraddittoria cioè sempre Mussi ma ok allora cerchiamo di mettere bene nero su bianco quelle che saranno anche le le regole perché si io non so le regole non so neanche
Esattamente poi come mi devo comportare
Questo ecco un popolo molto veloce su su quello fatto da Regione la Lombardia in previsione del nuovo piano la l'apporto che stiamo dando
Tema ambientale logicamente ma avete invitato qua
Cerchiamo di parlare anche di quello allora è stato spiegato molto bene la la nuova programmazione prevede
Diversi strumenti per affrontare temi ambientali
Perché qua la mia la riflessione tecnica che faccio è che siamo sicuri che aveva una cassetta degli attrezzi multipla
Sia utile per raggiungere le finita ambientali cioè siamo sicuri che
La struttura che è stata pensata e creata
Diciamo il raggiungimento delle finalità ambientali quindi o la condizionalità Polieco schermi io alle misure del PSR
Sia funzionale secondo me non so se sarà funzionario che dovete Remondini realizzazione secondo me o non è semplice c'è già adesso aver in coccio condizionalità PSR diciamo comporta una una complicazione tecnica se io devo fondamentalmente raggiungere lo stesso obiettivo comunque finanziare la stessa cosa vediamo l'esempio del biologico
Con due tre strumenti diversi è più difficile che farlo con uno solo non sta mettendo in dubbio di Finardi dovere finanziare quella cosa che si è biologico visibili di questa quant'altro
Ma dalla mia esperienza è doverlo fare contrasto menti diversi e sicuramente più difficile che farlo con uno solo su questo pare che ci sia
Una battaglia che assume un po'ideologica scommette le cosche Emma cioè non alle cosche mi in quanto tale che
Che ci deve essere che è importante
Importante immagino anche per voi sia diciamo il sostegno determinate politiche anche poi questo venga fatto
Solo colpi esser e con le cosche ma con altri strumenti il mio suggerimento sarebbe di farlo con un unico strumento perché se no poi diventa complicato gestirlo
Alcune
Riflessioni poi qui anche alcuni esempi di di quello che ha funzionato non ha funzionato su Totti citata anche prima misura dodici risolvo ambientali e altre cose
Allora in questo momento qua però penso che l'impegno di tutti sia quello di dovere private e portare a casa i soldi
Dopodiché litigheremo questi soldi su come il siamo sette agli agricoltori o per l'ambiente ma in questo momento qua penso che la la difesa dei Budget e portare a casa
Il soldi sia la cosa è più importante anche perché sono abbastanza convinto
Che per fare queste cose che come dite voi finale diciamo sostenere queste politiche costa e e quindi dobbiamo utilizzare ci devono essere i soldi per poterlo fare
Ho sentito un po'di siamo fare queste critiche no critiche notò insomma effettivamente sulla che formazione alcune cose sono funzionate altro anno funzionate va bene però poniamo attimino però a a capire anche il perché
Perché dire che non so le politico lo ambientali sul PSR non hanno funzionato solamente perché non siamo stati capaci di costruire delle operazioni o perché fa associazioni non ci si non si sono capiti secondo me è un po'riduttivo
Io parto dall'esempio punto di Regione
Di di Regione Lombardia di quello che è successo di quelli che sono i numeri di Regione Lombardia cerco di cinque minuti di chiudere e mi sono mentali Regione Lombardia se io guardo la valuta diciamo il dibattito e complessivo hanno un tiraggio assolutamente in linea rispetto al programmato
Che cosa che però vedo e mi è evidente che hanno tirato di più quelle operazioni più convenienti per l'agricoltore ma non convenienti solo in termini di prime unitario ma convenienti perché gli servivano di più per l'azienda
Da quelle dove invece la convenienza era solo legato al preunitario ad esempio le minime del
L'agricoltura conservativa Eminem lavorazioni queste cose qua
Hanno avuto un exploit notevole
Altre in realtà hanno avuto un minore tiraggio ce l'ho ma per motivi uno perché in Lombardia con gli attuali strumenti con gli attuali meccanismi siamo arrivati secondo me a tappo nel senso che pensa che tutta l'agricoltura della Lombardia sia lo ambientale la la la vedo difficile c'è più di qualche io posso anche perché mandi i soldi ce li ha posso anche metterci mano mi fa una domanda
La seconda cosa paga comunque il meccanismo di calcolo del premio
Maggiori costi minori ricavi ha ha fatto il suo tempo cioè se io voglio remunerare diciamo di agli agricoltori per i servizi così sistemici se è un servizio ecosistemi con il servizio si paga che servirebbero
Se iniziamo considerare l'ambiente come un prodotto va pagato che l'agricoltore anche rispetto come dicevo prima lei alle risposte sui tavoli alle alle dirette Kant non siamo più all'agricoltore che che fa quello fa così perché sono faceva così l'agricoltore valuta una convenienza economica di prodotti Falcucci può benissimo stare anche diciamo la l'aspetto ambientale però ad oggi se io non riesco a bypassare questo
Questo limite non riesco a fare per l'ambiente non va bene
E questa cosa qui però discusso paga con la Commissione Chiasso io potessi fare dei premi
Dietro cultura integrata più alti incentivando magari perché lo fai perché lo fa in quella zona in un'altra sicuramente avrà risposta maggiore gli strumenti di oggi non ce lo consente
Biologico abbiamo avuto un exploit assolutamente notevole rispetto al Vagit
Che avevamo siamo a sua assolutamente
Diciamo oltre dovremo spostare risorse però anche qua perché biologico tira perché commercialmente tira
Se voi andate in Franciacorta e vedete le aziende biologiche ma che che sono nate perché loro se vogliono vendere in America voglio il prodotto biologico poi fai vedere gli americani potuti che usano eletto diciamo profitto sanitarie che usano con le percentuali di applicazione sono a bada
D'Amati però voglio di vino biologico questa è un'altra cosa che dice che se io voglio fare politiche ago ambientali cioè se io voglio fare ambiente non lo posso scollegate all'aspetto con l'avete detto anche voi diciamo commerciale di di di di di di redditività e e quant'altro tema Aria imitati
Ha adesso fosse più alle che nitrati
PS Regione Lombardia io ai tempi non c'erano nella su una programmazione quattordici venti aveva chiesto di potere finanziare la copertura diciamo la gestione limitati nella copertura delle vasche
Diciamo gli interventi diciamo strutturali di interramento dei liquami come misura ambientale con tra come non come non come operazione diciamo strutturale economica ma come un'isola ambientale pagando novanta per cento quindi mettendo la sulla quattro quattro messe la Commissione ci ha risposto di no
Ce l'ha fatta mettere sulla quattro uno con una percentuale di finanziamento al trenta quaranta per cento qualche o alla Commissione
Mi sembra di capire che nei vari tavoli dice che questi interventi quando ci sono ambientati e quindi possono essere finanziati al novanta per cento va bene abbiamo un però abbiamo perso quattro cinque anni
E quindi e questo però non per una scelta o per un errore di valutazione di Regione Lombardia diciamo per un fraintendimento
Questo però mi porta anche a dire che quando parliamo di ambiente
Logicamente per la realtà di Regione Lombardia
Per me fare ambiente va benissimo diretti all'abitato io poi non mastico poco di quella cosa gli anche se quando iniziato venticinque anni fa con il Servizio faunistico della regione
Però se io voglio intervenire in Regione Lombardia sull'ambiente e se voglio evitare che tutte le volte che mi presentano il le slide della Lombarda Lombardia poi appunto e di Regina perché è quella inquinata che ha quattro milioni di suini cinquecento mila vacche da latte io devo poter avere cioè mi dovete la commissione mi deve consentire di fare interventi ambientali anche di tipo cioè a sostegno della produzione
Cioè la la soluzione del del carico zootecnico che avete citato anche voi cadevo in Lombardia c'è un problema di quel tipo lì
Vi posso assicurare che con la fine delle quote latte cui aumentato uno pensa come possono le quote latte infuria sui pudica ambientali le quote latte hanno fatto concentrare gli elementi da latte
Sono spariti da montagne e colline sono concentrate su alcune zone acuendo il problema ma il problema non è me secondo me non può essere affrontato diminuente tradimento il carico di bestiame ammazzando le vacche ma sale Magnani prima cerchiamo di gestirmi meglio
Con degli strumenti che mi consentono di gestire meglio queste cose
E per fare questo gli ultimi tre punti velocissimi che fosse avete citato meno
Fare ambiente per noi e anche ricerca innovazione cioè secondo me è vero che la la via dell'agricoltura in Lombardia o comunque in alcune zone si è eccessivamente semplificata si fa monocultura di mai se si si fanno queste cose cioè si non c'è più quella diversità agricola di prima
Però questua il perché diciamo l'ultima volta c'ha condotto così fondamentalmente il mercato dove non si fa così l'agricoltura è stata abbandonata perché esse Faure colline le voci muretti a secco e attacca il PD l'agricoltura non c'è più perché non c'è più la convenienza economica starci
Allora io dico ricerca innovazione vuol dire
Che va che è a trecentosessanta gradi sono le tecnologie lente non oggi ENI BT di di ibridazione che non sono gli OGM sono altra cosa
Sono le tecnologie di subirrigazione che mi consentono di usare meglio l'acqua ma anche di fare le doppie culture sono tutte queste cose qua che devono se vogliamo raggiungere l'obiettivo comune di fare più ambiente rientrare nella qualifica diciamo di interventi ambientali
E abbiamo diciamo a valle di Cuesta un'altra cosa che è importantissima e c'è anche i fatti nelle svuota abbiamo visto dal collega ricrea sta fatta la sua sulla sulla chissà cioè la consulenza formazione informazione
è un'altra cosa che non avete citato qua ma che se si che che è comunque anche questo politica ambientale
Cito l'ultima cosa e poi su un atto anche forse oltre i tempi il tempo ma è segnato che anche qual è il suo primo è stata segnata
Il tema degli strumenti assicurativi che voi dite ma che cosa c'entrano però siccome avete citato diciamo cambiamenti climatici
E quello che l'agricoltura subisce rispetto ai cambiamenti climatici se vogliamo pensare di gestire diciamo questi cambiamenti climatici o meglio di aiutare gli agricoltori nella gestione nel nel nella gestione dei capi cambiamenti climatici e nella gestione di delle cose che gli succedono dobbiamo sicuramente pensare a questi strumenti diciamo nuovi che sono nuovi sono difficili anche da applicare sono di poco feeling per gli agricoltori
Ma si chiude ma che sicuramente aiutano l'azienda agricola a stare in piedi
Perché concludo con lo slogan agricolo con la giacchetta agricola se vogliamo fare ambiente
L'azienda agricola deve essere in salute economicamente non c'è nessuna impresa in difficoltà
Che punto può dico io non questo non è che sia una cosa giusta da fare ma un'azione che è in difficoltà non investa in sicurezza sul lavoro non investe in benessere animali non immersi in ambiente cerca di di cerca di sopravvivere
Se un ambiente se un'azienda sta fra virgolette bene cioè è solida economicamente gli si può anche chiedere io aggiungo remunera angolo
Il suo contributo sulle politiche ambientali vi ringrazio per l'attenzione
L'intervento del dottor Massari avrebbe dato spunto da un ampio dibattito e riflessione che promette diciamo sarà sicuramente chiamati in causa nel pomeriggio non a tavola dalla tavola rotonda non è non è mio il compito di replicare a vari stimoli e provocazioni
Del del dottor Massari chiamo Giovanni Aramini dotto dove giovane mini che come dicevo porterà invece il punto di vista di chi all'interno di una regione si occupa di ambiente
Ricordavo l'inizio la Regione Calabria è una delle poche Regioni che ha già redatto il pasto è lo strumento che è stato richiamato dall'appetiti e noi abbiamo che e ed è una delle regioni che dalla valutazione che noi abbiamo fatto come coalizione
E quella che probabilmente in questo periodo di programmazione ha saputo utilizzare al meglio le opportunità che erano offerte dalla politica agricola comune per gli obiettivi ambientale viene abbiamo chiesto al dottor Mini di portare il suo punto di vista di come il il gli obiettivi dei pass e più in generale gli obiettivi di un assessorato
Ambiente possono e devono trovare e la giusta collocazione all'interno del piano strategico nazionale e portarci magari anche l'esperienza di come in Regione Calabria agricoltura e ambiente ci sono sono usciti in qualche modo fare sinergia quanto meno a parlarsi tra loro
Buongiorno a tutti mi chiamo Giovanni alla mini grazie dottor Perrone per la premessa
Io attualmente mi occupo sono il responsabile del settore parchi del dipartimento Ambiente della regione Calabria e quindi porterò il punto di vista della nostra regione
Sul tema conservazione della biodiversità in vista in vista del prossimo periodo di programmazione qualcuno diceva prima provocatoriamente ventitré ventisette
Prima di iniziare vorrei fare una ripercorre partire proprio dalla dal titolo di questo convegno anzi dal sottotitolo di questo convegno promuovere la transizione ecologica dell'agricoltura io credo dottor Perrone che sia più opportuno e più corretto forze parlare di come rafforzare la transizione ecologica dell'agricoltura perché altrimenti diamo l'idea che il percorso stia iniziando soltanto adesso ma siamo convinti che il percorso e dobbiamo esserne consapevoli tutte il percorso non sta iniziando adesso
Il percorso iniziato almeno trent'anni fa
Nella nel mille novecentonovantadue regolamento venti settantotto l'introduzione delle prime misure agro ambientali chi non lo ricorda per poi arrivare alle alle misure agro climatico all'innovative che misure agro climatico ambientale dell'ultimo periodo
Di programmazione passando per quella riforma del primo pilastro che fu una riforma radicale quella dell'introduzione del green in via ecco tutto quel percorso un percorso che abbiamo fatto un percorso che per molti versi è stato un percorso virtuoso
Poi certo deve essere rafforzato e deve essere migliorato cioè io ricordo a me stesso che nel novantadue parlare di agricoltura biologica era un fenomeno esclusivamente un tema esclusivamente ideologico
Ok non è non aveva nessuno anzi io ricordo all'università era difficile confrontarsi su questo tema con con i docenti perché erano delle avanguardie rivoluzionarie che parlavano di qualcosa che insomma non era sostenibile oggi
Due milioni di ettari in Italia sono gestite con il metodo dell'agricoltura biologica due milioni di ettari
Un quinto il Liverpool poco meno del venti per cento della Savoy Taliani in alcune regioni nella nostra il trentacinque per cento della Savoy gestita in biologico con tutto quello che ne compì
Che ne consegue in termini di riduzione degli imputo chimici degli input meccanici
Questo è quello che abbiamo fatto e questo è un esempio concreto che mi riporta alla sua affermazione iniziale quando ha detto dobbiamo coniugare dobbiamo tenere insieme le esigenze ambientali con l'esigenza economica ecco queste un esempio
Nel quale queste due cose hanno camminato insieme perché è vero che l'agricoltura biologica avuto un grande impatto in termini di sostenibilità ambientale ma ha avuto un grande impatto dal punto vista economico perché e le in cui il consumo dei prodotti bio è il sentimento della del del nell'ambito del contesto agricolo che continua a crescere annualmente come consumi
Del quindici per cento negli ultimi dieci anni la crescita del Consiglio dei con del consumo dei prodotti bio è costantemente a doppia cifra quindi quelle due esigenze quel binomio ambiente economia ha funzionato perfettamente
E quindi di quello quindi di tutto questo dobbiamo esserne consapevoli se no sembra che partiamo sempre dal dall'inizio detto questo dico questo percorso deve essere rafforzato deve essere migliorato
è il Papa fa questo quadro di azioni prioritarie per Rete Natura due mila e uno strumento che va in questa direzione che ci consente di rafforzare io però dovrei andare avanti con le slide annunciò capofamiglia leggera che da parte sia ecco è uno strumento che ci consente la successiva ah no c'era già
Chiedo scusa
Per la successiva
Per l'Italia
Ok ed il Papa è lo strumento che ci consente di rafforzare questa azione quindi questo quadro
Grazie questo quadro di azioni prioritarie errore Rete Natura due mila
è uno strumento che guardate rito realmente al perimetro diretta a tradizionalmente al primo turno di Rete Natura due mila Mannella nel prossimo periodo di programmazione ci consente di andare oltre Rete Natura due mila e di riflettere
Su quelle che sono definite le infrastrutture verdi poi vediamo questo concetto come può essere interessante in in vista anche della discorso che è stato fatto prima sulla gli ecco schermi
Ma visto che parliamo come targhette territoriale di riferimento parliamo di Rete Natura due mila vediamo cosa in Calabria
Rete Natura due mila sostanzialmente centottantaquattro siti di interesse comunitario aree di particolare interesse naturalistico
Vuol dire quasi trecento mila ettari dei quali metà gestiti da sistemi da sistemi agricola e poi un certo numero di specie sia vegetali che animali e infrastrutture verde visto che c'è questo concetto nuovo noi abbiamo immaginato come infrastrutture verde
Queste aree che per definizione sono territori pianificati e gestiti strategicamente
Per avere una propria una vasta gamma di servizi e così sistemici ecco noi a questo concetto abbiamo fatto coincidere nei nostri ragionamenti il sistema delle aree protette perché è questo il sistema che tu ci può dare quel valore aggiunto se attenzionato con delle strategie particolare per la Calabria sono tre grandi parchi nazionali a partire dal nord al sud del Pollino la Sila e l'Aspromonte e poi un grande parco regionale al centro della Calabria
Ecco questo concetto delle infrastrutture verde ci far ci riconduce alla vecchio concetto di distretti Bío per esempio o di ecco distretti
E io dico attualmente ci fa riflettere sulla gli schemi di cui abbiamo di cui abbiamo parlato le cosche mi di cui abbiamo parlato più volte questa mattina
Ecco e in queste aree territoriali in questi contesti Terio ter territoriali che potremmo fare quel salto di qualità passando dall'aiuto dall'aiuto del PSR abbia azienda agricola
Abbia una politica territoriale in grado di rafforzare le sinergie fra le singole azioni che vengono fatte rispetto alle impresse
In realtà
In realtà
E il pass in Calabria è vero adesso stiamo lavorando sulla programmazione nuova ma il parte in Calabria è stato ad enti è stato adottato seppur timidamente io direi nell'ambito della programmazione attuale la programmazione quattordici venti
è uno strumento che c'ha con sé consentito in effetti di a agire in maniera integrata utilizzare in maniera integrata alcuni fondi non tutti dei fondi comunitari ma almeno da agire sul sui fondi del teste del il piano operativo regionale e sui fondi del piano di sviluppo rurale
Nell'ambito del porre abbiamo attivato una mesi specifica misura che l'asse cinque a uno che ci ha consentito di chiudere un importante Progetto di ma fattura degli habitat è di inventario delle specie che ci ha consentito di rispondere puntualmente al report quarto reporting previsto dalla Direttiva Habitat
Ma nell'ambito di questa misura abbiamo fatto un'esperienza che a nostra vistoso è risultata essere una buona prassi amministrativa quello di coinvolgere direttamente
Con un bando pubblico le associazioni ambientaliste
A supportarci nella gestione di interventi diretti a tutela della biodiversità abbiamo chiesto alle adesione alle associazioni ambientaliste
Proponente Cineporto Progetti puntuali nell'ambito di Rete Natura due mila per rafforzare il sistema della biodiversità
In Calabria l'abbiamo fatto perché abbiamo ritenuto opportuno importante la sussidiarietà orizzontale in questo caso ecco questa esperienza è risultata particolarmente di positiva perché abbiamo finanziato cinquantadue progetti e abbiamo messo insieme abbiamo discusso e con le associazioni ambienti ma ambientalista del territorio che son quelle che poi conoscono più di noi le criticità
Gestionali che ci sono e le minacce che ci sono all'interno dei siti sono quelli quasi tutti i progetti che si sono chiusi
Pochi sono ancora in corso
Nell'ambito del fare asole invece del programma di sviluppo rurale abbiamo attivato sia misure specifiche riservate a Rete Natura due mila nell'ambito della misura quattro la quattro due due in particolare cioè l'acquisto di dispositivi per le macchine operatrici per mitigare l'impatto delle macchine operatrici stesse rispetto per esempio Allawi fa una le falci attrici dispositivi che consentono di tutelare l'avifauna né durante le operazioni oppure la misura sette uno due
Che il sostegno all'aggiornamento dei piani di gestione Disease dei siti nelle Rete Natura due mila un milione di euro destinato a questa azione fondamentale e poi interventi specifici nell'ambito del misure agro climatico ambientale una in particolare
La uno punto tre dieci uno punto tre colture a perdere riservata esclusivamente a Rete Natura due mila naturalmente questi sono gli interventi direttamente connessi poi ci sono tanti interventi
Che non sono riservate a Rete Natura due mila ma che c'hanno forti implicazioni concrete nato dura due mila ricordo anche qui le le l'insieme degli interventi della misura dieci ma poi anche la misura undici dell'agricoltura l'agricoltura biologica
Cosa non ha funzionato e qual è stato poi il punto di partenza per la programmazione nuova
Non ha funzionato il fatto che il passo ho detto è stato introdotto timidamente durante questo periodo di programmazione
Perché è stato approvato adottato anzi in regione Calabria soltanto a nel due mila quindici quando di fatto il programma di sviluppo rurale ed il POR erano già stati definiti quindi arrivato tardivamente rispetto agli strumenti di programmazione e questa è stata la una criticità fondamentale delle cosa siamo riusciti a farlo ma siamo partiti in ritardo
L'altra grande elemento di criticità e che nell'ambito del PSR non siamo riusciti ad attivare il le indennità Rete Natura due mila nel per avere la misura dodicenne alla misura quindici questo per e problematiche di carattere amministrativo perché mancavano in Regione ancora mancava l'adozione delle misure di conservazione ed era di difficile definizione alla base va in per definire quantificare i i premi e poi la scarsa integrazione sui fondi noi non siamo riusciti ad esempio ha ben integrare il il fondo per per la pesca nell'ambito delle politiche di tutela della biodiversità ecco sulla base di queste criticità ci siamo mossi per definire il nuovo passa per il periodo ventuno ventisette
E siamo partiti proprio da da un processo di condivisione con le autorità di gestione dei diversi fondi le auto le attuali autorità di gestione dei fondi e programmi attuali quindi abbiamo dialogato con l'autorità di gestione del POR del PSR del fare Ampa
Delle Fsi abbiamo dialogato con il nucleo regionale di valutazione e verifica degli investimenti pubblici ecco il percorso che abbiamo avviato ci ha consentito di definire questo strumento nuovo di di pianificazione articolato su quattro sostanzialmente su quattro tipologie di misure misure orizzontali che riguardano la gestione amministrativa visite
Misure di mantenimento ripristino di specie e di habitat
Misure aggiuntive terre specie ed habitat che non sono dentro al confine di Rete Natura due mila e poi misure aggiuntive relative a quel concetto di infrastruttura verde al quale prima facevo riferimento
Vediamo velocemente
Cosa c'è all'interno di queste misure
La primo gruppo di misure misura orizzontali e che in questo caso abbiamo previsto il soccorso del FESR per e quindi il POR regionale per quanto riguarda la gestì le spese relative alla gestione dei siti
Perché le risorse comunque bisogna provarle è in continuità con quanto abbiamo fatto durante questo periodo di programmazione
Abbiamo previsto quindi e i interventi diretti per e l'aggiornamento del quadro di conoscenza quindi il monitoraggio
E le spese dirette di gestione per abbiamo previsto nell'ambito delle spie misure orizzontali anche il sostegno dell'essenza perché anche il fare l'Fse può contribuire alla gialla tutelare la biodiversità riteniamo attraverso azioni di educazione ambientale oppure la formazione del soggetti gestori dei siti Rete Natura due mila quindi non crediamo che anche le FS debba essere integrato in queste politiche ambientali il secondo gruppo di misure cioè le misure rivolta al mantenimento ripristino di specie di habitat
Abbiamo previsto le risorse del fare ampio ma per quei quattro ne abbiamo quattordici siti zeta esserci a mare in Calabria quindi hanno previsto il contributo del fare un po'per la gestione e per la tutela di quegli habitat Marinetti
Cosa che non era stata fatta come dicevo nell'attuale periodo di programmazione
Abbiamo previsto interventi ancora in continuità con quanto abbiamo fatto finora del FESR per quanto riguarda ad esempio i centri di recupero di animali
Selvatici c'abbiamo due centri di recupero della Caretta caretta per esempio quelle devono essere sostenuti dalla FESR e non possono ricadere sulle spese del programma invece che è riservata l'agricoltura del che il FEASR
Venti col Feisal Fea sarà abbiamo riservato invece interventi diretti riguardi che relative a tre tipologie ecosistemi che formazioni erbose quindi il sistema dei pascoli in generale gli ardori ecosistemi quindi le terre coltivate
E Boschi e foreste
Per queste ti portrait tipologie ecosistemi che abbiamo e previsto interventi specifici ne riporto soltanto alcuni perché poi le misure sono molto più articolate di quelle che sto presentando per quanto riguarda per esempio le informazione per borse abbiamo previsto la gestione il controllo è il controllo della diffusione di specie invasive invadenti e che è una tematica che in fase di monitoraggio è emersa in fase di di monitoraggio che abbiamo svolto attualmente oppure il contenimento dell'impatto causato dalla fauna selvatica
Attraversa il rozzo metodi di prevenzione e e di di prevenzione quindi il sostegno presenta alla recinzione deve rientrare in queste politica ambientale in maniera specifica se parliamo di biodiversità
E ancora per quanto riguarda invece le terre cortili coltivate in primis
Partendo delle dalla criticità del del periodo passato diciamo attivazione della indennità Rete Natura due mila perché attualmente abbiamo le condizioni per attivarla differenza del periodo precedente
E poi il
Contrasto alla perdita di Abe diversità per esempio
I de possono essere sostenuti con il FEASR nel le colture a perdere col così come abbiamo fatto che come lo abbiamo fatto con uno degli interventi attuali della misura dieci oppure zone di di rifugio per le ripetono per le attuato fa una sono interrotto zone umide posso sono zone sono interventi che possono essere che devono essere sostenuti con nel fare si tratta idem per quanto riguarda il sistema dei boschi quindi l'attivazione della l'attuale misura quindici
Che è quella del indennità Rete Natura due mila all'interno dei sistemi forestale e poi tutte quelle azioni che riguardano i boschi e che sono rivolti alla incremento anno al rafforzamento della resilienza dei ed è il sistema dei boschi
Infine per quanto riguarda invece le misure aggiuntive specie specie quindi al di fuori del perimetro dirette Natura due mila
Anche in questo caso abbiamo previsto il supporto del programma operativo regionale del FESR come fondo con centro di recupero pure ecco c'è il grande tema che è causa della perdita della biodiversità che la frammentazione degli habitat
Ecco all'interno di queste misure abbiamo previsto interventi specifici mirati alla deframmentazione degli degli habitat che in quindici lingue aerei oppure corridoi ecologici sottopassi e cose di questo tipo Ponti verde e poiché con il FEASR invece la prevenzione
Attraverso la mitigazione di di quei conflitti che sorgono spesso fra gli agricoltori soprattutto le imprese zootecniche alcune specie di fa un aspetto direi fauna selvatica e quindi rispetto a questo bisogna intervenire sia in termini di compensazione
Del danno sia in termini di prevenzione abbiamo fatto delle esperienze proposte durante questo periodo di programmazione proprio dal WWF sull'altopiano della Sila
Per il sostegno alle aziende agricole alle aziende zootecniche per l'acquisto dei cani pastori
Ecco questo è un modo per limitare i conflitti farà sul territorio fa e e per coniugare queste differenti esigenze che questi interessi contrapposti che ci sono ecco questi sono interventi concreti per non mitigare questa questi conflitti
Ecco Coco riassumendo l'insieme di queste misure
C'è di quei degli interventi che abbiamo previsto all'Inter e queste misure c'era
Portato a prevedere un totale che ammonta a poco meno di novantadue milioni di euro novantadue milioni sono troppi sono pochi
Novantadue milioni sono il due virgola cinquantotto per cento se abbiamo come riferimento il Budget della programmazione passata perché quello futuro ancora non lo conosciamo il due virgola cinquantotto per cento dell'intero plafond dei fondi
Dei fondi europei il due virgola cinquantotto per cento
L'un per cento sul fase del sei virgola due per cento sul fare asole le FS contribuisce per l'uno che per lo zero uno per cento sul fare ampio il due virgola sul il due virgola sei per cento noi crediamo che sia opportuno e sia giusto destinare almeno il due virgola cinquantotto per cento dei fondi comunitaria alla tutela della biodiversità ecco io concludo dicendo che questo programma che ho presentato per sommi capi
E stato definito implementato dalla dalla Regione nel primo semestre del due mila diciannove trasmessa al ministero
Ha avuto già il primo Feedback plus positivo da parte di Bruxelles e quindi pensiamo di concluderlo nei prossimi nel prossimo trimestre diciamo di quest'anno è l'ora dovrà invieremo disponibile poi sui tavoli di concertazione
Del PSN nemmeno in fase poi di definizione della programma di sviluppo rurale e del porrà regionale Grazia
Bene grazie al dottor Armini che di fatto ci conferma con i suoi dati il peso che la politica agricola comune a negli obiettivi di tutela di tutela della biodiversità
Rispetto a
Alla sua sottolineatura iniziale io ricordo che la coalizione cambiamo agricoltura Rispetto all'agricoltura biologica dato fin da subito un'indicazione molto chiara
L'agricoltura biologica e biodinamica sono i modelli di agricoltura sicuramente
Più sostenibili quelli che sono in grado di garantire le migliori performance dal punto di vista della compatibilità con con i sistemi ambientali con tutte le matrici ambientali noi di l'obiettivo che abbiamo dato il quaranta per cento di Saud certificata in agricoltura biologica entro il due mila e trenta
Che più o meno significa trenta trentacinque entro due mila ventisette che e quello l'obiettivo che abbiamo visto positivamente essere stato recepito dal piano
Nazionale nel piano d'azione nazionale sul muso sostenibili di fitofarmaci quindi sicuramente l'agricoltura biologica
Resta un caposaldo di quella che è la sostenibilità ambientale del della nostra agricoltura chiamo adesso il professore Angelo Frasca è lì che ci porta il punto di vista un po'degli e Sperti del mondo accademico che analizzano in qualche modo la la pacche e i suoi meccanismi di funzionamento il tempo di caricare rosso presento
Sì grazie buongiorno a tutti il mio intervento più finalizzato al primo pilastro della PAC perché non dobbiamo dimenticare che il la Piano Strategico Nazionale dovrà riguardare tutta la PAC quindi sia i pagamenti diretti sia le OCM e sia la politica di sviluppo rurale
E quindi vorrei partire però da un considerazione permettete una di carattere più economico perché chi ha organizzato oggi il convegno cambiamo agricoltura ha avuto un grande merito quello di porre l'accento su un un modello di agricoltura
Io vorrei fine vorrei puntualizzare qual è il tipo di agricoltura che a mio avviso scaturisce oggi sia da dai documenti della nuova PAC che sia dal Greenville europeo
E sia anche dall'economia agricola di osservo cioè noi abbiamo avuto un'agricoltura tradizionale negli anni sessanta poi è venuto
La rivoluzione verde con l'industrializzazione dell'agricoltura con tutta una serie poi di conseguenze sia positive ma anche negative dal punto vista ambientale
Qua abbiamo cominciato a parlare di agricoltura multifunzionale con Agenda Duemila poi con nella riforma Fischler di agricoltura sostenibile diciamo che è un po'il modello di agricoltura che è dell'attuale Pack
Richiama modelli intensificazione sostenibile con la parola che a mio avviso ma non non a mio avviso anche da documenti e l'unico Roberto identifica l'agricoltura della normazione siamo agricoltura se Marte
Che perché la green che cosa vuol dire l'agricoltura Smart e non è è un'agricoltura
Che vuole produrre che vuole garantire i cittadini prodotti sani prodotti sostenibile al punto di vista ambientale con una grossa collegamento con l'alimentazione e la salute ma anche i nutrienti ma anche a prezzi accessibili e questi sono le parole che usa il documento della Commissione del ventinove novembre due mila diciassette con una grande attenzione al clima e l'ambiente ecco quindi l'agricoltura Smart che cosa vuol dire vuol dire un'agricoltura
Tradotto in italiano si traduce con intelligente ma è una parola che non rende bene l'idea
Vuol dire moderna vuol dire veloce vuol dire brillante vuol dire sostenibile vuol dire elegante vuol dire di moda vuol dire residente perché gli agricoltori devono fare ambiente ma devono fare contemporaneamente reddito
Quindi Smart e consente di fare tutto questo perché non ci vuole una visione produttivistica ma non ci vuole neanche una visione ambientali detto ero ambientalista ci vuole un un sostenibilità ambientale col qui
Questo è un documento è una diapositiva che sta nel documento della Commissione i vantaggi dell'agricoltura Smart la ricordo la Smart aumenta la produzione
Ma le ricordo Ras Marte migliora la qualità migliora la salute degli animali il benessere animali risparmia l'acqua riduce i costi di produzione a tutte le informazioni sull'agricoltura riduce l'impatto sul clima sull'ambiente quindi non è l'agricoltura del contadino
Un'agricoltura che fa grande sostenibilità con l'innovazione
Ecco da questo punto di vista io vorrei un po'di sbattere con la dottoressa appetiti anche su sul modo con cui si fa la biodiversità no perché mi sembra grave accusa ha avuto un accento un po'di una di un ambiente un po'un po'vecchio diciamo come concezione l'agricoltura su Marte nell'agricoltura ambientale
La vogliono i cittadini questa è una diapositiva che sta nel documento della Commissione europea sulla consultazione pubblica quattrocento pagine da leggere
Questa diapositiva dice quali sono le parole più usate dai cittadini nel futuro della PAC c'è l'agricoltura biologica come parola più importante col dire
Salute e ambiente c'è qualità del prodotto c'è benessere animali ma Chang occupazione mercati che funzionano eccetera quindi l'agricoltura biologica la sostenibilità è al centro dell'interesse dei cittadini ma se noi guardiamo questa diapositiva che l'ha fatta Ismea
Su l'orientamento dei consumi se noi vediamo cosa vogliono oggi consumatori basta non sto a dettagliare perché in questa diapositiva meriterebbe un quarto d'ora di spiegazione
Più o meno dice le stesse cose cioè il cittadino quando vota e chiede alla politica certe cose ma anche quando consuma quando alla fine chiede più o meno le stesse cose cioè chiede salute ambiente
Quindi quale agricoltura come agricoltura su Marte a mio avviso la parola che identifica meglio moderna veloce furba furba nel senso non è all'italiano ex una ogni sostenibile che tutela l'ambiente che contrasta i cambiamenti climatici che si adegua le aspettative i cittadini che produce alimenti sicuri di qualità nutrienti diversificati un'agricoltura resi cliente che essa resistere agli choc che oggi frequentemente caratterizzano l'agricoltura ecco a mio avviso questo è il modello di agricoltura che incorpora quasi tutto quello che Ferroni le le organizzazioni che hanno scritto il documento cambiamo agricoltura
A hanno detto a me è piaciuto molto il manifesto Bío che è stato presentato a Bologna al Sana perché anche mi sostenitori dell'agricoltura biologica stanno andando un po'in in questa direzione oggi la coltura biologica avrà un grande futuro perché sia la politica ma soprattutto il mercato chiedono questa direzione
Ecco se noi guardiamo le parole del Greenville europeo questo l'documento quindi loro però parla di sette politiche una per l'agricoltura che si chiama
Dal proprio consuma dal produttore al consumatore nelle parole sono impressionanti perché dicono alimentazione sana sostenibile ridurre gli sprechi alimentari supporto e strumenti digitali cioè quindi in una in un green deal la l'innovazione fondamentale cioè l'ambiente oggi si fa moltissimo con l'innovazione quindi anche la biodiversità si fa con l'innovazione
Con maggiori informazioni sulla provenienza sul valore nutritivo lo sull'impronta ambientale degli alimenti e noi in Italia su questa strategia potremmo essere i primi in Europa
Perché abbiamo molte di queste caratteristiche sono scritte qui quindi l'agricoltura su Marte e quello che dice il vendibile individua corsa a mio avviso deve andare l'agricoltura che cambia nei piani strategici della pacca
Noi abbiamo i tre
Grandi strumenti della PAC che sono la fitta rossa che sono i pagamenti diretti quella verde che sala vuol dire sviluppo rurale e quella blu che sono le OCM e lo strumenti il pianista ha deciso di non occupare di tutti e tre
Io oggi parlerò soprattutto della fetta rossa cioè dei pagamenti diretti perché si è parlato tantissimo stamattina di di di sviluppo rurale d'ambiente un po'perché questa è la mia specificità ecco come cambiano i pagamenti diretti oggi pagamenti diretti della pacca sono questi pagamento di base il pagamento Greetings
Ne giovani e accoppiato e poi regime per i piccoli agricoltori domenica domani avremo un bagamento di base più alto perché ingloba anche il green Inga qualcuno dice divinità è stato soppresso mi diciamo che è stato inglobato più che soppresso perché le indegni del Divin Ing sono andati moltissimo nella condizionalità Porcelli distributivo giovane agricoltori regime perché nell'ambiente l'accoppiato il regime dei piccoli agricoltori ecco il piano strategico si dovrà pronunciare su come utilizzare questi pagamenti la comprendo ambientale come vede è cresciuta notevolmente perché il green Inge non è soppresso ma inglobato e poi in più abbiamo le cosche ma
Quali sono quindi le novità l'abbiamo dette
Qual è la funzione di questi pagamenti diretti a questo ci tengo moltissimo perché noi dobbiamo considerare che è una politica per l'agricoltura ecco c'è una una cosa importante in questa Pack
Che è la parola che il titolo
De il sostegno di base si chiama sostegni o di base al reddito per la sostenibilità ecco per la prima volta finalmente la la pacca anche nelle parole ha chiarito qual è l'obiettivo di vario indiretti è un sostegno al reddito
Per la funzione per la remunerazione
Delle delle di quello che l'agricoltore fa per l'ambiente
E quindi i pagamenti diretti devono recuperare il gap di reddito che c'è in agricoltura rispetto ad altri settori e devono remunerare gli impegni ambientali per la prima volta è stato chiarito in maniera precisa perché disegni a remunerare
Il reddito ecco questa diapositiva capo ma proiettato la Commissione europea non è la mia che dice che il reddito degli altri settori dell'economia dell'economia sono grandemente i più alti del reddito degli agricoltori anche in Italia
Secondo questo lavoro il reddito degli agricoltori e circa diciotto mila euro il reddito degli altri settori l'economia circa ventinove mila euro
Eccomi qua a parte ma alcuni Paesi dell'Est in tutti i Paesi dell'Unione Europea rivede ricondurre più basso rispetto al reddito degli altri settori dell'economia e se non ci fosse la pacca perché questa colonnina
Che è in parte verde in parte viola se non ci fosse la PAC re degli agricoltori sarebbe ancora inferiore e precisamente per l'Italia se non ci fosse la PAC il re degli agricoltori Rizzi calerebbe del ventotto per cento
Quindi c'è una giustificazione di sostenere il reddito ma non semplicemente per Sesto nel retto
Per un obiettivo la sostenibilità infatti il pagamento di base
Veramente impressionante che stavolta si chiama io come economista ritengo per la prima volta se chiarito in maniera precisa cosa sono i pagamenti sostegno al reddito per la sostenibilità
Perché vuol dire la sostenibilità che questa foto non ci sarebbe se non ci fosse la PAC e questo è merito degli agricoltori questa è una foto Trenitalia ne potremmo fare tantissime questa una foto delle Marche della mia regione ma guardate che grande contributo da gli agricoltori al l'ambiente
Guardate questo agricoltore sembra una foto scatta un giorno mi son fermato
A scattare le stavano perché mi ha colpito che l'agricoltore per rispettare la condizionalità Di Blasi perché Blasi scrive la condizionalità
E dice che bisogna fare folti acqua io ogni ottanta metri e questa agricoltore ha fatto Solti Acquaviva iniettando Ahmed è stato così preciso che
E devo dire che questo sembra banale ma vi assicuro che se questi sorga Cry quando piove hanno una grande funzione questo agricoltore qua che sta in pianura padana magari può fare le sue colture però è obbligato a fare questa fascia tampone a farla in un certo modo a farli nel vita eccetera eccetera ecco il
La a mio avviso bisogna capire ecco quanto importante questo strumento di pagamento di rette come possiamo utilizzarlo al meglio
Ecco teniamo conto del pagamento di base qui è una decisione che bisognerà prendere nel piano strategico la PAC il pagamento di base dice il Regolamento la proposta di Regolamento potrà essere erogato secondo tre modalità o senza editori o con i titoli
Di queste tre modalità le prime due sono senza titoli la terza è la continuazione di titoli ormai è chiaro che questa pacche non partirà il primo gennaio due mila ventuno ma il primo gennaio due mila ventidue quindi se si fa senza titoli i titoli scadranno
Scusate se parlo di titoli e non è un termine magari noto a tutti ma per andare veloce chiudere
E quindi una delle decisioni che dovrà prendere nel piano strategico e se si continuerà con una pax con editori senza titoli i titoli sono legati ai pagamenti percepiti all'agricoltore nel due mila due mila due ventuno anni fa
E quindi una pacche senza titoli come il manifesto cambiamo agricoltura ha scritto in maniera precisa a mio avviso è molto più compatibile con tutto quello che ho detto prima cioè con un sostegno al reddito per la condizionalità non si giustifica più perché ci sono alcune zone d'Italia
Che hanno le zone più più scure hanno una pacca più alta e magari la montagna dell'Abruzzo o o o anche qui della Romagna
Hanno una parte più bassa non si giustifica più perché esistono agricoltori che hanno titoli di quarantaquattro mila euro a ettaro vi porto il caso e agricoltori che ce l'hanno di centotrenta non si giustifica più
Gli ho fatto
Una una via una una una un'analisi per vedere quali sono i rischi virtù di una di una pacca e con i titoli o senza titoli ecco mi viene fuori che i vantaggi con i titoli sono pochi gli svantaggi sono tantissimi se vado a fare l'analisi senza di Dori i vantaggi sono tantissimi egli sondaggi sono pochi non vi voglio annoiare
Con la spiegare uno per uno ma vi assicuro che oggi una pacche senza titoli sarebbe molti più virtuosa e compatibile con la nuova politica europea e con l'agricoltura su Marte del Cuna Pack con i titoli
Non è che non ci sono totalmente svantaggi voglio dire dei Minari editori qualche problema lo crea soprattutto alcune agricoltore alcuni settori ma sono largamente inferiori rispetto ai vantaggi l'altra cosa
Ragioniamo facciamo i conti su come fa applicare i pagamenti diretti allora il nei pagamenti diretti il sostegno redistributivo se non cambia dovrebbe essere il cinque per cento per i giovani il due per cento le cosche Emma il venti per cento l'accoppiato che in Italia
Normalmente si fa sembra al massimo il dodici per cento
Tutti quanti dicono che tre per cento possano andare agli interventi settoriali per il pagamento di base rimarrebbe il sessantuno per cento se rimane il sessantuno per cento con una sauna di nove milioni e mezzo di ettari
E con pagava indiretti
Se in base alla proposta di tre miliardi e mezzo e con un pagamento di base al sessantuno per cento il pagamento nuovo di base che include il crimine duecentotrenta euro è un po'pochino è un po'deludente quindi stiamo attenti anche a come modulare perché comunque non dobbiamo neanche stravolgere la pacca rispetto a quella di oggi
L'ultima accenno lo faccio sulle cosche Ema
Le cosche Emma dice la proposta di Regolamento chiaramente cambierà nel negoziato ma oggi dice che deve essere a favore di decimi vuole andare per il clima l'ambiente e che possono essere pagamenti aggiuntivi al reddito
O o compensativi
Ecco a mio avviso non c'è un dibattito che oggi dice questi ecco schermi rilasciamo totalmente a livello nazionale o facciamo un menu europeo oggi mi sembra che il Parlamento europeo sia più orientata a dare un po'meno di sussidiarietà
E un po'più ragionare in termini di meno perché troppa sussidiarietà potrebbe significare rinazionalizzazione cosa si può fare prima
Abbiamo ascoltato Marandola c'ha fatto alcune proposte
Io le giudico un po'troppo complicate riproposti Marandola ma ambiziose magro con brigate secondo me mi sembra qualcosa di più semplice perché comunque stiamo nel primo pilastro
Quel corre verso il semplice a me piace la proposta cambiava l'agricoltura di metterci il sostegno all'agricoltura biologica tutta su cambiamo agricoltura dice
Sia nel primo che nel secondo mi ha visto tutto nel primo perché perché è un sistema certificato quindi uguale per tutta l'Italia e questo risolverebbe anche un problema perché ogni regione ha fatto premi dell'agricoltura biologica diverso se il sistema lo stesso se gli impegni lo stesso se lo mettiamo nelle cosche Emma si potrebbe anche metterci l'agricoltura integrata oggi la ricordo in degrado c'è un sistema di certificazione nazionale la pitta
Ci si potrebbe mette il sostegno per le zone vulnerabili questo lo dice anche Marandola una Natura due mila una una polizza catastrofali con finalità ambientali ed è una proposta di smeraldo e anche in parte del ministero
Ecco a mio avviso nelle cosche Eva bisogna fare pochi obiettivi e chiari quella tabella di Marandola mi spaventa
Strumenti semplici
E ampia quello son d'accordo con Marandola un'ampia Savo perché abbiamo visto al pagamento di VAS si riduce molto comunque i conti col fatto prima io
Le cosche ma tendenzialmente lo dovrebbe prendere una platea di agricoltori molto ampia perché se no altrimenti si riduce troppo il sostegno arresti
Lascio tutte le altre cose dicendo appunto a me al mio avviso la bile pivot l'agricoltura su Marte un'accentuazione sul resilienza ambiente alimentazione pagamenti diretti comunque a mio avviso è meglio riformarle subito se non li uniformiamo subito vi dovremo uniformare nel due mila ventisei
Quindi comunque poco cambia le decisioni nazionali devono andare verso questa decisione soppressione o mantenimento dei diritti dei libri e dei dei titoli decidere sulle cosche Emma
Decidere se vogliamo fare misure di mercato nuovi settori e poi decidere le misure di sviluppo rurale e gestione del rischio e poi c'è l'attuazione del pay
Della nuova consulenza aziendale vive veramente il su merito a cambiamo agricoltura d'aver promosso questa iniziativa perché il piano strategico nazionale significa scrivere la politica agraria i prossimi sette anni ed è un fatto veramente molto molto importante grazie
Ringrazio il professor fa Ascarelli che ha sottolineato alcune delle proposte di cambiamo agricoltura rispetto soprattutto alla redistribuzione interna delle risorse del del primo pilastro noi
Già due anni fa quando abbiamo presentato il decalogo avevamo sottolineato il fatto che il superamento dei pagamenti basati sui titoli
Una pregiudiziale rispetto a un vero cambio di rotta perché significa sostanzialmente eliminare dei privilegi che sono assolutamente anacronistici oggi e se abbiamo bisogno di liberare risorse per poter avere una politica agricola
Più efficace il sistema dei titoli va in qualche modo su superato quindi speriamo visto che abbiamo un in qualche modo anche il come dire la di supporto di tecnici che sono Esperti nel settore più di quanto lo possiamo essere noi
Auspichiamo che nell'ambito del dibattito sul piano strategico nazionale si parta quanto meno da questo cioè dall'esigenza di eliminare dei privilegi che sono assolutamente irrealistici
Chiamo a questo punto il dottor Blasi a fare l'intervento di fine mattinata
Non so se era presente già all'inizio dei lavori se non neri presente io rinnovo innanzitutto i l'apprezzamento e ringraziamento dalla coalizione
Cambiamo agricoltura per avere l'invito che ci è pervenuto proprio nel giorni scorsi per una prima riunione l'undici febbraio
Che immagino sarà la premessa per arrivare a restituire invece un tavolo di lavoro operativo che veda tutti coinvolti
Siamo un po'preoccupati dall'idea di avere tavoli separati solo su alcuni temi e non in modo diciamo trasversale approfondito su tutti e nove gli obiettivi del della politica agricola comune
Ti do la parola con una battuta riprendo una una battuta fatta da vettori nel suo intervento
Grandi potere significa anche grandi responsabilità
Allora diciamo che tu sei un po'l'Uomo Ragno del MIPAF
Ci aspettiamo Cristina delle come come dire alcune notizie alcune rassicurazioni del tuo intervento dopodiché gli approfondimenti di rimanderemo Mariella riunione dell'undici
Turisti Grasso
Anche perché in un'altra contesta il risalto un altro terminologia io non c'ero proprio l'hanno raccontato
Non me la ricordo ma ricordo senta lei no dal cardinale Richelieu qualcosa del genere a a
Alla premesso intanto grazie di questa occasione
Detta questa premessa l'incontro che faremo a metà febbraio farà il primo e l'ultimo perché non le faremo al
A parte gli scherzi
Noi diciamo abbiamo ascoltato questa mattina tantissime cose
Siamo tutti vecchi del mestiere io per primo
Prima le diceva l'acqua programmazione che mi accingo a fare
USA la quinta quindi sicuramente sarà l'ultima anche perché per raggiunti limitarsi ad un punto
Speriamo di dover abbandonare che sta cosa però a mio modo di vedere abbiamo la possibilità di fare qualcosa di nuovo
Se riusciamo a parlare concretamente ognuno di noi a trovare l'idea ad avere l'idea di trovare il giusto punto di mediazione adesso non voglio fare
Il vecchio democristiano però
Non partiamo da zero
Il mondo agricolo non passa e quindi non possiamo dire che siamo messi peggio di quelle che si hanno super magari ci arriviamo con un po'di regolarità
Ce lo dobbiamo fare alcune cose molto importanti vorrei che il mondo
Del partenariato cui ce n'è una fetta molto importante
Polo mettere insieme adesso vi spiego perché siamo ancora separati faceva vedere
Condivida una serie di cose che sono secondo me necessarie per poter guardare al futuro con
Con prospettive diverse rispetto a quelle di oggi
Innanzitutto io penso che sia assolutamente necessario che tutti quanti sosteniamo una politica di rafforzamento dalla pubblica amministrazione
Perché
Se la Puglia ha perso centoquarantadue milioni e perché la pubblica amministrazione non è attrezzata per stare al passo con le regole sono sempre più complicate
Cioè quello che diceva
Dove Lombardia proprio più ecco che anche davanti
Cioè al di là del fatto che molti degli indicatori che la commissione ci pone sono demenziali perché non serve ma a cosa serve quelle cose cioè se io devo essere misurate sugli obiettivi
Sul risultate che devo raggiungere Ciampi condividiamo i risultati che devono misurare ma su cose serie cioè sei vinti investimenti o di ettari
Che sono indicatori di carattere diciamo quantitativo
Non sono quelli che ho fatto di faro dopo importante che ho ho ridotto le emissioni io ridotto l'impatto migliora pavese su quelli sono indicatori importanti va a parte questo però secondo me serve una piano di rafforzamento della pubblica amministrazione
E spero che a livello di governo questa cosa passi
Sanno proveremo a farlo noi come agricoli perché il mondo agricolo nazionale e regionale ha bisogno c'è un piano strategico così complicato non può essere vestito con la struttura ministero del ragione come siamo messi oggi
Chiarissima questa cosa e questo vale anche per il partenariato perché se il partenariato non ha la struttura forte non perché deve combattere il partenariato ma deve gestire le politiche dell'Astral terza
Deve farlo con gli strumenti ad arco
Per poterlo fare
L'abbiamo proposto di
Attuare un piano come è stato fatto quando è stata creata la politica e l'Agenzia della questione cioè assistenza tecnica per pagare
E Sperti qualificati che possono rappresentare
Una forza nuova dalla pubblica amministrazione e poi una volta che è passato il ciclo di programmazione sette o dieci anni quello che sarà passano sul bilancio dello Stato
Cioè noi non possiamo più noi pubblica amministrazione ma che visto l'ambiente target è messa peggio di noi
Ma no nel senso che se non avessero assistenza tecnica sarebbero piantati e l'assistenza tecnica non è che risolve tutti i problemi
Perché questo delle persone che devo firmare credono nella responsabilità e la situazione che ti aiuta ma poi non è abilitato a fare e poi non è quello non è questo quello che chiediamo se noi non avessimo oggi
L'assistenza tecnica della rete rurale che ci è fornita dal crea con tutti i suoi polemiche
Governance crea insomma sapete se c'è come serramento deve fermare il Consiglio e dall'Ismea non saremmo arrivati a questo punto ma quindi stiamo tamponando le cose per poter comunque stuprati se non facciamo questo
La vedo molto complicata e secondo me si deve condividere un piano nazionale con fondi strutturali si può fare è una scelta per potenziare la Pubblica ministero altrimenti dobbiamo soprattutto pro o contro
Poi il negoziato a Bruxelles in questo momento è tutto concentrato su soldi macro regole relative agli ecosistemi quanti soldi per le politiche ambientali e tutto sommato è catalizzato da grandi dibattiti perché ormai entra in gioco il Parlamento europeo
E questo diciamo è un tema che ci fa capire che ormai siamo vicini alla conclusione del negoziato
Diciamo noi italiani che ancora stiamo insistendo sulla esigenza di garantire una maggiore rappresentatività delle regioni nell'ambito piano strategico se non se non troviamo soddisfazione nel filone parlamento la vedo difficile che questa cosa questi porti a qualche risultato perché ormai al Consiglio
Di politica agricola comune non credo si parlerà tu tanto se non quando si andrà a finalizzare il tutto
Il grande tema sono i soldi
Anche perché ormai sappiamo che il l'accordo si chiuderà molto probabilmente con parla la commissione cioè
Con la presidenza tedesca
Sinistra da fare degli incontri bilaterali con dei numeri con quindi con cose concrete
E si incomincia a capire qual è il posizionamento anche se sempre onde fuori elementi abbastanza anomali ultimamente come il il fondo di transizione
Su cui dalle notizie che Sonata sui giornali ma è così
Noi no per quanto sia diciamo importante il fondo noi siamo fortemente contrari perché prendiamo cioè siccome sono soldi che si aggiungono a quelli dell'accordo quindi son soldi freschi nel senso che rispetto alla percentuale accordo son soldi in più siccome noi contribuiamo al bilancio europeo per il tredici per cento ne prendiamo
Quattrocento milioni sette miliardi
Il cinque per cento è logico che siamo contrari ma questo non vuol dire che siamo contrari alle fine a Pavia alle finalità del fondo siamo contrari perché dal punto di vista l'impatto finanziario non ci sta bene
E la stessa cosa succede sulla vicenda delle cosche Ema
Ci siamo anche diciamo dibattuto è questa su questa situazione perché abbiamo avuto l'ardire
Di andare inserire all'interno del diciamo del del pacchetto clima delle cosche Emma una misura che secondo diciamo alcuni opinion leader alcuni rappresentanti del mondo parliamo non ha niente a che fare con il clima
Allora secondo me non è così
Perché se dobbiamo
Mettere nelle condizioni il settore agricolo di gestire la transizione di contribuire come si chiede di contribuire alla diciamo tutti effetti positivi sul clima quindi neutra Clint neutralità climatica entro il due mila cinquanta come scritto nel Green vile che va condiviso pienamente per magari ci torniamo
Il settore agricolo e quello che più gli altri deve essere accompagnato in questo per percorso con delle misure di adattamento che questo punto non ci sono perché la pacca non ha niente di nuovo per quanto riguarda la gestione del rischio
Cioè mente c'è o tutta una serie di impegni importanti su e Duilio positivi che ha fatto vedere Pascarelli esatta sono molto carine perché di di fatto fanno vedere quanto è più importante la parte ambientale sulla metà di destra
E e l'altezza relativa era quella di asta la più alta ma i soldi son di meno cioè per poter rappresentare in termini finanziari quella situazione dovrà essere fatta più bassa ma dopo non rendeva immagino l'idea del fatto
Che impegno ambientale son superiori quindi al mondo produttivo si chiedono molti più impegni che costano di più
E però non lo si mettono le condizioni di poter gestire questa transizione
Quando la presidenza del consiglio ha organizzato un incontro qui a Roma prima del green ville con il voto per regione della DG prima
Lui stesso condivideva il fatto che tutto il pacchetto è carente per le misure ha talento non parla solo dell'agricoltura cioè ci sono tutta una serie di impegni giustamente per arrivare alla entrate alla neutralità climatica
Però l'agricoltura che è il settore che più esposto a questi rischi non ha gli strumenti necessari per fatto allora noi agricoli italiano chiediamo che nel pacchetto clima-energia ci sia anche una misure di adattamento
E quindi ci sia la possibilità ad esso
Ho nell'accoppiata o nel
Nelle misure del pacchetto ambientale di poter destinare una parte del pagamento diretto a misure tipo fondo di motorizzazione nazionale
Cioè oggi si parla di sì della cimice asiatica nel due mila sette c'è stato una siccità che ha prodotto quattro miliardi di euro di danni c'è a fronte di situazioni di questo tipo noi non abbiamo nessuno strumento
Perché il fondo di solidarietà nazionale
è una cosa è un'entità che non ha soldi come sapete benissimo e quindi quando gli si chiede intervenire un ma
è un contenitore da cui tutti quanti pensano di andare a punta insultare il cornetto ma di fatto cresciuto non ha niente era se non pensiamo ad uno strumento che ha la possibilità di intervenire a livello di danni catastrofali
Condividendo l'obiettivo perché non non non voglio contrapporgli
Vorremmo di poter condividere un'analisi fatta di questo tipo perché se io chiedo tante cose ad un settore che sino all'esalazione difficoltà
E per poter fare queste cose ci sono meno soldi
Perché obiettivamente ci saranno meno soldi e in più mi metti in concorrenza con cose che non condivide come dire queste cose non le faccio
Cioè non possiamo continuare a contrapporci condividiamo queste cose allora quando faremo gli incontri
Di partenariato allargato
Dovremmo parlare di questi di questi elementi
Fino ad oggi non l'abbiamo fatto perché adesso abbiamo camminato un po'sulle uova noi non abbiamo oggi un accordo con le regioni su come approcciata al piano strategico quindi abbiamo fatto un'analisi di diciamo scientifica di dati che avevamo a disposizione con di policy Brise che abbiamo messo a disposizione
A Prato per un errore non volevano nemmeno mandato ma ve l'ho mandato io oggi romana di oggi
Proprio sia meno tempo per leggerli va be al di là dei polli simili che sono gli elementi diciamo
Diciamo hanno letto il danno lettura oggettiva di quello che è successo compatibilmente con i numeri che abbiamo a sui numeri lato investimento macro e il sia tra i numeri non è che non vi vogliamo dare e che non ce l'abbiamo cioè dare qui numeri significa
Avviare un processo che prevede il coinvolgimento degli organismi pagatori regionali perché AGEA se a tredici regioni e quindi possiamo dare i dati tredici regioni ma se ci presentiamo una tabella con tredici Regioni
Cioè e vergognosa no quindi chiedere gli stessi dati con la stessa tipologia alle regioni con gli organismi pagatori giornale che poi sono quelle che fanno la parte più importante della della spesa agricola diventa un costo e quindi ogni elaborazione costare bisogna trovare la copertura allora il siriana l'investimento più importante che dobbiamo realizzare per evitare non queste cose che sono diciamo aspetti di carattere statistico
Ma prepara le cose che dobbiamo fare per essere pagati dalla Commissione perché altrimenti noi non conta divideremo nessun risultato
Cioè quando dobbiamo tirar lavica dire
Ho ridotto l'impatto di x per cento devo poterlo fare in maniera automatica perché se lo devo fare invece ricostruendo il collage qui ora Macedonia altro che il piano strategico dell'attuale sia l'assetto organizzativo è logico che non riesca a farlo quindi attenzione all'investimento sull'infrastruttura informatica che dobbiamo fare perché su quello
Poi si gioca tutta una serie di altre politiche fondamentali tre bei blocca cent'
Che è un elemento l'agricoltura di precisione se non ho il siano e che funziona lo devo ricostruire ogni volta ma sarebbe facilissimo farlo funzionare basta fare infrastrutture
Che stiamo cercando di fare condividendola con le regioni
In maniera tale che con la ridefinizione della mitica parcella di riferimento che tocca tutti
E con delle norme che consentono di gestire questa situazione perché passare dalla parte c'era la parcella significa cambiare profondamente il la delimitazioni non solo di dati amministrativi ma anche di
Pensate ai schedari cataste il biologico qui c'è un sistema sono che crea tanti casi ogni anche quello dobbiamo assolutamente gestire quindi bisogna pensare all'importanza di fare un investimento in questa fase perché questi investimento e fondamentale per tutti quanti
Un'altra vicenda su cui noi stiamo cercando di concentrare l'attenzione ma ormai
E la politica che sta andando verso questa direzione
Lo dimostra qui abbiamo l'amico dell'ambasciata francese
Lo dimostra il documento che su iniziativa francese è stato discusso al Consiglio dei ministri la volta scorsa relativo all'etichettatura
Proposto proprio da un paese
Che diciamo negli anni passati è stato molto lontano dalla nostra posizione sull'etichettatura e invece ormai sulla spinta del consumatore perché la strategia farlo tu forca
Trae spunto da una serie di indagini eurobarometro eccetera evidenzia anche il consumatore vuole essere sempre più informato e tra l'informazione oltre al processo produttivo al benessere animale
I principi attivi tutto quello che non c'è adesso c'è anche l'origine e dove è stato pronto a rime
Questi temi produrranno sicuramente un cambio della normativa comunitaria cercando di armonizzare la sua etichettatura che è necessaria anche per poter permettere di valorizzare il prodotto comunitario fatto con regole prospettive rispetto a quello fatto
In al di fuori di Unione europea sembrano cose banali ma oggi non è così cioè non c'è collegamento tra i tutti i soldi che spendiamo sulla PAC sempre fonte commissione le regole sull'armonizzazione delle ticket natura che sono in capo la DG fatte tante e che invece per ragioni di altra natura non vengono non vengono realizzate vado molto velocemente a chiudere cercando di dare Secondo me dei segnali anche agli sport alle alle domande
Che mi hai mandato cortesemente prima che poi sono le cose
Ecco abbiamo parlato stamattina quindi non noi non siamo in competizione sugli ecco schermi la posizione che abbiamo è chiara posizione diciamo strumentale questo punto perché le cosche mi ci saranno obbligatori quindi però se permettete noi la posizione la manteniamo però se il ragionamento è una dote del giorno non siamo in competizione condividiamo le cose sensate che possiamo fare attraverso queste escono ecco schermi ad esempio pre vedere
Misure sulla sostenibilità e su questo siamo fortemente impegnati per evitare che la sostenibilità non sia un elemento che getti solo del fumo ai con agli occhi del consumatore perché oggi tutti quanti parole sostenibilità
E quindi bisogna condividere regole comuni su cui tutti quanti ci riconosciamo e anche qui dobbiamo assolutamente metterci d'accordo perché non possiamo permetterci
Il disallineamento intermedi e dei punti di vista che sta succedendo ad esempio nel settore del benessere animale
Dove ma diciamo ci sono delle pretese che il concetto di benessere sia attribuibile solo dei campioni del mondo
Perché non è quello il modo per poter per qualificare il comportamento della filiera cioè non possiamo avere campioni del mondo che che fanno cose bellissime ma tutta la struttura produttiva altre vie
Ed è su questo che noi dobbiamo trovare il punto di equilibrio perché il nostro nostro punto di vista è quello di
Costruiamo misure insieme che possano consentire alle filiere ai territori di aderire in massa per per far sì che la politica agricola impatti effettivamente sugli indicatori che dobbiamo assolutamente migliorare
Non possiamo pensare di mette l'asticella subito troppo alta sapendo che solo dei campioni del mondo riusciranno a raggiungere quegli obiettivi perché la cerimonia tutti quanti
E questo secondo me il punto di mediazione che noi dobbiamo assolutamente trovare sia per la parte vegetale quindi quando parleremo di sostegno di sostenibilità
Delle filiere agricole sia per la parte zootecnica quando andremo a parlare di sostegno vitale indirizzo tecnico del benessere male
E tutto il resto
Quindi io mi aspetto chiudo per poter lavorare insieme
Sia dal punto di vista della nostra grande biodiversità amministrativa tra Stato e Regioni soprattutto tra
Portatori di interesse del settore produttivo mondo ambientale
Si arrivi con questa volontà perché si diventa un elemento di contrapposizione diventa molto molto complicato oggi vedo che su temi specifici purtroppo c'è grande contrapposizione vero che noi siamo sempre in campagna elettorale e quindi dobbiamo sempre dimostrare la forza a chi
Si presenta eccetera però così non facciamo servizio adesso se non ci mettiamo a lavorare magari approfittiamo di questa grande occasione che c'è una festa con i grandi lagnanze proposte aveva mandato anche un documento un contributo agricolo ai green deal perché il il Governo ha voluto ha voluto reagire subito facendo diciamo un documento intersettoriale l'hanno fatta fare due giorni prima di Natale quindi in pochi giorni
Abbiamo dato un contributo c'è un pezzo agricolo nell'ambito del documento italiano inviato a Brussel
E non è il Vangelo è un punto di partenza su cui noi chiediamo di instaurare un dibattito costruttivo aperto
Che abbiano diciamo per tutti quanti noi l'obiettivo di arrivare alle cose che gli ho detto cioè mettiamoci d'accordo non per fare le macedonie monetario proprio per fare delle cose che abbia un significato sia dal punto di vista economico e anche dal punto di vista ambientale
Prima che si allontani un un commento è un auspicio allora noi comprendiamo il fatto che le posizioni che sono state ribadite anche negli ultimi del Consiglio europeo l'agricoltura sulla sulle cosche mi volontari per gli stati membri oggi assumono essenzialmente un valore di tatticismo
Rispetto a quello che il dibattito più ampio sulla soprattutto sul Budget
Quello che noi auspichiamo e che almeno su alcune cose che il ministero ha dichiarato in più occasioni di condividere incomincino ad arrivare
Quelle dei segnali anche nelle sedi ufficiali penso ad esempio alla possibilità di spostare indennità Natura due mila
Dal secondo pilastro il primo oggi l'attuale Regolamento di fatto lo ricolloca ancora nello sviluppo rurale e quindi il fatto che arrivi dall'Italia ufficialmente una possibilità di spostare indirizzato da due mila sul sul primo pilastro sarebbe come dire un segnale importante stessa cosa sulla vicenda dei titoli questa è una scelta tutta nazionale che il il piano
Nazionali in qualche modo dovrà dirimente
Anche qui un segnale come dire di volontà da parte capisco che e più una responsabilità politica quindi fosse come dire no non mi aspetto uno una posizione ufficiale quanto meno meno un orientamento rispetto un'opinione diciamo personale che comunque pesa
Rispetto al fatto che il almeno il il sistema dei titoli vada superato
Perché altrimenti se ci mettiamo anche la gestione del rischio all'interno delle cosche mi la domanda dove li andiamo a trovare i soldi visto che hai giustamente ricordato che ce ne saranno di meno
Sulla questione della gestione del rischio rispetto all'adattamento
Allora visto è inutile nasconderlo lì c'è una furbata cioè il fatto di volere riuscire a quantificare anche le risorse sulla gestione del rischio non la famosa quota del quaranta per cento destinata al clima
Ma LAM il motivo per cui ne siamo contrari e che la battaglia vinta ai cambiamenti climatici non lo si affronta
Quando come dire i buoi sono già fuggiti dalla dalle stalle nel senso che la gestione del rischio
Non è un adattamento possiamo dire che è un meccanismo di compensazione
Ma non è adatta mento perché l'adattamento significa mettere le aziende agricole nelle condizioni di poter affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici e non semplicemente garantire in qualche modo un risarcimento del danno dal punto di vista economico e per quello che noi siamo stati critici rispetto a questa proposta che tra l'altro ci risulta sia sull'Italia da me l'ha fatta almeno in sede di consiglio europeo
Sì facciamo così però c'è non andiamo mangiare
Allora su questo tema alla su questo tema
Io adesso ho semplificato per esigenze anche di tempo no però misure di adattamento e ce ne son diverse questa è una importante perché se io non garantisco
La possibilità di stare sul mercato ad uno che a a rischio mediamente importante cosa raccontiamo adesso a quelli della cimice asiatica
Che purtroppo molto probabilmente a meno che resto dell'inverno non sarà devastante ma potrebbe dannoso per altri problemi perché una è un problema che ai impatta su una platea di in prese di regioni molto ampia
E a cui bisogna offrire uno strumento perché non c'è qui si stanno ponendo il tema se espiantare i periti
Perché di fronte ad un problema di questo tipo è un'impresa ci cosa faccio cioè non ho strumenti c'è la polemica sul corpi di possedere lasciamo stare no
No non apro quella quella vicenda stiamo puntando tutti sulla mitica
Vespa samurai no che anche quella dei problemi di autorizzazione ma poi di preparazione scelta dei terreni
Condivisione Colleen presi del rischio di una nella produzione perché funziona
Diciamo no visto che ha delle chances però insomma è complicato sono quindi secondo noi serve uno strumento per accompagnare il mondo delle imprese e poterlo condividere col mondo ambientalista
Questa diciamo COO abitazione condominiale tra mitigazione e adattamento secondo me è un valore aggiunto generale e non dobbiamo contrapporci perché non è questo lo strumento non è questo l'obiettivo dobbiamo assolutamente trovare la composizione per poter vendere bene il nostro prodotto intermedi agroalimentare ambientale italiano perché da soli siamo sempre quelli che ci facciamo del male più degli altri la xilene insegna
Temi anche comunicativi sui titoli Frasca rally un mito da questo punto di vista perché ha preso di petto
Questo questo tema e giustamente lo stare sostenendo e tenuto conto delle anomalie che ha generato il titolo ha ragione
Anche perché i correttivi che avremmo potuto mettere per limitare i fenomeni speculativi il titolo a quarantaquattro mila euro non avendo messo un tetto massimo al titolo
Ma che tutti abbiamo pensato ci siamo usciti
Perché la convergenza interna porta ad una ridistribuzione del valore dei pagamenti per ettaro che non è compatibile non era compatibile con la capacità dell'assessore regionale di subire di gestire questa operazione
Comporta una ridistribuzione politicamente non gestibile
Quindi è stato fatto un percorso graduale che è una via di mezzo perché dobbiamo sempre pensare poi a quello che l'ideale e poi come si cala sulla nostra realtà
Con cui dobbiamo fare i conti cioè noi io in comparazione passa per forza
Non esiste una strada diversa conferenza ti passi per forza e sono in ventuno
Più lo sta più il governo a decidere ed è trovare delle composizioni spegne io condivido pienamente il fatto che posso essere abbandonata la strada del titolo anche se le contromisure che dobbiamo mettere in campo per evitare fenomeni speculativi come quelli che hanno portato a patologie gravissime
Che hanno portato agli arresti la settimana scorsa perché di fatto degli enti pubblici spezzetta hanno e attribuiscono a famiglie con dei problemi
Trasformando il pagamento pacche in un con reddito di cittadinanza agricolo
Questo è
Per evitare questi fenomeni non è non è facile perché poi significa tradurre con regole e complicazione Amistadi a per tutti delle cose su cui la patologia comunque le ha girate perché come fai i furbi comunque riescono a
Diciamo a ad aggirare la regola che ai posti tenuto conto di questi aspetti comunque anche del valore della riduzione del titolo eccetera son temi che dobbiamo certamente affronta poi dove mettiamo le cosche ma queste presto perché dipende ai soldi
E da dove si metteranno i soldi
Qui io non posso prendo l'impegno oggi dire alte che non sono io prenderò no sempre la Conferenza Stato Regioni vado lì come rappresentante delle regioni note parliamo ma siamo omogenei ma sono i livelli politici no
Alla prima il lodo sapere quanti soldi o ai dove Dio perché non è così banale quanto negoziate complicato e a seconda delle dinamiche e alle convenienze dei vari Stati membri potremmo avere delle risorse sul primo pilastro sul secondo non so adesso ci hanno ridato i soldi sul secondo
Anche se la se l'accordo non è diciamo definitivo fra la presidenza finlandese ha ridotto della metà il taglio quindi ha rimesso dieci miliardi sul secondo pilastro
Che non va bene perché abbiamo un'alta
Percentuale di tiraggio molto vicina a quella che il livello di contribuzione quindi il Merse e d'accordo con noi nel sostenere che essi arrivano soldi socio plurale siamo contenti
Esempio gli amici francesi stanno adesso sostenendo più soldi sul primo pilastro
E lo diciamo no
Non perché non vogliamo dare i soldi alla mondo produttivo
No perché se le regole della convergenza sono così noi prendiamo una bastonata sui denti quindi non la vogliamo prendere a meno che non abbiamo una competenza specifica sul primo qui c'è opposizione molto diversificata ante vero al prossimo Consiglio viene diciamo tra le varie punti c'è anche un documento comune Francia Germania e Spagna sulla PAC che non abbiamo firmato perché a livello di dettaglio in cui si sta scendendo adesso sulla pacche le sensibilità sono diverse particolare sui soldi
E su alcuni temi tipo lecco schema
Ma lì le le le le le diversità sono sono quelle che vi dicevo quindi è tatticismo non è mancanza di attenzione e per queste cose le misureremo sui fatti son sicuro che troveremo il punto di accordo su questi temi poi ci sono altre ragioni dei diritti di impianto i vigneti l'OCM eccetera però di fatto si comincia a delineare un posizionamento e chiaramente diversificata a seconda di quelle che sono le convenienze di ognuno quindi il fatto di non dire oggi dove mettiamo gli eco schermi non è una mancanza di volontà di farlo ma chi in questo momento non ci conviene ma diciamo a delineare una strategia di questo tipo lo vedremo dopo
Tutto qui
Vi ricordo che i lavori riprendono alle quattordici e trenta con la tavola rotonda spero che riusciate essere numerosi anche nel pomeriggio perché entreremo un po'nel merito già del confronto tra i diversi attori economici e sociali che poi dovranno insieme lavorare per il piano strategico nazionale
Tutti conteniamo con i lavori di questa interessantissima conferenza
Nel pomeriggio risolveremo tutte le questioni aperte questa mattina e poi le le risolveremo anche brevemente perché sentiremo quindici interventi in un paio d'ore
E con un ritmo vero Franco un ritmo
Mi mi suggerisce fra come noi di dire a tutti i partecipanti a tavola rotonda di mettersi nelle prime posizioni utilizzeremo questo schema siccome la tavola rotonda prevede anche un po'di interazione e non delle relazioni se che come questa mattina
Ai al mio fianco si alterneranno le persone nell'ordine che trovate nel programma che e nella cartellina
E in modo che ci sia componente razione almeno in nell'ordine che è indicato per dare spazio a tutti
Io prima via preannuncio di saranno due giri veloci due giri veloci che io arbitrariamente cercherò seduti di suddividere in questo modo all'inizio ma ognuno potrà parlare i quali devono essere le priorità da affrontare nel piano strategico nazionale nelle prossime tappe per che che a Bruxelles e negli incontri in Italia dovranno fare luce sulla nuova programmazione ad Aprica agricola comunitaria e nel secondo entrare anche nelle diverse articolazioni come attuare questi obiettivi secondo quello che mi ha detto che sarà questa mattina soprattutto molto importante quello che si è detto dal primo secondo pilastro soprattutto il ruolo degli cosche EMI che sono la novità principale della nuova programmazione
Se se siete tutti pronti sua togli per quello che avete mangiato e con la curva dalla tensione alta
Abbiamo caricato un solo una breve una breve slide per Paola nell'IBAR Duini del Fai Fondo Ambiente Italiano perché curatrice del dossier paesaggi rurali e pacche
Fa parte della collezione cambiamo agricoltura
Facciamo così quindi questa seggiola
Tra me e Franco io
Qui c'è un un giacchetto che non è mio comunque non non lo porterò via
Ecco perfetto questo gelato mi mi servirà anche per fare interagire quando qualcuno vuole in qualche modo la tavola la tavola rotonda prevede delle né in qualche modo degli interventi pronti via
Così
Un buon pomeriggio a tutti
Dunque io sì sono qui per la coalizione cambiamo agricoltura e per un dossier che abbiamo curato io inanella scherzosi del Politecnico di Milano per il Fai
Sull'importanza il futuro dei paesaggi rurali in particole tradizionali questo dossier ha raccolto i contributi di una dozzina di Esperti sotto il territorio nazionale qui presenti sulla sul ruolo dei paesaggi agrari tradizionali e che possono avere per la pacca ecco è emerso sono emersi dei fattori molto importanti a mio avviso che questi paesaggi non sono dei relitti non sono dei micro paesaggi in in difficoltà e che da trattare solamente da salvare ma sono delle enormi opportunità per rispondere alle esigenze di una società migliore e una chiedi un ambiente più sostenibile perché si basano su
Su un sistema di equilibrio tra l'uomo e la natura
In continua evoluzione
Che noi abbiamo superato con la rivoluzione industriale rivoluzione agricola industriale
Sono paesaggi antichi preziosi ad alta produttività quindi non dei paesaggi poco produttivi sia nelle aree metropolitane sia nei contesti più rurali
Complessi multifunzionali e soprattutto equilibrati Queen grande insegnamento che possono darci ancora oggi per rispondere al la necessità di una maggiore biodiversità
Fertilità del suolo
E tutti lede chi le declinazioni tutti gli input che sono stati fatti detti stamattina soprattutto sono del paesaggi gestiti da uomini da comunità di uomini
Eroici anche a volte clandestini allora questo clandestini perché perché sono così piccoli paesaggi e da non essere in nessuna statistica
E quindi molto difficilmente
Individuabili e oggi difficilmente hanno la possibilità di avere dei contributi però è l'insieme di tutti questi paesaggi che danno la qualità alla nostro paesaggio italiano
E poi sono portatori di valori di sostenibilità resilienza salubrità
Allora che cosa può fare la pacca
Può dar loro maggior visibilità
Non solo salvaguardando lì ma facendoli diventare una base della valorizzazione e quindi con una lettura trasversale del paesaggio non solamente unico schema
Riprendendo quello che è stato detto stamattina
Attraverso una maggiore conoscenza una maggiore definizione degli indicatori una contabilizzazione di servizi ambientali
Un superamento e la dimensione aziendale lavorando di più
A livello di territori alcune modalità sono già in essere come i piani integrati d'intervento
Da questa pacca però lei ciò che emerge dal consulto delle varie Sperti eh
Allarghiamo la
Il territori sui quali investire e soprattutto coinvolgiamo anche gli enti pubblici
Come mediatori
In particolare le le aree protette
Perché questi paesaggi sono una risorsa per il turismo
Un turismo non di massa punto risma esperienziale il turismo che ricerca
Il turista da tutto il mondo quindi non per no se vogliamo mantenere una qualità di un'alta qualità di paesaggio si può puntare alla alla connessione tra prodotto il paesaggio all'evidenza delle pratiche
Che hanno prodotto questi paesaggi queste pratiche tradizionali che sono ancora valide oggi alcune di queste sono valide e questo non vuol dire tornare indietro
Agli anni quaranta e cinquanta vuol dire utilizzare un'agricoltura Smart ma andando a recuperare alcune tecniche
E quindi batte che hanno consentito una gestione buona gestione di quei paesaggi allora e che ancora oggi possiamo utilizzare e ne sono esempi alcune dei paesaggi che sono stati citati dai diversi
Contributi raccolti dall'ammonta la pianura alla Collina alla montagna l'abbiam visto anche alcune foto l'abbiamo visto le foto delle Marche dove in effetti c'era grande bio diversità culturale in altre regioni
Non non è così
In quei paesaggi che descrisse sono anteriore alla PAC no quindi se sono politiche agricole in questo senso qualche danno l'ha fatto ma si può rimediare eh lo so
Un altro esatto si può rimediare un altro paesaggi e quello che voi vedete il paesaggio delle marcite quindi siamo in pianura padana ci sono dei paesaggi tradizionali che ancora resistono grazie alle azioni del a prevalentemente delle dei parchi
E sono paesaggi con altissima bio diversità che consentono fa una di fa una soprattutto agli uccelli di approfittare del di prati verdi in pieno inverno come vedete qui è una un prato verde l'unico di fronte ad una
Arresto dell'Ari campi coperti Daniele perché le acque sono più calde diciamo rispetta l'ambiente lordo per Veterinaria risalgono in aria
Infatti e quindi diciamo che la una una priorità e tutelare anche questo e lei ha detto al all'inizio non come fotografia del passato ma perché sono dei sistemi attualmente ancora produttivi e quindi non vanno in qualche modo accantonati suo marito cinque minuti io chiedo subito Marco Marchetti di aggiungersi qui alla alla al tavolo
Come vuole può rimanere allora nove questa mattina abbiamo visto come dalla politica agricola comunitaria se chiedono sempre più cose no ambiente qualità del cibo
Tutela del territorio e tutela del paesaggio io con lo studio agraria non si studiava solamente come produrre al meglio
Questo questo nasce dall'esigenza dei cittadini la risposta della scienza riesce a coniugare tutte queste esigenze
Le donazioni dei passeggeri sono avvocato
Pronto sì grazie rapportare penso in piedi grazie sì beh noi come a Issa Associazione italiana deve essere delle Società scientifiche agrarie
Abbiamo cercato di trovare proprio su questo l'agricoltura Smart certamente l'evoluzione il compendio la raccolta di tutto quello che i tentativi mite segregazione sostenibile
Hanno fatto in passato ne dobbiamo ancora far tesoro di questo per cui abbiamo stiamo lavorando ancora su questo tema a metà febbraio avremo un incontro Reggio Calabria nazionale con tutte le Società scientifiche che si occupano di cultura che cercherà proprio di capire dove e come possiamo introdurre più conoscenza per ettaro arrivare produrre di più con meno con più conoscenza per ettaro che non vuol dire più tecnica e più tecnologia perché siamo attenti che lì ci sono dei dilemmi e dei trade-off che sono rischiosi e pesanti pensiamo sull'uso della plastica no
O all'uso della meccanizzazione per cui mettere insieme quelle cose che oggi sono uscite
Sul tema non soltanto le biologico forse bisognerebbe cominciare a dire di logico dato un volano
Fantastico lo è tuttora va tuttora supportato sostenuto e professor Marchetti simmetrici metà acqua circolano ma nello stesso tempo possiamo andare anche oltre dialogico sono uscite delle parole forse poco raccolte per ora che sono non so
Gli allora approccio allo ecologico generale ovunque
Una parlando di sostenibilità ladro selvicoltura a proposito di paesaggi che abbiamo visto e che noi nel passato avevamo come grande sapere che invece abbiamo perso l'agricoltura di precisione invece uscita però mi sembra che anche nell'ultima presentazione grazie su questo tema dei paesaggi a c'è un problema di fondo che forse diventa una priorità adesso non vorrei uscire dal seminato ma se ne continuiamo a parlare
Di PAC come finalmente non continuiamo finalmente parliamo di prima volta dopo quindi cinque programmazioni opportunità per rincari fare una politica agricola nazionale è stato detto
Dal collega Frascaroli stamattina Creso Prodi ha fatto in seguito i soldi in ventuno modi diversi
Abbiamo l'opportunità ma lo accennate ferita che io non ho mai sentito ancora nominare stamani che il problema della quantità della disponibilità della terra che si lega al paesaggio
L'avete visto i numeri nove milioni settecento mila ettari di Sau
Ma lei fino a quarant'anni fa avevamo tredici milioni sette e ottocento mila ettari di Sau nel due mila diciotto abbiamo visto il paesaggio forestale le terre forestali superare le terre agricole in Italia ma questo se non lo difende
L'agricoltura chi lo difende se non lo difende il mondo ambientalista chi difende la Terra e perché non lo diciamo dentro programma strategico nazionale a me questa cosa devo dire mi colpisce molto la risorsa più importante che abbiamo è la più limitata che abbiamo il nostro Paese i terreni fertili comodi
Utili per l'agricoltura più produttivi sono i più consumati
E però noi mediamente stiamo zitti qualcuno qua dentro ha esperienza molto forte in questo non abbiamo non inseriamo nel programma strategico nazionale del ministero dell'ambiente nell'agricoltura Nistri portatori di interesse
Credo che non andremo lontano con tutte quante le nostre filiere mentre invece i piani di settore per filiere in cui mettere più conoscenza per ettaro
Mettere anche più ricerca innovazione
E mettere la capacità come dicevo di produrre di più con meno è la scommessa che dobbiamo fare in mezzo una giungla di marchi e sono d'accordo con le certificazioni non dimentichiamoci un'altra cosa che come sistema Italia secondo me non è è imprescindibile per il futuro avendo uno sguardo lungo e uno sguardo ampio cercare di inserire anche nella nostra sistema agroalimentare uno sguardo responsabilmente globale dobbiamo farci dire da qualcuno che prima o poi dovremo fare dei prodotti alimentari di foreste esce un free
Dobbiamo continuare a vedere novanta per cento da bresaola che viene dall'Amazzonia Defoe restata o tantissimi atti prodotti non entro non faccio ulteriori esempi però non possiamo fare programmi strategici che non abbia note qualcuno dalla Braula IGP che per replicare ad esempio esatto che abbiano a Maggi Pd Oppi Dio ci a qualcuno ha già proposto in Europa il marchio di foreste Cionfoli per i prodotti alimentari vedete che arriva e arriveremo dopo su questo
Mentre invece noi con le eccellenze che ma lotto variabile il marchio quando è già partito quando la deforestazione ormai
Ma adesso questo questo e questo non è uno sguardo nichilista invece io credo che dobbiamo proprio noi come sistema Paese che delle eccellenze perché se se diciamo soltanto che anche la nostra agricoltura è in un vicolo cieco qui lo dico provocatoriamente che vedo gli occhi annebbiati non credo che facciamo un bel servizio il nostro territorio nel nostro Paese ma neanche l'ambiente generale a livello globale
Perché io vengo da un viaggio in Brasile un mese fa vi posso garantire che veramente c'è da avere paura sui temi della sostenibilità
Invece noi dovremmo dire siamo tuttora uno dei future migliori d'Europa quindi temo del mondo da Marchese Marchetti però io ho ho un dubbio Ray che nella strategia avessimo questi due sguardi importanti sul piano ecologico
Lei mi ha citato i problemi la guerra l'acqua e ciliegio chimici e anche De Sole stesso apri va io dopo le faccio una parlare di nuovo non non non sia così sembra Inter o mi sembrava
Eh no noi andiamo in realtà sono due cose o alle quattro al ministero io ho captato la tanto la conosco ha preso no non solo biologico no facciamo qualcos'altro e dopo l'Anticristo che Maria Grazia come si subito dopo a parlarne la seconda cosa il Brasile siamo Prada la politica agricola comunitaria è un po'la grande illusione questura chiarirlo dell'Europa del fatto di ok io sono la più avanzata noi sia siamo qui ci siamo riuniti
Sì sì era per favore che perché è è una cosa importante e siamo qui riuniti perché lo la comunità europea comunque prima di fare qualsiasi politica soprattutto pratica agricola comunitaria chiede ai cittadini
Siamo l'ultimo angolo del mondo dove questo accade ricco
L'unico l'ultimo paese si dichiara comunista la Cina semplicemente non lo chiede però decide nel modo si consuma questo e magari ok tu non fai più pomodoro da industria vai via viene uno fare UPA è questo che succede
In Cina gli Stati Uniti altre politiche ma sicuramente non chiedono ai cittadini cosa vogliamo fare mo'vediamo
Questo privilegio ma l'Europa fortuna per incidere sul Brasile le scelte della politica agricola comunitaria hanno un peso e l'illusione europea non soft power io sono un po'il mercato importante polo che decido io gli atti si tratteranno è ancora così
Però io credo che noi abbiamo un grande potere su questo ma grandissimo orate che il ventinove luglio due mila diciannove la commissione ha fatto una comunicazione sulla difesa delle foreste a livello globale scrivendo ci dentro che la prossima pacca dovrà tenere conto di questo
Lo sto dicendo al sistema Italia che non ho ancora stamattina speravo di sentire qualcuno che dicesse queste tre parole chiave
Consumo di suolo nostro consumo di suolo a livello globale come la vera emergenza generalizzata per la lotta la crisi climatica e la conservazione della biodiversità
Su tutto il resto che abbiamo detto io non sono d'accordo di più d'accordissimo
Anche sui dettagli su cui poi ci siamo capaci di complicarci la vita dei meccanismi ma se perdiamo di vista nel momento cui facciamo un tema un discorso non programmatico ma di pianificazione strategica
Due priorità mi ha fatto piacere provare a raccontarle che non hanno ancora sentite e ho buttato tutto quello che avevano Marchetti la villa Reale quattro però c'è tempo anche per un secondo intervento Mariagrazia mammut Cini
Allora ci sono tutti questi obiettivi i biologi col biologico l'ho capito non è l'unica soluzione ha detto Marchetti però stamattina è stato chiamato in causa per tante tante volte e secondo me se me lo posso permettere sono relatore
è è l'esempio ma c'è anche questo il bordo presa Pascarella Schröder due slide dicendo che i cittadini consumatori sono d'accordo
Io sono un giornalista mi occupo ieri coltura o non so quante programmazioni pacca ho perso il conto anch'io però non non si non è così scontato e non è sempre stato così
L'Unione europea si rivolge ai cittadini anche perché votata dai cittadini ma spesso cita dei consumatori sulle stesse persone ma quando si comporrà cittadini chiedono a cosa quando fa la spesa spesso fanno qualcos'altro o almeno fino all'arrivo del biologico in cui in qualche modo ha saputo comunicare o hanno saputo riconoscere quei valori che chiedeva in qualcosa che fa per l'ambiente
A schiacciare il tasto che dentro
No sicuramente
Anche noi non crediamo che presidente risiedervi la soluzione strategica del per il futuro possano essere solo l'agricoltura biologica
Ne è l'esempio concreto che proponiamo da qui al due mila trenta il quaranta per cento della sa un azionario coltura biologica
Non è che l'altro sessanta per cento non deve rispondere ai principi del green vie quello che diciamo che il biologico c'è
E a disposizione da subito può portare dei risultati
Li ha portati fino ad oggi indipendentemente dalle scelte e strategie sono state fatte perché come testimoniava la Regione Lombardia ideologico è cresciuto perché tu nel mercato perché dal punto di vista delle scelte strategiche le maggiori risorse della PAC
Che stanno nel primo pilastro perché se non si discute sempre di una parte
I due misure la dieci e le undici che sono una parte di una parte e la maggior parte va in tutt'altra direzione dove i biologi e non ha avuto assolutamente niente
Allora si Nomentana
Con Vincenzo Vizioli
Giusto andare anche oltre basta che non si salti a piè pari il biologico cioè finora non si è scelto perché si andavano altra direzione ora si pensa e si possa andare oltre e passiamo saltiamo pari passo presto questa opportunità che è un'opportunità per tutta l'agricoltura io devo dire a questo punto di vista ho commentato con Lorenzo Tosi prima potrei fare a meno di intervenire e sottoscrivendo l'altra l'intervento il professor fra Ascarelli perché devo dire lo condivido totalmente cioè io vorrei diciamo che questa impostazione ispirasse anche le strategie della politica
Perché giustamente il ministero stamani
Dirigente di altissimo livello che ci ha fatto un quadro su alcune cose serie e che devono essere punti di riferimento importante cioè il funzionamento la pubblica amministrazione il i danni dei dei dell'adattamento al cambiamento climatico per le aziende e il non funzionamento del sì Anna
Il nove bisogna dare una visione strategica per l'agricoltura in questo momento e le priorità che io vedo sono proprio come dire cioè i la sostanza organica nel suolo italiano
Stava una media dell'uno e mezzo per cento cioè siamo sull'orlo della desertificazione per loro non sfruttamento intenti nelle zone più problematica da questo punto di vista son quelle più fertili la Pianura Padana in testa abbiamo distrutto in pochi decenni un patrimonio accumulato in millenni allora noi di fronte al grido indicarle uno però bisogna partire da qui
Bisogna partire da questi punti importanti e individuare ecco anche su questo sono molto d'accordo col professor fra Ascarelli
Il quadro che ci ha fatto Marandola de penso che sia ci sono novanta per cento dei punti sono condivisibili se noi prendiamo esempio però quella complessità noi rischiamo l'ingestibilità
Noi dobbiamo individuare tre quattro misure chiare
Facilmente gestibili che producono risultati concreti sul tre punti chiave
Che sono la sostanza organica nel suolo
E la tutela del perché occorre ma c'è in gioco perché ecco che lei ha un elemento fondamentale per e il contrasto al cambiamento climatico la riduzione dell'uso dei pesticidi perché se abbiamo quei dati sul suolo
I dati di Ispra dei pesticidi sulle acque ci dicono che bisogna ridurre l'uso di pesticidi ora queste sono le priorità anche dei Green dirai che al quale tutte le politiche si dovevano rientrare l'altro è la biodiversità se questi sono i tre punti chiave allora il biologico su questo risponde
Risponde su questi punti chiave è una produzione certificata
Biologico e biodinamico sono certificati non hai bisogno di controlli aggiuntivi è già una famosa ci sono altri esempi se cioè testimoniò contro le aggiuntive perché ci scusiamo il sistema di certificazione
No non ci sono controlli aggiuntivi necessari per la PAC che intendo dire quando uno ha risposto al controllo
Degli eroi Cina risposta anche alle richieste amministrative attacca in questo senso quella follia perché il controllo Celentano cacciati fuori che senza controllo
Vino Timoria ma penso che l'avvocato era è difficilmente controllabile tutta un'altra serie di obiettivi
Sulle quali non ci sono
Già sistemi di certificazione consolidati nome ci sono in questo caso l'altro aspetto è su e su questo voglio chiudere c'è un ci sono una serie di pratiche che sono intanto le rotazioni la copertura del suolo
Altri aspetti che riguardano la fertilizzazione organica
Questi sono tutti elementi che possono essere utilizzati come pratiche agro ecologiche ma con delle pratiche semplici chiare e facilmente controllabili credo che questo sia un punto fondamentale
L'altro aspetto e con questo chiudo bisogna intesa non sarà facile integrare le scelte nazionali con la dimensione regionale però è una necessità per avere un'integrazione anche con le misure del
Primo ed è il secondo più pilastro visto che questo ti interrogo dopo un questo se noi stiamo parlando del padre del PSN piano nazionale l'agricoltura è una competenza regionale quindi in qualche modo dormo conciliare poi detto che sei d'accordo con la presa di frasche rallegrato solo del primo pilastro
Il secondo pilastro no ma intendevo dire bisogna stare da questo punto di vista se non funziona la governance alla fine quello che arriva direttamente all'azienda agricola
è molto meno di quanto si pensa perché l'intero sistema assorbe una quantità di risorse che vanno dalle fideiussioni alla progettazione tale spese generali alla fine su tanti Progetti io riesco un po'dalla veste di presidente Federbim o
Quello dell'azienda agricola video guardate noi come agente agricola stiamo riflettendo se sia il caso di fare a meno di usare certi strumenti perché alla fine facciamo una fatica enorme come agenda a stare su un sistema burocratico
Arrivano briciole perché tutto il resto si perde negli altri soggetti che agiscono sul sistema e se non semplifica e amo con questi elementi di chiarezza alla fine gli agricoltori non chiederanno più le misure perché rischiano di rimanerci strozzata invece a avere qualche risultato
Grazie mille a casa della ragazza
Volete questo riferimento operativo è il maggiore non stiamo parlando di pacche di piano strategico nazionale il il fallimento maggiore Lara della della politica agricola comunitaria vere aziende che ricordano la applicano
Anche perché l'intenzione di Bruxelles intenzione dell'Unione europea e dare valore nello sviluppo rurale dare valore nell'ambiente e utilizzare solo questa questo strumento che anche la politica agricola comunitaria simbolica che con la comunitaria non viene applicata dagli agricoltori
Che sono quelli che poi agiscono direttamente per attuare queste politiche tutto quello di cui parliamo non assume più nessun significato
Stefano Bocchi Associazione italiana di agro ecologia
Ed agricole consigli per acquisti a nel suo catalogo un po'di titoli molto venduti di di agro ecologia abbiamo visto tra le priorità ad attuare devi dei temi che sono voi molto vicino quindi la Finint l'attenzione al suolo va be'a Prato caso poco della biodiversità e ruolo
Che questo ha per i clan accenti
Come come bisogna favorire questi dettagli
Allora diciamo nei nel cuore dell'agroecologico degli altri alcolici sono tante cose
Moltissime tra quelle che sostanzialità prima cosa è la parola integrazione di tutte queste cioè in pratica riuscirà a trovare un modo per integrare per arrivare poi a veramente rendere
A visibile raggiungere quello che sono gli obiettivi
Legati alla sostenibilità
Allora aggiungo perché non voglio ripetere cose già dette aggiungo un aspetto quando si parla di sostenibilità ricordiamoci che l'Italia ha sottoscritto l'Agenda due mila e trenta
Che descrivere la sostenibilità dei suoi diciassette obiettivi l'ultimo obiettivo
Partnership per raggiungere gli altri obiettivi e ci sono tutti cioè in pratica tutti sette quindi anche stamattina è stato detto è stato ripetuto è stato il più tutta la parola sostenibilità legata anche alla favola di vendere del fumo
Non si vede del fumo cioè l'Agenda due mila il trenta impone anche dei target e diciamo consiglia dei degli indicatori e qua arriviamo al discorso degli indicatori
Che si incrocia benissimo con la parte se leggiamo l'agenda venti-trenta assomiglia molto ad alcuni documenti che stati pubblicati sulla PAC
Cosa dice l'Agenda due mila e trenta Lazzi la situazione attuale non è sostenibile
Non è sostenibile né da un punto di vista economico né da un punto di vista sociale né da un punto di vista ambientale
Quindi a questo punto dobbiamo far correre ai ripari abbiamo le risorse sì abbiamo le risorse tecnologiche economiche oppure dobbiamo andarli a trovare ma dobbiamo appunto riconosce la necessità di integrare le politiche ed integrare lungo le varie filiere attività
Un'integrazione verticale e orizzontale questa è un po'il discorso riusciamo a farlo subito no perché
Perché veniamo da
L'abbiam detto anche stamattina da trent'anni quarant'anni di cultura riduzioni sta bene della gente avesse trenta c'è l'obiettivo tra dieci anni che però si avvicina ambito locale che sia il Falerio e subito no ma tredici anni ci riusciamo per il problema è la mancanza di fondi fondi sono tutti da farsi sarò calando ma che un come si è detto stamattina prima prendiamo i fondi e poi decideremo come come impiegarli esattamente il contrario
Io vengo dalla Lombardia seguita Lombardia viene descritta come giustamente la prima regione agricola d'Italia in termini di produzione ma se no andiamo a vedere le le mappe di Ispra
Siamo i primi anche in termini di inquinamento delle acque superficiali e profonde siamo i primi in termini di frammentazione consumo di suolo siamo i primi in termini di riduzione della biodiversità come dire
Adesso paghiamo pure gli agricoltori così sopravvivono pulita Remo dopo
Pulire modo potrà trent'anni i nostri giovani ci penserà notavano altre altre tecnologie puniranno recuperano la biodiversità eccetera non è onesto questo discorso no questo è chiaro abbia bisogno di una piccola o grande rivoluzione culturale si e l'aver con logica appunto propone questo tipo di quindi non dimenticarsi mai degli aspetti sociali perché il consumatore ha dei problemi oggi in Italia come anche il produttore lungo la catena
Quindi andiamo a vedere anche di indicatori che colleghino appunto quello che il consumo di suolo o la riduzione di sostanza organica a quello che invece il consumatore chiede lasciando stare là dietro Trump che perché viene in questi giorni proposta varie una dieta punti però non è un'ovvietà ai punti che ci porterebbe lontano in questo quindi ritorniamo su questo cambiamo le metriche perché non ho ancora sentito che Letta non è soltanto quello che produce tante tonnellate di riso di frumento ma potrebbe produrre anche tante tante proteine piuttosto che e quindi si ritorna a un'esigenza che richiama anche l'università
Noi siamo abituati a parlare di dipartimenti in materia di disciplina eccetera una frammentazione che porta i nostri ragazzi a essere impreparati alla sfida del futuro cioè affrontare delle sfide
E delle problematiche molto complesse
Sapendo lavorare con gli altri l'interdisciplinarità la PAC è stata anche diciamo criticata perché è una mancanza di integrazione di conoscenze le conoscenze
Sono ancora dei silos che non si perché non comunicano quindi la Regione Calabria non comunica con la regione Lombardia e quindi le metriche sono completamente diverso alcuna non riescono a vari dimostrare all'Unione Europea di avere progettualità ogni stagione discorso musicale quale quale mente ripete recessivi
La partitura in spot sono ritmi Diversi vangelo
Vorrei quindi cosa propone l'associazione di aver così intanto propone non soltanto di rimanere confinati nell'università o confinati in quello che sono gli ambiti sociali o economici ma cercare sempre un'integrazione possibile sì stanno inetta IMI in Italia si sta creando una rete alcologica tra università e non solo perché
E in Europa oppure quindi le buone notizie ci sono sono queste
Mettiamo a disposizione questa nuova diciamo così conoscenza derivata arricciare diamo cosa diciamo che scade voce vediamo protratto utilizzando però nuove nuove grazie grazie mille vocali nessuno gli indicatori già questa mattina in qualche modo si è detto indicatori raggiungibili Riccardo Francioni e di Coldiretti nell'aria azione economica
La la tesoretto agricoltori invece un po'più paga ma dicono diciamo che cosa abbiam qualcuno questa mattina parlato dall'ambiente comunque prodotto per l'agricoltore prodotto conveniente o no non non siamo a questo livello in realtà l'obiettivo di contrastare i cambiamenti climatici e l'uso di ambiente è un obiettivo comune diffuso poi qua siamo discutere in metodi sugli indicatori Coldiretti come la vede
Sì intanto grazie
Grazie a tutti insomma per questo momento di confronto che sicuramente molto interessante io vorrei partire proprio a questo quesito agganciandomi anche a tutto quello che è stato detto stamattina ascoltato gli interventi della mattinata diciamo che sono stati molto interessante filo conduttore
Di tutti questi interventi è stato proprio l'aspetto della competitività senza competitività senza mercato senza filiere non non si può garantire quelle a livello di sostenibilità
Di cui appunto parliamo che sono appunto alla base anche di questo di questo giorno di confronto
Quindi fondamentale puntare sul tema della competitività del mercato delle filiere con le aziende agricole che hanno già da oggi un ruolo fondamentale nella gestione attiva degli editori se pensiamo appunto al ruolo
Che hanno che al settore agricolo diciamo nelle aree rurali nel mantenimento quindi di attività fondamentali per la gestione del territorio la gestione del territorio che quindi si
Di per quote a cascata su la riduzione del rischio idrogeologico
Bene non inoltre anche pensiamo al tema degli incendi ad altre forme di impoverimento dei territori che non potrebbero essere diciamo coperti se non ci fosse appunto questo ruolo di gestori attivi sui territori
Queste sono delle esternalità delle esternalità positive che vanno vanno remunerate e qui mi aggancio al tema del delle risorse del quadro finanziario pluriennale domando come quando remunerate con assolutamente sano e questa mattina ha detto che l'Italia chiede dei fondi aggiuntivi assolutamente sì ma abbiamo fatto un un'analisi molto veloce da anche da dei primi dati
Del quadro finanziario triennale emerge come il CD come la pattuglia contribuisca al cinquanta per cento
Delle misure rivolte al un'Europa più verde quindi diciamo un contributo fondamentale è un un contributo molto ampio
Che sicuramente però deve trovare anche spazio in delle forme di compensazione alle aziende agricole non possiamo pretendere come diceva questa mattina anche presso Frascara di o altri interventi che si sono succeduti che chiediamo dell'impegno aggiuntivi chiediamo maggiori impegni senza che vi sia una reale compensazione io mi mi aggancio insomma perché le leggi in questo primo sta per gli interventi ad altri aspetti fondamentali che è quello della figura dell'agricoltore attivo che diciamo una figura fondamentale anche per evitare che vi sia appunto
Che vi siano delle rendite di posizione quindi diciamo di orientare le risorse verso appunto le aziende che idealmente fanno agricoltura
C'è speriamo è una figura prevista dalla politica agricola comunitaria la Ferrari distinguere chi fa agricoltura in modo diciamo professionale almeno continuativo almeno con e che produce qualche stati anche sul territorio rispetto a qualcosa di più assonanze sì infatti i nuovi testi normativi parlano proprio di Gianni Farms che diciamo una specifica ulteriore
C'è
Poi il valore del del tema della valorizzazione dell'etichettatura delle produzioni quindi con la necessità dell'etichettatura obbligatoria su tutte le produzioni penso anche all'intervento di Blasi di questa mattina che diciamo un aspetto fondamentale e che trattato nella stessa strategia far motu forte quindi appunto un tema che diciamo deve essere cavalcato
Chiudo con un altro aspetto fondamentale che è stato richiamato che quello dell'innovazione non possiamo pensare nel due mila venti e l'agricoltura
Che non sia innovativa un'agricoltura di precisione è un'agricoltura basata su quello che per il prosieguo si chiamerà un modello Altis ovvero un'integrazione di consulenza ed innovazione in agricoltura
Questi sono diciamo dei primi spunti dei primi elementi che riteniamo diciamo
Importanti senza tralasciare un tema che se ne è parlato poco stamattina che il diciamo il rischio di riduzione anche delle delle risorse su cui come sistema Paese dobbiamo stare assolutamente attenti
Grazie
Grazie mille
Grazie mille Forgione non siamo cercano di adottare un modello il tavolo rotondo a un tavolo assolutamente rettangolare quadrato quindi ci sono un po'di questi passaggi a vuoto chiuderete scusa potevo ci siamo persi qualcuno ma Cristina Tinelli no anzi che sia Tirelli qui che scalpita praticamente
Col fine di Confagricoltura responsabile ufficio di Bruxelles quindi a un treno anzi un aereo da prendere senza
Perché al sedile l'abbiamo insomma c'è c'è non sono uscito buttarla in rissa c'erano assolutamente un condivisione di intenti sferica in cui in questa fase in cui a Bruxelles
Blasé diciamo USA si sta parlando di soldi per adesso non ho ancora di obiettivi e di priorità è veramente così ma abruzzesi sta parlando un po'di tutto intanto grazie per l'invito
E altro se parliamo di tutto in questo momento abbiamo va be'abbiamo i soldi ovviamente che rimangono la questione dirimente probabilmente la le mettersi chiuderà con una la presidenza tedesca
Quindi avremo da commissario presenta come se tedesca una presidenza tedesca che chiuderà is Lerner festa ovviamente il principio di base
Che è stato portato avanti fino ad ora è non facciamola PAC fintanto che non sappiamo quanti soldi abbiamo per cui probabilmente la PAC si chiuderà sotto presidenza tedesca
In teoria noi abbiamo illa
Il il voto sulla PAC Ina aprile in aula al Parlamento europeo e poi da lì inizieranno se si arriva ad un voto
A il papiro di oppure si passerà in seconda lettura ovviamente per noi in questa pace la settimana prima di Pasqua la foglia Airline ha presente mai Denna presentato il green del adesso era stato presentato Regolamento di transizione per cui all'OCSE ogni giorno c'è una cosa nuova
Scarpetta che Scalfaro senese tra l'altro la settimana e lunedì come diceva giustamente pratici al Consiglio dei ministri dove la PAC sarà discussa anche in questo brevi diciamo non sarà proprio Point villa l'elemento fondante discussioni ministri iniziano a discutere di Green di ecco diciamo
Per noi però in questo momento l'importante e avere più certezze perché siamo insigni momento di completa incertezza
E rispetto anche a quello che è stato detto prima io sono assolutamente il contenta insomma di aver sentito anche e da questo tavolo non pensavo il concetto di sostenibilità economica illa il commissario Hogan quando ha presentato la sua Ruffoni ossimori fra no è partito da quel sì sì sì sì ha detto e l'ha detta
Il commissario Campana presentata la proposta lei giusto
Quando ha presentato la proposta ha detto io voglio una PAC che sia sostenibile dal punto di vista ambientale economico e sociale stessi principi sono nel per nella Phantom forte del green deal
Quindi in ogni caso riteniamo che noi siamo imprese agricole io racconta in questo momento rappresento le imprese agricole di Confagricoltura per cui nei nuovi obiettivi che sono stati citati all'inizio della della della PAC per noi sono importanti i primi tre ovviamente perché sono gli obiettivi ambiente sì no scusa tagli economici è logico che siamo noi i primi anche ai convertiti ormai basta no vogliamo anche noi mantenere e preservare i nostri me mezzi di produzione
Quindi
Riteniamo in ogni caso che il nostro impegno ambientale sia già iniziato da tempo tant'è che se voi guardate il green dirle e accompagnato
Da uno strumento finanziario che sarà utilizzato per transitare le aziende verso questa nuova parte del Green verde
E in questo in questo questi strumenti finanziari che accompagneranno Green dire non è citata PAC il fu diciamo i fondi e non è citata l'agricoltura i fondi che verranno utilizzati
La commissione il presidente della commissione ha detto
Un trilione di Europ che non sa manco dimmi non so neanche come io la so esattamente rione Celio leso Paperino tutto fino prima dei fantasmi Leardi però mentre il resto sarà così terrestre
Non so neanche quanti interim potrebbe avere un trilione di aura comunque saranno mobilitati un trilione di euro nei prossimi dieci anni
E la pacca
Non è
Tra le politiche prioritarie perché secondo noi già abbiamo rispetto agli altri settori iniziato un processo di invertì Minto da tempo quindi ovviamente proseguiremo su questo su questo tutti in questo cammino abbiamo comunque bisogno come diceva prima di scienza
Che non possiamo prescindere dalla scienza e dall'innovazione abbiamo bisogno di legno Tridente mix queste Cipros reggerebbe dall'utilizzo e ci si si faciliterebbe la vita non dovremmo usare tanti agrofarmaci
Abbiamo bisogno di agricoltura di precisione per cui abbiamo bisogno di risorse per poter fare un'agricoltura che sia sostenibile anche dal punto di vista ambientali
Quindi abbiamo poi però dei vincoli come il cupping e l'aggressività oltre che a una convergenza Esterna interna quindi un petto ai pagamenti agli pagamenti diretti una ridistribuzione dei un'aggressività Cerri dare questi soldi che vengono tolti a degressiva mente alle alle altre in prese e una convergenza Esterna che ci porterà ad avere in Europa tutti lo stesso valore dei pagamenti dirette per cui questo
Ci penalizza tantissimo perché ci toglie e tali soprattutto a quelle aziende
Che possano innovare che che queste andrà beh insomma altrove ha però Marchetti reso contento che rimane perché dopo vuoi replicare a tutto e ti tengo il tempo utile e o o una curiosità che qui mentre già dove salici si scalda per entrare Iaia Bach è questo abbia visto la Germania per un peso decisivo intanto Mondher Lian
E poi le decisioni verranno prese nel semestre tedesco ora questa mattina Blasi appena detto che in contrasto col documento sulla PAC ha firmato scusate diciamo è un è un discorso però ingenerose in Europa fuori le nostre scelte dipendono da questo no che vedeva insieme a Francia Germania España e quindi che l'istanza abbiamo se di fare in modo che quello di cui discutiamo qui abbia un peso banale a ritenere dobbiamo iniziare a contare a Bruxelles giustamente perché
Soltanto così riusciamo un governo forte un governo presente un governo credibile porta a casa qualcosa quindi paletto tonda o denso una volta che sapremo quanto quanti soldi avremo potremo iniziare a decidere dipende molto anche dal governo Governo tedesco a un una forte componente verde al suo interno per cui anche l'addebito che è l'associazione il Pdp teschi agricoltori la nostra ma contro OPA controparte la nostra amica diciamo tedesca ha fatto un documento in cui mette in evidenza alcuni aspetti ambientali perché sa che il al governo che ha potrebbe quindi diciamo che con mette come obbligatori ad esempio chiede unico schema una percentuale dico schema obbligatorio uguale per tutti gli stati membri perché perché sa che al suo interno ha una forte componente verde che potrebbe peggiorare invece la situazione degli agricoltori
Stesso discorso possono farlo anche gli spagnoli anche se l'ora non governo un po'più ballerino da questo punto di vista idem i francesi i francesi hanno una forte componente vere nel governo hanno il più forte movimento a derivati cince contro gli agricoltori d'Europa per cui è logico che abbiano delle esigenze politiche diverse dalle nostre perché noi bene o male
Andavo quando il verde Cento preso da ad altre forze
Gran grazie mille spero di Dio aveva anche il secondo intervento Giorgio Vizioli
Abbiamo parlato Vincenzo
Ti chiedo umilmente scusa anche perché temo moltissimo che adesso Nieri fili qualche volta dalla pertanto nel suo che consente la visione di
Con i centri sociali di Aiab
Allora c'è una comunione di intenti in questa in questa fase poi so che poi verranno fuori dei contrasti su come impiegare impiegare questi fondi quindi non non ti dico di metterti avanti
Di parare i contrasti però qualcuno ha tirato in ballo l'agricoltura biologica dice no non tutto deve andare al biologico io ho testimoniato che biologico ha avuto il grande merito di conquistare fiducia dei consumatori cioè di fare in modo che la figura il cittadino del consumatore alla fine abbia le le stesse atteggiamenti
Allora io concordo con quanto ha detto Franco nell'introduzione cioè che i documenti sono sempre abbastanza belle condivisibili
Nella pratica la storia senza incarico che di quei documenti e di quelle missioni alte se n'è visto molto poco
Ritengo voi
Una devo avvicinarmi
Ritengo poiché
Sia decisamente sbagliato dire prima di Demi quanti soldi Ciolpan vi dico cosa voglio fare
Io a me sarebbe piaciuto che Blasi riuscisse a dire noi vorremmo fare uno due tre
Però se non ci danno i soldi non la misura del non possiamo farla allora quello che esce fuori dall'intervento di Blasi che ha fatto davo Frascaroli ha fatto cadere
Non dire che cosa attenzione però ecco
Ha fatto cadere attenzione
è che la domanda è ma qual è la posizione italiana sulla PAC non ce l'aveva Martina non ce l'aveva
Quell'altro mi ricorda un centinaio tanto meno c'è la la Bellanova che andrà un Consiglio dei ministri a dire cosa cioè quello che sta all'interno del dibattito italiano è anni luce indietro a quelli che sono i documenti che già sono usciti non è che noi diciamo che quel documento non ci piace perché noi vorremmo fare
Continuiamo a dire diteci quanti soldi abbiamo e poi diciamo del documento è bello cioè è una posizione dove prenderanno una saltatrice salteranno l'Italia come spesso capita
Dico poi un'altra cosa rispetto allo e così cala la sauna
Sì e anche del gentile allora
La l'altro problema è che
All'incontro ormai dal insomma del nell'interrogazione che l'Unione europea ha fatto ai consumatori in poi insomma il biologico è uscito come qualcosa che merita maggiore attenzione dopo di che se noi andiamo a vedere
Cosa ha fatto il ministero per il biologico
Da gli ultimi tre governi
Stiamo parlando del nulla
Sono stati fatti
Un decreto rotazioni che tutti hanno detto fa schifo quello che stanno preparando
Assolutamente peggiorativo
Poi quando si va
Nelle regioni a dire ma voi che ne pensate se fa sì per documento allora troveremo degli assessori diranno a mia insaputa alla Regione ha votato
Un documento che fa schifo perché non nessuno si piglia la responsabilità un decreto controlli che ha peggiorato che ha peggiorato la situazione un bando su sei per la ricerca che ancora non è stato licenziato dall'apparente si si si parla di un nuovo bando ma quello laico ancora teoricamente assegnato non si sa a chi e quanti soldi e quanti sanno e non hanno poi c'abbiamo
Si accende lo Special
Proprio l'altro ieri quando il ministero della Sanità
Licenza cioè licenzia manderebbe in Conferenza Stato Regioni un documento sulle linee guida delle mense scolastiche e e ospedaliera in cui si dice oltre a dire
Vegani e vegetariani lasciare divergenze perdere tempo il biologico siccome non c'era evidenza scientifica che sia più buono
Non è un insomma non ce lo mettete
Allora qualora fosse vero che il biologico non e è solamente uguale
Al al l'integrato dal convenzionale
Allora intanto se è uguale e quello cineticamente Polibio
Ma come mai mai rimesso uno riesce a rapportare questioni produttive questioni alimentari e questioni ambientali
Allora se l'obiettivo di questa pacchetti la riduzione dell'impatto ambientale il contrasto ai cambiamenti climatici tu non puoi fare un decreto credo di non non tiene conto di un modello agricolo che in qualche modo di aiuta poi facciamo i prodotti poi le integrato li fa più buoni non lo so
Però in ogni caso riconosci questo questo passaggio ma in questa confusione ci stanno tutti lo dico come esempio e non come si l'altro giorno su Umbria notizia
Sulla stessa pagina
Esce Agabiti presidente della Coldiretti locali dice no
Alla diretti alla direttiva alla a disposizione sui nitrati
Nelle acque perché penalizza le aziende trafiletto sotto
A Gabicce di ad Assisi firma il protocollo per l'ambiente
Cerco c'è grande confusione come diceva un un profeta televisivo può darsi che sia colpa regionali che spesso si dice è così per c'era lo stesso padre giornale prima almeno una telefonata arcaica per chiarire bisognava farla
Non so se è ragionevole vuole chiarire o
Dopo o a darla ma non era l'accusa alla Coldiretti era un po'che che su tutto quanto riguarda la Purtuc arriva dopo un anno l'ambiente va bene però volevo se non sai come sono fatto volevo subito un po'di sangue invece niente va bene allora poi
Sulla misurabilità delle delle azioni ci stanno delle questioni che sono tranquillamente misurabili oltre al fatto che l'Istat ormai sistematizzato la l'analisi delle acque profonde superficiali e quello è un parametro perché sei nei cinque anni che toppa Gato per fare bene agricoltura nel nella tua aria quell'in quel il problema pesticidi aumentato qualcosa me quei soldi non non lesa di bene
E già questa è misurabile ma se noi sul secondo pilastro questa volta mettessimo nelle misure agroambientali allora il biologico e pagato nel primo pilastro sul secondo pilastro si mettono tutte quelle azioni che non sono regolamentari nel senso dare con lamento
Già potremmo fare un intervento sulla impatto ambientale favoloso pensate solo alle rotazioni lo diceva grazie al cioè mettere al centro il concerto di biodiversità
E non ci vuole molto dire che in una rotazione quinquennale ci devono essere almeno tre famiglie botaniche famiglie botaniche
E poi lanciano una campagna d'alfabetizzazione agronomica col ministero che ancora non si è messo d'accordo tra famiglie botaniche specie e maggese
Equiparato a cultura principale
Allora se riusciamo in questo a a a individuare una serie di azioni riusciamo a fare essere virtuosi e in questo senso quel discorso che faceva Blasi e non facciamo i primi della classe ma ma facciamo misura in cui stanno tutti no facciamo delle misure dove si alza l'asticella e diamo sostegno a chi Berzo quell'asticella deve andare che sia benessere animale
Che sia biodiversità che sia qualsiasi azione perché i soldi a tutti sì bravi o brutti l'abbiamo già visto che effetto hanno fatto
Grazie mille grazie grazie Emilio Vincenzo
Chiuso fermo solo solo un secondo perché intanto è saltato la legge che ancora ferma in Parlamento sul biologico l'altro tutte quelle che ho citato e poi i e tutto correlato quello che riceve prima la mancanza di obiettivi l'obiettivo ma in modo che a Fini i ministeri adesso vedremo cosa esce dalla salute vanno in direzioni
Opposte io ricordi con lo Stato data la precedenza al biologico per le mense invece si pensava direttamente non per favorire le agricoltori ma per far proprio a favore a chi usufruirà delle mense no perché al di là del valore nutritivo
Ci può esser considerazioni su altro e lo si intuisce anche sviluppo territoriale nel momento in è la priorità al esatto allora a questo punto se c'è un contrasto tra così forte tra ministeri occorre che la decisione era strategico al quale presa più in alto però e non ci accontenteremo alla pacca purtroppo cioè e per fortuna
è il momento in cui l'agricoltura assume un ruolo centrale anche a livello di politica nazionale
Cosa che si è persa negli ultimi anni se l'Unione europea continua pagare trenta per cento per l'agricoltura vuol dire che è una cosa importante anche di battute nazionale
E nelle tener conto è quello di cui discutiamo qui insomma deve uscire anche non solo su Umbria notizie ma anche su tutti gli altari giornale Oni nazionali tra virgolette
Son perso Ascari io volevo farti di dire questo poi l'ho detto io no il più esclude lo dico di di di nuovo in questo percorso cioè il fatto che
I consumatori sono citati e sono in qualche modo rappresentati da un documento che a cui hanno contribuito direttamente mi ricordo che nel due mila due noi lanciamo una campagna che simili che diceva la pacca ci riguarda nel senso che non potevano essere ne nel chiuso delle stanze poche realtà che decidevano la banca ma siccome occupava al tempo più del cinquanta per cento del bilancio forse chi ci metterà i soldi aveva anche il diritto di dire quale ambiente quale salute quale alimentazione giustissimo
Francesco sottile sullo fu d'Italia
Allora di un genitore di procedura riportiamo sul tema del piano
Nazionale
Quali sono le le priorità le priorità nel piano strategico nazionale sulla PAC ne abbiamo abbiamo discusso tanti sullo food ovviamente a
Le fortune molto importanti da aggiungere
Beh devo dire che l'intervento che mi ha preceduto e perfettamente sul piano strategico nazionale nel senso che ha portato sul diciamo su al al sul piatto del del delle problematiche assolutamente importanti di linea su con ciò che dovremmo discutere non evidentemente come Slow Food abbiamo sempre dato una centralità importanti al cibo ma una centralità importante al cibo non come elemento unico ma come elemento che chiaramente arriva da un da un sistema agricolo
Da un sistema agricolo legato ad una moltitudine di piccoli agricoltori di piccoli allevatori nella nostra visione anche ad una ad un sistema di Rete della biodiversità che legato anche a una miriade di trasformatori che sono impegnati nel determinare quella eccellenza italiana che poi viene tanto viene tanto decantata
E e siamo assolutamente convinti del fatto che è in questo momento di attenzione su una politica comunitaria sulla sull'individuazione di linee guida per la strategia nazionale si debba dare un'importanza fondamentale e mi ricollego alle all'introduzione di Ferroni di stamattina
Alla ai temi della sostenibilità sostenibilità ambientale ma anche economica e sociale
Sostenibilità intesa brevi appropriandosi però del del del del della definizione di sostenibilità cioè sostenibilità intesa come quel proprio quel sistema per restituire valore
In primis alla biodiversità alla biodiversità che noi oggi coltiviamo che tanti agricoltori coltivano che tanti agricoltori allevano e soprattutto quella bio diversità che può essere uno strumento importante di mitigazione del cambiamento climatico
Cioè di diversità vista come strumento non soltanto come un elemento che ci caratterizza è un elemento che di diciamo da un connotato di di particolare di particolare eccezionalità la nostra al nostro Paese nella bene la sua posizione le e per le specificità che ha saputo dimostrare la coltivazione di di di varietà l'allevamento di razza della nostra biodiversità rappresenta per noi oggi uno strumento importante di mitigazione del cambiamento climatico
E rappresenta uno strumento importante anche ricollocando a quello che diceva Maria Graziano Mourchid prima nella difesa del suolo
Difesa del solo difesa del della dell'impoverimento di suolo che stiamo subendo che Sicer talmente come come lei sosteneva bene in termini di sostanza organica al sole di desertificazione ma è anche fortemente legata a quella mancanza di una legge sul consumo di suolo che il che che questo Paese ormai lamenta da da da da decenni e che non riesce a ad esitare come se fosse qualcosa di straordinariamente impegnativo
Noi oggi parliamo di un'innovazione tecnologica e l'agricoltura che discute di orticoltura verticale o di carne in vitro o di sistemi di altamente tecnologici completamente disancorata i dal dal dal territorio completamente esatto disancorata i dal dall'ambiente di coltivazione ma nello stesso tempo abbiamo un solo che si perde per cementificazione un solo che si perde per abbandono
E come come diceva come diceva Marco Marchetti prima un solo che viene riconquistato dalla forestazione semplicemente perché l'agricoltura nullo
Non lo non lo considera e nello stesso tempo questo è un tema che si limita essi aggancia si collega ad un ad un argomento che per noi è estremamente importante anche nell'ottica di un piano di un piano sulla strategia nazionale che è quello delle politiche giovanili di inserimento in agricoltura politiche giovanili non soltanto come è avvenuto oggi come avviene oggi anche come sostegno al all'inserimento dei giovani in agricoltura ma anche come sostegno
A seguito di questo inserimento come sostegno sulle politica anche di chiusura di filiera e come sostegno anche di accesso la terra
Oggi abbiamo tanti giovani che non riescono ad accedere all'agricoltura di ad investire nei due coltura semplicemente perché non dispongono di strumenti per l'accesso la Terra nello stesso tempo abbiamo tantissime terre abbandonate
Che non che non è che non vengono che non vengono sufficientemente messe messa a valore ora è chiaro che in tutto questo noi siamo assolutamente convinti della necessità di di di mettere a valore modelli culturali sostenibili quindi il biologico ma anche di dinamico abbiamo sentito parlare di ago ecologia siamo estremamente legati ai ai modelli agro ecologici
Dobbiamo ottenere molto molto alta in questo momento l'attenzione perché come detto la legge sul biologico è bloccata ma sappiamo anche cosa è successo a margine di questo blocco della legge è il dibattito veramente antipatico che ha anche spezzato in due la l'Accademia e la e il mondo scientifico a livello italiano come se si volesse rimettere in discussione oggi un affetto
Positivo del biologico non soltanto in termini di qualità del cibo di cui ci nutriamo ma anche e soprattutto in termini di qualità dell'ambiente in cui quel
Su cibo viene prodotto qualcuno poco fa ricordava ora mi sfugge chi ricordava che abbiamo aderito all'Agenda venti trenta e che il il il il dodicesimo dodicesimo Obiettivo
Della della strategia dell'agenda vera sarà integrata Bocchini senza Stefano Botti si il dodicesimo il dodicesimo obiettivo è quello della con del consumo della produzione responsabile
Il fatto che proprio consumo e produzione vengano messi insieme in un unico obiettivo mette in evidenza l'importanza di una strategia Farm tu forte perché produzione e consumo vengono messi insieme come non soltanto come due elementi collegati ma soprattutto come due elementi che possono contribuire l'uno con l'altro per il sostegno della della della sostenibilità oggi avere un consumatore consapevole un consumatore responsabile di vedi significa avere un un attore importantissimo nel contributo ai produttori che vogliono investire sulla sostenibilità questo diventa secondo noi strategico perché oggi la consapevolezza del consumatore rappresenta un elemento in più per valorizzare una politica di sostenibilità in campo
Grazie mille
Alla alla Ruffolo DCA agricoltori italiani questa mattina molti dicevano no abbiamo visto tante programmazioni Loviso sempre gli stessi
Secondo me andò secondo me l'Unione europea anzi era talmente in difficoltà a dover dare un titolo a questa nuova PAC mi ha messo su Marta che è stato difficile difficile anche per il professor Frascara leader fare una slide di traduzioni per dire cosa significa perché in effetti gli obiettivi sono tanti ci sono forse accumulati tutti quelli non raggiunti nel presenti programmazioni primo e poi abbiamo somma
Nuove assilli e quindi abbiamo giunto degli altri ma si può fare tutto questo
Comeno risorse veramente finanziario
Innanzitutto grazie per l'invito e
Ci tenevo a partire dal mio vendibile
C'è un protagonismo della parte agricola proprio protagonismo degli agricoltori che sono produttori di cibo sono produttori di SIAS sistemi così di servizio consiste nemici
E il si parla della strategia dalla dal produttore al consumatore ma vorrei riprendere il ruolo degli agricoltori su tutto l'impianto
E su tutte quindi queste politiche di transizione sostenibile che peraltro sono già state avviate il mondo agricolo già da tempo avviato questa transizione sostenibile
Il protagonismo è è e deve essere importante sulla sulla strategia per la della biodiversità
Ma anche sulle politiche energetiche sull'economia circolare ho letto degli anni degli obiettivi ambiziosi anche per quanto riguarda gli imballaggi quindi che siano degli imballaggi
Riutilizzabili o riciclabili in in una maniera economicamente sostenibili si parla chiaramente di intermodalità quindi di passaggio di merci dalla dalla strada ad altri mezzi alternativi per cui tutto il mio Greenville ha un impatto importante sugli agricoltori che devono Bojon approcciarlo in maniera in maniera realmente protagonista ne parlava degli obiettivi sicuramente gli obiettivi sono tutti
Tutti parimente validi perché chiaramente c'è l'impegno a a migliorare la sostenibilità climatico ambientale ma rimane rimane importante mantenere i redditi è qui per gli agricoltori quindi dargli la possibilità di di rimanere in contesti in contesti rurali nelle aree rurali sarà altrettanto importante capire le evoluzioni della nuova anche della comunicazione
Per le aree rurali perché chiaramente quando parliamo di clima e parliamo di ambiente bisogna affrontare il problema anche dello dello straniamento nelle aree rurali
E e quindi parlare di economia circolare dire ricambio generazionale e di innovazione tecnologica c'è tutto il piano d'azione del falco Defoe del farmi in quattro punto zero che metterà appunto al centro la e l'innovazione la produttività e chiaramente la sostenibilità perché l'innovazione e il lupo e l'unica strada che ci permette ci permetterà di conciliare competitività e sostenibilità
Che riteniamo non possono essere in contrapposizione non devono essere in contrapposizione e e e saranno i diciamo i gli elementi cardine e i testi troppo comune del piano strategico che riteniamo sia un obbligo un'opportunità
Un'opportunità incredibile mai avuta prima per fare una vera e propria riforma strutturale e coordinata chiaramente richiederà un nuovo approccio si richiedevano l'approccio perché un approccio di fare sistema
Un nuovo diciamo prendere dimestichezza chiaramente con il con obiettivi misurabili e per noi competitività e sostenibilità non possono che essere conseguita guardando all'innovazione come dicevo prima ai alle filiere quindi a filiere efficace virtuose che ripartisca hanno il il valore aggiunto equamente lungo la filiera e chiaramente al rapporto con i territori che non può essere
In alcun modo trascurato e tre per tenere conto di tutto questo ad esempio è vero l'Italia si impegna ad avere risorse aggiuntive perché la lista della spesa è lunghissima e la CIA su questo come la vede
Chiaramente limiti alle all'impatto del quaranta per cento sulla sulla PAC è un impatto importante e chiaramente in un ambito di quadro finanziario non ancora definito insomma il Limp impatto non è trascurabile gli obiettivi sono tanti e le sfide sono tante ma tra parenti sono le le le sfide globali che attengono tutto il mondo agricolo un il lo lo strumento attraverso cui riteniamo che si debba per sembrano perseguire questi questi obiettivi e principalmente il principio di di equità noi riteniamo che debba essere in questo concordiamo con l'impostazione del del professore fra Ascarelli i titoli i titoli storici sono anacronistici premi hanno tre premiano premiano la rendita è il progresso si otterrà sostenendo la competitività quindi attraverso una gestione diversa degli accoppiati
E sostegni all'inizio ieri misure strutturali e quindi le aziende Andover CL andavo Furio Ravera sortito sembra più facile ottenere un piano nazionale strategico qui dentro che lo so in Conferenza Stato Regioni e ceda magari saltiamo quel passaggio perché ecco c'è più comunione di intenti sicuramente sicuramente qui questo può esser la proposta dal perché l'undici febbraio per quando vai per proponi questo grasse mille poi ci sarà tempo per approfondire spero che ci sia tempo a Angelo Gentili Legambiente responsabile deve coltura ormai c'è questo clima veramente di concordia di concordia
L'agricoltura come vede l'agricoltura e questo piano strategico nazionale dove deve puntare si io la cosa che vedo con grande
Anche difficoltà
La mancanza di una visione da parte delle nostre autorità nazionali quindi il ministero
Anche rispetto a un percorso che invece dovrebbe avvenire chiaramente
Dei punti cardine su cui puntare un sistema nuovo paese come l'Italia che ha grandissima ricchezza lo stiamo dicendo anche a più riprese su tutto il percorso ad alimentare e sul comparto agricolo tenta in questo momento a trovare soluzioni da un punto di vista non legato ai consumatori non legato ai cittadini nemmeno e dai cultori e nemmeno ai trasformatori
Che hanno visioni illuminate che comunque capiscono qual è in qualche misura la strada da seguire i decisori politici mancano mancando decisori politici non siamo in una situazione di grande Gump in cui potremmo sfruttare questa grande occasione perché guardare che il il Green new deal
Citato più volte che la Commissione europea non era scontato non erano scontare una serie di passaggi anche da altri Paesi che vanno in questa direzione
Non è nemmeno scontato uniformità di vedute su alcuni aspetti che oggi vediamo con maggiore forza tra le associazioni ambientaliste il mondo agricolo eccetera però ci doveva essere una spinta maggiore che oggi non c'è stata da parte di chi comunque gestisce il percorso della trattativa e alla cosa quale solo dal nostro punto di vista gli obiettivi cardine numero uno
L'hanno detto in tanti però l'agricoltura biologica è il punto di riferimento più importante
è un modello che noi abbiamo già attuato su cui l'Italia fa anche un l'onore di avere una rete estesa e qualificata che può rappresentare un apripista e tutto il resto dei sistemi agricoli questo non toglie nulla arresto le che vogliamo il venti per cento e l'altro ottanta la serena la serie B
Tutto il mondo agricolo a a titolarità
Presso onda mentale capire dove vogliamo andare così come se parliamo di integrato alziamola davvero questa asticella alziamola fortemente e diminuiamo fortemente le molecole pericolose di sintesi
Perché ce n'è una quantità ancora oggi significativa lo dice gli spara
A questo ufficiale acque sotterranee suolo centocinquanta mila tonnellate all'anno che vengono utilizzate comunque c'è un carico enorme ci chiedono i consumatori
Lo chiede il pianeta di ridurre dobbiamo ridurre così come il rapporto cambiamenti climatici è assurdo che non ci sia una connessione con il piano nazionale energia e clima e la PAC che è in gestazione
Che non si capisca che l'agricoltura può fare il suo contributo enorme anche sull'abbattimento
Delle emissioni e quindi sull'influenza cambiamenti climatici e si giochi antichi di rimessa io non ho atti e come se l'agricoltura tanto il suo lo fa già e non può essere ambiziosa per il futuro no lei cultura deve essere ambiziosa
Deve alzare il tiro c'abbiamo le condizioni per farlo se no è inutile che parliamo di Metheny tali prodotti di grande qualità l'eccellenza il tesoro che abbiamo questo tesoro dobbiamo trasformare incapacità jazz può sfruttare quest'occasione uno la sostenibilità e cento quindi ridurre la chimica
Due il suo avessero detto a più riprese
Era più grande scommessa che abbiamo si perdono in Italia esso persi più di cinque milioni di ettari abbandonati c'abbiamo l'erosione che altissima del suolo c'abbiamo perdita di sostanza organica uno due per cento dove andiamo
Dobbiamo comunque trovare le soluzioni affinché queste la vera compensazione non le assicurazioni perché tanto con quello appena litica dementi climatici ce lo fanno capire ci saranno sempre più emergenze
Allora dobbiamo fare prevenzione e quindi re sposare la sostanza organica rendere più fare tiro si solleva più grande prevenzione che possiamo fare per restituire al nostro Paese dignità pensate dei piccole aree minori
Quelle che sono abbandonati e si non ci sono più allevamenti non ci sono più centri non c'è presidi
Per diamo sul dissesto perdiamo sulla coesione sociale perdiamo sulla capacità che possiamo avere di fare il presidio territoriale quelle la grande ricchezza di questo Paese e dobbiamo dal punto di vista economico sociale e ambientale
Rispondere perché non c'è contraddizione l'abbiamo detto tante volte ci può essere competitività ci può estremista sul mercato un ai corporei che asfissiato ma come fa pensare
A alzare il tiro dobbiamo dargli risorse per fare questo però non devono essere come sempre è stato fatto
Fino ad oggi risorse per ettaro e a pioggia perché in quel modo non premiamo chi è più cioè mi migliore ma premiamo tutti e in questo modo i soldi o anche meno dobbiamo lavorare quindi su uno il biologico l'integrato alzando l'asticella Rete Natura due mila i parchi e le aree protette devono diventare elementi cardine in cui si fanno dei modelli reali ai voltura sostenibile e nello stesso tempo rispondere la scommessa riguardanti il suolo poi c'è un altro grande problema
Enorme quello della zootecnia che è concentrata in maniera significativa né ad una padana dove c'è un carico enorme Dicati dove c'è una quantità enorme dire sì di e di reflui dove abbiamo un problema ambientale
Sociale e soprattutto legato al benessere animale alla qualità della carne cioè quello va risolto nel senso bisogna affrontare mai più agricoltura intensiva e giudecca intensiva finanziate perché se vogliamo fare una pacca dei territori la pacca devi stare coi territori etiche l'ha trovata sfida e mettere insieme il mondo agricolo
Mondo economico mondo sociale
Non fare a dimensione separata in questo modo si può fare una pacca davvero che respira e che dà nuova linfa per il futuro del Paese però purtroppo se non c'è una visione quel su questo partiamo con lancia spuntata
Ecco
La la faccia rimanere perché ha alcune sue solite sollecitazione solletica azioni sollecitazioni sono condivisibili però io dico le chiedo questo
C'è la polemica appunto del sulle assicurazioni il PPI problemi rappresentati questa mattina dal dottor Blasi sulle aziende che stanno dismettendo sistemi frutti Coli Prato sistemi sono abbastanza creativi come investimento
Era reale allora
Quello che dice bisogna fare pre prevenzione ad esempio l'Italia non è mai stata attenta alla prevenzione e alla tutela rispetto all'entrata di organismi nocivi tutti gli andiamo là Xilai l'abbiamo la cimice continuamente da quello si può fare molto perché sono alla fine le risorse che dovremo impiegare in ben altro vengono assorbite da questo sigla anche questi in faccia che la seconda cosa cioè c'era e c'è un tema forse decisivo lo vediamo in questi giorni sono strali Abruzzo a massimi cammelli secondo me non è proprio l'approccio più giusto no però anche rimettiamo la Lombardia che dice o credo farebbe devo a ridurre il carico di nitrati non posso uccidere i maiali in effetti è vero no quando lei dice è tutto concentrato in pianura e dobbiamo spostarlo nelle aree interne
Ci vuole un obiettivo nazionale
I per fare in modo che non sia una strada se in qualche modo no ma infatti la cosa fondamentale è proprio questa
Quella di un forte Rispetto per le agli untori gli allevatori cioè no non è che va fatta una contrapposizione tra il mondo ambientalista il mondo agricolo non c'è più
Cioè non ha senso che ci sia dobbiamo andare insieme in un percorso di questo tipo anche le cose che abbiamo visto oggi ci fanno capire come ci sia ormai una sfida che do che stila viviamo tutti insieme molto abilmente davvero siamo capaci di alla sulla parte che riguarda la cimice la cimice non è aggredibile appunto da nessun tipo di fitofarmaco perché c'ha lo scudo e l'unica possibilità che abbiamo di cercare in qualche misura di spuntarla è la famosa Vespa samurai però detto questo quindi lotta biologica quindi trova noi dobbiamo mettere insieme i due livelli da una parte difendersi e fare prevenzione su tutto dall'alta incrociare di più innovazione sperimentazione ricerca e formazione perché non è che le cose si fanno perché si sanno bisogna a lavorare su dei percorsi con piani paralleli in cui non riusciamo a mettere massimo della nostra ricerca della nostra capacità anche di intersecare i piani diversi anche al gol tra di precisione quel incrociando la col biologico possiamo riuscì a ottenere risultati maggiori sulla parte che riguarda risparmio idrico risparmio energetico sulla partita del suolo ovvio che si miriamo soltanto alla massimizzazione
Delle abbia raccolto è nato l'allenamento e l'altro pezzo guardate non se ne esce se non si fa un grande patto e grande fatto di questa pax purtroppo mi dispiace che ci sia stato anche questo percorso unicamente legare l'associazione ambientaliste come richiesta da parte del ministero perché è fondamentale invece un rapporto trasversale e orizzontali tra tutti i soggetti quanto mai oggi siamo maturi per farlo probabilmente è maggiore la maturità
Purtroppo di tutta una serie di soggette stakeholder che non quella che riguarda il nostro Apicella dobbiamo morbo di ficcare condizionare i livelli politici altri che sappiano fare le scelte giuste e abbia una visione dicendo faccio delle scelte puntare sulla sostenibilità oggi in Italia
E non è soltanto un problema di new di di abbattimento delle missioni è competitivo oggi puntare a sostenibilità Italia e competitivo
Devi
No scusate ma voglio fare un piccolo cenno su questa benedetta questione del cimice asiatica
Rettore l'altro Blasi questa mattina se avete visto a accennato anche il caso del problema delle deroghe sul proprio Pd fosse metile
Cosa su cui nove abbiamo ha glissato però sia avvisato perché sapeva benissimo che su quel punto lui abbiamo bastonato la ministra che il giorno dopo la decisione della Commissione annunciato già la deroga
Ora sulla questione della cimice passatempo paradigmatico come come situazione perché all'uno uno e prima di tutto un problema di biodiversità cioè non parlo non dimentichiamoci che quando parliamo di cimici asiatica parliamo di specie invasive che istituzione la seconda causa di perdita di biodiversità a livello globale
Quindi quando ci fu quando noi diciamo che bisogna occuparsi di tutela delle biodiversità significa fare anche azioni che siano preventive rispetto problemi come quelli della cimice asiatica non solo il quello che è successo in termini di gestione della crisi
E emblematico purtroppo di un ritardo che noi abbiamo avuto fino ad oggi rispetto la gestione di questo di questo problema cedo la gestione delle specie esotiche invasive
Perché noi il il la cimice sarei diventato un problema quando di fatto era ormai diventata ingestibile perché noi purtroppo siamo molto deboli rispetto alla capacità di dare delle risposte tempestive perché non è che
La cimice asiatiche è arrivata con questo livello di impatto di pressione in ventiquattro ore cioè non siamo a livello di pandemia cinese che stiamo diciamo
Che che sulle prime pagine dei giornali in questi giorni non non non è così non è così allora la prima osservazione due mila dodici vinceremo appunto ma ma sulla xilene è successo esattamente la stessa cosa allora
Invece di chiedere la deroga rispetto all'uso di un pesticida
Che è stato dichiarato estremamente pericoloso in particolare per i bambini che consumano la frutta a dire tu gliela facciamo consumare grazie nelle scuole no e in più invochiamo la deroga in virtù di che cosa
Del fatto che si deve garantire la salvaguardia economica di un comparto sicuramente importante come l'otto punta però questa cosa e sintomatica del fatto che uno si trascura tutto quello che sta dietro l'obiettivo dalla tutela della biodiversità
Due che non è più accettabile il fatto che addirittura la salute dei bambini
Venga messa dopo quello che la salvaguardia di interessi economici di un comparto
Allora poniamo cibo nessuno dice che non dobbiamo preoccuparci di una cimice però non è pensabile che la prima risposta che arriva dal nostro governo sulla decisione di togliere i corpi rispose metile dal commercio
E sappiamo bene che cosa serve per arrivare al divieto di uso di un pesticida a livello europeo no la la prima risposta che lo sto governo dato è applichiamo la deroga
E che non che penso che non si possa più applicare in base a quello che se l'Europa al ha legiferato in materia su colpire fosse corpi rifà cinefile sono rimasto indietro scusate Roberto Bedini Accademia Kronos Onlus intanto vedo un luogo bellissimo tra i giudici della coalizione cambiamo agricoltura
PAC piano strategico nazionale l'agricoltura al centro di tutte le politiche ambientali che loro a proporre intraprendere anche attraverso il new deal si buonasera tutti porto
I saluti del presidente che capisco anche perché ma mandato a me proprio questa mattina
Noi come come Accademia Kronos ovviamente siamo l'ultima frontiera cioè
Ma se in in questo in questo ambito ultimamente insomma siamo muovendoci tanto sotto l'aspetto della tutela salvaguardia in ambiente soprattutto dalla parte dei cittadini
Una delle ultime battaglie che abbiamo fatto proprio sull'applicazione del panna
Riguardante un un territorio che ha monocultura che ultimamente va molto di moda
Possono minare la cultura nocciolo e quindi siamo affrontando delle battaglie proprio in difesa del della popolazione
Nei riguardi della monocultura
Anche incentivata proprio dalle misure di finanziamento quindi da una parte si finanzia la biodiversità da una parte si dinanzi alla monocultura e poi dopo nel mezzo ci sta tutto il resto
Finché finché si parla di accademia Kronos bene o male sappiamo come fare o l'apporto anche che do io è quello un po'più da da ricercatore nettamente di questa fatica sono stato d'accordo con tutti
Però perché perché ma parte qua ci ricercatore da una parte faccio un amministratore comunale da una parte faccio anche il libero professionista quindi vado in mezzo ad aziende se integriamo tutto bene a dirlo facile a occhio sembra impegnativo anzi la tolleranza senza proporre anche dormire nella a farlo un po'più difficile quindi delle scelte Calcata che cadono dall'alto che però non rispecchiano la volontà responsabilità si diceva responsabilità sociale ok andiamo a verificare anche il mondo sociale quello che ci dice
L'amministratore o in questo caso il ministero più di tanto
Rimane sempre un po'ballerino mi permetto anche come unirsi danno c'abbiamo delle ricerche sul io mi occupo di innovazione tecnologica agricoltura quindi mi occupo anzi addirittura di trasferimento del cono Gico ok innovazione bellissima perfetto
Ricerche innovative diminuzione del i conti del contributo d'acqua diminuzione del fido sanitario quando alla fare formazione Hai gli imprenditori agricoli che non sono più coltivato gli atti non sono imprenditori questa Linosa e Dio quando entro a lezione
Buona buongiorno chiusa la mattina Bongiorni imprenditori agricoli a imprenditori evidenzio quattro volte la parola imprenditore perché l'imprenditore a un'altra ottica del coltivatore
E questa è un un è un cambio di qualifica
Che bisogna tra che tarlo al al vecchio coltivatore diretto che adesso si trova imprenditore agricolo
è obbligata a diventare imponeva rigorosi perché perché ormai il mercato è così è un imprenditore non non post solo rimanere all'interno della propria terra
Ho il problema è che molti lavorano sul prodotto non lavorano sul su invece sull'azienda
E quindi molte difficoltà vi dico anche come comunicatore molte difficoltà a far percepire appunto
Anche le tematiche più banale più semplici del dell'ambiente
Esempio innovazione ecologia okay sensori dell'acqua banalissimo sensore dell'acqua
Coco costo minimo non ve lo dico seriamente però costo minimo
Sconti cioè fondamentali contro a suo modo sull'umidità del terreno e la serena si parliamo ed siamo alla base l'acqua
La rottura base l'acqua ok
Un anno rientra l'investimento i famosi di SS i deciso sia decisa a supporto di soft perché aiutano gli agricoltori a un'ultima ricerca di dottorato impattano per il dieci quattordici per cento l'agricoltore vede con diffidenza
L'innovazione tecnologica allora se io gli dico che in un anno anche abbatto rivestimento e intanto l'avete sempre come un qualcosa che ad oggi non c'è e domani c'è l'innovazione distruttiva a casa mia rimasto un po'dappertutto quindi distruttiva significa che bisogna Rie riaggiornare a rimodellare il sistema e questo ecco con l'Accademia Kronos cosa stiamo facendo adesso oltre la tutela diciamo delle delle dei cittadini nei riguardi di forzature a livello diciamo amministrativo
Siamo anche cercando di iniziare proprio una diffusione delle buone prassi delle cose fatte bene ma bene da vero perché uniti io dico il made in Italy terminò con motore migliore degli altri e che ce l'ha detto
Io dovrà verificare tutti i pomodori del mondo e poi dico che ruba il tuo migliore c'abbiamo dei prodotti d'eccellenza di alcuni produttori che veramente sono mentori per altri però come non ci si comunica anche a livello istituzionale a volte non si comunica a livello diciamo di imprenditori sfinito a dirmi quante reti d'impresa tra agricoltori direttiva coltivatori ci sono
Fare in qualche esempio di vede d'impresa al via tra imprenditori che ha funzionato
Io ogni qual volta parlo di reti di impresa
A chi cade i capelli a chi se ne va c'è traccia quindi io contento che satira perché ho visto insomma de diverse diversi flussi di comunicazione tutti ottimali l'augurio che mi faccio perché ci facciamo anche con la catena però non sa che questo momento voi di condivisione di idee anche divisioni ideali sia un po'più diciamo ci si incontri un po'più spesso e soprattutto anche sì
Si attivi
Con gli utenti finali che poi insomma sono chi subisce perché se no facciamo come ha detto giustamente la Marrucini
Che dice come nel nella veste di fare di presidente vi dico una cosa se mi tolgo la veste né di un'altra e questo diciamo una dicotomia che non penso ma l'avrebbe detto anche con la sua accidente quello
Voglio aggiungere una cosa Bedini riguarda questa cosa dei sensori allora l'imprenditore che ricorre vero imprenditore agricolo a volte in prigione Grigolo quando conviene un imprenditore particolare ne parliamo della PAC
è un imprenditore che è abituato da decenni ed essere in tutti i modi condizionato per cui quando lei gli dice durante la lezione mettete i sensori dell'acqua loro vanno a vedere nell'associazione o se c'è il fondo per si per contribuire a questa a questo investimento c'è non c'è comprano qualcos'altro
Purtroppo certo non è proprio in tuta imprenditori ma sai dopo tanti anni che quello che fai viene in qualche modo dettato dall'anno lo fanno allo scopo e siamo parlando poi di questo film
Alla fine l'obiettivo è siccome abbiam detto che l'innovazione può aiutare a raggiungere e gli obiettivi questo è l'esempio più calzante no
Per raggiungere l'obiettivo di una maggiore sensibilità ad esempio abbassare la Water footprint sì è fondamentale sia che venga utilizzato questo cinema e quindi le politiche ne devo tenere in ordine ancora ma gli ho sentito dei passaggi in cui c'è un investimento in primis in comunicazione cioè buoni pensieri
Che parte tutto dal pensiero buoni pensieri e buone azioni
Però prima si parte col pensiero quindi pensiero consapevolezza conoscenza e poi azioni
Quindi io la formazione cognata si parla di prevenzione si parla di formazione
La formazione a fa risparmiare l'aziende lo Stato in veramente in percentuali alte qui ma lei quando richiama imprenditore che ricorre con imprenditori sottolineato corrispondono rispondo si estese rispondono a volte si finiscono i corsi con beh io dico insomma con una consapevolezza in più
E io basso tutto sull'aspetto economico perché poi l'imprenditore quell'aspetto economico poi
Di Porta DC inserisco l'aspetto ambientale e questo le facciamo anche con la catena cerchiamo di fare insomma Grassini nera semine sospettando il ritmo Laura Reali disse medici per l'ambiente
Ecco ci con a proposito di innovazione mentre io sto ancora qui lottando con la mia calligrafia invece tutti gli appunti scritti sul computer
Dipende anche da come uno civile
Se non se non è soltanto tecnologie anche lezioni di grafica comunque allora Pia il piano strategico nazionale ormai abbiamo definito praticamente sono gli ultimi dettagli proprio
Agricoltura ambiente Rondolino mai visto andar così tanto d'accordo d'epoca ed è positivo è positivo adesso devo dire che i giornali ci campano sulle liti purtroppo non ce la lite non riceve Indre almeno questo l'insegnamento che ci danno Lorenzo ne ha visti
Dovremo rifare anche la sostenibilità nella lettura dei giornali e l'argomento casca a fagiolo
La coalizione cambiamo agricoltura c'ha un obiettivo che già lapalissiano già al già già dal titolo e e direi che insomma ha trovato varie alleati
Sì certo innanzitutto buonasera a tutti complimenti per la pazienza di rimanere fino a quest'ora
Quello che volevo dire che ringrazio per l'attenzione che gli organizzatori hanno avuto a imitare anche
Qualcuno un'associazione che non si occupa direttamente di agricoltura ma non si occupa di aziende non si occupa di economia ma che si occupa di persone e di salute
La is the un'associazione di medici per l'ambiente io sono il presidente della sezione di Roma
Questa scusate c'ho anche la la la laringite vescovile la mia voce a quello che è
Comunque questa associazione a e la costola italiana di una associazione europea di medici per l'ambiente che anche a Brussel con me
Diciamo gruppo che fa lobby per la salute ambientale
Da sempre ci siamo occupati di quello che l'effetto del cambiamento dell'ambiente in cui vediamo che è un concetto può più ampio di quello del cambiamento climatico ma il cambiamento climatico nelle effetto più violento e più recente
Sulla salute delle azione in particolare io coi sono pediatra e mi occupo dal due mila cinque di malattie correlate all'ambiente nei bambini
Perché di questo parliamo i bambini sono il futuro del nostro Paese i figli degli agricoltori
Vivono se sono agricoltori tradizionali un'esposizione di rischio sin dalla pancia della mamma e dovrei dire fin dai gameti del Papa
Ora i dati di rischio per la salute degli agricoltori risalgono agli anni Ottanta anzi dovrei dire il primo studio grandissimo americano risale addirittura agli anni sessanta già da allora era chiaro ed assodato che coltivare la terra senza fare attenzione a pratiche serie poteva essere un problema per la salute dell'agricoltore la venuto fuori piano piano che non è solo la salute dell'agricoltore ma anche dei suoi gameti cioè delle cellule con cui si riprodurrà
Ma anche della donna con cui vive ma anche del feto che durante la sua vita nella pancia è particolarmente sensibile alle esposizioni perché si tratta di un organismo in crescita
E Hitler Pili fosse di cui poco fa si diceva e faceva cenno è un agente in euro tossico per di più idrosolubile quindi non si trova ad usarlo nei liquidi e questo all'inizio quando fu messa in commercio come anche lì fu usato si riteneva fosse un vantaggio rispetto ai precedenti organo Ruspoli ci che invece si accumulano nei grazie
Come il DDT tanto per fare un esempio antico
Ora il problema è che però proprio perché così trovo solubile finisce molto bene attraverso la catena alimentare negli organismi diventi e il feto è un particolare recettore e attenzione
Non c'è una dose tossica
La dose tossica che stabilità e che definita dall'ERSA pensata per organismi di settanta chili quando si pensa ai bambini si fa la divisione a metà
Non funziona così
Il cervello del bambino a una produzione cioè quello seduto trentacinque chili Gagliardo accartoccia abbiamo dei bambini di otto anni sui trentacinque chili ma quello è un altro aspetto si chiama obesità indotta dall'esposizione a di pesticidi
Insomma quello che voglio dire che noi stiamo condizionando con un sistema agricolo e non solo agricolo dovrei dire ma oggi di questo parliamo
Che mira solamente a massimizzare raccolta massimizzare l'economia e a massimizzare il guadagno siamo rischiando di creare generazioni future di persone che non sono solo malato di obesità asma diabete ipertensione queste malattie sono esplose nell'arco di meno di una generazione proprio per esposizione a sostanze come pesticidi
Queste sono malattie croniche ma nei bambini noi stiamo assistendo all'esplosione di malattie
Delusi del nello sviluppo ce l'abbiamo molti più casi di ad di H D autismo disturbi della letto scrittura disturbi della capacità di comprensione a scuola
Nel due mila tredici è già un grande pediatra e esperto di salute pubblica scrisse un bellissimo articolo su Lanzetta in cui parlava di pandemia silenziosa stiamo creando generazioni dei incapaci dal punto di vista intellettivo che è peggio che essere già obesi asmatici ipertesi poi anche un po'cretini o neurolesi
Io credo che nessuno nessun sistema governativo potrebbe considerare di continuare un Progetto di sistema agricolo come quello tradizionale a fronte di dati per i quali mi posso portare tutta la letteratura scientifica che volete
Ce l'ho qua
Ed è a disposizione
Il problema è che di questo dato di questa consapevolezza che abbiamo noi medici
Non c'è altrettanta consapevolezza in altri settori ed è un po'quello che si diceva ma il problema è complesso le professionalità sono molteplici come gran parte dei problemi della realtà moderna ci sono tanti aspetti molto complesse che dovrebbero incontrarsi facendo come diceva il collega prima
Formazione ricerca ma anche scambio e la parte politica dovrebbe avere l'orecchio per ascoltare tutto questo e poi metterlo in pratica
L'Europa da questo punto di vista e forse tra i governi più avanzati ma poi i singoli Paesi hanno i sistemi più elaborati e ne siamo bravissimi
A dire va bene ma chiediamo la sospensione noi facciamo la dilazione noi facciamo sì va be'però tra un po'
Il problema è che i tempi
Che sono a disposizione e questo forse è il senso della mia discorso pani taccio perché rischia di diventare troppo pessimistica
I tempi per agire non sono più così lunghi è un poco per la storia del cambiamento climatico no
Non possiamo dire che non li faccia no
Il problema c'è ora e se non ci muoviamo ora è già tardi perché gli effetti sono già in atto
Un aumento del quattrocento per cento dei disturbi del nero sviluppo nei bambini negli ultimi otto anni in Italia non ha una spiegazione logica
Sono diventate eccessive nemesi cellulari
I cellulari fanno un'altra cosa cellula
Esatto
Ecco c'è anche sicuramente quella parte lì faccio parte della
Anna che si otto però io l'ivoriana sicuramente negli ultimi otto anni o anche grazie biologico cetaceo è calato al carico di agrofarmaci per ettaro sì ma
Non è vero non è vero perché
Non è vero siamo cresciuti in molti con molti meno antibiotici di quelli che si usano ora perché ci sono anche
Ci sono anche non è un antibiotico però ci sono anche quelli che vengono da ambiente ricordiamoci ha chiuso gli occhi dai problema di Bachtin la giovane
Il problema però è alto anch'io ma ha fatto un effetto diverso
Sì
Noi abbiamo nelle nostre acque i residui di atrazina Kers sospesa dal commercio da trent'anni
A quella si sono aggiunti gli altri
E quello che sembra maggiormente dannoso negli studi più recenti non è tanto l'esposizione a una cosa
Abbiamo varie cose
C'è un'esposizione multipla ai pesticidi e io mi sono appuntata su questo ma ci sarebbe altro ci sono altre esposizioni ed è la somma che fa il risultato quello che mi premeva passare come messaggio è che ci sono organismi
Molto
Sensibili come i bambini nei primi mille giorni e qui primi mille giorni di quei primi mille giorni
La parte che dentro la pancia della mamma è una delle parti più sensibili e ne non abbiamo dati su quali sono le dosi tossiche né per il singolo né per la somma di questi agenti e poi ci sono tutti gli altri allora almeno di quello di cui sappiamo sarebbe la prima di cominciare a dire proviamo a cambiare in questo senso grande appoggio al PAC tutto quello che ho sentito oggi grande disponibilità al sostegno per la parte che ci compete dal punto di vista scientifico per la salute delle persone
Credo che se noi non ci muoviamo ora in questa direzione non cominciamo i governanti stiamo messi male
Grazie grazie veramente di cuore rimango sono secondo perché anche se ha parlato tanto è una domanda che è inerente allargare scusa all'inizio ho detto no che idilli Europa è uno degli Who ultimi angoli del mondo dove si chiede parere ai cittadini sulle politiche da intraprendere
E questo serenità ad un grosso problema in agricoltura perché
Dalle altre parti del mondo in in America ne costa peggiorando sicuramente questa queste condizioni allora ad la sua situazione a diverse affiliazioni nel mondo anche prima mi ricordo che ha fatto riferimento all'Agricole in un bar di aumento hanno i contributi per il vino biologico perché il vino e l'America spende biologico ma loro hanno sicuramente dei cari ci carichi
Degas farmaci peraltro maggiori l'Europa vuole con la sua con la sua strategia imporre anche una strada a livello mondiale la sua criticità i suoi studi quello che si viene fatto in Europa in questo campo incide in America
La risposta è complessa sicuramente quello che fa l'Europa è quanto di meglio si faccia attualmente nel mondo
In Europa lavorano bene non solo al governo ma anche le associazioni parlava qui prima la rappresentante di Confagricoltura
In altri Paesi
Se lo sognano quello che fa Confagricoltura da noi
Però il problema
E e non vuole essere piaggeria
Anche col direttore anche anche vorrebbe grazie Confagricoltura Coldiretti non non è questo il concetto il concetto è che in Europa si fa forse quanto di meglio grazie a una presenza di Verdi piuttosto rilevante è una presenza di
Interesse per l'ambiente e cultura per l'ambiente che in altre parti del mondo non c'è in America il passaggio dall'era di Obama Lera Trump è stato un disastro
La cosa che più è drammatica e che i famosi studi che citavo prima quelli degli anni Ottanta li ha fatti il ministero dell'ambiente americano nel Centro America sui Lignani chiama cross antica razza India
Inca
Che
Sono quelli che fanno l'orto degli americani e che loro hanno reso
Dichiarandolo anche i loro studi pare particolarmente lesi da questa abitudine non enorme consumo di pesticidi
Quello che voglio dire però è che l'Europa per quanto buona e brava e bella e piccola
E conta poco
Quelli che contano di più sono paesi come la Cina che dopo Mao ha deciso scientemente di buttare a mare una generazione di persone
Inquinando senza limiti il proprio paese e senza informare nessun'altra parte del mondo di quello che stava facendo per poter raggiungere benessere economico a qualsiasi prezzo lo hanno ottenuto
Adesso gli studi su le alterazioni dello sviluppo del polmone dei bambini corna livelli di asma per non parlare di altre malattie croniche dello sviluppo del polmone nei bambini si fanno appunto
In Cina i non congrua e nelle regioni circondi Cine perché li hanno esposizioni
Ma ci lamentiamo a Romano l'ultima domenica avevamo superato il limite dei PM dieci loro vivono regolarmente invece che ai sopra i venti come viviamo noi sopra i settanta
E infatti i loro bambini hanno tutti la stima non qualcuno a Lhasa tutti
Allora pilota c'è purtroppo conta poco speriamo speriamo di contare di più quando parliamo ad Europa insomma aiutiamo grazie mille classe mille lavora reali Federica Luconi
No Man's costi volato la Levì s sarà forte tensione io chiedo scusa Federica ruoli che volevo fare intervenire prima ma per LIPU borderline fra spesa per agricoltura anche lei nella coalizione cambiamo agricoltura
E è l'ultimo tassello importante di questa sfida che mente che l'insieme ambiente e agricoltura quale contributo diamo
Ancora
Visto che
L'ha l'aria di chi mi ha preceduto di Iside insomma ha suscitato da comunque un dibattito questo mi riporta a alle parole di qualche giorno fa del del presidente Trump che ha detto che gli ambientalisti sono profeti di sventura
Mi manca l'intreccio e sono un po'più vecchia di meritato un marine sicuramente così come Laura prima di me ma questo quello che i dati ci hanno detto nel corso degli anni e quindi come diceva anche in aula petiti questa mattina e la quarta programmazione in cui si torna a parlare di queste cose e un fattore positivo c'è brevemente adesso se ne parli qualcuno ci ascolta sicuramente positivo il dialogo che stiamo avendo oggi
Che comincerà a qualche datore di anime
Finalmente abbiamo tra di noi e mancano ancora le istituzioni in che ci seguono
Quello però che è importante è che non dobbiamo fare gli struzzi non dobbiamo nasconderci sotto la testa sotto la sabbia questi problemi ci sono e vanno affrontati sono problemi complessa
Non dobbiamo pensare di poter risolvere in modo semplice
Occorre come diceva prima un modello che sia un modello non come è stato fino adesso magari anche dal punto di vista scientifico un modello settoriale a comparti
Sarà forse ch'io sono nato una lista il primo esame che sostenuto stato modello di ecologia Andreon esamini ecologia
E e da lì e tutto è più chiaro tutte connesso e così come io mi occupo di libri diversità mi occupo di Celli come di poter calcoliamo l'FBI
L'indice della presenza delle popolazioni di uccelli agricole
E queste stanno drasticamente diminuendo dal ne abbiamo i dati sulla del Duemila in avanti Inghilterra ce li hanno
Dagli anni Settanta in avanti
E le popolazioni stanno calando dall'IRAP trenta per cento in Italia e ventagli sono fortunati quindi nel resto d'Europa
C'è molto di peggio ma essere i penultimi della classe un classe dove tutti prendono quattro insomma non è non è proprio ce ne possiamo vantare ma sicuramente dobbiamo tornare a essere i primi da classe cioè quelle salire un pochino pro alzare l'asticella alimentare quelli sopra il sei
E quindi in questo momento vuole tornare al piano strategico nazionale noi siamo stiamo diventando gli ultimi della classe quelli che ancora non si sono messi non per colpa nostra forse ma non si sono ancora messa al tavola ragionare non non non ci siamo ancora trovati allora il nostro Paese che è diciamo così il penultimo della classe quello che ancora ha un incipit di questa che sta fortemente diminuendo can in netta crisi abbiamo visto il paesaggio che ci ha fatto vedere oggi professor Frascara lì nelle Marche
Se ci faceva vedere un paesaggio la terra non basta forse avessimo avremmo cambiato un po'idea e se ci avesse fatto vedere una fotografia comparata di un paesaggio nelle Marche
Prima e dopo canali così e anche la fotografia di quel sì è vero c'erano i canali di scolo ma non c'è un filo d'erba ragazzi c'è adesso forse cince dobbiamo fare da fare due domande vero Terna ma ci sono le soluzioni ci sono le coperture ma questo dobbiamo trovare delle istruzioni discutendone insieme e quindi il più delle Marche non finanzia le cover con ecco pensato alto va bene ed è quello che stavo dicendo ci sono delle soluzione è assurdo questo capite che siamo di fronte a un veramente amato qualcosa che non non ha un una logica da questo punto di vista regione che avanti comunque le manches molte cose
Non finanzia quelle sulla base che una regione come la Lombardia o altri finanze no e questo riportando c'era il tema di oggi il piano strategico nazionale lei non possiamo essere quelli che per ora siamo i i meno peggio diventare gli ultimi perché non ci stiamo muovendo perché non ci stiamo parlando e non ci mettiamo a tavolini insieme a ragionare su scelte che sono difficili che devono venire per forza da un sistema integrato senza una contrapposizione ma un reale studio partendo dei dati che ci sono ed è non posso sentirmi dire tema i sistemi non dialogano
Lei beh questo è assurdo cioè non non può un se un sistema non partire
Perché due database informatici mondiale la massima latina Luna sul sessanta sessantanove non possiamo noi sistemi informatici non dialogare nel due mila venti c'è un problema serio
Allora il problema serio è di non volontà a volte di non far dialogare i sistemi di farne istruzione o per semplicità di fare delle Macedonia senza invece metterci a fare la bella crostata di frutta che sia anche carina buona da mangiare magari frutta biologica o biodinamica ma questo
Cioè fino all'ora della merenda nelle nei ha fame no fanno avanzata
Ma da questo punto di vista quindi evita vogliamo ritornare a dire che bisogna agire e mettersi al tavolino e sistemi biologici esempio agisce in senso lato non solo di agricoltura biologica devono essere il modello da seguire
Un sistema in cui dobbiamo dire basta aveva semplificazione sia dal punto di vista tecnico manca la semplificazione dei paesaggi
Il il calo che l'abbiamo visto nel nelle specie è il calo che noi abbiamo visto alle infrastrutture verdi gradi riversare il suo ruolo se non cioè riappropriamo delle infrastrutture verdi tra diversità il suolo
Il sistema idrico che è vero che deve puntare
Alla riduzione nella dello spreco ma riduzione dello spreco non significa eliminare canali eliminare in Iran
Spiega il esempio le marcite e c'è ira la vera parte che ha caratterizzato l'Italia in anche nella sua Beaver sita nella sua ricchezza
Paesaggistica significa magari non fare delle culture ad alto tasso di richiesta idrico dove non ci devono essere torna l'analisi cultura che porta l'acqua l'inizio della primavera come chiede non la LIPU perché ci stanno Pieroni sito chiede anche dall'Ipo perché ci sta nelle me lo chiede il il Consorzio Est Sesia che gestisce l'atto che dice che il sistema ridicolo Risi quello è ridicolo scusate il gioco di parole così come adesso perché chiede l'acqua quando la chiedere mai s'è invece un tempo era lui a rifornire d'acqua arresto dell'agricoltura lombarda allora se non ci mettiamo a tavolino e non partiamo dei principi
Ecologici e quindi agricolo codici costruendo un piano strategico nazionale che parta
Dare il ripristino della biodiversità perché la repressione dei diversi tassi arriva insistente ai servizi e così sistemici e si arriva anche alla mitigazione e adattamento del data dei cambiamenti climatici
Ma credo che avremo sbagliate qualsiasi soluzione tecnologica che non mi fremiti ci deve essere ma se noi facciamo culture Trapani che ci dimentichiamo del suolo e di quello che sono le componenti della della biodiversità credo che qui abbiamo abbiamo sbagliato e non andremo e non andremo avanti quindi
In rampa
Credo che i messaggeri cambiamo agricoltura significa proprio
Queste opere abbiamo messo una forchetta che fiorisce e questo è l'idea cioè ritornare
A rimettere la biodiversità rimettere a dire sta in senso più ampio comprare del termine all'interno dei sistemi agricoli per trovare a tornare complessità
E quindi
Mio marito e questo
Classe mille classe mille Federica Rigoni grazie per la pazienza abbiamo finito con Federica buoni il primo giro di consultazioni un assolutamente regna la concordia e io ormai ho mezz'ora per per farvi litigare non ci riuscirò però magari qualche criticità soprattutto perché qua so che qualche contrasto ci poi ci deve essere per forza
Non è che lo voglio fare emergere però in qualche modo si vuole concretizzare quello che vogliamo dal piano di sviluppo nazionale qualcosa deve emergere o Franco intanto dettiamo i tempi qualche questione era rimasta in sospeso
So che è un'informazione dovrà
Sì allora prima di chiudere i lavori vi ricordo che il prossimo appuntamento della coalizione cambiamo Greco Turro sarà il ventisei di febbraio a Milano
Nell'evento Metropoli agricola dove il quanto abbiamo discusso oggi verrà approfondito soprattutto rispetto alla sfida ai sui per i cambiamenti climatici quindi l'invito per tutti e di mettere in agenda ventisei febbraio
A Milano se seguite poi i canali socio al della coalizione avrete a breve anche il il programma aggiornato lo stiamo diciamo definendo
Solo una considerazione prima del rapido giro secondo giro di di di interventi allora io sì riguardo agli interventi di questa mattina a quanto emerso nella tavola rotonda ho la sensazione che ancora una volta la società civile e chi rappresenta le imprese sia un pochino più avanti rispetto chi rappresenta le istituzioni
Perché gli interventi Di Blasi e gli interventi soprattutto della Regione Lombardia sinceramente sono quelli che io a pelle ho percepito più distante dalla dalle sensibilità e delle aspettative che sono emerse nella giornata di oggi
Io lancio un appello ai rappresentanti delle associazioni agricole
Stringiamo un patto un patto come dire di onestà e di trasparenza
Non sappiamo spesso che le associazioni agricole hanno giocato le partite delle scelte della politica agricola in altre sedi si non quelle istituti formali e istituzionali no il famoso dietro le quinte o il fatto che comunque il mondo
Delle associazioni agricole stato abituato in qualche modo interna ad avere un'interlocuzione privilegiata in particolare con il ministero delle politiche agricole
Noi siamo stati convocati l'undici di febbraio Blasi ce lo ha ricordato
Addirittura ho verificato effettivamente ha mandato questa mattina
La documentazione di cui ci ha parlato Danilo Marandola ma io invito po'penso di poter dire a nome di tutte le associazioni dalla coalizione che noi l'undici quello che andremo a dire e che noi vogliamo che parta il più rapidamente possibile un tavolo in cui ci ritroviamo tutti insieme perché il fatto di di ah va ad avviare discussioni a compartimenti stagni con dei gruppi di portatori d'interesse in modo stimolo separato e distinto ex a nostro avviso il modo più sbagliato di affrontare il la definizione del piano strategico nazionale
Quindi l'invito che le associazioni agricole da questo punto di vista come dire convergano su questa esigenza sul fatto che la concordia che è emersa la tavola rotonda di oggi poi si traduca anche in una richiesta univoca e forte
Verso chi rappresenta le istituzioni che deve assumere delle decisioni politiche importanti
Auspicando che questa contrapposizione tra la sostenibilità ambientale ed economica per cui siamo partiti all'inizio
Della di questo incontro sia effettivamente superato e magari ci poniamoci la domanda di come raggiungere questo obiettivo piuttosto che no continuare a
Forzare in qualche modo uno una conflittualità che secondo noi di fatto non non esistono un vogliamo che esista
Quindi e praticamente la scintilla che fa scaturire le differenze praticamente in venticinque uccide le domande alla fine ne facciamo ok
Quindi verso le cinque allora righe stravolgo l'ordine di partenza perché so che ci sono dei voli quindi Cristina o lo fa parlare che Marco Marchetti ma aveva anticipato che andava via Cristina Tinelli
Ok
Come come vuoi tanto la tua voce visto che l'hanno sentita anche prima quando
Per cui allora se vogliamo mettere in pieni le criticità le criticità emerse questa mattina
Ecco schermi su quali beh mi misure intervenire la criticità maggiore forse individuare qual è l'obiettivo maggiore se vogliamo cambiare agricoltura su quale dobbiamo partire
Intanto penso che dobbiamo partire subito dal nel piano strategico che dobbiamo iniziare a lavorare nell'Europa siamo veramente gli ultimi perché l'abbiamo parvero ignora l'altro giorno con gli spagnoli ci han detto
Se volete andare sul sito ministero c'è il nostro piano strategico nazionale ogni settimana il ministero parla e con le regioni
Divisi in questo caso
Però parla con le regioni con le associazioni agricole con le associazioni ambientali ogni settimana
I francesi irlandesi va be'ci hanno riso in faccia quando abbiamo detto che non avevamo manco fatto la prima riunione devi il piano strategico nazionale per cui non abbiamo bisogno in questo momento di iniziare a lavorare su questo su questo piano strategico nazionale perché ad ora la proposta della commissione di transizione
è un anno per cui noi alla questa questo il trentuno dodici due mila i ventuno dovremmo avere già il piano approvato da Bruxelles quindi adesso io
Sono qui come Confagricoltura ma ho fatto vent'anni gestione il pieno serve per cui se tanto mica tanto
Temo che i tempi dimentica troppo lunghi rischiamo di mandare a Bruxelles qualcosa che poi dopo due giorni dobbiamo ridere cambiare perché arrivi andrà il deadline devi mandare perché se no il piano ricevibile e appena romani degli subito cambiarlo per cui rischiamo veramente di perdere tempo
Ci stiamo realizzando film forse abbiamo saputo che la prossima pacche slitta ancora
E però ci siamo rilassano troppo per i lavori Paesi vanno avanti e poi non l'abbiamo
Faccio un giro veloce visto che sopra se non in fallo perché così umano per recuperare tempo ci risiamo le conclusioni Mariagrazia Mancini l'obiettivo del quaranta per cento agricolture biologica entro mercoledì due mila trenta magari col piano strategico nazionale riuscì si riesca a mettere misure per accelerare questo obiettivo
No soprattutto credo che la cosa giusta da chiedere sia nella diceva prima Franco che ora veniva ribadisce cioè dobbiamo avviare il confronto sul piano strategico nazionale iniziare imparare strategie
Fino a che non si lavora su quello cioè nessuno anche le idee diverse nessuna di delle idee va avanti se non c'è qualcosa su cui misurati e qui sta e la prima cosa
La come dire il conflitto tanto che il conflitto non sempre è un valore Lorenzo se dopo otto anni di lavoro perché la coalizione iniziata nel due mila dodici
Si trova come dire un e linguaggio discussione comune e si riesce a confrontarsi in positivo con le organizzazioni professionali io lo considero un valore e se i il Governo il ministero in questa casa riesce a mettere a un tavolo tutti partendo da posizioni diverse ognuno saprà che dovrà immedesimarsi nell'altro
E fare passi che diano spazio a tutti ma in questo modo si cresce nelle scelte concrete
L'ultima questione
Cioè noi bisogna un po'uscire da questa pressione sostenibilità economica e sostenibilità ambientale perché io inviterei a riflettere oggi la sostenibilità economica e data la sostenibilità ambientale io vi posso fare due esempi ora prima la Lombardia ci diceva violaceo accede perché tira il mercato
Allora la sostenibilità economica c'è ma l'esempio concreto di sostenibilità economica il vino cioè i i capitali più avanzati si stanno mettendo avvio il vino è stata GRA punta di diamante dell'innovazione
Pensate cereali i cereali cioè fai la fame con l'agricoltura convenzionale sui cereali va bene ritirava Gino ha recuperato diciamo
Traduzione di là dalla Cina antiche varietà
E qualcuno ora se ne sta appropriando perché la strada in un ordine Cuesta allora ribaltiamo un po'all'idea
Per il nostro Paese che ha saputo costruire qualità origine legame con il territorio valorizzazione dell'agricoltore nome figura di presidio
Mi manca solo un metodo produttivo compatibile con l'ambiente
Che è dato dalla ecologia biologico biodinamico e quanto di meglio ancora se domani viene qualcosa di più avanzato del Galà vicino anche del D Atena fino è la sta ma è da questo secondo me che dobbiamo puntare a misurarci
Titoli del primo pilastro modificati radicalmente e il secondo pilastro usato per fare sistema
Perché abbiamo bisogno di fare sistema a livello di territorio a livello di filiera per l'ambiente per l'economia
Per la ricerca e l'innovazione almeno diamo unica strategia per il futuro senza nessuna idea sicuramente qualsiasi misura rischia di non portare a nessun risultato
Brava grazie grazie mille io ovviamente non è che voglio imporre o il ovviamente chiedo che faccia schiera articolo c'è un contrasto però mi assumo la responsabilità di cercare di portare posizioni su tutti di tutti Anna Anna c'è una questione però alla rucola ed è questa una italiani siamo molto molto bravi ha elencato tutto quello che abbiamo saputo
Fare per valorizzare la larghe l'agricoltura no amo lo strano quando uno è in un territorio vasto Vantaggiato volte si inventa di fare INCE garantiti o qualcosa Deep
Più perché quel mercato apprezza voi spesso arriva la politica comunitaria e quello magari all'inizio viene premiato poi ventuno applico
E quando diventa un obbligo un prerequisito cioè è e finisce il valore no d'altronde per cui oggi stiamo parlando anche se vogliamo cosa mettiamo nella condizionalità c'è un obbligo quello mettiamo nelle cosche ma che adesso è invece un valore premiato
è tardi con però di fatto è questa la catena di valori che ci dobbiamo dare per per fare in modo di non disperdere valore alla Ruhr
E in questo mi ricollego anche alla all'introduzione che ha fatto prima e le criticità di stamattina
Sicuramente di divergere l'attenzione rispetto alle con schema abbiamo capito che è una posizione tattica però diciamo no non fa bene a a un approccio invece serio che va fatto sulle cosche ma secondo noi sono secondo la CIA vanno qualificati paga
E bisogna semplificare il più possibile quindi scegliere noi riteniamo che vada inserito il ideologico
E gli schemi di certificazioni che possono essere quindi facilmente verificati e e che quindi non rappresentino un aggravio e non creino neanche delle di delle difficoltà anche di demarcazione con il secondo pilastro mentre invece vadano messi nella nelle misure agroambientali che
Di fatto hanno comunque avuto sempre successo in Italia
Diciamo tutti gli interventi di di compensazione di gestione della agricoltura di precisione
Le attività che aiutano a migliorare la gestione di acqua e di suolo e che soprattutto abbiano un valore collettivo e che quindi abbiano un impatto potenziale più grande e più importante
Grazie mille faccio il giro sempre giro veloce applausi applauso faccia confusione poi ci vuole ritmo svegliamoci nel senso che Vizioli sull'accenno visto che borbotta lì quando spara quando parla dei cereali in effetti cereali glielo decesso è calato un po'c'è questa cosa fondamentale il vino in effetti il vino biologico sta diventando il punto di riferimento ma il vino è molto forte la questione dell'origine
Dovrebbe Certenoli Dior de L'origine per ma altri motivi non è stata così forte arriva anche la concorrenza straniera ti poni e cereali e questo è un argomento politico
Questo è un problema gigante e credo che questa coalizione dopo signora porre cioè il giusto prezzo perché fare bene agricoltura biologica
E fare bene all'ambiente si riesce a fare se poi il prodotto giustamente remunerate se il biologico è in mano alla rivendute distribuzione siamo messi male
Chiudo dicendo intanto volevo ringraziare
Franco Federica nelle norme lavoro fatto e siccome tu hai detto che hai bisogno di qualcosa di qualche scoop propongo che loro vadano sotto al citofono del signor Monsanto Italia e gli dicano ma lei spaccia pesticidi così c'è qualcosa da scrivere
Perfetto voglio la foto allora Riccardo Forgione intanto se è stato detto che re greco oltre che le streghe colto rigenera Laurent dietro le quinte
Di di no ti prego
Assolutamente no io se mi consente volevo rispondere anche insomma al tema della direttiva nitrati su cui sono stati citati prima in realtà diciamo la nostra posizione è quella che vede una direttiva nitrati che non va incontro insomma fabbisogni del tessuto agricolo e agli allevamenti italiani che sono fortemente penalizzati da una direttiva che oggigiorno dovrebbe essere di pensata anche in considerazione dell'evoluzione che c'è stata anche negli studi negli ultimi due recenti studi che evidenziano come appunto i concimi naturali abbiano un ruolo fondamentale per appunto con di contrasto allo spreco dell'acqua e alla desertificazione del solo quindi un ripensamento in questa direzione
E diciamo necessario è necessario anche considerare questi documenti in modo integrato non è possibile che la direttiva nitrati la direttiva delle acque e il panna spesso vadano in direzioni diverse conserva appunto determinino diciamo degli impegni
Assolutamente sì assolutamente sì chiudo con una nota positiva un po'in contrasto a quello che è stato detto
In in precedenza mi piace evidenziare come il settore
Agro alimentare italiano sia il più green nell'Europa il l'ultimo rapporto Green Italy evidenza come anche in termini di pesticidi nei prodotti siamo abbiamo dei dei primati importantissimi mi piace diciamo evidenziare
Il settore agricolo diciamo qui in quest'ottica colorata e non è una visione grigio come è stato illustrato grazie grazie mille chiudiamo con un po'di colore e con un applauso ovviamente e Stefano Bocchi su sull'Agro ecologia c'era al ma al massimo con confluenza di interesse può in genere non è così anche in ambito scientifico eppure è una strada
è vero infatti oggi tutto tranquillo in realtà in ambito scientifico c'è una forte spaccatura
Adesso purtroppo andato via ma lei avevano invitato a Marchetti apposta per pensavamo di animare un po'da giornali archiviato quindi
Va bene
Quindi
No però devo dire che Ciampi molta difficoltà cioè molto cammino davanti nelle nostre università nei nostri licei i nostri istituti tecnici e via di questo passo quindi qua neanche chi vedi i temi sui nuovi obiettivi della potrà Pardi diteci qualcosa qua davanti nuovi obiettivi bene allora a questo punto colgo questa questa occasione per dire proviamo a partire dall'agricoltura immaginare appunto un futuro quindi qua c'è il uno due tre quattro cinque sei settimo obiettivo e aiutare attraverso la PAC il rinnovamento generazionale quindi con guardiamo questi nostri giovani creiamo lavoro per queste nostre giovani ma non lavoro
Lavoro qualificato informato assistito integrato cioè facciamo questo sogno perché probabilmente ancora un sogno a partire dalle nostre scuole nostra il quarto obiettivo dall'agenda sostenibile educazione di qualità
Quindi c'è un'integrazione cioè ci sono questi continui rimandi che ci chiamano sempre a pensare voci spesso ce lo dimentichiamo che c'erano generazione che sta crescendo e speriamo bene non troppo malata con come ci diceva Iside mi sono preoccupato moltissimo di quello perché nel frattempo leggeva in questi giorni è uscita una metanalisi su glifosate
Che tra l'altro su una rivista siamo Sustainability
Previsto stabiliti afferma una cosa mi ha colpito è il prodotto di sintesi più spruzzato nella storia dall'umanità
è uscito una metanalisi adesso naturista Riberto e che dice aumenta l'esposizione a miscele con glifosate aumentano Nothing linfoma
Quindi noi stiamo parlando
Ecco
Allora concludo concludo il ragionamento parliamo di agricoltura di precisione cioè vogliamo essere precisi lì dove il momento eccetera e stiamo parlando invece di un Herbie Civita il più utilizzato non stare nudo romanità
Dappertutto e continua a essere utilizzate sappiamo che succedono anche queste cose perché non viene bandito perché molti ricolto ore alcune associazioni me dicono però contiene quello più comodo e quello più conveniente
Come niente per noi ma la prossima generazione come sarà quindi ecco questa questa questo settimo Obiettivo della PAC che ci porta a pensare in modo un po'rivoluzionario
In un più anonima giunti future generazione sintetizza secondo me alla giornata di oggi quindi vorrei vorrei portarlo un po'più all'attenzione dei tuoi tutti
E a seguire pochi settimo obiettivi e pensò che fosse il deodorante la la sostanza dei suoi sul palco invece anche lì forzate maggiore
è parte Paola nella Brandolini io quando ho visto alla slide da marcite misere Pito cuore anche perché nel fascicolo molti dicono spariscono non ci sono più pertanti vari motivi
Ora la marcite proprio l'esempio che si dà delle feto mitica anche dell'agricoltura e quindi dovrebbe essere uno degli obiettivi principali
Sì sicuramente e vorrei far notare come abbiamo parlato tutti d'accordo su metodi ben porta di potenziare metodi biologici integrati ed ecologia ma questi non si basano altro che su un'agricoltura pre-industriale quella quella marcite a quella di tanti altri nostri paesaggi su cui si basa l'identità e la cultura italiana
E quindi forse parliamo un po'più di connessione tra biodiversità non solo ambientale ma culturale
Facciamo dialogare anche i ministeri perché il paesaggio non è solo competenza della ministero dei beni culturali e visto come tutela
Deve essere promozione valorizzazione se no non lo sappiamo non lo salvano soprattutto non lo salviamo non è un come l'opportunità e la la potenzialità che può essere perché non dobbiamo salvare il salvabile vi abbiamo già una ricchezza che diamo solo capire in forma informare
Trasmettere conoscenze meglio agli agricoltori e quindi interne ma anche all'esterno quindi turista
Quindi c'è stata una proposta fra quelle che abbiamo raccolto nel del dossier di destinare un cinque per cento del definanziamento per progetti di filiera al progetto di paesaggio
Perché no
Che ci sia anche più comunicazioni informazione e consapevolezza degli agricoltori
Vini allora passo la parola la Greta ti un vero che Moratti perché
Abbiamo abbiamo ma è quello parte parlato di indicatori allora per ragioni indicatore sensibilissimo do la biodiversità eccetera e coincide con gli obiettivi di cui ci ha parlato prima
Gli indicatori sono assolutamente fondamentali importanti non ci dimentichiamo che lira l'unione la pena ci dice che vogliamo sempre di più andare verso una politica che premierà i risultati quindi qualcosa che noi ed sito ben premiare i risultati cominciano oggi anche miseramente dobbiamo saperli misurare in questi risultati e non solo
Indicatori ci dicono dove stiamo andando doveva essere migratori puntuali per dirci che siamo a volte sbagliando e quindi dobbiamo cambiare rotta quindi devono essere degli indicatori che siano precisi siano costanti
Debba diverso devono essere trasparenti disponibili
Non soltanto la sinistra l'Imam per l'analisi delle università pervasi tassista civile per la NASA per l'analisi della del mondo o del mondo agricolo perché diversi punti di vista dato è un dato si sa penale si possono essere tante ma se partiamo da chi comuni certi e condivisi
Sì è vero post possiamo fare tante analisi e arrivare a questo punto quindi è importante le scale di monitoraggio indicatori e di controllo perché se noi non non abbiniamo il monitoraggio indicatori scientifici e il controllo
Noi sicuramente sbagliamo strada perché nessuno anzi dice nato imparato e quindi sicuramente dobbiamo imparare nostre erano rimasti gli errori non li sappiamo misurare Comegna se l'errore di misura e più grande Rolle stesso andiamo adesso a parte io volevo solo guardare ho visto adesso quel
Quel cartello non vorrei che arrivassimo a questa a questa conclusione è un po'quindi
Tutto quello che diciamo poi si crea in Francia cereali giovani di sola senza un po'brutto per cui no no non era riferita al mondo agricolo voglio solo dire che il di lavoro
Cioè quella scatola non deve essere il nuovo piano strategico nazionale ma che evidente al Tarsia non Germani istogramma qualcosa che sia davvero erano passano come come del resto il prodotto a picco
Casimiro Porro si vede la data di scadenza che deve essere passata da parecchio allora io passerò adesso le ultime quattro lezioni dicendo
Semplicemente questo quale sarà l'indicatore più più importante per capire se dalla dalla piano strategico nazionale che stiamo preparando avrà funzionato e il primo che faccio è questo una delle cose più impressionanti in quello che diceva lavora reali è che l'ultimo studio epidemiologico sulle sulle malattie
Lega sull'epidemia legate alla mia ente e di tanti anni fa ora coerente questo ci dovrebbe essere
L'indicatore migliore per capire se stiamo lavorando bene ovvero fare abbassare questo indice ci sono
Degli studi che stanno partendo c'è qualcosa del genere
Ci sono numerosi studi la sensibilità in ambito scientifico a questo tipo di problema
è cresciuta molto e ci sono parecchi studi riso di si fanno non solo nei Paesi più evoluti diciamo così ma anche dei paesi meno evoluti ma ancora aperti la Cina in me non è tra questi
Ci sono addirittura revisioni sistematiche di studi che sono fatte su divertenti che si hanno su come accennavo prima le donne in gravidanza due profeti quindi c'è un grande lavoro scientifico il problema la criticità maggiore che vedo è il passaggio di questi risultati poi all'ambito organizzativo politico
Per cui diventa difficile metterlo in relazione alle politiche invece Bedini Accademia Kronos parametrato dell'indicazione che si chiama dell'indicatore che siamo a conoscenza
Sì ecco diciamo uno dei
Degli ideali potrebbe essere la catena Kronos non si occupa più di difesa dei lavorazione ma bensì proattiva per il benessere perché noi ecco parliamo di malattie di realtà insomma rimaneva varare quel Bing
Quindi dobbiamo puntare un po'l'asticella Pinato quindi ecco l'auspicio è quello che parliamo di progetti di benessere progetti di fusione del benessere piuttosto che difesa da
Diciamo carro armato di di monocultura e di distribuzione di prodotti un po'così mettiamo la senza andare troppo nello specifico
La conoscenza però crea sempre speranza
Angelo Gentili tra lo stimolo sono indicatori sì io
Prendo volevo soltanto evidenziare una un aspetto che siamo in una fase proprio e questo proprio per anche capire meglio quali possono essere indicatori in cui da una parte si risponde ai cambiamenti climatici e agli effetti dei cambiamenti climatici qui c'è bisogno di rispondere quindi hai colto la può dare il suo contributo
Dall'altra c'è però un altro livello che quello dei consumatori consumatori sono Pizzo consapevoli quindi consumatori consapevoli ci stanno aiutando a fare delle scelte che vanno molto avanti nello stesso tempo c'è un pianeta che ha bisogno di scelte radicali e fatte presto
Dall'altra leggo il Torino che devono stare al centro che devono essere capaci di cogliere questa sfida sì stiamo dentro a un sistema in cui parti sociali agricoltori distretti territoriali riescono a favorire questo processo probabilmente stiamo sulla strada giusta questo è il percorso che possiamo fare
Quello proprio di dare un segnale forte di cambiamento cioè abbiamo un'emergenza climatica e quindi biodiversità che si perde quindi emissioni situazioni anche molto grave ma nello stesso tempo c'è una finestra che si apre
E la festa di grande speranza il fatto che i consumatori e gli agricoltori cittadini
Fanno scelte che vanno in una direzione giusta la se ne favoriamo queste scelte probabilmente riusciamo accogliendo il segno
Ecco prima di riportare poi microfono Franco Ferroni io penso che ovviamente Slow Food Francesco sottile mangiare e deve continuare a essere un atto che ricorrono
Mangiare ma mangiare è un atto politico
Teniamo conto che un indicatore importante in un in un Paese come il nostro in cui c'è una conoscenza accurata straordinaria sul sulla biodiversità sulla quanto vasta sia la nostra biodiversità in termini di specie vegetali e di razze animali capire quanto ad oggi se ne continua di impiegare in agricoltura rappresenta realmente un indicatore importante
E poi
A questo punto vorrei proprio chiudere con quella polemica che poter metter bisogna purtroppo alla fine a un po'di di di di frizzante però il mie l'interlocutrice con cui farla diciamo purtroppo è andata via
Noi non abbiamo bisogno delle gli abiti non abbiamo bisogno del del delle new Breed in tecnica sì perché
Non abbiamo a dobbiamo mettere a valore alla vocazionalità ambientale del nostro territorio abbiamo un territorio straordinario abbiamo un territorio in cui non dobbiamo nasconderci con lei Ned Beatty dietro la volontà di voler coltivare tutto ovunque
Dobbiamo valorizzare la vocazionalità ambientale
Grazie mille il mondo invece del dolce e salato
Bene un ringraziamento a tutti i presenti per la tenacia diciamo c'avete sopportato fino alla fine
Io mi ricordo che il convegno di oggi può essere rivisto credo tra pochi giorni sulla piattaforma di radio radicale ci sarà la registrazione sia video che audio
Colgo l'occasione per rinnovare il ringraziamento radio radicale per l'attenzione che ha voluto dimostrare per questo appuntamento
E trovato invece proiettate le indicazioni di riferimenti dei sociale su cui potrete continuare a seguire le attività della coalizione cominciando dagli esiti dell'incontro che avremo l'undici febbraio quindi se volete sapere come andrà finire indiretta seguiteci sulla sua pagina Facebook e su sui criteri che vengono postati poi dei singoli componenti della della coalizione
Prossimo appuntamento l'ho già detto il ventisei di febbraio a Milano grazie
Grazie tutti era seduto e per l'attenzione a prestissimo
Un ringraziamento anche al moderatore perché
Ho dimenticato proprio vuole dietro come